COMUNE DI BRINZIO PROVINCIA DI VARESE E-Mail: [email protected]
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COMUNE DI BRINZIO PROVINCIA DI VARESE http://www.comune.brinzio.va.it e-mail: [email protected] DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO 2019 – 2021 (Enti con popolazione fino a 2.000 abitanti) Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 31/18 in data 25/06/2018 Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione socio economica dell’Ente Popolazione legale al censimento: 883 Popolazione residente al 31/12/2017: 809 Superficie totale (Kmq): 6,41 Asilo nido: 0 Scuola dell’infanzia comunale: 0 Scuola dell’Infanzia convenzionate: 1 Scuola Primaria: 1 Altre scuole: 0 Pag. 2 di 11 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici ai cittadini con particolare riferimento alle gestioni associate Sono svolti in forma diretta tutti i servizi fondamentali ad eccezione di quelli successivamente indicati con altre forme di gestione; in particolare le seguenti funzioni sono svolte in convenzione con altri comuni: ✓ Servizio di Segreteria Comunali con i Comuni di Masciago Primo, Orino e Montegrino Valtravaglia ente capo fila; ✓ Catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute in capo allo Stato dalla normativa vigente, in convenzione con la Comunità Montana Valli del Verbano; ✓ Sportello Unico per le attività produttive (SUAP) in convenzione con la Comunità Montana Valli del Verbano; ✓ Servizio di controlli interni della qualità delle acque destinate al consumo umano in convenzione con la Comunità Montana Valli del Verbano; ✓ Pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi in convenzione con la Comunità Montana Valli del Verbano; ✓ Gestione servizi scolastici (scuola primaria) in convenzione con i Comuni di Castello Cabiaglio, Bedero Valcuvia e Brinzio ente capo fila; ✓ Polizia Municipale in convenzione con il Comune di Cuveglio ente capo fila; ✓ Servizi Sociali – Piano di zona in convenzione con il Comune di Varese ente capo fila; ✓ Servizio rifiuti in convenzione con la Comunità Montana Valli del Verbano; ✓ Servizio di accalappiacani in convenzione con la Comunità Montana Valli del Verbano. Il Comune di Brinzio, con deliberazione del Consiglio Comunale in data 29/09/2017 n. 27, ha provveduto alla revisione straordinaria delle partecipazioni ex art. 24 D.Lgs. N. 175/2016, come modificato dal D.Lgs. 100/2017. I soggetti mantenuti nel GAP del Comune di Brinzio, tutti partecipati e nessuno controllato, sono: AspeM Gruppo A2A 0,001% Società multiservizi erogante attività di distribuzione gas Alfa s.r.l. 0,08% Società interamente partecipata da soggetti pubblici e direttamente affidataria della gestione del servizio idrico integrato Pag. 3 di 11 Analisi di coerenza della programmazione con gli strumenti urbanistici vigenti La programmazione finanziaria, la gestione del patrimonio pubblico e del piano delle opere pubbliche sono coerenti con gli strumenti urbanistici vigenti. In particolare si esprime che in fase di predisposizione del presente documento non si individuano opere pubbliche da realizzare per la mancanza di risorse disponibili. Sostenibilità economico finanziaria Situazione di cassa dell’Ente Fondo di cassa al 31/12/2017 Euro 187.925,73 Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente: Fondo di cassa al 31/12/2017 Euro 187.925,73 Fondo di cassa al 31/12/2016 Euro 219.320,31 Fondo di cassa al 31/12/2015 Euro 173.886,93 Utilizzo anticipazione di cassa nel triennio precedente Anno 2017 Non richiesta Anno 2016 Non richiesta Anno 2015 Non richiesta Livello di indebitamento Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli Anno di riferimento Interessi passivi Entrate accertate Incidenza impegnati (a) tit.1-2-3 (b) (a/b) % Anno 2017 € 42.090,48 € 621.911,65 6,76 Anno 2016 € 44.674,28 € 630.394,88 7,08 Anno 2015 € 47.140,65 € 623.240,15 7,56 Avanzo di amministrazione Anno di riferimento Avanzo di amministrazione Avanzo di amministrazione disponibile 31/12/2017 € 102.235,63 € 25.656,01 31/12/2016 € 140.667,42 € 23.610,96 Pag. 4 di 11 31/12/2015 € 173.886,83 € 48.104,08 Debiti fuori bilancio riconosciuti Anno di riferimento Importo debiti fuori bilancio riconosciuti (a) Anno 2017 NEGATIVO Anno 2016 NEGATIVO Anno 2015 NEGATIVO Ripiano disavanzi Alla data di predisposizione del presente documento non sono stati rilevati disavanzi, nemmeno in occasione del riaccertamento straordinario dei residui. La politica tributaria e tariffaria A) ENTRATE Tributi e tariffe dei servizi pubblici Le politiche tributarie dovranno essere improntate a un’equità fiscale e ad una copertura integrale dei costi dei servizi. La previsione per il triennio è la conferma delle aliquote ad oggi applicate onde garantire la copertura dell’attuale livello di spesa corrente, a parità di risorse trasferite dallo Stato. Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Non si prevede il ricorso al reperimento di risorse straordinarie e in conto capitale. Per eventuali spese si potrà far ricorso all’impiego dell’avanzo di amministrazione disponibile accertato nei limiti consentiti dalle norme, anche in materia di rispetto delle regole di finanza pubblica. Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità Non si prevede ricorso all’indebitamento. B) SPESE Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali Pag. 5 di 11 Relativamente alla gestione corrente il Comune di Brinzio dovrà definire la stessa in funzione dell’obitettivo di risparmio così come definito dal decreto sulla “spending review” n. 66/2014 e s.m.i. e i successivi comunicati ministeriali. In particolare, per la gestione delle funzioni fondamentali, il Comune di Brinzio, dovrà valutare attentamente la possibilità di convenzionamento con altri enti, delle funzioni non ancora convenzionate, per permettere l’espletamento dei servizi con costi compatibili con le risorse correnti a disposizione. Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi L’art. 21, comma 6, del Decreto Legislativo n. 50/2016 dispone che gli acquisti di beni e servizi di importo stimato uguale o superiore a Euro 40.000,00 vengano effettuati sulla base di una programmazione biennale e dei suoi aggiornamenti annuali. L’art. 21 stabilisce, altresì, che le amministrazioni predispongano ed approvino tali documenti nel rispetto degli altri strumenti programmatori dell’Ente e in coerenza con i propri bilanci. Si riporta di seguito il programma biennale degli acquisti di beni e servizi, che riguarda solamente il servizio di refezione scolastica: IMPORTO IMPORTO Codice int. CODICE UNICO RESPONSABILE DEL ANNUALITA' ANNUALITA’ DATA PRESUNTA Amm.ne INTERVENTO DESCRIZIONE Codice PROCEDIMENTO 2019 2020 INIZIO SERVIZIO (1) CUI TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO CPV Cognome Nome (IVA esclusa) (IVA esclusa) 1 005598101222019 SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA BOGNI MARINA 50.000,00 50.000,00 01/09/2019 T O T A L E 50.000,00 50.000,00 Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche L’art. 21 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile /2016 “Codice dei Contratti” dispone che l'attività di realizzazione dei lavori, rientranti nell'ambito di applicazione e aventi singolo importo superiore a 100.000 euro, si svolga sulla base di un Programma Triennale dei Lavori Pubblici e di suoi aggiornamenti annuali. Tale programma, che identifica in ordine di priorità, e quantifica, i bisogni dell’amministrazione aggiudicatrice in conformità agli obiettivi assunti, viene predisposto ed approvato unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso (Elenco annuale). La normativa stabilisce che l’Elenco annuale venga approvato unitamente al bilancio di previsione, di cui costituisce parte integrante. Non essendo previsti per il periodo di valenza del presente D.U.P. interventi di singolo importo superiore a 100.000 euro, il “Programma Triennale dei Lavori Pubblici per il triennio 2019-2021” è negativo, e giocoforza risulta negativo anche l’ ”Elenco annuale 2019”. Anno di riferimento Oneri disciplina urbanistica Anno 2017 € 20.342,08 Anno 2016 € 33.574,75 Anno 2015 € 24.459,10 Pag. 6 di 11 PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA (art.2 comma 594 Legge 244/2007) La Legge 244/2007 (Finanziaria 2008) che all’art. 2 commi da 594 a 598 recita testualmente : 594. Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adottano piani triennali per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. 595. Nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette a circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l’uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze. 596. Qualora gli interventi di cui al comma 594 implichino la dismissione di dotazioni strumentali, il piano è corredato della documentazione necessaria a dimostrare