La Moto Da 3.500 Euro?
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LA STANZA DEI PERCHÉ di Jan Witteveen Illustrazione di GlueKit Ancora oggi, nel paddock, tutti lo chiamano l’Ingegnere. Da giovane correva in 125 con motori realizzati con le sue mani. Insieme a marchi come Hercules-DKW, Simonini, Gilera, Bimota-Adriatica, Aprilia, Cagiva e Husqvarna ha progettato e sviluppato propulsori che hanno fatto storia. E che, soprattutto, hanno vinto 40 Mondiali tra Enduro, Motocross e Velocità. (TEORIA E TECNICA MOTORISTICA SPIEGATA AI PROFani) IL MESE DELLA MOTO monocilindrico meno sfrutabile, persino scorbu- tico con un range di erogazione corta, troppa coppia in basso e poco allungo. Con una testata a quatro valvole si controlla meglio la termodina- mica a vantaggio dei consumi e del rispeto delle norme antinquinamento. Per la distribuzione userei un monoalbero, se non addiritura le aste e bilancieri. Questa soluzione è da rivalutare, permete comunque prestazioni accetabili, rende il motore molto compato, basso, economico; e li- bera la fantasia per uno stile personale. Il nuovo bicilindrico Indian ne è un bellissimo esempio. Ma serve un raffreddamento aria-olio (esempio: i re- centi boxer BMW, Ducati per Cagiva Elefant) per caraterizzarlo esteticamente, rinunciare al costo di radiatore, tubazioni, peso e costi di assemblaggio, sopratuto per controllare emissioni inquinanti, contenere la rumorosità meccanica e rispetare le normative stringenti e, infine, per avere prestazio- ni più costanti. Con una coppa nel motore abba- stanza grande e aletata per contenere più olio e raffreddarlo meglio. Per una moto da seimila euro le voci spesa e le proporzioni rimangono le stesse. Un motore bici- lindrico parallelo fra i 700 e i 1.000 cc può aumen- tare il costo di produzione fino a 2.500 euro. Un V-twin costerebbe un po’ di più, forzando il budget potrebbe avere i cilindri fusi insieme al semicarter superiore del basamento e testata unica per ren- derla intercambiabile fra cilindro anteriore e po- tecnici, perché qui si parte da zero. Tradizional- steriore. L’economia di scala si oterrebbe sfrutan- mente, l’industria europea progeta investimenti do le sinergie fra due motori: progetando un LA MOTO DA da spalmare su una produzione da cinquemila monocilindrico con cilindrata 350-400-500 e rica- esemplari l’anno e questo rimane il primo limite varne poi un bicilindrico di cilindrata doppia 3.500 EURO? da considerare. In base alla mia esperienza e un sfrutando esperienze e ricambi uguali, o simili. paio di calcoli, una nuova moto da 3.500 euro Ciclistica: da scartare il telaio di alluminio, la ECCOLA! progetata interamente da zero deve costare non forcella upside down, il mono ammortizzatore oltre 1.250 euro tra ciclistica e motore. Al costo dotato di link, il freno anteriore a doppio disco materiale vanno aggiunti duecento euro per l’as- e sopratuto sovrastruture come carenature o I tempi richiedono un prodoto semblaggio, cento per le atrezzature, 25é di spese cupolini. L’essenzialità dev’essere spinta al massi- stiloso ed economico anche in generali, cinquecento di ricerca e sviluppo e 55 di mo, ma una scelta coraggiosamente a lungo termi- Europa? Bene, ve lo progeto io marketing e post vendita. Il profito della Casa si ne può contemplare il serbatoio in metallo, piut- aggira sul sei per cento, mentre quello dei conces- tosto che in plastica. Con limiti economici tanto sionari è sceso al 15 per cento. Aggiungendo costi stringenti, caraterizzare il motore con scelte tec- Servono moto economiche. Perché c’è la crisi, è di spedizione e IVA arriviamo intorno ai 3.5éé euro. niche diventa difficile, quindi niente desmo o boxer. cambiata la mentalità e a molta utenza non inte- Con questi numeri si può disegnare un monoci- Il mio bicilindrico avrebbe due alberi motore ressano prestazioni elevate e modelli sportivi. lindrico a corsa corta facile da guidare, con tec- controrotanti (praticamente due monocilindrici Meglio i consumi inferiori, perché stanno arrivan- nologie e materiali comuni, prestazioni medio affiancati o disposti a V), sarebbe un big bang do normative antinquinamento più stringenti. I basse, cilindrata compresa fra 25é e 5éé cc. Cilin- naturale e senza vibrazioni. Lo progeterei anche mercati occidentali sono cambiati. Immagino due drate più grandi e il maggior dimensionamento in otica racing, visti i suoi vantaggi di trazione. fasce di prezzo: 3.500 e seimila euro, in cui ovvia- della ciclistica sposterebbero il costo di pochi euro Mentre il resto è sintomatico: leggete Riders, no? mente il costo industriale è un aspeto determi- a livello industriale, più che altro dovuto a pneu- Anche per 3.500 o seimila euro, rimane una que- nante. Altretanto fondamentali sono gli aspeti matici e freni più adati. Però renderebbero il stione di stile. 36 Riders Columnist witt.indd 36 25/10/13 10.13.