VIAGGIARE in poltrona

500 film, libri e musiche che fanno venire voglia di partire

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PREFAZIONE I CASTELLI LIBRI PER PRENDERE 04 48 DEL CINEMA 94 IL LARGO IL MEGLIO CALIFORNIA MIX IL MEGLIO 06 DEL MEGLIO 52 96 DELL’AFRICA IN MUSICA I ROAD LA MUSICA CLASSICA VIAGGIARE 10 MOVIES 56 CHE PORTA LONTANO 100 CON I CARTOON L’AFRICA I GRANDI MONUMENTI LE MIGLIORI STORIE 14 IN TECHNICOLOR 58 SULLO SCHERMO 104 SU VENEZIA I CARAIBI COLORI LE OPERE 18 SOTTO LE COPERTE 62 DEL PACIFICO 108 ITINERANTI RACCONTI DI VIAGGIO: THRILLER COME VEDERE I PAESI 22 I GRANDI CLASSICI 66 IN THE CITY 112 CHE NON SI POSSONO VISITARE NEL PROFONDO UN ASSAGGIO DI IRLANDA GLI STATI UNITI 24 DEGLI ABISSI 68 VICINO AL FUOCO 114 NELLE SERIE TELEVISIVE ROMANZI D’AMORE LE PIÙ BELLE SPIAGGE SE IL BRASILE 28 CHE FANNO SOGNARE 72 DEL CINEMA 118 FOSSE UN RACCONTO CIAK VISITARE PARIGI I GRANDI 32 SU ROMA 76 SENZA SPOSTARSI DA CASA 122 ESPLORATORI SUCCESSI DISCOGRAFICI VENUTI QUANDO GLI SCRITTORI LE LOCATION PIÙ AMATE 36 DA LONTANO 80 NARRANO LE LORO VACANZE 124 DAL CINEMA I PIÙ BEI DESERTI MADE PANORAMI E IMMAGINI 38 DEL CINEMA 82 IN JAPAN 128 DI LONDRA LA THAILANDIA IN VIAGGIO SULLE NOTE IL CINEMA 42 IN PAROLE E IMMAGINI 86 DEL JAZZ 132 AGLI ANTIPODI NEW YORK LE MONTAGNE I ROMANZI CHE INVOGLIANO 46 A CARATTERI CUBITALI 90 SUL GRANDE SCHERMO 136 I BAMBINI A VIAGGIARE ROTTA VISITARE I POLI I GIALLI 138 VERSO EST 184 STANDO AL CALDO 232 ESOTICI L’INDIA DA KIPLING I TROPICI SWINGING 142 A BOLLYWOOD 188 SU PELLICOLA 234 LONDON PLAYLIST CAMERA CAFÉ ISOLE 146 URBANE 192 238 DA BRIVIDO LA SPAGNA DA CERVANTES ROCK MAELSTROM 148 AD ALMODÓVAR 196 MADE IN USA 242 SCANDINAVO I FILM FUMETTI QUANDO IL MEDITERRANEO 152 DELLA GIUNGLA 200 DI VIAGGIO 246 BUCA LO SCHERMO LE REGIONI ITALIANE L’ITALIA SUL GRANDE CANZONI 156 ATTRAVERSO I LIBRI 202 SCHERMO 250 PER EVADERE SOGGIORNARE NEL LUSSO SONORITÀ RITMI 158 GUARDANDO UN FILM 206 ARABE 252 LATINOAMERICANI C’ERA UNA VOLTA PELLICOLE UMORI 162 IN CINA 210 MESSICANE 256 PORTOGHESI FOLK SONGS ROMANZI PAESAGGI 166 214 FIUME 260 LUNARI SCRITTI ATMOSFERE I NUOVI SCRITTORI 168 SULLA SABBIA 216 COLONIALI 264 DI VIAGGIO NEW YORK, LE CITTÀ 172 NATA PER IL CINEMA 220 DEL ROCK’N’ROLL RITMI I GRANDI SPAZI 176 INSULARI 224 AMERICANI I GRANDI ROMANZI LE STORIE DEL MURO 180 D’AVVENTURA 228 DI BERLINO PREFAZIONE

Che cosa ci spinge a viaggiare, a partire da casa essendo altrettanto suggestiva. Film d’autore se non i racconti, le immagini di luoghi che o commedie di cassetta, thriller islandesi o vorremmo scoprire di persona? Quanti film, il pellegrinaggio a Santiago de Compostela libri o canzoni ci inducono a fare le valigie per attraverso le pagine di Jean-Christophe Rufin, ritrovare i personaggi, gli scenari e le atmosfere città dello Yemen filmate da Pasolini o strade che evocano? Talvolta ci risulta difficile di Bangkok riprese in Una notte da leoni 2, la confessarlo, ma la scelta più o meno cosciente creatività artistica ci mostra nuovi mondi, ci della meta di una vacanza ci è spesso suggerita tenta e ci trascina con sé. dagli eroi della nostra infanzia, dalle canzoni Guide appassionate, cineasti, romanzieri, della nostra adolescenza, dalle scene di film cantanti hanno il dono di abbattere le frontiere che ci hanno colpito. Il nostro immaginario si e di aprire nuove strade mescolando esperienze nutre dei paesaggi e degli ambienti che scrittori, vissute a esplorazioni sognate. In questo modo registi o musicisti hanno reso immortali con riescono a far scattare una delle più belle il loro talento e che tuttora plasmano i nostri molle dell’avventura: il piacere di viaggiare in desideri d’evasione. poltrona, senza muoversi da casa, pur partendo In maniera inconsapevole numerosi artisti per mete lontanissime… hanno contribuito a rendere popolari luoghi Questo incessante e stimolante percorso a dimenticati o sconosciuti: il filmIndocina ci doppio senso tra visione degli artisti e mondo ha aperto gli occhi sulle bellezze del Vietnam, reale è il soggetto di questo libro, che attraverso mentre La mia Africa ha rilanciato la moda 500 film, libri e musiche vi farà viaggiare senza dei safari africani. Björk non è estranea sborsare un euro (o quasi). Il legame tra strada all’infatuazione per l’Islanda e Cesária Évora ha e storie che ci vengono raccontate, tra viaggio fatto conoscere al mondo l’aspra malinconia e ballate (che canticchiamo) è al centro della delle isole di Capo Verde. La piantagione di storia di Lonely Planet. Quando, nel 1973, Tony Rossella O’Hara in Via col vento, il deserto e Maureen Wheeler portano a termine dopo tunisino di Star Wars, la Lisbona di Pessoa… lunghi mesi il ‘viaggio della vita’ da Londra a Le agenzie di viaggi l’hanno capito e fanno di Melbourne, trovano ispirazione, per il nome tutto per spingere i viaggiatori sulle tracce di della loro casa editrice, nei versi di una canzone opere celebri, organizzando circuiti Almodóvar di Joe Cocker, Space Captain, che inizia con le 4 in Castiglia o tour in autobus dedicati ai Beatles parole ‘Once while travelling across the sky, a Liverpool. Eppure, questi pellegrinaggi non This lovely planet caught my eye…’. ‘Lovely’ è seguono sempre gli itinerari convenzionali. Se diventato incidentalmente ‘lonely’, ma a partire Kerouac ha numerosi seguaci, l’Isola di Fårö, da una canzone iniziava un lungo cammino che per anni residenza del regista svedese Ingmar li avrebbe portati a condividere con milioni di Bergman, esercita un richiamo minore, pur lettori la loro passione per il viaggio. © RUE DES ARCHIVES / FARABOLA / AGIP Il bagnodimezzanotte diAnitaEkberg nellafontanadiTrevi èunadellescene piùmemorabilidelfilm La dolce vita diFederico Fellini VIAGGIARE IN POLTRONA IN VIAGGIARE 5 IL MEGLIO DEL MEGLIO FUGHE VIAGGIARE ROMANTICHE IN FAMIGLIA Scappate a Roma per trascorrere Da Tintin (p200) a Corto Maltese Vacanze romane con Audrey (p104), viaggiate tra le nuvolette Hepburn (p33), saggiatene la a costo contenuto. languida decadenza guardando La grande bellezza (p35), o scrivete Scoprite la natura selvaggia africana cartoline degne di To Rome with e la sua favolosa fauna seduti di Love (p32). fronte al grande schermo (p14).

Stimolate l’immaginazione dei più piccoli mostrando loro qualche cartone animato di viaggio (p100).

Volate a New York per sognare con Debora Kerr e Cary Grant in cima all’Empire State Building (p60), poi fate shopping come in Colazione da Tiffany (p173) e rileggete Il grande Gatsby (p47). Partite alla ventura con i grandi classici della letteratura per ragazzi Rimpinzatevi di dolci a Vienna (p136). ripercorrendo le orme di Sissi (p48) o in Baviera con suo cugino Ludwig (p51).

Fate scalo nel golfo di Napoli: a Capri vi attende Villa Malaparte 6 con Il disprezzo (p246), a Ischia vi dovrete confrontare con un Delitto in pieno sole (p246), mentre a Procida troverete Il postino (p249). DESTINAZIONI NON VACANZE VIAGGI ALL’INSEGNA CONVENZIONALI DA SOGNO DELLO SPORT Scoprite l’Iran con i fumetti (p200), Sbarcate ai Caraibi senza scendere Scivolate sulle onde con la vostra con Ella Maillart (p23) o con i film dal letto (p18), al suono dei ritmi tavola da surf, oppure iniziate iraniani (Sotto gli ulivi e Il tempo insulari (p176) o ballando una a prendere lezioni guardando dei cavalli ubriachi, p113). cumbia (p252) sotto la doccia. Point Break - Punto di rottura (p75) e ascoltando i Beach Boys (p52). Esplorate il Corno d’Africa guardando un film Il( fiore delle Allenate i polpacci senza fatica mille e una notte di Pasolini, p113 leggendo Africa Trek di Alexandre e Beau travail, p263), ascoltando e Sonia Poussin (p265), Il cammino un po’ di jazz etiope (p87), oppure immortale di Jean-Christophe leggendo I segreti del Mar Rosso di Rufin (p81) o Il viaggiatore delle Henry de Monfreid (p23). dune di Théodore Monod (p122).

Scalate le montagne come Frison- Ammirate le spiagge da sogno Roche in Primo di cordata (p123), di Bali nel filmToute la beauté Sylvester Stallone in Cliffhanger du monde (p188) e quelle della (p92) o Brad Pitt in Sette anni in Thailandia in The Beach (p73). Tibet (p93).

Marlon Brando o Johnny Depp? Sullo sfondo di mari turchesi e palme da cocco, imbarcatevi Partite sulle rotte dell’Asia centrale con i Pirati dei Caraibi (p19) leggendo Nicolas Bouvier (p264), o Gli ammutinati del Bounty (p62). Baku, ultimi giorni di Olivier Rolin (p264) o il romanzo kirghiso Fate rotta verso le isole greche Giamilja (p31). cantando (Mamma Mia!, p249) o ballando il sirtaki (Zorba il greco, La giungla amazzonica è una p248). Immergetevi in apnea come destinazione faticosa, ma l’avrete i protagonisti del filmLe grand a portata di mano leggendo Godetevi il paradiso ascoltando bleu (p24) o dedicatevi alla vela Il mondo perduto di Arthur Conan Jacques Brel (p250) o leggendo leggendo La lunga rotta di Bernard Doyle (p137) o guardando i film Mario Vargas Llosa (p65). Moitessier (p95). La foresta di smeraldo (p152) e Fitzcarraldo (p155). I PAESAGGI ALLA SCOPERTA LE PIÙ BELLE CITTÀ CHE LASCIANO DI ALTRI MODI DEL MONDO DA CASA SENZA FIATO DI VIVERE PROPRIA Galoppate nelle steppe mongole Scoprite le tradizioni polinesiane Navigate sui canali di Venezia, ammirando Urga - Territorio ammirando le sublimi immagini una delle città più amate dai d’amore (p260). di Tabù, il film di Murnau (p64). cineasti di tutto il mondo (p104).

Attraversate i deserti californiani Partite alla scoperta dei popoli seguendo le orme di Gerry (p260) amazzonici leggendo Lévi-Strauss o, in maniera più sensuale, (p122), oppure guardando Mission imitando i protagonisti di di Roland Joffé( p154) e La foresta Zabriskie Point (p39). di smeraldo di John Boorman (p152). Visitate la baia di Halong e le risaie del Vietnam con Catherine La cultura inuit si rivela in tutta Deneuve e Vincent Pérez la sua complessità in Atanarjuat in Indocina (p218). (p185). Affrontate le colline di Lisbona in compagnia di Pessoa (p256). Misuratevi con i grandi parchi americani in compagnia di Robert Morsicate la Grande Mela con Redford (Corvo rosso non avrai il i film( p172) e i libri (p46) dedicati mio scalpo, p224), Kevin Costner a New York. (Balla coi lupi, p226) o con l’epico Into the Wild - Nelle terre selvagge Per una corsa a inseguimento a (p11). Rio, potete scegliere tra Jean-Paul Belmondo (L’uomo di Rio, p118) e Jean Dujardin (OSS 117 - Rio ne Avvicinatevi agli usi e costumi répond plus, p61). dei nomadi leggendo le pagine di Isabelle Eberhardt (p22) sul Scoprite Praga con i numerosi film Sahara o di Joseph Kessel (p181) che vi sono stati girati (p126). sull’Afghanistan.

Ammirate splendidi paesaggi artici seguendo La marcia dei pinguini (p187). VIAGGIARE ALLA SCOPERTA AL SUONO DELLA DELLE TRACCE MUSICA POP-ROCK DI ANTICHE CIVILTÀ Da Manchester alla California Visitate Angkor con il filmLord Jim via Memphis, scoprite le città più (p58) o con il romanzo di Malraux rock’n’roll (p220) con un semplice La via dei re (p181). archivio MP3.

Il tour degli Stati Uniti con le cuffie in testa è semplicissimo da farsi grazie al rock made in USA (p196) e alla musica folk (p166).

Ammirate le favolose statue dell’Isola di Pasqua con il film Rapa Nui (p62).

Accostatevi all’America precolombiana con il cartone Per visitare le città con una forte animato Esteban e le misteriose città personalità può bastare una playlist d’oro (p102) o con la commedia urbana ben equilibrata (p146). francese La Vengeance du serpent à plumes (p212). La primissima volta a Londra deve assolutamente iniziare al suono dei Risalite il Nilo e passate in rassegna Beatles, degli Who o degli Stones, le piramidi sotto lo sguardo di protagonisti della famosa Swinging Hercule Poirot (p61). London (p234). Fatevi guidare da Indiana Jones tra i favolosi templi di Petra (p58).

9 IL MEGLIO DEL MEGLIO © Lonely Planet Publications

I ROAD MOVIES

Ci sono momenti in cui si vorrebbero accantonare per un istante i problemi della vita di tutti i giorni per divorare chilometri e chilometri su un lungo nastro d’asfalto. Non aspettate altro? I protagonisti di questi film, ciascuno a modo suo, l’hanno fatto per voi.

EASY RIDER (STATI UNITI) 001 Dennis Hopper, 1969, Stati Uniti © RUE DES ARCHIVES / DILTZ yyHopper ha 32 anni e neanche un dollaro in tasca quando si lancia in questa fantastica cavalcata sui riff sbiellati di Jimi Hendrix suonando la carica della controcultura americana. Due motociclisti, con i soldi racimolati con la vendita di una partita di droga, decidono di percorrere in sella alle loro Harley Davidson la strada da Los Angeles a New Orleans per assistere al Carnevale. Il viaggio li vedrà demolire i miti dell’America conservatrice e inventarne di nuovi, tuttora attuali. E il cinema hollywoodiano vecchia maniera si prenderà un sonoro ceffone. ææPoche pellicole hanno raccontato con altrettanta lucidità il mondo delle due ruote. L’itinerario si snoda lungo il tratto meridionale della Route 66, la ‘madre di tutte le strade’, che attraversa gli stati della Sun Belt (la cintura del sole) americana dalla California alla Louisiana, passando per la città fantasma di Ballarat, dove Peter Fonda si libera del suo Rolex, la Monument Valley nello Utah, Taos nel New Mexico e il Texas… Giungendo in 10 Louisiana è obbligatoria una sosta nella città di Morganza, dove fino a poco tempo fa c’era il Melancon Café, protagonista in una scena del film. Un consiglio: visitate il sito www.mrzip66.com (in inglese), la miglior guida per seguire le ruote di Wyatt e Billy.

Dennis Hopper e Peter Fonda in sella alle loro Harley VIAGGIARE IN POLTRONA PARIS, TEXAS lungometraggio, pervaso da una selvaggio vicino alla località di 002 (STATI UNITI) struggente malinconia, Wim Lajitas. Per ritrovare quell’ambiente Wim Wenders, 1984, Germania/Francia Wenders vinse nel 1984 la Palma aspettate l’inizio dell’estate, quando d’Oro al festival di Cannes. le temperature salgono fino a 50°C. yyIl cantante e chitarrista dei ÌÌLa città di Paris, in Texas, non Nirvana, Kurt Cobain, aveva una compare in nessuna scena del film. venerazione per questo straziante In compenso Wenders ci mostra gli INTO THE WILD – road movie, indissociabile da una angoli più desolati, ma anche più 003 NELLE TERRE SELVAGGE lancinante colonna sonora tutta folgoranti, di questo stato americano (STATI UNITI) giocata sulla tecnica chitarristica del sud. L’itinerario va dal Big Bend Sean Penn, 2007, Stati Uniti detta ‘slide guitar’. Inizia con un National Park fino a Houston, uomo che cammina nei paesaggi via Nordheim, Port-Arthur ed yyÈ la storia vera di Chris desertici del Texas, reduce da un El Paso. Negli splendidi titoli di McCandless, studente della Virginia amore lacerato cui presta il volto testa sfilano alcune immagini del che, nei primi anni ’90, rinuncia a un’indimenticabile Nastassja Big Bend, sul Rio Grande, al confine un futuro certo e taglia i ponti con Kinski. Con questo lunghissimo con il Messico, girate in un angolo la famiglia per seguire la sua strada.

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Dennis Hopper e Peter Fonda in sella alle loro Harley © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

I diari della motocicletta è il racconto del viaggio in moto che Ernesto ‘Che’ Guevara e il suo amico Alberto Granado fecero in Sud America

La ricerca di libertà lo condurrà in dove si concluderà l’avventura di a un concorso di piccole miss. Olive, Alaska, lontano dagli uomini e dalla McCandless. È in questo stato la figlia cicciottella di sette anni, società… Sean Penn, attore e regista isolato, sublime e ostile, che vi sogna di diventare reginetta di che non conosce mezze misure, ha attende il Denali National Park bellezza. Ma visto l’equipaggio girato l’intero film ‘on the road’. and Preserve, al cui centro si erge il – padre che non riesce a piazzare Emile Hirsh, il protagonista, porta gigante del Nord America, il Mount il suo Nove passi per raggiungere al polso l’orologio appartenuto a McKinley. Questa regione selvaggia il successo, madre sull’orlo di una Chris McCandless. è la migliore per avvistare orsi crisi di nervi, nonno tossico, figlio affetto da mutismo e daltonico ÌÌRipercorrere il cammino grizzly, alci o caribù con un tour in e zio depresso con impulsi suicidi – di questo giovane che si faceva autobus. il viaggio non può che concludersi chiamare Supertramp, ‘super in una catastrofe. vagabondo’, significa anzitutto mangiare asfalto sulle mitiche strade LITTLE MISS SUNSHINE ÌÌNon se ne parla nemmeno dell’Ovest americano, in particolare 004 (STATI UNITI) di rifare il tragitto degli Hoover sulla Highway 1, lungo la costa Jonathan Dayton e Valerie Faris, 2006, da Albuquerque (New Mexico) a californiana, facendo una tappa a Stati Uniti Redondo Beach (California) su una Big Sur sulle orme di un altro celebre Grand Cherokee climatizzata e vagabondo, Jack Kerouac. Altro filo yyQuesta coppia di registi e assicurata. Ci vuole assolutamente 12 conduttore è il Colorado River, dalle sceneggiatori americani si misura un furgone Volkswagen che avanzi a rapide del Grand Canyon fino al in questo film con l’America delle forza di spinte tra scarpate polverose, Golfo di California. Poi barra tutta starlette in erba, dell’affermazione grovigli di tangenziali e schifosi a nord, prima verso le coste rocciose sociale e del conformismo. motel dell’Ovest americano! Questo dell’Olympic Peninsula, nello stato A bordo di un furgone Volkswagen film è un’ode ai viaggi disastrati, di Washington, quindi in Alaska, sgangherato, la famiglia Hoover va i soli a lasciare cari ricordi. VIAGGIARE IN POLTRONA

I DIARI DELLA MOTOCICLETTA (SUD AMERICA) 005 Walter Salles, 2004, Argentina yyRegista brasiliano vissuto in Francia e negli Stati Uniti, Walter Salles è diventato un cineasta senza frontiere, premiato a Berlino nel 1998 per Central do Brasil. In questo film ripercorre il viaggio compiuto nel 1952 attraverso l’America Latina da Ernesto ‘Che’ Guevara, allora giovane studente di medicina, e dal suo amico Alberto Granado. Un viaggio quasi iniziatico, che vedrà il ‘Che’ convertirsi alle idee rivoluzionarie. La pellicola fu accolta da una standing ovation alla proiezione in anteprima al Sundance Film Festival, la rassegna americana del cinema indipendente che si tiene nello Utah. ææRaggiungere da Buenos Aires, la capitale dell’Argentina, Caracas, la capitale del Venezuela, passando da Valparaiso in Cile, Cuzco in Perú e Leticia nell’Amazzonia colombiana è un’impresa quasi epica. Sulla Cordigliera delle Ande potete percorrere per alcuni tratti la Panamericana, ma seguire l’itinerario del ‘Che’ richiede tempo e resistenza. Soprattutto in sella alla Norton 500 del film, un gioiellino per collezionisti che a un certo punto esala l’ultimo respiro. Nella pellicola i nostri eroi proseguono a piedi… E il loro viaggio alla ricerca di un ideale si trasformerà nella scoperta dell’ingiustizia sociale che regnava e regna tuttora nei paesi andini.

PAESAGGIO NELLA svanisce davanti alle solitudini ÌÌRipresa in bianco e nero, la 006 NEBBIA (GRECIA) pastorali dei Balcani. Per questo Svezia meridionale rappresentata Theo Angelopoulos, 1988, Francia/Grecia/ elogio della lentezza, passate da da Bergman è un terra di paesaggi Italia Ioannina e Salonicco. Non è il boschivi e lacustri di estrema massimo dell’allegria con il cielo purezza. Ecco allora l’occasione per yyDue bambini greci, Alessandro nuvoloso, ma Angelopoulos, cugino scoprire il Lago Vättern, un centro e Voula, decidono di raggiungere di Ulisse, era un principe del della vela, l’Isola di Ango, sulla il padre che non conoscono. vagabondaggio. costa sud-orientale, e soprattutto la Prenderanno un treno per la piccola Isola di Fårö, a nord di quella Germania e cammineranno lungo di Gotland, nel Mar Baltico, dove il ciglio delle strade, nonostante IL POSTO DELLE FRAGOLE Bergman risiedeva e girò sei film. le frontiere e il filo spinato… 007 (SVEZIA) In questi luoghi austeri, spazzati dal Scomparso nel 2012, Theo Ingmar Bergman, 1957, Svezia vento, ritroverete le atmosfere di cui Angelopoulos era un cineasta di è impregnato il suo cinema. yy grande cultura, esigente, ermetico Questo film, uno dei più per alcuni. La Grecia grigia e importanti del maestro svedese brumosa che ci consegna in lunghi Ingmar Bergman, è un classico del piani sequenza, seppure assai cinema. Un anziano professore si distante da quella dei dépliant reca a una cerimonia in suo onore. Tra momenti di sopore e chiacchiere turistici, tocca nel profondo. con la nuora che guida l’auto, lungo ÌÌVedere il film di Angelopoulos il tragitto rivede il film della sua consente di allontanarsi dalla Grecia vita. Ma sull’onda dei ricordi e degli da cartolina per scoprire il nord incontri casuali fatti durante il 13 del paese in inverno. L’Epiro e la viaggio, passa dall’amarezza iniziale Macedonia, dal clima continentale, a una maggiore serenità. Ripensa in I ROAD svelano paesaggi immersi nella particolare al ‘posto delle fragole’ nebbia, dalle sfumature scure e dove avvertì le sue prime emozioni MOVIES opalescenti, dove il mondo dell’Egeo giovanili… © Lonely Planet Publications

L’AFRICA IN © RUE DES ARCHIVES / RDA TECHNICOLOR

Dall’Africa degli avventurieri e degli esploratori sognata da Hollywood a quella ispirata ai racconti dei griot, partite per un favoloso viaggio attraverso il continente nero.

LA REGINA D’AFRICA andava a caccia di elefanti, salvo 008 (UGANDA/REPUBBLICA poi pentirsene), ci teneva a girare DEMOCRATICA DEL CONGO) sul posto. Ciò significa che dovrete John Huston, 1951, Gran Bretagna/ seguirlo in un intricato percorso che Stati Uniti dall’Uganda vi porterà nell’ex Congo Belga, oggi Repubblica Democratica yyL’Africa dei Grandi Laghi del Congo. La bagnarola pilotata da nel 1914. Strano posto per un Bogart naviga sul Fiume Ruiki, nel improbabile incontro, quello tra profondo della giungla congolese, un giramondo alcolizzato, Charlie e sul Lago Alberto, al confine tra i Allnut, che trasporta merci sul due stati. Momento clou di questa di Ford, in un inno alla natura. fiume con un vecchio battello, e odissea picaresca è lo scontro tra le due imbarcazioni, non lontano L’intrigo doveva essere scabroso, un’attempata zitella puritana, Rose, dalle Cascate Murchinson, situate ma la cornice esotica lo rendeva sorella di un pastore anglicano. nell’omonimo parco nazionale. meno diabolico agli occhi dei Interpretato da due mostri sacri di Malgrado si verifichino ancora censori di Hollywood. Eloise Hollywood, Katharine Hepburn e sporadici scontri ai suoi confini, da (Ava Gardner), un’americana in Humphrey Bogart, questi personaggi quando è ritornata la pace l’Uganda vacanza in Kenya, ha un flirt con agli opposti si coalizzeranno per è meta di un numero crescente una guida di safari interpretata da affondare una nave cannoniera di turisti facoltosi, che vengono a Clark Gable, ma il loro rapporto è tedesca. I due attori si intesero osservare gorilla e scimpanzé nelle scombussolato dall’arrivo di una a meraviglia durante le riprese foreste montane del paese. coppia di inglesi, Donald e Linda e riuscirono a trasformare un Nordley (). Durante copione inizialmente drammatico una rischiosa spedizione in un in una commedia magistralmente MOGAMBO territorio abitato da gorilla, Linda diretta da John Huston, che colse di (UGANDA/KENYA/ cadrà tra le braccia del virile sorpresa persino lo stesso regista. 009 14 TANZANIA) cacciatore… Il safari sull’altopiano ‘Bogie’ dovrà a questo film l’unico John Ford, 1953, Stati Uniti proseguirà tra numerosi litigi, Oscar vinto in carriera quale miglior ma la futura principessa di attore protagonista. yyTratta da una pièce teatrale, ebbe realmente un legame di diversi ææJohn Huston, che soffriva di questa commedia sentimentale si mesi con Gable, di 30 anni più mal d’Africa (come Hemingway, è trasformata, sotto l’epica regia vecchio. VIAGGIARE IN POLTRONA

Oulé, il giovane protagonista del filmL’Enfant lion, ha la straordinaria capacità di parlare agli animali, un dono che si rivelerà assai utile durante le sue avventure

L’ENFANT LION (MAROCCO/NIGER/COSTA D’AVORIO/ZIMBABWE) 010 Patrick Grandperret, 1993, Francia yyUn sogno di bambino. Esperto di riprese acrobatiche, Patrick Grandperret ha portato sul grande schermo l’Africa dei racconti e delle leggende che lo affascinavano da piccolo. Ispirato al romanzo Sirga la leonessa di René Guillot, il film narra la storia di Oulé, figlio del capo Moko Kaouro, e di Sirga, figlia di Ouara, la regina dei leoni, che gli spiriti della boscaglia uniranno fino a farne gemelli destinati a vivere l’uno per l’altra. ææQuesta epopea infantile sospesa tra realismo e fiaba ricorda una caccia al tesoro. La troupe talvolta ha improvvisato sul campo, in funzione delle scene. Quella del mercato di schiavi è stata 15 girata in Niger. Il villaggio è stato costruito in Costa d’Avorio, gli animali selvatici sono stati filmati in Zimbabwe, ed è nei dintorni di Marrakech, in Marocco, che è stato trovato l’edificio utilizzato come palazzo del Principe. Al regista sono occorsi tre anni per individuare le location e portare a termine la lavorazione. Ripercorrere questa fiaba significa confrontarsi con i miti e i costumi di un’Africa che sta scomparendo, quella delle comunità agricole della boscaglia. © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

Meryl Streep mentre bracca i grandi felini della savana nel filmLa mia Africa

ææJohn Ford, che sapeva come Wayne, che rifiutò la controfigura del Serengeti National Park. Ma la esasperare i produttori con ritardi nelle scene di caccia, al debuttante maggior parte delle riprese venne e costi di lavorazione, portò il cast Gérard Blain). Approfittando delle effettuata nella più piccola delle in diversi luoghi, dalla famosa tensioni in seno alla troupe, Hawks riserve del paese, l’Arusha National pianura del Serengeti, al confine faceva riscrivere il copione ogni Park, e sul suo vulcano, il Meru, tra il Kenya e la Tanzania, fino al mattina. In lingua swahili, Hatari tuttora in attività. Per chi ha fiato, Monte Kenya e al Kilimanjaro. Altre significa ‘Attenzione, pericolo’. Ma il la scalata ricompensa di ogni fatica: scene in esterna furono girate sul pericolo per i protagonisti di questo questo monte incandescente, che Fiume Kagera, in Uganda, dove si film fu quello di cadere nel ridicolo. supera i 4500 m di altitudine, regala trovano spettacolari cascate. Cinefili In Africa una giovane donna dirige sensazionali panorami sulla regione. pantofolai astenersi, non è un una riserva di animali selvatici che itinerario di completo riposo. rifornisce gli zoo. La sua piccola attività entra in crisi con l’arrivo di LE MONTAGNE una fotografa, l’ingenua di turno, 012 DELLA LUNA (KENYA) HATARI! (TANZANIA) che ostacola il lavoro dei cacciatori e Bob Rafelson, 1990, Gran Bretagna/ 011 Howard Hawks, 1962, Stati Uniti si infatua di tre elefantini che vuole Stati Uniti adottare a tutti i costi… 16 yyGli studios si aspettavano ææ Le riprese, nei dintorni di un yyAden, 1854. In questo porto un grande film d’avventura nelle campo allestito in Tanzania ai piedi mercantile dell’impero vittoriano, savane africane, ma Hawks presentò delle nevi del Kilimanjaro, durarono situato nella parte meridionale loro una commedia burlesca, quasi cinque mesi. La Land Rover dell’odierno Yemen e popolato da furbescamente concepita intorno a utilizzata per catturare gli animali avventurieri e trafficanti, Richard un cast composito (dal grande John percorre le piste sul lato tanzaniano Burton, giramondo, poetastro, VIAGGIARE IN POLTRONA

LA MIA AFRICA (KENYA) 013 Sydney Pollack, 1985, Stati Uniti yyTratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Karen Blixen, questo film ripercorre la vita di un’aristocratica danese che poco prima della Grande Guerra si trasferisce in Kenya, all’epoca colonia britannica. Trascurata da un marito assente, la giovane donna deve occuparsi da sola della piantagione di famiglia. Finisce così per innamorarsi del paese e di un cacciatore tanto affascinante quanto sfuggente. Interpretato da una coppia di attori allora all’apice del successo, Meryl Streep e Robert Redford, questo affresco romantico fu premiato con ben sette Oscar. ææUffici turistici e agenzie di viaggi hanno sfruttato il filone e propongono itinerari pensati per ricreare le atmosfere del film, anche se non tutti vi porteranno nei luoghi dove si sono svolte le riprese. La savana che fa da sfondo alla storia si mostra in tutto il suo splendore nella Shaba National Reserve e nella Masai Mara National Reserve, nel Kenya sud-occidentale. Le più belle scene di caccia hanno come cornice l’Isola di Crescent, sul Lago Navaisha. La dimora in cui visse la vera Karen Blixen, in un sobborgo di Nairobi, è oggi un affascinante museo che restituisce bene l’atmosfera dell’epoca. Ma la tenuta vista al cinema è un ranch appartenuto al ricco mercante d’arte franco- americano Daniel Wildenstein. Coronation Street, la via principale della Nairobi coloniale, è stata invece ricreata a Langata, alla periferia della capitale kenyota. etnologo e traduttore di testi erotici, YEELEN – LA LUCE (MALI) questo film avvolto in una splendida conosce John Hanning Speke, un 014 Souleymane Cissé,1987, Mali luce, ma si riconosce la terra dei arrivista. Di ritorno a Londra, i due bambara, nella parte sud-occidentale decidono di risolvere un mistero che del paese, confinante con quella dei yyCissé, cineasta del Mali, ha appassiona da lunghissimo tempo peul. Il bambino percorre, nelle sue impiegato quattro anni per girare la Royal Geographical Society: peregrinazioni, l’arido territorio del questo film atemporale, radicato l’individuazione delle sorgenti del Sahel. L’Africa rappresentata nella nella cultura dei bambara, che trae Nilo… pellicola non è quella fantasticata la sua bellezza dai racconti dei griot, dagli occidentali, bensì la terra ææIl regista ha riportato in vita la i custodi della tradizione orale del sacro, delle società ignote e Londra dell’epoca, con le sue case nell’Africa occidentale. Il giovane dei riti, in particolare quelli delle vittoriane e i suoi dock, a Liverpool, Nianankoro deve essere iniziato al confraternite komo. Una delle scene ma gli attori che interpretano i sapere dei suoi antenati ma il padre, più toccanti, una silhouette che si due esploratori si sono realmente che vede insidiata la propria autorità, allontana sotto il sole al tramonto, confrontati con le insidie dell’Africa si rifiuta e minaccia di ucciderlo. è un omaggio a uno degli attori del orientale. Si vedono l’Arcipelago Il bambino, su consiglio della film, morto all’inizio delle riprese. di Lamu, in Kenya, e l’antico madre, fugge nel deserto e, dopo mercato fondato da commercianti aver superato una serie di ostacoli, arabi e persiani a Stone Town, la viene accolto da uno zio che gli parte vecchia di Zanzibar, che permetterà di diventare adulto. Con conserva tuttora la sua architettura questo lungometraggio Cissé è stato tradizionale. L’avventura prosegue 17 il primo regista africano premiato nella regione di Nairobi, quindi al festival di Cannes, vincendo il sul Lago Turkana e sull’immensa L’AFRICA IN Premio Speciale della Giuria. distesa d’acqua del Lago Vittoria, una delle presunte sorgenti del Nilo ææIl Mali, dove è ambientata la TECHNICOLOR Bianco. storia, non è citato espressamente in © Lonely Planet Publications

I CARAIBI SOTTO LE COPERTE

Imbarcarsi sulla nave di Jack Sparrow o ascoltare un brano di zouk a casa fa indubbiamente bene all’umore! Ma i Caraibi, paradiso tropicale, meritano di essere scoperti anche attraverso i grandi scrittori che ne hanno svelato la cultura e raccontato i destini dei loro abitanti.

IL VECCHIO pesca sportiva. Pesci spada, tonni e ææGarcía Márquez non colloca 015 E IL MARE (CUBA) squali incrociano al largo. Tutti al la storia in un luogo preciso, ma Ernest Hemingway, 1952 mulinello! tutto lascia pensare che si tratti di Cartagena, un porto colombiano wwQuesto breve romanzo, sul Mar dei Caraibi che lo scrittore l’ultimo pubblicato da Hemingway, L’AMORE AI TEMPI conosceva bene per averci trascorso narra l’eroica lotta che si svolge nelle 016 DEL COLERA (COLOMBIA) la giovinezza. Arricchitasi con la acque della Corrente del Golfo tra Gabriel García Márquez, 1985 tratta degli schiavi e il commercio un vecchio pescatore cubano e un dell’oro sotto l’impero spagnolo, la marlin (una specie di pesce spada). wwUn fulgido romanzo d’amore, città vecchia, inserita dall’UNESCO Si tratta di una limpida metafora dai toni epici e barocchi. García nella lista dei siti Patrimonio del coraggio dell’uomo di fronte alla Márquez firma un altro capolavoro dell’Umanità, ha conservato natura, cui lo scrittore dovrà in parte dopo Cent’anni di solitudine, ma imponenti fortificazioni, una il premio Nobel per la letteratura questa volta le vicissitudini del maestosa cattedrale e palazzi assegnatogli nel 1954. L’uomo che protagonista si dipanano in un arco in stile andaluso. La Cartagena gli ispirò la storia, Gregorio Fuentes, temporale di 50 anni. Alla fine del moderna è oggi una metropoli con comandante di un peschereccio, XIX secolo Florentino, un giovane oltre un milione di abitanti. È una morì all’età di 104 anni senza aver e povero telegrafista con la passione destinazione scelta da molti turisti mai letto il libro. per la poesia e la musica, si innamora americani, le cui navi da crociera ormeggiano al largo: siete avvisati. ææCon i suoi 5746 km di della più bella ragazza della città coste bagnate da acque calde e e le giura amore eterno, ma lei, da pescosissime, Cuba è il paese ideale brava borghese, finisce per sposare per dedicarsi alla pesca in mare. Tutti un medico. Al timido corteggiatore IL SECOLO DEI LUMI i grandi centri balneari propongono non resta che cercare consolazione 017 (ANTILLE) battute di pesca d’altura. L’Avana in altre donne, far fortuna come Alejo Carpentier, 1962 si presta bene alla pratica di questa armatore e dimostrare alla sua 18 attività grazie ai suoi due porticcioli amata la forza e la fermezza dei suoi wwAlejo Carpentier, scrittore turistici, ma il miglior centro di pesca sentimenti: il mirabile ritratto di un cubano di origine franco-russa, è Cayo Guillermo, immortalato nel uomo che non ha altri interessi che scelse per questo favoloso affresco romanzo postumo di Hemingway l’amore. Nel 2007 Mike Newell ne romanzato un titolo da saggio Isole nella corrente. A giugno vi si trarrà un film con Javier Bardem nel storico. In effetti i personaggi svolge una gara internazionale di ruolo di Florentino. ci fanno rivivere la Rivoluzione VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

Le acque turchesi dei Caraibi hanno portato fortuna a Johnny Depp, che ha vestito per quattro volte i panni del pirata Jack Sparrow

PIRATI DEI CARAIBI – LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA 018 (SAINT VINCENT E GRENADINE) Gore Verbinski, 2003, Stati Uniti

yyIl primo dei quattro film della saga ha riportato in voga la figura del filibustiere grazie a un cocktail ben dosato di humour, fantasy e avventura. Johnny Depp, bandana in fronte, parte all’inseguimento del malefico capitano Barbossa, che si trasforma in morto vivente al chiaro di luna. Dopo il flop commerciale di altre pellicole sui pirati, i produttori temevano un fiasco clamoroso. Da qui la bella sorpresa: un successo mondiale, e Johnny Depp lanciato nel firmamento delle star. ææMentre la grande palude è stata ricreata in California sugli altopiani degli studios Burbank, sede della Disney, le troupe di ripresa hanno setacciato i Caraibi alla ricerca di antichi covi di pirati. A Saint Vincent e Grenadine sono state scovate diverse location per il film, come Wallilabou Bay e i Tobago Cays. Formata da una grande isola, Saint Vincent, e da 30 isolotti facenti parte dell’arcipelago delle Grenadine, questa nazione delle Piccole Antille si presenta come un vero 19 paradiso tropicale, con spiagge incontaminate e scogliere coralline. Sebbene rock star ed esponenti del jet set abbiano ‘privatizzato’ alcune spiagge da sogno, i comuni mortali possono approdare su questi lidi idilliaci grazie a un servizio di traghetti che collega le isole. © Lonely Planet Publications francese nell’arcipelago delle Antille, dall’Avana fino a Cayenna passando per Guadalupa. Sotto il fuoco degli KASSAV’, SONJÉ inglesi i seguaci di Robespierre 020 (ANTILLE) diffondono il verbo repubblicano e l’uso della ghigliottina nei Tropici xx‘Zouk béton’, ‘zouk love’, ‘zouk variété’ e persino ‘zouk creoli, ridotti in schiavitù. Alejo retrò’: Jocelyne Béroard, una delle star del gruppo Kassav’, Carpentier, uno dei maggiori spazza via tutte le etichette scoppiando in una fragorosa risata: rappresentanti della corrente zouk prima di tutto, zouk tout court. Non solo questo termine, letteraria del realismo magico, riesce ma la musica stessa è frutto del crogiolo culturale delle Antille, a riportare in vita i sentimenti e gli retaggio dei sette ritmi del gwoka della Guadalupa, del bélé ideali di quell’epoca. Sotto la sua della Martinica, del kompas di Haiti e via proseguendo fino al penna, la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo volge alla farsa e alla rock’n’roll, ed è in continua evoluzione sin dalla sua nascita, danza macabra nelle colonie del alla fine degli anni ’70. Gli strumenti, le influenze e le mode Nuovo Mondo. passano, cambiano, i membri dei Kassav’ incidono ææGuadalupa svolge un ruolo da da solisti e poi si riuniscono: è questa l’immagine dello zouk, protagonista nel romanzo di Alejo quella di una musica viva e proteiforme, ma al tempo stesso Carpentier per un buon motivo. Fu immediatamente riconoscibile. L’ultimo album dei Kassav’, a Pointe-à-Pitre che il rivoluzionario Sonjé, pubblicato nel 2013, è dedicato a Patrick Saint-Éloi, Victor Hugues emanò, nel 1794, il portavoce dello ‘zouk love’. primo decreto di abolizione della schiavitù, poi ripristinata nel 1802 ææLo zouk è diventato uno dei simboli delle Antille francesi, dall’amministrazione imperiale e in particolare della Guadalupa e della Martinica, dove risuona definitivamente abolita nel 1848 ovunque, nei bar e nelle discoteche, sugli autobus e nei piccoli grazie alle battaglie di Victor negozi, nei ristoranti sulle spiagge e nei capanni sperduti Schœlcher, al quale la città ha in mezzo alla foresta. Il miglior momento, musicalmente dedicato un museo. Detto questo, i turisti oggi visitano Guadalupa parlando, per accostarsi a questa cultura è il Carnevale, quando soprattutto per godersi le sue spiagge lo zouk e le sue molteplici varianti si esprimono al ritmo delle idilliache, esplorare le affascinanti percussioni dei gruppi di gwoka. isolette Saintes e Marie-Galante e fare camminate nella natura lussureggiante! piantagioni di canna da zucchero al sistemazioni che operino nel servizio dei békés, i bianchi creoli campo dell’agriturismo e del che controllavano l’economia locale. turismo sostenibile. Sull’isola ci VIA DELLE CAPANNE Nel 1982 una connazionale di Zobel, sono numerosi ristoranti, musei, 019 NEGRE (MARTINICA) la regista Euzhan Palcy, ha trasposto distillerie che rispondono a tali Joseph Zobel, 1950 questo libro sul grande schermo, requisiti qualitativi e ambientali, i realizzando un piacevole film al cui indirizzi si possono trovare sulla ww Joseph Zobel occupa un quale ha collaborato anche François rete Tak Tak Martinique (http:// posto un po’ defilato, ma singolare, Truffaut, sempre molto sensibile alle taktak-martinique.fr/taktak/). nella letteratura creola. Nato a tematiche dell’infanzia. Rivière-Salée, questo scrittore seppe infondere grande sensibilità ææLa Martinica, ‘il fiore dei 20 ai propri ricordi d’infanzia, legati Caraibi’, è un paradiso per i turisti, TEXACO (MARTINICA) a un quartiere di capanne di Petit- ma l’isola non offre solamente 021 Patrick Chamoiseau, 1992 Morne dove visse alla metà degli tintarella e ti punch. Zobel voleva anni ’30. Fornisce, per esempio, rendere onore all’anima del popolo wwPer ripercorrere il passato un toccante ritratto di sua nonna, martinicano. Potete restargli della Martinica potete sfogliare M’man Tine, che lavorava nelle fedeli privilegiando itinerari e qualche libro di storia, consultare VIAGGIARE IN POLTRONA © PHILIPPE GIRAUD / SYGMA / CORBIS / SYGMA © PHILIPPE GIRAUD

Grazie ai Kassav’, lo zouk si è diffuso anche al di fuori dei confini delle Antille un’enciclopedia oppure Wikipedia; lontana da quest’isola delle Antille della città, un carattere molto date e fatti sono tutti lì, in ordine francesi dove le decisioni assunte popolare e rientra in un ambizioso cronologico. Se però volete rivivere nella madrepatria hanno un piano di riqualificazione urbanistica la storia di quest’isola, vederla impatto talora imprevedibile, ma la intrapreso da Serge Letchimy, incarnata in un volto e riascoltarla capitale francese si è fatta a sua volta l’uomo cui Chamoiseau si è ispirato in una parola tanto immaginifica travolgere dall’onda d’urto di Patrick per tratteggiare l’urbanista del quanto colorita, allora è in Texaco Chamoiseau e gli ha assegnato il romanzo. che dovete immergervi. La prestigioso premio Goncourt. storia della Martinica a partire dall’affrancamento dei primi ææTexaco prende il nome dai schiavi, al principio del XIX secolo, depositi di carburante della nota è ciò che narra questa voce creola, compagnia petrolifera americana, 21 il cui tono muta con il procedere attorno ai quali fu costruita una I CARAIBI del libro e l’avvicendarsi delle tre bidonville che più tardi divenne un generazioni della famiglia di Marie- quartiere a tutti gli effetti. Situato SOTTO Sophie Laborieux, la fondatrice nella zona ovest di Fort-de-, del quartiere di Texaco. Parigi è Texaco conserva, come gran parte LE COPERTE © Lonely Planet Publications

RACCONTI DI VIAGGIO: I GRANDI CLASSICI

Da Albert Londres a Ella Maillart, da Bruce Chatwin a Henry de Monfreid, gli scrittori-viaggiatori hanno ispirato con le loro pagine numerosi aspiranti avventurieri avidi di parole e di nuove terre da esplorare.

IN PATAGONIA SETTE ANNI NELLA VITA AVVENTURA BRASILIANA 022 (ARGENTINA) 023 DI UNA DONNA. LETTERE 024 (MATO GROSSO) Bruce Chatwin, 1977 E DIARI (SAHARA ALGERINO) Peter Fleming, 1933 Isabelle Eberhardt, 1987 wwPatagonia: la fine del mondo, ww1932. Peter Fleming, fratello quello vero. Terra di oltranzisti, wwIl deserto e la cultura araba maggiore di Ian, futuro creatore depositaria dei sogni di appassionati hanno radicalmente trasformato di James Bond, ha solo 24 anni giramondo infrantisi a Capo Horn, la vita, sia esteriore sia interiore, quando, dopo aver risposto a un e di libertà perdute nella pampa. Lo di molti uomini – e donne. Fu annuncio sul Times, si aggrega a scrittore britannico Bruce Chatwin così anche per Isabelle Eberhardt una spedizione nel Mato Grosso alla la visitò alla metà degli anni ’70, (1877-1904), esploratrice e scrittrice ricerca di un esploratore britannico sull’esempio di figure leggendarie svizzera di origini russe, la quale sparito nella foresta alcuni anni come Butch Cassidy e Antoine indossando abiti di foggia maschile, prima. Il piccolo gruppo trascorre de Saint-Exupéry. Si fece eco, in convertendosi all’islam e imparando mesi in Amazzonia senza ottenere capitoli brevi come tante leggende numerosi dialetti, visse da nomade ovviamente alcun risultato e al auree, delle esistenze inverosimili tra i nomadi e si avventurò in ritorno in patria Fleming pubblica di illustri sconosciuti esiliati nella territori lontanissimi, senza perdersi l’irresistibile resoconto di quella Terra del Fuoco… iscrivendosi a sua mai. Questo libro testimonia le esperienza in uno stile caratterizzato volta nella leggenda fuegina. sue audaci esperienze nel Sahara da un’ironia di stampo decisamente anglosassone. Dominano infatti ÌÌEsistono tre modi per algerino, attraverso estratti di lettere l’amore per l’understatement, raggiungere la Patagonia: prendere e diari nei quali appare inalterata la l’avversione per la retorica un aereo da Buenos Aires a Ushuaia, serena potenza dello suo stile. dell’esotismo di stampo ottocentesco l’autoproclamata ‘fin del mundo’. ÌÌIsabelle Eberhardt visse in e il fine gioco della parodia. In Percorrere la frastagliata costa Algeria a Bône (l’odierna Annaba, realtà gli esploratori lottano contro del Cile, anche se prima o poi una città costiera situata a breve ostacoli di ogni tipo, ma Peter ama dovrete abbandonare la terraferma distanza dal confine tunisino), descriversi sempre imperturbabile e imbarcarvi su un battello per a El-Oued, detta ‘la città dalle anche quando deve affrontare la navigare tra i ghiacci dei canali mille cupole’, e a Batna, la capitale fame, la fatica e i rischi imposti cileni. Oppure imboccare la via dell’Aurès, a circa 100 km da da una ‘passeggiata’ in mezzo alla 22 dell’Est argentino dove potrete Constantina. La casa nella quale giungla. avvistare pinguini di Magellano compose molti degli scritti di questa e balene (Penisola Valdès) e raccolta era in stato di abbandono ÌÌBenché sia meno impenetrabile quindi raggiungere la Terra del secondo le ultime notizie, ma dal rispetto ai tempi di Peter Fleming, il Fuoco attraversando lo Stretto di 2012 si sta trattando per restaurarla e Mato Grosso, una delle regioni meno Magellano in traghetto. trasformarla in un museo. popolate del Sud America, rimane VIAGGIARE IN POLTRONA una destinazione riservata a chi ama seguite all’uscita delle cronache ad affrontare una situazione mai l’avventura: le strade e le abitazioni raccolte in Terra d’ebano. Il loro verificatasi in secoli di conflitti sono rare, ma i fiumi, la giungla e gli contenuto è frutto di un viaggio precedenti. Gli integralisti spazi sconfinati ripagano la fatica del di quattro mesi compiuto nelle islamici, dopo aver promulgato viaggio. colonie francesi africane, durante la sharia in città all’inizio del il quale Londres descrisse con 2013, hanno distrutto diversi occhio spietato e stile incisivo le mausolei, cancellando così vestigia LA VIA CRUDELE sconvolgenti condizioni di vita archeologiche uniche al mondo. 025 (IRAN/AFGHANISTAN) della popolazione nera: perdurare Ella Maillart, 1947 della schiavitù, indifferenza delle autorità coloniali, stragi di lavoratori I SEGRETI DEL MAR wwNon è più la scoperta impiegati nella costruzione della 028 ROSSO (CORNO D’AFRICA) dell’ignoto. Le terre che Ella Maillart ferrovia tra il Congo e l’Oceano… Henry de Monfreid, 1932 attraversa, dalla natia Svizzera fino Un grande giornalista, che resta all’Afghanistan, non sono nuove attuale ancora oggi, a 85 anni di wwNessuna nobile missione alla scrittrice. Ma nuovo, questa distanza dai suoi reportage. – religiosa, scientifica o anche volta, è il contesto. Il viaggio come ÌÌLondres utilizzò tutti i mezzi di solo sportiva – guida Henry de terapia: lasciare, nel giugno del 1939, trasporto terrestri per spostarsi da Monfreid quando, a 32 anni, lascia un’Europa sull’orlo della guerra per Dakar a Brazzaville, nelle colonie la vita parigina per Gibuti. Per lui tentare di aiutare un’amica a uscire allora chiamate AOF (Africa l’avventura non è un’impresa fine dalla dipendenza dalla droga. La Occidentale Francese) e AEF a se stessa: è un modo di vivere, stessa Maillart sembra aver perso (Africa Equatoriale Francese). La senza Dio né legge. L’unica fede che la leggerezza curiosa delle prime linea Congo-Oceano esiste ancora. egli abbracciò fu quella dell’islam, esplorazioni e tenta di dare a questa Collega Brazzaville con Pointe-Noire ma solo per comodità – perché lo nuova spedizione una giustificazione e Mbinda, ma è oggetto di attacchi scrittore non era affatto un santo. etnografica. Assai diverso dai da quando infuria la guerra civile. Contrabbandiere di armi e morfina, resoconti di viaggio intesi come giocò a nascondino con le autorità e autocelebrazione della fatica e della si tirò fuori da situazioni impossibili. distanza percorsa, La via crudele VIAGGIO A TIMBUCTÙ Leggendo oggi le sue avventure si racconta con umiltà quali siano i 027 (MALI) viene catturati da un’energia e un limiti dei viaggi in mondi lontani. René Caillié, 1830 linguaggio che non potevano avere ÌÌÈ impossibile seguire oggi il altro autore se non lui. percorso del libro senza cogliere wwRené Caillié sognava di ÌÌA fare da sfondo alle avventure l’ironia della Storia: i Buddha giganti scoprire terre sconosciute sin di Monfreid sono sostanzialmente il di Bamiyan, in Afghanistan, sono dalla più tenera età; la promessa Mar Rosso e il Golfo di Aden. Il Mar descritti da Ella Maillart come di un premio offerto dalla Società Rosso è meta di numerosi amanti espressione della pace e spiritualità Geografica Francese al primo dei bagni in mare (si galleggia che è venuta a cercare nella regione, europeo che avesse descritto facilmente grazie alla salinità delle lontano dai fanatismi di un’Europa Timbuctù, allora vietata ai cristiani, sue acque) e delle immersioni sull’orlo della guerra. Ebbene, gli diede un nome a questo sogno. subacquee. Il Golfo di Aden, più che stessi Buddha sono stati distrutti nel Caillié lo realizzò dopo aver vissuto da contrabbandieri, oggi è battuto da 2011 dai talebani con la dinamite. per anni con un gruppo di mauri e pirati, provenienti soprattutto dalla aver studiato l’arabo e il Corano, ma Somalia, perciò la navigazione da soprattutto dopo un lungo viaggio diporto è sconsigliata. TERRA D’EBANO fatto di privazioni e malattie. Il 026 (AFRICA) resoconto delle sue peripezie, redatto Albert Londres, 1929 sulla base delle annotazioni prese tra i versetti del Corano che si portava wwPer Albert Londres fare appresso, farà di lui il più grande giornalismo significa ‘mettere esploratore francese del XIX secolo. la penna nella piaga’. Il reporter ÌÌCaduta nelle mani dei ribelli utilizzò questa espressione per tuareg nel 2012, Timbuctù, la rispondere alle feroci polemiche ‘città dei 333 santi’, si è trovata © Lonely Planet Publications

NEL PROFONDO DEGLI ABISSI

Non occorre un brevetto di immersione per penetrare nei misteri del mondo del silenzio! Mettetevi comodi e lasciatevi trasportare da uno di questi film nelle profondità marine in apnea, con le bombole… oppure in sottomarino!

LE GRAND BLEU apneisti hanno un ampio campo a tutta una generazione la vita 029 (GRECIA, ITALIA, d’azione, sebbene la loro sia una nascosta degli oceani. Tuttavia a ISOLE VERGINI, PERÚ) disciplina sportiva riservata a rivederlo oggi si rischia di provare Luc Besson, 1988, Francia pochi eletti: il record omologato un comprensibile imbarazzo. nel 2007 è di 214 m di profondità! All’epoca fare stragi di aragoste con lo scafandro, prendere a martellate yyUna rivalità mista ad Anche se durante i nove mesi di i coralli, massacrare gli squali a attrazione reciproca contrappone riprese Luc Besson si è spinto con colpi di scure sul ponte di una nave e sin dall’infanzia due campioni di la macchina da presa fino in Perú e alle Isole Vergini, Jacques ed pescare con la dinamite non urtava immersioni in apnea No Limit, Enzo si confrontano per gran parte la sensibilità di nessuno… Per fini Jacques Mayol ed Enzo Molinari del film nelle acque trasparenti di spettacolari, la troupe arruolò nel (Enzo Maiorca nella realtà), Amorgos, l’isola greca delle Cicladi cast anche la cernia Jojo. In seguito interpretati sullo schermo da Jean- dove trascorrono l’infanzia, e in Cousteau, sempre al timone della Marc Barr e Jean Reno. Questo quelle di Taormina, dove si sfidano Calypso, la sua nave-laboratorio, duello leggendario, liberamente nei campionati mondiali di apnea. avrebbe sposato la causa ecologista, ispirato all’autobiografia di Il delfino che fa compagnia a Mayol, con berretto rosso e capsula da Jacques Mayol (Enzo Maiorca fu Joséphine, è stato per anni la star immersione al seguito. molto contrariato per come era del parco acquatico Marineland stato reso il suo personaggio nel ææNon tutti dispongono di una d’Antibes, prima di morire nel 2011. copione), consacrò la fama di Luc capsula di immersione per osservare Besson, allora alla sua terza regia. la flora e la fauna sottomarine. È Stroncata dalla critica, la pellicola tuttavia possibile raggiungere alcuni conquisterà il pubblico giovane IL MONDO DEL SILENZIO dei luoghi mostrati nel film, in Jacques-Yves Cousteau degli anni ’80. Un film di culto, 030 particolare gli erbari di posidonie nel e Louis Malle, 1955, Francia Mediterraneo o i siti di immersione 24 acquatico ed entusiasmante, nel quale il compositore Éric Serra riesce nell’Oceano Indiano (Maldive, yyQuesto film documentario, Seychelles). Al contrario, altre nell’impresa di mettere in musica il il secondo a colori sul mondo zone esplorate dal comandante mondo del silenzio. sottomarino dopo Sesto continente, Cousteau, come il Mar Rosso e il ææDal momento che i mari coprono girato da Folco Quilici nel 1954, Golfo Persico, sono diventate molto il 70% della superficie terrestre, gli ha avuto il merito di far scoprire meno accessibili. VIAGGIARE IN POLTRONA © MARY EVANS / RUE DES ARCHIVES EVANS © MARY

The Abyss, storia di un’agosciante immersione nelle profondità sottomarine

THE ABYSS (STATI UNITI/MAR DEI CARAIBI) 031 James Cameron, 1989, Stati Uniti yyUn sottomarino nucleare americano si inabissa a 274 m di profondità. Per soccorrere l’equipaggio vengono inviati sul posto uomini delle forze speciali che utilizzano come base una piattaforma petrolifera. Ma ciò che li attende sott’acqua metterà i loro nervi a dura prova. Cameron mette in scena un claustrofobico confronto con gli abissi marini e fa ricorso a sofisticati effetti speciali, i primi in un ambiente acquatico, per rendere ancora più verosimile l’incubo vissuto dai personaggi. Prendendo come modello 2001: Odissea nello spazio, il regista ha realizzato una versione subacquea del celebre film di Stanley Kubrick e fatto entrare la fantascienza al cinema in una nuova dimensione, quella abissale. ææIl sottomarino affondato giace sul bordo della Fossa delle Cayman, nella parte occidentale del Mar dei Caraibi. Poiché questo abisso oceanico raggiunge i 7686 m di profondità, avrete ben poche possibilità di scendervi con la normale attrezzatura… Senza contare che incontrereste più gamberetti che mostri anfibi. Per le riprese Cameron ha fatto costruire un acquario gigante con una 25 vasca profonda 13 m nel sito di una centrale nucleare abbandonata a Gaffney, nel South Carolina. Per ottenere la penombra abissale un telone nero riparava il set dalla luce diurna e sette miliardi di palline di plastica nera ricoprivano la superficie dell’acqua. Attori e tecnici hanno seguito corsi intensivi di immersione, che tuttavia non li hanno preservati dagli effetti dell’acqua glaciale! © Lonely Planet Publications

Una scena del filmLe avventure acquatiche di Steve Zissou

LE AVVENTURE ACQUATICHE DI STEVE ZISSOU (ITALIA) 032 Wes Anderson, 2004, Stati Uniti yyWes Anderson è un regista indipendente che lavora ai margini dei generi per rinnovarne le regole. In questa spedizione oceanografica, che rende omaggio alle esplorazioni di Jacques Cousteau pur essendone al tempo stesso una parodia, la commedia graffiante si alterna alla poesia contemplativa. Al timone di questa odissea dolceamara c’è Bill Murray, che dà la caccia a un fantomatico ‘squalo-giaguaro’ e deve venire a patti con un equipaggio di nevrotici… Una menzione speciale per l’addetto alla sicurezza interpretato dal brasiliano Seu Jorge, autore anche di parte della colonna sonora originale, che canticchia David Bowie in portoghese! 26 ææWes Anderson ha gettato l’ancora lungo le coste italiane, spingendosi fin dentro gli studi di Cinecittà. Con questo film vi farà scoprire Ponza, isola nell’idilliaco arcipelago delle Ponziane, al largo del litorale laziale. Destinazione molto in voga tra i romani, che amano trascorrere i fine settimana nelle sue calette dalle acque smeraldine, Ponza è conosciuta anche dai lettori dell’Odissea di Omero per essere il luogo che fa da sfondo agli amori di Ulisse e della maga Circe. VIAGGIARE IN POLTRONA

ææLa maggior parte delle scene Connecticut, o di Keyport, nello stato del film sono state girate nelle di Washington. È tuttavia più chic Isole Vergini Britanniche e nelle andare ad Annapolis, nel , Bermuda. Territorio d’oltremare del dove ha sede una prestigiosa Regno Unito, il pacifico arcipelago accademia navale. Famosa per la © RUE DES ARCHIVES / BCA delle Bermuda, che comprende 123 sua architettura coloniale, la città si isolotti corallini, gode di un clima affaccia sulla splendida Chesapeake mite e relativamente umido. Le Isole Bay, cornice ideale per una guerra in Vergini Britanniche, in passato guanti bianchi. un covo di pirati, oggi fungono da ormeggio per i velieri che seguono la rotta degli alisei. LA VITA NEGLI OCEANI 035 Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, 2009, Francia CACCIA A OTTOBRE 034 ROSSO (STATI UNITI) yyAutore di spettacolari John McTiernan, 1990, Stati Uniti documentari sin dai tempi de Il popolo migratore e Himalaya yyIl comandante di un – L’infanzia di un capo, l’attore- sottomarino sovietico decide produttore-regista Jacques Perrin di disertare e di passare dalla questa volta naviga sugli oceani, parte dell’Occidente con il suo dalla banchisa polare fino ai mari sommergibile. Mosca ricorre a ogni tropicali, sulla scia delle specie mezzo per impedirglielo, a rischio marine che li popolano. La bellezza di scatenare una guerra mondiale. Il delle immagini lancia un messaggio film, tratto da un romanzo di Tom ecologista: basta inquinamento e Clancy, è stato un grande successo al scarichi industriali! Quattro anni botteghino, anche se non aggiunge di riprese, dispiegamento di mezzi nulla di nuovo alla filmografia del tecnici senza precedenti e dieci regista di Predator e Trappola di milioni di biglietti venduti nel cristallo. In questo lungometraggio, mondo: i pesci, se filmati bene, sono ABISSI dove l’azione è confinata negli sempre una garanzia di successo. 033 (ISOLE VERGINI angusti corridoi di un sottomarino, ææChi non ha mai sognato di BRITANNICHE, BERMUDA) la suspense assume i contorni di seguire i delfini nelle loro cavalcate Peter Yates, 1977, Stati Uniti una partita di poker dove le due oceaniche o di fare amicizia con superpotenze tentano il bluff per squali e mante? Il film di Jacques yyDurante una vacanza alle vincere il piatto. Ma a distribuire le Perrin svela tutte le bellezze del Bermuda una giovane coppia di carte c’è Sean Connery, impeccabile mondo sottomarino, dalle specie che newyorkesi scopre, nella stiva del come sempre nell’uniforme del lo popolano ai paesaggi sommersi. Se relitto di un galeone spagnolo, una comandante Marko Ramius. siete costretti sulla terraferma, la Cité partita di fiale di morfina! È l’inizio ææUn sottomarino strategico deve de la Mer a Cherbourg-Octeville vi dei loro guai, perché il bottino fa essere per definizione invisibile farà immergere in questo ambiente. gola a una banda di trafficanti senza e silenzioso, perciò è un caso se scrupoli. Il regista ha dato vita a vediamo il suo scafo emergere nelle una caccia al tesoro, con una scena gelide acque dell’Alaska, non lontano d’antologia nel prologo, quella da Valdez. Le regioni boreali, dove 27 di Jacqueline Bisset in maglietta si svolge questa guerra di nervi, si NEL bagnata. La sceneggiatura si ispira a intuiscono appena, ma offrono lo un racconto di Peter Benchley, che spunto per visitare, dopo la troupe PROFONDO all’epoca aveva già scritto Lo squalo, del film, alcune basi navali americane, un punto di riferimento del genere. come quella di New London, nel DEGLI ABISSI © Lonely Planet Publications

ROMANZI D’AMORE CHE FANNO SOGNARE

Dietro le folli passioni amorose che animano i loro eroi, questi romanzi sono un invito a viaggiare ai quattro angoli del mondo.

IL DOTTOR ZIVAGO censurato senza remore in patria, frammentario indicato dall’autore… 036 () la cui pubblicazione fu autorizzata o nell’ordine che preferite voi. solo 30 anni più tardi… È per questo Boris Pasternak, 1957 ææIl libro è diviso in tre parti motivo che gli scritti originali di intitolate ‘Dall’altra parte’, Pasternak si trovano in California, wwRomanzo immenso, come ‘Da questa parte’ e ‘Da altre parti’. presso la Stanford University, e non la Russia e le vicende storiche che Il gioco del mondo è un romanzo che in Russia. i suoi personaggi attraversano, si attraversa a nuoto, per evidenti Il dottor Zivago è anche, e soprattutto, ragioni: tra Parigi e Buenos Aires un grande poema in prosa. Pur c’è l’Atlantico e tra Buenos Aires esercitando la professione di medico, IL GIOCO DEL MONDO e Montevideo scorre il Rio de la Jurij Zivago è anzitutto un poeta, 037 (PARIGI, BUENOS AIRES, Plata. Le capitali dell’Argentina e animato da un fuoco interiore che MONTEVIDEO) dell’Uruguay si fronteggiano sulle rende più sopportabile il freddo della Julio Cortázar, 1963 due sponde del fiume, ma diversa è Siberia e rischiara la notte nella quale la loro atmosfera: una dà le spalle le lotte fratricide fanno sprofondare wwÈ Parigi, ma la Parigi dei all’oceano, l’altra vi si getta a braccia il paese allo scoppio della rivoluzione pittori, dei musicisti e degli aperte. La traversata da Buenos russa. Nella vita di Zivago raccontata intellettuali in esilio, delle serate Aires, con partenza da Puerto nel romanzo, e tra tutti i suoi amori, passate a parlare di jazz e letteratura Madero per Colonia, avamposto Lara risplende della luce fugace degli con la sigaretta in bocca, tra accenti di Montevideo, si fa in traghetto in istanti rubati alle tenebre – e, dopo il argentini, romeni, americani, meno di un’ora. film di David Lean, sarà per sempre cinesi e spagnoli: è la città dove Oliveira vive con la sua Maga. È associata al ‘tema’ che Maurice Jarre CAMERA CON VISTA le dedicò. Buenos Aires, ma la Buenos Aires del ritorno e della mesta follia: è 038 (FIRENZE, INGHILTERRA) ææL’agenzia Tsar Voyages la città dove Oliveira sopravvive, Edward Morgan Forster, 1908 (www.tsarvoyages.com) propone un senza la Maga. È Montevideo, la viaggio di cinque giorni e quattro città dove Oliveira cerca, come un wwLe signore della buona notti sulle tracce di Pasternak lungo fantasma abbandonato, la Maga società britannica restarono a la ferrovia degli Urali, dalla città di che se n’è andata, quando si rende lungo imbrigliate dalle convenzioni 28 Perm (dove lo scrittore ambientò il conto di averla amata. È Il gioco del sociali, proprio come dai suo primo romanzo) a Vsevolodo- mondo, tre luoghi, tre parti e tre corsetti. Nell’Inghilterra ancora Vilva (dove visse). Nel 1958 le modalità di lettura, in cui i capitoli puritana di Edoardo VIII era autorità sovietiche costrinsero sono concepiti in modo da poter ritenuto poco conveniente che Pasternak a rifiutare il premio essere letti secondo il classico ordine una ragazza uscisse senza dama Nobel conferitogli per un romanzo sequenziale, secondo un ordine più di compagnia, soprattutto se in VIAGGIARE IN POLTRONA

L’AMANTE (DELTA DEL MEKONG, VIETNAM) 039 Marguerite Duras, 1984 wwMarguerite Duras racconta con il giusto distacco, dopo oltre mezzo secolo, la propria iniziazione ai piaceri della carne. Il risveglio della sensualità nella ragazzina adolescente avviene su un battello che attraversa il delta del Mekong, sotto lo sguardo di un elegante cinese che ha il doppio dei suoi anni. Il sole e il caldo della colonia indocinese, nel periodo tra le due guerre, infiamma il desiderio e pone in risalto le differenze: quella di età tra i due amanti, ma anche di ceto sociale e di razza. L’amante ha qualcosa di Lolita in versione tropicale, ma la vicenda è narrata dal punto di vista della ragazza, sia pure attraverso gli occhi dalla donna anziana che è diventata. ææÈ a Sa Dec, nel delta del Mekong, che Marguerite Duras trascorse l’adolescenza e incontrò il suo primo amante, erede di una ricca famiglia cinese. La scuola dove insegnava sua madre, che di mestiere faceva la maestra, esiste ancora, ma è la casa abitata da L’amante a mantenere vivo il ricordo del legame che unì la scrittrice alla città: dichiarato sito d’interesse storico nazionale nel 2009, l’edificio ospita una mostra che ripercorre la vita della Duras sia prima sia dopo l’Indocina, nonché la lavorazione del film che Jean-Jacques Annaud trasse dal libro all’inizio degli anni ’90. © RUE DES ARCHIVES / BCA

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La ragazza (Jane March) e il suo amante cinese (Tony Leung) nelle vie di Sa Dec © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

Rossella O’Hara nel giardino della sua tenuta in Via col vento

vacanza a Firenze. Ma come non cinematografico del 1985. In quegli delle palme da cocco, dei banani innamorarsi a Firenze? Nella prima anni l’albergo portava ancora il e dei limoni in fiore’. Un viaggio parte di questo grande romanzo nome con cui compare nel romanzo d’amore verso le isole dei Mari sentimentale di Forster, la luce e – Pensione Bertolini– ma oggi del Sud, governato dalla buona i profumi del capoluogo toscano dovrete cercare l’Hotel degli Orafi educazione morale: i sentimenti risvegliano gli ormoni della giovane (un quattro stelle) per godervi adolescenziali di Paul e Virginie Lucy Honeychurch e del focoso la vista e lasciarvi andare alle restano assolutamente casti, puri e George Emerson, ma la primavera emozioni. incontaminati come l’Eden che li del loro amore sarà interrotta circonda. Soltanto la società umana, dalla frigida dama di compagnia e fatali venti contrari, strapperanno i della ragazza. La seconda parte è PAOLO E VIRGINIA due ragazzi a quel paradiso terrestre. quella del tormentato ritorno in 040 (MAURITIUS) ææQuando Bernardin de Saint- patria e alla ragione, in un Surrey Bernardin de Saint-Pierre, 1787 Pierre scrisse Paul e Virginie, bucolico e provinciale che fa presto Mauritius era una piccola rimpiangere Firenze… 30 wwStanco di storie d’amore colonia di 20.000 abitanti, un ææFirenze, e la Toscana in generale, sempre ambientate sullo sfondo quarto dei quali schiavi. Oggi la è una destinazione di indubbio troppo familiare dell’Europa, Repubblica di Mauritius è una romanticismo. La camera con vista Bernardin de Saint-Pierre confessò nazione indipendente con più di sull’Arno del libro è la stessa che di volersi ‘sedere in riva al mare, un milione di abitanti di origine James Ivory filmò nell’adattamento ai piedi delle scogliere, all’ombra meticcia. Sebbene la sua capitale, VIAGGIARE IN POLTRONA

VIA COL VENTO (GEORGIA, STATI UNITI) 041 Margaret Mitchell, 1936 wwResi immortali sullo schermo da Vivien Leigh e Clark Gable, i personaggi di Rossella O’Hara e Rhett Butler sono divenuti l’archetipo dell’amore romantico alla stessa stregua di Giulietta e Romeo. Rossella è una bambina viziata, insopportabile e altera, il capitano Butler un cinico mascalzone, ma a ogni loro incontro sono scintille. Il gioco del gatto col topo durerà 12 anni. Il melodramma, che si consuma sullo sfondo di uno stato sudista messo a ferro e fuoco dalla guerra di secessione, ricama non a caso sul tema delle cause perse. Nonostante l’impostazione chiaramente schiavista e il razzismo esplicito – elementi che compaiono in forma assai attenuata nel film di Victor Fleming – il libro di Margaret Mitchell è ancora oggi considerato un classico tra i romanzi d’amore. ææLa piantagione di cotone della famiglia O’Hara si trova nello stato della Georgia, la cui capitale, Atlanta, svolge un ruolo altrettanto importante nelle vicende dei protagonisti. La Georgia pagò a caro prezzo l’adesione alla Confederazione sudista: nel 1864 le fabbriche di Atlanta furono ridotte in cenere e le campagne saccheggiate, come raccontato dal romanzo. La Georgia fu l’ultimo stato sudista a deporre le armi, ma dopo di allora ha dato agli Stati Uniti e al mondo la Coca-Cola, Julia Roberts e soprattutto Martin Luther King. La città di Marietta, alla periferia di Atlanta, ospita un museo interamente dedicato al romanzo e al film che ne è stato tratto: il vestito indossato da Vivien Leigh in luna di miele è sistemato accanto a effetti personali di Margaret Mitchell, in una scenografia che rievoca la vita quotidiana delle piantagioni di cotone durante la seconda metà del XIX secolo.

Port-Louis, non sia più la piccola per l’assenza di uomini, chiamati regime sovietico non sedentarizzò località paradisiaca descritta nel a combattere sotto la bandiera la popolazione di questo piccolo libro, il resto dell’isola offre ancora sovietica contro il nemico nazista. stato incuneato in mezzo ai kolchoz, eccezionali bellezze naturalistiche, Tutto è lontano, eppure i sentimenti descritti nel romanzo. Il paese è in particolare Chamarel, la ‘terra confusi di un tredicenne per la meta di pochissimi viaggiatori dai sette colori’, e la Morne cognata Giamilja, sulla quale nonostante il suo ricco patrimonio Brabant, una montagna di granito dovrebbe vegliare in assenza del naturale, con spettacolari catene dichiarata Patrimonio dell’Umanità fratello, risuonano di una chiarezza montuose che svettano sopra ampie dall’UNESCO, dove in passato universale. Scritto da un giovane vallate e lo Ysykköl, il più grande trovarono rifugio alcuni schiavi kirghiso destinato ad assurgere ai lago di montagna del mondo dopo fuggiaschi. più alti onori letterari della Russia, il Titicaca. Una celebre viaggiatrice, questo romanzo breve trovò un Ella Maillart, ci ha raccontato la illustre ammiratore nel poeta e scoperta di questa terra nel volume GIAMILJA scrittore Louis Aragon, che lo Vagabonda nel Turkestan. 042 (KIRGHIZISTAN) tradusse in francese facendolo Cingiz Ajtmatov, 1958 conoscere al mondo intero. ææIl Kirghizistan è un vero e wwTutto è lontano in Giamilja. proprio crogiolo di culture, al In primo luogo lo spazio: il crocevia di tre grandi influenze: ROMANZI 31 Kirghizistan, terra di steppe e la sua popolazione di origine montagne sperdute nel cuore turca utilizza l’alfabeto cirillico e D’AMORE dell’Asia centrale. Poi il momento pratica una forma di islam mista a CHE FANNO storico: la seconda guerra mondiale, sciamanesimo! I kirghisi condussero che si avverte solo sullo sfondo una vita nomade fino a quando il SOGNARE © Lonely Planet Publications

CIAK SU ROMA

Nella Città Eterna sembra che né una strada né un monumento siano riusciti a sfuggire all’occhio della cinepresa. Viene quasi la tentazione di non partire più! Alle compagnie low cost non resta che reggersi forte!

LADRI DI BICICLETTE nella zona nord della capitale, ma moda. Se intendete percorrere 043 Vittorio De Sica, 1948, Italia anche sulla sponda sinistra del l’itinerario in bici, buona fortuna. Tevere e nel quartiere di Trastevere, Roma non è ancora Amsterdam e ha yySecondo Woody Allen, è il oggi invaso da bar e giovani alla sempre sette colli. più bel film della storia del cinema. Sicuramente è un’opera emblematica del neorealismo italiano. In un popoloso rione di Roma un TO ROME WITH LOVE attacchino comunale, Antonio 044 Woody Allen, 2012, Stati Uniti/Italia/Spagna Ricci, si fa rubare la bicicletta, vale a dire il mezzo che gli consente di yyDopo Londra, Barcellona e Parigi, Woody Allen prosegue guadagnarsi il pane. Dopo aver a Roma il suo tour nelle città europee. Traendo liberamente tentato invano di recuperarla, spunto dal procedimento narrativo del Decameron, il si convince a rubarne una a sua capolavoro di Giovanni Boccaccio, To Rome with Love è un volta. Questo dramma sociale è un affresco del marasma economico mosaico, una matassa di intrighi, aneddoti e malintesi in cui nel quale l’Italia era sprofondata si intrecciano le storie di uno studente di architettura (Jesse nell’immediato dopoguerra. Il Eisenberg), una prostituta (Penélope Cruz), un anonimo titolo al plurale stava a indicare impiegato diventato all’improvviso una star televisiva (Roberto che Ricci non era un caso isolato; Benigni) e un impresario di pompe funebri con una voce da sopraffatti dalla miseria, numerosi tenore… Alcuni critici l’hanno giudicato un’opera minore nella italiani non avevano altra scelta che filmografia del regista, forse per rovinargli la festa. rubare per sopravvivere. Il regista Ettore Scola ricorda che un mattino ææI personaggi di Woody Allen non conoscono la crisi. La mentre andava a scuola gli capitò Roma turistica e solare del regista è frequentata più da titolari di assistere alle riprese di una scena di carte Gold American Express che da studenti squattrinati. Il del film, quella degli spazzini in Piazza Vittorio, e che in quel preciso film è un giro turistico nella Città Eterna, che tocca le gradinate 32 momento capì che il cinema era la del Colosseo, Piazza di Spagna, Palazzo Farnese. Se intendete sua vocazione. trascorrere qualche giorno a Roma, come i protagonisti ææGli attori, quasi tutti presi dalla della pellicola potete alloggiare nel pittoresco quartiere di strada, hanno recitato alle porte di Trastevere e andare a sorseggiare un cocktail in uno dei suoi Roma, nei quartieri Valmelaina, innumerevoli bar. Pinciana e Monte Sacro, tutti situati VIAGGIARE IN POLTRONA LA DOLCE VITA a nudo i cuori. Abbandonati con fermarvi sulla spiaggia di Fregene, 045 Federico Fellini, 1960, questo film i canoni della narrazione vicino a Fiumicino, dove si arena Italia/Francia tradizionale, Fellini divenne uno la manta della sequenza finale, e dei capofila del cinema moderno. rivedere l’ultima inquadratura del yyLa dolce vita è la migliore La dolce vita gli valse una gloria film, con Marcello che saluta la rappresentazione degli anni d’oro immediata e duratura, una Palma ragazzina con un cenno della mano. del cinema italiano. Fellini ci d’Oro al festival di Cannes e serie Niente di più dolce di questa visione. trascina per Roma al seguito di un minacce di scomunica. giornalista della stampa scandalistica, ææA fare da cornice al film è una interpretato da Marcello Mastroianni, VACANZE ROMANE che corre da una miracolosa Roma estremamente mondana. La 046 William Wyler, 1953, Stati Uniti apparizione della Vergine a una Fontana di Trevi, dove Anita Ekberg famosa stella del cinema, con tappe fa il bagno a mezzanotte, è ormai un yyIn questa fiaba prodotta dalla nel salotto di un intellettuale bipolare simbolo della Città Eterna. Fellini Paramount una principessa in visita e nel castello di una famiglia di nobili ambienta numerose scene in Via ufficiale a Roma sfugge al protocollo depravati. In breve, una via crucis, Veneto (ricreata a Cinecittà per e si addormenta su una panchina. Si dove queste peregrinazioni notturne l’occasione), da dove i personaggi risveglia tra le braccia di un principe compongono un quadro piuttosto partono per le loro scorribande azzurro, in realtà un giornalista che crudele dell’alta società romana notturne, come pure alle Terme di non crede a quel colpo di fortuna e dell’epoca, ma tracciano anche un Caracalla, al Quirinale e a Tivoli. la porta via con sé sul suo cavallo tortuoso percorso iniziatico che mette Andando verso il litorale, potete bianco, una Vespa immacolata, RUE DES ARCHIVES / BCA ©

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Quale migliore cornice delle rovine di Roma per cedere alla passione amorosa? Ellen Page e Jesse Eisenberg in To Rome with Love © Lonely Planet Publications

IL VENTRE DELL’ARCHITETTO 047 Peter Greenaway, 1987, Gran Bretagna yyUn architetto americano viene invitato a Roma per organizzare una mostra su un architetto visionario del XVIII secolo, il francese Étienne-Louis Boullée. In città inizia ad avvertire forti dolori all’addome, sospetta che la moglie sia diventata l’amante di un giovane collega e sprofonda nella paranoia. Ex studente di belle arti, l’artista plastico e cineasta inglese Peter Greenaway dà libero sfogo alla sua passione per le forme in questo film estetizzante costruito con rigore geometrico. ææSenza sedativi in tasca, seguire l’itinerario del protagonista, lo sventurato Kracklite, nella Roma monumentale descritta nel film rischia di trasformarsi in un incubo. Ma non siete più al cinema. Siete in piena forma, l’occhio fremente, e vi apprestate ad ammirare il Foro Romano, il Mausoleo di Augusto, il Pantheon, Villa Adriana a Tivoli, e tutti gli splendori architettonici dell’Urbe. Nella pellicola di Greenaway compaiono anche monumenti meno antichi, come il Vittoriano in Piazza Venezia, eretto in onore di Vittorio Emanuele II e soprannominato ‘macchina per scrivere’ dai romani. Se vi trovate a Parigi potete farvi un’idea del talento di Étienne-Louis Boullée andando a dare un’occhiata all’Hôtel Alexandre, al n. 16 di rue de la Ville-l’Évêque, nel VII arrondissement, l’unico edificio residenziale dell’architetto rimasto nella capitale francese.

prima di scorrazzarla in giro per e si trasferisce con il figlio Ettore, grandi complessi edilizi costruiti la città. Il duo formato da Audrey cresciuto lontano da lei, in uno nel dopoguerra nella zona sud-est di Hepburn e Gregory Peck funziona dei nuovi quartieri che stanno Roma, come il quartiere Don Bosco a meraviglia. Lei con gli occhi da spuntando alla periferia di Roma. con la sua basilica degli anni ’50, ma cerbiatta, lui con il mento squadrato, Ma lì il ragazzo inizia a ciondolare anche vestigia antiche, in particolare conquistano tutti. E il sogno per le strade e a frequentare cattive l’acquedotto dell’Aqua Claudia. A americano si concede una vacanza. compagnie… Il secondo film due passi da lì sorgono i mitici studi di Pasolini, dopo Accattone, è di Cinecittà, a fianco dei quali, e non ææVacanze romane è una raccolta ambientato fuori dal centro storico, al loro interno, Pasolini, cineasta ai di cartoline della Città Eterna: il tra terreni incolti, quartieri popolari margini della società, girò alcuni dei Colosseo, Castel Sant’Angelo, Piazza suoi film. Venezia e la Bocca della Verità, un e rovine antiche. Pasolini affidò la antico mascherone murato nella parte della madre ad Anna Magnani, parete della Chiesa di Santa Maria diva del cinema italiano e attrice di temperamento, divenuta celebre per CARO DIARIO in Cosmedin. È dunque l’ideale per Nanni Moretti, 1993, Italia iniziare a orientarvi prima di partire la superba prova fornita in Roma 049 per Roma. Potete anche noleggiare città aperta di Roberto Rossellini. yyPer Nanni Moretti questo la Vespa di Gregory Peck. E non ææInfluenzato dal neorealismo, film, itinerante e introspettivo, è dimenticate il foulard per lei e il Pasolini filma con sguardo una questione personale. È infatti completo d’ordinanza per lui. Tutti in impietoso la vita quotidiana della un diario privato, nonché giornale sella, allora! periferia romana, con i suoi terreni di bordo, scritto per immagini, abbandonati e la sua miseria sociale. gustoso come sa essere il cinema 34 Ma al tempo stesso la sublima di questo autore. Il film è diviso in MAMMA ROMA con lunghe carrellate e il ricorso tre episodi: un giro in Vespa nella 048 Pier Paolo Pasolini, 1962, Italia alla musica di Vivaldi. Seguire Roma estiva e assopita, un viaggio le tracce di questo poeta attratto alle Eolie in cui si affrontano temi yyMamma Roma, una vecchia dal mondo dei guardoni e degli soprattutto sociologici e l’odissea di prostituta, decide di cambiare vita emarginati significa riscoprire i un paziente che non sa più a quale VIAGGIARE IN POLTRONA RUE DES ARCHIVES / RDA ©

Il ventre dell’architetto è un susseguirsi di visioni barocche della Città Eterna medico rivolgersi per curare un LA GRANDE BELLEZZA ææQuesto film pluripremiato, cancro… Girato in prima persona, il 050 Paolo Sorrentino, 2013, Italia anche con l’Oscar come migliore film è valso a Moretti il premio per la film straniero, fa venire voglia a chi migliore regia al festival di Cannes. yyRoma: capitale della decadenza, non è mai stato a Roma di andarci ææIn sella alla sua Vespa, Moretti china sotto il peso di un’opulenta e a chi vi è già stato di ritornarci; ci invita a vagabondare, in modo bellezza dove classico e barocco di passeggiare sul lungotevere da rapido e disinvolto, in una Roma si sovrappongono in una matassa Castel Sant’Angelo al Ponte Mazzini, lontana dai circuiti convenzionali e inestricabile di vie sature di arte e di girare attorno alla mole del dai suoi simboli più celebri. Il giro storia. Jep Gambardella, uno scrittore Colosseo, ma anche di girovagare parte dalla Garbatella, quartiere diventato giornalista mondano dopo in luoghi un po’ meno conosciuti, residenziale nella zona sud della aver pubblicato un solo libro 40 anni come le stradine che si snodano nei capitale, dove avrete modo di prima, vaga per le strade con aria dintorni di Santa Sabina all’Aventino ammirare facciate color ocra e disincantata, spaesata, introspettiva. (una delle chiese paleocristiane curiose costruzioni degli anni Tra la città millenaria e l’elegante meglio conservate), dove si ’20. Da lì il regista arriva fino alla napoletano venuto a incoronarsi incontrano fontane in cui l’acqua spiaggia di Ostia, nel luogo in cui re dei mondani non si capisce chi sgorga da inquietanti volti di pietra. Pasolini fu assassinato nel 1975. sia l’uno lo specchio dell’altro, chi Lungo i meandri del percorso, avrete rifletta questa tragicommedia. Città 35 occasione di esplorare zone urbane e vita si fondono in un medesimo sconosciute. ‘E allora, andiamo a crepuscolo, immortalato con CIAK vedere Spinaceto!’… I sogni del spettacolari carrellate, frammenti di vagabondo solitario si declinano conversazione, sguardi stupiti e volti SU ROMA anche con una cinepresa in mano. indecifrabili. © Lonely Planet Publications

SUCCESSI DISCOGRAFICI VENUTI DA LONTANO

Alcuni cantanti hanno reso popolari i loro paesi all’estero, altri ne hanno mostrato un volto diverso. Ma tutti hanno in comune un successo folgorante, che spesso ha portato i loro brani nelle case di tutto il mondo.

COMPAY SEGUNDO, vi avevano suonato; Ry e Compay un’ampia e potente tessitura vocale 051 CHAN CHAN (CUBA) Segundo avevano anche cercato di da parte dell’interprete. L’album più individuare il punto in cui si trovava islandese di Björk è sicuramente il xx Non occorre cercare lontano il club – invano. Per riscoprire le primo inciso da solista, Debut, scritto la fonte dell’eterna giovinezza, atmosfere cubane degli anni ’40 nei 10 anni in cui, prima di trasferirsi è sufficiente ascoltare Compay recatevi al Tropicana, aperto nella a Londra, l’artista viveva a Reykjavik e Segundo. Basta osservare la vita di stessa epoca e nello stesso quartiere cantava nel gruppo The Sugarcubes. questo grande musicista cubano dell’Avana, e tuttora in attività. per capire che è un metodo che ÌÌDal 1999 un grande festival funziona. Máximo Francisco di musica riunisce ogni anno a Repilado Muñoz, questo il suo Reykjavik i più famosi gruppi e BJÖRK, DEBUT cantanti rock, di solito tra fine ottobre vero nome, divenne infatti una star (ISLANDA) internazionale alla veneranda età 052 e inizio novembre: vi si sono esibiti di 90 anni con l’uscita dell’album xx L’abbiamo vista ballare per The Shins, The Rapture, Florence and Buena Vista Social Club, colonna Lars von Trier, sfilare sul red carpet the Machine, i Klaxons, gli Hot Chip, sonora dell’omonimo film di Wim con un abito a foggia di cigno, The Flaming Lips e Fatboy Slim, oltre Wenders, dopo oltre mezzo secolo camuffarsi con maschere stravaganti ovviamente a Björk. trascorso sul palco come figura di e parrucche improbabili, ma è sempre secondo piano in varie formazioni. stata la sua voce a rimanere più NATACHA ATLAS, Da vero cubano abile con l’armónico impressa e a fare di Björk un’artista (strumento a sette corde da lui inimitabile. Dal punk degli esordi alla 053 DIASPORA (MAGHREB) inventato, un ibrido tra la chitarra sperimentazione tecno strumentale xx Già dal titolo del primo spagnola e il tres cubano) quanto degli ultimi album, la musica di album da solista di Natacha Atlas, con le foglie di tabacco (fu operaio in Björk ha cambiato forma mille volte, Diaspora, si intuivano le intenzioni una manifattura di sigari), Compay ma senza mai allontanarsi dalla e la vocazione transfrontaliera di Segundo ha continuato a fumare il sua profonda idiosincrasia. Questa questa cantante, che per origini e suo puro quotidiano e a suonare il cantante è probabilmente la più patronimico era predestinata a una suo brano più famoso, Chan Chan, illustre ambasciatrice del suo paese, carriera internazionale. Nata in fino alla morte, all’età di 95 anni. l’Islanda, terra alla quale si ispira Belgio da padre di origine egiziana e ÌÌIl Buena Vista Social Club era un in maniera più o meno profonda madre inglese convertitasi all’islam, 36 celebre locale dell’Avana, situato nel a seconda degli album, ma di cui Natacha Atlas ha debuttato come quartiere di Marianao. Chiuso poco continua a diffondere il sensuale cantante in un gruppo con un altro dopo la rivoluzione, il club ha dato il timbro glaciale. La sua tecnica di nome emblematico – Transglobal nome al disco con cui il chitarrista canto sembra discendere dai rímur, Underground – prima di elaborare americano Ry Cooder ha reso i poemi epici islandesi che per una sintesi personale tra la musica omaggio ai musicisti veterani che essere recitati a cappella richiedono elettronica occidentale e lo chaâbi, VIAGGIARE IN POLTRONA la musica popolare tradizionale ÌÌI Madredeus devono il loro nome DANA INTERNATIONAL, del Maghreb. Attingendo anche al a una chiesa situata a Lisbona nel 056 DIVA (ISRAELE) drum’n’bass e al reggae, i suoi dischi quartiere dell’Alfama, ma hanno sono pervasi dalla straordinaria un debito di riconoscenza ancora xx Siamo onesti: l’Eurovision Song omogeneità della sua voce, il cui maggiore con un altro edificio Contest ormai non assomiglia più al timbro caratteristico è riconoscibile religioso della capitale portoghese, festival canoro che aspirava a dare a anche in numerose musiche di film, l’antico Convento de São Francisco ogni paese la possibilità di schierare in da Il mondo non basta e Le crociate de Xabregas, odierno Teatro Ibérico, gara artisti che si esibissero nella loro fino aHulk . dove registrarono i loro primi dischi. lingua d’origine, dal momento che In questa cornice d’eccezione si oggi la stragrande maggioranza delle ÌÌLo chaâbi, profondamente canzoni è interpretata in inglese. Non radicato in Marocco e in Algeria, tengono ancora oggi spettacoli e concerti. così Diva, eseguita in ebraico, uno dei è un genere popolare associato alle pochissimi brani non in inglese ad feste, in particolare al matrimonio. aver vinto il concorso negli ultimi 20 D’ispirazione arabo-andalusa, la TARKAN, ŞIMARIK, anni. E non è l’unico merito di questo sua strumentazione varia da una 055 (TURCHIA) motivo ballabile, la cui cantante, Dana regione all’altra, ma vi si ritrovano International, ha dovuto duramente quasi sistematicamente la darbuka xx Con ferrea determinazione Tarkan è riuscito a sfondare nel battagliare per conquistarsi il diritto (un tamburo) e una sorta di violino. di rappresentare il proprio paese, Algeri resta uno dei principali centri mercato internazionale della musica pop senza rinunciare alla sua lingua vincendo le obiezioni della frangia di questa musica, che si sente suonare più conservatrice d’Israele che era spesso nei ristoranti e nei caffè. madre, fatto rarissimo nell’industria discografica. La sua canzone più contraria ad affidare il ruolo di famosa, Şımarık, sebbene cantata ambasciatrice del pop a un’artista MADREDEUS, O PARAÍSO, in turco ha conquistato il pubblico transessuale. 054 (PORTOGALLO) non solo grazie a un mix di sonorità ÌÌDiva celebra le donne di potere xx e tematiche tipiche del pop turco, della storia dell’umanità, prima tra Quella dei Madredeus è la storia ma anche per un suono universale: tutte la regina d’Egitto, Cleopatra: un di un viaggio di andata e ritorno: dal quello del bacio. Nella versione ulteriore segno dell’apertura mostrata Portogallo al Brasile e dalla bossa inglese si intitola infatti Kiss Kiss. da Dana International, che ha scelto nova di nuovo verso il fado. Una vera Il brano ha fatto il giro del mondo, questo nome d’arte non a caso, visto e propria sinergia di musiche e stili di seguito ben presto da Tarkan in che canta anche in arabo, inglese e canto differenti, che però hanno un persona, che ha tenuto concerti da francese. Una bella testimonianza punto fondamentale in comune: la Mosca a Città del Messico, da Dubai del cosmopolitismo che ancora lingua portoghese. La voce di Teresa a Monaco. In seguito il cantante ha resiste in Israele nonostante i conflitti Salgueiro è stata la colonna portante pubblicato un disco in inglese, ma che oppongono il paese agli stati della formazione, che si è sciolta solo tornando a cantare in turco ha confinanti, oltre che un invito ad dopo l’abbandono della sua cantante ritrovato il successo. andare alla scoperta di questa nazione simbolo. Dopo anni passati lontano tanto piccola per superficie quanto ÌÌPur avendo debuttato e fatto dalle scene, il gruppo è tornato a ricca di storia, cultura e varietà riunirsi nel 2012, in occasione dei carriera a İstanbul, Tarkan, nato paesaggistica – tra Mediterraneo, 25 anni della sua fondazione, attorno nella Renania-Palatinato, è uno dei Mar Morto, deserto del Negev e alla figura centrale di Pedro Ayres più celebri prodotti dell’emigrazione monti verdeggianti della Galilea. Magalhães (uno dei due fondatori turca in Germania, favorita a storici, alla chitarra classica) dando partire dal 1961 dalla firma di una nuovamente prova del segno convenzione tra la Repubblica indelebile che ha lasciato nella scena Federale Tedesca e la Turchia per il musicale portoghese – basti pensare reclutamento di manodopera. Fatih alla realizzazione nel 1994 della Akın, suo coetaneo e altro figlio colonna sonora del filmLisbon Story di questa diaspora, è oggi uno dei di Wim Wenders – oltre che della cineasti più importanti in Germania, popolarità di cui gode ancora oggi autore di film che indagano sul non solo in patria ma anche nel resto rapporto dei turchi tedeschi con d’Europa e in Brasile, dove si è esibito le loro origini, quali Ai confini del più volte. paradiso e Soul Kitchen. © Lonely Planet Publications

I PIÙ BEI DESERTI DEL CINEMA

Questi spazi inospitali, ma di una bellezza infinita, hanno fatto da cornice a produzioni spettacolari, così come a film più intimisti. Ammirate gli eroi del grande schermo mentre compiono davanti ai vostri occhi la traversata del deserto!

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Il deserto mauritano in Fort Saganne VIAGGIARE IN POLTRONA LAWRENCE D’ARABIA un Peter O’Toole dallo sguardo più bei deserti di sabbia, ma anche 057 (GIORDANIA/MAROCCO/ magnetico. Sette Oscar hanno a El Jafr, Jebel Tubeik e Ma’an in SPAGNA) premiato questo capolavoro del Giordania, a Ouarzazate in Marocco David Lean, 1962, Gran Bretagna cinema d’avventura, nobilitato dalla e nel sud della Spagna, dove Omar musica di Maurice Jarre e da una Sharif spunta dalle sabbie del yyMolti anni prima dell’avvento straordinaria sceneggiatura. Desierto de , non lontano degli effetti speciali David Lean ææIl regista scelse di fare molte da Almeria, come un miraggio. riuscì a tradurre in immagini carrellate panoramiche da sinistra un’epopea di guerra con migliaia a destra in modo di accentuare di comparse, ma anche a sublimare la sensazione del viaggio. Effetto ZABRISKIE POINT lo strazio interiore del suo eroe, garantito. Il film ha numerose 058 (CALIFORNIA) l’eccentrico e tormentato T.E. scene d’antologia, come quella del Michelangelo Antonioni, 1970, Lawrence, l’ufficiale britannico che fiammifero acceso che si trasforma Italia/Stati Uniti aiutò gli arabi a sollevarsi contro nel sole che si leva sul deserto l’occupazione turca durante la prima durante l’assalto di Aqaba. Le yyQuesto road movie americano, guerra mondiale, interpretato da immagini vi trasporteranno nei girato da Antonioni dopo il successo

FORT SAGANNE (MAURITANIA) 059 Alain Corneau, 1984, Francia yyMegaproduzione in cui i sentimenti si intrecciano all’avventura coloniale francese, questo film tratto da un © GEORGES PIERRE / RUE DES ARCHIVES romanzo di Louis Gardel narra le imprese di un ufficiale francese, figlio di contadini, che parte per combattere i guerrieri tuareg nel Sahara occidentale prima dello scoppio della prima guerra mondiale. Tornato in patria, nonostante gli onori e la passione che lo lega a una scrittrice, non resisterà al richiamo del deserto. Da professionista del mestiere, il regista ne ha fatto un classico, grazie anche a un cast stellare che comprende Sophie Marceau, Gérard Depardieu e Catherine Deneuve. ÌÌÈ la Mauritania ad aver fornito la maggior parte delle location esterne per questo affresco storico. Quando le condizioni nel paese torneranno a garantire la sicurezza dei viaggiatori, avrete modo di visitare il fortino costruito per il film presso il Passo di Amogjar, sulla strada che collega l’Adrar alla città santa di Chinguetti. In questa località assediata dalle sabbie sorge il forte coloniale appositamente restaurato per l’occasione, che ha ospitato 39 la troupe di ripresa. Il deserto che lo circonda, un oceano di magnifiche dune, è percorribile con grande difficoltà. Negli anni ’90 ha costretto alla resa più di un concorrente della Parigi-Dakar.

Il deserto mauritano in Fort Saganne © Lonely Planet Publications

PRISCILLA – LA REGINA DEL DESERTO (AUSTRALIA) 060 Stephan Elliott, 1994, Australia yyCon questo film cult del cinema australiano, il road movie si veste di strass e piume di struzzo. Due travestiti e un transessuale partono da Sydney alla volta di Alice Springs, sperduta località dell’outback, per esibirsi in uno spettacolo di cabaret. Viaggiano a bordo di un vecchio pullman ribattezzato ‘Priscilla’. Mentre gli aborigeni, altra minoranza bistrattata del paese, riservano una calorosa accoglienza alle tre drag queen, gli agricoltori del bush si mostrano più diffidenti… Il film rifugge dalla caricatura, con un Terence Stamp, attore so british ed ex dandy degli anni ’60, che eccelle nel ruolo del transgender e il gruppo degli Abba che domina la colonna sonora. In breve, una godibile commedia sentimentale vecchio stile, ridipinta con i colori della bandiera arcobaleno. ÌÌUno dei grandi protagonisti del film è l’entroterra australiano, dove sfreccia come una cometa la sciarpa argentata di Felicia seduta sul tetto del pullman. Da Sidney Priscilla si addentra nel profondo outback del New South Wales, dove fa capolino la vecchia città mineraria di Broken Hill, oggi assai amata da scrittori e artisti. Il Mario’s Palace Hotel, il vecchio pub decorato da affreschi dove si fermano i tre, è ancora lì. Il pullman prosegue quindi verso il Northern Territory. Altri fondali del film sono offerti da un altro centro minerario, Coober Pedy, famoso per le case sotterranee, dalla città di Alice Springs e dal Watarrka National Park, dove si trova il vertiginoso e spettacolare Kings Canyon.

di Blow-up, colpisce per il finale IL PAZIENTE INGLESE Jmel (un’oasi dello Jerid) e nel apocalittico e per le panoramiche 061 (TUNISIA) canyon di Sidi Bouhlel. Ma il più bel commentate dal pop psichedelico Anthony Minghella, 1996, Stati Uniti pellegrinaggio legato al film ha come del dopo Woodstock. Protagonisti destinazione la ‘tomba di Katherine sono due giovani, emblemi della yyBen nove Oscar hanno Clifton’ nell’Egitto sud-occidentale, controcultura dell’epoca, la cui ripagato il regista Anthony ovvero le grotte dell’arido altopiano rabbia assume una dimensione epica. Minghella per l’impegno profuso di Gilf el-Kebir, noto per le splendide Il governo federale inviò persino nella realizzazione di questo film pitture rupestri che decorano la alcuni agenti dell’FBI sul set dal tratto dal bestseller di Michael caverna dei Nuotatori. momento che il copione trasudava Ondaatje. Nel 1945 alcuni rifugiati pacifismo da ogni pagina (gli Stati in un monastero toscano incontrano Uniti erano allora in piena guerra un uomo sfigurato dalla guerra in LA PRIGIONIERA del Vietnam). Il film fu un flop al punto di morte, il ‘paziente inglese’. 062 DEL DESERTO (NIGER) botteghino, ma scardinò alcuni tabù Questo aviatore, abbattuto nel Raymond Depardon, 1989, Francia aprendo la strada ai cineasti della Sahara, ritrova a poco a poco la nuova Hollywood. memoria e dalle ombre del passato yyNel Sahel africano una donna ææAntonioni girò in California, nel riemerge una tragica storia d’amore. viene presa in ostaggio da un gruppo deserto del Mojave e nella Valle della ææLa serenità dei paesaggi toscani, di ribelli, ma tutti sembrano essere Morte. Zabriskie Point, dove i due le immagini della campagna prigionieri dell’arida immensità giovani sono preda di allucinazioni, intorno a Pienza, Siena e Lucca che li circonda. Questo copione 40 si trova in cima a un’altura che fanno da contrappunto alle scene minimalista è stato scritto dal domina la parte orientale della valle. drammatiche che si consumano fotografo e documentarista È un luogo sublime, caratterizzato nella luce accecante del deserto. Raymond Depardon, che ha tratto da una successione senza fine di La parte sahariana del film è stata ispirazione dal suo lavoro di colline, creste e piccoli canyon dalle girata in Tunisia, nella città costiera fotoreporter. Alla fine degli anni sfumature ocra, rosse e rosa. di Mahdia, tra le sabbie di Oung ’70 Depardon aveva realmente VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / RDA

Il pullman del filmPriscilla – La regina del deserto attraversa il bush australiano avuto modo di incontrare nel dall’oasi di Chirfa, sull’altopiano del Huston, gli attori si divertirono Ciad settentrionale, allora sotto il Djado, al massiccio dell’Orida e alla molto – Sean Connery e Micheal controllo degli insorti toubou, una fortezza di Djaba. Amate i deserti? Caine hanno sempre dichiarato di donna tenuta prigioniera, l’etnologa Questo è palpabile, invadente, e serbare un ricordo indimenticabile Françoise Claustre, rimasta per anche voi ne rimarrete prigioneri. di quei giorni. quasi tre anni in mano ai soldati ææIl Kafiristan, l’immaginario di Hissène Habré. Il personaggio L’UOMO CHE VOLLE FARSI regno dell’Afghanistan in cui si interpretato sullo schermo svolge la storia, fu ricreato nel dall’attrice Sandrine Bonnaire è 063 RE (MAROCCO, STATI UNITI) Glen Canyon, al confine tra lo John Huston, 1975, Gran-Bretagna/ liberamente ispirato alla sua vicenda. Utah e l’Arizona, e in Marocco Stati Uniti ææQuesto film è un corpo estraneo sulle montagne dell’Atlante e a Ouarzazate. Uno dei momenti più nella cinematografia francese. yyAlla fine del XIX secolo due Lo sguardo di Depardon non è emozionanti del film è la scalata del avventurieri diventano capi di Monte Bianco, sopra Chamonix. mai contemplativo, ma attento a un fantomatico regno ai confini cogliere anche nei minimi dettagli dell’Afghanistan. La farsa volge al la presenza del deserto. Per ricreare dramma quando uno dei due inizia a l’atmosfera del Tibesti si è recato prendere troppo sul serio il suo ruolo nel Ténéré, il ‘deserto dei deserti’, di sovrano. Per questa favola epica nel Niger nord-occidentale. La sua John Huston si ispirò ai romanzi 41 cinepresa coglie ogni sfumatura di Rudyard Kipling, tanto da I PIÙ BEI di questo ambiente, circondato da inserire nel copione anche il cantore rocce che emergono dalla sabbia. È dell’avventura coloniale britannica. DESERTI un deserto avvolgente ed enigmatico, Durante le riprese, sempre mostrato in modo intimistico, rocambolesche con un regista come DEL CINEMA © Lonely Planet Publications

LA THAILANDIA IN PAROLE E IMMAGINI

Incantevoli mezzelune di sabbia, templi dai colori cangianti, foreste tropicali… Regina del turismo, la Thailandia ha fatto da sfondo a numerosi libri e film che ne mostrano anche il lato meno seducente.

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I tre personaggi del filmUna notte da leoni 2 si spostano in Thailandia nel secondo episodio della serie cinematografica. Attenzione alle risse! VIAGGIARE IN POLTRONA IL PONTE SUL FIUME narra la storia della costruzione risolverà in modo spettacolare nel 064 KWAI (KANCHANABURI) di un ponte da parte di militari film (girato nello Sri Lanka) tratto Pierre Boulle, 1952 britannici catturati dai giapponesi dal libro, reso memorabile dalla sulla linea ferroviaria che l’esercito marcia fischiettata dai prigionieri, wwMolti anni prima di scrivere nipponico realizzò, tra il 1942 e il composta da Malcolm Arnold. il suo romanzo più famoso, 1943, per collegare la Thailandia alla ÌÌIl ponte sul Fiume Kwai esiste Il pianeta delle scimmie, Pierre Birmania. Una schiavitù militare che tuttora: quello originale, di legno, Boulle fu ufficiale di collegamento fece migliaia di morti tra i britannici. è stato ricostruito in metallo nello delle forze della Francia Libera nel Anche se Boulle non indugia sulle stesso sito, a Kanchanaburi, non sud-est asiatico durante la seconda condizioni di detenzione e sullo lontano dal confine con il Myanmar. guerra mondiale. Catturato dai sfruttamento dei prigionieri, sotto la Il ponte è aperto ai visitatori; alla sua militari della Francia di Vichy, fu sua penna la costruzione del ponte costruzione e alle numerose vittime internato in un campo di prigionia diventa il paradigma del dilemma che provocò, la città ha dedicato un in Indocina. Questa esperienza mortale tra disciplina e ribellione. monumento commemorativo e due gli ispirò il primo romanzo, che Un dilemma che David Lean musei.

UNA NOTTE DA LEONI 2 065 (BANGKOK/KRABI) Todd Phillips, 2011, Stati Uniti © RUE DES ARCHIVES / BCA

yyNon facciamoci ingannare: Una notte da leoni 2 è la copia quasi conforme del primo episodio – tre amici si svegliano in una camera d’albergo a soqquadro all’indomani di un turbolento addio al celibato di cui non ricordano nulla e partono alla ricerca del quarto compare di cui si sono perse le tracce – ma la scelta di spostare le riprese in Thailandia aggiunge un pizzico di pepe al copione, con scene d’azione demenziali e ancora più politicamente scorrette. Una volgarità consapevole, che sta alla base del successo della serie e che, paradossalmente, non intacca l’immagine della Thailandia, la cui fama di paese dei piaceri proibiti è nota: in fin dei conti è agli americani che dà di volta il cervello, non ai thailandesi, anche se le sedute di meditazione buddhista, i peep show, le prostitute di sesso incerto e le spiagge esotiche sono indubbiamente thailandesi. ÌÌI quartieri più pittoreschi di Bangkok sono teatro di un inseguimento con mafiosi russi, ma la location più bella è la spiaggia di Krabi, affacciata sul Mare delle Andamane. Considerata una delle mete turistiche più incontaminate del paese, la provincia di Krabi ospita il Parco Nazionale di Koh 43 Lanta, dove di trova l’isola su cui è stato girato un reality show che ha avuto grande successo in Francia. Il miglior periodo per le immersioni, il trekking o la speleologia va da ottobre ad aprile, quando il clima è secco grazie al monsone d’inverno.

I tre personaggi del filmUna notte da leoni 2 si spostano in Thailandia nel secondo episodio della serie cinematografica. Attenzione alle risse! © Lonely Planet Publications L’UOMO DALLA PISTOLA D’ORO 066 Guy Hamilton, 1974, Gran Bretagna yyI film di James Bond hanno sempre oscillato tra un eccesso di seriosità (specie in questi ultimi anni) e una certa deriva grottesca, che è divertente quando è consapevole. È il caso di questa pellicola: se volete rilassarvi dalle espressioni da Terminator di Daniel Craig, correte a rivedere L’uomo dalla pistola d’oro, dove James Bond affronta uno spietato killer di nome Scaramanga (interpretato da Christopher Lee) spalleggiato da un nano coriaceo (l’inimitabile Hervé Villechaize) su un’isola paradisiaca, fa acrobazie con l’auto da una riva all’altra di un canale di Bangkok, flirta con una svedese bionda e una svedese bruna e subisce una lezione di arti marziali da due gemelle thailandesi in divisa da collegiali. In questo episodio della serie, l’agente 007 è interpretato da . Tralasciando certe scene un po’ scontate, come Britt Ekland nascosta nell’armadio, è un film assolutamente sublime, al cui confronto Austin Powers sembra un dramma scandinavo. ÌÌL’ente del turismo thailandese deve ringraziare L’uomo dalla pistola d’oro, che all’epoca fece una pubblicità senza precedenti alla Baia di Phang Nga, nel Mare delle Andamane, dove si trova Ko Phing Kan, l’isola di Scaramanga, ormai nota come ‘isola di James Bond’. Con il volto di Pierce Brosnan, l’agente 007 tornerà nella Baia di Phang Nga per il finale della pellicolaIl domani non muore mai, anche se nella finzione filmica l’azione si svolge nella Baia di Halong, in Vietnam.

LO ZIO BOONMEE CHE l’uso elastico del 16 mm. A forza di notte; il colore delle labbra dipinte 067 SI RICORDA LE VITE giocare con i limiti, Weerasethakul delle giovani prostitute in mostra PRECEDENTI (ISAN) ha ottenuto il premio più ambito, la nelle vetrine dei postriboli di lusso Apichatpong Weerasethakul, 2010, Palma d’Oro. della capitale; il colore del sangue che scorre nelle camere appiccicose Thailandia ÌÌL’Isan, la parte nord-orientale dei bordelli, sui ring della boxe della Thailandia, è una regione con thailandese e dai peni mozzati yyPrendete il soprannaturale una peculiare identità locale in cui a colpi di sciabola. Una sciabola senza isteria, la magia senza le influenze thailandesi si mescolano piccola, stereotipata quasi come effetto fumo, la reincarnazione con quelle laotiane, dato che parte Vithaya Pansringarm, dietro il e aggiungetevi la meditazione cospicua della popolazione discende cui fisico da tranquillo poliziotto inconscia, dilatata, su un ricordo dal vicino Laos. È proprio al confine prossimo alla pensione si cela un in parte vissuto e in parte sognato: con il Laos, sulla riva ovest del giustiziere crudele e implacabile, al avrete davanti a voi lo zio Boonmee, Mekong, nella provincia di Nakhon cui confronto l’ispettore Callaghan che certo si ricorda le vite precedenti, Phanom, che Weerasethakul ha è il Mahatma Gandhi. La violenza ma soprattutto sfugge a tutti trovato questa zona cuscinetto nel film di Nicolas Winding Refn ha i codici, doma tutti i generi e frapposta tra epoche ed elementi fatto scorrere fiumi d’inchiostro sin sembra restituire al cinema il suo diversi – grotte, fiumi, giungla. dalla sua presentazione al festival fine primario, saper meravigliare, di Cannes: un gioco al massacro districandosi tra ritmi e luci con la gratuito e neofascistoide o una saga stessa disinvoltura di un serpente SOLO DIO PERDONA moderna e simbolista? La risposta 44 d’acqua. Qui siamo alle soglie 068 (BANGKOK) va ricercata nel regista al quale è di tutto: della vita e della morte, Nicolas Winding Refn, 2013, dedicata la pellicola, Alejandro con il protagonista agonizzante; Francia/Danimarca/Thailandia Jodorowsky, il quale nelle sue opere della natura e della civiltà, nel più porta il sangue e l’incesto a tali selvaggio dei paesaggi thailandesi; yyBangkok, rosso. È il colore estremi che prenderne le distanze è del cinema e della video art, con dei neon che illuminano la città di pura questione di sopravvivenza. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / DILTZ

In Thailandia, come ovunque, James Bond (qui interpretato da Roger Moore) è immancabilmente oggetto di attenzioni da parte delle donne ÌÌPrimo omicidio e prima per tutto il libro, ma ha qualche ÌÌPrima di infilarsi nei centri di esecuzione del film: la camera di istante fugace di felicità in cui si body massage e nei bar di prostitute un albergo malfamato che è bene dice contento. Sempre tenendo il di Bangkok, Michel parte per un resti tale. Ultimo omicidio del film: broncio. Houellebecq posa il suo breve giro sulle spiagge da sogno la camera di un hotel di lusso, con sguardo disincantato e caustico sul della Thailandia – Patong Beach vetrate e vista su Bangkok. Avatar turismo sessuale in Thailandia con a Phuket e le spiagge delle isole alberghiero di uno dei più grandi originalità: da semplice consumatore Phi Phi, devastate dallo tsunami centri commerciali di Bangkok, depresso, il protagonista – di nome nel 2004. Ricostruite a tempo di l’Emporium, con le sue suite a Michel, guarda caso – ne diventa record (in meno di dodici mesi), le cinque stelle, permette di guardare una delle menti. ‘Visto che questi strutture turistiche sono oggi tornate dall’alto lo squallore dei bassifondi misteri ci oltrepassano, fingiamo ad accogliere i tanti visitatori che della città, ma non di sottrarvisi. di esserne gli organizzatori’, diceva giungono ogni anno. giustamente Cocteau. Houellebecq lo prende in parola, si immerge nelle PIATTAFORMA (BANGKOK/ bassezze di una civiltà occidentale 069 PHUKET/KO PHI PHI) venuta a esorcizzare le proprie 45 Michel Houellebecq, 2001 frustrazioni nei bordelli thailandesi LA THAILANDIA e trascina con sé il lettore, wwHouellebecq in Thailandia, assestandogli una serie di crudezze IN PAROLE è un po’ come vedere Droopy a che non lasciano dubbio circa il uno spogliarello. Tiene il broncio tenore dei suoi propositi. E IMMAGINI © Lonely Planet Publications

NEW YORK A CARATTERI CUBITALI

Cosa sarebbe New York senza gli scrittori che hanno contribuito a forgiarne il mito? Scoprite la città in tutte le sue molteplici sfaccettature con questi sette romanzi capitali.

MANHATTAN TRANSFER AMERICAN PSYCHO IL GIOVANE HOLDEN 070 John Dos Passos, 1925 071 Bret Easton Ellis, 1991 072 J.D. Salinger, 1951

wwPer Stendhal il romanzo era Golden Boy e Mister Hyde. Non wwNew York è una miniera di ‘uno specchio che percorre una occorre assumere strani intrugli per possibilità quando si marina la scuola strada maestra’. Ebbene, qui Dos passare dall’uno all’altro: bastano o, meglio, ci si fa espellere e non Passos rompe il suo e ne sparpaglia il denaro facile di Wall Street e una si osa ritornare a casa prima della i frammenti in tutti gli angoli di predisposizione alla schizofrenia. data prevista – quella delle vacanze Manhattan. Manhattan Transfer Patrick Bateman, prototipo dello yup- di Natale. È dunque con il bavero è un libro di impressioni fugaci, pie anni ’80, sniffa coca in discoteca, rialzato nella notte invernale che scampoli di esistenze che si fanno indossa abiti da migliaia di dollari ed erriamo in compagnia di Holden via via più piccole in un’epoca in è ossessionato dalla cura dei capelli, Caufield e cerchiamo di dare un senso cui i nuovi grattacieli di acciaio ma non disturbato dal sangue che all’esistenza, oltre a chiederci dove e vetro moltiplicano i riflessi e le schizza a fiotti. La spirale morbosa vadano a rifugiarsi le anatre di Central apparenze. Siamo nel decennio di Bret Easton Ellis ha rischiato di Park, visto che il laghetto è gelato. In tra il 1910 e il 1920 e lo scrittore rimanere chiusa in un cassetto perché uno stile sfrontato, J.D. Salinger fece coglie l’umanità intrappolata negli l’editore che aveva commissionato il emergere la voce dell’adolescenza in ingranaggi di una società sempre più un paese che non sapeva o non voleva meccanizzata, che incensa gli eletti libro rinunciò a pubblicarlo. Alcuni ascoltarla e per farlo ne scelse la fase e abbandona quanti non riescono scandali e minacce di morte più tardi, più critica, quella della crisi. a integrarsi. L’ingiustizia sociale resta una virulenta critica della società descritta da Dos Passos anticipa con dei consumi, scritta in uno stile ÌÌDove scorrazzare a New York? inquietante chiaroveggenza le scene sovraeccitato. Secondo Holden, meglio evitare di disperazione che la città conoscerà ÌÌDa bravo yuppie Patrick il Greenwich Village, dove i locali quattro anni più tardi, con la Grande Bateman frequenta in maniera notturni sono deludenti, anche Depressione. compulsiva bar, ristoranti e locali se a 60 anni di distanza le cose ÌÌIl titolo del libro evoca un esclusivi. Faticherete a ritrovarli, sono forse un po’ cambiate. A non incrocio, un intersecarsi di due perché molti sono frutto della essere cambiati sono i sentieri e le strade a Manhattan, ma l’isola fantasia dell’autore e New York giostre di Central Park, le ossa dei metropolitana è solo uno degli è assai cambiata dagli anni ’80. dinosauri e gli animali imbalsamati 46 elementi del romanzo, che esplora Alcuni, tuttavia, esistono nella dell’American Museum of Natural anche altri quartieri di New York realtà, come l’Oyster Bar, all’interno History, situato all’uscita ovest del legati al lavoro e alle condizioni del Grand Terminal Central, e il 21 parco. Entrambi risalenti alla metà sociali dei personaggi descritti, dalla (21 West 52nd Street), un bar aperto del XIX secolo, parco e museo si Brooklyn del proibizionismo fino ai durante il proibizionismo e famoso sono rinnovati nel tempo senza nulla dock. per le statue di fantini sulla facciata. perdere del fascino originario. VIAGGIARE IN POLTRONA IL GRANDE GATSBY squallore, nella violenza e nella l’apparenza del ‘politically correct’. 073 Francis Scott Fitzgerald, 1926 solitudine più profondi. Descritto È la New York di fine anni ’80, e il in uno stile crudo, il rigurgito di mondo di oggi. wwCome tutte le verità scomode, frustrazioni e devianze di prostitute, ÌÌIl Bronx non è più il Bronx. Il grande Gatsby di Francis Scott marinai ubriachi e travestiti che In passato era rischioso far tardi la Fitzgerald fu un insuccesso quando popolano questa Brooklyn proletaria sera nelle vie di questo quartiere a venne pubblicato. Non perché fosse costò all’autore e al suo editore un nord di Manhattan, radicato nella avanti con i tempi, anzi, aveva processo per oscenità. Hubert Selby delinquenza e nella miseria sociale. compreso fin troppo bene la sua Jr. tornerà una quindicina d’anni Dalla metà degli anni ’90 un piano epoca, quella del jazz, ma anche più tardi a Brooklyn con Requiem urbanistico mirato a strapparlo degli sperperi e degli sprechi, che si per un sogno, il cui titolo originale in dall’emarginazione e a migliorarne consumerà con la crisi del 1929. La inglese ha dato il nome a un film da le condizioni di vita ha modificato New York altolocata degli anni ’20 pugno nello stomaco: Requiem for a la sua reputazione, senza alterarne il è una Rolls Royce lanciata a tutta Dream. volto, che è ispanico per oltre il 50% e velocità verso il precipizio. Una ÌÌSebbene Brooklyn resti il afroamericano per oltre il 30%. Rolls Royce con una carrozzeria quartiere più popoloso di New scintillante, ma un motore difettoso. York, le probabilità di assistere a Il romanzo ha avuto diversi scene analoghe a quelle descritte da TRILOGIA DI NEW YORK adattamenti cinematografici, il più Hubert Selby Jr. sono estremamente 076 Paul Auster, 1985-6 noto dei quali è quello di Robert limitate. Da qualche anno uomini Clayton con Robert Redford e Mia d’affari e persone sensibili ai wwTre romanzi brevi, tre Farrow e le residenze di Rhode dettami della moda hanno invaso variazioni su New York e sulla figura Island a ‘recitare’ la parte della Williamsburg, sentendo che del detective privato. Privato di dimora di Gatsby. Nel 2013 Baz Mahnattan stava diventando troppo cosa? Di soggetto. Con humour e Luhrman ne ha tratto un nuovo stretta. Con il progressivo arrivo intelligenza, Paul Auster si appropria film, girato in Australia, affidando di appartenenti al ceto medio e del genere letterario più amato a il ruolo di protagonista a Leonardo artisti, Brooklyn è in avanzata fase New York, il romanzo poliziesco, DiCaprio. di imborghesimento, ma conserva la e lo spoglia di qualsiasi intrigo ÌÌJay Gatsby dà feste nella sua sua atmosfera cosmopolita. lineare per farne una riflessione sulle immensa proprietà di Long Island, identità disturbate dei suoi abitanti. periferia chic e agiata di New York. I personaggi fingono deliberatamente Oggi è possibile divertirsi a Long IL FALÒ DELLE VANITÀ di essere altri, fino a diventarlo Island sui vecchi dock industriali 075 Tom Wolfe, 1987 realmente, se già non lo erano. Così è dell’East River: ristrutturati e New York, la Città di vetro dove tutti dichiarati siti d’interesse storico, wwLa Grande Mela è bacata. si sorvegliano al punto da non sapere comprendono un parco, il Gantry Quasi nessuno si salva in questo più se lo specchio sia o meno a senso Plaza State Park, con una vista regale romanzo. Non il ricco finanziere unico. su Manhattan. Sherman McCoy, che investe ÌÌAccompagnare il narratore del accidentalmente un ragazzo nero primo romanzo della trilogia, Città di 19 anni dopo essersi perso nel di vetro, in giro per Manhattan, ULTIMA FERMATA Bronx, non i giornalisti, che si dalle luci di Broadway fino alle 074 BROOKLYN gettano come api sul miele sulla rive dell’Hudson, può essere Hubert Selby Jr., 1964 sua discesa agli inferi costellandola un’esperienza assai interessante di flash fotografici e alimentando i durante un soggiorno a New York. wwAvvertenza: la lettura di questo vagiti isterici dell’opinione pubblica, E risulterà ancora più intrigante libro è sconsigliata al pubblico e neppure gli uomini politici, che per chi conosce bene Parigi: il giovane, e anche meno giovane, gettano benzina sul fuoco a scopi narratore del terzo romanzo, per la presenza di alcune scene elettorali. Nel suo falò, Tom Wolfe La stanza chiusa, mette a confronto particolarmente cruente. La visita di butta dentro di tutto: la tracotanza i cieli delle due città. In alternativa, Brooklyn di cui ci omaggia Hubert degli operatori finanziari arricchiti potete ritrovare la New York di Selby Jr. con i suoi racconti non ha di Wall Street, il bieco cinismo degli Paul Auster sul grande schermo nei infatti nulla del giro turistico. È intellettuali e l’indecente riutilizzo filmBlue in the Face e Lulu on the piuttosto un sordido viaggio nello di un dramma personale sotto Bridge. © Lonely Planet Publications

I CASTELLI DEL CINEMA

Spettrali o meravigliosi, reali o immaginari, i castelli accendono la creatività. Ecco una visita guidata da alcuni cineasti che ne hanno subito il fascino.

SISSI, LA GIOVANE per concludersi nella Versailles e dalla messinscena, deve molto 077 IMPERATRICE (CASTELLI ungherese di Gödöllö, a nord-est anche all’architettura dell’abbazia, SULLA STRADA DI SISSI, di Budapest. Un itinerario d’altri più una costruzione mentale che GERMANIA//UNGHERIA) tempi, divertente da percorrere al un’entità fisica reale. Le riprese in Ernst Marischka, 1956, Austria volante di una Mercedez-Benz 300 esterna sono state effettuate per la SL coupé d’epoca, con guanti in pelle maggior parte in Abruzzo. Alcune di capretto e Kodak a tracolla. Non scene sono però state girate a Castel yyL’antenata di Barbie si dimenticate una carta stradale, perché del Monte, in Puglia, nell’edificio chiamava Sissi e indossava il il GPS è assolutamente vietato. ottagonale fatto costruire da costume bavarese. Lo testimonia Federico II nel XIII secolo, inserito il secondo episodio della melensa dall’UNESCO nella lista dei siti trilogia che le ha dedicato questo IL NOME DELLA ROSA Patrimonio dell’Umanità. Per gli regista che, a giudicare dal fisico, (ITALIA/GERMANIA) interni Jean-Jacques Annaud si è doveva avere effettivamente un 078 Jean-Jacques Annaud, 1986, spostato in Germania, nell’abbazia debole per le cose dolci. Elisabetta Italia/Francia/Germania cistercense di Eberbach, nell’Hessen, ha appena sposato il suo Franz, da dove si è spinto con la macchina arciduca d’Austria, ma è oppressa yyNel 1327 in un’abbazia da presa fin sui vicini monti del dall’etichetta di corte e si vede benedettina dell’Italia settentrionale Taunus. Abbastanza per farsi sottrarre la figlia dalla suocera. Per un frate francescano e un novizio trascinare nella spirale del tempo. ripicca corre a rifugiarsi nel castello indagano sulla misteriosa morte di di papà. Ciliegina sulla torta, Romy alcuni monaci. Un thriller medievale Schneider, che presta alla sventurata tratto dall’erudito e ludico bestseller HARRY POTTER E LA il sorriso e lacrime infantili. L’attrice di Umberto Eco, in cui l’indagine 079 CAMERA DEI SEGRETI impiegherà anni per liberarsi del condotta sullo sfondo di dispute (GRAN BRETAGNA) personaggio di questa principessa un teologiche e dell’Inquisizione Chris Colombus, 2002, Gran Bretagna po’ ingenua. appassiona sin dalle prime battute. ÌÌEsiste una Strada di Sissi. Per Grande protagonista dell’intrigo è yyIl secondo episodio della informazioni, visitate il sito www. Guglielmo da Baskerville, uomo di fortunata saga di Harry Potter 48 sisi-strasse.info. Il pellegrinaggio ragione più che di fede, cui presta presenta un Daniel Radcliffe ancora inizia nelle Alpi Bavaresi, fa tappa il volto Sean Connery in una delle ragazzino nei panni del maghetto allo Schloss Unterwittelsbach, vicino migliori interpretazioni della sua con gli occhiali. Costretto a passare le ad Augsburg, nella reggia viennese carriera. vacanze dagli zii, Harry riceve la visita di Schönbrunn e presso la ‘Blauer ÌÌL’atmosfera medievale, di un elfo, il quale lo mette in guardia Hoh’ (la Corte Blu) di Laxenburg magnificamente resa dalla fotografia contro un pericolo che incombe sul VIAGGIARE IN POLTRONA

MARIE ANTOINETTE (CHÂTEAU DE VERSAILLES) 080 Sofia Coppola, 2006, Stati Uniti yyIn questo biopic ‘trendy’ dell’arciduchessa d’Austria divenuta regina di Francia, Sofia Coppola si è preoccupata non tanto di rappresentare i fasti di corte e gli eventi che fecero da preludio alla rivoluzione francese, quanto di tracciare il ritratto di una donna nel pieno della giovinezza. Kirsten Dunst, lanciata dalla saga di Spiderman, ne ha incarnato la grazia e i capricci. Il film reinterpreta la vita di Maria Antonietta, dalle nozze con il delfino di Francia nel 1770 alla marcia su Versailles dell’ottobre del 1789. Colpisce la colonna sonora, che accostando musiche d’epoca di Rameau a brani degli Air e degli The Strokes ha portato una ventata di gioventù tra gli ori di Versailles. ÌÌLa regista ha ottenuto l’autorizzazione a girare a Versailles il lunedì e di notte, quando la reggia è chiusa al pubblico. Visitandola si può passeggiare nella Galerie d’Hercule, nella Galerie des Glaces, attorno al Petit Trianon… Per la lavorazione del film sono stati utilizzati altri castelli, come quelli di Vaux-le-Vicomte, Dampierre e Pontchartrain, nonché alcuni hôtels particuliers parigini, tra cui l’Hôtel de Béhague, sede dell’ambasciata romena, e l’Hôtel de Toulouse, occupato dalla Banca di Francia. Per un’immagine diversa di Versailles, più focalizzata sui retroscena della vita di corte, segnaliamo il filmLes adieux à la reine (2012) di Benoît Jacquot, dove Maria Antonietta si mostra in négligé e gli appartamenti delle cortigiane ricordano quelli di un convitto. © RUE DES ARCHIVES / BCA

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Il film di Sofia Coppola offre un’immagine inedita della vita di corte a Versailles © Lonely Planet Publications collegio di Hogwarts… Dopo aver scenario ad alcune riprese del treno alla bravura dei suoi interpreti: Jean dato vita all’universo fantastico di a vapore, ma fondamentale nella Gabin seduce con il suo umorismo J.K. Rowling con il filmHarry Potter ricostruzione cinematografica di sfacciato, Marcel Dalio con le sue e la pietra filosofale, Chris Colombus Hogwarts è stato l’Alnwick Castle, recriminazioni e Pierre Fresnay prosegue nello slancio creativo. La nella contea di Northumberland. con il suo linguaggio tagliente, camera dei segreti è un vero e proprio Della scuola di magia riconoscerete senza dimenticare Von Stroheim, vaso di Pandora, pieno di prodigi, sia le parti esterne sia gli ambienti infagottato nel busto ortopedico. farse e scherzi. Probabilmente il più interni, che grazie al 3D sono stati Elogio del pacifismo e dell’amicizia infantile degli otto film dedicati a arricchiti di numerosi elementi tra i popoli, il film di maggior Harry Potter. gotici tratti dalla Gloucester successo di Jean Renoir è uno dei pochi conservati nelle collezioni del ÌÌHogwarts è un castello invisibile Cathedral e dal Christ Church MoMA di New York. ai ‘babbani’, ovvero alle persone che College di Oxford. non possiedono poteri magici, ma ÌÌDirezione, Francia orientale. i fan di Harry Potter hanno diritto Renoir girò nella città fortificata a un lasciapassare negli studi di LA GRANDE ILLUSIONE di Neuf-Brisach, nell’Alto Reno, Leavesden, vicino a Londra, dove 081 (CHÂTEAU DU HAUT- a Colmar, nella valle di Chamonix sono stati ricostruiti gli ambienti KOENIGSBOURG, ALSAZIA) (alcune scene in esterno) e del film. La ‘camera dei segreti’, Jean Renoir, 1937, Francia soprattutto nello Château du immensa, misura ben 2774 mq! Haut-Koenigsbourg, nel Basso Per qualcosa di più reale, sempre yyIl racconto di un’evasione, Reno. Questa imponente fortezza che di reale si possa parlare, andate il primo e un modello per tutto medievale, distrutta nel 1633 nel invece al binario 9¾ della stazione un genere. Durante la prima corso della Guerra dei Trent’Anni, londinese di King’s Cross (indicato guerra mondiale alcuni ufficiali fu ricostruita ai primi del Novecento da un pannello), dove potete francesi sono tenuti prigionieri dal kaiser Guglielmo II per segnare sperare di prendere l’immaginario in una fortezza comandata da un quello che allora era il confine Espresso per Hogwarts. Il Viadotto aristocratico con monocolo, Von occidentale dell’impero germanico. di Glenfinnan, nelle Highlands Rauffenstein. È un film corale, che La sua architettura militare aveva scozzesi, ha fatto da grandioso deve gran parte del suo successo un valore puramente simbolico, ma

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Il fiabesco Schloss Neuschwanstein è la più celebre delle dimore del sovrano Ludwig II di Baviera VIAGGIARE IN POLTRONA © Lonely Planet Publications il castello, arroccato sulla cima del epici, opere liriche e musica, il aleggia il ricordo di Ludwig II. In Monte Stophanberch, incute ancora giovane Ludwig II di Baviera, preda a una vera e propria frenesia oggi timore. In estate si corre il interpretato da Helmut Berger, fa edilizia, il sovrano fece costruire rischio di essere travolti dalla folla di costruire bizzarri castelli dove si nelle Alpi Bavaresi diversi castelli visitatori, oltre mezzo milione l’anno. mura a poco a poco nella solitudine in stile Tudor, gotico e rococò, tutti e nella follia. Vestendo di nuovo aperti al pubblico. Appollaiato su i panni di Sissi, Romy Schneider uno scosceso sperone roccioso, lo LUDWIG (CASTELLI mette da parte le crinoline per Schloss Neuschwanstein è il più famoso dei castelli del re di Baviera, BAVARESI) indossare tenute da cavallerizza e / GETTY IMAGES PAOLI & MAX © RUTH EASTHAM 082 essendo stato preso a modello da Luchino Visconti, 1972, Francia/ dare vita a un personaggio dal fascino Walt Disney per il filmLa bella Germania/Italia enigmatico, legata al cugino bavarese da sentimenti quasi incestuosi. addormentata nel bosco. Ma non yy Assai diverso dagli affreschi talora mancate di visitare Linderhof, Munifico regista d’opera lirica e immerso nella foresta al confine ampollosi di Hollywood, Ludwig di cinema, Luchino Visconti alza qui austriaco e circondato da un parco offre una minuziosa e grandiosa il sipario su un dramma wagneriano. sconfinato. Andrebbe visto con ricostruzione dell’universo del Film di lunghezza inusitata (quasi la neve, nel freddo glaciale, per monarca. quattro ore nella versione integrale), ritrovare la luce che incornicia come Ludwig traccia un ritratto cupo e ÌÌVisconti riuscì a ottenere il un’aureola il viso di Elisabetta, disincantato dell’ultimo mecenate permesso di effettuare le riprese nei ‘l’imperatrice errante’, e vela lo dell’età romantica. Ebbro di racconti luoghi e nelle dimore dove ancora sguardo febbricitante di Ludwig.

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CALIFORNIA MIX

Se il Golden State ispira da così lungo tempo artisti e scrittori è perché offre più di una semplice cornice per raccontare una storia. I suoi luoghi simbolo, dalle spiagge frequentate dai surfisti ai saliscendi delle strade di San Francisco, ne sono a volte addirittura i protagonisti.

I RACCONTI sesso libero: Mary Ann Singleton ÌÌI racconti gravitano attorno 083 DI SAN FRANCISCO sguazza nel nuovo ambiente con lo al n. 28 di Barbary Lane, dove la (SAN FRANCISCO) stesso piacere che prova Maupin nel pensionata Anna Madrigal offre ai raccontarne le vicende con grande suoi inquilini spinelli fatti in casa. Armistead Maupin, 1978-2010 humour. Questi racconti, pubblicati Barbary Lane è la trasposizione per la prima volta sul San Francisco romanzesca di Macondray Lane, uno ww Per Armistead Maupin, Chronicle, evolvono insieme all’epoca stretto vialetto pedonale immerso come per la protagonista di questi che descrivono, dagli anni ’80, nel verde situato a Russian Hill, sulle racconti, entrambi originari della periodo dell’apparente disincanto alture della città, dalla cui estremità parte orientale degli Stati Uniti, San schiacciato dal peso dell’AIDS e di si possono ammirare magnifici Francisco è la città della liberazione. Reagan, fino agli anni 2000, scossi panorami sul Golden Gate Bridge e Anni ’70, New Age, marijuana e dal terrorismo… e da Facebook. sulla San Francisco Bay.

SURFIN’ USA 084 The Beach Boys, 1963 xxIl nucleo storico dei Beach Boys era costituito da tre fratelli che vivevano a Hawthorne, alla periferia di Los Angeles: nel 1963 il singolo ‘Surfin’ USA’ lanciò il gruppo, al quale si erano aggiunti un amico e un cugino, in vetta alle classifiche discografiche americane. Su una melodia ispirata a Chuck Berry, le voci sovrapposte snocciolano un elenco di spot di surf californiani: una tecnica inedita, che caratterizzerà tutte le loro canzoni future, spesso incentrate sul surf e riconoscibili tra mille. ÌÌÈ da più di un secolo che il surf, nato nelle isole del Pacifico, ha messo radici in California, dove è diventato lo sport principe e un emblema culturale. La maggior parte degli spot si trova nella parte meridionale dello stato, dove effettivamente ce n’è a sufficienza per trarne una canzone dedicata alla tavola. Sforziamoci di essere esaustivi! Per chi ama cavalcare le onde ed è anche appassionato 52 di rock, ecco tutti gli spot citati nella canzone: Del Mar, Trestles, Swami’s, San Onofre e La Jolla nella contea di San Diego; Manhattan, Haggerty’s, Pacific Palisades, Redondo Beach e LA nella contea di Los Angeles; Doheny e Sunset nella contea di Orange; Ventura County Line nella contea di Ventura e infine Santa Cruz nella omonima contea. VIAGGIARE IN POLTRONA CHINATOWN significativi del genere: John Huston. e in Canyon Drive, a Hollywood. 085 (LOS ANGELES) Jack Nicholson, con un cerotto sul Quanto alla pittoresca Chinatown, Roman Polanski, 1974, Stati Uniti naso destinato a rimanere celebre, si era inevitabile che prima o poi muove in una LA colpita dalla siccità un film hollywoodiano ne facesse una diva. Quartiere malfamato ai yyLos Angeles era già stata teatro investigando su un caso di corruzione primi del Novecento, Chinatown di alcuni grandi film noir degli anni volto ad accaparrarsi i diritti di fu interamente demolita intorno al ’40 e ’50, perciò era del tutto naturale sfruttamento dell’acqua potabile, una 1910 e trasferita nel sito odierno… che dopo aver ambientato a New storia vera che scosse la città negli anni ’30. cioè dove si trovava Little ! York la sua prima pellicola americana, Ricostruita come una scenografia Rosemary’s Baby, Polanski si trasferisse ÌÌPrima del finale a Chinatown, il hollywoodiana, la nuova Chinatown sulla costa ovest per realizzare questo film ci apre le porte di alcune eleganti iniziò a richiamare turisti sin dagli ‘neonoir’, tra l’altro affidando un ville costruite nel tipico stile anni anni ’30. Dopo questo film il quartiere ruolo da non protagonista al regista ’30; i loro esterni sono reali, visibili servì da set anche per Rush Hour e che aveva firmato alcuni dei titoli più soprattutto in Lemon Grove Avenue Arma letale 4. © LEBRECHT / RUE DES ARCHIVES

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È con il loro primo album, Surfin’ safari, che i Beach Boys hanno reso popolare la surf music © Lonely Planet Publications

Gli inseguimenti tra auto di Bullitt sono un’occasione per vedere i saliscendi delle strade di San Francisco

BULLITT (SAN FRANCISCO) 086 Peter Yates, 1968, Stati Uniti yyNon si sa cosa – se l’inseguimento automobilistico, la strepitosa colonna sonora jazzistica di Lalo Schifrin o l’immagine di Steve McQueen sulla locandina del film, vera icona pop – abbia maggiormente contribuito a fare di Bullitt un film di culto. Probabilmente tutte e tre le cose, oltre alla ventata di novità che il film portò nel genere poliziesco: girato in esterni, con lunghe scene d’azione prive di dialoghi sulle strade e all’aeroporto di San Francisco, Bullitt fece apparire improvvisamente superate le indagini verbose condotte tra le mura di stanze chiuse e firmò l’atto di nascita del film d’azione. L’ispettore Callaghan non tarderà, tre anni più tardi, a raccogliere il testimone, anch’egli accompagnato dal funk jazz di Schifrin sulle strade di San Francisco. ÌÌIl film è indissociabile dai saliscendi delle strade di San Francisco, sulle quali la Ford Mustang di Bullitt e la Dodge Charger dei malviventi in fuga sfrecciano saltando come molle. Per questi 54 10 minuti di inseguimento furono necessari due esemplari di ogni modello di autovettura, tre settimane di riprese e la collaborazione del sindaco di San Francisco, che fece chiudere diverse arterie al traffico. Le due macchine si rincorrono lungo un itinerario abbastanza inverosimile tra il centro e la zona sud della città, ma si riconoscono i quartieri di Mission District, Bernal e Potrero, le torri della Saints Peter & St Paul Church e delle Coit Towers e, naturalmente, la San Francisco Bay. VIAGGIARE IN POLTRONA

tra Carmel e San Simeon, sono state Valdès in Gough Street alla missione riprese in modo magistrale. Bordato di San Juan Bautista, in periferia. Per da foreste di sequoie, il litorale passeggiare nel bosco di sequoie del alterna scogliere a picco sull’oceano film dovrete raggiungere il Big Basin a spiagge dalle venature viola. La Redwoods State Park, il più antico zona è ancora assai frequentata dai parco naturale della California. seguaci della New Age, da artisti

© RUE DES ARCHIVES / COLLECTION CSFF e visitatori giunti per ammirare le sue cascate o, se la fortuna li assiste, (SITTIN’ ON) THE DOCK i condor della California. A San 089 OF THE BAY (SAUSALITO) Francisco il Beat Museum, con Otis Redding, 1968 una sala dedicata a Jack Kerouac, ripercorre le tappe più importanti xx La scomparsa in un incidente del movimento nato in questa città. aereo di Otis Redding e di sei membri del suo gruppo, i Bar-Kays, fu seguita solo poche settimane più LA DONNA CHE tardi, all’inizio del 1968, dall’uscita 088 VISSE DUE VOLTE del titolo che doveva diventare il più (SAN FRANCISCO) grande successo del cantante soul. Alfred Hitchcock, 1958, Stati Uniti In realtà il brano usciva dal rigido registro della soul music lasciando yyPoliziotti che precipitano intuire un’evoluzione pop nello stile dai tetti, donne che precipitano dell’artista, evidente soprattutto dai campanili e James Stewart che nel celebre finale, quando Redding precipita in una spirale amorosa. Da fischietta la melodia della canzone, qui la vertigine del titolo originario che si sposa a meraviglia con lo BIG SUR (Vertigo), resa sullo schermo da spirito di un testo contemplativo 087 (COSTA CALIFORNIANA) un’invenzione che fece scuola: di fronte al tramonto nella San Jack Kerouac, 1963 la combinazione di uno zoom in Francisco Bay, al ritmo delle maree e avanti e di una carrellata all’indietro, dell’andirivieni delle imbacazioni. wwSulla strada ubriaca, Big Sur oggi nota come effetto Vertigo. Negli anni ’60, su impulso della lascia la bocca impastata tipica del Trasferendo la trama dell’omonimo comunità hippy, Sausalito, piccolo post sbornia. Jack Duluoz, alter romanzo di Boileau e Narcejac dalla porto nella San Francisco Bay, era ego di Kerouac, è rifuggito da Francia in guerra a San Francisco, un fiorire di case galleggianti. È fama e successo trovando conforto Hitchcock donò alla città quella che sulla barca in cui abitava all’epoca in una capanna su una spiaggia è ancora la sua più mitica immagine che a Otis Redding vennero le prime californiana, Big Sur, e nell’alcool. cinematografica: i saliscendi delle parole di (Sittin’ On) The dock of the I compagni di strada di un tempo strade per un’inquietante discesa nel Bay. Sausalito oggi non è più l’oasi sono cambiati; nella migliore delle passato, lo spettro iscritto negli anelli bohémienne di allora, ma resta un ipotesi sono rientrati nei ranghi, concentrici di un tronco di sequoia porto affascinante, sovrastato da nella peggiore si sono lasciati e il Golden Gate trasformato nel un’altura verde con una splendida divorare dalle sregolatezze che fosco testimone di una drammatica vista su San Francisco e Angel inseguivano. Scritto alla soglia dei cristallizzazione amorosa. Il tutto Island. 40 anni, Big Sur brilla del sole nero sorretto da una sontuosa partitura, degli ideali di gioventù infranti. composta da Bernard Herrmann. 55 ÌÌNel 2013 Michael Polish ha ÌÌKim Novak si getta nella San affidato la parte di Jack Duluoz a Francisco Bay da Fort Point, nel CALIFORNIA Jean-Marc Barr nel film tratto dal quartiere di Presidio. Oggi molte romanzo; le coste selvagge di Big agenzie propongono visite sui luoghi MIX Sur, che si estendono per 140 km delle riprese, dalla casa di Carlotta © Lonely Planet Publications

LA MUSICA CLASSICA CHE PORTA LONTANO

Attingendo al repertorio folkloristico, queste grandi opere sono riuscite a esprimere in musica l’immagine di un paese.

MANUEL DE FALLA, dubbio la più entusiasmante, specie di questo antico ducato medievale 090 NOTTI NEI GIARDINI all’inizio della primavera, prima appartengono oggi alla Romania, DI SPAGNA () dell’arrivo del grande caldo e delle poco meno di un terzo alla e 1915 folle di turisti. il resto all’Ungheria. È una piccola tessera del puzzle danubiano, andata dispersa con il Trattato del Trianon xx Il titolo impressionista è BÉLA BARTÓK, del 1920. Le strade in questa zona una sorta di richiamo a Claude della Romania sono piene di buche, Debussy, che figurava tra gli 091 TRE CANZONI POPOLARI DEL DISTRETTO DI CISK le campagne povere, autarchiche, e la amici del compositore. Questi città principale, Timişoara, divenuta ‘notturni’, originariamente scritti (ROMANIA/UNGHERIA) tristemente nota durante la caduta per pianoforte solo, acquistano tutta 1907 del regime di Ceauşescu, scoraggia la loro ampiezza sinfonica grazie a i visitatori con i suoi sobborghi una brillante orchestrazione. Nato xx Ai primi del Novecento Béla industriali. Ma basta spingere la a Cadice, Manuel de Falla, ‘iberico Bartók visita le campagne danubiane porta e lo scenario cambia. Gli fino al midollo’, ascetico e sensuale, per raccogliere arie folkloristiche. argini del Canale Bega, il centro animo nobile e cattolico devoto, Già Liszt, Chopin e altri prima di storico e la vita culturale cittadina attingeva al registro popolare lui avevano fatto etnomusicologia vi costringeranno a rivedere le andaluso. In un’epoca in cui alcuni ante litteram, ma il compositore impressioni iniziali. La Mitteleuropa compositori cercavano di dare un ungherese si applica con metodo. esiste ancora, slava, magiara, tono nazionale alla loro opera, egli A spingerlo in questo progetto è la germanica. Vi trovate al centro riuscì meravigliosamente a incarnare volontà di preservare un patrimonio del vecchio continente, nel suo la Spagna. tradizionale. Con Tre canzoni Triangolo delle Bermuda, dove sono ÌÌDue brani di questo trittico popolari crea una sapiente partitura stati inghiottiti interi imperi. Un descrivono luoghi reali. Il primo per canto e pianoforte. Durante tutta itinerario da scoprire con un piccolo dipinge l’atmosfera del giardino dei la sua carriera e l’esilio americano, bagaglio di conoscenze storiche. ‘gelsomini’ del Generalife, il palazzo Bartók proseguirà su questa strada estivo dei califfi dell’Alhambra di originale. Il suo uso delle scale Granada. Il terzo evoca invece la modali costituirà persino una fonte FRANZ SCHUBERT, Sierra de Córdoba e trae spunto d’ispirazione per il free jazz. 092 DIE WINTERREISE 56 da una danza gitana eseguita in ÌÌA Budapest la Casa-Museo (AUSTRIA) occasione della festa del Corpus di Béla Bartók conserva i cimeli 1827 Domini. Esistono molte Andalusie, del compositore, come il vecchio ma quella che affonda le radici nel fonografo che utilizzava per xx Questo ciclo di 24 lieder per mondo arabo-berbero, a Córdoba, registrare musiche popolari pianoforte e canto su liriche di a Granada e ad Almeria, è senza ungheresi nel Banato. I due terzi Wilhelm Müller costituisce uno VIAGGIARE IN POLTRONA dei massimi vertici della musica cenacoli romantici, era destinato vive del commercio del genius loci, romantica tedesca. Composta da alla venerazione postuma. Il per la gioia dei fan. Ognuno può Schubert un anno prima della pellegrinaggio inizia davanti trovare ciò che fa al caso suo, dalla sua morte, è un’opera intrisa di al suo monumento funebre, al Settimana Mozartiana a gennaio sensazioni crepuscolari. Il musicista, Cimetière du Père-Lachaise, a Parigi. fino al Festival di Salisburgo in che allora viveva a Vienna e soffriva Prosegue quindi al Musée de la Vie estate, il più prestigioso del mondo dei mancati riconoscimenti, si Romantique, nel IX arrondissement (ma anche il più straordinario, identifica con questo viandante solo, della capitale francese, dove c’è siamo onesti), passando per le respinto da una donna, che cammina anche una sala dedicata a George rassegne musicali di Pasqua e della nella luce indefinita delle campagne Sand, la sua musa infernale. Pentecoste. Le migliori orchestre, in inverno. Morta stagione, Nell’inverno del 1838-39 la coppia un calendario di opere allestite dai peregrinazione senza speranza. si ritirò sull’isola di Maiorca, alle più grandi e un ambiente esclusivo. Ma abbiamo appreso da Musset che Baleari: l’edificio dove Chopin Durante il festival un posto in prima ‘i più disperati sono i canti più belli’… e George Sand soggiornarono è fila costa 400 euro. Tra gli intervalli ÌÌDichiarata dall’UNESCO ancora oggi la principale curiosità visitate la casa natale di Mozart, al Patrimonio dell’Umanità, la Valle del villaggio di Valldemossa. Da lì, n. 9 della Getreidegasse, trasformata del Danubio (Wachau), situata rotta verso la Polonia. A Varsavia in un museo dove sono esposti il meno di 100 km a ovest di Vienna, fermatevi a Palazzo Ostrogski, violino che suonava da bambino e offre i paesaggi che probabilmente sede di un museo dedicato al altri da concerto. ispirarono Wilhelm Müller. Sono compositore, a Palazzo Czapski, casa luoghi affascinanti in estate e in della sua infanzia, e nella Chiesa autunno. Sulle sponde del Danubio, di Santa Croce, dove in un’urna CLAUDE DEBUSSY, tra frutteti e vigneti, si susseguono di cristallo murata in un pilastro 095 ESTAMPES (BALI) l’uno dopo l’altro villaggi, castelli e è custodito il cuore del musicista! 1903 monasteri che offrono l’occasione Ultima tappa, la casa natale di per compiere un viaggio in famiglia, Chopin a Zelazowa Wola, oggi xx In questa opera il pianoforte preferibilmente tra nonni e nipoti, trasformata in museo, a 50 km dalla non è più il ricettacolo dei romantici tanto più che non si rischiano capitale polacca. stati d’animo dell’artista, bensì incontri con il lupo cattivo. un compagno di viaggio che invita a vagabondare, seguendo WOLFGANG AMADEUS i titoli di ciascuna delle parti FRYDERYK CHOPIN, 094 MOZART, SINFONIE che compongono il trittico: 093 POLONAISES (POLONIA) SALISBURGHESI (AUSTRIA) Pagodes, La soirée dans Grenade 1842 1770-74 e Jardins sous la pluie. Luoghi frutto dell’immaginazione del xx Chopin scrisse la prima xx Ecco le musiche di corte, compositore, che prendono corpo polonaise all’età di sette anni e in stile galante e guardate con un grazie a una tavolozza musicale l’ultima, la Polonaise-fantaisie, pizzico di disprezzo da puristi sottile, ricca di grazia e poesia. tre anni prima della sua morte e critici, che Mozart compose In Pagodes Debussy introduce prematura. Queste 23 composizioni in serie. Ma sotto la sua penna dissonanze armoniche e sonorità sono le tappe intime di un esilio, anche l’arte su commissione per indonesiane, ricordando i gruppi quello di un patriota, orfano di un guadagnarsi da vivere non tradisce giavanesi che aveva sentito suonare paese privato di un’esistenza come mai una soluzione di comodo o un durante l’Esposizione Universale nazione dopo la riunificazione con conformismo. E la Sinfonia n. 29 del 1889. l’impero russo. Che assumano K201, la più lirica e allegra, sfugge ÌÌIl gamelan, una specie di accenti catartici, nostalgici alle regole del genere. Mozart, xilofono, diffonde le sue note acute o appassionati, le Polonaises nel gioco delle partiture, resta un in occasione di feste e cerimonie sublimano, secondo i canoni ragazzaccio che dà libero sfogo balinesi. Tra le più belle cui sia romantici dell’epoca, il ricordo all’insolenza del suo talento. possibile assistere c’è l’odalan, o festa delle melodie popolari che avevano ÌÌSalisburgo deve essere dei templi, che si celebra secondo il cullato l’infanzia di Chopin. eternamente grata al suo ‘enfant calendario lunare ogni 210 giorni ÌÌQuesto genio del pianoforte, prodige’. La ‘città dalle cento con concerti, danze e teatri di concertista virtuoso e idolo dei chiese’, un tripudio di barocco, marionette. © Lonely Planet Publications

I GRANDI MONUMENTI SULLO SCHERMO

Andare in India e non vedere il Taj Mahal? Impensabile! Fedeli a questo principio, numerosi registi hanno girato scene memorabili intorno a monumenti emblematici. Vi offriamo qui l’occasione di osservarli più da vicino senza le folle di turisti!

INDIANA JONES facciata del più celebre monumento il sito di Angkor Vat, in Cambogia, 096 E L’ULTIMA CROCIATA della Giordania merita da sola il appariva idoneo a trasporre (PETRA, GIORDANIA) viaggio, soprattutto se ammirata al sul grande schermo queste due Steven Spielberg, 1989, Stati Uniti termine di una camminata di una caratteristiche. Affidando la parte ventina di minuti nella gola del Sîq; di Jim, l’ufficiale di marina radiato yyEsiste forse immagine del Hergé, l’autore delle avventure di per aver abbandonato la propria viaggio più bella di quella di un Tintin, lo sapeva bene e infatti aveva nave durante una tempesta, a Peter aereo in volo la cui rotta viene raffigurato il tempio nell’episodio O’Toole, attore all’apice della fama indicata da una linea tratteggiata Coke in stock. A fare da suggestivo per l’interpretazione fornita due che avanza su una carta geografica? sfondo al film di Spielberg è anche la anni prima in Lawrence d’Arabia, È l’immagine che ricorre in tutti i splendida Venezia; la chiesa sotto la Brooks concepì un racconto più film di Indiana Jones e che ha fatto quale si trova la tomba del cavaliere è lineare rispetto all’originale, ma nascere in più di uno spettatore quella di San Barnaba a Dorsoduro. sempre intriso di sudore e febbri il desiderio di attraversare mari e Evitate però di fare buchi nel malsane. La pellicola non ebbe oceani per scoprire nuove terre. pavimento, un comportamento non successo, ma è proprio questo a fare Indiana Jones e l’ultima crociata, tollerato ai nostri giorni. del film una delle gemme meno note la pellicola che doveva concludere del cinema d’avventura. la saga, affida non a caso il ruolo ÌÌOggi non sarebbe più possibile del padre dell’archeologo a Sean LORD JIM (ANGKOR, utilizzare, come fece Brooks, il sito Connery e prepara un gran finale di 097 CAMBOGIA) di Angkor Vat per rappresentare la avventure e paesaggi epici, all’altezza Richard Brooks, 1965, Gran Bretagna/ Malesia: le tre inconfondibili cupole della posta in gioco. La ricerca del Stati Uniti del tempio sono ormai talmente Santo Graal spinge Harrison Ford a associate alla Cambogia da figurare scendere nelle catacombe di Venezia yyPrima di condurre il lettore persino sulla bandiera nazionale. e a imitare Tarzan sugli spalti di un in mari remoti a bordo dei suoi Angkor, uno dei più vasti complessi castello austriaco per scoprire infine, racconti cupi ed epici, Joseph urbani e religiosi del mondo in fondo alla gola del Sîq, il più Conrad era stato egli stesso marinaio medievale, è attualmente una delle 58 famoso tempio intagliato nella roccia e poi comandante di navi, il che destinazioni preferite dal turismo di di Petra. gli permise di infondere nella sua massa; l’enorme afflusso di visitatori ÌÌNon c’è traccia del Santo Graal scrittura un realismo e un esotismo finanzia in parte il restauro del sito, all’interno dell’El Khazneh – almeno poco comuni. Nell’adattamento che dunque non appare più così questo è quanto si dice – ma una cinematografico del suo più celebre romanticamente sperduto nella sala grande e tre piccole, vuote. La romanzo, diretto da Richard Brooks, giungla come nel film. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / RDA

Cary Grant ed Eva Marie Saint sul Mount Rushmore in Intrigo internazionale

INTRIGO INTERNAZIONALE (MOUNT RUSHMORE, STATI UNITI) 098 Alfred Hitchcock, 1959, Stati Uniti yyIl titolo originale doveva essere The Man in Lincoln’s Nose, ossia ‘L’uomo nel naso di Lincoln’. Ancora prima di avere una sceneggiatura, Hitchcock sapeva che il momento culminante del suo thriller sarebbe stato sul Mount Rushmore, dove i volti di quattro presidenti degli Stati Uniti (Washington, Jefferson, Roosevelt e Lincoln) sono scolpiti su una grande parete di granito. Cary Grant ed Eva Marie Saint finiscono infatti la loro fuga disperata aggrappati al viso del presidente che abolì la schiavitù, dove lottano drammaticamente per non sfracellarsi al suolo. Il film di Hitchcock, sapiente mix di azione, spionaggio e ironia, fece scuola nel genere; la stessa saga di James Bond, l’agente segreto 007, la cui produzione iniziò due anni dopo, gli deve molto, in particolare per l’idea di ambientare alcune scene chiave dell’intrigo all’interno di famosi monumenti… ÌÌIl Mount Rushmore che si vede quando i protagonisti del film arrivano nel parco del South Dakota è quello autentico, ma per le riprese della scena finale fu necessario, per ragioni di sicurezza, 59 costruirne una copia in studio. Il film permette inoltre di visitare la sede dell’ONU a New York… anche questa ricostruita per problemi di autorizzazione. La scena in cui Cary Grant giunge al Palazzo di Vetro mostra tuttavia l’edificio reale, filmato con una cinepresa nascosta da una troupe ridotta. © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

Hercule Poirot filosofeggia all’ombra delle piramidi inAssassinio sul Nilo

OCTOPUSSY – riprese che sembrano vere cartoline come pure il Checkpoint Charlie, 099 OPERAZIONE PIOVRA turistiche, la più emblematica delle il posto di blocco tra i settori est e (TAJ MAHAL, INDIA) quali è il Taj Mahal. Ma diciamolo ovest della città. John Glen, 1983, Gran Bretagna chiaro: James Bond non ha minimamente a che fare con questo yyIn tutti i sette film in cui mausoleo in quanto l’azione non si UN AMORE SPLENDIDO vestì i panni di James Bond, Roger svolge ad Agra né nei suoi dintorni, 100 (EMPIRE STATE Moore manifesta una spiccata e l’elicottero che lo sorvola segue BUILDING, NEW YORK) predisposizione a cercare la morte una rotta che non è giustificata dagli Leo McCarey, 1957, Stati Uniti in prossimità dei monumenti più avvenimenti del film. È vero però turistici del mondo, rischiando di che sarebbe stato un peccato privarsi yyL’Empire State Building è farsi mordere la giugulare ai piedi di una simile vista. diventato una star del cinema appena delle piramidi di Giza (Agente ÌÌMolte scene del film furono due anni dopo la sua costruzione 007 – La spia che mi amava) e girate all’esterno e all’interno di un (nel 1931) per essere stato scelto di schiantarsi al suolo dal Pan altro monumento indiano, utilizzato da King Kong come osservatorio di Zucchero a Rio de Janeiro come set anche da Fritz Lang per La privilegiato su New York. Un modo 60 (Moonraker – Operazione spazio) tigre di Eschnapur (1958) e Il sepolcro meno selvaggio e più romantico di e dalla Tour Eiffel a Parigi 007( indiano (1959): il Lake Palace di godersi il panorama è accompagnare Bersaglio mobile). Octopussy non Udaipur, in Rajasthan. Octopussy Cary Grant all’appuntamento con fa eccezione alla regola: la trama è inoltre una delle poche pellicole Deborah Kerr, fissato sei mesi prima della pellicola, che ha come scenario ad aver mostrato il vero Muro di quando i due protagonisti del film si principale l’India, è scandita da Berlino, non una sua ricostruzione, sono innamorati su un piroscafo – VIAGGIARE IN POLTRONA

ASSASSINIO SUL NILO (EGITTO) 101 John Guillermin, 1978, Gran Bretagna yyL’Egitto monumentale come cornice di un giallo tipicamente inglese: è uno dei motivi d’interesse, e non l’ultimo, di uno dei più celebri romanzi di Agatha Christie, al quale l’adattamento cinematografico di John Guillermin rende giustizia, grazie anche a un cast ineguagliabile. Bette Davis, Mia Farrow, David Niven, Angela Lansbury e Jane Birkin danno la battuta a Peter Ustinov, il quale risponde loro con un accento francese molto forbito, nonostante siano note le origini belghe di Hercule Poirot. ÌÌI membri di questa piccola truppa passano in rassegna i luoghi simbolo dell’Egitto dei faraoni e a turno salgono sulle piramidi di Giza, percorrono il viale delle Sfingi di Karnak e rischiano di farsi schiacciare da un blocco di pietra nel Grande Tempio di Amon, per non parlare del sito di Abu Simbel, dove le donne più impressionabili sono preda di inquietanti crisi di nervi. Fatto raro, questo film ambientato in Egitto è stato effettivamente girato nel paese; in genere, per motivi di budget, le produzioni anglosassoni preferivano andare in Marocco o Tunisia, ma in tal caso la ricostruzione di tutti i monumenti egizi che dovevano fare da sfondo alla storia sarebbe stata troppo onerosa, mentre le riprese in situ hanno accresciuto il fascino esotico della pellicola. essendo entrambi impegnati si sono OSS 117 – RIO NE non cadere nel vuoto è un palese concessi sei mesi per rimuovere gli 102 RÉPOND PLUS riferimento a Intrigo internazionale, ostacoli al loro amore. Leo McCarey (STATUA DEL CRISTO REDENTORE, per non parlare delle innumerevoli firma qui il remake diUn grande BRASILE) strizzatine d’occhio ai film amore, pellicola da lui stesso diretta Michel Hazanavicius, 2009, Francia d’avventura e di spionaggio degli 18 anni prima, con Irene Dunne anni ’50 e ’60 che costellano la e Charles Boyer nelle vesti dei yyRio, radicata nell’immaginario pellicola. protagonisti. L’unico attore comune collettivo come sinonimo di sole ÌÌPur mostrando i luoghi simbolo alle due versioni è l’Empire State e seduzione, è molto ospitale con di Rio – il Pan di Zucchero, la Building, sulla cui terrazza i due il cinema, che sa come rendere al spiaggia di Copacabana, Corcovado amanti dovevano ritrovarsi. meglio i suoi magnifici scenari. – e avventurandosi in Amazzonia e ÌÌCon la sua sagoma art déco Quando OSS 117 vi sbarca l’esotismo a Brasilia, il film è pieno di location l’Empire State Building è uno degli si presenta puntuale, vivificato da atipiche: per esempio, il quartier emblemi di New York sin dalla sua un delizioso tocco anni ’60, sebbene generale del Mossad viene collocato inaugurazione. Questo grattacielo, il tono sia più pungente del solito: in una casa progettata da Oscar il più mitico degli Stati Uniti, così si gioca sulla nomea del Brasile Niemeyer, il più grande architetto detenne per oltre 30 anni il primato come terra d’asilo per i criminali brasiliano, al quale il paese deve la di edificio più alto del mondo. nazisti e si passa in rassegna l’intera sua capitale e numerosi monumenti. Ogni anno 2,5 milioni di persone gamma delle droghe (e i loro effetti) si accalcano per salire i suoi 102 consumate sulle sue spiagge da piani (prendete l’ascensore se avete sogno, il tutto tra grandi risate. fretta…) e ammirare la vista dalla Michel Hazanavicius ha il duplice 61 sommità. Tom Hanks e Meg Ryan merito di essere un incorreggibile I GRANDI in Insonnia d’amore si danno a goliardo e un cinefilo senza pari: la loro volta appuntamento in cima, scena in cui Jean Dujardin e Louise MONUMENTI un esplicito omaggio a Un amore Monot si tengono aggrappati alla splendido. statua del Cristo Redentore per SULLO SCHERMO © Lonely Planet Publications

COLORI DEL PACIFICO

Nelle isole dei Mari del Sud le giornate scorrono molto tranquille. Salvo quando manipoli di ammutinati o di gentiluomini di ventura arrivano a ficcare il naso, o quando questi paradisi terrestri sono devastati dalla furia umana.

GLI AMMUTINATI DEL avvenuta nel XVIII secolo, la MGM Pasqua, oggi abitata dai discendenti 103 BOUNTY (POLINESIA) non badò a spese: lavorazione di un degli ammutinati del Bounty e delle Lewis Milestone, 1962, Stati Uniti anno tra la California, le Hawaii e loro compagne tahitiane… la Polinesia Francese, disponibilità Le riprese furono tuttavia effettuate yyNavigare nei Mari del Sud ad assecondare i capricci di Marlon sulle isole francesi di Bora Bora nuoce gravemente alla disciplina Brando e, soprattutto, costruzione di e di Moorea; Marlon Brando si degli equipaggi. Nel caso di quello una riproduzione in grado di navigare immedesimò a tal punto nella parte del Bounty, tornare a bordo agli della celebre fregata… affondata del tenente Fletcher Christian da ordini di un comandante autoritario con il suo carico nel 2012 durante il sposare l’attrice polinesiana Tarita dopo aver assaporato per mesi passaggio dell’uragano Sandy. Teriipaia, sua compagna nel film, i piaceri della dolce vita tahitiana è e acquistare l’Isola di Tetiaroa un buon motivo per ammutinarsi. ÌÌI ribelli si stabilirono sull’Isola (anche questa situata nella Polinesia Per ricostruire la famosa rivolta di Pitcairn, a 2000 km dall’Isola di Francese).

RAPA NUI (ISOLA DI PASQUA) 104 Kevin Reynolds, 1993, Stati Uniti yyLe cause del crollo della civiltà che eresse i moai (statue giganti) sull’Isola di Pasqua restano ancora sotto molti aspetti un enigma. Kevin Reynolds ne fornisce una risposta semi-mitologica, traendo ispirazione dalle leggende della popolazione rapa nui secondo le quali la tribù dei Lobi Corti (hanau momoko) avrebbe sterminato quella dei Lobi Lunghi (hanau epe) a conclusione di una lotta per il monopolio delle scarse risorse dell’isola. Il regista di Robin Hood principe dei ladri e di Waterworld fa di questa battaglia il momento culminante di una ricostruzione epica e romanzata delle tradizioni dell’isola, ambientata nel periodo antecedente l’arrivo dei primi europei. 62 ÌÌScoperta da un navigatore olandese il giorno di Pasqua del 1722, Rapa Nui è sperduta in mezzo all’Oceano Pacifico sulla punta sud-occidentale del triangolo polinesiano, a più di 3500 km dalle coste del Cile (al quale appartiene dal punto di vista amministrativo). Oggi sono 5000 le persone che vivono su quest’isola di 160 kmq, visitata ogni anno da decine di migliaia di turisti dopo uno scalo obbligatorio in Cile: l’aeroporto di Mataveri è servito solo dalla compagnia aerea LAN Chile. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

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Fotografia scattata durante le riprese diRapa Nui, un film che fa luce sulla misteriosa storia dell’Isola di Pasqua © Lonely Planet Publications © MARY EVANS / RUE DES ARCHIVES EVANS © MARY

Nick Nolte e i suoi ragazzi nel filmLa sottile linea rossa di Terrence Malick TABÙ (BORA BORA) ÌÌRobert Flaherty aveva trascorso affrontare altri pericoli, papuani, 105 F.W. Murnau, 1931, Stati Uniti un anno a Samoa per assimilare a cannibali e pirati. Sono uomini dai fondo la cultura polinesiana e girare nomi inquietanti, come Rasputin, yyIl paradiso diventa amaro il documentario L’ultimo Eden. Fu che guidano bande di corsari da quando la fanciulla amata viene lì che trovò la storia dalla quale un’isola segreta (‘Escondida’) o dichiarata intoccabile, tabù. Tabù è sarebbe stato tratto Tabù. Murnau finiscono crocifissi su zattere alla frutto dell’incontro tra due giganti scelse gli interpreti e i membri della deriva dopo un ammutinamento. del cinema muto provenienti da troupe tra i nativi di Bora Bora. Il Ed è proprio legato a una zattera generi diversi. Robert Flaherty film contribuì ben presto a creare la che incontriamo il personaggio grazie a Nanuk l’eschimese fama della ‘Perla del Pacifico’, oggi più simpatico della combriccola, di (1922) è considerato il padre del la principale meta turistica della cui questo primo romanzo grafico documentario, mentre F.W. Murnau, Polinesia Francese con Tahiti. nella storia del fumetto, ispirato a regista del celebre Nosferatu il Stevenson e Conrad, racconta anche vampiro, fu una figura di spicco del la prima avventura: Corto Maltese. cinema espressionista tedesco. Due UNA BALLATA DEL MARE ÌÌUn secolo fa, nel 1913, anno in modi così diversi di intendere il 106 SALATO (MELANESIA) cui inizia la storia, l’Arcipelago di cinema erano destinati a scontrarsi, Hugo Pratt, 1967 Bismarck, al largo della costa nord- ma furono proprio i loro dissidi a orientale della Nuova Guinea (allora donare al film quel suo colore così wwDiffidate dell’Oceano Pacifico, chiamata Kaiser Wilhelms Land), le 64 particolare. Interpretata solo da che di pacifico ha soltanto il nome. Isole Salomone e le Fiji, protettorati attori polinesiani, la pellicola alterna Quando si infuria, ‘il più grande tedeschi o britannici, stavano per alle sequenze documentarie sulla di tutti gli oceani’ ghermisce con i essere travolti dall’imminente cultura tradizionale (la pesca con la suoi flutti i marinai delle navi che scoppio della prima guerra lancia che apre il film) un intreccio non hanno la tempra per resistergli; mondiale. Sebbene l’isola fittizia di hollywoodiano. i naufraghi sopravvissuti devono Escondida abbia le stesse coordinate VIAGGIARE IN POLTRONA

LA SOTTILE LINEA ROSSA (GUADALCANAL, ISOLE SALOMONE) 107 Terrence Malick, 1998, Stati Uniti yyQuando Terrence Malick torna dietro la macchina da presa nel 1998, dopo 20 anni di assenza dal cinema, è per realizzare un film di guerra assai distante dai canoni del genere bellico. I combattimenti tra i soldati americani e giapponesi a Guadalcanal, nell’arcipelago delle Isole Salomone, nel 1942-43 ci colpiscono attraverso il prisma soggettivo e polifonico di uomini immersi in un ambiente tanto ostile quanto lussureggiante di bellezza. La pellicola capta la luce tenue che penetra attraverso la fitta volta vegetale, mentre la colonna sonora, che alterna voci fuori campo, si fa interprete sensibile delle riflessioni dei soldati. La quiete prima della battaglia nella giungla. ÌÌLe difficoltà di accesso e soprattutto la presenza endemica della malaria a Guadalcanal costrinsero la produzione a spostare la lavorazione del film nella parte nord-orientale dell’Australia, principalmente nella foresta tropicale di Daintree e a Bramston Beach, anche se Malik girò per tre settimane, con una troupe ridotta di operatori, nei luoghi in cui si svolge realmente l’azione. L’anima di Guadalcanal permea comunque tutto il film, grazie ai canti interpretati dal Choir of All Saints di Honaria (capitale delle Isole Salomone) su musiche composte da Hans Zimmer. geografiche di quella di Tanna, stesso regista – il film si discosta ricerca di una vita migliore altrove, nell’Arcipelago di Vanuatu, Pratt dalla storia ufficiale dando voce alle coerente con i propri ideali. Le si ispirò ad Abaiang, uno dei tanti ragioni degli indipendentisti kanak. Marchesi diventano, per Gauguin, atolli delle Kiribati (più a est). il catalizzatore di un’estetica che ÌÌKassovitz non voleva imbarcarsi realizzerà a contatto con le donne e in questo difficile progetto senza la cultura indigene. l’autorizzazione dei kanak, ma non RÉBELLION (L’ORDRE gli è stato possibile girare in loco, ÌÌGauguin (come Jacques Brel 108 ET LA MORALE) (NUOVA perciò l’inferno in cui si trasformò dopo di lui) desiderava vedere CALEDONIA/POLINESIA) Ouvéa nel 1988 è stato ricreato nella il paradiso prima di morire. Matthieu Kassovitz, 2011, Francia Polinesia Francese – per l’esattezza Lo trovò sull’Isola di Hiva Oa, a sull’atollo di Anaa e a Moorea. giudicare dal nome della capanna yyA Matthieu Kassovitz sono che si fece costruire ad Atuona: occorsi più di 10 anni per realizzare la ‘Casa del piacere’. L’edificio questo film sul drammatico IL PARADISO È ALTROVE odierno, una ricostruzione identica sequestro di 30 gendarmi francesi, 109 (ISOLE MARCHESI all’originale, ospita un centro caratterizzato da un tragico epilogo, E TAHITI) culturale inaugurato in occasione avvenuto sull’isoletta di Ouvéa, del centenario della morte del pittore Mario Vargas Llosa, 2003 in Nuova Caledonia, tra i due (8 maggio 1903). Di fronte c’è ‘Jojo’, turni delle elezioni presidenziali il bimotore con cui Brel fece servizio wwDue destini, due epoche, francesi del 1988. Nel succedersi di aero-taxi tra le Marchesi e Tahiti due fughe verso il Pacifico, ma lo di magistrali piani sequenza che negli ultimi anni della sua vita. illustrano il mortale braccio di ferro stesso sangue e lo stesso punto di tra forze dell’ordine e ribelli kanak, partenza, la Francia. Incrociando il la giungla caledoniana diventa via percorso di Paul Gauguin a Tahiti 65 via una metafora del vicolo cieco e poi alle Isole Marchesi e quello di in cui si infilano i negoziati. Basato sua nonna, la militante femminista COLORI sulla testimonianza del comandante Flora Tristan, in esilio in Perú, dei corpi speciali francesi (GIGN) Vargas Llosa evidenzia il punto di DEL PACIFICO Philippe Legorjus – interpretato dallo svolta dello stesso sentire, ovvero la © Lonely Planet Publications

THRILLER IN THE CITY

Dietro la loro aria tranquilla, alcune città celano realtà quanto meno ambigue. Lasciatevi guidare da questi romanzi noir sulla scena del crimine!

TATUAGGIO (BARCELLONA) ROSAURA ALLE DIECI IL POLIZIOTTO CHE RIDE 110 Manuel Vázquez Montalbán, 1974 111 (BUENOS AIRES) 112 (STOCCOLMA) Marco Denevi, 1955 Maj Sjöwall, Per Wahlöö, 1968 wwNella sua prima inchiesta Pepe Carvalho si aggira nei bassifondi di wwUn pittore è accusato del wwSu un autobus a due piani una Barcellona ancora oppressa dal delitto della giovane moglie, Rosa. vengono rinvenuti nove cadaveri regime franchista. Il cadavere senza Una vicenda oscura, la cui trama crivellati da 77 colpi di pistola. volto di un uomo ripescato in mare e sarà tessuta da cinque testimonianze Un caso difficile per la polizia di come unico indizio la frase che porta contraddittorie… Ecco un romanzo Stoccolma e per Martin Beck, tatuata: ‘Sono nato per rivoluzionare poliziesco senza poliziotti, un l’ispettore capo della squadra l’inferno’. Ex comunista, ‘edonista capolavoro della ‘scuola di Aires’. omicidi. Indagini complesse, nessun e sentimentale’ come il suo autore, La narrazione intreccia fantastico indizio, nessun testimone. Uno Carvalho è affiancato da una banda sociale e dramma dostoievskiano, dei cadaveri è quello di un giovane di scansafatiche tra cui Biscuter, il suo senza tralasciare il popolino porteño poliziotto della squadra omicidi, cuoco, e Charo, una prostituta che (abitanti della capitale argentina). Åke Stenström, e inquietanti è anche la sua amante. Dopo molte interrogativi si pongono agli ÌÌMetropoli immensa, la seconda libagioni e una gita ad Amsterdam, investigatori. Il poliziotto si trovava dell’America Latina, Buenos Aires è sull’autobus per caso o stava la soluzione del mistero non porterà dieci volte più estesa di Parigi e conta pedinando qualcuno? La strage niente di buono. Ma Pepe ci avrà 48 barrios (quartieri), perciò sarà è opera di un pazzo criminale o donato con questo noir una chicca difficile girarla tutta in un weekend. il bersaglio era il poliziotto che gastronomica. Recoleta è la zona chic dei viali e stava conducendo una indagine ÌÌMentre alcuni sono attratti dei palazzi alla parigina, lontana da all’insaputa di tutti? Un giallo di dall’architettura di Barcellona, altri vi quartieri animati e pittoreschi come difficile soluzione, ma non per vengono a cercare fantasmi. L’anima San Telmo, la culla del tango, La il capo della squadra omicidi di equivoca della città e del porto aperto Boca e Barracas, o da Puerto Madero, Stoccolma che riuscirà ad arrestare su orizzonti degni di Corto Maltese sulle rive del Rio de la Plata, con i i responsabili della strage e a non esiste più, cancellata dal riassetto suoi moli riqualificati disseminati comprendere che il vero obiettivo era urbano varato dopo le Olimpiadi di caffè alla moda. Da non perdere è la morte del poliziotto. del 1992. Nato nel Barrio Chino, Palacio Barolo, in Avenida de Mayo, ÌÌLa Stoccolma degli anni Sessanta 66 Montalbán evoca zone un tempo nel quartiere di Montserrat. Questo e Settanta era famosa per la libertà popolari come il Barrio El Born, le edificio degli anni ’20 è infatti un dei costumi e le conquiste del Ramblas, le piazze Catalunya e Vila tributo architettonico alla Divina Welfare socialdemocratico. Sjöwall de Madrid, dove Pepe ha l’ufficio, ma Commedia di Dante, di cui riprende e Wahlöö ce ne forniscono invece anche lo sfavillante lungomare con le il simbolismo numerico anche nella una visione inedita fatta anche di sedi degli immobiliaristi… struttura… malessere sociale, miseria, suicidi, VIAGGIARE IN POLTRONA microcriminalità, sistema sanitario Erlandur, che in questa sua prima ÌÌWest Hollywood, ai piedi di al collasso e polizia inetta e brutale. apparizione indaga sulla morte di Santa Monica e ai confini di Beverly un anziano. Alcune fotografie lo Hills, fa da cornice all’intrigo. condurranno verso un altro cadavere In questo paradiso ultratrendy i VISTO PER sepolto in un pantano sotterraneo paparazzi si appostano nella zona 113 Qiu Xiaolong, 2002 e in una ‘città di barattoli’ utilizzata tra Robertson e West 3rd Street a per custodire organi umani, vero e caccia di scoop, lo sceriffo circola su wwLe indagini dell’ispettore Chen proprio archivio genetico del popolo un’automobile con logo arcobaleno sono raffinate come una tortura islandese… Indriðason eccelle nel e le star vengono a fare acquisti nelle cinese. Nel secondo episodio della restituire la cupa malinconia del boutique di lusso quando non si serie il nostro uomo, amante della suo paese, la sua ossessione per le guardano in cagnesco sulla Sunset poesia quanto della buona tavola, sparizioni e la consanguineità. Anche Trip. La realtà è un film del quale collabora con un agente dell’FBI l’Islanda ha le sue tare. i romanzi di Connelly ci svelano il che indaga su un caso di omicidio lato oscuro. commesso in un parco di Shanghai. ÌÌA fare da sfondo alla vicenda Triadi, immigrati clandestini e è Reykjavík, la capitale più settentrionale del mondo, e in traffico di organi movimentano LA TRILOGIA DI FABIO la trama. Ma Chen vive in una particolare il quartiere centrale di democrazia popolare dove è sempre Nordurmyri. L’interesse turistico 116 MONTALE (MARSIGLIA) scomodo dire la verità, soprattutto della città si concentra, oltre che Jean-Claude Izzo, 1995-98 quando questa serve a far luce su nei numerosi musei e nei vecchi zone d’ombra della società. Tutta quartieri, attorno allo Tjörnin, wwUna saga poliziesca e la triplice l’arte di Xiaolong consiste nel un piccolo lago dove si possono dichiarazione d’amore di uno suggerire, senza compromettersi. In ascoltare i versi di oltre 40 specie scrittore alla sua città, della quale Cina è impensabile perdere la faccia di uccelli. Durante la bella stagione è follemente innamorato. Le di fronte a uno straniero. gli islandesi adottano ritmi di vita inchieste di Fabio Montale (un simili agli spagnoli e la capitale omaggio a Eugenio Montale), uno Shanghai, 18,5 milioni di ÌÌ assume un’aria festosa. Il giro dei bar sbirro irrequieto, sbrogliano la abitanti. Una metropoli tentacolare, (noto come djammið) prosegue fino matassa di Marsiglia. Izzo era stato un cantiere permanente. Più che una a notte inoltrata, in un’atmosfera redattore capo del quotidiano La città romantica, una destinazione generalmente amichevole. Un’isola a Marseillaise. Per i tre capitoli della d’affari. Ma che possiede qualche sé, una città lontana da tutto. saga, Casino totale, Chourmo e attrattiva turistica. Tra i luoghi da Solea, trae spunto da fatti di cronaca vedere: la Piazza del Popolo, dove si cittadina e dalla fauna locale, quella concentrano i musei più importanti LA MEMORIA DEL TOPO dei malavitosi, degli spacciatori dei della città; il Bund, la passeggiata quartieri nord, dei mafiosi, degli sul lungofiume che regala stupendi 115 (LOS ANGELES) estremisti islamici, dei militanti del scorci sullo skyline del centro Michael Connelly, 1992 Front National… finanziario di Lujiazui, sulla riva opposta; i Giardini Yu, riproduzione wwL’ispettore Harry Bosch ÌÌAll’inizio di ogni sua storia dei magnifici omologhi di Suzhou; e del LAPD (Los Angeles Police Izzo precisava sempre ‘detto ciò, l’ex Concessione Francese, ideale per Department) è stato per sempre Marsiglia, lei, è assolutamente reale’. una breve camminata tra platani e segnato dalla traumatica esperienza Nessun dubbio in proposito. Seguire ville antiche. in Vietnam, dove era impiegato in Montale passo passo significa un’unità di ‘topi di galleria’ incaricata avventurarsi nella geografia intima di stanare i vietcong dai loro rifugi della città, risalire le viuzze di SOTTO LA CITTÀ sotterranei. Il passato gli si ripresenta Le Panier, attorno alla Vieille 114 (REYKJAVÍK) in strano modo quando un suo Charité, oziare in fondo alla Digue Arnaldur Indriðason, 2000 ex commilitone viene ritrovato… du Large, appostarsi sotto il Phare nelle fogne di Los Angeles. Michael Sainte-Marie, ridiscendere Cours wwNonostante un tasso di omicidi Connelly si immerge nell’inferno Julien nel quartiere de la Plaine quasi nullo, l’Islanda è riuscita a della Città degli Angeli senza guanti e scoprire Les Calanques. In breve, ritagliarsi un posto di spicco nel e tramite il suo sbirro dà a questo uscire dalla Gare Saint-Charles campo della letteratura noir. La thriller lo spessore di un romanzo e immergersi nell’atmosfera della prova vivente è il commissario sociale. città. © Lonely Planet Publications

UN ASSAGGIO DI IRLANDA VICINO AL FUOCO

Ragazze dai capelli rossi che corrono a perdifiato nella brughiera, cavalli bianchi che emergono dal mare, uomini che non si separano mai dal loro berretto di tweed… Lasciatevi travolgere dall’Irlanda con un buon libro o un film.

UN TAXI COLOR MALVA (PENISOLA DI BEARA) 117 Yves Boisset, 1977, Francia/Italia yyDove finisce l’Irlanda finisce il mondo, ed è lì che per motivi futili o gravi hanno scelto di esiliarsi alcuni personaggi, chi per la noia di una ricca e frivola esistenza americana, chi per fuggire dalla vita aristocratica in Germania, chi dopo la perdita di un figlio. In fondo, poco importa: l’essenziale (soprattutto per lo spettatore) è essere nel paese delle risse da pub, delle brughiere e scogliere spazzate dal vento, delle battute di caccia e delle passeggiate dove la pioggia fa rialzare il bavero e pregustare il calore di una buona tavola. Il film tratto da un romanzo di Michel Déon, che conta su un cast eccezionale – Charlotte Rampling, Philippe Noiret, Fred Astaire e Peter Ustinov – e su musiche di Philippe Sarde, gioca fino in fondo la carta dell’Irlanda vista in tanti opuscoli turistici. ÌÌIl villaggio di Eyeries e i suoi dintorni, dove fu girato il film, si trovano nella Penisola di Beara, nella Contea di Cork, nella parte sud-occidentale dell’Irlanda: un paesaggio caratterizzato da una natura verde e virginale, dove si contano tante pecore quanti pescatori, e rovine pittoresche. È possibile fare il giro della penisola in automobile, imboccando il ‘Ring of Beara’, oppure a piedi, seguendo la ‘Beara Way’, costellata di vestigia neolitiche. E per raggiungere Dursey Island, alla fine della penisola, potete scegliere tra il traghetto e l’unica funivia esistente in Irlanda!

MICHAEL COLLINS meglio la cupa ricostruzione nazione: scommessa vinta e un 118 (DUBLINO) della lotta condotta da Michael Leone d’Oro a Venezia nel 1996. Neil Jordan, 1996, Francia/Irlanda/ Collins. Collegando in maniera ÌÌIl film si apre con i britannici che Gran Bretagna esplicita sin dall’inizio del film bombardano la City Hall di Dublino, 68 l’uccisione del leader indipendentista dove gli irlandesi si erano rifugiati yyLa musica atonale e con la sanguinosa repressione durante l’insurrezione di Pasqua contemporanea di Elliot Goldenthal, dell’insurrezione di Pasqua del 1916, del 1916. Questo edificio secentesco, trasfigurata nei momenti chiave il cineasta irlandese Neil Jordan che nonostante tutto ha superato dal lucido lamento di Sinéad ha fatto della vicenda esistenziale relativamente indenne i vari affronti, O’Connor, non poteva commentare di Collins la tragica epopea di una è aperto al pubblico e ospita una VIAGGIARE IN POLTRONA mostra sulla storia della città. Il film e riuscì infine a concretizzarlo grazie ÌÌIl villaggio di Cong, nella ripropone anche l’assalto al palazzo al grande successo di Rio Bravo, Contea di Mayo, nell’Irlanda nord- di giustizia cittadino, all’inizio della che gli permise di finanziarlo, e occidentale, non ha dimenticato guerra civile nel 1922, che causò alla solidarietà di attori e tecnici il soggiorno di John Ford, che lo la perdita degli archivi nazionali e di ripresa. Il maestro del scelse per ‘interpretare’ la località diede il via alla battaglia di Dublino. ha già diretto due film ambientati fittizia di Innisfree, e ha segnato con in Irlanda, ma questa è la prima una pietra bianca i vari luoghi dove volta che può finalmente girare sul furono effettuate le riprese; ancora UN UOMO TRANQUILLO posto. L’uso del Technicolor esalta oggi è questa la sua principale 119 (CONNACHT/COSTA il verde della campagna irlandese risorsa turistica! Il fan club del film OVEST) e il rosso dei capelli di Maureen si riunisce ogni anno all’Ashford John Ford, 1952, Stati Uniti O’Hara, per amore della quale John Castle, dove furono girate molte Wayne, pugile irlandese ritornato scene, oggi trasformato in un albergo yyJohn Ford accarezzò per oltre dall’America nella natia Irlanda, a cinque stelle; quanto al pub visibile 15 anni il progetto di realizzare un rinuncerà alla promessa di non usare nel film, ogni giorno vi si proietta il omaggio alla terra dei suoi antenati più i pugni… DVD di Un uomo tranquillo! © RUE DES ARCHIVES / COLLECTION CSFF

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Charlotte Rampling in Un taxi color malva, trasposizione cinematografica di un romanzo di Michel Déon © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

Una partita di hurling, lo sport tradizionale irlandese, nel filmIl vento che accarezza l’erba

IL VENTO CHE ACCAREZZA L’ERBA (CONTEA DI CORK) 120 Ken Loach, 2006, coproduzione europea yyKen Loach ha picchiato duro firmando questa ricostruzione romanzata, ma non meno convincente, della guerra d’indipendenza irlandese. Per affrontare questo tema ha infatti rievocato tutti i soprusi perpetrati dai ‘Black and Tans’, il gruppo paramilitare inviato dall’Inghilterra per affogare nel sangue le aspirazioni libertarie della vicina isola cattolica. Il film deve il titolo originale, The Wind that Shakes the Barley (‘Il vento che scuote l’orzo’), a una canzone scritta nel XIX secolo da Robert Dwyer Joyce in onore dei giovani irlandesi che nel secolo precedente si erano battuti per la libertà. Il vento di Ken Loach è soffiato su Cannes, portandosi via la Palma d’Oro nel 2006. ÌÌLa ‘Rebel County’ (Contea Ribelle) in cui si svolge la storia è quella di Cork, nell’Irlanda sud- occidentale: la regione acquisì la sua fama frondista già nel XV secolo e la consolidò durante la 70 guerra d’indipendenza in quanto teatro degli scontri più violenti. L’imboscata tesa nel film, ispirata a quella di Kilmichael, è stata girata sulle montagne nei pressi di Ballyvourney. Loach chiude la pellicola nel Kilmainham Gaol, il carcere di Dublino tristemente famoso per le esecuzioni di prigionieri irlandesi da parte dei soldati britannici e oggi trasformato in un luogo della memoria aperto ai visitatori. VIAGGIARE IN POLTRONA LA FIGLIA DI RYAN TIR-NA-NOG (È VIETATO suo ultimo film, tuttavia, è una 121 (PENISOLA DI DINGLE) 122 PORTARE CAVALLI IN musica da camera. Ambientata David Lean, 1970, Gran Bretagna CITTÀ) (CONNEMARA/ DUBLINO) quasi interamente in un’elegante Mike Newell, 1993, Irlanda/Gran Bretagna casa di Dublino dove si consuma la yyAssetata di romanticismo, cena dell’Epifania del 1904, questa la figlia di Ryan vive con la yyIl titolo dice tutto, o quasi. pellicola traspone fedelmente sullo schermo il più celebre racconto di testa altrove nell’estremo ovest Oltre allo splendore dei paesaggi James Joyce contenuto nella raccolta dell’Irlanda, indifferente ai germi già del Connemara che i due giovani Gente di Dublino. E sovrappone percepibili della guerra civile, sopra protagonisti di questa fiaba diverse nostalgie: la nostalgia della i quali le sue passioni passeranno percorrono a cavallo, il film (molto protagonista, interpretata dalla impassibili… L’Irlanda di David popolare in Irlanda) si sofferma su figlia di Huston, per un amore Lean è quasi più grandiosa che una parte pressoché sconosciuta perduto; la nostalgia di James Joyce nella realtà. Nessuno meglio di della popolazione irlandese: i per la società dublinese che aveva lui, in ogni caso, seppe rendere la ‘travellers’, detti anche ‘tinkers’, lasciato; la nostalgia di un’Irlanda, sublime magnificenza di una terra comunità nomade che si sposta quella dei primi del Novecento, che in balia degli elementi, che di volta per lo più a cavallo e parla una ancora non conosceva l’infuriare in volta la sferzano, la sommergono propria lingua, lo shelta. Spesso delle lotte indipendentiste. Più e l’accecano. Il CinemaScope è un discriminati dalle autorità e dai semplicemente, ancora, la nostalgia loro connazionali, questi ‘zingari’ formato ideale per i grandi spazi, ma della vita: John Houston scomparve sono sempre più difficili da certo non fa tutto da solo. Il ricorso prima dell’uscita del film, intitolato incontrare e sedentarizzandosi di Lean alla profondità di campo semplicemente The Dead (I morti) (come i protagonisti del film) stanno colloca le sue meschine creature in nella versione originale. prospettive che le oltrepassano, e a perdendo gran parte della loro tratti le sommergono letteralmente. identità. ÌÌDi Dublino si vedono solo brevemente le strade innevate Le ombre delle nuvole che corrono ÌÌIl film indugia innanzitutto sulla spiaggia immensa, l’onda che percorse dal calesse che trasporta sulla periferia povera di Dublino, i personaggi principali nelle prime, cancella le orme di Sarah Miles, dove lo stesso Gabriel Byrne, la tempesta che si abbatte con e soprattutto nelle ultime scene, che interpreta il padre dei due del film. La casa dove ha luogo il onnipotente indifferenza sugli bambini, trascorse l’infanzia; ma uomini (chissà quale pazienza, e ricevimento si trova in Henrietta è chiaramente la cavalcata nella Street, ancora oggi una delle vie in certi casi coraggio, occorse agli parte occidentale dell’Irlanda che più pittoresche di Dublino per aver operatori per cogliere questi lampi ci porta, tra montagne e brughiere conservato pressoché intatto il di violenza della natura) iscrivono del Connemara, fino alle Cliffs of suo fascino settecentesco, retaggio questa storia d’amore e di rivolta Moher. Queste celebri scogliere, una dell’architettura georgiana (dal che cova in una scala che non fa che delle principali attrattive turistiche nome dei quattro re d’Inghilterra mettere in luce la piccolezza umana. dell’Irlanda, dominano per un tratto che si succedettero sul trono tra il ÌÌLa figlia di Ryan vive i suoi di 8 km l’Oceano Atlantico nella 1714 e il 1830). amori, un po’ alla Madame Bovary, parte sud-occidentale dell’isola. nel Far West dell’Irlanda, ossia Dal 2007 sono protette da un parco nella Penisola di Dingle, estremità istituito per la tutela del patrimonio occidentale dell’isola, nella Contea naturale: www.cliffsofmoher.ie. di Kerry. Le sue scogliere e le sue vaste spiagge le ritroverete a Slea Head, promontorio noto per le THE DEAD – GENTE imponenti falesie a picco sul mare, e 123 DI DUBLINO (DUBLINO) 71 a Dunquin (a Ceathru e Coumeenole John Huston, 1987, Stati Uniti UN ASSAGGIO DI Beach per l’esattezza), ma rispetto al film avrete meno spazio per voi: yyJohn Huston, cineasta di epici IRLANDA VICINO la penisola è diventata una meta flop, girò assurde storie d’avventura privilegiata del turismo. in tutti i continenti, o quasi. Il AL FUOCO © Lonely Planet Publications

LE PIÙ BELLE SPIAGGE DEL CINEMA

Non tutti hanno la fortuna di vivere vicino a una suggestiva distesa di sabbia. Consapevoli di questa triste realtà, coraggiose troupe cinematografiche hanno deciso di montarvi le loro cineprese per regalare al pubblico suggestive immagini. Approfittatene!

LO SQUALO (CAPE COD, del jet set e di presidenti americani, fotografia, montaggio, sonoro e 124 STATI UNITI) questo litorale e le spiagge limitrofe attore (Frank Sinatra) e attrice Steven Spielberg, 1975, Stati Uniti non hanno mai visto squali (e tanto (Donna Reed) non protagonisti – ma meno riproduzioni in poliuretano) il cast stellare comprendeva anche yyDa quando è uscito questo seminare il panico, ma il film ha Montgomery Clift, Deborah Kerr e film ad alta tensione, il primo attirato comunque folle di curiosi. Burt Lancaster. Per avvertire la minaccia che si blockbuster americano, i bagnanti ÌÌLa scena del bacio tra le onde, aggira al largo, meglio andare a fare un po’ paranoici scrutano il mare miracolosamente scampata alle surf in Australia o sull’isola de La azzurro nel timore che spunti da forbici della censura dell’epoca, fu Réunion. un momento all’altro la pinna di girata a Halona Cove, sull’isola di uno squalo… Spielberg ha giocato Oahu: oggi è la meta più frequentata su una fobia estiva. Un assassino di tutto l’arcipelago vulcanico silenzioso si aggira al largo della DA QUI ALL’ETERNITÀ (HAWAII, STATI UNITI) delle Hawaii. Altre location furono piccola stazione balneare di Amity 125 Waikiki Beach, storico spot di surf Fred Zinnemann, 1953, Stati Uniti e squarcia graziose diportiste, ma nel Pacifico, Honolulu e il Royal nonostante ciò il capo della polizia Hawaian Hotel. Potete visitare il sito yyUn capolavoro. Alcuni soldati locale fatica a convincere il sindaco a dell’attacco giapponese nella laguna di stanza nell’arcipelago americano vietare l’accesso alle spiagge. Ecco il di Pearl Harbour, dove giacciono i delle Hawaii ingannano la noia secondo lungometraggio del regista relitti delle corazzate della US Navy. campione di incassi di Hollywood, della vita militare con tresche con tre Oscar messi in cassaforte amorose, contrasti, litigi e ripicche. e tre sequel (firmati da altri) che In breve, il morale e la morale delle truppe si arenano in infide LA NOTTE DELL’IGUANA finiranno per fare dello squalo il sabbie mobili. Salvo per il fatto che 126 (MESSICO) serial killer degli oceani, con buona siamo nel 1941 e che i giapponesi John Huston, 1964, Stati Uniti pace di questo pesce cartilagineo. stanno per spuntare all’orizzonte ÌÌAmity’s Island non esiste risoluti a bombardare a tappeto yyAtmosfera tesa sull’altopiano. 72 nella realtà, e la psicosi che si Pearl Harbour… Zinnemann ha Dopo il ciak finale, Huston avrebbe impossessa dei suoi bagnanti è filmato in bianco e nero un’umanità regalato a ciascuno dei cinque attori stata ricreata a Martha’s Vineyard, che la divisa non rende eroica, ma più importanti, tra cui Richard un’isola appartenente allo stato del tragicamente comune. La pellicola Burton e la divina Ava Gardner, Massachussets a sud della penisola vinse otto Oscar, tra cui quelli per una Colt d’oro carica… con cinque di Cape Cod. Luogo di villeggiatura il miglior film, regia, sceneggiatura, pallottole! Sullo schermo, questa VIAGGIARE IN POLTRONA trasposizione dell’omonimo THE BEACH (THAILANDIA) dramma di Tennessee Williams Danny Boyle, 2000, Gran Bretagna/Stati Uniti ha tratto palese beneficio dagli 127 scontri che ebbero gli attori durante la lavorazione del film. In un yyUn giovane viaggiatore americano, Richard, approda in claustrofobico ambiente tropicale Thailandia e lì incontra un esaltato che gli rivela l’esistenza di un ex prete, allontanato dalla un’isola paradisiaca, abitata da una comunità che vivrebbe in sua parrocchia per alcolismo e perfetta armonia con la natura. L’indomani Richard scopre il comportamenti dissoluti (Burton, cadavere dello sconosciuto e una cartina dell’isola. Incensato pelle abbronzatissima e capelli per la prova di recitazione fornita in Titanic, Leonardo DiCaprio grassi), si reinventa guida turistica, veste qui i panni di un Candido in preda al mito del buon ma le attenzioni di una ninfetta rischiano di fargli perdere il posto selvaggio. Il film fu male accolto all’uscita nelle sale, ma in di lavoro. Si soffoca con lui in seguito la critica si è ricreduta su questa favola tropicale. un’atmosfera satura di pulsioni e di Phuket, destinazione turistica al centro dell’isola omonima, intenzioni malsane. ÌÌ e l’On On Hotel fanno da cornice alle prime scene del film, ÌÌJohn Huston girò nell’insenatura che tuttavia ha trovato il suo ambiente naturale sull’isola di Mismaloya, nei dintorni di Puerto disabitata di Phi Phi Leh, nel Mar delle Andamane, e più Vallarta, sulla costa messicana del Pacifico. I paparazzi accorsero in precisamente sulla spiaggia di Maya. Oggi i custodi del sito, massa per documentare l’amore selvaggio e quasi deserto fino a una decina d’anni fa, riescono tumultuoso tra ed a contenere a stento l’afflusso di visitatori: potenza del cinema! e le prime comitive Sul posto danno spettacolo i moken, o zingari del mare, che si dei viaggi organizzati sbarcarono arrampicano sulle rocce per raccogliere nidi di rondine. subito dopo la fine delle riprese. Oggi Puerto Vallarta accoglie ogni anno milioni di turisti. Incorniciata © MARY EVANS / RUE DES ARCHIVES EVANS © MARY

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In The Beach Leonardo DiCaprio riesce a raggiungere un’isola segreta nel Mar delle Andamane, in Thailandia © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

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La sabbia calda delle spiagge di Oahu, alle Hawaii, non è forse la cosa migliore per una lezione di surf? Keanu Reeves e Lori Petty in Point Break VIAGGIARE IN POLTRONA

POINT BREAK – PUNTO DI ROTTURA (CALIFORNIA E HAWAII) 128 Kathryn Bigelow, 1991, Stati Uniti yyUn giovane ispettore dell’FBI, interpretato da un Keanu Reeves che dopo questo film vedrà salire i suoi cachet alle stelle, si infiltra in una comunità di surfisti per dare la caccia a una banda di rapinatori. Fresca di divorzio da James Cameron, Kathryn Bigelow non dà ancora il meglio di sé (vedi The Hurt Locker e Zero Dark Thirty), ma si mostra già molto efficace nelle scene d’azione e nella resa degli ambienti maschili. Questo thriller sarà il suo primo grande successo commerciale. ÌÌÈ inconcepibile pensare di poter visitare le spiagge del film nella Contea di Los Angeles, in California, e a Oahu, alle Hawaii, senza tavola da surf. Da Manhattan Beach a Redondo Beach si formano onde che si ripiegano su se stesse creando veri e propri tubi. Deviazioni obbligate a Malibu, Culver City e, naturalmente, nella Città degli Angeli, con Jimi Hendrix, i Concrete Blonde e i Love nell’iPod. Una vacanza da sogno, perfetta per schiarire i capelli e rinforzare gli addominali. da un bel paesaggio di montagne, distanza da Mont-Saint-Michel, e dietro le palme in vaso si cela la foreste e mare, questa località offre dove Pauline conversa amabilmente. malevolenza… un ventaglio completo di attività Scogliere di granito e litorali ÌÌTra Genova e Ventimiglia, la adatte agli iperattivi (immersioni, sabbiosi lunghi 2 km bagnati dalle pesca d’altura, vela), anche se il suo più alte maree d’Europa. Talvolta Riviera nasconde una moltitudine maggiore pregio restano le spiagge si incontrano carri a vela, più di calette, porti e spiagge, tutte paradisiache. La città ha eretto una raramente corse ippiche. Da notare immortalate nel film di Lattuada. statua in onore di John Huston nel che al crepuscolo, dall’alto delle Le troverete nei dintorni di Savona, parco della Isla Río Cuale, in centro. scogliere, può capitare di scorgere il a Finale Ligure, Spotorno e Varigotti, famoso ‘raggio verde’, il leggendario un’antica roccaforte saracena. fenomeno ottico che ha dato il titolo Rispetto alla Costa Azzurra, il PAULINE ALLA SPIAGGIA a un altro film di Éric Rohmer. In paesaggio è più aspro e spoglio, fatto 129 (NORMANDIA, FRANCIA) breve, un luogo tutto da scoprire. di ciottoli e ripidi pendii modellati Éric Rohmer, 1983, Francia da un’antica attività sismica. yyClima oceanico temperato. LA SPIAGGIA L’ideale per le commedie di costume 130 (LIGURIA, ITALIA) tanto care a Rohmer, leggere e gravi Alberto Lattuada, 1954, Italia/Francia al tempo stesso, dove la pioggia è l’intrusa che sbollenta le passioni. yyCaratterizzata da un erotismo Questo film balneare fa parte del desueto, questa cronaca al vetriolo ciclo Commedie e proverbi. Una della piccola borghesia italiana del stilista parigina, l’attrice Arielle dopoguerra, firmata da Alberto Dombasle in un ruolo tagliato su Lattuada, regista originale del misura per lei, porta la giovane cinema italiano, ci presenta una cugina in vacanza in Normandia. Martine Carol perfettamente Due pretendenti si metteranno alle consapevole del proprio corpo. 75 costole delle signorine, circostanza L’attrice interpreta una prostituta in LE PIÙ BELLE che provocherà vari incroci amorosi. cerca di onorabilità, che trascorre ÌÌDa Parigi è possibile passare un una vacanza in una pensione della SPIAGGE weekend sulla spiaggia di Jullouville, Riviera Ligure. Ma le vacanziere nella penisola del Cotentin, a breve come lei non passano inosservate DEL CINEMA © Lonely Planet Publications

VISITARE PARIGI SENZA SPOSTARSI DA CASA

Per assaporare i piaceri della Ville Lumière non serve bighellonare sotto la pioggia o rinchiudersi in un vagone sovraffollato della metropolitana. Accendete il televisore e guardate sfilare sullo schermo i monumenti, i quartieri e i luoghi simbolo della capitale francese. © SUNSET BOULEVARD / CORBIS / CORBIS © SUNSET BOULEVARD

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La Parigi della belle époque ricostruita da Hollywood nel filmUn americano a Parigi VIAGGIARE IN POLTRONA ALBERGO NORD Billancourt, in quanto il peso delle rinnovamento, sia sostanziale sia 131 Marcel Carné, 1938, Francia attrezzature, in particolare quelle formale, dei film francesi. Questa per il sonoro, rendeva complicate premessa per dire con quale interesse yyNel suo piccolo l’edificio è come le riprese sul posto – tuttavia le fosse atteso al varco quando realizzò il film, monumentale.Albergo Nord immagini di apertura della facciata il suo primo lungometraggio. è un classico tra i classici, realizzato dell’albergo e del canale sono reali. Il risultato fu all’altezza delle dal più classico dei registi francesi, L’Hôtel du Nord esiste ancora, di aspettative: d’ispirazione autobiografica, questa narrazione Marcel Carné. Ecco un capolavoro fronte alla chiusa ‘des Récollets’, delle marachelle di un bambino poco per il quale la definizione di ‘realismo ed è stato riconvertito in un intimo e moderno caffè-ristorante, che amato lanciò la carriera di Jean- poetico’ non è sprecata: ritratto della ovviamente non manca di ricordare i Pierre Léaud, portato in trionfo a miseria sociale delle classi proletarie suoi mitici trascorsi cinematografici. Cannes, e segnò il primo successo di osservate con un naturalismo degno pubblico della Nouvelle Vague. di Zola, e tenero sentimentalismo sulle acque del Canal Saint-Martin ææUna delle linee guida dei giovani che scorre in mezzo alla città. Il I 400 COLPI turchi della Nouvelle Vague era completo di Louis Jouvet, il sarcasmo 132 François Truffaut, 1959, Francia utilizzare ambienti reali per la di Arletty e i dialoghi ricchi di realizzazione dei film. Per Truffaut yy battute di Henri Jeanson (alcune Prima ancora di passare alla l’ambiente era quello della sua diventate espressioni di culto, come regia François Truffaut era famoso infanzia, ai piedi della collina di ‘Atmosphère, atmosphère!…’) hanno nell’ambiente cinematografico Montmartre, tra Place Pigalle e Place garantito al film un posto privilegiato per la virulenza con cui criticava de Clichy. Su quest’ultima piazza nell’immaginario cinematografico la ‘qualità francese’ – espressione sorgeva il Gaumont-Palace, con una di Parigi. usata per designare ironicamente le capienza di seimila posti, il cinema produzioni sterotipate e distaccate dove la famiglia Truffaut andava ææI dintorni dell’Hôtel du Nord, dalla società allora imperanti settimanalmente. Nel film il sagrato compreso il Canal Saint-Martin, nel cinema transalpino – dalle della Basilique du Sacré-Cœur è il furono ricostruiti negli studi colonne delle riviste Cahiers du punto da cui il fuggitivo si gode una cinematografici di Boulogne- cinéma e Arts, dove invocava un splendida alba su Parigi.

UN AMERICANO A PARIGI 133 Vincente Minnelli, 1951, Stati Uniti yyParigi è ancora più bella vista da oltreoceano. Il leone della Metro Goldwin Meyer non si limitò a ricostruire la capitale francese nei suoi studios, ma riuscì a ricreare una Parigi identica a quella immaginata dagli americani! Se il quartiere di Montmartre, i moli della Senna avvolti dalla nebbia e gli allegri atelier e le modeste camere degli artisti della Parigi bohémienne furono resi in modo credibile, l’illusione è magnificamente consapevole nel balletto di oltre un quarto d’ora che chiude il film e costituisce il momento clou del musical. Gene Kelly e Leslie Caron ballano su musica di George Gershwin in una Parigi colorata ed euforica che comprende i luoghi romantici più famosi e i simboli della belle époque. Il compositore non sarebbe arrossito a vedere questo adattamento del suo balletto, né l’interpretazione di I’ll Build a Stairway to Paradise di Georges Guétary. ææOgni scenografia della grandiosa sequenza del balletto finale fu disegnata da Irene Sharaff 77 in omaggio a un pittore: Place de la Concorde si ispira allo stile di Raoul Dufy, il mercato dei fiori a quello di Manet e Place de l’Opéra a Van Gogh. Il riferimento più riconoscibile (anche perché si può leggere il nome del pittore in questione) è quello a Toulouse-Lautrec, i cui famosi manifesti e disegni del Moulin Rouge prendono vita al passaggio di Gene Kelly. © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

Passeggiata sul lungosenna in Midnight in Paris OGNUNO CERCA piano urbanistico sia su quello pensare di tutto tranne che fosse 134 IL SUO GATTO demografico. Klapisch e alcuni suoi cinema. Economia e discrezione nelle Cédric Klapisch, 1996, Francia attori (tra cui Renée Le Calm, ‘la riprese: per realizzare le carrellate, vecchia’ del quartiere e del film) niente binari a terra né troupe yyCédric Klapisch ha preso ne hanno dato testimonianza numerosa, ma Jean-Luc Godard che la Bastiglia per le corna, quasi circa cinque anni più tardi, in un spinge un triciclo da postino munito fosse un toro. Ognuno cerca il suo documentario contenuto nella prima di cassone dove, sotto un finto pacco gatto racconta la trasformazione edizione in DVD del film. Le Pause- postale, è nascosto il suo operatore, del quartiere, che da popolare Café, un locale in rue de Charonne Raoul Coutard. In due, Coutard e è diventato di lusso dopo la dove sono state girate diverse scene, Godard mettono a punto una tecnica costruzione dell’Opéra, attraverso ha aumentato da allora non solo la di ripresa ‘dal vivo’ alla quale il le storie dei suoi veri abitanti, che sua notorietà ma anche i suoi prezzi. primo, esperto documentarista, è interpretano sé stessi sullo schermo. abituato, ma che il secondo vuole Con la sua aria documentaristica, applicare al cinema d’autore. La il film ricostruisce la piacevole FINO ALL’ULTIMO piccola troupe filma per strada, con atmosfera di questa zona di Parigi, 135 RESPIRO attrezzature leggere e una libertà non come una cartolina, ma quasi Jean-Luc Godard, 1960, Francia estetica che Godard radicalizzerà in 78 come una lettera d’amore. fase di montaggio. La sua carriera di demolitore di tabù cinematografici ææCosì vicina, eppure già così yyNell’estate del 1959 chi vedeva non era che agli inizi. lontana: la Bastille, e soprattutto Jean Seberg strillare ‘New York il perimetro attorno a rue des Herald Tribune!’ sugli Champs- ææQuando il film giunge sugli Taillandiers, sono assai cambiati Élysées e passeggiare in compagnia schermi nel 1960, Parigi non è dai tempi delle riprese sia sul di Jean-Paul Belmondo poteva mai apparsa così viva, con le sue VIAGGIARE IN POLTRONA

MIDNIGHT IN PARIS 136 Woody Allen, 2011, Stati Uniti/Spagna yyWoody Allen ha avuto pochissime occasioni di girare a Parigi (i costi di produzione nella capitale francese sono estremamente elevati), perciò ogni sua incursione nella Ville Lumière è impregnata di un’atmosfera onirica che si ritrova di rado nel resto della sua filmografia. InTutti dicono I love you Goldie Hawn si libra con leggerezza nell’aria della notte parigina ballando sul Quai de la Tournelle, mentre in Midnight in Paris il regista risuscita, nel corso di diversi viaggi a ritroso nel tempo, la Montparnasse, la Saint-Germain-des-Prés e la Montmartre frequentate da Pablo Picasso, Salvador Dalí, Luis Buñuel, Man Ray, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald… per poi approdare alla belle époque e portare in scena Edgar Degas, Henri de Toulouse-Lautrec e Paul Gauguin. ææI personaggi dei film di Woody Allen appartengono quasi sempre a un ceto sociale elevato, o molto elevato, perciò non stupisce vedere Owen Wilson e Rachel McAdams, i protagonisti della pellicola, soggiornare al Bristol, uno dei più famosi alberghi a cinque stelle di Parigi, o passeggiare in Place Vendôme. Più accessibile, ma altrettanto turistico, è il giro che fanno al mercatino delle pulci di Saint-Ouen e tra le bancarelle di libri sistemate lungo la Senna nel tratto tra Pont Marie e il Quai du Louvre e in quello tra il Quai de la Tournelle e il Quai Voltaire. Oltre che nel Musée Rodin e nel Musée de l’Orangerie, Woody Allen ci porta anche fuori Parigi a visitare Versailles e i giardini di Monet a Giverny. strade simili a quelle percorse verificatosi in quei giorni: la le migliaia di lucchetti dell’amore) tutti i giorni dagli spettatori. Gli comparsa a Parigi di una pulce e la funicolare di Montmartre Champs-Élysées riecheggiano del gigante con una sciarpa rossa e (che ogni anno trasporta più di tre trambusto quotidiano, brulicanti un cappello nero, che suonava la milioni di persone alla Basilique di caffè e cinema – il Normandie, chitarra e camminava incerta sui du Sacré-Cœur). Il nome dato alla nel cui atrio Belmondo si passa il tetti della Basilique du Sacré-Cœur. creatura mostruosa, Francœur, pollice sulle labbra davanti a una Per fortuna un secolo più tardi, è invece un omaggio ai vecchi foto di Bogart. La coppia fa un giro causa prescrizione, Bibo Bergeron ha studi cinematografici Pathé, di cui notturno in Place de la Concorde, reso giustizia a questo avvenimento resta il solo portone, situati in rue prima di concludere la sua corsa straordinario, per cui all’epoca si Francœur, dove ora studiano gli iscritti alla più importante scuola dietro Boulevard Montparnasse, mobilitarono i vertici della polizia, europea di cinema, la Fémis. in rue Campagne Première, luogo in un film d’animazione con prediletto della Parigi bohémienne, musiche firmate da Matthieu Chedid in passato frequentata da Modigliani, e Patrice Renson. Picasso, Ernst e Giacometti. ææPer ricreare la Parigi del 1900 Bibo Bergeron ne ha rivisitato gli elementi chiave, ovvero i simboli UN MOSTRO A PARIGI cittadini dell’art déco, rappresentati VISITARE 79 137 Bibo Bergeron, 2011, Francia dalle più significative costruzioni in ferro del secolo precedente: la Tour PARIGI SENZA yyLa spettacolare piena della Eiffel, la grande serra del Jardin des SPOSTARSI Senna, nel 1910, offuscò un altro Plantes (riaperta al pubblico nel evento non meno sensazionale 2010), il Pont des Arts (oggi noto per DA CASA © Lonely Planet Publications

QUANDO GLI SCRITTORI NARRANO LE LORO VACANZE

Ci sono scrittori che creano i loro racconti alla scrivania e altri, come questi, che hanno scelto di girare il mondo. Attraverso i loro resoconti, scoprite sette modi diversi di viaggiare.

VIAGGIO IN ORIENTE PASSEGGIATE ROMANE AMERICA PRIMO AMORE 138 (SVIZZERA, GERMANIA, 139 (ITALIA) 140 (STATI UNITI) GRECIA, EGITTO, LIBANO, TURCHIA) Stendhal, 1829 Mario Soldati, 1935 Gérard de Nerval, 1851 ww‘In cinque o sei mattinate il wwIl giovane Mario Soldati, dopo wwL’Oriente di Nerval inizia in vostro cocchiere vi farà fare le dodici essersi laureato in storia dell’arte, vince Svizzera. Da lì, Vienna, Il Cairo, corse che vi indico’. Stendhal ha una borsa di studio per la Columbia University e nel 1929 parte per gli Stati Costantinopoli. Ma siamo ancora inventato la guida di viaggio. Le Uniti. Contrario al fascismo, spera di nel puro ambito della geografia, sue Passeggiate romane, compendio diventare cittadino americano, ma o quanto meno della cartografia. di numerosi soggiorni distribuiti dopo due anni è obbligato a rientrare Perché l’Oriente di Nerval inizia nell’arco dei primi tre decenni del XIX secolo, non seguono altro ordine in Italia. Oltreoceano ha trovato un soprattutto nei libri. Libri di viaggi, paese giovane ma consapevole delle di racconti, di sogni. E Viaggio in se non quello dei gusti e dei ricordi dello scrittore. Stendhal prende il sue immense potenzialità nonostante Oriente è appunto un libro di sogni, i problemi causati dalla Grande Crisi. lettore per mano e lo conduce da un su un viaggio che lo scrittore compì Il suo occhio non si sofferma solo monumento pagano a un edificio solo in parte per colmare le lacune sui grattacieli, le facili opportunità sacro, intrattenendolo senza saccenza delle sue letture e fantasie. Ciò nulla di lavoro, i sogni rincorsi, ma anche sulle abitudini della gioventù romana. toglie alla potenza dell’opera: chi sui problemi razziali e su vizi e Una libertà di forma e di tono non ha mai fatto grandi viaggi con virtù degli americani e degli italiani rarissima per l’epoca, che non ha il desiderio di far corrispondere emigrati in America. Tuttavia, perduto nulla del suo vigore. una destinazione all’immaginario benché consapevole della realtà che lo evocato dal suo nome? ÌÌIl secolo del romanticismo circonda, Soldati sembra affascinato pose il viaggio in Italia in cima alle più da suggestioni esistenziali che ÌÌOggi è fuori questione prendere esperienze da fare una volta nella politiche o letterarie. una diligenza o raggiungere l’Oriente vita. Antichità, arte, religione: nella ÌÌDurante il suo soggiorno a bordo di una nave. Ciò che resta penisola non manca nulla. Stendhal americano, durato due anni, Soldati ancora valido, ed esorta a partire la visitò più di una volta e ne trasse visita buona parte del paese. A New sulle tracce di Nerval, è l’attenzione due opere: questa e Roma, Napoli York e Chicago dedica due delle mostrata dallo scrittore per i volti e le e Firenze. Sebbene l’Italia di oggi cinque sezioni in cui è diviso il 80 cerimonie. Tutto diventa letteratura, sia assai diversa da quella di due romanzo. Partite dunque alla scoperta dalle delusioni sentimentali di secoli fa, il suo patrimonio è sempre di queste due città, ma ricordate che Nerval con le donne indecifrabili di inestimabile, al punto da vantare “l’America è uno stato d’animo, una Vienna alla circospezione davanti il record di siti inseriti nell’elenco passione. E qualunque europeo può, alle norme di protocollo da seguire UNESCO! Fate le valigie e metteteci da un momento all’altro, ammalarsi per risiedere al Cairo. dentro anche un libro di Stendhal. d’America”. VIAGGIARE IN POLTRONA VIAGGIO NELLE un buon alpinista, e quando viene da motivazioni religiose o più 141 CÉVENNES IN trasferito, nel 1943, nel campo di semplicemente sportive. In realtà COMPAGNIA DI UN ASINO prigionia di Nanyuki, sulle pendici bisogna parlare di più cammini, (LANGUEDOC-ROUSSILLON) del Monte Kenya, si sente attratto perché dalla Francia partono quattro dalla grande montagna e decide di Robert Louis Stevenson, 1879 itinerari che si ricongiungono al scalarla. Trova due compagni con cui ‘Camino francés’ nel nord della tentare l’impresa: i tre hanno corde, wwModestine fa pochi passi e poi Spagna, nella lista dell’UNESCO dei ramponi e piccozze rudimentali e siti Patrimonio dell’Umanità. si ferma, riprende il cammino incerta pochi viveri, e l’unica immagine e Stevenson si spazientisce. La piccola della montagna che posseggono è mula che lo scrittore ha comprato quella stampata sull’etichetta di un per trasportare i bagagli sul Mont PAURA E DISGUSTO barattolo di carne in scatola. Dopo A LAS VEGAS (NEVADA) Lozère gli è quanto mai di ostacolo, essere fuggiti dal campo di prigionia 144 Hunter S. Thompson, 1971 ma la sua irritazione genera pagine di raggiungono la cima della Punta uno humour tutto britannico. Siamo Lenana, stremati e digiuni, dopo due lontani dall’Isola del tesoro o da Lo settimane di peripezie. Tre giorni wwRaoul Duke e il suo compare, strano caso del dottor Jekyll e del signor dopo, ormai allo stremo, rientrano il dottor Gonzo, hanno riempito Hyde: ciò che anima il viandante a Nanyuki dove si consegnano alle il bagagliaio della Chevrolet rossa scozzese è il desiderio di comunione autorità. La loro vacanza è finita! presa a nolo di maijuana, pasticche con una natura ammaliatrice; gli unici di mescalina, LSD, bottiglie di ÌÌIl Monte Kenya, seconda mostri che incontra, quelle ‘bestie del rum, birra ed etere: siamo negli vetta dell’Africa, dista poco più di Gévaudan’, sono i contadini rozzi Stati Uniti, ma quanto a percezione 100 km dalla capitale Nairobi e i in cui incappa di tanto in tanto… della realtà, saranno le montagne Stevenson intraprese questo viaggio villaggi da Naro Moru e Nanyuki, russe. La realtà, appunto: Raoul nel 1878: il suo racconto testimonia sulle sue pendici, sono perfetti per Duke, alter ego di Hunter S. la lenta e inesorabile penetrazione organizzare l’ascensione. Thompson, non crede al bisogno di della modernità in questa natura e renderne conto ‘oggettivamente’. le ferite ancora aperte, a 170 anni di distanza, della rivolta dei Camisards. IL CAMMINO IMMORTALE I due amici, partiti per seguire Prefigura inoltre la trasformazione 143 (PELLEGRINAGGIO A una mitica corsa motociclistica, dell’escursionismo in piacere estetico si ritroveranno a fare gli infiltrati SANTIAGO DE COMPOSTELA) allucinati a un congresso contro le e l’invenzione del sacco a pelo! Jean-Christophe Rufin, 2013 droghe psicotrope… L’inventore ÌÌCreato un secolo dopo il viaggio del giornalismo ‘gonzo’ ci di Stevenson, il sentiero GR 70 wwCompostela ha consumato le consegna il racconto estremo di un permette di seguire le orme dello suole delle scarpe di tanti viaggiatori funambulismo senza rete sopra un scrittore. Il tracciato originale, da e riempito tomi di pagine: il magma di sostanze alienanti. È la Monastier a Saint-Jean-du-Gard, è resoconto di questo pellegrinaggio fine di un’epoca: gli hippy hanno stato modificato in funzione delle è quasi un genere a sé, che lascia fallito, la felicità non si compra a arterie stradali e si è arricchito di poco spazio a deviazioni. Sono dosi e Nixon sta per essere eletto. nuove tappe dal Puy-en-Velay ad rari gli scrittori che se ne sono Alès. A differenza di Stevenson, oggi allontanati, e ancor più rari i membri ÌÌHunter S. Thompson seguì per non dovrete contrattare per avere un dell’Académie Française! Rufin non la rivista Rolling Stones la Mint 400, mulo: l’affitto è ormai un’istituzione. pensava di raccontare questi 800 una corsa motociclistica nel deserto km prima che il suo editore glielo sponsorizzata da un albergatore di suggerisse: il linguaggio sembra Las Vegas amico di Howard Hughes. FUGA SUL KENYA spogliarsi al ricordo del cammino, Interrotta a fine anni ’70, è ripresa 142 (KENYA) intrapreso in totale autonomia da nel 2008 con il nome di ‘Great Felice Benuzzi, 1947 aneliti religiosi per acquisire gli American Desert Race’. La corsa, umili accenti dell’incontro con la che si snoda su un percorso di 400 condizione essenziale del pellegrino. wwFelice Benuzzi, funzionario miglia dal Nevada alla California, coloniale ad Addis Abeba, viene ÌÌIl Cammino di Santiago è è stata resa popolare dal film che deportato nel 1941 in Kenya dopo la percorso ogni anno da decine Terry Gilliam ha tratto dal libro, con resa dell’Africa Orientale italiana. È di migliaia di persone, mosse Johnny Depp e Benicio del Toro. © Lonely Planet Publications

MADE IN JAPAN

Dai film di samurai al mondo onirico creato da Miyazaki, passando per le storie di yakuza, bonzi e geishe, scoprite tutte le sfaccettature dell’affascinante cultura nipponica.

L’ESTATE DI KIKUJIRO una città di medie dimensioni situata cinquecento anni alle devastazioni 145 (TOKYO E TOYOHASHI) più a ovest, costeggia le spiagge che avevano distrutto gli altri templi Takeshi Kitano, Giappone, 1999 affacciate sul Pacifico. della zona – fino all’incendio del 1950 che lo ridusse a un cumulo di yyLa musica di Joe Hisaishi, macerie. Il santuario fu ricostruito compositore prediletto di Takeshi IL PADIGLIONE D’ORO identico all’originale cinque anni più tardi e oggi risplende più che Kitano ma anche di Hayao Miyazaki, 146 (KYOTO) mai con il suo rivestimento in foglia prende per mano Kikujiro, uno Yukio Mishima, 1956 d’oro, ammirato da migliaia di yakuza ravveduto ma non troppo, visitatori ogni anno. Masao, un bambino suo vicino wwCome in tutte le tragedie, il di casa, e lo spettatore in questo finale è scontato. In questo caso si road movie che ci porta da Tokyo a tratta dell’incendio del Padiglione Toyohashi. La melodia al pianoforte d’Oro, gioiello del buddhismo I RACCONTI DELLA LUNA di Hisaishi è estremamente giapponese, un disastro artistico 147 PALLIDA D’AGOSTO coinvolgente, proprio come Masao, e religioso avvenuto a Kyoto nel (LAGO BIWA, PREFETTURA che parte alla ricerca della madre 1950. Ciò che interessa a Mishima DI SHIGA) a Toyohashi. Kitano interpreta il non è la catastrofe in sé, bensì il Kenji Mizoguchi, 1953, Giappone personaggio che dà il titolo al film, percorso del giovane bonzo che la yy ricorrendo più del solito alla sua vis provoca in una sorta di cataclisma Quando la pioggia cessa, comica per insinuare un sospetto di estetico. La penna di Mishima ma la luna non è ancora visibile, allegria in questa favola che in realtà gli dà la parola e costruisce un spettri e demoni della tradizione è meno leggera di quanto appaia. personaggio mostruoso e banale la giapponese approfittano della cui follia distruttiva è il frutto di una foschia per manifestarsi. L’ambizione ææMasao e Kikujiro vivono nella meditazione assoluta sulla bellezza. e la passione rendono gli uomini parte bassa di Tokyo a Shitamachi, facili prede di queste illusioni, il cui Una delle più appassionanti ‘visioni un quartiere lungo il Fiume Sumida prezzo più alto lo pagano le mogli. del vuoto’ dello scrittore giapponese nella zona est della città. Quest’area, Traendo ispirazione da un classico più discusso del Novecento. popolare e laboriosa, si contrappone della letteratura giapponese, come 82 a Yamanote, a ovest, considerata più ææIl Kinkaku-ji (Tempio del Racconti di pioggia e di luna (Ugetsu ricca e tollerante; un divario sociale Padiglione d’Oro) è stato il vanto Monogatari) di Ueda Akinari, e che si esprime anche nel modo di di Kyoto – sia per l’armonia con da Décoré!, una novella di Guy de parlare distinto, più in linea con le cui si inseriva nel giardino in stile Maupassant, Mizugochi fa emergere, tradizioni. La strada che conduce i Muromachi, situato a nord della mediante un sottile contrasto, protagonisti del film fino a Toyohashi, città, sia per aver resistito per oltre l’inquietante particolarità del mondo VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / COLLECTION CSFF

Ran di Akira Kurosawa è un’evocazione epica del Giappone ai tempi dei samurai

RAN (MONTI FUJI E ASO) 148 Akira Kurosawa, 1985, Giappone yyQuando, nel 1951, vinse il Leone d’Oro a Venezia per Rashōmon, audace narrazione da più punti di vista della medesima storia, Akira Kurosawa non soltanto si impose come il più grande cineasta giapponese, ma diede anche una visibilità mondiale al cinema del suo paese. I successi ottenuti, da I sette samurai fino aRan , hanno legittimato le ambizioni smisurate di questo artista che dipingeva i film prima di girarli, anche per convincere i produttori a finanziarli… Non sorprende dunque che ogni inquadratura di questo libero adattamento di Re Lear abbia la bellezza dei dipinti crepuscolari. ææL’ultima epopea medievale di Kurosawa è anche il più importante affresco finora realizzato delle bellezze giapponesi: le sue cavalcate hanno infatti quali grandiosi scenari le pianure e le montagne del Monte Aso (il più grande vulcano in attività del Giappone, sull’isola meridionale di Kyushu) e del Monte Fuji (detto anche Fujiyama, la vetta più elevata del paese con 3776 m), il cui cono innevato è uno dei simboli della nazione e un famoso luogo di pellegrinaggio. Il documentario di Chris Marker, 83 A.K., ripercorre le fasi della lavorazione del film ai piedi del Monte Fuji. I castelli di Kumamoto e di Himeji testimoniano inoltre la ricchezza dell’architettura medievale giapponese. Il secondo, risalente al XIV secolo e inserito nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, è il più grande castello del paese, nonché il meglio conservato tra quelli costruiti in legno. © Lonely Planet Publications

Nel cartone animato La città incantata Hayao Miyazaki ci introduce in un mondo fiabesco ispirato alla cultura tradizionale del Giappone soprannaturale nipponico sullo LA SIGNORA CRISANTEMO le marionette’: farà della signorina sfondo prosaico di vizi universali. 149 (NAGASAKI) Crisantemo, sua consorte per un Il film, che vinse il Leone d’Argento Pierre Loti, 1888 mese grazie a un tipo di contratto al festival di Venezia, diede fama allora molto in uso, e della sua vita internazionale al suo regista. wwIl Giappone è appena uscito da in concubinato il centro di questo viaggio in una nazione pressoché ææMizoguchi scelse quale contesto secoli di isolamento quando Pierre sconosciuta in Francia. storico il turbolento periodo che Loti approda a Nagasaki, porta segnò la fine dell’epoca Muromachi: occidentale d’ingresso nel paese, ææPrima di essere colpita, il paese era dilaniato dalle guerre in piena Restaurazione Meiji – il dopo Hiroshima, dalla seconda feudali e la regione del Lago Biwa, periodo in cui l’arcipelago si aprì al bomba atomica, che provocò la non lontano dalla capitale Kyoto, era commercio e alla cultura esterni. capitolazione del Giappone e la fine particolarmente colpita dai disordini. Loti, allora ufficiale di marina, vi della seconda guerra mondiale, Benché girato quasi tutto in uno trascorre un mese, scoprendo le Nagasaki era un prospero porto 84 studio cinematografico, il film offre singolari usanze di questi giapponesi arricchitosi grazie al commercio belle immagini delle sponde di questo che si deliziano con minestrine di con i portoghesi e gli olandesi, lago d’acqua dolce, il più grande del alghe, granchi allo zucchero e frutta nonché l’unico punto di approdo paese, le cui spiagge sulla riva nord- all’aceto tra pareti di carta. Appena permesso agli europei prima della occidentale (Shiga, Omi-Mako) sono sbarcato, Loti si reca in una pagoda Restaurazione Meiji. La bomba assai frequentate dai giapponesi. appollaiata in alto per ‘fidanzarsi tra atomica sganciata sulla città nel VIAGGIARE IN POLTRONA

LA CITTÀ INCANTATA (TOKYO) 151 Hayao Miyazaki, 2001, Giappone © RUE DES ARCHIVES / BCA yyL’immaginario di Hayao Miyazaki è un intero continente, attraversato da un cammino che nasce nel cuore della cultura giapponese e supera le frontiere. Accompagnare Chihiro nel suo viaggio alla ricerca della propria identità permette di ammirarne i paesaggi più belli e di incontrare alcuni dei personaggi più inquietanti che lo popolano: draghi colpiti da amnesia, mostri bulimici che si nutrono di corruzione, spiriti di fiumi inquinati che si tuffano neglionsen (bagni termali generalmente all’aperto di origine vulcanica). È un percorso sfiancante, fatto anche lungo malinconiche ferrovie emergenti dall’acqua. Tra i film provenienti dal Giappone, i più apprezzati all’estero sono sicuramente i cartoni animati, tuttora il genere cinematografico di maggior successo nel paese. ææManca Arubaya, il fantomatico complesso termale della maga Yûbaba, ma ritroverete la magica atmosfera dei film prodotti dagli studi Ghibli (di cui Hayao Miyazaki è cofondatore) al Museo Ghibli, nel parco di Inokashira a Mitaka, alla periferia ovest di Tokyo. È stato Miyazaki stesso a disegnare i piani di questo museo dedicato ai bambini, che ripercorre la storia e le tecniche del cinema d’animazione.

Nel cartone animato La città incantata Hayao Miyazaki ci introduce in un mondo fiabesco ispirato alla cultura tradizionale del Giappone 1945 distrusse molte vestigia di quel visitatore, non un turista, e da questa sa tutto su di lui: il bar La Jetée, dal periodo, ma la tradizionale operosità esperienza in Giappone emerge più titolo di un famoso cortometraggio del porto ridiede presto importanza la sua estraneità quotidiana che di fantascienza girato dal regista. mondiale ai cantieri navali locali. l’esotismo del paese. Il regista filma Un bar piccolo in realtà, situato nel i visi dei passeggeri assopiti su un quartiere Golden Gai, ma che ha traghetto di ritorno da Hokkaido, accolto giganti del cinema come SANS SOLEIL poi indugia su quelli dei pendolari su Wenders, Coppola e Tarantino. 150 (TOKYO/NARITA) un treno per Tokyo, possibili sogni Chris Marker, 1982, Francia di un immaginario televisivo, di manga e di tradizioni poetiche. yy‘Mi scriveva dal Giappone…’. ææTokyo evolve, ma non cambia. È Non c’è una storia in questo sempre la città di centri commerciali film scritto in forma di lettera collegati da dedali di sotterranei, ma d’immagini e suoni, bensì più storie; anche la città che erige una statua al 85 una riflessione ricamata sul tessuto cane che ha atteso il padrone morto del tempo con il filo del ricordo e con e che custodisce gelosamente templi MADE il filo che lega il Giappone all’Africa. e cimiteri alle curve delle strade, Un curioso collage di sconcertante oltre a un singolare omaggio a Chris IN JAPAN intensità. Chris Marker è un Marker creato da un giapponese che © Lonely Planet Publications

IN VIAGGIO SULLE NOTE DEL JAZZ

Tutto è iniziato a New Orleans, ma il jazz in seguito si è diffuso in ogni angolo del mondo. Eccoci nei luoghi simbolo della sua storia.

MILES DAVIS, Passeggiare sulla Rive Droite Bechet, che la compose nella sua 152 ASCENSEUR POUR davanti ai dehors illuminati, seconda patria, la Francia, incarnava L’ÉCHAFAUD (PARIGI, FRANCIA) prendere l’ascensore di un palazzo insieme a il jazz 1958 haussmaniano con le inferriate e di New Orleans. Con più brio e i rivestimenti in legno originali, meno asprezza. Nato a ‘Big Easy’, infilarsi un impermeabile stretto questo creolo battagliero che amava xx Il regista Louis Malle ebbe in vita, tacchi che battono sul la bella vita, dalla voce calda e dallo senz’altro fiuto invitando Miles selciato. Un po’ il genere di uscita swing impeccabile, aveva firmato Davis, accompagnato da Kenny che uno si concede quando va a nell’anteguerra un rifacimento Clarke (alla batteria), Barney Willen cercare sigarette all’una di notte, d’antologia di Summertime, la (al sax tenore) e Pierre Michelot (al magari in rue de Penthièvre. Alla nenia tinta di spiritual nero creata contrabbasso), a incidere la colonna fine degli anni ’50 Parigi divenne da George Gershwin per l’opera sonora del suo primo film, Ascensore una delle capitali del jazz e i più Porgy and Bess. Per quanto la città per il patibolo, utilizzando una grandi artisti dell’epoca si esibivano di Juan-les-Pins e il suo festival del tecnica di composizione istantanea, negli scantinati della Rive Gauche, jazz abbiano eretto una statua in con i musicisti che improvvisavano come il Caveau de la Huchette, suo onore, Sidney Bechet resta un mentre guardavano le scene del film. ancora aperto dopo più di 60 anni puro prodotto di New Orleans. La Il post-bop usciva come un genio di attività. Oggi è rue des Lombards, sua è una musica accattivante, ma ammaliatore dalla tromba di Miles, sull’altra riva della Senna, il polo uscire vincitore dal confronto è stato che pure ebbe grandi difficoltà a jazzistico della capitale, con tre club l’uomo, per il sentimento e il fiato che seguire i passi di Jeanne Moreau, la dedicati a questo genere musicale. vi ha infuso. cui camminata mancava di ritmo! Ma infine fu vera magia. Per Louis ææIl Vieux Carré, o French Quarter, di New Orleans è scampato per Malle le sequenze armoniche di SIDNEY BECHET, Miles Davis fecero ‘decollare il film’. miracolo all’uragano Katrina 153 PETITE FLEUR nell’agosto del 2005. La città, culla ææLaceranti o avvolgenti, (NEW ORLEANS, STATI UNITI) del Dixieland o Hot jazz, è diventata i temi del Motel, del Bar du Petit 1952 quasi un parco di divertimenti. Bac e quello, celeberrimo, della Bourbon Street e Royal Street, il camminata di Jeanne Moreau xx La versione strumentale, French Market, le facciate coloniali 86 sugli Champs-Élysées, sono il più suonata al sax soprano, ricevette (che in realtà sono in stile ispanico) e bell’accompagnamento delle notti un testo nel 1959 per diventare le famose frittelle attirano numerosi parigine dell’epoca. Un notturno un classico mondiale e il lento più turisti. Ma New Orleans, culla del jazzistico, trapassato da fanali di gettonato nelle feste a sorpresa degli vudù della Louisiana, è tuttora auto e luci di semafori, bagnato anni ’60. Conosciutissima, dunque, sede di un Carnevale pieno di brio. di pioggia e di riflessi lucenti. e usata di conseguenza, ma Sidney I suoi cimiteri, le Cités des Morts VIAGGIARE IN POLTRONA © YANNICK TYLLE / CORBIS © YANNICK

Concerto jazz in un locale di Addis Abeba

ÉTHIO-JAZZ (ADDIS ABEBA, ETIOPIA) 154 Mulatu Astatke, Mahmoud Ahmed xxL’Etiopia si è ritagliata un posto speciale nell’universo jazz. Sul finire degli anni ’60 i bar e gli alberghi della capitale, Addis Abeba, iniziarono a riecheggiare di sonorità inedite. La ricetta? Una fusione di jazz, ritmi latini e suoni attinti dalla musica tradizionale etiope. Il dinamismo culturale di Addis Abeba rischiarò gli ultimi anni, alquanto bui, del regime dell’imperatore Hailé Sélassié prima di sprofondare nel sonno. È stata l’etichetta francese Buda Musique ad aver fatto scoprire, con la collezione Éthiopiques, tutta la ricchezza dell’éthio-jazz e il talento dei suoi grandi interpreti, da Mahmoud Ahmed a Mulatu Astatke. Quest’ultimo ha firmato nel 2005 la colonna sonora del film Broken Flowers di Jim Jarmusch. ææI farangi (stranieri) che visitano Addis Abeba sono ancora pochi. Eppure la capitale etiope vanta attrattive di tutto rispetto. Il Museo Nazionale ospita una star planetaria nella persona di Lucy, la nostra antenata australopiteca, mentre il Museo Etnologico offre un’affascinante panoramica dei tesori culturali del paese. Conclusa la visita ai musei, andate in uno dei tanti caffè cittadini, come 87 il Tomoca, il cui arredamento rimanda ai fantasmi dell’effimera occupazione italiana. Sebbene la scena dell’éthio-jazz non sia più quella degli anni ’60, gli appassionati possono assistere alle jazz session dell’Itegue Taitu Hostel, l’albergo più vecchio della capitale. © Lonely Planet Publications © GAIL MOONEY / CORBIS

Il Village Vanguard, jazz club sulla 7th Ave a New York, è famoso per i suoi mitici concerti dalle tombe barocche, non hanno sassofono. Una gemma dei Tropici e ææSulla scia della canzone, ecco equivalenti negli Stati Uniti. Se 500 versioni repertoriate fino a oggi. apparire la conca sabbiosa di visitate la città sulle rive del Lake La bossa nova, termine che significa Ipanema, situata dietro l’Arpoador, Pontchartrain in primavera, non ‘nuova tendenza’, incontro tra il la penisola che delimita la spiaggia perdetevi il Jazz Fest, dieci giorni samba e il cool jazz, attinge anche ai di Copacabana, nella Baia di Rio. di concerti tra fine aprile e inizio bolero latini e contrasta con il samba Questa vetrina chic della città maggio, un caleidoscopio di suoni carnevalesco e il bebop. È un genere è un’area di svago lunga 2,5 km caraibici e jazz e un pubblico in tecnico, ma questa canzone sensuale animata da gente che gioca a maschera, eccezionale. Il festival si e romantica è puro istinto musicale. calcio, beach volley e frescobol svolge all’ippodromo, sotto tendoni. È una pulsazione intima, il Brasile (racchettoni). Gli alberghi sul dei pomeriggi languidi, passati a frontemare, tra cui il Caesar Park, osservare una ragazza realmente sono lussuosi. Di sera folle di TOM JOBIM/VINICIUS DE esistita, una carioca (abitante di nottambuli si riversano nelle vie del Rio de Janeiro) di 19 anni, Helo quartiere, disseminate di discoteche. 88 155 MORAES, THE GIRL FROM Pinheiro, che camminava sulla Atmosfera di festa ai piedi delle IPANEMA (BRASILE) spiaggia di Ipanema. Joao Gilberto favelas abbarbicate sui pendii. 1962 diceva che era ‘un fiore e una sirena, Terreno infido. Su questa striscia di ma con lo sguardo triste’. La Garota sabbia bianca avrete una visione di xx L’incisione più celebre è quella de Ipanema rende omaggio alla sua Rio soave, ma la bossa nova diffonde del 1963, in inglese, con Stan Getz al grazia e malinconia. altri profumi. Da ascoltare al bar VIAGGIARE IN POLTRONA

BILLIE HOLIDAY, AUTUMN IN NEW YORK (STATI UNITI) 156 1952 xxOltre a essere la più bella interpretazione della celeberrima canzone composta da Vernon Duke nel 1932, è anche l’unica di Billie Holiday! Lady Day, accompagnata al pianoforte, porta a spasso tra i colori autunnali di Manhattan il suo inimitabile fraseggio. Nel 1952, bandita dai club per tossicodipendenza, Billie Holiday, una gardenia tra i capelli, sale sul palco del Metropolitan (prima cantante nera della storia) e della Carnegie Hall. È alterata dall’alcool, gli amanti spacciatori le hanno rovinato la vita. Lei, che pure come Bessie Smith non aveva una grande potenza vocale, non ha perso nulla di quello swing che ci penetra nelle vene come un oppiaceo. È la voce più conturbante del jazz, la più tragica e la più tenera. ææLa diva, nata a Baltimora, riposa accanto alla tomba della madre nel Saint Raymond’s Cemetery, nel Bronx. Sebbene Manhattan rechi l’impronta della sua voce rauca e carezzevole, è meglio seguire le orme della grande cantante al di fuori di Broadway e dei suoi locali, negli angoli tranquilli ed eleganti dell’Upper West Side oppure all’altro capo di Central Park, lontano dai luoghi che sono stati identificati con tanti altri musicisti. Il ricordo di Billie Holiday vive in uno strato urbano più temporale che geografico, quello della New York degli anni ’40 e ’50, degli appartamenti ammobiliati ai margini di Harlem, della Brooklyn non ancora invasa dagli artisti e del Village Vanguard, locale simbolo del jazz, sulla 7th Avenue. In questi posti New York assume una connotazione a tratti intima, a tratti lirica. Soggiornate in un albergo con vista sullo Hudson, senza televisore, in mezzo alla città che non dorme mai, alle sirene e al ronzio dei condizionatori d’aria.

Garota d’Ipanema, in Rua Vinicius sbocciare. Pianista creativo e quasi ha prodotto autentiche gemme e uno de Moraes 49, dove Tom Jobim e afasico al di fuori delle esibizioni dal dei più vecchi festival del continente, Vinicius de Moraes scrissero la vivo, Komeda incise questo requiem il Jazz Jamboree di Varsavia (www. celebre canzone. in memoria di John Coltrane, jazzfestival2013.com), la cui prima scomparso pochi mesi prima, edizione si tenne nel 1958. Cracovia, in collaborazione con il grande la capitale culturale del paese, vanta KRZYSZTOF KOMEDA, trombettista polacco Tomasz Stanko. un’importante scena jazz che si 157 NIGHT-TIME, DAYTIME Compositore jazz, Komeda si fece esprime tanto nei locali della città REQUIEM (POLONIA) conoscere anche per le musiche da vecchia quanto in occasione del 1967 film che scrisse per i connazionali festival estivo del cabaret Piwnica Roman Polanski (in particolare pod Baranami (www.cracjazz.com). xx Krzysztof Komeda fu il quelle di Rosemary’s Baby) e Jerzy precursore del jazz moderno nella Skolimowski nel corso degli anni ’60. Polonia comunista degli anni ’60. In La morte prematura, nel 1969, gli ha piena guerra fredda dedicarsi a una assicurato da allora un posto d’onore musica che era sinonimo di libertà e negli annali del jazz. per giunta arrivava dall’America non ææLa musica afroamericana ha 89 era affatto scontato. Ma Komeda, saputo acclimatarsi in Europa IN VIAGGIO medico di professione, seppe anche alle temperature più gelide, infilarsi nella breccia di una timida come in Polonia, Scandinavia e SULLE NOTE liberalizzazione operata dal regime, Repubblica Ceca. Sofisticato ma che permise alla scena jazz di poco conosciuto, questo jazz dell’Est DEL JAZZ © Lonely Planet Publications

LE MONTAGNE SUL GRANDE SCHERMO

Dalle Dolomiti al Tibet, partite alla conquista delle più belle montagne del mondo seduti davanti al vostro televisore.

TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE (AUSTRIA) 158 Robert Wise, 1965, Stati Uniti yy‘Do se do qualcosa a te/re è il re che c’era un dì…’. Tutti in coro (sulle musiche composte da Richard Rodgers) a seguire la fresca e graziosa Julie Andrews, ex Mary Poppins venuta a prendere una boccata d’aria sulle Alpi Austriache! Tirate fuori i pantaloni di pelle con bretelle e i loden, perché questa commedia musicale è un inno alla gioia degli alpeggi e dei laghi di montagna. Ai tempi dell’Anschluss (l’annessione dell’Austria alla Germania di Hitler), una giovane governante con la voce da usignolo turba il cuore di un vedovo e semina gioia tra la sua numerosa prole. Cinque Oscar e incassi record al botteghino, superiori addirittura a Via col vento. E per giunta, la famiglia Trapp è realmente esistita. ææNiente di più facile che canticchiare questo motivetto in famiglia, seguendo l’esempio dei figli del capitano von Trapp. Basta andare a Salisburgo, dove esistono diversi percorsi guidati. Il tour ‘Sound of Music’ vi accompagnerà per quattro ore sui luoghi delle riprese, dal Mirabellgarten dove i bambini cantano con la governante fino allo Schloss Leopoldskron, senza dimenticare la casetta estiva dello Schloss Helbrunn e il convento di Nonnberg. Il commento è in inglese, ma avrete la colonna sonora originale in cuffia. Tutti insieme appassionatamente, insomma.

CINQUE GIORNI, evocativa. Nel 1932 un medico particolare Latsh e Pontresina. Le 159 UN’ESTATE (SVIZZERA) scozzese, accompagnato dalla selvagge pareti rocciose e le profonde Fred Zinnemann, 1982, Stati Uniti giovane nipote Kate, che fa passare valli dell’Alta Engadina, costellate per sua moglie, giunge sulle Alpi di ghiacciai, sono di una bellezza yySebbene il titolo parli di Svizzere per fare alpinismo. Recluta sbalorditiva, anche se il film ne 90 un’estate, sullo schermo si ha più così una guida, con cui si formerà un dà un’immagine crepuscolare. l’impressione di vivere la stagione tragico triangolo dall’esito incerto… È l’occasione per scoprire il Parco autunnale… A parte questa riserva, ææLa maggior parte delle scene di Nazionale Svizzero e viaggiare sul è uno dei più bei film di montagna montagna hanno come cornice il Glacier Express, il mitico treno dei che siano stati realizzati, mai sopra Cantone dei Grigioni, nella parte ghiacciai in servizio da Zermatt a le righe, sensibile e ricco di carica sud-orientale della Svizzera, in Saint-Moritz e a Davos. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

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Respirate l’aria salutare delle Alpi Austriache con Tutti insieme appassionatamente © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / RDA

Un breve momento di riposo tra due scalate per l’alpinista interpretato da Brad Pitt in Sette anni in Tibet CLIFFHANGER di perdervi lo spettacolo delle mostra la crudeltà e l’assurdità di 160 (ITALIA E STATI UNITI) Dolomiti. Le Montagne Rocciose del una competizione funzionale alla Renny Harlin, 1993, Stati Uniti Colorado, dove il film è ambientato, propaganda di uno stato totalitario. sono proprio le Dolomiti. Le riprese ææL’Eiger si erge a 3970 m nelle Alpi yyQuesto film ha segnato il furono infatti effettuare nei dintorni Bernesi, in Svizzera. Gli appassionati ritorno in grande stile di Sylvester di Cortina d’Ampezzo, in Veneto, e di alpinismo hanno un’autentica Stallone, reduce da una serie di in Trentino-Alto Adige su pressione venerazione per la sua parete nord, flop al botteghino. Qui è una guida di gruppi ecologisti che temevano il che resistette fino al 1938 agli assalti alpina che abbandona il lavoro degrado delle Montagne Rocciose. degli scalatori. Potete ammirare dopo un tragico incidente, ma che questo colosso dalla terrazza rientra in servizio su richiesta di dell’Hotel Bellevue des Alpes, sul un’amica per prestare soccorso NORTH FACE – UNA Passo della Scheidegg. Costruito nel ad alcuni dispersi sulle Montagne 161 STORIA VERA (SVIZZERA) 1840 l’hotel, che appare in numerose Rocciose. Problema: rimane Philippe Stölzl, 2008, Svizzera/Austria/ scene del film, è uno dei gioielli del bloccato in vetta… ‘Cliffhanger’, Germania settore alberghiero elvetico. che letteralmente significa ‘appeso a un precipizio’, è un espediente yyNel 1936 il regime nazista fa narrativo che lascia il lettore con il della conquista della parete nord NARCISO NERO (NEPAL) fiato sospeso alla fine di un capitolo. 92 dell’Eiger una questione di prestigio 162 Michael Powell e Emeric Renny Harlin vi ha fatto ricorso, nazionale. Due cordate, una bavarese Pressburger,1947, Gran Bretagna perciò la suspense è assicurata. e una austriaca, ingaggiano una ææDeboli di cuore astenersi; lo gara per vincere la parete sotto yyMichael Powell era un regista stesso Stallone soffrì di vertigini l’occhio delle cineprese e dei curiosi dotato di un senso estetico fuori durante le riprese. Ma così rischiate ai piedi della montagna. Il film dal comune. Colori, luci, fluidità di VIAGGIARE IN POLTRONA

SETTE ANNI IN TIBET 163 Jean-Jacques Annaud, 1997, Stati Uniti yyTenuto prigioniero dagli inglesi nell’India del Nord dall’inizio della seconda guerra mondiale, l’alpinista austriaco Heinrich Harrer riuscì a evadere nel 1944 in compagnia del connazionale Peter Aufschnaiter e a raggiungere Lhasa, la capitale del Tibet, paese feudale allora interdetto agli stranieri. Poco tempo dopo il suo arrivo Harrer, che aveva fatto parte delle SS, fece la conoscenza del giovane Dalai Lama e trascorse con lui diversi anni come precettore, fino alla fuga di questi in India in seguito all’invasione cinese del Tibet. Traduzione in 53 lingue, quattro milioni di copie vendute: le memorie di Harrer erano il soggetto ideale per un cineasta della tempra di Annaud, che tuttavia dovette adeguare il film ai gusti di Hollywood, raccontando la storia di una redenzione che si prende più di una licenza sulla verità storica. Brad Pitt è stato all’altezza dei suoi cachet vertiginosi. ææData la gelida accoglienza riservata dai cinesi a questo racconto molto romanzato apertamente contrario all’occupazione del Tibet, il regista non poté girare sull’Himalaya, nemmeno nelle valli indiane del Ladakh. Per tale motivo per seguire le orme di Brad Pitt dovrete andare nella parte meridionale della Cordigliera delle Ande, sul versante argentino, poi nella British Columba, nel Canada occidentale, e infine raggiungere con il vostro zaino Lienz, nel Tirolo austriaco. Oppure convertirvi al buddhismo e battervi per il ritorno del Dalai Lama a Lhasa. montaggio: questo dramma è un come sfondo i dintorni di Brighton, del film ha avuto un forte impatto capolavoro di perfezione formale. la contea irlandese di Galway e il sulla percezione dell’omosessualità Narciso nero racconta la storia di una West Sussex, in particolare i giardini maschile nel pubblico occidentale. missione di suore invitate ad aprire di Leonardslee, a Lower Beeding. ææSebbene la vicenda sia una scuola e un dispensario sui ambientata nello stato americano contrafforti himalayani. La strana del Wyoming, questa sinfonia del atmosfera del luogo farà precipitare I SEGRETI DI BROKEBACK Wild West è stata sublimata dalle le consorelle in baratri interiori. Il 164 MOUNTAIN Montagne Rocciose canadesi. Technicolor tricromatico dell’epoca (CANADA/STATI UNITI) Infilatevi dunque stivali e accentuò la sensualità dei visi al Ang Lee, 2005, Stati Uniti cappello da cowboy e via verso punto che fu necessario passare l’Alberta, nel Canada occidentale, un rossetto color beige sulla bocca yyIl racconto di Annie Proulx tra parchi nazionali, ranch e delle attrici. Ma Deborah Kerr, sotto avrebbe dovuto essere portato sullo alpeggi. Il Moraine Lake, Fort il velo di suor Clotilde, è di una schermo da Gus van Sant e poi da Macleod e Calgary hanno fatto bellezza conturbante. Pedro Almodóvar, ma è stato il da cornice naturale a questo mélo ææUn immenso set con scenografie taiwanese Ang Lee a raccogliere la hollywoodiano, come pure la città di di gesso e cartone permise di sfida e filmare questa storia d’amore Mesilla, nel New Mexico. ricostruire i paesaggi dell’Himalaya che del western ripropone la natura negli studi di Pinewood, vicino selvaggia e la grandezza epica. Due a Londra. Ma il direttore della giovani cowboy, interpretati da Jake fotografia era talmente bravo che le Gyllenhaal e dal compianto Heath 93 rare immagini in esterna, girate in Ledger, isolati sulle montagne del LE MONTAGNE Nepal, si fondono perfettamente, Wyoming, vivono una passione nonostante le differenze di luce, con che l’America puritana degli anni SUL GRANDE le scene in studio. I flashback dei ’60 condanna alla clandestinità. Il ricordi di alcune suore hanno invece successo imprevisto e clamoroso SCHERMO © Lonely Planet Publications

LIBRI PER PRENDERE IL LARGO

Com’è bello misurarsi con i Quaranta ruggenti, con la forza dirompente degli elementi e con tutti i rischi dell’oceano aperto… soprattutto da casa! Vi presentiamo sei romanzi dove l’avventura ha profumo di mare.

MOBY DICK suo carico dall’altra parte del globo, infernale. Nella stiva le cassette si 165 (OCEANI ATLANTICO, al largo dell’arcipelago di Kiribati aprono e le monete si sparpagliano PACIFICO, INDIANO) (ex Isole Gilbert), in Micronesia. ovunque: l’equipaggio se ne Herman Melville, 1851 Rimaste al riparo dalle maree di impossessa, ma i coolies sono decisi turisti, queste isole paradisiache oggi a recuperarle… Considerato a torto sono d’attualità perché minacciate un libro per ragazzi, Tifone solleva wwViaggiare su una baleniera non dal progressivo innalzamento dei questioni soprattutto morali. è una crociera di piacere. Quando mari, perciò scopritele finché siete ÌÌUn tempo il Mar Cinese poi la nave in questione è il Pequod, in tempo! Tra questi due punti, tre Meridionale era infestato da pirati. comandata da un certo capitano oceani che le baleniere perlustravano Oggi questo crocevia strategico Achab, è l’inferno! Il giovane Ismaele in tutte le direzioni alla metà del ricco di petrolio è teatro di conflitti lo scoprirà a sue spese, quando capirà XIX secolo. Attualmente la caccia territoriali. Le autorità di Beijing che Achab non è guidato da altra alle balene è legale solo in Giappone, sostengono di garantire la libertà bussola se non il desiderio ossessivo Islanda e Norvegia, nonostante le di navigazione, perciò i diportisti di vendetta nei confronti di Moby campagne condotte dagli ecologisti. potranno raggiungere la scogliera Dick, un mostruoso cetaceo che gli Se siete sensibili al tema, le ONG corallina disabitata delle Paracel, ha strappato una gamba durante una reclutano volontari, anche se partire al largo delle coste vietnamite; al caccia. L’inseguimento diventa una all’arrembaggio di una baleniera non contrario, è meglio evitare le Isole ricerca introspettiva, speculativa, è cosa che si improvvisi. che abbraccia tutte le dimensioni Spratly, rivendicate dai paesi dell’area dell’eterna lotta tra il Bene e il Male. e occupate da guarnigioni militari. Diversi anni prima che Herman TIFONE (MAR CINESE L’ultima possibilità, meno rischiosa, è Melville scrivesse questo romanzo, 166 MERIDIONALE) oziare sulle spiagge dell’isola tropicale una balena bianca aveva speronato Joseph Conrad, 1902 di Hainan, nella Cina meridionale, tra una baleniera al largo dell’isola cilena i miliardari del Regno di Mezzo. di Mocha, provocandone il naufragio. wwUn piroscafo inglese battente Ma il capodoglio braccato da Achab bandiera siamese, con 200 coolies ha qualcosa che lo apparenta anche MARTIN EDEN cinesi a bordo. Siamo nel XIX secolo alla balena di Giona, in quanto e la nave sta attraversando lo Stretto 167 (SAN FRANCISCO, creatura che fa emergere i nostri miti di Formosa diretta verso il porto STATI UNITI) fondativi dalla Genesi all’Apocalisse. cinese di Fu-Chou (odierna Fuzhou), Jack London, 1909 94 ÌÌIl Pequod leva l’àncora dall’isola dove i coolies, ciascuno con una di Nantucket, al largo della costa cassetta contenete i risparmi di sette wwJack London era già ricco orientale degli Stati Uniti, un tempo anni di lavoro, verranno sbarcati. Ma e famoso quando scrisse questo la più importante base per la pesca ecco che un uragano si avvicina… e romanzo in parte autobiografico… a alla balena oggi frequentata dal jet il capitano rifiuta di cambiare rotta! bordo del suo yacht. Anche se l’autore set. Finirà per affondare con tutto il Trombe d’acqua, rollate, baccano lo negò, c’è molto di Jack nel vissuto VIAGGIARE IN POLTRONA di Martin, marinaio proveniente dai bianco e nero. La qualità delle opere ÌÌIl Nautilus prende a bordo il bassifondi di Oakland e diventato dell’anteguerra. professor Pierre Aronnax e il suo uomo di lettere per conquistare ÌÌSimenon trasse ispirazione da un fedele servitore Conseil nel Mar un’ingenua ragazza dell’alta borghesia viaggio compiuto a Capo Nord, in del Giappone. Il sottomarino solca di San Francisco. Martin Eden, più Norvegia, nel 1930. Per quanto oggi quindi le acque dell’Oceano Pacifico percorso iniziatico che romanzo l’estremo lembo settentrionale del e dell’Oceano Indiano, supera il di mare, è un appassionante tuffo paese sia raggiungibile in aereo, Canale di Suez prima della sua nella creazione letteraria che riflette è ancora possibile prendere un apertura ufficiale attraversando in tutte le irrequietezze e i tormenti battello postale, lo Hurtigruten, immersione un tunnel scoperto autodistruttivi del suo autore. Sette che naviga da un porto all’altro dal capitano Nemo e raggiunge il anni dopo la pubblicazione del suo tra Bergen e Kirkenes. Durante la Mediterraneo. Oltre lo Stretto di capolavoro, Jack London, ormai allo crociera avrete modo di scoprire le Gibilterra naviga nell’Atlantico, poi stremo, scompariva a sua volta negli coste più belle della Norvegia, tra fa rotta sul Polo Sud per ritornare stessi gorghi interiori di Martin Eden. fiordi maestosi, villaggi isolati e infine nell’emisfero boreale dove ÌÌLa baia di Frisco, le golette paesaggi da Circolo Polare. Il viaggio viene improvvisamente risucchiato che salpano alla volta del Mare di andata e ritorno, lungo 5200 km, dal terribile gorgo del Maelström, di Bering per dare la caccia alle dura 11 giorni. Per informazioni: vicino alle coste delle Isole Lofoten. foche, i piroscafi che imbarcano www.hurtigruten.fr disperati diretti nel Klondike per LA LUNGA ROTTA partecipare alla corsa all’oro, e il (MARI DEL SUD) lavoro sfiancante nelle lavanderie VENTIMILA LEGHE 170 Bernard Moitessier, 1971 e nelle miniere hanno fornito il 169 SOTTO I MARI (OCEANI materiale che ha ispirato i migliori ATLANTICO, PACIFICO, INDIANO, ww racconti di Jack London. Ma molti MAR MEDITERRANEO, POLO SUD) Nell’aprile del 1969 il navigatore Bernard Moitessier sta ignorano che lo scrittore fu uno dei Jules Verne, 1870 primi a promuovere la diffusione per concludere in testa la Golden del surf, nella sua versione originale, Globe Race, l’omerica regata intorno wwSubito dopo la fine della al mondo in solitaria e senza scalo, il longboard, uno sport praticato guerra di secessione uno strano da secoli in Polinesia e per il quale organizzata dal Sunday Times. Ma mostro marino affonda tutte le il ‘vagabondo dei Mari del Sud’ London si entusiasmò durante un navi che incontra sul suo percorso. soggiorno alle Hawaii nel 1905. abbandona la gara a un passo dalla I sopravvissuti raccontano di vittoria per coerenza verso i propri terrificanti occhi fluorescenti e ideali! Così decide di girare la IL PASSEGGERO di un corpo enorme che nuota a prua del suo ketch, il Joshua, verso DEL “POLARLYS” velocità elevata. Il mostro, però, non sud e di navigare fino a Tahiti. 168 è altro che il sottomarino Nautilus, (MARE DEL NORD) Addio gloria sportiva. La sua scia comandato dal capitano Nemo, è luminosa, ‘come una chioma di Georges Simenon, 1932 come scopriranno lo scienziato sogni e di stelle’. E dal suo diario di Aronnax e il suo servitore Conseil, bordo ne nasce un libro, diventato di wwSulla nave che collega fatti prigionieri dalla misteriosa culto. Una lezione di saggezza. Amburgo con Kirkenes, un porto creatura che avrebbero dovuto nella parte settentrionale della catturare. Inizia quindi un viaggio ÌÌMoitessier ha aperto la strada Norvegia al confine con la Russia, pieno di imprevisti e avventure che all’utopia marittima. Ha navigato viene ritrovato il cadavere di un condurrà i due uomini a esplorare in tutti i mari del mondo come poliziotto. Il capitano della nave le acque di tutti i mari della Terra. testimoniano le sue opere, da conduce le indagini. Sebbene il Verne crea una storia densa di La lunga rotta a Tamata e l’Alleanza. commissario Maigret non sia innovazioni scientifiche che non È in Polinesia che il navigatore ancora della partita, il romanziere finiscono mai di meravigliare e ha sostato più a lungo, gettando belga eccelle già nello studio dei che permettono al lettore di vivere l’ancora soprattutto a Papetee, ma caratteri e sa creare meglio di avventure sottomarine in luoghi mai anche nell’idilliaco e tranquillo chiunque altro un clima di sospetto visti incontrando misteriose creature atollo di Ahe, nell’arcipelago delle ovattato in mezzo alle brume del subacquee e scoprendo mondi Tuamotu, noto per gli allevamenti di Mare del Nord. Un Simenon color sconosciuti, come i resti sprofondati perle e per i diportisti che vi fanno seppia, come gli album di Tintin in di Atlantide. scalo. © Lonely Planet Publications

IL MEGLIO DELL’AFRICA IN MUSICA

La musica africana ha conquistato il mondo. Onnipresente nel continente, ha saputo guadagnarsi un pubblico internazionale grazie a grandi voci che si sono fatte portatrici dei messaggi dei loro popoli.

SALIF KEITA, YAMORE Bamako possa tornare a essere quella ææDopo oltre un decennio 171 (MALI) di una volta. Oltre a Salif Keita, il di instabilità politica, la Costa 2002 paese conta numerosi artisti di fama d’Avorio ha imboccato la strada internazionale, come il bluesman Ali della normalizzazione. Un buon xx Tratta dall’album Moffou, Farka Touré (scomparso nel 2006), motivo per visitare quella che termine che designa un flauto il duo Amadou & Mariam, il gruppo per lunghi anni è stata la nazione di blues tuareg dei Tinariwen e le guida dell’Africa occidentale. ricavato da un fusto di miglio, cantanti Ouman Sangaré e Rokia Ad Abidjan, la capitale economica, questa canzone segna il ritorno alle Traoré, tutti portavoci dell’incredibile soprannominata la Piccola origini di Salif Keita, la cui voce dal ricchezza musicale del Mali. Manhattan per via dei numerosi timbro avvolgente appartiene al grattacieli, trascorrete una serata patrimonio mondiale della musica! al Parker Place, il tempio del Il Sahel e l’Africa risuonano di reggae ivoriano. Sul litorale scoprite accenti che alternano toni intimisti e ALPHA BLONDY, l’antica capitale coloniale di gioiosi. L’album è stato paragonato 172 BRIGADIER SABARI Grand Bassam prima di rilassarvi a ‘una piroga musicale’, che naviga (COSTA D’AVORIO) 1983 su spiagge orlate da foreste trasportata dalle correnti del Fiume incontaminate. Niger. Yamoré ha imbarcato a bordo la cantante capoverdiana Cesária xx Blondy (da ‘bandito’), nome d’arte di Sadou Koné, è il pioniere Évora. In breve, un invito irresistibile MIRIAM MAKEBA, a viaggiare. del reggae in terra africana. Durante un soggiorno a New York riceve la 173 THE GUINEA YEARS ææIl titolo dell’album è anche il rivelazione assistendo a un concerto (GUINEA) nome del centro culturale che il del cantante giamaicano Burning 1971 cantante ha aperto a Bamako. La Spear e si converte ai dreadlock! capitale del Mali è stata per lungo ‘Brigadier Sabari’, dall’album xx Colei che era soprannominata tempo rinomata per l’effervescenza Jah Glory!, parla di una violenta ‘Mama Africa’, la grande voce della scena musicale, illuminata ogni irruzione della polizia ivoriana. Il sudafricana della lotta anti- weekend da musicisti leggendari reggaeman si eclisserà per un certo apartheid, canta qui con il suo come quelli della Super Rail Band, da periodo dalle scene, ma la fede è quintetto guineano con Sékou 96 cui proviene Salif Keita. Con il colpo in lui, che canti in dioula, baoulé, Diabaté alla chitarra. All’epoca la di stato del marzo del 2012 e la guerra francese o inglese, che contesti Guinea del dittatore Sekou Touré nel nord del paese, la produzione o incensi i politici del suo paese. aveva ‘nazionalizzato’ la musica, e artistica ha subito una battuta Oggi continua a inanellare tournée grazie all’etichetta Syliphone vi fu d’arresto. La speranza è che il Mali internazionali, perché lo spirito un’esplosione di talenti. Rifugiatasi ritrovi la stabilità politica, affinché rastafariano non muore mai. in Guinea, Miriam Makeba incarnava VIAGGIARE IN POLTRONA © HEITHEM CHEBBI / DEMOTIX / DEMOTIX / CORBIS / DEMOTIX © HEITHEM CHEBBI / DEMOTIX

In poco più di 20 anni di carriera, la cantante Angélique Kidjo si è imposta come una delle più grandi voci africane

ANGÉLIQUE KIDJO, WE WE (BENIN) 174 1991 xxQuesto singolo tratto dall’album Logozo, registrato con Branford Marsalis e Manu Dibango al sax, ha lanciato la carriera internazionale di Angélique Kidjo, un’artista che sin dalle prime esibizioni nel suo paese d’origine, il Benin, è parsa destinata a seguire le orme di Miriam Makeba. Premiata con diversi Grammy Awards, questa cantante presta il suo impressionante registro vocale a una ‘world fusion’ che fonde jazz, reggae, zouk, makossa camerunense, juju nigeriano e rumba congolese. Una cantante pop difficile da classificare, talora vicina alla musica dance, che nell’album Fifa, uscito nel 1996, non dimentica le proprie origini, con le pulsazioni dei ‘talking drums’, i tamburi parlanti, a celebrare il culto vudù di cui il Benin è la culla. ææPatria del vudù e un tempo sede di alcuni dei più potenti regni dell’Africa occidentale, l’ex Dahomey è un paese facile da visitare. Incuneato tra il Golfo di Guinea e le montagne del Niger, alla fine della colonizzazione, nel 1960, era considerato il centro artistico e intellettuale dell’Africa per la sua vitalità culturale. Potete decidere di soggiornare sulla costa, a Ganvié, un villaggio sulle sponde 97 del Lac Noukoué, oppure partire per l’Atakora ed esplorare il Parc National de la Pandjari per osservare leoni, elefanti e ippopotami. Il centro del paese è dedito all’agricoltura. Non vi troverete safari organizzati come in Kenya, ma un’accoglienza calorosa e un popolo radicato nelle tradizioni. © Lonely Planet Publications

Artista poliedrico, Youssou N’Dour posa tra i pescherecci del villaggio senegalese di Lassarga

allora l’etno jazz e l’espressione FELA KUTI, LADY ææUn africano su cinque vive in musicale di un’Africa in pieno 175 (NIGERIA) Nigeria, un paese composito con sviluppo. 1972 zone urbane sovrappopolate, dove ææLa Guinea ha molte attrattive la musica è onnipresente. Lagos, 14 turistiche, in gran parte non sfruttate xx Il padre dell’afrobeat, cassa milioni di abitanti, dove Fela Kuti per l’instabilità politica e la carenza di risonanza del jazz, del juju viveva con il suo clan, è la città più di infrastrutture. Tra queste Conakry, nigeriano e del funk, il Black popolosa dell’Africa. Immergersi in la frenetica capitale con vie animate; President dei ghetti di Lagos, questa giungla urbana, dal traffico le Îles de Los, isole con belle perseguitato dai regimi militari, infernale, è un’esperienza riservata spiagge orlate da palme da cocco; che cantava in pidgin, l’inglese ai viaggiatori più avventurosi, che le colline verdeggianti del Fouta internazionale degli ultimi della vi scopriranno strade e mercati Djalon, ottime mete di escursioni terra, ha avuto una santificazione dall’atmosfera particolare e una scena 98 a piedi. Ricordate che questo postuma da parte dei suoi musicale incandescente. La Nigeria serbatoio d’acqua dell’Africa connazionali. Un milione di non è però soltanto un paese di occidentale, con le sorgenti dei fiumi diseredati partecipò ai suoi funerali megalopoli anarchiche o di conflitti Senegal e Niger, va visitato nella nel 1997. E ogni anno, in agosto, etnici. La Osun Sacred Forest, 200 stagione secca per non incorrere si tiene in sua memoria una km a nord di Lagos, una foresta sacra in piogge continue. ‘Felebration’ scatenata. Patrimonio dell’Umanità, è la culla VIAGGIARE IN POLTRONA

YOUSSOU N’DOUR (SENEGAL) 177 xxPrima di iniziare la carriera di ministro nel

© PIERRE MERIMEE / CORBIS governo senegalese, Youssou N’Dour, il ‘griot planetario’, si è esibito un po’ ovunque, con Peter Gabriel, Paul Simon e soprattutto con Neneh Cherry, con la quale duettò nella celebre canzone ‘7 Seconds’, e messo la sua notorietà al servizio di cause umanitarie. L’inno dei Mondiali di Calcio del 1998 non l’ha bruciato, per dire il suo talento. Un artista impegnato, mondiale, abile a trattare con la stampa, dottore honoris causa dell’università americana di Yale nel 2011, ma sempre alla guida del Super Étoile de Dakar, il gruppo formato nel 1979. Un uomo orchestra, insomma. ææUna delle fonti d’ispirazione di Youssou N’Dour è stata Gorée, l’isola nella Baia di Dakar tristemente famosa per la tratta degli schiavi. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ospita monumenti religiosi e coloniali, musei di notevole interesse e un centro universitario, ma soprattutto è depositaria della memoria africana legata al commercio di schiavi. Chiusa al traffico e restaurata con cura, Gorée ha ritrovato i suoi colori pastello e oggi è una zona residenziale molto ricercata dagli artisti. Con ibischi e palme, e un clima temperato dalle brezze marine, è la vetrina di una capitale e di un paese che offrono innumerevoli motivi per farvi ritorno.

Artista poliedrico, Youssou N’Dour posa tra i pescherecci del villaggio senegalese di Lassarga

del pantheon animista degli yoruba molto. Questo mago della chitarra sembri averne. La cosa migliore e una fucina di artisti. Ogni anno, ha creato il suono moderno della è informarvi sulla situazione sui durante l’ultima settimana di agosto, musica congolese, caratterizzato forum frequentati da residenti vi si tiene una festa scandita da danze da fluidità di accordi e limpidità di locali. ‘Kin’ non concede e riti sacrificali. canto. Morto nell’ottobre del 1989, i suoi favori al primo venuto. Franco fu onorato con esequie nazionali: per quattro giorni la radio FRANCO LUAMBO, di stato trasmise i suoi successi, tra 176 MARIO (REPUBBLICA cui il celebre ‘Mario’, che racconta la DEMOCRATICA DEL CONGO) storia di un gigolò. 1985 ææLa Repubblica Democratica del Congo non sa praticamente che xx Cofondatore della TPOK Jazz, cosa sia l’industria turistica, avendo 99 ossia la Tout Puissant Orchestre ben altre cose a cui pensare. La IL MEGLIO Kinshasa Jazz, Franco Luambo è uno capitale, Kinshasa, è tutt’altro che dei maestri della rumba congolese. Il un’oasi di pace: la vita costa cara, DELL’AFRICA soukous, o rumba africana, un mix la criminalità è diffusa e la polizia di zouk e di kwassa kwassa, gli deve estorce denaro per strada a chiunque IN MUSICA © Lonely Planet Publications

VIAGGIARE CON I CARTOON

Anche se spesso attingono ad antiche leggende o fanno parlare gli animali, i film d’animazione in molti casi sono ambientati in paesi reali.

KIRIKÙ E LA STREGA uscire dal grembo materno, parla strumenti originari dell’Africa 178 KARABÀ già. Alla guida di una coproduzione occidentale (sanza, balafon, kora) (AFRICA OCCIDENTALE) internazionale, il francese Michel e scrisse la canzone finale in wolof, Michel Ocelot, 1998, Francia/Belgio/ Ocelot, cresciuto in Guinea, si rivolse la lingua vernacolare del Senegal, Lussemburgo ad attori senegalesi per doppiare i del Gambia e della Mauritania. personaggi del suo Kirikù e la strega Sono questi elementi a donare alla yyI più bravi a parlare dell’Africa Karabà e a Youssou N’Dour per la storia, basata su racconti tradizionali sono sempre gli africani. E il colonna sonora. Il famoso cantante dell’Africa occidentale, estranea a piccolzo Kirikù, ancor prima di senegalese utilizzò numerosi qualsiasi forma di manicheismo e di © RUE DES ARCHIVES / BCA

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Chico & Rita ci offre una fedele ricostruzione dell’Avana prima della rivoluzione VIAGGIARE IN POLTRONA censura – coraggiosa la scelta di non del continente, Il re leone è un significa ‘leone’, Nala, ‘dono’, Rafiki, coprire i seni delle donne – quella mix internazionale. Gli studios ‘amico’) e la locuzione ‘Hakuna sua impronta così particolare. della Walt Disney attinsero dal Matata’, che divenne il segno ÌÌIl villaggio di Kirikù, con manga Kimba, il leone bianco, del distintivo del film. capanne rotonde dal tetto di paglia, giapponese Osamu Tezuka, la storia è il tipico villaggio che si incontra di questo leoncino che, vittima di in Africa occidentale nel bacino un colpo di stato nella savana, lotta PORCO ROSSO del Fiume Niger. I dintorni si per riconquistare il trono. Ma il 180 (ITALIA E CROAZIA) ispirano invece alle giungle di film deve molto anche alla canzone Hayao Miyazaki, 1992, Giappone Henri Rousseau, il Doganiere, ‘Il cerchio della vita’ di Elton John il che dà luogo a un’interessante e Tim Rice e alle musiche di Hans yyL’Adriatico è ancora più bello combinazione di semplicità Zimmer, che per questa pellicola visto dal cielo. Soprattutto quando figurativa ed esuberanza vinse un Oscar. Non stupisce, ai comandi dell’aereo c’è Hayao paesaggistica. quindi, che il successo sia stato Miyazaki. Il pilota accanto al quale altrettanto internazionale. ci fa volare ha una vera faccia da ÌÌIl realismo e la bellezza dei maiale, ma ispira immediatamente IL RE LEONE paesaggi africani si devono sia al fiducia: si è ritirato, tranquillo, su 179 (AFRICA EQUATORIALE talento degli animatori sia al viaggio un’isola paradisiaca, disprezza le E ORIENTALE) che effettuarono in Africa orientale camicie nere che hanno iniziato Walt Disney Animation Studios, 1994, per cercare ispirazione. Dal Kenya a scorrazzare nelle strade italiane Stati Uniti il gruppo portò anche altro: un e ogni tanto rifila una batosta ai repertorio di vocaboli in swahili pirati, sia di mare sia dell’aria. E poi, yyAnche se celebra la grande (lingua parlata anche in Tanzania, ha gli stessi baffi di Clark Gable e madre Africa con tramonti Uganda, Ruanda, Congo e Burundi), un’eleganza disinvolta che ricorda rosseggianti e la mobilitazione molti dei quali furono usati per Bogart. In breve, ha classe, una di tutte le specie faunistiche dare il nome ai personaggi (Simba qualità sempre più rara nell’Italia

CHICO & RITA (CUBA E NEW YORK) 181 Tono Errando, Fernando Trueba e Javier Mariscal, 2010, Spagna yyI film d’animazione permettono miracoli che raramente sono concessi al cinema tradizionale. Per esempio, riunire sullo schermo Ben Webster, Charlie Parker, Thelonious Monk e Dizzy Gillespie. Un ‘dream team’ per un film dedicato al jazz degli anni ’40 e ’50, che si sposta da Cuba a New York via Hollywood e Parigi, seguendo l’amore contrastato della cantante Rita e del pianista Chico. Un’altra star musicale del film è Bebo Valdès, autore della colonna sonora originale. Figura fondamentale della scena musicale dell’Avana fino all’ascesa al potere di Fidel Castro, Valdès visse per anni nell’oblio a Stoccolma, prima di essere riportato sotto i riflettori da Fernando Trueba nel film documentarioCalle 54. Bebo Valdès è deceduto nel marzo del 2013, pochi mesi dopo l’uscita di Chico & Rita. ÌÌPer restituire l’atmosfera dell’Avana di fine anni ’40 il regista Fernando Trueba e l’artista visuale Javier Mariscal non solo hanno esplorato a fondo la città, ma hanno anche avuto modo di 101 visionare le fotografie di ogni strada della capitale cubana conservate a partire dal 1949. I luoghi più significativi del film sono ovviamente quelli dove si esibiscono i musicisti: il Tropicana Club (di cui Bebo Valdès fu direttore per 10 anni) nel quartiere di Marianao, ma anche il cabaret dell’Hotel Plaza a New York. © Lonely Planet Publications degli anni tra le due guerre, stretta nella morsa della crisi e del fascismo. IL LIBRO DELLA GIUNGLA (INDIA) ÌÌCollocato in un preciso contesto 183 Walt Disney Animation Studios, 1967, Stati Uniti spazio-temporale, il film evoca con grande efficacia l’Italia e la Croazia yyGli studios della Disney trasformarono la giungla degli anni ’20 e mostra una cura inquietante e crudele di Rudyard Kipling in una pista da ballo per il dettaglio che giunge fino a far fumare sigarette Gitanes al ‘porco in cui si suona jazz. La qualità di questo film d’animazione non rosso’; anche le strade di Milano e di è dunque da ricercarsi nel rispetto dell’opera originale, ma Rijeka (Fiume, all’epoca) sono molto piuttosto nella colonna sonora, doppiamente eccezionale. verosimili e i paesaggi della Baia Da un lato per le canzoni, diventate classici della musica di Kvarner, dove si trova l’isola del per bambini, come ‘Ti bastan poche briciole, lo stretto protagonista, incantevoli. Quando indispensabile…’, dall’altro per la novità di affidare le voci dei Miyazaki iniziò la lavorazione del personaggi ad attori noti per creare una vera e propria osmosi film, la guerra in Jugoslavia era sullo schermo tra l’orso Baloo, la pantera Bagheera, il re Luigi e appena scoppiata e a questo si deve il tono a tratti molto serio. Da allora gli attori incaricati di dar loro vita. le cose sono però cambiate e oggi ÌÌRudyard Kipling aveva in mente un paesaggio ben preciso la costa croata è diventata la più quando creò il personaggio di Mowgli: l’India, paese dove importante destinazione turistica della ex Jugoslavia. visse per 12 anni, e più precisamente la giungla del Madhya Pradesh, situata nel cuore del paese. Nella regione si parla l’ ed è da quella lingua che Kipling attinse i nomi di ESTEBAN E LE Baloo (‘orso’), Bagheera (‘pantera’) e Hathi (‘elefante’). La 182 MISTERIOSE CITTÀ giungla di Mowgli esiste ancora: il ragazzino crebbe nella D’ORO (SUD AMERICA E AMERICA foresta di Pench, oggi protetta all’interno dell’omonimo parco CENTRALE) nazionale… detto anche ‘Mowgli Land’. Coproduzione televisiva franco-giapponese, 1982 sulle tracce di Esteban, Zia e Tao. Tra combattere gli Unni che dilagano yyUn’intera generazione di le vestigia precolombiane che i tre nel Regno di Mezzo. Simbolo quanto bambini ha sognato orizzonti lontani bambini visitano, le più spettacolari mai eloquente della Disney. Gli seguendo le avventure di Esteban, restano quelle di Machu Picchu, città studios entrarono infatti nell’epoca Zia e Tao alla ricerca di misteriose inca arroccata a 2500 m sulle Ande moderna grazie a questo canovaccio città d’oro. Trentanove episodi, peruviane. I più avventurosi possono femminista basato su una leggenda tanti quanti sono i gradini di una arrivarci dopo giorni di marcia cinese del VI secolo. Paesaggi piramide che conduce al segreto lungo il Cammino degli Inca. ispirati all’acquerello cinese, musica dell’impero scomparso di Mu. Su sinfonica, epica e romantica, più un condor in oro massiccio, i tre adulta del solito, composta da Jerry bambini scopriranno tutte le grandi MULAN (CINA) Goldsmith: la Disney superò i propri culture precolombiane, da quella 184 Tony Bancroft e Barry Cook, limiti varcando la Grande Muraglia preincaica di Tihunanaco sulle Ande 1998, Stati Uniti cinese. boliviane alle città maya del Messico, ÌÌUna leggenda dura a morire proprio nell’epoca in cui l’Europa, yySono finiti i tempi delle vuole che la Grande Muraglia sia 102 personificata da Pizarro, inizia la principesse belle e timide che l’unica opera umana visibile dallo conquista del continente, nel XVI aspettano il bacio del principe spazio. Essendo ancora difficile secolo. azzurro come si aspetta il Messia. andare a verificare di persona, è ÌÌNon c’è bisogno di credere alla Mulan si taglia i capelli, indossa meno dispendioso recarsi sul posto leggenda dell’El Dorado e delle sette l’armatura del padre per evitargli per rendersi effettivamente conto città d’oro di Cibola per mettersi di andare in guerra e parte a della sua imponenza. La costruzione, VIAGGIARE IN POLTRONA © COURTESY WALT DISNEY PRODUCTIONS / BCA RUE DES ARCHIVES © COURTESY WALT

Nel cartone animato Il libro della giungla un tempio abbandonato si trasforma in pista da ballo iniziata nel III secolo a.C., proseguì di vedere un leone, una zebra, nell’Oceano Indiano. Tra gli per due millenni lungo un tracciato una giraffa, un ippopotamo e dei animali vi sono i lemuri e i fossa, di 6700 km. Solo una mente mossa pinguini sopra il titolo Madagascar, specie rispettivamente vegetariane da un’ambizione smisurata poteva perché in questo paese non vivono e carnivore, come si vede anche nel concepire un simile progetto: era leoni, zebre, giraffe, ippopotami né film. Ogni anno sull’isola vengono quella dell’imperatore Qin Shi tanto meno pinguini. Il fatto è che scoperte nuove specie, tra cui Huangdi, che si distinse per altri vi sono giunti in nave, dopo essere recentemente il più piccolo primate gesti clamorosi, come far bruciare evasi dallo zoo di Central Park. del mondo, battezzato con il grazioso tutti i libri pubblicati prima del Basta pensarci. Per l’aneddottica, lo nome di microcebo di Madame suo regno e farsi seppellire con un zoo di Central Park non ospita leoni, Berthe. Per preservare questa esercito di guerrieri di terracotta, zebre, giraffe né ippopotami, ma solo eccezionale biodiversità, attualmente scoperto 2300 anni più tardi a Xi’an. alcuni pinguini. in Madagascar sono protetti 3,5 milioni di ettari di territorio. ÌÌCome i creatori di Kirikù e la strega Karabà, gli animatori MADAGASCAR di Madagascar si sono ispirati 185 Eric Darnell e Tom McGrath, alle giungle di Henri Rousseau, 103 2005, Stati Uniti il Doganiere, per dare vita alle VIAGGIARE foreste dell’isola. Il Madagascar è yyGuardando la locandina ricco di flora e fauna in gran parte CON I del film (o di uno dei suoi sequel), endemiche, prodotti evolutivi qualcuno potrebbe rimanere stupito di milioni di anni di isolamento CARTOON © Lonely Planet Publications

LE MIGLIORI STORIE SU VENEZIA

La Serenissima ama confondere i generi. Dietro la maschera di un film, di un noir o di una storia a fumetti si cela sempre una riflessione sul tempo, sull’amore o sull’esoterismo, con una costante: un dedalo di canali in cui bisogna fare il massimo sforzo per non perdersi.

EVA di prenotare. Il film è ambientato posizione geografica di Venezia, al 186 Joseph Losey, 1962, durante la Mostra del Cinema di crocevia tra Oriente e Occidente, Francia/Italia Venezia, il festival cinematografico tra civiltà bizantina ed ebraica. Il più antico del mondo (fu creato marinaio non è forse il solo a credere yyAl primo posto tra i regali nel 1932), che si svolge ogni anno a questa favola – questa ‘Sirat al di lusso che Eva pretende per a settembre al Palazzo del Lido, Bunduqyyiah’ – in una città dove donare le sue grazie c’è Venezia, costruito nel 1937 appositamente per nel 1921 vanno di moda i paramenti se possibile nell’albergo più bello, accoglierlo – prima di allora si teneva delle logge massoniche e le camicie affacciato direttamente sulla laguna. sulla terrazza dell’Hotel Excelsior. nere dei fascisti. Il romanzo di James Hadley Chase ÌÌIl leone di marmo dell’XI secolo era ambientato a Hollywood, che sorveglia la porta dell’Arsenale ma Joseph Losey era affascinato FAVOLA DI VENEZIA reca effettivamente incisi caratteri dall’idea di trasferire la storia a 187 Hugo Pratt, 1977 runici; un segreto che Hugo Pratt, Venezia. Di notte, o deserta all’alba, cresciuto a Venezia, conosceva bene, la Serenissima perde qualsiasi wwI muri e le statue di Venezia avendo frequentato fin da piccolo romanticismo per diventare il freddo sono coperti di segni che, se il Ghetto e in particolare la Corte quadro di un film noir, ricettacolo decifrati, permettono di risolvere Sconta detta Arcana – nella realtà, del vizio del gioco, della vanagloria un enigma e trovare uno smeraldo. la Corte Botera, nel sestiere di e della lascivia umane – nonché il Nonostante la predisposizione a Castello. La corte, con il suo pozzo territorio di caccia del personaggio parlare con i gatti, Corto Maltese centrale, compare nell’ultima tavola di Jeanne Moreau, il cui cinismo resta interdetto davanti ai caratteri dell’album e da allora si è arricchita rasenta la crudeltà e il sadismo. runici incisi su un leone di marmo di una targa recante il nome datole ÌÌL’Hotel Danieli, nel quale Eva si venuto dal Mar Egeo: serve una da Pratt… Pubblicato nel 1997 da fa invitare, ha ospitato personaggi menorah (il candelabro ebraico a Lizard, il volume Corto Sconto. La 104 illustri, tra cui Goethe, George Sand sette braccia) per far luce su quei guida di Corto Maltese alla Venezia e Alfred de Musset, Balzac, Dickens caratteri, addentrarsi nei misteri nascosta consente di passeggiare e Wagner. L’albergo si trova sulla dei guerrieri variaghi giunti dalla nella città dei Dogi in compagnia Riva degli Schiavoni, a due passi da Russia e decifrare le sculture del di Corto Maltese: a voi decidere se Piazza San Marco e Palazzo Ducale. dio Abraxas… Un minestrone di aprire la porta dell’avventura, quella Un consiglio: risparmiate prima cultura esoterica, retaggio della dell’Oriente o quella dell’amore… VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES/BCA

Gustav von Aschenbach (Dirk Bogarde) e Tadzio (Bjorn Andersen) sulla spiaggia del Lido di Venezia

MORTE A VENEZIA 188 Luchino Visconti, 1971, Italia/Francia yyBuona creanza, decadenza, languore sentimentale: regna una strana atmosfera, nel 1911, a Venezia. La borghesia, con i suoi modi affettati e la sua arroganza di classe, recita bene la sua parte, ma i topi stanno abbandonando la nave. Il colera è sbarcato in città. Bisogna essere ciechi, o ricchi, per non accorgersene; bisogna essere artisti, o moribondi, per vederlo. Visconti, rampollo di una grande famiglia aristocratica decaduta, filma il naufragio di una società e di un’epoca insieme a quello di un uomo. Ossessionato da un’apparizione bionda e androgina, il compositore Aschenbach cola a picco, proprio come l’abominevole fondo tinta dei vecchi sdentati. Una deriva in gondola sulle note dell’adagietto della Sinfonia n. 5 di Malher, diventato un vero e proprio successo discografico grazie al film. ÌÌDurante la belle époque il Lido di Venezia era un luogo di ritrovo dell’alta società, simbolo 105 di prestigio come la Costa Azzurra, con la sua spiaggia, il suo casinò, il suo Grand Hotel des Bains e l’Excelsior – ed è principalmente in questi ultimi due luoghi che si svolge la storia narrata nel romanzo di Thomas Mann. Pur essendosi notevolmente democratizzato, il Lido resta uno dei poli della vita culturale ed economica della città, ospitando ogni anno la Mostra del Cinema di Venezia. INFANZIA, VOCAZIONE ricostruire nulla: la città assomiglia toccare balaustre o di sfregarsi contro 189 E PRIME ESPERIENZE DI ancora a quella dei tempi di l’intonaco di un muro in una calle GIACOMO CASANOVA, VENEZIANO Casanova. Calle della Commedia, stretta. Tante esperienze sensoriali e Luigi Comencini, 1969, Italia dove nacque, ha cambiato soltanto sentimentali che vogliono avvicinare il nome (Calle Malipiero); si il lettore a cogliere l’essenza vera yyStoria della mia vita, scritta trova vicino alla Chiesa di San di Venezia, più che una anomalia da Giacomo Casanova in francese, Samuele (a San Marco), dove urbanistica, un modo inedito di stare oltre a svelarci un intellettuale assai Casanova, indirizzatosi verso la vita al mondo. Una ricca appendice in distante dalla figura del libertino ecclesiastica, era solito pregare. fondo al volume ripropone il meglio in cui l’autore è stato relegato dai della letteratura su Venezia, con posteri, è anche un documento VENEZIA È UN PESCE alcuni inediti. estremamente limpido e preciso 190 Tiziano Scarpa, 2000 ÌÌTra riferimenti letterari e storici, della società europea settecentesca. ricordi personali e aneddoti, che Sono appunto questi due aspetti wwÈ una Venezia emotiva e quasi sgombrano il campo dagli stereotipi, che Luigi Comencini privilegiò ‘tattile’ quella che ci propone il Tiziano Scarpa dà ottime dritte nel ricostruire, attraverso gli veneziano Tiziano Scarpa in questa su come organizzare un weekend anni giovanili del più celebre dei guida ‘sui generis’: ogni capitolo perfetto a Venezia, da veneziano. veneziani, gli usi e i rapporti di prende il nome da una parte del Alle Zattere per la colazione o per classe nella Venezia del Secolo corpo legata alla percezione o al un ‘gianduiotto’ (lingotto di gelato dei Lumi, così come ci vengono sentire: piedi, mani, gambe, cuore, al gianduia in un bicchiere di panna descritti nei primi cinque capitoli naso... Il narratore dà del tu al montata), un pranzo in uno dei tanti di queste memorie. Sette anni più lettore invitandolo a perdersi per bacari affollati dalle parti del mercato tardi Fellini imboccherà una strada calli, sestieri e campi in quella che di Rialto… e l’obbligo di perdersi diametralmente opposta, nutrendo lui stesso chiama “breve passeggiata nel labirinto delle calli, da Piazza le fantasie di Casanova delle sue fisico-emotiva”. Nel capitolo ‘Naso’ San Marco all’Arsenale di Castello, a personali fantasmagorie barocche… ci dice quali sono i quartieri più piedi o sull’immancabile vaporetto, Unico punto in comune tra i due fetenti, in ‘Occhi’ ci insegna come dimenticando le indicazioni dei film, la bella Tina Aumont. proteggerci dalla troppa bellezza cartelli turistici. Proclama infatti ÌÌIl vantaggio di girare film seminata in ogni scorcio cittadino, l’autore: “Smarrirsi è l’unico posto d’epoca a Venezia è che non occorre in ‘Mani’ ci instrada al piacere di dove vale la pena di andare”.

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Chiesa di San Giorgio Maggiore sul Canal Grande VIAGGIARE IN POLTRONA

A 007, DALLA RUSSIA mostra molto meno rispettoso di richiama a Venezia l’ex moglie mai 191 CON AMORE questo straordinario Patrimonio dimenticata per rivederla un’ultima Terence Young, 1963, Gran Bretagna dell’Umanità, infischiandosene volta senza dirle della sua malattia. dei palazzi che crollano nei canali! I due girovagheranno in una yyNonostante il titolo sviante, Tutto scompare prima o poi. Venezia splendida e malinconica, perfettamente adeguata alla tristezza l’intreccio di A 007, dalla Russia ÌÌDopo la seconda guerra della storia, finché sul Ponte Lungo I’ANSON/GETTY© RICHARD IMAGES con amore si svolge da İstanbul a mondiale l’Orient Express, il treno della Giudecca Enrico dirà la verità Venezia lungo il percorso dell’Orient su cui anche Agatha Christie a Valeria. L’amore rinascerà, ma Express. Il romanzo di Ian Fleming ambientò un suo celebre romanzo, consapevole di non avere un futuro. (uno dei preferiti del presidente collegava realmente Parigi con Notissima la colonna sonora del statunitense John Kennedy) non İstanbul, via Venezia, attraverso distacco: lo struggente concerto in contemplava alcuna scena a Venezia l’allora impenetrabile Cortina di re minore per oboe di Alessandro ma, per ragioni che non sfuggiranno Ferro. La mitica linea ferroviaria Marcello. a nessuno, i produttori preferirono rimase regolarmente in funzione chiudere questa seconda avventura fino agli anni ’70; oggi offre soltanto ÌÌSono tanti gli angoli di Venezia cinematografica di James Bond in un nostalgico servizio di lusso che che fanno da sfondo alla vicenda di una località affascinante e romantica ha come punto di arrivo e partenza Anonimo Veneziano. Il Ponte Lungo come nessun’altra. Osservando le proprio Venezia. della Giudecca, dove Enrico rivela immagini della città che sfilano alle all’amata della sua prossima fine; il spalle di Sean Connery, è evidente Conservatorio Benedetto Marcello che l’attore non mise mai piede a ANONIMO VENEZIANO nel sestiere San Marco, la scuola dove Venezia, ma l’ultima immagine del 192 Enrico Maria Salerno, 1970 Enrico ricorda il primo incontro con film, ripresa da un’imbarcazione che Valeria; il ricco interno del Teatro La si allontana da Piazza San Marco, è yyUna delle vicende d’amore e Fenice, dove fa le sue prove solitarie forse la più bella sequenza finale di morte indimenticabili della storia in teatro, bacchetta alla mano. E per tutta la serie. L’agente 007 tornerà del cinema, quella tra Enrico, un rivivere le scene più toccanti potete a Venezia in altre due occasioni. musicista interpretato da Toni andare a Dorsoduro 1147, vicino In Moonracker – Operazione Musante, e l’ex moglie Valeria, all’asse pedonale Accademia-Campo spazio (1979) viene ad accertarsi impersonata da una splendida Santa Margherita, alla Locanda dell’effettiva reputazione dei Florinda Bolkan. Una vicenda Montin dall’atmosfera retrò, dove soffiatori di vetro della Serenissima, segnata dal dramma: sapendo di ancora oggi il menu riporta alcune mentre in Casino Royale (2006) si avere un male incurabile, Enrico istantanee del film.

107 LE MIGLIORI STORIE SU VENEZIA © Lonely Planet Publications

LE OPERE ITINERANTI

Attraverso le loro opere i grandi compositori hanno manifestato il proprio gusto per l’orientalismo, le atmosfere spagnoleggianti e i luoghi immaginari. Ispirati da queste grandi arie, fate i bagagli cantando!

L’ORO DEL RENO biglietti, potete sempre visitare la ÌÌLa comunità autonoma 193 (GERMANIA) villa del compositore, anche questa dell’Aragona vanta più di 60 castelli, Richard Wagner, 1869 a Bayreuth. La tomba di Wagner e senza contare i resti di mura, torri della moglie Cosima è situata dietro e fortificazioni che punteggiano la xx ‘Das Rheingold’ in tedesco la casa. regione. L’epoca feudale ha lasciato fa più chic. Opera in un solo atto in eredità nel nord della Spagna splendide fortezze, come quella e prologo alle ‘tre giornate’ che di Castellote, vicino a Teruel, o il compongono L’anello del Nibelungo. IL TROVATORE palazzo fortificato dell’Aljafería di Un epico fantasy sinfonico che mette 194 (SPAGNA) Saragozza, costruito dai mori nell’XI in scena uno scontro titanico tra Giuseppe Verdi, 1853 secolo. Nella provincia aragonese nani deformi e divinità predatorie di Huesca merita una menzione per la conquista dell’oro e del xx Verdi riuscì nell’impresa di speciale il castello-abbazia di Loarre, mondo. Il prologo fornisce già il comporre quasi simultaneamente splendido esempio di architettura quadro musicale dell’intera opera. questa opera in quattro atti, militare romanica. Questo nido Questa rappresentazione della rappresentata in prima assoluta d’aquila, a 1070 m di altitudine, mitologia germanica costò ben 25 al Teatro Apollo di Roma, e La è accessibile lungo una strada a anni di lavoro a Wagner. Traviata, presentata un mese più tardi alla Fenice di Venezia. tornanti. Inespugnabile. ÌÌAssai apprezzate dai turisti Il genio, evidentemente, doveva della terza età, le navi da crociera avere quattro mani e un bisogno che scendono il Reno offrono di sonno assai inferiore a quello BORIS GODUNOV l’occasione di scoprire i paesaggi dei comuni mortali. Il Trovatore 195 (RUSSIA) e le città della Gola del Reno, fra poggia su un libretto dalla storia Modest Musorgskij, 1869 Coblenza e Bingen, Patrimonio arruffata, per non dire ingarbugliata, dell’Umanità dell’UNESCO. che la musica di Verdi sbroglia al xx Liberamente tratta dal Tappe principali: la città storica di momento opportuno. Sullo sfondo romanzo di Aleksandr Puškin, Coblenza, Rüdensheim e le taverne delle vendette che si consumano questa epopea lirica si rifà anche al sulla Drosselgasse o la rupe della nella Spagna del XV secolo, e più Macbeth di Shakespeare. La prima bella Loreley. Gli estimatori di precisamente in Biscaglia e nel versione, influenzata dalla musica 108 Wagner non devono perdersi il regno d’Aragona, la gitana Azucena popolare russa, si distacca dallo Festival di Bayreuth, fondato dal suggella il destino dei protagonisti. stile delle opere tedesche e italiane. maestro nel 1876 e dedicato al suo Verdi sguazza nel registro delle Lo zar Boris Godunov, che regnò repertorio. La manifestazione si passioni fatali e nelle atmosfere dal 1598 al 1605 dopo essere stato tiene ogni anno da fine luglio a fine spagnole. Adorava gli intrecci del il ciambellano di Ivan il Terribile, agosto. Se non riuscite a trovare i Trovatore. E noi con lui. fornì soltanto un lontano modello VIAGGIARE IN POLTRONA © LEBRECHT / RUE DES ARCHIVES

Rappresentazione della Madama Butterfly di Giacomo Puccini alla Royal Opera House di Londra

MADAMA BUTTERFLY (GIAPPONE) 196 Giacomo Puccini, 1904 xxSeppur reduce dai trionfi dellaBohème e della Tosca, Puccini fu coperto di fischi alla Scala di Milano alla prima di quest’opera in tre atti. Il fiasco lo spingerà a rivedere la partitura, con successo. Triste storia quella della geisha di Nagasaki che si innamora di un ufficiale della marina americana. Ripudiata dalla famiglia, la fanciulla si ucciderà ricorrendo allo jigai, l’equivalente femminile del seppuku praticato dai samurai giapponesi. Una fine truce, dal momento che la sciabola (nella realtà le donne utilizzavano un pugnale) le recide la carotide. Nel 1893 anche André Messager aveva composto un’opera lirica ambientata in Giappone, Madame Chrysanthème, tratta dall’omonimo romanzo di Pierre Loti. ÌÌSe non sognate l’esotismo giapponese andate a Nagasaki, porto inizialmente costruito per gli stranieri e centro dell’evangelizzazione cristiana nell’arcipelago. Nel XVI secolo i portoghesi vi stabilirono una testa di ponte commerciale, salvo poi essere cacciati e rimpiazzati dagli olandesi, che avrebbero operato con discrezione dall’isola artificiale di Dejima. Alla fine del XIX secolo, 109 durante la Restaurazione Meiji, Nagasaki divenne la vetrina del Giappone occidentalizzato, ma non è rimasto nulla o quasi di questa belle époque dell’Estremo Oriente. Il 9 agosto 1945 la città fu distrutta dalla seconda bomba atomica, che provocò 75.000 morti. Un evento su cui meditare nella cattedrale cattolica di Urakami, edificata nell’epicentro dell’esplosione, e nel Parco della Pace. RUE DES ARCHIVES / COLLECTION CSFF ©

Una scena di Carmen, il film di Francesco Rosi tratto dall’omonima opera di Bizet al personaggio messo in scena da è il sagrato della Cattedrale di reggente che governava sotto la Musorgskij, che scrisse anche il San Basilio, sulla Piazza Rossa, tutela dell’impero turco ottomano. libretto. Inizialmente suddivisa in imperdibile apoteosi dell’architettura In questa storia una fanciulla italiana sette scene, l’opera si articolerà in religiosa russa. Quanto al attraversa il Mediterraneo per seguito in un prologo e quattro atti, protagonista dell’opera, il vero Boris restituire la libertà al suo amante, prima di essere riorchestrata a due Godunov è sepolto nel Monastero schiavo al servizio di un notabile riprese all’inizio del Novecento da della Trinità di San Sergio a Sergiev locale. Rossini, che comporrà Rimskij-Korsakov e poi ancora da Posad, una città alla periferia di altre meraviglie quali Guillaume Šostakovič. Mosca. Dalla stazione moscovita di Tell e Il barbiere di Siviglia, aveva l’abitudine di riciclare le sue melodie ÌÌBoris Godunov è pervaso dalla Iaroslav vi si arriva in un’ora di treno. da un’opera all’altra, senza nuocere bellezza solenne dei riti ortodossi. A alla qualità… Amante della bella Mosca visitate la sublime Cattedrale vita e della buona tavola, creò anche della Dormizione (equivalente al L’ITALIANA IN ALGERI ricette di cucina: i famosi ‘tournedos 110 dogma cattolico dell’Assunzione), 197 (ALGERIA) alla Rossini’ sarebbero una sua edificata nel XV secolo dall’italiano Gioachino Rossini, 1813 invenzione… Aristotele Fioravanti, dove a partire dal 1721 furono incoronati tutti gli xx La prima opera buffa di ÌÌL’orientalismo conobbe l’apogeo zar russi fino all’ultimo Romanov. Rossini, in due atti, si svolge nel corso del XIX secolo. Una delle Altro luogo evocato dall’opera all’epoca del bey di Algeri, il sue espressioni architettoniche, lo VIAGGIARE IN POLTRONA

CARMEN (ANDALUSIA) 198 Georges Bizet, 1875 xxL’amour est un oiseau rebelle / Que nul ne peut apprivoiser… Non occorre essere patiti di lirica per conoscere questa celebre aria e il suo non meno famoso preludio allegro giocoso. Tratta da una novella di Prosper Mérimée, Carmen mette di fronte una zingara andalusa con gli occhi di fuoco e il brigadiere Don José, che la ucciderà nel finale, mentre è in corso una corrida. La chiave del successo di questa opéra-comique in quattro atti fu la sostituzione dei dialoghi parlati della versione iniziale con recitativi cantati, di maggior presa sul pubblico. Prima di sprofondare nella follia, Nietzsche dichiarò di preferire Carmen alla Tetralogia di Wagner. ÌÌSe non siete tra quanti considerano la corrida una mattanza, visitate l’Andalusia, la sua culla storica. A Siviglia, la Plaza de Toros de la Real Maestranza ospita spettacoli taurini d’antologia, tra cui corride con tori di razza Miura, la più pregiata della regione. Risalente al 1761, questa arena rinserrata nel tessuto urbano è, con la sua pista ovoidale, una delle più belle di Spagna. Da non perdere la corsa del Domingo de Resurrección, che apre la Temporada (la stagione) la domenica di Pasqua, e la Feria de Abril, che dura 17 giorni. In alternativa intonate il canto del Toreador alle cinque del pomeriggio: tonico e compatibile con il rifiuto della sofferenza animale… ma non necessariamente con il rispetto dei timpani umani.

stile neomoresco, si ritrova oggi in cantate e parlate. Mozart si mostra Ugualmente degno di nota è il Francia, soprattutto nelle località qui leggero, faceto, ma la complessità Palazzo Dolmabahçe, con la sua balneari e termali. Un buon sistema della sua partitura spinse l’imperatore facciata bianca, monumentale per perdersi in atmosfere esotiche d’Austria, Giuseppe II, che assistette dimora dei sultani nell’ultimo spendendo poco! Alcune mete: le alla prima al Burgtheater di Vienna, periodo dell’impero ottomano. ville di Hyères, nel dipartimento ad affermare che quella musica İstanbul vanta altri palazzi più del Var, che si possono scoprire con conteneva ‘troppe note’… La storia recenti, sparsi sulle rive del Bosforo e un itinerario dell’ufficio turistico, è quella di un aristocratico spagnolo spesso costruiti da architetti armeni: oppure le terme di Vichy, nell’Allier. che tenta di rapire la sua fidanzata, il Padiglione di Hidiv, residenza Da non dimenticare gli interni della catturata da pirati barbareschi e del chedivè d’Egitto; il Palazzo casa di Pierre Loti a Rochefort, tenuta prigioniera nell’harem di un Çiragan, riconvertito in un albergo testimoni del fascino che lo scrittore pascià turco. Per i cantanti è una di lusso; e l’incantevole palazzo nutriva per l’Oriente. Tornando vera prova di forza vocale perché neobarocco Beylerbeyi. È possibile a Rossini e alle origini di questo Mozart non scherzava in fatto di ammirare tutti questi edifici con esotismo, è ad Algeri che si trova il componimenti impegnativi. una crociera sul Bosforo in partenza retaggio più vistoso di quell’epoca: la ÌÌOggetto delle fantasie dall’imbarcadero di Eminönü. posta centrale, ultimata nel 1908. dell’Occidente, l’harem conobbe la sua età d’oro, se così si può dire, con gli imperatori ottomani. A IL RATTO DAL SERRAGLIO İstanbul è impossibile prescindere 199 (TURCHIA) dal Palazzo Topkapi e dal suo harem 111 Wolfgang Amadeus Mozart, 1782 cinquecentesco, fatto costruire da Solimano il Magnifico. Un LE OPERE xx Non è un’opera in senso luogo misterioso dove sognare stretto, bensì un singspiel, ovvero odalische, sul genere di quelle ITINERANTI un’opera teatrale che alterna parti dipinte dal pittore francese Ingres. © Lonely Planet Publications

COME VEDERE I PAESI CHE NON SI POSSONO VISITARE

Gli imprevisti della geopolitica hanno relegato alcuni paesi al di fuori dei percorsi turistici. Il cinema e la letteratura sono i mezzi migliori per scoprirli più da vicino.

LA VITA SULLA TERRA VIVA LALDJÉRIE PYONGYANG 200 (MALI) 201 (ALGERIA) 202 (COREA DEL NORD) Abderrahmane Sissako, 1998, Mali Nadir Moknèche, 2004, Algeria Guy Delisle, 2003, Canada

yyIl regista Abderrahmane yySecondo film di Moknèche wwDopo una storia a fumetti Sissako si riprende con la cinepresa dopo Le Harem de Madame Osmane, che raccontava il suo soggiorno tra i suoi connazionali nel villaggio questo ritratto di donne è anche il nella città cinese di Shenzhen, il della sua infanzia, dove è andato quadro di un popolo che ricuce i fumettista nato a Québec si ripete a trascorrere le feste dal padre. A brandelli di una vita di lacerazioni, al ritorno dalla capitale della Corea Sokolo i raccolti sono una lotteria, ebbrezza e malinconia nell’inverno del Nord con questo giornale di il telefono funziona a singhiozzo e algerino. Il titolo si rifà allo slogan bordo per immagini, umoristico la bicicletta resta l’unico mezzo di rabbioso e irrisorio degli ‘hittites’, i e perplesso, sugli usi e costumi trasporto affidabile. Nonostante la giovani disoccupati che passano le della dittatura comunista. Delisle presenza di situazioni che si prestano giornate appoggiati contro i muri. è sbarcato su Marte, con 1984 di al sorriso, la constatazione, amara, è Il terrore degli anni ’90 e la sclerosi George Orwell in valigia e una quella dell’abbandono di cui soffre il dello stato hanno partorito esistenze bottiglia di cognac. Il suo approccio? Sahel. Per Sissako, ‘la vita non è uno precarie, incarnate da questo trio Quello di chi visita un museo e spettacolo perché un uomo che grida di donne in cui la cantante Biyouna tenta di far parlare una mummia non è un orso che danza’. recita la parte della madre. ideologica. ÌÌNel cuore del paese dei bambara, ÌÌAlgeri oggi. L’immagine che ÌÌLa Corea del Nord non è vietata terra di cantastorie, la regione di ne dà Moknèche è quella di un agli stranieri. Basta procurarsi Ségou vanta un patrimonio artistico ammasso disordinato, un campo (un mese prima) un visto turistico e culturale di prim’ordine che minato, senza esotismo coloniale né tramite un’agenzia di viaggi comprende la città di Djenné e la sua splendore arabo-musulmano, dove specializzata. Il punto d’ingresso più moschea in terra cruda. Da tempo l’intimità si annida nelle pieghe del utilizzato è la Cina. Il paese accoglie destabilizzato da gruppi terroristici sogno e del ricordo. Ma in questa ogni anno circa 2000 occidentali. Sul e dai ribelli tuareg a nord, il Mali società in rovina, Algeri pulsa posto, alberghi di lusso e un tasso è ormai una zona di operazioni ancora. Il film, a dispetto di tutti i di criminalità da far invidia alla militari dove è diventato impossibile cliché sulla città, richiama anche la Svizzera, ma visite sempre guidate e 112 circolare senza correre rischi. Per presenza dell’acqua, le torrenziali dunque scarse possibilità di contatto aprire le porte della sua affascinante piogge temporalesche, i rubinetti con la popolazione. Non perdetevi cultura affidatevi ai suoi artisti, gocciolanti, i singhiozzi repressi. i Monti Myohyang, uno dei luoghi come il musicista Salif Keita, la cui L’Aldjérie del film, contrazione di sacri della penisola coreana, né gli splendida ballata Folon accompagna Algeria e al-Djazai-r (Algeri), non è affreschi rivoluzionari e la statua di i titoli di testa del film. una destinazione, è un vicolo cieco. Kim Il-sung nella capitale. VIAGGIARE IN POLTRONA IL CACCIATORE DI gli abitanti di un villaggio nel nord ÌÌIl Kurdistan, regione di alte 203 AQUILONI (AFGHANISTAN) dell’Iran devastato dal terremoto montagne inaccessibili in inverno, Khaled Hosseini, 2003 per un film intitolato…E la vita presenta un clima primaverile ed continua. Al casting sfilano ragazze estivo temperato. È una terra di velate che hanno occhi soltanto per allevamenti e colture di cereali. wwIl narratore, Amir, figlio di un Ecco ciò che si apprende sui libri di ricco commerciante di etnia pashtun, la cinepresa, ma a vincere il primo geografia. Bahman Ghobadi le dà ricorda l’infanzia trascorsa a Kabul premio è un giovane manovale, scelto un volto, una lingua, un’anima. I e gli aquiloni che faceva volare per far coppia con la ragazza di cui è curdi sono un ‘popolo senza patria’, insieme al suo amico Hassan prima di segretamente innamorato. Kiarostami dispersi tra Turchia, Iraq, Iran e emigrare. Quando torna nel suo paese ha il dono di riuscire a sfuggire alla Siria… Miseria, soprusi, guerriglia per riparare a un torto commesso ai censura dei mullah con il ricorso segnano la vita quotidiana. Visitare danni di Hassan, i talebani sono al al fuoricampo. Lo stesso cineasta il Kurdistan turco è pericoloso, potere… e l’usanza invernale degli compare nel film, senza narcisismo, mentre quello siriano è inaccessibile. aquiloni è ormai vietata. L’autore, nelle vesti che più gli sono consone, Ma sul versante iraniano la regione di origine afghana, analizza i tre quelle di regista. è raggiungibile (con un volo per decenni di caos vissuti dal suo paese ÌÌL’Iran può intimorire e il recente Sanandaj da Teheran). Offre paesaggi dopo l’invasione russa, oscillando tra inasprimento del regime non facilita tra i più spettacolari del paese, la nostalgia di un paradiso perduto, le cose. È tuttavia ancora possibile splendidi villaggi e montagne di la colpa e la denuncia di pratiche e viaggiare nel paese, soprattutto nelle assoluta bellezza. tradizioni dettate dai clan che hanno città più ‘turistiche’ come Isfahan, portato il suo popolo verso l’abisso. Shiraz, Yazd o Kashan. Discrezione, ÌÌKhaleid Hosseini vive negli pazienza e velo obbligatorio. IL FIORE DELLE MILLE Stati Uniti dall’età di 15 anni. È Nei luoghi pubblici sembra di 206 E UNA NOTTE (IRAN, il bravo afghano che se l’è cavata, camminare sulle uova, ma in quelli YEMEN, ERITREA, NEPAL) capace di narrare l’assurdo destino privati si cela un favoloso mondo di Pier Paolo Pasolini, Italia, 1974 del suo paese nella lingua emotiva ospitalità, raffinatezza e poesia. Al contrario, partire alla scoperta delle dell’Occidente e di fornire il soggetto yyLa celebre raccolta di racconti campagne riprese da Kiarostami a un film hollywoodiano uscito nel arabi ha fornito il materiale per richiede più esperienza e temerarietà. 2007. Ma partire per l’Afghanistan questa ultima parte della ‘Trilogia per un viaggio di piacere non ha della vita’, nella quale Pasolini voleva alcun senso. Il paese è distrutto, la esaltare la libertà dei corpi non miseria impera ovunque, le province IL TEMPO DEI CAVALLI asserviti alla società dei consumi. sono in stato di guerra. Eppure, vi 205 UBRIACHI (IRAN) Dalla cinepresa, la sua lampada fu un tempo in cui le rovine antiche Bahman Ghobadi, 2000, Iran di Aladino, il regista fa uscire un di Char-é-Zohak, la Gola dell’Adjar, Oriente fantastico, un universo la Moschea Blu di Mazar-e-Sharif yyIl film si svolge nel Kurdistan onirico ed erotico in cui i personaggi sedussero gli stranieri di passaggio. iraniano, al confine con l’Iraq e la si muovono in mezzo a paesaggi Purtroppo, oggi i magnifici Turchia. Una ragazza accetta di sublimi. Attorno al vagabondo Nur paesaggi afghani si intravedono solo prendere per marito un iracheno ed-Din, partito alla ricerca della attraverso il mirino dei fucili o le in cambio del denaro che le serve fidanzata Zumurrùd, le storie si immagini in pixel dei droni. per curare il fratello minore. Ma la incatenano salde come i prodigi. famiglia dello sposo le offrirà soltanto ÌÌPasolini girò il film tra Isfahan un mulo e il bambino, senza un in Iran, la città di Zabid nello Yemen SOTTO GLI ULIVI intervento chirurgico è condannato… e Massawa in Eritrea, spingendosi 204 (IRAN) Né pathos né miserabilismo in fino in Nepal. Molte di queste zone Abbas Kiarostami, 1994, Iran quest’opera vicina al neorelismo, sono oggi quasi inaccessibili agli ma piuttosto rigidità del clima, occidentali. Ma il cinema di Pasolini yyL’ultima parte della Trilogia conflitti ancestrali, abnegazione dei fissa luoghi e corpi in una dimensione del terremoto, dopo Dov’è la casa bambini. Il festival di Cannes premiò senza tempo. Non dovete fare del mio amico? e E la vita continua. con la Caméra d’Or questo primo altro che partire per questo viaggio Una troupe cinematografica è lungometraggio del regista curdo- interiore, e camminare in deserti impegnata nella selezione di attori tra iraniano. popolati di immagini e miraggi. © Lonely Planet Publications

GLI STATI UNITI NELLE SERIE TELEVISIVE

Fotografia della società americana, le serie televisive vi faranno fare il giro degli Stati Uniti in pochi episodi. Basta fare zapping! © RUE DES ARCHIVES / BCA

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Con le sue spalle da scaricatore di porto e i suoi celebri baffi, Tom Selleck ha assicurato il successo della serie televisivaMagnum P.I. VIAGGIARE IN POLTRONA I SEGRETI incorniciato da alte montagne decisamente scandaloso all’epoca, 207 DI TWIN PEAKS innevate. Twin Peaks, è risaputo, il tono della serie sembra oggi fin (STATO DI WASHINGTON) non esiste nella realtà – e in troppo sobrio – ma il fatto è che 1990-91 ogni caso non dove si presume Sex and the City, alla fine degli anni dovrebbe trovarsi, ovvero nello ’90, denunciava con grande ironia yyIl viso con le labbra violacee stato di Washington. La località la tradizionale pudicizia delle serie del cadavere congelato di Laura fittizia creata da Lynch e Frost si televisive di grande ascolto. Sorretta Palmer si è impresso in maniera ispira ai villaggi di North Bend da un linguaggio schietto e da una indelebile nella retina dello e Snoqualmie, dove si gettano le vivace ed elegante patina glamour spettatore. La visione, ancor prima famose cascate che compaiono nei distillata dall’affascinante ambiente di essere filmata, aveva guidato titoli di testa, pochi chilometri a fashion newyorkese, la serie ha Mark Frost e David Lynch nella est di Seattle. L’inquietante bosco avuto due trasposizioni sul grande scrittura del copione ed era bastata di sicomori si trova invece in schermo. a convincere un produttore a California, nella zona di Malibu. ÌÌSex and the City appartiene finanziareI segreti di Twin Peaks interamente a New York: basata sulle quando i due gliela avevano storie raccontate nella rubrica che descritta. Se la serie divenne un SEX AND THE CITY Candace Bushnell teneva sul New cult è per come riuscì a far affiorare 208 (NEW YORK) York Observer, la serie non poteva dietro l’apparente banalità di una 1998-2004 che essere girata nelle strade e nei tranquilla cittadina della provincia locali di Manhattan – gli interni, americana immagini raccapriccianti yyLe divertenti disavventure di invece, furono realizzati in alcuni ma affascinanti. Senza dimenticare quattro graziose single newyorkesi teatri di posa del Queens. I circuiti i due accordi di chitarra ossessivi in cerca d’amore e di orgasmi, che turistici sulle tracce dei personaggi come un triste ricordo, creati dal conversano senza tabù della loro vita della serie ci portano in particolare compositore Angelo Badalamenti. sessuale durante la pausa pranzo, da Jimmy Choo, lo stilista di scarpe ÌÌ‘Welcome to Twin Peaks’ recita erano una garanzia di successo sotto preferito da Carrie Bradshaw, la un cartello sul bordo della strada tutti i punti di vista. Considerato protagonista interpretata da Sarah

MAGNUM P.I. (HAWAII) 209 1980-88 yyBaffi, una Ferrari, una camicia a fiori: sono gli attributi di Thomas Magnum, indissociabili dal personaggio tanto quanto lo è il coltellino svizzero da MacGyver, suo contemporaneo. E poi ci sono le Hawaii! Spiagge, palme, sole e ragazze in bikini, il detective privato ha tutto ciò che gli serve per fare la bella vita, salvo qualche indagine impegnativa, giri in elicottero non sempre tranquilli e due dobermann che obbediscono soltanto a Higgins, maggiordomo dell’invisibile Robin Masters, il padrone di casa. Il ruolo di Magnum si incollerà addosso a Tom Selleck in modo indelebile: se non fosse stato per il contratto di esclusiva con la rete televisiva CBS, che produceva Magnum P.I., Indiana Jones nel filmI predatori dell’arca perduta avrebbe dovuto portare i suoi baffi. ÌÌL’arcipelago polinesiano delle Hawaii divenne il 50° stato americano nel 1959. Una decina d’anni più tardi la CBS vi ambientò la serie Hawaii Squadra Cinque Zero; quando questa terminò, 115 Magnum P.I. la sostituì per proseguire l’attività degli studios. La villa di Robin Masters (che nella serie interviene solo con l’inimitabile timbro di voce di Orson Welles) si chiama in realtà The Anderson Estate e si trova a pochi chilometri dallo Sea Life Park Hawaii, sull’isola di Oahu, la più popolosa dell’arcipelago. La capitale Honolulu e la base navale di Pearl Harbor sono sulla costa meridionale. © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

Tra un’indagine e l’altra l’ispettore Horatio Caine, David Caruso, ha trovato il tempo per posare davanti allo skyline di Miami

CSI: MIAMI 210 2002-12 yyDue anni dopo la creazione e il successo di CSI – Scena del crimine (nel 2000), la rete televisiva CBS scelse la peccaminosa metropoli della Florida per ambientarvi il suo spin-off.CSI: Miami ricalca nello stile la serie madre, infarcendo l’indagine presente in ogni episodio di flashback ed effetti visivi che illustrano i moderni metodi di investigazione utilizzati dalla polizia scientifica. La differenza è che si vede meglio l’oceano… ÌÌSolo poche scene in esterna furono girate a Miami. Il grosso delle riprese fu effettuato in California (come le altre due serie a marchio CSI, ambientate rispettivamente nel Nevada e a Manhattan) in studio, ma anche a Long Beach e a Redondo Beach. Miami aveva già fatto da sfondo a una celebre serie poliziesca degli anni ’80, Miami Vice, creata da Michael Mann e girata integralmente nella città della Florida, incentrata sul ‘peccato’ originale di questa località: la sua 116 posizione sulla punta sud-orientale degli Stati Uniti, vicino all’America Latina, che ne fa un noto crocevia del traffico di stupefacenti e del racket della prostituzione. Dal 2006 un’altra serie di successo, Dexter, la cui storia ruota intorno a un serial killer, ha di nuovo come protagonista un’unità di polizia di Miami. VIAGGIARE IN POLTRONA Jessica Parker, e da Pleasure Chest, CALIFORNICATION 2005, e si sofferma sulle difficoltà la boutique dove Charlotte York, il 212 (VENICE, CALIFORNIA) umane e socioeconomiche della personaggio interpretato da Kristin 2007-in corso ricostruzione. Un approccio Davi, acquista il vibratore con molto realistico, a metà strada orecchie da coniglio. yyQuesta serie avrebbe potuto con il documentario, che si regge intitolarsi come la canzone Sea, Sex sull’interpretazione di attori locali e and Sun di Serge Gainsbourg, ma è di figure di caratura internazionale I SOPRANO a Californication dei Red Hot Chili come John Goodman e Isabella 211 (NEW JERSEY) Peppers che invece deve il nome: un Rossellini. Nella serie, inoltre, 1999-2007 appellativo che ha il duplice merito intervengono nei panni di loro stessi di far subito chiarezza su colore e numerose personalità cittadine, chef yyIl lancio della serie I Soprano ambientazione, e di porsi in sintonia e musicisti quali Elvis Costello e nel 1999 segnò un notevole salto con i riferimenti rock (ma anche Terence Blanchard (il compositore di qualità nelle sceneggiature di metal e punk) che attraversano i prediletto di Spike Lee), che avevano questi prodotti televisivi americani: singoli episodi. Dopo X Files, David tutti registrato un disco dopo il il tono inusuale e mordace di Duchovny ritrovò qui un ruolo da passaggio dell’uragano. questa cronaca di mafia nel New protagonista, quello di uno scrittore ÌÌLa Louisiana è lo stato che ha Jersey rinnovava infatti l’intero che si stabilisce a Venice, nei pressi pagato il tributo più alto a Katrina, genere, ponendo lo spettatore nella di Santa Monica, lontano dalla natia uno degli uragani più potenti e condizione di condividere i tormenti New York, diviso tra il divorzio e la distruttivi della storia americana: psicologici e i dissidi familiari di dipendenza dal sesso, che guida una onde alte più di 10 m si abbatterono un padrino locale che passa in un Porsche, fuma spinelli e conduce su New Orleans, città costruita batter d’occhio da locali malfamati un’esistenza visibilmente ispirata alla sotto il livello del mare e protetta di spogliarello al divano della sua vita dissoluta di Charles Bukowski. da dighe rivelatesi inadeguate. psicanalista. Per questa miscela ÌÌVenice nacque nel 1905 grazie L’acqua sommerse diversi quartieri, esplosiva David Chase, l’ideatore al colpo di fulmine che il magnate causando più di un migliaio di della serie, si ispirò al mondo della del tabacco Abbot Kinney ebbe per morti e decine di migliaia di sfollati; malavita che notoriamente affligge Venezia. Al ritorno in California quasi un milione di persone furono il New Jersey, il suo stato natale, fece scavare canali, costruire ponti costrette ad abbandonare le loro ma anche a una sua profonda crisi sul modello di quelli della città dei case e la città. Tremé è il nome di esistenziale. Dogi e importare gondole. Sebbene uno di questi quartieri; storicamente ÌÌIl New Jersey e New York sono oggi la maggior parte dei canali sia confinante con la zona abitata dagli i bastioni storici della malavita stata ricoperta dall’asfalto, Venice afroamericani, è il vivace centro italoamericana negli Stati Uniti, continua ad attirare stuoli di attori dell’antica cultura jazz e creola. ed è proprio su questo tratto della hollywoodiani, ma anche troupe costa est che fu interamente girata di serie televisive: sia MacGyver la serie. Newark, feudo dei Soprano, sia Sydney Bristow, la protagonista era stato in primo luogo quello di di Alias, abitano qui, e la spiaggia Richard Boiardo, il malavitoso cui di Baywatch altro non è che quella si ispira il personaggio di Tony: di Venice. In Californication, in membro del clan Genovese, era particolare, si riconoscono i canali stato uno dei mafiosi più celebri rimasti e l’Ocean Front Boardwalk. durante il proibizionismo e uno dei grandi padrini del crimine organizzato. Tre anni prima del TREME (LOUISIANA) GLI STATI debutto della serie, Newark era 213 2010-13 117 ancora la ‘città più pericolosa della UNITI NELLE nazione’ secondo il Time Magazine yyTreme è un po’ l’anti-film per il record di omicidi. Diversi catastrofico: l’azione inizia tre mesi SERIE suoi sindaci furono condannati per dopo il passaggio dell’uragano corruzione… Katrina che devastò la Louisiana nel TELEVISIVE © Lonely Planet Publications

SE IL BRASILE FOSSE UN RACCONTO

Esplorare le favelas di Rio da cima a fondo, percorrere al galoppo i paesaggi aridi del sertão, attraversare un fiume infestato da coccodrilli in Amazzonia… tutte esperienze brasiliane accessibili a chiunque grazie al cinema e alla letteratura.

CENTRAL DO BRASIL il miglior modo di attraversarlo vesti di ‘figlia del professore’ e lo 214 (RIO E NORDESTE) quando non ci si può permettere spirito goliardico che pervade questa Walter Salles, 1998, Brasile/Francia un biglietto aereo: l’autobus (la rete caccia al tesoro malteco generano ferroviaria è quasi inesistente). I un’alchima singolare, divertente e, va yyLa Central do Brasil, la personaggi toccano varie località da sé, esotica. principale autostazione di Rio de dello stato di Bahia (Vitoria da ÌÌRio de Janeiro è una di quelle Janeiro, è il punto da cui hanno Conquista, Milagres, Xique-Xique) e città che si riconoscono a prima inizio numerosi viaggi. Quello del la città di Arcoverde, nello stato del vista, anche senza avervi mai messo bambino interpretato da Vicinius Pernambuco, note per il clima tipico piede: la spiaggia di Copacabana, il de Oliveira (che lavorava come del Nordeste, sempre più arido via bonde (tram del quartiere di Santa lustrascarpe prima di recitare via che ci si allontana dal litorale. Teresa, attualmente fuori servizio) nel film), che un’insegnante che che passa sull’acquedotto di Lapa, si mantiene scrivendo lettere per e, naturalmente, il Cristo sul conto di analfabeti porta nel nord L’UOMO DI RIO (RIO/ Corcovado sono luoghi familiari a del paese alla ricerca del padre 215 BRASILIA/AMAZZONIA) tutti. Più originale è la parte che si dopo l’incidente d’autobus costato Philippe de Broca, 1964, Francia svolge a Brasilia. Inaugurata appena la vita alla madre; quello della due anni prima delle riprese, la troupe del film, che ha fatto incetta yyNon potendo filmare le nuova capitale brasiliana, progettata di riconoscimenti internazionali, avventure di Tintin in Sud America, da Niemeyer e costruita da zero soprattutto a Berlino e al Sundance Philippe de Broca si accontentò di in mezzo al nulla, era ancora Festival; infine quello di Walter quelle di Jean-Paul Belmondo in parzialmente in cantiere quando Salles, che dopo questo trionfo Brasile, che durante una licenza fu girato il film e fornì uno sfondo continuerà sulla felice strada di otto giorni si ritrova coinvolto surreale a una storia che a tratti del road movie con I diari della in un lungo inseguimento sulle sfiora volutamente l’assurdo. motocicletta, tratto dal diario di spiagge di Rio, nella capitale nuova Che Guevara, e On the road, tratto di zecca di Brasilia e nel profondo dall’omonimo romanzo di Kerouac. della giungla amazzonica. La CAPITANI DELLA SPIAGGIA 118 ÌÌDalla folla che frequenta tutti sceneggiatura attinge con brio idee 216 (SALVADOR DE BAHIA) i giorni la Central do Brasil fino ai e talvolta intere scene dalle storie a Jorge Amado, 1937 paesaggi disabitati del sertão, il film fumetti di Hergé, ma l’irrefrenabile descrive bene il paese (il quinto al energia di Belmondo lanciato a tutta wwLa povertà estrema colpisce mondo per estensione) e illustra in birra alla ricerca della sua amata, il da decenni una parte importante modo abbastanza fedele quale sia fascino di Françoise Dorléac nelle della popolazione brasiliana ed è VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

La spiaggia di Ipanema in City of God entrata, suo malgrado, a far parte dei cliché di un paese dove il sole è irrimediabilmente associato alla CITY OF GOD (RIO) miseria. Capitani della spiaggia 217 Fernado Meirelles e Kátia Lund, 2002, Brasile è all’altezza della fama letteraria di Jorge Amado, considerato il yyNon si esce indenni da City of God… sempre che se più grande scrittore brasiliano ne esca vivi. La violenza che si abbatte senza distinzioni del Novecento: non c’è traccia di miserabilismo in questa cronaca sugli abitanti di questa favela non lontana da Rio è tanto di un gruppo di ragazzini che più intollerabile se si pensa che è stata una costante della oppongono a un destino segnato una vita quotidiana fino a tempi molto recenti, e in particolare feroce volontà di vivere e un’astuzia nel periodo trattato dal film (dal 1960 al 1990). La scelta di usata in maniera quasi scientifica. attori non professionisti, provenienti essi stessi dalle favelas, ÌÌNonostante gli studi a Rio e la ripresa quasi improvvisata di certe scene e il realismo di l’esilio in Europa dovuto alle sue inquadrature fatte con la cinepresa in spalla resero ancora simpatie comuniste, Jorge Amado più violento lo schiaffo dato dall’uscita diCity of God: fino ad non rinnegò le proprie origini allora, nessun lungometraggio aveva affrontato in maniera così bahiane, tant’è vero che la ‘baia diretta la piaga delle gang nelle favelas brasiliane. di tutti i santi’ fa da cornice alla maggior parte dei suoi scritti. La ÌÌLa Cidade de Deus fu costruita nel 1960 nell’ambito di un popolarità dell’autore a Bahia e nel vasto progetto di urbanizzazione teso ad allontanare le favelas resto del Brasile non è venuta meno dal centro di Rio. Nei primi 20 anni il quartiere fu il rifugio 119 neppure dopo la sua scomparsa, di assassini e narcotrafficanti, ma la successiva comparsa di nel 2001: nel 2012 in varie località associazioni sportive e artistiche ne migliorò le condizioni di del paese si sono tenute mostre per celebrare il centenario della sua vita. Nel 2009 un reparto della ‘Policia Pacificadora’ ha reso il nascita, a Ilheus c’è una statua che quartiere più sicuro – Barack Obama è addirittura andato a lo ritrae seduto al Café Vesuvio dare due calci a un pallone con i giovani del luogo nel 2011. © Lonely Planet Publications

ORFEO NEGRO (RIO) 218 Marcel Camus, 1959, Francia/Italia/Brasile yyLe corde della lira sono diventate quelle di una © RUE DES ARCHIVES / RDA chitarra, che ha il potere di far sorgere il sole e reca scritte sulla cassa di legno le parole: Orfeu é meu mestre (‘Orfeo è il mio maestro’). Immersa nella cultura della bossa nova e del Carnevale carioca, questa rilettura colorata e solare del mito di Orfeo ed Euridice da parte di Marcel Camus svelò una parte di Rio ancora poco esplorata dal cinema, il mondo delle favelas, e vinse la Palma d’Oro al festival di Cannes e l’Oscar come miglior film straniero. ÌÌIl Morro da Babilônia, dove Marcel Camus ha girato gli esterni di Orfeo negro, è una favela situata sulle alture che circondano Rio (tutto il film regala peraltro splendidi panorami sulla baia), tra i quartieri di Botafogo, Urca, Leme e Copacabana. Come la maggior parte delle favelas cittadine, Babilônia fu per anni alla mercé di bandidos, ma nel 2009 è stata ‘pacificata’ dall’esercito brasiliano e oggi ospita un reparto di polizia che veglia sulla sua popolazione. Le favelas si possono visitare prendendo un moto-taxi locale – un’esperienza memorabile – ma è preferibile farsi accompagnare da una guida conosciuta nel quartiere, qualunque sia la favela.

e la fondazione ‘Casa de Jorge nascosti negli angoli più affascinanti, uomini sono abbandonati a se Amado’, nel quartiere turistico del e sulla quale si allunga l’ombra stessi, si amano e si divorano con Pelourinho, a Salvador de Bahia, invisibile e ambigua del diavolo. sprezzo della legge. Il termine, che conserva e diffonde la sua opera. Una foresta difficile da penetrare letteralmente significa ‘entroterra’, Quanto ai ‘capitani della spiaggia’, a per il modo in cui questa opera fu introdotto dai portoghesi nel Bahia è ancora questo il soprannome monumentale sovrappone i livelli di XVI secolo e in origine designava la dato ai giovani ladruncoli che lettura e tesse il filo di un monologo vasta regione (circa 950.000 kmq) derubano i turisti un po’ distratti… così barocco e ardito che bisogna che si trovava alle spalle della costa conoscere la lingua dell’io narrante colonizzata, nel nord-est del paese. prima di iniziare a comprenderla. Per estensione, oggi è applicato alle GRANDE SERTÃO Tale è il prezzo da pagare per immense aree rurali fuori dai grandi 219 (SERTÃO) accedere alla ricchezza letteraria di agglomerati urbani e ha generato una João Guimarães Rosa, 1956 João Guimarães Rosa, poliglotta, mitologia e figure proprie come il 120 medico e diplomatico, che riunì in Jagunço (mandriano) e il Cangaceiro wwIl testo di questo libro è una questo romanzo la summa della sua (fuorilegge), fondamentali in questo foresta tropicale ridondante di scienza ed esperienza. romanzo. Il Parque Nacional Grande vocaboli e dialetti del sertão, ricca di ÌÌIl sertão è l’equivalente brasiliano Sertão Veredas, una distesa di oltre specie animali e vegetali sconosciute del Far West americano: una 230.000 ettari a cavallo tra gli stati di in Europa, popolata di ombre e miti terra di frontiera oltre la quale gli Bahia e del Minas Gerais, è stato così VIAGGIARE IN POLTRONA

Il mito di Orfeo rivisitato durante il Carnevale di Rio in Orfeo negro chiamato in onore di João Guimarães assomiglia al paese senza rinunciare in particolare alle città di Ouro Rosa perché il titolo originale del all’impronta personale del suo Preto (che conserva una splendida libro è Grande Sertão: Veredas. autore, è modernista senza essere architettura coloniale) e di Itabura, ermetica: i languidi pomeriggi dove visse da bambino. Quest’ultima d’amore dietro le imposte chiuse di gli ha innalzato un memoriale, CUORE NUMEROSO una camera di Rio o la rievocazione davanti al quale è stata collocata 220 (MINAS GERAIS/RIO) ironica della passione popolare una grande lastra di pietra su cui è Carlos Drummond de Andrade per il feijão, il fagiolo nero eretto a scolpita una sua poesia. piatto nazionale, hanno un sapore wwA Drummond de Andrade ci si familiare, eppure nuovo. accosta con lo stesso spirito con cui ÌÌCarlos Drummond de Andrade ci si avvicina al Brasile: da lontano fu elevato al rango di poeta il paese e la sua poesia sembrano nazionale, tant’è vero che una sua formare un blocco omogeneo, ma poesia (‘Canção Amiga’) compariva 121 avvicinandosi si scoprono una sulle banconote da 50 cruzados SE IL BRASILE varietà e un sapore impensabili. prima dell’introduzione del real. Se la poesia di Drummond de Drummond de Andrade nacque nel FOSSE UN Andrade è tanto apprezzata dai Minas Gerais, regione mineraria brasiliani, probabilmente è perché alla quale dedicò numerosi versi, RACCONTO © Lonely Planet Publications

I GRANDI ESPLORATORI

Questi avventurieri hanno attraversato deserti, oceani, montagne e giungle per motivi di studio o per il piacere di provare forti emozioni. Rivivetene i viaggi eroici attraverso le loro testimonianze.

VIAGGIO DI UNA la capitale tibetana non sia più subcontinente indiano, in India, nel 221 PARIGINA A LHASA da tempo vietata agli stranieri, Kashmir e in Birmania, e si impone (TIBET) le tensioni che vi regnano sin come un’esplorazione meditata delle Alexandra David-Néel, 1927 dall’invasione cinese del 1951 non culture del mondo. ne fanno una destinazione di tutto ÌÌLévi-Strauss dissuade riposo: nel 2008 una rivolta contro wwLa vita di Alexandra David- dal viaggiare di proposito: la le autorità cinesi ha fatto centinaia Néel è di quelle che suscitano, se consapevolezza dell’imminente di morti e nel 2012 la città è tornata non ammirazione, quanto meno ‘saccheggio definitivo’ (capitolo tristemente d’attualità per il suicidio incredulità. Sorvoliamo sulla sua XVII) delle ultime aree di diversi monaci. carriera di cantante e direttrice incontaminate del pianeta lo spinge di un casinò a Tunisi. Nel 1911 la a ritardare e a prevenirne l’invasione scrittrice intraprende un viaggio da parte dei ‘campeggiatori’. Ma è in Asia che nelle intenzioni doveva TRISTI TROPICI troppo tardi, i campeggiatori oggi durare 18 mesi… ne tornerà 14 anni 222 (BRASILE) sono dappertutto; il miglior modo più tardi. Il dato più interessante Claude Lévi-Strauss, 1955 di esplorare l’Amazzonia è ancora di questo percorso che la vedrà quello di affidarsi a un’agenzia e a diventare buddhista e imparare wwDichiarando sin da subito una guida che rispettino l’ambiente. il tibetano è il fatto di essere un la sua avversione per i viaggi e gli Manaus (Amazonas, Brasile) è il viaggio nel viaggio, quello che dà il esploratori, Claude Lévi-Strauss luogo che offre più opportunità di titolo al libro. Dopo essere stata più sgombra il campo dagli equivoci scelta, ma attenzione ai truffatori. Le spedizioni meno costose sono anche volte respinta ai confini di Lhasa, qualora ci fosse qualche lettore che le più irresponsabili e pericolose. allora proibita agli stranieri, la crede di trovare in queste pagine viaggiatrice decide di raggiungere la l’esaltazione dell’avventura esotica. capitale tibetana in modo temerario Eppure in questo resoconto delle e faticoso: accompagnata dal figlio spedizioni etnografiche che lo IL VIAGGIATORE DELLE adottivo e provvista solo dello studioso condusse negli angoli più 223 DUNE (SAHARA) stretto necessario per vivere, affronta sperduti del Brasile tra il 1935 e il Théodore Monod, 1937 il tragitto a piedi, camuffata da 1939, di avventura e di esotismo pellegrina, con la paura di essere ce n’è eccome! Semplicemente, il wwUn secolo, il Novecento, meno riconosciuta come straniera. Otto rischio e il viaggio non sono fini a due anni: Théodore Monod lo ha mesi più tardi, all’età di 55 anni, sarà 122 se stessi, bensì i parametri di una attraversato tutto, nel deserto. Morto la prima occidentale a vedere Lhasa. ricerca che porta Lévi-Strauss a nel 2000 all’età di 98 anni, questo ÌÌIn seguito all’apertura della contatto con le tribù indie e da cui infaticabile viaggiatore delle dune e linea ferroviaria più alta del mondo, trarrà la linfa dei suoi lavori scientifici cacciatore di tesori ha lasciato dietro dal 2006 Lhasa dista soltanto due e delle sue riflessioni filosofiche. di sé un numero considerevole di giorni di treno da Beijing. Sebbene Il libro ci porta ugualmente nel scritti, di scoperte e di sognatori del VIAGGIARE IN POLTRONA deserto in quanti l’hanno letto. La propri limiti. Un libro che costituisce ÌÌA causa dei conflitti in Medio sua vita conobbe una svolta decisiva la Bibbia di numerosi alpinisti. Oriente è impossibile ripercorrere quando, giovane ventenne, scoprì le orme di Marco Polo. E comunque ÌÌI passaggi più drammatici del il Sahara. Il viaggiatore delle dune è difficile stabilire con sicurezza libro (la morte del padre e la caduta è il racconto delle esplorazioni a il suo tragitto per raggiungere la del protagonista) si consumano dorso di dromedario mehari che Cina. Durante il viaggio di andata, sui Drus, due vette del massiccio Monod fece in Mauritania e nel sud via terra, fece dapprima tappa in del Monte Bianco che l’autore del Marocco tra il 1934 e il 1937 e Terrasanta a San Giovanni d’Acri; conosceva bene in quanto faceva che suggellarono il suo rapporto quindi attraversò Turchia, Persia, parte della Compagnia delle Guide intimo con il deserto, ambiente che Afghanistan, il deserto del Gobi e, di Chamonix. Frison-Roche non non cessò mai di attraversare e di dopo quattro anni, giunse nel Catài frequentò solo la montagna: esplorò studiare. Seguiranno molti altri presso la corte di Kublai, il Gran Kan anche il Sahara e la Lapponia. Ciò viaggi, in cerca di meteoriti e oasi dei Mongoli. nonostante, rimase legato anima leggendarie, tutti contraddistinti e corpo a Chamonix, città dalla dalla stessa illuminata meraviglia. quale è indissociabile grazie alla ÌÌPassare al setaccio il deserto presenza dell’ENSA (École Nationale SULLA LINEA libico in cerca della leggendaria de Ski et d’Alpinisme), una scuola 226 DELL’EQUATORE oasi di Zerzura o esplorare a piedi specializzata nella formazione di Mike Horn, 2001 il Tanezruft, l’immensa distesa guide di alta montagna nata grazie al arida tra l’Algeria e il Mali, sono contributo di Frison-Roche. wwOrmai non esistono nuovi esperienze difficilmente realizzabili continenti da scoprire né territori durante le vacanze. Per contro, un vergini da esplorare. Finché non buon modo di avvicinarsi per gradi IL MILIONE (ASIA) ci sarà un pianeta remoto su al deserto è dato dalle escursioni a Marco Polo, 1298 cui mettere piede, l’esploratore dorso di cammello. Oggi numerose 225 contemporaneo si confronta con una agenzie di viaggi, dislocate per lo più sfida diversa: percorrere la Terra in wwMarco Polo e Il Milione, in Marocco e Tunisia, organizzano altro modo. Quasi un concetto che ovvero il genere fantasy ancor spedizioni di più giorni. per Mike Horn si è tradotto in un prima che nascesse la letteratura. giro del mondo lungo la ‘latitudine Marco Polo guida il lettore in un zero’, vale a dire l’equatore. Raccolte mondo fantastico e incredibile, tanto sei conchiglie su una spiaggia del PRIMO DI CORDATA più vero quanto irraggiungibile e Gabon, poco prima di prendere 224 (MONTE BIANCO) lontano. Attraverso le sue parole si il largo Horn si ripromette di Roger Frison-Roche, 1941 diffonde quindi per la prima volta riportarle al loro posto avanzando nell’immaginario dell’Occidente sempre verso ovest, senza mai wwLa storia è inventata, ma il il fascino esotico e meraviglioso tornare indietro. Lo farà dopo aver monte, quello, esiste per davvero. dell’Oriente come realtà fantastica e percorso in un anno e mezzo 40.000 Frison-Roche mise in questo lontana. In verità il testo fu dettato km, dopo aver attraversato la giungla romanzo l’amore sconfinato dal mercante veneziano a Rustichello amazzonica, la sovrappopolata per la montagna, così come la da Pisa, uomo di lettere e suo Indonesia, l’Africa in guerra e tre passione e l’ostinazione proprie compagno di cella nel 1298, durante oceani. dell’arrampicata; un’ascesa vinta la prigionia a Genova in seguito alla tanto sull’altezza e la roccia quanto ÌÌOriginario del Sudafrica, battaglia navale di Curzola tra le sulla vertigine e il trauma causato Mike Horn ha preso la nazionalità repubbliche di Genova e Venezia. dalla morte di un padre durante svizzera nel 2011, andando così ad L’opera si divide in due parti: la un’ascensione. Gli elementi aggiungersi all’elenco di illustri autobiografici sono numerosi, come prima riguarda le avventure della esploratori elvetici, primi tra tutti la trasposizione in Ravanat della famiglia Polo in Cina fino al rientro Rousseau, Ella Maillart e Nicolas guida Joseph Ravanel, che ingaggia a Venezia nel 1295. La seconda è il Bouvier. Se vi viene la tentazione Frison-Roche come portatore resoconto del lungo viaggio via terra di percorrere la latitudine zero, per la salita al Monte Bianco, ma compiuto da Marco verso la Cina vi invitiamo a evitare le coste e il l’elemento più interessante della attraverso la Terrasanta, e del ritorno territorio somali, dove gli attacchi narrazione resta la vittoria intima a Venezia avvenuto, fino a Hormuz, dei pirati si sono notevolmente derivante dal superamento dei via mare. moltiplicati negli ultimi anni... © Lonely Planet Publications

LE LOCATION PIÙ AMATE DAL CINEMA

L’Ovest selvaggio degli è cinema! Che conservino la loro identità o si spaccino per altri luoghi, alcuni scenari naturali sono protagonisti a pieno titolo e si trasformano spesso in set cinematografici. © RUE DES ARCHIVES / DILTZ

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Mitico western di Sergio Leone, Il buono, il brutto e il cattivo è stato girato nel deserto andaluso di Tabernas VIAGGIARE IN POLTRONA RIVIERA Marcel Carné (Amanti perduti), cinematografici e, più di recente, di 227 FRANCESE Jacques Tati (Mio zio) e François un museo del cinema. Tra i classici yy Truffaut Effetto( notte)! che vi sono stati girati, Lawrence La costa provenzale attrae il d’Arabia di David Lean, 100 000 cinema da sempre: uno dei primi film ÌÌDi tutte le città della Costa Azzurra, Nizza è quella più cara dollari al sole di Henri Verneuil dei fratelli Lumière nel 1895 non fu e L’ultima tentazione di Cristo di forse L’arrivo di un treno alla stazione ai cineasti: da À Propos de Nice, Martin Scorsese. La rinascita del di La Ciotat? Da allora è stato un documentario di riferimento sulla peplum, con Il gladiatore (girato, continuo succedersi di grandi nomi dolce vita nizzarda e sulla sua indovinate dove?), ha ridato al della settima arte, soprattutto sulla ‘controparte’, i bassifondi popolari, Marocco nuovo lustro come set Costa Azzurra, dal red carpet di realizzato da Jean Vigo nel 1930, cinematografico: Alain Chabat vi Cannes, che sin dalla creazione del fino ai recentiBrice de Nice con ha realizzato Asterix, Oliver Stone festival ha visto sfilare quasi tutto il Jean Dujardin e Il Truffacuori con il suo Alexander e Ridley Scott vi è cinema d’intrattenimento e d’autore, Vanessa Paradis e Romain Duris, la tornato per Le crociate. La Tunisia fino ai suoi luoghi più scenografici. Promenade des Anglais attraversa il con Indiana Jones, tre episodi di Cary Grant vi ha girato due dei suoi cinema ormai da quasi un secolo. Guerre stellari e l’esilarante Brian di film più importanti –Un amore Nazareth dei Monty Python, non si è splendido di Leo McCarey e Caccia OUARZAZATE dimostrata da meno. al ladro di Alfred Hitchcock. In quest’ultima pellicola la sua partner, 228 (MAROCCO) ÌÌTalmente verosimile da sembrare Grace Kelly, si innamorerà del yyUn po’ più a ovest… Sebbene reale. Dal 2007 il museo ‘made in Principato di Monaco al punto da innumerevoli ‘peplum’, film Ouarzazate’, che comprende i vecchi unirsi alla sua leggenda. James Bond d’avventura e affreschi biblici siano set cinematografici, permette di assapora più di quanto dovrebbe i ambientati in Egitto e Palestina, le passeggiare tra gli scenari dei film piaceri dei casinò della Costa Azzurra dune che si vedono sullo schermo che vi sono stati girati – tra cui (Mai dire mai e Goldeneye), mentre appartengono in realtà ai deserti del pellicole di grande successo come gli studi cinematografici di Victorine, Marocco e della Tunisia. Un’industria Kundun e Il gladiatore – e di vedere vicino a Nizza, hanno ospitato tre di proporzioni tali da aver portato da vicino vari attrezzi utilizzati nei leggende del cinema francese come alla creazione a Ouarzazate di studi peplum: catapulte, portantine, ecc.

TABERNAS (SPAGNA) 229 yyPassate parola, gli spaghetti western sono anche tortilla western. Il deserto spagnolo di Tabernas, in Andalusia, ricoprì il ruolo di West americano a partire dagli anni ’60, quando in Italia si moltiplicò la produzione di film western, i più famosi dei quali restano quelli della cosiddetta ‘Trilogia del dollaro’ di Sergio Leone. Tabernas non si limitò ad accogliere soltanto produzioni western, ma ospitò altri grandi nomi come David Lean (per Lawrence d’Arabia), Michelangelo Antonioni (Professione: reporter), John Milius (Conan il barbaro), Steven Spielberg (I predatori dell’arca perduta e Indiana Jones e l’ultima crociata), e persino Stanley Kubrick, che fece recitare uomini travestiti da scimmie davanti a un monolite in 2001: Odissea nello spazio. A meno che non si sia trattato di un miraggio… ÌÌOggi le pellicole girate a Tabernas sono meno numerose rispetto al passato, a differenza dei turisti. Tre set di film western sono stati conservati e trasformati in parchi tematici: Texas Hollywood, 125 e Western Leone. Il primo accoglie ancora lavorazioni di film (di recente vi è stato girato Blueberry di Jan Kounen) e comprende tre diversi tipi di location – un villaggio indiano, un villaggio messicano e una cittadina del Far West. Sergio Leone li utilizzò tutti e tre per le riprese del filmIl buono, il brutto e il cattivo. © Lonely Planet Publications

PRAGA 230 yyL’atmosfera brumosa della capitale ceca crea un ambiente ideale per i film a tinte fosche, come Delitti e segreti di Steven Soderbergh. I suoi gioielli architettonici si sposano magnificamente con le produzioni di prestigio, comeAmadeus di Milos Forman. La città sfrutta a meraviglia anche il suo fascino di capitale dell’Europa dell’Est nelle storie di spionaggio, come in Mission: Impossible di Brian De Palma o in Casino Royale di Martin Campbell. Ma se Praga attira tanti registi, lo deve soprattutto agli studi cinematografici di Barrandov, che coniugano due qualità preziose: superficie e varietà di attrezzature tecniche dei set e competitività in termini di costi di produzione! Il crollo dell’URSS è stato una manna finanziaria per il cinema ‘imperialista’ (fino ad allora gli studi erano nazionalizzati). Fin dagli inizi degli anni ’90 molti registi hanno utilizzato gli studi praghesi per girarvi film di ogni genere, comeHellboy (Guillermo del Toro), Oliver Twist (Roman Polanski) o più di recente la serie televisiva I Borgia (creata da Tom Fontana). ÌÌLa veduta più celebre della città è quella del Castello di Praga (in passato sede dei re di Boemia, oggi dei presidenti della Repubblica Ceca) che svetta in collina sopra al Ponte Carlo, costruito nel XIV secolo e fiancheggiato da statue barocche raffiguranti santi. È da questo ponte che Jim Phelps cade nella Moldava in Mission: Impossible.

GRAND CENTRAL supereroi: Gene Hackman, che ‘Hollywood’, la lavorazione dei 231 STATION (NEW YORK) bracca un malvivente in Il braccio film non è affatto limitata alla yy violento della legge, ne fa la sua base sola Bombay! Delle 800 pellicole Il cinema è pieno di scene in Superman, mentre The Avengers si prodotte ogni anno in India, e girate nelle stazioni o negli danno battaglia… genericamente classificate sotto aeroporti: i drammi si annodano l’etichetta di Bollywood, solo un o si sciolgono spesso nei luoghi di ÌÌSeppure bombardata di meteoriti quarto viene girato a Bombay, in partenza, di arrivo, di passaggio. La in Armageddon – Giudizio finale hindi. Il resto è distribuito tra gli stazione ferroviaria della città più e inondata in L’alba del giorno altri centri di produzione del paese, filmata al mondo non poteva dunque dopo, la Grand Central Station ha ovvero Tollywood, Kollywood, sottrarsi alle cineprese. Sebbene festeggiato i 100 anni di vita nel Malluwood e Sandalwood, dove si New York conti più di una stazione, 2013. Il traffico ferroviario ormai è realizzano film nelle lingue delle Grand Central aveva parecchi pregi limitato ai treni per pendolari, ma rispettive regioni di appartenenza. per essere la prescelta da tutti i la stazione richiama sempre folle di Dal 2000 il cinema di Bollywood ha generi. A cominciare dalle sue tre passanti con i suoi negozi di lusso, iniziato a varcare le frontiere indiane gigantesche vetrate che proiettano i suoi ristoranti e, beninteso, la sua entro cui era confinato:Devdas , nel scacchi di luce nell’atrio principale. architettura. 2002, ha ottenuto un vero successo Genere noir: è da qui che ha inizio internazionale e lanciato la bella la fuga di Cary Grant in Intrigo BOLLYWOOD Aishwarya Rai sotto i rifletttori internazionale e che Francis Ford anglosassoni. Coppola e Brian De Palma collocano 232 (BOMBAY) il finale dei rispettivi film di mafia, yyBollywood, con il suo ÌÌVedere un film di Bollywood Cotton Club e Carlito’s Way. stile colorato, i deliranti numeri è divertente, ma anche farvi 126 Genere sentimentale: in Se mi lasci musicali e una produzione annua un’apparizione non è male: basta ti cancello Kate Winslet percorre da far invidia a Hollywood, non recarsi a Colaba, quartiere turistico l’atrio di corsa in compagnia di ha più bisogno di presentazioni. di Bombay e territorio di caccia Jim Carrey… per ritornarci in Inutile però cercarla sulle delle agenzie di casting, sempre alla seguito con Leonardo DiCaprio cartine: per quanto il termine sia ricerca di comparse occidentali da in Revolutionary Road. Genere una contrazione di ‘Bombay’ e impiegare nelle riprese. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

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Durante il febbrile lavoro di composizione, Mozart (interpretato da Tom Hulce) si concede una pausa davanti al Castello di Praga © Lonely Planet Publications

PANORAMI E IMMAGINI DI LONDRA

Londra è la città di Sherlock Holmes non per nulla. I cattivi che vi imperversano sul grande schermo sono particolarmente machiavellici. Per fortuna l’agente 007 e i suoi colleghi stanno all’erta!

IPCRESS consultazione. Per consolarvi potete della regina Vittoria. Altro luogo 233 Sidney J. Furie, 1965, fare una passeggiata a Hyde Park, ma frequentato dalla gentry londinese Gran Bretagna guardatevi le spalle. è la Royal Opera House, dove i protagonisti vanno ad ascoltare yyLe spie che guidano automobili le opere di Verdi. Il film si sposta di lusso, seducono ragazze atletiche MATCH POINT successivamente in una Londra di su spiagge da sogno e salvano il 234 Woody Allen, 2005, design, avveniristica, collocando il mondo facendo saltare il banco Stati Uniti/Gran Bretagna luogo di lavoro di Rhys-Meyer nel vanno bene per cinque minuti. Nel ‘Gherkin’, ossia la Swiss Re Tower, 1965 Harry Saltzman, produttore yyIspirandosi esplicitamente riconoscibile per la forma di missile della saga di James Bond, decide di a Delitto e castigo di Dostoevskij, (per non dire altro) puntato verso dedicare un film a un agente segreto Match Point fa molto più che mettere il cielo e poi facendo risiedere la un po’ più realistico. Sarà Harry in mostra una Londra upper class, famigliola in un edificio con facciate Palmer: è miope, ha difficoltà ad ricca e raffinata: questo ambiente, di vetro ondulate a Lambeth, con arrivare a fine mese e ama cucinare questa agiatezza diventano la posta vista sul Parlamento. ai fornelli di casa. Interpretato da in gioco di una lotta tra morale, Michael Caine, Palmer si muove con voluttà e crimine per il nuovo ricco il suo impermeabile, i suoi occhiali interpretato da Jonathan Rhys- FRENZY (successivamente presi a prestito da Meyer. Il tema dell’omicidio non è 235 Alfred Hitchcock, 1972, Austin Powers) e la sua sarcastica nuovo nel cinema di Woody Allen, Gran Bretagna stanchezza in una Londra quanto che l’aveva già affrontato inCrimini mai piovosa e tenebrosa. e misfatti, ma la sua trasposizione yyDopo tre decenni di nell’alta società londinese e la sua ÌÌIl caso su cui indaga conduce produzioni hollywoodiane, Alfred rappresentazione da parte di attori Palmer in luoghi di prestigio, Hitchcock tornò in Inghilterra per giovani e carismatici hanno segnato ma assai poco turistici, per non girare questo film. Un ritorno alle un nuovo avvio di carriera per il dire vietati ai visitatori, come l’ex origini sotto più di un punto di vista: cineasta, che da allora ha inaugurato quartier generale di Yard, le riprese non solo furono effettuate un ciclo di film ambientati in diverse un edificio di epoca vittoriana a a Londra, città dove Hitchcock era grandi città europee. 128 Derby Gate, e il Ministero della nato e aveva esordito come regista, Difesa, nella realtà il Ministero ÌÌIl circolo del tennis nel quale ma ebbero come centro principale degli Esteri, lungo l’Admiralty insegna il protagonista è niente Covent Garden, nel cui mercato il Arch. Soltanto la biblioteca dello di meno che il Queen’s Club, il cineasta aveva passato l’infanzia. Science Museum, dove si svolge una primo complesso sportivo creato al È sempre ai suoi primi amori di delle scene, è aperta al pubblico per mondo nel 1886 con il contributo regista che Hitchcock torna con VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

Hugh Grant, famoso per il suo fascino british, è il protagonista maschile della commedia romantica Notting Hill questo thriller su un serial killer che prende di mira donne, ispirato a un personaggio indissociabile da NOTTING HILL Londra quale Jack lo Squartatore. 236 Roger Michell, 1999, Gran Bretagna ÌÌIl padre di Hitchcock era un grossista di pollame, frutta e yyNon c’è niente di più semplice che confezionare una verdura, perciò gli odori del mercato favola contemporanea. Trasformate la vostra principessa di Covent Garden dovettero avere sul in una star del cinema, prendendo come interprete l’attrice piccolo Hitchcock lo stesso intenso più in voga del momento, Julia Roberts, e fate diventare il aroma delle madeleine di Proust principe azzurro un libraio, debitamente colto e affascinante, quando vi tornò per girare Frenzy. Il cineasta adattò le scene al mercato di ma comunque un po’ distratto per ottenere un abitudinario proposito, per farle coincidere con i credibile. Scegliete l’attore di commedie romantiche inglesi suoi ricordi d’infanzia. Fece appena più amato dal pubblico, Hugh Grant. Ambientate infine la in tempo perché un anno dopo le storia in un quartiere popolare, ma non povero, come succede riprese le bancarelle furono sfrattate. nelle fiabe: Notting Hill. Non dimenticate infine il tocco Covent Garden è ormai una mecca fondamentale: lo humour britannico. turistica con miriadi di negozi e ristoranti. Del regista potete però ÌÌLa scrittura del film denota l’affetto dello sceneggiatore per vedere la monumentale testa nel Notting Hill. Richard Curtis, che era già stato autore del copione sito degli ex studi cinematografici di Quattro matrimoni e un funerale, conosce bene il quartiere di Gainsborough, dove Hitchcock per averci abitato, proprio dove vive il protagonista del film. 129 mosse i primi passi nel cinema, Notting Hill si trova a ovest del centro di Londra e possiede e la sua sagoma in un mosaico tutto il fascino dell’epoca vittoriana, senza tuttavia averne della stazione della metropolitana di Leytonstone, non lontano dal la pomposità; oggi è in avanzata fase di trasformazione in quartiere dove passò l’infanzia, quartiere di lusso e il mercatino delle pulci di Portobello Road è nell’East End londinese. più che mai una calamita turistica. © Lonely Planet Publications

L’agente 007 veglia sulla città in Skyfall

SHERLOCK HOLMES tossicodipendente, con la pratica del mondo. Sherlock Holmes, non è 237 Guy Ritchie, 2009, della boxe e del violino come valvola un segreto, abita al n. 221B di Baker Stati Uniti/Gran Bretagna di sfogo. Il ritmo del film è più Street. Il posto – che non esisteva in hollywoodiano che british, ma la quanto tale quando Conan Doyle lo yyIndagini, oppio e rock’n’roll… ricostruzione della Londra vittoriana elesse a domicilio del suo detective e Dando una vigorosa scossa alla fa di questa originale avventura un del dottor Watson – ospita oggi un figura quasi mummificata di viaggio assai istruttivo in una città museo dedicato alle avventure del Sherlock Holmes, Guy Ritchie in piena rivoluzione industriale. mitico investigatore britannico. scrollò via la polvere che si era ÌÌNella spettacolare scena finale accumulata sulle spalle e sulla lente i protagonisti si arrampicano sul 130 d’ingradimento dell’inventore cantiere di uno dei simboli di THE ELEPHANT MAN della ‘scienza della deduzione’ per Londra: il Tower Bridge. Il ponte 238 David Lynch, 1980, Stati Uniti riallacciarsi ai vizi connaturati fu completato nel 1894 (la storia nel personaggio creato da Conan raccontata nel film si svolge nel 1891) yyPortando sullo schermo la Doyle: un uomo la cui genialità dopo otto anni di lavori, e all’epoca triste e celebre storia di Joseph sfiora l’autismo e la demenza, era il ponte levatoio più avanzato Merrick, e facendo il contrario di ciò VIAGGIARE IN POLTRONA

SKYFALL 239 Sam Mendes, 2012, Stati Uniti/Gran Bretagna © RUE DES ARCHIVES / BCA yyUscito nel 2012, Skyfall festeggiava il cinquantenario della serie di James Bond, iniziata con Agente 007, licenza di uccidere nel 1962. Bisognava dunque celebrare la ricorrenza: la regia fu affidata al premio Oscar Sam Mendes e per l’occasione gli sceneggiatori prepararono un ritorno all’ovile per 007. Sebbene Londra fosse apparsa nei 22 precedenti film della serie, in quanto casa madre dell’agente al servizio segreto di Sua Maestà, la città non aveva mai fatto da cornice a importanti scene d’azione (esplosioni, inseguimenti, sparatorie). Una lacuna colmata, e i monumenti londinesi, come quelli in altre parti del mondo che li hanno preceduti, sono stati così riscattati! ÌÌI crimini commessi a Londra dal cattivo di turno recano la firma del terrorista interpretato da Javier Bardem, il quale fa esplodere dapprima un’ala del MI6, situato nel film come nella realtà all’interno del SIS (Secret Intelligence Service) Building, vicino al Vauxhall Bridge, e poi passa a prendere di mira la metropolitana londinese. L’inseguimento ha luogo tra le stazioni di Temple ed Embankment, mentre l’incidente ferroviario, comprensibilmente, è stato ricreato in studio. In compenso, grazie a Dio, non succede nulla al dipinto di Turner davanti al quale Bond incontra Q alla National Gallery. Un po’ di pace in questo mondo di bruti.

che il pubblico si sarebbe atteso da e la turpitudine della capitale un film sull’uomo elefante, ovvero vittoriana servendosi del bianco e spettacolarismo e sensazionalismo, nero ereditato dall’espressionismo David Lynch firmò una favola tedesco. I magazzini ripresi dal filosofica sulla mostruosità. Allo regista sono stati demoliti (come spettatore venuto per vedere un l’ospedale dove soggiorna Merrick) o fenomeno da baraccone il regista riconvertiti in wine bar e ristoranti, porge lo specchio dell’orrore e come è avvenuto lungo Shad dell’ignominia; il più umano dei due Thames. La splendida Liverpool è il mostruoso uomo elefante. La Street Station, dove Merrick arriva di sensibilità e l’intelligenza di Merrick ritorno da Bruxelles, evidentemente PANORAMI 131 affiorano con lenta ma sconvolgente è cambiata, ma conserva i massicci evidenza dietro la maschera della sua muri di mattoni e il tetto sorretto da E IMMAGINI deformità fisica. una fitta rete di travi d’acciaio che ÌÌSiamo a Londra, ma Lynch le conferiscono un fascino molto DI LONDRA fotografa i fumi, i meccanismi ‘rivoluzione industriale’. © Lonely Planet Publications

IL CINEMA AGLI ANTIPODI

Occorrono tempo e denaro per volare fino in Australia e Nuova Zelanda. Eppure, alcuni film vi trasporteranno all’altro capo del pianeta al costo di un DVD o di un biglietto del cinema.

MR. CROCODILE DUNDEE SAMSON AND DELILAH nei villaggi senz’anima del Central 240 (BUSH AUSTRALIANO) 241 (NORTHERN TERRITORY, Desert. Ad Alice Springs, tuttavia, Peter Faiman, 1986, Australia/Stati Uniti AUSTRALIA) basta visitare la cooperativa di Warwick Thornton, 2009, Australia Papunya Tula o entrare nelle gallerie yyUna giornalista americana d’arte del Todd Mall per scoprire il fascino della cultura aborigena, una decide di portare a New York un yyIl sottotitolo originale del delle più antiche del pianeta. uomo selvaggio, Michael J. alias film è ‘True Love’ (Dello sperduto ‘Crocodile’ Dundee, allevato dagli amore in italiano) e proprio ‘amore aborigeni nel bush australiano. Ma vero’ è servito a Warwick Thornton, questo animale da circo faticherà ad cineasta nato in una comunità MISSION: IMPOSSIBLE 2 acclimatarsi alla giungla urbana… Il aborigena di Alice Spring, per girare 242 (NEW SOUTH WALES) personaggio incarnato sullo schermo questo mélo laconico e corrosivo, il John Woo, 2000, Stati Uniti/Australia da Paul Hogan è esistito realmente primo lungometraggio interamente e si vantava di poter uccidere un yy dedicato agli esclusi del ‘sogno John Woo e Tom Cruise: il coccodrillo a mani nude, da cui il australiano’. Due adolescenti vittima regista di e l’attore soprannome. I produttori hanno della noia e delle droghe fuggono di Hollywood si sono ritrovati in sfruttato il filone, dando a questo dal loro villaggio per andare in Australia per dare un seguito a film due seguiti nel 1988 e nel 2001. città, dove diventano bersaglio Mission: Impossible di Brian De ÌÌ Il territorio di caccia di del disprezzo, del razzismo e della Palma. Agli antipodi dall’ambiente ‘Crocodile’ Dundee è il bush, lo violenza. L’unica àncora di salvezza ovattato e hitchockiano del primo sterminato entroterra australiano di questi sopravvissuti di 15 e 16 film, girato nei vicoli di Londra e Praga, gli ampi viali di Sidney dove il cielo si estende all’infinito anni è l’amore che provano l’uno e la luce radente dei grandi spazi su distese di terra rossa. La località per l’altra. Un’opera ambiziosa, australiani offrono a John Woo che compare nel film con il nome premiata al festival di Cannes con l’occasione di dar libero sfogo al suo di Walkabout Creek è in realtà Mc una Caméra d’Or. Kinlay, nello stato del Queensland: senso iperstilizzato per la violenza, il bar visto sullo schermo esiste ÌÌWarwick Thornton ha girato che ha nella tecnica del rallentatore ancora ed è stato opportunamente nella sua regione natale, il Northern la sua espressione più eloquente. Il 132 ribattezzato Walkabout Creek Territory. Alice Springs, antico regista ha saputo trarre il meglio da Hotel. Le scene nell’outback furono centro di estrazione dell’opale, questi spazi sconfinati, ma anche girate nel Kakadu National Park, dista appena 50 km dalle comunità dalla mitologia degli Hell’s Angels, nel Northern Territory, noto per aborigene. Ma sono due mondi che facendo indossare a Tom Cruise il le pitture rupestri aborigene e le si ignorano. I Samson e le Delilah giubbotto di pelle dei motociclisti a vertiginose cascate. del film si aggirano come fantasmi coronamento di questo film d’azione. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

Scoprite i maestosi paesaggi della Nuova Zelanda con Aragorn, Legolas e Gandalf come guide!

IL SIGNORE DEGLI ANELLI (NUOVA ZELANDA) 243 Peter Jackson, 2001-04, Stati Uniti/Nuova Zelanda yyL’opera monumentale del padre del fantasy epico, J.R.R. Tolkien, è stata a lungo considerata impossibile da trasferire sullo schermo. Da un lato per la difficoltà a rendere l’immaginaria Terra di Mezzo creata dal professore di Oxford, piena di creature strane e battaglie epiche, e dall’altro per la complessità della ramificata epopea vissuta dagli Hobbit per portare l’Anello del Potere verso i crepacci del Monte Fato. Ciò nonostante, la trasposizione di questo universo operata da Peter Jackson grazie ai progressi della grafica computerizzata è stata un indubbio successo artistico e un trionfo commerciale che è valsa alla trilogia ben 17 Oscar e che ha convinto il suo creatore a dirigere una nuova saga tolkieniana, Lo Hobbit, il cui primo episodio è uscito nel dicembre del 2012. ÌÌPeter Jackson ha ricostruito la Terra di Mezzo nella sua isola natale dove Tolkien, per quel che se ne sa, da sedentario docente universitario non mise mai piede. La scelta si è dimostrata 133 vincente grazie la spettacolarità dei paesaggi neozelandesi. Visitare i luoghi di ripresa non è affatto difficile. Autobus climatizzati vi porteranno nei principali siti, come Matamata, dove sono rimaste le abitazioni trogloditiche degli Hobbit, il Lake Wakatipu, corrispondente nel film alla terra degli Elfi di Lorien, e il Tongariro National Park, lo scenario che ha fatto da cornice al Monte Fato. © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / RDA

La splendida Karekare Beach è uno dei siti scelti da Jane Campion per le riprese di Lezioni di piano

134 ÌÌMission: Impossible 2 è un agli altopiani aridi di Broken Hill, vagamente Alcatraz per la presenza lussuoso ritratto in formato 16:9 del all’estremità occidentale dello di un forte del XIX secolo, è il New South Wales, dalle spettacolari stato. Il cattivo del film, inoltre, punto di immersione più popolare vedute aeree della baia di Sidney, sceglie come rifugio Bare Island, del New South Wales, dove si dominata dall’avveniristica Opera circa 20 km a sud-est del centro di possono osservare con la maschera House e dall’Harbour Bridge, fino Sidney: questa isoletta, che ricorda parecchie specie di ippocampi e il VIAGGIARE IN POLTRONA

perciò attenzione a dove mettete i LEZIONI DI PIANO piedi… 244 (NUOVA ZELANDA) Jane Campion, 1993, Nuova Zelanda AUSTRALIA (AUSTRALIA) 246 Baz Luhrmann, 2008, Australia yyPassionale, scintillante, pervaso da un romanticismo yy limpido e controllato, questo film è valso alla sua regista Questo romantico kolossal tocca tutte le corde del genere la Palma d’Oro al festival di Cannes. La protagonista della sentimentale ricorrendo alla storia, ambientata nell’Ottocento, è una giovane vedova maggior parte dei suoi archetipi. Nel di nome Ada, interpretata da Holly Hunter, che approda in 1939 un’aristocratica inglese, molto Nuova Zelanda per sposare un colono. Muta dall’infanzia, altezzosa, deve prendere in mano Ada è musicista e comunica le sue emozioni attraverso un la gestione del ranch trascurato dal pianoforte… Soltanto un vicino, cresciuto nella cultura marito, che sospetta di infedeltà. maori, Harvey Keitel con il viso tatuato per l’occasione, saprà Nell’outback australiano la vita risvegliarla al nuovo mondo. è dura, ma la nobildonna può contare sull’appoggio di Drover, ÌÌUna delle immagini più intense del film è l’insolita presenza un mandriano del luogo. Ne avrà di un pianoforte a coda su una spiaggia deserta, nella realtà bisogno quando i giapponesi Karekare Beach, una magnifica distesa di sabbia bagnata dal bombarderanno Darwin, dove è andata a vendere il bestiame… Mar di Tasmania. Nel film si vede un’altra mezzaluna di sabbia Nicole Kidman, che qui interpreta nera, Piha. Entrambe si trovano nel Waitakere Ranges Regional la protagonista, era reduce da una Park, 50 km a sud di Auckland. Ada attraversa questi paesaggi serie di flop al botteghino e non si australi avvolti in una luce indimenticabile. risparmiò durante la lavorazione del film, giungendo persino a salvare il suo partner, Hugh Jackmann, da una Red Indianfish, una specie endemica e il candore delle protagoniste, ben puntura di scorpione! delle coste occidentali e meridionali presto ghermite da un terribile ÌÌIl titolo ‘Australia’ è tutt’altro che dell’Australia. mistero, avrebbero ispirato inappropriato in quanto la troupe a Sofia Coppola il suo primo film, girò realmente ogni angolo del paese Il giardino delle vergini suicide. per trovare gli scenari più sontuosi. Tra le principali location il quartiere PICNIC AD HANGING ÌÌLe riprese durarono tre di Vaucluse a Sydney; Bowen, nel 245 ROCK (STATO DI settimane e furono effettuate a Queensland, dove il regista ricostruì VICTORIA, AUSTRALIA) Hanging Rock, non lontano dalla la Darwin degli anni ’30 rasa al suolo Peter Weir, 1975, Australia città di Adelaide, in Australia. dall’aviazione nipponica nel 1942; e Questo sito boscoso, un tempo noto la sperduta cittadina di Kununurra, yyPrima di acquisire notorietà come ‘Monte Diogene’, fungeva da nel nord dello stato del Western con L’attimo fuggente, Peter Weir rifugio per i cercatori d’oro. Oggi Australia. firmò questo film dal profumo strano è una riserva, con rilievi scolpiti e velenoso, tratto da un romanzo dall’attività vulcanica, disseminata di Joan Lindsay. Nel 1900 nello di mammelloni rocciosi dove gli stato australiano di Victoria un abitanti della regione si recano per gruppo di studentesse parte per un fare camminate ed eventualmente… 135 picnic con un’insegnante a Hanging picnic. I superstiziosi farebbero IL CINEMA Rock, ameno angolo di natura meglio a non andarci nel giorno di dove le ragazze in fiore spariranno San Valentino, data della scomparsa AGLI come per incanto… L’atmosfera delle liceali. Qualcuno sostiene che ingannevolmente idilliaca del luogo si sarebbero reincarnate in lucertole, ANTIPODI © Lonely Planet Publications I ROMANZI CHE INVOGLIANO I BAMBINI A VIAGGIARE Scritti o meno per il pubblico più giovane, questi libri hanno fatto nascere in numerosi bambini la vocazione all’avventura. Ecco un giro del mondo attraverso sette classici della letteratura di ogni tempo.

ODISSEA è un luogo magnifico per fermarsi a bellezza dei suoi paesaggi e per il suo 247 (MEDITERRANEO) fare un bagno nel Mar Ionio. patrimonio storico. Omero, VIII secolo a.C.

wwIn fatto di avventura Omero LE AVVENTURE I FIGLI DEL CAPITANO aveva posto l’asticella davvero in 248 DI GORDON PYM 249 GRANT (37° PARALLELO) alto: un viaggio di ritorno dalla (NANTUCKET, MARI DEL SUD) Jules Verne, 1868 guerra di Troia durato 10 anni, Edgar Allan Poe, 1838 in balia di venti contrari, isole wwIl motore del viaggio nel popolate da ninfe seducenti e ciclopi wwI Mari del Sud, il Capo di romanzo I figli del capitano antropofagi, scogli abitati da sirene Buona Speranza, pinguini, albatros Grant risiede nello spazio lasciato tanto ammalianti quanto cannibali e poi? Bisognava immaginare che all’immaginazione dalle lacune e, per coronare il tutto, lo sbarco a cosa c’era prima della scoperta di un messaggio trovato in una Itaca e la vendetta. Le gesta di Ulisse, dell’Antartico. E per immaginarlo bottiglia. Una richiesta di aiuto, dove costretto a confrontarsi con divinità bisognava lasciare incubi e fantasie le coordinate del naufragio sono colleriche e creature mostruose, sono leggibili solo a metà a causa della andare alla deriva come la zattera di però soltanto il preludio all’aspra prolungata permanenza in mare: Gordon Pym, passeggero clandestino lotta che l’eroe dovrà ingaggiare per per soccorrere il capitano Grant sarà di una baleniera rimasta vittima riconquistare la sua isola e la donna necessario seguire la latitudine 37° 11’ di un ammutinamento… L’unico amata. S – l’unico dato ancora decifrabile… romanzo di Edgar Allan Poe inizia ÌÌDopo aver letto l’Odissea, È questo il più bello e il più irreale con il racconto delle esperienze dei pretesti mai immaginati per un navigare nel Mediterraneo non è più marittime del protagonista, prima che la stessa cosa: le coste siciliane, regno giro intorno al mondo. Il genio di il fantastico penetri nella narrazione Verne è quello di aver saputo infilare delle sirene voraci, assumono un che via via che la nave si allontana verso di sinistro, e attraversando lo Stretto come perle, in un solo viaggio e sul sud… Le inquietanti avventure di filo nitido del 37° parallelo, le terre e di Messina viene quasi spontaneo Gordon Pym avrebbero trovato cercare con lo sguardo Scilla e le civiltà più disparate: la Patagonia due illustri ammiratori in Charles cilena, le Ande, la pampa argentina, Cariddi. Ma parliamo dell’approdo Baudelaire, che le tradusse in francese, finale: Itaca. Vedendo questa isola il deserto australiano e la giungla e in Jules Verne, che ne immaginò il ionica cinta d’azzurro si capisce neozelandese. seguito: La sfinge dei ghiacci. 136 perché Ulisse abbia lottato tanto per ÌÌL’idea di girare il mondo raggiungerla. Un angolo di paradiso ÌÌPoe fa nascere Gordon seguendo la linea immaginaria di un di un centinaio di chilometri quadrati Pym sull’isola di Nantucket, nel parallelo terrestre ha fatto proseliti. a ovest di Cefalonia, ricoperto di Massachussets. Importante base per Per imbarcarvi in un simile periplo, vigne e oliveti, con coste incise da la pesca alla balena, è oggi una meta un sistema che ha dato ottimi risultati calette e baie. Poco popolata, l’isola del turismo d’élite, rinomata per la è il barcastop. Sui siti internet di VIAGGIARE IN POLTRONA associazioni quali Sail the World spesso sofferenze. Jack London ÌÌL’altopiano roccioso dove gli (www.stw.fr) troverete gli annunci di fu uno di essi. Le condizioni avventurieri scoprono un intero navigatori in cerca di equipaggi per ambientali estreme e lo sfinimento mondo preistorico è direttamente piccole e grandi traversate. ne stroncarono ben presto lo ispirato ai racconti che il tenente slancio avventuroso, ma fecero la colonnello Fawcett fece a Conan sua fortuna perché quei territori Doyle su Huanchaca, un altopiano L’ISOLA DEL TESORO nell’estremo lembo settentrionale del amazzonico situato nell’odierno (MAR DEI CARAIBI) Canada avrebbero fatto da grandiosa Parque Nacional Noel Kempff 250 cornice alla sua letteratura. Il Mercado, in Bolivia. Localizzata Robert Louis Stevenson, 1883 richiamo della foresta affronta con a nord-est della regione di Santa originalità il tema della febbre Cruz, questa area protetta, che wwCi sono libri che si leggono dell’oro, ma dal punto di vista confina con il Mato Grosso tutti d’un fiato:L’isola del tesoro vi dell’animale, vittima di uomini brasiliano, vanta una delle più trascinerà nelle correnti irresistibili pronti a tutto: Buck, venduto come eccezionali concentrazioni di flora e dell’avventura fino alle sorgenti cane da slitta, sopravviverà alla fauna del Sud America. È preferibile dell’immaginario che ha ispirato altre cattività rispondendo al richiamo visitarla nella stagione delle storie di pirati. La mappa di un’isola dei suoi istinti primordiali. Lo piogge (da dicembre a marzo) per sconosciuta, sulla quale una X segna scrittore americano darà un destino navigare sui fiumi e ammirare le sue la posizione di un tesoro, una goletta esattamente opposto al protagonista spettacolari cascate. che naviga nel Mar dei Caraibi carica dell’altro suo grande romanzo di bucanieri ubriachi di rum e pronti d’avventura: Zanna Bianca. ad ammutinarsi, un pirata senza una gamba con un pappagallo appollaiato ÌÌIl Klondike, teatro della corsa IL LEONE (KENYA) sulla spalla… È questo il personaggio all’oro, si trova nello Yukon, 253 Joseph Kessel, 1958 che rende il romanzo di Stevenson nell’estrema parte nord-occidentale non solo un libro di fervida fantasia. del Canada, al confine con l’Alaska. wwIl leone, soprannominato Con il suo fascino ambiguo e la Dawson City, uno dei centri che il re degli animali o il signore sua etica distorta, Long John Silver spuntarono come funghi grazie ai della savana, può rivelarsi un insegna al giovane io narrante di 14 cercatori, si trasformò in seguito buontempone, se non addirittura anni che cosa sono il coraggio e la in una città fantasma. Oggi nel uno zuccherino, quando gli si codardia. Klondike Gold Rush National accarezza la criniera per il verso Historical Park, a cavallo tra giusto. Come sa fare Patricia, 10 ÌÌLa mappa dell’isola del Stati Uniti e Canada, è possibile anni, figlia del direttore di un parco tesoro disegnata da Stevenson seguire le tracce dei vecchi cercatori reale, in Kenya. L’amicizia tra la non reca alcuna coordinata – un d’oro. gracile bambina e il possente felino invito a collocarla in uno spazio immaginato da Kessel è ancora più immaginario, ispirato in parte alle bella perché la vulnerabilità che li Isole Vergini britanniche, oggi IL MONDO PERDUTO divide è controbilanciata dall’affetto paradiso turistico e fiscale del Mar (AMAZZONIA) e dalla fiducia che li unisce. C’è dei Caraibi, e in parte ai paesaggi 252 Arthur Conan Doyle, 1912 una sorta di età aurea in questa della California, dove lo scrittore comunione con un’Africa eterna visse fino a poco tempo prima di e con il suo regno animale, ma la wwIl professor Challenger, l’anti- iniziare il romanzo. civiltà non è mai distante e finisce Sherlock Holmes, è l’altro grande sempre per portare scompiglio. personaggio creato da Conan Doyle: spalle da gigante e barba florida ÌÌIl patrimonio naturale è la IL RICHIAMO DELLA come il suo eloquio, che tuona prima ricchezza del Kenya. Circa 251 FORESTA (CANADA) contro gli scienziati imbalsamati l’8% del territorio è protetto Jack London, 1903 della società geografica britannica. all’interno di una sessantina di Abbastanza per affrontare disinvolto parchi e riserve e di cinque santuari. wwLa corsa all’oro: ultima gli pterodattili e gli uomini scimmia Numerose agenzie offrono safari espressione epica della conquista che si nascondono nei recessi più nella savana per avvistare la fauna dei grandi spazi americani, in cui profondi della giungla amazzonica, locale, che tengono conto del budget, pionieri e avventurieri riposero i la cui esplorazione richiede ancora dell’etica e dei gusti di qualsiasi loro sogni di ricchezza, trovandovi oggi un grande coraggio. cliente. © Lonely Planet Publications

ROTTA VERSO EST

Mete turistiche ancora in erba, i Balcani e l’Europa orientale meritano di essere riscoperti. Cineasti e scrittori sono qui a ricordarvelo.

L’INSOSTENIBILE collina e il Ponte Carlo ne sono gli Jacob, misteriosamente riuniti dalla 254 LEGGEREZZA DELL’ESSERE emblemi ‘fisici’, ma Praga ha legato musica, e dal cinema. per sempre il proprio nome anche a (PRAGA, REPUBBLICA CECA) ÌÌMentre la prima parte del film grandi figure letterarie e artistiche Milan Kundera, 1984 è girata a Cracovia, riconoscibile che giustificano da sole una visita, soprattutto per la piazza del mercato, come Franz Kafka, il pittore Alfons wwNon è possibile prendere alla allora teatro delle manifestazioni Mucha e il Golem, la creatura del leggera l’amore e il libertinaggio di massa in cui Weronika vede folklore ebraico resa popolare da nei giorni in cui i carri armati Véronique, la seconda parte, Gustav Meyrink. russi entrano a Praga, nel 1968. ambientata in Francia, fu in L’anno precedente Kundera gran parte realizzata negli studi aveva denunciato nel suo primo LA DOPPIA VITA cinematografici di Lodz. La città di romanzo, Lo scherzo, l’opprimente DI VERONICA (POLONIA) Lodz ospita la più importante scuola cappa di piombo, impermeabile 255 di cinema polacca, da cui sono Krzysztof Kieslowski, 1991, anche all’umorismo, che il regime Polonia/Francia usciti Kieslowski, Roman Polanski, comunista aveva fatto calare sulla Andrzej Wajda e Jerzy Skolimowski. Cecoslovacchia, prima di essere yyUn riflesso luminoso che egli stesso censurato durante la corre su un muro, il profumo di una repressione seguita alla Primavera tabacchiera vuota, un respiro rubato ALEKSANDR NEVSKIJ di Praga. Quindici anni dopo, ormai al telefono possono essere molto 256 (RUSSIA) residente in Francia e libero dal peso più eloquenti di lunghi dialoghi. Sergej M. Ejzenštein, 1938, Russia della censura, lo scrittore ricreò L’immensa sensibilità del cinema nei personaggi di Tomáš, Tereza e di Kieslowski aveva oltrepassato la yyEjzenštein fece due rivoluzioni: Sabina una generazione, bisognosa Cortina di Ferro ancor prima del quella del 1917, nell’Armata Rossa, di vivere il proprio desiderio in piena suo crollo; quando la Polonia si e quella del cinema, al tavolo di autonomia, costretta all’esilio e alla staccò dal blocco sovietico, anche montaggio. Grazie a lui il cinema rinuncia dal totalitarismo. il cineasta passò in Occidente. La divenne un mezzo d’espressione ÌÌLa capitale della Repubblica doppia vita di Veronica, ambientato a pieno titolo, dinamico, come Ceca è entrata repentinamente tra Polonia e Francia, coglie questo testimoniato dal suo film più nel turismo come nel capitalismo momento incerto della storia, della famoso, La corazzata Potëmkin. Più 138 e oggi è la città più visitata dell’ex grande come della piccola. All’inizio di 10 anni dopo, seppur imbrigliato blocco orientale, accogliendo del film una statua di Lenin appena dalla censura stalinista, Ejzenštein quasi 5 milioni di visitatori ogni smantellata passa su una camionetta; si vide affidare Aleksandr Nevskij. anno nel suo centro storico, è il segno della partenza, o piuttosto Questo progetto di pura propaganda, dichiarato Patrimonio dell’Umanità delle partenze incrociate dei due con un tema imposto dal regime dall’UNESCO nel 1992. Il castello in personaggi interpretati da Irène (l’esaltazione della resistenza russa di VIAGGIARE IN POLTRONA

IL PONTE SULLA DRINA (BOSNIA) 257 Ivo Andrić, 1945 wwGli uomini passano, le donne li amano o muoiono, le forze d’occupazione ottomane e poi austro-ungariche si succedono con il loro corteo di scaramucce, ma il ponte è sempre lì. Tramite o barriera, il suo ruolo evolve con il mutare dell’instabile frontiera tra Oriente e Occidente, tra religione cristiana e musulmana. Al centro di questa struttura di pietre bianche, una piccola area: la kapia, dove la gente del luogo si ritrova per conversare o per giocare a carte e dove gli eventi si danno appuntamento nei quattro secoli di storia che il ponte attraversa, alla pari del Fiume Drina. Ivo Andrić, che trascorse la sua infanzia a Višegrad, si servì di questo ponte per raccontare ciò che unisce e divide i popoli dei Balcani. Nato nella Bosnia musulmana da genitori croati di religione cattolica, scelse di vivere a Belgrado, in Serbia; il suo messaggio per la pace e l’unità iugoslava fu coronato dal premio Nobel per la letteratura nel 1961 – finora il solo assegnato a uno scrittore di lingua serbo-croata. ÌÌVišegrad e il suo ponte ottomano del XVI secolo, inserito dall’UNESCO nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità, si trovano ai confini orientali della Bosnia, a pochi chilometri dalla frontiera serba, e sembrano ancora oggi incarnare l’utopia di un dialogo pacifico tra le diverse comunità religiose della ex Iugoslavia. Emblematica in tal senso è la capitale bosniaca, Sarajevo, che dopo aver pagato il tributo più alto a una guerra fratricida è ritornata a vivere grazie al progressivo restauro del suo patrimonio storico, con i minareti che svettano accanto ai campanili. PATRICK HORTON / GETTY IMAGES PATRICK ©

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Il ponte Mehmet Paša Sokolović de Višegrad ha ispirato una delle più celebri opere della letteratura serbo-croata © Lonely Planet Publications ZORAN KOVACEVIC KOCA / KUSTENDORF ZORAN KOVACEVIC ©

Costruito in materiali tradizionali per le esigenze del filmLa vita è un miracolo, l’eco-villaggio di Küstendorf è oggi aperto ai visitatori

fronte alla minaccia nazista), diventa vicino a Novgorod. Il sottile strato ideale per ambientare un racconto un capolavoro di audacia visiva, di ghiaccio cedette sotto il peso fantastico in quanto terra ai confini culminante nella storica battaglia sul dei cavalieri teutonici e li inghiottì dell’Europa su cui aleggiavano lago ghiacciato: la padronanza del a centinaia. Situata sull’antica via voci inquietanti, ma ancora non ritmo, che contrappone movimenti commerciale tra l’Europa del Nord toccata dai progressi tecnologici di massa e slanci individuali, e l’Asia centrale, Novgorod fu la conosciuti dal resto del continente. l’audacia delle inquadrature, che prima capitale russa e il centro Una porzione sempre d’Europa, ma schiacciano i cavalieri teutonici dell’arte e della cultura ortodosse. abbastanza distaccata da sfuggire sotto un cielo immenso, e il poema Le fortificazioni medievali del alla razionalità che governava la sinfonico composto da Prokofiev quartiere di Santa Sofia e numerosi civiltà industrializzata. L’irlandese hanno fatto entrare questa sequenza monumenti religiosi, inseriti Bram Stoker vi colloca, in un nella storia del cinema. Ejzenštein dall’UNESCO nella lista dei castello dei Carpazi, un mostro che dovette girare la scena nell’estate siti Patrimonio dell’Umanità, riassume in sé i connotati del lupo del 1938, sotto la canicola, non testimoniano il ruolo centrale della mannaro balcanico, del vampiro lontano da Mosca; il capo operatore città nell’architettura russa. succhiasangue e del morto vivente Edouard Tissé fece cospargere gli romeno, al quale dà un nome alberi di polvere di gesso e dipingere che si rifà all’appellativo ‘Dracul’ i tronchi di azzurrino per restituire DRACULA (drago) dei principi di Valacchia. 140 l’immagine del freddo invernale, 258 (TRANSILVANIA) L’affascinante figura di Dracula, mentre il ghiaccio fu ricostruito con Bram Stoker, 1897 diabolica miscela di Eros e Thanatos, vetro e asfalto… avrà un seguito straordinario sul ÌÌLa vera battaglia, che pose fine wwAlla fine del secolo della grande schermo, ispirando Friedrich all’invasione tedesca nel 1242, ebbe rivoluzione industriale, la Murnau, Werner Herzog e più tardi luogo sul lago ghiacciato di Peipus, Transilvania appariva la regione Francis Ford Coppola. VIAGGIARE IN POLTRONA

LA VITA È UN MIRACOLO (SERBIA) 259 Emir Kusturica, 2004, Serbia/Francia/Italia yyPer Emir Kusturica il miglior modo di trattare la tragedia che aveva portato il suo paese alla disintegrazione era la commedia. La guerra, iniziata nel 1992, aveva in ogni caso un’aria da commedia; l’aria qui è interpretata dalla No Smoking Orchestra, nella quale lo stesso Kusturica è bassista, e accompagna il delirio di questo paesino sperduto e un po’ folle della Bosnia, dove le auto circolano su rotaie e gli orsi accoppano i postini, e dove il protagonista, serbo ortodosso, si innamora follemente di una bosniaca musulmana proprio nel momento in cui ortodossi e musulmani iniziano ad ammazzarsi. Kusturica celebra la bellezza del Fiume Drina, in Bosnia, e la sensualità come unica forma di rinascita possibile in una Iugoslavia in via di implosione. ÌÌKusturica ha inventato il set cinematografico sostenibile: il paesino fatto costruire perLa vita è un miracolo ha continuato a vivere anche dopo le riprese; è costruito in legno e gestito secondo criteri ecologici. Küstendorf si trova in Serbia, non lontano dal confine bosniaco; dispone di una libreria battezzata Ivo Andrić, di un cinema chiamato Stanley Kubrick e di diverse piste da sci. Dal 2008 vi si tiene ogni anno un festival di musica e cinema, generalmente in gennaio. Il villaggio, che ha vinto anche un premio architettonico, richiama numerosi turisti anche per la vecchia linea ferroviaria che lo attraversa.

ÌÌDopo la caduta di Ceausescu di Ceausescu per indicare l’ultimo testimone della mania di grandezza nel 1989, la Romania si è infilata periodo della dittatura romena. di Ceaucescu. La sua costruzione nella breccia turistica che il Stato squattrinato e corrotto, comportò la demolizione di un romanzo di Bram Stoker aveva penuria di carne e analfabetismo di quinto del centro storico cittadino aperto assimilando il principe Vlad proporzioni omeriche: la neolingua e l’estrazione di un milione di metri l’Impalatore (figura storica che comunista aveva umorismo. Come cubi di marmo dalle cave della lottò contro l’invasore turco nel pure Cristian Mungiu, il quale Transilvania. Non ancora ultimata XV secolo) al conte Dracula. Ad scrisse questo film dopo aver vinto la alla caduta del dittatore, ospita oggi avere tratto i maggiori benefici da Palma d’Oro con 4 mesi 3 settimane il Palazzo del Parlamento e il Museo questa situazione è stato il Castello 2 giorni in cui trattava lo stesso Nazionale d’Arte Contemporanea. È di Bran, nei Carpazi. Anche se non periodo, ma in modo infinitamente parzialmente aperta al pubblico. è certo che Vlad Tepes vi abbia più cupo. Basate su diversi miti effettivamente abitato, resta uno dei urbani, le storie di questo film a gioielli dell’architettura medievale in episodi risuscitano, con un senso Romania. dell’assurdo appena forzato, l’incuria dell’apparato di stato e il pragmatismo spinto fino alla farsa RACCONTI DELL’ETÀ della popolazione romena. 260 DELL’ORO (ROMANIA) ÌÌLa Romania fu il granaio Registi vari, 2009 d’Europa per tutto il XIX secolo 141 e resta ancora oggi un paese yyL’Età dell’oro non è soltanto sostanzialmente rurale. Ciò ROTTA la bucolica era dell’abbondanza nonostante, Bucarest, la capitale, della mitologia romana, ma anche vanta uno dei palazzi più imponenti VERSO EST l’espressione scelta dalla propaganda del mondo: la ‘Casa del Popolo’, muta © Lonely Planet Publications

L’INDIA DA KIPLING A BOLLYWOOD

Impossibile attraversare tutta l’India in un unico viaggio. Soltanto la musica, la letteratura e il cinema ci permettono di esplorarne tutte le sfaccettature.

KIM (LAHORE/ colore di un cosmopolitismo che ÌÌPrendendo una cartina 261 HIMALAYA) ha nell’occupazione britannica solo dell’India risulta chiaro come il Rudyard Kipling, 1901 lo strato più superficiale. Potete percorso dell’io narrante segua ripercorrere lo stesso itinerario una geografia simbolica: Bombay wwMowgli, il giovane indiano di Kim e del lama dal Pakistan al (oggi ribattezzata Mumbai), Madras dei due Libri della giungla è stato il Bengala seguendo i 2600 km della (odierna Chennai), Mangalore, Goa. più celebre eroe creato da Kipling. ‘Grand Trunk Road’. È un tragitto che penetra nel sud Ma lo scrittore, che trascorse dell’India, e soprattutto si lascia guidare dalla corrente. Queste città molti anni, compresa l’infanzia, sono tutte porti, con uno sviluppo in India, fece vivere a un altro NOTTURNO INDIANO economico storicamente legato ragazzo avventure non meno 262 (BOMBAY/MADRAS, al Portogallo (paese d’adozione sensazionali… questa volta nella MANGALORE/GOA) di Tabucchi), spiagge da sogno giungla umana. Kim, orfano come Antonio Tabucchi, 1984 (Chennai, Goa) e concentrazioni Mowgli ma irlandese di nascita, si è demografiche sbalorditive (Mumbai integrato nell’ambiente sfruttando wwNotturno indiano è un è la più grande città dell’India). astuzia e mimetismo e ha imparato romanzo breve più da fiutare che a schivare i pericoli. L’incontro da leggere; così vuole la scrittura con un vecchio lama buddhista dà di Tabucchi, che anche a distanza l’avvio a un romanzo di iniziazione, di tempo ci lascia una trama, LA SALA DI MUSICA spionaggio e avventura nell’India un umore, sentori. Impressioni 263 (BENGALA) Satyajit Ray, 1958, India di fine Ottocento, da Lahore fino che di caotico hanno soltanto all’Himalaya, passando da Delhi e l’intreccio, e soprattutto riflettono yy Benares, dove il crogiolo di culture il disorientamento del narratore, Incoraggiato a passare alla e lingue, e gli sviluppi politici del partito alla ricerca di un amico regia da Jean Renoir, che aveva ‘Grande Gioco’ disorientano come la perso di vista, Xavier. I particolari accompagnato sulle rive del Gange scrittura immaginifica di Kipling. di questa India alla deriva sono per le ricerche del filmIl fiume, ingranditi attraverso la lente di Satyajit Ray farà tesoro delle lezioni ÌÌPuò sembrare lontana questa un fascino languido e finiscono del maestro francese per diventare 142 India di Kipling che inizia a Lahore, per formare il quadro puntinista il maestro indiano del cinema. La nell’odierno Pakistan, e racconta di un paese che si appropria sala di musica, il suo capolavoro di un gioco di equilibri occidentali dell’immaginario dell’amico più conosciuto, è il primo film fino alle pendici dell’Himalaya, perduto, dell’autore, dell’io narrante ad assegnare un ruolo chiave alla nell’Uttarakhand. Ma è un’India e del lettore, che in fondo sono un musica e alla danza tradizionali sempre attuale, per la forza e il po’ tutti lo stesso personaggio. indiane, nella raffinata cornice della VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

Waris Ahluwalia, sikh dandy e attore feticcio di Wes Anderson, nel filmIl treno per il Darjeeling

IL TRENO PER IL DARJEELING (RAJASTHAN) 264 Wes Anderson, 2007, Stati Uniti yyIn primo piano nell’inconfondibile estetica di Wes Anderson ci sono le carrellate, spesso rallentate all’eccesso, che qui dilatano oltre modo le imprese e il viaggio di personaggi fuori dalle righe, in fuga, per non dire pazzi. Ora, quanto a rallentatore, i treni indiani sono un prototipo, gli unici al mondo capaci addirittura di perdersi. E non è l’ultima delle cattive qualità del paese che questi tre fratelli attraversano per andare a trovare la madre, ritiratasi a vivere in un monastero himalayano. Ma la visita in India è anche un pretesto per scoprirne il cinema. Ispirato da Il fiume di Jean Renoir e dai documentari di Louis Malle, Wes Anderson ha dedicato il film a Satyajit Ray e ha preso da alcuni lungometraggi del maestro indiano gli estratti musicali che infiorano la colonna sonora della sua pellicola. ÌÌÈ inutile sforzarsi di prenotare i biglietti per il Darjeeling Limited perché il convoglio esiste soltanto nel film e si ispira a un treno che prestava servizio tra New York e Chicago nella prima metà 143 del Novecento; le zone attraversate dai tre fratelli sono invece tutte reali e si trovano in Rajasthan, la ‘terra dei raja’, altrimenti detti re, nella parte nord-occidentale dell’India. I palazzi di Udaipur avevano già accolto Fritz Lang e James Bond, mentre la città turistica di Jodhpur, ai margini del deserto del Thar, ha recentemente funto da esotica prigione nel filmIl cavaliere oscuro – Il ritorno. © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

Le baraccopoli di Bombay in The Millionaire

THE MILLIONAIRE (BOMBAY/TAJ MAHAL) 265 Danny Boyle, 2008, Gran Bretagna yy‘Tu mi hai dato il fango e io ne ho fatto oro’: i capitoli della vita di un ragazzo cresciuto in una baraccopoli indiana come atti preparatori alla vincita di un jackpot televisivo. Sovrapponendo la miseria secolare dei sobborghi di Bombay al lustro fantasmatico del più celebre quiz televisivo dei primi anni 2000, Danny Boyle ha firmato una brillante favola popolare, in una confezione di alta classe, che si regge su una vorticosa mescolanza di generi – film di gangster e commedia romantica, documentario di carattere sociale e ritratto fiume del mondo dello spettacolo, codici del cinema di Bollywood e deviazione dai codici hollywoodiani – il tutto travolto da uno strepitoso finale sulle note della sigla di Chi vuol essere milionario? L’adattamento cinematografico del romanzo di Vikas Swarup è una lezione di scrittura, di regia e di montaggio, ricompensata da una messe di Oscar. ÌÌBombay, in quanto capitale economica e città più popolosa dell’India, esaspera tutti i contrasti sociali del paese: la miseria più nera convive incredibilmente accanto alla ricchezza più ostentata. 144 Una coabitazione affascinante e scomoda, che ha fatto da cornice naturale alla lavorazione di questo film insieme al ricco quartiere di Juhu, alla periferia della megalopoli. Danny Boyle e la sua troupe, in gran parte indiana, si sono spostati con la cinepresa fino al monumento simbolo dell’India, il Taj Mahal, ad Agra, per mostrarne l’altro volto, quello dei ragazzini che improvvisano lavoretti per cercare di racimolare qualche briciola dalla ricca torta del turismo. VIAGGIARE IN POLTRONA sala da musica di uno zamindar ÌÌL’India del Nord è la patria Aymanam (Ayemenem nel libro), (nobile proprietario terriero) che del sitar, e Benares, la sua capitale immerso in un paesaggio di risaie e assiste impotente all’inondazione spirituale, quella di Ravi Shankar. canali. delle sue terre. Dominata da un Consacrata al dio Shiva e situata grande specchio che offre allo sulle rive del Gange, Benares spettatore il riflesso della sua (oggi Varanasi) vive al ritmo delle DEVDAS (BOMBAY) decadenza davanti a questo canto del preghiere onnipresenti, delle 268 Sanjay L. Bhansali, 2002, India cigno, la sala è scrutata dagli eleganti cremazioni e dei bagni nel fiume movimenti di macchina di Subrata sacro, ritenuto capace di lavare yyIl successo mondiale di Mitra, il più brillante capo operatore l’anima dai suoi peccati. Devdas è solo la punta di un iceberg del cinema indiano. molto più complesso: le decine di trasposizioni cinematografiche avute ÌÌTratta da un racconto di IL DIO DELLE PICCOLE Tarashankar Bandopadhyay, La da questo classico della letteratura 267 COSE (KERALA) indiana firmato dallo scrittore sala di musica fu, per una fortunata Arundhati Roy, 1997 serie di circostanze, girata nel bengalese Sarat Chandra Chatterjee; palazzo di Nimtita Raajbari, che la più importante industria wwLe piccole cose come si scoprì essere appartenuto allo cinematografica del mondo in altrettante scene e descrizioni stesso zamindar cui si era ispirato termini di film prodotti, ma di rado giustapposte le une alle altre tra lo scrittore bengalese. Il villaggio di capaci di varcare i confini nazionali; gli anni ’60 e ’90; le piccole cose Nimtita si trova nella parte orientale la peculiarità di un cinema come scorci di vita di una famiglia del Bengala; il palazzo, un edificio indiano ingiustamente ridotto alle del Kerala che gioca a nascondino di ispirazione architettonica greca, produzioni di Bollywood, realizzate con i propri drammi, i propri vittoriana e moghul che in passato a Mumbai. Ciò detto, è difficile segreti e il fascio di codici derivante ospitò danteschi spettacoli di danza rimanere insensibili di fronte a dall’intreccio tra religioni, politica e musica, è oggi in rovina… questo ‘Romeo e Giulietta’ in salsa e sistema delle caste; le piccole indiana, accompagnato da variopinti cose come particelle di un tutto numeri di danza e canto e servito più grande, troppo insostenibile RAVI SHANKAR dalla coppia di star formata da Shah per essere affrontato di petto. E al Rukh Khan e Aishwarya Rai. 266 (UTTAR PRADESH) centro, due gemelli, Estha e Rahel, ÌÌLa Calcutta del 1910 fu dapprima troppo piccoli per rendersi xx Se basta una sola corda di ricostruita nella Goreagon Film City, conto delle infrazioni della madre, sitar per portarci in India è in vicino al Sanjay Gandhi National innamorata di un intoccabile, e gran parte per merito del suo più Park, non lontano da Mumbai: oltre delle menzogne della zia; poi troppo illustre ambasciatore. Per tutta la a immensi set che ricreano i templi grandi per fingere innocenza. Il seconda metà del XX secolo Ravi del Rajasthan, questa cittadella del complesso sistema di paletti della Shankar applicò il suo virtuosismo cinema possiede grandi giardini e società indiana emerge con limpida a più stili musicali: insegnando la laghi artificiali. Quasi tutti i film di chiarezza nell’unico romanzo finora sua tecnica a George Harrison e Bollywood sono girati qui, e il solo scritto da Arundhati Roy, che l’ha Brian Jones fece conoscere il sitar modo di entrarci è come comparsa, lanciata tra i massimi scrittori ai Beatles e ai Rolling Stones, prima cosa peraltro non molto complicata. di esibirsi egli stesso in concerto a indiani della sua generazione. Woodstock, finendo così per essere ÌÌCristiani, musulmani e hindu associato alla psichedelia. Lungi convivono nello stato del Kerala, dal rimanere chiuso nel proprio nella zona sud-occidentale della ambito, il sitar di Ravi Shankar penisola indiana, ancora fortemente accompagnò il violino di Yehudi improntato sul sistema delle caste 145 Menuhin e il minimalismo di Philip il cui peso politico, nel romanzo, si L’INDIA DA Glass, e continua a trascendere le esprime soprattutto attraverso lo zio mode anche dopo la scomparsa del dei gemelli. Arundhati Roy ha scelto KIPLING A maestro nel 2012, tra gli altri sotto le di ambientare questa storia narrata dita di sua figlia, Anoushka Shankar. in punta di fioretto nel villaggio di BOLLYWOOD © Lonely Planet Publications

PLAYLIST URBANE

Esistono città che da sole incarnano uno stile musicale. Un po’ di decibel nelle orecchie ed eccovi catapultati in queste destinazioni a ballare per le strade.

IL POP SCANDINAVO Malmen, un hotel a quattro stelle Londra, ma l’East End nasconde 269 A STOCCOLMA con un bar dove si alternano DJ tutta luoghi più indie, da scoprire dalle la notte. parti di Shoreditch e Brick Lane. xx No, gli svedesi non si riconoscono soltanto dai ritornelli degli Abba. Dalla fine degli anni ’90 IL BRITPOP A LONDRA IL MOTOWN DI DETROIT il pop ‘made in ’ alimenta le classifiche internazionali. Il paese 270 xx Un sussulto 271 xx Detroit, città operaia è il terzo esportatore di musica e d’orgoglio e la nostalgia dei giovani oggi depressa, deve il soprannome Stoccolma, la capitale, vanta il più di Manchester e Londra per i gloriosi di Motown (‘Motor Town’) alto numero di studi di registrazione predecessori degli anni ’60 e ’70. Il all’industria automobilistica, ma per abitante del mondo! Tra gli britpop non ha rivoluzionato nulla, grazie a questo appellativo è nota artisti locali: i Cardigans, Jay Jay- ma è prosperato in reazione alla forza da oltre cinquant’anni anche in Johansson, Peter Bjorn and John rabbiosa del grunge portato sulla campo musicale. Il blues e il jazz e Robyn, giusto per spaziare tra i scena musicale dai Nirvana e soci. erano già profondamente radicati in generi, ma anche Britney Spears ha Ritmo e melodie trascinanti. Con due città quando, nel 1959, un giovane inciso da queste parti. Tra i segreti gruppi a contendersi la supremazia, intraprendente di nome Berry Gordy di tanto successo, un’educazione i proletari Oasis e i borghesi Blur. creò l’etichetta discografica Motown musicale impartita ovunque fin dalla Senza dimenticare i Suede o i Belle per produrre musica soul, genere prima infanzia e binomi autore/ and Sebastian, portavoci di quella allora in piena espansione. Aiutato compositore che sfornano hit in Cool Britannia che riprendeva in dal suo fiuto e da uno spiccato serie, in tempi più veloci e a costi parte l’estetica e il look dei Mod’s. senso degli affari, Gordy mise sotto meno elevati che altrove. Il filone non si esaurisce mai. E gli contratto giovani talenti promettenti (Diana Ross and the Supremes, The ÌÌStoccolma ospita innumerevoli Arctic Monkeys e i Franz Ferdinand lo spremono, come se nulla fosse. Temptations, Marvin Gaye e Stevie sale da concerto e studi di Wonder, solo per citarne alcuni) e li registrazione. Ecco una buona ÌÌIl quartiere assolutamente da lanciò in vetta alle classifiche. Dietro scelta di posti raccomandabili: il Pet visitare per respirare gli effluvi queste star, un gruppo di musicisti Sounds Bar, con un seminterrato del britpop è Camden Town. rimasti nell’ombra, i Funk Brothers, animato da DJ set e concerti mensili Attualmente fucina di mode di crearono un suono riconoscibile tra abbastanza d’avanguardia; il Sodra abbigliamento su tutti i fronti, dal mille, sapiente mix di soul e chiare 146 Bar, con vista panoramica sulla città gotico all’alternativo passando per il influenze pop. Gordy lasciò Detroit e concerti settimanali; il Mosebacke, punk, Camdem ospita ancora bar e per Los Angeles nel 1972, ma la città con un dehors affacciato sull’isola negozi che tengono alti i colori della è rimasta un polo musicale di grande di Skeppsholmen e la città vecchia, Cool Britannia, con capi in velluto, importanza: il gruppo punk rock dove si esibisce il meglio della polo Fred Perry e scarpe ad hoc. Lo degli Stooges, il duo rock dei Whites musica svedese; e infine lo Scandic stile ha attecchito un po’ in tutta Stripes e il rapper Eminem vengono VIAGGIARE IN POLTRONA tutti da qui, così come alcuni DJ persone a Rio. Nello stato di Rio si club del mondo nel 2009; il Bar 25 pionieri del genere techno. contano quasi 500 bailes a settimana, a Kreuzberg (chiuso, ma destinato ÌÌDetroit tiene vivo il ricordo cui partecipano migliaia di funkeiros! a riaprire); il Maria Am Ostbanhof, della grande epoca della soul La Zona Sul, le scuole di samba (al un club di techno ospitato in un music al Motown Historical di fuori dei periodi di preparazione hangar decrepito di Friedrichshain; Museum, la cui sede si trova nel del Carnevale), locali come il Clube o ancora il Kit Kat Club, noto per le luogo in cui Berry Gordy fondò la do Boqueirão e le favelas Cantagalo, serate feticiste. Per qualcosa di più sua etichetta discografica, 3 km a nei pressi di Ipanema, e Morro dos tranquillo, andate in quell’immenso nord-ovest di Midtown. Colpita Prazeres brulicano di Dj e piste da campo di ricreazione che è oggi l’ex da un lungo declino dovuto alla ballo. Frenate l’entusiasmo, però, aeroporto di Tempelhoff: un posto crisi dell’industria automobilistica, perché questi luoghi di promiscuità cool, familiare e arioso, in breve, oggi Detroit si presenta come una sociale hanno un codice di condotta tipicamente berlinese. città in disarmo, ma emana ancora molto ritualizzato che faticherete a un’energia unica nel suo genere. decifrare per intero. Look consigliato: pettorali in vista per i ragazzi, ventre L’HIP HOP DI DAKAR scoperto e jeans strappati per le (SENEGAL) ragazze. L’ambiente è caldo, ma 274 IL FUNK DI RIO soprattutto ludico e coreografico. Per xx Nato negli anni ’80, l’hip hop 272 (BRASILE) iniziati. senegalese è entrato a pieno diritto xx DJ Marlboro e tutti i MC’s nella cultura di un paese che fino ad (Masters of Ceremony) che per allora era cantato dai griot attraverso diletto inventano suoni nelle favelas LA MUSICA ELETTRONICA i tassu, i versi improvvisati a partire di Rio sono i massimi interpreti DI BERLINO da un proverbio. I giovani di Dakar del cosiddetto funk carioca. Frutto 273 hanno abbinato ai beats americani dell’incontro musicale tra il funk e xx La musica techno ed electro, parole e suoni dal sapore molto il Miami Bass, il funk di Rio, spesso minimalista o meno, vive una storia locale per esprimere la loro rivolta ribattezzato baile funk (letteralmente d’amore con Berlino fin dagli anni in musica, senza la connotazione ‘ballo funk’) fuori dai confini ’90, subito dopo la caduta del Muro. materialista del rap d’oltreoceano. nazionali, spopola in Brasile, dove I suoi DJ e mixtape sono entrati nella Il gruppo dei Daara J ha riscosso è apparso nella sua forma attuale leggenda con il club Tresor e poi con grande successo nel 2004 con l’album negli anni ’80 (con lo sviluppo della tutte le discoteche che hanno acceso Boomerang. I suoi due componenti, musica elettronica). Caratterizzati da stroboscopi negli scantinati e nei Ndongo D e Faada Freddy, fanno di testi con una marcata connotazione capannoni industriali sulle rive dello tutto per trasmettere gioia nonostante trasgressiva (se non addirittura con Spree. Romantica, dark, new wave, lo la miseria: laddove uno rappa con espliciti richiami al sesso, spesso spettro dell’elettronica berlinese non rabbia e rigore, l’altro parte con i mimato da movimenti del bacino), ha più cessato di ampliarsi. È una suoi voli musicali, di volta in volta rivendicazioni sociali e apologia delle specialità tedesca, visto che il suo voluttuosi o aggressivi. Tra i molti gang, i brani, che spaziano dall’hip primo studio di registrazione nacque altri artisti della scena hip hop hop al genere melodico (di rado a Colonia nel 1951. A mezzo secolo senegalese ricordiamo Xuman, Nixx e romantico, è bene precisarlo), sono di distanza, la scena underground di Biss Bi Clan. Berlino moltiplica le sperimentazioni accompagnati da travolgenti ritmi ÌÌLe Battle National-Danse e i migliori locali producono brani percussivi e campionature musicali. Hip-Hop di Dakar riunisce tutti con etichette proprie. Con Zebulon Fyah, altra figura della i migliori musicisti e ballerini scena brasiliana, oggi sono ancora ÌÌ‘Berlino è povera, ma sexy’ aveva senegalesi del genere. Ma nella più evidenti le contaminazioni detto nel 2004 il sindaco Klaus capitale hip hop dell’Africa reggae. Uno stile ibrido, che resta Wowereit. Il celebre slogan in parte francofona non mancano né i luoghi appannaggio degli afro-brasiliani è ormai superato: Berlino, in pieno né le occasioni per immergersi in e dei diseredati e che, come ogni boom edilizio è ricca, ma seduce questa musica urbana e volubile. simbolo di rottura sociale, finisce ancora i nottambuli. La lista dei Sue componenti inscindibili sono spesso nel mirino delle autorità. locali alla moda è lunga: il Berghain, i graffiti e la street art, che oggi ÌÌQualcuno ha paragonato il funk naturalmente, la Cappella Sistina ricoprono ponti, palizzate e muri carioca a un programma sociale, in della electro music nel quartiere della città. Tra i nomi di spicco, quanto offre da vivere a parecchie di Friedrichshain, eletto miglior Zeinix, 2mgraff e Docta. © Lonely Planet Publications

LA SPAGNA DA CERVANTES AD ALMODÓVAR

Una chitarra flamenca, un romanzo picaresco, un film di Almodóvar: non occorre altro per sentire il fuoco dell’anima iberica. Comodamente seduti a casa vostra, attraversate i Pirenei al seguito di questi esuberanti personaggi.

DON CHISCIOTTE DELLA dalla sua biblioteca per entrare assolutamente da rileggere, che non 275 MANCIA (LA MANCHA) nelle nostre, fino a diventare parte si riduce alla sola figura iconica Miguel de Cervantes, 1605-15 dell’inconscio collettivo. Destino del vecchio hidalgo allampanato ironico, visto che i veri classici sono in groppa al suo Ronzinante. La wwPer imitare le gesta narrate quelli che tutti conoscono anche coppia che egli forma con il pingue e dai romanzi cavallereschi che senza averli (necessariamente) letti. bonario Sancho Panza è il prototipo divorava, Don Chisciotte uscì Eppure, il Don Chisciotte è un libro del duo comico, e le avventure che © RUE DES ARCHIVES / RDA

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È nella cornice da fiaba del Parc Güell di Barcellona, progettato da Gaudí, che il protagonista del filmL’appartamento spagnolo vive il suo amore VIAGGIARE IN POLTRONA vivono, malinconica parodia del VOLVER – TORNARE ÌÌMadrid è il palcoscenico genere epico, segnano la nascita 276 (MADRID/CASTIGLIA- privilegiato dei film di Almodóvar e del romanzo moderno. Perché Don LA MANCHA) Volver non fa eccezione alla regola, Chisciotte siete voi, siamo tutti Pedro Almodóvar, 2006, Spagna focalizzandosi su Vallecas, un noi, che al termine di un libro di vecchio borgo diventato un quartiere avventure o di un film romantico yyNelle parole di ‘Volver’, uno operaio della capitale. Questo film, proiettiamo sulle nostre vite banali il dei più celebri tanghi interpretati tuttavia, è più interessante per la sogno di un’epopea grandiosa. da Carlos Gardel, c’è tutto il senso visita del cineasta ai luoghi della sua infanzia. Egli torna ad Almagro, ÌÌLa Mancha, certo, ma poi? del film. Il ritorno di Raimunda dove aveva già girato Il fiore del mio Vari villaggi sono stati associati (Penelope Cruz) nel borgo natio, segreto, e apre il flim con una scena alle avventure di Don Chisciotte, in seno alla famiglia, è anche il nel cimitero di Calzada de Calatrava, come Villanueva de los Infantes, ritorno di Pedro Almodóvar alle sue il suo paese natale. L’ufficio turistico che da allora si fregia ufficialmente radici, nella regione della Mancha. della regione di Castiglia-La Mancha del titolo di ‘El lugar de la Mancha’, La pace dei patios e delle viuzze ha creato una ‘Ruta Cinematográfica in riferimento all’incipit del libro. lastricate dall’atmosfera provinciale, Almodóvar’, un itinerario turistico In realtà tutta la regione sfrutta il evidentemente, è soltanto una che tocca sia i luoghi di ripresa sia fatto di essere stata il teatro delle facciata. Il più famoso dei cineasti quelli dove ha vissuto il regista. imprese del bizzarro hidalgo, spagnoli contemporanei vi declina preservando con cura i famosi infatti tutti i temi che gli sono cari mulini a vento scambiati per giganti. (stupro, incesto, trasgressione e Se il vostro giro in Spagna non travestimento in senso lato), ma qui MANOSCRITTO TROVATO contempla tappe nella Mancha, tocca, probabilmente, nuove vette 277 A SARAGOZZA sappiate che potete incontrare gli in termini di scrittura e di direzione (SIERRA MORENA) avatar bronzei di Don Chisciotte, delle attrici, che nell’occasione si Jan Potocki, 1804 e 1810 Sancho Panza e dei rispettivi cavalli sono distinte vincendo un premio in Plaza de España, a Madrid, collettivo per l’interpretazione wwJan Potocki è forse il primo sovrastati dal loro autore. femminile al festival di Cannes. romanziere autenticamente europeo:

L’APPARTAMENTO SPAGNOLO (BARCELLONA) 278 Cédric Klapisch, 2002, Francia/Spagna yyNon è un segreto per nessuno, il miglior modo di scoprire un paese è viverci. Cédric Klapisch fece una pubblicità senza precedenti al programma europeo per la mobilità degli studenti universitari Erasmus mandando il suo protagonista, uno studente interpretato da Romain Duris, a Barcellona. Girato in pochi mesi con una rasserenante libertà di forma e tono, L’appartamento spagnolo fa della capitale catalana la cornice amorosa e solare di un bel racconto d’iniziazione. C’è un po’ del rapporto Truffaut/Léaud nella relazione Klapisch/Duris: dopo aver dato all’attore il suo primo ruolo importante (in Le Péril jeune), il regista ne ha fatto il proprio alter ego sullo schermo nei tre sequel in cui ha raccontato le varie tappe della vita di Xavier da adulto, L’appartamento spagnolo, Bambole russe e Casse-tête chinois. ÌÌDifficile non acquistare un biglietto per Barcellona dopo aver visto il film: Klapisch non solo 149 compie un giro turistico in piena regola delle principali attrattive della città, Sagrada Familia – l’ardita cattedrale progettata da Gaudí – in testa, con tanto di passeggiata sulla Rambla e aperitivo in Plaza Real, ma soprattutto rende giustizia allo spirito festoso e dinamico della città, peraltro polo economico e industriale del paese. © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / COLLECTION CSFF

Nello splendido Tristana, girato a Toledo, Catherine Deneuve interpreta il ruolo di una donna dal tragico destino

il Manoscritto trovato a Saragozza è ÌÌSaragozza, il capoluogo particolare del secondo movimento, l’avventura di un fiammingo scritta dell’Aragona dove il manoscritto subito divenuto il più riconoscibile da un polacco, in francese, che si viene trovato dopo quasi mezzo biglietto da visita musicale della presume fosse stata tradotta dallo secolo dalla sua stesura, è soltanto Spagna (trasmesso a ciclo continuo spagnolo! La fonte d’ispirazione è il preambolo al magico paesaggio sugli aerei dell’Iberia!), è dovuta ancora più universale in quanto, della Sierra Morena. Questa catena all’audace incontro tra flamenco e ambientando le vicende erotico- montuosa, che si distende per 450 musica classica che Joaquín Rodrigo fantastiche del giovane ufficiale km fin quasi in Portogallo, deve il favorì ponendo al posto d’onore la Alfonso van Worden nella Sierra nome al colore scuro delle rocce e chitarra. Consapevole del carattere Morena, l’inquietante e selvaggia al fatto di essere stata in passato un folkloristico dello strumento, catena montuosa tra l’Andalusia e rifugio di briganti. Il Guadalquivir, Rodrigo diede una dolcezza tutta La Mancha, Potocki contrappone che nasce tra questi monti, è meridionale alla ricchezza melodica leggende e fantasmi delle tradizioni navigabile fino a Siviglia, forse la più della composizione. Il concerto ebraiche, gitane e islamiche che bella espressione della tolleranza celebra il villaggio e il palazzo reale segnarono la Penisola Iberica prima architettonica e religiosa della di Aranjuez, evocando la calda pace della Reconquista. In questa sierra Spagna araba. dei suoi giardini e la frescura delle desertica, su cui soffia un vento rive del Tago in variazioni ritmiche gelido, fetidi cadaveri sembrano che suonano come altrettante 150 sostituirsi per qualche sortilegio CONCERTO D’ARANJUEZ variazioni di luce. alle forme sensuali – virginali o 279 (ARANJUEZ) ÌÌÈ a una quarantina di chilometri diaboliche? – di ninfe orientali. Joaquín Rodrigo, 1939 da Madrid che Filippo II, nella Ma questo non è che la porta di un seconda metà del XVI secolo, iniziò labirinto narrativo dove la Cabala xx L’immensa notorietà del la costruzione del palazzo reale di danza con Le mille e una notte. secondo Concerto d’Aranjuez, e in Aranjuez per farne la sua residenza VIAGGIARE IN POLTRONA

TRISTANA (TOLEDO) 280 Luis Buñuel, 1970, Francia/Italia/Spagna yyDei 35 film che realizzò, Luis Buñuel, il più grande cineasta spagnolo, ne girò soltanto tre nel suo paese d’origine. Las Hurdes (1933) era l’impietosa denuncia della miseria in una regione – Las Hurdes, in Estremadura – abbandonata dallo stato; la presa del potere da parte Franco, di lì a poco, non permetterà il ritorno in Spagna di questo cineasta tenacemente antimilitarista e anticlericale. Tristana ebbe un destino meno travagliato di Viridiana, girato 10 anni prima e censurato dal regime franchista nonostante la grande similitudine d’intenti tra i due: entrambi raccontano le vicende amorose di una giovane donna schiacciata da costrizioni sociali e familiari inaccettabili, ed entrambi hanno Fernando Rey nel ruolo di viscido protettore… Uno dei punti di forza di Tristana fu la scelta di Catherine Deneuve nel ruolo di protagonista: abbandonati gli abituali panni di seduttrice, l’attrice, con la sua giovinezza e la sua bellezza, sembra avvizzire senza rimedio nella società borghese di Toledo. ÌÌNell’autobiografia intitolataDei miei sospiri estremi Luis Buñuel racconta le gite che lui, Salvador Dalí e Federico García Lorca erano soliti fare a Toledo all’inizio degli anni ’20. La scelta di girare Tristana a Toledo era un modo per ritrovare la città della sua gioventù e del suo periodo surrealista. Il centro storico, appollaiato in collina, è stato reso magistralmente nel film. La cattedrale gotica dove la Deneuve si china sul viso di una figura sdraiata è la stessa in cui giovane Buñuel ebbe una visione in seguito alla quale fondò la goliardica confraternita ‘Ordine di Toledo’.

primaverile. La costruzione, che percorso di Isaac de Bankolé in d’arte moderna e contemporanea proseguì fino al regno di Carlo III, Spagna, da Madrid al Desierto de della Spagna. Esso costituisce reca sostanzialmente l’impronta Tabernas, socchiude una porta su il vertice avanguardista del di Juan de Herrera, l’architetto una vertigine di accordi (e raccordi ‘Triangolo d’Oro’ dell’arte che progettò anche l’Escorial. I cinematografici) concepiti come madrilena, completato dal Prado e giardini del palazzo, affacciati sulla associazioni di idee: ‘la nuda’, dal Thyssen-Bornemisza. Ospita, riva settentrionale del Tago, sono interpretata da Paz de la Huerta, tra i vari capolavori, Guernica di di epoca più recente e si devono richiama un nudo del pittore Picasso. Situato in un ex ospedale al paesaggista francese Esteban Roberto Fernández Balbuena, una del XVIII secolo, il museo ha Boutelou. Come l’Escorial in veduta di Madrid si confonde con più che raddoppiato la propria precedenza, nel 2001 sono stati la rappresentazione iper-realistica superficie espositiva nel 2005, con un inseriti dall’UNESCO nella lista dei datane da Antonio López (Madrid ampliamento di Jean Nouvel. siti Patrimonio dell’Umanità. desde Capitán Haya) e l’arrivo in una stazione deserta ricorda, inevitabilmente, Sergio Leone. Il filo THE LIMITS OF CONTROL dell’intreccio è sottile e lineare come 281 (MADRID, ANDALUSIA) le corde della chitarra che il killer Jim Jarmusch, 2009, Stati Uniti solitario porta con sé e di cui farà un uso singolare, mentre la Spagna di 151 yyEstetica del killer. Un abito Jarmusch è la cornice di un ‘neonoir’ LA SPAGNA DA in tinta unita stirato in modo luminoso e postmoderno. impeccabile. Due espressi in ÌÌIl Reina Sofía, visitato CERVANTES AD tazze separate. Visite metodiche regolarmente dal lupo solitario di al Museo Reina Sofía. Il laconico Jarmusch, è il più grande museo ALMODÓVAR © Lonely Planet Publications

I FILM DELLA GIUNGLA

Ricettacoli di specie velenose, ribelli armati e, talvolta, tribù bellicose, le foreste vergini lasciano presagire pericoli. Una buona ragione per darsi alla macchia… davanti a un buon film!

LA FORESTA DI SMERALDO (BRASILE) 282 John Boorman, 1985, Gran Bretagna yyQuesta favola umanistica rende giustizia ai popoli amerindi che lottano per la sopravvivenza nel Bacino dell’Amazzonia. La sceneggiatura trae spunto da fatti reali: il figlio di un ingegnere americano impegnato nella costruzione di una diga idroelettrica viene rapito dalla tribù degli Invisibili. Il padre lo ritrova 10 anni più tardi, integrato nella comunità d’adozione. Il regista di Un tranquillo week-end di paura, il cui figlio interpreta qui il ruolo principale, si sforza di ricostruire i riti degli amerindi e ci consegna splendide immagini dell’Amazzonia. ÌÌDurante la fase di individuazione delle location del film, Boorman non esitò a trasferirsi per un periodo in una comunità india della regione dello Xingu. Situato nello stato del Mato Grosso, nel cuore del bacino amazzonico, il Parque Nacional Indígena do Xingu ospita ancora 14 tribù, ovvero quasi 4000 persone. Prendendo spunto dalla costruzione di una diga (quella di Tucuruí, nello stato del Pará) Boorman voleva denunciare lo sfruttamento del bacino amazzonico che minaccia la sopravvivenza delle popolazioni indigene. Un tema ancora oggi di scottante attualità se si pensa al cantiere della diga di Belo Monte, nello stato del Pará, al centro di una polemica internazionale. I progetti del governo brasiliano prevedono l’inondazione di centinaia di chilometri quadrati di foresta vergine, che avranno come conseguenza il trasferimento forzato di migliaia di amerindi.

APOCALYPSE confine cambogiano. Questo film Coppola, 238 giorni di riprese solo 283 NOW (FILIPPINE E dantesco, libero adattamento del nelle Filippine, un set devastato REPUBBLICA DOMINICANA) romanzo Cuore di tenebra di Joseph da un tifone e un budget lievitato Conrad, denunciò l’assurdità e la Francis Ford Coppola, 1979, Stati Uniti alle stelle hanno rischiato di farlo stupidità di un conflitto diventato 152 diventare paranoico e megalomane yy l’incubo dell’America. Marlon come Kurtz. Durante la guerra del Vietnam Brando vi recita solo per 10 minuti, un ufficiale americano è incaricato orco malinconico dall’occhio ÌÌBisognerebbe avere il dono dai servizi segreti di ritrovare e socchiuso, ma la sua presenza è dell’ubiquità per seguire la scia uccidere il colonnello Kurtz, che ancora impressa nella memoria dell’imbarcazione che si addentra opera come un folle sanguinario sul dei cinefili. Quanto a Francis Ford nella giungla indocinese alla ricerca VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES/RDA

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Lo stregone della tribù degli Invisibili nel filmLa foresta di smeraldo © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES/RDA

Mission ci trasporta nelle missioni gesuite fondate in Sud America nel XVIII secolo

MISSION (ARGENTINA/BRASILE/COLOMBIA) 284 Roland Joffé, 1986, Gran Bretagna yyDue anni dopo aver documentato in Urla del silenzio le atrocità commesse in Cambogia dal regime di Pol Pot, Joffé ripropone qui la tragedia storica dell’America Latina. Nel XVIII secolo un gruppo di missionari gesuiti fonda al confine tra l’Argentina e il Paraguay una serie di missioni che sono di ostacolo alle mire coloniali degli spagnoli e dei portoghesi. La Compagnia di Gesù deve sottomettersi, ma i preti oppongono resistenza… Grande spettacolo per una grande causa. Jeremy Irons maneggia l’ostensorio come nessun altro e Robert De Niro, spadaccino in sottana, sarà uno dei pochi a salvarsi da un’epidemia di dissenteria che metterà in ginocchio la troupe. Al termine del calvario, una Palma d’Oro al festival di Cannes. ÌÌIl sipario si alza sulle Cascate di Iguazù, al confine tra Argentina e Brasile. Un luogo mozzafiato, dove però lo sfruttamento turistico potrebbe scoraggiare gli amanti della natura selvaggia. In caso 154 contrario, gli indigeni guaraní del film sono in realtà gli indios waunana, una popolazione originaria del Choco colombiano che ha conservato il tradizionale stile di vita. Joffé li trasportò a 1500 km dalle loro terre e ricostruì i loro villaggi sulle rive del fiume San Diego, nella Sierra Nevada de Santa Marta, sempre in Colombia. Attenzione, il paese è in via di pacificazione, ma si possono fare ancora brutti incontri. VIAGGIARE IN POLTRONA di Kurtz. Parte delle scene è stata metropoli della giungla sul Rio interni a Hatfield House, nello girata sul Fiume Chavón, nella Negro brasiliano che in passato si Hertfordshire, a nord di Londra. Repubblica Dominicana. A fare da arricchì con la coltura della hevea Entrambi i castelli sono aperti al sfondo alla ‘Porta dell’Inferno’ che e che vanta il più sfarzoso teatro pubblico. Tarzan, di ritorno a casa, immette nell’accampamento di Kurtz dell’opera del continente, e di avrebbe volentieri scambiato una cup è invece la fitta vegetazione dell’Isola Iquitos, sul versante orientale delle of tea con un casco di banane. di Luzon, nelle Filippine. Nel film Ande peruviane, il mondo della i soldati trovano anche il tempo foresta si può scoprire solo in piroga, per fare surf: la gente del posto ha lungo le rive del Rio delle Amazzoni CAPTIVE (FILIPPINE) ricevuto in dono le tavole utilizzate e dell’Urubamba in Perú. Attenzione 287 Brillante Mendoza, 2012, durante le riprese e oggi questo alle rapide: persino Herzog è dovuto Francia/Filippine/Gran Bretagna/Germania sport è popolare in tutto il paese! ricorrere a effetti speciali per evitare Altre sequenze sono state girate che gli attori annegassero. yyUna francese, membro di una nella laguna e vicino alle cascate di ONG che opera sull’isola di Palawan, Pagsanjan, a sud di Manila. Il luogo, nelle Filippine, viene catturata molto tranquillo in realtà, può essere GREYSTOKE – da un gruppo di indipendentisti meta di una gita in famiglia. 286 LA LEGGENDA DI TARZAN islamici… Ispirato ai sequestri SIGNORE DELLE SCIMMIE avvenuti nella regione, il film tratta (CAMERUN) luoghi e fatti con un approccio FITZCARRALDO Hugh Hudson, 1984, Gran Bretagna quasi documentaristico. Mendoza, 285 (AMAZZONIA) cineasta filippino atipico, si è Werner Herzog, 1982, RFT yyIl primo ruolo inglese di servito di soldati veri per scrupolo Christopher Lambert, con pettorali di realismo, ha girato secondo il yyEsponente di spicco del nuovo da fare invidia a quelli del re della succedersi cronologico degli eventi e cinema tedesco e avvezzo ai progetti giungla. Nel casting iniziale, Jane in condizioni a volte difficili. Isabelle spericolati, Herzog si mise in gioco doveva avere gli occhi blu di Isabelle Huppert, l’operatrice umanitaria, ha con questo film concepito attorno Adjani, ma il produttore non voleva potuto esplorare in questa occasione alla follia barocca di un magnate una coppia francese. Risultato, fu i limiti della sua arte. peruviano del caucciù. Fitzcarraldo Andie MacDowell a interpretare la ÌÌEvitate di rivivere il film a vuole costruire un teatro in piena partner di Tarzan. Questo affresco Mindanao, isola nella parte sud delle foresta amazzonica per accogliere il lussureggiante ci riporta alle origini Filippine dove imperversa ancora suo idolo, il tenore italiano Caruso. del mito. Dopo un naufragio il la guerriglia. La troupe ha lavorato Momento clou, ottenuto senza figlio di lord Greystoke si ritrova a Luzon e nelle acque limitrofe. alcun effetto speciale: il valico di orfano nella foresta equatoriale. Una Per la scena del ragno che tesse la una collina con una nave da 360 scimmia lo alleverà. Il resto è noto… ragnatela, simbolo della trappola che tonnellate trainata da un migliaio di Quando il film uscì lo sceneggiatore si chiude sui protagonisti, Mendoza comparse indigene. Herzog aveva già Robert Town, insoddisfatto del ha scelto come sfondo il giardino di fatto l’impossibile nell’inferno verde risultato, fece sostituire nei titoli di casa sua, a Mandaluyong City, alla del Brasile con Aguirre furore di testa il suo nome con quello del suo periferia di Manila. Dio. Qui ripropone di nuovo Klaus cane. Mica fesso! Kinski nel ruolo del protagonista, ÌÌVisitando in Camerun il Korup non meno collerico e folle del suo National Park, dove sono state girate personaggio. La lavorazione del film, alcune scene spettacolari del film, durata tre anni, è stata raccontata nel scoprirete una delle più antiche documentario Kinski, il mio nemico foreste umide del pianeta, rifugio più caro, dello stesso Herzog. di quasi un quarto delle specie di 155 ÌÌPiogge diluviali, afa, insetti, primati censite in Africa. Altra I FILM morsi, febbri… I luoghi dell’azione possibilità più tranquilla: un giro si trovano a 600 km dal primo oltremanica. Gli esterni della parte DELLA centro abitato, in mezzo alla foresta inglese furono girati nei dintorni amazzonica. A eccezione di Manaus, del Floors Castle, in Scozia, e gli GIUNGLA © Lonely Planet Publications

LE REGIONI ITALIANE ATTRAVERSO I LIBRI

Dal Piemonte alla Sicilia, l’Italia è un mosaico di territori e particolarismi di cui gli scrittori ci restituiscono l’anima e la ricchezza culturale grazie a racconti intessuti di realtà e finzione.

L’ARTE DELLA GIOIA l’ispirazione di Sapienza che, nota fascista. La casa in cui abitò è stata 288 (SICILIA) attrice (recitò in Senso di Visconti), trasformata in un museo, e in una Goliarda Sapienza, 1998 dedicò tutta la vita e la sua opera a pinacoteca che porta il suo nome rivendicare il diritto alla gioia. sono esposti diversi suoi quadri. wwModesta è una meteora nella notte siciliana: un condensato di sensualità, intelligenza e ambizione CRISTO SI È FERMATO LA BELLA ESTATE mosso da un desiderio feroce e 289 A EBOLI (BASILICATA) 290 (PIEMONTE) indomabile, scomodo in un’isola Carlo Levi, 1945 Cesare Pavese, 1949 ingessata nelle restrizioni morali e sociali. Questo personaggio wwDurante il regime fascista la wwLa bella estate non lascia solo appassionato attraversa senza timore Lucania era una terra di montagne, bei ricordi. Il libro si compone di di possibili scandali la tumultuosa capre ed esiliati politici. Ed è proprio tre romanzi brevi scritti nell’arco di storia del Novecento in una Sicilia in un paesino di questa regione che 10 anni, uniti dall’ambientazione a accecante di luce e ieraticità. Ma lo alla metà degli anni ’30 viene inviato Torino e in Piemonte e dal tema del scandalo lo provocò questo romanzo al confino Carlo Levi, medico, sacrificio dei desideri di gioventù che è il racconto di una vita, o meglio pittore, intellettuale e antifascista. sull’altare della loro realizzazione. di due vite: quella di Modesta, Tra miseria, malaria e analfabetismo, È qui la cupa bellezza degli scritti di nell’arco di sei decenni, e quella della non si sa quale sia il peggiore dei mali Pavese: tutto ciò che l’uomo consegue sua autrice, che impiegò 10 anni a che affligge gli uomini e le donne che viene distrutto. La perdita della scrivere il libro e non ne vide mai la vivono in questo territorio arido e verginità, la rigogliosa natura estiva pubblicazione integrale, in quanto la desolato, dimenticati da tutti, e che delle colline piemontesi, non sono censura italiana l’autorizzò soltanto esprimono la loro disperazione con tanto il coronamento di un percorso diversi anni dopo la sua morte. La la litania: ‘Cristo si è fermato a Eboli’. quanto l’inizio della fine. I corpi totale libertà sessuale del personaggio, Un’esperienza lacerante, da cui Levi delle donne si offrono ai pittori come la sua amoralità e la sua anarchia, trasse un libro straziante, pubblicato agli uomini con l’innocenza di una evidentemente, davano fastidio anche nell’immediato dopoguerra e subito bellezza che sarà presto cancellata, dal al di fuori dell’isola… riconosciuto come testimonianza di suicidio o dalla sifilide. alto valore umano e letterario. ÌÌGoliarda Sapienza conosceva ÌÌI tre romanzi della raccolta bene la Sicilia per essere nata a ÌÌOggi il ricco patrimonio illustrano aspetti diversi del 156 Catania, ai piedi dell’Etna. Catania naturalistico e archeologico è la Piemonte: il primo, La bella estate, è la seconda città dell’isola, ma ha principale attrattiva di questa si svolge nella Torino degli anni un’atmosfera assai diversa da quella regione. Carlo Levi, in ossequio alle ’40, epoca propizia per passeggiate di Palermo: più povera e aspra, sue volontà, fu sepolto ad Aliano notturne protratte fino all’alba; ma anche più solare e ardente – la (Gagliano nel libro), il paese dove era Il diavolo sulle colline ha come vicinanza del vulcano forse accese stato mandato al confino dal regime sfondo il Greppo, una tenuta nella VIAGGIARE IN POLTRONA campagna piemontese, mentre Tra carne di questo romanzo, fremente dei Finzi-Contini e le pene d’amore donne sole racconta la borghesia come quella dell’io narrante quando di un corteggiatore che, unico tra torinese attraverso lo sguardo di una si avvicina la giovane e bella Maria e tutti, avrà l’ironico privilegio di modista. Quest’ultimo fu portato lui inizia a farfugliare… Montedidio sopravvivere per ricordare. sullo schermo da Antonioni nel 1955 è un quartiere di Napoli, situato tra ÌÌCentro delle arti e delle lettere con il titolo Le amiche. il mare e il vento e troppo stretto grazie al mecenatismo della duchessa alla fine degli anni ’50 per potervi Lucrezia Borgia, Ferrara è nota per lanciare il ‘bumeràn’ che uno essere stata anche il triste teatro, nel scaricatore di porto regala al figlio. Il LA STORIA (ROMA) 1943, di violente persecuzioni contro bambino si allena senza mai tirarlo Elsa Morante, 1974 la comunità ebraica, storicamente 291 sotto un cielo gonfio di un’idea una delle più importanti d’Italia, di confusa di Dio. wwLa lunga storia di Roma è cui Bassani, ferrarese, si fece cassa costellata di atti di barbarie, ma ÌÌErri De Luca è nato e cresciuto di risonanza nella letteratura. A sono pochissime le opere che hanno a Napoli, proprio sulla collina di Codigoro, non lontano da Ferrara, si affrontato di petto la più grande Montedidio. Il successo di critica e di trova la Fondazione Giorgio Bassani. infamia di cui la città fu teatro nel XX pubblico di questo autore, che tra i secolo: il rastrellamento del ghetto, tanti mestieri ha fatto anche l’operaio, effettuato dalle truppe tedesche ha dato una voce ai quartieri popolari VIAGGIO IN PUGLIA della Gestapo il 16 ottobre 1943. Il di Napoli, dove sono ambientati 294 Raffaele Nigro, 2009 romanzo di Elsa Morante apparve molti dei suoi libri. In un altro suo più di 30 anni dopo, ma fece scorrere romanzo del 2009, Il giorno prima wwPiù che un libro è uno speciale ugualmente fiumi d’inchiostro. della felicità, Erri De Luca ci guida taccuino di viaggio quello dello Ida, la protagonista è, come la sua di nuovo, e più a lungo, attraverso la scrittore e giornalista melfitano autrice, figlia di un’ebrea, cosa che città e i suoi dintorni. Raffaele Nigro. Dopo aver la colloca in una posizione molto attraversato la Puglia in lungo e in particolare, tra la paura di essere largo per molti anni, per vacanza o scoperta e arrestata e la sicurezza del IL GIARDINO DEI FINZI- per lavoro, l’autore riesce a ritrarre vivere fuori dal ghetto. Residente nel CONTINI (FERRARA) l’anima della regione, quella più quartiere popolare di San Lorenzo, 293 Giorgio Bassani, 1962 invisibile agli occhi, nascosta tra le dove una sera viene violentata da pietre e i monumenti e che vive nelle un soldato tedesco, Ida trova rifugio biografie delle persone che ci hanno nel ghetto martoriato, dove dà alla wwDopo aver visto il film che Vittorio De Sica trasse da questo abitato o che ci hanno trascorso luce suo figlio. Assisterà, impotente, parte della loro vita. Traspare così alla partenza dei convogli carichi di classico della letteratura italiana, è difficile non trasferire i lineamenti il fascino di una terra dalle antiche ebrei per Auschwitz dalla Stazione tradizioni, dei miti marini e della Tiburtina. Claudia Cardinale androgini e gli occhi ammalianti e freddi di Dominique Sanda sul fede popolare, ma risaltano anche le interpretò Ida nel film che Luigi contraddizioni fra ritmi tradizionali Comencini trasse dal libro nel 1986. personaggio tragico ed enigmatico di Micol. Il suo destino, come e ansie di modernità, fra sacche di ÌÌIl ghetto di Roma, cinto da mura quello del resto della sua famiglia, povertà e concentrati di ricchezza. (oggi scomparse) su ordine del papa i ricchi Finzi-Contini, è noto fin wwLa Puglia è molto più delle nel XVI secolo, occupa una superficie dall’inizio: è quello, terribile, spiagge e della vita balneare. Con modesta a Roma: si trova nel rione degli ebrei d’Europa durante Viaggio in Puglia scoprirete i volti Sant’Angelo, tra l’Isola Tiberina la seconda guerra mondiale. Il meno consueti della Valle dei Trulli, e il Campidoglio, ed è dominato genio di Bassani è stato quello di di centri come Altamura e Gravina dalla cupola quadrata della nuova raccontare la nascita dell’amore di Puglia, e i vari volti dell’economia sinagoga, in stile babilonese. nel giovane io narrante per Micol, della regione, dall’agricoltura affascinante ma sfuggente, brillante delle Murge alle industrie di ma perversa, contestualmente Manfredonia, Bari, Taranto. Un MONTEDIDIO (NAPOLI) all’aggravarsi della minaccia che modo alternativo e arricchente di 292 Erri De Luca, 2001 incombe sulla comunità ebraica vivere una regione che recentemente di Ferrara. La Storia si porta via è assurta agli onori della cronaca wwSono capitoli molto corti e frasi tutto, anche le spensierate partite per esser diventata uno dei luoghi di spesso in napoletano a costituire la a tennis nel rassicurante giardino villeggiatura più battuti. © Lonely Planet Publications

SOGGIORNARE NEL LUSSO GUARDANDO UN FILM

Entrare in un hotel a cinque stelle è una di quelle piccole soddisfazioni che ci si vorrebbe poter concedere più spesso. Per fortuna c'è il cinema che ci apre le porte di questi alberghi. Non perdete l'occasione!

OCEAN’S ELEVEN Soderbergh come location per dai cangianti arabeschi orientali, si 295 (BELLAGIO TOWERS, le riprese del suo film: il regista rivela a sua volta teatro di finzioni… ci regala una visita completa del LAS VEGAS) ÌÌNel cuore del centro storico casinò e dell’hotel, dal portone Steven Soderbergh, 2001, USA di Marrakech, La Mamounia è al parcheggio, passando per le circondato dalla frescura di un camere e gli uffici della direzione. yyUn cast e un’ambientazione giardino bicentenario e, dal 2009, di Questi ultimi sono l’unica zona a cinque stelle. Dovendo fare il uno stile che coniuga cultura ispano- non visitabile del complesso, che da remake del film di Lewis Milestone, moresca e modernità, firmato allora si è arricchito di una nuova che contava tra gli interpreti crooner Jacques Garcia. Classificato come spa e di una galleria d’arte. del calibro di Frank Sinatra, Dean cinque stelle, l’hotel è da tempo un Martin e Sammy Davis Jr., tanto approdo obbligato per ogni visitatore valeva mettercela tutta: e allora L’UOMO CHE SAPEVA illustre; oggi gli alberghi di lusso Steven Soderbergh si concede a Marrakech si sono moltiplicati, il lusso di coinvolgere George 296 TROPPO (LA MAMOUNIA, MARRAKECH) ma nessun altro può vantare tra i Clooney, Brad Pitt, Matt Damon, propri ospiti del passato personaggi Alfred Hitchcock, 1956, USA Julia Roberts, e di scegliere come del calibro di Winston Churchill, sfondo lo sfarzoso Bellagio di Las Charles de Gaulle, Charlie Chaplin, yyIl colpo di piatti più celebre Vegas. Gli uomini di Danny Ocean Joséphine Baker, Jacques Brel e della storia del cinema dà l’avvio a assaliranno simultaneamente il Orson Welles! Mirage e l’MGM Las Vegas, ma è il un intrigo spionistico che si infittisce Bellagio che avrà la parte del leone, al La Mamounia, l’albergo più dato che nel film il suo proprietario celebre di Marrakech. Per questo IL CODICE DA VINCI è il rivale in amore di Ocean, remake dell’omonimo film da lui stesso diretto venti anni prima, 297 (RITZ, PARIGI) interpretato da Andy Garcia – un Alfred Hitchcock sposta l’azione Ron Howard, 2006, USA bersaglio privilegiato. dalla Svizzera al Marocco: da luogo ÌÌAppena nato è subito diventato da sogno stile Mille e una notte le yyA quanto pare i professori una star del grande schermo: il vie di Marrakech si trasformano dell’università di Harvard 158 Bellagio, nella migliore tradizione per una famiglia di americani in un percepiscono un trattamento tale di Las Vegas, è spuntato come un inquietante covo di spie, quando da permetter loro di soggiornare fungo nel 1998 e si è imposto come l’avventura viene letteralmente a al Ritz quando vanno a Parigi una tappa obbligata della capitale bussare alla porta della loro camera a sventare complotti mondiali; mondiale dei casinò, e meno di tre al La Mamounia. Anche il quadro l’ha affermato Dan Brown nel anni dopo è stato scelto da Steven idilliaco del ristorante dell’albergo, suo best-seller internazionale VIAGGIARE IN POLTRONA ©RUE DES ARCHIVES /BCA

In Lost in translation, Bill Murray si concede un po’ troppo alla bottiglia. Per fortuna c’è Scarlett Johansson che lo riaccompagna all’hotel.

LOST IN TRANSLATION (HYATT PARK TOWER, TOKYO) 298 Sofia Coppola, 2002, USA/Giappone yyAnima persa a Tokyo cerca compagna di malinconia. Non c’è bisogno di pubblicare un annuncio: le anime smarrite nella lingua giapponese e nella moltitudine ronzante di Tokyo s’incontrano al bar dell’albergo, così alto che domina la città, così alto (e a un’ora così tarda) che sembra esso stesso isolato nella megalopoli. “La poesia è ciò che si perde nella traduzione”, aveva scritto il poeta americano Robert Frost. Bill Murray, nel ruolo di un Buster Keaton scombussolato dal jetlag, e Scarlett Johansson, la cui carriera fu lanciata proprio da questo ruolo di primo piano, costruiscono sullo schermo la loro complicità con il non detto, fino a un mormorio finale che solo loro due conoscono. ÌÌL’Hotel Hyatt di Tokyo occupa gli ultimi quattordici piani dei 52 di cui è composta la Shinjuku Park Tower, nel quartiere degli affari della città. L’albergo di lusso ha naturalmente un ristorante 159 di alta gastronomia, una piscina, una palestra – e tutti si vedono nel film. Ma la sua carta vincente resta la vista su Tokyo, che nelle giornate di cielo limpido si estende fino al Monte Fuji. Se anche non passate la notte in hotel, potete sempre andare al bar e ordinare un ‘L.I.T.’ (sta per Lost in Translation)… © Lonely Planet Publications ©RUE DES ARCHIVES/BCA

Il personale dell’Hotel Le Palais in Ho servito il re d’Inghilterra

HO SERVITO IL RE D’INGHILTERRA 299 (HOTEL LE PALAIS, PRAGA) Jiří Menzel, 2006, Repubblica Ceca

yyMeno noto in Italia di Milan Kundera, ma più popolare di quest’ultimo nel suo paese d’origine, Bohumil Hrabal è una figura imprescindibile della letteratura ceca, erede di una tradizione che unisce una corrosiva critica politica a un umorismo pungente. Il cineasta Jiří Menzel, che aveva già adattato testi di Hrabal – ha persino ricevuto l’Oscar per il miglior film straniero nel 1967 per Treni strettamente sorvegliati – ha portato sullo schermo il deliziosamente picaresco Ho servito il re d’Inghilterra ambientando le avventure del suo aspirante albergatore nello splendido Hotel Le Palais di Praga, ribattezzato Hôtel Pariz come vuole il romanzo. Cornice ideale della grandeur e della decadenza della Praga politica prima della seconda guerra mondiale, è tutto belle ragazze che danzano sui tavoli e dromedari che stazionano all’ingresso… 160 ÌÌRicavato da un edificio della fine del XIX secolo dichiarato monumento storico e trasformato in albergo soltanto nel 2002, Le Palais è una delle gemme della Belle Époque di Praga. È situato nel tranquillo quartiere residenziale di Vinohrady, molto apprezzato dagli stranieri residenti in città, e ha anche un ristorante, Le Papillon. Da notare che altre scene del film sono ambientate nel caffè della Casa Civica, dalla ricca decorazione art nouveau splendidamente conservata. VIAGGIARE IN POLTRONA

Il codice da Vinci facendo alloggiare Scarface – al vertice della malavita fino alla caccia al pappagallo con il suo eroe Robert Langdon nella di Chicago in pieno Proibizionismo, l’aspirapolvere, momento di pura camera 512 del citato albergo, e lo Scarface degli anni ’80 affonda comicità degno del miglior cinema Ron Howard lo ha confermato nel nella polvere di Miami, vale muto. suo adattamento cinematografico. a dire la cocaina, e sanguina ÌÌGstaad, nel cantone di Berna, in Tuttavia la troupe hollywoodiana abbondantemente dal naso. Da Svizzera, è frequentata da visitatori era troppo numerosa per entrare un massacro iniziale con una sega illustri, da Madonna a Roman nella 512 o anche in una suite più elettrica alla sinfonia finale per Polanski; il Palace, il suo albergo grande: il Ritz ha allora autorizzato mitra, il percorso di Tony Montana, più prestigioso, è all’altezza della la produzione a prelevare dalla sceneggiato da Oliver Stone, è una suddetta clientela, su una collina camera un centinaio di oggetti per success story scritta nel sangue. che domina la città. L’hotel ha ricostruirla negli studios di Londra! ÌÌIl Fontainebleau è l’edificio più conservato il fascino vintage che Dalle tende ai rubinetti, tutto è noto di Miami Beach, riconoscibile ha nel film, unito alla versione stato smontato, spedito, filmato e per la sua facciata concava, che di lusso di uno chalet svizzero rimontato in meno di due mesi. compare anche all’inizio di con vista sulle Alpi. A quanto ÌÌL’albergo creato da César Goldfinger, in Bodyguard o, più afferma il receptionist, molti clienti Ritz nel 1898 in place Vendôme recentemente, in un episodio dei continuano a chiedere se c’è una è diventato ben presto un’icona Soprano. La città di Miami rifiutò a ‘stonza’ libera… del lusso à la parisienne, De Palma l’autorizzazione a girare il scintillante e raffinato al tempo film nelle vie della città, nel timore stesso. Nel 2012 ha suscitato che la pellicola potesse nuocere alla scalpore l’annuncio che l’hotel sua reputazione; non è stato invece avrebbe chiuso per una completa il caso dell’hotel, che simboleggia ristrutturazione, provocando tra l’ambizione al lusso e alle donne di l’altro il licenziamento dei suoi Scarface. 470 impiegati. Ventisette mesi di lavori con l’obbiettivo dichiarato di passare dalla categoria cinque stelle LA PANTERA ROSA alla denominazione, recentemente 301 COLPISCE ANCORA istituita, di ‘palace’. La riapertura è ( PALACE) prevista nell’estate del 2014. Blake Edwards, 1975, Gran Bretagna/USA

yyPiù di dieci anni dopo la sua SCARFACE ultima interpretazione del ruolo che 300 (FONTAINEBLEAU MIAMI lo rese celebre, vestì BEACH, MIAMI) di nuovo il soprabito dell’ispettore Brian de Palma, 1983, USA Clouseau, riprese il suo bell’accento francese e ripartì alla ricerca del yyÈ il sogno americano in favoloso diamante rosa, pretesto per versione trash, la cui logica è una serie di gag spassose. L’hotel riassunta da Al Pacino a bordo Palace, di cui erano affezionati della piscina del Fontainebleau clienti Blake Edwards e Julie Miami Beach: “In questo paese, Andrews durante le loro vacanze devi fare la grana prima. E quando a Gstaad, non si fece pregare per hai fatto la grana, c’hai il potere. E accogliere le nuove avventure di quando hai il potere, c’hai pure le Jacques Clouseau, che in cambio SOGGIORNARE 161 donne”. Ispirato all’omonimo film lo gratificò con alcune delle scene NEL LUSSO del 1932, che raccontava l’ascesa più cult della serie, da “avete una di un delinquente italo-americano stonza?” alla reception (il genio GUARDANDO – ispirato alla figura di Al Capone, a d’attore di Peter Sellers si apprezza suo tempo soprannominato appunto meglio in versione originale), UN FILM © Lonely Planet Publications

C’ERA UNA VOLTA IN CINA

Il Regno di Mezzo è un’inesauribile fucina di storie. Grazie a un film spettacolare, a un romanzo storico o a un album a fumetti di Tintin potete rivivere i fasti della Cina imperiale o i momenti bui del XX secolo, o ancora scoprire le sue leggende più misteriose.

IL DRAGO BLU svelano navigando attraverso le Tre di un testo che si è imposto come 302 (SHANGHAI) Gole, nella provincia del Sichuan, in una delle quattro grandi opere della Hergé, 1936 un paesaggio di picchi rocciosi che letteratura cinese classica. appaiono e scompaiono tra le brume. ÌÌIl sogno della camera rossa fu wwSe le prime avventure di Tintin verosimilmente scritto a Pechino, allineavano peripezie e colpi di scena nel dialetto che sarebbe diventato la rocamboleschi in un’ambientazione IL SOGNO DELLA base del cinese mandarino ufficiale. esotica ma stereotipata, Il drago 303 CAMERA ROSSA Ciononostante, la trama non si svolge blu è costruito su un intrigo (MANCIURIA/PECHINO) soltanto nella capitale – chiamata solido e documentato che segna Cao Xuequin, 1791 Chang’an nel romanzo – dato che un’importante evoluzione nell’opera inizia a Suzhou, antica capitale della di Hergé. Mentre si apprestava wwDotato di una straordinaria seta conosciuta come la ‘Venezia a far proseguire le avventure del forza evocativa e popolato da una d’Oriente’, e ambienta delle scene a suo giovane reporter in Oriente, miriade di personaggi, Il sogno della Yangzhou, centro dei commerci dove il fumettista incontrò a Bruxelles camera rossa fa rivivere la Cina Marco Polo visse per diversi anni. Tchang Tchong-jen, studente di Belle imperiale della dinastia Qing sotto Queste due ultime città conservano ogni punto di vista: politico, sociale, Arti, che lo iniziò alla cultura del giardini famosi in tutto il paese, alcuni intellettuale, amoroso e onirico. Lo suo paese demolendo i cliché allora dei quali sono protetti dall’UNESCO. diffusi sulla Cina. Hergé ringraziò scrittore affronta sia gli aspetti di vita l’amico creando per lui in questa quotidiana – la toilette delle donne, nuova avventura un suo omonimo, le composizioni gastronomiche, la L’IMPERO DEL SOLE che Tintin salva dall’annegamento. gerarchia domestica – sia quelli più filosofici della società aristocratica 304 (SHANGHAI) Fu l’inizio di una lunga amicizia, nei pechinese, raccontando la storia Steven Spielberg, 1987, USA disegni come nella vita. di Jia Baoyu, adolescente raffinato ÌÌDurante una piena dello Yangzi, venuto al mondo con uno smeraldo yyI P51 sono degli aerei da il più lungo e imponente fiume in bocca, libero nell’amore in combattimento americani, ma per 162 dell’Asia, Tintin salva Tchang un’epoca di matrimoni combinati. Jim sono le Cadillac del cielo. Questa dall’annegamento. Scorrendo Cao Xuequin, membro di una è l’idealizzazione di un bambino, impetuoso dai ghiacciai tibetani per famiglia aristocratica decaduta, il lato ingenuo che sopravvive in gettarsi nel Mar Cinese Orientale fu identificato come l’autore del Jim per tutto il suo percorso di dopo una corsa di 6300 km, lo Yangzi romanzo solamente nel XX secolo, giovane britannico separato dai riserva degli effetti spettacolari che si ovvero due secoli dopo la stesura genitori quando nel 1941 arrivano VIAGGIARE IN POLTRONA © UA / RUE DES ARCHIVES © UA

Ricostruzione di una cerimonia nella Città Proibita, L’ultimo imperatore

L’ULTIMO IMPERATORE (CITTÀ PROIBITA, PECHINO) 305 Bernardo Bertolucci, 1987, Italia/Gran Bretagna yyIn meno di cinquant’anni la Cina ha conosciuto tre rivoluzioni, un’invasione e due guerre. Bernardo Bertolucci evoca tale movimentata storia politica, attraversata dalle memorabili figure di Chang Kai-shek, di Mao e dell’imperatore giapponese Hirohito, attraverso la figura di colui il cui destino è stato, più di ogni altro, segnato dai cambiamenti di regime di questa immensa nazione. Il contrasto tra il fasto della Città Proibita, dove Pu Yi fu nominato imperatore all’età di tre anni, e la grigia austerità dell’internamento comunista provoca quasi uno straziante effetto surreale, sublimato dalla fotografia di Vittorio Storaro e dalla musica di Ryuchi Sakamoto. ÌÌIl film, che ricostruisce più di mezzo secolo di storia della Cina, ha segnato lui stesso la storia, non tanto per i nove Oscar che ha vinto, quanto per essere stato il primo film straniero a cui fu data l’autorizzazione di girare nella Città Proibita. Persino la regina d’Inghilterra, in viaggio ufficiale durante le riprese, si vide annullare la sua visita al più grande palazzo del mondo per non 163 intralciare Bertolucci e la sua troupe! Costruito nel XV secolo, questo palazzo che si estende per 72 ettari fu per mezzo millennio l’epicentro del potere imperiale cinese. Oggi è un museo e, nello stesso anno delle riprese del film, è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

Gli spettacolari paesaggi cinesi ne La tigre e il dragone a Shanghai le truppe giapponesi. il Bund (che da allora non ha subito Kin-Fo ha affidato la missione di È nota l’importanza che l’infanzia grandi trasformazioni), vale a dire ‘suicidarlo’ prima che tenga fede al suo riveste nel cinema di Steven ‘l’argine degli stranieri’ nell’antica impegno! Nel romanzo è la notizia Spielberg: il romanzo autobiografico concessione internazionale in cui della ritrovata fortuna economica a far di J.G. Ballard offriva un argomento spiccano la cupola della Hong Kong desistere Kin-Fo dall’idea della morte; edificante – l’infanzia dorata dei & Shanghaï Banking Corporation e la nell’adattamento cinematografico bambini stranieri che vivevano in Torre delle Dogane. è l’incontro con Ursula Andress a Cina e l’adolescenza in un campo restituire all’eroe, ribattezzato Arthur di detenzione giapponese – da cui Lempereur, la gioia di vivere. E a il regista trae una cupa parabola del L’UOMO DI HONG KONG ragione: la prosperosa svizzera lavora passaggio all’età adulta e delle ferite 306 (HONG KONG) come spogliarellista sofisticata in che esso provoca. Philippe de Broca, 1965, Francia una bisca di Hong Kong e indossa di nuovo il bikini bianco che tre anni ÌÌDopo un anno di trattative, la prima l’aveva resa famosa in Agente produzione ricevette l’autorizzazione yyVa detto che l’uomo del 007 - Licenza di uccidere. di girare a Shanghai. Nel 1987 la titolo non è un cinese, visto città non aveva ancora quell’aspetto che è interpretato da Jean-Paul ÌÌContrariamente al romanzo, ultramoderno che ha assunto a partire Belmondo, ma le sue avventure che si muoveva attraverso numerose 164 dagli anni ’90 e conservava ancora sono rocambolesche come quelle province cinesi, le avventure in gran parte la fisionomia che aveva del romanzo di Jules Verne (Le portano Belmondo fino al Nepal, cinquant’anni prima, quando le tribolazioni di un cinese in Cina) da cui a Kathmandu, e in Malesia. La truppe giapponesi marciarono sulla è tratto il film, e sono motivate dalla maggior parte della storia si svolge città. Si riconosce facilmente, all’inizio stessa posta in gioco: ritrovare l’amico tuttavia a Hong Kong, a quel del film e in diversi altri momenti, filosofo al quale il giovane miliardario tempo colonia britannica. La città VIAGGIARE IN POLTRONA

dall’UNESCO alle riserve dei panda, LA TIGRE E IL DRAGONE (MONTI e merita un viaggio. 307 GIALLI, ANJI E TAKLAMAKAN) Ang Lee, 2000, Cina/Hong Kong IN THE MOOD FOR LOVE 309 (HONG KONG) yyÈ galoppando dietro fermacapelli e spade che si Wong Kar Wai, 2000, Hong Kong percorrono al meglio i deserti e le montagne della Cina. Ed è facendo sollevare le sciabole e i loro combattenti in aria che si yyHong Kong nel 1962, vale a ridà nuova linfa al cinema di arti marziali. Affrancandosi dalla dire la città come non la si vedrà più, gravità e dal realismo, Ang Lee ha fatto entrare il genere del la colonia britannica che con grande rapidità fa sua una modernità fatta wuxiapan (film di sciabola) nell’era del digitale con una poesia di aspetti eterogenei. Wong Kar che non ha nulla di artificiale. Wai sceglie però un ritmo opposto ÌÌLa tigre e il dragone offre un notevole compendio della rispetto a questa rapida evoluzione varietà degli ambienti naturali cinesi. A est, i celebri Monti per catturare, in istanti sospesi in cui si mescolano tensione e grazia, Gialli (Huang Shan), tutelati dall’UNESCO, sono una delle più l’incontro di due possibili amanti, importanti mete turistiche del paese. Il loro profilo di granito, specchio dell’amore adultero che, accidentato e vertiginoso, ha ispirato pittori e poeti. Nella fuori campo, vivono i loro rispettivi provincia del Zhejiang si estendono per quasi 60.000 ettari i coniugi. La musica del giapponese boschi di bambù di Anji, in più di quaranta specie differenti. Shigeru Umebayashi segna il ritmo All’estremità occidentale del paese si trovano le dune del del film che, per parte sua, l’ha resa deserto del Taklamakan, nell’immensa provincia dello Xinjiang, famosa come melodia associata alle carezze di due persone in procinto di percorse dai cavalieri di questo affresco epico. diventare amanti. ÌÌWong Kar Wai è cresciuto a è oggi molto diversa da quella che stupefacente bellezza. La ricerca Hong Kong e ha voluto ricreare la vediamo nel film: la moltiplicazione del Lingshan, montagna dell’anima città della sua infanzia. La Hong dei grattacieli a partire dagli anni persa nell’immaginario della civiltà Kong del 2000 non aveva più nulla ’80 ha fatto scomparire i quartieri cinese, è il pretesto per esplorare di quella del 1962, così il regista pittoreschi in cui corre Belmondo… un paese immenso e sontuoso, è andato a ricercare l’atmosfera Il porticciolo di Aberdeen, nel dove l’attenzione del narratore è della vecchia colonia britannica nei sud dell’isola, ha in compenso minuziosamente portata verso la quartieri meno moderni di Bangkok, conservato la sua atmosfera esotica: fragilità dell’istante. Questo scarto dove ha girato gran parte del film. una gita in sampan – giunca a di scala ha come posta in gioco la L’Union Jack ha sventolato sull’isola di Hong Kong fino al 1997, quando fondo piatto del Sud-Est asiatico serenità; la sua descrizione è stata è stata restituita alla Repubblica – seguita da una cena al ristorante ricompensata dal Nobel per la Popolare Cinese. Hong Kong gode galleggiante Jumbo (che nel letteratura, l’unico finora assegnato tuttora di un regime economico film è un centro di massaggi), a uno scrittore cinese dopo la e giuridico a sé rispetto alla Cina è un’esperienza memorabile. rivoluzione culturale. continentale. ÌÌSolcate dallo Yangzi e dai suoi affluenti, le montagne e le foreste LA MONTAGNA del Sichuan sono avvolte da nubi 308 DELL’ANIMA (SICHUAN) che gli conferiscono un aspetto 165 Gao Xingjian, 1990 fantomatico. È qui che Gao Xingjian C’ERA UNA si mise in viaggio prima di lasciare la wwUn viaggio ai confini della Cina, poco dopo gli avvenimenti di VOLTA Cina, dove lo spirito sciamanico Tienanmen. La provincia è ricca di pervade ancora una natura di tesori, dai Buddha di Leshan tutelati IN CINA © Lonely Planet Publications

FOLK SONGS

Una chitarra, una voce e, talvolta, un’armonica a bocca. Con questa semplice combinazione le ballate ci toccano il cuore e ci fanno viaggiare.

WOODY GUTHRIE, Quarter, dove all’inizio del secolo quelle contro la guerra del Vietnam 310 THE HOUSE OF THE si concentravano bar clandestini, o in difesa dell’ambiente. In oltre RISING SUN (NEW ORLEANS) jazz club e bordelli. Oggi è cambiato settant’anni di attività Seeger ha 1941 il modo di abbrutirsi nel quartiere foraggiato tutta la musica militante francese, che resta tuttavia il cuore americana. Bruce Springsteen gli ha del Mardi Gras e di tanti altri eventi reso omaggio nell’album We Shall xx Figura mitica del folk, Woody nel corso dell’anno. Oltre che per le Guthrie (1912-1967) è stato il Overcome: The Seeger Sessions. feste, ci si viene anche per ammirare modello di molti song writers ÌÌPete Seeger è legato all’America l’elegante architettura in stile americani. Uno stile canoro privo di dei grandi raduni della fine degli coloniale caraibico. fioriture, ma dall’asprezza viscerale anni ’60, ma anche all’ambiente che entra fin nelle ossa ed è pregna intellettuale e progressista, nel suo di tutta la polvere dei Dust Bowls, le caso marxista, della costa orientale. tempeste che gettarono sulla strada PETE SEEGER, WHERE Per avvicinarvi al suo mondo andate gli eroi di Furore di John Steinbeck. 311 HAVE ALL THE FLOWERS ai primi di giugno nello stato di New Prima di diventare il portavoce degli GONE (NEW YORK) York, nella contea di Winchester, per oppressi, il cantante ha condotto 1960 partecipare al festival Clearwater una vita da hobo (vagabondo) che il nostro eroe ha ideato in favore nell’America della Grande xx “Dove sono finiti i fiori, le della sua associazione che lotta Depressione, portando in giro la sua ragazze/Dove sono finiti gli uomini/ per bonificare il fiume Hudson chitarra e la sua figura emaciata su sono tutti soldati…” Con questa dall’inquinamento. Se avete una carri bestiame. Un’esperienza che protest song ispirata a un canto forte vena anticapitalista, potrete ha raccontato nell’autobiografia tradizionale russo, Pete Seeger approfittarne per contattare i Questa terra è la mia terra. Resa e il suo coautore Joe Hickinson militanti di Occupy Wall Street, i cui celebre nel 1964 dalla versione degli hanno dato vita a un incomparabile sit-in a Manhattan hanno ricevuto la Animals, The House of the Rising Sun ritornello, ripreso a gara da artisti benedizione di Pete Seeger. è una vecchia canzone le cui origini di vari orizzonti per far mostra del si perdono da qualche parte del proprio amore per l’umanità: il trio Kentucky. Woody Guthrie ne ha dato Peter, Paul and Mary, Joan Baez, BOB DYLAN, HIGHWAY una splendida interpretazione, che Marlene Dietrich, Dalida e persino evoca un’America ormai scomparsa. gli U2. Pete Seeger (1919-2014) non 312 61 REVISITED 166 ÌÌLa ‘casa del sole che sorge’ è a è stato un personaggio di poco (GREAT RIVER ROAD) New Orleans. I fan hanno fatto mille conto nel mondo della folk music. 1965 congetture per capire che cosa fosse Nato a New York e amico di Woody – casa chiusa, bisca clandestina o Guthrie, ha partecipato a tutte le lotte xx Il sesto album di Robert prigione? – e per ritrovarne le tracce. dell’America del dopoguerra, dalla Zimmerman, alias Bob Dylan, ha Si trovava sicuramente nel French battaglia per i diritti civili dei neri a segnato una svolta nella sua carriera. VIAGGIARE IN POLTRONA

Adottato dall’ambiente folk fin l’anima. Da ascoltare in una notte Dakota ospita anche un monumento dalle sue prime canzoni, il bardo del insonne per curare la malinconia. sorprendente, il Crazy Horse Minnesota era a ventiquattro anni il ÌÌDi famiglia ebrea di origine Memorial: questa incredibile effigie portavoce di una generazione che non russo-polacca immigrata a Montréal, del capo sioux, scolpita anch’essa si ritrovava nell’America puritana, Leonard Cohen è rimasto fedele alla su una montagna, è stata iniziata conservatrice e razzista dell’inizio sua città natale. Per seguire i passi nel 1948 ed è ancora ben lungi degli anni ’60. Ma Bob Dylan non dell’icona folk bisogna recarsi nel dall’essere completata. ne era pienamente soddisfatto. vecchio quartiere popolare del Plateau Cercando di rinnovare il proprio Mont-Royal, diventato un covo di stile, aprì ad arrangiamenti blues artisti negli anni ’60 e ’70. Le sue THE POGUES, DIRTY OLD e a una strumentazione rock che strade principali, fiancheggiate da disorientarono una parte dei suoi 315 TOWN (SALFORD) belle case in mattoni o con facciate fan della prima ora. Traboccante di 1985 colorate, ospitano molti caffè con poesia dai toni pungenti, Highway 61 i tavolini all’aperto. All’angolo dei revisited, che contiene la famosa hit xx Da farvi venire la pelle d’oca. boulevard Saint-Laurent e Marie- Like a Rolling Stone, appare oggi come Questa canzone scritta nel 1949 da Anne, il ristorante Bagel etc. si trova uno dei momenti più alti dell’opera del uno scozzese di Salford, nel nord folk singer. a due passi dalla casa di Leonard dell’Inghilterra, ha preso un accento Cohen, che ama frequentarlo quando irlandese nella bocca sdentata di ÌÌLa scelta della Highway 61 ha si trova in città. Shane MacGowan, il leader fuori per Bob Dylan un valore fortemente di testa e alcolista dei Pogues, che simbolico. Questa strada altro non l’hanno resa popolare. Epigoni dei è che un tratto della mitica Great BUFFY SAINTE-MARIE, River Road, lunga 3200 km, che Clash, nutriti con l’acido del punk corre dal Minnesota, stato di cui il 314 BURY MY HEART AT londinese, i Pogues utilizzavano cantante è originario, a New Orleans. WOUNDED KNEE (SOUTH DAKOTA) strumenti tradizionali (banjo, flauto Percorrerla vuol dire lasciare la 1970 irlandese, cornamusa…) e traevano regione dei grandi laghi per andare ispirazione dal folklore celtico, un alla fonte della musica americana, xx Questa canzone racconta del approccio piuttosto singolare in lungo il Mississippi: il rock’n’roll massacro di 300 indiani compiuto piena epoca new wave. La band ha di Memphis, il blues del Delta o nel 1890 dall’esercito americano compiuto un tratto del suo cammino il jazz di New Orleans. Tettuccio nel South Dakota. Nata in una nell’Inghilterra thatcheriana degli abbassato, capelli al vento, partite riserva del Saskatchewan canadese, anni ’80 e Dirty Old Town, invettiva all’inseguimento del fiume! la cantante Buffy Sainte-Marie ha contro le città industriali del nord composto qualche hit tra cui Until del Regno Unito, è diventata un inno it’s time for you to go, ripresa da Elvis nei pub. Minato dalle dipendenze LEONARD COHEN, Presley, o Universal soldier, intonata da alcol e fumo del proprio leader, il AVALANCHE (MONTRÉAL) nei campus americani durante la gruppo si è sciolto negli anni ’90, ma 313 si riunisce di tanto in tanto per dei 1971 guerra del Vietnam. Emarginata a causa del suo impegno militante agli concerti. inizi degli anni ’70, questa folk singer xx Songs of Love and Hate, il terzo ÌÌBirra, mucchi di rifiuti, giovani nativa americana continua a 70 anni album del cantante canadese, giocava sbandati, il suono del tin whistle e dei a fare tournée in tutto il mondo. sul principio delle due facce del vinile: banjo. I Pogues vi spediscono subito sul lato A, le canzoni dell’odio; sul lato ÌÌLe principali riserve di nativi nello smog delle città minerarie. B, le canzoni d’amore. Avalanche, il americani si trovano a ovest Salford, a nord-ovest di Manchester, titolo più noto, appartiene alla prima del Mississippi. Una di queste è ha riqualificato i suoi dock, chiusi parte. Con la sua voce bassa, profonda la Pine Ridge Reservation, nel nel 1982, ma conserva quartieri e sepolcrale Leonard Cohen canta un South Dakota, dove è avvenuto il ultraviolenti e un proletariato lamento amoroso che aveva composto massacro di Wounded Knee, di cui sfiancato dall’era della Thatcher. Se qualche anno prima. Sostenuto un memoriale conserva il ricordo. avete amato l’atmosfera dei film più da un arpeggio ossessivo e da un Abbandonati alla propria sorte, la impegnati di Ken Loach, andateci. tappeto di violini che ne accentuano maggior parte degli abitanti vive La scena pop e rock della vicina l’aspetto melodrammatico, questa in grande povertà. Famoso per il Manchester vi fornirà la colonna cupa canzone non può che straziarvi Mount Rushmore, lo stato del South sonora. © Lonely Planet Publications

SCRITTI SULLA SABBIA

Favolosa pagina immacolata, il deserto è per gli scrittori l’occasione per condividere tali affascinanti immensità con i lettori. Che così avranno modo di evitare colpi di calore e insolazioni.

L’ALCHIMISTA (SPAGNA/ i palazzi-piramide della Grande ma guardare insieme nella stessa 316 MAROCCO/EGITTO) Motte. Avrete così la rivelazione direzione”. Paulo Coelho, 1988 della vostra ‘leggenda personale’ ÌÌForti di questo consiglio e di un sotto un ombrellone, con la sabbia brevetto da pilota, partite in tandem wwRacconto filosofico e romanzo tra le dita dei piedi. Di che tenervi per un’incursione aerea lungo la di formazione, il bestseller di Paulo occupati per le vostre vacanze. ‘Ligne’. Scali: Alicante, Casablanca, Coelho, che ha venduto cinque Capo Juby (con il museo dedicato milioni di copie, ha due meriti: più all’Aéropostale) e Villa Cisneros, facile da leggere delle istruzioni TERRA DEGLI UOMINI stazioni situate nell’antico Sahara di montaggio di un mobile Ikea, 317 (LIBIA) spagnolo, poi Port-Étienne (oggi fornisce un kit spirituale ‘new age’ Antoine de Saint-Exupéry, 1939 Nouadhibou) in Mauritania e Dakar in ventidue lingue adatto a ogni in Senegal. I più esperti possono luogo e contesto. Riassunto: un wwIl guasto in pieno deserto libico attraversare l’Atlantico del sud fino a pastore spagnolo parte alla ricerca dell’aereo pilotato da Saint-Exupéry Recife in Brasile e fare rotta verso la di un tesoro sepolto ai piedi di una nel corso di un raid Parigi-Saigon cordigliera delle Ande passando per piramide egizia. Sulla via incontra ha ispirato il capitolo centrale di l’Uruguay e l’Argentina. All’epoca, saggi e iniziati che gli insegnano il questo libro autobiografico. L’autore nel 1930, più che un’avventura era segreto della vita. Lo scopo: realizzare del Piccolo principe erra per tre una religione. Si faceva la comunione i propri sogni. Il modo: ascoltare il giorni nel ‘paese della sete’ insieme con le stelle e si pregava la propria. proprio cuore. Vi sembra poco? al suo meccanico, prima di essere ÌÌL’itinerario del personaggio salvato dai nomadi. L’opera racconta segue sentieri già battuti e fa tappa l’epopea dell’Aéropostale, la linea DESERTO SOLITARIO in ogni luogo comune che gli si para aerea che collegava Tolosa a Santiago 318 (STATI UNITI) davanti. Geograficamente si passa del Cile, e rende omaggio ai suoi eroi, Edward Abbey, 1968 per l’Andalusia, Tangeri, il Sahara Jean Mermoz e Henri Guillaumet. e le rive del Nilo. Fino allo Stretto Saint-Exupéry, che come tutti i piloti wwQuesto racconto poetico 168 di Gibilterra tutto bene. È oltre vola alto, ne approfitta per osservare è un atto militante contro il Tangeri che le cose si complicano. dal cielo i destini umani e per trarne depauperamento dei paesaggi Ma è possibile rimpiazzare a vostro dei libri di saggezza: Cittadella è il più naturali perpetrato dall’uomo. vantaggio il deserto della Libia ambizioso, ma è in Terra degli uomini Il suo autore, Edward Abbey, ha con una spiaggia della costa del che troviamo il celebre aforisma: lavorato come ranger dell’Arches Languedoc e i monumenti egizi con “Amore non è guardarsi l’un l’altro, National Park, nel sud dello Utah; a VIAGGIARE IN POLTRONA © GALYNA ANDRUSHKO/FOTOLIA © GALYNA

Luis Sepúlveda ha ambientato una delle sue novelle nello spettacolare Deserto di Atacama

LE ROSE DI ATACAMA (CILE) 319 Luis Sepúlveda, 2000 ww“Raccontare è resistere”. L’espressione, presa in prestito dal brasiliano João Guimarães Rosa, sta a cuore a Luis Sepúlveda, tanto più che ha conosciuto le prigioni di Pinochet prima di viaggiare per il mondo, dal Sud America all’Europa, e di stabilirsi nelle Asturie, in Spagna. Dopo Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, romanzo che gli ha procurato la notorietà mondiale, Sepúlveda parte per strade costellate di storie tanto strazianti quanto effimere. La sua raccolta di novelle abbozza trentaquattro ritratti di personaggi anonimi: un indio dell’Amazzonia, un operaio del Bengala, un trapezista perso in un aeroporto… Tra questi emerge la figura di un militante socialista che coltiva la sua rosa in mezzo alle solitudini ghiacciate del deserto di Atacama. Sepúlveda fa sempre in modo di trattare il suo prossimo con delicatezza. ÌÌA nord del Cile, sugli altopiani delle Ande, si estende l’Atacama, un deserto aridissimo disseminato di vulcani, laghi salati e geyser. L’ambiente sembra talmente extraterrestre che la NASA ha testato qui i veicoli destinati a esplorare Marte. San Pedro de Atacama, a 2400 metri di altitudine e a due ore d’aereo da Santiago, è un villaggio-oasi, delizioso anche se preso d’assalto dai turisti. Nel 169 deserto si possono organizzare tante attività: sguazzare nelle sorgenti calde vulcaniche, scendere a precipizio lungo i pendii in mountain bike, meditare davanti alle vestigia di antiche civiltà, arrampicarsi sulla cima dei vulcani in attività e fare surf sulle gigantesche dune, oppure scrutare le stelle nel cielo limpido del deserto. © Lonely Planet Publications

IL TÈ NEL DESERTO (MAROCCO) 320 Paul Bowles, 1949 wwIl nome e l’opera di Paul Bowles sono intimamente legati alla città di Tangeri, dove visse per gran parte della sua vita. Nel suo appartamento ricevette personaggi come Truman Capote, Tennesse Williams e i provocatori della Beat Generation. In questo romanzo, ricco di elementi autobiografici, una coppia parte alla deriva in mezzo alle sabbie del Sahara. Le scene di vita coniugale si mescolano all’aspra bellezza del deserto di cui Bowles delinea un quadro molto nitido. Il tè nel deserto, pur presentando una visione un po’ distorta della vita dei tuareg, resta un libro fondamentale per chi ama il Nord Africa. Bernardo Bertolucci, che faceva evidentemente parte di questa schiera, ha realizzato nel 1990 un bell’adattamento cinematografico del romanzo, con John Malkovich e Debra Winger nei ruoli principali. ÌÌA Tangeri, il museo dell’ex legazione americana è dedicato a Paul Bowles. Lo scrittore americano non fu l’unico ospite di rilievo ad aver camminato nei vicoli del Petit Socco e della medina, che hanno visto passare Delacroix, Matisse o Jean Genet. Non perdetevi la vista panoramica sulla baia e sul porto che si apre dalla place de Faro. E fate una sosta ai tavolini all’aperto dei suoi caffè, il Tingis o il celebre Haha che domina dall’alto lo stretto di Gibilterra. Per il resto, poiché la miseria del continente vede migliaia di migranti arenarsi su questa costa, sta a voi valutare se Tangeri, oltre alle sue antiche mura, corrisponde a un mito, a una pura illusione o a un possibile incubo. Nel mondo di Paul Bowles la confusione è permessa.

contatto con il mondo minerale vive i parchi nazionali sono accessibili Francia; e quello degli antenati della un’esperienza quasi mistica. Il suo dalla città di Moab, nello Utah. ragazza, gli ‘uomini blu’ del Rio de elogio dello splendore del deserto, In questa regione continentale le Oro, nel Sahara occidentale, cui delle rocce di arenaria rosa e rossa estati sono torride e gli inverni all’inizio del XX secolo davano la scolpite dall’erosione e dei cespugli rigidi. Per entrare nell’universo caccia i soldati francesi. La lingua di di ginepro si associa a un’aspra descritto da Edward Abbey veniteci Le Clézio conferisce una dimensione denuncia della società consumistica. in primavera per fare escursioni atemporale a questa tragedia. Precursore dell’ecologia radicale fuori dai sentieri battuti con la guida ÌÌAnnessa al Marocco dopo e della controcultura americana, di un ranger. la partenza dei colonizzatori Edward Abbey è erede di Henri spagnoli, la regione del Rio de David Thoreau, il mitico autore Oro è da sempre rivendicata dagli di Walden. Vita nel bosco, opera DESERTO (MAROCCO) indipendentisti sahrawi del Fronte fondatrice del Nature writing 321 Jean-Marie Gustave Le Clézio, 1980 Polisario. Un muro di sabbia e pubblicata nel 1854. campi minati separano la parte ÌÌI parchi nazionali dell’Ovest wwEpico, metafisico e marocchina, che copre l’80% del americano sono frequentati ogni romanzesco, questo libro ‘territorio non autonomo’, secondo anno da milioni di visitatori, ma la rappresenta un importante tassello la denominazione dell’ONU, dalla loro bellezza selvaggia ha ancora nell’opera dell’autore franco- zona occupata dai Polisario. È 170 pochi rivali. L’Arches National Park, mauriziano insignito dal premio difficile andarci in sicurezza, con noto, come indica il nome, per i Nobel per la letteratura nel 2008. l’eccezione della fascia litoranea. suoi archi di arenaria, è tra i più Deserto rievoca due esodi: quello La storia continua ad accanirsi su spettacolari, così come quello vicino dell’orfana Lalla, che per un queste terre di sabbia e sui loro delle Canyonlands, disseminato di matrimonio imposto lascia la sua popoli nomadi, costretti a vivere da guglie, picchi e crateri. Entrambi bidonville marocchina e arriva in sedentari in campi di rifugiati. VIAGGIARE IN POLTRONA ©RUE DES ARCHIVES/BCA

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John Malkovich nella trasposizione cinematografica del romanzo di Paul Bowles realizzata da Bernardo Bertolucci NEW YORK, NATA PER IL CINEMA

Supereroi, mafiosi pentiti (e non), intellettuali nevrotici… la Grande Mela non manca certo di abitanti pittoreschi, ma la maggior parte di essi si incontra quasi esclusivamente nel buio di un cinema. Una ragione in più per rituffarsi nei film newyorkesi classici.

UN GIORNO luoghi più emblematici della città, magnificata da vedute della città in 322 A NEW YORK fondamentalmente riuniti all’inizio CinemaScope in cui i personaggi Stanley Donen,1949, USA del film. Un tour completo che si iscrivono come elementi di uno riunisce in meno di quattro minuti scenario più grande del naturale, yyTre euforici marinai a New il Ponte di Brooklyn, la Statua della questa ode alla città deve molto al York per ventiquattro ore, una Libertà, l’Empire State Building, direttore della fotografia, Gordon canzone entrata nel mito, Frank i Washington Square Gardens, Willis, noto anche per il suo lavoro Sinatra, Gene Kelly e Jules Munshin il Rockefeller Center, il Central nel film Il padrino. Il dominio del come interpreti, insomma il film più Park e Wall Street! Una visita- bianco e nero voluto da Woody spensierato e gioioso mai dedicato maratona, poco realistica per una Allen riesce a tradurre la visione alla Big Apple. Il titolo simbolo di permanenza di ventiquattro ore, ma idealizzata e nostalgica che il regista questa commedia musicale è una che preannuncia il turismo a passo di ha della sua città natale. creazione di Leonard Bernstein, corsa… ÌÌElaine’s, il ristorante nel quale futuro compositore di West Side conosciamo i protagonisti del film Story e di Fronte del porto, figura subito dopo la sequenza iniziale, assolutamente indissociabile MANHATTAN ha chiuso nel 2011 dopo mezzo dalla città, proprio come George 323 Woody Allen, 1979, USA secolo di onorato servizio: tra i suoi Gershwin. clienti più assidui contava Woody ÌÌOn the Town (titolo originale yyReduce dal successo e dai tre Allen, Mia Farrow o gli scrittori del film) fu la prima commedia Oscar di Io e Annie, che si svolgeva Norman Mailer e Tom Wolfe. Invece musicale hollywoodiana a essere già a New York, Woody Allen la panchina davanti al Ponte di in parte girata nei luoghi in cui si conferma la svolta ‘seria’ della Brooklyn su cui sono seduti Diane 172 svolge l’azione. Bastarono cinque sua carriera con un’appassionata Keaton e Woody Allen nella scena giorni a una troupe ridotta allo dichiarazione d’amore per più celebre della pellicola, utilizzata stretto necessario per filmare, Manhattan. Attraversata dalla anche per la locandina del film, non nonostante il brutto tempo e la folla musica di George Gershwin – è mai esistita! Fu installata ad hoc di ammiratori di Sinatra, le scene segmenti di Rhapsody in Blue solo per il tempo delle riprese, alle dei tre commilitoni che girano nei aprono e chiudono il film –, cinque del mattino. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

Audrey Hepburn, icona glamour della commedia di Blake Edwards

COLAZIONE DA TIFFANY 324 Blake Edwards, 1961, USA yyBasta l’immagine di Audrey Hepburn che esce all’alba da un taxi in vestito da sera sulla Quinta Strada e beve il suo caffè davanti alla vetrina di Tiffany’s per innamorarsi. Di Audrey Hepburn, di New York o della musica di Henri Mancini, a scelta, o di tutti e tre. Questo primo piano di Colazione da Tiffany, con la sdolcinata solitudine di questo personaggio perso nella città, nel lusso e nello sfarzo, si svolgerà come un gomitolo lungo tutto il film. Truman Capote, l’autore del romanzo da cui è tratta la pellicola, avrebbe preferito Marilyn Monroe come interprete della protagonista Holly Golightly, ma il mito ha cristallizzato il bocchino di Audrey Hepburn e la sua interpretazione di Moon River sul davanzale di una finestra come il massimo dell’eleganza nel cinema. ÌÌTutta la New York di Breakfast at Tiffany’s, titolo originale del film, si concentra lungo la Quinta Strada, a Manhattan, o quasi: è qui che da diversi lustri si trova la celebre gioielleria che aprì le sue 173 porte di domenica per la scena dell’anello, ma sulla strada ci sono anche l’ingresso della National Public Library, dove si rifugia Holly, e del Central Park. Il palazzo di lusso in cui Audrey Hepburn e George Peppard vivono come bravi vicini è situato a due isolati, vicino a Park Avenue. Non dovrete fare troppa strada per passeggiare con loro. WEST SIDE STORY L’intero quartiere è oggi occupato York (1977) e prima di rileggerne la 325 Robert Wise, 1961, USA dal Lincoln Center, che occupa una storia violenta in Gangs of New York mezza dozzina di ettari tra Broadway (2002), Scorsese ricostruisce qui il yyLa rivalità tra le gang di New e Amsterdam Avenue. In realtà i percorso reale della vita di Henry Hill York non era meno feroce di quella lavori del grande centro culturale in seno a una delle più importanti tra le famiglie patrizie della Verona erano già iniziati all’epoca delle prime famiglie mafiose della città, dagli del XVI secolo: la trasposizione di riprese, dando precocemente al film inizi a Brooklyn alla metà degli anni un valore di documento d’archivio. Ci Romeo e Giulietta nella New York ’50 alla sua ‘uscita’ negli anni ’80. Ne si consolerà rivedendo le magnifiche operaia e degli immigrati degli anni saranno influenzate tutte le storie del vedute dall’alto di New York che ’50 è uno dei più grandi successi genere prodotte successivamente, a scendono in picchiata e aprono il della storia di Broadway, e il suo partire da I Soprano. adattamento cinematografico in film, trovata inedita per quei tempi. forma di commedia musicale è ÌÌQuesta cronaca di mafia ha come scenario tutta New York: Brooklyn, stato uno dei più grandi successi del QUEI BRAVI RAGAZZI musical hollywoodiano, premiato da Manhattan, Long Island, JFK, il Martin Scorsese, 1990, USA dieci Oscar. La musica di Leonard 326 Queens… Ma un posto più di tutti Bernstein e i testi di Stephen ha un ruolo speciale: il Copacabana, yyLe tre figure ricorrenti Sondheim sono ormai da tempo nel che Scorsese aveva già filmato inToro dell’opera di Scorsese – New York, pantheon della lirica e della musica scatenato e che ha ospitato anche le il crimine organizzato e Robert de popolare americana, mentre le riprese de Il braccio violento della legge Niro –sono compresenti nel film immagini in Technicolor del film e di Carlito’s Way. Questo nightclub Goodfellas, una sorta di acme nella di Robert Wise hanno immortalato aperto negli anni ’40, che sfoggia carriera del regista, che fin dalle sue un’epoca ormai passata e un prime pellicole ha portato sulla sua un arredo in stile brasiliano, serve quartiere che non esiste più. città natale uno sguardo che abbina cucina cinese e privilegia i ritmi della ÌÌIl fan di West Side Story che va a violenza, cinefilia e realismo, come musica latina, è il ritrovo preferito dai New York per visitare le location del in Mean Streets - Domenica in chiesa, gangster del film. Scorsese mostra il film rimarrà deluso: nulla è rimasto lunedì all’inferno (1973) e Taxi Driver club nella sua ubicazione originale, delle vie, dei vicoli e dei campi (1976). Dopo aver evocato la New che fu abbandonata due anni dopo le incolti in cui furono girati gli esterni. York dei musical in New York New riprese.

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Il ponte di Brooklyn e lo skyline di Manhattan compaiono in tantissimi film sulla Grande Mela VIAGGIARE IN POLTRONA FRONTE DEL PORTO nell’ambiente dei docker a Hoboken, tra un lancio di ragnatela e l’altro, 327 Elia Kazan, USA, 1954 sulla riva di fronte a Chelsea, la visione in soggettiva ci fa saltare Manhattan, che avrebbe poi ispirato di edificio in edificio in tutti i yyLe melodie di Leonard Elia Kazan. Lì furono girate le sensi, quando non ci fa addirittura Bernstein sono onnipresenti in scene del film: potrete riconoscere arrampicare sui muri. Sam Raimi Un giorno a New York e in West in particolare, oltre alle banchine, ha fatto ricorso a tutte quelle Side Story, adattamenti di musical la chiesa Our Lady of Grace. Per risorse visive allora ancora teatrali, ma il musicista compose un secolo Hoboken fu il principale inedite che lo sviluppo degli direttamente per il cinema soltanto porto commerciale di New York, effetti speciali digitali ha poi reso © CHRISTOPHER GROENHOUT / GETTY IMAGES la partitura di Fronte del porto; fino a quando la diffusione dei disponibili. e che partitura! Tempestando container negli anni ’70 ne rese le ÌÌNel 2001, prima ancora le prime immagini del film di infrastrutture obsolete. La vecchia dell’uscita del film, nacque una percussioni roboanti, la violenza città portuale e operaia è diventata polemica: il World Trade Center, e la disperazione espresse dalla oggi un quartiere residenziale della che appariva a più riprese musica di Bernstein moltiplicano classe media. nella pellicola (girata prima l’impatto violento che Elia Kazan dell’11 settembre), venne cancellato voleva dare con questo film noir e di al computer da ogni scena! Di critica sociale. Accusato di essere un SPIDERMAN necessità virtù. Gli altri luoghi delatore in pieno maccartismo, egli 328 Sam Raimi, 2002, USA frequentati dall’Uomo Ragno sono, espresse nel dramma realista della toccando ferro, tuttora in piedi lotta dei docker newyorkesi contro yyChe si chiami Metropolis, e ben riconoscibili: l’università un sindacato corrotto la rabbia Gotham City o New York, la frequentata da Mary Jane Watson che provoca inconciliabili crisi di Grande Mela è la home sweet home è la Columbia University, mentre coscienza. In quest’occasione tornò dei supereroi più celebri. Il primo il celebre Flatiron Building – noto a lavorare con Marlon Brando, che adattamento cinematografico dei anche come il ‘ferro da stiro’ per aveva portato al successo nel 1951 fumetti di Spiderman, nel 2002, la sua forma triangolare – ospita con Un tram che si chiama desiderio. permette di osservare la città dalla la sede del Daily Bugle, il giornale ÌÌIl giornalista Malcolm Johnson stessa inusuale prospettiva dell’eroe per cui Peter Parker lavora come condusse per anni un’inchiesta nato dalla fantasia di Stan Lee: fotografo.

NEW YORK, 175 NATA PER IL CINEMA © Lonely Planet Publications

RITMI INSULARI

Sono coriandoli sul planisfero, eppure le isole occupano un posto importante nell’universo musicale: dalla Giamaica a Capo Verde passando per Cuba, sono intimamente legate ai musicisti che le hanno fatte conoscere al mondo facendoci subito venir voglia di imbarcarci.

CESÁRIA ÉVORA dai paesaggi capoverdiani. Il la lotta per la creolità. Pur essendo 329 E LA MORNA clima tropicale è secco, i rilievi fortemente radicato in questa (CAPO VERDE) accidentati, i colori minerali e cultura e nei suoi stili musicali più Sodade, 1992 il cielo talvolta velato di polvere emblematici, come la beguine, il bélè quando soffia l’harmattan dalla o il calypso, Mona non ha mai esitato Mauritania. La musica capoverdiana xx Scomparsa nel 2011, la ‘Diva a ad attingere alle sonorità africane, ha le sue radici a Mindelo, sull’isola piedi nudi’ portava nella sua voce la europee e persino indiane. Di tanto di São Vicente. Andate ad ascoltarla dolcezza e il dolore dell’arcipelago in tanto ha anche fatto l’attore e ha durante il carnevale a febbraio e di Capo Verde, dove passò buona recitato in Via delle capanne negre di al festival Baïa de Gatas in agosto. parte della sua vita in miseria Euzhan Palcy. Scomparso nel 1991, Ma in realtà la sentirete a ogni prima di conoscere un tardivo Eugène Mona è oggi per la Martinica tappa, sulle spiagge immacolate successo internazionale, superata quello che Bob Marley è per la di Sal, intorno a Santa Maria, la cinquantina. La morna, genere Giamaica. nelle ribeiras, i canyon di Santo musicale malinconico simile al fado Antao, a Brava, l’isola dei fiori, e ÌÌIn ogni angolo di strada si portoghese, ha avuto in lei la sua sull’isola-vulcano di Fogo, con i suoi sente parlare creolo, lingua madre migliore ambasciatrice. E proprio terrazzamenti coltivati a vigneti degli abitanti della Martinica. Se con la canzone dal titolo appropriato e caffè. Sulle rive di sabbia nera, volete conoscere un volto autentico di Sodade Cesária ha stregato il sotto gli alisei, non si vedono folle del paese andate alle Îles du Robert, mondo intero. All’origine questa di bagnanti neanche a dicembre, in a un quarto d’ora dall’aeroporto di composizione del cantante angolano piena alta stagione. Lamentin, un piccolo arcipelago Bongo Kuenda, esiliato a Lisbona, idilliaco di una decina di ‘îlets’, descrive la sorte miseranda degli accessibile per mare o con la RN1. schiavi nelle piantagioni coloniali EUGÈNE MONA dell’arcipelago di Sao Tomé, davanti 330 (MARTINICA) alla Guinea equatoriale. Cesária Ti Bouchon, 1976 KOMPA (HAITI) Évora se ne appropria con venature Carimi, Ayiti (Bang Bang), 2001 malinconiche della voce così 331 xx Una celebrità alle Antille, evocative da rendere queste sonorità 176 Eugène Mona (1943-1991) è un figlio xx Il kompa ha due secoli e li universali. della Martinica profonda divenuto porta molto bene; ballato ad Haiti ÌÌImpossibile dissociare la flautista e cantante carismatico dalla dal XIX secolo, si è adattato in melodia di Sodade e gli accordi del parola sfrontata. Per tutta la sua particolare ai ritmi del rap e del cavaquinho, una chitarra a quattro vita di artista Mona ha portato sulle R’n’B senza tradire se stesso, e corde simile all’ukulele tahitiano, scene della Martinica e delle Antille soprattutto è riuscito ad acquisire VIAGGIARE IN POLTRONA © CHRISTOPHER P BARKER / GETTY IMAGES

Concerto di rumba al Callejón de Hamel, tempio della musica afro-cubana all’Avana

RUMBA (CUBA) 332 AfroCuba, The Sign and the Seal, 1996 xx“Senza la rumba, Cuba non esiste, e senza Cuba, la rumba non esiste”, così recita il detto. Questo genere musicale è nato nel XIX secolo nella città di Matanzas, all’interno dei cabildos, le confraternite segrete formate dagli schiavi africani. Da qui la rumba ha esteso rapidamente la sua influenza diventando la musica degli oppressi, ma soprattutto quella delle genti deportate a forza che cercavano di mantenere vive le proprie radici , più che protestare contro il cattivo trattamento cui erano sottoposte. Oggi la tradizione musicale della rumba si perpetua grazie a gruppi come Los Muñequitos de Matanzas o AfroCuba. Nell’album The Sign and the Seal, questi ultimi celebrano il ricordo dei loro antenati suonando tamburi báta, strumenti rituali a forma di clessidra utilizzati dagli yoruba della Nigeria. ÌÌDistesa in un’ampia baia, Matanzas può vantare grandiosi edifici fatti costruire nel XIX secolo 177 dall’élite dei proprietari delle piantagioni. Ma è ancora più orgogliosa del fatto di essere stata la culla della rumba, inventata dagli schiavi africani nel barrio di Versalles, a nord della città. Los Muñequitos de Matanzas o AfroCuba si esibiscono regolarmente a Matanzas. © Lonely Planet Publications

Dipinto murale al Museo Bob Marley di Kingston

fama internazionale grazie alle tradizionale del merengue. Da dieci cittadella La Ferrière (la più grande due grandi rivoluzioni industriali anni il trio Carimi difende la gloria dei Caraibi) e del palazzo di Sans- della musica del XX secolo, vale della lingua e del ritmo creoli con Souci, tutelati dall’UNESCO. Non a dire la diffusione discografica, titoli emblematici come Ayiti – lontano, la spiaggia da cartolina di sotto l’impulso di Jean-Baptiste ‘Haiti’ in creolo. Labadie. Nemours, e la rivoluzione digitale, ÌÌMalgrado il terremoto che con Top Vice ed Exile One. La nel 2010 ha distrutto Port-au-Prince RAGGAMUFFIN lingua e il ritmo (compás significa e i suoi dintorni, Haiti continua ‘ritmo’ in spagnolo) sono i due a richiamare qualche turista, 333 (GIAMAICA) 178 pilastri di questa musica e i garanti principalmente nel nord dell’isola: Sean Paul, Temperature, 2005 della sua identità: la prima è il la città di Cap-Haïtien, dotata di creolo haitiano, ibrido linguistico aeroporto, è il punto di partenza xx Com’era successo per il reggae, tra il francese e le lingue africane; delle escursioni verso il parco il raggamuffin è saltato di isola in il secondo è simboleggiato dal nazionale storico di Milot, isola – dalla Giamaica alla Gran tambora dominicano, strumento che custodisce le rovine della Bretagna fino al Giappone (eh sì) – VIAGGIARE IN POLTRONA

BOB MARLEY E IL REGGAE 334 (GIAMAICA) Sun is shining, 1971 © DOUG PEARSON / JAI CORBIS xxLa Giamaica deve moltissimo al più fedele dei suoi figli. Non contento di essere stato un fervente militante pacifista quando Kingston era devastata dalle guerre tra le gang, Bob Marley si è rivelato il migliore ambasciatore del suo paese e dopo la sua morte, avvenuta nel 1981, è diventato l’icona del reggae. Se certe malelingue arrivano a dire che non è lui il più grande reggae man della storia, è fuor di dubbio che ha saputo raggiungere una dimensione universale. Eppure la leggenda del rastaman si è formata gradualmente. Sun is Shining, composta da Marley quando usciva dal suo periodo ‘ska’ e da un lavoro alla catena di montaggio della Chrysler, in origine non è che una piacevole canzone da ballare. Il successo planetario arriverà due anni dopo con Catch a Fire, con un accompagnamento di chitarre e tastiere più accessibile al grande pubblico. ÌÌLa Giamaica è il paese di Bob Marley. Da Nine Male, il suo villaggio natale, dove una guida locale non fa mistero della passione che il musicista aveva per ‘l’erba della saggezza’, alla casa al 56 di Hope Road a Kingston dove è morto, potrete fare il tour della memoria della leggenda del reggae. A quest’ultimo indirizzo, una casa borghese del XIX secolo, vi attende un museo. È vietato scattare fotografie: l’immagine di Bob va conservata nel proprio cuore.

in duetto con Beyoncé e Rihanna, e sgargiante d’Europa: dai musicisti prima di dilagare nel continente il raggamuffin è diventato un locali agli artisti internazionali, nordamericano ed europeo. Fu elemento imprescindibile delle e dal reggae classico al raggamuffin, lanciato a metà degli anni ’80 serate britanniche e americane degli avrete modo di ballare ai migliori da artisti come Wayne Smith, anni 2000. ritmi della musica giamaicana. che per primo produsse musica ÌÌIl cuore del raggamuffin giamaicana con un ritmo creato batte a Kingston, dove le star di elettronicamente, e all’inizio degli questo genere musicale nascono e anni ’90 prestò rapidamente il fianco scompaiono a un ritmo impietoso; all’hip-hop sotto l’influenza del se tuttavia il biglietto aereo è troppo rapper giamaicano Daddy Freddy. caro per voi, andate a Londra. La 179 Tuttavia fu Sean Paul l’agente più diaspora giamaicana ha talmente influente della sua diffusione nella impregnato di sé il quartiere di RITMI dance: grazie alla virata pop che Notting Hill che il carnevale che vi gli ha discretamente impresso il si tiene ogni anno ha giustamente INSULARI cantante, soprattutto esibendosi la reputazione di essere il più festoso © Lonely Planet Publications

I GRANDI ROMANZI D’AVVENTURA

Ogni viaggio è un po’ un’avventura. Ma quando è un romanziere a farvi partire, l’avventura si rivela molto più rocambolesca che nella vita reale!

MICHELE STROGOFF russa, le tante prove che Michele implicazioni che riguardano la patria 335 (SIBERIA) Strogoff deve superare per compiere e lui stesso, la salvezza dell’Impero Jules Verne, 1876 la sua missione, che sulla carta è Russo e la difesa della propria madre, apparentemente semplice: si tratta di e non ultimo la nascita di un amore. wwTutta l’arte di Jules Verne andare dal punto A al punto B. Ma Coraggioso fino al sovrumano, sta nell’aver inserito nel racconto è tra le righe (nemiche, vale a dire l’eroe attraversa una Siberia messa a di un’affannosa corsa da Mosca tartare) che si mette male. Il successo ferro e fuoco dai barbari e affronta a Irkutsk, a mo’ di matrioshka dell’impresa del corriere dello zar ha l’umiliazione e la mutilazione come © MARTIN ROBINSON / GETTY© MARTIN IMAGES

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Le sculture del tempio Banteay Srei in Cambogia, che attirarono la cupidigia di un giovane André Malraux VIAGGIARE IN POLTRONA altrettante prove di una natura e di made man svizzero protagonista Discovery State Historic Park, che uomini unitamente ostili. di questo romanzo deve la sua comprende la zona storica della corsa fortuna alla trasformazione della all’oro. La pepita trovata da Marshall ÌÌMichele Strogoff non è uno dei California (allora messicana) in è invece custodita allo Smithsonian di romanzi ‘visionari’ di Jules Verne, un prospera regione agricola, che Washington. eppure il percorso che lo scrittore lui chiama ‘Nuova Elvezia’. Ma la immagina per il suo eroe anticipa scoperta della prima pepita d’oro quello che sarà il tracciato della sulle proprie terre, nel 1848, scatena CAVALIERI SELVAGGI Transiberiana, deciso l’anno dopo l’invasione di prospettori minerari (AFGHANISTAN) l’uscita del romanzo e inaugurato 338 da tutto il mondo che sottrarranno Joseph Kessel, 1967 nel 1891! Attraversando gli Urali e a Sutter i suoi terreni. Lo svizzero passando per Omsk, Tomsk, fino a Blaise Cendrars racconta con uno Irkutsk, non lontano dal Lago Bajkal, wwScritto da un autentico cittadino stile nervoso, quasi giornalistico il treno ripercorre l’itinerario del del mondo, Cavalieri selvaggi – diventerà qualche anno dopo un corriere dello zar, il cui viaggio sarebbe non è il romanzo di un europeo grande reporter – il destino del suo avventuroso se Jules Verne l’avesse in Afghanistan: gli eroi di questa compatriota di là dell’Atlantico, dal scritto quattro anni dopo… traversata afghana sono afghani sogno americano all’incubo aurifero. e hanno un carattere così forte e ÌÌFu in una segheria appartenente complesso – e così ben descritto – che L’OR0 (CALIFORNIA) a Johann Sutter che James Marshall sembrano raccontarsi da sé. Con 336 Blaise Cendrars, 1925 scoprì la prima pepita d’oro della l’abilità del grande reporter unita alle California. Sutter’s Mill si trovava qualità del vero scrittore, Kessel riesce wwLa corsa all’oro c’è chi la fa a Coloma, sulle rive dell’American a restituire a questo lontano paese la e chi la subisce; Johann August River: l’edificio ricostruito può essere vita e la familiarità dei suoi giochi, dei Sutter è tra questi ultimi. Il self visitato all’interno del Marshall Gold suoi amori, delle sue caste, della sua bontà e della sua crudeltà, per le quali un cavallo è un tesoro da coltivare, LA VIA DEI RE (CAMBOGIA) una gamba rotta un motivo d’orgoglio e il ritorno a casa una lotta contro la 337 André Malraux, 1930 morte. ÌÌIl buzkashi, il gioco equestre Prima di diventare ministro nel governo De Gaulle, ww nel corso del quale il protagonista Malraux giocò a Indiana Jones nella giungla indocinese per Ouroz si rompe la gamba all’inizio sottrarre dei bassorilievi khmer dal tempio di Banteay Srei; del libro, è uno sport tradizionale il saccheggio non piacque alle autorità, che condannarono dell’Asia centrale che consiste Malraux, il quale tornò a Parigi a mani vuote ma con alle spalle nell’impadronirsi della carcassa un’esperienza esistenziale unica. La via dei re, “la strada che decapitata di una capra; è molto collegava Angkor al bacino del Menam”, è il risultato di questa seguito nel nord dell’Afghanistan, esperienza, segnato dall’esuberanza dell’anticonformismo in da dove provengono i protagonisti un’avventura tanto rischiosa quanto surreale. Il passaggio dalla della storia immaginata da Kessel. Il viaggio di Ouroz da Kabul verso la prigionia a Phnom Penh alla conquista del premio Interallié dà sua provincia natale di Meymaneh è la misura del talento di romanziere di Malraux. una traversata del deserto… nel senso ÌÌIl tempio di Banteay Srei è a una ventina di chilometri da letterale del termine. Meymaneh Angkor ed era ancora invaso dalla giungla quando Malraux e ospita oggi una base NATO. i suoi due compari vennero a testare sulle sue antiche pietre 181 il loro seghetto. Per quanto immorale, l’impresa ebbe tuttavia ROSSO BRASILE il merito di attirare l’attenzione su un sito dal futuro molto 339 (RIO DE JANEIRO) incerto e ne permise la tutela e il restauro. Oggi è possibile Jean-Christophe Rufin, 2001 ammirarlo nel corso di una visita al sito di Angkor. wwIl Brasile, questa Francia antartica dimenticata. Tirando © Lonely Planet Publications

IL CERCATORE D’ORO 340 (ISOLA RODRIGUES) Jean-Marie Gustave Le Clézio, 1985

wwIl problema della caccia al tesoro è che l’avventura

finisce quando si trova il tesoro. Le Clézio fa coesistere gli © JEAN-BERNARD CARILLET / GETTY IMAGES aspetti prosaici e i drammi della vita di Alexis – la rovina del padre, cicloni e uragani che devastano i luoghi in cui vive, la battaglia della Somme – con la ricerca dell’oro di un pirata: sarebbe una banale ossessione se non avesse prima di tutto una valenza poetica e non riflettesse un bisogno d’avventura nato nel personaggio durante la sua infanzia, a otto anni. Le Clézio conosce Mauritius perché ci è nato, e conosce bene quell’idea fissa della ricerca del tesoro perché ce l’aveva suo nonno, come scriverà nel suo romanzo successivo, Voyage à Rodrigues. ÌÌRodrigues è una piccola e remota sorella di Mauritius, cui è amministrativamente legata; in quest’isola il nonno di Le Clézio cercò per anni il suo tesoro ed è qui che lo scrittore fa tornare continuamente l’eroe del libro. Protetta da una barriera corallina in mezzo all’Oceano Indiano, la più piccola delle isole dell’arcipelago delle Mascarene conserva un sorprendente folclore creolo che mescola tamburi e fisarmonica ed è il frutto dell’incontro fra tradizioni africane e bretoni. Rodrigues è raggiungibile da Mauritius.

fuori dalla soffitta della storia di Normandia: nel 1555 le caravelle Francia questo episodio coloniale di Nicolas Durand de Villegagnon fallito consumatosi sulle rive di Rio partitono da Le Havre verso Rio de Janeiro, Jean-Christophe Rufin con a bordo numerosi marinai ha resuscitato anche il francese del normanni. E a Rouen Montaigne XVI secolo, quello di Montaigne – sulla cui scrittura Rufin modella la LE RADICI DEL CIELO e di Jean de Léry, consegnandoci sua – incontrò gli indios del Brasile 341 (CIAD) un’avventura in cui lo scorbuto fa nel 1562. I legami tra Normandia Romain Gary, 1956 a gara con la crudeltà dei coloni e Brasile sono attestati a Rouen verso gli indios, in nome di una dall’insegna dell’hôtel ‘l’Île-du- wwL’era degli ecologisti non era certa idea di Dio. Un esercizio di Brésil’, raffigurante degli indios che ancora iniziata quando Romain stile ben documentato che ha valso disboscano una foresta. Fu scolpita Gary mise al centro del suo romanzo 182 al suo autore il premio Goncourt verso il 1530 in quel legno rosso che ambientato in Ciad il massacro degli e probabilmente anche l’ingresso ha dato il nome al Brasile ed è oggi elefanti della savana. Il governo all’Académie française. visibile al Musée des Antiquités della coloniale dell’allora AEF (Afrique ÌÌIn Brasile sono rimaste poche città. Figure di nativi brasiliani si équatoriale française) non è che tracce dell’avventura coloniale trovano anche nella cattedrale, in un ingranaggio nella macchina francese. Se ne vedono di più in particolare nella Chapelle de la Vierge. di indifferenza contro cui Morel, VIAGGIARE IN POLTRONA

Rodrigues ha sempre ispirato l’opera di Jean-Marie Gustave Le Clézio il protagonista, intraprende la ÌÌRomain Gary ha vinto la tradizionale in Asia dove le confische sua crociata per porre fine a una battaglia ideologica, quella della d’avorio sono incredibili (più di carneficina motivata in origine necessità della salvaguardia delle quaranta tonnellate in vent’anni, dalla carne dell’animale, ma specie in pericolo, ma gli elefanti soltanto in Cina). Per i viaggiatori dovuta in realtà al commercio continuano a perdere terreno l’unico comportamento responsabile dell’avorio. Scampato ai campi di nell’Africa subsahariana. Gli è il rifiuto di acquistare prodotti a concentramento, Morel si batte esemplari nel Parco Nazionale di base d’avorio. contro il totalitarismo della specie Zakouma in Ciad sono stati decimati umana verso le altre specie viventi. dai bracconieri, spesso provenienti I GRANDI Meno di due anni dopo aver ricevuto dal vicino Sudan, che usano il premio Goncourt, il romanzo kalashnikov e lanciarazzi per i loro ROMANZI fu adattato per il cinema da John massacri. Il contrabbando foraggia Huston. il mercato dell’arte e della medicina D’AVVENTURA © Lonely Planet Publications

VISITARE I POLI STANDO AL CALDO

Terre tra le più inospitali, i poli esercitano un grande fascino ma restano poco accessibili a causa del clima estremo e della loro lontananza. Attraverso film e libri, vivete l’avventura con la A maiuscola o partite per conoscere gli inuit.

ON THE ICE (ALASKA) e fresche. Tuttavia lupi, caribù, orsi sui grandi cetacei, fonti di olio e 342 Andrew Okpeaha MacLean, bianchi e volpi non sono scomparsi carne. Le balene blu e le megattere 2011, USA da queste lande e i visitatori vengono nuotano in tutti gli oceani dei due qui ad ammirare le aurore boreali. emisferi del globo (anche se le yyIn una località isolata del nord Voli regolari collegano Barrow ad specie del nord non incontrano mai dell’Alaska tre adolescenti partono Anchorage e Fairbanks. quelle del sud, dato che nessuna a caccia di foche, ma una litigata attraversa l’equatore). In estate i scatenata dal crack e dall’alcol cetacei abitano le acque polari per provoca la morte di uno di loro. I LA SFINGE DEI GHIACCI nutrirsi di plancton e krill, minuscoli ragazzi tenteranno di nascondere il 343 (ANTARTICO) crostacei. È possibile ammirarle nel dramma alla comunità. Questa opera Jules Verne, 1897 corso di safari di avvistamento al prima premiata al festival del cinema largo dell’Islanda e della Norvegia o di Berlino non è un thriller ordinario. wwUna curiosità e una prodezza nella Baia di San Lorenzo in Québec. Il regista, di origine inuit, ha girato letteraria. In omaggio al maestro I freddolosi possono sempre optare a Barrow, il suo villaggio natale, e fa della letteratura fantastica Edgar per l’arcipelago delle Canarie, le coste del crimine un elemento rivelatore A. Poe, Jules Verne ha immaginato australiane o le acque della Polinesia della degenerazione culturale del suo un seguito all’unico romanzo dello Francese, frequentate anch’esse dalle popolo. La bellezza dei paesaggi artici scrittore americano, Le avventure di balene. contribuisce alla dimensione sempre Arthur Gordon Pym, pubblicato nel più dantesca dell’intrigo. 1838. La storia si concludeva con la ÌÌBarrow (‘il posto dove si misteriosa scomparsa di Pym al di VERSO IL GRANDE SUD cacciano le aringhe di mare’, un là del Circolo Polare. Nell’opera di 344 (ANTARTICO) uccello in lingua inuit) è l’abitato Jules Verne, che riuscì a eguagliare Isabelle Autissier ed Erik Orsenna, 2006 più settentrionale dell’Alaska ed il suo modello, una goletta salpa è bagnato dal Mare dei Ciukci, dalle isole Kerguelen per fare rotta wwUna coppia d’eccezione 550 chilometri oltre il Circolo Polare verso l’Antartico e portare soccorso affronta insieme una grande Artico. È una delle più importanti all’avventuriero. Ma nessuno si avventura: una spedizione in barca a 184 comunità di eschimesi al mondo, ma è mai arrischiato così lontano e vela alla volta delle distese ghiacciate è inutile cercare gli igloo: il petrolio l’equipaggio varca presto le porte di dell’Antartide. Isabelle Autissier è una ha fatto la fortuna della regione e un mondo crepuscolare su cui veglia velista di lungo corso, Erik Orsenna ci si riscalda con il gas naturale. una strana creatura. è scrittore e membro dell’Académie È l’american way of life versione ÌÌNel suo romanzo Jules Verne Française. Sulla barca a vela di Grande Nord, con estati molto corte denuncia il massacro perpetrato 15 metri di Isabelle si imbarcano VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

Atanarjuat è una full immersion in una comunità inuit del Grande Nord canadese

ATANARJUAT (CANADA) 345 Zacharias Kunuk, 2001, Canada yyÈ il primo lungometraggio inuit, il popolo autoctono delle regioni artiche, girato nel territorio del Nunavut, nell’estemo nord del Canada. Gli attori recitano in lingua inuktitut. In questa storia leggendaria, uno sciamano semina zizzania tra due famiglie nomadi. Ne nascono rivalità, gelosia, vendetta. Uno degli eroi, Atanarjuat, imbattibile nella corsa, dovrà la salvezza esclusivamente alla sua velocità. Lo si vede correre nudo sulla banchisa… Sulle sue tracce il film sfugge alla categoria del documentario etnografico e permette alla cultura inuit di entrare nel nostro immaginario cinematografico. ÌÌIl film si svolge intorno al villaggio di Igloolik, su un’isola della Baia di Baffin, nel Nunavut, il ‘paese dell’orso’. Gli inuit hanno abbandonato il loro stile di vita nomade, ma continuano a pescare e a cacciare come facevano i loro antenati. Solo con l’aereo si può raggiungere la capitale Iqualut da Ottawa, ma sul posto ci sono alberghi e si può trovare ospitalità presso privati. Ad attendervi, fiordi, tundra, banchisa, orsi bianchi e balene. Non esistono strade per spostarsi, ma si utilizzano motoslitte, 185 slitte trainate da cani o, in estate, fuoribordo. Il clima è glaciale: anche ad aprile la temperatura può scendere a -20°C. È un’esperienza fisicamente impegnativa, ma anche culturale: la comunità di artisti di Cape Dorset continua a mantenere viva l’arte della scultura, le cui testimonianze sono da tempo esposte nelle grandi gallerie d’arte. Insomma, una meta ideale per gli amanti del Grande Nord. © Lonely Planet Publications

La vita dei pinguini non avrà più segreti per voi dopo aver visto La marcia dei pinguini anche due marinai, un regista di ÌÌQuesto viaggio invita il lettore LA NOTTE DEI TEMPI documentari e un ornitologo. Il libro a ripercorrere le tracce di navigatori 346 (ANTARTICO) è il diario delle sette settimane di mitici come Charcot, Shackleton René Barjavel, 1968 avventura, costellate da paure e da e Nordenskjold, che sono partiti momenti di meraviglia, sulle tracce per le rive delle terre australi. wwAlcuni scienziati riesumano di storici esploratori, tra incontri con Se volete farlo anche voi, potete dai ghiacci polari due corpi persone, paesaggi, balene, albatros e raggiungere la Terra del Fuoco 186 temibili foche leopardo, che attaccano argentina e salire a bordo di una delle ibernati 900.000 anni fa: questi volentieri i gommoni scambiandoli navi da crociera che in due giorni appartengono a un mondo per prede. Protagonista indiscusso il raggiungono il continente ghiacciato. perduto, il Gondawa, un’Atlantide ghiaccio, che viene descritto in tutte Il porto di Ushuaia, molto attivo, è la cui civiltà, più evoluta della le sue forme e infinite sfumature di il crocevia dei collegamenti verso nostra, è scomparsa in una colore. l’Antartico. guerra apocalittica. René Barjavel VIAGGIARE IN POLTRONA

LA MARCIA DEI PINGUINI 347 (ANTARTICO) Luc Jacquet, 2005, Francia © RUE DES ARCHIVES / BCA

yyOscar per il miglior documentario, l’epopea polare filmata da Luc Jacquet e dai suoi operatori (non bisogna dimenticare chi ha tenuto la cinepresa in un ambiente così estremo) ha richiesto 13 mesi di riprese e non pochi momenti di paura per la troupe. Alcuni dei suoi membri hanno rischiato di morire, disorientati dal white out, il bianco assoluto. La pellicola segue le avventure di una coppia di pinguini e del loro pulcino, partiti dalla banchisa per rifugiarsi nell’entroterra. Ora, un pinguino, per quanto imperatore, cammina appunto come un pinguino e ha i predatori alle calcagna: procellarie e foche leopardo. È spettacolare, straziante, avvincente… I brontoloni lo vedono come un’ulteriore fiction antropomorfa (l’animale umanizzato). Tutto è sceneggiato e le voci fuori campo contribuiscono alla drammaturgia. Ma poco importa, visto che i bambini rimangono a bocca aperta. E noi con loro. ÌÌIl regista ha girato alcune scene nella Terra Adelia, nell’arcipelago di Pointe-Géologie, (relativamente) vicino alla base francese Dumont-d’Urville, che è chiusa al pubblico ma recluta personale tecnico attraverso l’Institut Paul-Émile Victor e anche militari o dipendenti di Météo France. Raggiungere la Terra Adelia non è molto semplice: una nave che salpa da Hobart in Tasmania approvvigiona la base Dumont-d’Urville cinque volte l’anno. Se volete viaggiare tra le colonie di pinguini, rivolgetevi alle agenzie specializzate in itinerari polari, come www.gngl.com

ripropone il mito di Atlantide, ma anni fa. Il suo disgregamento continente scomparso. Chissà se anche quello di Tristano e Isotta, ha dato origine ai continenti riusciranno a ritrovare anche tracce evocando allo stesso tempo il clima attuali, ma anche allo scambio tra di sepolture antidiluviane? Mano della guerra fredda che allora le acque fredde e quelle tropicali alle pale. infuriava tra l’URSS e gli Stati Uniti. che ha rinfrescato il clima e fatto Un tour de force che ha fatto di ricoprire l’Antartico con la sua calotta glaciale. I collezionisti di questo bestseller un classico della 187 letteratura di fantascienza. minerali risalenti a questa lontana era geologica devono recarsi VISITARE ÌÌIl Gondawa del libro fa nell’India centrale, nell’antico riferimento al Gondwana familiare Gondwâna, ‘la Foresta dei Gond’ in I POLI STANDO ai geografi, il supercontinente sanscrito, che conserva sedimenti formatosi seicento milioni di originari e ha dato il nome al AL CALDO © Lonely Planet Publications

I TROPICI SU PELLICOLA

Il Sud-est asiatico, terra lussureggiante e crogiolo di culture millenarie… Una garanzia di belle immagini sullo schermo, ma non solo. Perché il cinema può essere uno specchio attraverso il quale catturare i drammi del passato e le sfide di oggi.

UN ANNO VISSUTO pur avendo girato alcuni esterni ÌÌPer quattro settimane il regista 348 PERICOLOSAMENTE a Manila, nelle Filippine. Ciò non ha portato i suoi attori per tutte le (INDONESIA) toglie che quello che si vede sullo strade, anche le meno praticabili, Peter Weir, 1982, Australia schermo restituisca delle impressioni dell’isola di Bali. Seguire le sue che è ancora possibile catturare tracce vuol dire girarla in lungo e yyNegli anni ’80 i reporter sul posto, sull’isola di Giava e nei in largo, dagli altopiani vulcanici impegnati nell’attualità più sobborghi di Giacarta. alle risaie a terrazze di Jatiluwih, scottante (vedi Sotto tiro girato nel e innamorarsi di una terra che 1983) erano personaggi di primo è stata definita ‘l’isola degli dèi’. TOUTE LA BEAUTÉ DU Questo paradiso insulare non è piano. Ma qui il corrispondente MONDE (BALI, INDONESIA) australiano interpretato da Mel 349 sfuggito ai danni della modernità Marc Esposito, 2006, Francia Gibson, che va a caccia di scoop e dell’industria turistica, ma altri a Giacarta alla vigilia di un colpo siti hanno fatto da location al film, yyScrittore e regista, Marc di stato militare, si confronta con in particolare l’isola vulcanica di Esposito ha adattato il suo omonimo l’opacità di un paese sull’orlo del Lombok, anch’essa nell’arcipelago romanzo (pubblicato nel 1999) sul caos. La sua guida autoctona è un della Sonda, e la città di Chiang Mai, viaggio in Asia di una giovane donna cameraman nano, ruolo ricoperto la ‘Rosa del Nord’, in Thailandia. devastata dalla morte del compagno. in realtà dalla favolosa attrice Linda A Bali un uomo le farà da guida e Hunt. Discostandosi dal classico film forse le restituirà il gusto di vivere e d’azione, Peter Weir mira a restituire LA SETTIMA ALBA di amare. L’attore e cantante francese la calura e l’umidità soffocante di Marc Lavoine, che nella vita reale 350 (MALESIA) un’Indonesia scossa dalle voci di ha un intimo rapporto con l’isola, Lewis Gilbert,1964, Gran Bretagna complotti e pronta a cadere in una non ha avuto problemi a indossare sanguinosa repressione. i panni del protagonista. In tale yyAbile artigiano del cinema, ÌÌSono pochi gli spettatori che percorso iniziatico, i paesaggi balinesi Lewis Gilbert ha firmato nella non rimangono colpiti dal clima al hanno un ruolo fondamentale nel sua lunga carriera dei James Bond contempo opprimente e sensuale trasmettere le emozioni. Lungi di ottima fattura (La spia che mi 188 che Peter Weir riesce a infondere dall’avere una semplice funzione amava, tra gli altri), ma questo film a tutto il film, in particolare nelle illustrativa, la loro presenza sottolinea d’avventura ha un altro respiro, scene in notturna. Un prodigio il doloroso rimpianto di una donna, romantico e politico. L’amicizia dovuto all’abilità del regista e della interpretata da Zoé Felix, che non fra tre ex commilitoni, fra cui una sua troupe, che hanno lavorato può condividere con la persona donna, che si sono dati alla macchia soprattutto negli studios australiani, amata la bellezza del mondo. nella giungla della Malesia durante VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / RDA

Preparazione della zuppa ne Il profumo della papaya verde

IL PROFUMO DELLA PAPAYA VERDE (VIETNAM) 351 Tran Anh Hung, 1993, Francia/Vietnam yyPrima che sia matura, la papaya può essere mangiata come verdura. Nei cortili delle case, in Vietnam, questo frutto saporito cresce accanto alle erbe aromatiche. Il film di Tran Ahn Hung evoca, con tocchi delicati, la vita negli anni ’50 di una giovane domestica presso una famiglia in rovina di Saigon. Per questo film il regista ha ottenuto la Caméra d’or al Festival di Cannes del 1993. ÌÌL’illusione è perfetta. Sullo schermo ci si muove nell’intimità di un focolare domestico indocinese, attraverso i suoi riti tradizionali, il suo mobilio, la sua quiete che contrasta con la frenesia della strada. Nella realtà, questo prodigio si deve tutto al talento dello scenografo Alain Nègre e della troupe, che hanno lavorato, senza grandi mezzi, in due teatri di posa degli studi SFP a Brie-sur- Marne. Girare in Vietnam sarebbe costato troppo. Alain Nègre ha passato soltanto quattro giorni a Hô Chi Minh Ciy, l’ex Saigon, ma ne ha riportato il senso esatto delle proporzioni degli interni 189 domestici e le persiane, stuoie e paraventi che giocano con la luce e contribuiscono alla poesia di quest’opera. Dopo le riprese, la piccola casa è stata smontata, venduta e rimontata nel Midi, in Provenza. Sta a voi scovarla in mezzo alla lavanda e alle cicale… © Lonely Planet Publications

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Isabelle Huppert in Un barrage contre le Pacifique l’occupazione giapponese, è messa per scoprire uno dei paesi meno guerra civile. John Boorman si è a dura prova dalle lotte nazionaliste noti del Sud-est asiatico, diviso tra ispirato a eventi realmente accaduti che scuotono il paese dopo il conflitto una parte peninsulare, a sud della a Rangoon, la capitale del Myanmar mondiale. Dilemmi in vista… Thailandia, e il nord dell’isola del (questo il suo nome birmano), William Holden veste i panni del Borneo. Le piantagioni di palme da durante il golpe militare del 1988. maggiore Ferris in preda a crisi olio guadagnano sempre più terreno, L’autore di Un tranquillo weekend di coscienza. Durante le riprese le ma la Malesia è ancora parzialmente di paura e de La foresta di smeraldo, autorità inglesi rifiutarono di dare ricoperta da una giungla rigogliosa, noto per descrivere nei suoi film il loro appoggio a un film che non come nel Parco Nazionale di Taman un mondo brutale e permeato di metteva in buona luce le truppe Negara al centro del paese. pessimismo, è anche un nomade coloniali di Sua Maestà. Furono del cinema, che ama superare i dei soldati australiani di stanza sul confini. Oltre Rangoon mescola così confine a contribuire alle scene di OLTRE RANGOON l’affresco storico al racconto intimo guerra. 352 (MYANMAR/MALAYSIA) e movimentato di un riscatto e di un ritorno alla vita. 190 ÌÌNessun espediente per questo John Boorman, 1995, USA/Gran Bretagna film d’azione ambientato nel cuore ÌÌIl Myanmar è ancora un paese della giungla. La troupe ha lavorato yyUna giovane dottoressa sotto controllo militare e il regista in mezzo alla natura nei dintorni disperata per la morte del marito e non ha potuto girarvi le scene della di Kuala Lumpur, la capitale della figlia ritrova il senso della vita guerra civile. Gli esterni sono stati dell’attuale Malaysia. È un’occasione percorrendo la Birmania in piena ambientati nella vicina Malaysia, VIAGGIARE IN POLTRONA

UN BARRAGE CONTRE LE 354 PACIFIQUE (CAMBOGIA)

© RUE DES ARCHIVES / BCA Rithy Panh, 2009, Francia/Belgio/Cambogia

yyCineasta cambogiano sopravvissuto ai campi di lavoro dei khmer rossi, Rithy Panh ha dedicato la sua opera alla memoria e alla cultura di un paese ossessionato dai suoi anni sanguinosi. Con questo adattamento del romanzo Una diga sul Pacifico di Marguerite Duras, il regista si discosta dal genere documentaristico per mettere in scena un’episodio della giovinezza della scrittrice. La madre, madame Dufresne, interpretata da Isabelle Huppert, tenta di far fruttare un fazzoletto di terra in Indocina sul Golfo del Siam, ma si rovina nel tentativo di costruire una diga per contenere il Pacifico. ÌÌPer il regista, tutto si è giocato al momento dei sopralluoghi. Ha ritrovato la concessione della madre di Marguerite Duras vicino a Ream, nella provincia di Kompong Som, in Cambogia. Il folle sogno di questa donna si era realizzato! Una diga protegge le risaie, diventate le più fertili della regione, e sul posto si incontrano ancora vecchi pescatori che negli anni ’30 hanno conosciuto la famiglia Donnadieu (che è il vero cognome della scrittrice).

ma nel cambio non si perde nulla. talento di cuoco, racconta la storia morte nella giungla, che uccisero Lo stato del Perak dove si svolgono vissuta durante la seconda guerra quasi 2400 prigionieri di guerra le scene d’azione, sulla costa del mondiale dall’americana Agnes australiani e britannici. Oggi si Mare delle Andamane, offre sfondi Keith. Nel 1942 i giapponesi fanno può andare nella città costiera di magnifici. La Rangoon del film man bassa sull’isola del Borneo, Sandakan, nel nord dello stato del è stata ricostruita a Ipoh, la sua divisa tra Gran Bretagna e Paesi Sabah, per visitare la casa di Agnes capitale, e a Kuala Kangsar, l’antica Bassi. Gli occidentali vengono Keith, ‘Newlands’, nell’ex quartiere città reale. Gli appassionati di fatti prigionieri e Agnes Keith, coloniale britannico. Nei dintorni immersioni potranno anche fare un separata dal marito, è trattenuta di Sandakan, da poco convertita al tuffo nelle acque trasparenti dell’isola fino alla liberazione dell’isola turismo ecosostenibile, si possono di Pangkor. nel 1945. L’attrice americana di visitare varie riserve naturali, in una origine francese Claudette Colbert delle quali vivono degli oranghi. interpreta il ruolo di questa ... E LA VITA CONTINUA madre coraggio che lotta per la 353 (MALESIA ORIENTALE) sopravvivenza sua e di suo figlio. Jean Negulesco, 1950, USA ÌÌNegulesco ha filmato gli esterni sui luoghi dell’azione, I TROPICI yyQuesto film di un regista nella parte malese dell’isola del hollywoodiano di origine rumena, Borneo. Fu qui che i giapponesi SU PELLICOLA apprezzato dalle star per il suo pianificarono le terribili marce della © Lonely Planet Publications

CAMERA CAFÉ

Dal diner americano al bistrot francese, certi luoghi conservano un legame molto speciale con il cinema. Primo piano su questi mitici caffè della settima arte.

CASABLANCA vennero realizzate negli studios creare la canzone da cabaret che 355 (MAROCCO) hollywoodiani della Warner, Anouk Aimée interpreta facendola Michael Curtiz, 1942, Stati Uniti in California. Ma la leggenda è corrispondere ai movimenti delle diventata realtà: un’americana ha labbra dell’attrice che aveva recitato yyMelodramma ritrasmesso ricostruito il nightclub, il Rick’s la scena (girata come il resto del infinite volte in TV, vincitore di tre Café, e la sua atmosfera musicale film in muto) senza conoscere né Oscar e della medaglia di bronzo in un riad degli anni ’30 nel cuore la musica né le parole! Il risultato è nella classifica dei cento migliori della medina di Casablanca. Non stupefacente e segna l’inizio di una film americani (dopoQuarto potere manca nulla all’atmosfera esotica lunga e fruttuosa collaborazione tra e Il padrino) secondo l’American dei luoghi. Il film di Curtiz viene il regista e il musicista. Film Institute. Durante la seconda proiettato non-stop al primo piano. ÌÌPrima di essere l’ambientazione guerra mondiale, l’americano Rick Non si finisce mai di rivederlo del film, Nantes fu teatro Blaine gestisce a Casablanca un bar e di mormorare all’orecchio del dell’infanzia di Demy, come di alto livello dove si incrociano piantista: “Play it Sam. Play As Time testimonierà la sua compagna Agnès collaborazionisti, trafficanti e Goes By”… Un solo difetto: il prezzo Varda nel bellissimo Garage Demy. membri della resistenza. Rick non delle consumazioni proibitivo per la In Lola, suo primo lungometraggio, s’interessa ai loro affari, ma le cose clientela marocchina. il regista compone un quadro cambiano quando compare una affettuoso e nostalgico dei luoghi coppia che cerca un salvacondotto in cui crebbe, tra cui l’emblematico per fuggire dal paese. La moglie è LOLA, DONNA DI VITA passage Pommeray – costruito nel il suo antico amore… Humphrey 356 (NANTES) 1843 con una vetrata che fa filtrare Bogart e Ingrid Bergman, sublime, Jacques Demy, 1961, Francia una bella luce naturale – e la Cigale, il sono una delle coppie più belle del cabaret dove si esibisce la sua eroina. cinema. Poco importa se nel film si yyJacques Demy aveva già girato Questa brasserie di place Grassin susseguono i cliché: questo teatro le scene di Lola quando incontrò aperta nel 1895 è stata dichiarata nel 192 d’ombre messo in luce da un mago Michel Legrand e gli chiese di 1992 monumento storico e ciò ha del chiaroscuro, Arthur Edeson, ha scrivere la musica del film, di cui in permesso di tutelarne la decorazione ossessionato generazioni di cinefili. origine si doveva occupare Quincy interna, dalla ricchezza tipica ÌÌFu impossibile per Curtiz girare Jones. Doppia sfida: Legrand dell’epoca dell’art nouveau. È aperta in Marocco, allora amministrato aveva pochi giorni per comporla e dalle 7.30 a mezzanotte, per un pasto dal regime di Vichy. Le scenografie registrarla, ma soprattutto doveva completo o per un semplice caffè. VIAGGIARE IN POLTRONA

BAGDAD CAFÉ (CALIFORNIA) 357 Percy Adlon, 1987, Germania yyScaricata dal marito, una grassa signora tedesca capita in un motel sperduto nel Deserto del Mojave, tra Los Angeles e Las Vegas. Il ‘Bagdad Café’ raccoglie gli emarginati dei dintorni e la sua proprietaria, una mama nera non propriamente accogliente, finisce per adottare la naufraga teutonica, che con i suoi giochi di prestigio trasformerà il misero locale in un allegro music-hall. Un film culto degli anni ’80, dai colori seppiati. ÌÌIl Bagdad Café esiste ancora, ma non a Bagdad, un villaggio fantasma sulla mitica Route 66. Lo troverete a est di Barstow, a Newberry Springs, ai piedi di una scura montagna che l’arte dell’operatore di ripresa ha quasi cancellato dallo sfondo. Il posto non è così isolato come appare sullo schermo e si trova in una sorta di sobborgo. L’interno ha mantenuto la sua atmosfera, con l’arredamento anni ’50, la similpelle, i colori sbiaditi. La tettoia è scomparsa, il motel ha chiuso, ma i muri del diner sono coperti da ex-voto, vale a dire T-shirt lasciate da fan, per la maggior parte europei. La nostalgia fa lavorare questo piccolo locale che serve bistecche e patatine fritte a 7,95 dollari e birra a 3 dollari. © RUE DES ARCHIVES / BCA

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Raccontando l’amicizia insolita tra una donna bavarese e la proprietaria di un motel sperduto nel deserto, il film di Percy Adlon ha toccato il cuore di un vasto pubblico © Lonely Planet Publications

Nino Quincampoix (Matthieu Kassovitz) al Café des 2 Moulins dove lavora Amélie Poulain (Audrey Tautou)

IL FAVOLOSO MONDO DI AMÉLIE (PARIGI) 358 Jean-Pierre Jeunet, 2001, Francia yyAlzi la mano chi non ha visto questa commedia romantica ambientata a Montmartre! È stato un record mondiale al box-office per un film francese (23 milioni di biglietti venduti), prima dello tsunami di Quasi amici. Il regista, che aveva firmatoAlien - la clonazione, ha avuto carta bianca per mettere a frutto il suo talento di inventore di immagini e innovare il genere del realismo poetico. Amélie è una cameriera di un bar di Montmartre che ha deciso di impegnarsi per rendere felici le persone. Aiutata da un’innata capacità di osservazione, ha una vocazione che la porta a incontrare una folla di personaggi, compreso un principe azzurro la cui vita oscilla fra il lavoro in un sexy shop e un hobby un po’ bizzarro che riguarda le foto delle macchinette per le fototessere. Questa gioiosa baraonda ha lanciato la carriera di Audrey Tautou. ÌÌC’è chi ha criticato Jeunet per aver mostrato una Montmartre da cartolina e dai colori retrò, vicina ai cliché di Doisneau e lontana dalla realtà del quartiere. Ma il regista ha voluto disegnare 194 una mappa del paese d’Amore, e l’incanto della storia non mirava al documentario sociologico. Passeggiando per il quartiere si possono comunque ritrovare alcuni ambienti, anche se la tabaccheria ha chiuso nel 2002. Tappa obbligata al Café des 2 Moulins al 15 di rue Lepic, diventato un’attrazione turistica. Poi bisogna fare la spesa alla drogheria di Collignon, rue des Trois-Frères, o al Marché de la Butte, con il suo banco di primizie. Sullo sfondo il Sacré-Cœur e i suoi negozi di souvenir. Americani, coreani, finlandesi, tutti l’adorano. Sorridete, siete ripresi. VIAGGIARE IN POLTRONA cinquantesimo anniversario del QUALITY CAFÉ soggiorno della troupe che ha 361 (LOS ANGELES) filmato l’adattamento del romanzo yy di Antoine Blondin: le vie sono state Dove andare a Los Angeles a tappezzate di immagini del film e bere un bicchiere in un ambiente © RUE DES ARCHIVES / BCA il comune, non pago di rievocare discreto oppure mangiare al volo le scene più memorabili nei luoghi delle uova al bacon, preferibilmente in cui furono riprese, ha affisso in compagnia di qualcuno con cui il cartello ‘Tigreville’ all’entrata scambiare qualche battuta degna del paese! La facciata del ‘Cabaret di un film? Verrebbe da credere normand’ è rimasta assolutamente che, dagli anni ’90, ci sia un solo identica, e ballare il flamenco sui posto a Los Angeles con queste tavoli del caffè (una delle scene caratteristiche: il Quality Café, la madri del film) ancora oggi non è cui piccola sala ha forse passato più visto di buon occhio… tempo ad accogliere le riprese di film che clienti veri… Gli arredi sono quelli del tipico diner americano, MULBERRY STREET BAR del genere diventato popolare negli 360 (NEW YORK) anni ’50: due panche di pelle da yy una parte e dall’altra di un tavolino, Si trova al numero 176 della cucina aperta dietro il bancone. via da cui prende il nome e i bad Spielberg lo usa come luogo in cui boys del cinema hollywoodiano ne Tom Hanks si ritira per studiare hanno più volte varcato la soglia: il il suo caso complicato in Prova a Mulberry Street Bar, nel quartiere prendermi; Morgan Freeman vi riceve di Little Italy a New York, ha le confessioni di Gwyneth Paltrow un’atmosfera propizia agli incontri in Seven e ci ritorna in compagnia di QUANDO TORNA per affari loschi e/o sentimentali. L’INVERNO Hilary Swank in Million Dollar Baby 359 Qui vengono Al Pacino e Johnny di Clint Eastwood. Anche Scarlett (NORMANDIA) Depp in Donnie Brasco, Andy Henri Verneuil, 1962, Francia Johannson, Laurence Fishburne, Brad Garcia e Sofia Coppola neIl Pitt, Joseph Gordon-Lewitt e Nicolas Padrino - Parte III, Kim Basinger e Cage figurano tra i suoi clienti fittizi, yyLe chiacchiere da bar Mickey Rourke in 9 settimane e 1/2; ma l’elenco è troppo lungo per prendono un sapore piuttosto recentemente sono stati i mafiosi riportarlo tutto! deciso quando è Michel Audiard della serie de I Soprano a sceglierlo a firmare i dialoghi e gli interpreti come luogo privilegiato per le loro ÌÌIl Quality Café ha scelto di dare sono due divi del cinema francese riunioni – i proprietari se ne fanno la precedenza alla propria vocazione come Gabin e Belmondo. Riuniti da vanto mostrando un video della cinematografica: ll locale esiste Henri Verneuil in un paesino sulla serie nella vetrina del bar... tuttora, al 1238 di West 7th Street, costa normanna, il mostro sacro del nel centro di Los Angeles, ma dal ÌÌPrima di essere utilizzato come cinema francese e la stella nascente 2006 apre soltanto in occasione delle set per le riprese, il bar accoglieva della Nouvelle Vague – siamo nel riprese di un film… regolarmente una (futura) star 1961 – condividono le sbornie e del cinema come Frank Sinatra e accordano i loro talenti gridando all’epoca si chiamava Mare Chiaro. per le vie del paesino di Tigreville e La patina sulle boiseries, l’aspetto nei timpani del gestore del ‘Cabaret frusto dello specchio e un juke-box normand’. I muri del piccolo caffè che resiste al tempo mantengono lo 195 di paese risuonano ancora di alcune stile antiquato del locale, anche se delle battute più brillanti della stora l’ormai inevitabile schermo piatto CAMERA del cinema francese. dei caffè del XXI secolo si è imposto, ÌÌNel 2012 Villerville, nel beffardo, in un angolo del soffitto, CAFÉ Calvados, ha festeggiato il sotto lo sguardo di Sinatra. © Lonely Planet Publications

ROCK MADE IN USA

In fatto di rock, gli artisti americani hanno sempre dato il la. Dai riff accattivanti ai ritornelli che ti entrano in testa, questi brani ormai entrati nel mito vi faranno fare il giro degli Stati Uniti.

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Bruce Springsteen, ‘The Boss’, infiamma i palchi d’America da quasi tre decenni VIAGGIARE IN POLTRONA

RED HOT CHILI PEPPERS, lunghe fasi di crisi esistenziali e divertita presa di distanza critica, 362 CALIFORNICATION cure di disintossicazione, ad aver come in Californication, dove si (CALIFORNIA) iniettato una dose di funk all’album mettono a nudo i vizi della fabbrica 1999 di maggior successo della band. dei sogni che è Hollywood. Molto più riflessivi che nei sei ÌÌI Red Hot Chili Peppers, nella xx L’album Californication ha dischi precedenti, i testi di Anthony formazione con John Frusciante (che segnato la rinascita di questa band Kiedis esplorano senza giri di parole ha di nuovo lasciato il gruppo, ma formatasi tra mille difficoltà negli e con molta ironia i temi delle con modalità meno traumatiche, nel anni ’80; il problema ricorrente della dipendenze dalla droga, dall’alcol e 2009), sono entrati nella Rock & Roll droga aveva messo in pericolo la dal sesso che fanno parte del DNA Hall of Fame a Cleveland, nell’Ohio. formazione, cronicamente amputata della California, talvolta con una Aperta nel 1995, l’istituzione ha un dei suoi membri più eminenti, tra cui certa serenità, come in Scar Tissue museo che ripercorre i momenti di il geniale chitarrista John Frusciante. – è la canzone della redenzione di gloria del rock, dedicando spazio ai È il ritorno di quest’ultimo, dopo Frusciante –, altre volte con una pionieri del genere.

BRUCE SPRINGSTEEN, 363 BORN IN THE USA (NEW JERSEY)

© NEAL PRESTON/CORBIS 1984

xxScritta nella più pura tradizione del rock contestatario, Born in the USA fu invece interpretata alla sua uscita come omaggio patriottico di Bruce Springsteen al suo paese! Ronald Reagan e in seguito anche George Bush la citarono addirittura durante le loro rispettive campagne elettorali. Eppure la canzone, ispirata al difficile ritorno di un amico di Springsteen dalla guerra del Vietnam, suona come un attacco contro la politica imperialista degli USA… Ritroverà in maniera inequivocabile la sua vocazione nel 2002: Bruce Springsteen la interpreterà come messaggio di pace quando gli Stati Uniti si appresteranno ad attaccare l’Iraq. ÌÌL’aspirazione a diventare un rocker è nata in Bruce Springsteen vedendo una sera Elvis Presley alla televisione, ma anche il suo New Jersey è stato per lui una fonte d’ispirazione, come per i suoi compatrioti Patti Smith e Jon Bon Jovi. Se ne trovano vari aspetti nelle canzoni Born to Run, Thunder Road, Jungleland e, ovviamente, Atlantic City. L’Est degli Stati Uniti, in un senso più ampio, si fa sentire nella musica di Springsteen, proprio come in Bob Dylan, attraverso le influenze dell’Appalachian Music: The Boss 197 ha ripreso parecchie canzoni tradizionali delle montagne, ereditate dagli immigrati scozzesi, irlandesi e britannici del XVIII secolo. © Lonely Planet Publications THE DOORS, L.A. WOMAN 364 (CALIFORNIA) 1971

xx Le spoglie mortali di Jim Morrison sono custodite nel cimitero

parigino di Père Lachaise, ma le radici CUMMINS/GETTY©RICHARD IMAGES dei Doors e del suo leader sono ben piantate nella California, con cui lo stesso Morrison aveva un rapporto di odio e amore, fatto di colpi da maestro e momenti di rabbia. La storia della band, tra LSD e meditazione trascendentale, è perfettamente integrata nell’ambiente new age della California della fine degli anni ’60. L.A. Woman, ultimo disco registrato da Jim Morrison prima della sua dipartita per un’overdose, non si può riascoltare senza ricordare – in modo ironico o tragico, a seconda dell’ora – che l’album della svolta blues dei Doors fu considerato dalla critica il migliore della band quando uscì, ed era ormai chiaro che il suo leader si sarebbe ormai consacrato alla poesia e a ciò che lo chiamava lontano da Los Angeles. ÌÌI Doors nascono a Los Angeles, a Venice Beach, dove Morrison viveva quando formò il gruppo originario con il tastierista Ray Manzarek, cui presto si aggiunsero il batterista John Densmore e il chitarrista Robbie Krieger. I Doors hanno cominciarono la loro carriera nei bar The London Fog e Whisky A Go-Go, quest’ultimo diventato uno dei palchi Il nome di Nashville, Tennessee, è associato a Johnny Cash principali del metal e dell’hard rock profondamente influenzato i gruppi concerti all’attivo, imporranno il in California (AC/DC, Led Zeppelin, che lo sono poi diventati, come i loro stile potente e fuori di testa, Metallica, Van Halen). Green Day. Il cocktail esplosivo lasciando il segno nella cultura pop dei membri fondatori mescolava rock... anche nel modo di vestire: RAMONES droga e follia psichedelica e i Beatles giubbotto di pelle, T-shirt troppo 365 (NEW YORK) agli Stooges: a metà degli anni ’70, corte e jeans bucati. 198 1976 nel Queens, con un tale bagaglio ÌÌI quattro fondatori dei Ramones o si cadeva nella delinquenza o si abitavano nello stesso quartiere di xx I Ramones non sono mai formava un gruppo rock. I Ramones Forest Hills, nel Queens, a New stati considerati dei capofila della sceglieranno il rock, e con la loro York, e frequentavano lo stesso cultura pop punk in virtù delle storia lunga vent’anni, priva di liceo. Nati dalla cultura delle garage vendite dei loro dischi, ma hanno grandi successi ma con oltre duemila band proliferate negli anni ’60, VIAGGIARE IN POLTRONA

piaga: il passato schiavista e il JOHNNY CASH, I WALK THE LINE razzismo persistente negli stati del Sud nei confronti della popolazione 366 (TENNESSEE) nera. La risposta del gruppo Lynyrd 1956 Skynyrd, Sweet Home Alabama, fece scorrere fiumi d’inchiostro e vendere xx“Hello I’m Johnny Cash”: l’accelerazione del ritmo molti dischi. Le intenzioni implicite di I walk the line, che in origine doveva essere una ballata, del gruppo, che non perdeva impose il cantante nel panorama del rockabilly. Nel tuttavia occasione di brandire la gran calderone musicale che è l’America degli anni ’50, bandiera degli stati confederati, e la pace fatta con Neil Young grazie a Johnny Cash naviga con il medesimo talento nei registri collaborazioni e a omaggi reciproci, del country, del rockabilly, del rythm and blues e del confermarono che il rock’n’roll rock’n’roll. Fortemente impregnata di religione, dopo era tutto sommato un campo di la liberazione del cantante dalla droga, la musica dell’‘uomo battaglia piuttosto tranquillo. in nero’ – abbigliamento ereditato dalla sua frequentazione ÌÌNon si viveva bene in Alabama delle chiese – si fa spesso latrice di messaggi evangelici. dopo la guerra di secessione se Risultato: è l’unico musicista americano a essere entrato si era discendenti di schiavi: la contemporaneamente nella Country Music Hall of Fame, segregazione razziale, sancita nella Rock and Roll Hall of Fame e nella Gospel Hall of dalle cosiddette ‘leggi Jim Crow’, Fame! vietava ai neri di prendere gli stessi autobus, di salire sugli stessi vagoni ÌÌIl rock’n’roll e la country music devono parecchio a o di sedersi nelle stesse sale dei Nashville, dove leggende del calibro di Elvis Presley e ristoranti dei bianchi. I neri non Bob Dylan registrarono numerosi dischi. Ma Nashville fu godevano del diritto di voto né di soprattutto la terra d’elezione di Johnny Cash e la città quello all’istruzione. Queste leggi lo ha recentemente ricambiato, inaugurando un museo furono abrogate solamente nel 1964 con il Civil Rights Act, ma nel interamente dedicato al cantante nell’aprile 2013. Con frattempo l’Alabama si era in gran un’impressionante collezione di effetti personali e di parte svuotata della sua popolazione registrazioni, il museo indugia tanto sul servizio militare di afroamericana… La quale oggi Johnny Cash – periodo importantissimo per la definizione del rappresenta un quarto degli abitanti suo stile e della sua identità – quanto sul suo impegno per il dello stato. miglioramento della condizione di vita nelle prigioni: www. johnnycashmuseum.com.

cominciarono suonando nei club NEIL YOUNG VS LYNYRD di Manhattan e lì si creò la loro 367 SKYNYRD (ALABAMA) leggenda: al Max’s Kansas City e 1974 al CBGB (Country, BlueGrass and Blues), oggi entrambi chiusi. Il CBGB xx Lo scontro tra nord e sud ha interrotto l’attività nel 2006 con i degli Stati Uniti è proseguito concerti dei Blondie e di Patti Smith; ideologicamente ben oltre la guerra 199 quest’ultima, nell’ultimo brano di secessione e il suo campo di interpretato nel club, riprese il famoso battaglia è stato il rock! All’inizio ROCK MADE verso “Hey! Ho! Let’s go!” della degli anni ’70, in due canzoni canzone Blitzkrieg Bop dei Ramones. intitolate Southern Man e Alabama, IN USA Il cerchio si era così chiuso. Neil Young girò il coltello nella © Lonely Planet Publications

FUMETTI DI VIAGGIO

Con i loro tratti sottili e le nuvolette che talvolta dicono molto più di un racconto, gli autori di fumetti aprono finestre su paesi poco conosciuti. Trasformandosi in guide loro malgrado, riescono a farci conoscere nuovi luoghi prima di tutti gli altri.

TINTIN IN TIBET dei turisti stranieri è soggetto a di 9000 km e tocca un migliaio di 368 (HIMALAYA) restrizioni sulla base della nazionalità, stazioni. Hergé, 1960 delle zone visitate e del momento: consultate il sito del Ministero degli Esteri per informazioni aggiornate. PERSEPOLIS wwNel corso delle loro avventure, (IRAN) Tintin e Milou ne vedono di 370 Marjane Satrapi, 2000-3 tutti i colori, ma il bianco che CORTE SCONTA DETTA domina il Tibet occupa un posto ARCANA (HONG KONG/ ww speciale nell’opera. Le nevi eterne 369 Non sempre si viaggia per MANCIURIA//SIBERIA) motivi piacevoli. Soprattutto quando dell’Himalaya rappresentarono uno Hugo Pratt, 1979 si va in esilio e si fugge dalla dittatura sfogo per Hergé, che attraversava islamica che si abbatte sull’Iran nel una grave crisi esistenziale e i cui wwA forza di frequentare 1979 e dalla conseguente guerra sogni erano allora abitati da un personaggi reali e di trovarsi contro l’Iraq. I quattro volumi angosciante alone bianco. Il grande impelagato nelle situazioni più calde, di Persepolis raccontano, in un disegnatore si aggrappò al suo verrebbe da credere che il maggior bianco e nero stilizzato, l’infanzia personaggio mettendolo in scena inganno di Corto Maltese sia quello e l’adolescenza di Marjane Satrapi mentre si aggrappava a sua volta di far credere, come il diavolo, che durante questo sanguinoso decennio. alla speranza di ritrovare vivo il suo non esiste. Corte Sconta detta Arcana Scene terrificanti convivono con amico Tchang, dato per disperso sulle è probabilmente l’episodio in cui personaggi avvincenti, pagine montagne del Tibet. Impregnato della finzione e realtà sono maggiormente che illuminano la storia moderna bellezza dell’Himalaya e della pace intrecciate. Lungo il viaggio dell’Iran si alternano ad altre che che emanano le lamasserie buddhiste, transiberiano di un treno carico d’oro rivelano lo shock culturale vissuto questo album si distingue anche per della Russia zarista; tra le grinfie della dall’autrice, adolescente, esiliata un altro motivo: è l’unico in cui non Triade che da Hong Kong estende a Vienna prima di arrivare in ci sia un cattivo. Anche lo yeti rivela la sua rete di potere; sulle tracce del Francia: la piccola e la grande storia un’anima straziante dietro la sua sanguinario Von Ungern-Sternberg sono mirabilmente unite dal tratto ‘abominevole’ leggenda. che diventa principe della Mongolia: apparentemente naïf della Satrapi. ÌÌ Il Tibet si è ufficialmente alla fine la figura flemmatica di Corto ÌÌPersepoli fu la capitale 200 aperto al turismo nel 1979 solo per Maltese sembra la più reale di tutte. dell’impero achemenide dal VI secolo i viaggi organizzati, ma l’apertura ÌÌI binari della Transiberiana non a.C. fino a quando venne devastata resta condizionata dalle tensioni sono più percorsi da treni carichi da Alessandro Magno nel corso della che continuano a pesare su questa d’oro e cannoni, ma attraversano sua conquista dell’Asia Minore. La ‘regione autonoma’ dall’epoca della tuttora paesaggi grandiosi. Da Mosca sua menzione nel titolo è simbolica. sua annessione alla Cina. L’accesso a Vladivostok, la ferrovia è lunga più Si può visitare il magnifico sito VIAGGIARE IN POLTRONA antico, nei dintorni di Shiraz, celebre raccontano insieme i mesi passati India e in Birmania. I disegni stessi per i suoi bassorilievi. A dispetto in Afghanistan nel 1986 da Didier di Taniguchi sono un viaggio tra della severità del regime, gli iraniani Lefèvre, il quale, accompagnando una l’ispirazione europea e la tradizione hanno un grande senso dell’ospitalità missione di Medici senza Frontiere giapponese. e vi proporranno di farvi da guida, nel paese allora devastato da sette ÌÌKurayoshi non è certo una contenti di vedere degli stranieri anni di guerra contro l’occupazione delle principali mete turistiche del visitare il proprio paese. sovietica, scattò ben 4000 fotografie. Giappone. Eppure la precisione Ne Il fotografo i disegni di Guibert documentaria del disegno di e gli scatti di Lefèvre interagiscono Taniguchi fa venir voglia di andare IL MISTERO DELLA dando vita a una forma di racconto laggiù a respirare profumo di GRANDE PIRAMIDE fuori dal comune. Le fotografie in 371 nostalgia. Nel 2010 la storia è stata bianco e nero oltrepassano la loro (IL CAIRO/GIZA, EGITTO) adattata per il cinema da Sam iniziale funzione di reportage per E.P. Jacobs, 1954-5 Garbarski, che l’ha spostata a Nantua, testimoniare in modo avvincente nell’Ain, in Francia. wwEdgar P. Jacobs è stato un il vissuto del fotografo, mentre il cantante d’opera e ciò si riflette neIl tratto realista del disegnatore ricrea il loro contesto. L’obiettivo dà libero mistero della grande piramide, tutto LARGO WINCH, LA trappole, posticci e travisamenti. sfogo alla carica soggettiva del Il meccanismo da opera lirica è fotografo, la matita offre invece il 374 FORTEZZA DI MAKILING / ben oliato, con i capitomboli, gli necessario distacco per inquadrare L’ORA DELLA TIGRE (MYANMAR) sviluppi e gli altri colpi di scena che gli avvenimenti. Un viaggio che non Jean Van Hamme e Philippe Francq, vivono i due protagonisti, gli inglesi lascia indenni. 1996-7 Blake e Mortimer. L’episodio è reso ÌÌRecarsi in Afghanistan per particolarmente interessante dallo turismo resta sconsigliato dall’ONU, wwProtagonista di un romanzo, scrupolo documentario di Jacobs. dal Ministero degli Esteri e dagli Largo Winch ha conosciuto il piccolo Appassionato di egittologia, l’autore stessi talebani. Ci sono però delle schermo prima di bucare il grande, riunisce alcuni dei simboli più alternative per scoprire la ricca ma è diventato una celebrità grazie emblematici dell’Egitto faraonico cultura del paese: a Parigi si può ai fumetti. Con la matita di Philippe – la Sfinge, le piramidi di Giza, il ammirare la collezione ‘Afghanistan- Francq, l’eroe del fumettista belga controverso regno di Akhenaton – e Pakistan’ del Musée Guimet e Jean Van Hamme ha trovato un una delle leggende più persistenti gustare la cucina tradizionale universo visivo realista, segnato da che li accompagna: la presenza di nei ristoranti L’Afghanistan, esotismo, violenza e donne scultoree. una camera segreta nella grande nell’XI arrondissement, e L’Afghani, Il giovane Largo Winczlav non ha piramide, per tenervi nascosto un nel XVIII. atteso di essere a capo del Gruppo W favoloso, pericoloso ma plausibile per fare il giro del mondo, ma l’essere tesoro. diventato miliardario ha reso i suoi viaggi più facili e pericolosi. È così ÌÌDalla Mena House, dove Philip IN UNA LONTANA CITTÀ che, in seguito a macchinazioni a Mortimer soggiorna godendo di (GIAPPONE) 373 Rangoon, il miglior amico di Winch, una vista regale sulle piramidi, al Jirõ Taniguchi, 1998 Museo Egizio del Cairo, in cui sono Simon Ovronnaz, è condannato a morte e imprigionato nella fortezza ambientate vere scene da giallo, wwL’avventura è dietro l’angolo. di Makiling, nel cuore della giungla passando per il sito di Giza, il Basta sbagliare treno alla stazione di birmana. L’alleanza di Largo Winch fumetto di Jacobs è un sorprendente Kyoto. E aver bevuto un po’ troppo con una triade per salvare l’amico ritratto del Cairo degli anni ’50. sakè. È quello che succede a Hiroshi gli farà contrarre un debito che Nakahara, che invece che a Tokyo ricomparirà dieci anni dopo ne I tre arriva a Kurayashi, la lontana città occhi dei guardiani del Tao; è quel che IL FOTOGRAFO della sua infanzia. Svenuto sulla si dice dare seguito alle proprie idee. 372 (AFGHANISTAN) tomba della madre, si risveglia Emmanuel Guibert, Didier Lefèvre nel corpo che aveva a 14 anni, ÌÌAll’inizio del primo album, e Frédéric Lemercier, 2003-6 conservando però la coscienza dei Simon Ovronnaz e la sua ragazza suoi 48 anni. È il ritorno al passato visitano la pagoda di Shwedagon, a wwIl fotografo con il suo occhio di una famiglia e di un paese segnati Rangoon, il più grande complesso di e il disegnatore con il suo pennello dalla guerra, con un padre soldato in pagode buddhiste del mondo. © Lonely Planet Publications

L’ITALIA SUL GRANDE SCHERMO

Film neorealisti, commedie all’italiana, affreschi epici: nei suoi anni migliori, il cinema italiano ha conquistato il mondo intero. Scoprire le opere dei suoi maestri è anche un modo per viaggiare in tutta la penisola.

VIAGGIO IN ITALIA coppia di Romani uniti per l’eternità l’archetipo del latin lover indolente, 375 (GOLFO DI NAPOLI) dalla nube ardente eruttata dal fanfarone e cafone, la cui essenza Roberto Rossellini, 1954, Italia Vesuvio nel 79 d.C. La scena finale sta tutta nella sua automobile. A del film, in parte improvvisata, si fargli da spalla, un giovane timido yyAlla sua uscita questo film svolse a Maiori, vicino ad Amalfi, nel e galante interpretato da Jean-Louis fu percepito dai critici dei Cahiers corso di una processione in onore Trintignant, che gli fa da copilota du cinéma come un manifesto di San Gennaro. Contrario a ogni in questo rally della mediocrità. della modernità cinematografica. artificio e a un’estetica dal facile Un film in cui Dino Risi firma Moderno lo era decisamente: impatto, Rossellini girò sull’isola il manifesto della commedia sceneggiatura aleatoria, di Capri, ma fece in modo di non all’italiana. inquadrature da documentario, mostrarne nulla! Durante le riprese, ÌÌPer imboccare la strada del mezzi tecnici leggeri. Una coppia l’attore americano George Sanders, Sorpasso è d’obbligo una Lancia d’inglesi sull’orlo della rottura va sconcertato dai metodi artigianali Aurelia B24 Spider decappottabile, a Napoli per ricevere un’eredità, del regista, teneva spesso il broncio, con le mani alle 10.10 sul volante. si separa, si ricongiunge. Alla fine chiuso nella sua camera dell’Hotel Partite dal quartiere della Balduina, di questo periplo, un miracolo li Excelsior. Un capriccio da bimbo nella parte nord-occidentale di attende tra le rovine di Pompei. viziato, se si pensa che aveva il Roma, edificato negli anni del Attrice musa del regista, Ingrid privilegio di soggiornare in questo miracolo economico, dove nel Bergman aveva lasciato cinque palazzo sul mare nel centro storico 1960 viveva il gotha del cinema anni prima i fasti di Hollywood per di Napoli, vicino a Castel dell’Ovo. italiano. Prendete via Luigi Rizzo, sposarlo e incarnare sullo schermo i fate una sosta in via Petrona per suoi sogni di cineasta. dissetarvi, poi partite a tutta birra ÌÌNapoli, il suo porto e i suoi vicoli IL SORPASSO (ROMA verso il litorale toscano e le spiagge popolosi vivono in tutta la loro 376 E LA COSTA TOSCANA) di Castiglioncello, in provincia di 202 naturalezza davanti alla cinepresa Dino Risi, 1962, Italia Livorno. Bevete un amaro o un di Rossellini, nascosta nel retro di espresso e immaginate le ragazze un camion. Lo stesso approccio yyUn road movie farsesco che passare fischiettando il Saint- fu usato nel sito archeologico di corre con il clacson a tutto spiano Tropez twist di Peppino di Capri. Pompei, dove la troupe assistette in prima di precipitare nel burrone. Vi mancherà soltanto il sorriso diretta all’estrazione dei calchi della Vittorio Gassman incarna nel film seducente di Vittorio Gassman. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / RDA

Scena di ballo nel Gattopardo

IL GATTOPARDO (SICILIA) 377 Luchino Visconti, 1963, Francia/Italia yyAdattato dall’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, questo film rievoca con la dovuta magnificenza la fine di un mondo, quello dei grandi feudatari siciliani e del regno dei Borboni. Nel 1860 Garibaldi e le sue camicie rosse si apprestano a sbarcare sull’isola per annetterla all’Italia. Il principe di Salina decide allora di far sposare l’amatissimo nipote Tancredi con la figlia di un parvenu, un cattivo matrimonio destinato a preservare la ricchezza e il potere di questa famiglia aristocratica nella nuova società che si prospetta. Burt Lancaster, il principe, molto aristocratico con i suoi favoriti rossi, e i fidanzati, Alain Delon e Claudia Cardinale, sono entrati grazie a Visconti nella leggenda della settima arte. ÌÌLa scena del ballo, 45 abbaglianti minuti da antologia, fu girata a Palazzo Gangi a Palermo (ma Visconti avrebbe preferito quello di Mazarino). Il tragitto che porta alla tenuta estiva, luogo fittizio creato componendo immagini di siti e feudi diversi della famiglia di Tomasi di Lampedusa, permette di percorrere la provincia di Agrigento nel sud-ovest della Sicilia. A Palma di Montechiaro 203 si ritrova l’atmosfera del racconto, ma la culla della famiglia si trova a Santa Margherita di Belice, dove le case patrizie sono state in parte distrutte dal terremoto. Davanti a questi fantasmi, ripetetevi le famose parole dette da Tancredi al principe: “Se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi“. © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / BCA

I dolci paesaggi della Val d’Orcia, nella provincia di Siena, sono serviti come ambientazione di alcune scene de La meglio gioventù

LA NOTTE la Toscana, a loro così familiare, NOVECENTO 378 DI SAN LORENZO prende talvolta nel film degli 379 (PIANURA PADANA) (TOSCANA) accenti meno raffinati. È una Bernardo Bertolucci, 1976, Italia/Francia Paolo e Vittorio Taviani, 1982, Italia Toscana rurale, priva di ricercatezze ed estranea agli stereotipi del yyIl trionfo commerciale del yyUna donna ricorda la notte Quattrocento fiorentino e delle suo film più celebre, il trasgressivo del 10 agosto 1944, quando i tedeschi schiere di cipressi allineati. Il paese Ultimo tango a Parigi, consentì a in ritirata distrussero il suo paese. martire porta un nome fittizio Bernardo Bertolucci di avere carta Una parte degli abitanti riuscì a (San Martino), ma i tragici eventi bianca per realizzare il progetto di fuggire, gli altri furono massacrati in realtà hanno avuto luogo a San Novecento, monumentale affresco nella chiesa. Questo episodio è Miniato, tra Pisa e Firenze. Questo di più di cinque ore che ricostruisce realmente accaduto a San Miniato, antico borgo dai vicoli scoscesi mezzo secolo di storia italiana in una in Toscana, la città natale dei fratelli si abbarbica sulle pendici di una grande tenuta agricola della Pianura Taviani. Da questo trauma della collina che domina il Val d’Arno. Padana. Tra carrellate e movimenti guerra i registi hanno ricavato Alcune riprese sono state girate di gru, Bertolucci si sforza di 204 un’epopea corale, sobria e lirica allo anche a Empoli, nella pianura. restituire la voce di un mondo stesso tempo, in cui la memoria dei In questa amabile campagna contadino che osserva impotente fatti assume i connotati del mito. quasi nulla ricorda l’orrore dei l’ascesa del fascismo, con cui invece ÌÌI Taviani hanno tenuto presente combattimenti e il coraggio dei si compromettono i padroni. Oltre la lezione dei maestri rinascimentali partigiani, dei quali la popolazione che per la bellezza visiva, il valore del per comporre i loro paesaggi, ma conserva però memoria. film è dato anche dal cast esplosivo, VIAGGIARE IN POLTRONA

madre-bambina, ingenua e lunatica, LA MEGLIO GIOVENTÙ a ribellarsi, sentendosi soffocare nell’ambiente chiuso dell’isola. 380 Marco Tullio Giordana, 2003, Italia Ma guai a chi provoca scandalo… Emanuele Crialese ha soggiornato yyConcepito in origine come serie televisiva, questo per diversi mesi sull’isola di film di sei ore (diviso in due parti) delinea il ritratto di una Lampedusa e la storia locale gli generazione nata nell’Italia del dopoguerra. Due fratelli ha ispirato questa cronaca dagli animati dagli stessi ideali seguiranno strade diverse, l’uno accenti elegiaci, interpretata da una come psichiatra, l’altro in polizia; le diverse scelte li porteranno meravigliosa Valeria Golino. Il film ha ricevuto il premio della critica al a vivere da punti di vista diversi gli eventi che hanno forgiato festival di Cannes. la recente storia d’Italia: l’alluvione di Firenze, le Brigate Rosse, gli anni di piombo, la mafia… Marco Tullio Giordana racconta ÌÌIl mare è onnipresente nel film di Crialese: più che un mero sfondo, poi la successiva disillusione, cui sopravvivono, unici superstiti, ha la funzione che il coro riveste la famiglia e il sacrosanto rituale delle partite di calcio… nella tragedia antica ed è un crogiolo All’autore è stato rimproverato l’happy end del film: gli eroi, emozionale e ristoratore per l’eroina ormai stanchi, si ritirano in Toscana. dal viso di bambola e dai capelli arruffati. L’isola di Lampedusa ÌÌMarco Tullio Giordana percorre tutta l’Italia: la produzione appartiene al minuscolo arcipelago ha censito ben 240 location! Milano, Roma, Napoli, Parma, delle Pelagie, tra Malta e la Tunisia. e poi la Sicilia, le Eolie, la Val d’Orcia… Ci vorrebbero Non avendo alcuna risorsa agricola, mesi per visitare tutti gli incanti di questo periplo. Ma è visto il suo entroterra desertico, i sufficiente posare le valigie in uno solo di essi, per esempio suoi 6000 abitanti vivono di pesca e nell’industriosa e discreta Torino, ai piedi delle Alpi, per turismo. L’attrattiva dell’isola risiede nelle sue spiagge bagnate da acque innamorarsene. turchesi. La più nota e una delle più belle del Mediterraneo è la Spiaggia dei Conigli, dove le tartarughe con Donald Sutherland nei panni regione agricola, che se a prima vista caretta caretta vengono a deporre le di un fascista brutale, Robert De non possiede nulla di veramente uova tra luglio e agosto. Essendo il Niro in quelli di un velleitario bucolico, colpisce per la sua luce primo punto d’ingresso in Europa proprietario terriero e Gérard particolare e il fascino sanguigno dei dall’Africa, il nome di Lampedusa Depardieu in quelli di un mezzadro suoi abitanti. Chi vuole ripercorrere è oggi tristemente associato ai fautore della rivolta sociale. le orme di Bertolucci potrà anche gommoni carichi di immigrati visitare le città che si succedono clandestini che vengono ad arenarsi ÌÌOriginario di Parma, Bernardo sulle sue coste. Bertolucci si è sempre sentito lungo l’antica Via Emilia – Parma, vicino alla cultura contadina della Modena e soprattutto Bologna –, con sua regione, pur appartenendo a il loro patrimonio urbano di grande una famiglia agiata di intellettuali bellezza. e artisti. Durante i sopralluoghi per il film ha percorso in lungo e in largo la Pianura Padana, da RESPIRO Parma a Mantova, per trovare 381 (LAMPEDUSA) i luoghi per le riprese e per Emanuele Crialese, 2002, Italia/Francia 205 immergersi nell’ambiente contadino, L’ITALIA SUL storicamente segnato dall’influenza yyIn una piccola isola di del Partito Comunista. Tra campi, pescatori nel Mediterraneo la vita GRANDE borghi e filari di pioppi, l’Emilia si seguirebbe tranquillamente il mostra nella sua veste di laboriosa suo corso se non ci fosse Grazia, SCHERMO © Lonely Planet Publications

SONORITÀ ARABE

Divenuta popolare grazie al raï, la musica araba rivela un grande ventaglio di stili, che in poche note soltanto ci trasportano verso il Maghreb o il Medio Oriente.

UMM KULTHUM di marmo, fissata da una trave, ÌÌBeirut è stata per anni sinonimo 382 (EGITTO) permette di misurare il livello delle di caos: si stima che la guerra civile acque del fiume. abbia distrutto 15.000 edifici. La xx ‘L’astro d’Oriente’, ‘la cantante città però è stata ricostruita e si è del popolo’, ‘la voce incomparabile’: voltato pagina. Alcuni monumenti lungo tutto il corso della sua che hanno resistito alla guerra, carriera, i superlativi hanno ruotato FAIRUZ come la cattedrale greco-ortodossa come altrettanti satelliti intorno 383 (LIBANO) di San Giorgio e la sinagoga a Oum Kalsoum, che fu in Egitto xx Dietro ogni grande uomo c’è Maghen Abraham, contribuiscono una star assoluta. Da bambina sempre una donna, come si suol dire. a mantenere un’atmosfera degna del recitava per il padre imam i versetti Dietro la grande cantante libanese suo ricco passato, ma oggi i visitatori del Corano e da allora ha dedicato nota come Fairuz ci sono invece tre saranno colpiti dalla vivacità con cui tutta la sua vita al canto e tutto il uomini che hanno composto per i suoi abitanti vivono il giorno e la suo canto al suo paese. Gli egiziani lei: Mansour e Assy Rahbany (due notte, nei caffè e nelle discoteche. smettevano quasi di respirare per fratelli) e Ziad, il figlio che lei ha ascoltarne alla radio i concerti che avuto da quest’ultimo. Ma la sua teneva mensilmente. E quando voce, grave e cristallina, la deve solo nel 1975 la sua voce di contralto si KHALED a se stessa ed è per quella voce che, (ALGERIA) spense, più di tre milioni di persone all’inizio della carriera, il direttore 384 affrante dal dolore seguirono il del coro di Radio Beirut le ha dato xx Ci sono volute generazioni corteo funebre. il soprannome di Fairuz, ‘Turchese’. perché il raï si affermasse: nato negli ÌÌNel 2001 ha aperto i battenti Erede del folklore musicale libanese, anni ’20 e ’30 nei quartieri popolari all’interno del Palazzo Monastirli, che fece entrare nella modernità delle città dell’ovest algerino, dopo eretto nel 1851 per un pascià interpretando le canzoni romantiche la seconda guerra mondiale, questo ottomano nel sud dell’isola di Roda, dei fratelli Rahbany, la voce di Fairuz genere musicale si è via via arricchito nel centro del Cairo, un museo divenne quella del mondo arabo, di influenze ebraiche e berbere, ma chiamato Kawkab al-Sharq (Astro mettendo d’accordo cristiani e è con l’appropriazione e la rilettura d’Oriente), che vuole ricordare musulmani, sunniti e sciiti; eppure da parte dei ‘cheb’ (i giovani) che ha 206 la carriera di Umm Kulthum per ben quindici anni non si esibì in iniziato a diffondersi fuori dal paese. esponendo cimeli personali, costumi terra natia – era il tempo della guerra A fare da apripista è stato Cheb di scena e registrazioni. L’isola è nota civile –, prima di cantare i testi e Khaled (‘il giovane Khaled’, come si per il suo nilometro dell’XI secolo, le melodie composte dal figlio, più faceva chiamare a inizio carriera), un pozzo profondo più di dieci metri influenzate dal jazz, e soprattutto più la cui hit Didi ha fatto il giro del al centro del quale una colonna cupe. mondo all’inizio degli anni ’90. VIAGGIARE IN POLTRONA © HAMZA TURKIA/XINHUA / PRESS CORBIS TURKIA/XINHUA © HAMZA

Una formazione di malouf in concerto durante il Festival di musica di Tripoli, in Libia

MALOUF 385 (ALGERIA, TUNISIA, MAROCCO) xxAnche la musica viaggia: il destino del malouf è strettamente legato a quello delle conquiste arabe in Europa. Comparso nella Spagna moresca, questo genere musicale si suonava nei grandi centri urbani dell’Andalusia – Granada, Cordova, Siviglia – prima di mettere radici in Nord Africa in seguito al completamento della Reconquista, che nel 1492 mise definitivamente fine all’occupazione araba della penisola iberica. Le diverse nouba che compongono il malouf sono cicli musicali completi più che semplici canzoni: in origine erano 24 (una per ogni ora del giorno), ma la metà di queste sono andate perdute perché la trasmissione dei ritmi e delle parole è stata a lungo esclusivamente orale. Soprattutto, le nouba hanno conosciuto numerose varianti sul suolo algerino, tunisino e marocchino, dove il malouf è oggi il genere musicale più praticato e influenza il lavoro di artisti del calibro della cantante tunisina Dorsaf Hamdani o dell’algerina Aïcha Redouane. ÌÌBisogna andare a Cartagine, nobile e antica città divenuta oggi un quartiere facoltoso di Tunisi 207 sulle rive del Mediterraneo. Oltre al sito archeologico, Cartagine è anche una della più rinomate patrie del malouf, grazie al suo festival musicale ormai cinquantenario che si tiene ogni anno nei mesi di luglio e agosto e coniuga una programmazione internazionale e coraggiosa con gli elementi fondanti della cultura tunisina. © Lonely Planet Publications Aggiungendo una strumentazione elettronica ai tradizionali darbuka e bendir, il raï di nuova generazione OUD ha conquistato tutta la cultura 387 (EGITTO, SIRIA, IRAQ…) maghrebina. Khaled, tra il premio César vinto per la musica del film di xxL’oud è uno degli strumenti musicali più antichi al Bertrand Blier Uno, due, tre, stella! e mondo, essendo comparso per la prima volta nella Babilonia le sue collaborazioni con il popolare del secondo millennio a.C. La forma canonica di questo liuto cantante pop francese Jean-Jacques dal cavigliere incurvato all’indietro, divenuto lo strumento per Goldman – Aicha, altro notevole eccellenza della musica araba, si è cristallizzata a Baghdad nel successo – e la franco-canadese VII secolo: è il suono delle Mille e una notte, la porta magica Mylène Farmer, ha rinsaldato i di un’Arabia luminosa e meravigliosa, la cui risonanza si legami culturali tra le due sponde del Mediterraneo. espande, sola, nei saloni o accompagna i canti folkloristici e chiama le persone a raccolta, ma invita anche all’introspezione. ÌÌKhaled è nato a Orano, Chi sa suonarlo bene lo può trasformare in uno strumento la seconda città dell’Algeria, considerata la capitale del raï: qui di fascinazione: il siriano Farid El Atrache, le cui melodie si sono riunite le diverse tradizioni malinconiche sedussero persino l’ultima regina d’Egitto, con all’origine del genere a cui la città ha cui ha vissuto una passione ovviamente ostacolata; oppure dato il suo impulso internazionale. in uno strumento di pace: il trio Joubran, formato dai tre figli Dal 2008 vi si svolge il Festival del liutaio nazareno e di nazionalità israeliana, che fanno della canzone oranese, al posto del vivere la cultura palestinese nel modo più dolce; ma anche Festival della canzone raï che vi si uno strumento di dialogo: il tunisino Anouar Brahem, che teneva negli anni ’80, spostato a Sidi bel Abbès per liberare la città fa comunicare fra loro la musica tradizionale araba e quella dall’accusa di essersi appropriata occidentale moderna, tra cui il jazz. indebitamente del genere. Ma nei È possibile assistere a concerti di oud dal Maghreb all’Iran, fatti è sempre nelle vie e nei cabaret ÌÌ di Orano che il raï continua a passando per Turchia, ma anche in Francia, dove lo strumento sperimentare nuove strade e ad è spesso presente nei concerti di jazz e di world music e nei attirare i turisti. festival estivi.

RACHID TAHA France di Charles Trénet con il algerino. Se Orano à la capitale del 386 (ALGERIA) suo gruppo Carte de séjour e dalla raï, Algeri è la città dello chaâbi; in sua partecipazione alla ‘Marche xx Rock, raï, world music, particolare è nella casbah di Algeri des Beurs’ (una marcia per elettronica, Rachid Taha supera che è nato lo chaâbi (‘popolare’ in l’uguaglianza e contro il razzismo) i confini musicali come ha superato arabo), figlio della musica arabo- negli anni ’80, al brillante successo le frontiere algerine e francesi per andalusa, con i testi nel dialetto al di là dell’Atlantico del suo album far dialogare i ritmi, i generi e le dell’Algérois. Distesa sul fianco della Tékitoi nel 2004, Rachid Taha ha genti. Mescolando una rivendicata collina tra la cittadella di Algeri e il superato ogni rivendicazione di cultura araba classica alla modernità lungomare, la casbah è un ambiente appartenenza a una comunità e occidentale, questo elettrone urbano unico, con un dedalo di vicoli si è fatto forza del suo carisma libero è diventato il simbolo di tra le case bianche strette le une tenebroso. 208 una sensibilità algerina pienamente conto le altre. Costruita tra il XVI integrata in Francia senza nulla ÌÌUna delle canzoni che ha e il XVIII secolo, la casbah ha oggi rinnegare del suo paese d’origine, accresciuto la notorietà di Rachid un aspetto piuttosto degradato, pur né del paese che lo ha accolto. Taha è Ya Rayah, rivisitazione di uno essendo stata dichiarata Patrimonio Dalla strepitosa ripresa di Douce dei brani più celebri dello chaâbi dell’Umanità dall’UNESCO. VIAGGIARE IN POLTRONA © TIM BARKER / GETTY IMAGES

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Suonatore di oud davanti alle rovine di Petra in Giordania © Lonely Planet Publications

PELLICOLE MESSICANE

Prendete un paese caldo con la ricchezza di una cultura plurimillenaria. Aggiungete dei colori accesi e il fervore delle feste tradizionali. Non c’è neanche bisogno di aggiungere una goccia di tequila per ottenere quell’atmosfera esplosiva che impregna di sé molti dei film girati in Messico.

I FIGLI DELLA VIOLENZA amministrativi), a loro volta Burton e ricostituendo sullo 388 (CITTÀ DEL MESSICO) ripartite in colonias (quartieri). schermo la coppia Romy Schneider/ Luis Buñuel, 1950, Messico Buñuel girò gran parte degli esterni Alain Delon: il risultato è un glaciale nella colonia Roma, dove vissero dramma psicologico. yy Fidel Castro, William S. Burroughs, La vicenda si svolge a Città ÌÌNel film si consumano in realtà Jack Kerouac e Carlos Fuentes, in del Messico ma potrebbe svolgersi due uccisioni. Joseph Losey ha particolare nel cuore storico del altrove. Le prime immagini del film, voluto filmare la più importante, delle vedute di New York, Parigi quartiere chiamato La Romita. È quella di Trotsky, nel luogo dove e Londra, associano in maniera una delle zone della città più ricche effettivamente avvenne, cioè nella stringente lo sviluppo delle grandi di storia, piena di caffè e piazze dimora in cui il rivoluzionario città moderne alla miseria dei ombreggiate, edifici neocoloniali e passò i quattro anni del suo esilio ‘dimenticati’ che sprofondano nelle della Belle Époque. messicano. Situata nella delegación loro periferie. Tra il neorealismo che nel cinema italiano denunciava di Coyoacán, a sud del centro di la povertà sociale all’indomani L’ASSASSINIO Città del Messico e non lontano della seconda guerra mondiale e il 389 DI TROTSKY dalla Casa Azul di Frida Kahlo e surrealismo, di cui Luis Buñuel fu il (CITTÀ DEL MESSICO) Diego Rivera, questa casa è oggi più illustre interprete con pellicole Joseph Losey, 1972, Francia/Italia/ un museo che conserva intatto come Un Chien andalou e L’Âge d’or, Gran Bretagna l’ufficio di Trotsky, macabra scena c’è solo una differenza di prefisso, del crimine. La seconda uccisione è che il regista spagnolo è riuscito yyDopo essere stati in Turchia quella di un toro, filmata nell’arena facilmente a cancellare. Cospargendo e Francia, Lev Trotsky e sua moglie di Città del Messico – la più grande di immagini oniriche e terrificanti la trovarono rifugio a Città del del mondo. Per questa scena dalla sua descrizione senza fioriture di una Messico, il che però non bastò a far forte portata simbolica, dove la vera gioventù ridotta al circolo vizioso desistere Iosif Stalin dall’intento natura del personaggio interpretato 210 della criminalità, Buñuel svela la di far sopprimere il suo rivale più da Alain Delon emerge da sotto la profondità del male provocato negli scomodo. Il regista americano maschera, Losey ha ripreso una vera emarginati, fin dalla loro infanzia, da Joseph Losey narra gli ultimi tre corrida e si è concesso un piccolo una società ingiusta. mesi della vita di Trotsky nella anacronismo, dato che la Plaza de ÌÌCittà del Messico è suddivisa calura messicana affidando il Toros è stata inaugurata soltanto in sedici delegaciónes (distretti ruolo del rivoluzionario a Richard nel 1946. VIAGGIARE IN POLTRONA

SOTTO IL VULCANO (CUERNAVACA, POPOCATÉPETL) 390 John Huston, 1984, USA yyCi voleva un regista della levatura di John Huston per portare sullo schermo il romanzo Under the Volcano di Malcolm Lowry, giudicato inadattabile per il cinema. È tutta una questione di gradi: quelli della colonnina di mercurio nelle vie di Cuernavaca, quelli dell’alcol che ingurgita Geoffrey Firmin, console britannico ormai in stato di abbandono amoroso e morale, e quelli dei discorsi dei diversi narratori del testo. Il film di John Huston aggiunge in qualche modo un livello di lettura supplementare, quello della cinepresa, certo, ma soprattutto quello del rapporto del regista stesso con il paese. John Huston conosceva bene il Messico, soprattutto per avervi girato Il tesoro della Sierra Madre e La notte dell’iguana, una terra che porta in sé i temi ricorrenti della sua opera: l’illusione febbrile e la disfatta che l’esaurimento della stessa rappresenta, con la follia e la sregolatezza come colonna vertebrale. ÌÌCuernavaca (che Malcolm Lowry chiama Cuauhnáhuac, il suo nome in lingua nahuatl) è la capitale dello stato di Morelos, un centinaio di chilometri a sud di Città del Messico. All’orizzonte si stagliano il profilo conico del Popocatépetl, il secondo vulcano del Nord America, e quello dell’Iztaccíhuatl, che ricorda una donna distesa. Nel romanzo come nel film, ai piedi di questi due vulcani si svolge la Festa dei Morti, nel corso della quale il paese si adorna di crani e di mille colori. © RUE DES ARCHIVES / RDA

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Jacqueline Bisset fa rivivere sullo schermo il personaggio di Yvonne Firmin, moglie di un console britannico in crisi in Sotto il vulcano © Lonely Planet Publications Y TU MAMÁ TAMBIÉN 391 (CITTÀ DEL MESSICO/ FRIDA OAXACA) (CASA AZUL, CITTÀ DEL MESSICO) Alfonso Cuarón, 2001, Messico 393 Julie Taymor, 2002, USA yyComincia in un letto, prosegue in un’automobile, sulla spiaggia, yyIl Messico, colori accesi, destini bruciati. Non è un caso sott’acqua, e finisce in un caffè. Tre che la pittura di Frida Kahlo si sia imposta nel corso degli anni corpi lanciati sulla strada attraversano come l’opera artistica più affascinante non solo del Messico, la campagna messicana alla ricerca ma di tutta l’America Latina, superando sia in notorietà sia in di una spiaggia in parte sognata, in valore sul mercato dell’arte quella del marito Diego Rivera. È parte inventata: la Boca del Cielo. una fortuna che l’americana Miramax abbia affidato il biopic Nei tre corpi, due ragazzi adolescenti e una ragazza di dieci anni più dedicato alla coppia messicana a un’altra coppia lontana dal grande, l’età e il sesso contano meno mondo di Hollywood: quella formata dalla regista Julie Taymor dell’esplorazione delle possibilità che e dal compositore Elliot Goldenthal, che vincerà l’Oscar per la offrono. Sfrontatamente sensuale, colonna sonora del film. Il tandem, che risiede a New York e si eppure estremamente lucido sulle è fatto notare per le sue eccentriche creazioni di Broadway (The barriere morali e politiche esistenti in Green Bird, Juan Darién) e gli adattamenti letterali e audaci di un Messico che vive un momento di Shakespeare (Titus, e più recentemente The Tempest), fonde il svolta della sua storia politica, il film doloroso destino di Frida (interpretata dall’attrice messicana di Alfonso Cuarón si è imposto come il più grande successo internazionale Salma Hayek) nell’artificio consapevole di una creatività visiva del nuovo cinema messicano e ha e musicale eccezionale. rivelato il giovane Gael Garcia Bernal. ÌÌJulie Taymor ha girato gran parte del film a Coyoacán e ÌÌUn viaggio da Città del Messico nella Casa Azul, dove Frida Kahlo e Diego Rivera vissero per al sogno e ritorno. La fuga dalla venticinque anni, aiutata in questo dall’aspetto molto anni capitale, all’inizio del film, è piena ’30 che il quartiere, assai turistico, ha conservato. La Casa di quelle promesse e illusioni che una destinazione immaginaria Azul è naturalmente diventata il Museo Frida Kahlo, che oltre consente: eppure quella spiaggia a esporre alcune opere dell’artista, ha mantenuto intatto magnifica i personaggi e la troupe l’aspetto che diversi ambienti avevano all’epoca. del film sono riusciti a trovarla, a Huatulco e a Puerto Escondido, nello stato di Oaxaca, all’estremo francesi; i suoi maggiori successi importante dell’America centrale sud del Messico, sulla costa del sono un cocktail di commedia e di precolombiana: simboleggia Pacifico. Le due località sono le più avventura, primi fra tutti Tre uomini l’eternità attraverso il concetto turistiche della regione e richiamano in fuga e Colpo grosso ma non troppo. della reincarnazione ed è connessa un gran numero di surfisti di ogni Negli anni ’80 l’avventura ebbe come anche agli elementi della terra, del nazionalità, in particolare durante le cornice il Messico e la commedia il cielo e dell’oceano. Una delle sue gare che si tengono ogni novembre. volto del noto attore comico francese più monumentali raffigurazioni è Coluche, cui Oury aggiunse un tocco scolpita ai piedi della piramide di di raffinato erotismo affidando il Chichén Itzá, antica città maya le LA VENGEANCE DU ruolo di una seducente terrorista a cui vestigia formano il maggiore 212 392 SERPENT À PLUMES Maruschka Detmers, segnalatasi un complesso archeologico dello (CHICHÉN ITZÁ) anno prima in Prénom Carmen di Yucatán, dove sono state girate le Gérard Oury, 1984, Francia Jean-Luc Godard. scene finali del film. Dichiarato ÌÌChe si chiami Quetzalcóatl, Patrimonio dell’Umanità yyGérard Oury è il regista che Tohil o Kukulkán, il serpente dall’UNESCO, è uno dei più ha portato più spettatori nei cinema piumato è la divinità più importanti siti turistici del Messico VIAGGIARE IN POLTRONA

ogni notte il tutto esaurito con un pubblico stregato, immerso nel fumo della marijuana. Nasceva allora il ‘cinema di mezzanotte’, che avrebbe portato alle stelle La notte dei morti © RUE DES ARCHIVES / BCA viventi e il Rocky Horror Picture Show e lanciato registi come David Lynch e John Waters. Il percorso del cileno Alejandro Jodorowsky fino a questo successo newyorkese senza precedenti ebbe come tappa determinante il deserto messicano, dove nel 1969 realizzò questo western allucinatorio, che racconta la metamorfosi di un bandito senza fede né legge. La violenza estrema è elevata al rango di segno metafisico e davanti alla cinepresa sfilano autenticifreak , che esagerano simbolicamente l’idea di ‘normalità’. ÌÌNell’aridissimo stato del Nuevo León, nel nord-est del Messico al confine con il Texas, ci sono le impressionanti formazioni geologiche della Sierra Madre utilizzate da Jodorowsky come scenario del film, a cominciare dal Canyon de la Huasteca, a quindici chilometri da Monterrey (la capitale del Nuevo León), molto apprezzato dagli scalatori, per continuare con le magnifiche grotte di García, profonde più di 100 metri. Si trovano entrambi nel Parco Nazionale Cumbres de Monterrey.

Salma Hayek presta il volto all’artista messicana Frida Kahlo nel biopic realizzato da Julie Taymor e uno dei tesori meglio conservati EL TOPO (NUEVO LEÓN) della civiltà maya. L’osservatorio 394 Alejandro Jodorowsky, 1971, astronomico testimonia il ruolo Messico essenziale che il tempo e il cielo rivestivano nell’architettura maya, yyRifiutato dai distributori il cui effetto più sorprendente è americani che se lo rimpallavano 213 l’apparizione dell’ombra del serpente come una patata bollente, poi piumato due volte l’anno, negli proiettato a mezzanotte in un PELLICOLE equinozi di primavera e d’autunno, cinema di New York, l’Elgin, El attraverso un sapiente gioco di luci ai Topo da film maledetto divenne MESSICANE piedi della piramide. di colpo un film di culto, facendo © Lonely Planet Publications

ROMANZI FIUME

Inesauribili fonti d’ispirazione, i fiumi hanno fatto scorrere parecchio inchiostro: alcuni scrittori li hanno eletti protagonisti dei loro romanzi e invitano i lettori a risalirne o discenderne il corso.

CUORE DI TENEBRA l’immenso territorio della Repubblica lo sguardo ingenuo del ragazzino 395 (CONGO) Democratica del Congo ed è ancora l’autore mette in ridicolo, come Joseph Conrad, 1902 oggi una delle principali vie di attraverso una lente d’ingrandimento, comunicazione verso l’interno del l’ipocrisia e la crudeltà degli adulti paese. Se la foce e il corso inferiore che i fuggitivi incrociano nel loro wwA fine Ottocento lo stato sono un vivo riflesso dell’Africa cammino. Lo scrittore, il cui vero indipendente del Congo – proprietà di oggi, il corso medio e superiore nome era Samuel Langhorne del sovrano belga Leopoldo II, si addentra in territori ancora Clemens, era stato pilota di battelli a diventato nel 1908 il Congo Belga sottomessi alla follia degli uomini. Il ruota e da quel mondo aveva tratto il – era un inferno. Per rispondere Kivu, regione agricola le cui ricchezze suo nome d’arte: ‘By the mark, twain’ alla richiesta crescente di caucciù minerarie attirano la bramosia dei significa ‘Dal segno, due (tese)’, un dell’Europa, il territorio veniva paesi vicini (Ruanda, Uganda e modo di dire dei marinai per indicare sfruttato intensamente e la sua Burundi), è teatro di un conflitto una profondità di sicurezza. popolazione ridotta in schiavitù. armato che oppone milizie tribali ÌÌOriginario del Missouri, Mark Il capitano di marina Joseph all’esercito regolare. Conrad poté osservare da vicino Twain descrive un paesaggio fluviale questa tragica situazione nel maestoso, pieno di meandri. Dal corso di una missione sul fiume LE AVVENTURE DI 2012 è di nuovo possibile andare Congo. Il suo romanzo è ispirato a HUCKLEBERRY FINN in crociera su un battello a ruota, questa esperienza: il protagonista 396 l’American Queen, che ha ripreso (MISSISSIPPI) servizio dopo l’uragano Katrina: 140 Charles Marlowe è alla ricerca Mark Twain, 1884 di un mercante, Kurtz, che si è passeggeri, cabine lussuose e due itinerari, da New Orleans a Memphis, stabilito nella foresta equatoriale, ww trasformandosi da avventuriero Dopo Le avventure di Tom attraverso le antiche piantagioni Sawyer, Mark Twain ha dedicato idealista in un tiranno locale, lungo il fiume, o da New Orleans a un altro romanzo all’infanzia e al sprofondando nella follia. Il Natchez. Il viaggio è lento, ma lascia Mississippi: il genere è picaresco, personaggio, che ritroveremo il tempo di rileggere il capolavoro ma qui l’avventura è un modo per con il volto di Marlon Brando nel di Twain… Informazioni su www. osservare, come in uno specchio filmApocalypse Now di Francis americancruiselines.com. deformante, la società americana Ford Coppola, non è che il frutto dell’epoca. Il suo giovane eroe, Huck, avvelenato della cupidigia degli 214 scappa di casa in compagnia di Jim, TRILOGIA DEL CAIRO uomini e di un’Europa segnata uno schiavo nero in fuga. A bordo di 397 (NILO) dall’imperialismo trionfante. una zattera scendono lungo il fiume Nagib Mahfuz, 1956-7 ÌÌIl fiume Congo è il filo conduttore per 1800 chilometri, dallo stato del della narrazione. Questo corso Missouri fino alle propaggini di New wwUnico premio Nobel per d’acqua lungo 4700 km attraversa Orleans, in Lousiana. Attraverso la letteratura del mondo arabo, VIAGGIARE IN POLTRONA ottenuto nel 1988, il grande Gange, nell’omonimo racconto, nella ricchezza culturale della romanziere (morto nel 2006) ha trascina con sé il passato amoroso e Mitteleuropa, ma anche in una conosciuto il successo con questo familiare di una vedova precoce e, biodiversità unica in Europa: il trittico che mette in scena la vita del tra i templi che ne costeggiano le rive Danubio è la migliore delle guide popolino dei vecchi quartieri del – qui quello di Shiva –, la tradizione di viaggio. Potete percorrerlo con Cairo. Ciascuno dei volumi (Tra i del popolo che lo decretò sacro. una crociera da Vienna, per esempio due palazzi, Il palazzo del desiderio, con la DDSG Blue Danube (www. La via dello zucchero) porta il nome ÌÌA meno che non siate dei ferventi ddsg-blue-danube.at), oppure di una via che l’autore ha conosciuto hindu e vogliate lavar via i vostri seguirne il corso in bicicletta, in gioventù e narra con accenti peccati, è fortemente sconsigliato lungo l’Euroveloroute n. 6, che realistici tre generazioni di una fare il bagno nel Gange, il fiume più da Tuttlingen in Germania famiglia di commercianti, dal 1917 inquinato del mondo. In compenso, accompagna il fiume fino a Tulcea, alla caduta di re Faruk I, nel 1952. un viaggio lungo le sue rive è in Romania, lì dove si getta nel Mar È Balzac o Dickens in riva al Nilo. un’esperienza indimenticabile: in Nero. città come Varanasi si è sviluppata ÌÌMahfuz, difensore della libertà, sulle sue sponde un’architettura disprezzato dai fanatici religiosi sacra tra le più antiche al mondo ALLA CURVA DEL FIUME e venerato dai suoi lettori, non ha e si sono moltiplicati gli ashram (i praticamente mai lasciato la sua città centri di meditazione), propizi al 400 (CONGO) natale, i cui caffè erano il suo punto ritiro spirituale. Quelli di Rishikesh, V.S. Naipaul, 1979 d’osservazione preferito. Lo scrittore località ai piedi dei contrafforti era nato nel quartiere popolare di dell’Himalaya dove soggiornarono wwDi origine indiana, nato nelle Khan al-Khalili, il più importante i Beatles, hanno fatto della città la Antille britanniche e formatosi a suq della capitale egiziana. Ancora ‘capitale mondiale dello yoga’. Oxford, Naipaul è uno scrittore oggi in questo grande mercato, con cosmopolita. In questo romanzo di i suoi venditori di stoffe, di primizie formazione, un giovane musulmano e di spezie, vivono personaggi DANUBIO indiano, Salim, parte per stabilirsi che sembrano usciti direttamente in una città dell’Africa nera Claudio Magris, 1986 dall’affresco sociale composto 399 all’indomani dell’indipendenza. Qui dall’autore. Bisognerebbe potersi assiste a una decolonizzazione che perdere nel dedalo dell’antica wwNel mosaico di nazioni che è tra corruzione, rivolte e dittature, si città fatimide e leggerne gli strati la Mitteleuropa, il Danubio è un filo trasforma in una tragica farsa e lo architettonici (romani, bizantini, d’Arianna che unisce le rive di tutti mette in pericolo. Naipaul unisce a ottomani) per entrare nello spessore i suoi popoli, di tutte le sue culture, questa voce il singolare il coro dei e nella densità quasi carnale di tutte le sue lingue: è questo il popoli in sofferenza. filo che segue il protagonista del dell’opera di Mahfuz. Per quanto l’autore abbia romanzo, senza altro scopo che ÌÌ collocato l’azione del racconto arrivare fino alla fine, dalle modeste in un paese immaginario, si sorgenti del fiume nella Foresta riconosce facilmente l’ex Zaire, IL VAGABONDO (GANGE) Nera allo straordinario delta in oggi Repubblica Democratica del 398 Rabindranath Tagore, 1925 Romania, incontrando lungo il Congo. La città sulle rive del fiume tragitto Goethe, Kafka ed Eliade, assomiglia a Kisangani, capoluogo yyTra i poemi, i romanzi e i sedendosi ai tavolini dei caffè della provincia orientale e antica drammi lirici che scrisse Tagore, viennesi, cogliendo la storia come ‘perla del Congo’, devastata dalla le novelle rappresentano forse il si coglie l’attimo: ed è così che si guerra fino al 2003. Raggiungibile modo più piacevole per avvicinarsi attraversano 3000 km in 500 pagine, in aereo, l’ex Stanleyville si trova quasi impercettibilmente cullati all’opera del più grande autore all’incrocio tra il mondo swahili, da aneddoti, sottili impressioni e indiano di lingua bengalese, arabizzato, e la zona culturale ironia. insignito del premio Nobel per la lingala, più propriamente africana. letteratura nel 1913. I racconti che ÌÌIl fiume tocca o costeggia I suoi quartieri di epoca coloniale, compongono Il vagabondo sono, dieci paesi europei, bagna quattro in attesa di essere riqualificati, in verità, così sensibili e lievi che splendide capitali – Vienna, offrono una sorprendente potrebbero essere considerati dei Bratislava, Budapest e Belgrado – e testimonianza, congelata nel tempo, lunghi poemi in prosa. Il corso del aeguendo il suo corso ci si immerge dell’architettura degli anni ’50. ATMOSFERE COLONIALI

Ai quattro angoli del pianeta, le città coloniali evocano l’atmosfera un po’ d’antan di un mondo ormai scomparso. Potrete viaggiare in un’epoca romanzesca e tragica guardando questi film. © RUE DES ARCHIVES / COLLECTION CSFF

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Philippe Noiret e Guy Marchand sono i protagonisti di Colpo di spugna VIAGGIARE IN POLTRONA IL BANDITO mostrata senza facili esotismi. degrado, un gioiello urbanistico 401 DELLA CASBAH Duvivier non ha mai nascosto il dichiarato Patrimonio dell’Umanità (ALGERIA/FRANCIA) suo debito nei confronti di Scarface dall’UNESCO. Questo quartiere Julien Duvivier, 1937, Francia di Howard Hawks, girato nel 1932, scosceso, con il suo labirinto di ma le atmosfere che ha saputo vicoli, continua a ospitare sacche yyUn boss della mala parigina creare influenzeranno a loro volta di povertà. Ma vi si trovano anche trova rifugio nella casbah di Casablanca di Michael Curtiz. antichi palazzi spesso decrepiti, cortili, e moschee, e Algeri, dove si muove come il re ÌÌFatta eccezione per qualche le terrazze si affacciano tutte sul dei delinquenti. Ma l’amore per ripresa dal vero all’inizio del film, mare. Oggi come allora, non è una donna lo porterà alla rovina. la casbah, dove si intrufolano le consigliabile avventurarsi da soli Duvivier firma un film noir nello ombre della notte, è stata ricreata in questo dedalo, specialmente di stile del realismo poetico tipico del negli studi Pathé di rue Francœur, notte. cinema francese d’anteguerra. Una a Parigi, oggi sede della scuola di manciata di attori mitici di quegli cinema Fémis. Anche Marsiglia e anni – Jean Gabin in testa, ma anche Sète compaiono nel film. Quanto Mireille Balin, Fernand Charpin e alla vera casbah, il nucleo primitivo CHOCOLAT (CAMERUN) la cantante Fréhel – si scambiano dell’al-Djazaïr arabo-berbera, 403 Claire Denis, 1988, Francia motteggi in una città bianca rimane ancora, malgrado il yyClaire Denis realizzò questo suo primo film in parte autobiografico, bene accolto dalla COLPO DI SPUGNA critica, su incoraggiamento di Wim Wenders e Jim Jarmusch, di cui era 402 (SENEGAL) stata assistente. Una donna torna Bertrand Tavernier, 1981, Francia in Africa occidentale e ricorda la sua infanzia in Camerun, in una yyAdattamento di un giallo di Jim Thompson ambientato località della savana dove il padre nel Sud degli Stati Uniti, il film trasferisce l’azione nell’Africa era impiegato come amministratore coloniale. La bambina era affascinata coloniale degli anni ’30. Un poliziotto, preso in giro dai dalla presenza di un ‘boy’ istruito concittadini per la sua indolenza e disprezzato dai suoi e sensibile con cui aveva stretto superiori, si ribella trasformandosi in un machiavellico amicizia. Claire Denis è una regista assassino. Tutti coloro che l’hanno umiliato passeranno a che fa parlare le immagini, gli miglior vita! Il regista ha fatto in modo di rendere euforico ambienti, i corpi, e quello di Isaac de Bankolé, in uno dei suoi ruoli questo gioco al massacro, assistito da attori – da Philippe più riusciti, esprime le tensioni e i Noiret a Eddy Mitchell, da Guy Marchand a Isabelle Huppert – desideri che si agitano alla vigilia in stato di grazia. dell’indipendenza degli stati africani. ÌÌI luoghi del dramma sono stati ricostruiti nel nord-ovest del Senegal, a Saint-Louis e nella regione di Louga. Saint-Louis, ÌÌLa regista rigetta ogni nostalgia per il passato coloniale, ma i dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ha conservato paesaggi che riprende nel nord interi quartieri ed edifici emblematici del periodo coloniale, del Camerun, nella regione di come la posta, la caserma o il palazzo del governatore. Meno Mindif, infondono una strana malinconia laconica e sensuale. nota, Louga non è da meno con la sua stazione ferroviaria. 217 Fuori città, la savana boscosa, il soffio dell’harmattan e il vento È il paese della savana, al confine tra l’Africa secca, quella del secco del deserto vi immergeranno nell’atmosfera del film. Sahara, e l’Africa umida delle Attenzione a quando sarete sfiniti: qui ci si disseta con l’acqua foreste equatoriali. Il turismo è purificata, non con il whisky! poco sviluppato e la popolazione è ospitale: approfittatene! Nell’incantevole paesaggio della Baia di Along in Vietnam sono stati girati numerosi film, tra cuiIndocina

INDOCINA attrice (il secondo della sua carriera, nord del Vietnam conserva tracce 404 (VIETNAM, MALESIA) dopo quello per L’ultimo metrò), del passato coloniale e imperiale, Régis Wargnier, 1992, Francia mentre Régis Wargnier vincerà l’Indocina di Wargnier risveglia l’Oscar per il miglior film straniero. i fantasmi di un passato ormai yyUn soffio hollywoodiano ÌÌWargnier non ha lesinato sui scomparso. anima questa storia romanzesca mezzi per ricostruire il clima, i che si svolge nell’Indocina coloniale costumi e l’ambiente dell’Indocina dagli anni ’20 agli anni ’50. Éliane, coloniale. Gli esterni sono stati girati LE BAL DU GOUVERNEUR ricca ereditiera di una famiglia in loco e il governo vietnamita ha 405 (NUOVA CALEDONIA) di proprietari di piantagioni, permesso alla troupe di accedere Marie-France Pisier, 1990, Francia s’innamora di un ufficiale di marina. a siti imperiali come il palazzo Ma se ne invaghisce anche la figlia imperiale di Bao Dai, l’ultimo yyNon tutti hanno avuto la adottiva, una giovane annamita. imperatore del Vietnam, a Hué, fortuna (o la sfortuna) di avere Tutti e tre vivono il dramma restaurato per l’occasione. Le scene genitori espatriati. Théa vive in sentimentale tra gli intrighi politici più belle hanno come cornice la Nuova Caledonia, con un padre 218 e i primi attentati commessi dai provincia di Ninh Binh, a sud-ovest vicegovernatore dell’isola che si nazionalisti vietnamiti. Per il suo di Hanoi, e gli isolotti rocciosi della appresta ad accogliere il ministro ruolo di donna d’onore alle prese con Baia di Along, la meraviglia naturale francese dei Territori d’Oltremare. la tragedia della Storia, Catherine del paese. Ma la piantagione di alberi In mezzo alla mondanità ufficiale, Deneuve otterrà il premio César della gomma si trova in Malesia, la ragazza attraversa le acque agitate (l’Oscar francese) come migliore nello stato di Penang. Anche se il dell’adolescenza con il suo carico di VIAGGIARE IN POLTRONA passioni e trasgressioni. Ispirandosi che restituisce al popolo algerino la portoghese del Mozambico, che al suo omonimo romanzo, Marie- sua storia. nei languidi pomeriggi, sotto le France Pisier mette in scena un zanzariere, vede sbocciare l’erotismo ÌÌQuesto film dagli accenti lirici si episodio della sua giovinezza e filma tropicale. Il ‘paradiso perduto’ svolge nel nord del Sahara algerino, i suoi ‘Quattrocento colpi’ sotto i annunciato dalla prima parte di nell’oasi di Laghouat e nella Valle tropici, nell’antiquato mondo degli questo dittico non è tanto la terra / Getty Images © Sean Caffrey dello M’zab. Dichiarato Patrimonio anni ’50. africana, dolciastra, pericolosa dell’Umanità dall’UNESCO, lo e sensuale che il Portogallo ha ÌÌNel film Théa cerca di spegnere M’zab è una regione organizzata perso con l’indipendenza del le luci di un faro per impedire che la intorno a cinque borghi fortificati, Mozambico, quanto il rimpianto sua amica si imbarchi per tornare in gli ksour, che si stagliano da un e la ricomposizione del tempo Francia. Si tratta del faro Amédée, millennio in mezzo alla sabbia. dell’amore, lontano nel tempo e che si staglia su un isolotto corallino Le loro medine, formate da un nello spazio – cinquant’anni prima e al largo di Nouméa (la capitale), dove intrico di vicoli e passaggi coperti, all’estremo del continente africano. ci si può dedicare allo snorkelling nascondono case in mattoni o alle immersioni. Arcipelago crudi basse e quadrate tipiche ÌÌPaese estremamente povero, il remoto, nell’Oceano Pacifico sud- dell’architettura mozabita, che Mozambico comincia a riscoprire occidentale, la Nuova Caledonia è ha molto ispirato gli urbanisti una vocazione turistica soprattutto una meta naturalistica apprezzata occidentali. Il suo capoluogo grazie alle sue spiagge da per le sue spiagge lambite da acque amministrativo è Ghardaia. Si cartolina, talvolta orlate da lagune turchesi, la barriera corallina e i possono visitare anche le ‘cittadelle paradisiache. Le stazioni balneari paesaggi selvaggi. Se il viaggio vi d’estate’, immerse nei palmeti, che si succedono lungo la costa sembra troppo lungo (circa 26 ore dove gli abitanti vengono a cercare emanano un fascino malinconico, dall’Italia), ritrovate l’atmosfera ombra e refrigerio. Questa regione con le loro ville coloniali decadenti. del Bal du gouverneur a Nizza o ad di cultura berbera è stata segnata Anche nella capitale Maputo si Antibes: i loro palmeti compaiono dalla sua comunità ibadita, una possono vedere magnifiche case nel film. corrente minoritaria e intransigente ereditate dal periodo portoghese, dell’islam, isolatasi in queste terre ma è sull’isola di Mozambico, al desertiche per vivere la sua fede ed largo della costa settentrionale CRONACA DEGLI ANNI edificare sorprendenti moschee. del paese, che si scopre il suo 406 DI BRACE (ALGERIA) gioiello architettonico (tutelato Mohammed Lakhdar-Hamina, 1975, dall’UNESCO), coacervo di diverse Algeria TABÙ (MOZAMBICO) influenze. Per andare in Mozambico 407 Miguel Gomes, 2012, è più economico prendere un aereo yyNessuna nostalgia coloniale Portogallo/Francia/Germania/Brasile per Johannesburg in Sudafrica e poi in questo lungometraggio premiato raggiungere Maputo via terra. con la Palma d’Oro al Festival yyLa saudade, come la nostalgia, di Cannes, che evoca attraverso si afferma in tutta la sua potenza una saga famigliare le sofferenze soltanto al presente, su sollecitazione inflitte alla popolazione algerina dal della memoria e in seguito alla regime coloniale e il risveglio del trasfigurazione che l’immaginario fa sentimento nazionale. Personalità subire ai ricordi. In Tabù questo iato di spicco del cinema algerino, si esprime con la distinzione formale Mohammed Lakhdar-Hamina, tra la prima parte, che racconta autore anche de Le Vent des Aurès, in 35 mm, giorno per giorno, la illustra in questo affresco storico il scomparsa di una donna anziana contesto e gli avvenimenti che, dal nella Lisbona di oggi, e la seconda, 219 1939 all’11 novembre 1954 (data che è il ricordo, narrato da una voce dell’inizio dell’insurrezione), hanno fuori campo e accompagnato da un ATMOSFERE portato gli algerini a imbracciare le affascinante rosario di immagini armi contro i francesi. È un Guerra e in 16 mm, di un idillio vissuto COLONIALI pace senza cariche di cavalleria, ma cinquant’anni prima nella colonia © Lonely Planet Publications

LE CITTÀ DEL ROCK’N’ROLL

Per aver ispirato grandi figure del rock, queste città richiamano schiere di fan sulle tracce dei loro idoli. Un ritorno alle origini della leggenda.

NICO E NEW YORK in mattoni costruito nel 1883, ha contesto della canzone culto degli 408 Chelsea Girl, 1967 ospitato tra le sue mura sempre Eagles, le cui parole sibilline sono più decrepite e piene di affreschi state interpretate dai fan in svariati psichedelici artisti come Janis modi – molti ci vedono un centro di xx “Here’s Room 506…” Le prime Joplin, Jimy Hendrix, Jim Morrison, disintossicazione per rockstar, altri parole della canzone interpretata Leonard Cohen, ma anche il regista un rifugio per satanisti. Don Felder dall’ispiratrice di Andy Warhol Milos Forman e tanti altri… Il suo ha tagliato corto con le ipotesi più si riferiscono a una camera del manager, l’adorabile Stanley Bard, strambe parlando della sua canzone celebre Chelsea Hotel. Su un testo offriva la pensione gratuita ai clienti come di una parabola sul lato oscuro di Lou Reed, Nico racconta con la al verde. Bard è stato poi licenziato, del sogno americano. Una cosa è sua voce cavernosa la strana fauna ma i suoi ultimi inquilini resistono certa: malgrado la sua durata insolita che popola i corridoi di un albergo ancora. Ormai scalcinato, il Chelsea (più di 6 minuti), Hotel California e che ai tempi era un vero e proprio Hotel attende una ristrutturazione e il il suo indimenticabile assolo hanno caravanserraglio dell’underground costruttore non è pronto a rinunciare conosciuto un successo senza pari, newyorkese. Per il suo primo album all’affare. Visitate questo monumento con milioni di copie vendute in tutto da solista, l’ex modella tedesca ha della pop art prima che sia troppo il mondo. Il lato buono del sogno potuto contare su collaboratori di tardi, anche solo per rendere omaggio americano, per una volta! talento, a cominciare dai membri ai suoi fantasmi. dei Velvet Underground, di cui ÌÌGli Eagles hanno messo in parole fu solista per un breve periodo, e musica una California che non era ma anche Bob Dylan (I’ll Keep It tanto quella dei paradisi artificiali, THE EAGLES ma piuttosto quella di una discesa With Mine) e il debuttante Jackson E LOS ANGELES Browne, autore della canzone 409 nel trip da droga. L’Hotel California, Hotel California, 1976 che stando alle parole della canzone These Days che è oggi un classico. si raggiunge con “un’autostrada scura Parallelamente alla sua carriera di xx Los Angeles è da sempre una e deserta”, è un simbolo, anche se cantante, l’icona dei sixties divenne terra promessa per gli artisti che avrebbe potuto trovarsi a Beverly la musa del regista Philippe Garrel e muovono i primi passi. Palme, Hills. Piuttosto che visitare un centro fece la sua comparsa in diversi film spiagge e ragazze in bikini: chi non di ‘rehab’, andate sulla spiaggia di sperimentali. Morì nel 1988 a Ibiza, troverebbe l’ispirazione in una Malibu, risalendo la Pacific Coast dopo una caduta dalla bicicletta. 220 simile cornice? Salvo che, dopo anni Hwy, preferibilmente al tramonto e ÌÌ222 West sulla 23a strada, di eccessi di ogni genere nel mondo mettendo a tutto volume la canzone a Manhattan. L’indirizzo era musicale depravato di Los Angeles, per tuffarvi nell’atmosfera: è qui che conosciuto da tutto il pianeta pop l’indomani della festa a volte è Don Felder avrebbe messo a punto e dal gotha artistico degli anni ’60 difficile e la dipendenza dalle droghe la serie di accordi di questo mitico e ’70. Il Chelsea Hotel, un edificio diventa un vero fardello. Questo è il brano. VIAGGIARE IN POLTRONA SAS / FOTOLIA SAS / FOTOLIA ©

La canzone composta da Paul Mc Cartney ha fatto uscire Penny Lane dall’anonimato

I BEATLES E LIVERPOOL 410 Penny Lane/Strawberry Fields Forever, 1967 xxUn 45 giri, due canzoni e tre colpi di genio. Con la pubblicazione isolata di questo singolo sulle due facce di un disco, dovuta alle insistenze dei produttori, i Beatles inventarono una nuova sonorità, cambiarono il corso della storia del rock e modificarono per sempre l’immagine della loro città natale. Sì, è proprio l’uggiosa Liverpool che viene messa in luce da queste due canzoni dai testi nostalgici e stupefacenti: John Lennon rievoca in Strawberry Fields Forever un orfanotrofio dell’Esercito della Salvezza vicino al quale giocava da bambino, mentre Paul Mc Cartney si ricorda con Penny Lane di un quartiere della sua infanzia. Nella fase d’intensa creatività che precedette l’uscita dell’album del loro apogeo, Sergent Pepper, gli arrangiamenti lasciano grande spazio alle sperimentazioni sonore, annunciando la moda psichedelica che dilagherà di lì a poco. ÌÌLiverpool ha saputo sfruttare l’eredità dei Beatles. Già all’aeroporto, intitolato a John Lennon, potrete vedere una statua dell’autore di Imagine. In città, oltre al popolare museo Beatles Story, diverse agenzie propongono dei tour dedicati ai Fab Four. L’autobus a due piani dai colori del Magical Mystery Tour segue un percorso che passa per Penny Lane, per la casa natale di George Harrison, per la villetta familiare di Paul Mc Cartney al 20 di Forthlin Road e per quella di John Lennon 221 al 251 di Menlove Avenue, prima di fermarsi al Cavern Club, dove si esibirono per la prima volta, e al Casbah Coffe Club. Lo ‘Strawberry Fields’, edificio vittoriano demolito verso il 1970, ha lasciato il posto a una struttura d’accoglienza per i bambini, la John Lennon Court, chiusa da qualche anno. Inutile cercare il portone originale: rovinato da troppi fan, è stato sostituito da una copia. © Lonely Planet Publications LA TRILOGIA BERLINESE 411 DI DAVID BOWIE Low, Heroes e Lodger, 1979-80

xx Riposto Ziggy nel guardaroba, David Bowie fugge dall’atmosfera RICHARD L’ANSON / GETTYRICHARD IMAGES corrotta di Los Angeles e torna © in Europa, dove si avvicina all’elettropop dei tedeschi Kraftwerk e firma un trittico che farà epoca: Low, Heroes e Lodger. Non sarà un grande successo commerciale, ma il serbatoio di idee per i due decenni successivi. Dietro le quinte Brian Eno, produttore geniale, dà le sue indicazioni ai musicisti grazie a un gioco di carte da lui inventato, Strategie oblique, che attraverso aforismi incoraggia l’artista a spezzare i blocchi mentali. Ne risulta un monumentale affresco sonoro, con fasi rapide, lente, minimaliste o coperte da volute orchestrali. Dalla new wave all’elettronica, tutti i generi hanno attinto da questi tre album, con i quali Bowie, ‘il sintetizzatore della sua epoca’, ha definitivamente consolidato la sua leggenda. ÌÌSolo Heroes è stato prodotto nell’enclave berlinese, ma il clima è proprio quello che si respirava sulle rive della Sprea prima della caduta del muro. Berlino Ovest era allora A Memphis, Tennessee, è onnipresente il ricordo di The King un’oasi circondata dalla cortina di ferro, dove si viveva dando le spalle Hansa, in cui hanno registrato David si deve in gran parte agli Oasis. Il alle torrette di guardia. Bella fonte Bowie e altri musicisti. Dirigetevi poi gruppo di Manchester non è il primo d’isparazione, no? La città è in quegli verso Oranienstrasse, dove il club ad aver cavalcato l’onda del brit pop, anni un vivaio della controcultura, SO36, luogo simbolo della cultura ma il suo secondo album è stato un dove varie rockstar in crisi – David punk, sopravvive contro venti e trionfo come non si vedeva dai tempi Bowie, ma anche Iggy Pop o Nick maree. dei Beatles. La ricetta dei fratelli Cave un po’ più tardi – vengono a Gallagher? Abilità nel comporre cercare un nuovo slancio creativo. Per indiscutibili hit, talento nel riempire rivivere questo momento chiave della OASIS E MANCHESTER gli stadi e una reputazione da 222 storia del rock andate a Kreuzberg, un 412 (What’s the Story) Morning maledetti (dichiarazioni scandalose, quartiere che ha mantenuto un po’ Glory, 1995 eccessi nelle droghe) che riempie dello spirito sovversivo degli anni ’80. le pagine delle riviste musicali e fa Alcune agenzie, come la Fritz Music xx Se a metà degli anni ’90 rivivere l’atteggiamento rock degli Tours (www.musictours-berlin.com), l’Inghilterra è tornata a dominare anni ’70. Tra vari screzi, gli enfants organizzano visite ai celebri Studios il panorama della musica rock, lo terribles del brit pop hanno creato VIAGGIARE IN POLTRONA NIRVANA E SEATTLE ELVIS PRESLEY E MEMPHIS 414 Come as You Are, 1992 Don’t Be Cruel, 1956 413 xx Scritta come inno alla singolarità e alla marginalità, Come xxChi non ha mai sorriso ascoltando Elvis? Il suggestivo as You Are è diventata, fin dalla ancheggiare del King, il suo timbro vocale ricco di accenti blues sua uscita nel secondo album dei e country, l’indiavolato ritmo binario delle sue canzoni hanno Nirvana, un modello di successo portato quasi all’estasi mistica tutte le ragazze americane con universale, insieme a Smells Like i calzini corti e la gonna a pieghe. Nel 1956 il rock’n’roll sfonda Teen Spirits. Grazie agli accordi di definitivamente negli Stati Uniti sotto l’impulso di Elvis, che chitarra e alla voce di Kurt Cobain, il grunge, che fonde punk e rock con canzoni come la memorabile Don’t Be Cruel, scritta da Otis alternativo in una bolla d’angoscia Blackwell, vola in testa alle classifiche di vendita. Nel mese di esistenziale, è bruscamente passato dicembre di quel famoso anno, Elvis incontra per caso Carl dalla scena confidenziale di Seattle Perkins, Jerry Lee Lewis e Johnny Cash negli studi della Sun alle infinite repliche su MTV, Records di Memphis. La registrazione della loro jam session lanciando sulla scena internazionale improvvisata, che è stata definita ‘The Million Dollar Session’, anche altri gruppi, come gli Alice in comprende anche un’affascinante versione diDon’t Be Cruel. Chains. Il momento d’oro del grunge è ormai passato, ma Seattle resta il ÌÌBlues, rock’n’roll, country… Memphis va fiera di aver visto centro privilegiato dell’ambiente nascere le maggiori correnti della musica popolare americana musicale alternativo americano. del Novecento. Così si va nella città natale di Muddy Waters ÌÌDopo essere stato chiuso e di BB King soprattutto per rendere onore ai luoghi sacri del inaspettatamente e poi riaperto nel rock’n’roll. Iniziate il vostro pellegrinaggio al 706 di Union 2009, il Crocodile oggi è il ritrovo Avenue, l’indirizzo del Sun Studio: qui tutto è cominciato, storico dell’ambiente grunge di nel 1951, con la registrazione di Rockett 88, il primo esempio Seattle: qui oltre ai Nirvana si sono esibiti anche i Soundgarden, i Pearl sonoro del rock. Un autobus vi porterà poi lungo Beale Street, Jam e i Mudhoney. Aperto sette storica strada del blues, prima dell’imprescindibile tappa a giorni su sette, è apprezzato anche Graceland, la residenza molto kitsch di Elvis trasformata in per le pizze del Back Bar, cotte nel museo, che ospita anche la sua tomba, al numero 51 di Elvis forno a legna. Presley Boulevard.

alcune gemme del pop-rock, prima una variegata fauna umana – di separarsi polemicamente nel 2009. punk, hipster, mods, gothic… Per ÌÌManchester, feudo urbano quanto riguarda i gigs (concerti), al degli Oasis, è tutto rock, birra e Roadhouse si esibiscono musicisti calcio. Facciate in mattoni, zone locali ma non solo, mentre alla industriali e club entrati nel mito, Manchester Academy si ascoltano come l’Hacienda, chiuso nel 1997. i gruppi più importanti. Non Una città scura come il carbone dimenticate l’elettronica nei club che ha visto nascere dei tenebrosi come il Warehouse Project e il (i Joy Division, gli Smiths) prima Sankeys. Su questo gli abitanti di 223 di consacrare i Gallagher. A queste Manchester sono da sempre grandi latitudini non sorprende che gli esperti. E per fare i turisti, uscendo LE CITTÀ DEL Oasis si chiamassero in origine dalla Picadilly Station andate verso il The Rain. Un pellegrinaggio da Northern Quarter, vetrina alla moda ROCK’N’ROLL queste parti permette di incontrare della città, con bar, club e boutique. © Lonely Planet Publications

I GRANDI SPAZI AMERICANI

Il cinema ha forgiato la leggenda dei paesaggi dell’Ovest americano, segnati dall’eredità dei popoli amerindi e dall’ombra dei pionieri. Seguite in queste terre le fughe sanguinose e le epiche cavalcate degli ombrosi eroi del western.

LA RABBIA GIOVANE nel sud-est del Colorado. La ferrovia fegato per vendicare la moglie, 415 (BADLANDS/COLORADO) sotto cui i personaggi nascondono massacrata da membri di quella Terrence Malick, 1973, USA la loro automobile è quella che tribù. Sydney Pollack ebbe l’idea porta a Santa Fe, in mezzo al deserto geniale di affidare il ruolo a Robert yyLe storie di coppie in fuga sono del New Mexico, e che oggi ospita Redford, attore carismatico, la cui quasi un genere a sé negli Stati Uniti: il Kit Carson Home & Museum recitazione emana intelligenza dai celebri Bonnie e Clyde ritratti in dedicato a una delle figure mitiche e serenità: la radicalità con cui Gangster Story a Thelma e Louise, della conquista del West. Nello scivola nella vendetta è ancora queste fughe danno molto risalto ai stesso anno Steven Spielberg più inquietante perché tra lo vasti spazi del territorio americano ha realizzato Sugarland Express, spettatore e il suo personaggio si ed esaltano l’anelito verso la libertà che racconta di un’altra coppia stabilisce una perfetta empatia, e che spinge i personaggi a saltare in fuga sulle strade senza fine del tanto più violenta dal momento che su un’auto di grossa cilindrata e a Texas. il protagonista del film era venuto a fuggire senza voltarsi indietro. Il stabilirsi nelle Montagne Rocciose primo lungometraggio di Terrence per trovare la pace a contatto con la Malick rievoca la vera fuga di una CORVO ROSSO NON natura… giovane coppia (Martin Sheen e 416 AVRAI IL MIO SCALPO ÌÌIl film fu interamente girato Sissy Spacek, al loro primo ruolo (ZION NATIONAL PARK, UTAH) nello Utah, più esattamente nello importante) che si lascia alle spalle Sydney Pollack, 1972, USA Zion National Park, di cui mostra una dozzina di cadaveri per seguire generosamente la straordinaria il proprio desiderio d’indipendenza. yyLa vendetta vanta un posto varietà di ambienti naturali: nel Nel film si può già notare il gusto del privilegiato nella mitologia western: parco si trovano paesaggi desertici regista per la contemplazione mistica le regioni selvagge del Grande e canyon, montagne boscose e cime e per la simbiosi ritrovata tra l’uomo West, in assenza di una forte innevate (una parte della trama e la natura, che segnerà tutta la sua rappresentanza della legge, invitano dovrebbe svolgersi in Canada). Il 224 opera. gli uomini a farsi giustizia da sé. parco è a quattro ore di strada da ÌÌBenché la storia porti Il film è il racconto di una vendetta Sundance, dove Robert Redford i personaggi nelle Badlands particolarmente dura e barbara, aveva già casa ai tempi delle riprese (il titolo originale del film è ispirata alla storia vera di John e dove ha poi ideato il festival del proprio Badlands) del South Johnson, che uccise diversi cinema indipendente più famoso Dakota, le riprese sono state fatte indiani Crows e ne mangiò il degli Stati Uniti. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / DILTZ

John Wayne davanti alla Monument Valley in Sentieri selvaggi

SENTIERI SELVAGGI 417 (MONUMENT VALLEY, ARIZONA) John Ford, 1956, USA

yyIl western classico americano ha avuto il suo maestro in John Ford, che con Sentieri selvaggi ha realizzato il suo film più importante, lontano dalle lotte tra sceriffi e fuorilegge e molto più complesso e profondo dei tradizionali scontri tra cowboy e indiani. I ‘cercatori’ del titolo originale (The Searchers), guidati da John Wayne, vogliono liberare la nipote di quest’ultimo, rapita dai comanche durante un’incursione in un ranch di pionieri. La ricerca durerà anni e sconvolgerà i punti di riferimento dei protagonisti. Ispirato in egual misura dai paesaggi sontuosi del Grande Ovest e dalla vera storia di Cynthia Ann Parker, rapita da bambina dai comanche e ritrovata diversi anni dopo dai ranger, il film ha la bellezza amara delle cause perse. ÌÌNon ci si può sbagliare: è proprio nella cornice preferita da John Ford che si apre – e si chiude – 225 il film, ovverosia la Monument Valley, in Arizona… e questo benché il cartello di apertura indichi “Texas, 1868”! Le monumentali colonne di roccia che circondano la cattura del capo comanche, nella stessa valle, sono note come le ‘dodici danzatrici’. La ricerca porta John Wayne anche nello Utah, in Colorado e fino alle nevi di Aspen. © Lonely Planet Publications

BALLA COI LUPI 418 (SOUTH DAKOTA/WYOMING) Kevin Costner, 1990, USA

yyDurante le riprese, il primo film di Kevin Costner divenne oggetto di scherno a Hollywood a causa di uno sforamento di budget. Ma ride bene chi ride ultimo: qualche mese dopo arrivarono sette Oscar e diverse centinaia di milioni di dollari di incasso a coronare il successo di questo western atipico che dava per la prima volta sullo schermo la parola agli indiani… nella loro lingua, in questo caso il lakota. Un approccio controcorrente rispetto alle consuetudini di Hollywood, ma nella logica di questo affresco che racconta l’adozione da parte di un soldato provato fisicamente e psicologicamente dalla guerra di secessione degli usi e costumi dei sioux. La giovane donna di cui si innamora l’eroe John Dunbar è ispirata alla protagonista della stessa celebre vicenda che è all’origine di Sentieri selvaggi. ÌÌIl romanzo da cui è tratto il film era ambientato in Oklahoma e in Texas e raccontava dei comanche: lo spostamento dell’azione nel South Dakota determinò la scelta dei sioux come tribù che accoglie John Dunbar. Furono le colline e le vaste praterie intorno alla città di Pierre, dove peraltro si trova la più vasta mandria di bisonti al mondo, ad accogliere la maggior parte delle riprese, mentre una seconda troupe partì per immortalare i paesaggi del Wyoming e del Badlands National Park (South Dakota).

JOHNNY GUITAR con un’antagonista gelosa della sua lasciato il posto a degli sbandati e 419 (ARIZONA) relazione con Johnny Guitar. l’immensità dell’orizzonte è ormai Nicholas Ray, 1954, USA ÌÌLe rocce rosse di Sedona, in soltanto la metafora del vuoto Arizona, dove sono stati girati esistenziale che alberga in loro. yyNon bisogna confondersi... il gli esterni, contribuiscono ad I cowboy, sempre con il cappello Johnny Guitar del titolo non è l’eroe accentuare l’aggressiva atmosfera Stetson sulla testa, ora divorziano e del film: l’eroe è un’eroina! Cosa in di conflitto che scorre lungo il sprofondano nella ricerca del senso quegli anni decisamente insolita tutto il film e culmina nella scena della vita, di cui si dimenticano per un western, universo maschile del linciaggio di Joan Crawford. momentaneamente tra una sbornia per eccellenza che vedeva le donne Vale la pena precisare che all’epoca e l’altra, quando tentano di catturare in ruoli di comparsa o di fanciulle delle riprese negli Stati Uniti dei cavalli selvaggi nel deserto del in pericolo. Ma fu Joan Crawford imperversava il maccartismo e tutti Nevada. Invece che Gli spostati, ad acquistare i diritti del romanzo, vedevano rosso. Non sorprende sublimati da John Huston che di qui adattato da Nicholas Ray, e dunque che il Red Rock Crossing, illusioni perdute era un esperto, logicamente si ritagliò la parte della la più grande formazione dell’Oak il film si sarebbe potuto intitolare leonessa che era allora a Hollywood, Creek Canyon, sia servito da cornice Il crepuscolo degli idoli, dato che essendo stata una delle rare dive a una caccia alle streghe… fu l’ultimo girato da Clark Gable del muto a passare indenne e con e Marilyn Monroe, il cui marito successo al cinema sonoro. L’attrice Arthur Miller aveva firmato la 226 infonde una particolare energia GLI SPOSTATI (NEVADA) sceneggiatura. e determinazione al personaggio 420 John Huston, 1961, USA ÌÌSe Las Vegas è nota per la di Vienna, tenutaria di un saloon velocità con cui ci si può mettere il cui isolamento è amplificato yyAlcol, rodei e malinconia: la fede al dito, Reno è famosa per dall’insistente rumore del vento. all’inizio degli anni ’60 gli eroi l’altrettanto grande celerità con cui Vienna si deve misurare ferocemente dell’Ovest americano hanno si può togliere! Qui si svolge gran VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / RDA

Kevin Costner a caccia di bisonti con i suoi amici sioux in Balla coi lupi parte del film, mentre la sequenza Gibson e Jodie Foster) e cercando di periodo, grazie a una storia del rodeo fu girata a Dayton, che operare una sintesi tra il classicismo incentrata su un viaggio irto di dista qualche chilometro a sud-ovest. americano degli anni ’50 e il cinema insidie: si seguono così i personaggi La cattura dei cavalli mustang ebbe di Sergio Leone, che proprio quel nell’Oregon, in Arizona, nello Utah come teatro un lago prosciugato, il classicismo aveva reso antiquato. La e in California. La caratteristica cui intenso riflesso luminoso rese ricetta non sortì mai grandi risultati, sagoma dell’Half Dome si staglia la scena accecante (è la più celebre e tuttavia alcuni film riuscirono a nella scena del villaggio degli impressionante del film); il luogo è trarsi d’impaccio, come Maverick, indiani, girata nello Yosemite da allora noto come il ‘Misfits Flat’. che beneficia di un interessante National Park, mentre il Grand secondo livello di lettura e della Canyon National Park fa da cornice complicità tra il regista Richard alla spettacolare corsa di una MAVERICK Donner e Mel Gibson, consolidatasi diligenza impazzita. 421 (OREGON/ ARIZONA/ nella serie degli Arma letale. Il UTAH E CALIFORNIA) film è tratto da una serie TV degli Richard Donner, 1994, USA anni ’50 nella quale Maverick era interpretato da James Garner (che yyA metà degli anni ’90 gli qui recita nel ruolo di uno sceriffo) e 227 studios hollywoodiani tentarono segue le disavventure di un giocatore I GRANDI di riportare al successo il genere di poker durante il viaggio per western facendo appello a qualche partecipare a un grande torneo. SPAZI star del momento (Sharon Stone, ÌÌMaverick è indiscutibilmente Andie McDowell, in questo caso Mel il western più ‘turistico’ di questo AMERICANI © Lonely Planet Publications

LE STORIE DEL MURO DI BERLINO

Essere una città edonista e alla moda è una gran bella cosa, ma quando si tratta di raccontare delle storie non c’è nulla che valga quanto la grande epoca delle spie e degli agenti segreti!

LA SPIA CHE VENNE Oggi del Muro rimangono soltanto vita quotidiana di Berlino Est, resa 422 DAL FREDDO i tratti dell’East Side Gallery e di ormai obsoleta dalla riunificazione John Le Carré, 1963 Bernauerstrasse, e alcuni segmenti e dal liberalismo. Accompagnata sparsi qua e là come altrettanti dal pianoforte malinconico di wwQuesto è il romanzo del monumenti-ricordo. Quanto alle Yann Tiersen, questa commedia Muro di Berlino e delle tensioni piste di Tempelhof, l’aeroporto di agrodolce cavalcò con talento che ha cristallizzato tra l’Occidente Berlino Ovest dove atterra Leamas l’onda della nascente Ostalgie e l’URSS. La sua ombra si allunga e che rese possibile il ponte aereo e conquistò moltissimi su un intrigo fatto di rivalità tra durante il blocco della città, è riconoscimenti. ormai un immenso campo da gioco i servizi informativi britannici ÌÌNel film si susseguono scene molto apprezzato la domenica dalle e quelli della Germania dell’Est, girate nei luoghi emblematici di famiglie sui pattini a rotelle e in prima di diventare, in una notte Berlino Est – Unter den Linden, bicicletta. bucata dai fari delle torrette di Karl Marx Allee, Alexanderplatz – guardia, il teatro di un drammatico che per l’occasione furono ripuliti finale. Un romanzo di spionaggio GOOD BYE, LENIN! da tutti i segni esteriori della rivoluzionario, i cui protagonisti 423 Wolfgang Becker, 2003, riunificazione: una vera e propria sono corrotti dalla burocrazia e da Germania ricostruzione storica, meno di un’ideologia incerta, e il cui eroe, quindici anni dopo la caduta del Leamas, depresso e isolato, dubita yyLa madre di Alex cade in Muro! Il quartiere dove vivono della fondatezza degli interessi che coma subito prima della caduta i personaggi è Friedrichshain, egli stesso difende. del Muro di Berlino. Come ma oggi più che i proletari qui ÌÌJohn Le Carré, il cui vero nome evitare, al suo risveglio, lo shock s’incontrano gli artisti, benché è David Cornwell, nel 1961 era il della scomparsa della DDR, che gli squatter siano sempre più 228 primo segretario dell’ambasciata risulterebbe fatale per questa rari a causa dell’azione congiunta britannica a Bonn (allora capitale donna dal cuore fragile e dalla della polizia e degli agenti della Repubblica Federale Tedesca) fede comunista convinta? Alex immobiliari… Con un po’ di e scoprì il Muro sbarcando a Berlino e la sorella utilizzeranno tutta fortuna incrocerete Daniel Brühl, l’indomani mattina di quell’unica la loro astuzia per prolungare la rivelazione del film, seduto al notte in cui era stato innalzato. artificialmente quella che era la tavolino di un caffè. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / COLLECTION CSFF

Lungo il Muro… Bruno Ganz in Il cielo sopra Berlino

IL CIELO SOPRA BERLINO 424 Wim Wenders, 1987, Repubblica Federale Tedesca yyQuale idea più bella di quella immaginata da Wenders di popolare di angeli il cielo sopra Berlino, per farci guardare la città dal loro stesso punto di vista aereo? Quella, forse, di farci condividere la loro visione in bianco e nero, esaltata dal direttore della fotografia Henri Alekan, veterano dei set cinematografici… Il quale diede anche il suo nome al circo dove si esibisce la donna di cui s’innamora l’angelo Damiel. ÌÌQuando Wim Wenders scelse di includere nella pellicola filmati d’archivio che mostrano Berlino durante la seconda guerra mondiale, si sarebbe mai immaginato che la caduta del Muro avrebbe conferito al suo film una dimensione documentaria?Il cielo sopra Berlino fu integralmente girato a Berlino Ovest, di cui si riconosce facilmente nelle scene iniziali la Chiesa della Memoria. Oltre al muro (ricostruito perché allora era vietato filmarlo), l’altro simbolo della divisione della città 229 era allora Potsdamer Platz, vasta no man’s land il cui terreno fangoso ed erboso viene più volte percorso dai personaggi: niente a che vedere con l’ambizioso quartiere affaristico spuntato in qualche anno sotto l’egida di architetti prestigiosi come Renzo Piano. © Lonely Planet Publications THE BOURNE SUPREMACY 425 Paul Greengrass, 2004, USA BERLIN ALEXANDERPLATZ Alfred Döblin, 1929 yyNella seconda (e miglior) parte 427 della trilogia che racconta la ricerca della propria identità da parte di wwUna ragnatela: la malavita di Berlino negli anni ’20. Al Jason Bourne, Berlino è il teatro di centro della tela Alexanderplatz, i suoi grandi magazzini, la folla inseguimenti, sparatorie e scontri, variopinta all’incrocio tra quartieri popolari ed eleganti. Preso per i quali l’agente segreto colpito da nella tela: Franz Biberkopf, che dopo un soggiorno in prigione amnesia interpretato da Matt Damon tenta di rifarsi una vita come onesto venditore di giornali sulla si rivela particolarmente dotato. piazza, ma che finirà nuovamente risucchiato dall’ambiente Filmata a 200 all’ora dalla cinepresa criminale. Immenso, tanto per la lunghezza quanto per frenetica di Paul Greengrass, la città ritrova qui la sua vocazione di set l’impatto che ebbe, il romanzo di Alfred Döblin descrive senza per i film di spionaggio, in grande concessioni la miseria e la criminalità della grande metropoli ascesa dopo la caduta del Muro... che che è la Berlino tra le due guerre, nascoste dietro il lusso sarebbe sicuramente caduto più in borghese ostentato da Alexanderplatz. fretta se Jason Bourne fosse venuto prima a Berlino! ÌÌI nazisti apprezzarono poco il risvolto che il film dava all’immagine di Berlino e gettarono il libro alle fiamme non ÌÌTra i luoghi visibili nel film si riconoscono facilmente appena salirono al potere. Trent’anni dopo, Fassbinder Alexanderplatz, Ostbahnhof, la realizzò un adattamento di oltre quindici ore per la televisione stazione della metropolitana di tedesca, risuscitando questo mondo scomparso. Bombardata Friedrichstrasse e l’omonimo ponte dagli Alleati nel 1945 e diventata il centro di Berlino Est, dal quale si tuffa Matt Damon. Si Alexanderplatz cambiò radicalmente aspetto: da formicaio vedono anche la forma circolare del opulento e commerciale divenne la vetrina della Germania motel Avus, già intravisto in Il cielo comunista, che qui innalzò la celebre Torre della Televisione sopra Berlino, e il Caffè Moscou, al civico 34 di Karl-Marx Allee, (Fernsehturm), oggi simbolo della città, e punto di passaggio dall’aspetto spiccatamente russo. obbligato per i visitatori come per i berlinesi, dato che la piazza Alcune vie del quartiere di Potsdam era e rimane il più importante nodo dei trasporti pubblici di passano nel film come vie di Mosca Berlino. Nei suoi pressi, a Scheunenviertel, l’antico quartiere e il palazzo delle esposizioni di ebraico di cui il romanzo ci trasmette il fermento popolare, si Berlin-Messe ‘impersona’ la stazione incrociano oggi turisti e fashion victims venuti a esplorarne le marittima di Napoli. boutique di moda.

LE VITE DEGLI ALTRI la bella idea al centro del filmLe vite Frankfurter Tor e di Karl-Marx 426 Florian Henckel von Donnersmarck, 2006, Germania degli altri, che descrive benissimo il Allee emanano un inquietante sistema tentacolare di sorveglianza senso di oppressione… Il massiccio della Stasi attraverso la storia di un yyPer prevenire ogni dissenso quartier generale della Stasi, nel autore teatrale di Berlino messo esterno la polizia segreta della quartiere di Lichtenberg, è diventato sotto controllo, e racconta l’empatia Germania Est aveva raggiunto oggi un museo. crescente dell’ufficiale incaricato di proporzioni da 1984 di George registrarne i movimenti. Una vera 230 Orwell (anno, guarda caso, in cui vita per procura, che lo porterà a si svolge il film) e si era infiltrata in IL CIELO DIVISO proteggere la sua ‘vittima’… tutti gli strati della società civile. 428 Christa Wolf, 1963 Aveva delle falle questa cappa ÌÌBerlino Est appare in questo film di piombo posata dall’apparato come una prigione a cielo aperto. wwRita è una studentessa totalitario sulla vita privata? È questa Anche le grandi prospettive della coraggiosa e sicura delle sue scelte, VIAGGIARE IN POLTRONA

vive nell’Est e vuole diventare insegnante. Manfred è un chimico scettico che decide di cercare prospettive migliori nell’Ovest, sentendo frustrate le sue aspirazioni

© IMAGO / RUE DES ARCHIVES © IMAGO nella DDR. I dissidi intimi della storia privata dei due protagonisti, che dopo ripetuti tentativi finiranno per separarsi, simboleggiano la profonda incomunicabilità tra due mondi, due cieli, divisi dalla storia ben prima che dal Muro, che non è motivo ma conseguenza di questa dolorosa separazione (e infatti verrà costruito solo dopo la divisione della coppia). ÌÌLa storia d’amore nata dalla penna della Wolf si svolge quando il Muro non è ancora stato costruito, anzi per passare la Cortina di Ferro Berlino è un luogo più sicuro di altri passaggi di confine. Negli anni il Muro è stato innalzato e anche abbattuto, ma oggi un simbolo della divisione tra i due mondi esiste ancora: è il Checkpoint Charlie, o posto di controllo C – da cui il soprannome ‘Charlie’; era il terzo e ultimo tra l’Est e l’Ovest, e soprattutto l’unico nel cuore di Berlino, in Friedrichstrasse, tra i quartieri di Kreuzberg (settore americano) e Mitte (settore russo). Nell’ex settore americano il checkpoint è stato conservato com’era, con la sua garitta al centro della carreggiata, la bandiera a stelle e strisce e il pannello in quattro lingue. Oggi ai due lati del Checkpoint Charlie campeggiano i giganteschi ritratti di due (giovani) soldati, uno americano e uno della Germania dell’Est.

LE STORIE 231 DEL MURO DI BERLINO La Torre della Televisione e l’Orologio Universale, monumenti emblematici di Alexanderplatz © Lonely Planet Publications

I GIALLI ESOTICI

Stanchi degli intrighi criminali che si consumano sotto un cielo plumbeo? Seguendo i passi di questi ispettori, viaggerete in paesi lontani e in epoche remote!

I CELEBRI CASI DEL custodisce un tesoro preziosissimo: all’Australia. Procuratevi The 429 GIUDICE DEE (CINA) l’esercito di terracotta messo a Great Melbourne Cup Mystery per Robert van Gulik, 1949 guardia della tomba dell’imperatore visitare la capitale dello stato di Qin, riscoperto nel 1974 dopo un Victoria, The Mystery of Swordfish sonno di due millenni. Reef per esplorare la grande wwOltre alla polvere da sparo, barriera corallina e Wings Above the i cinesi hanno inventato anche i Diamantina per scoprire l’aridità del gialli. E così il giudice Dee esercita LE INCHIESTE DI Lago Eyre. Se non leggete l’inglese, il suo talento deduttivo nel primo in italiano è disponibile Gli scapoli romanzo poliziesco della storia, 430 NAPOLEON BONAPARTE di Broken Hill, ambientato nel New Dee Goong An, pubblicato in Cina (AUSTRALIA) South Wales. nel XVIII secolo e tradotto negli Arthur Upfield, 1929 anni ’40 dal diplomatico olandese Robert van Gulik, che scriverà poi wwCon l’Australia il romanzo altri gialli con il giudice Dee come poliziesco all’inglese ha scoperto CHARLIE CHAN E LA CASA protagonista. Van Gulik era un bel un intero continente da sfruttare. 431 SENZA CHIAVI (HAWAII) personaggio: sinologo, erudito e Il britannico Arthur Upfield ha Earl Derr Biggers, 1925 disegnatore, cercava l’ispirazione fatto una scelta di buonsenso, nelle biblioteche come nei bordelli ma controcorrente rispetto ai wwSaggezza orientale, umorismo asiatici. Le inchieste del giudice canoni degli anni ’30, ideando e cortesia fanno di Charlie Chan Dee rispettano quasi tutti i canoni un investigatore meticcio, un mix uno dei personaggi polizieschi più cinesi del genere – in particolare tra le consuetudini della polizia amati del Novecento, che ha dato la risoluzione di tre enigmi in una e della società occidentale e la origine a una lunga serie di telefilm sola storia – e dimostrano una sensibilità e il modo di pensare la cui produzione è continuata conoscenza enciclopedica della Cina aborigeno, che lascia spazio ai ben oltre la morte dell’autore. Il della dinastia Tang. Un esercizio di sogni e al contatto con la natura. primo romanzo dei sei che Derr stile di grande levatura. E, ciliegina su questa sapiente torta, Biggers dedicherà all’investigatore ha chiamato il suo personaggio ÌÌIl giudice Dee è realmente di origine in forza al Napoleon Bonaparte, ‘Bony’ per esistito nel VII secolo: magistrato dipartimento di polizia di Honolulu amici e lettori. stimato per il suo talento nel è ambientato proprio alle Hawaii. risolvere casi oscuri, terminò la ÌÌPer più di trent’anni Upfield Chan investiga sull’assassinio di 232 carriera da ministro nella capitale ha inventato nuovi enigmi da un noto magnate di Boston trovato Chang’an, l’odierna Xi’an. La città, sottomettere ai neuroni sagaci del morto nella veranda della sua casa che ha conosciuto l’apogeo sotto la suo Napoleon Bonaparte sforzandosi hawaiana. dinastia Tang, ha conservato molti di collocarli tutti in luoghi diversi ÌÌNelle sue avventure Charlie monumenti di quell’epoca, tra cui la del continente: la sua opera diventa Chan si sposta parecchio, da San Grande Pagoda dell’Oca Selvatica, e così una gigantesca e ludica guida Francisco alla Francia a Berlino, ma VIAGGIARE IN POLTRONA rimane sempre legato a Honolulu, dall’UNESCO) a Thang Long tanto per l’originalità del suo intrigo dove vive la sua numerosa famiglia (Hanoi), passando per la bellissima – assassini di soldati, strangolamento (sette figli, che lui chiama “figlio Baia di Along. di una giovane inquilina dell’harem, numero 1”, “figlio numero 2” furto di gioielli – quanto per la ecc.). La capitale hawaiana si trova documentazione raccolta dall’autore, sulla costa sud-orientale dell’isola L’UOMO DI BANGKOK esperto di cultura ottomana, e per di O‘ahu, la più importante (THAILANDIA) l’eleganza della scrittura. dell’arcipelago. Per ripercorrere 433 John Burdett, 2003 ÌÌIl declino dell’impero ottomano le tracce di Charlie Chan visitate descritto nel romanzo convive con Chinatown, con i suoi mercati il fasto intatto dei suoi palazzi: il di prodotti asiatici, i negozi di wwAstenersi animi sensibili: le Topkapi con il suo harem, luogo antiquariato e di ghirlande di fiori. inchieste di Sonchaï Jitpleecheep, poliziotto buddhista figlio di essenziale per l’intrigo, è un gioiello una barista thai e di un soldato magnificamente conservato, un americano, lo fanno entrare in vero incanto da visitare. Anche il LE INDAGINI DEL contatto con i vizi più estremi Gran Bazar di İstanbul non ha perso 432 MANDARINO TAN della specie umana, che si danno nulla del suo carattere pittoresco! (VIETNAM) appuntamento nel quartiere più L’investigatore eunuco, che in questa Thanh-Van e Kim Tran-Nhut, 2003 corrotto di Bangkok, l’8o distretto. prima storia rimane a İstanbul, nelle Droga, prostituzione e crani due successive si avventurerà sulle wwCon il mandarino Tan, le trapanati per aperitivo, snuff movie rive del Bosforo e fino a Venezia. sorelle Tran-Nhut non hanno e cannibalismo come piatto forte; solo ideato un investigatore il dessert è una sorpresa. E spesso originale che opera nel Vietnam sono gli americani a pagare il conto, ARISTOTELE DETECTIVE del XVII secolo ed è ispirato a un particolarmente salato. Le inchieste (ANTICA GRECIA) antenato della loro famiglia, ma 435 di Jitpleecheep – cinque fino a ora, Margaret Doody, 1978 hanno dato vita a un’affascinante strettamente legate all’attualità – galassia di personaggi che talvolta ruotano attorno a Bangkok, ma lo wwIl filosofo Aristotele e il suo prendono felicemente il sopravvento portano anche a Dubai e Katmandu. sul protagonista. Affiancato da giovane allievo Stefanos sono degli un letterato, una sognatrice, un ÌÌA Bangkok ci si rilassa: capitale Holmes & Watson ante litteram nella vecchio intendente e un medico dei piaceri, la città thailandese è serie di romanzi gialli ambientati pachidermico, il mandarino Tan, tutt’altro che una capitale del crimine nell’antica Grecia e nati dalla fantasia giovane magistrato inviato in e ha un tasso di omicidi ampiamente della canadese Margaret Doody. un’oscura provincia dell’impero inferiore alle medie internazionali. Applicando il metodo dimostrativo del Dai-Viêt, è alle prese sì con Si può quindi partire più tranquilli, della logica aristotelica al crimine, casi criminali, ma immersi in anche se ci si è preparati al viaggio Aristotele, che mai si muove di casa un’atmosfera di brume leggendarie, leggendo John Burdett… (come Nero Wolfe), e il giovane di fantasmi e di poesia. allievo indagano nella Atene del IV secolo sull’omicidio di un ricco ÌÌMolto prima del Vietnam e L’ALBERO DEI oligarca. Dopo vari omicidi e colpi dell’Indocina, l’impero del Dai-Viêt 434 GIANNIZZERI (İSTANBUL) di scena, il filosofo darà a Stefanos gli estese il suo dominio dal Fiume strumenti per smascherare l’assassino. Rosso, a nord del paese attuale, Jason Goodwin, 2006 fino alle frontiere del regno del ÌÌIn questo e nei successivi Champa, a sud, di cui restano wwL’eunuco Yashim, abile segugio gialli della serie, come Aristotele ancora oggi magnifici templi vicino al servizio segreto di sua maestà e i misteri di Eleusi o Aristotele e a Nha Trang o Hôi An. Le due entità il sultano Mahmud II, è anche un il giavellotto fatale, l’Atene del IV furono riunite nel XV secolo. gaudente: un buon motivo quindi secolo è ricostruita con grande Le inchieste del mandarino Tan per accompagnare l’inchiesta di cui è dovizia di particolari. Passeggiando sono ambientate nell’età d’oro di incaricato con ricette gastronomiche per le vie della città odierna questo impero, di cui percorre e con la descrizione dello stile di vita potrete immaginare le vestigia diverse regioni, dal porto di Faifo nella Costantinopoli della prima del mondo antico animate dalla (l’odierna Hôi An, antica città metà dell’Ottocento. Il romanzo vita e dai personaggi della Grecia piena di fascino tutelata di Jason Goodwin vale infatti non alessandrina. © Lonely Planet Publications

SWINGING LONDON

Negli anni ’60 a Londra trionfa la cultura pop. Attraverso canzoni e film rivivete l’epoca in cui si ballava il rock in camicia a rouches e vestiti con le paillettes. © RUE DES ARCHIVES / RDA

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Foto icona del rock inglese, la copertina dell’undicesimo album dei Beatles ha reso celebri le strisce pedonali di Abbey Road VIAGGIARE IN POLTRONA

THE ROLLING STONES, sessuale fa parte del bagaglio di idee THE WHO, 436 SATISFACTION degli Stones. Allora, tutti in coro… 438 MY GENERATION 1965 ÌÌDunque all’Hotel Hilton di 1965 Londra Keith Richards ha avuto xx “I Can’t Get No Satisfaction…” l’illuminazione per il suo brano. Se xx Due accordi di sol e di fa, La canzone più famosa degli Stones però volete andare alla fonte, fate chitarra e basso e la balbuzie non ha bisogno di presentazioni. Il rotta su Dartford, nel Kent, città volontaria di Roger Daltrey hanno ritornello esplosivo di Mick Jagger e natale dei pilastri della band Mick mandato in visibilio il pubblico. il riff implacabile di Keith Richards Jagger e Keith Richards, per vedere Un suono percussivo, ostinato, – che l’interessato sostiene di aver sui binari della stazione dove gli graffiante e un inno geniale scritto trovato nel sonno! – rappresentano amici d’infanzia s’incontravano per da Pete Townshend nel giorno del l’essenza del rock. La canzone, scambiarsi i dischi. Era l’inizio di suo ventesimo compleanno. Un blues suonata a ogni concerto o quasi del una bella avventura... Il comune ha forse povero armonicamente, ma ‘più grande gruppo rock del mondo’, dato i nomi delle canzoni più note potente e folle, che esplode nel caos si ascolta ovunque, soprattutto degli Stones a tredici vie, compresa finale. Il pezzo, che si è imposto solo in Apocalypse Now di Francis F. Satisfaction Street! A Londra andate gradualmente nel mondo del rock, Coppola o quasi impercettibilmente al 102 di Edith Grove Street, nel contiene una frase emblematica nelle riprese live di Bjork. Spesso quartiere di Chelsea: qui i due di quella parte distruttiva della si dimentica che Satisfaction è compagni, insieme a Brian Jones, generazione del baby-boom: “I hope un’ineccepibile presa di coscienza hanno passato momenti difficili. I die before I get old”. della frustrazione generata dal Insoddisfatti di tutto e consapevoli ÌÌLondinesi doc, gli Who sistema consumistico, anche quando di nulla. Credevano di morire suonavano un rock esplosivo prima si tratta di “farsi una ragazza” (sic) nel prima dei 30 anni. Voi no, quindi di avvicinarsi al pop, al sinfonico momento sbagliato – la provocazione approfittatene. e all’opera rock. Se volete vedere dove tutto ha avuto inizio andate alla scuola d’arte di Ealing, elegante THE BEATLES, THE FOOL ON quartiere residenziale, dove si sono 437 THE HILL incontrati i membri della band. A Soho, il Marquee Club al 90 di 1967 Wardour Street era la mitica sala da concerti dove gli Who, i Kinks e xxPasseggiando per Londra capitava spesso di fare strani molti altri hanno fatto la loro gavetta. incontri. Prendete Paul Mc Cartney: porta fuori il cane sulla Questo tempio della Swinging collina di Primrose quando un uomo gli appare all’improvviso; London è stato purtroppo chiuso dopo averci scambiato due parole, Paul si gira per un istante nel 1988, ma si può ancora tentare verso il cane, ed ecco che nel frattempo lo sconosciuto si è di coglierne gli effluvi gironzolando volatilizzato! Bella fonte d’ispirazione, non è vero? Mc Cartney per Covent Garden, in Upper Saint ha composto questa canzone poetica, con il suo celebre assolo Martins Lane. di flauto, a Liverpool, a casa del padre. È inserita nell’album più psichedelico dei Fab Four, il Magical Mystery Tour, registrato nei THE KINKS, WATERLOO mitici studi di Abbey Road. 439 SUNSET ÌÌAlta 78 metri, Primrose Hill, nel quartiere di Camden, offre 1967 un vasto panorama su Londra. È un luogo importante per la 235 storia del rock: oltre che per la canzone dei Beatles, questa altura xx Pieni di talento, ma messi in ombra dai Beatles e dagli Stones, verdeggiante ha fatto da sfondo alla foto di copertina di un i Kinks furono relegati a un ruolo album dei Rolling Stones, Between the Buttons (1966), e di un secondario nel pop britannico. singolo degli Oasis, Wonderwall (1995). L’anima della band erano i fratelli Davies, coppia di magnifici perdenti © Lonely Planet Publications MARY EVANS / RUE DES ARCHIVES / RUE DES ARCHIVES EVANS MARY ©

Al di là del suo aspetto filosofico,Blow-Up può essere visto anche in maniera più frivola come una sfilata di modasixties che seppero comunque distinguersi Lane/Strawberry Fields dei Beatles, THE JAM, CARNABY dal beat psichedelico californiano, dedicato a Liverpool, spinse Ray 440 STREET contrapponendogli il loro dandismo Davies a ripiegare prudentemente su 1977 e la loro disperazione. Compositore Londra. Apparentemente allegra per fuori dal comune, Ray Davies ha la sua melodia, Waterloo Sunset si xx Pur avendo intrapreso la firmato conWaterloo Sunset un rivela impregnata del temperamento loro carriera in pieno periodo brano malinconico che ha raggiunto depresso dell’autore. Il Tamigi è punk, i membri dei Jam non hanno il secondo posto della classifica sporco, una coppia attraversa il mai rinnegato il loro gusto per la britannica e resta una delle più ponte e scende il crepuscolo. Per tradizione ‘mod’ dei sixties. Bruce belle canzoni dei sixties. Un anno mettervi in un tale stato d’animo, Foxton, il bassista del gruppo, ha dopo, i Kinks registrarono The percorrete il London Bridge in un’ora composto una canzone beffarda sul Village Green Preservation Society, mattutina di un giorno feriale, folklore della Swinging London: album che ha fatto fantasticare i preferibilmente controcorrente all’epoca bisognava produrre dei liceali europei in soggiorno studio rispetto agli impiegati della City che singoli uno dietro l’altro e questo a Brighton e continua a esercitare si muovono in massa, con i loro abiti lato B del disco All Around the 236 una grande influenza sulla musica grigio antracite e le ventiquattrore World segna il cambio d’epoca tra britannica. in mano. Un disperante esercito di un decennio e l’altro. C’è la crisi e ÌÌIn origine Waterloo Sunset cloni. Oppure, seguendo la vena il buon vecchio rock and roll ritrova s’intitolava Liverpool Sunset e rurale ugualmente presente nei nuova vita per scacciare i dolci descriveva il tramonto sul fiume Kinks, andate a respirare l’aria della vapori dell’era hippie e il luccichio Mersey. Ma l’uscita del disco Penny campagna inglese. della disco. VIAGGIARE IN POLTRONA

BLOW-UP 441 Michelangelo Antonioni, 1966, Italia yyIn Blow-Up è tutta una questione di messa a fuoco. Thomas, fotografo di moda, ritrae sulla pellicola una coppia che si bacia in un parco. Sviluppando le fotografie scopre, passando d’ingrandimento in ingrandimento, di aver catturato la scena di un omicidio. La storia in forma di thriller, ispirata a un racconto di Julio Cortázar, ha per cornice una Londra decisamente psichedelica. Il cerebrale Antonioni, che aveva allora la fama di cantore della disperazione della borghesia italiana, riesce mirabilmente a calarsi negli ambienti frivoli della capitale britannica. Blow-Up, allo stesso tempo racconto poliziesco irrisolto, riflessione sul nostro rapporto con le immagini e la realtà e documentario sull’effervescente cultura pop, vinse la Palma d’Oro al festival di Cannes. Brian de Palma gli renderà omaggio con Blow Out, una sorta di remake girato nel 1981. ÌÌA Maryon Park, nel quartiere di Charlton Village, a sud-est di Londra, è ambientata la scena chiave del film. Il prato, dipinto di verde per le riprese, vi sembrerà pallido… Nel film compaiono anche Soho e Carnaby Street, ma lo spirito della Swinging London va ormai ricercato nei negozi di modernariato. Non esiste più il club di Windsor, The Ricky Tick Club, dove si esibivano gli Yardbirds, con Jimmy Page alla chitarra. Antonioni li scelse preferendoli agli Who e ai Velvet. Ci sono ancora alcuni ‘mod’ superstiti che trascinano i loro scarponcini lungo le rive del Tamigi.

ÌÌSituata nel quartiere di Soho, di Michael Caine in Ipcress e la tornerà, grazie a una macchina del Carnaby Street è descritta dai Jam camicia a volant di George Lazenby tempo, nel pieno dei suoi sixties. come il riflesso dello splendore in Agente 007 - Al servizio segreto di ÌÌLa scena iniziale di Austin e della decadenza del regno Sua Maestà, su un petto villoso alla Powers - Il controspione è una britannico. Tra il 1965 e il 1969 Sean Connery: è la spia britannica citazione del filmTutti per uno, in questa via è stata la vetrina della dei sixties per eccellenza. Affiancato cui i Beatles vengono inseguiti da Londra psichedelica, sfoggio da una top model tutta di cuoio un’orda di fan per le vie di Londra. allucinato e laboratorio di moda. vestita, alla Emma Peel, si fa La sequenza della loro fuga, un po’ Oggi non è altro che un’infilata di passare per il fotografo di Blow-up documentario, un po’ commedia, negozi di abbigliamento di note e balla come un dio sulla musica di li porta fino alla stazione di marche. Potete percorrere questa via Quincy Jones per le vie di Londra. Paddington, nella parte ovest della pedonale con lo stesso spirito con cui L’idea geniale di Mike Myers, che città. Inaugurata a metà del XIX si passeggia sul parigino boulevard interpreta contemporaneamente secolo, è il capolinea del servizio per Montparnasse pensando agli années la spia libidinosa e il suo acerrimo l’aeroporto di Heathrow – vi sarà folles o lungo la romana Via Veneto nemico Dottor Male, è stata quella utile nel caso in cui atterriate là. cercando di evocare gli spiriti della di sradicare dal suo ambiente questo Dolce Vita. puro prodotto della Swinging London per proiettarlo trent’anni dopo in un’America depressa, AUSTIN POWERS arrivando persino a far cantare di 442 Jay Roach, 1997, USA persona Burt Bacharach, l’autore di 237 The Look of Love. Mike Myers rende yyChe cosa rimane, trent’anni omaggio alla musica e allo spirito SWINGING dopo, dell’onda d’urto della psichedelico (e shagedelic) di tutta Swinging London? Risposta: un’epoca. Due anni dopo Austin LONDON Austin Powers. Porta gli occhiali Powers farà il tragitto inverso e © Lonely Planet Publications

ISOLE DA BRIVIDO

Non tutte le isole dei film e dei romanzi sono paradisiache, anzi. Alcune sono disabitate e ostili o sono delle carceri, e non invitano certo a chiedersi quale libro portarsi dietro per passare il tempo, ma piuttosto a domandarsi come riuscire a sopravvivere!

LOST (HAWAII) 443 2004-2010 ©RUE DES ARCHIVES/BCA yyAll’inizio sembra una banale storia di un incidente, con un senso di déjà-vu: un aereo si inabissa nell’oceano, i superstiti finiscono su un’isola tropicale. Ma poi… Bisognava che qualcuno provasse a riunire su un’unica isola di fantasia tutti i temi, le paure e i fantasmi che da sempre ispirano le isole lontane da ogni forma di civiltà: l’ignoto, il ritorno alla vita selvatica, la carcerazione, l’organizzazione alla Robinson Crusoe, la follia e, soprattutto, l’isola come laboratorio di esperimenti segreti e mostruosi, secondo una tradizione diffusa nella letteratura daL’isola misteriosa di Jules Verne a L’invenzione di Morel di Adolfo Bioy Casares, passando per L’isola del dottor Moreau di H.G. Wells. Ci ha provato J.J. Abrams: il che non stupisce da parte di chi ha ideato la serie Alias e ha resuscitato sul grande schermo Star Trek e Star Wars. ÌÌLost è stato girato davvero su un’isola, ma tutt’altro che deserta: si tratta di Oahu, la più popolosa dell’arcipelago delle Hawaii. Sull’isola erano state già ambientate due serie televisive, Hawaii Squadra Cinque Zero e Magnum, P.I., tuttavia in questo 238 caso è servita per simulare un’isola disabitata – le scene della spiaggia sono state in massima parte girate a North Shore – e persino le città di tutto il mondo! Numerose scene della serie, ambientate a New York, Parigi, in Iraq o in Germania, sono state in realtà filmate in diversi quartieri di Honolulu. VIAGGIARE IN POLTRONA KING KONG farvi nascere e crescere delle specie le scene ambientate sull’Oceano 444 (NUOVA ZELANDA) preistoriche e mostruose, vi ricordate Indiano, mentre le coste di Peter Jackson, USA/Nuova Zelanda, 2005 di Jurassic Park? Nel remake di Peter Wellington sono servite per simulare Jackson, che è anche un intelligente e la terrificante Isola del Teschio. yyScrivendo L’origine delle specie, divertente omaggio al film originale, Darwin non poteva immaginare che all’isola in questione è stato conferito stava fornendo una giustificazione un piacevole splendore visivo. PAPILLON (ISOLA DEL scientifica a King Kong. Il gorilla ÌÌNel film del 1933, la tribù che 445 DIAVOLO, GUYANA) gigante ideato nel 1933 da vive sull’immaginaria Isola del Henri Charrière, 1969 Schoedsack e Cooper è il tipico Teschio era chiaramente ispirata esemplare di una specie endemica la alla cultura indonesiana; quella del wwC’è il sospetto che Henri cui evoluzione è stata circoscritta in remake di Peter Jackson sembra Charrière non abbia vissuto tutte le un territorio limitato e determinata invece avere le caratteristiche delle esperienze e gli avventurosi tentativi da quell’ambiente. King Kong, i popolazioni polinesiane più remote. di evasione dall’Île du Diable di cui suoi compagni dinosauri e i ragni Come per Il Signore degli Anelli, narra, ma che alcuni siano capitati giganti sono endemici dell’Isola Peter Jackson ha girato King Kong ad altri detenuti del più celebre del Teschio, al largo di Sumatra nella sua Nuova Zelanda natale: lo bagno penale francese; tuttavia – le isole lontane sono l’ideale per Stretto di Cook ha così accolto tutte ciò non toglie nulla alla forza del

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La serie Lost è stata interamente girata sull’Isola di Oahu, alle Hawaii © Lonely Planet Publications ©RUE DES ARCHIVES/RDA

In Cast Away Tom Hanks si trova in una posizione davvero difficile. Riuscirà a uscire da questa brutta situazione? suo racconto. Papillon – così era appartengono oggi al Centre Spatial proprio –, e infine figlio, imparando soprannominato Charrière all’epoca Guyanais (Centro Spaziale della qual è il proprio posto e accettandolo. del suo incarceramento, negli anni Guyana) e possono essere visitate: le Questa maieutica avrà per maestro ’30 – è l’avvincente testimonianza strutture del bagno penale sono state Venerdì, il ‘buon selvaggio’ che nella della prigionia in un’isola sperduta al conservate e sull’Île Royale c’è anche cultura tradizionale andava invece largo della Guyana. E se la veridicità una locanda! educato. Una riflessione sull’identità, delle fughe di Papillon lascia talvolta sorretta da una lingua ricca, precisa e qualche dubbio, la descrizione delle scorrevole come un ruscello d’estate, condizioni da gulag che regnavano VENERDÌ O IL LIMBO che è valsa a Tournier il gran premio sull’Île du Diable suona talmente 446 DEL PACIFICO dell’Académie française. autentica che si può considerare uno (ISOLE DEL PACIFICO) ÌÌLa storia di Robinson Crusoe era dei documenti letterari più incredibili Michel Tournier, 1967 stata suggerita a Defoe dalla vicenda del XX secolo: una prigionia crudele realmente accaduta di Alexander (anche dentro gabbie per animali) tra wwRobinson Crusoe è una storia Selkirk, marinaio scozzese che passò zanzare, formiche e febbri tropicali… d’amore: quella del naufrago con quattro anni da solo su un’isola ÌÌL’Île du Diable (Isola del la sua isola. Riprendendo la trama deserta del Pacifico, a più di 600 km Diavolo) è la più settentrionale e il personaggio nati dalla penna dalle coste cilene. L’isola è oggi delle tre isole vulcaniche ‘du Salut’ di Daniel Defoe, ormai mitici, abitata ed è stata chiamata ‘Róbinson 240 (della Salvezza), 17 km al largo di Michel Tournier ne ha esaltato la Crusoe’ dai cileni. Per ironia della Kourou. Per un secolo è stata luogo portata metafisica. Robinson si fa di sorte – o forse degli uomini – un’altra di deportazione per i prigionieri volta in volta pigmalione dell’isola, isola dell’arcipelago porta il nome di politici – il più famoso dei quali che chiama ‘Speranza’ e tenta di Alexander Selkirk. Isola sulla quale il è il capitano Dreyfus – e poi per i dominare, poi amante, accoppiandosi marinaio non mise mai piede, ma che colpevoli di reati comuni. Le tre isole con essa – in senso figurato e in senso è, lei sì, ancora oggi disabitata… VIAGGIARE IN POLTRONA THE ROCK (ALCATRAZ, CAST AWAY (ISOLE FIJI) 449 BAIA DI SAN FRANCISCO) Michael Bay, 1996, USA 447 Robert Zemeckis, 2000, USA yy yyUfficialmente nessun Nuova epoca, stesso mito: in questo XXI secolo nascente prigioniero può evadere dall’isola Robinson Crusoe non cadrebbe da una nave per arenarsi di Alcatraz. A meno che non si su un’isola disabitata, ma da un aereo, e non avrebbe la chiami James Bond. Nel film è stato compagnia di qualche indigeno, ma quella di un pallone da ribattezzato John Mason, ma non pallavolo che chiamerebbe Wilson. Per interpretare questo fatevi ingannare: un ex agente segreto Robinson moderno, Tom Hanks è ingrassato di proposito per britannico degli anni ’60 interpretato poter dimagrire in maniera spettacolare una volta arrivato da Sean Connery difficilmente potrà farsi passare per altri che l’agente 007. sull’isola. A sottolineare il vuoto e la solitudine del personaggio, L’originalità del film sta nell’aver fatto Robert Zemeckis ha scelto, cosa rarissima a Hollywood, di non rientrare ad Alcatraz il protagonista, utilizzare alcuna musica per tutte le due ore del film. invece di farlo uscire, affinché liberi ÌÌNel film Tom Hanks va ad arenarsi su una delle un gruppo di turisti presi in ostaggio da un Marine che minaccia di far innumerevoli Isole Cook, ma le riprese del film si sono svolte piovere missili su San Francisco. Se in realtà a Monuriki, isola vulcanica dell’arcipelago delle la trama è poco convincente, le scene Fiji. Conquistata l’indipendenza dalla Corona britannica nel d’azione sono condotte a tamburo 1970, le 322 Isole Fiji sono per i due terzi ancora disabitate e battente da uno Sean Connery che, del resto talmente piccole che bisogna cercarle con la lente a 65 anni suonati, lascia al povero d’ingrandimento sull’atlante. Vi venisse mai voglia di scovare Nicolas Cage il ruolo della fanciulla Monuriki, digitate ‘-17.609277,177.0397’ su Google Maps… in pericolo. ÌÌSoprannominata ‘la Roccia’, Alcatraz fu per più di trent’anni L’AMORE CHE NON al marinaio di riscattarsi e unire una prigione di massima sicurezza, 448 MUORE (SAINT-PIERRE- tragicamente il suo destino a quello diventata un mito americano grazie ai ET-MIQUELON) del capitano (Daniel Auteuil) suoi ospiti più celebri – tra i quali Al Patrice Leconte, 2000, Francia e della moglie di quest’ultimo Capone – e alla notoria impossibilità (Juliette Binoche). di evadervi. Le correnti marine che circondano l’isolotto di nove ettari yyAll’uscita del film gli ÌÌSaint-Pierre-et-Miquelon, non davano scampo a chi tentava la anglosassoni avranno pensato: 25 km al largo di Terranova, è fuga. La visita ad Alcatraz è gratuita, ancora un triangolo amoroso, l’ultimo residuo dei possedimenti ma bisogna pagare il traghetto per di cui i francesi sono specialisti. francesi in Nord America. Non raggiungerla: oltre un milione di Ma qui sarà la ghigliottina a porre esiste collegamento diretto con la persone viene ogni anno ad ammirare fine alla storia. Sempre che arrivi, Francia metropolitana, ma può la vista sulla Baia di San Francisco e questa famosa ghigliottina, per essere raggiunta in aereo da diversi il Golden Bridge, a vedere le celle e eseguire la sentenza di condanna aeroporti del Canada o in traghetto anche a osservare gli uccelli. contro il marinaio interpretato da da Halifax. Ritroverete i paesaggi Emir Kusturica, e non è detto che del film in Nova Scotia, sull’Isola succeda: l’Isola di Saint-Pierre è del Capo Bretone, dove è stato in talmente lontana dalla madrepatria gran parte girato: seguendo il Cabot che, a metà del XIX secolo, le Trail, un anello di 268 km che 241 autorità locali non sono sicure di attraversa il Cape Breton Highlands riceverla né di trovare un boia per National Park, si può apprezzare ISOLE azionarla. Un anno di rinvii, in pienamente, tra la terra e il mare, lo mezzo alle nevi dell’isola battuta splendore della ‘Nouvelle-France’ di DA BRIVIDO dai venti delle sue coste, permetterà un tempo. © Lonely Planet Publications

MAELSTROM SCANDINAVO

Saltare da una capitale all’altra, assaporare la bizzarria del sole di mezzanotte, godersi gli orizzonti immensi tra fiordi, laghi e foreste. Regalatevi un irripetibile viaggio in Scandinavia grazie a queste opere. © RUE DES ARCHIVES / RDA

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Il pranzo di Babette è stato girato tra gli austeri paesaggi dello Jutland, in Danimarca VIAGGIARE IN POLTRONA L’UOMO SENZA PASSATO nei sobborghi popolari di Helsinki, stazione. Il regista è il cofondatore 450 (HELSINKI, FINLANDIA) ci si ferma ad ascoltare un gruppo del Midnight Sun Festival di Aki Kaurismäki, 2002, Finlandia musicale accanto al fuoco e si fa Sodankylä (Lapponia); un buon goffamente la corte a una volontaria modo per rinchiudersi al buio in un yyUn uomo arriva in dell’Esercito della Salvezza (Kati periodo dell’anno – metà giugno – in città e si fa riempire di botte. Outinen, premiata per l’occasione a cui, a queste latitudini, il sole non All’ospedale, contraddicendo un Cannes come migliore attrice). Né tramonta mai… elettrocardiogramma che lo dava tragedia, né commedia: Kaurismäki. per morto, si risveglia, un po’ alla ÌÌHelsinki, che conta 600.000 Frankenstein: si tira su di colpo, abitanti, è la capitale di un paese IL VIAGGIO pieno di bende, ma soprattutto senza con una delle più basse densità di 452 MERAVIGLIOSO DI NILS memoria. Dalle parti di Hollywood popolazione al mondo… ma ai HOLGERSSON (SVEZIA) avrebbero fatto seguire a queste primi posti per qualità della vita. Il Selma Lagerlöf, 1907 prime scene una febbrile ricerca Parco Kaisaniemi, nel centro città, è della propria identità accompagnata uno dei numerosi e più frequentati wwPensateci: per visitare la da una vendetta adeguata; con il spazi verdi della capitale: è qui Svezia non c’è nulla di meglio finlandese Kaurismäki invece si che Kaurismäki ha girato la scena che diventare piccoli come Nils segue la buffa riabilitazione del del pestaggio del suo eroe, poco Holgersson e viaggiare sul dorso protagonista colpito da amnesia dopo averlo mostrato uscire dalla di un’oca. È veloce, ecologica e confortevole (le piume d’oca tengono caldo). Evidentemente, IL PRANZO DI BABETTE giocare un brutto tiro a un tomte 451 (JUTLAND, DANIMARCA) – versione svedese del folletto – può avere risvolti inattesi: viaggio Gabriel Axel, 1987, Danimarca iniziatico, introduzione al mondo animale e corso di geografia dal yyMangiar bene non è questione di ristoranti prestigiosi e vero. D’altronde era proprio un servizi in porcellana, ma di buon cibo e di sapienza in cucina. corso di geografia per bambini È quindi ben possibile assaporare il menu di un rinomato che le autorità svedesi avevano ristorante parigino in un villaggio della costa occidentale dello commissionato a Selma Lagerlöf. Se Jutland, sublime, ma un po’ smarritosi in questa fine del XIX tutti i manuali scolastici potessero trasformarsi in un libro di racconti secolo. Per questo basta avere al proprio servizio l’ex capocuoca senza rinunciare alle loro ambizioni di un ristorante parigino di alta cucina, costretta all’esilio dopo pedagogiche, non verrebbe voglia di la caduta della Comune del 1870 e che ha appena vinto una alzarsi quando suona la campanella. grossa somma alla lotteria. I dodici invitati al pranzo di Babette ÌÌIl percorso non potrebbe essere sono stati ovviamente scelti con cura, e i loro interpreti sono gli più semplice: la fattoria della stessi attori dei film di Carl Dreyer, di Ingmar Bergman e della famiglia di Nils è situata in Scania, Nouvelle Vague francese: l’attrice che impersona Babette è sulla punta meridionale della Svezia Stéphane Audran, musa ispiratrice di Claude Chabrol. (il suo capoluogo, Malmö, si trova di fronte a Copenaghen) e il ragazzo ÌÌLa penisola dello Jutland costituisce la maggior parte del vola a dorso d’oca fino alla Lapponia territorio della Danimarca. Tuttavia, se volete gustare la stessa del Nord. Un volo da sud a nord di diversi mesi, scandito ovviamente cucina che ha deliziato gli ospiti di Babette, dovrete andare al 243 ristorante Elverdamskroen, situato a Tølløse, sulla grande isola da numerose soste, in particolare a Öland, la cui forma viene di Sjælland (non lontano da Copenaghen): è in questa città che paragonata a quella di una farfalla il grande chef danese Jan Cocotte-Pedersen, che ha preparato i senza ali, poi nella regione centrale piatti che si vedono nel film, ha posato le sue pentole. della Dalarna e nelle verdi foreste di Hälsingland. © Lonely Planet Publications

MILLENNIUM (STOCCOLMA, SVEZIA) 453 Stieg Larsson, 2005-7 wwSi è sempre pensato alla Scandinavia come a un luogo in cui la vita scorre tranquilla circondata dalla bellezza, anche se bastava vedere i film di Dreyer e Bergman per convincersi che tale parvenza nascondeva una realtà non sempre così piacevole. Stieg Larsson fa della descrizione del rovescio della medaglia scandinava una vera e propria arte. La sua trilogia Millennium trabocca di un cocktail di vizi così perversi e raffinati che pare quasi impossibile possano convivere con la superficie patinata della Svezia. La corruzione tocca tutti gli strati della società. Per fortuna si tratta soltanto di fiction. A meno che… ÌÌLe inchieste del giornalista Mickaël Blomkvist e di Lisbeth Salander, esperta informatica piena di tatuaggi, ebbero un immediato successo su scala internazionale, del quale Larsson, stroncato da un attacco cardiaco poco dopo aver completato la trilogia, non ebbe modo di godere. L’isola immaginaria di Hedeby, dove vive la ricca famiglia Vanger, è stata portata sul grande schermo da due adattamenti cinematografici, uno svedese, l’altro hollywoodiano. Nel primo caso è stata scelta la località di Gnesta, non lontano dalla capitale, mentre nel secondo è stato preferito il maniero Hofsta, sul Lago Yngaren; il film di David Fincher mostra molti angoli del quartiere affaristico di Stoccolma.

PERSONA (FÅRÖ, SVEZIA) di anni dopo, nel 2007. Ogni anno a sogno, e di aver corso a perdifiato con 454 Ingmar Bergman, 1966, Svezia giugno sull’isola viene organizzato il protagonista, fotografo, dietro a un festival del cinema in onore del un’esistenza che gli scappa tra le dita. regista. Fårö si trova a nord della yyLo spazio delimitato di Eppure ci avevano avvertiti: tutto ciò grande Isola di Gotland, a cui è un’isola, la sua luce per illuminare la non è che ricostruzione, cinema. Non collegata da un traghetto – l’unico maschera che due donne presentano importa, è Copenaghen. mezzo di trasporto pubblico che l’una come riflesso dell’altra, e la ÌÌL’impressionante stazione della permette di raggiungere questa terra pellicola per registrare gli indicibili metropolitana in cui s’incontrano dalle spiagge lunari, di cui si può fare arcani delle loro anime. Persona è Alex e Aimée è quella di Nørreport, il giro in bicicletta in un giorno. l’espressione più sottile del genio frequentata ogni giorno da 165.000 di Bergman, in cui si scontrano le utenti; è impossibile perdersela, dato due arti del regista: il teatro come RECONSTRUCTION che è anche una stazione ferroviaria. metafora dell’artificio della vita in 455 (COPENAGHEN, Potete continuare a seguire le società e il cinema come rifugio DANIMARCA) orme dei protagonisti andando al dell’inconscio. Dalla convulsa Christoffer Boe, 2003, Danimarca Mojo Café (Løngangstræde 21), sequenza iniziale fino alla scena che organizza concerti blues, e poi più erotica della storia del cinema, yyConoscete Copenaghen? No, cenando al ristorante Le Sommelier retta per tutta la sua lunghezza non la conoscete, perché anche (Bredgade 63), molto elegante e con dalla voce di Bibi Andersson e dallo se ci siete stati, non potete dire di un’ottima cantina. sguardo indecifrabile di Liv Ullman, conoscerla veramente prima di il film resta ancora oggi di una aver visto Reconstruction e di aver 244 sconcertante modernità. compreso la logica notturna delle SACRIFICIO ÌÌBergman si innamorò dell’isola sue vie immense, di aver provato 456 (GOTLAND, SVEZIA) di Fårö in occasione di alcune la magia dei sotterranei della sua Andrej Tarkovskij, 1986, Svezia/Francia riprese del 1961. Qui girò sei film, metropolitana, di aver incontrato tra cui Persona, e fece costruire la Maria Bonnevie in un caffè dove yyIl più grande regista russo sua casa, dove morì una quarantina i dialoghi si ripetono come in un della seconda metà del Novecento VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / BCA

Daniel Craig nell’adattamento cinematografico del giallo di successoMillennium firmato da David Fincher dovette sopportare il fardello della appositamente per il film, si integra la bussola non trovando più il nord, censura sovietica, che intervenne a meraviglia nella cornice di verde onnipresente. Cinque anni dopo pesantemente sui suoi capolavori e dolce umidità che richiama molti Christopher Nolan ha realizzato un realizzati nell’URSS, ma lo spinse a amanti della natura, in maggioranza remake del film, spostando l’azione dare libero sfogo alla sua creatività in svedesi. in Alaska e chiamando il poliziotto altri paesi. Accettando un invito di insonne… Dormer. Ingmar Bergman realizzò in Svezia ÌÌIl fenomeno del sole di l’ultimo film, in cui affinò quei temi INSOMNIA (TROMSØ, mezzanotte si verifica oltre il Circolo che aveva affrontato nelle opere 457 NORVEGIA) Polare Artico e quello antartico. Ai precedenti: l’eco devastatrice della Erik Skjoldbjærg, 1997, Norvegia giorni estivi di 24 ore corrispondono guerra, l’arte come religione – o notti invernali di 24 ore. A Tromsø, viceversa –, la ricerca travolgente yyFilm noir, luce bianca, forti tuttavia, il sole ha l’accortezza di non dell’amore e della bellezza contro contrasti. Il regista norvegese scendere in pieno inverno troppo al il disgregamento. Anche l’acqua, Erik Skjoldbjærg sa che per essere di sotto della linea dell’orizzonte e elemento verso cui il regista aveva avvincente un buon giallo necessita di lasciare così un po’ di chiarore nel spesso puntato la cinepresa, è sì di una sceneggiatura ben studiata, cielo ai 70.000 abitanti della città più presente con mistica potenza su ma soprattutto della giusta atmosfera. importante del nord della Norvegia, questa costa del Baltico, dove giunge Trovare il luogo ideale è stato facile punto di partenza di numerose la notizia del cataclisma che porta il per Skjoldbjærg, nato a Tromsø, spedizioni polari e uno dei principali protagonista al più folle e coraggioso che trovandosi a nord del Circolo porti della compagnia di crociere dei sacrifici. Polare Artico nel periodo del turistiche Hurtigruten. ÌÌIl paesaggio fra terra e mare in cui solstizio d’estate beneficia di due il personaggio di Erland Josephson mesi senza notti. È sufficiente che 245 offre la sua casa in sacrificio, il sole non tramonti più perché il ottemperando a una sublime e giorno diventi sinistro e un ispettore MAELSTROM insensata promessa, è quello di svedese sbarcato da quelle parti – un Gotland, la più grande e remota formidabile Stellan Skarsgård – non SCANDINAVO delle isole svedesi. La casa, costruita chiuda più occhio e rischi di perdere © Lonely Planet Publications

QUANDO IL MEDITERRANEO BUCA LO SCHERMO

Fin dall’antica Grecia il Mediterraneo non ha mai smesso d’ispirare gli artisti. La nascita del cinema ha proiettato sul grande schermo il bacino del Mediterraneo, sublime scrigno per film e intrighi di ogni genere.

DELITTO IN PIENO SOLE 458 (ISCHIA, ITALIA) IL DISPREZZO René Clément, 1960, Francia 459 (CAPRI, ITALIA) yyEroe amorale e sociopatico di Jean-Luc Godard, 1963, Francia/Italia cinque gialli di Patricia Highsmith, Tom Ripley naviga nelle acque yyDurante le riprese a Roma di un film ispirato all’Odissea torbide del Golfo di Napoli. di Omero, uno sceneggiatore e sua moglie si lacerano a causa Factotum di un ricco ereditiere di un malinteso. La giovane donna crede che il marito sia che prova gusto a umiliarlo, complice con il produttore che la corteggia. Jean-Luc Godard Ripley approfitta di una crociera adatta molto liberamente un romanzo di Alberto Moravia e per ucciderlo e rubargli l’identità. Questo thriller estivo consolidò la impiega tutto il suo genio per mettere in opera la teoria del carriera del terzetto di attori: Alain suo mentore André Bazin, citata in esergo del film, secondo Delon è il truffatore dalla faccia la quale il cinema “sostituisce al nostro sguardo un mondo d’angelo, Marie Laforêt una giovane che si accorda ai nostri desideri“. Il lirismo incandescente della ingenua e Maurice Ronet un cinico musica di Georges Delerue, la sontuosa tavolozza di colori figlio di papà. Nel 1998 Anthony accesi, la partecipazione del regista Fritz Lang come guest star, Minghella firmerà un nuovo e ovviamente il prologo amoroso tra Michel Piccoli e Brigitte adattamento del libro, con Matt Bardot, sono entrati nella leggenda. Insomma, Godard al suo Damon e Gwyneth Paltrow. apogeo. ÌÌPer rappresentare Mongibello, luogo fittizio di villeggiatura dei ÌÌIl disprezzo ha reso famosa la villa di Capri di proprietà protagonisti del film, René Clément dello scrittore Curzio Malaparte, un parallelepipedo rosso sceglie Ischia, al largo del Golfo sospeso su una scogliera, con una scalinata piramidale. di Napoli, e più precisamente il Costruita nel 1937, è stata visitata da tutti gli architetti paese di Sant’Angelo. All’epoca moderni. Non è tuttavia di facile accesso: bisogna infatti qui s’incontravano dei mondani 246 mantenuti appartenenti alla ‘café calcolare tre quarti d’ora di cammino partendo dalla society’, casta di oziosi e privilegiati. funicolare di Marina Grande. È raggiungibile in barca, se non Sant’Angelo richiama ancora oggi c’è il mare grosso, salendo una scala di 99 gradini scavati nella una schiera di modaioli che viene a roccia. godersi le belle spiagge, le terme e le immersioni subacquee. VIAGGIARE IN POLTRONA © RUE DES ARCHIVES / DILTZ

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Brigitte Bardot e Michel Piccoli sulla scalinata di Villa Malaparte, a Capri, nel capolavoro di Godard Il disprezzo © Lonely Planet Publications © RUE DES ARCHIVES / RDA

Philippe Noiret e Massimo Troisi discorrono al cospetto del Mediterraneo nel filmIl postino L’AVVENTURA della Sicilia. L’isolotto su cui naturalizzato greco, Cacoyannis 460 (ISOLE EOLIE/SICILIA) scompare Anna è quello di Lisca intendeva ritrarre con approccio Michelangelo Antonioni, 1960, Italia Bianca, uno scoglio disabitato di neorealistico una Creta cristallizzata difficile approdo. La storia prosegue in una cultura ancestrale. Ma il yyNel corso di una crociera al poi in Sicilia e tocca Bagheria, Cefalù, pubblico ricorderà soltanto il folklore largo della Sicilia la giovane Anna Messina, Noto e Taormina, centri e la scena finale in cui la musica di antichi il cui ricco patrimonio alterna svanisce nel nulla. Questo mistero, Mikis Theodorakis si accende in una rovine antiche a palazzi e chiese che in altre mani avrebbe dato il via danza indiavolata. Questo sirtaki farà barocche. a un’appassionante inchiesta, viene il giro del pianeta portando in Grecia lasciato in sospeso e la sorte del orde di villeggianti in cerca di ouzo personaggio non sarà svelata. Anzi, e spiagge. ZORBA IL GRECO (CRETA) la storia cambia rotta e si concentra ÌÌNel film Creta incarna una sull’amante della scomparsa e sulla 461 Michael Cacoyannis, 1964, USA/Grecia Grecia tradizionale sconvolta sua migliore amica, che con la dall’irruzione del turismo di massa scusa di cercare Anna intrecciano yyUn giovane scrittore britannico e dalla speculazione edilizia che un idillio inquieto in una Sicilia sbarca a Creta e fa amicizia con un ha devastato parte del litorale. Le letargica e opprimente. Fischiato al autoctono esuberante – un Anthony riprese si sono svolte a Chania, festival di Cannes prima di ricevere 248 Quinn dionisiaco – che si impegna che, con il suo porto e il pittoresco il Premio della giuria, L’Avventura ha a insegnargli a vivere. Zorba il greco quartiere veneziano, richiama diviso la critica come pochi altri film ha entusiasmato le folle e ha fatto ogni estate molti visitatori. A e ha dato notorietà al suo autore. conoscere la Grecia al mondo. pochi chilometri c’è la spiaggia di ÌÌAntonioni ha girato Eppure questo successo poggia Stavros, dove Zorba fa la sua celebre sull’arcipelago delle Eolie, al nord su un malinteso: regista cipriota dimostrazione di sirtaki. VIAGGIARE IN POLTRONA

IL POSTINO (ISOLE DI SALINA E PROCIDA, ITALIA) 462 Michael Radford, 1996, Italia yySiamo negli anni ’50: un abitante di una piccola isola del Sud Italia, semianalfabeta, viene assunto come postino per consegnare la posta a Pablo Neruda, il grande poeta cileno esiliato nella penisola, interpretato da Philippe Noiret con malizia e bonarietà. Tra i due nasce un legame di amicizia grazie al quale Mario scoprirà, confrontandosi con il poeta, il potere ammaliante delle parole. Curiosamente Il Postino ha entusiasmato più il pubblico americano che quello europeo e negli Stati Uniti è rimasto per più di due anni in cartellone. Massimo Troisi, l’amato l’attore napoletano che interpreta Mario, volle fare questo film nonostante una grave malattia cardiaca. Morì d’infarto 24 ore dopo la fine delle riprese. ÌÌSalina, paradisiaca isoletta delle Eolie che emerge da un mare blu cobalto, fa da cornice alle scene più belle del film di Michael Radford. Rigogliosa, tappezzata di vigneti, fiori selvatici e macchie di ginestre, è un concentrato di bellezza. Le scene del bar e del paesino sono invece girate a Procida, isola al largo delle coste campane dove si respira il profumo dei limoni e tutto il fascino dei villaggi del Sud, con le case colorate ammassate intorno al porticciolo. Il pesce qui è freschissimo.

THE BUBBLE all’aperto, alle boutique di moda e ignoto. Avvia quindi la sua ricerca e 463 (TEL AVIV, ISRAELE) ai locali gay all’avanguardia per la sull’isola sbarcano tre candidati tra Eytan Fox, 2006, Israele musica alternativa… Una parte della cui il genitore numero 1, interpretato via è inclusa nella zona della Città da un Pierce Brosnan che ha smesso yyLa storia d’amore tra un Bianca, tutelata dall’UNESCO per lo smoking da agente 007 per israeliano e un palestinese va oltre il l’importanza dell’architettura in stile indossare le paillettes del crooner. Bauhaus che ha caratterizzato lo conflitto che oppone i due popoli. Ci Gli attori hanno realmente prestato sviluppo della città tra gli anni ’30 e la propria voce per le parti cantate. vuole proprio una bolla, al di sopra gli anni ’50. Amanti del karaoke, in pista! dell’odio e dei morti, per amarsi e volar via leggeri, lontano: ‘la Bolla’ ÌÌL’isola fittizia del film si chiama è proprio il nomignolo che Tel Kalokairi, ma in realtà corrisponde Aviv si è guadagnata mantenendo MAMMA MIA! all’isola di Skopelos dell’arcipelago una quotidianità all’insegna della 464 (SPORADI E PENISOLA delle Sporadi, nel Mar Egeo. normalità e della tolleranza, dando DEL PELIO, GRECIA) Ricoperta di pini e circondata da le spalle al fronte del conflitto Phyllida Lloyd, 2008, USA/Gran Bretagna/ acque turchesi, l’isola custodisce Germania israelo-palestinese. Le bolle numerosi monasteri immersi nella natura. La processione nuziale del finiscono sempre per scoppiare, ma yy non i sogni di pace che trasportano. Tratto dall’omonima film si svolge nella cappella di Agios commedia musicale, il primo Ioannis. Alcune scene hanno per ÌÌCon le sue spiagge di sabbia fine, film della regista inglese punta al cornice il villaggio di Damouhari, le passeggiate su cui si allineano gli divertimento puro. Si canta e si balla sulla Penisola del Pelio, in Tessaglia. hotel affacciati sul Mediterraneo e sulle canzoni degli Abba, il meglio i quartieri eleganti e alla moda, Tel del peggio del pop svedese. La trama Aviv merita la sua reputazione di parte in un albergo di un’isola greca, 249 oasi pacifica, in disparte rispetto al gestito da Donna Shéridan (una QUANDO IL fronte del conflitto. Shenkin Street, Meryl Streep qui in vacanza). Sua in cui si svolge gran parte del film, figlia vuole sposarsi, ma ha bisogno MEDITERRANEO offre una delle immagini più rilassate di un padre per essere accompagnata della città, grazie ai caffè con i tavolini all’altare. Problema: è nata da padre BUCA LO SCHERMO © Lonely Planet Publications

CANZONI PER EVADERE

Il repertorio della canzone d’autore è ricco di pezzi che raccontano di altre latitudini. Canticchiatene uno e concedetevi una fuga dalla realtà!

ISOLE MARCHESI GENOVA PER NOI con tutti gli intrattenimenti graditi a 465 JACQUES BREL 466 PAOLO CONTE marinai e viaggiatori di passaggio. 1977 1975 RIMINI xx Ultima opera del grande xx Non è necessario andare Jacques, la sua pavana degli troppo lontano per evadere: a Paolo 467 FABRIZIO DE ANDRÉ antipodi, disco di platino. Conte bastano i 100 chilometri 1978 Tre minuti e 53 per salutare l’isola di Monferrato e Appennino che del pittore Gauguin, questo asilo separano Asti dal mare per approdare xx “Rimini è rimasta uguale a in capo al mondo di misantropi, ad un mondo altro, sciolto nella com’era nei Vitellini di Felloni”, dice idealisti caduti in disgrazia e lupi ‘macaia’ estiva e popolato da onirici un De André (forse) un po’ ebbro di mare solitari. Brel ha fatto ‘gamberoni rossi’. Quando scrive presentando questa canzone nel laggiù il suo ultimo giro di pista e Genova per noi – più nota nella celebre live con la PFM: un lapsus ha lasciato un testamento che è al versione del suo amico Bruno Lauzi, rimasto fissato su disco, e imitato con tempo stesso straziante e sereno. La genovese d.o.c. nato ad Asmara – accento genovese da numerose cover canzone chiude in bellezza l’album, Conte è ancora un avvocato con una band. Rimini era originariamente peraltro pieno di brani polemici, “faccia un po’ così”, indeciso fra la inclusa in un disco dal medesimo persino aspri, conferendogli la carriera forense e quella di autore titolo, scritto interamente insieme sua tonalità più giusta. L’autore di canzoni, con un solo album a suo a Massimo Bubola. Con il suo di Amsterdam aveva finalmente nome, di non troppo successo… stile ermetico di quel periodo, raggiunto il porto. De André ci porta nelle fantasie ÌÌNon dovrebbe esservi difficile della riminese Teresa, “figlia del ÌÌL’arcipelago vulcanico delle raggiungere Genova. Se arrivate droghiere” (immaginiamo) sedotta e Marchesi è situato a 1400 chilometri via treno (e quale modo migliore abbandonata da qualche villeggiante. da Tahiti. Conta oggi 8000 abitanti di arrivare, in una città dove – erano 100.000 prima di essere i parcheggi sono rarissimi?), ÌÌLa capitale dell’intrattenimento decimati dalle malattie contratte scendendo da Piazza Principe romagnolo e le sue discoteche dagli europei. Dimenticate l’aereo e verso il porto, potrete facilmente immortalate in decine di commedie prendete una nave per avvicinarvi imbattervi nelle tracce di De André all’italiana non sembrano il posto all’isola di Hiva Oa, dove sono e della cosiddetta ‘scuola genovese’. adatto per romantiche rêveries. vissuti e sono sepolti Gauguin e La zona di Via del Campo (dove Eppure, Rimini è città malatestiana, 250 Brel. Le sue spiagge grigie non risiedeva la nota ‘graziosa’: chiedete e romana prima. Vestigia del suo hanno nulla di idilliaco, ma potrete informazioni al famoso numero “29 ricco – e meno mondano – passato godere del maestoso ambiente rosso”!) e della speculare Via Pré affiorano qui e là fra le vie del centro. naturale facendo delle escursioni a resistono ancora – incoerentemente Per immedesimarsi in Teresa, il piedi ed esplorare i siti archeologici – a massicce riqualificazioni, e momento migliore è probabilmente dell’antica civiltà indigena. mantengono un sapore da porto – l’autunno/inverno, quando i VIAGGIARE IN POLTRONA moltissimi hotel rimangono negli anni Ottanta inventandosi città-stato, il secondo luogo più semivuoti – abitati solo dai turisti una sua particolare via al pop, densamente popolato al mondo russi fuori stagione – e il vento iperletteraria e citazionista. Dopo dopo il Principato di Monaco, è scuote le cabine e le insegne kitsch l’ottimo L’era del cinghiale bianco, piuttosto ricordata come una delle dei bagni, ovviamente deserti. arriva – proprio nel 1980 – Patriots, tigri asiatiche, un non-luogo di che contiene la splendida Prospettiva vetrocemento dove i giovani yuppie Nevsky. Lenta e sognante, la in completo e 24 ore hanno preso il MOZAMBIQUE canzone è una sorta di romanzo posto dei pescatori di perle e degli 468 BOB DYLAN di formazione russo in meno di 4 avventurieri in rotta per il Mar della 1976 minuti, popolata da personaggi come Cina. Ma in fondo l’ipermodernità il regista Ejzenštejn, il ballerino e l’ostentato occidentalismo sono xx Non è il Dylan che ci si Nijinskij, il suo impresario-amante solo l’ultima tappa (per ora) di aspetterebbe, quello di Mozambique Diaghilev, e – naturalmente – Igor un melting pot di culture che a – talvolta citata come uno dei suoi Stravinskij. Singapore dura dal Medioevo. pezzi più inutili. Sarà la melodia ÌÌNel primo dei suoi Racconti sognante, doppiata dalla voce di di Pietroburgo (intitolato come la Emmylou Harris, e contrappuntata canzone di Battiato!) Nikolaj Gogol’ PANAMA dal violino di Scarlet Rivera. O diceva della ‘Prospettiva Nevsky’: 471 IVANO FOSSATI sarà, piuttosto, un testo di un “Non appena la imbocchi, non 1981 romanticismo degno di Claudio senti altro che odore di passeggio”. Baglioni. Una voluta esagerazione? Nevsky Prospekt – “Viale della xx Pare sia nato per scherzo, insieme Dopo La mia banda suona Neva”: la Neva è il fiume che il rock, Ivano Fossati decideva di al coautore Jacques Levy: quante attraversa la città – è la strada rime con “-ique” si possono trovare trasferirsi a Panama e dintorni, principale di San Pietroburgo, voluta facendo un altro passo dalla musica in inglese? Per molti rimane solo da Pietro il Grande per eguagliare uno dei pezzi minori di un album angloamericana verso una sua lo splendore degli Champs Elysées. personale interpretazione della bellissimo, Desire, aperto dagli 8 È a tutt’oggi meta delle passeggiate minuti e mezzo di Hurricane. canzone d’autore. Una traversata di residenti e turisti – anche se, – quella descritta nella canzone – ÌÌQuanti vollero trovare in purtroppo, è ormai improbabile piuttosto lunga e pericolosa: “Portare Mozambique un riferimento alla incontrarvi Igor Stravinskij. esplosivo ai fuoriusciti / mica a tutti decennale guerra di indipendenza conviene”, dice il giovane capitano con il Portogallo, conclusasi nell’anno protagonista, annoiato dalla vita di in cui la canzone venne registrata, SINGAPORE bordo. Nella rotta verso Panama, furono delusi. Il brano sembra tratto 470 TOM WAITS Fossati sceglie un ritmo latin-reggae da un opuscolo dell’ente turistico 1985 contagioso, e compone uno dei suoi mozambicano, e contiene riferimenti classici. al cielo verde acqua, alla cordialità xx Nani con un braccio solo ÌÌConsigliamo, per arrivare a della gente, e alle ragazze disposte ad che giocano a dadi, cinesi ubriachi Panama, un trasporto marittimo innamorarsi. In realtà, in Mozambico a spasso per le fogne, marinai di meno pericoloso di una nave da sono ancora ben visibili le ferite degli dubbia moralità: Tom Waits sceglie crociera imbottita di esplosivo, anni di guerra. Il turismo è anche un Singapore come rotta di questo come nella canzone di Fossati. Una modo per ripartire, fra meravigliose decadente canto marinaresco post- volta sbarcati sani e salvi (si spera), spiagge sull’oceano Indiano e moderno, gotico e sghembo, che apre potrete scoprire che Panama non relitti architettonici della lunga il suo album capolavoro Rain Dogs. è solo il noto canale (che merita dominazione coloniale. Siamo nel 1985, nell’era di pieno comunque una visita). Lo stretto fulgore dei sintetizzatori, e l’idea stato centroamericano può vantare di fare un disco solo con chitarre spiagge su due oceani, distanti anche PROSPETTIVA NEVSKY dal suono sporco, fiati in stile New meno di un centinaio di chilometri Orleans, piani scordati e marimba 469 FRANCO BATTIATO l’una dall’altra. 1980 doveva suonare piuttosto originale. ÌÌGià da tempo Singapore ha xx Dopo una lunga serie di dischi perso nell’immaginario collettivo sperimentali, Franco Battiato entra la fama di sordido porto. La © Lonely Planet Publications

RITMI LATINOAMERICANI

Partiti dal continente sudamericano, questi stili musicali hanno conquistato il mondo con la loro energia comunicativa. Lasciatevi prendere dalla febbre latina!

MAMBO (CUBA/MESSICO) CUMBIA (COLOMBIA/ e ritmi hip hop. Nelle regioni del 472 Pérez Prado, Mambo n° 5, 1949 473 PANAMA/PERÚ/CILE) nord del paese, fino a Valparaiso, Pacho Galan, Ay Cosita Linda, 1954 la capitale culturale del Cile, avrete xx È incredibile quanto, nel più occasioni di ballare al ritmo di questa nuova generazione di corso del Novecento, la piccola xx I flauti erano quelli degli cumbia. isola di Cuba abbia inondato di indios, i ritmi africani e l’ambiente nuovi stili musicali e di ballo il quello della Colombia, da dove la continente americano, se non tutto cumbia si è diffusa in tutto il Sud il mondo: l’habanera, il cha cha America dando vita a delle varianti BOSSA NOVA (BRASILE) cha, la rumba, la salsa… Tutti nati ovunque arrivava: dalla cumbia 474 Elis Regina e Antonio Carlos Jobim, Elis & Tom, 1974 dall’unione tra i ritmi africani e la peruviana alla cumbia villera cultura latinoamericana. Erede della d’Argentina, passando addirittura xx Esistono dischi mitici che contradanza e della rumba cubane, per la cumbia twist del Brasile e rappresentano la quintessenza di il mambo si è sviluppato nei locali la cumbia rock del Messico! In uno stile: Elis & Tom è uno di questi, notturni del Messico negli anni ’40 Nord America la riproposta del nato dall’incontro tra colei che, a in seguito all’incontro tra ‘El Rey brano Ay cosita linda composto più di trent’anni dalla sua prematura del Mambo’, ovvero Pérez Prado, da Pacho Galan, maestro della cumbia colombiana, è stata il cavallo scomparsa, resta la più popolare e Benny Moré. Con la sua fama di di Troia per le sale da ballo, con cantante brasiliana, e l’inventore ballo sfrenato, negli anni ’50 fece il suo stile esotico e tranquillo. della bossa nova insieme a João furore a New York con una canzone Impossibile ascoltarlo senza sentire Gilberto e Vinícius de Moraes. La destinata a diventare un classico del soffiare un’aria caraibica. bossa nova rinuncia ai ritmi festosi genere e ripresa da Jim Carrey in The della samba e tuttavia ne prolunga ÌÌLa cumbia è popolare in Mask! Nel 1999 il mambo è tornato il folklore solare, ma con un tono molti paesi del Sud America, a di moda grazie a Lou Bega che ha più ovattato, languido, complesso. cominciare dalla Colombia, che recuperato il celebre Mambo no. 5 di Dopo aver conquistato il mondo con l’ha vista nascere, e da Panama, Pérez Prado, abbinandolo alla dance. la canzone La garota de Ipanema, dove ha conservato la sua forma la bossa nova ha proseguito la sua ÌÌIl mambo è ancora radicato nella tradizionale, soprattutto sulle esplorazione ritmica e strumentale, 252 cultura messicana, in particolare Ande, in Perú e in Cile. Gli anni di cui Elis & Tom esprime il lato jazz a Città del Messico, che ne è stata ’90 hanno visto emergere in Cile e pop. il vero e proprio epicentro. Oggi la popolare tecnocumbia, mentre è possibile ballarlo in diversi club intorno al 2000 è nata la new chilean ÌÌLa bossa nova resta legata a Rio specializzati della città, tra cui il cumbia, che ha introdotto nella de Janeiro, che ha visto nascere i celebre Mambo Café Insurgentes. cumbia una strumentazione rock primi esperimenti di Antonio Carlos VIAGGIARE IN POLTRONA © KEREN SU / GETTY IMAGES

Ballerini di tango a Buenos Aires

TANGO (ARGENTINA E URUGUAY) 475 Carlos Gardel, La Cumparsita, 1927 xxInutile cercare di scoprire dov’è nato il tango: già Jorge Luis Borges, nel capitolo ‘Storia del tango’ del suo Evaristo Carriego, ammetteva che la leggenda era costellata di versioni contraddittorie, che facevano di volta in volta nascere il ballo a Montevideo o a Buenos Aires. Con una sola costante: il tango viene dai lupanari; era il ballo lascivo dei marinai e delle prostitute, che si conquistò la sua buona reputazione nei locali parigini prima di coprire con una patina di lustro il suo furore sulle tavole delle milonghe di Buenos Aires, al suono dei bandoneón e dei tacchi che sbattono. Il più celebre cantante di tango, Carlos Gardel, ha registrato La Cumparsita nel 1927. Questo brano emblematico è stato ripreso più volte e da tanti artisti, da Astor Piazzolla ai Gotan Project, ed è stato persino scelto dall’Uruguay come proprio inno popolare! ÌÌNon c’è tanto da cercare: a Buenos Aires per tuffarsi nell’atmosfera del tango non c’è nulla di 253 meglio di una passeggiata la domenica, giorno in cui si tiene il mercato dell’antiquariato, lungo Florida, che collega Plaza de Mayo alla Boca attraversando tutta San Telmo: è tutto un fiorire di ritratti di Gardel, qualche coppia improvvisa dei passi di danza, la scena è pronta. © Lonely Planet Publications Jobim e di Vinícius de Moraes, bonghi e dei timbales si associano globalizzata in cui la musica si portati sul grande schermo nel film al suono aggressivo degli ottoni appropria dei sistemi elettronici Orfeu Negro, e ha reso celebre nel nella mitica interpretazione di come mezzo per esplorare nuovi mondo il nome di Ipanema, spiaggia Guantanamera – in origine una ritmi e fondere suoni differenti. La dei quartieri ricchi della città. La canzone contadina accompagnata canzone Oye Mi Canto è esemplare bossa nova continua a influenzare dalla chitarra – di Celia Cruz, ‘la in questo senso: interpretata da la musica di oggi, dalle riproposte Reina de la Salsa’ che da Santo due gemelle newyorkesi di origine delle canzoni new wave del gruppo Suarez, quartiere dell’Havana, portoricana, le Nina Sky, e da francese Nouvelle Vague ai dischi conquistò Hollywood. un cantante portoricano fattosi e ai concerti di Maria Rita, figlia di all’inizio conoscere nell’hip hop, ÌÌIl vantaggio, con la salsa, è Elis Regina. Daddy Yankee, è la testimonianza che non è necessario attraversare della crescente affermazione di una l’Atlantico per ballarla. Le serate nuova generazione ispanica in Nord di salsa cubana sono più che una America e della riappropriazione SALSA (CUBA/COLOMBIA/ moda, sono quasi un’istituzione. di un timbro musicale latino unito 476 PORTO RICO) Nelle scuole di ballo europee il all’esuberanza del rap. Celia Cruz, Guantanamera, 1966 più gettonato è lo stile cubano, più vicino a quello delle origini. ÌÌPer la sua ubicazione tra xx Salsa, sta tutto nel nome: Atlantico, Pacifico e Mar dei perché la salsa prenda è necessario Caraibi, Panama è per vocazione mescolare bene, sarà migliore REGGAETON (PANAMA/ un luogo di scambio. Per costruire calda e non bisogna dimenticare 477 PORTO RICO/STATI UNITI) il suo celebre canale si trasferirono quel tanto di spezie che la renda Nina Sky e Daddy Yankee, Oye Mi Canto, in America centrale 150.000 operai equilibrata. Traendo i suoi 2004 provenienti ai Caraibi e dalla ingredienti dalla tradizione Giamaica. Negli anni ’70 i loro musicale afrocubana, la salsa ha xx Da una decina di anni discendenti adottarono il reggae acquisito declinazioni differenti il reggaeton moderno ha fatto giamaicano in spagnolo; il reggaeton passando per la Colombia, Porto irruzione nelle discoteche, segnando si svilupperà poi a poche miglia Rico o gli Stati Uniti, che l’hanno l’ingresso dei ritmi latinoamericani da qui, sull’isola di Porto Rico, accolta a braccia aperte e gambe nel XXI secolo, diventando cioè fino a conoscere la sua forma allenate. I ritmi delle congas, dei parte integrante di una cultura odierna.

SAMBA (BRASILE) 478 Seu Jorge, Amiga da minha mulher, 2011 xxProprio come la samba cui ha dato nuova vita, Seu Jorge viene dai quartieri poveri di Rio. La samba, vero e proprio marchio sonoro del Brasile, è comparsa all’inizio del XX secolo nelle comunità creole della periferia carioca e affonda le proprie radici nella cultura africana. Seu Jorge, cresciuto con il suono ‘classico’ delle scuole di samba che regnano a Rio e ogni anno svelano le loro nuove composizioni durante il carnevale, fonde nelle sue creazioni elementi che si ispirano al soul, al funk e al rock. Il suo ultimo album, Músicas para Churrasco, è tipico di questa samba 2.0, il cui brano più emblematico è ormai la canzone Amiga da Minha Mulher. 254 ÌÌDurante il carnevale gli alberghi costano ovviamente di più, ma è in questo periodo, a febbraio, che a Rio si vive più intensamente a contatto con la samba: le scuole di samba sfilano per tre notti intere al sambodromo, ma è tutta la città a cantare e ballare al ritmo dei ‘blocos’ organizzati da ogni quartiere. Samba tradizionale, gruppi di percussioni e anche band pop-rock: in questa occasione la musica brasiliana mette in mostra tutta la sua rigogliosa varietà. VIAGGIARE IN POLTRONA © LONELY PLANET / GETTY© LONELY IMAGES

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Gruppo di samba al ristorante Rio Scenarium di Rio de Janeiro © Lonely Planet Publications

UMORI PORTOGHESI

Paese della saudade, il Portogallo è terra d’ispirazione di grandi artisti. Vagate per i meandri delle sue città e nelle profondità dell’animo dei suoi abitanti ispirati da una melodia di fado, da un libro o da un film.

IL LIBRO cliente abituale. Si può visitare imparò la sua lingua per leggerlo 479 DELL’INQUIETUDINE il piccolo museo che gli è stato in originale, adottò il suo paese, (LISBONA) dedicato nella casa in cui visse gli dove si trasferì, e si sposò con una Fernando Pessoa, 1982 ultimi anni della sua vita, in Rua donna di Lisbona. Un’adozione Coelho da Rocha, oppure cenare reciproca e feconda: Requiem è wwBernardo Soares è un al suo ristorante preferito, il la fantasticheria di un viandante impiegato riservato, quasi invisibile, Martinho da Arcada, in Praça solitario, scritta in portoghese, che nella Lisbona degli anni ’20 e ’30, do Comércio. Un altro modo per può facilmente essere utilizzata dal ma lo sguardo poetico e riflessivo visitare Lisbona secondo Pessoa: lettore come guida onirica a una con cui guarda alla vita, alla città, partire con la guida che ha scritto città ammaliante e ammaliata. Ci si trasfigura questa vita, questa città, e sulla città, Lisbona: quello che il fermerà sul molo sotto la protezione l’uomo stesso; d’altronde Bernardo turista deve vedere. della Torre di Belem, si gusteranno Soares altri non è che Fernando insieme allo scrittore i piatti Pessoa, che impiegò più di vent’anni dell’Alentejo, si prenderà un cocktail per scrivere questo testo, lavorandoci REQUIEM (LISBONA) al bar del Museu de Arte Antiga e in fino alla morte, avvenuta nel 1935; 480 Antonio Tabucchi, 1992 una sala del museo si contemplerà, il testo fu pubblicato quasi mezzo come fece lui, il Trittico delle secolo dopo entrando subito nel wwSi è soli per le vie di Lisbona, Tentazioni di sant’Antonio di firmamento della letteratura deserte per due ragioni: è domenica Hieronymus Bosch. lusitana. e siamo a luglio. Il caldo è torrido, ma non è un buon motivo per non ÌÌA Lisbona non è difficile seguire girare per la città, dall’entroterra le orme di Pessoa. La città, che non PORTO DELLA MIA rurale dell’Alentejo alle spiagge si accorse dello scrittore finché era INFANZIA dell’ovest, dalle rive del Tago ai 481 in vita, ha aperto gli occhi su di lui Manoel de Oliveira, Portogallo-Francia, vecchi quartieri. I pensieri, come i parecchi decenni dopo la sua morte. 2001 passi, vagano meditando su quella Nei luoghi che frequentava sono grande malattia nazionale che è il spuntati dipinti, fotografie e sculture wwIn una fantasticheria che ha calcio, sulla letteratura. Si fanno che rendono omaggio al più illustre tanto delle reminescenze proustiane incontri, una zingara, un barista, un scrittore portoghese: una statua quanto della saudade, Manoel pittore e per finire uno scrittore allo 256 in bronzo si erge davanti alla de Oliveira, a 90 anni compiuti, scoccare di mezzanotte – forse è un casa natale, di fronte al teatro Sao giustappone vedute della Porto fantasma. Carlos, un’altra, che lo raffigura odierna a immagini d’archivio, seduto a un tavolo mentre beve ÌÌUn giorno, a Parigi, Tabucchi infondendo alle ricostruzioni della una bica (caffè nero), è nel dehors lesse Tabaccheria, una poesia di vita mondana degli anni ’20 quella del caffè A Brasileira, di cui era Pessoa. Si innamorò dell’autore, strana distanza che la vaghezza VIAGGIARE IN POLTRONA © TIAGO PETINGA / EPA / CORBIS © TIAGO PETINGA / EPA

Mariza segue le orme della grande cantante di fado Amalia Rodrigues

MARIZA 482 xxIl Portogallo ha promosso il fado al rango di arte di stato, al punto da accogliere nel suo pantheon nazionale la cantante più illustre, Amalia Rodrigues, di cui attendeva la degna erede. Al volgere del secolo si è imposta la voce di Mariza, che ha portato nuovamente il fado sulla scena internazionale: la sua arte potente coniuga una forte personalità, seducente e radicata nel suo tempo, con il rispetto di una tradizione che ha cominciato a svilupparsi due secoli fa. Questo canto malinconico e allo stesso tempo vibrante, accompagnato in genere da corde pizzicate, non aveva scatenato passioni così accese fuori dal Portogallo dall’epoca di Amalia Rodrigues, che l’aveva reso popolare in tutto il mondo: Mariza si è esibita al Central Park di New York, durante i Mondiali di calcio del 2002 in Corea e alle Olimpiadi di Atene nel 2004. ÌÌNata in Mozambico, Mariza è cresciuta a Lisbona nel quartiere della Mouriara (più esattamente in Travessa dos Lagares), che è proprio uno degli epicentri del fado: è in questo antico quartiere 257 musulmano, tutto salite lastricate, che nacque in Rua do Capelão Maria Severa Onofriana, la prima cantante di fado e, un secolo dopo, Fernando Mauricio, considerato il re del fado della Mouriara. Nella capitale portoghese sono molti i locali in cui ascoltare il fado, come il bistrot A Tasca do Chico, nel Bairro Alto (Rua Diário de Noticias 39). © Lonely Planet Publications © GREG ELMS / GETTY IMAGES

Le fortificazioni del Castello di São Jorge dominano maestose Lisbona del ricordo consente... Dalla I MAIA (LISBONA) Verdes nella città bassa, non lontano scena di teatro che gli offrì i suoi 483 Eça de Queirós, 1888 dal porto, dove alberghi, negozi e primi turbamenti amorosi al puro il Museu Nacional de Arte Antiga impressionismo, la strana alchimia wwI Maia sono una nobile stirpe hanno mantenuto il loro carattere riesce e fa sfuggire questo film corto quasi estinta, il cui ultimo rampollo, ottocentesco. Eça de Queirós, come (un’ora soltanto) a ogni consueta Carlos, s’innamora perdutamente il suo eroe Carlos, veniva dalla classificazione, tranne forse quella di una donna dal passato oscuro. Valle del Douro, nel nord del paese, della poesia. Diversamente da ciò che lascia ma, soprattutto hanno entrambi ÌÌSi passeggia volentieri per intendere il sottotitolo, Episodi della studiato a Coimbra, la più antica Porto guidati dai ricordi raccontati vita romantica, questo monumento città universitaria del paese, che ha dalla voce di Manoel de Oliveira, della letteratura portoghese del XIX conservato un magnifico centro che è nato e ancora vive, a più di secolo appartiene alla corrente del storico costellato di edifici di tutte le cent’anni, in questa città costruita naturalismo, al quale José Maria Eça epoche. sul fianco della collina, collegata de Queirós si avvicinò durante la a Vila Nova de Gaia dal ponte permanenza a Parigi, dove frequentò Dom Luis: girovagando per le Émile Zola. In compenso, la linfa CAPITANI D’APRILE vie della città vecchia ci si ritrova del romanzo è tutta portoghese: il 484 (LISBONA) immancabilmente davanti al Café percorso del protagonista ricorda Maria de Medeiros, 2000, Portogallo Majestic, puro prodotto della quello della giovinezza dell’autore Belle Époque. Si apre la porta e e il centro della trama si svolge in yyAll’inizio degli anni ’70 il 258 sorpresa!, nulla è cambiato in questo seno alla società aristocratica e Portogallo è governato da una luogo aristocratico dove Oliveira decadente di Lisbona, contro la quale dittatura ormai logorata dalle sue ha filmato se stesso da giovane, la critica di Queirós è tagliente e interminabili guerre coloniali in interpretato dal nipote, seduto a un irreprensibile. Africa. I Capitani d’aprile sono tavolo solitario davanti ai tormenti ÌÌLa Lisbona dei Maia è quella quei militari che, il 25 aprile 1974, dell’adolescenza. del Chiado e della Rua das Janelas rovesciarono il regime con un colpo VIAGGIARE IN POLTRONA

STORIA DELL’ASSEDIO DI LISBONA 485 José Saramago, 1989 wwPer un sì o per un no si cambia il proprio destino, e quello del proprio paese. Per un no in questo caso, più precisamente un não in portoghese: quello che Raimundo Silva, correttore di bozze di una casa editrice, aggiunge in una frase fondamentale di un libro dedicato alla storia del Portogallo. E il saggio artigiano delle riletture letterarie passa così dall’attenta sorveglianza delle leggi grammaticali alla grande avventura della scrittura – per colpa di questo não, che fa sparire i crociati dalla disfatta moresca di Lisbona nel XII secolo, viene ribaltato niente di meno che l’evento fondante della nazione portoghese – e dell’amore per la sua nuova caposervizio. La più dolce delle eversioni: dire no alla storia, dire sì all’amore. ÌÌPotreste ricostruire senza difficoltà le vicende dell’assedio di Lisbona: la fortezza moresca è sempre in piedi e domina la città dall’alto della collina più alta del centro storico. Convertita nel frattempo in palazzo reale con il nome di Castello di San Giorgio (São Jorge), la fortezza è stata teatro di molti altri eventi importanti della storia del Portogallo. La visita al castello, che grazie a restauri condotti nel XX secolo ha ritrovato il suo aspetto medievale, è una delle tappe imprescindibili di un soggiorno a Lisbona, non fosse altro che per la salita fino al monumento, attraverso alcuni dei vicoli più belli della città vecchia, e per il panorama che si gode di lassù. di stato rapido e pacifico, e che LISBON STORY ÌÌUno dei motori del film è il tram Maria de Medeiros filma qui con 486 Wim Wenders, 1995, di Lisbona, che offre una carrellata un’ammirazione venata di tenerezza. Germania/Portogallo ideale per le vie e salite della città. Attrice nota soprattutto per il suo Entrato in servizio nel 1873, presenta ruolo in Pulp Fiction di Quentin yyL’arte dell’illusione: immagini di un grande interesse turistico anche Tarantino, interpreta nel film il Lisbona in bianco e nero, ma seppiate perché utilizza delle carrozze ruolo della ragazza di uno dei due e tremolanti. Del suo tram che si fa storiche restaurate. Queste vetture, capitani sui quali è incentrato il largo nei vicoli scoscesi e lastricati, del che procedono sballottando e sono racconto. suo mercato coperto attraversato da riconoscibili per il colore giallo, sono un vero patrimonio viaggiante e il ÌÌUn tempo in Praça Dom bambini, anziani e cani, dell’antico mezzo di trasporto più incantevole Pedro VI si teneva il mercato meccanismo di una campana. Non per visitare il centro di Lisbona, dei fiori di Lisbona: in questa sono tracce del passato: sono pezzi ovviamente quando non sono pieni. piazza, nel giorno del colpo di di pellicola impressionata con una stato i soldati e la popolazione macchina da presa ‘cinématographe cominciarono ad adornarsi con Lumière’ quasi un secolo dopo dei garofani (era la stagione!). la sua invenzione. Una Lisbona Una delle scene più importanti del malridotta, certo – come la casa dai film, quella in cui l’eroe avanza da muri ricoperti da vecchi azulejos solo, con un fazzoletto in mano, occupata dal regista e dal tecnico davanti a un muro di soldati pronti del suono che sono i protagonisti di a sparargli contro prima che li questo film –, ma anche una Lisbona 259 raggiunga, è stata girata in Rua idealizzata, ossessionata dal dolce Arsenal, quasi irriconoscibile vivere, dalla poesia di Pessoa, e dove UMORI con le cortine di ferro tirate e i in un memorabile cameo Manoel carri armati che occupano tutta la de Oliveira adotta un’andatura alla PORTOGHESI carreggiata. Chaplin. © Lonely Planet Publications

PAESAGGI © RUE DES ARCHIVES / RDA LUNARI

Alcuni ambienti naturali, che siano di roccia, di sale o di sabbia, sono luoghi dove a nessuno piacerebbe essere mandato in esilio. Al cinema, invece, il loro aspetto così singolare fa meraviglie.

GERRY (DEATH VALLEY, nuovamente negli Stati Uniti sul 487 DESERTO DI SALTA, deserto di sale di Bonneville, nello SALINA DI BONNEVILLE) Utah, una delle più vaste saline del Gus Van Sant, 2002, USA Nord America. Queste immense distese di sale dagli stranianti effetti yyIl peggio in Gerry non è tanto di prospettiva hanno fatto da sfondo il fatto che i due amici protagonisti anche alle riprese di Independence si perdano in uno dei deserti più Day, di un episodio dei Pirati dei riarsi, non è l’inaridirsi della loro Caraibi e di The Brown Bunny di Vincent Gallo. amicizia con l’avanzare della loro ambasciatore Rambo… L’urga è disidratazione, non è neanche la il lungo bastone tradizionale con fine della storia, di una crudeltà cui in questo paese si catturano le anestetizzata, irradiante; no, il URGA – TERRITORIO donne come si catturano i cavalli. E peggio in Gerry è che Gus van Sant 488 D’AMORE (MONGOLIA) ha anche permesso di conquistare il ha portato sullo schermo una storia Nikita Mikhalkov, 1991, Russia Leone d’Oro a Venezia. vera, come ha fatto con i suoi due film successivi,Elephant e Last Days. yyIl rumore degli zoccoli e ÌÌLa Mongolia è un paese immenso A mano a mano che i due personaggi il soffio dei cavalli risuonano e indipendente, ma è in Cina, nella appaiono allontanarsi da ogni civiltà nell’immensità degli altopiani regione autonoma della Mongolia e da ogni punto di riferimento, il mongoli, così vicini al cielo che Interna, che vive la più numerosa film, in parte improvvisato con gli il cielo stesso sembra sospeso. popolazione mongola del mondo. Ciò attori Matt Damon e Casey Affleck, si La macchina da presa di Nikita per un semplice motivo: mentre le allontana dalla narrazione classica per Mikhalkov ama indugiare sulla steppe dello stato mongolo soffrono seguire un cammino sperimentale. verde e quieta linea dell’orizzonte, di un’aridità di cui il deserto del Gobi ÌÌMagia del cinema, il accarezzata dalla luce e dal vento, è l’espressione più estrema, quelle 260 vagabondaggio dei due Gerry li vasta abbastanza perché un della Mongolia Interna, soprattutto porta dalla celeberrima Death mongolo e un russo si leghino a oriente, sono irrigate da fiumi. È Valley negli Stati Uniti al deserto d’amicizia senza costrizioni di qui, nelle verdi praterie di Hulunbuir, del nord dell’Argentina intorno a frontiere, politiche o linguistiche. al confine nord-occidentale Salta, riconoscibile per i colori più Qui giungono brandelli della della regione, che il russo Nikita accesi dei paesaggi, per concludersi modernità occidentale, che ha per Mikhalkov ha girato Urga. VIAGGIARE IN POLTRONA

Il giovane Anakin Skywalker (Jake Lloyd) cammina nelle sabbie tunisine in La minaccia fantasma, quarto episodio della saga di Guerre Stellari

GUERRE STELLARI (TUNISIA) 489 George Lucas, 1977, USA yyDiversi anni fa, in una galassia lontana – in verità non così lontana – un giovane regista di 32 anni fece muovere tra le dune qualche robot chiacchierone e dei curiosi personaggi dai cappucci a punta. Le dune erano quelle tunisine e non era la prima volta che accoglievano riprese cinematografiche, ma fino ad allora si era sempre trattato di peplum o di film d’avventura. Questa volta invece rappresentavano un pianeta ai confini della galassia, al quale George Lucas diede il nome della vicina località di Tataouine. Venti anni dopo, Lucas farà uscire di nuovo Tatooine dalle sabbie tunisine per gli episodi I, II e III della mitica saga. ÌÌGeorge Lucas non si limitò a utilizzare dune e toponimi del deserto tunisino: l’architettura delle abitazioni di Tatooine è infatti quella dei villaggi berberi della regione. La corte dell’Hotel Sidi Driss, 261 a Matmata (a 40 km da Gabès), abitazione troglodita scavata nel suolo, è servita per raffigurare la fattoria dei Lars negli episodi II e IV, mentre gli ksour (villaggi berberi fortificati) di Ouled Soltane, Medenine e Hadada – fra i meglio conservati del genere e di conseguenza fra i più turistici – sono i quartieri degli schiavi di Mos Espa, nell’episodio I. Quanto alla casa di Obi-Wan Kenobi, si tratta in realtà di una modesta casa di pescatori ad Ajim, sull’isola di Jerba. MAD MAX - INTER LE ONDE DEL DESTINO LE VOYAGE 490 CEPTOR (AUSTRALIA) 491 (HIGLANDS SCOZZESI) 492 EN ARMÉNIE George Miller, 1979, Australia Lars von Trier, 1996, Danimarca Robert Guédiguian, 2006, Francia

yyC’è il garage rock e c’è anche il yyÈ una cartolina dai colori yyL’Armenia la si ama e la si garage cinema. Mad Max e la sua 600 sbiaditi e desaturati che Lars von lascia; poi ci si ritorna. È la storia cavalli sono usciti da quello di George Trier spedisce da una Scozia anni di questo film: la storia raccontata Miller, che con un budget ristretto ha ’70 in cui la religione pesa come ma anche la storia della sua realizzato un film che per molti anni il peggiore dei fardelli. I film del ideazione, giacché il padre di Robert è stato il più redditizio della storia regista non sono consigliabili se si Guédiguian, proprio come quello del cinema. Miller, giovane medico è in cura con antidepressivi: sotto del personaggio interpretato dalla e regista dilettante, ha trovato nella lo sguardo del regista le sublimi francese Ariane Ascaride, è armeno. creazione di Mad Max una valvola di Highlands scozzesi diventano lo Il padre, la patria: l’Armenia. Si tratta sfogo alla quotidiana esperienza delle scenario della desolazione di un di un ritorno, un viaggio a ritroso ferite provocate da incidenti stradali orizzonte in cui la speranza è rara per Ariane Ascaride, che è costretta cui doveva far fronte nel suo impiego come un raggio di sole. Oscura ad andarci per cercare il padre, ospedaliero. Lo stesso nome di bellezza. Non si sa cosa, tra le lande ma con uno sguardo distaccato: le Rockatansky è un omaggio al barone e le scogliere scozzesi battute dalle immagini più belle che Guédiguian Rokitansky, l’inventore del metodo onde e dal vento e l’intransigente ci offre dell’Armenia sono prese più comunemente usato dai medici chiesa calvinista, sia più impietoso dall’alto, quasi separate dal pretesto legali per estrarre gli organi interni per il fragile personaggio della storia, per mostrarci una terra dal corpo durante l’autopsia. L’agente interpretato da Emily Watson, di uomini caduti dal cielo, non scelto Max è mosso da un impietoso sopraffatto dal suo proprio corpo. tanto lunare quanto celeste, facendo desiderio di vendetta sulle strade comparire quasi di sorpresa dei ÌÌIl paesaggio più lunare del film polverose d’Australia, il cui orizzonte monasteri millenari. è indiscutibilmente quello di Skye, è desolato quanto la speranza, in un isola dall’aspro rilievo al nord- ÌÌSe a prima vista l’Armenia futuro prossimo in cui il petrolio è ovest della Scozia, nel Mare delle appare modesta, una volta entrati in diventato una rarità. Ebridi (una veduta particolarmente contatto con essa si rivela un paese ÌÌBisogna dire che l’ambiente spettacolare apre il capitolo VI, ricchissimo di storia e di cultura. ispirava. George Miller girò Mad Faith), chiamata in gaelico scozzese Prima al mondo ad adottare il Max non lontano da Melbourne, l’Isola delle Brume. Lars von Trier cristianesimo come religione di stato, nello stato di Victoria, nel sud- fece costruire sulla punta occidentale ha un territorio costellato di chiese est dell’Australia, dove all’epoca dell’isola, più precisamente a Neist e monasteri, per raggiungere i quali esercitava la professione di medico. Point, il cimitero che si vede nel film. si attraversano i più bei paesaggi del I due sequel del film saranno filmati Una delle scene finali fu filmata sulla Caucaso meridionale: è il caso del rispettivamente nel New South Wales spiaggia di Traigh, una striscia di Monastero di Hayravank, filmato da e in South Australia. Nel 2012 Mad sabbia lungo la costa di Morar, degna Guédiguian, che risale al IX secolo e Max, interpretato da Tom Hardy, ha di nota per le sue rocce dalle forme domina il Lago Sevran dall’alto di un 262 ripreso il volante, questa volta nel evocative. picco roccioso. Nell’ultima scena del deserto della Namibia; l’uscita del film appare il Monte Ararat, simbolo film è prevista per il 2015. nazionale armeno… situato però in Turchia. VIAGGIARE IN POLTRONA

BEAU TRAVAIL (GIBUTI) © JEAN-BERNARDCARILLET / GETTY IMAGES 493 Claire Denis, 1999, Francia yyQuanto erano belli i suoi legionari: Claire Denis li ha filmati nell’esercizio più prosaico del loro allenamento quotidiano, la cui sostanza misteriosamente coreografica si manifesta al contatto con la musica lirica di Benjamin Britten. Il sudore imperla gli uomini in mezzo all’arida Dancalia: una sorta di arte del desiderio che la regista mette in scena in un ambiente accecante e pericoloso che lei conosce bene, dal momento che lì è cresciuta. Ad accompagnare la legione c’è la figura tutelare di Michel Subor, l’indimenticabile narratore di Jules e Jim e di Le Petit Soldat di Jean-Luc Godard, di cui quarant’anni dopo ritrova appunto il personaggio. ÌÌL’ex colonia di Gibuti fu istituita per la sua posizione strategica all’ingresso del Mar Rosso; oggi è una repubblica indipendente, nondimeno accoglie le basi militari di Stati Uniti, Germania, Giappone e Francia. È nella depressione della Dancalia (un horst sotto il livello del mare che a causa della sua aridità e sterilità è stato definito dal National Geographic il ‘luogo più crudele al mondo’) che Claire Denis ha appunto girato la scena più crudele del suo film, quella dell’errare forzato di un legionario. 263 PAESAGGI LUNARI

Claire Denis ha filmatoBeau travail nei paesaggi lunari di Gibuti. Questo è il Ras Doumeira, vicino alla frontiera con l’Eritrea. © Lonely Planet Publications

I NUOVI SCRITTORI DI VIAGGIO

Non è più l’epoca delle grandi esplorazioni, ma l’avventura è tutt’altro che finita! Ce lo testimoniano questi globe-trotter che, ciascuno a suo modo, percorrono il mondo per rivelarne le inaspettate bellezze.

LA POLVERE DEL MONDO NELLE FORESTE BAKU, ULTIMI GIORNI 494 (JUGOSLAVIA-INDIA) 495 SIBERIANE (RUSSIA) 496 (AZERBAIGIAN) Nicolas Bouvier e Thierry Vernet, 1963 Sylvain Tesson, 2011 Olivier Rolin, 2010

wwDopo la guerra non c’erano wwNella nostra epoca di wwLa quarta di copertina di Suite più parti del mondo da esplorare, spostamenti a grande velocità, à l’hôtel Cristal, apparso nel 2004, ma a ogni individuo restavano Sylvain Tesson passa per un presentava così il suo autore: “Olivier molti luoghi da percorrere. La resistente, facendo del tempo e della Rolin (Boulogne-Billancourt, polvere del mondo è la storia di due forza muscolare gli ingredienti 1947-Bakou, 2009)”. Lo scrittore avventure: quella di un viaggio dei suoi viaggi, lontano da tutto aveva quindi inscenato la propria e quella di un libro. Due amici e da tutti. Nel 2010 è partito per morte in questo libro che si svolge d’infanzia, Nicolas Bouvier e rinchiudersi per sei mesi in una nelle camere d’albergo di tutto il Thierry Vernet, – uno scrive, l’altro capanna sulle rive del Lago Bajkal, mondo. Quando è giunta quella data, dipinge –, acquistano una vecchia con una riserva di libri, vodka e quasi a sfidare il destino, Olivier Fiat e partono: Belgrado, İstanbul, sigari: aveva la natura tutta per lui. Rolin si è recato a Baku. Nessuno dei Teheran, Persepolis, Kabul e tante Il suo libro è un diario filosofico suoi viaggi aveva avuto un pretesto altre località in mezzo; in tutto nato dalla lotta contro la noia e altrettanto serio e singolare, e diciassette mesi di viaggio. Nicolas la disperazione e nutritosi della nessuno dei suoi racconti di viaggio Bouvier impiegherà anni per finire contemplazione e dell’ispirazione la stessa libertà di vagabondaggio il libro. Il suo titolo originale tratta da altri scrittori viaggiatori nei luoghi e nell’ora di una morte (L’usage du monde) è il più bello come Henry de Montherlant e Peter autopresunta. Rolin si guarda della letteratura di viaggio, se non Fleming. camminare come un fantasma forse di tutta la letteratura. Quando vivente e si esprime in un russo ÌÌPer questo viaggio interiore viene pubblicato nel 1963 riscuote trascritto così come lo sente. Un e immobile, Sylvain Tesson si un immenso successo; ci vorranno occhio che indugia sulle spalle delle è trasferito ai bordi della più diversi anni perché esca dalle donne, un pensiero per un illustre importante riserva naturale d’acqua frontiere svizzere ispirando una predecessore, Alexandre Dumas, e dolce del mondo. Per ammirare il nuova generazione di viaggiatori. in fin dei conti un album d’incontri e lago rimanendo bene al caldo, potete immagini in bianco e nero – l’autore ÌÌOggi è impossibile viaggiare prendere il treno Circumbaïkal, ha unito alla sua prosa qualche come fecero Nicolas Bouvier e che segue le sue sponde meridionali fotografia. 264 Thierry Vernet: non è più così facile partendo da Slioudianka ed è attraversare le frontiere dell’Iran e peraltro uno dei tratti più antichi ÌÌGrazie al suo clima mite, la dell’Afghanistan. Nessun rimpianto: della Transiberiana. capitale dell’Azerbaigian era ai tempi La polvere del mondo non è una dell’URSS una delle mete preferite di guida, ma un invito a inventare il villeggiatura per chi aveva i mezzi per proprio cammino. soggiornarvi. Dichiarata Patrimonio VIAGGIARE IN POLTRONA dell’Umanità dall’UNESCO, la città Instancabile, attraversa luoghi ÌÌLa scelta di Moravia è quella di fortificata di Baku riflette le diverse suggestivi, alcuni notissimi, altri descrivere la complessità di questo influenze politico-religiose che hanno fuori dalle rotte. In Annibale segue continente tramite impressioni, attraversato il paese nel susseguirsi le orme del grande condottiero evocandola e descrivendola più che delle conquiste arabe, mongole e cartaginese dalla Sardegna passando interpretandola, ispirato dal suo russe. per il Rodano, il Trebbia, le Alpi, bagaglio di riferimenti letterari e l’Italia tutta, il campo di battaglia artistici. Così i paesaggi ivoriani sono di Canne, terminando in Turchia descritti come quadri di Cézanne AFRICA TREK sulla sua tomba. Un tour tra storia o Gauguin e il deserto del Sahara (AFRICA ORIENTALE) passata e cronaca dell’oggi lungo le porta a riflessioni liriche sull’oceano, 497 coste del Mediterraneo. Partendo mentre la risalita in battello del fiume Alexandre e Sonia Poussin, 2007 da un resoconto minimalista fatto Congo (che ai tempi si chiama ancora di flash e di frammenti, Rumiz Zaire) si confonde con le pagine di ww“14.000 chilometri sui passi riesce a ricostruire la solitudine e la Cuore di tenebra che l’autore rilegge dell’Uomo”: questo è il sottotitolo grandezza eroica del personaggio durante la sua navigazione. del libro (in due parti) di Sonia facendo rivivere i luoghi che lo e Alexandre Poussin e il filo resero celebre, tra Tunisia e Spagna, conduttore del loro viaggio. Il filo, deserti armeni e il profondo Sud NULLARBOR la pista in questione, permeata di Italia. religiosità, è il percorso simbolico 500 (AUSTRALIA) dei primi uomini a partire dal ÌÌNon vi si chiede di ripercorrere David Fauquemberg, 2007 loro presunto luogo d’origine con Rumiz la titanica impresa di in Sudafrica, fino alla Galilea. Annibale, tuttavia, se volete andare wwNullarbor, vale a dire nessun Alexandre Poussin, che non era alle radici del personaggio e del albero. La pianura che ha questo alla sua prima prova essendo stato mito, potete deviare anche voi in nome si trova nel sud dell’Australia, già compagno di strada di Sylvain terra africana per esplorare l’antico il continente abitato più meridionale Tesson, ha compiuto questo trekking sito di Cartagine, “tra cocci di del pianeta. Il narratore la percorre di tre anni con la moglie. Alla fine vaso, fichi d’India, immondizie e o attende di percorrerla in del cammino sono nati un racconto bouganvillee nel vento”. Oppure autostop. Nessun albero, ma sabbia, pubblicato in due volumi, un album salite sui nevai dalla Val Susa in motociclisti e ostelli della gioventù fotografico, una serie di documentari Piemonte per immaginare la mitica che cadono in rovina. Ci si muove impresa che vide Annibale valicare per la televisione… e un bambino. fondamentalmente nel Western le Alpi insieme ai suoi elefanti. Australia e in questa regione si respira ÌÌCirca la metà del trekking dei una vaga aria da western. Racconto Poussin è consistito nel risalire la Rift di viaggio, fuga che si trasforma in Valley, dallo Zambesi alle rive del Mar LETTERE DAL SAHARA un incubo, romanzo di formazione, Rosso. Dominata dal Kilimangiaro (AFRICA) Nullarbor è un po’ di tutto questo e e dal Monte Kenya, questa valle 499 Alberto Moravia, 1981 descrive tanto una caccia agli squali lunga 6000 km è considerata la culla con il Winchester quanto il contatto dell’umanità: la sedimentazione iniziatico con la cultura aborigena: wwDal 1975 al 1981 Moravia ha permesso la conservazione di fa da collante uno stile teso e agitato, attraversa l’Africa come inviato numerose vestigia archeologiche che flirta con l’abisso. la cui scoperta ha fatto progredire speciale per il Corriere della Sera. in maniera decisiva le conoscenze Il risultato è un diario di viaggio in ÌÌIl Western Australia è lo stato scientifiche sulla preistoria. cui il grande romanziere annota con più esteso del continente, abitato generosità le sue impressioni sugli soltanto dal 10% degli australiani. usi e costumi dei popoli incontrati e Di tutto questo spazio, Nullarbor sui luoghi e i paesaggi visti, magari non è la contrada più accogliente: ANNIBALE (EUROPA scrivendo da camere fatiscenti prive una vasta pianura calcarea la cui 498 E MEDITERRANEO) di ogni comfort. Ma le condizioni aridità ha provocato seri problemi Paolo Rumiz, 2007 spesso precarie e avventurose non gli agli europei che nel XVIII e XIX impediranno di dire dell’Africa, in secolo hanno tentato di esplorarla. wwIl triestino Paolo Rumiz è uno occasione di un’intervista: “È la cosa Per trascorrere le proprie vacanze è di quegli scrittori che riescono a più bella al mondo. Il suo odore non preferibile recarsi sulla costa – ma trasportare il lettore nei suoi viaggi. si dimentica mai”. attenzione agli squali. Iran 23, 113, 200, 203, 265 Oceano Indiano 94 Iraq 208 Oceano Pacifico 64, 94, 95 Irlanda 68-71 P INDICE Islanda 36 Panama 251, 252, 254 Israele 37 Perú 24, 252 Tel Aviv 249 Polonia 57, 89, 138 GEOGRAFICO Italia 24, 26, 48, 80, 90, 156-9, Polinesia Francese 62-5, 95 202-5 Bora Bora 64 Basilicata 156 Marchesi, isole 65, 250 Capri, isola di 246 Tahiti 62, 65 A E Eolie, isole 248 Porto Rico 254 Afghanistan 23, 41, 113, 181, 201 Egitto 61, 80, 168, 206, 208 Firenze 28 Portogallo 37, 256-9 Africa 14-7, 23, 40, 96-9, 100, Giza 201 Genova 250 101, 137, 147, 155, 214, 215, 217, Il Cairo 201 Ischia, isola d’ 246 R 219, 265 Equatore (linea) 123 Lampedusa 205 Repubblica Ceca Algeria 22, 37, 110, 112, 206, 207, Etiopia 87 Liguria 75 Praga 126, 138, 160 208, 217, 219 Napoli 157, 202 Repubblica Democratica Amazzonia 118, 137, 152, 155 F Procida, isola di 249 del Congo 14, 99, 214, 215 America del Sud 13, 102 Fiji 241 Puglia 157 Repubblica Dominicana 152 Antartico 184-7 Filippine 152, 155 Rimini 250 Rodrigues, isola 182 Antille 18, 19, 20, 136, 176 Finlandia Roma 32-5, 157 Romania 56, 140, 141, 215 Argentina 13, 22, 154, 253 Helsinki 243 Salina, isola di 249 Russia 28, 108, 138, 264 Buenos Aires 28, 66 Francia 81, 217 Sicilia 24, 156, 203, 248 Siberia 180, 200, 264 Armenia 262 Alsazia 50 Toscana 28, 202, 204 Artico 184-7, 245 Bretagna 192 Venezia 104-7 S Asia centrale 262 Cévennes 81 Sahara 22, 39, 40, 122, 168, 170, Australia 40, 132-5, 232, 262, 265 Costa Azzurra 125 K 219 Austria 48, 56, 57, 90, 92, 215 Monte Bianco 123 Kenya 14, 16, 17, 81, 137 Saint-Pierre-et-Miquelon 241 Azerbaigian 265 Normandia 75, 195 Kirghizistan 31, 265 Saint-Vincent e Grenadine 19 Parigi 28, 76-9, 86, 194 Salomone, isole 65 B Versailles 49 L Scozia 262 Bermuda, arcipelago delle 27 Libano 80, 206 Senegal 99, 217 Bosnia 139, 141, 215 G Libia 168 Dakar 147 Brasile 88, 118-21, 122, 147, 152, Germania 48, 51, 80, 108, 215 Serbia 141 154, 252, 254 Berlino 147, 228-31, 411 Seychelles 24 Brasilia 118 M Giamaica 178-9 Singapore 251 Mato Grosso 22 Madagascar 103 Giappone 82-5, 109, 201 Siria 208 Minas Gerais 120, 121 Maldive 24 Tokyo 82, 85, 159 Spagna 39, 81, 108, 148-51, 168 Nordeste 118 Malesia 189, 190, 191, 218 Gibuti 263 Andalusia 56, 111, 125, 149, Rio de Janeiro 61, 118, 119, Mali 17, 23, 96, 112 Giordania 39 151 120, 155, 181 Mar Cinese Meridionale 94 Petra 58 Barcellona 66, 149 Savaldor de Bahia 118 Mar Mediterranneo 136, 246-9 Gran Bretagna 28, 48, 167 Castilla-La Mancha 148 Liverpool 221 Mare del Nord 95 Marocco 15, 39, 41, 168, 170, 207 Madrid 149, 151 C Londra 128-31, 146, 179, 234-7 Tabernas, deserto di 125 Cambogia 181, 191 Manchester 222 Casablanca 192 Marrakech 158 Toledo 151 Angkor 58, 181 Grecia 13, 24, 80, 136, 233, 249 Stati Uniti 10, 11, 12, 41, 80, 89, Camerun 155, 217 Creta 248 Ouarzazate 125 Martinica 20, 136, 176 92, 114-7, 168, 196-9, 224-7, Canada 93, 137, 185 Guadalupa 20 260 Montréal 167 Guinea 96 Mauritius, isola di 30 Melanesia 64 Alabama 199 Capo Verde 176 Guyana 239 Alaska 184, 265 Messico 72, 102, 210-3, 252, 252 Caraibi, Mar dei 18-21, 25, 137 Arizona 225, 226, 227 Città del Messico 210, 212 Ciad 182 H California 39, 52-5, 181, 193, Mongolia 200, 260 Cile 169, 252 Haiti 176 197, 198, 227, 241, 260 Mozambico 219, 251 Isola di Pasqua 62 Hawaii 232 Colorado 224 Myanmar 190, 201 Cina 94, 102, 162-5, 200, 232, 265 Hong Kong 164, 165, 200 Detroit 146 Pechino 162, 163 Florida 116 Shanghai 67, 162 I N Georgia 31 Colombia 18, 154, 252, 254 India 102, 142-5, 215, 264 Nepal 93 Hawaii 72, 75, 115, 238 Corea del Nord 112 Bombay 126, 142, 144, 145, 216 Niger 15, 40 Las Vegas 81, 158 Costa d’Avorio 15, 96 Kerala 145 Nigeria 98 Los Angeles 53, 67, 195, 220 Croazia 101 Madras 142 Norvegia 95, 245, 265 Louisiana 117 Cuba 18, 36, 101, 177, 252, 253, Mumbay v. Bombay Nuova Caledonia 65, 218 Massachussets 72, 136 254 Rajasthan 143 Nuova Zelanda 133, 134, 135, 239 Memphis 223 Taj Mahal 60, 144 Miami 116, 161 D Uttar Pradesh 145 O Mississippi 214 Danimarca 243, 262 Indonesia 188 oceani 27, 123, 136 Nevada 81, 226 Copenaghen 244 Bali 57, 188 Oceano Atlantico 94 New Jersey 117, 197 New Orleans 86, 166, 214 Svezia 13, 241, 244 Turchia 37, 80, 111 V New York 46-7, 60, 101, 115, Stoccolma 146, 244 İstanbul 233 Vergini britanniche, isole 24, Svizzera 50, 80, 90, 92, 161 126, 166, 172-5, 195, 198, 220 27, 137 Oregon 227 U Vietnam 29, 189, 218, 233 San Francisco 52, 54, 60, 94, 241 T Uganda 14 Seattle 223 Tanzania 14, 16 Ungheria 48 South Dakota 167, 226 Thailandia 42-5, 73 Budapest 56, 215 Z Tennessee 199 Tibet 93, 122, 200 Uruguay 253 Zimbabwe 15 Utah 168, 224, 227, 260 Tunisia 40, 207, 261 Montevideo 28, 253 Washington 115 Turkmenistan 265 Uzbekistan 265

Cielo sopra Berlino, Il, Wim F Wenders 229 Favola di Venezia, Hugo Pratt 104 Cinque giorni, un’estate, Fred Favoloso mondo d’Amélie, Il, Zinnemann 90 Jean-Pierre Jeunet 194 City of God, Fernando Meirelles Figli della violenza, I, Luis Buñuel e Katia Lund 119 210 Cliffhanger, Renny Harling 92 Figlia di Ryan, La, David Lean 71 Codice Da Vinci, Il, Ron Howard INDICE DELLE OPERE Fino all’ultimo respiro, Jean-Luc 158 Godard 78 Colazione da Tiffany, Blake Fiore delle Mille e una notte, Il, Edwards 173 Avventura, L’, Michelangelo Pier Paolo Pasolini 113 Colpo di spugna, Bertrand y Antonioni 248 Fitzcarraldo, Werner Herzog 155 Tavernier 217 Avventure acquatiche di Steve Foresta di smeraldo, La, John FILM, SERIE Corvo Rosso non avrai il mio Zissou, Le, Wes Anderson 26 Boorman 152 scalpo, Sydney Pollack 224 E CARTONI ANIMATI Fort Saganne, Alain Corneau 39 Crocodile Dundee, Mr., Peter (PER TITOLO) Frenzy, Alfred Hitchcock 128 B Faiman 132 Frida, Julie Taymor 212 Bagdad Café, Percy Adlon 193 Cronaca degli anni di brace, 007, Dalla Russia con amore, Fronte del porto, Elia Kazan 175 Bal du gouverneur, Le, Mohammed Lakhdar-Hamina 219 Terence Young 106 Marie-France Pisier 218 CSI: Miami, 116 Balla coi lupi, Kevin Costner 226 G A Bandito della casbah, Il, Julien D Gattopardo, Il, Luchino Visconti Duvivier 217 203 Abissi, Peter Yates 27 Da qui all’eternità, Fred Zinnemann Beach, The, Danny Boyle 73 Gerry, Gus Van Sant 260 Albergo Nord, Marcel Carné 77 72 Beau travail, Claire Denis 263 Goodbye, Lenin!, Wolfgang Becker Aleksandr Nevskij, Sergej Delitto in pieno sole, René Clément Blow-Up, Michelangelo Antonioni 228 Ejsenštein 138 246 Grand bleu, Le, Luc Besson 24 Amante, L’, Jean-Jacques Annaud 237 Devdas, Sanjay L., Bhansali 145 Grande bellezza, La, Paolo 29 Bourne Supremacy, The, Paul Diari della motocicletta, I, Walter Ammutinati del Bounty, Gli, Lewis Greengrass 230 Salles 13 Sorrentino 35 Milestone 62 Bubble, The, Eytan Fox 249 Disprezzo, Il, Jean-Luc Godard 246 Grande illusione, La, Jean Renoir Amore che non muore, L’, Patrice Bullitt, Peter Yates 54 Dolce vita, La, Federico Fellini 33 50 Leconte 241 Donna che visse due volte, La, Greystoke - La leggenda di Tarzan Anonimo Veneziano, Enrico Maria C Alfred Hitchcock 55 signore delle scimmie, Hugh Salerno 107 Caccia a Ottobre Rosso, John Mc Doppia vita di Veronica, La, Hudson 155 Apocalypse Now, Francis Ford Tiernan 27 Krzysztof Kieslowski 138 Guerre stellari, George Lucas 261 Coppola 152 Capitani d’aprile, Maria de Ascensore per il patibolo, Louis Medeiros 258 E H Malle 86 Captive, Brillante Mendoza 155 ...e la vita continua, Jean Negulesco Harry Potter e la camera dei segreti, Assassinio di Trotsky, L’, Joseph Caro diario, Nanni Moretti 34 191 Chris Colombus 48 Losey 210 Casablanca, Michael Curtiz 192 Easy Rider, Dennis Hopper 10 Ho servito il re d’Inghilterra, Assassinio sul Nilo, John Cast Away, Robert Zemeckis 241 Elephant Man, The, David Lynch Jiří Menzel 160 Guillermin 61 Central do Brasil, Walter Salles 130 Atanarjuat, Zacharias Kunuk 184 118 Estate di Kikujiro, L’, Takeshi I Appartamento spagnolo, L’, Cédric Chico & Rita, Fernando Trueba Kitano 82 Impero del sole, L’, Steven Spielberg Klapisch, 149 e Javier Mariscal 101 Esteban e le misteriose città d’oro 162 Austin Powers, Jay Roach 237 Chinatown, Roman Polanski 53 102 In the Mood for Love, Wong Kar Australia, Baz Luhrmann 135 Chocolat, Claire Denis 217 Eva, Joseph Losey 104 Wai 165 © Lonely Planet Publications Indiana Jones e l’ultima crociata, Meglio gioventù, La, Marco Tullio Pranzo di Babette, Il, Gabriel Axel Sottile linea rossa, La, Terrence Steven Spielberg 58 Giordana 205 243 Malick 65 Indocina, Régis Wargnier 218 Michael Collins, Neil Jordan 68 Prigioniera del deserto, La, Sotto gli ulivi, Abbas Kiarostami Midnight in Paris, Woody Allen 79 Raymond Depardon 40 113 Infanzia, vocazione e prime Millionnaire, The, Danny Boyle 144 Priscilla - La regina del deserto, Sotto il vulcano, John Huston esperienze di Giacomo Casanova, Mission, Roland Joffé 154 Stephan Elliot 40 211 Luigi Comencini 106 Mission: Impossible 2, John Woo Point Break, Kathryn Bigelow 75 Spiaggia, La, Alberto Lattuada 75 Insomnia, Erik Skjoldbjærg 245 132 Porco Rosso, Hayao Miyazaki 101 Spiderman, Sam Raimi 175 Into the wild - Nelle terre selvagge, Mogambo, John Ford 14 Porto della mia infanzia, Manoel Spostati, Gli, John Huston 226 Sean Penn 11 Mondo del silenzio, Il, Jacques-Yves de Oliveira 256 Squalo, Lo, Steven Spielberg 72 Intrigo internazionale, Alfred Cousteau e Louis Malle 24 Profumo della papaya verde, Il, Hitchcock 59 Morte a Venezia, Luchino Visconti Tran Anh Hung 189 T 105 Ipcress, Sidney J. Furie 128 Tabù, Miguel Gomes 219 Mulan, Tony Bancroft e Barry Q Tabù, F.W. Murnau 64 Cook 102 Quando torna l’inverno, Henri Tempo dei cavalli ubriachi, Il, J Verneuil 195 Bahman Ghobadi 113 Johnny Guitar, Nicholas Ray 226 N Quattrocento colpi, I, François Tir-Na-Nog (È vietato portare Narciso nero, Michael Powell 92 Truffaut 77 cavalli in città), Mike Newell 71 K Nome della rosa, Il, Jean-Jacques Quei bravi ragazzi, Martin Scorsese To Rome with love, Woody Allen Annaud 48 174 32 King Kong, Peter Jackson 239 North Face - Una storia vera, Treme 117 Kirikù e la strega Karabà, Michel Philippe Stölzl 92 R Treno per il Darjeeling, Il, Wes Ocelot 100 Anderson 143 Notte dell’iguana, La, John Huston Rabbia giovane, La, Terrence Topo, El, Alejandro Jodorowsky 72 Malick 224 213 Notte di San Lorenzo, La, Paolo e Racconti dell’età dell’oro, Hanno L Tigre e il dragone, La, Ang Lee Vittorio Taviani 204 Höfer, Razvan Marculescu, Ladri di biciclette, Vittorio de 165 Notting Hill, Roger Michell 129 Cristian Mungiu, Constantin Sica 32 Toute la beauté du monde, Marc Novecento, Bernardo Bertolucci Popescu e Ioana Uricaru 141 Lawrence d’Arabia, David Lean 39 Esposito 188 204 Ran, Akira Kurosawa 83 Tristana, Luis Buñuel 151 Lezioni di piano, Jane Campion Rapa Nui, Kevin Reynolds 62 135 Tutti insieme appassionatamente, O Re Leone, Il, Studio Disney 101 Robert Wise 90 Libro della giungla, Il, Disney Ocean’s Eleven, Steven Soderbergh Rébellion (L’Ordre et la morale), Studios 102 158 Matthieu Kassovitz 65 U Limits of control, The Jim Jarmusch Octopussy - Operazione Piovra, Reconstruction, Christoffer Boe 244 Ultimo imperatore, L’, Bernardo 151 John Glenn 60 Regina d’Africa, La, John Huston Ognuno cerca il suo gatto, Cédric 14 Bertolucci 163 Lisbon story, Wim Wenders 259 Un americano a Parigi, Vincente Klapisch 78 Respiro, Emanuele Crialese 205 Little miss sunshine, Jonathan Minnelli 77 Oltre Rangoon, John Boorman 190 Rock The, Michael Bay 241 Un amore splendido, Leo McCarey Dayton e Valerie Faris 12 On the Ice, Andrew Okpeaha 60 Lola, donna di vita, Jacques Demy Maclean 184 S Un anno vissuto pericolosamente, 192 Onde del destino, Le, Lars von Sacrificio,Andrej Tarkovskij 244 Peter Weir 188 Trier 262 Lord Jim, Richard Brooks 58 Sala di musica, La, Satyajit Ray 142 Un barrage contre le Pacifique, Orfeo Negro, Marcel Camus 120 Lost 238 Samson and Delilah, Warwick Rithy Panh 191 OSS 117 – Rio ne répond plus, Lost in translation, Sofia Coppola Thornton 132 Un giorno a New York, Stanley Michel Hazanavicius 61 159 Sans soleil, Chris Marker 85 Donen 172 Scarface, Brian de Palma 161 Ludwig, Luchino Visconti 51 Un mostro a Parigi, Bibo Bergeron P Segreti di Brokeback Mountain, I, 79 Paesaggio nella nebbia, Theos Ang Lee 93 Un taxi color malva, Yves Boisset M Angelopoulos 13 Segreti di Twin Peaks, I, David 68 Mad Max - Interceptor, George Pantera rosa colpisce ancora, La, Lynch 115 Un uomo tranquillo, John Ford Miller 262 Blake Edwards, 161 Sentieri selvaggi, John Ford 225 69 Madagascar, Eric Darnell e Tom Papillon, Henri Charrière 239 Sette anni in Tibet, Jean-Jacques Una notte da leoni 2, Todd Phillips Paris, Texas, Wim Wenders 11 Annaud 93 McGrath 103 43 Paziente inglese, Il, Anthony Settima alba, La, Lewis Gilbert Uomo che sapeva troppo, L’, Alfred Magnum P. I. 115 Minghella 40 188 Hitchcock 158 Mamma Mia!, Phyllida Lloyd 249 Pauline alla spiaggia, Éric Rohmer Sex and the City 115 Uomo che volle farsi re, L’, John Mamma Roma, Pier Paolo Pasolini 75 Sherlock Holmes, Guy Ritchie 130 Huston 41 34 Persona, Ingmar Bergman 244 Signore degli anelli, Il, Peter Uomo dalla pistola d’oro, L’, Guy Manhattan, Woody Allen 172 Picnic ad Hanging Rock, Peter Jackson 133 Hamilton 44 Marcia dei pinguini, La, Luc Weir 135 Sissi, la giovane imperatrice, Ernst Uomo di Hong Kong, L’, Philippe Pirati dei Caraibi - La maledizione Marischka 48 Jacquet 187 de Broca 164 della prima luna, Gore Verbinski Skyfall, Sam Mendes 131 Uomo di Rio, L’, Philippe de Marie-Antoinette, Sophia Coppola 19 Solo Dio perdona, Nicolas Winding Broca 118 49 Postino, Il, Michael Radford 249 Refn 44 Uomo senza passato, L’, Match Point, Woody Allen 128 Posto delle fragole, Il, Ingmar Soprano, I, 117 Aki Kaurismäki 243 Maverick, Richard Donner 227 Bergman 13 Sorpasso, Il, Dino Risi 202 Urga, Nikita Mikhalkov 260 V Bouvier, Nicolas, La polvere del Goodwin, Jason, L’albero dei Maupin, Armistead, I racconti di Vacanze romane, William Wyler mondo 264 Giannizzeri 233 San Francisco 52 33 Bowles, Paul, Il tè nel deserto 170 Guimarães Rosa, João, Grande Melville, Hermann, Moby Dick 94 Vengeance du serpent à plumes, La, Burdett, John, L’uomo di Bangkok Sertão 120 Mishima, Yukio, Il padiglione Gérard Oury 212 233 d’oro 82 Vento che accarezza l’erba, Il, Ken H Mitchell, Margareth, Via col Loach 70 C Hemingway, Ernest, Il vecchio e vento 31 Ventre dell’architetto, Il, Peter Callié, René, Viaggio a Timbuctù 23 il mare 18 Moitessier, Bernard, La lunga Greenaway 34 Carpentier, Alejo, Il secolo dei Hergé, Il drago blu 162 rotta 95 Viaggio in Italia, Roberto Rossellini Lumi 18 Hergé, Tintin in Tibet 200 Monfreid, de Henry, I segreti del Mar Rosso 23 202 Cendrars, Blaise, L’oro 181 Homère, Odissea 136 Monod, Théodore, Il viaggiatore Vita è un miracolo, La, Emir Cervantes, Miguel de, Don Horn, Mike, Sulla linea delle dune 122 Kusturica141 Chisciotte della Mancia 148 dell’equatore 123 Morante, Elsa, La Storia 157 Vita negli oceani, La, Jacques Perrin Chamoiseau, Patrick, Texaco 20 Hosseini, Khaled, Il cacciatore di Moravia, Alberto, Lettere dal e Jacques Cluzaud 27 Chatwin, Bruce, In Patagonia 22 aquiloni 113 Sahara 265 Vita sulla terra, La, Abderrahmane Coelho, Paulo, L’alchimista 168 Houllebecq, Michel, Piattaforma 45 Sissako 112 Connelly, Michael, La memoria Vite degli altri, Le, Florian Henckel del topo 67 I N von Donnersmarck 230 Conrad, Joseph, Cuore di tenebra Izzo, Jean-Claude, La trilogia di Naipaul, V.S., Alla curva del fiume Viva Laldjérie, Nadir Moknèche 214 Fabio Montale 67 215 112 Conrad, Joseph, Tifone 94 Nerval, Gérard, de, Viaggio in Volver, Pedro Almodóvar 149 Cortazar, Julio, Il gioco del mondo J Oriente 80 28 Nigro, Raffaele,Viaggio in Puglia Voyage en Arménie, Le, Robert Jacobs, E.P, Il mistero della Grande 157 Guédiguian 262 Piramide 201 D W David-Néel, Alexandra, Viaggio di K O Orsenna, Erik, Verso il Grande West Side Story, Robert Wise 174 una parigina a Lhasa 122 Kerouac, Jack, Big Sur 55 Sud 184 De Luca, Erri, Montedidio 157 Kessel, Joseph, Cavalieri selvaggi Y Denevi, Marco, Rosaura alle 181 dieci 66 Y Tu Mamá También, Alfonso Kessel, Joseph, Il leone 137 P Derr Biggers, Earl, Charlie Chan e Cuarón 212 Kipling, Rudyard, Kim 142 Pasternak, Boris, Il dottor Zivago la casa senza chiavi 232 Kundera, Milan, L’insostenibile 28 Z Döblin, Alfred, Berlin leggerezza dell’essere 138 Pavese, Cesare, La bella estate 156 Alexanderplatz 230 Pessoa, Fernando, Il libro Zabriskie Point, Michelangelo Doody, Margaret, Aristotele dell’inquietudine 256 Antonioni 39 L detective 233 Poe, Edgard Allan, Le avventure Zio Boonmee che si ricorda le Lagerlöf, Selma, Il viaggio Dos Passos, John, Manhattan di Gordon Pym 136 vite precedenti, Apichatpong meraviglioso di Nils Holgersson transfer 46 Polo, Marco, Il Milione 123 Weerasethakul 44 243 Doyle, Arthur Conan, Il mondo Potocki, Jean, Manoscritto trovato Zorba il greco, Michael Cacoyannis Larsson, Stieg, Millennium 244 perduto 137 a Saragozza 149 248 Le Carré, John, La spia che venne Drummond de Andrade, Carlos, Poussin, Alexandre e Sonia, Africa dal freddo 228 Cuore numeroso 121 Trek 265 Le Clézio, Jean-Marie Gustave, Duras, Marguerite, L’amante 29 Pratt, Hugo, Corte Sconta detta Deserto 170 Arcana 200 w Le Clézio, Jean-Marie Gustave, Pratt, Hugo, Una ballata del mare E Il cercatore d’oro 182 LIBRI salato 64 Eberhardt, Isabelle, Sette anni Lefèvre Didier, Il fotografo 201 (PER AUTORE) della vita di una donna. Lettere e Levi, Carlo, Cristo si è fermato A diari 22 a Eboli 156 Q Abbey, Edward, Deserto solitario Ellis, Bret Easton, American Lévi-Stauss, Claude, Tristi Tropici Queirós, Eça de, I Maia 258 168 psycho 46 122 Aïtmatov, Tchinguiz, Giamilja 31 London, Jack, Martin Eden 94 R Amado, Jorge, Capitani della F London, Jack, Il richiamo della Rolin, Olivier, Baku, ultimi giorni sabbia 118 Fauquemberg, David, Nullarbor foresta 136 264 Andric, Ivo, Il ponte sulla Drina 265 Londres, Albert, Terra d’ebano 23 Roy, Arundhati, Il dio delle piccole 139 Fitzgerald, Francis Scott, Il Grande Loti, Pierre, La signora Crisantemo cose 145 Auster, Paul, Trilogia di New York Gatsby 47 84 Rufin, Jean-Christophe, 47 Fleming, Peter, Avventura Il cammino immortale 81 Autissier, Isabelle, Verso il Grande brasiliana 22 M Rufin, Jean-Christophe,Rosso Sud 184 Forster, Edward Morgan, Camera Magris, Claudio, Danubio 215 Brasile 181 con vista 28 Mahfouz, Naguib, Trilogia del Rumiz, Paolo, Annibale 265 B Frison-Roche, Roger, Premier de Cairo 214 Barjavel, René, La notte dei tempi cordée 123 Maillard, Ella, La via crudele 23 S 186 Malraux, André, La via dei re Saint-Exupéry, Antoine de, Terra Benuzzi, Felice, Fuga sul Kenya 81 G 181 degli uomini 168 Boulle, Pierre, Il ponte sul fiume Gary, Romain, Le radici del cielo Marquez, Gabriel García, L’amore Saint-Pierre, Bernardin, Paul e Kwai 43 182 ai tempi del colera 18 Virginie 30 © Lonely Planet Publications Salinger, J.D, Il giovane Holden 46 Verne, Jules, La sfinge dei ghiacci D N Saramago, José, Storia dell’assedio 184 Davis, Miles 86 N’Dour, Youssou 99 di Lisbona 259 Verne, Jules, Michele Strogoff De André, Fabrizio 250 Nico 220 Sapienza, Goliarda, L’arte della 180 Debussy, Claude 57 Nirvana 223 gioia 156 Verne, Jules, Ventimila leghe sotto Doors, The 198 Satrapi, Marjane, Persepolis 200 i mari 95 Dylan, Bob 166, 251 Scarpa, Tiziano, Venezia è un pesce O 106 W Oasis 146, 222 E Oud 208 Selby, Hubert, Ultima fermata Wahlöö, Per, Il poliziotto che ride Eagles, The, 220 Brooklyn 47 66 electro 147 Sepúlveda, Luis, Le rose di Wolf, Christa, Il cielo diviso 230 P Eminem 146 Atacama 169 Wolfe, Tom, Il falò delle vanità Paul, Sean 178 Évora, Cesária 176 Simenon, Georges, Il passeggero del 47 Piazzolla, Astor 253 “Polarlys” 95 Pogues, The 167 Sjöwall, Maj, Il poliziotto che ride 66 X F Presley, Elvis 223 Fairuz 206 Puccini, Giacomo 109 Soldati, Mario, America primo Xiaolong, Qiu, Visto per Shanghai Falla, de Manuel 56 amore 80 67 Fossati, Ivano 251 Stendhal, Passeggiate romane 80 Xingjian, Gao, La montagna R funk brasiliano 147 Stevenson, Robert Louis, Viaggio dell’anima 165 raggamuffin 178 nelle Cévennes in compagnia di un Xuequin, Cao, Il sogno della Ramones 198 asino 81 camera rossa 162 G Red Hot Chili Peppers 197 Stoker, Bram, Dracula 140 Gardel, Carlos 253 reggaeton 254 Z Guthrie, Woody 166 Regina, Elis 254 Rodrigo, Joaquín 150 T Zobel, Joseph, Via delle capanne Rolling Stones, The 235 Tabucchi, Antonio, Notturno negre 20 H Rossini, Gioacchino 110 indiano 142 hip hop 147 rumba 177 Tabucchi, Antonio, Requiem Holiday, Billie 89 256 Tagore, Rabindranath, x J S Il vagabondo 215 Sainte-Marie, Buffy 167 MUSICA Jam, The 236 Taniguchi, Jirô, In una lontana salsa 254 Jobim, Antonio Carlos (Tom) città 201 (PER ARTISTA samba 254 88, 252 Tesson, Sylvain, Nelle foreste E PER GENERE) Schubert, Franz 56 siberiane 264 A Seeger, Pete 166 Thompson, Hunter S., Paura e Ahmed, Mahmoud 87 K Shankar, Ravi 145 disgusto a Las Vegas 81 Alpha Blondy 96 Kassav’ 21 Springsteen, Bruce 197 Tournier, Michel, Venerdì o il Astatke, Mulatu 87 Keita, Salif 96 limbo del Pacifico240 Atlas, Natacha 35 Khaled 206 T Kidjo, Angélique 97 Tran-Nhut, Thanh-Van e Kim, Taha, Rachid 208 Kinks, The 235 Le indagini del Mandarino Tan B tango 253 233 Komeda, Krzysztof 89 Bártok, Béla 56 Tarkan 37 kompa 176 Twain, Mark, Le avventure di Battiato, Franco 251 Kulthum, Umm 206 Huckleberry Finn 214 Beach Boys, The 52 Kuti, Fela 98 V Beatles, The 221, 235 Verdi, Giuseppe 108 U Bechet, Sydney 86 Upfield, Arthur,Le inchieste di Bembeya Jazz 96 L Napoleon Bonaparte 232 Bizet, Georges 111 Luambo, Franco 99 W Björk 36 Lynyrd Skynyrd 199 Wagner, Richard 108 V Blur 146 Waits, Tom 251 Who, The 235 Van Gulik, Robert, I celebri casi del bossa nova 252 M Wonder, Stevie 146 giudice Dee 232 Bowie, David 222 Makeba, Miriam 96 Van Hamme, Jean, Largo Winch, Brel, Jacques 250 mambo 252 la fortezza di Makiling e L’ora della Mariza 257 Y tigre 201 C Marley, Bob 179 Young, Neil 199 Vargas Llosa, Mario, Il Paradiso è Cash, Johnny 199 Mona, Eugène 176 altrove 65 Cohen, Leonard 167 Moraes, Vinicius de 88, 254 Z Vásquez Montalbán, Manuel, Chopin, Fryderyk 57 Moré, Benny 252 zouk 20 Tatuaggio 66 Compay Segundo 36 morna 176 Verne, Jules, I figli del capitano Conte, Paolo 250 Mozart, Wolfgang Amadeus 57, 111 Grant 136 cumbia 252 Mussorgskij, Modest 108 GLI AUTORI

RODOLPHE BACQUET GILLES DUSOUCHET Sono 29 anni che Rodolphe Bacquet è in movimento. La Autore e collaboratore della rivista Géo, Gilles ama passione per i viaggi gli è venuta a Rouen, sua città natale, viaggiare per posare lo zaino e bighellonare in giro. Ama quando da bambino divorava i libri di Jules Verne e gli album anche vagabondare in sogno. Leggere, vedere film, ascoltare dei fumetti di Hergé. Ha frequentato gli argini, i vicoli e i musica sono per lui altrettanti inviti a fare il giro del mondo cinema di Lione mentre studiava lettere e cinema all’École dalle sue terre girondine, senza dover seguire i sentieri normale supérieure, prima di trasferirsi per un po’ di tempo battuti dal turismo consumistico. a Buenos Aires e poi ad Amsterdam. Curioso, sensibile ai dettagli e ai segni della quotidianità, è convinto che un Gilles ha scritto: L’Africa in Technicolor, Nel profondo degli viaggio, vicino o lontano, sarà migliore in compagnia di una abissi, Ciak su Roma, I più bei deserti del cinema, I castelli del buona selezione di libri e film. Ha scritto i testi di questo libro cinema, La musica classica che porta lontano, Thriller in the city, davanti a una finestra aperta sul Lago di Costanza. Le più belle spiagge del cinema, In viaggio sulle note del jazz, Le montagne sul grande schermo, Libri per prendere il largo, Il meglio dell’Africa in musica, Le opere itineranti, Come vedere Rodolphe ha scritto: I road movies, Racconti di viaggio: i grandi i paesi che non si possono visitare, Playlist urbane, Il cinema agli classici, Romanzi d’amore che fanno sognare, Successi discografici antipodi, I film della giungla, Folk songs, Scritti sulla sabbia, venuti da lontano, La Thailandia in parole e immagini, New York Visitare i poli stando al caldo, I tropici su pellicola, Atmosfere a caratteri cubitali, California mix, I grandi monumenti sullo coloniali, Le città del rock’n’roll, Swinging London, Quando il schermo, Colori del Pacifico, Un assaggio d’Irlanda vicino al fuoco, Mediterraneo buca lo schermo, Canzoni per evadere. Visitare Parigi senza spostarsi da casa, Quando gli scrittori narrano le loro vacanze, Made in Japan, Viaggiare con i cartoon, Le migliori storie su Venezia, Gli Stati Uniti nelle serie televisive, Se il Brasile fosse un racconto, Le location più amate dal cinema, Panorami e immagini di Londra, I romanzi che invogliano i bambini a RINGRAZIAMENTI DELL’EDITORE viaggiare, Rotta verso est, L’India da Kipling a Bollywood, La Un immenso ringraziamento a Nicolas Guérin per il suo Spagna da Cervantes ad Almodóvar, Le regioni italiane attraverso contributo a questa opera, la sua curiosità, le sue ricerche; i libri, Soggiornare nel lusso guardando un film, C’era una volta in senza di lui questo libro non sarebbe quello che è. Cina, New York, nata per il cinema, I grandi romanzi d’avventura, Un grande ringraziamento anche a tutto lo staff Lonely Rock made in USA, Fumetti di viaggio, L’Italia sul grande schermo, Planet per le sue idee. Complimenti in particolare Sonorità arabe, Pellicole messicane, I grandi spazi americani, a Émeline Gontier, Isabelle Bouwyn, Coralie Pachaud, Le storie del muro di Berlino, I gialli esotici, Isole da brivido, Juliette Stephens, Adriana Gacia, ma anche a Frédérique Maelstrom scandinavo, Ritmi latinoamericani, Umori portoghesi, Hélion-Guerrini, senza la quale la musica araba non avrebbe Paesaggi lunari, I nuovi scrittori di viaggio. la stessa sonorità.

RINGRAZIAMENTI DI RODOLPHE La biblioteca che con passione negli anni abbiamo riunito diventa una patria immaginaria che ci si porta dietro e dove ci piace tornare. Ringrazio Didier Férat per avermi dato l’occasione di rituffarmi in tutti quei libri, film e dischi che compongono la mia, proponendomi questo progetto di cartografia culturale. Grazie a Nicolas Guérin, 271 che ha curato questo libro e il cui umorismo e disponibilità hanno prolungato il piacere della scrittura. Grazie a Raluca Bunescu, occasionale rilettrice dai buoni consigli, che ha accettato l’arduo compito di scrivere la mia scheda biografica. E grazie a Elliott per esserci, semplicemente. VIAGGIARE IN POLTRONA 500 libri, film e musiche che fanno venire voglia di partire 1a edizione ottobre 2014

Tradotto dall’edizione originale francese 500 FAÇONS DE VOYAGER DANS SON CANAPÉ

PUBBLICATO DA PER L’EDIZIONE ORIGINALE FRANCESE EDT srl, 17 via Pianezza, 10149 Torino, Italia Direction éditoriale Didier Férat %011 5591811 Coordination éditoriale Nicolas Guérin iwww.lonelyplanetitalia.it Responsable prépresse Jean-Noël Doan Maquette Alexandre Marchand Su autorizzazione di Couverture Annabelle Henry Lonely Planet / En Voyage Éditions 12 avenue d’Italie, 75627 Paris cedex 13 Merci à Charlotte Pain pour son travail d’indexation %01 44 16 05 00 Un grand et chaleureux merci à Christiane Mouttet iwww.lonelyplanet.fr pour son précieux travail sur le texte, à Dominique Spaety, et à toute l’équipe du bureau Lonely Planet ISBN 88-5927-329-5 France pour ses idées et ses expériences partagées

Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione, Fabrication Céline Premel-Cabic anche parziale e con qualsiasi mezzo, non è consentita senza la preventiva autorizzazione scritta dell’editore. Lonely Planet e il logo Lonely Planet sono marchi di Lonely Planet, registrati IN COPERTINA presso l’Ufficio Brevetti e Marchi (da sinistra a destra) negli Stati Uniti e in altri paesi. 1. Ragazza che legge © arcticapril / Fotolia 2. Contrabbasista all’Avana, © The Image Bank / © Lonely Planet e Place des éditeurs 2013 Getty Images © fotografi indicati 2013 3. Priscilla, la regina del deserto (1994) di Stephan Elliot, © Rue des Archives / RDA Edizione italiana a cura di Cesare Dapino 4. Holly Hunter e Anna Paquin in Lezioni di piano Coordinamento editoriale Luisella Arzani (1993) di Jane Campion, © Rue des Archives / RDA Traduzione Emanuela Alverà, Andrea Robino Rizzet Redazione Mauro Burdino, Cristina Enrico Adattamenti per l’edizione italiana Paola Masi Impaginazione Anna Dellacà Rielaborazione copertina Leila Librizzi Produzione Alberto Capano

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