17 sabato 27 gennaio 2007

LO SPORT

Roberto Mancini avrebbe ammesso ■ 09,30 Eurosport ■ 15,00 SportItalia di voler allenare in Premiership, definendo IN TV Sci nordico, 10 km tc f. Wwe News ■ 09,45 SkySport2 ■ 15,55 SkySport2 «fantastica» l’ipotesi di un suo approdo al Wwe Domestic Rugby, Super 10 Chelsea. Questa la rivelazione raccolta dal ■ 10,30 SportItalia ■ 16,30 Rai3 Sun, secondo cui ci sono almeno il 50% Motorzone Pattinaggio, Figure ■ 11,30 Rai2 ■ 17,15 SportItalia delle possibilità che il tecnico dell’Inter la Sci, Libera maschile Boxe, Brudov-Pineda prossima estate si trasferisca a Londra ■ 11,30 SkySport2 ■ 18,00 Eurosport Football americano Tennis, Aus.: finale (fem) ■ 12,30 SkySport2 ■ 18,10 Rai3 Basket, Nba 90˚ Minuto (serie B) ■ ■ Sci 11,30 Rai2 Tennis 18,00 Eurosport 14,00 Rai2 20,30 SkySport1 Sci, Libera femminile Calcio, Palermo-Lazio La classe al potere, Platini sul tetto d’Europa A sorpresa «Le Roi» eletto presidente dell’Uefa alla prima votazione. La dedica a Gianni Agnelli

■ di Luca De Carolis ro 10, che ieri ha ricevuto gli augu- che può capire meglio il calcio di blicato un messaggio di auguri sul l'invadenza degli sponsor e dei «La Champions League sta bene ri del ministro delle Attività Sporti- oggi, e la sua nomina rinforzerà lo suo sito Internet: «Complimenti a club più ricchi, ridando spazio al- così com'è, perché l'interesse risie- ve, Giovanna Melandri. «Sono sport francese». Tante anche le fe- Michel, la cui elezione è stata ac- lo sport. Un compito non facile de nelle sfide tra Spagna, Italia e IL FUORICLASSE Ha rimontato lo svantag- certa - scrive il ministro - che saprà licitazioni da parte di protagonisti colta con piacere dalla società e sa- per Platini, che ieri si è detto «emo- Inghilterra. Se si vuole snellire la assolvere a questo compito con lo del calcio italiano ed internaziona- rà gradita ai tifosi». Mentre per zionato e felice per questa grande competizione, si potrebbe al mas- gio, e ha vinto la partita per la poltrona più im- stesso impegno e la stessa intelli- le. Da («Con «con l'elezione di vittoria, che segna l'inizio di una simo assegnare due posti agli altri genza che ha mostrato da calciato- lui al potere saliranno l'ironia e la Platini viene scongiurato definiti- nuova avventura». In cui incon- campionati». Un chiaro avviso al portante. Ieri è stato eletto pre- re». Dello stesso avviso il presiden- classe») a Paulo Roberto Falcao vamente il rischio di una Superle- trerà ostacoli, come gli ha fatto ca- nuovo presidente dell’Uefa. Che te francese Jacques Chirac, secon- («Stavolta facevo il tifo per il mio ga europea». All'ex centrocampi- pire subito l'allenatore del Man- dovrà dimostrarsi un fuoriclasse sidente dell’Uefa al primo scrutinio con 27 vo- do cui «Platini è uno degli uomini ex nemico»). La Juventus ha pub- sta insomma si chiede di frenare chester United, Sir Alex Ferguson: anche fuori del campo. ti. Quattro in più del La carriera 77enne svedese Len- Tre volte di fila (nell’82) nella Juventus (dove d’Oro (’83-’95). Con la Juve 2 nart Johansson, in ca- Pallone d’Oro giocherà fino all’87 con 147 scudetti (’85-’86), una Coppa presenze e 68 gol). dei Campioni (1985) nella rica dal 1990. Il gran- Nasce a Joeuf (in Soprannominato Le Roi («Il tragica finale dell’Heysel, Francia), il 21 giugno re»), è capitano della contro il Liverpool, una de favorito della vigilia, che gode- 1955.Comincia (1972) nel nazionale francese (72 Coppa delle Coppe, una va dell'appoggio delle principali Nancy come centrocampista presenze e 41 gol) con cui Intercontinentale, una federazioni, ostili ai progetti di ri- di fantasia. Nel ’79 passa al vince gli Europei (’84). Tre Supercoppa Europea ed una forma di Platini. Ma alla fine ha Saint Etienne, per finire volte consecutive Pallone . vinto proprio l'ex numero 10 del- la Juventus. Un successo arrivato soprattutto grazie al sostegno del presidente della Fifa Joseph Blat- PERSONAGGIO Un simbolo di Juve e Francia ter, che ha convogliato su di lui i voti delle federazioni minori ma anche di qualche nazione più in- fluente. Come l'Italia, la cui federa- Il calcio secondo monsieur «Platoche» zione fino a tre giorni fa era inclu- sa tra quelle pro-Johansson. Ma all'ultimo la Figc dovrebbe aver ■ di Salvatore Maria Righi dra. Nel 1986 Le Roi era il baricen- una carriera da Panini, ma quello a cambiato parere. Un'impressione tro del centrocampo delle meravi- tiratura limitata, culminata a Tori- confermata indirettamente dal Come una delle sue punizioni, quel- tempo fa, ma Platini ha chiuso il glie: lui, Giresse, Tigana e Fernan- no con la Juventus. «Il pallino del- commissario straordinario della le parabole impossibili di millime- 17 maggio 1987. Alla fine di un di- dez mica per niente li avevano so- l’Avvocato», dicevano così per spie- Federcalcio, Luca Pancalli: «Mi- trica e vellutata precisione. Michel luvio, Juve-Brescia 3-2: lo scudetto prannominati «le carré magique», gare che Gianni Agnelli si era inna- chel è un uomo di sport, che ha la Francois Platini si è seduto a modo a Napoli e Le Roi che ha detto basta il quadrato magico. Secondo Pelè, morato irrimediabilmente di quel lungimiranza di voler riportare suo sul trono della Uefa, un colpo senza l’ultimo gol, in una partita uno del club dei miti nel quale pal- francese dai riccioli spettinati e dal equilibrio tra il calcio inteso come di scena regale. Ma in fondo, per dove segnò perfino Brio. In vent’an- leggia da sempre anche Platini, il sorriso impenitente. Lui e l’Avvoca- azienda e il calcio come sport. So- uno ribattezzato “Le Roi” nemme- ni è cambiato tutto, anche il calcio quarto di finale tra Brasile e Fran- to sono stati la Juve per un bel pez- no contento della sua elezione. no trentenne, diventare re per davve- che lui adesso dovrà governare al- cia a Guadalajara è stata «la parti- zo, a quei tempi dove non c’erano Johansson è stato un grande mac- ro a 51 anni è semplicemente un co- l’alba del terzo millennio. Platini ta del secolo». Dodici anni dopo Zi- plusvalenze e il marketing contava chinista: ma Platini ha parlato da rollario. Una delle tante stazioni di che divenne presto «Platoche», per i dane, Bartez e gli altri «blues» han- il giusto. A lui ha affidato la Juve calciatore». Conquistando (forse) un predestinato del pallone. Ma an- suoi connazionali e per tutta la no finito il lavoro cominciato da Le per portarla in alto in Italia e in Eu- il sostegno italiano, ottenuto gra- che un’unità di misura delle epoche Francia che ha capito presto di aver Roi, trionfando al Parco dei Princi- ropa, un volo che si è spezzato solo zie anche alla voglia di Pancalli di calcistiche: c’erano le sue foglie mor- cullato uno proprio forte. Uno che, pi, ma è dura immaginare Zizou co- in una fredda notte di maggio, al- segnare un cambio di rotta rispet- te, lui parametro del «dieci» negli soprattutto, in campo aveva il raro me il suo erede nella Francia e nella l’Heysel. La coppa dei campioni era to alla linea dell'ex presidente fe- anni anni ‘80, e ora c’è dono di donare piacere senza preclu- Juve. È cambiato troppo il pallone, l’unico titolo che mancava a quel derale, Franco Carraro. Un aperto che prende a pallonate le traverse, dersi il piacere di vincere. Bello, bel- e loro, i simboli della Marianna cal- gruppo di campioni, ma è rimasta sostenitore di Johansson, proprio così «cool» da sembrare vero. Per lissimo da vedere, ma con un fattu- cistica, sono stati opposti come lo maledetta fino alla fine. La sua car- come il presidente della Lega Cal- non parlare dei cucchiai di una stel- rato spietato. Dal 1978 al 1986, zenith e il nadir. Zidane ombroso e riera è finita lì, si è spenta quel 29 cio . D'altron- la italiana. E ci sono, appunto, i nel clou della sua carriera, ha vinto irruento, sempre tormentato anche maggio 1985. Gli infortuni e le ca- de al commissario federale piac- fuoriclasse di adesso che sulla schie- dieci trofei. Ed è l’unico calciatore nelle sue veroniche preziose. Platini viglie di porcellana hanno fatto il re- ciono le riforme proposte da Plati- na hanno un catalogo completo di per tre volte di fila pallone d’oro: estroverso, raffinato, guascone: po- sto. Poco male, Le Roi aveva molte ni, come la diminuzione da quat- numeri, da zero a cento, e li cambia- Cruijff e Van Basten, per dire, si so- chi colpi di testa e soprattutto nessu- altre cose da fare. Il ct della Nazio- tro a tre delle squadre ammesse in no a seconda della partita e dello no fermati al bis. Gli manca solo il na testata. Gli inizi nel Nancy, le nale, il presidente del Comitato dei Champions League per ogni Pae- sponsor. Quando Platini creava, in- mondiale, d’accordo. Ma in Spa- chiavi del centrocampo a 18 anni, mondiali, il numero due della Fe- se, che darebbe maggiore spazio vece, i piedi buoni li aveva anzitut- gna e in Messico ha guidato «les poi il Saint-Etienne con cui è diven- dercalcio francese e adesso il capo ai club delle nazioni più piccole. E to lui, il «dieci», e il mondo andava blues» fino ai limiti delle loro possi- tato qualcuno. La prima volta al della Uefa. «Platoche» è fatto così: così ha abbandonato Johansson. da uno a undici: era proprio un al- bilità, perché solo Maradona pote- mondiale, e il primo gol, nel 1978, amabile sorriso sopra una masche- Per la soddisfazione dell'ex nume- Michel Platini con la maglia della Juventus. A destra, ieri a Dusseldorf tro mondo. Pare tanto, tantissimo va giocare da solo contro una squa- a 22 anni. Segni premonitori di ra di ferro.

IL FATTO Il Fenomeno ha superato le visite mediche a Milanello. Maldini: «Dopo Maradona è il più grande» BREVI Test positivi, Ronaldo va bene per il . Lunedì la firma Anticipi, stasera Palermo-Lazio ■ di Giuseppe Caruso / Milano Saranno i rossoneri ad accollarsi Milan sarà grande ancora per tan- Oggi si giocano due anticipi della 21ª giornata del campiona- del tutto il costo del cartellino. ti anni, quindi se la società ha que- to di serie A. Alle 18 Torino-Udinese, alle 20,30 Palermo-La- «Come sono andate le visite? Be- ne dei primi test, il Fenomeno è L'ambiente milanista ha accolto sti progetti, se prende giocatori an- zio. ne, bene. È una bella emozione andato a Milanello, dove ha pran- con entusiasmo il brasiliano. Pao- che a gennaio, vuol dire che han- tornare a Milano. Mi auguro di es- zato con Ancelotti, prima di ri- lo Maldini si è addirittura lasciato no dei grandi progetti per il futu- Serie B sere presto un giocatore del Mi- prendere ad effettuare la seconda andare ad accostamenti in odore ro». Oggi Spezia-Juventus lan». Queste sono state le prime, parte dei controlli . Pare che non di “eresia”: «Dopo Maradona è sta- Disinteresse, più che rabbia, tra i vere, parole del Fenomeno in ver- sia stato riscontrato niente di gra- to il più grande avversario che ab- cugini nerazzurri. Ronaldo non è Queste le partite della 22ª giornata del campionato di serie B sione milanista. Qualcosa di più ve e che quindi, come previsto, il bia mai affrontato in campo, mi un “traditore” da oggi, ma da di oggi (inizio ore 16): Arezzo-Treviso, Bari-Verona, Bolo- dei monosillabi bisbigliati giovedì contratto verrà firmato lunedì, fa piacere che venga al Milan, lo quando era fuggito in direzione gna-Albinoleffe, Cesena-Brescia, Frosinone-Modena, Man- sera a San Siro, tra un tempo e l’al- giorno in cui vo- avevo già detto quest'estate. È sta- Madrid, scortato dalla polizia. tova-Rimini, Spezia-Juventus, Triestina-Piacenza, Vicen- tro della semifinale tra il Milan e lerà a Madrid. to un avversario sempre leale, mai L’unico ad esserci rimasto male za-Crotone. Lunedì Napoli-Genoa. la Roma. C’è ancora una piccola differenza sporco, in partita c'è sempre stato sembra , tanto Ronaldo ha rilasciato la breve di- tra la richiesta spagnola (8 milio- grande rispetto». da ripetere che si tratta di «una si- Tennis, Open d’Australia chiarazione nella tarda mattinata ni) e l’offerta italiana (7), si dovreb- Felice per l’arrivo del Fenomeno tuazione assurda. Lo era fino a La finale sarà Federer-Gonzalez di ieri, dopo aver effettuato la pri- be chiudere a 7,5. Pare che Ronal- lo è anche Kakà. Il fantasista rosso- qualche tempo fa ed onestamen- ma parte delle visite mediche. Il do non dovrà rinunciare né agli ar- nero si è detto «soddisfatto per la te lo è ancora oggi, anche se l’affa- Il cileno Fernando Gonzalez è l'altro finalista degli Open brasiliano è arrivato accompagna- retrati che ancora gli deve il Real campagna di rafforzamento inver- re si è realizzato. Assurda più da d'Australia dopo aver battuto il tedesco Tommy Haas in tre to dal suo connazionale Leonar- Madrid, né ad una parte dell’in- nale. Mi piacciono gli arrivi di Ro- un punto di vista estetico che tec- set 6-1, 6-3, 6-1. La finale (che si disputerà domani) sarà do, dirigente rossonero. Al termi- gaggio concordato con il Milan. naldo e Oddo. È un buon segno. Il nico». Ronaldo a Milanello quindi tra Federer e il cileno.