Deliberazione Della Giunta Regionale 7 Maggio 2021, N. 1-3174 DGR 1-3059 Del 3 Aprile 2021
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REGIONE PIEMONTE BU20 20/05/2021 Deliberazione della Giunta Regionale 7 maggio 2021, n. 1-3174 DGR 1-3059 del 3 aprile 2021. Approvazione delle integrazioni al documento "Next Generation Piemonte - censimento dei progetti del territorio". A relazione del Vicepresidente Carosso: Premesso che, con D.G.R. 1-3059 del 3 aprile 2021, è stato approvato il documento della Regione Piemonte “Next Generation Piemonte” con le proposte progettuali inviate dal partenariato pubblico e privato piemontese per gli investimenti necessari per la ripresa del Piemonte a seguito della pandemia e pervenute alla Regione Piemonte in esito alla consultazione del partenariato piemontese svoltasi nei mesi di febbraio e marzo 2021. Preso atto che numerosi enti pubblici e privati piemontesi hanno richiesto alla Regione Piemonte la possibilità di integrare, in seguito all’approvazione da parte della Giunta Regionale, il suddetto documento“Next Generation Piemonte” con le proprie proposte progettuali. Ritenuto opportuno inserire integralmente le ulteriori proposte progettuali pervenute dal partenariato piemontese nel documento “Next Generation Piemonte”, approvato con DGR 1-3059 il 3 aprile 2021, al fine di completare un censimento che sia il risultato del processo bottom up di identificazione delle priorità progettuali espresse dal territorio regionale e rappresenti un quadro complessivo di tutti i progetti presentati. Con questa modifica si completa la fase di redazione del documento “Next generation Piemonte – censimento dei progetti del territorio” e si apre la seconda fase del lavoro per la valutazione della coerenza dei progetti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, secondo le indicazioni che perverranno dai Ministeri competenti, e con le pianificazioni regionali e territoriali, individuando i progetti più strategici per il territorio regionale attraverso una cabina di regia composta dalle Direzioni della Regione Piemonte competenti per le diverse materie, dalla Città Metropolitana, dalle Province e da Unioncamere Piemonte. La segreteria organizzativa della cabina di regia sarà garantita dalla Direzione regionale coordinamento politiche e fondi europei. Dato atto che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio della Regione Piemonte e che, per i progetti a regia regionale, eventuali oneri futuri saranno determinati da successivi provvedimenti. Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento, ai sensi della D.G.R. n. 1- 4046 del 17.10.2016 “Approvazione della “Disciplina del sistema dei controlli”. Parziale revoca della D.G.R. 8-29910 del 13.4.2000”. Tutto ciò premesso, la Giunta Regionale, unanime, delibera Di approvare le modifiche del documento regionale “Next Generation Piemonte – censimento dei progetti del territorio”, di cui alla D.G.R. 1-3059 del 3 aprile 2021, quale quadro complessivo dei progetti candidati dai soggetti regionali pubblici e privati, che si allega come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (Allegato 1) e che sostituisce l’allegato di cui alla D.G.R. sopra citata a conclusione della prima fase di censimento dei progetti. Di dare avvio alla seconda fase istituendo una cabina di regia composta dalle Direzioni della Regione Piemonte competenti per le diverse materie, dalla Città Metropolitana, dalle Province e da Unioncamere Piemonte per la valutazione della coerenza dei progetti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, secondo le indicazioni che perverranno dai Ministeri competenti, e con le pianificazioni regionali e territoriali, per l’individuazione dei progetti più strategici per il territorio regionale. La segreteria organizzativa della cabina di regia sarà garantita dalla Direzione regionale coordinamento politiche e fondi europei. Di demandare alla Direzione regionale coordinamento politiche e fondi europei l’adozione di tutti gli atti necessari per l’attuazione della presente deliberazione. La presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio della Regione Piemonte ed eventuali oneri futuri per i progetti a regia regionale saranno determinati da successivi provvedimenti. La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 5 della L.R. n. 22 del 12.10.2010. (omissis) Allegato CensimentoCensimento deidei progettiprogetti deldel territorioterritorio Dossier al 5 maggio 2021 NEXT GENERATION PIEMONTE IL CONTRIBUTO DEL PIEMONTE ALL’ELABORAZIONE DELLE STRATEGIE DEL FUTURO Veniamo da un anno tra i più difficili della nostra storia e anche se l’emergenza sanitaria assorbe la maggior parte delle nostre energie non deve toglierci, però, la capacità di guardare avanti e progettare il nostro futuro. Per il Piemonte è un momento storico. Entro il mese di maggio la Giunta regionale licenzierà una serie di documenti di programmazione strategica che definiranno le linee di indirizzo per lo sviluppo del Piemonte dei prossimi 10 anni. Decisioni che spesso vengono prese all’interno dei palazzi, ma che noi vogliamo costruire insieme al territorio, raccogliendo il contributo di tutti, inclusi i nostri giovani, che sono i veri proprietari del futuro. L’esperienza a Bruxelles mi ha insegnato che occorre contribuire a indirizzare le risorse economiche, affinché possano rispondere alle reali esigenze del nostro tessuto economico e sociale. E oggi abbiamo a disposizione cifre che, probabilmente, non vedremo mai più. Saremo competitivi se sapremo individuare e condividere progetti con immediate ricadute sui territori e se sapremo “fare squadra” a livello nazionale. Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte DA “RIPARTI PIEMONTE” A “NEXT GENERATION PIEMONTE” Quando, nei primi mesi del 2020, l’epidemia da Sars Con questo stesso approccio abbiamo letto l’opportunità, per il Covid2 ha iniziato a colpire la popolazione e l’economia nostro territorio offerta da Next Generation EU e dagli piemontese e italiana, la nostra regione già stava soffrendo strumenti che in tale quadro sono stati prefigurati dall’Unione una grave crisi, legata ai profondi cambiamenti di scenario Europea. implicati dalla profonda trasformazione del modello Il Piemonte accetta la sfida di una fuoriuscita dallo scenario industriale e all’evoluzione dei mercati e della società. di crisi che coincida con una ripresa fondata sulla Proprio per promuovere in essere un ventaglio di politiche trasformazione, sul cambiamento, sul potenziamento delle integrate per rilanciare il sistema economico-produttivo e risorse e degli strumenti a disposizione delle nostre comunità, sociale del Piemonte, la Regione aveva condiviso con tutti gli con un valore che supera le contingenze emergenziali per enti locali e con il partenariato economico sociale un Piano proiettarsi come punto di forza strutturale delle economie e per la Competitività che razionalizzava e orientava tutte le della società. risorse disponibili in quella direzione. Nelle pagine che seguono si riassumono principi, sistemi, A fronte della crisi Covid, per la Regione Piemonte e tutto il modalità organizzative, partner, indirizzi che hanno concorso, partenariato locale, è stato naturale – seppur drammatico - con il coordinamento della Regione Piemonte, alla definizione di rileggere e riorientare il Piano per la Competitività per far una strategia di sviluppo fondata sul cambiamento strutturale fronte ai bisogni più emergenti e, al contempo, già pensare a reso possibile dal Next Generation EU e dalle risorse regionali, porre le basi per ricostruire: è questa la logica che ha guidato nazionali ed europee a disposizione del territorio per il prossimo l’elaborazione del programma strategico Riparti Piemonte futuro. con il quale sono state promosse 159 misure per complessivi 1,792 miliardi di Euro a valere sul bilancio regionale e sui residui dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020. L’esperienza del Piano per la Competitività prima, e della sua trasformazione nel programma Riparti Piemonte poi è stata caratterizzata dal sostegno a progettualità concrete, effettivamente e rapidamente cantierabili e individuate attraverso un confronto ampio e propositivo con gli enti locali, le rappresentanze datoriali e dei lavoratori, il terzo settore e, in generale, tutto il ricco tessuto di soggetti che partecipano alla vita della nostra regione. LA MOBILITAZIONE DELLA PROGETTUALITA’ DEI TERRITORI L’etimologia della parola “crisi” fa riferimento a un momento necessari all’operatività delle imprese, mediati dal lavoro della di giudizio: la pandemia, che investe anche la nostra Regione Conferenza Stato-Regioni, che oggi sono parte integrante del da ormai quattordici mesi, si può ben considerare come la corpus di legislazione emergenziale; hanno contribuito prova definitiva delle risorse, della forza, delle capacità di all’incremento della rete di contact-tracing prima, e della rete di solidarietà e di risposta dei nostri territori. punti vaccinali poi, facilitando la disponibilità di associazioni, Sin dal primo decreto nazionale, e dall’istituzione di singoli volontari, strutture nei loro territori. circoscritte zone rosse, è immediatamente risaltato il ruolo dei In sintesi, i Sindaci hanno nel complesso superato la prova Sindaci di Comuni, grandi, medi e piccoli, chiamati a una dell’epidemia in termini di leadership e governo del territorio, imprevedibile e straordinaria prova di leadership, che si è nella logica della leale collaborazione istituzionale. Per questo, articolata, per citare molti altri passaggi, nella la in coerenza con una filosofia ispirata ai principi di sussidiarietà,