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COMUNICAZIONE PERIODICA del di Rocca Massima

1 COMUNE DI ROCCA MASSIMA

SEDE E CONTATTI Sede Via del Municipio, 47 04010 - Rocca Massima (LT) C.F. 80004750594 P.Iva 01062970593 Tel. 06.9669001 +39 06.9669222 Mail: [email protected] Posta Elettronica Certificata: [email protected] Sito web: www.comuneroccamassima.it

AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE LUCARELLI MARIO – Sindaco [email protected] TOMEI ANGELO - VICESINDACO Lavori Pubblici, Turismo, Cultura e Servizi Sociali [email protected] DEL FERRARO DANIELE Assessore Attività produttive ed Agricoltura Consiglieri di maggioranza BATTISTI GINO – Consigliere CIANFONI GIADA – Consigliere CIANFONI DANILO - Consigliere DEL FERRARO DANIELE - Consigliere DUBLA FRANCESCA – Consigliere PRIORI SONIA - Consigliere Consiglieri di minoranza ANGIELLO ANTONIO - Consigliere PAOLETTI RANIERO - Consigliere TORA MICHELE - Consigliere

2 ARTICOLAZIONE DEGLI UFFICI

Segretario Comunale – Dr. Andrea Romaniello Via del Municipio n°47 - 06.9669045 E mail : [email protected]

Ufficio Anagrafe e Stato Civile Via del Municipio n°47 - 06.9669001-5 E mail : [email protected] Responsabile: Simone Tora

Ufficio lavori pubblici – Urbanistica - Suap Via del Municipio n°47 - 06.9669001 e-mail [email protected] Pec: [email protected] Responsabile: Arch. Emanuela Moscatelli – Arch. Maddalena Sbandi

Ufficio Protocollo - Segreteria Generale Via del Municipio n°47 - 06.9669001 Email: [email protected] Pec: [email protected] Roberta Pasqualini

Ufficio Finanziario, Risorse Umane, Tributi, Pubblica Istruzione, Suap Via del Municipio n°47 - 06.9669001 Email: [email protected], [email protected], [email protected] Responsabile: dr. Roberto Gasbarroni Ufficio Imu e Tari: Flavia Foschi

3 Ufficio Segreteria del Sindaco Ufficio Cultura – Turismo – Eventi – Politiche giovanili – Sportello Europa – Prto. Civile Via Umberto I n° 2 - tel. 06.9669217 Email: [email protected] Responsabile: Angelo Tomei

Ufficio Polizia Municipale e Messo Comunale Via Umberto I n°2 - 06.9669217 Email: [email protected] O.P.M.: Romualdo Manzini Ufficio Politiche sociali Via Umberto I n°2 Email: [email protected] Assistente sociale: dr.ssa Maila Zampi Ufficio Segretaroato sociale: dr. ssa Monica Cherubini Psicologa: dr. ssa Valentina Treu

LE NOSTRE COLLABORAZIONI

SPORTELLO EUROPA E SVILUPPO LOCALE A cura di FARERETEONLUS APS – ACLI TERRA LATINA – TOOLS FOR CULTURE

4 Gli auguri del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale Care e Cari Rocchigiani, desidero porgere a ciascuno di Voi i miei auguri. Le festività natalizie e l’arrivo del nuovo anno rappresentano sempre un importante momento di riflessione e di responsabilità. Siamo portati a riflettere sulle nostre azioni, a fare piccoli e grandi bilanci, con la speranza di un futuro più sereno per noi e le nostre famiglie. Lo spirito che anima noi amministratori continua ad essere fiducioso e positivo e ci fa guardare lontano, nella speranza che quanto è stato realizzato in questi pochi mesi, pur con degli errori, incontri il Vostro parere favorevole. Vanno proprio in questa direzione gli sforzi che stiamo compiendo, ponendo grande attenzione al bilancio comunale ed alla realizzazione di interventi a medio e lungo termine per lo sviluppo del nostro paese, ripartendo dai rapporti umani, dall’incontro con gli altri, dalla consapevolezza che la nostra comunità è aperta alla partecipazione ed alla condivisione. Buon Natale a tutte le donne e uomini cittadini di Rocca Massima. Buon Natale a tutti i nostri giovani, speranza per il futuro: meritano la fiducia e l’opportunità per restare nel proprio Paese. Buon Natale ai bambini, che sono la nostra più grande ricchezza. Buon Natale agli anziani, custodi delle nostre radici e di una memoria storica che è insegnamento di vita. Buon Natale ed un grazie sincero alle Associazioni e al Volontariato locale per il loro contributo al funzionamento dei servizi e alla realizzazione degli eventi nella nostra Comunità. Buon Natale agli Assessori, a tutti i Consiglieri Comunali e ai Dipendenti per aver svolto il proprio ruolo con professionalità e senso di responsabilità. Auguro a tutti voi, miei concittadini, un Natale sereno ed un Nuovo anno se possibile migliore di quello passato, con la speranza che questa festa possa alimentare l’amore per la nostra Comunità e rafforzare la volontà di collaborazione per la costruzione del nostro futuro: Rocca Massima ha bisogno di persone coese e partecipi per riuscire a raggiungere nuovi obiettivi. Il Natale sia occasione per essere una comunità solidale vicina alla famiglia, amica dei suoi vecchi e dei suoi giovani! Grazie e buone feste a tutti dall' Amministrazione comunale. Il Sindaco, Mario Lucarelli

5 LE INIZIATIVE MESSE IN CAMPO DALL’AMMINISTRAZIONE LUCARELLI . Mario Lucarelli, neo sindaco di Rocca Massima: “Sviluppo locale e Coesione sociale il faro del mio mandato amministrativo”. Il 26 maggio 2019, grazie al sostegno dei cittadini di Rocca Massima che hanno espresso il loro voto, è iniziata la mia avventura di Sindaco. Io mi definisco una persona concreta, pratica, nasco come imprenditore, grazie al duro lavoro nell’azienda di famiglia, che ho fatto crescere nel segno della continuità di mio padre, che me l’ha affidata, con l’obiettivo di portarla avanti con serietà e responsabilità. La mia passione politica parte comunque da lontano e dall’amore nei confronti della mia terra. Una passione che mi ha portato ad accettare la sfida di Amministratore di un piccolo comune, con tutte le difficoltà quotidiane che incontrano queste amministrazioni, con poche risorse umane e tutti i grandi problemi dei comuni italiani. Il segno del mio mandato politico-amministrativo è orientato alla crescita ed allo sviluppo del tessuto sociale, culturale, economico-produttivo rocchigiano. Sviluppo locale sostenibile e coesione sociale sono il faro che illumina il percorso di questa Amministrazione, nel segno della continuità di chi mi ha preceduto, dopo ben tre mandati di Angelo Tomei, oggi ViceSindaco e grande amico ed esperto Amministratore. Insieme a tutta la mia squadra, costituita da persone valide, umane, altamente responsabili ed appassionate abbiamo iniziato, sin da subito, a lavorare per il nostro territorio, con questa precisa visione di sviluppo nel rispetto dell’identità di Rocca Massima, dialogando con le Istituzioni regionali e nazionali. Da imprenditore, non posso non applicare delle strategie, che non sono quelle della politica, troppo tattiche per me, ma sono quelle dell’economia reale, che fanno crescere e guardare oltre il limite. Le strategie sono mettere insieme le migliori forze del nostro territorio, superare le divisioni e ricucire il tessuto sociale, attraverso la collaborazione tra amministrazioni limitrofe e la creazione di spazi aggregativi e di socialità e l’individuazione di collaborazioni e personale esperto che possa supportare i nostri uffici. Non dobbiamo costruire cattedrali nel deserto, quello di cui abbiamo bisogno sono opere e servizi realmente utili per le nostre comunità, per riportare le persone a Rocca Massima, non come visitatori o turisti, ma come cittadini. La mia è una sfida per il rilancio economico e produttivo di Rocca Massima e parte dai valori di rispetto, di collaborazione e di condivisione. Oggi abbiamo bisogno di una progettazione condivisa per migliorare la vita dei cittadini, per garantire la vivibilità. Chi arriva a Rocca Massima deve aver voglia di restarci non solo per pochi giorni, ma di sceglierla come meta per un progetto di vita e di futuro. Sicuramente, considerato il mio pragmatismo, quando penso a Rocca Massima domani, la parola d’ordine del mio mandato politico-amministrativo è SVILUPPO. Tra i progetti in cantiere, sicuramente abbiamo la riqualificazione dei locali delle Ficorelle e della Piazzetta del Boschetto, il decoro del Centro Storico e delle Contrade, in cui centro e periferia sono un unico Borgo e meritano parità di attenzione ed intervento. Ad oggi abbiamo presentato un progetto ministeriale ambizioso per creare uno spazio polifunzionale all’interno del quale i ragazzi possano studiare, socializzare, apprendere, attraverso la riqualificazione dei siti di Ficorelle, come già fatto in passato per la scuola del Boschetto. Perché la nostra attenzione, va in primis ai futuri cittadini di Rocca Massima, alle nostre nuove generazioni, che devono sentire e riconquistare l’amore ed il rispetto per il proprio territorio. Attraverso l’intercettazione dei regionali, nazionali ed europei siamo inoltre impegnati nel miglioramento dei servizi per attrarre turisti e tutelare la bellezza del piccolo borgo. Ma per amministrare bene una città non basta solo la passione, ci vuole anche una adeguata formazione. Per questo, abbiamo deciso di avviare, nel corso del mio mandato, una serie di iniziative che vedono gli amministratori locali nelle vesti di docenti, per insegnare ai ragazzi ed ai giovani il

6 funzionamento di un Consiglio comunale e di una amministrazione locale, per costruire uno spirito comune che sia in grado di farci operare nel segno di una “Cittadinanza condivisa” che metta insieme passato, presente e futuro per fare di Rocca Massima il borgo autentico che merita di essere.

A CHE PUNTO SIAMO … BREVE DESCRIZIONE DEI PRIMI SEI MESI DI AMMINISTRAZIONE Nei primo mesi di legislatura, l’ Amministrazione ha presentato una serie di importanti progetti di sviluppo nel settore Infrastrutture - Cultura - Turismo e Sviluppo Locale. Da un punto di vista della tutela del territorio, sono stati effettuati lavori di manutenzione straordinaria sulle vie rurali. Specialmente dopo le forti piogge, l’ Amministrazione comunale sta predisponendo un Piano di medio termine per la sistemazione completa di tutte le vie rurali e del sistema viario in generale. Sono stati effettuati diversi lavori di messa in sicurezza all’interno del cimitero civico, grazie ai finanziamenti intercettati da questa Amministrazione, per il tramite del Ministero dell’ Interno. A breve partiranno i lavori di efficientamento energetico e messa in sicurezza dell’Edificio scolastico del Boschetto. Sempre nella contrada Boschetto, l’Amministrazione comunale ha presentato richiesta di un apposito finanziamento regionale per la riqualificazione della Piazza, opera molto attesa da tutta la comunità del Boschetto e di cui siamo particolarmente fiduciosi per la sua realizzazione. È stato altresì avviato un programma generale di miglioramento del sistema idrico e fognario, a seguito del tavolo di lavoro aperto con la Società Acqualatina. L’Assessorato LL.PP. continua l’impegno nell’attività di riqualificazione urbana del centro storico, con interventi presso la Chiesa S. Michele Arcangelo, fino al completamento della strada che dalla Via di Segni fiancheggia il Parco delle Memoria, fino alla Via di Cori, consentendo la pedonalizzazione della Piazza Centrale , in alcune manifestazioni annuali. Nel Settore Ambiente, questa Amministrazione comunale è stata beneficiaria di un cospicuo contributo di 110mila euro per il miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti urbani, a cui si aggiunge il finanziamento ottenuto in rete con i comuni di e Cori . Tra le priorità dell’Amministrazione comunale sicuramente troviamo la bonifica di alcune discariche abusive, causate da comportamenti di inciviltà ad opera di non residenti, difficili da intercettare, in quanto spesso perpetrati di notte a danno della nostra comunità. Per quanto concerne la programmazione delle attività socio-culturali, l’Amministrazione sta lavorando all’affidamento della Struttura ex ostello della gioventù, come struttura polivalente, del Campo di Calcetto e dell’ex campo sportivo in via di Segni. Abbiamo realizzato un Tavolo di lavoro delle Associazioni del nostro territorio, con l’obiettivo di realizzare una programmazione culturale coordinata e continuativa nell’arco del prossimo anno. Con il sostegno di Anci , abbiamo potuto strutturare una vera e propria Cabina di Regia tecnico- operativa che coinvolge direttamente l’istituzione Anci Lazio, grazie alla presenza dell’attuale Vicesindaco Angelo Tomei, nominato membro del Comitato regionale, nuovo e prestigioso incarico che si aggiunge, all’incarico già ricoperto nel direttivo Anci Piccoli Comuni. Non da ultimo, vi segnaliamo il lavoro di riorganizzazione dei settori strategici della macchina politico-amministrativa comunale, con l’approvazione dei nuovi regolamenti per migliorare l’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa degli uffici comunali, grazie al lavoro del nuovo Segretario comunale, dr. Romaniello.

7 IN PRIMO PIANO AL VIA LA XI EDIZIONE DEL NATALE ROCCHIGIANO ROCCA MASSIMA 06.12.2019 - Rocca Massima si prepara a festeggiare le festività natalizie insieme alla sua comunità ed ai visitatori abituali con una serie di iniziative che coinvolgono una vasta platea di pubblico. Dai bambini agli anziani, quest’anno grazie al contributo della regione Lazio e di Anci Lazio, il Natale Rocchigiano è ricco di appuntamenti e magiche sorprese. Si inizia l’ 8 dicembre, alle 16.45 con l’ accensione delle luminarie e dell’ albero di natale in piazza e la presentazione del presepe del borgo, realizzato a cura dell’associazione Pro Loco, con manichini di grandezza naturale, nella meravigliosa cornice del Centro Storico. Dunque, un programma di eventi ricco di appuntamenti sociali, culturali e religiosi che abbraccerà tutto il mese di dicembre, proseguendo sino all'epifania – sottolinea l’assessore alla cultura turismo ed eventi Angelo Tomei, di concerto col sindaco Mario Lucarelli : questo metodo di lavoro consente di coinvolgere tutte le fasce di popolazione e di portare a Rocca Massima un'atmosfera magica, nella quale piccoli e grandi potranno vivere questo periodo speciale. L'impegno dell'amministrazione comunale, con la fondamentale collaborazione delle associazioni del territorio, ci permette di stilare un calendario che contribuisce all'attuazione di politiche integrate a favore dello sviluppo locale e delle attività turistico-ricettive, che rappresenta uno dei pilastri dell’ Amministrazione a guida Lucarelli. Si continua giovedì 12 dicembre 2019 – ore 11.00 presso la sala consiliare del palazzo comunale con il convegno tematico “promozione e valorizzazione del borgo antico di Rocca Massima” a cura di Acli pr. Latina, Acli Terra Latina, Lazio sociale e Farereteonlus Aps, con la partecipazione di Caterina Lorenzi – ricercatrice di ecologia presso il dipartimento di storia, patrimonio culturale, formazione e società dell’ Università di Roma "Tor Vergata" e si prosegue, sempre nella stessa giornata, con la presentazione della mostra permanente di fotografia storico-paesaggistica “Rocca Massima Ieri dd Oggi” e del sito di comunicazione e marketing territoriale “Rocca Massima Informa”. Sabato 21 dicembre – ore 16,00, presso il salone ex edificio scolastico via Ficorelle la giornata è dedicata interamente ai bambini di ogni età con lo spettacolo del Clown Cappuccino, insieme a Babbo Natale a cura del Mercatino Di Aprilia. Lunedi’ 23 Dicembre – Ore 16,00 presso La Sala Polivalente del Plesso Scolastico del Boschetto si continua a festeggiare il Natale per i bambini con lo spettacolo del Mago Babbaleo sempre a cura di Mercatino Di Aprilia. Mercoledì 25 Dicembre – durante la mattinata presso la Chiesa San Giuseppe e San Michele Arcangelo, il suono delle zampogne rievoca lo straordinario incontro tra musiche natalizie e cultura pastorale. Sabato 28 dicembre – ore 17,30 presso la sala polivalente del plesso scolastico del Boschetto, è prevista la tradizionale tombolata di fine anno con assaggi di prodotti tipici locali a cura di ass. La Castagna di Rocca Massima. Nell’occasione interverranno i rappresentanti dell’amministrazione comunale per un saluto di fine anno ed un resoconto dei primi sei mesi di legislatura del neo sindaco Mario Lucarelli. Domenica 29 dicembre – ore 11,15 presso la chiesa parrocchiale di San Michele Argangelo è organizzata la santa messa di ringraziamento, con la partecipazione di tutte le associazioni di volontariato, di promozione sociale e culturali, comitati e confraternite. Il calendario dei festeggiamenti natalizi si chiude lunedì 6 gennaio con l’ arrivo in piazza della befana, che percorre le strade del centro storico alla ricerca dei bambini capricciosi per distribuire caramelle e calze dalle ore 14.30. Alle ore 15,15 – presso la chiesa di San Michele Arcangelo si svolgerà il tradizionale concerto dell’EPIFANIA a cura dell’ass. Culturale mons. G. Centra, con la partecipazione del coro “lumina vocis” di Cori .

8 12.12.2019 - CONVEGNO TEMATICO - PROMUOVERE E VALORIZZARE IL BORGO DI ROCCA MASSIMA IN COLLABORAZIONE CON ANCI LAZIO

Presso l’Aula consiliare del Comune di Rocca Massima è stato organizzato il primo di una serie di seminari e convegni tematici a cura dell’Assessorato alla Cultura Turismo ed Eventi con lo scopo di promuovere e valorizzare il Borgo rocchigiano, attraverso le sue peculiarità ed identità.

Questi appuntamenti periodici, grazie al contributo Anci Lazio, prevedono il coinvolgimento di esperti del settore e dell’associazionismo locale, degli operatori economici del territorio. Lo scopo è costituire un tavolo di lavoro che possa sostenere in maniera continuativa ed efficace la promozione e valorizzazione socio-culturale e turistica di Rocca Massima.

L'obiettivo generale del TAVOLO DI LAVORO è il rafforzamento della competitività del territorio come destinazione turistica. Gli obiettivi specifici sono: sviluppo della cultura turistica e dell'accoglienza - sviluppo dell'offerta turistica - coordinamento delle politiche turistiche a livello locale e regionale - promozione e aumento delle relazioni commerciali – innovazione

- GLI INTERVENTI PROGRAMMATI - PERCORSI STORICI E NATURALISTICI in collaborazione con le associazioni del territorio - PERCORSI ENOGASTRONOMICI: LA VIA DEI FRANTOI, LA CUCINA DEL BORGO in collaborazione con le attività produttive e commerciali locali - BIBLIOTECA TEMATICA: CENTRO STUDI DI ANGELOLOGIA in collaborazione con Associazione Milizia di San Michele Arcangelo - ECOMUSEO: in collaborazione con le associazioni del territorio - PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELLE INIZIATIVE E MANIFESTAZIONI ROCCHIGIANE in collaborazione con le associazioni del territorio - SVILUPPO DELL’INFO POINT per promuovere e valorizzare le attività culturali e turistiche in rete con le Istituzioni ed il territorio.

Da dove abbiamo iniziato: riconoscere “il sentimento del luogo” della Comunità Rocchigiana: RITROVARE LO SPIRITO ROCCHIGIANO; verificare i processi di trasformazione in atto, ai diversi livelli sociali e culturali, del senso percepito del territorio locale e del paesaggio, in un’area con forti valenze ambientali e storico-culturali, ma anche caratterizzata da una attività economica locale in una fase di delicata e radicale trasformazione del modello produttivo. migliorare la capacità delle popolazioni locali di percepire la qualità del proprio territorio e paesaggio e del proprio patrimonio culturale, in una fase storica e culturale nella quale si sono interrotte le filiere di trasmissione intergenerazionale e di acculturazione locale di tipo tradizionale, a causa della invadenza dei mezzi di comunicazione digitale; proporre al mercato nuove forme di marketing territoriale, utilizzando la capacità della creatività artistica di sviluppare gli elementi latenti e spesso sottovalutati del territorio (anche laddove la qualità del patrimonio ambientale è alta, ma resta sempre nel novero di una qualità ambientale “ereditata”, piuttosto che originale elaborazione delle comunità locali) per sviluppare una nuova soggettività critica del mondo locale.

9 Il tavolo di lavoro è curato da: FARERETEONLUS APS – ACLI TERRA LATINA – LAZIO SOCIALE, TOOLS FOR CULTURE in collaborazione con la prof. ssa Caterina Lorenzi – Ricercatrice di Ecologia nel Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società dell’ Univ. Roma Tor Vergata. Per adesioni: [email protected]

10 I NOSTRI PROGETTI: “ I MURETTI A SECCO DI ROCCA MASSIMA, PATRIMONIO DELL’UMANITA’”

Obiettivo del nostro progetto è promuovere, attraverso il recupero delle tradizioni artigianali del passato, quelle tecniche tese a salvaguardare e migliorare il paesaggio agrario tipico dei piccoli comuni di montagna e collina, conservandone gli elementi naturali e, più nel dettaglio, salvaguardare anche l'attività degli organismi vegetali e animali che vivono negli agroecosistemi dei muretti a secco, in quanto 'aree rifugio' per i nemici naturali dei parassiti delle colture, incentivando la tutela del patrimonio naturalistico dei piccoli Comuni del Lazio montani e collinari. I tradizionali muri a secco consentono di assicurare stabilità ai terreni e di tutelare l’elemento più prezioso del paesaggio rurale, il suolo, offrendo allo stesso tempo un ambiente tradizionalmente favorevole alla vita animale e vegetale. Un muro a secco è vero e proprio tesoro tutto italiano da conservare e tramandare ed è fondamentale apprezzarne il valore per imparare a riconoscerli, a salvaguardarli e a replicarli nel rispetto della tradizione e dell'ambiente. Descrizione dell’idea progettuale. Tra le tecniche costruttive del passato ancora oggi assai diffuse e facili da ritrovare in giro per le nostre campagne di Rocca Massima c'è la realizzazione di muretti a secco (di confine, di divisione, di sostegno). Questa tecnica rientra nella tradizione culturale contadina del passato. Nel 2018 l’Unesco ha inserito proprio l’arte della costruzione in pietra a secco e le relative conoscenze e tecniche nella lista dei Beni intangibili dichiarati patrimonio dell’Umanità. Ha scritto Predrag Matvejević: «È stato versato più sudore ripulendo i declivi per le vigne che per costruire le piramidi. Un muretto a secco è il monumento a una volontà granitica». In Italia, sappiamo che è possibile identificare diverse tipologie di muri a secco non solo per l'utilizzo che se ne fa, ma anche per la tecnica che si utilizza per realizzarli, spesso diversa da regione a regione. Un muretto a secco rappresenta quindi un vero e proprio “bene paesaggistico e culturale” tutto italiano da conservare e tramandare, ed è fondamentale apprezzarne il valore, salvaguardarlo e tramandare le tecniche originarie costruttive per replicarli nel rispetto della tradizione e dell'ambiente. Nel testo della motivazione delle Nazioni Unite si legge: "L'arte dei muri a secco riguarda tutte le conoscenze legate alla costruzione di strutture di pietra ammassando le pietre una sull'altra, non usando altri elementi se non le pietre stesse e a volte terra a secco. È uno dei primi esempi di manifattura umana ed è presente a vario titolo in quasi tutte le regioni italiane, sia per fini abitativi che per scopi collegati all'agricoltura, in particolare per i terrazzamenti necessari alle coltivazioni in zone particolarmente scoscese". "Le strutture a secco sono sempre fatte in perfetta armonia con l'ambiente e la tecnica esemplifica una relazione armoniosa fra l'uomo e la natura. La pratica viene trasmessa principalmente attraverso l'applicazione concreta alle particolari condizioni di ogni luogo in cui viene utilizzata", espone ancora l'organizzazione, ricordando che spesso i muretti a secco "svolgono un ruolo vitale nella prevenzione delle slavine, delle alluvioni, delle valanghe, nel combattere l'erosione e la desertificazione delle terre, migliorando la biodiversità e creando le migliori condizioni microclimatiche per l'agricoltura".

11 Grazie all'utilizzo di pratiche tradizionali tramandate dalle maestranze di generazione in generazione, la campagna rocchigiana presenta tutt'oggi alcuni aspetti che possono essere interpretati quali testimonianze del suo paesaggio originario. Un contributo determinante da parte dei Comuni sta, pertanto, nel riuscire a tutelare e conservare il nostro grande patrimonio storico, culturale e naturale, attraverso il ripristino di una tecnica costruttiva che ci può insegnare non solo a non scontrarsi ma anche ad adattarsi alle più moderne tecniche costruttive spesso sbandierate quali necessarie ed indispensabili ai fini dell'evoluzione e del miglioramento del nostro paesaggio rurale. Il continuo ricorso alle più antiche tecniche agricole e costruttive ha infatti permesso in molti casi di mantenere intatto il nostro ambiente naturale, la sua bellezza e la sua ricchezza, dimostrando l'importanza che ha saper guardare al passato come fonte inesauribile di informazioni da cui attingere al fine di salvaguardare il nostro paesaggio e la ricchezza delle risorse naturali che lo rendono unico al mondo. L’obiettivo dell’iniziativa è unire la tradizione con l’innovazione. La tradizione è quella plurisecolare legata a tecniche costruttive che mettono in sicurezza tracciati e versanti. L’innovazione consiste nell’incentivare la conoscenza e la valorizzazione del territorio, rendendolo fruibile e condividendo le buone pratiche finalizzate alla riqualificazione del paesaggio.

ATTIVITÀ Il progetto prevede attività di studio e ricerca sulle tipicità storico-archeologiche e del patrimonio naturalistico, attività di valorizzazione e promozione del territorio e recupero di antiche tradizioni artigiane in collaborazione con le associazioni locali e gli operatori economici.

SOGGETTO GESTORE: Associazione Tools for Culture: https://www.toolsforculture.org/ - [email protected]. E’ un’organizzazione non profit attiva nel campo della ricerca, della consulenza e della formazione per l’economia, il management e le politiche dell’arte e della cultura. Il suo obiettivo è contribuire a estrarre il valore dalle risorse creative e culturali, rafforzando il loro impatto sulla qualità della vita, stimolando la creazione e il consolidamento di un network di professionisti, imprese e competenze, e fornendo assistenza strategica e tecnica in campo culturale. Tools for Culture costruisce e realizza azioni di ricerca, consulenza, progettazione e formazione per l’economia, la gestione, la comunicazione e le politiche dell’arte e della cultura. L’approccio adottato intende contribuire a estrarre il valore dalle risorse creative e culturali, rafforzando il loro impatto sulla qualità della vita e sulle economie territoriali, stimolando la creazione e il consolidamento di un network di professionisti, imprese e competenze e fornendo assistenza strategica e tecnica in campo culturale. Superando le convenzioni accademiche Tools for Culture è specializzato nella realizzazione di masterclass e laboratori per professionisti e imprese dell’arte e della cultura. Equipe di lavoro: • Federica Antonucci, economista della cultura • Ilaria Bollati, architetto e designer • Giorgia Gandolfini, progettista culturale • Valeria Morea, economista della cultura • Domenica Moscato, progettista culturale • Eugenia Morato, strategista digitale Paolo Pelino, • Michele Trimarchi, economista della cultura (PRESIDENTE)

12 VIVI ROCCA MASSIMA – IL PROGRAMMA PER LO SVILUPPO LOCALE DI ROCCA MASSIMA VERSO L’ECOMUSEO DEL PAESAGGIO L’Ecomuseo e’ uno strumento che un’istituzione ed una popolazione concepiscono, fabbricano e utilizzano insieme. Uno specchio in cui la popolazione si guarda. Un’espressione dell’uomo e della natura. Un’espressione del Tempo. Un’interpretazione dello spazio. Un laboratorio. Una scuola. Laboratorio, museo, scuola non si chiudono in se’ stessi, ma ricevono e danno. (George-Henri Riviere, 22 gennaio 1980). Non si tratta pertanto di un museo civico né di un museo archeologico bensì di una istituzione culturale che opera in un’area sovracomunale. Per definizione, l’ecomuseo ha lo scopo di valorizzare i beni culturali del territorio in un’ottica di “museo diffuso”; non una struttura statica radicata in un determinato comune, bensì una comunità impegnata nella tutela e nella valorizzazione del proprio patrimonio: storico, artistico, architettonico, archeologico, paesaggistico, antropologico. A ROCCA MASSIMA UNA MOSTRA PERMANENTE DI FOTOGRAFIA PAESAGGISTICA TRA PASSATO ED INNOVAZIONE. Rocca Massima punta sul turismo fotografico. L’iniziativa prevede la realizzazione di una mostra permanente di fotografia paesaggistica, al fine di sviluppare il settore del turismo fotografico. Il viaggio fotografico sulla reale identità di Rocca Massima di oggi è possibile, grazie alla passione ed alla costanza di Mario Angiello, che ha messo al centro del proprio operare l’amore verso questo territorio. L’ obiettivo dell’Amministrazione locale è quello di trasformare la passione in un’opportunità di marketing territoriale, attraverso la leva della fotografia paesaggistica. Il progetto è stato articolato partendo da alcune considerazioni preliminari quali il fatto che il turismo fotografico si distingue dagli altri per il primario interesse del turista a visitare luoghi particolari con l’obiettivo principale di scattare fotografie di soggetti per lui unici. Il soggetto della fotografia può spaziare dal paesaggio, le architetture, la cultura, il cibo e la fauna selvatica, ma anche soggetti macro. Da qui sono scaturite alcune riflessioni: è un turismo esperienziale di nicchia che coinvolge piccoli gruppi, la destinazione turistica è fondamentale per recarsi nel luogo giusto e l’aspettativa principale è fotografare soggetti ritenuti unici dal turista, alla ricerca dello “scatto perfetto”.

Il progetto rientra nel macroprogetto “Vivi Rocca Massima dello Sportello Europa e Sviluppo Locale, che ha l’obiettivo di raccontare attraverso la fotografia non solo la bellezza dei paesaggi di Rocca Massima, ma anche le situazioni di criticità nelle aree dell’entroterra e montane dei Piccoli Borghi, per indurre alla riflessione sullo stato del paesaggio e la co-produzione di conoscenza geografica. Il progetto ha ottenuto il premio “Idee In Comune” di Anci Lazio ed. 2019. L’Amministrazione sta sviluppando una Rassegna annuale di fotografia che possa mettere insieme tutti gli appassionati di fotografia paesaggistica.

13 XIII COMUNITA’ MONTANA – IL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE 2020 DI NUOVO A ROCCA MASSIMA. La XIII Comunità Montana Lepini – Ausoni conferma la sua attenzione per i giovani e la valorizzazione del territorio con il Progetto di Servizio Civile “Valorizziamo i Lepini e gli Ausoni” per l’anno 2020. Ben 24 volontari, 4 in più dell’anno in corso, verranno impiegati nel progetto che punta ad una valorizzazione sempre più capillare del nostro territorio. I criteri di selezione hanno teso altresì ad agevolare i candidati che presentavano una condizione di svantaggio e coloro che hanno minori opportunità socio-culturali, così da poter garantire a tutti i giovani la possibilità di partecipare ad un’esperienza di Servizio Civile. I volontari saranno dislocati in 5 sedi di progetto presso i comuni di Rocca Massima, Bassiano, , dei Volsci e presso la sede della XIII Comunità Montana a .

LA COMPAGNIA DEI LEPINI – IL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE 2020 La Compagnia dei Lepini rinnova la spinta di promozione culturale e turistica dei territori lepini, con il bando “Destinazione Lepini” 2020. Fin dai primi mesi di attività del progetto, avviato dal 2016, la Compagnia dei Lepini ha coinvolto decine di ragazzi dei Comuni lepini in un’attività di marketing territoriale, fornendogli le dovute informazioni e conoscenze tecniche. Il lavoro è soprattutto incentrato sul creare una nuova percezione del brand “Lepini”, avviando una costante azione divulgativa del territorio sui canali di comunicazione della Compagnia dei Lepini, nelle sue più svariate sfaccettature (siti internet, social media, info point territoriali).

14 LA COMUNITA’ PARROCCHIALE DEL BOSCHETTO ACCOGLIE LA STATUA DELLA MADONNINA. I RINGRAZIAMENTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL PARROCO DON ALFONSO FIENI

La Madonnina è un esempio del valore che rappresentano le statue sacre per la Chiesa e per i fedeli. Il significato di questi simboli sacri è forte e molto spesso ricco di rimandi non solo religiosi ma anche culturali. È come se la presenza di queste rappresentazioni fosse in grado di accompagnare la preghiera in modo più profondo. Le statue religiose aiutano i pellegrini a incontrare Dio, la Madonna e le figure mistiche che fanno parte del creato. Le figure sacre acquistano un valore ancor più grande in occasione delle feste, delle processioni e degli eventi. Le statue della Madonna sono tra le figure sacre più importanti. L’Amministrazione comunale di Rocca Massima ringrazia il parroco Don Alfonso Fieni e la comunità per aver favorito e seguito con passione e devozione la posa della Statua della Madonnina all’ingresso dei Pubblici Giardini, con la intitolazione di Largo Madonna della Speranza.

IL BORGO DELL’ANGELO VI PRESENTIAMO DON MARCELLO STANZIONE E IL SUO CENTRO STUDI DI ANGELOLOGIA Rocca Massima si prepara ad accogliere a fine gennaio l’arrivo a Rocca Massima di un importante ospite Don Marcello Stanzione. In occasione della Festa Patronale di San Michele Arcangelo, la delegazione rocchigiana ha avuto il piacere di essere ospite a Roma del XV Meeting Nazionale sugli Angeli organizzato da Don Marcello Stanzione, presso la Basilica San Giuseppe al Trionfale di Don Wladimiro Bogoni. Da qui nasce la nostra collaborazione, Rocca Massima e l’Arcangelo San Michele. Insieme alla associazione cattolica Milizia San Michele Arcangelo, l’assessorato alla Cultura intende sviluppare un filone tematico sull’ Angelologia, con seminari, convegni, giornate di studio e la realizzazione di un vero e proprio Centro Studi di Angelologia, in collaborazione con la nostra parrocchia. L’ Assessorato Cultura Turismo ed Eventi intende riscoprire le tradizioni di un tempo, le antiche storie che hanno animato il Borgo e le tradizioni religiose popolari che hanno determinato la l’ identità della comunità rocchigiana.

15 PER APPROFONDIRE Marcello STANZIONE è nato a Salerno da una famiglia di operai il 20 marzo 1963, ha frequentato nella sua città il liceo classico “T. Tasso” ed è entrato al seminario maggiore di Napoli dove è stato discepolo del Cardinale Agostino Vallini (Cardinale vicario del Papa per la Diocesi di Roma). Ordinato Sacerdote il 14 novembre 1990 è Parroco di Santa Maria La Nova nel Comune di Campagna (SA) dal 1° gennaio 1991.

Ha rifondato l’8 maggio 2002 l’Associazione Cattolica (Milizia di San Michele Arcangelo) per la retta diffusione della devozione cattolica ai Santi Angeli. Insieme a Carlo Di Pietro ha creato il sito www.miliziadisanmichelearcangelo.org. Scrive sulle riviste: “Il Segno del soprannaturale” di Udine, “Lasalliani oggi in Italia” di Roma, “Il Gesù Nuovo” di Napoli e sul settimanale diocesano di Salerno “Agire”, nonché su circa 10 quotidiani/blog e Cattolici on line. Nella sua parrocchia ha creato un Centro di Angelologia, dotato di Biblioteca e Centro Documentazione, la Mostra permanente sulla devozione agli Angeli e il Centro di spiritualità “Oasi di San Michele” per campi scuola, ritiri e convegni. E', tra le altre attività, anche impegnato in prima persona nella lotta alle sette, all'occultismo ed alla magia. Concretamente si impegna a salvare le persone dalle mani di sedicenti maghi, cartomanti, santoni e similari. Ogni anno, l’1 ed il 2 giugno, organizza e presiede il Meeting Nazionale di Angelologia. Ha studiato Teologia alla Pontifica Università Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, Dottrina Sociale della Chiesa alla Pontifica Università Lateranense, Catechetica alla Pontifica Università Salesiana, dove ha avuto come insegnante il cardinale Tarcisio Bertone, Spiritualità al Pontificio Ateneo Teresianum, Grafologia alla LUMSA ed al Pontificio Ateneo San Bonaventura. Conferenziere anche all’estero, è spesso invitato a Programmi televisivi e radiofonici e attualmente cura una rubrica sugli angeli su Radio Mater e su TeleradiopadrePio.

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17 NOVITA’ 2020: PROGETTO DI ANIMAZIONE E SVILUPPO TERRITORIALE _ SPECIALE GIOVANI - “ GIOVANI IN RETE PER FAR VIVERE IL TERRITORIO” Il programma si propone di coniugare la valorizzazione del patrimonio storico artistico del territorio, a partire dai piccoli Centri del Lazio e la promozione delle diverse espressioni della cultura contemporanea, proponendo esperienze sociali, culturali, turistiche didattiche e innovative. Promuovere il benessere delle comunità locali attraverso la valorizzazione condivisa e partecipata dell’identità culturale di un territorio, vissuta come elemento fondante di ogni attività sociale culturale ed economica. Quando la gente comprende che cultura non è solo qualcosa di astratto, per pochi, ma è anche la propria storia, qualcosa che incide sul proprio modo di parlare, mangiare, vivere… allora può amarla e trova nella cultura il motore del suo sviluppo, l’elemento catalizzatore, il fondamento della sua operosità. Per arrivare alla condivisione di un progetto culturale, è significativo il costante coinvolgimento dei più giovani, a cui si offre la possibilità di condividere un percorso stimolante e di acquisire conoscenze e spesso professionalità. E’ necessario incentivare gli imprenditori locali allo sviluppo di competenze specifiche del settore culturale: allestimenti, elaborazioni grafiche, stampa di cataloghi e affini, comunicazione, promozione, visite guidate, progetti didattici, collaborazioni tra Enti, Associazioni e Scuole. Il progetto si occuperà di promuovere la collaborazione in primis con gli imprenditori agricoli per rinsaldare i legami fra il mondo rurale, soprattutto olivicolo, gli artigiani e gli operatori culturali. Un’ulteriore obiettivo è quello di avviare una collaborazione con gli operatori turistici, albergatori e ristoratori per migliorare l’accoglienza in queste piccole realtà territoriali, con le associazioni dei commercianti per difendere la piccola distribuzione all’interno dei centri urbani, con gli artigiani per la promozione dei prodotti artigianali locali di qualità. Lo scopo della cooperazione con le altre realtà è di portare i visitatori dei musei e dei beni culturali direttamente in contatto con la realtà locale del territorio, a dare una visibilità sovraterritoriale alle produzioni locali ma allo stesso tempo esprimerne il legame indissolubile con la cultura, le tradizioni e le risorse del territorio di appartenenza, a porre all’attenzione degli stessi imprenditori coinvolti i temi relativi alla valorizzazione e promozione delle proprie attività anche attraverso l’accoglienza turistica, l’innovazione dei propri prodotti, la conoscenza del territorio e del suo patrimonio. Uno dei risultati che il progetto si prefigge è quello di richiamare l’attenzione delle comunità locali sull’importanza di un recupero qualificato dei beni culturali e sull’opportunità che da essi può generarsi per lo sviluppo sociale ed economico. Un recupero che non è fine a se stesso, che non si limita a conservare ciò che la storia ha trasmesso, ma che si propone di far rivivere il patrimonio culturale e artistico, attraverso una fruizione continuativa e il più possibile allargata a tutte le fasce di pubblico. È quando il momento è più difficile che bisogna attingere alle migliori energie del Paese. Fra queste c’è sicuramente l’Italia dei Piccoli Comuni, quella piccola grande Italia, che se valorizzata e sostenuta, non rappresenta l’eredità del passato ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e costruire il futuro. Un intreccio unico al mondo tra città e patrimonio storico-culturale, ambiente naturale e paesaggio, prodotti tipici e buona cucina, coesione sociale, qualità della vita, capacità di produrre cose che piacciono al mondo. Tutti elementi che i Piccoli Comuni possiedono copiosi e che possono trasformarli in laboratori del nuovo “made in ” ed essere un’arma invincibile nella competizione globale.Il futuro del nostro Paese dipende proprio dall’orgoglio con cui riconosceremo nel tessuto delle comunità e nella coesione sociale il lievito della competitività; nel capitale umano, nell’identità e nei talenti del territorio un elemento portante del nostro modello di sviluppo, hanno un ruolo decisivo soprattutto per l’Italia, che non ha chance di battere la concorrenza sul costo del lavoro e col dumping sociale e ambientale, per fortuna, ma può essere imbattibile se parliamo di qualità, di capacità di produrre bellezza. Modi di vita e di sviluppo che fanno dell’ambiente, del

18 paesaggio e delle risorse naturali un patrimonio di opportunità, luogo di incontro tra tradizione, innovazione e migliore qualità del vivere. Dall’ambiente all’energia, dalla ricerca e formazione all’innovazione del sistema produttivo, dall’adeguamento infrastrutturale alla qualità della cooperazione intercomunale, per giungere a rafforzare le Istituzioni locali, fino alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione. Occorrono scelte che comprendano le peculiarità dei territori, costruendo, per loro e con loro, politiche capaci di valorizzarne lo straordinario patrimonio, superando limiti e fragilità che pure li contraddistinguono, accompagnandoli verso nuove forme di adeguatezza. I giovani sono attratti dalle nuova forme di comunicazione, dalle tecnologie dell'ICT, da internet e dal cellulare. Su queste considerazioni in premessa si assume come ipotesi di lavoro quella di sperimentare nell'ambito dei Comuni la filiera culturale dei Centri di aggregazione giovanili, da intendere come rete di pluriservizi. Il nostro progetto si assume come finalità quella di mettere in rete e di impostare la gestione condivisa e concertata dei centri di aggregazione giovanile, attraverso proposte progettuali integrate. Nella pratica attuazione ci si adatterà, comunque, alle specifiche situazioni organizzative e logistiche di ogni Comune. Comunque, i Comuni dovranno essere caratterizzati dall'utilizzo delle nuove tecnologie della comunicazione, che mettano i giovani nelle condizioni di poter fornire ai Comuni un servizio di animazione culturale, e che allo stesso tempo diano ai giovani una opportunità di incontro per approfondire lo spirito di appartenenza, facendoli diventare l'elemento portante dello sviluppo culturale e sociale del loro territorio.

A CURA DI FARERETEONLUS APS

19 SPECIALE PARI OPPORTUNITA’ E LOTTA ALLE DISCRIMINAZIONI NASCE IL TAVOLO PARI OPPORTUNITA’ E CONTRASTO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE E LOTTA ALLE DISCRIMINAZIONI Il Comune di Rocca Massima celebra la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne, promuovendo la nascita di un Tavolo di lavoro costituito dalle Consigliere comunali Francesca Dubla e Sonia Priori aperto al contributo delle cittadine e delle associazioni che si occupano di promuovere e sensibilizzare il ruolo ed il valore della donna nelle comunità locali, che opererà in raccordo con i servizi sociali e culturali dell’Ente. L’ obiettivo è quello di favorire a Rocca Massima iniziative, manifestazioni e momenti di incontro fra donne, con uno sguardo attento al recupero della funzione educante della famiglia e di sviluppo del benessere sociale della comunità. Tra le proposte messe in campo un Laboratorio educativo per i bambini e ragazzi, realizzato in collaborazione con l’associazionismo, da presentare nella programmazione sociale zonale 2020. Il Tavolo di lavoro intende stimolare inoltre il Distretto socio sanitario di Aprilia, di cui Rocca Massima è partner, a promuovere azioni di contrasto contro la violenza sulle donne e di qualsiasi forma di discriminazione fondata su sesso, razza o origine etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale. L’iniziativa è stata presentata all’Assessore ai servizi sociali di Aprilia, capofila Distretto socio sanitario Lt1 in occasione della Conferenza dei Sindaci tenutasi a Rocca Massima il 5.12.2019, in cui è stata approvata la pianificazione sociale zonale anno 2020. In questo modo si vuole arrivare alla creazione di un organismo interistituzionale, la cui istituzione è richiesta per l’attività da svolgere con i fondi europei. Si potrà così utilizzare un rilevante strumento, in linea con il regolamento dell’Unione Europea che prevede l’adozione, da parte degli Stati membri e della Commissione, di misure necessarie sia per garantire la parità tra uomini e donne e l’integrazione della prospettiva di genere e la lotta alle discriminazioni. Le associazioni potranno prendere parte al Tavolo di Lavoro, inviando una manifestazione di interesse all’avviso che stanno predisponendo gli uffici comunali

NOVITA’ SPORTELLO EUROPA 2020

Il Comune di Rocca Massima, in collaborazione con Anci Lazio, promuove una serie di appuntamenti per sensibilizzare l’associazionismo, le attività produttive locali e la cittadinanza sul tema dei finanziamenti europei con esperti del settore. Si inizia lunedì 20 gennaio con la giornata offerta dalla società di consulenza manageriale Alea Consulting, specializzata nell’assistenza strategica, in particolare per le piccole e medie imprese, sostenendo queste ultime nella guida al reperimento di risorse ed opportunità offerte dalla programmazione europea.

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GIORNATA DI INFORMAZIONE

SUI FINANZIAMENTI DIRETTI DELLA COMUNITÀ EUROPEA

SEDE: COMUNE DI ROCCA MASSIMA – SALA CONSILIARE GIORNO: 22 GENNAIO 2020 ORE: 16.00 – 18.00 TEMI TRATTATI: EUROPROGETTAZIONE: CONCETTI BASE

➢ Le Politiche dell'Ue, gli obiettivi strategici ed i settori di intervento ➢ La programmazione europea 2014/2020 e le fonti di informazione ➢ Il sistema Europa e le opportunità di finanziamento tra limiti e realtà ➢ Le opportunità di finanziamento (fondi diretti e fondi strutturali) ➢ Le opportunità per liberi professionisti ➢ Le opportunità per le piccole e medie imprese ➢ Le opportunità per il no profit ➢ Le opportunità per le Istituzioni locali

TEAM WORK Alea Consulting è una società di consulenza manageriale specializzata nell’assistenza strategica per le piccole e medie imprese, sostenendo queste ultime nella guida al reperimento di risorse ed opportunità offerte dalla programmazione europea. Nello specifico: - Finanza: consulenza per l’ottenimento di contributi di finanza agevolata a valere su programmi europei, fondi nazionali, fondi regionali e locali. - Servizi di politica attiva: si tratta di percorsi personalizzati pensati per venire incontro alle diverse esigenze di chi lavora o sta cercando un'occupazione, sfruttando le opportunità messe in campo dalle istituzioni europee, nazionali e regionali. - Formazione: progettazione corsi di formazione aziendale. Ricerca di fonti di finanziamento per la copertura dei costi di formazione ed aggiornamento professionale. RESPONSABILE: FABIO CERVONI CONTATTI: [email protected]

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