Dal Dopoguerra Ai Giorni Nostri
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LE AMMINISTRATIVE 2019 a FIRENZE E LE CIFRE DEL PD: DEBOLEZZA DEI COMPETITORS, ARGINE SIMBOLICO O «REGIME URBANO»? Di GRAZIANA CORICA
LE AMMINISTRATIVE 2019 A FIRENZE E LE CIFRE DEL PD: DEBOLEZZA DEI COMPETITORS, ARGINE SIMBOLICO O «REGIME URBANO»? di GRAZIANA CORICA Quaderni dell’Osservatorio elettorale n. 82, dicembre 2019, pp. 11-489-46 The 2019 municipal elections in Florence and the PD figures: weakness of competitors, symbolic embankment or «urban regime»? Abstract - The 2019 municipal elections in Florence confirm the electoral success of the Democratic Party and the Mayor, Dario Nardella. The center-right candidate, Ubaldo Bocci, an entrepreneur and member of local catholic associations, collected 25% of the votes. The Five Star Movement, with Roberto De Blasi as mayoral candidate, and the left candidate Antonella Bundu got about 7% of the electoral preferences each. In which areas of the city did the PD win? Is it possible establish a causal relation between voting behaviour, the neighbourhood and sociodemographic variables? To answer these questions, the article examines the electoral results through a geographical approach, based on the 72 «elementary areas» of Florence and other variables provided by ISTAT. This analysis identifies four macro-areas, distinguished for the different combinations of the presence of the political parties. Overall, the preferences collected by the PD, more than 50%, make difficult to found a link between the vote and the social background. In order to understand the electoral success of the PD and of local politicians other factors, like political culture or specific contextual features, have to be taken into consideration. Indeed, from a qualitative perspective, this contribution suggests to consider Florence as a «urban regime», composed by several actors who share interests and visions about the growth of the city. -
Ad Oggi La Numerazione Dei Quaderni Ha Subito Delle Continue Modifiche a Seconda Dell’Editore
Nota Avvertenza: Dall’anno di uscita del primo fascicolo “Quaderni del Circolo Rosselli” (1981) ad oggi la numerazione dei Quaderni ha subito delle continue modifiche a seconda dell’Editore. Per dare una linea di continuità convenzionale alla catalogazione negli Indici generali dei QCR, oltre alla numerazione originale di ogni singolo fascicolo, è stato aggiunto tra parentesi quadra anche l’anno in numero romano e il numero del singolo fascicolo in numero arabo (Ad esempio: [Anno I], Anno 1, n. 1, gennaio-marzo 1981; [Anno IV], Anno 4, [n. 11], n. 1, gennaio-marzo 1984 …). Nell’Indice degli autori per identificare in quali fascicoli ci sono i singoli interventi di un determinato autore è stato inserito dopo il titolo dell’intervento/contributo l’anno del Quaderno (sempre in numero romano) seguito dalla numerazione originale di ogni singolo numero e infine il numero della pagina (Ad esempio: AGNELLI, ARDUINO; PARTITO SOCIALISTA AUSTRIACO, Dibattito aperto sulle prospettive per gli anni ’90, [VI], 1, gennaio-marzo 1986, p. 100). Per quanto riguarda sia l’indice generale sia quello degli autori sono stati inseriti in maiuscoletto i titoli dei capitoli dei singoli Quaderni e i Convegni/Dibattiti preceduti dalla dicitura [Intervento a]; sono in corsivo, invece, i titoli dei singoli interventi degli autori. Dal n. 1 del 1981 la numerazione dei QCR è progressiva, fino al n. 11-12 del 1983 (es. Anno 1, n. 1, gennaio-marzo 1981; Anno 2, n. 5, gennaio-marzo 1982 …) Dal n. 1 del 1981 al n. 4 del 1981 - Editore: Nuova Guaraldi Dal n. 5 del 1982 al n. -
Democrazia Della Città 70 Anni Di Consiglio Comunale Di
- 1 - 1 Comune di Firenze Democrazia della città 70 anni di Consiglio Comunale a Firenze A cura di Presidenza del Consiglio Comunale Archivio Storico 2 - Democrazia della città - 70 anni di Consiglio Comunale a Firenze La presente pubblicazione è stata realizzata grazie al contributo di: Presidenza del Consiglio Comunale Chiara Belli Claudia Coppini Elisabetta Masti Lorenzo Rustici Ufficio Stampa Federico Da Rin Simone Spadaro Archivio Storico Comunale Luca Brogioni Giuseppe Cuscito Natale Mancioli di Vallorsina Fabio Pranzini Paolo Villa Roberta Barbis Barbara Grazzini Biblioteca delle Oblate Grazia Asta Giovanni Cappelli Gianluca Pettini Marco Pini Direzione del Consiglio Comunale Direzione Servizi Demografici Antonio Di Meo Fabbrica di Palazzo Vecchio Le fotografie sono state realizzate da: CGE Foto Enrico Ramerini Gianni Pasquini Daniele Gualandi Fabbrica di Palazzo Vecchio (Archivio) L’Amministrazione comunale è a disposizione per riconoscere eventuali diritti I dati contenuti nella presente pubblicazione sono trascritti integralmente dai registri conservati presso l’Archivio Storico e la Direzione del Consiglio Comunale del Comune di Firenze. ISBN 978-88-89608-51-7 Introduzione - 3 Introduzione Il Presidente del Consiglio Comunale Caterina Biti A settanta anni dalle prime elezioni democratiche della appena nata Repubblica Italiana ci è sembrato giusto ricordare questo evento attraverso i nomi di tutti coloro che hanno prestato il loro servizio di consigliere comunale a Firenze. Abbiamo scoperto, così, che la nostra Amministrazione conservava tutti i nominativi degli eletti con i loro dati anagrafici, il riferimento al partito di elezione ed i vari ruoli avuti durante il loro mandato nei registri presso l’Archivio Storico del Comune o presso gli Uffici della Direzione Servizi Demografici, ma non c’era un vero e proprio “archivio” dedicato agli eletti nell’assemblea cittadina di Firenze durante questi primi settanta anni della Repubblica. -
Giorgio Morales
. m )#&,.&+'-+*,. % + .%,--)*,.+)*+!,*&).%)#&+',...$)* .-*.' .. ..+"& ..$)!!+... mondoperaio " .&,,#$).(.-'-+*-.(.*+**-$-*-.(.%-*,''-.(.$)+&&+..#$+'-*-.(.$)!-*,''-.(..,''-*+-.(.)'',".(.').%",#&-.(.$,"&+.(.$+%)$,''-.(.#+ ,+ -*&-*-.(.,.-'-%%-#.(.#,*+.(.- .,")*,#,.(.)*)!).(.#%++.(.#%-*-.(. .,!-'-+*-. ')$+&,''- ,%-+*-.(.!+"+-) %-')&&-.(.$-*,%+'!-.(.+"!+*) $+%%,&&+.(.,'.$)*&,.(.,*-*-.(.-.#+') $+%)")##-.(.,*)*- 12 -$,!",. Direttore responsabile Luigi Covatta Condirettori Tommaso Nannicini, Cesare Pinelli Direttore editoriale Roberto Sajeva mondope raio rivista mensile fondata da pietro nenni Redattore capo Raffaele Tedesco Segreteria di redazione Giulia Giuliani 12 Collaborano fra gli altri a Mondoperaio >>>> dicembre 2020 Gennaro Acquaviva, Paolo Allegrezza, Giuliano Amato, sommario Salvo Andò, Mario Artali, Guido Baglioni, Luciano Benadusi, Marco Bentivogli, Giorgio Benvenuto, Alberto Benzoni, Felice Besostri, Arturo Bisegna, Marco Boato, Paolo Borioni, Domenico Cacopardo, Marco Cammelli, editoriale 3 Luigi Capogrossi, Sabino Cassese, Giuliano Cazzola, Stefano Ceccanti, Luca Cefisi, Eugenia Certa, Luigi Covatta Ursula Fabrizio Cicchitto, Pierluigi Ciocca, Zeffiro Ciuffoletti, Simona Colarizi, Giovanni Cominelli, Piero Craveri, america after 5 Bobo Craxi, Edoardo Crisafulli, Franco D’Alfonso, Luigi Capogrossi Una vittoria e cento problemi Domenico De Masi, Giuseppe De Rita, Alberto Benzoni Il Bene e il Male Danilo Di Matteo, Ugo Finetti, Aldo Forbice, Federico Fornaro, Valerio Francola, Antonio Funiciello, la nuova -
Massimo Bogianckino 1922 - 2009
MASSIMO BOGIANCKINO 1922 - 2009 Storia. Massimo Bogianckino è nato a Roma il 10 novembre 1922. Il padre, ingegnere, proveniva da una famiglia di lunga tradizione socialista, suo zio Temistocle Bogianckino era stato il primo sindaco socialista di Ferrara nel 1920, esperienza che terminò in seguito al coinvolgimento nei tragici fatti di Castello Estense, per i quali fu accusato di essere il mandatario di 4 omicidi. La madre Fiorangela Liberi, insegnante di Matematica, proveniva dalla famiglia di Gabriele D'Annunzio. Massimo Bogianckino aveva dimostrato fin da giovanissimo una forte propensione per la musica, alla quale era stato introdotto dalla zia, Dora Liberi, insegnate presso il Conservatorio di Pesaro. E' stato allievo di Alfredo Casella e Virgilio Mortari per il pianoforte e la composizione all'Accademia di Santa Cecilia a Roma. Dopo il diploma in musica, e dopo aver studiato musica a Parigi, Salisburgo, New York, iniziò la carriera concertistica in Europa e in America, e quella di professore al Carnegie Institute a Pittburg (1948-1949). A New York incontrò la sua futura moglie Judith Matthias, sposata nel 1950. Nello stesso anno, tornò in Italia e conseguì la laurea in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma con una tesi in Storia della musica su Domenico Scarlatti. In Italia, riprese l'attività concertistica, ma sempre più tempo dedicava alla musicologia e al management teatrale. Nel 1951 accettò l'insegnamento al Conservatorio Rossini di Pesaro, che lasciò nel 1957 per insegnare all'Accademia di Santa Cecilia di Roma. Nel 1968 iniziò ad insegnare Storia della Musica all'Università di Perugia, come libero docente e poi come professore associato, dove rimase fino al 1994. -
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