Nazionale Lockout Nba
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PERIODICO BIMESTRALE DI NOTIZIE, INFORMAZIONI E NEWS DEL FONDO DI FINE RAPPORTO PROFESSIONISTI PALLACANESTRO NUMERO 13 · OTTOBRE/NOVEMBRE 2011 Michele Vitali Alessandro Gentile Riccardo Moraschini Amedeo Della Valle Marco Ceron Marco Santiangeli Nicolòo Melli Andrea De Nicolao TOCCA A LORO NAZIONALE LOCKOUT NBA DNA L’analisi dei grandi Le conseguenze della chiusura Le novità allenatori The consequences of the del terzo campionato closure of the American championship L`editoriale Provare per crescere di Giuseppe Cassì “Una nostra tentazione atavica è di bio, Vescovi, Coldebella, Pittis co. Porterebbe anzi nuova verve ed attendere che un esercito d’oltralpe (per citare i primi che mi vengono in entusiasmo, darebbe fiducia al mon- risolva i nostri problemi”. Il Manzo- mente), non dei fenomeni alla Galli- do giovanile, sarebbe uno stimolo ni aveva in mente tutt’altro quando nari, ma comunque degli ottimi gio- per la crescita di tutto il movimento. ci regalò questa riflessione, e tutta- catori, a 18 anni giocavano pro- E farebbe risparmiare tanti soldi… via la citazione è perfettamente cal- prio in Serie A, ed è scontato che Siamo esterofili per natura. Tut- zante con quanto accade nel basket anche all’epoca gli americani usciti to ciò che viene da fuori è per defi- dei giorni nostri. dai college avrebbero reso di più dei nizione meglio di quello che siamo Le cose vanno male un po’ su tutti i suddetti, ancora imberbi ed inesper- in grado di produrre. Guardiamo fronti, la crisi è economica, organiz- ti. Ma è chiaro che proprio giocando spesso all’estero con atteggiamento zativa, di risultati, di competitività, nel massimo torneo, a fianco dei mi- di sottomissione. Non abbiamo fidu- di fiducia. E cosa chiedono i club? Di gliori giocatori dell’epoca, e con fior cia in noi stessi, in ciò che possiamo Uaumentare il numero dei giocatori di stranieri, essi abbiano maturato fare partendo magari da cose nelle stranieri. È ormai un mantra ripe- la necessaria esperienza per giunge- quali abbiamo dimostrato in passato tuto ossessivamente, un ritornello re poi tra i 25 ed i 30 anni a primeg- di non temere rivali. auto assolutorio e rassicurante: tut- giare anche nei campionati europei I grandi club minacciano di ta- ti gli indicatori dello stato di salute per club e nazionali. gliare ancora risorse all’attività di del movimento sono stabilmente in È chiaro che indietro non si torna, base. Ma è evidente che è il siste- rosso, e il problema è che il Coni, che non si può più immaginare un ma aperto e senza regole che la Fip, la Giba, remano contro, non campionato di Serie A con 8 italia- ha fallito. Che le leggi del mercato comprendono i veri interessi del ni e 2 stranieri, che la Bosman è un applicate allo sport hanno fallito. movimento, non stanno al passo con caposaldo dell’evoluzione del mon- Che proprio il progressivo peggio- i tempi, non si adeguano alle leggi do sportivo nel contesto dell’Unione ramento della qualità della attività del mercato, si arroccano su regole Europea, che la reintroduzione del formativa, diretta conseguenza del protezionistiche di retroguardia … vincolo sportivo è una barzelletta, mercato open, ha provocato i disa- Come volevasi dimostrare, dei gio- ma forse, anche senza una regola in stri di oggi. catori protagonisti dell’argento agli tal senso, dovrebbe essere il buon Il giocatore è come uno studen- Europei under 20, solo Gentile senso a suggerire ai nostri dirigenti te: ci deve mettere del suo, come ha minuti di qualità in una squa- / proprietari / allenatori l’idea che ovvio, per emergere e primeggiare, dra di serie A. Sarebbe utile sapere concedere spazio a diciottenni ma la sua crescita non può prescin- dove giocano i giocatori delle Na- e diciannovenni in Serie A, al dere dalle capacità del formato- zionali degli altri Paesi classificate posto di qualche straniero, non sa- re o del professore, dalla qualità dietro la nostra, in quali campionati, rebbe una iattura per il movimento, della struttura o della università che con quali responsabilità. non creerebbe disastri, non compor- si incarica di formarlo. Prendersela È opinione comune che un ragazzo terebbe una riduzione del livello del con i giocatori per gli insuccessi del- di 18-20 anni debba “farsi le ossa” gioco, non renderebbe i nostri club la Nazionale è un po’ come accusare in un campionato formativo, che meno competitivi, non abbassereb- gli studenti del fatto che l’università non sia la Serie A. E però i vari Ab- be l’interesse dei media e del pubbli- italiana è tra le peggiori in Europa. Sommario Provare per crescere 3 Il campionato Divisione Nazionale A DNA 12 E’ tempo di ripartire 4 Riforme da riformare 14 Il Gallo veste Armani 7 Al servizio dei ragazzi 16 Alterazione NBA 8 Schio, i segreti del successo 18 NBA lockout changes 9 Torniamo al passato 20 Giovani rampanti e vincenti 10 Insieme per Willy 22 3 in primo piano in primo piano cano in modo differente in NBA, ma eccellente, ma non affiancati da una bilità sono di tutti, dei giocatori e perché i compagni attorno non sono struttura di base abbastanza valida degli allenatori. Balza agli occhi che di buona caratura. Ho visto tutte le per fare una squadra di livello. E’ ri- questa Nazionale non ha giocato con partite della Nazionale ed è emer- dicolo che nel nostro Paese, dove non la fluidità ed il movimento di palla e so che, non avendo grandi giocatori, siamo tanto alti, non si trovi un play di uomini caratteristica della Siena di non avevamo molte alternative”. Non maker degno di questo nome. C’è un Pianigiani. Dovremmo chiederci se è piaciuto l’atteggiamento. “La mia problema di organico abbastan- è stato un problema di giocatori, un E’ TEMPO DI Nazionale italiana e quelle che problema di tempo dell’allenatore e sono venute prima e dopo avevano la che cosa è mancato a Pianigiani per caratteristica di essere molto vele- fare la stessa cosa che ha fatto a Sie- nose. Gli avversari sapevano che for- na”. se non erano fortissime, ma che era- no piene di veleno, erano aggressive, Diamo tempo non avevano paura dei contatti, erano velocissime e brave a sfruttare il con- Ci sarebbe da chiedersi quando sono RIPARTIRE tropiede, un’arma fondamentale del- cominciate le difficoltà della Nazio- le squadre Nazionali”. C’è stata poca nale italiana. “I risultati deludenti continuità dalla lunga distanza. – spiega Valerio Bianchini, alle- “I tiratori da tre hanno avuto un ren- natore azzurro dal 1985 al 1987 La delusione azzurra agli Europei impone una riflessione dimento ondulatorio che ci è costato – hanno un’origine lontana. Manca il ed un rinnovamento dell’intero movimento tante partite”. Nel naufragio, Gamba ricambio dei giocatori per la contra- salva Pianigiani. “Il problema è zione dei vivai, sui quali manca un tecnico – afferma – non dell’alle- adeguato lavoro da una decina d’an- natore, che non si discute e che ha za preciso e, allo stesso tempo, il ni, per la crisi finanziaria e per la quei giocatori e non può fabbricarne problema che né nel nostro cam- mancanza di impianti che inaridi- di Damiano Montanari di speciali. Ha preso i migliori in cir- pionato, né in quelli stranieri, sce alla fonte la produzione di atleti. colazione, ma ce n’erano tre o quattro ci sono giocatori italiani di livel- Il problema riguarda soprattutto quei Game over. Il freddo vento della “Quando ho allenato la Nazionale Problema tecnico che con la Nazionale non c’entrava- lo a parte i tre della NBA”. La so- giocatori che escono dai settori gio- Lituania sferza i volti dei giocato- turca ho constatato che i turchi no niente”. A questo punto bisogna luzione, secondo Messina, è chiara. vanili. Se sono abbastanza bravi da ri della Nazionale italiana che si sono più rispettosi della ban- La crisi sembra coinvolgere l’intero ripartire dalla base. “Oggi i giovani “Servono regole per obbligare le andare in NBA hanno chance, perchè spegne come un videogioco inter- movimento. Almeno secondo San- non vengono curati ed istruiti a do- società a lavorare sui vivai e co- la NBA, non avendo il problema della rotto. Il quinto posto nel girone dro Gamba, allenatore della Na- vere. Sono deboli sui fondamentali, ordinare i campionati perché si retrocessione, fa giocare i suoi gio- agli Europei, con la conseguente zionale italiana dal 1979 al 1985 non tutti certamente, ma una buona possa fare giocare i diciottenni eliminazione alla prima fase, e dal 1987 al 1992, e capace di con- parte, e questo si vede”. Serve una sul modello della NCAA americana. è l’ennesima delusione di un mo- quistare l’argento alle Olimpiadi svolta. “Bisognerebbe che i club che Bisogna coordinare il progetto di cre- vimento che non riesce a rifondar- di Mosca nel 1980, e l’oro, l’ar- partecipano alle Coppe europee scita, senza garantire spazi a nessuno. si. Questa volta non ci sono rifiuti gento ed il bronzo rispettivamente arrivassero in finale o vincesse- L’assistenzialismo non fa del bene ed eccellenti, ma eccellenti motivi per agli Europei del 1983, del 1991 ro. Sarebbe uno stimolo che manca il giocatore si deve esprimere perché guardarsi dentro e chiedersi perché e del 1985. “Il problema – afferma da anni e che conta nell’ambito di una è capace”. Il cambiamento deve esse- l’Italia non riesca più a farsi valere Gamba – è che non abbiamo gio- Federazione sportiva. Servono pro- re generale. “Non vedo il coordina- in campo internazionale. Lo abbia- catori di calibro internaziona- grammi a lunga scadenza e lavo- mento tra le varie entità. Abbiamo mo chiesto a quattro grandi allena- le.