ROBERT SCHUMANN DAS PARADIES UND DIE PERI

OPERE E BALLETTI OPERE E BALLETTI SOCI FONDATORI PARTNER PRIVATI

REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AL TURISMO SPORT E SPETTACOLI ALBO DEI DONATORI FONDAZIONE ART BONUS TEATRO MASSIMO

FONDAZIONE SICILIA Francesco Giambrone Sovrintendente

TASCA D’ALMERITA CONSIGLIO DI INDIRIZZO Leoluca Orlando (sindaco di Palermo) Presidente CAFFÈ MORETTINO Federico Ferina Vicepresidente

ANNIBALE BERLINGIERI Daniele Ficola Luciano Fiorino

SAIS AUTOLINEE Castrenze Guzzetta

AGOSTINO RANDAZZO COLLEGIO DEI REVISORI Maurizio Graffeo Presidente FILIPPONE ASSICURAZIONE Marco Piepoli Gianpiero Tulelli GIUSEPPE DI PASQUALE DAS PARADIES UND DIE PERI (Il Paradiso e la Peri) TURNI

oratorio profano in forma scenica

Giovedì 24 ottobre 20.30 Prime Musica e testo di Robert Schumann Sabato 26 ottobre 18.30 Opera da Lalla Rookh di Thomas Moore Domenica 27 ottobre 17.30 D

Martedì 29 ottobre 18.30 C

Prima esecuzione: Lipsia, Gewandhaus Saal, 4 dicembre 1843 L’opera sarà trasmessa su Radio3 RAI e in streaming sul sito del Teatro Massimo.

In collaborazione con il Museo Egizio - Torino Nuovo allestimento del Teatro Massimo DAS PARADIES UND DIE PERI (Il Paradiso e la Peri)

Oratorio profano in forma scenica Musica e testo di Robert Schumann da Lallah Rookh di Thomas Moore

Direttore Gabriele Ferro Progetto artistico Anagoor Regia, Scene, Costumi, Video Simone Derai Consulenza drammaturgica Klaus-Peter Kehr Luci Fabio Sajiz Assistente alla regia Marco Menegoni Assistente musicale alla regia Monica Tonietto Assistente alle scene Freddy Mason Assistente ai costumi Massimo Simonetto

PERSONAGGI E INTERPRETI Peri Sarah Jane Brandon Jungfrau Valentina Mastrangelo Mezzosoprano Atala Schöck Tenore Maximilian Schmitt Baritono Albert Dohmen

Orchestra e Coro del Teatro Massimo Maestro del Coro Ciro Visco Nuovo allestimento del Teatro Massimo

In collaborazione con Museo Egizio - Torino

Durata dello spettacolo: un’ora e 40 minuti senza intervallo INDICE 83 71 67 47 35 26 25 27 23 19 15

NO DI SIMONEDERAI NOTE DIREGIA DI KLAUS PETERKEHR LA REDENZIONEDELLA PERI HANDLUNG ARGUMENT SYNOPSIS DRITTER TEIL ZWEITER ERS LIBRETT ARGOMENTO TE BIOGRAFICHE TER TEIL -PARTE PRIMA O TEIL -PARTE SECONDA - PARTE- TERZA

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ARGOMENTO

Il Paradiso e la Peri

Una Peri (persiano per fata, elfo) è stata scacciata dal Paradiso per un peccato sconosciuto. Può esservi riammessa se porterà con sé il dono più caro al Paradiso. Le sue prime due offerte – l’ultima lacrime di un coraggioso combattente per la libertà che si batte contro un tiranno in India, e l’ultimo respiro di una vergine tra le braccia del suo amato mentre entrambi muoiono di peste alle sorgenti del Nilo – non vengono accettate dal guardiano del Paradiso (l’angelo). Solamente quando porta con sé dalla Siria le lacrime di un criminale che si pente alla vista di un ragazzo in preghiera, ricordando in lui l’innocenza del- la propria giovinezza, la Peri viene finalmente riammessa in Paradiso. 17

SYNOPSIS

Paradise and the Peri

A Peri (Persian for fairy, elf) has been expelled from Paradise for an un- known sin. She can regain entrance by giving the gift that is most dear to Heaven. Her first two offerings – the last drop of blood of a brave, young fighter for freedom against a tyrant in India, and the last sigh of a virgin in the arms of her lover, both dying from the plague at the sources of the Nile – are not accepted by the the guardian of Paradise (angel). Only when she brings from Syria the tears of a penitent crimi- nal at the sight of a praying boy, who reminds him of the innocence of his own childhood, the Peri finally can gain access to Paradise. 18 19

ARGUMENT

Le Paradis et la Péri

Une Péri (persan pour fée, elfe) a été expulsée du paradis pour un péché inconnu. Elle peut en regagner l’entrée en offrant le cadeau qui est le plus cher au ciel. Ses deux premières offrandes – la dernière goutte de sang d’un brave jeune combattant pour la liberté contre un tyran en Inde et le dernier soupir d’une vierge dans les bras de son amant mourant de la peste aux sources du Nile – ne sont pas accep- tées par le gardien du paradis (ange). Seulement lorsque elle porte de Syrie les larmes d’un criminel qui se repent à la vue d’un garçon en prière qui lui rappelle l’innocence de sa propre enfance, la Péri peut enfin accéder au Paradis. 20 21

HANDLUNG

Das Paradies und die Peri

Eine Peri (persisch für Fee, Elfe) ist wegen einer unbekannten Sünde des Paradieses verwiesen worden. Um wieder aufgenommen zu wer- den, soll sie ein “Gut” liefern. Ihre ersten beiden Opfergaben – der letzte Blutstropfen eines tapferen, jungen Freiheitskämpfers gegen einen Tyrannen aus Indien und der letzte Seufzer einer in den Armen ihres von der Pest dahingerafften Geliebten sterbenden Jungfrau aus den Quellen des Nils – werden von dem himmlischen Wächter (Engel) nicht anerkannt. Erst wenn sie nimmt aus Syrien die Tränen eines reuigen Verbrechers beim Anblick eines betenden Knaben, der ihn an die Unschuld der eigenen Kindheit erinnert, erreicht die Peri schließlich ihr Ziel.

IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI (Il Paradiso e la Peri) oratorio profano in forma scenica

Musica e testo di Robert Schumann da Lalla Rookh di Thomas Moore

PERSONAGGI E INTERPRETI La Peri (soprano) La giovane sposa / Soprano (soprano) L’angelo / Contralto (contralto) Il giovanetto / Il ragazzo / Tenore (tenore) Ghazna / L’uomo / Baritono (basso)

Coro

Il testo originale del poema di Thomas Moore Lalla Rookh (1817) è affiancato alla traduzione tedesca di Robert Schumann. A fronte la tradu- zione in italiano di Simone Derai e quella in ara- bo di Atika Chaif. 26 27 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

ERSTER TEIL PART ONE PARTE PRIMA

Nr. 1 No. 1 N. 1 ALT SOLO ALTO SOLO CONTRALTO Vor Edens Tor im Morgenprangen One morn a Peri at the gate Alle porte dell’Eden, nell’aurora del mattino, Stand eine Peri schmerzbefangen; Of Eden stood, disconsolate; stava una Peri con il suo dolore. Und wie sie lauscht dem Lebensquelle, And as she listen’d to the springs Ascoltava di dentro la fonte della vita Dess Flut harmonisch drinnen hallte, Of life within, like music flowing, sgorgare come musica, Und wie vom Licht ihr Fittich helle, And caught the light upon her wings e, con le ali bagnate dalla luce Das durch halboffne Pforten wallte: Through the half-open portal glowing, filtrata dai battenti non ancora chiusi, Weint sie, verbannt aus diesen Au’n, She wept to think her recreant race piangeva al pensiero che per ingiustizia Ihr sündiges Geschlecht zu schaun. Should e’er have lost that glorious place! la sua specie avesse perduto il Cielo.

Nr. 2 No. 2 N. 2 PERI (SOPRAN SOLO) THE PERI LA PERI (SOPRANO) Wie glücklich sie wandeln, die sefgen Geister, How happy, [exclaim’d this child of air,] “Come sono felici gli spiriti erranti dei beati Im Dufte von Blumen, die nimmer verblühn! Are the holy spirits who wander there, lì dove i fiori non moriranno mai! Sind mein auch die Gärten auf Landen und Meer, Mid flowers that never shall fade or fall; Io posseggo i giardini della terra e del mare Und pflück’ ich selbst Blumen auf Sternen umher: Though mine are the gardens of earth and sea, e le stelle stesse fioriscono per me, Ein Blümlein des Himmels ist schöner denn alle! And the stars themselves have flowers for me, eppure una gemma sola del Cielo le oscura tutte! Glänzt Kaschemirs See auch sonnig und rein One blossom of Heaven out-blooms them all! Risplende al sole anche il Mar del Kashmir Mit seiner Plataneninseln Schein, Though sunny the lake of cool Cashmere, con le sue isole di platani riflesse Und rinnen dort Ströme auf goldenem Sand; With its plane-tree isle reflected clear, [...] e i fiumi tracimando scorrono dorati, Doch ach! nur den Seligen ist’s bekannt: And the golden floods that thitherward stray ma – e i beati sono gli unici a saperlo - Ein Tropfen des Himmels ist schöner denn alle! Yet – oh, ’tis only the blest can say una goccia sola dell’acqua del Cielo riluce più di tutte! Geh, schwing’ dich im Fluge von Stern zu Stern, How the waters of Heaven outshine them all! Su, apri le ali ora e vola pure di stella in stella, Von Welt zu leuchtender Welt, so fern Go, wing thy flight from star to star, di pianeta in pianeta celeste, Als der Himmel wölbt seine Sonnenhalle, From world to luminous world, as far fino in fondo all’Universomondo dove i suoi Nimm alle die Wonnen von allen den Sphären As the universe spreads its flaming wall: bastioni sono in fiamme, Und lass durch unendliche Zeiten sie währen: Take all the pleasures of all the spheres, cogli il bene da ciascuna sfera Ein Stündlein des Himmels ist schöner denn alle! And multiply each through endless years, e moltiplicalo pure all’infinito per i secoli a venire: One minute of Heaven is worth them all! un solo attimo del Cielo li varrà comunque tutti!” 28 29 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Nr. 3 REZITATIV No. 3 RECITATIVE N. 3 RECITATIVO TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Der hehre Engel, der die Pforte The glorious Angel, who was keeping L’Arcangelo che custodisce il cancello della Luce, Des Lichts bewacht, vernimmt die Worte, The gates of Light, beheld her weeping; vedendola piangere, Und wie er lauscht und näher schleicht And, as he nearer drew and listen’d si fece più vicino Den sanften Lied, entsinkt ihm eine Träne. To her sad song, a tear-drop glisten’d e mentre ascoltava il suo lamento Er sprach: Within his eyelids. Gently he said: le lacrime brillavano nei suoi occhi. Allora disse gentile: DER ENGEL (ALT SOLO) THE ANGEL (ALTO SOLO) Dir, Kind des Stamms, schön, doch voll Sünden, Nymph of a fair but erring line! L’ANGELO (CONTRALTO) Kann eine frohe Hoffnung ich noch künden. [...] One hope is thine. “Tu che sei bella e giusta, ma da ingiusti tu discendi, Im Schicksalsbuche stehn die Worte: ’Tis written in the Book of Fate, io posso dirlo, hai ancora una speranza. ...Es sei der Schuld die Peri bar, “The Peri yet may be forgiven Nel Libro del Destino è scritto: Die bringt zu dieser ew’gen Pforte Who brings to the eternal gate La Peri riceverà perdono Des Himmels liebste Gabe dar! The gift that is most dear to Heaven!” se porterà alle Soglie dell’Eterno Geh, suche sie und werde rein: Go, seek it, and redeem thy sin – il dono più gradito al Cielo! Gern lass ich die Entsühnten ein! ’Tis sweet to let the pardon’d in. Va, cercalo ed entra: sarà mia gioia lascarti passare salva !”

Nr. 4 No. 4 N. 4 PERI THE PERI LA PERI Wo find’ ich sie? Wo blüht, wo liegt But whither shall I go “Ma dove andrò? Dove fiorisce, dove giace die Gabe, die dem Himmel g’nügt? To find this gift for Heav’n? – I know il dono che piace al Cielo? Ich kenne die Urnen, mk Schätzen gefüllt, The wealth, [she cries,] of every urn, Conosco le urne ricolme dei tesori di Persepoli Tief unter Tschelminars Säulen verhüllt; In which unnumber’d rubies burn, sepolte nella terra Ich sah der Weihrauchinseln Grün Beneath the pillars of Chilminar; sotto la foresta di pilastri a Chilminar; Viel Klaftern tief im Meere blühn; I know where the Isles of Perfume are ho visto dove il verde delle Isole d’Incenso Ich weiss auch, wo die Genien Many a fathom down in the sea, germoglia dalle profondità del mare; König Jamschids Pokal verhehlen. I know, too, where the genii hid […] e so anche dove i Jinn Er ist von Gold und von Juwelen The jewell’d cup of the King Jamshid, nascondono la coppa d’oro del re Jamshid, Und Lebenstropfen sind sein Getränk. With life’s elixir sparkling high – che serba il prezioso elisir di lunga vita. Doch, will auch der Himmel solch Geschenk? But gifts like these are not for the sky. Sarà questo il dono gradito al Cielo? Strahlt jeder Demant einer Krone, Where was there ever a gem that shone Può il diamante di una corona scintillare Wie die Stufen an Allah’s Wunderthrone? Like the steps of Alla’s wonderful throne? come i gradini del meraviglioso trono di Allah? Und, o ihr Lebenstropfen, was seid And the drops of life – oh! what would they be E voi, poche gocce di lunga vita, Ihr für die Tiefen der Ewigkeit! In the boundless deep of Eternity? che cosa siete in fondo per la profonda Eternità!” 30 31 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Nr. 5 No. 5 N. 5 TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE So sann sie nach und schwang die Flügel While thus she mus’d, her pinions fann’d Così pensava mentre dispiegate le ali Jetzt über Indiens Blumenhügel. The air of that sweet Indian land. superava in volo le colline fiorite dell’India.

SOLO QUARTETT VOCAL QUARTET QUARTETTO (SOPRAN, ALT, TENOR, BARITON) (SOPRANO, CONTRALTO, TENORE, BARITONO) (SOPRANO, CONTRALTO, TENORE, BARITONO) O süsses Land! O Götterpracht! O fairest land, the gods’ delight, O dolce terra! Gloria cara degli dèi! Es flüstern die Palmen sacht, Where rustling palms rejoice the sight Dove dolce è il fruscio delle palme Es flimmert die Sternen nacht. And stars twinkle in the sky at night; e di notte lo scintillio delle stelle, Dort schäumt auf Bernsteingrund.das Meer [Whose air is balm;] whose ocean spreads là dove il mare s’infrange su scogli d’ambra Über Korallenriffe her, O’er coral rocks, and amber beds; sopra la barriera dei coralli, Dort brütet heiss der Sonne Brand Whose mountains, pregnant by the beam là dove brucia il raggio del sole che Im Schoss der Berge Diamant. Of the warm sun, with diamonds teem; feconda le montagne di diamanti, Es rieseln, reichen Bräuten gleich, Whose rivulets are like rich brides, là rapidi ridono i ruscelli, Die Bächlein hold an Golde reich, Lovely, with gold beneath their tides, le acque ricche d’oro come spose, Dort duften, Sandelhaine süss - Whose sandal groves and bowers of spice là dolce il sandalo profuma. O Paradies! [Might be a Peri’s] Paradise! O paradiso!

Nr. 6 No. 6 N. 6 CHOR CHORUS CORO Doch seine Ströme sind jetzt rot But crimson now her rivers ran Al tempo, però, i fiumi di quella terra von Menschenblut, With human blood – the smell of death scorrevano rossi del sangue degli uomini: Es wütet fürchterlich der Tod; Came reeking from those spicy bowers. laggiù infuriava l’orrore della morte; Er schreitet durch die blumigen Wiesen The flowering fields turn hideous red al suo grido i campi fiorivano, ma di sangue Verheerend mit den ehernen Füssen. As Death stalks, to universal dread, e un aratro d’acciaio seminava il caos. O Land der Sonne, wessen Schritt Spreading havoc with his iron tread. O terra del sole, un piede spietato ti invade Geht über deinen Boden, Land of the Sun! what foot invades e calpesta il tuo suolo, Wirft deine Pfeiler um, zertritt Thy Pagods and thy pillar’d shades – le colonne e i templi degli dei. Die Göttersäulen und Pagoden? The cavern shrines, and idol stones? È lui, è lui, viene da Ghazna, Er ist’s von Gazna, ’Tis he of Gazna – fierce in wrath feroce e in preda all’ira Er naht in seinem Zorn! He comes! eccolo che viene!

CHOR DER EROBERER CHORUS OF THE CONQUERORS CORO DEI CONQUISTATORI Gazna lebe, der mächtige Fürst! Long live Gazna, the mighty prince! “Viva Ghazna, principe potente!” 32 33 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

CHOR DER INDER CHORUS OF THE INDIANS CORO DEGLI INDIANI Es sterbe der Tyrann! Death to the tyrant! “A morte il tiranno!”

Nr. 7 No. 7 N. 7 TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Und einsam steht ein Jüngling noch, Behold, a youthful warrior stands alone, Ma ecco, un giovane si risolleva, solo. Es fliesst sein Blut aus manchen Wunden, Blood gushing from his many wounds, Le sue molte ferite sanguinano, Er beugt den Nacken nicht ins Joch, The hated tyrant he defies, eppure non piega il collo al giogo, Ein Leu, umstellt von Weidmannshunden. Love of country shining in his eyes, come un leone braccato da una muta di cani. Schon hat sein Schwert in Feindes schwärm A lion beset by baying hounds. Nello sciame nemico la sua spada Mit blut’gen Lettern es geschrieben, His sword has dealt a mortal blow ha già vergato lettere di sangue, Dass ungebeugt ihm Herz und Arm, To many a vainglorious foe; ha scritto che non saranno vinti il suo cuore e il suo braccio. Ein Pfeil nur ist ihm übrig blieben. Undaunted still in arm and heart, E gli resta ancora una freccia. He aims his last remaining dart.

CHOR DER EROBERER CHORUS OF THE CONQUERORS CORO DEI CONQUISTATORI Gazna lebe, es lebe der mächtige Fürst! Long live Gazna, the mighty prince! “Viva Ghazna, principe potente!”

GAZNA (BASS SOLO) GAZNA (BASSO SOLO) GHAZNA (BASSO) Komm, kühner Held, und huld’ge mir, Come, bold hero, bend the knee to me: “Vieni, grande eroe, e inginocchiati: Willst du umsonst dein Blut verspritzen? Why should you shed your blood in vain? perché vuoi versare il tuo sangue inutilmente? Dein eitles Kämpfen kann nichts nützen, In your resistance lies no gain: La tua lotta di resistenza non ti salverà: Komm, dein Leben schenk ich dir! Come, your life I guarantee! vieni, io ti garantisco la vita!”

DER JÜNGLING (TENOR SOLO) THE YOUNG MAN IL GIOVANETTO (TENORE) Du schlugst des Landes Bürger, You smote the people of my land, “Tu, che hai schiacciato la gente della mia terra, Du meiner Brüder Würger... To slay my brethren you have planned – tu, che hai macellato i miei fratelli... Dir diesen letzten Pfeil! This, my last arrow, is for you! Per te, questo mio ultimo colpo!”

GAZNA GAZNA GHAZNA Das sollst du büssen! This you shall rue! “La pagherai!” 34 35 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Nr. 8 No. 8 N. 8 CHOR CHORUS CORO Weh, weh, er fehlte das Ziel, False flew the shaft. Ah, sad to tell, Ahi, ahi, ha mancato il bersaglio, Es lebt der Tyrann, der Edle fiel! The tyrant liv’d, the hero fell! il tiranno è vivo, è caduto l’eroe!

Nr. 9 No. 9 N. 9 TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Die Peri sah das Mal der Wunde, Yet mark’d the Peri where he lay, La Peri vide che la ferita era un segno, Und nun vertobt des Kampfes Wut And when the rush of war was past, e, quando il furore della battaglia si spense, Kam sie im Strahl des Morgenrots Swiftly descending on a ray scese in volo sul primo raggio di luce dell’alba Und nahm das letzte Tröpflein Blut Of morning light, she caught the last – e raccolse l’ultima goccia di sangue Das aus dem Heldenherzen drang, Last glorious drop his heart had shed, stillata dal cuore dell’eroe, Eh’ sich der freie Geist entschwang. Before its free-born spirit fled! prima che lo spirito, nato libero, volasse via per sempre.

PERI UND SCHLUSSCHOR THE PERI AND CHORUS LA PERI E CORO FINALE Sei dies mein Geschenk, Be this my welcome gift “Sia questo il dono, Willkommen dorten at the gates of light. gradito alle porte dell’Eden! An Edens Pforten! Blood like this, Sacro è il sangue Denn heilig ist das Blut For liberty shed, so holy is, versato con coraggio per la libertà! Für die Freiheit verspritzt vom Heldenmut! It would not stain the purest rill, Non inquinerebbe l’acqua più limpida Und würde nicht trüben die klarste Flut, That sparkles among the bowers of bliss! che sgorga nel cuore del giardino dei beati! Die durch die Haine der Sel’gen fliesst! Oh, if there be, on this earthly sphere, Se davvero esiste un sacrificio offerto sulla Terra, O, gibt es ein Opfer der Erdenwelt, A boon, an offering Heaven holds dear, che possa essere caro al Cielo, Ein Geschenk, das teuer der Himmel hält, ’Tis the last libation liberty draws questo è il sangue di un figlio che muore ‘s ist das Blut, das der Freiheit sterbender Sohn From a dying son. in onore alla libertà!” Ihr bringt als letzte Libation! Be this my gift Welcome to thee!

ZWEITERTEIL PART TWO PARTE SECONDA

Nr. 10 No. 10 N. 10 TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Die Peri tritt mit schüchterner Gebärde With timid steps the Peri then, La Peri si avvicina con timidi passi Vor Edens Tor, Hope of heav’nly bliss at heart, alla porta dell’Eden, 36 37 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Im Herzen Himmelshoffnungsglück: Approached the pearly gates of Eden, nel cuore spera la felicità del Cielo: Ob sich die Pforte öffnen werde, And asked with silent loving glance “Oh, se il cancello si aprisse!”, Sie fragts mit stummen Liebesblick. If now she might through them advance. si chiede in silenzio, ma con l’amore negli occhi.

ENGEL THE ANGEL L’ANGELO Gern grüssen wir, die so gegangen [...] Sweet is our welcome of the brave “Noi salutiamo chi è andato incontro alla morte Den Heldentod fürs Vaterland. Who die thus for their native Land. per la patria. Doch sieh, noch weicht der eh’rne Riegel nicht; But see – alas! – the rigid bar Ma, ecco, vedi: Viel heil’ger muss die Gabe sein, [Of Eden] moves not – holier far l’inferriata non si muove; Die dich zum Tor des Lichts lässt ein. [Than ev’n this drop] the boon must be ben più santo dev’essere il dono, That opens the gates of Heav’n for thee! perché a te si apra il cancello della Luce”.

ENGEL-CHOR CHORUS OF ANGELS CORO DI ANGELI Viel heil’ger muss die Gabe sein, Holier far the boon must be Ben più santo dev’essere il dono, Die dich zum Tor des Lichts lässt ein! That opens the gates of Heav’n for thee! perché si apra per te il cancello della Luce!

Nr. 11 No. 11 N. 11 TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Ihr erstes Himmelshoffen schwand. Her first fond hope of Eden blighted, Svanita la sua prima speranza nell’Eden, Jetzt sank sie fern im heissen Land, Now among Afric’s lunar mountains, la Peri precipita in volo su terre lontane e calde Auf Afrikas Gebirge nieder, Far to the south, the Peri lighted; dove sono le montagne dell’Africa, Und badete ihr matt Gefieder And sleek’d her plumage at the fountains e si immerge con le sue ali stanche Im Quell des Nils, dessen Entstehn Of that Egyptian tide – whose birth alle sorgenti del Nilo, la cui origine Kein Erdgeborner noch gesehn. Is hidden from the sons of earth. nessun mortale ha mai visto.

CHOR DER GENIEN DES NILS CHORUS OF THE NILE SPIRITS CORO DEI GENI DEL NILO Hervor aus den Wässern geschwind, From out the waters come in haste “Veloci, uscite dall’acqua, Und sehet das holde, liebliche Kind! To see this child with beauty graced! guardate quanto è bella, che adorabile creatura! Eine Peri ist’s, welch’ hold Gesicht... She is a Peri, fair of face – È una Peri, dal dolce viso... Doch stört sie nicht! But act now with restraint! Non disturbatela! Hört, wie sie singt, Hark, how she sings! Ascoltate come canta! Hört, wie sie klagt! Listen to her plaint! Ascoltate come piange! Stille! From out the waters come in haste, etc. Silenzio!” Hush! Hush! 38 39 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

PERI THE PERI LA PERI Ach Eden, ach Eden, wie sehnt sich nach dir O Eden, how I yearn for thee! “Eden, Eden, quanto ti desidera il mio cuore, Mein Herz, o wann öffnet die Pforte sich mir? When will thy gates be opened for me? quand’è che le tue porte mi saranno aperte?”

Nr. 12 No. 12 N. 12 TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Fort streift von hier das Kind der Lüfte Thence over Egypt’s palmy groves, Da qui sull’Egitto volava questa profuga del Cielo, Über Ägyptens Königsgrüfte, Her grots, and sepulchres of kings, sopra i sepolcri degli antichi re Von Palmenhainen her umrauscht; The exil’d spirit sighing roves; dove sospirano i palmeti, Jetzt sieht sie in Rosettas Tal And now hangs listening to the doves e contemplava le colombe fare i loro nidi Dem Nesterbau’n der Tauben zu, In warm Rosetta’s vale – now loves nella valle di Rosetta, Jetzt lauscht sie Schwänen, weiss wie Schnee, To watch the moonlight on the wings la calma azzurra del lago Moeris rotta Die stolz durchziehen Möris’ See. Of the snow-white swans that break dai cigni bianchi come neve, Welch Bild! Kein sterblich Äug’ hat je The azure calm of Moeris’ Lake. in solenne processione. Ein Land gesehn von höh’rer Pracht! ’Twas a fair scene – a land more bright Che immagine! Nessuno sguardo umano Doch eine Stille, fürchterlich, Never did mortal eye behold! ha mai visto una terra di maggior splendore! Liegt über diesen Himmelsfluren: Who could have thought, that there, ev’n there, Eppure un tremendo silenzio Mitt gift’gem Hauche ihre Spuren Amid those scenes so still and fair, si stendeva su quei luoghi paradisiaci: Verfolgend, zieht durch’s Land die Pest. The demon of the plague hath cast con un alito velenoso, come una scia che serpeggia, From his hot wing a deadlier blast. dilagava in quella terra la peste.

PERI THE PERI LA PERI Für euren ersten Fall Poor race of men! [said the pitying spirit,] “La vostra caduta originale, Wie hart, ihr Armen, büsst ihr doch, Dearly ye pay for your primal fall – poveri umani, a quale caro prezzo la pagate! Habt einige Blüten aus Eden Zwar noch, Some flow’rets of Eden ye still inherit, Voi conservate ancora in eredità alcuni fiori dell’Eden, Die Schlang’ überschleichet sie all’. But the trail of the serpent is over them all! ma su tutti loro striscia il serpente!”

Nr. 13 No. 13 N. 13 TENOR SOLO UND QUARTETT TENOR SOLO and VOCAL QUARTET TENORE E QUARTETTO (SOPRAN, ALT, TENOR, BASS) (SOPRANO, CONTRALTO, TENORE, BASSO) (SOPRANO, CONTRALTO, TENORE, BASSO) Die Peri weint, von ihrer Träne scheint She wept – the air grew pure and clear La Peri piangeva. Cadevano lacrime di luce Rings klar die Luft, der Himmel lacht. Around her, as the bright drops ran; e l’aria attorno sembrava farsi pura, Denn in der Trän’ ist Zaubermacht, For there’s a magic in each tear, il cielo sorridere e rischiararsi - Die solch ein Geist für Menschen weint. Such kindly spirits weep for man! perché c’è magia in ogni lacrima, nel pianto di un tale spirito per gli umani. 40 41 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Nr. 14 No. 14 N. 14 ALT SOLO ALTO SOLO CONTRALTO Im Waldesgrün am stillen See, Beneath that fresh and springing bower, Nella verde foresta di palme sulle rive silenziose del lago, Da seufzt ein Jüngling im schweren Weh: Close by the lake, she heard the moan un giovane gemeva per i forti dolori: Gepackt von der tötenden Seuche, stahl Of one who, at this silent hour, contagiato dal morbo letale, Er her sich, zu enden seine Qual. Had thither stol’n to die alone. era stato trascinato lì a morire solo. Er, dem im Leben, wo er stand, One who in life where’er he mov’d, Uno che ovunque nella vita Sich jedes Herz einst zugewandt, Drew after him the hearts of many; conquistava molti cuori, Stirbt jetzt, als hätt’ er keinen Freund, Yet now, as though he ne’er were lov’d, moriva ora come non fosse mai stato amato, Hier ungesehen und unbeweint. Dies here unseen, unwept by any! senza essere vegliato o pianto.

JÜNGLING (TENOR II SOLO) THE YOUNG MAN IL GIOVANETTO (TENORE II) Ach, einen Tropfen nur aus der See, Ah, a single droplet from the lake “Ah, una goccia sola di questo lago Zu kühlen das fiebrisch brennende Weh My feverish burning woe to slake! per sedare la sete ardente che mi brucia. Ach, einen Tropfen nur aus der Flut, Ah, a single droplet from the flood Ah, una goccia soltanto di queste onde Zu kühlen die fiebrische Glut! To cool the agitation in my blood! per raffreddare le braci della febbre!”

Nr. 15 No. 15 N. 15 MEZZO-SOPRAN SOLO MEZZO-SOPRANO SOLO MEZZOSOPRANO Verlassener Jüngling, nur das Eine bleibt, Deserted youth! one thought alone Povero ragazzo, così solo! Was ihm Trost noch gibt, Shed joy around his soul in death – L’unica cosa che lo conforta Dass sie, die er seit Jahren treu geliebt That she, whom he for years had lov’d, [...] è il pensiero di lei, amata da anni fedelmente, Geschützt ist vor dem Hauch der Gruft, Was safe from fetid graveyards’ breath, al sicuro dal fetido respiro della morte, In ihres Vaters Fürstenhallen; Safe in her father’s princely halls, nei palazzi principeschi di suo padre Denn dorten kühlig fallen Where the cool airs from fountain falls, dove le fontane sono fresche, Fontänen, süss durchraucht Freshly perfum’d by many a brand e un dolce profumo di balsamo si spande nelle sale: Balsam’scher Duft die Hallen, Of the sweet wood from India’s land, lì l’aria che lei respira è ancora pura, Und rein ist dorten noch die Luft, Were pure as she whose brow they fann’d. incontaminata la sua fronte. Rein wie die Stirn von ihr umhaucht. TENORE TENOR SOLO TENOR SOLO Ma guarda ora! Chi si avvicina cauta e silenziosa, Doch sieh, wer naht dort leise schleichend But see – who yonder comes by stealth, a questa macchia fitta e triste? Dem melancholischen Gebüsch, This melancholy bower to seek, Pare la dea della salute, Der Göttin der Gesundheit gleichend, Like a young envoy, sent by health, una Primavera e con le guance di rosa! Mit Rosenwangen frühlingsfrisch! With rosy gifts upon her cheek? È lei! Pur lontano e alla luce della luna, 42 43 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Sie ist’s! - vom Strähl des Mondes schaut ’Tis she – far off, through moonlight dim lui riconosce la sposa tanto amata, Er still verklärt sich nah’n die treue Braut. He knew his own betrothed bride. e resta ammutolito dalla gioia. Sie hält im Arm den Freund, sie presst Her arms are round her lover now, Allora lei stringe il compagno tra le braccia, Die rote Wang’ an seine bleiche, His livid cheek to hers she presses, premendo il volto roseo a quello pallido di lui, Sie netzt ihr wallend Haar im Teiche, And dips, to bind his burning brow, e bagna nel lago le sue trecce Dass es die Stirn ihm kühlend nässt. In the cool lake her loosen’d tresses. per rinfrescargli la fronte.

JÜNGLING (TENOR II SOLO) THE YOUNG MAN (TENOR SOLO) IL RAGAZZO (TENORE) Du hier? - Entflieh’ ! Thou here? – O flee! “Perché sei qui? - Vattene! Ein Hauch von mir bringt dir den Tod! A breath from me brings death to thee! Se respiri il mio respiro morirai anche tu!”

Nr. 16 No. 16 N. 16 JUNGFRAU (SOPRAN II SOLO) THE MAIDEN (SOPRAN II SOLO) LA GIOVANE SPOSA (SOPRANO II) O lass mich von der Luft durchdringen, Oh! let me only breathe the air, “Ti prego lascia che io inspiri Der sel’gen Luft, gehaucht von dir, The blessed air, that’s breath’d by thee, l’aria beata che hai respirato tu, Und was sie trag’ auf ihren Schwingen, And, whether on its wings it bear e quanto reca sulle ali, Tod oder Leben, süss ist’s mir. Healing or death, ’tis sweet to me! morte o vita, mi sarà comunque dolce. Trink meine Tränen, auch mein Blut, There – drink my tears, while yet they fall, – Bevi le mie lacrime e anche il mio sangue. Mein Herzblut selbst empfingest du, Would that my bosom’s blood were balm, Il sangue del mio stesso cuore ti darei, Wärs Balsam nur für deine Glut, And, well thou know’st, I’d shed it all, se solo fosse un balsamo per la tua febbre, Gäbs dir nur auf Minuten Ruh! To give thy brow one minute’s calm. se solo ti desse un attimo di pace! Wend’, o! dein hold Gesicht nicht ab, Nay, turn not from me that dear face – Guardami, ti prego, non voltarti, Bin ich nicht deine Braut, bin dein? Am I not thine – thy own lov’d bride – sono la tua sposa, no? Lo sono o non lo sono? Ist nicht im Leben, wie im Grab, The one, the chosen one, whose place In salute e nella morte, Der Platz an deiner Seite mein? In life or death is by thy side? il posto al tuo fianco non è il mio? Denkst du, dass sie, die nur von dir Think’st thou that she, whose only light, Mi credi capace - io che soltanto da te ricevo luce In dunkler Welt empfängt ihr Licht, In this dim world, from thee hath shone, in questo mondo oscuro - Die trübe Nacht erträgt, die ihr Could bear the long, the cheerless night, di reggere la notte che su di me si stenderà, Hereinsinkt, wenn dein Auge bricht? That must be hers when thou art gone? quando il tuo occhio sarà spento? Ich leben ohne dich, allein, That I can live, and let thee go, Viva io senza te e sola? Du meines Lebens Leben, nein! Who are my life itself? – No, no – Senza di te che sei la mia vita? Non posso! O lass mich von der Luft durchdringen, Oh! let me only breathe the air, Ti prego lascia che io respiri Der sel’gen Luft, gehaucht von dir, The blessed air, that’s breath’d by thee, l’aria beata che hai respirato tu, Und was sie trag’auf ihren Schwingen, And, whether on its wings it bear e quanto reca in volo, Tod oder Leben, süss ist’s mir! Healing or death, ’tis sweet to me! morte o vita, mi sarà comunque dolce.” 44 45 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Sie wankt - sie sinkt - und wie ein Licht She fails – she sinks – as dies the lamp Trema, profondamente scossa - e cade, Im giftigen Hauche des Schachts In charnel airs, or cavern-damp, come una luce affonda nell’abisso tenebroso della fossa, Verlischt, so plötzlich bricht So quickly do his baleful sighs quando improvvisamente il suo amore muore: Ihr holdes Auge - Quench all the sweet light of her eyes. così si spengono gli occhi di lui, luce per lei. Ein Krampf - sein Weh ist dann vergangen, One struggle – and his pain is past – Un ultimo spasmo e il dolore è passato: Vollendet ist sein Leben. Her lover is no longer living! il suo amato non è più vivo. Auf drückt sie ihm noch einen langen One kiss the maiden gives, one last, Si china per dargli ancora un ultimo lungo bacio, Und letzten KUSS und stirbt im Geben. Long kiss, which she expires in giving! e muore nel darlo.

Nr. 17 No. 17 N. 17 PERI UND CHOR THE PERI AND CHORUS LA PERI E CORO Schlaf nun und ruhe in Träumen voll Duft, Sleep on, in visions of odour rest, “Dormi ora e riposa, sogna visioni di profumo, Balsam’scher umweh’ dich die Luft, In balmier airs than ever yet stirr’d un soffio balsamico dell’aria, Als dem magischen Brand des Phönix entsteigt, Th’ enchanted pile of that lonely bird, più dolce del fuoco magico da cui risorge la fenice Wenn er sein eigenes Grablied singt. Who sings at the last his own death-lay, quando sulla pira canta la sua stessa fine. Schlaf nun und ruh’ in Träumen voll Lust, Sleep on, in pleasing dreams now rest, Dormi ora e riposa, sogna i piaceri dell’amore. Du, die treueste, liebendste Brust! Thou the truest, most beloved breast! Tu, che possedevi il cuore più fedele e più desiderato!” Sie sprachs, und Himmelshauch durchfliesst Thus saying, from her lips she spread Cosi parlò la Peri, e dalle sue labbra Von ihren Lippen diese Stelle, Unearthly breathings through the place, soffiava come un alito celeste su quel luogo, Sie schwingt den Strahlenkranz und giesst And shook her sparkling wreath, and shed poi scuotendo il diadema d’oro sulla fronte Auf beider Antlitz solche Helle, Such lustre o’er each paly face, versò sui loro volti una luce così chiara Dass wie ein Heil’genpaar sie lagen. That like two lovely saints they seem’d che quella pareva la tomba di due santi. Indes die Peri wacht, und Licht While that benevolent Peri beam’d Così veglia su di loro la Peri radiosa, Mild strahlt in ihre Todesnacht, Like their good angel, calmly keeping e come un angelo custode Bis ihre Seelen auferwacht. Watch o’er them till their souls would waken. dolcemente illumina per loro la notte della morte, fino a quando le due anime non si risveglieranno. 46 47 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

DRITTER TEIL PART THREE PARTE TERZA

Nr. 18 No. 18 N. 18 CHOR DER HOURIS CHORUS CORO DELLE URI Schmücket die Stufen zu Allahs Thron Bedeck the steps to Alla’s throne, “Decorate i gradini del trono di Allah, Schmückt sie mit Blumen, Freundinnen alle, Strew them with flowers, companions all, ornateli di fiori, care compagne, Dass auf des Himmels Unterste auch So that the Eternal Gaze così che l’Eterno Sguardo Gnädig ein Blick des Ewigen falle! May even on the lowliest fall. possa posarsi anche sulla più misera caduta. Schlinget den Reigen, Let us all join hands in a round Uniamo le mani, danziamo in cerchio Lasst uns verneigen And in humility profound e con profonda umiltà Freudig demutsvoll vor dem Herrn! Bow joyfully before our Lord! inchiniamoci al cospetto del Signore!

QUARTETT VOCAL QUARTET QUARTETTO Auch der Geliebten vergesset nicht, Do not forget the lovers’ plight E non dimenticatevi dei due amanti Die auf der Erde zurückgeblieben! Who on earth must still remain! che dovranno restare sulla Terra! Unten ist’s dunkel, oben das Licht, Below is darkness here is light, Laggiù è la tenebra, quassù tutto è luce, Hass ist dort, hier ewiges Lieben. There is hatred, this is love’s domain. lì c’è odio, qui è il dominio dell’Amore.

SOPRAN I UND II UND CHOR SOPRANOS I & II AND CHORUS SOPRANO I E II E CORO Seht da, die Bahn zum ew’gen Licht Lo, to the path to eternal light Guardate, sul sentiero della Luce Eterna Kommt schon die Peri herangeflogen! The Peri now has taken her flight. arriva la Peri in volo! Liebliche Peri, verzweifle nicht, Lovely Peri, be thou not afraid; Amatissima Peri, non aver paura, Treu’ und Glaub’ hat noch nie betrogen! Truth and faith have never been betrayed! La verità e la fede non sono state tradite mai! Suche das Gut, Seek what is good; Cerca il bene, Im Auge ruht In thine eye there lies nel tuo occhio giace Was das Teuerste ist dem Herrn! What is most precious to the Lord. quanto è più prezioso al Signore! Jetzo zurück in die Rosenlauben, Now go back to the rosy bower, Ma ritorniamo ora al giardino di rose, Freude zu geben, Freud’ zu empfangen, Joy to give, joy to receive, a diffondere gioia, a ricevere gioia, An des Geliebten Lippen zu hangen, To the beloved’s lips to cleave, noi che pendiamo dalle labbra dell’Amato Küsse zu bieten, Küsse zu rauben. Kisses to offer and devour. ad offrire baci, a dissetarci di baci. Schon naht die Sonne, ewige Wonne harret, The sun draws near; endless reward Già il sole sta per sorgere ed il premio eterno Die freudig dienen dem Herrn! Waits for those who joyfully serve the Lord. attende chi serve il Signore con gioia”. 48 49 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Nr. 19 No. 19 N. 19 TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Dem Sang von Ferne lauschend, schwingt Hearkening to the distant song, Ode questo canto lontano e si libra Die Peri höher sich empor; Again the Peri soars above, di nuovo la Peri sempre più in alto; Der reinsten. Liebe Seufzer bringt Bearing to Heav’n that precious sigh portando in Paradiso quel prezioso sospiro Sie als Geschenk vor Edens Tor. Of pure, self-sacrificing love. d’amore puro e sacrificio. Hoch klopft ihr Herz, die Hoffnung spricht’s; High throbb’d her heart, with hope elate, Le batte il cuore, e la speranza esulta; Bald soll sie Edens Palmen nah’n, The Elysian palm she soon shall win, presto conquisterà la palma dell’Eden Denn lächelnd nimmt der Geist des Lichts For the bright spirit at the gate quando il custode luminoso del cancello Am Tore diese Gabe an. Smil’d as she gave that offering in; accoglierà sorridendo quell’offerta. Und horch, von Himmelsbäumen ruft And she already hears the trees E lei già sente gli alberi dell’Eden risuonare, Kristall’ ner Glöckchen Klang, sie lauscht Of Eden, with their crystal bells con le loro squillanti campane di cristallo, Dem Läuten in ambrosischer Luft, Ringing in that ambrosial breeze nel vento carico d’ambrosia Die her von Allahs Throne rauscht; That from the throne of Alla swells; che soffia dal trono di Allah; Sie sieht die Sternenschalen blinken And she can see the starry bowls vede le stelle dardeggiare di luce Rings um den See des Lichts gereiht, That lie around that lucid lake, tutt’attorno al lago splendente Wo die verklärten Seelen trinken Upon whose banks admitted souls dove le anime trasfigurate bevono Den ersten Trank der Herrlichkeit. Their first sweet draught of glory take! il primo sorso di felicità. Doch eitel war der Peri Hoffen, But, ah! even Peri’s hopes are vain – Ma era ancora vana la speranza della Peri, Noch stand das ew’ge Tor nicht offen; Again [the Fates forbade, again] La Porta Eterna era ancora chiusa; Es spricht der Engel, Schmerz im Blick: Th’ immortal barrier clos’d. allora l’angelo così parlò, col dolore negli occhi: The angel said, as with regret:

ENGEL THE ANGEL L’ANGELO Noch nicht! Not yet! “Non ancora! Treu war die Maid, und die Geschichte, True was the maiden, and her story, La giovane fu sì fedele, e la sua storia, Geschrieben überm Haupt des Herrn, Written in light o’er Alla’s head, scritta a caratteri luminosi sulla fronte del Signore, Liest lange noch der Seraph gern; By seraph eyes shall long be read. per lungo tempo sarà letta dal Serafino; Doch, Peri, noch währt der Verschluss But, Peri, see – the [crystal] bar ma per te, o Peri, la porta è ancora sbarrata: Von Edens Tor: Of Eden moves not – holier far molto più sacro dovrà esser il dono, Viel heil’ger muss die Gabe sein, Than ev’n this sigh the boon must be che potrà schiuderti la porta della luce!” Die dich zum Tor des Lichts lässt ein! That opes the gates of Heav’n for thee. 50 51 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Nr. 20 No. 20 N. 20 PERI THE PERI LA PERI Verstossen! Cast out! From the golden gate “Cacciata via! Respinta! Verschlossen Once more turned away! Sbarrato di nuovo il portale d’oro! Aufs neu das Goldportal! Condemned! Of hope Anche l’ultimo raggio di speranza: negato! Gerichtet! Vernichtet Denied the smallest ray! È così? Non riuscirò a trovare quel dono nobile e prezioso? Der Hoffnung letzter Strahl! Like this I shall never gain E il guaio peggiore è che sento sparire ogni coraggio. So soll ich ‘s nimmer finden, The noble, precious gift Ma non mi darò per vinta, Das edle köstliche Gut - Ah, woe is me; my spirits wane, né smetterò di cercare senza sosta da un polo all’altro, Weh mir - ich fühl ihn schwinden I feel they nevermore will lift. il mio pellegrinaggio in tutto il mondo continuerà, Den hohen Mut; Yet I will never rest, nor cease finché avrò trovato il dono Doch will ich nicht ruhn, will ohne Rast To wend my way from pole to pole, che potrà darmi la perfetta felicità, Von einem Pole zum ändern schreiten, A pilgrim till I reach my goal la chiave per aprire, o Eden, la tua porta! Durchpilgern will ich alle Weiten, And seize the prize of perfect peace Fosse anche nascosto Bis ich das Gut, bis ich’s erfasst, That I will hope to celebrate nella notte più buia e profonda, Das mir das höchste Glück verheisst, When to me Eden opens the gate. o nell’abisso più cieco della terra, Das, Eden, mir dein Tor erschleusst! And even, if by a fate so cruel, io voglio, io devo trovare quel tesoro!” Und war’s bewacht It lay hidden in the deepest depths, In Graun und Nacht, I will, I must now find this jewel! Tief in der Erde tiefsten Gründen, Ich will, ich muss das Kleinod finden!

Nr. 21 No. 21 N. 21 BARITON SOLO BARITONE SOLO BARITONO Jetzt sank des Abends goldner Schein Now, upon Syria’s land of roses Calava, in quel momento, la luce dorata del crepuscolo Auf Syriens Rosenland herein, Softly the light of eve reposes, sui roseti della Siria, Wie Glorienschimmer hing die Sonn’ And, like a glory, the broad sun e la gloria del sole splendeva come sospesa Über dem hil›gen Libanon. Hangs over sainted Lebanon; sulle sacre colline del Libano. Es ragt in Wintermajestät Whose head in wintry grandeur towers, I suoi picchi maestosi svettano d’inverno Sein Haupt, vom ewigen Schnee beglänzt, And whitens with eternal sleet, accecanti di neve eterna, Indes der Sommer schläft bekränzt While summer, in a vale of flowers, quando l’estate dorme ai suoi piedi Am FUSS auf einem Blumenbeet. Is sleeping rosy at his feet. coronata da serti di fiori. Die aus der Höhe konnte schau’n To one, who look’d from upper air Quale meraviglia apparirebbe il mondo, Herab auf all die Zauberau’n, O’er all th’ enchanted regions there, a chi potesse guardare dall’alto Wie schön erschien ihr nicht die Welt, How beauteous must have been the glow, quelle regioni incantate, 52 53 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Das rege Leben rings erhellt, The life, the sparkling from below! che una fervida vita anima tutt’intorno, Der Gärten Pracht, der Wellen Schimmern, Fair gardens, shining streams, with ranks giardini rigogliosi, specchi d’acqua scintillanti, An ihren Ufern goldne Früchte, Of golden melons on their banks, e sulle rive frutti d’oro Die schöner noch im Sonnenlichte, More golden where the sun-light falls; – che brillano di luce per riflesso del sole, Und dann das tausendstimm’ge Rufen, And then the mingling sounds that come, e poi l’onda commovente dei mille suoni, Das alte Schäferrohr, das Summen Of shepherd’s ancient reed, with hum il flauto degli antichi pastori, Der Bienen im gelobten Land, Of the wild bees of Palestine, il ronzio proveniente dai favi della Terra Promessa, Die schwärmen über Blumenfelder, Banquetting through the flowery vales; quando le api sciamano a nozze sui campi in fiore, Und Jordan, dein beglückter Strand, And, Jordan, those sweet banks of thine, e tu, dolce Giordano, che risuoni tra sponde serene, Und deine nachtigallenreichen Wälder! And woods, so full of nightingales. e i boschi abitati da migliaia di usignoli!

NR. 22 No. 22 N. 22 TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Und wie sie niederwärts sich schwingt, And as she downward wings her way, E mentre vola giù, Eine Schar von Peris sie um ringt: A host of Peris with her say: uno stuolo di Peri l’assedia:

CHOR CHORUS OF PERIS CORO DI PERI Peri, ist’s wahr, Peri, is it really true “O Peri, è proprio vero Dass du in den Himmel’willst? That thou dost long for Heaven’s blue? che tu desideri il Paradiso celeste? Genügt dir nicht Is the light of the glorious sun Non ti è sufficiente Das Sonnenlicht Not itself of sufficient worth, la luce del sole Und Sterne, Mond und Erde? Along with stars, the moon and earth? e le stelle, la luna e la terra? Peri, ist’s wahr, Peri, is it really so O Peri, se è vero Dass du in den Himmel willst, That thou to Heav’n dost long to go? che tu desideri entrare in Paradiso, So nimm uns eilig mit. Then make haste to take us too! allora presto prendici con te.”

BARITON SOLO BARITONE SOLO BARITONO Mit ihrer Schwestern Worten wächst ihr [...] Her sisters’ words increase her pain; Le sorelle parlavano e il suo dolore aumentava, Schmerz, Her soul is sad – her wings are weary – il cuore si faceva gonfio, le ali pesanti. Schwer ist ihr Fittig, trüb ihr Herz; Joyless she sees the sun look down Con infinita tristezza contemplava il sole tramontare Freudlos sieht sie die Sonn’ sich neigen On that great temple, once his own, sulle rovine del tempio che una volta era stato suo: Dort hinterm Tempel, einst ihr eigen, Whose lonely columns stand sublime, le colonne ancora in piedi, solitarie e sublimi, Des Säulen hoch und einsam, weit Flinging their shadows on the plain. proiettavano lunghe le loro ombre sulla piana. Die Schatten breiten durch die Au’n. 54 55 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Nr. 23 No. 23 N. 23 PERI THE PERI LA PERI Hinab zu jenem Sonnentempel! Downward to that temple of the sun! “Scenderò al tempio del Sole! Ein Amulet, auf dessen Stein An amulet, upon whose stone Lì vidi un amuleto, un talismano Ein Ziechen glänzt, vom Blitz hinein Appears a lightning-flash’s glint, con la pietra scheggiata dal fulmine, Geschmolzen, dort gewahr ich’s, auch Do I see there, also a page e anche un libro sulle cui pagine Ein Blatt, auf welchem rein That bears great Solomon’s imprint. è impresso il sigillo di Salomone: Das Siegel prangt von Salomo; Perhaps they will decode for me forse mi sveleranno dove si trova, Vielleicht entziffern sie mirs, wo Where on earth or in the sea in terra o nel mare, Auf Erden, in den Meeren, ruht Lies the magic power, the noble boon il potere magico di quel dono, Die Zaubermacht, das edle Gut, That will open Eden soon che schiude il Paradiso anche a chi è caduto. Das Eden öffnet sünd’gen Wesen, To sinners. Let my eye read it: Forse laggiù i miei occhi potranno scoprirlo.” Vielleicht vermags mein Äug’ zu lesen, Hinab! I will go down!

TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Sie schwebt herab in frohen Hoffen, Cheer’d by this hope she bends her thither; – Con questa lieta speranza si precipita a capofitto. Noch lacht des Himmels Auge hold, Still laughs the radiant eye of Heaven, L’occhio luminoso del cielo splendeva ancora, Die Lauben auch aus Abendgold Nor have the golden bowers of even e le arcate dorate della sera Stehn noch im Westen offen. In the rich west begun to wither; – ad Occidente erano ancora aperte. Jetzt über Balbeks Tal sich schwingend, When, o’er the vale of Balbec winging Quand’ecco, volando sopra la valle di Balbek, Erblickt im Spiele sie ein Kind, Slowly, she sees a child at play, scorge un bimbo che gioca Inmitten wilder Rosen singend, Among the rosy wild flowers singing, e che canta tra i cespugli di rose che lì crescono spontanee, So rosig wild wie selbst sie sind. As rosy and as wild as they; bello anche lui come una rosa e altrettanto spontaneo. Beim Knaben, der des Spiels nun satt, And near the boy, who tir’d with play E poco lontano dal bimbo, che stanco dei giochi, In Blumen sich gelagert hat, Now; nestling ’mid the roses lay, si era accoccolato tra i fiori a riposare, Sieht sie vom heissen Rosse steigen She saw a wearied man dismount vede un uomo molto vecchio Jetzt einen müden Mann und schnell From his hot steed, and on the brink che smonta dal suo ronzino sudato An einem hochumgrasten Quell Of a small imaret’s rustic fount per farlo bere ad un pozzo Zum Trunke sich hinunterbeugen, Impatient fling him down to drink. e subito posa su quel bimbo bellissimo ed ignaro Dann kehrt er schnell sein wild Gesicht Then swift his haggard brow he turn’d il suo sguardo rapace: Aufs schöne Kind, das furchtlos sass, To the fair child, who fearless sat, la luce del giorno Obgleich noch nie des Tages Licht Though never yet hath day-beam burn’d non aveva mai visto un occhio più turpe, Ein wild’res Antlitz sah als das, Upon a brow more fierce than that, – una mescolanza terrificante di buio e di brace, Entsetzlich wild, ein grauser Bund, Sullenly fierce – a mixture dire, come nubi nere che si accendono in tempesta; Wie Wetterwolk aus Nacht und Glut, Like thunderclouds, of gloom and fire; sul suo volto i segni di tutti i vizi, Dort stehn die Laster all, es tut In which the [Peri’s] eye could read racconti oscuri delle azioni e dei peccati più osceni: 56 57 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Dort jedes Bubenstück sich kund, Dark tales of many a ruthless deed; la frode, l’omicidio, il tradimento, lo stupro Meineid, erschlagner Gast, The ruin’d maid – the shrine profan’d – erano vergati con caratteri di sangue sulla sua faccia. Betrogne Braut, mit blut’ger Schrift Oaths broken – and the threshold stain’d Auf jenem Antlitz stand geschrieben. With blood of guests! – there written, all.

MEZZO-SOPRAN SOLO MEZZO-SOPRANO SOLO MEZZOSOPRANO Dorch horch, wie Vesperruf zum Beten, But, hark! The vesper call to prayer, Ma ora ascoltate! Da still die Sonn’ hernieder schwebt, As slow the orb of daylight sets, La chiamata alla preghiera della sera, Von Syriens tausend Minareten Is rising sweetly on the air, mentre il sole cala lentamente, Jetzt durch die Lüfte bebt; From Syria’s thousand minarets! si leva dolce nell’aria Vom Blumenbeet hebt sich der Knab’, The boy has started from the bed dai mille minareti della Siria! Das seinem Haupt ein Lager gab, Of flowers, where he had laid his head, Allora, dal nido di fiori su cui si era steso, Kniet nieder auf den blum’gen Grund, And down upon the fragrant sod il bimbo si risveglia, Worauf mit reinem Engelsmund Kneels lisping the eternal name of God e su quel tappeto di petali si inginocchia, Er Gottes ew’gen Namen spricht; From purity’s own cherub mouth, poi le sue labbra, pure come la bocca di un angelo, Er scheint, indem er Blick und Hand And looking, while his hands and eyes pronunciano il nome eterno di Dio; Zum Abendhimmel aufgewandt, Are lifted to the glowing skies, e, con gli occhi e i palmi rivolti al cielo vespertino, Ein Engelskind, das sich hernieder Like a stray babe of Paradise, in tutto sembra un bambino profugo del Paradiso, Verirrt hat Lost upon the earthly plain che si è perso sulla Terra Und seine Heimat suchet wieder. And seeking for his home again. e cerca di nuovo la strada di casa.

TENOR SOLO TENOR SOLO TENORE Und was fühlt er, der sünd’ge Mann, And how felt he, the wretched man, E lui, l’uomo dei tanti peccati, cosa provava? Der dort lehnt und sich nun entsann Reclining there – while memory ran Lui, che stava lì fisso, mentre la memoria scorreva So manchen Jahrs voll Schuld und Blut, O’er many a year of guilt and strife, su tutti quegli anni carichi di colpe e di sangue - Der auf des Lebens dunkler Flut Flew o’er the dark flood of his life, il buio diluvio della sua vita. Umsonst späht nach dem Rettungspfade, Nor found one sunny resting-place, Invano aveva cercato un raggio di sole Wo nichts den Ölzweig bringt der Gnade! Nor brought him back one branch of grace. o lo scoglio della salvezza, ma nessuno aveva portato in volo l’ulivo della grazia!

DER MANN (BARITON SOLO) THE MAN (BARITONE) L’UOMO (BARITONO) ‘s war eine Zeit, du selig Kind, There was a time, – thou blessed child! – “C’è stato un tempo, bambino benedetto, Da jung und rein, wie du, mein Tun When, young and haply pure as thou, in cui ero giovane e puro come te, Und Beten war, - doch nun! I look’d and pray’d like thee – but now! anch’io sapevo pregare, - ma ora…” 58 59 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

NR. 24 No. 24 N. 24 QUARTETT UND CHOR VOCAL QUARTET AND CHORUS QUARTETTO E CORO (SOPRAN, ALT, TENOR, BASS) (SOPRANO, CONTRALTO, TENORE, BASSO) (SOPRANO, CONTRALTO, TENORE, BASSO) O heil’ge Tränen inniger Reue, Blest tears of soul-felt penitence! Siate benedette, lacrime di autentico rimorso! In euer sanften Sühnungsflut In whose benign, redeeming flow Il vostro tracimare dolcissimo e salvifico Die einzige, die erste neue Is felt the first, the only sense è la prima e sola gioia senza colpa Schuldlose Lust für Schuld’ge ruht! Of guiltless joy that guilt can know. che chi ha colpa può provare. O heil’ge Tränen inn’ger Reue! Blest tears of soul-felt penitence! Siate benedette, lacrime di autentica coscienza!

Nr. 25 No. 25 N. 25 PERI THE PERI LA PERI Es fällt ein Tropfen aufs Land There’s a drop […] that down from the moon “Una goccia caduta dalla luna Ägypten, von Juniushitze verbrannt, Falls through the withering airs of June sulla terra dell’Egitto, arsa dalla vampa estiva, Vom Mond herab, Upon Egypt’s land, of so healing a power, possiede una forza salutare tale Von so heilender Kraft, dass zur Stunde So balmy a virtue, that ev’n in the hour da sterminare il demone delle epidemie Der Dämon der Pest entschwebt, That drop descends, contagion dies, ed è capace di curare e rianimare il cielo e la terra: Und Gesundheit, Himmel und Erde belebt. And health re-animates earth and skies! – e anche i tuoi fallimenti, uomo, non sono Lässt so, o Sünder, nicht genesen Oh, is it not thus, thou man of sin, allo stesso modo guariti da queste lacrime? Dich dieser Reuetränen Fall? The precious tears of repentance fall? Le infami ferite inferte ti bruciavano il cuore, Wie glühnd die Wunden der Brust gewesen, Though foul thy fiery plagues within, ma una sola goccia del Cielo Ein Himmelstropfen, er heilt sie all! One heavenly drop hath dispell’d them all! è in grado di estinguere ogni cosa!”

TENOR SOLO MIT CHOR TENOR SOLO WITH CHORUS TENORE E CORO Und sieh, demütig betend kniet And now – behold him kneeling there Allora l’uomo laggiù, per guadagnata umiltà, Der Mann dort an des Kindes Seite, By the child’s side, in humble prayer, si inginocchia accanto al bimbo in preghiera, Indes ein Sonnenstrahl auf beide, While the same sunbeam shines upon mentre un raggio di sole risplende su entrambi, Den Sünder und den Reinen, glüht. The guilty and the guiltless one, sull’innocente e sul colpevole! Und Hymnen durch den Himmel schweben, And hymns of joy proclaim through Heaven Dal Cielo si levavano inni di gioia: Denn einer Seele ward vergeben! The triumph of a soul forgiven! un’anima era stata perdonata! Gesunken war der goldne Ball, ’Twas when the golden orb had set, E quando ormai il globo d’oro era tramontato, Da fiel ein rein’rer, schön’rer Strahl, While on their knees they linger’d yet, un raggio di luce ben più pura e chiara, Als je aus Sonn’ und Sternen schien, There fell a light more lovely far di quella del sole o delle stelle, Auf jene Träne. Than ever came from sun or star, scese su quelle lacrime. Ein sterblich Auge nahm’ ihn zwar Upon the tear. [...] L’occhio umano avrebbe potuto prenderlo Als Meteor, als Nordlicht wahr, To mortal eye this light might seem per la corona di una cometa o un’aurora del Nord, 60 61 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Doch weiss die Peri wohl: der Schein, A northern flash or meteor beam – ma la Peri invece sapeva: Er muss des Engels Lächeln sein, But well th’ enraptur’d Peri knew la luce proveniva dal sorriso dell’angelo. Womit er mild die Träne grüsst, ’Twas a bright smile the angel threw Questo raggio baciava le lacrime Die bald den Himmel ihr erschliesst. From Heaven’s gate, to hail that tear che presto le avrebbero schiuso le porte del Cielo. Her harbinger of glory near!

Nr. 26 No. 26 N. 26 PERI UND CHOR DER SELIGEN THE PERI AND CHORUS LA PERI E IL CORO DEGLI SPIRITI BEATI Freud’, ew’ge Freude, mein Werk ist getan, Joy, joy for ever! my task is done – “Gioia, gioia infinita! Il mio compito è terminato, Die Pforte geöffnet, zum Himmel hinan. The gates are pass’d, and Heaven is won! la porta si apre, ascendo al Paradiso. Wie selig, o Wonne, wie selig bin ich! Oh! am I not happy? I am, I am – Quanto sono felice, o gioia, quanto sono felice! Süß Eden, wie finster sind gegen dich To thee, sweet Eden! how dark and sad O Eden dolcissimo, quanto sono tristi in confronto Schedukians Demanttürme, wie matt Are the diamond turrets of Shadukiam, le torri fatate di Shadukiam, die duftenden Lauben von Amberabad! Amid the fragrant bowers of Amberabad! che brillano tra gli orti profumati di Amberabad! Lebt wohl, ihr Düfte der Erd’, ihr verraucht. Farewell, ye odours of Earth, that die Addio, fragranze della Terra, voi che svanite Schnell, wie der Liebenden Seufzer verhaucht! Passing away like a lover’s sigh; – come i sospiri degli amanti! Vom Tubabaum ist nun mein Schmaus, My feast is now of the Tooba tree, Ora il mio banchetto è all’albero di Tooba, Er duftet der Ewigkeit Odem aus! Whose scent is the breath of eternity! il suo profumo è il respiro dell’Eternità! Lebt wohl, ihr Blüten in meinem Kranz, Farewell ye vanishing flowers, that shone Addio, fiori della mia corona, Ihr blühtet so schön und verwelket doch schon; In my fairy wreath, so bright and brief; – così belli a sbocciare, così veloci a morire: O was sind Blumen im irdischen Glanz Oh! what are the brightest that e’er have blown, quale corolla sulla terra si è mai schiusa Doch gegen den Lotos vor Allahs Thron, To the lote-tree, springing by Alla’s throne, con lo stesso splendore del loto che cresce Mit ew’gen Blütenästen umstrebt, With eternal flowering branches strewn ai piedi del trono di Allah Wo in jeglichem Blatt eine Seele lebt! Where a soul dwells in every leaf. e lo circonda di rami fioriti in eterno, O ew’ge Freude, mein Werk ist getan, Joy, joy for ever! my task is done – dove un’anima dimora in ogni foglia? Die Pforte geöffnet zum Himmel hinan, The gates are pass’d, and Heaven is won! Gioia, gioia infinita! Il mio compito è terminato, Wie selig, o Wonne, wie selig bin ich! Oh! am I not happy? I am, I am! la porta si apre, ascendo al Paradiso. Quanto sono felice, o gioia, quanto sono felice!”

CHOR DER SELIGEN CHORUS OF THE BLESSED SPIRITS CORO DEGLI SPIRITI BEATI Willkommen, willkommen Welcome, welcome Benvenuta, benvenuta Unter den Frommen! Among the godly! tra esseri che hanno pietà! Du hast gerungen und nicht geruht, Without cease thou hast striven and strained; Hai lottato senza cedere, Nun hast dus errungen, das köstliche Gut! Now thou hast the precious boon obtained. e alla fine hai trovato il dono prezioso! Sei uns willkommen, Welcome among us, Benvenuta tra di noi. Sei uns gegrüsst! We greet thee! Benvenuta! 62 63 IL LIBRETTO DAS PARADIES UND DIE PERI

Ja, gibt es ein Opfer der Erdenwelt, Yes, if there is an earthly prize, Sì, se esiste tra i tesori terrestri Ein Geschenk, das teuer der Himmel hält, A gift that heav’n holds ever dear, un dono più gradito al Cielo, Die Träne ist’s, die du gebracht, It is the former sinner’s tear questo è la lacrima che hai raccolto, Die aus dem Aug’ des Sünders floss, That drops in penitence from his eyes il pianto del rimorso che cade dall’occhio del colpevole, Die dir den Himmel wieder erschloss. That opens heaven’s gate for thee. e che ora ti apre le porte del Paradiso. Du hast gerungen und nicht geruht, Without cease thou hast striven and strained; Hai lottato senza cedere, Nun ist es errungen, das köstliche Gut. Now thou hast the precious boon obtained! e alla fine hai trovato il dono prezioso! Aufgenommen Accepted at last Vieni accolta finalmente In Edens Garten, In Eden’s garden, nel giardino dell’Eden, Wo liebende Seelen warten, Where loving souls extend a pardon dove anime misericordiose aspettano di abbracciarti, Dich ew’ge Wonne umfliesst, And eternal bliss awaits thee, e dove ti attende un’eterna serenità. Sei uns willkommen, Welcome among us, Benvenuta tra di noi. Sei uns gegrüsst! – We greet thee! Benvenuta!

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LA REDENZIONE DELLA PERI DI KLAUS PETER KEHR

Das Paradies und die Peri non è un oratorio né un’opera. Robert Schu- mann quando l’ha composta nel 1843 l’ha intitolata Dichtung aus Lal- la Rookh für sechs Solostimmen, Chor und Orchester, Poema da Lalla Rookh per sei voci soliste, coro e orchestra. Il mezzo di narrazione è la musica. I personaggi di questa composizione non hanno identità, passano continuamente dall’azione alla narrazione e al commento. Succede spesso ad esempio che il cantante che sta narrando passi senza transizione alcuna ad un monologo interiore, passando da una sorta di recitativo declamato ad un arioso. Ed è difficile distinguere dei numeri musicali netti, come siamo abituati a individuarli in un’ope- ra o in un oratorio. Lo stesso succede con il coro, che al tempo stesso è impegnato ad intervenire nell’azione, a commentarla e a riflettere sul suo significato. Nel suo complesso, il coro rappresenta l’Umanità. La Peri è figlia di un angelo caduto e di una donna mortale. In per- siano la Peri è una fata, alla quale non è consentito soggiornare in paradiso a causa della sua origine impura. Pur non essendo perso- nalmente colpevole, la Peri è gravata dal peso del peccato dei suoi genitori, un peccato originale di una qualche sorta. L’unico mezzo che ha per redimersi è quello di essere accolta in paradiso, il che significa 68 LA REDENZIONE DELLA PERI

che deve distaccarsi dal mondo del quale è entrata a far parte. Per essere accettata in paradiso deve portare con sé da questo mondo il meglio che vi si può trovare, in modo che divenga la chiave che le apre la porta dell’altro mondo. Il mondo è immerso nella guerra, nella malattia e nel crimine; ciono- nostante la descrizione che ne fa la Peri mentre sorvola India, Africa e Medioriente alla ricerca del meglio di questi mondi, è una descrizio- ne di grande bellezza e maestosità. Il sangue di un valoroso guerriero, morto per difendere la libertà del suo popolo, e l’ultimo respiro del più puro amore di due amanti che hanno sacrificato le proprie vite per essere insieme nella morte non sono accettate dal paradiso; questo perché esse hanno origine dalla morte e dal male, anche se potrebbero mostrare la parte migliore de- ll’umanità. Solo le lacrime di rimorso di un criminale incallito aprono le porte del paradiso, in quanto indice di un nuovo inizio, di un punto di svolta, di una vera e propria resurrezione.

La versione scenica di Anagoor sarà una forma ibrida di teatro che unisce film, azione scenica e la visibilità della musica per trovare una forma teatrale autentica che renda giustizia a questa composizione unica, con le intense relazioni tra le immagini e la narrazione. In par- ticolare la pellicola ha un ruolo fondamentale nel creare il legame tra la composizione di Schumann e il mondo attuale. 71

NOTE DI REGIA DAS PARADIES UND DIE PERI: PERDERE L’ORIENTE DI SIMONE DERAI

Un’eclissi domina l’inizio di quest’opera. Ad una Peri è sbarrato il can- cello del Cielo. Respinta, esclusa. Un diaframma, nero e quadrato, cala ad occultare il nome luminoso di Allah, spingendo fuori dalla scena, fuori dal Paradiso, la Peri, il coro, l’orchestra e tutti gli spettatori. Come aedi, cinque solisti ed un coro narrano la vicenda. Non propria- mente un oratorio, ma un vero poema in musica. Il viaggio che questa creatura della mitologia persiana compie per cercare di riguadagna- re la Luce rivela progressivamente la dimensione esistenziale dell’o- pera: è il racconto della caduta, dei fallimenti dell’uomo e dell’eterna ricerca di salvezza. È l’Angelo di Allah ad invitare la Peri a non perdersi d’animo, ad affrontare gli ostacoli, a cercare la chiave dell’Eden nel mondo. In tre tappe, tre voli successivi sul Medio Oriente (India, Egitto e Siria), questo essere sospeso tra Terra e Cielo si cala negli inferni degli uomini, cercando per l’Eterno doni raccolti tra le più profonde e dolorose esperienze umane. Tuttavia né il martirio per una causa ideale, né il sacrificio per amore saranno accolte come prove sufficienti, poiché il dono caro al Cielo non può essere portatore di morte. Solo la compassione come veicolo della coscienza può rappresentare la 72 73 NOTE DI REGIA DAS PARADIES UND DIE PERI

chiave per aprire il giardino del Paradiso. Una pestilenza avvelena la terra. La Peri piange per le sorti degli uo- Come gli eroi delle fiabe, la Peri è sottoposta a tre prove: tre i viaggi mini ed intorno l’aria e il cielo sorridono perché “nella lacrima c’è una intrapresi per riguadagnare l’armonia con il cielo, tre come le ten- magica potenza”, preludio anticipatorio della compassione che nella tazioni di Cristo (paura, solitudine, insicurezza), agoni che l’anima è terza prova aprirà nuovamente il cancello del Cielo. Qui la Peri vede chiamata ad affrontare con fermezza e costanza: virtù suprema è la un giovane, ormai infetto, rifugiatosi in un’oasi presso le rive del Nilo. tenacia, tutta virgiliana (“labor omnia vicit”), che guida anche Dante Il giovane ammalato trova consolazione solamente nell’idea che la nel suo triplice viaggio di discesa-ascesa nel mondo ultraterreno, propria sposa sia al sicuro, protetta dal contagio, tra le mura del pa- dall’Inferno alla contemplazione dell’Eterno. lazzo del padre. Ma la sposa lo raggiunge, e per non abbandonare l’amato compagno sceglie di condividere con lui la stessa sorte. La Le tre grandi sezioni dell’opera di Schumann scorrono come un flusso Peri raccoglie l’ultimo bacio, l’ultimo respiro dei due amanti, per farne ininterrotto che dà evidenza del carattere incessante di questa ricer- dono al Cielo. Anche in questo caso la prova non è accolta da Allah, ca. Alle tre parti corrispondono le stazioni del percorso: il mondo in- poiché non prove di morte, ma di vita sono richieste dalla Luce. do-iranico, l’Egitto, la Siria sono le tre grandi regioni su cui vola per tre Il terzo viaggio compiuto a precipizio sui monti del Libano e sulle volte in rapida successione la Peri, a disegnare una geografia ideale valli della Siria, rivelerà finalmente la chiave per riaprire i battenti del del molteplice mondo islamico: l’oriente persiano, l’Africa musulma- Cielo: la lacrima di un malvivente commosso alla vista di un bambi- na, il Medio Oriente mediterraneo. no. Nell’ora della sera in cui, tra i roseti della Siria, risuonano le voci Il primo viaggio si compie tra l’altopiano iranico e la valle dell’Indo dei muezzin dai minareti, un ragazzino canta il nome di Dio. A quello dove si sta consumando una dura battaglia per la libertà: il tiranno spettacolo, il cuore perforato dal canto e dall’epifania della purezza, il Ghazna (storicamente Mahmud di Ghazna, o il Ghaznavide a capo vecchio delinquente, che poco prima stava per aggredire il bambino dei Turchi dell’Asia Centrale che invasero e sottomisero l’Iran, il Paki- nel sonno, viene travolto dalla commozione, scosso dalla malinconia stan e l’India nell’XI secolo) è sfidato da un giovane che, come Davide per l’innocenza perduta, invaso dal pentimento, e, fiorendo la sua co- contro Golia, da solo tiene testa all’invasore. A dispetto di Davide, scienza, crolla chiedendo perdono. Dall’occhio del colpevole sgorga tuttavia, il giovane combattente cade. Il sangue del martire versato una lacrima senza colpa bagnata dalla luce in cui la Peri riconosce per la libertà è sacro e la Peri lo trasporta in volo come dono, ma il l’immagine riflessa dell’Angelo che ride. Quella lacrima di luce è la dono del martirio non si rivelerà sufficiente, e le porte del Paradiso chiave luminosa che apre alla Peri le porte del Cielo. resteranno chiuse. Il secondo viaggio è compiuto in un Egitto sconvolto dalla malattia. Ma chi o cos’è la Peri?

76 77 NOTE DI REGIA DAS PARADIES UND DIE PERI

Le antiche Pairikās della religione persiana preislamica, che come il persiana in tre stazioni dall’esplicito sapore cristiano), sia dare ragio- dàimon del mito greco abitavano un mondo intermedio tra quello ne, attraverso i tre episodi, del viaggio della Peri nella storia della umano e quello divino, diventano Pāri nella tradizione più tarda, le letteratura iranica. Peri, creature femminili simili alle ninfe, insieme benefiche e terri- bili, e, come i jinn arabi a cui spesso venivano associate, capaci a Schumann, avido lettore, conosceva già il romanzo dagli anni della seconda di favorire o rovinare la sorte di chi vi si accompagnava. sua adolescenza e ne era quasi ossessionato. Quando si decise a Nei poemi epici compaiono accanto a maghi, fattucchieri e streghe. comporre musica per questa “stoffa”, il progetto lo coinvolse total- Nei secoli la figura fu de-demonizzata, perdendo ogni prerogativa mente, travolgendolo per lunghi mesi. negativa e assumendo invece su di sé tratti esclusivamente positivi, la bellezza e la bontà, tanto da diventare un topos letterario nella “Quando ho scritto la parola fine sull’ultimo foglio della partitura, mi poesia lirica. Nei componimenti erotici la Peri, come una fata, rap- sono sentito così grato per aver avuto forza equivalente alla fatica. Un presenta l’ideale di bellezza a cui il poeta paragona il volto dell’a- lavoro di queste dimensioni non è facilmente sopportabile. Solo ora mata o dell’amato. Paragone che la mistica raccoglierà per fare del capisco bene cosa significhi comporre una sequela di lavori come volto dell’amato, quello dell’Amato, il Volto della Divinità dalle cui questo, così come ha fatto per esempio Mozart con le sue otto opere labbra pende assetato ed in estasi il poeta mistico innamorato. Si e in un così breve periodo di tempo! Ti ho raccontato la storia della completa così il viaggio e la fortuna della figura della Peri all’interno Peri? È semplicemente fatta per la musica. L’intera sua concezione è dei generi letterari persiani. così poetica e alta che mi ha travolto”. Nel 1817, un poeta irlandese, Thomas Moore, nel suo romanzo, ‘Lalla Rookh’ (dal nome della protagonista, Lala-Rukh, che in Far- Dopo le prime fortunatissime esecuzioni dirette dall’autore stesso si significa “guancia di tulipano”), incastona come una gemma un (4 e 11 dicembre 1843), nella primavera 1844 Schumann piombò in poemetto che ha per cuore la leggenda della Peri: questo breve una delle sue prime e più acute crisi, tanto da fargli quasi perdere la componimento in versi è un racconto dentro il racconto, come ne parola e le capacità motorie. Un episodio che anticipava il crollo del Le Mille e una Notte, in cui si narra di una Peri che ha perduto il Pa- febbraio 1854 quando tentò il suicidio gettandosi nel Reno, prima di radiso e che viaggia negli inferni del mondo per ritrovare la chiave essere rinchiuso nella struttura sanitaria dove si spense poco dopo. dell’Eden. Profondo conoscitore della letteratura persiana, Moore seppe sia rielaborare il viaggio iniziatico o di formazione tipico della Un oratorio o, meglio ancora, poesia “profana per persone serene”, mistica (trasformando le classiche quaranta tappe della letteratura così Schumann chiamava Il Paradiso e la Peri. Ma quella “serenità” 78 NOTE DI REGIA

si rivelava piuttosto una struggente aspirazione, e la perdita del Pa- radiso il timore verso la sicurezza che una marea inarrestabile stava avanzando. Eppure il tormento personale non si richiude in un auto- biografismo senza luce. Schumann come la Peri cerca la chiave della salvezza fuori di sé, sulla terra, calandosi nelle più sofferte esperienze dell’umano, e, pur cercando il paradiso, non evita di scendere negli inferni altrui, negli inferni del mondo: la morte, la guerra, la malattia, la perdita dell’amore, la frode, la violenza. Non un oratorio sacro, dunque, ma “profano” nel senso che non si at- tiene ad alcuna confessione: il viaggio della Peri sull’Oriente islamico apre alla ricerca per l’uomo, per ogni uomo, di uno spirito e di una compassione universali. Per mezzo dell’orecchio la musica e il suono della parola fanno da guida come un Virgilio in questo viaggio attraverso le tenebre, nel buio dell’esistenza – la guerra, il dolore, la solitudine, la passione, la morte –, riconducendo, dalle profondità alla superficie di questo abis- so, alla visione della luce come l’affiorare di una lacrima da un occhio che finalmente veda. L’originalità e la grandezza di questo oratorio stanno nella capacità di Schumann di aver inventato per esso un regno anfibio, un equili- brio sperimentale e perfetto tra poesia e musica, reso fascinosamen- te instabile dalle tensioni che intercorrono tra la pura composizione musicale e una sotterranea materia teatrale. Un teatro della mente, visionario, che trae radice genetica dalla lezione di Goethe, in grado di disegnare lo spazio sacro ma laico desiderato da Schumann, luogo dello spirito universale, uno spazio che sappia abbracciare tutti gli occidenti e gli orienti del mondo. 80 81 NOTE DI REGIA DAS PARADIES UND DIE PERI

Per il primo e per il terzo capitolo, Anagoor ha effettuato un lungo grazie alla collaborazione tra Teatro Massimo e Direzione del Museo periodo di shooting viaggiando in Iran, dal nord al Golfo Persico, e Egizio di Torino, una sessione di riprese all’interno del Museo torine- poi in Turchia e lungo i martoriati confini siriani. I temi del martirio se. In questo episodio una ragazza di ascendenza magrebina e un e della compassione si rispecchiano in un grande catalogo di volti, ragazzo di provenienza subsahariana corrono tra i sepolcri e i colossi ritratti di giovani incontrati durante il percorso e di bambini iracheni degli antichi re africani, con una reminiscenza di Jules et Jim, trovan- e siriani esuli in Iran e in Turchia. L’installazione è anche l’occasione do rifugio nel Museo come in un’arca, un’oasi di pace lontana da un per raccontare un Oriente, giovane ed inedito, rivelandone un volto mondo esterno contagiato dal male. Nella loro corsa finale sfidano la troppo spesso schiacciato dallo sguardo deformante dell’Occidente, morte attraversando l’Eternità. tra i due estremi dell’esotismo e dell’islamofobia. Le immagini del video affiorano sul velo che occulta il nome dell’Eter- Accostate ai volti ritratti dal vivo, le effigi, diffuse in tutto l’Iran, dei no, uno scudo variopinto che nasconde il mistero del mondo. La vi- martiri della rivoluzione islamica e delle guerre: sono immagini di vol- sione si offre come un collante meditativo tra musica e verso poetico. ti esposte, stampate ed affisse o dipinte, lungo le strade e le piazze Non offre, se non per cenni, una narrazione. Un mosaico scomposto principali di ogni città e piccolo paese dell’Iran come della capitale, (e ricomposto) di immagini imperfette del mondo fanno da contralta- Tehran, dove murales giganti glorificano gli esempi eroici di sacrificio re alla vicenda. In questo caleidoscopio infranto trova spazio il volto per la patria. La sequenza dei martiri offre il contenuto commovente stesso di Schumann. Robert appare avvinto nella propria solitudine, per descrivere il primo dono a cui la Peri si rivolge: il sacrificio per seppure attorniato da Clara e dai figli bambini, in posa per un impos- un orizzonte più alto, per una causa come l’ideale politico, la libertà. sibile dagherrotipo di perfetta, fragile serenità. Le immagini filmate non sono montate con l’intento di sottolineare il contesto politico che ha prodotto queste morti: sorte dall’onda en- tusiasta che rovesciò lo Shah alla fine degli anni ’70, causate dalla repressione successiva all’instaurazione del nuovo regime, provoca- te dall’invasione dell’Iran da parte delle forze armate irachene negli anni ’80, generate dall’odio per la morsa dell’imperialismo occidenta- le, suggerite dall’attrazione sciita per il martirio. Ciò che si manifesta, volto dopo volto, è la ricorrenza intollerabile dell’esito, la pochezza delle glorificazioni retoriche di fronte allo spreco infinito di vite. Per il segmento egiziano previsto dal libretto, Anagoor ha effettuato, 83

NOTE BIOGRAFICHE

Gabriele Ferro Ha compiuto gli studi musicali, pianoforte e composizione, diplo- mandosi presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Nel 1970 ha vinto il concorso per giovani direttori d’orchestra della Rai, colla- borando da allora con le sue orchestre, con quella dell’Accademia di Santa Cecilia e della Scala di Milano per i concerti sinfonici. Ha riscosso un ampio successo internazionale dirigendo i Wiener Sym- phoniker, i Bamberg Symphoniker, l’Orchestre de la Suisse Roman- de, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la BBC Symphony Orchestra, l’Orchestra WDR, la Cleveland Orchestra, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e la Staatskapelle di Dresda. Ha inoltre collabo- rato per oltre dieci anni con l’Orchestre National de France, affidata alla sua direzione ogni anno per un mese. È stato Direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Siciliana (1979-1997), Direttore principale dell’Orchestra della Rai di Roma (1987-1991), Generalmusikdirektor dello Stuttgart Staatstheater (1991-1997), Direttore musicale del Tea- tro San Carlo di Napoli (1999-2004) e Direttore principale del Teatro Massimo di Palermo (2001-2006). Il suo repertorio spazia dalla mu-

Gabriele Ferro sica classica alla contemporanea, nell’ambito della quale ha diretto 84 85 NOTE BIOGRAFICHE DAS PARADIES UND DIE PERI

in prima mondiale opere di Berio, Clementi, Maderna, Stockhausen, carda Il Vologeso di Jommelli, curando personalmente la versione Ligeti, Nono, Rihm, Battistelli, Betta etc. Si è dedicato al melodramma strumentale. L’opera è stata premiata dalla rivista «Opernwelt» come sia in Europa che negli Stati Uniti, affrontando un repertorio che va la più interessante dei cartelloni tedeschi 2015. Nel marzo 2016 ha dal Settecento al Novecento e collaborando assiduamente con teatri avuto un grande successo alla Staatsoper di Amburgo con Guillaume quali la Fenice di Venezia, di Milano, l’Opera di Roma, il Co- Tell e a novembre ha inaugurato la stagione del Teatro San Carlo di munale di Firenze, la Bastille e lo Châtelet di Parigi, il Muziektheater Napoli con Otello di Rossini. Nel 2018 ha inaugurato la stagione del di Amsterdam, il Grand Théâtre di Ginevra, la Bayerische Staatsoper Teatro Massimo di Palermo con Guillaume Tell di Rossini e nel corso di Monaco, l’Opera di Chicago, la , la Los Ange- del 2019 ha diretto Turandot per l’inaugurazione della stagione del les Opera, l’Opera di Tel Aviv, la Deutsche Oper di Berlino, il Teatro Teatro Massimo e Madama Butterfly al Teatro San Carlo di Napoli. Real di Madrid, il Covent Garden Royal Opera House di Londra in- clusa una lunga tournée in Giappone con Così fan tutte di Mozart. Anagoor Con il grande successo di Elektra di Strauss a Napoli ha ricevuto il La compagnia Anagoor è fondata da Simone Derai e Paola Dallan premio Abbiati. È stato ospite dei maggiori festival internazionali, tra a Castelfranco Veneto nel 2000, configurandosi fin da subito come cui le Wiener Festwochen, il Festival di Schwetzingen, lo Schleswig un esperimento di collettività. Oggi alla direzione di Simone Derai e Holstein Musik Festival, il Rossini Opera Festival di Pesaro, il Mag- Marco Menegoni si affiancano le presenze costanti di Patrizia Verce- gio Musicale Fiorentino, Coruña Mozart Festival, Ferrara Musica e la si, Mauro Martinuz e Giulio Favotto, mentre continuano a unirsi arti- Biennale di Venezia. Su invito di Piero Farulli è docente di direzione sti e professionisti che ne arricchiscono il percorso e ne rimarcano d’orchestra alla Scuola di Musica di Fiesole. Ha inciso per Sony, Emi, la natura di collettivo. Laboratorio continuo, aperto a professionisti Erato e Deutsche Grammophon. e neofiti, Anagoor è l’alveo di una creazione aperta alla città e alle È accademico di Santa Cecilia, e gli è stato conferito il prestigioso sue diverse generazioni, dove, in un tentativo strenuo di generare premio “Beste Aufführung” 2012 da «Opernwelt» per La sonnambula un’arte teatrale della polis, non trovano soluzione di continuità l’a- di Bellini, diretta a Stoccarda nell’aprile 2012. È stato nuovamente zione pedagogica nelle scuole, l’intervento sul territorio, il richiamo nominato Direttore musicale del Teatro Massimo di Palermo. È torna- alla comunità, le produzioni della compagnia. Il teatro di Anagoor to al San Carlo di Napoli dopo avere diretto Semiramide di Rossini risponde a un’estetica iconica che precipita in diversi formati finali con la regia di Ronconi nell’autunno 2011 e Les pêcheurs de perles dove performing art, filosofia, letteratura e scena ipermediale entra- di Bizet nell’ottobre 2012 nonché l’inaugurazione della Stagione Sin- no in dialogo, pretendendo tuttavia, con forza e in virtù della natura fonica 2013/2014 e Salome di Strauss. Nel 2015 ha diretto a Stoc- di quest’arte, di rimanere teatro. 87 DAS PARADIES UND DIE PERI

Fra gli spettacoli: *jeug- (2008); Tempesta (2009), segnalazione speciale al Premio Scenario; Fortuny (2011); L.I. Lingua Impe- rii (2012), tra gli spettacoli vincitori del Music Theatre NOW 2015; Virgilio Brucia (2014); Socrate il sopravvissuto / come le fo- glie (2016) candidato ai Premi Ubu come spettacolo dell›anno. Nel 2012 la compagnia approccia il teatro musicale con il film-con- certo Et manchi pietà, a cui fanno seguito due regie d’opera: nel 2013 Il Palazzo di Atlante di Luigi Rossi (1642), presentato alla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, e nel 2017 Faust di Charles Gounod, produzione del Teatro Comunale di Modena, Teatro Valli di Reggio Emilia e Teatro Municipale di Piacenza. Fra i premi ricevuti: il premio “Jurislav Korenić” a Simone Derai come miglior giovane regista al 53mo Festival MESS (2012), il Pre- mio Hystrio – Castel dei Mondi (2013), il Premio ANCT per l’innova- tiva ricerca teatrale, il premio HYSTRIO alla regia (2016) e il Premio ReteCritica. Nel 2018 ha ottenuto il Leone d’Argento per il Teatro alla Biennale di Venezia, con la motivazione: “Il lavoro di Anagoor, mai privo di una potente estetica, riesce ad avere una funzione di- vulgativa rispetto a grandi tematiche; Anagoor non è mai popolare nella scelta dei testi, eppure lo è, nobilmente, nella restituzione arti- stica. Ciò che rende il loro lavoro a tratti concettuale ma anche pro- fondamente artigianale è il fatto che non demandano a nessuno la scelta artistica, riuscendo come collettivo a realizzare tutto da soli, dalla scrittura del testo alla costruzione di scene e costumi sempre di grande impatto, a tal punto che i loro spettacoli sono program- mati in molti teatri italiani e stranieri” Dal 2008 Anagoor ha la sua sede nella campagna trevigiana, presso Simone Derai 88 89 NOTE BIOGRAFICHE DAS PARADIES UND DIE PERI

La Conigliera, allevamento cunicolo convertito in atelier e dal 2010 Klaus-Peter Kehr fa parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies – art work space. Si è occupato di teatro musicale in Germania come drammaturgo e direttore di teatri d’ope- Simone Derai ra e di festival. È stato dal 2006 al 2013 diret- Nasce a Castelfranco Veneto nel 1975. Incontra il teatro alle scuole tore dell’opera e dal 2013 al 2016 sovrinten- superiori e si laurea all’Istituto Universitario di Architettura di Vene- dente al Teatro Nazionale di Mannheim, dove zia. Dopo un lungo praticantato teatrale, a fianco di alcuni maestri, durante il suo incarico ha dato vita, tra le altre iniziative, l’estate mo- fonda con altri compagni (Paola Dallan, Marco Menegoni, Mauro zartiana di Mannhei,. Il Nationaltheater di Mannheim ha vinto nume- Martinuz, Giulio Favotto solo per citarne alcuni) il progetto collet- rosi premi annuali tra i teatri d’opera tedeschi sotto la sua direzione: tivo Anagoor riversando in questa esperienza l’inclinazione verso il secondo e il primo posto come Teatro dell’Opera, tre premi per le il disegno, la scrittura e la creazione di immagini, l’esigenza di una prime esecuzioni, un premio per il Coro d’opera. personale sperimentazione scenica, l’interesse per la storia dell’uo- Dopo aver studiato a Vienna, ha iniziato a lavorare come dram- mo e la dimensione tragica, le proprie urgenze etiche e politiche. maturgo. All’Opera di Colonia nel 1971 inizia la sua lunga col- Dal 2000 cura la drammaturgia, il disegno di scene, costumi e luci, laborazione artistica con il regista Achim Freyer. La trilogia di e la regia e degli spettacoli e dei video di Anagoor per i quali ha Philip Glass che hanno realizzato insieme allo Staatstheater di Stoc- ricevuto una Segnalazione Speciale al Premio Scenario 2009, il Pre- carda (Satyagraha nel 1981, Akhenaton nel 1984 e Einstein on the mio Hystrio 2013, e il premio “Jurislav Korenić“ come miglior gio- Beach nel 1988) è una pietra miliare nella storia dell’opera tedesca. vane regista al GRAND-PRIX del 53mo Festival MESS di Sarajevo, il Oltre alle presenze nei maggiori teatri lirici tedeschi, è stato respon- Premio Hystrio 2016 alla regia, il Premio della Critica ANCT, il Pre- sabile del programma di teatro musicale della Wiener Festwochen mio Rete Critica e il Leone d’Argento per il Teatro alla Biennale di dal 1991 al 2002. Dal 1994 al 2008 è stato direttore artistico dello Venezia 2018. Schwetzinger Festspiele. Inoltre, ha insegnato all’Accademia di Belle Nel 2016 Alekandr Sokurov lo sceglie come assistente alla regia Arti di Stoccarda, all’Università di Vienna e alla Hochschule der Küns- per il proprio debutto teatrale Go.Go.Go da Brodskij. te di Berlino e fino al 2005 è stato professore di Drammaturgia alla Folkwang Hochschule di Essen. 90 91 NOTE BIOGRAFICHE DAS PARADIES UND DIE PERI

Fabio Sajiz dei Vier letzte Lieder di Richard Strauss per la Semperoper di Dresda. Dal 1995 si occupa di light design nel panora- In forma di concerto ricordiamo La creazione di Haydn ai BBC Proms ma italiano di teatro e danza di ricerca. con la BBC Philharmonic Orchestra; la Nelson Mass di Haydn con la Si distingue a livello internazionale realizzando Staatskapelle di Dresda e la Munich Philharmonic Orchestra; la Messa il disegno luci degli spettacoli di Romeo Castel- in do minore di Mozart con l’Orchestra Rai di Torino; la parte del pri- lucci, tra i quali “Genesi”, “Voyage au bout de la mo soprano nell’Ottava Sinfonia di Mahler ad Hannover e il Salmo 42 di nuit”, il progetto della “Tragedia Endogonidia”, “Purgatorio” (Trilogia Mendelssohn al Leipzig Bachfest con la Deutsche Kammerphilharmonie. della Divina Commedia). Tra le parti in cui si è particolarmente distinta ricordiamo la Contessa Collabora con molti artisti italiani tra cui Armando Punzo, Andrés Mor- ne Le nozze di Figaro, eseguita in nuove produzioni alla Sempero- te, Virgilio Sieni, Chiara Guidi, Pippo Delbono, Marco Martinelli, Mat- per di Dresda, al Savonlinna Opera Festival e al festival di Glynde- teo Levaggi, Pathosformel, Francesca Grilli, Michael Fliri, Anagoor, bourne, oltre che all’English National Opera, alla Palm Beach Opera, Gruppo Nanou e Collettivo Cinetico. all’Opéra di Digione, all’Opéra-Theatre de Saint-Etienne, all’Opera di Oltre a collaborazioni con Biennale Venezia Arti Visive/Danza/Musica, Città del Capo, al National Theatre di Bahrain e in tour per il Festival ArteFiera Bologna, partecipa a Festival di Teatro come VolterraTeatro, di Aix-en-Provence. Festival del Circo Contemporaneo Brescia, Festival Segni Mantova, Tra gli altri ruoli operistici interpretati, Jenufa per la Greek National Santarcangelo dei Teatri e Ravenna Festival. Opera, l’Opéra di Digione e l’Opéra di Caen; Micäela in per Dal 2005 collabora continuativamente con il Festival internazionale la Deutsche Oper di Berlino e il Teatro Sao Carlos di Lisbona; Donna Drodesera di Centrale Fies. Anna in per la Palm Beach Opera; Pamina in un nuovo allestimento di Die Zauberflöte per l’Opéra di Nizza; Donna Clara in Sarah Jane Brandon Der Zwerg al Teatro Sao Carlos di Lisbona in un nuovo allestimento; Vincitrice nel 2009 del Kathleen Ferrier Award, Erste Dame in Die Zauberflöte al Teatro dell’Opera di Roma; Giulietta ha studiato alla Benjamin Britten Internatio- ne I Capuleti e i Montecchi al Buxton Festival; Desdemona in Otello nal Opera School e ha partecipato nel 2011 al all’Opera di Città del Capo. Inoltre il debutto al Teatro Real con L’Al- Young Singers Project del Festival di Salisburgo legro, il Penseroso ed il Moderato con il Mark Morris Dance Group Tra i suoi impegni recenti vi sono il debutto alla diretto da Jane Glover, produzione di successo di cui è stato anche Bayerische Staatsoper come Antonia ne Les contes d’Hoffmann, Mimì realizzato il DVD. ne La bohème per l’Opera di Città del Capo e una versione scenica 92 93 NOTE BIOGRAFICHE DAS PARADIES UND DIE PERI

Valentina Mastrangelo Atala Schöck Ha conseguito il diploma di canto con lode Si è laureata alla Pázmány Péter Catholic Uni- presso il Conservatorio “Martucci” di Salerno. versity di Budapest e ha studiato canto e arte Dal 2012 si perfeziona con il soprano Mariella operistica alla Liszt Academy di Budapest. Ha Devia e Silvia Silveri. Tra le numerose afferma- poi seguito master class con Julia Hamari, Anna zioni in prestigiosi concorsi internazionali: è sta- Reynolds, Adrienne Csengery, Walther Berry e ta vincitrice del ruolo di Donna Anna nel Don Giovanni al Concorso Walter Moore. AsLiCo 2014, del Primo premio del V Concorso Internazionale “Anita Per alcuni anni ha fatto parte dello Szeged National Theatre in Ung- Cerquetti” nel 2015 ottenendo poi il Premio Miglior voce italiana al heria e ha cantato all’Opera di Stato di Budapest, all’Opera di Franco- Primo Concorso Internazionale di Portofino e classificandosi in finale forte, alla Semperoper di Dresda, alla Monnaie di Bruxelles, al Theater con merito al Concorso internazionale “Hans Gabor Belvedere” a Cit- an der Wien, al Teatro de la Maestranza di Siviglia, all’Opéra Bastille di tà del Capo nel 2016. Parigi, al Teatro Regio di Torino e al Narodni Divadlo di Praga. Ha debuttato nei teatri del circuito lombardo e a Bolzano, Reggio Emi- Nel 2004-2007 ha preso parte al Festival di Bayreuth in Parsifal con la lia, Jesi, diretta da Josè Luis Gomez Rios per la regia di Graham Vick, regia di Christoph Schlingensief e diretto da Pierre Boulez. Dal 2006 al Teatro Regio di Torino cantando il ruolo di Musetta ne La bohème in poi ha cantato diverse volte ai Budapest International Wagner di Puccini, al Nuovo Teatro d’Opera di Dubai, in quello di Susanna ne Days, dove nel 2016 ha debuttato come Fricka in Das Rheingold eDie Le nozze di Figaro, al Teatro La Fenice di Venezia come Donna Anna Walküre e nel 2018 è stata Brangäne in Tristan und Isolde. nel Don Giovanni, al Teatro Verdi di Trieste nel ruolo di Tat’jana in Ev- Nel 2012 ha debuttato al St. Galler Festspiele in La Damnation de genij Onegin, al Teatro Carlo Felice di Genova in Miseria e Nobiltà Faust con la direzione di Sébastien Rouland e la regia di Carlos Wagner. di Marco Tutino e come Pamina in Die Zauberflöte al Teatro Verdi di In concerto si esibisce regolarmente al Concertgebouw di Amster- Salerno e allo Sferisterio di Macerata, dove tornerà come Micaela in dam, al Lincoln Centre di NY, a Santa Cecilia a Roma, al Konzerthaus Carmen. Tra gli futuri e recenti impegni segnaliamo Musetta ne La e al Musikverein di Vienna. bohème al Teatro di Basilea e al Filarmonico di Verona, Desdemona Il compositore ungherese Levente Gyöngyösi ha scritto per lei Na- nell’Otello di Rossini al Teatro Manoel di Malta e Donna Anna in Don phimnusz inciso nel 2007. Giovanni al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2011 ha inciso Jeanne d’Arc au bûcher di Liszt diretto da Imre Rohmann, che ha ricevuto il Grand Prix du Disque in 2013. Ha lavorato con direttori quali Helmuth Rilling, Pierre Boulez, Alessan- 94 95 NOTE BIOGRAFICHE DAS PARADIES UND DIE PERI

dro de Marchi, Daniele Gatti, Paolo Carignani, Kyrill Petrenko, Pedro e alla Tonhalle di Düsseldorf, tra gli altri, accompagnato al pianoforte Halffter, Vincent Monteuil, Kobayashi Kenichiro, Michel Swierczews- da Gerold Huber. ki, Philippe Jordan, Pinchas Steinberg, Günter Neuhold, Iván Fischer, Ha preso parte a diverse incisioni discografiche: i suoi album com- Zoltán Kocsis, Péter Csaba, Andriy Yurkevich, Michel Plasson, Krzysz- prendono “Träumend wandle ich bei Tag” (Lieder di Robert e Clara tof Penderecki e Ádám Fischer. Schumann), “Die schöne Müllerin” di Schubert e “Wie freundlich Tra i registi con i quali ha lavorato, Keith Warren, Calixto Bieito, La Fura strahlt der Tag” (entrambi con Oehms) e La creazione e Le stagioni di dels Baus e William Kent. Haydn con l’Orchestre des Champs Elysées e Philippe Herreweghe. Ha ottenuto il titolo di Kammersängerin 2016/17, premio dell’Opera di Stato Ungherese, e nel 2017 il Premio Franz Liszt dal Ministero della Albert Dohmen Cultura Undherese. Nella sua lunga carriera internazionale spicca Wozzeck ai Festival di Salisburgo 1997 con la Maximilian Schmitt direzione di Claudio Abbado e la regia di Peter Ha fatto parte del Coro della Cattedrale di Re- Stein. Ha inoltre lavorato con direttori quali, tra gensburg. Ha poi continuato gli studi con Anke gli altri, Mehta, Sinopoli, Conlon. Ha interpreta- Eggers all’Università delle Arti di Berlino e con to Kurwenal, Pizarro, Amfortas, l’Olandese, Scarpia, Barbablù, Hans Roland Hermann. Nel 2005 e nel 2006 ha fat- Sachs nei maggiori teatri d’opera internazionali, come l’Opéra Bas- to parte dell’ensemble di giovani cantanti della tille di Parigi, ROH Covent Garden, Bayerisches Staatsoper, al Liceu Bayerische Staatsoper di Monaco. Come solista in concerto ha lavora- di Barcellona, alla Staatsoper di Vienna e a Zurigo, Amsterdam, Los to con direttori e orchestre di tutto il mondo quali Franz Welser-Möst, Angeles etc. Nel 2003/04 ha debuttato al Metropolitan di New York Philipp Herreweghe, Daniel Harding, Teodor Currentzis, Jonathan come Jochanaan in Salome. Nott, Trevor Pinnock e Zubin Mehta, la Cleveland Orchestra, la To- È uno dei principali interpreti di Wotan della sua generazione, ruolo kyo Symphony Orchestra o l’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia. che ha interpretato in cicli completi del Ring a Trieste, Ginevra, Cat- Di recente ha fatto il suo debutto nella parte di Max nel Freischütz di ania, alla Deutsche Oper di Berlino, alla Staatsoper di Vienna, alla Weber all’Opera di Essen ed ha cantato al nella Nederlandse Opera di Amsterdam e al Metropolitan di New York, a versione di Elias di Mendelssohn messa in scena da Calixto Bieito. Barcellona e al suo debutto al Festival di Bayreuth nel 2007. In con- Molto attivo nel campo liederistico, si è esibito al Concertgebouw di certo ha affrontato un repertorio che va da Bach a Schönberg, in tutte Amsterdam, alla Heidelberger Frühling, alla Philharmonie di Colonia le principali sale da concerto e in festival internazionali. 96 NOTE BIOGRAFICHE

Di recente ha debuttato nel ruolo del titolo in a Stoccarda, ha cantato Tristan und Isolde (Re Marke) alla Staatsoper di Vienna, il ruolo del titolo nel Castello del principe Barbablù a Oviedo e ha debuttato in Fidelio (Rocco) a Ginevra. Tra i progetti più recenti e futu- ri ricordiamo Moses und Aaron al Teatro Real di Madrid, Elektra a Sao Paolo, Alberich nel Ring con Thieleman alla Semperoper di Dresda e a Tokyo, il debutto come Veit Pogner in Die Meistersinger von Nürn- berg alla Scala, Der fliegende Holländer e Tristan und Isolde al Liceu. Tra i numerosi dischi incisi, Eine florentinische Tragödie di Zemlinsky con l’Orchestra del Concertgebouw e la direzione di Chailly e Die Frau ohne Schatten, Fidelio e Die Meistersinger con Solti.

FONDAZIONE TEATRO MASSIMO

Sovrintendente Francesco Giambrone Direttore generale Elisabetta Tesi Direttore musicale Gabriele Ferro

Maestro del Coro Ciro Visco Coordinatore del Corpo di ballo Marco Bellone

Direttore dell’allestimento scenico Renzo Milan

Segretario artistico Marcello Iozzia

Casting Manager e assistente del direttore musicale Alessandro Di Gloria

Direttore comunicazione, nuovi media e marketing Gery Palazzotto

Stampa ed Editoria Angela Fodale

Responsabile delle relazioni nazionali e internazionali della Fondazione e del coordinamento delle attività di staff Chiara Zarcone

Assistente del Sovrintendente Andreas Bonadio AREA ARTISTICA CORO Maestro del Coro Ciro Visco Segretario artistico Marcello Iozzia Altro Maestro del Coro Salvatore Punturo Casting manager e assistente del direttore musicale Alessandro Di Gloria Direttore musicale di palcoscenico Danilo Lombardini Direttore di scena Ludovico Rajata Soprani primi Maria Luisa Amodeo, Gabriella Barresi, Alfonsa Fantaci, Cecilia Galbo, Regista collaboratore Alberto Cavallotti Donatella Gugliuzza, Rosalba Mongiovì, Daniela Montelione, Claudia Munda, Giovanna Orobello, Maria Randazzo, Valentina Vitti Maestri collaboratori di sala e di palcoscenico Giuseppe Cinà, Soprani secondi Maria Luisa Aleccia, Domenica Alotta, Maria Fiordaliso, Giacomo Gati, Giorgio Mirandola, Steven Rizzo Rosana Lo Bosco, Angela Lo Presti, Mariella Maisano, Sopratitoli Simone Piraino Francesca Martorana, Daniela Pedi, Simona Scrima Mezzosoprani Annarita Alaimo, Rita Bua, Giuseppina Caltagirone, Manuela Ciotto, ORCHESTRA Antonella De Luca, Carmen Ghegghi, Damiana Li Vecchi, Giuseppina Notararigo, Sonia Tomasino Violini primi Salvatore Greco*, Luciano Isola, Marco Spadi, James Hutchings, Laura Minella, Contralti Silvia Bacioccola, Anna Campanella, Maria Rosalia Gottuso, Monica Iraci, Alessandro Bavetta, Daniele Malinverno, Fabio Ferrara, Rossana Rocca, Ambra Mancuso, Patrizia Martorana, Daniela Nicoletti, Cinzia Sciortino Vincenzo Cecere, Francesco Palmisano, Daniele Cappello Tenori primi Vincenzo Bonomo, Biagio Di Gesù, Giovanni Di Pasquale, Nunzio Gallì, Violini secondi Gioacchino Di Stefano**, Cristina Pantaleone, Roberto Lo Coco, Antonio Li Vigni, Alfio Marletta, Francesco Polizzi, Fabrizio Pollicino, Giuseppe Arcuri, Nicoletta Conigliaro, Antonio G. Geraci, Luca Gira, Salvo Randazzo, Mariano Sanfilippo, Emanuele Urso Lorenzo Marcuccio, Alessandro Zambito, Ornella Mineo Tenori secondi Antonio Alotta, Giuseppe Di Adamo, Domenico Ghegghi, Vincenzo Leone, Viole Rosario D’Amato**, Antonio Buono, Francesco Mineo, Leoluca Vella, Antonio Lo Presti, Pietro Luppina, Carlo Morgante, Marco Palmeri Rosalia Ballo, Andrea Bertucci, Placido Carini, Francesco Chinnici Baritoni Antonio Barbagallo, Gianfranco Barcia, Antonio Corbisiero, Violoncelli Kristi Curb**, Vincenzo Giuliani, Marcello Insinna, Massimo Frangipane, Paolo Cutolo, Simone Di Trapani, Cosimo Diano, Alessio Gatto Goldstein, Emanuela Zanghi, Alberto Baldo, Antonino Saladino Riccardo Schirò, Giuseppe Tagliarino Contrabbassi Daniele Pisanelli**, Gaetano Di Peri, Giuseppe Blanco, Penelope Mitsikopoulos Bassi Daniele Bonomolo, Giuseppe Caruso, Federico Cucinotta, Filippo Di Giorgio, Arpa Francesca Luppino** Gianfranco Giordano, Antonio Gottuso, Vincenzo Raso, Tommaso Smeraldi Flauti (ottavino) Antonino Saladino**, Elisa Alibrandi, Salvatore Saladino Oboi Carmelo Ruggeri**, Francesca Ciccateri Addetto coro Nicola Pedone Clarinetti Giovanni Punzi**, Vincenzo Davì Fagotti Aldo Terzo**, Maurizio Barigione Corni Gianpiero Riccio**, Gianfranco Cappello, Giuseppe Alba, Francesco Modica Trombe Salvatore Piazza**, Davide Pezzino Tromboni Michele De Luca**, Antonio Bontempo, Gianluca Gagliardi Tuba Antonello Ceraolo Timpani Davide Ravioli** Percussioni Rosario Barretta, Elio Anselmo

* spalla ** prime parti

Assistente musicale Domenico Pirrone Addetta Orchestra Claudia Di Mattei Francesco Canepa segreteria PERSONALE DELLA FONDAZIONE Antonino Costanzo servizio vigilanza e coordinatore impianti tecnologici Bartolomeo Martorana coordinatore impianti elettrici ed elettromeccanici SOVRINTENDENZA Vincenzo Milazzo servizio vigilanza e coordinatore vigilanza Ernesta Insalaco responsabile Ufficio Sovrintendenza e Cerimoniale Gioele Chinnici servizio vigilanza e addetto al controllo degli ascensori Carlo Graziano supporto tecnico e logistico al Cerimoniale, e degli apparati di sollevamento agli Organi della Fondazione e alla Direzione Giuseppe De Corcelli servizio vigilanza e addetto al controllo e alla vigilanza sull’esecuzione delle manutenzioni di porte, finestre e porte REI DIREZIONE OPERATIVA Salvatore La Barbera servizio vigilanza e addetto al controllo Francesco Caltagirone responsabile del controllo di gestione e alla vigilanza sull’esecuzione delle manutenzioni edili ed idrauliche e responsabile di staff della direzione operativa Giuseppe Martorana servizio vigilanza e addetto al controllo Contenzioso e alla vigilanza sull’esecuzione delle pulizie Francesco Caltagirone assistente del responsabile dell’ufficio contenzioso Lorenzo Megna servizio vigilanza e addetto al controllo degli evacuatori fumo e reti idranti del servizio antincendio Ufficio Marketing, Progetti educativi e Servizio scuole Franco Salvatore Sidoti servizio vigilanza e addetto al controllo delle attrezzature Marida Cassarà coordinatrice ed estintori del servizio antincendio Maria Castiglione, Francesca Falconi, Margherita Safina addette Salvatore Di Piazza addetto manutenzione Servizi di sala Lorenzo Mazzola, Vincenzo Trapani portieri Antonino Sampognaro direttore di sala Biglietteria DIREZIONE ARTISTICA Antonio Renna coordinatore Maria Pia Lenglet, Agnese Restivo segreteria Crocifissa Abbate, Sofia Maiorino addette Deborah Boga, Filippo Barrale, Rosa Scuderi archivio musicale Biblioteca e Museo Simone Piraino referente per l’organizzazione dell’archivio musicale Silvana Danzé responsabile progetto sistemazione Archivio Storico Mario Di Peri addetto biblioteca e Museo DIREZIONE PROGRAMMAZIONE Vincenzo Vitale assistente della direzione artistica presso la Direzione Artistica Ufficio Amministrazione Maria Pia Di Mattei segreteria Elisabetta Tesi direzione Giuseppe Tamburella coordinatore ufficio ragioneria DIREZIONE ALLESTIMENTI SCENICI Vincenza De Luca gestione contabilità artisti e piccola cassa Giuseppe Cangemi coordinatore allestimento scenico Giorgia Paganelli responsabile dell’Ufficio contabilità fornitori Patrizia Sansica segreteria Silvia Giannetto, addetta alla contabilità fornitori e controllo DURC Rosalba Di Maggio tecnico specializzato per la gestione dei progetti Maurizio Alessi responsabile C.E.D. Maurizio Costanza caporeparto della Movimentazione scene, costumi e attrezzeria Ufficio del Personale Michelangelo Li Gammari addetto Movimentazione scene, costumi e attrezzeria Caterina Converso direttore del personale e degli affari generali Reparto Sartoria Michele La Mattina responsabile ufficio presenze Marja Hoffmann Direttore della sartoria Alfio Scaglione responsabile ufficio paghe e contributi Nino Pollari caporeparto Alessandro Semplice responsabile ufficio contratti e protocollo Antonina Tantillo caposquadra Ufficio Acquisti Anna Maria Chiarelli, Anna Maria D’Agostino, Elisabetta Tesi responsabile ad interim Anna Maria Di Carlo, Vincenza Scalisi, Felicia Uccello sarti Antonio Ciappa coordinatore ufficio acquisti Maria Ruffino segreteria Vincenzo Carollo, Silvana Danzé, Reparto Trucco e Parrucco Giovanni Montalbano, Vincenzo Monteleone addetti ufficio acquisti Monica Amato, Ileana Zarbo vice caporeparto Ufficio Servizi tecnici, generali e vigilanza Maria Cusimano caposquadra parrucco Cosimo De Santis coordinatore servizi tecnici generali e vigilanza Maria Di Fiore, Rosalia Dragotto, Maria Lucchese, NOTE SUI COLLABORATORI Francesca Maniscalco, Teresa Romano trucco e parrucco Reparto Macchinisti di palcoscenico Sebastiano Demma caporeparto Carlo Gulotta, Alfonso La Rosa vice caporeparto Vincenzo Brasile caposquadra Le fotografie alle pagine 8, 14, 16, 18, 20, 22-23, 64-65, 69, 82, 98-99, 100 Vincenzo Vella vicecaporeparto macchinisti di soffitta sono di Rosellina Garbo. Giuseppe Buscemi, Massimiliano Cannova caposquadra macchinisti di soffitta Le fotografie alle pagine 10-11, 12-13, 24-25, 66, 70-74-75, 79, 97, 108-109, Vincenzo Fricano, Giuseppe Messina, Vincenzo Pisano, Bartolomeo Tusa macchinisti 110 sono di Anagoor. Marco Medulla °, Riccardo Onofrio Cuccia°, Alessandro De Santis°, Alessandro La Spadola°, Massimiliano Pipi°, Calogero Magliocco°, Giacomo Sciuto°, Domenico Previte°, La fotografia a pagina 86 è di Andrea Pizzalis. Francesco Paolo Di Mariano°, Claudio La Fata° °, Stefano Sardina°, Giuseppe Firicano° aiuto macchinisti Per la pubblicità Reparto Elettricisti Salvatore Spataro caporeparto Ufficio Marketing del Teatro Massimo, piazza G. Verdi, Palermo Pietro La Monica, Francesco Randazzo vice caporeparto Tel. 0916053213 - [email protected] Michele Bisconti, Giuseppe Morreale, Rosario Principe cabinisti Vincenzo Rizzo, Leonardo Librizzi, Vincenzo Traina, Programma di sala a cura di Angela Fodale [email protected] Antonio Giunta, Biagio Ignoffo caposquadra elettricisti Grafica e impaginazione: Luca Orlando. Giovanni Bruno, Danilo Iraci elettricisti Stampa: Seristampa (Palermo). Salvatore Cangemi°, Orazio Li Vigni°, Giovanni Raia°, Davide Riili°, Giovanni Romano°, Yuri Rizzo° aiuto elettricisti La Fondazione Teatro Massimo è disponibile a regolare eventuali pendenze Reparto Audiovisivi con gli aventi diritto che non sia stato possibile contattare. Santo Benigno vice caporeparto Giuseppe Uccello Caposquadra ISBN: 978-88-98389-88-9 Samuele Mollisi°, Matteo Scannaliato°, Dario Castiglione° aiuto audiovisivi Reparto Attrezzisti di palcoscenico Giuseppe Pizzurro caporeparto Alfredo Arnò vice caporeparto Gino Amato attrezzista Marinella Muratore°, Giovanni Vallone°, Ginevra Tessitore°, Domenica Presbitero° , aiuto attrezzisti Reparto Scenografia Christian Lanni caporeparto Raffaele Ajovalasit vice caporeparto Maria Abbate, Cinzia Carollo, Vitalba D’Agostino, Alessandra La Barbera, Maria Passavia scenografi Vincenzo Gorgone cucitore di scenografia Reparto Macchinisti costruzioni Giuseppe Ventura caporeparto Salvatore Vescovo vice caporeparto Giacomo Romano, Davide Curcio caposquadra Sebastiano Bruccoleri, Giuseppe Salvato macchinisti costruttori Reparto Attrezzisti costruttori Stefano Canzoneri vice caporeparto Carmelo Chiappara, Giorgio Chiappara caposquadra attrezzisti costruttori ° a tempo determinato

In Sala degli Stemmi, in uno spazio allestito per le attività ludiche, i bambini potranno vivere l’opera in una dimensione di gioco, in uno spazio tranquillo e protetto. Per bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni

27 gennaio Turandot Ovvero “Il suo nome è amore” 10 febbraio Il ritorno di Ulisse in patria Ovvero “Mio sospirato sol”

3 marzo La Favorite Ovvero “Leonora e il re”

28 aprile Idomeneo Ovvero “Stupenda Vittoria” 22 settembre Il barbiere di Siviglia Ovvero “i travestimenti del Conte”

1 dicembre My fair lady Ovvero “la scommessa”

22 dicembre Lo schiaccianoci Ovvero “Il re dei Topi”

Per informazioni e prenotazioni: tel. 329 7260846 - 349 3612353 Biglietteria / da martedì a domenica dalle 9.30 alle 18.00 biglietteria 091.605.35.80 Call center 091 84.86.000 / tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 12 / 27 SETTEMBRE LA TRAVIATA Direttore Alberto Maniaci Regia OPERE E BALLETTI Mario Pontiggia 20 / 28 SETTEMBRE 19 / 27 IL BARBIERE DI SIVIGLIA GENNAIO Direttore Gianluca Capuano INAUGURAZIONE TURANDOT Regia Pier Francesco Maestrini Direttore Gabriele Ferro 4 / 8 Ludovico Einaudi Regia Fabio Cherstich OTTOBRE 7 / 10 WINTER JOURNEY FEBBRAIO PRIMA RAPPRESENTAZIONE ASSOLUTA Direttore Carlo Tenan IL RITORNO DI ULISSE IN PATRIA Regia Direttore e arrangiamenti musicali Philippe Pierlot Roberto Andò Regia e animazione video William Kentridge 24 / 29 Robert Schumann OTTOBRE 24 MARZO 3 FEBBRAIO DAS PARADIES UND DIE PERI Direttore Gabriele Ferro LA FAVORITE Regia, scene, costumi e video Direttore Francesco Lanzillotta Anagoor Regia Allex Aguilera 26 NOVEMBRE Frederick Loewe 20 / 26 2 DICEMBRE MARZO MY FAIR LADY PRELJOCAJ / KOR’SIA Direttore Wayne Marshall Direttore Tommaso Ussardi Regia Paul Curran Coreografie Angelin Preljocaj e Kor’sia (nuova creazione) 15 / 23 Pëtr Il’ič Čajkovskij 16 / 28 DICEMBRE APRILE LO SCHIACCIANOCI IDOMENEO Direttore Alessandro Cadario Direttore Daniel Cohen Coreografia Lienz Chang da Marius Petipa Regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi 8 / 14 MAGGIO PINK FLOYD / CARMEN SUITE Direttore Aleksej Baklan Coreografie Micha van Hoecke (Pink Floyd) Alberto Alonso (Carmen Suite)

14 / 23 GIUGNO PAGLIACCI Orchestra, Coro, Coro di voci bianche, Corpo di ballo e Tecnici del Teatro Massimo Direttore Daniel Oren Maestro del Coro Piero Monti / Ciro Visco Regia Lorenzo Mariani Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo

Biglietteria / dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 18.00 | Call center 091 84.86.000 / tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 teatromassimo.it 23 SETTEMBRE LOVING ELLA LUNEDÌ | 20.30 Jazz concert: le musiche di Ella Fitzgerald CONCERTI / RECITAL Direttore Domenico Riina Voce Simona Molinari Orchestra Jazz Siciliana In collaborazione con The Brass Group 9 MARZO OMER MEIR WELLBER SABATO | 20.30 N. RIMSKIJ-KORSAKOV | S. PROKOFIEV 10 OTTOBRE MAXIME PASCAL Direttore Omer Meir Wellber GIOVEDÌ | 20.30 I. STRAVINSKY | C. DEBUSSY | O. MESSIAEN | B. BARTÓK Mezzosoprano Ekaterina Sergeeva Direttore Maxime Pascal Pianoforte Daniel Petrica Ciobanu Pianoforte Sinforosa Petralia

31 MARZO ROBERTO ABBADO 5 NOVEMBRE BEETHOVEN / FERRO DOMENICA | 20.30 F. SCHUBERT | W. A. MOZART | G. MAHLER MARTEDÌ | 20.30 L.V. BEETHOVEN Direttore Roberto Abbado Direttore Gabriele Ferro Fagotto Riccardo Terzo Soprano Sophie Karthäuser Soprano Genia Kühmeier 9 NOVEMBRE PETER EÖTVÖS CICLO BRAHMS SABATO | 20.30 G. LIGETI | P. EÖTVÖS | F. LISZT Direttore Peter Eötvös

19 MAGGIO GABRIELE FERRO RECITAL DOMENICA | 20.30 A. ZAMBITO | J. BRAHMS Direttore Gabriele Ferro 30 GENNAIO MARIELLA DEVIA 12 OTTOBRE IAN BOSTRIDGE 24 MAGGIO REQUIEM TEDESCO MERCOLEDÌ | 20.30 Soprano Mariella Devia SABATO | 20.30 Tenore Ian Bostridge Pianoforte Giulio Zappa Pianoforte Julius Drake VENERDÌ | 20.30 J. BRAHMS Direttore Gabriele Ferro Soprano Valeria Sepe 1 MARZO NICOLA ALAIMO 25 OTTOBRE ANNE SOFIE VON OTTER Baritono Albert Dohmen VENERDÌ | 20.30 Baritono Nicola Alaimo VENERDÌ | 20.30 Mezzosoprano Anne Sofie von Otter Pianoforte Giuseppe Cinà Chitarra Mats Bergström 30 MAGGIO JADER BIGNAMINI Pianoforte Leif Kaner-Lidström

GIOVEDÌ | 20.30 J. BRAHMS 17 MAGGIO JESSICA PRATT Direttore Jader Bignamini Soprano 5 DICEMBRE WALTRAUD MEIER Pianoforte Sergei Babayan VENERDÌ | 20.30 Jessica Pratt Pianoforte Vincenzo Scalera GIOVEDÌ | 20.30 Mezzosoprano Waltraud Meier Pianoforte Joseph Breinl 17 GIUGNO LA SANTA ROSALIA LUNEDÌ | 20.30 B. ALIOTTI Orchestra, Coro, Coro di voci bianche del Teatro Massimo e Massimo Kids Orchestra Direttore Enrico Onofri Maestro del Coro Piero Monti / Ciro Visco Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo In collaborazione con il Conservatorio di Palermo

Biglietteria / dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 18.00 | Call center 091 84.86.000 / tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 teatromassimo.it 15 / 30 SETTEMBRE TRILOGIA MOZART - DA PONTE | Wolfgang Amadeus Mozart STAGIONE Direttore Omer Meir Wellber | Regia Jean Philippe Clarac e Olivier Deloeuil

SETTEMBRE 15 | 20 | 26 LE NOZZE DI FIGARO SETTEMBRE 16 | 19 | 23 | 29 COSÌ FAN TUTTE SETTEMBRE 18 | 22 | 30 DON GIOVANNI

OTTOBRE 15 | 17 | 18 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 MANON LESCAUT | Giacomo Puccini OPERE Direttore Jader Bignamini | Regia Pier Francesco Maestrini

GENNAIO 26 | 28 | 30 | 31 · FEBBRAIO 2 NOVEMBRE 24 | 26 | 28 | 29 · DICEMBRE 1 | 2 PARSIFAL | ELEKTRA | Richard Strauss Direttore Regia Omer Meir Wellber | Graham Vick Direttore Gabriele Ferro | Regia Ruth Berghaus

FEBBRAIO 21 | 22 | 23 | 25 | 26 | 27 FALSTAFF | Giuseppe Verdi Direttore Daniel Oren | Regia Jacopo Spirei BALLETTI

MARZO 13 | 14 | 15 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 MARZO 31 · APRILE 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | Giuseppe Verdi COPPELIA Direttore Andrea Battistoni | Regia Andrea Cigni Coreografia Roland Petit | Direttore Mikhail Agrest

APRILE 29 | 30 · MAGGIO 3 | 5 | 6 | 7 GIUGNO 18 | 19 | 20 | 21 | 23 | 24 ROBERTO DEVEREUX | Gaetano Donizetti LES LIAISONS DANGEREUSES Direttore Roberto Abbado | Regia Alessandro Talevi Coreografia Davide Bombana | Direttore Ignazio Maria Schifani

GIUGNO 3 | 6 | 7 | 8 | 9 DICEMBRE 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 22 | 23 IL PIRATA | Vincenzo Bellini IL LAGO DEI CIGNI Direttore Francesco Ivan Ciampa Coreografia Lienz Chang | Direttore Aleksej Baklan Regia, scene e costumi Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi

Rinnovi abbonamenti: dal 15 ottobre al 10 novembre Orchestra, Coro, Coro di voci bianche, Corpo di ballo e Tecnici del Teatro Massimo Nuovi abbonamenti: dal 15 novembre al 6 dicembre Maestro del Coro Ciro Visco | Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo Biglietti dal 10 dicembre 23 MAGGIO BEETHOVEN ELEGISCHER GESANG Ciclo Beethoven MEERESTILLE UND GLUCKLICHE FAHRT / STAGIONE SESTA SINFONIA Direttore Daniele Gatti

25 SETTEMBRE BEETHOVEN CONCERTO PER VIOLINO / SETTIMA SINFONIA Ciclo Beethoven Direttore Omer Meir Wellber | Violino Midori

CONCERTI 2 NOVEMBRE SECONDO, QUARTO E TERZO CONCERTO La stagione di concerti 2020 avrà come artista in residenza la violinista Midori PER PIANOFORTE E ORCHESTRA NONA SINFONIA 4 NOVEMBRE PRIMO E QUINTO CONCERTO 4 GENNAIO PER PIANOFORTE E ORCHESTRA Ciclo Beethoven Direttore Omer Meir Wellber Ciclo Beethoven Direttore e pianoforte Paul Lewis Emily Dorn | Chiara Amarù | Maximilian Schmitt | John Relyea

8 NOVEMBRE SIBELIUS OP. 47 / BEETHOVEN TERZA SINFONIA 7 FEBBRAIO BEETHOVEN SECONDA E QUINTA SINFONIA Ciclo Beethoven Direttore Alpesh Chauhan | Violino Pavel Berman Ciclo Beethoven Direttore Daniel Cohen

17 FEBBRAIO RAMEAU / HÄNDEL / VIVALDI Direttore Rinaldo Alessandrini Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori | Coro del Conservatorio A. Scarlatti RECITAL

11 APRILE STABAT MATER | Gioachino Rossini 11 OTTOBRE LAWRENCE BROWNLEE E LEVY SEKGAPANE Direttore Nicola Luisotti Pianoforte Giulio Zappa Maria Agresta | René Barbera | Marianna Pizzolato | Krzysztof Bączyk Musiche di G. Rossini e G. Donizetti

20 APRILE SICILY ALL STARS 2.0 ANNA CATERINA ANTONACCI Orchestra Jazz Siciliana - In collaborazione con The Brass Group 15 NOVEMBRE Pianoforte Donald Sulzen musiche di F. P. Tosti, O. Respighi, R. Hahn, F. Poulenc 14 MAGGIO MILCH-SHERIFF / PROKOFIEV / BEETHOVEN Ciclo Beethoven Direttore Omer Meir Wellber | Violino Midori Rinnovi abbonamenti: dal 15 ottobre al 10 novembre Nuovi abbonamenti: dal 15 novembre al 6 dicembre 19 MAGGIO BEETHOVEN PRIMA E OTTAVA SINFONIA Biglietti dal 10 dicembre Ciclo Beethoven Direttore Gabriele Ferro Orchestra, Coro, Coro di voci bianche del Teatro Massimo e Massimo Kids Orchestra Maestro del Coro Ciro Visco | Maestro del Coro di voci bianche Salvatore Punturo SALA ONU ORE 18.00 BEATRICE MONROY VI RACCONTO L’OPERA

17 / 1 Turandot Beatrice Monroy con Rinaldo Clementi e Nunzia Lo Presti 26 / 2 La favorite Beatrice Monroy con Giuseppe Cutino e Sabrina Petix 13 / 4 Idomeneo Beatrice Monroy con Rinaldo Clementi e Nunzia Lo Presti 11 / 6 Pagliacci Beatrice Monroy con Giuseppe Cutino e Sabrina Petix 11 / 9 Traviata Beatrice Monroy con Giuseppe Cutino e Sabrina Petix 20 / 9 Il barbiere di Siviglia Beatrice Monroy con Rinaldo Clementi e Nunzia Lo Presti 20 / 10 Das Paradies und die Peri Beatrice Monroy con Rinaldo Clementi e Nunzia Lo Presti Il Teatro Massimo è di tutti 25 / 11 My Fair Lady Beatrice Monroy con Giuseppe Cutino e Sabrina Petix 11 / 12 Lo Schiaccianoci Beatrice Monroy Sosteniamolo con Giuseppe Cutino e Sabrina Petix

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