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n. 386 30 novembre 2017 OKUBICA Dopo i test di Yas Marina con la Williams tutto lascia pensare ad un rientro in pianta stabile del pilota polacco in F.1. L’unico ostacolo è il russo Sergey Sirotkin FORMULA 1 Test a Barcellona Registrazione al tribunale Civile di Bologna con il numero 4/06 del 30/04/2003 www.italiaracing.net A cura di: Massimo Costa Stefano Semeraro Marco Minghetti Fotografie: Photo4 Realizzazione: Inpagina srl Via Giambologna, 2 40138 Bologna Tel. 051 6013841 Fax 051 5880321 [email protected] © Tutti gli articoli e le immagini contenuti nel Magazine Italiaracing sono da intendersi a riproduzione riservata ai sensi dell'Art. 7 R.D. 18 maggio 1942 n.1369 diBaffi Il graffio FORMULA 1 La novità Com’era CON LA CONCLUSIONE DEI TEST #F1 DI YAS MARINA È FINITA L'ERA DELLE MONOPOSTO "LIBERE". DAL 2018 TUTTE LE MONOPOSTO MONTERANNO IL FAMIGERATO HALO 4 HA Come sarà ALO5 FORMULA 1 Il personaggio 6 Kubica, il sogno diventa realtà? KUBICA AVRÀ LA POSSIBILITÀ DI PROVARE LA WILLIAMS FW40 DOPO IL GP DI ABU DHABI NEI TEST COLLETTIVI PIRELLI. UN SEGNALE MOLTO IMPORTANTE LANCIATO DAL TEAM INGLESE CHE NELLA LISTA HA ANCHE WEHRLEIN, KVYAT, DI RESTA E ANCHE SIROTKIN Massimo Costa veniva montato un nuovo treno di pneumatici soft, media, hard e super hard. Non si è guardato ai tempi, mentre nel secondo E’ stato il test più importante dell’anno quello che Robert Ku- giorno si è cercata la prestazione. Kubica ha preso la Williams bica ha sostenuto a Yas Marina il martedì e il mercoledì succes- dalle mani di Sergey Sirotkin verso le 16 e con neanche due sivi al GP di Abu Dhabi. Per la prima volta, il polacco ha potuto ore a disposizione, si è lanciato in pista sfruttando le gomme guidare la Williams FW40 2017 e tornare a confrontarsi con gli supersoft, ultrasoft e hypersoft. All’ultimo tentativo con le altri colleghi. Dopo le prove con la monoposto del 2014 sui cir- hyper, Robert ha sensibilmente abbassato i propri riferimenti cuiti di Silverstone e Budapest, che Paddy Lowe ha definito ec- cronometri, sei decimi, concludendo settimo assoluto e risul- cellenti, Kubica ha svolto un intenso programma di lavoro il tando (a parità di gomme) un decimo più rapido di Lance Stroll primo giorno provando le varie mescole dure versione 2018 che era sceso in pista il martedì pomeriggio. Come Kubica. Una della Pirelli. Il polacco ha definito molto produttivo quanto prestazione notevole dunque quella del polacco che ha rice- fatto e non era certo facile fornire le indicazioni, le reazioni, vuto i complimenti da Lowe per la grande professionalità mo- della FW40 che non aveva mai guidato prima ogni qualvolta gli strata. 7 FORMULA 1 Il personaggio Lowe loda anche prire il budget necessario e firmare Kubica, la stessa Wil- liams si sta adoperando per convincere i suoi attuali spon- il lavoro di Sirotkin sor ad aumentare il finanziamento accordato in precedenza. Ma l’ingegnere britannico ex Mercedes non ha potuto esi- mersi dall’esaltare la prova di Sirotkin. Il russo, quest’anno Tutti gli indizi tester per Renault, ha lasciato il costruttore francese ca- pendo che non vi è un futuro per lui e si è buttato sulla Wil- portano a Kubica liams spinto dalla SMP Racing che lo finanzia. Sirotkin con gomme soft ha girato soltanto mezzo secondo più lenta- Insomma, tutti gli indizi portano a Kubica anche se la pre- mente di Kubica e appena quattro decimi sopra il crono di stazione di Sirotkin ha in un certo senso preoccupato il Stroll. Una prestazione che ha messo in difficoltà la Williams, polacco. Del resto, il russo era stato più veloce di Kubica nel senso che probabilmente non si aspettavano che il russo con la Renault 2012 quando si sono trovati sulla stessa fosse così incisivo. Kubica rimane la priorità assoluta per la pista, ma va detto che Robert era appena rientrato su una Williams. Nico Rosberg, campione del mondo F.1 2016 e da vettura di F.1. Hanno perso appeal i nomi di Pascal We- poche settimane manager del polacco, si sta impegnando hrlein, che dovrebbe così uscire dalla F.1 con direzione per consentire al suo amico (fin dai tempi del karting) di DTM o Super Formula giapponese, Daniil Kvyat e Paul Di rientrare in F.1. Non manca l’appoggio dello sponsor Lotos Resta. Non va dimenticato Luca Ghiotto che lo scorso che ha finanziato Kubica in passato e nel Mondiale Rally, ma agosto aveva stupito tutti, Lowe in testa, per i 161 giri serve qualcosa di più per controbattere a SMP. Che dopo effettuati nel test collettivo di Budapest e per la preci- la prova di Sirotkin spingerà ancora di più sull’acceleratore sione delle indicazioni tecniche fornite. L’augurio è che per far sì che il team diretto da Claire Williams si convinca l’italiano possa essere preso in considerazione per un a prendere lui come pilota ufficiale. Per permettere di co- ruolo di tester. 8 9 FORMULA 1 Il ritorno 10 ALFA ROMEO Ragione e sentimento IL BISCIONE SI RIAFFACCIA, TENTATORE E UN PO' INGANNATORE, NEL CIRCUS DELLA F.1 E IL MONDO DELLE CORSE SI DIVIDE COME AI TEMPI DI SENNA E PROST. INSOMMA, L’ALFA ROMEO CHE RITORNA È IL BRAND CHE CREA UN'ATMOSFERA: ARROVENTATA Stefano Semeraro nato italiano RGT non è stato certo un successo, anzi, si è rivelato un fallimento, abortito già dopo un anno, che rischia di trasfor- «E' una buffonata», dicono scandalizzati i puristi, che nell'appicci- marsi in un boomerang per il famoso brand – perché se sotto alle care lo storico marchio Alfa Romeo su un altro motore vedono solo cartelle stampa non c'è nulla, come sotto i vestiti delle modelle un tradimento della Vecchia Patria di Tazio Nuvolari e del Drake, la raccontate in un famoso film, l'effetto sorpresa evapora in fretta. svendita di una leggenda. E che non hanno tutti i torti, se ci limi- Se invece rimettere L'Alfa in copertina, per ora come marchio, do- tiamo all'ottica tradizionale. mani con più sostanza, è solo la prima di una una serie di mosse «L'accordo con Sauber F.1 Team è un passo significativo nella rico- non improvvisate, ma pensate anche in vista delle novità a cui la struzione del marchio Alfa Romeo - sostiene invece chi dell'opera- F.1 sotto la gestione della Liberty Media sta andando incontro, il zione è l'artefice primo, ovvero il Presidente della Ferrari sergio discorso cambia. Marchionne - e restituisce al campionato uno dei marchi che hanno Per ora la nuova gestione molto yankee del Circus e le strategie di fatto la storia di questo sport». In una versione certo molto annac- Maranello sono in rotta di collisione, anche e soprattutto per que- quata, quasi solubile dal punto di vista sportivo, ma è anche vero stione di danè. Ma se un domani davvero si riducessero i budget e che i tempi oggi cambiano velocemente e che il futuro, ormai, non ci fosse spazio per team nuovi o satelliti di quelli già esistenti a costi sembra più quello di un tempo. più che sostenibili, con motori meno complessi, una strategia di L'Alfa in F.1 ha vinto i primi due Mondiali, nel 1950 e nel 1951 comunicazione diversa, un mercato diverso, allora il progetto Alfa con Farina e Fangio, poi è tornata come costruttore per una potrebbe evolversi in maniera più convincente. manciata di anni fra il 1979 e l'85 dopo aver fornito come moto- Le corse di un tempo erano di sicuro più fascinose, più intriganti. rista McLaren, Brabham, Osella e Ligier dal 1961 al 1988. Nel Forse più belle. Ma i tempi di Nuvolari e Farina non torneranno mai 2018 sarà partner della Sauber in una maniera del tutto diversa, più. Chi non ama lo sport business di oggi – tutto lo sport, non solo e per dare un giudizio equilibrato, di testa e non di pancia, sul- quello motoristico – per protestare ha un mezzo semplice: spe- l'operazione, bisogna aspettare come si svilupperà nei fatti que- gnere la tv, non comprare biglietti per lo stadio, disertare i circuiti. sta collaborazione. Se andrà oltre, come pare, alla produzione Ma siamo sicuri che i più giovani la pensino così? di decalcomanie e merchandishing con il Biscione stampato Chi deve vendere automobili ha obiettivi, esigenze diverse, a volte sopra. Se agevolerà il processo di trasformazione della Sauber purtroppo lontane da chi ha nostalgia – anche giustificata – di un in Junior Team Ferrari, se aiuterà un pilota italiano – Giovinazzi? mondo più duro e puro (ammesso che sia mai esistito, attenzione). - a tornare in pianta stabile in Formula 1. E se domani un maghetto dei videogiochi italiano, ma anche co- Il marketing può essere il Diavolo o l'Acqua Santa, dipende come reano, texano o norvegese, porterà un'Alfa virtuale a vincere il lo si maneggia. A puro titolo esemplificativo il lancio tanto strom- Mondiale 3.0 maneggiando una consolle, e la FCA venderà più au- bazzato dell’Abarth 124 Rally, con tanto di creazione del campio- tomobili, Marchionne il sacrilego, in fondo, avrà avuto ragione. 11 FORMULA 1 Stella futura 12 “Sono al posto giusto” VANDOORNE RACCONTA LA DIFFICILE STAGIONE 2017 CON LA MCLAREN- HONDA, MA È MOLTO OTTIMISTA PER IL FUTURO. IL BELGA SI RACCONTA ED È CONVINTO CHE LA SQUADRA DI WOKING TORNERÀ A RECITARE UN RUOLO DA PROTAGONISTA ASSOLUTO 13 FORMULA 1 Stella futura Jacopo Rubino ranze e aspirazioni. Quando ti sei reso conto che le tue ambi- zioni sarebbero state messe duramente alla prova quest'anno? Debuttare in Formula 1 con la McLaren, un sogno.