PLANIMETRIA DEL BORGO DI LEVEROGNE “LE CÒÒ DE LEVROGNE” Mon Clocher

Còò de Quaranta Còò de Sage Còò de Djeudjeuteun Còò de Serilla Còò de Djouaneun ou de Touca Còò de Djameun Còò di-z-Aholètte Còò de Dzan-a Còò de Costel Còò di Magneun Ponton de Thomasset

La Còò est une cour couverte pour circuler à l’abri des intempéries. La Còò facilitait les déplacements entre différentes parties d’une maison. A cause du développement démographyque qui a touché les villages d’ au XIXème siè- cle, beaucoup de ces espaces couverts ont été fermés pour créer de nouvelles pièces habitables. Ils portaient souvent les noms des familles qui ont vécu longtemps à Leverogne (Costel, Socquier, Sage, Vagneur...); plus souvent encore ce sont les surnoms qui ont perduré (Dzaquedémo, Neucca, Quaranta, Serilla, Titòn...). Ici le nom de quelques passages couverts rappelle encore le prénom d’une personne ou son diminutif (Djouaneun, Djameun, Djeudjeuteun...). «Noi alunni della classe quarta della scuola primaria di Arvier abbiamo realizzato alcuni disegni a matita che ri- producono le còò del borgo di Leverogne e alcuni dei ponti presenti nel paese. Abbiamo innanzitutto visitato il borgo al fi ne di osservare da vicino la struttura e le particolarità delle diverse còò e, per poterle poi riprodurre, abbiamo scattato alcune fotografi e, altre invece le abbiamo “rubate” dall’album del Concours Cerlogne dell’anno scolastico 1991-1992, dalle quali siamo partiti per creare i nostri disegni. In classe ciascuno di noi ha individuato il soggetto da riprodurre, scegliendo come tecnica il bianco e nero o i colori. Per la redazione delle descrizioni riguardanti le còò abbiamo con- sultato i seguenti testi: - “Arvier - Una comunità nella storia - Une communauté au fi l del’histoire”; - Enquête toponymique en Vallée d’Aoste (Commune d’Arvier an 2000); - Concours Cerlogne a.s.1991-1992. L’esperienza è stata interessante perché ci ha permesso di conoscere una particolarità del territorio del di Arvier.» Settembre in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, CB-NO/ 2013 – Anno I V – Poste Italiane S.pA. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.

PLANIMETRIA REALIZZATA DAL POLITECNICO DI TORINO Paroisse de Saint-Sulpice SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN STORIA, ANALISI N. 12 – E VALUTAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI ED AMBIENTALI

Vallée d’Aoste Mon Clocher Arvier

Direttore Responsabile: Comitato di redazione: Hanno collaborato: Pronto Intervento Isabelle Godecharles Barbara Luboz Denise Alleyson Guardia medica 118 Elide Sage Roberta Bastianetto Direzione, Redazione Josianne Godioz Cristina Bellone Carabinieri 112 e amministrazione: Cristina Mano Fulvio Bovet Polizia 113 Parrocchia di Arvier Michel Milliery Chiara Caiazza e Biblioteca comunale Vigili del Fuoco 115 Nicoletta Jorrioz Felicina Challancin Antincendi boschivi 1515 Autorizzazione don Quinto Vacquin Rosalba Di Carlo Soccorso stradale ACI 803116 numero 1 del 2010 Lara Domaine Foto di copertina: Nada Gavazzi Protezione civile 800 319 319 Spedizione in a.p. Planimetria del Gisella Glarey Soccorso alpino 800 800 319 D.L. 353/2003 Borgo di Leverogne Sveva La Vecchia Ospedale Regionale 0165.543111 convertito in legge Lionel Luboz 27/02/2004 n. 46 Jonny Martin art.1 comma 2 DCB Aosta Daniela Milliery Alice Mondet Numeri Locali Tipografi a MARCOZ Arianna Mondet (AO) Municipio 0165.929001 Sara Patat Parrocchia 0165.99079 Luciana Pellissier Valeria Rollet Biblioteca 0165.99279 Daniela Sirigu Farmacia 0165.929018 Anna Vinante Scuola Elementare 0165.929026 Dino Vinante Ambulatorio medico 0165.99200 Lorenzo Vinante Sophie Vallet Pro Loco 0165.929804 Sci club Corrado Gex Corpo Forestale 0165.929801 Pro Loco di Arvier Vigili del Fuoco: Scuola dell’infanzia e primaria di Arvier Distaccamento 328.7696689 Perrier Graziano 335.1225839 Carabinieri Saint-Pierre 0165.904124 Carabinieri Morgex 0165.809412 Polizia Stradale 0165.890711 Nouvelles de la paroisse Grazie a Dio, Grazie a voi

Questa volta sono costretto a parlare di me e per l’umanità potesse realizzarsi. La difficol- lo faccio con fatica, perché per temperamen- tà che ho incontrato in questi anni è stata di to sono schivo, ma 50 anni di Sacerdozio non essere riuscito ad affidarmi totalmente sono un bel traguardo, anche se raggiunto a Lui, tanto che ancora oggi, talvolta, dubito passando attraverso interventi chirurgici di di aver sbagliato strada. non poco conto. Ho avuto tante soddisfazioni nella mia vita Mettendoci al mondo, Dio traccia per ognu- di sacerdote: devo ringraziare tante persone no di noi una strada che dobbiamo percorre- che ho incontrato sulla mia strada; sovente re: una strada a volte lunga, a volte troppo persone semplici che con la loro testimo- breve: nel percorrerla si incontra la vita, con nianza mi hanno insegnato che cosa è im- i suoi momenti diversi di gioia e di dolore, portante nella vita. Ho imparato ad ammi- ma ugualmente intensi. rare l’umanità delle persone, la loro gioia Celebrare un anniversario è inevitabilmente di vivere, la forza nella malattia, la bontà di guardarsi indietro e rivivere nel ricordo gli cuore e la generosità della gente più vera. avvenimenti salienti della propria vita. Con Dovunque ho dimorato, in qualsiasi comuni- San Paolo vorrei dire a Dio la mia ricono- tà sono vissuto, ho sempre visto e apprezza- scenza per questa vocazione, anche se da to il cuore della gente. Nel giorno dei festeg- parte mia è stata sofferta. Sono stato preso giamenti e sul libro dei ricordi, su cui tante da una famiglia numerosa (8 figli) e ringra- persone hanno scritto i loro sentimenti, ho zio di cuore i miei genitori che mi hanno dato ricevuto solo elogi. la vita e la fede. Perché ha scelto me? Di gran Ma nei giorni seguenti mi sono fermato a lunga tra i miei coetanei non ero il migliore! guardarmi dentro e ho visto parte di quello Dio mi ha chiamato, come ogni sacerdote, che avrei potuto e dovuto fare come parroco uomo tra gli uomini, fragile come ogni uomo, in questi 50 anni e non ho fatto. Sarà vero per portare la Bella Notizia, il Vangelo, che quanto ha detto don Minuzzo: “Cambiate gli un giorno Gesù ha affidato ai suoi aposto- occhiali al parroco perché quelli che porta li. Gesù ha voluto aver bisogno della nostra sono troppo scuri!” (per dire che nella mia voce per portare Dio agli uomini, per offrire il vita ho sempre visto tutto con pessimismo); suo perdono, perché il suo sogno di salvezza però la realtà è che in questi ultimi anni ho 1 Nouvelles de la paroisse trascurato gli ammalati, gli anziani, i ragazzi, La bellezza di una vocazione. Non si conside- la partecipazione alle feste dei villaggi... Non ra abbastanza - mi sembra - ciò che rende bel- ho pregato a sufficienza e con perseveranza. la la vita di un prete, bella e lieta in un modo E pensare che questi atteggiamenti li ho sem- unico. Il prete vive soprattutto di relazione: pre proposti nelle omelie domenicali... È pro- dedica il suo tempo alle persone: non si deve prio vero quanto dice Gesù a proposito degli curare di cose, di carte, di soldi se non secon- scribi: “Fate quello che dicono, ma non fate dariamente. Passa il suo tempo ad incontrare quello che fanno...”. Verità esige che, insieme gente: i bambini e gli anziani, i giovani e gli con gli elogi, siano messi in evidenza i difetti adulti, i malati e i sani, quelli che gli vogliono e gli errori! bene e lo aiutano e quelli che lo criticano, lo Sento di dover dire un grazie dal più profon- deridono e pretendono un’esperienza uma- do del cuore al Comitato organizzatore della na straordinaria. festa: E incontra le persone non per vendere loro - alle tre Cantorie riunite di Arvier, e In- qualche cosa, non per trarne qualche vantag- trod così affiatate e preparate musicalmen- gio, non per curiosità, non come si incontra te; un cliente, ma per prendersi cura della loro - alle Amministrazioni Comunali di Arvier ed vita, del loro essere figli di Dio. Avise per le parole che mi hanno rivolto a Al prete le persone aprono spesso il loro nome delle Comunità e per aver offerto il cuore per una confidenza che non ha uguali rinfresco a tutta la popolazione; nei rapporti umani e in questa confidenza - alla Pro Loco di Arvier e al Comité des Tra- viene seminata la Parola che dice la verità, ditions d’Avise per i lavori più ingrati di ser- che apre alla speranza eterna, che guarisce vizio; con il perdono. - al Gruppo Alpini che ha voluto essere pre- Il prete vive una libertà straordinaria: ha con- sente con un dono. segnato se stesso a Cristo e perciò, se è co- Inoltre un grosso grazie agli amici che han- erente con la sua vocazione, non ha appren- no fatto parte della Cantoria di Porossan, che sioni per il suo futuro, non si attacca alle cose, porto sempre nel cuore, e alla popolazione di non si assilla per arricchire. Vive con grande a cui sono sempre stato profondamen- libertà, dispone del suo tempo per servire, di- te attaccato con grande simpatia. spone delle sue qualità personali per giovare Tra ombre e luci ringrazio Dio che mi ha scel- alla sua comunità. to per essere suo sacerdote tra la gente. Con- Il prete celebra per sé e per la gente i miste- tinuerò a recitare questa preghiera con San ri della salvezza: opera delle sue mani non Paolo: “Io so in chi ho messo la mia speranza: sono prodotti precari. Per quanto la sua paro- sono certo del suo amore. Egli mi custodirà la possa essere disattesa, per quanto possa fino al suo ritorno”. risultare ridotto il numero di coloro che ricer- Termino con queste stupende parole del com- cano il dono offerto, il prete vive la certezza pianto Cardinal Carlo Maria Martini, che do- che il Regno di Dio viene proprio così, come il vrebbero essere l’ideale di ogni Sacerdote. seme che muore per produrre molto frutto. 2 Nouvelles de la paroisse

Il prete alla fine della sua vita, volgendosi l’incomparabile consolazione di aver offerto indietro, potrà provare pentimento delle sue agli uomini il pane della vita eterna e l’ab- miserie e rattristarsi della sua inadeguatezza braccio del perdono di Dio. alla missione ricevuta, ma non gli mancherà Don Quinto

Prima Comunione - 12 maggio 2013

Michel Rosenzi Kiram Bianco Natasha D'Asta Noemi Junod Manuel Guerini

Per ricordare insieme le emozioni vissute nel giorno della Prima Comunione rileggiamo le sem- plici parole di questa preghiera, scritta da San Francesco d’ Assisi.

Signore, fa di me uno strumento della tua pace: dove c’è odio, che io porti l’amore; dove c’è offesa, che io porti il perdono; dove c’è discordia, che io porti l’unione; dove c’è errore, che io porti verità; dove c’è dubbio, che io porti la fede; dove c’è disperazione, che io porti la speranza; dove ci sono le tenebre, che io porti la luce; dove c’è tristezza, che io porti la gioia. O Divino Maestro, che io non cerchi tanto di essere consolato, quanto di consolare; di essere compreso, quanto di comprendere; di essere amato, quanto di amare. Infatti: dando si riceve, dimenticando se stessi si trova comprensione, perdonando si è perdonati, morendo si risuscita alla vita.

3 Nouvelles de la paroisse Anniversari di Matrimonio - 25 maggio 2013

Auguri a tutti gli sposi che in questa giorna- ta hanno voluto trascorrere alcune ore insie- me! È importante poter credere ancora che le unioni possano nel tempo consolidarsi, no- nostante le diffi coltà di “essere una coppia”. Negli ultimi anni questa festa, che è momen- to di condivisione e fa capire l’importanza di essere, in due, il fulcro della famiglia, si è ri- dotta nella partecipazione . Un grazie a Don Quinto e al consiglio pasto- rale che non si sono scoraggiati di fronte ai “numeri” e hanno voluto, anche quest’anno, organizzare questo incontro di festa! Nicoletta

4 Nouvelles de la paroisse 8 settembre 2013 Un augurio speciale a Roberta e Benito per il loro primo anniversario di matrimonio. Felicina e gli abitanti di Rochefort

50º Anniversario di sacerdozio di don Quinto Vacquin - 23 giugno 2013

Domenica 23 giugno 1963 nella chiesa di Santa Cro- ce ad Aosta c’era gran fermento: sei giovani val- dostani si preparavano a ricevere il sacramento dell’Ordine. Fra quei sacerdoti c’era anche un venticinquen- ne di Brusson dal ciuf- fo ribelle: don Quinto Vacquin. Sul Messager dell’anno successivo, il 1964, matrimoni, celebrato funerali, offerto la co- possiamo vedere la foto scattata in quell’oc- munione; ma anche mani ruvide che hanno casione: don Quinto è in posa con i suoi con- lavorato, zappato, imbiancato, sollevato fratelli... ha un largo sorriso e le mani giunte. pesi e che tanto hanno fatto per le nostre È lo stesso sorriso che ancora oggi, a cin- cappelle e la nostra chiesa. quant’anni esatti da quel giorno, illumina il E poi, anche se da quella fotografi a non si po- suo volto. teva sentire, c’è la voce: una voce di preghie- E sono quelle mani gentili che in questi cin- ra, di ascolto, di calma, di insegnamento e di quant’anni di servizio alla comunità hanno grande umiltà; la voce del bel canto e della battezzato decine di bambini, benedetto passione per la musica che ha saputo crea- 5 Nouvelles de la paroisse re amicizia e unione. Ed infi ne un gran cuore proseguita con le foto di rito sul sagrato della pronto ad aiutare e a venire incontro al prossi- chiesa e l’aperitivo comunitario all’area verde. mo, sempre in silenzio e senza ostentazioni. Grazie don Quinto, grazie di cuore! A cinquant’anni esatti di distanza, le comunità di Arvier e di Avise, unite a quelle di Porossan e di Introd, hanno voluto ringraziare don Quin- to per quanto ha fatto in questi cinquant’anni di sacerdozio e per quanto ancora farà. È stata una splendida giornata di sole, inizia- ta con la Messa solenne, celebrata dal nostro parroco con don Minuzzo e don Segafredo, e

Festa di fi ne Catechismo 31 maggio 2013

Cappella di Leverogne: "Grazie a voi pre- senti per i momenti trascorsi insieme nel mese di maggio!". Nicoletta

6 Nouvelles de la paroisse Feste patronali

5 maggio 2013 Leverogne

25 maggio 2013 Rochefort

I bambini di Rochefort in festa! 7 Nouvelles de la paroisse 20 luglio 2013 Petit-Haury

21 luglio 2013 Grand-Haury

8 Nouvelles de la paroisse 27 luglio 2013 La Crête Chez-les-Moget

27 luglio 2013 Chamin

4 agosto 2013 Baise Pierre

9 Nouvelles de la paroisse 11 agosto 2013 - La Ravoire

18 agosto 2013 Chamençon

25 agosto 2013 Planaval

10 Nouvelles de la paroisse Dai registri parrocchiali Battesimi

gentil Claire di Jean Pierre e di Godioz Josianne, Chiudinelli Joachim battezzata di Denis e di Luboz Nathalie, il 28 aprile. battezzato il 16 giugno. Padrini: Padrini: Luboz Dimitri e Jacquemod Nicole. Celesia Angelo e Martinet Laura.

perrier Stefàn Vallet Agnese Marie di Maurizio e di di Alexis e di Vayr Amadini Claudia, Piova Alessandra, battezzato battezzata il 16 il 18 maggio. giugno. Padrini: Padrini: Perrier Rudy Vayr Piova Remy e Amadini Daniela. e Piccot Mahera.

Decessi gallo Maria ved. Scalise di anni 86, deceduta il 28 maggio 2013.

Carlino Maria Caterina ved. Berra Vittoria De Francesch in Junin di anni 79, di anni 82, deceduta deceduta il 22 maggio 2013. l’11 giugno 2013. 11 Nouvelles de la paroisse Offerte ricevute per la parrocchia e il bollettino

MARZO 2013 In memoria Pellissier Enrico, Fam. Pellissier Angelo, in memoria Perrier Bruno, Fam. Signini, Ravet Marcello e Milva, in Memoria Vection Primo, Verney Silvio, Naudin Giuseppina, Roux Elzio, Milliéry Valter, Pasqualin Adriana e Suino Roberta. (per un totale di Euro 470)

Aprile 2013 Thomain Giulio, Cortese Ruggero, Tiberti Bortolo, Ruggeri Mario, Junod Gino e Massimo, Armand Giuseppe e Barbiani Mariuccia, Mazzocco Domenico, Pellissier Mario, Glarey Emma, Béthaz Stefano.

(per un totale di Euro 1.010)

Maggio 2013 Armand Giorgio, Perron Salvina, Pivot Piero, Rosita e Sara Patat, Mamme dei Bambini di Prima Co- munione, Junod Gemma, in memoria Gerbelle Irma, in occasione Battesimo Perrier Stefàn, Luboz Lionel e Marisa, in memoria Suino Dario, Béthaz Edmond e Milena, in memoria Carlino Maria.

(per un totale di Euro 1.280)

Giugno 2013 In memoria Gallo Maria, Fam. Cocca, Alleyson Luigi, Pellissier Rita, Glarey Albertina, Tatto Fanny, Vection Carla, Barrel Louis, in memoria Boson Cristina, Glarey Finette, Tiritan Luboz Giselle, in occasione Battesimo Chiudinelli Joachim, in memoria Berra Vittoria, Landra Giuseppe, Milliéry Daniela, Glarey Finette, villaggio Rochefort. (per un totale di Euro 1.040)

Luglio 2013 (fino al 22) Sage Elide, Garin Franco, in memoria Chevrère Vanda, Roulet Liliana, Verney Rita, Badalotti Gianfranco, Bovet Bruno, Della Valle Renato. (per un totale di Euro 470)

Grazie a tutti gli offerenti! 12 Amministrazione Comunale

Notizie to con una ringhiera che migliorerà l’aspetto della traversa urbana. Sarà anche risistemato l’accesso all’edifi - dal comune cio scolastico con un piccolo ampliamento dell’area antistante all’entrata e l’arretramen- to di una parte della recinzione metallica. LAVORi DeL COnSigLiO COMunALe Sempre in corso d’anno dovrebbero essere Bilancio di previsione 2013 appaltati i lavori di messa in sicurezza della Nella seduta del 15 aprile il Consiglio comu- parete rocciosa a monte dell’abitato di Le- nale ha approvato a maggioranza il bilancio verogne, ma si è ancora in attesa del parere di previsione pluriennale 2013/2015, il cui delle Ferrovie. schema era stato esaminato dalla Giunta È prevista, poi, la realizzazione di un’isola nell’adunanza del 26 marzo, unitamente alla ecologica, dotata di silos interrati in sosti- relazione previsionale e programmatica. tuzione dei cassonetti, nei pressi della vec- Nel corso del 2013 l’attività dell’Amministra- chia scuola di Arvier, così come si è in attesa zione proseguirà in osservanza alle linee di dell’autorizzazione, sempre dalle Ferrovie, indirizzo per la legislatura 2010-2015, ap- per posizionare i moloc nel parcheggio “Du- provate all’atto dell’insediamento del Con- jany” a Leverogne. siglio comunale e della nomina della Giunta È stato approvato il progetto e sono sta- avvenuta il 1° giugno 2010. ti reperiti i fondi per il moderato restyling Le risorse a disposizione degli enti locali, della piazzetta antistante il Municipio e la nonostante l’aumento della pressione fi sca- valorizzazione del monumento dedicato a le gravante sui cittadini, anno dopo anno Corrado Gex, oggi nascosto dagli alberi: in si stanno però assottigliando e - attesa la corso d’anno dovrà essere esperita la gara priorità riservata ai servizi resi alla popola- d’appalto. zione a parità di condizioni economiche e Il progetto di miglioramento della rete ac- mantenendo gli standard qualitativi sinora quedottistica mediante la sostituzione di raggiunti - per le spese di investimento ri- una parte delle tubature maggiormente am- mangono pochi margini di manovra. malorate è in corso di esame: la Giunta sta In corso d’anno, terminati i lavori di raziona- verifi cando la copertura fi nanziaria che con- lizzazione della viabilità comunale, saranno dizionerà le scelte defi nitive. installati, a tutela dell’incolumità pubblica, Saranno poi concluse alcune procedure due pannelli luminosi dissuasori di velocità espropriative riguardanti opere già termi- sulla strada statale (si è in attesa del parere nate negli scorsi anni e si provvederà ad Anas) ed altri due sulla strada comunale per effettuare una ricognizione della situazione Introd, mentre il guard-rail nel tratto di stra- complessiva delle aree ad uso pubblico non da statale tra il Municipio e la strada di ac- formalmente espropriate. cesso alla stazione ferroviaria sarà sostitui- Quanto alla pianifi cazione territoriale, si 13 Amministrazione Comunale concluderà il procedimento di adeguamen- e le tariffe relative agli altri tributi ed ai ser- to del Piano regolatore al Piano territoriale vizi comunali, lasciandole di fatto invariate, paesaggistico. salvo per quanto attiene al Servizio idrico Confermate, poi, le iniziative relative alla integrato, la cui articolazione tariffaria tiene maturità civica, alla consegna delle pigotte conto dell’obbligo di copertura dei costi di dell’Unicef ai nuovi nati, alla promozione gestione al 100% da parte dei cittadini. delle corvées, alla manutenzione della rete Dato il particolare momento di crisi l’Ammi- sentieristica, al progetto “Salviamo una nistrazione, nella determinazione delle ta- vita” ed al progetto “Lavorando per il Comu- riffe, ha riservato particolare attenzione alle ne, lavori anche per te”, oltre al sostegno utenze industriali e commerciali ed a quelle alle attività organizzate dalla Commissione agricole. della Biblioteca, alla stampa di questo bol- lettino ed al sostegno alle associazioni del Indennità degli amministratori territorio. Con deliberazione n. 6 del 15 aprile il Consi- glio comunale ha fissato le indennità di cari- Tariffe e tributi ca degli amministratori comunali. Nella stessa adunanza il Consiglio comunale Il compenso del Sindaco è stato ridotto del ha approvato le tariffe relative ai tributi sui 5%, per un netto mensile di circa 1.670 euro rifiuti e sui servizi indivisibili (TARES) che (euro 2.536,50 lordi), mentre il Vice Sindaco hanno sostituito la TARSU. e gli Assessori hanno rinunciato a percepire Le possibilità di intervento sono state mini- parte delle loro indennità, destinando i rela- me, in quanto occorreva prevedere delle ta- tivi importi a un fondo da utilizzare per inizia- riffe che nel loro complesso permettessero tive nel campo sociale e della solidarietà. la completa copertura dei costi del servizio Al Vicesindaco spetteranno, così, 450 euro da parte degli utenti. mensili lordi (pari a circa 300 euro netti) e Considerato il già rilevante incremento delle agli Assessori 100 euro mensili lordi al mese tariffe, l’Amministrazione non ha applicato (pari a circa 65 euro netti), anziché 150 euro. le ulteriori maggiorazioni consentite dalla I consiglieri comunali hanno rinunciato ai legge. loro gettoni di presenza (pari a 39 euro lordi Sono poi state determinate le aliquote dell’imposta municipale propria (IMU), ai sensi del D.L. 06/12/2011, n. 201, per l’an- no 2013: sono state confermate le aliquote base, anche in relazione all’assenza di di- sposizioni certe in merito alle modalità ap- plicative di molteplici profili che caratteriz- zano l’imposta e che comportano difficoltà di previsione di gettito. Il Consiglio ha, infine, approvato le aliquote

14 Amministrazione Comunale a seduta), che verranno devoluti per lo stes- Il regolamento, in realtà, sancisce i compiti so progetto. Le partecipazione alle sedute che da sempre i nostri vigili volontari svol- delle commissioni, sin dalla loro istituzione, gono con grande impegno, collaborando non è remunerata. con l’Amministrazione: la riprova l’abbiamo avuta il 5 aprile quando, in serata, si sono Convenzioni e Regolamenti occupati della pulizia delle tubature dell’ac- Il Consiglio comunale, nella stessa seduta, quedotto mediante l’apertura delle colonni- ha approvato la convenzione con la Comu- ne antincendio nel Capoluogo, a Leverogne nità Montana Grand Paradis per l’esercizio e a Mecosse, portando grande benefi cio alla in forma associata di funzioni comunali per qualità dell’acqua. l’anno 2013, anche in relazione a quanto pre- visto dalla deliberazione della Giunta regio- Rendiconto 2012 e variazione al bilancio nale n. 3190 del 30/12/2011 che individua, ai Nell’adunanza consiliare del 28 giugno è sensi della L. R. 13/12/2011, n. 30, le funzio- stato approvato a maggioranza il rendiconto ni comunali che i Comuni con popolazione della gestione fi nanziaria per l’anno 2012, inferiore ai 1.000 abitanti devono esercitare unitamente alla relazione illustrativa predi- obbligatoriamente in forma associata. sposta dalla Giunta comunale con delibera- Successivamente l’Assemblea consiliare ha zione n. 23 del 5 giugno. approvato il nuovo regolamento per l’orga- Dal quadro riassuntivo della gestione fi nan- nizzazione del distaccamento comunale dei ziaria e della gestione di cassa emerge una vigili del fuoco volontari, che va a sostitui- regolare tenuta dei conti ed un avanzo di am- re il precedente regolamento, adottato con ministrazione pari ad euro 334.903, 52, con- deliberazione del Consiglio comunale del tro ai 439.868,09 euro dell’anno precedente. 03/06/2004. Il rapporto fra l’avanzo di amministrazione - In osservanza a quanto previsto dall’art. 63 conseguenza della revisione dei residui de- della L.R. 10/11/2009, n. 37, i vigili del fuoco gli anni passati, di economie derivanti dal- volontari svolgono i compiti di monitorag- la gestione in parte corrente, di economie gio preventivo del territorio, di verifi ca del sull’acquisto di attrezzature ed immobiliz- corretto funzionamento degli idranti e delle zazioni immateriali e di economie su manu- altre risorse idriche funzionali al piano an- tenzioni straordinarie - e le entrate correnti tincendio, di supporto nella gestione della è di circa il 18%. viabilità comunale in caso di manifestazioni Per quanto concerne le entrate proprie si di interesse comunale o regionale o per altre sono attestate su euro 628.950,03 (delle particolari necessità, di pulizia dei bacini di quali euro 299.125,59 a carattere tributario) riserva idrica con funzioni di supporto alla e costituiscono il 34,22% delle entrate com- rete idrica antincendio, di pulizia dei ruscelli plessive, mentre i contributi della Regione, e dei canali che alimentano tali bacini e di pari ad euro 1.057334,26, continuano ad es- mantenimento, su richiesta del Sindaco, dei sere preponderanti. sentieri e delle piste tagliafuoco. Le spese correnti sono state pari ad euro

15 Amministrazione Comunale

1.522.832,20 (con un incremento comples- intervento volto alla riqualificazione delle sivo del 2,36% rispetto al 2011, ma con una pavimentazioni stradali all’interno dei nu- diminuzione del 6% circa relativamente ai clei storici del Comune. costi per il personale), le spese in conto La procedura di esproprio delle aree interes- capitale ammontano ad euro 636.055,04, sate è stata avviata ed è in corso di esperi- mentre 41.945,46 euro sono stati destinati mento la procedura d’appalto. al rimborso di prestiti. L’indebitamento residuo in conto capitale del Comune al 31/12/2012 era pari ad euro 630.041,88, relativamente a mutui ottenuti dalla Cassa Depositi e Prestiti. Alla seduta consiliare ha partecipato anche il dott. Carlo Distasi, Revisore dei conti del Comune, che ha attestato la perfetta corri- spondenza del rendiconto alle risultanze della gestione. In seguito all’approvazione del consuntivo, il Consiglio ha proceduto all’esame della prima variazione al bilancio preventivo e alla relazione previsionale programmatica, an- dando ad impegnare una parte dell’avanzo di amministrazione in interventi già previsti. Sono stati stanziati dei fondi per la manu- tenzione straordinaria del ponte di Levero- TERRITORIO E AMBIENTE gne e del cimitero, per il rifacimento della Progetto Viva Vda segnaletica e per la sistemazione di alcuni La Giunta comunale, con delibera in data 27 fontanili, per lo sviluppo dell’attuale siste- febbraio, ha autorizzato la posa della segna- ma di sorveglianza e per il restyling delle letica informativa turistica sul territorio del targhe toponomastiche delle vie dei borghi Comune di Arvier nell’ambito del progetto e dei villaggi. denominato Viva Vda Nature Metro, che in- tende valorizzare i siti di particolare pregio OPERE E LAVORI PUBBLICI naturalistico. Riqualificazione del percorso pedonale a In tale iniziativa è ricompresa la Riserva Na- Leverogne turale del Lago di Lolair: i relativi pannelli in- La Giunta comunale nella seduta del 14 formativi saranno posti nei pressi della fra- maggio ha approvato il progetto esecutivo zione Baise Pierre, a monte del sentiero che relativo alla valorizzazione del percorso pe- fiancheggia il lago, nei pressi dell’edicola donale fra via XIII settembre e via Corrado votiva “di Magneun” e vicino al parcheggio Gex a Leverogne, nell’ambito del più ampio di La Ravoire. 16 Amministrazione Comunale

Corvée d’Arvì a Rochefort con una casse-croûte nell’area Per il secondo anno consecutivo, con l’obiet- verde di Gisella e Bernard. tivo di sensibilizzare la popolazione alla cura L’Amministrazione ringrazia il direttivo del del territorio e di sostenere le attività di ma- Consorzio per la collaborazione, in special nutenzione primaverili svolte dai Consorzi di modo il Presidente Louis Alleyson, tutti gli Miglioramento Fondiario, l’Amministrazione intervenuti e l’anonima società che ha of- ha proposto la giornata di corvée. ferto il rinfresco, così come chi ha preparato Sabato 13 aprile circa 40 volontari di tutte delle gustose torte. le età hanno, così, dedicato la mattinata alla pulizia dei ruscelli e delle opere di pertinen- Alla riscoperta dei sentieri za del comprensorio del C.M.F. Baise Pierre - Lunedì 13 maggio alle ore 20.30, presso la Lo Lair - Plan Rafort, affi ancando chi da anni sala polivalente delle scuole, la Commis- si occupa, con grande spirito di dedizione, di sione consiliare “Territorio e Ambiente” ha tali manutenzioni. organizzato una serata dedicata alla risco- La giornata soleggiata ha consentito l’otti- perta dei percorsi anticamente utilizzati per ma riuscita dell’iniziativa che si è conclusa necessità ed oggi frequentati da cammina- tori e trailers. Alla serata, che ha visto la partecipazione di un folto pubblico, è intervenuto Alessandro Ceccon, istruttore tecnico della Struttura organizzativa sentieristica e forestazione dell’Assessorato Agricoltura e Risorse natu- rali, che ha proposto una panoramica sulla rete sentieristica della Valle d’Aosta, evi- denziando le attività di manutenzione svolte dall’Assessorato e sof- fermandosi in particola- re sul catasto regionale dei sentieri. Sergio Enrico, consu- lente dell’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali, ha invece illu- strato il geonavigatore: uno strumento facil- mente consultabile sul sito della Regione, che fornisce ai frequentatori dei sentieri utili infor- 17 Amministrazione Comunale mazioni e permette di monitorare le tratte Alle ore 8.00 più di 40 volontari di ogni età si effettuate e di personalizzare i percorsi. sono dati appuntamento all’area verde, con Momento clou della serata è stata, poi, la tanto di pale, rastrelli, decespugliatori e mo- presentazione in anteprima del progetto toseghe, pronti a prendersi cura del sentiero della cosiddetta “Bassa Via della Valle d’Ao- a loro assegnato: erano presenti anche una sta”: un itinerario in 15 tappe, per comples- decina di bambini attrezzati per fare la loro sivi 11.000 metri di dislivello, che offre un’al- parte. ternativa a bassa quota all’ormai celebre Mecosse-Lyveroulaz, La Ravoire-Lolair, Alta Via. Chamin-Pileo (con aggiunta del tratto da La Bassa Via della Valle d’Aosta, che vede Chamençon a Chamin), Grand-Haury-Mon- Arvier come “giro di boa”, presenta notevoli tmayeur-Strada Regionale per , evidenze culturali, storiche e paesaggisti- oltre a Grand-Haury-Les Combes, e Monta- che che sono state illustrate nel corso della verain-Saint-Nicolas sono stati i sentieri in- serata da Stella Bertarione, funzionario del- teressati dall’iniziativa. la compente struttura dell'Assessorato Turi- Durante la settimana precedente, Marcello e smo, Sport, Commercio e Trasporti. Bernard avevano posizionato la segnaletica verticale mancante, fornita dalla Regione. L’Amministrazione comunale coglie l’oc- casione per ringraziare - oltre gli Alpini di Arvier che non fanno mai mancare la loro collaborazione e che, per l’occasione, han- no cucinato il pranzo offerto ai partecipan- ti - tutti i volontari intervenuti, chi durante la mattinata ha fatto da vivandiere (a Por- chère sono stati serviti panini ben imbottiti al prosciutto..) e tutti coloro che nel corso dell’anno transitano sui nostri sentieri... con il corbet.

Valorizzazione della rete sentieristica Sabato 1° giugno sui sentieri di Arvier c’è stato movimento: il Comune, in collabora- zione con il Gruppo Alpini di Arvier, aveva infatti organizzato una giornata dedicata alla loro pulizia ed ottima è stata la risposta della popolazione. 18 Amministrazione Comunale

Un mese dopo la corvée dei sentieri si è, get-Chevrère ed, infi ne, raggiungere, dopo invece, tenuta l’inaugurazione del percorso circa un’ora e mezza, la meta. “Leverogne - Grand Haury” con una cammi- Qui la Pro Loco aveva predisposto un rinfre- nata in compagnia. sco molto apprezzato dagli intervenuti che Il ritrovo era fi ssato per sabato 6 luglio alle hanno potuto conoscere una zona del nostro ore 9 nei pressi del campo sportivo ed alla territorio sotto una diversa prospettiva. “chiamata” hanno risposto molte persone La prima parte del percorso, sino al Verney, desiderose di scoprire il nuovo tracciato era già stata realizzata nel 2011, ma man- realizzato dal cantiere forestale, su iniziativa cava il tratto per poter raggiungere il Grand dell’Amministrazione. Haury con un tracciato alternativo alla stra- Dopo il taglio del nastro da parte del Sin- da comunale. daco, i camminatori si sono incolonnati per Grazie alla disponibilità dei proprietari dei affrontare la ripida salita verso il Verney, per terreni ed all’interessamento dei competen- poi raggiungere - dopo una sosta all’Ara- ti uffi ci regionali, Arvier dispone, così, di un touéo di Mèntèn e all’Aratouéo Moura - il nuovo percorso che permette di raggiungere villaggio del Petit Haury e passare vicino al il Grand Haury e di proseguire verso gli al- forno, al mulino ed all’antica segheria Mo- peggi di Pileo e Borègne.

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Borghi e villaggi fioriti gionale e dell’area circostante al fabbricato, L’Amministrazione, con l’intento di abbellire che è stato sapientemente recuperato, così i nostri villaggi, ha acquistato e posizionato come le altre infrastrutture pertinenziali che nei diversi punti dei vasi di fiori. sono state ripristinate nella loro funzione È stato un intervento calibrato che però, ol- originaria. tre all’obiettivo principale, ha messo in luce Tale produzione, stimata prudenzialmente un esemplare spirito comunitario: le diverse in circa 3.000.000 Kw/h annui, costituirà - “postazioni floreali” sono state, infatti, pre- seppur tenendo conto dell’ammortamento se in carico da competenti volontarie che le del grande investimento effettuato - una hanno curate con passione. nuova risorsa per il Comune, specialmente L’Amministrazione le ringrazia sentitamente, in un momento di ristrettezze economiche. così come va riconosciuta l’operosità di tutti coloro che nella stagione estiva abbellisco- no le loro case ed i loro giardini con piante e fiori, andando a conferire vivacità, colore e decoro ai nostri villaggi. Un ringraziamento anche a Clementina e Vil- ma che hanno offerto le composizioni flore- ali che sono state poste, a Leverogne ed ad Arvier, vicino alle bacheche ed ai fontanili.

RISORSE Centralina di Planaval Dallo scorso febbraio, come previsto dal cronoprogramma, le turbine della rinata Area verde centralina di Planaval stanno lavorando per Con deliberazione n. 5 del 22 febbraio, la produrre energia. Giunta comunale ha provveduto ad appro- Le opere di progetto possono così dirsi ter- vare il capitolato di appalto ed il discipli- minate: mancano soltanto alcune rifiniture e nare di gara per l’affidamento del nuovo la sistemazione dell’accesso sulla strada re- servizio di gestione dell’area verde comu-

20 Amministrazione Comunale nale per il periodo 1/4/2013-31/12/2017, per illustrare le attività e le possibilità di fi - mediante appalto ad evidenza pubblica con nanziamento di progetti di sviluppo riguar- procedimento dell’offerta economicamente danti le zone rurali delle Comunità montane vantaggiosa. Valdigne Mont Blanc e Grand Paradis. Si è aggiudicata l’appalto, presentando la L’8 aprile successivo, sempre presso la no- migliore offerta, la Sig.ra Renna Patrizia di stra sala polivalente, sono invece state pre- . sentate le linee generali della programma- A Patrizia ed alla sua collaboratrice Carmen i zione 2014-2020 dei fondi comunitari, con migliori auguri di buon lavoro. l’intento di raccogliere le specifi che esigenze del territorio al fi ne di articolare la politica di sviluppo rurale. Erano presenti i funzionari regionali, della comunità montana e del Gal, che si occupano di tali attività.

SALuTe e SiCuReZZA Defi brillatore Martedì 7 maggio, in occasione della prima delle due serate aventi a tema il Primo Soc- corso, il Presidente dell’Associazione Volon- tari del Soccorso Grand Paradis, Sig. Umber- politiche di sviluppo to Polignone, a nome dell’intero Gruppo, ha Il 27 marzo, rispettivamente alle ore 18.00 ed consegnato in comodato all’Amministrazio- alle ore 20.30, si sono tenuti presso la sala ne comunale un defi brillatore. polivalente delle scuole due incontri infor- L’apparecchio è stato posizionato presso mativi organizzati dal GAL Alta Valle (Groupe la nostra microcomunità a disposizione, in d’action locale de la haute Vallée d’Aoste) caso di necessità, di quanti, in possesso dell’abilitazione, hanno aderito all’iniziativa “Salviamo una vita”.

Veille sociale Mercoledì 5 giugno la Comunità montana ha presentato ad Arvier i risultati di una re- cente indagine gerontologica, unitamente al nuovo servizio sperimentale “Veille sociale” diretto a fornire assistenza agli anziani del territorio ed in special modo a quelli che abi- tano in aree decentrate. Alla presentazione erano presenti gli opera- tori (Andrea Bassignana, Andrea De Jesus,

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Katia Bertucci e Daniela Glarey) che avevano sti della Costituzione, dello Statuto Speciale già contattato gli anziani del nostro Comune e dello Statuto del Comune di Arvier. per conoscere le loro esigenze e si stavano A sancire il loro ingresso nel mondo degli preparando per far loro visita per presentare adulti erano presenti i rappresentanti delle nel dettaglio i servizi offerti. associazioni di volontariato del territorio che li hanno spronati ad attivarsi per la comunità. GIOVANI Il pomeriggio si è concluso con un rinfresco Maturità civica organizzato in loro onore presso l’area verde Anche quest’anno, come ormai è consuetu- che è terminato in tarda serata, anche grazie dine, si è svolta la Giornata di maturità civica all’entusiasmo di chi la maturità civica l’ave- dedicata ai neo maggiorenni. va conseguita... parecchi anni prima!

Festa di fine scuola Dopo un anno scolastico lungo ed impegna- tivo, ricco di soddisfazioni e di fatiche, ed un mese di maggio triste e piovoso... ecco sbocciare d’improvviso l’estate e per i bam- bini della scuola primaria e dell’infanzia di Arvier si avvicina il meritato riposo. L’Amministrazione comunale ha colto l’oc- casione, organizzando la “Merenda di fine Sabato 8 giugno i ragazzi del 1995 (Andrea, anno scolastico”, per portare il saluto ai Devis, Marco, Yannik, Chiara, oltre a Sherilyn suoi “piccoli cittadini” e alle maestre ed au- che non ha potuto essere presente) sono gurare loro una stagione estiva di relax e di stati accolti con parenti ed amici nella sala vacanza. consigliare: è stata consegnata loro la ban- Il Vicesindaco e l’Assessore Godioz hanno diera della classe, una chiavetta Usb con i te- prima fatto visita alla scuola dell’infanzia,

22 Amministrazione Comunale portando ai più piccoli torte e succhi di frut- Prossimo appuntamento saranno le serate ta, e poi hanno accolto gli alunni della scuola musicali che si terranno ad Arvier sabato 24, primaria all’area verde comunale, dove la Pro venerdì 30 e sabato 31 agosto, nell’ambito Loco, con la consueta grande disponibilità, ha della XX° edizione della manifestazione Clu- preparato una merenda a base di panini alla ster 2013, che quest’anno ha come fi lo con- nutella e marmellata, all’ombra di un gazebo, duttore il rock sinfonico. visto il sole cocente della bella giornata. Un centinaio di studenti, tra professionisti e amanti della musica, si ritroveranno fra Laboratori musicali SFOM Aosta, Saint-Vincent ed Arvier per vivere Nell’ambito della rassegna “Intrecci musica- un’intensa esperienza musicale, nell’ambito li - Giovani in musica”, promossa dalla SFOM di un progetto rivolto ad allievi delle scuole (Scuola di Formazione e Orientamento Mu- musicali di tutta Italia, alternandosi in atti- sicale), grazie all’attività della Commissione vità strumentali individuali e collettive ed in della Biblioteca, Arvier ha ospitato il concer- laboratori di coro e percussioni. to “Sfomensemble”. Il 24 agosto, alle ore 21, ad Arvier si terrà il Il repertorio presentato dagli allievi raccon- concerto di accoglienza del gruppo Tamtan- tava i suoni ed i ritmi del mondo, nell’ambito do, partner dell’iniziativa, il 30, alle ore 18, di un viaggio tra le diverse sonorità: dalla vi sarà la sfi lata della Marchin’band nelle vie musica ebraica ed americana, ai ritmi africa- del borgo ed il giorno successivo si terrà il ni ed ottomani. concerto dell’orchestra sinfonica Cluster. Un numeroso pubblico ha assistito all’esi- bizione durante la quale, ancora una volta, è emersa la serietà della scuola e la grande preparazione che fornisce agli allievi. Prima della serata musicale i rappresen- tanti della Commissione della Biblioteca e dell’Amministrazione comunale hanno in- contrato i vertici SFOM per fare il punto della collaborazione in essere che, da entrambe le parti, è stata ritenuta vincente. Il 26 maggio si è, invece, tenuto il saggio fi - nale dei partecipanti ai corsi ed ai laboratori Lavorando per il tuo Comune, musicali che si sono tenuti ad Arvier, sem- lavori anche per te pre nell’ambito della collaborazione con la Per il secondo anno l’Amministrazione co- SFOM. munale ha proposto il progetto “Lavorando Gli allievi sono stati seguiti, a seconda per il tuo Comune, lavori anche per te” indi- dell’attività svolta, dai valenti insegnanti rizzato ai ragazzi fra i 16 ed i 19 anni (l’anno Luca Addario, Enrico Bandito, Christian Cur- scorso il limite massimo era 18 anni), nato cio, Luca Gambertoglio ed Antonio Gigliotti. con l’obiettivo di responsabilizzare i giovani

23 Amministrazione Comunale alla cura ed alla pulizia del territorio, ma an- composte dall’artista belga Christian Leroy. che con l’intento di far condividere una delle Il cielo plumbeo e la pioggia pomeridiana prime esperienze lavorative. non lasciavano ben sperare, ma in realtà lo All’iniziativa hanno aderito 14 ragazzi che spettacolo si è potuto svolgere regolarmen- si sono occupati della manutenzione delle te ed ancora una volta gli attori hanno sapu- strade, dei piazzali e delle altre strutture to dare il meglio di loro stessi in una perfor- comunali. mance per nulla facile. I ragazzi sono stati presentati alla comunità La serata teatrale è stata preceduta da un’in- il 19 luglio presso la Cappella di San Giusep- teressante introduzione sulla storia del mo- pe, in occasione dell’inaugurazione della numento e sulle attività di studio e di inda- mostra di Giuseppe Binel dal titolo “Il Carat- gine che l’hanno interessato. tere dei Legni”. Un ringraziamento particolare va, oltre che Le ragazze che hanno aderito al progetto si ai vigili del fuoco volontari, alla Commissio- sono, infatti, occupate a turno anche dell’as- ne della biblioteca che, come per le scorse sistenza alla mostra. edizioni, ha lavorato intensamente per la buona riuscita della manifestazione.

ATTIVITÀ CULTURALI E PROMOZIONALI Châteaux en musique La collaborazione pluriennale fra la Biblio- teca comunale, l’Amministrazione ed il gruppo teatrale VersiDiversi coordinato da Paola Corti, volta alla riscoperta in chiave teatrale dei diversi angoli del nostro Comu- ne, quest’anno ha individuato come palco- scenico d’eccezione il castello La Mothe. Nell’ambito della settima edizione della pre- stigiosa rassegna “Châteaux en Musique” la compagnia teatrale ha proposto nella serata di mercoledì 3 luglio lo spettacolo “Paradi- siaci Inferni”, accompagnato dalle musiche

24 Amministrazione Comunale pedalando nella storia Dopo i saluti da parte del Sindaco, lo scam- L’associazione culturale “Pedalando nella bio dei doni e la posa di un mazzo di fi ori, la storia - Maurice Garin” con sede a Roma, Pro Loco ha offerto un apprezzato ristoro a per ricordare i cento anni dall’eroica ciclo- più di 30 corridori che portavano le divise, pedalata Roma-Parigi effettuata nel 1903, appositamente create per la ciclo pedalata, in occasione della prima edizione del Tour sulle quali spiccava lo stemma del Comune de France, ha riproposto l’itinerario ciclisti- di Arvier, partner dell’iniziativa insieme ai co di 1.626 chilometri in 9 tappe, dal 12 al Comuni di Cremona e di Biella. 21 luglio. Piatto forte della 4a tappa Biella-La Thuile è uFFiCi stato l’omaggio a Maurice Garin, primo vin- Convenzione di segreteria citore della “Grande Boucle”. Con delibera n. 8 del 15 aprile il Consiglio La carovana, giunta ad Arvier verso le ore comunale ha approvato la convenzione tra 13.30 del 16 luglio, ha fatto sosta al monu- i Comuni di Arvier e di Rhêmes-Saint-Geor- mento che fa bella mostra di sé alla rotonda. ges per lo svolgimento in forma associata delle funzioni di segreteria comunale, ai sensi dell’art. 9 del Regolamento regionale 17/08/1999, n. 4. A partire dal 1° maggio scorso, il segretario comunale Marco Truc presta, così, servizio ad Arvier per tre giornate alla settimana, mentre le restanti due lavora presso la sede dell’altro Comune. Tale convenzione permette di ottenere un si- gnifi cativo risparmio di spesa nel solco del- le altre convenzioni già in precedenza stipula- te relative ad un’unità dell’uffi cio tecnico ed un’unità dell’uffi cio ra- gioneria, sempre con il medesimo ente, oltre ad un’unità dell’uffi cio vigilanza, con i Comuni di Avise e di Valsava- renche. Con delibera n. 14 il Con- siglio comunale ha poi provveduto a nominare

25 Amministrazione Comunale il Segretario comunale quale responsabile tenenza, su richiesta di quest’ultimo, in ra- della prevenzione della corruzione ai sensi gione dello scadere del primo mandato consi- dell’art. 1, comma 7, della L. 06/11/2012. gliare della titolare del posto Patrizia Morelli. L’Amministrazione ringrazia Lara per il gran- Membro esperto de lavoro svolto con tanta passione, molto in commissione edilizia spesso anche al di fuori dell’orario di servi- La Giunta comunale in data 14 maggio ha zio, e spera che in futuro il nostro Comune provveduto a nominare il membro esperto in possa beneficiare della sua preziosissima materia di tutela del paesaggio, ai sensi della collaborazione. L.R. 27/05/1994, n. 18, così come da ultimo modificata dalla L. R. 01/08/2012, n. 27. L’Architetto Andrea Marchisio, già membro della Commissione Edilizia, ha assunto tale incarico a titolo gratuito, in attesa dell’ema- nazione della Deliberazione della Giunta Regionale prevista dall’art. 11-ter della vi- gente L.R. 18/1994 che definirà i requisiti tecnico-professionali necessari per svolgere l’incarico.

Stage Come lo scorso anno, nell’ambito dei rap- Sino alla fine dell’anno, in attesa che si pos- porti di collaborazione con le istituzioni sa concretizzare una convenzione con un scolastiche, l’Amministrazione ha accolto altro ente, il servizio biblioteca sarà assicu- con grande piacere due studentesse per lo rato da Federica Giommi, alla quale vanno i svolgimento di uno stage estivo. migliori auguri di buon lavoro. Wissal Laaroussi e Chiara Caiazza, che nell’estate del 2012 avevano già aderito al progetto “Lavorando per il tuo Comune, la- vori anche per te”, hanno così potuto sco- DVD prire da vicino gli ingranaggi della macchina È disponibile presso la biblioteca il DVD comunale ed aiutare i dipendenti comunali relativo alla seguente attività: nello svolgimento delle loro mansioni. Paradisiaci inferni - Documento video del- Grazie Lara! lo spettacolo teatrale del 3 luglio 2013 al Dal 1° agosto Lara Domaine, in comando dal Castello, realizzato da Claudine Clusaz; 2008 presso il nostro Comune con funzione Chi volesse visionarlo, può prenderlo in di bibliotecaria, è ritornata a lavorare presso prestito o farne una copia. il Comune di Courmayeur, suo ente di appar-

26 Attualità Une soirée d’exception

Il y avait, le 18 mai dernier, énormément de monde et d’animation à la Coopérative de l’Enfer pour l’inauguration en grandes pom- pes de l’exposition des sculptures et des peintures de François Cerise et Corrado Par- nelles ont offert rini. Le groupe musical Musicanostra a animé des opportunités la soirée autour du Millésime 2012 Pinot Gris - d'échanges, de Soleil Couchant du vignoble de Runaz - Avise découvertes d'af- qui s’est avéré être une bonne cuvée. finités qui ont contribué à tisser des liens amicaux et enrichissants. Si les réactions très positives des visiteurs sont une source de grandes sa- tisfactions, la Co-Enfer ne compte pas s'en tenir à ce premier bilan excellent. Déjà, les esprits se tournent vers l'avenir, vers de fu- tures initiatives ouvertes sur un espace de rencontres et de convivialité. De toute évi- Après le verre de l’amitié avec le syndic ad- dence, les Arveleins ont encore du talent et joint Christian Alleyson, chacun s’en est en- de l’imagination en réserve.... suite allé avec sur les lèvres de belles mélo- Comme dit Gérard Depardieu : "Le vin dé- dies, sur les papilles de délicieux arômes et clenche le verbe et le partage, il fait partie dans la tête de jolies couleurs... des gens et de la vie. Quelle chance d'être Je saisis cette occasion pour féliciter tous réunis autour d'une bouteille et de sen- les participants qui, grâce à un remarquable tir les tempéraments s'épanouir", je vous travail collectif, ont permis la métamorpho- donne donc rendez-vous à la Cave pour la se du caveau en véritable galerie d'art. Ces prochaine fête des arts mêlés à la recherche rencontres autour d'une animation artisti- du secret des vins . que mettant en scène des créations person- Sara Patat

27 Attualità Leverogne Leverogne en musique en Musique • LUGLIO 2013 2 1 3 1 VENERDÌ 12 LUGLIO PADIGLIONE IN FRAZIONE LEVEROGNE (loc. Thomasset) 19.30 Cena a base di asado in compagnia di Ci acio Ruiz. 21.30 Teatro popolare con “Le Beurt et Boun” Pièce in patois “Récha-té que l de Pollein. ’è l’aoua de drimì”. La Proloco ringrazia tutte le persone che, 23.00 Serata disco a cura di Dj Barma. Ingresso libero. SABATO 13 LUGLIO con il loro preziosissimo aiuto e con la loro LUNGO IL BORGO DI LEVEROGNE 15.00 Nella Cappella “Giochi di corde” esposizione sonora e interattiva di strumenti a corda. calorosa partecipazione, hanno permesso 18.00 Omaggio a Schiavon nei pressi del suo laboratorio 18.00 Anteprima “Il carattere dei legni” di Giuseppe Binel. . 18.00 Percorso gastronomico abbinato ai vini della Coop. Enfer con animazione musicale in collaborazione la realizzazione ed il successo della mani- con la SFOM e l’Associazione “Quincy Blue Choir”. Andrea Vallet Ensembles di repertori e strumenti assortiti, ispirati al tema delle corde, coordinati da Sergio Pugnalin, Alessandro Giorgetta e Paola Mei. festazione: i tanti volontari che hanno aiu- 20.00 Cena tipica valdostana. Intrattenimento musicale dei “Laripionpion” musica territoriale valdostana: Daniela Gavinelli, Iseddin Edy Letey, tato ad allestire, servire e pulire venerdì e Cesare Marguerettaz, Sergio Pugnalin, Anna Paola Zavattaro. sabato, ma anche nei giorni precedenti ed in quelli successivi, l’amministrazione co- munale, la Cooperativa dell’Enfer, l’Offi ce In caso di maltempo la cena si terrà nel Padiglione. CON LA PARTECIPAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE ARTISTI VALDOSTA

La direzione declina ogni responsabilità NELL’INTERPRETAZIONE PITTORICA DEL BORGO DI LEVEROGNE.LEVEROG per eventuali incidenti o danni a persone NI e cose che possono verifi carsi durante le NE. Régional du Tourisme, il panettiere Frassy, serate Vilma Cianci, i proprietari dei terreni sui quali è stato posizionato il padiglione, gli abitanti del borgo per la loro disponibilità. Speriamo di non aver dimenticato nessu- no... e ancor più speriamo, di tutto cuore, di rivedervi, altrettanto numerosi ed altrettan- to entusiasti, l’anno prossimo!!! La Proloco ricorda, inoltre, che sono ben accetti suggerimenti e, perché no, anche critiche, sempre importanti al fi ne di mi- L’appuntamento, quindi, è fi ssato per l’an- gliorare, nel corso degli anni, con l’organiz- no prossimo, sempre nel mese di luglio, zazione della festa. sempre a Leverogne en Musique!!

28 Attualità

ARVieR - RiuSCiTA LA QuinTA eDiZiOne DeLLA KeRMeSSe CHe HA uniTO BuOnA TAVOLA AD ARTe, MuSiCA e CuLTuRA Alla scoperta delle còo nel borgo di Leverogne

Una bomboniera. In questo modo potremmo defi nire il borgo di Leverogne, che venerdì e sabato è stato teatro della quinta edizione di “Leverogne en Musique”, manifestazione organizzata grazie alla collaborazione tra biblioteca comunale, Pro Loco e Co-Enfer. La no- vità di quest’anno è stata rappresentata dalla prima serata di venerdì, caratterizzata dalla cena a base di asado servita all’interno del padiglione in località Thomasset, a cui ha fatto seguito la messa in scena di una pièce di teatro popolare in patois a cura della compagnia “Le Beurt et Boun” di Pollein. La giornata clou della kermesse, ovvero quella di sabato, ha poi riservato un’altra novità - o per meglio dire una sorpresa - così come confermato dalla presidente della Pro loco di Ar- vier, Denise Alleyson. «I visitatori hanno iniziato a entrare nel borgo già dalle tre del pome- riggio, quindi ben prima delle ore 18 che avevamo messo sui manifesti - commenta -. Detto questo, non possiamo non essere soddisfatti di come sia andata la festa, che quest’anno abbiamo voluto proporre su due giorni, con il prologo di venerdì molto apprezzato sia dalla gente del posto che dai turisti». Il pomeriggio di sabato, durante il quale si è aperto l’autentico museo a cielo aperto del borgo di Leverogne, «ha permesso a oltre 200 persone (tanti hanno acquistato il kit degustazione del percorso enogastronomico, ndr) di scopri- re gli angoli più nascosti del borgo, le cosiddette ‘còo’, con tanto di accompagnamento musicale e artistico garantito dagli allievi della scuola di formazione musicale di Aosta e all’Associazione Artisti Valdostani». Dalla Gazzetta Matin del 15.07.2013

29 Attualità

La Promenade Luca ha illustrato con grande competenza la particolarità della Riserva Naturale: nella des étoiles stessa area, in pochi metri, troviamo, infatti, una zona umida, una zona arida ed un bosco di conifere. La notte del 10 Ripreso fi ato, i camminatori hanno prose- agosto, San guito per il sentiero fi no a Baise-Pierre, dove Lorenzo, tradi- sono stati accolti calorosamente con del the zionalmente è e dove, in seguito, hanno potuto gustare associata alle un'ottima pasta che ha fatto rapidamente di- stelle cadenti: menticare loro lo sforzo fatto. l’Amministrazione comunale e la Pro Loco In attesa della notte, sono state poi servite hanno, così, pensato di organizzare per quel- delle ottime torte, accompagnate dal caffè la sera una camminata in compagnia. con panna montata e per fi nire …. un gustoso Ecco la “Promenade des étoiles”: circa 70 vo- genepy, che anche i più sportivi non hanno lenterosi che si sono dati appuntamento alle potuto rifi utare! 17 presso il casello ferroviario di Leverogne, Verso la mezzanotte, dopo aver avvistato per poi incamminarsi lungo l’antico sentie- alcune stelle cadenti, la comitiva è ripartita ro con destinazione Baise-Pierre, balconata alla luce dei frontalini per il rientro verso Le- panoramica da dove si può ammirare l’intera verogne. vallata centrale. L’Amministrazione comunale e la Pro Loco Dopo aver attraversato Chez-les-Garin, lam- ringraziano Carlo, Nella, Giuliana, Gemma e bito Rochefort e passato La Ravoire, la co- Angela, per la disponibilità dimostrata, chi mitiva si è fermata nei pressi del Lago di Lo ha preparato gli ottimi dolci e tutti i parteci- Lair, vicino all’Aratouéo di Magneun, dove panti: davvero una bella serata.

30 Attualità Letteratura, musica, pittura e vino

Degustazione d’eccezione quella che si è svol- ta alla Coopérative de l’Enfer giovedì scorso 8 agosto. E per diverse ragioni. Innanzitutto per la par- ticolarità e il prestigio della tipologia del vino “l’Enfer” mostrando tutte le sfumature e l’espressione di un Terroir che merita di stare nell’olimpo dei vini valdostani, in secondo luo- go per il contatto diretto con l’arte nelle sue varie manifestazioni nonché per lo spirito di gruppo e l’affiatamento venutosi a creare con ca e d’impatto, eppure sobria nel suo inserirsi la Commissione di gestione della Biblioteca di all’interno di un mondo che nella serata è ap- Arvier. parso in tutta la sua magia. Un continuo susseguirsi di momenti speciali, A riscaldare ancor più l’atmosfera gli inter- culminati con la presentazione dell’opera re- mezzi musicali della straordinaria pianista alizzata dalla nota artista valdostana Barbara valdostana Elisa Tomellini per raccontare le Tutino, a completamento di un percorso tra emozioni ed i ricordi che affiorano quando ci si l’arte, il vino e la cultura, che ha reso la canti- abbandona alle note del vino e della musica. na una vera galleria d’arte. Un’opera simboli- Infine ad allietare l’itinerario creativo -la per formance dal vivo di Amélie Alleyson, Federica Truc, Althea Poggioli e Florence Bovet con la lettura di brani poetici e canti dell’Inferno. Con l’occasione desidero esprimere un sen- tito ringraziamento a tutti coloro che hanno instancabilmente lavorato per allestire la can- tina, in particolare a Nicoletta Jorrioz, ai volon- tari impegnati nel service audio, video e luci favorendo la buona riuscita dell’evento. Grazie, grazie a tutti per la vostra preziosa pre- senza! Sara Patat 31 Attualità

fiori da parte dei residenti della zona. La Pro Lo Martchà Loco ringrazia tutte le persone che hanno reso possibile l'organizzazione e la realizzazione d'Arvì della manifestazione: i produttori che hanno colto, con entusiasmo, l'invito; i volontari che hanno aiutato nella preparazione e nell'alle- Giovedì 15 agosto si è svolta la prima edizio- stimento; i residenti del Borgo, per la loro di- ne del "Martchà d'Arvì”. La manifestazione è sponibilità, la loro cordialità e la loro calorosa stata organizzata dalla Pro Loco di Arvier in accoglienza; i ristoratori della zona che si sono collaborazione con Agrimercato Coldiretti "Lo prestati a preparare ottimi menu tipici; l'Am- Tzaven - Campagna Amica" di Aosta. ministrazione Comunale; Vilma Cianci, sem- Al mercatino, che si è sviluppato lungo il Bor- pre disponibile e gentile; tutte le persone che go di Arvier, su su fino a raggiungere la piazza hanno deciso di trascorrere alcuni momenti della Chiesa, hanno partecipato circa una ven- del loro Ferragosto in nostra compagnia. tina tra artigiani e produttori agricoli. E proprio grazie a tutti voi che una semplice Il mercatino si è svolto nell'arco di tutta la gior- manifestazione, organizzata per la prima vol- nata, iniziata con un cielo carico di nuvole, che ta, da semplice idea può diventare un evento presto hanno, per fortuna, lasciato il posto ad di successo!!! Per questo motivo, la Pro Loco un caldo sole. spera di poter organizzare nuovamente, per È stato bello vedere, fin dalle prime luci del il prossimo Ferragosto, nel 2014, la seconda giorno, i produttori sistemarsi, con le loro edizione del "Martchà d'Arvì", Con l'augurio splendide opere e con le loro bontà enoga- che sia ancora un'occasione per trascorrere stronomiche, negli angoli più suggestivi del del tempo in allegra compagnia con gli amici Borgo. Ancora più emozionante è stato vede- di Arvier, per far conoscere il nostro bel Comu- re, nel corso di tutta la giornata, così tante ne ai turisti che scelgono il nostro paese e la persone - residenti nel Comune di Arvier, abi- nostra Valle per le loro vacanze e, soprattutto, tanti dei paesi vicini e turisti da tante diverse per rendere ancora più bello e vivo di quanto località - gironzolare alla ricerca di un cestino, già è il nostro Borgo!!! All'anno prossimo... vi di un oggetto in legno, di un quadro, di una aspettiamo numerosi!!! crema per il corpo, di un gioiello o, ancora, di Denise un buon pezzo di formaggio da accompagna- re ad un pezzo di pane e su cui spalmare una gustosa marmellata o un filo di dolce miele, di una fresca verdura appena raccolta dall'orto, di una bottiglia di buon vino locale. O, sempli- cemente, così tante persone gironzolare tra i banchetti alla scoperta delle bellezze del no- stro Borgo, messe in risalto in maniera eccel- lente grazie alla pulizia ed alla cura dei tanti

32 Attualità

provato. Non è facile trovare il tempo per Eun gn’Arvelèntse concentrarsi su se stessi, e una volta che si trova, non è così semplice affrontarsi, perché a Chicago! spesso la persona che si presenta davanti a noi non è quella che credevamo di vedere e le risposte che troviamo non sono né facili Il 3 aprile 2013 è iniziata la mia avventura: né piacevoli da ascoltare. Ed inoltre una vol- sono partita per una nuova città, un nuovo ta messe in atto ci chiediamo, è veramente lavoro, una nuova lingua con l’intenzione questo quello che volevo? È la scelta giusta? di cominciare qualcosa di incredibile e me- Probabilmente la risposta non esiste, e forse raviglioso e di tornare diversa, più ricca… le scelte che prendiamo non sono né giuste, migliore. Uno degli obiettivi più importanti né sbagliate, sono solo decisioni che plasma- per me era di imparare a capire quali delle no il nostro carattere e la nostra persona. mie convinzioni più ferme fossero in realtà Probabilmente ognuno di voi ha affronta- semplici pregiudizi ancorati alla mia quo- to qualcosa del genere, ma io ho deciso di tidianità, quali tra le mie certezze non fos- scriverlo perché vorrei che tutti voi sappiate sero che semplici castelli di carte basati su quanto questo viaggio per me sia stato co- presunzione, testardaggine e anche un po’ struttivo e ricco di esperienze, e quanto io d’ignoranza. sia convinta che mettersi in gioco sia fonda- Vivendo in una metropoli come Chicago, la mentale per crescere e migliorarsi. Superare terza città più popolosa degli Stati Uniti, ho i propri limiti può aiutare a scoprire incredibi- iniziato a riflettere su chi e cosa fosse real- li sfumature del nostro essere, che altrimenti mente importante all’interno della mia vita, non potremmo mai conoscere. a quali aspetti del mio essere stavo trascu- In conclusione l’unica cosa che mi sento di rando per pigrizia o disinteresse. dire è un semplicissimo GRAZIE… Lanciarsi in un’avventura come questa mi ha …un’enorme GRAZIE a tutti voi, a tutte le per- costretto ad affrontare lati della mia perso- sone che hanno chiesto alla mia mamma se na che erano rimasti nascosti, o che a causa stavo bene, a tutti quelli che mi hanno pen- della quotidianità frenetica avevo accanto- sato anche solo una volta, perché nonostan- nato per quieto vivere. Nel ritrovarmi da sola, te non potessi vedervi il vostro sostegno non catapultata in un universo diverso, enorme, è mai mancato, il vostro interesse, i vostri dove l’ostacolo della lingua è stato più com- pensieri sono stati un dolce conforto nei miei plesso di quanto mi aspettassi, mi ha resa momenti tristi e una fantastica compagnia in consapevole di quanto spesso parlassi e di quelli felici… quanto raramente ascoltassi, non solo gli al- tri, ma me stessa. Prendermi del tempo per GRAZIE DI CUORE A TUTTI PER AVER RESO me, solo per me, ascoltare le mie emozioni e QUEST’AVVENTURA ANCORA PIU BELLA! i miei pensieri, è stata una delle esperienze più costruttive e rigeneranti che abbia mai Sophie Vallet

33 Sci Club Corrado Gex

“Voglio ringraziare il mio maestro Diego, Stagione lo sci club, e tutte le persone che mi hanno aiutata a prendere la seggiovia. Grazie an- 2012-2013 che per la gita a Pila, mi sono molto diverti- ta. Ringrazio Fabio per avermi aiutata nella Impressioni dei gara sociale arrivando terza e mi dispiace giovani allievi del che dopo lui era troppo stanco per salire sul podio. Grazie.” corso di sci alpino Arianna Mondet

“Anche quest’anno il corso di sci è fi nito. Aspettando la stagione invernale 2013-14 Volevo ringraziare il mio maestro di sci Da- alcuni pensieri dei giovani corsisti di sci al- niele per le risate fatte, lo sci club per aver pino e di quelli dello sci alpinismo... organizzato il corso di sci e per l’uscita fatta a Pila in cui mi sono molto divertita perché “Del corso di sci mi è piaciuto molto quando non c’ero mai stata e sono stata impressio- Daniele ci accompagnava nella neve fresca nata da quante piste c’erano!!!! Ringrazio e ci faceva fare qualche salto. Mi piaceva se- anche i miei compagni per i bei sabati tra- dermi sulla seggiovia che ci portava in cima scorsi insieme. E chissà... che per il prossi- alla pista. Da lassù tutto sembra più grande mo anno non decida di fare agonismo!!!” e si può vedere tutto intorno Valgrisenche! Alice Mondet Il giorno della gara, poi, mi sono divertito molto a scendere tra i paletti; anche se in “Ciao, sono Jessica. Sabato 16 marzo sono alcuni punti è stato diffi cile curvare perché andata a sciare con lo sci club Corrado Gex scivolavo veloce. Quest’anno è stato il mio a Pila. Mi sono divertita molto con le mie primo anno di corso e adesso, che l’inverno amiche, mi ha accompagnato mio papà, ho è fi nito, voglio imparare anche a nuotare.” sciato dalle ore 11.00 alle ore 13.00, poi io Alexis Ballerini e i miei amici siamo andati al ristorante a

Tutti insieme a Pila

34 Sci Club Corrado Gex mangiare pranzo; io ho mangiato polenta e La gara di fi ne corso è stata molto diver- salsiccetta. Dopo pranzo siamo ritornati a tente. Adoro sciare e adoro stare in com- sciare, abbiamo fatto le foto tutti assieme. pagnia!!” Abbiamo fatto con un po’ di paura la pista Cuis 1. Verso le 16.00 con la telecabina sia- “Quest’inverno il maestro Daniele mi ha mo scesi giù ad Aosta. Siamo andati, con aiutato molto a migliorare dall’anno scor- il pulmino al Beau-Sejour a fare merenda so. Ora sono capace di fare la pista nera e abbiamo giocato. Mi sono molto diverti- tutte le volte che voglio senza avere paura. ta con lo sci club Corrado Gex. È stata una La gara di sci è stata molto bella e anche se giornata bellissima!” arrivavo ultimo mi divertivo lo stesso.” Matteo “Ciao sono Amandine... Mi è piaciuto tanto sciare a Valgrisa e soprattutto la giornata “Il corso di sci mi è piaciuto tantissimo. Da- trascorsa a Pila. niele è stato molto simpatico e facendoci Spero che lo sci club tornerà presto!!” divertire ci ha fatto migliorare tanto. Mi è anche piaciuto andare a Pila dove le piste “Ciao sono Amélie... Al corso quest’anno erano meno pendenti ed è stato bello sta- abbiamo cambiato maestro. Daniele è mol- re tutti assieme una giornata anche con i to simpatico e scherzoso... Con le mie ami- papà. La gara però per me è stata facile, vi- che mi sono divertita un mucchio. Adoro sto che ero da solo nella mia categoria!” sciare con loro! Gabriele Gara Sociale di sci alpino

Quest’anno la gara sociale, tanto attesa dai nostri piccoli atleti, si è disputata il 24 mar- zo sulle piste di discesa di Valgrisenche. La giornata (come ormai purtroppo accade da qualche edizione) non è stata accompa- La ricognizione prima della Gara sociale gnata dal bel tempo, ma i ragazzi ricorde- ranno sicuramente comunque la sfi da sugli giù tra i pali anche loro! Complimenti!! sci con i propri genitori! Al termine della gara la premiazione si è svol- Infatti per questa occasione i papà e le ta presso l’Hôtel des Myrtilles, seguita da mamme hanno calzato gli sci, alcuni un una piccola merenda offerta dallo sci club. po’ impolverati, alcuni un po’ meno e Claudine 35 Sci Club Corrado Gex

nes et moins jeunes. Petit à petit, de pentes Stagione douces et moutonnées en pentes plus raides, nous suivons les lacets dessinés par la tête 2012-2013 du groupe; et après plusieurs heures de mon- tée, le sac au dos alourdi d’un équipement de Impressioni degli secours complet, les sommets prévus à cha- que sortie ont été atteints. Sommets rejoints allievi del corso quelquefois à pied, après un passage délicat di sci alpinismo et technique sur une étroite arête aérienne menant à la cime. Là, le moindre faux pas est interdit car il peut engendrer une glissade La saison qui s’achève a été particulièrement dramatique. (C’était le cas au Mont Zerbion, clémente. Le froid moins intense que la saison par exemple; à gauche le vide avec ses parois passée a permis de sorties plus agréables. La rocheuses vertigineuses et à droite une pente qualité de neige a toujours été au rendez- de neige impressionnante avec vue sur Saint- vous: gelée et dure, poudreuse et légère, co- Vincent 1145 m en dessous). tonneuse et lourde ou bien transformée en Là haut le regard s’étonne et s’enivre du vide ‘carton’ elle nous a autorisé des randonnées présent de tous côtés. A perte de vue s’éten- variées, pimentées par quelques inévitables dent des reliefs enneigés qui étincellent ou chutes sans gravité. soleil en un extraordinaire miroitement argen- On se pose naturellement quelques questions té; monde particulièrement hostile de la hau- avant la sortie. En effet, la difficulté réelle de te montagne hivernale dont la neige adoucit la randonnée est difficilement chiffrable. Il y les contours. Pendant un court instant, on est a tant de variables: quelle neige allons-nous totalement désorienté. On cherche à faire le trouver? Quel temps allons-nous subir? Quel point sur 360° puis, subitement on découvre est le dénivelé qui nous attend? Les vieux un sommet connu. Pour chacun d’entre nous, vont-ils suivre facilement? ce repère est différent, cela peut-être le Rutor, Un bref message de Cristina nous renseigne le Grand-Paradis, la Grivola ou le Cervin, si ca- sur le lieu du rendez-vous. On optimise les ractéristique. voitures et l’on se dirige vers le point de dé- Au sommet chacun s’équipe chaudement part de la ‘gita’. Après avoir quitté le chaud et après quelques photos et une rapide res- intérieur des autos, nous nous équipons. tauration, les peaux sont décollées des skis, C’est assez rapide, les skis étant déjà prêts repliées sur elles-mêmes, méthodiquement, (peaux encollées). Le contrôle des D.V.A. ef- pour éviter qu’elles ne se transforment en at- fectué, nous partons aussitôt pour éviter de trape-mouches. se refroidir de trop. Au début, l’allure est lente Bien rangées, elles sont prêtes à l’emploi pour pour ‘chauffer le moteur’ et puis on allonge le la prochaine montée. pas progressivement jusqu’à trouver le bon Vient enfin la descente, but réel et inavoué rythme: celui qui semble convenir à tous, jeu- de notre randonnée. Quel plaisir de faire nos 36 Sci Club Corrado Gex traces dans les vallons encore vierges. Il y a retenu à l’avance par Barbara. Tout réunis, ceux qui, tels des experts, serpentent artisti- nous pouvons enfi n nous désaltérer d’un quement avec la grâce d’une ballerine et les grand verre de panaché ou de coca avant un autres, moins habiles, qui cherchent de faire repas reconstituant bien mérité. Finalement, au mieux. L’essentiel c’est d’y prendre plai- le ventre plein, rassasiés, nous nous quittons sir. Et souvent pour fi nir, il y a les passages en nous saluant; nous donnant rendez-vous à travers bois dans lesquels une seule trace pour la prochaine fois... ou pour la prochaine est admise: celle qui évite les sapins! Là il faut année. s’adapter... Je ne peux pas terminer cet article sans dire Enfi n cette descente, toujours trop courte, un grand merci à nos guides: Marco, Mathieu s’achève, et nous arrivons au parking. S’il fait et François pour leurs précieux conseils et for- relativement beau on prend le temps de chan- muler un remerciement tout particulier à Cris- ger les vêtements humides par un équipement tina et Barbara pour le merveilleux travail de sec et adapté à la différence de température. logistique effectué à chaque sortie. Puis nous nous dirigeons vers le restaurant Lionel

A propos du temps L’an passé, lors d’une réunion au ski-club, rait-il, est très proche de la notre; mais cela Marco nous a dit ceci: "les sorties se feront n’est pas toujours valable car dépendant par tous les temps, sauf circonstances très du vent. En dernier recours, j’interroge un exceptionnelles, car il faut savoir vivre et ap- ancien du village, sage paysan valdôtain précier la montagne telle qu’elle est". qui me dit ceci: "Can lliè la gnoula su lo Donc légitimement, avant chaque randonnée Mon Blan... ou que fé bon ou que fé crouè prévue, j’essais de savoir quel temps nous tèn...". allons avoir. Pour cela j’utilise divers moyens: Lionel a) je consulte le Messager Valdô- tain sur les trois dernières an- nées et en tire la moyenne qui se traduit souvent par 'variable ou instable'; b) j’écoute la météo sur TG3 en dé- couvrant que les prévisions sont en totale contradiction avec ce qui a été dit cinq minutes aupa- ravant dans le bulletin météo du week-end; c) j’écoute la météo Suisse qui, pa- Punta Fallinère 37 Sci Club Corrado Gex La mia passione per lo sci alpinismo

Era diventata quasi un’ossessione: come faccio ad allenarmi per i trail in inverno? Fa freddo, le giornate sono corte, c’è neve ovunque. Avevo pro- vato a fare qualche gara sulla neve, particolarmente quella in Val Ferret, ma non mi piaceva molto: si spro- fondava fi no alle ginocchia e non si andava avanti. Ero allora tornata ai Traversière- Giasson trail tradizionali, a quelle gare che fanno in Piemonte, sulle colline del biellese, straordinari. E anche perché quelli che lo fan- ma c’era sempre un fango gelido, nebbia e no con me non sono avversari, ma amici che giornate senza sole. “In inverno si scia - mi vogliono solo arrivare in cima, come voglio diceva mio marito - altro che correre”, anche fare io. È stato bello scoprire questo mondo: se lui a sciare proprio non ci pensava. Poi un per il clima di amicizia e di solidarietà che ho giorno, casualmente scopro che uno sci club trovato, per le guide che ci accompagnano (e nella media valle organizza dei corsi per de- insegnano!), per le cose belle che si possono buttanti di sci alpinismo: era il Corrado Gex. vedere solo stando lassù con gli ultimi. E po- Qualche telefonata ed eccomi qui, nella sede ter fare queste cose serenamente, senza la per la prima riunione: una prima infarinatura paura di attraversare un canalone o passare sui materiali, su come si usa l’ARVA, sull’ab- sotto un pendio innevato, mi ha fatto innamo- bigliamento. Da lì è cominciata una nuova rare ancora di più di questo sport: mi dispia- avventura che per gente come Marco Caman- ce per gli amici trailisti, ma lo sci alpinismo è dona sarà poco più che routine ma per una un’altra cosa. A chi devo dire grazie? Scontato come me, che fi no a qualche anno prima le pare (ma non lo è) il ringraziamento a Marco montagne le vedevo sempre e solo dal bas- Camandona, per la straordinaria passione so, è stato come scoprire un mondo nuovo. In che mette in questa attività: vedere come tira estate su quelle montagne ci vado correndo, su i giovani ragazzi dello sci club che spesso senza avere quasi mai il tempo per guardarmi vengono con noi è entusiasmante. Ma anche attorno, con l’ossessione del cronometro, dei Mathieu Vallet e il giovane François Cazzanelli cancelli da passare, del traguardo da raggiun- sono eccezionali: tutti mirano a farci provare il gere. Ma farli d’inverno, con il solo obiettivo piacere della montagna, ma non dimenticano di arrivare lassù, beh, è un’altra cosa. Le gite mai di mettere davanti a tutto la nostra sicu- si fanno solo quando il tempo lo permette e rezza. Questo per una fi fona come me, conta quindi i panorami che vediamo sono sempre prima di tutto. E poi l’apprendimento. Ogni 38 Sci Club Corrado Gex escursione diventa l’occasione per insegnarci conoscenza da permettermi di fare il corso qualcosa: l’inversione, la discesa, come vede- avanzato, mi iscrivo anche a quello ‘base’: la re i pericoli. Ma tutto l’ambiente è stato per differenza tra i due corsi? Forse la lunghezza, me una bella scoperta, dalle due “Cristina” forse la fatica, forse le quote raggiunte, ma e Barbara, agli amici conosciuti nei vari anni non certamente il piacere. Quello no: è fanta- di frequentazione, al punto che da un paio stico, sempre. d’anni, pur avendo accumulato una discreta Daniela Sirigu

Perché scialpinismo...

Raggiungere una cima o un colle innevati con montano innevato con facilità e sicurezza e la sola forza delle proprie gambe. Tutt’intorno questo è un buon motivo per fare un corso di silenzio, nessuna interpunzione che non sia scialpinismo. espressione della natura o lo sfrigolio degli Il mio rammarico è di aver cominciato tardi, sci sulla neve. Mentre i tuoi sci scivolano con ultracinquantenne e così è stato anche per passo lento e ritmato, liberi la mente, osser- mia moglie, ad approcciare questa forma di vi le tracce sulla neve immacolata, riconosci pratica sportiva che assorbe molte energie la lepre e il capriolo, ti senti parte integrante ma regala grandi soddisfazioni. A Torino, dove della natura che ti circonda, ti senti libero. abbiamo vissuto per oltre 50 anni, la parola Per soddisfare appieno questo bisogno in- “scialpinismo” è un termine pressochè sco- teriore di vivere la natura in libertà occor- nosciuto, associato perlopiù a eventi nefasti re essere in grado di muoversi sul terreno riportati nei telegiornali; eppure il numero di

Rifugio Fallère 39 Sci Club Corrado Gex scialpinisti “padani” cresce ogni anno, a te- sicurezza, per la professionalità di Marco Ca- stimoniare quanto sia grande il desiderio di mandona, di Mathieu Vallet e tutti i quelli che vivere la montagna “in libertà”. con loro collaborano. Ma il corso è stato an- Quando mia moglie decise di provare questa che l’occasione di socializzare, di conoscere nuova avventura io praticavo già lo scialpi- persone e tessere nuove amicizie in un clima nismo da qualche anno ma non avevo certa- fecondo e rilassato, come in famiglia. mente l’esperienza necessaria per affrontare Da quel primo corso sono passati sei anni in questo apprendistato con il classico “fai da cui l’esperienza si è puntualmente ripetuta ad te”, ritenni giustamente inopportuno correre ogni stagione invernale arricchendo il nostro dei rischi inutili. bagaglio di nuove conquiste. Così è stato an- Fu così che, su consiglio di amici, ci iscrivem- che per la corrente stagione in cui abbiamo mo ad un corso di “introduzione allo scialpini- avuto la buona sorte di godere spesso di gior- smo” dello Sci Club Corrado Gex di Arvier. nate di sole e vergini pendii su cui disegnare L’esperienza si rivelò positiva sotto ogni pun- tracce come preziosi merletti. Sognare è bello to vista, vuoi per l’apprendimento delle tecni- ma realizzare i sogni molto di più. che necessarie, per l’estrema attenzione alla Beppe

Photo Alp Arvier

Il primo agosto è stata inaugura- ta Photo Alp Arvier, mostra foto- grafi ca che raccoglie alcuni dei migliori scatti dell’ultima edizio- ne del MILLET TOUR DU RUTOR L’aperitivo al Castello EXTREME che potrete ammirare passeggiando lungo la strada del borgo di berto Perrier erano presenti gli Assessori Arvier fi no all’agosto 2014. regionali Aurelio Marguerettaz e Renzo Te- L’esposizione è stata realizzata dal Comune stolin, il presidente dell’Asiva Riccardo Bor- di Arvier e dallo Sci Club Corrado Gex con bey, il Colonnello Marco Mosso del Centro l’obbiettivo di far conoscere i suggestivi pa- Sportivo Esercito, oltre ad Arnaldo Tranti norami della gara scialpinistica tra gli scor- che ha curato la parte grafi ca e ai fotografi ci del centro storico del paese. Andrea Vallet e Mauro Pallais. All’inaugurazione oltre al Sindaco Mauro L’inaugurazione si è conclusa al Château La Lucianaz e al presidente dello sci club Ro- Mothe con un aperitivo. 40 nouvelles de la bibliothèque

LEDU S. - Le pain Vient LÉVY D. - L’école maternelle MANDELA N. - Contre l’apartheid MANZONI A. - I promessi sposi de paraître MINSSIEUX S. - J’apprends à lire l’heure Novità in Biblioteca PELLAI A. - Tutti a tavola... (+ CD) PERRAULT C. - Peau-d’Ane PERRET G. - Un jour grand-père m’a donné un RAGAZZI/JEUNESSE ruisseau PEYO - Les Schtroumpfs et le livre qui dit tout PIUMINI R. - Il principe ranocchio RAUCH A. - La luna RODARI G. - Il cacciatore sfortunato RODARI G. - La strada di cioccolato RODARI G. - È in arrivo un treno carico di... RODARI G. - La dinastia dei poltroni ABBATIELLO A. - Alfabeto delle fiabe ROSS T. - Le Louvre ALEGRE M. - Una stella/Uma estrela (ital./ ROSSINI G. - Il barbiere di Siviglia (+CD) portog.) ROVEDA A. - Ada decide BALSAMO E. - Il latte della mamma sa di fragola SCHNEIDER A. - Mes comptines de l’école BALSAMO E. - Storia di un piccolo seme maternelle (+ CD) BATAILLE M. - Dix TOGNOLINI B. - Nidi di note (+ CD) BEAUMONT J. - La police TREDEZ E. - Un coup pas franc de Zac BEAUMONT J. - Automobiles sport TREDEZ E. - Ben sur la touche BENEDETTI N. - Figli del vento VERDI G. - La Traviata (+ CD) BERTOLO G. - Emmy e la quercia parlante BIZET G. - Carmen (+ CD) BOUR D. - 7 histoires d’animaux de Petit Ours LETTERATURA/LITTÉRATURE Brun COSTA N. - Giulio Coniglio va in biblioteca DONIZETTI G. - L’elisir d’amore (+ CD) DUPEREY A. - A.D. raconte Pinocchio (+ CD) DUPEREY A. - A.D. raconte La belle et la bête (+ CD) FELLINE I:C. - Animali di versi GARILLI E. - Jaipur e la macchina avvisavento (+ CD) AA.VV - Fabliaux du Moyen Âge GATTI A. - Quaranta gradi AA.VV - Le roman de Renart GAUTIER D. - Le petit ramoneur ALONSO I. - Roman à l’eau de bleu GRIMM - Hänsel e Gretel (per dislessici) ARMAND M. - La couréee GRIMM - Principessa pel di topo ARMAND M. - Mon grand-père mineur LACOMBE B. - La petite sorcière BOVARD J.É - La cour des grands LACOMBE B. - Ondine BROWN D. - Il simbolo perduto LANOË A. - Les plus contes de mon enfance CELLINI M. - Cate, io racontés CRAIS R. - La sentinella 41 nouvelles de la bibliothèque

CUNEO A. - Le monde de mots KUKUCZKA J. - Un grande tra i giganti della CUNEO A. - Prague aux doigts de feu Terra CUNEO A. - Le trajet d’une rivière LANGE A. - Acquittée DE WIT P. - Burqa fashionista (fumetti) MADELINE P. - Les paysans GILLE É. - Le mirador MILLET G. - Ultra-trail GUENASSIA J.M. - La vie rêvée d’Ernesto G. MOCHI S. A. - Confini diamanti (ospiti dei Rom) JAOUEN H. - Ceux de Menglazeg PALMIERI G. - La psicantria (+ CD) JONCOURT S. - L’amour sans le faire PELLAI A. - Mamma, cos’è l’amore? LACOMBE D. - Gunni le gauche + Moïrane PERRIN G. F. - Louis, pas à pas (L’appel des cygnes I et II) PIERMARINI L. - Sotto il camice niente? LAGERLOF S. - Il libro di Natale SIMONELLI G. - Cari amici vicini e lontani MANOTTI D. - L’honorable société TESSA A. - Le radici della saggezza (proverbi MARTIGLI C. - L’eretico africani) MICHEL-AMADRY M. - Deux zèbres sur la 30e TUDOR A. - 100 avions en papier Rue VIETTI F. - Il paese delle badanti PERISSINOTTO A. - Le colpe dei padri PETTERSON P. - Maudit soit le fleuve du temps FONDO VALDOSTANO SOMMIER E. - Dix TENENBAUM G. - L’affinité des traces TERREAUX L. - Histoire de la littérature savoyarde WASSMO H. - Cent ans WINCKLER M. - En souvenir d’André

SAGGISTICA ADULTI AA.VV. - Castello Gamba AA.VV. - Des visages et des mots (DVD) AA.VV. - Il sentiero nel bosco AA.VV. - Rites &fêtes en Vallée d’Aoste BERTARIONE S. - Il teatro romano di Aosta BESSI. R. - La ville et les villages BESSI R. - I galli delle montagne BESSI R. - L’ultimo viaggio AA.VV. - Bescherelle: l’ortographe pour tous BESSI R. - Le praterie alpine AA.VV. - Bescherelle: la grammaire BINI G. - L’eredità della fiera di Sant’Orso AA.VV - Géographie (L’Europe et la France) DUNOYER C. - Harpitanya (DVD) AA.VV - Il quaderno del cielo curioso GUTTUSO R. - Il realismo e l’attualità dell’im- AA.VV. - I test dei concorsi per infermiere magine (catalogo) AIKPITANYI I. - 500 storie vere LEXERT P. - Keepsake de la Vikiva ARTUSO E. - Eco-famiglie LEXERT P. - Méandres BECKER T. - Figurines de Noël en perles LOUVIN R. - Autonomie, scuola e particolari- BONANATE M. - Suore, vent’anni dopo smo linguistico in Valle d’Aosta DUCOIN D. - Himalaya : (les plus beaux treks) MERISIO P. - Il gioco (catalogo) ISLER F. - 101 merveilles de Savoie MERLO S. - Tra trono e altare JORNET K. - Courir ou mourir TORCHIO M. - I dodici (catalogo)

42 nouvelles de la bibliothèque

Ripensando alla visita fatta al campo di Viaggio ad concentramento di Auschwitz e Birkenau, tante emozioni riaffiorano. La giornata di Auschwitz sole e i prati verdi non mi hanno fatto del tutto calare nell’atmosfera adatta a quel Cracovia - aprile 2013 luogo; solamente, dopo essere rientrata a casa, guardando le fotografie, tornano alla mente parecchi fotogrammi dei mo- menti che più mi hanno colpito. Tanti sen- Vogliamo ringraziare la biblioteca di Arvier timenti mi assalgono: pena e compassione per averci dato la possibilità di partecipare per quelle persone che hanno sopportato a questo bellissimo viaggio. queste follie, odio per i fautori di queste Abbiamo vissuto e condiviso con i nostri atrocità e la mia incapacità di capire come amici delle forti emozioni, siamo stati bene coloro che erano a conoscenza di ciò che in compagnia del “arvelen”. accadeva in questi luoghi non hanno avuto Ritorniamo nella nostra piccola, bella “Val- il coraggio di denunciarlo. Sono certa che lée” portando con noi il ricordo di una bel- non dimenticherò l’enorme quantità di ca- lissima città. pelli, scarpe, pentole appartenuti alle vitti- Auschwitz… Birkenau… abbiamo il cuore me, l’odore acre che ho percepito nelle ba- gonfio… non ti dimenticheremo mai. racche e l’acqua dello stagno di Birkenau, Grazie ancora. che a causa delle ceneri della cremazione, Piera, Pierangelo e Marlène ha perso per sempre la sua limpidezza. Chiara

43 nouvelles de la bibliothèque

Un Ringraziamento di cuore a chi in primis ha pensato. Poi a chi ha organizzato, a chi ha permesso e a chi ha anche solo collaborato per far sì che questo viaggio diventasse realtà. Impresse in me queste parole dette dalla nostra guida durante la visita: "Un popolo sprovvisto di intelligenza si può facilmente manipolare". Deve far riflettere. Rubo una frase dettami da una cara persona prima della partenza: "Vai a dare il tuo tributo alla Storia e all'Umanità". Vero, verissimo, e solo andando ad Auschwitz ti puoi render conto di quanto sia incredibilmente e tristemente vero. Un susseguirsi di emozioni, pensieri, sensazioni. Un viaggio a dir poco impegnativo. Un viaggio da fare. Un posto da visitare. Un luogo da onorare. Sarà impossibile capire davvero cos'è successo; sarà impossibile capirne davvero il motivo; sarà impossibile prenderne davvero pienamente coscienza; sarà impossibile dimenticare. O meglio, dopo questo viaggio, personalmente dimenticare sarebbe semplicemente imperdonabile. Poi esco dal campo e il primo pensiero è: "Io, per mille e mille motivi, sono davvero fortunato". Ancora Grazie. Misha

Se siamo venuti qui è perché conosciamo la storia di questi luoghi, ma una cosa è studiarla sui libri di scuola, un’altra è vedere con i nostri occhi e sentire con le nostre orecchie quello che una bravissima guida è riuscita a trasmetterci durante la visita. Tutto mi ha impressionato: la pezza di stoffa fatta con i capelli umani, le montagne di scarpe, soprattutto quelle piccole dei bambini, le foto di chi è riuscito a sopravvivere nei campi da un minimo di qualche giorno ad un massimo di un anno e mezzo o due in condizioni disumane, le “forti” immagini che documentano come una donna ungherese sia potuta sopravvivere al campo di concentramento perdendo non solo la bellezza del suo corpo ma soprattutto la sua dignità di essere umano. Nel campo di Auschwitz I ho notato, però, che nella fila di scolaresche in coda per visitare il blocco n. 11, cosiddetto “della morte”, c’erano dei ragazzi con in mano dei mazzi di fiori, delle belle composizioni floreali, e mi sono chiesta: saranno stati dei capo-classe designati per iniziativa degli insegnanti o saranno, invece, state delle iniziative personali, magari in ricordo di un famigliare che non hanno potuto conoscere? Per questa ragione spero che i pochi ragazzi valdostani che ogni anno possono partecipare al viaggio-premio del “treno della memoria” siano consapevoli della grandissima opportu- nità che viene loro offerta per imparare a vivere evitando il ripetersi degli “errori/orrori” del passato.

Cracovia, 27 aprile 2013 PV

44 nouvelles de la bibliothèque

Auschwitz

Passi grevi su questa terra dove il destino di tante anime è stato così atroce. Sole imparziale rallegra e scalda l’aria, anche troppo calda, ma ci percorrono brividi. Seguiamo la voce grave di una guida, guardiamo luoghi ed oggetti che tanto raccontano ...oltre alla drammaticità degli eventi ancora vivi e nessuno più parla in questi luoghi, ciò che ci ha colpiti è la tristezza, né sorride. i volti cupi a volte in lacrime, rispettosi silenziosi I due sposini increduli degli innumerevoli visitatori provenienti si fanno più vicini da ogni parte del mondo. intrecciano le dita, Con grande vivacità e modernità la vita scorre tra i ma anche le altre coppie, favolosi monumenti storici della città visitata Cra- capelli grigi o meno, covia. legano le mani Adolfo e Renza uniformano il passo. Proviamo a immaginarci nei passi di chi qui soffrì o morì, ma la pena è grande tanto, troppo grande. Visitatori si susseguono tanti giovani attenti. Alziamo una preghiera: ognuno porti con sé un seme di amore per un mondo migliore.

Rosalba Di Carlo

45 nouvelles de la bibliothèque

Un conto è studiare sui libri, documen- tarsi per un bisogno personale di co- noscenza di ciò che è stato. Un altro è vederlo, toccarlo, sfiorare quel legno e quelle pietre e immaginarci stese sopra le sagome di uomini deformati dal di- giuno e dalla fatica, calpestare quelle rotaie tante volte viste in foto. Scopri- re che esisteva pure una prigione nella prigione, buchi da 90x90 cm di larghez- za in cui erano rinchiusi i “criminali”. Vi- vere un’esperienza del genere ti segna, 26 aprile 2013, ore 6.00: la sveglia - è una ti fa riflettere sulla natura umana e sul- bella giornata di sole, caldo, e di cielo terso, la sua totale e incontrollabile follia. Ho senza nuvole. trovato difficile raccogliermi e pensare a Oggi Auschwitz e Birkenau, che emozione! ciò che stavo vedendo quando eravamo Dopo tante letture, tanti film, finalmente uno attorniati da scolaresche, sole e conti- sguardo sulla realtà ed i suo orrori. nui scatti fotografici che io stessa face- “Come sono stata fortunata ad essere al- vo per paura di dimenticare una volta lattata al tiepido seno di mia mamma, non tornata a casa. Ma la sera ho capito che c’era nessun uomo nero vicino, c’era invece c’era bisogno di riflessione per com- solo amore dall’uomo che ho tanto amato: prendere, per rendersi conto. E ho ca- mio papà”. pito che le foto erano superflue perché Come ho già detto, film, racconti, letture: chi quelle immagini sono rimaste impresse non conosce la storia? Ma quando ci sei, ad nella mia mente: capelli, scarpe, assi Auschwitz e Birkenau, l’emozione ti prende di legno come letti, camini come unica e solo alla fine della giornata il nodo alla via di uscita da quei fili spinati. È tut- gola si sente meno ed il mio cuore ha smes- to disumano, incomprensibile, crudele so di piangere. al punto che sul momento non sembra Che orrore tutto questo! Ti viene da pensare: vero. Ho fatto questo viaggio con la mia sarà stato tutto vero? famiglia e con un gruppo di persone Ma poi ecco che ti svegli e focalizzi che que- che non sarebbe potuto essere migliore sta è la storia. Che vergogna essere uomini. per vivere insieme tutto questo. Sono “Sono partita povera dentro, sono tornata sicura che non dimenticheremo, che ricca, che lezione di vita!” non siamo stati e non saremo ciechi e Lamentarsi è il male comune di tutti noi, ri- sordi di fronte alla Storia come invece flettiamo e pensiamoci d'ora in poi. troppo persone sono state. Grazie alla biblioteca di Arvier per l’opportu- nità che ci ha dato. Anna Fernanda e Franco

46 nouvelles de la bibliothèque Pronto Soccorso per tutti Salviamo una vita Martedì 7 maggio 2013 la biblioteca ha pre- mare il giusto numero. L’iniziativa è prose- sentato la prima serata di “Pronto soccorso guita il 15 maggio affrontando l’importante per tutti”, iniziativa collocata nel più ampio tema degli incidenti domestici: cosa fare ma progetto dell’Amministrazione Comunale soprattutto cosa non fare in caso di ustioni, denominato “Salviamo una vita”. di intossicazioni ecc. Tale progetto è stato realizzato in collabo- Con poco si può salvare una vita... I volontari razione con i Volontari del Soccorso Grand del soccorso ce lo dimostrano tutti i giorni. Paradis con lo scopo di promuovere la sa- Un grazie a tutta l’Associazione, in particola- lute, prevenire comportamenti nocivi al be- re ringraziamo per la collaborazione e per la nessere della persona, informare, formare riuscita del progetto “Salviamo una vita”, il ed educare la popolazione ad agire corret- sig. U. Polignone, il sig. R. Villella, la dott.ssa tamente nei momenti di emergenza. S. Mazzola, tutti i volontari di Arvier. Il progetto è iniziato un anno fa coinvolgen- Grazie anche a tutti voi che avete seguito do la scuola primaria e dell’infanzia nella con interesse le 2 serate dimostrando gran- giornata di educazione alla salute, con di- de interesse civico. mostrazioni da parte dei Volontari. Josianne In seguito l’Amministrazione Comunale ha ri- tenuto opportuno dotare la propria comunità di un defibrillatore per tutelare maggiormen- te la popolazione in caso di bisogno. La serata di martedì è iniziata con la conse- gna di un defibrillatore da parte del Presi- dente dell’Associazione Volontari Grand Pa- radis Umberto Polignone al Sindaco Mauro Lucianaz ed è proseguita con nozioni teori- che e pratiche sul primo soccorso, coinvol- gendo ed interessando le persone presenti. Per una sera tutti ci siamo improvvisati soc- corritori per gioco, ma consapevoli dell’im- portanza del gioco a cui si partecipava. Gli esperti hanno eseguito manovre e dato informazioni semplici che possono essere fondamentali nel caso in cui ci si trovi in una situazione di emergenza... anche solo chia- 47 nouvelles de la bibliothèque Giuseppe Binel Il carattere dei legni

Chapelle Saint-Joseph (20 juillet-18 août) La Cappella di San Giuseppe ha ospitato an- - Nel forte di Bard dal 2011 è esposto il Trofeo che quest’anno, come tradizione, la mostra Mezzalama. di un grande scultore. Le opere esposte sono Giuseppe Binel ha partecipato a MOSTRE state quasi tutte realizzate appositamente COLLETTIVE e PERSONALI in Italia e all’este- per l’occasione da Giuseppe Binel, che rin- ro. Tra queste in particolare sono da citare: graziamo ancora una volta per aver accetta- - La foire des Foires de Saint’Ours (da una sua to l’invito dell’Amministrazione Comunale e idea) ad Aosta e a Ginevra nel 1990-91. della Biblioteca. - L’esposizione del presepe in radica ad Assisi Giuseppe Binel è scultore poliedrico che ama nel 2001 e nella Città del Vaticano nel 2003. cimentarsi con soggetti molto vari; egli ha - Trucioli d’autore, all’Ente Fiera di Roma nel sempre rifiutato di specializzarsi in un unico 2005. stile o filone tematico."Io credo - dice Binel - - Nel 2012 ha esposto a Quassolo le opere del- nel mestiere artigianale perché permette di la Bottega scuola a cui ha dato vita da anni estrinsecare al massimo la creatività", e an- a . cora "M’innamoro facilmente di soggetti, lin- Dai valdostani e non solo, è conosciuto ed guaggi e materiali diversi, senza pregiudizi". apprezzato per le opere esposte alla Fiera di Ecco allora la realizzazione di opere per SPA- Sant’Orso a cui partecipa regolarmente dagli ZI PUBBLICI: anni ottanta. - A Pont-Saint Martin monumento in acciaio Alla fiera di Donnas, nella sezione scultura è dedicato al donatore di sangue. arrivato primo 15 volte. - Per il Vescovo di Aosta, nel 1985, ha rea- Alla Fiera di lizzato il Pastorale in acciaio, oro e pietre Sant’Orso di Ao- preziose. sta ha ricevuto - Per il Santo Padre ha realizzato il Trittico in il primo premio legno offerto dal Comune di ex equo ben 14 ad Oropa. volte. - Nel 2004 ha creato il Bassorilievo “L’acciaio ...Negli anni in per la pace” donato al Papa Giovanni Paolo II cui non è arrivato dalla Acciai Speciali in occasione della primo… era se- celebrazione dell’Angelus ad Introd. condo o terzo!!

48 nouvelles de la bibliothèque La bottega delle scienze

Molto spesso i bambini pongono agli adulti del- le domande sui fenomeni naturali e sul mondo che li circonda. L’aria pesa? Perché un oggetto galleggia? Come si formano le nuvole? Perché il fuoco brucia? Qualche volta riusciamo a ri- spondere, qualche volta no. Nel corso di que- sta estate le biblioteche di Arvier, Avise, Introd e Rhêmes Saint Georges, in collaborazione con la Cooperativa Habitat, hanno voluto dare ai bolle di sapone variopinte, scoprendo le magie bambini residenti e villeggianti la possibilità di che l’acqua e il sapone possono fare se li met- partecipare a veri laboratori scientifici nei qua- tiamo insieme. Infine a Rhêmes Saint Georges i li saziare le loro piccole e grandi curiosità sul bambini si sono confrontati con lo scorrere del mondo intorno a noi, divertendosi e sperimen- tempo costruendo curiosi strumenti per misu- tando in prima persona. Così ad Avise i piccoli rarlo. La proposta è stata strutturata in modo scienziati hanno giocato con la luce, con le sue da coinvolgere i bambini di tutte le età. Abbia- inaspettate e magiche proprietà, scoprendo i mo quindi dedicato due laboratori ai bambini segreti dell’arcobaleno racchiuso in un bianco delle scuole materne e due a quelli delle scuole raggio di luce e di molte illusioni ottiche a cui elementari e medie. La partecipazione è stata spesso assistiamo. A Introd si sono invece ci- ottima e molti bambini hanno aderito a più di mentati in un divertente laboratorio sul magne- un laboratorio seguendo quindi il circuito crea- tismo, giocando con le calamite e costruendo to dai quattro comuni. Insomma…il divertimen- simpatici giocattoli magnetici. Ad Arvier piccoli to è assicurato quando anche la scienza diven- e grandi si sono divertiti a creare gigantesche ta un gioco da ragazzi!

49 nouvelles de la bibliothèque Fiabe nel bosco - Grand Haury 13/08/2013

50 nouvelles de l’école Une belle journée

Le 18 septembre 2012 nous sommes allés Après nous avons moulu le blé avec un pe- à “l’Agriturismo Lou Rosé” de Donnas avec tit moulin dont la roue était actionnée par nos copains des classes de première et de une manivelle. deuxième. Tout d'abord nous sommes al- lés dans un grand champ de maïs. Les plantes étaient très hautes; la tige était encore verte, tandis que les feuilles com- mençaient à jaunir.

Les meules broyaient les grains et la farine tombait dans un récipient.

Une dame nous a montré les différentes parties de la plante. Elle nous a dit qu'il faut semer le maïs au printemps et qu'on le récolte en automne, quand il est mûr. Ensuite nous avons observé d'autres grai- nes de céréales: • le blé • l'orge • l'avoine (l'avena) Puis avec la farine de blé et de seigle nous • le seigle (la segale) avons fait de petits pains que nous avons • le riz remportés chez nous. Chacun de nous • l’ épeautre (il farro). avait donné une forme à son pain.

51 nouvelles de l’école

• Veronica: une fl eur • Giulia et Erica: une tortue • Jacqueline: un cygne • Andreia et Maryam: une étoile • Gabriele: un pain marqué par une croix • Amélie, Bianca et Manuel: un cœur • Mathieu et Céline: un masque. • Raffaele et Valentina: un papillon Qu’iL ÉTAiT BOn Ce pAin nOiR !! • Amandine: une coccinelle • Arianna: une pizza • Maëlle: un serpent • Hamza: un ourson • Jean-Paul: un volcan. Pendant cette sortie nous avons eu l’occasion d’obser- ver directement les céréales et nous nous sommes bien amu- sés à préparer nos pains. Les élèves de la classe de troisième

per concludere bene l’anno scolastico eccoci tutti in gita al parco faunistico Le CORneLLe di Bergamo!!

52 nouvelles de l’école La fondazione di Augusta Prætoria

Venerdì 22 marzo noi alunni di classe quin- L’archeologa ci ha fatto notare sul plasti- ta di Arvier, Rhêmes Saint Georges, Rhê- co che la città era divisa in quattro parti da mes Notre Dame e siamo due strade principali: il cardus maximus da andati al museo archeologico di Aosta. La nord a sud e il decumanus maximus da est maestra Piera ci ha distribuito la piantina a ovest, perpendicolari tra loro. Altre stra- di Augusta Prætoria, ci ha fatto osserva- de più strette erano parallele al cardus e al re una parte delle mura romane e la torre decumanus. Tourneuve, angolo nord ovest della città. Tra le varie strade c’erano sessantaquattro Giunti al museo l’archeologa ci ha fatto ve- isolati sui quali erano costruiti più edifi ci dere il plastico di Aosta al momento della di due o tre piani (insulae) o un’ unica villa sua fondazione, che avvenne nel 25 a.C. (domus). Il suo nome era AUGUSTA PRÆTORIA SA- I monumenti pubblici si trovavano nella LASSORUM. parte a nord est della città. AUGUSTA perché fu fondata sotto l’impe- Intorno alle mura abbiamo notato le torri ro del primo imperatore romano Ottaviano e le quattro porte d’ingresso alla città. La Augusto. Porta Principalis Sinistra a nord e la Porta PRÆTORIA perché fu costruita da tremila Principalis Dextera a sud collegate dal car- pretoriani, soldati in congedo ai quali ven- dus max, la Porta Prætoria a est e la Porta ne assegnata come premio la terra vinta Decumana a ovest collegate dal decumano ai Salassi. Essi arrivarono da Roma con le max. loro famiglie. Dopo aver terminato l’osservazione del SALASSORUM perché fu la terra dei Salassi, plastico siamo saliti nel laboratorio per il popolo che abitò la nostra valle, con i qua- costruire la piantina di Augusta Prætoria. li i Romani condivisero in parte il territorio. L’archeologa ci ha mostrato lo strumento Abbiamo rifl ettuto sul perché la città fu co- che utilizzavano i Romani per tracciare le struita in quel punto strategico, crocevia due strade principali: la groma. tra la Gallia (Francia) e l’Elvezia (Svizzera), Abbiamo ricostruito la groma: abbiamo punto di passaggio e di commercio. preso quattro paletti e li abbiamo posizio- 53 nouvelles de l’école

nati in direzione perfetta con i suoi quat- tro fi li a piombo, abbiamo tracciato così le due strade principali con il nastro isolante. Dopodiché abbiamo posizionato le mura e le porte d’ingresso della città, le insulae, i monumenti. Terminato il lavoro, dal museo dove c’era la Porta Principalis Sinistra, ci siamo incam- minati verso la stazione dei pullman lungo la strada che ha sostituito il cardus max. Abbiamo visto la torre di Bramafan dove c’era la Porta Principalis Dextera e le mura a sud della città . È stata una bella esperienza!

Visita alla villa urbana-rurale e agli elementi di edilizia pubblica romana

Venerdì 12 aprile noi alunni di classe quin- ta con i nostri compagni delle vallate siamo andati ad Aosta. Dai reperti ritrovati non è stato possibile Arrivati alla villa romana situata a nord individuarne i proprietari. ovest della città, la signora Elisabetta, la Nella villa ricoperta da una struttura in mu- nostra guida, ci ha spiegato che il suo ritro- ratura, abbiamo osservato i resti delle ter- vamento è avvenuto durante gli scavi per la me “balnea” con la vasca dell’acqua calda, costruzione di nuovi edifi ci intorno al 1970. la vasca dell’acqua tiepida con pavimento Essa fu costruita in una zona soleggiata,in a mosaico mentre non abbiamo potuto ve- mezzo al verde, al di fuori di Augusta dere i resti di quella dell’ acqua fredda na- Prætoria sulla strada che portava al Sum- scosta da una costruzione. mus Poeninus (Gran San Bernardo). Sotto la vasca dell’acqua calda c’erano 54 nouvelles de l’école dei pilastrini di mattoni che sosteneva- no un secondo pavimento e lo spazio tra i due pavimenti permetteva il passaggio dell’aria calda. Vicino al “calidarium” c’era la cucina “cu- lina”. Abbiamo poi visto: “l’horrea” i ma- gazzini dei prodotti agricoli, il “triclinium” la stanza per mangiare che si raggiungeva attraverso “l'atrium” nel cui centro c’era una vasca che raccoglieva l’acqua piovana “impluvium”. Nel “triclinium” c’erano sicu- ramente un tavolo dove si appoggiavano le pietanze, tre panche-divani disposte a fer- ro di cavallo nel cui centro si sdraiavano gli ospiti più importanti. Le camere da letto (cubicola) erano piccole e buie, all’interno vi era solo il letto, esse Prætoria. Lo abbiamo confrontato con un avevano le pareti decorate. disegno che lo riproduceva ai tempi dei Il soggiorno (tablinium) era una grande romani: non aveva il tetto, non aveva il cro- stanza riservata al padrone di casa, sicu- cefi sso, nelle nicchie ora vuote c’erano del- ramente aveva un bellissimo pavimento in le statue di bronzo che poi vennero fuse. marmo. Lì il signore trattava gli affari, rice- Nella parte alta del monumento c’era una veva visite, leggeva, faceva sport, conser- scritta che dava il benvenuto a chi entrava vava i suoi documenti. in città. Tra il tablinium e la cubicola c’era il portica- Dall’arco d’Augusto la strada proseguiva in to, l’angolo a sud est della casa, ben soleg- linea retta in mezzo al verde sino alla por- giato e tranquillo. ta centrale di Porta Prætoria. Nel tempo Terminata la visita alla villa urbana-rurale vennero costruite delle case che determi- dell’anonimo romano, abbiamo raggiunto narono lo spostamento di tale linea retta. il Ponte di Pietra sotto il quale una volta Le porte erano chiuse da grate, l’entrata scorreva il torrente Buthier. La signora Eli- centrale veniva utilizzata per il passaggio sabetta ci ha detto che sopra quel ponte dei carri, in quelle laterali camminavano le passavano tutti quelli che arrivavano da persone. Ivrea (Eporedia). La nostra guida ci ha detto che la città di In direzione del Ponte di Pietra abbia- Aosta si trova ad un livello stradale di cir- mo osservato l’Arco di Augusto, dedicato ca due metri e mezzo superiore rispetto a all’imperatore Augusto. Sotto, vi passava quello di Augusta Prætoria, tutto ciò è sta- la strada per entrare nella città di Augusta to causato dalle numerose inondazioni del 55 nouvelles de l’école

Buthier e dall’accumulo di macerie verifi- c o e d i e t r o c ’ e r a n o i c a m e r i n i d e g l i a t t o r i . catesi nel tempo. Dietro il teatro c’era l’anfiteatro, da alcuni La signora Elisabetta ci ha fatto osservare suoi resti si è costruita la casa delle suore le mura romane dicendoci che lì vi era un di San Giuseppe. camminatoio largo quanto la misura di sei Abbiamo notato il tetto che è a forma quasi cavalli affiancati e che i soldati vi cammina- circolare. vano da una torre all’altra facendo la guar- Infine abbiamo raggiunto, passando per dia alla città. le vie che hanno sostituito la strada decu- Alla sinistra delle mura si ergono imponenti mana, il “Forum” di Augusta Prætoria dove i resti del Teatro costruito con grandi bloc- si sviluppava la vita politica, religiosa ed chi di puddinga. Si suppone che fosse sta- economica della città. Abbiamo visitato il to un teatro coperto. Le gradinate raggiun- “Criptoportico” ora sotterraneo, con tan- gevano le parti più alte dell’edificio, erano tissimi archi allineati. La nostra guida ci ha più strette rispetto a quelle vicino all’or- detto che esso è l’unico reperto romano chestra e anziché in pietra erano costruite esistente di questo tipo rimasto quasi del in legno. La signora Elisabetta ci ha detto tutto intatto. che i ricchi occupavano le prime gradina- Questa esperienza è stata veramente en- te, guardavano gli spettacoli sdraiandosi. tusiasmante perché ci ha permesso di ap- L’orchestra era nella cavea, poi c’era il pal- prezzare l’ambiente in cui viviamo.

La giornata di un cittadino romano

Venerdì 5 aprile noi alunni di classe quinta gli appena nati, tranne l’ultimogenito Zeus di Arvier, Rhêmes Saint Georges, Rhêmes che fu salvato dalla mamma. Zeus, cresciu- Notre Dame e Valsavarenche siamo andati to, liberò dalla pancia del padre i suoi fra- al MAR di Aosta. Lì l’archeologa, attraverso telli ingoiati, cacciò dall’ Olimpo Chronos immagini proiettate su uno schermo, ci ha (Saturno per i Romani) che fuggì nel Lazio illustrato la giornata di un cittadino roma- e rappresentò per i Romani il dio dell‘agri- no ed altre curiosità. coltura. Ha iniziato parlando di Chronos (dio del Mentre i Greci utilizzavano già l’orologio, i tempo), padre degli dei che ingoiò i suoi fi- Romani dividevano la giornata guardando 56 nouvelles de l’école lo spostamento del sole. Solo nel 163 a.C. Essi non si lavavano e non facevano la co- essi riuscirono ad avere un vero orologio lazione. che si basava sull’ombra lasciata dal sole, Il “tonsor” era il barbiere dal quale tutti gli preso in Sicilia e portato a Roma. L’ora di uomini appena svegli andavano a farsi rade- Roma era diversa da quella della Sicilia. re la barba. Era vietato tenere la barba lunga. La giornata si divideva in: Marziale, uno scrittore romano diceva: “Le “ANTEMERIDIEN”. I Romani al mattino si cicatrici che porto sul mento non me le ha svegliavano presto, per sfruttare la luce fatte mia moglie, ma il barbiere con la sua del sole, perché non c’erano le sveglie e limetta”. non c’era l’elettricità. La giornata in inver- “L'ornatrix” era la pettinatrice. Essa pet- no iniziava alle 7:30, mentre in estate ini- tinava con acconciature elaborate i lunghi ziava alle 4:30. capelli delle donne ricche. Non si portava- La camera da letto dei Romani general- no i capelli corti, ma si raccoglievano con mente poco illuminata e fredda si chiama- spille. Alcune volte i capelli venivano tinti va “cubiculum”, il letto “cubile” era l’unico e talvolta si aggiungevano capelli fi nti per mobile della stanza. Essi appena svegli si arricchire la chioma. vestivano. L’ora della “sportula” avveniva tutti i giorni C’erano due tipi di abbigliamento: quelli dopo l’appuntamento con il tonsor. Gli uo- che si tenevano sempre addosso “indumen- mini vestiti con la toga andavano dal loro ta” o tunica, “l’amictus” o antitunica, che si protettore “dominus” che dava a ciascuno di indossava sopra. L’antitunica era la toga, loro “clientes” sei sesterzi (dodici euro), ve- bianca per gli uomini e colorata per le don- niva regalata la toga a chi non la possedeva. ne, abbigliamento molto pesante, scomodo Gli uomini andavano poi a lavorare (com- e costoso. In casa i Romani stavano scalzi, mercianti, manovali, gioiellieri, fabbri, ver- mentre quando uscivano mettevano degli durieri, falegnami…), mentre le donne sta- stivaletti o dei sandali chiamati “calcei”. vano a casa, i bambini andavano a scuola. Chiunque fosse ricco poteva dedicarsi alla politica o alla giustizia, ma non veniva pa- gato. Se non si rispettavano le leggi si ve- niva giudicati da un magistrato e difesi da un avvocato. C’erano anche i nullafacenti che vivevano della generosità dell’imperatore, il quale ogni mese versava un “annona” (quantità di grano) a tutti i poveri. “AD PRANDIUM”. Quando il sole era ben alto nel cielo i Romani mangiavano uno spuntino per la strada.

57 nouvelles de l’école

Per salare gli alimenti si ma- cinavano le sardine “salsa ga- rum”, per dolcifi care si usava il miele. “POSTMERIDIEN”. Dopo aver mangiato i Romani si dedica- vano agli svaghi e ai diverti- menti: teatro, anfi teatro, ter- me, circo. A teatro si svolgevano com- medie e tragedie, gli attori mettevano sul volto una gran- de maschera per amplifi care la voce. Per L’imperatore alla fi ne di ogni combatti- un periodo, poiché non si scrivevano più mento decideva se salvare il combattente importanti copioni, si andava a teatro solo dicendo “Mitte” con il pollice in su, o ucci- per vedere spettacoli di mimo o di balletti. derlo dicendo “iugula”con il pollice in giù. Per attirare l’attenzione si scrivevano sce- Alle terme si faceva il bagno. All’inizio gli neggiature violente, tanto che se il copio- uomini e le donne erano insieme nella ne prevedeva nella rappresentazione un stessa vasca, poi in vasche separate. Lì si omicidio, per rendere la scena reale veni- poteva fare palestra, leggere dei testi in bi- vano presi per quelle parti dei condannati blioteca, visitare mostre. a morte . “AD CENAM”. Quando il sole calava si I Romani presero dagli Etruschi le tradizio- mangiava di tutto, era l’unico grande pasto ni della lotta. della giornata. Nell’anfi teatro, che per un periodo venne Menu: preferito al teatro, si svolgevano due tipi di • ANTIPASTO combattimento: “venationes” (belve con- • Vino con miele (MULSUM) tro belve, belve contro uomini) e “hoplo- • 3 PRIMI machie” (gladiatori contro gladiatori). • 2 ARROSTI Ogni spettacolo aveva la sua scaletta: • DESSERT - combattimento tra tanti gladiatori, • COMISSATIO (si beveva tutto d’un colpo) - battuta di caccia, Per mangiare i Romani si sdraiavano su tre - gladiatore contro gladiatore. letti disposti a ferro di cavallo “triclinium”, I gladiatori erano uomini coraggiosi, erano uno centrale dove si sdraiava il proprieta- delle star, se vincevano più combattimenti rio con l’ospite d’onore, nel “lectus medius potevano avere la libertà. Essi si allenavano e nel summus” stavano gli altri ospiti. Le nelle palestre, erano ben nutriti e sfi lavano donne non potevano bere vino e non pote- nelle parate davanti ai cittadini romani. vano sdraiarsi.

58 nouvelles de l’école Corso di violino

A partire da venerdì 25 gennaio, per la to che il violino ha quattro corde che cor- durata di dieci lezioni, noi alunni della rispondono alle note: quarta di Arvier e delle pluriclassi uni- MI → la più acuta; che di Rhêmes-Notre-Dame, Rhêmes-St.- LA → corda a vuoto; Georges, Valgrisenche e Valsavarenche, RE → corda a vuoto; abbiamo partecipato ad un Progetto di SOL → la più grave. Ricerca di dottorato, tenuto dall’inse- La prima canzone che ci ha presentato è gnante Anna Maria Minafra, studentessa “MIMMO”, che si suona sulla corda del di dottorato presso l’Institute of Educa- MI. L’ abbiamo imparata cantandola e allo tion-University of London che per poter stesso momento battendo mani e piedi a svolgere questa ricerca, collabora con la ritmo. Ci ha poi proposto di eseguirla in Fondazione Istituto Musicale della Valle un altro modo che noi non avevamo mai d’Aosta attraverso una borsa di studio provato prima: tenendo il braccio sinistro dei Fondi Sociali Regione Valle d’Aosta. ben teso, con la mano destra dovevamo L’argomento della ricerca trattava “L’in- salire e scendere sul braccio, rispettando fluenza dell’azione cinestetica in lezioni il ritmo della canzone. Ci siamo esercitati collettive di principianti di violino”, cioè anche lavorando a gruppetti, dove ognu- l’apprendimento collettivo del violino at- no di noi rappresentava una nota ed ese- traverso il movimento. guivamo la canzone sempre battendo il Durante la prima lezione ci siamo presen- ritmo con mani e piedi. Abbiamo imparato tati battendo le mani a ritmo, a seconda altri brani musicali, IL TRENINO, VALZER, delle sillabe del nostro nome. È stato NASCONDINO e AU CLAIR DE LA LUNE, divertente! Ci ha proposto poi alcuni gio- svolgendo sempre le stesse attività prima chi con le dita per allenarle a operare in di eseguire i canti sul violino! Questi brani seguito sul violino. Le lezioni successive musicali si suonano su corde non presen- sono state molto impegnative perché do- ti sul violino, come il SI FA-DO… e quindi vevamo prestare attenzione e cercare di abbiamo imparato che non basta prende- eseguire con impegno ciò che Anna Maria re l’arco e… suonare, ma per far uscire le ci proponeva… se volevamo imparare a note giuste devi anche premere le corde, suonare il violino! con le dita, sulla fascetta più lontana! È L’insegnante prima di tutto ci ha informa- per questo motivo che Anna Maria ci ha 59 nouvelles de l’école fatto eseguire molti giochi con le dita per e sentire ai nostri genitori e a tutti i nostri imparare a tenerle più morbide e legge- compagni e alle maestre ciò che avevamo re! Un altro insegnamento importante è imparato con tanto impegno, ma anche che l’arco ha un tallone e una punta e che divertendoci… grazie all’insegnante Anna deve essere posizionato tra il “ponticel- Maria che ci ha sempre incoraggiati! lo” e la tastiera! Al termine del corso eravamo così sod- Gli alunni di quarta disfatti e Anna Maria così contenta dei di Arvier, Rhême-Notre-Dame, risultati ottenuti che abbiamo voluto esi- Rhêmes-St.-Georges, Valgrisenche birci in una lezione aperta per far vedere e Valsavarenche.

60 cent' anni di storia Arvier sur Le Messager Valdôtain a cura di Lorenzo Vinante

8ª puntata: dal 1991 al 1996 5 gennaio 1991 - Decede all’ospedale di Ao- 30 agosto 1993 - Il gas di una bombola pren- sta Maurice Perron. Nato a Parigi visse sem- de fuoco in casa di Giuseppe Glarey a Levero- pre ad Arvier. Lavoratore della “Cogne” elet- gne. I danni sono limitati. to Consigliere Regionale nel 1949. Fervente 30 ottobre 1993 - Manifestazione per cele- unionista, eccellente oratore, difensore della brare i 90 anni dalla vittoria al primo Tour de lingua francese, ha sempre lavorato per la France di Maurice Garin, nato ad Arvier nel causa valdostana. 1871 ed emigrato in Francia a 14 anni. Parteci- 11 ottobre 1991 - Luigino Patat di 52 anni fini- pano: i giornalisti Ruggero Radice, Gianpao- sce con l’auto in un dirupo lungo la strada di lo Ormezzano; le vecchie glorie del ciclismo: Valgrisenche. Viene portato all’ospedale. Bartali, Gimondi, Zilioli, Motta, Panizza. marzo 1992 - Il Vescovo di Aosta dona alla Presentato un filmato realizzato dalla RAI Parrocchia 40 milioni di Lire dalla quota dell’ sulle gesta di Garin e un libro intitolato “Al- 8% destinato dalla CEI alla nostra diocesi. lez Maurice, de l’aube du cyclisme aux triom- 5-6 aprile 1992 - Elezioni amministrative. phes de M. Garin” scritto da Patrizia Morelli, Eletti: Luciano Caveri, deputato. Cesare Du- Lorenzo Vinante e Franco Cuaz. jany, senatore. 31 gennaio 1994 - Funerali di Ausa Teresa ve- 3 luglio 1992 - Seconda volta della manife- dova Ballarin, di 83 anni. Aveva consacrato la stazione “Fiha de Mii Tsoten”. Insieme di cul- sua vita al servizio della casa parrocchiale e tura, ricreazione e tradizione. della chiesa di Arvier. 3 aprile 1993 - Un incendio al centro del villag- Febbraio 1994 - Nuovo direttivo della Pro gio Leverogne. Distrutto un fienile di Lino Lu- Loco in carica per 3 anni. Presieduto da Dino boz e il tetto di una casa di Maurizio Thomain. Vinante, con Mauro Lucianaz Vice Presidente e Laura Martinet Segretaria. 30 maggio 1993 - Elezioni regionali. L’Union Valdotaine conquista 13 seggi, la Democra- Marzo 1994 - Il sindaco Riblan illustra le zia Cristiana 5 seggi. cifre del bilancio comunale che pareggia in 61 cent'anni di storia

3.200.000.000 di Lire. Il Castello La Mothe stinato alla conoscenza del paese “Le Conte diventerà sede della esposizione permanen- d’eun Cou” te dell’artigianato tipico. 14 gennaio 1996 - Premiazione per meriti 17 ottobre 1994 - Muore Paolo Fiorani, lascia scolastici. Christian Alleyson, liceo scientifi- la moglie e due bambine. Molto conosciuto co, risultato 60/60. Lorena Pellissier, laurea nella Regione, specie in alta valle. in economia commercio con 110 e lode. 28 novembre 1994 - Approvazione del bilan- 27 febbraio 1996 - Nuove elezioni per la Pro cio per il 1995. Tra le molte cose si spende- Loco: presidente Dino Vinante, vice presi- ranno 5 miliardi per acquisto e sistemazione dente Josianne Godioz, segretario-tesoriere del Castello La Mothe. Mauro Lucianaz. 1995 - Monsignor Giuseppe Anfossi è il nuo- 18 agosto 1996 - In un tragico incidente stra- vo Vescovo di Aosta. dale a Saint Christophe perde la vita Stefano 15 gennaio 1995 - Cerimonia ufficiale per Guidetti di 24 anni. la benedizione del gonfalone che porta lo (fine) stemma del leone rampante che evoca una famiglia nobile (La Mothe) legata alla storia Raccolta “Messager valdôtain” per gentile concessione. del paese. 17 febbraio 1995 - Premio “Memorial Mauri- ce Garin” a Marco Pantani, ciclista combatti- vo animato da spirito di sacrificio, con deci- Con questi ultimi dati che ci avvicinano al sione di un gruppo di giornalisti del mondo nuovo secolo si chiude questa rubrica che ha sportivo. Protagonista del Tour del 1994. permesso a molti di noi di riportare alla me- 28 maggio 1995 - Elezioni comunali: vin- moria episodi, curiosità, fin dal lontano 1911. ce l’Union Valdotaine con 419 voti, Riblan è Ad altri ha dato la possibilità di conoscere confermato sindaco, Giuseppe Armand vice questi dati per la prima volta. Un viaggio sindaco. veloce nel tempo con scarne descrizioni di quanto si intendesse portare a conoscenza, 11 settembre 1995 - Viene inviata al Vescovo ma con la possibilità di ampliare l’argomento una lettera di protesta per esprimere il mal- ricorrendo ai mezzi tecnologici attuali. Per- contento per la sua decisione di spostare ché fermare la ricerca a prima del 2000? Ho don Michel Ottin. ritenuto che andare oltre non avrebbe por- 22 settembre 1995 - Don Quinto Vacquin è il tato nuove conoscenze in quanto argomenti nuovo parroco di Arvier. troppo recenti, non ancora nell’oblio. Un sen- ottobre 1995 - Delibera del progetto di ese- tito ringraziamento all’Editore di “Messager cuzione per la costruzione di una nuova can- Valdôtain” che ne ha gentilmente concessa tina sociale. Costo preventivato di 7 miliardi. la consultazione e la pubblicazione sul no- stro bollettino parrocchiale. 18 novembre 1995 - Quarto anniversario della Pro Loco. Viene proposto un libro de- Lorenzo

62 le coin du patois Qui fa lo patron i-t-an?! a cura di Daniela Milliery

Le maise de juillè é où son le pi tsoo é dzèn lé. Aprì messa eun fijè l’anchée é a la feun de l’an é an grousa partia di nouho veladzo eugn’aloo midjé. L’aépró se dijoon todzoo le l’a chourdù fran heutta périoda pe préyé é vipre, le tsantre tsantoon le litanie: nouhe rappelé le Sèn que le protèdzon. viou bailloon bien d’eumportansa i préyue Se comènche avouì Sènte Marguerite i pe remersié ou demandé i Sèn la protechon Pitchou-tuu (20 de juillè) é se finì avouì Sèn pe to l’an. Bartelemì lo 24 di méi d’où eun Plan-ò. Eun coutche veladzo le dzoun-io payoon eun Lo 22 de juillè l’è Sènte Madelène i Gran- joueu que soun-oo totta la veillà é se pochè tuu, lo 26 l’è Sant’Anna a la Criha, lo 27 Sèn danché. Pantilloun eun Tsamèn. Lo premi où l’è Sèn Ouì le bague l’an bièn tchandjà: se fa lo Pierre a la Rouii, lo 5 l’è la Madonna delle patron todzoo de demèndze ou de desandro. Nevi a Mezepira, lo 18 l’è Sèn Bernaa eun L’è restó lo too pe lo organizé: la fameuille Tsamèntson. que fa lo patron offre a la chourtia de messa Soun catro le veladzo que l’an po lo patron eugn aperitif, mi l’i son pomé le vipre é se d’etsotèn : Levrogne é Rotsefoo foun fiha lo fa l’anchée moque eun coutche veladzo. Pe mé de mé : lo 5 l’è Sèn Gotaa é lo 24 l’è Marie forteun-a lo prii l’a pomé fota de aroué avouì Ausiliatrice. Mecosse l’a lo patron lo 14 de lo melé! Eun coutche veladzo se organizon sétèmbro, dzoo de Sènte Creu, é lo Vernai de dené ou de maènde pe tcheu. Sèn Léonaa lo 6 de noèmbro. Lo dzoo di patron l’è todzoo dzèn: le clotse Eun tcheu hisse-z-an Don Quinto no-z-a de la tsapalla tornon soun-é aprì eugn’an, eunsègnà bien de bague su la via di nouho l’i son de dzènte fleue euntoo de l’éitèe Sèn: l’ion de-z-ommo é de femalle avouì an é l’imodze ou la statua di Sèn son totte foué tellamente forta que lo Bon Djeu l’ii lluistre. todzoo i premii poste deun leue vie é aa son La baga pi dzènta son le vezadzo é le vouése pe nò de-z-euzeumplo eumportan. di dzé devan la tsapalla: coutcheun se Eun cou se féijè lo patron fran lo “dzoo deu” torne vire aprì eugn’an, coutcheun d’otre é l’ii lo “too”, tcheu le-z-an an fameuille se cougnì pe lo premì cou. Coutcheun l’è déijè organizé la fiha: aloo a prende lo prii tracachà pe la foto que fou fée pe beté su lo avouì lo melè é eunvitoo le tsantre. Pènsoo bolletteun, le méinò galoppon contèn é le- a la tsietó (lo pan bin-ì) é féijè la creuzeuille. z-ansièn se rapellon “... can le bague l’ion Deun coutche tsapalla n’ayè fenque eugn totte diféènte”. artson avouì un servicho de pla, de tasse Lo dzoo di patron lo veladzo l’è plèn de via, é de dró que se pochon eumpleyé hi dzoo fran come eun cou!

63 Horaire d’ouverture de la bibliothèque Lundi Fermé Mardi 17h00 - 22h00 Mercredi 14h00 - 17h00 Jeudi 14h30 - 17h30 Vendredi 14h30 - 18h30 Samedi 14h00 - 17h00 [email protected] Horaire d’ouverture de la Commune Lundi 8h00 - 12h00 14h00 - 17h00 Mardi 8h00 - 12h00 Fermé Mercredi 8h00 - 12h00 Fermé Jeudi 8h00 - 12h00 14h00 - 17h00 Vendredi 8h00 - 12h00 Fermé

La Giunta è reperibile... Il Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori sono disponibili per ogni esigenza ai seguenti numeri telefonici:

Sindaco Mauro Lucianaz 335.6178724 [email protected] Vice Sindaco Christian Alleyson 339.8169946 [email protected] Assessore Josianne Godioz 339.6157873 [email protected] Assessore Jonny Martin 347.4078490 [email protected] Assessore Enrico Vallet 349.6083001 [email protected]

www.comune.arvier.ao.it 64 Mon Clocher Arvier

Direttore Responsabile: Comitato di redazione: Hanno collaborato: Pronto Intervento Isabelle Godecharles Barbara Luboz Denise Alleyson Guardia medica 118 Elide Sage Roberta Bastianetto Direzione, Redazione Josianne Godioz Cristina Bellone Carabinieri 112 e amministrazione: Cristina Mano Fulvio Bovet Polizia 113 Parrocchia di Arvier Michel Milliery Chiara Caiazza e Biblioteca comunale Vigili del Fuoco 115 Nicoletta Jorrioz Felicina Challancin Antincendi boschivi 1515 Autorizzazione don Quinto Vacquin Rosalba Di Carlo Soccorso stradale ACI 803116 numero 1 del 2010 Lara Domaine Foto di copertina: Nada Gavazzi Protezione civile 800 319 319 Spedizione in a.p. Planimetria del Gisella Glarey Soccorso alpino 800 800 319 D.L. 353/2003 Borgo di Leverogne Sveva La Vecchia Ospedale Regionale 0165.543111 convertito in legge Lionel Luboz 27/02/2004 n. 46 Jonny Martin art.1 comma 2 DCB Aosta Daniela Milliery Alice Mondet Numeri Locali Tipografi a MARCOZ Arianna Mondet Morgex (AO) Municipio 0165.929001 Sara Patat Parrocchia 0165.99079 Luciana Pellissier Valeria Rollet Biblioteca 0165.99279 Daniela Sirigu Farmacia 0165.929018 Anna Vinante Scuola Elementare 0165.929026 Dino Vinante Ambulatorio medico 0165.99200 Lorenzo Vinante Sophie Vallet Pro Loco 0165.929804 Sci club Corrado Gex Corpo Forestale 0165.929801 Pro Loco di Arvier Vigili del Fuoco: Scuola dell’infanzia e primaria di Arvier Distaccamento 328.7696689 Perrier Graziano 335.1225839 Carabinieri Saint-Pierre 0165.904124 Carabinieri Morgex 0165.809412 Polizia Stradale Courmayeur 0165.890711 PLANIMETRIA DEL BORGO DI LEVEROGNE “LE CÒÒ DE LEVROGNE” Mon Clocher

Còò de Quaranta Còò de Sage Còò de Djeudjeuteun Còò de Serilla Còò de Djouaneun ou de Touca Còò de Djameun Còò di-z-Aholètte Còò de Dzan-a Còò de Costel Còò di Magneun Ponton de Thomasset

La Còò est une cour couverte pour circuler à l’abri des intempéries. La Còò facilitait les déplacements entre différentes parties d’une maison. A cause du développement démographyque qui a touché les villages d’Arvier au XIXème siè- cle, beaucoup de ces espaces couverts ont été fermés pour créer de nouvelles pièces habitables. Ils portaient souvent les noms des familles qui ont vécu longtemps à Leverogne (Costel, Socquier, Sage, Vagneur...); plus souvent encore ce sont les surnoms qui ont perduré (Dzaquedémo, Neucca, Quaranta, Serilla, Titòn...). Ici le nom de quelques passages couverts rappelle encore le prénom d’une personne ou son diminutif (Djouaneun, Djameun, Djeudjeuteun...). «Noi alunni della classe quarta della scuola primaria di Arvier abbiamo realizzato alcuni disegni a matita che ri- producono le còò del borgo di Leverogne e alcuni dei ponti presenti nel paese. Abbiamo innanzitutto visitato il borgo al fi ne di osservare da vicino la struttura e le particolarità delle diverse còò e, per poterle poi riprodurre, abbiamo scattato alcune fotografi e, altre invece le abbiamo “rubate” dall’album del Concours Cerlogne dell’anno scolastico 1991-1992, dalle quali siamo partiti per creare i nostri disegni. In classe ciascuno di noi ha individuato il soggetto da riprodurre, scegliendo come tecnica il bianco e nero o i colori. Per la redazione delle descrizioni riguardanti le còò abbiamo con- sultato i seguenti testi: - “Arvier - Una comunità nella storia - Une communauté au fi l del’histoire”; - Enquête toponymique en Vallée d’Aoste (Commune d’Arvier an 2000); - Concours Cerlogne a.s.1991-1992. L’esperienza è stata interessante perché ci ha permesso di conoscere una particolarità del territorio del comune di Arvier.» Settembre in l. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, CB-NO/AOSTA 2013 – Anno I V – Poste Italiane S.pA. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv.

PLANIMETRIA REALIZZATA DAL POLITECNICO DI TORINO Paroisse de Saint-Sulpice SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN STORIA, ANALISI N. 12 – E VALUTAZIONE DEI BENI ARCHITETTONICI ED AMBIENTALI

Vallée d’Aoste