Jorginho, Personalità E Classe Degne Del Pallone D'oro: Il numero 8 è il fulcro del centrocampo dell'Italia: sempre attivo, mai in difficoltà e sempre pronto a ragionare, senza farsi prendere dall'ansia

07/07/2021

Il buon Campionato Europeo finora disputato dalla bella Italia plasmata dal CT ha messo in luce (qualora ce ne fosse stato ulteriore bisogno) Jorginho, autentico "fulcro" del centrocampo Azzurro. Nato in Brasile (per la precisione a Imbituba, nello Stato di Santa Catarina) il 20 dicembre 1991 ma residente nel Bel Paese dall'età di 15 anni, Jorge Luiz Frello Filho (queste le sue generalità all'anagrafe) veste la maglia dell'Italia dal 2016, dopo essere diventato cittadino italiano il 2 ottobre 2012 per iure sanguinis (in quanto avente avi originari della cittadina vicentina di Santa Caterina di Lusiana). In Nazionale vanta finora 34 presenze e 5 reti (tutte su calcio di rigore), una delle quali a suo modo storica, in quanto consistente nella prima marcatura realizzata dall'Italia in Nations League: quella del definitivo 1-1 del confronto casalingo con la Polonia, disputatosi a Bologna il 7 settembre 2018. Tornando all'attualità, la stagione che sta per andare in archivio ha visto il numero 8 azzurro (soprannominato "il professore" e presente in tutte le gare giocate dall'Italia in questa rassegna continentale) conquistare la Champions League fra le fila del Chelsea, disputando da protagonista la finale vinta per 1-0 in quel di Oporto al cospetto del Manchester City, venendo inoltre inserito nella formazione ideale stagionale della manifestazione. Il "bottino" dell'annata 2020-'21 di Jorginho è completato da 28 presenze (con 7 reti realizzate) in Premier League, 2 in Coppa d'Inghilterra (FA Cup), una in Coppa di Lega Inglese e 12 (con una marcatura all'attivo, su calcio di rigore al 28' di Chelsea-Krasnodar 1-1 dell'8 dicembre 2020) in Champions League. Rigorista designato della Nazionale Azzurra (cinque reti su cinque tentativi, che diventano sei su sei contando il tiro di rigore trasformato nella semifinale al cospetto della Spagna), Jorginho è il vero e proprio fulcro del centrocampo dell'Italia: sempre attivo, mai in difficoltà e sempre pronto a ragionare, senza farsi prendere dall'ansia. Il tiro di rigore col quale ha proiettato gli Azzurri all'atto conclusivo di Euro 2020 è l'esempio lampante di ciò: un penalty trasformato con una personalità, una freddezza, una serenità e una classe straordinarie, a spiazzare il portiere con una finta che, parafrasando il buon José Altafini (anch'egli brasiliano d'origine italiana, poi naturalizzato italiano), si potrebbe definire "da pagina 94 del Manuale del calcio". Non è, quindi, esagerato pensare a Jorginho quale possibile Pallone d'oro, premio finora assegnato a cinque giocatori italiani: Omar Sivori (italo-argentino) nel 1961, nel 1969, nel 1982, nel 1993 e nel 2006. Giuseppe Livraghi Fonte della fotografia: pagina Facebook ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio