Centro Diurno Persone Disabili Di Oriago Di Mira (Ve) • Centro Diurno Persone Disabili Di Dolo (Ve)
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto UNITA' LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Dipartimento Risorse Amm.ve Tecniche Professionali Direzione Provveditorato Economato ----------------- CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO DI PROCEDURA NEGOZIATA PER L’AFFIDAMENTO DELL’ATTIVAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DI SERVIZI DIURNI RIVOLTI A PERSONE DISABILI DELL’AZIENDA ULSS N. 13 (CS131086) PARTE A: CAPITOLATO TECNICO Art. 1 – OGGETTO DEL SERVIZIO Il presente Capitolato ha per oggetto l’affidamento dell’attivazione, dell’organizzazione e della gestione dei sottoriportati servizi diurni per persone disabili secondo la seguente articolazione: Sezione 1: Attivazione e gestione di Laboratori di attività socio educative per disabili gravi-gravissimi presso i Centri Diurni di: • Scaltenigo (Mirano); • Spinea; • Peseggia (Scorzè); • Olmo (Martellago) ; • Premaore (Camponogara); Sezione 2: Gestione ed organizzazione dei Centri Diurni per disabili gravi-gravissimi di: • Centro Diurno Persone Disabili di Oriago di Mira (Ve) • Centro Diurno Persone Disabili di Dolo (Ve) Sezione 3: Gestione ed organizzazione del Centro Educativo Ricreativo Diurno (C.E.RI.D.) pomeridiano per disabili lievi e medio-lievi di Spinea (Ve). Nella gestione di tali servizi la Ditta aggiudicataria dovrà sistematicamente coordinarsi con i Referenti Distrettuali dell’Area Disabilità Adulta, al fine di garantire unitarietà ed omogeneità degli interventi nel rispetto della programmazione complessiva dei servizi afferenti l’area della disabilità di cui resta titolare l’Azienda U.L.S.S. 13. 1 La Ditta aggiudicataria, nell’espletamento dei servizi oggetto del presente Capitolato, tramite proprio referente unico, dovrà assicurare un costante raccordo e coordinamento con l’Azienda U.L.S.S. n. 13. SEZIONE 1 – Attivazione e gestione di Laboratori di attività socio educative presso i Centri Diurni: Il servizio dovrà essere assicurato, attraverso personale Operatore Socio-Sanitario, presso i Centri Diurni per persone disabili gravi e gravissime (d’ora in avanti denominati CDPD), dell’Azienda ULSS n. 13, autorizzati all’esercizio/accreditati ai sensi della L.R. 22/2002, come sottospecificato: Centro Diurno Persone Disabili Presenze utenti nell’anno rispetto giornate di apertura Scaltenigo di Mirano – Via Ballò, 1 25 Spinea – Via Fornase, 53/B 27 Peseggia di Scorze’ – Via Moglianese Vecchia, 154 15 Olmo di Martellago – Via Chiesa, 2 24 Premaore di Camponogara – Via D. Alighieri, 55 22 Presso tutti i Centri Diurni sopra indicati dovranno essere attivati e gestiti i laboratori secondo le seguenti modalità: 1 – Attività di laboratorio da assicurare presso tutti i CDPD indicati così articolati: A - Attività psicomotoria e di stimolazione sensoriale: - attività natatoria; - attività di psicomotricità differenziata: walking, yoga, biodanza; - stimolazione musicale; - attività di ginnastica presso palestre esterne. Obiettivi generali: 1. raggiungimento del benessere della persona nella sua totalità psico-fisica; 2. mantenimento e/o miglioramento delle competenze in essere dell’utente; 3. mantenimento e sviluppo dell’aspetto socio-relazionale e d’integrazione con il territorio. B - Attività di potenziamento cognitivo: Obiettivi: a) sviluppare e potenziare i processi e le strategie presenti nel repertorio cognitivo della persona con disabilità; b) sviluppare ed accrescere la consapevolezza delle proprie strategie cognitive; c) aumentare e potenziare le capacità cognitive di pianificazione. 2 – Attività di laboratorio specifiche e diversificate per ciascuno degli stessi CDPD: CDPD DI PREMAORE (Camponogara): Laboratorio di attività teatrale Obiettivi: 1 – potenziamento delle capacità espressive del corpo e della voce; 2 – ampliare i linguaggi possibili atti alla comunicazione e all’integrazione sul territorio; 2 3 – facilitare processi di integrazione e sensibilizzazione nella comunità rispetto alla disabilità. CDPD di OLMO (Martellago): Laboratorio per la stimolazione sensoriale e creativa Che può attuarsi in: - manipolazione materiali semplici come la carta - utilizzo dei colori nello loro diverse presentazioni materiche - azioni espressivo comunicative con i materiali autoprodotti CDPD di PESEGGIA (Scorzè): Laboratorio per il rilassamento Che può attuarsi in: - attività percettivo sensoriali - contatto corporeo e comunicazione - rielaborazione dei cambi posturali in funzione degli aspetti sensoriali e percettivi - utilizzo di materiali idonei alla trasmissione di stimoli sensoriali CDPD di SPINEA: Laboratorio creazioni artistiche Che può attuarsi in: - attività di pittura - costruzione manuale di oggetti con l’utilizzo di vari materiali - predisposizione di attività espressivo comunicative dei lavori realizzati Laboratorio di stimolazione cognitiva personale Che può attuarsi in: - conoscenza di sé - orientamento spazio tempo - quantificazioni non numeriche - memoria episodica, procedurale, ecc. CDPD di SCALTENIGO (Mirano): Laboratorio espressivo Che può attuarsi in: - attività di pittura e o di cartonaggio - costruzione manuale di oggetti con l’utilizzo di vari materiali - predisposizione di attività espressivo comunicative dei lavori realizzati Laboratorio per il rilassamento Che può attuarsi in: - attività percettivo sensoriali - contatto corporeo e comunicazione - rielaborazione dei cambi posturali in funzione degli aspetti sensoriali e percettivi - utilizzo di materiali idonei alla trasmissione di stimoli sensoriali Modalità di svolgimento: 3 Tutti gli utenti di ogni singolo Centro Diurno partecipano alle varie attività di laboratorio previste dalla programmazione annuale del Centro Diurno. Nell’ambito di tali laboratori tutti gli utenti partecipano alle varie attività seguendo una turnazione programmata. Le attività saranno diversificate in modo che tutti siano in grado di partecipare alle stesse in base alle proprie potenzialità. Le attività previste dovranno essere svolte seguendo i criteri di: - programmazione generale del Centro Diurno; - Obiettivi previsti dal P.E.I. per ciascun utente inserito in Centro Diurno; - Strumenti di valutazione del singolo utente in uso attualmente. Compiti del Referente Unico rispetto alla sezione Attivazione e gestione dei Laboratori di attività socio educative: a) Coordinare le attività dei Laboratori di cui alla sezione 1 – capoverso 1 e 2, garantendo la presenza settimanale di almeno 4 ore per ciascun servizio sede di laboratorio, comprensive della partecipazione bimensile agli incontri di programmazione. Deve inoltre garantire la presenza al Coordinamento dei CDPD con il Referente Distrettuale Disabilità Adulta almeno una volta al mese per ciascun Distretto; b) predisporre e concordare con i Referenti Distrettuali Area Disabilità Adulta i programmi delle attività previste per ciascun laboratorio; c) organizzare le professionalità richieste al fine di garantire l’efficacia del servizio in considerazione della programmazione del singolo Centro Diurno; d) garantire rapporto di confronto e collaborazione con i Referenti Distrettuali Disabilità Adulta al fine di assicurare unitarietà e compiutezza dell’attività del CDPD, comprese iniziative verso i familiari degli utenti o altri servizi socio sanitari. Al fine di facilitare l’esplicitazione dell’offerta, si riporta il numero di ore settimanali minime di Operatore Socio-Sanitario, storicamente resesi necessarie per gestire i laboratori di attività presenti presso i Centri Diurni oggetto del presente Capitolato: - Scaltenigo di Mirano ore settimanali 180 di Operatore Socio-Sanitario - Spinea ore settimanali 180 di Operatore Socio-Sanitario - Peseggia di Scorzé ore settimanali 108 di Operatore Socio-Sanitario - Olmo di Martellago ore settimanali 108 di Operatore Socio-Sanitario - Premaore di Camponogara ore settimanali 108 di Operatore Socio-Sanitario La presenza del personale indicato va calcolata con contratto di lavoro full time. Il personale assegnato a ciascun CDPD deve essere sempre presente nella misura concordata con l’Azienda ULSS. E’ compito della Ditta aggiudicataria garantire la continuità del servizio in caso di assenza di operatori per malattia, ferie, permessi, ecc.. Nel caso di assenza per malattia deve essere garantita la sostituzione, se possibile dallo stesso giorno, ancorché dal giorno successivo al 1° giorno di assenza comunicato, dandone comunicazione tempestiva ai Referenti Distrettuali dell’Area Disabilità Adulta. Nei casi di assenze programmate (ferie, permessi o altro) la Ditta deve garantire la sostituzione del personale dal 1° giorno di assenza previsto. 4 SEZIONE 2 – Gestione e organizzazione di Centri Diurni per Persone Disabili gravi e gravissime: Centro Diurno Persone Disabili di Dolo – Via Martiri della Libertà n. 11 – Località Musatti – 30031 DOLO (VE) n° 14 utenti presenti nell’anno rispetto alle giorn ate di apertura: rapporto 1:2 = n° 10 rapporto 1:5 = n° 4 Centro Diurno Persone Disabili di Oriago – Via Lago di Misurina n. 15 - 30030 ORIAGO DI MIRA (VE) n° 14 utenti presenti nell’anno rispetto alle giorn ate di apertura: rapporto 1:2 = n° 7 rapporto 1:5 = n° 7 DEFINIZIONE: Il Centro Diurno per persone disabili è un servizio territoriale a carattere diurno rivolto a persone con disabilità e diversi profili di funzionamento, che fornisce interventi a carattere educativo-riabilitativo-assistenziale. FINALITA’: Il Centro Diurno assicura lo svolgimento di attività educative, assistenziali e occupazionali a favore di utenti secondo un’ottica riabilitativa tesa a: • mantenere e sviluppare l’autonomia personale e sociale degli utenti accolti; • contrastare i processi regressivi