l'Unità + € 5,90 libro l'armadio della repubblica: tot. € 6,90; l'Unità + € 9,90 dvd MisterMe: tot. € 10,90; l'Unità + € 5,90 libro Michele Sindona: tot. € 6,90; ARRETRATI EURO 2,00 € € SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 82 n.84 sabato 26 marzo 2005 euro 1,00 l'Unità + 5,90 cd Classica di Classe vol 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9: tot. 6,90; www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA PER LA CAMPANIA: l'Unità + L'Articolo € 1,00 Estremisti: «La Costituzione approvata straordinaria che elimina pesi è impacchettata, la magistratura in Senato è uno schifo, uno schifo, e contrappesi: il Capo dello Stato indebolita. Sarà un dispotismo uno schifo. È un testo di un’arroganza non conterà più, la Consulta elettivo». Giovanni Sartori, 25 marzo

Riforme Storace all’assalto, ha paura di perdere IL CORRIERE Il Governatore del Lazio contro «l’Unità»: mi lincia, per colpa sua rischio la vita, il direttore si dimetta SGRADITO Contestata l’intervista a ex deportato ebreo che accusava per sbaglio il padre («mi picchiò nel ’41») Roberto Cotroneo e Berlusconi sapesse quanti Berlusconi e Fini in soccorso del candidato. L’Unione: Storace fa la vittima per coprire i fallimenti S libri sono stipati nella casa troppo intellettuale di Ernesto Gal- li della Loggia comincerebbe a pre- Simone Collini occuparsi persino di più di quan- Farnesina to già non sia preoccupato. E se Berlusconi sapesse, tra l'altro, che ROMA «Ho convocato questa conferenza stampa l'ordine di quei libri è assai appros- L’UNITÀ per denunciare quel che di gravissimo sta acca- Dimezzati i fondi per la sicurezza simativo, anzi che si tratta piutto- dendo». Francesco Storace parla nella sala princi- sto di disordine, beh, allora mo- E STORACE pale dell’Associazione della Stampa estera, in via delle nostre ambasciate all’estero strerebbe un viso ancora più tira- dell’Umiltà, davanti a decine di telecamere e mac- to. Lui, il cavaliere i libri ce li ha Antonio Padellaro chine fotografiche. Tutti i posti a sedere sono Umberto De Giovannangeli tutti messi bene, per dorso, per occupati, molte le persone rimaste in piedi. colore, e non per argomento. Pec- eri pomeriggio, nel corso di una conci- cato che i libri per argomento mo- tata conferenza stampa Francesco Sto- SEGUE A PAGINA 3 ROMA Uno spettro si aggira per la Farnesina: lo strano disordine, sono disarmoni- I race, governatore del Lazio, ha detto: spettro della «diplomazia di catering». «La politica ci, ma spesso portano ad associare 1. Che quanto ha dichiarato Mario Limen- estera di un Paese che pretende di contare sullo cose, a fare ragionamenti, e a sor- tani a l’Unità su un episodio avvenuto nel Caso Scelli scenario internazionale non può risolversi in intui- presa a piazzare un editoriale co- ’41 («Il padre di Storace mi portò nella zioni, sia pur felici, che non vengono poi consolida- me quello dell'altro ieri sul casa del Fascio e mi picchiò...») non corri- te con un lavoro certosino, giorno per giorno, nelle “Corriere della sera”, che è un j'ac- sponde al vero poiché nel ’41 il padre di I Ds: il presidente della Cri sedi in cui si determina il peso internazionale di un cuse terribile sulla nuova Carta Co- Storace aveva 12 anni. Paese. È anche un lavoro di lobbing, quello che ha stituzionale e il pericolo per l'uni- 2. Che in conseguenza di ciò il direttore in politica? permesso alla Spagna di Aznar e ora di Zapatero di tà italiana. Un j'accuse che poteva de l’Unità deve dimettersi. acquistare nuovi spazi anche a nostro danno». uscire tranquillamente sulle colon- 3. Che quindi egli, Storace, rischia la vita Allora si deve dimettere ne del nostro giornale. per colpa de l’Unità. SEGUE A PAGINA 4 Sul primo punto Storace ha diritto alle A PAGINA 6 SEGUE A PAGINA 25 nostre scuse. Abbiamo ascoltato Mario Li- mentani, membro della comunità israeliti- ca romana, detenuto nei campi di stermi- nio, la famiglia decimata dai nazisti, dopo Urbanistica che giovedì mattina aveva protestato per la presenza del governatore del Lazio alle Fosse Ardeatine. Quando gli abbiamo Sorpresa di Pasqua: aumentano luce e gas IDEE chiesto le ragioni di questo suo atteggia- mento, Limentani ha raccontato quel lon- tano episodio di violenza facendo il nome SULLA del padre di Storace, circostanza che poi Dal primo aprile rincari del 2% e dell’1,7%. E la benzina tocca il record si è rivelata infondata. Sul secondo punto (dimissioni del diretto- MILANO Ancora rincari. Per luce e gas si CITTÀ re de l’Unità) non tocca a Storace decide- La Via Crucis senza il Papa profilano aumenti a partire dal primo re. Però, se Storace vuole, possiamo met- aprile: il 2% per le bollette elettriche, Vezio De Lucia terci d’accordo. Il direttore de l’Unità è l’1,7% per il gas. L’impatto sulla spesa per pronto a dimettersi subito se altrettanto le famiglie sarà di venti euro all’anno. ei giorni scorsi, Romano Pro- farà il governatore del Lazio, dopo che la Sulle tariffe elettriche pesa l’impennata N di, concludendo un incon- società Laziomatica, società al 100 per 100 del petrolio e l’andamento al rialzo degli tro su trasporti e territorio, ha affer- controllata dalla Regione Lazio, è stata altri combustibili. Il rincaro del metano mato che si deve ricostruire il terri- colta con le mani nel sacco nella banca potrebbe scattare retroattivamente dal 1˚ torio del nostro paese, si deve rimet- dati del Campidoglio, reato per cui viene gennaio scorso. Dura la protesta dei con- tere mano alle regole urbanistiche. indagata dalla Procura di Roma. sumatori: «Il governo sospenda qualsiasi Secondo me, è una novità storica. Sul terzo punto («rischio la vita per colpa aumento fino all’estate prossima». Api e Dovremmo tornare agli anni mitici de l’Unità) auguriamo naturalmente lun- Total ritoccano il prezzo della benzina. del primo centrosinistra per trovare ga vita a Storace. Tuttavia, anche se ci un uomo politico di rango che uti- rendiamo conto di quanto sia difficile la MATTEUCCI A PAGINA 12 lizza appropriatamente la parola ur- sua campagna elettorale, gli consigliamo banistica e la riferisce a un program- di non esagerare perché è quella sua brut- ma di governo. Da quasi un quarto ta frase che può rappresentare di per sé di secolo quella parola era oblitera- un incitamento alla violenza. Come vio- ta, screditata, trattata con diffiden- lente e volgari sono state le parole usate za. È stato così da quando hanno dal governatore contro la nostra giornali- cominciato a soffiare i venti della sta Luana Benini, autrice dell’intervista. deregulation e del privato è bello. In ogni caso, poiché può essere che la Da allora si è a mano a mano consu- tensione elettorale abbia portato la pole- mata la separazione fra la politica mica un po’ troppo sopra le righe invitia- progressista e l'urbanistica. Per for- mo tutti a raffreddare la temperatura. tuna, non senza eccezioni. Noi, per la nostra parte, ci impegniamo a farlo. Giovanni Paolo II seduto di schiena in collegamento televisivo con la Via Crucis dal Colosseo Foto di Giuseppe Giglia/Ansa MONTEFORTE A PAGINA 8 SEGUE A PAGINA 25 Pietro Ingrao 26 MARZO I90ANNI DI UN GIOVANE COMUNISTA dalle ore 17 Piazza Bruno Gravagnuolo fronte del video Maria Novella Oppo FARNESE Fascisti in primo piano er due sere di seguito la rubrica di Raitre “Primo piano” è stata ROM A occupata e devastata da esponenti di An. In tutti e due i casi si P NON DIMENTICA parlava dell’antidemocratica riforma costituzionale che comunque L’ ECCIDIO DELLE FOSSE ARDEATINE (se lo ricordino!) sarà bloccata democraticamente e costituzional- mente. Mercoledì sera a scatenarsi è stato Ignazio La Russa, che ha NO AL FASCISMO cercato in tutti i modi di zittire Gavino Angius; giovedì è toccato a Con la partecipazione straordinaria del Scuola popolare di Nania svolgere quella che un tempo era la funzione specifica di Elio Spettacolo Vito. A proposito: che fine ha fatto Vito e perché gli ex e sempre CORO della teatrale con DONNA OLIMPIA BEBO STORTI fascisti si sono assunti il compito di farlo rimpiangere? Il modo in cui ARMATA RUSSA la destra utilizza i metodi di occupazione dello spazio messi a sua in memoria dei martiri delle Fosse Ardeatine disposizione da Berlusconi è ogni giorno più scandaloso. An e Lega Partecipano le associazioni della Resistenza unite nella lotta per la visibilità, fanno strage della politica, della verità e della grammatica italiana per silenziare gli argomenti altrui. COSSUTTA Ma bisogna anche dire che “Primo piano” è uno spazio prezioso, D’AMATO lasciato purtroppo alla deriva dalla rete, non definito nella struttura LIZZANI e nella conduzione, nave senza nocchiero in gran tempesta che, D’ELIA e DE SANCTIS anche per questo, si offre agli abbordaggi dei pirati televisivi. RENDINA ALLE PAGINE 20-21 2 oggi sabato 26 marzo 2005

Giuseppe Vittori trappola Telekom-Serbia contro Prodi, Fassino e Dini». REGIONALI la polemica nel Lazio E il capogruppo Ds alla Regione La- ROMA Un errore. Ma l’Unità ha chiesto zio, Michele Meta, insieme al segretario scusa. Storace non strumentalizzi, quin- della federazione romana Ds, Massimo di. Eviti di infuocare il clima della campa- Tutti gli esponenti dell’opposizione Serventi Longhi, Fnsi: accusare Pompili, invitano il centrodestra ad «ab- gna elettorale. Se il governatore del La- concordano nella necessità di correzione un quotidiano di incitamento all’odio bassare i toni e tornare alla politica» evi- zio dovesse continuare su quella strada tando di «appesantire un clima già mol- dimostrerebbe soltanto il nervosismo di di una notizia se errata, ma aggiungono: per aver pubblicato una intervista to arroventato». chi teme di perdere le elezioni. Il centro- ora si torni a un confronto normale mi sembra una strumentalizzazione Piero Marrazzo, candidato del cen- sinistra reagisce trosinistra alla Re- con questi argo- gione Lazio, affer- menti al «vittimi- ma che «se il presi- smo» dell’espo- dente uscente ha nente di An. Se deciso di rassere- l'Unità «ha com- nare il clima di messo un errore questa campagna non avrà nessuna «Ora non faccia la vittima» elettorale, allora difficoltà a ricono- basta, non parlia- scerlo e a rammari- mo più di polemi- carsene - afferma che, che tra l'altro Piero Fassino - Il centrosinistra al Governatore: ha avuto le scuse dell’Unità. Melandri: il clima pesante lo ha creato lui spesso sono inter- Credo che abbia- ne al centrode- mo tutti interesse stra, e lasciamo ad abbassare la temperatura che si è fatta che la stampa faccia il suo lavoro». Se- troppo calda anche per responsabilità di Benini-Storace condo lo Sdi Roberto Villetti «quando si Storace». E il leader Ds ricorda che Piero commette un errore, come è quello in Marrazzo, all’inizio della campagna elet- cui è incorsa l'Unità, bisogna ammetter- torale, fu oggetto «di un linciaggio me- lo e chiedere scusa, come ha fatto limpi- diatico da parte della destra e nonostan- damente il direttore Antonio Padella- te questo tenne un comportamento inec- «Ho messo le parole di Limentani» ro». Detto questo, però, «quando il presi- cepibile». «Rasserenare il clima», comun- dente Storace imputa a Piero Marrazzo que, «per consentire agli elettori un voto di essere il mandante di questa grave «sereno e senza tensioni». «Vada sulla tomba di mio padre» disavventura giornalistica dà prova di Per Walter Veltroni «l' Unità ha reagire a un errore con un falso su cui compiuto un errore gravissimo». Lo impiantare una vergognosa campagna avrà compiuto «sicuramente in buona ROMA «Se l'episodio non è vero, ci scusiamo. di insulti contro tutto il centrosinistra». fede», aggiunge il sindaco di Roma, «ma Il giornale ci tornerà domani». Per Beppe Fioroni, della Margheri- ciò non toglie nulla alla gravità di un Luana Benini, la giornalista del nostro ta, «se l'Unità ha sbagliato chieda scusa, errore per il quale si dà una notizia che giornale che ha firmato l'intervista a Mario ma Storace non continui a gridare al non è vera ed è offensiva». Veltroni, pe- Limentani, durante la conferenza stampa di complotto perché in questa campagna rò, aggiunge che «la stessa cosa è succes- Francesco Storace ha provato a spiegare co- elettorale i toni, e non solo, usati dalla sa centinaia di volte». Toni più «pacati» me è andata la vicenda. destra hanno superato ogni limite». Sto- comunque, «non drammatizzare». E il Ma al governatore del Lazio non bastano race vuole sollevare «un nuovo polvero- sindaco di Roma invita a «stigmatizzare le scuse e le spiegazioni: «Vi dovete dimettere ne del tutto immotivato e senza senso errori di questo tipo quando succedo- - incalza - una persona di 80 anni può avere per far alzare la tensione e soprattutto no», ma «al tempo stesso», ad avere «sen- anche problemi di memoria, ma lei aveva il per evitare di parlare di programmi», so della responsabilità», aiutando «gli dovere di verificare, faccia il suo dovere...». afferma Nicola Zingaretti, capo delega- elettori a considerare una campagna elet- La nostra giornalista ha tentato ancora di zione Ds nel gruppo Pse al Parlamento torale non come una guerra di elimina- spiegarsi: «Ho riportato le parole di Limenta- europeo. zione di nessuno, ma come un confron- ni, nessuna volontà di strumentalizzazione». «Sembra francamente sopra le righe to fra programmi e candidati». Il Ds Van- Storace l’ha interrotta, nient’affatto con- la violenta polemica che Francesco Sto- nino Chiti invita Storace a «non buttarla vinto della buona fede della giornalista e del race ed autorevoli esponenti della mag- sul vittimismo per sfuggire al confronto giornale: «No, eh?». «No - ribadisce Benini - gioranza hanno sollevato nei confronti nel merito delle sue scelte di governo». nessuna demonizzazione: soltanto rispetto dell'Unità». È il commento del segreta- Mentre Silvia Costa, capolista dell’Ulivo per un uomo che è quasi morto in un campo rio generale della Federazione Naziona- nel Lazio, aggiunge che «merita comun- di concentramento, e per rispetto ho riporta- le della Stampa Italiana, Paolo Serventi que rispetto un uomo come Limentani to le sue parole». Longhi, secondo il quale «in una campa- che, avendo subito ben quattro campi di Ma Storace non sente ragioni: «Spero che gna elettorale già particolarmente viva- concentramento e atti di violenza nella lei vada a chiedere scusa sulla tomba di mio ce, accusare un quotidiano di incitamen- sua stessa città, può avere qualche ricor- padre. spero - ripete - che lei vada a chiedere to all'odio e di altre nefandezze per aver do sbiadito». scusa sulla tomba di mio padre. Si deve vergo- pubblicato una intervista mi sembra Per Giovanna Melandri «il primo gnare». una strumentalizzazione dai toni eccessi- che dovrebbe sentirsi responsabile per il «No, non mi vergogno», replica Benini. vi». clima pesante nel quale la campagna elet- «Ah, c'è anche la rivendicazione, c'è anche la «Il direttore de L'Unità - aggiunge il torale si sta concludendo nel Lazio è lo rivendicazione...», dice sarcastico Storace». segretario generale della Fnsi - si è scusa- stesso governatore». «Quando in questi «Ho fatto il mio lavoro di giornalista», ripete to giustamente per le inesattezze conte- ultimi mesi, dalle colonne di numerosi Benini. nute nell'intervista e questo dovrebbe giornali di destra o dai manifesti affissi Chiude velenosamente Storace: «Passia- chiudere la vicenda. Ma invece così non in giro per Roma, sono partite accuse mo alle domande dei giornalisti...». è. Credo che sarebbe utile ad una conclu- personali e campagne montate ad arte Manifesti elettorali per le elezioni regionali del Lazio Foto di Maurizio Di Loreti/Emblema sione serena della campagna elettorale contro esponenti del centrosinistra, Sto- abbassare i toni e rispettare chi fa infor- race ha fatto finta di non vedere - aggiun- mazione, si assume le proprie responsa- ge Melandri - Quando un suo collabora- bilità ed ha il diritto ed il dovere di conti- tore diretto, Gramazio, ha negato le re- nuare a manifestare liberamente le pro- sponsabilità delle leggi razziali, Storace prie opinioni senza intimidazioni o mi- ha minimizzato. Oggi, invece, dopo aver nacce». seminato vento per settimane, riscopre La Destra al linciaggio dell’Unità «Bravo Padellaro - afferma il diessi- la necessità di comportamenti corretti». no Giuseppe Caldarola - L'ammissione E il Ds Carlo Leoni sottolinea che Berlusconi, Fini e Follini solidali con Storace. «Articolo vergognoso, superato ogni limite» dell'errore e le scuse a Storace sono un «mentre Piero Marrazzo sta dicendo co- segno di forza del nuovo direttore del sa farà per il Lazio il giorno in cui sarà giornale. Fa bene Padellaro a impegnar- eletto Presidente della Regione, France- ROMA Il vicepremier Marco Follini espri- correttezza e di convivenza civile. La sini- danni di Storace è in corso un attacco vile si per smorzare i toni di una campagna sco Storace parla di tutt'altro e si produ- me solidarietà al «governatore» del Lazio, stra gioca al rialzo in una sorta di delirio e ignobile da parte dei soliti mezzi di Ha scritto Europa elettorale che rischia di degenerare». «La ce in esibizioni vittimistiche». «L’infortu- il ministro leghista Calderoli denuncia proteso a rappresentare Storace con im- informazione schierati a sinistra. Un' ope- rissa - conclude Caldarola - favorisce chi nio giornalistico deriva da una fonte cre- «una situazione come l’Ucraina», il pre- magini e aggettivazione che ricordano gli razione studiata a tavolino per condizio- non ha proposte o deve nascondere ma- dibile - sottolinea il Ds, Giuseppe Giuliet- mier Berlusconi annuncia l’eccezione al anni di piombo. Cessi questa campagna nare la competizione elettorale nel Lazio. gagne. Un giornale può sbagliare, ma ti - l’Unità ammette l’errore e fa bene. suo disimpegno per le Regionali: chiude- di odio». Duro Gianfranco Fini: «Con la Quando però si tirano in ballo in manie- quando, come ha fatto il direttore de

Ma tra coloro che chiedono le dimissio- rà personalmente la campagna di France- vicenda del falso scoop la sinistra ha ab- ra calunniosa persone defunte, il cattivo l'Unità, ammette l'errore merita di esse- ni di Padellaro ci sono sia quelli che si sco Storace, vittima di un «linciaggio me- bondantemente superato il livello di guar- gusto e la menzogna diventano un mix re rispettato. La destra, quindi, smetta il sono battuti per allontanare dalla Rai diatico». dia: ricercare ogni mezzo, anche il più non più tollerabile». Ecco che cosa ha scritto ieri a pagina 4 il quotidiano vittimismo e mostri di avere uomini e

Biagi e Santono, sia i mandanti della Tutto il centrodestra, Alleanza Nazio- abietto e vergognoso, per demonizzare Si aggiunge il ministro della Funzio- «Europa» in un articolo a firma di Francesco Lo Sar- programmi per governare».

nale in testa, si mobilita per Storace che, l'avversario politico, significa voler creare ne pubblica Mario Baccini (Udc): «Quel- do che riferiva la contestazione a Storace alle Fosse traballante nei sondaggi, aveva appena un clima di odio che nessun italiano per- lo che ha fatto l'Unità su Storace segna Ardeatine. Walter Veltroni: chiamato in soccorso il premier e il lea- bene può accettare». E soprattutto, l’au- l'ennesima pagina della vergogna di que- «Mario Limentani, classe 1923, ebreo romano Fassino: “ “ der del suo partito. Per tutto il pomerig- spicio: «Siamo certi che i volgari attacchi sta sinistra». Francesco Giro, responsabi- deportato in quattro campi, Dachau, Mathausen, l’Unità ha compiuto gio di ieri la CdL fa fuoco senza misurare a Storace si ritorceranno nelle urne con- le nazionale di FI per i rapporti con il Melck, Ebensee, uno dei protagonisti dell’episodio, credo che un errore gravissimo i toni contro i nemici elettorali del «gover- tro coloro che li hanno organizzati». mondo cattolico: «Hanno tentato di pas- però la mette così: “Lo so che le colpe dei padri non abbiamo tutti natore»: l’Unità, la sinistra, la lista Musso- Per il vice-coordinatore di Forza Ita- sare al tritarcarne Storace ma il meccani- devono ricadere sui figli, ma quando ho visto Stora- «sicuramente lini. Il ministro Gasparri sceglie una diver- lia Fabrizio Cicchitto «l'episodio è gravis- smo si è inceppato e sono stati tritati ce...a me ha fatto male vederlo. Ho reagito così...Ho interesse in buona sa forma di protesta: si autosospende dal- simo. La violazione di un principio ele- loro, questi disinvolti guastatori della pen- rivisto quella scena in via Arenula, nel 1941, quando ad abbassare la l’Ordine dei Giornalisti. mentare di deontologia giornalistica deri- na». Interviene anche il deputato azzurro fui fermato da suo padre e portato nella sede del fede» Il ministro Gianni Alemanno accusa: va dal fatto che l'Unità svolge sistematica- Osvaldo Napoli: «Il falso dell'Unità con- partito a palazzo Braschi dove lui ed altri mi hanno temperatura «Dalla vicenda Mussolini fino al vergo- mente un ruolo di demonizzazione degli tro Storace è la sintesi delle infamità e riempito di botte. La mia colpa? Essere un ebreo e gnoso articolo su l'Unita è stato rotto avversari politici». Il presidente dei sena- della miseria in cui la sinistra è precipita- chiacchierare in strada con una ragazza cattolica». dalla sinistra il limite di ogni forma di tori di FI, Renato Schifani attacca: «Ai ta».

In onda il filo diretto con gli ascoltatori contro l’Unità e il centrosinistra. Mario Mariella, presidente del V municipio: Marrazzo fa rima con... e ce l’ha pure rotto Radio Cuore Tricolore, insulti a raffica: «merde, infami»

Francesco Luti parola alle «migliaia di militanti in- bisogna convincere gli indecisi ad do a chiedere ad un ipotetico interlo- “militante”: «Siamo perseguitati da anonima, ma molto attendibile». A tro “elettore” chiede se la radio «bel- dignati con le menzogne dell’Unità, andare a votare», poi si affida all’edi- cutore: «Come mai oggi la signora questi topi di fogna, ma un aspetto Schiuma però, più di tutto deve esse- lissima» continuerà a trasmettere che cercano di telefonare». Centrali- toriale di Marcello Veneziani su Li- Floriani (Alessandra Mussolini ndr) positivo c’è: abbiamo ritrovato l’uni- re piaciuto l’articolo di Veneziani dopo le elezioni. «Diciamo la verità,

ROMA La colonna sonora? La «dedi- ni intasati, insomma, ma ad interve- bero per descrivere il proprio stato sta zitta?». È il turno del primo tà». «L’unità è un termine che non sul giornale di Vittorio Feltri: ogni ha dei costi» è la eloquente risposta catissima» “Vaffanculo” di Marco nire sono per lo più funzionari di d’animo. «Siamo nel tempo delle ci piace proprio» risponde lo studio, cinque minuti ne regala uno scam- del dirigente capitolino di An che Masini. Gli aggettivi più inflaziona- partito. Mario Mariella, presidente merde» tuona il vicepresidente, pri- ma «si siamo più uniti che mai». polo agli ascoltatori: «ex comunisti? invita tutti a non divagare troppo e ti: «vili»,«merde» e «infami». del V municipio non va troppo per ma di comunicare con tono grave «Vili», «merde» Il tempo di riprendere fiato, è Sì, fuoriusciti per via intestinale». a concentrarsi sul tema del giorno: Parole e musica di Radio Cuore il sottile: «Marrazzo fa rima con ... e che il ministro Gasparri si è autoso- “ scandito dall’Inno di Mameli, parti- Telefona un ragazzo dalla voce «la violenta aggressione al presiden- Tricolore, 90.7 megahertz, l’emitten- ce l’ha pure rotto» (risate di sotto- speso dall’Ordine dei Giornalisti in «infami», il tutto to improvvisamente ad un volume educata: «Ho sentito Teodoro Buon- te Storace». te attraverso cui Alleanza Nazionale fondo) «Adesso manca che si inven- segno di protesta. A riportare un po’ condito dalla colonna assordante. «L’abbiamo cantato tut- tempo dire che molto probabilmen- In soccorso arriva il Tg1 con la sostiene la candidatura del presiden- tino una stagista americana» fanno di leggerezza in studio ci pensa allo- ti insieme con Stefano Cazzola del te perderemo Lazio e Abruzzo, ma è scaletta di apertura dell’edizione del- te Francesco Storace alle prossime eco da studio prima dei reciproci ra Ignazio La Russa, intervenendo sonora della canzone XX municipio!» annuncia trionfan- vero?» chiede con un filo di voce. le 20: il Papa, il traffico pasquale, il Regionali. attestati di stima e dei saluti. in diretta «C’eravamo illusi che i di Marco Masini te Schiuma, sulle ultime note di Schiuma perde un po’ la pazienza: governatore Storace offeso dall’Uni- Al microfono il vicepresidente È il turno di Marco Leva del tempi li avessero cambiati e invece “Fratelli d’Italia”. «Il nostro inno» «Ho detto che siamo tutti uniti, tut- tà.... «Bene, bene, un’ottima giorna- del consiglio comunale di Roma Fa- “Circolo Fiamma Casilino”, secon- nulla, sono i soliti stalinisti» chiosa Vaffanculo chiarisce subito Cazzola. Ricomin- ti uniti. Certo Teodoro è fatto così, ta» commenta Schiuma con un filo bio Schiuma, l’uomo del governato- do cui «Siamo troppo signori con il vicepresidente di An col solito to- ciano le “notizie”: «hanno bruciato va per conto suo, mica lo capisco di delusione. Storace dopo il traffico re al Campidoglio, è un fiume in queste merde». Schiuma fa il conci- no fintamente leggero. «Stalinisti, dei manifesti del presidente in Via tanto, ma lo fa apposta, per stimolar- di Pasqua, si capisce, non gli è anda- piena: fa quasi fatica a lasciare la liante, ricorda che «per prima cosa stalinisti» fa eco Schiuma continuan- Bruno Buozzi» annuncia una «mail ci». È un momento difficile: un al- to giù. sabato 26 marzo 2005 oggi 3

Segue dalla prima insieme». Una partecipazione che spinge il presidente dell’Associa- Ci sono giornalisti italiani e anche REGIONALI la polemica nel Lazio zione stampa estera, seduto accan- alcuni stranieri. Ci sono anche di- to al governatore del Lazio, a pren- versi assessori della Regione La- dere la parola: «Vorrei chiedervi zio, esponenti di Forza Italia come Convoca una caldissima conferenza stampa «Mio padre aveva 12 anni e stava a Sulmona di non fare applausi perché non Antonio Tajani (la sede del partito dopo aver letto sull’Unità l’intervista dovevano fare delle verifiche, il direttore siamo a un comizio elettorale». è qualche portone più in là) mem- In sala c’è anche chi cerca di fare bri della comunità ebraica e non a un ex deportato che diceva: sono stato si deve dimettere». Arrivano le scuse qualche domanda. Ma Storace meglio specificati «cittadini inte- picchiato nel ’41 dal papà di Storace ma rincara: «Sono insincere» vuole mantenere l’attenzione sulla ressati». «Ha ra- «sconcezza» e gione Berlusco- chiede «aiuto» ni quando par- ai giornalisti ita- la di mentalità liani e stranieri stalinista in Ita- «per far cessare lia, abbiamo la questa campa- sinistra più fa- gna d’odio con- ziosa d’Euro- Storace: rischio la vita per colpa dell’Unità tro di me» per- pa». La voce ché, dice, «si dentro al micro- sta combatten- fono si mischia do una batta- col rumore del Il Governatore del Lazio fuori controllo: infamano mio padre, così aizzano i peggiori estremisti glia politica respiro forte. con mezzi slea- «Da mesi sono li che passano oggetto di un linciaggio mediatico per la demonizzazione di chi vie- senza precedenti che ha precise re- ne individuato come nemico». Di sponsabilità politiche. Ma la cosa tutto il resto non si può parlare. più grave è quella orchestrata oggi Laziomatica? «Se ho qualcosa da dall’Unità». dire la dirò al magistrato». Un edi- Il presidente uscente del Lazio, ficio della Regione occupato da che per tenere la conferenza stam- esponenti di destra? «È della Re- pa ha cancellato gli appuntamenti gione, mica suo». E ancora: lo Sta- elettorali in agenda, parla del sito tuto senza riferimenti all’antifasci- internet di Indymedia, dell’attenta- smo, la Mussolini, il rischio di an- to alla sede del circolo del Msi di nullamento delle elezioni? «La Acca Larentia, di quel «personag- conferenza stampa è mia, non gio immondo» di Nunzio D’Er- sua», risponde a un giornalista me. Ma «il fatto più grave» è un troppo insistente. «La conferenza altro, dice, e legge l’articolo pubbli- stampa è fatta su un ordine del cato ieri dal nostro giornale nel giorno che ho proposto io», ri- quale un ex deportato della comu- sponde a un altro che non aveva nità ebraica, Mario Limentani, rac- ben capito. contava di essere stato portato alla Se smette di parlare dell’articolo sede del Fascio e picchiato dal pa- dell’Unità è per attaccare Romano dre di Storace nel 1941. «Mio pa- Prodi e la lettera spedita nelle no- dre non può smentire perché è ve regioni in cui si presenta la lista morto nel 1999, ma è indegno che Uniti nell’Ulivo: «Una lettera per il giornale comunista non si preoc- chiedere soldi. Praticamente una cupi di verificare che nel 1941 mio tassa», dice abbandonando il regi- padre aveva 12 anni e viveva a Sul- stro grave e lasciandosi andare a mona, mentre Limentani veniva qualche battuta. «Come ha preso da Venezia ed è sempre vissuto a gli indirizzi di cittadini che non Roma». Dopo la smentita, il gover- figurano sull’elenco telefonico? natore alza il tono della voce e Quale password ha usato e quale passa alle accuse tenendo bene in Il presidente della Regione Lazio Francesco Storace durante la conferenza stampa di ieri. Sotto, la commemorazione alle Fosse Ardeatine di giovedì scorso Foto di Ettore Ferrari/Ansa e Omniroma anagrafe ha svaligiato Romano vista il ritaglio di giornale: «Io ri- Prodi?». Ma è un attimo. Torna il schio la vita per colpa dell’Unità, continuare, ma Storace insiste: «Si Giornalisti? Un signore in abito tono serio. «È grave che si dicano hanno insozzato la memoria di vergogni. Una persona di 80 anni blu con in mano la pagina incrimi- delle cose senza calcolare che poi mio padre per scatenare i peggiori può avere problemi di memoria, nata dell’Unità urla la sua, e poi a c’è qualcuno che esegue, qualcu- estremisti contro di me». Annun- lei invece doveva fare della verifi- domanda risponde che lui è «un no che mi voglia fare la festa». E cia una querela nei confronti del che, dovrebbe dimettersi, lei e il cittadino interessato alla vicenda». ancora: «Deve essere chiaro. Non nostro giornale, chiede l’interven- suo direttore». Benché non ne ab- Come lui ce ne sono a decine in c’è un criminale alla Regione. Piut- to dell’ordine dei giornalisti e le bia bisogno perché la voce è alta e sala, tutti felici di applaudire quan- tosto sono la vittima». dimissioni del nostro direttore, fa il microfono amplifica a dovere, do Storace dice: «Io le elezioni le La conferenza stampa finisce, Sto- sapere di aver già denunciato l’epi- in sala c’è chi pensa di dover inter- vinco, e anche alla grande». O race rimane un po’ in sala circon- sodio al Quirinale, al presidente venire per dar man forte al gover- quando dice tra qualche risata: dato da obiettivi e telecamere. Tor- del Consiglio e ai presidenti di Ca- natore: «Zitta», «dovevi controlla- «Non c’è lotta tra comunismo e na in Regione e poco dopo sa delle mera e Senato, al rabbino capo di re», «vergogna», e frasi del genere. fascismo, hanno raccolto le firme scuse del direttore dell’Unità. Il go- Roma e all’ambasciatore israelia- vernatore chiama le agenzie e det- no in Italia. ta: «Sono insincere per quello che In sala c’è anche l’autrice dell’arti- «Mio padre non può smentire Il Governatore del Lazio riempie scrive in maniera molto infelice, colo, Luana Benini, che quando ‘‘ ‘‘ mischiando computer e memoria. Storace finisce di parlare dice: perché è morto nel 1999, ma è la sede della stampa estera A Padellaro sfugge che a Lazioma- «Ho qui la registrazione del signor indegno che il giornale comunista con suoi uomini. Il presidente tica si può rimproverare solo di Limentani. L’ho sentito al telefo- aver scoperto la verità su una truf- no e posso assicurare che non c’è non si preoccupi di verificare che dell’Associazione stampa estera: fa elettorale; l’Unità, invece, la ve- stata nessuna volontà di strumen- nel 1941 mio padre aveva 12 anni «Non applaudite, non siamo rità l’ha fatta a pezzi e continua a talizzazione». Il governatore la in- farlo: non c’è nulla di volgare e terrompe bruscamente: «Vada sul- e viveva a Sulmona» a un comizio elettorale» violento nell’invitare la signora Be- la tomba di mio padre a chiedere nini a pregare sulla tomba di mio scusa», ripete per due volte quasi padre». urlando. La giornalista cerca di Simone Collini Politico ed ebreo: la doppia deportazione di Mario Limentani Anche ieri mattina ha ribadito l’episodio. Poi la smentita. Ma nel Ghetto di Roma molti pensano: Storace fa campagna elettorale

Mariagrazia Gerina Ardeatine. Personalmente io non ce ziani della comunità, i testimoni, quel- lo locale in via della Reginella, dedica- la, si fermi al «48», a fare due chiacchie- persecuzioni e alla deportazione è in bre 1943. Anche Mario era lì quel gior- l’ho con lui. La colpa dei padri non li che hanno sofferto sulla loro pelle la to a «Zì Raimondo» (Raimondo De re con gli amici, un racconto, poi l’al- qualche modo un punto di riferimen- no ed assistette alla deportazione di può ricadere sui figli», ha aggiunto. deportazione e lo sterminio, quelli che Neris fu deportato ad Auschwitz. Co- tro, si trascorre il tempo, si cerca con- to: noi stiamo ad ascoltarli, loro sono i parenti ed amici. Quel giorno fu presa ROMA «Era il 1941, stavo parlando La storia di Mario Limentani e del- vanno preservati da altre sofferenze, me Mario, prima ancora, fu preso e forto. «Quell’episodio, che fu il padre testimoni, quando saranno morti chi sua cognata, madre di tre bambine e con una ragazza, lei non era un’ebrea, la sua famiglia la conoscono in molti al dalle strumentalizzazioni. picchiato dai fascisti). È in quella via di Storace a picchiarlo, lo ha racconta- ce li racconterà quegli anni?». incinta del quarto figlio, e, deportata quell’uomo mi chiese i documenti, mi ghetto di Roma. Mario, che oggi ha 82 «È veramente brutto quello che ha che Mario andò ad abitare quando da to tante volte anche a noi», racconta La «storia» di Mario Limentani è con gli altri 1022 ebrei del 16 ottobre portò a palazzo Braschi, mi legò e mi anni e un viso roseo da fanciullo nono- fatto Storace, sta strumentalizzando Venezia, dove è nato il 18 luglio del Angelo Sermoneta. «Non fu certo l’uni- una storia drammatica, come molte ad Auschwitz, non ha più fatto ritor- picchiò...». Mario Limentani ha sem- stante le rughe, è una persona amata, questa storia per farsi campagna eletto- 1923, si trasferì a Roma, con la fami- co ebreo ad essere picchiato dai fascisti altre del ghetto. In via della Reginella, no. Mario si salvò nascondendosi nella pre raccontato che quell’uomo era il che gode di quella particolare forma di rale», dice Angelo Sermoneta, che al glia. Adesso che è anziano capita spes- - prosegue Angelo -. Questo locale per dove Mario viveva con la sua famiglia, cantina, insieme alle figlie del fratello. padre di Francesco Storace. E anche affetto e protezione riservata ai più an- ghetto gestisce il circolo «48», un picco- so che, passando per via della Reginel- loro anziani che hanno assistito alle tantissimi furono deportati il 16 otto- La cognata non ce la fece a raggiunger- ieri, prima della conferenza stampa lo. Mario invece fu preso 27 dicembre convocata da Francesco Storace, così 1943. Ad arrestarlo furono italiani. Fu ripeteva Mario Limentani: «Il padre di portato alla questura di via Montebel- Storace stava con la ronda, mi incon- privacy lo, poi a Regina Coeli, nel braccio dei trò a Largo Arenula, stavo parlando politici, infine alla stazione Tiburtina, con una ragazza cattolica. Lui si presen- dove fu aggregato ad un convoglio di tò e mi chiese i documenti. “Sei conferenza stampa e nei giorni scorsi lombo, l’articolo ha però provocato «un prigionieri politici. Mario fu deportato ebreo?”, disse. Poi chiese della ragazza. da altri esponenti di Alleanza Naziona- eccesso di reazioni, dettate dalla disperazio- a Mauthausen, dove ricevette il dop- “Lei no”, risposi io. E allora lui si voltò «Criminale informatico»? le». Lo annuncia una nota della Marghe- Colombo: «Anch’io avrei ne dovuta alla certezza di perdere le elezio- pio triangolo, di politico e di ebreo. verso la signorina e le disse che poteva rita che precisa: «Nel 2001 Alleanza Na- ni. Storace non solo è accusato di aver mes- Anche prima della deportazione, Ma- andare, ma che la prossima volta le zionale presentò denuncia al Garante so le mani nell’anagrafe del Comune di rio Limentani aveva conosciuto la per- avrebbe fatto passare un brutto quarto Rutelli denuncia Storace per la Protezione dei dati personali e pubblicato quell’articolo» Roma, e la magistratura accerterà i fatti. secuzione. Fu reclutato per il lavoro d’ora. Poi mi portò a palazzo Braschi, alla Procura della Repubblica in ordine Ma ora corre a chiedere aiuto a Berlusconi, coatto. E poi ci fu quella volta, in cui lo mi legò e mi dette un sacco di botte». alla lettera con cui Rutelli annunciò le perché vuole apparire protetto in un comi- presero e lo portarono a palazzo Bra- Dopo la conferenza stampa, compren- ex sindaco di Roma è «l'unico pre- sue dimissioni da sindaco eletto della uello pubblicato da l'Unità è zio». schi dove lo picchiarono. sibilmente, Mario Limentani non è L’ giudicato informatico riconosciu- Capitale». La denuncia di alcuni espo- un impeccabile pezzo di cro- «Ricordiamo a Storace che non siamo più «La storia di Mario è vera», ripete, più voluto tornare sull’argomento. Al- to per sentenza». Allude a Francesco nenti laziali di An aveva un chiaro carat- «Q naca: la giornalista ha raccolto nel ventennio mussoliniano a lui tanto ca- dopo la conferenza stampa di Storace, le 14, ci aveva confermato, per quanto Rutelli il Governatore del Lazio, Stora- tere provocatorio e strumentale. In en- un fatto di cronaca e lo ha raccontato, citan- ro - è il comunicato del Cdr de l’Unità,che Riccardo Pacifici, portavoce della co- poteva, il suo racconto. Spiegandoci ce. Se si deve fare un’indagine sulla pri- trambi i casi - ricorda la Margherita - do la fonte, così come insegna il giornali- dà piena solidarietà a Luana Benini - la munità ebraica: «L’unica cosa che non che era sicuro di quello che aveva det- vacy, dice, si ricordi da dove è nata tutta Rutelli fu prosciolto; «in istruttoria per smo americano. C’è un aspetto di quella collega ha riportato le parole del signor è vera è che quell’uomo era il padre di to. «Era il padre. Noi lo chiamavamo il la vicenda. «Credo che nessuno - ha quanto riguarda la denuncia penale, e storia che non è vero e l'Unità dirà che non Limentani senza aggiungere una sola virgo- Storace». Insieme ad altri componenti picchiatore - ci ha ripetuto più volte -. detto - possa mettere in dubbio la linea- con sentenza pubblicata sul bollettino è vero. La fonte è risultata imperfetta e il la, si è detta disposta a far ascoltare la regi- della comunità ebraica, ha voluto Si chiamava Storace, il nome non lo rità del mio atteggiamento su questa del 19 aprile 2001 dal Garante per la giornale ammetterà che la fonte non è stata strazione dell’intervista al presidente Stora- ascoltare di persona le «comunicazioni ricordo. Io avevo 18 anni, lui avrà avu- vicenda. Il Comune di Roma ha deciso Privacy». Definire, quindi, Francesco precisa. C’è stato un errore, ma non è un ce. La risposta è stata un’aggressione verba- urgenti» del presidente della Regione, to un paio d’anni più di me». Poi, di rivolgersi alla magistratura e se avrò Rutelli “pregiudicato informatico rico- errore tendenzioso, è in buona fede. Io - le. Storace solleva un polverone. L’Unità ha per timore che potessero contenere quando gli abbiamo spiegato che quel- qualcosa da dire lo dirò alla magistratu- nosciuto per sentenza”, come ha fatto assicura - l’avrei pubblicato tale e quale». raccolto il racconto di un cittadino che ha qualche attacco anche a Mario Limen- l’uomo non poteva essere il padre di ra». «Francesco Rutelli ha dato manda- oggi il governatore uscente del Lazio - Così l’ex direttore del l'Unità Furio Colom- subito la tragedia della deportazione sua e tani. Al termine della conferenza stam- Storace ci ha detto: «Io ho sempre col- to ai suoi legali di presentare denun- conclude la nota - «è totalmente falso, bo difende il suo successore, Antonio Padel- dei familiari, non ha certo attentato alla pa, l’unica cosa che gli preme è tenere legato così. Perciò mi ha fatto male cia-querela per le frasi false e diffamato- gravemente diffamatorio e lesivo dell' laro, «del quale - puntualizza - condivido vita di Storace. Che corre un solo rischio: Mario Limentani e la comunità fuori quando ho visto Storace lì alle Fosse rie pronunciate da Francesco Storace in onorabilità di Francesco Rutelli». in tutto la risposta a Storace». Secondo Co- non essere rieletto». «dalla campagna elettorale». 4 oggi sabato 26 marzo 2005

Segue dalla prima Le risorse restano risicate, l'au- spicato rientro alla Farnesina Una considerazione amara, un AFFARI internazionali del Commercio con l'Estero re- j'accuse argomentato, una con- sta un desiderata, poco o nulla statazione empirica: tutto que- è stato fatto per ridurre la com- sto si rispecchia nelle parole di I minori finanziamenti nonostante la minaccia Molti non nascondono amarezza: la prospettiva plessità degli strumenti di ge- un alto funzionario della Farne- terroristica non sono il solo elemento di disagio è quella di trovarci domani senza mezzi stione della contabilità (il bilan- sina, un diplomatico di lungo cio del Mae è suddiviso in 503 corso, autorevole «termome- al dicastero: con Fini si sperava in maggiori e di dover solo svolgere i compitini capitoli di spesa, il che compor- tro» degli umori prevalenti nel investimenti nel sistema Italia. Non è così protocollari con una diplomazia di catering ta che vi siano più contabili e mondo delle personale am- feluche. Un ministrativo mondo che che diplomati- non nasconde ci). il proprio disa- I giorni delle gio. Un disa- promesse ber- gio che inve- lusconiane so- ste Gianfran- Ambasciate senza protezione no distanti an- co Fini. «Sul ni luce dalla suo impegno dura realtà vis- personale non suta dalle felu- c'è discussio- La Farnesina taglia i fondi per la sicurezza del 50%, a rischio le sedi all’estero che. A domi- ne: Fini non è nare resta la un ministro a logica dei ta- metà tempo, ma un leader poli- to non solo con grandi potenze gio, come si fa a pretendere di gli. Una logica ferrea, inesorabi- tico che si è calato pienamente come gli Stati Uniti, ma anche fare la politica estera della Ger- le. La Finanziaria ha tagliato il nell'impegnativo ruolo di mini- rapportate a molti altri Paesi mania?». Più volte il presiden- 50% dei fondi destinati al fi- stro degli Esteri», rileva la fon- europei, in primis Germania, te del Consiglio ha vagheggiato nanziamento e alla sicurezza te, ma, aggiunge, «noi sperava- Francia, Gran Bretagna, Spa- la centralità dell'ambasciata delle sedi all'estero. Un dato, mo che l'avvento alla guida del gna. nel veicolare il «made in ». quest'ultimo, particolarmente MAE di un politico di primo Le rassicurazioni di Fini non Sì, ma con quali risorse? Fino a inquietante se rapportato alle piano potesse essere il viatico tranquillizzano più di tanto le poco tempo fa, solo per fare un minacce che gruppi del terrori- giusto per maggiori investi- feluche. «La prospettiva da esempio emblematico, al con- smo islamico hanno ripetuta- menti nel sistema-Italia; inve- scongiurare - rileva il nuovo solato di Bombay il fondo an- mente lanciato all'Italia. La si- stimenti che facessero recupe- presidente dello Sndmae, Enri- nuale per la promozione com- tuazione è allarmante: ci sono, rare all'Italia il grave gap esi- co Granara - è quella di trovar- merciale era di 800 euro. Altret- denunciano fonti della Farnesi- stente nei confronti di altri Pae- ci domani senza i mezzi sperati tante a Calcutta, poco più a na, diverse sedi diplomatiche, si europei e non. Purtroppo e senza più posti nelle sedi di New Dehli. Una decina di mi- anche in aree a rischio, che per questa speranza è andata fino- espansione economica (Medi- lioni di vecchie lire a disposi- mancanza di fondi non hanno ra delusa». Se non è «rivolta» terraneo, Medio e Estremo zione dei nostri rappresentanti né vetri antiproiettili, né me- di certo è «disamoramento». A Oriente, Europa orientale), ma consolari e di ambasciata per tal-detector, né una vigilanza mascherarlo non basta la «svol- di trovarci con i nostri bravi propagandare nell'intero sub- adeguata. La carenza di sicurez- ta rosa» alla Farnesina, con la compitini protocollari di "cate- continente asiatico il «made in za entra anche nella "fiction" di nomina di due donne (Graziel- ring", sempre più sollecitati dal- Italy»... una affermata rete televisiva eu- la Simbolotti e Jolanda Brunet- le visite istituzionali, parlamen- Sono trascorsi 21 mesi da quel ropea che ha simulato, in una ti) ambasciatrici. Non basta tari, regionali e comunali, e tro- 1˚luglio 2003, primo giorno puntata di un programma di perché la svolta più attesa dalle varci ancora con una rete con- della presidenza italiana dell' grande ascolto, un attentato al- feluche non solo non è alle por- solare in qualche modo ricon- Unione Europea, quando le fe- la sede consolare italiana; scel- te ma neanche il più ottimista dizionata in funzione del voto luche dettero vita a una clamo- ta motivata dalla «particolare tra i nostri diplomatici si azzar- all'estero, ma non a funzionare rosa protesta nel piazzale anti- vulnerabilità» di quella sede. da a collocarla in un futuro im- la rete di espansione economi- stante la Farnesina. I diplomati- Tagli e solo tagli. Come quello mediato. La svolta che non c'è ca». «Più che una prospettiva ci distribuirono fichi secchi a che ha riguardato gli stanzia- è quella delle risorse. La svolta da scongiurare, quella delinea- denuncia di un governo che menti per le missioni all'este- che non c'è è quella che impe- ta da Granara è una certezza pretendeva «di svolgere un ruo- ro. Tagli di risorse finanziarie gna il presidente del Consiglio con cui fare i conti - osserva un lo di primo piano sullo scena- ma anche di risorse umane. La in prima persona, come avvie- giovane diplomatico -. La do- rio internazionale con i "fichi pianta organica del personale ne ad esempio in Spagna, a far- manda che vorrei porre al pre- secchi", vale a dire con un inve- operativo per il prossimo trien- si promotore e protagonista di sidente Berlusconi è la seguen- stimento di risorse che fanno nio prevede una riduzione del una politica di lobbing che per- te: se le risorse investite in poli- dell'Italia il fanalino di coda 5%. Una falcidia mirata, in metta all'Italia di riconquistare tica estera, compresi gli inter- dell'Europa», denunciavano al- quanto riguarda i 4mila impie- posizioni di primo piano negli venti di cooperazione allo svi- lora nei loro comunicati le rap- gati di ruolo (1000 sono i diplo- organismi internazionali. Su luppo, non raggiungono lo presentanze sindacali dei diplo- matici, 2000 il personale a con- questo duplice fronte il bilan- 0,3% del bilancio statale, se matici. Ventuno mesi dopo, tratto nelle sedi estere). «Se cio è deprimente. Le risorse in- cioè abbiamo le risorse del Bel- nulla di sostanziale è cambiato. non ci sono soldi per le missio- vestite, innanzitutto. Poche, Il palazzo della Farnesina a Roma Foto di Corrado Giambalvo/Ap ni e per il personale che fa fun- del tutto insufficienti, inade- zionare le sedi all'estero, allora guate a supportare le ambizio- tanto vale chiudere questo mi- ni di media potenza che l'Italia nistero e confessare che per coltiva. questo governo la politica este- Argomento scottante che è sta- ra è solo un fatto di immagi- to al centro di un serrato con- ne», afferma decisa Paola Otta- fronto tra Gianfranco Fini e i Berlusconi «costretto» alla campagna elettorale viani, coordinatrice della Cgil vertici dello Sndmae, il sindaca- Esteri. «Il fatto grave - aggiun- to che rappresenta i due terzi Il premier teme di perdere. Prodi: se alle sei regioni già conquistate ne aggiungeremo due sarà una grande vittoria ge - è che Fini doveva battersi dei membri della carriera diplo- contro i tagli delle risorse desti- matica italiana. Più che quelli nate agli Esteri quando era vice- di ministro degli Esteri, Fini ha Marcella Ciarnelli tre reti Mediaset a cura di Piero Vigorelli ni che si giocano sul filo di lana stando a tre l’aumento dei salari è stato del 2,8 per premier e sapeva già che sareb- vestito i panni di vicepremier. (alle 7 su Italia1, alle 9 su Canale5, alle 23,15 quei famosi e ottimistici sondaggi «sperando cento. Sono risultati che testimoniano una be divenuto il nuovo titolare «Panni» scomodi, in questo su Rete4)che non ha mancato di ascoltare che la sinistra non inquini il voto» butta lì situazione positiva. Quindi non c’è stato un della Farnesina». Il quadro che frangente, perché è difficile giu- ROMA «Mi è stato chiesto di partecipare, non anche Romano Prodi. L’alchimia contabile Berlusconi. Finirebbe otto a sei. Al premier impoverimento delle famiglie anche se è ve- emerge da questo "viaggio" nel stificare, dopo i mirabolanti potevo dire di no. Non potevo sottrarmi dal elaborata dal premier per giustificare la pro- andrebbe alla grande. Romano Prodi, prefe- ro che con l’euro, per certo i prezzi come malessere delle feluche è deso- scenari tratteggiati dal presi- partecipare alla chiusura della campagna elet- babile sconfitta è presto detta. «Bisogna guar- risce il vecchio conteggio. «Se la vittoria e la quelli degli esercizi pubblici, c’è stato un in- lante: i tagli delle risorse, finan- dente del Consiglio nell'ultima torale» spiega il premier che continua a ripe- dare più che al numero delle regioni al nu- sconfitta si decidono con le bandierine, allo- cremento che ha fatto percepire a tutti noi ziarie e umane, ricadono pesan- Conferenza degli Ambasciato- tere di non volerci mettere la faccia su queste mero dei voti». Ecco il metro berlusconiano ra se invece di sei ne avremo una di più è già un aumento verticale de costo della vita». Il temente su un apparato diretti- ri, il fatto che le risorse destina- elezioni, ma poi vola da nord a sud alla per misurare il risultato politico delle prossi- vittoria. Se ne avremo due in più sarà una vero problema delle famiglie italiane, stando vo sempre più ripiegato su se te allo sviluppo della politica ricerca di voti in un affannoso rusch finale. me regionali: «Credo che una parte potrà grande vittoria». alla propagandistica analisi del premier, sa- stesso. Tagli, sprechi, professio- estera italiana restano ferme al «Il mio confronto è con D’Alema che si van- dire di aver prevalso sull’altra se, nell’insie- L’importante, dunque, è mantenere alto rebbe l’affitto. «Se si comincia a togliere dal nalità inutilizzate. L'Italia del miserevole 0,23% del bilancio tò di aver fatto 113 manifestazioni elettorali: me di tutte le regioni, avrà avuto più voti il numero dei voti. Ma «se il Lazio è una salario il costo dell’affitto si ha difficoltà ad Cavaliere dà corpo alla «diplo- statale; un dato, in negativo, io non ne ho fatta alcuna ma mi sembrava di dell’altra. Sono convinto che questa parte regione importante, lo è come le altre» ci arrivare alla fine del mese». Insomma, sareb- mazia di catering». che non ha eguali in un raffron- non potermi sottrarre alla chiusura della sarà la Casa delle libertà. Le regioni più im- tiene a precisare Berlusconi che, evidente- be meglio avere tutti una bella casa di pro- Umberto De Giovannangeli campagna elettorale qui a Roma. Se vado in portanti manterranno il governo che hanno mente, non è poi così sicuro che i governi prietà. Hai fatto la scoperta. Liguria o in qualche altra regione per motivi avuto in questi anni e che ha portato molti uscenti saranno riconfermati. Comunque va- Molto diversa l’analisi della situazione Nulla è cambiato istituzionali, non posso certo rifiutarmi di vantaggi ai cittadini». Questa volta, insom- da non ci saranno conseguenze per il gover- italiana che Romano Prodi ha affidato a Vi- Le promesse ‘‘‘ incontrare anche i simpatizzanti di Forza ma, Emilio Fede non dovrà munirsi di ban- no. Lui non ha nessuna intenzione di lascia- gorelli. «Questo è il paese delle massime eva- ‘‘ dalla protesta del Italia» si giustifica il premier. dierine ma di un pallottoliere, magari elettro- re prima del tempo Palazzo Chigi. «La stabili- sioni fiscali, questo è il paese in cui con il berlusconiane 2003 in cui furono Tanto attivismo insospettisce. Fa pensa- nico. Si dovrà contare a milioni. E se a Berlu- tà del governo è una delle cose di cui siamo condono si trasmette un messaggio ai cittadi- sono distanti anni re ad un serrate le righe per evitare una sconi dovesse riuscire l’impresa di mantene- più orgogliosi, dureremo per tutta la legisla- ni: potete comportarvi male perché tanto c’è distribuiti in piazza debacle. Eppure Berlusconi si vanta di avere re il Lazio, la Lombardia, il Piemonte, la tura». un condono. Quindi l’ubbidienza alle leggi è luce, a dominare fichi secchi nel cassetto ottimi sondaggi, molto «positi- Puglia e il Veneto, data la consistenza nume- Il premier ha colto ogni occasione per sempre più debole e sempre meno seguita. resta la logica vi», di quelli che «fanno ben sperare in un rica di queste regioni, potrebbe già cantare magnificare il lavoro fatto dal suo governo. In poche parole è un paese in cui non vi è per protesta buon risultato». Quest’oggi l’ottimismo pre- vittoria. Figuriamoci se dovesse riuscirgli di L’Italia è un Paese in cui, grazie a lui, si vive più la maestà della legge e questo io lo consi- dei tagli sidenziale sarà irradiato a piene mani sulle anche in Liguria o in Abruzzo, regio- benone. «L’inflazione è al 2,1 per cento, men- dero uno sfascio etico».

Rai Per Vespa spunta il «contratto preventivo»

Natalia Lombardo trasmissione sarà gestita insieme al Non solo da qui alle politiche del zione del Cda). A parte il super-com- Tg1 delle 20; quella che fu di Enzo Petruccioli, ha scritto una lettera a to al giornalista che «non è la prima Tg1. 2006, ma anche per il futuro prossi- penso per il super-conduttore, ad ap- Biagi e che ora è finita nel messale Masotti, conduttore di «Punto a ca- volta che lei si mostra incapace di

Già da ora, però, per la prossima mo venturo di un eventuale ritorno parire curioso è il rinnovo anticipa- governativo di Riccardo Berti. Una po» facendo notare che la trasmissio- distinguere l'espressione dei suoi con- ROMA Per questa tornata elettorale e decisiva partita il centrodestra si al governo del centrosinistra. Al setti- to. Un autorevole dirigente Rai, non proposta che ancora non è arrivata al ne «risultata tendenziosa e agitato- vincimenti da una informazione cor- regionale l’informazione Rai è anda- starebbe attrezzando per muoversi mo piano di Viale Mazzini, infatti, di centrosinistra, ne fa capire l’ispira- Cda, ma che in generale, rispetto al- ria» è «inaccettabile in periodo eletto- retta ed imparziale». I servizi e il di- ta avanti senza organi di controllo su un terreno sicuro. Anzi blindato. starebbe già circolando la voce di un zione: «Una prevenzione per evitare l’attuale conduzione, viene accolta rale». Petruccioli, inoltre, ha ricorda- battito, infatti, erano orientati ad at- sul rispetto della par condicio, a par- rinnovo del contratto triennale per vendette da parte della sinistra...». da un coro di «magari» nel centrode- tribuire a Prodi e al passaggio all’Eu- te la commissione di Vigilanza. Se si Bruno Vespa, ma anticipato. Nulla Non si sa mai, magari con la Rai stra. Dell’Elefantino si parlò quando ro le colpe del caovita, trasformando- escludono «Ballarò» e «Primo Pia- Resterebbe così di strano, se non fosse che il suo con- dell’Unione (quella dell’Ulivo aprì le era ancora presidente Lucia Annun- La Vigilanza la in una puntata contro il leader no», tutti gli approfondimenti sono ‘‘ tratto non è ancora scaduto, tanto Porte di Vespa) lo spazio del domina- ziata, la quale propose una co-condu- ‘‘ dell’Unione, tanto che si è lamentato dominio del centrodestra, tra il «Pun- a Porta a Porta fino più che comprende la copertura del- tore dell’approfondimento potrebbe zione con Santoro. Proposta boccia- ammonisce «Punto e persino Gianni De Michelis, del Nuo- to a capo» di Masotti (ieri ripreso dal al 2009. Anche le politiche 2006. ridursi, meglio quindi assicurarsi pri- ta dagli altri. Far entrare Ferrara in a capo»: tendenzioso vo Psi, ospite in studio. Il tutto ha presidente della commissione per la Fu nell’aprile del 2004, infatti, ma. Rai dalla strisca di servizio torna uti- appassionato solo il 5,72 per cento puntata «tendenziosa e agitatoria» se il centrodestra che il direttore generale, Flavio Catta- Il contratto preventivo... le, perché con la sua forza giornalisti- Masotti ribatte: dei telespettatori di RaiDue. Masotti sull’Europa) e la certezza di «Porta a perdesse neo, siglò con Vespa un contratto Fra le grandi manovre ci sarebbe ca e medatica potrebbe poi controlla- è un linciaggio grida al «linciaggio mediatico» e all’« Porta» con Bruno Vespa. Il condutto- biennale con l’espediente per non far- anche un’altra mossa, se davvero, co- re davvero l’informazione a Viale intimidazione nei miei confronti e re ovviamente si è già aggiudicato la le politiche lo passare dal Cda: cinque miliardi me ha sussurrato il sito «Dagospia», Mazzini. mediatico che dura quasi dalle primissime pun- serata elettorale di lunedì 4 su Rai1, meno trenta lire (si parla di lire per la Cattaneo starebbe facendo posto al- A proposito di par condicio e im- tate». Il centrosinistra apprezza il ge- tra proiezioni (Nexus) e primi risulta- regola dei contratti sotto i 5 miliardi, l’Elefantino Giuliano Ferrara nella parzialità, ieri il presidente della sto di Petruccioli, mentre la destra fa ti. Non è ancora definito se e come la per i quali non è necessaria l’approva- striscia di «Batti e Ribatti» dopo il Commissione di Vigilanza, Claudio muro su «Punto a Capo». BTA IA VR IPIÙ. DI AVERE AD ABITUATI INTESA. CONTO • Canone bloccato almeno fino a gennaio 2007 che decresce se hai altri prodotti Banca Intesa Banca prodotti altri hai se decresce che 2007 gennaio a fino almeno bloccato Canone • mensile conto dell’estratto invio online, Intesa Intesa, Carta illimitate, operazioni canone: nel Tanticompresi • servizi SUL TUO CONTO. BASTA PAGARE CON UNA CARTA BANCA INTESA NEI NEGOZI AFFILIATI. NEGOZI NEI INTESA GLI ALTRI BANCA VANTAGGI CARTACONTOINTESA: DI ESCLUSIVI UNA CON PAGARE BASTA CONTO. TUO SUL ACCREDITATOAUTOMATICAMENTE QUOTIDIANI, ACQUISTI TUOI SUI SCONTO UNO AVERE DI L’ESCLUSIVOCHE PROGRAMMA PERMETTE TI CONTO CON INTESA INTESA, TROVIBONUS SOLO Vogliamo meritare di essere la tua banca. tua la essereVogliamo di meritare Avviso pubblicitario. Per i fogli informativi, informazioni sui negozi affiliati, sconti e regolamento dell’iniziativa, rivolgersi alle filiali. Scopri tutti i vantaggi di Conto Intesa in filiale oppure: filiale in Intesa Conto di vantaggi i tutti Scopri www.bancaintesa.it 6 oggi sabato 26 marzo 2005

DALL'INVIATO Michele Sartori di lui.

ELEZIONI regionali Quanto vale lo splitting? VENEZIA Questi due, è come se Problema: quanto può valere, lo girassero preceduti da una pattu- splitting? Quanto è concretamen- glia di scout: per evitarsi. «Dov'è Abilissimi a evitarsi, i due del centrosinistra Dicono i volantini: voto Ds ma scelgo te applicabile quando si tratta di Casson?», «Dov'è Cacciari?». Bat- fanno campagne elettorali gemelle il sindaco filosofo. Ribatte la segretaria Ds: mobilitare non gruppi di militan- tono gli stessi luoghi, gli stessi ti ma larghe fette di elettorato? mercati, alle stesse ore, a Rialto, Con un obiettivo: arrivare al ballottaggio. Il voto a sostenere l’ex Pm verranno Raggiunge i suoi scopi o crea di- a Mestre, a Favaro, passeggiano disgiunto tenta anche la destra divisa in tre Fassino, Bersani, Mussi, Berlinguer... sorientamenti? Venezia è il pri- tra le massaie mo test, in ma- paritariamente teria. Purtrop- festanti, riesco- po, i dubbi li ri- no a non sfio- solverà solo il rarsi, quando voto. Felice Casson Adesso, bi- è alla bancarel- sogna affidarsi la del formag- Venezia, la ballata dei due candidati a sensazioni gio Massimo «politiche». Cacciari sta a Quelle di Cas- quella dei calzi- son, ad esem- ni. Anche sta- I comizi paralleli di Casson e Cacciari. E nascono i comitati per il voto disgiunto pio: «Il voto di- mattina va co- sgiunto mi pa- sì, è il giorno - re sempre più scelto malissi- una baggiana- mo: con le va- ta. Chi lo pro- canze pasquali pone è solo un iniziate - del gruppetto: fa confronto con notizia, ma le università, e non ha presa sono tutti e reale. Man ma- due a Ca' Dol- no che incon- fin. Casson a tro gente e cate- piano terra, au- gorie, mi accor- la Saonaria, go che dapper- Cacciari di so- tutto i precon- pra, aula ma- cetti vengono gna. Arrivano superati». ed escono man- O quelle di candosi sapien- Delia Murer, temente, al so- segretaria dies- lito, di un sof- sina: «È una fia- fio. Pubblico, ba metropolita- per entrambi, na che metà scarso assai. Pe- partito lavori rò Casson met- per Cacciari. È te a segno un solo una parte gol: i due retto- marginale. I ri, di Ca' Fosca- compagni di ri e di Architet- base, anche tura, sono an- I candidati a sindaco di Venezia Felice Casson e Massimo Cacciari foto di Andrea Merola e Carlo Ferraro/Ansa tanti che aveva- dati da lui, e no dissentito non sono saliti da Cacciari. Mas- sotto il candidato azzurro, pur di ce: «Sono Ds, voto il mio partito LA SFIDA DELLE REGIONI do a chi, comunque, sceglie Cac- sulla scelta di Casson, adesso so- simo-il-professore si rabbuia. evitare un ballottaggio dirom- e scelgo Massimo Cacciari sinda- ciari, la possibilità di dare un vo- no arrabbiatissimi coi comporta- «Ah». Uno dei rettori, poi, è il pente: insomma, uno splitting al co». Michele Vianello, deputato Candidati to anche al nostro Partito, piutto- menti di chi sostiene il voto di- Regione al voto Giunte suo vecchio amico, sponsor ed cubo. Fantapolitica? Probabile. ex vicesindaco diessino, accom- attuali Centrosinistra Centrodestra sto che avvantaggiare esclusiva- sgiunto». ex principale, Marino Folin. Se- Ma ormai così si ragiona qua e là pagna apertamente Cacciari nei mente la Margherita e l'Udeur?». Già: ma i diessini che sosten- condo «Ah!»: più tempestoso. Di per Venezia, sotto l'incubo delle tour elettorali. Lo stesso filosofo Veneto CD Massimo Carraro Giancarlo Galan C'è da impazzire. Ma aspetta- gono Cacciari, a questo punto questi tempi, a Venezia, una pre- divisioni e del «voto disgiunto». punta al voto ulivista. Sui suoi Lombardia CD Riccardo Sarfatti Roberto Formigoni te: perché arriva anche il centro- sono fuori o dentro il partito? senza è una muta dichiarazione, depliant è suggerito: «Non spac- Piemonte CD Mercedes Bresso Enzo Ghigo destra. Dando per persa in par- Delia glissa soave, per ora di gra- un'adesione o un tradimento. La doppia croce co l'Ulivo, voto Cacciari». I Ds Liguria CD Claudio Burlando Sandro Bisotti tenza la partita, si è presentato ne ce n'è che basta. Casson è più Firme, appelli, sostegni espliciti La Margherita sta tutta con Cac- reagiscono con contro-volantini diviso in tre. Adesso si è accorto deciso: «Per me, sono fuori. Og- non ne stanno uscendo, dal mon- ciari? No. Paolo Costa, sindaco - «Non farti scippare il voto» - e Emilia Romagna CS Vasco Errani Carlo Monaco che, unito, avrebbe potuto spera- gettivamente, fuori linea». do «intellettuale» solitamente uscente - e contestatissimo nei quattro conti: se vince Cacciari Toscana CS Claudio Martini Alessandro Antichi re almeno nel ballottaggio: «Eh», La «linea» veneziana, poi, è la tanto prodigo. metodi, da tutti - voterà Marghe- la Margherita, che elettoralmen- Umbria CS Maria Rita Lorenzetti Pietro Laffranco spot di Proietti, «se me lo dicevi stessa nazionale? Dichiarazioni rita «e» Casson. Marino Cortese, te non arriva al nove per cento, Marche CS Gian Mario Spacca Francesco Massi prima…». Così, da “Roma” so- pro-Casson (ma non anti-Cac- Chi arriva al ballottaggio? una delle anime storiche della si- conquista il 60% dei seggi. Abruzzo CD Ottaviano Del Turco Giovanni Pace no arrivati input per riparare il ciari) sono arrivate da Livia Tur- «Ho in mente solo Ka», vecchio nistra interna, voterà Margherita D'altra parte, i diessini riparabile. Come? Col voto di- co e Angela Finocchiaro. Una tormentone pubblicitario, si può «e» Campa. pro-Cacciari stanno tutti armi e Lazio CD Piero Marrazzo Francesco Storace sgiunto interno, naturalmente, presa di posizione «contro» il vo- riprendere per i veneziani. Ma I Ds stanno tutti con Casson? bagagli col filosofo? Neanche… Campania CS Antonio Bassolino Italo Bocchino concentrandolo su un solo candi- to disgiunto da Folena, con di- quale? Casson, Felice, del centro- No. Un gruppo ha costituito qua Dalla sinistra, ieri, è arrivato l'in- Basilicata CS Vito De Filippo Cosimo Latronico dato. Ognuno dei tre sulla piazza spetto della maggior parte del sinistra senza centro? Cacciari, e là «Comitati per il voto disgiun- vito ad un voto disgiunto dal vo- Calabria CD Agazio Loiero Sergio Abramo si è detto teoricamente disponibi- «correntone» locale; la prossima Massimo, del centrosinistra sen- to». Slogan, su depliant che indi- to disgiunto: «Non è meglio cer- Puglia CD Nichi Ventola Raffaele Fitto le: ma solo qualora i consensi settimana arriveranno, a sostene- za sinistra? Campa, Cesare, del cano dove calare la doppia cro- care di limitare i danni, suggeren- degli altri due convergessero su re il magistrato, anche Giovanni centrodestra senza destra? Due Berlinguer e Fabio Mussi. Poi? dei tre vanno al ballottaggio. Cas- «Verrà anche Bersani», dice la son è indiscusso, arriva primo e segretaria. E Fassino, tirato per ben distanziato, dicono logica e la giacca da tutte le parti? «An- sondaggi; che continuano asse- che lui, è quasi sicuro». Per Cas- gnando una leggera prevalenza son? «Per Casson, naturalmen- di Cacciari su Campa, ed evocan- te». do un ballottaggio fratricida. Il Ds: «Scelli si deve dimettere» professore non ha dubbi, se rie- I manifesti elettorali sce a superare il primo gradino è Interrogazione parlamentare della Quercia: se scende in politica non può rimanere commissario Cri Pure i manifesti dei due sembra- fatta: «Arrivo al ballottaggio, poi no fatti apposta per evitarsi. Cac- non c'è storia: stravinco. L'unico ciari guarda in alto, verso sini- modo che hanno per fermarmi è ROMA I parlamentari Ds Vanino Chiti e rossa interviene nelle situazioni più diffi- babilità a supporto della Casa delle Li- nare nell'agone politico e nelle dinami- stra. Casson guarda in alto, verso far votare Campa». Cacciari ino- Mimmo Luca chiedono le dimissioni cili anche sui teatri di guerra e può svol- bertà, nella campagna elettorale del che di schieramento ideologico una As- destra. Metafore, anche, dell'elet- cula il sospetto: che l'astuta sini- del commissario straordinario della Cro- gere la sua azione meritoria. Scelli, com- 2006» è incompatibile «con la sua attua- sociazione che fonda la sua delicata mis- torato e dello schieramento che stra sia pronta ad aiutare sotto ce Rossa Italiana Maurizio Scelli che ha missario in carica della croce rossa, no- le funzione di responsabilità ai vertici sione sui principi di imparzialità, neutra- devono cercare.

annunciato che venerdì 30 marzo lance- minato dal governo di destra, si sta impe- della Croce Rossa Italiana», afferma in- lità e indipendenza». «La revoca dall'in- rà a Firenze, insieme a Silvio Berlusconi, gnando in politica». vece afferma Mimmo Lucà, responsabi- carico e la nomina di un nuovo Commis- Si divide anche la così detta Onda Azzurra o movimen- «È legittimo - aggiunge - che Scelli le Associazionismo e Terzo Settore della sario straordinario - conclude Lucà - so- L’altra anomalia: il ‘‘ ‘‘ to dei giovani della Cdl. come cittadino si impegni per la destra Segreteria nazionale dei Democratici di no a questo punto una conseguenza isti- la Margherita «La Cri prima che Scelli fosse Com- se a destra batte il suo cuore. È inconce- Sinistra, che ha presentato l' interroga- tuzionalmente inevitabile». mondo intellettuale Il sindaco uscente, missario è sempre stata un'organizzazio- pibile invece che Scelli scenda nell'agone zione urgente sui vertici della Croce Ros- «È legittimo aggiunge Chiti- che Scel- veneziano per ora non ne al di sopra dei partiti: in essa si impe- politico restando Commissario della sa Italiana insieme ai deputati Ds Vanni- li come cittadino si impegni per la de- Costa, voterà gnano donne e uomini, volontari straor- Croce rossa. E lo è ancora e lo resterà nei no Chiti, Augusto Battaglia e Marco Fi- stra se a destra batte il suo cuore. È si schiera: niente Dl e Casson dinari che sono per il centrosinistra per prossimi mesi. Questo è intollerabile. Lo lippeschi. inconcepibile invece che Scelli scenda appelli, dichiarazioni la destra o per nessuno schieramento è in primo luogo per la croce rossa italia- «Per Maurizio Scelli è giunto il mo- nell'agone politico restando Commissa- sindaco politico», afferma Vannino Chiti, Coor- na. Tutto ciò la dice lunga sulla visione mento di separare le proprie legittime rio della Croce rossa. E lo è ancora e lo adesioni dinatore per le Relazioni Politiche e Isti- che la destra ha del volontariato e delle ambizioni politiche dall'impegno di resterà nei prossimi mesi. Questo è intol- tuzionali della Segreteria nazionale Ds. istituzioni». Fondare «un nuovo movi- Commissario straordinario della Cri», lerabile». «Non a caso - continua - la Croce mento politico di giovani, con ogni pro- prosegue Lucà. «Non si può infatti trasci- g.v.

In perfetta coerenza con la battaglia con- (forse non sa che il Csm non è la magi- così prodigo di polemiche sui magistra- augurò che «Dio lo mandasse all'infer- tro Gian Carlo Caselli alla Procura nazio- stratura, è un organo costituzionale ti, ha notato la stranezza di un giudice di no». Falcone e Borsellino li chiamava «i nale antimafia, Il Riformatorio ha avvia- composto per due terzi da magistrati e Cassazione assolto dai suoi ex colleghi dioscuri» e li considerava due incapaci to una campagna per «riabilitare» Corra- per un terzo da membri laici eletti dal della Cassazione: il tutto, mentre le Ca- con «un livello di professionalità prossi- do Carnevale con «adeguati incarichi Parlamento). Poi aggiunge che «il vade mere votavano la legge Cirami e ferveva mo allo zero». Anche dopo morti: «Io i funzionali». Lo spunto è la sentenza del- retro a Carnevale conferma che i suoi il dibattito intorno al presunto «legitti- morti li rispetto, ma certi morti no». Il la Corte costituzionale, che ha giudicato peggiori avversari vestivano i suoi stessi mo sospetto» sull'intero tribunale di Mi- 12 marzo '94, conversando con il colle- ammissibile il conflitto di attribuzione panni» (forse non sa che, fra i «peggiori SFIDA ALL’OK CORRADO lano. Legittimi sospetti sulla Cassazione, ga Salvino Mondello, vomitava: «A me tra il Csm e il Parlamento per l'incredibi- avversari» di Carnevale, c'erano Falcone per quella sentenza «in famiglia», nessu- Falcone non m'è mai piaciuto, per la le legge ad personam con cui il governo e Borsellino, i cui processi alla mafia quando a presiedere i collegi giudicanti pressioni indebite non potevano essere no. verità... Dalle mie parti si dice che c'è (con la collaborazione di insigni espo- Carnevale festosamente annullava). era lui, sia quando erano altri. Accuse utilizzate, in quanto rivelavano fatti acca- Ma ormai cosa fatta capo ha. La col- gente che ha la faccia come il caciocaval- nenti dell'opposizione, fra cui Maccani- L'articolo è un raro florilegio di bu- mosse non soltanto da una trentina ab- duti nel segreto della camera di consi- pevolezza e l'innocenza di Carnevale lo... Il caciocavallo è a forma di parallele- co, Mastella, Villetti e Boato) ha reinte- gie e corbellerie, secondo il nuovo cano- bondante di mafiosi pentiti, ma anche glio. non sono più in discussione. Oggi si pipedo... quindi ha quattro facce come grato in servizio Carnevale dopo l'auto- ne dell'informazione di regime: le noti- da alcuni colleghi della Cassazione (Ga- Il fatto è che i colleghi di Carnevale discute dei profili disciplinari e di oppor- il caciocavallo». pensionamento. Il Csm ricorda al gover- zie separate dai fatti. Secondo il sa- ravelli, La Penna e Del Vecchio), per sostenevano di essere stati avvicinati da tunità, sul ritorno in servizio per legge Ecco: si potrebbe magari chiedere a no, piuttosto digiuno sul tema, gli artico- miszdat del Polito delle Libertà, Carne- non parlare della mole di intercettazio- lui anche quando non presiedeva il colle- di un giudice che teneva quei comporta- Carnevale di riabilitare Falcone e Borsel- li 77 e 105 della Costituzione che affida- vale sarebbe stato processato con «l'accu- ni. Per quelle accuse, Carnevale fu assol- gio: interferenze, cioè, avvenute al di fuo- menti. Basterebbe ascoltare quanto dice- lino. Ma non sarebbe una richiesta rifor- no all'organo di autogoverno - e non al sa infamante di concorso esterno in asso- to in primo grado, condannato in appel- ri della camera di consiglio. Per esem- va nelle sue conversazioni private (inter- mista. Oggi un vero riformista chiede di Parlamento - le promozioni dei magi- ciazione mafiosa per le sue sentenze di lo a 6 anni di reclusione, e assolto in pio, quando fece annullare la seconda cettate nel 1993-'94), per valutare se sia riabilitare Carnevale (purtroppo Falco- strati. proscioglimento in punta di diritto». Cassazione. Ma non perchè le accuse condanna dei boss di Cosa Nostra per il caso che torni in Cassazione, magari - ne e Borsellino non possono raccogliere Anzichè sottolineare l'ennesimo (il Non è vero. Carnevale fu processato per fossero false: nemmeno uno dei suoi ac- l'assassinio del capitano dei Carabinieri come vorrebbe lui e come auspica com- l'appello). Noi, che siamo più riformisti trentesimo? il quarantesimo?) atto inco- i suoi presunti rapporti con emissari e cusatori è stato incriminato per calun- Emanuele Basile (processo istruito da prensibilmente il governo - sulla poltro- del Riformatorio, lanciamo un'idea: Car- stituzionale della Casa della Libertà avvocati dei mafiosi, e con politici collu- nia. Anzi, per assolverlo nel 2002 la Cas- Borsellino). La Cassazione però ha fatto na più alta: quella di primo presidente nevale senatore a vita, perchè possa final- Provvisoria, il Riformatorio parla di si (a cominciare da Andreotti), nonchè sazione inventò un nuovo principio giu- di tutta l'erba un fascio ed, essendo l'ulti- della Suprema Corte. Per lui Falcone era mente ricongiungersi ad Andreotti. An- «Ok Corral» e di «nuova pagina dell'infi- per le presunte pressioni sui colleghi per risprudenziale. Questo: le testimonianze ma istanza di giudizio, l'eventuale erro- «un cretino», uno che «non capisce nien- zi, meglio ancora: Carnevale procurato- nita guerra tra magistratura e politica» far annullare condanne di mafiosi, sia dei colleghi che denunciavano le sue re è definitivo. Nessuno, in un paese te». Dopo l'assassinio di Borsellino, si re nazionale antimafia. sabato 26 marzo 2005 Italia 7

Salvatore Maria Righi tre i finanzieri lo cercavano a Roma, nel suo appartamento di Trastevere e negli L’INCHIESTA appalti & carceri uffici di via Arenula e della Dike Aedifi- ROMA L’infaticabile sodalizio tra il mini- ca, pare che il nostro fosse proprio a stro Roberto Castelli e il suo ex consu- Lecco, per benedire un altro gemellag- lente Giuseppe Magni non si ferma Il ministro gli dice: sei un superesperto Ma il patto va avanti, ci sono le elezioni: gio alla sua personale collana: quello mai, nemmeno quando c’è di mezzo devi curarmi tu l’affare della dismissione e mercoledì, nonostante l’accusa di corruzione con la città russa di Mytischi. un’inchiesta della procura sul sindaco Speculazioni. L’uomo di Castelli, uscente di Calco. dei penitenziari. Ma l’uomo di Calco Magni sarà con Castelli all’inaugurazione alias il sindaco dei tre mandati, alias Mercoledì 31 marzo i due amici e risponde: «Carceri? Io non ne so niente» del nuovo Palazzo di Giustizia di Lecco (per l’opposizione di Calco) il sindaco compagni sotto al- delle speculazioni l’insegna del Car- edilizie e di certe roccio, oltre che stravaganti corre- ex colleghi nel- zioni al Prg, ha co- l’impresa - per minciato così la qualcuno utopia - sua missione, tre di ammodernare anni e mezzo fa. e rinnovare il pa- Un periodo di trimonio carcera- prova di sei mesi rio italiano, saran- in via Arenula e no ancora una vol- 48 milioni di vec- ta spalla a spalla chie lire, al netto per un taglio del dell’iva, come par- nastro nel lecche- cella, ovviamente se, culla biologica più benefit e rim- ed elettorale del borsi spese: que- Guardasigilli e del sto dice chi gli ha fidato collaborato- fatto i conti in ta- re. sca. Ovviamente Nastri per svolgere il suo da tagliare. compito di consu- Li attende infatti lente il nostro, già l’inaugurazione consigliere del- del Palazzo di Giu- l’Api di Lecco e in stizia di Lecco, ri- buoni rapporti strutturato con la con la crema del- regia dello stesso l’imprenditoria lo- Magni che si è pre- cale (travasata ad so personalmente un certo punto l’incarico, appena verso la Lega), do- nominato consu- veva spostarsi su e lente ministeriale. giù per l’Italia, da Ci mancherebbe un carcere all’al- che al ministro tro. Per questo ini- della Giustizia zialmente gli è sta- non stia a cuore il ta assegnata tribunale della un’auto con auti- sua città: così, supervisionando i lavori Il carcere sta, pare su interessamento del generale che l’hanno fatto più bello e moderno, milanese Ragosa, ex direttore degli Scop (antesi- Magni ha forse colto l’occasione per ri- di S.Vittore gnani dei reparti speciali di guardie car- cambiare il favore dell’amico e sdebitar- Foto di cerarie, i Gom), ex Sisde, poi approdato si un po’. Magni, l’uomo di Castelli Luca Bruno/Ap al ministero di Giustizia con Diliberto Era stata davvero totale la fiducia per gestire l’intelligence all’interno dei con cui Castelli aveva pensato a lui per penitenziari (gli Ugap). Ragosa compa- risolvere i problemi del Dap, il Diparti- re - e poi esce - nella Dike, la società di mento di amministrazione penitenzia- capitali di cui Magni è stato segretario ria. In particolare quelli legati all’edili- (lo avrebbe dichiarato ieri, aggiungen- zia e alle strutture, un lungo elenco di do che la stessa Dike non ha ancora penitenziari obsoleti e insufficienti a tutto carceri e affari. E voti firmato nessun appalto e che comun- contenere la popolazione carceraria. Ca- que lui è estraneo a tutto). Nell’agosto stelli ci ha messo le mani, ha fatto sape- motivazioni della scelta caduta proprio il ministero delle Infrastrutture e dei sus honorum di Giuseppe Magni c’è al suo nuovo collaboratore, non sono l’esame di diritto penitenziario è una del 2001, a quanto pare, la Digos riceve re appena arrivato in via Arenula, e im- sul sindaco di Calco, 52 anni, una mo- Trasporti e il ministro della Giustizia». una ditta all’ingrosso di filo metallico a esattamente quello che si dice un dialo- sciocchezza, lo si impara in una settima- una denuncia per lettere di minaccia mediatamente se l’è messe nei capelli. glie, tre figli, fra i quali un avvocato e Inequivocabile il tono con cui Ca- Olginate (con la moglie Carla Lafranco- go di diplomazia ministeriale: «Ho det- na!». che sarebbe firmate niente meno che Con queste premesse l’incarico al sinda- una farmacista. stelli chiude l’investitura: «Non rinve- ni come socia accomandataria), capan- to al ministro che di carceri non so Tutti più tranquilli, allora, compre- dalle Br. Tra i bersagli ci sarebbe anche co leghista di Calco, nel 2001. Inizia «Egregio dottore, avverto l’esigen- nendo la possibilità di far fronte a tale noni dismessi da anni e in piedi solo niente. Mi ha risposto che avrei comun- so lui, Giuseppe Magni della famiglia il sindaco e consulente, che comunque praticamente così, con l’insediamento za di avvalermi della consulenza di una esigenza con il ricorso al personale del per motivi contabili; un’esperienza da que fatto dieci volte meglio del mio pre- dei Majamecchi, laureato in scienze po- da quella data riceve una scorta che lo del governo Berlusconi, del ministro professionalità di particolare qualifica- Ministero, desidero avvalermi della sua commerciante di pesce finita con una decessore». Questo dichiara Magni alla litiche con indirizzo politico internazio- segue passo a passo. Pare addirittura Castelli e del consulente Magni una sto- zione ed esperienza» avrebbe scritto il qualificata collaborazione e specializza- liquidazione, e una non meglio precisa- stampa che vuole sapere tutto di quell’” nale, traendo forse dai suoi studi la pas- che i guardaspalla continuino ad accom- ria che in questo momento è passata Guardasigilli nella sua missiva a Magni. zione, desumibile dalle sue esperienze ta esperienza di «produttore» con la esperto” che parte da Calco e arriva a sione per le bandiere ed i confini che ha pagnarlo anche ora che è semplicemen- alle lente di ingrandimento del pm Pie- «Lei curerà i rapporti con gli altri mini- di lavoro acquisite nel curriculum agli Bayerische assicurazioni. Infatti il mo- Roma per migliorare le patrie galere. messo a frutto successivamente diven- te un sindaco uscente, candidato alle tro Giordano e della procura. C’è la steri e valuterà l’opportunità di una di- atti». do in cui Magni accoglie l’incarico di Poi però, forse rendendosi conto della tando presidente del Comitato provin- regionali, visto che si è dimesso da con- parola corruzione come ipotesi di reato versa ripartizione delle competenze tra Filo metallico. Per la verità, nel cur- consulente, e la replica del Guardasigilli gaffe, aggiunge: «Lo sanno tutti che ciale dei gemellaggi. L’altro giorno men- sulente di Castelli agli inizi di marzo. stampata su quel fascicolo che contiene Vertenze. Lecco e le sue vallate del i nomi di altre cinque persone, oltre a resto sono piene di stranezze. Qualcu- Giuseppe Magni, tutti indagati nell’am- no ricorda per esempio che da impren- bito di un’inchiesta sul mondo delle car- ditore, lo stesso Magni ha fronteggiato ceri, sugli imprenditori che ci lavorano come altri colleghi diverse vertenze di e sui dirigenti e i funzionari che li ammi- lavoro coi propri dipendenti. Lo difen- nistrano. E c’è un’enorme bandiera ver- deva l’avvocato Carlo Galli, ecco la stra- de alle spalle di questa scena su cui si Sgrena: vogliono fermare la verità nezza, che da vice presidente nazionale muovono uomini della Guardia di Fi- del Wwf evidentemente non era affatto nanza, costruttori edili e uomini di affa- La giornalista accusa: i periti italiani non possono esaminare la Toyota su cui hanno ucciso Calipari imbarazzato a patrocinare un ammini- ri di lungo corso: è il verde del Carroc- stratore pubblico accusato più volte di cio, sono le bandiere della Lega al cui aver cementificato tutta Calco. Questo interno è fiorita questa vicenda politica Edoardo Novella l’inviata de il manifesto costata la vita all’agen- to di Frattini - e di un alto funzionario del altezza uomo, come hanno testimoniato an- però non ha impedito a Magni, indaga- e imprenditoriale che la magistratura te del Sismi continuano infatti a rimanere servizio segreto militare al fianco dell’organi- che le immagini. Finestrini frantumati, una to a Roma ma rispettato nel suo paese vuole chiarire fino all’ultima virgola. oscuri. La procura di Roma, che indaga per smo presieduto dal generale americano Peter sola pallottola conficcata nel cofano, uno pneu- come un benefattore, di conquistarsi la La lettera d’incarico. Raccontano ROMA «Ho chiesto la verità su quello che è omicidio volontario, ha chiesto all’amministra- Vangjel sembra difficile. «Il problema della de- matico a terra. La versione Usa: la macchina stima dell’intero vertice della Lega. Ca- che la lettera di incarico a consulente successo quel giorno, ma stanno succedendo zione statunitense, con 2 distinti atti formali, finizione dei compiti e dei poteri è la vera viaggiava veloce, poteva sembrare un’auto- stelli ormai è di casa a Calco, lui è di per l’edilizia carceraria sia stata data a delle cose, come il fatto che i periti nominati di poter acquisire l’auto - ancora sotto seque- questione. Non conosciamo i dettagli dell’ac- bomba, l’abbiamo fermata. Nel mezzo il giallo casa a casa di Castelli e tutti e due sono Magni proprio a Roma, negli uffici di dai magistrati italiani non possano andare ad stro in Iraq - e di avere i nomi dei soldati che cordo raggiunto tra il nostro governo e quello delle comunicazioni tra gli uomini dei servizi frequenti ospiti a casa di Bossi. Dalle via Arenula. Dal pugno di Castelli le esaminare la macchina su cui viaggiavamo e fecero fuoco al cosiddetto posto di blocco. Nes- americano. Ma deve far fede l’impegno preso: italiani e i responsabili Usa che avevano il con- case (verdi) alle carceri e ritorno.

su cui è stato ucciso Nicola, che non fanno suna risposta, un «pericoloso stallo» che impe- quello che l’inchiesta raggiunga risultati in trollo del territorio. Che fa tutt’uno con la auspicare l’emergere della verità». Parola di disce ai magistrati di lavorare. Per questo i pm tempi brevi... ». Questione di cui i pm romani storia della liberazione della Sgrena. Liberazio- Nel suo passato una Giuliana Sgrena, che commenta così il doppio hanno chiesto direttamente l’intervento di dubitano, visto che si dicono allarmati di un ne ottenuta - hanno ribadito più volte il diret- A Calco ‘‘ ‘‘ stop che l’inchiesta romana sulla sparatoria di Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza possibile «deperimento del corpo del reato». tore del Sismi Pollari e lo stesso letta - in totale ditta all’ingrosso di filo Baghdad sta subendo da parte delle autorità del consiglio e uomo chiave delle trattative che La stato della Toyota, cioè, potrebbe «deterio- autonomia rispetto agli americani. Che anzi l’opposizione lo metallico con capannone americane. Due rogatorie «girate» agli Usa an- hanno portato alla liberazione della giornalista rarsi»: con l’effetto di mandare in tilt i rilievi proprio l’estraneità degli uomini stelleestrisce considerava il sindaco cora senza risposta, il rischio che il potere effet- italiana: il governo si muova e districhi la ma- balistici e le altre analisi che spiegino la dinami- era condizione necessaria per la funzionalità e dismesso da anni... tivo dei componenti italiani della commissio- tassa. «Con quali poteri i rappresentanti italia- ca della sparatoria. In pratica salterebbe la pos- del contatto con i rapitori. Giuliana Sgrena delle speculazioni e di e solo per motivi ne d’inchiesta mista con gli americani rimanga ni lavorano nella commissione? Possono ascol- sibilità di comparare effettivamente le due ver- viene consegnata agli uomini del Sismi, il con- stravaganti correzioni di pura rappresentanza politica. O peggio: che tare testimoni? Possono fare rilievi sul posto? sioni - contrastanti - che sin dall’inizio hanno voglio di dirige verso l’aeroporto di Baghdad contabili addirittura la stessa commissione finisca con Al momento non lo sappiamo» spiega Massi- rappresentato la scena della sparatoria. La ver- scartando l’ipotesi di un passaggio all’amba- al Prg l’ostacolare l’accertamento dei fatti. I contorni mo Brutti, membro del comitato sui servizi. Il sione italiana: la Toyota viaggiava a velocità sciata italiana. Sulla strada l’agguato. Da «fuo- della sparatoria al check-point di Baghdad, 4 compito del generale Cesare Ragaglini - ex ridotta, circa 40 km/h, quando è arrivata la co amico». Cos’è andato storto? Forse non lo marzo scorso, contro la Toyota con a bordo ufficiale dei Carabinieri e già capo di Gabinet- pioggia di pallottole. Direzione dello sparo: sapremo mai.

10 CASALS 8 Italia sabato 26 marzo 2005

Roberto Monteforte Radio Vaticana - perché Gesù per salva- re il mondo abbia dovuto subire una IL PAPA malato tortura così crudele come la crocifissio- ROMA Mai via Crucis del Venerdì Santo ne». «Non è facile capire intellettual- deve essere stata più dolorosa per Karol mente questo. Solo partecipando al Wojtyla. Per la prima volta nel suo lun- Wojtyla ha seguito la cerimonia nella sua Il pontefice, obbligato al silenzio, cammino di Cristo, entrando in comu- go pontificato Giovanni Paolo II non cappella privata da uno schermo al plasma viene ripreso di spalle durante il collegamento nione con la donazione di sè, si può era sulla sommità del Palatino ai piedi vivere bene il dolore e si può capire del Tempio di Venere ad accogliere la «Offro le mie sofferenze affinché rilanciato sui maxischermi ai Fori imperiali finalmente che non esiste amore senza Croce per l’ultima stazione, la quattor- si compia la pace nel mondo...» All’ultima stazione solleva il crocifisso perdita di sè - ha aggiunto -. L'amore, dicesima con la quindi, implica quale si conclude necessariamente la commemora- il dolore, questo zione della Passio- abbandonarsi-do- ne e della morte narsi. Nell'intimo di Gesù. Lo si è vi- del mistero della sto di spalle, sedu- Croce sta il miste- to sulla sua poltro- La Via Crucis del Papa, senza il Papa ro dell'amore». E na, in preghiera di questo pare da- nella sua cappella re prova lo stesso privata. Lì ha se- pontefice. guito la cerimo- Ruini legge il messaggio del Pontefice, che appare in tv. È la prima volta che non partecipa di persona Giovanni Pao- nia da uno scher- lo II, sofferente, mo al plasma col- non ha potuto ne- locato sotto l’altare. anche prendere posto in quel confessio- Un’immagine trasmessa dai maxi media nale della Basilica di san Pietro dove ha schermi collocati lungo via dei Fori im- per 26 anni ha sempre amministrato ai periali e ai piedi del Colosseo illumina- pellegrini il sacramento della «riconci- to dalle fiaccole. Ma quando si è arrivati liazione». È stato costretto a seguire in all’ultima stazione, la quattordicesima, collegamento video dal suo apparta- si visto il Papa stringere a sè con la “Der Spiegel” gli dedica la copertina: mento anche la celebrazione della «Pas- mano destra una Croce. Le sue condi- sione del Signore» che si è tenuta nel zioni di salute dopo l’intervento di tra- pomeriggio in san Pietro. Il rito è stato cheotomia hanno spinto i medici che lo vi raccontiamo il «maratoneta di Dio» presieduto dal Penitenziere maggiore, hanno in cura a consigliare prudenza. cardinale James Francis Stafford, men- Così il pontefice ha seguito in diretta la tre padre Raniero Cantalamessa, predi- cerimonia dalla sua cappella privata. BERLINO «Der Unsterbliche», l'immmortale: stri e la missione divina», afferma il settima- catore della Casa Pontificia, ha tenuto Un vuoto sentito dalle migliaia di pelle- questo il titolo che campeggia sulla copertina nale tedesco: «È la lotta tra Karol Wojtyla e l'omelia. Tutta incentrata sulla figura di grini che commossi hanno preso parte dell'ultimo numero di Der Spiegel dedicata a Giovanni Paolo II». Il papa polacco, per lo Gesù da difendere da un certo «parassi- al rito trasmesso in mondovisione da Giovanni Paolo II e al dramma della sua ma- Spiegel, «ha combattuto contro i rigidi bloc- tismo letterario», da un suo uso «mani- oltre 54 network in 39 paesi. lattia. In un lungo servizio intitolato «Il mara- chi politici sorti nella Guerra Fredda del vec- polato e falsificato». La processione che è partita puntua- toneta di Dio», il settimanale tedesco fa un chio mondo, ha combattuto l'ideologia antiu- Contro Gesù «si sfoga tutto il risen- le dal Colosseo per snodarsi lungo le 14 bilancio del pontificato, definito «il papa più mana del comunismo allo stesso modo della timento di un certo pensiero laico per stazioni, sino al Palatino, è stata presie- politico ma anche moralmente più rigido che secolarizzazione, del cinismo e della crudeltà le recenti manifestazioni di connubio duta, in nome del Papa, dal suo cardina- mai ci sia stato». «La sua vita pubblica e le sue del capitalismo». «E ora, in questi mesi di tra la violenza e il sacro» e si è riferito le vicario Camillo Ruini. Giovanni Pao- sofferenze su incarico di Dio hanno fatto di sofferenze pubbliche, è impegnato nella sua non solo «alle pressioni per rimuovere lo II è obbligato al silenzio, ma le sue lui la più grande star mediatica di tutti i tem- ultima grossa battaglia, dopo che sono state il crocifisso dai luoghi pubblici e il pre- parole sono arrivate. «Sono spiritual- pi», scrive lo Spiegel. Ora, aggiunge, «i suoi vinte tutte le battaglie ideologiche e teologi- sepio dal folclore natalizio», ma anche mente con voi al Colosseo, un luogo fans temono il giorno in cui questa era fini- che». Dopo aver ripercorso le tappe principa- «a romanzi e spettacoli in cui si manipo- che evoca in me tanti ricordi ed emozio- rà». «I romani amano lo spettacolo. E da li della sua ricca esperienza di vita laica e la a piacimento la figura di Cristo sulla ni, per compiere il suggestivo rito della tempo non vi è stato nulla di più drammatico ecclesiastica, lo Spiegel sottolinea come Gio- scorta di fantomatici e inesistenti nuovi Via Crucis, in questa sera del Venerdì di questa lotta che si svolge lassù, dietro alle vanni Paolo II respinga decisamente ogni vo- documenti e scoperte. Sta diventando Santo» così inizia il suo messaggio letto finestre del Palazzo Apostolico. È la lotta tra ce e ipotesi di dimissioni, affermando che una moda, un genere letterario». «È dal cardinale Ruini all’inizio della ceri- un corpo e una volontà. Tra le difficoltà terre- intende «portare la sua croce fino alla fine». sempre esistita la tendenza a rivestire monia. Un messaggio di speranza per Cristo dei panni della propria epoca o l’umanità legato proprio al mistero del- della propria ideologia. Ma almeno in la Croce del Figlio di Dio che «impone» Lo schermo loro» continua il Papa. Invoca la Santa pre di spalle. passato erano cause serie, degne dell'uo- secondo Giovanni Paolo II, il dono di gigante allestito Croce, «unica speranza», affinché doni È parso così ancora più forte quel- mo (Gesù idealista, Gesù socialista, rivo- sè, «l’impegno al quale non possiamo sotto il tempio di «pazienza e coraggio e ottenga al mon- l’invito all'amore per superare le ingiu- luzionario...). La nostra epoca - ha ag- sottrarci». «Offro anch’io le mie soffe- Venere a Roma do la pace!». Alla fine le parole del pon- stizie cui invita il mistero della crocifis- giunto Cantalamessa - ossessionata dal renze, perché il disegno di Dio si com- mostra il Papa tefice sono state di benedizione per tut- sione del Signore che è stato al centro sesso, non sa ormai rappresentarsi Ge- pia e la sua parola cammini fra le genti» nella sua cappella ti, anche per quanti hanno partecipato delle meditazioni sulle 14 stazioni della sù se non come un gay ante litteram o continua il toccante messaggio del pon- privata durante alla Via Crucis attraverso la radio e la via Crucis preparate quest’anno dal de- uno che predica che la salvezza viene tefice. «Sono a mia volta vicino a quan- la via Crucis televisione. È stato questo il suo modo cano del collegio cardinalizio, Joseph dall'unione con il principio femmini- ti, in questo momento, sono provati Foto di ieri di esprimere la sua presenza. E poi Ratzinger. «È sempre difficile per l'uo- le». Una frase che ha suscitato le prote- dalla sofferenza. Prego per ciascuno di Max Rossi/Reuters c’è stato il collegamento televisivo. Sem- mo capire - ha spiegato il cardinale a ste delle associazioni omosessuali. fecondazione

ROMA La Chiesa cattolica invita tut- ne il problema della prevenzione ti a boicottare il referendum sulla delle malattie geneticamente tra- procreazione assistita. Non solo i smesse, da effettuare monitorando cattolici. È la linea del doppio no: gli embrioni. Dagli ebrei agli evangelici, sì al referendum Carta bianca ai quattro quesiti oggetto della con- . Lasciano formal- sultazione e allo strumento, il refe- mente carta bianca ai loro fedeli rendum. Viene ritenuto inidoneo Roberto Monteforte anche le autorità religiose della va- a modificare la legge 40. Sono temi riegata comunità islamica presente troppo complessi e delicati per esse- creazione ha preso posizione uffi- ne,con l’occasione, hanno richia- la Chiesa Avventista o ai Penteco- Milano Yasha Reibman, dal giorna- impiantati nell’utero della donna. del nostro paese. Anche se non so- re oggetto di referendum argomen- cialmente il Consiglio della Federa- mato alcuni principi etici per loro stali che esprimono maggiore cau- lista Gad Lerner e all’ex vicepresi- Ritiene, pure, consentita la speri- no più di 30 mila gli aventi diritto ta il cardinale Camillo Ruini che zione delle Chiese evangeliche in fondamentali: «La famiglia non si tela. La linea che pare prevalere è dente dell’Unione delle Comunità mentazione, ma solo per salvare vi- al voto, è un dato rilevante. «Sul richiama il diritto per la Chiesa cat- Italia (FCEI) che in un comunicato basa unicamente sulla paternità e quella di lasciare liberà di coscien- Ebraiche, Robi Bassi. «L’importan- te umane e solo su embrioni ecce- voto ai referendum vi è piena liber- tolica di dire la sua sui temi etici e richiama «l’autonomia e la respon- maternità biologica, ma sulla rela- za ai propri fedeli. È la posizione te è andare a votare. Noi – hanno denti e inutilizzati, ma entro qua- tà di coscienza» fanno sapere dal di coscienza. sabilità del singolo credente». zione di amore tra persone che praticata dalla Congregazione cri- scritto i firmatari dell’appello – an- ranta giorni dalla formazione in vi- Centro Islamico Culturale d’Italia. C’è chi ritiene, invece, questa Una propria visione. Ogni cre- può derivare anche da forme di stiana dei Testimoni di Geova, che dremo a votare per i referendum, tro. Ricorda che al concepito ven- Viene ricordato, però, che alla luce un’intollerabile ingerenza, un at- dente, secondo il Consiglio FCEI, è adozione, ospitalità e affido; la don- con i suoi oltre 400 mila aderenti sui quattro quesiti ciascuno di noi gono riconosciuti pieni diritti al del Corano sarebbe concepibile so- tentato alla laicità dello Stato e so- «chiamato personalmente ad elabo- na ha diritto all'autodeterminazio- rappresenta la seconda confessione esprimerà il proprio voto in base momento della nascita e che sono lo la fecondazione omologa e che prattutto un intervento «politico», rare una propria visione della vita ne nella tutela della propria salute religiosa praticata nel nostro paese. alla propria coscienza». Non si ag- ridotti nei primi quaranta giorni di gli ovoli fecondati sono considerati che finisce per essere un indebito alla luce del Vangelo e nel dialogo fisica e psichica, superando la su- Va però ricordato che generalmen- giunge altro. Non si entra nel meri- gravidanza al di fuori del corpo ma- una realtà autonoma dal corpo ma- condizionamento sulle libere scelte con i fratelli e le sorelle in fede e a bordinazione che l'ha caratterizza- te è scarsa l’attenzione ai confronti to dei quesiti, nè si danno indica- terno. terno solo dopo il quarantesimo dei cittadini. Sono critiche che non fare autonome scelte anche in poli- ta in passato; i diritti della madre elettorali, compresi quelli referen- zioni di voto. È una presa di posi- Infine il rabbino Di Segni, che giorno, o secondo la tradizione vengono soltanto dallo schieramen- tica». Le Chiese evengeliche italia- non possono essere negati in nome dari. È possibile quindi che tra i zione politica che lascia piena di è anche medico, pone con decisio- sunnita nei primi 120 giorni. «Ab- to «laico», ma dal pastore Gianni dei diritti dell'embrione». Una pre- Testimoni di Geova sia amplia la libertà ai trentacinquemila cittadi- biamo dato mandato a nostri esper- Genre che è il moderatore della Ta- sa di posizione che può ben suona- propensione ad astenersi. ni italiani di religione israelitica. ti medici e studiosi di approfondi- vola delle Chiese evangeliche e me- Ruini? Gli evangelici re come quattro sì al prossimo refe- L’appello ebraico. Chi invece Anche se i riferimenti etici legati Dalla comunità re il tema. Sui referendum non ab- todiste. Il pastore che ha definito ‘‘ rendum sulla procreazione assisti- spinge a non disertare le urne al alla tradizione rabbinica non man- ‘‘ biamo ancora deciso come ci com- gli interventi della Chiesa cattolica parlano di «ingerenza ta. Dalla Fcei viene rivolto l’invito prossimo referendum è la comuni- cano. ebraica l’appello a non porteremo» afferma il presidente «ingerenze insopportabili nella vi- nella vita pubblica ai media, affinché sulle questioni tà ebraica italiana. Nei giorni scorsi Interpellato dalla stampa ne ri- disertare le urne dell’Ucoii, l’Unione delle comuni- ta pubblica del nostro paese». La oggetto dei referendum venga for- è stato diffuso un appello con un chiama qualcuno il rabbino capo tà islamiche in Italia, Mohemed storica minoranza cristiana del no- del paese» e della nita «una ampia ed equilibrata in- invito esplicito a partecipare al vo- della comunità di Roma, Riccardo Libertà di voto lasciata Nour Dachan, medico di origine stro paese contesta alla Cei e a Rui- «autonomia del singolo formazione», per «consentire una to con in calce firme illustri e auto- Di Segni. Ricorda il rapporto mora- ai fedeli di religione siriane ma che da oltre venticinque ni il diritto dell’esclusiva sui temi cosciente partecipazione dei cittadi- revoli da quella del presidente del- le che deve esservi tra matrimonio anni vive ad Ancona. etici e morali e proprio sulla base credente» ni al voto». l’Unione delle Comunità Ebraiche e procreazione. Afferma che si può islamica L’invito della Cei però può fare della lezione evangelica. Non è una Ma l’arcipelago delle Chiese cri- Italiane, Amos Luzzatto, al portavo- essere meno restrittivi di quanto breccia. Per l’Islam italiano conta- posizione personale del pastore stiane è ampio. In Italia vi sono ce delle Comunità Ebraiche di Ro- prescriva la legge 40 sul numero no molto i buoni rapporti con i Genre. Sul referendum sulla pro- comunità che fanno riferimento al- ma Riccardo Pacifici e quello di degli embrioni che possono essere vescovi e il Vaticano.

Un’operazione antidroga finisce in tragedia, il magrebino è morto all’ospedale. La procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo nei confronti del sottufficiale della Guardia di Finanza Milano, finanziere spara e uccide un tunisino. «È stato un errore»

MILANO È finita in tragedia un'operazio- nale di stupefacenti. «L'extracomunita- fuggiti. Il giovane - sempre secondo mente trasportato in ospedale, dove do- ne antidroga della Guardia di Finanza. rio - fa sapere la Guardia di finanza - è quando trapelato dalle ricostruzioni de- po ore di coma è deceduto ieri pomerig- Un tunisino di 24 anni è morto ieri in stato prontamente soccorso dagli stessi Denise, ennesimo falso allarme: «Però sappiamo che è ancora viva» gli stessi agenti delle Fiamme gialle - gio. Il sostituto procuratore di turno, Ser- seguito alla ferita provocata da un colpo finanzieri e ricoverato presso l'ospedale avrebbe anche cercato di investire il tren- gio Spadaro, incaricato dell’inchiesta ha di pistola esploso da un militare dell di Niguarda dove è stato dichiarato in ABBIATEGRASSO (Mi) «Sappiamo che è ancora vi- pista del filmato fatto a Milano da una guardia taquattrenne maresciallo con il proprio disposto l'autopsia sul corpo dell'immi- Fiamme Gialle in circostanze tutte da coma irreversibile. L'incidente - aggiun- va». Rimane il grido di speranza della mamma di giurata con il suo videofonino: quella bambina motorino, e gli avrebbe anche scagliato grato che sarà probabilmente eseguita chiarire. E al momento la procura ha ge il comunicato - si è verificato nel cor- Denise, Piera Maggio, nonostante l'illusione, nata secondo mamma Piera è Denise, non è, certamente contro un casco da motociclista, prima oggi. aperto un’inchiesta per omicidio colpo- so di una colluttazione originata dal ten- giovedì e tramontata ieri mattina, di un possibile Greis. La vicenda del ritrovamento che ha fatto di cercare di fuggire a piedi. Il militare Altri accertamenti, di natura balisti- so nei confronti di un sottufficiale della tativo di alcuni membri dell'organizza- ritrovamento della piccola scomparsa il 1 settembre sperare in una felice conclusione, inizia ieri l’altro avrebbe quindi sparato un primo colpo ca, sono stati affidati al Ris dei carabinie- Guardia di finanza. zione criminale di sottrarsi all'arresto». scorso da Mazara del Vallo. Non ci sono dubbi: la alle 15, quando al distributore, non molto distante in aria, ma poiché l'immigrato non si ri. Perché ra le ipotesi messe in campo, L'episodio è emerso soltanto ieri po- Fin qui la scarna versione ufficiale. bambina segnalata da un benzinaio di Abiategrasso dalla caserma dei Carabinieri di Abbiategrasso, si è fermava, lo ha inseguito e ha ingaggiato adesso, c’è anche quella che - addirittura meriggio, attraverso un comunicato del- L'operazione che ha condotto al ferimen- non è Denise ma si chiama Greis, 4 anni e mezzo, fermato un furgone Bedford con a bordo una una colluttazione. Entrambi sarebbero - il proiettile abbia colpito l'immigrato la stessa Guardia di Finanza di Massa to mortale del giovane tunisino era stata figlia di giostrai che solitamente vivono a Vercelli. famiglia di nomadi, i giostrai: «Stavo facendo 15 finiti a terra e in quel momento sarebbe di rimbalzo, dopo quindi aver colpito il Carrara (dove fa capo la pattuglia impe- disposta dalla Direzione distrettuale anti- La conferma, oltre che da Piera Maggio, mamma di euro di carburante - racconta il benzinaio - quando partito il colpo che ha raggiunto il tunisi- terreno. Un episodio gravido di aspetti gnata nell’operazione), sarebbe avvenu- mafia di Genova. Secondo una prima Denise Pipitone, che non l'ha riconosciuta, è la piccola è scesa chiedendomi una Coca Cola. no alla testa, mentre l'altro immigrato è quantomeno dubbi e che meritano chia- to in via Valletta, nel quartiere di Greco, ricostruzione, il tunisino era in compa- arrivata anche dalla prova del dna: non è quello di Parlava un italiano perfetto e ho pensato subito alle invece riuscito a fuggire. rimenti, insomma. Per il momento il ma- periferia nord di Milano, durante un' gnia di un altro immigrato e, quando Denise. E allora proseguono le ricerche. Rimane la foto di Denise». Il giovane ferito è apparso subito in resciallo delle Fiamme gialle è indagato operazione contro il traffico internazio- sono stati avvicinati dai militari, sono condizioni molto gravi ed è stato rapida- per omicidio colposo. sabato 26 marzo 2005 Italia 9

ROMA Continuano le ricerche dei tre mi- Naufragio di Ragusa: una cinese uccisa con il calcio della pistola dagli scafisti. Ma è giallo sul numero delle donne sulla barca 12 miglia dalla costa ragusana. Un cinico granti cinesi dispersi nel mare di Pozzal- stratagemma per convincere i migranti lo (Ragusa) e costretti dagli scafisti a get- più recalcitranti a lasciare la barca. «Noi tarsi in acqua durante uno sbarco in Sici- non volevamo scendere - ha sottolineato lia con partenza da Malta. E intanto er- la donna - abbiamo chiesto che ci accom- megono novità raggelanti sul quel tragi- Non voleva buttarsi a mare, l’hanno ammazzata pagnassero fino a terra, com’era nei pat- co «viaggio»: una donna - delle sei perso- ti. Poi hanno tirato fuori una pistola. ne ripescate cadaveri - sarebbe stata ucci- C’era una donna che piangeva, chi urla- sa sul barcone. Gli scafisti, al rifiuto della tori. «Eravamo in 15 a tentare la traversa- re la stessa imbarcazione avvistata merco- va. Alcuni di noi sono sono stati spinti in donna di buttarsi a mare, l’avrebbero tra- ta da Malta alle coste ragusane - ha rac- ledì sera a Sud di Lampedusa dal motope- mare: tutti siamo stati costretti a scende- mortita con il calcio della pistola, poi contato Zhang -. Tutti connazionali». E sca «Cartagine» con 90 immigrati a bor- re dalla barca o siamo stati buttati a mare l’avrebbero lanciata in acqua. Ma secon- la migrante avrebbe confermato le ipote- do. Quella stessa barca che poi è letteral- con la forza». do il racconto dei sopravvissuti agli inve- si sull’esistenza di un racket di clandesti- mente scomparsa. Chi ha interrogato i Sull’ennesiama tragedia del mare il stigatori, su quel motoscafo partito da ni sull’asse Cina-Malta-Italia e anche le 60 migranti bloccati dalla polizia mentre sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatu- Malta c’erano solo due donne, entrambe indiscrezioni circa le modalità del traffi- cercavano di allontanarsi dalla zona, ritie- na, ha scritto una lettera al Presidente nel gruppo dei superstiti. È un giallo, co di clandestini, camuffato con il para- ne però che chi guidava il barcone potreb- Ciampi; mentre la Cgil immigrati con insomma, la vicenda del cadavere della vento di viaggi studio per imparare l’in- be aver deciso di modificare la rotta pro- Piero Soldini dice: «È forse arrivato il donna recuperato in mare insieme ai cin- glese. E ieri quattro persone sarebbero prio a causa dell’avvistamento. E che al momento di promuovere un processo que corpi della tragedia di Ragusa. Il me- state fermate a Malta dalla polizia nel- 90% si tratta della stessa imbarcazione. sulle responsabilità di queste morti pres- dico legale che ha effettuato l’autopsia ha l’ambito delle indagini sulla tragedia del Iam Zhang ha ricostruito la dramma- so il tribunale dell’Aia». Il sindacato da accertato l’assoluta assenza di acqua nei Canale di Sicilia. La posizione dei fermati tica traversata di mercoledì notte. «Alla tempo ha avanzato la proposta di attrez- polmoni, riscontrando invece segni di le- è attualmente al vaglio degli investigato- partenza di due scafisti ci hanno garanti- zare, anche le risorse e responsabilità eu- sioni mortali alla testa, frutto di percosse ri, che hanno compiuto numerose per- to che prima dell’alba ci avrebbero fatto ropee, una flotta di navi in servizio civile violente che però a nessun altro del grup- quisizioni negli ambienti frequentati da- sbarcare in Sicilia. All’improvviso hanno sotto l’elgida dell’Alto Commissario Onu po dei migranti sarebbero state però in- gli scafisti locali. La settimana prossima, cominciato a parlare tra di loro, alzando per i rifugiati (Unhcr), che possa fare ferte. Oggi sarà eseguita l’autopsia anche inoltre, una delegazione di investigatori il tono della voce. L’uomo che era al timo- opera di monitoraggio, soccorso ed acco- sugli altri cinque corpi. maltesi partirà per la Sicilia dove incon- ne ha rallentato, poi ha invertito la rotta glienza nel mar Mediterraneo con l’obiet- Sono stati invece dimessi dagli ospe- trerà i magistrati che stanno coordinan- e dopo pochi metri si è fermato. Ci ha tivo di salvare vite umane, strappare i dali i sei sopravvissuti. Tra questi, Iam do l’inchiesta sulla strage. indicato le luci di una città vicina, dicen- migranti dal traffico clandestino e regola- Zhang, 36 anni, che ha ricostruito la Intanto, ieri un altro sbarco nel ragu- doci: “siete arrivati”. Ma non era un cen- rizzare i flussi migratori. «Ma il governo drammatica odissea e che si è rivelata sano: un barcone si è arenato sulla spiag- tro abitato» - ha precisato la donna. Era - sottolinea Soldini - è sordo a questa una testimone preziosa per gli investiga- gia di Marina di Acate, ma potrebbe esse- Un immigrato clandestino riceve le prime cure nel porto di Ragusa dopo il naufragio di giovedi scorso Foto di Franco Lannino/Ansa infatti la piattaforma petrolifera Vega, a proposta». Napoli, al mercato esplode un carico di «botti» Fuorigrotta in tilt: un morto, decine di feriti di cui uno grave. Per un’ora si è pensato a un attentato

Fabio Ianniciello be. Ci sono resti dappertutto, addirit- tura un brandello schizza a cento me- tri, sul cofano di un'altra auto. NAPOLI La festa diventa tragedia. Le L'intera zona resta paralizzata, sul sei di sera di venerdì santo, nel cuore luogo dell'esplosione accorrono i soc- del quartiere di Fuorigrotta, uno dei corritori, l'assessore comunale Odda- «LO FACCIO PER I MIEI FIGLI» più popolosi della città, all'angolo tra ti, il comandante della polizia munici- via Lepanto e via delle Scuole Pie. pale, il magistrato di turno. C'è da far Giusy Vitale, la prima Molta gente per strada, un mercatino brillare il secondo dei pacchi di fuo- rionale ancora in piena attività, una chi che i due trasportavano. Esclusa pentita di Cosa Nostra chiesa che raccoglie i suoi fedeli per le l'ipotesi dell'attentato, si cerca di ac- celebrazioni pasquali della Passione certare l'entità dell'esplosione, il nu- La prima boss in gonnella sbaraglia le regole di Cosa di Cristo. All'improvviso, un boato, mero di feriti, i danni. Accorrono an- nostra e, dopo essere stata nominata alla guida di un «terribile, spaventoso» nelle parole de- che i parenti delle persone coinvolte. mandamento mafioso, comincia a collaborare con la gli abitanti della zona. Nella prima La sorella del tredicenne accusa un giustizia. Giusy Vitale, 33 anni, per «amore dei figli» mezz'ora si fanno le ipotesi peggiori: malore, tutta la famiglia è in strada ha deciso di pentirsi, di raccontare i segreti della un'autobomba, un attentato con ma- per capire cosa davvero è successo. La cosca di Partinico, paese di consolidata tradizione trice terroristica, decine di feriti, un beffa per loro è di abitare a pochi mafiosa a una decina di chilometri da Palermo. La quartiere popolare devastato. La zona metri dal luogo dell'accaduto e di non donna, arrestata due anni fa, avrebbe fatto questa viene isolata, il timore è che possano riuscire a capire se sul selciato è rima- scelta per evitare di restare chiusa in carcere per tutta esserci altre deflagrazioni. sto il loro congiunto a causa della con- la vita: nel processo in cui è imputata con l'accusa di Dopo un'ora, la realtà consegna citazione. associazione mafiosa e omicidio rischia infatti la uno scenario diverso ma sempre Le testimonianze raccolte tra chi condanna all'ergastolo. La decisione di collaborare è drammatico. Un ragazzo morto, un era in zona al momento dell'esplosio- giunta al termine di un lungo travaglio. Giusy si è minorenne in gravissime condizioni, ne sono drammatiche: «Ho visto un dimostrata un vero capo, anche quando erano liberi i altri due o tre feriti. La vittima è Gaeta- corpo lacerato e poi quello di un ra- suoi due fratelli, Vito e Leonardo Vitale, attualmente no Reder, detto «'a banana», ventiset- gazzo senza vita - dice Angela - l'onda detenuti. Due boss considerati «irriducibili», vicini te anni, conosciuto per essere il garzo- d'urto mi ha spostato di alcuni metri, agli stragisti Riina, Bagarella e Brusca. ne tuttofare del quartiere. Morto men- sembrava una bomba, abbiamo pen- tre trasportava fuochi d'artificio, i sato che fosse esplosa nel mercatino. «botti» che sarebbero serviti domani Ho visto sangue dappertutto». Il si- per festeggiare la Madonna dell'Arco, gnor Antonio si trovava a passare per DISABILI una tradizione che si ripete alla vigilia quella strada: «È stata un'esplosione di Pasqua in tutti i rioni popolari na- tremenda. Sono corso, ho trovato un Cagliari, i giudici poletani. «Qui lo conoscevano tutti» Carabinieri davanti ai rottami del motorino distrutto dall'esplosione ieri a Fuorigrotta a Napoli Foto di Cesare Abbate/Ansa ragazzo senza gambe, una visione stra- dice a voce bassa un coetaneo «e tutti ziante». Gerardo è una delle persone contro il ministero sanno che stava portando i botti per accorse per cercare di prestare soccor- la festa di domani». Il ferito più grave il caso so: «È stato l'impianto a gas di quell' Il tribunale civile di Cagliari ha riconosciuto il ha soltanto tredici anni, con la sempli- auto che ha determinato il boato». E «diritto allo studio» di cinque alunni sardi con ce colpa di viaggiare in sella all'Honda poi spiega il perché di quei botti tra- disabilità, ed il Ministero dell'Istruzione è stato Sh di Reder: i sanitari del vicino ospe- una verifica con un sintonizzatore universale. Il tribunale di sorveglianza sportati su un motorino: «Erano per condannato ad assegnare un docente, con rapporto dale San Paolo gli riscontrano pesanti del capoluogo umbro ha stabilito che Dorigo possa lasciare la sua abitazione la Madonna dell'Arco, se ne sentono uno ad uno, agli alunni. A rivolgersi al tribunale era ustioni a una gamba, viene trasferito Dopo undici anni e cinque mesi ogni giorno per due ore. Prolungando anche ulteriormente la sua assenza in già tanti in questo periodo. Conosco i stata l'Associazione bambini cerebrolesi. al Centro grandi ustionati del Carda- caso di necessità legate proprio agli esami medici. L'attentato per il quale è parenti del ragazzo morto, sapevano relli. stato condannato Dorigo risale al 2 settembre ‘93 quando da un'auto che stava trasportando i "trac"». Il par- Due volontari della congrega reli- Paolo Dorigo esce dal carcere vennero sparati alcuni colpi di pistola contro la palazzina del dormitorio roco racconta dei fedeli in preda al giosa di Fuorigrotta, due giovanissimi della base di Aviano, raggiunta anche da un ordigno esplosivo che comun- panico e della chiesa sgomberata in PORTO EMPEDOCLE rimasti vittima di un incidente assur- que provocò pochi danni e nessun ferito. Il 26 ottobre Dorigo venne arresta- tutta fretta: «C'erano duecento perso- do. Lo scooter di Reder arriva in un PERUGIA Dopo quasi 11 anni e cinque mesi di detenzione Paolo Dorigo, to insieme agli altri presunti responsabili dell'attentato. Gli vennero quindi ne, ci sono crollati addosso tutti i ve- Uomo spara tra la folla punto stretto della strada, deve svolta- maestro elementare veneto con un passato in Autonomia operaia e Lotta inflitti sette anni di reclusione per reati associativi e per l'attentato e sei anni tri. La prima reazione è stata la paura, re e, per ragioni che ora gli inquirenti continua, condannato a 13 anni e mezzo per un attentato alla base Usaf di e mezzo per una rapina che secondo gli inquirenti servì a finanziare l'azio- poi insieme alle forze dell'ordine ab- Ferita una bambina dovranno chiarire, sbanda e urta con- Aviano attribuito alle Br al quale si è sempre proclamato estraneo, ha ne. Condanna confermata in appello, nel '95, e definitivamente in Cassazio- biamo accompagnato i fedeli nel corti- tro un'auto in sosta. Un urto forse potuto lasciare ieri il carcere di Spoleto. Lo ha fatto grazie alla decisione del ne, nel 1996. Il maestro elementare - figlio di Wladimiro Dorigo, noto le, poiché si temevano altre esplosio- Un uomo spara tra la folla e colpisce una bambina di non forte, sufficiente tuttavia a inne- tribunale di sorveglianza di Perugia che gli ha concesso i domiciliari presso storico dell'arte ed esperto medioevalista - ha però sempre criticato il fatto di ni». 5 anni, una donna e un ragazzo. È accaduto ieri scare la scintilla che ha fatto esplodere la sua abitazione di Mira (Venezia). Potrà così sottoporsi in una struttura essere stato condannato senza avere potuto confrontarsi in aula con chi lo Resta da capire quanti fossero i pomeriggio in pieno centro a Porto Empedocle, una delle casse di «trac» trasportate extracarceraria a quegli esami medici già disposti dagli stessi giudici. Dori- accusava. Per questo si era rivolto alla Commissione europea dei diritti botti contenuti in quelle due casse (o nell'agrigentino, dove Libertino Castelli, 51 anni, ha dai due e forse a far scoppiare il serba- go, 46 anni, ha infatti chiesto da tempo di poter verificare la presenza di dell'uomo che nel settembre ‘98 accolse i suoi rilievi. Il Comitato dei forse di più). Botti quasi certamente sparato otto colpi di pistola. L'uomo subito dopo è toio di gas installato su una delle auto corpi estranei nel suo condotto uditivo, in particolare di una microspia alla ministri dell'Ue ha più volte invitato l'Italia «ad assumere iniziative legisla- illegali, se si collega che la vittima era stato bloccato dai cittadini stessi e poi è stato in sosta. Reder muore carbonizzato, il quale attribuisce alcuni disturbi fisici. Per questo ha ripetutamente sollecita- tive conformi alle raccomandazioni in tema di salvaguardia dei diritti stata arrestata giusto un anno fa per arrestato dalla polizia. Le condizioni di salute dei tre suo corpo resta dilaniato e senza gam- to - sottoponendosi anche a uno sciopero della fame durato quasi due mesi - dell'uomo tese al riesame o alla riapertura dei procedimenti». detenzione di fuochi pericolosi. feriti, non sono gravi. si cerca il quaderno scomparso dopo la strage Borsellino, il mistero dell’agenda rossa

Marzio Tristano mano l'uomo ha una borsa di cuoio: la tato centinaia di foto e non posso dire denunciata immediatamente da colle- mai stata trovata. Lo vidi scrivere nella la mattina a Villagrazia di Carini, nella portava con sé la borsa con le sue cosi- procura di Caltanissetta vuole sapere che quella borsa fosse stata presa pro- ghi e familiari. Un'agenda da tutti rite- stanza di un albergo di Salerno dove casa di villeggiatura con la famiglia. «Ha ne, e lui da un po’ di tempo faceva la adesso se è proprio quella del magistra- prio dall'auto di Paolo Borsellino. L'ho nuta «importante» per ricostruire incon- eravamo andati per il battesimo del fi- fatto la sua solita passeggiatina a mare, stessa cosa, camminava sempre con que- PALERMO L'inchiesta sui mandanti oc- to vittima dell'attentato e, soprattutto, però confrontata con altre foto prece- tri, spostamenti e attività di quei freneti- glio di un suo collega. Era preoccupato. siamo stati a pranzo e durante la matti- sta borsetta dietro, dove portava questa culti della strage di via D'Amelio, in cui ricostruire a ritroso, il percorso della denti, e la somiglianza è notevole». Ver- ci 56 giorni, dalla strage di Capaci, in Avevo capito che quell’agenda era il suo nata io non sono stata con lui - ha detto famosa agenda rossa che era l'agenda morirono il giudice Paolo Borsellino e borsa fino alla sua apertura, descritta bale di sequestro e nota informativa so- cui Borsellino si tuffò nelle indagini anti- testamento e, per tentare di alleggerire Agnese Piraino Leto, nella sua deposizio- che gli avevano regalato i Carabinieri». cinque agenti della scorta, riparte da un' nel verbale di sequestro che attesta l'as- no state già trasmesse dalla Dia alla pro- mafia con la consapevolezza del marti- la tensione, scherzando gli dissi ne in aula il 25 marzo del 1996 - mi È stata trovata integra la borsa?, ha do- agenda rossa, sparita dalla borsa di cuo- senza dell'agenda rossa di Borsellino. cura distrettuale nissena. Il prossimo rio. “dottore, che fa il pentito?”. Lui mi guar- sono rivista a pranzo da amici nostri mandato il pm. «Sì - ha risposto la vedo- io ritrovata tra le auto in fiamme, quel Cinque agenti della direzione investigati- passo dell'inchiesta, come è stato confer- Un'agenda che potrebbe contenere dò e mi rispose con una battuta, “qua vicino casa, lui ha ricevuto una telefona- va - accartocciata, però era integro tutto pomeriggio del 19 luglio 1992 a Paler- va antimafia hanno bussato alla porta di mato negli ambienti giudiziari, sarà l'in- persino «la verità sulla sua morte», co- dentro ce n’è anche per lei”. In quell' ta di Manganelli che gli diceva che dove- ciò che era dentro la borsa; un po’ affu- mo. Di quella borsa, affumicata e bagna- Studio Camera, in via Stabile nel centro terrogatorio dell'ufficiale dei carabinie- me ha detto Carmelo Canale, il suo più agenda, ne sono sicuro, c'era anche la va partire per la Germania ed ha tirato micato però c’era di tutto, o meglio, ta dagli idranti dei vigili del fuoco, esiste di Palermo, e si sono fatti consegnare la ri, che ormai vive e lavora fuori della stretto collaboratore, imputato e poi as- verità su chi e perché aveva ucciso il fuori fuori l'agenda rossa, dove lui anno- quelle poche cose che lui aveva: l'agenda una foto, scattata da un fotografo profes- foto scattata quel pomeriggio da Franco Sicilia. Ai magistrati dovrà dire se ha solto dall'accusa di mafia. «In quell' giudice Giovanni Falcone». tava tutti i suoi spostamenti, tutti i suoi con i suoi numeri telefonici, le sigarette; sionista palermitano, che adesso è stata Lannino, uno dei fotoreporter più noti preso lui la borsa, a chi l'ha consegnata, agenda rossa dell'arma dei carabinieri, Sul fatto che l'agenda fosse dentro incontri. Lui metteva le sue cose nella è l'agenda rossa che non ho visto. Lì acquisita dalla Dia di Caltanissetta. La della città. «Sono venuti a colpo sicuro - se l'ha aperta durante il tragitto. che gli aveva regalato un militare - ha la borsa, quel pomeriggio del 19 luglio, borsa e non la lasciava mai, la portava tutto segnava, tutto. Tutto quello che foto ritrae un ufficiale dei carabinieri racconta Lannino - ho firmato un verba- È la prima volta, dopo 13 anni, che detto Canale in un'intervista - e sulla nessuno ha dubbi. Prima di andare a sempre con sé, tanto che io, scherzosa- lui aveva fatto, che avrebbe dovuto fa- nell'inferno di via D'Amelio, dietro si le di consegna della foto. Quel pomerig- si indaga sui misteri dell'agenda di Pao- quale il giudice scriveva tutte le sue cose prendere la madre per accompagnarla mente, dicevo: “guarda, mi sembri Gio- re... Mi è stato restituito tutto; non ho notano le auto ancora in fiamme, in gio, saranno state le 17.20-17.30, ho scat- lo Borsellino, la cui sparizione venne riservate c’è la verità, ma l’agenda non è dal medico, Paolo Borsellino trascorse vanni Falcone”, che ovunque andava visto soltanto l'agenda rossa». 10 pianeta sabato 26 marzo 2005

Bruno Marolo Toccato il punto più basso con il 45% di gradimento. Le condizioni della donna in coma da 15 anni peggiorano, respinti gli ultimi ricorsi della famiglia di hanno abbandonato il capo i ca- pogruppo repubblicani alla camera e al senato, Tom DeLay e Bill Frist. WASHINGTON George Bush suona la Il primo, che tuonava davanti alle ritirata. Il partito repubblicano ri- telecamere contro i giudici della Flo- nuncia a cavalcare ancora la vicen- Sondaggi, l’effetto Terri punisce Bush rida, da quando si è pronunciata la da di Terri Schiavo, dopo che i son- Corte Suprema non si fa più vede- daggi hanno dimostrato la disappro- re. Ha seguito l'esempio del presi- vazione degli elettori. Il presidente rola per presentarlo come un argo- ma impopolari», come il tentativo dente e ha messo per iscritto qual- non vuole mettersi in urto con la mento nuovo. Sono mosse vane co- rifugiati di privatizzare le pensioni. Gli esper- che frase rituale di «tristezza e delu- Corte Suprema che ha respinto il me l'annaspare di una persona che ti di sondaggi tuttavia sostengono sione». ricorso dei genitori di Terri. Non è affoga. Gli irriducibili mobilitati in che è stata determinante l'iniziativa Bill Frist è uno specialista di chi- uscito dal ranch in Texas dove tra- nome di Terri rivolgono la protesta di varare una legge speciale per Ter- rurgia cardiaca, polemizzava con i scorre le vacanze di Pasqua, e ha contro i politici che li stanno abban- Onu, Bonino tra gli 8 ri Schiavo. Charlie Cook, direttore neurologi che hanno dichiarato Ter- affidato a un portavoce una breve donando. Un esaltato, Michael Mi- dell'influente «Cook Political Re- ri inguaribile. Di fronte alle critiche dichiarazione in cui si è detto «delu- tchell di 50 anni, è entrato in un'ar- in lizza per l’Unhcr port», spiega: «La gente si domanda dei medici ha precisato (per iscrit- so». Deluso, ma rassegnato. Suo fra- meria della Florida con una lama perché il Congresso si intromette» to) di non aver voluto sindacare la tello Jeb, governatore della Florida, simile a quella dei dirottatori di Osa- nel dramma di una famiglia invece diagnosi ma soltanto stimolare un che fino a qualche giorno fa faceva ma Bin Laden e ha cercato di farsi NEW YORK C'è anche l'europarlamen- di occuparsi di problemi come la dibattito. fuoco e fiamme, abbassa la voce e dare una pistola «per liberare Terri tare radicale Emma Bonino nella li- previdenza sociale». I militanti in piazza sono furio- promette di rispettare la legge. So- a mano armata». sta delle 8 candidature per sostituire L'indignazione del pubblico è si. Ieri hanno protestato davanti al- no spariti dal video i capigruppo Un sondaggio dell'istituto Gal- l'olandese Ruud Lubbers alla guida sempre più diffusa. Secondo l'ulti- la residenza di Jeb Bush. Il reveren- del Congresso che avevano lanciato lup per conto della Cnn e del quoti- dell'Unhcr, l'Alto Commissariato mo sondaggio della Cbs l'82 per cen- do Patrick Mahoney, consigliere spi- la crociata con lunghe e chiassose diano Usa Today ha rilevato che in per i rifugiati. L'elenco è stato ufficia- to degli americani disapprova il mo- rituale dei genitori di Terri, ha accu- conferenze stampa. una settimana la popolarità di Geor- lizzato dal Palazzo di Vetro. A sceglie- do in cui hanno agito il presidente e sato: «Non crediamo che il governa- Nell'ospedale dove una settima- ge Bush è precipitata dal 52 al 45 re il successore di Lubbers, dimessosi il Congresso. Il 75 per cento è con- tore sia impotente di fronte agli or- na fa è stato staccato il tubo dell'ali- per cento, il punto più basso da dopo essere stato accusato di mole- vinto che non fossero spinti da ra- dini dei giudici. Siamo amaramente mentazione la donna sta scivolando quando è presidente. Il record nega- stie sessuali, sarà il segretario genera- gioni umanitarie ma da un calcolo delusi e lo incitiamo ad interveni- nel sonno che precede la morte. La tivo precedente era stato registrato le dell'Onu Annan, che sottoporrà la elettorale. Anche la maggioranza di re». Ma Jeb si è defilato, come il famiglia continua a presentare ai tri- nel maggio scorso, con il 46 per cen- propria designazione all'approvazio- coloro che si dichiarano religiosi e fratello. «È frustrante - ha dichiara- bunali lo stesso ricorso già respinto to. La Casa Bianca attribuisce questi ne dell'Assemblea Generale. contrari all'eutanasia la pensa così. to - vedere come la gente mi attribu- molte volte, cambiando qualche pa- numeri a scelte definite «coraggiose Di fronte a questa levata di scu- isca poteri che non ho». Rice a Israele: stop a nuove colonie La segretaria di Stato: il via ad altri insediamenti contrario alla politica Usa. Critiche anche dall’ambasciatore

Umberto De Giovannangeli Carta europea L'espansione degli insediamenti ebraici in Cisgiordania «è in con- in Francia il no trasto con la politica americana». Un j'accuse pesante, tanto più si- al 55 per cento gnificativo perché a lanciarlo, in una intervista al Los Angeles Ti- PARIGI In Francia, a poco più di mes, è il segretario di Stato Usa un mese dal referendum, i sì alla Condoleezza Rice, annoverata, al- Costituzione europea sono in meno fino a ieri, dal premier israe- rapida discesa mentre il fronte liano Ariel Sharon, tra i più «cari del no altrettanto rapidamente amici» dello Stato ebraico. Il po- cresce e gli incerti sono ancora mo della discordia è rappresentato quasi la metà. Sono tre ora i dal progetto di costruzione di sondaggi che danno il no in 3.500 nuove unità abitative nella vantaggio al referendum in città-colonia di Ma'aleh Adumim, programma il 29 maggio che a est di Gerusalemme. Le spiegazio- dovrà decidere se accogliere nella ni fornite in merito dagli israeliani legislazione della Francia il «non sono una risposta soddisfa- Trattato costituzionale europeo cente», sottolinea Rice. E aggiun- firmato a Roma il 29 ottobre ge: «Abbiamo manifestato la no- dello scorso anno. Il tasso di stra preoccupazione agli israelia- spostamento dei voti verso il no ni» negli incontri diplomatici di preoccupa evidentemente governo questa settimana con esponenti e Partito socialista, che si battono del governo Sharon. La ministra per il sì, ma che sembrano degli Esteri Usa rileva inoltre che, incapaci di trovare il bandolo malgrado i progressi, gli sforzi ver- della arruffata matassa so la pace sono in uno stadio anco- referendaria. Probabilmente da ra fragile e che il presidente palesti- troppo tempo sull'esito del voto si nese Mahmoud Abbas (Abu Ma- stanno concentrando troppe zen), ha bisogno di sostegno, an- Un insediamento a nord di Gerusalemme attese, troppe motivazioni che che per arginare l'offensiva politi- non hanno nulla a che fare con la ca lanciata dagli integralisti di Ha- da Yediot Ahronot, il più diffuso ritiro da Gaza il governo presiedu- due interviste alla radio militare e le espresse da Bush in una lettera a governo di Gerusalemme come la costituzione europea giocano una mas in vista delle cruciali elezioni giornale israeliano - in un incon- to da Ariel Sharon cadrà, cosa che a radio Gerusalemme, ha puntua- Sharon dell'aprile 2004: «Alla luce costruzione di nuove unità abitati- parte pesante. I tanti allarmi sui legislative del 17 luglio nei Territo- tro a porte chiuse con cadetti del avrà pesanti ripercussioni sul pro- lizzato che la politica statunitense delle nuove realtà sul terreno, fra ve a Ma'aleh Adumim. Una scelta rischi di far scaricare sul voto le ri. Per questo Washington si aspet- ministero degli Esteri israeliano. cesso di pace e in particolare ri- è favorevole «alla presenza di gran- cui l'esistenza di importanti centri criticata non dall'ambasciatore tensioni del Paese sembrano, ta che gli israeliani «siano prudenti Kurtzer avrebbe sostenuto che gli schia di provocare un'offensiva ter- di centri di insediamento israeliani si popolazione israeliana (in Ci- Kurtzer ma dal suo capo in perso- d'altro lato, spingere gli elettori su tutto quanto» possa avere rica- Stati Uniti prevedono che dopo il roristica palestinese. Nel suo inter- come risultato di negoziati sull'as- sgiordania, ndr.) sarebbe irrealisti- na: Condoleezza Rice. proprio verso questa scelta, e dute negative sull'accordo con i pa- vento, così come riportato dal quo- setto definitivo» fra israeliani e pa- co aspettarsi che il risultato di ne- molti hanno l'impressione che in lestinesi, compresi gli insediamen- tidiano di Tel Aviv, l'ambasciatore lestinesi. goziati sull'assetto definitivo sia un questo momento il referendum ti, nuove leggi e il tracciato della Il monito americano avrebbe negato che Sharon sia riu- Sull'incidente verbale Kurtzer ritorno pieno e completo alle linee Il pomo della sia il mezzo migliore per fare contestata Barriera di sicurezza in ‘‘ scito a concordare con il presiden- ha sostenuto che «la notizia è pie- armistiziali del 1949". La necessità ‘‘ pressione sull'esecutivo. È così che Cisgiordania. contenuto in te George W.Bush una tacita inte- na di inesattezze, sono stato citato di misurarsi con i fatti sul terreno discordia è il progetto una campagna partita con un La dura reprimenda di Condo- un’intervista sa per l'annessione a Israele di zo- in modo tendenzioso». Secca la re- e la possibilità di correggere le li- di costruzione di voto favorevole ampiamente leezza Rice cade nel giorno del ne di insediamento ebraico in Ci- plica del giornale israeliano che as- nee rimaste in vigore fino al 1967, maggioritario si sta «giallo dell'ambasciatore». Il diplo- di Condoleezza Rice sgiordania. Le esternazioni di Kurt- sicura di avere ottenuto il protocol- sono dunque menzionate. Ma un 3.500 nuove unità ingarbugliando e i lontani ricordi matico in questione è l'ambasciato- al Los Angeles zer hanno suscitato scalpore e di- lo dell'incontro a porte chiuse tra impegno degli Usa verso Israele, abitative a est di del precedente del referendum sul re Usa a Tel Aviv Dan Kurtzer. Le sappunto nell'entourage del pre- l'ambasciatore Usa e i cadetti del non compare in forma esplicita. Trattato di Maastricht, quando il affermazioni che hanno scatenato Times mier israeliano. Per evitare un inci- ministero degli Esteri. Quando il Tanto meno c'è traccia, in quella Gerusalemme sì prevalse di poco, sembrano polemiche e smentite sono quelle dente diplomatico, l'ambasciatore polverone delle polemiche si è dira- lettera o in dichiarazioni ufficiali o diventare un fantasma da che il diplomatico avrebbe pronun- americano è tornato, almeno par- dato, sono rimaste sul tavolo (con- ufficiose, di un assenso di Washin- agitare. ciato - secondo quanto riportate zialmente, sui propri passi e, in fermate dall'ambasciatore) le paro- gton ad atti unilaterali da parte del

Toni Fontana in cambio alcune poltrone e soprat- Autobombe a Ramadi e nelle città sciite. Almeno 20 i morti. Uccise 5 donne addette alle pulizie in una base Usa. Curdi e sciiti non raggiungono l’accordo tutto la liberazione dei suoi milizia- ni incarcerati dagli americani nel Le tregue in Iraq durano poco e corso delle innumerevoli battaglie ieri, dopo alcuni giorni di relativa che si sono svolte nel 2004. Il leader calma, il livello di violenza si è im- Ondata di attentati in Iraq, rinviata la riunione del Parlamento curdo Talabani, che, se ci sarà l’inte- provvisamente alzato. Secondo un sa con gli sciiti diverrà presidente bilancio approssimativo le vittime dell’Iraq, ha incontrato ieri un espo- della nuova ondata di violenza sono un posto di blocco. Altri attentati del nuovo governo. Per oggi era in nente del movimento di Al Sadr e si almeno 20. Nel mirino di terroristi con autobomba sono avvenuti a 114 morti in Angola programma la seconda riunione del- è espresso per la liberazione di 300 e guerriglieri vi sono nuovamente sud di Baghdad; un kamikaze si è l’Assemblea nazionale, il parlamen- miliziani sciiti, prigionieri degli coloro che vengono chiamati con fatto saltare al passaggio di un con- to eletto il 30 gennaio, ma la convo- americani. Questi ultimi, che han- disprezzo «collaborazionisti», ma voglio dell’esercito governativo nel registrano già due morti nel giro di 24 ore e altri quattro cazione (che viene tenuta segreta an- no perso molti soldati negli scontri sono in realtà iracheni che si guada- «triangolo della morte» e un attenta- casi, tra i quali quello di una donna incinta: tutte perso- che per ragioni di «ordine pubbli- con gli uomini del leader ribelle, gnano un salario facendo i lavori to suicida è avvenuto nella città di Pediatra italiana uccisa ne che provenivano da Uige. Le due vittime sono un co») è stata rinviata, forse a marte- non hanno finora risposto alla ri- più faticosi nelle basi della Coalizio- Hilla. Almeno sei le vittime. L’elen- quindicenne angolano deceduto nell'ospedale «Josina dì. Molti i nodi irrisolti. Curdi e chiesta del leader curdo che intende ne. co delle violenze commesse tra gio- Machel» e la pediatra italiana, che da undici anni opera- sciiti non hanno trovato un accor- in tal modo raccogliere consensi in Per questo, cioè per «dare un vedì sera e ieri è lunghissimo e com- da un virus letale va in Africa, e prestava la sua opera presso l'ospedale do definitivo per la spartizione delle campo sciita. Contro i piani dei vin- esempio», sono state barbaramente prende anche l’agguato compiuto a provinciale di Uige. La dottoressa aveva cominciato a poltrone governative, ma vi sono citori delle elezioni si muove l’offen- trucidate l’altra sera cinque donne Baghdad contro un generale delle manifestare gravi sintomi il 19 marzo; ricoverata nella altre questioni da affrontare. Il mul- siva di terroristi e guerriglieri. È faci- che tornavano a Baghdad da una forze governative di stanza a Basso- LUANDA È salito ad almeno 114 il computo delle vittime clinica «Sagrada Esperanca» nella notte del 23 le sue lah ribelle Moqtada Al Sadr, pur le prevedere che nei prossimi giorni base americana dove lavoravano co- ra, assassinato assieme ad uno dei dell'epidemia provocata in Angola dal virus di Marburg, condizioni si erano improvvisamente aggravate. Maria non avendo preso parte ufficialmen- le violenze si concentrano nel sud me addette alle pulizie. Un com- sui figli alla periferia della capitale e causa di una grave febbre emorragica simile a quella del Bonino era originaria di Biella, ma risiedeva ad Aosta. te alla competizione elettorale, ha dell’Iraq. La festa sciita dell’Arbain, mando ha fermato la loro auto che numerosi scontri tra forze governa- morbo di Ebola. Tra le vittime c’è anche la pediatra Medico pediatra nel reparto di pediatria dell'ospedale in realtà eletto 22 deputati nelle li- che cade 40 giorni dopo quella della è stata crivellata dalle raffiche. A Ra- tive e ribelli. Come è accaduto in italiana Maria Bonino, volontaria dell’organizzazione Beauregard, dell’unità sanitaria locale della Valle d'Ao- sta sciita e i suoi uomini sono diven- Ashura, porterà centinaia di di mi- madi, epicentro della ribellione ar- moltissime altre occasioni, la ripre- non governativa padovana Cuamm-Medici con l'Africa. sta, «era da qualche anno in aspettativa» fanno sapere tati decisivi per assicurare allo schie- gliaia di pellegrini nelle moschee di mata che le forze della Coalizione sa su larga scala dell’offensiva del Fonti del ministero della Sanità a Luanda, riferiscono dall'ospedale valdostano. «Esprimiamo profondo cordo- ramento ispirato da Al Sistani la Najaf e Karbala. Nel 2004 al Zar- non riescono a soffocare, un’auto- terrorismo e della guerriglia non è che sono 112 i morti, tre quarti dei quali bambini sotto i glio per la scomparsa di una collega impegnata in un'atti- maggioranza assoluta dei seggi. Per qawi scatenò il finimondo, e, a giu- bomba ha ucciso 11 poliziotti e feri- casuale, ma avviene in un momen- 5 anni, secondo dati Oms, e 5 infermiere, registrati nella vità importante - fa sapere il primario di pediatria del queste sono iniziate grandi mano- dicare da quanto sta accadendo, il to altre 14 persone tra cui due mili- to cruciale per il futuro del paese. A provincia settentrionale di Uige, la più colpita. Ma è Beauregard, Massimo Mazzella - la ricordiamo come vre per convincere il mullah ribelle capo di Al Qaeda sta tentando nuo- tari americani. La vettura, forse gui- Baghdad prosegue la difficile e con- preoccupante che l’epidemia, il cui primo focolaio si è professionista molto stimata e come persona apprezzata ad assicurare il suo appoggio al nuo- vamente di colpire gli sciiti nel ten- data da un kamikaze, è esplosa ad trastata trattativa per la formazione rivelato in ottobre, si sia ora estesa alla capitale, dove si per i suoi modi e per la sua cultura». vo governo. Al Sadr però pretende tativo di scatenare la guerra civile. sabato 26 marzo 2005 pianeta 11

Cinzia Zambrano stro dell'Interno ed ex vicepresidente che venne condannato nel 2001 a 10 LE RIVOLUZIONI nell’ex impero sovietico anni di reclusione sulla base di una «In Kirghizistan è stato compiuto un contestata accusa di furto e abuso di colpo di Stato anticostituzionale, le potere dopo essere passato all’opposi- voci sulle mie dimissioni sono false e L’ex capo di Stato conferma di essere Putin definisce «illegittimo» il nuovo zione. Una vicenda paradossale, visto la mia attuale presenza all’estero è all’estero ma smentisce le dimissioni governo kirghizo. La Cina chiude le frontiere gli eventi di queste ultime ore che solamente temporanea». Askar Aka- vedono proprio Kulov, scarcerato iev, presidente in fuga (ieri ha lascia- L’oppositore Bakiev nominato Appelli alla calma dall’Unione europea giovedì a furor di popolo, e Bakiev to il Kazakhstan ma non si sa per anche premier annuncia le elezioni a giugno dagli Usa e dall’Osce lavorare a stretto contatto, afferman- dove) dopo le dosi come i pro- proteste di piaz- tagonisti della za che in poche «rivoluzione dei ore giovedì han- tulipani». no rovesciato il Alla guida suo regime in del Movimento Kirghizistan e popolare, la prin- preso il control- Kirghizistan nel caos, Akaiev accusa: è golpe cipale forza di lo dei palazzi del opposizione, do- potere, torna a po la sua nomi- farsi sentire an- na, Bakiev ha an- nunciando batta- Saccheggi e scontri: almeno tre morti. Il capo dell’opposizione, presidente ad interim, decreta il coprifuoco nunciato anche glia contro i lea- la formazione di der della «rivolu- un nuovo gover- zione dei tulipani», bollati come «irre- no -Roza Otunbaieva torna alla gui- sponsabili avventurieri e cospirato- da del ministero degli Esteri- e le ele- ri». A 24 ore dalla fulminea vittoria zioni presidenziali entro giugno. Per dell’opposizione, che da giorni accu- compiacere sia Washington che Mo- sava Akaiev di brogli elettorali, la si- sca ha precisato poi che la presenza tuazione nel Paese è però tutt’altro delle basi militari americana e russa che sotto controllo. La deriva violen- «non verranno messe in discussio- ta della «rivoluzione dei tulipani» ri- ne». Una precisazione che certo Pu- schia di prendere il sopravvento sul tin avrà apprezzato. Dal canto suo, sentimento pacifista che aveva invece infatti, il capo del Cremlino ha bolla- animato fino alla fine la «rivoluzione to l’avvicendamento al potere kirghi- arancione» in Ucraina e quella «delle zo come «illegittimo», dicendosi di- rose» in Georgia. A Bishkek, la capita- sposto ad accogliere un Akaiev in fu- le, saccheggi e tafferugli si sono scate- ga, ma ha poi precisato che è pronto nati nella notte tra giovedì e ieri, pro- «a cooperare» con gli esponenti dell' seguendo poi per tutta la giornata. opposizione, persone che «conoscia- Molti i centri commerciali presi d’as- mo bene e che hanno fatto moltissi- salto e saccheggiati, negozi dati alle mo per instaurare ottimo rapporti fiamme, vetrine completamente in tra Russia e Kirghizistan». Che la tur- frantumi. Al momento il bilancio uffi- bolenta situazione in Kirghizistan ciale parla di almeno tre morti e centi- preoccupi non poco l’area asiatica, lo naia di feriti. dimostra anche il fatto che la vicina Davanti ad una situazione che ri- Cina ieri ha deciso di chiudere «alme- schia di esplodere, Kurmanbek no fino al 28 marzo» le frontiere. Bakiev, uno dei leader alla guida della Mentre il ministro degli Esteri Fino rivolta, nominato ieri presidente e ha disposto il trasferimento nella se- premier ad interim, ha proclamato il de di Almaty dell’ambasciatore Die- coprifuoco dalle 18 alle 6 del matti- go Lorenzo Longo, accreditato sia in no. Felix Kulov, capo dei servizi di Kazakhstan sia in Kirghizistan. Ap- sicurezza, si è appellato alla fine della pelli alla calma sono giunti poi da violenza e rivolgendosi alla popolazio- Scontri e saccheggi nei negozi di Bishkek, capitale della Kirghizistan più parti. L’Alto rappresentante dell' ne ha chiesto di «mostrare al mondo Ue per la politica estera e di sicurez- che siamo un paese civile». za, Javier Solana, e la presidenza lus- Kulov e Bakiev sono i due volti le pasionarie dell’ex Urss semburghese della Ue si sono appella- che spiccano tra i vari leader della ti alla popolazione affinché si «com- rivolta kirghiza. Ma tra di loro sem- · GULNORA KARI- · ROZA OTUNBAIEVA Non deve essere stato · JULJA TIMOSHENKO È diventata primo · NINO BURDJANADZE È presidente del par- · DARIGA NAZAR- porti in modo responsabile, restauri bra non correre buon sangue. Notabi- MOVA Figlia pre- facile per lei fare politica come impegno di ministro dell'Ucraina sull'onda di quella lamento della Georgia dall’aprile del 2004. BAEVA È la giova- l'ordine nel Paese e faccia a meno le di comprovata autorità, 55 anni, diletta del presi- vita in un paese asiatico a maggioranza «rivoluzione arancione» che l'aveva vi- Ha 39 anni, una figura aggraziata ed elegan- ne figlia del presi- della violenza e dei saccheggi». Stesso ingegnere del complesso militare so- dente dell'Uz- musulmana. Eppure oggi è il leader del sta in prima fila, barricadera ma ricono- te e viene da una famiglia di comunisti. Suo dente del Kazaki- invito dagli Usa. Anche l’Organizza- vietico, segretario locale del partito bekistan Islam maggiore partito di opposizione, l'Ata Jurt sciuta anche come capo carismatico, padre era segretario del comitato cittadino stan che governa zione per la sicurezza e la cooperazio- comunista in una cittadina kirghiza Karimov, Gulno- (Sentiero lumino- sulle barricate di del Pcus. Pur difen- questo paese da ne in Europa (Osce) -che per prima dal 1990, Bakiev ha un passato non ra, 31 anni, ha so), che ha guidato Kiev. Già responsa- dendo l'operato di signore e padro- aveva denunciato i brogli nelle elezio- certo immune da macchie. Capo del studiato negli la rivolta contro il bile del Sistema Shevardnadze lo ne da 14 anni. Il ni parlamentari del 13 marzo scorso- governo dal dicembre 2000 al maggio Usa alla Harward padre-padrone del energetico ucraino ha abbandonato primo successo ha rivolto un appello ai nuovi leader 2002, fu proprio lui a gestire per Business School Kirghizistan Akaiev sotto il regime di Ku- quando la situazio- Dariga l'ha otte- per una «normalizzazione» della si- esempio il caso di Kulov, l’ex mini- economia politi- che lei conosceva chma, venne da que- ne in Georgia si era nuto nelle elezio- tuazione nel Kirghizistan.

ca. Oggi control- bene per essere sta- sti perseguitata non fatta critica ed è di- ni del 2004 quan- la la compagnia ta sotto il suo tallo- appena è passata all' ventata, accanto a do con i voti otte- Presi d’assalto telefonica del pa- ne come ministro opposizione militan- Saakashvili, una nuti il suo partito Bakiev rassicura ‘‘ ‘‘ ese ed ha le ma- degli Esteri. Akaiev te fondando il Bloc- delle protagoniste ha contribuito a supermercati e dati ni in pasta in nu- le aveva contrappo- co che porta il suo della prima delle far avere la mag- Washington e Mosca: alle fiamme negozi merose impre- sto nell’ultimo voto nome con il quale al- «rivoluzione di vel- gioranza dei seg- le basi militari se. Karimov ha la figlia Bermet che aveva avuto la meglio le elezioni amministrative del 2002 ha luto» che ha fatto scuola tanto che oggi si gi al partito go- Monito di Kulov: molte ambizioni su Rosa. Ma la vittoria alla fine è stata di conquistato il 7,2% e 21 seggi. Conosce stanno moltiplicando nell'ex area sovietica. vernativo (del pa- americana e russa non mostriamo di essere un su questa bella fi- Rosa che ora con il governo provvisorio ha la galera come altri numerosi avversari Ha un carattere tutt'altro che facile, non ha dre). Dariga non verranno messe in glia e non esclu- riavuto l'incarico di ministro degli Esteri e del regime ucraino ed è stata vittima di caso è definita la «dama di ferro» ma le si nasconde le sue Paese civile de di lasciarle in non si puo neppure escludere di vederla in un incidente automobilistico che ha tut- riconoscono anche doti di diplomatica. No- ambizioni politi- discussione eredità il trono. corsa per la presidenza. to il sapore dell'attentato politico. ti i suoi scontri burrascosi con Saakashvili. che.

l’atteggiamento del Cremlino

Tutto si può dire ma non che Putin ché tutto il mondo della comunicazio- sia stato colto di sorpresa dalla rivolu- ne - si muovono a Mosca sì alla luce zione popolare e democratica, e come del sole seppure tra crescenti difficol- definire sennò, nonostante le immagi- Le «rivoluzioni colorate» che allarmano Putin tà e ostracismi, ma sono deboli, divi- ni che mostrano le bande di teppisti, se e senza programmi realmente alter- ma anche di gruppi di povera gente, nativi. che invadono aree sin qui proibite, Adriano Guerra È un fatto tuttavia che la popola- quel che è avvenuto nel Kirghizistan rità di Putin sta diminuendo, che an- spazzando via il regime di Akaiev? di novità nella politica di Mosca ver- Ma ecco che di fronte alla nuova to per la Russia stessa. Se non si vuole che la stessa Russia è nata dell'agosto l'esterno la tendenza di fondo - che si che personaggi importanti - l'ex pri- Lo dimostra l'imbarazzo e la cautela so i paesi vicini lo si era potuto vedere prova anche quei segnali sembrano che il paese sia circondato da Stati e 1991 battendo sulle piazze i golpisti). esprime in una politica del riarmo mo ministro Kasjanov, il sindaco di con cui in un primo tempo il presiden- durante gli incontri che il presidente svanire nel nulla. Con Putin che de- da popolazioni ostili, quel che si do- Quel che si dovrebbe fare è di ricono- che non appare motivata - è quella Mosca Luzhkov, l'ex premier di Elt- te russo si è mosso non facendo pro- russo ha avuto a Bruxelles coi dirigen- nuncia come «illegali» coloro che han- vrebbe fare - e a dirlo erano e sono scere la legittimità e la necessità stori- dell'esibizione, e anche dell'uso (Cece- sin Nemtsov, l'ex consigliere di Putin pria fino in fondo la causa di colui ti della Francia, della Germania e no liberato dal carcere gli oppositori, anche a Mosca giornalisti esponenti ca di quel che sta avvenendo. E dun- nia) della forza. Illarionov, ai quali si è ora unito Gar- che pure era stato sino a ieri un sicu- della Spagna e poi, sulla via del ritor- e con il presidente deposto, Akaiev, di Jabloko, il partito di Javlinskij - que di far propri i valori e i principi C'è chi, a Mosca e altrove, ripone ry Kasparov, il popolare ex campione ro amico della Russia. Ma poi, ecco, no, a Kiev col presidente Jushenko e responsabile di aver organizzato ele- non è certo quello di continuare a delle «rivoluzioni colorate». Difficile le sue speranze in una «rivoluzione del mondo di scacchi - hanno levato nel pomeriggio, la ricaduta nella con l'attuale capo del governo ucrai- zioni farsa, che parla di «golpe» ai sostenere i regimi autoritari. Quel negare la validià di posizioni di que- colorata» in terra russa. Qualcosa cer- nei giorni scorsi la loro voce contro la «non politica», con l'accusa ai rivolto- no, Julia Timoshenko. Primi passi, si suoi danni un'ombra cupa scende sul che si dovrebbe fare, rompendo col sto tipo. to - come si dirà più avanti - si sta politica del Presidente. E che - come si kirghisi di aver preso illegalmente il era detto, coronati anche da qualche Kirghizistan. E questo mentre le «ri- passato, è di assumere un atteggia- Ma Putin non sembra essere in muovendo. Quel che pesa negativa- hanno dimostrato le manifestazioni potere. risultato: un'Europa più attenta a voluzioni colorate» passano da un pa- mento positivo verso il movimento di grado di muoversi in questa direzio- mente sulla situazione russa è però il di protesta dei pensionati e degli ex Pesanti interrogativi sono così sul non favorire le tendenze russe alla ese all'altro con un ritmo frenetico: rinnovamento democratico che in ne. La sua rotta non è certo oggi quel- fatto da una parte che il consenso di combattenti ai quali si vogliono to- tappeto. La Kirghisia è, per Mosca, sindrome dell'accerchiamento, e ieri la Georgia, poi l'Ucraina, poi la modo tanto impetuoso ma sin qui la dell'allargamento degli spazi della cui gode Putin ha alla base frustrazio- gliere diritti acquisiti - qualche «pro- un'area di confronto non solo con la l'esplicito riconoscimento da parte Moldova, oggi il Kirghizistan. E do- pacifico, sta scuotendo i paesi al di là democrazia. È al contrario - con la ni (in primo luogo per la caduta del va generale» di discesa in piazza ha «rivoluzione democratica», ma an- dei nuovi dirigenti di Kiev della neces- mani a chi toccherà? Al Kazakistan? dei confini della Russia. Non è dun- realizzazione della «verticale del pote- paese dal ruolo di superpotenza impe- già avuto luogo. che con gli Stati Uniti che qui hanno sità di mantenere in piedi i rapporti Alla Bielorussia? que sufficiente non dire più - come re», come viene da lui chiamata la riale) e spinte nazionalistiche che È a queste forze e a questi uomini una base aerea. Per Washington la con la Russia nello stesso momento in Una risposta sbagliata ai proble- nei giorni turbolenti di Kiev - che «la linea che porta a eliminare progressi- non sono in contrasto con la politica che sarebbe bene giungessero, anche Kirghisia è importante perché si tro- cui veniva proclamato il diritto degli mi posti dal movimento di democra- Russia non accetterà mai che sia la vamente le strutture elettive per sosti- di Putin. E, ancora, che le forze politi- in nome di un «diritto di ingerenza» va ai confini con la Cina. E per quest' ucraini di sentirsi parte dell'Occiden- tizzazione ormai esploso potrebbe piazza a decidere chi deve governare tuirle con quelle espresse dal centro - che di opposizione - nei confronti di da esercitare quando sono in discus- ultima la piccola repubblica è una te. davvero aprire problemi gravi. Intan- un paese» (dimenticando fra l'altro quella del loro restringimento. Verso un potere che controlla di fatto presso- sione principi di libertà, che non si porta verso Occidente. Che dunque può considerare valido a giorni alter-

Putin abbia scelto ancora una volta ni, più forti segni di solidarietà da la strada del sostegno del vecchio pote- parte della sinistra europea. re è grave. Eppure qualche sintomo la storia e le curiosità

Quel che Mosca e hanno un fiore dai petali lunghi e bianchi, ne di Bishkek viene chiamata anche Rivoluzio- Ma Putin non sembra dovrebbe fare è ‘‘ con una sfumatura gialla alla base interna ed ne dei limoni, in ricordo dei fatti del gennaio muoversi in questa ‘‘ Dai tulipani bianchi ai limoni una rosa all'esterno. Sono i primi a sbocciare scorso, quando alcuni studenti, scesero in piaz- riconoscere la necessità tra le varie specie di tulipani. Nel 1872, quando za armati di limoni per contestare il governo direzione, nonostante e la legittimità storica la società olandese Van Tubergen ne acquistò del presidente Akaiev. A giustificare la scelta anche in Russia ci i simboli della rivolta kirghiza le prime specie cominciò su larga scala la vendi- dell'agrume, secondo quanto dichiarato dai di quel che sta ta del bulbo, che giunse anche in Europa. De- membri del movimento studentesco KelKel al- siano stati vari cortei scritto già nel 1877 da Eduard Regel, del giardi- la stampa russa, era stato il freddo di quei avvenendo È un piccolo tulipano bianco della bandiera ne si tratta del «tulipano di Kauffman», specie no botanico di San Pietroburgo, il tulipano giorni. Preoccupati della propria salute, i dimo- di protesta del gruppo di opposizione kirghiza a dare il che è stata scoperta sui rocciosi versanti delle prese poi il nome da K. von Kaufmann, a quel stranti si erano portati i limoni per la nota nome alla rivoluzione che ha portato alla cadu- montagne dell'Asia centrale. I tulipa kaufman- tempo governatore di Tashkent (Uzbekistan). ricchezza vitaminica e per il significato simboli- ta del presidente Askar Akaiev. Per la precisio- niana, sono piccoli, in media 15 cm di altezza, Oltre a Rivoluzione dei tulipani, la ribellio- co. In kirghizo, limone significa rinascita. 12 sabato 26 marzo 2005

IL GRUPPO COIN PASSA AL FONDO CANALETTO CON L’ORA LEGALE RISPARMI PER 62 MILIONI

Passa di mano il controllo della catena di grandi In base al contratto sottoscritto, Canaletto si Il passaggio all'ora legale (previsto nella notte - si ritarda l'utilizzo della luce artificiale in un magazzini Coin. Finanziaria Coin cederà infatti è impegnata ad acquistare da Finanziaria Coin tra oggi e domani) permetterà di risparmiare, momento in cui le attività lavorative sono alla società Canaletto l'intera partecipazione at- una partecipazione rappresentativa del 62,916% nei sette mesi in cui si potrà godere di un'ora ancora in pieno funzionamento». tualmente detenuta in Gruppo Coin, corrispon- del capitale sociale di Gruppo Coin. ad un prezzo di luce in più, circa 620 milioni di kilowatto- Nei mesi estivi di luglio e agosto, invece, dente al 61,824% del capitale sociale unitamente di 2,17 euro per azione, per un valore complessi- ra, pari a 62 milioni di euro. «poichè le giornate sono già più lunghe rispet- ad un'ulteriore partecipazione pari all'1,092% del vo di circa 181 milioni di euro. A seguito del A calcolarlo è il Grtn spiegando che i 620 to ad aprile, l'effetto ritardo nell'accensione capitale sociale di Gruppo Coin, che sarà acqui- perfezionamento dell'operazione , Canaletto pro- milioni di kilowattora in meno corrispondo- delle lampadine si colloca nelle ore serali, ed è stata alle stesse condizioni economiche dalle so- muoverà un'offerta pubblica di acquisto obbliga- no nel periodo di riferimento al consumo di perciò meno marcato in termini di risparmio cietà Grecale, Maestrale, Libeccio e Scirocco, con- toria (Opa) totalitaria sulla rimanente parte del una provincia media come Belluno. di elettricità». trollate interamente da soci di Finanziaria Coin. capitale sociale di Gruppo Coin ad un prezzo di A registrare i maggiori risparmi di elettri- Nei sette mesi di ora legale del 2004 l'Italia Lo hanno reso noto il gruppo Coin e Pai 2,41975 euro per azione, per un valore di circa cità, spiega ancora il Gestore, sono i mesi di ha complessivamente risparmiato 610 milio- Partner sas, uno dei maggiori private equity euro- 118 milioni di euro. Al perfezionarsi dell'Opera- aprile e ottobre. «Ciò è dovuto al fatto che ni di kWh. Nel 2005 si dovrebbe avere un pei che gestisce fondi di investimento sia propri zione, Finanziaria Coin sottoscriverà una parteci- questi due mesi hanno giornate più corte in aumento di 10 milioni di kilowattora che di terzi e che controlla indirettamente ed pazione indiretta del 45% di Canaletto agli stessi termini di luce naturale. Spostando in avanti (+1,6%) in termini di energia elettrica non

distribuzione integralmente anche la società Canaletto. termini economici dei Fondi Pai. consumi le lancette di un'ora, quindi, - osserva il Grtn consumata.

Nuova stangata per le bollette Da aprile l’elettricità più cara del 2% e il gas dell’1,7%. Proteste dei consumatori

Laura Matteucci del 15-20% rispetto alla fine del- l’anno scorso, a fronte di un cam- Tribunale Usa congela 7 miliardi di bond argentini bio euro-dollaro che nel confronto MILANO Ancora rincari. Per luce e con lo stesso periodo si è mantenu- gas si profilano aumenti a partire MILANO Il tribunale di New York avrebbe cui i bond erano beni del proprio debitore e to stabile. Allo stesso tempo i prez- dal primo aprile: di almeno il 2% deciso di «congelare» vecchi bond per un di conseguenza appunto assoggettabili a zi del carbone sono rimasti stazio- per le bollette elettriche, dell’1,7% controvalore di sette miliardi di dollari, sequestro. L' Aduc aggiunge che gli sviluppi nari mentre quelli del gas stanno per il gas. L’impatto sulla spesa an- pronti a rientrare in Argentina, su richiesta di questa vicenda danno «qualche possibilità scontando in questi primi mesi del nuale delle famiglie sarà di circa 20 di un creditore che ne aveva chiesto il in più» a coloro che, in possesso di bond 2005 i forti rialzi dell’ultimo trime- euro in più. A pochi giorni dall’ag- sequestro, sulla base di una pronuncia dei emessi dalla Repubblica Argentina andati in stre del 2004». giornamento trimestrale dell’Autho- giudici statunitensi. Ne dà notizia l' default, hanno promosso le cause collettive Per quanto riguarda invece il rity per l’energia, la previsione arri- associazione dei consumatori Aduc, negli Stati Uniti. L'associazione rileva anche gas l’incremento che si profila nel va dal Rie (Ricerche energetiche in- precisando che la Repubblica Argentina si che in caso di conversione del sequestro in prossimo trimestre aprile-giugno dustriali di Bologna). difende sostenendo che i titoli sequestrati pignoramento, il valore dei titoli potrebbe non sarebbe legato all’andamento Sulle tariffe elettriche pesa l’im- sono tecnicamente di sua proprietà. essere prudenzialmente conteggiato al 10%, dei prezzi della materia prima - pennata del petrolio e l’andamento La società creditrice che ha ottenuto il superando di gran lunga il credito vantato che hanno registrato variazioni in- degli altri combustibili. Per il gas sequestro dei titoli si chiama Nml, secondo dalla Nml». feriori alla soglia di invarianza del l’aumento - che potrebbe anche es- 5% - ma bensì alla decisione del sere retroattivo, e partire dal primo Tar della Lombardia che, su ricor- gennaio scorso - sarebbe legato alla so dei distributori, ha annullato le decisione del Tar che ha annullato Si profilano reiterate richieste da parte di consu- mati in un mese si tradurrebbe in tariffe di distribuzione definite dal- una delibera dell’Autorità con la aumenti a partire matori e sindacati di abbassarle. un rincaro di circa 1,1 euro ogni l’Autorità per il periodo primo ot- quale erano stati rivisti i costi rico- dal primo aprile Per quanto riguarda le tariffe bimestre, con un impatto su base tobre 2005 - 30 settembre 2008. nosciuti ai distributori per l’acqui- Foto di elettriche, come spiega Davide Taba- annua di 6,6 euro in più. Sul metano potrebbe così scat- sto del metano. Filippo relli, esperto del Rie, nel prossimo Il rincaro dell’elettricità è legato tare un aumento dell’1,7% delle ta- I consumatori protestano, con Monteforte/Ansa trimestre dovrebbe scattare un au- al rialzo dei prezzi della materia pri- riffe, con cadenza retroattiva al pri- il Codacons che chiede un interven- mento di almeno il 2%, che per una ma: «L’aumento delle quotazioni mo gennaio scorso, prosegue Taba- to del governo «per sospendere famiglia tipo con 225 Kwh consu- del petrolio negli ultimi mesi è stato relli spiegando che se l’indicazione qualsiasi aumento almeno fino a trovasse conferma nel prossimo ag- questa estate». «Le famiglie - recita giornamento che l’Authority dif- una nota dell’associazione - sono Rimasto inascoltato l’appello del ministro Marzano. Api e Total ritoccano il costo della verde fonderà entro fine mese l’aumento già alle prese con gli effetti dell’au- per le famiglie italiane si assestereb- mento dei prezzi dei carburanti e be sugli 0,81 centesimi di euro al quelli del gasolio da riscaldamento. metro cubo. Un rincaro che per Ulteriori aumenti delle tariffe pese- una famiglia tipo - con 1.400 metri rebbero non poco sui bilanci fami- Pasqua con benzina record cubi di metano consumati in un liari». anno - si tradurrebbe in un aumen- Su questo punto va rilevato, pe- to annuale di 13,7 euro. raltro, che il governo non solo non MILANO «Astenersi dai rialzi» almeno sot- imbattuto). tori, alle prese quotidianamente con il ca- Se le stime saranno confermate favorisce gli sgravi, ma giusto qual- to Pasqua. L'invito era arrivato appena L'appello per la tregua del ministro ro gasolio, hanno deciso di prendere ini- nel prossimo trimestre, la spesa to- che settimana fa ha aumentato le due giorni fa dal ministro delle Attività non è così stato accolto da alcune compa- ziative. La Fita-Cna, l'associazione delle tale della famiglia italiana per le accise sulla benzina (entroiti che produttive, Antonio Marzano. E ieri, per gnie che, con qualche giorno di ritardo, imprese dell'autotrasporto, ha presentato bollette della luce e del gas - conclu- vanno a finire nelle casse dello Sta- tutta risposta, altre due compagnie petroli- hanno registrato l'impatto delle impenna- una denuncia all'Antitrust accusando le de Tabarelli - dovrebbe aumentare to), nonostante il prezzo del carbu- fere hanno ritoccato al rialzo il prezzo del- te del petrolio: nelle ultime settimane il compagnie di operare in regime di cartel- così di 20,2 euro rispetto all’anno rante sia lievitato. E nonostante le la verde, salita sopra la soglia degli 1,2 greggio ha bruciato record su record, arri- lo, concordando quindi l'andamento dei scorso. euro al litro. Un nuovo rialzo giunto alla vando fino a picchi massimi di 58 dollari listini. Le società che distribuiscono carbu- vigilia del week-end festivo, proprio quan- al barile (anche se nelle ultime 48 ore ha rante, afferma la Fita, hanno infatti «proce- L’impatto do gli automobilisti erano pronti a metter- rallentato la sua corsa). Alla luce degli ulti- duto ad un stesso simultaneo e ripetuto Il rincaro ‘‘‘ si in marcia sulla strada delle vacanze. mi ritocchi rilevati dall'osservatorio dello aumento e/o diminuzione dei prezzi». Gli ‘‘ sulla spesa Anche se il record di 1,204 toccato tre stesso ministero delle Attività produttive, aumenti, spiega ancora l'associazione, «si del metano delle famiglie giorni fa dalla Q8 non è stato superato, l'incontro del 23 marzo scorso di Marza- verificano tutti nello stesso giorno o nei potrebbe scattare Api e Total hanno portato il prezzo consi- no con i petrolieri e i gestori degli impian- giorni immediatamente successivi o prece- sarà di circa gliato ai distributori a un passo dalla so- ti si è risolto con l’ennesimo nulla per i denti rispetto a quello in cui le 'concorren- retroattivamente 20 euro in più glia massima, cioè a 1,203 euro al litro. E consumatori e con una vera e propria bef- tì alzano o abbassano i prezzi e general- dal 1˚ gennaio gli stessi marchi hanno ritoccato anche il fa per il ministro, che ha sermpre puntato mente comportano un perfetto allinea- all’anno prezzo del gasolio, portandolo a quota tutto e solo sulla «moral suasion» per ergi- mento dei listini». Un comportamento scorso 1,092 euro (anche in questo caso il record nare i rincari dei prodotti petroliferi. che «contrasta con la disciplina sulla con- raggiunto da Q8 a 1,093 rimane pertanto Nel frattempo però gli autotrasporta- correnza».

Nel mese di gennaio particolarmente colpiti i settori del Made in Italy che hanno registrato marcate diminuzioni sia per gli ordinativi che per il fatturato. Il peso del caro-greggio L’industria italiana ha iniziato il 2005 col piede sbagliato

Marco Tedeschi scorso e dell'1,1% su dicembre. Un dato ra una volta considerato che la crescita Unanimemente allarmati i commen- positivo, che tuttavia - spiegano i ricerca- dei prezzi dei prodotti petroliferi è stata ti dei sindacati di fronte a questo ennesi- tori dell'istituto di statistica - è espresso del 13,5%. Sul fronte degli ordinativi bril- mo segnale negativo dal fronte industria- MILANO Anche il 2005 è iniziato male, in valore e quindi incorpora anche la lano invece l'industria degli apparecchi le italiano: «La famiglia Italia va male e la per l’industria italiana. Lo dicono chiara- dinamica dei prezzi alla produzione, cre- elettrici e di precisione (+24,6%) e quel- classe dirigente non se ne cura», osserva mente, purtroppo, i dati Istat relativi al sciuti a gennaio del 4,5% su base annua e la del metallo e prodotti in metallo. il segretario confederale della Cisl, Raffae- mese di gennaio, con un Made in Italy dello 0,6% su base mensile. Quanto agli Segnali negativi, invece, arrivano an- le Bonanni, che chiede «politiche sociali che continua a dare segnali allarmanti e ordinativi, a gennaio si registra un au- cora una volta dai settori tipici del made molto forti e in raccordo con tutti i sog- un comparto energetico che spinge al mento annuo del 3,2% e un forte calo in Italy. Entrambi gli indicatori registra- getti sociali». rialzo grazie al caro-greggio. I dati diffusi mensile (-5,2%) dovuto a un confronto no infatti cali sensibili sia nell'industria Preoccupato anche il numero due ieri dall'Istat preoccupano ulteriormente statistico sfavorevole con dicembre, delle pelli e calzature (-7,2% il fatturato e della Uil, Adriano Musi, che parla di «da- i sindacati, che chiedono ancora una vol- quando erano stati piazzati importanti -1,1% gli ordini) che in quello del tessile ti da venerdì di passione», ma spera che ta al governo una politica industriale for- ordini di mezzi di trasporto aerei e nava- e dell'abbigliamento (rispettivamente venga «anche la resurrezione» e cioè che te, come del resto hanno fatto costante- li. -4,3% e -12,1%) e anche nella produzio- «prima o poi questo governo riesca a mente nel corso degli ultimi due anni, A spingere al rialzo l'indicatore del ne di mobili (-3,5% e -2,2%). Male van- dare una risposta che risollevi l'econo- finora inascoltati. fatturato è il caro-greggio. Il fatturato no anche le cose per i mezzi di trasporto, mia del paese». Mentre l'Ugl lancia l'allar- A gennaio il fatturato è cresciuto del delle raffinerie di petrolio è infatti balza- che crollano del 15,7% nel fatturato e del me per il Made in Italy, che continua a 2,4% rispetto allo stesso mese dell'anno to, su base annua, del 24,8%, ma va anco- Un laboratorio di calzature 9% negli ordinativi. «perdere appeal». sabato 26 marzo 2005 economia e lavoro 13

Il Governatore avrebbe contestato al Banco de Bilbao la cattiva gestione dell’istituto romano. Attesa per l’annuncio dell’opa Banche, Fazio è solo nel fortino assediato Berlusconi: il governo non interviene, è il mercato. Ma Bankitalia non apre le porte agli spagnoli

Bianca Di Giovanni l’Mps non cede le quote assieme al contropatto di Francesco Gaetano Cal- tagirone e dopo il lancio dell’Ops Ge- ROMA È giallo sulla risposta di Bankita- nerali cedono ad Unipol il loro 8% il lia agli spagnoli del Bilbao riguardo «pacchetto» si fa davvero sostanzioso. all’Ops annunciata una settimana fa Ma i passaggi sono tutti d averificare da Madrid su Bnl. Negli ambienti fi- sul campo di battaglia. In ogni caso nanziari circola una doppia versione. sembra ormai davvero improbabile La prima parla di un «no» durissimo, che il Bilbao rinuncia all’assalto: il lan- che chiama in causa pesantemente la cio dell’Ops è atteso per la prossima gestione dell’istituto capitolino da par- settimana, forse già a Pasquetta. te dei baschi negli ultimi anni. La tesi, Così come si muoveranno molto anticipata già ieri dal Sole24Ore (a cui velocemente anche gli olandesi della comunque dovrebbe essere giunta Il Governatore Abn Amro. Già martedì (al massimo una lettera di rettifica da Via Naziona- della Banca mercoledì) Amsterdam lancerà l’Opa le), appare assai strana, considerata la d'Italia su Antonveneta. Il colosso guidato da reputazione dei banchieri iberici. Sen- Antonio Fazio Rijkman Groenink varerà un aumen- za considerare che semmai su questi Foto di to di capitale da 4 miliardi garantito punti dovrebbe essere messo sotto ac- Filippo da un pool di banche d’affari interna- cusa più il management (per di più Monteforte/Ansa zionali. Insomma, gli olandesi si arma- modificato dagli spagnoli) che non gli no fino ai denti, con poderose muni- azionisti. Senza dimenticare che a lan- zioni finanziarie e giuridiche, visto ciare il j’accuse è una banca centrale ed ha precisato di non aver incontrato rie nel nostro Paese. Dopo aver incas- che stanno preparando un piano d’at- che «spalleggia» senza troppi nascon- di recente il presidente di Capitalia Generali sato la revisione del Patto di stabilità, tacco «blindato» a qualunque osserva- dimenti banche dai conti «traballanti» Cesare Geronzi, come riportato da al- innervosire Bruxelles con ingerenze in- zione della Vigilanza. L’obiettivo è la come la Popolare di Lodi. O che per cuni organi di stampa. Anche sull’in- debite sul mercato sarebbe una mossa guerra-lampo, per evitare capovolgi- formare una «diga» all’avanzata degli contro di alcuni giorni fa tra il gover- davvero avventata per l’esecutivo di menti di fronte all’interno del consi- stranieri si affida ai palazzinari di tur- natore e il sottosegretario Gianni Let- Roma, che così si mette alla finestra. glio d’amministrazione di Antonvene- no. La seconda versione dei fatti parla ta Berlusconi prende le distanze: Bernheim: è una fortuna che gli spagnoli Intanto l’Adusbef annuncia che de- ta, oggi controllato dagli stessi olande- invece di una risposta assai più mode- «Non so cosa si siano detti». È chiaro nuncerà all’Ue gli atteggiamenti prote- si, che detengono il 12,75% del capita- rata, concentrata su elementi prelimi- che il premier teme incidenti diploma- zionistici di Fazio nei confronti dei le. In questo modo Amsterdam evite- nari, riguardo alle indicazioni fornite tici con i partner europei e soprattutto vogliano prendersi la banca di Abete gruppi europei. rà il verdetto di Opa ostile. dal Bbva sugli obiettivi dell'eventuale con la Commissione Ue, che tiene i Le pedine quindi restano in mano L’offerta dovrebbe essere condi- operazione, sul patrimonio, i costi, la riflettori accesi sulle due operazioni ai player e a Fazio, nella doppia veste zionata al superamento del 50% del proprietà dell' aggregato in fieri. da quando il Commissario Charlie MILANO Chi pensava a un possibile intervento ca per bloccare il Bbva. La speranza è che Bnl sia (irregolare) di «arbitro/regista». La capitale, anche se non si esclude che il In ogni caso è chiaro che Banca McCreevy ha chiesto chiarimenti a delle Assicurazioni Generali, il più grande polo meglio gestita». Però «il gruppo italiano che si strategia che punta a frenare il Bilbao proponente possa riservarsi il diritto d’Italia non apre le porte al Bilbao. Banca d’Italia sulle acquisizioni banca- finanziario italiano, nel salvataggio della Banca oppone a Bbva non ha omogeneità, una gestione sotto il 50% sembra delineata: se di accettare anche quantitativi minori

Anzi, cerca di innalzare steccati per Nazionale del Lavoro davanti al tentativo di scala- unitaria, competenze. Chi si occuperà della ge- alla chiusura. Sul fronte opposto la dissuadere i baschi dal lancio dell’Of- ta del Banco de Bilbao deve ricredersi e allontana- stione?». Lodi sta compattando gli alleati per ferta. Ma stavolta il governatore gioca La banca olandese re questa ipotesi. Detto questo, per quello che riguarda le Assi- Il premier precisa: «cementare» la diga da contrapporre ‘‘ da solo la sua partita sulla scacchiera ‘‘ Ne ha parlato con chiarezza e franchezza il curazioni Generali, azioniste di Bnl con una quo- agli stranieri. Assieme alla Edizioni bancaria: il governo non lo segue. Do- Abn Amro annuncerà presidente della compagnia di Trieste, il francese ta dell'8,7%, «la situazione è molto difficile - non ho incontrato Holding Gianpiero Fiorani arriva al po il ministro del Tesoro, ieri anche il martedì o mercoledì Antoine Bernheim, in una dichiarazione al So- aggiunge Bernheim - l'interesse degli azionisti di Geronzi (Capitalia) 10%, ma a questa quota vanno aggiun- premier Silvio Berlusconi si è chiama- le-24 Ore : «In Italia non ci sono interessi al Generali è che le azioni di Bnl siano valorizzate al ti i «pacchetti» di azionisti amici. Ieri to fuori dalla contesa, spiegando che il il lancio dell’offerta controllo della Bnl. è una fortuna che gli spagno- meglio. E l'interesse della compagnia sta anche in questi giorni Ennio Doris ha dichiarato il suo «no» sistema bancario deve lavorare in un di acquisto sulla li siano interessati a prendere la banca». nella bancassurance». per discutere di questi all’avanzata degli stranieri. Secondo in- quadro di «mercato e di libertà di mer- Quanto alla nascita di uno schieramento ita- Le Generali hanno appena archiviato un bi- discrezioni il fronte italiano potrebbe cato». Il premier ci ha tenuto a far Antonveneta liano capace di contrastare l’iniziativa iberica, lancio 2004 che ha registrato un brillante risulta- argomenti contare sul 30%. Ma anche in questo sapere di non avere in agenda incontri Bernheim osserva con un tono un po’ ironico: to sia in termini di raccolta sia per gli utili a caso tutto si verificherà sul campo. Di con esponenti del sistema bancario, «Sembra che sia in corso un'azione volontaristi- livello consolidato. battaglia. «Siena in aiuto della Bnl? Abbiamo già dato» Preoccupazione in città per il coinvolgimento nella guerra bancaria. A sinistra prevale il silenzio, per non fare polemiche

Piero Benassai Rocca Salimbeni. Ora c'è da salva- lia, ed indirettamente da una ma- e la presunta matrice "rossa" di en- re l'italianità della Bnl, prima la no a coloro che vogliono difendere trambi, tra la compagnia di assicu- Banca del Salento e sappiamo co- l'italianità del sistema bancario. Al- razioni bolognese, presieduta da SIENA Piazza del Campo è il cuore me è andata a finire. Ora che il la fine della sarabanda, addirittura, Giovanni Consorte e la banca sene- di Siena. Intorno al suo anello si Monte ha deciso di non spendere i l'istituto di credito senese potrebbe se non c'è stato mai un gran fee- consumano le gioie, le alleanze, i suoi soldi in una banca che chiude trarne un vantaggio: se l'opa del ling. L'attivismo della Unipol è tradimenti del Palio: un rito che i bilanci in perdita ci accusano di Banco di Bilbao, dovesse, in conclu- sempre stato visto con una certa solo chi è nato a Siena può com- provincialismo e di non saper guar- sione, risultare vincente, nonostan- diffidenza dai "grandi" azionisti del prendere e gustare fino in fondo. dare lontano. Anche quanto han- te l'opposizione del controbatto de- Monte dei Paschi. Qui c'è il palazzo comunale, poco no spinto per farci comprare Ban- gli immobiliaristi e l'opposizione Anche tra Unipol ed Unicoop più in là Rocca Salimbeni, storica ca 121, ci dissero che era l'affare del della Banca d'Italia, a quel punto il Firenze, altro azionista di Mps, la sede del Monte dei Paschi. Intorno secolo. Ci siamo fidati ed abbiamo Monte sarebbe libero anche di in- più grande cooperativa di consu- ai capitelli di questa piazza, che di preso anche Vincenzo De Bustis e cassare, diversamente potrebbe tor- mo italiana, che conta in Toscana norma attirano, come una carta lo abbiamo messo a dirigere il nare in gioco. quasi un milione di soci, in sole moschicida, i capannelli degli Monte dei Paschi. Sono ancora a Una posizione, quella assunta sette province, ed ha un capitale di "esperti" di basket o di calcio, a fare i conti per sapere quanto ci è dai presidenti della Fondazione e circa 6 miliardi di euro, non si è seconda che l'argomento del gior- costata questa bella pensata». L'"ar- della Banca con il governatore Fa- mai andati al di là di rapporti di no sia questo o quello sport, ieri tigiano-azionista" non ha peli sulla zio, che in pratica accontenta tutte buon vicinato. Unicoop Firenze ha mattina il tema predominante era lingua. Colpisce diritto, ma rappre- le posizioni, non univoche anche sempre tenuto a marcare la pro- l'accoppiata Mps-Bnl. Toccherà a senta il sentire senese tra i Ds senesi e romani, lasciando pria autonomia operativa. Siena salvare l’italianità della Bnl? In città si tira un sospiro di sol- Piazza del Campo a Siena Foto di Dario Orlandi aperte varie soluzioni. Una prima schiarita si avrà il Non scherziamo... lievo. Il dado è tratto: nessuna fu- Cosa faranno i consiglieri del 19 aprile ultima data entro la quale «Tante belle strategie - afferma sione tra Mps e Bnl, né interventi meno di 24 ore, sembrano ormai pazione di oltre 340 milioni di eu- te le acque. E anche a sinistra si Monte dei Paschi Francesco Gaeta- il presidente di Bnl, Luigi Abete, ha un "artigiano-azionista", come si diretti alla guida di una cordata an- appartenere al passato. Il Monte ro. sceglie il silenzio, non fosse altro no Caltagirone, o Ivano Sacchetti, invitato gli azionisti a presentare la autodefinisce - Alcuni ambienti po- tispagnola. I distinguo, le dichiara- dei Paschi tiene in cassaforte il Nei palazzi che contano: Fon- per evitare di mettere in pubblico rispettivamente con la giacca di ca- lista per la nomina dei 15 nuovi litici romani, di destra e di sinistra, zioni a doppia interpretazione an- 4,4% delle quote di Bnl ed attende dazione, Rocca Salimbeni, Comu- eventuali contrasti tra i Ds di sene- po del contropatto di Bnl o come consiglieri della banca romana. che tirano per la giacca il Monte che del vertice della Banca Mps, lo sviluppo della situazione. La ban- ne, Provincia, vige l'ordine del si- si e i vertici nazionali. Se il Monte amministratore di Unipol a Siena Chi prende più voti si assicura 8 dei Paschi. Gli azionisti privati che tanto che il presidente Pier Luigi ca non dovrà mettere a rischio altri lenzio, quasi si volesse consolidare dei Paschi, sulla vicenda Bnl, sta non sembra interessare molto. Del consiglieri. Il Monte dei Paschi re- lanciano proclami, ma alla fine per Fabrizi è stato costretto a rettifica- capitali dopo che in due anni ha il risultato raggiunto senza correre fermo non rischia soldi, acconten- resto, nonostante gli intrecci azio- sta fuori? O qualche suo uomo tro- i soldi vengono sempre a bussare a re e a precisare ben tre volte in dovuto svalutare questa sua parteci- il rischio di intorbidare nuovamen- ta il governatore della Banca d'Ita- nari tra Unipol e Monte dei Paschi verà spazio in qualche lista? 14 economia e lavoro sabato 26 marzo 2005

Raggiunto in tempi record e senza un’ora di sciopero l’accordo con Poste Italiane per il rinnovo del bienno economico 2005-2006 Rc Auto, nel 2003 scese a 331,4 milioni di euro le truffe alle assicurazioni Aumenti di 97 euro al mese per i 150mila postali MILANO I truffatori hanno allentato la presa sulle Felicia Masocco re delegato Massimo Sarmi e per l’intero vertice in sca- compagnie assicuratrici, ma non al Sud, dove le frodi denza di mandato agli inizi di maggio. Un problema in legate agli incidenti auto continuano ad essere un meno a fronte di altri che si stanno riaffacciando. A fenomeno piuttosto diffuso. Nel 2003, ultimo anno ROMA Per i dipendenti delle Poste un contratto rinnova- cominciare dalle «riammissioni», certificate dai giudici, per cui sono disponibili i dati, l'incidenza delle truffe to in tempi record, senza neanche un’ora di sciopero e di migliaia di lavoratori precari addetti al recapito, o del sul totale dei sinistri è infatti sceso al 2,9% dal 3,3% con soddisfazione sia dei sindacati che dell’azienda. L’ac- riassetto della motorizzazione e della logistica che al suo del 2002. Ma al dato medio nazionale si cordo per il biennio economico 2005-2006 è stato siglato avvio potrebbe provocare qualche difficoltà di gestione e contrappongono percentuali molto più alte nelle giovedì notte e porta aumenti complessivi del 6,5% ai appesantimento dei conti. regioni meridionali, in particolare in Campania, 150 mila dipendenti postali, pari in media a 97 euro lordi Nel commentare l’intesa raggiunta, Sarmi ha voluto dove la quota sale al 13,5%. mensili cui vanno sommati 150 euro per i tre mesi di ricordare il «positivo andamento» e le «performance rag- A fotografare il fenomeno delle «bufale» presentate vacanza contrattuale. Con la piattaforma presentata tre giunte» dall’azienda: l’accordo «è un'ulteriore risposta - alle compagnie è l'Isvap, l'Istituto di vigilanza sulle mesi fa i sindacati (Cgil, Cisl, Uil e Ugl) avevano chiesto hacdetto - all'impegno e alle attese dei nostri dipendenti, assicurazioni, che evidenzia come nel 2003 truffe ed aumenti del 7,5%, essersi fermati a un punto in meno è che hanno partecipato alla complessa fase di consolida- estorsioni hanno pesato sulle imprese per 331,4 ritenuta tuttavia una buona mediazione. L’incremento mento e sviluppo di Poste Italiane». Con i sindacati ora si milioni di euro, ovvero per il 2,7% dell'ammontare sui minimi contrattuali (salario fisso) è infatti del 5,5%, tratta di «definire un nuovo Patto per il Lavoro e per lo complessivo dei risarcimenti rc auto e per l'1,88% dei mezzo punto in più del recupero dell’inflazione del bien- sviluppo ed affrontare le sfide della liberalizzazione e premi (in lieve calo rispetto all'1,97% del 2002). nio precedente e dai tassi programmati per il 2005-2006. della privatizzazione». Soddisfatto il segretario della Slp Campioni di onestà sono gli automobilisti della Valle Si tratta di circa 80 euro che verranno pagati in tre Cisl, Mario Petitto, «È stata una trattativa difficile, ma d'Aosta. Nel 2003 gli incidenti connessi con reati tranche (29 euro a maggio 2005, 22 a marzo 2006 e 29 a Interno di un ufficio postale senza lacerazioni», «i 97 euro sono il giusto riconoscimen- hanno avuto un'incidenza sul totale nazionale dello ottobre dello stesso anno). Il restante 1% va sotto la voce to ai lavoratori del loro impegno per i risultati positivi di 0,14%. Rispettosi delle regole anche in Friuli dove «liberalità», cioè l’aumento dell’indennità di mensa e liscio come l’olio. Per diversi motivi. Con un bilancio in Borsa, con una vertenza aperta e scioperi alle porte Poste Italiane». È «un buon contratto» anche per Ciro l'incidenza è dello 0,48% e in Trentino Alto Adige quella di cassa per i dipendenti che stanno allo sportello. positivo (per il terzo anno) il management di Poste Italia- sarebbe stato meno semplice spingere in questa direzione Amicone, segretario di Uilpost, un risultato «tanto più (0,56% sul totale dei sinistri 2003). A differenza del rinnovo precedente, costato quindici ne avrebbe avuto difficoltà a spiegare un accordo al ribas- (e poi mettere parte di quote nella privatizzazione). Chiu- importante se si pensa che non abbiamo tenuto conto mesi di attesa e molte tensioni, questo contratto è andato so. E poi c’è la delicatissima questione della quotazione dere la partita è un problema in meno per l’amministrato- dell’inflazione programmata ma dei risultati di bilancio».

«Non si vende così l’Enel» ST MICROELECTRONICS Giovedì a Catania Protesta dei sindacati per la cessione del 10%. Due offerte per Wind fermata di 8 ore Uno sciopero di 8 ore sarà attuato giovedì Roberto Rossi Con la cessione, comunque, lo prossimo nello stabilimento della St Stato manterrà il controllo dell colos- Microelectronics di Catania. La protesta dei so elettrico. Se è vero che la partecipa- lavoratori si collega ai ritardi nella realizzazione MILANO Se venisse ceduta oggi la quar- zione di via XX Settembre scenderà del nuovo modulo 6. L'impianto, programmato ta fetta dell’Enel porterebbe nelle cas- intorno al 20%, la quota in mano pub- nel 2000 e oggeto di uno specifico protocollo se dello Stato circa 5 miliardi. Ma l’an- blica sarà superiore, considerando sindacale, avrebbe dovuto consentire l'assunzione nuncio fatto dal Tesoro di ridurre la che il 10,3% di Enel è in mano a di 1.500 nuovi addetti per la produzione di sua quota al 20% circa dal 31,48% Cassa depositi e prestiti Spa, controlla- memorie flash. attuale si dovrà misurare con l’impat- ta al 70% dal Tesoro. In ogni caso, la to sul mercato. In passato simili ope- partecipazione del mercato (tra inve- razioni hanno avuto effetti depressivi stitori istituzionali e pubblico indistin- sulle quotazioni. Alla fine perciò, per to), che al momento è pari a circa il FERROVIE NORD MILANO tentare di risollevare le sorti di una 58%, salirà a quasi il 70%. traballante finanza pubblica, la cifra In questo scenario, come è ormai Quadruplicato potrebbe scendere vistosamente. E scontato, è esclusa Wind, destinata passare, così, da una vendita a una alla cessione o alla quotazione in Bor- l’utile nel 2004 svendita. sa. Ieri sono arrivate sul tavolo di Sca- Tutto dipenderà dai modi con cui roni due offerte. Quella del fondo Utile in forte crescita nel 2004 per il gruppo si procederà alla collocazione di Enel Foto di Franco Lannino/Ansa Blackstone, con Goldman Sachs Pri- Ferrovie Nord Milano: il risultato consolidato è (che avverrà a settembre), dal mana- vate Equity, Providence, Permira e pari a 11,677 milioni, quasi quattro volte rispetto a ger che guiderà la società (l’attuale Non meno allarmato, il commento di un investitore di minori dimensioni, quello realizzato nel 2003 (2,9 milioni); il valore amministratore delegato Paolo Scaro- Arsenio Carosi della Cisl: «Non sono e quella del Weather Fund, con l’egi- della produzione è cresciuto del 9,79% a 287,6 ni è uno dei favoriti per la successio- stupito. Era scontato che, viste le diffi- ziano Naquib Sawiris e con alcuni milioni e il costo della produzione del 7,84% a 275 ne di Vittorio Mincato all’Eni), dai coltà di finanza pubblica, si arrivasse fondi che fanno capo al francese Phi- milioni. Gli investimenti complessivi sono passati futuri obiettivi dell’azienda. «Dal per Pnel a una soluzione già vista per lippe Nguyen e all’americano Wilbur da 88,3 a 80,2 milioni. 2002 l’obiettivo di Enel - ha detto Sca- altre entità delle ex partecipazioni sta- Ross. roni - è stato quello di diventare gran- tali. Quello che sconcerta, invece, è Secondo indiscrezioni l’offerta di di attori in Europa nel campo del- che ci si scordi che l’azienda fa ener- Blakstone ammonterebbe complessi- l’energia elettrica e del gas. Da settem- gia per i cittadini e che le uniche pre- vamente a 11,6 miliardi di euro, di PARMALAT bre 2002 ha proseguito il rendimento occupazioni siano sempree solo riser- cui 1,5 in contanti. La proposta punte- del titolo Enel è stato del 23,5% an- vate all’andamento finanziario del- rebbe a portare in borsa Wind nei Salgono i ricavi nuo, rendimento superiore al Mibtel l’azienda e del relativo titolo, evitan- primi mesi del 2006, in linea con e a qualunque altro concorrente euro- do di investire nel rinnovamento de- l’obiettivo già perseguito da Enel che nelle attività «core» peo. Lo Stato infatti dalle prime tre gli impianti, che è poi l’anticamera di - in base all’offerta - avrebbe comun- tranche collocate sul mercato ha in- una perdita di qualità e di sicurezza que la facoltà di mantenere, almeno Nei primi due mesi dell'anno il gruppo Parmalat cassato 26 miliardi di euro». del servizio». inizialmente, una quota della società. ha realizzato ricavi per 624,7 milioni di euro, Se è così allora non si capisce la mentre il margine operativo lordo è stato di 38,5 fretta di collocare sul mercato un’al- milioni. Nelle attività «core», i ricavi sono stati di tra corposa tranche. Si poteva dare a 568,7 milioni di euro, in miglioramento del un po’ più di tempo alla società per I metalmeccanici preoccupati vogliono avere informazioni dettagliate sulla neocostituita Powertrain Technologies 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2004, mentre espandersi, attendere almeno la vendi- i ricavi delle «no core» sono stati pari a 56 milioni, ta della controllata Wind che avrebbe in calo rispetto ai 76,4 del primo bimestre 2004. tolto una zavorra alla società elettrica. Tanto più che la chiusura della cessio- Fiat, i lavoratori chiedono un incontro urgente ne del terzo blocco di azioni (dalla quale si erano incassati 7,6 miliardi) VEICOLI COMMERCIALI si era conclusa appena cinque mesi MILANO «A fronte delle reiterate notizie riportate da vari nel corso dell'incontro a Palazzo Chigi dell’11 marzo, al Maroni, «ha risolto i problemi di Termini Imerese, ma fa. Invece niente. Tutto e subito. organi di informazione e relative a mutamenti negli asset- quale avevano preso parte, per il governo, il ministro non è stato pienamente compiuto da tutti i soggetti». In L’Italia in frenata «Siamo decisamente contrari - ha ti societari di Fiat Auto e di Powertrain, Fim, Fiom, Uilm delle Attività produttive Antonio Marzano quello del quell'occasione Maroni ha ricordato comunque che, co- detto Giacomo Berni, della segreteria ritengono necessario un incontro con la Fiat e con la Welfare Roberto Maroni, il ministro La Loggia e il sotto- me Letta aveva annunciato ai sindacati «il governo non Bene il resto d’Europa nazionale Filcem-Cgil -. Si privatizza nuova società di cui è stata annunciata la costituzione. segretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. può interferire nei pieni industriali della Fiat». Ora tocca un’azienda strategica al solo ed unico Ciò, innanzitutto, per avere informazioni ufficiali e detta- Sull'utilità di convocare un nuovo tavolo di confron- all’azienda. Ancora in crescita il mercato europeo dei veicoli scopo di fare cassa, invece di occupar- gliate. Per evidenti ragioni, i sindacati dei metalmeccani- to si è già pronunciato lo stesso titolare del Welfare Intanto, a proposito della nuova società annunciata commerciali a febbraio dopo il +7% di gennaio. si di mettere in campo una seria politi- ci ritengono altresì necessario che tale incontro si svolga Maroni, secondo il quale sarebbe utile per l'aggiornamen- dal Lingotto, la Powertrain Technologies, i sindacati auto- Secondo l'Acea, l'associazione dei costruttori ca energetica che stimoli la competiti- nei prossimi giorni». Così si esprimono, in una nota to dell'accordo del 2002. «Ritengo utile - ha spiegato nomi della Cub commentano che «nasce monca, perché europei, il mese scorso sono stati immatricolati vità del sistema-paese. Ma quando il congiunta, le segreterie nazionali dei sindacati confedera- infatti Maroni al termine della riunione dell'11 marzo - mancano le lavorazioni dello stabilimento Alfa Romeo di 144.253 veicoli commerciali leggeri (sopra le 3,5 governo si deciderà ad assolvere al li dei metalmeccanici a proposito delle ultime novità che il governo convochi l'azienda e i sindacati per un Arese». Secondo il sindacato di base, infatti, «mancano tonnellate), con un incremento del 5,4% rispetto proprio ruolo di garanzia per un servi- della vicenda Fiat. aggiornamento dell'accordo 5 dicembre 2002. Un accor- un motore a 4 cilindri e uno a 6, benzina e diesel, che allo stesso periodo dell'anno scorso. Frena invece zio elettrico universale, efficiente, di La richiesta di un tavolo di confronto con l'azienda, e do fermamente voluto dalla Fiat, ma non interamente costituiscono la fascia medio-alta e che debbono venire l'Italia che dopo il +3,1% di gennaio 2005 incassa qualità e accessibile all’intero Paese?». anche con il governo, era stata avanzata dai sindacati già onorato in tutte le sue parti». Un'intesa che,- secondo prodotti ad Arese». un -2,4% a febbraio.

Nel primo anniversario della morte Nel primo anniversario dell’imma- Bonifiche Ferraresi del compagno tura scomparsa di In crescita utile MAURO GUAZZONI EZIO BEVILACQUA le compagne e i compagni della Fun- i compagni della sezione Ds «P. To- e dividendo 2004 zione Pubblica Cgil lo ricordano gliatti» ricordano con immutato af- con immutato affetto. fetto il loro segretario e sono vicini alla sua famiglia. MILANO Profitti in crescita per le Bonifiche Ferraresi nel 2004. La Cari Walter, Ornella e Veronica la Savona, 26 marzo 2005 società, attiva nelle produzioni Segreteria e l’apparato della Came- agricole, chiude l'esercizio con un ra del Lavoro di Milano a un anno utile netto di 1,34 milioni dalla sua scomparsa ricordano il ca- (133mila euro nel 2003). Il ro risultato è stato positivo MAURO nonostante la flessione dei prezzi di buona parte della produzione. A un anno dalla prematura scom- Ad esso hanno contribuito «sia la parsa del caro produzione caratteristica, sia ricavi straordinari connessi a plusvalenze su valori MAURO GUAZZONI immobiliari». Il cda proporrà un la Segreteria e l’apparato Spi Cgil di dividendo di 0,12 euro per azione Milano rinnovano la partecipazio- in aumento rispetto alla cedola ne al dolore di Walter, Ornella e distribuita nel 2004 (0,08 euro). Veronica. sabato 26 marzo 2005 15

09,00 Ciclismo, camp.mondo pista Eurosport Eriksson, cinquanta panchine come ct dell’Inghilterra 09,00 Rugby Club SkySport2 All’Old Trafford l’allenatore svedese guiderà oggi i «bianchi» contro l’Irlanda del Nord 10,30 Curling, camp.del mondo Eurosport Trenta partite oggi, altre dieci domani, mentre l'Asia è scesa in campo ieri. Questo fine-settimana che la Fifa ha Come conseguenza dello scandalo riservato alle sfide tra nazionali presenta un menu molto ricco (ci sono anche alcune amichevoli, come quella delle partite truccate nel calcio tede- 11,30 Sci, Carving Cup SkySport2 tra Spagna e Cina), con il Mondiale tedesco sullo sfondo. Con i match di mercoledì prossimo (giorno in cui sco, la società «Oddset» - gestore l'Italia di Lippi affronterà l'Islanda in amichevole a Padova), le qualificazioni iridate compiranno il giro di boa, statale delle scommesse sportive - 13,00 Sport 7 La7 arrivando a metà strada. Non sarà facile capire chi ha buone possibilità di farcela, perché l'equilibrio regna prevede di imporre già entro la fine sovrano.Nel gruppo Uno europeo ci sono quattro team nello strettissimo spazio di un punto, che oggi si dell'anno il divieto per calciatori, al- 14,00 Sky Calcio Show SkySport1 scontrano tra di loro: la Romania (un punto nelle ultime due partite) ospita l'Olanda, mentre la Finlandia gioca in lenatori, arbitri e forse anche funzio- casa della Repubblica Ceca. Sulla panchina arancione, Marco Van Basten continua a lanciare giovani: gli ultimi nari di scommettere sulle partite nel- 15,30 Ippica, C.d.M. da DubaiEurosport in ordine di tempo, finora mai convocati, sono Maduro e Babbel: quest'ultimo, un attaccante, è l'ennesima perla le quali siano coinvolti. «Con la Fe- uscita fuori dal vivaio dell'Ajax. Ma la sfida bollente è quella dell'Old Trafford, dove Sven Goran Eriksson (nella derazione (Dfb) e con la Lega (Dfl) 15,50 Ciclismo, C. Bartali e Coppi Rai3 foto) festeggia la 50/a partita come ct dell'Inghilterra. I suoi vogliono assolutamente regalargli un successo abbiamo raggiunto un accordo sulla contro i «cugini» dell'Irlanda del Nord, intanto lo svedese copia Mourinho e schiererà l'Inghilterra con un 4-3-3 cooperazione futura. Dobbiamo 19,00 Sport Time SkySport2 come quello del Chelsea, con Joe Cole, secondo Eriksson «miglioratissimo», a sfornare assist per i compagni. cambiare le condizioni della nostra «Non voglio vedere calcio champagne, per festeggiare mi basta vincere: voglio i tre punti», ha spiegato partecipazione», ha detto il respon- lo sport in tv 20,45 Calcio, Italia-Scozia Rai1 Eriksson senza tanti giri di parole. Per questo girone si gioca anche Polonia-Azerbaigian. Germania sabile di Oddset Erwin Horak.

Con la Scozia un’Italia tutta d’attacco Lippi: «Un solo slogan: tre punti». In campo Pirlo, Totti, Cassano e Gilardino

Marco Bucciantini Scozia al minimo «Vogliamo che si parli di noi», rivendi- Gemellaggio tra Lega Nord e i tifosi di Glasgow ca il ct. «Qui si ragiona di tutto e mai FIRENZE Palleggia, «no, macché, al dell’Italia. E sono convinto che faremo massimo calciavo. È un’altra cosa, ma «Allo stadio Meazza, in mezzo alle bandiere dei magliette e di bandiere. «Gli scozzesi - ha spiegato notizia solo perdendo». Cosa impossi- Gattuso non ci credeva che mi riusciva tifosi scozzesi ci saranno anche le bandiere padane Salvini - hanno fatto 800 anni di lotte per ottenere bile, perché la Scozia è al minimo sin- calciare a piedi nudi. Gli ho fatto vede- con il Sole delle Alpi: non è un'iniziativa per fare il un proprio Parlamento e la devolution e, quindi, li dacale di credibilità: ha cambiato tre re quattro tiri fatti a modo: lui non è tifo contro l'Italia ma è un segno di fratellanza tra consideriamo un po’ i nostri maestri. Nell'ottica di allenatori dall’inizio delle qualificazio- uomo di mare», ma solo un calabrese i popoli... »: così l'eurodeputato della Lega Nord, un'amicizia profonda tra i popoli europei una ni ed ora è gestita da un comitato tecni- di mezza collina con vista Ionio. Lippi Matteo Salvini, ha spiegato il gemellaggio ventina di giovani padani prenderanno posto in co “guidato” da Walter Smith ex tecni- il viareggino sì che è uomo di mare: «E realizzato tra tifosi aderenti alla organizzazione dei mezzo ai tifosi scozzesi allo stadio sventolando le co di Everton e Rangers, dove ha alle- ti metti a giocare sulla spiaggia ma an- Giovani Padani e quelli scozzesi. Ieri in piazza del bandiere della Padania. Naturalmente altri leghisti nato Materazzi e Gattuso («mi servi- che in pineta, dove se sbagli mira capi- Duomo un gruppo di aderenti al movimento saranno sugli spalti a tifare per gli azzurri». rebbero a San Siro...», fa Smith). Gli ta di tirare una pedata ad una radice di giovanile della Lega Nord e alcuni tifosi di Glasgow Quindi anche il tifo sarà equamente diviso, un po’ scozzesi hanno 2 punti contro i nove un pino invece che al pallone». Un po’ si sono incontrati e c'è stato uno scambio di per l’Italia e un po’ per la Scozia. O forse no? degli azzurri, segnano poco, ci metto- come Gattuso che becca una caviglia no grinta britannica e poco altro: «Ma avversaria, mirando al pallone. I due se va tutto bene hanno «giochicchiato», complice Cas- possiamo mette- sano, coinvolto dallo stesso Lippi: re l’Italia in diffi- «Queste cose nemmeno Fascetti le sa coltà», avverte fare...», viareggino anche lui, padre con tutta la mode- adottivo del bizzoso barese. Il clima a stia possibile Smi- Coverciano era questo. Sereno: «Non th. «Qualcosa di era mica facile - fa il ct - qui intorno è loro sappiamo - una settimana che voi scrivete e chiede- svela Lippi - non te d’altro. I ragazzi sono stati bravi a abbiamo manda- restare concentrati per sfruttare questi to il Kgb a spiarli, giorni di lavoro, così rari da trovare ma chi è in condi- nel calendario». zione lo curere- mo con più atten- Parliamo di noi Marcello Lippi zioni. Serve con- «Di che si parla? Vediamo, argomenti palleggia sapevolezza della ci sono: doping, Zamparini in Lega, i a piedi scalzi nostra forza, ma debiti col fisco della Lazio oppure del durante non ci deve porta- testa a testa fra e Juventus. Cosa una pausa re a sottovalutare v’interessa?». Era cominciata così la a Coverciano l’avversario. Que- conferenza stampa di Lippi. Ma anche A destra sto chiedo ai noi abbiamo un certo sarcasmo: «Par- l’allenamento miei. Alla partita liamo di Cassano alla Juventus, come degli azzurri invece chiedo so- ha detto Buffon», fa un collega. «Vole- lo una cosa: tre vo conoscere Cassano e l’ho fatto», la punti. Questo è risposta. Superato il botta e risposta, il lo slogan. Voglio ct si distende. «Il gruppo mi piace, tec- no ad andare alla Juventus ha infastidi- arrivare a quota 12 in classifica, del nicamente, moralmente». La formazio- to Lippi, tutto proteso nel difendere resto non mi frega niente». È pimpan- ne è fatta: «Non la dico ma l’avete capi- A Pavia l’Under vince 2-0 l’armonia del gruppo). Dietro ci saran- te, entusiasta, cerca di tirarsi dietro il ta voi e anche i ragazzi. Domani matti- no Bonera, Materazzi, Cannavaro e gruppo: «L’ho detto ai ragazzi: voi gio- na (oggi, ndr) faremo un allenamento Faticano più del lecito gli azzurrini di Claudio Chiellini, al posto dello squalificato cate tutte le settimane, io una volta di rifinitura al Meazza e dopo ufficializ- Gentile per avere ragione della Scozia, nella gara di Zambrotta: «Non facciamo paragoni, ogni due mesi. E ci tengo di più». zerò le scelte». Sarà un’Italia giovane, qualificazione agli Europei di categoria. A Pavia, di sarò emozionato - avvisa il livornese - dai piedi buoni e d’attacco, con Totti, fronte ad una nutrita rappresentanza di tifosi ospiti, i ma sto bene e voglio fare la mia parte». Tre punti Cassano e Gilardino. «Non è un triden- padroni di casa vanno in confusione per oltre un’ora A centrocampo Pirlo in posizione Mi- Stuzzicato sulla magra prevendita, Lip- te, Totti è un centrocampista avanza- prima di trovare la via della porta grazie ad una lan, davanti alla difesa, Camoranesi e pi spera «in almeno 50 mila persone». to, non un attaccante», corregge Lippi. spendida girata del cagliaritano Rolando Bianchi. La Gattuso mezz’ali e poi il suddetto tri- Gli allungano un foglio: 27 mila bigliet- Più che altro è un trequartista muto: Scozia non reagisce e allora l’Italia raddoppia, dieci dente. Dopo la partitella d’allenamen- ti già venduti, 10 mila sono però scoz- non parla, ma si diverte anche lui, sem- minuti più tardi, grazie ad un preciso sinistro da to e prima dell’esibizione a piedi nudi zesi, ulteriori 4 mila andranno ai bam- brano confermare i compagni, e sta fuori area del parmense Rosina. Italia alla quinta Materazzi e Pirlo hanno indugiato nel bini delle scuole calcio lombarde. Ma meglio avendo risolto i problemi fisici. vittoria di fila, sempre più prima nel suo girone. provare le punizioni dal limite del- tanto servono tre punti, del resto frega In porta Buffon (il suo appello a Cassa- l’area. niente.

Otto dei ventidue convocati dal ct Lippi sono originari del Mezzogiorno. Il Palermo la squadra più rappresentata (5 giocatori): segno della ritrovata vitalità del calcio meridionale Il vento del Sud su Coverciano: mai tanto meridione in azzurro

Ivo Romano cio è spesso vita, passione, motivo vedere, non c’è che dire. Una sorta sud, anzi sono spesso costretti a gliano d’Arco, uno dei tanti parte- ribalta non è detto che non si cam- nato a perpetuarsi nel tempo visto di riscatto sociale. Un calcio che di rivincita del calcio del sud, quasi emigrare in cerca di fortuna. Basta nopei a trovare ospitalità e fortuna bi anche a livello di società. Che che nessuna sembra voler lasciare trova terreno fertile nella nazionale sempre oscurato dalle grandi po- scorrere la lista dei fieri rappresen- in quel di Empoli, per passare a poi qualcosa stia già cambiando è la bella compagnia del calcio ai Il calcio meridionale alla ribalta. A di Marcello Lippi, una nazionale tenze settentrionali, dal trittico del- tanti del sud nell’Italia che affronta Simone Barone, salernitano di No- sotto gli occhi di tutti. Perché la massimi livelli. Anzi, c’è addirittu- tutti i livelli. In nazionale come in sudista forse come non mai. Per- le forti, ricche e potenti, Juventus, la Scozia per farsene un’idea. cera Inferiore, a Gennaro Gattuso, nazionale ad elevato tasso di meri- ra chi è pronto a fare il grande campionato. Con le sue squadre ché i numeri la dicono lunga, quel- Milan e Inter, che a suon di quattri- Certo, Fabio Cannavaro è nato calabrese di Corigliano, a Mauro dionalità non è altro che la confer- salto, a sbarcare in pompa magna come con i suoi calciatori. Un ritor- li non mentono mai. Sono ben 8 i ni si spartiscono il meglio del mer- calcisticamente sotto casa, nel Na- Esposito, altro napoletano doc (il ma dell’arrivo del vento del sud. E in Europa: il Palermo ha tutte le no prepotente, a cancellare lunghe giocatori nati al meridione (com- cato, oltre a gloria e successi. poli, come pure lo stesso Cassano, portiere De Sanctis, abruzzese, e il il campionato è lì a dimostrarlo, carte in regola per farlo, magari dal- stagioni di magra, ormai sepolte preso Montella, convocato, poi tor- Ma in questo ritorno di fiam- il talento di Bari Vecchia, che pro- difensore Materazzi, pugliese, gli al- nei numeri e nei successi. Prima i la porta principale, quella della sotto il peso di sempre più felici nato a casa per infortunio), 8 su ma c’è tutto e il contrario di tutto: prio nelle file dei pugliesi ha mosso tri nazionali del sud). numeri: 5 squadre tra meridione e Champions League. novità. E se la serie A mette in mo- 22, qualcosa come il 36 per cento c’è l’orgoglio di una terra che conti- i primi passi e s’è mostrato alle Ben diversa la considerazione isole in serie A rappresentano una E’ il vento del sud che finalmen- stra le fiere rappresentanti del sud sul totale. Senza contare i laziali, nua a produrre campioni, ma c’è grandi platee. Ma per il resto, non di cui spesso hanno goduto i roma- novità assoluta, non s’erano mai te torna a soffiare sul calcio italia- calciofilo, ecco che il club Italia anzi, per meglio dire, i romani: nu- anche la miopia di società spesso sono pochi coloro i quali non han- ni (Totti, Nesta, De Rossi, Grosso, viste prima d’ora, Palermo (manca- no. Il campionato se n’è giovato mette in vetrina il meglio a livello merosi anche loro, ben 6, che, addi- poco avvezze a guardare in casa no trovato ospitalità vicino casa, Blasi e Roma formano la compa- va dal ’72-’73), Messina (il prece- non poco. Ora tocca alla nazionale di singoli. Un segno dei tempi che zionati agli altri, vanno a compor- propria. Perché se il vivaio meridio- vittime di società poco attente. Elo- gnia romana alle dipendenze di dente era di circa 40 anni fa), Ca- di Marcello Lippi raccogliere i frut- cambiano, del rinnovato fulgore re un assortito gruppo di 14 ele- nale produce calciatori a getto con- quenti alcuni esempi: a cominciare Lippi), come evidenziato dagli gliari, Lecce e Reggina sono le pro- ti di questa ventata di novità. Final- del football da Roma in giù, fino al menti, la bellezza di 14 nazionali tinuo, è pur vero che molti di loro da Vincenzo Montella, l’aeroplani- esempi di Totti, Nesta, De Rossi. tagoniste di una storica prima vol- mente un’Italia alla meridionale ad meridione più profondo, dove cal- nati da Roma in giù. Un gran bel neppure passano per le squadre del no giallorosso, napoletano di Pomi- Ma se il sud sta tornando alla ta. Un risultato eccezionale, desti- elevata connotazione meridionale. 16 lo sport sabato 26 marzo 2005

CASO GATTUSO CALCIO BELGA FORMULA 1 CICLISMO Zeman: «Un’altra mazzata Il pallone era esploso in aria Coulthard rivela: Villeneuve Debutta la «Pantani Corse» alla lotta contro il doping» ma il gol dell’Anderlecht è valido potrebbe lasciare la Sauber progetto scuola per i bambini flash «Una mazzata, un’altra, alla lotta La palla del pareggio era esplosa in aria, «Se la Sauber non migliora, Jacques È fissato per sabato 9 aprile a antidoping». È con queste parole che ma la Caf della federazione belga ha Villeneuve potrebbe lasciare la F1». Cesenatico l’esordio dei bambini della l’allenatore del Lecce Zdenek Zeman convalidato il risultato di Anderlecht-La David Coulthard, pilota scozzese della “Pantani Corse”, prima scuola di ciclismo (nella foto) ha commentato ieri la Louviere del 6 novembre. E così Red Bull, svela le intenzioni dell’ex costituita per volontà della famiglia vicenda realtiva al rifiuto di Gennaro l'Anderlecht «riacquista» i 3 punti che campione del mondo Villeneuve, deluso Pantani e della Fondazione Marco Gattuso di sopttoporsi al controllo del aveva guadagnato sul campo: la gara dalle prestazioni della Sauber «Jacques Pantani Onlus. La prima uscita sarà in sangue. «Per me - ha detto - quello era finita 2-1, il gol del pareggio dei viola -ha rdichiarato Coulthard - sta occasione della corsa per giovanissimi che è successo rappresenta un’altra di Baseggio aveva scatenato il ricorso attraversando un periodo difficile. Dopo organizzata dalla G.C. Fausto Coppi. mazzata alla lotta al doping. Ricordo del La Louviere. Ma la Caf ha stabilito appena due gare i media già lo mettono La scuola, diretta da Giuseppe Roncucci, che si era detto che chi avrebbe che in questo caso la prova tv non può in discussione. Se non ci sarà un primo direttore sportivo del “Pirata” e da rifiutato i controlli non avrebbe giocato essere accolta: l'arbitro non si era significativo passo avanti a partire da Marino Amadori con sede a Forlì, in maglia azzurra. Evidentemente accorto di nulla e spetta all'arbitro Imola non mi sorprenderei vederlo andar rientra tra gli obiettivi primari dalla quello che si era detto non vale più». stabilire se la palla è regolamentare. via o vederlo incoraggiato a farlo». Fondazione Marco Pantani Onlus. Trigoria vietata per l’addio di Baldini L’ex ds costretto a una conferenza stampa lontano dal centro sportivo del club giallorosso

Luca De Carolis te più polemiche con i club del nord, e appoggio al milanista Gal- liani nella corsa alla presidenza del- ROMA «Questa è una storia che è la Lega Calcio. Appoggio che aveva finita come finiscono tante altre: spinto Baldini a dare le dimissioni non sono un Don Chisciotte, e ora già lo scorso 2 novembre «proprio mi auguro che su questa vicenda nella settimana - ricorda l’ex diri- cali il sipario». Franco Baldini, che gente romanista - in cui c’erano le giovedì si era dimesso da direttore elezioni in Lega». Ma il presidente sportivo giallorosso, sceglie toni Sensi lo convinse a restare. «E accet- morbidi per la sua conferenza stam- tando ho commesso un errore - pa di saluto, svoltasi ieri pomerig- ammette Baldini - perché non so- gio in un albergo della Capitale. La no stato coerente. Mi sono sentito Roma non gli ha concesso di farla a sleale verso la società, perché ci ri- Trigoria: un altro sgarbo, dopo il manevo pur avendo idee diverse: a duro comunicato, attribuito al pre- un certo punto ho anche pensato sidente Sensi, in cui si accusava Bal- che avrei fatto meglio a farmi solo dini «di non aver compreso i sacrifi- gli affari miei, ma non ci sono riu- ci, l’importanza e la serietà del pro- scito». Il rapporto così è andato getto di valorizzazione del patrimo- avanti «senza che ci fosse più il ne- nio sportivo e del piano industria- cessario feeling: ormai mi sentivo le» della società. Parole a cui l’ex un separato in casa». Con cui non dirigente giallorosso reagisce con Il presidente della Lazio Claudio Lotito parlavano più neanche i procurato- stile: «Da parte mia c’è sempre ri dei giocatori «perché lui non ha grandissimo rispetto e stima nei più peso in società». E alla fine Bal- confronti del presidente, che mi ha dini si è stancato. Così, dopo esser- permesso di fare questa attività in Anche i ricchi piangono, conti in affanno per il Manchester Utd si sfogato domenica scorsa in un un grande club: quindi Sensi può programma televisivo (“Parla con dirmi tutto quello che vuole, anche L’eliminazione dalla Champions League negli ottavi di delegato del club, gli utili del Manchester Utd sono scesi a me”) attaccando a muso duro Mi- cose 100 volte peggiori». Subito do- finale ad opera del Milan potrebbe costare cara al 12,4 milioni di sterline contro i 26,8 dello stesso periodo lan e Juventus e tutto il sistema cal- po però Baldini rivela che «da un manchester United che, secondo alcune indiscrezioni, nell’anno precedente. A peggiorare la situazione delle casse cio, ha dato le dimissioni. A Rosella po’ di tempo non mi era più per- rischia di trovarsi presto in pesanti difficoltà economiche. I dei Red Devils, poi, ci sarebbe anche l’aumento dei contratti Sensi, che le ha accettate senza bat- messo vederlo o parlarci, neppure dirigenti dei “Red Devils” hanno infatti ammesso un crollo per il tecnico Alex Ferguson e per l’attaccante olandese tere ciglio. Dopo sei anni si è così per telefono: non ho potuto salutar- degli utili semestrali (pari al 54%) imputabile in gran parte Ruud Van Nistelrooy che hanno pesato altri 5 milioni di chiusa l’avventura giallorossa del- lo neanche ieri (giovedì, ndr) mi al calo degli introiti dei diritti televisivi e alle ingenti spese sterline sulle casse già barcollanti del club. Di questa l’uomo che aveva costruito la Ro- hanno detto che aveva la febbre. sostenute per l’acquisto dei giocatori della rosa di Sir Alex situazione potrebbe avvantaggiarsi il miliardario ma dello scudetto del 2001 («l’emo- L’ho incontrato solo un paio di vol- Ferguson (Wayne Rooney, pagato 27 milioni di sterline, americano Malcolm Glazer che fda mesi cerca la scalata zione più forte della mia vita») e te allo stadio». Una precisazione Alan Smith e l’argentino Gabriel Heinze). Nei sei mesi fino alla proprietà del club inglese. Un cambio di proprietà fin che l’ha spesso tolta dai guai. Baldi- che conferma le voci secondo cui al 31 gennaio 2005, ha spiegato David Gill amministratore qui duramente contetsato dalla tifoseria dello United. ni se ne va dicendo di non sapere da mesi la figlia di Sensi, Rosella, nulla del suo futuro («non ho avu- aveva sostituito il patron alla guida L’ex direttore sportivo della Roma Franco Baldini con il presidente Sensi to nessun contatto con altri club, del club. È stata lei a cambiare la mi ha cercato solo una società di linea “politica” della società e a ricu- L’Avvocatura dello Stato ha dato parere favorevole alla transazione. Ora spetta alla Commissione per la riscossione dei tributi comunicazione») e invitando i tifo- cire i rapporti con Milan e Juven- si «a non fare polemiche e a restare tus. Una scelta forse motivata dal vicini alla Roma, che rimane sopra bisogno di aiuto da parte dei due di tutto». Tifosi che ieri hanno club nella trattativa per i diritti tele- espresso il loro disappunto nelle ra- visivi, ma che ha causato la rottura Per la Lazio è quasi fatta, martedì l’annuncio dio locali, prendendosela con la so- con Baldini. Che spiega: «Ero su cietà «che manda via un uomo one- posizioni diverse, non solo su un sto e che ci ha sempre messo la piano ideologico, perché la nuova ROMA Un’altra lunghissima giornata per Tivoli, presso il quale è stata presentata li». Ma la tensione resta alta tra i tifosi di almeno un terzo delle imposte e la faccia». Baldini era amatissimo dal politica della Roma mi sembrava la Lazio. Ieri sera, dopo quasi dieci ore di un’istanza di fallimento nei confronti del laziali, che anche ieri hanno telefonato in rateizzazione in 23 anni al tasso del 2,5% pubblico giallorosso, che ora teme anche poco funzionale al club. riunione con il patron biancazzurro Loti- club, vuole infatti una copia della transa- massa alle radio locali per attaccare «i all’anno. È sufficiente lo stato di insolven- l’arrivo al suo posto di un uomo Quel tipo di strategia va benissimo to e i suoi legali, l’Avvocatura dello Stato zione entro le 13 di martedì prossimo. leghisti che ci vorrebbero far fallire, pro- za o avere un'istanza di fallimento». della Gea, la società di procuratori per Milan e Juventus, ma non per ha dato parere favorevole alla transazione Altrimenti dichiarerà fallita la Lazio. prio loro che la legge per le transazioni E una stilettata alla Lazio è arrivata di Alessandro Moggi (figlio del diri- le altre società. Non avevo capito tra il club e l’Agenzia delle entrate. Ora Il futuro del club verrà quindi deciso l’hanno votata». Le dichiarazioni di molti anche dal tecnico del Lecce Zdenek Ze- gente juventino Luciano). E che neanche il piano industriale». Ma l’accordo torna all’esame della Commis- martedì mattina, quando si riunirà la rappresentanti della Lega Nord (il sinda- man, ex allenatore proprio dei biancaz- non vede l’ora che questa stagione

Rosella Sensi aveva già deciso: nien- sione consultiva per la riscossione dei tri- commissione consultiva, che poi dovrà co di Varese Fumagalli, il sottosegretario zurri: «Ricordo che il Napoli e altre squa- finisca.

buti, che giovedì non l’aveva approvato, subito inviare copia dell’accordo (se alle finanze Molgora, il ministro del Wel- dre sono retrocesse per molto meno». Un chiedendo invece altra documentazione e l’avrà approvato) al tribunale. Dove la fare Maroni), tutte molto critiche nei con- commento che i tifosi laziali non hanno Vivevo da separato un nuovo parere favorevole dell’Avvoca- Lazio rischia grosso per l’istanza di un fronti dell’accordo, hanno lasciato il se- ovviamente gradito («Zeman l’ha detto Devo davvero tutto ‘‘ ‘‘ tura. avvocato (Salvatore Trifirò, lo stesso che gno. perché vuole tornare alla Roma»). Come in casa e anche Parere che è arrivato, per la soddisfa- guidò le trattative tra la Nafta Moskva e la Molti quindi anche i tifosi infuriati non hanno gradito l’ennesimo attacco al presidente Sensi i procuratori zione di Lotito, il quale uscendo dalla Roma) che lamenta un debito non paga- perché «la Lazio sta venendo strumenta- del presidente del Bologna, Gazzoni Fra- ma non mi era più riuione ha spiegato che «oggi (ieri, ndr) to di 32000 euro. Circostanza quasi grot- lizzata in vista delle elezioni regionali: ci scara, sempre molto duro nei riguardi mi evitavano perché abbiamo stilato una bozza di contratto: tesca, visto che il club è vicinissimo ad stanno solo usando, senza nessun rispet- dei club romani («Quest’accordo è una permesso di parlarci ormai non contavo ora perché si trasformi in un contratto ottenere la dilazione di debiti per oltre to». Ma le polemiche continuano anche vergogna, cose del genere possono succe- Mi hanno impedito vero e proprio serve l’approvazione da 150 milioni. Lotito si è detto comunque fuori della Capitale. L’associazione con- dere solo a Roma»). Tra polemiche e riu- più nulla parte della Commissione consultiva, che ottimista: «I nostri sforzi verranno pre- tribuenti ha pubblicato una nota ironica nioni interminabili, l’unica certezza è che di salutarlo si dovrà riunire la prossima settimana, miati: una volta che avremo il via libera sul proprio sito Internet: «È Pasqua per martedì si conoscerà il destino della La- martedì 29». Termine che lo stesso Lotito della commissione potremo risolvere tut- tutti! Da oggi tutti contribuenti potranno zio. Una volta per tutte. definisce «inderogabile». Il tribunale di to, anche il problema al tribunale di Tivo- fare come la Lazio: chiedere la riduzione l.d.c. sabato 26 marzo 2005 17

TORNA IL TENENTE KOJAK MA STAVOLTA È DI COLORE POVERTÀ, PRECARI, MTV CAMBIA PELLE E GUARDA ALLA VITA VERA DEI VENTENNI Senza capelli, tenace, furbo. E Bruno Vecchi black. Theo Kojak torna in tv. Da ieri, infatti, è sul network Verrebbe da dire: clamoroso al Cibali. Ma parlia- presentava sotto l’aspetto degli ideali. Poi, l’11 il gruppo Le vibrazioni e Giorgia. Phazzee band (dal 28 marzo). Alla pagina «ritor- americano Nbc riportando in auge mo di televisione. Ergo, togliamo pure il Cibali, lo settembre ha schiacciato ideali e l’ambizione di Una tv, però, è programmazione. Tra i program- nano», segnalazione per Comedy Lab 2, con Mar- il personaggio reso famoso stadio di Catania, dove la grande e imbattibile voler cambiare il mondo. È subentrata la precarie- mi va segnalato il ritorno di Avere ventanni,die co Maccarini. dall'attore Telly Savalas negli anni Inter perse in modo clamoroso. Però resta il clamo- tà. C’è molta più insicurezza e un approccio più con Massimo Coppola. Ancora una volta in viag- «Stiamo anche preparando un Forum Italia, sulla Settanta. Gli sceneggiatori hanno roso: Mtv mette sempre più da parte l’aspetto pragmatico ai temi reali». Problemi che Mtv inten- gio alla scoperta dei ventenni che vivono in Italia. falsariga di quelli con Colin Powell e Tony Blair - mantenuto inalterati alcuni tratti commerciale e ye-ye per dedicarsi al sociale. Sarà de affrontare con la campagna «Pro Social No «La trasmissione documenta un momento delica- anticipa il direttore - Ovvero, la possibilità per i del personaggio: la passione per i stata l’aria di primavera. Sarà stato il Blooming Excuse», in collaborazione con l’Onu. «Non avere to della società italiana - sottolinea Campo Del- ragazzi di fare delle domande ai potenti del mon- lecca-lecca, il cappello a falde Day del 21 marzo (che prosegue stasera a Firenze scuse, è un concetto che va al di là del semplice l’Orto - ed è una trasmissione molto importante do. Il personaggio cui pensiamo non è un italia- larghe, l'eleganza. La differenza con una serata gratuita alla dicoteca Tenax, ospiti concetto di povertà. È la consapevolezza che se fai per la rete». Un nuovo appuntamento del palinse- no». Più di così, Campo dall’Orto, non si sbilan- sta però nel colore della pelle: Asia Argento e Boosta). Sarà che essere giovani qualcosa c’è qualcuno che ne beneficerà», conti- sto primaverile è True Line, condotto da Camila cia. Resta, per chiudere il giro, la novità grafica. perché il tenente di New York è oggi è una bella incognita per il futuro. Sarà quel nua Campo dall’Orto. Il qualcosa, nel concreto, è Raznovich. Nel quale un ragazzo racconta in stu- Accattivamente. Molto graphic art. Soprattutto, ora interpretato da Ving Rhames, che sarà, ma Mtv sta cambiando pelle. «Il mondo, garantire a tutti, entro il 2015, l’accesso all’educa- dio la sua vita, i suoi problemi, i suoi sogni, le resta da presentare Christian, nuovo ingresso della famoso al cinema per aver essere dal 2001, è cambiato», interviene Antonio Campo zione, alle cure sanitarie e all’acqua. Ed è proprio delusioni e le aspirazioni. Confrontandosi con i famiglia Mtv. È il ragazzo qualsiasi che impersone- stato Marsellus Wallace in Pulp Dell’Orto, direttore del canale musicale. «Nel sull’acqua la prima campagna di Mtv, con una coetanei in studio. A Giorgia, invece, il compito di rà il simbolo della rete. Insomma, il signorino tv italiana

tv americana fiction, 2001 c’è stata anche Genova, con quello che rap- serie di spot, on line e affissioni: primi testimonial condurre Absolutley Star, con Faso, Andy e The buonasera del nuovo Millenio.

Luigina Venturelli gono trattati come soggetti di teatro, come soggetti di una grazia possibi- le». MILANO Il loro percorso artistico è ini- Così sono nati Una noce poco fa, ziato con La casetta in Canadà tra le L’Aida da tre soldi, La Norma Travia- quattro pareti di un istituto psichiatri- ta, Walzer e tabù, Otto e tre quarti, co ed è approdato nei maggiori teatri spettacoli per i quali si sono aperti i italiani con Wagner e Puccini, tra i palcoscenici del Piccolo di Milano, flash dei fotografi e gli applausi entu- del Filarmonico di Verona, del Fra- siasti del pubblico. Ma il loro percor- schini di Pavia, del Valle di Roma so umano ha segnato distanze anche fino a quello del Parlamento Euro- maggiori: dall’isolamento anestetizza- peo di Bruxelles. Così è nato Alla ri- to a psicofarmaci della malattia men- cerca del tempo perduto, liberamente tale alla voglia e capacità di misurarsi ispirato al capolavoro di Marcel con il mondo esterno. Proust su musiche di Wagner, Sono gli artisti/pazienti del profes- un’opera con café chantant che mar- sor Denis Gaita, a sua volta nella du- tedì, mercoledì e giovedì prossimo plice veste di regista/medico, lo psi- (prenotazione e prevendita allo chiatra che nel 1996 ha fondato a Mi- 02-86454545) debutterà sulle scene lano «La Stravaganza»: un’organizza- milanesi al Teatro Litta: il piccolo zione di volontariato che opera con Marcel disteso su un lettino da mani- psicotici gravi, cerebrolesi, portatori comio, una suora Kapò che gli som- di handicap ed emarginati sociali, ministra fleboclisi, fanciulle in fiore coinvolgendoli nell’allestimento di con corna da walkirie, La vie en rose spettacoli teatrali che sarebbe ridutti- che diventa La viande est rose, cham- vo definire «lavori musicoterapici». pagne e assenzio per lenire le pene Perché l’efficacia clinica cresce di pari d’amore, canzoni di Edith Piaf e poe- passo con la resa artistica. sie di Jacques Prévert. Il dato clinico parla di tempi di «Spettacoli che modestamente de- ricovero e dosi di farmaci dimezzati, finirei trionfali - continua lo psichia- ma l’evoluzione personale degli oltre tra/musicista - che non si sono svolti cinquanta pazienti coinvolti dice mol- in istituti protetti o in piccoli spazi to di più: «Li ho visti superare l’ansia dediti al volontariato, ma in grandi della prima e la paura del pubblico - teatri italiani ed internazionali. L’in- racconta Gaita - imparare a prendere tento non era quello di creare un ghet- un autobus ed arrivare puntuali ad to artistoide, ma quello di insegnare un appuntamento, ordinare una piz- alle persone coinvolte a mettere insie- za e lavarsi e vestirsi con regolarità». me le loro diversità, a collaborare con Una conquista per i supposti normali, a cimentarsi con nulla scontata: La compagnia del il pubblico, ad aprirsi al mondo ester- «Molti di loro, pri- professor no». ma di intraprende- Imparano a prendere l’autobus Denis Gaita Per gli spettatori non è certo previ- re questa esperien- in due spettacoli sta una tranquilla serata a teatro: «La za, se ne stavano e a ordinare la pizza grazie al messi in scena finalità dei nostri spettacoli è la lotta chiusi in casa o in recentemente contro lo stigma che da sempre cir- un istituto, a bere e palcoscenico: psicotici ed emarginati conda la malattia mentale, non pos- fumare con le tappa- siamo pensare a delle cliniche bian- relle regolarmente che ed immacolate in cui rinchiudere abbassate. Anche so- a Milano, con il medico-regista Gaita tutto ciò che non vogliamo vedere. Il lo stare sul palco primo effetto dello spettacolo è sem- con un corista alle sono diventati artisti e fanno Wagner, pre un brivido di spaesamento - assi- spalle può essere cura Gaita - perchè sul palco ci sono un’impresa per una Proust, spettacoli veri per teatri veri carrozzelle e facce inquietanti: non è persona paranoica il Maurizio Costanzo Show, non c’è che attende agguati nessun pietismo. Poi arrivano la gio- da ogni angolo. Og- ia, la commozione, le lacrime e gli gi invece sono delle “star” teatrali, e mesi di improvvisazioni ed associa- no un maestro severo e le prove sono scoppi di risa, nel gran finale il pubbli- pur mantenendo la loro visibile diver- zioni di idee: dati un tema musicale molto dure. Eppure non smetterebbe- co non può che ballare e cantare con sità. Noi non normalizziamo nessu- ed un testo scritto, i pazienti si sbiz- ro mai di recitare. Volano le parolac- noi. Del resto non esistono persone no, ma sviluppiamo le loro compe- zarriscono in interpretazioni e varia- ce e loro sorridono beati, perché per stonate, solo persone che non hanno tenze sociali». zioni personali, fino ad elaborare una volta non sono legati ad un letto trovato la giusta intonazione con se Ogni opera teatrale nasce da mesi un’opera completa ed inedita. «Io so- né sono accarezzati con pietà, ma ven- stesse». un reportage su Raitre «Mattintour», anime in fiamme dalla patologia al teatro

Andrea Guermandi rare, per fasi, le loro patologie. Per capirsi: ro fondamentale all'interno del disagio so- tente osservazioni, il medico che scoprì la tro le quinte. I personaggi, infatti, vengo- suoi attori si comprende che il teatro può Mattintour è il tour di uno spettacolo por- ciale e psichico. La sua compagnia, nel cosiddetta febbre puerperale mise a punto no seguiti nella loro quotidianità, nella essere un aiuto. Il messaggio, uno dei tan- tato in tournée l’estate scorsa ed è anche il 2004, ha organizzato un tour nelle piazze la tecnica dell'asepsi, ovvero della disinfe- loro vita semplice e dignitosa. E tra loro ti, che esce da questi 90 minuti di filmato è RIMINI Dario ha 45 anni, con problemi reportage su questa esperienza teatrale che di Trieste, Rimini, Pesaro e Ferrara, met- zione chimica, così importante per lo svi- emergono Dario, Beppe e Charly. E quello che «il matto può diventare un talento psichici causati da un incidente. Pesa 160 Raitre trasmette in due puntate di 45 mi- tendo in scena uno spettacolo tratto dalla luppo della medicina e soprattutto della che vedremo in tv, Mattintour, è un road artistico se si creano opportunità di esplo- chili, fuma tre pacchetti di sigarette al gior- nuti ciascuna lunedì 28 marzo e il 4 aprile storia del dottor Semmelweis - ricordata e chirurgia contemporanee. Ma questo be- movie, una rara testimonianza di come la rare e di mettere in scena altre maschere no e ha una dipendenza da psicofarmaci. alle 23.40 per la serie «Il mestiere di vive- rilanciata da Louis Ferdinand Celine nefattore dell'umanità fu fatto segno in congiunzione tra arte, solidarietà e impe- oltre a quella unica e sovradeterminata di Beppe è al suo terzo tentativo di smettere re». (Adelphi 1993) - un ricercatore dell'Otto- vita di ostracismi, derisioni, diffidenze che gno civile possa muovere l'opinione pub- malato». Il Mattintour dell’estate 2004 ha con l'eroina e da un anno e mezzo prende Misculin, la voce narrante del reporta- cento morto in manicomio perché credu- lo portarono dapprima all'emarginazione blica, un tour terapeutico per protagonisti riguardato una quarantina di persone dosi massicce di metadone. Charly, 43 an- ge, è triestino. E Trieste è la città nella to pazzo. Scoprì, questo genio, che i medi- dal mondo della medicina viennese, infine e spettatori. «I protagonisti del racconto - (utenti, musicisti, attori, operatori, infer- ni, ha un background familiare molto quale negli anni '70 ha avuto inizio la rivo- ci che visitavano le donne incinte, nella alla follia e alla morte precoce. dice Misculin - hanno vissuto una sorta di mieri, studenti, volontari e una troupe tv) complesso e un problema di alcoolismo luzione psichiatrica di Franco Basaglia: i civilissima Vienna, non ritenevano neces- Questa rappresentazione teatrale dell' catarsi che traspare nel film, ottenendo che hanno vissuto insieme in una serie di irrisolto. In scena sono magnifici attori. matti slegati, i manicomi aperti. Finalmen- sario lavarsi le mani dopo aver sezionato Accademia della follia, è, in realtà, il prete- risultati insperati nel superamento delle laboratori. L'operazione è stata possibile Sono anime in fiamme o anche Mattin- te. Trent'anni fa, Misculin ha fondato, in cadaveri, provocando, di conseguenza, sto narrativo del film, in due puntate, rea- loro patologie». Non è terapia, perché il grazie al contributo delle aziende sanitarie tour e guidati dall’uomo di teatro Claudio un manicomio civile, il gruppo teatrale quella infezione, allora ignota che causava lizzato dai due registi, Fabrizio Lazzaretti termine non piace al fondatore dell'Acca- e le amministrazioni locali di Rimini, Pesa- Misculin riescono ad allontanare o a supe- Accademia della follia, svolgendo un lavo- poi il decesso delle partorienti. Dopo at- e Paolo Santolini, che apre ampi spazi die- demia, ma quando si entra nelle storie dei ro, Ferrara e Trieste. 18 in scena tv sabato 26 marzo 2005

BOLZANO 11 13 VERONA 10 14 AOSTA 5 18 TRIESTE 11 12 VENEZIA 10 14 MILANO 11 15 TORINO 9 16 CUNEO 10 14 MONDOVÌ 9 13 GENOVA 12 16 BOLOGNA 11 16 IMPERIA 13 15 FIRENZE 12 16 PISA 12 14 ANCONA 10 13 PERUGIA 10 15 PESCARA 10 18 L’AQUILA 9 16 ROMA 11 18 CAMPOBASSO 11 17 BARI 8 20 NAPOLI 12 18 POTENZA 12 18 S. M. DI LEUCA 14 15 R. CALABRIA 13 17 PALERMO 14 23 MESSINA 15 19 CATANIA 11 17 CAGLIARI 13 17 ALGHERO 13 19

HELSINKI 0 4 OSLO -4 10 STOCCOLMA -1 11

COPENAGHEN 1 8 MOSCA -3 1 BERLINO 5 17

VARSAVIA 6 12 LONDRA 9 16 BRUXELLES 8 19

BONN 10 19 FRANCOFORTE 10 17 PARIGI 5 14

VIENNA 5 16 MONACO 8 16 ZURIGO 10 18 Nord: inizialmente poco nuvoloso con possibili deboli Nord: molto nuvoloso o coperto con deboli precipitazio- L'Italia continua a subire l'influenza di correnti d'aria temperata e umida GINEVRA 7 15 BELGRADO 10 14 PRAGA 2 15 precipitazioni nella seconda parte della giornata. Forma- ni sparse. Centro e Sardegna: molto nuvoloso o coper- di origine atlantica. zioni di foschie dense e locali banchi di nebbia. Centro e to con deboli precipitazioni sparse che si attenueranno BARCELLONA 14 17 ISTANBUL 2 11 MADRID 9 17 Sardegna: parzialmente nuvoloso con possibili deboli dal pomeriggio. Sud e Sicilia: irregolarmente nuvoloso LISBONA 14 20 ATENE 7 16 AMSTERDAM 9 19 precipitazioni dal tardo pomeriggio. Sud e Sicilia: sere- con addensamenti più consistenti sui rilievi della Cala- no o poco nuvoloso. Formazioni di banchi di nebbia. bria ove saranno possibili deboli precipitazioni. ALGERI 11 19 MALTA 13 19 BUCAREST 3 18 sabato 26 marzo 2005 in scena 19

A LOS ANGELES UN MUSEO IN MEMORIA DI RAY CHARLES TI RICORDI DI LUIGI NONO?IL PIACERE DELLE SUE NOTE IN UN BEL DVD Ray Charles avrà un museo. Paolo Petazzi Un'esposizione permanente di premi, nastri registrati, oggetti e indumenti L'ansia di ricerca incessante di Luigi Nono e l'insoffe- 1980-83), che segnò anche l'inizio della collaborazio- sima. stabilisce una sorta di polarità con la ricchezza dell' del «Genio» del soul sarà aperta negli renza a fissare sulla carta in modo definitivo le sue ne con Roberto Fabbriciani nella sperimentazione In Das atmende Klarsein le sezioni del flauto indagine sulla materia sonora del flauto basso, come studi di Los Angeles in cui incise opere pongono problemi particolari agli interpreti delle possibilità e delle nuove tecniche dei flauti. basso si alternano con quelle di un piccolo coro che se venissero accostate utopia del passato e del futuro. decine di dischi e che oggi portano il della sua musica, soprattutto dell'ultimo decennio. Fabbriciani è uno dei protagonisti del nuovo dvd: intona frammenti delle Elegie Duinesi di Rilke (da Nel dvd l'elettronica dal vivo è spiegata da Alvise suo nome. L'annuncio è stato dato, Per evitare fraintendimenti e banalizzazioni è indi- mentre esegue per intero le quattro sezioni per flauto cui proviene il titolo) e di laminette orfiche (testi Vidolin, collaboratore inseparabile e indispensabile l’altro giorno, da James Digney, spensabile la testimonianza di chi con lui ha appreso solo di Das atmende Klarsein possiamo vederlo an- scelti da Massimo Cacciari e musicati in tedesco, di Nono e di molti altri compositori, e sulla genesi di l'agente del cantante morto a giugno ciò che non si può definire con la scrittura tradiziona- che ripreso nei dettagli dei movimenti delle labbra e greco e italiano). La fragilità, la purezza, i pianissi- Das atmende Klarsein Erika Schaller, direttrice dell' all'età di 73 anni. Il museo, che le. Una proposta nuova per diffondere questa prezio- della lingua, e possiamo seguire la sua esecuzione mi che Nono esige dal piccolo coro sono così difficili Archivio Nono, offre preziose notizie nuove, basate dovrebbe aprire a fine 2007, sissima testimonianza è stata realizzata in collabora- confrontandola con il manoscritto di Nono, in due che egli chiese ad André Richard di creargli il com- sullo studio degli schizzi. La ricchezza di informazio- comprenderà un centro di formazione zione dall'Archivio Nono, Gianni di Capua, Fabrica versioni, con o senza l'intervento dell'elettronica dal plesso vocale di cui aveva bisogno. E proprio Ri- ni del dvd non interessa soltanto gli specialisti: sarà musicale e accoglierà, fra l'altro, il e Casa Ricordi, ed è stata presentata pochi giorni fa vivo. Ascoltiamo dalla sua voce notizie sulla collabo- chard, il compositore che è succeduto a Nono nella diffuso con la nuova edizione della partitura; ma pullman del suo tour «on the road». a Treviso presso la Fondazione Benetton: si tratta di razione con Nono e sulla ricerca compiuta insieme, e direzione dello Studio di Friburgo per il live electroni- potrebbe benissimo accompagnare la fondamentale A riportare in auge Ray è stato anche un dvd dedicato alla prima delle opere in cui Nono infine lo vediamo mostrare un vero e proprio reperto- cs, e che è un punto di riferimento per l'interpretazio- registrazione del pezzo pubblicata dalla tedesca «col il film con l’interpretazione di Jamie usò l'elettronica dal vivo, Das atmende Klarsein rio di tecniche per flauto, di gesti musicali usati da ne delle sue opere, spiega e esemplifica nel dvd i legno» e diretta da Richard con Fabbriciani solista, musica

star Foxx premiato con l’Oscar. («la chiarità, o la limpidezza, che respira», Nono, un «dizionario» musicale di evidenza efficacis- problemi delle sezioni corali, il cui decantato lirismo un documento sonoro che davvero fa testo. Boulez, l’iconoclasta del suono moderno Geniale, puritano, anche sconcertante, oggi il compositore e direttore compie 80 anni

Giordano Montecchi vista estetico e culturale. Questo almeno nel- le sue esternazioni, fra le quali vanno inclusi i suoi libri e anche la sua attività di direttore Un canto di madre Oggi, 26 marzo, Pierre Boulez compie ottant' d'orchestra, sempre magnifico e non di rado anni. Insieme a lui, idealmente è un'epoca sconcertante. Mi piace pensare, invece, che per Borsellino intera della musica che festeggia il proprio nel chiuso della stanza, dove il musicista sie- genetliaco, raccolta attorno al solo artista de al tavolo e compone, qualche cedimento Roma, Parco della Musica, Sala Petrassi, che è riuscito in un'impresa grandiosa e qua- o incertezza sia circolato lasciando tracce an- gremita e protesa all’ascolto. Si avvia nel si impensabile: assicurare nel proprio Paese che sensibili, in quelle partiture che altrimen- silenzio un suono grave (violoncelli e (la Francia), un florido dominio economico ti sempre ostentano la loro assoluta dedizio- contrabbassi), scarnificato, che gira su se e un generoso sostegno ministeriale a una ne a un credo razionalistico - penso a Répons stesso e sembra riverberarsi nello spazio musica che era nata diseredata e ferocemen- che resta la summa del Boulez compositore come emergendo dalle profondità d’una te antiborghese, avversa al «sistema» e nemi- maturo. Probabilmente spetterà ad altri, dif- intima ed intensa, assorta vibrazione. A ca giurata della regressione del gusto musica- ficilmente al Boulez direttore, estrarre dalla poco a poco, il suono coinvolge gli altri le di massa. Quella battaglia contro la regres- sua musica quelle venature poetiche che il strumenti d’una orchestra d’archi (violini e sione che ha rappresentato il cemento, la suo puritanesimo insormontabile - o forse è viole). Il «tutti» assume l’immagine di un linea del Piave di una musica che, con scarsis- solo ritrosia - gli vieta. Ripenso a un Sombre- unico, ampio strumento al quale si aggiunge simo acume, ci ostiniamo a chiamare «musi- ro di De Falla diretto da Boulez e che sfiora il il brivido timbrico d’una sobria percussione, ca contemporanea». Ebbene questa musica, falso ideologico, tanto lo spagnolismo e il particolarmente emozionata, però, quando la prima linea degli ultimi cinquant'anni - colore locale vengono repressi quasi fossero punteggia il racconto d’ una voce recitante alias musica d'avanguardia (con quella no- sinonimo di oscenità. Ma poi ripenso al suo (Maddalena Crippa). Così si avvia e menclatura militaresca che ben s'addice a Wagner (era il 1976, e a Bayreuth con Bou- continua in una coinvolgente ricchezza di un'epoca culturalmente conflittuale come lez e Patrice Chereau scoppiò la rivoluzione mirabili invenzioni, lo Stabat Mater di poche altre) - in Boulez ha avuto il suo Napo- francese), a quella ruspa che fa piazza pulita Matteo D’Amico. Si alternano alla voce leone, il suo papa, il suo padrino. di tanti cascami germanici e ariani, e allora recitante il soprano Susanna Rigacci e il Un grand'uomo, tanto instancabile nella benedici quel suo tratto iconoclasta e antiro- mezzosoprano Chiara Stella Onorati, sua attività quanto implacabile nei suoi ana- mantico che ti svela un Wagner inaudito ascoltiamo in una nuova versione italiana il temi, tanto geniale nella sua ricerca quanto prima. Per cui: joyeux anniversaire Mon- testo di Jacopone, brani latini del «Liber ambizioso nel suo progettare e perseguire i sieur Boulez. Et de la musique pour tout le Usualis» e il racconto, soprattutto, di un suoi obiettivi, dall'Ircam, divenuto il princi- monde! ritorno a Palermo, proveniente dal libro Lo pale centro di propulsione della musica di spasimo di Palermo dello scrittore ricerca europea (ciò che noi italiani non siciliano Vincenzo Consolo. È la vicenda di avremmo mai osato chiedere), alla parigina Dal podio può arrivare a un intellettuale - Gioacchino - che, dopo Cité de la Musique, idea pionieristica di una ‘‘ quarant’anni, ritorna nella sua città, città della musica cui si sono accodati altri massacrare De Falla lasciata per lo sfacelo in cui s’era ridotta progetti analoghi fra i quali l'Auditorium di ma è altrettanto capace dopo la guerra, e che gli apparirà ancor più Roma. Ebbene oggi nel mondo di quanti disastrata dai crimini della mafia. Lo hanno seguito, amato o maledetto i destini di svelare un Wagner scrittore immagina che questo Gioacchino della musica del XX secolo, di quanti hanno inaudito eliminando i abiti in una casa di fronte alla quale vive la trepidato per le sue sorti, alcuni innalzeran- madre del giudice Paolo Borsellino che no il loro plauso al Boulez grande composito- cascami ariani aspetta il figlio. Ma quando il figlio arriva e re, grande direttore, benemerito del moder- preme il pulsante del campanello, esplode no mecenatismo, altri coglieranno l'occasio- una macchina-bomba che uccide Borsellino ne per stigmatizzarne ancora una volta il suo e la sua scorta, nonché un fioraio. Diventa operato di grande inquisitore della musica Pierre Boulez più tragico il racconto (è stata straordinaria moderna («la musica non seriale è musica la Crippa), perché lo scrittore immagina inutile», scriveva cinquant'anni fa), oppure ancora che qualcuno avesse telefonato a quel di potentissimo Richelieu dell'establishment Al concerto di Maazel un gruppo di spettatori protesta contro la crisi, il sindaco, il cda, e chiede «grandi direttori d’orchestra, non uno solo» Gioacchino, mettendolo in allarme, e che musicale gallicano. Gioacchino, precipitandosi in piazza per Nel 1952, un anno dopo la morte di avvertire il giudice, fermato dalla polizia Schoenberg, Boulez pubblicò un articolo ri- non poté fare nulla. Alla fine, la tradizionale masto celeberrimo anche per il suo titolo: Volantini alla Scala, il bersaglio è Muti preghiera invocante la «requiem aeternam» «Schoenberg is Dead», per dire: basta con le conclude in una decrescente linea di canto la cautele di certa vecchia avanguardia, ora si fa fermentante composizione che amalgama in sul serio. Da allora Boulez non ha mai smes- Rubens Tedeschi tale sincerità il disagio di una larga fetta di appassionati di involontariamente, la situazione di un teatro che arranca a una unitaria visione umana e artistica lo so quella sua assoluta certezza di principi fronte a una brutta situazione malamente gestita dai responsa- fatica. Diciamolo francamente: il programma, l’orchestra, la stare delle madri al cospetto dei figli uccisi che mai gli ha concesso di dubitare per un bili. La protesta è netta: «È tempo di decisioni, non di media- giovane solista e l’illustre direttore non hanno sollevato ecces- dalla violenza. Applauditissimo D’Amico momento della superiorità del suo punto di MILANO Il pianto greco dei «loggionisti» della Scala attorno al zioni». Urgono i bisogni del gran teatro concentrati in quat- sivi entusiasmi. Con scarsa convinzione, Maazel ha inseguito con l’Orchestra della Roma Sinfonietta, il monumento di Riccardo Muti ha ricevuto una secca risposta tro punti: 1) «sovraintendenti non attendenti»: 2) «grandi il successo, scegliendo alcune tra le pagine più popolari del giovane direttore Francesco Lanzillotta, le dall’opposta fazione, armata anch’essa di volantini, lanciati al direttori d’orchestra, non uno solo»: 3) «un direttore musica- periodo sovietico di Prokofiev. Come apertura facile e brillan- due cantanti e la recitante. Gli stessi Unico artista che ha termine del concerto diretto da Lorin Maazel. Botta e rispo- le che dialoghi con l’orchestra»: 4) «un sindaco e un consiglio te, quattro frammenti del balletto Romeo e Giulietta hanno musicisti hanno poi eseguito lo Stabat ‘‘ sta a cui il pubblico della platea e dei palchi assiste ormai con d’amministrazione che non distruggano un patrimonio di riscosso un meritato applauso. Al centro, il Secondo Concerto Mater di Pergolesi, in un alone di assicurato dominio a una rassegnata indifferenza. Anche se non amiamo le zuffe, un oltre due secoli di storia». Conclusione: «La Scala merita il per violino composto nel 1935 e reso famoso dai massimi acquietata pìetas. Il concerto si è svolto musica ferocemente simile distacco non è incoraggiante. Il prolungarsi di una crisi meglio; un autorevole sovraintendente, un vero direttore arti- solisti: un grosso impegno, quindi, per la ventiduenne Julia d’intesa con Libera, associazione, fondata di cui né gli ukase (le arbitrarie leggi promulgate dallo zar) di stico (non agenti...), un direttore musicale che faccia del Fischer che l’ha affrontato con una robusta tecnica e un nel 1995, che da dieci anni contrasta la antiborghese, implacabile uno screditato consiglio di amministrazione, né le grossolane podio la sua casa». Firmato «I veri amici della Scala» che, insufficiente volume sonoro. Verrà probabilmente con l’età, mafia. Confluiscono in Libera migliaia di nei suoi anatemi, è anche intemperanze del sindaco-presidente danno una spiegazione, evidentemente, non si riconoscono nei due «M» e negli agen- assieme al piglio interpretativo. Il Capriccio di Paganini, offer- gruppi, numerose scuole e sostenitori singoli si va riducendo a una battaglia di lillipuziani. La Scala - come ti privati di dubbia fama, ma di chiari appetiti. Un’ombra, to come bis, lascia bene sperare. Completa la serata, la pom- che condividono l’impegno sociale e civile uomo di potere una gran dama priva di mezzi per sostenere l’antico rango - anche questa, che dovrebbe venir dispersa per il buon nome posa Quinta Sinfonia che, spogliata dell’eroismo retorico, nell’attuazione di democratiche strategie di rimpiange i bei tempi e, lagrimando sul passato, si preclude di Muti e di Meli. resta una grossa macchina, non sempre lanciata a pieno lotta contro la mafia. l’avvenire. In questo clima, il concerto diretto da Lorin Maazel è regime. Cordiale, comunque, l’applauso degli spettatori, se- Erasmo Valente Il nuovo volantino, lanciato dalla galleria, rivela con bru- passato un po’ in secondo piano, anche perché rispecchia, guito dal lancio dei volantini di cui s’è detto. mi MisterMe Opera buffa in un atto consenta libretto di Gianluigi Melega musica di Luca Mosca una direttore And rea Pestalozza in edicola con l’Unità risata. Dvd a 9.90 euro oltre al prezzo del giornale 20 sabato 26 marzo 2005

solitudine e abbandono. Un’ampia ecchimosi gli nascondeva l’oc- CICCIO CHE FAILPUBBLICO IN TV chio e un guancia gonfia lo affaticava nel dialogo. Silvano Agosti «Che ti è successo?». «La mia ragazza. È gelosa. Me mena sempre. Ieri m’ha tirato il Lasciatemi o rivisto Ciccio dopo venticinque anni e la cosa ha del frase, articolata e veemente, riuscendo a raggruppare tutte le ferro da stiro». solo un momento H miracoloso, considerato che l’ho frequentato solo quando parolacce del suo repertorio e, rinfrancato dal mio sorriso, dopo «Ce la fai col lavoro?». era bambino, dai tre ai sei anni di età. Ora ha trentun anni eppure aver intascato la moneta, se n’era andato correndo. Da quel «Oggi non posso andare a lavorare perché, nel levare il coltello voglio parlare l’ho immediatamente riconosciuto. giorno non lo avevo più rivisto come se il destino stesso si fosse alla mia ragazza, mi son tagliato». con voi «Ciccio, ehi Ciccio, che fai qua?». occupato di non metterlo nell’imbarazzo di nuovi incontri, dato Un lungo taglio rossastro gli attraversava il palmo della mano, «Com’è che sai il mio nome? Chi sei?». che ormai tutto il dicibile, per lui, era stato detto. Adesso osservan- «Domani anche se mi farà male devo tornare a lavorare», «Sono io, non ti ricordi? Le parolacce…». dolo mentre veniva verso di me con quella sua andatura infantile, «Che lavoro fai?». Ciccio da bambino era famoso nel quartiere perché, in cambio ancora ciondolante, vestito con la stessa trascurata povertà di «Faccio il pubblico a pagamento alla tv. Devo applaudire quando di una moneta da dieci lire, metteva le manine sui fianchi e diceva allora, nonostante il corpo fosse quello di un trentenne, il suo ci fanno segno». una scarica di parolacce, graziosamente, senza alcun ritegno. Un aspetto era immediatamente riconoscibile. «E come fai ad applaudire con il taglio nella mano?». giorno il fruttivendolo aveva deciso di valutare i confini della sua «Che fai Ciccio? Sono anni che non ci vediamo». «Stringo i denti. Se non applaudo mi licenziano». creatività porgendogli una moneta da duecento lire. Lui, Ciccio, «M’hanno messo prima in riformatorio poi a bottega e mo’ so’ tre «Ti farà un male terribile». bloccato dallo stupore di un’offerta tanto grande, era rimasto in anni che circolo e faccio il bravo». «Fa più male quando durante la trasmissione devi ridere e vorre- silenzio, poi, ruotando lentamente gli occhi alla ricerca di una Parlava con la stessa spavalderia dell’infanzia, eppure, quel sti piangere». il grillo parlante

ex libris Stanislaw Jerzy Lec soluzione degna del prezzo, aveva finalmente costruito una lunga suo sguardo divenuto obliquo, comunicava un senso di grande www.silvanoagosti.com

Bruno Gravagnuolo

ono stato trascinato alla politica rompendo con tanti amori. Vo- «Slevo fare dei film, occuparmi di poesia. Amavo Chaplin, Leopardi, Unga- retti, Montale. Ed ero tutto proiettato ver- so quel mondo. Poi è arrivata la bufera del Novecento. Il secolo mi ha preso per il collo e mi ha consegnato alla politica. E andata così e non me ne pento affatto». Sono giorni di vigilia in casa Ingrao. In attesa di mercoledì 30 marzo, allorché il grande dirigente del Pci compirà i suoi primi 90 anni, tra cerimonie ufficiali e l’af- fetto dei figli suoi e di Laura, «che gli ha insegnò a capire i carcerati». Quei figli ri- La biografia spetto ai quali, confessa divertito, «d’essere senza dubbio e a tutt’oggi più a sinistra». E Pietro Ingrao è nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Laureato in allora, a distanza di un anno dall’ultima Legge partecipa all’antifascismo romano ed entra nel Partito volta (quando parlammo degli 80 anni del- Comunista. Lavora alla stampa clandestina de «l’Unità» e ne l’Unità e di Ingrao «inventore» de l’Unità diviene direttore dal 1948 al 1957. Sposa Laura Lombardo Radice moderna) torniamo di nuovo a casa sua. dalla quale ha cinque figli.E della quale parla «Soltanto una vita» Nell’appartamento luminoso di Via Balza- (Baldini e Castoldi Dalai) libro a cura della terzogenita Chiara. ni a Roma, tra i dipinti di Vespignani, Membro della segreteria del Pci dal 1956. Deputato per la prima Chagall e Guttuso, così «in rima» col suo volta nel 1948. Nel 1968 è presidente del gruppo parlamentare Pci. ’900. E per un’occasione ancora più specia- Nel 1972 è responsabile del Coordinamento Regioni della le. Perché si tratta di parlare di una vita Direzione Pci. Presidente del «Centro per la Riforma dello Stato» è intera. Delle sue scelte di fondo. Dei croce- Presidente della Camera dal 1976 al 1979. Non si è più ricandidato via esistenziali. Delle cose fatte bene, e di dal 1992, dopo essere uscito dal Pds, Autore di saggi di poesia e quelle fatte male o non fatte. E tra le cose cinema, e libri come «Masse e potere» (Editori Riuniti) ha aderito a ben fatte per Ingrao c’è senz’altro la milizia Rifondazione comunista. Tra i libri che parlano di lui, «Le cose nel Pci, il partito a cui ha dedicato l’esisten- impossibili», con Nicola Tranfaglia (Editori Riuniti) e il recente za. Del quale dice: «È stato un grande parti- «Pietro Ingrao», a cura di Antonio Gallo, (Sperling & Kupfer). to di popolo che ha guidato la Resistenza e ci ha resi più liberi». Benché poi per Ingrao quello stesso partito sia stato «colpevole di ritardi ed errori. Che hanno contribuito alla sua fine nel 1989. E indirettamente L’alta febbre del fare, così il poeta Ingrao; anche alla deriva moderata, da cui è uscito bastano i suoi titoli illuminanti, dopo questo, Berlusconi». Ma c’è una parola chiave che che resta un contrassegno dell’azione poetica e è la sintesi dell’avventura umana di Pietro politica, disegnate in un’utopia concreta, esisten- Ingrao: comunismo. Ecco, nel festeggiare ziale: la condivisione, il comunismo spirituale, questo compleanno con lui, vogliamo chie- sui nodi marxiani di storia e natura, per una dergli proprio questo, a mo’ di filo condut- liberazione possibile dalla necessità e dal domi- tore: che senso ha per lui quella parola? La febbre di Pietro nio dell’uno su tutti. Questo affetto comune Perché non intende abbandonarla? E per- Storia di un ragazzo verso di lui, è dunque qualcosa di politico e di chè anzi la rilancia, dopo il crollo di un’in- poetico insieme; è la nostra cultura migliore, tera tradizione? Sentiamo. la febbre della sinistra nell’unità del fare e del dire, del trovare, che noi Vorrei cominciare da una questione amiamo in lui. «biografica» ineludibile: il tuo rap- che voleva fare Gianni D’Elia Il compagno disarmato è un trovare ideologi- porto con il comunismo. Ebbene, la co, che ci serve oggi, nella lotta di adesso, come tua recente adesione a Rifondazio- ietro commuove, verso di lui si sente so- ieri. Per i compagni giovani del decennio dopo ne è una riconferma, oppure è una lo un moto d’amore. L’affetto verso Pie- il ’68, Ingrao resta la sinistra del Pci, l’alternativa revisione del tuo essere comunista? Ptro credo che sia comune a molti compa- che non c’è stata, il disarmo come antico nodo «Mi pare indubbio che sia una riconfer- il poeta e che gni della sinistra italiana, nuova e vecchia. E del suo pensiero politico: il disarmo militare, ma. Fino a prova contraria Rifondazione si pare un affetto molto più lungo della diretta europeo e mondiale, non certo il disarmo ideo- definisce comunista, o no? Del resto non conoscenza di Pietro, che per me risale al 1998. logico e organizzativo della democrazia di base, ho mai avvertito dentro di me una rottura Una Festa dell’Unità, a Bologna, dove si parlava antifascista e repubblicana, non repubblichina! con l’ideale e la prospettiva comunista, il Novecento trascinò dell’attualità della poesia leopardiana. Dirlo in Il cinema, la poesia, la politica viva, non benché sia convinto di aver commesso un’Italia così, sembra quasi assurdo. Dietro la sono stati forse anche gli amori dei nuovi com- molti errori nella mia vita. Così come sono nostra Costituzione, che oggi la destra sconcia a pagni, dopo Ingrao? Come in una sequenza di persuaso che il comunismo marxista, leni- quel modo, c’è la grande cultura italiana, umilia- Bertolucci, padre e figli, lui è giovane per intui- nista e stalinista - quello del ’900 di cui ta da questa politica vergognosa. Una cultura, to, per aspettativa, per consonanza con chi è sono figlio - abbia commesso tanti sbagli. al comunismo che facendo politica, non ha mai dimenticato venuto dopo, con gli stessi sogni e le stesse pas- Al punto da sfociare in una palese sconfitta l’unità dell’essere umano; una cultura che vor- sioni: la pace. Chi ha gridato più forte con la storica. Nondimeno io resto legato all’idea- rebbe ritornare a contare qualcosa, dentro la ragione, in questi anni brutti, contro la guerra, le comunista». A destra politica, a cominciare dall’educazione dei giova- sono stati in Italia due poeti diversi: Pietro In- Rivendichi piena coerenza con la Pietro Ingrao con ni, che devono essere strappati alla idiozia impe- grao e Mario Luzi. E se altri facessero altrettan- tua milizia nel Pci, variante del co- Palmiro Togliatti rante. Ecco, Pietro è stato ed è anche poeta, to? munismo novecentesco? negli anni Sessanta perché quella sua generazione, e anche quella Diciamo grazie a Pietro Ingrao, per avere «Certo che la rivendico. E tuttavia ve- In alto, oggi, classe politica d’opposizione a cui appartiene, tenuto unite, da sempre, la cultura alla politica, do oggi con chiarezza non solo gli errori nella sua casa non ha mai abiurato dall’umanesimo, perché la poesia alla sinistra. commessi dal comunismo leninista, ma an- in una foto non ha mai abiurato dall’umano, e dalla giusti- Abbiamo bisogno di entrambe, per sconfig- che quelli di cui porto la responsabilità di Maila Iacovelli zia umana. gere i barbari... personale...». Quali furono all’interno del Pci gli errori più gravi e le scelte mancate re di fondo non sta solo nello stalinismo, tendenza generale del mondo. Di un pro- nista della Camera, anche per la legislatura verità c’era in quel socialismo continenta- sconfitta ormai annunciata e incipiente del che rimpiangi? ma risiede già nel leninismo. E a tale con- cesso di socializzazione democratica della sucessiva. Il partito mi chiede perciò di le, che storicamente era stato oggetto di comunismo sovietico». «Uno su tutti: il 1956. Allora vennnero clusione sono arrivato tardi, diciamo alla politica. Viceversa, nell’accezione leninista ricoprire ancora quell’incarico, ma io rifiu- forte condanna da parte del Pci». Mentre il Pci rifluisce e s’arrocca alla luce i crimini e le deviazioni di Stalin e fine degli anni 60. E ci sono arrivato ragio- e russa, essa conteneva una tara di fondo to. Ricordo aspre discussioni in direzione, Ti interessavano i padri - Kautsky, nella riproposizione del compro- dello stalinismo. Ma in quel momento nando sulla libertà. Sulla libertà come pra- sulla questione della libertà. Un vizio lega- per indurmi ad accettare. Con Pecchioli Bernstein, Adler - oppure i moderni messo storico, tu scopri la Riforma mancarono, sia da parte del Pci sia da par- tica politica di confronto e di dibattito den- to all’oppressione e alla repressione eserci- che si alza e mi intima di obbedire, in eredi della Spd e delle altre socialde- dello Stato. Quello poteva essere un te mia, l’autocritica e la correzione necessa- tro il partito. Nell’organizzazione leninista tata dal partito concepito da Lenin». nome della disciplina di partito. Tenni du- mocrazie? terreno di incontro con i socialisti ria» infatti, già ai tempi di Lenin, non era previ- La tua critica investe dunque la Ter- ro e dissi ancora di no. Tanti anni dopo «Gli uni e gli altri. Con particolare at- italiani. E invece... Se non sbaglio tu distingi tra lenini- sta libertà di ricerca e di confronto tra posi- za Internazionale. Hai mai pensato ebbi la soddisfazione di sentirmi dire dallo tenzione alla socialdemocrazia di allora: «I socialisti italiani in quel momento smo e stalinismo. Ma ravvisi ancora zioni diverse o contrapposte». che si potesse ricostruire un altro stesso Pecchioli che era stato lui a sbaglia- Brandt e Palme prima di tutto. Natural- sono Craxi. Tuttavia c’era ancora a quel nell’Ottobre 1917 una data spartiac- Cos’è che a un certo punto hai avver- filo muovendo da un’altra tradizio- re, anche se egli ribadì di non comprende- mente distinguevo tra la destra socialdemo- tempo un socialismo al quale resto molto que. Non credi però che già il lenini- tito come insostenibile: il modello ne, cioè dal socialismo europeo? re le ragioni del mio rifiuto. E adesso lo cratica e la sinistra. In particolare mi inte- legato. Quello di Riccardo Lombardi e del- smo contenesse in sé tante tragiche di società? La violenza di partito? La «Ci ho pensato, specie dalla seconda dico a te il motivo. Sentivo il bisogno di ressava la sinistra giovanile tedesca degli la sinistra del Psi. Con loro mantenevo un deviazioni? dittatura del proletariato o che al- metà degli anni 70 in poi. Posso raccontar- rileggere l’accaduto di tutti quegli anni. E Yusos. Ad ogni modo io rifiutai di ridiven- dialogo aperto. Per costruire assieme una «Senza dubbio la Rivoluzione d’Otto- tro? ti a riguardo un episodio preciso, che con- la questione che più mi stava a cuore era tare presidente della Camera, da un lato saldatura tra culture che avrebbe potuto bre è un grande spartiacque storico mon- «Da un certo momento in poi tutto cerne la mia vita, risalente al 1978-79. Ero proprio quella a cui tu alludevi: capire quel perché avvertivo l’esigenza di riflettere sui impedire l’egemonia craxiana. Ma era una diale. Culminato nella conquista del pote- ciò ha rappresentato per me un serio pro- stato presidente della Camera sino al termi- che era stato il socialismo europeo. Avverti- comunismo leninista e stalinista. E dall’al- realtà, quella del socialismo europeo, con re da parte di due partiti comunisti: sovieti- blema. Qualcosa di inaggirabile. Anche ne della legislatura interrotta dalla morte vo infatti la crisi che attraversava non solo tro per riprendere contatto con quelle for- la quale noi del Pci non avevamo un vero co e cinese. E addirittura nella fondazione perché la dittatura del proletariato nella di Moro. In quel frangente viene riconfer- il comunismo europeo, ma anche quello ze socialdemocratiche con le quali pensavo rapporto. di un impero. È altresì vero però che l’erro- versione di Marx era l’indicazione di una mato l’impegno per una presidenza comu- italiano. E volevo capire quanta parte di si dovesse stabilire un rapporto, dopo la Segue a pagina 21 sabato 26 marzo 2005 orizzonti 21

Francesca De Sanctis Mercoledì all’Auditorium di Roma una giornata intera in suo onore: da Scola a Castellina, da Veltroni a Lerner chelangelo Carbonara, dare avvio al concerto conclusivo della serata. Esegui- rà al pianoforte le musiche che ama esta grande all’Auditorium Parco Ingrao, quelle di Bach e di Vivaldi. F della Musica di Roma per i no- «Un’altra piccola chicca di questa festa vant’anni di Pietro Ingrao. Il Comune e Musica, cinema e poesia, una festa tutta per lui riguarda Luca Zingaretti - prosegue Bet- la Fondazione Musica per Roma hanno tini - che ha registrato una lunga lettera programmato una giornata all’insegna inedita scritta da Ingrao nel ’92 in rispo- della storia della sinistra e di piccole sto, come tutte le feste di compleanno, no (il sindaco Walter Veltroni, il regista a Pietro. Da questa intervista abbiamo stesso, sarà una sorpresa per lui. Questo sta ad un articolo che io scrissi su Paese grandi sorprese. «Auditorium e Comu- sarà piena di amici che vorranno festeg- Ettore Scola, Luciana Castellina, Gianni tratto un breve filmato che gli regalere- è il regalo che il Comune di Roma e sera e nella quale tracciavo il profilo ne hanno voluto questa festa perché Pie- giarlo. «Sarà un incontro scandito da D’Elia, presentati da Gad Lerner, ore mo mercoledì in cui Pietro parla degli l’Auditorium gli faranno per il suo no- politico e intellettuale di Ingrao. Lui mi tro Ingrao non è solo una grande perso- alcuni eventi, per esempio le testimo- 18). Poi, sulla base di una intervista sul autori che ha amato, Chaplin in partico- vantesimo compleanno. Il film è realiz- rispose con una lettera che sarà pubbli- nalità della Sinistra italiana, ma una nianze e gli auguri dei suoi amici e di cinema che ama Ingrao fatta un paio di lare, e in cui ci sono delle immagini di zato da Mario Sesti». cata in un libriccino assieme alla mia grande personalità della Repubblica ita- persone che gli vogliono bene e lo stima- settimane fa, faremo un piccolo regalo film che cita e delle immagini di Pietro Toccherà ad un giovane pianista, Mi- risposta a quella lettera. È un modo di liana ed è stato un grande presidente proseguire quel dialogo iniziato allora». della Camera dei Deputati in anni mol- Il libro uscirà mercoledì e s’intitola Una to difficili - ricorda Goffredo Bettini, lettera di Pietro Ingrao. Una risposta di presidente di Musica per Roma -. D’al- Goffredo Bettini (Alberto Olivetti, Cad- tra parte la stessa Camera dei Deputati mo). dedica a lui una giornata di studio e di «Nel foyer Santa Cecilia - aggiunge approfondimento. Dunque, era dovero- Bettini - verrà inaugurata anche una so che il Comune di Roma festeggiasse mostra di quadri di Alberto Olivetti ispi- un uomo che ha combattuto il nazifasci- rati da Ingrao e dipinti a Lenola nel- smo a Roma». E l’Auditorium Parco l’estate del 1984, nella casa di famiglia. della Musica non poteva essere lo spa- Questi dipinti sono raccolti in un catalo- zio migliore per ospitare gli invitati di go la cui prefazione è stata scritta da questa festa. «Per me poi - continua Rossana Rossanda. Infine, nello spazio Bettini - Pietro Ingrao è stato molto Risonanze che ci è stato concesso da importante dal punto di vista della for- Santa Cecilia, ci sarà una esposizione a mazione politica. Da trent’anni mi lega cura dell’Archivio Ingrao con alcuni car- a lui un’amicizia molto salda, per que- teggi inediti di Pietro». sto ho detto subito sì a questa festa». Dalle 17.30, in poi, dunque, la festa La giornata di mercoledì 30 marzo prenderà il via con l’apertura delle mo- non sarà formale o istituzionale, piutto- stre e proseguirà fino a sera.

le dalla politica. Il che non significa che i comunisti debbano starsene inerti a subire la violenza, che non occuperanno più le terre in Brasile, o che non intraprenderan- no più azioni organizzate di massa, anche energiche. L’importante - ecco il punto - è disinnescare il rapporto fino ad oggi inelut- tabile e necessario tra la politica e la violen- za. Un nesso tipico della politica novecente- sca, e non solo della politica comunista. Consentimi infine di ricordare che è pro- prio l’accento messo oggi da Bush sulla guerra preventiva - e sulla violenza necessa- ria ad affermare i valori e il predominio Usa - a rendere attuale su scala planetaria il te- ma della non-violenza. In una con i diritti he cos’è stato e che cosa rappresenta civili, democratici e sociali contro ogni for- oggi Pietro Ingrao, nella percezione e ma di oppressione e di gerarchia imperiale Cnel giudizio di chi nel Pci lo ha cono- fondata sulla guerra». sciuto bene, e magari anche contrastato, pur Torniamo più da vicino alla tua bio- dentro un legame fortissimo di fraternità e grafia. Ai Littoriali e al tuo fascismo stima? Lo abbiamo chiesto a due ex dirigenti giovanile, in passato oggetto di pole- comunisti, Alfredo Reichlin ed Emanuele Ma- miche. Come avvenne il tuo passag- caluso. Il primo, «ingraiano» di formazione, e gio al comunismo? redattore capo al tempo de l’Unità di Ingrao. Il «Sono stato avanguardista, e poi nei secondo di ascendenza amendoliana e riformi- Guf. E ho condiviso almeno una parte del- sta, e anche lui come Reichlin ex direttore de l’ideologia fascista. Scrissi nel 1934 a dician- l’Unità. Due amici di Pietro, di collocazione e nove anni una poesia, brutta in verità, dedi- storia diversa, all’insegna della comune matri- cata alla fondazione di Littoria. E partecipa- ce togliattiana. vo del clima di allora. Ma proprio ai Litto- «Ingrao - dice Reichlin - è stato il simbolo di riali di Firenze e di Roma conobbi dei coeta- un legame generazionale decisivo, quello tra il nei, che mi aiutarono a a rifiutare il fasci- partito di Togliatti e una nuova leva di intellet- smo. Vuoi qualche nome? Antonio Amen- tuali italiani nel dopoguerra. In questo senso dola, uno dei figli di Giovanni Amendola - proprio l’Unità moderna, che lui ha inventato, nonché fratello di Pietro e Giorgio - che era non più classico giornale di partito, è stata una già un antifascista scatenato. Gli anni decisi- vera scuola di formazione culturale. Il terreno vi della svolta per me furono quelli tra il d’elezione di una classe dirigente per l’Italia, 1934 e il 1937, quando a Roma si formò un come era negli intendimenti di Togliatti». gruppo di giovani, già antifascisti o divenu- Un’operazione innovativa e contrastata, che ti tali da poco. E il capofila era Bruno San- suscitò «gelosie», culminata con l’ingresso di In alto da sinistra guinetti, figlio del proprietario dell’Arrigo- Ingrao in segreteria nel 1956. Perché? «Perché 25 luglio 1943 ni, a cui devo molto». - dice Reichlin - eravamo accusati di essere Perché lo scontro con Amendola Pietro Ingrao Quando giunse per te il momento frivoli, evasivi, di non celebrare l’Urss e di fare al primo comizio preciso della rottura politica col fa- un giornale borghese». Ecco, uno come Ingrao antifascista scismo e su quale punto? non era «un burocrate, ma un grande organiz- Reichlin e Macaluso raccontano a Milano, «Con la guerra di Spagna, nel 1936. zatore di cultura e di opinione e si vedeva nella diffusore Quando arrivai alla conclusione che non passione con cui faceva il giornale». E le sfide de l’Unità solo non ero più fascista, ma che intendevo politiche di Ingrao? La disfida con Amendola e Reichlin «era Ingrao il riformista e non Amen- zione di governo del Pci». E il modello di svi- a Firenze combattere a fondo il regime. Compresi al- «l’ingraismo»? «Il punto centrale - spiega Rei- dola, fermo invece alla arretratezza e alla demo- luppo? «Il programmatore era Amendola. In- nel 1958, lora la natura violenta, irrazionale e bellici- chlin - fu la battaglia all’XI congresso del 1966 crazia mancata in Italia». Queste in sintesi per grao viceversa contrapponeva al capitalismo in lacrime sta del fascismo, impegnato a rovesciare la sul “modello di sviluppo”, da cui uscì sconfit- Reichlin le tre sfide di Ingrao, che restano: un modello alternativo, un po’ come Riccardo al termine democrazia spagnola. Cambiano così il cli- to». Lì, oltre a porre la questione della demo- «Pluralismo e democrazia interna nel Pci; stra- Lombardi. La sua ipotesi politica poggiava sul- della conferenza ma e i discorsi. Prima, con Amendola, parla- crazia interna Pietro «pose il problema delle tegia di alternativa economica; e la riforma l’alternativa secca di sinistra al centrosinistra. stampa vamo di ragazze, di libri e di film, girando a grandi trasformazioni del capitalismo italiano, istituzionale, un tema che intravide tra i primi, E Pietro non accettava la sfida e le possibilità nella quale piedi in quella Roma e senza una lira in non più arretrato, come diceva Amendola, ma quando il sistema politico italiano entrò in intrinseche al centrosinistra, al contrario di annunciò tasca. Dopo, la politica diviene assolutamen- bisognoso d’essere guidato e governato lungo crisi irreversibile». E oggi che cosa manda a Amendola e di un certo Togliatti». E la demo- l’uscita dal Pds te centrale. Del resto con Hitler ormai al l’asse di un inedito sviluppo, a partire dai pun- dire Reichlin al compagno Ingrao: «Gli mando crazia interna al Pci e nel paese? «Fornì a ri- nel maggio del ’93. potere, era iniziata la persecuzione di tanti ti alti già raggiunti in quell’Italia in movimen- gli auguri ovviamente, e gli ripeto che sono guardo un grande contributo, ma fu condizio- A destra intellettuali in Germania. Di quelli che ama- to, e che fosse in linea con la modernizzazione stato felice quando mi ha inviato un biglietto nato come tutti noi dal rito dell’unità di parti- Presidente vo di più. Ad esempio stravedevo per Rudol- necessaria del sistema-paese». Insomma, era- nel quale, a proposito di un mio articolo sul- to, come sul Manifesto. Quanto alle riforme della Camera ph Arnheim, il grande teorico del cinema, no gli anni del centro-sinistra, della nuova clas- l’Unità, mi scrisse che malgrado tutti i dissensi istituzionali, le mise a fuoco con merito. Ma il durante costretto poi ad emigrare. Lo incontravo a se operaia, dei consumi di massa, del neocapi- lui “capisce la mia lingua”. Sì, non siamo d’ac- limite fu un impasto di decisionismo e radicali- una seduta Villa Torlonia, alla rivista Cinema diretta da talismo. E Ingrao per Reichlin intercettava tut- cordo su nulla oggi, ma ci capiamo. E abbiamo smo democratico». E infine, presente e futuro nel marzo Vittorio Mussolini. Proprio Arnheim mi to questo, con largo anticipo sui tempi. Ma ancora in comune una vecchia passione: cam- di Ingrao per Macaluso: «Mi addolora che sia del 1977, raccontava della tragedia nazista e contri- come? «Proponendo di cambiare il tipo di svi- biare le cose del mondo». uscito dal Pds. Doveva restare, anche se in a sinistra parla buì ad orientarmi verso l’antifascismo. Il luppo economico, superando i bassi salari, al- Tocca a Macaluso, che non condivide la visio- minoranza. Ma è un bene che abbia trovato in con dei militanti mio fu un cammino lento. Lungo il quale largando il mercato e il ventaglio dei bisogni, ne programmatoria attribuita da Reichlin a Rifondazione una comunità politica per espri- della sezione Pci fui aiutato anche da uomini come Alicata, fuori dai rivoli corporativi della protesta, e im- Ingrao: «Ingrao fu un’anima chiave del Pci, ma mersi. Gli auguro con tutto il mio affetto che del villaggio Trombadori, Bufalini, Lucio Lombardo Ra- primendo un segno democratico al meccani- non la sola. E fu forza e debolezza del Pci. Ha possa continuare a essere se stesso. A riflettere, Breda di Roma dice, già schierati contro il fascismo e che smo dell’accumulazione». In altri termini, una attratto infatti verso la legalità il sovversivismo e a combattere». nel dicembre facevano opera di proselitismo e di cospira- visione programmatoria di sinistra, dove per movimentista, ma ha anche infiacchito la voca- b. gr. del 1990 zione, contro le indicazioni di Benedetto Croce. Quel Croce al quale essi avevano scritto, e che li aveva invitati a studiare. Fu così che anche io divenni un cospiratore». Cospiratore per amore o per forza? Segue da pagina 20 aderiscano al socialismo europeo, rappre- “fare”. Su questo si innesta oggi una grande suo orizzonte». che il socialismo non si doveva fare con le «Amavo la poesia e il cinema, ieri come Perciò volevo conoscere i tedeschi, gli au- sentano ormai una forza moderata e di cen- e ulteriore idealità, che in passato non era Eppure già il Pci nuovo di Togliatti armi. Trovami una pagina in cui lo escluda oggi. Ho studiato al Centro Sperimentale striaci, gli svedesi. Per vedere se esisteva un tro. Personalmente lo compresi quasi subi- così centrale: la pace. Non a caso Bertinotti non contemplava più la violenza del- in linea di principio. Io stesso, che pure non per un anno. Nato in un borgo di provincia mondo del socialismo con il quale ci si to. Certo, ho sperato all’inizio che la posizio- parla oggi di non-violenza». lo scontro armato. Propugnava anzi sono mai stato un estremista, ho pensato a ero appassionato all’espressione estetica, al- potesse intendere. Ma tutto questo è finito ne di D’Alema fosse diversa. Che con lui La non-violenza senza specificazioni la via pacifica ed escludeva la violen- lungo che sarebbe scattato un momento in l’incastro delle parole. Poi qualcuno mi ha in una sconfitta. Una sconfitta comune». fosse possibile sviluppare una discussione. non rischia di cristallizzarsi in qualco- za rivoluzionaria.... cui gli altri ci avrebbero costretto allo scon- detto: “non se ne parla, sei nato in un’altro Veniamo al fatidico 1989. All’anno Ma ho dovuto rendermi conto che anche sa di mistico e persino di religioso? «Non sono d’accordo con te. Tanta par- tro armato. Del resto non è un mistero secolo!” Chi? Quei coetanei di cui ti raccon- della svolta Pds che ti ha visto contra- lui aveva in mente un modello ben lontano «La non-violenza è un definirsi in rap- te del quadro comunista nel dopoguerra come a a più riprese nel dopoguerra ci sia tavo. Che mi dicevano: “fai pure le tue poe- rio al punto di uscire poi dal partito. dai partiti socialisti. Insomma, erano e sono porto alla storia e a quel che siamo stati. pensava ancora all’ora X. Almeno fino agli venuto dal partito l’ordine di andare a dor- sie, ma non vedi la guerra, quell’operaio Non si poteva anticipare quella svol- molto più moderati di Brandt. E i fatti lo Ebbene, il marxismo metteva al centro anni 60. Prova ne sia che negli anni 70 è mire fuori casa». sfruttato, quelli che soffrono?” Sono loro ta? Condizionarla e spingerla in dire- hanno confermato. Meglio prenderne atto. un’idea di rivoluzione non solo sociale e di emersa una componente, quella del brigati- D’accordo, il Piano Solo e la strate- che mi hanno tirato dentro la politica, le zione di quel socialismo di cui parla- Quanto a me mi riconosco in altri valori. I valori, ma anche armata di forza. Il potere smo rosso, che aveva addentellati nel gia della tensione. Ma davvero sostie- bufere del secolo e il comunismo» vi? E non è stato infecondo dire sol- valori della sinistra, del movimento opera- andava preso materialmente. Con le armi. Pci...». ni che la presa violenta del potere E a chi ti chiede se ne valesse la pena, tanto no da parte tua? io, della liberazione del lavoro». Di qui il mito di una rivoluzione che si Un parentela sovversiva molto alla fosse tra gli obiettivi del Pci? Franca- visti i tragici prezzi del comunismo, «No. Non erano possibili altre strade. E invece, al di là della tradizione, da impadroniva dei punti chiave dello stato ed lontana. Quelli erano gli eredi di un mente a me non pare affatto». che rispondi? Io ho detto di no, ma sono rimasto a lungo dove ricomincia per te la sinistra? estrometteva i borghesi. C’era in questo estremismo che fu subito battuto e «Si supponeva seriamente che l’avversa- «Rispondo che malgrado gli errori che nel partito a combattere come minoranza, «Il partito della Rifondazione al quale un’idea di naturale violenza, ribadita da sconfitto da Togliatti nell’immedia- rio potesse spostare il terreno dello scontro. lo hanno portato alla sconfitta il comuni- mentre una parte se ne andava. Occhetto mi sono iscritto mi pare rilanci proprio il Marx e poi da Lenin. Oggi viceversa si ipo- to dopoguerra. E la storia ci dà conferma di tentativi e smo ha evocato la grande questione di que- aveva in testa un approdo radicalmente di- grande obiettivo della liberazione del lavo- tizza la possibilità di prendere, o meglio, di «Ma alcuni di quegli estremisti erano trame di questo tipo. Come che sia, per sto secolo: la liberazione del lavoro. Ci sono verso da quello di un partito socialista di ro. Quello della lotta contro lo sfruttamen- raggiungere il potere. Senza ricorrere all’ur- comunisti. A Reggio Emilia c’era una quota tornare alla non-violenza, essa vuole espri- milioni e milioni persone nel mondo che sinistra. E non solo lui. Anche D’Alema. to. In nome della riappropriazione da parte to armato e cioè ad una logica che la mia di brigatisti che provenivano dal ceppo co- mere la distanza da un’intera epoca nella subiscono e soffrono in ginocchio. E liberar- Dal mio punto di vista poi i Ds, sebbene dei lavoratori del loro destino e del loro generazione politica non ha mai escluso dal munista. E poi Togliatti non ha mai detto quale la violenza era considerata inseparabi- le è ancora la questione del mio tempo». pratiche di vita, di governo Firenzefiera e d'impresa verso un futuro equo e sostenibile terrafutura mostra - convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità “il nostro compito è guardare il mondo e vederlo intero. occorre vivere più semplicemente per permettere agli altri semplicemente di vivere”[ E.F. Schumacher ]

Il clima nelle nostre mani

Rai Segretariato Sociale «Cambiare le regole del gioco a www.segretariatosociale.rai.it partire dalla gestione dei beni comuni»

Promotori: Banca Popolare Etica, Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus, Media Partner: ADESCOOP - Agenzia dell’Economia Sociale s.c. cantieri sociali Partner dell'evento: Arci, Cisl, Consorzio Etimos, Etica SGR, Fiera delle Utopie Concrete, Rivista “Valori”. In collaborazione con: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Firenze Fiera SpA, Centro SIeCI-Mani Tese, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, E. di C. SpA (Movimento dei Focolari), firenze FISAC CGIL Toscana, Legambiente, Rete di Lilliput, Rete Nuovo Municipio, WWF, Wuppertal Institut, Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace e i Diritti Umani, FIBA CISL, fortezza da basso AITR - Associazione Italiana Turismo Responsabile, “Ruòtati”, “Fa’ la cosa giusta!”, AzzeroCO2. 8 - 10 aprile 2005 Relazioni istituzionali e Organizzazione evento 2ª edizione Programmazione culturale ADESCOOP Fondazione culturale Responsabilità Etica Onlus Agenzia dell'Economia Sociale s.c. ore 9.00 - 18.30 - ingresso libero Via Copernico, 1- 20125 Milano Via Boscovich, 12 - 35136 Padova tel. 02/66980737 - fax 02/67382896 tel. 049/8726599 - fax 049/8726568 www.terrafutura.it [email protected] [email protected] sabato 26 marzo 2005 orizzonti 23

TRA OTTOCENTO E NOVECENTO, TUTTI «INCANTATI DA ROMA» Pier Paolo Pancotto noto che tra la seconda metà dell’Ottocento e compreso tra il 1890 ed il 1914. Sedi che costituisco- 1873 su disegno di Gorge Edmund Street e decorata rato Carlandi, Lina Haverty Carlandi e Nino Costa; mosaico absidale) raccontano alcuni passaggi essen- È l’avvio del Novecento, nel rinnovamento del- no, già per proprio conto, una parte integrante della da Edward Burne Jones, William Morris e George ai loro si aggiungono alcuni esempi d’arte industria- ziali nelle vicende decorative della chiesa mentre il le arti, Parigi ha universalmente rappresentato il mostra, coincidendone le origini storiche coi termi- Breck; in via Mancini è situato il villino-studio di le ed un’ampia documentazione riguardante com- Museo Andersen propone parte dei materiali appar- principale polo di riferimento, seguito alternativa- ni cronologici posti a limite dell’esposizione. Hendrik Chistian Andersen, pittore e scultore nato mittenti, collezionisti e studiosi prossimi all’ambien- tenenti alla propria collezione. L’itinerario è comple- mente da altri centri come Monaco o Vienna; è pur Infatti, l’Accademia americana fu fondata da a Bergen in Norvegia nel 1872 ma naturalizzato te artistico e culturale romano come J. Pierpoint tato dalla segnalazione (approfondita nei saggi in vero, tuttavia, che in questa stessa stagione Roma, Charles Follen McKim nel 1894 e trasferita sulla statunitense e morto a Roma nel 1940. Morgan, Gorge Washington Wurts ed Henrietta catalogo a cura di Christina Huemer) dei luoghi di pur non recitando da protagonista - ruolo che, eser- collina del Gianicolo nel 1913 in un edificio proget- Il nucleo del percorso espositivo risiede ideal- Tower Wurts (i quali ebbero dimora a Palazzo Anti- riferimento per la comunità anglo-americana a Ro- citato per una lunghissima stagione, aveva perso tato in stile neorinascimentale dagli architetti Mc mente negli spazi dell’istituzione accademica ove ci Mattei e a Villa Sciarra) e Richard Norton (diret- ma, dalla All Saints Church in via del Babuino al inesorabilmente intorno al principio del XIX secolo Kim, Mead & White; la Keats-Shelley House, ordi- sono raccolte opere dei primi due direttori dell’isti- tore della Scuola Americana di Studi Classici dal Cimitero Acattolico del Testaccio a numerosi altri -, ha comunque mantenuto una notevole forza d’at- nata nell’appartamento di piazza di Spagna dove il tuto, George Breck e Frederick Crowninshield, di 1899 al 1907). Nella Keats-Shelley House si concen- meno noti ed in parte scomparsi. trazione sul pubblico internazionale. poeta John Keats nel 1821morì, fu acquistata dalla Elihu Vedder e di Frederic Cayley Robinson (presen- trano diverse testimonianze letterarie a ricordo del Incantati da Roma / Spellbound by Una rassegna, ripartita in quattro diverse sedi Keats-Shelley Memorial Association nel 1906 e inau- te con A winter evening dalla Galleria Nazionale legame che, nel periodo in esame, scrittori come Roma, American Academy in Rome; Keats-Shelley sparse per Roma, riflette su questo fenomeno esami- gurata come museo dal re Vittorio Emanuele III nel d’Arte Moderna) e di alcuni artisti italiani che furo- Oscar Wilde, Henry James, Rudyard Kipling, Edith House; St. Paul’s Within-the-Walls; Museo Hen- nandolo da un particolare punto di vista, quello 1909; San Paolo entro le Mura, chiesa episcopale no in vario modo in contatto con la comunità anglo- Wharton strinsero con Roma. A San Paolo disegni e drik Christian Andersen

arte relativo alla comunità anglo-americana, nel periodo della Comunione Anglicana, venne edificata nel sassone: Enrico Coleman, Adolfo De Carolis, Ono- bozzetti (tra i quali quello di Burne Jones per il fino al 16 aprile, catalogo Palombi. E ora la mostra si sposta... con il museo Una struttura «nomade» fatta di container e progettata dall’architetto Shigeru Ban

Fiamma Arditi la mostra all’Arsenale di Venezia, il cui scopo è promuovere la protezione delle specie animali in via di estinzione e pro- e mostre viaggiano, ma fino ad og- muovere pure il suo lavoro. gi i musei rimangono dove sono. O Anche il titolo della mostra Ashes and Lmeglio fino a ieri, perché in riva al Snow ha un perché. Lo si scopre solo all’ul- fiume Hudson, quasi alla punta dell’isola tima pagina del romanzo epistolare scrit- di Manhattan si è appena aperto al pubbli- to dallo stesso Colbert, che immagina di co il primo museo nomade progettato dal- essere un viaggiatore, che ogni giorno del- l’architetto giapponese Shigeru Ban. Quat- l’anno scrive una lettera all moglie per tromilacentottanta metri quadri di super- raccontarle dei suoi viaggi. «Quello che ficie, duecentotrentacinque lungo e venti- sopravviverà di me non sono le mie lette- quattro largo questa struttura imperma- re a te; quello che sopravviverà di me è il nente il 6 giugno verrà smontata per tra- mio amore per te», scrive. E poi aggiunge: sferirsi a Los Angeles, in California e poi «Brucia le lettere e spargi le ceneri sulla viaggiare nel resto degli Stati Uniti e del neve al bordo del fiume. Quando la pri- mondo. Le pareti sono fatte con 148 con- mavera arriva e la neve si scioglie e il tainer industriali da trenta metri l’uno, il fiume cresce, ritorna sulla riva del fiume e tetto coperto di tubi di carta riciclata e plicata al momento presente in estremo per ricordare il dovere del primo di tutela- rileggi le mie lettere con gli occhi chiusi... impermeabilizzata, lo stesso materiale del- oriente appartiene alla tradizione buddi- re la salvezza dell’altro. Più di tutti gli altri ascolta i canti dell’eden». Melenso? A chi le colonne monumentali, che abbellisco- sta, ma per l’occidente, abituato ad ag- nelle foto di Colbert, ricorre l’elefante. Gli guarda e legge sta il giudizio. O forse è no la lunga navata interna e sostengono il grapparsi alla storia, è una pratica nuova, chiedo perché. Capelli castani legati a co- solo il rovescio della medaglia. Colbert timpano della facciata. Ecco perché, appe- che incuriosisce molti. da, viso sereno e voce calma, non esita. non conosce frontiere. Da quando ha co- na si arriva quaggiù, all’altezza della 13ma Il museo, costato più di trenta milioni «Perché da quando ero piccolo mi sono minciato a lavorare con la cinepresa pri- strada, la sensazione è di trovarsi di fronte di dollari, è nato per accogliere la mostra visto come un elefante. Ognuno di noi si ma e gli obiettivi delle macchine fotografi- a un antico tempio, rivisitato dalla tecnica Ashes and Snow dell’artista canadese Gre- riconosce in un animale». La mostra rac- che poi, ha sempre voluto scoprire, elimi- e dall’immaginazione contemporanea. gory Colbert. Quarantadue anni, regista coglie duecento fotografie di misure che nare le separazioni fra generi, specie, epo- «L’architettura dipende sempre dalla prima, fotografo poi, Colbert vive tra Pari- variano da un metro per un metro e venti che, paesi. storia», si difende Shigeru Ban, per preve- gi e New York, ma soprattutto viaggia in Una delle fotografie a due metri per due metri e ottanta in Come può un artista così limitarsi a nire l’accusa di avere plagiato il passato. giro per le parti remote del mondo per di Gregory Colbert edizioni di sette ognuna. I prezzi vanno un solo genere? È chiaro che il cinema, le La sua modernità, invece, consiste nel- captare con gli obiettivi più disparati ani- esposte alla mostra dai 60 mila euro per le piccole ai 180 mila foto non gli bastavano. Ha impugnato la l’idea di esserci oggi in un luogo e non mali rari come pinguini giganti, orche, che ha inaugurato per le grandi. Colbert non ha una galleria penna per raccontare. Ma forse ogni tan- esserci più domani. «Per me non c’è nes- aquile reali, zebre, ghepardi. Non li coglie il nuovo museo che lo rappresenta, ma alle sue spalle è to farebbe bene anche al più audace degli suna differenza tra architettura permanen- nel loro contesto, ma li isola e li riitrae «nomade» (sopra) sostenuto dalla Bianimale Foundation, esploratori fermarsi. E invece di contina- te o impermanente», dice. Questo concet- insieme a un bambino, un ragazzo per inaugurato sulle rive una organizzazione fondata da lui, insie- re a raccontare, stare semplicemente a to che tutto cambia, questa attenzione ap- sottolineare il legame fra uomo e animale, del fiume Hudson me a Giuli Cordara nel 2002 subito dopo guardare. 24 commenti sabato 26 marzo 2005 L’obbligo a 18 anni? Non esiste Il ministro Moratti è riuscita a far diventare l ministro Moratti è riuscita a far sulle sanzioni verso le famiglie inadem- non sono stati per niente aboliti. per contrastare questa deriva, di accom- diventare una notizia da prima pagi- pienti. una notizia da prima pagina un puro Ricapitolando, l'obbligo della Moratti si pagnare il proclamato impegno di voler I na un puro e semplice cambio di Si tratta in realtà di niente di diverso e semplice cambio di strategia comunicativa configura sostanzialmente in questo mo- aumentare i livelli di scolarità con una strategia comunicativa. L'obbligo scola- dall'obbligo formativo varato dal gover- do: semplice norma, che vietasse prima dei stico fino a 18 anni propagandato con no di centrosinistra che prevedeva, ap- - chi andrà ai licei resterà a scuola in 18 anni qualsiasi rapporto di lavoro che enfasi da molti giornali, infatti, semplice- punto, che dopo i 15 anni si potesse ANDREA RANIERI “obbligo” quattro anni fino ai 18 anni di non avesse una prevalente, certificabile mente non esiste. adempiere all'obbligo non solo nella età (senza tra l'altro conseguire alla sca- (e sanzionabile in caso di inadempien- La legge 53 e tutti i decreti che ne deriva- scuola ma anche nella formazione pro- famiglie più povere. Quelle per cui è sem- dei libri e del materiale didattico, con i denza dell'obbligo alcun titolo di studio za) valenza formativa. La signora disse no parla soltanto di “diritto-dovere”, fessionale e nell'apprendistato. Con alcu- pre più difficile far quadrare il pasto con contributi scolastici, che variano nella dal momento che i licei durano 5 anni); con assoluta tranquillità che l'avrebbe che dell'obbligo è una pallida e snaturata ne importanti differenze: la cena, con l'affitto di casa, con il costo scuola superiore dai 30 ai 100 euro e che - chi a 13 anni e mezzo avrà scelto proposta al governo. Poi ha preferito an- deviazione. Con l'abrogazione della leg- 1) Adesso è possibile, a 13 anni e mezzo, l'istruzione e formazione professionale dare oltre, e propagandare un immagina- ge 9, varata dal governo di centrosini- scegliere di uscire dalla scuola per anda- ci resterà quattro anni conseguendo un rio obbligo scolastico fino a 18 anni. stra, l'obbligo scolastico è stato infatti re nella formazione professionale regio- Maramotti titolo che però non aprirà più le porte Penso che quella norma, assieme al pro- cancellato. E fa impressione che quello nale. È proprio per questo che fu abroga- dell'Università; lungamento dell'obbligo scolastico vero stesso Ministro e quegli stessi opinioni- ta la legge 9 che estendeva l'obbligo scola- - chi frequenterà i corsi di formazione fino al biennio della superiore - necessa- sti che vantarono allora la “modernità” stico a 15 anni e in prospettiva al primo professionale triennale delle Regioni re- rio per impedire la divaricazione preco- del diritto-dovere contro lo “statalismo” biennio della scuola superiore; sterà in formazione fino ai 17 anni, dal ce dei percorsi scolastici e dei destini di dell'obbligo, oggi, accortisi che la gente è 2) All'apprendistato previsto dall'obbli- momento che il conseguimento di una vita delle persone - possa essere uno dei restia a credere alla bontà di quell'idea, go formativo del centrosinistra, la legge qualifica costituisce adempimento del di- primi provvedimenti del futuro governo reintroducano come se niente fosse l'ob- 30 sul mercato del lavoro ha tolto il vin- ritto-dovere; dell'Unione per invertire la rotta sciagu- bligo scolastico. Non nella legge, di cui colo delle 240 ore di formazione esterna - chi andrà all'apprendistato a 15 anni rata del combinato disposto tra legge 30 non è stata cambiata una virgola, ma in all'impresa, rimandando il tutto al con- per un mestiere a bassa professionalità sul mercato del lavoro e legge 53 sull' una conferenza stampa e nei titoli dei fronto tra le parti sociali e alle normative potrà addirittura adempiere l'obbligo istruzione. giornali. regionali. Costituisce pertanto adempi- conseguendo la qualifica in un anno e Per intanto sarà importante sottrarre al Altra bufala indegna è lo slogan lanciato mento del diritto-dovere il semplice con- senza aver fatto formazione. centrodestra il maggior numero di Re- dal Ministro e che, ahimè, ha riempito seguimento della qualifica che potrebbe In sostanza, è una prospettiva di obbligo gioni, perché a quel livello è già oggi ieri molte prime pagine: “Tutti sui ban- essere ottenuta senza un'ora di formazio- scolastico in cui l'impegno formativo è possibile, sulla base del titolo V della chi di scuola fino a 18 anni”. In realtà, ne esterna; inversamente proporzionale al bisogno Costituzione, perseguire un modello di- subito dopo il Ministro precisa che al 3) Non c'è un solo euro di finanziamen- delle persone, e in cui si rispecchiano, verso che integri quel che la Moratti divi- diritto-dovere, da ieri ridefinito obbligo to previsto - tranne il reintegro dei soli ma questo è il filo conduttore dell'intera de, che innalzi davvero i livelli d'istruzio- scolastico, si può adempiere non solo 16 milioni di euro derivanti dal mancato legge Moratti, le differenze sociali, eco- ne e di formazione delle persone. Lo ab- sui banchi di scuola ma anche nell'ap- introito delle tasse scolastiche - a sostene- nomiche, culturali tra le famiglie. biamo dimostrato nelle Regioni da noi prendistato. re la “rivoluzione epocale” preannuncia- Chi ha di più avrà di più, chi ha di meno governate, lo dimostreremo in quelle Non poteva farne a meno, visto che la ta dal Ministro. È difficile credere che il avrà di meno. che dal 4 aprile saremo chiamati a gover- legge sul lavoro minorile prevede che a riportare a scuola decine di migliaia di In un dibattito televisivo di qualche me- nare. 15 anni i ragazzi possano andare a lavo- ragazzi possa avvenire senza prevedere se fa a Otto e mezzo di Giuliano Ferrara, rare, e questa legge il governo non l'ha un solo euro di investimento sugli orga- nell'unica occasione in cui ho avuto mo- Andrea Ranieri cambiata, rendendo tra l'altro del tutto nici, sull'edilizia scolastica, sul diritto al- do di confrontarmi televisivamente con è responsabile Scuola/Università/Ricerca velleitarie le stesse “grida” morattiane lo studio a sostegno dei ragazzi e delle la signora Moratti, le proposi, proprio della Segreteria nazionale Ds

a quando, nel 1983, sono nostri consumi energetici sono state avviate le contratta- concentrati in tre settori: i tra- D zioni petrolifere, non si sporti (principali consumatori di era mai visto un prezzo così alto: Meno petrolio e più competitività petrolio e di energia, con oltre 44 intorno ai 57 dollari al barile, con Mtep, milioni di tonnellate equi- previsioni che stimano ormai vici- valenti di petrolio, nel 2004) il ni i 60 dollari; più del doppio del EDO RONCHI settore civile (con 43 Mtep) e l'in- prezzo medio degli scorsi anni ot- dustria (con 41 Mtep). Le innova- tanta e novanta. Non mancano to così evidente che il modello di di petrolio è centrale anche per pegno prioritario di interesse na- dell'Italia. E in futuro le cose po- E nemmeno si può puntare sull' zioni in questi settori che portino operazioni speculative, fattori sviluppo fondato sull'uso intensi- affrontare la principale emergen- zionale, collegare sostenibilità e trebbero andare anche peggio aumento significativo dell'uso del riduzione dei consumi di petrolio congiunturali, ma la causa princi- vo e massiccio del petrolio a za ambientale di questo nuovo se- competitività, promuovendo poli- con nuovi ulteriori aumenti del carbone che, comunque, non ali- e di energia, sviluppo dell'impie- pale di questa nuova, e difficil- buon mercato non fosse estendi- colo: il cambiamento climatico tiche e misure di innovazione e di prezzo del barile! menta i motori delle nostre auto, go di fonti energetiche rinnovabi- mente reversibile, fase di crescita bile alla gran parte dei Paesi del prodotto dall'aumento della con- modernizzazione ecologica nei Allora che fare? Intanto occorre non sarebbe più impiegabile per li, comportano benefici economi- consistente del prezzo del petro- Pianeta: non ce n'è abbastanza centrazione di gas di serra. Per il settori della produzione e dei con- occuparsene. Un pacchetto di mi- il riscaldamento domestico in cit- ci, e buona occupazione, nel Pae- lio, è strutturale: riserve di petro- per tenere bassi i prezzi. La nuova protocollo di Kyoto non si posso- sumi energetici ed in quello dei sure per la competitività, come tà già in crisi per le polveri sottili, se che le pratica, ma anche una lio (convenzionale, di buona qua- dinamica, non più dominata solo no fare solo chiacchiere: il tema è trasporti. quello recentemente varato dal non viene accettato dalle popola- crescita della competitività, un va- lità e accessibile a costi energetici da fattori congiunturali, dei prez- cruciale, gli impegni europei e na- L'Italia, anche se nel decennio pas- governo Berlusconi, che ignora zioni locali, a causa dei suoi im- lore aggiunto spendibile in Euro- contenuti) limitate e ormai scarse zi stabilmente elevati e crescenti zionali non saranno eludibili an- sato ha un po' ridotto i suoi con- questo problema, non è credibile patti, nelle centrali termoelettri- pa dove è già forte la domanda di a fronte di consumi dei Paesi in- del petrolio produrrà rilevanti che se le difficoltà sono aumenta- sumi di prodotti petroliferi, conti- in partenza. Peggio se è accompa- che e cozza, come il petrolio, con- qualità e sostenibilità, ma anche dustrializzati che restano alti (i so- cambiamenti nell'economia a li- te a causa delle politiche miopi e nua ad essere un forte consumato- gnato dal recupero di vecchie no- tro il Protocollo di Kyoto. nei Paesi di nuova industrializza- li Stati Uniti consumano più del vello globale: chi saprà prevenirli pasticciate del governo Berlusco- re di greggio: circa 88 milioni di stalgie come quella del nucleare. Le vie principali per ridurre la di- zione dove l'aumento consistente 25% del petrolio mondiale), ai o, comunque, affrontarli più rapi- ni che hanno prodotto un'accele- tonnellate di prodotti petroliferi, Il nucleare ,infatti, non è un'ipote- pendenza dal petrolio, percorribi- del prezzo del petrolio si fa già quali si sommano quelli, forte- damente ed in modo più efficace razione della crescita delle emis- nel 2004, che rappresentano oltre si percorribile, non solo per ragio- li e sostenibili, sono quelle degli sentire e dove la competizione sul- mente in crescita, di alcuni Paesi trarrà vantaggi di competitività sioni di gas di serra. È ancora pos- il 45% dei suoi consumi energeti- ni ambientali e di consenso, ma usi sobri e appropriati, della cre- le alternative è del tutto aperta. in via di sviluppo (a partire dalla dall'uscita dall'era del petrolio a sibile, tuttavia, perseguendo ci. L'elevato prezzo del petrolio, anche perché richiederebbe, e im- scita consistente dell'efficienza Cina). buon mercato; chi non lo farà, o l'obiettivo di una forte riduzione che è ancora la principale fonte mobilizzerebbe, enormi investi- energetica e dello sviluppo delle Edo Ronchi è responsabile Questo quadro mondiale è una lo farà in ritardo, pagherà costi dei consumi dei prodotti petroli- energetica per il nostro Paese, sta menti per dare piccoli risultati in produzioni e degli impieghi delle delle Politiche Sostenibili novità. Mai in passato era risulta- elevati. La riduzione dei consumi feri, come un vero e proprio im- già penalizzando la competitività termini energetici, fra dieci anni. fonti alternative e rinnovabili. I della segreteria DS

MalaTempora di Moni Ovadia

gli storici alle generazioni future. Certo è che quell'uo- misurarsi anche aspramente e polemicamente ma all'in- mo curvo che sembra dovere portare sulle sue precarie terno di un'idea di Stato e di società civile condivisa. Il NEL MOMENTO PIÙ OSCURO DELLE TENEBRE e vetuste spalle l'intero peso del disastro da lui osteggia- nostro paese ha un bisogno vitale di una forza modera- to e provocato da una maggioranza di avventuristi ta degna di questo nome, all'altezza di quelle europee. a visione solitamente pletorica e monotona dei onorevole Giulio Andreotti. Il vecchio politico demo- uniti dalla sola logica del potere, è l'immagine del crol- Quella che ci governa è solo un'armata brancaleone notiziari televisivi può all'improvviso rivelarsi illu- cristiano se ne stava chino in silenzio con lo sguardo a lo definitivo della democrazia nata dalla Resistenza. Le all'arrembaggio delle istituzioni composta da forze ete- L minante se i sensi abbandonano l'insieme del qua- terra tenendosi il capo fra le mani con la schiena curva speranze che avevamo riposto in un cambiamento, si rodosse che si alimentano reciprocamente recitando la dro che ci viene offerto per concentrarsi su un dettaglio oltre il confine del suo celebre profilo. Mai prima d'ora sono rivelate una chimera, il sogno di un'Italia nuova, commedia dei ricatti incrociati. Ciò che li unisce è solo che si materializza quasi involontariamente sotto i no- si era mostrato così pubblicamente, neppure nei mo- normale, più giusta che avevamo intravisto nei primi il comune odio per i valori dell'antifascismo e in questo, stri occhi. Guardando il servizio filmato di un tg di menti difficili del processo per collusione mafiosa. I anni di Mani Pulite si è trasformato nel peggiore dei anche i finti moderati non sono dissimili dai fascistoidi, mercoledì sera che riferiva della votazione al Senato miei occhi hanno cercato di zoommare su quell'imma- nostri incubi. Ma talora, nel momento più oscuro delle dagli xenofobi e dai cortigiani del capo. I galantuomini della Repubblica sulla “nuova costituzione”, mi sono di gine e, non riuscendoci, hanno passato l'incarico alla tenebre che determinano la notte della ragione, si in- che inopinatamente si ritrovano nelle loro file, come il colpo ritrovato nella condizione del fotografo protago- mia mente. Mi sforzavo di cogliere la sequenza precisa travede un primo lucore che annuncia un'alba possibi- commovente Domenico Fisichella, sanno qual è la via nista del memorabile film “Blow up” di Michelangelo dei pensieri di quell'uomo che ho sempre considerato le se non imminente. Quella piccola luce intensa, io dell'onore. Antonioni. Il piccolo schermo mostrava lo scontro a un avversario e che avversario! Come molti altri l'ho l'ho vista nel magnifico fondo del professor Galli della A questo punto pensare a qualche opzione bipartisan è colpi di tricolore dei senatori del governo contro quelli giudicato uno dei principali responsabili dei grandi Loggia. È stata una boccata d'ossigeno: un liberale, un semplicemente ridicolo. Nelle prossime tornate elettora- dell'opposizione. Il dettaglio che, come un tuffo al cuo- guasti della Prima Repubblica. In quale misura Andre- pensatore lontano dalle mie idee mi segnala con forza li si confronteranno due concezioni della democrazia re ha attratto la mia attenzione nell'inquadratura, è sta- otti abbia operato bene e in quale male, durante quella che è possibile fondare una democrazia compiuta in inconciliabili. Quanto ai cosiddetti terzisti “non ti curar ta la figura seduta nel suo banco del Senatore a vita lunga e travagliata stagione, probabilmente lo diranno cui le differenze di opinione politica abbiano modo di di lor ma guarda e passa”.

cara unità... riforma costituzionale, che infatti non ha un senso unitario e Due in particolare mi hanno interessato e di queste ne condi- Potrebbe essere quella l’occasione giusta per tornare tutti in intelligente, e perciò provoca le vertigini... Com'è potuto vido pienamente il contenuto. Sottoscrivo l’invito di Elisabet- piazza - movimenti, partiti, sindacati, cittadini e tutti quelli accadere? provo a darmi una risposta: questa riforma (una ta Caponnetto ad appendere il tricolore in difesa della Costi- che ci vogliono essere - a manifestare il nostro dissenso e specie di furto con scasso..) è possibile solo perché il nostro tuzione; condivido l’invito di Andrea Pavesi ad iniziare subi- recuperare “LA NOSTRA MANIFESTAZIONE”, quella pre- Una bandiera paese non ha mai risolto il problema di fondo: la nascita-ori- to la raccolta di firme per il referendum abrogativo di questa vista inizialmente per il 26 febbraio e slittata a dopo le regio- gine della Repubblica dalle ceneri del fascismo; non avendo legge che ci trasformerà sempre più da liberi cittadini in nali per opportunità politiche decise dai leader del centrosini- listata a lutto mai concluso i conti con questo nostro passato, non avendo sudditi, perché davanti ad una situazione così grave per la stra e che in molti nella base non abbiamo condiviso. l'Italia e gli Italiani un passato condiviso, è stato consentito a nostra democrazia non possiamo permettere che sia Berlusco- Qui è in gioco il futuro democratico del nostro paese, questo Gabriella Rovatti questa classe dirigente - culturalmente irrispettosa della Costi- ni a dettare i tempi della nostra opposizione e se non si non è estremismo, è difesa della democrazia. Credo che in attesa di manifestazioni o referendum, sia urgen- tuzione repubblicana ed antifascista - di mettere mano e muovono i partiti abbiamo il dovere di farlo noi semplici L’idea che lancio è pertanto questa: te che gli Italiani che sentono nei fatti avvenuti un grave stravolgere la carta dei diritti fondamentali: ciò soprattutto a cittadini. “25 APRILE, TUTTI A ROMA A DIFESA DELLA COSTITU- attacco alla COSTITUZIONE, siano pronti, come si fece per causa del fatto che la Costituzione, nata dalle ceneri del Rispetto al disagio provato da Stefano Benni nell’aprire l’Uni- ZIONE NATA DALLA RESISTENZA” la pace, a esporre fuori dalle loro case bandiere Italiane listate fascismo, è vissuta da gran parte dell'attuale maggioranza tà di mercoledì 23 (vedi oggi la nota a pag. 6) mi sono trovato da un grande nastro trasversale nero con su scritto ITALIA A parlamentare come una bandiera della sinistra; come un nella stessa situazione avendo la netta sensazione che il testo Su tutti i balconi LUTTO. Non importa che siano di qualità, dovrebbero esse- avversario da abbattere; non a caso, un uomo di destra come fosse incompleto, come dice lui che mancasse “la seconda re a basso costo per dar modo a tutti, in questi tempi oscuri, Fisichella, profondamente rispettoso della Costituzione, ha riga”. Tra tutte le possibili seconde righe che lui elenca io d’Italia anche sotto il profilo economico, di poterle comprare nelle votato contro. sono per “Italia in piazza per una settimana, sciopero genera- piazze e di tenerle esposte alle finestre. Che ne dite? le ad oltranza finché non sia ripristinata la legalità democrati- Maurizio Mezzadri Tutti a Roma in difesa ca”. Riempiamo i balconi d'Italia con i tricolori con la scritta Come è potuto È esattamente quello che ho pensato perché non possiamo “salviamo la costituzione”. della Costituzione restare in silenzio aspettando segnali dai nostri politici, dob- accadere? biamo farci sentire e gridare forte il nostro dissenso. Claudio Gandolfi, iscritto DS sezione Luccarini Bologna Tra un mese esatto da oggi sarà il 25 aprile FESTA DELLA Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- Lorenzo Mazzucato, Padova Cara Unità, LIBERAZIONE, ovvero la data che io ritengo (assieme al 2 te a Cara Unità, via Francesco Benaglia 25, 00153 Roma o Com'è potuto accadere? si prova un senso di spaesamento, come tutti i giorni anche oggi ho iniziato la lettura del mio giugno FESTA DELLA REPUBBLICA) la più importante per alla casella e-mail [email protected] come se non si riuscisse a cogliere tutto intero il senso della giornale dalla rubrica delle lettere. la democrazia del nostro paese. sabato 26 marzo 2005 commenti 25

Segue dalla prima to ai giornali della sinistra, L’editoriale sul «Corsera» è un j’accuse Siamo all’ultimo giro di giostra, a un governo “Repubblica” e soci, ma per la ove si afferma: “la rifor- prima volta cita anche il ma della Costituzione vo- terribile sulla nuova Carta Costituzionale e fallimentare: in economia, nella scuola, “Corriere della sera”, e ieri a Sie- D luta dal governo e dalla il pericolo per l'unità italiana nella sanità, ma soprattutto nelle riforme na ha detto: “Solo in questo Pae- sua maggioranza costituisce for- se fantastico delle sinistre si può se il più grave pericolo che l'uni- dare sfogo a ogni sorta di frustra- tà italiana si trova a correre do- zione e di odio come leggiamo po quello terribile corso sessant' stamani sui maggiori quotidiani anni or sono nel periodo segui- italiani, “la Repubblica” e “Il to all'armistizio dell'8 settem- Corriere della Sera”. Il secondo bre”. è che, dopo neanche tre mesi di Peggio di così non si poteva. Ep- direzione, Paolo Mieli si è preso pure Ernesto Galli della Loggia è Il Corriere sgradito una querela da Cesare Previti e un vero liberale, è un uomo edu- da Mediaset, ovvero Fedele Con- cato a Tocqueville, ha una diffi- ROBERTO COTRONEO falonieri, che chiedono 250 mila denza nei confronti della sini- euro di danni per aver pubblica- stra che non lascia scampo. Ma to “atti processuali prima che si- soprattutto Galli della Loggia arco di lettori moderati, borghe- di cui parla assai “Il Foglio” di resistere, e mettere in scena gli con “Repubblica”, e non una co Galli della Loggia, che preferi- ano stati depositati, e quindi scrive sul “Corriere della sera”. si, qualche volta illuminati ma Giuliano Ferrara, che proprio ie- elementi di complottismo che partita con il governo e con Ber- sce John Stuart Mill. Macché, consultabili anche dalla difesa”. È uno dei principi dell'editoriali- non certo barricaderi. E se il si- ri ha pubblicato due articoli rac- sono nel suo Dna: mettendo in lusconi e Bossi. l'hegeliano Ferrara lavora con la Lo Studio Previti contro il smo di via Solferino, alla corte gnor Mieli pubblica il Galli della contando il perché i poteri forti campo l'idea che ci sia una com- Doveva essere una partita edi- dialettica. E la sua dialettica dice “Corriere della sera”, come nota di re Paolo Mieli. E allora? Allo- Loggia, se anche lui, scorrendo i e il presidente del Consiglio non pagnia di giro di grandi vecchi toriale, un gioco di concorren- che sono le avanguardie a fare la “Il Riformista” dell'altro ieri, è ra dovremmo dare un'occhiata dorsi dei suoi libri ha deciso, solo hanno avuto rapporti con- (e qualche giovane) che sanno ze. E invece si è cambiato fronte. storia, e nient'altro. Se le avan- un'altra bordata un po' dispera- forse anche alle librerie, tutta che le cose stanno davvero male, traddittori, ma ormai liti e di- fare e disfare le trame di questo Chissà quale fine c'è dietro que- guardie poi si confondono con ta dell'entourage di Berlusconi. storia contemporanea, di Paolo che succede? stanze che sono quasi incolmabi- paese. Torna al vecchio tema, sto. Perché, va detto, il l'establishment il pasticcio è fat- Una bordata che dimostra so- Mieli. E vedere che il disordine Berlusconi potrebbe chieder- li. Renato Ruggiero che si dimet- un po' gauche persino, come è “Corriere della sera” non è un to. E Berlusconi è fritto. Anche prattutto due cose. Che il cava- c'è anche lì. Niente libri allinea- si questo. Ma se si fermasse a te, Tremonti che non riesce, un po' gauche proprio Giuliano giornale di sinistra, e quell'esta- se la preoccupazione maggiore liere è un uomo disabituato alla ti, lucidi e patinati. Ma i dorsi questa considerazione perdereb- Marzano che sbaglia tutto, Mon- Ferrara, per cui il vero popolare blishment, e quei lettori borghe- sarebbe un'altra: che se va avan- mediazione vera del potere, ma con le ferite della lettura, con le be di vista un dettaglio che detta- tezemolo che è ostile. Confindu- è Berlusconi, e persino Fini, e si, come ci piace chiamarli con ti così, se il referendum confer- soprattutto che non ci sono più righe che li segnano e non li fan- glio non è, ma è un macigno. Il stria con lui che si tiene a distan- magari anche Bossi, e la sinistra un pizzico di civetteria antistori- merà la tendenza Berlusco- spazi di mediazione: dunque via no mostrare come fossero nuo- “Corriere” è “il Corriere”, Mieli za. Le banche, ispirate da Anto- è establishment. E l'establish- ca, non sono così certi di votare ni-Bossi-Fini in materia di carta Solferino è diventato un indiriz- vi. Anche Mieli è un pericoloso ragiona con Galli della Loggia, e nio Fazio, e non solo, che hanno ment vuole conservare i suoi pri- a sinistra in queste prossime re- fondamentale, i danni saranno zo sostanzialmente nemico. intellettuale che conosce troppo poi apre le porte, e ascolta quelli difficoltà a digerire un attivismo vilegi, contro tutti i tentativi, an- gionali (per non dir delle future pressoché irrimediabili. Giorgio Bocca, che come il bene la sinistra, e con la sinistra che gli stanno attorno. E chi gli naif che ormai non convince che quelli naif berlusconiani di politiche). Non sono convinti di Ora la scommessa del futuro vino più invecchia e più diventa ha polemizzato duramente, e sta attorno dice sostanzialmente più nessuno. La zavorra della Le- scardinarli. stare con Prodi, ma purtroppo, starà nella capacità di Berlusco- bravo, scrisse che Berlusconi è con la storia scritta da sinistra, una cosa. Siamo all'ultimo giro ga che preme verso la sfascio del E questo “Corriere della se- e questo “Corriere della sera” ni di ricucire i suoi rapporti, e un eversore vero e proprio. Boc- quando era faziosa, ha fatto al- di giostra. Siamo a un governo paese. L'accondiscendenza di ra” non ci voleva. Già Ferruccio sta a testimoniarlo, sono sicuri cercare di ammorbidire il ca lo aveva capito alcuni anni fa. trettanto. E ha cercato in questi fallimentare: in economia, nella Forza Italia ad accettare qualsia- De Bortoli aveva creato più di che non voteranno centro de- “Corriere della sera”, ma è fin La borghesia, il potere, l'esta- anni di capire un paese contrad- scuola, nella sanità, ma soprat- si cosa, purchè si possano con- un problema. E quello sembra- stra. troppo ovvio che così non sarà. blishment, i lettori del “Corriere dittorio e difficile. E oggi, forse tutto nelle riforme. Siamo di servare governo e potere. Il pote- va un incidente di percorso. Pas- Un disastro. Persino Ferrara Basta solo guardare a due aspet- della sera” lo hanno capito ades- anche per questo, dirige il quoti- fronte a qualcosa che non è più re dell'esecutivo, il potere legisla- sò la linea Folli, che era equidi- lo intuisce. Perché anche Ferra- ti. Il primo è che Sandro Bondi so. In ritardo forse, ma in tem- diano dell'establishment, della fi- tollerabile. Siamo al divorzio as- tivo. Eppure non basta perché stante, con una tendenza al me- ra ha i suoi bei libri in disordine. carica la polemica a pallettoni e po per segnare profondamente nanza, il quotidiano che dialoga soluto, e forse irrimediabile con c'è un potere altro, occulto ma sto, ma non durò quel che dove- Ma lui, che viene da un ferreo innesca il vecchio disco rotto l'esito delle prossime regionali. con Mediobanca, che sente ciò i cosiddetti poteri forti. non troppo che ti può sbarrare va. Paolo Mieli sembrava uno partito comunista, è un hegelia- dell'odio contro Berlusconi. So- che avviene, che rappresenta un I poteri forti, guarda un po' la strada. “Il Foglio” non riesce a arrivato lì per giocarsi un partita no puro, non è come il suo ami- lo che non si riferisce più soltan- [email protected] Il grande scambio con l’Iran PINO ARLACCHI

a crisi iraniana subirà una svolta bio sulla politica iraniana sarebbe molto Gli estremisti però sono decisi a per- ossigeno sull'economia. le che anche essi, posti di fronte ad una penetrabili ai servizi occidentali. radicale se Bush farà il gesto di asso- forte. Quasi liquidati i riformisti del pre- correre la strada del nucleare senza curar- Qui sta il centro della grande occasio- proposta che arresti la decadenza dell' Ma ci sono enormi controindicazioni L ciarsi agli europei nella trattativa sidente Kathami, oggi sulla scena ci sono si dei costi per il paese di uno scontro ne da cogliere: costringere la leadership economia iraniana, finiscano con l'accet- di ordine politico. L'uso della forza con- sul nucleare. Finora si è vista solo una i reazionari del Consiglio dei Guardiani con la comunità internazionale. Essi pen- persiana a scegliere tra le armi atomiche tare a denti stretti uno scambio d'insie- tro Teheran ridurrebbe al silenzio i prag- piccola carota offerta ai persiani, e l'om- e delle Guardie Rivoluzionarie da una sano che il conflitto con gli Stati Uniti sia e l'isolamento politico da un lato, e il me con l'Occidente. Rinunciando al nu- matici ed accelererebbe l'acquisizione bra di un bastone agitato da oltre Atlanti- parte, ed i pragmatici che ruotano intor- inevitabile, e che la sopravvivenza della rilancio dell'economia e dell'integrazio- cleare e al sostegno coperto del terrori- della bomba atomica. Il regime, inoltre, co. Per convincere Teheran a rinunciare no ai ministri economici ed all' ex-presi- repubblica islamica dipenda dal possesso ne internazionale dall'altro. smo. Il grande scambio non è una solu- a prescindere dai danni effettivi dei bom- all'arricchimento dell'uranio gli america- dente Rafsanjani dall'altra. I primi sono della bomba. I conservatori paventano Il leader supremo Khamenei si è fino- zione perfetta. Esso implica la sopravvi- bardamenti, reagirebbe. ni hanno fatto filtrare la minaccia di una specie di equivalente islamico dei invece l'isolamento che potrebbe deriva- ra barcamenato tra le due posizioni, ap- venza di un regime che è agli antipodi Come? In primo luogo guidando in bombardare i siti delle produzioni atomi- neo-cons. Vogliono esportare la lotta dei re dallo schieramento di molti stati con poggiando ora l'una ora l'altra, anche se dei valori occidentali. Ma in un Iran me- prima persona una campagna di attacchi che, e gli europei hanno promesso di credenti contro il Grande Satana in tutto gli USA dopo la loro eventuale scelta ato- idealmente è più vicino ai reazionari. Co- no frustrato e più stabile possono rinasce- terroristici. Forse la CIA esagera quando cedere un po' di tecnologie nucleari civi- il Medio Oriente e oltre come condizio- mica, e temono specialmente la fuga di me capo dello Stato, Khamenei deve tene- re più facilmente quelle dinamiche di de- valuta il network terroristico iraniano co- li. ne per conservare la propria teocrazia. capitali e la regressione economica causa- re conto della stabilità del paese, e deve mocratizzazione interna sconfitte pochi me il più forte del mondo, ma uno stato Le ultime notizie ci dicono che Non hanno particolare considerazione ti da sanzioni multilaterali. perciò evitare sia il precipitare della crisi anni fa. E non ci sono ragionevoli alterna- che decide di sponsorizzare in pieno Washington potrebbe fare fronte comu- degli impegni internazionali e dell'ONU, Il principale problema dell'Iran è oggi interna che la rottura con le grandi po- tive a portata di mano. l'eversione può fare molti più danni di ne con Francia, Germania e Regno Uni- e sono pronti ad uscire dal trattato di la crisi economica. Inflazione e disoccu- tenze. Negli ultimi mesi egli ha sostenuto Chi si illude nella possibilità di far Al Queda. to offrendo anche l'ingresso dell'Iran nel non proliferazione nucleare. pazione sono molto alte. Si tratta di un i realisti, bocciando le richieste di abban- saltare la teocrazia tramite colpi di stato In secondo luogo, il regime iraniano WTO, e facendo diventare più consisten- I secondi credono in una politica este- paese giovane, dove ogni anno un milio- dono del trattato di non proliferazione, o insurrezioni popolari ispirate dall'ester- può contrattaccare scatenando una guer- te la carota. ra realista, non aggressiva verso gli Stati ne di individui entrano nel mercato del ed autorizzando, nell' ottobre 2003, la no non conosce l'Iran. I giovani persiani ra clandestina contro la presenza ameri- Se si andrà in questa direzione si im- Uniti, fatta di accordi per la sicurezza lavoro, e solo mezzo milione trovano oc- firma del protocollo aggiuntivo del tratta- nati negli anni a ridosso della rivoluzio- cana in Iraq. Rendendo la situazione an- boccherà la strada giusta. Le dimensioni con la Russia, la Cina e l'Europa, e orien- cupazione. Occorrerebbero 20 miliardi to, che prevede ispezioni internazionali ne hanno una visione più positiva dell' cora più difficile ed ingovernabile di della carota, però, e dello scambio conse- tata a convergere con gli americani sulla di dollari di investimenti all'anno per i più penetranti. Europa e degli USA rispetto a quella dei quanto già non lo sia. Dopo l'invasione, guente, non sono un dettaglio. Esse pos- stabilizzazione dell'Iraq e dell'Afghani- prossimi 5 anni per creare i posti di lavo- Il grande scambio non è affare sempli- loro padri. E la stragrande maggioranza l'Iran ha inviato in Iraq predicatori mili- sono e devono essere molto più grandi. stan. ro necessari. La redistribuzione della ric- ce. Esso è stato tentato, in diverse versio- di loro detesta gli Ayatollah. Ma deteste- tanti e Guardie della Rivoluzione a soste- Non basta il WTO, che è un incentivo Entrambi i gruppi concordano nel ri- chezza effettuata da Khomeini dopo la ni, da Clinton lungo gli anni '90, e non è rebbe ancora di più, e si batterebbe fero- gno degli sciiti. Ed ha appoggiato la presa largamente simbolico. Sul piatto vanno tenere che l'Iran debba mantenere un rivoluzione del 1979 ha esaurito i suoi andato in porto per via della intrattabili- cemente contro una pesante interferenza del potere tramite elezioni degli sciiti me- messi anche l'eliminazione delle sanzioni programma di ricerca nucleare che con- effetti. L'economia è in mano a un picco- tà dell'oligarchia sciita. Al momento del degli Stati Uniti o di chiunque altro nella desimi. Se salta la convergenza di interes- americane, la restituzione dei beni dello senta l'eventuale costruzione della bom- lo gruppo di fondazioni filantropiche e dunque, i reazionari hanno prevalso sui vita del loro paese. si sull'Iraq, l'influenza iraniana farà in- Scià che si trovano negli USA, e un vasto ba. Questa posizione non è priva di sen- di imprese statali che affogano nella cor- riformatori del presidente Kathami, no- Anche l'idea di una serie di attacchi fiammare la guerra civile e il terrorismo, piano di investimenti e di aiuti occidenta- so dal punto di vista strategico. Gli Stati ruzione e nell'inefficienza. La crescita dei nostante quest'ultimo godesse dell'ap- aerei contro i siti nucleari iraniani, colti- contribuendo alla ulteriore destabilizza- li per l'ammodernamento dell'economia Uniti hanno invaso un paese non nuclea- prezzi del petrolio sta solo ritardando poggio dell'80% della popolazione. E vata da chi conta di più oggi a Washin- zione del vicino. persiana. Come contropartita si può chie- rizzato come l'Iraq, e sono costretti ad l'esplosione della prossima crisi sociale. hanno bloccato tutto. gton, non è una vera opzione. Ci sono Questi sono gli scenari possibili, e dere agli iraniani non solo la fine delle evitare l'uso della forza contro la Corea Consapevoli che il sistema produttivo Ma allora non c'era sul tappeto la que- difficoltà pratiche, di intelligence. Non si molto dipende da ciò che Bush deciderà ambizioni atomiche ma un patto comu- del Nord proprio perché questa possiede iraniano non reggerebbe l'urto di sanzio- stione nucleare, e la crisi socio-economi- conosce la dislocazione dei 30-40 obietti- nei prossimi giorni. Ma molto può dipen- ne per la sicurezza e la pace nel Medio la bomba. Gli iraniani considerano per- ni multilaterali conseguenti a uno scon- ca non aveva raggiunto il punto limite i vi militari necessari perché una campa- dere anche da una strategia più forte e Oriente che implichi la sconfessione del ciò l'arma atomica come l'unico deter- tro con gli americani e con gli europei, i cui si trova adesso. Anche i mullah più gna di bombardamenti abbia impatto. Il chiara dell'Unione. Il grande scambio terrorismo. rente sicuro nei confronti di una possibi- pragmatici sarebbero pronti a fare un retrivi temono il dilagare del malconten- regime li ha sparpagliati di qua e di là, e con l'Iran è l'unico piano che ha possibili- L' impatto di un simile grande scam- le azione militare americana. passo indietro sul nucleare per avere più to popolare verso il regime, ed è probabi- gli apparati di sicurezza iraniani sono im- tà di riuscire in questo momento.

segue dalla prima

di centralismo che contraddice principi mai messi in discus- Vomero; non ci sarebbe il parco delle Mura di Ferrara; non accantonamento della pianificazione è il patologico ritmo Idee sione dall'Unità d'Italia. Se avesse operato in passato una sarebbe salva la costa della Maremma livornese, e così di di crescita delle aree periferiche, che non ha alcuna giustifi- norma del genere, l'Appia Antica sarebbe come Casal Paloc- seguito. cazione di natura economica o sociale. Il vantaggio è solo sulla città co; le colline di Bologna e di Firenze sarebbero come il La più vistosa conseguenza di tanti anni di sostanziale per la rendita fondiaria: e voglio ricordare che più risorse vanno alla rendita meno ne vanno agli impieghi produttivi. In tutte le aree urbane del nostro Paese si assiste al parados- on sono mancate esperienze locali in controtenden- so di una vertiginosa diminuzione di abitanti, soprattutto za: molte in Toscana; la recente e convinta determi- nelle aree centrali, e di una contemporanea, spropositata N nazione di Renato Soru per salvare le coste della espansione del territorio urbanizzato. Alle lottizzazioni resi- Sardegna; e mi permetto anche di citare Napoli. Ma, di denziali e ai centri commerciali si è aggiunto il decentra- norma, il primato del governo pubblico del territorio è mento dei luoghi di divertimento e dei servizi. Aumentano stato sempre insidiato dalle presunte scorciatoie della con- l'inquinamento, lo stress, il rumore, il costo della casa, che trattazione con la rendita fondiaria, apprezzato motore obbligano a cercare in campagna, o in città minori, condi- delle trasformazioni urbane. zioni di vita sostenibili. Il problema non è solo italiano. La destra ha goduto dell'agonia dell'urbanistica e ha Secondo la Commissione europea - presidente Romano cercato, sta ancora cercando, di sferrare il colpo di grazia. Prodi -, la proliferazione urbana è il problema più urgente Non è ancora scongiurato il rischio che sia approvato un per le città europee. “La proliferazione urbana aumenta la terrificante disegno di legge, di cui ha trattato su queste necessità di spostamento e la dipendenza dal trasporto pagine Vittorio Emiliani. Un disegno di legge - bisogna privato, che a sua volta provoca una maggiore congestione dirlo, ben poco contrastato dal centro sinistra - che smantel- del traffico, un più elevato consumo di energia e l'aumento la il principio stesso del governo pubblico del territorio, delle emissioni inquinanti”. sostituito da “atti negoziali” con la proprietà immobiliare. In altri paesi europei, specialmente in Germania, in Altri due inauditi contenuti della proposta sono la cancella- Inghilterra, in Francia, la pianificazione del territorio non è zione dei cosiddetti standard urbanistici e lo scorporo della una cenerentola. Il contenimento delle aree urbanizzate è tutela dalla pianificazione. Tutti sanno che gli standard oggetto di apposite e rigorose politiche governative che urbanistici sono le quantità minime di spazi destinati a massimamente favoriscono il riutilizzo sistematico delle verde e a servizi, un vero e proprio diritto alla vivibilità, aree dismesse o sottoutilizzate. Il governo italiano ignora conquistato dopo memorabili vertenze negli anni Sessanta. invece il problema. È interessato solo ad agevolare la rendi- Se è vero che in alcune parti d'Italia la disponibilità di spazi ta. In verità, nessun altro precedente governo aveva avuto per attrezzature è ormai quasi sempre garantita, non è così cura della condizione urbana in Italia. in molte altre parti, soprattutto nei comuni del Mezzogior- L'anno prossimo la scena potrebbe finalmente cambia- no, dove adeguate disponibilità di verde pubblico e servizi re. sono ancora un miraggio. Lo scorporo della tutela dall'ordi- La tiratura de l’Unità del 25 marzo è stata di 136.957 copie naria attività di pianificazione è un inverosimile rigurgito Vezio De Lucia

Cinema 1 Genova e Liguria cinema e teatri sabato 26 marzo 2005

GENOVA 20:15-22:45 (E 7,00; rid. 5,00) IL FILM: Hostage AMBROSIANO Nascosto nel buio La terza stella La fiera delle vanità SALA 4 Hitch - Lui sì che capisce le donne thriller commedia drammatico 15:40-18:00-20:20-22:40 (E 7,00; rid. 5,00) via Buffa, 1 Tel. 0106136138 Bruce Willis fa il giustiziere Di John Polson con Robert Di Alberto Ferrari con Ale & Di Mira Nair con Reese SALA 5 Robots 300 posti La terza stella De Niro Franz Witherspoon, Bob ma troppe pretese guastano il piatto Hoskins, Gabriel Byrne 15:40-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; rid. 5,00) 15:30-17:20-21:00 (E 5,50; rid. 4,50) Quali mai saranno i film prefe- Anche se (fortunatamente) SALA 6 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati riti di questo sconosciuto regi- non pretendono di fare al cine- La regista anglo-indiana del AMERICA eventi 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 7,00; rid. 5,00) Chi ha visto Nido di vespe ricorderà un Florent sta australiano? Probabilmen- ma le stesse cose che li hanno fortunato Monsoon Wed- via Cristoforo Colombo, 11 Tel. 0105959146 Emilio Siri, regista francese semi esordiente, che te Psyco e Shining, perché, de- resi celebri sulla panchina sot- ding dirige questo rifacimen- FILMSTUDIO SALA A La vita è un miracolo ve aver pensato, come sarebbe to il tendone di Zelig, Ale & to de La fiera della vanità di piazza Diaz, 46 Tel. 019813357 15:30-18:30-21:30 (E 6,50) confeziona un omaggio europeistico in stile sparatutto a due grandi icone di genere: Assalto al bello prenderli entrambi, Franz, al loro esordio cinema- William Makepeace Thacke- SALA B Cuore sacro shakerarli un po’, magari met- tografico, non sono certo ani- ray. Quasi due ore e mezzo La vita è un miracolo distretto 13 di John Carpenter e I magnifici sette, tendo il vecchio De Niro in mali da grande schermo. I di coloratissimi barocchismi 21:00 (E 5,00; rid. 4,00) 375 posti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,71; rid. 5,16) dimostrando di saperci fare. Sbarcato a Hollywood, ogni inquadratura, e vedere co- due lavorano in un albergo (al- in costume, fra una rigida SALESIANI ARISTON oggi Siri ci propone un altro violentissimo thriller sa ne esce fuori? Ed ecco allora la ricerca della terza stella) e inglesitudine di stampo otto- che con un po’ di sterminio giocano a scacchi viventi: i centesco ed una leggera brez- via Piave, 13 Tel. 019850542 vico San Matteo, 16r Tel. 0102473549 che però lo vede solo regista e non anche familiare, un goccio di doppia guai sono dietro l’angolo, con za dell’est asiatico, per rac- 300 posti Riposo SALA 1 In Good Company sceneggiatore: Hostage, interpretato da Bruce personalità, una sana ambien- tre rapinatori ospiti dell’hotel, contare cosa significhi la feli- tazione isolata fra i boschi, e mentre la comicità si ferma là cità, fra arrivismo sociale e 150 posti 15:30-17:50-20:20-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) Willis in un ritrovato ruolo da poliziotto giustiziere. PROVINCIA DI SAVONA Pur mantenendo il tema portante dell’assedio e un un bell’omicidio sotto la doc- dove i tempi del cabaret do- amore romantico. Parlare di SALA 2 Il mercante di Venezia ALASSIO certo tocco stilistico, il Siri americano non sembra cia. Anche se un paio di mo- vrebbero lasciar strada a quelli mattonata forse può risulta- 350 posti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) menti di suspance li crea dav- del film. La colonna sonora è re eccessivo, ma non ci si RITZ all’altezza di quello europeo, forse rovinato dalle vero, per il resto nient’altro da del figlio di Mina, Massimilia- discosta poi tanto dalla real- CHAPLIN pretese psicologistiche di chi ci ha messo la penna. notare. Così così. no Pani. tà. via Mazzini, 34 Tel. 0182640427 Piazza dei Cappuccini, 1 Tel. 010880069 a cura di Edoardo Semmola 800 posti Manuale d'amore 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,00; rid. 4,00) 280 posti Riposo NUOVO CINEMA PALMARO SALA 14 Million Dollar Baby SALA 3 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati LA SPEZIA ALBENGA CINECLUB FRITZ LANG eventi via Prà , 164 Tel. 0106121762 143 posti 14:00-16:50-19:40-22:30 (E 7,00; rid. 5,50) CONTROLUCE DON BOSCO AMBRA via Acquarone, 64 R Tel. 010219768 150 posti 16:10-18:15-20:20-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 100 posti Mi presenti i tuoi? UNIVERSALE Riposo via Roma, 128 Tel. 0187714955 via Archivolto del Teatro, 8 Tel. 018251419 21:00 (E 5,5; rid. 4,5) via Roccataglia Ceccardi, 18 Tel. 010582461 GRIFONE CINEPLEX PORTO ANTICO Riposo 448 posti Cose da pazzi Shark Tale corso Matteotti, 42 Tel. 018550781 20:30-22:30 (E 6,00; rid. 4,00) SALA 1 Shark Tale GARIBALDI Area Porto Antico - Magazzini del Cotone, 1 Tel. 199199991 17:00 (E 5,5; rid. 4,5) 450 posti In Good Company 300 posti 15:30-17:30 (E 6,20; rid. 3,62) ASTOR SALA 1 Robots ODEON 16:00-18:05-20:10-22:20 (E 6,50; rid. 4,50) via Giulio della Torre, 79 Tel. 0187524661 Hostage piazza Corridoni, 9 Tel. 018250997 122 posti 14:30-16:00-18:10-20:20-22:30-00:35 (E 7,20; corso Buenos Aires, 83 Tel. 0103628298 RONCO SCRIVIA 250 posti Effetto Notte 20:15-22:30 (E 6,20; rid. 3,62) 400 posti Robots rid. 5,50) COLUMBIA 20:00-22:00 (E 6,20; rid. 4,13) Sala Robots SALA 2 Hitch - Lui sì che capisce le donne 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,00; rid. 4,00) SALA 2 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati 280 posti 15:30-17:30-20:30-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) via XXV Aprile, 1 Tel. 010935202 IL NUOVO eventi 525 posti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,20; rid. 3,62) BORGIO VEREZZI Sala Million Dollar Baby 157 posti Shark Tale via Cristoforo Colombo, 99 Tel. 018724422 122 posti 15:40-18:00-20:20-22:40-01:00 (E 7,20; rid. SALA 3 Tickets GASSMAN 200 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) 14:45-16:30-20:15-22:15 (E 5; rid. 4) 250 posti La Morte Sospesa - Touching the Void 5,50) 600 posti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,20; rid. 3,62) Tel. 019669961 OLIMPIA ROSSIGLIONE 20:15-22:15 (E 6,50; rid. 4,50) SALA 3 Suspect Zero 300 posti La terza stella PROVINCIA DI GENOVA SALA MUNICIPALE MEGACINE 113 posti 15:45-18:05-20:25-22:45-00:55 (E 7,20; rid. via XX Settembre, 274r Tel. 010581415 18:30-20:30-22:30 (E 6,50; rid. 4,00) BARGAGLI 5,50) 800 posti Manuale d'amore piazza Matteotti, 4 Tel. 010924400 Tel. 199404405 Shark Tale PARROCCHIALE BARGAGLI SALA 4 Winnie The Pooh e gli efelanti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 155 posti Shark Tale Sala 1 Manuale d'amore 16:30 (E 6,50; rid. 4,00) 454 posti 15:00-16:40-18:20 (E 7,20; rid. 5,50) RITZ piazza della Conciliazione, 1 Tel. 010900328 21:00 (E 5,50; rid. 3,50) 16:00-18:10-20:00-22:10-00:20 (E 7,50; rid. CAIRO MONTENOTTE 5,50) Cursed - Il maleficio piazza Giacomo Leopardi, 5r Tel. 010314141 Riposo SANTA MARGHERITA LIGURE CINE ABBA 20:10-22:25-00:35 (E 7,20; rid. 5,50) 340 posti Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati BOGLIASCO CENTRALE Sala 2 Striscia, una zebra alla riscossa 15:00-16:50-18:40 (E 7,50; rid. 5,50) via Fratelli Francia, 14 Tel. 0195090353 SALA 5 La Morte Sospesa - Touching the Void eventi 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,71; rid. 5,16) PARADISO largo Giusti, 16 Tel. 0185286033 SAN GIOVANNI BATTISTA Hostage 480 posti Robots 113 posti 20:30-22:50-01:00 (E 7,20; rid. 5,50) largo Skrjabin, 1 Tel. 0103474251 500 posti Manuale d'amore 20:30-22:30-00:30 (E 7,50; rid. 5,50) 16:00-20:00-22:00 (E 5,50; rid. 4,50) Via D. Oliva - Località Sestri Ponente, 5 Tel. 0106506940 15:45-17:55-20:05-22:20 (E 6,50; rid. 4,50) Shark Tale Million Dollar Baby Sala 3 Robots FINALE LIGURE 14:30-16:30-18:30 (E 7,20; rid. 5,50) Riposo 15:30-18:00-21:00 (E 5,50; rid. 4,50) SESTRI LEVANTE 15:00-16:50-18:40-20:30-22:10-00:10 (E 7,50; ONDINA SALA 6 Manuale d'amore SAN SIRO CAMOGLI ARISTON rid. 5,50) Lungomare Migliorini, 2 Tel. 019692910 251 posti 15:30-17:55-20:20-22:45-01:10 (E 7,20; rid. via Plebana - Località:Nervi, 15/r Tel. 0103202564 SAN GIUSEPPE via E. Fico, 12 Tel. 018541505 Sala 4 Hitch - Lui sì che capisce le donne 5,50) 15:20-17:40-20:10-22:30-00:40 (E 7,50; rid. 220 posti Robots 148 posti Cuore sacro 628 posti Manuale d'amore via Romana - Ruta, 153 Tel. 0185774590 5,50) (E 6,50; rid. 5,00) SALA 7 Hitch - Lui sì che capisce le donne 17:00-19:30-21:30 (E 5,50; rid. 4,50) 15:45-17:55-20:05-22:20 (E 6,50; rid. 4,50) 204 posti Ray Sala 5 Cose da pazzi LOANO 282 posti 15:15-17:40-20:05-22:30-00:55 (E 7,20; rid. SIVORI 21:00 (E 5,20; rid. 3,70) IMPERIA 5,50) 15:30-17:30-20:30-22:30-00:15 (E 7,50; rid. LOANESE salita Santa Caterina, 12 Tel. 0105532054 CAMPO LIGURE CENTRALE 5,50) SALA 8 Striscia, una zebra alla riscossa via Garibaldi , 80 Tel. 019669961 SALA 1 Sideways CAMPESE via Felice Cascione, 52 Tel. 018363871 Sala 6 Shark Tale 178 posti 16:30-18:30-20:30-22:30-00:25 (E 7,20; rid. 250 posti 15:30-17:50-20:15-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) 15:00 (E 7,50; rid. 5,50) 400 posti Manuale d'amore 5,50) via Convento, 4 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50; rid. 4,00) SALA 2 Hotel Rwanda 140 posti Mi presenti i tuoi? eventi 15:30-18:00-20:15-22:40 (E 6,50; rid. 5,00) Cursed - Il maleficio SALA 9 In Good Company 16:50-18:40-20:30-22:30-00:30 (E 7,50; rid. 15:30-20:20 (E 6,50; rid. 5,00) 16.00-21:00 (E 5,50; rid. 3,50) DANTE 113 posti 15:10-17:35-20:00-22:25-00:45 (E 7,20; rid. Kinsey 5,50) CAMPOMORONE piazza dell'Unione, 5 Tel. 0183293620 5,50) 17:50-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) Sala 7 Suspect Zero AMBRA teatri SALA 10 Manuale d'amore UCI CINEMAS FIUMARA 500 posti Manuale d'amore 15:00-16:50-18:40-20:20-22:20-00:20 (E 7,50; 16:00-18:10-20:30-22:40 (E 6,50; rid. 4,00) 113 posti 16:40-19:05-21:30-00:00 (E 7,20; rid. 5,50) via P. Spinola, 9 Tel. 010780966 rid. 5,50) Tel. 199123321 IMPERIA CITY Sala 8 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati enova SALA 8 RANSTAD Manuale d'amore 263 posti Shark Tale G 15:30-17:30-21:15 (E 5,50; rid. 4,00) via Unione, 9 Tel. 0183292745 eventi 15:30-17:30-20:30-22:30-00:30 (E 7,50; rid. Tel. 0108690073 499 posti 15:10-17:40-20:10-22:40 (E 7,00; rid. 5,50) 5,50) AUDITORIUM MONTALE 330 posti Robots Polar Express CASELLA Galleria Cardinal Siri, - Tel. 010589329 SALA 1 In Good Company 15:30-17:15-19:00-20:45-22:30 (E 6,50; rid. Sala 9 Manuale d'amore 15:30 PARROCCHIALE CASELLA 20:20-22:30-00:40 (E 7,50; rid. 5,50) riposo 143 posti 14:20-16:40-20:00-22:20-00:40 (E 7,00; rid. 4,00) Un tocco di zenzero 5,50) via De Negri, 56 Tel. 0109677130 Winnie The Pooh e gli efelanti CARLO FELICE 17:50-20:30-22:30 PROVINCIA DI IMPERIA 220 posti Shark Tale 15:30-17:30 (E 7,50; rid. 5,50) passo Eugenio Montale, 4 - Tel. 010589329 SALA 2 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati SANREMO CLUB AMICI DEL CINEMA eventi 21:15 (E 4,50; rid. 3,00) Sala 10 In Good Company riposo ARISTON via C. Rolando, 15 Tel. 010413838 216 posti 14:10-16:30-20:10-22:30-00:50 (E 7,00; rid. CHIAVARI 15:20-17:20-20:20-22:20-00:20 (E 7,50; rid. 5,50) DELLA CORTE-IVO CHIESA 250 posti Shark Tale 5,50) CANTERO corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 via Duca d'Aosta, - Tel. 0105342200 20:30-22:30 (E 5,20; rid. 3,60) SALA 3 Cose da pazzi 1.964 posti Robots PALMARIA riposo piazza Matteotti, 23 Tel. 0185363274 CORALLO 15:30-22:30 (E 7,00; rid. 4,00) via Palmaria, 50 Tel. 0187518079 143 posti 14:20-16:20-18:20-20:20-22:20-00:20 (E 7,00; DELLA TOSSE rid. 5,50) 998 posti Robots CENTRALE via Innocenzo IV, 13r Tel. 010586419 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) Riposo piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 SALA 4 Constantine corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184597822 riposo SALA 1 Cose da pazzi MIGNON SMERALDO 143 posti 17:30-22:30-01:00 (E 7,00; rid. 5,50) 864 posti Manuale d'amore 400 posti 16:00-18:00-20:30-22:30 (E 6,20; rid. 3,60) via XX Settembre, 300 Tel. 018720104 DELLA TOSSE SALA AGORÀ via Martiri della Liberazione, 131 Tel. 0185309694 15:30-22:30 (E 7,00; rid. 4,00) SALA 2 La terza stella Hostage piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 15:00-20:00 (E 7,00; rid. 5,50) 224 posti Manuale d'amore RITZ SALA 1 Robots riposo 120 posti 16:00-18:00-20:30-22:30 (E 6,20; rid. 3,60) 15:30-17:45-20:15-22:30 (E 5,50; rid. 4,50) 20:00-22:15 (E 6,20; rid. 4,13) SALA 5 Suspect Zero corso Giacomo Matteotti, 212 Tel. 0184507070 EDEN CICAGNA SALA 2 Million Dollar Baby DELLA TOSSE SALA ALDO TRIONFO 143 posti 14:15-16:20-18:25-20:30-22:35-00:40 (E 7,00; 400 posti Million Dollar Baby piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 via Pavia località Pegli, 4 Tel. 0106981200 20:00-22:15 (E 6,20; rid. 4,13) rid. 5,50) FONTANABUONA 15:30-22:30 (E 7,00; rid. 4,00) Martedì ore ore 15.00-20.00Sono aperte le prenotazioni 280 posti Shark Tale SALA 3 Hitch - Lui sì che capisce le donne per il prossimo spettacolo mercoledì 6 aprile in scena SALA 6 Winnie The Pooh e gli efelanti via San Gualberto - Località: Monleone, 3 Tel. 018592577 ROOF "Alice nella casa dello specchio" ore 21.00 15:40-17:50 (E 5,50; rid. 4,00) 20:00-22:15 (E 6,20; rid. 4,13) 216 posti 14:30-16:20-18:20 (E 7,00; rid. 5,50) Riposo corso Giacomo Matteotti, 232 Tel. 0184507070 Cuore sacro PROVINCIA DI LA SPEZIA DELLA TOSSE SALA DINO CAMPANA 20:00-22:10 (E 5,50; rid. 4,00) Cursed - Il maleficio ISOLA DEL CANTONE ROOF 1 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati piazza Renato Negri, 4 - Tel. 0102470793 20:35-22:45-00:55 (E 7,00; rid. 5,50) LERICI EUROPA SILVIO PELLICO eventi riposo SALA 7 La terza stella ASTORIA Via Postumia, 59 Tel. 3389738721 350 posti 15:30-22:30 (E 7,00; rid. 4,00) via Silvio Lagustena, 164 Tel. 0103779535 216 posti 14:00-16:10-18:20-20:30-22:40-00:50 (E 7,00; DUSE ROOF 2 Hitch - Lui sì che capisce le donne via Gerini, 40 Tel. 0187965761 via Bacigalupo, 6 - Tel. 010534220 164 posti Cuore sacro rid. 5,50) Riposo 308 posti Sideways Martedì ore 20.30Amleto in farsa tragedia di e diretto da 20:15-22:30 (E 6,50; rid. 5,50) 135 posti 15:30-22:30 (E 7,00; rid. 4,00) Ugo Chiti, con gli Attori di Arca Azzurra Teatro SALA 9 Shark Tale MASONE 20:15-22:15 (E 6,00; rid. 4,00) Shark Tale ROOF 3 La terza stella 216 posti 14:15-16:30-18:30 (E 7,00; rid. 5,50) O.P MONS. MACCIO' GARAGE 15:00-16:45-18:30 (E 6,50; rid. 5,50) 135 posti 20:30-22:30 (E 7,00; rid. 4,00) SAVONA Nascosto nel buio Via Pallavicini, 7 Tel. 0109269792 via Casoni, 5/3b - Tel. 0105222185 INSTABILE 20:40-22:50-01:00 (E 7,00; rid. 5,50) Winnie The Pooh e gli efelanti DIANA Giovedi ore 21.00Comparsa di guerra di Davide Balbi e 400 posti Shark Tale 15:30-17:00-18:30 (E 7,00; rid. 4,00) Antonio Ornano via Antonio Cecchi, 7 Tel. 010592625 SALA 10 Manuale d'amore 21:00 (E 5,50; rid. 3,50) via Giuseppe Brignoni, 1r Tel. 019825714 SANREMESE Mi presenti i tuoi? 216 posti 14:40-17:10-19:45-22:15-00:45 (E 7,00; rid. RAPALLO SALA 1 Manuale d'amore GUSTAVO MODENA 17:45-20:15-22:30 (E 6,50; rid. 5,50) 5,50) corso Giacomo Matteotti, 198 Tel. 0184597822 piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 AUGUSTUS 184 posti 15:45-18:00-20:15-22:40 (E 7,00; rid. 5,00) riposo LUMIERE SALA 11 Robots 160 posti Shark Tale via Muzio Canonico, 6 Tel. 018561951 SALA 2 Winnie The Pooh e gli efelanti via Vitale, 1 Tel. 010505936 320 posti 14:00-16:10-18:20-20:30-22:40-00:50 (E 7,00; 15:30-17:10 (E 7,00; rid. 4,00) GUSTAVO MODENA SALA MERCATO SALA 1 Robots 448 posti 16:00-17:45 (E 7,00; rid. 5,00) 243 posti Una lunga domenica di passioni rid. 5,50) Hostage piazza Gustavo Modena, 3 - Tel. 010412135 riposo 20:15-22:30 SALA 12 Hitch - Lui sì che capisce le donne 300 posti 16:00-18:05-20:10-22:20 (E 6,50; rid. 4,50) 20:00-22:30 (E 7,00; rid. 4,00) Cursed - Il maleficio 20:10-22:30 (E 7,00; rid. 5,00) NICKELODEON 320 posti 14:45-17:15-20:15-22:45 (E 7,00; rid. 5,50) SALA 2 Winnie The Pooh e gli efelanti TABARIN POLITEAMA GENOVESE SALA 3 Shark Tale via della Consolazione, 1 Tel. 010589640 SALA 13 Striscia, una zebra alla riscossa 200 posti 16:00 (E 6,50; rid. 4,50) corso Giacomo Matteotti, 107 Tel. 0184507070 via Bacigalupo, 2 - Tel. 0108393589 181 posti 16:00-17:45 (E 7,00; rid. 5,00) Mercoledì ore 21.00Sono tornato normale, show di e con 145 posti Ma quando arrivano le ragazze? 216 posti 15:00-17:15-19:40-22:10-00:30 (E 7,00; rid. Hitch - Lui sì che capisce le donne 95 posti In Good Company Teo Teocoli 21:15 (E 5,16) 5,50) 17:40-20:05-22:20 (E 6,50; rid. 4,50) 15:30-22:30 (E 7,00; rid. 4,00) Hostage Cinema sabato 26 marzo 2005 Torino e provincia cinema e teatri 2

TORINO ERBA MULTISALA SALA 7 Hostage VITTORIA REGINA PINEROLO ADUA corso Moncalieri, 141 Tel. 0116615447 132 posti 15:05-17:30-19:55-22:35-01:00 (E 7,00; rid. via Roma , 356 Tel. 0115621789 via San Massimo, 3 Tel. 011781623 HOLLYWOOD 5,00) corso Giulio Cesare, 67 Tel. 011856521 SALA 1 Il mercante di Venezia 1054 posti Riposo Sala 1 Manuale d'amore via Nazionale, 73 Tel. 0121201142 SALA 8 Robots 20:20-22:30 560 posti Hostage SALA 100 Hitch - Lui sì che capisce le donne 120 posti 20:00-22:30 (E 6,50) PROVINCIA DI TORINO 20:15-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) SALA 2 The Assassination 124 posti 15:25-17:25-19:30-21:30-23:30 (E 7,00; rid. Sala 2 Striscia, una zebra alla riscossa 5,00) AVIGLIANA ITALIA SALA 200 Nascosto nel buio 360 posti 15:45-18:00-20:10-22:30 (E 6,50) 149 posti 20:30-22:30 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) MONTEROSA CORSO via Montegrappa, 6 Tel. 0121393905 ESEDRA STUDIO LUCE SALA 400 Robots Via Brandizzo, 65 Tel. 011284028 corso Laghi, 175 Tel. 0119312403 Sala Cinquecento Robots Via Bagetti, 30 Tel. 0114337474 Via Martiri XXX Aprile, 43 Tel. 0114153737 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 444 posti Riposo 364 posti Manuale d'amore 494 posti 20:30-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) AGNELLI 221 posti Riposo 20:15-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 149 posti Robots NAZIONALE 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 4,00; rid. 3,00) Sala Duecento Manuale d'amore FIAMMA BARDONECCHIA via Sarpi, 111 Tel. 0113161429 via Giuseppe Pomba, 7 Tel. 0118124173 CUORGNÈ 188 posti 20:20-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) corso Trapani, 57 Tel. 0113852057 SABRINA RITZ 374 posti Riposo SALA 1 La vita è un miracolo MARGHERITA 1284 posti Riposo ALFIERI 16:00-19:00-22:00 (E 6,50; rid. 4,50) via Medail, 71 Tel. 012299633 via Luciano, 11 Tel. 0121374957 FRATELLI MARX & SISTERS via Ivrea, 101 Tel. 0124657523 piazza Solferino, 4 Tel. 0116615447 SALA 2 Un tocco di zenzero 359 posti Robots 234 posti Million Dollar Baby corso Belgio, 53 Tel. 0118121410 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 18:00 560 posti Hitch - Lui sì che capisce le donne 21:30 (E 6,50; rid. 4,50) Sala Alfieri Riposo 21:30 (E 6,50; rid. 4,50) Sala Chico Heimat 3 - Episodio 1 NUOVO In Good Company RIVOLI Solferino 1 Una lunga domenica di passioni 20:30-22:30 GIAVENO 17:30-20:20-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) corso Massimo D'Azeglio, 17 Tel. 0116500205 BORGONUOVO 120 posti 15:15-17:40-20:00-22:15 (E 7,00; rid. 5,00) BEINASCO S. LORENZO CINERASSEGNA NUOVO Riposo via Roma , 149/c Tel. 0119564946 Solferino 2 La terza stella 15:45 (E 7,00; rid. 4,50) BERTOLINO via Ospedale, 8 Tel. 0119375923 SALA VALENTINO 1 Hostage 143 posti Riposo 130 posti 16:00-18:05-20:15-22:30 (E 7,00; rid. 5,00) Sala Groucho Robots Via Bertolino, 9 Tel. 0113490270 348 posti Shark Tale DON BOSCO DIGITAL 15:15-17:10-19:00-20:45-22:30 (E 7,00; rid. 300 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,70; rid. 5,00) AMBROSIO MULTISALA 302 posti Riposo 21:00 (E 5,50; rid. 4,00) corso Francia Località Cascine Vica, 214 Tel. 0119591840 4,50) SALA VALENTINO 2 Cose da pazzi corso Vittorio Emanuele, 52 Tel. 011547007 WARNER VILLAGE LE FORNACI IVREA 418 posti Riposo Sala Harpo In Good Company 300 posti 15:45-18:00-20:15-22:35 (E 6,70; rid. 5,00) SALA 1 Kinsey 15:50-18:10-20:30-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) Tel. 01136111 BOARO - GUASTI SAN MAURO TORINESE OLIMPIA MULTISALA 472 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,75) GIOIELLO Sala Mazda Manuale d'amore via Palestro, 86 Tel. 0125641480 GOBETTI via dell'Arsenale, 31 Tel. 011532448 SALA 2 Cuore sacro via Cristoforo Colombo, 31 bis Tel. 0115805768 544 posti 14:50-17:20-19:50-22:20-00:50 (E 7,20; rid. Manuale d'amore via Martiri della Libertà, 17 Tel. 0118222192 SALA 1 Hostage 5,10) 20:30-22:30 (E 7,00; rid. 5,00) 208 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,75) 500 posti Riposo 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; rid. 5,00) 200 posti Robots sala 1 Robots LA SERRA 15:30-17:30-20:00-22:30 (E 6,20; rid. 4,65) SALA 3 Hitch - Lui sì che capisce le donne GREENWICH VILLAGE SALA 2 Tickets corso Botta, 30 Tel. 0125425084 SESTRIERE 154 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,75) Via Po, 30 Tel. 0118173323 15:40-18:00-20:15-22:30 (E 7,00; rid. 5,00) 411 posti 16:00-18:00-20:00-22:00-00:00 (E 7,20; rid. 5,10) 368 posti Million Dollar Baby FRAITEVE ARLECCHINO SALA 1 Robots PATHÈ LINGOTTO 15:00-16:50-19:40-20:30-22:30 (E 7,00; rid. sala 2 Hitch - Lui sì che capisce le donne 20:00-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) piazza Fraiteve, 5 Tel. 012276338 corso Sommeiller Germano, 22 Tel. 0115817190 via Nizza, 230 Tel. 0116677856 4,50) 411 posti 17:10-19:40-22:10-00:40 (E 7,20; rid. 5,10) POLITEAMA 530 posti Shark Tale SALA 1 Manuale d'amore SALA 1 Manuale d'amore 18:00 (E 6,70; rid. 5,00) SALA 2 Cuore sacro sala 3 Striscia, una zebra alla riscossa via Piave, 3 Tel. 0125641571 437 posti 15:00-17:50-20:10-22:00 (E 6,70; rid. 4,50) 15:15-17:40-20:15-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) 141 posti 15:05-17:35-20:10-22:40-00:55 (E 7,50; rid. La Morte Sospesa - Touching the Void 6,00) 307 posti 15:20-17:35-19:55-22:15-00:30 (E 7,20; rid. 435 posti Robots 20:30 (E 6,70; rid. 5,00) SALA 2 Hitch - Lui sì che capisce le donne SALA 3 Constantine 5,10) 17:00-18:50-20:40-22:30 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) SALA 2 Hitch - Lui sì che capisce le donne La terza stella 219 posti 15:00-17:50-20:10-22:00 (E 6,70; rid. 4,50) sala 4 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati MONCALIERI 22:30 (E 6,70; rid. 5,00) IDEAL CITYPLEX 141 posti 15:00-17:30-20:00-22:35-00:55 (E 7,50; rid. eventi CAPITOL 6,00) KING KONG CASTELLO SAYONARA corso Giambattista Beccaria, 4 Tel. 0115214316 144 posti 17:05-19:30-21:50-00:10 (E 7,20; rid. 5,10) via Cernaia, 14 Tel. 011540605 SALA 3 Nascosto nel buio via Alfieri, 42 Tel. 011641236 via Monfol - Località: Sauze Doulx, 23 Tel. 0122850974 SALA 1 Manuale d'amore sala 5 Nascosto nel buio 488 posti Riposo 297 posti Manuale d'amore 754 posti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) 137 posti 15:10-20:10 (E 7,50; rid. 6,00) 300 posti Il giro del mondo in 80 giorni CARDINAL MASSAIA 144 posti 20:30-23:00-01:20 (E 7,20; rid. 5,10) 20:30-22:30 17:15-21:15 (E 6,50; rid. 5,50) SALA 2 Robots Mi presenti i tuoi? Via Massaia, 104 Tel. 011257881 17:40-22:40-00:55 (E 7,50; rid. 6,00) Shark Tale UGC Cinè Citè 45 SETTIMO TORINESE 14:00-16:10-18:20 (E 7,20; rid. 5,10) 237 posti 15:00-16:50-19:40-20:30-22:30 (E 7,00; rid. PETRARCA MULTISALA Riposo 4,50) SALA 4 Shark Tale SALA 1 Constantine sala 7 Hostage 15:35-17:55-20:15-22:35-00:55 (E 7,20) via Petrarca, 7 Tel. 0118007050 CENTRALE SALA 3 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati 140 posti 15:45-17:55 (E 7,50; rid. 6,00) 246 posti 17:40-22:30-01:00 (E 7,20; rid. 5,10) SALA 2 Winnie The Pooh e gli efelanti SALA 1 Manuale d'amore eventi Constantine via Carlo Alberto, 27 Tel. 011540110 La terza stella 15:40-17:10-18:40 (E 7,20) 20:00-22:35-00:55 (E 7,50; rid. 6,00) 320 posti 14:50-17:25-20:00-22:30 240 posti Il resto di niente 148 posti 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) 15:15-20:10 (E 7,20; rid. 5,10) SALA 5 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati Million Dollar Baby SALA 2 Robots 16:15-18:20-20:25-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) SALA 4 Suspect Zero sala 8 Winnie The Pooh e gli efelanti 20:10-22:45 (E 7,20) eventi 178 posti 15:20-17:40-19:50-22:00 CHARLIE CHAPLIN 141 posti 15:00-16:50-18.40-20:30-22:30 (E 7,00; rid. 124 posti 14:35-16:40 (E 7,20; rid. 5,10) SALA 3 Striscia, una zebra alla riscossa 5,00) 280 posti 15:05-17:30-20:00-22:30-00:45 (E 7,50; rid. SALA 3 Million Dollar Baby via Giuseppe Garibaldi, 32/E Tel. 0114360723 6,00) Cursed - Il maleficio 15:55-17:55-20:00-22:00-23:55 (E 7,20) SALA 5 Hostage 104 posti 16:00-19:30-22:20 SALA 1 Riposo 18:30-20:40-22:50-01:10 (E 7,20; rid. 5,10) SALA 4 Manuale d'amore SALA 6 Suspect Zero SUSA 132 posti 20:25-22:35 (E 7,00; rid. 5,00) sala 9 Suspect Zero 16:35-18:40-20:50-22:55 (E 7,20) SALA 2 Riposo 702 posti 15:45-17:55-20:05-22:15-00:15 (E 7,50; rid. Shark Tale SALA 5 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati CENISIO CINEMA TEATRO BARETTI 6,00) 124 posti 16:10-18:20-20:30-22:40-00:55 (E 7,20; rid. 15:00-16:50-18:40 (E 7,00; rid. 5,00) 5,10) eventi 15:40-17:54-20:10-22:40-00:45 (E 7,20) corso Trieste, 11 Tel. 0122622686 via Baretti, 4 Tel. 0118125128 SALA 7 La Morte Sospesa - Touching the Void KING BORGARO TORINESE SALA 6 Robots 563 posti Manuale d'amore 112 posti Riposo 280 posti 20:00 (E 7,30; rid. 6,00) 15:55-17:55-20:00-22:00-23:55 (E 7,20) 20:10-22:30 (E 6,00; rid. 4,50) via Po, 21 Tel. 0118125996 ITALIA CINEPLEX MASSAUA 180 posti Riposo Winnie The Pooh e gli efelanti SALA 7 Robots TORRE PELLICE 15:00-16:50-18:40 (E 7,30; rid. 6,00) via Italia, 45 Tel. 0114703576 16:55-18:55-20:50-22:45-00:35 (E 7,20) piazza Massaua, 9 Tel. 01177960300 KONG TRENTO SALA 8 Striscia, una zebra alla riscossa 204 posti Manuale d'amore SALA 8 In Good Company SALA 1 Striscia, una zebra alla riscossa via SantaTeresa, 5 Tel. 011534614 viale Trento, 2 Tel. 0121933096 141 posti 15:15-17:40-20:05-22:30-00:45 (E 7,50; rid. 20:30-22:30 (E 6,20; rid. 4,65) 15:30-17:45-20:10-22:20-00:30 (E 7,20) 378 posti Shark Tale 117 posti 14:30-16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; rid. 107 posti Riposo 6,00) BUSSOLENO SALA 9 Manuale d'amore 4,50) 20:20 (E 5,00; rid. 3,50) LUX SALA 9 Million Dollar Baby NARCISO 15:45-17:55-20:05-22:15-00:25 (E 7,20) SALA 2 Hitch - Lui sì che capisce le donne Il mercante di Venezia galleria San Federico, 33 Tel. 011541283 137 posti 16:00-22:15-00:40 (E 7,50; rid. 6,00) C.so B. Peirolo, 8 Tel. 012249249 SALA 10 Cursed - Il maleficio 22:10 (E 5,00; rid. 3,50) 117 posti 17:30-20:00-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) 15:50-18:00-20:10-22:15-00:15 (E 7,20) 1336 posti Robots SALA 10 Hostage 480 posti La terza stella VALPERGA 15:30-17:45-20:15-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) SALA 11 Hitch - Lui sì che capisce le donne Shark Tale 15:15-17:40-20:05-22:30-00:45 (E 7,50; rid. 21:00 (E 6,00; rid. 4,50) AMBRA 15:00 (E 7,00; rid. 4,50) 6,00) 15:35-17:55-20:15-22:35-00:55 (E 7,20) MASSIMO MULTISALA CARMAGNOLA via Martiri della Libertà, 42 Tel. 0124617122 SALA 3 Winnie The Pooh e gli efelanti SALA 11 Robots SALA 12 Shark Tale via Verdi, 18 Tel. 0118125606 MARGHERITA 15:55-17:50-20:00 (E 7,20) SALA 1 Manuale d'amore 127 posti 15:00-16:45-18:30 (E 7,00; rid. 4,50) 15:45-17:55-20:00-22:10-00:05 (E 7,50; rid. Sala 1 Tickets 6,00) via Donizetti , 23 Tel. 0119716525 La Morte Sospesa - Touching the Void 416 posti 21:30 (E 6,50; rid. 4,50) Cursed - Il maleficio 480 posti 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 22:25-00:35 (E 7,20) 20:00-22:30-00:40 (E 7,00; rid. 4,50) PICCOLO VALDOCCO 378 posti Manuale d'amore SALA 2 Robots Sala 2 Hotel Rwanda 20:30-22:30 (E 6,00; rid. 5,00) SALA 13 Hostage 225 posti 20:30-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) SALA 4 Robots via Salerno, 12 Tel. 0115224279 149 posti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) CESANA TORINESE 16:10-18:25-20:35-22:45-00:55 (E 7,20) VENARIA REALE 127 posti 14:30-16:30-18:30-20:30-22:30 (E 7,00; rid. 360 posti Riposo SALA 14 La terza stella 4,50) Sala 3 The Freshman (V.O) (Sottotitoli) SANSICARIO SUPERCINEMA REPOSI MULTISALA 16:15-18:15-20:20-22:20-00:20 (E 7,20) SALA 5 Manuale d'amore 149 posti 16:30 (E 5,00; rid. 3,50) frazione S. Sicario Alto, 13/c Tel. 0122811564 piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0114594406 via XX Settembre, 15 Tel. 011531400 SALA 15 Suspect Zero CINERASSEGNA (V.O) (Sottotitoli) Riposo SALA 1 Robots 227 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 3,50) SALA 1 Million Dollar Baby 16:15-18:15-20:20-22:20-00:20 (E 7,20) 20:30-22:15 (E 5,00; rid. 3,50) CHIERI 378 posti 15:30-17:30-20:15-22:30 (E 6,00; rid. 5,00) DORIA 640 posti 14:45-17.15-20:00-22:35 (E 6,20; rid. 4,10) SALA 16 Tickets Speedy - A rotta di collo (V.O) (Sottotitoli) SPLENDOR 16:05-18:20-20:35-22:45-00:55 (E 7,20) SALA 2 Manuale d'amore via Antonio Gramsci, 9 Tel. 011542422 18:00 (E 5,00; rid. 3,50) SALA 2 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati Via Xx Settembre, 6 Tel. 0119421601 NONE 213 posti 17:30-20:15-22:30 (E 6,00; rid. 5,00) 448 posti Striscia, una zebra alla riscossa MEDUSA MULTISALA eventi 16:00-18:10-20:20-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) 300 posti Manuale d'amore EDEN Shark Tale via Livorno, 54 Tel. 0114811221 430 posti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,20; rid. 4,10) 20:10-22:20 (E 6,50; rid. 4,50) 15:30 (E 6,00; rid. 5,00) DUE GIARDINI SALA 1 Manuale d'amore SALA 3 Manuale d'amore via Roma, 2 Tel. 0119905020 UNIVERSAL SALA 3 Hitch - Lui sì che capisce le donne via Monfalcone, 62 Tel. 0113272214 262 posti 15:00-17:30-20:00-22:30-01:00 (E 7,00; rid. 430 posti 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,20; rid. 4,10) 238 posti Riposo 104 posti 20:15-22:30 (E 6,00; rid. 5,00) piazza Cavour, 2 Tel. 0119411867 SALA NIRVANA Robots 5,00) SALA 4 Cose da pazzi ORBASSANO Striscia, una zebra alla riscossa 207 posti Robots SALA 2 Robots 149 posti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,20; rid. 4,10) 15:30-17:30 (E 6,00; rid. 5,00) 295 posti 15:15-17:10-19:00-20:45-22:30 (E 7,00; rid. 17:00-18:50-20:40-22:30 SALA TEATRO SANDRO PERTINI 4,50) 201 posti 16:00-18:05-20:10-22:15-00:20 (E 7,00; rid. VILLAR PEROSA SALA 5 Winnie The Pooh e gli efelanti Via dei Mulini, 1 Tel. 0119036217 5,00) CHIVASSO SALA OMBREROSSE Il mercante di Venezia 100 posti 15:00-16:30 (E 6,20; rid. 4,10) NUOVO CINEMA TEATRO MODERNO 101 posti Riposo 149 posti 15:10-17:40-20:10-22:30 (E 7,00; rid. 4,50) SALA 3 Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati Tel. 0121933096 eventi Cursed - Il maleficio PIANEZZA ELISEO 18:10-20:20-22:30 (E 6,20; rid. 4,10) via Roma, 6 Tel. 0119109737 276 posti Shark Tale 124 posti 14:50-17:20-19:40-22:10-00:35 (E 7,00; rid. 314 posti Robots CITYPLEX LUMIERE 20:20 (E 5,00; rid. 3,50) via Monginevro, 42 Tel. 0114475241 5,00) ROMANO 20:15-22:15 (E 6,00; rid. 4,00) Via Rosselli, 19 Tel. 0119682088 Hitch - Lui sì che capisce le donne BLU La Morte Sospesa - Touching the Void SALA 4 Winnie The Pooh e gli efelanti piazza Castello, 9 Tel. 0115620145 POLITEAMA SALA 1 Hitch - Lui sì che capisce le donne 22:10 (E 5,00; rid. 3,50) 220 posti 15:45-18:00-20:15-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 132 posti 14:40 (E 7,00; rid. 5,00) SALA 1 Sideways VILLASTELLONE 15:15-17:40-20:05-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) via Orti, 2 Tel. 0119101433 270 posti 15:30-17:45-20:10-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) GRANDE Million Dollar Baby La terza stella 379 posti Manuale d'amore JOLLY 16:05-18:15-20:30-22:45-01:00 (E 7,00; rid. SALA 2 In Good Company SALA 2 Robots 450 posti 14:55-17:30-20:00-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 20:00-22:05 (E 6,00; rid. 4,00) 5,00) 15:45-17:55-20:15-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 160 posti 15:30-17:30-20:30-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) Via S. Giovanni Bosco, 2 Tel. 0119696034 ROSSO In Good Company CIRIÈ 178 posti Riposo SALA 5 Hitch - Lui sì che capisce le donne SALA 3 Non desiderare la donna d'altri SALA 3 Manuale d'amore 220 posti 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) 15:30-17:50-20:10-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) NUOVO 160 posti 14:45-17:15-19:45-22:20-00:55 (E 7,00; rid. 15:30-17:45-20:10-22:30 (E 6,50; rid. 5,00) VINOVO EMPIRE 5,00) STUDIO RITZ via Matteo Pescatore, 18 Tel. 0119209984 SALA 4 Hostage AUDITORIUM piazza Vittorio Veneto, 5 Tel. 0118171642 SALA 6 Striscia, una zebra alla riscossa via Acqui, 2 Tel. 0118190150 Robots 22:30 (E 6,50; rid. 5,00) via Roma, 8 Tel. 0119651181 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,20; rid. 4,13) 244 posti Nascosto nel buio 160 posti 15:20-17:45-20:05-22:25-00:45 (E 7,00; rid. 287 posti Million Dollar Baby Lemony Snicket's - Una serie di sfortunati 448 posti Cuore sacro 16:30-18:30-20:30-22:30 (E 6,70; rid. 5,20) 5,00) 15:00-17:30-20:00-22:30 (E 6,50; rid. 4,50) COLLEGNO eventi 16:00-18:10-20:20 (E 6,50; rid. 5,00) 21:00 (E 5,00; rid. 3,00)

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