LO SPORT 13 lunedì 25 febbraio 2008 Le partite Ieri pomeriggio Ieri sera Cagliari 1 Atalanta 2 Empoli 2 Sampdoria 1 2 Lazio 0 Siena 2 Catania 0 Inter 1 Palermo 1

CAGLIARI: Storari, F. Pisano, Lopez, Bianco, Agostini, Fi- ATALANTA: Coppola, Rivalta, Manfredini, Pellegrino, EMPOLI: Bassi, Antonini, Marzoratti, Pratali, Tosto (24’ SAMPDORIA: Castellazzi, Campagnaro, Lucchini, Accar- MILAN: Kalac, Oddo, Bonera, Kaladze, Jankulovski (39' ni, Cossu (38’ st Mancosu), Parola, Jeda, Foggia (22’ st Bellini, Ferreira Pinto (20’ st Muslimovic), Tissone, Gua- st Raggi), Marchisio (40’ st Marianini), Budel, Buscè, Van- di (35’ Miglionico), Maggio, Delvecchio (19’ st Sammar- st Favalli), Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Kakà (1' st Gour- Biondini), Larrivey (29’ st Matri). rente, Padoin (36’ st De Ascentis), Doni, Floccari. nucchi (15’ st Moro), Giovinco, Saudati. co), Palombo, Franceschini, Pieri, Bellucci (42’ pt Bonaz- cuff), Pato, Gilardino (27' st Inzaghi) zoli), Cassano. LAZIO: Ballotta, Behrami, Siviglia, Radu, Kolarov, Mudin- SIENA: Manninger, Bertotto (33’ st Rossettini), Loria, CATANIA: Polito, Alvarez, Terlizzi, Stovini, Vargas, Izco PALERMO: Fontana, Zaccardo, Barzagli, Biava, Cassa- gayi (44’ st Tare), Ledesma, Manfredini (1’ st De Silve- Portanova, Rossi, Jarolim (17’ st Galloppa), Codrea, Ver- (25’ st Colucci), Edusei, Baiocco, Martinez, Spinesi, Ma- INTER: Julio Cesar, Maicon, Rivas, Materazzi, Maxwell ni, Guana, Migliaccio, Bresciano (10' st Simplicio), Balza- stri), Mauri, Rocchi, Pandev (21’ st Bianchi). gassola, Locatelli, Riganò (14’ st Forestieri), Frick. scara. (21’ st Figo), Vieira (36’ st Maniche), J. Zanetti, Cambias- retti, Cavani (43' st Tedesco), ARBITRO: Pierpaoli ARBITRO: Celi ARBITRO: Brighi so, Stankovic (39’ st Pelè), Suazo, Crespo 6. ARBITRO: Giannoccaro RETE: nel st 43’ Matri. RETI: pt al 32’ Bertotto, 40’ Locatelli, 41’ e 45’ Floccari. RETI: 35’ pt Giovinco, 33’ st Budel. ARBITRO: Rocchi RETI: nel pt 9' Bresciano, 24' Ambrosini; nel st 46' Inzaghi. NOTE: angoli 9-2 per il Cagliari. Recupero 1’ e 4’. Ammo- NOTE: espulso 43’ st il preparatore atletico del Siena NOTE: angoli 9 a 3. Recupero 2’ e 4’. Ammoniti Marchi- RETI: 20’ st Cassano, 31’ st Crespo. niti Foggia, Fini, Cossu, De Silvestri, Behrami. Espulso Fi- Massimiliano Canzi. Ammoniti Bertotto, Frick, Portanova sio, Martinez, Giovinco, Marzoratti. NOTE: angoli 6 a 6. Ammoniti Vieira, Materazzi, Rivas. NOTE: Angoli: 6-3 per il Palermo. Recupero: 2' e 4'. Am- ni 17’ st per intervento violento su Mudingayi. e Pellegrino. Recupero 1’ e 4’. moniti: Guana, Balzaretti e Kakà per gioco falloso.

Rimbalzi Juventus: «Paghiamo ancora » Fortitudo e Varese Lettera alla Fgci: penalizzati perché corretti. L’avvocato di Dondarini: veleni inaccettabili risorte nel canestro E Siena fa il vuoto ■ di Massimo De Marzi / Torino SALVATORE MARIA RIGHI

SABATO SERA, subito dopo la beffarda inque vittorie ester- fuorché americano. Soprattut- ne, la sesta è scivolata to, toppa del tutto Avellino che sconfitta del Granillo, anche un gentleman co- di mano a Biella che spreme la miseria di 70 punti ad Ca Varese è stata sotto una delle difese meno severe me aveva fatto fatica a tratte- anche brutalmente (42-25), pri- d’Europa. Può capitare, specie ma di farsi matare nel supple- se nelle precedenti 12 partite, i nere la rabbia e ieri si è detto «basito» per il me- mentare. Il basket incassa una lupi d’Irpinia ne hanno azzan- giornata di raid e di resurrezio- nate 11. Roma perde il derby la- tro arbitrale e gli errori nero Alessio Secco: «Ci stiamo ni, ma non c’è solo chi si rialza ziale a Rieti, e sugli uomini di Re- impegnando con tante energie dalla polvere. C’è anche chi go- pesa aleggiano sempre i soliti che hanno condanna- a questo progetto e non è possi- de senza fare troppa fatica, per- dubbi: cosa pensare di una squa- bile vedere tali sforzi vanificati ché Siena ci mette una decina dra di leoni in Europa e di agnel- to la Juve. Il sito uffi- per l'incapacità e l'incompeten- di minuti a impacchettare Scafa- lini sotto al Terminillo? Ruggi- za di certi arbitri. Sì al ti, e poi ha tutto il tempo per fre- sce invece Napoli che ha quasi ciale della società “buonismo” verso gli arbitri, garsi le mani della frenata di chi dominato a Montegranaro, sa- ma non parliamo di guerra. C'è la rincorre senza speranza. Non lendo sulle spalle di Mason Roc- aveva titolato sulla partita: «A piuttosto un problema ed è se- bastava l’imbarazzante superio- ca. Ciò significa che in coda ne Reggio Calabria un’altra Napo- rio. Non siamo più disposti ad rità ritrovata della Mens Sana, vedremo delle belle, perché li», ricordando tutti i torti subiti accettare situazioni come que- ora che i sentieri d’Europa si fan- mentre la Eldo si risveglia, piom- dai bianconeri, dalle sviste di sta» ha aggiunto Secco. La nuo- no più stretti: quelli italiani, per ba in coma la Virtus Bologna. Bergonzi al San Paolo a quelle va Juve si è stancata di subire in i verdi, sono un’autostrada da Sprofondano in casa, le V nere, di Dondarini sullo Stretto. Do- silenzio, nella lettera lo fa capire un paio d’anni. Dietro al Monte- quasi sempre a testa in giù da- po aver scelto per mesi di evita- chiaramente: «Questa società paschi, nel quartetto padrone, vanti a Pesaro. E alla fine il pa- re le dichiarazioni forti, adottan- ha sempre cercato di attenuare steccano tutte. Montegranaro tron Sabatini annuncia che do il basso profilo, la società le tensioni nei confronti del nel sabato del villaggio cestisti- Spencer è (di nuovo) fuori rosa bianconera è uscita allo scoper- mondo arbitrale, accettando co, ieri Roma e Avellino, nel ton- e (di nuovo) sul mercato: si rim- to, inviando una lettera aperta con fair play decisioni anche fo più rumoroso. Primo: perché polpa la tribuna bianconera, do- ai vertici di Federcalcio e dell’As- controverse. Ancora una volta Boniciolli ieri sera poteva sedere po che in castigo c’erano quasi sociazione arbitri firmata dal la Juventus è stata danneggiata da solo sulla sedia dietro a Piani- più giocatori di quelli in campo presidente Cobolli Gigli e dal- in modo irreversibile. Il ripeter- del Cagliari festeggia con la squadra, dopo il gol alla Lazio Foto di Giorgio Cannas/Ap giani, e invece sta ancora sulla a fare la ruota. E poi Varese che l’amministratore delegato si di episodi così gravi impone stessa panca con Repesa e Finel- sfiata la resistenza di Biella, or- Blanc, chiedendo «un interven- di chiedere un intervento dei li. E poi perché proprio ieri, al mai intenta a sfogliare l’album to a garanzia della regolarità del massimi organi federali a garan- CAGLIARI-LAZIO PalaMauro, Avellino ha issato dei ricordi da ex rivelazione del- campionato». In serata si è fatto zia della regolarità del campio- Ballardini: tre punti per sperare. Mentre Delio Rossi vede la «coda»... alle volte del palazzo il primo l’anno. Valerio Bianchini ritoc- sentire l’avvocato di Paolo Don- nato e a tutela dell’impegno e stendardo dei suoi primi ses- ca la classifica e finalmente ve- darini. Gabriele Bordoni, inter- della professionalità dei giocato- Il Cagliari c’è e batte un colpo. E che colpo, de alla vittoria dellaa Reggina - ottenuta saba- sant’anni, la presa de cifra doppia (10 punti), l’ulti- venendo a “Controcampo” su ri, dei tecnici e dei dirigenti firmato Matri, a due minuti dalla fine. Il bom- to nell’anticipo con la Juventus - e riduce di a Bologna. Pronti via, nemme- ma vittoria oltre un mese fa con- Italia 1, ha dichiarato: «Donda- bianconeri». Poi Cobolli Gigli e ber rossoblù, da poco entrato in campo per Lar- due lunghezze lo svantaggio sulla quartulti- no il tempo di cominciare ed tro Treviso che rimpiange i tem- rini è amareggiato e molto di- Blanc hanno scritto quello che rivey, realizza con uno splendido colpo di te- ma, ora a meno quattro. E mercoledì a Siena esce la Fortitudo che non ti pi del caso-Lorbek: non c’erano spiaciuto. Alcune accuse sono pensano migliaia di sostenitori sta il gol numero 1000 della storia degli isolani un nuovo scontro diretto. Male la Lazio, che aspetti, quella che aveva un’ani- più i dirigenti, ma almeno ave- andate oltre il diritto di critica e bianconeri: «La Juventus non in regalando alla squadra sarda una pre- subisce la beffa nel finale dopo un primo tem- ma e poi chissà dove l’ha butta- va una squadra. non possono essere sopportate può continuare a pagare colpe ziosa vittoria in chiave salvezza, ottenuta in po giocato vivacchiando e una ripresa in cui, ta. Vince senza torri, Bologna, da un professionista serio. L'er- per le quali ha già scontato una dieci uomini per l’espulsione di Fini, autore di con l’uomo in più, avrebbe dovuto osare di che tiene Bagaric e Thomas in Risultati 7ª ritorno: Varese-Biella rore ci sta, ma non tolleriamo il pena estremamente severa». In un brutto fallo su Mudingayi, al quarto d’ora più. Di fronte alla squadra ultima in classifica, infermeria, ma recupera il furo- 87-81 dts, Teramo-Cantù 79-99, Sie- veleno che subito si sparge evo- serata è giunta la replica del pre- della ripresa. La vittoria sulla Lazio - che ora ri- per giunta in inferiorità numerica, ci si aspetta- re del mormone Nelson. Fa an- na-Scafati 96-68, Avellino-F. Bologna cando il fantasma di Calciopo- sidente dell’Aia Gussoni: «Mi ri- schia, avendo soli quattro punti di vantaggio va sicuramente qualcosa in più dagli uomini cora l’americano Mancinelli 70-76, V. Bologna-Pesaro 72-81, Rie- li». ha puntualizzato il legale. fiuto di commentare la lettera, sulle terzultime - dimostra che il la formazione di Delio Rossi, che nel finale ha provato ad in- (18 punti), ma con percentuali ti-Roma 69-61, Udine-Capo d’Orlando Nella stessa trasmissione è inter- consiglio a tutti di non prende- di Ballardini c’è e non ha alcuna intenzione di serire Bianchi prima e Tare poi, ma senza risul- legnose. Fa il suo Jenkins, che 100-91, Treviso-Milano 73-98, Monte- venuto anche il diesse bianco- re mai decisioni a caldo». arrendersi prima del tempo. Tanto che rispon- tati. troppe volte è sembrato tutto granaro-Napoli 72-85.

ARCHIVI PIRELLI La storia di un rapporto secolare, forse in crisi Il libro

Cambiasso e Zanetti L’antico valore industriale alla presentazione Stasera alle ore 19, a Milano, presso la libreria Mondadori Multicenter (in di gomme, palloni e palline Piazza del Duomo 1) verrà presentato il libro “Pirelli. Cent’anni per lo sport”, a cura di Daniele Pirola, con ■ di Oreste Pivetta Il passo successivo, tecnologico, le introduzioni di Giuseppe sarà la costruzione di involucri Berta e di Candido Cannavò. Interverranno ARCHIVI La Pirelli di Mar- ducesse gomme: aveva intuito lo per dirigibili: uno di questi parti- sviluppo di tutto ciò che consen- rà alla conquista del Polo Nord. Marco Tronchetti Provera, co Tronchetti Provera sta te il movimento, dalla bicicletta Il resto è calcio, ciclismo, automo- Maurizio Costa, Candido all’automobile, persino all’aereo. bilismo, motociclismo, tennis Cannavò, Esteban riesplorando i propri archivi, Rinunciando al primo progetto: (nel 1937 la Pirelli brevettò la pal- Cambiasso, Javier Zanetti, ritrovando materiali affasci- impiantare un setificio. Ma in lina “Super Extra”) ... Uno sport Andrea De Adamich, questo modo proiettandosi oltre agli albori già fa il test all’innova- Sandro Munari. Modera: nanti e importanti per la sto- i confini tecnologici della prima zione tecnologica. Uno dei primi Un’immagine tratta dal volume «Pirelli. Cent’anni per lo sport» Antonio Calabrò ria dell’industria italiana e rivoluzione industriale. Anche cataloghi pubblicitari reclamizza l’incontro con lo sport sta nel il nuovo pneumatico Pirelli “tipo pioni si chiamano Nuvolari, ro parte importante nella costru- chè la deindustrializzazione ha della società italiana. Una grande dna dell’innovazione e della mo- Milano” e insieme annuncia “la Campari, Varzi, Ascari, Stirling La scoperta zione negli anni venti del nuovo cancellato il prodotto, nella sua impresa industriale, che ha un se- dernità. grande corsa velocipedistica Mila- Moss, Taruffi, Masetti. C’è anche stadio di : non solo per- concretezza, nella sua materiali- colo alle spalle e una profonda e Un libro, curato da Daniele Piro- no-Cremona-Brescia-Milano”, Enzo Ferrari, giovane, accanto al- dello spettacolo chè la Pirelli produceva palloni tà, e ha ovviamente ridimensio- originale cultura dell’innovazio- la, attraverso uno straordinario indetta (adesso sarebbe sponso- le sue auto e ai i suoi meccanici in sportivo come luogo per il calcio, ma soprattutto per- nato il rapporto. Certo le vittorie ne e della globalizzazione, ha il di- repertorio di immagini, fotogra- rizzata) dalla ditta Pirelli: siamo tute pesanti di lubrificanti E poi chè si intuì quale sviluppo avreb- della Ferrari incrementano le for- ritto-dovere di rimeditare il pro- fie e prodotti grafici (ci sono an- nel 1895. Seguono gambe, sudo- l’Inter, quando era l’Ambrosiana di una diffusione be avuto questo sport e quanto sa- tune di una industria (peccato prio passato: per se stessa e per il che i manifesti pubblicitari, la re- re, fango, polvere: storica la foto prima di diventare la squadra di rebbe stato utile a “radicare” un che le gomme siano d’altri), ma i paese attorno. clame: anche in questo caso sia- di Alfredo Binda, il primo cam- Moratti, fino a Ronaldo, alla stori- di massa marchio industriale nella società nomi degli sponsor che si leggo- La Pirelli, dall’inizio, lavorò per mo ad una anticipazione, all’uso pionissimo, che “strappa” con i ca, ormai, immagine del grande italiana. Ricerca di un doppio li- no sulle maglie rieccheggiano la lo sport, che allo stesso modo, ne- dello sport per proporre prodotti denti dal cerchione la gomma bu- talento del calcio mondiale che vello di legittimazione: nella qua- grande novità, la grande rivolu- gli stessi anni, inaugurava, solita- d’uso corrente, “per tutti”) testi- cata: una gomma Pirelli natural- prende il volo come l’angelo di munati dalla velocità e dalla pub- lità del prodotto (nel senso del- zione dei nostri tempi: rappresen- rio ed ancora elitario, la sua av- monia questa vicenda. Un seco- mente. Gli anni più vicini saran- Rio, mostrando i piedi disegnati blicità). l’innovazione) e nel coinvolgi- tano spesso qualcosa di immate- ventura verso la popolarità di lo: basta aprirlo, basta la prima fo- no quelli di Coppi (eccolo al Giro dal “nuovo P3000 energy”, per- Come ricorda lo storico Giusep- mento negli sport di massa, quel- riale, tra servizi e tlc, che non può massa. Coincidenza di tempi e di tografia, 1909, il pallone aereosta- d’Italia con Luison Bobet) e sul chè «la potenza è nulla senza con- pe Berta nell’introduzione - e sia- li che più «riescono a incidere sul- più legare i propri progressi a materiali. Giovan Battista Pirelli, tico che sta per alzarsi nel cielo di manifesto è ancora lui, mentre la trollo» (richiamando altri cam- mo a un capitolo essenziale del l’immaginario delle persone». quelli di un maratoneta o di un in fondatore, volle una fabbrica Milano, con il marchio a caratte- scritta ricorda: il tubolare che cor- pioni: Carl Lewis e la bellissima rapporto sport-impresa - la Pirelli Il “meccanismo di scambio” fun- calciatore o di un ciclista. Non si che manipolasse il caucciù e pro- ri cubitali: «Tessuto Pirelli & C.». re con i campioni. Gli altri cam- francese Marie-Josè Perec, acco- e in particolare Piero Pirelli ebbe- ziona ancora? Parzialmente, per- vince allo squillo di un cellulare.