NOTIZIARIO DELL'ORDINE DEGLI

AvvocatiAvvocati

DI PadovaPadova

aprile 20162016

periodico online ANNO XIII - 1T

SOMMARIO editoriale Il nostro primo bilancio avv. Francesco Rossi pag. 3

il Consiglio informa L'Avvocatura incontra la città a cura del Consiglio dell'Ordine pag. 6 La riorganizzazione della biblioteca “Avv. Liliana Marzollo” a cura dalla Commissione Biblioteca pag. 8 L'abbonamento al quotidiano IL DUBBIO a cura del Consiglio dell'Ordine pag. 9 ordinamento forense Il nuovo regolamento per l'erogazione dell'assistenza di Cassa Forense avv. Franco Smania e avv. Samantha Zagarese pag. 10 novità legislative La Circolare dell'Agenzia delle Entrate sul trattemento fiscale dei certificati anagrafici a cura del Consiglio dell'Ordine pag. 14 I poteri di autentica degli avvocati dott. Giuliano Bovo pag. 17 La depenalizzazione: la riforma della disciplina sanzionatoria avv. Alessandra Chiantoni pag. 23 Vademecum su Privacy e recupero crediti redatto e divulgato dal Garante per la protezione dei dati personali pag. 30 L'antiriciclaggio per gli avvocati avv. Antonio Romeo e dott. Nicola Sturaro pag. 34 associazionismo forense I “Duralex” ad Edimbugo avv. Carlo Tisato e avv. Francesco Vignaga pag. 40 in ricordo In ricordo della collega Anna Lasalvia avv. Lucia Casella pag. 44 editoriale

IL NOSTRO PRIMO BILANCIO

avv. Francesco Rossi

Nell’assemblea tenutasi lo cato Fabrizio Pinato. vizi da parte di terzi e sotto- scorso 18 marzo abbiamo pre- Sotto il profilo dei contenuti scritto un nuovo contratto rela-

A sentato il primo bilancio, con- che il bilancio presenta, mi pre- tivamente al servizio di fotoco- V O suntivo e preventivo, redatto me evidenziare come siano piatura, che consentirà un co- D

A P da questo Consiglio dopo stati raggiunti importanti ri- spicuo risparmio di spesa, I

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I l’insediamento dell’aprile 2015. sparmi di spesa. In un periodo dopo aver individuato il fornito- T A In conformità agli impegni in cui molti sono i colleghi in re attraverso una procedura C

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V assunti al momento della no- difficoltà a causa della con- selettiva cui hanno partecipato

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A stra elezione, abbiamo voluto diverse imprese. Per quanto at- I L G un bilancio improntato a criteri tiene l’informatica, è ormai im- E

D pubblicistici, anche in ossequio minente la conclusione di un E

N I ai principi affermati dalla nuo- contratto unico per tutti gli or- D R va legge professionale, attra- dini del Triveneto per la gestio- O ' L L verso una più puntuale indica- ne del punto d’accesso e l’assi- E

D zione delle voci di entrata e di stenza connessa, contratto da O I R spesa, in modo da consentire a cui deriverà una sensibile con- A I

Z I tutti una piena verifica. Certo, si trazione dei costi. Tale contrat- T O tratta di un primo passo, ma ci to prevede anche la fornitura N sembrava importante indicare del servizio per la richiesta del la direzione che dovrà essere giuntura economica, riteniamo certificato ai sensi dell’art. 335 seguita anche in futuro. Un fu- che l’utilizzo delle risorse co- c.p.p. per via telematica, per la turo nel quale i bilanci muni debba essere non solo cui attivazione sono in corso dell’ordine saranno verificati oculato ma rivestire il carattere da tempo contatti con la Pro- anche dal revisore dei conti, della sacralità. cura della Repubblica. nominato, in conformità al di- Sotto questo profilo, abbia- Con riferimento ai denari sposto dalla legge professio- mo posto in essere in questi comuni, vi comunico che ulte- nale, dal Presidente del Tribu- mesi una completa rivisitazio- riori 55.000,00 euro circa - fra nale nella persona dell’avvo- ne delle forniture di beni e ser- quelli che ci sono stati illecita-

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mente sottratti a seguito della scuola forense, le specializza- truffa informatica e che ci do- **** zioni, la formazione professio- vranno essere restituiti se non nale continua non devono es- da coloro che se ne sono illeci- Ciò detto, abbiamo più volte sere vissuti come obblighi mo- tamente appropriati dal gesto- in questi mesi condiviso in lesti, ma come mezzi per esse- re del servizio di home banking Consiglio la considerazione per re identificati come avvocati - sono stati restituiti al nostro la quale è necessario che tutti scrupolosi e competenti, nei Ordine. Si trattava della som- noi, ma anche le istituzioni che quali il cittadino può riporre la ma sequestrata in Polonia a ci rappresentano, fra cui in pri- sua fiducia. seguito delle iniziative poste in mo luogo il Consiglio dell’Ordi- Ma è necessario che anche essere dalla Procura della Re- ne - ciascuno nel suo piccolo e le istituzioni forensi facciano la pubblica di Venezia, in relazio- per quanto gli compete - assu- loro parte anche per riaccredi- ne alla denuncia immediata- mano l’obiettivo di ridare credi- tare la figura del difensore mente sporta dall’Ordine suc- bilità ed autorevolezza alla no- come baluardo per una effica- cessivamente all’accertamento stra professione. Dico, certo, ce tutela dei diritti. dell’ammanco. Euro 55.000,00 cosa banale e scontata se so- In questa prospettiva ab- che si aggiungono ai circa stengo che il nostro ruolo di biamo manifestato la nostra 67.000,00 già in precedenza avvocati abbia toccato, sotto il solidarietà ai colleghi turchi recuperati. profilo dell’autorevolezza e che hanno visto perire Un utilizzo oculato dei soldi della considerazione sociale, il nell’esercizio ed a causa delle di tutti che ci consente oggi di minimo storico. Siamo sempre sue funzioni di difensore il pre- chiudere questo bilancio in at- più frequentemente ed anche sidente del consiglio dell’Ordi- tivo e di ridurre le quote di iscri- da parte di giornalisti solita- ne della città di Diyarbakir. Ma zione all’Ordine, così come co- mente sensibili alla tutela dei abbiamo manifestato anche la municatovi con apposita circo- diritti, associati ai nostri peg- nostra solidarietà ad un giudi- lare. Le quote fissate dall’Ordi- giori clienti e visti come baluar- ce del nostro circondario, og- ne di Padova erano ferme nel do non della legalità ma del getto di insulti irripetibili per loro ammontare da dieci anni malaffare. aver pronunciato una sentenza e sono, certamente (anche pri- È allora necessario che tutti non gradita a parte dell’opinio- ma dell’attuale riduzione), fra ed ognuno di noi reagisca. Uti- ne pubblica. Siamo convinti le più basse d’Italia (certamen- lizzando, anzitutto, gli stru- che i magistrati debbano esse- te le più basse del Triveneto). menti e le istituzioni di cui di- re posti nelle condizioni di Averle potute ridurre ancora sponiamo per riaffermare la fi- esercitare sempre la loro fun- conferma la sana e prudente gura dell’avvocato come ba- zione in condizioni di terzietà e gestione dei denari degli iscritti luardo essenziale, in un siste- che solo la presenza di un ma- ed è certamente un segno di ma che voglia o affermi di voler gistrato imparziale renda ne- attenzione posto in essere da tutelare i diritti di tutti, soprat- cessaria la funzione di un av- un Consiglio che vuole essere tutto dei più deboli. Un avvo- vocato libero e preparato, vo- garante di tutti, anche di coloro cato libero ma anche e soprat- tato solo allo svolgimento del che vivono un momento di par- tutto preparato. suo ruolo. ticolare difficoltà. Strumenti, quindi, come la Sempre in questo senso,

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abbiamo anche istituito il pre- tante funzione. Oggi, a fronte di individuato dalla nostra Legge mio per la miglior difesa d’uffi- fortissime pressioni volte a tra- Professionale, quale strumento cio, un istituto che, quasi come sformare il diritto alla difesa in di contatto diretto fra gli Avvo- segno dei tempi, ha necessità un prodotto da valutarsi esclu- cati e gli utenti del sistema giu- di essere valorizzato. Il diritto di sivamente in base al costo, stizia – vuole sottolineare il difesa, al contempo ricono- ignorandone il ruolo di garan- ruolo sociale dell’avvocato. Vo- sciuto ed imposto dalla Costi- zia dei diritti, indispensabile per gliamo, dunque, incontrare la tuzione, deve essere sempre l’attuazione dei principi costitu- città nei luoghi che la caratte- garantito a tutti, anche se non zionali, vogliamo valorizzare la rizzano, offrendo gratuitamen- sempre, nella pratica, si com- qualità di questo impegno pro- te ai cittadini le nostre compe- prende l’importanza di questa fessionale e delle sue connota- tenze. Il luogo individuato è il necessità, al punto che talvolta zioni sociali. palazzo della Ragione, uno rischiamo di dimenticarcene Ancora, infine, sempre in spazio storicamente destinato anche noi. La disciplina questa prospettiva, abbiamo all’esercizio della giurisdizione. dell’Ordinamento della profes- organizzato per il 21 maggio Queste, dunque, alcune del-

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V sione forense (legge 247/2012) una giornata in cui l’Avvocatu- le cose in cui in questi mesi ab-

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D ha conferito la delega al Go- ra padovana incontrerà la cit- biamo prestato attenzione. A P

I verno per il riordino della disci- tà, fornendo a tutti coloro che Certo il percorso è ancora lun-

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I plina dell’istituto della Difesa lo vorranno consulenza legale go, ma stiamo camminando. T

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C d’Ufficio e la nuova disciplina è gratuita. Questa iniziativa - in-

O V improntata a garantire la mas- sieme ad altre quali la valoriz- V

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I sima qualità professionale zazione ed il potenziamento L G nell’esercizio di questa impor- dello Sportello del Cittadino, Un cordiale saluto E

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5 il Consiglio informa editoriale

L'AvvocaturaL'Avvocatura incontraincontra lala CittàCittà GiornataGiornata delladella consulenzaconsulenza gratuitagratuita 2121 maggiomaggio 2016,2016, oreore 9.30-18.009.30-18.00

L’iniziativa è promossa dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Padova, con il Patrocinio del Comune di Padova.

Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati, avv. Francesco Rossi, nel presentare l’iniziativa, ricorda che questo Consiglio, insediatosi nell’aprile del 2015, ha posto tra i propri obiettivi quello di farsi promotore di alcune iniziative pubbliche, aperte e rivolte alla cittadinanza, dirette a rivendicare il ruolo essenziale dell’Avvocato nella tutela degli interessi dei cittadini, a partire dai soggetti più deboli. Questa iniziativa - insieme ad altre quali la valorizzazione ed il potenziamento dello Sportello del Cittadino, individuato dalla nostra Legge Professionale, quale strumento di contatto diretto fra gli Avvocati e gli utenti del sistema giustizia - vuole sottolineare il ruolo sociale dell’avvocato. Una figura imprescindibile nella tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini, deputata ad assicurare nel processo la regolarità del giudizio e del contraddittorio. Un giudizio che, per essere giusto non può che avvenire in conformità delle regole, del cui rispetto l’avvocato è garante.

Questa iniziativa pubblica è volta, dunque, ad incontrare la Città nei luoghi che la caratterizzano, quasi a rappresentare “fisicamente” il contatto esistente fra gli avvocati e gli utenti del pianeta giustizia: sabato 21 maggio p.v., oltre 70 Avvocati, e tra questi tutti i Consiglieri dell’Ordine, offriranno le proprie competenze ai cittadini, in uno spazio che storicamente è il luogo in cui a Padova si è esercitata la Giustizia: il Palazzo della Ragione.

6 il Consiglio informa

All’esterno, nelle piazze, un gazebo inviterà la Città ad “avvicinarci”, fornendo un servizio di informazioni e orientamento per l’accesso alla giustizia (patrocinio a spese dello Stato, difese d’ufficio, Sportello per il cittadino, mediazione e ADR, …) e la fruizione delle prestazioni professionali degli Avvocati.

Nell’arco della giornata, con orario continuato dalle 9.30 alle 18.00, gli Avvocati che hanno aderito all’iniziativa presteranno quindi, secondo il proprio ambito di competenza, un servizio, di consulenza, gratuita e meramente orientativa, ancorato ai più rigorosi dettami deontologici che regolano la professione, a tutti i cittadini che vorranno avvalersene, nelle seguenti aree:

Diritto Diritto Diritto penale amministrativo tributario

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D A Persone e P Obbligazioni Diritti I famiglia Locazioni D

I e contratti reali T Successioni A

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A Diritto Tutela del Responsabilità Privacy e I L G Bancario consumatore civile diritto della rete E

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D R Diritto del lavoro Procedure esecutive Diritto societario O ' L L e previdenza e concorsuali e dell'impresa E

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O N Per ulteriori informazioni: [email protected]

7 il Consiglio informa

La riorganizzazione della biblioteca “Avv. Liliana Marzollo”

a cura della Commissione Biblioteca

La Commissione Biblioteca (Carola Rossato, Si è ritenuto di rendere immediatamente ac- Leonardo Arnau, Marina Infantolino, Edoardo Fer- cessibili, al piano terra, i Codici, le Riviste e le En- raro, Raffaella Moro, Stefano Fratucello), da quan- ciclopedie, destinando al soppalco le monografie. do è insediata, si è presa “carico” (è proprio il caso Abbiamo cercato di razionalizzare gli abbona- di dirlo, anche in senso fisico…) di riorganizzare il menti alle riviste giuridiche attraverso un lavoro di servizio di biblioteca dell’Ordine, che negli ultimi ricognizione di tutti quelli in essere, incluse le tempi era rimasto un po’ abbandonato a causa banche dati online che l’Ordine mette a disposi- della mancanza di un addetto stabile. zione dei Colleghi, in considerazione dello spazio Non è stato facile, ma alla fine qualcosa si è ridotto e dell’effettivo accesso al servizio bibliote- “prodotto” e ci sembra che i piccoli risultati otte- ca ed anche in un’ottica di spending review che, nuti siano visibili a chi ora accede a questo spazio. nei nostri intenti, non comporti però un “sacrificio” nella qualità del servizio. L’attività di riordino e riorganizzazione della Bi- La banca dati è attualmente il DeJure, fornita blioteca, svolta tra gli ultimi mesi del 2015 ed i pri- da Giuffrè, che è consultabile online dai computer mi di quest’anno, anche con la collaborazione di della Biblioteca (per l’accesso chiedere in Segre- un nuovo bibliotecario riassumibile come segue. teria le credenziali): il servizio potrà essere perfe- Misurazione della Biblioteca e riordino degli zionato quando saranno rinnovate le connessioni scaffali, previa eliminazione Gazzette Ufficiali e ad internet e i computer in uso nella sala, attual- vecchi Codici. Inventariazione del Materiale di Bi- mente dotati di un vecchio sistema operativo blioteca (Sistemazione Catalogo Elettronico) e si- open-office. stemazioni degli ultimi arrivi con lavoro di Ri-Eti- chettatura (le etichette delle monografie sono È stato rivisto ed approvato anche il Regola- state mantenute quali erano. I periodici non sono mento di accesso alla Biblioteca (che pure trovate etichettati ma sono di immediata consultazione. I nel sito): invitiamo i Colleghi ad attenervisi. codici sono stati sistemati con la collocazione Z + Attualmente non viene richiesta l’”identificazio- numero materia: 110-360 (A), 400-690 (C), 700- ne” agli utenti della sala biblioteca né la consegna 780 (P). Sono stati etichettati e collocati a catalo- a garanzia di un documento di identità, per non go i volumi della nuova sezione “Pari Opportunità”. appesantire il front office dell’Ordine, ma confidia- Nel sito dell’Ordine è inserito un Catalogo Elet- mo nell’uso responsabile del materiale librario e tronico, in tal modo accessibile a chiunque anche online da parte di tutti coloro che usufruiscono dal proprio Studio, aggiornato per quanto riguarda del servizio. gli ultimi arrivi secondo la nuova ricollocazione. A Per questo troverete sui tavoli della biblioteca breve saranno inseriti anche l’elenco aggiornato anche un modulo di accesso ove si chiede di dei Periodici cartacei e online attivi e delle Enci- esprimere il gradimento dell’utenza e le preferen- clopedie; potrete trovare infine le Piantine Topo- ze oltre che preziosi suggerimenti di cui si terrà grafiche la cui consultazione consente un facile conto, che abbiamo pensato di inserire anche nel accesso ai settori della Biblioteca secondo la sito. nuova collocazione del materiale. È poco, ma è un piccolo passo.

8 il Consiglio informa

L'abbonamentoL'abbonamento alal quotidianoquotidiano

Cari Colleghi,

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O si fa seguito alle circolari inviate sul quotidiano "Il Dubbio", iniziativa realizzata dalla

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A P Fondazione dell'Avvocatura Italiana, condivisa e sostenuta dal Consiglio Nazionale Forense,

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I che vuole portare nel dibattito mediatico di ogni giorno sia temi di attualità che argomenti cari T

A C all'avvocatura, quali in primo luogo, la tutela dei diritti. O

V V Il quotidiano è visionabile online sul sito www.ildubbio.news/ sottoscrivendo A

I L l'abbonamento online il cui prezzo riservato agli avvocati è di € 3,00 all'anno. G E

D L'Unione Triveneta degli Ordini degli Avvocati, condividendo l'iniziativa e ritenendola "una E

N I opportunità positiva da sostenere in quanto promuove il confronto di idee e la crescita D

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O ' professionale, intesa anche in senso culturale, degli avvocati e in generale della società", ha L L E deliberato di offrire a tutti gli iscritti dei quattordici (14) Ordini che vi aderiscono, e quindi anche D

O I agli iscritti del Foro di Padova, l'abbonamento al quotidiano, sostenendo il costo R

A I Z dell'abbonamento annuale online per tutti coloro che intendano attivare l'abbonamento I T O medesimo. N Per attivare l’abbonamento per gli iscritti all'Ordine di Padova occorre accedere al sito del quotidiano www.ildubbio.news/ da lì alla sezione in alto abbonamenti selezionare l’opzione riservata agli avvocati, inserire il codice COAPAD nello spazio riservato al Buono, selezionare Digitale 1 anno - 3,00 € (riservato agli avvocat i ) poi aggiungi al carrello; occorre poi aprire il carrello in alto a destra e digitare ACQUISTA. Si apre una schermata da compilare con i dati dell’iscritto. Per ogni eventuale chiarimento è possibile prendere contatto con la segreteria dell’Ordine.

9 ordinamento forense

Il nuovo regolamento per l'erogazione dell'assistenza di

avv. Franco Smania e avv. Samantha Zagarese

Dal 1° gennaio 2016 è in vi- 2. prestazioni a sostegno alla fa- b) Trattamenti a favore di gore il Nuovo Regolamento per miglia; pensionati di vecchiaia ul- l’erogazione dell’Assistenza di 3. prestazioni a sostegno alla traottantenni Cassa Forense. salute; Il beneficio, consistente Il Regolamento, che prevede 4. prestazioni a sostegno alla nell’erogazione di una somma lo stanziamento di 60 milioni professione; di denaro, è riservato agli avvo- all’anno, è stato fortemente vo- 5. prestazioni per spese funera- cati che abbiano compiuto ot- luto dalla Cassa per sostenere rie. tanta anni e siano stati iscritti gli iscritti in un momento di gra- alla Cassa da data anteriore al vissima crisi, prevedendo un si- 1) PRESTAZIONI IN CASO DI quarantesimo anno di età. Si stema più duttile e flessibile di BISOGNO tratta di un aiuto (reiterabile una aiuti, procedure più snelle per Sono previste per aiutare gli sola volta) ad avvocati con red- l’erogazione delle provvidenze, iscritti che, per fatti e circostan- diti bassi, a favore dei quali è interventi da coordinare con ze di rilevante entità, vengano a preferibile erogare servizi che quelli comunitari e statali. trovarsi in condizione di non po- non generino aspettative di tipo Senza trascurare le tradizionali ter far fronte a fondamentali previdenziale. L’importo forme di assistenza c.d. “passi- esigenze di vita e risultano così dell’erogazione, determinato va” (prestazioni in caso di biso- suddivise: annualmente dal Comitato, non gno, a sostegno della salute o a) Erogazioni in caso di bi- può superare quello della pen- in caso di calamità naturali), il sogno individuale sione minima. Regolamento ha individuato Il trattamento è riservato agli c) Trattamenti a favore di ti- una nuova platea di beneficiari iscritti alla Cassa e ai titolari di tolari di pensione diretta ultra- e, conseguentemente, ha pro- pensioni di vecchiaia, invalidità, settantenni con invalidità civi- grammato a favore della fascia anzianità, inabilità, indiretta o di le al 100% più debole dell’avvocatura nuo- reversibilità che vengano a tro- Il trattamento, consistente vi interventi di welfare “attivo” a varsi in una situazione di tem- nell’erogazione di una somma sostegno del reddito e della poranea indigenza (tale da non di denaro determinata annual- professione. potervi far fronte con mezzi mente dal Comitato, è riservato In base alle richieste di wel- propri) derivante da un evento agli avvocati ultrasettantenni fare sono state individuate cin- improvviso, non causato da iscritti alla Cassa da data ante- que macro-aree di intervento: comportamento volontario e riore al quarantesimo anno di 1. prestazioni in caso di bisogno; prevedibile. età con invalidità civile non in-

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feriore al 100% e che non siano più di una volta nel quinquennio to, anche per ulteriori prestazio- titolari di assegno di accompa- e per il corso universitario dovrà ni o a favore dei familiari convi- gnamento. aver superato almeno i 4/5 de- venti (polizza sanitaria integrati- gli esami previsti per ciascun va). 2) PRESTAZIONI A SOSTE- anno accademico). GNO DELLA FAMIGLIA c) Borse di studio per i figli Le prestazioni sono così degli iscritti suddivise: Al trattamento, finalizzato a a) Erogazioni in caso di fa- favorire la prosecuzione degli miliari non autosufficienti studi di meritevoli e meno ab- Consistono nella correspon- bienti, si accede in base a ban- sione di una somma di denaro do annuale. E’ riservato a figli determinata annualmente dal degli iscritti che siano studenti Onde consentire agli iscritti Comitato. Il beneficio è riservato universitari, di età non superiore di beneficiare di facilitazioni e agli iscritti (un solo beneficiario a 26 anni e che abbiano soste- sconti sui trattamenti di cui ne- per nucleo familiare) che assi- nuto almeno i 4/5 degli esami cessitino, potranno essere sti- stano in via esclusiva il coniuge, previsti per ciascun anno acca- pulate convenzioni da parte A i figli o i genitori con invalidità demico con una media non in- della Cassa per servizi e/o pre- V O grave prevista dall’art. 3, com- feriore a 27/30 e in presenza di stazioni in case di cura, istituti D A termali, cliniche odontoiatriche, P ma 3, della L. 104/1992 e non ri- un indicatore ISEE non superio-

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D coverati a tempo pieno. re ad € 30.000,00. etc.

I T b) Borse di studio per gli or- d) Altre provvidenze a so- Una novità è rappresentata A C fani degli iscritti stegno della genitorialità dalla previsione di polizze long O V Sono corrisposte ai figli di Sono state ipotizzate provvi- term care e polizze infortuni che V

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I iscritti deceduti che, di età infe- denze, da deliberarsi da parte permetterebbero la copertura L G riore ai 26 anni e titolari di pen- del Comitato su proposta del integrale dell’assistenza socio- E

D sione di reversibilità o indiretta CdA, che possono riguardare sanitaria. E

N I erogata dalla Cassa, frequenti- interventi diretti o cofinanzia- Ulteriore e significativa novi-

D R no la scuola primaria, quella se- menti (integrazione di fondi eu- tà è rappresentata da conven-

O ' L condaria o l’università e istituti ropei o di enti territoriali) per zioni, senza oneri a carico della L E equiparati. l’accudimento di minori (rette Cassa, per l’attivazione di pre- D

O La provvidenza consiste degli asili nido, costo di baby- stiti ipotecari vitalizi (art. 11 qua- I R

A nell’erogazione di una somma sitter, colf, etc.) o per il sostegno tordecies, co. 12, D.L. 203/2005, I

Z I di denaro fissata in € 500,00 alla genitorialità. convertito in L. 248/2005) ai T O per la scuola primaria, € 800,00 quali potrebbero far ricorso N per le scuole secondarie ed € 3) PRESTAZIONI A SOSTE- quegli iscritti (soprattutto senza 1.000,00 per università o istituti GNO DELLA SALUTE eredi) interessati ad assicurarsi equiparati. Oltre alla copertura a favore durante la vecchiaia somme Per avere diritto all’erogazio- di tutti gli iscritti, con oneri in sufficienti a garantire un’ade- ne il beneficiario, oltre ai requi- tutto o in parte a carico della guata assistenza e migliori con- siti reddituali (indicatore ISEE Cassa, dei gravi eventi morbosi dizioni di vita. non superiore ad € 30.000,00), e dei grandi interventi chirurgici dovrà essere in regola con il (polizza sanitaria base), è stata 4) PRESTAZIONI A SOSTE- corso di studi frequentato (per prevista la possibilità di esten- GNO DELLA PROFESSIONE la scuola secondaria di 2° grado sione volontaria della copertu- Sono suddivise in due sotto- non dovrà essere stato respinto ra, con oneri a carico dell’iscrit- categorie:

11 ordinamento forense

a) iniziative a favore della mo pensionistico (così evitando vità professionale in conse- generalità degli iscritti che si possa percepire guenza di un evento calamitoso - assistenza indennitaria; un’indennità superiore o inferio- dichiarato dalle competenti au- - convenzioni stipulate al fine di re al reddito effettivo), sia per- torità. agevolare o ridurre i costi di ché l’indennità mensile è stata L’agevolazione per l’acces- esercizio della professione; trasformata in diaria giornaliera so al credito (di scopo) è riser- - assistenza in caso di catastro- (così eliminando evidenti dispa- vata a tutti gli iscritti non pen- fe o calamità naturali; rità di trattamento fra chi anche sionati che potranno beneficiare - agevolazioni per l’accesso al per pochi giorni non raggiunge- di tassi agevolati su finanzia- credito; agevolazioni per la con- va il termine minimo di inattività menti finalizzati all’allestimento, cessione di mutui; e chi lo superava di un solo al potenziamento dello studio - agevolazioni per l’accesso al giorno), sia perché i tempi di e/o alla frequenza di corsi per credito mediante la cessione degenza e di guarigione si sono l’acquisizione del titolo di spe- del quinto della pensione. generalmente ridotti grazie alle cialista. b) iniziative a favore dei più efficienti terapie mediche e A favore degli stessi benefi- giovani alle innovative tecniche chirur- ciari sono anche previsti mutui - agevolazioni per l’accesso al giche. a tassi agevolati per i quali la credito finalizzato all’avviamen- Cassa potrà farsi garante nei to dello studio professionale; confronti dell’istituto erogante o - organizzazione, anche in col- contribuire al pagamento in tut- laborazione con altre istituzioni, to o in parte degli interessi. di corsi qualificanti; A favore dei pensionati sono in- - borse di studio per l’acquisi- vece previste agevolazioni per zione del titolo di specialista. l’accesso al credito mediante la Per l’ assistenza indennita- cessione del quinto della pen- ria, si è ridotto da tre a due Al fine di agevolare o ridurre sione. mesi il periodo minimo di inatti- i costi di esercizio della profes- Per favorire l’ingresso dei vità e si è prevista una diaria sione sono previste convenzio- giovani di età inferiore ai qua- giornaliera (con esclusione ni che la Cassa potrà stipulare a ranta anni nella professione e dell’indennizzo per i primi 30 favore degli iscritti. per migliorarne la preparazione giorni di malattia o infortunio) Tra esse, al solo fine esemplifi- sono previsti bandi istitutivi per pari 1/365 della media dei red- cativo, si possono prevedere l’accesso al credito finalizzato diti risultanti dai modelli 5 relati- convenzioni per la stipula di as- all’avviamento dello studio pro- vi agli ultimi tre anni antece- sicurazioni professionali, per fessionale, per la partecipazio- denti l’evento (o dalle prime di- l’apertura di conti bancari, per ne a corsi qualificanti (destinati chiarazioni se l’iscrizione è infe- l’acquisto di mobili, attrezzature all’acquisizione di tecniche e riore a tre anni) con il limite e quant’altro necessario competenze, anche nell’orga- massimo del tetto reddituale all’esercizio dell’attività profes- nizzazione dello studio) e per pensionabile previsto dal Rego- sionale. borse di studio per il consegui- lamento dei contributi e per Con il trattamento relativo mento del titolo di specialista. una durata non superiore a 335 all’assistenza in caso di cata- Per l’erogazione dei mutui di giorni. strofe o calamità naturali si in- scopo o dei crediti agevolati so- La prescrizione garantisce tende dare sostegno a quegli pra menzionati, la Cassa potrà maggiore equità, sia perché il iscritti che abbiano subito danni farsi garante nei confronti trattamento è legato al reddito agli immobili e/o ai beni stru- dell’istituto erogante o contri- professionale e non più al mini- mentali incidenti sulla loro atti- buire al pagamento in tutto o in

12 ordinamento forense

parte degli interessi, secondo le gati) da liquidarsi in base a fat- (ISEE), definito dall’art.5 del D.L. condizioni e i requisiti che sa- ture giustificative delle spese n. 201/2011, convertito nella L. ranno specificati nei bandi isti- sostenute e di vincolare l’eroga- n. 24/2011. tutivi. zione a limiti reddituali È questa una delle innova- dell’iscritto defunto. zioni che maggiormente carat- 5) PRESTAZIONI PER SPESE terizzano il nuovo regolamento FUNERARIE poiché l’ISEE è lo strumento più Consistono in un rimborso Tipologie reddituali corretto per la valutazione eco- erogato a favore dei prossimi Il Regolamento, oltre a pre- nomica di coloro che richiedo- congiunti (compreso il convi- cisare che per reddito profes- no prestazioni di natura assi- vente more uxorio risultante sionale si intende quello dichia- stenziale, essendo calcolato dallo stato di famiglia) rato dall’iscritto ai fini IRPEF e con riferimento al nucleo fami- dell’iscritto deceduto. comunicato con il modello 5 o liare del richiedente e sulla Nell’intento di contenere l’onere quello accertato dall’Ammini- base delle informazioni raccolte complessivo di tale provviden- strazione Finanziaria in via defi- con il modello DSU (Dichiara- za, si è fissato in €. 4.000,00 nitiva, fa più volte riferimento zione sostitutiva unica) e di l’importo massimo del contribu- nell’erogazione delle provvi- quelle disponibili negli archivi A to (che potrà essere variato con denze all’indicatore della situa- dell’INPS e dell’Agenzia delle V O delibera del Comitato dei Dele- zione economica equivalente Entrate. D

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O ' L L Qui di seguito si indica il link a cui scaricare il Regolamento per l'assistenza, pubblicato in Gazzetta Uffi- E

D ciale n. 240 del 15/10/2015.

O I Clicca e scarica il Regolamento per l'erogazione dell'assistenza R

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13 novità legislative

La Circolare dell'Agenzia delle Entrate sul trattamento fiscale dei certificati anagrafici

Si pubblica, ritenendola di generale interesse, la circolare 18 aprile 2016 dell'Agenzia delle Entrate che finalmente chiarisce il trattamento fiscale, quanto all'imposta di bollo, che deve es- sere riservato agli studi legali che richiedano certificati anagrafici ai fini della notifica di atti giu- diziari, ponendo così fine alla varietà di posizione che i singoli uffici anagrafici dei vari comuni, discrezionalmente, imponevano.

Roma, 18 APRILE 2016

OGGETTO: Interpello – Art.11, legge 27 luglio 2000, n.212 Trattamento fiscale ai fini dell’imposta di bollo dei certificati anagrafici ri- chiesti dagli studi legali per la notifica di atti giudiziari

Con l’interpello specificato in oggetto, concernente il DPR n. 642 del 1972, è stato esposto il seguente:

Quesito

Il Ministero dell’Interno fa presente che l’Ordine degli avvocati di …, con nota n. ... del … luglio 2015, ha affermato che i certificati anagrafici richiesti dagli studi legali per uso notifica atti giudiziari devono essere rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo. L’istante evidenzia, tuttavia, che la soluzione prospettata dall’Ordine degli

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avvocati risulta difforme al parere che il Ministero istante aveva reso alla Pre- fettura di …, nel quale era stato precisato che “…i certificati anagrafici richie- sti da avvocati e procuratori per uso notifica atti giudiziari, non possono esse- re rilasciati in esenzione da imposta di bollo”. Premesso quanto sopra, il Ministero interpellante chiede, quindi, di cono- scere il trattamento tributario, ai fini dell’imposta di bollo, applicabile ai cer- tificati anagrafici richiesti dagli studi legali per la notifica di atti giudiziari. Direzione Centrale Normativa

Soluzione interpretativa prospettata dal contribuente

Il Ministero interpellante ritiene che i certificati anagrafici in argomento non possano essere rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo.

Parere dell’Agenzia delle Entrate

A V L’articolo 4, comma 1, della tariffa, parte prima, allegata al DPR 26 otto- O

D

A bre 1972, n. 642 prevede l’applicazione dell’imposta di bollo nella misura di P

I euro 16,00, per ogni foglio, per gli “Atti e provvedimenti degli organi D

I T dell’amministrazione dello Stato, delle regioni, delle province, dei comuni, A C (…) rilasciati (…) a coloro che ne abbiano fatto richiesta.” O V La nota 2 al suindicato articolo specifica che, “Sono esenti dell’imposta … V

A

I c) i certificati, copie ed estratti desunti esclusivamente dai registri dello Stato L

G E civile e le corrispondenti dichiarazioni sostitutive…”. In particolare, le certifi-

D

E cazioni desunte esclusivamente dai registri dello Stato civile riguardano la

N I cittadinanza, la nascita, il matrimonio e la morte (DPR 3 novembre 2000, n. D

R

O 396). Tra le predette certificazioni, quindi, non rientrano il certificato di resi- ' L L denza ed il certificato di stato di famiglia, che sono rilasciati in base alle risul- E

D tanze dei registri anagrafici (DPR 30 maggio 1989, n. 223). O I R In linea generale, quindi, i certificati di residenza sono soggetti all’impo- A I

Z I sta di bollo, fin dall’origine, ai sensi dell’articolo 4 della tariffa allegata al T O DPR n. 642 del 1972, nella misura di euro 16,00, per ogni foglio. N I medesimi certificati, tuttavia, possono essere rilasciati senza il pagamen- to dell’imposta di bollo se destinati a uno degli usi indicati nella tabella, alle- gato B, annessa al citato DPR n. 642 del 1972 - recante l’elencazione degli atti e documenti esenti in modo assoluto dall’imposta - o nei casi previsti da leggi speciali. Si osserva, inoltre, che, a seguito dell’entrata in vigore del “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia”, approvato con il DPR 30 maggio 2002, n. 115, l’applicazione dell’imposta di bollo sugli atti giudiziari ha assunto natura residuale, poiché rimane general- mente dovuta quando non opera il contributo unificato.

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L’introduzione del contributo unificato, da corrispondere per i procedi- menti giurisdizionali, compresa la procedura concorsuale e di volontaria giu- risdizione, comporta la non applicabilità dell’imposta di bollo agli atti e prov- vedimenti processuali “... inclusi quelli antecedenti, necessari o funzionali” (art.18 del DPR n. 115 del 2002). Al riguardo, l'Agenzia delle Entrate, con la circolare 14 agosto 2002, n. 70, ha, chiarito che, il legislatore, non facendo distinzione tra i termini procedi- mento e processo, ha inteso, subordinare tutti gli atti e i provvedimenti dei procedimenti giurisdizionali al contributo unificato, escludendoli, allo stesso tempo, dall'imposta di bollo. Inoltre, con la medesima circolare è stato precisato il significato da attri- buire ai termini “antecedenti, necessari e funzionali”, nel senso che, ai fini dell’esenzione dal pagamento dell'imposta di bollo, deve ricorrere non solo il presupposto oggettivo legato alla tipologia degli atti, ma è necessario anche che il soggetto beneficiario dell'esenzione rivesta la qualità di parte proces- suale. Sulla base di tali principi, deve ritenersi, quindi che anche i certificati ana- grafici possono beneficiare del regime di esenzione dall'imposta di bollo, ai sensi dell'articolo 18, comma 1, del DPR. n. 115 del 2002, qualora ‘antece- denti’, ‘necessari’ e ‘funzionali’ ai procedimenti giurisdizionali. A parere della scrivente, pertanto, anche i certificati anagrafici richiesti dagli studi legali ad uso notifica atti giudiziari devono ritenersi esenti dall’imposta di bollo, ai sensi dell’articolo 18 del DPR n. 115 del 2002, in quanto, trattasi di atti funzionali al procedimento giurisdizionale. In tale evenienza, sul certificato rilasciato senza il pagamento dell’impo- sta di bollo andrà indicata la norma di esenzione, ovvero l’uso cui tale atto è destinato.

***

Le Direzioni regionali vigileranno affinché i principi enunciati e le istru- zioni fornite con la presente risoluzione vengano puntualmente osservati dal- le Direzioni provinciali e dagli Uffici dipendenti.

IL DIRETTORE CENTRALE

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I poteri di autentica degli avvocati

dott. Giuliano Bovo

Il D.L. del 27 giugno 2015, n. 83 e, poi, la Leg- to riguardava quelle modalità di autentica ge di conversione dello stesso, n. 132 del 6 (quelle definite al comma 3 dell'art. 16-unde- agosto 2015, che lo ha sensibilmente modifica- cies) che è necessario adottare al fine di atte- A V to, ha apportato considerevoli innovazioni alla stare la conformità agli originali delle copie di O D disciplina che governa quel sistema di intera- documenti di cui si volesse dare notifica a mez- A P

I zioni e interscambio con le istituzioni del siste- zo PEC (si veda, in merito, l'art. 3-bis della L. D

I ma della Giustizia civile comunemente cono- 53/94, recentemente modificato), ovvero le T

A

C sciuto come Processo Civile Telematico. modalità di autentica su documento informati-

O

V co separato.

V A Oltre ad aver consentito il deposito degli atti

I L introduttivi, il D.L. 83/2015 ha introdotto gli artt. Orbene, tali specifiche tecniche sono state G E

D 16-decies e 16-undecies al D.L. 179/2012, ap- emesse con il decreto del Ministero della Giu-

E portando in tal modo una fondamentale espan- stizia del 28 dicembre 2015 che ha apportato N I D sione dei poteri (e, in un certo senso, degli one- alcune modifiche al provvedimento del 16 apri- R

O ' ri) di autentica dei difensori, stabilendo inequi- le 2014 del responsabile per i sistemi informativi L L E vocabilmente che i soggetti i quali compiono le automatizzati del Ministero della Giustizia.

D attestazioni di conformità previste dalle disposi- Si notino le particolari modalità per determi- O I R zioni della sez. VI del D.L. 179/2012 (ovvero in nare l'entrata in vigore di dette specifiche tecni- A I Z ambito di processo telematico) e della L. che, di cui all'art. 2 dell'anzidetto decreto, che si I T 53/1994 (ovvero in ambito di notifica in proprio, riporta testualmente: “Il presente provvedimen- O N anche a mezzo PEC) debbano essere conside- to acquista efficacia il giorno successivo alla rati pubblici ufficiali ad ogni effetto. sua pubblicazione nell'area pubblica del porta- Purtroppo, le modalità di autentica stabilite le dei servizi telematici.” La pubblicazione avve- con l'Art. 16-undecies così introdotto, si presen- niva in data 9 gennaio 2016. tavano incomplete, in quanto l'applicazione delle modalità stabilite al comma 3 dello stesso Oggi, quindi, nell'ambito delle attestazioni di era subordinata all'emissione delle specifiche conformità, siamo di fronte a un sistema suffi- tecniche stabilite dal responsabile per i sistemi cientemente ordinato e completo che ci per- informativi automatizzati del Ministero della mette di operare una riflessione complessiva e Giustizia. valutare, con ordine, come le stesse possano Tale incompletezza della disposizione, pe- essere realizzate, per quali casi e con quali mo- raltro, era particolarmente significativa in quan- dalità.

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La prima tipologia di attestazione di confor- giudice copia dell'atto inviato, attestandone la mità con la quale ci si deve confrontare, conformità all'originale, e l'avviso di ricevimento.” nell'ambito del processo telematico e in ambito Ciò deve essere fatto anche ai sensi dell'art. di notifica a mezzo PEC (ad es. di una citazione), 16-decies D.L. 179/2012 e con le modalità di cui è quella attinente la procura alle liti. In merito, all'art. 16-undecies dello stesso D.L. la lettura dell'art. 83 c.p.c. è sufficiente a chiarire Oppure, ben conosciamo i doveri imposti dal la peculiarità e specialità delle modalità di au- D.L. 132/2014 (poi L. 162/2014) che hanno rifor- tentica relative alla stessa. La procura, conferita mato la disciplina delle esecuzioni, ai sensi del- dal cliente su foglio separato, del quale venga la quale dobbiamo attestare la conformità delle creato un documento informatico (la scansione) copie (solitamente per scansione) relative agli “si considera apposta in calce [se] congiunto atti pertinenti le esecuzioni mobiliari, presso all’atto cui si riferisce mediante strumenti infor- terzi, immobiliari, di autoveicoli, ecc. Ovvero, matici, individuati con apposito decreto del Mini- dobbiamo attestare la conformità dei titoli, dei stero della giustizia.” ad es. la PEC con la quale precetti, dei verbali di pignoramento oppure viene eseguita la degli atti di citazio- notifica o il depo- ne o anche delle sito telematico. In note di trascrizione, particolare, con al fine di iscrivere a riguardo a come ruolo in via telema- autenticare detta tica (e l'iscrizione a procura, lo stesso ruolo esclusiva- articolo stabili- mente in via tele- sce: “Se la procu- matica è obbligato- ra alle liti è stata ria a pena di inam- conferita su sup- missibilità e deca- porto cartaceo, il denza del pignora- difensore che si costituisce attraverso strumenti mento) le relative procedure esecutive. telematici ne trasmette la copia informatica au- Anche queste attestazioni devono avvenire tenticata con firma digitale, nel rispetto della ai sensi dell'art. 16-decies D.L. 179/2012 e con normativa, anche regolamentare, concernente la le modalità di cui all'art. 16-undecies dello sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei stesso D.L. documenti informatici e trasmessi in via telemati- ca”. Pertanto, è l'apposizione della firma digitale All'inverso, potremmo aver bisogno di a costituire la particolare modalità di autentica estrarre dal fascicolo telematico o dagli allegati necessaria ad attestare la conformità della alle comunicazioni telematiche, delle copie di scansione alla procura cartacea. documenti o atti ivi contenuti, attestarne la con- Qualora la procura venga conferita dal clien- formità e notificarli, a mezzo posta o a mezzo te stesso con firma digitale, invece, è consiglia- PEC. bile apporre, a nostra volta, la firma digitale. Come previsto dall'art. 16-bis, comma 9-bis del D.L. 179/2012: “Il difensore, il dipendente di In quali altri casi si deve apporre un'attesta- cui si avvale la pubblica amministrazione per zione di conformità? Ad esempio nel caso stare in giudizio personalmente, il consulente dell'intimazione dei testimoni ex art. 250 c.p.c. tecnico, il professionista delegato, il curatore ed il Come prescrive detta disposizione: “Il difensore commissario giudiziale possono estrarre con che ha spedito l'atto da notificare con lettera modalità telematiche duplicati, copie analogiche raccomandata deposita nella cancelleria del o informatiche degli atti e dei provvedimenti di

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cui al periodo precedente [ovvero presenti nel cato e allegato alla richiesta di esecutorietà. fascicolo telematico o come allegato alle co- municazioni telematiche, tipicamente costituite Le modalità con le quali potremo attestare dai “biglietti di cancelleria”] ed attestare la con- la conformità di questi atti (appunto, in copia in- formità delle copie estratte ai corrispondenti atti formatica per immagine), sono definite ai com- contenuti nel fascicolo informatico. Le copie mi 2 o, in alternativa, 3, dell'art. 16-undecies D.L. analogiche ed informatiche, anche per immagi- 179/2012, e sono le seguenti: ne, estratte dal fascicolo informatico e munite “MODALITÀ DELL'ATTESTAZIONE DI CONFOR- dell'attestazione di conformità a norma del pre- MITÀ: 1. Quando l'attestazione di conformità pre- sente comma, equivalgono all'originale.” vista dalle disposizioni della presente sezione, Anche in questo caso, le modalità di attesta- dal codice di procedura civile e dalla legge 21 zione della conformità le potremo rinvenire gennaio 1994, n. 53, si riferisce ad una copia ana- all'art. 16-undecies del D.L. 179/2012. logica, l'attestazione stessa e' apposta in calce o a margine della copia o su foglio separato, che L'art. 16-decies del D.L. 179/2012 costituisce sia pero' congiunto materialmente alla medesi- sia la determinazione di un potere del tutto ma. nuovo di attestazione di conformità, sia un nuo- 2. Quando l'attestazione di conformità si riferi-

A V vo onere a capo del Difensore. sce ad una copia informatica, l'attestazione stes-

O

D “POTERE DI CERTIFICAZIONE DI ATTI E PROV- sa e' apposta nel medesimo documento infor-

A P VEDIMENTI : 1. Il difensore, il dipendente di cui si matico. I

D avvale la pubblica amministrazione per stare in 3. Nel caso previsto dal comma 2, l'attestazio- I T

A giudizio personalmente, il consulente tecnico, il ne di conformità può alternativamente essere

C

O professionista delegato, il curatore ed il commis- apposta su un documento informatico separato

V V sario giudiziale, quando depositano con moda- e l'individuazione della copia cui si riferisce ha A

I lità telematiche la copia informatica, anche luogo esclusivamente secondo le modalità sta- L

G E per immagine, di un atto processuale di parte bilite nelle specifiche tecniche stabilite dal re-

D

E o di un provvedimento del giudice formato su sponsabile per i sistemi informativi automatizzati

N I supporto analogico e detenuto in originale o in del Ministero della giustizia. Se la copia informa- D R copia conforme attestano la conformità della tica e' destinata alla notifica, l'attestazione di O ' L L copia al predetto atto. La copia munita conformità e' inserita nella relazione di notifica- E

D dell'attestazione di conformità equivale all'origi- zione.”

O I nale o alla copia conforme dell'atto o del prov- 1. Il primo comma attiene all'attestazione di R

A I vedimento.” conformità che è possibile apporre alla copia Z I T Pertanto, ogni qualvolta si debba trasmette- stampata di un atto scaricato dal fascicolo tele- O re la scansione di un atto di parte o di un prov- matico, del quale il Difensore può attestare la N vedimento cartaceo del giudice, di cui si abbia conformità allo stesso semplicemente con una l'originale o la copia conforme, dovrà esserne attestazione apposta in calce o a margine o su attestata la conformità. un foglio spillato all'atto cui si riferisce. Atten- Un caso tipico in cui questo dovere viene ad zione però: tale attestazione si può apporre so- avere immediata evidenza è, oltre ai casi relativi lamente agli atti per i quali è concesso il potere ai procedimenti esecutivi (dove già il D.L. 132/14 di attestarne la conformità. Non possiamo, ad imponeva un potere/dovere di attestazione di esempio, attestare la conformità di una copia conformità), quello della richiesta di esecutorie- tratta da un documento analogico che non ab- tà di un decreto ingiuntivo notificato ex art. 647 biamo tratto dal fascicolo telematico o estratto c.p.c.: ricorso, decreto e cartoline di notifica do- da una comunicazione telematica delle cancel- vranno essere scansionate e il file PDF autenti- lerie.

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2. Il secondo comma illustra una modalità di ferisce: “1. Quando si deve procedere ad attesta- attestazione che può applicarsi solamente ai re la conformità’ di una copia informatica, anche documenti informatici. Essa consiste nella mo- per immagine, ai sensi del terzo comma dell’art. difica del documento informatico stesso (tipica- 16-undecies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. mente in formato scansione per immagine in 179, convertito con modificazioni dalla legge 17 formato PDF) con l'inclusione nello stesso della dicembre 2012, n. 212, l’attestazione è inserita in attestazione di conformità. Ciò può essere fatto un documento informatico in formato PDF e mediante numerosi programmi informatici, an- contiene una sintetica descrizione del docu- che gratuiti, che consentono di incorporare del mento di cui si sta attestando la conformità testo che, sostanzialmente, si sovrappone infor- nonché il relativo nome del file. Il documento maticamente al documento originale. E' co- informatico contenente l’attestazione è sotto- munque necessario operare, nell'includere tale scritto dal soggetto che compie l’attestazione dicitura, evitando di sovrascrivere parti del con- con firma digitale o firma elettronica qualificata tenuto degli atti di cui si attesta la conformità, secondo quanto previsto all’art. 12, comma 2.” scegliendo un adeguato spazio libero. Non è conforme a normativa, invece, la scansione di un ulteriore foglio sul quale sia stata stampata l'attestazione. Ciò, infatti, costituirebbe un do- cumento informatico i cui contenuti sarebbero radicalmente diversi dall'originale analogico cui si riferisce. Si deve, poi, curare di sottoscrivere digital- mente il documento informatico contenente l'attestazione di conformità, al fine non solo di garantire la paternità dell'attestazione, ma an- che di impedire la modifica del documento o la cancellazione ex post della stessa. 3. Il terzo comma attiene alle modalità con le quali l'attestazione può essere fatta con un do- Pertanto, per attestare la conformità di un cumento informatico separato ed è quella che documento informatico (ad es. una scansione) necessariamente dovrà essere adottata nei casi al documento cui si riferisce, si dovrà redigere di notifica a mezzo PEC, come prescritto dallo un documento (poi trasformato con conversio- stesso comma e da altre disposizioni dell'ordi- ne elettronica, non tramite scansione) nel quale namento, in quanto la relata di notifica è, ne- l'attestazione di conformità viene abbinata al cessariamente, un documento informatico se- documento cui essa si riferisce dandone una parato rispetto all'atto da notificare. sintetica descrizione (ad es. “decreto ingiuntivo n. XXX/XX RG XXX/XX emesso dal Trib. di Pado- Come indicato nel citato comma, l'attesta- va”) ed esplicitando il nome del file corrispon- zione contenuta nel documento separato indi- dente (ad es. “titolo esecutivo.pdf”). vidua la copia cui si riferisce sulla base delle Questo documento, in formato PDF, dovrà specifiche tecniche “stabilite dal responsabile poi essere sottoscritto digitalmente. per i sistemi informativi automatizzati del Mini- Se l'attestazione concerne dei documenti stero della giustizia”. Entrate in vigore il 9 genna- che devono essere depositati in via telematica io 2016, dette specifiche, che modificano il D.M. agli uffici giudiziari, l'attestazione è allegata alla 44/2011, hanno aggiunto l'art. 19-ter all'anzidet- busta telematica del deposito. to Decreto, che, per quanto ci concerne, così ri- Si consiglia, in merito, di depositarla quale

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ultimo allegato in quanto i redattori dovrebbero Si ricordi, poi, che, al fine di dimostrare proporre di qualificare l'allegato quale “Attesta- l'avvenuta notifica a mezzo PEC, se nei procedi- zione di conformità” e consentire di abbinare la menti innanzi al Tribunale e alla Corte d'appello stessa (ad es. tramite segni di spunta) ai docu- si dovrà procedere con il deposito telematico menti cui si riferisce. Ciò può avvenire corretta- delle ricevute di accettazione e consegna (sca- mente solo se l'attestazione viene allegata qua- ricando i file .eml e .msg), le ultimo documento. Tale abbinamento è do- Nei procedimenti che ancora non consento- vuto alle stesse specifiche tecniche. Sempre no il deposito telematico (ad es. procedimenti all'art. 19-ter infatti, così è statuito: “ i dati identi- innanzi il G.d.p. o la Corte di Cassazione) o con ficativi del documento informatico contenente riguardo alla presentazione delle notifiche in- l’attestazione, nonché del documento cui essa si nanzi gli Ufficiali Giudiziari al fine di procedere riferisce, sono anche inseriti nel file DatiAtto.xml con l'esecuzione, si dovrà adottare un ulteriore di cui all’art. 12, comma 1, lettera e.” potere di notifica, previsto dall'art. 9 della L. Da ultimo, il riferimento di cui all'art. 19-ter 53/94: “1-bis. Qualora non si possa procedere al comma 3 del DM 44/11 ribadisce e ci ricorda deposito con modalità telematiche dell'atto noti- che: “3. Se la copia informatica è destinata ad ficato a norma dell'articolo 3-bis, l'avvocato essere notificata ai sensi dell’art. 3-bis della leg- estrae copia su supporto analogico del mes-

A V ge 21 gennaio 1994, n. 53, gli elementi indicati al saggio di posta elettronica certificata, dei suoi

O

D primo comma, sono inseriti nella relazione di allegati e della ricevuta di accettazione e di

A P notificazione.” avvenuta consegna e ne attesta la conformità I

D Pertanto, la relata di notifica a mezzo PEC ai documenti informatici da cui sono tratte ai I T

A dovrà contenere sia l'autentica, con i richiesti sensi dell'articolo 23, comma 1, del decreto le-

C

O elementi di identificazione della copia, sia gli gislativo 7 marzo 2005, n. 82”.

V V elementi essenziali ed eventuali che la con- Pertanto, sarà possibile stampare le ricevute A

I traddistinguono (indicazione dell'indirizzo Pec di accettazione e di avvenuta consegna, con L

G E del destinatario, pubblico registro dal quale è tutti gli allegati, e, spillando tutti gli atti insieme,

D

E stato tratto, ecc.). darne attestazione di conformità a margine o in

N I calce. D

R

O ' L SCHEMA RIASSUNTIVO L E Cosa possiamo autenticare? D

O I LA PROCURA ALLE LITI R

A Modalità di autentica ad hoc (art. 83 c.p.c con sola firma digitale) della copia scansionata della I Z procura cartacea firmata dal cliente e autenticata dal difensore. I T

O

N INTIMAZIONE AI TESTIMONI Autentica della copia scansionata della raccomandata A.R. o sulla copia stessa (poi firmata digitalmente), o su un documento separato con breve descrizione dell'atto e indicazione del nome del file (poi firmato digitalmente).

ISCRIZIONI A RUOLO NELLE ESECUZIONI Autentica della copia scansionata di titolo, precetto e pignoramento, o sulla copia stessa (poi firmata digitalmente), o su un documento separato con breve descrizione degli atti e indicazione dei nomi dei file (poi firmato digitalmente).

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ATTI (NON ORIGINALI) DA NOTIFICARE VIA PEC Originale cartaceo: autentica della copia scansionata dell'atto nella relata di notifica con breve descrizione dell'atto e indicazione del nome del file (poi firmata digitalmente). Originale copia informatica: autentica della copia informatica estratta da fascicolo telematico o da comunicazione di cancelleria nella relata di notifica con breve descrizione dell'atto e indicazione del nome del file (poi firmata digitalmente).

ATTI DI CUI ALL'ART. 16 BIS C. 9 BIS D.L. 179/12 • Copie informatiche o analogiche di decreti ingiuntivi telematici per notifica. • Copie informatiche o analogiche di sentenze o altri provvedimenti del giudice per notifica. • Copie informatiche o analogiche di nostri atti (istanze, ricorsi, ecc.). • Copie informatiche o analogiche di sentenze ad uso appello. • Copie di titoli ad uso iscrizione o trascrizione (anche se per alcuni conservatori RR.II. l'autentica dell'avvocato non è sufficiente).

ATTI DI CUI ALL'ART. 16 DECIES D.L. 179/12 • Atto di citazione notificato a mezzo posta o UNEP (in caso di iscrizione a ruolo telematica). • Atto di citazione di terzo notificato a mezzo posta o UNEP. • Istanza ex art. 647 c.p.c. per il decreto di esecutorietà dei decreti ingiuntivi. • Fascicolo di primo grado in caso di iscrizione a ruolo o costituzione in giudizio in appello, quantomeno per quanto riguarda gli atti.

Come attestare la conformità delle copie?

MODALITÀ DI AUTENTICA ART. 16 UNDECIES C.1 D.L. 179/12 COPIA CARTACEA Si stampa l'atto scaricato dal fascicolo telematico e, sull'atto stesso o su foglio pinzato allo stesso, si appone la formula di autentica. La formula può essere scritta a mano, aggiunta con un timbro, o stampandola formula sul foglio pinzato.

MODALITÀ DI AUTENTICA ART. 16 UNDECIES C.2 D.L. 179/12 COPIA INFORMATICA CON AUTENTICA SULLA COPIA STESSA Una volta creata la copia informatica in formato PDF (scaricandola dal fascicolo telematico o scansionando un documento originale cartaceo) si dovrà ad aprirla con un lettore di file PDF ed inserire direttamente nel documento informatico la formula di autentica tramite modifica diretta del file PDF creato. Per farlo, si può usare Adobe Reader (il programma che la maggior parte delle persone usa per aprire i file PDF), per inserire direttamente nella scansione l'attestazione di conformità. Una volta inserita l'attestazione, si salverà il file ottenuto e si firmerà digitalmente.

MODALITÀ DI AUTENTICA ART. 16 UNDECIES C.3 D.L. 179/12 COPIA INFORMATICA CON AUTENTICA SU ATTO SEPARATO Una volta creata la copia informatica in formato PDF (scaricandola dal fascicolo telematico o scansionando un documento originale cartaceo) si dovrà creare un ulteriore atto informatico contenente la formula di autentica, con riferimenti inequivoci all'atto da autenticare, che sarà poi da firmare digitalmente. Secondo il provvedimento del Resp. DGSIA del 28 dicembre 2015 (pubblicato in GU il 7 gennaio 2016), tali riferimenti sono una breve descrizione dell'atto e il nome del file. Nel caso di notifica via PEC, la formula è da apporsi sulla relata di notifica.

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La depenalizzazione: la riforma della disciplina sanzionatoria

avv. Alessandra Chiantoni

Il Parlamento, con la legge D. Lgs. n. 7/2016 Il Capo I del d.lgs. n. 7/2016, n. 67 del 28 aprile 2014, ha Il decreto legislativo n. rubricato “Abrogazione di reati

A conferito al Governo la delega 7/2016 prevede, come indica- e modifiche al codice penale”, V

O per procedere alla “Riforma to, l’abrogazione di taluni reati prevede all’art. 1 l’abrogazione

D A della disciplina sanzionatoria”. e la trasformazione delle relati- dei seguenti reati: P

I L’Esecutivo, con i decreti le- ve sanzioni penali in sanzioni -art. 485 c.p., Falsità in scrit- D

I T gislativi nn. 7 e 8 del 15 genna- civili. tura privata; A C io 2016, ha dato applicazione L’obiettivo di tale riforma è -art. 486 c.p., Falsità in foglio O V all’art. 2 della legge delega. Si quello deflattivo rispetto al ca- firmato in bianco; V

A

I tratta di due decreti legislativi rico di lavoro dell’Autorità Giu- -art. 594 c.p., Ingiuria; L G gemelli, in quanto entrambi diziaria in relazione a reati rite- -art. 627 c.p., Sottrazione di E

D entrati in vigore il 6 febbraio nuti di scarsa offensività. cose comuni; E

N I 2016, in materia di depenaliz- Pertanto, la decisione di tra- -art. 647 c.p., Appropriazione D R zazione. mutare in illeciti civili quelli che di cose smarrite, del tesoro e di O ' L L Il decreto legislativo n.7 rap- prima erano reati, ha lo scopo cose avute per errore o caso E

D presenta un novum per l’ordi- di rendere più incisivo l’inter- fortuito.

O I namento giuridico, in quanto, vento dello Stato mediante la Mentre l’art. 2 non detta un R

A I mediante l’abrogazione di al- comminazione di sanzioni pe- abrogazione, ma una modifica Z I T cuni reati, comporta la trasfor- cuniarie civili che vanno ad ag- di alcune fattispecie criminose O N mazione in illeciti civili soggetti giungersi al risarcimento del contenute nel codice penale: ad una sanzione pecuniaria ci- danno in favore della persona -artt. 488, 489, 490, 491, vile, oltre al risarcimento del offesa. 491-bis, 493-bis c.p., reati di fal- danno. Mentre il decreto legi- Prima di analizzare il proce- so; slativo n.8, dando applicazione dimento, che vedrà il suo cul- -artt. 635, 635-bis, 635-ter, a quanto previsto all’art. 2 mine nella irrogazione di dette 635-quater c.p., reati di dan- comma 2 c.p., tramuta quelli sanzioni civili, è necessario neggiamento; che prima erano illeciti penali elencare brevemente quali -artt. 597 e 599 c.p. , delitti in illeciti amministrativi e, per reati sono stati abrogati per eff- contro l’onore. questo soggetti a sanzione ffetto delle riforma, in modo da Dopo aver compiuto, da un amministrativa. avere un quadro completo. lato un’abrogazione e, dall’altro

23 novità legislative

la riscrittura del testo normati- somma che verrà devoluta alla c.p. in materia di recidiva e l’art. vo di alcuni reati contenuti nel Cassa delle ammende, ex art. 101 c.p. per quanto attiene al codice sostanziale, al Capo II, il 10. concetto di stessa indole. d.lgs. n. 7/2016 prescrive la di- Sul punto, l’art. 5 del decre- Il legislatore non si è ferma- sciplina vera e propria degli il- to legislativo in esame detta i to qui, in quanto all’art . 7 del leciti civili sottoposti a sanzioni criteri di determinazione della d.lgs. n. 7 ha preso in conside- pecuniarie. sanzione pecuniaria. razione anche l’ipotesi in cui la In base all’art. 3 sono illeciti Si tratta di criteri già noti violazione civile avvenga per civili solo quelli dolosi, esclu- all’ordinamento, in quanto con- concorso di persone. dendo, quindi, dal novero tenuti nell’art. 133 del c.p. per la Anche in questo caso, la di- quelli a titolo di colpa. determinazione della sanzione sciplina dettata in merito, rical- Questi illeciti, come precisa- penale, ovvero: la gravità della ca quella contenuta nell’art. to al comma 1 dell’art. 3, sono violazione, la reiterazione 110 del c.p.: si stabilisce infatti soggetti a sanzione pecuniaria dell’illecito, l’arricchimento del che ciascun soggetto che ha civile che si somma all’obbligo soggetto responsabile, l’opera compiuto in concorso la viola- alla restituzione e al risarci- svolta dall’agente per l’elimi- zione soggiace alla sanzione mento del danno. nazione o attenuazione delle pecuniaria civile per esso sta- Il comma 2 dell’art. 3 chiari- conseguenze dell’illecito, non- bilita. sce che il termine prescriziona- ché la personalità dell’autore e Si tratta, dunque di una san- le per l’obbligo di pagamento le condizioni economiche del- zione individuale rivolta a cia- della sanzione pecuniaria civile lo stesso. scun agente e non di un obbli- è lo stesso di quello concer- All’art. 5, il decreto legislati- gazione civile, il che rafforza nente il risarcimento del dan- vo prevede, anche, la discipli- l’idea che la sanzione pecunia- no, richiamando in questo na in materia di reiterazione. Si ria civile introdotta nel 2016 sia modo l’art. 2947, comma 1 c.c.. realizza recidiva quando, a di- una sanzione di natura puniti- Le sanzioni pecuniarie pre- stanza di 4 anni dalla commis- va. viste come conseguenza della sione dell’illecito sottoposto a All’art. 9, inoltre, il decreto commissione dei nuovi illeciti sanzione pecuniaria civile, lo legislativo detta le modalità di civili sono determinate all’art. 4 stesso soggetto ne commette pagamento della sanzione pe- del d.lgs. n. 7 e variano da euro un’altra della stessa indole cuniaria civile. 100,00= ad euro 8.000,00= per anch’essa sottoposta a sanzio- Pertanto, entro il termine di le ipotesi abrogate di ingiuria, ne pecuniaria civile mediante mesi 6 dal 6 febbraio 2016 con di sottrazione di cose comuni, provvedimento esecutivo. Al decreto del Ministero della di appropriazione di cose comma 2 poi, il legislatore spe- giustizia in concerto con il Mi- smarrite e, un’oscillazione da cifica cosa debba intendersi nistero dell’economia e delle euro 200,00= ad euro per violazione della stessa in- finanze verranno stabilite le 12.000,00= per le ipotesi di fal- dole, ovvero la violazione del- modalità e i termini per il paga- sità in foglio firmato in bianco. la stessa disposizione o di di- mento della sanzione pecunia- Il legislatore ha scelto che sposizioni diverse che per na- ria civile. dette sanzioni pecuniarie civili tura dei fatti o per le modalità Ai sensi dell’art. 133-ter c.p. il vengano irrogate dal giudice della condotta presentano ca- giudice potrà disporre che il civile, prescrivendo però i cri- rattere di omogeneità. pagamento sia rateizzato, te- teri in base ai quali l’organo Tale definizione richiama nendo conto delle condizione giudicante quantificherà la quella contenuta nell’art. 99 economiche del soggetto.

24 novità legislative

Nel caso in cui decorrerà Pertanto, l’applicazione da L’art. 2 si riferisce al primo inutilmente il termine per il pa- parte del giudice civile di una tipo di depenalizzazione, quel- gamento anche di una sola sanzione pecuniaria dipende lo alla ‘ciecaˋ, disponendo, con rata, l’ammontare residuo della dall’attivazione da parte della una clausola generale, la de- sanzione sarà dovuto in unica persona offesa di un procedi- penalizzazione di tutti i reati soluzione. mento per il risarcimento del puniti con la sola pena pecu- Al tempo stesso però il con- danno. niaria, fatte salve le eccezioni dannato al pagamento della dei successivi commi e, quelli sanzione potrà estinguerla, D. Lgs. n. 8/2016 contenuti nel codice penale e sebbene rateizzata, in soluzio- Il D. lgs. n. 8/ 2016 dispone disciplinati in leggi extra codi- ne di continuità. la depenalizzazione di tipo tra- cem elencati nell’allegato al Al riguardo, si precisa che dizionale, ovvero quella che decreto legislativo. nel caso di morte dell’agente, consiste nella derubricazione Le fattispecie escluse dalla la sanzione pecuniaria civile dell’illecito penale in illecito depenalizzazione sono le se- non viene trasmessa agli eredi. amministrativo. guenti: Questo aspetto, come quel- La depenalizzazione è un -in materia edilizia: D.P.R. 6

A lo dei criteri per la quantifica- istituto giuridico che incide giugno 2001 n. 380, Testo Uni- V O zione della sanzione, della rei- sull’efficacia della legge pena- co delle disposizioni legislative D A terazione e del concorso di le nel tempo disciplinata all’art. e regolamentari in materia edi- P

I

D persone, sottolinea il carattere 2 comma 2 c.p. secondo il qua- lizia, L. n. 64/1974, L. n.

I T punitivo di questa sanzione le: “nessuno può essere punito 1086/1971; A C pecuniaria. per un fatto che, secondo la -in materia di ambiente, ter- O

V

V In ordine, poi, al procedi- legge posteriore, non costitui- ritorio e paesaggio: D.lgs. n.

A

I mento, tramite il quale la per- sce reato.” 202/2007, D.lgs. n. 152/2006, L

G E sona offesa potrà far valere le Il decreto legislativo in com- D.lgs. n. 133/2005, D.lgs. n.

D

E proprie pretese, l’articolo 8, 65/2003 relativamente all’art.

N I all’ultimo comma, oltre a ri- 18, comma 1, D.lgs. n. D R mandare al codice di procedu- 174/2000, D.lgs. n. 52/1992, L. O ' L L ra civile per quanto compatibi- n. 157/1992, L. n. 136/1983, l. n. E

D le, prescrive quanto segue. 1860/1962; O I R Il giudice adito è quello che -in materia di alimenti e be-

A I è competente a conoscere vande: l. n. 116/2014 limitata- Z I T dell’azione di risarcimento del mente all’art. 4, comma 8, O N danno. D.lgs. n. 169/2004; Vanno pertanto ritenute ap- -in materia di salute e sicu- plicabili le norme del processo rezza nei luoghi di lavoro: d.lgs. di cognizione dettate, almeno n. 81/2008; D.P.R. n. 302/1956, per il Tribunale, dagli artt. 163 e l. n. 1045/1939; ss. c.p.c.. mento opera questo tipo di -in materia di sicurezza L’oggetto del processo at- depenalizzazione in base a pubblica: R.D. n. 773/1931, R.D. tiene alla pretesa di risarci- due criteri: uno generale cosid- n. 1933/1938; mento del danno derivate detto alla ‘ciecaˋ e uno ‘nomi- -in materia di armi ed esplo- dall’illecito ex art. 2043 c.c.. nativoˋ. sivi: l. n. 110/1975, l. n.

25 novità legislative

694/1974, l. 185/1990, l. n. vengono accertate -con prov- modo specifico i titoli di reato 186/1960; vedimento esecutivo- più san- che penalmente non rileveran- -in materia di elezioni e fi- zioni amministrative della stes- no più divenendo illeciti ammi- nanziamenti ai partiti: L. n. sa indole nell’arco di 5 anni. In nistrativi. Sul punto l’art. 1 com- 13/2014, l. n. 459/2001, D.lgs. n. questo caso, per stessa indole, ma 3 espressamente dispone 533/1993, l. n. 515/1993, l. n. come previsto nell’analizzato che la disposizione del comma 81/1993, l. n. 659/1981l. n. d.lgs. n. 7, viene richiamata la 1 non si applica ai reati previsti 18/1979, l. n. 352/1970, l. n. definizione codicistica dell’art. dal codice penale, fatto salvo 108/1968, D. P.R. n. 223/1967, 101, si tratterebbe quindi di vio- quanto previsto dell’art.2, com- D.P.R. n. 570/1960, D.P.R. n. lazioni della medesima dispo- ma 6. 361/1957, l. n. 122/1951; sizione o di disposizioni diver- Pertanto , i reati del codice - in materia di proprietà in- se, ma che, per natura dei fatti penale che per effetto del tellettuale e industriale: l. n. o modalità della condotta, pre- d.lgs. sono stati depenalizzati 633/1941; sentano una sostanziale omo- sono i seguenti: -in materia di immigrazione: geneità o caratteri fondamen- -art. 527, comma 1 c.p., ora l. n. 286/1998. tali comuni. soggetto ad una sanzione am- Il decreto legislativo n. 8, Ciò detto, occorre analizza- ministrativa pecuniaria da euro successivamente disciplina re quale siano le fasce edittali 5.000,00= ad euro 30.000,00= l’ipotesi in cui il reato oggetto delle sanzioni amministrative -art. 528, commi 1 e 2 c.p., di depenalizzazione sia aggra- pecuniarie. soggetto alla sanzione pecu- vato. In questo caso, la circo- All’art. 1 comma 5 il legisla- niaria amministrativa da euro stanza aggravante costituisce tore ha fissato tre gruppi di 10.000,00= ad euro 50.000,00=; autonoma fattispecie di reato. reati puniti con la multa o - art. 652 c.p.; Unitamente a questo aspet- l’ammenda: quelli non superio- - art. 661 c.p. la contravven- to il d.lgs., all’art. 5, affronta an- ri nel massimo ad euro zione in materia di abuso di che la tematica relativa alla re- 5.000,00=, i secondi non supe- credulità popolare; cidiva, prevedendo che: “quan- riori nel massimo ad euro - art. 668 c.p.; do i reati trasformati in illeciti 20.000,00= e infine i terzi supe- Stabilite le cornici entro cui amministrativi ai sensi del pre- riori ad euro 20.000,00=. sono state fissate le sanzioni sente decreto prevedono ipotesi Ad essi corrispondono tre pecuniarie amministrative, il le- aggravate fondate sulla recidi- fasce sanzionatorie comprese gislatore indica i criteri che il va ed escluse dalla depenaliz- tra gli euro 5.000,00= e Giudice dovrà utilizzare ai fini zazione, per recidiva è da inten- 10.000,00=, tra 5.000,00= e della quantificazione. dersi la reiterazione dell’illecito 30.000,00=, infine tra euro I criteri a cui si è ispirato il depenalizzato.” 10.000,00= e 50.000,00=. decreto legislativo sono quelli Si tratta di un concetto di Tutto ciò per quanto attiene generali di proporzione, ragio- recidiva improprio che va ana- alla depenalizzazione genera- nevolezza e coerenza sistema- lizzato alla luce dell’art. 8-bis le, ma come anticipato, il d.lgs. tica. Anche in questo caso pro- della l. n. 689/1981 che disci- n. 8 compie anche una depe- cede alla tripartizione delle fa- plina proprio la reiterazione nalizzazione ‘nominativa`. sce edittali di sanzione: da degli illeciti amministrativi. Se- Questo tipo di depenalizza- 5.000,00= a 15.000,00= per le condo tale disposizione, si zione differisce chiaramente da contravvenzioni punite con avrebbe reiterazione quando, quella ˊciecaˋ in quando il legi- l’arresto fino a sei mesi; da in capo allo stesso soggetto, slatore in questo caso indica in 5.000,00= a 30.000,00= per le

26 novità legislative

contravvenzioni punite con Per quanto concerne, inve- dell’entrata in vigore della nuo- l’arresto fino ad un anno e infi- ce, l’autorità competente ad va legge. Questo il più delle ne da 10.000,00= a 50.000,00= applicare la sanzione ammini- volte comportava non pochi euro per i delitti e le contrav- strativa de qua l’art. 7 comma 2 disagi per gli operatori del di- venzioni puniti con una pena la individua nella figura del ritto con conseguente neces- detentiva superiore ad un prefetto. sario intervento della Suprema anno. Corte di Cassazione e della Tali criteri però, non si appli- Disciplina intertemporale Corte Costituzionale. cano alla fattispecie disciplina- Una delle novità di maggio- Pertanto il legislatore ha ta all’art. 527 c.p. re rilievo apportate con la rifor- dettato due discipline transito- Unitamente a quanto espo- ma in esame, non è solo quella rie contenute in ciascun decre- sto, il decreto legislativo de di aver trasformato fatti di reato to legislativo. quo ha previsto anche delle in illeciti civili passibili di san- 1. D. Lgs. n. 7/2016 sanzioni amministrative acces- zioni pecuniarie civili, ma so- Il d.lgs. n. 7 detta la discipli- sorie da applicare na transitoria solo ad alcuni all’art. 12.

A reati depenalizza- Questo artico- V O ti. lo si limita a ri- D A La sanzione mandare ai primi P

I

D amministrativa due commi

I T accessoria conte- dell’art. 8 del A C nuta nell’art. 4 d.lgs. n. 8/2016 in O

V

V consiste nella so- materia di diritto

A

I spensione della intertemporale. Si L

G E concessione, del- tratta di una disci-

D

E la licenza, delle plina più scarna.

N I autorizzazioni o di Al primo com- D R altro provvedi- ma, l’art. 12 stabi- O ' L L mento ammini- lisce che le san- E

D strativo che con- zioni pecuniarie O I R sente l’esercizio civili si applicano

A I dell’attività dalla prattutto quella della previsio- anche ai fatti Z I T quale è derivato l’illecito e do- ne da parte del legislatore de- commessi prima del 6 febbraio O N vrà essere di durata minima di legato di una disciplina transi- 2016, salvo che il procedimen- 10 giorni e massima di 3 mesi. toria. to sia stato definito con sen- Tale sanzione dovrà essere In passato, in occasione di tenza o con decreto passato in applicata in caso di reiterazio- riforme che incidevano sul co- giudicato. ne specifica dell’illecito. dice penale e su quello di pro- In questa ipotesi, il giudice Successivamente, l’art. 6, cedura, come per il caso dell’esecuzione revoca la sen- rinviando alla l. n. 689/1981, dell’introduzione della partico- tenza o il decreto, dichiarando detta il procedimento di appli- larità tenuità del fatto, il legisla- che il fatto non è più previsto cazione della sanzione ammi- tore non si era preoccupato di dalla legge come reato e adot- nistrativa relativa alla fattispe- dettare una disciplina relativa ta i provvedimenti necessari cie. ai reati commessi prima previsti.

27 novità legislative

La procedura che bisogna specifica, bisognerebbe verifi- sulti prescritto o estinto per al- seguire è quella dettata all’art. care se al fatto, che non è più tra causa alla medesima data. 667, comma 4 c.p.p.. previsto dalla legge come rea- L’art. 9 precisa ulteriormen- A differenza di quanto previ- to, si possa applicare la sanzio- te che l’autorità giudiziaria non sto al riguardo dal d.lgs. ne amministrativa. debba, invece, procedere alla n.8/2016, i reati oggetto di de- Sul punto, la Suprema Corte trasmissione degli atti qualora penalizzazione del d.lgs. n. 7 a Sezione Unite, già nel 1994, si il reato risulti già prescritto o sono fattispecie che erano pre- era pronunciata ribadendo che estinto alla data del 6 febbraio. viste a tutela di interessi priva- in assenza di disposizioni di di- Questa disposizione non fa tistici, pertanto la revoca della ritto intertemporale i fatti com- altro che dare applicazione al sentenza non comporterà con- messi prima dell’entrata in vi- principio del favor rei, per cui la seguenze sulle eventuali sta- gore delle leggi di depenaliz- causa di estinzione del reato tuizioni civili già passate in giu- zazione, non solo cessano di prevale su una causa di asso- dicato. avere rilevanza penale, ma per luzione e quindi, impedisce Sul punto, l’art. 2 comma 2 il principio di legalità non pos- l’instaurazione di un procedi- del codice penale stabilisce sono essere nemmeno sanzio- mento amministrativo. che nel caso in cui vi sia stata nati sotto il profilo amministra- Ciò posto, al comma 2 l’art. condanna per un fatto che per tivo. 9 procede ad un ulteriore ap- una legge posteriore non co- Quindi per evitare queste profondimento, stabilendo che stituisce più reato, ne cessano problematicità il legislatore ha nell’ ipotesi in cui non sia stata l’esecuzione e gli effetti penali, previsto una disciplina transito- esercitata l’azione penale e, il ma gli effetti civili della con- ria specifica. reato non risulta estinto , la tra- danna non vengono travolti Al comma 3 degli articoli in smissione dei relativi atti avvie- dalla successione delle leggi commento, nel rispetto del ne tramite il Pubblico Ministero penali. principio della lex mitior, sanci- che provvederà ad annotarla 2. D. Lgs. n. 8/2016 sce che ai fatti commessi pri- nel registro delle notizie di rea- Il d. Lgs. n. 8 contiene una ma dell’entrata in vigore del to. disciplina transitoria più appro- d.lgs. n. 8 non potrà essere ap- La procedura quindi viene fondita di quella detta dal ge- plicata una sanzione ammini- alleggerita, in quanto il Pubbli- mello decreto legislativo n.7. strativa superiore al massimo co Ministero non sarà tenuto a L’art. 8 ricalca quanto dispo- della pena originariamente in- richiedere prima l’archiviazione sto all’art. 12 del d.lgs. n. 7, in flitta per il reato, ex art. 135 c.p.. al G.i.p.. quanto stabilisce, al primo Il comma 1 dell’art. 8, dopo Non vi è unanimità nell’ipo- comma, che le sanzioni ammi- aver stabilito che, anche ai fatti tesi in cui la persona offesa ab- nistrative si applicano anche ai antecedenti al 6 febbraio, si bia richiesto nell’atto di denun- fatti commessi prima applicano le sanzioni ammini- cia querela di essere avvisata dell’entrata in vigore della nuo- strative, l’autorità giudiziaria in caso di archiviazione. Infatti va normativa, salvo che il pro- entro 90 giorni dall’entrata in per una parte, il P.m. dovrebbe cedimento penale non sia già vigore dalla depenalizzazione procedere ad avvisare la p.o. e stato definito con sentenza deve trasmettere gli atti solo nel caso di opposizione passata in giudicato. all’autorità amministrativa alla richiesta di archiviazione, vi Questa disposizione non è competente a conoscere delle sarà un controllo da parte del di poca rilevanza, in quanto in violazioni dei nuovi illeciti am- Giudice per le indagini prelimi- mancanza di una disciplina ministrativi, salvo che il reato ri- nari.

28 novità legislative

Qualora i reati oggetto di costituita, nel caso in cui, poi, il Ulteriormente, ad una prima depenalizzazione risultassero reato sia estinto per amnistia o lettura, parrebbe che la nuova già estinti, il P.m. dovrà chiede- per prescrizione, il giudice normativa non potrà compor- re l’archiviazione. dell’impugnazione decide solo tare l’alleggerimento dei peni- Nell’ipotesi in cui l’azione ai fini dei capi della sentenza tenziari, in quanto i reati ogget- penale sia stata già esercitata, relativi agli interessi civili per to della depenalizzazione era- invece, è solo il giudice e , non evitare che la parte civile deb- no reati per i quali il codice più il p.m. a dover pronunciare ba iniziare un nuovo giudizio in prevedeva l’irrogazione di una sentenza ex art. 129 c.p.p. per- sede civile. pena pecuniaria o erano baga- ché il fatto non è più previsto Nell’ipotesi in cui i procedi- tellari e per cui le porte del dalla legge come reato, dispo- menti penali siano già stati de- carcere comunque non si sa- nendo la trasmissione degli atti finiti con sentenza passata in rebbero aperte. all’autorità amministrativa. Ben giudicato toccherà al giudice Inoltre, paradossalmente, inteso che questa pronuncia dell’esecuzione revocare la nell’immediato si verificherà un sarà inappellabile. sentenza o il decreto dichia- aggravio del carico giudiziario Se, invece, è già stata pro- rando che il fatto non è previ- per via della disciplina inter-

A nunciata sentenza di condanna sto dalla legge come reato. temporale. V O di primo grado il giudice Pertanto, questo intervento D A dell’impugnazione dichiarerà Conclusioni legislativo che, sicuramente, P

I

D che il fatto non è più previsto Appare chiaro che la riforma è pregevole sotto il profilo or-

I T dalla legge come reato e deci- legislativa in esame sia stata ganico è da considerarsi non A C derà solo agli effetti civili. Que- adottata a fini deflattivi, ma a idoneo a soddisfare il proble- O

V

V sto in applicazione dell’art. 578 modesto parere della scriven- ma della giustizia, perché tutto

A

I c.p.p. per cui, se già è stata te, non rappresenta altro che si risolverà nel passaggio del L

G E pronunciata sentenza di con- una goccia nell’oceano degli carico di lavoro da un giudice,

D

E danna al risarcimento del dan- oltre 3 milioni di cause penali quello penale, ad un altro giu-

N I no a favore della parte civile pendenti. dice, quello civile. D

R

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D

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N

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Vademecum su “Privacy e recupero dei crediti” redatto e divulgato dal Garante per la protezione dei dati personali

Si mette a disposizione dei colleghi il vademecum su “Privacy e recupero dei crediti” predisposto dal Garante per la protezione dei dati personali.

PRINCIPI GENERALI Ogni attività di recupero crediti deve avvenire nel rispetto della dignità personale del debitore, evitando comportamenti che ne possano ledere la riservatezza a causa di un momento di difficoltà economica o di una dimenticanza. Gli accertamenti del Garante hanno messo in luce l'esistenza di prassi in alcuni casi decisamente invasive (visite a domicilio o sul posto di lavoro; reiterate sollecitazioni al telefono fisso o sul cellulare; telefonate preregistrate; invio di posta con l'indicazione all'esterno della scritta "recupero crediti" o "preavviso esecuzione notifica", fino all'affissione di avvisi di mora sulla porta di casa. Spesso anche dati personali di intere famiglie risultavano inseriti nei data base del soggetto creditore o delle società di recupero crediti). È per questo motivo che l'Autorità ha deciso di intervenire con un provvedimento generale e prescrivere a quanti svolgono l'attività di recupero crediti (le società specializzate e quanti - finanziarie, banche, concessionari di pubblici servizi, compagnie telefoniche - svolgono tale attività direttamente) le misure necessarie perché tutto si svolga nel rispetto dei principi di liceità, correttezza e pertinenza.

IL RECUPERO CREDITI E I DATI PERSONALI L’attività di recupero crediti può essere realizzata direttamente dal creditore come pure, nel suo interesse, da terzi (ad esempio società specializzate nel recupero crediti,

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avvocati, altri liberi professionisti), designati responsabili(1) del trattamento(2) di regola operanti in virtù di contratti di servizio (in particolare, attraverso la figura del mandato o dell'appalto di servizi). In quest'ultima ipotesi, il creditore (ad esempio una società che eroga servizi) dovrà comunicare ai soggetti incaricati del recupero del credito i dati personali dei soli debitori e non di tutti i suoi clienti. Occorre, infatti evitare che l’incaricato acceda direttamente al database del titolare/creditore, contenente anche i dati di altri soggetti. Si tratta, per lo più, di dati anagrafici, di informazioni utili per contattare il debitore (quali, ad esempio, i recapiti telefonici forniti), oltre ai dati relativi alla somma dovuta. Sia nella fase di raccolta delle informazioni sul debitore sia nel tentativo di presa di contatto, non sono ammesse prassi invasive o lesive della dignità personale. (1) "responsabile", la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali. (2) "trattamento", qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, A l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, V O anche se non registrati in una banca di dati. D

A P

I

D LE PRASSI ILLECITE

I T Per sollecitare ed ottenere il pagamento di somme dovute non è lecito comunicare A

C

O ingiustificatamente informazioni relative ai mancati pagamenti ad altri soggetti che non

V V siano l'interessato (es. familiari, coabitanti, colleghi di lavoro o vicini di casa) ed A

I L esercitare indebite pressioni su quest'ultimo. G E Sono da ritenersi illecite le modalità invasive di ricerca, presa di contatto, sollecitazione D

E quali: N I D •visite al domicilio o sul luogo di lavoro con comunicazione ingiustificata a soggetti terzi R

O ' rispetto al debitore di informazioni relative alla condizione di inadempimento nella L L E quale versa l'interessato (comportamento talora tenuto per esercitare indebite pressioni D

O sul debitore al fine di conseguire il pagamento della somma dovuta); I R A •comunicazioni telefoniche di sollecito preregistrate, poste in essere senza intervento di I

Z I un operatore, perché con questa modalità persone diverse dal debitore possono venire a T O conoscenza di una sua eventuale condizione di inadempienza; N •utilizzo di cartoline postali o invio di plichi recanti all'esterno la scritta "recupero crediti" o formule simili che rendono visibile a persone estranee il contenuto della comunicazione. É necessario, invece, che le sollecitazioni di pagamento vengano portate a conoscenza del solo debitore,usando plichi chiusi e senza scritte specifiche, che riportino all'esterno le sole indicazioni necessarie ad identificare il mittente al fine di evitare un'inutile divulgazione di dati personali; •affissioni di avvisi di mora (o, comunque, di sollecitazioni di pagamento) sulla porta dell’abitazione del debitore, potendo tali dati personali essere conosciuti da una serie indeterminata di soggetti nell'intervallo di tempo (talora prolungato) in cui l'avviso risulta visibile.

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QUALI DATI POSSO TRATTARE? Possono formare oggetto di trattamento per recupero crediti i soli dati necessari all'esecuzione dell'incarico (dati anagrafici del debitore, codice fiscale o partita IVA, ammontare del credito vantato, unitamente alle condizioni del pagamento, e recapiti, anche telefonici) di norma forniti dall'interessato in sede di conclusione del contratto o comunque desumibili da elenchi o registri pubblici.

L'INFORMATIVA In attuazione dei principi di protezione dei dati personali, il titolare del trattamento (il soggetto creditore, come ad esempio le banche, le finanziarie, le società di forniture dei servizi ecc.) deve informare gli interessati (di norma in sede di sottoscrizione del contratto) dei dati previsti all'art. 13 del Codice (finalità, natura obbligatoria o meno del trattamento dei dati personali, l’eventualità, nel caso di inadempimento contrattuale, di comunicare i dati a società o enti di recupero crediti al fine di effettuare tutte le azioni tese al recupero del credito, esercizio dei diritti ecc.), con particolare riferimento all'indicazione degli eventuali responsabili del trattamento ai quali è rimesso l'incarico di procedere al recupero crediti, indicandoli nel proprio sito Internet e facendo ad esso espresso riferimento nell'informativa resa.

LA CONSERVAZIONE DEI DATI Salvo l'assolvimento di specifici obblighi di legge (ad esempio, per rendere conto delle attività svolte), che può richiedere una conservazione prolungata dei dati raccolti, una volta assolto l'incarico e acquisite le somme, i dati devono essere cancellati.

L'ESERCIZIO DEI DIRITTI Il Codice in materia di protezione dei dati personali (d.lg. 30 giugno 2003, n. 196) riconosce all’interessato (in questo caso al debitore) la possibilità di esercitare nei confronti del titolare del trattamento (il soggetto creditore, come ad esempio le banche, le finanziarie, le società di forniture dei servizi ecc. ) alcuni diritti, specificamente indicati all'art. 7 del Codice(3). Tra questi, l'interessato ha la possibilità di richiedere l'origine dei dati personali che lo riguardano; di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi al trattamento dei dati che lo riguardano, ancorché pertinenti alla raccolta, oppure, al trattamento dei dati ai fini di invio di materiale pubblicitario odi vendita diretta o per il compimento di ricerche dimercato o di comunicazione commerciale. Per esercitare i diritti è possibile utilizzare il modulo predisposto dal Garante. (3) Art. 7 - Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1.L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2.L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione: a) dell’origine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante

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designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati. 3.L’interessato ha diritto di ottenere: a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c)l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. 4.L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

DOCUMENTI DI RIFERIMENTO - Liceità, correttezza e pertinenza nell'attività di recupero crediti - 30 novembre 2005 [doc web n. 1213644] - Invio alla clientela di comunicazioni telefoniche preregistrate senza l'intervento di un operatore per finalità di recupero crediti - 10 ottobre 2013 [doc web n. 2751860] A V - Comunicazioni sullo stato dei pagamenti attraverso messaggi sullo schermo del O

D A televisore - 28 maggio 2015 [doc web n. 4131145] P

I - Canone Rai: correttezza nei solleciti agli utenti – 5 marzo 2008 [doc web n. 1501024] D

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L'antiriciclaggio per gli avvocati (in attesa dell'attuazione della quarta direttiva)

avv. Antonio Romeo e dott. Nicola Sturaro

Con un recente intervento in vigore del Decreto Depe- ziare che “nell’applicare la normativo il Legislatore ha nalizzazione – la violazione presente direttiva è opportuno depenalizzato, tra gli altri, al- degli obblighi di identificazio- tener conto delle caratteristi- cuni reati concernenti la vio- ne, di verifica dell’adeguatez- che e delle necessità dei sog- lazione degli obblighi antirici- za del cliente e dell’operazio- getti obbligati più piccoli che claggio. Infatti, l’articolo 1, ne e di registrazione (di cui rientrano nel suo ambito di commi 1 e 2, del D.Lgs. 15 all’articolo 55, commi 1 e 4 applicazione, e che venga ri- gennaio 2016, n. 8 (c.d. Decre- del D. Lgs. n. 231/2007) non servato ad essi un trattamento to Depenalizzazione) nel de- costituisce più reato, ma dà adeguato alle loro esigenze penalizzare i reati puniti con luogo ad illeciti amministrativi specifiche e alla natura della la sola pena pecuniaria – ad assistiti da sanzioni pecunia- loro attività”. eccezione di quelli previsti rie. 1. L’avvocato quale destina- dal codice penale e di quelli Alla luce della suddetta tario della normativa antiri- elencati nell’allegato al De- novella ed in attesa ciclaggio. creto Depenalizzazione stes- dell’attuazione della c.d. La fonte principale della so – ha modificato la portata Quarta Direttiva, si rende op- disciplina è costituita dal precettiva dell’articolo 55 del portuno ripercorrere breve- D.Lgs. 21 novembre 2007, n. D.Lgs. 21 novembre 2007, n. mente il novero degli adem- 231 – Attuazione della diretti- 231, il quale prevedeva una pimenti antiriciclaggio pre- va 2005/60/CE concernente serie di sanzioni edittali per la scritti a carico dell’avvocato, la prevenzione dell’utilizzo del violazione degli obblighi anti- nella consapevolezza che sistema finanziario a scopo di riciclaggio. Il D.Lgs. n. 8/2016 l’applicazione della normativa riciclaggio dei proventi di atti- ha così trasformato in sanzio- antiriciclaggio ai professioni- vità criminose e di finanzia- ni amministrative le sanzioni sti appare non agevole, in mento del terrorismo nonché penali in precedenza stabilite quanto generalmente pensa- della direttiva 2006/70/CE per la violazione degli obbli- ta per gli intermediari finan- che ne reca misure di esecu- ghi di adeguata verifica della ziari; non a caso il Legislatore zione e successive modifica- clientela e di registrazione. europeo nel considerando 27 zioni e integrazioni. Pertanto, a partire dal 6 feb- della c.d. Quarta Direttiva ha L’applicazione di tale nor- braio scorso – data di entrata sentito la necessità di eviden- mativa anche alla nostra ca-

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tegoria professionale è fuori di natura finanziaria o immo- zioni professionali occasionali dubbio. L’articolo 10 del biliare. La seconda ipotesi che comportino la trasmissio- D.Lgs. n. 231/2007 annovera contempla invece il caso in ne o la movimentazione di tra i destinatari delle disposi- cui l’avvocato non compie mezzi di pagamento di im- zioni del decreto i soggetti l’operazione, ma assiste i pro- porto pari o superiore a elencati ai successivi articoli pri clienti nella sua predispo- 15.000 euro (indipendente- 11, 12, 13 e 14 e proprio l’arti- sizione o nella sua realizza- mente dal fatto che siano eff- colo 12, nel fornire la defini- zione. Alla luce di quanto so- ffettuate con un ’operazione zione di “professionisti”, indica pra, non sembra dar luogo unica o con più operazioni tra questi, al comma 1, lettera all’applicazione della norma- che appaiono collegate o fra- c), proprio gli avvocati. tiva antiriciclaggio un’attività zionate); Tuttavia, a differenza di al- di consulenza che si sostanzi c) tutte le volte che l’ope- tre categorie di “professioni- nella redazione di un mero razione sia di valore indeter- sti” l’avvocato, come il notaio, parere informativo o illustrati- minato o non determinabile. non è sempre soggetto alla vo sulla posizione giuridica Sempre l’articolo 16 chiari- normativa antiriciclaggio, ma del cliente. sce, con riferimento alla let-

A solo quando compie, in nome 2. L’obbligo di adeguata veri- tera c), che ai fini dell’obbligo V O o per conto dei propri clienti, fica della clientela. di adeguata verifica, la costi- D A un’operazione di natura finan- Gli obblighi cui l’avvocato tuzione, la gestione o l’ammi- P

I

D ziaria o immobiliare o quando è tenuto ai sensi della norma- nistrazione di società, enti,

I T assiste i propri clienti nella tiva antiriciclaggio sono fon- trust o soggetti giuridici ana- A C predisposizione o nella realiz- damentalmente: a) l’adegua- loghi integra in ogni caso O

V V zazione di operazioni riguar- ta verifica del cliente, b) la re- un’operazione di valore non A

I danti: 1) il trasferimento a gistrazione dei dati del clien- determinabile. L

G E qualsiasi titolo di diritti reali te e c) la segnalazione delle Innumerevoli sono le que- D

E su beni immobili o attività operazioni sospette. stioni che si sono poste sotto

N I economiche; 2) la gestione di Ai sensi dell’articolo 16, il profilo operativo. Ad esem- D R denaro, strumenti finanziari o l’avvocato è tenuto all’ade- pio, si è spesso dibattuto il O ' L L altri beni; 3) l’apertura o la ge- guata verifica del cliente non caso dell’assistenza E

D stione di conti bancari, libretti in ogni caso, ma solo quando dell’avvocato nella predispo- O I R di deposito e conti di titoli; 4) ricorra una delle ipotesi pre- sizione di un contratto di lo- A I

Z l’organizzazione degli apporti viste dalle lettere da a) ad e) cazione immobiliare, discu- I T necessari alla costituzione, del primo comma di tale arti- tendosi se in tale fattispecie O N alla gestione o all’ammini- colo. Volendo in questa sede ricorra o meno l’obbligo di strazione di società; 5) la co- tralasciare le previsioni di cui adeguata verifica. In senso stituzione, la gestione o alle lettere d) ed e), vanno qui negativo si era espresso il l’amministrazione di società, evidenziate le seguenti ipote- CNF, il quale con il parere n. enti, trust o soggetti giuridici si: 62 del 24/10/2012 aveva rite- analoghi. a) quando la prestazione nuto che l’assistenza in tema Si tratta di due ipotesi ben professionale ha ad oggetto di contratti di locazione fosse distinte. La prima riguarda il mezzi di pagamento, beni od esclusa dagli obblighi di ade- caso in caso in cui l’avvocato utilità di valore pari o superio- guata verifica, sul presuppo- compie in nome o per conto re a 15.000 euro; sto che, con riferimento alla dei propri clienti, l’operazione b) quando esegue presta- fattispecie prevista dall’arti-

35 novità legislative colo 12, comma 1, lettera c), n. nato con conseguente appli- adempimento – che il profes- 1, tali contratti non trasferi- cazione degli obblighi di ade- sionista è tenuto ad eseguire scono diritti reali e non costi- guata verifica ai sensi della secondo le modalità e i tempi tuiscono un’attività economi- lettera c) del primo comma previsti dall’articolo 19 – e ca. Tale impostazione è stata dell’articolo 16); in particolare, cioè: però smentita dal MEF (rispo- si poneva l’alternativa, come (i) nell’identificazione del ste dell’11/11/2013), secondo parametro per valutare il su- cliente, attraverso la verifica cui l’assistenza al cliente nel- peramento della soglia di dell’identità sulla base di do- la predisposizione e succes- 15.000 euro, tra il canone pre- cumenti, dati o informazioni siva stipulazione di un con- visto per l’intero contratto, forniti da una fonte affidabile tratto di locazione immobilia- quello annuale o le rate con- e indipendente, compresa re, configura un’attività pro- trattualmente previste. L’indi- l’identificazione dell’eventua- fessionale diretta ad assistere cazione del MEF è stata quel- le effettivo titolare dell’opera- il cliente nella corretta ammi- la di prendere come riferi- zione, attraverso la corrispon- nistrazione e gestione mento il canone mensile ov- dente verifica dell’identità; dell’immobile di proprietà e vero quello diverso periodico (ii) nella valutazione del ri- quindi, schio di rici- sempre a claggio o di parere del finanzia- MEF, sareb- mento del be configu- terrorismo, rabile la fat- attraverso tispecie di l’ottenimen- cui all’arti- to delle in- colo 12, formazioni comma 1, necessarie lettera c), n. ed opportu- 2 (gestione ne per veri- di denaro, ficare la strumenti fi- coerenza, la nanziari o convenien- altri beni). za e la con- Sorgeva a gruità questo punto il problema concordato tra le parti nel dell’operazione; della soglia di cui all’articolo contratto. Alla luce di tale (iii) nel controllo costante 16, comma 1, lettera a). Si chiarimento, l’assistenza nella nel corso del rapporto pro- trattava di una questione spi- redazione di contratti di loca- fessionale continuativo o del- nosa nei casi in cui l’avvocato zione con canoni mensili diffi- la prestazione. era a conoscenza dell’impor- cilmente farà scattare, per Per comprendere appieno to del canone di locazione l’avvocato, gli obblighi di la previsione normativa oc- (infatti, nella diversa ipotesi in adeguata verifica del cliente. corre fare riferimento ai prin- cui tale dato fosse ignoto al Ai sensi dell’articolo 18, cipi generali posti a fonda- professionista, l’operazione l’obbligo di adeguata verifica mento della disciplina e ri- sarebbe di valore indetermi- si traduce in un triplice portati nell’articolo 3 del

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D.Lgs. n. 231/2007. Dall’esa- zione più ampia del rischio di tenuto ad ottenere informa- me di tale articolo emerge riciclaggio o di finanziamento zioni sufficienti per stabilire di l’impostazione adottata dal del terrorismo, osservando i poter beneficiare dell’esen- Legislatore nazionale, impo- criteri generali di cui all’arti- zione (c.d. obblighi semplifi- stazione evidentemente mu- colo 20. cati); tuttavia, qualora l’avvo- tuata da quella del Legislato- Qualora l’avvocato non sia cato abbia motivo di ritenere re comunitario, vale a dire la in grado di procedere all’ade- che le informazioni ottenute predisposizione di una serie guata verifica del cliente non siano attendibili ovvero di misure dirette a prevenire (escluso soltanto il controllo sufficienti, è tenuto ai normali ed impedire la realizzazione costante) è tenuto, ai sensi adempimenti antiriciclaggio. di operazioni di riciclaggio o dell’articolo 23, a non instau- Gli obblighi antiriciclaggio di finanziamento del terrori- rare il rapporto professionale a carico dell’avvocato invece, smo, tramite un approccio ovvero a porvi fine, nonché a si intensificano (c.d. obblighi basato sul rischio e quindi, valutare se segnalare l’opera- rafforzati) qualora, ai sensi mediante l’adozione di presidi zione come sospetta. Va tut- dell’articolo 28, sussista un ri- ad esso proporzionati. tavia evidenziata la previsione schio maggiore di riciclaggio

A Anche al fine di documen- di cui al comma 4 dell’articolo o di finanziamento del terrori- V O tare i criteri seguiti nella valu- 23, la quale consente smo e comunque, nei casi di D A tazione della clientela e delle all’avvocato di accettare espressamente previsti, quali: P

I

D operazioni potrà essere utile l’incarico anche prima di (i) l’assenza fisica del cliente,

I T predisporre un documento compiere l’attività di adegua- salvo che non si versi in parti- A C informativo generale in cui ta verifica, qualora si tratti di colari casi, quali ad esempio, O

V V l’avvocato descriva la propria esaminare la posizione giuri- la già avvenuta identificazio- A

I attività professionale, inclusa dica del cliente o di espletare ne in relazione ad un rappor- L

G E la tipologia della clientela e i compiti di difesa o di rappre- to in essere ovvero la circo- D

E delle operazioni seguite, la sentanza in un procedimento stanza per cui i dati identifica-

N I struttura dello studio, le mo- giudiziario o in relazione a tivi e la verifica dell’adegua- D R dalità di assolvimento degli tale procedimento; in tale ul- tezza risultino da documenti O ' L L obblighi previsti dalla norma- timo ambito rientra anche la qualificati, (ii) le operazioni ri- E

D tiva antiriciclaggio. Ciò tenuto consulenza sull’eventualità di chieste o il rapporto profes- O I R presente che, ai sensi intentare od evitare un proce- sionale continuativi o la pre- A I

Z dell’articolo 20, l’avvocato dimento. stazione professionale occa- I T può essere chiamato dalle L’avvocato è esonerato sionale riguardi persone poli- O N competenti autorità e dagli obblighi antiriciclaggio ticamente esposte residenti dall’ordine degli avvocati di (ad eccezione di quando vi è in un altro Stato comunitario appartenenza a dimostrare sospetto di riciclaggio o di fi- o extracomunitario. l’idoneità delle misure adot- nanziamento del terrorismo) 3. L’obbligo di registrazione. tate al fine dell’adempimento qualora il cliente sia uno di Ai sensi dell’articolo 36, degli obblighi antiriciclaggio. soggetti di cui all’articolo 25, l’avvocato è tenuto a registra- L’obbligo di legge dunque, cioè fondamentalmente re i dati relativi all’adeguata non si esaurisce nella mera quando si tratti di banche, as- verifica del cliente. La regi- identificazione del cliente (e sicurazioni, consorzi e pubbli- strazione va fatta tempestiva- del titolare effettivo), ma si as- che amministrazioni. In tali mente e comunque non oltre solve compiendo una valuta- casi, l’avvocato è comunque il trentesimo giorno successi-

37 novità legislative vo al compimento dell’opera- colo 36. In proposito, va se- scicolo del cliente. zione ovvero all’apertura, alla gnalata la problematica ine- Da ultimo, si segnala che variazione e alla chiusura del rente alla registrazione dei l’articolo 36 impone all’avvo- rapporto continuativo ovvero dati relativi al titolare effettivo. cato un obbligo di conserva- all’accettazione dell’incarico Tali dati andrebbero registrati zione della documentazione professionale, all’eventuale nel registro di cui all’articolo per un periodo di dieci anni. conoscenza successiva di ul- 38, tuttavia mancano le di- 4. L’obbligo di segnalazione. teriori informazioni o al termi- sposizioni applicative previste Ai sensi dell’articolo 41, ne della prestazione profes- dal comma 7 dell’articolo 38 l’avvocato è tenuto a segna- sionale. medesimo. Il MEF, confer- lare le operazioni sospette I dati devono essere regi- mando un chiarimento fornito quando è a conoscenza ov- strati nell’archivio istituito in data 20/5/2010, nel 2013 vero sospetta ovvero ha mo- dall’avvocato ai sensi ha ribadito che in merito alle tivi ragionevoli per sospettare dell’articolo 38. Tale registro modalità di registrazione, tro- che siano in corso o che sia- può essere informatico (for- vano ancora applicazione le no state compiute o tentate mato e gestito a mezzo di disposizioni contenute nel operazioni di riciclaggio o di strumenti informatici), come D.M. del Ministero dell’Econo- finanziamento del terrorismo. previsto da comma 1, ovvero mia e delle Finanze 3 febbra- Ovviamente, resta salva cartaceo, come consentito io 2006, n. 141. Di conseguen- l’applicazione dell’art. 648-bis per professionisti dal succes- za, per le informazioni raccol- c.p. e pertanto, l’avvocato sivo comma 2. Per quanto ri- te relativamente all’identifica- che, sapendo che l’operazio- guarda l’esercizio in forma zione del titolare effettivo, ne costituisce un’ipotesi di ri- associata della professione, è non sussiste ancora l’obbligo ciclaggio, presta assistenza al possibile optare, anziché per di registrazione nell’archivio cliente concorre nell’illecito un registro individuale di ciascun componente dell’associazione, per un archivio unico, dove però dovrà essere indicato il professionista responsabi- le per ciascun cliente. Ciò in quanto gli adempimenti previsti dalla normativa antiriciclaggio riguardano pur sempre il singolo pro- fessionista e ricadono sot- to la sua responsabilità, ri- solvendosi l’archivio unico solo in una forma alterna- tiva di adempimento dell’obbligo di registrazio- ne. I dati da registrare sono unico. Tali informazioni vanno penale, indipendentemente indicati al comma 2 dell’arti- comunque conservate nel fa- dall’applicazione dell’articolo

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41. zioni al professionista, com- notizia – di cui venga a cono- L’obbligo di segnalazione portamenti contradditori del scenza nello svolgimento è tuttavia escluso quando, ai cliente, ripetute domande al della sua attività – del trasfe- sensi dell’articolo 12, comma professionista in ordine alle rimento di denaro contante o 2, l’attività di assistenza del modalità e all’ambito di appli- di libretti di deposito bancari cliente sia prestata nell’ambi- cazione della normativa anti- o postali al portatore o di titoli to ovvero in relazione a pro- riciclaggio, scarsa conoscen- al portatore in euro o in valuta cedimenti giudiziari. L’obbligo za della natura dell’oggetto o estera, effettuato a qualsiasi di segnalazione non sussiste dello scopo della prestazione titolo tra soggetti diversi, se l’avvocato riceve ovvero professionale richiesta, la quando il valore oggetto di ottiene dal cliente informa- pendenza a carico del cliente trasferimento sia complessi- zioni (che darebbero luogo al di un procedimento penale; vamente pari o superiore a predetto obbligo) prima, du- la circostanza per cui il clien- 3.000 euro, nonché dell’aper- rante o dopo il procedimento te è notoriamente contiguo a tura e o dell’utilizzo in qua- giudiziario. soggetti sottoposti a procedi- lunque forma di conti o libret- L’obbligo di segnalazione mento penale, la circostanza ti di risparmio in forma anoni-

A sussiste peraltro anche nel per cui il cliente richiede al ma o con intestazione fittizia. V O caso in cui tale informazioni professionista il compimento In proposito, è opportuno evi- D A siano giunte non dal cliente, di operazioni aventi oggetto o denziare come l’obbligo scat- P

I

D bensì addirittura dalla contro- scopo incompatibile con suo ti per il professionista in pre-

I T parte. il profilo economico, l’impie- senza della mera notizia, non A C Gli elementi che devono go ingiustificato di denaro essendo richiesta né presup- O

V V indurre l’avvocato a sospetta- contante per il pagamento di posta alcuna verifica o indagi- A

I re in ordine alla presunta na- importi rilevanti; la proposta ne da parte del professionista L

G E tura criminosa dell’operazio- di pagamento della presta- circa la veridicità della notizia D

E ne devono essere desunti zione professionale mediante stessa.

N I dalle caratteristiche, entità e strumenti non appropriati, Da ultimo, non va dimenti- D R natura dell’operazione, non- l’acquisto di beni a prezzi pa- cata l’importanza che anche O ' L L ché dal profilo soggettivo del lesemente sproporzionati ri- in tale materia svolge la for- E

D cliente, cioè dalla sua capaci- spetto al valore di mercato o mazione. In proposito, va evi- O I R tà economica e dall’attività l’acquisto di beni senza ade- denziato che l’articolo 54 im- A I

Z dallo stesso svolta. Tali ele- guate informazioni sullo stato pone all’avvocato, quale de- I T menti desuntivi sono peraltro dei beni ovvero sulle condi- stinatario degli obblighi antiri- O N stati tipizzati dal D.M. del Mi- zioni contrattuali. ciclaggio sopra riportati, nistero della Giustizia 16 apri- Un ulteriore obbligo di se- l’adozione di misure di ade- le 2010, sotto forma di c.d. in- gnalazione è previsto guata formazione del proprio dicatori di anomalia, tra cui dall’articolo 51. L’avvocato è personale e dei collaboratori quelli che possono principal- tenuto infatti a comunicare al fine della corretta applica- mente interessare l’avvocato entro trenta giorni al Ministero zione delle disposizioni del sembrano essere: reticenze dell’Economia e delle Finan- decreto. del cliente nel dare informa- ze e alla Guardia di Finanza la

39 associazionismo forense

I “Duralex” ad Edimburgo

avv. Carlo Tisato e avv. Francesco Vignaga

Alzi la mano chi, nel Foro di Padova, ancora l’immancabile partita “al tocco” contro i Colle- non sa chi siano i “Duralex”! ghi del posto), durante l’ormai classico appun- Ebbene, sono un gruppo di avvocati pado- tamento a cena per degustare l’ “asado” magi- vani accomunati dalla passione per il rugby, stralmente cucinato dal Collega Giovanni Mo- soprattutto per aver (quasi tutti) calcato i cam- schetti, alcuni Duralex hanno lanciato l’idea di pi in gioventù, i quali, nel 2012, hanno deciso tornare a “respirare l’aria del Rugby che con- di riunirsi, “contarsi” e, quindi, fondare una ta”, proponendo una nuova trasferta in un’altra squadra di “Old”. capitale di un altro Paese del “6 Nazioni” A questo punto, però, alzi la mano chi non (Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e sa cosa significhi, ovviamente rugbisticamen- Scozia). te parlando, “Old”! E qui ci viene in aiuto la stessa F.I.R. (Fede- La scelta è quindi caduta su Edimburgo, razione Italiana Rugby), la quale a riguardo ha Scozia. scritto un apposito “Regolamento delle Attivi- Con l’impeccabile organizzazione in parti- tà Old”, il cui art. 1 così recita “La Federazione colare degli Avvocati Ettore Busi, Saverio Sal- Italiana Rugby, riconosce l’attività “Old” (o “Ve- van, Carlo Tisato e Paolo Zorzi, il gruppo di 16 terans”) come attività non agonistica svolta da “valorosi” (14 Avvocati e due accompagnatori, squadre di giocatori che hanno compiuto il tra cui anche un medico… che, si sa, averlo al 35esimo anno di età. Lo spirito non competiti- seguito male non fa…) composto, oltre che dai vo della pratica di tale attività è enfatizzato e predetti, anche dai Colleghi Mario Burri, Vale- riassunto nel motto internazionalmente rico- rio Di Falco, Paolo Giacomazzo, Luca Gleria, nosciuto: “Divertimento, Amicizia, Fraterni- Lorenzo Locatelli, Domenico Lucarini, Giovan- tà”(Fun, Friendship, Fraternity)”. ni Moschetti, Giuseppe Pavan, Alberto Ventu- E, anche se noi Duralex non siamo (quanto rato e Francesco Vignaga, si è dato appunta- meno per ora…) affiliati alla F.I.R., mai altra defi- mento alle prime luci dell’alba di venerdì 4 nizione ed altro motto identificativo possono marzo 2016 per imbarcarsi sul volo Venezia- comunque meglio descrivere la nostra attività . e lo spirito che anima i nostri incontri. Quindi, sbarcati in terra scozzese e dopo Ed è così che dopo le trasferte svoltesi gli una veloce sistemazione in albergo, il gruppo anni scorsi a Dublino e Roma (con anche di avvocati patavini ha trascorso la giornata di

40 associazionismo forense

venerdì visitando la bella città ed in particola- sorriso in volto, c'era Bob Easson, Director e, re lo storico “Edinburgh Castle”. in precedenza, allenatore degli Accies, figura A sera, poi, dopo l’obbligatoria tappa nei di spicco del rugby scozzese per avere rico- famosi pub, il gruppo si è spostato presso il perto importanti incarichi quale High Perfor- mitico “”, tempio del rug- mance Manager, Coach Educator, allenatore by d’Oltremanica, per assistere all’incontro di della Scozia U18s, U19s e U21s, allenatore “Pro12” (o “Celtic League”, che dir si voglia) tra della Scotland Sevens Squad negli IRB Se- la squadra di casa e la capolista irlandese vens Series 2004/2006 e nei 2006 Common- Connacht. La partita si è rivelata spettacolare wealth Games, oltre che della nazionale A e combattuta e ha dato la “carica” ai Duralex della Scozia. in vista del più importante, almeno per noi, E' stato un vero e proprio tocco al cuore “match” dell’indomani. scoprire con quale sensibilità e giovialità gli Il sapore rugbistico assaggiato la sera pri- amici scozzesi avessero preparato il nostro ar- ma al “Murrayfield Stadium”, ci ha infatti defini- rivo, presentandoci addirittura ai loro tifosi e ai tivamente pervaso la mattina seguente, in oc- soci del Club. casione dell'attesa partita tra i “Duralex” e gli Un ringraziamento speciale va al nostro Sa-

A “Old” players degli “Accies” di Edimburgo. verio Salvan, che con dedizione e capacità re- V O La società che ci ospitava era l'Edinburgh lazionali ha saputo, ancora una volta, organiz- D A Academical Football Club, fondato nel lonta- zare al meglio l'evento, regalandoci degli P

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D no 1857 e, non a caso, “the oldest rugby club ospiti perfetti.

I T in Scotland and the second oldest in the A C World”. Welcome to Our Italian Friends O V Saturday sees us welcome a group of Italian V

A

I solicitors and former rugby players to Raeburn L G Place. These Italian vets from Padua, who all played E

D for Petrarca Padova, have formed a social team E

N called Duralex. They play the occasional game of I D rugby and go on tour once a year. R

O ' L L E We are honoured that this year they have chosen to

D visit , where they will play a game of O I R touch rugby with some Accies' members and former A I players, before joining us for the Kelso pre-match Z I T lunch and game. They will be playing at Raeburn O

N Place between about 11am and 12pm, if you would Ad aumentare la nostra emozione contri- like to go along and make them feel welcome. buiva anche il fascino del campo da gioco, il mitico “Raeburn Place”, teatro della prima sfi- We wish them all a truly enjoyable visit. da internazionale tra Scozia ed Inghilterra, nel 1871. Messaggio di benvenuto tratto dal sito internet dell’ Edinburgh Academical Football Club Fortunatamente, come spesso capita nel rugby, la consapevolezza della propria storia Dopo il cambio negli spogliatoi della vicina ed identità si manifesta nel calore dell'acco- High School (purtroppo quelli del Raeburn, glienza; così, al nostro arrivo, a riceverci, già in così come la storica Club House, sono stati di pantaloncini e scarpe da gioco e con un gran recente smantellati per far posto a nuovi edifi-

41 associazionismo forense ci, con locali e tribune più funzionali e capien- proseguita, prima negli spogliatoi e, poi, nella ti), pronti ad affrontare la sfida, ci siamo recati Club House, dove abbiamo partecipato al al campo da gioco, dove ci aspettavano i no- pranzo organizzato dall'Edinburgh stri avversari (anagraficamente ben poco “old”, Academical Football Club e, quindi, tra a dire il vero, eccezion fatta per Bob...). boccali di birra, brindisi e chiacchierate con i nostri ospiti, soffermandoci con loro anche durante la partita pomeridiana di rugby di National League 1 della squadra locale, “Edinburgh Accies 1st XV” vs “Kelso 1st XV”. Il tempo del “lunch” è stato anche l'occasione per ricevere il saluto del Presidente del Club e, da parte nostra, per ringraziare gli amici scozzesi - e Bob in particolare - per la bella esperienza di condivisione dei sentimenti e dei valori “Fun, Friendship, Fraternity”. Sempre con questo spirito quale “filo conduttore”, il gruppo dei Duralex si è poi Per gran parte del tempo, l'incontro rima- ritrovato a sera nel famoso pub Doric, per neva equilibrato, con fiammate brucianti dei un’ottima cena all’insegna dei piatti tipici della “bravehearth” scozzesi a cui si contrappone- cucina scozzese. vano gli impeti d'orgoglio dei Duralex. Tra gli incitamenti dei compagni di squadra ed i rapidi “cambi volanti”, la partita si consu- mava in maniera avvincente, mostrando an- che qualche giocata di pregio... il più delle volte, ahimè, dei nostri avversari. Sul punteggio di 7 a 7, i più abili e giovani Accies guadagnavano, purtroppo, il distacco vincente. A questo punto, i capitani convenivano di giocare il tutto per tutto negli ultimi dieci mi- nuti, con vittoria alla squadra che segnasse per prima la meta, l'ultima dell'incontro, quel- la decisiva....dando, così, vita ad una fase di gioco palpitante, con tutti i giocatori in campo La giornata di domenica è stata poi (anziché sette contro sette, come fino a quel dedicata a completare la visita di Edimburgo momento), rapidi capovolgimenti di fronte e (nonché agli ultimi acquisti per gli salvataggi all'ultimo istante da entrambe la immancabili “pensieri” da portare a casa), per parti. poi far ritorno in Patria, non prima però di Come sempre nel rugby, alla fine vince la esserci ripromessi di organizzare anche nel squadra più forte e la partita ha incoronato 2017, e così ogni anno, una nuova “trasferta” meritatamente gli amici dell'Accies! per vivere insieme altre belle esperienze Battuti, ma non sconfitti, la nostra festa è come quella appena trascorsa..

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I “Duralex” nella loro trasferta in Scozia.

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In ricordo della collega Anna Lasalvia

Anna era soprattutto gioia, allegria, simpatia, voglia di vivere: lascia un vuoto incolmabile in tutti noi. La ricordo come impareggiabile compagna di viaggio, di uno in particolare, quasi cinque lustri fa, in Messico che consolidò amicizie appena sbocciate; come amica che ti coinvolgeva in tutto ciò che faceva, nel suo lavoro e nel suo privato; come avvocato nel senso più nobile del termine; come madre affettuosa innamorata del suo piccolo Matteo; come donna fiera della sua indipendenza.

Nel suo ultimo, doloroso segmento di vita ha mostrato anche una non comune forza d'animo, una volontà ferma ed intransigente nei confronti di una malattia contro la quale ha lottato sino all'ultimo e che voleva sconfiggere soprattutto per amore del suo piccolo ometto.

Ciao Anna, ci hai dato ed insegnato molto e di questo non possiamo che dirti grazie.

Che la terra Ti sia lieve.

Lucia Casella

Diret

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Direttore Responsabile avv. Francesco Rossi

Vice direttore avv. Nicola Creuso

Coordinatore avv. Domenico Lucarini

Redazione avv. Gloria Bizzotto avv. Edoardo Ferraro avv. Luca Gleria avv. Samantha Zagarese avv. Nicola Cavaliere

Hanno collaborato a questo numero avv. Francesco Rossi la Commissione Biblioteca del COA Padova avv. Franco Smania avv. Samantha Zagarese dott. Giuliano Bovo avv. Alessandra Chiantoni avv. Antonio Romeo dott. Nicola Sturaro avv. Carlo Tisato avv. Francesco Vignaga

Si ringraziano i “Duralex” per le foto della trasferta in Scozia l'avv. Mario Liccardo per l'immagine di copertina l'avv. Lucia Casella per il ricordo della collega Anna Lasalvia

Design / Layout avv. Edoardo Ferraro Autorizzazione del Tribunale di Padova n. 2061/2004 Iscrizione al Registro Stampa del Tribunale di Padova n. 189

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