11.18 Marzo 2017
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SABATO 18 MARZO 2017 ANNO 92 - N. 11 UNA COPIA € 1,20 ABBONAMENTO ANNUO € 44 DIREZIONE: ☎ 0373 256350 VIA GOLDANIGA 2/A CREMA SETTIMANALE ISSN 2531-9647 CATTOLICO POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) CREMASCO ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA D’INFORMAZIONE GIORNALE LOCALE ROC FONDATO NEL 1926 www.ilnuovotorrazzo.it Le mani omani, nel duomo di Reggio, faremo un momen- Dto di profondo silenzio. Quando il vescovo Mas- simo porrà le mani sul capo di don Daniele: un gesto antico che segna il dono dello Spirito per far di lui un apostolo. “Il vescovo lo fa Dio, ha affermato lo stesso don Daniele in un video. La cosa decisiva che qualifi- ca un vescovo è il dono di Dio.” Da domani vedremo sul suo capo uno zucchetto rosso: non sono i gradi di “generale”: è il segno che sul suo capo è sceso lo Spirito Santo, l’ha trasforma- to e continua a proteggerlo con la sua mano. È rosso, perché lo Spirito chiede a chi lo porta di essere pronto anche a versare il sangue per il Maestro. Se ora facessimo una sorta di “gioco storico” e ci chiedessimo chi ha posto le mani sul capo al vescovo Massimo che ha consacrato Daniele, troveremmo il nome di un altro vescovo che ha consacrato Massi- mo e, andando a ritroso nei secoli, mani dopo mani, arriveremmo fino alle mani di Gesù. Straordinario! La Chiesa chiama questa catena “successione aposto- lica”: non si può rischiare di interromperla, per questo sono tre i vescovi che consacrano un nuovo vescovo. Le mani di Gesù! Il quale le ha poste sul capo dei pescatori di Galilea per farne degli apostoli, dei bam- bini per benedirli, dei malati per guarirli. Lo stesso hanno fatto gli apostoli e i loro successori, fino al ve- scovo Massimo di domani. Anche i sacerdoti diventano tali quando un vescovo pone sul loro capo le mani di Gesù. E i vecchi parroci – forse qualcuno si ricorda – portavano uno zucchetto nero sul capo: anch’essi testimoniavano la fede nella continua protezione dello Spirito. Questo Spirito, che è fuoco e luce, ci dà la guarigio- ne, la forza dell’amore, il coraggio dell’annuncio, la sapienza di capire e insegnare, la gioia di santificare, la responsabilità di governare, la disponibilità al servizio. Il tutto perché arriviamo al momento più sublime: Videoton quello in cui vescovi e sacerdoti stendono ancora una volta, tremanti, le mani sul pane e sul vino nella cele- brazione eucaristica, ripetono le stesse parole di Gesù, e li trasformano nel suo corpo e nel suo sangue, grazie alla potenza dello Spirito. È il “miracolo domenicale”, come diceva a noi bambini il mio vecchio parroco in serie B don Stefano. E nelle antiche chiese, sopra l’alta- re veniva posto un baldacchino marmoreo, segno anch’esso della discesa dello Spirito su quella men- sa per realizzare il più straordinario degli eventi: l’incontro con il Risorto! Nel profondo silenzio di Bravissimi!! domani è contenuta tutta questa meraviglia. pagina 3 pagina 15 A pagina 5 RICORDO DE GASPERI E BENVENUTI Quattro anni Maternità che Sabato 18 marzo ultimo giorno della mostra Centro Missionario - Fondazione Migrantes DIOCESI DI CREMA Conversazione: “De Gasperi e Benvenuti: Azione Cattolica Crema - Caritas Crema Commissione per la pastorale di Francesco sia Speranza Alle ore 10.30 quale attività e impegno per noi oggi?” della salute Sabato 18 marzo UN CAMMINO “Per favore, continuate Progetto Caritas per Intervengono: l’on. Bruno Tabacci, il prof. Alfredo Canavero e il prof. Giovanni Paolo Cantoni Ritiro Spirituale PER GLI a pregare per me” le missioni di padre Walter di Quaresima OPERATORI SANITARI Sale “Agello” Museo Civico di Crema Ritiro Spirituale “Là mi vedranno” di Quaresima Seminario Vescovile - Vergonzana Sabato 18 marzo • ore 15 accoglienza : i prodotti cremaschi ignorati Centro San Luigi East Lombardy • ore 15.15 preghiera iniziale • ore 15.30 rifl essione guidata • ore 16.30 meditazione, segui- da don Marco D’Agosti no (biblista ta da un momento di silenzio, e rett ore seminario di Cremona) possibilità di accostarsi al Agazzi sprona la Giunta Bonaldi: “Ogni inerzia è colpevole!” • ore 16.30 rifl essione personale sacramento della Confessione di ANGELO MARAZZI amente – aggiunge propositivo – dovrebbero e momento di condivisione. • ore 18 S. Messa nella chiesa Possibilità di confessione di santa Chiara accordarsi per organizzare una ‘Isola del Gu- el capoluogo pare esserci stato tutto un fer- sto’ di prodotti cremaschi da portare in tutte le e adorazione eucaristi ca Guida il riti ro • ore 17.15 Recita del Vespro padre G. Valtorta, camilliano Nmento, in settimana, per l’iniziativa “Isole quattro province, come previsto dal progetto.” del Gusto” – l’allestimento al Teatro Ponchielli, E nel rammentare come in passato il Grup- per un menù che ha rappresentato le città di Ber- po Olimpia abbia organizzato banchetti con don Daniele Gianotti gamo, Brescia, Mantova e, appunto, Cremona specialità locali sia a Crema che fuori, sprona – nell’ambito del progetto “East Lombardy”, il l’amministrazione comunale cittadina a darsi nuovo brand delle eccellenze del cibo e del vino, una mossa. Ordinazione Episcopale della cultura, dell’ambiente, che nell’anno in cor- “Ogni inerzia è colpevole!”, stigmatizza se- Domani, domenica 19 marzo ore 16.30 so pone al centro dell’attenzione europea e inter- vero. E suggerisce quindi di non trascurare, la nazionale il territorio di queste quattro province grande kermesse “Milano Food City” – dal Cattedrale di Reggio Emilia quale “Regione gastronomica europea”. 4 all’11 maggio prossimi – con esposizioni di Anche in questa circostanza – ma pare siano masche – Tortelli, Salva, Treccia d’Oro, Spongar- prodotti nelle vie cittadine e con cene nei cortili DIRETTA TV dalle ore 16.30 alle 19 pochi i cremaschi ancora a stupirsene – il Co- da, Radici... – lascia alquanto sconcertati. Pare di palazzi prestigiosi, promossa dal Comune del mune di Cremona ha completamente ignorato infatti che i nostri prodotti restino fuori da tutte le capoluogo lombardo. CANALE 211 Crema e il nostro territorio. Benché il progetto sia iniziative che, per reciprocità, saranno realizzate Avendo inoltre appreso che sempre il Comune frutto di un forte lavoro di rete tra i quattro am- nelle altre tre province di East Lombardy 2017. di Cremona sta allestendo uno Sportello Acco- biti della Lombardia orientale, per valorizzarne i Le istituzioni locali – Comune, associazioni glienza Turisti – come “infopoint”, con il mar- territori con caratteristiche e risorse turistiche di- di categoria, Pro Loco, REI-Reindustria Innova- chio “InLombardia”, nell’ambito della riforma DIRETTA AUDIO-VIDEO verse, ma accomunati da un’offerta di eccellenza zione, Tavole Cremasche... – sostiene indignato regionale sugli Uffici Informazione Accoglienza FM 87.800 sotto il profilo enogastronomico. il capogruppo consiliare di Servire il cittadino, Turistica – Agazzi sostiene con fermezza che una www.livestream.com/antenna5crema Che non si sia pensato a una “Isola del Antonio Agazzi, che ha da tempo segnalato la installazione analoga va creata anche a Crema. Gusto” anche con le specialità cre- necessità di non lasciarsi sfuggire le opportunità “Il turismo è un aspetto ormai troppo impor- È possibile prenotare il DVD (euro 15) di East Lombardy, “dovrebbero ribellarsi a una tante perché l’amministrazione comunale di Cre- dell’ORDINAZIONE tale discriminazione e farsi sentire con iniziative ma non se ne occupi e non assicuri competenze pubbliche”. professionali – osserva – sempre in proficua colla- del VESCOVO DANIELE “Contemporane- borazione e costante simbiosi con la Pro Loco e le presso Il Nuovo Torrazzo altre organizzazioni interessate, che sinora hanno zoom all’interno profuso impegno e dedizione enco- miabili.” 2 SABATO 18 MARZO 2017 SABATO 18 MARZO 2017 In primo piano 3 13 MARZO 2013 Un nome che è un ponte “PER FAVORE, CONTINUATE Quattro anni A PREGARE PER ME”. È IL MESSAGGIO CHE per il futuro IL SANTO PADRE AFFIDA A INSTAGRAM di DIEGO FARES NEL GIORNO IN CUI RICORRE IL IV cegliendo il nome di Fran- Scesco, papa Bergoglio ha ANNIVERSARIO DELLA SUA ELEZIONE teso un ponte senza preceden- di papa Francesco ti. Giovanni Paolo II, fedele all’intuizione di Giovanni Paolo I, ha voluto unire nel suo nome i due papi del Concilio: I quattro “grazie” Giovanni XXIII e Paolo VI; Benedetto XVI ha teso la mano a Benedetto XV, che ha definito dei vescovi italiani “profeta della pace”: un Papa “Ringraziamento e preghiera”. Così la Presidenza della poco conosciuto perché ha Conferenza episcopale italiana si rivolge a papa Fran- dovuto governare la Chiesa du- cesco per il quarto anniversario dell’elezione al soglio rante gli anni della prima guerra pontificio. “In questi quattro anni – si legge nel messaggio mondiale. di auguri – guardando alla Sua persona, siamo cresciuti Francesco, non avendo nel nella consapevolezza della nostra vocazione cristiana, nome un predecessore, getta il sacerdotale ed episcopale”. ponte in avanti, cercando con In occasione della ricorrenza, i vescovi italiani porgono lo sguardo coloro che in futuro “quattro grazie” al Papa: avranno il compito di continua- “Grazie per aver posto al centro del Suo pontificato re la marcia irreversibile della quella Misericordia, che a noi viene incontro nel volto di Chiesa in uscita. Gesù Cristo. Ha preso lo slancio cercando Grazie per il Suo esempio, fatto di semplicità e vici- un solido fondamento, non nanza, attraverso il quale trasmette al mondo la verità del messaggio evangelico. dieci o cento, ma ben ottocento Grazie per le Sue instancabili esortazioni a non la- anni fa. In quel primo quarto sciarsi trascinare in una cultura dell’indifferenza e della del XIII secolo, quando France- disperazione, ma a vivere una prossimità animata da sco ha fatto propria la Gioia del fiducia e speranza. Vangelo ed è uscito ad annun- Grazie, infine, Santità, per la Sua incessante richiesta ciarlo in povertà e semplicità di di preghiera, strumento di benedizione e di beneficio di MICHELA NICOLAIS in cui il Papa ha chiesto – tra l’altro – ai parroci di es- cuore a tutte le creature.