Fauglia, Faullia
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Orari E Percorsi Della Linea Bus
Orari e mappe della linea bus 370 370 Pontedera-crespina-collesalvetti Visualizza In Una Pagina Web La linea bus 370 (Pontedera-crespina-collesalvetti) ha 2 percorsi. Durante la settimana è operativa: (1) Collesalvetti: 13:21 (2) Pontedera Arrivo: 06:34 Usa Moovit per trovare le fermate della linea bus 370 più vicine a te e scoprire quando passerà il prossimo mezzo della linea bus 370 Direzione: Collesalvetti Orari della linea bus 370 54 fermate Orari di partenza verso Collesalvetti: VISUALIZZA GLI ORARI DELLA LINEA lunedì Non in servizio martedì Non in servizio Pontedera Corsia 7 Via Sacco e Vanzetti, Pontedera mercoledì 13:21 V.Le Della Repubblica giovedì 13:21 Viale del Risorgimento, Pontedera venerdì Non in servizio V.Le Risorgimento Scuola sabato Non in servizio Viale del Risorgimento, Pontedera domenica Non in servizio Ospedale V.Roma 244 Pontedera V.Roma Informazioni sulla linea bus 370 Via Roma, Pontedera Direzione: Collesalvetti Fermate: 54 Pontedera V.Terracini Durata del tragitto: 62 min La linea in sintesi: Pontedera Corsia 7, V.Le Della S.Lucia V.Del Popolo Fr 11 Repubblica, V.Le Risorgimento Scuola, Ospedale, V.Roma 244, Pontedera V.Roma, Pontedera S.Lucia V.Terracini, S.Lucia V.Del Popolo Fr 11, S.Lucia, S.Lucia V.Del Popolo 88, V.S.Lucia Fr 7a, V.Prov.Di S.Lucia V.Del Popolo 88 Gello Bar, Gello Bv.V.D.Calende, Gello Podere Silano, Lavaiano, Lavaiano V.D.Repubblica 1, V.Maremmana V.S.Lucia Fr 7a Cimitero, V.Maremmana Demoliz. "Ruggero", V.Maremmana 18, V.Maremmana 52, V.Rossini 79, Quattro Strade Di Cenaia, V.Livornese -
Comuni Di Calci, Cascina, Fauglia, San Giuliano Terme, Pisa
Comuni di Data prot. __________ Calci, Cascina, Fauglia, San Giuliano Terme, Pisa, Protocollo n. _________ Vicopisano DOMANDA DI ACCESSO AL CONTRIBUTO A FAVORE DELLE FAMIGLIE NUMEROSE PROGETTO REGIONALE “FAMIGLIA NUMEROSA, SERVIZI PIU’ LEGGERI” DATI ANAGRAFICI DEL CAPOFAMIGLIA RICHIEDENTE Il Sottoscritto, Cognome____________________________________________________________________ Nome_____________________________________________________________________ Nato il ____/____/______ a ______________________________________ CF /__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/__/ residente a _______________________________________________________________________________________ in via/piazza ___________________________________________________________________ CAP ____________ DATI ULTERIORI DI CONTATTO Telefono _________________ Cellulare___________________ Fax _______________________ E-mail ___________________________________ PEC __________________________________ CHIEDE di essere ammesso al contributo in favore delle famiglie numerose. A tal fine, consapevole che chi rilascia una dichiarazione falsa, anche in parte, perde i benefici eventualmente conseguiti e subisce sanzioni penali ai sensi dell’artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n.445 DICHIARA REQUISITO DELLA RESIDENZA Che il proprio nucleo anagrafico risulta essere residente nel Comune di _________________ REQUISITO DELLA NUMEROSITA’ Che il proprio nucleo familiare appartiene alla categoria “famiglia numerosa” perché, alla data di pubblicazione dell’avviso, era formato dai seguenti componenti: -
Piana Livorno-Pisa-Pontedera
piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 08 piana livorno-pisa-pontedera Comuni di: Bientina (PI), Buti (PI), Calci (PI), Calcinaia (PI), Capannoli (PI), Capraia Isola (LI), Casciana Terme (PI), Cascina (PI), Chianni (PI), Collesalvetti (LI), Crespina (PI), Fauglia (PI), Lajatico (PI), Lari (PI), Livorno (LI), Lorenzana (PI), Orciano Pisano (PI), Palaia (PI), Peccioli (PI), Pisa (PI), Ponsacco (PI), Pontedera (PI), Rosignano Marittimo (LI), San Giuliano Terme (PI), Santa Luce (PI), Terricciola (PI), Vecchiano (PI), Vicopisano (PI) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera Pisa Pontedera Casciana Terme Peccioli Livorno Castiglioncello Profilo dell’ambito 1 p. 3 piana livorno-pisa-pontedera Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera L’ambito Piana Livorno-Pisa-Pontedera - i cui confini non si discostano molto da quelli della sezione pisana del bacino idrografico dell’Arno - presenta una strut- tura territoriale ben riconoscibile disegnata dal sistema insediativo storico e dal sistema idrografico. A caratterizzare la porzione settentrionale, la pianura alluvionale del basso Valdarno, con un’agricoltura intensiva, un’elevata urbanizzazione concentrata e diffusa, la presenza di aree umide relittuali e un ricco reticolo idrografico principale (Arno e Ser- chio) e secondario. La pianura si completa verso ovest con l’importante sistema costiero sabbioso del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. La fascia costiera comprende sia le coste sabbiose - tra Livorno e Marina di Torre del Lago e tra Castiglioncello e Cecina, che la costa rocciosa - tra Livorno e Castiglioncello, a cui si aggiungono gli ambienti insulari delle Isole di Capraia e Gorgona. -
STATUTO Approvato Con Delibera Del Consiglio Comunale N
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA Provincia di Pisa P.zza C. Battisti n. 22 – 56042 Crespina Lorenzana (PI) Tel. 050 634711 – Fax 050 634740 e-mail: [email protected] STATUTO Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 55 del 26/11/2014 1 Titolo I Principi generali ed elementi costitutivi Art. 1 Principi fondamentali pag. 5 Art. 2 Finalità pag. 5 Art. 3 Principio di organizzazione pag. 6 Art. 4 Pari opportunità pag. 6 Art. 5 Programmazione, forme di cooperazione pag. 6 Art. 6 Territorio e sede comunale pag. 6 Art. 7 Albo pretorio pag. 7 Art. 8 Stemma e gonfalone pag. 7 Titolo II Ordinamento strutturale e funzionale Capo I Organi di governo Art. 9 Organi di governo pag. 8 Art. 10 Consiglio Comunale pag. 8 Art. 11 Competenze e attribuzioni pag. 8 Art. 12 Sessione e convocazione pag. 8 Art. 13 Linee programmatiche di mandato pag. 9 Art. 14 Commissioni pag. 10 Art. 15 Consiglieri pag. 10 Art. 16 Diritti e doveri dei consiglieri pag. 10 Art. 17 Gruppi consiliari pag. 11 Art. 18 Giunta Comunale pag. 11 Art. 19 Prerogative pag. 11 Art. 20 Composizione pag. 12 Art. 21 Organizzazione della Giunta pag. 12 Art. 22 Attribuzioni della Giunta pag. 13 Art. 23 Deliberazioni degli organi collegiali pag. 13 Art. 24 Sindaco pag. 13 Art. 25 Attribuzioni del Sindaco pag. 14 Art. 26 Attribuzioni di vigilanza pag. 14 Art. 27 Attribuzioni di organizzazione pag. 15 Art. 28 Vicesindaco pag. 15 Capo II Organi burocratici ed uffici Art. 29 Principi e criteri fondamentali di gestione pag. -
Disciplinare Di Produzione Dei Vini a Denominazione Di Origine Controllata “Terre Di Pisa”
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA “TERRE DI PISA” Approvato con DM 18.10.2011 GU 256 - 03.11.2011 (S. O. n.229) Modificato con DM 30.11.2011 G.U. 295 – 20.12.2011 Modificato con DM 12.07.2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Modificato con DM 07.03.2014 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP Articolo 1 (Denominazione e vini) 1.1 La Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” è riservata ai vini “Terre di Pisa” rosso e “Terre di Pisa” Sangiovese che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione. Articolo 2 (Base ampelografica) 2.1 La Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” Sangiovese è riservata al vino ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la seguente composizione ampelografica: Sangiovese: minimo 95%. Possono concorrere altri vitigni con uve a bacca rossa, idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana, presenti nei vigneti fino ad un massimo del 5%. 2.2 La Denominazione di Origine Controllata “Terre di Pisa” rosso è riservata al vino ottenuto dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale la seguente composizione ampelografica: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah da soli o congiuntamente, minimo 70%. Possono concorrere altri vitigni con uve a bacca rossa, presenti nei vigneti fino ad un massimo del 30%, idonei alla coltivazione nell’ambito della Regione Toscana. 2.3 Si riportano nell’allegato 1 i vitigni complementari che possono essere utilizzati per la produzione dei vini a denominazione di origine controllata “ Terre di Pisa” iscritti nel Registro Nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. -
Elenco Degli Edifici Monumentali
MISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ELENCO DEGLI EDIFICI MONUMENTALI X X X III Provincia di Pisa ROMA TIPOGRAFIA DELL'UNIONE EDITRICE Via Federico Cesi, 45 1921 AVVERTENZA L'idea di formare un catalogo di tutto il patri monio artistico dello Stato risale assai addietro nel tempo. Già l'imperatore Costantino aveva ordmata una statistica degli edifici e delle opere pubbliche che erano allora nelle quattordici re gioni delle città di Roma, donde risultarono, tra le altre opere, 22 statue equestri, 423 templi con 80 statue d’oro e 77 d’avorio e 1352 fontane. Quattordici secoli più tardi, il 20 aprile 1773, il Consiglio dei Dieci di Venezia comandava che fosse compilato il catalogo generale dei più insigni dipinti esistenti nei confini della Serenissima ; ma questo elenco aveva natura di semplice in ventario, di accertamento della consistenza patri moniale della Repubblica, senza effetti giuridici determinati. Questi invece cominciano ad appa rire connessi col catalogo delle opere d’arte nel l'editto Pacca del 7 aprile 1820, il quale, ordi nando la formazione di un elenco degli oggetti artistici più preziosi dello Stato Pontificio, im poneva alle commissioni preposte alla loro conser vazione di esaminarli « presso qualunque proprie tario e possessore ». Unificate le varie provincie in un solo regno, il concetto di porre il catalogo dei monumenti e delle opere d’arte a fondamento di ogni sanzione — fi legislativa appare in quasi tutti i disegni di legge presentati all’esame del Parlamento. Non com preso nel progetto Coppino del 31 maggio 1887, vi fu introdotto dalla Commissione parlamentare che volle la formazione di un unico catalogo degli immobili. -
Ricerca Genealogica
CCAARRNNEESSEECCCCHHII SSTTOORRIIAA DDII UUNNAA FFAAMMIIGGLLIIAA Prato - 2007 Ricerca storica, testo e grafica a cura di Incipit www.incipitprato.com incipitss@ gmail.com SOMMARIO Una nuova genesi: i Carnesecchi a Tremoleto (1758-1810)..............................2 Il mestiere del bracciante a Lorenzana (1790-1900)........................................11 Documentazione visionata..................................................................................19 Dizionario dei termini notevoli..........................................................................21 Appendice fotografica .........................................................................................23 1 CAPITOLO I Una nuova genesi: i Carnesecchi a Tremoleto (1758-1810) La nostra indagine sulle vicende storiche della famiglia Carnesecchi si apre alla metà del secolo diciottesimo nel piccolo centro agricolo di Tremoleto, piccola borgata posta sulle colline che guardano Pisa da sud est1. È in questo piccolo angolo di Toscana infatti che vivono i tre fratelli Giuseppe, Lorenzo e Innocenzio di Francesco Carnesecchi, ed è qui che dalla fine degli anni cinquanta del Settecento vengono alla luce i loro figli, da cui prenderanno origine alcuni dei rami familiari oggetto della nostra ricerca. Cominciamo subito col dire che non sappiamo molto, almeno allo stato attuale delle indagini, sui primi anni di Giuseppe Lorenzo e Innocenzio, e ancor meno sappiamo riguardo alla vita condotta dal loro padre Francesco. La nebbia del tempo che sempre avvolge la vita dei più antichi esponenti di un dato gruppo familiare copre in questo caso i loro primi passi, tanto che non è stato possibile finora ricostruirne le vicende precedenti al loro soggiorno in Tremoleto. Alcuni dati relativi alle loro vite sono comunque ricostruibili con buona sicurezza: essi non erano originari di Tremoleto, visto che non compaiono all’interno della documentazione locale se non a partire dal 1758, anno in cui appunto nasce il primogenito di Lorenzo di Francesco, Eustachio. -
Polimetriche
TABELLE POLIMETRICHE CPT LINEA 10 PISA - TIRRENIA - LIVORNO Pisa *2,0 Porta a Mare *4,0 *2,0 Luicchio *4,0 *2,0 / La Vettola *6,0 *4,0 / *2,0 S. Piero 7,0 5,0 3,0 4,0 2,0 Bivio S. Piero 12,0 10,0 8,0 9,0 7,0 5,0 Marina di Pisa 16,8 14,8 12,8 13,8 11,8 9,8 4,8 Tirrenia 21,7 19,7 17,7 18,7 16,7 14,7 9,7 4,9 Calambrone 30,0 28,0 26,0 27,0 23,0 25,0 18,0 13,2 8,3 Livorno Note: * Tratta urbana CPT LINEA 50 CRESPINA - COLLESALVETTI - PISA Crespina 2,8 Tripalle 6,2 3,4 Fauglia 11,2 8,4 5,0 Collesalvetti 13,9 10,7 7,7 2,7 Vicarello 17,8 15,0 11,6 6,6 3,9 Arnaccio 23,3 20,5 17,1 12,1 9,4 5,5 Ospedaletto 27,1 24,3 20,9 15,9 13,2 9,3 3,8 Pisa CPT LINEA 51 ORCIANO - LORENZANA - COLLESALVETTI Orciano 7,1 Lorenzana 9,1 2,0 Laura 11,3 4,2 2,2 Acciaiolo 14,8 7,7 5,7 3,5 Torretta 12,8 5,7 3,7 \ \ Botteghino di Tripalle 16,2 9,1 7,1 \ \ 3,4 Fauglia 18,6 11,5 9,5 7,3 3,8 8,4 5,0 Collesalvetti CPT LINEA 70 PISA - GELLO - PONTASSERCHIO - MARINA DI VECCHIANO Pisa 5,8 Cascine di Gello 6,5 / Cottolengo 8,2 / 1,7 S. -
Valori Agricoli Medi Della Provincia Annualità 2017
Ufficio del territorio di PISA Data: 02/11/2020 Ora: 15.09.13 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2017 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n.- del 15/06/2017 n.28 del 12/07/2017 REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 N. 1 N. 2 Comuni di: CASCIANA TERME, CAPANNOLI, CRESPINA, FAUGLIA, Comuni di: CHIANNI, LAJATICO, MONTECATINI VAL DI CECINA, LARI, LORENZANA, MONTOPOLI IN VAL D`ARNO, PALAIA, MONTEVERDI MARITTIMO, ORCIANO PISANO, SANTA LUCE PECCIOLI, SAN MINIATO, TERRICCIOLA, CASCIANA TERME LARI, CRESPINA LORENZANA COLTURA Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Valore Sup. > Coltura più Informazioni aggiuntive Agricolo 5% redditizia Agricolo 5% redditizia (Euro/Ha) (Euro/Ha) BOSCO CEDUO 1861,00 1861,00 BOSCO D`ALTO FUSTO 6170,00 4563,00 BOSCO MISTO 2664,00 2664,00 CANNETO 2664,00 2664,00 CASTAGNETO DA FRUTTO 2883,00 2883,00 COLTURE ORNAMENTALI E FLOREALI 44973,00 FRUTTETO 19094,00 17774,00 INCOLTO PRODUTTIVO 1278,00 23-TERRENO NON IDONEO 1278,00 23-TERRENO NON IDONEO ALLA COLTIVAZIONE) ALLA COLTIVAZIONE) ORTO 21721,00 18086,00 ORTO IRRIGUO 25106,00 25265,00 PARCO O GIARDINO 33074,00 31392,00 PASCOLO 1533,00 1533,00 PASCOLO ARBORATO 1533,00 1533,00 Pagina: 1 di 8 Ufficio del territorio di PISA Data: 02/11/2020 Ora: 15.09.13 Valori Agricoli Medi della provincia Annualità 2017 Dati Pronunciamento Commissione Provinciale Pubblicazione sul BUR n.- del 15/06/2017 n.28 del 12/07/2017 REGIONE AGRARIA N°: 1 REGIONE AGRARIA N°: 2 N. 1 N. 2 Comuni di: CASCIANA TERME, CAPANNOLI, CRESPINA, FAUGLIA, Comuni di: CHIANNI, LAJATICO, MONTECATINI VAL DI CECINA, LARI, LORENZANA, MONTOPOLI IN VAL D`ARNO, PALAIA, MONTEVERDI MARITTIMO, ORCIANO PISANO, SANTA LUCE PECCIOLI, SAN MINIATO, TERRICCIOLA, CASCIANA TERME LARI, CRESPINA LORENZANA COLTURA Valore Sup. -
Comuni Di Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Terricciola, Fauglia e Lorenzana (Provincia di Pisa) Comunicato stampa Allerta meteo per Rischio idrogeologico e idraulico del 12,11,2012 Visto l'allerta meteo emesso oggi dalla regione Toscana per tempo perturbato con forti temporali lungo la fascia costiera e forti piogge sulle zone interne sino a tutta la mattina di domani Martedì con conseguenti possibili problematiche sulla rete idrografica, oggi si sono riuniti i sindaci del centro intercomunale di protezione civile della Valdera per organizzare e valutare la situazione prevista, con la presenza dei consorzi di bonifica, i rappresentanti delle associazioni di volontariato e dei vigili del fuoco volontari e la polizia municipale. E' stato attivato il Centro Situazioni che si manterrà in costante contatto con i Sindaci le associazioni di volontariato e le strutture operative dei comuni e dell'Unione Valdera al fine di mantenere i presidi e il monitoraggio del territorio. Si raccomanda alla popolazione le principali norme di autoprotezione: RISCHIO IDRAULICO Evitate di passare nei pressi di aree a rischio soprattutto durante o dopo temporali o forti piogge. Se vivi o lavori in una area a rischio elevato (P3) o molto elevato (P4) metti in atto con particolare zelo i seguenti consigli in quanto il rischio di accadimento di un evento è maggiore che in altre zone. Se la tua abitazione o la tua attività è già stata soggetta a fenomeni -
Burt N. 32 Parte Seconda Del 08/08/2018
Anno XLIX Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 32 mercoledì, 8 agosto 2018 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'Unità Italiana, 1 - 50123 Firenze E-mail: [email protected] Il Bollettino Uffi ciale della Regione Toscana è pubblicato esclusivamente in forma digitale, la pubblica- zione avviene di norma il mercoledì, o comunque ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, ed è diviso in tre parti separate. L’accesso alle edizioni del B.U.R.T., disponibili sul sito WEB della Regione Toscana, è libero, gra- tuito e senza limiti di tempo. Nella Parte Prima si pubblicano lo Statuto regionale, le leggi e i regolamenti della Regione, nonché gli eventuali testi coordinati, il P.R.S. e gli atti di programmazione degli Organi politici, atti degli Organi politici relativi all'interpretazione di norme giuridiche, atti relativi ai referendum, nonché atti della Corte Costituzionale e degli Organi giurisdizionali per gli atti normativi coinvolgenti la Regione Toscana, le ordi- nanze degli organi regionali. Nella Parte Seconda si pubblicano gli atti della Regione, degli Enti Locali, di Enti pubblici o di altri Enti ed Organi la cui pubblicazione sia prevista in leggi e regolamenti dello Stato o della Regione, gli atti della Regione aventi carattere diffusivo generale, atti degli Organi di direzione amministrativa della Regione aventi carattere organizzativo generale. Nella Parte Terza si pubblicano i bandi e gli avvisi di concorso, i bandi e gli avvisi per l’attribuzione di borse di studio, incarichi, contributi, sovvenzioni, benefi ci economici e fi nanziari e le relative graduatorie della Regione, degli Enti Locali e degli altri Enti pubblici, si pubblicano inoltre ai fi ni della loro massima conoscibilità, anche i bandi e gli avvisi disciplinati dalla legge regionale 13 luglio 2007, n. -
Provincia Di Pisa
Comune di Crespina Lorenzana Provincia di Pisa VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO DEL TERRITORIO DI LORENZANA Arch. Giovanni Parlanti Progettista Dott.ssa Elisabetta Norci Elaborazione VAS Studio di Geologia GeoApp Geol. Claudio Nencini Studi geologici H.S. Ingegneria srl Ing. Simone Pozzolini Studi idraulici Pian. Jr. Emanuele Bechelli Elaborazione grafica e Gis P.E. Luca Melani Responsabile Area 3 Pianificazione e assetto del Territorio Geom. Elisa Balestri Collaborazione Ufficio Tecnico Ing. Thomas D’Addona Sindaco Geom. Gianluca Catarzi Ass. Urbanistica All. A4 Schedatura del P.E.E. Tremoleto Adottato con Delibera CC. nr. del Giugno 2017 Regolamento Urbanistico Comune di Crespina Lorenzana Rilievo del Patrimonio Edilizio Esistente Provincia di PISA Scheda numero: TR - 001 SEZIONE GENERALE Data di rilevamento: MAGGIO 2017 Località: TREMOLETO Sezione: B Foglio: 4 Particella: 101 Toponimo CTR: COLLE ASTUTO Utoe: 2 TREMOLETO Edificio esistente al 1883 Estratto di CTR - scala 1:2.000 Estratto di Mappa Catastale Unità di Spazio - PS LEGENDA Subsistema 1 Unità di Spazio 1 – Nuclei urbani storici VINCOLI ☐ Beni Culturali (D.Lgs 42/2004, art. 10) ☐ Territori contermini ai laghi (D.Lgs 42/2004 art.142, comma 1, lett. b) ☐ Corsi d’acqua (D.Lgs 42/2004 art.142, ☐ Territori coperti da foreste e da boschi (D.Lgs comma 1, lett. c) 42/2004 art.142, comma 1, lett. g) ☐ Vincolo Idrogeologico (LR 39/2000, art. 38) ☐ Vincolo cimiteriale TIPOLOGIA INSEDIATIVA ☐ Casa colonica ☒ Villa ☐ Aggregato di ☐ Nucleo ☐ Edificio ☐ Chiesa, torre, case coloniche isolato