Baradèll, L’Origine Del Nome Nel Calendario Degli Eventi Associativi Ci Sono Degli Appuntamenti
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Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Como Como - Anno XLII - Gennaio-Marzo 2016 - Numero 1 Numero 1 - Anno XLII - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46), art. 1, comma 2, DCB 1, comma n° 46), art. Como in L. 27/02/2004 (conv. 353/2003 - D.L. postale in abbonamento - Spedizione SpA Italiane 1 - Anno XLII - Poste Numero Baradèll, l’origine del nome Nel calendario degli eventi associativi OLZANI C ci sono degli appuntamenti a cui tutti gli Alpini dovrebbero partecipare ENRICO FOTO Raduno sezionale Ponte Lambro, 12 giugno 2016 Il programma completo delle manifestazioni organizzate per celebrare l’evento sarà pubblicato sul sito internet sezionale www.alpinicomo.it SOMMARIO Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Como Como - Anno XLII - Gennaio-Marzo 2016 - Numero 1 In questo numero Numero 1 - Anno XLII - Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46), art. 1, comma 2, DCB n° 46), art. Como in L. 27/02/2004 353/2003 (conv. - D.L. postale in abbonamento - Spedizione SpA Italiane 1 - Anno XLII - Poste Numero EDITORIALE Baradèll, l’origine del nome Il nuovo volto del Baradèll 2 in copertina La torre del Baradèll dal DIRETTORE (Foto Mario Ghielmetti) L’eterno desiderio della stampa 3 Como - Anno XLII - Numero 1 Gennaio-Marzo 2016 UNA Volta all’ANNO Associazione Nazionale Alpini Sezione di Como L’assemblea dei Delegati 4 Via Zezio, 53 - 22100 Como (CO) www.alpinicomo.it le medaGlie D’oro [email protected] Teresio Olivelli: difensore dei deboli Direttore responsabile 6 Piergiorgio Pedretti [email protected] SIMBolo E metamorFOSI Redazione Una farfalla per Teresio 9 Enrico Bianchi, Enrico Gaffuri, Mario Ghielmetti, Carlo Pedraglio, Flavio Pedretti doN Carlo GNOCCHI Progetto grafico e impaginazione Amis, ve racumandi la mia baracca 10 QG Project 73° ANNIVersario Stampa Bieffe SpA Industria Grafica Nikolajewka, c’eravamo anche noi 12 Via Mariano Guzzini, 38 62019 Recanati (MC) BattaGlioNE “Val D’INTELVI” Registrazione al Tribunale di Como n. 21 del 7/10/1976. La battaglia dei ghiacciai 18 Poste Italiane SpA - Sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46), art. 1, comma 2, DCB Como roVINE storiCHE Hanno collaborato a questo numero Ul Baradèll 24 Gionata Ballabio, Enrico Bianchi, Marco Bravi, Paola Canepa, SPort Silvio Colagrande, Flaminio Colombo, Pietro Dassiè, Mario Dotti, Gigliola Foglia, Alpiniadi 2016 27 Mosè Frighi, Enrico Gaffuri, Mario Ghielmetti, Gaetano Maroni, Sergio Masciadri, Massimiliano Molteni, Carlo Pedraglio, IL NUCleo Flavio Pedretti, Piergiorgio Pedretti, Italo Resmini, Emanuele Roncoroni, Notizie dalla Protezione Civile 28 Luigi Scollo, Tiziano Tavecchio Notizie dai Gruppi Alpini di: Albate, Albavilla, Argegno, taNto DI CAPPello Arosio, Bellagio, Binago, Cantù, Castelmarte, Grandate, Lenno, Lurago d’Erba, Mariano Comense, Moltrasio, Notizie alpine intra moenia ed extra moenia 30 Mozzate, Ponte Lambro, Parè, San Bartolomeo Val Cavargna, San Pietro Sovera, Solbiate Comasco Foto presepi dei Gruppi di: Albate, Binago, Bizzarone, Natale 2015 Brenna, Bulgarograsso, Caglio-Rezzago, Capiago Intimiano, Casasco d’Intelvi, Caslino d’Erba, Lanzo Presepi 34 d’Intelvi, Lurago d’Erba, Menaggio, Moltrasio, Ponna, Santa Maria Rezzonico, Sormano, Turate dalla PENNA DEI GRUPPI Fatti col cappello alpino 36 ALPINISTI COL CAPPello Chicco Tettamanti, Gianangelo Franchina 44 IL liBro A colpo sicuro 46 EDITORIALE Il nuovo volto del Baradèll Nuova redazione e nuova veste grafica di Chicco Gaffuri cinque anni dallo scorso cambiamento, che tri occasionali, che di volta in volta saranno presentati aveva messo in campo un nuovo direttore ai lettori con un profilo professionale e associativo. e nuovi collaboratori, il nostro periodico af- Ma non è tutto, perché si è pensato di dare al Bara- fronta un’altra modifica. dèll un segno di cambiamento anche nella sua veste CapitaA a volte che la sintonia tra editore e direttore (per grafica. Dall’attuale formato si passerà a quello che si usare anche un pò impropriamente una terminologia chiama Uni A4, ovvero delle dimensioni di 21 x 29,7 da giornalismo professionale) scricchioli e che si decida cm. Si è scelto di introdurre questo cambiamento per imboccare altre strade, pur con molto rincrescimento, rendere il giornale più comodo da maneggiare e per al solo scopo di non provocare danni all’Associazione. uniformarlo alla gran parte delle altre testate della Da qui la decisione appunto di cambiare percorso, con stampa verde e delle riviste in genere. nuovi compagni di viaggio e su strade diverse. Si apre quindi un nuovo ciclo per il nostro Baradèll, sen- Il Baradèll si rinnova e la sua direzione è stata affidata za dimenticare la riconoscenza che dobbiamo a chi l’ha a un Alpino del Gruppo di Albate, Piergiorgio Pedretti, diretto, curato e realizzato sino a ora. È giusto ricor- che si dichiara orgogliosamente un vecio del battaglio- dare e sottolineare che, indipendentemente dai punti ne Tirano. Anche Piergiorgio ha una storia associativa di vista che non coincidevano più, la scorsa “squadra di riguardo, con i suoi oltre quarant’anni di iscrizione e di Redazione” ha profuso grande impegno e capacità con un importante impegno nel suo Gruppo. Tra le sue non comuni, riscuotendo importanti successi, come il tante passioni c’è proprio quella per l’informazione a secondo premio della stampa alpina. Grazie ai vecchi, mezzo stampa e sino ad oggi si è dedicato alla realizza- quindi, tanti auguri ai nuovi e, soprattutto, lunga vita al zione del periodico di Gruppo, il I Alpinn del Munt Goi. Baradèll, perché continui a essere il giornale degli Alpi- Ha accettato con entusiasmo l’incarico di Direttore ni comaschi. Partiamo dunque con un giornale nuovo, del Baradèll e si è dichiarato onorato di essere stato per raccontare storie vecchie che ci accompagneranno scelto tra i nostri settemila iscritti. Non ho alcun dub- per tutto l’anno. Sono storie vecchie che ci stanno mol- bio che si dedicherà con il massimo dell’impegno a to a cuore, storie di cui continuiamo a far memoria. questo nuovo lavoro e gli auguro di affrontarlo con Sono diverse le ricorrenze di quest’anno. È il centena- grande passione, traendone belle soddisfazioni. Esse- rio della morte della nostra M.O.V.M. Corrado Venini re al timone di una barca che entra nelle case di tutti e del sanguinoso combattimento del “Val d’Intelvi” i soci non è cosa da poco; vuol dire orientare il modo sulle nevi dell’Adamello. Sono passati 70 anni dalla di fare informazione e, un po’ alla volta, conoscere nel nascita della Repubblica Italiana e 60 dalla morte del dettaglio tutto il tessuto della Sezione; vuol dire sco- Beato don Carlo Gnocchi. E poi, Teresio Olivelli, altra prire un mondo e presentarlo ai tanti lettori. nostra M.O.V.M., è stato proclamato Venerabile. Scendono in campo anche nuovi collaboratori, che si Ecco, le pagine del Baradèll dedicheranno molta atten- dedicheranno a temi specifici. Collaboratori fissi e al- zione a questi temi. Buona lettura. Partiamo dunque Enrico Gaffuri, ‘‘ Alpino del “Susa”, con un giornale nuovo presidente dal 2011 della sezione di Como per raccontare dell’Associazione Nazionale Alpini. storie vecchie ’’ 2 gennaio-marzo 2016 DAL DIRETTORE L’eterno desiderio della stampa Agli Alpini piace ancora la carta stampata di Piergiorgio Pedretti iviamo nell’era dell’informatica e dei gruppi. Ne nasce un naturale desi- multimediale, della ipertestua- derio di far conoscere il proprio operato lità e di tutte quelle forme di utilizzando tutti i modi possibili ivi com- comunicazione che rendono presa la carta stampata; sia perché l’età l’uomoV sempre più dipendente dalla tec- media aumenta e scoraggia l’uso della nologia di cellulari sofisticati, di tablet tecnologia, ma sopratuttto perché non è e smartphone capaci di connettere in pensabile di eliminare quella bellissima un istante il mondo intero, per parlare abitudine di inumidire di saliva il dito di tutto con tutti, per inviare messaggi, indice e stimolare la curiosità voltando foto, filmati, musica e tutto ciò di cui la le pagine di un giornale una dopo l’altra. nostra vita – si dice – non può più fare a E così siamo giunti a parlare del Baradèll meno. Provate a salire su un treno o sulla che da molti anni è il giornale della sezio- metropolitana: rimarrete stupiti dal nu- ne Ana di Como. Da qualche settimana il mero di persone che, mentre si lasciano presidente Enrico Gaffuri ha scelto di affi- trasportare, non fanno che ticchettare dare a me la direzione e io mi sono sentito senza sosta su quei marchingegni per lan- in dovere di accettare non per fare carrie- ciare messaggi a chissà chi e chissà dove, ra, ma per spirito di servizio in virtù dei dimenticando la realtà attorno a sé per quarantasette anni di appartenenza a que- chiudersi nel mondo virtuale contenuto Piergiorgio Pedretti, Alpino del “Tirano”, sta associazione unica al mondo cui devo nella scatoletta tecnologica. socio Ana da 47 anni. gratitudine per ciò che ho vissuto di bello, anzi, di strepitosamente bello, soprattutto Nel passato era normale intrecciare di- appaga appieno questo desiderio. Dopo nel mio Gruppo di Albate per il quale, nel scorsi sul treno; chi di noi non ricorda le le incisioni rupestri, risalenti al paleoliti- settembre dell’anno 2000, ho inventato il chiacchierate durante i viaggi della licenza co superiore, circa 30.000-40.000 anni fa, giornale I Alpinn del Munt Goi. (troppo pochi peraltro…), soprattutto sul- la prima scrittura conosciuta che si possa C’è una cosa che mi preme fra tutte: un le lunghe percorrenze? Era sufficiente un: considerare tale è stata quella cuneiforme giornale non può chiamarsi tale se non è “scusi lei fuma?”, oppure il rallentamento dei Sumeri nel 3000 a.C e successivamen- la voce – o meglio la penna – dell’entità o un arresto inaspettato del treno per “en- te, fino a circa il 1000 a.C., quella dei gero- che rappresenta; è giornale quando espri- trare in comunicazione” col vicino e par- glifici della civiltà egiziana.