Anno LIV . 1° SETTEMBRE 1930 (VIII) Numero 9 .

BOLLETTINO SALESIANO PERIODICO MENSILE PER I COOPERATORI DELLE OPERE E MISSIONI DI DON BOSCO

SOMMARIO : Se dovesse occuparsi di maschietti?! - Inaugurazione del tempio della Sacra Famiglia in Firenze . - Omaggi al Beato Don Bosco . - Festeggiamenti al Beato Don Bosco. - La Crociata Missio- naria . - Dalle nostre Missioni : Come muoiono i compagni dei martiri. - Don Bosco salva i missionari in una improvvisa tempesta . - Progressi della missione del Giappone . - Grazie del Beato Don Bosco. - Notizie di famiglia . - Lettera di Don Giulivo ai Giovani . - CultoeGrazie.Necrologio - di Maria Ausiliatrice

Un episodio su Don Bosco

Se dovesse occuparsi di maschietti ?! Una Rev . Figlia della Carità di S. Vincenzo de' Paoli ci comunica questo episodio su Don Bosco, nel quale rifulge ancora una volta il dono profetico di cui l'aveva favorito il Signore .

Il 4 settembre 188o una schiera di giovani ma lo aggiustai sotto il sedile, in modo che Seminariste » (Novizie) della Casa centrale non si vedesse . di S . Salvario in Torino, vestivano il santo Pochi minuti dopo salirono sul treno un abito delle Figlie della Carità e qualche giorno signore e un sacerdote, e presero posto pro- dopo ciascuna partiva per la propria desti- prio dirimpetto a noi . Si percorse un bel tratto nazione al servizio dei poveri . in silenzio, ma giunti alla prima fermata Io, S . B ., fui destinata per la Sardegna e - Asti - tanti signori si avvicinarono allo dovetti fermarmi ancora qualche giorno a sportello aperto e tutti lietamente salutarono Torino in attesa delle due Suore anziane il buon sacerdote, dicendogli : - Cereia, Don colle quali avrei fatto il viaggio . Nei giorni Bosco - e gli porgevano la mano ripetendo di attesa a Torino venne a trovarmi una mia il saluto. maestra la quale con grande affetto racco- Fatta ardita fissai allora il santo prete e mandò alla Suora Direttrice del Seminario capii che era proprio il Don Bosco che tanto di mandarmi in una casa buona. Questa le bene faceva ai giovinetti, e che quei signori rispose: - Oh! Stia tranquilla, va nella casa erano stati certo suoi alunni . Grande fu la migliore di Sassari, all'Orfanotrofio femmi- mia gioia nel vederlo, perchè già mi ero fitta nile, da Suor G . in capo l'idea che egli fosse un Santo . Però Io, contenta, mi fissai bene in mente le in vista del grande ascendente che egli aveva tre indicazioni, lieta di quella destinazione . sui giovani, me l'era immaginato alto della persona, tarchiato, di aspetto imponente ... mentre era un prete per nulla straordinario, Partimmo l'11 settembre 188o . Preso posto e rilevai pure (tutto tra me e me) che le sue nello scompartimento del treno assegnatoci, orecchie erano alquanto grandi . non misi il mio bagaglio (che portava il mio Ripreso il viaggio, ad un tratto Don Bosco nome) in alto come fecero le mie compagne, si volse al compagno di viaggio e gli disse: - Una volta mi saltò l'estro di farmi i cari monellucci, e subito capii il perchè del fotografare, ma quando il fotografo mi con- consiglio di Don Bosco . Una casa poveris- segnò le sei piccole copie, ne osservai una e, sima allora, 5o ragazzetti orfani da curare meravigliato, esclamai : Oh! credevo di es- ed istruire, al loro servizio 5 Suore, due delle sere . .. . e Don Bosco qui ripetè per filo e per quali nel breve spazio di 6 mesi se ne vola- segno come io avevo pensato di lui . rono al cielo a ricevere il premio dei loro sa- Io divenni rossa come un gambero cotto crifizi . Perciò il lavoro si era accumulato ed egli allora, forse per distrarmi da quel immensamente: ecco perchè i buoni Superiori pensiero, sorridente mi disse : dovettero darmi il cambio di destinazione, - Sorellina, dove va? ecco perchè Don Bosco mi esortasse a lavo- - In Sardegna . rare tanto per i maschietti . E in Sardegna che farà? Io allora non immaginava che dopo - Son destinata ad un Orfanotrofio fem- 5o anni avrei veduto innalzato Don Bosco minile . all'onore degli altari ; ma ora spero rivederlo - Ma se invece dovesse occuparsi dei mio protettore nel gran viaggio all'eternità . maschietti? S. B. Non risposi che con un lungo « oh! » . Figlia della Carità. - Non le piacerebbe? No - soggiunsi pronta . - Eppure, diss'egli, con i monellucci si può far tanto bene . Una delle suore intervenne : --- Don Bosco, mandi laggiù i suoi preti! Ne avrebbero dav- Inaugurazione del tempio vero del bene da fare! Egli scosse un pochino il capo e disse : -- della Sacra Famiglia Per ora non pare che la Sardegna sia per noi. Vedremo! . . .. in Firenze. Si giunse intanto a Sampierdarena . Don Bosco scese, salutò col suo « cereia » i com- L'anno della Beatificazione di D. Bosco ha pagni di viaggio, e volgendosi a me sorri- visto condotta a termine l'artistica chiesa della Sacra Famiglia in Firenze, nella quale si svol- dente mi disse : - S. B ., lavori tanto per i sero solenni feste durante il maggio u . s. L'opera maschietti! - Ma guarda, mormorai fra me, rappresenta uno sforzo gigantesco compiuto mi vuole coi maschietti, mentre invece vado dai Salesiani in unione ai loro Cooperatori fio- colle ragazze . rentini, e ben merita un cenno speciale nel Bollettino . * * . Inaugurazione e feste. A Genova smontammo noi pure, quindi salimmo sul piroscafo che doveva condurci Premesso un corso di Sacre Missioni per di- alla cara mèta. Il mattino seguente si giunse sporvi spiritualmente i parrocchiani, la sera a Livorno, dove dovemmo fermarci fino a del 10 maggio la nuova chiesa veniva benedetta sera. Si andò alla Casa Pia diretta dalle nostre (la S. E. Mons. Giubbi, Vescovo di S . Miniato, e l' 11 seguente vi si svolgevano le prime funzioni Suore. La Superiora ci accolse benevolmente modeste ma devotissime, con la partecipazione e dopo averci ristorate alquanto, ci disse : del buon popolo che volle glorificare Dio con -- C'è qui una lettera per loro - e lesse il una comunione veramente generale e col canto nome della destinataria . Questa l'apre, la della Messa solenne in gregoriano . La folla che scorre e dà in uno scoppio di risa . per tutto il giorno si riversò nel tempio per - Vede, disse rivolgendosi a me, che Don ammirare e pregare, alla sera fu così stragrande Bosco ha proprio indovinato! . . . Lei deve che fu dovuta sospendere la circolazione dei proprio andare all'Ospizio dell'Immacolata veicoli in Via Gioberti, splendidamente illumi- nata e allietata dal concerto delle due bande e S. Vincenzo, non più all'Orfanotrofio fem- salesiane. minile. .. Il 15 maggio ebbe inizio il triduo solenne, Dovetti chinare il capo e rassegnarmi . in onore del B. D. Bosco predicato da Mons . Rimesseci in viaggio a sera, si giunse il Giuseppe Manzini con quello slancio affettuoso giorno dopo (13) a Porto Torres e a tarda che egli ha per le opere salesiane : contempo- sera a Sassari . Al mattino seguente salutava raneamente, si svolgeva pure in altre se i chiese della città, predicato da valenti oratori . L'in- studiava e perfezionava la linea e i particolari tervento di S. E. Mons . Giovanni Fossà, vescovo mali mano che la vedeva sorgere ; tutta l'opera di Fiesole, di Mons. Giovacchino Bonardi, sua fu prestata gratuitamente e l'artefice morì vescovo ausiliare di Firenze, accrebbe il fasto in povertà francescana. Gli successe l'ing . Gio- delle solenni funzioni . Per la festa del 18, oltre vannozzi che diresse la parte più ardua della il Sig. D. Fedele Giraudi, Economo Generale, costruzione : la caratteristica abside e la cupola. rappresentante del Rettor Maggiore, Sig . Don Si tratta d'una chiesa artistica sullo stile delle Rinaldi, e il Sig . D. Paolo Valle, Ispettore Sale- principali fiorentine : ogivale toscano, di vaste siano della Liguria e Toscana, intervennero proporzioni, fatta per accogliere il numeroso anche le rappresentanze di tutte le famiglie pubblico dei fedeli del rione, privo di chiese religiose. Le Autorità pure assistettero al so- vaste e sufficienti e nello stesso tempo adatta lenne pontificale di S. Em . il Card. Alfonso ai bisogni dell'Opera Salesiana verso la quale M. Mistrangelo, dopo il quale vennero inaugu- confluisce numerosa la gioventù . Di qui il con- rate le due lapidi a ricordo dei giorni passati a cetto della chiesa a croce latina, per collocare Firenze dal B . Don Bosco e della visita che vi nelle braccia della crociera gli alunni dell'Isti- fece S. M. il Re per la posa della prima pietra tuto e dell'Oratorio Salesiano in modo da per- delle Scuole Professionali. mettere che si possa vedere da tutti lo svolgi- A Sua Eminenza e agli altri invitati è stato mento delle sacre funzioni all'altare centrale . offerto un pranzo, al termine del quale S. Em. il Per facilitare la celebrazione della Messa ai Cardinale, rispondendo ai vari brindisi, esaltò sacerdoti si pensò di fare alcune cappelle late- il sistema educativo di D . Bosco e si felicitò rali e precisamente sei, con altari semplici, in coi Salesiani per le belle opere compiute . stile e sobriamente ornati . All'altare del Beato, opera pregevole della Quattro cappelle sono già in ordine con gli distinta pittrice baronessa Speranza Tiesen- altari in pietra forte lavorata, con quadri di hausen, rimase esposta durante il triduo la eminenti pittori fiorentini : Cassioli e Marzi; e reliquia del Beato, mentre sull'altare maggiore i candelieri e le carteglorie pure in stile, mentre e ai lati furono esposti le grandi tele, del Beato si sta preparando la cappella al Beato Don in gloria e dei miracoli, che già servirono per Bosco e a S . Pietro . Il ricordo dei Santi giovani le feste di Roma e di Torino. proposti a modello e a protezione della gio- La Schola Cantorum del Seminario eseguì una ventù, sta nelle vetrate in alto ove figurano Messa scritta appositamente per l'occasione dal le immagini di S . Fiorenzo, di S. Luigi, di San Parroco D . Tassi, ammirata sia per la conce- Tarcisio e di S. Pancrazio, di S . Quirico, di zione tutta ispirata alle più pure fonti del gre- S. Barulo, di S . Stefano e di S . Venanzio . goriano, che per l'esecuzione accuratissima . Nell'abside la figura centrale della vetrata Altre solenni funzioni si svolsero ancora nel presenta S . Zanobi, Vescovo di Firenze, per magnifico tempio nei giorni successivi : il 22 esprimere l'omaggio dei Salesiani all'arcidiocesi maggio in memoria dei Cooperatori che concor- nella quale e per la quale lavorano ; a sinistra sero alla edificazione della chiesa e il 24, per vediamo S. Francesco di Sales e S . Vincenzo la ricorrenza della festa di Maria Ausiliatrice, de' Paoli; a destra S . Filippo Neri e S . Giuseppe con la caratteristica benedizione di oltre 300 Calasanzio ; nel lato destro della croce, S . Agnese, bambini e con la magnifica processione . S. Teresa del Bambino Gesù e il Beato Ippolito Il 29 maggio veniva ufficialmente inaugurato Galantini; nel lato sinistro S . Cecilia, S . Camillo l'Oratorio femminile delle Figlie di Maria Ausi- de' Lellis e l'Arcangelo S. Michele. liatrice con l'intervento di S . E. Mons . Felice Dall'ingresso principale fino al termine del Ambrogio Guerra . Sua Eccellenza il 1° giugno coro nell'abside si misura una lunghezza di chiudeva il ciclo delle feste distribuendo la m . 62,45; traversalmente nella crocera m. 36,25; prima comunione a 15o fra bambini e bambine la navata centrale è larga m. 12,5o, alta m. 23,50 ; e intonando il solenne Te Deum di ringrazia- le cappelle sono profonde m. 6, alte m . 13,50 . mento. Sopra all'arco delle cappelle figurano gli stemmi Il nuovo Tempio . dei benemeriti . Volgendosi in alto, l'occhio cerca la mirabile altezza della cupola (m . 50) e vede I Padri Salesiani hanno inaugurato la loro l'ottagono suggestivo e sui pennacchi i quattro bella chiesa, intitolata alla Sacra Famiglia, che angioli della preghiera, dell'incenso, della lode hanno costruito col largo consenso del popolo e del canto, alti 4 metri, opera del prof . Giu- della parrocchia e del rione della « Croce » . seppe Cassioli. Due porte laterali per l'ingresso Molti sono stati gli sforzi per vedere l'opera dall'esterno nella chiesa si stanno preparando compiuta . La prima pietra fu posta il 21 aprile con la relativa gradinata . Intorno all'altare 1903 e benedetta dal Card . Domenico Svampa, maggiore (per ora provvisorio), si trovano le arcivescovo di Bologna . L'architetto Pietro sagrestie che misurano m . 1o,12 per 5 di lato, Tincolini, morto nel gennaio del 1922, lavorò per 13,25 di altezza, ariose e comode. Si di- per ben 25 anni attorno a questa chiesa di cui scende per le scalette ai campanili nella cripta divenuta oramai una bella chiesa sotterranea più festoso di quanto normalmente non lo sia al piano del vasto piazzale dell'Oratorio fe- in chiese di stile purissimo, come per esempio, stivo. S Maria Novella . La mole grandiosa si presenta interessante La necessità dell'Istituzione Salesiana ha anche all'esterno : nelle fiancate, nell'abside dove imposto alcune particolarità (come il transetto le linee omogenee si susseguono, si avvicen- assai ampio) ma tutto è fuso così bene nella dano, s'innalzano veramente nobili e suggestive . spontaneità della concezione artistica e nell'ac- L'insieme tanto all'esterno quanto all'interno curata esecuzione, che anche questa chiesa si si presenta all'occhio piacevolissimo ; lo stile aggiunge alle tante che dànno a Firenze un ogivale che si presta così bene alla costruzione primato in questo campo . delle chiese è qui un po' aggraziato, un po' (Dal Nuovo Giornale) .

Omaggi al Beato Don Bosco

Artistica cappella al Beato D. Bosco a Cuneo.

Dopo il trionfo tributato a Don Bosco il 20 ottobre u . s . dalle Au- torità, dal Clero e dal popolo tutto in un delirio di entusiasmo, Coope- ratori ed ammiratori decisero di eri- gere una cappella che testimoniasse la loro pietà, fosse ricordo imperi- turo e piccolo santuario per offrire le loro preghiere ed esprimere i loro voti. A tal uopo si scelse un locale an- nesso all'artistica chiesa di S . Clara officiata dai Salesiani, che fu trasfor- mata in un piccolo gioiello . L'ing. Vacchetta del Politecnico di Torino ne ha dato il disegno . Le pareti sono coperte da finto damasco ; sull'urna dell'altare corrono artistiche corone e dalla mensa s'eleva la gloria in puro barocco, che culmina in una raggera aureolante di gloria il volto del Beato, che dalla nicchia effonde il suo sorriso così caratteristico . Nel soffitto domina lo stemma della Congregazione Salesiana . L'o- pera è stata eseguita per la parte decorativa dal pittore Berta, per la parte di scultura dalla ditta Revelli della città, che ha saputo valorosa- mente affermarsi, compiendo un la- voro che riscuote il plauso degli in- tenditori. La cappella fu solennemente be- nedetta la sera del 17 maggio dal M. R. Don Vespignanì del Capitolo Superiore, che disse le lodi del Beato rievocando commoventi episodi per- sonali. D. Bosco il 21 marzo 1865 annun- ziava ai giovani la morte di Mons . Manzini, Vescovo di Cuneo, grande benefattore dell'Oratorio e tessen- done l'elogio diceva fra l'altro : «Tutte le volte che avevo bisogno di consiglio a lui mi rivolgeva o per iscritto o portandomi personalmente a Cuneo, ed egli mi aiutava, mi consolava con pareri di vera pru- denza. La sua casa si poteva dire casa mia ove io mi fermavo con maggior libertà che qui nell'Ora- torio ». dettate dal Sen . Paolo Boselli, ricordano ed Ora il Beato ha la sua Casa e quivi continua esaltano così l'evento : ad accogliere, confortare e consolare chi a « In questa cappella dell'Angelo Custode Lui ricorre . celebrò la Sua prima Messa - il 6 giugno 1841 - Don Giovanni Bosco - elevando nel sacrificio augusto -- l'anima chiamata Un monumento alla Boca . - per fede in Dio e prodigiosa carità - alle sante ascensioni - Gli ex-allievi posero -- Il 4 maggio un altro monumento a Don il 6 luglio 1930 - giubilanti nella solenne Bosco fu inaugurato solennemente a Buenos beatificazione di tanto Padre e Maestro - Aires nel Collegio S . Giov. Evangelista, ad perennemente grati e devoti » . iniziativa degli ex alunni . Cara cerimonia che Il Rev. Sig. D . Candela del Capitolo Supe- rivestì un carattere di festosità spiccata pel riore dopo la celebrazione della Messa, a cui numero di personalità presenti (tra cui il assistettero gli ex allievi, scoperse la targa, Dott . José Luis Cantilo, intendente munici- pregevole lavoro dello scultore Nori che ha pale, la Signora Carmen Alvear de Pena, ritratto in alto il volto sorridente di D . Bosco che hanno fatto da padrini), di ex allievi e nel bassorilievo centrale la scena edificante e di alunni . della prima Messa del Beato . Il monumento, in marmo di Carrara, è opera del valente scultore Quintino Piana, raffigura Don Bosco con a lato Domenico Nuove vie dedicate a D. Bosco. Savio e un indio patagone . Il cortile principale del Collegio, dove fu Nuove vie sono state dedicate al nome di eretto, fu quel giorno testimone del più Don Bosco in varie città e paesi d'Italia: giocondo tripudio di figli intorno al Padre a GUALDO TADINO, a , a LANZO, amato. a TORRE ANNUNZIATA, a MARSALA, a CASERTA a BORGO S . MARTINO, a BERGAMO . Nella chiesa di S. Francesco d'Assisi . Altri omaggi al Beato. Gli ex allievi di Torino il 6 luglio hanno A Gerra Verzasca (Canton Ticino) inau- inaugurato nella chiesa di S . Francesco d'As- gurandosi un nuovissimo concerto di cam- sisi una targa in bronzo ricordante la prima pane, ne fu dedicata una in ricordo della Messa ivi celebrata dal Beato . Le parole, Beatificazione di D . Bosco. Festeggiamenti al Beato Don Bosco

BOLOGNA . - Bologna ha dato al Beato seminaristi attendeva la reliquia , che venne D . Bosco tuia dimostrazione che fu quanto di portata alla Cappella Maggiore, dove S . Em. il più solenne e grandioso si poteva desiderare . Cardinale Nasalli-Rocca rivolse al Beato in Le feste si iniziarono col trionfale corteo pel nome dell'immenso popolo presente una lirica trasporto della reliquia dalla stazione alla invocazione ed impartì la benedizione. metropolitana . All'arrivo del treno delle 18,30 Con questo magnifico trionfo ebbe principio furono ad attendere la reliquia, recata da Mons . il triduo elle riuscì una grandiosa dimostra- Ernesto Coppo, Sua Eminenza il Cardinale zione di fede. Per tutta la giornata del 1° giugno Arcivescovo di Bologna, S . E. Mons. Bussolari, la metropolitana di S. Pietro è stata mèta con-

Arcivescovo di Modena ; S. E. Mons . Lega, tinua di un imponente pellegrinaggio di popolo Arcivescovo di Ravenna ; 5. E. Mons . Bovelli, per venerare la reliquia esposta sull'altare mag- Arcivescovo di Ferrara ; S. E. Mons . Guerra, giore . Straordinariamente solenne fu il ponti- Arcivescovo Salesiano ; S. E. Mons . Scarante, ficale di Sua Eminenza con l'assistenza in pre- Vescovo di Sarsina e Bertinoro ; S. E. Mons . sbitero di otto Eccellentissimi Vescovi : al Menegazzi, Vescovo di Comacchio ; S. Ecc. Vangelo S . E. Mons . Coppo rivolse al popolo Mons. Pranzini, Vescovo di Carpi ; S. Ecc. che gremiva il vasto tempio un'ispirata omelia . Mons. Lodi. Nel giorno di chiusura S. Em . il Cardinale, Il corteo sfilò imponentissimo tra una molti- accompagnato processionalmente dall'arcivesco- tudine di popolo, che si faceva sempre più fitta vado alla metropolitana dai Vescovi, dal Clero in prossimità della cattedrale. In apposito palco, e dalle Associazioni, tenne un altro pontificale davanti al palazzo del Monte di Bologna, tutte e al Vangelo, tra il compiacimento e il consenso le autorità politiche, civili e militari assistettero unanime dell'eletto e devoto uditorio, pronun- alla magnifica sfilata . ciò un'elevata e commossa omelia . Durante le All'ingresso della cattedrale Mons . Lodi coi funzioni del pomeriggio tesserono le lodi del Beato il nostro Don Favini e Mons . Attilio midabile applauso di saluto accompagnò l'in- Caldana davanti ad una immensa moltitudine . gresso della statua nell'istituto, mentre sulla La Schola Cantorum, dell'Istituto Salesiano, soglia compariva D. Trione e impartiva la bene- diede una perfetta esecuzione della classica dizione col Santissimo . Messa per la Beatificazione, del M° Pagella . SAN SEVERINO (Marche) . - Autorità poli- GENOVA. - Il 24 maggio si effettuò a tiche e civili hanno col popolo partecipato al Genova una processione imponentissima pel grandioso trionfo di San Severino in onore di trasporto della reliquia e della statua del D. Bosco : anche le scolaresche vi hanno contri- Beato dalla stazione Principe alla Basilica di buito con l'omaggio del fiore . Solenne il ponti- S. Siro. Genova che, vivente il Beato, l'amò ed aiutò generosamente, gli rinnovò ora con sublime slancio la testimonianza del suo affetto devoto . La splendida dimostrazione fu quasi improvvisata e riuscì per questo più espressiva e trionfale . Schiere di alunni di tutte le scuole, di giovani, di padri di famiglia, isti- tuti religiosi accorsero alla stazione a dare il primo saluto alla statua del Beato appena scassata e per squisita gentilezza del capostazione princi- pale collocata nel salone di seconda classe trasformato in una serra di fiori . Mons. De Amicis, assistito dal clero, benedisse la statua e rilevata la reliquia, ebbe inizio la processione. La statua, recata a spalla da ex allievi, e la reliquia avevano una scorta d'onore di alte personalità del laicato cattolico e di amm iratori. Per le vie una doppia ala compatta di popolo tributò l'omaggio di plauso, di fiori e di preghiere . A San Siro il triduo e la festa in onore del Beato ebbero uno svolgi- mento grandiosamente solenne con l'intervento di S. E. Mons. Del Ponte, vescovo di Acqui, e di valenti oratori .

TRENTO. - Il trasporto della statua del Beato dall'istituto sale- siano alla cattedrale, e il triduo ivi predicato con ardore di eloquenza dal nostro Sig. D. Trione, sempre ascolta- tissimo, furono gli atti preparatori della grande ficale con omelia di S. E. Mons . Luigi Ferretti solennità che si svolse il 1 ° giugno. in cattedrale splendidamente addobbata e La giornata si aperse con un'adunata di illuminata, con la grande tela del pittore Clivio giovani cattolici al salone Zanella ; poi ebbe Luchetti ; magnifico fu pure il corteo del luogo al duomo il solenne pontificale, durante pomeriggio in cui la reliquia del Beato, accom- il quale S . A. il Principe Arcivescovo esaltò pagnata da gran folla di popolo, percorse trion- con una magnifica omelia il Beato : quindi la falmente le vie della città . Molto gustata fu processione della reliquia e della statua, riuscita la perfetta esecuzione musicale della Schola veramente superba per l'imponente concorso Cantorum dei PP . Minori di S. Pacifico, diretta di popolo, di associazioni e di famiglie reli- dal P. Pietro Carlucci. giose. Vi presero parte anche S . A . il Principe Un ringraziamento cordiale va tributato al Arcivescovo e S . E. Mons . Coppo . Davanti Can . Angelo Mariani organizzatore della splen- all'istituto salesiano, Mons . Coppo salito su dida festa, a tutte le autorità che diedero il un palco improvvisato riassunse con vibranti loro volonteroso ed efficace appoggio, e al parole i sentimenti devoti della folla, Un for- solerte Comitato . VERONA. - Nel quartiere di Borgo Vene- FIDENZA . - Preceduti da una sacra mis- zia a Verona, si svolse splendidissima festa in sione si svolsero nella chiesa parrocchiale di onore del Beato nella parrocchiale di S . Giu- S. Pietro i festeggiamenti in onore del Beato seppe. Quando, 15 anni fa, fu inaugurata la con intervento di S . E. Vescovo chiesa, il parroco D . Pietro Fritz collocò in Diocesano . Al mattino accurate esecuzioni sacrestia un'immagine del Ven . D. Bosco colla musicali della Schola Cantorum del Seminario promessa di onorarlo coi suoi parrocchiani nel durante il pontificale, e nel pomeriggio la pro- giorno della Beatificazione, se avesse protetto cessione cori panegirico destarono nel buon la gioventù e le associazioni giovanili locali . popolo ammirazione devota pel nostro Beato : Il 22 giugno la promessa fu adempiuta coli indi la commemorazione nel cortile dell'Ora- indicibile entusiasmo. Magnifica la processione torio Salesiano, presenti le Autorità, fatta con la reliquia del Beato, e commovente il brillantemente dall'Avv . Felice Masera di Torino momento della benedizione in Piazza Isotta riscosse calorosissimi applausi.

Nogarola dall'alto della terrazza Borgaro, sotto Per la circostanza furono splendidamente una gloria di vessilli, tra il suono delle bande illuminate dalla Società Brioschi la facciata e il poderoso coro di migliaia di giovani inneg- della chiesa e le vie adiacenti . gianti a Don Bosco . La festa era stata preceduta da un triduo VARAZZE, che nel 1874 e 1876 ebbe la predicato dai valenti oratori Mons . Manzini, fortuna di ospitare il B . Don Bosco e nel 1886 Mons. Chiot e Mons . Grazioli. accoglierlo per l'ultima volta, con una commossa manifestazione sul piazzale della chiesa, ha VARALLO, che da tempo gode i benefici voluto celebrare agli ultimi di maggio il trionfo dell'Istituzione di D . Bosco con l'opera del della sua beatificazione . Popolo ed autorità Convitto Operaie Rotondi, diretto dalle Figlie dimostrarono il più vivo slancio nel glorificare di Maria A . ha voluto tributare festeggiamenti l'uomo pel quale tutti avevano sempre avuto al Beato con un triduo solenne nell'insigne una profonda venerazione . Nel triduo le fami- Collegiata di San Gaudenzio e con l'inaugu- glie religiose dei Cappuccini e dei Domenicani razione di un busto a D . Bosco nel cortile della si alternarono coi Salesiani nelle solenni funzioni Manifattura Rotondi . Autorità, scuole, popolo sacre, e alla festa di chiusa recarono splendore vi presero parte col più vivo entusiasmo; tenne la presenza di S . E. Monsignor Vescovo Dioce- il discorso ufficiale il valente Avv . Fumagalli sano - che al pontificale effuse il suo cuore di Milano . paterno in un'omelia vibrante di affetto pei Beato - e dei Rev.mi Abati di S . Teodoro e di corteo: la statua usciva da S. Bartolomeo, che S. Giuliano che parteciparono alla processione la testa del corteo arrivava al Patronato, di- della reliquia, riuscita una devota manifesta- stante oltre due chilometri . Sorreggevano la zione di fede . statua del Beato otto giovani del Patronato : precedeva il Clero e Mons. Coppo che reggeva TOMBETO. - Per iniziativa dell'ex allievo la reliquia . Per le vie pavesate, fra il suono Sig. Giovanni Borella, la festa del Beato Don delle campane e delle musiche, alle 12 la statua Bosco rivestì un carattere di particolare solen- prendeva posto nella chiesina testè costruita nità per l'intervento di S . E. Monsignor Vescovo e Mons . Coppo chiudeva colla benedizione della Diocesano, di numeroso Clero delle parrocchie reliquia . circonvicine e per l'entusiastica partecipazione Nel pomeriggio ebbe luogo la seconda parta del popolo . dei festeggiamenti con una lotteria di benefi- Il pontificale e la processione furono gli atti cenza e colle funzioni celebrate da Mons . Coppo.

principali della splendida giornata, iniziatasi NISCEMI . - Previo il triduo, predicato dal con una comunione generale . nostro D . Fasulo, nella chiesa madre di Niscemi si svolse imponente la festa del Beato . La citta- BERGAMO . - La città ha dato una bella dina era tutta imbandierata e riccamente adorna dimostrazione di fede e di omaggio al Beato la chiesa. Popolo e autorità parteciparono con D. Bosco, in occasione della consacrazione al entusiasmo alle sacre funzioni, alla splendida suo nome della cappella del Patronato Giovani processione serale della reliquia, e alla confe- Operai e del solenne trasporto della statua dalla renza con proiezioni luminose, riportandone chiesa di S . Bartolomeo alla cappella stessa . soave, indimenticabile ricordo . Presenti le autorità ecclesiastiche e civili nella chiesa sfarzosamente parata ebbe luogo MUSSOMELI. - I festeggiamenti al Beato, il Pontificale tenuto da Mons . Re, coll'assi- secondo il programma tracciato dal podestà stenza maggiore dell'Eccellentissimo Vescovo cav. Salvatore Minnella, assunsero ad una vera Diocesano, contornato da dignità ecclesiastiche . apoteosi. Vi presenziò S. E. Mons . Iacono, Al Vangelo, tenne il discorso di circostanza Vescovo di Caltanissetta, grande ammiratore il Vescovo Salesiano Mons . Coppo, che al mat- dell'Opera di D. Bosco, che predicò il triduo tino aveva celebrato e distribuita la comunione di preparazione . Il primo giorno fu tutto un generale. tripudio di giovinezza intorno al Beato, recati- Subito dopo la S . Messa ebbe inizio il solenne tigli il dono di una comunione generale e fervo- rosa. A mezzogiorno tutte le campane canta- di Massa e Carrara, Mons . Coppo, e dagli Abati rono la gloria di D . Bosco coi loro squilli festosi ; Mitrati Mons . Giannini e Mons . Boriani . Tutta a sera nell'ampio cortile delle scuole comunali la Spezia vi ha assistito al completo . Mons . si svolse una brillante accademia, nella quale Costantini pronunciò uno stupendo discorso furono fervidi oratori l'avvocato Francesco prima di chiudere l'apoteosi con il Te Deum e Barcellona, segretario politico, il sig . Raimondo la benedizione . Piazza, il Rev. Parroco D . Pasquale Mulè, il sig. Maniscalco Giuseppe a nome dei giovani CASELLE TORINESE . - Indette dal Rev. cattolici, il sig . Salvatore Catania e il sig . Don Arciprete Mons. Mussa, le feste in onore di Canuto, rappresentante l'Ispettore Salesiano . D . Bosco si svolsero assai solenni . Il triduo, La festa poi dell'8 giugno riuscì grandiosis- predicato dal Sig. D. Trione, dispose santamente sima con straordinario numero di comunioni, gli animi a festeggiare il Beato con particolare

con solenni pontificali e scelta musica eseguita divozione e con moltissime comunioni . Rimarrà sotto la direzione del M ° Mario Adinolfi, con dolce ricordo della festa l'altare eretto in onore un'imponente processione cui parteciparono di D . Bosco, sormontato da un magnifico quadro tutte le autorità e sodalizi. del prof . Antonio Nicola, torinese . I festeggiamenti ebbero una simpatica chiusa con la conferenza a proiezioni detta da D . Fasulo RAVANUSA. - Per iniziativa delle Figlie sulla vasta piazza Manfredi III Chiaramonte . di M. A. e del Decurione Arc. Cav. Giuseppe Sorrento, il Beato ebbe onori nella chiesa di SPEZIA. - Ai festeggiamenti nella par- S. Giuseppe in Ravanusa . Il triduo predicato rocchia di N . S. della Neve di Spezia ha confe- dal nostro D . Fasulo, riuscì fruttuosamente ed rito speciale significazione la presenza di due ebbe una simpatica chiusa nella conferenza a Eccellentissimi Vescovi : di S. E. Mons. Coppo proiezioni, tenuta nel teatrino delle Figlie di che predicò con gran zelo il triduo, e di S . E . Maria Ausiliatrice. Mons. Giovanni Costantini, Vescovo Diocesano, che ha tenuto il pontificale di chiusura . MONDOVI' . - Il Seminario Maggiore di Imponente e magnifica riuscì la processione Mondovì, elle tanti zelanti membri ha dato della reliquia nel pomeriggio, alla quale presero alla Congregazione Salesiana, volle tributare parte migliaia e migliaia di persone capeggiate onori al novello Beato. Due chierici del corso da Mons . Costantini, Mons. Bertazzoni, Vescovo teologico - i Rev. Rossi Pietro e Oggè Ugo-- parlarono di Don Bosco nelle prime due sere a CORNEDO, dove le Figlie di M. A. lavo- del triduo : alla chiusa parlò il Rev . Prof. Don rano da 22 anni, l'esaltazione del Beato ebbe Franco sull'attività e apostolato del B . Don l'entusiastico consenso e delle autorità e di Bosco . Seguì la benedizione e il bacio della tutta la popolazione ; reliquia . Il devoto omaggio attiri sugli ottimi chierici a GORFIGLIANO, la popolazione (alla speciali grazie per lo sviluppo della loro voca- quale s'unirono molti forestieri) venerò la zione sacerdotale. reliquia esposta nella chiesa arcipretale ed espresse la sua divozione riconoscente al Beato SANTULUSSURGIU.--Il tranquillo paese per segnalatissime grazie ottenute con la sua chiuso da monti selvosi, e che da anni gode i intercessione ; benefizi delle Opere di D . Bosco, ha voluto celebrarne la gloria della beatificazione . a GENAZZANO, per iniziativa delle Fi- Triduo e festa furono preceduti da un'op- glie di M. A. che da 32 anni ivi esplicano il portuna e interessante conferenza con proie- loro zelo a benefizio della gioventù femminile, zioni del Salesiano D . Evasio Spriano, sulle nella Basilica Santuario della M . del Buon Con- principali missioni del Beato. Coll'arrivo di siglio, ufficiato da PP . Agostiniani, si svolse . Don Ro- S. E. Mons. Filippo Mantini, Vescovo di Bosa, un devoto triduo, predicato dal Sig ebbe principio il triduo, durante il quale il tolo, con frutto di numerosissime comunioni . Il podestà Comm . Avv. Luigi Giorgi, chiuse Beato riscosse dall'ottima popolazione un con- solante e devoto tributo . le feste con una brillante commemorazione del Il 25 maggio, giorno della festa, intervenne Beato nel teatrino delle Figlie di Maria Ausi- liatrice . pure S. E. Mons. Delrio, arcivescovo di Oristano, che insieme a S. E. Mons . Mantini partecipò alle varie funzioni civili e religiose . La festa per causa del maltempo non ebbe tutto il suo sviluppo esterno; per compenso riuscirono molto All'Estero. solenni i pontificali nella parrocchiale con intervento di tutto il popolo . CILE. Come ricordo della festa, la via d'imminente Santiago. apertura presso il Collegio Salesiano sarà inti- tolata a Don Bosco . Il grandioso omaggio di Santiago del Cile pel Beato Don Bosco ebbe una vasta risonanza in LOCANA. - Il bello e ridente paese di Lo- tutta la nazione cilena . La stampa vi cooperò cana volle festeggiare in modo solenne la beati- assai con articoli sulla persona e sulle opere del ficazione di D. Bosco. Per quella occasione il Beato, cosicche il triduo, celebrato contempo- munifico Avv . Notaio Bosso Francesco volle raneamente in tre chiese, ebbe un'affluenza far dono alla chiesa parrocchiale di una statua straordinaria di fedeli . Alle feste parteciparono del Beato. A presiedere alla festa fu invitato ufficialmente il Presidente della Repubblica col il Sig. D. Luchelli, Direttore del Collegio S . Giov. suo Governo ; ben 20 vescovi (13 vescovi uffi- Evangelista di Torino . Il Sac . Teologo Bianco ciarono nelle solenni funzioni e 7 tesserono disse intra Missam le lodi del Santo con calda l'elogio del Beato) : le grandi case commerciali eloquenza, esaltando l'opera educativa che i provvidero alla splendida illuminazione delle Salesiani svolgono non solo in Europa, ma spe- chiese e l'Areonautica con una squadriglia di cialmente in America dove vi sono collegi fioren- areoplani accompagnò dall'alto il corteo nel tissimi. giorno di chiusura . La casa ospitale dell'Avv. Bosso accolse a Dorante il triduo gli ex allievi cileni tennero lieta mensa le autorità religiose e civili del paese, un riuscitissimo Congresso Nazionale. mentre alla sera lo stesso Rev . Sig. Teologo, Il triduo, che si era iniziato coll'inaugurazione tenne un'applaudita conferenza con proiezioni dell'abside stupenda del tempio « La Gratitud sulla vita e sulle opere del Beato D . Bosco . Nacional », si chiuse con la magnifica festa del io giugno . Solenne il pontificale celebrato nella cattedrale dal Nunzio Apostolico S . E. Mons . ALTRE CELEBRAZIONI Ettore Felici, assistito dal Capitolo Metropoli- hanno avuto luogo con straordinaria solennità : tano e dai chierici del Seminario con l'elettriz- zante discorso di Mons . Contardo, vescovo di a BOSIO di PARODI, dove il Rev . Signor Temuco. Poi il superbo corteo al quale presero Prevosto D . E. Bruzzone e il Sig. Curato Don parte circa 7000 fra allievi ed ex allievi, allieve Scorza e le Figlie di Maria A . organizzarono ed ex allieve . Tutta la popolazione si riversò triduo, festa e una devota processione per le nelle vie ad ammirare l'entusiasmo indescri- tre frazioni Spessa, Bosio e Serra ; vibile di quella massa imponente di balda gio- ventù intorno alla statua del grande maestro : MINISTERO DELLA P . ISTRUZIONE era la prima volta che si compiva un simile Santiago, 2 giugno 1930. avvenimento e per disposizione dell'Ecc .mo N. 827. Presidente della Repubblica Gen . Carlo Ibanes del Campo, il corteo, modificando il suo primi- Il Governo ha mirato sempre con speciale tivo itinerario, passò dinanzi al Palazzo Presi- compiacenza la valida cooperazione alla fun- denziale, donde il Capo dello Stato, circondato zione educativa dello Stato svolta dalle Scuole da Ministri e Autorità, contemplò con vivissima fondate e gestite nel Cile dalla Congregazione soddisfazione l'imponente e ordinata sfilata e Salesiana, opera che per le sue vaste propor- salutò commosso il Padre di quella gioventù, zioni ha meritato sempre l'appoggio e il il grande educatore, la cui opera meravigliosa plauso delle Autorità dell'Educazione Nazio- per la prima volta si svelava solennemente nale.

grandiosa ai suoi occhi e alla Nazione . S. Ecc. il Approfitto dell'occasione dell'anniversario Nunzio e l'Ambasciatore d'Italia, i Vescovi e che la Congregazione attualmente celebra, per le altre Autorità assistevano pure da un altro esprimere i ringraziamenti del Governo per palazzo con l'animo ardente di entusiasmo: l'aiuto positivo che le sue Scuole hanno dato specialmente S. E. l'Arcivescovo di Santiago, all'incremento della cultura e allo sviluppo eco- venerando nonagenario, che tanto aveva coope- nomico del paese . rato a quel trionfo, invitandovi con una stu- M. NAVARRETE C . penda lettera i suoi diocesani . Altre feste si svolsero pure nelle principali città del Cile, con grande concorso di popolo, Magellano. di Autorità e di Eccellentissimi Vescovi, dimo- strando il più vivo entusiasmo e il più caldo Il 2o maggio ebbe termine il solenne Tridui in affetto pel Beato e per l'opera sua . onore del Beato D . Bosco, riuscito veramente Il 2 giugno il Governo, pel tramite del Mini- un'apoteosi straordinaria per quelle lontane e stro della Pubblica Istruzione, esprimeva il suo fredde regioni magellaniche . Le numerosissime compiacimento scrivendo al Superiore : comunioni, i discorsi, la processione con la statua del Beato, l'illuminazione della chiesa di PALESTINA. Maria Ausiliatrice, la solenne accademia cui Nazaret. presero parte circa 3 mila persone, l'adesione entusiastica di tutte le Autorità civili e il Diciamo subito che le feste, celebrate a Na- concorso e la partecipazione di tutta la città, zaretin onore di Don Bosco, riuscirono un vero dimostrano chiaramente che le feste assursero trionfo . alla grandiosità di splendido trionfo . Sulla collina che domina Nazaret e la vasta La nota più consolante la costituiscono tre pianura di Esdrelon, nel suggestivo ed artistico straordinarie grazie che si ottennero per inter- tempio dedicato a Gesù Adolescente, si svolsero cessione del nostro Beato Padre . Cioè: 1a il in tre diversi riti - maronita, greco-melchita e latino - solenni funzioni nei giorni 23, 24, 25 maggio . Celebrò il primo pontificale S. Ecc. Mons. Sciukr Allah, arcivescovo maronita di Tiro ; il secondo S . Ecc. Mons. Haggiar, arcive- scovo greco-melchita di S . Giovanni d'Acri, con un discorso stupendo sul Beato ; il terzo Sua Beatitudine Mons . Barlassina, e infra Missam

trionfo di una vocazione religiosa che da circa tre anni veniva lottando eroicamente. La sera del terzo giorno del Triduo scomparvero tutte le difficoltà, e il giovane graziato poteva final- mente partire pel nostro aspirandato di San- tiago. 2a La salute spirituale e corporale di un moribondo che rifiutava i santi sacramenti . Messagli la medaglia del Beato sotto il guan- ciale, l'infermo cominciò a migliorare, e mostrò docile condiscendenza ai consigli del Sacerdote ; e dopo una settimana guarito, si accostava ai santi sacramenti in omaggio al Beato . 3a La guarigione quasi istantanea da un tumore, al contatto della reliquia del Beato D . Bosco . Un caso dato per ispedito dai quindici medici della città, i quali unanimamente riconobbero nella guarigione l'intervento del Cielo. Ora il Colon- nello Comandante, marito della miracolata, farà mettere una lapide commemorativa all'al- tenne un magistrale discorso il P . Dhorme, tare di Don Bosco e darà pubblicità alla superiore dei Domenicani e dell'Istituto Bi- grazia. blico in Gerusalemme . Il triduo del Beato fu pure fatto alle Va segnalato il fruttuoso tentativo di far carceri coli molto profitto spirituale . L'ul- conoscere alla popolazione la vita del nostro timo giorno, due terzi dei carcerati ricevet- Fondatore mediante il teatro : si rappresentò tero la Santa Comunione e assistettero a un ripetutamente sulle scene la vita del Beato, trattenimento ricreativo promosso dai nostri in lingua araba, ridotta dal Salesiano D . Giorgio bravi ex-allievi. Queste feste faranno epoca Scialburb in tre atti e due quadri : la popola- nella storia della città e lascieranno un ricordo zione stipava ad ogni rappresentazione la sala salutare. del teatro seguendo ammirata e commossa le varie vicende della fanciullezza del Beato e Bosco dall'alto dell'altare, specialmente ai fan- della sua missione in mezzo alla gioventù, e i ciulli, parte eletta del suo cuore . Il sogno di- prodigi da lui operati. D. Bosco sull'India era al principio della sua Per quattro sere consecutive fu visibile a realizzazione. 50 km . di distanza la splendida illuminazione Alla sera vi fu accademia all'aperto: parla- del santuario e dell'annesso orfanotrofio di rono il Parroco D . Mora, cristiani di Vellore,, Gesù Adolescente . alunni degli orfanotrofi maschili e femminili.. Il piazzale davanti alla chiesa era gremito di autorità e di popolo : pagani, mussulmani, pro- INDIA. testanti frammisti ai cattolici, ammirarono e Vellore . applaudirono . Dio voglia abbiano anche impa- rato ad apprezzare la virtù ed amare la via del Dopo le solenni e popolari feste celebrate a cielo che in quella sera Don Bosco a tutti addi- Madras, anche a Vellore nel centro della mis- tava. sione del North Arcot si è voluto glorificare il Beato D . Bosco . Vi convennero i cristiani delle lontane comu- nità di Kaniyambadi e di Kattupadi, che con PERÙ. Lima. quelli di Vellore mattina e sera stiparono la chiesa. Alla Messa solenne si ebbero 67 prime Le feste di Lama con esito consolante vennero Comunioni . chiuse il 27 aprile. Il concorso di fedeli assai La festa di D . Bosco raccolse gente di tutte numeroso durante il triduo predicato dai valenti le razze (Anglo-indiana, Tamiliana, Telegu, oratori P. Jimenez e P . Lipo, fu veramente Malesali, ecc.), senza distinzione di caste: gente straordinario il giorno della festa . dell'alta casta dei Reddi e dei Cavarè si trovò L'Arcivescovo di Lima S . Ecc. Mons. Lisson, frammista ai poveri e spregiati Pariash, Adi- Mons. Sanchez Diaz, Vicario Generale, il Rev .mo Dravida e Pangiamas. A tutti sorrideva Don Superiore dei PP . Gesuiti, Mons . Drinot y Pié- cola, e specialmente S . Ecc. il Nunzio Pontificio Amedeo Daubous (Francescano), Don Salva- Mons. Cicognani, che tenne il pontificale, con- tore Puddu , (Salesiano) . Le scuole cattoliche tribuirono con la loro presenza a rendere la delle Suore della Carità, delle Suore di San festa solenne e magnifica . Essa cominciò con Vincenzo, dei Fratelli delle Scuole Cristiane, la Comunione pasquale veramente generale e delle Figlie di Maria Ausiliatrice eseguirono si svolse fino a tarda sera con un alternarsi di scelta musica con impareggiabile maestria . funzioni suggestive e devote, lasciando in tutti Nella festa del 25 maggio, si ebbe il ponti- un caro ricordo di simpatia e di affetto per la ficale di S. Ecc. Mons . Nuti, presenti i Vi- figura del nostro Beato . cari Patriarcali di rito orientale, il R . Console d'Italia, il Fascio e la Colonia Italiana, se- guito dal panegirico, dal Te Deum e dalla Bene- EQUATORE . dizione. Cuenca . Avrebbe dovuto seguire il concerto della banda dell'Istituto D . Bosco, ma fu soppresso Anche le feste svoltesi a Cuenca nella casa per la morte repentina del Francescano P . Paci- centrale delle Missioni, ebbero un enorme con- fico Del Vecchio, organista, che moriva nella corso di fedeli, attratti dalla fama di vari por- mattina del 25, dopo aver tutto preparato per tenti operati in città dal Beato D . Bosco. Il le esecuzioni musicali che dovevano svolgersi clero regolare e secolare prestò per il triduo e sotto la sua direzione . Ci consola il pensiero per la festa generosamente il suo aiuto, e il elle D. Bosco gli avrà ottenuto da Maria SS . Direttore Diocesano dei Cooperatori Nicanor il premio etereo. Aguilar con parola riboccante di affetto fece Le feste al Beato ebbero anche lo scopo di rivivere la figura di D . Bosco . risvegliare negli animi sentimenti di religione ; Per la festa S. Ecc. Mons. Daniele Hermida, e l'esito coronò le speranze . Vescovo Diocesano, volle celebrare il solenne Don Bosco dal cielo manterrà nelle anime pontificale e pronunciare un magistrale discorso l'entusiasmo religioso che la sua festa vi ha in lode del Beato. destato .

EGITTO. PATAGONIA. Alessandria . Villa Regina. Alessandria d'Egitto ha dato una nuova La Colonia Italiana di Villa Regina ha imponente manifestazione di simpatia al Beato pure celebrato la gloria della beatificazione Don Bosco. Già il 2 giugno 1929 - il di Don Bosco con magnifico entusiasmo ed giorno stesso della Beatificazione - nella ha in quell'occasione dedicato alla memoria Cattedrale con l'intervento delle Autorità e del Beato le nuove Scuole, espressamente membri della Colonia Italiana era stato can- costruite, quale omaggio al Santo Italiano, tato da S. Ecc. Mons. Nuti, Vicario Apostolico, pei bambini della Colonia, e che furono so- il Te Deum : ora è stato celebrato con splendore lennemente benedette dal missionario sale- straordinario il triduo e la festa . siano Don Gardin. Autorità, Coloni in segno Nella cattedra- di affetto al beato le di Santa Cate- D. Bosco hanno rina si svolsero pure offerto un solenni funzioni artistico quadro di rito orientale ad olio del Bea- da parte di Mons . to, opera del gio- Demetrio Alloo- vane pittore ita- che (greco), di liano prof. Au- Mons. Catchouni gusto Culós. ( armeno), di Mons . E pensare che L uigi Malha (ma- cinque anni ad- ronita), di Mons . dietro là non vi Giuseppe Gou- era altro che la bran (copto -cat- pampa desolata tolico), di Mons . ed ora un nugolo Gibri (Siro-catto- di bimbi fa ri- lico), con stupen- suonare il canto di panegirici di a D. Bosco per P. Germond (Laz- quei ridenti giar- zarista), Padre dini. STATI UNITI. Nel pomeriggio Mons . Thomas Kernan, dele- Haledon. gato del Vescovo Diocesano, con Mons . Thomas Walsh procedeva alla benedizione di un nuovo Anche le Figlie di Maria Ausiliatrice sparse braccio di fabbricato per l'orfanotrofio . La negli Stati Uniti gareggiarono nel celebrare la cerimonia riuscì solennissima alla presenza di glorificazione del B . Don Bosco . L'ultimo omag- gran folla ; finita, il Rev .mo Ispettore Salesiano gio che chiuse il ciclo delle glorificazioni ebbe D. Pittini spiegò il significato della nuova co-

luogo all'orfanotrofio S . Michele delle Figlie struzione destinata ad accogliere orfanelle della di M. A. in Haledon . colonia italiana, opera veramente degna di Don Al mattino fu celebrata una Messa solenne, Bosco a cui è dedicata perchè consona al suo coti intervento del R . Console d'Italia Colona . spirito di zelo e di carità per il bene della gio- Sig. Ricco e di distinti Sacerdoti e Cooperatori : ventù povera e abbandonata . Anche Mons. infra Missam il Rev. P. O'Leary, professore Kernan espresse la sua ammirazione per l'Opera all'università cattolica di Fordham, disse il Salesiana e per il continuo progresso che le panegirico del Beato dando rilievo all'amore buone Figlie di M . A. van facendo negli Stati che egli ebbe per la gioventù e per la purezza . Uniti.

LA CROCIATA MISSIONARIA

BORSE COMPLETE . BORSA BUON PASTORE. Somma precedente : L . 105o . 11, Borsa CASTELNUOVO DON BOSCO Teodolinda Rossi, 40 . Totale L. 109 o . offerta dal paese natio del Beato e dal locale Istituto Mis- BORSA BELTRAMI D . ANDREA (4a) sionario . Somma precedente : L . 165 . 12. Borsa D . (4a). Orlandi Benedetto, 5o Totale L . 215 . offerta dagli alunni dell'Ospizio S . Cuore di Gesù di Roma. BORSA BORGATELLO D . MAGGIORINO . 13 . Borsa M . IMMACOLATA e S . AGNESE Somma precedente . L . 1012,15 . offerta da pia Signora a in suffragio dell'adorata mamma, in Guerriera Antonietta, 1oo Totale L. . 1112,15 . ringraziamento di pericoli scampati, di grazie straordinarie BORSA CARLO CANTA . ottenute e in attesa di altre maggiori ed urgenti, spirituali e Somma precedente : L . 10 .ooo . temporali a . C . D. G ., 100 . Totale L .. 10 .1oo . BORSA CORTEMILIA . BORSE DA COMPLETARE. Somma precedente : L . 1o .265 . BORSA ANIME DEL PURGATORIO . Vero Fiorino, 100 Totale, L . 10.365 . Somma precedente . L. 6568,30 . BORSA DECURIONI D'ITALIA . Canepa Maria, 20 - Lovera Margherita, 2o - Ermelina Somma precedente : L . 1410. Soldini, 5 - Michele Scarano, 15 - Michele Scarano altre Can. Titomanlio Sabino, 25 . Totale L. 1 .235. 15 - Castellano Maddalena (a nome delle sorelle Bainotti), BORSA DIVINA PROVVIDENZA . 2VirginiaE.5-300 NS(Torino), - Franceschini, 2 - Somma precedente : L . 1253 . Gambione Maria in suffragio dei suoi defunti, 1oo -- Canepa Berrino Maria, 5 - Bussi Giuseppina, 25 . Totale L. . 1288. Maria Ved . Tavella implorando benedizione di D . Bosco BORSA D 10o. 7.170,30 . . BOSCO EDUCATORE (2") . sulla famiglia, Totale L. Somma precedente : L. 16 .207 . BORSA BEATO D . BOSCO (8a) . Betta Rag . Guido, io -Cesare Bonelli, 25 -Lucia Ghezzi, 4o . Somma precedente : L . 11 . 333 . Totale, L 16 .282. Alfonso Facchini, 5o - Erminia Mettino, 1o -- Tromoni BORSA G. - M. A. - D . B . Ernesta, 30 - Carolina Pacifico, 25 - Ester Tonini, 5 - Semina precedente : L. 16 .074 . Lecca Giovanni, 5 - Amenta Giuseppe, 5 - Gabriella Antonia Toneguzzo (D . 5), 100 . Totale L . 16 .174 . Garessio Stefanati, 1o - Tagliavini Umberto, 1o - ( idem) BORSA GIRAUDI D. FEDELE altra offerta, 20 - Coniugi Bargero, 15 - Canati Luigi, 25 Somma precedente : L . 2980 . - Motta Gaetano, 25 - Scolari Teresa Baffelli, 25 -Ca- Sac . Giov. Manega, 2oo - Comm . Luigi Novarese, ex- staldi Adelina, 1o - Avv. Gustavo Brignone, 1oo-Cav . allievo, zoo . Totale L . 3380 . Domenico Marcantoni, 5o - Coniugi Luigia e Avv. Fran- cesco Palazzolo, 500 - Isolina Sermidc, 25 -- Oddone BORSA GUIDAZIO D. PIETRO (2a) . Giacomo, io - Porta Ernesta, 100 - Dellapozza Adelina, Somma precedente : L. 255 . 10-E.D NS(Torino),Bernardino 2oo Marcellino, Not. Giuseppe Luttati, 100 . Totale L . 355 . 15 - Sig. Lanal, 10o - Delli Maria, io - Emilia Garzena, BORSA INFANZIA ABBANDONATA . 25 - Giovanni Mazzola, 200 - Vigo Clotilde, 25 - Somma precedente : L. 1200 . P . T. C., 50 - N . N . (varie offerte), 262 . Totale L. 13.285 . Cecilia Bezzi, 12,50 . Totale L . 1212,5o .

BORSA MADONNA DI LORETO . BORSA S . CUORE DI GESU' SALVATECI! Somma precedente : L . 1388,50. Somma precedente : L. . 5666,60 . Raimondo Bosdari, 50 . Domenico Albertelli, 20 - Borto Giovanni, 20 . Totale L. 1438,50 . Totale L. 5706,60. BORSA MAMMA MARGHERITA . BORSA S . FAMIGLIA . Somma precedente : L . 11 .542 . Somma precedente : L. 430 . Coniugi M . S., 300 - Buniva Lisa, 3o - Sorelle Mona- . 100 argherita Lora Gilardi,M sterolo, 5o . Totale L . 530 . Totale L . 11 .922 BORSA S. FILOMENA . BORSA MAMME DEI MISSIONARI. Somma precedente : L . 13oo . Somma precedente : L. 1000. Giddio Giovanni, 3 - Mirmina Giuseppe, i - Campailla Clara Genestroni, 5o . Giacomo, 5 - Longo Vincenzina, 5 - Notaro Lucia, S - Totale L . 105o . Siringo Antonino, 5 - Jetta Antonio, 3 - Santi Luigi, 3 BORSA MARENCO MONS . GIOV. - Cocuzza Giovanni, 5 - Avolio Andrea, 5 - Varrasi Fran- Somma precedente : L. 2883,50. cesco, S - Sidoti Pietro, 3 - Santuccio Giuseppe, 3 -- D . Luigi Malnis, 25 - Varie offerte non ancora pubbli- Greco Carmelo, 3 - Martinez Manlio, 3 - Abita Giulio, 3 . cate, 695 . Totale L . 1360 . Totale L. 3603,50 . BORSA S . GIUSEPPE (3a) BORSA MARIA AUSILIATRICE (20a) . Somma precedente : L. 3540 . Somma precedente : L. 19 .380,90 Giuseppina Agosti, 10 -- Sac . A . Canestrari, 5o . Amenta Giuseppe, S - Franchino Antonio, io - Gastaldi fatale L. 3600 . Adelina, 1o -- Zannoni Aurora, 25 - Adele Ranza, So - BORSA S. MICHELE . Eleonora Fumè, 130 - Andreina Andreoli, 5 - Ottolini Somma precedente : L . 1025 . Maria, io - Addolorata Ricci, io - Ludovico Rosacco Michele e Vittoria Garbero, 200 . Bonarda, 14,50 - Maria Crippa, 15 -- Crippa Emilio, 1o Totale L. 1225 . - Felicetta Carletti, 120 - Hertha Vulkan, 1o - Cattaneo BORSA S . RITA DA CASCIA . Giovanna, 5 - Isolina Sermide, 25 . Somma precedente : L . 1ooo . Totale L. 19 .869,40. Matilde Pellosio, 25 . BORSA MAZZARELLO MARIA . Totale L. 1025 . Somma precedente : L. 250. BORSA S. TERESA DEL B. G. (10a) . Botti Davide, 5o. Somma precedente : L. 7742,45 , Totale L . 3oo. Costabile Filomena, 25 - Luisa Vignoli, 50 -- Isolina Ser- BORSA MONS. GIUS. NOGARA . mide, 25 - Quintino Roberto, 5o . Somma precedente : L . 3870 . Totale L. 7897 .45 . Famiglia Battaglin in morte Arripo Spivach, 1o - Luigi BORSA VALSE SUOR TERESA. Buracchio (idem), 20 - Colpi Gaetano. io - Colpi Maria, Somma precedente : L . 400 . 5 - Covetta Maria, i - Colpi Lino, i - Picco Alice, io Il gruppo Gioventù Missionaria di Legnano, 400 . -- N . N ., 2 - Tam Alfonso, i - Civran Antonio, z - Totale L . 800 . S . Gogolo, 2 - Federazione ex Allievi, 5 . BORSA VANGELO DI GESU' . Totale L . 3939 . Somma precedente : L. 5315,6o . BORSA PIER GIORGIO FRASSATI. Antonia Pasquali, 1o - Parodi Angela, 25 . Somma precedente : L. 1949 . . 5350,60 . Totale L Battistino Cucchi, 25 . BORSA MONS. VERSIGLIA . Totale L . 1974. Somma precedente : L . 9692,50 . BORSA PIO X. Dott . Borasio Carlo, 25 . Totale L . 9717,50 . Somma precedente : L . 7012 . Clemente Ciocchini, 110 - Carlotta e Carlo Steiner, So. BORSA MONS . VERSIGLIA E D. CARAVARIO . Totale L . 7172 . Somma precedente : L. 415 . BORSA PICCOLI AMICI DI D. BOSCO . Achille D . Monsiglio, 10 Somma precedente : L. 105o . Totale L . 425 . Signini Cesare, 25 - Sig.na Fabbri, insegnante, 15o. Totale L . 1225 . BORSA D. PISCETTA Somma precedente : L . 5 8 9 2 - BORSE SPARSE. G . Calvi (Palestro) in memoria e suffragio di Luigi Calvi, NERI LEONARDO. 1000 . Totale L . 6892 . Debora Dominici Neri, io. BORSA RICCARDI D . ROBERTO . Leonilda Pellissier, 100 - Colonn . Messina Francesco, 2oo IMMACOLATA . - Cav . Savino Bassino, 5o - Clementina Soleri, 5 - .Prof N . N., 100. Alessandro Arrò, S - Ettore Panelli, 5 - Clotilde Busalo, S. GIUDA . 5 - Famiglia Strumia, io - Saettone Lucia, 5-Caterina M . D . B ., 5 . Barselori, io - Teresa Baila, io - Uniarte Giacinta, 20 - Mora Carlo, 25 - Civallero Maddalena, 50 - Famiglia S. VINCENZO FERRERI . Taragno Pietro, io - Gabiola Margherita, io -- Negri Alberetto Vincenzo, 20 . Luigia, 20 - Bertolini Maria, io - Enriù Famiglia, 5 -- Sorelle Bogani, io - Rocca Amalia e Attilio, io - N . N ., S . ANNA . 40 --N . N ., io - Cerrano, 7 - Rina Ferrero, io - M. Porta Anna, 20 . Maria, io - Sorelle Orlandi,25 - Impiegate S . E . I ., 6o - S. ROCCO E S. MARINA . Storoni, i - Meatti, 5 -- Famiglia Trenti Flora, 5 - Fa- Camerada Maria, 10 miglia Masera, io - D. Amadei, 5o - Maria Bongiovannini, 5o-RiccardiRic- Riccardi Giuseppe, Luigi, 5oSo - ETERNO PADRE. cardi Giovanni, 100 - Diversi parrocchiani (a mezzo sa- Gh . A., 200. crestia), 75 - M . B., io - Givelli Elena, io - Aimonetti Rita, 15 - Bello Anna, io - Canonica Margherita, 5o - S . ESPEDITO . Sopravanzo della seconda Borsa Parrocchiale M. A . (da di- Una Cooperatrice per grazia ricevuta, 200 . versi parrocchiani), 517,15 . MARIA DELLA CONSOLATA . Totale L . 1747,15 . BORSA RUA D. MICHELE (2a) . Severina Narduzzo, 5. Somma precedente : L. 13 .196,35 B . D . BOSCO PROTETTORE DEI GIOVANI. D . Giac . Morbi, 100 - Delfina Vercesi, 5o - Caprile Luigi, Il Circolo Giovanile . Cattolico « B . Don Bosco », 2oo 20 - Angelo Michelotti, 25 altra pia persona aggiunge 1oo . Totale L . 13 .391,35 . BORSA S . ANTONIO . Totale L . 3oo . Somma precedente : L. 945 . BORSA DON BOSCO, SALVATE I MIEI FIGLI! Giuseppina e Maria Armellin, 20. Totale L. 965 . N . N ., 3657 - Sartirana Carolina, 100 . Totale L. 3757 . BORSA S. CUORE DI GESU' CONFIDO IN VOI . BORSA S. GABRIELE DELL'ADDOLORATA . Somma precedente : L. 10 .97750 . Beniamino Agosti, 5o . Cattaneo Giovanna, 5 - T avano Giovanni, io - Lino Ma- rietta, io - Cecilia Bezzi, 12,50 - Bice Perracchi, 25 - BORSA S . BERNARDO BOVIO. Mainoli Anna, 5o. Totale L. 11 .o6o M. G. 100 . DALLE NOSTRE MISSIONI

Come muoiono i compagni dei martiri .

Nell'agosto del 1928, veniva al collegio sale- sciocchezze ; anzi tenne una condotta incensu- siano Don Bosco di Shiu Chow Thong Chong Wai. rabile, e potè continuare la sua scuola . L'animo Appena in collegio fu subito conquistato dal suo però non cedeva e non ci fu verso di fargli sistema salesiano e tutti i giorni, quantunque capire che quel disprezzo di cui si era momenta- non battezzato, lo si vedeva frequentare la neamente visto oggetto, non era imputabile chiesa con il fervore di lui neofito, in compagnia alla religione, ma ad un neofita che mal ne del fratello che era entrato prima di lui . La interpretava lo spirito . diligenza nello studio del catechismo e la buona Il 24 febbraio partì con Mons. Versiglia e condotta, gli avevano meritato l'ammissione D. Caravario per Lin Chow dopo aver conse- al battesimo insieme al fratellino per il prossimo guita la patente, ma partì senza aver conseguito Natale. Ma il demonio vigilava per non lasciarsi il dono della fede, col battesimo . Quel 25 feb- sfuggire la preda, e riuscì purtroppo a strapparlo braio doveva però essere il suo Damasco : egli alla grazia, proprio all'antivigilia di riceverla . fu testimone dell'eroismo di Mons . Versiglia Ed ecco in qual modo . e di D . Caravario e li vide dar la vita per difen- Non so con quanta malizia quel giorno sorse dere le loro pecorelle . Rientrò in sè e riprese tra Thong Chong Wai ed un cristiano, una d'allora a frequentare la chiesa . Ritornato a disputa : quest'ultimo aveva detto : « Noi cri- Shiu Chow con le reliquie dei nostri martiri, con stiani siamo da più di voi pagani e di fronte ai premura mi dimandò il libro delle preghiere . superiori noi dobbiamo avere la precedenza su Allora gli chiesi cosa pensava di fare; mi ri- voi ». Non avesse mai pronunciata una simile spose che desiderava nuovamente di ricevere asserzione . L'anima pagana di Thong Chong il battesimo . Wai ne sentì tanta umiliazione che di punto in Impressionato dell'assalto dei bolscevichi non bianco cambiò radicalmente : non solo lasciò volle più ritornare alla sua città e per impie- di frequentare la chiesa, ma anche di desiderare garlo, lo si affidò a Don Battezzati, come mae- il battesimo, e si fece capo opposizione al cri- stro di lingua a Lok Chong . Mi ero tanto racco- stianesimo . Trovò altri amici delle sue idee e con mandato a Don Battezzati perchè l'inducesse essi formulò propositi di combattere la Chiesa a stendere una relazione dell'assalto di cui Cattolica, di opporsi ai cristiani che considera- furono vittime Mons . Versiglia e D . Caravario; vano i pagani come una classe inferiore . I Supe- Thong Chong Wai acconsentì ed ora gli dob- riori per diversi motivi, misero la cosa in tacere - biamo esser grati per aver egli steso le sue me- e si accontentarono di invitare Thong Chong morie. Infatti ricevevo la relazione e pochi Wai a rimanersene a casa alle vacanze estive . giorni dopo vedevo giungere anche Thong Ma Thong Chong Wai amava la scuola e da Chong Wai gravemente ammalato . Aveva casa brigò per ottenere di ritornare in collegio; avuto sbocchi di sangue già l'anno scorso, ma i Superiori stettero fermi e non cedettero . Egli si era rimesso molto bene . Ora per lo spavento però non si dette per vinto, affrontò il lungo subito nell'incontro dei bolscevichi era ricaduto viaggio e si presentò in collegio . nel suo male . A Lok Chong aveva avuto un In Cina i viaggi sono piuttosto scomodi e altro attacco e fu trasportato d'urgenza all'o- pericolosi; e per questa ragione Thong Chong spedale protestante (la povertà della nostra fu trattenuto in attesa di una decisione . Egli, missione non ci ha finora consentito di poter fatto avveduto, si guardò bene dal commettere erigere in Shiu Chow un ospedale cattolico), e lì spirò alle 10 di sera del 3o aprile 1930, m unito di tutti i sacramenti . Don Bosco Appena apparve la gravità del male, Thong chiese di ricevere il battesimo (il 13 aprile) e salva i missionari in una in seguito più volte ricevette per divozione la SS. Comunione . Noi speravamo ancora di sal- improvvisa Tempesta varlo, quando un mal augurato sogno venne a troncare ogni speranza. Il padre accorso dal Lin Chow lo assisteva giorno e notte ; ma la Taracuà, 30 marzo 1930 . sera del 29, visto che il figlio si era addormentato uscì dalla stanza per respirare un po' di aria Amatissimo Padre, buona. In quel mentre Thong sognò l'assalto Volentieri Le scrivo per narrarle coi -ne Doli dei bolscevichi e spaventato si gettò dal suo Bosco prodigiosamente ci ha salvato da un letto e stramazzò a terra . Il padre entrando naufragio. lo trovò bocconi che gridava : Per facilitare il trasporto di viveri e mate- - Scappiamo, i bolscevichi vengono riali a Taracuà - oggi aumentato dall'aper- Quella caduta gli fu fatale . L' indomani re- tura della nuova missione di Yavaretè - dovetti catomi all'ospedale, trovai il povero Thong acquistare lo scorso mese una lancia motore in Chong Wai Luigi con la fronte tutta madida Manaos e apprendere il maneggio del motore, di sudore, il polso per poter a mia irregolarissimo. volta istruire al- Era proprio alla cuni dei nostri ex fine. Gli portai alunni di più sve- subito il viatico gliato ingegno. che ricevette con Per me e per loro grande divozione la scuola, benchè e gli amministrai sommaria, diede pure l'Estrema un ottimo risul- Unzione . Alla tato. sera fu ancora a Il 12 febbraio lungo assistito da dovetti scendere Don Vech che gli con la lancia a diede la benedi- San per zione papale, e caricare quanto alle 10 spirò, ras- ci era giunto da segnatissimo alla Manaos. Viaggia- volontà di Dio . va con me Don Sul letto di Pucci, che ritor- morte così espres- nava a San Ga- se al padre la sua briel dopo esser volontà: rimasto alquanto « Quando tornerai a casa, pensa subito a far a Taracuà per rimettersi dall'indebolimento battezzare i miei due figli . Voialtri di famiglia che gli avevano causato le febbri malariche . poi dovete tutti farvi battezzare, perchè solo Si viaggiava ottimamente da sei ore senza col battesimo verrete voi pure al luogo di grande altra novità che una lieve pioggerella della felicità dove ora io vado» . -Il padre gli chiese : durata di pochi minuti. Ad una svolta del gran - E tua moglie? Egli stette un momento fiume (la maggiore) vedemmo dinanzi a noi assorto e poi soggiunse : «Se si fa battezzare incresparsi le acque, ma non si fece caso essendo anch'essa è meglio; però io non posso obbli- questo fenomeno frequente ad ogni spirare di garla ». vento. Ci preparammo anzi a godere un po' di Thong Chong Wai Luigi per il merito del danza. sangue dei nostri martiri trovava la fede e ne Con stupore vedemmo crescere il moto delle diventava a sua volta apostolo riparando in onde come se entrassero in procella e per nostra tal modo al male fatto, quando di proposito sventura non fummo più a tempo a ripararci pensava ad opporsi al trionfo della religione nelle insenature della sponda . La lancia era cristiana. Ora che trovasi nel cielo coi nostri sollevata in posizione quasi verticale ora con martiri, insieme a loro ottenga a questa Cina la prora ed ora con la poppa in su : il motore, dove abbondano gli erranti e i traviati la per irregolarità di alimentazione più non fun- grazia della fede. zionava . Cavalloni enormi si succedevano l'uno Shiu Chow, 17 maggio 1930 . dopo l'altro; finché il motore funzionava ci Sac. BASSANO LARENO FACCINI, riusciva facile tagliarli, ma un brutto momento scere l'intervento della protezione del Beato in quel caso . Preghi per noi affinchè possiamo presto of- frire a Don Bosco in omaggio tutte queste anime redente . Sac. LuIGi ALGERI . Missionario Salesiano.

Progressi della Missione del Giappone . Miyazaki 20-4-1930. ci credemmo davvero perduti . Il « mal di mare » Arnatissirn.o Sig. D. Rinaldi, cominciava a logorarci e il timone non gover- nava più la direzione della barca. . . Quand'ecco, La mia povera anima vorrebbe sapere e mentre questa aveva la prora inclinata, una potere diffusamente dirle quanto sente inti- grossa ondata si precipitò sopra di noi : chiusi mamente sul lavoro apostolico di questi cari gli occhi di fronte a quel pericolo più d'ogni Confratelli, vorrebbe caratterizzare al vivo altro grave e gridai : - Don Bosco, salvaci! La il lavoro di ognuno di essi, ma non esce dalla lancia è tua!.. . Mentre credeva di venire tra- penna che un purtroppo schematico som- volto, sommerso, ebbi la soddisfazione di vedere mario. che la lancia raddrizzatasi a tempo aveva diviso Oltre le molteplici attività in fiore a Miya- in due l'onda senza scosse, cullandosi tranquil- zaki, di cui altre volte le ho scritto, per opera lamente . Ringraziai con effusione il Beato di averci dell'infaticabile D . Cavoli viene svolgendosi protetto in quel terribile frangente . con evidenti ottimi risultati per i pagani Come Dio volle l'agitazione ebbe fine e il vecchi, poveri o abbandonati l'istituzione fiume ritornò alla sua tranquillità normale . Alcuni vecchi ed esperti conoscitori del grande fiume, sentendo il racconto dell'infortunio che aveva minacciato il nostro viaggio, ci dissero trattarsi di una tromba d'acqua assai temibile e ci felicitarono per essere scampati noi e la nostra imbarcazione senza danni. Penso con vivo piacere alla protezione del nostro Beato e non dubito sarà per proteggerci anche in avvenire. Don Bosco ci ha aiutato nel- l'acquisto della lancia ed è perciò che la battez- zammo col suo nome e collocammo a prora una sua bella immagine: egli ha dimostrato di gra- dire il nostro cordiale omaggio . Nel primo viaggio che feci da S . Gabriel a Taracuà la lancia rimase incagliata prima di giungere alla confluenza del Uapès su uno scoglio sommerso dalle acque, e si arrestò bruscamente inclinandosi su un lato in maniera perico- losa. - Siamo perduti! - gridò uno dei nostri, mentre il panico aveva tutti invaso ; - Don Bosco salvaci! E Don Bosco ci salvò . Immediatamente la lancia torna ad equilibrarsi e a riprendere la marcia . I passeggeri di bordo (due suore della missione colombiana dei Padri della Compagnia Monfort - un Padre della stessa Congregazione - due nostri confratelli, il sottoscritto e 3 nostri indii) furono tutti concordi nel ricono- cristiani . Per l'inaugurazione del lo- cale Circolo S. Pietro fu tenuto un corso di Esercizi Spirituali predicati da D . Tanguy e D . Lucioni, at- tuale incaricato di quella futura residenza. A Takanabè (dove coll'aiuto ge- neroso dei nostri Cooperatori sor- gerà presto il nostro Studentato filosofico) si è dovuto cercare una casa più vasta come sede della mis- sione, e l'apostolato di D . Tanguy vede moltiplicarsi intorno a se le anime giovanili desiderose di istruirsi. Ad Oita D . Margiaria, D . Escur- sell, Macario si prodigano per le adunanze giovanili non solo di Oita, delle visite in casa, portando con- forti materiali, sussidi e conforti spirituali come primo avvicinamento alla nostra santa religione . Sono già oltre 40 le persone visitate settima- nalmente dagli associati (i giovi- notti del Circolo e le ragazze ac- compagnate da persone adulte) . I fondi dell'Associazione in denaro o in generi sono forniti dalla carità davvero ammirevole dei nostri po- veri cristiani . A Tano (Miyazaki) S . Teresa del B . G. ha già chiamato intorno al suo santuarietto un centinaio di

una di Beppu (la più grande sta- zione balnearia del Giappone) e di Usuki, che ai tempi di S . Francesco Saverio aveva due parrocchie fio- renti, rette da due missionari che morirono martirizzati durante le persecuzioni . A Nakatsu per l'opera costante di D . Piacenza, D . Liviabella e Mer- lino vanno estendendosi e i frutti dell'oratorio quotidiano e le adu- nanze domenicali di proiezioni che attirano da 20o a 30o persone, e l'evangelizzazione tra i pagani. In una cittadina, Morie, sono i padri di famiglia pagani che domandano di istruirsi: terreno vergine -- il tempio pagano del paese è a 8 km . di distanza -- che dissodato pro- durrà certo buoni frutti . E i mezzi? Ci penserà il buon Dio per opera di qualcuno dei buoni nostri let- tori. . . Ma quello che ha dato nuovo impulso al già accasciante lavoro è che il Signore ci ha voluto regalare nove vocazioni, primo nucleo del nostro piccolo seminario, aspiran- dato . Spes messis in semine! Am- miri, o Padre, le eleganti disposi- zioni della Provvidenza . Non c'è il posto? Il bravo D . Piacenza mette a disposizione parte della sua già stretta dimora . Il consolante è che altri bussano

questi aspiranti ; proprio oggi un dottore scrive che ne vuole adot- tare uno. .. E per gli altri? . . Qual- cuno dei nostri buoni benefattori ci penserà certo . Anche le brave Figlie di Maria Ausiliatrice, mentre si preparano intensamente al futuro apostolato, vengono circondandosi di gioventù femminile e di simpatie . Preghi, amato Padre, e faccia pregare per noi affinchè non ci ren- diamo indegni delle benedizioni che così copiosamente spande su noi il Signore . Dev.mo D . VINCENZO CIMATTI . per essere accettati! ma chi farà la scuola? Ecco che il Signore pensa ai suoi figli : un professore di agraria ed un giovinotto che ha compiuto il suo corso medio di studi, doman- dano di studiare da prete .. . Così gli insegnanti di materie giapponesi sono trovati . Nuovo lavoro si aggiunge ai con- fratelli di Nakatsu, come si è ag- giunto ai confratelli di Miyazaki, ma chi ci pensa, quando si ha da lavorare attorno a queste promet- tenti speranze? E sarà pure un nuovo campo alla carità dei nostri cari cooperatori . Un'ottima signora inglese me ne mantiene uno di Grazie del Beato Don Bosco.

La protezione sui giovani del Beato Don Bosco una tremenda catastrofe, esclamarono : Don è sempre sensibile e moltissimi di essi debbono Bosco l'ha guarita contro ogni aspettazione . al Beato la loro salvezza ed una vita più seria L'Accastello Margherita unitamente alla che oggi conducono . Raccomandare un giovane famiglia ringrazia vivamente il Cav . Dott. Maina nella sua salute spirituale al Beato Don Bosco, di Villastellone che le prodigò le più sollecite significa non solo averlo messo in buone mani, e intelligenti cure, facendosi così strumento ma altresì aver trovato la via sicura per un com- avventurato nelle mani di Dio ; e il Beato per pleto avviamento al bene . Moltissime sono le averle ottenuta in pochi giorni una perfetta, grazie che Don Bosco concede o meglio ottiene miracolosa guarigione. Con viva riconoscenza da Dio per coloro che lo invocano, ma chi può l'Accastello Margherita offre una somma per dire tanti drammi intimi dei giovani che per la Borsa del Beato Don Bosco, che intende di essere intimi sfuggono alla umana osservazione? venire a pregare quanto prima nella chiesa di Eppure basta raccomandare un giovane a Don Maria Ausiliatrice. Bosco, metterlo sotto la sua protezione perchè si Carignano, giugno 1930 . sia certi del suo avviamento per la via del bene . Sac. Teol. GIusEPPE Rossi E cosa questa che io ho personalmente esperi- Cappellano della Borgata Gozza di Carignano . mentato giornalmente nella mia molteplice atti- vità in mezzo ai giovani . Don Bosco compie ATTESTATO DEL MEDICO CURANTE . miracoli di bene spirituale e profondissimi più Il 2o-1V-930 alle ore 21 venni chiamalo di quello che non produca guarigioni istantanee . d'urgenza presso Accastello Margherita d'anni 53 (Da lettera del pubblicista DoTT. TORELLO casalinga. . . la quale salita sul fienile era preci- SimoNELLi di Macerata). pitata al suolo dall'altezza di circa 5 metri . Pre- sentava un'emorragia all'orecchio di epistassi, Una grazia prodigiosa . era in uno stato di subincoscienza . Aveva una frattura comminuta della spalla e una frattura Il giorno di Pasqua 2o aprile u . s. la signora di quattro coste all'emitorace sinistro . Il polso Accastello Margherita della Borgata Gozza di era frequente e sottile, il pallore del viso marcato . Carignano cadde da un fienile dell'altezza di Giudicai il caso disperato e provvidi per le prime cinque metri. Fu raccolta come morta, priva urgenti cure . Il mattino le condizioni erano legger- di sensi con emorragia alle orecchie, al naso e mente migliorate, potei immobilizzare la spalla alla bocca. Si chiamò subito il medico, il Cav . con un bendaggio amidato, il polso si manteneva Dott. Maina di Villastellone, il quale, esami- frequente e la temperatura aveva raggiunto i 38°. natola, giudicò il caso disperato. Aveva infatti Passò una notte agitatissima, la temperatura era diverse fratture come risulta dal certificato salita a 39°, si era formato un focolaio di bronco- medico che segue . polmonite alla base polmone d . Anche questa Passò la prima notte agitatissima e sempre complicazione dopo pochi giorni venne però supe- priva di sensi. Il mattino seguente riacquistò rata . Si presentarono dolori lancinanti all'arto per qualche istante la conoscenza . Fu allora che inferiore di sin . alla regione lombare che spari- con fede viva si votò a Don Bosco di cui era rono in breve . Dopo venti giorni l'Accastello divotissima. Così stette per alcuni giorni durante cominciò ad alzarsi e lentamente ma progressi- i quali si sviluppò anche una broncopolmonite vamente ogni lesione volse a rapida guarigione : con altre complicazioni . Finalmente riacqui- l'Accastello ricordava ogni particolare della sua stati i sensi potè il 1° venerdì di maggio inco- caduta, particolari che in principio erano confusi minciare una novella a Don Bosco durante la e poco netti nella mente dell'Accastello, essa potè quale ingoiò anche una immagine del Beato. ancora presto adoperare l'arto superiore d . che Prima che terminasse la novella potè alzarsi più di tutto faceva temere per la sua restitutio con stupore di tutti dicendo : «Mi sento gua- ad functionem. rita ». Quando prorompeva in questa esclama- Tutto quanto sopra ebbe uno svolgimento favo- zione, che ripetè più volte, quei di casa dicevano revole rapido, inatteso ; la donna piena di fede piangendo : La zia vaneggia . Ma no: Ella era si era votata con fiducia, con entusiasmo ad un sicura della guarigione miracolosa per inter- Essere che tutto può e vuole . Qui sta certo il se- vento del Beato, a cui con semplicità e fervore greto della perfetta guarigione dell'Accastello, diceva sovente : Voi dovete guarirmi a qualunque guarigione dovuta senza dubbio all'intervento di costo, ed io vi sarò sempre riconoscente . una energia divina, soprannaturale . Cosicchè i borghigiani che la visitarono nelle Anche il Prof . Mancini primario dell'Ospe- tremende crisi subite e non s'attendevano che dale Gradenigo in Torino che ebbe a visitare l'Accastello per le lesioni dell'orecchio, vi riscon- Il patrono della mia casa. trò una guarigione perfetta ottenuta rapidamente . Direi affermando che si trattava proprio anche da Sconoscevo D . Bosco e le sue Opere quasi che non credevo ai Santi ed ai loro mi- questo lato di una guarigione miracolosa : logico ammetteva l'intervento prodigioso di un Essere racoli. Una sera disturbatissimo per un affare di famiglia che andava a male, mi avviai superiore. . Salesiani proiet- Dott. ASCANIO MAINA . nel locale teatro dove i PP tavano alcuni quadri delle Missioni e di D . Bosco . I sacrifizi e gli atti di eroismo dei Missionari Guarita da spondilite . mi commossero e portarono l'animo mio al pio e santo Fondatore . A Lui rivolsi, con tutto il Lo sciolgo con entusiasmo il proposito di cuore, le mie preghiere perche quell'affare m'an- pubblicare la tua grazia grande, o Mamma, dasse bene . L'indomani ebbi la fulgidissima diletta Madonna Ausiliatrice! prova che i Santi ci sono ed esaudiscono le pre- Da un certo tempo non mi sentivo proprio ghiere di coloro che sanno pregarli . E da quel bene, tuttavia lavoravo del mio meglio, finche giorno il Beato D. Bosco è stato il Patrono della un giorno non potei più e mi misi a letto . Pareva mi a casa. I miracoli che Egli si è degnato operare influenza; il malore durò a lungo, la febbre non nella mia famiglia sono innùmerevoli ed evi- cessava, nè i medici potevano decifrare ciò che denti. Una gravissima malattia, solamente gua- avessi veramente . Finalmente dopo numerose ribile con l'intervento chirurgico, ebbe la gua- prove si dichiarò: - Spondilite! -- rigione con le preghiere che rivolsi al Padre, Si comprese attorno a me e mi si fece com- come lo chiamiamo in famiglia . prendere . . . Confinata in un bianco letto d'in- Recentemente ottenni la guarigione mira- fermeria, assistita da una cara Suora, stetti colosa dell'unico figliuolo, affetto da pericolosa immobile affatto per ben sei settimane : avevo malattia . Don Bosco, mio Padre, di cui tengo sempre febbre anche . addosso costantemente una reliquia, non v'ha Avevo rassegnato nelle mani di Dio, forze, pericolo di cui non mi salvi, ed in modo che sa salute e vita in attesa dell'ultima ora . Giunse del miracoloso. la festa della dolce Ausiliatrice : la vigilia pensai Oggi 1 7 febbraio, in seguito ad un'accusa a mettermi con fede viva la reliquia di Don vile ed anonima che minacciava la mia onora- Bosco sulla spina dorsale .. . e, grazie, Signore, bilità e metteva in pericolo il pane della mia per le meraviglie che operi per mezzo dei tuoi povera famiglia, fui miracolosamente prosciolto Santi! Sull'istante mi sembrò che al posto della dall'accusa. Avevo con me la reliquia di D . Bo- reliquia vi fosse una mano che mi lenisse i sco, ed ero tranquillo nell'esito del giudizio . dolori! Avevo due avvocati ; ma le pratiche s'erano Dopo un paio d'ore non ne avevo più . Toccai talmente imbrogliate che nell'assoluzione vidi con la mano per accertarmene : ero guarita! chiara ed inequivocabile l'opera del Padre . Scomparve subito la febbre, dormii tutta la B. R. notte, chiesi d'alzarmi . . . Venne il medico, si meravigliò ; visitò a più riprese e. .. : « È un mira- Salvi sull'orlo di una scarpata . colo! », concluse il buono e bravo dottore . Sono guarita, sto bene come da tempo non Ai primi dello scorso ottobre ero partita da più, torno a casa felice . Grazie, Don Bosco, Torino in compagnia di una cugina su auto, grazie, diletta Madonna Ausiliatrice, grazie! Che guidata da un mio parente . Disgraziatamente ti sia fedele e grata per sempre . . . e che si conosca nei pressi di Pralormo trovammo la strada a mezzo mio ima volta di più la tua bontà ma- sbarrata da un carro : carrettiere e cavallo erano terna e potente sulla povera nostra umanità . addormentati e per quanto lo chauffeur desse il Maggio 193o . segno di allarme nessuno si moveva . Un più NICODEMA BRACELLI . forte fischio scosse il dormiente che, assonnato, guidò i cavalli invece che alla sua destra proprio ATTESTATO MEDICO . contro l'automobile per modo che le ruote del carro rimasero impigliate in quelle della vet- La signorina Nicodema Bracelli, da Val Ma- tura che ricevette una forte scossa e indie- lenco, è stata in mia cura dal marzo al maggio 1930 treggiando andò sul ciglio della scarpata, molto per sospetta tubercolosi spinale (Quadro classico profonda . Non c'era più scampo: colla maggior del morbo di Pott meno l'ascesso) . La mia dia- forza che lo spavento n'incuteva, gridai : Don gnosi non è però stata convalidata dai raggi X . Bosco aiutaci!. .. La guarigione dello stato morboso è avvenuta Per miracolo l'auto si fermò, i cavalli furono rapidamente per cause che non posso precisare . tirati in mezzo alla via e il carrettiere fu il primo In fede a constatare il miracolo . Poschiavo (Grigioni), li 8 luglio I93o. Ci proponemmo di non svelare ai famigliari Dott. EGIDIO MARANTA, il pericolo corso: ma entrando nel cortile mia

sorella Annetta ci venne incontro dicendo : - Sai? Esprimono pure la loro riconoscenza Ho visto poco tempo fa in cielo D . Bosco, ve- al Beato D. Bosco : stito di bianco che teneva disteso un braccio PALMIRA SBRocco TROILO (Campobasso) . Due aspiranti ad acquistare un suo pezzo di terreno si scaldarono talmente da verso Pralormo . .. Che cosa vorrà dire ciò? sembrare dovessero venire alle mani . La signora si raccomandò La grazia era tanto evidente che dovemmo a D. Bosco, e prima che finisse la novena uno degli acquirenti dichiarava di non voler più effettuare la compera . raccontarla, come ora sento il dovere di pubbli- N . N. Dopo aver tanto pregato il Beato per ottenere la ri- carla sul Bollettino a maggior gloria del Beato conciliazione del vecchio padre, oggi la grazia è già in parte . ottenuta e si spera che D. Bosco presto la completi e a conforto dei suoi devoti OGGERO CARMELA (S . Vittoria) per grazia ricevuta . Montà. CELESTE MORSELLO . A. B., 20 per l'impiego ottenuto in circostanze difficilissime appena fece ricorso al Beato . N. N . ringrazia il B . Don Bosco della grazia ricevuta . Guarito da una nevralgia . R. A . F . (Rob) per il miglioramento, seguito da guarigione, di un'amica al terzo giorno della novena . Mio marito, dottore in medicina, affetto da S . C . Si rivolse al Beato, oppressa per disaccordi famigliari influenza con febbre, soffriva pure di una forte e vide subito ritornare la calma negli spiriti turbolenti . L . F. (Torino) per due grazie importanti ottenute con tre nevralgia sopra orbitaria, alla quale portavano novene al Beato . un sollievo relativo e tardivo alcuni antinevral- LODESANI ITALINA (Villa Masene) . Raccomandò al Beato il marito di una sua amica avvilito dalla sfiducia e dominato da gici. La notte del 22 dicembre, soffrendo più propositi irreligiosi : al termine di una novena l'uomo era del fortemente del solito, aveva preso un cachet tutto cambiato . ATTILIO D . (Chiavari) . Trovandosi da molto tempo in cerca che, dopo un'ora avrebbe dovuto recargli qual- d'impiego, si raccomandò con una novena a D . Bosco e in che benefizio . Svegliatami e trovatolo in quello breve riuscì nell'intento. FILOMENA GARCIA (Mission San Josè-California) avendo stato, pregai sommessamente D . Bosco e poi fatto ricorso al B. D . Bosco nelle sue non piccole tribolazioni passai sulla fronte del marito una piccola reli- di famiglia, ne fu sempre sollevata . Riconoscente invia una elemosina per gli orfani . quia unita ad un'immagine del Beato . Istanta- MARIA DE ANDRADE (Benicia-California), riconoscente al neamente l'infermo sentì passare sulla parte Beato Bon Bosco per diverse grazie ricevute dà 5 dollari per le opere salesiane. dolente come un oggetto ghiacciato che gli fece GIUSEPPINA GABRIELI (Oakland) dopo di aver sperimentato sparire ogni dolore . Meravigliato egli indagava le cure di molti medici e speso quanto aveva, si rivolse fiduciosa al Beato D . Bosco che gli apparve e la curò sull'istante . Rico- la causa della cessazione improvvisa del dolore, noscente della grazia, invia la sua offerta per gli orfani e prega m entr'io commossa gli mostravo la piccola reli- sia pubblicata la grazia ottenuta . BRANDINO GIUSEPPINA (Torino) per grazia ricevuta dal Beato quia. Alla distanza di 48 ore, scomparsa anche la nell'avviamento dei suoi affari . febbre e completamente ristabilito, mio marito Prof. G . P . Si raccomandò fiducioso al B . Don Bosco per un concorso e riuscì vincitore. ed io assistevamo in una chiesa alle funzioni L. G . Da due mesi disoccupato e senza speranza di impiego, del S. Natale. ricorse alla protezione dei B. Don Bosco e venne tosto esaudito . G . DAMONTE . Per la sistemazione d'interessi in famiglia ri- Favara . MARIA VALENTI . corse all'aiuto del Beato e ottenne in parte la grazia desiderata . CONTI MELANIA (Aulla) . Essendo stato colpito da polmonite il fratello e temendo per la gravità del male di perderlo, pregò Perduta ogni speranza mi rivolsi a D. Bosco . il Beato, e vide scomparire tosto il pericolo d'una catastrofe. GHIOTTI LUIGIA (Perosa) offre a D . Bosco il suo obolo con Il mio Alfredo di cinque anni e mezzo, venne la speranza di ottenere la desiderata guarigione . N . N . in ringraziamento di grazia ricevuta . improvvisamente colpito da una strana malattia LEONI LUCIA ringrazia il Beato per averle fatto trovare ot- nervosa con attacchi in forma epilettica che in timi inquillini e ottenuto altre grazie . BOLLA MARGHERITA (Torino) . Rende grazie al Beato per 5 mesi lo avevano completamente paralizzato . averle fatto trovare in circonstanze assai critiche un conve- Gli accessi da un minimo di 4, nei principii della niente alloggio : per aver scampato da una seconda operazione 35, la sorella, e per averle ottenuta altra segnalata grazia . malattia, arrivarono fino a non mancando SORELLE FRANCO (S. Damiano) . Per grazia ricevuta . di tormentarlo neppure nel sonno . Valenti spe- cialisti nulla poterono, e solo mi esortavano alla rassegnazione perchè, mi dicevano, conti- nuando gli attacchi il bimbo avrebbe potuto Pel culto al B. Don Bosco. morire in qualcuno di essi . Molte Diocesi, con domanda dell'Ordinario Sul finire del 1929 mi decisi di portare a Roma Diocesano, consultato il Capitolo della Cattedrale, il bimbo e affidarlo a buoni specialisti : tutto fu hanno ottenuto dalla S . Congregazione dei Riti vano. Per 15 giorni io e mia moglie umilmente l'Ufficio e la Messa del Beato . In coteste diocesi prostrati ai piedi del Beato D . Bosco nella chiesa si può liberamente esporre alla pubblica venera- del S. Cuore di Gesù, invocammo la guarigione zione nelle chiese l'immagine del Beato D . Bosco . del nostro piccolo . Benchè sconsigliato dai me- Fuori delle chiese dei Salesiani e delle Figlie dici, viste inutili le cure, riportai a casa il bam- di Maria Ausiliatrice, occorre dunque un per- bino e nel mettermi in viaggio promisi al Beato messo speciale, che si può facilmente ottenere . un'offerta per le sue Missioni, se mi otteneva la Basta che il Rev .mo Parroco o Rettore della chiesa grazia. La stessa notte il bambino, dopo 5 mesi, ne faccia domanda alla S . Congregazione dei dormì quattro ore filate : cominciò d'allora il Riti pel tramite del Rev .mo Ordinario Diocesano . suo miglioramento . In un mese la guarigione Dove i Cooperatori e gli ex Allievi sono nume- fu completa. rosi, si facciano essi stessi iniziatori di tale do- Cagliari, 17-4-930 manda, perchè nei rispettivi loro centri Don EFIsIo CONGIU CARDU. Bosco abbia un culto di venerazione e di amore, NOTIZIE DI FAMIGLIA

S. A. R. la Duchessa d'Aosta rivolse all'illustre uomo di Stato un fervido saluto e rese grazie a S . F. il Prefetto della che tanta carità sa effondere per ogni scia- Provincia che ha voluto procurare all'opera gura che colpisce la patria diletta, volle inco- salesiana un così ambito onore . S. F. rivolse ai raggiare con la sua squisita bontà i poveri presenti la sua affabile parola : poi visitò i locali, alunni della nostra Casa Sordomuti di Napoli esprimendo infine al Direttore il suo alto com- facendo loro una graditissima visita . Ricevuta piacimento . con ogni ossequio dalla Direzione del Pio Isti- tuto, visitò le scuole e i laboratori, soffermandosi Posa della prima pietra affabilmente con i poveri infelici, di cui mater- di una chiesa . namente commiserò l'immane sventura ed esprimendo la sua più alta ammirazione per i All'Oratorio Salesiano di Savona, con inter- nostri Confratelli ed Insegnanti . vento di S . E. Monsignor Vescovo Diocesano, e delle Autorità cittadine si è benedetta solen- nemente la prima pietra della nuova chiesa di Il Vangelo in giapponese. Maria Ausiliatrice . Monsignore, finita la fun- zione, rilevò con opportune parole il significato Il missionario D . Cimatti dal Giappone in- della cerimonia e incoraggiò i presenti a ravvi- forma che si è già iniziata a Mivazaki la stampa vare sempre più la divozione verso Maria SS . del VANGELO UNIFICATO dal nostro Confratello D. Anzini, La tiratura sarà di 5000 copie e già oltre un migliaio sono state prenotate : si ha La Scuola catechistica B . D. Bosco. così la previsione certa di dover presto pen- sare alla seconda edizione . Ogni copia costerà La scuola catechistica di Orsogna (Chieti), che così saggiamente e fruttuosamente dirige 0,30 jen = L . 2,5o . Un lavoro del genere non esisteva ancora il Cav. D . Gaetano Magno, e che s'intitola al in Giappone: i nostri missionari si sobbarcarono nostro Beato, ha lo scopo particolare di prepa- generosamente alle fatiche della traduzione e rare i bimbi alla prima Comunione . Benedetta dell'adattamento all'intelligenza del popolo, da S. S. Benedetto XV, encomiata dal Cardinale ed anche alle spese di stampa : S. F, il Delegato Segretario di Stato, da S . E. Mons. Castagliola Apostolico Mons . Giardini dettò la prefazione. e spesso citata sul Bollettino Diocesano da Possa Gesù con questo nuovo lavoro esser S. E. l'Arcivescovo Monterisi, nello scorso conosciuto sempre più dalle anime e spandere giugno ha svolto la sua opera divina, dispo- copiosamente su esse le sue divine benedizioni . nendo ben 14o bambini e bambine a ricevere degnamente Gesù nel loro cuore . Il Beato, che tanto s'industriò per trarre gli innocenti fan- S. E. il Sottosegretario dell'Educazione ciulli al Cuore Divino, non mancherà con grazie Nazionale al nostro Collegio di Ma- e benedizioni speciali di proteggere questa Scuola e fecondarne i frutti. cerata. Il 18 maggio S. E. l'On . Salvatore Di Marzo, Nuova Casa delle Figlie di M recatosi a Macerata per l'inaugurazione solenne . A. di una targa monumentale al celebre giurecon- C'è veramente da meravigliare al leggere sulto Alberico Gentili, con squisito pensiero sulla Ilustración Narinensela descrizione del volle visitare il nostro Collegio, accolto festo- sontuoso ricevimento fatto dall'intera città di samente dai Superiori e alunni . Un alunno Túquerres in Colombia alle sei umili Suore di Don Bosco che il 28 gennaio si recarono colà Fu una riunione veramente salesiana, nella per iniziare un collegio femminile . quale si trattò di vocazioni, di oratori e di cir- Tutte le autorità, tutta la più alta nobiltà, coli. Sua Eminenza rispondendo ad un vibrante con una concordia che la stinta e l'affetto pro- indirizzo del Direttore dell'Istituto espresse il fondo al Beato D . Bosco aveva saputo cemen- suo compiacimento ai presenti, ed ebbe parole tare in un vibrante entusiasmo, si agitarono di alto encomio per i figli di D . Bosco, sopra per fare alle Figlie di Maria Ausiliatrice un'ac- tutto per le numerose vocazioni che sanno coglienza delle più grandiose che mai esse suscitare tra i loro giovanetti. Incoraggiò abbiano avute . Un numeroso Comitato com- quindi i sacerdoti a sostenere col loro valido posto dai rappresentanti del clero, da Signori aiuto e dar tutto il loro appoggio ad una e Signore andò a incontrarle in molte automo- così santa opera che Egli benediceva di tutto bili a Pilualés,dove le religiose già apparvero cuore . Poi parlarono D . Cojazzi e Mons . Bal- scortate da buona comitiva : tutti i paesi per coni, ai quali seguì il Sig . D. Fascie porgendo cui transitavano con bandiere e archi di trionfo ai convenuti il saluto del Sig . D . Rinaldi e salutavano il loro passaggio : in un punto pitto- lasciando un ricordo del Beato . resco chiamato Nariz del Diablo la carovana assunse un aspetto dei più fantasmagorici . Tutta la cittadinanza di Tuquerres era ad L'Arciconfraternita attenderle, con musiche, colle scolaresche che furono le prime a dar loro il benvenuto . L'ac- di Gesù Adolescente.- compagnamento trionfale ebbe nei giorni se- Esiste da oltre 25 anni a gloria di Gesù Ado- guenti un seguito di funzioni religiose, di rice- lescente una « confraternita » a Lui intitolata, vimenti, di accademie, di regali che non è tanto canonicamente eretta nel magnifico tempio facile qui descrivere . Il 7° febbraio esse costruito da Mons. Caron sulla collina di Nazaret . diedero principio alla loro missione educativa . Fu arricchita d'indulgenze da Pio X e Mons . Baudrillart, consacrando il tempio il 6 settem- bre 1926, ebbe la gioia di deporre ai piedi della Convegno Lombardo . statua di Gesù ben 20 .000 nomi di giovani in- Il 30 giugno nell'Istituto Salesiano di Milano scritti. si raccolsero a convegno ben 150 sacerdoti, Il 4 febbraio u. s. Sua Santità Pio XI decurioni delle varie Diocesi bombarde, sotto elevava la confraternita ad Arciconfratenita la presidenza di S. Fin . il Cardinale e con la con facoltà di aggregarvi altre confraternite partecipazione del Rev .mo Sig. D. Fascie, rap- dovunque erette con godimento degli stessi pri- presentante del nostro Rettor Maggiore . vilegi. Le domande di aggregazione si possono rivol- fondate dal Rosmini, onora la graziosa citta- gere al Sac. Hengebaert, direttore dell'orfano- dina. Ed offrì occasione alla cerimonia lo sco- trofio di Gesù Adolescente, Nazaret (Palestina) . primento di un bel monumento a D . Bosco tra le aiuole fiorite del frontone del gran Collegio. Tutte le Autorità vollero onorare colla loro Inaugurazione presenza la suggestiva cerimonia della bene- del Collegio di Borgomanero . dizione compiuta dal Rev .mo Sig . D. Vespignani Benche da vari anni eretto e in attività, solo in rappresentanza del Rettor Maggiore Sig . Don negli scorsi mesi si potè inaugurare ufficial- Rinaldi. Smaglianti discorsi furono detti dal mente la provvidenziale Istituzione che, in- Direttore del Collegio, dell'avv . Allegra e dal sieme a quella della Casa Madre delle Suore venerando D . Vespignani.

Lettera di Don Giulivo ai Giovani . Carissimi, missionarie . Quasi sempre intervenne alle adu- Già in antico si diceva, e si ripete oggi : L'av- nanze anche qualche Missionario, e non si andò venire è dei giovani. Sì! Ma voi, o giovani ze- sulle nuvole, ma si stette bene alla pratica, e vi- lanti e intraprendenti, non aspettate certo l'avve- brava in tutti i convenuti un fervore apostolico nire per le vostre buone conquiste ; è vostro anche mirabile . Bravi! Bravissimi! Ecco che è vostro il presente . anche il presente! In questi passati mesi di vacanza, ad esempio, Plaudo agl'Istituti educativi che diedero gene- si organizzarono da voi qua e colà dei convegni, rosa e paterna ospitalità a questi Congressi con anzi dei veri Congressi Missionari di giovani lo stesso programma ; così la vostra conquista appartenenti a Congregazioni Mariane, a Com- del presente sarà sicura e trionfale . pagnie giovanili di S . Luigi, del SS . Sacramento, Auguro infine che altrettanta operosità missio- ecc . col concorso di altri vostri amici . naria si svolga pure negli Educandati, Pensio- In cotesti Congressi giovanili si trattò dei nati, Oratori e Circoli femminili con immenso mezzi per diffondere la conoscenza delle Missioni bene e con molta edificazione . Cattoliche, e dei modi efficaci per aiutarle con Vivete !etici e operosi sempre . Addio . la preghiera, con la elemosina e con le vocazioni DON GIULivo .

CULTO E GRAZIE DI MARIA AUSILIATRICE

Maria Ausiliatrice a La Paz . Convinta che solamente un miracolo della SS. Vergine Ausiliatrice, ottenuto per inter- La festa di Maria Ausiliatrice si celebra sem- cessione del B . Don Bosco, avrebbe risolto una pre più fastosamente nella capitale della Bolivia . grave questione che riguardava mio figlio, mi Quest'anno alla fastosità esteriore si congiunse sono rivolta con tutto l'animo mio per ottenere anche rilevante il frutto spirituale; prova del- la grazia tanto desiderata ; e fui esaudita quando l'ascendente con cui la Vergine sa dominare sui meno lo pensavo. cuori degli uomini. Torino . MARIANNA TARELLA .

Nell'artistica cripta del santuario in costru- Rendo grazie a Maria SS . Ausiliatrice per zione, e dedicato a Maria Ausiliatrice, colla avere guarito un mio fratello, feritosi molto Famiglia Salesiana si avvi cendò anche il popolo gravemente per una caduta in montagna . nel partecipare alle solenni funzioni . S . E. il Feci una novena a Maria Ausiliatrice ed al Nunzio Pontificio celebrò la Messa solenne e disse B . Don Bosco, venni a comunicarmi varie volte il panegirico il Superiore dei Carmelitani : poi nel suo Santuario, e il mio caro ammalato si svolse la magnifica processione con la parte- cominciò a migliorare ed ora si può dire quasi cipazione di immensa folla di popolo . Non ba- completamente ristabilito . stando la cripta a contenere i fedeli, la chiusa Maria Ausiliatrice continui la sua materna della Benedizione avvenne nell'ampio cortile benedizione a me e a tutti i miei cari. addobbato per la circostanza. Canti di popolo Torino, 3 giugno. A. G. e suoni di bande musicali accompagnarono la Vergine, nel suo percorso trionfale, e dal cuore Nello scorso maggio ammalai di bronchite di tutti salì la prece implorante celestiali bene- acuta . Dopo alcuni giorni visto che il male non dizioni . cedeva e che la febbre persisteva sempre alta, ricorsi fiduciosa alla Vergine Ausiliatrice pro-

CELANO VINCENZO (Filadelfia) . Ridotto in fin di vita da una mettendole di far pubblicare la grazia e di fare grave malattia e ormai dato per finito dagli specialisti che lo una piccola offerta « pro Opere Salesiane » qua- curavano, fu visitato da una divota di M . A . e consigliato a lora m'ottenesse da Dio la guarigione . La mettersi setto la protezione della Madonna con una novena, al termine della quale cominciò il miglioramento che lo trasse Vergine SS . non si fece attendere . Ben presto in salvo . VIVONE ANGELINA VED. LEONE (Vita). Raccomandò a M . A . la febbre scomparve e proprio nel giorno di e a Don Bosco la sorella Giovannina colpita da bronco-polmo- Maria Ausiliatrice, 24 maggio, il medico mi nite e in pericolo di morte. Ebbe la consolazione di vederla mi- gliorare appena cominciata la novena . diede il permesso di alzarmi . A. C. In unione a sua mamma offre modesto obolo per Riconoscente perciò alla Celeste Madre, sem- grazia tanto desiderata e ottenuta da M . A. supplicandola di pre pronta a soccorrere i suoi devoti, adempio sempre proteggerla con la famiglia . MARIA PASINO (Alessandria) . Una persona cara di famiglia, alla promessa fatta . colta da improvviso malore, si trovò in condizioni disperate e Mori (Trento), 7 luglio 1930. in necessità di una sollecita operazione . Fu raccomandata con gran fede alla protezione di M . A . e di Don Bosco : l'operazione ANNA vedi SPAGNOLLI . riuscì assai bene e l'ammalata potè riaversi . N . N. Accusato gravemente nell'onore ricorse a Maria Ausi- liatrice e potè dimostrare luminosamente la sua innocenza . La mattina di domenica 8 giugno, verso P . C. C . Addolorata per la minaccia di dover subire una mezzogiorno, mentre stavo parlando con alcuni nuova operazione chirurgica per la riproduzione di un tumore, si rivolse nel marzo scorso a Maria SS . Ausiliatrice ed al Beato compagni, fermo all'incrocio della via S . Giulia D . Bosco e vide scongiurato ogni pericolo . con la via Tarino, un'automobile, giungendo ABA' CLARA (Carignano) esprime riconoscenza a M . A . e al Beato per grazia ricevuta . a gran corsa investiva e frantumava la mia FAMIGLIA RICONOSCENTE (Montiglio) . Trovandosi grave- bicicletta, facendomi cadere incolume poco di- mente ammalata una persona cara, ricorse a M . A . e al Beato, e ne ottenne la guarigione. stante. FURNO ELENA (Bairo) per la ricuperata salute dopo una grave Subito rialzato dai compagni, ringraziai in malattia . MARIA MAFFEI (Torino) . Da molti anni affari d'interesse cuor mio la Vergine Ausiliatrice, la cui imma- non le davano pace, e non vedeva nessuna via d'uscita senza gine è cesellata in un anello che sempre porto gravi conseguenze . Si rivolse con fiducia a M . A . e al Beato ed ebbe la soluzione per via insperata. al dito, riconoscendo che la grazia mi era stata MARIA MEINARDI per varie grazie ottenute dalla Vergine di da Lei concessa. D . Bosco . Torino. BoDo MARIO .

La mia bambina, gravissima per polmonite Ottennero pure grazie da Maria SS. Ausiliatrice o dal Beato D . Bosco, e alcuni, pieni di riconoscenza, inziarono offerte e bronchite capillare, era già stata dichiarata per la celebrazione di Sante Messe di ringraziamento, per le perduta da medici e professori, quando nel Missioni salesiane o per altre opere di D . Bosco, i seguenti : mio dolore, mi rivolsi con fiducia alla cara Alù Francesco, Avandetto Maria, Ansaldi Maria Garoppo, Vergine Ausiliatrice. Ambriosio Emilio Casolli, Ansaldi Giorgina, Amerio Emilia, Posi sulla testina della mia piccina un fazzo- Andriola Rosa, Artosin Ch . Antonio, Sig . Arcag, Sig .ra Ackar, A . D. (L . 300) . lettino benedetto all'urna del Beato Don Bosco, Beltrame Corinna, D . Bruno Aristide, Bigolin fratelli, Bar- e dopo qualche ora la mia Silvana era comple- bero Carolina, Besenval Cesarina, Balbiano Teresa ved . Bez- zato, Bettinelli Teresa, Berardi Giuseppina, Borra Rigamonti tamente fuori pericolo . Agostina, Bussolati Carolina, Barzaghi Nilde, Bertea Carmela, Riconoscente ringrazio con tutta l'anima Beraudo Maria, Botta Giacomo, Bottero Famiglia, Borio Marco, Bellono Maddalena, Beccaria Giovanni, Barabaschi Virginia, il Beato Don Bosco e la Vergine Ausiliatrice . Bosetti Maria, Betteloni Giuseppe, Bernardini Maria Teresa, LINA GERANZANI . Bossi Gecm . G ., Binello Elisa p . gr . tic ., Bernasconi Maria p. gr . ric ., Bresciani Emma, Bosio Tonta Teresa, Bianco Melano Camilla . Cavalli Laura, Cora Prospero, Cairo Giuseppe, Costanzo Esprimono pure la loro riconoscenza a Maria Felice, Cesco De Nardo Caterina, Colla Civalleri Mattea, Chiosi Virginia con 118, Conti Angela, Carena Maddalena, Ausiliatrice e al Beato D . Bosco i seguenti: Cartasegna Maria, Cristillin Jean, Consalvi Emilia De Lis Gigli, Convittrici S . Lucia (Vlatlti) L . 50, Cagnolo Costanzo, Calde- C . S . L . A. A . (Buenos Aires) invia offerta per grazia rice- roni Giuseppina . vuta . D'Agostino Annunziata, De Reggi D . Angelo, Dolci Luigi . G . A . (Pontestura) per grazie ricevute da M . A . e B . D. Egidi Costanzo Pallotta . Bosco . Furia Caterina, Fichera Ignazio, Fassati Anna, Ferri Ing. UNA MADRE (Roma) raccomandò a M . A . e al Beato una Benedetto, Fanelli Alberto, Fichera Marletta Mariannina, Fe- sua figlia colpita di appendicite, ed ebbe la consolazione di Ioni Giuseppina, Favero Lucia, F . C . vederla guarire completamente senza bisogno di operazione . Gai Ernesta ved . Monticone, Guerneri Giannina, Grossi INES P. DE KLEINN (S . Fernando). Dopo aver tentato tutti Carmela, Gallina Sac . Giovanni, Gindro Giuseppina, Gari- i mezzi suggeriti dalla scienza per salvare il bimbo Alfredito, baldi Amalia, Galotto Teresina, Gallo Lucia di Mario, G . G . gravemente infermo di febbre intestinale, i genitori si rivolsero (Torino) L . 10. fiduciosi a M . A . e al B . Don Bosco e l'ebbero risanato prima Invernizzi Giuseppina . che spirasse la novena . Liotta Maria Messina, Lo Faro Dott . Rocco, Larese Felice, N . N . Avendo la figlia sofferente di anemia e in deperimento L. E. (Torino) . continuo la raccomandò a M . A. e al Beato D . Bosco e la vide Míscione Edvige con riconoscenza, Miglio Caterina, Messina migliorare sensibilmente . Rosa ved. Isaia, Mazzocchi Adelina, Marca Emma, Suor Ida CATERINA BERGUI (Alba) . Colpita da pleurite bilaterale ot- Muni, Migliardi Maria, Mulas Cav . Luigi, Martinoni Angelo, tenne da M . A. una rapida e meravigliosa guarigione . Mclotti Rosina, Maugili Erminia Sitori, Marca Orsolina„ Mar- SoRELLE DAMARCO (Montechiaro). Raccomandarono a M telli Giovannina, Maccagno Maria, Mapelli Giulia, Marentino A . e al Beato un cugino gravemente malato, e ne ottennero la Emilia . guarigione materiale e spirituale. N . N . (Mathi), N . N . L . zoo per aver M . A . guarito da tu- D . G. (Alba) esprime riconoscenza a M . A . per grazia rice- bercolosi una persona cara, N . N . offre 200, N . N ., ioo, N . vuta e speranza di ottenerne altre . N ., so, N . N. riconoscente per la guarigione, 100, N . N . (Ro- D . ARISTIDE PEDRAZZI (S . Felice Panaro) scrive: « Giovane vereto), N . N . (Caserta) . sposo ammalato gravemente cui febbre tifoidea, al cominciare Olmo Barbera Giuseppina, della novena a Maria Ausil . ha migliorato e in breve si è rista- Pellegrin Anna, Piatti Pietro, Piccolo Elena Natoli, Pressiani bilito ». Giovannina, Poggi Eugenia, Pautasso Antonia, Piana Severina, Piccione Sac. Prof. Francesco, Pais Dott . Andrea, Pollini Lucia, Pistono Andreina . e la spontanea cordialità di modi che dimostrò Ramelli Leopoldina, Rossi Pasquina Castione, Rizzo Poli nella sua opera professionale e nello svariato Mariannina, R . G . (Torino), Rasetto Teresa, Raiteri Ida, Regis Giacinta, R . M . G. (Lugo), Ranuzzini Ilde . campo delle pubbliche amministrazioni atti- Sapienza Antonietta, Sinatra notaio Antonino, Sitara Baci- randosi la stima e la simpatia di quanti lo lieri Adele, Santero Giuseppe, Sandrucci Dott . G . B ., Lina Scaglia Scelti per la guarigione del piccolo Carlo, Siligato Giu- avvicinarono. seppina, Squillate Antonino, Silvestri Luisa, Sapino Adele, Il Beato D . Bosco che già avrà accolta in Scalvin Angela . Tarella Marianna, Tramonte Ing . Pietro, Traina Comm . Cielo la sua anima benedetta nella schiera dei Girolamo, Tomasi Teresa e Domenica, Turco Maria, Tolen- numerosi suoi allievi, conceda alla desolata tini Lucia, Tolazzi Pujatti Caterina, Trinchero Carlo . Ussino Umberto . famiglia la rassegnazione e il conforto cristiano. Valsecchi Genoveffa, Valleise Giovanni, Valturina Nino Lina, Famiglia Valsecchi, Vacca Giulia, Vogliengo Sebastiana, Vet- tori Edoardo e Rina, Vacca Maria, Vaglio Maria . Wieczorek Giovanni . Testa Emanuele. Zarattini Giuseppina. Uomo retto, cittadino integerrimo, cristiano esemplare, si spense serenamente in Alassio, da tutti compianto e ammirato per le sue virtù domestiche e civili . Era affezionatissimo al NECROLOGIO Beato D . Bosco e all'opera sua che beneficò largamente Le più vive cristiane condoglianze alla desolata famiglia.

Mons. Mariano Panani Cooperatori defunti : Parroco e Vicario di Guarda Ferrarese . ALBERTI CAROLINA, Bedigliara (Svizzera) . BENVENUTI PIA, Petrazzi (Firenze) . Decurione dei Cooperatori Salesiani zelò il BoURGEOIS MARGHERITA, Oulx (Torino) . BRESSANELLI MARIA, Crema (Cremona) . trionfo delle Opere Salesiane, con lo stesso fer- BUsANA PIETRO TORESAN, Castel Tesino ( Trento) . vore con cui per 4o anni promosse e sviluppò CARDINALI ANTONIO, Pesaro. CASATI M .A LUIGIA, Finale Ligure ( Savona) . le opere parrocchiali di Guarda. Per le anime CAVEGLIA CAN . GIUSEPPE, Susa (Torino) . affidategli dal Signore lavorò sempre con spirito CIMOLIN ORSOLA, Ramon di Loria (Treviso) . CUZZOTTI SILVESTRO, Palestro (Pavia) . di carità, guadagnandosi la stima e l'affetto DALLA GASSA D . GUGLIELMO, Nove (Vicenza) . di tutti : morì povero e povero visse elargendo DEL NOTARO MARIETTA Ved . STORNI, Casabono di Varzo (No- vara) . ogni suo avere ai parrocchiani bisognosi che DE THEO Mons . ANGELO, S. Marco in Lamis (Foggia) . egli più intensamente amava . FERRARI CESARE, Bergamo . FRANCO Contessa CIA, Vicenza. INGRAITI SEBASTIANO, Palermo . GAGGINO Gio . BATTISTA, Alassio . Giovanni Raimondi . GANDOLFO GIOVANNI, Olivastri (Imperia). GIACOSA Cav. GIUS. PAOLO, Torino . A 89 anni chiuse la sua vita improvvisamente, LANFRANCO CATERINA, Vinovo (Torino) . Luzi GIUSEPPE, Samprugnano (Grosseto) . in Riola, il 3 luglio u . s. Tempra di cristiano MAROLI D . GIOVANNI, curato, Commessaggio (Mantova) . esemplare, edificò il prossimo con l'amore alla MONTI CALCAGNO RAFFAELLO, Arenzano ( Genova) MORANDI ADOLFO, Varese . diletta famiglia . e ai piccoli pei quali vagheggiò MUNDULA LUIGIA, Lanusei (Cagliari) . l'Asilo; nobilitò con la solerte attività il lavoro, PAOLETTI GIUSEPPE, Firenze. PASCHETTA LORENZINA, Racconigi ( Cuneo) . pioniere convinto e ardimentoso dell'agricoltura . PAVANI Mons . MARIANO Parroco, Guarda Ferrarese (Ferrara). Nella vita pubblica e privata s'inspirò sempre PERACHINO MARIA in RONCO, S. Gillio (Torino). PERONI GIOVANNI, S. Angelo Lodig . (Milano) . alle leggi cristiane, e fu zelante sostenitore di PERROT Cav . Prof . D . DONATO, parroco, Fenestrelle (Torino). tutte le opere buone . Da molti anni era gene- PIANTONI MARGHERITA in CAPITANIO, Vilminore ( Bergamo) . SOTTILE Gio. BATTISTA, Ailoche (Vercelli) . roso cooperatore salesiano . TAMAGNONE SORELLE, Riva di Chieri ( Torino) . TURCHI PIA, Balignano (Forlì) . TURCO MARGHERITA FILIPPI, Morazzo (Cuneo) . Avv. Cav. Uff. Emanuele Massino. RIGGIO RoVENZANO M .A ANGIOLA, Butera (Caltanissetta) . Rossi MARIA, Malo (Vicenza) . VALTERZA MARIA MARTOGLIO, Torino . Si è spento serenamente in Cuneo il giorno VERGNANO GIUSEPPINA BAGNASACCO, Chieri (Torino) . 24 luglio, all'età di 62 anni confortato dai VILLA ANTONIO, Monza (Milano) . carismi di nostra Santa Religione e attorniato VOGLIANO Cav. STEFANO, Settimo Rottaro (Torino) . - dai figliuoli ex allievi salesiani . Presentiamo vivissime condoglianze alle fa- Egli stesso ex allievo del Collegio di Valsalice, quando questo ospitava ancora i giovani di miglie, raccomandando ai suffragi dei nostri famiglia nobile, conobbe personalmente il Beato Cooperatori gli amici defunti. D. Bosco . Del grande Padre fu sempre devo- R. P. tissimo in tutta la sua vita; l'ultima sua invo- i. cazione fu per D . Bosco . Dal Beato imparò in modo particolare la grande rettitudine, la magnanimità di cuore