Italienisch

Nel seguito abbiamo tradotto in lingua italiana il decreto generale del distretto circondariale di del 2 marzo 2020. La traduzione serve alla sua migliore comprensione ed è stata effettuata in base alle migliori conoscenze, ma non costituisce un documento legalmente valido. Divergenze fra le versioni linguistiche

non modificano in alcun modo il decreto. È giuridicamente vincolante solo la versione originale in lingua tedesca.

Avvisi ufficiali del circondario di Heilbronn

Nell'ambito della competenza urgente, l'Ufficio circondariale di Heilbronn, rilascia, secondo § 16 comma 7 in combinato disposto con § 28 delle Legge sulla protezione dalle infezioni (IfSG)

• per le città di , , , Beilstein, , , Guglingen, Gundelsheim, Lauffen a.N., , Lowenstein, Mockmuhl, , , Neuenstadt a.K., , , e

• per i comuni di , , , , Erlenbach, , , Hardthausen, , , , , Langen- brettach, , , , Nordheim, , , , Pfaffenhofen, , , Talheim, , , Wustenrot, il seguente

DECRETO GENERALE

sull'isolamento domiciliare delle persone infette dal nuovo Corona- Virus SARS-CoV-2 e delle persone con cui sono entrate in contatto, per la riduzione e la protezione dalla diffusione della malattia respiratoria COVID-19 I. DECRETO NEI CONFRONTI DELLE PERSONE INFETTE O PRESUMIBILMENTE INFETTE DAL NUOVOCORONAVIRUS (SARS COV-2)

Sono considerate persone infette coloro che hanno effettuato un test con esito positivo al virus SARS-CoV-2.

Sono considerate persone presumibilmente infette coloro che sono affette da sintomi respiratori e/o febbre (temperatura corporea superiore ai 38,5° C) (casi sospetti). Sintomi respiratori in tal senso sono principalmente tosse e insufficienza respiratoria non attribuibili a patologie di base già esistenti. L'insorgenza di una notevole perdita di gusto e olfatto può essere un'ulteriore sintomo della presenza dell'infezione. Lo stato di persona presumibilmente infetta decade non appena l'infezione da SARS CoV-2 è esclusa tramite diagnosi medica.

Nel seguito, la totalità del gruppo di persone infette e di quelle presumibilmente infette è denominata "infetti".

Nei confronti degli infetti viene disposto quanto segue:

1. Ordinanze

a) Gli infetti sono tenuti a isolarsi in quarantena domiciliare.

b) Per gli infetti, l'isolamento è valido a partire dall'insorgenza dei sintomi; in caso di decorso senza sintomi riconoscibili, a partire dalla negatività del tampone. L'isolamento ha una durata minima di 14 giorni. Termina al più presto 48 ore dopo l'assenza dei sintomi. Nei casi sospetti, l'isolamento domiciliare termina a partire dal ricevimento dell'esito negativo.

c) Durante il periodo di isolamento, agli infetti è proibito lasciare la propria dimora senza espresso consenso del dipartimento sanitario. Ciò non è valido se l'uscita dalla propria dimora è indispensabile per proteggere la vita e la salute (ad es. incendio, urgenza medica).

d) Per la durata dell'isolamento, agli infetti è vietata la visita di persone non appartenenti al proprio nucleo familiare.

e) In famiglia, gli infetti devono possibilmente rispettare la separazione dagli altri membri della famiglia diversificando orari e ambienti. Riguardo agli orari si consiglia di non mangiare insieme ma in orari diversi. Riguardo agli ambienti, invece, si consiglia di soggiornare in ambienti diversi dagli altri membri della famiglia. Nello specifico sono valide le norme igieniche secondo art. I numero 2. f indicate sotto.

Pagina 2 di 14

f) E' vietato il contatto personale con altre persone in isolamento domiciliare di altre famiglie. g) Qualora il contatto con altre persone fosse indispensabile, le persone infette devono informare anticipatamente ed espressamente le altre persone sulla presenza di un'infezione da Coronavirus SARS CoV-2. In caso di contatto indispensabile con altre persone, le persone infette sono tenute a indossare una protezione aderente per coprire bocca e naso (standard minimo FFP1) o, in mancanza, coprire naso e bocca con del tessuto (ad es. sciarpa/foulard). Prima del contatto inevitabile con altre persone, la persona infetta deve lavarsi accuratamente le mani. h) Per la durata dell'isolamento, le persone infette sono sotto osservazione da parte del dipartimento sanitario dell'Ufficio circondariale di Heilbronn. i) Subito dopo essere venute a conoscenza dell'infezione ovvero della comparsa dei sintomi, le persone infette devono individuare immediatamente le persone con cui sono state in contatto. Come persone entrate in contatto sono considerate le persone indicate in II. j) Gli infetti sono tenuti a informare immediatamente le persone con cui sono state in contatto sul fatto di essere considerati infetti o presumibilmente infetti e a comunicare alle persone con cui sono state in contatto il loro stato conseguente. Gli infetti sono tenuti a informare le persone con cui sono state in contatto sul loro conseguente isolamento domiciliare e ad avvertirle che esse devono rispettare tale decreto generale (in particolare art II.) k) Gli infetti sono tenuti a produrre un elenco delle persone con cui sono state in contatto. Devono essere indicate tutte le persone con le quali gli infetti hanno avuto contatto nel periodo di 48 ore prima della comparsa dei sintomi fino al momento dell'isolamento domiciliare. In mancanza di sintomi è valido il periodo a partire da 48 ore prima del prelievo del tampone. L'elenco con le persone a contatto deve possibilmente contenere nome, cognome, indirizzo di tali persone e l'informazione se l'infetto è riuscito a informarle. Va inoltre reso noto il modo in cui poter contattare le persone venute a contatto (ad es. telefonicamente o per e-mail) come pure informazioni sulla professione esercitata da tali persone. l) Gli infetti devono consegnare l'elenco delle persone con cui hanno avuto contatti immediatamente al dipartimento sanitario dell'Ufficio circondariale di Heilbronn (preferibilmente all'indirizzo e-mail corona@landratsamt- heilbronn.de) e anche all'autorità di polizia locale competente (Ufficio del sindaco - vedi - Informazioni sulle possibilità di ricorso). Nei casi sospetti la consegna dovrà avvenire solo dopo il ricevimento di un esito positivo.

Pagina 3 di 14

m) Qualora gli infetti non fossero in grado di informare autonomamente le persone con cui sono state a contatto, di produrre o consegnare un elenco dei contatti, sono tenuti a informare immediatamente il dipartimento sanitario dell'ufficio circondariale di Heilbronn o l'autorità di polizia locale competente (ufficio del sindaco).

2. Disposizioni

a) Fino alla fine dell'isolamento misurare la temperatura corporea due volte al giorno (mattina e sera).

b) Gli infetti devono tenere un diario sui sintomi comparsi, le attività generali e i contatti con altre persone. Nel diario va documentato l'esito delle misurazioni giornaliere della temperatura corporea al mattina e alla sera.

c) Su richiesta, gli infetti devono fornire giornalmente informazioni telefoniche al dipartimento sanitario nonché comunicare l'esito delle misurazioni della temperatura.

d) In caso di peggioramento dello stato di salute, in particolare alla comparsa di sintomi quali mal di gola, tosse, raucedine, raffreddore, vomito, mal di testa e dolore alle articolazioni e malessere generale, come pure in caso di aumento della temperatura corporea al di sopra di 38,5 ° C, gli infetti devono immediatamente informare il proprio medico di famiglia. In tale contesto devono informare il proprio medico di famiglia sulla loro infezione da Coronavirus.

e) Qualora gli infetti necessitino urgentemente assistenza medica (ad es. tramite il servizio di emergenza della cassa mutua o del servizio di emergenza), devono avvertire il personale medico, sia anticipatamente al telefono sia al primo contatto, sull'infezione da Coronavirus SARS CoV-2.

f) Devono essere rispettate le seguenti norme igieniche: • Evitare il contatto con altre persone ovvero, in caso di contatti inevitabili, ridurli il più possibile. Tuttavia, la distanza minima deve essere di due metri e la durata del contatto deve essere limitata al minimo indispensabile. • Vanno mantenuti gli orari e gli ambienti di separazione dagli altri membri della famiglia. Riguardo agli orari si consiglia di non mangiare insieme ma in orari diversi. Riguardo agli ambienti, invece, si consiglia di soggiornare in ambienti diversi dagli altri membri della famiglia.

Pagina 4 di 14

• In caso di uso comune, in particolare di bagno, WC e cucina da parte degli infetti e degli altri membri della famiglia, le superfici di contatto devono essere pulite approfonditamente dopo l'uso da parte dell'infetto. • Durante tosse o starnuti è necessario mantenere la distanza dagli altri e scostarsi; è necessario coprire bocca e naso con il braccio flesso o usare un fazzoletto che va eliminato subito dopo. • Sia la persona infetta sia gli altri membri della famiglia devono lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone con la massima cura. • I membri della famiglia non devono assolutamente mettere le mani sul viso, né toccarsi occhi, naso e bocca.

3. Avvertenze

a) Ulteriori regolamenti di altre norme in materia rimangono intatti dal presente decreto generale e vanno rispettati. Ne fa parte in particolare il regolamento Corona della regione di Baden-Wurttemberg nella rispettiva versione in vigore.

b) Coloro che sono in osservazione secondo § 29 della Legge sulla protezione dalle infezioni (IfSG) sono tenuti ad accettare le necessarie visite da parte dell'incaricato del dipartimento sanitario e a seguire gli ordini del dipartimento sanitario. A tale scopo devono essere accettati, in particolare, i necessari esami esterni, tamponi di pelle e mucose, prelievi di sangue e radiografie, nonché messo a disposizione, su richiesta, il necessario materiale da esaminare (ad es. saliva, sangue).

c) A causa dell'osservazione, gli infetti sono tenuti a concedere l'accesso agli incaricati del dipartimento sanitario alla propria abitazione a scopo di intervista o visita, fornire loro, su richiesta, tutte le informazioni sullo stato di salute e, in caso di cambio dell'abitazione principale o del soggiorno abituale, darne immediatamente comunicazione al dipartimento sanitario attuale e a quello futuro. Ne fa parte anche la comunicazione relativa alla quarantena domiciliare e al proprio stato di salute nell'ambito della richiesta giornaliera del dipartimento sanitario.

d) Nel caso in cui gli infetti non soddisfino sufficientemente o non affatto le disposizioni secondo articolo I. numero 1 lit. a-f, possono essere isolati forzatamente in un'opportuna istituzione chiusa.

e) Il rispetto delle disposizioni e dei regolamenti può essere garantito con vincoli amministrativi.

f) Per dipendenti indispensabili di infrastrutture critiche del settore sanitario, il dipartimento sanitario può concedere, su richiesta, eccezioni dai regolamenti e/o dalle disposizioni a discrezione professionale.

Pagina 5 di 14

II. DECRETO NEI CONFRONTI DELLE PERSONE VENUTE A CONTATTO

E' considerata una persona venuta a contatto colei che nel periodo di 48 ore prima della comparsa dei sintomi fino a 48 ore dopo l'assenza di sintomi ha avuto un contatto personale.

1. Regolamenti

a) Le persone venute a contatto sono tenute a isolarsi in quarantena domiciliare. Le persone venute a contatto di casi sospetti devono mettersi in isolamento domiciliare soltanto dopo il ricevimento dell'esito positivo.

b) L'isolamento per le persone venute a contatto è valido a partire dall'ultimo contatto con una persona infetta per la durata di 14 giorni.

c) Durante il periodo di isolamento, alle persone venute a contatto è proibito lasciare la propria dimora senza espresso consenso del dipartimento sanitario. Ciò non è valido se l'uscita dalla propria dimora è indispensabile per proteggere la vita e la salute (ad es. incendio, emergenza medica).

d) Per la durata dell'isolamento, alle persone che sono state a contatto è vietata la visita di persone non appartenenti al propria nucleo familiare.

e) Le persone che sono state a contatto devono possibilmente rispettare una separazione in termini di orari e ambienti dagli altri membri della famiglia. Riguardo agli orari si consiglia di non mangiare insieme ma in orari diversi. Riguardo agli ambienti, invece, si consiglia di soggiornare in ambienti diversi dagli altri membri della famiglia. Nello specifico sono valide le norme igieniche indicate sopra secondo art. I numero 2. f.

f) Il contatto personale con altre persone venute a contatto in isolamento domiciliare o persino con persone infette o presumibilmente infette è vietato.

g) Qualora un contatto personale con altre persone fosse inevitabile, la persona interessata è tenuta a informare anticipatamente ed espressamente le altre persone sul proprio stato in qualità di persona venuta a contatto. In caso di contatto indispensabile con altre persone, le persone interessate sono tenute a indossare una protezione aderente per coprire bocca e naso (standard minimo FFP1) o, in mancanza, coprire naso e la bocca con del tessuto (ad es. sciarpa/foulard). Prima del contatto inevitabile con altre persone, la persona venuta a contatto deve lavarsi le mani con la massima cura.

h) Per la durata dell'isolamento, le persone venute a contatto sono sotto osservazione da parte del dipartimento sanitario dell'ufficio circondariale di Heilbronn.

Pagina 6 di 14

2. Disposizioni

Per le persone venute a contatto si applicano mutatis mutandis le disposizioni per gli infetti (art. I. numero 2).

3. Avvertenze

Per le persone venute a contatto si applicano mutatis mutandis le disposizioni per infetti (art. I. numero 3).

III. REVOCA DI DECRETI GENERALI PRECEDENTI

1. Il decreto generale dell'Ufficio circondariale di Heilbronn del 13 marzo 2020 sul divieto e la limitazione di eventi per la riduzione della malattia respiratoria SARS- CoV-2 (nuovo Corona-Virus 2019) viene revocato per il futuro a partire dalla pubblicazione del presente decreto generale.

2. Il decreto generale dell'Ufficio circondariale di Heilbronn del 13 marzo 2020 per la protezione dalla diffusione della malattia COVID-19 e per il mantenimento della funzionalità di istituzioni viene revocato per il futuro a partire dalla pubblicazione del presente decreto generale.

IV. ENTRATA IN VIGORE

Il presente decreto generale è valido a partire dalla data successiva alla pubblicazione.

V. VIOLAZIONI Secondo § 75 comma 1 n. 1 IfSG vengono puniti con reclusione fino a due anni o con multa coloro che trasgrediscono un decreto esecutivo secondo § 28 comma. 1 frase 2 IfSG. Con la sua pubblicazione, questo decreto generale costituisce una tale disposizione esecutiva.

In caso di inosservanza degli obblighi e delle disposizioni di questo decreto, la polizia locale competente può applicare il decreto con mezzi del vincolo amministrativo secondo la Legge federale sull'esecuzione amministrativa. Si aggiungono in particolare la minaccia e la definizione di penalità di mora nonché l'applicazione dell'obbligo immediato.

VI. ALTRE AVVERTENZE

Questo decreto rappresenta un provvedimento ai sensi del § 28 comma 1 frase 2 IfSG ed è immediatamente esecutivo ai sensi del § 28 comma. 3 in combinato disposto con § 16 comma 8 IfSG. Obiezione e ricorso non hanno effetto sospensivo.

Pagina 7 di 14

Il presente decreto generale è stato rilasciato come provvedimento urgente in caso di pericolo immediato al posto dell'autorità di polizia competente. Qualora questo decreto generale non venga annullato entro due giorni lavorativi dalla notifica dell'autorità di polizia locale competente, sarà considerato come rilasciato dall'autorità di polizia locale competente.

VII. FATTI E MOTIVAZIONE

Il 28 febbraio 2020, in una persona nel distretto circondariale di Heilbronn è stato riscontrato il nuovo Coronavirus (SARS CoV 2) che può causare la patologia COVID- 19. Dal 28 febbraio 2020 i numeri dei casi nel distretto circondariale di Heilbronn sono notevolmente aumentati. L'istituto Robert-Koch, in qualità di ente concettualizzante ai sensi del § 4 della IfSG, raccomanda, come opportuna contromisura, in primo luogo il rispetto di opportune misure igieniche, la riduzione dei contatti e la protezione di gruppi di persone particolarmente vulnerabili (soprattuto persone anziane o persone con malattie pregresse).

L'RKI indica attualmente l'infezione da goccioline come via principale di trasmissione del virus SARS CoV 2. Sono possibili anche infezioni da striscio. Secondo l'RKI, il periodo di incubazione del virus è di 14 giorni. Secondo le conoscenze attuali è possibile che le persone portino in sé il virus e lo espellano (le persone asintomatiche) ancora prima della comparsa dei primi sintomi.

L'RKI ritiene che il rischio di infezione sia maggiore nelle

• persone con contatto faccia-faccia consecutivo di almeno 15 minuti, ad esempio in occasione di conversazioni. Ne fanno parte, ad esempio, le persone conviventi dello stesso nucleo familiare.

• Le persone a contatto diretto con secrezioni o liquidi corporei, in particolare secrezioni respiratorie di un caso di COVID-19 accertato, come ad es. baci, contatti con vomito, respirazione bocca-bocca, tosse, starnuti ecc..

• Il personale medico a contatto con un caso accertato di COVID-19 nell'ambito di cura o visita medica (< 2m) senza l'utilizzo di attrezzatura di protezione.

• Le persone a contatto con un caso accertato di COVID-19 in aereo: o i passeggeri che erano seduti nella stessa fila o nelle due file davanti e dietro al caso COVID-19 confermato, indipendentemente dalla durata del volo. o i membri dell'equipaggio o altri passeggeri, qualora sia presente uno degli altri criteri (ad es. lunga conversazione o sim.).

Pagina 8 di 14

I decorsi della malattia finora noti fanno concludere che in particolare i pazienti immuno-depressi a partire dai 60 anni, sono interessati da decorsi gravi e in parte letali, mentre nelle persone sane i decorsi sono in parti leggeri e persino asintomatici.

Pertanto ci sono casi in cui la persona interessata (in particolare nel caso di bambini) non è a conoscenza della sua malattia a causa della mancanza di sintomi. Per impedire efficacemente la diffusione della malattia infettiva, il rischio di contagio deve essere ridotto al minimo. Diversamente minaccia il pericolo che le strutture sanitarie vengano sovraccaricate dal contemporaneo forte aumento di pazienti che richiedono un trattamento simile. Un tale sovraccarico va assolutamente evitato.

L'accertamento di persone infette e in particolare di persone venute a contatto con le stesse richiede naturalmente un ampio lavoro di ricerca. L'identificazione delle persone infette e di quelle che sono state a contatto con loro, il reperimento di tali persone e la disposizione delle misure necessarie, insieme all'obiettivo di ridurre il più possibile l'infezione, richiedono molto tempo. Tuttavia, non deve passare tempo inutile fino a quando le persone interessate vengono a conoscenza delle misure da rispettare, in quanto in tale lasso di tempo, il virus può inconsapevolmente continuare a diffondersi. Per proteggere la salute pubblica, le malattie infettive devono essere arrestate nel più breve tempo possibile e nel modo più efficace possibile.

Pertanto è opportuno pretendere che le persone interessate stesse si prendano cura delle proprie possibilità. Con questo decreto generale, si ottiene la sensibilizzazione delle persone interessate sul proprio stato possibile in qualità di infetti o persone venute a contatto senza che sia richiesto l'accertamento e il contatto diretto. Inoltre, queste persone ricevono le necessarie informazioni e disposizioni in modo breve e diretto.

Di norma, solo gli infetti stessi possono fornire informazioni sulle persone con cui sono state a contatto. E' auspicabile e opportuno pretendere dagli infetti, che identifichino autonomamente le persone con cui sono state a contatto, di documentare e di informare tali persone sulla circostanza e sulle misure da rispettare. Le disposizioni per l'isolamento domiciliare di infetti (I. N. 1 lit. a-g) e persone con cui sono stati a contatto (II. N. 1 lit. a-g) si basano sul § 16 comma 1 e § 30 Legge sulla protezione dalle infezioni (IfSG).

Le disposizioni per la collaborazione degli infetti (I. N. 1 lit. i-l) si basano su § 16 comma 1 e 2 IfSG.

Le disposizioni per l'isolamento domiciliare degli infetti (I. N. 1 lit. a-g) e delle persone con cui sono stati a contatto (II. N. 1 lit. h) sotto osservazione si basa sul § 29 comma 1 IfSG.

Pagina 9 di 14

Se vengono accertati fatti che possono causare la comparsa di una malattia infettiva o si suppone che tali fatti siano presenti, l'autorità competente prende le necessarie misure per eliminare i rischi che minacciano il singolo o la comunità (§ 16 1 IfSG). Se si notano persone sospette di contagio, l'autorità competente prende le misure necessarie (§ 28 comma 1 IfSG).

In base alle conoscenze presenti è aperto il campo di applicazione dell'IfSG e delle competenze citate. Il virus SARS CoV-2 si è già diffuso nel distretto circondariale di Heilbronn. Pertanto esistono fatti che possono causare la comparsa di malattie contagiose.

Le misure di quarantena nei confronti dii infetti e di persone sospette sono necessarie per interrompere le vie di contagio e impedire efficacemente la diffusione dell'infezione o ritardare nella misura opportuna. Il virus si trasmette principalmente tramite contatto da uomo a uomo. Pertanto è opportuno impedire il più possibile i contatti di persone infette o sospette con altre persone. Queste misure corrispondono alle conoscenze e alle linee guida dell'RKI. Queste misure sono anche necessarie in quanto le misure più leggere adottate finora non hanno comportato una riduzione e non sono noti altri mezzi più leggeri efficaci.

Secondo la necessità di ridurre le vie di contagio, delle conseguenti misure di isolamento e la circostanza che gli infetti e le persone venute a contatto con le stesse vengano obbligate all'auto-responsabilità, è necessario che il dipartimento sanitario possa seguire lo sviluppo, sia in modo generale che individuale, per riuscire a prendere le necessarie misure tempestivamente, qualora necessario. Con il decreto viene presa in considerazione l'osservazione ai sensi del § 29 IfSG. Questa misura è adatta per soddisfare lo scopo e rappresenta inoltre il mezzo più leggero e meno pesante per gli interessati.

La disposizione adottata è proporzionata. A causa di un'infezione esiste il pericolo, in particolare per una cerchia di persone vulnerabili, come, ad esempio, le persone immuno-depresse, anziane o affette da patologie, di ammalarsi e di conseguenza di un decorso potenzialmente più difficile o persino letale. Al contempo, altre persone che vengono a contatto con gli infetti o le persone sospette possono essere vettori per il virus.

Secondo opinione prevalente, in una parte non trascurabile di persone ammalate si prevedono decorsi di malattia gravi che in parte rendono necessari ricoveri ospedalieri fino alla terapia intensiva. Per una parte degli ammalati si prevede il decesso. Gli ospedali nel distretto circondariale di Heilbronn, nella regione di Baden-Württemberg e nell'intera Repubblica federale hanno capacità limitate per poter accogliere pazienti che richiedono tali terapie intensive. Al contempo va mantenuto l'esercizio normale del sistema sanitario.

Qualora il virus si diffonda in modo incontrollato ad alta velocità, il sistema sanitario non potrà più affrontare il numero elevato di ammalati gravi. Ciò va a discapito sia

Pagina 10 di 14

degli ammalati di Coronavirus sia di coloro che hanno necessità di altre terapie intensive. Il diritto di base alla vita e all'integrità fisica dei singoli è quindi messo in pericolo tanto quanto la salute pubblica in toto.

Dall'altro canto si trova il diritto limitato della libertà personale che viene limitato dal provvedimento di divieto. Questa limitazione solo temporanea è accettabile rispetto a una malattia che può portare alla morte o una minacciosa compromissione massiccia della salute pubblica. Il diritto alla libertà personale deve quindi essere secondario.

Adozione del decreto da parte dell'Ufficio circondariale di Heilbronn mediante competenza urgente:

Il decreto è stato emesso dall'Ufficio circondariale di Heilbronn nell'ambito della competenza urgente ai sensi del § 16 comma 7 IfSG. Di conseguenza, in caso di pericolo immediato il dipartimento sanitario stesso può disporre le necessarie misure. A causa della diffusione rapida del virus nel distretto circondariale di Heilbronn è richiesta urgenza. A causa dei vari statuti di pubblicazione locali dell'autorità di polizia locale normalmente competente nel distretto circondariale di Heilbronn, un decreto generale rilasciato dall'autorità di polizia locale per il suo rispettivo campo di competenza entrerebbe in vigore soltanto tra qualche giorno. Ciò comporterebbe che nel distretto circondariale di Heilbronn prevalgano fori competenti diversi e inoltre si verifichi un ritardo inaccettabile.

Lo statuto di pubblicazione del distretto circondariale di Heilbronn consente, come pubblicazione secondo le norme locali, la pubblicazione nell'internet, facendo sì che il decreto venga reso noto il giorno seguente alla sua pubblicazione, se ciò fosse previsto in tal modo nel decreto. Questa opzione è assolutamente necessaria in quanto la divulgazione del virus, secondo conoscenze epidemiologiche dell'RKI, si svolge in modo esponenziale e senza l'adozione di misure appropriate comporta ogni giorni un ulteriore rischio elevato di diffusione.

Il regolamento Corona ampliato della regione Baden-Wurttemberg è entrato in vigore il 18 marzo 2020. Il regolamento Corona comprende tutti i contenuti normativi sia del decreto generale dell'Ufficio circondariale di Heilbronn del 13 marzo 2020 sul divieto e la limitazione di eventi per la riduzione della malattia respiratoria SARS-CoV-2 sia del decreto generale dell'Ufficio circondariale di Heilbronn del 13 marzo 2020 per la protezione dalla diffusione della malattia COVID-19 e per il mantenimento della funzionalità delle istituzioni. Pertanto questi due decreti generali, bensì di per sé legali, sono obsoleti. Per questioni di chiarezza giuridica e trasparenza dei regolamenti da rispettare per i destinatari, questi due decreti generali dell'Ufficio circondariale del 13 marzo 2020 sono revocati ai sensi del § 49 della Legge sulla procedura amministrativa.

Pagina 11 di 14

VIII. POSSIBILITA' DI RICORSO

Contro questo decreto è possibile fare ricorso entro un mese dalla pubblicazione presso l'autorità competente . L'autorità competente è

per la zone della la con sede a città/comune Amministrazione comunale Abstatt Abstatt di Abstatt Comune di Bad Bad Friedrichshall Bad Friedrichshall Friedrichshall Bad Rappenau Comune di Bad Rappenau Bad Rappenau

Bad Wimpfen Comune di Bad Wimpfen Bad Wimpfen

Comune di Beilstein Beilstein Beilstein Comune di Brackenheim Brackenheim Brackenheim Amministrazione comunale Cleebronn Cleebronn di Cleebronn Amministrazione comunale Eberstadt Eberstadt di Eberstadt Amministrazione comunale Ellhofen Ellhofen di Ellhofen Comune di Eppingen Eppingen Eppingen Amministrazione comunale Erlenbach Erlenbach di Erlenbach Amministrazione comunale Flein Flein di Flein Amministrazione comunale Gemmingen Gemmingen di Gemmingen Comune di Guglingen Guglingen Guglingen Comune di Gundelsheim Gundelsheim Gundelsheim Amministrazione comunale Hardthausen am Kocher di Hardthausen am Kocher Amministrazione comunale Ilsfeld Ilsfeld di Ilsfeld Amministrazione comunale Ittlingen Ittlingen di Ittlingen

Pagina 12 di 14

Amministrazione comunale Jagsthausen Jagsthausen di Jagsthausen Amministrazione comunale Kirchardt Kirchardt di Kirchardt Amministrazione comunale Langenbrettach di Langenbrettach Comune di Lauffen am Lauffen am Neckar Neckar Amministrazione comunale Lehrensteinsfeld Lehrensteinsfeld di Lehrensteinsfeld Comune di Leingarten Leingarten Leingarten Comune di Lowenstein Lowenstein Lowenstein Amministrazione comunale Massenbachhausen Massenbachhausen di Massenbachhausen Comune di Mockmuhl Mockmuhl Mockmuhl Comune di Neckarsulm Neckarsulm Neckarsulm Amministrazione comunale Neckarwestheim Neckarwestheim di Neckarwestheim Comune di Neudenau Neudenau Neudenau Comune di Neuenstadt am Neuenstadt am Kocher Kocher Amministrazione comunale Nordheim Nordheim di Nordheim Amministrazione comunale Obersulm Obersulm di Obersulm Amministrazione comunale Oedheim Oedheim di Oedheim Amministrazione comunale Offenau Offenau di Offenau Amministrazione comunale Pfaffenhofen Pfaffenhofen di Pfaffenhofen Amministrazione comunale Roigheim Roigheim di Roigheim Comune di Schwaigern Schwaigern Schwaigern Amministrazione comunale Siegelsbach Siegelsbach di Siegelsbach Amministrazione comunale Talheim Talheim di Talheim

Pagina 13 di 14

Amministrazione comunale Untereisesheim Untereisesheim di Untereisesheim Amministrazione comunale Untergruppenbach Untergruppenbach di Untergruppenbach Comune di Weinsberg Weinsberg Weinsberg Comune di Widdern Widdern Widdern Amministrazione comunale Wustenrot Wustenrot di Wustenrot Amministrazione comunale Zaberfeld Zaberfeld di Zaberfeld

Heilbronn, lì 26 marzo 2020

Detlef Piepenburg Presidente di circondario

Pagina 14 di 14