Il Cavallino Vince Ancora

ZONAROSSA

Tre giorni a bordo della Subaru Legacy Scopriamo il primo boxer diesel al mondo

MOTORSPORT FREEMAG IL CAVALLINO VINCE ANCORA

Diamo i voti ai piloti italiani della LMS Tempo di bilanci. Vediamo lo stato di salute dello sport nazionale

Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1 – CNS/AC – ROMA Pilota o team manager? Tutti e due www.zrmag.COM NOV.09 31 SOMMARIO giulio rizzo

d eccoci alla fine della stagione. Come ropa, e dalle Gt con una nuova Serie Sprint che affiancherà il Superstars. era facile aspettarsi è stata una stagio- Occhi puntati anche sulla nuova Formula Azzurra con un telaio tutto nuo- Ene difficile più per la situazione econo- vo per una filiera nazionale piloti completamente rinnovata che attraverso mica mondiale che per l’offerta dei Campionati che, come abbiamo analiz- il successivo salto in F3 dovrebbe promuove il vivaio nazionale. Insomma zato proprio in apertura di anno, appariva completa e con pochi doppioni. sembra che il futuro sia meno grigio di quanto sembri anche sperando nella Sfogliando questo nuovo numero troverete ovviamente un’analisi delle definitiva ripresa economica. principali serie nazionali a ruote ferme. Per evitare troppa confusione ab- Ulteriori novità anche per Zona Rossa che dal mese di ottobre è disponibile biamo preferito non soffermarci in questa circostanza sui vari campionati anche in versione integrale su Italiaracing.net. Grazie alla collaborazione de- monomarca in circolazione (ad eccezione della Supercopa parte integrante gli amici e colleghi di uno dei portali di riferimento a livello europeo saremo del CITE). Ci torneremo ovviamente su con l’inizio della nuova stagione che, a disposizione dei nostri lettori anche attraverso il loro sito questo anche sulla carta, dovrebbe andare meglio di quella appena passata. Ovviamente per dare ulteriore visibilità a coloro che hanno creduto e credono in noi questo è anche tempo di programmazione e di scelte sia da parte degli aiutandoci a mantenere il nostro prodotto l’unico free press del Motorsport organizzatori che dei team e dei piloti. All’orizzonte si affaccia la nuova Serie a livello nazionale. Gli occhi attenti sfogliando questo numero noteranno un Tricolore low cost proposta dal Gruppo Peroni Race congiuntamente all’Aci ulteriore sforzo editoriale, altri sono in cantiere per la prossima stagione che Csai. Il nuovo Campionato Italiano Turismo di Serie ha colto nel segno con inizierà purtroppo senza uno dei colleghi che ha contribuito allo sviluppo di l’interesse indiretto delle case a fornire materiali e supporto (di più sempre Zona Rossa. Noi ci rivediamo a marzo prima dell’inizio in queste pagine). Novità anche dalle storiche dove scenderanno in pista della stagione. Buona lettura. nuovamente in Italia le F3 storiche del passato come già succede in Eu-

editore e redazione: Gruppo Peroni Race S.r.l. via E. Pessina, 1 - 00196 Roma Avanti tutta Facciamo i conti tel. 0645441335 - fax 8 24 0645441336 Buoni sviluppi per il nuovo La stagione è pressoché conclusa ([email protected]) Campionato Italiano Turismo di e così viene anche il momento dei direttore editoriale: Serie. Anche le Case Costruttrici bilanci. Vediamo come è andato Sergio Peroni strizzano l’occhio al CITS. il 2009 per Coppa Italia, Sara Gt, Cite, Cip, F3, F. Azzurra e ETCS. direttore responsabile: Giulio Rizzo segreteria di redazione: Stefania Battisti ([email protected]) La Rok incorona i campioni Crisi di identità 10 32 collaboratori: E’ ancora il kartodromo di Pilota o manager? Esistono com- Massimo Costa, Matteo Lupi (Roma Motor Web), Andrea Fiaschetti, Stefania Battisti, Pietro Rizzo, Samanta Lonato ad ospitare le finali petenti (e veloci) piloti che vestono Capacini, Alessio Morgese, Gino Allegritti, Riccardo Imperio mondiali del noto monomarca anche il ruolo di team Manager. tutto Made in Italy. Scopriamo i Scopriamo questa particolare art director: talenti del domani. figura attraverso le parole di De Laura Del Valle ([email protected]) Lorenzi, Presti e Rangoni. foto: Foto Morale, Fastclick, Photo 4, Actualfoto, Fotoforchini, Sportformula, Foto Signori, Elle Emme, Foto Cavalleri Tricolore LMS A tutto Diesel 18 38 foto editor: Questo mese vediamo chi sono e Frutto dell’esperienza nei rally è FotoSpeedy come si sono comportati i piloti stata presentata la nuova Legacy concessionaria per la pubblicità: nostrani che hanno corso nella che monta l’inedito motore boxer Gruppo Peroni Race S.r.l. LMS. diesel. Tre giorni per scoprire pregi via E. Pessina, 1 - 00196 Roma e virtù. tel. 0645441335 - fax 0645441336 pubblicità classificata: ([email protected]) stampa: Editrice Grafica Ripoli - Tivoli (Rm) tel. 0774381700 ([email protected]) Autorizz. Trib. Roma 235/2006 dell’ 08/06/2006

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana.

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SOMMARIO Circuito: Autodromo di Monza Campionato: Porsche Carrera Cup Italia Giorno: 18 Ottobre 2009 Team: Rangoni Motorsport VS Ebimotors Piloti: Rangoni vs Balzan

Fotografo: Gianluca Sciarra - Fotospeedy Macchina fotografica: Nikon D2XS Lunghezza Focale: 180mm Tempo: 1/640 - ISO 200

A Vallelunga via i veli alla Cerqui firma per la F3 Ombra

Renault 2.0 2010 uovo arrivo in casa Ombra: è di inteso lavoro, sia in pista che in sede, Alberto Cerqui, fresco campio- per preparare al meglio il prossimo Nne di Formula Azzura, il primo campionato. Massimo Pollini, Diretto- pilota ingaggiato dalla squadra berga- re Tecnico: “Tutto lo staff di Ombra è masca in vista del prossimo Campiona- rimasto piacevolmente impressionato to Italiano di Formula 3. Dopo la prima dal debutto di Varano. Alberto ha avuto presa di contatto tra il pilota e il team, un ottimo approccio, si è adattato velo- avvenuta lunedì 2 sul tracciato di Varano cemente alla nuova categoria e, nono- de’ Melegari e rivelatasi molto soddisfa- stante le condizioni critiche della pista, cente per entrambi, è venuto spontaneo è sceso progressivamente nei riscontri pensare di proseguire la collaborazione. cronometrici, senza fare errori e appli- arà l’autodromo di Vallelun- chilometri sul tracciato romano nello Definiti quindi gli ultimi dettagli che han- candosi scrupolosamente al program- ga a ospitare, sabato 21 no- stesso weekend della 6 Ore capi- no portato alla firma dell’accordo. Per il ma di lavoro che avevamo predisposto. Svembre, il primo test ufficia- tolina, grazie a un’iniziativa in colla- giovane bresciano e per la squadra di Entrambi ci aspettiamo molto da questa le della Formula Renault 2.0 in Italia. borazione con i colleghi di AS. Sarà Chignolo d’Isola sarà quindi un inverno partecipazione.” La nuova monoposto di Renault questa l’occasione per i team impe- Sport Technologies, che dall’anno gnati nella serie tricolore di vedere prossimo darà vita alla serie Euro- da vicino l’innovativa vettura della cup e a tutti i campionati nazionali Casa d’oltralpe. della categoria, completerà i primi

In una prova a eliminazione la spunta Moscetti

n pista a Vallelunga a fine ottobre per la loro ultima prova 2009 le Ibicilindriche storiche dell’Historic Challenge 700. Dopo le qualifiche dominate da Roberto Fredali, di quasi due secondi e mezzo più rapido del primo inseguitore, la gara si apre al- l’insegna dei colpi di scena con i primi tre in griglia subito fuori al primo giro. A condurre passa dunque Santarsieri (quarto in griglia) poi passato da Ma- scolo a sua volta superato da Moscet- ti che si aggiudica la gara davanti a Carusone e Mellini.

ZR NEWS Giovani Rookie crescono

rosegue a ritmo incalzante l’attività del neonato Rookie Drivers Club che, forte Pdegli oltre 400 consensi raccolti in pochi mesi, si muove su due fronti paralleli: il primo, quello della formazione culturale dei giovani, il secondo, quello del networking tra appassionati e protagonisti delle corse. Numerose sono le inizia- tive in cantiere. La più eclatante è senza dubbio la “Rookie Drivers Academy”, prima realtà italiana che offre ai piloti un innovativo programma di studi nel quale troveranno spazio fondamentali nozioni di medicina, diritto e scienze della comunicazione. I corsi, strutturati su tre livelli a seconda delle competenze già maturate, saranno lanciati a prezzi accessibili per tutti e si terranno a Milano a partire da febbraio 2010. “La nostra attenzione si concentra soprattutto sulla tutela degli emergenti: vogliamo consentire ai migliori di arrivare ai massimi livelli delle competizioni, diffondendo una cultura sportivo professionale nel motorsport”, ricorda il Presidente dottor Davide Dalla Costa; “la storia insegna che ogni campione per diventare tale, dev’essere prima di tutto un atleta, uno spor-

tivo completo e leale. I nostri iscritti s’impegnano stata anche coronata la prima operazione “Talent a mantenere una condotta irreprensibile dentro e Scouting by RDC”, che ha premiato il talento di fuori dalla pista: per questo meritano ogni aiuto”. Il quattro emergenti tricolori: Andrea Caldarelli, Da- Rookie Drivers Club sta lavorando per creare una niel Zampieri, Giovanni Venturini e Mattia Pavoni. rete di contatti che garantisca facilitazioni e age- Ha riscosso entusiasmo anche il concorso “Who volazioni agli iscritti, per la fruizione di servizi utili is The Faster?”, vinto dal fan Cristian Coltro: il gio- per la loro crescita agonistica. Negli ultimi giorni vane è stato ospitato ai box dal rookie Luca Spi- è stata siglata la convenzione con la società Mo- ga, in occasione delle finali monzesi di F.Renault tor Sponsor, che promette una riduzione del 30% Suisse. (rdc). ai membri del club nell’erogazione del servizio di promozione dell’immagine dei piloti alla ricerca di sponsor. Col patrocinio della stessa società è

ZR NEWS acura di giulio rizzo

CAMPIONATO ITALIANO TURISMO DI SERIE arrivano le Case

opo il notevole successo mobilistiche che hanno subito riscon- attraverso l’affido di alcuni modelli, la piccola Twingo 1.6 Rs e la nuova riscontrato fra piloti e ad- trato nell’iniziativa un ottimo mezzo alla nuova realtà 2010. Queste vettu- Megane Renault Sport. Uno step più Ddetti del settore il progetto pubblicitario a costi contenuti. In re non saranno gestite dalle Case di- avanti è già il Gruppo Bmw tramite i del Campionato Italiano Turismo di queste settimane infatti, dai contat- rettamente, ma affidate ai preparatori marchi Bmw e Mini. In quest’ultimo Serie, che prenderà il via nel 2010 ti con i responsabili marketing delle e ai piloti interessati. C’è il caso della caso si sta addirittura vagliando la dalla collaborazione fra Aci/Csai e varie realtà automobilistiche presenti Renault Italia, da sempre incline alle possibilità di allestire una versione Gruppo Peroni Race, è arrivato sulle in Italia, è pervenuto un feedback po- competizioni, che sta vagliando la della Mini Cooper S già secondo i scrivanie delle principali Case Auto- sitivo per la partecipazione indiretta possibilità di mettere a disposizione parametri del Campionato Italiano

ZR NEWS ZR NEWS che potrebbe, se i numeri sono quelli si attendono essenzialmente le deci- giusti, dare vita anche ad una serie sioni sportive in merito all’impegno autonoma sempre all’interno della sportivo mondiale di Seat. Si può co- griglia del Tricolore Turismo di Serie. munque ipotizzare il coinvolgimento Definito anche l’impiego della Bmw di Volkswagen tramite la coupè Sci- 123d che, se richiesta dai piloti, po- rocco con la quale già la Casa Madre trà essere presente fin dalla prima ha preso parte a numerose gare que- prova. st’anno. Si attendono risposte anche Simile strategia anche per la Kia già dal Gruppo Ford e da GM come sensibile a questa tipologia di com- anche da Subaru che, nel caso, po- petizioni avendo già disputato una trebbe schierare la sua Impreza 2 litri stagione nella simile serie tedesca turbo a trazione integrale. con una Pro C’eed. Anche in questo Novità assoluta di questi giorni è in- caso ne allestirà una che farà anche vece la possibilità di correre anche ci dovrebbero essere imminenti no- a Gpl all’interno del Campionato Ita- da banco di prova per chi ne vorrà con vetture alimentate a Gpl sulla vità con gli esperti del settore del liano Turismo di Serie. Ricordiamo in- preparare di simili. scia di quanto già sperimentato con Gruppo Landi che stanno cercando fatti, che ammesse in questo campio- Ancora da definire invece le strategia successo in Svezia proprio con una di raggiungere un accordo con un nato, saranno tutte le vetture turismo del Gruppo Volkswagen per il quale VW Scirocco. Anche in questo caso marchio per una presenza di vetture di cilindrata massima nominale di due litri. Le vetture potranno avere un motore aspirato o turbocompresso, ed essere alimentate a benzina, gasolio o per l’appunto a Gpl. In occasione dei primi dei sette doppi appuntamenti in programma tutte le vetture saranno messe su un banco prova e il peso e la potenza saranno rilevati e contribuiranno alla realizzazione di una scheda sportiva della vettura che dovrà, ovviamente, mantenere questi parametri per tutto l’arco della stagione. Per tutta la dotazione meccanica ci si rifarà invece al libretto di officina con gli unici interventi autorizzati limi- tati alla centralina e all’assetto con freni e sospensioni però delle misure e con gli attacchi originali. L’obiettivo dichiarato è infatti quello di mantenere al minimo i costi di esercizio e di gestione della vettura (ricambi originali, gomme intagliate omologate, benzina commerciale).

ZR NEWS ZR NEWS foto e testo: riccardo imperio ROK INTERNATIONAL FINAL, 2009 22/28 OTTOBRE, PISTA SOUTH GARDA (LONATO-BRESCIA)

Rok Gran finale ben 298 piloti provenienti da 35 paesi La Rok International Final, escluden- Corberi, De Beer, Midrla e Vantini e 4 continenti, disputatosi in ben 4 do la categoria Super Rok, ha visto giorni di intense gare e culminato con le altre tre finali, quelle di Mini, Junior sono i campioni dell’International finali adrenaliniche e ricche di suspen- e Rok decidersi all’ultimo giro, con i Rok Final 2009. se. Alla settima finalissima Rok, corsa Rokker che hanno sfoderato un ago- come da tradizione alla South Garda nismo eccezionale. Vediamo come l pari dei più grandi eventi del gare da segnare con il cerchietto ros- di Lonato, sono arrivati per la prima sono andate partendo proprio dai più karting internazionale, la Rok so nel calendario del karting che con- volta paesi quali Argentina, Giordania, piccoli della Mini fino ad arrivare ai po- AFinal è diventata una delle ta. Un grande evento che ha raccolto Iran, Principato di Monaco e Russia. tenti Super Rok. MINI ROK JUNIOR ROK

uca Corberi, dalla seconda fila, ià dopo poche battute la si proietta in pochi metri in testa lotta per la vittoria si stringe Lalla gara, scavalcando Alessio Gad Amweg e De Beer, con Lorandi. I due italiani sono gli unici Mirecki fuori per un crash nella bagar- protagonisti della gara, si sorpassano re di testa e Dobija, terzo, attardato. con manovre spettacolari e arrivano Nella lotta per il terzo posto un con- all’ultimo giro, incollati l’uno all’altro. tatto, senza conseguenze, richiede Nell’incrocio di traiettorie della penul- Luca Corberi diviene così il campione la neutralizzazione della corsa con la vanti, consapevole dell’opportunità tima curva Corberi, in testa, ha la peg- Mini Rok 2009, distanziati, a comple- procedura di “Slow”. Il gruppo si ri- creatasi, tenta il colpaccio e affianca gio e Lorandi va a vincere. La manovra tare il podio, arrivano lo svedese Robin compatta e il vantaggio di De Beer e il leader all’ultima curva, De Beer tie- di quest’ultimo viene però giudicata Hansson e l’italiano Tommaso Mosca. Amweg si azzera. Al restart De Beer ne duro e la volata finale è da cuori irregolare dai commissari sportivi e L’Italia, con la coppia Corberi-Buran, salta subito Amweg, tirandosi in scia forti, con il sudafricano che vince per automaticamente scatta la squalifica. vince anche la Coppa per nazioni. l’italiano Damiano Fioravanti. Fiora- pochi centimetri.

ROK All’ultimo giro, quando Fuchs sto, taglia la pista e colpisce lizzazione di 10” a Lorenzo Vailati, si gode già l’arrivo vittorioso, Bonetti, privando il giovane reo di aver spinto Fuchs, togliendo ailati e Bonetti si schierano Valiati sfodera una stac- bresciano di un meritato po- al giovane italiano la gioia della vitto- in prima fila, con zero pena- cata perfetta e passa dio. Dopo la bandiera a ria. Jan Midrla, al termine di una gara Vlità, al termine delle manche un frastornato Fuchs. scacchi i commissari, costante, ma senza acuti, incassa il di qualificazione. In seconda fila con Il polacco reagisce nello stupore ge- titolo 2009 della Rok; con lui salgo- due vittorie negli incontri, ci sono il in modo scompo- nerale, infliggono no sul podio altri due Rokker dell’Eu- campione 2008 Giordano Galati una pena- ropa dell’est, i due polacchi Cebulski e Fuchs. Al verde Fuchs, Vailati e e Fuchs. Bonetti fanno gara a sè e stacca- no tutti nettamente, mostrando un passo inarrivabile per gli inseguitori.

10 ZR KARTING CAMPIONATI PER NAZIONI

gni categoria Rok ha as- salito anche, con merito, sul podio segnato anche il titolo assoluto. Oriservato alle squadre I titoli nazionali 2009 sono stati nazionali. Questo riconoscimento così distribuiti: viene attribuito in base ai risultati Mini Rok – Italia (Alessandro Buran ottenuti dai due piloti, precedente- – Luca Corberi) mente designati, che portano punti Junior Rok – Sud Africa (Aston per la causa nazionale. Le classifi- Hare - Mitchell Licen) che per nazioni confermano le forze Rok – Polonia (Hubert Cebulski 22/28 OTTOBRE, in campo con Italia, Polonia e Sud – Daniel Fuchs) PISTA SOUTH GARDA Africa. La bella sorpresa è l’Argen- Super Rok - Argentina (Martin tina, portata alla vittoria dai fortissi- Acosta - Javier Carlos Merlo) (LONATO-BRESCIA) mi Acosta e Merlo. Quest’ultimo è

SUPER ROK

aponi e Aceto non hanno uno start perfetto e dalla se- Cconda fila Vantini non esita a balzare al comando, seguito come un’ombra dall’elvetico Patrick Muller. Vantini guida indisturbato e guadagna subito un buon margine, approfit- tando della lotta per il secondo posto tra Aceto, Caponi e Muller. Subito dopo la metà gara si fermano Muller e Aceto, lasciando via libera per il podio a Caponi e all’argentino Martin Alessandro Vantini bissa il titolo giun- Acosta. Quest’ultimo è autore di una gendo con un margine di vantaggio buona rimonta dalla ottava posizione. di poco inferiore ai 4”. ROK gp

a Rok Final è stata la vetri- competitor internazionali in certi na per la prima uscita del- campionati esteri. Ll’ultimo nato di casa Vortex, il Rok GP. Questo nuovo motore - alesaggio d'origine 54.07mm è stato sviluppato per ottenere - corsa 54mm prestazioni superiori a quelle del - cilindrata 123.99 cm3 Rok, pur mantenendo un elevata - potenza massima 26.5 kw a affidabilità. L’architettura del Rok 12500 rpm GP è la stessa del Super Rok, ma - regime massimo 15.000 rpm si differenzia dal fratello maggiore - carburatore Dell'Orto d.30 per l’adozione di alcuni significativi - pompa benzina Dell'Orto accorgimenti, quali il limitatore a - impianto di scarico scarico con 15.000 giri e l’impianto di scarico. silenziatore Il costo, ancora non ufficializzato, - trasmissione frizione centrifuga sarà di poco superiore a quello a secco monopezzo del Rok e l’impiego del Rok GP è - lubrificazione motore olio per 2t previsto per andare a contrastare, di alta qualita' miscelato al 6% in modo ancor più significativo, i - peso –15 kg

ZR KARTING 11 ROK SPECIAL EVENTS

fare da contorno alle fina- Laiho ha vinto la Dell’Orto Cup e il lissime Rok ci sono state le sudafricano Cornelius Dunn ha vinto A gare riservate agli esclusi. la Sparco Cup, gare rispettivamente Nella TKart Cup, riservata ai Mini, della Rok e della Super. si è imposto il tailandese Chaimon- Anche le gare di consolazione, corse gkol. La Bridgestone Cup, per la Ju- al meglio dei 15 giri, hanno offerto nior, se l’è portata a casa il Campio- un bello spettacolo e i piloti non si ne della Rok Italia Volpato. Il finnico sono risparmiati.

Tutti i campioni

Rok Dell’Orto Cup – Rok 1. Yan Midrla Repubblica Ceca 1. Mika Laiho Finlandia 2. Hubert Cebulski Polonia 2. Paolo Castellan Italia 3. Daniel Fuchs Polonia 3. Marco Chiarai Italia

Super RoK Sparco Final 1. Alessandro Vantini Italia – Super RoK 2. Lorenzo Caponi Italia 1. Lourens Dunn Sud Africa 3. Martin Acosta Argentina 2. Thomas Duglas Danimarca 3. Carlos Fonseca Costa Rica Junior RoK 1. Roman De Beer Sud Africa Bridgestone Cup 2. Damiano Fioravanti Italia – Junior RoK 3. Levin Amweg Repubblica Ceca 1. Gabriele Volpato Italy 2. Alex Rimoldi Italy Rok Mini 3. Lucie Makarenkova Repubblica Ceca 1. Luca Corberi Italia 2. Robin Hansson Svezia TKart Cup – Mini Rok 3. Tommaso Mosca Italia 1. Sasakorn Chaimongkol Thailandia 2. Fabrizio Reich Svizzera 3. Marino Sato Filippine

12 ZR KARTING 13 12 13 a cura di automodellando CMC: fra tecnologia tedesca e manifattura cinese

enti o trent’ anni fa era- fortuna. Infatti, con l’avvento rantita dal prezzo. Comprendere no pochi i collezionisti che della progettazione cad prima, e ciò è fondamentale nell’acquisto Vpotevano metter mano su della produzione in oriente poi, di un modello “importante”. E gioielli che maestri quali Michele si è riusciti a realizzare prodot- qui sicuramente entra in ballo Conti o Gerard Wingrove crea- ti con un tale rapporto qualità/ la CMC. Questa piccola azienda vano dal nulla. Erano segnata- prezzo che solo qualche anno fa si è ritagliata uno spazio impor- mente dirigenti d’impresa, ricchi sarebbe stata cosa impensabile. tante divenendo subito leader di e facoltosi personaggi. Le rea- Così ora è possibile acquista- quel piccolo ma ambito mercato, diamente di circa un migliaio di lizzazioni erano dei veri e propri re per poco meno di 300 Euro quello delle grandi scale. La sua parti, sebbene le ultime realizza- capolavori: centinaia di ore di - una somma “tutto sommato” prima scelta è stata di trasferire zioni sfiorino i 2000. I materiali lavoro per documentarsi, batter accettabile - un modello che non armi e bagagli in oriente. Sin usati sono di altissima qualità - lastre, cercare di riprodurre an- sfigurerebbe affatto nei con- dal 1998, infatti, fissa in Cina non è insolito trovarne in acciaio che il più piccolo dei particolari. fronti di quelli unici esemplari. la sua produzione, creando un inox o rame - così come l’assem- I prezzi poi, erano da capogiro. I puristi potranno affermare che connubio vincente fra tecnologia blaggio che è di impeccabile fat- Oggigiorno, fortunatamente per non hanno lo stesso fascino del teutonica e manifattura cinese. tura. Al momento il suo catalogo i collezionisti, la situazione è de- prodotto artigianale, ma spesso, Sebbene attualmente abbia in propone una quindicina di sog- cisamente cambiata. Non che i quanto a fedeltà di riproduzione, catalogo produzioni di varie sca- getti. Inizialmente la scelta era modelli d’autore siano passati di sono anche a un livello superio- le, possiamo senz’altro dire che ristretta solo a prodotti tedeschi, moda, ma ora anche un “pove- re. A questo punto bisogna fare la scala diciotto volte più picco- soprattutto dei primi anni del ro” collezionista può mettere in una precisazione: non tutti i pro- la è il suo cavallo di battaglia. novecento, ma da qualche tem- vetrina un modello con la “m” dotti offerti sono però di uguale I modelli proposti, venduti già po la CMC pare aver allargato i maiuscola senza spendere una qualità e quest’ ultima non è ga- montati e rifiniti, constano - me suoi orizzonti. Cosi vicino a del-

14 ZR MODELLISMO le splendide riproduzioni di auto subito un paio di Ferrari campio- incredibile, con tanto di teutoniche, ora possiano trovar- ni del mondo nel 1952 e 1961 e cablaggi esatti, batte- ne alcune, quali Maserati, Bu- la mitica Maserati 250F di Juan ria, marmitta cromata e gatti, Ferrari, che sono senz’al- Manuel Fangio del 1957. C’è solo serbatoio benzina, men- tro più appetibili per un mercato l’imbarazzo della scelta. La CMC tre le ruote – compresa internazionale. Le vetture da comunque non dimentica affatto quella di scorta fissata competizione poi sono nel DNA le vetture stradali: fra queste, sul cofano posteriore della CMC, che propone auto viene proposta una splendida con tre prigionieri - sono che hanno fatto la storia dell’au- Porsche 901 – l’antesignana del- realizzate con raggi in tomobilismo sportivo. Così, oltre la “mitica” 911 - con un interno filo d’ acciaio. E che dire ad alcune Mercedes che hanno in panno scozzese realizzato con degli interni? Fa-vo-lo- partecipato alle gare più pre- cura maniacale, ed una super- si! Sedili rivestiti in vera stigiose - Mille Miglia, Le Mans, ba berlinetta Ferrari 250 SWB pelle così come i pannelli Targa Florio - e a mastodontiche disponibile sia in versione stra- delle portiere, tappeti in Auto Union che diedero lustro al dale che competizione. Appena moquette, rivestimenti marchio nei primi anni del se- immessa sul mercato, troviamo del trapuntino impecca- colo scorso, troviamo soggetti infine una favolosa Audi 225 bili. In definitiva un vero di assoluto valore. Fra le tante Cabriolet del 1935, offerta in tre gioiello, così come tut- spicca una fantastica Maserati tinte bicolore, che non fa che ti gli altri prodotti della Birdcage – letteralmente gabbia confermare quanto di buono la CMC, che sebbene abbia di uccello – che presenta un te- CMC ha già offerto alla propria già ampiamente dimo- laio in tubi a dir poco da urlo e clientela. Un modello super in strato la sua valenza, una Bugatti 35 da Gran Premio, tutte le sue parti, realizzato tra continua a stupire per il con tanto di filo d’acciaio per te- l’altro in edizione limitata. Ogni suo costante ma signi- nere insieme la carrozzeria! A dettaglio è riprodotto fedelmen- ficativo miglioramento a tutto in generale, dell’ automodelli- chi piace la formula 1 ecco qui te: la parte meccanica ha dell’ vantaggio del collezionista e, più smo di grande produzione. Professionalità e determinazione

Nel paddock del Superstars, dal settembre di quest’anno ha fatto il suo esordio una nuova vettura: la Chevrolet Lumina cr8 della Motorzone Race car A capo di questa iniziativa un gruppo di società di livello internazionale che si occupano di svariate attività dalla gestione di marchi, all’informatica, alla pianificazione media. Zona Rossa ha incontrato il socio di maggioranza della Motorzone: Stefano Novelli, già manager di successo di molti piloti nostrani e imprenditore romano cinquantenne di chiara fama. Scopriamo cosa ha da raccontarci.

16 ZR GARAGEPILOTI ZR GARAGE Di nuovo nel Motorsport ma con un Tibaldo e Melloni, e più in là nel tem- frutto della diretta esperienza in pista, per team tutto nuovo, come mai? po con Nugnes con le 33. La novità è ampliare il nostro portafoglio clienti. Da sempre sono un appassionato di rappresentata dal Motorzone Race Car Chevrolet motori e di auto, in passato ho corso in frutto della sinergia di un gruppo di im- La vettura è scesa in pista a Vallelun- Lumina cr8 Superstars prima persona, ma in questi anni sono prese che rappresento, che hanno volu- ga a settembre e già a Monza, nella Vettura: comunque rimasto nel settore gestendo to aprire al Motorsport diversificando la prova conclusiva, ha fatto segnare Passo: 2915 mm team e piloti ottenendo anche ottimi risul- loro ampia attività. il quinto miglior tempo in qualifica. Carreggiata: 1740 mm tati nel Ferrari Challenge con Livio, con Come procede lo sviluppo? Lunghezza massima: 4970 mm le Mazda Proprio alla luce di quanto appena detto, Larghezza massima: 1997 mm c o n abbiamo, fin dall’inizio del progetto (marzo 2009) scelto di usare materiali di asso- Motore: luta qualità ottenendo ottimi risulta- Cilindrata: 6.200 cc ti nel processo di alleggerimen- Architettura: V8 a 90° to, basti pensare che l’intera Potenza massima: 480 CV carrozzeria è in carbonio. circa @ 6200 giri Buone anche Coppia massima: 600 Nm le prestazioni motoristiche Trasmissione: e in generale la Cambio sequenziale a 6 m e c c a n i c a . rapporti Differenziale autobloccante tipo Power flow Frizione bidisco in rame Diametro 180

Sospensioni: A ruote indipendenti Anteriore: Mc Pherson e barra antirollio regolabile Posteriore: bracci oscillanti e barra antirollio registrabile Ammortizzatori OHLINS a 3 regolazioni Come mai nel Superstars e perché Dobbiamo migliorare nell’assetto, ma in con una Chevrolet Lumina CR8? questo campo lo si può fare solo percor- Freni: Il Superstars è un campionato di ottimo rendo tanti chilometri. Montiamo ammor- AP Racing livello e che rispecchia i nostri obiet- tizzatori Ohlins ma non abbiamo ancora Dischi Anteriori Diam 355 tivi a lungo termine. Abbiamo scelto la nessun parametro di riferimento. Puntiamo Pinza a 6 pompanti Chevrolet Lumina CR8 perché, non vo- a fare almeno un migliaio di chilometri di Dischi Posteriori Diam 330 lendo orientarci sulle “comuni Bmw” e test per presentarci al meglio alla stagione Pinza a 4 pompanti essendo vincolati dal propulsore V8, ci 2010. siamo rivolti al mercato maestro nei V8: Cerchi: quello americano. Da qui la scelta quasi Quest’anno la vettura è stata Anteriori e posteriori NTM naturale. “svezzata” da Armetta, ci sarà 18” scomponibili ancora lui nel 2010? Ci parlava di obiettivi a lungo Fabrizio è un amico e socio nel progetto, Pneumatici: termine… ci lega un rapporto di stima prima ancora Pirelli 265/645‐18 Sì in effetti il nostro sforzo percorre due che lavorativo. Lui è il Team Manager del- diverse direzioni, ma comunque legate fra la Motorzone Race Car e quest’anno ha loro. La prima, e la più evidente, è quella messo a disposizione la sua esperienza Quali altre novità per l’anno sportiva dove già per il 2010 contiamo di per progredire il più rapidamente possibi- prossimo? proseguire nello sviluppo e toglierci qual- le. L’anno prossimo farà il Team Manager a Sicuramente la presentazione di una che soddisfazione. La seconda riguarda tempo pieno e i sedili saranno invece per vettura stradale con prodotti tuning invece la nostra attività commerciale. Ab- piloti di assoluto livello. Già, i sedili, per- frutto della nostra esperienza in pista. biamo infatti intenzione di proporre, princi- ché l’impegno è quello di schierare due Questo è il nostro obiettivo commercia- palmente sul mercato medio orientale e su vetture, una magari con un pilota, vincen- le numero uno. La vettura sarà pronta in quello americano, i prodotti “Super Tuning” te, ex F1… primavera.

ZR GARAGE ZRZ GARAGER PILOTI 17 a cura di matteo lupi. foto: fotomorale Per un soffio A ruote ferme vediamo come si sono difesi i piloti Italiani nella Serie considerata fra le più affascinanti del panorama internazionale. Fra molti successi e qualche occasione mancata per un soffio, Zona Rossa torna a parlare di piloti, protagonisti del nostro sport

18 ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI 19 Gimmi Bruni E’ stata una lunga battaglia fatta di alti e bassi, te successo. Lo zero in casella ha finito per pe- Doveva essere la stagione della rivalsa, l’anno in iniziata a Barcellona nel mese di Aprile con il sare come un macigno sull’esito del campiona- cui fregiarsi di quel titolo della Le Mans Series successo dei tedeschi proprio davanti a Bruni to soprattutto per la contemporanea vittoria di sfuggito nel 2008 a causa dell’assenza forzata e Bell autori della pole position. Nella seconda Lieb e Lietz. Si è arrivati così all’appuntamento nella gara di Silverstone quando, per una con- gara sul tracciato di Spa si era assistito ad un finale sul prestigioso tracciato di Silverstone comitanza con l’impegno principale nel Fia GT, nuovo successo della Porsche 997RSR del con l’equipaggio tedesco ad un passo dal ti- a vincere fu solo il compagno Rob Bell occasio- team Felbermayr, mentre Bruni e Bell non era- tolo e la pole position conquistata in qualifica nalmente supportato da Jaime Melo. Ed invece, no riusciti a portare la loro Ferrari F430 oltre il che sembrava aver ulteriormente chiarito l’esito anche quest’anno, Gimmi Bruni ha visto svanire terzo posto a causa di un difficile pit-stop nel del campionato. Invece una gara folle con con- il sogno quando pareva essere alla portata. finale. La gara di Portimao sembrava aver ri- tinui colpi di scena ha finito per rimettere tutto La grinta e il talento del pilota romano non sono messo le cose a posto con la splendida rimon- in discussione ed è stato il settimo posto ac- bastati ad avere la meglio su Richard Lietz e ta notturna di Gimmi dopo un contatto iniziale, ciuffato in extremis da Lieb a risultare decisivo. Marc Lieb: i due ufficiali Porsche del team Fel- fino alla conquista del primo posto sotto la Un punto: 36 contro 35. Proprio quel margine bermayr-Proton hanno conquistato l’alloro della bandiera a scacchi. Ma l’episodio clou dell’in- che corre tra segnare una pole position e non. GT2 per un solo punto dopo essersi presentati tera stagione è stato, senza dubbio la rottura In ogni caso bisogna rendere merito al pilota alla vigilia dell’ultima gara con un margine di otto del semiasse al Nurburgring quando Bruni e romano, autore di una stagione fantastica: ha lunghezze. Bell parevano avviati verso un nuovo importan- sempre corso con classe e grinta, senza darsi

mai per vinto. Bruni si è caricato sulle spalle Andrea Belicchi Sebah Speedy Racing. In equipaggio con Ni- le sorti del team e la responsabilità di rappre- colas Prost e Marcel Fassler, il parmense è sentare la casa del Cavallino in un campionato La pattuglia italiana nel campionato organizza- stato autore di una stagione positiva e, tolto tanto combattuto, lasciandosi definitivamente to dall’Aco Le Mans non è stata rappresenta- l’appuntamento di Portimao, ha sempre marca- alle spalle il distacco dal Circus della F1 e co- ta dal solo Bruni. Nella Lmp1, che ha visto to punti. I tre sono andati vicino a un clamoroso struendosi un ruolo fondamentale nel panora- il successo finale della Lola Aston Martin di successo nella gara di Silverstone quando, ri- ma del GT internazionale. Charouz, Enge e Mucke, si è distinto Andrea trovatisi in testa a poche tornate dal traguar- Belicchi al volante della Lola B08/60 del Team do, sono stati costretti a effettuare un pit-stop

18 ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI 19 straordinario per sostituire un componente Tante difficoltà e poche soddisfazioni per vittoria della Lola B08/80 Judd del Team Ra- del passaruota anteriore sinistro danneggia- l’italo-svizzero: dopo un promettente debutto cing Box portata in gara da tre cavalli di razza tosi in un contatto con un detrito, cedendo il con il settimo posto sul tracciato belga, sono quali Andrea Piccini, Thomas Biagi e Matteo primato alla Courage Oreca di Panis e Lapier- arrivati due zeri in casella e la rinuncia forzata Bobbi. In qualifica si era distinto Giacomo re. A fare compagnia a Belicchi in Lmp1 si è all’ultima uscita stagionale per un infortunio al Piccini, autore di una fenomenale pole posi- visto anche Giorgio Mondini che a Spa, Por- polso durante una partita di squash. tion al debutto nella categoria con l’altra vet- timao e Nurburgring, ha diviso il sedile del- tura del team, poi terzo al traguardo insieme l’Audi R10 Tdi del Team Kolles con Christian Italiani nella “scatola da corsa” a Filippo Francioni e Andrea Ceccato. Non Albers e Christian Bakkerud. era andata altrettanto bene a Spa con due Sul fronte Lmp2 il vetture fuori classifica a seguito di incidenti e campionato era ini- squalifiche: la Lola n.29 di Piccini, Francioni ziato nel migliore e Ceccato, terza al traguardo, è stata tolta di dei modi con la classifica a fine gara a causa di un danno alla splendida carrozzeria conseguente allo scoppio di uno pneumatico. Il team di Canni Ferrari aveva poi offerto una pronta riscossa nel terzo appuntamento di Por- timao con entrambe le vetture a punti e un convincente secondo posto di Piccini, Francioni e Ceccato, bis-

20 ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI 21 sato nella tappa successiva al Nurburgring. A questo punto della stagione sono però in- sorte difficoltà che hanno costretto i titolari del team a riconsiderare la partecipazione alla gara conclusiva di Silverstone. Mai decisione si rivelò più dannosa. Dato ormai per perso il titolo, ad appannaggio della Ginetta Zytek del Quifel Asm, Canni Ferrari e soci confidavano quantomeno di garantir- si la partecipazione alla prossima 24 Ore di Le Mans con la piazza d’onore di categoria, ma nel tempio della velocità britannico è ac- caduto l’inimmaginabile con la vittoria della Lola B08/80 Judd del Team Sebah. Johnny Kane e Xavier Pompidou, che dopo la tappa del Nurburgring erano staccati da Piccini, Francioni e Ceccato di nove punti, si sono visti così catapultati al secondo posto in classifica, strappando al team italiano la possibi- lità di accedere direttamente alla prestigiosa gara a inviti.

20 ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI 21 Francesco Sini tutto rispetto, gettando le basi per un futuro importante nel panorama mondiale della ca- Francesco Sini dal canto suo aveva iniziato tegoria. la stagione con buone prospettive schieran- dosi al via delle prime due gare al volante Gli altri della Lola B07/46 Mazda del team KSM in equipaggio con Hideki Noda e Mattew Mar- Nutrita partecipazione italiana anche nelle sh. Dopo l’infruttuoso debutto di Barcellona sorti del team Farnbacher. i tre avevano colto un ottavo posto a Spa, di- Christian Montanari ha stretto il volante della ventato poi settimo dopo la squalifica inflitta F430 GT2 a Barcellona e Silverstone mar- alla Lola del Racing Box. Ma le successive cando punti in entrambe le occasioni: dopo difficoltà tecnico-finanziarie del team, scatu- l’ottimo debutto stagionale con il terzo posto rite dal violento incidente occorso alla Lola sul Circuit de Catalunya sono arrivati anche durante la 24 Ore di Le Mans, hanno spinto i quattro punti della gara inglese a corona- il marchigiano a cercarsi una nuova strada, mento di una prova consistente. Andrea facendolo approdare sulla Radical SR9 AER Montermini, Gabrio Rosa e Giacomo Petro- del Bruichladdich Bruneau. Insieme a Pierre belli con l’altra vettura del team, hanno invece Bruneau e Tim Graves, Sini si è prodotto in incontrato qualche difficoltà in più segnando una costante crescita prestazionale arrivan- due zeri in casella nelle prime due occasioni do a chiudere la stagione con il sesto po- e saltando l’appuntamento di Portimao. Poi sto di Silverstone. Il ragazzo è uno dei volti con la tappa del Nurburgring e l’avvicenda- nuovi dell’endurance italiana e considerando mento tra Petrobelli e Giacomo Ricci le cose la sua giovane età ha offerto prestazioni di hanno iniziato a girare per il verso giusto:

22 ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI 23 lenza ha finito per stridere con l’assenza di un vero acuto, di un risulta- to del quale gioire fino al- l’inizio del 2010, quasi si sia risolto tutto in un… ”vorrei, ma non posso”.

nessun acuto, ma due sesti posti che hanno mosso la classifica, permettendo al campione Gt Open 2008 di abbandonare la poco lusinghiera “quota 0”. Della partita nel corso dell’anno sono stati anche Ranieri Randac- cio, Raffaele Giammaria, Enrico Moncada e Fabrizio Armetta. Analizzando in retrospettiva questa edizione della Le Mans Series non si può non essere soddisfatti di fronte alla quantità e qualità dei nostri portacolori: volti nuovi, piacevo- li certezze, professionisti e gentleman che hanno riempito di tricolore le griglie dei cinque prestigiosi tracciati nei quali si è corso. Ma proprio la dimostrazione di tanta eccel-

22 ZR CAMPIONATI ZR CAMPIONATI 23 a cura di: samanta capacini. foto: fotospeedy, foto morale, foto signori TIRIAMO LE SOMME stagione 2009

Cala il sipario sulla stagione 2009 dominata dalle preoccupazioni e dalle incertezze sulla crisi economica mondiale. Abbiamo analizzato, nel periodo che ha preceduto l’inizio dei campionati, quali potevano essere le strategie da usare per far fronte all’inevitabile calo di iscritti. Abbiamo monitorato le differenze tra le passate edizioni e le categorie al debutto 2009. Adesso è giunto il tempo di fare i bilanci: nel corso della stagione abbiamo visto alcuni campionati confermare i numeri dell’anno precedente e riuscire a presentarsi al via con folti schieramenti di partenza; altri hanno, invece, annaspato con un calo progressivo di partecipanti, rendendo necessario un cambiamento di rotta per il futuro; altri ancora hanno attraversato una stagione di stabilità, in attesa delle novità già previste per le successive edizioni; mentre altre realtà, che promettevano un aumento d’interesse, hanno dovuto rimandare il pieno successo che si attendevano. Archiviato il 2009, l’automobilismo italiano è già in fermento per organizzare il suo futuro e ci sono le prime anticipazioni per un 2010 che porterà importanti novità.

24 ZR FOCUS ZR FOCUS 25 quali vanno aggiunte le 10 che costituiscono la media della Seconda Divisione. La novità della stagione appena conclusa era proprio questa divisione in due raggruppamenti. Divi- sioni che hanno portato però a un netto sbi- lanciamento in favore della Prima, soprattutto grazie ai numeri della classe Leon SuperCo- pa che ha monopolizzato il Campionato, tanto che, in diverse occasioni, le Leon hanno fatto gara a parte. La Prima Divisione, oltre alla Su- perCopa, che è scesa in pista mediamente con 21 partecipanti, ospita per la Divisione Benzina le 24H Special da 2001 a 3000cc e da 3001 a 4000cc e per la Divisione Diesel le classi 24H Special fino a 2000cc e da 2001 a 3500cc. La partecipazione dei diesel è stata però molto esigua, con solo due presenze in pista. La Seconda Divisione, riservata alle classi 24H Special fino a 2000cc Benzina, Turismo fino a 2000cc Benzina, alle Turismo Diesel fino a 2000cc e da 2001 a 3000cc e alla classe Cup per vetture provenienti dai Trofei di Marca, ha avuto meno partecipanti, a rilevare il calo delle vetture diesel nelle gare sprint e un calo generale di quelle con

LA COPPA ITALIA NON DELUDE LE ATTESE La Coppa Italia, novità 2009, ha ottenuto un discreto successo. Gli ingredienti base del Campionato sono stati bassi costi, weekend relativamente brevi e parco macchine eterogeneo distribuito in tre divisioni. Elementi che sembrano aver convinto team e piloti a prendere parte agli otto appuntamenti in calendario. Una media stagionale che supera i 60 partecipanti a gara, con ben 75 partenti nella prova di Misano e elenchi iscritti mai scesi sotto i 55. La Prima Divisione dedicata alle più potenti GT, alle Superturismo, alle Super 2.0 e alle Turismo con cilindrate maggiori, è stata la meno folta con una media di 10 iscritti ad appuntamento. Tra le vetture scese in pista le bellissime Audi TT-R, Dodge Viper, Corvette Z06 oltre alle im- mancabili Porsche 996 e GT3 e Ferrari 430. Alla sua prima stagione il Coppa Italia ha saputo La Seconda Divisione è quella che ha ricevuto cogliere nel segno facendo registrare una media partenti di oltre 60 vetture a gara. Ottime conferme maggiori consensi con la media di 29 partenti anche nel Cite dove si sono messe in luce le Leon al via, con vetture provenienti da trofei ex Mo- arrivate ad superare quota venti unità. nomarca (RS Cup, Alfa 147 Cup…), le ETCS SDC 3.0cc e oltre 3.0cc, le gruppo N 3.0cc e LA SEAT LEON SUPERCOPA cilindrate inferiori. La presenza nella Secon- oltre 3.0cc, le gruppo A 2.0cc. Buona la parte- CLASSE REGINA DEL CITE da Divisione è stata anche molto altalenante cipazione anche nella Terza Divisione, che rag- Il Campionato Italiano Turismo Endurance ha con punte più basse di partecipazione negli gruppa, tra le altre, le gruppo A fino a 1600cc, bissato il successo della stagione 2008. Se appuntamenti che si presentavano disgiunti le gruppo N con cilindrate inferiori a 2000cc, le nella passata edizione aveva esordito con una dalla Prima Divisione. Elementi che devono Racing Start, le ETCS SDC di classe N2.0, N media di 36 partecipanti a gara, nel 2009 ha far riflettere per la stagione 2010, magari 2.5, N 3.0 e 24H Special fino a 2.5 e le ex C1 mantenuto questa quota solo considerando le pensando a una riorganizzazione dei raggrup- Cup, con una media di 21 partecipanti. vetture partecipanti alla Prima Divisione, alle pamenti.

24 ZR FOCUS ZR FOCUS 25 Come prevedibile negli schieramenti di partenza sono stai i Cup a fare la voce grossa. Buona comunque la presenza di Gt2 e Gt3 nonostante le attese non proprio rosee.

IL GT ITALIA in linea con DOPO I DUBBI INIZIALI la stagione RICONFERMA I SUOI NUMERI 2008 che ave- A inizio stagione 2009 il GT sembrava destina- va una media to a un anno buio e raggiungere quota 20 iscrit- di 34 iscritti. ti sembrava un miraggio. I team erano pronti a Il gruppo più cominciare al meglio il 2009, ma mancavano nutrito in ogni sponsor per definire i contratti dei piloti. Si è appuntamento così arrivati alla decisione di prendere tempo è stato quello rimandando di due mesi l’inizio del campiona- delle GT Cup to. Decisione che si è rivelata vincente e i risul- nel quale è an- tati sono arrivati: 35 iscritti alla gara d’esordio data in scena e una media di 33 vetture ad appuntamento, la classica sfi-

26 ZR FOCUS 27 da tra Porsche (997 Cup e 911 Gt3 Cup) e sensibile degli iscritti e un parco macchine Ferrari (430 Cup). E’stata lotta Porsche (997 piuttosto ampio. Nel 2008 la media dei parte- RSR) e Ferrari (430) anche nella GT2, mentre cipanti era di 20 macchine, mentre nel 2009 in GT3 sono scese in pista vetture del calibro è cresciuta a 23. Le iscrizioni sono sempre di Lamborghini Gallardo, Corvette Z06, Ferrari altalenanti e questa è una caratteristica già vi- 430 Scuderia, Audi R8LMS, Dodge Viper. Per sta negli anni precedenti: all’esordio di Adria la stagione 2010, e in attesa che l’economia si erano scesi in pista in 17, mentre nei tre ap- risollevi, sarà importante mantenere questi ri- puntamenti successivi (Magione, Mugello, Mi- sultati sia per quanto riguarda i numeri, sia per sano) gli iscritti erano ben 26, per poi toccare quanto riguarda la qualità delle vetture parteci- il dato negativo di Varano con 15 partecipanti. panti e lo spettacolo offerto in pista. Sul calo di iscritti può aver inciso comunque la scelta di correre nella prima domenica di ago- sto. La punta massima si è comunque toccata IL CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI nel penultimo appuntamento di campionato, SI CONFERMA IN BUONA SALUTE sul circuito di Vallelunga, a cui hanno preso Il Campionato Italiano Prototipi ha affrontato parte in 29. Tra le CN2, sempre più numero- al meglio la stagione 2009 con un aumento se, sono scese in pista le Ligier JS49 e JS51,

26 ZR FOCUS 27 le Norma M20, le Lucchini Honda, le Osella F3 ITALIA: 2008/2010. Sicuramente c’è stata anche PA21 e, nella seconda parte di stagione, ha RIMANDATA AL 2010 una ripresa in positivo: una media stagionale partecipato anche la Radical APM SR5. Tra le Il 2009 doveva essere l’anno del rilancio del di 17 iscritti contro i 14 del 2008, ma ci si CN4 si sono visti prototipi Norma, Lucchini, Campionato Italiano F3. I presupposti c’era- poteva aspettare qualcosa di più. Sicuramen- Promec, Tiga, Osella e Lobart. In alcune oc- no tutti: l’interesse di nuovi team e di scude- te la situazione economica generale non ha casioni al via anche una Lucchini Alfa Romeo rie che in passato hanno fatto la storia della certo aiutato il campionato, per cui il bilancio 12V classe CN3 e una Lucchini SR2 per la categoria; l’attenzione dei media dovu- vero e proprio è rimandato alla prossima sta- classe SR2. ta anche al test premio sulla Ferrari gione, solo allora si potrà capire se la cate- F1 per i primi tre classificati; la goria è decollata o meno. Il dato interessante possibilità per i piloti di avere è comunque l’assenza dei vecchi telai per veramente un percorso di cui era previsto un apposito Trofeo Naziona- crescita verso cate- le Csai. Svecchiato completamente il parco gorie maggiori; macchine, si è affacciata anche una nuova telai nuovi monoposto a insidiare il monopolio Dallara, la con omo- vettura preparata dalla casa francese Mygale logazione e portata in pista dal team Alan Racing. Solo F I A due Mygale M-09 che, in crescita nell’arco del campionato, hanno finito per convincere, dando del filo da torcere alle più numerose Dallara F309 e ottenendo meritati successi. Lo spettacolo in pista non è quindi mancato anche grazie al confronto tra queste due real- tà, la concorrenza tra i due costruttori è sicuramente un valore aggiunto al Campionato.

Molto eterogeneo il parco vetture del CIP dove però si è preferito gareggiare nei circuiti più lunghi piuttosto che ad Adria e Varano.

28 ZR FOCUS ZR FOCUS 29 F3 come fucina di talenti nostrani. La strada è tracciata e il 2009 si congeda con altri buoni risultati.

Molto eterogeneo il parco vetture del CIP dove però si è preferito gareggiare nei circuiti più lunghi piuttosto che ad Adria e Varano.

LA F.AZZURRA 2008, ma perfettamente in linea con il numero SI RIFA’ IL LOOK degli Under 21 (14 nel 2008). Infatti, in que- La stagione 2009 dell’Azzurra non ha mostrato sta edizione, tutti i partecipanti avevano un’età grandi sorprese rispetto all’edizione preceden- compresa tra i 15 e 21 anni. Tutti contendenti, te. Se nel 2008 c’era stata una media di 19 quindi, al titolo di Campione Italiano e nessun iscritti, cinque dei quali concorrevano come iscritto per il Trofeo Nazionale. Situazione sta- Over 21 per il Trofeo Nazionale, nella stagione zionaria comunque prevedibile in attesa delle appena conclusa la media è stata di 16 parte- annunciate novità per il 2010. L’Azzurra, nata cipanti. In calo rispetto al numero generale del nel 2005 con le monoposto Gloria e nel 2008

28 ZR FOCUS ZR FOCUS 29 approdata alle Tatuus-Uboldi (ex Formula Mon- il prezzo della vettura è di 47.800 + Iva con L’ETCS za 1600), è pronta a cambiare ancora pelle. ammortamento previsto nel corso di cinque GUARDA AL FUTURO E SI RINNOVA La Csai, con Abarth, Tatuus e Fiat Powertrain stagioni, anche grazie al blocco dei costi dei Stagione amara per l’ETCS che ha dovuto fare Technologies, ha dato vita a un nuovo proget- ricambi nell’arco dei cinque anni. Il campionato i conti con la crisi economica e con la concor- to quinquennale che mette al centro una nuo- è ancora rivolto ai giovani piloti che abbiano renza degli altri campionati dedicati a vetture va monoposto che possa offrire il meglio per compiuto 15 anni e nati dopo il 31-12-1990. turismo. Nel 2007 alla 6 Ore di Misano erano quanto riguarda sicurezza, prestazioni e costi. Ammessi al Trofeo Nazionale i nati tra il 01-01- ben 51 gli equipaggi al via. Nel 2008 la media La nuova monoposto è la Tatuus FA010 con 1987 e il 31-12-1990. Non potranno parteci- di iscritti era scesa a 24 vetture, calo dovuto telaio monoscocca in carbonio che soddisfa i pare i piloti che hanno già gareggiato nella F3, anche alla nascita del CITE. Il 2009 è requisiti di sicurezza FIA F3 per il crash box, il né quelli che si sono classificati nelle prime tre s t a t o segnato da un altro sostan- rollbar, il sedile estraibile, il piantone dello ster- posizioni della F.Renault 2.0. ziale calo di partecipan- zo. Di particolare importanza anche il sistema di cavi di ritenzione delle ruote a norma FIA. Il motore FPT 1.4 Fire Turbo è quello già utilizzato nel Trofeo 500 Abarth. Il controllo dei costi è il concetto base della nuova Azzurra:

Aspettando la nuova vettura che farà il debutto nel 2010 la F. Azzurra ha vissuto una stagione di Transizione.

30 ZR FOCUS ZR FOCUS 31 Crisi economica ma anche concorrenza interna del CITE hanno segnato il calo di adesioni nell’ETCS che per il 2010 mira a gare di tre ore e apre alle Gt.

ti: 16 equipaggi nella prima gara sul circuito di Monza, l’assenza di vetture di classe 24h Special 2.0 e 3.0, gare oltre confine cancel- late, iscritti in diminuzione negli appuntamenti successivi e solo 18 partenti nella classica di Misano… Tutti segnali del calo di consensi nei confronti di un Campionato che è stato vincente per molti anni. Segnali che spingono gli organizzatori a rivederne la formula. L’ETCS è quindi pronto a rinnovarsi pur rimanendo fede- le ai suoi punti di forza: gare di durata e vetture 24 H Special. Dal 2010 l’ETCS diventa Endu- rance Open Series con regolamento della 24 Ore del Nurburgring. Ciò comporterà l’apertura alle GT con le vetture GT3 e GT CUP. Il for- mat prevede due tare in pista anche le vetture meno potenti, e i gare da sei ore e motori saranno flangiati a 4000cc, per ridurre cinque gare da tre il livello prestazionale. Le vetture più piccole ore, scelta finaliz- potranno montare serbatoi più grandi per ri- zata alla riduzione durre il numero delle soste. Prevista la benzina dei costi di circa libera e con molta probabilità sarà adottata la un 25% per i team monogomma. Il tutto è finalizzato a riaccende- e quindi anche per re i riflettori sul Campionato, riportando in pi- i piloti. Le iscrizioni sta anche vetture con motorizzazioni 3000cc saranno differen- e 3200cc, che sono state l’anima dell’ETCS, e ziate in base alla farle tornare ad essere competitive. cilindrata, per ripor-

30 ZR FOCUS ZR FOCUS 31 a cura di: riccardo imperio. foto: fotospeedy, foto morale, foto signori MANAGER CON GLI OCCHI DA PILOTI

Gianluca De Lorenzi, Mauro Presti e Luca Rangoni: tre storie, personalità e modi di vedere le corse diverse, accomunati da un status particolare, quello di essere piloti e team manager al tempo stesso. GDL Racing si coniuga con De Lorenzi, Millennium Racing con Presti e Rangoni Motorsport con Luca Rangoni. Diversi nel modo di affrontare le situazioni, ma accomunati da un percorso sportivo e imprenditoriale identico che ha come denominatore comune la passione e la determinazione.

Gianluca De Lorenzi Come ti rapporti con i tuoi piloti? pilota quando i miei piloti Non è facile… Perché ho a che fare sono in macchina. DE LORENZI RACING srl sia con piloti ex professionisti come Così mi trovo www.gdlracing.com Naspetti, che con gentlemen driver più a dare dei o meno bravi. Da un po’ di tempo ho consigli cambiato la mia mentalità, quando ero d a Come, perchè e quando da più giovane ero troppo fiscale, miravo pilota, hai deciso di diventa- a fare contratti di ferro, mi tutelavo in re team manager? tutti gli aspetti. Poi, con il tempo, Il passaggio è avvento nel 2001, ho imparato che a volte è doveva nascere una mia squadra meglio essere più mal- come Junior Team Alfa Romeo nel leabili e lasciar corre- Super Turismo, ma poi ho trovato re certe cose. un Team, con delle BMW, che sta- Sicuramente è un va chiudendo ed ho rilevato tutto grosso vantag- il materiale, da allora è iniziata la gio aver corso a mia attività come team manager, mia volta e ave- è nata la GDL Racing. E’ nato re una visio- tutto dalla mia voglia di corre- n e re, ma in alcuni casi mi viene d a da chiedermi chi me lo ha fatto fare, perché ho sempre vissuto da pilota e guadagnato da pilota, il team invece è un pozzo senza fine, ci sono dei costi esorbitanti.

32 ZR PILOTI ZR PILOTI 33 pilota, sia ai professionisti che ai gentlemen Tracciaci un quadro dell’attuale esorbitanti per le prove libere, per i box ecc.. driver e questi ultimi, essendo nella vita mana- situazione dell’automobilismo italiano... Lo stesso vale per gomme e benzina, que- ger affermati, mi danno consigli utili su aspetti Il pregio secondo me è che nonostante tut- ste all’estero costano meno e sono le stesse che riguardano la mia attività. to in Italia, in un modo o nell’altro, si riesce che utilizziamo da noi. Perché non possiamo sempre a fare le corse a ottimi livelli, con bel- correre con benzina V power, ma dobbiamo Facci un esempio concreto. le macchine, vedi il Carrera Cup, un ottimo utilizzare quella fornita dall’organizzatore, Nel GT italiano gareggio con Stefano Borghi, campionato con un parco macchine di quali- certamente più costosa, ma non diversa da lui mi ha insegnato che a volte è meglio dare tà. Dobbiamo prendere spunto dai campiona- quella della pompa? al cliente qualcosa in più, perché sicuramente ti esteri dove ti fanno pagare le tasse d’iscri- ti torna in dietro con il tempo. zione, le gomme e la benzina molto meno che Come ti comporti nell’organizzazione da noi. L’altra faccia della medaglia è che devi della GDL alla luce della crisi? stare al passo con i team concorrenti, devi Cerco di andare avanti con questa mia filo- avere i camion belli, i box e sofia che fino ad oggi mi ha sempre pagato, le pannellature all’ultimo spero che sia così anche il prossimo futuro. Il grido, altrimenti alcuni prossimo anno ho un nuovo programma, è il piloti “soffrono”. Da noi si Maggiolino Fun Cup, la cosa più economica guarda troppo all’ap- che esiste, ma che per ora mi sta ripagando p a r e n z a , mentre all’estero vanno perché la prossima gara del 10 novembre avrò a correre con furgone e carrello, conta solo 10 macchine che correranno con il mio nome. che la macchina vada forte. Vi faccio un Al giorno d’oggi non è facile fare questo tipo esempio. Quest’anno sono stato per di lavoro, come del resto nessun altra attività il primo anno a Spa a fare la 25 imprenditoriale, nel mio campo ci sono degli ore Fun Cup che ripeterò il investimenti enormi. Credo nel mio lavoro e mi prossimo anno con il mio sono reso conto che per stare al passo e per team, non mi sono divertito fare le cose fatte bene, tutti gli anni, si deve mai così tanto, tutto è posi- investire, cioè acquistare macchine da corsa, tivamente molto alla buona. l’attrezzatura ecc. Da noi è impensabile che un campionato sia così. Ci sono prospettive per l’anno prossimo In Inghilterra o in Germa- diverse da quelle attuali? nia trovi di tutto, corre di Secondo me la crisi la sentiremo, nel nostro tutto, ci sono un sacco di settore, da ora in poi, fino al prossimo anno. macchine. Capisco che Sino a ora ho utilizzato i miei sponsor per far anche gli autodromi de- funzionare l’attività. vono coprire dei costi di gestione, ma chiedono cifre

32 ZR PILOTI ZR PILOTI 33 Mauro Presti guita l’avventura. Ho sempre avu- to il desiderio di gareggiare, sin da BMW Team Millenium bambino. Al momento opportuno c’è www.milleniumteam.it stata questa opportunità con il diesel, una vettura i cui costi non sono esorbitanti ed ho colto l’occasione. Come, perchè e quando da pilo- Così è nato tutto e oggi siamo anco- ta hai deciso di diventare team ra impegnati con il diesel.” manager? Tutto nasce dalla concessionaria Come si rapporta con i suoi BMW della mia zona e dalla mia piloti? agenzia pubblicitaria e, ovviamente, Mi comporto come se fossi io il clien- dalla passione per le corse. Da qui te. So bene cosa si aspetta un pilota è nata l’idea di dar vita a un progetto e quindi voglio che i miei piloti abbia- per realizzare una vettura diesel, un no tutto quello che io volevo quando 2.000, che avesse costi accettabi- vestivo casco e tuta. Questo approc- li. La prima vettura da me guidata cio credo che abbia pienamente sod- si rivelò subito competitiva e l’idea disfatto i miei piloti negli anni. Non ho iniziale è proseguita con la conces- mai fatto un team da noleggio, ma sionaria BMW. A quel punto mi sono ho sempre allestito degli equipaggi detto che non sarebbe stato male se che facessero tutto il campionato. mi fossi messo a correre io e sono Così si instaurava un rapporto parti- partito. Ho proseguito correndo sino colare con tutti, team e piloti stavano al 2005 con dei buoni risultati e così assieme tutta la stagione e il feeling ho proseguito l’attività con il Millen- che si crea è sempre speciale e sod- nium Team, l’ho dotato di strutture disfacente. La filosofia del Millenium che supportassero l’attività durante Team è quella di avere una squadra le gare, con hospitality, ed è prose- delineata per tutta la stagione. Il pi-

34 ZR PILOTI ZR PILOTI 35 lota spende dei soldi ed è giusto che abbia, Tracciaci un quadro dell’attuale dato la fiducia. Meglio che l’ambiente sia fre- come ritorno, un prodotto soddisfacente. Io situazione dell’automobilismo italiano... quentato da meno persone, ma serie. E’ solo personalmente non avrei piacere a correre con Correre in macchina è molto bello, è bello fare così che le cose possono essere fatte bene. una macchina utilizzata la domenica prima da campionati e programmi, ma c’è tanta, troppa Correre, per molti, è un divertimento, quindi, un altro pilota, in un'altra gara, con tutto quello gente che non ha la serietà per rimanere in chi lo vuole fare, deve pagare questo diverti- che ciò comporta. Tutti lavorano con lo stesso questo ambiente. Queste persone fanno del mento ai professionisti di cui si avvale, squa- obiettivo, fanno parte dello stesso gruppo ed è male all’automobilismo ed è meglio che spa- dre, organizzatori e quanti altri. lo spirito della grande squadra questo. A mio riscano. Se, ad esempio, per far correre una avviso una squadra vera ha come base di par- macchina con tutte le carte in regola e quanto Come si comporta nell’organizzazione tenza una struttura unica per tutto il campio- serve per allestirla al meglio, costa 1000, non del Millennium Team alla luce della nato, solo così anche un team pic- c o l o si può pretendere di pagare questo servizio crisi? si può avvicinare all’organizzazione 500. Se non Quando i soldi non ci sono, puoi avere le auto di un team ufficiale. si hanno più belle, la squadra più bella, ma c’è sempre poco da fare. Quest’anno i piloti tendono a fare programmi a breve termine e così non abbiamo potuto pianificare la stagione sin dal- l’inizio. Questo mi impedisce di fare degli investimenti. Fac- cio un semplice esempio: con un team di piloti stabile per tutta la stagione mi piace dare a tutti l’abbigliamento del team e le tute. Se i piloti cambiano continua- mente questo non lo posso fare. Non posso investire dei soldi per uno che è solo venu- to una domenica a divertirsi.

Ci sono prospettive per l’anno prossimo diverse da quelle attuali? Per il momento ci sono molte parole, ma poca sostanza e con i se e con i ma, non si va da nessuna par- i soldi necessari per te. Se ognuno non si prende i suoi impegni correre è meglio non avventurarsi. Questo è si fa poco. Mi sono anche domandato se ho uno sport in cui è bello ritrovarsi e compete- compiuto degli errori, se questa situazione è re, ma chi non può permetterselo non deve causata da me oppure no. Poi guardandomi lasciare debiti in giro, perché queste persone all’esterno mi rendo conto che le macchine creano problemi agli altri, mettono in difficoltà sono poche, e questo testimonia che è un gli organizzatori, le squadre e tutti coloro che problema di tutti, non solo mio. Speravo che fanno le cose seriamente.” tirando un po’ la cinghia si potesse proseguire, almeno con una macchina, poi questo non Ci faccia un esempio pratico. è stato possibile e, come ho detto, preferisco Si deve avere rispetto per chi lavora. Se ci fermare le mie auto piuttosto che andare a si danna l’anima per fare le cose nel modo infilarmi in situazioni critiche. migliore e arriva uno che non paga, questo mette semplicemente in difficoltà chi gli ha

34 ZR PILOTI ZR PILOTI 35 È così iniziato il gioco, gestire contemporaneamente anche altri pilo- abbiamo partecipato ti non riesco a dare la stessa qualità in tut- per tanti anni alla Clio te quante le cose. Quest’anno poi le cose si Cup, abbiamo fatto sono complicate ulteriormente perché parte- molta esperienza e ab- cipavamo a molti campionati. Per fare conten- biamo riscosso tante ti tutti devo correre avanti e dietro, con molta soddisfazioni, così sia- fatica e a volte non riesco a dare il massimo mo saliti di categoria risultato. e a gestire sempre più ad alto livello. Come ti rapporti con i tuoi aspiranti piloti e con i tuoi piloti? Pro e contro? Cerco sempre di essere molto oggettivo e In questa attività devo critico, mi piace essere sincero in ogni occa- dire che ci sono tanti sione, è nel mio carattere. Non bisogna sem- lati positivi: innanzi tut- pre dire ”bravi”, solo per accondiscendenza, to vivi la macchina ad quando ci sono problemi o difficoltà queste un certo livello, riesci vanno affrontate, per risolverle o quanto meno a dare consigli e indi- per migliorare. Alla fine della stagione tutti de- cazioni giuste ai piloti, vono essere soddisfatti, i piloti devono essere riesci anche a dare le lodati se hanno fatto bene, se hanno sbaglia- indicazioni sugli assetti to, o abbiamo sbagliato noi, si deve rimediare ai tuoi ingegneri. Il lato alla situazione, in questo modo credo che, a negativo è che quando fine stagione, tutti saremo soddisfatti. partecipo io alla competizione nello stesso weekend e devo

Luca Rangoni

Rangoni Motorsport www.rangonimotorsport.it

Come, perchè e quando da pilota hai deciso di diventare team manager? Tutto è avvenuto per caso, non mi ricordo che anno fosse, ma ci venne richiesto da una squadra di acquistare le loro auto della Clio Cup perché loro cambiavano campionato. Io e i miei fratelli decidemmo di comprarle e di entrare nel mondo del Motorsport in modo diverso, non più da piloti, ma da preparatori e da team manager. Quindi abbiamo iniziato con un grande punto interrogativo: un conto è fare il pilota e altra cosa è iniziare un’ attivi- tà imprenditoriale.

36 ZR PILOTI ZR PILOTI 37 Quali sono gli aspetti più diversi nel pensiero di Luca Rangoni pilota e Luca manager? Quando sono pilota cerco sempre di dare il 110% e cerco sempre la massima prestazione della vettura, senza guardare a tutte le pro- blematiche che ci sono dietro la prestazione sportiva. Quando sono team manager devo pensare che tutte le macchine dei miei piloti siano preparate bene, che i piloti abbiano pagato, che il team lavori nelle migliori condizioni e nel miglior modo. Rimango dell’idea che la cosa più bella è guidare la macchina, ma mi piace anche fare questo lavoro di manager. In questa attività sono aiutato dai miei fratelli. Michael ha corso tanti anni, è un grande manager, sa fare il suo lavoro molto bene anche meglio di me. Io mi occupo un po’ più della parte tecnica, cerchiamo di dividerci i compiti. Il team funziona bene e questo successo è merito della famiglia, ciascuno ha il suo ruolo, tutti sono fondamentali. Io ho qualcosa in più per aiutare i piloti perché ho tanti anni di esperienza alla guida, questa è sicuramente un’arma in più, ma non dipende tutto da me. Siamo una famiglia, cerchiamo sempre di la- vorare insieme per dare il massimo.

Tracciaci un quadro dell’attuale di 40 vetture, cosa che è rara da noi. Lì non situazione dell’automobilismo si spendono soldi per le prove libere. Non mi italiano... permetto di dire niente sulla nostra Federazio- Credo che in questo momento ne, ma non so perché, il nostro sport, in Italia, non stia funzionando un è molto più caro che in altri paesi. All’estero granché bene. Partiamo quando ti iscrivi a un Campionato non hai altre dal presupposto che per sorprese, è quasi tutto compreso. Se va avanti correre in Italia si hanno così qui da noi diventerà sempre più difficile e costi incredibili, men- non riusciremo a schierare piloti. tre in altri paesi certe spese sono inferiori. Come tti comporti nell’organizzazione del Rangoni Motorsport alla luce della Facci un esem- crisi? pio pratico... Certamente, la crisi si è fatta sentire e i costi Ho l’espe- sono rimasti quelli, non si è abbassato niente, rienza del addirittura arrivano novità gara per gara e quin- Seat Spa- di non si riesce a fare dei calcoli prima. Non si g n o l o può andare avanti così, bisogna allora cambia- dove lo re strategia. Se continua così credo che in Ita- schiera- lia verrà a mancare proprio la qualità, bisogna mento è quindi cercare alternative giuste e di qualità.

36 ZR PILOTI ZR PILOTI 37 a cura di enzo cerrone. foto: press

38 ROAD TEST ROAD TEST 39 DAI RALLY ALLA STRADA SUBARU PRESENTA LA NUOVA LEGACY Ancora una volta Subaru ha scelto Venezia e il suo straordinario palcoscenico per presentare la quinta generazione della Legacy. Un appuntamento importante per la casa giapponese, visto che sempre più si sta affermando sul mercato nazionale grazie a vetture decisamente all’avanguardia sotto il profilo tecnologico, con prestazioni sempre molto interessanti e soprattutto con la sicurezza che è il vero fiore all’occhiello della casa delle Pleiadi. Quinta generazione appunto, con il debutto datato 1989 e l’obiettivo di lanciare una vettura di respiro mondiale, che si distinguesse per il “comportamento su strada”, aspetto fondamentale TRA le caratteristiche primarie di un’auto. Il 1993 segnava l’ingresso della seconda generazione con prestazioni ulteriormente migliorate rispetto alla nata precedentemente, mentre nel 1998 arrivò la terza generazione, con la grande accelerazione relativa allo sviluppo della sicurezza, ma anche il debutto della berlina sportiva ad arricchire un prodotto sempre più apprezzato da clienti attenti ed esigenti. La quarta generazione arrivò nel 2003 e questa volta l’intervento riguardò soprattutto l’aspetto estetico, con una nuova linea e dimensioni decisamente più generose. Ormai il grande cambiamento era nell’aria e puntuale la Subaru ha calato le carte della nuova Legacy. Ovviamente ZR non poteva mancare a questo importante appuntamento e così ci siamo concentrati su un test di una vettura che subito ha dimostrato le sue indubbie doti tecniche.

38 ROAD TEST ROAD TEST 39 SU STRADA

ia nel tratto autostradale che in quello mi- migliorato ulteriormente il rispetto per l’ambiente. sto collinare, la nuova Legacy ha offerto Per rispettare le norme Euro 5 sui gas di scarico Sprestazioni davvero convincenti. Velocità è stato adottato un filtro DPF chiuso. Inoltre, per- di punta, sempre nei limiti del codice della strada, fezionando il sistema common rail e adottando che non ha tradito le aspettative e ottima coppia un raffreddatore EGR più grande, è stato pos- che, in molte occasioni, ha regalato divertimento, sibile migliorare il tenore dei gas di scarico. Da specialmente alla ripartenza in uscita da curve non dimenticare la disponibilità anche di una ver- molto lente, il tutto grazie anche a un cambio sione Legacy con sistema di alimentazione Bi- manuale a sei marce di nuova concezione, leg- Fuel, ovvero doppia alimentazione benzina-GPL gero e compatto, e decisamente ben spaziato. che sempre più sta incontrando i favori dei tanti Tra l’altro, a seguito di una maggiore copertura clienti che hanno scelto questa soluzione, solu- dei rapporti del sei marce, risultano migliorati i zione che in casa Subaru sta raggiungendo vette consumi, la guidabilità e la silenziosità agli alti molto importanti. regimi. In più, per aumentare la sensazione d’inserimento della retromarcia, è stato adottato un IL “PALLINO” SICUREZZA sincronizzatore a innesto costante. Novità in questo settore è rappresentata dal Lineartronic, un cambio a variazione continua disponibile a richie- ornando alla versione diesel da noi provata, sta che, oltre ad essere figlio dell’evoluzione di non si può certo ignorare l’aspetto sicurez- quei cambi a variazione continua che da sempre Tza. La vettura in ogni condizione, tra l’altro sono patrimonio ingegneristico della casa giap- l’abbiamo verificato anche sotto una leggera ma ponese, rappresenta anche la nuova risposta per insidiosissima pioggia, ha dimostrato tutto il suo le trasmissioni automatiche del futuro di Subaru. potenziale. Mai un’incertezza nell’inserimento in La Legacy che abbiamo provato era in versione curva e grande trazione e stabilità anche quando diesel e il suo generoso 2.0 litri turbodiesel a 4 abbiamo deciso di forzare, con il risultato di avere cilindri orizzontali contrapposti si è fatto subito un’auto sempre pronta a recepire i comandi tra- apprezzare. Da ricordare che nel marzo 2008 smessi. Indubbiamente una bella sensazione di Subaru lanciò il primo motore diesel con que- sicurezza, ma nel contempo il piacere di una gui- ste caratteristiche e i vantaggi del motore boxer da tanto sportiva quanto sicura, anche quando Sotto: Ottimo anche il livello delle finiture diesel sono certo stati confermati, evidenziando abbiamo deciso di conoscere a fondo l’impianto interne con il grande display del navigatore (otto pollici) a richiesta . Ben posizionati i la piacevole e pronta risposta all’acceleratore, frenante, che ha reagito in maniera impeccabile comandi della plancia gradevole al tatto. unitamente alla tipica coppia del diesel. Inoltre è ai nostri… maltrattamenti.

40 ROAD TEST ROAD TEST 41 Dunque sicurezza attiva, ma un piccolo accenno è doveroso se parliamo di sicurezza passiva, con il riferimento alla struttura di base della scocca Subaru Legacy 2.0D che utilizza rinforzi ad anello che hanno ottenuto riscontri eccellenti nei test di sicurezza agli urti in molti paesi. In questa scocca a prova di col- Motore: Anteriore longitudinale, Boxer, EE20 Pneumatici: 225/45 R18 205/60 R16 o lisione in tutte le angolazioni, gli occupanti sono DOHC 16 valvole Turbo Diesel Common Rail 215/50 R17 protetti da strutture che si sviluppano attorno a Nr. Cilindri: quattro contrapposti Cerchi: 18x7 1/2J 16x6 1/2JJ o 17x7 1/2J ciascun montante e che quindi rinforzano i vani Cilindrata: cm³ 1998 Freni ant.: dischi autoventilati delle porte anteriori/posteriori formando appun- Alesaggio x corsa: mm 86,0x86,0 Freni post.: dischi to un anello. La nuova Legacy è stata sviluppata Potenza max (CV) kW a giri/min: 110 Lunghezza: mm 4775 secondo questa concezione di scocca di sicu- (150) / 3600 Larghezza: mm 1780 rezza, bilanciando robustezza e rigidità delle parti Coppia max Nm a giri/min: 350 (35,7) / Altezza: mm 1535 della scocca in modo da ottimizzare la struttura 1800-2400 Altezza da terra: mm 150 di assorbimento dell’energia in fase di collisione. Rapporto compress.:1 16,3 Tara kg 1677-1649 Completano le dotazioni di sicurezza: sei airbag Velocità max km/h: 203 Ciclo urbano: l/100 km 7,9 7,6 di grandi dimensioni, gli anteriori bistadio, i pog- Acceleraz. 0 - 100 km/h: sec 9,6 Ciclo extra urbano: l/100 km 5,5 5,3 giatesta e il sistema di controllo della dinamica Trazione: integrale permanente misto l/100 km 6,4 6,1 del veicolo di serie su tutti i modelli. Non manca- Cambio: Mec. 6 marce sincr. Ciclo urbano: gr/km 207 199 no di certo ABS e EBD come gli altri congegni Catalizzatore: con Filtro Antiparticolato di controllo di stabilità.

40 ROAD TEST ROAD TEST 41 il design

n ultimo un accenno al design e agli interni non manca la tecnologia all’intero della nuova completamente ridisegnati. Esternamente Legacy con l’indicatore del consumo istantaneo, Iquesta nuova proposta Subaru si caratterizza l’indicatore di cambio marcia ideale e marcia in- per una forte presenza sulla strada. Le sue di- serita al momento, sensore di pioggia più piccolo mensioni sono decisamente aumentate rispetto al mondo, sensore per l’illuminazione automatica ai modelli precedenti (+55 mm di lunghezza, +50 dei fari bixeno e molto altro ancora, come il navi- mm di larghezza, +65 mm di altezza e ben +80 gatore con ampio schermo da 8” ad immediata mm di passo), ma soprattutto si nota il frontale consultazione, oltre a un potente e veloce DVD. più marcato, forte, con due gruppi ottici di grandi Insomma, un’ottima vettura che avremmo voluto dimensioni che lo allargano e lo raccordano con provare più a lungo per apprezzarne le tante note il fianco. Caratterizzato da parafanghi muscolosi positive e magari, perché no, trovargli qualche e da una cintura molto alta e protettiva e dalle piccolo difetto, magari con il pensiero rivolto a inedite cornici dei finestrini che contribuiscono a una Subaru da rally, per quella siamo pronti a creare quella sensazione di solidità. L’abitacolo è metterci in fila pazientemente, rinunciando anche più ampio in tutte le direzioni e i nuovi sedili, nei al confort della nuova Legacy, tanto saremo sicu- materiali e nella foggia, consentono il più com- ramente presi da altro… pleto appoggio e sostegno. Indubbiamente poi

ANDREA NAVARRA AL BATTESIMO DELLA LEGACY

ubaru, ov- esaltante stagione passata alla Fiat, che non ha stradali. Hanno la fortuna e la bravura di avere vero ral- voluto perdere l’occasione rappresentata dalla un prodotto di base eccellente e che nell’arco Sly, rally in presentazione della Nuova Legacy. del tempo ha dato pochissimi problemi su tutti cui la Casa delle i modelli che hanno avuto, con degli standard Pleiadi ha molte Andrea, sei tornato nel team che nel di affidabilità penso leader su tutti gli altri con- volte partecipato passato ti ha dato tante soddisfazioni e correnti. Per quel che mi riguarda io dal 1994, e, ancora più im- molte vittorie. Però quest’anno la stagione da quando ho conosciuto Alberto Zambelli, uso portante, spesso si è rivelata difficile e molto particolare… Subaru per gli spostamenti giornalieri, compre- vinto. Successi Si, particolare. Dopo aver saltato i primi due ap- si gli spostamenti sulla neve e mi è capitato che nel tempo puntamenti del campionato, d’accordo con le ovviamente di provare e di avere a disposizio- hanno rafforza- altre case presenti, abbiamo ottenuto un terzo ne anche altre vetture negli anni passati. Beh, to la fama di una posto assoluto, seguito da qualche problema in senza fare nomi, con alcune auto sono anche casa che, fin da Sicilia. In ogni caso su asfalto abbiamo soffer- rimasto in garage dopo averle utilizzate a fondo, subito, ha creduto to molto con settanta cavalli di meno e 170 kg con Subaru onestamente non ho mai avuto pro- in uno sport tanto spettacolare quanto durissi- in più delle Super2000 e un pacchetto tecnico blemi, anche dopo un utilizzo stradale estremo, mo, dove tra l’altro la grande esperienza acqui- sicuramente penalizzante per la nostra vettura. dettato anche dalle condizioni ambientali. sita sui campi di gara, spesso è stata trasferita C’è da dire poi che quando è arrivata la terra, sulle auto di tutti i giorni, con evidenti benefici quella del S.Marino, ho commesso un errore, Chiudiamo con un appuntamento da per gli utenti abituali. Dunque un fondamentale con il cappottamento che aveva danneggiato corsa… lavoro di squadra per puntare sempre al mas- il motore e al Rally S. Crispino due forature ci Si, l’occasione da non perdere è il prossimo Mo- simo obiettivo. Dalla vettura ottimamente pre- avevano molto rallentato, ma in generale non tor Show a Bologna, dove parteciperò con una parata, ai tecnici e meccanici sempre pronti a eravamo competitivi sull’asfalto, con un rego- Subaru WRC e dove cercherò di incrementare dare il massimo, al determinante lavoro del pilo- lamento molto, molto sfavorevole per le nostre le mie vittorie nel Memorial Bettega, anche se ta. Certo il pilota, che deve essere tanto veloce, vetture. Infine la mia squadra ha deciso di pun- non mancheranno grandi campioni che vor- ma anche molto attento a portare la vettura a tare su altri obiettivi e così la stagione si è rive- ranno firmare l’albo d’oro in questa attesa edi- casa, possibilmente sana e perché no, magari lata ostica e poco soddisfacente. zione 2009. vittoriosa. Insomma un “giochetto” molto com- plicato, con tanti validi pretendenti al successo Dai rally alla produzione. Il passo è lungo, Dunque in bocca al lupo, la concorrenza sarà finale che in molte circostanze hanno indossato ma c’è comunque una corsia preferenziale terribile, ma il cesenate al Memorial Bettega si la classica tuta Subaru. Ne sa qualcosa il no- che possa servire per ottimizzare il lavoro esalta molto spesso e allora staremo a vedere, stro interlocutore, visto che con quella tuta ha che andate a svolgere nei rally? una cosa è certa, lo spettacolo non mancherà centrato numerosi successi, contribuendo così Sicuramente, Subaru in particolare, ha da sem- assolutamente. a rafforzare l’immagine vincente della Subaru. pre attinto dal mondo racing per incrementare Andrea Navarra, tornato nel team, dopo la non quelle che erano le prestazioni delle macchine

42 ROAD TEST 43 42 ROAD TEST 43 ZR style 31 a cura di stefania battisti

Libro Vignale con Michelotti 46 CAMPIONATO ITALIANO SUPERSTARS 51 FORMULA RENAULT 2.0 55 SARA GT CAMPIONATO ITALIANO Designer E’ uscito il secondo volume della collana “I maestri del design e della progettazione” pubblicata da FERRARI CHALLENGE five hundred cup PORSCHE CARRERA CUP Asi e dedicata ai protagonisti dello stile automobili- 48 52 56 stico italiano. Nell’officina di Via Cigliano a Torino Giovanni Michelotti disegnava e Alfredo Vignale creava e personalizzava vetture uniche su telai 49 coppa italia 53 campionato italiano autostoriche 57 CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI Maserati, Ferrari, Fiat o Lancia.

Occhiali Yoko Ono by Porsche clio cup camp. italiano TURISMO ENDURANCE campionato italiano f. azzurra Design 50 54 58 Occhiali divenuti un cult e resi celebri dall’artista Yoko Ono. Porsche Design li ripropone in que- campionato italiano f. 3 sta nuova edizione. Realizzati con Beta Titanio e 59 materiali frutto della ricerca spaziale assicurano il massimo della leggerezza e della flessibilità.

Sciarpe D&G

Per il freddo inverno vi proponiamo di avvolgervi in una di queste due morbidissime e caldissime sciarpe. Flanella con frange l’una, lavorazione a coste in maglia pesante l’altra, sono solo alcune delle proposte D&G in grado di assecondare gusti ed esigenze differenti.

Cellulare Meridiist by Lamborghini

Grazie alla collaborazione con TAG Heuer, leader mondiale negli orologi sportivi e nei cronografi di lusso, nasce questo telefono dal design ispirato alla Lamborghini Murciélago LP 640. Tre anni di ricerca hanno portato alla realizzazione di questo stupendo strumento di comunicazione costruito in acciaio inossidabile con una strato protettivo in carburo di titanio.

Minuteur Tourbillon by Bell & Ross Splendido orologio dal movimento meccanico a carica manuale. Ponti in alluminio anodizzato in oro rosa, funzioni ore, minuti e piccoli secondi. Possibilità di scegliere tra un’ampia serie di cinturini.

Scarpa Lacoste

Ispirata al tennis, richiamato dalla suola che ricorda la terra rossa, questo modello, con dettagli in pelle lucida, garantisce il massimo del confort e della sportività.

44 ZR STYLE 31 race report

Sciarpe D&G

Cellulare Meridiist by Lamborghini

Scarpa Lacoste

Ispirata al tennis, richiamato dalla suola che ricorda la terra rossa, questo modello, con dettagli in pelle lucida, garantisce il massimo del confort e della sportività. 15ª | 16ª PROVA 18 Ottobre 2009 Campionato Italiano Superstars a cura di stefania battisti. foto: fotospeedy

igoli parte subito fortissimo, die- chi. In gara 2 è sempre Pigoli davanti tro di lui la lotta è per il secondo a tutti, inseguito da Russo mentre Ar- Pposto con Gabellini e Russo che metta, Ghedina e Marotta sono coin- si scambiano più volte posizione. Armet- volti nella bagarre dovuta al testacoda ta finisce subito in testacoda e deve ab- di Bollini. Pigoli è terzo, Martini passa bandonare la gara, situazione che si ri- Morbidelli ed è quarto quando deve ar- peterà anche in gara 2. Intanto Gabellini restare la sua Chrysler per problemi ad si fa sempre più insidioso, tallona Pigoli uno pneumatico. Intanto anche Gabellini e riesce a passarlo, ma il comasco resta è costretto ai box e deve riprendere la in scia e al nono giro torna in testa. Le gara dalle retrovie. Al quarto giro Russo emozioni però non sono finite e proprio accusa qualche problema ed è passato in dirittura d’arrivo il romagnolo affianca sia da Papini che da Morbidelli che riu- Pigoli alla Parabolica, ma non riuscirà scirà a portarsi in testa conquistando la ad effettuare il sorpasso. Russo cerca di manche davanti a Pigoli e Papini. Una approfittare della situazione per la con- bella soddisfazione per Morbidelli che quista del podio d’onore ma le posizioni aveva già centrato il titolo al Mugello. resteranno invariate fino alla bandiera a s c a c - MONZA 18 Ottobre 2009 pole position : pole position : Pigoli Mercedes C63 AMG 1’56”920 n.d. giro più veloce : giro più veloce :

n.d. n.d. podio:

podio: 2

1 Bmw M3 E90 1. Pigoli Mercedes C63 AMG 1. Morbidelli Mercedes C63 AMG 2. Gabellini Bmw 550i 2. Pigoli 3. Papini Bmw M5

3. Russo Bmw M3 E92 GARA GARA

46 RACE REPORT

11ª | 12ª PROVA 11 Ottobre 2009 Ferrari Challenge a cura di stefania battisti foto: press

ll’autodromo Piero Taruffi di Vallelun- e Gianluca Carboni (Rossocorsa/Pellin), ga si assegna la Coppa Shell, con un mentre in gara 2 Gianluca Carboni taglia il Aa giornata di anticipo, a Stefano Gai traguardo davanti a Stefano Gai e Vincenzo della scuderia Rossocorsa. Tra i piloti del tro- Sauto. Dal 13 al 15 novembre, sul Circuito feo Pirelli primeggiano Giorgio Sernagiotto Ricardo Tormo di Valencia, si disputeranno (Motor/Piacenza) in gara 1 davanti a Mar- le Finali Mondiali. co Mapelli ed Emanuele Moncini, entrambi portacolori di Rossocorsa, e di Marco Mapelli arrivato, in gara 2, davanti a Giorgio Sernagiotto e Andrea Belluzzi(Motor/Modena). In Coppa Shell Andrea Crescentini (Motor/Pia- cenza), conquista gara 1 davanti a Tommaso Rocca (Rossocorsa)

11 Ottobre 2009 VALLELUNGA

pole position: podio gara 1: podio gara 1: 1 Sernagiotto 1’39”528 1. Sernagiotto 1. Crescentini giro più veloce: 2. Mapelli 2. Rocca 3. Moncini GARA Sernagiotto 1’40”775 3. Carboni pole position: podio gara 2: podio gara 2: 2 Sernagiotto 1. Mapelli 1. Carboni giro più veloce: 2. Sernagiotto 2. Gai rofeo Pirelli Pirelli rofeo GARA Sernagiotto 1’41”283 3. Belluzzi 3. Sauto C oppa S hell T

48 RACE REPORT 7ª | 8ª PROVA 11/25 Ottobre 2009 coppa italia a cura di giulio rizzo. foto: fotoforchini

uplice appuntamento per il Coppa Italia che nel mese Ddi ottobre scende in pista ad Adria e a Vallelunga per il settimo e ottavo appuntamento 2009. Per conoscere tuttavia i nomi dei primi tre vincitori della Serie si è dovuto attendere l’ultima prova a dimostrazione dell’equilibrio dei valori in campo e del Regolamento Sportivo particolar- mente efficace. In prima Divisione si è rinnovata la sfida fra l’inseguitore Graziani (Corvette Z06) e Benusiglio (Ferrari F430). Il primo ha fatto il pieno dei punti di classe a disposizione riu- scendo però solo ad accorciare il gap dal rivale che nella prova di Vallelunga ha temuto solo verso metà gara per un contatto con Marchetti che poteva

aggiudica entrambe le gare e il titolo la fine anche Billo e Beltrami, ma se del 3° Raggruppamento. Primo posto quest’ultimo ci ha provato fino in fon- in solitaria ad Adria, secondo a Valle- do, Billo si è dovuto arrendere già ad lunga dietro Mancini non iscritto però Adria quando a metà gara si è ritirato al Campionato. In ottica Campionato a per problemi meccanici. contendergli il titolo a due prove dal-

ADRIA costare la gara e il titolo. Per Graziani 11 Ottobre 2009 il titolo era invece sfumato al Mugello pole position : pole position : pole position : a settembre quando per un errore è 1’25.030 Sanetti Honda Civic Type R 1’30.321 arrivato dietro al rivale. In entrambe le Geri Lamborghini Gallardo 1’19.212 Orlandi Alfa Romeo Gt giro più veloce : prove si è messo in mostra però Geri giro più veloce : giro più veloce : ype R 1’30.679 che, con la sua Lamborghini Gallardo Graziani Corvette Z061’19.394 Pasquinelli Bmw 320i 1’23.897 Sanetti Honda Civic T si è aggiudicato le gare dando vita a assoluta: assoluta: interessanti duelli proprio con Grazia- assoluta: 1. Sanetti Honda Civic Type R ni. Duello tutto fra Renault Clio Rs per 1. Geri Lamborghini Gallardo 1. Pasquinelli Bmw 320i l’assoluta della 2ª Divisione con anche 2. Orlandi Alfa Romeo Gt 2. Beltrami Pegeout 206

Benusiglio Ferrari F430 Divisione 2. Divisione in questo caso l’inseguitore Gironacci Divisione 3. Giacobbi Bmw 330D 3. Magri Renault Clio 16v 3° 3. Graziani Corvette Z06 2° capace di ridurre il distacco da “Spadi- 1° VALLELUNGA no” senza però riuscire a compiere la 25 Ottobre 2009 rimonta. Ad Adria la vittoria di gara va pole position : pole position : pole position : al debuttante nella Serie Pasquinelli Bmw 320i 1’49.232 Mancini Ford Fiesta Sti 1’55.620 che, con la sua Bmw 320i, si aggiu- Marchetti Lamborghini Gallardo 1’40.541 Piatesi giro più veloce : dica con facilità la gara. A Vallelunga giro più veloce : giro più veloce : Alfa Romeo 156 1’55.285 è invece lotta serrata fra il rientrante Graziani Corvette Z06 1’40.832 Piatesi Bmw 320i 1’49.445 Moretti Piatesi (Bmw 320i) e Barone (Clio assoluta: assoluta: assoluta: Rs). Ad avere la meglio è il primo che 1. Mancini Ford Fiesta Sti sfrutta la maggior potenza della sua 1. Geri Lamborghini Gallardo 1. Piatesi Bmw 320i ype R vettura per cogliere la sua terza vit- 2. Barone Renault Clio Rs 2. Sanetti Honda Civic T

Graziani Corvette Z06 Divisione 2. Divisione toria accrescendo dunque i rimpianti Divisione 3. Bravi Alfa Romeo 156 3. Marotta Bmw 320i 3° 3. Giuliani Porsche 997 2° per un cattivo avvio di stagione. Con 1° una doppietta convincente Sanetti si

RACE REPORT 49 13ª | 14ª PROVA 11 Ottobre 2009 CLIO CUP a cura di dario lucchese, foto: actualfoto

ADRIA 13 Settembre 2009 pole position : pole position : Ricciarini 1’28.125 N.D. giro più veloce : giro più veloce : 1’28.253 Postiglione 1’28.015 Ricciarini podio: podio:

2 Postiglione 1 1. 1. Ricciarini 2. Lenzotti 2. Lenzotti 3. J. Smith

3. Postiglione GARA GARA

ristian Ricciarini è il campione l’occasione era subentrato a France- si numero uno 2009 della Clio Cup Italia. Il sco Iorio (assente per un concomitan- nella classifica Cpilota toscano è riuscito per la te impegno) in seno al team Monolite Esordienti, dopo prima volta nell’impresa di conquistare Racing. Il potentino, sebbene arretrato che a conqui- il successo assoluto nel monomarca in fondo allo schieramento per un di- stare in anticipo tricolore, “formalizzando” nell’ultimo ap- sguido tecnico che aveva portato la sua il titolo Junior puntamento di Adria, un risultato dato vettura a risultare sottopeso in sede di e Gentleman ormai per scontato. Il portacolori della verifiche, si è poi confermato protago- erano stati ri- Composit Motorsport, che alla vigilia del nista. Ma in gara 1 a rimanere sotto i rispettivamente weekend veneto si presentava con un flettori è stato ancora Ricciarini, partito Luca Casadei e considerevole distacco nei confronti del in testa e leader fino al traguardo. Una lo stesso Lenzotti. In gara 2 si è per- dra Aron Smith, quarto sul traguardo. proprio compagno di squadra Giancarlo vittoria che gli ha appunto consegnato tanto assistito ad un altro capolavoro Per Ricciarini solamente un quinto Lenzotti, ha cominciato a fare sul serio il titolo, mentre dietro di lui si è nuova- di Postiglione, portatosi questa volta al posto a causa di un contatto in cui è fin dalle qualifiche, mettendo a segno mente messo in evidenza Lenzotti, con comando fin dalle battute iniziali. Dietro rimasto coinvolto nell’accesa bagarre la sua terza pole position della stagio- Postiglione terzo dopo una rimonta for- di lui all’arrivo Lenzotti e Jeff Smith, il del gruppetto di testa. L’ultima “firma” ne. Alle sue spalle, subito minaccioso, sennata. All’inglese Jeff Smith è invece quale ha dato spettacolo battagliando il driver aretino l’ha apposta comunque il rientrante Vito Postiglione, che per bastato un quinto posto per confermar- con il suo omonimo compagno di squa- facendo segnare il giro più veloce.

50 RACE REPORT 13ª | 14ª PROVA 10 - 11 Ottobre 2009 Formula renault 2.0 a cura di dario lucchese, foto: actualfoto

ADRIA 10 -11 Ottobre 2009 pole position : pole position : Amberg 1’14.468 Amberg 1’14.174 giro più veloce : giro più veloce :

Olive 1’15.132 Olive 1’15.127 podio:

podio: 2 1 1. Zoel Amberg 1. Zoel Amberg 2. Daniel Mancinelli 2. Genis Olive’ 3. Giovanni Venturini

3. Genis Olive’ GARA GARA

on il titolo assegnato in antici- discusso, conquistando la pole position po a Daniel Mancinelli, l’ultimo davanti al neo-campione Mancinelli, più Cappuntamento della Formula lento di appena due decimi. Poi, in gara Renault 2.0 Italia, andato di scena sul 1, al pronti-via l’elvetico ha mantenuto circuito di Adria, ha consegnato una il comando, seguito sempre dal mar- splendida doppietta allo svizzero Zoel chigiano della One Racing, con Olive’ e Amberg. Per il pilota del team Jenzer Venturini immediatamente dietro. Una un finale di stagione sempre in cre- situazione che si è ben presto “cristal- scendo, visto che già nel precedente lizzata” fino all’ingresso della safety-car, round del Mugello aveva concluso a nelle fasi conclusive, per un contatto ridosso della zona podio. Sette vincitori tra Antonino Pellegrino e Maxim Zimin. diversi su sette doppi appuntamenti è Ed è stato proprio in regime di neutra- quindi il bilancio conclusivo del 2009. lizzazione che Amberg ha salutato la Ma le due gare conclusive che si sono sua prima affermazione in campionato, transitare sull’erba e successivamente dio è però salito anche Mancinelli, che disputate sul tracciato veneto, hanno mentre a mettersi in evidenza è stato ai box per un problema che lo ha porta- ha festeggiato con tutta la sua squadra. anche consegnato il secondo posto in anche Eddie Cheever “Junior”, che ha to a ritirarsi. A completare il terzetto di Un’ultima, meritata, distrazione prima campionato allo spagnolo Genis Oli- tagliato il traguardo al quinto posto. testa sono stati pertanto Olive’ e Ventu- del test-premio con la World Series ve’, fino all’ultimo insidiato da Giovanni Copione quasi identico in gara 2, salvo rini, con il canadese Tyles Dueck quar- F.Renault 3.5 ad Alcaniz, che lo ha vi- Venturini. Già nelle qualifiche è stato qualche emozione allo start, con Man- to ed il giovane Cheever nuovamente sto debuttare il 28 e 29 ottobre su una comunque Amberg il protagonista in- cinelli chiuso da Amberg e costretto a quinto alla bandiera a scacchi. Sul po- monoposto della Draco Racing.

RACE REPORT 51 6ª | 7ª | 8ª PROVA 11/25 Ottobre 2009 FIVE HUNDERD CUP a cura di giulio rizzo, foto: foto signori

uplice appuntamento ma tre tornante. Il leader in classifica replica gare a ottobre per l’epilogo già al secondo giro infilando Corinal- Ddella Five Hundred Cup 2009 desi. La Safety Car, per un contatto con la prova conclusiva di Vallelunga fra Rivetti e Diamato, tiene il gruppo disputata con l’inedita formula della compatto con al restart lo stesso Cori- doppia gara. Campione della Serie è naldesi che perde tempo prezioso con il romano Andrea Argenti che solo un Ferri. I due saranno poi penalizzati con anno fa era riuscito a sfiorare il titolo. un Drive Through per qualche contatto Avvincenti entrambe le prove disputate di troppo in bagarre. Terzo torna così con la categoria che ancora una vol- Mamone incapace però dello spunto ta si è dimostrata all’altezza con oltre necessario per raggiungere i battistra- venti partenti per gara. Ad Adria prima da con Argenti che si accontenta dei vittoria di Nicoli, vittoria conquistata in punti preziosi in chiave campionato. A partenza con un ottimo scatto con il Vallelunga Nicoli vince Gara 1, Argen- quale sorprende l’autore della pole Ma- ti il titolo. Tutto si decide al primo giro mone, e difesa poi dagli assalti di Ar- quando nella bagarre delle prime cur- genti risalito in seconda piazza dopo un ve perdono terreno l’autore della pole avvio in salita. Al via, del cattivo spunto Corinaldesi e Argenti che scivolano di del poleman, ne approfitta anche Co- diverse posizioni lasciando via libera a rinaldesi che passa Argenti al primo Nicoli e Mamone che si confermano

11 Ottobre 2009 ADRIA pole position: podio: Mamone 1’44.550 1. Nicoli 2. Argenti giro più veloce: 3. Mamone Mamone 1’44.383

25 Ottobre 2009 VALLELUNGA pole position: pole position: Corinaldesi 2’14.586 Corinaldesi 2’14.586

giro più veloce: giro più veloce: nelle prime posizioni dopo l’exploit di otto di Gara 1, Argenti passa subito Mamone 2’14.031 Mamone 2’14.031 metà mese ad Adria. A vincere è pro- Rivetti conquistando la testa. Alle sue prio Nicoli incalzato da Mamone, autore spalle si portano subito Corinaldesi e podio: podio: del giro veloce, e da Ferri che dunque Nicoli incapaci però dell’affondo deci- 1 2 1. Nicoli 1. Nicoli abbandona le poche chances in ottica sivo. Ad Argenti anche il titolo Gentle- 2. Mamome 2. Mamome titolo a favore di Argenti settimo al tra- men mentre a Nicoli quello Under 25 guardo. In Gara 2, con la griglia forma- e a Silvia Sellani, autrice di una bella GARA 3. Ferri GARA 3. Ferri ta invertendo l’ordine di arrivo dei primi gara, il titolo Lady.

52 RACE REPORT 7ª PROVA 25 Ottobre 2009 CAMPIONATO ITALIANO AUTOSTORICHE a cura di giulio rizzo, foto: fotoforchini

radizionale appuntamento di Falorni/Falorni. Fra la nutrita schie- con il Tricolore Autostoriche il ra di Alfa Romeo Gt Am e Gtv 2000 Tweekend del 24-25 Ottobre a miglior crono per la GT AM di Cappe- Vallelunga per la 300Km Autostori- ri/Cinotti ottavi in griglia. In gara allo che. La settima prova 2009 ha visto spegnersi del rosso il miglior spunto è tutti i numerosi equipaggi al via sfi- della Ford Gt 40 con Spagna tuttavia darsi nuovamente sulla distanza di che perde il controllo della sua vettura 74 tornate del tracciato in provincia già ai Cimini per l’asfalto viscido del di Roma. Ad avere la meglio è nuova- mattino sfilando settimo al primo giro. mente la Porsche 935 della Scuderia Cattivo start invece per Sordi che si Mediolanum portata in pista da Sor- lascia sfilare anche dalle tre Porsche di/Giovannini. Ben 61 gli equipaggi 911 alle sue spalle con in testa Gua- iscritti e 54 al via con tutte le vettu- gliardo costretto a cedere per sette re insieme sullo schieramento senza giri la prima posizione, dal 16imo al distinzioni di cilindrata e periodo sto- 23imo giro, allo scatenato Spagna. I rico. Nel doppio turno di qualifiche primi cambi pilota e soste rifornimen- da trenta minuti a mettersi in luce è to, completati da tutti gli equipaggi di vimentato con le squalifiche di Sisti/ stop and go assegnato per un presun- nuovamente la Porsche 935 di Sor- testa verso il cinquantesimo minuto di Fortunato per spinterogeno non con- to contatto sul finire di gara. di/Giovannini autori del miglior tempo gara, riportano in testa proprio la 911 forme e per P.L. Costa/Ferrari per non nella seconda sessione disputata con di Rizzuto con la sola 935 di Giovan- essersi fermato per lo asfalto asciutto e in migliori condizioni nini a pieni giri alle sue spalle. A metà VALLELUNGA meteo dopo che la prima si era svolta gara il colpo di scena con Rizzuto Ottobre 2009 : al mattino presto con ancora la pista che rallenta il ritmo e perde tre po- 25 1° raggruppamento umida per la notte. Alle loro spalle l’al- sizioni sfilando in quarta posizione e Spagna/Casoni Ford Gt 40 tra protagonista di questa stagione: la lasciando via libera a Giovannini che position : : pole urbo 1’47.202 2° raggruppamento Ford Gt 40 con l’inedito equipaggio si aggiudicherà anche il 3° Raggrup- Sordi/Giovannini Porsche 935 T Spagna/Casoni. Seconda fila mono- pamento, con due giri di vantaggio Lodi/Jelmini Porsche 911 3.0 veloce: polizzata dalle 911 di Rizzuto/Gua- su Spagna/Casoni, a loro il 1° Rag- giro più : urbo 1’48.200 3° raggruppamento gliardo e Mundi/Rosticci. Terza fila gruppamento complice anche la pre- Sordi/Giovannini Porsche 935 T sempre per la 911 di Lodi/Jelmini e matura uscita di scena della Jaguar E Sordi/Giovannini Porsche 935 Turbo per la sorprendente Lotus Elan di Co- di Raimondi/Raimondi/Stanguellini. A sta/Ferrari. Settima piazza per l’altra Lodi/Jelmini, terzi sotto la bandiera a sorpresa delle qualifiche, la Alfasud scacchi, il 2° Gruppo. Post gara mo-

RACE REPORT 53 15ª | 16ª PROVA 10 Ottobre 2009 Campionato Italiano Turismo Endurance a cura di stefania battisti, foto: fotospeedy

iamo giunti al termine di questo non pago di aver vinto il campionato con spettacolare Campionato promos- una gara di anticipo, non si risparmia e fe- Sso da Aci-Csai e organizzato dal steggia il tricolore dal gradino più alto del Gruppo Peroni Race, che ha regalato tan- podio. La piazza d’onore è di Bianchet che te emozioni fino all’ultima prova. A Monza, si piazza davanti a Cappellari sia in gara 2 tra i protagonisti, Necchi che siglando le che in Campionato. Grande soddisfazione due pole, strappa il monopolio al cam- per la Albanese che, nella sfida con Giudi- pione in carica Colciago, che fino ad ora ci tra le diesel, riesce a primeggiare, con- aveva fatto il pieno di pole position. Ha quistando il titolo e anche un’ottima sesta aspettato l’ultimo appuntamento Bacci per posizione assoluta in gara 1. Nella Divisio- conquistare la sua prima meritata vittoria ne riservata alle vetture fino a 2.000 il tito- piazzando la sua Bmw M3v8 davanti a lo va alla coppia Marco Baroncini e Gior- Necchi e Cappellari in gara 1. La seconda gio Vinella (BMW320). Tra le vetture più gara è stata appannaggio di Colciago che, battagliere in questo Campionato titolo il duo Matteo Zucchi- Luca Trevisiol, MONZA sicuramente vanno segnalate le Leon mentre le gare sono state vinte da Alberto ttobre 2009 10 O Supercopa iscritte allo speciale Trofeo Viglione e dalla coppia Stefano Costantini gara 1: Gara 1: monomarca ad esse dedicato. Vince il e Giuseppe Cirò vicecampioni stagionali. pole position : 1. Bacci BMW M3 E92 1’55”575 Necchi BMW M3 E92 2. Necchi BMW M3 E92 veloce : giro più 3. Cappellari BMW M3 E92 Colciago Seat Leon TF 1’55”037

gara 2: Gara 2:

pole position : 1. Colciago Seat Leon TF Necchi BMW M3 E92 1’55”297

2. Bianchet BMW M3 E92 IO giro più veloce : D 3. Cappellari BMW M3 E92

Colciago Seat Leon TF 1’55”288 O P

54 RACE REPORT 13ª | 14ª PROVA 18 Ottobre 2009 Sara GT Campionato Italiano a cura di stefania battisti. foto: fotospeedy

a settima edizione del Sara GT di squadra Garofano-Aguas e Capel- Campionato Italiano si è chiu- lo-Albuquerque (Audi R8 LMS-Audi Lsa a Monza con l’assegnazio- Sport Italia), mentre in gara-2 Bon- ne dei titoli a Francisco Cruz Martins tempelli-Livio l’hanno avuta vinta su con la Porsche 997 di Autorlando in Cirò-Cerrai, primi della GT2, e Ca- GT2, alla coppia Lorenzo Bontempelli pello-Albuquerque. E’ bastata quindi e Stefano Livio al volante della Ferrari la prima gara per assegnare i titoli in F 430 della Kessel Racing per la GT3, GT2 e Gt3 mentre per la GT Cup si mentre il trofeo nazionale Csai GT è dovuto attendere l’esito della secon- Cup è andato a Mario Ferraris e Aldo da prova, ma ciò non ha demotivato i Cerruti che hanno portato alla vittoria piloti che non si sono di certo rispar- la Ferrari F 430 di AeffeM. L’assegna- miati. Accesissimo il duello tra Aguas zione dei titoli è stata aperta fino alla e Maassen fin dalle prime battute per fine con due gare dai ritmi molto in- la seconda piazza dietro a Bontempel- tensi. In gara1 il duo Cirò-Cerrai (Fer- li, duello che porterà ad uno scontro rari F 430-Advanced Engineering) ha in cui Aguas avrà la peggio abbando- preceduto i compagni MONZA 18 Ottobre 2009 gt2-gt3-GT CUP gt2-gt3-GT CUP pole position : pole position : Ferrari F 430 1’49”537 Cirò Ferrari F 430 1’50”147 Bontempelli nando la gara. Intanto Palma ap- zione della gomma anteriore sinistra. giro più veloce : profitta della bagarre per insidiare In GT Cup Cerruti, subentrato a Fer- giro più veloce : 1’51”430 Livio Ferrari F 430 1’50”865 Bontempelli che però è sempre raris, è al comando davanti a Sbirraz- Livio Ferrari F 430 primo. Al cambio pilota Mugelli, zuoli e Villa, posizioni che resteranno Podio Podio subentrato a Palma, si porta al co- invariate fino al traguardo. Al 19simo

2 Ferrari F 430 mando davanti a Livio (compagno giro Mugelli dechappa ed è quindi pri- 1 Cirò-Cerrai Ferrari F 430 Bontempelli- Livio Cirò-Cerrai Ferrari F 430 di Bontempelli), e Cirò (in coppia mo Livio che vincerà precedendo Cirò Garofano-Rui Aguas Ferrari F 430 con Cerrai), mentre Cruz Martins e Albuquerque che divideva l’Audi R8

Gara Gara Garofano-Rui Aguas Ferrari F 430 Gara Gara Capello- Albuquerque Audi R8 LMS era costretto ai box per la sostitu- LMS con Capello.

RACE REPORT 55 15ª | 16ª PROVA 17-18 Ottobre 2009 Porsche Carrera Cup a cura di stefania battisti. foto: fotospeedy

quista il podio sorprendendo Fantini e Frassineti che stavano duellando proprio per la terza piazza. Fantini poi sci- volerà al nono posto dopo un lungo alla Lesmo. Ottavo al traguardo, e perciò primo in griglia di gara 2, Sonvico. Vito Postiglione riesce finalmente a conquistare l’ambita vittoria e, con il trionfo in gara 2, è il decimo vincitore diverso di questa stagione del Porsche Carrera Cup a dimostrazione della vitalità del Campionato e dell’intenso agonismo in pista. Alla partenza Sonvico mantiene la posizione di comando, ma sale subito dall’ottava posizione Balzan che duella con Rangoni. I due passano Sonvico con Rangoni a fare da battistrada, ma 17-18 Ottobre 2009 MONZA lessandro Balzan, già in- la battaglia prosegue, i due si toccano pole position : pole position : coronato campione 2009, e finiscono nelle vie di fuga e sono co- Balzan n.d. Sonvico Afesteggia il suo ventinove- stretti al ritiro. E’ a questo punto che simo compleanno dal gradino più Postiglione si scatena passando Nalio giro più veloce : giro più veloce : alto del podio. Partito dalla pole il e Frassineti e guadagnando il terzo Postiglione 1’53”985 Sutton 1’54”292 rodigino gestisce tutta la gara dal posto dietro Zampedri e Sonvico. Zam- podio : battistrada senza grossi intoppi ad pedri intanto passa in testa, ma la dire- podio 1 : 1. Balzan 2 eccezione di un lungo alla prima zione gara gli impone un drive-through 1. Postiglione 2. Postiglione variante che però non compromet- che egli non rispetta prendendo auto- 2. Frassineti 3. terà la sua leadership. Postiglio- maticamente bandiera nera. La gara GARA Zampedri 3. ne lo segue a ruota, ma non sarà è quindi vinta da Postiglione davanti GARA Sutton mai veramente pericoloso. Terzo al a Frassineti e Sutton, mentre Sonvico traguardo Alex Zampedri che con- scivola al quarto posto.

56 RACE REPORT 8ª PROVA 04 Ottobre 2009 Campionato Italiano Prototipi a cura di stefania battisti foto: fotospeedy

on il titolo in tasca già da due vicecampione Franco Ghiotto, terza la gare Davide Uboldi poteva Ligier JS 51 Honda della Avelon For- Crisparmiarsi nell’ultima prova mula guidata da Ivan Bellarosa primo di Monza e invece il pilota comasco tra le vetture CN2. Peccato per Jaco- mette il massimo impegno anche boni che con la sua Lucchini Alfa Ro- nell’ultimo appuntamento stagionale meo 07 è velocissimo ma, per proble- 04 Ottobre 2009 MONZA conquistando la pole e la vittoria. La mi di assetto, va lungo alla Parabolica pole position podio: stagione per Uboldi è stata davvero finendo la gara al quinto posto dietro : ricca di soddisfazioni: sei pole, 5 vit- la Tiga OMS CN4 di Francischi. Se- Uboldi Norma M20 BMW 1’48”723 1. Uboldi Norma M20 BMW torie consecutive e secondo Titolo sto al traguardo Arfè alla guida di una giro più veloce: 2. Ghiotto Norma M20 BMW Tricolore conquistato! Dietro la Norma Osella PA21-P-Honda. Jacoboni Lucchini Alfa Romeo 07 1’50”607 3. Bellarosa Ligier JS 51 Honda M20 BMW del campione in carica, si piazza la Norma M20 BMW WRC del

RACE REPORT 57 15ª | 16ª PROVA 04 Ottobre 2009 Campionato Italiano Formula Azzurra a cura di stefania battisti, foto: fotospeedy

asta il settimo posto in gara 1 ad Alberto Cerqui per mettere Bil suo nome nell’Albo d’oro del Campionato Italiano Formula Azzurra Trofeo Michele Albereto. Il giovane pilota della Mg Motorsport guadagna il primato in un week end che si è svolto nel segno di Silvestri, suo compagno di squadra, e Palmeri, portacolori della Linerace, vincitori rispettivamente di gara 1 e gara 2. Gli altri gradini del podio di gara 1 vanno a Marco Moscato (Mac Competition) e Palmeri, mentre in gara 2 secondo arriva Silvestri davanti a Marco Falci (Nannini Racing). Luca Defendi, che fino a Valle- lunga aveva ancora qualche possibilità di ambire al titolo, vede sfumare ogni speranza in gara 1 dove, coinvolto nella bagarre, danneggia la vettura e conquista solo il quinto posto. In gara 2, quando Silvestri è al comando davanti a Palmeri, l’intensa lotta per il terzo posto regala spettacolo con Falci, Iaquinta, Taloni, 04 Ottobre 2009 MONZA Torsellini, Defendi e Moscato chiusi in un fazzoletto. Ad avere la meglio sarà Fal- pole position: podio: pole position: podio: 2 ci, mentre la lotta continua per il quarto 1 Silvestri 1’58”846 1. Silvestri Silvestri 1. Palmeri piazzamento tra Torsellini e Iaquinta, ma giro più veloce: 2. Moscato giro più veloce: 2. Silvestri sarà il primo a spuntarla, mentre il se- Palmeri 1’58,989 3. Palmeri 3. Falci GARA condo sarà passato anche da Taloni e si GARA Palmeri 1’59”660 dovrà accontentare del sesto posto.

58 RACE REPORT 15ª | 16ª PROVA 17-18 Ottobre 2009 Campionato Italiano Formula 3 a cura di stefania battisti foto: fotospeedy

giovani piloti del Campionato Ita- Sànchez Lòpez che, in una prova tutta liano Formula 3 sono scesi in pista in rimonta, bissa il risultato del sabato I a Monza per le ultime 2 prove che assicurandosi il terzo posto in clas- decideranno il vincitore del tricolore. sifica generale che gli consente di La gara del sabato è vinta dall’alfie- accedere ai test Ferrari. Ma la soddi- re dell’Alan Racing Pablo Sànchez sfazione più grande è quella di Daniel Lòpez, l’assegnazione del titolo è Zampieri che in gara 2 evita l’errore quindi rimandata alla gara di dome- della prima prova, si tiene lontano nica, in lizza restano Daniel Zampieri dalla bagarre e, con il quarto posto, si e Marco Zipoli, entrambi di Bvm Tar- porta a casa il titolo tricolore. Secon- get, divisi solo da 13 punti. Bastava do e terzo sul podio Sergio Campana poco a Zampieri per assicurarsi la (Lucidi Motors) e Daniel Campos Hull vittoria aritmetica del campionato già (Prema Powerteam) agguerritissimi in in gara 1. Il secondo posto sarebbe pista, ma purtroppo non abbastanza stato infatti sufficiente, ma forse un per assicurarsi i primi posti in classifi- eccessivo entusiasmo l’ha penalizza- ca e l’ambito test a Fiorano. Secondo to quando, nel tentativo di sorpassare in classifica generale e meritevole del Sànchez Lòpez, viene a sua volta pas- premio è infatti Marco Zipoli giunto sato dal compagno di squadra Zipoli quinto in gara 2. e deve accontentarsi della terza piazza. Sfortunato Campos Hull uscito di pista durante il primo giro, mentre Campana, con la quarta piazza, vede 17 - 18 Ottobre 2009 MONZA sfumare la possibilità di vincere il titolo. La gara di domenica è deter- pole position: podio: pole position: podio: 2 minante, non solo per l’assegnazione 1 Zampieri 1’45”634 1. Sánchez López Cicatelli 1. Sánchez López del titolo, bensì per stabilire chi par- giro più veloce: 2. Zipoli giro più veloce: 2. Campana teciperà alla giornata premio di test 3. Zampieri 3. Campos Hull GARA con la Ferrari F60 di Formula 1. La GARA Zipoli 1’46”830 Campos Hull 1’47”201 vittoria in gara 2 va a un arrembante

RACE REPORT 59 ZR

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UN CIRCUITO PER ROMA

Dopo le tormentate vicende delle prime edizioni, nelle quali il Gran Premio di Roma sembra non riuscire a trovare una sede stabile, a partire dal 1928 è il tracciato cittadino denominato “Circuito delle Tre Fontane” ad ospitarlo per tre edizioni consecutive e poi, finalmente, è la volta dell’Autodromo del Littorio, un tracciato permanente ricavato all’interno dell’omonimo aeroporto e fortemente voluto dal regime per dare a Roma un impianto che fosse un degno contraltare dell’ Autodromo di Monza.

el 1928, per la quarta edizione, quasi alla fine dei trenta giri previsti: al 26° realizzato proprio affinché il Rea- viene scelto ancora una volta un giro è ancora Varzi ad inseguire Brilli Peri le Premio Roma avesse una sede Nnuovo tracciato: è quello chiamato che lo precede di un minuto e undici secon- permanente. La manifestazione si “Delle Tre Fontane”, lungo 13,2 chilometri. di ma è però costretto a fermarsi ai box articolava su quattro distinte bat- La gara, combattuta e vivace per tutti i 391 per rifornire. La sosta, a due giri dalla fine, terie (fino a 1100 cc, fino a 2000 km del percorso, vede indiscussi dominatori dura solo pochi secondi, ma Varzi riesce a cc, fino a 3000, oltre i 3000 cc) Chiron e Brilli Peri, ambedue su Bugatti, e superarlo nella curva successiva e fila verso che si sarebbero disputate su 25 Materassi su Talbot, che si classificano nel- il traguardo, precedendolo di 47 secondi. Il giri e una finale a cui avrebbero l’ordine. Brilli Peri rimane al comando per i terzo, Divo, arriva solo dopo dieci minuti. Il VI partecipato soltanto i primi due primi dodici giri e Chiron per tutti i successi- Reale Premio Roma si corre il 25 maggio arrivati della classe fino a 1100 cc e i primi Prima foto: Gastone Brilli Peri, qui al vi, con un vantaggio crescente, mentre Nu- 1930, sempre sul Circuito Tre Fontane, su quattro delle altre. Nonostante alla competi- volante di una Maserati, secondo per due anni consecutivi. volari, anche lui su Bugatti, Ernesto Mase- una distanza di 261 km e vede la vittoria di zione fosse stato dato il nome di “Criterium rati, su Maserati, Varzi su Delage, per citare Luigi Arcangeli e il trionfo di Alfieri Masera- degli assi”, furono proprio i migliori piloti ad Seconda foto: L’Alfa Romeo P2 del soltanto i partecipanti più noti, pur tentando ti, costruttore della macchina vincitrice che essere messi fuori gioco per primi e so- 1924. Con vetture simili, acquistate in tutti i modi di contrastare la loro suprema- si afferma contro avversari di tutto rispetto: prattutto i due beniamini delle folle: Varzi e privatamente, Varzi e Brilli Peri conquistano il primo e secondo posto zia, non riescono mai ad entrare veramente l’Alfa Romeo schierava infatti uomini come Nuvolari. Ai primi tre posti si classificarono nel 1929. in gara. La quinta edizione del Gran Premio Varzi, Nuvolari e Campari; la Bugatti aveva tre Maserati, con Ernesto Maserati, Luigi Reale Roma (26 maggio 1929) riscuote un mandato Chiron; la Talbot, Biondetti. Le Alfa Dreyfus e Clemente Biondetti, risultato Terza foto: Luigi Arcangeli su Maserati, enorme successo perché finalmente vede la Romeo soprattutto avevano imposto alla tanto più eclatante se si considera che si vincitore nel 1930 vittoria di due piloti italiani su vetture italia- gara un ritmo indiavolato, con Nuvolari che trattava di tre macchine di diverso tipo, la ne, due gloriose Alfa Romeo P2. I piloti sono prende il comando dal settimo giro al deci- 16 cilindri, la 8 cilindri da 2500 cc e la 1700 della gara la lotta rimase circoscritta a Fa- Achille Varzi, primo sul traguardo, e Gastone mo, ritorna in testa al tredicesimo ed è poi cc. A Varzi rimase la soddisfazione del giro gioli e Varzi, nonostante corressero su mac- Brilli Peri, secondo e detentore del giro più costretto al ritiro. Arcangeli, passato a con- più veloce, il 28°, in 1’28, alla media di 162 chine molto diverse da loro per cilindrata e veloce, entrambi iscrittisi privatamente dato durre, viene incalzato da Chiron, che addi- km/h . L’anno successivo, il 1932, non era potenza: Fagioli sulla Maserati da cinque che la marca milanese ormai non utilizzava rittura arriva a sorpassarlo, ma sul rettilineo un anno qualsiasi: era l’anno del Decennale litri, Varzi sulla Bugatti da 2 litri e mezzo, e più ufficialmente quel tipo di vettura. Le due finale è costretto a rallentare e a cedere la dell’Era Fascista e per correre l’VIII Reale per di più con continui problemi alle ruote. vecchie P2, pur trovandosi di fronte avver- vittoria al pilota italiano. Alla sua settima edi- Premio Roma si scelse la fatidica data del- Varzi però non demorde e combatte, entu- sarie come le Maserati di Fagioli, Borzac- zione, corsa il 7 giugno 1931, la massima la fondazione della città eterna, il 24 aprile. siasmando la folla e trasformando la corsa chini ed Ernesto Maserati, le Mercedes di prova automobilistica romana si trasferisce La gara, alla quale avrebbe assistito anche da un exploit solitario di Fagioli, in testa per Caflisch e Momberger, l’Austro Daimler di sulla pista dell’autodromo del Littorio, ri- il Re, si sarebbe disputata su tre eliminato- tutti e 60 i giri, in un duello avvincente. Al Stuck, le Bugatti di Nuvolari, Divo, Williams, cavata all’interno dell’omonimo aeroporto rie e un repechage di 25 giri, ed una finale 20° giro nella lotta si inserisce anche Taruffi Tonini e Foresti, le Talbot di Arcangeli e Pin- (oggi Aeroporto dell’Urbe), lunga 4 km e su 60 giri. Alla finale si schierarono Fagioli, che arriva al traguardo con soli 29 secondi tacuda, la Salmson di Biondetti, sullo stesso caratterizzata da una curva sopraelevata in Dreyfus, Castelbarco e Savi su Maserati, di distacco dal primo mentre Varzi sarà solo percorso di 391 km dell’anno precedente cemento. L’impianto, nelle intenzioni del Re- Varzi, Von Morghen, Czaikowski e Minozzi quarto, superato nelle fasi finali anche da dimostrano una schiacciante supremazia gime, doveva servire da contraltare romano su Bugatti, Taruffi e Comotto su Alfa Ro- von Morghen. Fu questo l’ultimo Reale Pre- dall’inizio alla fine. L’unica suspense si vive al “milanese” impianto di Monza ed era stato meo, Rover su Itala. Fin dalle prime battute mio Roma prima della Guerra Mondiale.

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