Comune Di Pianezza Provincia Di Torino
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ESTRATTO COMUNE DI PIANEZZA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 15 OGGETTO: "PIANO DI ZONA DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI DI CUI ALL’ART. 19 DELLA L. 328/2000 - TRIENNIO 2006/2008". DOCUMENTO DI MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTO DELLE AZIONI . PRESA D’ATTO. L’anno duemiladieci addì diciannove del mese di febbraio alle ore 20:30 nella Sala delle adunanze Consiliari, convocata dal Sindaco con avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione ed in seduta di prima convocazione, di cui sono membri i Signori: N. Cognome e nome Presente Assente 1. GAGLIARDI Claudio Sindaco X 2. AIRES Emiliano Consigliere X 3. VALLERO Stefano Consigliere X 4. FASSINO Marco Consigliere X 6. AGAGLIATI Emilio Consigliere X 7. VALFRE’ Marina Consigliere X 8. GIORDANA Aldo Consigliere X 9. VIGNOLINI Romano Consigliere X 10. TORBAZZI Giancarlo Consigliere X 11. GENOVA Fernando Consigliere X 12. MENARDO Giovanni Consigliere X 13. BRUNO Stefano Consigliere X 14. ROSSO Giorgio Consigliere X 15. GRAVINESE Claudio Consigliere X 16. CASTELLO Antonio Consigliere X 17. ROMEO Enzo Consigliere X 18. VIRANO Virgilio Consigliere X 19. SCAFIDI Rosario Consigliere X 20. LA ROSA Barbara Consigliere X 21. BLANDINO Roberto Consigliere X Assume la presidenza Il Signor GAGLIARDI Claudio nella sua qualità di Sindaco Assiste il Segretario Generale: LAURIA Laura. Il Presidente, riconosciuta legale l’adunanza dichiara aperta la seduta. Il Presidente mette in trattazione l’argomento in oggetto la cui proposta è del seguente tenore ed invita l’Assessore Rosso Giorgio a relazionare sull’argomento: IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - la Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” ha stimolato e promosso la nascita di processi di definizione delle politiche sociali integrate introducendo rilevanti elementi di novità circa la pianificazione sociale, per la promozione del benessere e la tutela sociale della collettività; - l’articolo 19 della Legge, individua nel Piano di Zona uno strumento che cerca di innalzare i livelli di efficacia e di efficienza dei servizi e, contemporaneamente, promuove la responsabilizzazione sociale dei cittadini; - la Legge Regionale 1/2004 “Norme per la realizzazione del sistema regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento”, riprendendo le linee dettate dalla Legge 328/2000, all’art. 17 individua nel Piano di Zona lo strumento primario di attuazione della rete dei servizi sociali che, attraverso l’integrazione socio-sanitaria, persegue l’obiettivo del benessere della persona, del miglioramento continuo della qualità dei servizi nonché della promozione sociale; Richiamata la propria deliberazione n. 23 in data 19/4/2007 ad oggetto "Piano di zona del sistema integrato di interventi e servizi sociali” dei Comuni di Druento, G ivoletto, La Cassa, Pianezza, San Gillio e Venaria di cui allart. 19 della Legge 328/2000 – triennio 2006/2008 – Approvazione accordo di programma”; Preso atto che dall’approvazione dell’Accordo di Programma del 2007 il territorio ha subito notevoli cambiamenti, soprattutto in relazione all’accorpamento delle Aziende Sanitarie Regionali ed alla riorganizzazione dei distretti sociosanitari; Considerato che dal gennaio 2009 sono stati ufficialmente ridisegnati i confini del territorio distrettuale con la creazione del Distretto Socio Sanitario di Venaria in cui sono confluiti i comuni di Alpignano e Valdellatorre i quali ora afferiscono al Piano di Zona del territorio del Consorzio CISSA; Visto che la Regione Piemonte, nella nota dell’Ottobre 2008, ha fornito indicazioni in attesa dell’approvazione delle Linee Guida per il successivo triennio di programmazione locale, sottolineando l’istituzione di nuovi documenti di programmazione sanitaria locale ( Piani e Profili di Salute) e l’avvio del percorso di approvazione del Piano Sociale Regionale e suggeriva, nell’attesa della nuova fase programmatoria, “un attento lavoro di monitoraggio e valutazione complessiva al fine di fornire un accurato punto di partenza per la predisposizione del futuro Piano di Zona..”; Pertanto, considerati i cambiamenti avvenuti sul territorio e l’esigenza di fornire un aggiornamento dell’attività svolta in vista dell’avvio della nuova fase programmatoria, e tenuto conto delle caratteristiche del Documento di Piano 2006-2008, si è valutato di organizzare il report prevedendo un resoconto del monitoraggio complessivo delle azioni di Piano e una descrizione dettagliata delle azioni afferenti agli ambiti di intervento considerati prioritari; 2 Visto il documento di monitoraggio delle azioni del Piano di Zona 2006-2008 integrato con l’aggiornamento relativo all’anno 2009, svolto dal Gruppo di valutazione nominato nell’ambito dell’Ufficio di Piano; Richiamato l’art .42, comma 2, lett. b) del D. Lgs. n. 267/2000; Visto lo Statuto Comunale; Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del D.lgs 18.8.2000 n. 267; D E L I B E R A 1. Di prendere atto del DOCUMENTO DI MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTO DELLE AZIONI DEL PIANO DI ZONA triennio 2006/2008, allegato al presente atto per farne atto integrante e sostanziale; 2. Di comunicare al CISSA di Pianezza l’adozione del presente provvedimento. Il Presidente, al termine della relazione dell’Assessore Rosso Giorgio, invita gli astanti alla discussione. Tutti gli interventi verranno successivamente allegati così come trascritti dai nastri di registrazione. Successivamente, il Presidente, pone ai voti la proposta. Dalla votazione palese che ne segue, si constata il seguente risultato: Presenti n. 20 Votanti n. 20 Voti a favore n. 20 Pertanto, all’unanimità , la proposta è approvata. = = = = = 3 C.I.S.S.A DOCUMENTO DI MONITORAGGIO E AGGIORNAMENTO DELLE AZIONI DEL PIANO DI ZONA ANNO 2009 ____________________________________________________________________ C O N S O R Z I O I N T E R C O M U N A L E D E I S E R V I Z I S O C I O A S S I S T E N Z I A L I Tra i Comuni di Alpignano, Druento, Givoletto, La Cassa, Pianezza, San Gillio, Val della Torre, Venaria V.le S. Pancrazio, 63 – 10044 Pianezza (TO) Codice fiscale e P.IVA 07239020014 TEL. 011/978.57.11/12 – Fax 011/978.67.75 - E.mail: [email protected] 4 PREMESSA PREMESSA Si presenta di seguito il risultato del lavoro di monitoraggio delle azioni del Piano di Zona 2006-2008 integrato con l’aggiornamento relativo all’anno 2009, svolto dal Gruppo di valutazione nominato nell’ambito dell’Ufficio di Piano. Dall’approvazione dell’Accordo di Programma del marzo 2007 il nostro territorio ha visto subire notevoli cambiamenti, soprattutto in relazione all’ accorpamento delle Aziende Sanitarie Regionali ed alla riorganizzazione dei distretti sociosanitari. Dal Gennaio 2009 sono stati ufficialmente ridisegnati i confini del territorio distrettuale con la creazione del Distretto Socio Sanitario di Venaria in cui sono confluiti i comuni di Alpignano e Valdellatorre. Si è così finalmente superata la difficile situazione che vedeva il territorio del Consorzio afferire a due diverse Aziende Sanitarie (Collegno e Ciriè) e collaborare a due differenti Piani di Zona. La Regione Piemonte, nella nota dell’Ottobre 2008, forniva indicazioni in attesa dell’approvazione delle Linee Guida per il successivo triennio di programmazione locale, sottolineando l’istituzione di nuovi documenti di programmazione sanitaria locale ( Piani e Profili di Salute) e l’avvio del percorso di approvazione del Piano Sociale Regionale. Nell’attesa della nuova fase programmatoria veniva suggerito “un attento lavoro di monitoraggio e valutazione complessiva al fine di fornire un accurato punto di partenza per la predisposizione del futuro Piano di Zona..”. Pertanto, considerati i cambiamenti avvenuti sul nostro territorio e l’esigenza di fornire un aggiornamento dell’attività svolta in vista dell’avvio della nuova fase programmatoria, e tenuto conto delle caratteristiche del Documento di Piano 2006-2008, si è valutato di organizzare il presente report prevedendo un resoconto del monitoraggio complessivo delle azioni di Piano e una descrizione dettagliata delle azioni afferenti agli ambiti di intervento considerati prioritari. Il Documento di Piano 2006-2008, infatti, individuava al capitolo 6.6 “Indirizzi e prospettive” le linee di indirizzo verso cui orientare gli obiettivi da perseguire nel periodo di attuazione del Piano; tali obiettivi sono stati ripresi nella terza parte del documento e rappresentano il punto di partenza, auspicato dalla Regione Piemonte, per l’avvio del nuovo triennio di programmazione 2010-2012. 5 IL DOCUMENTO DI REPORT Il presente documento è articolato in tre parti: 1) QUADRO RIEPILOGATIVO DELLE AZIONI INSERITE NEL DOCUMENTO DI PIANO 2006-2008- Offre un quadro riepilogativo delle azioni presenti nel Documento di Piano 2006-2008 ordinate per Enti /Tavoli tematici e per Obiettivi Strategici locali. 2) DATI RELATIVI AL MONITORAGGIO DELLE AZIONI PREVISTE NEL DOCUMENTO DI PIANO 2006 -2008 Illustra i dati delle azioni descritte nel Documento di Piano con riferimento al 31/12/2008; i dati sono raccolti in tabelle riassuntive suddivise per tavoli tematici e mettono in rilievo i seguenti elementi: • Numero delle azioni previste per tavolo tematico • Avvio dell’attività • Conclusione dell’attività • Presenza di ritardi nello svolgimento dell’azione • Modifiche avvenute nel corso dell’attività • Risorse economiche impiegate rispetto a quelle previste: maggiori-minori-uguali • Riproposizione dell’azione