Comune Di Calciano
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COMUNE DI CALCIANO PROVINCIA DI MATERA Progetto di una pesa sovra pavimento munita di gabbiotto in legno località Pianella RELAZIONE TECNICA AREA SIC-ZPS “VALLE BASENTO – GRASSANO SCALO - GROTTOLE” COD. IT9220260 IL TECNICO Dott. For. Antonio SATRIANO Sommario INTRODUZIONE ............................................................................................................................................. 3 LA PIANIFICAZIONE NEL SITO DI INTERESSE COMUNITARIO (SIC-ZPS) “VALLE BASENTO – GRASSANO SCALO - GROTTOLE” ............................................................................................................. 4 PREMESSA .................................................................................................................................................. 4 INDIVIDUAZIONE E DESCRIZIONE DELL’AREA VASTA DI RIFERIMENTO ................................... 13 IL SIC-ZPS “VALLE BASENTO – SCALO GRASSANO - GROTTOLE” ................................................. 20 IL TERRITORIO ......................................................................................................................................... 23 IL CLIMA ................................................................................................................................................... 24 Fattori climatici ....................................................................................................................................... 25 Analisi fitoclimatica ................................................................................................................................ 27 CONTENUTI DELLA S.I.C.-Z.P.S. n° CODICE DEL SITO IT9220260 - Tipo C....................................... 29 Specie importanti di Flora ........................................................................................................................... 29 STATO DI PROGETTO ................................................................................................................................. 30 VULNERABILITA’ ........................................................................................................................................ 32 VALUTAZIONI DELLE POSSIBILI INTERFERENZE SUGLI HABITAT, SULLE SPECIE E MISURE DI MITIGAZIONE INCIDENZA ................................................................................................................... 33 ALLEGATI ..................................................................................................................................................... 34 INTRODUZIONE Per incarico conferito dalla Società Agricola Zootecnica Lorenzo rappresentata dalla signora Lorenzo Angela di Tricarico (Mt), il sottoscritto Dott. For. Antonio Satriano, iscritto al n. 492 dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Potenza, redige la presente relazione tecnica descrittiva a supporto dell’ intervento strutturale previsto in un area agricola a pascolo nudo, priva di vegetazione forestale e prossima alla strada aziendale a fondo inghiaiato (particella catastale 339 del foglio di mappa 2), all’interno dell’azienda agricola che a partire dal 2016 la rappresentante conduce insieme al padre. L’investimento che l’azienda si prefigge di realizzare, rientra in un piano di sviluppo aziendale di seguito denominato “PSA” che è parte integrante della misura 6.1 del P.S.R. Basilicata 2014-2020 “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori”, di cui l’azienda è beneficiario di un finanziamento a fondo perduto; l’intervento nella fattispecie consiste nella realizzazione di una piattaforma di pesa in cls colorato (compatibile con i colori dell’ambiente agricolo e forestale circostante) con annesso gabbiotto in legno che poggiando su un massetto in cls fungerebbe da locale di front office per il rilascio dei tagliandini di pesatura; l’obiettivo aziendale è dotarsi di “strutture di precisione fisse indispensabili per la vendita del bestiame e delle colture agricole” che siano compatibili con l’ambiente circostante per quel che riguarda i materiali e le colorazioni al fine di disporre di una struttura che possa pesare autocarri e/o trattrici cariche di animali vivi oppure di cereali e/o foraggi. Da un punto di vista prettamente territoriale l’area ricade nel Sito Comunitario S.I.C. – Z.P.S. denominato Valle Basento – Grassano Scalo – Grottole con cod. IT9220260, preso atto che la superficie interessata dall’intervento è circa 40 m2 per quanto concerne la piattaforma di pesa (10,05*4,00 metri) di forma rettangolare, mentre il gabbiotto in legno annesso di forma quadrata sarà pari ad una superficie di circa 5 m2 (2,20*2,20 metri). Nella progettazione si è dato riguardo all’aspetto ambientale per migliorare l’integrazione dell’opera nell’ecosistema locale. Non sussistono invece Rischi idrogeologici da rilevare sulle carte P.S.A.I. della Basilicata per l’opera in oggetto. LA PIANIFICAZIONE NEL SITO DI INTERESSE COMUNITARIO (SIC-ZPS) “VALLE BASENTO – GRASSANO SCALO - GROTTOLE” PREMESSA Nell’ambito della pianificazione territoriale la salvaguardia della biodiversità attraverso la conservazione e la riqualificazione degli habitat naturali, si è andata affermando sia a livello Comunitario, sia a livello nazionale (DPR n.357/1997, di recepimento della DIR92/43CEE sulla conservazione della Rete Natura 2000, recentemente sostituito dal DPR n.120/2003). Anche la Regione Basilicata, con vari atti amministrativi e normativi, ha inteso adeguarsi al nuovo approccio alla pianificazione ambientale, realizzando – di concerto con il Ministero dell’Ambiente il Progetto Bioitaly, per l’individuazione dei Siti da proporre per l’inserimento nella Rete Natura 2000, perfezionando successivamente tale individuazione. Anche nella recente norma in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (L.R. n. 47/1998 e successive modifiche ed integrazioni) la Regione, inserendo fra le aree sensibili i Siti individuati dal medesimo progetto, ha ribadito la necessità di una loro tutela. Il principio informatore comune a tutti questi atti amministrativi, consiste nel nuovo approccio alla tutela della qualità ambientale. Esso vede la tutela non come insieme di atti protezionistici riferiti a siti specifici dotati di grande rilevanza ambientale, ma come tutela diffusa all’intero ambiente in cui l’uomo vive ed opera. In tal senso, la tutela – attiva – si concretizza in azioni volte ad arrestare il degrado ambientale grazie all’ armonizzazione delle attività dell’uomo con le esigenze di mantenimento dell'integrità degli ecosistemi naturali. La Rete Natura 2000 costituisce il fulcro delle iniziative dell’Unione Europea per la tutela della natura. “E’ essenziale, ora, far capire che Natura 2000 porterà opportunità anziché limitazioni per gli abitanti, ed è per questo che la Commissione sostiene una campagna di comunicazione, intitolata “Natura Networking Iniziative”, la quale sottolinea che, per la riuscita del programma, le parti interessate locali – tra cui gli enti locali, le ONG e gli abitanti – devono essere chiamati a partecipare alla costituzione ed alla gestione della rete. Vi sono già molti validi esempi di partenariati riusciti, compresi quelli finanziati nell’ambito del programma LIFE” (Commissione Europea, 2004). Anche dal punto di vista scientifico tale assunto ha dato impulso a nuovi ambiti di ricerca applicata: di grande importanza è considerato quello delle reti ecologiche, considerate fondamentali elementi della riqualificazione ambientale. La presente relazione tiene conto del regolamento di attuazione della direttiva 92/49/CEE, “Habitat”, per le disposizioni in ordine alle misure di conservazione ed alla valutazione di incidenza di piani e progetti, e viene elaborata sulla base della Guida metodologica e delle procedure e modalità operative prodotte dalla Regione Basilicata (D.G.R. n. 2454 del 22 dicembre 2003). Fra essi rientrano gli strumenti di pianificazione urbanistica, in quanto le modificazioni dell’assetto insediativo ed infrastrutturale sono potenzialmente causa di perturbazioni sui Siti di Natura 2000. Il presente studio tiene altresì conto della conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche” - al fine di verificare l’eventuale incidenza del Progetto nei siti individuati dalla rete "Natura 2000", sugli habitat e le specie da conservare. A livello regionale la presente relazione è regolata dal Piano di Gestione e dalle misure di tutela e conservazione di cui alla D.G.R. n. 951/2012 e n. 30/2013, il quale va ad inquadrare tra gli habitat presenti, in particolare il 92A0 “FORESTE A GALLERIA DI SALIX ALBA E POPULUS ALBA”, caratterizzato da boschi naturali di Pioppo e salice bianco per una copertura del 16,80% della superficie del Sic Valle Basento-Grassano Scalo-Grottole, il quale spesso e volentieri si rinviene lungo il corso del fiume Basento entrando in contatto con la vegetazione ripariale erbacea dell’habitat 3280, tuttavia poiché trattasi per la maggiore di comunità arboree igrofile dei corsi d’acqua, gli interventi di conservazione e protezione (rif. Piano di Gestione) sono influenzati da attività antropiche che man mano hanno provocato la scomparsa o la trasformazione degli habitat ripariali, per cui nel caso in esame dell’intervento della pesa sovra pavimento finanziata dal P.S.R. Basilicata 2014-2020, essa non costituisce una criticità e/o minaccia atteso che lo stesso intervento non rientra negli habitat censiti nella fase di monitoraggio. Tali attività inoltre non sono particolarmente inquinanti, poiché