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Anno CLVIII n. 280 (48.013) Città del Vaticano sabato 8 dicembre 2018

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In Svezia le delegazioni del governo e dei ribelli raggiungono un accordo sullo scambio dei prigionieri Il Papa parla del Natale Primi segnali di distensione La luce dai colloqui sulla crisi yemenita e la tenerezza di Dio

SANA’A, 7. Accordo sullo scambio di di Stoccolma, resa off limits per l’o c- saltati all’ultimo minuto perché la sto è un «momento cruciale per lo prigionieri: questo il primo risultato casione da un rigido sistema di sicu- delegazione huthi non si era presen- Yemen», dove oltre tre anni e mezzo concreto dei colloqui sul conflitto re z z a . tata, affermando di esser stata bloc- di sanguinosi combattimenti hanno yemenita che si sono aperti ieri a La delegazione degli insorti è arri- cata dall’embargo aereo imposto da provocato più di 10.000 morti e gra- Rimbo, in Svezia. A distanza di ol- vata a Rimbo mercoledì pomeriggio Riad. vi danni in un paese già classificato tre 24 mesi dalle ultime trattative, le a bordo di un aereo del Kuwait, Nel corso di una recente riunione tra i più poveri al mondo. Non è an- delegazioni del governo legittimo scortati da Griffiths. A settembre i del Consiglio di sicurezza dell’O nu, cora chiara l’agenda dei negoziati. yemenita e dei ribelli huthi si sono previsti colloqui di Ginevra erano Martin Griffiths, ha detto che que- L’obiettivo primario — dicono fonti sedute allo stesso tavolo insieme di stampa — è quello di raggiungere all’inviato dell’Onu, Martin Grif- un accordo di tregua generale che fiths, e al ministro degli esteri svede- possa consentire l’invio di aiuti uma- se Margot Wallström. Tuttavia, sul nitari in tutto il paese alla popola- terreno si continua a combattere. zione stremata da anni di guerra e Come primo gesto di apertura, carestia. Uno dei punti centrali sul Griffiths ha formalizzato il raggiun- tavolo dovrebbe essere quello della gimento di un accordo, anticipato lotta al traffico di armi che alimenta nei giorni scorsi, che prevede lo il conflitto. scambio di circa tremila prigionieri Ciò nonostante, come accennato, tra le parti. Il Comitato internazio- sul terreno i combattimenti prose- nale della Croce rossa ha confermato guono. Fonti della stampa locale che svolgerà un ruolo di facilitazione hanno riferito ieri di scontri nel por- nello scambio, che avverrà però solo to di Hodeidah, sul Mar Rosso, in al termine di questo primo round di mano agli insorti e assediato dalle colloqui. Nei giorni scorsi, l’Arabia truppe della coalizione internaziona- Saudita che sostiene le forze lealiste le a guida saudita che sostiene il go- e controlla lo spazio aereo yemenita, verno legittimo del presidente Hadi. aveva acconsentito all’evacuazione Gli huthi hanno denunciato l’ucci- «La piccolezza è libertà», perché gelus a mezzogiorno in piazza San da Sana'a, in mano agli insorti, di sione di almeno tre civili. Dal canto «chi è piccolo — in senso evangeli- Pietro e recandosi poi nel pomerig- circa cinquanta miliziani huthi gra- suo, la coalizione a guida saudita ha co — non solo è leggero, ma anche gio in piazza di Spagna, dove avrà vemente feriti verso l’O man. accusato gli insorti di aver lanciato è libero da ogni smania di apparire luogo il tradizionale atto di omag- «Lavoriamo in buona fede, man- missili balistici contro obiettivi nel e da ogni pretesa di successo». Lo gio ai piedi del monumento alla diamo un messaggio di pace» ha nord-ovest e verso l’Arabia Saudita. ha ricordato Papa Francesco nel sa- Ve rg i n e . detto Griffiths in apertura dei lavori. Tuttavia, le informazioni non sono luto rivolto alle delegazioni giunte «Servono colloqui senza precondi- verificabili in maniera indipendente. dal Veneto e dal Friuli - Venezia PAGINA 8 zioni» ha dal canto suo esortato il La situazione umanitaria in Ye- Giulia per il dono dell’albero e del segretario generale dell’Onu, Antó- men rimane disperata. L’Onu affer- presepe allestiti in piazza San Pie- nio Guterres. I negoziati si svolgono ma che 14 milioni di persone rischia- tro. L’udienza si è svolta nella sala nella suggestiva cornice del Johanne- no la carestia. E il Programma ali- Clementina nella mattina di vener- sbergs Castle, un’antica residenza mentare mondiale ha accusato gli dì 7 dicembre, alla vigilia della so- I martiri d’ immersa nel verde e venti chilometri huthi di non consentire ai civili biso- lennità dell’Immacolata, che il a nord dall’aeroporto internazionale L’inviato dell’Onu Griffiths stringe la mano al rappresentante degli huthi in Svezia (Reute rs ) gnosi l’accesso agli aiuti. Pontefice celebrerà recitando l’An- PAGINA 6

Parigi blindata NOSTRE INFORMAZIONI Il governo chiede di non partecipare alle manifestazioni annunciate per il fine settimana Il Santo Padre ha ricevuto que- bo Verde, Guinea Bissau e PARIGI, 7. Il governo francese dispie- tive, in particolare di calcio, sono levisivo, mandata in diretta nell’ora rivendicazioni diverse, come gli stu- sta mattina in udienza: Mauritania; gherà «mezzi eccezionali», con oltre state decise sospensioni. Proseguono di massimo ascolto, il primo mini- denti. Come accennato, la mobilita- l’Eminentissimo Cardinale — Enrico dal Covolo, Vesco- 89.000 poliziotti e membri delle for- intanto, con scontri con le forze stro ha fatto un appello drammatico zione studentesca è continuata oggi vo titolare di Eraclea. ze dell’ordine mobilitati per le mani- dell’ordine, le proteste degli studenti al paese: «La repubblica è solida, le per il quarto giorno con tensioni e Fe r nando Filoni, Prefetto della festazioni annunciate per la giornata in varie città. istituzioni sono forti, difese dalle blocchi in diverse città della Francia, Congregazione per l’Evangeliz- di domani dai cosiddetti gilet gialli. «Massima fermezza contro i cas- forze dell’ordine». Ha poi sottoli- zazione dei Popoli; nonostante gli avvertimenti lanciati Il Santo Padre ha ricevuto A Parigi ci saranno 8000 agenti in seur». Il primo ministro Édouard neato che «quando i gilet gialli che dal ministro dell’istruzione, Jean-Mi- le Loro Eccellenze i Monsi- questa mattina in udienza il Si- più del consueto. Oltre alla Tour Philippe ha confermato, parlando in devono venire a trattare con il gover- chel Blanquer. Almeno 146 persone gnori: Eiffel, una decina di musei e teatri senato, che si prevede anche l’impie- no ricevono minacce di morte, quan- gnor Olivier Duval, Presidente sono state fermate a Mantes-la-Jolie, parigini rimarranno chiusi e anche go di «una dozzina di mezzi blinda- do le famiglie di dirigenti dello stato — Giacomo Guido Ottonello, del Bureau International Ca- nell’hinterland di Parigi, dopo scon- molti esercizi commerciali nel cen- ti» della gendarmeria nella capitale. vengono minacciate di morte, quan- Arcivescovo titolare di Sasabe, tholique de l’Enfance (Bice) di tri e gesti di vandalismo dinanzi a tro. Anche nelle manifestazioni spor- In un’intervista sul primo canale te- do la gente che ha dato fuoco alla Nunzio Apostolico in Slovac- Ginevra, e Seguito. un liceo. Scontri violenti anche a prefettura di Puy-en-Velay gridava chia; agli impiegati “arrostirete come Marsiglia, a Nizza, dove 33 persone maiali” io dico che questa non è la sono state fermate, e a Montpellier. — W. Banach, Arci- Il Santo Padre ha accettato la Francia». Il capo del governo ha ri- Due studenti sono rimasti legger- vescovo titolare di Memfi, Nun- rinuncia al governo pastorale badito l’appello ai dimostranti per- mente feriti a Beziers. zio Apostolico in Senegal, Ca- della Diocesi di Kaya (Burkina Il caso Huawei mette a rischio ché non vadano a Parigi a manife- Faso), presentata da Sua Eccel- stare, non per «vietare loro di espri- lenza Monsignor Thomas Ka- mersi» ma per «evitare che cadano b oré. i colloqui tra Cina e Stati Uniti nella trappola dei teppisti», mentre il governo teme nuove gravi violen- In venti secoli di immagini Provvista di Chiesa OT TAWA , 7. Il caso dell’arresto a aver assorbito il colpo e si muovo- ze. I servizi di sicurezza francesi sono Il Santo Padre ha nominato Vancouver della direttrice finanzia- no oggi in territorio positivo. Vescovo di Kaya (Burkina Fa- ria della Huawei, Meng Wanzhou, Le autorità di Pechino chiedono in stato di massima allerta: «Le Fi- La Signora della vita garo» cita una fonte dell’Eliseo che so) il Reverendo Théophile Na- figlia del fondatore del colosso ci- la liberazione della donna, denun- avrebbe detto: «Siamo davanti a un nese, rischia di aver pesanti riper- ciando una «violazione dei diritti re, del clero di Koupela, già tentativo di colpo di stato». Secon- cussioni sui negoziati sui dazi tra umani», e si dicono pronte a reagi- Rettore del Seminario Maggio- Stati Uniti e Cina. «Gli Stati Uniti do il quotidiano, i servizi avrebbero re Interdiocesano St. Pierre re in attesa della prima udienza per intercettato «appelli ad uccidere e stanno facendo tutto quello che il rilascio su cauzione attesa per Claver di Koumi/Bobo-Diou- possono per contenere l’espansione ad usare armi da fuoco contro parla- lasso. oggi. Il premier canadese, Justin mentari, governo e forze dell’o rd i - di Huawei nel mondo perché la so- Trudeau, ha negato pressioni degli cietà è la punta più avanzata delle ne». Stati Uniti per l’arresto di Meng. In tutto questo il capo dello stato, tecnologie cinesi» si legge nel prin- «Posso assicurare a tutti che siamo Emmanuel Macron, ha fatto sapere Nomina cipale quotidiano cinese, il «China un paese con un sistema giudizia- che prenderà la parola sulla crisi Daily». Di «deprecabile approc- di Vescovo Ausiliare rio indipendente e che le autorità all’inizio della settimana prossima. cio» parla anche il «Global Ti- Il Santo Padre ha nominato competenti hanno preso le decisio- Richard Ferrand, presidente dell’As- mes», organo del Partito comunista ni su questo caso senza alcun coin- semblea nazionale, ha spiegato che il Vescovo Ausiliare dell’A rc i d i o - cinese. volgimento o interferenza politica» presidente non desidera pronunciarsi cesi di Maputo (Mozambico) il Rispetto alle accuse rivolte a ha detto Trudeau. prima della manifestazioni in pro- Reverendo António Juliasse Meng, fermata in Canada e su cui gramma per domani, «per non get- Ferreira Sandramo, del clero di pende una richiesta di estradizione Le accuse alle pratiche scorrette rivolte alla Huawei sono note. Da tare benzina sul fuoco». Chimoio, finora Parroco della statunitense, i dettagli sono ancora E intanto la protesta partita dagli vaghi. Secondo indiscrezioni di tempo molti paesi ritengono che Cattedrale, assegnandogli la se- l’azienda e i suoi prodotti non sia- aumenti del prezzo dei carburanti si de titolare di Arsennaria. stampa, la manager avrebbe messo sta allargando ad altre categorie con a punto una struttura finanziaria no altro che un veicolo per lanciare volta a fare affari con l’Iran aggi- attacchi informatici allo scopo so- rando l’embargo voluto da Washin- prattutto di rubare segreti tecnolo- Predica d’Avvento gton. Sarebbe coinvolto (anche se gici. Ed è proprio questo uno dei punti cruciali dei negoziati tra Ci- Questa mattina, 7 dicembre, non indagato) il colosso finanziario nella Cappella «Redemptoris Hsbc, già punito in passato per na e Stati Uniti che dovrebbero In occasione della solennità aver trasmesso denaro da e verso partire nelle prossime settimane. dell’Immacolata concezione Mater», alla presenza del Santo Padre, il Predicatore della Casa soggetti colpiti da sanzioni. Dopo L’amministrazione Trump ha espli- della beata Vergine Maria Modesto Faustini, «La Santa Famiglia» (1886-1890, Loreto, particolare) un iniziale scossone, il titolo della citamente parlato di sottrazione il nostro giornale non uscirà. Pontificia, Padre Raniero Can- banca ha contenuto le perdite, scorretta delle tecnologie delle La pubblicazione riprenderà talamessa, O.F.M. Cap., ha tenu-

y(7HA3J1*QSSKKM( +{!#!$!"!{! mentre le Borse asiatiche sembrano aziende statunitensi. con la data 10-11 dicembre SI LV I A GUIDI A PA G I N A 4 to la prima predica d’Avvento. pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 8 dicembre 2018

L’arcivescovo Gallagher al Consiglio ministeriale dell’O sce Più impegno nella protezione

VA R S AV I A , 7. Cooperazione per la protezione dell’ambiente. Proseguo- no sotto questo segno i lavori della dei diritti umani Cop24, la conferenza dell’Onu sul clima in corso a Katowice, in Polo- nia. Negli incontri svoltosi a margi- Pubblichiamo una traduzione italiana mani, del santo patrono di questa tra di loro. Di fatto, «l’universalità ne delle trattative sul comunicato fi- della dichiarazione della Santa Sede al città, sant’Ambrogio, vescovo del IV dei diritti [rappresenta] la questione nale è stato sottolineato che il tema XXV Consiglio ministeriale dell’O rg a - secolo e dottore della Chiesa. cruciale del nostro tempo, un vero della lotta al cambiamento climatico nizzazione per la sicurezza e la coope- La Santa Sede ha partecipato atti- argomento stantis aut cadentis, sul non è solo un’emergenza, ma un’op- razione in Europa (Osce), pronunciata vamente ai negoziati che hanno por- quale si gioca la possibilità che i di- portunità di crescita e occupazione. dall’arcivescovo Paul Richard Galla- tato all’atto finale di Helsinki e alla ritti umani continuino a segnare La chiave per reagire — sostengono gher, segretario per i Rapporti con gli successiva conferenza sulla sicurezza l’orizzonte comune per la costruzio- gli analisti al lavoro alla Cop24 — è Stati della Santa Sede. e la cooperazione in Europa (Csce), ne delle nostre società, il punto di anzitutto nella capacità dei paesi ed è impegnata nell’attuale Osce riferimento obbligante per l’e s e rc i - che hanno firmato gli accordi di Pa- Signor presidente, per una ragione fondamentale: que- zio del potere politico, l’i n d i c a t o re rigi di lavorare insieme per rafforza- Vorrei iniziare col porgere a questo sto processo, che ha ormai 46 anni, della rotta per la comunità interna- re la partnership sul progetti ecoso- XXV incontro del Consiglio ministe- cerca «la pace, la sicurezza e la giu- zionale» (Arcivescovo Paul Richard stenibili. E questo nonostante il fat- La Cop24 a Katowice riale i migliori auguri di Sua Santità stizia e [..] il continuo sviluppo del- Gallagher, Intervento al Consiglio to che non c’è ancora una forte go- Papa Francesco, che assicura l’intera le relazioni amichevoli e della coo- d’Europa nel settantesimo anniversario vernance mondiale sulla questione famiglia dell’Osce del suo sostegno perazione» tra gli stati partecipanti della Dichiarazione universale dei di- ambientale, assente tra le priorità di Lavorare insieme e delle sue preghiere. (Atto finale di Helsinki, D i c h i a ra z i o - ritti dell’uomo, 10 settembre 2018). molti governi. Desidero inoltre esprimere la gra- ne sui Principi che reggono le relazioni Occorre prendere atto di due svi- Intanto, ieri l’Unione europea ha titudine mia e della mia Delegazio- fra gli Stati partecipanti, 1.a). Riu- luppi a tale riguardo. lanciato, proprio in concomitanza per l’ambiente ne al presidente in carica, Enzo nendo questi stati partecipanti attor- Anzitutto, un’interpretazione ra- con i lavori della Cop24, il pro- Moavero Milanesi, ministro degli af- no a un tavolo «quali stati sovrani e dicalmente individualistica di alcuni gramma Copernicus, un nuovo ser- fari esteri e della cooperazione inter- indipendenti e in condizioni di pie- diritti e l’affermazione di «nuovi di- vizio per monitorare le emissioni di delle emissioni dei gas serra. Questi sul clima che avremmo senza le nazionale della Repubblica italiana, na uguaglianza» (Osce, Norme pro- ritti» — tutti e due concetti oggetti- CO2 derivanti dalle attività umane. contributi saranno valutati sulla ba- emissioni di origine umana» ha come anche all’intera presidenza in c e d u ra l i , 1), la Csce e l’Osce, malgra- vamente distanti sia dalla Dichiara- L’analisi di queste misurazioni con- se di un bilancio quinquennale. Il spiegato Peter Stott dell’Ufficio me- carica italiana dell’Osce nel 2018, do le difficoltà, hanno dimostrato e zione universale sia dall’Atto finale sentirà agli stati membri dell’Ue e servizio proposto da Copernicus of- teorologico del Regno Unito. per l’impegno profuso nel corso continuano a dimostrare la loro im- di Helsinki — contribuiscono a ren- ad altri paesi di seguire i progressi frirà informazioni basate su osserva- «Questa probabilità di ondate di ca- dell’anno. Siamo anche grati al go- portanza e il loro impatto quale or- dere molto più difficile un consenso nel raggiungimento degli obiettivi zioni per effettuare valutazioni più lore in rapido aumento deriva dalla verno italiano e alle autorità della ganizzazione per la sicurezza regio- universale. Se gli stati partecipanti dell’accordo di Parigi. coerenti ed esaustive. crescita delle concentrazioni di ani- città di Milano per la loro generosa nale più grande al mondo. Come non sono capaci nemmeno di accor- Copernicus è il programma di Sempre ieri, è stato diffuso un dride carbonica e altri gas serra ospitalità in questi due giorni, che tale, la Csce/Osce ha confermato, darsi sul significato del concetto di punta per l’osservazione della Terra rapporto dell’Ufficio meteorologico nell’atmosfera». coincidono con la celebrazione, do- sia per la sua natura sia attraverso la «un diritto umano», non deve sor- offerto dall’Unione europea. Offre sua storia, non solo che è diversa da prendere che la dimensione umana libero accesso agli utenti di dati del Regno Unito secondo il quale il cambiamento climatico quest’anno altre organizzazioni internazionali, continui a restare sempre più indie- operativi e servizi di informazione ma anche che offre un valore ag- tro rispetto alla prima e alla seconda ha reso trenta volte più probabili le affidabili e aggiornati in materia di giunto al lavoro svolto da organiz- dimensione in corso su impegni ondate di calore nell’emisfero Nord questioni ambientali. I paesi del- zazioni come le Nazioni Unite o il nuovi o più focalizzati adottati per della Terra rispetto alle condizioni l’Unione europea, come gli altri Tra i paesi dell’Ue Consiglio d’E u ro p a . consenso. paesi che hanno ratificato l’a c c o rd o naturali. La scorsa estate è stata una Purtroppo, anche il tempo pre- In secondo luogo, l’universalità di Parigi, sono impegnati dai cosid- delle più calde dal 1910, insieme con sente non è immune da guerre, con- dei diritti umani si basa sull’idea detti Nationally Determined Contri- quelle del 1976, 2003 e 2006. «Il no- Nessuna intesa flitti e tensioni, nemmeno nella re- che tutti i diritti umani universali e butions (Contributi determinati a li- stro studio ha comparato modelli gione dell’Osce e nei paesi limitrofi. le libertà fondamentali devono esse- vello nazionale) per la riduzione basati sul clima attuale con quelli Tenuto conto della sua particolare re protetti e promossi. Ignorare al- sui migranti natura e missione, la Santa Sede in- cuni diritti umani, stabilire una ge- coraggia fortemente gli attori inte- rarchia tra diritti umani e assogget- ressati ad astenersi da quelle azioni tare il rispetto di un diritto umano BRUXELLES, 7. Non c’è intesa tra i rimpatri e nella collaborazione con che destabilizzano i paesi vicini, im- all’accettazione di un’i n t e r p re t a z i o n e Gli italiani nel rapporto del Censis paesi membri dell’Ue sul potenzia- i paesi extra-Ue. La riforma del di- pegnandosi piuttosto in un dialogo discutibile di “diritti” è inaccettabi- mento dell’agenzia europea Fron- ritto d’asilo comprende sette diver- aperto e sincero, nello sforzo di le. Questa realtà viene esibita aper- tex, né sulla riforma dei meccani- se proposte legislative: Francia e consolidare la pace e la giustizia e tamente — e talvolta dolorosamente smi di richiesta di asilo. Ieri il Germania, come la commissione, mettere in atto gli impegni presi, — nel corso di eventi di dimensione Disillusi ma affascinati Consiglio ha raggiunto soltanto avrebbero voluto intanto approvare utilizzando gli strumenti della no- umana. un’intesa parziale per dare alla le cinque sulle quali c’è accordo, stra Organizzazione, che sono volti A tale riguardo, la Santa Sede de- nuova guardia costiera e di frontie- ma l’Italia e altri paesi del sud e a disinnescare conflitti e ripristinare ve ancora una volta esprimere la sua dal sovranismo ra un maggior ruolo sul fronte dei dell’est europeo si sono opposti. un clima di fiducia e sicurezza tra preoccupazione per il crescente pre- gli stati partecipanti. valere di quello che Papa Francesco La Santa Sede continua a essere ha definito un approccio o una ROMA, 7. Un «sovranismo psichi- contro una media europea del 30 un fermo sostenitore degli sforzi comprensione riduzionisti della li- co», prima di quello politico, con la per cento. La delusione si intreccia dell’Osce tesi a risolvere i conflitti e bertà di religione o di credo. Un ta- tendenza a «guardare a una figura con la percezione di essere «poco a prevenire e contrastare le minacce le approccio — oggettivamente scol- autoritaria» e a «gettare sugli stra- tutelati a casa»: il 63,6 per cento è transnazionali, compresi il terrori- legato sia dalla Dichiarazione uni- nieri l’odio per le delusioni sul pia- convinto che nessuno difenda inte- smo e l’estremismo violento, come versale sia dagli impegni dell’O sce no economico»: è quello che foto- ressi e identità. anche la radicalizzazione che porta — cerca di ridurre le religioni «al si- grafa, tra gli italiani, il cinquanta- Si legge: «La non sopportazione al terrorismo, nonché di quelli volti lenzio e all’oscurità della coscienza duesimo rapporto dell’istituto di ri- degli altri sdogana i pregiudizi, an- a far fronte a problemi più ampi le- di ciascuno, o alla marginalità del cerca socio-economica Censis, pub- che quelli prima inconfessabili». E gati alla sicurezza, quali la migrazio- recinto chiuso delle chiese, delle si- blicato oggi. Tra tutto emerge un risulta che il 69,7 per cento degli ne, la tratta di esseri umani, come nagoghe o delle moschee» (Papa disperato appello a creare posti di italiani non vorrebbe i rom come pure le conseguenze umanitarie e la Francesco, Evangelii gaudium n. l a v o ro . vicini di casa e che il 52 per cento è sofferenza dovute ai conflitti. Poi- 255), rivelando un’incapacità ad ap- Il direttore generale del Censis, convinto che «si fa di più per gli ché «la persona umana è il fonda- prezzare non solo il vero senso della Massimiliano Valeri ha dichiarato: immigrati che per gli italiani». La mento e il fine della vita politica», libertà di religione o di credo, ma «Una prima forte delusione è quel- quota raggiunge il 57 per cento tra il nostro primo obiettivo deve essere anche il ruolo legittimo della reli- la di aver visto sfiorire la ripresa le persone più povere. Da qui la quello di assicurare che tutte le per- gione nella pubblica piazza (cfr. che l’anno scorso e fino all’inizio di conclusione del Censis: «Sono i da- sone vivano in pace e in sicurezza. Osce, Decisione del Consiglio dei mi- quest'anno era stato vigorosa, e che ti di un cattivismo diffuso che erige Colgo questa opportunità per riba- nistri 3/13 su libertà di pensiero, co- è invece svanita sotto i nostri occhi, muri invisibili ma spessi». dire la disponibilità della Santa Se- scienza, religione o credo). con un pil negativo nel terzo trime- A proposito dell’impegno a vota- de ad assistere e a impegnarsi in Questa incapacità di comprendere stre di quest’anno dopo 14 mesi di re, dal 1968 a oggi il numero di co- tutte le procedure, gli strumenti e le continua ad alimentare i sentimenti crescita consecutiva. L’altra è che loro che non si recano alle urne è iniziative dell’Osce, tesi a rendere la e le manifestazioni di intolleranza e l’atteso cambiamento miracoloso salito dall’11,3 per cento al 29,4 per pace una realtà per tutti i nostri po- di discriminazione nei confronti dei promesso dalla politica non c’è sta- cento. In tema di salute il 55 per p oli. cristiani, quello che in molte società to, oltre la metà degli italiani affer- cento denuncia «troppe disparità Questa disponibilità e questo im- si potrebbe giustamente definire ma che non è vero che le cose siano tra servizi sanitari pubblici». Nave di soccorso nel Mediterraneo (Ap) pegno attivo possono senz’altro ap- «l’ultimo pregiudizio accettabile». cambiate sul serio». plicarsi anche agli sforzi volti a pre- Se davvero cerchiamo un approccio Nel rapporto si legge che «ognu- venire e combattere la violenza sulle ampio per prevenire e contrastare no organizza la propria dimensione donne e a cercare di eliminare tutte l’intolleranza e la discriminazione, sociale fuori dagli schemi consoli- le forme di tale violenza. dobbiamo evitare l’approccio seletti- dati» e così «il sistema sociale, at- La Dichiarazione universale dei vo e prestare attenzione anche a si- traversato da tensioni, paure, ranco- Il parlamento ucraino approva diritti dell’uomo inizia affermando mili manifestazioni di intolleranza e re, guarda al sovrano autoritario e che «il riconoscimento della dignità discriminazione. chiede stabilità». inerente a tutti i membri della fami- La Santa Sede, pertanto, esorta Il 42 per cento ha fiducia nel- la fine del trattato di amicizia con Mosca glia umana e dei loro diritti, uguali tutti gli stati partecipanti a ricono- l’Unione europea, mentre la mag- e inalienabili, costituisce il fonda- scere che l’unico approccio significa- gioranza «si ricostituisce nell’idea KI E V, 7. La Rada, il parlamento ucraino, ha approvato genze senza l’uso della forza o la minaccia dell’uso mento della libertà, della giustizia e tivo alla dimensione umana è quello di una nazione sovrana supponen- ieri il decreto del presidente, Petro Poroshenko, volto della forza». della pace nel mondo» (D i c h i a ra z i o - di cercare una comprensione comu- do che le cause dell’ingiustizia e a porre fine al trattato d’amicizia, cooperazione e par- La recente crisi tra Mosca e Kiev nel Mar Nero è al ne universale dei diritti dell’uomo, ne dei diritti umani universali e del- della diseguaglianza siano tutte tenariato con la Russia, firmato nel 1997. centro dell’agenda della XXV ministeriale dell’O rganiz- Preambolo). L’impegno dell’O sce le libertà fondamentali, come anche contenute nella non-sovranità na- I voti a favore sono stati 277 (ne bastavano 226). «Il zazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa con i diritti umani si basa sullo stes- della loro tutela e della promozione. zionale». trattato sull’amicizia, la cooperazione e il partenariato (Osce), in corso di svolgimento a Milano. Sono pre- so concetto: riconoscere «il signifi- Per concludere, desidero rinnova- All’origine del sentimento di ran- tra Ucraina e Russia terminerà il 1° aprile del 2019», si senti oltre quaranta ministri degli esteri degli stati cato universale dei diritti dell’uomo re i miei ringraziamenti alla presi- core che si avverte nella società, se- legge nel disposto legislativo, che entrerà in vigore il membri dell’Osce e dieci tra vice ministri e sottosegre- e delle libertà fondamentali, il cui denza italiana per la sua guida e per condo il Censis c’è il cosiddetto giorno successivo alla sua pubblicazione. Lo riporta tari. Le diplomazie sono al lavoro per superare lo stal- rispetto è un fattore essenziale della gli sforzi compiuti in quest’ultimo «ascensore sociale»: l’Italia è il pae- l’agenzia di stampa Interfax. Il trattato impone ai due lo, dopo l’atto di aggressione della Russia contro tre pace, della giustizia e del benesse- anno, ed esprimo i miei sentiti au- se dell’Unione europea con la più paesi di «rispettare l’integrità territoriale reciproca e navi ucraine — e l’arresto del loro equipaggio — nel re» (Atto finale di Helsinki, VII. Ri- guri di successo alla presidenza slo- bassa quota di cittadini che dicono confermare l’inviolabilità dei loro confini» e prevede Mare di Azov. «Continuiamo a discutere per disinne- spetto dei diritti dell’uomo e delle liber- vacca entrante, assicurando la coo- di avere un reddito e una capacità che Mosca e Kiev basino le loro relazioni «su principi scare le tensioni e riportare la cooperazione», ha di- tà fondamentali inclusa la libertà di perazione costante e il sostegno del- di spesa migliori di quelle dei pro- di reciproco rispetto della sovranità di entrambi, l’in- chiarato Federica Mogherini, l’Alto rappresentante pensiero, coscienza, religione o credo) la Santa Sede. pri genitori: sono il 23 per cento violabilità dei confini, la soluzione pacifica delle diver- dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza. all’interno degli stati partecipanti e Grazie, Signor Presidente.

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Scontri durante la manifestazione degli studenti a Bogotá (Ap)

Siglati con Putin contratti per oltre sei miliardi di dollari Maduro ottiene il sostegno di Mosca

MOSCA, 7. Russia e Venezuela sem- Russia per rafforzare il sostegno dei vestimenti petroliferi russi saranno pre più vicini. Il presidente vene- suoi alleati a poco più di un mese indirizzati a imprese miste russo-ve- zuelano Nicolás Maduro ha an- dall’inizio del suo secondo manda- nezuelane. «Tutta la produzione pe- nunciato ieri, a Mosca, dove si è to. Il presidente venezuelano deve trolifera del Venezuela sarà venduta recato in visita, che è stato rag- infatti fronteggiare una durissima solo in maniera progressiva» ha det- giunto un accordo con il governo opposizione interna che contesta la to Maduro, sempre da Mosca. russo per un investimento di oltre legittimità del suo mandato e chiede L’obiettivo è quello di aumentare la Per chiedere maggiori investimenti nell’università cinque miliardi di dollari nel setto- il ritorno alle urne. produzione di greggio di almeno re petrolifero del paese sudamerica- «Sosteniamo i vostri sforzi per uno o due milioni di barili al gior- no. Sono stati firmati anche con- raggiungere la pace sociale e tutti i no. Studenti in piazza a Bogotá tratti per oltre un miliardo per la vostri sforzi per armonizzare le rela- Nel settembre scorso, il presiden- produzione mineraria, principal- zioni con l’opposizione» ha detto il te Maduro aveva già annunciato un mente oro. Maduro, che ha incon- presidente Putin durante il collo- aumento della produzione delle BO GOTÁ, 7. Gli studenti colombiani sono scesi in piazza piazza per la prima volta, per chiedere all’amministra- trato il presidente russo, Vladimir quio con Maduro nella sua residen- quantità del greggio destinato alla ieri a Bogotá e in altre città del paese per chiedere al zione di destinare, oltre al budget già previsto, altri 3,2 Putin, ha salutato gli accordi come za ufficiale a Novo-Ogaryovo, vici- Cina. presidente Ivan Duque di salvare le università pubbli- miliardi di pesos (poco più di un miliardo di dollari) un passo decisivo nell’uscita del no a Mosca. «Naturalmente con- Va detto che, soprattutto a causa che. «Gli insegnanti e gli studenti invitano ancora una per far ripartire la macchina dell’istruzione superiore Venezuela dalla profonda crisi eco- danniamo tutte le azioni terroristi- dello scontro istituzionale che il volta il presidente Duque a considerare la possibilità di colombiana, insieme a 15,2 miliardi di pesos (circa cin- nomica nella quale si trova ormai che, tutti i tentativi di rovesciare la paese vive a molto tempo, la produ- partecipare al dialogo, perché l’accordo potrebbe essere que miliardi di dollari) per salvare le università colpite da anni. situazione in Venezuela con l’aiuto zione di petrolio venezuelana è crol- molto più vicino se il governo abbandonasse la sua po- da un enorme passivo e per assumere insegnanti. Per il Partito lunedì notte per Mosca, della forza» ha aggiunto il leader lata da 3,2 a 1,1 milioni di barili al sizione intransigente di non aumentare la base di spesa prossimo anno, il governo assegnerà circa tre miliardi di poche ore dopo aver ricevuto a Ca- del Cremlino. giorno nell’ultimo decennio, secon- per le università pubbliche» ha affermato Jennifer Pe- pesos (circa un miliardo di dollari) all’istruzione supe- racas il presidente turco Recep Tay- Senza dare una data, il presidente do i dati dell’Organizzazione dei draza, portavoce degli studenti universitari. Sono passa- riore della Colombia, denaro non sufficiente per coprire yip Erdoğan, Maduro è giunto in venezuelano ha spiegato che gli in- paesi esportatori di petrolio. ti più di due mesi da quando gli studenti sono scesi in il deficit attuale, secondo gli studenti.

Scongiurato Al confine tra Messico e Stati Uniti Te n t a t i v i Nuovo a Washington Aumenta il numero dei minori di accordo m i n i s t ro il blocco tra Mercosur dei diritti umani dei pubblici uffici separati dai genitori e Ue brasiliano

WASHINGTON, 7. Il Congresso sta- CITTÀ DEL ME S S I C O, 7. Dal mese di MO N T E V I D E O, 7. I ministri degli BRASÍLIA, 7. Il presidente eletto tunitense ha approvato ieri una giugno 81 bambini migranti sono esteri dei paesi del Mercosur — il del Brasile, Jair Bolsonaro, ha misura di spesa provvisoria per fi- stati separati dalle loro famiglie al mercato comune dell'America me- scelto una donna a capo del futu- nanziare le attività del governo e confine tra Messico e Stati Uniti. ridionale — riuniti ieri a Brasília ro ministero delle donne, della fa- dei pubblici uffici nelle prossime Una portavoce della Homeland se- hanno concordato di realizzare miglia e dei diritti umani. Si tratta due settimane. Ora il presidente curity, il ministero statunitense che una riunione con i rappresentanti dell’avvocato e pastore evangelica Donald Trump dovrà firmare il si occupa della sicurezza interna, ha dell’Unione europea la prossima Damares Alves. L’annuncio è sta- provvedimento per scongiurare lo spiegato che «il benessere dei bam- settimana per discutere l’a c c o rd o to fatto dal coordinatore della shutdown, il blocco delle attività bini è fondamentale e che le separa- di libero scambio tra i due bloc- transizione, il deputato federale dei pubblici uffici. zioni sono rare». E ha affermato che chi. «Se non chiudiamo un accor- Onyx Lorenzoni. Nei giorni scorsi il presidente si «anche se c’è stato un breve incre- do, ci sarà una nuova finestra di Alves, in una conferenza stam- era detto pronto a paralizzare i mento durante la tolleranza zero vo- incontri nei primi mesi del 2019», pa, ha affermato che la priorità pubblici uffici se non avesse otte- luta dall’amministrazione Trump ha spiegato il ministro degli esteri della sua amministrazione sarà nuto i fondi richiesti per la costru- perché sono stati perseguiti più uruguaiano Rodolfo Nin Novoa. quella di proteggere il «diritto alla zione del muro al confine con il adulti, i numeri sono ritornati ai li- I ministri degli esteri dei paesi vita». È stato inoltre annunciato Messico, ma poi si era mostrato velli precedenti». Secondo i dati go- del Mercosur (Argentina, Brasile, che la Fundação Nacional do Ín- vernativi, nel caso delle suddette se- Paraguay e Uruguay, con l’ecce- aperto all’idea di dare altre due dio (Funai), l’organismo del go- parazioni, 51 genitori erano perse- zione del Venezuela, momentanea- settimane ai difficili negoziati sul verno che si occupa delle politiche guiti a livello criminale, altri aveva- mente sospeso dal blocco) tentano budget. Le due settimane di fi- pubbliche nei confronti delle po- no precedenti penali, alcuni erano di far avanzare le trattative con nanziamenti garantiti dalla misura polazioni indigene, lascerà il mini- affiliati a bande criminali, altri anco- l’Unione europea nonostante alcu- scadranno il 21 dicembre, proprio ra per ragioni non specificate. ni nodi: in particolare ci sono di- stero della giustizia e sarà sotto la nel mezzo di quella che, almeno Intanto, gli arresti al confine tra vergenze nei settori agricolo e responsabilità del nuovo dicastero sulla carta, dovrebbe essere la Stati Uniti e Messico sono saliti a zootecnico, nonché automobilisti- presieduto da Alves, seconda don- pausa natalizia a Capitol Hill. novembre del 78 per cento rispetto co e dei prodotti lattiero-caseari, na a fare parte del governo Bolso- Il nodo da sciogliere rimane ap- a un anno fa. È il livello massimo oltre che questioni relative all’ac- n a ro . punto quello dei fondi per il mu- raggiunto nella presidenza di Do- cesso ai mercati. Bolsonaro si insedierà ufficial- ro: il testo della camera stanzia nald Trump, con famiglie e bambini Mercosur e Ue dal 1999 stanno mente il primo gennaio del 2019. cinque miliardi di dollari, acco- che rappresentano la maggioranza cercando un accordo di coopera- Ha già nominato gran parte del gliendo le richieste della Casa dei fermati per il terzo mese conse- zione, includendo il trattato di li- suo esecutivo, del quale faranno Bianca, mentre quello del senato cutivo. Sono stati effettuati 25.172 bero commercio, anche se i nego- parte sei generali. Di recente, il ne prevede solo 1,6, con i demo- arresti di persone arrivate come fa- ziati sono rimasti completamente presidente eletto brasiliano ha in- cratici che si rifiutano di aumenta- miglie a novembre. Ci sono stati fermi tra il 2004 e il 2010, per poi contrato il il consigliere per la si- re questo tetto. E il presidente 5283 arresti di minori non accompa- riprendere solo nel 2016. Nin No- curezza nazionale statunitense, Trump ha detto che metterà il ve- gnati, in aumento del 33 per cento. voa ha sottolineato la necessità di John Bolton, a dimostrazione del to su un budget che non avrà i Complessivamente, sono stati effet- concludere l’accordo prima delle nuovo legame con l'amministra- fondi da lui richiesti. Migranti alla frontiera tra Messico e Stati Uniti (Ap) tuati 51.856 arresti. ormai prossime elezioni europee. zione di Washington.

Caos in Afghanistan L’Onu chiede Nella provincia nord-orientale di Corrientes a due mesi dal voto un’inchiesta Istituito il più grande parco nazionale argentino su Khashoggi KABUL, 7. Ancora caos in Afghani- fondata, dettata da motivazioni po- BUENOS AIRES, 7. Il parlamento ar- stan dopo le elezioni parlamentari litiche e, di fatto, illegittima». gentino ha approvato un progetto dell’ottobre scorso. L’Iecc ha motivato la sua scelta GINEVRA, 7. L’Alto commissariato di legge attraverso cui 159.800 ettari La commissione elettorale indi- con le innumerevoli denunce di delle Nazioni Unite per i diritti degli Esteros del Iberá sono diven- pendente (Iec) ha respinto l’annun- brogli e irregolarità. La legge elet- umani ritiene sia necessaria un’in- tati parco nazionale della provincia cio della commissione per i ricorsi torale afghana riconosce all’Iecc il chiesta internazionale per fare luce nord-orientale di Corrientes. (Iecc) che ha dichiarato nulli i voti potere di annullare il voto in una sull’omicidio di Jamal Khashoggi, Con 199 voti favorevoli, sei con- espressi nella provincia di Kabul. determinata circoscrizione e, ricorda l’editorialista saudita del «Washin- trari e due astensioni, i parlamentari gton Post», e dissidente, ucciso Durante una conferenza stampa l’agenzia di stampa Dpa, stabilisce hanno così istituito il più grande nel consolato di Riad a Istanbul il nella capitale, Kabul, il portavoce che in simili casi si torni alle urne parco nazionale del paese, integrato dell’Iec, Sayed Hafizullah Hashe- 2 ottobre scorso. da quello appena ufficializzato con entro una settimana. mi, ha ribadito che proseguirà rego- La necessità di un’indagine in- l’altro già esistente, il provinciale Le parlamentari del 20 ottobre, e larmente lo spoglio dei voti e che ternazionale per evitare un insab- dell’Iberá, di 550.000 ettari. Gli tutta la campagna elettorale, sono nell’arco di una settimana verranno biamento del caso è fortemente esperti sottolineano che si tratta di annunciati gli ultimi risultati prov- state contraddistinte da una lunga sostenuta anche dalla Turchia. una delle aree con maggior biodi- visori delle elezioni per il rinnovo scia di attentati. Centinaia di perso- La stampa di Ankara, a riguar- versità nel nord-est, caratterizzata del parlamento. ne sono morte in atti di violenza le- do, ha scritto che gli investigatori da estese paludi. Accanto all’asp etto Mancano infatti i risultati del vo- gati alle elezioni. E almeno dieci turchi hanno identificato un naturalistico, ve ne è un secondo di to in 13 delle 32 province in cui gli candidati, dei 2500 in corsa per le agente di collegamento dell’intel- carattere turistico, perché nel giro di elettori hanno potuto votare. Per elezioni, sono stati uccisi. ligence saudita, che avrebbe avu- un decennio il parco arriverà a rice- Hashemi e per il capo dell’Iec, I talebani avevano chiesto alla to un ruolo chiave nella pianifica- vere 100.000 visitatori all’anno, che Sayed Abdul Badi Sayyad, quella popolazione di disertare le urne, zione dell’omicidio, facendo da potranno osservare 4000 specie di della commissione per i ricorsi è ma oltre 3 milioni di afghani hanno “c o r r i e re ” con i servizi segreti a flora e fauna, il 30 per cento di stata «una decisione avventata, in- deciso di votare lo stesso. Riad. quelle conosciute in Argentina. L’area di Esteros del Iberá pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 8 dicembre 2018

«Sources Chrétiennes» a quota seicento

Esce il seicentesimo che riunisce oggi testi in greco, in latino e de Lubac (1896-1991) e Claude Mondésert volume della celebre in alcune lingue orientali scritti nell’arco di (1906-1990), il raffinato grecista che ne fu il collezione delle «Sources oltre quindici secoli, in grande prevalenza principale direttore. Pubblicata sin dagli Chrétiennes», la più diffusa cristiani ma anche giudaici, come la L e t t e ra inizi dalle parigine Éditions du Cerf, e autorevole raccolta di testi a Filocrate di Aristea, testo fondamentale espressione dell’ordine domenicano, la della tradizione cristiana per la storia delle traduzioni greche della collana ha dato vita a un istituto, divenuto pubblicati nelle lingue originali e Scrittura. E se il primo numero della serie oggi un laboratorio del Conseil national de corredati da traduzione e commento, e la era stato dedicato a uno dei maggiori la recherche scientifique. La scelta dei patrologia è «in festa», come titola la teologi cristiani, il seicentesimo inizia la fondatori fu coraggiosa, non solo per i notizia «Le Monde des Livres» del 7 pubblicazione dell’esteso Commento a tempi duri di quegli anni, ma per la dicembre. Un festeggiamento pienamente Giovanni dettato nella prima metà del V decisione di aprire a un pubblico non di giustificato, che si terrà il 12 dicembre al secolo da Cirillo di Alessandria, l’ultimo soli specialisti mondi altrettanto lontani Centre Sèvres di Parigi, per l’imp ortanza grande rappresentante della tradizione che, come quelli «dell’India o della Cina». Ecco culturale dell’avvenimento. Seicento titoli in grazie alla radice giudaico-ellenistica, fu allora le «introduzioni non puramente settantacinque anni da quel buio inverno di avviata da Clemente e da Origene. scientifiche, né troppo elementari, ma guerra, quando alla fine del 1942 venne Progettata negli anni trenta dal gesuita largamente culturali, che cercano di situare pubblicata (ma senza il testo greco per le Victor Fontoynont (1880-1958), la collana fu il testo nel suo mondo intellettuale e ristrettezze del momento) la Vita di Mosè di fondata e diretta a Lione dai geniali spirituale». Una scommessa culturale Gregorio di Nissa. Nacque così una serie confratelli Jean Daniélou (1905-1974), Henri ambiziosa ma che è stata vinta. (g . m . v. ) «San Cirillo di Alessandria» (XIII secolo, affresco)

Piero della Francesca, «Madonna del parto» (1455-1465 circa, particolare)

di SI LV I A GUIDI contemplata sotto una tenda di stoffa impreziosita dal simbolo del melograno, anzi, è lei stessa la tenda dell’in- utti gli esseri, dalle persone della San- contro, il luogo fisico in cui Dio e l’umanità si sono de- tissima Trinità fino alle particelle su- finitivamente incontrati. Il simbolo del melograno inol- batomiche, vi sono coinvolti. Dagli tre fa riferimento alla comunità cristiana nata dal sangue atomi agli esseri più complessi — versato da Gesù sulla croce. L’espressione della Vergine piante, animali, esseri umani, angeli — è quella di una riflessione intima, tipica di ogni donna «Tl’universo è un immenso laboratorio di comunicazione» che vive l’esperienza della gestazione di un figlio: «Co- scrive monsignor Vincenzo Francia nel suo ultimo libro, me sarà il mio bambino? Che cosa gli riserverà la vita?» Maria attraverso la pittura (Cinisello Balsamo, Paoline sembra pensare. Il suo sguardo non si orienta verso l’os- Editoriale, 2018, pagine 158, euro 37). Ogni opera d’arte servatore ma è “o l t re ”, concentrato sul mistero che sta è un avvenimento di comunicazione; quello che si offre portando in grembo. Un’attenzione sottolineata dal mo- al nostro sguardo si inscrive profondamente nella nostra vimento della mano destra che, appoggiata sul grembo, coscienza, e per questo siamo chiamati a svolgere una apre leggermente il vestito azzurro. Anzi, è proprio que- accurata esegesi delle immagini che le passate generazio- sta mano a costituire il centro dell’intera composizione, ni ci hanno consegnato, per renderci conto il più possi- studiata come uno spazio sferico che il pittore ha creato bile della ricchezza del loro messaggio. A maggior ragio- con precisi calcoli numerici. Chiosano l’immagine alcuni ne, quando i soggetti ritratti sono il Figlio e la Madre di versi di Maria Turoldo: «Come una vela il grem- Dio. Sembra un paradosso, ma nella civiltà dell’immagi- bo si inarca / sopra la terra s’inarca l’attesa / dentro lo ne, iperconnessa e febbrilmente reattiva ad ogni immagi- Spirito plasma e fermenta / sta per fiorire di nuovo il ne-simbolo condivisa, è ancora più urgente di un tempo creato». Grazie al sì di Maria, anche la creazione vive aiutare a leggere le opere d’arte nella loro complessità. una nuova genesi. «Il paesaggio stesso, come luogo L’autore del libro, che insegna iconografia nella Pontifi- dell’anima, sembra respirare» scrive monsignor Francia cia facoltà teologica Marianum, si sofferma sui dettagli parlando della Vergine delle rocce, dove «i personaggi si di opere più o meno note, celeberrime o semisconosciu- immergono nell’atmosfera, in un mondo che l’uomo non

La Signora della vita Venti secoli di immagini

te, offrendo una sorta di Biblia rusticum ai nuovi poveri del XXI secolo. Poveri non tanto, o non solo, di denaro: poveri di attenzione, di tempo, di capacità di concen- trarsi, o carenti di strumenti culturali che permettano di cogliere tutte le potenzialità nascoste in un affresco o in un quadro. Di riconoscerle, apprezzarle e lasciarsene nu- trire. Immagini spesso tanto note quanto fraintese, come nel caso della Vergine delle rocce di Leonardo, come ve- dremo più avanti. Attraverso le pagine splendidamente illustrate del li- bro l’autore ripercorre la vita di Maria; un brano biblico A destra, Piero della Francesca, «Madonna introduce ogni opera, a cui viene affidato il compito di del parto» (1455-1465 circa, particolare) aprire una finestra sulla biografia, terrena e mistica insie- In basso, Antonello da Messina, me, della Vergine. Finestre vibranti di vita, o raggelate «L’Annunciata» (1475, particolare) da un freddo accademismo; è il caso di gran parte della pittura religiosa ottocentesca caratterizzata da eleganza formale, compostezza e senso del sacro, ma anche da un’ultima distanza da Dio. Un periodo in cui, scrive Francia, «l’arte cristiana si rivela impreparata ad affron- tare i cambiamenti ed entra in una pericolosa involuzio- ne» il cui esito, non previsto e tanto meno programma- to, fu una torrenziale e stucchevole produzione devozio- nale. «Ovviamente — continua l’autore — si notano im- Leonardo, «Vergine delle rocce» (1483-1486, particolare) portanti eccezioni, ma il tono dominante resta quello di una produzione media, a volte mediocre» che raramente sfugge al rischio del patetismo e del sentimentalismo. È il secolo del Neoclassicismo, che si esprime in un lin- può controllare». Negli anni in cui Leonardo dipingeva guaggio fluido ed equilibrato, quale quello di Jean-Au- l’opera si stava sviluppando un vivace dibattito sull’Im- guste Ingres nella sua Madonna dell’ostia. Non potrebbe macolata Concezione. «Il dipinto perciò — spiega l’auto- essere più distante dalla compassata eleganza di Ingres re — allude a Maria, Sede della Sapienza, generata nella l’allegra freschezza dell’Incontro di sant’Anna con Gioac- mente di Dio “prima di ogni sua opera, all’origine” chino di Matteo da Gualdo, una tavola quattrocentesca (P ro v e r b i 8, 22). Questa intuizione viene confermata dal in cui l’atmosfera generale è luminosa, piena di gioia, fatto che il quadro era stato commissionato per una quasi trasognata. chiesa francescana di Milano, San Francesco Grande, Il Verbo diventa carne e pone la sua tenda nel cuore ora non più esistente; e i francescani, come è noto, erano del mondo; proprio l’idea della tenda è all’origine di un ferventi sostenitori della dottrina immacolistica. Un in- bellissimo affresco di Piero della Francesca, oggi nel contro di cuori. E il deserto rifiorì». Da Dio, gli fa eco Museo di Monterchi, in provincia di Arezzo, ma in ori- Rilke nella bellissima poesia An n u n c i a z i o n e , dando voce gine collocato nella locale cappella del cimitero. Nel all’angelo Gabriele, «siamo lontani tutti / Ma tu hai stu- luogo dedicato alla morte veniva celebrata la memoria di pende / benedette le mani. / Nascono chiare a te dal Maria, colei che dona al mondo il vincitore della morte, manto, / luminoso contorno: / Io sono la rugiada, il Colui che della morte spezza il pungiglione. Maria è giorno, / ma tu, tu sei la pianta». sabato 8 dicembre 2018 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

Pio IX, il pontefice che approvò la Società della gioventù cattolica italiana

I centocinquant’anni dell’Azione cattolica italiana Tra piazza

to culturale orientato in senso cristia- no”, lanciato durante il Convegno eccle- e campanile siale nazionale di Palermo del 1995. Il “progetto culturale”, che puntava anche al ricompattamento del cattolicesimo italiano intorno all’istituzione ecclesia- di MA R TA MARGOTTI centuata nelle città del centro-nord, la dissoluzione del partito, la lunga fase stica in vista di un impegno dei fedeli mentre nel mezzogiorno d’Italia e nelle di assunzione diretta da parte dei vertici nella società civile, è stato interpretato ell’Azione cattolica degli isole alcune associazioni diocesane si so- della Cei della gestione delle relazioni dall’Azione cattolica in senso — diciamo ultimi cinquant’anni vi so- no segnalate per la loro dinamicità. La con i governi italiani hanno influenzato così — “f o r m a t i v o - p ro g re s s i v o ”, insisten- no registrate l’a c c re s c i u t a corresponsabilità del laicato propugnata il modo con cui l’Azione cattolica ha in- do maggiormente sull’opera di educa- coesione interna e una con insistenza nel cinquantennio si è teso il suo ruolo pubblico. zione culturale e religiosa dei laici in vi- maggiore qualificazione confrontata con la necessità di media- La scelta dell’Ac del post-concilio di sta della loro autonoma presenza nello Ndell’insieme degli aderenti, aspetti colle- zione tra le spinte interne intenzionate a distinguere la sua azione dalla sfera po- spazio pubblico e minimizzando invece gati all’abbandono della dimensione di garantire maggiore autonomia all’asso- litico-partitica e di accentuare la propria gli aspetti di proiezione delle istituzioni massa dell’associazione e all’attuazione ciazione rispetto al clero e il vincolo di funzione di servizio alla pastorale ordi- cattoliche in campo sociale — quando di quella che è stata definita la “scelta subordinazione alla gerarchia ecclesiasti- naria della Chiesa locale ha comportato non anche politico — come invece inte- trollo il conflitto dei “cattolici della me- re l i g i o s a ”. L’associazione dopo il conci- ca. Si è trattato di un vincolo previsto un nuovo posizionamento dell’asso cia- diazione” con i “cattolici della presenza” so da settori autorevoli della Chiesa ita- lio, infatti, si è concentrata sul servizio formalmente dalle norme statutarie per i zione nella complessa galassia cattolica liana. pastorale alla Chiesa locale (parrocchie (e concretamente tra Azione cattolica e presidenti a tutti i livelli, ma anche di italiana. La ricerca dell’Ac di una linea Comunione e liberazione) indicava l’in- I paradossi all’origine della Società e diocesi) e ha scelto di ritrarsi rispetto legami più informali attivati da vescovi di valorizzazione degli aspetti più parte- della gioventù cattolica, in una certa mi- al coinvolgimento diretto nelle contese tenzione dell’associazione di via della o dai vertici della Cei, che in alcune cir- cipativi del laicato alla vita della comu- Conciliazione di assecondare le linee del sura, sono stati a lungo il suo motore trainante. Per combattere contro lo stato costanze hanno suscitato forti fibrilla- nità cristiana e di una linea non aggres- pontificato di Giovanni Paolo II e poi zioni dentro l’associazione (come nel ca- sivamente polemica rispetto agli esiti di Benedetto XVI, ritenuta condizione laico unitario, riunì il laicato cattolico L’accresciuta coesione interna so del referendum sul divorzio del 1974, del pluralismo culturale e politico nella per continuare a giocare un ruolo rifor- italiano che prima di allora non aveva ma anche successivamente, per esempio, società italiana si è scontrata con le po- matore nella Chiesa italiana. avuto forme di organizzazione naziona- e la maggiore qualificazione degli aderenti sull’adesione dell’associazione al Family sizioni presenti nel cattolicesimo italiano Questa linea di compromesso ha tal- le. Contro la pervasività crescente delle hanno largamente compensato D ay). tendenti a rivendicare per la Chiesa il volta provocato nell’Azione cattolica a istituzioni pubbliche centralizzate, pro- Si è creato così un equilibrio instabile ruolo di garante di quella che era consi- livello centrale e locale aggiustamenti — pose un’associazione stabile, tendenzial- l’abbandono della dimensione di massa che ha richiesto continui assestamenti derata la preminente identità cattolica a volte defatiganti — per non entrare in mente centralizzata, che attraverso un da parte dell’associazione anche per le dinamiche interne emerse della nazione e il diritto di influire sulla contrasto aperto con la gerarchia eccle- organismo strutturato verticalmente in- nel cattolicesimo italiano. Da una parte, definizione delle norme civili dello siastica, ma anche per tenere insieme vi- tendeva coordinare e guidare i diversi lungo il cinquantennio si è infatti affie- Stato. sioni diverse presenti nella stessa asso- circoli sparsi in Italia. Per promuovere volita nel cattolicesimo italiano la spinta Proprio la scelta negli anni ottanta, ciazione. Esemplare in questo senso, mi l’azione dei laici cattolici, allacciò vinco- politiche, orientamento su cui con so- del rinnovamento conciliare su cui novanta e oltre di mantenere sotto con- pare sia stato il rapporto con il “p ro g e t - li divenuti sistematici con la gerarchia stanziale continuità ha conformato i l’Azione cattolica aveva fortemente ecclesiastica nelle diocesi e con la sede suoi programmi e ha generalmente sele- scommesso, anche se non sempre con pontificia. La risposta dei laici alla lai- zionato i componenti dei suoi gruppi realizzazioni coerenti con le intenzioni. cizzazione dello stato produsse, attra- dirigenti che, a livello nazionale e loca- D all’altra parte, sisono moltiplicati verso la Società della gioventù cattolica, le, si sono caratterizzati per una guida gruppi e movimenti che si sono posti in Nella storia del paese una forte concentrazione sull’ap ostolato non carismatica dell’associazione. La concorrenza con l’Ac nello spazio pub- che, pur rispettoso delle prerogative del creazione del settore Giovani e del set- blico, con proposte mobilitanti costruite sacerdozio gerarchico, era inteso non tore Adulti, con la comune attenzione soltanto come opera del clero, ma come sull’opposizione alla società moderna e Si è concluso nella mattina del 7 dicembre, presso l’A rc h i v i o educativa ai ragazzi attraverso l’Acr, ha azione del laicato per la formazione in- per questo più rispondenti ai bisogni storico della Presidenza della Repubblica, il convegno «L’Azione generato una struttura associativa unita- tegrale dei fedeli. identitari di una parte dei fedeli e del cattolica italiana nella storia del Paese e della Chiesa (1868- ria dove si è inteso valorizzare il ruolo clero. Dall’altra parte, ancora, Conferen- La storia dell’Azione cattolica dei de- 2018)». Due giornate di studio a chiusura delle celebrazioni per il dei movimenti interni (i Maestri, la Fuci za episcopale italiana e diocesi hanno cenni successivi può essere letta attra- centocinquantesimo dell’associazione, presente tra gli altri il capo e il Movimento ecclesiale di impegno privilegiato la creazione di strutture pa- verso il riemergere di contraddizioni si- culturale, erede dei Laureati cattolici). storali proprie (gli “uffici”, gestiti diret- dello stato, Sergio Mattarella, a cui ha rivolto parole di stima e di mili, provocate dalla sua natura anfibia La scelta di servizio alla Chiesa locale si tamente dal clero) che, a livello nazio- gratitudine il presidente Matteo Truffelli. Promosso dall’Istituto di auto-organizzazione del laicato all’in- è scontrata con la difficoltà di aggregare nale e locale, hanno assorbito compiti Paolo VI per la storia dell’Azione cattolica e del movimento terno di una Chiesa gerarchicamente or- intorno ad attività parrocchiali sia le in precedenza svolti in misura rilevante cattolico in Italia, l’incontro è stato aperto da Marina Giannetto, dinata. Il nodo del rapporto tra autorità giovani generazioni, sia le donne, (gio- dal laicato organizzato nell’Azione cat- sovrintendente dell’archivio storico del Quirinale, con interventi e libertà nella Chiesa, non risolto nean- vani e donne) che avevano rappresenta- tolica (catechesi, pastorale sociale, ani- di numerosi studiosi, tra cui Paolo Pombeni, Mariuccia Salvati, che dal concilio Vaticano II, rimane il to a lungo i due pilastri numericamente mazione dei giovani, comunicazioni so- Raffaele Cananzi, Daniele Menozzi, Francesco Malgeri, Renato masso erratico nella storia dell’Azione cattolica e, allo stesso tempo, il suo più imponenti dell’associazione; tale ciali). Infine, l’allentamento dei legami Moro. Pubblichiamo stralci della relazione introduttiva dedicata punto di ancoraggio che rilancia la que- tendenza si è registrata in maniera ac- con la Democrazia cristiana e poi, dopo al laicato associato nella storia della Chiesa. stione dei modi attraverso cui si realiz- zano le sue finalità all’interno di una so- cietà pluralistica. Nella Chiesa italiana del dopo concilio, l’Azione cattolica ha condotto un’opera di divulgazione teo- logica, di cura spirituale e di formazio- Nella festa di sant’A m b ro g i o ne sociale per un “laicato maturo”, ali- mentando nel cattolicesimo una linea di prudente progressismo nelle opzioni po- litiche di fondo e cautamente innovatri- Elogio della ragionevolezza ce sul piano religioso, trovando ora nel pontificato di Francesco forti consonan- ze. Allo stesso tempo, seppur con un impatto difficilmente misurabile, ha ccorre riscoprire pensieri e non solo emozioni, informa- genza, che si metta a servizio della con- alla domanda di senso. Occorre ricon- contribuito a rafforzare la coesione so- la cultura e il zioni obiettive e non solo titoli a effet- vivenza di tutti, che sia attenta a dare siderare e ricomprendere la differenza pensiero che to, confronti su dati e programmi e la parola a ogni componente della cit- tra utilità, che consiste in una relazione danno buone ra- non solo insulti e insinuazioni, desideri tà, che raccolga l’aspirazione di tutti a tra persona e cosa, e felicità, che consi- gioni alla fidu- e non solo ricerca compulsiva di rispo- vivere insieme, ad affrontare i problemi ste nella relazione tra una persona e È stata così condotta «Ocia, alla reciproca relazione, a quella sa- sta ai bisogni». Di qui l’invito ad «af- e i bisogni, a recensire insieme risorse e un’altra e che non può rinunciare alla pienza che viene dall’alto che “anzitut- frontare le questioni complesse e im- p otenzialità». speranza del compimento». Tante le un’opera di divulgazione teologica to è pura, poi pacifica, mite”. Insomma prorogabili con quella ragionevolezza Se è vero che la gestione della cosa problematiche, gravi, da affrontare: dal- di cura spirituale e di formazione sociale siamo autorizzati a pensare»: è uno dei che cerca di leggere la realtà con un vi- pubblica e l’organizzazione della vita la crisi demografica alla povertà di pro- passaggi centrali del tradizionale «Di- gile senso critico e che esplora percorsi sociale e dei servizi richiedono una ca- spettive per i giovani, dalle difficoltà rivolta a un laicato maturo scorso alla città» pronunciato oggi po- con un realismo appassionato e illumi- pacità di analisi e di calcolo, è altret- occupazionali alla solitudine degli an- Che ha anche contribuito meriggio, nella basilica di Sant’A m b ro - nato». tanto vero che «il pensiero non può es- ziani. gio, dall’arcivescovo di Milano, Mario Parlando della realtà milanese, e non a rafforzare la coesione sociale sere ridotto a questo. Vogliamo lavora- L’arcivescovo di Milano invita a raf- Enrico Delpini. Per la comunità cattoli- solo, l’arcivescovo si sofferma su que- ca, e non solo, si tratta dell’appunta- stioni pratiche (le aspettative della gen- re per superare il mero “pensiero calco- forzare la famiglia, «il fattore decisi- mento più atteso dell’anno per ascolta- te dagli operatori del servizio pubblico, lante” in favore di un allargamento del vo», ad affidarsi alla Chiesa diocesana, re la riflessione e la proposta della l’insofferenza per l’intralcio della buro- concetto di ragione; un pensiero reali- a valorizzare l’educazione civica, chiede ciale nel paese attraverso la creazione di Chiesa milanese sui temi di maggiore crazia), auspicando l’avvio di «percorsi sta, che abbia a cuore la ricerca conti- agli amministratori pubblici di «pren- spazi aperti di socialità popolare, la attualità civile e sociale. Nel discorso, di semplificazione ragionevoli» e il re- nua della verità e del bene condiviso, dersi cura del legame sociale», di «nu- proposta diffusa di occasioni di appro- intitolato Autorizzati a pensare. Visione e cupero di una fiducia tra i cittadini, e libera da pregiudizi, aperta agli altri e trire le identità dei nostri territori». ragione per il bene comune, il presule elo- tra cittadini e pubblica amministrazio- fondimento culturale e la realizzazione gia le qualità della ragionevolezza, ne, nel rispetto delle regole e nella ri- di concreti progetti di solidarietà civile «che si può anche chiamare “buon sen- scoperta e valorizzazione del bene co- anche a livello internazionale: socialità, so”», dell’intelligenza e della compe- mune. Sono buone motivazioni, scrive cultura e solidarietà che sono alla base tenza «che possono maturare in sag- Delpini, «per formulare il desiderio di della tenuta democratica di qualsiasi gezza, una disposizione alla stima vi- una ragionevolezza diffusa. Siamo in- collettività. Rimane l’interrogativo circa cendevole che si può ritenere fonda- fatti autorizzati a pensare: essere perso- l’ambivalenza non risolta di questo arre- mentale per una convivenza serena». ne ragionevoli è un contributo indi- tramento dell’Azione cattolica dal terre- Nel dibattito pubblico, invece, così spensabile per il bene comune. Questo no politico diretto e le tensioni che que- come nel confronto tra le parti, nella evoca la solidarietà/fraternità della con- sta scelta ha continuato a provocare. campagna elettorale, «il linguaggio ten- divisione relazionale. Nella comunità L’Azione cattolica del concilio (trop- de a degenerare in espressioni aggressi- del pensare riflessivo, e non del vociare po cattolica per muoversi con totale au- ve, l’argomentazione si riduce a espres- emotivo, si riconosce, si promuove, si tonomia e troppo laica per essere arruo- sioni a effetto, le proposte si esprimono custodisce e si propizia l’umano-che-è- lata tra i clericali d’Italia) ha mantenuto con slogan riduttivi piuttosto che con comune». Milano, «in cui università e questo suo profilo paradossale — tra elaborazioni persuasive». Monsignor istituzioni culturali sono così significa- piazza e campanile. Proprio per questo, Delpini crede che «il consenso costrui- tive e apprezzate, è chiamata a produr- forse meglio di altri, riconosce i rischi to con un’eccessiva stimolazione re e a proporre un pensiero politico, presenti negli appelli identitari che at- dell’emotività dove si ingigantiscano sociale, economico, culturale che supe- tualmente in Europa brandiscono il cri- paure, pregiudizi, ingenuità, reazioni rando gli ambiti troppo isolati delle stianesimo come strumento di lotta poli- passionali, non giovi al bene dei citta- singole discipline possa aiutare a legge- tica e coglie i pericoli della politica con- dini e non favorisca la partecipazione re il presente e a immaginare il futu- dotta senza le mediazioni della rappre- democratica». Quest’ultima, assieme al- ro». Forse «insieme possiamo coltivare sentanza, come pure capisce le ambigui- la corresponsabilità per il bene comu- un senso di responsabilità che ci impe- tà dei clericalismi vicini al potere e lon- ne, cresce piuttosto «se si condividono gna a un esercizio pubblico dell’intelli- «Sant’Ambrogio nello studio» (prima metà del XV secolo, inchiostro acquarellato su pergamena) tani dal Vangelo. pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 8 dicembre 2018

I martiri d’Algeria

Nel segno della fraternità

per i giovani, le donne, le famiglie in la Chiesa in Algeria. Infatti, diciannove bolazione e hanno lavato le loro vesti difficoltà. religiosi e religiose sono stati presi e al- rendendole candide col sangue Quando si chiedeva a monsignor Cla- trettanti lasciati. Ma erano comunque dell’Agnello» (Ap o c a l i s s e 7, 14). Uno dei verie perché la Chiesa restava presente tutti radicati in questo paese e nell’ami- simboli forti di questa beatificazione è il in Algeria, lui ricordava il dono radicato cizia sviluppata nel corso degli anni con sangue mescolato di monsignor Pierre alla luce della croce: «Siamo qui per il la popolazione. Una Chiesa di testimo- Claverie e di Mohamed Bouchikhi, il Messia crocifisso. Non siamo qui per ni della fede, non di eroi o di profeti. cristiano e il musulmano legati da nessun’altra ragione o persona! Non ab- Uomini e donne animati dalla loro fede un’amicizia che superava ogni differen- biamo alcun interesse da salvaguardare, in Cristo, dispiegata in una quotidianità za religiosa. Tale simbolo è la realizza- nessuna influenza da mantenere. Non concreta, semplice, ordinaria. Una Chie- servire il bene comune e contribuire allo zione concreta dei cinquant’anni di epi- di THOMAS GEORGEON* siamo spinti da nessuna perversione ma- sa delle beatitudini. «Non siamo né sviluppo di ogni persona e alla edifica- scopato del cardinale León-Etienne Du- sochista o suicida. Non abbiamo alcun profeti, né fanatici, né eroi, ma abbiamo Sabato 8 dicembre la Chiesa vivrà un zione della società», come ha ricordato val, che riassumeva tutto il suo aposto- potere, ma siamo qui come al capezzale stabilito con gli algerini rapporti che evento inedito, unico: la beatificazione Benedetto XVI nell’esortazione apostoli- lato di pastore nella parola “amicizia”, di un fratello malato, in silenzio, strin- niente potrà distruggere, neppure la di diciannove martiri cristiani celebrata ca Ecclesia in medio oriente del 2012. perché credeva, con tutto il cuore, con gendogli la mano, asciugandogli la morte. Siamo in questo discepoli di Ge- in un paese musulmano, l’Algeria, a Questi diciannove martiri, assassinati tutta l’anima e con tutta la mente, nella fronte. Per Gesù, perché è lui a soffrire sù Cristo, tutto qui», diceva ancora Orano. Un segno forte voluto al tempo tra il 1994 e il 1996, appartenevano a ot- forza dell’amicizia. qui, in questa violenza che non rispar- monsignor Claverie. stesso dal Papa (in rappresentanza del to congregazioni religiose diverse. E, mia nessuno, crocifisso nuovamente nel- Lo si sarà capito, non siamo alla pre- quale la messa sarà presieduta dal cardi- pur conoscendosi tutti in modi diversi e *Postulatore della causa la carne di migliaia d’innocenti. Dare la senza di eroi ma di modelli di santità nale Angelo Becciu, prefetto della Con- avendo tutti un irradiamento apostolico propria vita. Questo non è riservato ai comune e semplice. Nell’entrare nel lun- gregazione delle cause dei santi), dai ve- proprio, la loro convergenza di vita e di scovi dell’Algeria e dal governo algerino testimonianza è comunque sorprendente martiri o, perlomeno, noi siamo forse go processo della beatificazione, la per ricordare questi religiosi e religiose e rivela qualcosa del disegno di Dio. chiamati a diventare martiri testimoni Chiesa in Algeria si è preoccupata di che hanno scelto liberamente di restare Disegno di Dio per questi religiosi ma del dono gratuito dell’amore, del dono non separare questi fratelli e sorelle da in un paese e tra un popolo pur a ri- anche per il popolo algerino che li ospi- gratuito della propria vita». tutte le altre persone che sono state vit- schio della loro vita, condividendo la tava e in mezzo al quale erano portatori «Uno sarà preso e l’altro lasciato» time, a loro volta, delle lotte armate nel- quotidianità di una popolazione che, di comunione, al fine di rendere presen- (Ma t t e o 24, 40): è stato questo il cammi- lo stesso periodo e nello stesso contesto. negli anni novanta dello scorso secolo, te e visibile l’amore di Dio, soprattutto no scosceso sul quale è stata trascinata «Sono passati attraverso la grande tri- era dilaniata dall’odio e dalla violenza. A essere celebrata è una fraternità suggellata con il sangue, quella di cri- stiani e di musulmani insieme, perché tutti hanno dato la vita scegliendo di re- stare fedeli alla loro fede in Dio e alla loro coscienza, e per amore verso il loro Santità quotidiana paese. Beati! La Chiesa ci offre diciannove lo stadio cittadino per sostenere la squa- nuovi beati martiri testimoni della spe- di JAN HEUFT nostra fiducia». Tutti i negozi abbassaro- ranza e della carità. Diciannove vite do- no le serrande in segno di lutto e di pro- dra locale. Ciò chiaramente gli permise nate per Cristo, per il suo Vangelo e È con emozione che l’8 dicembre cele- testa. Il primo ministro algerino, musul- di farsi tanti amici, tra i quali un respon- per il popolo algerino. Se i più cono- breremo la beatificazione di diciannove mano, presente al funerale, disse alla so- sabile di una confraternita religiosa che sciuti tra questi martiri sono i monaci di nostri confratelli e consorelle nel santua- rella di uno dei nostri confratelli uccisi: era anche direttore della gioventù e dello Tibhirine e monsignor Claverie, assassi- rio Santa Cruz di Orano. «Sì, ne sono certo, suo fratello è in cie- sport alla prefettura. Charlie stava diven- nati nel 1996, gli altri religiosi e religiose Come dimenticare quella fatidica data lo». Il ministro algerino per la formazio- tando sempre più algerino e finì col ri- sono altrettanti modelli di santità comu- del 27 dicembre 1994, quando, a mezzo- ne professionale, musulmano, anche lui chiedere la cittadinanza, cosa che otten- ne, la santità “della porta accanto”. giorno in punto, il telefono squillò nella presente, era sconvolto dal dolore: «Ave- ne senza problemi perdendo ovviamente Chi sono questi martiri? Henri Vergès casa del provinciale dei Padri bianchi ad va perso un amico molto stretto, impe- quella d’origine. A quell’epoca gli algeri- (fratelli maristi) e Paul-Hélène - Algeri dandoci la tristissima notizia gnato, come lui, nella formazione profes- ni non avevano ancora il diritto di viag- Raymond (delle Piccole suore dell’As- dell’uccisione dei nostri quattro confra- sionale della gioventù algerina». Quel giare liberamente. Pe ogni ritorno al suo sunzione), assassinati l’8 maggio 1994; telli a Tizi Ouzou. ministro fu a sua volta assassinato alcuni paese natale “il povero Charlie” doveva richiedere un visto di uscita alla sotto- Padre Charles Deckers Esther Paniagua Alonso e Caridad Álva- Il giorno prima, 26 dicembre 1994, mesi dopo ad Algeri. prefettura di Tizi Ouzou. Il padre adem- rez Martín (delle suore Agostiniane mis- sempre a mezzogiorno in punto, aveva- Padre Deckers e i suoi confratelli, co- me pure gli altri quindici, possono essere piva tale obbligo senza fiatare, contento sionarie), assassinate il 24 ottobre 1994; mo celebrato nel presbiterio della basili- poi aggiunse che il padre in questione considerati “santi del quotidiano”. di stringere nuovi contatti mentre faceva Bibiane Leclercq e Angèle-Marie Little- ca Notre Dame d’Afrique i settant’anni era algerino, per cui la cosa non riguar- L’azione banale, comune, giornaliera, di- la fila con tutti gli altri algerini davanti john (delle suore di Nostra Signora de- di padre Charles Deckers, che nella so- dava più quell’ambasciata. Ovviamente viene “s t r a o rd i n a r i a ” per la fedeltà all’al- alla porta del sottoprefetto. gli apostoli), assassinate il 3 settembre cietà dei Padri bianchi chiamavamo af- un’ora dopo l’ambasciatore mi richiamò tro, per l’amicizia, per la gratuità dell’at- Con il gravoso compito di dare la no- 1995; Odette Prévost (delle Piccole so- fettuosamente Charlie. Stavamo consu- tizia dell’assassinio di padre Charlie alle per porgere le sue sentite condoglianze. relle del Sacro Cuore di Charles de mando quel pasto allegramente con una to, senza secondi fini, e in circostanze a volte difficili, dolorose, o addirittura pe- diverse autorità, nel pomeriggio del 27 I media in Algeria e in Francia Foucauld), assassinata il 10 novembre buona birra belga, alla presenza del ret- dicembre 1994 chiamai l’ambasciata del presentarono quel tragico evento in mo- 1995; i quattro Padri bianchi della So- tore della basilica, padre Paul Marioge. ricolose. Migliaia di altre persone, algeri- ne e non, si sono impegnate allo stesso Belgio ad Algeri. Il centralinista mi ri- do insolito, in questi termini: «Tre fran- cietà delle missioni africane (Alain Colpisce che in quel fatidico 27 di- spose dapprima che era dispiaciuto, ma cesi e un cittadino straniero sono stati Dieulangard, Charles Deckers, Christian cembre io fossi a tavola con lo stesso ret- modo, in quell’epoca conosciuta come gli “anni bui”. Mi tornano in mente le uccisi». La notizia fu in seguito rettifica- Chessel e Jean Chevillard) assassinati il tore nella casa provinciale, mentre padre ta da tutti. 27 dicembre 1994; i sette monaci di Ti- Charlie si era messo in cammino per immagini delle ragazze che andavano coraggiosamente a scuola ogni mattina A quei tempi, l’islamismo aveva co- bhirine, monaci dell’ordine Cistercense raggiungere Tizi Ouzou, per celebrarvi minciato lentamente a prendere piede della stretta osservanza (padre Christian la festività di san Giovanni, apostolo e nelle aree periferiche delle grandi città, come il quartiere Badjarah, o altri, met- nella società algerina, sostituendo, per de Chergé, fratel Luc Dochier, padre santo patrono di padre Jean Chevillard. così dire, una sorta di nazionalismo che Christophe Lebreton, padre Célestin Charlie, all’inizio della sua missione in tendo a rischio la propria vita. S e m i n a t o re Potrei citare molti altri esempi di don- aveva fatto il suo tempo, una volta che il Algeria, era stato in comunità, paese era diventato indipendente. La fa- in una casa dei Padri bianchi si- ne, uomini e giovani convinti, che riven- di speranza dicavano il loro diritto alla scolarizzazio- ma di padre Deckers creò qualche gelo- tuata nella casba di Algeri, rue sia negli ambiti conservatori islamisti, Ben Cheneb, per studiare l’ara- ne e il posto della donna nella società umana. Si battevano tutti per il rispetto Charles Deckers nasce ad Anversa che finirono col costringere le autorità a bo. Quel 27 dicembre il destino vietargli di risiedere nel dipartimento. In ha fatto sì che vivesse il marti- delle convinzioni degli uni e degli altri, (Belgio) il 26 dicembre 1924. Dopo non come atto di audacia, ma perché vo- aver concluso gli studi, si unisce ai quanto algerino, non poteva essere rio con gli altri due confratelli espulso dal paese ma poteva esserlo dal del posto. levano affermare il diritto di ognuno, Padri bianchi. Emette i voti il 21 uomo o donna, a vivere in totale libertà, luglio 1949 e viene ordinato dipartimento. E colpisce anche che quella Fu una grande delusione per padre terribile telefonata del 27 dicem- nel rispetto reciproco. Le suore, i padri, i sacerdote l’8 aprile 1950. Studia laici cristiani impegnati non sono rimasti l’arabo a Tunisi. Nel 1955, a Tizi Charlie e i suoi numerosi amici. Ripartì bre a mezzogiorno non fosse per il Belgio per fondare a Bruxelles un stata fatta da una qualsiasi au- estranei a questo movimento e dicianno- Ouzou, impara il berbero e ve di loro l’hanno pagato con la propria diventa responsabile di un centro centro di dialogo islamo-cristiano chia- torità, ma da un gruppo di ex mato “El Kalima”. Aveva anche molti alunni. Le loro voci si udivano vita, come migliaia di altri algerini e giovanile. Per tre anni anima a stranieri. Bruxelles un centro di contatti con il mondo scolastico belga, appena, interrotte da singhioz- motivati dalla presenza di bambini mu- zi, poi da richieste di perdono Ho incontrato per la prima volta pa- documentazione e di dialogo tra sulmani nelle scuole, e con i cappellani per quanto era appena accadu- dre Charlie al mio arrivo in Algeria, il 23 cristiani e immigrati musulmani carcerari, che incontravano tanti detenuti to. «È stato atroce!». Una ven- settembre 1969. A quel tempo era a capo chiamato “El Kalima”. Nel 1982 si musulmani. tina di anni prima, il 4 gennaio del centro professionale di Tizi Ouzou e reca nello Yemen, ma nel 1987 Eccellente conoscitore del mondo ara- 1972, avevo vissuto un dramma io ero stato nominato responsabile di ritorna in Algeria, come parroco di bo, soggiornò anche a lungo nello Ye- simile quando padre Georges una piccola scuola in un villaggio chia- Notre-Dame d’Afrique. Molto Rogé era stato assassinato nello mato Beni Yenni. Padre Charlie m’indicò men. Al suo ritorno in Algeria, dato che amato dai cabili, durante le nessuno sapeva se il divieto per lui di ri- stesso luogo, nello stesso punto la via per arrivare al villaggio, e tutto ciò celebrazioni del gennaio 2005 il sotto una pioggia battente. Per sei anni siedere in Cabilia fosse ancora in vigore, I monaci di Tibhirine e alla stessa ora! suo nome è ritornato spesso nelle le nostre strade si sono incrociate sia nel- si stabilì nella basilica di Notre-Dame In seguito arrivarono le tele- testimonianze: «Ho conosciuto la comunità dei padri sia nella prefettura d’Afrique, dove divenne vicario, affian- fonate del commissario di poli- padre Deckers, conservo il ricordo e nell’ufficio per l’educazione nazionale. cando il rettore. Da lì svolgeva il suo Ringeard, fratel Michel Fleury, fratel zia locale, anch’egli sconvolto, che si di questo seminatore di speranza Paul Favre-Miville, padre Bruno Lemar- profuse in scuse perché lui e i suoi colle- La sua preoccupazione più grande era di apostolato presso la popolazione locale, per i più disperati, con quella ma anche presso gli studenti subsaharia- chand) rapiti il 27 marzo 1996 e poi as- ghi non avevano potuto impedire quella formare i giovani attraverso la scolarizza- serenità che solo i santi emanano» ni cristiani. Conosceva bene l’inglese, il sassinati; monsignor Pierre Claverie, tragedia. Quando mi telefonarono poi la zione o la formazione professionale. Sa- ha raccontato un testimone. francese e l’arabo, il che favoriva note- dell’ordine dei Frati predicatori, vescovo cuoca e sua figlia, anch’io sprofondai nel per leggere e scrivere e avere un mestiere erano per lui le basi dello sviluppo e È consapevole dei rischi che corre: volmente i suoi contatti. Ma non sapeva di Orano, assassinato il 1° agosto 1996 dolore. Di fatto, queste ultime erano sta- della crescita dell’essere umano. Era per «So che le mie attività mettono in resistere al suo primo amore: la Cabilia. con un amico musulmano di 22 anni, te rinchiuse nella cucina mentre i carne- questo che aveva accettato d’i n s e g n a re pericolo la mia vita. È questa la Vi ritornava regolarmente in auto, in Mohamed Bouchikhi. fici portavano a termine il loro sporco lingua araba in un collegio di ragazze mia vocazione, io resto. Notre- giornata, percorrendo molti chilometri Tutti hanno voluto vivere una missio- lavoro. Quelle due donne non si sono mai riprese: «Erano stati assassinati i lo- gestito da suore, distante qualche chilo- Dame d’Afrique resta alla mercé di per raggiungere i villaggi e condividere ne di Chiesa che si può definire profeti- ro padri». Era terribile. metro dal capoluogo dove risiedeva. Il un atto insensato. Nella diocesi la vita degli abitanti. ca: promuovere un clima di dialogo e di Come era avvenuto nel 1972 con padre fine settimana assicurava anche il tra- pensiamo che mantenere la E così giunse quel 27 novembre. Men- amicizia pacifico e fraterno tra cristiani Rogé, tutta la popolazione di Tizi Ou- sporto a una decina di quelle ragazze, le presenza della Chiesa sia tre parcheggiava la sua auto nel cortile e musulmani, nella certezza di essere zou e dei villaggi vicini, sotto shock, più povere, per permettere loro di ritor- importante, tanto per la Chiesa della casa dei padri a Tizi Ouzou, fu vi- amati dal Dio unico. Come in altri pae- condannò quell’atto barbaro e codardo. nare regolarmente al proprio villaggio, quanto per il paese». Il 27 gliaccamente ucciso. Lasciò la portiera si, in altre Chiese, così questi dicianno- Il giorno del funerale migliaia di perso- altrimenti non sarebbero mai potute dicembre 1994 si mette in cammino dell’auto tristemente aperta e il suo bel ve beati mostrano che «vivere insieme ne, della città e dei villaggi, scesero nelle uscire dalla casa dei genitori. per festeggiare il suo amico Jean burnus bianco cabilio sul sedile. Sappia- non è un’utopia e che la diffidenza e il strade di Tizi Ouzou per proclamare Padre Deckers aveva il senso della Chevillard. Qualche minuto dopo mo tutti che il suo sacrificio, come quel- pregiudizio non sono una fatalità. Le forte e chiaro: «Questi uomini erano condivisione, delle cose semplici della vi- il suo arrivo, viene ucciso nel lo dei suoi tre confratelli del posto, non religioni possono mettersi insieme per messaggeri di Dio che avevano tutta la ta. Perciò ogni quindici giorni andava al- cortile della missione. è stato inutile e recherà frutti. sabato 8 dicembre 2018 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

Affresco raffigurante la traslazione del corpo di san Nicola

Intenzione di preghiera del mese di dicembre Ascoltare molto per annunciare bene

«Le persone impegnate nel servizio nanza, attenzione, condivisione. della trasmissione della fede trovino Spiega Francesco: «Imitiamo lo stile La figura di san Nicola ricordata a Bari dal cardinale segretario di stato un linguaggio adatto all’oggi, nel di Gesù, che si adattava alle persone dialogo con le culture»: è l’intenzio- che aveva davanti per avvicinarle ne che Papa Francesco affida alla all’amore di Dio». Rete mondiale di preghiera Questa prossimità, conclude il Pace, unità, dialogo (www.thepopevideo.org) nel video- Pontefice, renderà capaci coloro che messaggio diffuso in rete per il mese sono impegnati «nel servizio della di dicembre. trasmissione della fede» di trovare Due le caratteristiche fondamenta- «un linguaggio adatto all’oggi, nel Pace in Medio oriente, supe- di vivere accanto agli altri, san Nicola nelle relazioni il bene e l’interesse dell’al- li che il Pontefice individua per l’an- dialogo con le culture e con il cuore ramento delle divisioni per che sentiamo non estranei ecumeniche, perché è il santo tro». In conclusione, il nuncio evangelico in un mondo og- delle persone». costruire città fraterne, dialo- ma amici, e per ritrovare il più venerato nell’orto dossia, porporato ha proposto gi iperconnesso ma con seri proble- Tradotto in nove lingue, il video è go ecumenico. Ecco i tre am- desiderio di costruire insieme e specialmente nel mondo l’esempio di fede di san Ni- mi di vera comunicazione. Innanzi- stato preparato per la Rete mondiale biti di azione che scaturisco- una città umanamente più slavo». cola nella quotidianità, so- tutto, dice il Papa, occorre saper di preghiera del Papa dall’agenzia no oggi dall’insegnamento di ricca e fraterna», mettendo Oltretutto «ci ricorda che prattutto quando «la vita ci ascoltare: «Se si vuole condividere La Machi, che si occupa della pro- san Nicola, nella cui festa, da parte divisioni e contrap- un vero cammino di dialogo pone davanti a ostacoli e li- la fede con la parola, bisogna ascol- duzione e della distribuzione, in col- giovedì 6 dicembre, il cardi- p osizioni. tra le Chiese passa sempre miti e ci costringe a rinuncia- tare molto». L’annuncio, infatti, non laborazione con Vatican Media che nale Pietro Parolin ha cele- Nel fare memoria del san- attraverso l’umiltà di cercare re ai sogni e ai progetti». si cala dall’alto ma presuppone vici- ne ha curato la registrazione. brato la messa a Bari, nella to, «in cui si incontra il storica basilica intitolata al grande amore per la retta fe- patrono, «autentico polo spi- de unito a quello per l’armo- rituale, meta di numerosi nia nella Chiesa e il vero spi- pellegrinaggi che testimonia- rito dell’ecumenismo, cioè no la devozione profonda dei l’amore per la verità e l’amo- cristiani di oriente e di occi- re per chi la pensa diversa- Nella prima predica di Avvento dente». mente in materia di fede», il «È ancora viva in tutti noi segretario di Stato ha invita- — ha ricordato il segretario to a impegnarsi per «tra- Segnali dall’universo di Stato — l’emozione della smettere qualcosa dello visita del Santo Padre Fran- splendore che viene dal Van- cesco, che nel luglio scorso si gelo e che conferisce dignità Gli uomini del nostro tempo «si biamo «il Vivente reale in mezzo a è fatto pellegrino qui a Bari, a ogni uomo, che risana ogni appassionano a cercare segnali noi e lo trascuriamo per cercare es- insieme ai capi delle Chiese cuore ferito e dà speranza in dell’esistenza di esseri viventi e in- seri viventi ipotetici che, nel mi- delle comunità cristiane del ogni situazione, anche la più telligenti su altri pianeti». È una ri- gliore dei casi, potrebbero fare ben vicino oriente, per pregare difficile». cerca «legittima e comprensibile poco per noi, certo non salvarci insieme per la pace tra le Rifacendosi alle letture anche se tanto incerta». Pochi però dalla morte». nazioni e i cristiani persegui- proposte dalla liturgia, ha «cercano e studiano segnali dell’Es- Quante volte, ha fatto notare, tati». quindi affermato che «in san sere vivente che ha creato l’univer- siamo costretti a dire a Dio, con «Rivolgiamo nuovamente Nicola vogliamo professare so, che è entrato in esso, nella sua sant’Agostino: «Tu eri con me, ma la nostra supplica al Signore il valore della tradizione au- storia, e vive in esso». Lo ha sotto- io non ero con te». Al contrario di — ha proseguito — la cui pas- tentica, in cui ritrovare la ra- lineato il cappuccino Raniero Can- noi, infatti, «il Dio vivente ci cerca, sione rivive oggi nelle ferite e dice della nostra cultura e talamesssa durante la prima predica non fa altro dalla creazione del nelle prove di tante sorelle e della nostra umanità». Nella di Avvento, tenuta venerdì mattina, mondo». Continua a dire: «Ada- fratelli che, sparsi nel mon- consapevolezza che oggi 7 dicembre, nella cappella Redem- mo, dove sei?». do, soprattutto nel Medio «anche a noi il Signore affi- ptoris Mater del Palazzo apostoli- Con queste prediche, ha aggiun- oriente, soffrono a causa del- da il compito di trasmettere co, alla presenza del Papa. to il cappuccino, «ci proponiamo la loro coraggiosa fedeltà al la sua parola e di trasforma- Ricordando che il tema delle di captare i segnali di questo Dio Vangelo, perché, anche nei re il mondo con la forza e la prediche di quest’anno è il versetto vivente, di rispondere al suo appel- momenti più bui lo sentano luce del suo messaggio che, del salmo 42: «L’anima mia ha sete lo, di “bussare alla sua porta”, per vicino come buon pastore come benefica pioggia, risa- del Dio vivente», il predicatore del- entrare in un contatto nuovo, vivo, che mai dimentica le sue pe- na ogni terreno e disseta le la Casa Pontificia a fatto riferimen- con lui». La fiducia che anima que- c o re » . anime assetate di verità e di to alle parole degli Atti degli apo- sta ricerca è poggiata sulle parole Nel giorno della festa di b ene». stoli: «In lui viviamo, ci muoviamo di Gesù, tratte dal vangelo di Mat- san Nicola, il cardinale ha Il cardinale non ha manca- ed esistiamo», eppure «non ce ne teo: «Cercate e troverete, bussate e invitato a «riscoprire la gioia to di rilanciare «la figura di accorgiamo». Infatti, ha detto, ab- vi sarà aperto» (7, 7). Quando si leggono, «si pensa immediatamente che Gesù prometta di darci tutte le cose che gli chiediamo, e rimania- mo perplessi perché vediamo che Parole chiave per il Global Compact su migrazioni e rifugiati questo raramente si realizza». Egli però intende dire soprattutto una cosa: «Cercatemi e mi troverete, bussate e vi aprirò». Infatti, «pro- Caspar David Friedrich, «Viandante sul mare di nebbia» Cooperazione e condivisione mette di dare se stesso, al di là del- le cose spicciole che gli chiediamo, e questa promessa è sempre infalli- ti che accomunano i due patti glo- di MICHAEL CZERNY trattato. Esso si propone di sugge- bilmente mantenuta». eFABIO BAGGIO rire azioni tese ad assicurare alcuni bali. Per questo, ha sottolineato il reli- valori universali: salvare vite uma- La Santa Sede, pur manifestan- gioso, «chi lo cerca, lo trova; a chi Seminario internazionale sulla pastorale universitaria La conferenza intergovernativa per ne, prevenire il traffico e la tratta, do la propria soddisfazione per il bussa, lui apre, e una volta trovato l’adozione del «Patto globale per fornire informazioni accurate, faci- patto, esprime delle riserve e com- lui, tutto il resto passa in seconda una migrazione sicura, ordinata e litare politiche di selezione giuste, menti riguardo ad alcuni riferimen- linea». Infatti, «l’anima che ha sete regolare» (Gcm) si terrà a Marra- ridurre le vulnerabilità nella migra- ti che contengono terminologia, del Dio vivente lo troverà infallibil- Al servizio della verità kech, in Marocco, il 10 e l’11 di- zione, gestire in modo efficace i principi e linee guida che non so- mente e con lui e in lui troverà tut- cembre. La Santa Sede si unirà a confini, investire nello sviluppo di no né parte del linguaggio concor- to», come ci ricordano le parole di Per la prima volta, la Congrega- genze: come promuovere e ac- molti altri governi del mondo per competenze. Una lista di “buone dato a livello internazionale, né in santa Teresa d’Ávila: «Nulla ti tur- zione per l’educazione cattolica compagnare processi che permet- celebrare l’adozione di questo pat- pratiche” e proposte accompagna linea con la dottrina cattolica, co- bi, nulla ti spaventi; tutto passa, ha ospitato — il 3 e il 4 dicembre tano a giovani studenti, insegnan- to, primo accordo internazionale ogni obiettivo. Si trovano iniziative me i riferimenti a documenti che Dio non cambia; la pazienza ottie- — un seminario internazionale sul- ti e ricercatori di essere in grado sulla migrazione a livello comples- come offrire educazione, aprire suggeriscono il cosiddetto “pac- ne tutto; chi possiede Dio non la pastorale universitaria, coinvol- di aprirsi e sperimentare la verità sivo. Il mese scorso, a New York, corridoi umanitari, accompagnare i chetto di servizi minimi iniziali”, manca di nulla. Solo Dio basta». gendo rappresentanti ed esperti in in modo sempre più completo; la terza commissione dell’assem- migranti nei paesi di transito e servizi sanitari legati alla salute ses- Voler descrivere il Dio vivente, materia provenienti dai cinque come risvegliare in loro varie vo- blea generale delle Nazioni Unite promuovere l’incontro intercultura- suale e riproduttiva (incluso l’ab or- «tracciarne un profilo, sia pure fon- ha approvato il «Patto globale sui le per favorire l’integrazione nei dandosi sulla Bibbia», è ricadere continenti, che hanno portato la cazioni e servizi che consentano to) e l’agenda L G B T. loro esperienza nelle università un impatto culturale e sociale co- rifugiati» (Gcr). paesi d’arrivo. Nonostante questo, accogliamo «nel tentativo di ridurre il Dio vi- Fin dall’inizio la Santa Sede si è Il Gcm è il prodotto di due anni vente a idea del Dio vivente». cattoliche e in altre università o struttivo, a favore dei poveri, de- l’adozione del Gcm a Marrakech, e istituti di istruzione superiore. Ne gli esclusi e di coloro che hanno impegnata a mettere in pratica i di consultazioni e negoziati, ed è del Gcr a New York, con speranza. Quello che possiamo fare, ha affer- dettami dell’approccio di Papa stato un importante esempio di è scaturito un ampio e articolato bisogno di nuovi valori culturali e La Chiesa può fare molto nell’a re a mato il predicatore, è oltrepassare Francesco, espresso in modo sem- multilateralismo, unico approccio «i tenui segni di riconoscimento confronto su come portare avanti di un nuovo senso della vita, e in vasta e complessa della mobilità plice ed efficace con quattro verbi: che, a parere di molti, potrà far che gli uomini hanno tracciato sul- l’azione pastorale in contesti uni- favore della pace, della fraternità umana, e si propone di farlo con accogliere, proteggere, promuovere fronte ai grandi problemi che af- la sua superficie», rompere «i pic- versitari complessi, diversificati e e della cura della casa comune. e integrare. La sezione Migranti e fliggono l’umanità. un approccio integrale (spirituale e coli gusci delle nostre idee di Dio, in rapida trasformazione. Il seminario si inserisce nell’im- rifugiati del Dicastero per il servi- Il Gcm si struttura come una li- materiale) nell’accoglienza, prote- o i “vasetti di alabastro” in cui lo In un clima di ascolto e di pegno della Congregazione per zio dello sviluppo umano integrale sta di proposte che gli stati (e le zione, promozione e integrazione teniamo racchiuso», in modo che comprensione della diversità dei l’educazione cattolica a contribui- ha sviluppato questi quattro verbi altre parti coinvolte) possono sce- dei migranti più vulnerabili. «il suo profumo si espanda e contesti e delle sfide, i partecipan- re al futuro della pastorale univer- in venti «punti d’azione» che vo- gliere di attuare internamente, bila- Anche nei paesi che hanno scel- “riempia la casa”». Maestro in que- ti hanno riconosciuto l’azione del- sitaria attraverso il dialogo e lo gliono contribuire alla programma- teralmente e anche regionalmente, to di non aderire al Gcm, la Chie- sto è sant’Agostino, che «ha lascia- lo Spirito che opera in tutti loro e scambio di esperienze. L’obiettivo zione e alla valutazione delle azio- a seconda delle loro circostanze sa continuerà ad attuare i quattro to una specie di metodo per elevar- che li unisce nella missione uni- è quello di promuovere un’azione ni pastorali. Tali punti sono stati il particolari e dei loro bisogni. verbi, suggerendo opzioni e prassi ci con il cuore e la mente al Dio vi- versitaria, un’azione pastorale che evangelizzatrice comune, favoren- nocciolo del contributo ufficiale Quindi, le politiche efficaci e le che possano aiutare a soddisfare i vo e vero». Consiste nel ripetere a condivide la missione di tutta la do scelte concrete e coerenti e della Santa Sede alle consultazioni buone pratiche degli stati, di grup- bisogni di quelli che sono appena noi stessi, dopo ogni riflessione su Chiesa — annunciare Cristo — de- l’apertura di nuove strade che del 2017 e ai negoziati del 2018. pi regionali e religiosi, e di altre arrivati, e di quanti, pur risiedendo Dio: «Ma Dio non è questo, ma clinata nel particolare impegno a portino alla costruzione di un Oggi siamo felici di constatare che organizzazioni, sono raccolte in un da diverso tempo in un altro pae- Dio non è questo!». Da qui l’invito promuovere il dialogo tra fede e mondo più giusto e più umano. molti di quei principi e di quelle singolo documento che fornisce se, sono in una condizione di vul- a pensare alla terra, al cielo, agli ragione, tra fede e culture diverse In tal senso si prevedono ulteriori misure sono stati inclusi nel testo una piattaforma comune e un pun- nerabilità. L’obiettivo ultimo è, na- angeli o a qualsiasi cosa o persona; e tra fede e diverse scienze. spazi di incontri e seminari per finale dei patti, e in particolare in to di riferimento per l’intera comu- turalmente, lo sviluppo umano in- infine, a quello che «tu stesso pensi Sempre come servizio fedele alla incoraggiare la formazione di fu- 15 dei 23 obiettivi del Gcm. nità internazionale. Una maggiore tegrale di tutti: migranti, rifugiati, di Dio, e ogni volta ripeti: “Sì, ma verità. turi leader, capaci di illuminare le Il Gcm è un accordo non vinco- cooperazione e la condivisione di la loro comunità di origine e la co- Dio non è questo, Dio non è que- Nella due giorni di lavori sono diverse culture con il fermento del lante. Non è una convenzione o un responsabilità sono temi importan- munità che li accoglie. sto!”». state identificate varie sfide e ur- Va n g e l o . pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 8 dicembre 2018

Nomine Per il dono dell’albero e del presepe episcopali

Le nomine di oggi riguardano la Chiesa in Burkina La luce Faso e in Mozambico.

e la tenerezza di Dio Théophile Nare vescovo di Kaya (Burkina Faso)

«La piccolezza è libertà». Lo ha detto quattro scultori, di diversi Paesi, che Nato il 7 luglio 1966 a Yargo, nell’arcidiocesi di il Papa venerdì mattina, 7 dicembre, hanno scolpito il presepio, e i tecnici Koupéla, ha studiato filosofia e teologia in patria, ri- ricevendo in udienza nella Sala e il personale del Governatorato. spettivamente nel seminario maggiore interdiocesano St Jean Baptiste di Wayalghin (Ouagadougou) e nel Clementina i donatori dell’albero e del L’albero e il presepio sono due se- presepe allestiti in piazza San Pietro. seminario maggiore interdiocesano St Pierre Claver di gni che non finiscono mai di affasci- Koumi (Bobo-Dioulasso). È stato ordinato sacerdote narci; ci parlano del Natale e ci aiu- Cari fratelli e sorelle, l’8 luglio 1995. Ha poi conseguito la licenza in sacra tano a contemplare il mistero di Dio Scrittura al Biblicum (Roma) e all’Ecole Biblique di grazie per questa vostra visita! Vi do fattosi uomo per essere vicino a cia- Gerusalemme, e un certificato in formazione per edu- il benvenuto e accolgo con tanta ri- scuno di noi. L’albero di Natale con un riflesso della luce e della tenerez- Cari amici, rinnovo a tutti voi la catori del clero (Institut de formation pour Educa- le sue luci ci ricorda che Gesù è la conoscenza i doni che siete venuti a za di Dio, per aiutare tutti a vivere la mia gratitudine e vi porgo i migliori teurs du Clergé à Paris, IFEC). Dopo l’ordinazione sa- presentarmi: l’albero di Natale e il pre- luce del mondo, è la luce dell’anima festa della nascita di Gesù. Contem- auguri di Buon Natale. Un buon e cerdotale è stato vicario parrocchiale della cattedrale sepio, già allestiti in Piazza San Pietro che scaccia le tenebre delle inimicizie plando il Dio Bambino che sprigiona santo Natale! Vi chiedo di pregare di Koupéla (1995-2000), quindi ha studiato a Roma, e fa spazio al perdono. L’abete rosso e che saranno ammirati dai numerosi luce nell’umiltà del presepe, possia- per me e di cuore benedico voi, i vo- Gerusalemme e Parigi (2000-2005). Successivamente è che quest’anno è collocato in Piazza pellegrini provenienti da ogni parte mo diventare anche noi testimoni di stri familiari e i vostri concittadini. stato amministratore parrocchiale della cattedrale di San Pietro, proveniente dalla foresta del mondo. A ciascuno di voi rivolgo umiltà, tenerezza e bontà. Grazie. Koupéla (2005-2006), docente di esegesi nel seminario il mio cordiale saluto, ad iniziare dal del Cansiglio, ci suggerisce un’ulte- maggiore teologico St Jean Baptiste di Wayalghin Patriarca di Venezia e dal Vescovo di riore riflessione. Esso, con la sua al- (2006-2011), rettore e docente di esegesi nel seminario Concordia-Pordenone, che ringrazio tezza di oltre venti metri, simboleg- maggiore teologico St Pierre Claver di Koumi, Bobo- per le loro fraterne parole. Un defe- gia Dio che con la nascita del suo Fi- Dioulasso (2011-2018). rente saluto rivolgo alle Autorità civi- glio Gesù si è abbassato fino all’uo- li, ed estendo il mio pensiero affet- mo per innalzarlo a sé ed elevarlo Cento natività in Vaticano tuoso a tutti gli abitanti di Jesolo, di dalle nebbie dell’egoismo e del pec- António Juliasse Ferreira Sandramo Pordenone, del Veneto e del Friuli- cato. Il Figlio di Dio assume la con- Venezia Giulia, che voi qui rappre- dizione umana per attirarla a sé e ausiliare di Maputo (Mozambico) sentate. Ringrazio quanti hanno coo- farla diventare partecipe della sua na- Il presepe è un’esperienza di bellez- “Soñero sostenibile” della Fao Staff perato per la realizzazione di questi tura divina e incorruttibile. za, è un frutto della bellezza che coop, diretto da Carolina León Nato a Soalpo (Chimoio), nella provincia di Mani- suscita il mistero di Dio che si fa ca, il 20 marzo 1968, dopo gli studi primari e secon- segni natalizi, in modo speciale i Il presepio, posto al centro della Páez, e dal coro giovanile della co- uno di noi. Lo ha detto l’a rc i v e s c o - dari nella città natale, ha frequentato il seminario pro- Piazza, è realizzato con la sabbia je- munità Shalom, diretto da France- vo Rino Fisichella, presidente del pedeutico Buon Pastore di Beira (1988-1989), il semi- solana, originaria delle Dolomiti. La sco Lombardi. Al termine della ceri- Pontificio Consiglio per la promo- nario filosofico interdiocesano di Sant’Agostino, di sabbia, materiale povero, richiama la monia è stato eseguito l’inno uffi- zione della nuova evangelizzazione, Matola (1990-1992), e quello teologico interdiocesano semplicità, la piccolezza e anche la ciale della gmg 2019 dal titolo He all’inaugurazione della esposizione di San Pio X di Maputo (1993-1996). È stato ordinato fragilità — come ha detto il Patriarca aquí la sierva del Señor. internazionale «100 presepi in Vati- sacerdote il 28 giugno 1998 per la diocesi di Chimoio. — con cui Dio si è mostrato con la All’incontro erano presenti, tra cano», svoltasi venerdì mattina, 7 Dopo l’ordinazione è stato vicario parrocchiale di nascita di Gesù nella precarietà di gli altri, il cardinale Óscar Andrés Simboli di pace d i c e m b re . Nossa Senhora Rainha do Moudo a Dombe e di Nos- Betlemme. Rodríguez Maradiaga e Mariacarla Il presule ha sottolineato come Menaglia, direttore della «Rivista sa Senhora das Reliquias a Sussundenga (1998-2002); Ci potrebbe sembrare che questa questa mostra ospiti ben 126 nativi- coordinatore della commissione diocesana per la litur- «La sabbia scorre tra le mani, richiama la ter- piccolezza sia in contraddizione con delle nazioni», ente che da quaran- tà più una, che è quella rappresen- tadue anni organizza l’esp osizione, gia (1998-2001); coordinatore della commissione dio- ra, l’effimero». E il presepe allestito quest’an- la divinità, tant’è vero che qualcuno, cesana per i giovani (2001-2003); amministratore par- tata da tutti i credenti. Con la pre- fino allo scorso anno ospitata in no in piazza San Pietro ricorda, anche con il fin dall’inizio, l’ha considerata solo rocchiale di São Pedro e São Paulo a Marera e diret- parazione del presepe, ha detto, si piazza del Popolo, a Roma. La mo- materiale scelto, «il mistero di Dio che cerca un’apparenza, un rivestimento. Inve- vuole trasmettere l’annuncio che tore del centro polivalente; cofondatore di due asso- stra rimarrà aperta gratuitamente l’uomo che è fragilità». Lo ha detto il patriar- ce no, perché la piccolezza è libertà. Dio si è fatto uno di noi. Si tratta ciazioni senza fini di lucro: Kimatsirama — per la pre- tutti i giorni, dalle 10 alle 20, fino ca di Venezia Francesco Moraglia nell’indiriz- Chi è piccolo — in senso evangelico quindi di un momento di trasmis- venzione e l’aiuto ai giovani con Hiv — e Cadeia de al 13 gennaio 2019, con ingresso in zo di saluto rivolto a Papa Francesco. Il por- — non solo è leggero, ma anche è li- sione della fede, cioè di nuova Solidariedade — per l’aiuto ai giovani in situazione di via dell’Ospedale 1. porato ha sottolineato l’importanza di questo bero da ogni smania di apparire e da evangelizzazione. Poi ha aggiunto povertà e abbandono (2002-2005). Dal 2005 al 2009 segno, «a volte oggetto di polemiche», che ogni pretesa di successo; come i che la tradizione di fare il presepe ha studiato in Portogallo, per la licenza in teologia bambini che si esprimono e si muo- «unisce gli uomini e li aiuta a ritrovarsi come ricorda come vivere da credenti, fa- dogmatica (Universidade Católica Portuguesa), la li- vono con spontaneità. Tutti noi sia- fratelli nell’unico Padre». cendo notare come la presenza cenza in antropologia (Universidade Nova de Lisboa) mo chiamati ad essere liberi davanti D ell’altro simbolo natalizio, l’albero deco- dell’ambasciatrice del Panamá pres- e il master in studi africani (Instituto Universitário de a Dio, ad avere la libertà di un bam- Lisboa). Poi è stato parroco di São Paulo e São Jerô- rato, ha parlato invece il vescovo di Concor- so la Santa Sede, Miroslava Rosas bino davanti a suo padre. Il Bambi- Vargas, ricolleghi l’esposizione alla nimo a Soalpo e coordinatore della pastorale diocesa- dia-Pordenone Giuseppe Pellegrini, ricordan- no Gesù, Figlio di Dio e nostro Sal- prossima giornata mondiale della SA N TA SEDE na (2010-2014). Dal 2010 è decano dei sacerdoti dioce- do come esso parli di «vita, amore, pace e so- vatore, che deponiamo nel presepe, è gioventù che si svolgerà dal 22 al 27 sani di Chimoio. Attualmente è parroco della catte- lidarietà». Il presule ha anche chiesto al Papa Santo in povertà, piccolezza, sempli- gennaio 2019 nel paese centroameri- drale, vicario episcopale della zona Centro, membro una preghiera particolare per la popolazione cità, umiltà. cano. Erano presenti, infatti, alcuni Il Santo Padre ha nominato Capo Uf- del consiglio presbiterale diocesano; segretario della friulana — terra di provenienza dell’abete do- Il presepio e l’albero, simboli affa- giovani panamensi in costumi tradi- ficio presso la Segreteria per l’Econo- Conferenza episcopale della commissione episcopale nato al Pontefice — colpita duramente di re- scinanti del Natale, possano portare zionali, che hanno danzato al suono mia il Dottor Francesco Nunzio, Offi- per la cultura, e docente di antropologia presso l’uni- cente da calamità naturali. nelle famiglie e nei luoghi di ritrovo di canti e musiche eseguiti dal coro ciale del medesimo Dicastero. versità cattolica di Mozambico.