14 Giugno ~ 30 Settembre 2018

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

14 Giugno ~ 30 Settembre 2018 Festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia 14 giugno ~ 30 settembre 2018 Il tema del recupero della musica storica in diversi filoni di interesse e dotando della musica antica una musica nuova, ha attraversato, nel secolo appena quindi gli interpreti di musica “antica” di un nuovo repertorio a cui legare affetti ed trascorso, diversi momenti, segnati quegli strumenti concettuali necessari effetti, remoto solo da un punto di vista di volta in volta da finalità, modalità e ad un approccio atto a consentire strettamente cronologico, ma attuale da scelte politico-culturali di diversa natura. un atteggiamento interpretativo un punto di vista artistico. Le qualificate L’emancipazione da una concezione consapevole e adeguatamente presenze artistiche, sia nazionali che “evoluzionistica” della musica ha portato documentato. Lo studio del materiale straniere, hanno fatto di Musica Cortese la ricerca, in questo specifico settore, musicale originale, una coerente scelta un momento artistico di apprezzato nella prospettiva della “riscoperta” interpretativa, rispettosa dei canoni livello culturale che, pur mantenendo di forme e modelli poetici non desumibili dalle informazioni storiche, salve valenze di spettacolarità e godibilità necessariamente “esauriti” o assimilati una adeguata scelta organologica, – anche rivolte ad un pubblico non all’interno di formulazioni più complesse rispettosa dei momenti storici e delle aree specialistico – si è poi rivelato pienamente elaborate successivamente, rendendo geografico-culturali di provenienza del funzionale al progetto di valorizzazione e così alla musica del passato lo status di “reperto” musicale, un atteggiamento diffusione del repertorio musicale storico musica “tout court”, esauriente in se e vocale non imitativo di modelli posteriori di area friulana e giuliana ed all’intento prodotto di modelli socio-comunicativi e, per farla breve, tutta quella serie di contribuire alla valorizzazione di siti non esausti o completamente desueti. di piccole limitazioni ed indicazioni storici regionali di gran pregio e spesso di L’interesse crescente per la musica derivanti dalla ricerca storica e musicale, scarsa notorietà. cosiddetta “antica” si è progressivamente non disgiunta dal ricorso ad un proprio dotato quindi di strumenti specifici e atteggiamento artistico e da un approccio segnatamente scientifici, specializzandosi critico e creativo, non può che fare, oggi, Giuseppe Paolo Cecere In ricordo di G. Paolo Cecere Le persone vivono ancora tra noi se ricordati e in qualche modo “condivisi” di loro manteniamo vivo, per quanto con tutti quanti lo hanno conosciuto possibile, il ricordo e le emozioni (grandi - come musicista, come insegnante, e piccole) legate ai momenti di vita che come “ricercatore”, come compagno di con loro abbiamo condiviso. Se un senso “avventure” - nelle numerose sfide che lo di irrealtà e di incredulità per ciò che è hanno visto instancabile “trascinatore” accaduto accompagna costantemente (di se stesso e di chi in quei momenti gli il mio vivere quotidiano e il continuare a era vicino). fare tutto ciò che per una vita intera ho condiviso con qualcuno che ora non mi Se avete piacere di farlo, ricordatelo “corrisponde” più, mi piace pensare che i con noi ([email protected]). tanti frammenti di vita che altre persone La memoria di tutti la potremo leggere hanno condiviso con Paolo nei vari “ruoli” assieme (www.dramsam.org) che con passione “non ha potuto fare a Alessandra & Flavio meno” di interpretare, possano essere assieme a Cia, Marialuisa e Nadia. La Fondazione “Società per la Per la prima volta in Regione, infatti, un Conservazione della Basilica di sito di assoluto prestigio quale la Basilica Patriarcale di Aquileia, ospita uno tra i Aquileia” ha accolto, da subito e più importanti festival internazionali di con grande favore, la proposta musica antica. del Dramsam – Centro Giuliano di Musica Antica, di collaborare Nasce così l’idea della visita guidata “a tema” della Basilica con l’esecuzione di all’Edizione 2018 del Festival brani del cosiddetto “canto patriarchino” Musica Cortese. o “canto aquileiese”. Un Festival nato per stimolare la Un evento sicuramente unico nel suo riscoperta di repertori musicali di un genere, quello del 30 giugno, che saprà lontano passato che, in questa edizione sicuramente valorizzare la Basilica ed battezzata SONET VOX – Ritorno ad affascinare quanti vorranno partecipare. Aquileia, mette al centro le musiche e i repertori correlati al Patriarcato di Aquileia dall’XI al XVI secolo e, in Alberto Bergamin particolare, la musica di carattere Direttore Fondazione “Società per la spirituale e religioso. Conservazione della Basilica di Aquileia” È particolarmente significativo che l’edizione attraverso la scelta di alcuni selezionati siti 2018 di Musica Cortese sia concepita e di particolare interesse storico e culturale, costruita attorno alla città di Aquileia e che ospiteranno gli eventi. alla sua storia, quale punto centrale, di Da molti anni la Fondazione sostiene questo partenza e di arrivo, della manifestazione. Festival, con la convinzione che si tratti di un Un luogo tra i più suggestivi del nostro appuntamento unico per il nostro territorio, territorio, che sebbene non rientri nei un’occasione per la nostra comunità di confini amministrativi di quella che è stata avvicinarsi a repertori musicali poco noti la provincia di Gorizia, da sempre trova eppure capaci di suscitare grande emozione. nell’operato della Fondazione Carigo una particolare attenzione, motivata dalle vicende storiche che legano l’isontino ad Auspico dunque che questa edizione di Aquileia e dall’immenso valore culturale “Musica Cortese” possa coinvolgere un dei tesori che questa città conserva, che pubblico sempre più ampio, con ricadute assumono grande rilievo per l’intero positive anche in termini turistici e di territorio circostante. visibilità per le località coinvolte. Il percorso storico e musicale che Dramsam propone anche quest’anno con “Musica Cortese” unisce momenti di indubbia qualità Roberta Demartin artistica alla valorizzazione del territorio, Presidente Quando mi riferisco a Gorizia possano essere meglio conosciute e così da rispondere sempre alle aspettative definendola “Capitale della apprezzate dalle persone (goriziane e non). di una comunità esigente e in continuo movimento. cultura”, non sto sognando In questa mia visione di Gorizia, il ruolo ad occhi aperti. delle Associazioni culturali diviene Dramsam rientra a pieno titolo in questo irrinunciabile: perché esse sono le progetto: il Centro può, infatti, vantare La concreta valorizzazione del nostro detentrici della memoria storica di un prezioso bagaglio di esperienze patrimonio; il potenziamento della Gorizia in termini di eventi ed iniziative concertistiche e organizzative, che rete comunicativa tra Amministrazione organizzate nel corso degli anni sul “sbocciano” letteralmente durante il comunale e Associazioni di volontariato; territorio e perché esse dispongono della Festival di Musica Cortese. Le proposte la creazione di un grande cartellone fantasia e dell’entusiasmo necessari per musicali sempre interessanti e mai condiviso di eventi, in cui le iniziative inventare sempre nuovi scenari di incontro scontate, le profonde suggestioni che consolidate vengano sostenute, mentre e di confronto. coinvolgono tutti i nostri sensi, le magiche quelle “appena nate” vengano fatte atmosfere che la musica antica sa creare maturare, sono obiettivi reali e cardini È su questi basi che stiamo costruendo il lasciano gli spettatori, edizione dopo attorno ai quali stiamo ragionando per nuovo rapporto tra il Comune di Gorizia edizione, senza parole... Per questo siamo far emergere le potenzialità artistiche, e le Associazioni cittadine: un rapporto particolarmente orgogliosi di ospitare musicali, storiche, eno-gastronomiche dinamico, costruttivo, che sia aperto al ogni anno all’interno della splendida e, quindi, turistiche della nostra città, dialogo, fondato sul rispetto e sulla stima ed elegante Sala degli Stati Provinciali affinché tutte le sue molteplici bellezze reciproci e, soprattutto, orientato al futuro, il concerto inaugurale dell’evento: il nostro Castello, infatti, come tanti altri Con molto piacere porgo un saluto da di strumenti musicali antichi Theatrum siti goriziani, è un vero simbolo di cultura, parte dell’Amministrazione Comunale Instrumentorum allestita nel Salone storia ed arte. E di cultura, storia ed arte che collabora fin dalla prima edizione con degli Stati Provinciali e completata dalle esso ci parla continuamente... Basta l’Associazione Dramsam alla realizzazione degustazioni di un buffet storico otterrà, saperlo ascoltare! del prestigioso Festival Internazionale di come avvenuto in passato, un ottimo Musica Antica denominato Musica Cortese: riscontro richiamando al maniero un Non posso, quindi, che ringraziare un rapporto consolidato con questa vitale vasto pubblico di appassionati, cultori e Dramsam per avere saputo cogliere le realtà associativa che ha sede a Gorizia ed perché no di curiosi. bellezze e il fascino di Gorizia, dando il è attiva in Italia e all’estero. Sono inoltre lieto che il programma della benvenuto in città ai tanti ospiti che hanno Di particolare interesse il programma del rassegna preveda anche un concerto scelto di vivere con noi una stupenda Festival proposto quest’anno dedicato presso la Sinagoga: il Tempio Israelitico è parentesi musicale, completamente alle musiche sacre e profane legate ai infatti uno dei tanti
Recommended publications
  • TESI DI DOTTORATO DI RICERCA L'affetto E La Sua Misura. Le Autorità Ecclesiastiche E La Regolamentazione Della Musica Nel
    UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO SCUOLA DI DOTTORATO «Humanae litterae» DIPARTIMENTO Scienze della storia e della documentazione storica CORSO DI DOTTORATO Società europea e vita internazionale nell’età moderna e contemporanea UNIVERSITÉ BLAISE PASCAL – CLERMONT –FERRAND II ÉCOLE DOCTORALE DES LETTRES, SCIENCES HUMAINES ET SOCIALES UNIVERSITÀ ITALO-FRANCESE (UIF/UFI) TESI DI DOTTORATO DI RICERCA L’affetto e la sua misura. Le autorità ecclesiastiche e la regolamentazione della musica nel Cinque e Seicento CANDIDATO MANUEL BERTOLINI (matr. R08549) TUTOR Chiar.ma Prof.ssa Claudia Di Filippo Bareggi CO-TUTOR Chiar.mo Prof. Bernard Dompnier COORDINATORE DEL DOTTORATO Chiar.ma Prof.ssa Paola Vismara A.A. 2011/2012 2 Ai miei genitori 3 INDICE INTRODUZIONE 6 I. L’AFFETTO E LA SUA MISURA. LA CORNICE DI UN’IDEA MUSICALE 9 1. L’antefatto mitologico 9 2. La dottrina dell’ethos 14 3. Lo spirito e il corpo della musica 23 II. RILEGGERE “L’ANGELO E LA SIRENA”. I VOLTI DELLA CENSURA MUSICALE POSTRIDENTINA 31 1. Il Concilio di Trento 31 2. “Maius est illuminare che lucere solum” 41 3. Un’oasi di musica spirituale: l’Oratorio di Filippo Neri 74 4. Musica all’Indice 89 5. Separare la parola dal suono e lo spirito dalla carne 115 6. La dissonanza in confessionale 141 III. UNA VIRTÙ SEGRETA: MUSICA E POLIZIA DEI COSTUMI A GINEVRA 173 1. Calvino e la disciplina ecclesiastica 173 2. Il conflitto della salmodia 179 3. I processi del Conseil 190 4. L’alambicco musicale 206 IV. IDEE SULLA VIRTUS FLEXANIMA DELL’ARMONIA: FICINO, CAMPANELLA E LA CENSURA DEGLI ESORCISMI 221 1.
    [Show full text]
  • Vôs E Anime Dal Friûl Trent’Anni Dalla Scomparsa Di Ottavio Valerio, L’Intellettuale Che Port La FiaA Della RiLanit Nei FogolRs Dei InE Ontinenti
    Anno 68 n° 732 Luglio/Agosto 2020 FRIULI nel MONDO Vôs e anime dal Friûl Trent’anni dalla scomparsa di Ottavio Valerio, l’intellettuale che port la fiaa della rilanit nei Fogolrs dei ine ontinenti Bergamini passa il Le mascherine testimone a Villotta arrivano da oriente Cambio alla direzione Progetto regionale della testata a Hong Kong Bimestrale a cura dell’Ente “Friuli nel Mondo” via del Sale 9 - 33100 Udine. Tel. +39 0432 504970 fax +39 0432 507774, e-mail: [email protected] - www.friulinelmondo.com Aderente alla F.U.S.I.E - Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1-NE/UD - Tassa pagata / Taxe perçue gliogoto frilinelmondocom FOCUS PRESIDENTE Loris Basso Sono cambiate le coordinate bancarie PRESIDENTI ONORARI Pietro Pittaro, Giorgio Santuz dell’Ente Friuli nel Mondo VICE PRESIDENTE VICARIO araccio ari lettori, vi comunichiamo che a partire dal mese di gennaio 2020 sono Flavia Brunetto Ctate modificate le coordinate ancarie dellnte rili nel Mondo tili per GIUNTA ESECUTIVA effettare tramite onifico ancario il pagamento della ota aociatia Loris Basso, Flavia Brunetto, Pietro Fontanini, Stefano Lovison, annale Italia ropa e d merica eto del Mondo ce d Anna Pia De Luca, Federico Vicario diritto a riceere il notro imetrale rili nel Mondo Il eramento dor è soltanto CONSIGLIO DIRETTIVO eere indi effettato l noo conto corrente ancario intetato a Loris Basso, Michelangelo Agrusti, Flavia Brunetto, Pierino Chiandussi, ENTE FRIULI NEL MONDO presso INTESA
    [Show full text]
  • Quotations of the Middle Ages in the Music of the 'Gothic' Movement. an Analytical Survey
    163 Quotations of the Middle Ages in the music of the ‘Gothic’ movement. An analytical survey Dra. Elena Previdi University of Pavia Abstract The article deals with bands making the “Ethereal” type of music and their use of quotations of the Middle Ages. The first example is the track Il bagatto(2000) by Ataraxia. The primary source for Atarax- ia’s music is a French dance published in 1530 which, in turn, reveals harmonic connections with an Italian one published in 1578. The two ancient dances, French and Italian, seem to have been conceived as separate developments from a common archaic tune. The Italian one was used in the Seventies by Angelo Branduardi, who added a text taken from the famous fresco of Pinzolo portraying the “danse macabre” (1539). Considering that the lyrics of Ataraxia’s Il bagatto show strong connections with Branduardi’s ones, we could say that the general network of ancient-modern references reveals its intrigu- ing circular shape. The second example is the Troubadour song Reis glorios (12th centu- ry), put into music by Ordo Equitum Solis (1992) and Estampie (2000). Ordo Equitum Solis’ version shows characteristics that are typical of the philological ensembles: among the others, the efforts to follow the inner rhythm of the words and the renounce to any chordal sup- port. Estampie’s version, on the contrary, aims to change the ancient tune into a sort of “pop song”, in the attempt to trap the text into a constant rhythm and to put it into a precise harmonic structure. To end, the common background of these bands shows how this kind of quotations can be traced back to the period following the produc- tion of Dead Can Dance in the years 1987-1990.
    [Show full text]
  • La Morte Della Ragione
    LA MORTE DELLA RAGIONE IL GIARDINO ARMONICO GIOVANNI ANTONINI Anonymous (15th century),The Triumph of Death (detail) Italy, Galleria Regionale in the Palazzo Abatellis, Palermo PHOTO © Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identita Siciliana RHIZOME Je l’appelle donc forêt, parce que je n’y suis pas un fil continu, comme nous voyons dans les forêts les arbres disposés sans cet ordre que l’on voit d’habitude dans les jardins artificiels. Orazio Vecchi, Selva di varia ricreatione (Forêt de récréations variées), Venise, 1590 […] à la différence des arbres ou de leurs racines, le rhizome connecte un point quelconque avec un autre point quelconque, et chacun de ses traits ne renvoie pas nécessairement à des traits de même nature, il met en jeu des régimes de signes très différents et même des états de non-signes. […] C’est une mémoire courte, ou une antimémoire. Le rhizome procède par variation, expansion, conquête, capture, piqûre. Gilles Deleuze et Félix Guattari, Mille plateaux, Paris, 1980 Hieronymus Bosch (Jheronimus van Aken), c.1450-1516 The Temptation of St Anthony (detail) c.1501 Portugal, Museu Nacional de Arte Antiga, Lisbon PHOTO © RMN-Grand Palais / Agence Bulloz 5 I therefore call it ‘forest’, because in this [work] I do not follow a continuous thread, just as in Ich nenne es deshalb Wald, weil ich in diesem (Werk) keinem durchgehenden Faden folge, forests we see the trees arranged without that order which we usually see in artificial gardens. ebenso wie wir die Bäume im Wald betrachten, die ohne jene Ordnung gesetzt wurden, Orazio Vecchi, Selva di varia ricreatione (A Forest of Divers Recreation), Venice, 1590 welche wir in den künstlichen Gärten sehen.
    [Show full text]
  • Vie Di Udine (Aggiornamento Al 31.12.2018)
    Vie di Udine (aggiornamento al 31.12.2018) LEGENDA via Nicolò LIONELLO 1 Inizia in via Rialto, termina in via Cavour (Denominazione) (Quartiere) (Localizzazione) A via ABBAZIA 3 Seconda laterale sinistra di via Sebenico, attraversa via Pola, sbocca su via A. Zirardini via delle ACACIE 4 - 5 Quarta laterale sinistra di via Baldasseria Media, termina in via Lignano piazzale dell’ACADEMIUTA DI 2 Rotatoria all’incrocio di viale P.P. Pasolini con via delle Scienze LENGA FURLANA via delle ACQUE 3 Seconda e ultima traversa di via Brigata Re, inizia a 200 m. a sinistra dall'incrocio stesso e termina all’incrocio di via S. D’Acquisto con via U. Zilli viale Konrad ADENAUER 5 Inizia da piazzale del Commercio e termina in piazzale dell'Industria via ADIGE 3 Prima laterale destra di via Brigata Re, termina sul raccordo ferroviario via ADRIA 5 Prima laterale destra di via Veneto dopo piazza Giovanni XXIII, termina in viale sen. T. Tessitori viale AFRO 3 Prima laterale sinistra di viale Forze Armate, termina in viale Dino oltre l'incrocio con viale XXV Aprile vicolo AGRICOLA 1 Prima e unica laterale sinistra di via Liruti, sbocca su via della Vittoria piazzale dell’AGRICOLTURA 4 - 5 Piazzale antistante il mercato ortofrutticolo, da cui inizia in viale A. De Gasperi e sul quale termina in via Carinzia via AGRIGENTO 6 Prosecuzione di via S. Paolo, inizia alla confluenza con via Napoli, termina in via Lumignacco via AIELLO 4 Prima traversa di via Strassoldo, termina in via Monfalcone via ALBA 7 Terza laterale sinistra di viale Vat, attraversa via Torino,
    [Show full text]
  • Giorgio Mainerio Tedescha + Saltarello
    Giorgio Mainerio Tedescha + Saltarello Quellen: https://imslp.org/wiki/Il_Primo_Libro_de_Balli_(Mainerio%2C_Giorgio) ; #13 https://ks.imslp.net/files/imglnks/usimg/0/07/IMSLP176194-WIMA.600b-13_tedescha.pdf (von Ulrich Alpers) Mit einigen Informationen von https://en.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Mainerio Giorgio Mainerio (* ca. 1530-1540 3. oder 4. Mai 1582) war ein italienischer Musiker und Komponist. Mainerio wurde zwischen 1530 und 1540 in Parma, Italien, geboren. Es wird angenommen, dass sein Vater Schotte war, da Giorgio Mayner als sein Familienname angegeben wurde. Während seiner Ausbildung studierte er Musik, aber er begann nicht sofort eine musikalische Laufbahn. Im Jahr 1560 suchte er als Presbyter eine Anstellung als Kaplan und Altarist an der Kirche Santa Maria Annunziata in Udine. In Udine verbrachte Mainerio zehn Jahre (von 1560 bis 1570) und begann dort, dank seiner musikalischen Vorkenntnis- se und des Unterrichts, den ihm zwei lokale Kontrapunktiker, Gabriele Martinengo (Maestro di cappella von 1562 bis 1567) und Ippolito Chamaterò (Maestro di cappella von 1567 bis 1570), erteilten, seine musikalische Karriere. Nach drei Jahren in Udine begann er sich für Okkultismus (Astrologie, Magie und Nekromantie) zu interessieren und es gab Gerüchte, dass er - zusammen mit einigen Frauen - an nächtlichen Ritualen teilnahm. Die Inquisition in Aquileia leitete eine Voruntersuchung ein, aber der Fall wurde aus Mangel an Beweisen eingestellt. Nach der Untersuchung hatte Mai- niero weitere Schwierigkeiten mit seinen Kollegen im Kapitel von Udine und nachdem er sich um eine Stelle an der Pa- triarchalbasilika von Aquileia beworben hatte, kündigte er teilweise die Stelle in Udine und begründete seine Entschei- dung mit "widerwärtigen, aber ehrlichen Gründen".
    [Show full text]
  • Giorgio Mainerio Tedescha + Saltarello
    Giorgio Mainerio Tedescha + Saltarello Source: https://imslp.org/wiki/Il_Primo_Libro_de_Balli_(Mainerio%2C_Giorgio) ; #13 https://ks.imslp.net/files/imglnks/usimg/0/07/IMSLP176194-WIMA.600b-13_tedescha.pdf (Ulrich Alpers) With some information from https://en.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Mainerio Giorgio Mainerio (* ca. 1530-1540 3 or 4 May 1582) was an Italian musician and composer. Mainerio was born in Parma, Italy between 1530 and 1540. His father is thought to have been Scot- tish given that Giorgio signed Mayner as his family name. During his education he studied music, but he did not immediately begin a musical career. In 1560, being a presbyter, he sought work as a chaplain and altarista by the church of Santa Maria Annunziata in Udine. In Udine, Mainerio spent ten years (from 1560 to 1570) and there, thanks to his previous musical knowledge and to the lessons given to him by two local contrapuntists, Gabriele Martinengo (Mae- stro di cappella from 1562 to 1567) and Ippolito Chamaterò (Maestro di cappella from 1567 to 1570), he started his musical career. After three years in Udine he became interested in occultism (astrology, magic and necromancy) and there were rumours that—together with some women—he was attending night-rites. The Inquisition in Aquileia started a preliminary investigation but the case was closed for lack of evidence. After the investigation, Mainiero had more troubles with his collea- gues in the Chapter of Udine and, after applying for a position at the Patriarchal Basilica of Aqui- leia, he quit partially the job in Udine, motivating his decision with "impellent although honest rea- sons".
    [Show full text]
  • Alessandro Rauerij's Collection of Canzoni Per Sonare (Venice, 1608) Volume I Historical and Analytical Study Leland Earl Bartholomew Fort Hays State University
    Fort Hays State University FHSU Scholars Repository Fort Hays Studies Series 1965 Alessandro Rauerij's Collection of Canzoni per Sonare (Venice, 1608) Volume I Historical and Analytical Study Leland Earl Bartholomew Fort Hays State University Follow this and additional works at: https://scholars.fhsu.edu/fort_hays_studies_series Part of the Music Education Commons Recommended Citation Bartholomew, Leland Earl, "Alessandro Rauerij's Collection of Canzoni per Sonare (Venice, 1608) Volume I Historical and Analytical Study" (1965). Fort Hays Studies Series. 43. https://scholars.fhsu.edu/fort_hays_studies_series/43 This Book is brought to you for free and open access by FHSU Scholars Repository. It has been accepted for inclusion in Fort Hays Studies Series by an authorized administrator of FHSU Scholars Repository. \ \ I Leland Earl Bartholomew Alessandro Rauerij' s Collection of Canzoni per Sonare ( Venice, 1608 ) Volume I Historical and Analytical Study fort hays studies-new series music series no. 1 december 1965 Fort Hays Kansas State College Hays, Kansas Fort Hays Studies Committee THORNS, JOHN C., JR. MARC T. CAMPBELL, chairman STOUT, ROBERTA C. WALKER, M. V. TOW, TED C. Copyright 1965 by Fort Hays Kansas State College Library of Congress Card Catalog No. 65-64774 ii Dr. Leland Earl Bartholomew Biographical Sketch of the Author Dr. Leland Earl Bartholomew has specialized for several years in the study of Italian instrumental ensemble music in the late sixteenth and early seventeenth centuries. He received his advanced training in musicology at the University of Michigan, where he was granted a Ph. D. in music in 1963. He has been associated with Fort Hays Kansas State College since 1954 and now is Professor of Music, with teaching responsibilities that include music history, French horn, trumpet, and Brass Choir.
    [Show full text]