PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA REGIONE PIEMONTE ANNO XLI SETTEMBRE 2012 NUMERO 3 IN PIEMONTE CON GUSTO

Emigrati nei fatti, piemontesi nel cuore 14 Gli scacciacrisi Lavoro e mondo giovanile 20 UNIONE DI CENTRO I GRUPPI CONSILIARI 2 Consiglieri Ufficio di Presidenza Via Dellala 8 - Torino POPOLO DELLA LIBERTÀ Tel. 011 5757 600-407 Fax 011 4546 980 17 Consiglieri [email protected] Via San Francesco d’Assisi 35 - Torino SEDE PRESIDENTE Tel. 011 5757 278-292 Fax 011 5628 561 Via Alfieri 15 - 10121 Torino Giovanni Negro [email protected] Tel. + 39 011 5757 111 VICEPRESIDENTE Alberto Goffi PRESIDENTE Luca Pedrale PRESIDENTE FEDERAZIONE SINISTRA EUROPEA VICEPRESIDENTI Valerio Cattaneo (Popolo della Libertà) 1 Consigliere Angiolino Mastrullo Tel. 011 5757 200-209 Via Santa Teresa 12 - Torino Fax 011 5629 209 Tel. 011 5757 404-905 Fax 011 5618 103 Augusta Montaruli [email protected] Franco Maria Botta VICEPRESIDENTI PRESIDENTE Eleonora Artesio Marco Botta Roberto Boniperti (Progett’Azione) Cristiano Bussola Tel. 011 5757 204 Fax 011 5757 899 INSIEME PER BRESSO Daniele Cantore 1 Consigliere William Casoni Roberto Placido (Partito Democratico) Tel. 011 5757 206 Fax 011 5757 370 Via Arsenale 14 - Torino Valerio Cattaneo Tel. 011 5757 344-463 Fax 011 5757 649 Fabrizio Comba [email protected] SEGRETARI Alberto Cortopassi PRESIDENTE Rosa Anna Costa Lorenzo Leardi (Popolo della Libertà) Andrea Stara Lorenzo Leardi Tel. 011 5757 097 Fax 011 5757 680 MODERATI Giampiero Leo Gianfranco Novero (Lega Nord) 1 Consigliere Massimiliano Motta Tel. 011 5757 215 Fax 011 5757 234 Via San Francesco d’Assisi 35 - Torino Carla Spagnuolo Tullio Ponso (Italia dei Valori) Tel. 011 5757 113-719 Fax 011 533 713 Pietro Francesco Toselli Tel. 011 5757 283 Fax 011 5757 080 [email protected] PARTITO DEMOCRATICO PRESIDENTE Michele Dell’Utri 12 Consiglieri Via Arsenale 14 - Torino PENSIONATI Tel. 011 5757 465-690 Fax 011 543 246 1 Consigliere [email protected] PROGETT’AZIONE Via Dellala 8 - Torino PRESIDENTE 5 Consiglieri Tel. 011 5757 327-328 Fax 011 5757 031 [email protected] Aldo Reschigna Via San Francesco d’Assisi 8 - Torino VICEPRESIDENTE Tel. 011 5757 7141 Fax 011 5757 972 PRESIDENTE Michele Giovine Stefano Lepri [email protected] Nino Boeti PRESIDENTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ Davide Gariglio Angelo Burzi 1 Consigliere Mauro Laus VICEPRESIDENTE Via Arsenale 14 - Torino Giuliana Manica Roberto Boniperti Tel. 011 5757 904-817 Fax 011 5757 811 Angela Motta Roberto Tentoni [email protected] Rocchino Muliere Rosanna Valle PRESIDENTE Gianna Pentenero Gian Luca Vignale Monica Cerutti Roberto Placido UNITI PER BRESSO Wilmer Ronzani ITALIA DEI VALORI Mino Taricco 1 Consigliere 3 Consiglieri Via Arsenale 14 - Torino LEGA NORD Via Arsenale 14 - Torino Tel. 011 5757 696-711 Fax 011 4546 977 11 Consiglieri Tel. 011 5757 400-005 Fax 011 5757 108 [email protected] [email protected] Via Dellala 8 - Torino PRESIDENTE Tel. 011 5757 284-285 Fax 011 538 362 PRESIDENTE Mercedes Bresso [email protected] Andrea Buquicchio VICEPRESIDENTE VERDI - VERDI PRESIDENTE 1 Consigliere Mario Carossa Luigi Cursio VICEPRESIDENTE Via San Francesco d’Assisi 35 - Torino Tullio Ponso Tel. 011 5757 552 Fax 011 5757 625 Michele Marinello [email protected] Antonello Angeleri MOVIMENTO 5 STELLE PRESIDENTE Roberto Cota 2 Consiglieri Maurizio Lupi Roberto De Magistris Via Alfieri 19 - Torino Massimo Giordano Tel. 011 5757 880-881 Fax 011 5757 888 GRUPPO MISTO Federico Gregorio [email protected] 1 Consigliere Elena Maccanti PRESIDENTE Via Dellala 8 - Torino - Tel. 011 5757 111 Gianfranco Novero Davide Bono [email protected] Claudio Sacchetto VICEPRESIDENTE COMPONENTE Paolo Tiramani Fabrizio Biolè Michele Formagnana ome ogni due anni il Salone del Gusto Non si può risolvere e Terra Madre riportano l’attenzione su una crisi di questa portata Torino e il Piemonte in quanto centro con i mali che l’hanno causata. E allora ecco che un C dei cibi “buoni, puliti e giusti”. Cibi che diverso modo di produrre, orientato a una qualità inseguono cioè una definizione di qualità che vada al complessa e multifunzionale, con un focus forte sul di là della pur importante bontà organolettica del pro- rafforzamento delle economie locali, dei giovani e dotto, ma che contemplino anche elementi di sosteni- delle piccole produzioni, si potrebbe rivelare qualco- bilità ecologica e di giustizia sociale, vista la comples- sa di molto sostenibile e anche molto piacevole. Pro- sità di interazioni palesi e nascoste che ogni alimento durre meno e meglio, con più attenzione alle risor- instaura con la realtà che ci circonda e con tutta l’uma- se e all’ambiente; consumare meno e meglio, senza nità. In una parola questa complessità è riassunta dallo sprecare e imparando a educarci in scelte sempre più slogan dell’edizione 2012, che per la prima volta uni- consapevoli: questi sarebbero cambiamenti impor- sce in maniera totale Salone del Gusto e Terra Madre tanti, che in parte sono già in atto in molte comunità in un unico grande evento, completamente fruibile della nostra rete, e che siamo convinti possano con- dal pubblico: “Cibi che il mondo”. cretamente aiutarci a cambiare paradigma. Purtrop- Abbiamo la fortuna di vivere in una regione la cui po chi si basa sui vecchi modelli economici stenterà agricoltura offre prodotti unici, non imitabili, a capire l’esempio che ci danno migliaia di comunità conosciuti in tutto il mondo e attrazione per contadine nel mondo, giudicandole arretrate e mar- moltissimi turisti. Un elemento trainante della ginali rispetto ai grandi flussi finanziari, ai bilanci di nostra economia. Ma non basta ricordarci di export e import, al calcolo del Pil. Non è facile ca- queste cose ogni tanto, quando ci viene utile. pire la grande differenza che passa tra il prezzo e il Le istituzioni devono cercare di portare avanti vero valore di un alimento. Non è facile capire che la provvedimenti che facilitino il ritorno dei gio- piccola agricoltura diffusa è tanto produttiva quanto vani in campagna e, soprattutto, bisogna in- l’agroindustria, con in più il vantaggio di diminuire tervenire per una semplificazione burocratica le esternalità negative che ricadono sulle nostre vite, che per i piccoli produttori comporta costi e e che oggi ci troviamo costretti a pagare sotto forma tempi che non riescono più a sostenere. di tasse: in salute, risorse, benessere, biodiver- In un contesto di crisi come quello attuale sità. Con il cibo si può davvero cambiare il abbiamo bisogno di nuovi paradigmi: mondo, ma bisognerà prima cambiare gli economici, culturali, produttivi, distri- occhiali con cui leggiamo la realtà. butivi. Dobbiamo capire che se conti- nuiamo a operare secondo il model- lo obsoleto che abbiamo utilizzato Carlo Petrini sin qui, inevitabilmente falliremo. Presidente internazionale Slow Food SOMMARIO

3 In Piemonte con Gusto 6 Quando l’eccellenza è certificata L’autunno si apre con un grande appuntamento, 9 Viaggio tra le “macchine del vino” quel Salone del Gusto che, 13 Golosaria in Castello insieme a Terra Madre, porta il Piemonte a Emigrati nei fatti, piemontesi nel cuore 14 confrontarsi con diverse 20 Gli scacciacrisi realtà internazionali. 26 Giovani in cerca di lavoro, missione impossibile? Notizie parte da qui per parlare di un’eccellenza 28 Una generazione “senza”... acclarata della nostra 32 Papà a tempo pieno regione, il comparto agroalimentare che 38 Più di una vittima a settimana, ancora troppe le “morti bianche” rappresenta uno dei settori 44 Dal biplano allo spazio, cento anni di volo “made in Piemonte” più dinamici, in grado di assorbire anche i colpi 56 Più servizi con il digitale più duri della crisi. 58 Il wifi libero fa progressi Crisi a cui la Regione oppone iniziative e misure 60 Per il tempio della scienza, un progetto di Giorgio Celli concrete per l’innovazione 64 Un tesoro librario salvato e l’occupazione, per far 66 Europa fronte al disagio sociale, soprattutto quello giovanile. 68 Crp - Spazio ragazzi Sono alcuni dei temi 70 Avvenimenti che abbiamo voluto approfondire in questo 77 Solidarietà terzo numero del nostro 78 Penne nere in missione di pace magazine, che proponiamo all’attenzione dei lettori 80 La legge per la Lingua dei segni come un contributo per 82 Taccuini interpretare il cambiamento del Piemonte. (dt) 89 Gruppi del Consiglio

ANNO XLI - N 3 - SETTEMBRE 2012

Periodico d’informazione della Regione Piemonte Collaboratori Direzione e redazione a cura delle Direzioni Comunicazione Roberta Bertero, Lucia Gianotti, Via Alfieri, 15 - 12121 Torino del Consiglio regionale, direttore Rita Marchiori, Giovanni Monaco, Rosa Maria Scimone, Tel. 011 5757 252 e della Giunta regionale, direttore Luciano Conterno Marco Travaglini, Jose Urso [email protected]

Direttore responsabile Segreteria di redazione Registrazione Tribunale di Torino Domenico Tomatis Piera Savina, Lucia Lucarelli n. 2298/19 dicembre 1972 Sped. in abb. post. gruppo 111/70 Vicedirettori Fotografie Gianni Boffa, Gianni Gennaro Questo numero è stato stampato archivio Consiglio regionale, in 20.000 copie Redazione archivio Giunta regionale, e chiuso il 17 settembre 2012 Donatella Actis, Mara Anastasia, Mario Bocchio, R. Borra, M. Ferrero, G. Mariotti, Alessandro Bruno, Luis Cabases, Federica Calosso, A. Restek, P. Siccardi, Ag. Sync Luigi Citriniti, Elena Correggia, Susanna De Palma, Il materiale iconografico pubblicato Pasquale De Vita, Renato Dutto, Fabio Malagnino, Realizzazione grafica su questa rivista riguarda iniziative Laura Masucci, Piero Mora, Valentina Pippo, Carlo Gaffoglio realizzate dalla Regione Piemonte Lara Prato, Alessandra Quaglia, Daniela Roselli, Stampa o da altri Enti pubblici con il Carlo Tagliani Arti Grafiche Giacone s.r.l. contributo della Regione. AGROALIMENTARE In Piemonte con Gusto I “CIBI CHE CAMBIANO IL MONDO” È IL TEMA DELLA NUOVA EDIZIONE DEL SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE di Alessandra Quaglia

alone Internazionale del Gusto e Terra Ma- e artigiani. L’occasione per fare esperienza diretta di dre per la prima volta insieme in un unico pratiche in agricoltura e in cucina. grande evento. È la novità dell’edizione La rassegna, organizzata da Slow Food, Regione Pie- S 2012, che si svolge a Torino dal 25 al 29 monte e Città di Torino, in collaborazione con il Mi- ottobre al Lingotto Fiere e Oval: il pubblico incontra nistero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, direttamente coloro che coltivano, allevano, trasforma- ha come tema sintesi “Cibi che cambiano il mondo” no i propri prodotti e raccontano le peculiarità agro- e infatti il “logo” è la mela di Newton, come alimento alimentari di ogni continente, le donne e gli uomini simbolo del cambiamento. che costituiscono la rete mondiale delle comunità del Per il presidente della Regione, Roberto Cota “il cibo cibo di Terra Madre, creata nel 2004. Per i 200mila vi- e l’enogastronomia sono prima di tutto vita, come ci sitatori che ogni due anni vengono richiamati a questo ricordano i tanti bambini che ogni giorno nel mondo appuntamento è un’opportunità speciale che stimola muoiono di fame e anche le tante persone che da noi al confronto esperti, ricercatori universitari, contadini ogni giorno passano alle mense per i poveri. Il cibo è 3 NUMERO 3 2012

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educazione alimentare e ha un grande ruolo nella pre- divise per macroaree venzione delle malattie, è un pezzo della storia della regionali, e le Cucine cultura e delle tradizioni del Piemonte. Un Piemonte di strada che offrono in trasformazione, che vede l’agricoltura come un set- spuntini veloci per de- tore di grandi potenzialità che possono creare posti gustare specialità men- di lavoro accorciando la filiera e attraverso una forma- tre si passeggia tra le zione adeguata. Per questo il Salone del Gusto-Terra bancarelle dei merca- Madre è uno dei progetti prioritari sui quali è giusto ti. Qui il pubblico ha investire pur in un momento di crisi che impone di anche la possibilità di usare con grande parsimonia i avvalersi del personal soldi pubblici”. shopper, ovvero della consulenza degli stu- I numeri del Salone denti dell’Università Presenti oltre 1.000 espositori degli Studi di Scienze provenienti da più di 100 pae- gastronomiche di Pollenzo che guidano il visitatore si, 340 presìdi Slow Food di cui per incontrare i produttori o apprendere i trucchi della 220 italiani e 120 da altri 50 pa- preparazione di piatti gustosi e sani o per conoscere i esi; 6 mercati internazionali da segreti della gastronomia delle regioni italiane. Salone Scherni Vit (Bulgaria), Mumbai del Gusto e Terra Madre rivolgono inoltre un’attenzio- (India), Tel Aviv (Israele), Beirut ne particolare ai più giovani e agli studenti: per le scuo- (Libano), Bucarest (Romania) e le sono previsti percorsi educativi che spaziano dalla Foça (Turchia). nascita di frutta e verdura, a partire dall’orto, alla co- L’Africa è protagonista con i 150 noscenza della stagionalità del cibo, dalla biodiversità, rappresentanti del progetto Mil- al riutilizzo dei rifiuti. E non mancano laboratori per le orti in Africa, che grazie al supporto di Slow Food ha l’acquisto consapevole: ai ragazzi viene insegnato come avviato tante piccole coltivazioni e creato reti di con- orientarsi tra gli scaffali della grande distribuzione nel- tadini, agronomi, studenti e cuochi. Come esempio è la scelta dei prodotti e imparare a leggere le etichet- stato trapiantato a Torino un orto di 400 metri quadri te. L’edizione 2012 assume ulteriore prestigio perché di erbe medicinali. I visitatori possono partecipare e per la prima volta a Torino, in concomitanza con Sa- scegliere tra 150 Laboratori del Gusto e 10 Incontri con lone del Gusto e Terra Madre, si tiene il 6° Congresso l’Autore per conoscere e assaggiare insieme a chef, vi- Mondiale di Slow Food, al quale partecipano 650 de- gneron, birrai e produttori. Sono 14 i Teatri del Gusto legati di 90 Paesi. Partecipano tutte le organizzazioni dove danno “spettacolo” chef provenienti da ogni par- dell’Onu che si occupano di alimentazione: Fao, World te del globo; nella Piazza della pizza; all’Honey Bar si Food Programme e Ifad (International Food Agricol- radunano un centinaio di apicoltori di tutto il mondo, ture Development). Tema centrale della convention compresi i cacciatori di miele dell’India meridionale; è il diritto al cibo, inteso come “diritto fondamentale sono protagonisti i pizzaioli nella nuova alleanza con i di ogni individuo alla libertà dalla fame”, sancito dal presìdi Slow Food. I pizzaioli vanno ad aggiungersi ai Patto internazionale sui diritti economici, sociali e cul- cuochi italiani che lavorano nei 300 ristoranti e osterie turali adottato dall’Assemblea generale dell’Onu nel che sostengono il progetto di Slow Food a tutela della 1966. Per Slow Food “questo diritto passa attraverso il biodiversità e che inseriscono nei loro menù almeno rispetto delle agricolture tradizionali e sostenibili, le tre prodotti dei presìdi della propria regione. Ospiti uniche che da sempre hanno protetto l’agrobiodiversi- d’eccezione sono quest’anno i Balcani con la vendita tà, le risorse e le diversità culturali, i cui portabandiera di prodotti di oltre 50 comunità del cibo, organizzati sono i produttori di piccola scala, le donne, gli anziani, in quattro diversi percorsi che metteranno in eviden- i popoli indigeni”. n za la biodiversità della zona: formaggi artigianali e di www.salonedelgusto.it montagna; vini e distillati; erbe aromatiche, piante

medicinali e confetture. in alto, i presidenti di Slow Food Carlo Petrini e della Regione Ancora tra Lingotto e Oval lo spazio dedicato all’Eno- Piemonte Roberto Cota alla presentazione del Salone del Gusto 2012 teca con oltre 1.200 etichette delle cantine italiane, sud- nella pagina a lato, Terra Madre edizione 2006 4 5 NUMERO 3 2012

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Quando l’eccellenza è certificata

appresentano il punto di forza del rozzo è presìdio Slow Food), l’agnello sambucano turismo enogastronomico piemonte- (altro presìdio Slow Food), le lumache, le rane, il se che richiama 1 milione e 600mila tartufo bianco, l’asparago, il cardo (quello di Nizza R presenze all’anno di cui il 45% costi- Monferrato è presìdio Slow Food), la ciliegia di Pe- tuito da stranieri. Parliamo dei prodotti tipici pie- cetto, la fragola di Tortona (presìdio Slow Food), le montesi, ben 369 certificati Pat mele di Cavour. (prodotti agroalimentari tradi- Tra gli alimenti Pat anche il gris- zionali) che esprimono tutta la IN PIEMONTE CI SONO 369 sino, prodotto export internazio- qualità e la tradizione della cuci- PRODOTTI CERTIFICATI PAT nale, e le cialde salate, miacce. na regionale. Sono le “eccellenze” (PRODOTTI AGROALIMENTARI E tra i dolci, oltre al cioccolato TRADIZIONALI), 13 DOP che ritroviamo nei menù delle (DENOMINAZIONE DI ORIGINE e alla tipica pasticceria mignon nostre osterie, trattorie, ristoran- CONTROLLATA), 6 IGP torinese, ci sono i baci di Chera- ti, agriturismi, in vendita nelle (INDICAZIONE GEOGRAFICA sco, i baci di dama, i biscotti di fiere annuali e nei mercati a km PROTETTA) E PER I VINI: Novara, i canestrelli, i krumiri, zero: la pasta fresca, come i plin e 16 DOCG (DENOMINAZIONE i torcetti. E sono “tipici” anche DI ORIGINE CONTROLLATA i tajarin, la polenta dolce biellese, E GARANTITA) E 41 DOC il distillato di erbe delle nostre la carne di bovino razza piemon- (DENOMINAZIONE DI ORIGINE montagne, il genepi, la bevanda tese, il bue di Carrù, la salsiccia CONTROLLATA) calda conosciuta come bicerin, il di Bra, il cappone (quello di Mo- liquore nocciolino di . 6 Si distinguono poi le specialità a Denominazione di origine controllata (Dop) che sono 13 e ricordano al consumatore che provenienza, trasformazione e stagionatura sono strettamente legate al territorio locale: 9 formaggi (il Castelmagno e il Robiola di Roccaverano, che sono anche presìdi Slow Food, il Bra, il Gorgonzola, il Grana Padano, il Murazzano, il Raschera e la Toma piemontese); il crudo di Cu- neo, i salamini alla cacciatora e il riso di baraggia biellese e vercellese, la tinca gobba dorata. Sei prodotti nostrani vantano inoltre il marchio di Indicazione geografica protetta (Igp): la nocciola

Agri Qualità corre sul Web www.piemonteagri.it/qualita/ È il portale web della Regione Piemonte dedicato alle produzioni agroalimen- tari del territorio piemontese. Attraverso 15 itinerari si viene a conoscenza dei prodotti e dei luoghi da dove hanno origine, insieme alle eccellenze culturali e artistiche e alle ricchezze naturalistiche. Il sito riporta eventi fieristici, sagre Alcuni tra i prodotti enogastronomiche, mostre agricole e rassegne zootecniche; indica quali sono agroalimentari le enoteche, gli ecomusei, i musei etnografici ed enologici, i farmer markets tipici del territorio (mercati dei contadini) e le strade del vino. Vengono inoltre segnalate le linee d’azione che la Regione Piemonte attua in materia di biodiversità agraria, agri- coltura sostenibile, politiche di qualità, educazione alimentare. 7 NUMERO 3 2012

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tonda gentile, il fagiolo Cuneo, la castagna Cuneo, il marrone della Valle di Susa, la mortadella Bolo- gna e il salame Cremona. Per quanto riguarda i vini, il Piemonte annovera ben 16 etichette Docg (Denominazione di origine controllata e garantita) e 41 Doc, frutto delle produ- zioni di 20mila aziende vitivinicole e provenienti dai 45mila ettari di vigne- ti sparsi non solo sulle colline piemontesi ma anche lungo le fasce alpine. Vini conosciu- ti ed esportati in tutto il mondo, simbolo del Made in , come il Barolo, il Barbaresco, il Brachetto. I prodotti piemontesi potranno presto avva- lersi di altri marchi di qualità per offrire in- formazioni aggiuntive al consumatore e per identi- ficare meglio il produttore di determinate aree. La Regione sta sperimentando infatti il certificato per i prodotti agricoli che nascono all’interno delle aree parco e che si caratterizzano per specifiche condi- zioni climatiche e vegetative. E, attraverso il contras- segno “Terre alte”, l’intenzione è di dare altrettanta specificità a quelle produzioni delle zone montane in cui il clima rigoroso consente di evitare alcuni trattamenti fitosanitari. (aq) n

8 Viaggio tra le “macchine del vino”

CON ENOMECCANICA E SPUMANTE SI BATTE LA CRISI

di Mario Bocchio

he cosa hanno in comune film come “Tempi Moderni” di Charlie Chaplin e Marco Gabusi sindaco di Canelli “Metropolis” di Fritz Lang con la nascita C dello spumante italiano? Molto, anzi mol- tissimo. Basta visitare il Museo della storia dell’enolo- per far fronte alla gran- gia e dell’enomeccanica piemontese (Mu.Vistep) di de richiesta si servirono Canelli, realizzato grazie ai finanziamenti dell’Unio- delle più moderne at- ne europea e della Regione Piemonte. La viticoltura, trezzature enomeccani- l’enologia e l’enomeccanica sono gli elementi che ca- che, prodotte per lo più ratterizzano il panorama economico del sud astigiano in Germania e Francia. e in particolare del canellese. Man mano che le mac- “Dalle nostre uve sono nati grandi vini, che già nel XIX chine diventavano più secolo avevano favorito la nascita dell’industria enolo- sofisticate ci si dotò di personale tecnico per la loro gica, che ha contribuito in modo determinante a fare manutenzione. Fu proprio uno di questi addetti, Tom- della nostra città e dei comuni limitrofi i leader nel set- maso Culasso, che nel 1945 si mise in proprio e fon- tore, con esportazioni e sedi sparse in tutto il mondo”, dò la Omecc (Officina macchine enologiche Culasso sottolinea Marco Gabusi, sindaco di Canelli. “E, a par- Canelli), la prima azienda enomeccanica. Pochi anni tire dagli anni ‘50, si è iniziato un nuovo entusiasman- dopo il settore si arricchì di una nuova importante te capitolo che ha proiettato nuovamente l’economia azienda: la Sirio Aliberti, che a partire dal 1949 iniziò astigiana a livello mondiale: l’industria dell’enomecca- a produrre le prime autoclavi. Curiosa è la sua espe- nica”. Agli inizi del Novecento, il mercato vitivinicolo rienza: grazie a una geniale intuizione, acquistò da conobbe un crescente sviluppo e cominciò a richiede- un ente americano di residuati bellici tre cannoni che re la fornitura di macchinari e attrezzature sempre più mise insieme costruendo con poca spesa una calandra avanzate. Le principali industrie vinicole del territorio in grado di spianare l’acciaio dandogli le dimensioni e 9 NUMERO 3 2012

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le curvature volute, fu così in grado di realizzare serba- stri trasportatori, sciacquatrici, riempitrici, sistemi di toi e autoclavi. È con gli anni Cinquanta che il volume tappatura e chiusura, capsulatrici, gabbiettatrici, eti- d’affari, nel settore enomeccanico, divenne veramente chettatrici, macchine per l’imballaggio. L’80% di que- significativo, anche grazie alla domanda proveniente ste risorse parte ogni giorno da Canelli per giungere da tutto il mondo. Nacque così, in modo naturale, sul sui mercati di tutto il mondo”. territorio un polo tecnologico ad alto valore aggiunto. Nel Museo, oltre all’enomeccanica, c’è anche la sinte- “Oggi, nel Distretto industriale di Canelli, sono pre- si di studi e ricerche, riassunta con gli strumenti del senti oltre 70 aziende che occupano più di 1.000 ad- multimediale e del virtuale, sui rapporti tra viticoltura detti enomeccanici, con un fatturato annuo che supe- e industria nell’area di produzione dell’uva moscato ra i 200 milioni di euro”, evidenzia con soddisfazione bianco dove oltre un secolo e mezzo fa nacque il primo il sindaco Gabusi. “Questa realtà, dapprima stretta- spumante d’Italia. C’è la storia della trasformazione mente legata al prodotto vino, ha saputo proporsi, con delle tecniche grafiche e pittoriche in materia di affi- ugual successo, per nuove applicazioni, come acque ches e di packaging enologico; dell’uso vincente della minerali, olii, medicinali, cosmetici e con una produ- fotografia come testimone in presa diretta di una rivo- zione enomeccanica davvero completa: autoclavi, na- luzione eno-industriale in piena evoluzione e, infine,

Illustrazioni d’epoca delle fasi di produzione e imottigliamento dello spumante

sotto, manifesti pubblicitari di inizio Novecento di celebri aziende vitivinicole

10 del cinema che, come accadde nello stesso periodo ad ci sono, ma manca ancora qualcosina a livello poli- Hollywood con le opere di registi e artisti come Cha- tico. In effetti, da queste parti, negli ultimi anni, si plin e Lang, riporta fedelmente, con precisione docu- è litigato spesso e volentieri. Prima sul disciplinare, mentaristica, le immagini in movimento di un mondo che prevedeva la possibilità di trasformare il moscato in sviluppo frenetico, tra innovazione tecnologica e in Asti Docg ma con il processo inverso, poi sull’am- profonde trasformazioni sociali. Il sindaco di Canelli pliamento della zona di origine, poi sui fondi europei ha ragione quando ricorda che “qui per la valorizzazione dei vigneti, le aziende hanno sofferto meno che poi sulla spartizione di quelli re- altrove e che le performance medie NEL MUSEO DI CANELLI LA gionali, poi sull’inclusione di que- sono state anche superiori a quelle, STORIA DEI RAPPORTI FRA sto o di quel Comune all’interno VITICOLTURA E INDUSTRIA già ottime, del vino made in Italy della zona d’origine. Infine sul nel suo complesso”. possibile ingresso del distretto Chiusure e ricorso alla cassa inte- all’interno del programma pro- grazione si sono attestati sui livelli minimi anche dopo mozionale regionale Enolandia. Alla fine si è deciso il 2008. Ma va anche detto che da queste parti i pro- per il no, meglio non mischiare le nostre uve con le blemi, nell’ultimo triennio, non sono certo mancati, altre”, conclude. Da queste parti è una ricetta che ha almeno per quanto riguarda spumante e moscato. funzionato per quasi due secoli. Bisogna vedere che “I volumi sono cresciuti, ma il prezzo medio di ven- cosa ne penserà Roustman Tariko, oligarca della vod- dita all’ingrosso è sceso e con esso i margini”, deli- ka, planato sulle colline del Basso Piemonte per bersi nea diplomaticamente il sindaco Gabusi. “Gli sforzi anche qualche calice del nostro spumante. n Il futuro è la filiera e il“fare sistema”

Prodotti genuini, vino e cibo in zone au- tentiche. Questa è fra le prime motivazioni Ernesto Abbona responsabile del settore agroalimentare per Confindustria Piemonte di viaggio verso il nostro paese e la nostra regione e al primo posto come elemen- to di soddisfazione per i turisti stranieri. le uniche eccellenze europee? La provin- L’agroalimentare punta sempre più ai pro- cia di Cuneo ha una varietà importante di getti di filiera: prosegue l’incremento delle prodotti qualificati, frutto dell’arte della esportazioni, salite del 12,1% a quota 3,7 lavorazione a crudo del latte, e la carne miliardi; in testa il vino. Ne abbiamo par- di fassone sta sempre più conquistando i lato con Ernesto Abbona, responsabile del mercati mondiali, complice l’ottimizzazio- settore agroalimentare per Confindustria ne delle tecniche conservative attraverso Piemonte e proprietario della Marchesi di il confezionamento sotto vuoto spinto”, Barolo (vino di pregio, con un fatturato di spiega. “Il nostro è un mondo che cerca 10 milioni, una lunga storia incominciata di fare squadra, perciò nascono i distretti con la marchesa Giulia Falletti). agroalimentari. Collegandomi all’evento dell’Expo 2015, “È vero, il vino è sempre in pole position, ma si sta imple- da tempo sto cercando di affermare un concetto ben pre- mentando l’intero settore delle aziende agroalimentari. ciso: nell’area padana possono convivere in equilibrio le Pensiamo solo al settore dei dolci, dal cioccolato ai pa- produzioni agroalimentari e l’assetto della grande indu- nettoni, che coinvolge realtà come Alba, Fossano, Casale, stria tradizionale. Il progetto della Macroregione alpina Novi Ligure e . Ma emergono an- è un potenziale volano di sviluppo anche per i cibi d’ec- che i settori delle carni, del lattiero-caseario e dell’orto- cellenza, se partiamo dalla convinzione che le montagne frutta, completo della loro trasformazione e conservazio- non sono mai confini ma sempre dei ponti. La valorizza- ne. Chi ha detto che i formaggi francesi debbano essere zione del patrimonio agroalimentare è imprescindibile 11 NUMERO 3 2012 AGROALIMENTARE I In Piemonte con Gusto

dal rafforzamento del legame tra gli agricoltori e la loro terra, per cui non solo è indispensabile limitare l’entità delle superfici cementificabili per evitare un consumo -in discriminato del suolo agricolo, ma bisogna mantenere la vita umana nelle valli montane e nelle campagne, per evitare il mutamento degli assetti del terreno. Dall’Euro- pa, quindi, ci aspettiamo meno finanziamenti indiscri- minati all’agricoltura e più attenzione agli aiuti per la conservazione del suolo”, ne è convinto. “La crisi la sentiamo di meno proprio perché, grazie all’export vivace, subiamo meno conseguenze dalla sof- ferenza dei consumi interni, d’altronde quello alimenta- Francia e Germania per lo zuccheraggio nel vino”. re è un settore anticiclico e poi la gente rinuncia a tante Nella filiera agroalimentare italiana il Piemonte è ovvia- cose, ma non a mangiare. In Italia, complici gli imman- mente nella prima fascia. “È un valore aggiunto, soprat- cabili condizionamenti ideologici, finiamo per rovinare tutto per l’estero, nel settore vinicolo non esportiamo sempre tutto. Nel Nord Europa le spinte nazionaliste e più volumi come una volta, oggi siamo soppiantati dal di rivendicazione delle autonomie locali sono molto più Veneto, ma siamo tra le prime regioni ad aver puntato accentuate, pensiamo solo al Belgio diviso tra fiammin- sui controlli e sulla qualità. E anche sulla ricerca e sulla ghi e valloni, ma il Made in Italy ha formazione. Si sta lavorando al pro- saputo essere vincente all’estero solo gramma Safe Food Control per lan- indossando la corazza dell’unità del CONTROLLI E QUALITÀ, ciare nuove linee per la cosiddetta nostro paese e presentandosi sempli- RICERCA E PROMOZIONE SONO quarta gamma, cioè prodotti orto- cemente come Italia. La fortuna dei GARANZIA DI SUCCESSO frutticoli conservati freschi, come le nostri prodotti oltre i confini nazio- insalate prelavate, che coinvolge una nali è stata realizzata soprattutto da- dozzina di imprese oltre all’Universi- gli emigranti meridionali, e ancora oggi la distribuzione tà di Torino. E poi c’è Tecnogranda, il polo agroalimen- dell’agroalimentare italiano all’estero è attività esclusiva tare con sede a Cuneo, che in tre diversi programmi ha di imprenditori originari del Sud dell’Italia”, prosegue già coinvolto quasi mille soggetti e mobilitato decine Abbona. Improvvisamente la sua voce si fa severa: “In al- di milioni di risorse soprattutto private”, puntualizza. cuni nuovi mercati, come la Russia, sono state erette bar- Il futuro dell’agroalimentare? “Puntiamo soprattutto riere doganali sui nostri prodotti, che ci penalizzano pro- al superamento delle troppe norme attraverso la sem- prio perché quelle sono aree emergenti. Poi, fatto molto plificazione burocratica, poi bisogna assolutamente più grave, prolifera sempre di più il falso Made in Italy individuare forme contrattuali per i potenziali nuovi alimentare, che incide addirittura per i quattro quinti. È dipendenti per garantire occupazione e possibilità di su questi temi che le istituzioni devono aiutarci, e non è sviluppo”, conclude. giusto che in Italia ci sia una rigida interpretazione delle Abbona indica dalla finestra le vigne, ordinate e geome- disposizioni europee, diversamente da altri paesi comu- triche, come una grande mappa animata da un proget- nitari che poi commercializzano i loro prodotti sui nostri tista fantasioso. In fondo, come detto, l’agroalimentare è mercati: un esempio eclatante è quello che succede con partito dal vino e soprattutto si fonda sul vino. n

11 miliardi di fatturato, un terzo va all’estero Il volume d’affari dell’agroalimentare piemontese supera ormai sta- va all’estero (il 16% del totale nazionale). Fatturato ed esportazione bilmente gli 11 miliardi l’anno, il 9% del totale nazionale, che collo- sono in crescita, nonostante la crisi le vendite all’estero hanno avu- cano la nostra regione al quarto posto nel settore a livello nazionale to un incremento di quasi il 20% negli ultimi due anni. A fare da dopo Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. traino è sempre il vino (35%) ma quote rilevanti dell’export hanno Dove il Piemonte primeggia sono le esportazioni: un terzo di tutto anche conserve e succhi di frutta (13,5%), dolciario (12,3%), pasta ciò che viene prodotto per un valore di quasi tre miliardi e mezzo (9,8%), latte e derivati (8,1%) e carni lavorate (7%). 12 Golosaria in Castello A RIVOLI LUNEDÌ 3 DICEMBRE PER SCOPRIRE L’IRRINUNCIABILE QUALITÀ PIEMONTESE CON IL CRITICO ENOGASTRONOMICO PAOLO MASSOBRIO

Il 3 dicembre, dopo la tappa milanese di novembre, apre le porte al Castello di Rivoli la dodicesima edi- zione di Golosaria a Torino. Golosaria è una rasse- gna di cultura e gusto promossa dall’associazione nazionale Club di Papillon. Un evento in cui si ac- cendono i riflettori sui migliori produttori artigiana- li d’Italia, selezionati dal libro Il Golosario del critico enogastronomico Paolo Massobrio. La manifestazio- ne quest’anno sarà ancor più rivolta al mondo della ristorazione e del vino. In mattinata si farà il punto

sul sistema della ristorazione piemontese con gli Stati generali della ristorazione (alle ore 11), una “confe- renza aperta” dove si discuterà dei modelli presenti e quelli che verranno, per guardare oltre la crisi. Que- sto sarà il preludio della premiazione dei protagonisti della GuidaCriticaGolosa di Paolo Massobrio e Marco nifestazione i migliori artigiani alimentari piemon- Gatti (ore 15), dai ristoranti “coronati” agli artigiani tesi, protagonisti storici delle guide targate Papillon, radiosi, alla scoperta tangibile di quella irrinunciabi- che incontreranno anche il pubblico degli appassio- le qualità che non conosce crisi. Non mancheranno nati. Per informazioni e accrediti: i riconoscimenti agli artigiani che fanno cultura del www.golosaria.it territorio. Ma Golosaria è anche vino con il conve- gno (alle ore 17.30) dedicato al mercato nazionale e internazionale e alla comunicazione. Di vino non si parlerà soltanto: in loco sarà anche possibile degusta- re i Top Hundred di Papillon nell’enoteca dedicata. Tanti anche gli appuntamenti da non perdere per il pubblico gourmet: anzitutto saranno ospiti della ma- 13 NUMERO 3 2012 PIEMONTE NEL MONDO Emigrati nei fatti, piemontesi nel cuore

ASSOCIAZIONI, GEMELLAGGI E COMITES RAPPRESENTANO IL di Elena Correggia LEGAME TRA LE COMUNITÀ ALL’ESTERO E LA NOSTRA REGIONE

atica, sacrificio, nostalgia ma anche spe- “Il monumento venne inaugurato il 13 luglio del ranza di costruire per sé e per la pro- 1974, all’epoca ero sindaco di San Pietro”, spiega pria famiglia un futuro migliore. Sono Michele Colombino, presidente dell’associazione F questi i sentimenti che si leggono sui Piemontesi nel mondo. “Per celebrare quell’evento volti composti e dignitosi di tre figure, due uomi- arrivò un gruppo consistente di emigrati, tanto che ni e una donna, che compongono il monumento in per l’occasione furono innalzate 13 bandiere di al- bronzo ai “Piemontesi nel mondo”. L’opera, frutto trettanti paesi. Si può dire che l’associazione nac- della maestria dello scultore Gioacchino Chiesa, fa que proprio come conseguenza spontanea e sentita bella mostra di sé nel Comune di San Pietro Val Le- di quell’incontro. Gli emigrati presenti lanciarono mina, a tre chilometri da . infatti la proposta di costruire un riferimento sta-

14 bile in Italia per continuare il OLTRE 210MILA I PIEMONTESI sulla partecipazione della sena- dialogo con la loro comunità ISCRITTI AL REGISTRO trice Mirella Giai di Rosario, DELL’AIRE (ANAGRAFE DELLA d’origine. Fu così che aprimmo POPOLAZIONE ITALIANA in Argentina, che ha sottoli- un ufficio e cominciammo a RESIDENTE ALL’ESTERO) MA IL neato come l’associazionismo organizzare riunioni, iniziati- NUMERO DEGLI ORIUNDI IN CUI piemontese all’estero sia uno ve, incontri internazionali. Con SCORRE SANGUE PIEMONTESE dei più solidi e collaudati, con l’entrata in vigore della legge È BEN MAGGIORE E SI STIMA circoli che rappresentano vere POSSA SUPERARE I 6 MILIONI regionale n. 1/87 sull’emigra- e proprie “ambasciate subalpi- zione abbiamo anche ottenuto ne”, non più o non solo isole di un sostegno regionale e siamo nostalgia, ma nuclei di umani- stati iscritti fin da subito nel registro regionale delle tà impegnati a costruire il nuovo volto di una pre- associazioni che operano a favore dell’emigrazione senza oltre confine. piemontese. Oggi, nonostante la scarsità di risorse Al recupero della memoria storica sull’emigrazione a disposizione, proseguiamo con convinzione e pas- piemontese è inoltre dedicata l’attività del Museo sione la nostra attività, di cui teniamo aggiornate dell’emigrazione, inaugurato nel settembre 2006 a tutte le comunità dei piemontesi nel mondo attra- e nato dalla collaborazione dell’associa- verso l’invio del notiziario informativo”. zione “Piemontesi nel mondo” con il Comune di Fra gli avvenimenti recenti più importanti, nel Frossasco, con il contributo di Regione Piemonte, giugno scorso l’associazione ha festeggiato l’anni- Provincia di Torino e Fondazione Crt. Questa real- versario dei 30 anni dal primo incontro-convegno tà custodisce un importante patrimonio storico e dei piemontesi nel mondo, avvenuto sempre a San documentale della vita delle numerose comunità di Pietro Val nel 1982. L’iniziativa ha contato piemontesi e discendenti di piemontesi nel mondo.

Il monumento ai Piemontesi nel mondo a San Pietro Val Lemina (To), dello scultore Gioacchino Chiesa; le immagini in b/n sono fotografie storiche sull’emigrazione biellese tratte dall’archivio della Fondazione Sella 15 NUMERO 3 2012 PIEMONTE NEL MONDO I Emigrati nei fatti, piemontesi nel cuore

Piemontesi all’estero dal 2006 al 2011 Piemontesi all’estero 2011

ANNO RESIDENTI Alessandria 26.513 12,62

2006 143.314 Asti 10.788 5,14 2007 162.761 Biella 10.195 4,85 2008 175.264 Cuneo 39.294 18,71

2009 194.883 Novara 13.261 6,31 Alessandria Novara 2010 202.917 Torino 87.269 41,56 Asti Torino Biella Verbano 2011 210.008 verbano 14.815 7,05 Cuneo Vercelli Vercelli 7.873 3,75 Dati Aire 31/12/2011 Totale 210.008 100,00

Iscritti per circoscrizione estero (Piemonte) A dimostrazione del ruolo signifi- cativo che l’emigrazione ha avuto Europa 85.583 40,75 nella storia del Piemonte, special- America settentrionale 9.438 4,49 mente nel periodo fra fine ‘800 e America centro-meridionale 102.725 48,91 primi decenni del ‘900, testimo- Africa 5.787 2,76 niato dall’elevato numero di ge- mellaggi fra Comuni piemontesi Asia 2.924 1,39 Europa Africa e municipalità estere. Oceania 3.551 1,69 America settentrionale Asia Attualmente sono oltre 210mila Totale 210.008 100,00 America centro-meridionale Oceania i piemontesi iscritti al registro dell’Aire (Anagrafe della popo- Dati Aire 31/12/2011

16 L’operosità biellese, tra identità e speranza

L’emigrazione biellese dal 1880 al 1930 è al centro della mostra “Un biglietto per il futuro”, curata dalla Fondazione Sella Onlus e ospitata dal 14 settembre al 13 ottobre nella Galleria Belvedere di Palazzo Lascaris. Le 100 foto in mostra raccontano con efficacia le specificità dell’emigrazione biellese, terra operosa per tradizione. Proprio per questo mo- tivo il luogo di lavoro, nelle botteghe o nelle fabbriche, diventa il “set” ideale per descrivere la nuova vita professionale, ma non solo. Emigrazione significa ribadire la propria identità frequentando gruppi di connazionali, richiamando riti e abi- tudini familiari, ma anche aprirsi alla scoperta dei nuovi paesi ospitanti, della loro cultura e innovazione. Il mosaico di volti che emerge in sintesi ci consegna un’idea positiva di emigrazione, come movimento fecondo che mescola spe- ranze a possibilità concrete di benessere, nuove progettualità, conoscenze e capa- cità di scambio e convivenza.

lazione italiana residente all’estero) ma il numero “Il desiderio di scoprire e conoscere meglio le pro- degli oriundi in cui scorre sangue piemontese è prie radici è sempre forte, e forse acuito dalla crisi ben maggiore e si stima possa superare i 6 milioni e dalla precarietà che caratterizzano i tempi attua- di persone. La distribuzione dell’emigrazione pie- li”, spiega Colombino. “Noi continuiamo a ricevere montese ha visto storicamente una predilezione per molte e-mail, anche di giovani che sanno di avere i paesi dell’America Latina e dell’Europa. avuto un bisnonno o un trisavolo piemontese e ci Oggi si contano più di 150 circoli di piemontesi nel contattano perché vogliono recuperare i nomi e la mondo distribuiti un po’ in tutti i continenti e in loro provenienza. Inoltre l’istituzione negli anni ‘80 particolare in Sud Africa, Costa Rica, Repubblica dei Comites, organismi rappresentativi eletti dai dominicana, Nicaragua, Argentina, Brasile, Cile, connazionali residenti all’estero e del Cgie (Consi- Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela, Stati Uniti, glio generale degli italiani all’estero) ha sicuramen- Cina, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Romania, te dato nuovo impulso alla organizzazione di una Russia, Spagna, Svizzera e Australia. rappresentanza anche politica di queste comunità, Ma a distanza ormai di varie generazioni, quali ragio- rafforzando il sentimento di appartenenza alla pa- ni e sentimenti spingono ancora molti figli e nipoti di tria d’origine”. n emigrati a cercare un contatto con il paese di origine? www.regione.piemonte.it/governo/consulte/02.htm 17 NUMERO 3 2012 PIEMONTE NEL MONDO I Emigrati nei fatti, piemontesi nel cuore l’albo d’oro dopo undici edizioni ANNO 1984 fondatrice Associazione piemontese. docente all’Università di Adelaide, in destinato ai discendenti degli italiani. Vittorio Canuto, astrofisico Nasa.Cesa - Fernando , imprenditore in- Australia. Augusto Odone, il cui nome Felice Frascarolo Perotti, responsabile re Sclarandis, responsabile per la risto- dustriale. Giorgio Donetti, rappresen- è legato al cosiddetto olio di Lorenzo, la della scuola Nigris del Senai in Brasile, razione del dipartimento di Stato statuni- tante di tecnologia industriale. Walter medicina frutto delle sue lunghe ricerche studia i programmi per la scuola, che di- tense. Domenico Argala, imprenditore Cigliutti Battaglino, giornalista, scrit- fatte per trovare rimedio a una rara ma- verranno i programmi per i futuri tecnici agricolo e vitivinicolo. Gianni Arolfo, sin- tore, senatore in Uruguay. Giuseppe lattia contratta dal figlio Lorenzo. dei paesi sudamericani. Umberto Lillaz daco per 16 anni di League City (Texas). Clerico, fondatore e titolare del Moulin Un premio speciale è stato assegnato promotore e fondatore di una Università , imprenditore industria- Rouge e del Lido di Parigi. italiana in Venezuela. , Luigi Chiaberta Franco As- alla cittadina di Luque in Argentina e al Edoardo Pollastri le, fondatore dell’associazione Piemontesi , artista, scultore. nel 1975 diventa rappresentante italiano setto Eugenia Pirzio suo sindaco Ermanno Alberto Viano, nel mondo. Edgardo Croso, pediatra e Biroli Marini, operatrice assistenziale, per l’organizzazione da venticinque anni in Brasile del gruppo finanziario italiano benefattore dell’infanzia abbandonata. sindaco di Puerto Cisnes in Cile. Julio R. della festa della Famija Turineisa. Findim. Oggi, tra i molti incarichi, è an- Angelo Fallabrino, imprenditore vitivini- Gallo, titolare con i fratelli di una delle che presidente di Assocamere Estere. colo, fondatore dell’associazione Piemon- più grandi aziende vinicole americane. ANNO 1996 ANNO 2006 tesi nel mondo. Carlo Maria Franzero, Eugenia Sacerdote De Lusting, ri- ANNO 1990 David Capra, pittore, fa parte dell’asso- giornalista, scrittore e decano dei gior- cercatrice scientifica e docente all’Uni- Peter Secchia, ambasciatore Usa in Ita- ciazione Famiglia Piemontese di Sydney. nalisti italiani. Luigi Rebuffo, autore del versità di Buenos Aires. Livio Luciano lia. Domingo Cavallo, ministro argenti- Giuseppe Lantermo, console onorario dizionario Castegiano-Piemontese. Peter Forneris, prima sottosegretario e poi no ed economista internazionale. Mau- della Repubblica di San Marino, risie- Giuseppe Simini, autore di pubblica- ministro allo sport e alla gioventù del ro Bertero, ministro dell’agricoltura in de a San Paolo del Brasile e appartiene zioni scientifiche e culturali, presidente governo Menem in Argentina. Luigi Bolivia. Erminio Costa, accademico all’associazione Piemontesi nel mondo dell’associazione Piemontesi nel mondo Bauducco, fondatore della Bauducco in neuroscienza. Mirelle Kuttel Bau- di San Paolo. Teresa Josepha Losano Nord California. Giuseppe Torchio, & C., azienda che ha più di duemila di- ducco, giornalista e scrittrice. Leonard De Millas, notaio in pensione, figlia di fondatore e direttore del Gruppo corale pendenti e figura tra le principali società Gianadda, costruttore e fondatore della José Losano che volle donare alla Regio- Valli Alpine. Francesco Michele Tosco, produttrici di prodotti dolciari di tutto il Fondazione Gianadda. Luciano Morris, ne Piemonte la “Casa José Losano” ora traduttore dallo spagnolo al piemontese Brasile. Sergio Gilardino, insegnante di artigiano ebanista. Giulio Salusso ex divenuta “Casa Piemonte” in Argentina del poema “Martin Fierro”. letteratura italiana e comparata all’Uni- senatore argentino. Elio Squillari, de- e che appartiene all’associazione Familia versità di Montréal. Lucie - Germaine ANNO 1986 legato Coni. Anna Terrana, deputata Piemontesa di San Francisco de Córdo- Peyracchia Matteodo, nel 1968 ha Mario Zallio, docente dell’Università di canadese, fondatrice del festival italiano. ba in Argentina. Mirella Giai, cavaliere fondato a Parigi il Centro sperimentale Tokyo. Gianrenzo Clivio, docente uni- Italo Tayo, cantante lirico di fama inter- del lavoro, presidente dell’associazione ortofonico e pedagogico e ha insegnato versitario e cultore di lingua piemontese. nazionale. Luis Menotti Pescarmona, Famiglia Piemontesa di Rosario in Ar- in alcune università francesi. Ennio Caretto, giornalista. Enrico Bru- presidente aziende industriali e compa- gentina che da moltissimi anni, quale no Costa, giornalista. Rainer Cremon- gnia aerea Austral. Guido Massasso, Un premio speciale è stato assegnato componente di istituzioni pubbliche e te, pedagogista e scrittore. Cesare Felis, manager nella trasformazione agricola a Rafael Eugenio Macchieraldo, lau- private, si prodiga personalmente e con impresario e presidente enti associativi in Polinesia-Tonga, consulente di casa reato in architettura, che ha tra l’altro dedizione per risolvere le problematiche locali. Cardinal Giovanni Cheli, diploma- reale, console onorario italiano. Piero progettato la nuova cattedrale di San dell’emigrazione piemontese. Alan Sil- tico vaticano, ex nunzio apostolico Onu. Pollone, industriale, presidente della Francisco de Córdoba e il monumento vestri, maestro compositore e direttore Hugo Rossi, parlamentare e ministro in fondazione Pollone per opere assisten- all’immigrato piemontese. d’orchestra che risiede negli Stati Uniti, è Gran Bretagna. Harry Angelo Merlo, ziali. Giuseppe Lorini (alla memoria), cittadino onorario del Comune astigiano imprenditore nell’industria del legname. restauratore di villa Mormandy. ANNO 1999 di Castell’Alfero ed è autore delle colon- Franco Valla, costruttore e direttore di Margherita Coppo, docente di lingua ne sonore di moltissimi film di grande importanti motel in Kenya. Jorge Pic- ANNO 1992 italiana presso il liceo di Avignone e successo tra i quali ricordiamo “Forrest cinelli Converso, storico della lettera- Aldo Antonio Dadone, presidente successivamente presso il liceo di Mar- Gump” e “Ritorno al Futuro”. È attivis- tura peruviana e rettore dell’Università della banca nazionale argentina, econo- siglia; docente presso la Società “Dante simo nel sociale, essendo il creatore della di Lima. Paolo Ariemma, fondatore mista. Silvano Valentino, presidente Alighieri” di Orange. Michele Corino, Fondazione internazionale per la ricerca dell’Italian Benevolent corporation per della camera di commercio Brasile-URSS. direttore d’orchestra e titolare della Co- contro il diabete giovanile. l’assistenza sociale a Toronto. Elio Mag- Micaela Bracco, sociologa e scrittrice. rino School of Music. Marinella Della gi, pastore valdese con impegno sociale Andrew Canepa, storico, scrittore sui Negra, consulente del ministro brasilia- ANNO 2008 e culturale. Jean Palmero, pedagogista temi dell’emigrazione. Marco Patruno, no della sanità per l’Aids; coordinatrice Marinella Fila Vaudana, presidente di fama internazionale, deputato al Parla- scrittore, pedagogista. Marianita De dell’équipe interdisciplinare per diverse e una delle fondatrici dell’associazione mento francese. Mario Einaudi, docen- Moro, editorialista, premio “Presenza tipologie di assistenza pediatrica; orga- Piemontesi del Sud Africa. Enrico Ar- te universitario in California e in un centro italiana in Brasile”. Giovanni Cortese, nizzatrice di conferenze nazionali e inter- mand Hugon, risiede in Uruguay ed è studi internazionale in Usa. scultore, fiduciario di ministri francesi. nazionali aventi per tema l’Aids pediatri- presidente e uno dei fondatori dell’as- Roberto Ottobre, promotore turistico. co. Don Lorenzo Piacenza, missionario sociazione piemontese di Dolores. Ric- ANNO 1988 Aldo Fregado, pittore. Pierre Filippi, dei salesiani di Don Bosco in Venezuela. cardo Nissotti, ingegnere aerospaziale, Robert Gallo, virologo esperto di Aids. artista lirico, direttore generale del Gran Luis Sottimano Fá, professore di coo- insediandosi prima a New York e poi in Robert Monge, impresario nell’edilizia. Teatro di Dijon. Giacomo Bogliolo, perativismo e sviluppo delle comunità California. Qui ha iniziato una brillante Giuseppe Cassetta, impresario nel set- campione di fisarmonica. presso l’Istituto di istruzione e abilitazio- carriera di docente e ricercatore uni- tore asfalti e ingegneria civile. Hector ne per i lavoratori a San Juan (Argentina). versitario, che lo ha portato a ottenere Bianciotti, accademico di Francia. Fran- ANNO 1994 riconoscimenti di altissimo valore a livel- co Belgiorno Nettis, presidente Tran- Alberto Bonicatto, docente, ha pubbli- ANNO 2003 lo mondiale. Collabora con le maggiori sfield e della Biennale di pittura a Sidney. cato numerosi saggi e si è distinto per la Cardinal Giorgio Maria Bergoglio, università americane e ricopre presti- Juan Bruno, presidente del Centenario sua attività di impegno nel sociale. Gau- vescovo ausiliare e poi arcivescovo di giosi incarichi. Associazione Unione della città di San Francisco (Argentina). denzio Rossi, ha dato vita a una catena Buenos Aires, nel 2001 è stato nominato Ossolana, fondata a Buenos Aires Tommaso Tortone, industriale. Edda alberghiera in Zambia. Aldo Mongiano, cardinale. Lidia Sartoris De Angelis, ha (Argentina) nel 1883. Associazione re- Beltrami Pezzilli, educatrice e ope- vescovo e missionario della congrega- fondato in Argentina la scuola bilingue gionale dei Piemontesi ed Amici del ratrice sociale. Clelia Filippa Meden, zione della Consolata, ha operato a Bo- “Edmondo De Amicis”, che dalle mater- Piemonte di Montauban (Francia), docente universitaria a Melbourne, navista in Amazzonia. Marcello Costa, ne alle superiori svolge un programma fondata nell’agosto del 1901. 18 Hanno portato il Piemonte nel mondo

Celestina, Carla, Adriana Cristina, don Bartolomeo, Marco: Il settore artistico è quello in cui ec- sono i cinque emigrati dalla nostra regione che nel corso degli celle Marco Rosano, nato a Torino, anni si sono distinti per la loro attività e che per i loro meriti in residente in Belgio, pianista, organi- vari campi sono insigniti del premio internazionale “Piemon- sta, tastierista, compositore, arran- tese nel Mondo” edizione 2011. A sceglierli, nell’ottobre dello giatore e produttore. Le sue opere scorso anno, è stata una commissione composta dagli asses- spaziano dalla musica classica alla sori Massimo Giordano e Michele Coppola, dai consiglieri moderna, che ha arrangiato per i regionali Federico Gregorio e Roberto Tentoni e da Anna maggiori compositori italiani e inter- Ginanneschi, nominata dalla Consulta regionale dell’emigra- nazionali oltre che per il cinema, il zione. La cerimonia di consegna del riconoscimento è ospita- teatro e la televisione, editando numerosi Cd. Il suo curricu- ta a Palazzo Lascaris, il 28 settembre, alla presenza dei vertici lum è costellato di premi e successi ottenuti in tutto il mondo. delle istituzioni regionali, dove sono state ricordate le motiva- zioni che hanno portato alla loro designazione. Infine, don Bartolomeo Bergese, nato a Fossano, dottore in filosofia e teologia biblica presso la Pontifi- Celestina Fortina, missionaria lai- cia Università Urbaniana di Roma. ca, dal 1994 lavora in Senegal, dove È stato parroco di Beinette e Pog- ha collaborato alla costruzione di gi San Siro, direttore del collegio villaggi e di strutture a favore della “Casa dello studente” di Ceva, pro- popolazione locale e ha ottenuto ri- fessore di Filosofia e parroco della conoscimenti “sul campo” da parte parrocchia Santi patroni d’Italia a delle associazioni di volontariato e Roma. Ha poi iniziato a lavorare in Brasile come missio- della popolazione senegalese. nario, prima nella parrocchia di Nova Iguaçu e poi, da 13 anni, a Pesqueira a favore della popolazione locale miran- Sempre per meriti in campo sociale è do al suo sviluppo sociale e all’indipendenza economica. stata premiata Carla Merlone Squa- trito, nata a Torino ma emigrata da giovane negli Stati Uniti, dove ha fondato Carla’s Pasta, che ora produ- ce pasta per tutti gli States. Ha contri- Da ventotto anni buito a diffondere la cucina italiana e piemontese anche door to door e la sua premia storie esemplari azienda di 100 dipendenti ha mante- Il premio è stato istituito nel 1984 dall’associazione Piemontesi nuto una struttura familiare, conseguendo continui successi. nel mondo per portare alla luce storie esemplari di emigrati pie- Non ha però mai dimenticato le persone bisognose, alle qua- montesi. Riconosciuto e regolamentato a livello istituzionale con li devolve cibo e danaro non come pura opera di carità, ma la legge regionale 4 novembre 1992 n. 46 , è riservato a chi, fra i per metodo e generosità innate. nostri emigrati, ha dato lustro alla terra d’origine. L’articolo 3 della legge prevede infatti che “il riconoscimento ven- Per meriti in campo letterario è stata ga attribuito a personalità con nascita o discendenza diretta da invece selezionata Adriana Cristina nati in Piemonte o a comunità o associazioni (di natura anche giuridica) operanti all’estero, che abbiano significativamente e in Crolla, nata a Santa Fe da genitori senso positivo magnificato con la loro attività il nome del Pie- originari di Cressa (No) e di Cuneo, monte e i valori sociali, culturali e scientifici di cui la regione è laureata in lettere e poi in lingua e portatrice”. Dal 1984 al 1992 l’associazione provvedeva alla con- letteratura italiana. È docente ordi- segna dei riconoscimenti durante le giornate dell’Emigrante Pie- nario di letteratura italiana e francese montese. Dopo la promulgazione della legge regionale, il premio presso la facoltà Umanista dell’Uni- è stato assegnato, dalla Regione Piemonte, nel 1994, nel 1996, nel 1999, nel 2003, nel 2006, nel 2008 e nel 2011. versità di Santa Fe, dove promuo- ve il recupero della memoria degli emigrati piemontesi. 19 NUMERO 3 2012 OCCUPAZIONE E SVILUPPO Gli scacciacrisi TUTTE LE MISURE ATTUATE DALL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE PER RIAVVIARE LA CRESCITA DEL PIEMONTE di Mara Anastasia

avoro, giovani, internazionalizzazione, giorni dall’insediamento dell’amministrazione Cota. innovazione, accesso al credito: sono “Appena eletti - spiega il presidente - ci siamo resi conto questi i pilastri su cui si fondano le poli- della necessità di provvedimenti urgenti per fronteg- L tiche per lo sviluppo che la Giunta regio- giare nell’immediato gli effetti negativi già prodotti nale ha messo in campo fin dal suo insediamento per dalla congiuntura sfavorevole su imprese e lavoratori”. contrastare le conseguenze della crisi in atto, che han- Quattro gli assi di intervento in cui si divide il piano, no colpito duramente anche l’economia piemontese. con cui sono stati messi a disposizione circa 400 milio- Un miliardo di euro i fondi finora stanziati attraverso ni di euro. Il primo riguarda le politiche attive per il una serie di misure apposita- lavoro, con incentivi per l’inse- mente studiate e strutturate rimento lavorativo dei giovani, in una serie di piani strategici, UN MILIARDO DI EURO I FONDI creazione di master sulla base FINORA STANZIATI ATTRAVERSO il primo dei quali - il “Piano INIZIATIVE APPOSITAMENTE delle specifiche esigenze delle straordinario per l’occupa- STUDIATE E STRUTTURATE IN UNA aziende, programmi di rioc- zione” - è stato approvato nel SERIE DI PIANI STRATEGICI cupazione di collaboratori e il giugno 2010, a meno di cento reinserimento professionale di

20 disoccupati con più di 50 anni, interventi per la cre- azione d’impresa, concessioni di crediti per le nuove attività imprenditoriali e fondi per integra- zione in deroga. Il secondo asse punta a promuovere la competitivi- tà, con l’introduzione dell’innovation voucher per la nascita di microimprese innovative, contributi per Il presidente Cota e l’assessore Giordano e, nella pagina a fianco, spese di promozione all’estero in occasione di fiere, interno di uno stabilimento industriale interventi a sostegno dell’offerta turistica, dei di- stretti industriali e dell’efficienza energetica, soste- mare il sistema economico del nostro territorio, con gno all’innovazione delle piccole e medie imprese l’obiettivo del suo rilancio, consentendo alle imprese di e soprattutto la riformulazione dei “contratti di in- cogliere al meglio le opportunità della ripresa da tutti sediamento”, per incentivare le aziende a collocarsi auspicata. Ribadiamo anche l’esigenza di una rinnova- in Piemonte, creando un ta alleanza con le rappre- significativo numero di po- sentanze di categoria e il sti di lavoro. I 4 assi del Piano per l’occupazione: sistema camerale, la cosid- detta ‘squadra Piemonte’. Spazio anche alla sem- Politiche per il lavoro, • Tre gli assi di intervento: plificazione, con il terzo con incentivi per l’inserimento competività delle impre- asse, che ha portato alla lavorativo dei giovani creazione di una task for- se (200 milioni di euro), ce per la sburocratizzazio- • Competitività, con l’introduzione finanza e nuova impren- ne, di centri di assistenza dell’innovation voucher per la ditorialità (100 milioni di tecnica alle imprese e al nascita di microimprese innovative euro), ricerca, università e commercio – chiamati • Una task force per la innovazione (200 milioni Pronto intervento anti- sburocratizzazione, centri di di euro). Ciascuno di essi si burocrazia – e l’intro- assistenza tecnica alle imprese snoderà attraverso “azioni”, duzione del vincolo per e al commercio ovvero strategie di natura generale e di sistema e “mi- le imprese che abbiano • Credito, concessione di prestiti sure”, cioè interventi desti- beneficiato di contributi partecipativi alle piccole e medie nati a concretizzarsi in spe- regionali di non deloca- imprese lizzare la propria produ- cifici atti amministrativi. zione per almeno 7 anni. Tutti gli strumenti hanno il Infine, il credito, con la fine comune di individuare concessione di prestiti partecipativi alle piccole e nell’innovazione, anche in quella applicata ai setto- medie imprese, la proroga dell’operatività del Fon- ri più tradizionali della nostra economia, l’elemento do di riassicurazione sempre per le pmi e il settore principale di incremento della competitività”. agricolo e la riattivazione del Fondo di garanzia Le principali misure e azioni spaziano dall’impulso per le grandi imprese. all’internazionalizzazione alla possibilità di progetti dimostratori di innovazioni tecnologiche su impianti funzionanti, dalle aggregazioni fra imprese agli in- Rilanciare la competitività terventi di semplificazione, dalle rinnovate politiche Il “Piemonte è un’opportunità” è il titolo che l’ammi- a sostegno di poli e piattaforme ai laboratori aperti, nistrazione ha scelto per le linee guida del Piano per dalle smart&clean tecnhologies alla reindustrializzazio- la competività 2011-2015 che, approvato nel novembre ne, dall’anticipo dei crediti della pubblica ammini- del 2010, ha stanziato 500 milioni per inaugurare una strazione al sostegno alle imprese in uscita dalla crisi. nuova stagione di riforme a sostegno dell’innovazio- Su questo fronte è stato ad esempio varato il “bando ne, dell’impresa e della crescita. antichiusura aziende”, che mette a disposizione 11 mi- “Con questo Piano - continua Cota - che svilupperà lioni di euro per agevolare le imprese che intendano i propri effetti in continuità con i provvedimenti del acquisire aziende in crisi conclamata e unità produtti- Piano occupazione, intendiamo contribuire a trasfor- ve a rischio di definitiva chiusura o già chiuse. 21 NUMERO 3 2012

OCCUPAZIONE E SVILUPPO I Gli scacciacrisi

L’agenzia digitale regionale motive, produzione ecosostenibile, nanotecnologie e aerospazio. Sono previste azioni di formazione per Il Piano triennale dell’Ict, che si ispira al più genera- i giovani e iniziative di ricollocazione di lavoratori le Piano per la competitività, nasce dalle indicazioni espulsi dal mercato a seguito della crisi che ha colpito emerse da un apposito tavolo sull’Ict cui hanno par- i diversi comparti. tecipato enti locali, sindacati e associazioni datoriali. Il documento si propone di dare vita a una vera e Dieci misure per i giovani propria agenda digitale regionale, articolata in due assi: l’innovazione nella pubblica amministrazione e Il secondo strumento adottato, che deriva concettual- le nuove sfide dell’innovazione per le città e i territori mente dal Piano per la competitività, è il Piano giova- della regione. ni, che prevede dieci misure pensate appositamente Il primo è dedicato al programma di eHealth (che per favorire l’occupazione e l’imprenditorialità delle sarà attivato per progetti quali la piattaforma sanita- nuove generazioni. ria elettronica, la telemedicina, il sistema di imma- Undici i milioni di euro inizialmente stanziati, per gini in rete, la ricetta elettronica, la rete dei medici dieci provvedimenti che puntano a rimuovere gli di medicina generale, la tessera sanitaria e il sistema ostacoli di accesso al sistema delle opportunità, indi- informativo e amministrativo contabile) e ai sistemi viduare nuovi canali di dialogo per recepire istanze informativi degli enti, per i quali sarà realizzato un spesso inespresse, costruire un contesto favorevole modello di sistema informativo comunale federato alla valorizzazione del merito e della creatività. dotato di un’apposita piattaforma. Il principale stru- Tra gli strumenti messi già in campo figurano la de- mento di attuazione del documento sarà il “procure- duzione Irap di 30mila euro alle aziende per ogni ment pubblico dell’Ict”, che consentirà di generare giovane al di sotto dei 35 anni neo assunto o stabiliz- un mercato locale di imprese in grado di proporre zato; la messa a disposizione di fondi per incubatori la stessa soluzione sul mercato nazionale e interna- di impresa, fondazioni o associazioni che promuovano zionale. Il secondo asse si focalizza, invece, sulle atti- lo scouting e l’accompagnamento sul territorio di sog- vità produttive e individua quattro piattaforme: auto- getti con potenzialità socio-economiche; il sostegno a 22 iniziative imprenditoriali giovanili a basso contenuto equity partnership e di equity joint venture tra le aziende tecnologico; i contributi per imprese che impieghino piemontesi e quelle di altre regioni o paesi). giovani nelle proprie politiche di espansione sui mer- cati internazionali e fondi per le Province per l’orga- Dare credito alle pmi nizzazione di tirocini formativi e di orientamento. Ultimo in ordine di tempo dei provvedimenti assunti dall’amministrazione regionale è il Piano sul credi- Nuove risorse per l’export to per le aziende piemontesi, che punta a sostenere gli investimenti delle piccole e medie imprese e ad Per rendere le imprese piemontesi sempre più forti aiutarle a uscire dalla crisi. Grazie all’utilizzo coordi- sul mercato internazionale e migliorare la capaci- nato di fondi Bei (Banca europea degli investimen- tà di intervento delle istituzioni a favore del sistema ti), della Cassa depositi e prestiti e di altri strumenti produttivo, a febbraio è stato varato congiuntamente regionali, per una cifra complessiva di 250 milioni dalla Regione e da Unioncamere Piemonte un Piano di euro, la Regione potrà garantire prestiti all’1% e strategico triennale sull’internazionalizzazione, finan- in alcuni casi anche a tasso zero. La novità impor- ziato con 10 milioni da ciascuno dei due enti. Due le tante, oltre ai tassi favorevoli, riguarda la quota di priorità di questo strumento: aumentare la presenza intervento pubblico, che è stata elevata fino all’80% delle imprese piemontesi già approdate sui mercati dell’importo dei crediti erogati. La prima tranche di esteri, in particolare quelle con maggiori prospettive fondi Bei, pari a 25 milioni di euro, verrà destinata al di sviluppo, e aiutare le aziende che non hanno anco- finanziamento della misura dei prestiti partecipativi, ra esperienza di export a varcare i nostri confini, so- relativamente alle imprese in lista d’attesa. Grazie al prattutto le realtà più piccole e meno attrezzate. coinvolgimento operativo di Unioncamere Piemon- Cinque le tipologie di programmi da attuare: multi- te, a seguito di specifica intesa, il tasso di interesse in voucher (contributi o fondi di garanzia per l’acquisto questo caso sarà portato a quota zero. di beni e servizi), progetti integrati di filiera, progetti integrati di mercato, progetti che coinvolgono singo- le imprese e ijv partnership (progetti di conclusione di Le immagini si riferiscono a corsi di Formazione professionale 23 NUMERO 3 2012

OCCUPAZIONE E SVILUPPO I Gli scacciacrisi

“È una delle misure che meglio aveva funzionato del a quello programmatico sulla competitività, così come Piano straordinario per l’occupazione, un motivo in i provvedimenti sui giovani, sull’internazionalizzazio- più per tornare a investire proprio su questa tipolo- ne e sull’Ict, hanno sempre tenuto in massima consi- gia di aiuto - aggiunge l’assessore allo sviluppo econo- derazione l’esigenza più sentita dai piemontesi, ovvero mico, Massimo Giordano -. Con il nostro piano sul garantire un futuro migliore attraverso l’occupazione credito rendiamo disponibili prestiti a un tasso che e lo sviluppo. Ciò non significa soltanto creazione di definire vantaggioso, di questi tempi, è certamente posti fissi, su cui continueremo a impegnarci, ma an- riduttivo. Abbiamo ricevuto moltissimi input a interve- che sostegno alle iniziative imprenditoriali innovative nire in questo senso”. e il Piemonte in questo ha enormi potenzialità. Stiamo Le successive tranche di fondi Bei verranno destinate soffrendo la crisi, inutile negarlo, ma attraverso i pro- a diverse linee di intervento, tra cui i distretti indu- getti fin qui portati avanti, penso che abbiamo traccia- striali (10 milioni), la misura “Più sviluppo” del Piano to una buona strada nel percorso che ci porterà fuori occupazione (30 milioni), il sostegno al settore auto- da questo tunnel. E noi siamo fiduciosi”.n motive e aerospaziale (70 e 20 milioni), il sostegno alle imprese del settore turistico (10 milioni) e le misure sull’energia (25 milioni). “Credo che in questi due anni e mezzo alla guida della Regione - conclude Giordano - sia stato fatto un grande sforzo, nonostante un periodo di congiuntura davvero negativo, per riportare il lavoro al centro dell’attenzio- ne e per investire su politiche concrete, che rispondes- sero in maniera seria alle esigenze più sentite. Tutti i nostri Piani, da quello straordinario sull’occupazione

Le immagini si riferiscono a corsi di Formazione professionale 24 Principi giusti, Iniziative amplificate misurare i risultati ma risorse disperse Angelo Burzi Wilmer Ronzani

Progett’Azione, presidente gruppo consiliare PD, consigliere regionale Come valuta il Piano occupazione e il Pia- Qual è il suo giudizio complessivo sulle ri- no competitività attuati dalla Regione? cette messe in campo dalla Giunta per con- I principi seguiti sono giusti, ma trastare gli effetti della crisi economica? l’impressione è che rispetto alle Non è positivo per quanto riguarda intenzioni del legislatore queste il Piano competitività e il Piano oc- misure abbiano modificato poco il cupazione perché sono stati amplifi- quadro complessivo. Se è così, sa- cati sia i provvedimenti sia i risultati rebbe bene avviare una revisione effettivamente raggiunti. C’è stata dei criteri per la misurazione delle soprattutto una dispersione eccessiva politiche, poiché la corretta valuta- di risorse per troppe misure diver- zione dell’efficacia delle politiche se, magari anche condivisibili nella rappresenta un meccanismo positivo. sostanza, mentre occorrerebbe fare massa critica e concentrare Quale ritiene possa essere ora il percorso da seguire per contrastare la l’impegno sull’innovazione, le politiche industriali, l’interna- crisi economica? zionalizzazione, considerando l’assai difficile congiuntura eco- Penso che l’unica strada percorribile dalle amministrazioni nomica attuale. Anche la formazione professionale va ripensata pubbliche sia quella indicata dal decreto legge 95 del governo affinché si possa colmare la distanza fra la richiesta di entrare nel Monti sulla spending review, che tocca in particolare le società mondo del lavoro e lo stare al passo con le esigenze delle imprese. partecipate pubbliche, il costo del lavoro dei dipendenti pub- Quali azioni suggerirebbe a sostegno delle imprese e del lavoro? blici e la sanità. Mi piacerebbe che nel recepimento di questo In primis è importante velocizzare l’accesso ai finanziamenti, ma provvedimento su scala regionale il Piemonte non si limitasse ripenserei soprattutto la politica dei contributi, potenziando il a una pedissequa attuazione, ma lo personalizzasse in base ricorso al fondo rotativo rispetto ai contributi a fondo perduto. alle specificità locali. Nell’ambi- Quanto all’internazionalizzazione

UN’AGENZIA PER LA to del pubblico impiego c’è per delle piccole imprese, vorrei ricor- RIVEDERE GLI INCENTIVI MOBILITÀ REGIONALE, esempio spazio per innovare, co- dare che non è sufficiente offrire PER LE ASSUNZIONI DEI PER DARE PIÙ EFFICIENZA stituendo un’agenzia per la mo- un contributo per la loro partecipa- GIOVANI E DARE PIÙ AL SISTEMA PUBBLICO bilità regionale dove si superino i zione a fiere ed eventi, ma occorre SOSTEGNO AL REDDITO limiti territoriali, di contratto e di predisporre tutte le possibili inizia- ente affinché una realtà strutturalmente inefficiente sia tra- tive per facilitare la loro presenza su nuovi mercati e i loro in- sformata in leva di efficienza per il sistema pubblico. Non sono vestimenti esteri. Ciò significa anche aiutarli a stringere accordi inoltre convinto del ruolo imprenditoriale degli enti pubblici, produttivi all’estero ma non a delocalizzare! Ritengo poi sia da dati anche gli scarsi risultati ottenuti. Ritengo quindi che si rivedere la politica degli incentivi per le assunzioni sia a favore debbano chiudere o vendere le partecipate inefficienti. Infi- dei giovani sia di altre categorie, perché l’esperienza dimostra ne, nel campo della sanità la revisione su base nazionale dei che molte volte non producono i benefici sperati. Infine bisogna posti letto deve essere giudicata come opportunità per elimi- interrogarsi se sia giusto abbandonare le misure di sostegno al nare molti ricoveri inappropriati e organizzare una scelta più reddito in un momento drammatico per le imprese. La prece- idonea di alternative per la riabilitazione, la convalescenza e dente amministrazione regionale aveva stanziato in tal senso la lungodegenza, anche in considerazione della domanda cre- contributi una tantum, mentre l’attuale governo non ha ritenu- scente proveniente dalla terza e quarta età. Lo scopo è quello to necessaria questa misura. Condividiamo invece l’intervento di fornire un’offerta di assistenza qualificata per i piemontesi nell’area del credito, per dare garanzia e liquidità alle aziende ma anche per chi proviene da altre regioni, con standard di sane affinché possano stare sul mercato. qualità garantiti a livello regionale. interviste a cura di Elena Correggia 25 NUMERO 3 2012

OCCUPAZIONE E SVILUPPO I Mondo giovanile

Giovani in cerca di lavoro,

missione impossibile? di Luciano Abburrà*

a crisi ha aggravato ovunque il problema Servizi e agricoltura, gli unici in positivo dell’occupazione giovanile. Ma la cadu- In Piemonte, tra 2004 e 2010, l’occupazione dei gio- ta dell’occupazione dei giovani è stato vani nell’industria manifatturiera si riduce di quasi uno dei tratti più problematici di tutto L la metà, e passa dal 31 al 23% del totale. il primo decennio degli anni 2000: meno occupati Nello stesso tempo alberghi e ristoranti accrescono i nella popolazione giovanile, meno giovani nell’oc- loro giovani addetti di quasi il 40%, passando dal 7 a cupazione complessiva. Perché ciò è avvenuto? quasi il 14%. Si avvicinano così al peso del commercio, E proprio negli anni in cui i giovani nella popola- che scende a meno del 17%, dal 22% del 2008. Altre zione sono diventati più scarsi e più scolarizzati, e variazioni positive sono registrate dall’agricoltura (che dunque avrebbero dovuto trovare lavoro con più fa- dal 3 passa al 5%), ma anche dai servizi alle persone: cilità? Le risposte a tale interrogativo sono comples- gli “altri servizi” crescono dal 6% al 10% mentre an- se e a esse l’Ires ha dedicato un Rapporto Giovani che “istruzione, sanità e servizi sociali” passano dal 4,5 composto da 15 diversi studi monografici. Ma un al 6% degli occupati fra i 15 e i 24 anni. Per le ragazze parziale contributo può venire da un’analisi più rav- l’insieme dei servizi alle persone giunge ad assorbire il vicinata proprio del processo di riduzione dell’occu- 30% delle occupate, dal 18% del 2004. Più accentuata pazione giovanile, chiedendosi quali settori hanno si fa anche la polarizzazione per genere nella compo- alimentato di più la caduta e quali, eventualmente, sizione dell’occupazione giovanile, con le ragazze che l’hanno attenuata? Ma, soprattutto, cosa è successo soffrono più dei maschi il calo dei settori in declino, alle diverse posizioni e qualifiche professionali di mentre dei settori in crescita il peso sull’occupazione cui si compone l’occupazione? femminile aumenta ben più che su quella maschile.

26 Penalizzate le posizioni intermedie qualificate, per non corrispondenza con le aspet- tative alimentate dalla scolarizzazione. La stessa La caduta dell’occupazione giovanile ha interessato Banca d’Italia rileva che, mentre della caduta delle soprattutto le posizioni professionali intermedie del occupazioni a livello medio-basso soffrono soprat- lavoro d’ufficio e d’officina, insieme al lavoro auto- tutto i giovani, le posizioni più elevate che si crea- nomo nell’artigianato. Dall’altra parte le professioni no vengono occupate da persone di oltre 35 anni. D’altra parte, a fronte di un’espansione delle po- Variazioni occupazione giovanile per singoli gruppi professionali: numeri indice 2004=100 sizioni ai più alti livelli di qualificazione tecnico- professionale, il Censis ricorda che ancora nel 2010 oltre il 40% delle opportunità lavorative ha riguardato posizioni di lavoro manuale. Oggi, le generazioni meno nu- merose e più scolarizza- te della storia d’Italia si accumulano all’ingresso di un mercato del lavoro in cui vengono a man- care soprattutto quelle Elab. Ires Piemonte su dati Istat/ORML posizioni impiegatizie intermedie che hanno assorbito la gran parte di rango superiore e inferiore sembrano aver avuto della prima ondata di scolarizzazione dagli anni un andamento speculare. Tra le professioni di livel- ‘70 in poi. Nello stesso tempo, delle opportunità di lo più elevato, le “professioni tecniche” nel periodo lavoro disponibili molti giovani non riescono a be- 2004-’10 oscillano mantenendo una consistenza ele- neficiare o per carenza di qualificazione o per in- vata, mentre altre, come le professioni “qualificate disponibilità: è noto che, pur in un anno di crisi dei servizi” sono tornate a crescere anche negli anni come il 2011, l’occupazione di persone immigrate della crisi. Nello stesso periodo, gli “impiegati” e gli da altri paesi sia cresciuta complessivamente in Ita- “operai semiqualificati” si sono dimezzati. Mentre lia di oltre 170.000 unità (Istat), molte delle quali “artigiani e operai specializzati”, che rappresentava- giovani. Ritrovare una strada che porti a nuovi e so- no più di un quarto dei giovani occupati 15-24enni stenibili equilibri richiederà adattamenti sostanziali piemontesi, si sono ridotti da 35.000 a 23.000. Di- e innovazioni non solo giuridico-formali sia dal lato versamente, anche nelle posizioni meno qualificate dell’offerta sia da quello della domanda del mercato negli anni della crisi si registra una maggior tenuta, del lavoro. Far crescere l’offerta di opportunità di la- se non un aumento. voro più adatte a una popolazione scolarizzata e far Sembra dunque profilarsi un processo di polarizza- crescere la qualificazione dei giovani in modo che zione dell’occupazione giovanile, che si riduce so- possano concorrere alle opportunità più innovative prattutto nelle posizioni a qualificazione intermedia diventano due obiettivi correlati che le politiche do- sia tra gli operai sia tra gli impiegati. Tale processo vrebbero perseguire in modo congiunto. n non riguarda solo i giovani, ma proprio i mutamen- ti nella qualità delle posizioni lavorative complessi- L’Ires ha in corso sul tema un ampio progetto di vamente disponibili possono spiegare le particolari ricerca i cui primi risultati sono pubblicati sul sito difficoltà dei giovani ad occuparle: quelle più quali- www.ires.piemonte.it nel “Cantiere Giovani”. ficate, per mancanza di esperienza e formazione sul lavoro successiva agli studi superiori; quelle meno * ricercatore Ires 27 NUMERO 3 2012

OCCUPAZIONE E SVILUPPO I Mondo giovanile Una generazione “senza”...

di Carlo Tagliani

hanno definita generazione “senza”. Senza prospettive certe, senza lavoro Franco Garelli stabile retribuito, senza denaro suf- professore ordinario di Sociologia dei ficiente per rendersi autonoma dal- processi culturali all’Università L’ di Torino la famiglia di origine per formarne eventualmente una propria. È l’identikit più ricorren- te delle giovani generazioni, sempre più in bilico tra perché hanno meno garanzie, crisi economiche e incertezze esistenziali, sballottate stentano a inserirsi nel merca- tra il desiderio di una vita “normale” e l’incubo di to del lavoro e vedono ‘passare un’esistenza troppo piatta... Un’istantanea condivisa sopra le proprie teste’ molte a metà dal sociologo Franco Garelli, professore or- risorse dello stato destinate a dinario di Sociologia dei processi culturali all’Uni- una popolazione già integrata versità di Torino, che osserva: “Il rischio dei giovani, che diventa sempre più anziana. Cambiare mentalità oggi, è di essere forse un po’ troppo ripiegati su se e provare a inclinare l’asse degli investimenti in di- stessi, senza un desiderio reale di contare nelle dina- rezione delle nuove generazioni rappresenta un pro- miche pubbliche e politiche, poco inclini a far sentire blema e una sfida che dovrebbe essere raccolta dalla la propria voce in termini di partecipazione”. società e dalla politica”. Preoccupazione dei giovani dovrebbe essere riven- Immersi in una realtà complessa dicare un ruolo più attivo nel determinare la pro- La situazione socioeconomica - è inutile nasconderlo - è pria vita e la società in cui sono chiamati a costruire tutt’altro che rosea. La crisi che ha caratterizzato que- il proprio futuro. sti anni ha avuto forti ripercussioni sul mercato del la- “Mi è parso un segno importante - continua Garelli - voro, messo in discussione prassi e modelli di sviluppo che il Governo abbia proposto di alzare le tasse per i che si ritenevano acquisiti e costretto a scelte impopo- giovani universitari fuoricorso perché è un modo per lari per contenere l’emergenza. dire loro, in modo chiaro e netto: se vi prendete l’im- “In questo quadro - sottolinea Garelli - i giovani rap- pegno di frequentare l’università dovete farlo con rit- presentano senza dubbio l’anello debole del sistema mi e tempi adeguati. Non è concepibile, infatti, che i 28 giovani italiani arrivino mediamente alla laurea due o “Per dare più spazio ai giovani e alla loro autonomia tre anni dopo i propri coetanei stranieri. Ottimizzare il - osserva Garelli - gli adulti dovrebbero smettere di tempo, applicarsi là dove si decide di impegnarsi è uno proporsi come gli addetti alla loro ‘protezione civile’ e sprone a bruciare le tappe e a dare il meglio di sé. Chi trasformare le preoccupazioni e le ansie per il futuro sa stare al passo, di solito, è anche chi va incontro alle dei figli in esortazioni a guardare in faccia la realtà e a migliori opportunità”. scegliere, anche a costo di sbagliare, la propria strada. In questi anni si è posto l’accento sulla cultura delle Protagonisti del proprio futuro garanzie piuttosto che su quella del rischio, ma rischia- re significa assumersi responsabilità, considerare costi Per uscire dalle secche del vittimismo e far tornare i e benefici e passare all’azione. Pensare di cominciare giovani protagonisti è necessaria una sorta di rivoluzio- ad agire nella società quando tutti i tasselli saranno a ne che deve coinvolgere l’intera società, a cominciare posto significa rischiare di non cominciare mai”. dai genitori e dagli educatori. A livello scolastico e dell’organizzazione del tempo libe- Oratori, sintesi tra fede e vita

Affiancare i giovani - soprattut- ne extrascolastica; promozio- to i più emarginati e fragili - nel ne del volontariato... percorso, non di rado in salita, Quanto è importante, a questo che porta a diventare buoni riguardo, la formazione degli cristiani e onesti cittadini. È il educatori? motivo profondo che, oltre un secolo e mezzo fa, spinse don È fondamentale, sia sul piano Bosco ad aprire il suo primo cristiano, della fede e della vita oratorio. Per riflettere sulla sua spirituale, sia su quello profes- attualità abbiamo incontrato sionale, relazionale, pedagogi- monsignor Cesare Nosiglia, ar- co e culturale. Così come lo è, civescovo di Torino e presiden- almeno in linea teorica, la gra- te della Conferenza episcopale tuità del servizio prestato. La piemontese. prassi, che si sta diffondendo, di operatori retribuiti ha anche Quale ruolo occupa, oggi, l’oratorio nella società? risvolti positivi, in quanto il volontariato non sempre riesce a Un ruolo di indubbio rilievo, perché accompagna nella far fronte a tutte le esigenze di orari e di animazione delle at- crescita umana e spirituale le nuove generazioni e rende i tività oratoriane, ma non appare la soluzione ideale in quanto laici protagonisti, affidando loro responsabilità educative. fa venir meno la gratuità, espressione dell’impegno educativo Adattandosi ai diversi contesti, esprime il volto e la passione di tutta la comunità. educativa della comunità, che impegna animatori, catechi- A volte l’oratorio viene visto come luogo un po’ chiuso e ripiegato sti e genitori in un progetto teso a condurre il ragazzo a una su se stesso... sintesi armoniosa tra fede e vita. I suoi strumenti e il suo linguaggio sono quelli dell’esperienza quotidiana dei più In alcuni casi, c’è del vero. Bisognerebbe forse ripensare giovani: aggregazione, sport, musica, teatro, gioco, studio... l’oratorio in una prospettiva missionaria, individuando mo- dalità concrete di una sua presenza attiva anche nei posti e Quali le sue caratteristiche e le sue potenzialità? negli ambienti del tempo libero, dove i ragazzi e i giovani si Oltre ad attivare percorsi educativo-religiosi attraverso in- incontrano, come i luoghi dello svago del sabato sera, i su- contri di catechesi, esperienze di spiritualità e campi di for- permercati, le piazze e le vie di ritrovo abituale. L’oratorio mazione e di preghiera, gli oratori svolgono un prezioso ser- può davvero offrire un contributo decisivo alla società: l’im- vizio sociale in vari ambiti: aggregazione e socializzazione migrazione, l’emarginazione sociale, il disagio e la devianza, primaria; prevenzione del disagio giovanile; educazione alla soprattutto in ambito minorile, conferiscono all’oratorio un legalità, alla convivenza e all’integrazione sociale; formazio- ruolo sociale ed educativo fondamentale per la crescita delle ne di un senso civico consapevole e responsabile; animazio- nuove generazioni. foto Renzo Bussio, archivio “Voce del Popolo” 29 NUMERO 3 2012

OCCUPAZIONE E SVILUPPO I Mondo giovanile

ro, prosegue Garelli, è importante che “gli educatori senza dubbio un’irrinunciabile opportunità di relazio- continuino, al di là di tutto, a essere propositivi, capaci ne, di conoscenza e di finestra aperta su un mondo in di stimolare i giovani a mete impensate, a offrire loro continuo mutamento. L’importante è che non diventi un metodo di analisi della realtà capace di creare le una prigione, un rifugio, un’alternativa all’incapacità condizioni per far sì che diventino cittadini consape- di relazionarsi e di realizzarsi nel mondo reale: è un voli dei propri diritti e dei propri doveri nei confronti mezzo potente di comunicazione e di conoscenza che della società”. va messo in relazione con gli altri ambienti e con gli E che li aiutino a prendere confidenza con le nuove altri ‘mondi’ che vale la pena di frequentare, a comin- tecnologie e a non diventarne schiavi. ciare dal proprio gruppo di amici”. “Ogni realtà comunicativa - conclude Garelli - ha i suoi Se la sfida è aperta, una cosa è certa: il vittimismo non pro e contro. Internet, per esempio, può rappresentare porta lontano... n Oasi e crocevia del nomadismo giovanile

orino, 12 aprile 1846. È la domenica di biancheria. Ma a don Bosco pare più che sufficien- di Pasqua e il cuore di don Bosco è un te per offrire un punto d’incontro agli oltre trecento turbine di riconoscenza e di felicità. ragazzi disagiati - operai, spazzacamini, ex detenuti T Dopo oltre quattro anni di tentativi, incontrati a Porta Palazzo e per le vie delle città - che di speranze, di peregrinazioni e di porte chiuse ha ha riunito intorno a sé per offrire loro la “ricetta” per finalmente trovato una sede stabile in cui far fiorire diventare buoni cristiani e onesti cittadini: amicizia, l’oratorio che ha sempre sognato. istruzione e condivisione dei valori evangelici. Il luogo non è certo una reggia: una tettoia nelle vici- Centosessantasei anni dopo, quello che fu il primo nanze di via della Giardiniera - non lontano dal Ron- oratorio in terra piemontese ha lasciato il posto alla dò della Forca, dove vengono eseguite le condanne Basilica di Maria Ausiliatrice e alla casa madre dell’or- a morte per impiccagione - e un pezzo di prato usati dine dei Salesiani, che - dall’antica via della Giardinie- dalle lavandaie per depositare e far asciugare cumuli ra - ha “esportato” l’oratorio in tutto il mondo. 30 Una legge che compie dieci anni riali cattoliche, ma anche dalle 52 composte comples- sivamente dalle comunità valdese (35), ebraica (10) e La Regione Piemonte è da sempre sensibile e attenta avventista (7). al ruolo svolto dagli oratori per promuovere, accom- Dal 2002 al 2011 la Regione ha stanziato complessi- pagnare e sostenere la crescita armonica dei minori, vamente oltre 21 milioni di euro per finanziare oltre degli adolescenti e dei giovani che li frequentano. 4.200 progetti proposti dagli oratori, inerenti in par- L’11 novembre ricorre il decennale dell’approvazione ticolar modo le attività dei centri estivi, la diffusione della legge regionale n. 26/02, Riconoscimento e valo- dello sport, la promozione di attività culturali e di rizzazione della funzione educativa, formativa, aggregatri- tempo libero per prevenire e contrastare l’emargina- ce e sociale svolta dalle parrocchie, dagli istituti cattolici e zione sociale, il disagio - anche a livello di handicap dagli altri enti di culto riconosciuti dallo stato attraverso psicofisico - e la devianza minorile. E - pur in tempi di le attività di oratorio. Una legge lungimirante, che ha tagli e di drastiche economie come quello attuale - ne anticipato la disciplina nazionale approvata dal Par- ha previsti oltre 3,5 milioni per il 2012. lamento l’anno seguente - la Legge n. 206/03, Disposi- Un impegno importante per offrire ai giovani l’op- zioni per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli portunità di trascorrere il proprio tempo libero in oratori e dagli enti che svolgono attività similari e per la ambienti protetti ma non “sottovuoto” e disancorati valorizzazione del loro ruolo - e ha introdotto il finan- dalla realtà. Oasi di umanità in cui - tra una partita ziamento annuale per le attività svolte in favore dei di calcio, un’ora di catechismo e una ripetizione di giovani in Piemonte non solo dalle 1.063 realtà orato- matematica - è possibile crescere imparando a con- frontarsi e a collaborare in modo costruttivo con gli altri e sperimentare le regole del vivere civile. Un’oc- casione per imparare - giorno dopo giorno - a cono- scere meglio se stessi e gli altri e a vivere la vita in pienezza. n

Una educatrice al lavoro all’oratorio Mirafiori sud, sotto l’Oratorio Valdocco nella pagina a lato, attività sportive all’Estate ragazzi 2012 di Mirafiori sud

Sopra, il presidente Cota e l’assessore Quaglia all’inaugurazione del cantiere nella pagina a lato, la realizzazione del palo pilota

31 NUMERO 3 2012 PARI OPPORTUNITA Papà a tempo pieno PIÙ VICINI AI BISOGNI DEI CITTADINI CON LE MISURE INTRODOTTE DALL’ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITÀ di Alessandra Quaglia

abio si sente un papà orgoglioso per il congedo parentale e ha fatto domanda alla Re- la scelta che ha fatto e per essere stato gione Piemonte per ottenere l’incentivo e rimanere vicino a sua figlia nei primi mesi della accanto alla neonata dai 10 mesi al compimento del F sua vita. “È stata davvero un’esperienza primo anno d’età. “Con un po’ di organizzazione unica e molto intensa che mi ha permesso di vivere è stato più semplice del previsto e ben presto si è giorno per giorno la crescita di mia figlia e di stabi- creata una bella routine: sveglia della bimba, cola- lire un legame speciale con lei. All’inizio ero un po’ zione, giro al parco se il tempo lo permetteva, un pessimista pensando che sarebbe stato complicato passaggio al supermercato, relax in casa in attesa gestire la quotidianità da solo con la bimba ma ho del ritorno della mamma”. comunque deciso di mettermi alla prova, di prende- “Posso dire di essere rimasto stupito di me stesso re i mesi di congedo e consentire così alla mamma per come tutto sia andato bene e per questo con- di rientrare al lavoro”. siglio assolutamente agli altri papà di provare. An- Impiegato presso una cooperativa sociale, 36 anni che se mi rendo conto che in momenti di difficoltà di Torino, è tra i papà piemontesi che hanno scelto economica come questo è più difficile che sia il pa- 32 dre a compiere una scelta del genere, considerando Dipartimento per la Pari opportunità della Presi- soprattutto la disparità di trattamento economico denza del Consiglio dei Ministri in collaborazione tra uomini e donne. Allora ben vengano gli aiuti da con l’Inps. Si dà la possibilità ai padri lavoratori di parte delle istituzioni”. utilizzare il congedo pa- La testimonianza di Fabio rentale e di contribuire conferma che da oggi in IL PROGETTO “INSIEME A PAPÀ” alla crescita dei figli, e al Piemonte è una “missio- DÀ LA POSSIBILITÀ AI PADRI LAVORATORI tempo stesso si consente ne possibile”, come recita DI UTILIZZARE IL CONGEDO PARENTALE alle donne di riprendere PER CONTRIBUIRE ALLA CRESCITA DEI lo slogan della campa- FIGLI E AL TEMPO STESSO CONSENTE il lavoro dopo la mater- gna pubblicitaria, essere ALLE DONNE DI RIPRENDERE IL LAVORO nità. Gli ultimi dati Istat un papà a tempo pieno DOPO LA MATERNITÀ. evidenziano infatti che in dopo la nascita di un fi- Italia sono 800.000 le don- glio. Sono un centinaio i ne escluse dal mondo del neo-papà alle prese con biberon, pappe e pannolini lavoro per la nascita di un figlio. In media il 15% che hanno scelto di aderire al progetto “Insieme a smette di lavorare ma la percentuale nel nord-ovest papà”, promosso dall’Assessorato alle Pari oppor- del paese tocca il 18%. tunità della Regione Piemonte e realizzato con il Pertanto occorrono azioni concrete a sostegno del-

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PARI OPPORTUNITa I Papà a tempo pieno

le famiglie attraverso agevolazioni e la creazione tra finanziamenti regionali, fondi statali ed europei”. di servizi. In questo caso l’iniziativa della Regione Osservando le normative europee, l’Assessorato re- Piemonte prevede un contributo aggiuntivo di 400 gionale alle Pari opportunità ha messo in campo euro mensili destinato ai misure e azioni specifiche lavoratori dipendenti del in materia di parità: im- settore privato che scelgo- GRAZIE ALLE RISORSE DEL FONDO pegnandosi a favore delle no il congedo parentale SOCIALE EUROPEO LA REGIONE HA donne vittime di violenza entro il primo anno di vita REALIZZATO UN BANDO, CHE SI È CHIUSO sia per la loro tutela legale A SETTEMBRE 2012, PER DIFFONDERE, del proprio figlio o figlia, CON MEZZI INNOVATIVI, LA CULTURA che per l’inserimento la- come prevede il decreto le- DELLE PARI OPPORTUNITÀ E DELLA NON vorativo; sostenendo l’im- gislativo del 2001 che offre DISCRIMINAZIONE NEL MONDO DEL prenditoria femminile e il agli uomini la possibilità di LAVORO E DELLA SCUOLA. lavoro autonomo femmini- astenersi dal lavoro al po- le, destinando un fondo di sto della madre lavoratri- ce. È un finanziamento aggiuntivo perché va a sommarsi all’indennità prevista dalla legge nazionale che riconosce ai genitori che scelgo- no il congedo il 30% del loro stipendio per un periodo di sei mesi. Si parla così di pari op- portunità tra mamma e papà, per condividere meglio le responsabilità genitoriali e per dare ad entrambi la possibilità di passare più tem- po insieme al nascituro. I papà che volessero aderire a questa iniziativa possono farlo fino al 31 marzo 2013: dopo aver inoltrato domanda all’Inps per fruire del congedo parentale pos- sono presentare domanda alla Regione Pie- monte per ottenere il contributo. Partono i nidi aziendali “Visto il successo riscontrato per il numero di adesioni - sottolinea l’assessore regionale Giovanna Quaglia - il progetto è diventato quest’anno il simbolo tra le attività che l’As- sessorato realizza a favore delle famiglie pie- montesi, guardato con molta attenzione anche dalle altre Regioni. Ma non è la sola iniziativa messa in campo dal Piemonte nell’ambito del- le Pari opportunità. Oltre all’intervento per i padri, sono stati finanziati molti interventi rivolti alle imprese per la realizzazione di nidi aziendali, anche in ambito rurale, e per agevo- lare modalità flessibili di lavoro come telelavo- ro, job sharing, e per favorire l’aggiornamento continuo per le donne assenti dal lavoro. Sono inoltre state attivate misure rivolte a Comuni ed Enti pubblici e privati per il potenziamento del- la rete dei servizi per la prima infanzia, e per favorire la banca del tempo. Un utilizzo di ri- sorse che ammontano a circa 3 milioni di euro 34 garanzia specifico riservato a donne e giovani; dif- malato cronico o un anziano non autosufficiente. fondendo una cultura di parità tra studenti e docenti Il “buono” rappresenta uno strumento per rendere e quindi promuovendo progetti specifici per la scuo- compatibili fabbisogni formativi e impegni familiari. la. È stata riservata grande attenzione alle politiche Sono stati inoltre avviati interventi finalizzati a favori- per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro per con- re l’inclusione socio-lavorativa delle vittime di violen- sentire a ciascun individuo di gestire al meglio i mol- za, grave sfruttamento e tratta: ai soggetti si offre il teplici ruoli tra famiglia e ambiente lavorativo: come recupero delle capacità sociali e lavorative attraverso il voucher destinato alle donne coinvolte in percorsi un programma personalizzato che prevede azioni di personalizzati di inserimento occupazionale e tiro- motivazione ed empowerment, supporto psicologico, cinio in azienda (concordati con i Centri per l’Im- counselling, servizi di formazione orientativa e tiro- piego provinciali), spendibile per l’acquisto di servizi cini di inserimento lavorativo, con la collaborazione di assistenza rivolti a un membro della famiglia che di personale esperto. Sono stati attivati programmi sia un figlio dai 3 ai 6 anni oppure un disabile, un sia per contrastare le difficoltà che le giovani don-

“Ancora ostacoli alla piena parità”

Maria Agnese Vercellotti è l’attuale presi- locali delle ex Nuove di Torino, dove la mostra dente della Consulta femminile regionale verrà esposta in modo permanente. Inoltre, ed è al suo terzo mandato: “Ho accettato di tra settembre e ottobre, organizzeremo una proseguire il mio impegno perché il lavoro rassegna cinematografica, in collaborazione da fare è ancora molto!”. Così esordisce la determinata presiden- con Aiace Torino, sul tema ‘Donne e lavoro’. A ottobre ci sarà la te di questo organismo di parità nato, primo in Italia, nel 1976, conclusione e la presentazione a Palazzo Lascaris dei risultati del quando la Regione era ai suoi primi passi e le lotte femminili an- progetto nazionale voluto dal Consiglio nazionale economia e la- cora in pieno svolgimento. “Oggi la situazione è un po’ cambiata voro (Cnel) e dall’Istat sulla ricerca degli indicatori di benessere dal punto di vista istituzionale, ma la vita delle donne è sempre ‘oltre il Pil’, cui la Consulta femminile ha contribuito. Infine a piena di ostacoli e la loro rimozione richiede costante impegno dicembre, per la collana ‘Donne e Donne’, verranno presentati per il raggiungimento di un’effettiva parità, spesso solo enun- alcuni libri biografici su donne che nel passato hanno ricoperto ciata ma non ancora pienamente goduta. La Consulta – sempre ruoli importanti, come Maria Magnani Noja, Giovanna Cattaneo, collaborando con gli altri istituti di parità presenti nella Regione Nicoletta Casiraghi e Angiola Massucco Costa”. Piemonte – si occupa in particolare dell’aspetto formativo, in- L’impegno della Consulta scaturisce anche dalle profonde con- formativo e culturale della condizione femminile, è organismo vinzioni della sua presidente: “Ritengo che siano soprattutto le consultivo del Consiglio regionale per le problematiche che ri- mentalità radicate a impedire alle donne il libero raggiungimento guardano le donne, la famiglia e i bambini.” delle proprie aspirazioni in libertà e dignità. Quindi fare memo- “Oltre al convegno sulla comunicazione al tempo del web, con par- ria, valorizzare il contributo delle donne nella storia e nella vita ticolare attenzione all’uso dei social network da parte dei minori, e sociale e politica, dibattere problemi, promuovere spettacoli di la presentazione di un volume sulla donna nella medicina a Torino, riflessione, diffondere materiale informativo, sono attività mirate che ha offerto l’occasione per trattare della medicina a misura di alla creazione di una cultura di rispetto e parità. Ed è un preciso donna - prosegue Vercellotti - abbiamo lavorato alla realizzazione dovere contrastare la violenza sulle donne che vede sempre au- di alcuni progetti che presentiamo in autunno. Un nuovo allesti- mentare il numero delle vittime”. (fc) mento della mostra ‘Con forza e intelligenza’ e ‘Dall’uguaglianza alla differenza’, che illustra il percorso dell’associazionismo fem- minile nel secolo scorso, raccogliendone la storia in un importante catalogo. Un convegno sulla situazione delle donne in carcere nei Maria Agnese Vercellotti, presidente della Consulta femminile regionale 35 NUMERO 3 2012

PARI OPPORTUNITa I Papà a tempo pieno

ne incontrano nell’inserimento qualificato nel mer- orientamento sessuale. Lo stesso bando ha sostenu- cato del lavoro, sia per le donne adulte finalizzati al to anche proposte per la realizzazione e il coordina- loro reinserimento attraverso il riconoscimento delle mento di “contenitori”, quali rassegne e festival, per esperienze acquisite. la divulgazione dei progetti: tra i soggetti proponen- Grazie alle risorse del Fondo sociale europeo la Re- ti in questo caso la priorità è stata data alle imprese gione ha realizzato un bando, che si è chiuso a set- costituite da giovani, a coloro che hanno coinvolto tembre 2012, per diffondere con mezzi innovativi la scuole, ad agenzie formative e associazioni senza sco- cultura alle pari opportunità e alla non discrimina- po di lucro. alla partecipazione attiva di una pubbli- zione nel mondo del lavoro e della scuola. Finanziati ca amministrazione. Nei prossimi mesi l’Assessorato i progetti che utilizzano metodi non convenzionali, punterà l’attenzione sul tema della disabilità: in par- nuovi media e social network, come spettacoli tea- ticolare gli aiuti saranno indirizzati agli operatori del trali, documentari, cortometraggi, spot, educational, settore per rendere più accessibile il turismo piemon- per comunicare messaggi di parità e rimuovere le tese alle persone disabili ed ai bambini con disturbi discriminazioni di genere, origine etnica, naziona- specifici dell’apprendimento.n lità, religione, convinzioni personali, disabilità, età, www.regione.piemonte.it/pariopportunita/cms/

Torino 1911, il primo congresso a sostegno del voto femminile

Emma Schiavon, dottore di ri- va vissuto sotto gli Asburgo o in cerca all’Università di Torino, Toscana, aveva sempre avuto il di- in collaborazione con l’Archi- ritto di andare a votare: in molti vio delle donne in Piemonte, ha degli Stati annessi con i plebisciti ricostruito la storia del primo tra il 1860 e il ‘70 le donne anda- congresso italiano per il diritto vano alle urne come gli uomini, di voto alle donne, che si è te- senza alcuna distinzione. Adesso nuto a Torino nel 1911 in occa- invece si voleva tornare indietro, sione dei festeggiamenti per i con l’autorizzazione maritale, in primi 50 anni dell’Unità d’Ita- nome dell’Unità d’Italia. lia. Una storia significativa non Le suffragiste italiane e torinesi solo per le donne di allora e in primis non ci stanno e tenta- di oggi, ma anche per la città no rivendicazioni, organizzano vestita a festa come è di nuovo manifestazioni di piazza, cercano accaduto lo scorso anno, per il alleanze politiche (che non trova- 150° anniversario della stessa no) e aiuti da alcuni uomini illu- ricorrenza. minati (che a volte trovano). Nella Torino importante città Un libro interessante che la Con- laboratorio dei primi del seco- sulta delle Elette del Piemonte, lo, le donne sentono di poter presieduta dalla consigliera re- rivendicare i propri diritti di gionale Giuliana Manica, ha vo- cittadine alla pari degli uomini, luto presentare al pubblico il 21 anzi meglio: chiedono il diritto giugno a Palazzo Lascaris. di voto per tutte, senza distinzione sociale ed economica Emma Schiavon, “Torino 1911. Il primo Congresso pro (come invece era ancora per gli uomini). Questo diritto suffragio femminile, a cinquanta anni dall’Unità”, Biblink per molte nuove cittadine italiane era scontato: chi ave- editori, Roma 2012. (fc) 36 “In aumento la violenza sulle donne”

Nel terzo millennio è ancora necessario avere organi- mo Assessorato. Nello smi e strutture come la Commissione Pari opportu- stesso luogo ci sono nità per tutelare le donne? Su questo argomento ab- anche gli uffici della biamo raccolto la testimonianza di Cristina Corda, consigliera di Parità da un anno e mezzo presidente della Commissione con uno staff di avvoca- regionale per la promozione delle Pari opportunità te preparate per ogni tra donne e uomini. tipo di problemi che ri- “È ancora necessario – esordisce Corda – per almeno guardano le donne. tre motivi di base: il numero delle donne uccise dagli La donna, per esempio, uomini è sempre più alto, i riconoscimenti sul lavo- può rivolgersi a questi ro vengono spesso assegnati a scapito delle donne, uffici in caso di proble- continuano a esserci notevoli difficoltà per un’equa mi lavorativi legati al rappresentanza di genere nel mondo della politica”. mancato rispetto delle “La Commissione Pari opportunità del Piemon- te, per far fronte a questi problemi – precisa la pre- sidente – ha attivato due gruppi di lavoro: uno è sulla violenza contro le donne. Nei primi sei mesi del 2012, infatti, i femmi- nicidi (cioè gli omicidi di donne) sono aumentati: è in corso d’opera uno studio sulla situazione in Piemonte che porterà alla realizzazione di azioni concrete. Il secondo grup- po di lavoro si occupa dell’equa rappresentanza di genere nelle Giunte co- pari opportunità, al mobbing che spesso per le don- munali: prima delle recenti elezioni la Commissione ne ha uno sfondo sessuale, oppure alla mancata no- ha inviato una lettera d’impegno sulla presenza fem- mina per una certa carica a cui è stato invece prefe- minile nelle Giunte, con la richiesta di sottoscrizione rito un uomo. da parte di tutti i candidati sindaci, che, dopo le vota- Conclude Cristina Corda: “Troppo spesso le donne zioni, è stata rimandata a tutti i neosindaci. Le risposte finiscono di parlare di Pari opportunità soltanto fra sono state poche, ma qualcuno si è davvero impegnato di loro ma finché si escludono gli uomini da questi in questa campagna di equità. È in corso ora una ve- discorsi non si faranno mai passi avanti. Meglio dia- rifica di tutti gli Statuti comunali per controllare che logare che scontrarsi”. (fc) cosa prevedono in materia di presenza delle donne nelle Giunte. Molti non sanno che esiste uno sportello Pari oppor- tunità a cui una donna si può rivolgere per avere con- sigli e indicazioni utili. L’ufficio della Commissione Cristina Corda presidente della Commissione regionale Pari opportunità si trova a Torino in via Belfiore 23, presso l’omoni- sotto, la homepage del sito delle Pari opportunità 37 NUMERO 3 2012 SICUREZZA SUL LAVORO Più di una vittima a settimana, ancora troppe le “morti bianche” NONOSTANTE LA CRISI OCCUPAZIONALE GLI INCIDENTI SUL LAVORO RESTANO STABILI. IL SOPRALLUOGO DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE

di Fabio Malagnino

iciassette incidenti mortali nei primi incidenti alla ditta La.Fu.Met di e al tre mesi del 2012, 63 nel 2011, 75 nel termovalorizzatore del Gerbido. 2010, 56 nel 2009. Sono queste le ci- “Gli infortuni e le morti sul lavoro sono un fenome- D fre delle morti bianche in Piemonte, no drammatico - ha ricordato Tofani - e, anche se dati che rimangono sostanzialmente stabili nono- i dati degli ultimi cinque anni sono in sostanziale stante la grave crisi occupazionale. Cifre commen- decremento, risulta molto complesso avere percen- tate ad aprile dall’onorevole Oreste Tofani, presi- tuali credibili di incidentalità visto che le persone dente della Commissione parlamentare di inchiesta che beneficiano della cassa integrazione sono co- sugli infortuni sul lavoro, durante una conferenza munque considerate attive”. stampa programmata dove si è parlato anche degli Sul ruolo del Coordinamento regionale creato nel

38 2008 con “compiti di programmazione e di indiriz- cializzati in materia di infortunistica del lavoro”. zo delle attività di prevenzione e vigilanza in materia Uno dei settori maggiormente bersagliati dagli inci- di salute e sicurezza sul lavoro”, il presidente Tofani denti sul lavoro è l’edilizia. I cantieri soffrono, più di è stato molto chiaro: “Il Coordinamento piemonte- altri settori, a causa del fenomeno dei subappalti oriz- se deve lavorare di più. Come? Armonizzando e co- zontali e verticali. “Anche nei cantieri navali si arriva ordinando il lavoro degli enti deputati alle ispezioni ad avere al lavoro sino a cento diverse squadre di na- in materia di sicurezza: zionalità diversa con tutti Asl, Inail, Ministero del i problemi che ne conse- Lavoro, Vigili del Fuoco, UNO DEI SETTORI MAGGIORMENTE guono”, ha aggiunto. Ispesl. Al termovalorizza- BERSAGLIATI DAGLI INCIDENTI SUL LAVORO Ombre e luci sul Piemon- tore di Gerbido abbiamo È L’EDILIZIA. I CANTIERI SOFFRONO, PIÙ DI te, secondo Tofani: tra le ALTRI SETTORI, A CAUSA DEL FENOMENO DEI assistito a un evento-foto- SUBAPPALTI ORIZZONTALI E VERTICALI. prime, “la riunione trime- copia e anche l’incendio strale prevista dal decreto della La.Fu.Met aveva avu- non è stata rispettata. Noi to dei precedenti”. qui non vogliamo essere Tofani ha sottolineato a più riprese il lavoro della una presenza antitetica ma propositiva”; tra le secon- Procura di Torino e del sostituto procuratore Raf- de, la soddisfazione per i riconoscimenti ottenuti in faele Guariniello: “Abbiamo svolto un’audizione a campo scientifico dall’Osservatorio sulle malattie pro- Roma nel corso della quale abbiamo dibattuto l’ipo- fessionali, fortemente voluto da Guariniello. Secondo tesi di creare una Procura nazionale specializzata nella sicurezza sul lavoro. Una cosa è certa: con il suo lavoro, Guariniello ha aperto un importante dibattito sulla professionalità dei magistrati spe- Due immagini del cantiere del termovalorizzatore del Gerbido

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SICUREZZA SUL LAVORO I Ancora troppe le “morti bianche”

i dati Inail c’è stato un decremento degli incidenti del 2010, quando se ne registrarono 75. La provincia che 20% fra il 2006 e il 2010 con un ulteriore decrescita ha fatto i maggiori passi avanti è quella di Verbania nel 2011. Nei primi tre mesi del 2012 sono 17 i lavora- con un ottimo -31,4% degli incidenti e un altissimo tori che, in Piemonte, hanno perso la vita. Dal 2006 -66,7% nelle morti bianche. Il fanalino di coda è rap- a oggi gli infortuni mortali sono scesi del 30%. I casi presentato da Cuneo nell’incidentalità (-15,4%) e da mortali sono passati dai 93 del 2006 ai 58 del 2010. Nel Vercelli nella mortalità (100%, da 5 a 10 decessi). Nel- 2011 sono state 63 le vittime, 12 in meno rispetto al le statistiche sui settori, la massima mortalità è in quel-

intervista

Raffaele Guariniello l’incidente al termovalorizzatore del Sostituto procuratore Gerbido, due morti a poca distanza di poco tempo, lavoratori di una pic- cola impresa. Chi sono i responsabili “Servirebbe effettivi? Come mai un’impresa così piccola svolgeva compiti così deli- cati? La responsabilità è spesso dei una procura committenti che prima di altri sono chiamati a fare un salto di qualità, unica sulla soprattutto culturale. Dopo i rilievi della Commissione di in- sicurezza” chiesta parlamentare, l’assessore regio- nale dice che il Piemonte non è stato a Dottor Guariniello, a leggere le dichiarazioni del Parla- guardare. Si può fare di più? mento e i dati sulla sicurezza sembrerebbe emergere un È prioritario dare input diversi ai direttori delle Asl Piemonte “luci e ombre”. e quindi agli ispettori. Monferino è persona eccezio- Da magistrato vivo una situazione molto particolare. nale, dalle indubbie doti manageriali e abbiamo una Quando sono a Torino non sono per niente soddisfat- proficua collaborazione. Bisogna cambiare qualco- to di quanto si sta facendo, poi quando viaggio per la- sa a livello nazionale. Ci sono 120 procure in Italia, voro, mi rendo conto che noi siamo più avanti di molte molte sono piccole e non sono in condizioni di fare altre regioni, e non mi riferisco solo al Sud Italia. processi in materia. Io credo che bisognerebbe isti- Il nostro paese è differenziato da zona a zona, basta ve- tuire una procura unica nazionale sulla sicurezza sul dere come si sviluppa l’intervento della magistratura. lavoro. Prendiamo ad esempio il provvedimento di In alcune zone non ci sono processi, in altre si fanno soppressione dei piccoli tribunali, che mi vede molto ma con rammarico bisogna ammettere che c’è troppa d’accordo. Leggendo il decreto sono rimasto molto lentezza e spesso interviene la prescrizione. sorpreso per il fatto che al tribunale di siano state aumentate le competenze. Ivrea ha tre sostituti Allora cosa si può fare? procuratori, certo si potrà potenziare un po’ l’orga- Bisogna far funzionare meglio gli organi di vigilanza. nico, ma non in maniera tale da fare un salto di qua- I direttori delle Asl pongono agli ispettori l’obiettivo lità, non potrà avere un gruppo specializzato come di fare un gran numero di ispezioni. Quindi vengono Torino. Eppure adesso ha competenza su numerose effettuate ispezioni superficiali e non si va al cuore del realtà industriali: con lo stabilimen- problema. Non si affrontano le criticità dei cantieri to Pirelli, che ci ha consentito di fare il edili, bisogna indagare i veri motivi degli incidenti. processo Eternit, Caselle con l’aeroporto, Chivasso. Però l’Associazione Costruttori non ci sta a passare per Davvero non comprendo la logica, si prende un mor- la pecora nera... to e lo si resuscita senza apparenti motivazioni. Penso Non è questione di essere le pecore nere. Nei cantieri che non sia questa la strada da percorrere. (fm) ci sono ancora troppi morti. Prendiamo ad esempio (foto di Pierangelo Vacchetto) 40 li edile (15 decessi nel 2011), metallurgico (6 decessi ad appositi corsi di formazione. Alle Province è stato nel 2011), dei trasporti (5), dei servizi alle imprese e affidato il compito di emanare l’avviso pubblico per dell’industria alimentare (4). Molto interessanti sono i la presentazione delle domande per l’ottenere i buoni dati relativi alle variazioni delle malattie professionali, di partecipazione alle attività formative da parte delle con una diminuzione dei disturbi da rumore (-31,5%), imprese e degli enti interessati e l’apertura di sportelli delle malattie cutanee (-37,9%) e dei disturbi psichici informativi dove consultare i cataloghi dell’offerta. da stress (-35,1%) e un amento del +76,4% delle malat- “Nell’attuale momento di crisi - osserva l’assessore re- tie osteo-articolari e muscolo-tendinee (comprenden- gionale al Lavoro Claudia Porchietto - è facile abdica- ti, per esempio, la sindrome del re alla sicurezza. Proprio per tale tunnel carpale). Su scala provin- ragione è importante vigilare per ciale, Verbania (+51,2%), Cuneo VERBANIA È LA PROVINCIA offrire adeguati standard su qual- DOVE GLI INCIDENTI SI SONO (+67,8%) e Asti (+47,9%) regi- RIDOTTI DI PIÙ, -31% IN 5 ANNI siasi posto di lavoro”. strano sensibili aumenti mentre L’Inail Piemonte sottolinea quan- la situazione migliora a Torino to fatto sul territorio attraverso (-13,5%) e Novara (-21,9%). le numerose politiche di prevenzione, come spiega La Giunta regionale ha approvato nella seduta del 2 lu- Virginia Tenore, dirigente delle attività istituzio- glio scorso una direttiva presentata dagli assessori Clau- nali: “Da anni garantiamo investimenti importanti dia Porchietto, Paolo Monferino e Claudio Sacchetto per finanziare progetti in materia di sicurezza. Il che si propone per il periodo 2012-2014 di aumentare la bando 2011 ha coinvolto 303 aziende per 13 milioni cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro di euro, un milione di euro in più rispetto al 2010. e la consapevolezza dei problemi legati a questi aspet- Attualmente, per l’anno 2012 abbiamo finanziato ti e di cambiare i modelli comportamentali di dipen- progetti per 2,6 milioni di euro, in particolare con denti e datori di lavoro Per ottenere tali risultati stanzia il settore edilizio. Abbiamo attivato collaborazioni 2.320.000 euro per favorire la partecipazione dei lavo- con il Politecnico, con l’Università, con il Diparti- ratori delle imprese e degli enti localizzati in Piemonte mento di Medicina legale e con le associazioni di

Il Consiglio commemora le vittime sul lavoro

Il 9 ottobre, giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavo- ro, è un momento im- portante per ricordare che la sicurezza è una priorità imprescindibi- le per garantire la di- gnità dei lavoratori del nostro paese. L’Assemblea dedica, ogni anno, un momen- to durante una seduta di Consiglio per comme- morare le vittime. Nel 2011 il Consiglio regionale ha voluto ricordare i “La sicurezza sui luoghi di lavoro è una sfida che 68 deceduti nel 2010 in Piemonte con le parole ci accomuna. Le istituzioni si sono impegnate sul del presidente dell’Assemblea Valerio Cattaneo: tema, ma ancora molto c’è da lavorare”. 41 NUMERO 3 2012

SICUREZZA SUL LAVORO I Ancora troppe le “morti bianche”

categoria per intervenire presso le aziende a maggior rischio”. Il rogo alla Anche le scuole rappresentano un terreno fertile per sensibiliz- zare i cittadini, in particolare le giovani generazioni, sul dram- Thyssenkrupp ma delle morti sul posto di lavoro. “Abbiamo attivato una collaborazione con l’Ufficio scolastico di Torino regionale per finanziare una rete di formazione per insegnanti e studenti e attivare così la creatività dei ragazzi. Al momento sono coinvolti 180 istituti che formano 40 ‘reti’ di lavoro. Nel 2011 abbiamo messo a disposizione 6.000 euro per ogni rete, quest’anno siamo passati a 10.000. Tra i progetti più interes- santi, un sistema di corretta lettura delle etichette dei prodot- ti alla cui presentazione ha partecipato il ministro Francesco Profumo”. Insomma, una risposta indiretta a quanto sollevato da Tofani. “Il fenomeno infortunistico è in diminuzione per una serie di fattori, tra cui la crisi occupazionale - conclude Tenore - e noi cerchiamo di andare incontro alle aziende che investono in prevenzione con uno sconto sui premi che arriva Nella notte fra il 5 e il 6 dicembre 2007 otto fino al 35%. Il nostro obiettivo è continuare a concentrarci sul- operai dello stabilimento Thyssenkrupp di la ricerca”. Il settore edilizio non ci sta a passare per la pecora Torino furono investiti da un getto di olio nera in materia di sicurezza: “Abbiamo fatto molti passi avanti bollente in pressione che prese fuoco. Sette - assicura Giuseppe Provvisiero, presidente dell’Associazione morirono nel giro di un mese, mentre un al- costruttori Piemonte (Ance) e vicepresidente di Confindustria tro operaio subì ferite non gravi. L’azienda fu con delega al comparto - e spesso siamo vittime di pregiudizi e da subito oggetto di critiche sia perché alcuni luoghi comuni. Negli ultimi dieci anni sia Ance sia le imprese degli operai coinvolti nell’incidente stavano la- hanno fatto molto, probabilmente come nessun altro, e i dati vorando da 12 ore, avendo quindi accumulato dimostrano chiaramente questi miglioramenti. Siamo gli unici 4 ore di straordinario, sia perché secondo le testimonianze di alcuni operai i sistemi di si- ad avere un comitato paritetico bilaterale insieme ai sindacati, curezza non funzionarono (estintori scarichi, idranti inefficienti, mancanza di personale specializzato). L’azienda ha sempre smenti- to che all’origine dell’incendio vi fosse una violazione delle norme di sicurezza. A carico dell’amministratore delegato i pubblici mini- steri formularono l’ipotesi di reato di omici- dio volontario con dolo eventuale e incendio doloso, mentre altri cinque dirigenti furono accusati di omicidio colposo e incendio dolo- so. Fu contestata l’omissione dolosa dei sistemi antinfortunistici e fu rinviata a giudizio anche l’azienda come persona giuridica. Il 1° luglio 2008 i familiari delle sette vittime accettarono l’accordo con la Thyssen e un ri- sarcimento economico. Il 15 aprile 2011 la seconda corte d’assise di Torino ha condannato Harald Espenhahn, amministratore delegato del gruppo tede- sco, a 16 anni e 6 mesi di reclusione. Altri cinque manager dell’azienda sono stati con- L’ingresso dello stabilimento ThyssenKrupp di Torino dannati a pene che vanno da 13 anni e 6 mesi a 10 anni e 10 mesi. 42 che va fisicamente nei cantieri a fare verifiche, inoltra denunce agli organismi competenti ed effettua Le vittime sul lavoro nel 2011 controlli successivi sugli interventi per accertare che le imprese si at- Massimo Cassetti – Quattordio (Al); Casimi- Pedrollo – Villanova d’Asti (At); Piermarco – (To); – Chivasso (To); – Vi- tengano a quanto disposto. Invece ro Armonio Giandomenico Canu Andrea Giuliano Rossi – Vercelli; Maura Semprevivo – Carrù novo (To); Avtar Singh – Gavi (Al); Fabio An- continuiamo a vedere, sui giornali (Cn); Gabriele Sesia – San Salvatore Monfer- gioni – (To); Giovanni Lucotti – Volpe- e in tv, che si usano immagini di rato (Al); Vladimiro Capano – Woking (UK); do (Al); Santino Barberis – Cairo Montenotte cantieri edilizi quando si parla Sara Maria Ramella – Ivrea (To); Franjo Po- (Sv); Pietro Basso – Fontevivo (Pr); Alex Betti di morti sul lavoro. È chiaro che povic – Tangeri (Marocco); Daniele Marzot- – Casale Monferrato (Al); Giovanni Fiorio Pià i passi in avanti non bastano mai, to – Spagna; Elisa Budano – (To); – Montelupone (Mc); Vito Ricco – Vinzaglio ai primi di agosto abbiamo assisti- Vasile Marcu – Torino; Morena Aglì – Luser- (No); Renato Rebora – Novi Ligure (Al); Emilia na San Giovanni (To); Daniele Re – Paesana Crepaldi – Cerano (No); Marjan Sokolov Ve- to a un incidente in un cantiere, (Cn); Roberto Rossetti – Gifflenga (Bi);Con - lino – Nizza Monferrato (Al); Giulio Annese grave nella dinamica ma per for- cetta Carciotto – Torino; Serafino Angelici – (To); Antonio Galluzzo – Veruno tuna non nell’esito, causato da – Casapinta (Bi); Danilo Icardi – (To); (No); Emanuele Conti – San Secondo Pinerolo errori umani, che sono un fattore Ottavio Baumgartner – Semide (Mn); Fabio (To); Ioan Sorin Puscas – Torino; Gigi Staicu ancora determinante. Ma posso Urbano Fasciolo – Novi Ligure (Al); Giorgio – (To); Natale Claudio Ferrando – assicurare che dirigenti e impren- Grassi – (To); Sasko Gjorjievski – Ca- Ovada (Al); Silvano Giordano – Borgo San stellazzo Bormida (Al); Alessia Frizziero – Ca- Dalmazzo (Cn); Valeria Astori – Villadossola ditori hanno preoccupazioni al vaglià (Bi); Giacomo Zoppis – Paruzzaro (No); (Vb); Simone Zenoni – Armeno (No); Mas- limite del panico in questi casi e Claudio Migliazza – Alessandria; Vasile Ma- similiano Pellegrini – Oleggio (No); Silvana sono i primi a voler intervenire”. ravela – Cuneo; Kostadin Ivanov Mirchev Mullisi – Domodossola (Vb); Francesco Fal- La principale zona d’ombra di cui – Settimo Torinese (To); Satbir Singh – Panca- cicchio – Montafia (At); Armando Ometto è necessario occuparsi è “il lavoro lieri (To); Roberto Salono – Mazzè (To); Vebi – Crevoladossola (Vb); Marco Claretto – Tori- nero - spiega Provvisiero - perché lì Sina – Capo di Ponte (Bs); Gianpiero Lana no; Marco Torresan – Ivrea (To); Marco Bor- – Alagna (Vc); – Busalla (Ge); – Brovello Carpugnino (Vb); c’è molto da fare, ci sono aziende Viorel Goleanu gonovi Michele Antonio Lara Sonetto – Trivero (Bi); Paolino Camporelli – Oleggio (No) destrutturate dove si concentrano i problemi maggiori”. n

Fossano, l’esplosione al Molino Cordero

L’esplosione al mulino avvenne antinfortunistiche e che i Corde- quattro mesi e venti giorni prima ro erano stati avvertiti del rischio della strage alla Thyssen. esplosione. Nel frattempo la Mo- Il 16 luglio 2007 esplode uno dei lino Cordero è fallita. Nel 2010 silos contenente farina al Molino al processo con rito abbreviato i Cordero di Fossano (Cn), azienda proprietari del Molino Cordero a gestione familiare, 25 dipenden- sono stati condannati a quattro ti. Nel rogo perde la vita Mario e otto anni di carcere. Dario Cor- Ricca, autotrasportatore, 45 anni. dero è stato condannato a 4 anni Altre quattro persone vengono di reclusione per omicidio colpo- ricoverate per ustioni gravi, e nei so plurimo, mentre per il figlio sedici giorni successivi moriranno Aldo la pena è stata di 6 anni per tutti. A Fossano viene costituita omicidio colposo plurimo e crollo l’associazione “16 luglio 2007: per non dimenticare”. La Pro- colposo, più 2 anni per omissione dolosa di misure antinfor- cura di Cuneo apre un’inchiesta e il pm chiede il rinvio a tunistiche, un reato per il quale il padre è stato assolto. I due giudizio di Aldo e Dario Cordero, amministratore delegato titolari avevano dovuto anche risarcire la Provincia di Cuneo e presidente della società, per omicidio colposo plurimo ag- e il Comune di Fossano simbolicamente con un euro. gravato, crollo colposo e omissione dolosa di misure antin- fortunistiche. Il perito del gup rileva la mancanza di misure (immagine tratta dal sito www.16luglio2007.org) 43 NUMERO 3 2012 AEROSPAZIALE

Dal biplano allo spazio, cento anni di volo “made in Piemonte” UN SETTORE CHE IN ITALIA E IN EUROPA RAPPRESENTA L’ECCELLENZA DELL’INDUSTRIA AD ALTA TECNOLOGIA di Alessandro Bruno

l comparto aerospaziale in Piemonte, che Fiore all’occhiello dell’industria locale produce attorno ai 2,6 miliardi di fatturato l’anno con oltre 12mila addetti, è il frutto di Stiamo scrivendo di una eccellenza nell’eccellenza: I 100 anni di tradizione scientifica, tecnolo- studi dell’Unione industriale su dati Eurostat hanno gica e culturale e rappresenta il 25% dell’industria recentemente evidenziato che in Europa e, in partico- italiana del settore. lare, in Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spa- Un sistema di ricerca specializzato (Politecnico di To- gna vi sono 22 aree di eccellenza che si distinguono rino, Università degli Studi di Torino, Università degli per sviluppo tecnologico, reddito e occupazione. Tra Studi del Piemonte Orientale, Inaf, Inrim, Ismb) e queste vi è il Piemonte, che è al primo posto in Ita- una filiera integrata e coordinata di circa 200 Pmi, lia e al quinto in Europa per percentuale di occupati ruota attorno a un gruppo di imprese di riferimento nell’industria a media o alta tecnologia. tra le quali giocano un ruolo leader Alenia Aermac- Una base sulla quale poggiare una solida ripresa della chi, Avio e Thales Alenia Space. Oltre il 90% delle nostra economia che manca da troppo tempo. aziende non raggiunge i 250 dipendenti. Premesso che il settore aerospaziale europeo è con-

44 centrato in sei nazioni – Francia, Regno Unito, Germa- L’impresa dei fratelli Wright risale al dicembre del 1903, qui sopra una cartolina d’epoca del 1909 nia, Italia, Spagna e Svezia – si potrebbe pensare che a fianco il velivolo a pilotaggio remoto Sky Y che è equipaggiato con questo comparto in Piemonte, come quello della mec- un motore diesel catronica, rappresenti l’eccellenza sulla quale puntare. nella pagina a lato, un velivolo Typhoon in una sala prova Alenia Sebbene in Europa si trovino distretti aerospaziali Aermacchi per saggiare la resistenza ai disturbi elettromagnetici (come quello piemontese) precisamente localizzati dal punto di vista geografico, le più importanti imprese lo della città. Nel giugno del 1908 vi fu a Torino il aerospaziali fanno parte di grandi gruppi a parteci- primo volo di un apparecchio più pesante dell’aria, pazione incrociata e con aziende localizzate in diversi il secondo in Italia e, un anno dopo, volò il primo stati e distretti. La Regione (vedi box a p. 48) lo ha aereo di costruzione italiana, anzi torinese. Le prime compreso da diverse legislature attivando investimen- officine aeronautiche sorsero, in quello stesso anno, ti e programmi - anche fondi strutturali europei - in sempre nel capoluogo subalpino e, conseguentemen- misura maggiore rispetto alle altre Regioni italiane. Il te, l’industria dell’ala fissa italiana fece i primi passi Piemonte è la regione con il più elevato tasso comples- a Torino con la Sit (1912), la Pomilio e l’Aeronautica sivo d’investimenti nel settore aerospaziale. d’Italia, anticipando di un anno Milano e di cinque Gli ambiti di attività delle imprese piemontesi che ope- Napoli. Il primo reparto militare aeronautico fu isti- rano nel settore aerospaziale sono i più vari e vanno tuito a Torino nel 1911, anno nel quale nacque l’ae- dalla costruzione di macchine speciali e utensili per la- roporto di Mirafiori, che per un certo periodo fu il vorazioni aeronautiche alle lavorazioni meccaniche di più importante d’Italia. Il resto del Piemonte non precisione nel settore difesa. Vi sono anche la proget- stava certo a guardare e, nel 1909, nella brughiera tazione e costruzione di impiantistica avanzata, la pro- di Cameri iniziò la costruzione delle prime strutture duzione di veicoli speciali ruotati e cingolati, di veicoli dell’aeroporto con la nascita di una scuola di volo che anfibi, di shelter (strutture di ricovero e protezione di operò per quasi un trentennio. particolari mezzi o apparati) e laboratori mobili a uso Tornando al presente, anche il settore aerospaziale ha duale (civile e militare). Vi sono anche servizi di ap- dovuto fare i conti con la crisi economica, come spiega poggio alla progettazione e prototipazione, ingegneria la nota allegata al bilancio del secondo trimestre di integrata e informatica avanzata. Non mancano nem- Finmeccanica, che ha le maggiori partecipazioni nelle meno i servizi di manutenzione, revisione, riparazione, imprese piemontesi del comparto. formazione e commerciali. Nel documento si legge che la contrazione degli inve- stimenti nella sicurezza, interna ed esterna nei merca- Dalle radici all’attuale crisi economica ti di riferimento – Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America – è alla base delle difficoltà e che il 2012 La tradizione aeronautica piemontese affonda le pro- rimane un anno di transizione nell’ambito di un im- prie radici nel passato, agli albori dell’aviazione: tutto pegnativo percorso di rilancio. Infatti, mentre tornano iniziò nel 1783 quando l’Accademia delle Scienze di finalmente a crescere gli ordinativi, diminuiscono an- Torino fece volare un aerostato a idrogeno sul cie- cora utili e ricavi rispetto allo stesso periodo del 2011. 45 NUMERO 3 2012

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Uno Spartan - il cargo di Alenia Aermacchi, evoluzione del G 222 - in rullaggio su una superficie semipreparata a fianco, veduta interna della linea nella quale si costruiscono la semiala sinistra e la fusoliera posteriore del Typhoon nello stabilimento di Torino nella pagina a lato, la fusoliera dell’F 35 è dotata di stive per evitare i carichi esterni visibili ai radar

I maggiori programmi Un altro programma, lo Sky-Y consiste in un velivolo a pilotaggio remoto a lunga autonomia e media quo- In questi anni di difficoltà i programmi importanti ta, sviluppato specificamente come dimostratore di (esclusi i progetti spaziali, vedi box a p. 49) ai quali tecnologie innovative per futuri velivoli per missioni le aziende piemontesi del settore possono riferirsi eminentemente civili e duali. Con questo programma per continuare ad alimentare il proprio know-how l’Italia è tra i pochi paesi a fornire prova di capacità in- e garantire i livelli occupazionali non sono moltis- dustriale autonoma e a sviluppare tecnologie e sistemi simi, causa anche la notevole portata economico- complessi a pilotaggio remoto anche nella speranza di industriale di questi. futuri programmi europei per velivoli di questo tipo. Il programma Eurofighter, che è il principale program- L’azienda ha già svolto importanti campagne di volo ma di collaborazione industriale della storia d’Europa, in Italia (tra queste la più importante dimostrazione da diversi lustri dà lavoro fino a 100mila persone nelle del programma Smat, in Piemonte) e all’estero, anche quattro nazioni partner del programma: Italia, Regno in ambienti particolari (nord Europa) dimostrando Unito, Germania e Spagna. Di queste oltre 20mila la- capacità operative eccellenti e uniche come il riforni- vorano in Italia e dei quattrocento fornitori, duecento mento in volo e il volo in formazione. svolgono la propria attività nella Penisola. Tra le azien- In mancanza di importanti iniziative europee, con de che lavorano in Piemonte, Alenia Aermacchi par- il volgere al termine del programma Eurofighter (la tecipa a circa il 20% della costruzione della cellula e, cui produzione dovrebbe cessare nel 2017), sono nate altrettanto, fa Avio per la progettazione e produzione grandi preoccupazioni in termini di mantenimento del motore EJ 200. Selex Galileo è notevolmente coin- dei livelli occupazionali e tecnologici per le imprese volta nella realizzazione dei sistemi avionici (dal radar aerospaziali europee. ai sensori difensivi e di scoperta a lunga distanza all’in- frarosso). Con questo programma la tecnologia aero- Joint Strike Fighter spaziale e di difesa europea ha raggiunto il suo apice. Dei 3.200 addetti degli stabilimenti Alenia Aermacchi Per mitigare, almeno in parte, questi timori i gover- di Torino e , oltre un terzo sono impe- ni italiani dal 1998 hanno aderito al programma Jsf gnati totalmente o parzialmente su Eurofighter. (Joint Strike Fighter) per la realizzazione del velivolo 46 F 35 Lightning II che è stato ritenuto un prodotto portante programma di collaborazione industriale perfettamente rispondente all’esigenza della Difesa nella storia dell’aeronautica mondiale. Con la chiu- di rinnovare gradualmente (e ridurre a una novanti- sura a maggio della linea di produzione dello stra- na di aeromobili, comprese le riserve) l’ossatura del- ordinario F 22 Raptor (giudicato molto efficace ma le linee da combattimento dell’Aeronautica militare, troppo costoso dalla presidenza degli Stati Uniti) il equipaggiate con Tornado e Amx, e della Marina Jsf rimane l’unico aereo militare di 5a generazione in militare, dotata di Harrier Av-8, che saranno radiate produzione in occidente (Russia e Cina stanno anco- per il raggiungimento dei limiti della vita operativa a ra sviluppando i loro prototipi e l’India è ancora più breve e medio termine. indietro). Si pensa - quindi - che parte dei posti di la- Nato per contenere i costi ormai troppo elevati dei voro creati con Eurofighter dovrebbero essere preser- sistemi d’arma (impresa riuscita solo parzialmente vati. A tale scopo l’Italia è riuscita ad aggiudicarsi la pur risultando – in base ai dati forniti dal nostro go- realizzazione dell’unico stabilimento di produzione, verno – meno costoso di Eurofighter) continuando a assemblaggio e manutenzione fuori dagli Stati Uniti garantire prestazioni molto elevate, l’F 35 ha suscitato (ma potrebbe esserne costruito uno in Australia di perplessità e polemiche non solo sul fronte pacifista. sola manutenzione per i clienti asiatici) nel tentativo Il Government Accountability Office (Gao), che è di avere il massimo ritorno a fronte del notevole im- l’analogo negli Stati Uniti della Corte dei conti, sta pegno economico - comprendente il 4% della fase di seguendo con attenzione l’iter del progetto. progettazione e sviluppo - che potrebbe toccare i 10 Il Jsf sembra, tuttavia, destinato a diventare il più im- miliardi di euro.

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Distribuzione geografica delle aziende piemontesi che hanno partecipato alla costruzione dello stabilimento di Cameri Ricerca e industria volano insieme Il settore aerospaziale del Piemonte è contraddistinto da una forte integrazione tra sistema della ricerca scientifica e tessuto industriale. Dalle fabbriche torinesi proviene il 50% del volume abitabile della Stazione spaziale internazionale e l’acqua (sia quel- la trattata secondo il protocollo russo sia quella certificata dagli standard Usa) destinata agli astronauti. Alessandria Torino Nel 2005, su impulso della Regione Piemonte, è stato istituito Cuneo Vercelli il Comitato Distretto aerospaziale Piemonte insieme a Provincia, Novara Verbano Cusio Ossola Città e Camera di commercio di Torino e le varie associazioni datoriali. Il Comitato, gestito da Finpiemonte, è il tavolo di co- ordinamento istituzionale sulle politiche del comparto (ricerca e innovazione, formazione, sviluppo della catena di distribuzione, Questo stabilimento è in costruzione nell’area dell’ae- internazionalizzazione) che ha definito la piattaforma tecnologica robase di Cameri (No) dove è già presente il più im- regionale e le priorità di investimento della Regione. A settembre, con i distretti di Lombardia, Lazio, Campania e Pie- portante centro di manutenzione per aeromobili mi- monte è stato creato il metadistretto dell’aerospazio italiano, il litari d’Italia (vedi articolo a p. 52). primo metadistretto produttivo italiano. Esclusi gli esemplari britannici, a Cameri saranno La Regione Piemonte, attraverso due fasi successive di finan- assemblati i velivoli italiani e olandesi e di eventuali ziamenti dal 2007, ha investito 50 milioni di euro (Por Fesr altri clienti dell’area euromediterranea, oltre alla co- 2007/2013) per attivare – con il contributo dei privati - 100 milioni struzione prevista di un migliaio di ali (produzione di euro d’investimenti in ricerca e sviluppo focalizzati su cinque già in atto da parte di Alenia Aermacchi). Ci sarebbe linee di evoluzione tecnologica: 1. Uav (Unmanned aerial vehicle) per scopi civili poi il supporto manutentivo, logistico e di aggiorna- Sviluppo di sistemi e tecnologie per il volo senza pilota destinato mento per una quarantina d’anni per gli F 35 presenti ad applicazioni di monitoraggio dei territori a scopi civili. Record nell’area di competenza, compresi quelli delle forze europeo il 30 settembre 2011: volo contemporaneo di tre Uav per aeree statunitensi: si stima alcune centinaia di velivoli. la protezione civile da Cuneo/Levaldigi. 2. Sviluppo di soluzione motoristiche eco-compatibili Il C 27J – qui con le insegne del Reparto Sperimentale di Volo Studio di tecnologie destinate a ridurre l’impatto ambientale della dell’AM – vola anche per le forze aeree Usa motoristica aeronautica in linea con gli obiettivi europei del 2020 nella pagina a lato, Typhoon della Luftwaffe: la Germania è partner (nuovi materiali e architetture motore). del programma Eurofighter che la Francia ha abbandonato nel 1985 3. More electric aircraft nel box, prototipo di Thales Alenia Space per la mobilità su superfici aliene Sviluppo di sensori, attuatori, equipaggiamenti per sostituire gli elementi idraulico-meccanici con avanzati sistemi elettromecca- nici per contenere il peso, migliorare l’affidabilità e le prestazioni. 4. Tecnologie per l’esplorazione spaziale Studio multidisciplinare di soluzioni tecniche per l’atterraggio e l’esplorazione robotica della Luna e di Marte nella prospettiva dei grandi programmi di esplorazione spaziale Esa e Nasa. 5. Space debris management Sviluppo di tecnologie per la cattura e neutralizzazione dei rifiuti spaziali orbitanti pericolosi sia per le missioni e le infrastrutture spaziali sia per i potenziali impatti sulla superficie terrestre. Il futuro dell’aerospazio piemontese si gioca sulla capacità di fare squadra per competere in Europa e sui mercati globali. La Re- gione Piemonte ha lavorato per la creazione del metadistretto in armonia col recente bando del Miur per preparare la competizio- ne sui fondi europei del programma comunitario Horizon 2020 sull’innovazione tecnologica dei prossimi sette anni. 48 Le aziende sulle nuvole di Piero Messidoro*

Thales Alenia Space è una realtà industriale di eccellenza a livello mondiale nel settore dei sistemi spaziali e nelle relative applicazioni: navigazione, telecomunicazioni, meteorologia, controllo ambienta- le, difesa, scienza, osservazione, comprese le infrastrutture desti- nate alla Stazione spaziale internazionale e ai sistemi di trasporto. Un gruppo mondiale che nasce da una joint venture composta per il 67% da Thales e il 33% da Finmeccanica, con stabilimenti in Francia, Italia, Belgio e Germania. In Italia Thales Alenia Space ha quattro siti produttivi (Roma, Torino, Milano e L’Aquila) nei quali lavorano 2.300 addetti. Sul territorio di Torino, in particolare, operano circa 800 tecnici al- tamente specializzati: un numero analogo di addetti è impegna- to in Piemonte presso il suo indotto industriale. Il sito di Torino è conosciuto nel mondo come stabilimento leader nel campo delle infrastrutture spaziali, dei sistemi di trasporto, dei satelliti scientifici e delle sonde per l’esplorazione dell’universo. Thales Alenia Space Italia, nella sua sede di Torino, ospita inoltre diversi laboratori per le tecnologie avanzate dell’ingegneria, realizzati grazie al supporto del programma Steps e alle iniziative aziendali di ricerca e sviluppo. Il progetto Steps (Sistemi e tecnologie per l’esplorazione spaziale), è un programma di sviluppo di tecnologie e sistemi per l’esplorazione dello spazio coordinato e in parte realizzato da Thales Alenia Space Quando l’attività produttiva arriverà a regime Italia in collaborazione con Politecnico e Università di Torino, Uni- dovrebbero essere garantiti a Cameri oltre mille versità del Piemonte Orientale, Altec, Inrim e 23 Pmi del “Comitato posti di lavoro con un indotto in corso di quan- Distretto aerospaziale del Piemonte”. tificazione con una potenzialità fino a 10mila Il progetto – sviluppato con i fondi strutturali europei e cofinanziato addetti (ingegneri e tecnici) a livello nazionale. dalla Regione per quasi 10 milioni di euro, oltre a 7 milioni investiti da società ed enti coinvolti – ha permesso di sviluppare nuove tecnologie Al momento risultano 41 le aziende italiane, an- e di renderle competitive in campo internazionale per preparare la che piemontesi, che si sono aggiudicate contratti partecipazione ai previsti futuri progetti sulla Stazione spaziale inter- sull’F 35, la maggior parte Pmi e altre 32 sono in nazionale e di esplorazione verso la Luna, Marte e gli asteroidi. trattativa o si stanno qualificando. A inizio 2012 In particolare sono stati realizzati una serie di dimostratori di tecno- sono stati assegnati contratti per 539 milioni di logie per lo sviluppo di un sistema di atterraggio morbido (lander) dollari, dei quali 222 nel 2011. Complessivamen- e di mobilita` di superficie (rover), applicabile sia alle missioni robo- tiche sia a quelle con equipaggio. te si potrebbe arrivare a 12-14 miliardi di dollari a pieno regime, ma senza tener conto della lun- *Unità di Business Infrastrutture e Trasporti, direttore Ingegneria, Thales Alenia Space ga fase di supporto logistico. Certamente non si tratta di una partnership alla pari, come in Eurofighter, ma non sembra nemmeno un semplice assemblaggio su licenza. Ancora da stabilire come si svolgerà la manuten- zione e revisione (dovrebbe essere in Olanda) dei motori del Lightning II, nelle varie versioni, a decollo convenzionale o a decollo corto e atter- raggio verticale (Stovl).

Il contributo diretto del territorio piemontese

Per quanto riguarda Cameri, a oggi le maestran- ze impiegate sono essenzialmente coinvolte nel- le attività di completamento della costruzione edile e impiantistica dello stabilimento e nell’in- 49 NUMERO 3 2012

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stallazione delle migliaia di attrezzature necessarie alla sua piena operatività. Tale attività prosegue regolar- mente, secondo la tempistica pianificata, e i primi due manufatti dei venti in realizzazione saranno comple- tamente disponibili per l’assemblaggio delle ali entro ottobre. Ultimato lo stabilimento, aumenterà notevol- mente la presenza di ingegneri e di tecnici specializzati che, opportunamente formati e addestrati, verranno impiegati nella complessa attività di assemblaggio e verifica dei velivoli e delle ali. Al fine di rendere più -ar monico possibile il passaggio dalla fase costruttiva del- lo stabilimento a quella d’impiego produttivo, lo scorso anno è stato in parallelo avviato l’assemblaggio delle prime parti di ala presso i due fabbricati già esisten- ti. Così le prime tre componenti alari “Made in Italy ()”, sono già state inviate allo stabilimento di Fort Worth (Texas, Usa) per il montaggio sui velivoli americani già in produzione. Il livello occupazionale massimo è comunque legato alle dimensioni che ef-

Si ringrazia per l’indispensabile collaborazione e per i dati forniti l’Aeronautica militare e gli uffici del Ministero della Difesa, Alenia-Aermacchi, Avio, Thales Alenia Space, il Ceipiemonte, e l’Associazione Arma aeronautica del Piemonte. Alcune informazioni sono tratte dalla Rid 4/2012 e dalla Rivista Aeronautica 3/2012.

Una piattaforma per mettere le ali alle aziende

Le imprese piemontesi dei settori aeronautica, spazio e difesa, inte- che nell’aerospaziale la Gran Bretagna è al primo posto in Europa ed ressate ai mercati esteri, possono avvalersi di Torino Piemonte Aero- è seconda a livello mondiale, dopo gli Stati Uniti. La Gran Bretagna space (www.torinopiemonteaerospace.com), un progetto della è il terzo partner commerciale estero di settore del Piemonte, con Camera di commercio torinese, gestito dal Centro estero per l’inter- un valore dell’export pari a 189 milioni di euro su un totale di quasi nazionalizzazione. 1.050 milioni. Al secondo posto (dopo gli Usa) troviamo la Germa- L’iniziativa, nata nel 2007, ha l’obiettivo di diffondere e consolidare nia, dove converge il 22,2% di vendite, pari a oltre 232 milioni di a livello internazionale la consapevolezza che a Torino e in Piemonte euro. A luglio, con 16 imprese, Torino Piemonte Aerospace è stato esiste un sistema omogeneo di aziende di eccellenza basato su una al Farnborough International Air Show, nei pressi di Londra, uno dei filiera aerospaziale completa e, su questa base, aumentare il fattura- più grandi saloni mondiali per l’industria aerospaziale. In settembre to estero delle nostre imprese. Il progetto in 4 anni ha contribuito a poi, si è spostato in Germania, dove ha presso parte alla Ila Berlin Air generare quasi 50 milioni di euro di fatturato. Show, altra piattaforma commerciale di rinomanza mondiale. Torino Piemonte Aerospace propone servizi e attività per accrescere Questi sono solo alcuni esempi delle attività gestite dal progetto, le competenze commerciali delle aziende, individuare per loro nuovi il cui fiore all’occhiello resta Aerospace & Defence Meetings, l’uni- committenti e partner internazionali, stimolare la crescita della com- co salone commerciale internazionale in Italia del settore, che To- petitività attraverso lo sviluppo di progetti innovativi e l’identifica- rino Piemonte Aerospace ha ideato e lanciato nel 2008. Nelle tre zione di mini filiere di fornitura affinché le nostre imprese possano edizioni - 2008, 2009 e 2011 - Aerospace & Defense Meetings ha risultare più attrattive proponendosi in forma aggregata. visto l’organizzazione di 21mila incontri d’affari con quasi duemila Lo scorso giugno il progetto ha accompagnato in Cina una delega- partecipanti, tra i quali figurano nomi prestigiosi come Avic, Casic, zione di imprese - che avevano già basi consolidate nell’automotive - Boeing, Dassault Aviation, Eads, Embraer, Pratt & Whitney, Sukhoi, che volevano diversificare le proprie strategie in campo aerospaziale Elbit, General Electric e Saab insieme agli italiani, Agusta Westland, e in particolare per il design d’interni. Un settore dove i cinesi voglio- Alenia Aermacchi, Avio, Thales Alenia Space, Selex Galileo, Micro- no crescere e sul quale il Piemonte vanta competenze di assoluta ec- tecnica, Piaggio Aero e l’italo-francese Atr. L’evento tornerà il 23 e cellenza. L’Europa rimane comunque il primo mercato, basti pensare 24 ottobre 2013 (www.aerospacemeetings.com). 50 fettivamente saranno raggiunte dall’intero programma interna- zionale (è prevista una produzione di oltre tremila esemplari) 20mila aeroplani al quale ultimamente hanno aderito anche Giappone e Israele, Alenia Aermacchi, la maggiore industria aeronautica oltre alla capacità di continuare a produrre a prezzi competitivi italiana di progettazione, sviluppo, produzione, ma- e alla stabilità del programma di acquisizione italiano. A titolo di nutenzione e revisione di velivoli civili e militari, guida esempio, la costruzione e l’assemblaggio delle sole ali, che coin- il settore aeronautico di Finmeccanica. Con le società volge anche i siti Alenia Aermacchi di Foggia e Nola e numerose controllate e partecipate conta circa 12mila dipenden- piccole-medie imprese, potrebbe portare ritorni diretti per circa ti. Alenia Aermacchi è l’erede di un secolo di aviazione in Italia nel corso del quale sono confluiti nell’azienda sette-otto miliardi di dollari americani, senza tener conto delle prestigiosi marchi nazionali come Imam, Romeo, Fiat, ricadute indirette sul territorio. Nella realizzazione della Faco a Aerfer, Aeritalia e Aermacchi, arrivando a realizzare Cameri, numerosissime sono state le aziende o le piccole realtà quasi 20mila aeroplani. piemontesi coinvolte. Si tratta spesso di realtà non aeronautiche o Alenia Aermacchi nasce il 1° gennaio 2012 con la fu- non prettamente tali, il cui apporto è fondamentale per la realiz- sione tra Alenia Aeronautica e le sue società controllate zazione del sito negli stringenti tempi richiesti e da cui derivano Alenia Aermacchi e Alenia Sia: una sintesi dell’indu- stria aeronautica italiana. In attesa dello stabilimento di ricadute considerevoli per l’economia del territorio (a oggi più di Cameri, in Piemonte sono tre i siti industriali di Alenia cinquanta miliardi di euro sono andati a favore di piccole realtà Aermacchi in cui lavorano più di 3mila persone: quello piemontesi e la cifra è destinata a salire nei prossimi mesi). Per di Torino-Corso Marche e quelli di Caselle nord (a San la parte infrastrutturale dello stabilimento in realizzazione da Maurizio Canavese) e Caselle-sud (a Caselle Torinese) at- parte di Alenia Aermacchi e in esecuzione da parte del raggrup- tigui all’aeroporto Sandro Pertini. In corso Marche quasi pamento temporaneo d’imprese Maltauro/Cefla, sono già stati 1.300 addetti sono impegnati nella progettazione di ve- livoli e nell’ingegneria dell’integrazione e qualificazione. perfezionati contratti per oltre la metà del valore della commessa: Attività che dovrebbero essere trasferite presso il polo di questi il 39% circa è stato assegnato a favore di ditte operanti integrato di progettazione, produzione e test di Caselle. in Piemonte. In aggiunta, si segnala una quindicina di ingegneri, I due stabilimenti - Caselle nord e Caselle sud - impiega- architetti e geometri impiegati nelle strutture di direzione dei la- no complessivamente circa 1.650 addetti e si estendono vori o di coordinamento della sicurezza di cantiere. su una superficie di 700mila mq di cui 67mila coperti. Per la realizzazione delle forniture e delle attrezzature del con- A Caselle si svolge l’assemblaggio e l’integrazione fina- tratto, sempre di competenza Alenia Aermacchi, sono già stati le di aerei da caccia e da trasporto e la messa in linea di volo di prototipi e velivoli di serie - per esempio - la pro- perfezionati contratti per il 50% circa del valore dell’appalto: di duzione dell’Eurofighter Typhoon e il montaggio finale questi circa la metà è stata assegnata a favore di ditte che lavorano e l’integrazione dei sistemi avionici del trasporto tattico in Piemonte. n C-27J. Per le prove di volo vi è il Dipartimento “Manlio Quarantelli” mentre, nel Centro prove a terra, primo nucleo del nuovo Polo tecnologico produttivo integra- to, si trovano la Camera anecoica (forse la più grande d’Europa) e lo Sky Light Simulator. Qui, inoltre, sono assemblati e preparati al volo i velivoli senza pilota: lo Sky-X, dimostratore tecnologico e lo Sky-Y, dimostra- tore di classe Medium Altitude Long Endurance. Sempre a Caselle viene progettata e sviluppata l’in- tegrazione e l’installazione dei diversi sitemi ed equi- paggiamenti delle versioni speciali (quelle modificate per missioni di pattugliamento e soccorso) degli Atr, gli aerei turboelica da trasporto regionale, dei quali è stato consegnato il 3 maggio il millesimo esemplare prodotto a una compagnia spagnola. Oltre a revisioni, manutenzioni e aggiornamenti vari, in questi siti è co- struita la fusoliera posteriore dell’executive jet Falcon 2000 della Dassault. A Cameri sta sorgendo il nuovo stabilimento (vedi articolo a p. 52) di produzione delle ali e di assemblaggio finale dei velivoli F-35 Joint Strike Il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, con il capo di Stato Maggiore dell’AM, gen. di squadra aerea Giuseppe Bernardis, Fighter, che dovrebbe divenire in futuro anche centro nel corso delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia logistico per la manutenzione, riparazione e aggiorna- nella pagina a lato, Avio partecipa al 12% del motore Genx, il motore mento in Europa del nuovo velivolo. ecocompatibile per il Boeing 787 Dreamliner 51 NUMERO 3 2012

AEROSPAZIALE I Dal biplano allo spazio

A Cameri 700 tecnici per la Difesa aerea

Il direttore del 1° Reparto manutenzione velivoli, il co- intervista lonnello del Genio aeronautico Flavio Guercio, ha con- cesso a Notizie una intervista sui molteplici aspetti dell’at- Il col. Flavio Guercio dirige il 1° Rmv che dal 23 tività che si svolge a Cameri (No). luglio dipende dal Centro polifunzionale velivoli Dal 12 luglio è subentrato al colonnello Sciorella nell’inca- aerotattici rico di responsabile del reparto manutenzione di Cameri, quale sensazione prova ad avere oltre 700 tecnici qualifi- cati ai suoi ordini che gestiscono le principali linee di volo delle Difesa italiana? Assumere l’incarico di direttore del 1° Rmv mi rende orgoglioso ed entusiasta, perché ho la consapevolezza Come giudica il rapporto con il territorio, la popolazione di dover dirigere un Ente prestigioso, composto da uo- e le istituzioni locali, anche considerato che l’aviazione è mini e donne di spiccata personalità, dotati di notevoli presente a Cameri da oltre un secolo? qualità umane e professionali. Sono cosciente che i ri- sultati del lavoro di tutto il Reparto, che raccoglie gran Il rapporto con il territorio, la popolazione e le istitu- parte delle migliori risorse disponibili in Forza armata, zioni locali lo considero ottimo. Sin dal giorno del mio dipenderanno dal mio operato, dalle mie capacità, dal- cambio ho avuto la testimonianza dell’affetto e della la mia volontà, dal mio impegno. Pertanto cercherò di considerazione che la realtà locale ha per tutti i reparti esercitare il mio ruolo direttivo con incisività e determi- che sono stati presenti storicamente sulla base aerea di nazione, ma anche con un pizzico di umiltà, necessaria Cameri e in particolare per il 1° Rmv. Una conferma di per iniziare un’impresa così complessa e ambiziosa. ciò è venuta quando sono stato accolto con cordialità e

52 A Rivalta l’aeronautica mette il turbo calore dai vertici istituzionali locali, da me incon- trati durante alcune visite di cortesia. I contatti Avio Spa opera nel settore aerospaziale in quattro continenti con 5.100 di- occasionali con la popolazione locale mi hanno pendenti dei quali 4.300 in Italia. La sede centrale è a Rivalta (To). dato segni di considerazione per l’istituzione che Nel 2011 i ricavi hanno superato i 2 miliardi di euro, oltre il 90% generati rappresento. Da parte mia c’è la precisa volontà di all’estero. L’azienda si occupa di progettazione e produzione di sistemi pro- coltivare i rapporti con il territorio, la popolazione pulsivi per aerei ed elicotteri ed è leader mondiale per le trasmissioni mecca- niche. Avio – che è il motorista italiano di riferimento - realizza endoreattori e le istituzione affinché il rispetto, la considerazio- spaziali a propellente solido ed è capocommessa per il nuovo vettore euro- ne e la cooperazione di oggi continui nel tempo. peo Vega, lanciato con successo il 13 febbraio. Il gruppo si occupa pure di Tra l’altro l’aeroporto di Cameri esiste da più di progettazione e costruzione di turbine navali, industriali e per la produzione 100 anni ed oggi i 700 uomini e donne del 1° Rmv, di energia. A Rivalta 1.700 dipendenti producono trasmissioni meccaniche, con le loro famiglie, fanno ormai parte del tessuto turbomotori per aerei, elicotteri e navi, e la turbopompa a ossigeno liquido sociale della realtà locale. di Ariane 5. La ricerca tecnologica di Avio è focalizzata sulla realizzazione di motori eco-compatibili, con minor costo del ciclo di vita e riduzione di con- Potrebbe provare a descrivere sinteticamente l’impor- sumi ed emissioni come chiesto dall’Acare (Advisory Council for Aeronautics tanza del 1° Rmv dal punto di vista tecnico e dal Research in Europe). Avio ha speso in ricerca 130 milioni di euro nel 2011 punto di vista della difesa nazionale? e 123 nel 2010 (il 6,4-7% dei ricavi consolidati) partecipando ai principa- li programmi di ricerca europei, sviluppando rapporti con centri di ricerca, Il 1° Rmv esiste in quanto l’Aeronautica militare università e aziende anche internazionali e, con il Politecnico di Torino, ha deve poter esprimere capacità operative essenziali costituito il Great Lab. per la difesa nazionale. Infatti solo con mezzi aerei Il gruppo raccoglie l’eredità di Fiat (poi Fiat Aviazione) che nel 1908 iniziò le attività anche nei settori aeronautico e navale, portando l’industria nazionale efficienti si può operare. L’odierna “missione” del dai biplani agli aviogetti. Nel 1994 da Fiat Aviazione divenne Fiat Avio S.p.A. Reparto è quella di condurre le attività di gestione Nel ‘69 Fiat e Finmeccanica crearono Aeritalia, cui Fiat consegnò le attività tecnico-logistica-ingegneristica e la manutenzione relative ai velivoli per focalizzarsi sui motori aeronautici e sulle trasmissioni di 2° e 3° livello tecnico sui due principali sistemi per elicotteri, riunite nel ‘76 in Fiat Aviazione. Cambiata la denominazione in d’arma Tornado e Eurofighter, dotati di apparati Fiat Avio nel 1989, l’azienda torinese partecipò a importanti progetti militari ed equipaggiamenti ad altissima complessità tec- e commerciali. Dopo vari accorpamenti, anche con Alfa Romeo Avio, nel 2003 il gruppo Fiat vendette Fiat Avio S.p.A. a un consorzio tra il fondo ame- nologica per garantire un’adeguata capacità ope- ricano The Carlyle Group (70%) e Finmeccanica (30%). Nel 2006 il fondo rativa. Il 1° Rmv opera in accordo con le direttive inglese Cinven ha acquisito Avio, che attualmente appartiene al socio unico Bcv Investments S.c.a., una società partecipata tra Cinven Limited (85%) e Finmeccanica (15%). Nel 2011, Avio ha siglato un accordo con la statuni- tense Pratt & Whitney per la realizzazione di componenti del motore Pure Power PW1500G, il motore verde dai ridotti consumi. Il contratto fatturerà oltre 4 miliardi di euro nei prossimi 20-25 anni (previsti oltre 3mila motori). Nel 2012 sono partiti nuovi accordi con P&W per il PW1100G e con la fran- cese Snecma per il motore Leap che sostituirà il CFM 56 triplicando la quota di partecipazione. Avio riesce a lavorare su prodotti in competizione tra loro.

Particolare della Faco di Cameri per l’assemblaggio delle semiali destra e sinistra nella pagina a lato, un F 35, aereo che nel 2001 è stato preferito Avio è probabilmente il migliore costruttore al mondo di trasmissioni al rivale della Boeing per il progetto Joint Strike Fighter meccaniche per elicotteri 53 NUMERO 3 2012

AEROSPAZIALE I Dal biplano allo spazio

tecniche e operative impartite dagli enti centrali e in Quali prospettive offre l’attivazione a Cameri della Faco/ base a piani di azione specifici, preparati al fine di -ga Mro&u (Final Assembly and Check Out/Maintenance, rantire la disponibilità delle ore di volo annuali richie- Repair, Overhaul & Upgrade) per l’F-35 Lightning II-JSF ste. Questo è l’unico Rmv, in ambito nazionale, che Joint Strike Fighter? opera su più sistemi d’arma (Tornado e Eurofighter) e Lo stabilimento denominato Faco nasce per costruire è il “National Support and Coordination Centre” per velivoli F35 per l’Italia e per altri paesi europei per en- la gestione delle problematiche tecniche nazionali dei trambe le varianti del velivolo (a decollo convenzionale velivoli Tornado ed Eurofighter. Il Reparto per poter e verticale). Obiettivo successivo è utilizzare le strutture svolgere le sue funzioni, che sono complesse e articolate e le attrezzature della Faco per realizzare il centro di dal punto di vista tecnico e gestionale, utilizza a pieno manutenzione europeo dei velivoli F35, che insieme al un sistema di gestione per la qualità che è finalizzato a 1° Rmv costituirà a Cameri il polo di eccellenza logistica far lavorare tutti meglio attraverso processi produttivi per manutenzione, gestione e revisione (Mro&u) dei e di supporto chiari, identificati, noti e mantenuti sotto controllo, soggetti a una continua rivisitazione per il velivoli di più elevate prestazioni dell’AM. La costruzio- loro miglioramento sulla base delle esperienze matu- ne in Italia del velivolo F-35, progettato e realizzato con rate. Ad oggi il l° Rmv è unanimemente riconosciuto tecnologie aeronautiche all’avanguardia, porterà al no- quale “polo di eccellenza” tecnica, logistica-ingegne- stro paese un ritorno di conoscenza in diversi settori ristica e manutentiva per i velivoli “fast jets” e come tecnologici innovativi. I nostri tecnici, così come quelli un “asset” strategico per programmi futuri di interesse dell’industria che lavoreranno sul caccia all’interno della Difesa (es. Joint Strike Fighter). della Faco, avranno la possibilità di entrare a contatto con questo tipo di tecnologie e le potranno far proprie. Queste sono le premesse indispensabili per potenzia- re la competitività delle nostre industrie aeronautiche coinvolte nel programma, per far crescere rapidamente il livello di competenza tecnica e specialistica della For-

Veduta del cantiere di Cameri: lo stabilimento garantirà za armata e per far diventare Cameri, ad esclusione dei manutenzione e aggiornamento dell’F 35 per 30 anni motori di competenza olandese, il polo europeo per la manutenzione per i velivoli F35. (ab) n

54 Un sogno tra tecnologia e cultura MOSTRA ALLE OGR IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELL’AVIAZIONE ITALIANA

Volare! Un sogno tra tecnologia e cultura è la grande mostra dedicata alla conquista del cielo, in pro- gramma fino al 4 novembre alle Ogr di Torino in occasione del centenario dell’aviazione italiana. L’esposizione racconta la storia del volo in Italia attraverso le evoluzioni tecniche e le loro conse- guenze sull’arte, sul costume e sulla storia, grazie a reperti e cimeli provenienti da preziose collezioni di enti pubblici e di privati. Vi sono esposti gli studi di Leonardo da Vinci, i circuiti aerei del 1909, in cui per le celebrazioni del centenario dell’Aeronautica ita- Mario Calderara prese il primo brevetto italiano, e si liana istituito dal Ministero per i Beni Culturali e di cui parla di Francesco Baracca, di Gabriele d’Annunzio, sono componenti, oltre ai ministeri della Difesa, degli del raid di Arturo Ferrarin, che nel 1920 volò da Roma Affari esteri e dell’Istruzione, tutti gli enti, istituzioni a Tokyo con una bussola tascabile, della trasvolata di e personalità che rappresentano l’aeronautica civile e Italo Balbo, che con la sua squadriglia di idrovolanti militare del nostro paese. È posta sotto l’alto patronato sbalordì l’America ammarando su New York nel 1933, della Presidenza della Repubblica e della Camera dei di Franco Malerba, primo italiano nel 1992 a vedere la deputati e si avvale della collaborazione dell’Aeronau- Terra dallo spazio. Tra gli oggetti da ammirare anche tica militare, della Regione Piemonte, della Provincia e diversi aerei del secolo scorso, produzioni amatoriali, della Città di Torino, del Comitato Italia 150, della Ca- opere d’arte e spezzoni di film che ben illustrano la mera di commercio di Torino e della Fondazione Crt, passione italiana per il volo. Tra le curiosità, il fatto che oltre che del sostegno di numerose aziende del settore. il primo aereo di costruzione nazionale, il triplano pro- www.officinegrandiriparazioni.it/volare gettato e costruito dall’ingegnere Aristide Faccioli (pri- mo direttore tecnico Fiat), decollò il 13 gennaio 1909 Immagini della mostra allestita alle Ogr di Torino con, in basso, proprio da Torino, dall’Ippodromo Mirafiori. La mo- Michele Coppola, assessore alla Cultura stra è stata ideata e promossa dal Comitato nazionale della Regione Piemonte 55 NUMERO 3 2012 PIEMONTE 2.0 Più servizi con il digitale

MIGLIORARE LA VITA DEI CITTADINI, GRAZIE ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE ICT di Roberta Bertero

ocial media, rete, start-up, wifi: la Pub- tori di analisi più vicini, che proprio vicini non sono. blica amministrazione della regione sta Mentre in montagna si pensa a come rendere più costruendo quotidianamente un per- facili i movimenti e le comunicazioni tra i cittadini S corso verso l’innovazione, un cammino e la Pa, a ci si adopera per risolvere il verso la realizzazione di un Piemonte Digitale. Que- problema della raccolta rifiuti. Così è stato realizzato sto il titolo dato alla rubrica che settimanalmente EcoBank, un servizio che permette la monetizzazione popola le pagine di CrpNews (online all’indirizzo dei vuoti (lattine, bottiglie): facendo la differenziata http://www.cr.piemonte.it/attivita/inforegione/) si ricarica una smartcard con la quale si possono fare nella quale vengono raccolte le storie più interessan- acquisti in farmacia, al supermercato, andare in pi- ti del Piemonte che si proietta verso il fu- turo. Un futuro che avviene giorno dopo giorno, persona dopo persona, i cui singoli passi meritano di essere raccontati perché possano stimolare altri a fare altrettanto, se non meglio. Il lavoro di raccolta è rea- lizzato dall’Ufficio stampa del Consiglio regionale in collaborazione con il Cen- tro di documentazione del Csi Piemonte. L’idea che sta alla base dell’impegno in questo settore è che l’utilizzo delle nuove tecnologie possa migliorare la vita della popolazione. Lo sanno bene, ad esempio, gli abitanti della Comunità montana Valli Orco e Soana, dove lo sviluppo della rete a banda larga ha aperto mondi prima inim- maginabili. Ora per i bambini, bloccati da neve, frane o malanni, è possibile seguire le lezioni da casa e interagire con la pro- pria classe dalla propria abitazione tramite videoconferenze. Le lavagne multimedia- li permettono ai sei plessi scolastici della zona di comunicare facilmente e realizza- re attività comuni. L’innovazione in quella Comunità si mette a servizio dell’istruzio- ne, ma anche di un altro settore strategico, quello sanitario. Il servizio Emoweb, pro- mosso in collaborazione con l’Asl Torino 4, permette agli utenti di ricevere i referti delle analisi sul pc di casa o, in alternativa, nella Casa digitale di , sen- za la necessità di doversi recare nei labora- 56 scina e molto altro. Scorrendo le rubri- che già realizzate per Piemonte Digitale si trovano alcuni esempi di città o paesi che hanno deciso di dotare alcune piaz- ze di wifi da utilizzare gratuitamente. Si possono, inoltre, scoprire interessanti app tutte da provare: tra queste, “Il Pie- monte fa bene” relativa alle eccellenze artigiane della regione, “Piemonte Agri Qualità” per scoprire i migliori prodotti agroalimentari, “MuseiPiemonteItalia”, guida mobile attraverso l’arte del ter- ritorio, “Librinlinea” per trovare tutti i volumi presenti nelle biblioteche del Piemonte. n

Le home page di alcuni siti di pubblica utilità

Perché anche le vostre iniziative possano avere la giusta visibilità scrivete a [email protected]

cambiato”, spiega Andrea Marchisio, responsabile Cosa fa il Centro dell’Area Comunicazione interna, web e multimedia del Csi. “Oggi la sua missione principale è rispondere documentazione con puntualità e tempestività a sempre più specifiche esigenze di knowledge management. Di qui l’introdu- Il Centro documentazione del Csi Piemonte nasce zione di nuovi modi di diffusione delle informazioni: nel 2002 come strumento di ricerca, analisi e divul- ad esempio, passando dalle abituali mailing list alla di- gazione di informazioni, notizie e documenti pub- stribuzione attraverso flussi Rss automatici e persona- blicati – in rete, ma non solo – sulle materie di inte- lizzabili, ovvero alla gestione di canali social tematici, resse del Consorzio. anche per gli Enti. Ma ciò che più conta è l’apertura “Nell’ultimo triennio, in concomitanza con i sempre del Centro e l’incremento dei servizi verso l’esterno: maggiori sforzi compiuti dal Csi per promuovere la una vera risorsa di sistema, capace di alimentare i ca- diffusione e l’utilizzo dei servizi pubblici digitali rea- nali di comunicazione del Csi e di altri soggetti, quali il lizzati e gestiti dal Consorzio per conto delle Ammi- portale dell’Osservatorio regionale sull’Ict o il portale nistrazioni piemontesi, anche il ruolo del Centro è della Sanità regionale ‘Io scelgo la Salute’”. 57 NUMERO 3 2012

PIEMONTE 2.0 I Più servizi con il digitale Il wifi libero fa progressi

a “cittadinanza digitale” è uno dei di- nella primavera del 2011 il Consiglio regionale ha ritti fondamentali della persona come approvato all’unanimità la legge n.5/2011 “Inter- già riconosciuto nelle dichiarazioni del venti a sostegno della realizzazione di servizi di ac- L Parlamento europeo e del Consiglio cesso wifi gratuiti”, primo firmatario il vicepresiden- europeo: la rete non costituisce solo uno strumento te dell’Assemblea, Roberto Placido. di comunicazione ma è anche una delle principali La legge, prima di questo genere in Italia, è un im- fonti di conoscenza. Pertanto, un accesso a Internet portante tassello nel rinnovato rapporto tra cittadi- non garantito alla collettività comporta una discri- ni e istituzioni, favorito dal travolgente fenomeno minazione sul piano sociale, culturale ed economi- dell’innovazione tecnologica della nostra epoca. co (il cosiddetto “digital divide”). Promuove l’impiego delle nuove tecnologie alterna-

Discriminazione che si manifesta così in una molte- tive alla trasmissione via cavo attraverso la realizza- plicità di campi, in quanto non permette di accede- zione di servizi Internet wifi gratuiti sul territorio re a servizi online che trovano applicazione in molti piemontese, mettendo a disposizione in maniera settori, quali: servizi pubblici delle amministrazio- aperta e libera tutte le reti delle strutture regionali. ni, banche, aziende, enti turismo, canali informati- A giugno è stato presentato, presso la sede della vi, biblioteche e molto altro. Giunta regionale, il primo risultato tangibile della Per dare una risposta concreata a questi problemi, legge: un punto di accesso completamente libero 58 senza autenticazione che copre l’intero palaz- zo della Regione e l’antistante piazza Castello. Erano presenti all’incontro il vicepresidente Placido, l’assessore regionale all’Innovazione Massimo Giordano e il direttore regionale all’Innovazione Roberto Moriondo. Placido ha ricordato che “grazie allo sviluppo di servizi tecnologicamente avanzati si prevede l’aumento dell’1,5% del Pil europeo. Sono ci- fre notevoli anche per la nostra regione”. Giordano ha sottolineato “l’importanza dell’apertura di questo primo hot spot ad ac- cesso completamente libero. Il Piemonte si dimostra ancora una volta all’avanguardia nel panorama nazionale dell’innovazione”. (fm) n

Torino ospita l’Internet Governance Forum

Sarà la città di Torino a ospitare la quinta edizione ti; gli strumenti e le esperienze di eGovernment; il dell’Internet Governance Forum Italia, in program- ruolo delle Agende Digitali (ai vari livelli ammini- ma dal 18 al 20 ottobre. strativi). L’Internet Governance Forum (Igf) ha l’obiettivo di Igf Italia 2012 è organizzato dalla Regione Piemon- far dialogare persone e gruppi di interesse su que- te, in collaborazione con il Comune di Torino, l’Isti- stioni di politica pubblica in materia di Internet. tuto di informatica e telematica del Cnr, il Centro Ogni anno i delegati discutono, scambiano infor- Nexa su Internet & Società del Politecnico di Tori- mazioni e condividono buone pratiche per definire no, il Consorzio Top-IX, Csp - Innovazione nelle Ict, una visione comune su come massimizzare le oppor- Fondazione Torino Wireless, Camera di Commer- tunità di Internet, e affronatre i rischi di indirizzo e cio di Torino e Isoc Italia. le sfide che si presentano. L’Igf è anche uno spazio www.igf-italia.it che dà ai paesi in via di sviluppo le stesse possibilità dei paesi più avan- zati di partecipare al dibattito sulla governance di Internet e facilitare la loro partecipazione. Obiettivo principale del Forum ita- liano è quello di definire i contenu- ti della nostra partecipazione all’Igf globale in programma a Baku (Azerbaijan) dal 6 al 9 novembre, seguendo la natura aperta e ‘multi- stakeholder’ che è propria dell’Igf. Il programma prevede quattro am- biti di discussione: le caratteristiche del digital divide in Italia; le infra- strutture presenti e quelle emergen- 59 NUMERO 3 2012 GIACIMENTI CULTURALI Per il tempio della scienza un progetto di Giorgio Celli

IL NUOVO ALLESTIMENTO DEL MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI OSPITERÀ UNA COLLEZIONE PERMANENTE PENSATA DALL’ETOLOGO DA POCO SCOMPARSO di Daniela Roselli

er avvicinare ancora di più il pubblico alla realtà scientifica in modo originale e curioso, la Regione Piemonte e il Mu- P seo di Scienze Naturali hanno condivi- so con l’etologo Giorgio Celli il progetto di un nuo- vo allestimento permanente, dedicato alle riflessioni più significative nell’ambito delle scienze naturali e dell’esplorazione della natura nella sua straordinaria diversità. Lo scopo non è solo quello di attirare i visita- tori ma anche di catturare l’emozione e l’interesse per un patrimonio che attraverso una nuova dimensione espositiva è ancor più valorizzato. Giorgio Celli, etolo- go, entomologo, scrittore e conduttore televisivo, nella sua lunga carriera ha affiancato alla cultura scientifica l’amore per gli animali, in particolare per i gatti, tan- to da aver dichiarato di “esserne diventato più che un ammiratore un vero e proprio complice”. È sua l’idea di uno spazio dedicato alla natura nelle sue variegate e multiformi realtà, proprio come immagina- va - nella prefazione di un suo famoso libro – che fosse il Paradiso “un luogo popolato di animali, perché non è immaginabile un Eden senza il canto degli uccelli, il garrire delle rondini, il belare delle caprette e l’appari- re del buffo e curioso musetto di un coniglio”. La collezione che Celli ha pensato verrà allestita al piano terra negli spazi espositivi della crociera - il cosiddetto “XVI Lotto” - con un percorso che si sno- da in tre macroaree, con reperti d’epoca, postazio- ni interattive, angoli multimediali e scenografie che racconteranno il mondo naturale, la biodiversità e la salvaguardia degli ambienti.

All’interno, la sala dell’”Arca” nella pagina a lato, un particolare delle collezioni storiche 60 “Il Museo - ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura Michele Coppola - nel 2011 ha attrat- to 180mila visitatori, rappresentando un luogo ideale per le famiglie. Il nuovo allestimento per- metterà di porre al centro il visitatore facendolo entrare in contatto con le scienze della natura in modo innovativo, sostituendo l’osservazione con la partecipazione diretta”. L’esposizione si sviluppa su circa 2.000 metri qua- dri e restituisce ai cittadini piemontesi - e non solo - un intero patrimonio di reperti, il più ricco del nostro paese. Nel nuovo spazio, infatti, si potrà entrare in con-

61 NUMERO 3 2012

GIACIMENTI CULTURALI I Un progetto di Giorgio Celli

tatto diretto con la natura, non più soltan- to attraverso un’esposizione incentrata sui plastici ma con un museo “esperienziale”, in cui si potrà direttamente interagire. L’allestimento sarà aperto al pubblico nei primi mesi del 2013, anche se Giorgio Celli purtroppo non potrà vederne la riuscita, per l’improvvisa scomparsa avvenuta a Bo- logna l’11 giugno 2011.

La storia

Il Museo regionale di Scienze Naturali è ospitato nella sede dell’Ospedale San Giovanni Battista di Torino, sorto alla fine del XVII secolo, ad opera di Amedeo di . L’Ospedale Maggiore, come allora si chiamava, è stato un mo- dello della scienza ospedaliera dell’epoca.

La struttura è composta da un corpo cen- trale con una pianta a croce greca iscritta nel perimetro rettangolare. Nel 1978 la Regione Piemonte istituisce con propria legge (n. 37/1978) il Museo regio- nale di Scienze Naturali e con la stipula del comodato d’uso di una parte dell’Ospeda- le ne individua la prestigiosa sede. Nel 1980 viene sottoscritta una convenzio- ne, tutt’ora vigente, tra la nostra Regione e l’Università degli Studi di Torino, per la consegna in uso al Museo delle collezioni naturalistiche dei Musei Universitari. Ini- zia, dunque, il riordino, la sistemazione e la catalogazione delle collezioni a fini conservativi, espositivi e didattici. Per il Piemonte il Museo regionale di 62 Le Sezioni L’area scientifica del Museo è suddivisa nelle sezioni di: • Botanica • Entomologia • Mineralogia – Petrografia – Geologia • Paleontologia • Zoologia Oltre alla ricerca scientifica i settori svolgono anche attività di conservazione, incremento e studio delle collezioni.

Scienze Naturali rappresenta una risorsa cultura- le e formativa di alto valore, fortemente compe- titiva a livello internazionale e - grazie soprattut- to all’acquisto di numerose collezioni di grande importanza scientifica – una meta turistica molto apprezzata. Il Museo offre oggi ai visitatori anche esposizioni temporanee su temi naturalistici, oltre a una se- rie di mostre permanenti. Conferenze, attività didattiche e laboratori sono una delle tante iniziative proposte ai giovani, alle scuole di ogni genere e grado e a tutti coloro che, con passione e curiosità, si avvicinano al mondo della natura. n

a lato: Mineralia e Insecta, due recenti mostre del Museo in basso, uno scorcio delle crocere nella pagina a lato la planimetria e alcuni rendering del prossimo allestimento

63 NUMERO 3 2012 GIACIMENTI CULTURALI Un tesoro librario salvato IL FONDO BONOMI BOLCHINI, CON I SUOI 6.000 VOLUMI, FA PARTE DELLA BIBLIOTECA DELLA REGIONE PIEMONTE di Carlo Tagliani

na collezione importante, composta quattrocento libri antichi, pubblicati prima del 1830, da circa seimila pezzi. Un «tesoro» alle annate complete di riviste di moda come Vogue librario che ha rischiato di andare e Harper’s Bazaar. La collezione può essere suddivisa U perduto e che la Biblioteca della Re- idealmente in due sezioni. La prima, più antica, com- gione Piemonte sta riportando alla prende opere pubblicate tra il XVI secolo e gli anni luce. È il Fondo Bonomi Bolchini - acquisito dal- Venti del Novecento: di profilo spiccatamente umani- la Regione nel 1995 con l’acquisto di Villa Laghi, stico e giuridico, annovera testi di diritto, raccolte di all’interno del Parco naturale La Mandria di Vena- leggi relative in special modo al territorio lombardo ria Reale (To) - pazientemente catalogato, e in parte nel periodo preunitario e classici greci, latini e del- digitalizzato, per essere messo a disposizione della la letteratura italiana. La seconda sezione, più mo- collettività e consultato da lettori e studiosi. derna, presenta un taglio decisamente più “leggero”, rivela un legame più stretto con Villa Laghi, dimora Un catalogo variegato destinata allo svago e al relax, e si compone in gran parte di volumi dedicati alla narrativa, soprattutto Costituito complessivamente di 5.793 volumi in buo- italiana e francese, cataloghi d’asta italiani e inter- no stato di conservazione, il fondo propone un venta- nazionali, guide turistiche e gastronomiche, riviste glio assai ampio di pubblicazioni, che spazia dai circa d’arte, di sport e di viaggi. 64 Contro l’usura del tempo

La collezione ha rischiato di andare perduta. Quan- do - nel 1995 - la Regione Piemonte ha acquistato Villa Laghi dalla famiglia Bonomi Bolchini di Mila- no, che l’aveva a propria volta comprata dai marche- si Medici del Vascello per farne una lussuosa riserva di caccia, l’imponente collezione occupava il salone d’onore della villa. E lì è rimasta a lungo. tazione da parte del pubblico”. E, nel luglio 2011, Con il trascorrere del tempo i funzionari della Re- l’intera collezione è stata trasferita all’interno della gione si sono resi conto che le condizioni climatiche Biblioteca. e, in particolare, la forte umidità all’interno della villa rischiavano di compromettere per sempre l’in- Tra oggetti d’arte e testimonianze storiche tegrità dei volumi. E così, grazie all’interessamento della direzione del Parco naturale La Mandria e di Tra i pezzi più pregiati del Fondo Bonomi Bolchi- alcuni guardiaparco, i libri sono stati inventariati e ni spiccano, per il loro valore di “oggetti d’arte”, l’Orlando furioso di Ludovico Ariosto stampato dal tipografo Antonio Zatta nel 1772 e la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso edita da Antonio Groppo tra il 1760 e il 1761, entrambe riccamente illustrate da Pietro Antonio Novelli. Decisamente intrigante, inoltre, A General Synopsis of Birds, l’opera in sei vo- lumi dell’ornitologo inglese John Latham che, pub- blicata tra il 1781 e il 1785, raccoglie informazioni su tutti i volatili allora conosciuti ed è arricchita da numerose illustrazioni disegnate, incise e colorate a mano dall’autore. Dal punto di vista storico, in- vece, appaiono di particolare interesse le opere dei maggiori protagonisti del Risorgimento italiano, da Massimo d’ a Silvio Pellico, da Giuseppe Mazzini a Vincenzo Gioberti, pubblicate in gran parte tra il 1848 e il 1870.

Un impegno che continua

In poco più di un anno, la Biblioteca della Regione Piemonte ha già provveduto a catalogare tutti i vo- lumi stampati a partire dal 1830, a immetterli nel proprio catalogo (visitabile on-line all’indirizzo In- spostati in locali più idonei alla loro conservazione. ternet http://crpiemonte.erasmo.it/Opac/Default. In seguito all’autorizzazione della Soprintendenza aspx), e a renderli disponibili per la consultazione. ai Beni librari, le direzioni Comunicazione istituzio- Nei prossimi mesi provvederà a catalogare i tomi nale e Amministrazione e personale del Consiglio più antichi e a digitalizzare alcune delle opere più regionale e la direzione Risorse umane e patrimo- significative stampate tra il XVI e il XIX per render- nio della Giunta hanno recentemente siglato un ne più comoda e immediata la fruizione. La Biblio- protocollo d’intesa che prevede la cessione d’uso teca della Regione Piemonte, che ha sede a Torino del Fondo Bonomi Bolchini alla Biblioteca della in via Confienza 14, è aperta al pubblico dal lunedì Regione affinché “ne garantisca la valorizzazione al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. n e la promozione, assicurandone la catalogazione, la tutela, la conservazione e la possibilità di consul- Ha collaborato la refernte della Biblioteca della Regione Piemonte, Marisa Rodafile 65 NUMERO 3 2012

EUROPA Sviluppo e ambiente alpino gli obiettivi della Macroregione

La Macroregione alpina, un’area popolata da 70 milio- dei problemi comuni, per poter uscire da questa crisi e ni di abitanti e costituita da territori sviluppati e dotati per avere nuove prospettive”. “Noi non possiamo pen- di un tessuto imprenditoriale e di centri di innovazione sare - prosegue Cota - che gli Stati nazionali rappresen- di prim’ordine in Europa, ha compiuto il primo, fon- tino una camicia di forza, soprattutto in un periodo damentale passo. Il 29 giugno, infatti, i presidenti delle in cui si parla di globalizzazione e di Europa. Territori Regioni alpine di Italia, Svizzera, Francia, Germania e che hanno caratteristiche omogenee dai punti di vista Austria si sono incontrati a San Gallo, in Svizzera, per socio-economico, delle esigenze concrete e delle voca- iniziare a definire un modello di collaborazione inter- zioni socio-produttive devono poter definire percorsi regionale e transnazionale permanente, per orientare condivisi, parlando direttamente agli stati e all’Europa”. le politiche regionali, nazionali ed europee di questa Un appoggio all’istanza è già venuto dal commissa- zona verso l’obiettivo di “uno sviluppo economico in un rio europeo alle Politiche regionali, Johannes Hahn, ambiente intatto”, come cita il documento dell’iniziati- che Cota ha incontrato il 10 luglio a Bruxelles: “Con va sottoscritto in quest’occasione. Sviluppo che si fonda il commissario Hahn, oltre che di Euroregione alpina- su tre pilastri complessi, ma ugualmente fondamentali: mediterranea, abbiamo parlato di Macroregione alpi- innovazione e competitività, ambiente ed energia, ac- na europea e devo dire che abbiamo ottenuto il suo so- cessibilità e trasporto. stegno. Questa è un’iniziativa che parte dal basso, non Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte viene calata dall’alto dagli stati nazionali, ma sono i e presidente di turno dell’Euroregione alpina-medi- territori che insistono sull’arco alpino, specialmente le terranea, non ha dubbi: “Si è trattato di una giornata nostre Regioni del Nord, Piemonte, Lombardia e Ve- storica. La votazione convinta e all’unanimità della ri- neto, che chiedono di poter lavorare insieme, nell’ap- soluzione da parte di tutte le Regioni aderenti al pro- plicazione del principio della sussidiarietà”. (ma) getto apre uno scenario nuovo, cui il Piemonte guarda con grande interesse. Sono stati stabiliti i punti da cui I presidenti delle Regioni alpine partire per la strategia della Macroregione alpina: lo europee all’incontro di San Gallo scopo è quello di poter affrontare e risolvere insieme

66 Per un’Europa con meno centralismo e più politica Stimolare una maggior crescita economica, superando le politiche tori, studiosi ed esponenti delle categorie economiche e sociali. Gli centraliste, soprattutto quelle fiscali, che non sono in grado di dare interventi hanno ribadito, in maniera trasversale, come la libera circo- risposte ai territori. È una delle indicazioni emerse durante il Consi- lazione delle merci, dei capitali e delle persone debba essere solo un glio regionale aperto sull’Europa, che si è tenuto nell’Aula di Palazzo passo verso l’integrazione dei sistemi politici e debba costituire uno Lascaris il 2 luglio, alla presenza di consiglieri regionali, amministra- strumento a tutela del nostro sistema di democrazia rappresentativa.

Pillole d’Europa A cura dell’Istituto universitario di studi europei - Torino (Iuse)

APPRENDISTATI E TIROCINI do di parlare una lingua straniera NUOVA STRATEGIA PER LE ciali e sono informati sui rischi di sia diminuito, dal 56% al 54%; pirateria informatica: l’89% non Di fronte a una disoccupazione gio- TECNOLOGIE CHIAVE (KETS) Altri test eseguiti tra studenti e inserisce sui siti i propri dati per- vanile drammaticamente elevata Le tecnologie chiave abilitanti (Kets) adolescenti di 14 paesi europei ri- sonali e il 74% è consapevole che in Europa, la Commissione Ue si rappresentano una nuova risorsa velano che solo il 42% parla una negli ultimi anni sia aumentato il appresta a preparare due iniziative imprescindibile di innovazione. La lingua straniera e solo il 25% ne rischio di poter essere vittima di entro la fine del 2012: Commissione ha recentemente lan- conosce una seconda. frodi informatiche. L’intervista è - una raccomandazione del Consi- ciato un nuovo approccio europeo stata sottoposta a 27mila cittadini glio a favore dei giovani per favorire http://ec.europa.eu/public_opi- per l’utilizzo e l’espansione di tali in tutti i paesi membri e rivela che la transizione dalla scuola al mon- nion/archives/eb_special_en.htm tecnologie, che comprendono la il 12% degli utilizzatori di Internet do del lavoro, con l’obiettivo che micro e nanoelettronica, nanotec- ha già subito un crimine di tipo in- 4 mesi dopo aver lasciato la scuola nologie, biotecnologie industriali, formatico (es. furto d’identità). Gli possano trovare un lavoro, grazie fotonica, sistemi avanzati di pro- altri dati interessanti indicano che: alla possibilità di svolgere apprendi- QUALITÀ E PREZZO DI duzione. Le stime dicono che entro - il 53% degli utenti acquista beni stati, oppure continuino a studiare PRODOTTI ALIMENTARI il 2015 il mercato mondiale delle o servizi on-line; il 52% frequenta o svolgano un tirocinio; tecnologie chiave abilitanti arriverà Contano di più l’origine e la marca di le reti sociali on-line; il 48% effet- - l’indicazione di un quadro di riferi- ad un valore di oltre 1.000 miliardi un prodotto alimentare o la qualità tua operazioni bancarie via inter- mento per la qualità dei tirocini di euro rispetto agli attuali 646 mi- e il prezzo? Da sondaggi di Euroba- net e il 20% vende beni e servizi liardi, con un incremento di posti di http://ec.europa.eu/social/ rometro risulta che per più del 90% on-line; lavoro dai 160mila nel 2008 a circa BlobServlet?docId=7818&langId-en dei cittadini dell’Ue qualità e prezzo - il 29% non ritiene di essere ca- 400mila nel 2015. http://ec.europa.eu/social/ sono i fattori più importanti, mentre pace di utilizzare internet per ef- BlobServlet?docId=7819&langId-en il 71% ritiene l’origine e il 47% la http://eur-lex.europa.eu/LexUri- fettuare operazioni bancarie o marca. Come rileva Eurobarometro i Serv/LexUriServ.do?uri=COM:2009: acquisti on-line; marchi di qualità sono importanti per 0512:FIN:IT:PDF - il 59% non si ritiene sufficien- i due terzi degli intervistati; inoltre i temente informato sui rischi della CITTADINI UE E CONOSCENZA loghi di qualità adottati dall’Ue risul- pirateria informatica; DI LINGUE STRANIERE tano, rispetto agli anni precedenti, - il 40% teme che qualcuno uti- È al varo nell’Ue un nuovo pro- più conosciuti ai cittadini. In partico- SICUREZZA INFORMATICA lizzi indebitamente i propri dati gramma Erasmus per tutti. Il fine? lare il logo biologico, che il 24% degli Una recente indagine di Euroba- personali mentre il 38% ha dub- Intensificare la preparazione lin- intervistati riconosce a meno di due rometro rivela che i cittadini euro- bi sulla sicurezza dei pagamenti guistica dei cittadini Ue. Recenti anni dal suo lancio. pei sempre di più utilizzano servizi on-line. dati, infatti, evidenziano come il http://ec.europa.eu/agriculture/sur- on-line per acquisti, operazioni http://ec.europa.eu/public_opinion/ numero di cittadini europei in gra- vey/index_en.htm bancarie, collegamenti a reti so- archives/ebs/ebs_390_en.pdf 67 NUMERO 3 2012

SPAZIO RAGAZZI Con il casco sullo “scooter sicuro”

di Federica Calosso

promossa dalla Regione Piemonte e realizzata da Cittalia – Centro europeo di studi e ricerche per i Comuni e le Cit- tà – Fondazione di ricerche dell’Anci di Roma per la formazione di una banca dati informatica sugli incidenti stradali. La ricerca è nata dalla necessità di veri- ficare l’efficacia delle nuove norme del codice della strada, in particolare rife- rita ai patentati più giovani. Leggiamo nella prima parte del testo della ricer-

Raggiungere il traguardo del “motorino” è un punto basilare per la maggior parte degli adolescenti. Perché significa diventare grandi, vuol dire libertà e indipen- denza nei movimenti. Ma lo scooter è sicuro? Questo si chiedono i genitori quando si trovano a dover rispondere all’incessante richiesta dei figli che sognano le due ruote. La Consulta regionale dei Giovani partecipa al progetto “Scooter sicuro”, dedicato alla sicurezza e all’educazione stradale sulle due ruote, rivolto agli allievi delle scuole medie inferiori e superiori del Piemonte. A ottobre sono premiati nell’Aula consiliare di Palazzo Lascaris i primi classi- ca: “Gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte ficati che hanno partecipato ai corsi di formazione promossi per i giovani: il 43% dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni in Italia muo- dall’Associazione no profit Scooter sicuro di Torino. iono per incidenti sulla strada. In Piemonte i decessi per que- Quest’anno l’iniziativa ha coinvolto 592 ragazzi dai tredici sta causa stanno per fortuna diminuendo: erano 182 nel 2001 ai diciassette anni. In totale hanno partecipato al progetto e sono stati 62 nel 2009”. Un altro dato significativo riguarda le tre Comuni (Torino, Novara e Cuneo), con 29 classi di 12 infrazioni più comuni al codice della strada: il superamento dei scuole del Piemonte. Il corso – che tutte le scuole partecipanti limiti di velocità è in assoluto l’infrazione primaria da parte di hanno chiesto di ripetere il prossimo anno per i nuovi allievi – tutti gli automobilisti e i motociclisti, per i ragazzi minorenni è è costituito da una parte teorica e una pratica che si svolge invece il mancato uso del casco la prima causa di multe e soprat- all’interno delle palestre delle scuole grazie a un veicolo elet- tutto degli incidenti mortali. trico, superando così il problema del maltempo invernale. In La Consulta regionale dei Giovani nei prossimi mesi diffonderà occasione della premiazione dei vincitori è stata presentata la nelle scuole il testo della ricerca. pubblicazione “I giovani e la sicurezza stradale in Piemonte” Info: [email protected] tel. 011.5757.079 68 Ragazzi in Aula Cinema sotto le Alpi presentato all’Onu

Ragazzi in Aula, progetto di open government del Consiglio regionale, è stato presentato il 25 giugno a New York allo United Nations Public Service Day 2012 (Unpsa). L’evento è stato trasmesso sul canale Onu (http://webtv.un.org). Il progetto è stato pre- sentato attraverso un video trasmesso durante la se- zione dei lavori dedicata alle realtà premiate nelle passate edizioni dell’Unpsa. Ragazzi in Aula aveva ricevuto il premio messo in palio dalle Nazioni Unite nel 2010 ed era stato presentato a Barcellona durante i workshop organizzati dall’Onu. Il premio mondiale per la Pubblica amministrazione si è rivelato un’ottima vetrina per il progetto piemon- tese che da allora ha continuato a crescere. Il bando della 15a edizione è stato chiuso nel mese di giugno. Ha ottenuto un grande successo: 56 progetti di leg- ge presentati contro i 24 dell’anno precedente. Nelle giornate del 2, 9, 16, 23 e 30 ottobre e del 6, 13 e Il Consiglio regionale, in collabora- 20 novembre si terranno a Palazzo Lascaris le simu- zione con Aiace Torino, ha deciso lazioni di riunione delle Commissioni consiliari con quest’anno di rendere omaggio ad gli studenti delle classi selezionate. Al termine degli alcune pellicole girate in Piemonte, incontri i ragazzi potranno assistere ad alcuni mo- ricche di riflessioni, spunti e testi- menti della seduta del Consiglio regionale per com- monianze su una società in continuo prendere appieno come si realizzano i lavori d’Aula. cambiamento. La giornata conclusiva del progetto avrà luogo il 7 di- “Il cinema riveste una grande impor- cembre. In quell’occasione tutte le proposte di legge tanza nella nostra vita quotidiana non solo come mezzo di comunicazione licenziate dalle Commissioni verranno presentate e e di svago, ma anche come momento di riflessione e arricchimento”, ha votate in Aula, dove gli studenti saranno per un gior- commentato il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo du- no consiglieri regionali. (rb) rante la presentazione dell’iniziativa. A giugno sono così stati proiettati, nel cortile di Palazzo Lascaris, il film “Dopo Mezzanotte” di Davide Ferra- rio, “Santa Maradona” di Marco Ponti e “Il giorno in più” di Massimo Ver- nier. Al termine del ciclo il Consiglio ha proposto “Terre Magellaniche”, un film di Padre Alberto Maria De Agostini, realizzato nel 1933, restaura- to e arricchito dalla musica grazie a un progetto del Consiglio, del Museo Nazionale della Montagna, dell’Associazione Missioni Don Bosco, con il sostegno del Centro produzioni Rai di Torino. L’iniziativa “Ciak Piemon- te” prosegue con le proiezioni per le scuole che avverranno nel mese di ottobre, i giorni 4, 10, 12, 16, 18 e 25. I film verranno presentati a Biella, Cuneo, Novara, Asti, Verbania e Alessandria e saranno introdotti da un critico cinematografico dell’Aiace. Oltre ai film presentati a Palazzo, ver- ranno proposti “Tutta colpa della musica” di Ricky Tognazzi, “I compa- gni” di Mario Monicelli, “Maschi contro femmine” di Fausto Brizzi e “An- che se è amore non si vede” di Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Per l’occasione è stato realizzato il compendio “Ciak Piemonte – La comme- dia all’italiana”, che racchiude cento titoli di commedie accuratamente selezionate girate in Piemonte, terra di nascita o di adozione di numerosi grandi talenti della cinematografia italiana. Il volume è scaricabile all’in- dirizzo www.cr.piemonte.it/pubblicazioni/dwd/ciack_piemonte.pdf 69 NUMERO 3 2012

AVVENIMENTI Benvenuto ai cori di Europa Cantat

giorni di canto, studio, festa e arricchimento musicale con cantanti singoli, coristi, direttori, compositori e do- centi provenienti da tutto il mondo. L’evento ha visto i suoi esordi nel 1961 a Passau (Germania) e, da allora, ogni tre anni viene ospitato in un paese europeo diver- so, offrendo ai partecipanti la possibilità di incontrarsi, cantare il proprio repertorio, conoscere le tradizioni co- rali e vocali del paese ospitante e dei paesi partecipanti. Per dare il benvenuto alla manifestazione il Consiglio regionale del Piemonte ha presentato “Salutando Euro- pa Cantat”, una serata di musica e canto organizzata da Assemblea Teatro che si è svolto il 25 luglio nel cortile d’onore di Palazzo Lascaris. Protagonisti tre gruppi co- rali: il Coro delle voci bianche Artemusica, il Coro Bajo- lese e La Grangia, tre diversi modi di promuovere, attra- verso il canto, tradizione e identità piemontese. Il cortile d’onore di Palazzo Lascaris, insieme ad altri cortili sto- Dal 27 luglio al 5 agosto Torino ha cantato in coro. Il rici del centro di Torino, è stato nuovamente palcosce- capoluogo piemontese è stato infatti tappa di “Europa nico della manifestazione nel pomeriggio del 1° agosto. Cantat”, il più grande evento corale europeo. Giunto per In quell’occasione è stata ospitata “Folk in my yard”, una la prima volta in Italia, il festival ha offerto alla città 10 esibizione di corali sul tema del canto popolare. Tff 2012 premia Ken Loach

Da venerdì 23 novembre “The Angels’ Share”ha a sabato 1° dicembre il vinto il Premio della giu- cinema nazionale e inter- ria all’ultimo Festival di nazionale torna a Torino Cannes. La retrospetti- con la 30° edizione del va di quest’anno, curata Torino Film Festival, di- dal Emanuela Martini, è retto da Gianni Amelio. dedicata a Joseph Losey, A presiedere la giuria del considerato uno dei mag- Concorso internaziona- giori autori cinemato- le lungometraggi sarà il grafici degli anni ‘60 e regista e scrittore italiano ‘70 (nato negli Stati Uniti Paolo Sorrentino. Ken Lo- nel 1909, dal 1951 ha re- ach è invece il regista a cui alizzato tutti i suoi film è stato scelto di assegnare in Europa), un maestro il Gran Premio Torino. dello scavo psicologico, Loach sarà presente a To- sociale ed esistenziale rino insieme allo sceneg- che verrà celebrato al giatore Paul Laverty per Festival attraverso 37 tra ricevere il premio e per presentare l’anteprima italiana di “The lungometraggi e cortometraggi. Le proiezioni saranno nelle Angels’ Share”, la sua nuova commedia su un gruppo di giovani sale cinematografiche del centro di Torino, Multisala Cinema disoccupati di Glasgow che trovano la salvezza e una vita miglio- Massimo, Multisala Reposi e Multisala Greenwich Village. re grazie al più puro malto scozzese. Distribuito in Italia da Bim, www.torinofilmfest.org 70 Tour in Piemonte delle mostre del Consiglio

Angelo Cignaroli, Mostre sui primi dieci anni dall’introduzione dell’euro, sulla storia in satira, sull’immagine della un vedutista donna e non solo. C’è l’imbarazzo della scelta: si passa dal Tibet alle piazze del Piemonte, dalle fo- nel Regno di Sardegna tografie di politica, costume e società dell’archivio fotografico deIl Borghese a quelle dei mezzi di loco- Angelo Cignaroli (Torino, 1767 – 1841), uno dei quattro mozione tra il 1860 e il 1960. Gran parte delle mo- figli di Vittorio Amedeo, cresce nella bottega del padre ed stre allestite dal Consiglio regionale può far vivere eredita, nel 1792, la carica di regio pittore di “paesaggi e le sale degli enti del territorio piemontese. boscarecce”. Si specializza nell’esecuzione di vedute dal Il prestito è gratuito, è sufficiente presentare una ri- vero, di medie dimensioni, di residenze reali e di città, di chiesta scritta. Sul sito Internet www.cr.piemonte.it villaggi e siti appartenenti al Regno di Sardegna. La mostra nella sezione “Mostre del Consiglio” si trova il cata- logo con le descrizioni delle esposizioni e il contrat- to di comodato gratuito da compilare e inviare ai referenti della direzione Comunicazione istituzio- nale dell’Assemblea. Numerose le richieste per il grande allestimento “Da moneta unica a unica mo- neta” che celebra, con vignette e illustrazioni nazio- nali e internazionali, i primi dieci anni dell’euro. Al momento è visitabile nel Comune di Chieri tra il 3 e il 29 settembre e a Novara, grazie all’associazio- ne Piero Piazzano, dal 12 al 19 novembre, in occa- sione del premio di giornalismo e di un convegno incentrato sulle problematiche dell’euro. Il Comune di San Michele (Alessandria) propone la mostra “Piazze del Piemonte. Architettura, urba- nistica, eventi, quotidianità” dall’8 al 30 settembre, mentre nel Comune di è presente, dal 26 settembre all’8 ottobre, “I tre monti consacrati a San Michele. Storia e iconografia.” composta di 48 pannelli che illustrano la storia del santuario pu- gliese, di quello normanno di Mont Saint-Michel e “Angelo Cignaroli. Vedute del Regno di Sardegna”, ospitata della Sacra di San Michele. (rb) al Museo Accorsi–Ometto, fino al 6 gennaio 2013, permet- te di far conoscere a un vasto pubblico, per la prima volta, la sua ampia produzione di vedute piemontesi e alpine. Il percorso espositivo si apre nella Galleria del Museo con la “Veduta della Villa del conte Bogino in occasione della vi- sita di Carlo Emanuele III”, opera di Vittorio Amedeo Ci- gnaroli, la cui attività di vedutista, di notevolissima qualità e rilevanza nella formazione del figlio Angelo, viene appro- fondita e riscoperta in questa occasione espositiva. Le due sale successive, completamente dedicate ad Angelo, sono articolate nella sezione “Delizie reali”, le residenze sabau- de, e “Situazioni bellissime”, vedute di borghi e di città del Regno di Sardegna, spesso sovrastate da residenze aristo- cratiche o da castelli, di santuari e di altri luoghi. Curata da Vittorio Natale, in collaborazione con la Biblioteca Reale di Torino e l’Archivio storico della Città di Torino, la mostra ha il patrocinio della Regione Piemonte della Città e della Provincia di Torino. Aperto da martedì a domenica ore 10 - 13; 14 - 18. Lunedì chiuso. Tutti i giorni visita guidata alle ore 17. 71 NUMERO 3 2012

AVVENIMENTI Stupinigi mostra i suoi tesori barocchi

È stata prorogata fino al 30 dicembre Di qui si accede alla biblioteca alfie- la mostra “Stupinigi Tempo Primo. riana con primi arredi, alla Galleria Tesori ritrovati. Architettura. Deco- del Levante, con i trofei del Collino, razione. Arredi. I grandi interventi e alla Sala degli Scudieri, con le Cac- di restauro”. ce di corte del Cignaroli. Si fa quindi l’ingresso nel Salone Un’occasione imperdibile per visita- centrale, affrescato dai fratelli Vale- re la Palazzina di caccia, capolavoro riani sul tema delle storie di Diana, del barocco concepito da Filippo dea della caccia, con le splendide Juvarra e proclamato patrimonio applique, i paracamini e il monu- dell’umanità dall’Unesco, che per mentale lampadario, fulcro dell’edi- anni è stata chiusa al pubblico per la ficio, da cui si riparte l’intera siste- realizzazione di importanti lavori di restauro e di adegua- mazione architettonica del territorio. La visita si conclude mento funzionale. nell’Appartamento di Levante, detto dei Duchi di Chiable- Voluta da Amedeo II come luogo di ritrovo e di festa in oc- se, secondo un percorso cerimoniale che parte dall’atrio e casione delle grandi battute venatorie e divenuta una delle dalla Camera di parata, attraversa salotti, camere da letto residenze estive preferite dalla famiglia reale, ora Stupini- e studioli, per finire nella Camera da gioco. gi ha recuperato l’originaria bellezza e ha riaperto le por- Tutte le sale, interamente restaurate nelle splendide deco- te per consentire la riscoperta di questa elegante dimo- razioni dipinte, con stucchi, tappezzerie originali in seta e ra di campagna. Il nuovo percorso di visita prende avvio in carta dipinta, espongono gli arredi e i mobili preziosis- dalla Corte d’onore, dove sono stati ripristinati i parterres simi, opera dei grandi ebanisti piemontesi, quali Piffetti e verdi tracciati sugli assi delle rotte di caccia. Nell’atrio si Bonzanigo. propone la storia mauriziana del luogo. Si prosegue nella La mostra è aperta tutti i giorni, a eccezione del martedì Scuderia juvarriana, con il Cervo del Ladatte, ornamento e del 25 dicembre, dalle 10 alle 18. Per il sabato e per i originale della cupola, e, alle pareti, i 12 medaglioni lignei giorni festivi è necessaria la prenotazione. con effigi tratte dalla geneaologia sabauda. www.ordinemauriziano.it 72 Il lusso di Fabergé alla Reggia

Ogni anno, nel giorno a forma di cuore dell’uo- di Pasqua, seguendo la vo del 1897. tradizione ortodossa, lo Oltre a queste opere, zar regalava alla zarina sono esposti anche 350 e all’imperatrice madre preziosissimi capolavori un uovo unico e prezioso. prodotti della fabbrica All’interno era contenu- orafa di San Pietrobur- ta una lussuosa sorpresa, go, oggi appartenenti simbolica, celebrativa di alla collezione della avvenimenti particolari “Link of Time Founda- legati alla storia del re- tion” di Mosca. Un va- gno e della famiglia im- sto repertorio di oggetti periale. A realizzarli, con decorativi e accessori di i materiali più preziosi, rappresentanza: dalle era il grande gioielliere cornici per le sacre ico- russo Carl Fabergé, det- ne agli orologi, dai set to il “Cellini del Nord”, per scrivania alle scatole che creò così uno dei miti di ricchezza e sfarzo della Rus- da sigarette, oltre a fibbie, borsette e gioielli per signora. sia imperiale. Era lo stesso Fabergé a presentare a corte La mostra, infine, rievoca i rapporti tra la corte dei Roma- il prezioso uovo, a cui lavorava tutto l’anno per stupire lo nov a quella dei Savoia, dalla visita del figlio e della nuora zar con l’originalità delle composizioni e la maestria delle di Caterina la Grande, che nel 1782 furono ospiti alla Reg- creazioni. Fino al 9 novembre, tredici esemplari unici delle gia di Venaria, fino al soggiorno dell’ultimo zar Nicola II famose uova pasquali di Fabergé, eccellenza di una produ- in Piemonte, nell’aprile del 1910, quando venne ricevuto al zione artistica che raggiunse l’apice nel passaggio tra Otto Castello di Racconigi dalla corte e dai rappresentanti del e Novecento, sono in mostra alla Reggia di Venaria, nelle governo italiano. Sono presentati, attraverso immagini fo- Sale delle Arti. Tra queste, si trovano ben nove delle uova- tografiche e apparati scenografici, i protagonisti del tempo gioiello commissionate dagli zar, realizzate in oro, pietre e l’immenso territorio della Russia. preziose e materiali pregiati, oltre alla romantica sorpresa www.lavenaria.it

Dopo il grande successo di pub- blico, con 150mila visitatori re- gistrati a inizio settembre, si è I quadri del Re deciso di prorogare la mostra “I quadri del Re” fino al pros- simo 13 gennaio. Proseguono fino a gennaio quindi le visite nelle Sale delle Arti della Reggia di Venaria e alla Galleria Sabauda, nella manica nuova di Palazzo Reale a Torino, in cui sono esposte complessivamente 130 opere di celebri artisti, da Reni a Van Dyck, da Brueghel ai rinomati nomi della pittura fiamminga e olandese. I dipinti nella Reggia di Venaria, provenienti dalla collezione privata del Principe Eugenio di Savoia, ripercorrono le vicende di un protagonista, intrigante e carismatico, della politica europea del Settecento - il Principe Eugenio - raffinato collezionista, abile stratega militare, grande condottiero. Nella Galleria Sabauda sono visibili 95 opere d’arte tra quadri e sculture dal XIV al XIX secolo, selezionate tra i beni delle collezioni Sabaude. Si possono ammirare infatti i quadri-manifesto per cui la Galleria Sabauda è nota in tutto il mondo, dalle “Stimmate di San Francesco” di Jan van Eyck all”’Annunciazione” di Orazio Gentileschi fino al “Ritratto equestre di Tommaso Francesco di Savoia-” di Antoon van Dyck.

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AVVENIMENTI I Picasso di domani ad Artissima 2012

Artissima 2012, con il nuovo direttore artistico Sarah Cosulich Ca- serale dopo la chiusura della fiera, porterà l’arte contemporanea narutto, si presenta alla 19° edizione con un ricco programma di in musei inusuali e location atipiche del quartiere medioevale del eventi che faranno da corollario alla fiera internazionale dell’ar- Quadrilatero romano di Torino. Quest’anno, cinque spazi alter- te che si svolge a Torino da venerdì 9 a domenica 11 novembre. nativi no-profit internazionali verranno invitati a realizzare dei A ospitare il grande appuntamento culturale sarà il padiglione progetti espositivi espressamente concepiti per tali spazi. La pre- Oval Lingotto, “contenitore” dal particolare taglio architettonico senza di mostre e di interventi di artisti giovani, meno conosciuti in cui addetti ai lavori, appassionati e critici d’arte avranno modo e provenienti da tutto il mondo, rappresenterà un complemento di osservare le opere delle gallerie più rappresentative del pano- alla fiera offrendo alla città e ai visitatori di Artissima una visione rama artistico mondiale. La fiera sarà suddivisa in quattro sezioni: più sperimentale e dinamica del contemporaneo. Come consue- Main Section, New Entries, Present Future (stand monografici tudine nelle passate edizioni, sabato 10 novembre ci sarà in pro- di artisti emergenti a livello internazionale), Back to the Future gramma l’apertura straordinaria di gallerie, musei, fondazioni, (mostre personali di artisti attivi tra gli anni ‘60 e ‘70). Novità istituzioni e luoghi insoliti in un intenso programma di inaugura- di quest’anno è il coinvolgimento delle principali istituzioni per zioni, mostre, performance ed eventi. Nelle giornate di Artissima il contemporaneo del territorio torinese: Castello di Rivoli Mu- si accenderanno inoltre le “Luci d’artista”, il grande progetto di seo d’Arte Contemporanea, Gam Galleria civica d’Arte moderna “museo all’aperto” che, nei mesi di novembre e dicembre, trasfor- e contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re ma le vie e le piazze di Torino attraverso spettacolari installazioni Rebaudengo. Ciascuna di esse presenterà una diversa mostra e luminose create da grandi nomi dell’arte contemporanea. saranno tutte collegate in un unico percorso dal titolo “It’s not the www.artissima.it end of the world”: ironicamente si vuole fare riferimento alla pro- fezia Maya sulla fine del mondo nel dicembre 2012 ma anche offri- re una risposta positiva alla difficile situazione del finanziamento alla cultura in Italia. Altra iniziativa di Artissima, al di fuori della fiera, sarà un progetto che intende presentare il lavoro di artisti giovani attraverso l’evento Artissima Lido: riproposto in orario

Ceramica in mostra a Castellamonte e Torino

Successo di pubblico e novità con la 52° Mostra della ceramica di Castellamonte e la 9° Mostra di Arti appli- cate, che si tiene dal 31 agosto al 30 settembre in di- verse sedi della città di Castellamonte, nella Confrater- nita di Santa Marta di Agliè e nel Palazzo della Regione Piemonte a Torino. Questa edizione è stata caratterizzata dall’esposizione di opere monumentali in spazi a cielo aperto, nel giardino del Liceo artistico Faccio, nel Castello e nel centro storico di Ca- stellamonte, con le installazioni di Arnaldo Pomodoro, Silvio Vigliaturo, Ugo Nespolo, Staler, Alfeo Ciolli, Sandra Baruzzi, Guglielmo Marthyn, Rachele Bianchi. Tra tutte, l’opera sim- bolo della rassegna è stata la “Torre di Babele” di Silvio Vi- gliaturo, alta sei metri, che ha una collocazione permanente nei giardini di piazza Martiri della Libertà a Castellamonte.

74 Delegazione del Kurdistan iracheno Dal 2011 il Consiglio regionale del Piemonte ha avvia- to una collaborazione con il Parlamento del Kurdistan iracheno, con sede a Erbil. Il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, con il consigliere Luigi Cur- sio, ha ricevuto a Palazzo Lascaris i rappresentanti della fondazione Barzani, Ahmed Musa e Idris Berbihary. Sessant’anni L’ambasciatore di avventure Urania argentino “Una rassegna dell’altro mondo!”. È l’espressione che sorge spontanea in Consiglio scorrendo le proposte della Biblioteca della Regione di via Confienza 14, a Torino per i mesi di settembre e ottobre. Viene ospitata fino al 10 ottobre la mostra Pianeta Urania e riprendono, dopo la pausa estiva, le tradizionali conferenze del mercoledì dedicate in questo primo ciclo all’astronomia e alla fantascienza. L’allestimento della mostra, curata dal collezionista Riccardo Migliori, direttore del Museo del modellismo e del collezionismo di Chivasso, propone una selezione di albi che hanno fatto grande la collana editoriale Urania, lanciata nell’ottobre 1952 dalla casa editrice Mondadori, come raccolta periodica di romanzi e riviste ispi- rate alla musa dell’Astronomia.

A Palazzo Lascaris il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, ha ricevuto l’am- basciatore d’Argentina, Torcuato Di Tella. Durante l’incontro, al quale hanno partecipato il componente dell’Ufficio di presidenza, Lo- renzo Leardi, e il consigliere Giovanni Negro, si è parlato dei fortissimi legami che intercor- rono tra il Piemonte e l’Argentina, un paese creato soprattutto da persone provenienti da Spagna e Italia, tra le quali la componente pie- montese è stata importantissima sia dal punto di vista quantitativo e sia dal punto vista quali- tativo (le associazioni di piemontesi presenti in Argentina superano largamente il centinaio).

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AVVENIMENTI Il Piemonte si candida Mellieha (Malta) ai summit internazionali gemellato con Gli incontri internazionali come occasio- ne di rilancio e di promozio- ne del sistema indust r ia le. Dando il ben- venuto al se- gretario gene- rale dell’Onu, Ban Ki-Moon, all’apertura del seminario Il presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo, ha con i massimi dirigenti delle Nazioni Unite svoltosi l’8 ricevuto a Palazzo Lascaris il sindaco di Mellieha (Casal e il 9 settembre a Torino, il presidente Roberto Cota ha Mellea), Robert Cutajar, comune della parte nord dell’isola ricordato che “si sta consolidando per il nostro territorio di Malta. Cutujar è in Italia per mettere a punto le attività un ruolo di rilievo internazionale. Spero che in futuro, derivanti dall’iniziativa europea “Terra Mirabilis” insieme sfruttando ad esempio la splendida Reggia di Venaria, su al Comune di Casalborgone (To) con il quale partecipa cui stiamo lavorando molto per metterla in sinergia col all’iniziativa che riguarda anche Vecpiebalgas (Lettonia) e Parco della Mandria, si possano organizzare in Piemonte Cugir (Romanoa). All’incontro oltre alla consigliera Gian- summit di altissimo livello”. E Ban Ki-Moon - rivela Cota - na Pentenero ha partecipato all’incontro il sindaco di Ca- si é dimostrato disponibile. (foto di Davide Belluca) salborgone, Francesco Cavallero.

“Il rapporto di collaborazione guidata da Alice Vozza, responsa- iniziato nel 2011 tra il Consiglio Studenti Onu bile dei programmi sull’economia regionale del Piemonte - che si verde e compatibile (Programme avvale del supporto del Centro Officer – Green Jobs) – era com- estero per l’internazionalizzazio- a Palazzo Lascaris posta da studenti provenienti ne - e il Centro internazionale di da Camerun, Costa Rica, Egitto, formazione dell’Organizzazione Germania, Kenia, India, Messico, internazionale del lavoro è stato Trinidad e Tobago e Turchia. La valutato efficace da entrambe le delegazione ha potuto assistere a parti. È dunque con grande sod- una approfondita presentazione disfazione che, anche quest’anno, dell’eccellenza piemontese nel- abbiamo confermato l’accordo la green economy da parte della affinché coloro che vengono Direzione regionale Innovazione, all’International center della ricerca e università (Settore Poli- International labour organization tiche energetiche). I corsisti sono per un periodo formativo possa- persone che già lavorano nell’area no avere informazioni sulla realtà ambientale e attraverso la fre- istituzionale, economica, cultura- quenza del “Green Jobs: Linking le e storica piemontese. Così si è the environment, climate change espresso il vicepresidente del Con- and the world of work” indagano siglio regionale, Roberto Placido, accogliendo nella Sala dei Presidenti le possibilità di creazione di lavoro, cercando di acquisire consapevolezza di Palazzo Lascaris, il 16 luglio, una delegazione di corsisti dell’agenzia delle implicazioni della green economy nelle relazioni industriali e nella per la formazione delle Nazioni unite di Torino. La delegazione – che era qualità dell’ambiente di lavoro. 76 SOLIDARIETA

Alla nuova materna di Medolla i fondi raccolti per il terremoto

Modelli virtuali del progetto esecutivo della nuova scuola materna di Medolla

Centocinquantamila euro per contribuire alla costruzione costo complessivo di 2 milioni di euro, è stato individua- di una parte della nuova scuola materna di Medolla, in pro- to su segnalazione del presidente del Consiglio regionale vincia di Modena. È il progetto che il Consiglio regionale dell’Emilia Romagna Matteo Richetti”. del Piemonte - su proposta del Comitato regionale di Soli- Già prima del terremoto l’amministrazione comunale di darietà, presieduto dal presidente del Consiglio regionale Medolla aveva predisposto uno studio di fattibilità e un Valerio Cattaneo - ha approvato all’unanimità nella seduta progettato tecnico per la costruzione di una nuova scuola del 17 luglio per investire i fondi raccolti a favore delle po- dell’infanzia, collegata al servizio nido comunale, per dare polazioni terremotate dell’Emilia Romagna. continuità al passaggio da una struttura educativa all’altro. “Al momento - ha dichiarato il presidente Cattaneo - il Una necessità resa impellente dalla violenza del sisma del Comitato dispone di circa 153.000 euro. Centomila del 29 maggio scorso, che ha reso inagibile la scuola materna Fondo di riserva del Bilancio dell’Assemblea regionale e pubblica già presente sul territorio. Gli ulteriori fondi del- il rimanente frutto dei versamenti dei cittadini sul con- la maratona di solidarietà contribuiranno a realizzare altri to corrente postale appositamente istituito e delle offerte interventi a Mirandola - sempre in provincia di Modena - dei consiglieri e dei dipendenti del Consiglio regionale. dove, dall’inizio dell’emergenza, la Protezione civile regio- Il progetto che il Comitato ha proposto di sostenere, del nale prestare il proprio soccorso alla popolazione. 77 NUMERO 3 2012 ISTITUZIONI Penne nere in missione di pace DALLE ALPI ALL’AFGHANISTAN, COSÌ LA TAURINENSE FESTEGGIA I SUOI PRIMI SESSANT’ANNI

La Brigata Alpina Taurinense dell’Esercito, comandata dal di Pinerolo, il 9° reggimento de L’Aquila, il 1° reggimento ar- generale di Brigata Dario Ranieri, ha compiuto sessant’anni. tiglieria terrestre di Fossano e il 32° reggimento genio di Tori- La ricorrenza è caduta nell’anno della sua quarta missione in no. La Taurinense, come ha avuto modo di sottolineare il capo Afghanistan. Da poche settimane, infatti, è alla guida del Co- di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata mando Nato per la regione ovest del paese, nell’ambito dell’im- Claudio Graziano, è di indispensabile supporto nel processo pegno multinazionale Isaf (International Security Assistance che l’Afghanistan sta compiendo per diventare stabile e sicuro Force). Densa di pathos è stata la cerimonia, svoltasi alla ca- e non più un rifugio per il terrorismo internazionale. È impor- serma Montegrappa di Torino, in cui sono stati salutati i circa tante sottolineare come i nostri militari forniscano anche assi- 1.500 alpini (di cui circa 100 donne) inviati sul teatro afgano. stenza umanitaria alla popolazione. In questo delicato scenario “Siamo vicini a questi soldati, impegnati in quella che è una asiatico, c’è da registrare il sensibile miglioramento delle con- vera e propria missione di pace e non di aggressione. Ha fatto dizioni di sicurezza nell’area di Bala Mourghab, che proprio bene il governo italiano quando decise di sostenere il nuovo nell’ultimo mese è passata sotto la responsabilità delle forze di Afghanistan nello svolgimento delle attività di sviluppo e di sicurezza afgane, e l’inserimento di Herat tra le città che sono consolidamento delle istituzioni locali”, ha sottolineato il presi- già transitate sotto il pieno controllo delle autorità locali. dente del Consiglio regionale del Piemonte, Valerio Cattaneo, In Afghanistan l’Italia è schierata nelle aree di Kabul e Herat, intervenuto con il presidente della Giunta, Roberto Cota, alla dove detiene il comando di un contingente interforze. Inoltre, cerimonia di saluto. con i Carabinieri e la Guardia di Finanza partecipa anche alla Nell’avvicendamento con la Brigata Garibaldi, oltre al Coman- missione di polizia, mentre l’Aeronautica militare è impegnata do sono schierati il 2° reggimento di Cuneo, il 3° reggimento ad addestrare i piloti afghani. Il contingente italiano, costitui- 78 Autorità piemontesi to da militari professionisti e altamente addestrati, dispone di alla cerimonia di saluto dei reggimenti in partenza per mezzi di manovra, di supporto, aerei da trasporto, per missioni l’Afghanistan di sorveglianza e di ricognizione, e di elicotteri. La Taurinense, a fianco, il presidente del Consiglio legata in maniera indissolubile al Piemonte, è nata nel 1952 a regionale Valerio Cattaneo con il Torino, ereditando le tradizioni e i reggimenti dell’omonima comandante della Brigata Alpina Divisione e della Cuneense. L’Unità oggi è basata in Piemonte Taurinense generale Dario Ranieri e in Abruzzo e si compone di tre reggimenti di fanteria alpina e nel box, la Taurinense durante un reggimento di artiglieria da montagna, cui vanno aggiunti un’esercitazione Nato in Norvegia il battaglione di supporto logistico, un reggimento genio e uno nella pagina a lato, l’ingresso degli n Alpini alla caserma Montegrappa di cavalleria. (mb)

Un libro racconta la storia della Taurinense La Brigata Alpina Taurinense celebra sessant’anni di storia dalla costi- tuzione a oggi, e lo fa raccontandoli in un ricco volume fotografico di 192 pagine a colori con testi di Gianni Oliva, edito da Susalibri. “È una pubblicazione semplice che si sfoglia con piacere e curiosità, la- sciando cogliere al lettore, nel passaggio dalle fotografie sbiadite in bianco e nero a quelle digitali a colori, il senso della trasformazione della costanza di spirito e di impegno che lega gli Alpini del 1952 a quelli di oggi, tutti ugualmente protagonisti della grande avventura della Taurinense”, sottolinea il comandante della Brigata, il generale Dario Ranieri. Oltre cinquecento immagini degli archivi propongono un viaggio attraverso sei decenni al servizio del paese, passando per la vita in montagna, le esercitazioni Nato in Norvegia e le missioni in Mozambico, nei Balcani e in Afghanistan con le testimonianza dei protagonisti, tra cui alcune celebrità come Giampiero Boniperti, Giorgetto Giugiaro e Luca Mercalli. mb

79 NUMERO 3 2012 ISTITUZIONI La legge per la

di Federica Calosso Lingua dei segni

Ci sono voluti più di due mesi di accese discussioni in Aula vimento 5 Stelle non ha partecipato al voto. È stato il ter- per arrivare, il 24 luglio, all’approvazione della legge per mine di un percorso lungo e complesso che ha occupato la promozione della Lingua dei segni per le persone sorde i consiglieri sia in Aula che in Commissione e le associa- (31 voti a favore, 4 contrari e 8 non partecipanti al voto). zioni dei sordi fuori dal Palazzo per alcune settimane, su Relatori del testo sono stati: per la maggioranza il con- un argomento, la sordità e i diversi modi per affrontarla, sigliere Mario Carossa della Lega e per l’opposizione la che ha provocato prese di posizione a volte molto nette e consigliera Gianna Pentenero per il Pd. Compatto il voto distanti fra loro. favorevole del gruppo Pdl e della Lega Nord, nel Pd invece La nuova legge è intitolata “Disposizioni per la promozio- il consigliere Nino Boeti ha votato in senso contrario a dif- ne del riconoscimento della Lingua dei segni italiana e ferenza degli altri colleghi. Altre differenze si sono riscon- per la piena partecipazione delle persone sorde alla vita trate nel gruppo Idv (Luigi Cursio era contrario, Andrea collettiva”, è costituita da quattro articoli ed è stata leg- Buquicchio a favore) e nell’Udc (Alberto Goffi non ha germente modificata in alcuni punti dagli emendamenti partecipato al voto). Nettamente contrari sin dall’inizio presentanti durante la discussione in Aula. All’articolo 4 del dibattito i consiglieri Eleonora Artesio (FdS), Monica stanzia 150mila euro all’anno. La Giunta regionale, entro Cerutti (Sel), Andrea Stara (Insieme per Bresso). Il Mo- sei mesi dall’approvazione, dovrà varare il regolamento di 80 attuazione della legge. Prima della votazione finale è stato approvato all’unani- mità un ordine del giorno, presentato dalla presidente della Commissione Sa- nità, Carla Spagnuolo, che ha raccolto le firme di tutti i consiglieri regionali. Il documento – modificato in Aula dalla stessa proponente – si propone di abolire le liste di attesa per l’installazione degli impianti cocleari e fa riferimento alla rete audiologica che si occupa dei rimedi chirurgici e della rieducazione delle persone sorde. Il dispositivo finale così recita: “ Il Consiglio regionale impegna la Giunta regionale a voler attuare tutte le procedure operative e a voler disporre i necessari finanziamenti per raggiungere l’obiettivo dell’abolizione delle liste di attesa per gli interventi di impianto cocleare, e ripartire, proporzionalmente alle necessità, gli stanziamenti previsti alla proposta di legge n. 86, al fine di consen- tire la totale integrazione scolastica e sociale ai portatori di impianti cocleari e protesi acustiche impiantabili”. n

Il silenzio racconta l’arte

Rendere l’arte e i musei più accessibili alle persone sorde. Su questo tema il Castello di Rivoli il 1° settembre ha ospi- tato “Il silenzio racconta l’arte… Da Rivoli a New York e ritorno”, una giornata di studi internazionali, con un con- vegno e un workshop, che hanno permesso di conoscere le migliori pratiche messe in atto da musei europei e sta- tunitensi, grazie alla testimonianza di ospiti d’eccezione. La Lingua dei segni italiana è stata oggetto di recente attenzione anche da parte del Consiglio regionale, che a luglio ha approvato una legge per la sua promozione e per la piena partecipazione delle persone sorde alla vita collettiva. L’incontro si è svolto in quattro lingue: italia- no, inglese, Lingua dei segni italiana (Lis) e americana (Asl) e ha visto la partecipazione fra gli altri di Hollie Ecker, docente ed educatrice museale in musei quali il Moma e il Guggenheim di New York ed Emmanuel Von Schack, sordo che collabora da anni con il Metropolitan Museum e il Guggenheim Museum ed è consulente per favorire l’accessibilità dei musei alle persone sorde. Erano presenti anche i consiglieri regionali Mario Carossa, Au- gusta Montaruli e il presidente dell’Ens (Ente nazionale sordi) Piemonte Corrado Gallo. Rispetto a questa problematica il Castello di Rivoli ha da tempo mostrato una particolare sensibilità, avviando contemporanea. Ogni segno è accompagnato da una visite guidate sperimentali e un metodo d’avanguardia. descrizione sintetica del termine e da un’opera d’arte di Nell’ambito del suo progetto pilota “Il silenzio racconta riferimento. l’arte” è nato il Dizionario di arte contemporanea in Lin- L’iniziativa unisce due mondi strettamente correlati alla gua dei segni, (Umberto Allemandi editore), a cura del dimensione visiva, l’arte e la Lingua dei segni, finora tut- Dipartimento educazione del museo in collaborazione tavia non ancora capaci di comunicare. L’innovativa pub- con l’Istituto dei sordi di Torino e la consulente culturale blicazione è redatta in italiano e in inglese e si rivolge Catterina Seia. Si tratta di un progetto unico al mondo, non solo alle persone sorde, ma anche a studenti, opera- presentato a New York nel 2011, che propone un lessico tori culturali, educatori e a chiunque desideri accostarsi inedito, ovvero 80 nuovi segni specifici riferiti all’arte alla terminologia di base riferita all’arte contemporanea. 81 NUMERO 3 2012

TACCUINI ➜

DELLE SEDUTE CONSILIARI zione di un’unione politica, gli Stati Uniti d’Europa, in cui la forza della 12 giugno federazione sia cementata dalla so- Dopo la fase delle interrogazioni e lidarietà e da una più stretta legitti- interpellanze, il Difensore civico re- mazione democratica, con il libero gionale illustra all’Assemblea la rela- voto dei cittadini. zione annuale dell’attività svolta nel vengono il presidente della Giunta, corso del 2011. Il Consiglio regiona- 3 luglio 16 giugno Roberto Cota, l’assessore all’Am- le discute poi sulla richiesta di invio biente, Roberto Ravello, e segue il in Commissione redigente del dise- L’Aula apre i lavori con l’approva- La seduta si apre con la comme- dibattito generale. In conclusione gno di legge di riforma del Csi, che zione di un ordine del giorno sui morazione del carabiniere scelto sono approvati due atti di indirizzo: intende riordinare la governance e finanziamenti per la Città della Manuele Braj, deceduto in Afgha- un ordine del giorno sottoscritto la struttura societaria del Consorzio Salute, sottoscritto da consiglieri nistan a seguito di un’esplosione dai capigruppo di Pdl, Lega Nord e sistemi informativi. La votazione, alla di entrambi gli schieramenti. Votati avvenuta nel campo di Adraskan, Gruppo Misto e una mozione pre- fine della discussione, è rinviata per anche gli ordini del giorno collegati a 85 km a sud di Herat. Seguono sentata dal gruppo del Pd. chiarire in sede di Giunta per il rego- al disegno di legge di riordino del il question time e l’approvazione lamento il numero di voti necessario settore dell’Information and Com- unanime, su proposta del presi- per autorizzare la sede redigente. 2 luglio munication Technology: respinti 11 dente Valerio Cattaneo, della de- documenti e approvato con mo- liberazione che assegna un fondo Si svolge un Consiglio regionale 19 giugno difiche l’ordine del giorno presen- di 100mila euro per le popolazioni aperto sull’Europa per riflettere sul tato dal capogruppo Idv, Andrea Il Consiglio discute e vota alcuni dell’Emilia Romagna colpite dal perdurare della crisi finanziaria ed Buquicchio, su governance, tra- emendamenti sulla proposta di leg- sisma. Approvata anche l’assegna- economica, sul nodo della legitti- sparenza e sistemi di controllo del ge per la lingua dei segni italiana. zione in sede redigente del disegno mità democratica dell’Unione eu- Csi. Licenziati anche l’ampliamento Viene poi approvato all’unanimità di legge sul riordino delle attività ropea e sull’inadeguatezza di molte dell’ambito territoriale di inchiesta l’ordine del giorno, primo firmata- della Regione Piemonte nel settore regole che governano le decisioni della Commissione sulla gestione rio Paolo Tiramani (Lega Nord), per dell’Information and Communi- europee nel produrre effetti riso- urbanistica e l’assegnazione in sede celebrare l’orgoglio del calcio pie- cation Technology e la riforma del lutivi sugli stati membri. Aprono i redigente della proposta di modifi- montese e raccogliere fondi per i Csi. Su questo tema sono illustrati lavori il presidente del Consiglio Va- ca della legge n. 28/2007 sull’istru- terremotati dell’Emilia. L’idea è pro- e discussi 12 ordini del giorno col- lerio Cattaneo e il presidente della zione e il diritto allo studio. muovere un quadrangolare con Ju- legati, di cui 8 della consigliera Mo- Regione Piemonte Roberto Cota, ventus, Torino, Pro Vercelli e Nova- nica Cerutti (Sel), 2 della consigliera cui fanno seguito le relazioni di Pier 10 luglio ra, da disputare alla fine di agosto. Eleonora Artesio (Fds), uno dei con- Virgilio Dastoli, presidente del Con- Al pomeriggio l’Assemblea svolge siglieri Davide Bono e Fabrizio Biolè siglio italiano movimento europeo La commemorazione del senatore una sessione straordinaria sui tagli (M5S) e uno del consigliere Andrea (Cime) e di Mercedes Bresso, pre- Sergio Pininfarina dà inizio alla se- alle linee ferroviarie piemontesi, ri- Buquicchio (Idv). sidente del Comitato delle Regioni. duta del Consiglio, che in mattinata chiesta dalle opposizioni e illustra- Intervengono: Piero Fassino, sinda- procede all’approvazione dell’asse- co di Torino, Carlo Riva Vercellotti, ta dal consigliere Davide Gariglio 28 giugno stamento del bilancio di previsione (Pd). L’ampio confronto fra i gruppi presidente del Consiglio delle au- 2012 dell’ente e del regolamento si conclude con la votazione, che L’Assemblea si riunisce in una se- tonomie locali, Sergio Pistone, Uni- interno del Consiglio delle autono- respinge una mozione di sfiducia duta straordinaria richiesta dai versità di Torino, membro del Bure- mie locali e all’istituzione di un Tavo- all’assessore Barbara Bonino e cin- gruppi di minoranza sui fondi eu- au exécutif dell’Union européenne lo di concertazione per la revisione que ordini del giorno per il ripristino ropei per la montagna e il futuro des fédéralistes, Paolo Bertolino, della legge regionale statutaria e di alcune tratte soppresse. della Macroregione alpina. Inter- segretario generale Unioncamere della legge elettorale. Approvato Piemonte, Alberto Tomasso, se- anche un ordine del giorno, presen- gretario regionale Cgil, Giovanna tato dai consiglieri Valerio Cattaneo, Ventura, segretario regionale Cisl, Lorenzo Leardi (Pdl) e Tullio Ponso Gianni Cortese, segretario regiona- (Idv), sull’impegno del Piemonte Commemorazioni le Uil, Armando Murella, segretario per costruire un’Europa federale, regionale Ugl, Emilio Verrengia, se- democratica e solidale. Nel pomerig- gretario generale aggiunto Aiccre gio, dopo il question time, l’esame Il senatore a vita nazionale e i consiglieri Giovanni dell’articolato della proposta di leg- Sergio Pinifarina, Negro (Udc), Monica Cerutti (Sel), ge sulla lingua dei segni italiana vie- commemorato in Aula Andrea Buquicchio (Idv), Luca Pe- ne sospeso per consentire un appro- nella seduta del 10 luglio. drale (Pdl), Stefano Lepri (Pd), Mario fondimento sugli emendamenti in Carossa (Lega Nord), Fabrizio Biolè IV Commissione. È infine illustrato il (M5S). Il dibattito evidenzia come le ddl di modifica della legge n. 56/77 (foto Archivio fotografico unioni monetaria, bancaria, fiscale sulla tutela e uso del suolo con le re- del Senato) e di bilancio siano obiettivi che si lazioni del consigliere Franco Maria potranno realizzare pienamente Botta (Pdl) per la maggioranza e dei solo con la contemporanea crea- consiglieri Aldo Reschigna (Pd), Da- 82 vide Bono (M5S) e Andrea Stara (In- per le politiche del lavoro (primo approvati il regolamento in mate- rammarico per la decretazione sieme per Bresso) per le opposizioni. firmatario Luigi Cursio, Idv), tre ria di attività funebre e di servizi d’urgenza che pone tempi limitati documenti a sostegno delle po- necroscopici e cimiteriali e la deli- e altrettanto limitati margini di ini- polazioni terremotate dell’Emilia bera sul piano regionale di dimen- ziativa alle autonomie locali. Il pre- 17 luglio Romagna (primi firmatari Davide sionamento delle Autonomie sco- sidente della Giunta, Roberto Cota, Alla fase di sindacato ispettivo se- Bono, M5S, per il primo ordine lastiche piemontesi. annuncia la volontà di fare ricorso gue l’approvazione della delibera del giorno e Mario Carossa, Lega contro il decreto nella parte in cui per l’indizione del referendum Nord, per gli altri due). Licenziati prevede il riordino degli enti locali. 31 luglio consultivo per l’istituzione del poi una mozione e due ordini del Il presidente del Cal, Carlo Riva Ver- Comune di e l’appro- giorno per sollecitare il Ministero Dopo la fase di sindacato ispettivo cellotti, sottolinea la possibilità di vazione del finanziamento per il dello Sport e il Parlamento a rifor- l’Assemblea esamina per tutta la un ricorso sull’introduzione del si- progetto di sostegno al Comune mare il Coni e sostenere la pratica giornata il ddl di modifica della leg- stema di elezione indiretta dei nuo- terremotato di Medolla, in pro- sportiva di base, proposti rispettiva- ge urbanistica e termina con l’ap- vi organismi conseguenti il riordino. vincia di Modena. Seguono una mente da Angela Motta (Pd), An- provazione dei primi due articoli. comunicazione dell’assessore ai tonello Angeleri (Lega Nord) e Luigi 11 settembre Trasporti Barbara Bonino in meri- Cursio (Idv). Approvati anche i due 1 agosto to alla riduzione delle risorse per il odg di Fabrizio Biolè (M5S) e Moni- In apertura l’Aula avvia il con- trasporto pubblico locale su gom- ca Cerutti (Sel) per la lotta contro Durante tutta la giornata il Consi- fronto sul disegno di legge di ma e l’intervento del consigliere l’omofobia, un documento sul Ser- glio si confronta sull’articolato e gli riforma degli enti locali, con Davide Gariglio (Pd). Nel pomerig- vizio nazionale di Protezione civile emendamenti al disegno di legge le relazioni dei consiglieri Gian gio si effettua una nomina e poi (primo firmatario Luigi Cursio, Idv), di riforma della legge urbanistica. Luca Vignale (Progett’Azione) prende avvio il dibattito generale uno sull’edilizia scolastica (prima fir- Nel pomeriggio, dopo il question per la maggioranza e Davide sulla nuova legge urbanistica. L’As- mataria Gianna Pentenero, Pd) e un time, l’assessore Giovanna Quaglia Gariglio (Pd) per le opposizioni, semblea approva infine quattro or- altro sull’edilizia sociale dei Comu- svolge una comunicazione in meri- a cui fa seguito il dibattito. Nel dini del giorno, presentati da tutte ni (primo firmatario Stefano Lepri, to all’ incendio della Stazione spe- pomeriggio, dopo il question le forze politiche, per mantenere i Pd). Un ultimo documento (prima rimentale alpina Vezzani di Sauze time, è licenziato a maggioran- Tribunali minori del Piemonte. firmataria Mercedes Bresso, Uniti d’, su richiesta del consigliere za il rendiconto finanziario della per Bresso), impegna la Giunta re- Davide Gariglio (Pd). Regione per il 2011. gionale a sollecitare urgentemente 19 luglio il Governo italiano affinché il reato 2 agosto 12 settembre In apertura il Consiglio approva di tortura venga introdotto nel no- l’accordo di programma per gli stro codice penale. I lavori si aprono con l’approvazio- Durante tutta la giornata l’Assem- interventi in edilizia e attrezzature ne di un ordine del giorno, (pri- blea riprende l’esame dell’articolato mo firmatario Andrea Buquicchio, sanitarie relativi alle Case della Sa- 24 luglio e degli emendamenti del ddl di mo- lute in provincia di Asti e comincia Idv), sulla disciplina della respon- difica della legge urbanistica, con l’esame della proposta di legge n. Alla fase delle interpellanze e inter- sabilità amministrativa degli enti. l’approvazione dell’articolo 2. Nel po- 162 “Modifiche alla legge regiona- rogazioni fa seguito la ripresa del Si svolge poi l’illustrazione e la meriggio il Consiglio discute e vota le 17 febbraio 2010, n. 3 (Norme confronto riguardo la proposta di discussione generale su due atti quattro ordini del giorno. Approvati in materia di edilizia sociale)”, pri- legge sulla lingua dei segni italiana. di indirizzo per la tutela e la pro- due documenti, il primo proposto mo firmatario il consigliere Mauro L’esame dell’articolato prosegue mozione della famiglia: il primo come primo firmatario dal consigliere Laus (Pd). Su richiesta dello stesso con ampio dibattito durante tutta ordine del giorno è presentato dal Mino Taricco (Pd) e il secondo dalla proponente e con parere favorevole la giornata fino all’approvazione a consigliere Giampiero Leo (Pdl) consigliera Monica Cerutti (Sel), per della Giunta, è approvato il rinvio in maggioranza con alcuni emenda- come primo firmatario, il secondo il rilancio e il completamento della Commissione per vedere se ci siano menti. È approvato anche un ordi- dai consiglieri Andrea Stara (Insie- ciclovia del fiume Po. Approvato con i presupposti per la riduzione del ne del giorno bipartisan collegato, me per Bresso) e Mercedes Bresso modifiche anche un ordine del gior- numero delle Atc. Durante tutta per l’abolizione delle liste d’attesa (Uniti per Bresso). Nel pomeriggio no, (primo firmatario il presidente del la giornata l’Aula discute e appro- per gli interventi di impianto coclea- il Consiglio riprende l’esame del Pdl Luca Pedrale), per la costituzione va una serie di atti di indirizzo, fra re. Si conclude infine la discussione ddl di riforma della legge urba- del Comitato di indirizzo politico-am- cui una mozione (primo firmatario generale sul testo che intende mo- nistica e avvia la votazione agli ministrativo per l’Expo con la parte- Davide Gariglio, Pd), che impegna dificare la legge urbanistica. emendamenti sull’articolo 2. cipazione di consiglieri regionali. Re- la Giunta ad aderire alla campagna spinto infine un documento, primo nazionale per incentivare l’uso del- firmatario il presidente M5S Davide 27 luglio 10 settembre la bicicletta e per il riconoscimen- Bono, per un’Expo diffusa e soste- to dell’infortunio in itinere da e Dopo l’approvazione di un ordine Si svolge una seduta straordinaria nibile. L’ordine del giorno sul futuro verso il luogo di lavoro. Approvati del giorno in merito ai licenzia- congiunta del Consiglio regionale di Fiat Mirafiori e dell’indotto auto, anche numerosi ordini del giorno: menti alla Auchan di Torino, sotto- e del Consiglio delle autonomie proposto dalla presidente Eleonora uno sulla cessione dei crediti delle scritto da consiglieri di entrambi gli locali. Le due Assemblee sono chia- Artesio (Fds), viene sospeso e l’Aula imprese (primo firmatario Andrea schieramenti, l’Aula inizia l’esame mate a confrontarsi sullo stato degli decide di trattare il tema in un prossi- Buquicchio, Idv), un secondo per dell’articolato e degli emenda- enti locali in seguito all’approvazio- mo Consiglio straordinario. la costituzione di una Commissio- menti al ddl di riforma della legge ne del decreto legislativo 95/2012 ne regionale permanente tripartita urbanistica. Nel pomeriggio sono sulla “spending review”. Emerge ➜ 83 NUMERO 3 2012

➜ TACCUINI

DELLA GIUNTA REGIONALE ficio scolastico regionale e sindacati, 11 giugno che prevede la realizzazione di azioni di sistema a sostegno delle fasce de- Per il trasporto pubblico, la Giunta boli della popolazione studentesca regionale delibera che dal 17 giugno durante l’anno scolastico 2012/2013. fino all’8 dicembre si effettuerà il ser- nuale e per la richiesta dei contributi. sulle cooperative sociali, che disci- Con un finanziamento di 2.200.000 vizio ferroviario sostitutivo mediante Per quanto riguarda il calendario ve- plina l’accesso ai fondi in maniera euro della Regione e 2.675.000 euro autobus sulle seguenti linee: Savi- natorio 2012-2013, la Giunta stabili- troppo rigida e non adeguata alla del Ministero dell’Istruzione si potran- gliano-Saluzzo-Cuneo, Mondo- sce che la stagione inizi il 16 settem- realtà socio-economica e di mercato no privilegiare i progetti di contrasto vì-Cuneo, Alessandria-Ovada, bre e termini il 31 gennaio. Per una attuale. Per il settore dell’artigianato, al disagio scolastico e per il recupero Ceva-Ormea, Asti-Castagnole-Alba, maggior tutela della fauna selvatica la Giunta approva il documento trien- degli alunni pluriripetenti della scuo- Alessandria-Castagnole, Santhià- si prevede di autorizzare la caccia a nale di indirizzi 2012-2014 in cui si la media. Sempre in ambito scolasti- Arona, Novi-Tortona, Asti-Chivasso. volpe, starna, pernice rossa e bianca, propone come obiettivo strategico co, la Giunta propone al Consiglio Tra i parametri: bassa frequentazione coturnice, lepre bianca e fagiano di il sostegno alle imprese durante e regionale l’approvazione per l’a.s. e sospensione già nei periodi estivi monte esclusivamente sulla base dei oltre la crisi e convoglia azioni e ri- 2013/2014 di un atto di indirizzo per o già chiuse al traffico per problemi piani numerici predisposti sulle stime sorse sui reali fattori di competitività, la programmazione e definizione di infrastrutturali. In questo canone della presenza effettuata dagli orga- per rendere il comparto qualificato e un Piano di dimensionamento delle rientrano anche la Pinerolo-Torre nismi di gestione. Per la lepre comune flessibile ai cambiamenti e alle sfide autonomie scolastiche che tenga Pellice e la Bra-Ceva, di competenza il carniere giornaliero viene ridotto a posti dal mercato. Per questo moti- conto degli ultimi cambiamenti del dell’Agenzia per la mobilità metro- un solo capo e si anticipa la chiusura vo il testo si concentra sull’accesso quadro normativo nazionale. In par- politana, che assumerà i propri atti della caccia al 2 dicembre. Disposti al credito, sulla valorizzazione delle ticolare, si fa riferimento alla sentenza amministrativi. Sulle linee Novara-Va- anche i piani di prelievo selettivo del professioni artigiane e del marchio della Corte costituzionale del 4 giu- rallo Sesia e Vercelli-Casale si ritiene capriolo e le linee guida per la gestio- dell’Eccellenza, sulla creazione della gno, che ha dichiarato l’illegittimità di mantenere un servizio ferroviario ne e il prelievo degli ungulati selvatici. figura del maestro artigiano che ha del comma della legge n. 111 del sperimentale a fronte di una riduzio- Infine, viene approvata la delibera sul- svolto con successo l’esperienza della 2011, riguardante la soppressione ne del servizio su gomma, in modo la nuova organizzazione degli uffici bottega scuola, sull’accesso ai merca- delle istituzioni scolastiche autono- da ottenere un aumento delle attuali regionali al fine di migliorare l’effica- ti, sulla diffusione delle certificazioni me costituite separatamente da dire- frequentazioni. L’applicazione di que- cia e l’efficienza dell’azione ammi- e dell’innovazione, sullo sviluppo zioni didattiche e scuole secondarie sto programma di efficientamento nistrativa della Regione: l’abolizione dell’associazionismo, sulla semplifi- di primo grado e l’aggregazione in porterà a un risparmio su base seme- di una direzione e 15 settori, che si cazione burocratica. La Giunta regio- istituti comprensivi che per acquisire strale che per il 2012 viene stimato aggiungono ai tre settori a suo tempo nale esprime il parere unico regiona- l’autonomia devono essere costituiti in 11,5 milioni di euro. Si delibera soppressi nella direzione Sanità, con- le favorevole sul progetto definitivo con almeno 1.000 alunni. Per quan- inoltre che, dal 17 giugno e fino al sente una significativa riduzione della “Nodo ferroviario di Torino - Colle- to riguarda la sicurezza sul lavoro, la cambio orario del 9 dicembre 2012, spesa per il personale dirigenziale. gamento della linea Torino-Ceres con Giunta stanzia 2.320.000 euro per entrerà in vigore la rimodulazione del la rete Rfi (Passante ferroviario) lungo il periodo 2012-2014 per favorire servizio riguardante il sabato e i festi- la direttrice di corso Grosseto”, pre- la partecipazione dei lavoratori del- 27 giugno vi sulle linee Torino-Asti-Alessandria- sentato da Gtt Spa, e la favorevole le imprese e degli enti localizzati in Arquata-Voghera, Chivasso-Novara, La Giunta regionale delibera l’entrata volontà d’intesa con lo Stato sulla lo- Piemonte ad appositi corsi di forma- Chivasso-Casale-Alessandria, Asti- in esercizio dal 1° luglio della nuova calizzazione dell’intervento. L’effica- zione, con l’obiettivo di aumentare la Acqui, Torino-Fossano-Savona, Tori- azienda ospedaliera Città della Salu- cia dell’assenso è subordinata all’at- cultura della salute e della sicurezza no-Fossano-Cuneo, Torino-Pinerolo e te e della Scienza di Torino e la con- tuazione di una serie di prescrizioni, sui luoghi di lavoro e la consapevolez- la riduzione di alcune corse sulle linee seguente cessazione delle aziende quali il recupero di ulteriore sosta a za dei problemi legati a questi aspetti. Alessandria-San Giuseppe-Savona, ospedaliere San Giovanni Battista, raso, la mobilità ciclabile, una can- La Giunta delibera che la dotazione Torino-Bra, Alessandria-Mortara-No- Cto/Maria Adelaide e Regina Mar- tierizzazione che tenga conto della finanziaria del bando regionale a so- vara e Domodossola-Novara. gherita/Sant’Anna comportano situazione viabile, il risanamento del- stegno dei giovani agricoltori venga Nel settore fieristico, la Giunta asse- l’adozione di alcuni atti amministra- le carreggiate laterali per consentirvi portata da 6,5 a 10 milioni di euro. gna uno stanziamento di 1,5 milioni tivi, come la stipula con Angelo Del il trasferimento della viabilità per la In questo modo diventa possibile di euro per il bando per la concessio- Favero di un nuovo contratto come durata dei lavori, la salvaguardia del erogare il contributo a tutte le 419 ne dei voucher a sostegno delle spese direttore generale e i criteri di orga- maggior numero possibile di alberi, domande presentate. La Giunta sostenute dalle piccole e medie im- nizzazione della nuova struttura e di una campagna informativa alla citta- esprime parere favorevole, ai fini della prese piemontesi per promuovere la operatività degli organismi aziendali. dinanza sulle varie fasi di cantierizza- pronuncia di compatibilità ambienta- loro produzione partecipando a fiere Viene poi approvato il disegno di zione e per il contenimento dei flussi le da parte del Ministero dell’Ambien- all’estero nel periodo tra il 1° luglio legge, che ora passa all’esame del di traffico, un piano di monitoraggio te, sul progetto di rifacimento dell’in- 2012 e il 31 dicembre 2013. Vengo- Consiglio regionale, che stabilisce ambientale sul rumore, le vibrazioni e vaso sul torrente Sessera presentato no anche emanate le nuove disposi- che la Giunta possa concedere alle la qualità dell’aria. dal Consorzio di bonifica della Barag- zioni attuative per la promozione e cooperative sociali e ai loro consorzi gia biellese e vercellese per superare lo sviluppo del sistema fieristico pie- finanziamenti a tasso agevolato con il le crisi idriche ricorrenti e migliorare 2 luglio montese, che riguardano i requisiti concorso delle banche convenziona- l’efficienza idrica degli invasi esistenti per la qualifica delle manifestazioni e te. A tale scopo verrà istituito un ap- Per far fronte alla dispersione scolasti- sui torrenti Ravasanella e Ostola. La per l’idoneità delle strutture, le mo- posito fondo di rotazione. Viene così ca, la Giunta regionale approva uno delibera richiede il rispetto di alcune dalità di redazione del calendario an- sostituito l’art.16 della l.r. n.18/1994 schema di intesa tra la Regione, Uf- condizioni e raccomandazioni per 84 la sostenibilità ambientale dell’ope- to e dei residui degli anni precedenti. do perduto per adottare tecnologie con l’inserimento del finanziamento ra, riguardanti la tutela qualitativa e La gestione 2011 mostra un risultato e soluzioni informatiche innovative di una serie di nuovi interventi per quantitativa delle acque superficiali attivo pari a circa 130 milioni di euro. capaci di semplificare e migliorare la un totale di circa 15 milioni di euro. e sotterranee, l’utilizzo idropotabile Sottraendo questo dato al disavan- gestione aziendale, le relazioni con i La Giunta conferma i criteri per l’ac- ed irriguo dell’acqua, le interferenze zo 2010 di 614 milioni, l’esercizio fornitori e i clienti, il marketing e la cesso al Fondo regionale a sostegno con i corsi d’acqua demaniali, la sal- si chiude con un disavanzo di circa comunicazione. Le risorse disponibili delle vittime della pedofilia, in base al vaguardia del paesaggio, la realizza- 484 milioni. Il risultato positivo è stato per il periodo 2012-’13 ammontano quale i soggetti gestori delle funzioni zione delle misure di compensazione conseguito nonostante la riduzione a 2milioni di euro e derivano dal- socio-assistenziali possono presenta- ambientale e forestale, la tutela del- di trasferimenti statali (ex Bassanini) la parte del programma operativo re domanda di contributo per i casi la vegetazione, degli ecosistemi e per 390 milioni e 90 milioni per il tra- del Fondo europeo di sviluppo re- relativi al periodo luglio 2011-giugno dell’ambiente rurale, la gestione degli sporto pubblico locale e, tra l’altro, gionale dedicata all’adozione delle 2012. Si delibera lo stanziamento inerti e della fase di cantiere, la limi- riducendo la contrazione di nuovi tecnologie dell’informazione e della complessivo di 520.000 euro per tazione delle emissioni in atmosfera mutui per un importo di 600 milio- comunicazione per l’innovazione e dare continuità per tutto l’anno 2012 e dell’impatto acustico. Si approva la ni invece degli 1,2 miliardi iscritti nel la transizione produttiva. La Giun- al programma di erogazione del con- delibera che inserisce la linea ferro- bilancio di previsione. Il recupero di ta regionale autorizza Finpiemonte tributo di 250 euro per l’acquisto di viaria ad alta capacità Milano-Geno- disavanzo e la riduzione dei mutui è Spa al recupero finanziamenti, con parrucche a favore di bambine, ado- va-Terzo Valico del Giovi nell’elenco stata ottenuta attraverso la riduzione riferimento ai procedimenti di revoca lescenti e donne affette da alopecia a dei progetti per i quali si applicano di 700 milioni di impegni e da 30 mi- avviati nei confronti di beneficiari di seguito di chemioterapia. A sostegno le procedure della l.r. n.4 del 2011 lioni di nuove maggiori entrate. contributi erogati su alcune misure del programma di azioni di promo- “Cantieri/sviluppo/territorio”, che ha dei fondi europei 2000-2006 e ora zione, informazione e accoglienza lo scopo di intervenire a favore delle 23 luglio sottoposti a procedimento penale. turistica vengono stanziati 2 milioni aree interessate dalla realizzazione di In riferimento alla carta di credito di euro per la partecipazione a fiere grandi infrastrutture per limitarne gli La Giunta regionale delibera che agli della cultura, viene definito il pri- e borse turistiche in Italia e all’estero, impatti e renderle vantaggiose per la enti locali piemontesi soggetti al Pat- mo elenco delle istituzioni culturali l’organizzazione di momenti infor- collettività armonizzando le opere di to di stabilità interno venga messo maggiormente rappresentative del mativi per giornalisti, azioni e inter- mitigazione e compensazione con a disposizione un primo plafond di territorio piemontese possibili bene- venti di co-marketing nei mercati di quelle di accompagnamento. 100 milioni di euro che sarà riparti- ficiarie del fondo di finanziamento particolare interesse. to secondo le modalità ratificate dal legato alla carta di credito. Si tratta Consiglio delle autonomie locali nella 12 luglio di Fondazione per il Libro, Biblioteca 30 luglio seduta del 9 luglio. Viene approvato nazionale universitaria, Centro studi La Giunta regionale delibera che le il Piano di azione regionale sulle di- piemontesi, Istituto per i beni musi- Attraverso la ripartizione del fondo Province piemontesi riceveranno un pendenze 2012-2015, che consiste cali, Museo di Anatomia, Museo del per la gestione del sistema integrato nuovo finanziamento di 7 milioni di nell’avviare una serie di azioni come Cinema, Museo del Risorgimento, degli interventi e dei servizi sociali per euro per continuare gli interventi di lo sviluppo degli interventi di preven- Museo della Resistenza, Museo del- il 2012, la Giunta regionale assegna politica attiva (formazione professio- zione selettiva rivolti ai giovani e alle la Montagna, Museo regionale di 114 milioni di euro agli enti gestori nale e orientamento al lavoro) nei fasce di popolazione a rischio. Scienze naturali, Circolo dei Lettori, dei servizi socio-assistenziali. confronti delle persone in cassa inte- Per quanta riguarda la formazione Galleria d’arte moderna, Fondazioni Viene presentato il nuovo modello di grazione in deroga e in mobilità in de- professionale, la Giunta autorizza le Film Commission, Teatro Stabile, Te- assistenza residenziale e semiresiden- roga. Per quanto riguarda il trasporto Province ad avviare il procedimen- atro Piemonte Europa, Teatro Ragazzi ziale per anziani non autosufficienti, pubblico locale e in applicazione della to per la ripetizione durante l’anno e Giovani, Teatro Regio (per il Regio che intende migliorare gli aspetti di legge 148/2011 sulla stabilizzazione 2012-’13 di tutte le attività formative itinerante) di Torino, Fondazione Te- flessibilità del servizio e d’integra- finanziaria e lo sviluppo, che attribui- finalizzate ad assolvere l’obbligo di atro Coccia di Novara, Fondazione zione con la continuità assistenziale. sce alle Regioni il compito di organiz- istruzione e il diritto-dovere, a qua- Teatro Regionale Alessandrino, Fon- Inoltre vengono individuati i requisiti zare i servizi pubblici secondo bacini lificare gli adolescenti in uscita dal dazione Circuito teatrale del Piemon- strutturali e gestionali per il rilascio territoriali ottimali ed omogenei, ven- sistema scolastico ai fini della loro oc- te, Teatri municipali del Piemonte, dell’autorizzazione al funzionamen- gono individuati i quattro bacini della cupabilità, a recuperare la dispersio- Consorzio La Venaria Reale, Castello to delle strutture per anziani non au- provincia di Torino, della provincia di ne scolastica e formativa, ai percorsi di Rivoli, Castello di Racconigi, Forte tosufficienti. La Giunta delibera che Cuneo, del Nord-est (territori di Biella, sperimentali per il rilascio del diploma di , Settimane musicali di Stresa, le Province piemontesi riceveranno Vercelli, Novara e Vco) e del Sud-est professionale di tecnico. Torino Città Capitale Europea per il 3.600.000 euro per realizzare nuovi (Asti e Alessandria). Il ruolo di ente La Giunta stanzia 3,1 milioni di euro Gran Tour e l’Abbonamento musei, cantieri di lavoro a favore di persone di governo di ciascun bacino viene per incentivare gli interventi di rispar- festival Acqui in palcoscenico e Asti disoccupate dai 45 anni in su o con assegnato al consorzio obbligatorio mio energetico e di riduzione delle Teatro, Accademia Montis regalis di condizioni sociali/familiari di partico- costituito dalle Province e dai Comuni emissioni in atmosfera, destinati ai Mondovì, Sistema ecomuseale regio- lare difficoltà. I progetti dovranno con oltre 30.000 abitanti. proprietari di edifici, agli ammini- nale. Si tratta di una lista esemplifica- consentire uno sbocco lavorativo stratori condominali, alle imprese di non occasionale in ambito forestale 17 luglio tiva e non esaustiva, che ogni anno gestione energetica. potrà essere modificata sulla base e vivaistico, rimboschimento, siste- Viene approvato dalla Giunta regio- A sostegno del commercio, la Giunta delle indicazioni provenienti dal terri- mazione montana e costruzione di nale il rendiconto generale per l’anno delibera che le piccole e medie im- torio e dai titolari della carta. Inoltre, opere di pubblica utilità con lo scopo 2011, il documento finanziario con- prese dei settori commerciale e som- il programma operativo di riqualifica- di migliorare la qualità dell’ambiente tabile che tiene conto del risultato ministrazione di alimenti e bevande zione e valorizzazione del patrimonio e degli spazi urbani. Altre iniziative della gestione dell’anno di riferimen- potranno ottenere contributi a fon- culturale e naturale viene integrato riguarderanno le persone sottoposte 85 NUMERO 3 2012

a misure restrittive della libertà perso- Euro 3, 4 e 5 come in vigore dal 1° ni sanitarie sovrazonali; affidamento nale. Viene approvata una dotazione settembre scorso - non dovranno più all’Aress dell’elaborazione di un mo- 10 settembre di 20 milioni di euro destinati a riat- effettuare annualmente il controllo dello di riorganizzazione della funzio- In ambito di spending review, la tivare i fondi di riassicurazione delle sul rispetto delle emissioni inquinanti, ne ospedaliera che porti a una diversi- Giunta approva una proposta di de- garanzie prestate dai confidi alle pic- e di conseguenza non saranno tenuti ficazione delle competenze secondo liberazione al Consiglio regionale cole e medie imprese, incluse quelle a esibire il “bollino blu”. Soppresso i livelli di complessità e intensità delle che comprende interventi urgenti che vantano un recente passato indu- anche l’obbligo di apporre la vetro- prestazioni che sia compatibile con la per la razionalizzazione delle spese strialmente sano ma presentano tem- fania recante il tipo di omologazione riconversione dei presidi indicata dal regionali: abrogazione delle leggi poraneamente un calo del fatturato e di carburante usato. Vengono de- Piano socio-sanitario 2012-2015 e regionali di spesa senza copertura o una diminuzione degli ordinativi finite le regole e il cronoprogramma con i parametri recentemente definiti nel bilancio annuale, verifica del o ritardi nei pagamenti che potreb- per la distribuzione alla clientela del dal Governo sulla rimodulazione dei valore aggiunto delle iniziative fi- bero generare situazioni di tensione bacino di Torino e provincia delle posti letto; incarico alla stessa agen- nanziate con incentivi e contributi finanziaria. La concessione riguarde- tessere Bip/Pyou card, che permet- zia per la definizione di un primo regionali, valutazione delle piante rà le domande presentate entro il 20 teranno all’utenza giovanile l’uso di modello organizzativo e distributivo organiche del sistema regionale, novembre 2015. Per ampliare l’of- una sola smart card per accedere delle funzioni cliniche cardiochirur- monitoraggio economico patrimo- ferta formativa nelle scuole vengono al trasporto pubblico e a numerose giche e cardiovascolari nella nuova niale delle società a partecipazione stanziati 1.200.000 euro per l’a.s. offerte culturali, sportive e formative. aggregazione della Città della Salute regionale e valorizzazione del pa- 2012-’13. Potranno essere sostenu- Con la nomina dei dirigenti dei vari e della Scienza di Torino; istituzione trimonio immobiliare della Regio- te le scuole primarie poste in aree di settori regionali è stata resa operativa di un Centro ambulatoriale periferi- ne. In attuazione del federalismo marginalità e l’attività delle pluriclassi la nuova organizzazione che entrerà co multispecialistico per l’incontinen- fiscale viene costituito un gruppo ed essere finanziati progetti per la in vigore il 1° agosto e che si propone za urinaria di primo livello presso gli tecnico di lavoro che dovrà redi- conoscenza della storia, della cultura di migliorare l’efficacia e l’efficienza ospedali Mauriziano di Torino e degli gere un documento di sintesi sulla e delle lingue storiche del Piemonte, dell’azione amministrativa della Re- Infermi di Rivoli e di secondo livello fiscalizzazione dei trasferimenti re- l’educazione motoria, lo studio del- gione. La Giunta delibera che venga presso l’ospedale di Asti. La Giunta gionali ai Comuni e alle Province. le lingue comunitarie, le tematiche concesso all’associazione di irrigazio- proroga di un anno, dal 1° settembre La Giunta regionale fissa i criteri ambientali. La Giunta stabilisce che ne Ovest Sesia un contributo fino a 2012 al 1° settembre 2013, il termine che le Province dovranno seguire le somme acquisite dalle transazioni un massimo di 1.500.000 euro per per adeguare le emissioni dei gene- per la concessione dei “voucher di conseguenti i procedimenti di revo- l’ammodernamento tecnologico a ratori di calore a servizio di impianti conciliazione”, che hanno lo scopo ca avviati nei confronti dei soggetti Cigliano (Vc) dell’impianto di solleva- termici finalizzati al condizionamento di fornire servizi per l’inserimento che hanno indebitamente percepito mento dell’acqua dal Naviglio d’Ivrea. degli ambienti. o il reinserimento lavorativo del- contributi su alcune misure dei fondi le donne in cerca di occupazione europei 2000-2006 e sono ora sotto- 6 agosto 4 settembre che hanno responsabilità di cura posti a procedimento penale saranno nell’ambito familiare e partecipano destinate all’acquisto di apparecchia- La Giunta regionale approva il dise- Viene nominato Paolo Giunta a a corsi di politica attiva del lavoro. ture sanitarie diagnostiche o di cura. gno di legge “Assestamento al bilan- commissario dell’Opera Pia Lotteri La somma stanziata è di 1.125.000 Attualmente sono stati introitati da cio di previsione per l’anno finanziario di Torino. In ambito vitivinicolo, sul- euro ed è inserita nella misura Finpiemonte, e quindi già disponibili, 2012 e disposizioni finanziarie”, che la base dei dati di maturazione e di “Competitività ed occupazione” circa 900.000 euro. passa ora all’esame del Consiglio. quelli agrometeorologici, la Giunta del programma operativo cofinan- Si esprime parere positivo di compa- In ambito sanitario vengono appro- regionale autorizza l’aumento fino ziato dal Fondo sociale europeo. tibilità ambientale in merito agli inse- vate le seguenti delibere: determina- a un massimo dell’1,5% del titolo al- La Giunta nomina i collegi sinda- diamenti commerciali, alla viabilità e zione delle risorse per il finanziamen- colometrico volumico naturale delle cali di prossima scadenza in alcune alle opere connesse del parco com- to delle aziende sanitarie per il 2012, uve fresche, dei mosti e dei vini della aziende sanitarie ed ospedaliere. merciale Mondojuve, ubicato nei ter- che ammonta a 8 miliardi di euro vendemmia 2012. Inoltre vengono Si tratta di Luigi Tealdi e Pier Luigi ritori di Nichelino e e presen- (7,750 miliardi dal fondo nazionale, approvati: il Piano forestale aziendale Battezzato per l’Asl TO5, Francesco tato dalla Società Campi di Vinovo. somma che comprende la riduzione riguardante parte del complesso del- Biolè e Fabio Margara per l’Asl VC, L’efficacia del provvedimento è però stabilita dal decreto legge sulla spen- le proprietà forestali regionali della Janutolo Gros Franco e Ugo Mo- condizionata all’osservanza di una se- ding review, 200 milioni di quota di provincia di Alessandria denominate sca per l’Asl BI, Daniele Andretta e rie di prescrizioni riguardanti: viabilità, integrazione a carico della Regione, Benedicta-Monte Leco, Pian Casta- Roberto Santagostino per l’Asl NO, mitigazione dell’attività di cantiere, il resto da altre disponibilità), e ripar- gna e Cerreto, poste nei territori di Italo Arturo Muci e Maurizio Zigiot- impatto sulla rete idrica, interventi di tito secondo criteri che si prefiggo- Bosio, Casaleggio Boiro, Lerma, Mor- ti per l’Asl VCO, Andrea Porta e Da- recupero e compensazione ambien- no di garantire il mantenimento del nese, Voltaggio, Molare, Ponzone; il rio Piruozzolo per l’Asl AT, Lorenzo tale, riduzione dell’illuminazione nel- modello di eccellenza piemontese, Piano forestale aziendale riguardan- Cigna e Paolo De Bernardi per l’Aso le ore notturne e dell’inquinamento caratterizzato da performance di te le proprietà forestali dei Comuni CN, Lorenzo Dutto e Felice Lupia acustico a favore dei bioritmi della elevato livello qualitativo, perseguire di Perlo, Bagnasco, Priola, Garessio, per l’Aso AL, Nadia Ribaudo per fauna locale, piano di monitoraggio l’equilibrio della gestione, superare Ormea, Alto e Caprauna (Cuneo); il l’azienda ospedaliera Molinette dell’inquinamento atmosferico nella gradualmente il finanziamento ba- Piano forestale aziendale riguardante di Torino, Riccardo Ragazzoni Di zona boscata del Parco di Stupinigi, sato sulla spesa storica e legato alle le superfici gestite dal Consorzio fore- Santi Odorico per l’Aou di Novara, realizzazione di idonee strutture per particolarità delle singole aziende per stale Monte Armetta (Cuneo); il Piano Raffaele Ripa per l’Aou San Luigi di la raccolta differenziata dei rifiuti. La passare al fabbisogno imperniato sui forestale aziendale riguardante parte . Giunta stabilisce che tutti i veicoli cir- costi dei livelli di assistenza; approva- delle proprietà forestali dei Comuni di

colanti in Piemonte - e non solo quelli zione degli statuti delle sei Federazio- Sanfront e Gambasca (Cuneo). 86 ➜ TACCUINI ➜ DELLE COMMISSIONI PERMANENTI

I Commissione Programmazione/Bilancio Presidente: Angelo Burzi mità sul regolamento regionale è svolto l’approfondimento in atto deliberativo della Giunta re- (Progett’Azione) di attuazione della l.r. 23 dicem- merito alla tematica delle varianti gionale, “Autorizzazione all’ero- bre 2011, n. 24 “Disposizioni in parziali ai piani regolatori comu- gazione alle aziende agricole di La I Commissione il 14 giugno - in materia di pubblicazione tramite nali. Il 5 settembre, i lavori sono anticipazioni finanziarie sui fu- congiunta con la IV - ha svolto un la rete Internet e di riutilizzo dei ripresi dopo la pausa estiva con turi contributi relativi al Regime approfondimento con l’assessore documenti e dei dati pubblici l’informativa dell’assessore Boni- di pagamento unico previsto dai regionale alla Tutela della salute, all’amministrazione regionale”. no sul trasporto pubblico ferro- capitoli 1, 2, 3 e 4 del Titolo III Paolo Monferino, in ordine alla Nella seduta del 25 è stata li- viario. del Reg. (Ce) 73/2009. Incarico situazione economica, patrimo- cenziata a maggioranza la pdcr all’Arpea – Autorizzazione utilizzo niale e finanziaria della Regione n. 196, “Regolamento in mate- disponibilità di 80.000.000,00 di e delle Aziende sanitarie regiona- ria di attività funebre e di servizi III Commissione euro del Fondo aiuti di stato, del li mentre, il giorno 15, ha svolto necroscopici e cimiteriali in at- Agricoltura/Turismo Fondo per il cofinanziamento del le consultazioni in merito al ddl tuazione dell’art. 15 della l.r. 3 Presidente: Gian Luca Vignale Psr e dei Fondi convenzione rep. n. 262, “Riordino delle attività agosto 2011, n. 15”. Il 26 è stata (Progett’Azione) 16271 del 6 luglio 2011”. della Regione Piemonte nel set- licenziata a maggioranza la ddl Nella seduta del 26 è stato appro- tore dell’Information and Com- n. 192, “Disposizioni organiche Nella seduta congiunta della III e vato all’unanimità, in sede legi- munication Technology (Ict)”. Il in materia di Enti locali”, men- della V Commissione, il 4 giugno, slativa, il disegno di legge n. 282, giorno 18 si è tenuta una seduta tre, nella seduta del 30, è stato è stato espresso parere preventi- “Modifica alla legge regionale 27 congiunta con la Conferenza dei licenziato a maggioranza il ddl n. vo favorevole a maggioranza sul- luglio 2011, n. 13 (Disposizioni ur- presidenti dei gruppi consiliari 280, “Rendiconto generale per la proposta di atto deliberativo genti in materia di commercio)”. per affrontare le tematiche rela- l’esercizio finanziario 2011”. della Giunta regionale “L.r. n. 11 I lavori, dopo la pausa estiva, sono tive ai costi della politica (prose- Il 4 settembre, sono ripresi i lavo- del 25 maggio 2001 relativa alla ripresi il 6 settembre con l’illu- guita nella seduta del 13 luglio). ri della Commissione con la co- costituzione del consorzio obbli- strazione dell’assessore regionale Sempre in congiunta, ma con le municazione dell’assessore Qua- gatorio per lo smaltimento dei all’Agricoltura, Claudio Sacchet- Commissioni III e V, il giorno 25 glia sui fondi del Patto di stabilità rifiuti di origine animale prove- to, del ddl n. 265, “Disposizioni si è svolta l’audizione dei rap- e con la richiesta al Cal del pa- nienti da allevamenti. Approva- regionali in materia agricola”. presentanti delle Rsu-Ipla per la rere sull’assestamento al bilancio zione delle nuove istruzioni per presentazione della proposta di 2012, le cui consultazioni sono l’applicazione delle legge. Revo- Piano di sviluppo e adeguamen- state fissate per il 21 settembre. ca della Dgr n. 64-13248 del 8 IV Commissione to di Ipla Spa, seguita da quella febbraio 2010”. Il giorno 25 - in Sanità/Assistenza con i rappresentanti del Consi- seduta congiunta con I e V - si è Presidente: Carla Spagnuolo glio d’Amministrazione della me- II Commissione svolta l’audizione dei rappresen- (Popolo della Libertà) desima società per l’illustrazione Pianificazione territoriale/ tanti delle Rsu-Ipla per la presen- delle ipotesi di sviluppo di Ipla. Trasporti tazione della proposta di Piano di L’11 giugno – con la partecipazio- Sempre in congiunta, il 3 luglio, Presidente: Antonello Angeleri sviluppo e adeguamento di Ipla ne dell’assessore regionale alla Tu- si è svolto un approfondimento (Lega Nord) Spa, seguita da quella con i rap- tela della salute Paolo Monferino – in base a quanto emerso nelle presentanti del Consiglio d’Am- si è svolto l’approfondimento audizioni del 25 giugno. Nella L’assessore regionale ai Trasporti ministrazione della medesima dell’ipotesi di revisione degli seduta del 6 luglio è stato licen- e infrastrutture, Barbara Bonino, società per l’illustrazione delle standard organizzativi e funzio- ziato a maggioranza l’Assesta- nella seduta del 20 giugno, ha ipotesi di sviluppo di Ipla. Sempre nali delle strutture socio-assisten- mento del bilancio di previsione tenuto una informativa in me- in congiunta, il 3 luglio, si è svol- ziali con particolare riferimento del Consiglio regionale per l’eser- rito alle problematiche relative to un approfondimento in base a quelle di revisione della Dgr cizio finanziario 2012. Il giorno agli interventi di manutenzione a quanto emerso nelle audizioni 17-15226 del 30 marzo 2005 13 è stata approvata a maggio- delle strade provinciali. Il giorno del 25 giugno. Nella seduta ordi- inerente il modello integrato di ranza la proposta di deliberazio- 27 sono stati licenziati a maggio- naria, sempre del 3 luglio, è stato assistenza residenziale degli an- ne per l’indizione del referendum ranza il disegno di legge n. 153, espresso parere preventivo favo- ziani non autosufficienti e del- sull’eventuale istituzione del Co- “Nuove modifiche alla legge re- revole a maggioranza sulla pro- la DGR 41-12003 del 15 marzo mune di Mappano in Provincia gionale 5 dicembre 1977, n. 56 posta di atto deliberativo della 2004 sulle strutture residenziali e di Torino. Il giorno 18 vi è stata (Tutela ed uso del suolo)” e la Giunta regionale “D.lgs. 469/97. semiresidenziali per minori. l’illustrazione dell’assessore re- proposta di legge n. 159, “Legge L.r. 34/2008. Approvazione del Nella stessa seduta è stata con- gionale al Bilancio, Giovanna della pianificazione per il gover- piano di attività dell’Agenzia Pie- segnata una relazione dell’as- Quaglia, del Rendiconto generale no del territorio”. Sempre nella monte Lavoro anno 2012”. Sem- sessore Monferino concernente per l’esercizio finanziario 2011. Il stessa data, in congiunta con la pre parere preventivo favorevole, l’indagine conoscitiva sull’attività giorno 20 è stato espresso parere Commissione speciale d’inchie- ma all’unanimità, è stato espres- sanitaria a favore della popola- preventivo favorevole all’unani- sta sulla gestione urbanistica si so il giorno 12 sulla proposta di zione carceraria. Il giorno 14 – in 87 NUMERO 3 2012 ➜

congiunta con la I – si è svolto mativa e del dibattito svoltosi nuove istruzioni per l’applica- un approfondimento, sempre nei giorni 11 e 27 giugno, l’11 zione delle legge. Revoca della VI Commissione con l’assessore Monferino, in luglio, si è tenuta un’informa- Dgr n. 64-13248 del 8 febbraio Cultura/Sport ordine alla situazione economi- tiva con dibattito in materia di 2010”. Il giorno 21 - dopo una Presidente: Michele Marinello ca, patrimoniale e finanziaria minori. L’assessore Monferino, breve premessa chiarificatrice da della Regione e delle Aziende poi, oltre a illustrare il disegno parte dell’assessore regionale (Lega Nord) sanitarie regionali. Nella sedu- di legge n. 273, “Ulteriori mo- alle Aree protette, William Ca- Nella seduta tenutasi il 13 giu- ta del giorno 20 si sono tenute difiche alla legge regionale 9 soni, riguardo l’aggiornamento gno, ha espresso due pareri pre- le audizioni dei primi firmatari giugno 1994, n. 18 (Norme di di alcuni riferimenti di atti legi- ventivi favorevoli all’unanimità su: della petizioni popolari per: l’ap- attuazione della legge regionale slativi e amministrativi, dovuti “Museo dell’emigrazione dei pie- plicazione a tutte le categorie di 8 novembre 1991, n. 381 ‘Disci- all’evoluzione normativa, e la montesi nel mondo. Trasmissione persone con disabilità della leg- plina delle Cooperative sociali’”, correzione di alcuni errori ma- programma delle attività previste ge n. 162/1998 e per la revisione ha svolto una prima comunica- teriali - viene dato all’unanimità per l’anno 2012 e dello schema delle linee guida regionali per i zione in ordine alle ricadute del parere preventivo favorevole sul- Dgr” e “Museo regionale dell’emi- progetti di vita indipendente; D.lgs. n. 95/2012 in materia di la proposta di atto deliberativo grazione vigezzina nel mondo. l’adozione di misure a favore dei “spending review”. della Giunta regionale “Legge Trasmissione programma delle at- malati cronici; il ritiro della deli- Il 2 agosto si è tenuta l’audizio- regionale 29 giugno 2009 (Testo tività previste per l’anno 2012 e berazione della Giunta regionale ne del commissario dell’Istituto di unico sulla tutela delle aree na- dello schema Dgr“. Sempre il 13 del 15 ottobre 2010 che approva ricovero anziani Opera Pia Lotteri turali e della biodiversità). Piano l’assessore allo Sviluppo economi- il “Protocollo per il miglioramen- di Torino, del direttore generale d’area del Parco naturale di Stu- co, Massimo Giordano, ha svolto to del percorso assistenziale per dell’Asl To1 e della società pro- pinigi”. Il giorno 25 - in seduta un’informativa in merito al Pia- la donna che richiede l’interru- prietaria della struttura per un congiunta con I e III - si è svolta no giovani mentre, il 20 giugno, zione volontaria della gravidan- aggiornamento in merito all’at- l’audizione dei rappresentanti è stata la volta dell’informativa za”. Il giorno 21 si è svolta l’illu- tività dell’Istituto e alle conse- delle Rsu-Ipla per la presenta- dell’assessore regionale all’Istru- strazione da parte dell’assessore guenti ricadute sui servizi. Dopo zione della proposta di Piano zione, Alberto Cirio, in merito alle Monferino della relazione de- la pausa estiva, il 6 settembre, è di sviluppo e adeguamento di ricadute della sentenza della Corte positata dieci giorni prima oltre stata licenziata una modifica alla Ipla Spa, seguita da quella con costituzionale n. 147/2012 sulla alla relazione annuale sull’attivi- norma sul ruolo dei sindaci per i rappresentanti del Consiglio riduzione del numero di scuole tà dell’Agenzia regionale per le l’integrazione socio-sanitaria nel- d’Amministrazione della mede- dell’infanzia, primaria e secon- adozioni internazionali nell’anno la legge che disciplina il Servizio sima società per l’illustrazione sanitario regionale ed è stato dato darie mediante la formazione di 2011. Il giorno 27 è proseguito il delle ipotesi di sviluppo di Ipla. istituti comprensivi, e riduzione dibattito sulle strutture residen- parere favorevole al provvedimen- Sempre in congiunta, il 3 luglio, to dell’Esecutivo sui contributi da del numero di posti di dirigen- ziali per anziani che era iniziato si è svolto un approfondimento te scolastico. Infine, il 4 luglio, è l’11 giungo ed è stato espresso assegnare alle organizzazioni di in base a quanto emerso nel- volontariato. stata licenziata a maggioranza la parere preventivo favorevole a le audizioni sull’Istituto per le proposta di deliberazione al Consi- maggioranza sulla proposta di piante, il legno e l’ambiente. Il glio regionale “D.lgs 112/1998, L. atto deliberativo della Giunta giorno 9 è stato espresso parere 111/2011. Deliberazione del Con- regionale di “Approvazione sta- preventivo favorevole a maggio- siglio regionale n. 135-40984 del tuti delle federazioni sovrazonali V Commissione ranza sulla proposta di atto de- Ambiente/Protezione civile 25 ottobre 2011 ‘Atto di indirizzo nell’ambito del Sistema sanitario liberativo della Giunta regionale e criteri per la programmazione e regionale ex articolo 3, comma Presidente: Fabrizio Comba “Regolamento regionale del vo- la definizione del piano regionale 8, l.r. n. 3/2012”. Nella stessa (Popolo della Libertà) lontariato di protezione civile. di dimensionamento delle Auto- seduta l’assessore Monferino Abrogazione del Regolamento nomie scolastiche piemontesi e ha svolto la comunicazione sui Nella seduta congiunta della regionale 18 ottobre 2004, n. per la programmazione dell’offer- finanziamenti per la realizza- III e della V Commissione, il 4 9/R”. Nella seduta del 3 agosto è ta formativa per l’anno scolastico zione delle “Città della salute” giugno, è stato espresso parere stato espresso parere preventivo 2012/2013 e successivi’. Proposta di Torino e Novara. Il 5 luglio preventivo favorevole a mag- favorevole a maggioranza sul- di modifica al Consiglio regiona- si è tenuta l’audizione del rap- gioranza sulla proposta di atto la proposta di atto deliberativo le per l’a.s. 2013/14”. A seguire, presentante del Provveditorato deliberativo della Giunta regio- della Giunta regionale “Modifica nella stessa seduta, si è tenuto dell’Amministrazione peniten- nale relativo a “L.r. n. 11 del 25 alla deliberazione della Giunta l’approfondimento, dell’assessore ziaria del Piemonte e Valle d’Ao- maggio 2001 relativa alla costi- regionale 4 agosto 2009, n. 46- all’Istruzione, relativamente agli sta in ordine alla situazione della tuzione del consorzio obbligato- 11968 contenente l’aggiorna- interventi di contrasto del gioco sanità penitenziaria piemontese, rio per lo smaltimento dei rifiuti mento dello stralcio di piano per d’azzardo nelle scuole. in attuazione dell’indagine co- di origine animale provenienti da il riscaldamento ambientale e il noscitiva. A seguito dell’infor- allevamenti. Approvazione delle condizionamento”. 88 ➜ Consiglieri

Consiglio regionale del Piemonte Popolo della Libertà 17 Consiglieri Partito Democratico 12 Consiglieri Lega Nord 11 Consiglieri Progett’Azione 5 Consiglieri Italia dei Valori 3 Consiglieri Movimento 5 Stelle 2 Consiglieri Unione di Centro 2 Consiglieri Federazione Sinistra Europea 1 Consigliere Insieme per Bresso 1 Consigliere Moderati 1 Consigliere Pensionati 1 Consigliere Sinistra Ecologia Libertà 1 Consigliere Uniti per Bresso 1 Consigliere Verdi - Verdi 1 Consigliere Gruppo misto 1 Consigliere

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GRUPPI DEL CONSIGLIO ➜ cedure di tutela idrogeologica e “maggiori”, approvate in concerto to, grazie a questi provvedimenti, sismica del territorio. A cambiare è, tra Regione, Provincia e Comune; resistere, innovarsi e, in alcuni casi, Popolo della Libertà inoltre, il ruolo svolto dall’Assesso- e oltre 6.000 varianti “minori”, de- incrementare l’occupazione assu- rato regionale all’Urbanistica, che mandate per l’approvazione ai soli mendo nuova forza lavoro. Abbia- nel nuovo testo abbandona la vec- Comuni, previa verifica delle Pro- mo rinnovato per il 2012 queste pos- chia funzione di “controllore” dei vince). Vanno inoltre considerati sibilità, recuperando fondi da porre Comuni, per essere sempre di più il gli innumerevoli “Piani attuativi” nei capitoli di spesa specifici. loro consulente. proposti dai privati per attuare gli Il governo della Regione ha inol- La nuova legge, dunque, semplifi- interventi di maggiore importanza: tre ideato, proposto e varato una ca le procedure per le Autonomie almeno 20.000 in tutto il Piemonte. riforma che il presidente Cota ha locali e gli operatori, nella convin- In un simile contesto, la nuova nor- definito epocale, quella relativa al zione - condivisa da Comuni e tec- mativa rappresenta una vera e pro- comparto della Sanità, che con la nici di tutti gli schieramenti politici pria rivoluzione culturale all’insegna collaborazione di tutte le forze po- - che un’urbanistica più agile sia la della semplificazione per gli opera- litiche, degli operatori del settore e chiave di volta per lo sviluppo del tori economici, per gli amministrato- dei cittadini stessi, potrà essere at- Luca Pedrale territorio: fino a oggi, a causa dei ri locali e per i cittadini. E da questa tuata trasmettendo un messaggio di lunghi tempi di approvazione, molti operazione di snellimento burocra- serietà gestionale e amministrativa piani regolatori nascevano già vec- tico la Regione non potrà che trar- al popolo piemontese. Centrale, ri- Urbanistica: chi, e per questo la loro approva- re grandi benefici e moltiplicare le spetto a questa riforma, è proprio la semplificazione e qualità zione innescava subito complessi e opportunità di crescita in tempi più salute dei cittadini, argomento che, costosi processi di varianti; con la brevi. Proprio quello di cui il Piemon- insieme al tema del lavoro, è priori- nuova normativa, invece, un piano te ha bisogno in questo momento tario nelle preoccupazioni di chi è Favorire il concreto rilancio di un nasce completo in due anni, al po- per far ripartire l’economia. governato così come di chi governa. settore che da sempre rappresenta sto dei canonici quattro, attraverso Una riforma certamente perfettibile un volano per la ripresa economica. un lavoro di stretta collaborazione e migliorabile lungo il cammino con È questo l’obiettivo della riforma tra il Comune proponente, la Re- la collaborazione di tutti: maggio- urbanistica piemontese (Disegno gione e la Provincia. Semplificando ranza e opposizione. di legge n. 153), licenziata dalla Se- le procedure si dimezzano i tempi, Anche sul fronte della riduzione dei conda Commissione e ora in discus- si riducono i costi, si moltiplicano costi della politica - tema che riaf- sione in Consiglio regionale. le opportunità per il territorio di fiora puntualmente ogni volta che Il testo non riscrive la legge n.56, svilupparsi e si alza, nel contempo, emerge l’esigenza di mettere in or- usata da migliaia di operatori pub- la qualità urbanistica del territorio dine i conti pubblici, ma che non può blici e privati dal lontano 1977, ma stesso. Tutte caratteristiche che comunque giustificare tutti i mali del entra nella normativa attualmente avranno ricadute positive sul tessu- paese - questo governo regionale si in vigore arrecandovi un’ampia se- to economico e sociale piemontese. è da subito dato da fare. Ha infatti rie di modifiche e integrazioni. Si È importante ricordare che quella deliberato un forte taglio delle pen- tratta di trasformazioni apportate che detta le norme urbanistiche Angiolino Mastrullo sioni e delle indennità dei consiglie- sulla base della consultazione di è la legge regionale che forse de- ri, introdotto la firma all’entrata e tutte le organizzazioni imprendito- tiene il record di utilizzo. Si tratta all’uscita delle assemblee e lo stru- riali, degli Ordini professionali e in infatti di una legge importantissima Bilancio di metà mento della Commissione prevalen- stretta collaborazione con l’Anci, per una regione quale il Piemonte, legislatura te, oltre che predisposto una propo- per migliorare la storica legge n.56, che conta un esercito di almeno sta di legge che prevede la riduzione nelle ultime legislature più volte og- 10.000 professionisti dell’urbani- del numero di consiglieri da 60 a 50 getto di interventi di adeguamento stica, tra Uffici tecnici comunali e La pesante realtà debitoria ereditata e degli assessori da 14 a un massimo che però non sono mai riusciti a professionisti privati. I numeri che dalla Giunta Bresso e l’ingente ridu- di 11, comportando un risparmio di concludere l’iter legislativo. caratterizzano il settore sono del zione dei trasferimenti statali certo 12 milioni di euro nel corso della le- Il Ddl n.153 conferma l’impianto resto particolarmente significativi: non hanno agevolato il lavoro di gislatura. Di recente abbiamo inoltre generale della legge n.56, dato grandi perché i Comuni piemonte- questa nona legislatura. Le grandi costituito, su impulso del presidente dal Piano regolatore generale, il si sono ben 1.206, su un totale di difficoltà economiche non hanno del Consiglio Cattaneo, un “Tavolo cui ruolo di strumento unitario di 8.094 Comuni in tutte le 20 regio- comunque impedito al governo re- di concertazione” ove raccogliere governo del territorio su scala lo- ni d’Italia; insoliti, per le modeste gionale - e soprattutto al Pdl, gruppo tutte le proposte per addivenire a cale rimane centrale, dalle varianti dimensioni dei nostri Comuni, vi- di maggioranza relativa - di portare una soluzione condivisa, quanto- strutturali e dalle varianti parziali. sto che solo 41 superano i 15.000 avanti quelle proposte riformatrici meno da una grande maggioranza Ma elimina procedure superate abitanti, mentre quelli con meno che potranno concretamente con- del Consiglio regionale. dall’evoluzione del contesto legi- di 1.000 abitanti sono ben 597 su tribuire al rilancio e allo sviluppo E ancora, sono state messe in atto slativo nazionale e regionale, pre- 1.206; esclusivi, perché soltanto tre di una delle regioni più importanti le misure necessarie per imprime- vede una generale semplificazione Comuni del Piemonte non hanno del nostro Paese, con una fortissima re un’accelerazione concreta nella normativa e presta una particolare il loro Piano regolatore, e tutte le vocazione imprenditoriale e grandis- direzione del federalismo fiscale, attenzione all’integrazione delle Province, tranne una, hanno il loro sime potenzialità. e quindi verso una maggiore equi- nuove sensibilità paesaggistiche e Piano; peculiari, perché i Comuni In questa prima parte della legisla- tà, autonomia e trasparenza. Sono ambientali, realizzando lo stretto piemontesi mantengono costante- tura siamo intervenuti con un piano infatti stati approvati due emenda- coordinamento tecnico-procedu- mente aggiornati i propri Piani, con di sviluppo immettendo sul merca- menti alla Finanziaria che porte- rale tra urbanistica tecnica, difesa un continuo processo di varianti (ad to energie economiche per piccole ranno alla creazione di un ente di dell’ambiente e rispetto delle pro- oggi contiamo circa 320 varianti e medie imprese che hanno potu- riscossione locale e al riversamento 90 ➜ diretto, presso la tesoreria regiona- ciate. Il gruppo Pd su questo tema Province, ispirandosi a due criteri le, dei proventi derivanti dal control- ha ricercato punti di convergenza i fondamentali: il primo è che la Re- lo fiscale su Irap e Irpef. Grazie a Partito Democratico più ampi possibili, nella convinzio- gione non può più gestire funzioni questi due emendamenti la Regione ne che quando si parla di riorga- amministrative. assumerà un ruolo di primo piano nizzazione degli assetti istituzionali Il secondo è che ogni funzione am- per quanto riguarda la riscossione occorre promuovere riforme condi- ministrativa deve essere affidata a dei tributi locali, diventando il pun- vise, perché sono le uniche destina- un unico soggetto, che sia Comune to di riferimento degli enti locali in te a durare nel tempo. o Provincia, evitando quanto è an- tema di fisco. Questo paese e il sistema degli enti cora recentemente avvenuto nella Altrettanto importante sarà la pos- locali non possono più permettersi legge di riforma degli Ato, dove sibilità di mantenere sul territorio che a ogni cambio di maggioran- tutti fanno tutto con uno spreco di i frutti dell’impegno nella lotta za politica si disfi il lavoro fatto in risorse e una complicazione per il all’evasione. precedenza. cittadino. Infine, con l’obiettivo di favorire il I punti sostanziali su cui il ddl è stato concreto rilancio dell’edilizia, un profondamente modificato riguar- settore che da sempre rappresenta Aldo Reschigna dano innanzitutto l’innalzamento a il volano per la ripresa economica, 40mila abitanti della soglia minima stiamo discutendo la riforma urba- nell’associazione dei Comuni per la nistica (Disegno di legge n. 153). Riordino dei poteri locali: gestione delle politiche sociali. Il testo, pur senza riscrivere inte- imboccata la strada giusta Il passaggio della Comunità mon- gralmente la legge n.56, tuttora tane all’Unione dei Comuni mon- Il Consiglio regionale del Piemonte in vigore e utilizzata da migliaia di tani, poi, non viene più concepito sta discutendo il disegno di legge operatori pubblici e privati dal lon- come rottura con il passato, con della Giunta regionale sul riordino tano 1977, la integra semplificando l’assegnazione all’Unione dei Co- dei poteri locali. le procedure al punto da garantire muni montani delle politiche per Si tratta di un provvedimento mol- tempistiche più brevi, costi ridotti la montagna previste dall’articolo to importante, chiamato a ridise- e maggiori opportunità di sviluppo 44 della Costituzione e dalla legge Stefano Lepri gnare la mappa non solo delle isti- del territorio. Molto, dunque, in regionale sulle Comunità montane. tuzioni più a diretto contatto con questa prima parte della nona legi- Si è anche giunti alla definizione il cittadino ma anche le modalità dei criteri per l’individuazione di Europa, eppur si muove slatura, è stato fatto. Ma moltissimo dei tanti servizi che esse erogano. ambiti territoriali ottimali all’inter- rimane da fare per riuscire a supe- Alcuni mesi fa, quando in Prima no dei quali i Comuni svolgano in Il Consiglio regionale il 2 luglio rare una fase di recessione che ha Commissione fu avviata la discus- modo associato le funzioni fonda- scorso si è confrontato sul tema: investito il mondo intero e messo a sione sul disegno di legge, le posi- mentali o attraverso l’Unione dei “Il Piemonte per la Federazione durissima prova il nostro paese e la zioni della Giunta regionale e del Comuni per alcune, o attraverso la europea, per un’Europa solidale, nostra regione. Partito Democratico erano tra loro convenzione per altre; strumenti democratica e federale”. “Sviluppo” sarà quindi la parola assolutamente distanti. non più concepiti quindi come al- Potremmo dire “eppur si muo- d’ordine della seconda parte di que- Consideravamo inaccettabile quel ternativi tra loro, ma che possono ve”, dopo i risultati insperati del sta nona legislatura, che avrà il suo provvedimento perché avrebbe coesistere su funzioni diverse. Consiglio europeo di fine giugno. epilogo con l’Expo 2015, la rasse- cancellato l’esperienza delle Co- Il ddl andrà in Aula a settembre, C’era molto timore che quel sum- gna internazionale sull’alimentazio- munità montane e dei Consorzi ma ci sono ancora alcuni punti mit potesse portare al disastro e ne e l’ambiente che si terrà a Rho. socioassistenziali senza sostituirli che intendiamo migliorare, quali al fallimento dell’Europa. Si calcola che questa rassegna sarà con qualcosa di almeno altrettan- la salvaguardia dei Consorzi che C’è stata effettivamente una in grado di attrarre oltre 9 milioni to efficace. Immaginare poi, come gestiscono i servizi sociali, come scossa importante, non solo e non di persone. La Regione deve quin- proponeva la Giunta Cota, di por- peraltro ha recentemente fatto la tanto per il valore delle decisioni di attivarsi per assumere un ruolo re come limite i 15.000 abitanti Regione Veneto. prese, quanto per il senso politico centrale in questa iniziativa, le cui in montagna e collina e i 20.000 Ci auguriamo che i Comuni pie- che hanno assunto. Perché final- ricadute economiche potranno es- abitanti in pianura per la gestione montesi costruiscano, nel rispetto mente, dopo un lungo periodo sere addirittura superiori a quelle delle politiche sociali non avrebbe della legge, soluzioni che consen- di stasi e di mancata credibilità e derivate dalle Olimpiadi del 2006. significato valorizzare i Comuni, tano la difesa del valore dei munici- fiducia nei confronti dell’Europa, Proprio per questo ci stiamo atti- ma distruggere la possibilità che pi con gestioni associate forti, che forse è arrivato il momento di un vando per la creazione di un comita- venisse garantita adeguata pro- restituiscano una organizzazione cambio di orientamento politico. to, fatto di esperti e consiglieri, che tezione e tutela sociale a tutta la dei poteri più moderna, soprattut- C’è voluta una drammatica crisi possa mettere a punto linee stra- popolazione piemontese. to in una regione come il Piemonte che ha colpito molti Paesi euro- tegiche e di indirizzo per sfruttare La nostra proposta di legge tende- che conta 1.206 Comuni. pei e la nostra Italia per avere al meglio questa grande occasione. va invece a una organizzazione dei La gestione associata non deve es- quest’accelerazione, anche per- La nostra regione ha potenzialità poteri locali che salvasse il valore sere concepita solamente come un ché bisogna dire onestamente grandissime e ha tutte le carte in dei municipi e delle piccole comu- obbligo di legge, ma come la condi- che in questi ultimi anni è venuto regola per superare questa difficile nità locali ma che nello stesso tem- zione per mantenere un sistema dei meno progressivamente il senti- congiuntura. Quello che dobbiamo po spingesse verso una gestione servizi alle comunità locali. mento europeista. Dopo il grande fare è prenderla per associata dei servizi. Abbiamo altresì ottenuto che en- segnale dell’euro, sono cresciuti mano e accompagnarla Per fortuna in questi mesi, dopo un tro un anno vengano riviste tutte movimenti antieuropeisti, partiti a vedere le opportu- lungo e positivo confronto, le di- le leggi regionali che affidano fun- nazionalisti e, paradossalmente, nità da non perdere. stanze si sono ampiamente accor- zioni amministrative a Comuni e si è individuato nell’Europa il col- 91 NUMERO 3 2012

GRUPPI DEL CONSIGLIO ➜ pevole delle fatiche e delle crisi ogni anno, che diventano molto importante e articolato con il che stiamo vivendo. 7.327.310,65 euro per legislatura. quale imponiamo un dimagrimento C’è voluta l’inedita volontà e al- Lega Nord 2) Taglio dei rimborsi per i bigliet- ai gruppi consiliari lasciando però leanza tra i paesi mediterranei ti aerei dei consiglieri. Allo stato intatta la loro possibilità da fare per piegare in parte le pretese attuale ogni consigliere ha diritto, politica, quella vera. egemoniche che alcune nazioni - ogni anno, ad avere rimborsata la che hanno sicuramente vantaggi cifra pari al costo di 11 biglietti per dall’Ue e dall’euro in particolare un volo Torino-Roma più la cifra pari - provano a esercitare. al costo di 3 biglietti per un volo I primi risultati sono sicuramente Torino-Bruxelles, per un totale di confortanti: l’impegno per una circa 2.700 euro annui (consideran- copertura contro i rischi rispetto do il volo To-Rm 150 euro e il volo a un’eccessiva oscillazione dello To-Brx 350 euro). spread; l’approvazione, seppur Con la nostra proposta si scende a per grandi linee, del compact Mario Carossa sei voli annui Torino-Roma massimi per la crescita e il lavoro; l’avvio a consigliere per un totale di 900 del percorso per l’emissione di euro di rimborso. project bond e per riconoscere un Il Consiglio a dieta Ciò farebbe scendere il costo totale Michele Marinello ruolo importante alla Bei come - 17 milioni in cinque anni a carico del Consiglio da 810.000 leva finanziaria per nuovi inve- euro a legislatura a 270.000 euro L’Europa dei popoli stimenti; la conferma dei fondi sempre per ogni legislatura, con un La Lega Nord è da tempo pronta risparmio di 540.000 euro e un ta- e la Macroregione alpina strutturali; l’avvio di un mercato ad agire per una seria revisione dei digitale dell’energia. glio effettivo di 690 voli rimborsati, costi della politica. A inizio maggio, Le Regioni alpine d’Italia, Svizzera, Sono risultati di rilievo, che dan- passando da 990 a 300. infatti, abbiamo presentato due Francia, Germania e Austria uni- no il senso di una svolta che ci 3) Taglio dei rimborsi per le missioni progetti di legge che, tramite una te per condividere un percorso di auguriamo ancora più marcata. dei consiglieri. Nel 2011 sono stati serie di interventi mirati alla dimi- coordinamento delle politiche eu- Perché, in effetti restano ancora corrisposti ai consiglieri 460.000 nuzione dei costi e al taglio delle euro totali quali rimborsi per le spe- ropee sul loro territorio. Un’area aperte molte sfide. Per noi pie- spese per missioni e rimborsi, po- se di missione sostenute. che globalmente rappresenta il più montesi è molto importante la tranno generare un risparmio per il Con la proposta della Lega Nord esteso spazio produttivo (costitui- sfida della coesione nelle politi- Consiglio regionale, nell’arco di una si introduce un tetto di 500 euro to dai territori più sviluppati eco- che economiche e industriali. legislatura, di ben 17 milioni di euro. a consigliere per un massimo di nomicamente e industrialmente Ad esempio: le costanti dichiara- Gli interventi che noi riteniamo ne- tre missioni mensili rimborsabili in con un tessuto imprenditoriale e zioni dell’amministratore delega- cessari partono dalla diminuzione autocertificazione. Si scende così d’innovazione di prim’ordine) nel to di Fiat ci fanno ben comprende- del numero dei consiglieri che com- a 360.000 euro l’anno destinati a cuore del continente, abitato da re come gli Stati Uniti d’America pongono l’assise da 60 a 50. questa voce, con un risparmio di circa 70 milioni di persone e con abbiano una politica industriale Proposta con cui si potrebbe quan- 100.000 euro ogni anno e quindi un’estensione di circa 338mila chi- per quanto riguarda l’automoti- tificare un risparmio, calcolato sulle 500.000 euro a legislatura. lometri quadrati. Sono le cifre della ve, l’Europa non ce l’ha. indennità, di circa 8.400.000 euro 4) Si introduce l’imposizione di con- nascente Macroregione alpina, del- Ce l’hanno eventualmente i sin- in cinque anni. Il nostro intervento, siderare quale luogo da cui calcolare la quale la parte italiana rappresen- goli stati, non ce l’ha l’Italia e poi, è indirizzato alla razionalizza- il rimborso chilometrico (su tabel- ta un terzo del territori e un terzo questo non depone a favore della zione dei costi, sia quelli riferiti ai la Aci e con tariffa non superiore della popolazione. Realtà che ha nostra industria automobilistica. budget dei gruppi consiliari sia quel- a 0,50 euro a chilometro) per la mosso i primi passi con la riunione C’è la sfida dell’unione bancaria li dei rimborsi destinati ai consiglieri. partecipazione all’attività di Consi- e la firma del documento di intenti che è tracciata, ma va ancora Si mettono in atto sei azioni che glio e istituzionale, la residenza o il avvenuta a San Gallo, in Svizzera, percorsa. determinano, oltre a una mag- domicilio che sia chilometricamen- il 29 giugno scorso. Una riunione C’è la sfida dell’unione fiscale, giore trasparenza e chiarezza nel te più vicino rispetto alla sede del determinante alla quale era pre- anch’essa largamente inesplora- funzionamento delle strutture con- Consiglio. sente il Governatore del Piemonte ta. Resta poi da rilanciare tutto il siliari, anche una diminuzione di 5) Si introduce la necessità di ap- Roberto Cota, anche in qualità di tema delle politiche di coesione 8.367.310,65 euro sul budget de- porre la doppia firma, sempre, per presidente di turno dell’Euroregio- sociale e istituzionale, che sono stinato a queste voci per un’intera ogni seduta di Consiglio o di Com- ne alpina mediterranea. La strate- l’altra gamba rispetto alle politi- legislatura. Le sei azioni sono: missione per poter percepire l’intero gia macroregionale rappresenta che economiche. 1) Diminuzione dei budget destina- gettone di presenza. il modello di una collaborazione Penso anche alla fatica in poli- to all’attività dei gruppi consiliari. 6) Si introduce l’obbligo di far certi- interregionale e transnazionale tiche fondamentali come quelle Tale obiettivo si raggiunge con il ficare i bilanci dei gruppi da una so- permanente per coordinare le po- della formazione e del lavoro, o taglio del 50% della quota fissa di cietà terza di certificazione. Questo litiche regionali, nazionali ed euro- alle politiche familiari e di contra- fondi destinati appunto ai gruppi. è lo schema della proposta avanzata pee dell’area alpina verso obiettivi sto alla povertà. Con questa proposta il costo tota- dalla Lega Nord per risparmiare cir- comuni di “sviluppo economico in Questa ci pare essere la sfida: le a carico del Consiglio regionale ca 17 milioni di euro in 5 anni. un ambiente intatto”, come recita il ricostituire e rilanciare l’idea di per questi apparati (in un Consiglio Una legge che traduce in pratica documento “Iniziativa delle Regio- un’Europa dei popoli, sapendo che formato da 60 consiglieri) pas- alcuni dei principi fondamentali in ni”. Come dire: oltre gli stati, oltre non sarà facile convin- serebbe da 7.625.858,17 euro a cui la Lega Nord crede e ai quali ha i confini imposti, i territori che si or- cere a trasferire pezzi 6.160.396,04 euro. sempre fatto riferimento quando si ganizzano su aree omogenee affini di sovranità all’Europa. Con un risparmio di 1.465.462,13 è trovata a governare. Un progetto per avere più peso, anche politico, 92 ➜ ➜ sia nei confronti degli stati, sia nei per questo Progett’Azione propone confronti di Bruxelles. Ossia la rea- di individuare i progetti strategici su lizzazione di un percorso federali- Progett’Azione cui puntare per rilanciare occupa- Italia dei Valori sta vero, che da sempre è alla base zione, crescita, reddito e profitto: del cambio di visione che propone per esempio nei settori della green la Lega Nord. La Lega, infatti, è economy, dell’Ict, dell’integrazione stata negli anni l’unico movimento tra la ricerca e la sperimentazione politico nel panorama italiano ad universitaria per una buona sanità aver voluto un’Europa dei popoli pubblico-privata. sovrani, un’Europa in cui siano va- Ci sono energie e intelligenze che lorizzati i territori, bacini irrinuncia- chiedono di poter essere messe a bili delle identità, delle culture, dei frutto lavorando per contrastare il valori e delle tradizioni. Insomma, declino e per far partire una nuova quella del 29, come ha sottolineato stagione di sviluppo. il presidente Cota, si può ben defi- Il principio della ricerca dell’effi- nire come una giornata che segna Angelo Burzi cienza del sistema pubblico, che Andrea Buquicchio un evento quasi storico, in cui la il governo nazionale è impegnato Macroregione alpina ha mosso un a perseguire, è fondamentale e primo fondamentale passo. Un Piano salva-Piemonte Progett’Azione lo condivide pie- Urbanistica, servono A sostegno della bontà del pro- namente. nuove regole getto va rilevato che la votazione La crisi che stiamo attraversando Il provvedimento di riduzione del- è stata all’unanimità, da parte di non si può combattere con ricette la spesa pubblica impone a tutte È ormai evidente come il go- tutte le Regioni aderenti al pro- semplici: serve una forte assunzio- le forze politiche una riflessione verno del territorio rappresen- getto. Mentre un ulteriore segnale ne di responsabilità per consentire non solo sulla gestione economico ti un’emergenza nazionale. Lo positivo è giunto il 10 luglio con ai cittadini piemontesi, alle famiglie finanziaria degli enti e delle istitu- specchio di un paese che perde il parere favorevole espresso dal e alle imprese di poter contare su zioni, ma anche sugli assetti di go- i pezzi, che distrugge i tesori più commissario europeo alle politiche una buona politica, in grado di con- vernance e sui sistemi di gestione preziosi, che è disposto a sacri- regionali, Johannes Hahn, in un tribuire a far ripartire la produzione dei servizi pubblici. ficare le proprie bellezze pur di incontro sempre con il presidente e lo sviluppo nell’interesse di tutta Le misure che riguardano le società ottenere in cambio un ritorno Cota, in cui si è parlato del proget- la collettività. Non è più il tempo pubbliche indicano in modo chiaro economico. to Macroregione alpina. Questo delle schermaglie e degli arrocca- la volontà del governo di alleggerire Anche minimo. Un paese dove quadro apre uno scenario nuovo a menti, perché la situazione socio- la presenza dell’imprenditoria pub- le regole, in una materia fonda- cui il Piemonte guarda con grande economica richiede un impegno blica: per Progett’Azione “il pubbli- mentale come l’urbanistica, sono interesse e che lo vede come na- corale per affrontare un’emergen- co” è opportuno che si impegni a interpretabili a seconda dei casi turale protagonista. L’obiettivo è za che diventa sempre più pesante. dettare le regole per lo svolgimento e dove cambiano, anche radical- poter affrontare e risolvere insieme Per questo è necessario progettare delle attività economiche e a vigila- mente, da regione a regione. ad altri territori affini e omogenei e attivare un Piano salva-Piemonte re affinché vengano correttamente Dove gli interessi personali o i problemi comuni. Le regioni che condiviso non solo dal Consiglio rispettate, limitando la sua even- “aziendali”, in alcuni casi ricon- insistono sull’arco alpino sono il regionale ma da tutte le realtà eco- tuale presenza imprenditoriale nel ducibili a organizzazioni malavi- cuore pulsante dell’Europa, ed è nomiche e sociali. settore dei servizi essenziali. tose, sempre più spesso preval- chiaro che lavorare uniti è l’unica Per Progett’Azione è indispensa- È necessario trasferire l’approc- gono su quelli collettivi. I risultati via anche per uscire dalla crisi. bile il recupero di efficienza della cio positivo e costruttivo della sono sotto gli occhi di tutti, e i Si avvicina, insomma, la realizzazio- pubblica amministrazione, a parti- spending review sulle partecipa- problemi sempre gli stessi. ne di quell’Europa dei popoli a cui re da quella regionale: per evitare te regionali: Sito, che è una delle Si continuano a costruire case, tutti noi, e soprattutto noi leghisti, il default, ma anche per reperire partecipate storiche della Regione anche quando quelle appena edi- da sempre diciamo si debba arriva- risorse da destinare allo sviluppo. deve essere dismessa, Finpiemonte ficate non sono ancora state ven- re. La Macroregione alpina dà cor- Via dunque con la dismissione, ur- deve essere sciolta e le sue attività dute e i nuovi condomini sono po a un concetto federale in cui le gente e indifferibile, di una parte devono essere integrate nell’ambi- sfitti in percentuali altissime. genti si uniscono per aree omoge- consistente e non strategica del pa- to delle Direzioni regionali, mentre Si continuano a costruire aree in- nee attivando politiche specifiche trimonio pubblico e con l’immedia- sulla riforma dell’Ict pubblica, che dustriali, anche dove le fabbriche per specifici territori, per il quale ta gestione privatistica degli asset non significa soltanto Csi, occorre chiudono. noi ci battiamo da sempre. Avremo non immediatamente alienabili. Il un’accelerazione, perché è una del- Anche dove le imprese si trasfe- popoli uniti dalle terre alte, belle recupero di efficienza passa anche le prime leve da attivare per ridare riscono in altri paesi, e ai cancelli e difficili realtà in cui viviamo che attraverso un migliore impiego del efficienza al sistema della pubblica degli ex siti produttivi spuntano possono dialogare. Un contesto personale che lavora nel pubblico, amministrazione. i cartelli “affittasi” o “vendesi”. in cui la montagna si trasforma da valorizzando merito e professio- Oggi, nonostante la crisi, le op- Non bisogna inoltre dimenticare zona in difficoltà a realtà trainante nalità: si deve aprire alla mobilità portunità per far ripartire il nostro gli ingenti interessi della malavi- e polo d’unione. Questa è l’Euro- interna, tra amministrazioni diver- territorio non mancano e Pro- ta organizzata nel mercato del pa che ci piace, non l’Europa dei se, tra contratti diversi, tra territori gett’Azione chiede a tutte le forze mattone, già ampiamente svelati tecnocrati che uccidono i popoli, diversi. L’efficienza non si recupera economiche e sociali di impegnarsi dalle recenti inchieste della Pro- assoggettati alle ban- tagliando il personale, ma rior- per sfruttarle a fondo, cura torinese. che, e appiattiscono le ganizzando attività e strutture in per evitare nuove tasse Dunque servono nuove regole, identità. Ma l’Europa funzione di nuovi obiettivi. Di solo regionali e per far cre- più stringenti, soprattutto per i che nasce dai popoli. rigore, però, si può anche morire e scere il Piemonte. Comuni. Le cui decisioni spesso 93 NUMERO 3 2012

GRUPPI DEL CONSIGLIO ➜ non sono soggette a controlli, nali e regionali, vengono portati È del tutto evidente che occor- specie per quanto riguarda le va- da un costo annuo complessivo resse garantire e dare certez- rianti parziali. di 182 milioni a 91 milioni. Si li- Unione di Centro za ai cittadini e ai gestori delle A oggi la Provincia, esaminando berano risorse per 91 milioni nel strutture dei posti letto conven- gli atti, può a titolo collaborativo 2012 e 74 nel 2013, che verranno zionabili con il sistema pubblico. formulare anche osservazioni ed destinate ai territori vittime di Rimandando tutto a un succes- esprimere valutazioni e sugge- terremoti e altri eventi calamito- sivo provvedimento che dubi- rimenti, ma i Comuni, con l’ap- si a partire dal 1° gennaio 2009, tiamo possa avvenire in tempi provazione, sono vincolati dalla includendo quindi anche i terre- brevi, rende vulnerabile il prov- legge regionale a recepire le sole motati dell’Aquila. vedimento in caso di ricorsi in indicazioni della Provincia fina- Nella seduta del 19 luglio, con un sede di giurisdizione ammini- lizzate alla compatibilità con il ordine del giorno, ho chiesto ai strativa. piano territoriale e con i progetti gruppi consiliari presenti in Pie- Ribadiamo, inoltre, le forti riser- sovracomunali. Non solo, nessun monte di sollecitare le rispettive ve riguardo al dimensionamento ente è deputato a controllare la segreterie politiche nazionali a previsto per i nuclei elementari natura parziale o strutturale (che devolvere le spettanze dei relati- Giovanni Negro singoli da 10-12 posti letto o da prevede un passaggio in Regio- vi rimborsi elettorali regionali ai 20-24 posti letto da realizzarsi ne) delle varianti al Piano rego- secondo gli standard indicati dal terremotati, per una somma com- Assistenza residenziale per latore. plessiva di circa 3 milioni di euro provvedimento. Su questi punti cruciali faremo l’anno. Il gruppo consiliare della anziani non autosufficienti Pur apprezzando la revisione adeguate proposte quando il Lega Nord ci ha chiesto di inserire dei parametri strutturali e l’eli- Consiglio regionale sarà chia- “tutto o parte significativa” dei minazione della tipologia strut- La Giunta regionale ha dato mato a esprimersi nel rimborsi elettorali per evitare un turale R.A.F., diventa difficile un’informativa alla Quarta Com- merito della nuova possibile rifiuto in Aula da parte comprendere come sia possibile missione consiliare in ordine alla l e g g e ur b anis t i c a. di Pd e Pdl, o da parte dei partiti procedere ad interventi di ade- nuova D.G.R. in materia di assi- a livello centrale, che hanno già guamenti o ristrutturazione di stenza residenziale per gli anzia- presidi esistenti e funzionanti ➜ impegnato parte di tali soldi, o ni non autosufficienti. qualora si ottenessero posti let- che sono indebitati fino al collo Da quasi un anno circolavano to compresi nella forbice 13 – 19, (compresi i partiti defunti come bozze del provvedimento e ci 25 – 29. i Ds). Alla fine l’ordine del gior- saremmo aspettati un provvedi- Non riteniamo che il modello or- Movimento 5 Stelle no è stato votato da tutti, esclusi mento innovativo e coraggioso, ganizzativo possa costituire un Verdi Verdi e Pensionati per Gio- tale da garantire sia un maggiore motivo sufficientemente valido vine, astenuti, dimostrando come accesso ai posti letto convenzio- per obbligare le strutture - so- i partiti, oggetti insostenibili dal nati con il sistema pubblico, sia prattutto quelle di medio picco- punto di vista politico ed econo- un modello organizzativo più le dimensioni - che intendessero mico, siano sempre più preoc- snello e calibrato sulle prestazio- migliorare la loro qualità strut- cupati dalla crisi in cui ci hanno ni essenziali. turale, in funzione della sempre precipitato, a furia di ruberie e Ci limitiamo, per ora, a esprime- più elevata presenza di non au- incompetenti promossi ad ammi- re le nostre riserve su due argo- tosufficienti, a dover rinunciare nistrare. menti: la mancata definizione di a realizzare posti letto superiori Fermo restando la nostra contra- un chiaro sistema tariffario e di ai nuclei elementari come defini- rietà ai rimborsi elettorali, non stanziamento certo e verificabile ti nel provvedimento. Davide Bono possiamo non constatare come delle complessive risorse finan- Sovente sono proprio quei tre/ ormai sia troppo tardi. ziarie da mettere a disposizione; quattro posti letto in più che Dopo i continui rifiuti (ultimo Rimborsi elettorali la rigidità del dimensionamento possono garantire il raggiungi- quello in Emilia Romagna), ed il dei posti letto dei nuclei assi- mento di un difficile equilibrio ai terremotati default alle porte, è duro sottoli- stenziali. di gestione finanziaria della neare come la classe dirigente ini- Per quanto riguarda il primo struttura. Dopo continui aumenti dei rim- zi a discutere di costi della politi- aspetto, anche dopo che è sta- E parliamo di strutture prevalen- borsi elettorali che noi, come ca, quando ormai è un problema to bloccato l’adeguamento ta- temente, se non esclusivamente, moltissimi Italiani, riteniamo una marginale, o proprio perché serve riffario introdotto dalla D.G.R. del non profit che da anni, al- truffa ai danni dei cittadini italia- a coprire la devastazione socio- 30.12.2011, n. 66-3253, rite- cune da più di un secolo, ope- ni che con un referendum abro- economica del paese, attuata con niamo fosse indispensabile, con rano in modo efficiente in aree gativo nel 1993 avevano soppres- la ratifica senza discussione alcu- l’introduzione di sei fasce as- sovente già penalizzate dall’as- so il finanziamento pubblico ai na del Fiscal Compact o del Mes. sistenziali in luogo delle tre del senza di altri servizi. L’Udc an- partiti, qualcosa si muove. In ogni caso, adesso vigilere- precedente modello, nonché di nuncia il proprio impegno per Il MoVimento 5 Stelle nel 2010 mo affinché venga dato segui- un livello per le demenze con di- evitare ulteriori penalizzazioni è stato la prima forza politica a to all’impegno preso dai gruppi sturbi comportamentali e sanita- e perché vi siano maggiori cer- rinunciarvi, finalmente nel 2012 del Consiglio regionale e i fondi ri di elevata complessità, definire tezze e possibilità di fruire di una legge nazionale ne ha deci- vengano impiegati nel senza equivoci il conseguente un graduale maggior so almeno il dimezzamento, con modo corretto. Per il quadro tariffario e la relativa ri- numero di posti let- 187 voti favorevoli, 17 contrari resto, aspettiamo le partizione tra quota sanitaria e to convenzionati con e 22 astenuti. I rimborsi, nazio- elezioni nazionali... quota socio-assistenziale. il sistema pubblico. 94 ➜ problema sanitario cui le Asl devono ma di evitare che si cristallizzi lo radio o ai siti web che descrivono concorrere per il 50% dei costi di do- status di sordità come fosse un le gesta e le fatiche degli sporti- Fed. Sinistra Europea miciliarità o di residenzialità; il secon- dato antropologico. vi. Ogni quattro anni ci rendiamo do è l’attesa imposta ai malati e il re- Oggi la Lingua dei segni è ormai conto di come la Tregua Olimpi- lativo costo sociale sostenuto da loro richiesta solo da una piccola mi- ca rappresenti un nobile auspicio e dalle loro famiglie in sofferenza e noranza organizzata, infatti oltre il e non una realtà (com’è ovvio), in anticipazione di cure 90% dei genitori dei bambini sordi ma spesso dimentichiamo che che dovrebbero essere sono udenti che non conoscono le Olimpiadi sono uno specchio erogate dal pubblico. la Lingua dei segni. L’unico mezzo dei paesi partecipanti, delle loro di reale integrazione e inclusione scelte, delle loro priorità non

➜ nella vita del paese per i bambini solo sportive e del proprio livello audiolesi è l’apprendimento della di crescita. lingua italiana. Il testa a testa tra Stati Uniti e Ho scritto anche al presidente Cina è più significativo di un ver- Insieme per Bresso della Giunta Cota proponendo tice economico: scelte differenti Eleonora Artesio che l’attuale legge fosse ritirata e nell’educazione e negli allena- che la Giunta elaborasse un ban- menti degli atleti, immagini per do per le azioni a sostegno della certi versi opposte degli sportivi 30mila non autosufficienti Lis e dell’inclusione, soprattutto in si offrono agli occhi del mondo. in lista d’attesa ambito scolastico, degli audiolesi. Gli atleti cinesi determinati, se- Non serve l’insegnamento della Lis veri, misteriosi ed emersi quasi Mentre i pazienti attendono che le nella scuola primaria, perché ormai all’improvviso, nella percezione delibere della riforma sanitaria si tra- da quasi trent’anni i bambini sordi dei più. Precisi, rigorosi e, soprat- sformino in servizi accessibili, si chiu- in Italia frequentano la “scuola di tutto, tanti. dono alcuni servizi ospedalieri e si tutti”, come previsto dalla Conven- Gli atleti statunitensi forti e vigo- congelano le risorse per l’assistenza zione Onu, e non hanno bisogno di rosi, amati, celebri, figli del So- socio-sanitaria proprio a quelle per- Andrea Stara interpreti e di scuole speciali, ma di gno Americano che, nonostante sone che in condizione di cronicità insegnanti curriculari e di sostegno tutto, portiamo sempre un po’ e di non autosufficienza dovrebbero formati per usare le moderne tec- con noi. La potenza storica e la beneficiare della lungo-assistenza sia Lingua dei segni non deve nologie visive. potenza emergente. presso il domicilio sia nelle strutture Questo dibattito sulla legge sul- Il paese delle forza individuale e residenziali. Dovrebbero perché il di- diventare apartheid la Lis non deve essere il punto di quello della forza collettiva. Die- ritto alle cure senza limiti di durata, arrivo, ma il punto di partenza per tro, la vecchia Europa: dignitosa, accertata la non autosufficienza e La legge approvata dal Consiglio promuovere davvero, senza pregiu- ma acciaccata. la disabilità grave, è sancito dai livelli regionale per il riconoscimento dizi, l’acquisizione della competen- L’Europa, composta da paesi pic- essenziali di assistenza fin dal 2001. della Lingua dei segni ha almeno za linguistica da parte dei disabili coli e tra loro divisi (le medaglie Ma la Giunta Cota, pur affermando rinunciato alla fine, grazie a una se- uditivi, unico mezzo di dell’Europa unita quante sareb- a parole l’esigibilità di questo dirit- rie di emendamenti, a fare della Lis reale tutela del diritto bero, mi chiedo ogni volta?). to, concretamente lo nega. Il tetto il tratto distintivo di una comunità, di cittadinanza attiva. Paesi europei che portano avanti di spesa imposto alle aziende sani- precludendo a priori per i disabili caparbiamente e fieramente le tarie a partire dal 2010 ha avuto tra uditivi la possibilità di apprendere e ➜ proprie eccellenze, che “tengo- le conseguenze più ingiuste quella di esprimersi nella lingua di tutti. no duro”, ma spesso non riesco- interrompere la continuità assisten- È stata però un’occasione manca- no ad aprire nuovi ambiti e nuove ziale ospedale-strutture residenziali ta, perché, se l’intento condiviso è Moderati frontiere. L’Europa che sembra (o cure domiciliari), tant’è che oggi favorire davvero l’inserimento degli stare un passo indietro. sono più di 30mila le persone cer- audiolesi, allora bisogna guardare Le Olimpiadi sono politica, so- tificate come non autosufficienti ai protocolli sanitari esistenti, con ciologia, economia. Guardarle in lista d’attesa per questi servizi percorsi come lo screening neona- con attenzione potrebbe aiutarci (13.505 per l’inserimento in strut- tale, la protesizzazione o l’impianto a comprendere meglio compli- tura residenziale, 17.046 per le cure cocleare e, soprattutto, l’abilitazio- cati meccanismi internaziona- domiciliari). L’annunciata attenzione ne alla parola attraverso le nuove li, che nelle sedi della politica alle fasce deboli è nei fatti sconfes- tecniche. Un rifiuto netto al rico- sono oscuri e nello sata; i risparmi in sanità non si sono noscimento della Lis come “lingua sport diventano più affatto trasformati in servizio per la propria della comunità dei sordi” semplici e lineari. non autosufficienza, anzi proprio i viene in primo luogo dal mondo tagli alla sanità colpiscono le condi- scientifico e dalle famiglie dei di- zioni di maggiore fragilità delle per- sabili uditivi. Michele Dell’Utri sone malate. Le riforme non si fanno Bollare le persone sorde come ap- a costo zero: l’assessore alla Sanità partenenti a una minoranza lingui- vuole convincere che riducendo la stica, infatti, significa siglarne in Olimpiadi, non solo sport spesa sanitaria si otterranno maggio- maniera netta l’esclusione, come ri risorse per il sociale e così dicendo ha sottolineato anche la Commis- Ogni quattro anni le Olimpiadi commette due errori: il primo, igno- sione Cultura della Camera. E non riuniscono buona parte degli ita- ra che la non autosufficienza è un si tratta di essere contrari alla Lis, liani intorno alle televisioni, alle ➜ 95 NUMERO 3 2012

GRUPPI DEL CONSIGLIO ➜ dargli la razionalizzazione di tutto 2010 con un avanzo di 130 milio- con costi economici e umani sui il sistema informativo regionale ni. Ma la realtà, per chi ha voglia quali occorre al più presto inter- Sinistra Ecologia Libertà sanitario. di verificarla, si trova nelle tabelle venire. Purtroppo, il Piemonte, Infine il caso dell’Ipla, che si oc- seguenti. Anche nel 2011, dopo la con circa 80mila persone schiave, cupa della pianificazione territo- disastrosa gestione del 2010, si è è tra i territori più esposti, ma an- riale, della gestione della risorsa speso più di quanto fosse disponi- che una fra le regioni più all’avan- legno, della lotta alle zanzare, che bile, che è l’unico modo per creare guardia nella risposta, con strut- nel 2011 ha visto l’anno peggio- buchi di bilancio. ture pubbliche e private che si re. I soci, a partire dalla Regio- Lo stupore aumenta quando nella occupano del fenomeno. ne, che dovrebbero garantire un stessa relazione (pag. 5) si affer- Come Consiglio regionale abbia- numero di incarichi adeguato al ma: “in assenza di un disavanzo mo approvato una proposta di funzionamento della dell’esercizio 2010 l’esercizio 2011 legge al Parlamento per chiedere società, hanno latitato. si sarebbe chiuso con un avanzo di di rendere illegale l’installazione La tutela del territorio amministrazione di 130 milioni”. nei locali pubblici delle slot ma- deve essere sostenuta. Questi 130 milioni di supposto chine, al cui uso è legato il 66,5% Monica Cerutti avanzo sono frutto della cancel- di tutte le dipendenze da gioco. lazione di residui perenti in con- Con l’associazione “Libera” di

➜ to capitale (96 milioni circa) e in don Ciotti seguiamo un progetto Equità è sinonimo misura minore di spesa corrente nazionale che prevede la realizza- di diritto al lavoro (62 milioni circa). E non si tratta, zione di un’approfondita indagi- invece, di “accertate insussisten- ne conoscitiva sulla quale tarare Uniti per Bresso ze” ma di un mero rinvio a tempi le risposte per contrastare i danni Le continue evoluzioni dello spre- futuri, anche perché tra gli investi- sociali che ne derivano. Dalla li- ad orientano le scelte economiche menti cancellati molti sono in co- beralizzazione avvenuta nel 1992 e politiche da molti mesi. La spen- finanziamento insieme allo Stato ogni volta che sono immessi nuo- ding review, promossa dal Go- e all’Ue. Come sempre, quando vi giochi aumentano il numero verno Monti e sostenuta nei fatti parliamo di conti regionali, è più dei giocatori e quello di coloro dal Governo Cota, interviene indi- facile parlare a slogan piuttosto che cadono nella dipendenza. stintamente, senza alcun accenno che affrontare analisi È un’emergenza, per la quale all’equità sociale. puntuali sui numeri. siamo fortemente impegnati. La Il governo della Regione naviga a Leggendo le cifre si provincia di Torino è la terza in vista in balia di una maggioranza scopre che il re è nudo. Italia, dopo Milano e Roma, per ballerina. Il Piemonte insieme ad livello di spesa nelle newslot; Biel- altre regioni rischia il default, al

➜ la, Cuneo e Vercelli sono quelle in pari della Campania e della Cala- Mercedes Bresso cui si registra la più bassa spesa bria e in un contesto tanto difficile, pro capite destinata al gioco ma Sel cerca di indirizzare la propria Rendiconto 2011, l’intervento di contrasto deve es- azione politica su azioni concre- Gruppo misto sere comunque capillare su tutto te. A marzo abbiamo presentato ora il re è nudo il territorio perché la risposta sia un odg poi approvato dal Consi- davvero efficace. Riprendendo il glio regionale, che impegnava la “È colpa della Giunta preceden- bell’articolo di Cravero, all’origi- Regione a chiedere al Governo la te”: è questo il ritornello ripro- ne della mia riflessione, “la solu- convocazione del management posto dalla Giunta Cota tutte le zione non è chiudere le sale gioco Fiat per ottenere un dettagliato volte in cui si sollevano difficoltà (il virtuale non si può fermare per piano di investimenti sullo stabili- o, peggio, non sanno come far legge) ma tornare a educare, nel- mento di Mirafiori. fronte ai problemi. Con il Rendi- le famiglie e nelle scuola, al vero, Ricordiamo a Cota che l’impegno conto 2011 – presentato con mesi al bello e al buono. Affascinati da lui assunto non è stato anco- di ritardo – emerge una situazione dal bello, si è più forti a resistere ra soddisfatto e le incertezze sul disastrosa. L’avanzo di ammini- all’inganno”. futuro produttivo di Fiat crescono strazione di 400 milioni, prove- E su questo anche noi sempre più. niente dalla gestione 2011 di fatto Michele Formagnana amministratori siamo Gruppo Sul fronte Csi-Piemonte, di fronte non esiste, ma, al contrario esiste Misto chiamati a lavorare. all’evidente volontà di svendere un un disavanzo – per la seconda vol- bene comune, stiamo agendo per ta consecutiva – di 484,6 milio- Contro il gioco d’azzardo salvare il futuro di 1.200 lavoratori ni. Ci troviamo nella paradossale e salvaguardare la salute econo- situazione di un rendiconto pre- “Quando il gioco diventa schiavi- mica di molte aziende piemontesi. sentato prima dell’assestamento tù” è il titolo di un interessante Abbiamo presentato una proposta 2011, ordine opposto a ogni buon intervento di Domenico Cravero di legge per affrontare il tema del senso e norma contabile. Emerge, che ben riassume gli effetti di una rilancio dell’informatica piemonte- inoltre, una riduzione delle entra- vera e propria dipendenza fisica se, non smantellando un soggetto te: per esempio il fondo sanitario e mentale. pubblico. nel 2011 subirà un taglio di 121 I “drogati” da videopoker, carte, Le priorità sono due: ridefinirne milioni. Dalla relazione tecnica si scommesse sono in continuo au- la governance con un piano in- tenta di dimostrare un migliora- mento e di tutte le fasce sociali e dustriale tuttora inesistente; affi- mento della situazione rispetto al d’età. È un problema patologico 96 ➜ VICEPRESIDENTE Elena Maccanti Ugo Cavallera Giunta regionale Affari istituzionali, rapporti con il Urbanistica e programmazione Consiglio regionale, controllo di territoriale, beni ambientali, edilizia gestione e trasparenza amministrativa, residenziale, opere pubbliche, promozione della sicurezza e polizia locale, Enti locali; rapporti con società legale e contenzioso SEDE Piazza Castello 165 - 10122 Torino a partecipazione regionale, rapporti Tel. + 39 011 43211 con l’Università, semplificazione ASSESSORI Paolo Monferino Barbara Bonino PRESIDENTE Roberto Cota Tutela della salute e sanità, edilizia Trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica sanitaria e Aress, politiche sociali, William Casoni Coordinamento e indirizzo delle politiche per la famiglia Commercio e fiere, parchi e aree protette politiche del Governo regionale, Conferenza Stato-Regioni, rapporti con Claudia Porchietto Alberto Cirio l’Unione europea, federalismo, Lavoro, formazione professionale Istruzione, sport, turismo e opere grandi eventi, coordinamento post-olimpiche Giovanna Quaglia interassessorile delle politiche Bilancio e finanze, programmazione Michele Coppola del volontariato economicofinanziaria, statistica, risorse Cultura, patrimonio linguistico, umane e patrimonio, pari opportunità Museo regionale di Scienze naturali, ecomusei, politiche giovanili Roberto Ravello Ambiente, risorse idriche, acque Massimo Giordano minerali e termali, difesa del suolo, Sviluppo economico: industria, attività estrattive, economia montana, piccola e media impresa, artigianato. protezione civile Ricerca, innovazione, energia, tecnologia delle comunicazioni, Claudio Sacchetto internazionalizzazione del Piemonte Agricoltura e foreste, caccia e pesca

I Commissioni V

Programmazione; bilancio, patrimonio, SEDE Tutela dell’ambiente e impatto ambienta- organizzazione e personale, Via Alfieri 15 - 10121 Torino le, risorse idriche, inquinamento, scarichi e-government, politiche comunitarie, enti Tel. + 39 011 5757 111 industriali e smaltimento rifiuti, sistema- strumentali e partecipazioni regionali, zione idrogeologica, protezione civile, affari istituzionali, federalismo, enti locali, parchi ed aree protette. pari opportunità, polizia locale, controlli PRESIDENTE ai sensi dell’articolo 34 dello Statuto. III Fabrizio Comba (Popolo della Libertà) Economia, industria, commercio, agricoltura, PRESIDENTE artigianato, montagna, foreste, fiere e merca- VICEPRESIDENTI Angelo Burzi (Progett’Azione) ti, turismo, acque minerali e termali, caccia Massimiliano Motta (Popolo della Libertà) VICEPRESIDENTI e pesca, formazione professionale, energia, Mino Taricco (Partito Democratico) Roberto Tentoni (Progett’Azione) cave e torbiere, movimenti migratori. Luigi Cursio (Italia dei Valori) PRESIDENTE Gian Luca Vignale (Progett’Azione) VI VICEPRESIDENTI Cultura e spettacolo, beni culturali, II Angiolino Mastrullo (Popolo della Libertà) musei e biblioteche, istruzione ed edilizia Alberto Goffi(Unione di Centro) Pianificazione territoriale; urbanistica; scolastica, università, ricerca, politiche edilizia residenziale; trasporti e viabilità; IV dei giovani, sport e tempo libero, espropri; opere pubbliche; navigazione; cooperazione e solidarietà, minoranze Sanità, assistenza, servizi sociali, politiche comunicazioni. linguistiche. degli anziani. PRESIDENTE PRESIDENTE PRESIDENTE Antonello Angeleri (Lega Nord) Carla Spagnuolo (Popolo della Libertà) Michele Marinello (Lega Nord) VICEPRESIDENTI VICEPRESIDENTI VICEPRESIDENTI Franco Maria Botta (Popolo della Libertà) Marco Botta (Popolo della Libertà) Cristiano Bussola (Popolo della Libertà) Gianna Pentenero (Partito Democratico) Nino Boeti (Partito Democratico) Mauro Laus (Partito Democratico)