Astrofilo 29/05/13 09:37 Page 49
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
cover:l'astrofilo 29/05/13 09:37 Page 49 LA RIVISTA MULTIMEDIALE GRATUITA DI ASTRONOMIA CHE TI AGGIORNA SUGLI ULTIMI AVVENIMENTI EXTRATERRESTRI |’ 2 ASTROFILO PUNTO rivista mensile di informazione scientifica e tecnica ● giugno 2013 ● numero 6 ● € 0,00 0 Già scoperta un'altra Terra? Esplosioni di acqua marziana • Astrofilo fotografa GRB da record • Risolte le galassie submillimetriche • La Relatività supera un test estremo • L'acqua della cometa SL9 su Giove • Nuovo look per la Ring Nebula www.astropublishing.com ● ita.astropublishing.com ● [email protected] colophon:l'astrofilo 29/05/13 08:04 Page 3 l’ASTROFILO I principali articoli di questo numero rivista mensile di informazione scientifica e tecnica Già scoperta un'altra Terra? anno VI numero 5 maggio 2013 Continua la marcia di avvicinamento alla scoperta della prima Terra extrasolare, con l'individuazione di tre pianeti poco più grandi del nostro, inseriti nella zona abitabile delle loro stelle e quindi potenzialmente adatti alla vita. Non appena ci sarà modo di calcolare la loro massa sapremo se e quanto... a pagina 4 Esplosioni di acqua marziana L'acqua su Marte viene solitamente immaginata sotto forma di ghiaccio e anche liquida, ma ci sono state situazioni in cui era allo stato di vapore e con una pressione tale da far esplodere il centro di alcuni crateri, trasformando quello che sarebbe potuto divenire un picco in una profonda buca. a pagina 12 Direttore Responsabile Risolte le galassie submillimetriche Michele Ferrara Per oltre un decennio gli astronomi hanno provato a indagare a Consulente Scientifico fondo la natura di una classe di galassie estremamente polverose, Prof. Enrico Maria Corsini ma le basse risoluzioni offerte dagli strumenti che operavano alle Editore lunghezze d'onda dove esse sono più brillanti hanno reso vano Astro Publishing di Pirlo L. ogni tentativo. Ora, grazie ad ALMA, l'obiettivo è stato raggiunto. Via Bonomelli, 106 - 25049 Iseo - BS email [email protected] a pagina 18 Stampa copie promozionali Color Art S.r.l. Via Industriale, 24-26 25050 Rodengo Saiano - BS L'acqua della cometa SL9 su Giove Distribuzione Che le comete abbiano portato grandi quantità di acqua sui Gratuita a mezzo Internet pianeti del sistema solare è sempre stata più una certezza che Internet Service Provider un'ipotesi, mai però suffragata da prove. Ora, grazie al telesco- Aruba S.p.A. pio spaziale Herschel, le prove sono state trovate e riportano di Loc. Palazzetto, 4 - 52011 Bibbiena - AR attualità l'impatto della Shoemaker-Levy 9 contro Giove. Registrazione Tribunale di Brescia a pagina 24 numero di registro 51 del 19/11/2008 Associazione di categoria Astro Publishing di Pirlo L. è socio effettivo dell’Associazione Nazionale La Relatività supera un test estremo Editoria Periodica Specializzata Via Pantano, 2 - 20122 Milano La Relatività di Einstein ha superato anche il test degli intensis- simi campi gravitazionali che nei sistemi binari stretti portano Copyright alla produzione delle onde gravitazionali a spese del momento I diritti di proprietà intellettuale di tutti i testi, le immagini e altri materiali con- angolare. Al contrario, le teorie antagoniste, che proprio in tenuti nella rivista sono di proprietà quell'ambiente estremo cercavano un’affermazione... dell’editore o sono inclusi con il per- messo del relativo proprietario. Non è a pagina 32 consentita la riproduzione di nessuna parte della rivista, sotto nessuna for- ma, senza l’autorizzazione scritta del- l’editore. L’editore si rende disponibile con gli aventi diritto per eventuale Astrofilo fotografa GRB da record materiale non identificato. Il 27 aprile scorso è apparso nella costellazione del Leone un Pubblicità lampo gamma eccezionalmente brillante e persistente, la cui Astro Publishing di Pirlo L. Via Bonomelli, 106 - 25049 Iseo - BS controparte ottica è stata fotografata anche da un esperto email [email protected] astrofilo dello Utah. Quel giorno festeggiava il suo compleanno... non male come regalo! a pagina 42 Il resto all’interno. Dove non diversamente specificato, tutti i contributi si intendono opera del team della rivista l’Astrofilo. Materiale soggetto a copyright. kepler_6269:l'Astrofilo 29/05/13 08:10 Page 4 PLANETOLOGIA Già scoperta u Terra? Continua la marcia di avvicinamento alla scoperta isione artisti- Vca del sistema della prima Terra extrasolare, con l'individuazione di Kepler-62, con in primo piano il di tre pianeti poco più grandi del nostro, inseriti pianeta “f” dal bordo del quale nella zona abitabile delle loro stelle e quindi po- spunta la stella, tenzialmente adatti alla vita. Non appena ci sarà mentre sulla sini- stra splende il più modo di calcolare la loro massa sapremo se e interno pianeta “e”. [NASA/Ames/ quanto assomigliano al nostro mondo. JPL-Caltech] l’ASTROFILO GIUGNO 2013 kepler_6269:l'Astrofilo 29/05/13 08:10 Page 5 PLANETOLOGIA 5 un'altra un'altra on hanno dimensioni strettamente si- bene anche misure diverse, purché in grado mili a quelle della Terra, ma in quanto di fornire, opportunamente combinate, ha- Nad abitabilità potrebbero già essere bitat favorevoli al sostentamento della dei validi candidati. Si tratta di tre pianeti vita, ma poiché abbiamo un solo esempio scoperti in due sistemi extrasolari che di di pianeta che ha sicuramente quelle carat- pianeti ne contengono in tutto sette. Uno teristiche, il nostro, trovarne uno che gli so- di quei tre potrebbe offrire ambienti per migli in tutto e per tutto soddisfarebbe in certi versi paragonabili a quelli in cui vi- un certo senso anche la componente psico- viamo, ma per verificare tutto ciò servirà al- logica, se così vogliamo chiamarla. Il più in- meno qualche anno. A registrare la presen- teressante dei due sistemi extrasolari si za dei due sistemi è stato il solito telescopio trova nella costellazione della Lira, a circa spaziale Kepler, che ormai sta scrivendo un 1200 anni luce di distanza dalla Terra. La capitolo indelebile nella storia dell'astrono- stella posta al suo centro, denominata Ke- mia. Come noto, gli astronomi si aspettano pler-62, è una nana arancione di tipo K, con che sia quello strumento a individuare per diametro pari a 2/3 di quello del Sole, che primo pianeti di taglia terrestre posti a circa irradia solo 1/5 dell'energia di quest'ul- 1 unità astronomica di distanza da stelle timo. (Ricordiamo che anche il Sole è una gemelle del Sole. Andrebbero per la verità stella nana, ma di tipo G.) GIUGNO 2013 l’ASTROFILO kepler_6269:l'Astrofilo 29/05/13 08:10 Page 6 PLANETOLOGIA Le minori dimensioni di Kepler-62 compor- tano una minore lu- minosità e quindi un flusso di calore pro- porzionalmente infe- riore, che si traduce in una zona abitabile di quel sistema che è più interna di quan- to non sia nel nostro, ma non per questo meno adatta a ga- rantire un habitat vi- vibile. A scoprire che attorno a quella stel- la orbitano dei pia- neti è stato William Borucki, del NASA's della zona abitabile, il che non vuol dire au- l ruolo fonda- Ames Research Center, Principal Investigator tomaticamente che quel pianeta sia adatto I mentale del te- per il Kepler Space Telescope. Coadiuvato da alla vita, molto dipende infatti dalla sua lescopio spaziale una cinquantina di collaboratori, Borucki ha massa, dalla sua composizione e dal conse- Kepler nella sco- messo in evidenza quattro serie di transiti guente tipo di atmosfera che può venire a perta dei pianeti extrasolari è ben sul disco di Kepler-62, attribuendoli ad al- crearsi. Per ora tutte quelle caratteristiche sintetizzato da trettanti pianeti, denominati Kepler-62b, possono solo essere ipotizzate, ma conside- questo confronto Kepler-62c, Kepler-62d, Kepler-62e, aventi rando che siamo in presenza di un sistema fra quelli noti nel rispettivamente tempi di rivoluzione di circa evoluto (avendo Kepler-62 circa 7 miliardi di campo celeste se- 6, 12, 18 e 122 giorni. I primi tre, due dei anni) e considerando anche le modeste di- tacciato dallo quali un po' più grandi della Terra e uno mensioni dei pianeti è assai probabile che la strumento prima grande circa quanto Marte, sono intuibil- loro struttura sia essenzialmente rocciosa. In della sua entrata mente troppo vicini alla loro stella per poter tal caso, Kepler-62e, che ha un diametro di in funzione (a si- essere considerati ospitali. Al contrario, Ke- circa 20500 km, potrebbe sicuramente aver nistra) e a mis- pler-62e va a collocarsi sul confine interno trattenuto un'atmosfera, anche se nulla si sione già abbon- può dire sulla sua dantemente av- densità e composi- viata (a destra). [NASA/Ames/JPL- zione, e sappiamo Caltech] bene dallo studio dei pianeti terre- stri del nostro si- stema solare quan- to quei fattori sia- sinistra, il si- no determinanti ai A stema di Ke- fini della vivibilità pler-62 viene con- di un pianeta. frontato in scala In questo quadro, con la parte più tutto sommato fin interna del no- qui non particolar- stro. La rappre- sentazione del- mente interessan- l’ampiezza delle te, viene a inserirsi zone abitabili è qualche tempo do- da considerare po la scoperta di molto ottimistica. Borucki un nuovo [NASA Ames JPL- elemento che ren- Caltech] l’ASTROFILO kepler_6269:l'Astrofilo 29/05/13 08:10 Page 7 PLANETOLOGIA n quest’altro de tutto un po' più I diagramma ad speciale. Si tratta essere confron- di un altro pia- tato col nostro si- neta, Kepler-62f, il stema è quello di cui rilevamento da Kepler-69. Anche parte del telesco- in questo caso le proporzioni sono pio Kepler non era state rispettate, stato ritenuto suf- ma l’ampiezza ficientemente do- delle zone abita- cumentato dal te- bili rimane otti- am dell'Ames, in mistica (è stata quanto erano stati determinata pren- registrati compiu- dendo come mo- tamente solo due dello il nostro si- dei tre transiti ne- stema solare e cessari a certificare supponendo che la natura di pia- sia Venere sia neta.