Monti Granatici, Storia E Cambiamento Delle Loro Funzionio
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17 ARTE/ A RCHITETTURA/AMBIENTE Monti Granatici, storia e cambiamento delle loro funzioni Romeo Carabelli e Raimondo Pinna Seconda parte Abstract. This text will try to describe the evolution of the agrarian credit from the binomial tutelage/growth to the most modern investment /development. After will be taken in consideration the change of the goods “Edifici Monti Gra- natici” from a patrimonial space characterized for the economic value, to another marked for a cultural value with the attempt to attribute a new way to use them. In this way it will be the head of the territorial network for now a days and for a future too. Monte Granatico di Mogoro, Oristano Il distacco completo dalle dina- l’approvazione del progetto e la sot- corso di Villanovaforru è stato miche del prestito. tovalutazione dell’importanza dell’e- costruito tra il 1905 e il 1912. Tali date I Monti Granatici non hanno avuto dificio Monte Granatico. sono riferite da alcuni vecchi che particolari sollecitazioni nel venten- L’interesse per i Monti Granatici è ricordano le fasi di costruzione del nio che intercorre tra la fondazione forte, ma non ancora sedimentato, palazzotto”3. del Banco di Sardegna e gli anni Set- tanto che anche un archeologo Da questa definizione è evidente tanta. Ognuno ha seguito una storia scientifico di chiara fama come il Lil- come ancora agli inizi degli anni Set- autonoma non particolarmente si- liu resta impreciso riguardo la data di tanta la Soprintendenza consideri il gnificativa per l’insieme dei Monti, erezione: “il palazzotto si dice eretto Monte Granatico un’architettura mi- molti dei quali sono stati demoliti per intorno al 1860” 2. nore, non particolarmente importan- lasciare spazio a piccole piazze. L’imprecisione di questa interroga- te. Per questo motivo non ritiene un Un radicale cambiamento avviene zione, però, nulla toglie alla sua difetto significativo la scarsa preci- negli anni Settanta, contemporanea- valenza “epocale”: si tratta della pri- sione nel reperimento delle informa- mente alla sempre maggiore presa di ma presa di posizione che considera zioni riguardanti sia l’importanza del- coscienza dell’importanza del patri- il Monte Granatico non come un’ere- la sua antica funzione creditizia monio culturale ereditato. dità edilizia ma come un patrimonio. (totalmente ignorata), sia le fasi tem- Il sei maggio 1972 la Soprintendenza L’importanza della risposta della porali relative alla progettazione e ai B.A.A.A.S. di Cagliari e Oristano Soprintendenza a questa contesta- non solo alla costruzione dell’edificio concede il nulla osta per l’esecuzio- zione, che ad ogni modo conferma il (completamente ignorata la proget- ne dei lavori di restauro del Monte nullaosta concesso al progetto, risie- tazione del 1862 4), sia il processo Granatico di Villanovaforru, richiesti de nell’enunciazione del valore cultu- storico di trasmissione della pro- da questo Comune al fine di utilizza- rale che l’ente attribuiva a questa prietà dell’edificio (tutte, e non per lo re l’edificio come sede dei propri uffi- tipologia di architettura. più, le Casse Comunali di Credito ci. La nuova destinazione d’uso pre- Per la Soprintendenza “il Monte Gra- agrario erano passate sotto la pro- vedeva lo spostamento degli uffici natico è in Sardegna una caratteristi- prietà del Banco di Sardegna). comunali dal locale precedente, di ca costruzione che si ritrova in quasi Questi eventi, sinergicamente legati ottocento metri quadri, al Monte Gra- tutti i centri abitati di origine stretta- all’evolversi delle politiche di conser- natico, di soli duecentocinquanta mente agricola. In essa era allogato vazione, hanno comportato, come si metri quadri. un vero e proprio banco di deposito e evince dall’esame dei singoli edifici, il Il 3.11.1973 l’archeologo Giovanni di distribuzione del grano che in epo- cambio di percezione del Monte Gra- Lilliu1, allora consigliere regionale, ca relativamente recente (forse cin- natico da architettura minore a bene presenta un’interrogazione per chie- quant’anni fa) è stato trasformato in patrimoniale capace di inserirsi nella dere la sospensione dei lavori conte- istituto di credito agrario per lo più vita e nella programmazione territo- stando la leggerezza dell’Ente nel- Banco di Sardegna. Il Monte di Soc- riale delle municipalità. ARTE/ A RCHITETTURA/AMBIENTE 18 La differente interpretazione dei alla gestione della nuova visione patri- invece, è quello di allestire e far appli- beni ereditati: il conflitto. moniale, nella Soprintendenza la que- care l’iter procedurale previsto per i La sensibilità della Soprintendenza relle accelera il cambio di percezione beni patrimoniali, declinato a favore muta radicalmente in poco tempo, del valore dello stesso edificio. dei Monti Granatici. forse anche a causa di una reazione Così: per il Comune di Collinas il I passaggi di questo iter sono: alla richiesta estremamente radicale Monte Granatico resta “uno stabile - il Monte Granatico è soggetto de del Comune di Collinas. Il carteggio semicadente ed una catapecchia”7, iure alla legge n. 1089 del che si svolge durante la metà degli e, due anni più tardi, “uno stabile 1.06.1939 “Tutela delle cose d’in- anni Settanta tra questo Comune e la ormai completamente in rovina e del teresse artistico e storico” perché Soprintendenza, in merito alla richie- tutto pericolante che deturpa il cen- si tratta di un immobile di almeno sta da parte del Sindaco di demoli- tro dell’abitato e che impedisce la cinquant’anni; zione del Monte Granatico di questo realizzazione della piazzetta, un’ope- - qualunque sia lo stato di fatiscen- paese per via delle sue gravi condi- ra tanto sentita dalla cittadinanza”8. za, ai sensi dell’articolo 11 della zioni statiche al fine di realizzare in Per la Soprintendenza, al contrario, il stessa legge il Monte Granatico sua vece una piazzetta comunale5, Monte Granatico diventa “degno di non può essere demolito o modifi- costituisce un esempio paradigmati- essere conservato e l’area per la cato se non previa autorizzazione co della differente interpretazione piazzetta può essere reperita in altra del Ministero dei Beni Culturali e dell’eredità architettonica. parte del paese” 9. Ambientali 13; Nelle prime descrizioni dell’immobi- L’esito di questa radicalizzazione -a causa della fatiscenza degli le, entrambe del 1974, obiettivamen- delle posizioni sfocia in una prova di immobili, vengono imposti ai pro- te non pare esserci molta differenza forza e così la Soprintendenza racco- prietari gli obblighi necessari alla tra la motivazione apportata dal manda al Comune di intervenire con conservazione degli edifici al fine Comune di Collinas per sostenere la un restauro che ristrutturi l’edificio e di garantire la sicurezza nei con- sua richiesta di demolizione: “l’im- di inserirlo “obbligatoriamente nell’e- fronti di persone e cose; mobile non ha un apprezzabile valore lenco delle cose di interesse storico - qualsiasi progetto di restauro e/o artistico”, e il parere esposto nella artistico presenti a Collinas” 10. Que- manutenzione straordinaria deve relazione del tecnico della Soprinten- st’ultima raccomandazione della So- essere presentato dal proprietario denza autore del sopralluogo in base printendenza viene seguita dalla ri- oltre che al Comune anche alla alla quale si respinge la suddetta chiesta rivolta al prefetto di Cagliari Soprintendenza; richiesta: “si tratta di una costruzione di imposizione di questo obbligo per - qualora il proprietario abbia inten- senza alcuna importanza artistica e il Comune 11. zione di alienare il bene, deve richie- l’ambiente paesano in cui sorge è pri- Il Comune tenta un colpo di mano ed derne il nullaosta al Ministero dei vo di valori da difendere”6. emette un’ordinanza di demolizione; Beni Culturali e Ambientali (trasmet- Tuttavia nella stessa relazione il moti- la Soprintendenza reagisce imme- tendo altresì il preliminare di vendi- vo esplicito in base al quale si sugge- diatamente con un telegramma di ta, completo dell’indicazione del risce di impedire la demolizione del- diffida al Comune e, contempora- prezzo concordato e dell’acquiren- l’edificio è quello di salvaguardare se neamente, allerta la totalità degli uffi- te, al fine di mettere in condizioni lo non altro il valore di testimonianza ci competenti: la prefettura di Caglia- stesso Ministero di esercitare il dirit- storica di una funzione: è la prima ri, la pretura di Sanluri, il comando dei to di prelazione ai sensi degli artico- apertura al riconoscimento ufficiale Vigili del Fuoco di Sardara, il Coman- li 30, 31, 32 della legge 1089/39); di un valore patrimoniale a questa do della Polizia Municipale dello - solo dopo il rilascio del nullaosta tipologia di edifici. Il rifiuto del nullao- stesso Comune di Collinas 12. Il da parte del Ministero il proprieta- sta alla demolizione innesca una Comune è costretto a revocare l’ordi- rio può stipulare l’atto di alienazio- querelle tra Comune e Soprintenden- nanza di demolizione e il colpo di ne del Monte Granatico 14. za che si sviluppa nei successivi tre mano fallisce. Si tratta di passaggi burocratici che anni con una radicalizzazione delle Intorno alla metà degli anni Settanta sono la risposta ufficiale e formale al posizioni dei due enti. del Novecento la Soprintendenza cambiamento di statuto dei beni e Mentre il Comune rimane immobile riconosce, dunque, che i Monti Gra- che disegnano un iter procedurale di sulla sua posizione insistendo nella natici sono un’eredità culturale da sostanza che induce sia gli Enti sua richiesta di demolizione, dimo- conservare e recuperare.