Mensile - Euro 1.50 - anno X n.1 - Gennaio 2004

‘A TERRA NOSTA NUN S’ADDA TUCCA’ alida dal 10.02.2003 V Autorizzazione DCO/DC KR/56/2003 - t. 2 Comma 20/C Legge 662/96 - In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che impegna a pagare la relativa tassa Ar . - A. P

Neto in provincia di : una località Spedizione in che potrebbe diventare una discarica per 80.000 tonnellate di scorie nucleari 2 In questo numero

no scorie - pag. 3 - 7 a sud - pag. 8 ...a nord - pag. 9 sommario CONTRO IL DEPOSITO LA SOPPRESSATA DOICHLANDA UNICO DI SCORIE NUCLEARI

istituzioni - pag. 10 cultura - pag. 11 historia - pag. 12

COMUNITA’ PRESENTATO IL SISTEMA LA VALLATA DEL TACINA MONTANA BIBLIOTECARIO SILANO NEL SETTECENTO

historia - pag. 13-15 risorse - pag. 16 lavoro - pag. 17 - PETILIA - LE FILIERE DEL LEGNO I MINATORI DEL MESORACA NEL CROTONESE MUGELLO

analisi - pag. 18 letture - pag. 20 pensieri - pag. 21

POLITICA E UN’IDEA DI DEMOCRAZIA IMPRESSIONI MEZZOGIORNO PARTECIPATA

istruzione - pag. 22-23 istituzioni -pag. 18 ecclesia - pag. 25 DAL MONDO PUBBLICITA’ DAL MONDO DELLA SCUOLA ISTITUZIONALE DELLA CHIESA

attualità - pag. 25-30 Nella foto di copertina: La Timpa del salto - Belvedere Spinello [KR] “La leggenda restituita” di Spartaco Fontana NOTIZIE VARIE

Registrazione Tribunale di Crotone n. 75 del 17.10.1996 - decr. 16.10.2003 Dattiloscritti, foto ecc.. anche se non pubblicati non si restituiranno. Sono gratuite (salvo accordi diversamen- Direttore: Pino Fabiano te pattuiti esclusivamente in forma scritta) tutte le col- laborazioni e le prestazioni direttive e redazionali. Gli Direttore Responsabile: Carmelo Colosimo articoli possono essere ripresi citandone la fonte. Gli articoli pubblicati riflettono il pensiero dei singoli Editore: Associazione Culturale Cotroneinforma autori i quali si assumono la responsabilità di fronte c.p. 53 - 88836 [KR] alla legge. Direzione, redazione e amministrazione Via Circunvallazione silana - c/o Centro di Aggregazione Sociale - Cotronei [KR] Disciplina sulla tutela delle persone htpp://www.arealocale.com - e-mail: [email protected] e di altri soggetti fax 1782731963 - ICQ#: 161382587 rispetto al trattamento dei dati personali. Gennaio 2004 La Legge 31/12/1996 n. 675 dispone fra l’altro che la comuni- Hanno collaborato in questo numero: cazione e la diffusione dei dati personali sono ammesse con il

anno X n. 1 [nuova serie] Capozza Luigi - Colaci Gregorio - Colosimo Carmelo - consenso espresso dell’interessato. I dati acquisiti da Concio Luigi - Daddo.it - Fabiano Pino - Fico Alberto - Cotroneinforma saranno utilizzati unicamente per il perseguimento delle finalità dichiarate e comunque mediante stru- Fontana Franco - Fontana Spartaco - Garofalo Alessandro - menti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza. Grassi Gino - Pesavento Andrea - Rizza Francesco - I dati non saranno ceduti a terze parti. Rosa Giovanni - Sabino Pino - Zitara Nicola

Stampa: Kroton Grafica IL DEPOSITO UNICO DI 3 SCORIE NUCLEARI no scorie di Pino Fabiano

Nel mese di novembre la stampa nazionale [molto La tenace e totale mobilitazione popolare ha fatto N meno l’informazione televisiva, in linea con una tornare indietro il Governo, che ha modificato il de- dilagante pratica di censura] ha acceso i riflettori sul- creto nella parte relativa alla scelta di Scanzano come l’ennesimo angolo del meridione. deposito unico nazionale. Rimane in piedi il decreto Scanzano Jonico, settemila anime nel cuore della pia- sull’individuazione dei territori dove smaltire le scorie. nura di Metaponto, si è ritrovata improvvisamente desi- Infatti, lo stesso Governo ha dato mandato alla com- gnata come cimitero nucleare missione tecnico-scientifica per d’Italia, con le saline del Terzo effettuare nuove ricerche utili Cavone destinate a discarica alla scelta definitiva che dovrà per 80.000 tonnellate di scorie venire entro maggio del 2005. nucleari di alta-media-bassa in- Una ricerca ben circoscritta, se tensità: i prodotti di scarto degli è vero che riguarda soltanto il ospedali e dei centri di ricerca, Sud Italia: Sicilia, Basilicata e delle centrali nucleari, delle in- sono le regioni desi- dustrie siderurgico-petrolchimi- gnate dal commissario straor- che. Rifiuti che necessitano di dinario della Sogin, il generale qualche migliaio di anni per ren- Carlo Jean. Dopo Scanzano re- dere inoffensiva la radioattività: stano Metaponto, in provincia di effetti collaterali di uno sciagu- Matera, Assoro-Egina, Salinella rato modello di sviluppo. e Resuttano in provincia di Il 13 novembre il governo ap- Enna, e Neto in provincia di provava il decreto, raccoglien- Crotone. do immediatamente una forte Tutte le località interessate sono reazione delle popolazioni di ad alto rischio sismico e non Scanzano, e poi Policoro, Nova consentono la realizzazione di Siri, Rotondella, Metaponto. La tale deposito. E questo lo san- mobilitazione di massa, nata no tutti. Solo che esiste un cini- spontanea, ha coinvolto l’inte- co disegno che vuole le scorie ra Basilicata, la Puglia, la mandate via dal Nord, perché Calabria, ma anche le associa- più popolato del Sud, e se qual- zioni, la chiesa, pezzi di politi- che problema il deposito do- ca e sindacato, il movimento vrebbe crearlo, meglio dove abi- no-global e le organizzazioni tano meno persone. Semplice, ambientaliste nazionali che hanno sostenuto, per 15 troppo semplice come ragionamento. lunghi giorni, una battaglia di dignità, di orgoglio, di co- raggio. Cattivi presagi e strani segnali esterni, portano a Un richiamo popolare alla lotta, al coinvolgimento di pensare che la prossima scelta governativa cadrà massa in difesa dei propri diritti, che ha origini antiche, sulla Calabria, o meglio sulla provincia di Crotone, come nel brigantaggio del XIX secolo. E sicuramente non è se non bastasse quanto già esiste di sporco ed inqui- un caso che “brigante se more” è stata la colonna so- nante sul territorio. nora dei cortei, cantata a squarciagola da uomini e don- La zona di Crotone, in un primo momento, era stata ne di ogni età. La memoria collettiva è andata a ripescare scartata per la maggiore sismicità, perché si trovava Carmine Crocco, il brigante che arrivò a conquistare sopra una faglia attiva. E come tale è rimasta, solo che Melfi facendo buttare l’anima alle truppe piemontesi. negli ultimi periodi qualche illustre luminario ha inserito Pagine del passato che ritornano negli animi umani. elementi di rassicurazione in caso di un sisma, vale a Dignità, orgoglio e coraggio del popolo lucano che avreb- dire che se dovesse crollare una galleria profonda dove be fatto felice il buon Rocco Scotellaro e quanti, come ci sono dei fusti radioattivi, non creerebbe una catastrofe lui, hanno lottato per il riscatto e l’emancipazione della perché il tutto rimarrebbe all’interno della plastilina, senza regione e dell’intero Sud. rilascio di materiale all’esterno. Ma anche la natura 4 no scorie

argillosa del nostro terreno diventa momento di sintesi per dare meno due terremoti con un’intensi- [come lo era stato per Scanzano] un vita ad un qualcosa di più organico, tà del 10° grado della scala Mercalli. elemento di garanzia per realizzare definiamolo comitato o come ci Un modo per rendere edotta la po- il deposito, perché l’argilla è in gra- pare, per dare maggiore forza alle polazione. E poi si potrebbe andare do di attutire la propagazione di un ragioni che si oppongono ad un di- oltre, per commissionare uno stu- eventuale sisma. segno oscurantista. dio più articolato [coinvolgendo sem- Detto questo, c’è il sospetto che Ma non soltanto per questo. Il pre il Dipartimento dell’Unical], che quando si renderà noto il nome del coinvolgimento diffuso consente ai riguardi anche gli aspetti ambientali nuovo sito, potrebbe anche arrivare cittadini di essere parte integrante di del nostro stesso territorio, che an- l’esercito per difendere le ragioni di un processo in evoluzione, di un drebbe monitorato e scandagliato in una scelta. E da queste parti non qualcosa che pesa sulla pelle di tut- lungo e in largo, perché da qualche occorrono altre guerre civili, perché ti. Inoltre, coinvolgere significa per- parte, sicuramente, qualcosa c’è fi- la nostra storia è già piena di mas- mettere alla gente di ragionare, di nita. sacri. discutere, di mettere a confronto le Esiste, infatti, il sospetto diffuso che La ragione al posto della forza. An- idee e le proposte. La gente ha vo- nei decenni addietro le nostre siano che per questo che, nelle province glia di parlare, di dire come la pen- state terre fertili per lo smaltimento interessate a diventare cimitero nu- sa. L’anziano e il giovane, la casa- illecito di rifiuti tossici e forse nucle- cleare, l’attenzione resta alta: le po- linga, il professionista, l’intellettuale, ari, grazie anche alla presenza sul polazioni e le istituzioni sono pronte l’operaio, il politico e l’amministrato- territorio della criminalità organizza- alla mobilitazione. re: tutti all’interno di un organismo ta, all’infelice controllo delle ammi- Per restare nel nostro cortile di casa, assembleare permanente, a sua nistrazioni comunali, e la scarsa la Regione Calabria, nella seduta del volta integrato con quello degli altri sensibilità ambientalista della popo- 27 novembre, ha approvato il pro- comuni, supportato dai mass-media lazione. Non sappiamo cosa si na- getto di legge con la dichiarazione locali, e che svolga funzioni di di- sconde nel sottosuolo, dalla Sila alle di regione denuclearizzata. scussione e di ricerca, ma anche marine, nelle miniere dimesse, nel- Nella provincia di Crotone esiste un strumento di mobilitazione su tutte le vecchie discariche private e co- minimo di mobilitazione per non ab- le questioni strettamente riguardan- munali: tutti potenziali siti dove po- bassare la guardia. Il problema vie- ti la democrazia, la giustizia, il diritto trebbero essere stati smaltiti rifiuti ne discusso in diverse riunioni, gra- a difendere la propria terra. pericolosi ed altamente inquinanti. zie alle scuole, al movimento Certo, esiste il rischio che la spinta E’ un sospetto che per tanti diventa ambientalista, alle associazioni po- emotiva in difesa del territorio po- una convinzione, perché altrimenti litiche e culturali, alla chiesa, alle trebbe svuotarsi rapidamente, an- non si spiegano le troppe morti per amministrazioni comunali; molte di che perché il Governo si è preso 18 patologie tumorali. queste ultime si sono ritrovate a con- mesi di tempo per ripresentare il Dunque è necessaria un’azione per vergere sulla stessa deliberazione, decreto. aggredire le cause scatenanti che contro il sito e per la difesa del terri- Per tali ragioni occorre provocano tale situazione. La torio e delle popolazioni. razionalizzare gli sforzi e l’impegno rilevazione delle aree a rischio e/o su qualcosa di concreto, per antici- contaminate, è indispensabile per Si tratta, al momento, di uscite pare gli eventi in modo dinamico. predisporre un piano di bonifica ge- pubbliche estemporanee, che Esistono le relazioni del Dipartimen- neralizzato, per garantire alla popo- vogliono marcare, però, la determi- to di scienze della terra dell’Univer- lazione il livello di sicurezza dell’aria, nazione di una scelta trasversale, né sità della Calabria, che dovrebbero delle acque e dei terreni. di destra né di sinistra, che non con- essere divulgate in modo generaliz- Ecco dove servono i decreti ed i sente compromessi, perché riguar- zato nelle famiglie, nelle scuole del- denari governativi, per bonificare un da l’aspetto più importante del futu- la nostra provincia, per comprende- territorio già precedentemente vio- ro: la salute pubblica e la difesa del re fino in fondo la gravità dei rischi lentato e che oggi merita maggiore territorio. connessi ad un eventuale deposito rispetto. Manca ancora una più ampia di scorie nucleari in un territorio sinergia tra tutte queste realtà, un dove, nel passato, sono avvenuti al- Forum sulle scorie 5 www.arealocale.com/forum

Nella sequenza di interventi sul nostro Forum (le date sono importanti) è no scorie possibile constatare come si sia passati dalla solidarietà verso le popolazioni lucane di fronte al problema delle scorie, alla percezione che, superato il problema della localizzazione a Scanzano Ionico, i riflettori si sono man mano spostati (anche) verso il crotonese

Ven Nov 21, 2003 6:36 pm [DANIELE] globale delle merci ... e, udite udite, Riporta un lungo appello sottoscritto con- in quell’orgia retorica seguita al blackout tro deposito unico di scorie qualche autorevole personalità ha radioattive a Scanzano Jonico (Matera), persino auspicato un ritorno al nucleare, ammonendo: “Oggi accade ai Lucani, che uno “scellerato” referendum domani può accadere vicino a casa tua!” post Chernobyl aveva stroncato quasi sul nascere. Ora si pone in tutta Sab Nov 22, 2003 10:12 pm [SALVA- evidenza il problema dello stoccaggio TORE] “Solidale con la popolazione di della porcheria radioattiva prodotta da Scanzano Jonio. Le scorie radioattive quelle due o tre nano-centrali italiane. Gli sotto casa di Berlusconi” amici di Scanzano Jonico hanno avuto l’intelligenza di non contrapporre Dom Nov 23, 2003 11:25 am soltanto un istintivo rifiuto a [CARMINE] ”Ma perchè a sinistra si diventare la cloaca d’Italia, il luogo della vincere....” continiamo a fare sempre gli stessi erro- cattiva coscienza di un sogno ri? ma cosa vuol dire le sorie sotto casa che a partire dal secondo dopoguerra ha Gio Nov 27, 2003 11:29 pm L’attenzio- di berlusconi? Perchè non affrontiamo il accarezzato l’occidente: possedere ne a questo punto si sposta sulle voci problema cercando anche delle soluzio- una fonte inesauribile di energia ... non di una possibile “attenzione” governativa ni? Perchè non cominciamo a dire che soltanto un istintivo, naturale verso la Calabria: [SALVATORE] x faremmo volentieri a meno di un pò di rifiuto, dicevo ma argomenti solidi e per- plug: “Pare che tra i tanti siti in esame benessere che abbiamo a favore non solo suasivi che ci dovrebbero per lo dal Governo ci sia qualcosa dalle del terzo mondo ma anche dell’ambien- meno far riflettere e, alla fine, desistere nostre parti. Pare si sia fatto il nome del te? Un altro argomento è quello che il dall’idea di creare un megacentro di fiume Neto. Se così fosse ...” meridione non deve continuare ad esse- stoccaggio che non rassicura loro, cer- re la pattumiera d’Italia se non to ma neanche me, che Ven Nov 28, 2003 10:55 am [PLUG] “Da dell’europa, e qui entriamo nel campo vivo a qualche centinaio di chilometri di quanto ne so io la top seven (senza della lotta alla mafia proviamo a far distanza...” specificare i siti perchè non li conosco) aprire una indagine sulle carrette del mare è la seguente: Sardegna, Basilicata, cariche di rifiuti affandate Gio Nov 27, 2003 5:41 pm Ecco che il Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Pie- nello ionio? Vedi salvatore gli argomenti giorno dopo arrivano le prime notizie monte e Friuli. Quindi “pare” non ci sta sono aimè infiniti e di uno sul dietro-front del Governo pericolo per la Calabria, comunque, visti spessore tale che non basta solo uno [PLUG] “Dal sito del comune di i modi con cui opera questo governo pen- slogan” *** Scanzano Ionico: Con un emendamen- so che nessuno possa stare tranquillo...” segue un battibbecco fra SALVATORE to approvato dal Consiglio dei Ministri di e CARMINE sulle forme dell’impegno oggi 27 novembre 2003, il nome di Ven Nov 28, 2003 2:05 pm [PLUG]: sociale Scanzano Jonico è stato cancellato “Come non detto!! Su un giornale [CARMINE] “...seguo i tuoi interventi su dall’art. 1 del Decreto Legge n. 314/2003 indipendente “Il Nuovo” appare un artico- tutto il forum a volte ti invidio che individuava il comune lucano quale lo che parla dell’argomento e titola: perchè mi rivedo come in una fotografia deposito unico nazionale per lo Scorie in Sicilia e Calabria: i sindaci ca- quando facevo l’autonomo o l’extra stoccaggio dei rifiuti nucleari. La popo- dono dalle nuvole - I siti sospetti parlamentare...” lazione è scesa in piazza, nelle strade sono 3: Assoro-Agira (provincia di Enna), ed in ogni luogo manifestando la gioia Resuttano (provincia di Mer Nov 26, 2003 10:50 pm per il risultato ottenuto. Dopo giorni di Caltanissetta); Area lungo il fiume Neto, [GREGORIO COLACI] ”All’indomani del blocchi stradali e ferroviari e notevoli sa- nella provincia di Crotone...” blackout di settembre, quando l’Italia è crifici fisici ed economici la rimasta al buio per problemi con la popolazione ritiene di aver messo fine a Seguono altri interventi, che danno fornitura di elettricità dalla vicina Svizze- quella che da più parti è stata notizia delle prese di posizione di ra, da più parti si è adombrata definita la morte annunciata del popolo Comuni e Regione Calabria (La ver- un’autarchica esigenza di produrre da noi lucano...” sione integrale di tutti gli interventi tutta l’energia di cui abbiamo bisogno e PLUG chiosa: “a quanto pare ogni tanto è su www.arealocale.com/forum, come se non fossimo già in un mercato qualche battaglia si riesce a nella sezione “Giovani e Politica”) DOPO SCANZANO QUALE SARÀ IL PROSSIMO SITO? BELVEDERE 6 SPINELLO, SAN NICOLA DELL’ALTO O ISOLA C. RIZZUTO? L’Aranceto Sinistra plurale promuove incontri-dibattiti nei comuni della provincia per discutere delle scorie radioattive no scorie di Pino Sabino

opo l‘incontro del 3 dicembre un fenomeno del tutto anomalo del nel metodo. Bravi, ma ieri? E se D a Belvedere Spinello [nella territorio crotonese. Scanzano non avesse protestato, foto], il movimento politico ha tenuto E fenomeno anomalo è anche que- che ne sarebbe stato? Quella citta- giovedì 11 c.m nel bar centrale a San sto governo che non ha alcuna sen- dina avrebbe avuto le scorie radio- Nicola dell’Alto, un incontro dibattito sibilità e alcun rispetto delle esigen- attive in modo malsicuro e avventa- sul tema “Dopo Scanzano, quale ze dei popoli del Sud, nei confronti to! Troppo facile essere superficia- sarà il prossimo sito? Belvedere dei quali nulla ha prodotto, anzi vuo- le con la vita degli altri. E allora per Spinello, San Nicola dell’Alto o Isola precauzione, ogni volta che dicono Capo Rizzuto?” All’incontro hanno che le scorie sono innocue, rispon- partecipato Franco Ambrogio della diamo che se le tengano loro, che direzione dei DS, il sindaco di Bel- se le tenga Berlusconi ad Arcore. vedere Spinello Antonio Amato e Giu- Questo ammettere l’errore ci deve seppe Basile facente parte del co- far riflettere. Questo giustificarsi po- mitato cittadino di lotta stumo che il procedimento che ha antinucleare “Terra aria mare” portato a decidere con metodi mili- intercomunale che sarà tari l’individuazione dei siti è la pro- definitivamente definito a Le Castella va evidente della cattiva gestione entro dicembre in occasione del ambientale e della scarsa conside- prossimo incontro. le depauperarli di quel poco che go- razione dei rapporti dell’attuale go- I partiti devono aprirsi al territorio, verni precedenti hanno lasciato. verno con gli enti locali. ascoltare le esigenze della società. Questo ministro Matteoli vuole rega- In quei giorni di proteste a I movimenti, proprio perché vanno larci una grande struttura di Scanzano, la Magna Grecia ha ritro- oltre gli statuti e le forme burocrati- stoccaggio di materiale nucleare ra- vato la sua identità territoriale stori- che, in quanto libere associazioni, dioattivo, alla faccia delle grandi pro- ca. E’ bene che questa identità ven- devono essere parte integrante del messe e del bel ponte ove magari ga riconsiderata, perché dopo territorio, sentirne i bradisismi so- far meglio transitare le loro scorie, Scanzano la protesta dovrà presen- ciali, essere insomma presenti nei le scorie del Nord, le scorie della tarsi più aspra. contesti politici, partecipi delle dina- Lega. E’ di questo federalismo che Dal dossier consegnato dalla Sogim, miche sociali, in breve porre atten- parlano! Il buon federalismo solida- risultano 6 aree saline possibilmen- zione a ciò che ci circonda e suc- le alla Bossi: le regioni più ricche te idonee ad ospitare le scorie nu- cede. L‘Aranceto, tutto questo vuo- producono il nucleare e le regioni più cleari e fra queste c’è il Neto. Ma le essere. povere le seppelliscono. sebbene anni addietro sia stato det- Si è optato di andare verso un in- E’ la stessa solidarietà della to che Crotone debba essere scar- contro dibattito per discutere insie- globalizzazione per cui i paesi ric- tato per il rischio sismico, meglio non me e insieme prendere coscienza chi diventano più ricchi e quelli po- fidarsi, perché di certezze che il di ciò che sta accadendo intorno a veri diventano sempre più poveri. crotonese sia definitivamente scar- noi. Si è restii, in un certo qual modo, La nostra provincia è fortemente tato non ce ne sono. Infatti sin dal alle grandi parate politiche e istitu- scottata per i residui dell’ex 2000 nella mappa dei siti idonei ela- zionali, le quali tanto dicono o annun- Pertusola, di cui paghiamo da anni borati dall’Enea la Nostra provincia ciano, ma realmente poco o nulla il danno di un inquinamento tale da continua ad apparire, dalle iniziali realizzano. Perché se si operasse far risultare il territorio crotonese con 8000 aree censite allora, alle 214, e di più, a Crotone e in provincia, cer- una percentuale altissima di morti poi sino alla mappa del 2001, l’area tamente avremmo una situazione per tumori. Poi Belvedere ha già avu- del crotonese risulta essere la più politica e socio-economica decisa- to un danno enorme all’agricoltura e idonea in Calabria per una scelta mente migliore. Invece accade che all’economia quando ci fu definitiva. Ricordiamoci che dei 351 per un verso migliora la qualità del- l’esondazione. siti censiti in Calabria nel 2000, la la vita, per l’altro peggiora la qualità Dopo la dura protesta di Scanzano, maggior parte sono stati individuati dei politici locali che vorrebbero rap- il Ministro Matteoli fa il suo mea culpa nell’area crotonese, e nel 2001 ridotti presentarci, in effetti essi si dicendo che l’individuazione del sito a soli 3 siti, tutti e tre sono stati loca- autoriproducono, si autoclonano. E’ lucano è stata sbagliata nel modo e lizzati nella nostra provincia. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ SCORIE 7 NUCLEARI

Legambiente si mobilita no scorie di Luigi Concio

ei giorni scorsi si è svolta a N un’assemblea organizzata dal locale circolo di Legambiente per discutere delle “prospettive di svi- Perché? Ci domandiamo. Ci sono ac- luppo sostenibile legate al Parco Nazionale della Sila cordi incappucciati, accordi e del problema relativo alle scorie nucleari”. ecomafiosi e politici? Noi vogliamo sa- Gran parte della discussione, com’era prevedibile, si pere, dobbiamo sapere e senza per- è incentrata sul problema delle scorie, una scomoda dere tempo. Fra 18 mesi dovrà esse- eredità della stagione italiana del nucleare, interrotta con un referen- re identificato un nuovo sito unico na- dum nel 1987, in cui la stragrande maggioranza degli italiani ha detto zionale e la prossima volta, la scelta No al Nucleare. Negli ultimi tempi anche grazie ai frequenti black-out sarà definitiva, perché scartato energetici c’è chi ancora prospetta un nucleare “sicuro”. Scanzano e scartata Enna in quanto La Calabria è una delle regioni più verdi d’Italia, definita il “giardino d’Eu- esposta ai rischi di un terremoto ropa”, con 500.00 ettari di bosco, con il 18 % di territorio protetto: 3 random (tipo Belice), la provincia di Parchi Nazionali, aree protette regionali, SIC – siti d’importanza comu- Crotone a tutt’oggi è ritenuta quella nitaria- ; nella provincia di Crotone è presente l’Area Marina Protetta di con i requisiti fisici e territoriali idonei, Capo Rizzuto, il Parco Nazionale della Sila, diverse aree SIC, siti compresi i rischi che potrebbero es- archeologici. sere provocati dal transito delle onde Territori, in cui è legittimo prospettare uno sviluppo legato alle straordi- telluriche, proprio per la quantità di narie risorse ambientali, non luoghi in cui “prosciugare” le risorse o da argilla presente in questo territorio. trasformare in diffuse pattumiere, non solo “nucleari”. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Franco Ambrogio ringraziando spie- E’ preoccupante quanto si legge sulla stampa a riguardo la realizzazio- ga che di queste iniziative che porta- ne di una di una mega discarica di tipo 2B per rifiuti pericolosi e non in no informazione attraverso il dibattito località Colombara, tra -Papanice e Crotone, sono previste come diretto sono molto proficue. Sono “indennità” delle royalty per il Comune di Crotone. esperienze di cui si é perso il ricordo, Il dopo Scanzano Jonico, e il successivo iter per l’individuazione del di cui la sinistra storica era fautrice. sito unico nazionale per le scorie nucleari, mette ancor di più in allarme Fa notare come il tentativo di colpire la Calabria, il Crotonese: la presenza nella lista dei 13 siti possibili del sempre e comunque le zone depres- fiume Neto, l’area della miniera di salgemma di Belvedere Spinello. se e più deboli si ripete da oltre un Tempestivo è stato il Consiglio Regionale della Calabria che ha appro- secolo. Non a caso anche questa volta vato all’unanimità una legge che dichiara ”il territorio regionale della il nord ricco vuol far pagare il prezzo Calabria denuclearizzato precluso al transito e alla presenza , anche della sua ricchezza al Sud. Un tempo transitoria, di materiali nucleari non prodotti nel territorio regionale”. utilizzandolo come vasca di manodo- Altrettanto tempestivo è stato il sindaco di Belvedere Spinello Antonio pera da cui attingere per produrre e Amato che ha convocato un Consiglio Comunale straordinario, che ha investire ricchezza al nord, oggi nel visto la partecipazione di numerosi amministratori comunali, provincia- voler seppellire le scorie da loro pro- li, regionali, associazioni, tra cui Legambiente Petilia. dotte, in cambio di una manciata di po- L’area del fiume Neto, dagli stessi studi della Sogin S.p.A., la società di sti di lavoro, che potrebbe rappresen- gestione degli impianti nucleari, non presenta i requisiti migliori per lo tare il rischio di un ricatto pericoloso smaltimento di scorie nucleari ad alta attività, che hanno tempi di deca- specie in una regione come la nostra dimento di decine di migliaia di anni, che per loro natura devono essere inquinata da connivenze mafiose. Si depositate in formazioni geologiche profonde. L’area è ad elevato ri- tratta allora di unire tutte le energie schio sismico ed è in grave stato di dissesto idrogeologico sotterraneo politiche, che vadano verso il legato allo sfruttamento del giacimento di salgemma, che ha determi- superamento dei partiti, per spingere nato nel 1984 il collasso della miniera e la conseguente fuoriuscita di il governo verso una effettiva inversio- una enorme quantità di salamoia che causò la distruzione di 120 ettari ne di strategia politica nei confronti del oliveti e agrumeti. sud. 8 La soppressata

a sud di Nicola Zitara

N ella storia della Calabria, quer- no i prodotti richiesti dagli emigranti ce, ghiande, maiali, terre de- in America e che ci venivano pagati stinate all’uso promiscuo del signore in buona moneta. Fiutato l’affare, il e del contadino s’avvilupparono fino capitale bancario padano s’avventò a fare una storia sola. Il maiale, o sulla preda, peraltro presentando la meglio il maialetto, il porcello, u niru, cosa come un favore che il Setten- è il bene prezioso della famiglia. Qua- trione magnanimo faceva al povero si di tutte le famiglie. “Chi sposa fe- e incolto Sud. Nacque, così, la Cirio: steggia un giorno, chi ammazza il banche padane e profumo di Napoli. maiale festeggia un anno”. Nell’An- Nacquero anche delle aziende loca- nuario italiano di statistica del 1858 li, alcune famose. Passarono i de- – la prima indagine statistica condot- cenni, pareva che il conservificio e il ta in Italia - il rapporto tra maiali e per- pastificio fossero napoletani per vo- sone, al Sud, è doppio che lontà della natura. Quan- al Nord; in Calabria più che do, però, nel dopoguerra altrove. Naturalmente, con “La storia sociale d’Italia è fatta di poche verità e la popolazione di Genova, il trascorrere del tempo e di molte bugie e reticenze, grandi e piccole. Una è Torino, Milano prese a cre- il rinnovarsi del modo di che l’Italia di 120 anni fa - un povero paese di scere e la base industriale produrre, la densità dei emigranti che viveva di agricoltura e di artigiana- a svilupparsi, l’Emilia ros- suini, al Sud, è andata sce- sa volle il privilegio d’esse- to - fece il suo ingresso sul mercato mondiale, mando, fino a farsi picco- re lei a rifornire il Triango- la cosa, in quanto il tipo di come paese industriale, con le esportazioni di pa- lo industriale di prodotti allevamento rimaneva fa- sta, di conserve di pomodoro e di ortaggi sott’olio. agricoli. Allora, la banca miliare, mentre al Nord an- Le prime centrali dell’esportazioni manifatturiere padana disfece in pochi dava crescendo, in segui- italiane non furono né Torino né Brescia né anni quel che aveva fatto to all’affermarsi dell’alle- Treviso, ma Castellamare di Stabia, Nocera, sessanta anni prima. vamento industriale. Ma Napoli, Palermo.” Il passato è maestro del nell’ultimo decennio, o presente. Vogliono in poco più, la produzione in- Calabria l’allevamento su- dustriale di insaccati suini è fiorita sia tro tipo elementi della cultura ino? Se lo vogliono, le precondizioni in Sila che qui da noi, nella Valle del calabrese, dalla gigantografia dei sono quattro: Torbido. Gioiosa, San Giovanni di Bronzi alla musica folk, al vivace pre- 1) l’allevamento locale al posto del- Gerace, Siderno vanno affermando i sentatore. le importazioni di carne; prodotti tipici: soppressata, salsiccia A questo punto il pubblicista si chie- 2) i boschi di ghiande; e capicollo, ma anche il lardo, la pan- de: questo cominciare avrà un segui- 3) il controllo del credito bancario; cetta, la ‘nduja. Il prodotto è to? 4) la protezione dell’allevamento e commercializzato nelle stesse provin- La storia sociale d’Italia è fatta di po- dell’industria relativa. ce, ma cerca anche la strada del mer- che verità e di molte bugie e A titolo d’informazione, ricordo che cato nazionale ed europeo. Appunto reticenze, grandi e piccole. Una è che l’industria del Nord-Ovest, da Geno- a Rivoli, la Pro-loco di San Giovanni l’Italia di 120 anni fa - un povero va a Padova, è costata agli italiani - di Gerace ha promosso un grosso in- paese di emigranti che viveva di agri- in via diretta, come iniezioni di dana- contro con gli emigranti meridionali e coltura e di artigianato - fece il suo ro, e indirettamente, sotto forma di gli autoctoni piemontesi. Il giornale del ingresso sul mercato mondiale, come protezionismo doganale - una cifra luogo, soffermandosi sull’evento, re- paese industriale, con le esportazio- spaventosa, pari a un terzo circa del gistra più di cinquemila persone e ni di pasta, di conserve di pomodoro prodotto nazionale per più di cento decine di quintali di salumi offerti e di ortaggi sott’olio. Le prime cen- anni. Diciamo 50 milioni di miliardi di come assaggio ai presenti. Con gar- trali dell’esportazioni manifatturiere vecchie lire, venticinque volte il PIL bo e intelligenza l’animatore della co- italiane non furono né Torino né Bre- italiano del 2000. Senza la protezio- operativa, Mario Carabetta, ha allar- scia né Treviso, ma Castellamare di ne statale non si fa industria. Chi lo gato il palcoscenico inserendo un al- Stabia, Nocera, Napoli, Palermo. Era- nega, racconta falsità. DOICHLANDA 9 Il nuovo Progetto del Parto delle Nuvole Pesanti è stato premiato al 21° Torino Film Festival ...a nord

U n nuovo progetto nasce dalla creatività di uno dei gruppi etno-rock italiani più amati dalla redazione di daddo.it Un rockumentary calabro-tedesco dalla regia di Giuseppe Gagliardi, cosentino che vive a Roma dove ha appena conseguito la laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo, un viaggio che, attraverso la musica di una band, Il Parto delle nuvole pesanti, racconta le storie di emigranti calabresi in Germania. All’interno dei ristoranti calabresi percorrono un viaggio che racconta, i cambiamenti, le trasformazioni e le contraddizioni di una dinamica culturale di estre- mo interesse. «Doichlanda» è il modo in cui gli emigrati calabresi usano chiamare la Germania e indica anche un luogo che offre nuove possibilità di lavoro, un luogo divenuto per molti anni meta delle migrazioni calabresi. Un viaggio in musica, immagini e parole affidato ai racconti personali di alcuni emi- grati calabresi. Davanti alla telecamera, ed accompagnati dalla musica del Parto, raccontano la loro vita lontano dalla terra di origine, i loro problemi di inserimento ed i loro successi. Raccontano di una Calabria mai dimenticata che ancora oggi rivive nella mente e nel cuore ma anche nei piatti della cucina tedesca rivisitata alla luce della tradizione culinaria del sud. “Onda Calabra” è il brano che chiude il film. ”La canzone, scritta ad hoc dal Parto, viene interpretata anche dai personaggi che lì abbiamo incontrato, cuochi, pizzaioli e camerieri, come se fosse un inno non uffi- ciale alla loro reale e sentita appartenenza” - afferma il regista Giuseppe Gagliardi intervistato da Tommaso Casini di Short Village - “Il Parto si coinvolge da solo, anzi sono loro a travolgerti. Il nostro viaggio è stato esilarante. L’idea del road-movie che segue i musicisti in tournè nei ristoranti calabresi era naturalmente solo un pretesto. Hanno fatto molto di più. Sono stati attori di se stessi, personaggi-guida indispensabili per la scoperta dell’universo calabro- doichlandese”. Il Progetto presentato nella sezione “Documentari” del Torino Film Festival, uno dei più importanti eventi cinematografici a livello europeo, è stato premiato con il “Premio Speciale della Giuria” per “l’apparente leggerezza e la profondità di senti- menti con cui racconta come una musica popolare possa farsi mediatrice di tolle- ranza e persuasione nel contesto aspro dell’emigrazione.” l Parto ha dedicato il Premio a tutte le vittime innocenti delle guerre. Ringraziando il TorinoFilmFestival e il pubblico di Torino. E’ stato inoltre fatto un grande saluto alla comunità calabrese in Germania che ha permes- so la realizzazione del Film. Continueremo a seguirli e vi aggiorneremo dell’evoluzione di un progetto davvero originale.

Regia/Director: Giuseppe Gagliardi (nella foto) Soggetto, sceneggiatura/Story, screenplay: Peppe Voltarelli, Giu- seppe Gagliardi da: Daddo.it Fotografia/Director of photography: Alessio Deventi, Francesco Calandra Costumi/Costumes design: Sartoria V. B. Montaggio/Film editor: Gianluca Stuard Musica/Music: Il parto delle nuvole pesanti Suono/Sound: Francesco Alvaro Interpreti/Cast: Peppe Voltarelli, Amerigo Sirianni, Salvatore De Siena Produttore/Producer: Roberto Alvaro Produzione, distribuzione/Production, distribution: Zoropa Produzioni S.N.C © Foto di Roberto Alvaro 10 Comunità Montana: approvati Statuto e strumenti contabili

di Carmelo Colosimo istituzioni

Finalmente, dopo tanti rinvii, è stato tana Alto Marchesato Crotonese. cassare il voto favorevole di Le varato lo statuto della Comunità Altro passo avanti è stato compiuto Rose, di An, che si è distinto dai suoi montana Alto Marchesato con l’approvazione del regolamento due colleghi presenti dell’Udc, Cor- Crotonese e, in una successiva se- di contabilità e quello dei contratti, da e Costantino, i quali si sono di- duta di fine d’anno, sono stati adot- quello degli uffici e dei servizi. chiarati a volte contrari ed a volte tati gli strumenti di natura tec- astenuti, a seconda dei punti nico-contabile che permet- portati alla loro approvazione. teranno all’ente di decollare. Ha alzato il tiro il consigliere La diatriba sulla sede (con- Suranna, il quale, molto tesa fra Petilia e Mesoraca) polemicamente, ha detto che è stata aggirata attraverso la “molte sedute rasentano il sofferta approvazione dell’art. concetto di illegittimità”. 2 St. che prevede Mesoraca “Velocizzare non significa il- ancora come sede provviso- legalità” ha precisato il ria e, quindi un rinvio della presidente Carvelli, a cui ha scelta della sede permanen- fatto eco anche il consigliere te ad un altro momento, quando si Documenti “tecnici” sono stati defi- Pietro Secreti, per il quale questi atti aprirà un’apposita discussione sul niti dallo stesso presidente Salvato- sono necessari per la redazione del suo, eventuale, trasferimento. Lo re Carvelli, a cui è seguita una netta Piano economico. È stata nomina- Statuto è comunque ora cosa fatta, presa di posizione politica da parte ta, poi, la dottoressa Marina ed è stato già pubblicato sul Bolletti- del consigliere di An, Nicola Le Rose, Agostino, di , quale reviso- no Ufficiale della Regione Calabria. il quale in sostanza ha preso le di- re dei conti, mentre sono state sta- Il problema dei finanziamenti statali stanze dai suoi colleghi di opposi- bilite le quote associative che ogni e regionali resta uno dei nodi più zione che nelle precedenti sedute comune, tenuto conto della popola- delicati per questo ente, che vedreb- avevano abbandonato l’aula per non zione e della propria superficie,dovrà be ridimensionato il suo bilancio votare lo statuto. Il consigliere Le versare in favore della comunità finanziario (potrebbe contare solo Rose, invece, ha tenuto a ribadire il montana per un totale di 21.910,90 sui trasferimenti statali riferiti ai suo voto favorevole verso questo di euro, così suddivise: Petilia Comuni definiti montani di statuto, ribadendo che non c’è svi- Policastro 5.888,80; Cotronei Mesoraca, Petilia Policastro e luppo senza confronto e che non bi- 3.538,80; Mesoraca 4.632,60; Cotronei e non a quelli di sogna essere sempre ingabbiati dal- 2.431,20; S.Mauro Roccabernarda, S. Severina, S. le ideologie in tutte le occasioni. An- Marchesato 1.626,20; S.Severina Mauro Marchesato e ). A che sui punti approvati in questa 1.684,30; Scandale 2.109,00. questa Comunità montana verreb- seduta la maggioranza ha potuto in- bero assegnati contributi per soli 230 mila euro, riferiti al totale della su- SECONDA IN CLASSIFICA LA SARDEGNA, perficie e della popolazione dei tre SICILIA SALE AL TERZO POSTO comuni montani e non agli altri. Un problema, questo, che metterebbe Roma, 22 dic. - (Adnkronos) - E’ la Calabria la regione che, piu’ di ogni in ginocchio, già prima di partire la altra del Sud, ha reagito ai venti di crisi del primo semestre 2003. Con Cm, a cui la Regione dovrà dare un balzo di 11 punti nell’indice di dinamismo ha agguantato il primo certamente risposte ponendo rime- posto della particolare graduatoria elaborata da Diste-Fondazione dio a questo stato di cose. La pro- Curella passando, con gli attuali 22 punti, dal quinto al primo posto. A posta e la deliberazione di determinare lo scatto della Calabria, in particolare, export (+6,3%), costituzione di questo nuovo ente occupazione (+0.6% pari a + 4.000 unita’), la crescita di imprese sono nate, discusse ed approvate (+2.017). E se l’industria rallenta e si mantengono stabili i settori delle nella sede, dove si conoscevano, o costruzioni e del commercio, decisamente positivo e’ il turismo che si dovevano conoscere, la normati- mette a segno un incremento dell’8,2% delle presenze. va e la classificazione dei territori che compongono la Comunità Mon- PRESENTATO IL 11 SISTEMA BIBLIOTECARIO SILANO

I Paesi del Sistema in un percorso turistico culturale cultura di Alberto Fico

Domenica 2 dicembre, nelle magni- dove, nella Biblioteca Il 4 la manifestazione si è spostata fiche sale del castello di Santa comunale, è stato trattato il tema: a dove, nella Biblioteca, Severina è stato presentato il Siste- Stanislao Dima ha discusso su: “re- ma bibliotecario territoriale silano che miniscenze storiche sulla necropoli ha sede a San Giovanni In Fiore. bizantina di Acerenzia”. Dai relatori che hanno preso la paro- Il 5 dicembre l’iniziativa ha fatto so- la è stato presentato l’opuscolo “I sta a e nel Castello Paesi del Sistema in un percorso aragonese Arcangelo Rugiero alle turistico culturale”, attraverso un ci- 16,30 ha parlato su: “Caccuri nella clo di manifestazioni itineranti storia”. nell’entroterra crotonese iniziate da Ultima tappa della manifestazione è Savelli il primo dicembre quando, alle stata il 6 dicembre, a Spezzano Pic- ore 16,00 nella Biblioteca comunale, colo dove Giuseppe Autiero alle ore sul tema “Savelli nella trazione e nella 17 ha relazionato su: “Spezzano storia” ha relazionato don Pietro piccolo tra storia, curiosità e leggen- Pontieri. de” nella Sala consiliare. Intanto, il A , invece, è stata sindaco san severinese, Bruno Cor- inaugurata la biblioteca comunale nel tese, ha evidenziato come la biblio- salone delle scuderie del Castello e teca locale, inserita in un “sistema” alle ore 16,00 il prof. Giuseppe Caridi bibliotecario pone le basi per il ha relazionato sul tema “Santa “Castelsilano nella storia e nella tra- superamento dell’isolamento che le Severina nella storia di Calabria nel- dizione” dal sindaco Pietro Duran- nostre comunità soffrono, a livello di l’età moderna”. te, l’assessore alla Pubblica istru- servizi e a livello di cultura. Successivamente, il 3 dicembre alle zione Giovanni Guida e l’assesso- Il sistema mette in comunicazione ore 16,00, l’appuntamento è stato a re alla Cultura Ernesto Scola. le comunità singole in un ampio cir- cuito che può essere usufruito da chiunque abbia necessità di ricerca- CONFERITI I PREMI re o semplicemente studiare. Cor- CULTURA E SOLIDARIETA’ tese ha presentato, poi, il responsa- bile della biblioteca, il prof. France- sco Le Pera, il quale si è felicitato La Provincia di Crotone, assessorato ai Servizi sociali, ha per l’iniziativa perché vede, finalmen- conferito il premio 2003 “Cultura e solidarietà” [giunto alla te, realizzato un suo antico sogno, sua sedicesima edizione] a tre diverse personalità del no- quello di vedere, cioè, una bibliote- stro territorio: il giudice Raffaele Lucente, mons. Cesare ca funzionante e all’altezza delle Oliveti e l’artista ed orafo Michele Affidato. La cerimonia di aspettative. consegna dei premi avvenuta al Costa Tiziana Hotel di Il fatto che si sia scelto un indirizzo Crotone. specifico, quello di studio e ricerca Il giudice Raffaele Lucente, presidente dell’Associazione ita- della storia e civiltà bizantina in San- liana ricerca sul cancro, per il suo impegno quotidiano nel ta Severina e, più in generale, nel sociale a sostegno delle diverse forme di emarginazione. Meridione d’Italia”, ha il significato Mons. Cesare Oliveti, impegnato nell’aiuto degli anziani e i che Santa Severina vuole diventare dei disabili, attraverso anche le strutture sanitarie operanti il centro formatore dal quale si a Cotronei. riscopre e si vivifica la comune cul- Michele Affidato orafo dalle capacità artistiche illuminanti, tura del territorio. Insomma, Bruno che porta alto il nome della Calabria riscoprendone gli aspet- Cortese, sindaco di Santa Severina, ti culturali che affondano le radici nella Magna Grecia. ancora una volta ha dato l’esempio, agli amministratori del territorio, di come si amministra. 12 LA VALLATA DEL TACINA NEL SETTECENTO PRIMA PARTE di

historia Andrea Pesavento

n una relazione datata te dopo’ il corso fugace di passi cin- d’acque abbondante, venendo dal I Belcastro 12 dicembre 1699 il quanta in circa ritornano ad unirsi, al più alto monte della Sila; e tiene come vescovo Giovanni Emblaviti, descri- lor letto; e vanno ben tosto ò detto per la ripa edificati tanti molini, vendo i confini della diocesi, afferma- ad’abbracciarsi ad oriente istesso col de’ quali si ne servono i populi del va che essa era compresa tra due fiume Cropa, famoso questo per le contorno, specialmente quel di fiumi: da una parte il fiume Tacina grosse anguille; ma più quello per le Mesuraca, che viene dà noi à “plano et piscoso”, dall’altra il fiume trotte stillate tutte d’oro, quali in gros- provedersi di frumento, e si lo maci- Crocchio “rapido”1. sezza, delicatezza, e sapore sono as- na nell’istessi nostri molini e così am- sai stimate come troppo lussuriose al bedue fiumi tanto dalle parti di sotto, La vallata nella descrizione palato onde gli ministri della Capo quanto di sopra, e ne’ lati à destro, del Mannarino Provincia, e tutta quella nobiltà, sic- ed à sinistro anno orti, e ville come quella di Cotrone con suoi uffi- diletiosissime; se’ non in quanto essi Pochi anni dopo il Mannarino, illu- stessi le danneggiano qualche volta, strando Policastro, si soffermava sui che vanno assai crescendo, e pas- fiumi Cropa e Soleo, le acque dei quali sando i lor limiti, e sponde; siccome confluivano nel fiume Tacina. Egli ci anno fatto all’istessi molini con loro dà un’immagine del paesaggio della inondamento, non solo à tempi anti- media vallata del Tacina nei primi anni chi, mà pur anche à tempi nostri, nel del Settecento. “(Policastro) è bagna- luogo appunto detto Marturanese, to dà man sinistra dal fiume Cropa, e mezzo miglio sopra il molino della dalla destra dal fiume Soleo, che sta chiesa à parte di mezzogiorno, ed al oggi diviso, perche parte delle sue suo lato destro, il fiume Soleo preci- acque scendono per servizio, ed’uso pitò una casa con tre molini che eran delli molini descritti; ed’il resto dell’ac- posseduti dalla mia casa, e da mio que corrono per l’antico letto e alla padre Girolamo Mannarini, mentre parte destra di mezzogiorno ritrova- cresciute oltre modo le sue acque per no à man sinistra una casa con tre le continue Pioggie di molti giorni, molini della nobil famiglia Aquila, che furno danneggiate più Possessioni e oggi si possiedono dal Sig.r Calabria Citra ville, e più case si posero à lutto; ma Domenico di Cola per raggion delle (XVIII sec.) più di tutte prese amarissimo il duolo doti di sua moglie, ultimo rampoglio un tal Paisano Gio: Filippo Natale per della casa Aquila; ancor da lui pro- ciali, e castellano, le vogliono conti- la perdita di Gioseppe suo figlio, che messe alla unica sua figliola Elisa- nuamente, e le celebrano per le più in detto passo dove erano le mollina betta maritata nelle Piante di singolari di tutta Italia e varamente di mia casa, fidato alla robustezza, e Cosenza con Lelio Le Piane Baron Barrio lò ricordò, d’essere delicati al fior dell’anni, tentò à dispetto del fiu- di Savutello. A man destra poi vi è gusto esterno, Inter Soleum, et me il passo; ma quell’onde voraci, fabricata un’altra casa con due Cropam amnes, herecinis, et anguillis senz’aver rigor nelle viscere, molina, che sono della fecundos e la lor gulosità e tanto impennando cavalloni, con la lor lu- Santissim’Annunziata nuova, con lor provocativa al male, che può dirsi di brica gola miseramente l’ingoiorno, giardinetti, ò sia meglio detto, orti ad queste anguille, e trotte, quel che un non sò, se’ perche troppo temerario, ambedue case; la prima però lo tie- poeta di una specie di pesci molli ed audace non volle di quelle rapide ne il suo a fianco destro, e l’altra sot- cantò che il troppo mangiarsi ti taglie onde insuperbite l’orgoglio temere ò to à piedi. Più à basso lontano mez- il cuore; ma pur tornando alli fiumi, se per sua perdizione dal infausto de- zo miglia correndo à circolo sotto la spandonsi già questo, e quello ver- stino violentata, si gittò voluntario al radice della città si condottano parte so il mare per tutto il territorio naufraggio, da dove, come dà crudo di quest’acque al molino della nobil Policastre, fin che vanno in poche assassino spogliato, ucciso, e dime- famiglia Zurlo, posseduto dalla fami- miglia à sboccar in piano camino nel nato arenossi nel stritto dell’ultimi glia Ferraro, per l’istesso motivo di fiume Tacina che come capo, con le molini2. robba dotale di Felice Zurlo, colla sue membra, (dopò la sua scesa del- quale si chiude la casa, che ricordai le montagne, e dopò aver diviso I mulini del Tacina essere originaria dà Negroponte co- quelle sue marine con confinanti etanea, e consanguinea della Rocchesani) va à pagare al mar Io- L’esistenza di tanti mulini lungo le Sculca… quel luogo è con faccia nio il solito tributo. Il fiume Soleo però sponde del Tacina e dei suoi affluen- ad’oriente, e le acque immediatamen- del compagno è più salutifero, e più ti tuttavia non era di vantaggio per che possiede…” de conformeallicapitolipassatiperlametà di Cutroecircaladispesacheserasiconce- habbiano danotificarilderottointuttoall’erario rata temporis.Concedeelassitrediet Corte sehabiadiscomputersopral’affittopro molina elotempovacherannodettaDucal sua dispesahabiadiponerl’acquaindetti lo fiumepienoelevasselapresaCortea Corte lirifacciaasuedispesa.Itemvenendo rata. Siconcedaperlotempovacherannoela tempo vacherannol’habiadiscomputerpro Corte asuadispesal’habiadifabricareetil similmente delimolinadesusocascasserola l’habia discomputarproratasopral’affittoet farina asuedispeseetlotempovacheranno Ducal Cortel’habiadifabricareetmitterliin cascassero perqualsivogliacagionedetta no elevassilimolinad’abasciodivissasseo Idio guardanteilfiumeditacinavenessepie- espresso riferimentoaidannidelfiume:“Item Medioevo macinavanolungoil proprio l’esistenzadimoltimulini,chefindal alla confluenzatrailSoleoed secondi interritoriodiPetiliaPolicastro,vicino del e delliCopati,iprimisituatisullarivasinistra mulini diproprietàfeudaledettidellaCanosa gne. Neicapitolidiaffittoriguardantiigrandi causando gravidanniaimulinieallecampa- meno periodicamenteinvestivanolavallata, affluenti, adarcinotiziadellepiene,chepiùo dannati “allapenadimesiduecarcere” fossero accordati,essidovevanoesserecon- per casofossestatoscopertocheimugnaisi sero affittati“unoseparatodall’altro”echese feudatario diCasaFilomarinocheimulinifos- cenni delSettecentoavevanochiestoal dei cittadinidiPolicastro,iqualineiprimide- vate. Questofattoavevasuscitatolaprotesta formato unmonopolio,praticandotariffeele- la popolazione,inquantoimugnaiavevano 1592, ANC.60, 1595,218-219. te acominciando dalmesedisettembrel’anno copati novamente comperatidadettaDucal Cor- te Mendolaraperlimolinadela canosaedelle 4. 22. ad altroofficiale”,Mannarino F sua assenzal’esecuzioneal Regimentoenon eccellentissimo dimoderarla, conconnetterein due dicarcere,restandoadarbitriodetto che glimolinarisoggiaccianoallapenadimesi ne, efacendosisecretamentecasosiscoprisse, nessuna manierapossapermettersidettaunio- re dettemolinaunoseparatodall’altroechein nelle molina,cheperloveniresidebbanoaffitta- resse notabileperl’unioni,chefannoglimolinari 3. 2. 1. T acina interritoriodiRoccabernardaedi Capitoli fattitralaDucalCorte etGio.Ferran- “Item Perchés’èesperimentatoepatitointe- Mannarino F Rel. Lim.Bellicastren.,1699. .A., Cronicacit.,ff.87-88. 4 . Note .A., Cronicacit.,f. T acina edisuoi (1. continua) T acina, sifa 3

. E’

○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ ○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ Cerimonia dipresentazionedellibroCarmine L nazionale. stati collocatinelcontestostoricoprovinciale,regionalee guito ilsolopercorsourbanisticodellacittadina,masono simili, spessoprivediriscontridocumentari,nehannose- più dellevoltemitizzaticomeavvienedifrequenteinopere parte deipaesidelCrotonese,nonsonostatitratteggiatio Gli elementipeculiaridelpiccolocentro,comuniabuona sciuto borgofeudale. Crotone, partendodallevicendediunanticoepococono- nomia dellaprovinciadi la storia,culturael’eco- nel qualesièsviluppata storico-socio-ambientale, ciare ilcomunecontesto quanto menodirintrac- portare all’unitarietào presenta iltentativodiri- feudale calabrese che diunanticoborgo Casabona, vicendestori- padri MinoriOsservanti di Casabona rante unavistadelprimitivo conventodell’Annunziatadei Nella foto:calcoingesso dellostemmadel1573,raffigu- calabrese Casabona, vicendestorichediunanticoborgo feudale Carmine PellizzieGiuseppeT albanesi epopolazioniautoctone. scire afarconvivereserenamentedacinquesecoli profughi sità culturaleedetnicaunvalorefondamentale,tanto dariu- Questo lembodellaprovinciadiCrotonehafatto diver- ionica. sentava ilsudestremodellaCalabriaCiterioresulla costa stra delfiumeNeto,inquelterritoriocheuntemporappre- di alcunicomunidell’entroterracrotonese,collocatiasini- te lariscopertaeconservazionedelpatrimonioculturale nell’obiettivo divalorizzazionedellaculturaautoctonatrami- Si trattadiunvolumecorposoedimpegnativoesiinserisce generale enonlimitatoallasolacomunitàcasabonese. storiografia provinciale.Ecometale,quindi,èdiinteresse confini comunalipercollocarlonelcircuitopiùampiodella trofi, conferisceallavorounavalenzachesuperairistretti tro dellevicendenarrate,allargataaiterritorideipaesilimi- ’attenzione allapresent BORGO FEUDALECALABRESE VICENDE STORICHE , 2003,cittacalabriaed.,pp.430 Pellizzi eGiuseppeTallarico DI UNANTICO CASABONA, , rap- azione geograficaestoricadeltea- allarico , 13

historia cembre 2002,l’Accademiade’ vegno cheloscorso13/14/e15di- ne inunarelazioneduranteilcon- letano èstataoggettodidiscussio- Carmine Medaglianelmuseonapo- La laminettachehaosservato durante ilavoridiaraturadeicampi. goli cittadinicheliavrannorecuperati ritrovati siadaglistudiosichedasin- nale dovesarannoospitatiireperti per l’aperturadiundepositocomu- Intanto èstatodatoilparerepositivo territorio. mappatura archeologicadelnostro daco diPetilia,perrealizzarela e l’AssessoratoallaculturaalSin- Sovrintendenza aiBeniarcheologici lavorando astrettocontattoconla tori eilCentroStudiPolicastrensi) stiamo (intendol’Accademiade’ temente sembrasiafermo,inrealtà dere undiscorsochesoloapparen- Questo midàl’occasionediripren- no, CarmineMedaglia. E’ successoadunmioconcittadi- sta appartieneaPetiliaPolicastro. muoversi nell’apprenderecheque- laminetta bronzealìespostaecom- poli [nellafoto]perammirarela recatandosi pressoilmuseodiNa- proprio paese, profondo legameperil monianza diaffettoe ancora unafortetesti- gente cheriesceadare re saperecomecisia Ci hafattomoltopiace- Calabria diCosenza. rea inStoria dell’Universitàdella tica epresidente delCorsodilau- Sensi Sestito,docentedi Storiaan- ta larelatriceProf.ssaGiovanna De Chi hapresentatolalaminetta èsta- viltà tramitoestoria T Policastro sultema:” tori haorganizzatoaPetilia raente. Insediamenticultureeci- historia 14 ”. T acina Soleo LE ANTICHELAMINETTE T T in- in- DI POLICASTRO diti calabresi dellazonaavevanore- tuale PetiliaPolicastro; quindiglieru- cazione dell’antica Calabriae ne della:” Padre Fiore,conlasuapubblicazio- Perché ciò?già nel 1571,il mata anchePetiliaPolicastro. questa Policastro,cheoraèchia- cino Crotone;certamentesitrattadi nava Petelia,oppurePolicastro,vi- riferimenti airitrovamenti,esinomi- settecento inpoi,cheavevanofatto di tuttiidocumentideglieruditidal cerca analiticaattraversolostudio Messina, hafattosuquestounari- La DanielaGranei,dell’Universitàdi dice inquasituttalaletteratura. Policastro, nondaPetelia,comesi sicuramente l’altrovienedaPetilia sti testivienedakrimisa,attualeCirò, quello chehaallamoglie,unodique- che, primadimorire,vuolelasciare nazioni fattedapartediuntestatore Sono semplicitestamenti,delledo- to) bronzee. sti esistonodellelaminette(appun- considerazione sonotantietraque- Dicevamo cheidocumentipresiin tata. bibliografia chepuòessereconsul- sono tanti,cosìcometantaèla trovate, adesempioaKrimisa(Cirò), insieme adaltrechesonostateri- gli studisullalaminettainquestione, mente ènecessarioaffermareche siderate dallaCh.madocente;ovvia- siderata dalMedagliaedialtrecon- ne dovesiparladellalaminettacon- Riporto quantoespostonellarelazio- ”, avevapropostol’identifi- di De antiquitateetsitu AlbertoFico(*) Petelia conl’at- la diun“ casa etuttelealtrecose;poisipar- chiamava lamoglieoserva, nome SautisdonaaSicania,cosìsi si traduceche:uncertosignoredi alla buonasorte“ alla divinità,“ to bene,c’èun’invocazioneiniziale Nella trascrizione,chesileggemol- Policastro. in realtàèdiPolicastro,questa è conservatanelmuseodiNapoli, proviene lalaminettabronzeaeche Allora ilterritorioconsiderato,dacui nica ca Petelia,inclusaquelladella“ te tuttelealtrediscussionisull’anti- “ gli studiosiperchénominaun e ciòhacreatograndiproblemitra anche ilnomediquestomagistrato demiurgo, cheèunmagistrato,ec’è “ una domanda:siamoinunodei tà magno-greca;quindicisipone sti sonomagistraticittadinidellacit- nazione siricorre allapresenzadi quando c’èbisogno difareunado- sto territorio, cosìcomeancheoggi qui, hannofattodatestimoni inque- fica chequestepersone abitavano T rosamente greci. ecc., cinquenomidipersone,rigo- no quellideitestimoni,Proxseno Infatti alnomedeldemiurgoseguo- propria cittàchebisognascoprire? della città,oppurec’eraunaverae cui sistrutturavalarealtàurbana oggi chiameremmo“quartieri”),in damiorgos demi rovati quiquestidocumenti, signi- ” delPadreAntonioMannarino. ” dellacittàdiCrotone(che damiorgos Paragoras ”, quandoinrealtàque- T teòs tuché uchè da quisonosor- cioè Policastro; nome attuale, registrato il qualcuno aveva antico, solo gistrato ilnome ”, allasorte, ”, epoi ”, un Cro- (*) Accademia de’Tintori di questanostracittadina. volto serenoallastoriareale sediamo efinalmentedia un bio sullericchezzechepos- per sempre,tolgaognidub- portuni attiche,speriamo getto dipubblicazioneinop- zato dalconvegnosaràog- Devo direchequantorealiz- che stiamorecuperando. il nostroterritorioabbondae zionali, insiemeadaltri,dicui E’ unodeidocumentiecce- reincarnazioni. essere soggettodinuovoalle altri eroieDei,piuttostoche ati, aricongiungersicongli direttamente alregnodeibe- come iniziatoedaccedere l’Ade, farsiriconoscere va servireadarrivarenel- petto, promemoriachedove- lasciapassare inboccaosul seppelliti conquesto reincarnazione), cheerano orfici (credentinella parte delritofunerariodegli ca diunadefunta,quindifa delle piùbelle,eranellaboc- territorio calabrese,èuna sette laminetterestituitedal Qesta laminettaèunadelle a Policastro. avere lastessariattribuzione ca diti settecenteschiconl’anti- Policastro confusadaglieru- sunta -Strongolioèla Petelia, seèlaPeteliapre- gnerebbe accertarequale viene daPetelia,mabiso- anche perquestosidiceche famosa laminettaaurea,e sto moltointeressante,èla na grecitàedèancheque- scorso annoèancoradipie- nuto fuoridalconvegnodello Un terzoelementocheève- Caulonia. analogo cel’abbiamoda Krimisa to. L testimoni perlegittimarel’at- Petelia ’altro atto,quellodi , èidenticoeun’altro

? Quindipotrebbe

○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ ○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○○ T San CarloalleMortelle. sè aNapoliall’etàdicinqueanni,glifececompiereiprimistudinelcollegio particolare curadellasuaeducazionee,portatolocon collegio, uncerto gioso suozio,dell’ordinedei Brondolillo. Dellasuainfanziasappiamocheunreli- Egli nacqueil19febbraiodel1785daMarcoeLaura rico. ed acuièdedicatalapiazzaprincipale,nelcentrosto- filosofia originariodiMesoraca,chequituttiricordano De Grazia,uomodilettereestudioso La Repubblica,dedicaun’appositavoceaVincenzo L Il Napolet i primistudi,sidiedeacoltivarelamatematicaedivenneingegnere. il padredellabuonariuscitadeipubblicisaggidatidasuofiglio.Finiti Onus Libraria 2001,acuradiGregorio Colaci T umana, Discorsisulla logicadiHegelesullafilosofiaspeculativa. del pensiero,Elementi difilosofia,Saggiosularealtàdellascienza T cappella dellacongregazione dellaConfraternitadiS.Ferdinando. Morì aNapoliil20novembre del1856edilsuocorpofuseppellitoinuna situazione politicaesocialediquel periodoaNapoli. maggio, settegiornidopolasuanomina,tornò aglistudiimpauritodalla Ma nonfecenemmenoatempodiprovarsinella vitapolitica,perchéil15 terzo trainovedeputatidellacircoscrizione. Nel 1848venneelettodeputatodellaprovinciadi Catanzaro,con5103voti, altro professore. la cattedradifilosofia,tantodesideratadaDe Grazia,venneaffidataad l’altra, sicchènongliriuscìdiavereseguaci.Dopo lamortedelGalluppi, popolarità dellasuafilosofia.AlDeGrazia,invece, mancaval’unacosae ed attiravaasèlagioventù,siaperl’insegnamentovivoche calabrese, PasqualeGalluppi,tenevalacattedradifilosofiaall’Università Il DeGraziapassavailpiùdelsuotempoaNapoli,doveunaltrofilosofo fama. dei Peloritani.Questigliscarsionoriadunuomomeritevoleditutt’altra nell’ottobre dellostessoannosociocorrispondentedellaregiaAccademia Nel 1842vennenominatosocioonorariodell’accademiaV sua famaechemorissesconosciuto. ed ilfattodinonaveremaiinsegnatofecerosìchepocosidilatassela raramente uscivadicasa,immersocom’eraneglistudi.Questomodovita In questoperiodoilDeGraziavivevainmanieraappartata,percui ingegnere ordinariodisecondaclasse. strade. L del 29agostodiquell’anno,vennenominatoingegnereaspirantepontie De GraziasitrovavaarruolatodasottotenentenelGenio,condecretoreale ’Enciclopedia Utet,appenapubblicat ratto da: ra lecartedifamigliaèst ra isuoiscrittiricordiamo: Prospettodifilosofiaortodossa,Filosofia ’anno appresso,condecretodel22aprile1812,fupromossoad ano eraconquist AA.VV filosofia originariodiMesoraca Uomo dilettereestudioso . PetiliaPolicastro, Mesoraca,itinerari storicoculturali, T eofilo Misa,dat DE GRAZIA VINCENZO ato alloradallearmifrancesi.Nel181 at a rinvenut at a 15agosto1795,concuisiinformava a dalquotidiano T eatini, ebbe a unaletteradelrettorediquel alentini diNapolie 15 1, mentre

historia 16 La risorsa del legno come fonte di sviluppo

risorse Le filiere del legno nella provincia di Crotone

di Pino Fabiano

Sabato 6 dicembre si è tenuta la ceri- ma. Il legno, o meglio i boschi della Sila logo che, monia della posa della prima pietra di sono diventati una risorsa economica però, da una nuova iniziativa industriale che sor- strategica dove in tanti stanno mettendo qualche gerà nel comune di Isola Capo Rizzato. le mani. Esistono già la centrali a anno racco- Si tratta del Consorzio Mediterraneo del biomasse che consumano enormi quan- glie soltanto Legno, costituito da due aziende del nord tità di legno. parole e buo- [Berti e Toscana Tradizioni] e una locale La Regione Calabria, attraverso l’Afor, ha ni auspici, [Talamo]. garantito il legno per un decennio alla ma di concreto ancora si è fatto ben Il consorzio è nato dal contratto di pro- poco. gramma firmato a Roma nel dicembre A dire il vero, proprio nella settimana della 2002 e che prevede un investimento di cerimonia di cui sopra, il PIT 12 Sila 50 milioni di euro con una ricaduta oc- Crotonese ha diramato un comunicato cupazionale di 236 posti di lavoro. stampa specificando i fondi richiesti per La materia prima è chiaramente il legno, i progetti realizzati, in attesa del via libe- quello calabrese, lo stesso utilizzato ra della Regione Calabria. Tra i progetti dalle tre centrali a biomasse esistenti anche quello della filiera del legno di nella provincia di Crotone. Infatti, la Re- Mesoraca e Petilia Policastro per un fi- gione Calabria ha favorito la stipula di un nanziamento complessivo di circa 1,5 accordo tra il consorzio e l’Afor per l’ap- milioni di euro. Poca cosa rispetto alla provvigionamento di 40 mila metri cubi filiera di Isola, tanto che, messa a con- di legname all’anno. fronto, sembra un’attività progettuale in- L’iniziativa industriale produrrà pannelli di società Biomasse spa, più o meno flazionata sul nascere, nel senso che si legno per la fabbricazione di mobili e di come ha fatto con il Consorzio Mediter- troverà ad operare su di un territorio dove porte. La produzione dovrebbe essere av- raneo del Legno. esiste una realtà molto più grande e si- viata nei primi giorni del 2005. E’ vero, i boschi sono tanti, ma è pur curamente più competitiva per affrontare La cerimonia della prima pietra è avve- vero che tanta parte ricade, ormai, nelle i mercati. nuta alla presenza del prefetto di Crotone, aree protette dei diversi parchi naziona- Diventa nuovamente fondamentale, a del presidente della Regione Chiaravalloti, li. Pertanto, prima o poi il taglio degli al- questo punto, il ruolo della Regione del sottosegretario Galati, del parlamen- beri arriverà ad una saturazione, sempre Calabria. Innanzitutto è importante che i tare Dorina Bianchi, del responsabile del- ché non si pensi di tagliare tutti i boschi progetti PIT vengano finanziati, se non la task-force per l’occupazione del con- esistenti. altro per dare una risposta concreta al siglio dei ministri Gianfranco Borghini. Un Diventa fondamentale, a questo punto, lavoro progettuale eseguito dai comuni. battesimo in grande stile per un’attività che la Regione Calabria, con la stessa Ma è altrettanto importante creare nuo- produttiva importante per il futuro di solerzia dimostrata nel favorire il ve sinergie per la funzionalità dell’inve- un’area come quella di Isola Capo diradamento dei boschi, si attivi per un stimento industriale. Il concetto del Con- Rizzuto. grande piano di rimboschimento, possi- sorzio Mediterraneo del Legno potrebbe Tutto bene? Certo, le condizioni ed i pre- bilmente nelle zone di collina e di pianu- espandersi nelle nuove realtà, nelle nuo- supposti dovrebbero far ritenere valida ra, incentivando comuni e proprietari pri- ve filiere che nasceranno nel futuro. Pic- l’iniziativa imprenditoriale, anche perché vati. La necessità è anche dettata dallo cole o grandi che siano, necessiteranno nasce da una sinergia tra aziende del scompenso provocato dall’anidride di una correlazione tra di loro e di una nord e del sud, ma anche perché si rea- carbonica che le centrali sprigionano costante attenzione dell’ente regionale lizza un lavorato che possiede una richie- nella nostra atmosfera e che dovrebbe quale sostegno pubblico e fornitore del- sta di mercato, e la materia prima è del essere quella necessaria per la crescita la materia prima. posto. degli alberi, e non per i polmoni dei citta- La risorsa del legno è diventata strategi- A questo punto bisogna soltanto spera- dini. Per far questo esistono specifici ca [la Regione Toscana insegna qualco- re che i tempi di realizzo vengano rispet- finanziamenti comunitari che sono com- sa]. Se vera risorsa dovrà essere, biso- tati e che i finanziamenti non subiscano plementari alle realizzazioni delle cen- gnerà razionalizzare i campi di interven- alcun inceppo nell’erogazione. trali a biomasse. to e pianificare al meglio le attività pro- A margine della notizia si colgono, ades- Il secondo aspetto riguarda il Polo del duttive. Solo in questo modo potremmo so, due aspetti, diciamo correlati e che Legno come progetto infrastrutturale. pensare concretamente ad un nuovo svi- possono confluire in un unico ragiona- Quello di Isola Capo Rizzuto è stato un luppo che passa anche attraverso lo mento. finanziamento che per molti aspetti ha sfruttamento del legno. Il primo aspetto riguarda la materia pri- bruciato le tappe. Ne esiste un altro ana- ca frarischi, situazionidifficiliepro- scono questa grandeoperapubbli- tra, dovenumerosi operaicostrui- celebrare inquestacattedrale dipie- coraggiato iminatori:“Sono felicedi don LucaNicchiri,nell’omelia hain- ta unamessadove,il celebrante tamente ingalleria,èstata celebra- Nei Cantieridell’altavelocità,diret- della manifestazione. T che, unitamenteallaCaveted Firenzuiola eBorgoSanLorenzo Scarperia, V Notari, edaiSindacideicomunidi montana delMugello,Dott.Nicola colti dalPresidentedellaComunità I nostrirappresentantisonostatiac- della terrad’originedeilavoratori. serata, hannofattorivivereicanti “Città diCutro”che,inunariuscita Policastro, edalgruppofolkloristico musicale “Hantura”,diPetilia ra FrancescaV Salvatore Lavoratoedallaconsiglie- Policastro affiancatodall’assessore pe CeraudosindacodiPetilia Mesoraca eCotroneidaGiusep- presentanza deicomunidi Cortese eGiulioMusacchioinrap- sori dellaComunitàmontanaNicola Alto Marchesatoinsiemeagliasses- presidente dellaComunitàmontana rispettivamente presidenteevice Salvatore CarvellieSantinoScalise, emiliano eracostituitada giunto l’Appenninotosco l’Alto crotonesecheharag- delegazione degliEntidel- Cavet dell’altavelocità.La to intornoaiminatoridella porto divicinanzapiùstret- lità renderevivoquelrap- E’ stata,questa,lapossibi- ta Barbara. Mugello toscanolaloropatrona,san- Marchesato hannofesteggiatonel te delcrotoneseedell’Alto I minatoricalabresi,eparticolarmen- av , hannop LA FESTADEIMINATORIDELLATAV aglia, SanPieroaSieve, artecip ona. Inoltreigruppi ato alp atrocinio NEL MUGELLO po folcloristicodei“Maggiaioli”di e quellitoscoemilianigraziealgrup- suoni calabresigrazieagli“Hantura” stato possibilegustareicantied Scarperia, pressoilcircoloMcl,è Al terminedelpranzo,nellacittàdi avvertire tuttalafragilitàumana”. un’opera comequesta,èpossibile dove, nonostantel’importanzadi za diCristoancheinquestiluoghi umana checifachiederelapresen- umana, edall’altrol’inadeguatezza farci dimenticarelanostrafragilità supposta onnipotenzachepossono quel sensodigrandezzaequella teggiamenti possibili.Daunaparte Dinanzi atalioperesonoduegliat- blemi quotidiani. nale. Per qualsiasiinformazione contattarelaredazionedelgior- da, nome,indirizzo,numero ditelefono,sitoweb,e-mail. Una inserzionepubblicitaria puòincludereillogodell’azien- lucrative. gione delfattochel’attività editorialenonpossiedefinalità inserzioni pubblicitariesonoestremamentecontenuti, inra- efficace leaziendecheintenderannoutilizzarlo. Icostidelle servizio diinserzionipubblicitarieperpromuovere inmodo Area locale nale elosponsor ria, qualeelementoimportantedicrescitareciproca trailgior- Un progettoeditorialerivoltoancheallaraccolta pubblicita- stampata comestrumentodicrescitaperilnostro territorio. progetto editorialeserio,consapevoledelvalore dellacarta una strutturaorganizzativacollaudatachesi affiancaadun Area locale di La PubblicitàsulGiornale Alberto Fico entranelpanoramalocaledell’informazionecon metteadisposizione,dalprossimonumero, un . le eleggero. ca diunlavorononcertamentefaci- casa propria,nelsopportarelafati- emiliano sisentanosemprepiùa vivono nell’Appenninotosco i tantissimioperaimeridionaliche dell’alta velocitàperfareinmodoche scani, calabresigliamministratori di collaboraretraamministratorito- Nicola Notarihapostolanecessità la ComunitàmontanadelMugello, Crotonese mentreilpresidentedel- stratori ospitantianomedell’intero ta, inoltre,èstatopossibileassapo- se tarantelle.Nelcorsodellasera- polari accompagnatedallenumero- to ilconfrontodelleduetradizionipo- Pavlò Marradi.Entusiasmanteèsta- tato iminatorieleammini- Carvelli, hannosalu- Marchesato Salvatore della ComunitàmontanaAlto Ceraudo cheilpresidente sindaco petilinoGiuseppe Prendendo laparola,siail Mugello edelCrotonese. rare iprodottitipicidel 17

lavoro 18 POLITICA E MEZZOGIORNO

analisi di Luigi Capozza

ella nostra provincia di motivi, una piega sfavorevole al Mez- ta di prebende e favori (Salvemini) N Crotone sono alle porte le ele- zogiorno e a quei suoi nuclei di clas- che ha potuto, così, esercitare una zioni provinciali. Quelle europee si si dirigenti moderne preesistenti, ma sorta di potere totalizzante, annunciano. Le istituzioni cambiano. fragili, preferendosi, anche per que- espropriando a proprio vantaggio Continua a cambiare persino la Co- stioni economiche e di bilancio, lo tutte le articolazioni e le risorse del- stituzione. Ma la Calabria - proprio sviluppo esclusivamente del Nord, la società. Si è affermata, cioè, essa secondo gli ultimissimi dati statisti- vicino alle potenze e ai mercati eu- stessa come classe dirigente non ci - continua a restare la regione più ropei, piuttosto che anche quello del solo politica ma generale, povera e arretrata dell’Italia. Perché? Sud. Nel primo dopoguerra non av- autoreferente, come se essa stes- A noi sembra che il problema più venne diversamente con la spolia- sa fosse tutta la società titolare grave resti pur sem- d’ogni diritto. Le pre quello dell’assen- popolazioni, za di una classe diri- compresi gli spa- gente generale - e ruti gruppi poten- quindi non solo poli- zialmente diri- tica - articolata, diffu- genti, sono sta- sa e di tipo moderno. te, in tal modo, Infatti, là dove questa trattate come classe è presente sudditi a cui con- nel Meridione, sia cedere grazie e pure in forma favori, se mai, e localistica, il cambia- non come cittadi- mento e la crescita ni titolari di preci- si sono realizzati. si diritti. Tant’è che da tempo Come uscire da si può parlare di uno una tale situazio- sviluppo meridionale ne, e perché a macchia di leopar- uscirne? do. Una delle rispo- Tuttavia, ciò non toglie che ancora zione finanziaria e l’impoverimento ste che andiamo formulando da tem- oltre il 40% del Sud viva di lavoro contadino dovuto alla politica po è quella che i partiti (almeno quelli nero, ancora in un certo qual modo deflativa della famigerata che si dichiarano preoccupati per la di disoccupazione assistita, di ”Quota 90" e all’Autarchia. E così fu nostra terra),magari ”attività” illegali, dei proventi della ma- nel secondo dopoguerra per la man- commissariando là dove sia neces- fia, e così via. cata applicazione del Piano Marshall sario le loro strutture locali (ma me- L’ipotesi storiografica che riteniamo (ERP) anche al Meridione. Ed è ri- todi se ne possono rinvenire tanti), più soddisfacente per accennare masta dunque, ancor oggi evidente, facciano e facciano fare ai loro eletti una risposta-interpretazione di una una frattura nel processo di unità e e amministratori un passo indietro tale situazione (ossia, della manca- identità nazionale, che solo una clas- ed elaborino un progetto di svilup- ta formazione di una classe dirigen- se dirigente generale, moderna e po, che , sulla base delle risorse e te e di un sistema produttivo moder- nazionale, diffusa quindi anche al dei problemi, pongano al primo po- ni) è quella per la quale il Risorgi- Sud, poteva sanare. sto l’incoraggiamento dei nuclei im- mento fu una questione in generale Il fatto eclatante di un tale andamen- prenditoriali esistenti - invece di elitaria e nel Meridione ribellistica, to delle cose è che si è finito col vessarli continuamente, per come piuttosto che un moto di massa e delegare nel Mezzogiorno ogni re- avviene se non mollano voti e popolare consapevole. Dopo il 1861 sponsabilità e ogni funzione pubbli- qualcos’altro - oltre che a pensare, il processo unitario prese, per vari ca ad una piccola borghesia affama- magari giustamente, ad altre inizia-

Nella foto archivio Antonio Amoroso [1878-1946]: Trenino della Val di Neto -1926 steneva che atutt’ogginonècam- Non moltianni fa,GaetanoAfeltraso- “macchiata”. “coscienza (meridionale)”, l’ha dizione ha“intaccatoleradici” della responsabilità”, poichéquesta con- governo dunquericadela maggiore data daunacertadisciplina...Sul pubblica) èlasolacosachesiagui- schi einefficientiversolacosa siano comitatid’affaripiùomenolo- se ed’ogniistitutopolitico(chenon disorganizzazione totaled’ogniclas- (la mafia)èforteperchédifrontealla che findal1899cosìscriveva:“Essa ciliano fia nelMezzogiornoèilprincipesi- icasticamente classi,politicaema- Colui chehadescritto va tantobendelineatadaSalvemini. quella classepolitico-amministrati- almeno lapartepiùcancerogenadi capacità sufficientedibuttarfuori non sembrachevisiaancorala Qualcosa certamentesimuove,ma generali presentieinfieri. protagonismo deinucleidirigenti con propostedileggeeprotezioniil tanti politicilocalieperrinfrancare scegliere miratameneirappresen- derà finalmenteacollaborareper farà parteintelligenteenonsideci- un qualchepartitonazionalenonsi possibile se,comesidicevasopra, T stanno perentrarenellaUE). ropa (speciedeinuovipaesiche capitali eserviziversoilrestod’Eu- verso, l’investimentoditecnologie, stesso delMezzogiornoe,percon- poco, traildefinitivoabbandonoase Spagna). Noncisaràscelta,tra perfino l’Irlanda,ilPortogalloela superando, senonègiàavvenuto, grandi-medio potenze(cistanno ti gravidifficoltànell’equilibriodelle tuale diterritorio,conleconseguen- l’arretratezza diunasimilepercen- ti chesipermetteancora l’unico paesetraipiùindustrializza- territorio nazionaleel’Italiaèforse Il Sudrappresentaoltreil40%del tora assistito. Sud arretrato,semiproduttivoetut- ne europea,nonconsenteoltreun termini diglobalizzazioneeUnio- che possiamosintetizzareconidue tenti, perchél’attualecontingenza, tive. Bisogna,infatti,staremoltoat- utt avia, cambiarelecosenonsarà Alessandro T asca diCutò, trollo dellavoroneroedellaquiete con isubappalti(J.Myrdal);perilcon- con unacertalibertàdispaccioe la drogaeilcuicostovienerisarcito non potrebberopagaresecon occidentali coniPaesipoveri,che riamente occulte,tradrogaemerci armi; perfaretransazioni,necessa- esempio, perilmercatonerodelle nuta sottocontrollo.Serve,per Anche lamafiaserve-pursevate- chie lire). cosa come25.000miliardidivec- ultimi 4/5annihannorastrellatoqual- sola Calabrialeassicurazioninegli le (perfaresolounesempio,nella controllo dell’economiasettentriona- nanziarie d’affari,laborsasottoil le imprese,assicurazioniefi- cati finanziari,essendolebanche, investirsi anch’essialNordesuimer- tità enormedicapitali,chevannoad rastrellamento forzatodiunaquan- made inItalydelNordenel re nellavoroneroperleindustrieeil cipazione chepotremmosintetizza- partecipazione delMeridione.Parte- gare veramentesenzaunaqualche ciò, tuttavia,nonsipotrebbespie- quinta/sesta potenzamondiale).Ma in definitiva,sembrafaredell’Italia chezza d’Europa(edèquestoche, più altadensitàdisviluppoeric- del CentroeilNordItaliahannola ricostruzione moraleesociale.Zone media, inunabattagliadiciviltàe giocare l’opinionepubblica,imass- terminante lopossonoedevono In unatalesituazione,unruolode- biato granche.Anzi. In edicolaognigiovedì aRomaeMilano e venerdìintuttaItalia che perlequali mercati finanziariediquelleban- - congrandesoddisfazionedei calcolando sullevecchielire miliardi annui,sempre tra i150e180.000 mafiosi oscillano che iproventi volo -sicalcola che prendeil mare didenaro sociale; ecc.Un stemazione. politici comefontedilavoroesi- so edell’occupazionedeglispazi all’oro delleprebende,delpostofis- l’emigrazione eladisperatacorsa no sembraavervogliadiparlarne, Sono giàriprese,anchesenessu- to. clientele, comeepeggiodelpassa- vestita) senonastessiealleloro notevole deifondiUEnonvienein- sapranno achirivolgersi(unaquota per lorodirettaresponsabilità,non chi paramafiosi,iquali,anchesenon rocrazie, “organismi”ecollettibian- torneranno adesseregestitidabu- Agenzie ePatti,perquantoutili,ri- cato esistemaproduttivo,levarie stirlo, recuperandoloalpropriomer- genti autoctone,chepossanoinve- la diffusionediarticolateclassidiri- gine, attraversoilconsolidamentoe di denarononvienebloccatoall’ori- Se questoenormeflussomigratorio leggero adunsimiletesoro?). bancario potrebberinunciareacuor resto qualesistemafinanziarioe Cantieri Sociali Carta pecunia nonolet 19

(del analisi Mario Capanna, nella libreria Cerrelli di Crotone, 20 ha presentato il suo ultimo libro. UN’IDEA DI DEMOCRAZIA letture PARTECIPATA di Pino Fabiano

“V errò da te” è l’ultima fatica editoriale di Mario Ca- tutti lo siano, anche con l’umiltà che proviene dal prezio- panna, edito da Baldini & Castoldi. Il soggetto del so insegnamento di Edgar Morin: “Bisogna imparare a libro è il mondo, presente e futuro. Un navigare in un oceano di incertezze at- mondo nuovo dove gli esseri umani han- traverso arcipelaghi di certezza”, e la- no il compito di determinarne l’incontro. sciando da parte il pessimismo perché Il tema del libro è stato discusso dallo dopo il buio si apre sempre il sentiero del stesso autore giovedì 27 novembre nella giorno. libreria Cerrelli di Crotone, un’iniziativa or- Molti interventi del pubblico presente nella ganizzata dall’Aranceto sinistra plurale. Il libreria Cerrelli: tutto scontato, perché un compito di presentare libro ed autore è processo di elaborazione ed analisi sulle toccato a Raffaele Muraca, Romolo tematiche generali coinvolge necessaria- Perrotta e Saverio Valenti. mente le specificità di una città come Il libro, che rappresenta una lucida analisi economica, Crotone, sempre alla ricerca di un equilibrio tra il pensa- politica e sociale, scorre nella forma del romanzo. Quat- re globale e l’agire locale. Convergenze diffuse sulle tro ragazzi, poco più che adolescenti, si sono incontrati tematiche discusse, seppur qualcuno ha messo in discus- al G8 di Genova e hanno deciso di continuare a frequen- sione l’idea di Capanna di un Parlamento Mondiale. Que- tarsi. L’esperienza di Genova ha dato un’improvvisa sto, comunque, non prescinde dalla condivisione sulle maturazione nelle idee dei ragazzi, capaci di discutere e strategie ed i percorsi per un processo di trasformazione pensare con una nuova razionalità e criticità. Ma sono della realtà, mantenendo fermo, anche in questo nuovo anche nate le incomprensioni, i dubbi, le domande sulle secolo, l’antico ed affascinante concetto di utopia. grandi questioni del mondo. E’ stato lo stesso Capanna a costatare l’im- Per questo motivo pensano di scrivere a Ma- portante convergenza nelle analisi e nella di- rio Capanna, figura storica del movimento stu- scussione con il pubblico presente. Crotone dentesco del ‘68. può trasformare la sua realtà politica, sociale Capanna si presta al gioco: le esperienze di ed economica soltanto con momenti di parte- una vita diventano un buon supporto a dispo- cipazione democratica, con l’elaborazione di sizione di quel desiderio di scoprire il mondo proposte e idee. Da queste constatazioni ha insito nella meglio gioventù. Capanna incon- concluso la serata con la storia dei porcospi- tra i ragazzi nella sua casa di Milano, e nasce ni di Artur Schopenhauer. così un momento di comunicazione che dure- “In una fredda giornata d’inverno, i porcospi- rà qualche giorno. L’ex leader di DP si destreg- ni di una società di porcospini si stringevano gia tra gli interrogativi dei giovani esponendo tutti l’uno addosso all’altro per riscaldarsi re- lucide e scrupolose analisi sulle diverse tematiche: la ciprocamente e proteggersi dal gelo. Ben presto, però, guerra preventiva e lo strapotere degli Usa dopo il crollo si sentirono pungere, ciascuno, dagli aculei dei vicini, e sovietico, il conflitto israelo-palestinese, l’emergenza eco- ciò li fece allontanare l’uno dall’altro. Ogni volta che il logica, le ragioni dei popoli contro il predominio del capi- bisogno di scaldarsi li faceva riavvicinare, tornavano a tale, le minacce alla democrazia, i temi delle biotecnologie essere tormentati dagli aculei, alternando così l’una e e degli organismi geneticamente modificati. l’altra sofferenza, finché trovarono una sistemazione con E di tutto questo ragionare ne viene fuori un’idea di de- la quale, standosene separati da una ragionevole distan- mocrazia partecipata: Capanna, in tal senso, ipotizza un za, potevano riscaldarsi senza pungersi”. Parlamento Mondiale eletto da tutti i popoli della terra. Una metafora che Capanna appiccica alla città di Crotone, Un metodo per cominciare a camminare eretti, perché la convinto che la popolazione riuscirà a trovare la giusta rassegnazione è uno dei mali peggiori del presente. E’ distanza per la convivenza sociale, civile e politica, utile per non essere schiacciati dal peso dei poteri forti, oc- a risolvere i propri problemi, ma anche per la causa delle corre individuare le forme per associarsi [proprio come grandi questioni della terra. hanno fatto i quattro ragazzi] e ricercare continuamente Questo è l’augurio di Mario Capanna e quello di tutti quanti la ragione critica contro la ragion pigra, perché la pigrizia noi. intellettuale è la vera metastasi della società. E’ neces- Nelle foto archivio Area Locale: sario ragionare sempre, per essere libero, e far sì che Mario Capanna nella libreria Cerrelli luoghi ilriposo dellanatura.Come rono. Quando èsolenneinquesti vado conilpensiero aitempichefu- a meditaresuciòchemi circondae ed ènotte.Ediocontinuo, immobile, lontani. Odolacampana dellasera di purpureetintelevette queimonti l’ultimo addioall’orizzonte e giàindora vanni) suodevotoseguace.Ilsoledà Giovanni Cadurio(oggiBeatoGio- Santo eperilvivointeressamentodi il conventosiasortopervolontàdel la. Un’anticastoriapaesanavuoleche to deiMinimidiS.FrancescoPao- l’idea diunmonumento.E’ilconven- so acavalierediquell’alturamidà E quelconventodiroccatocheèmes- tare, qualibellezzegustare. ecco qualiarmoniemièdatoascol- un’acacia chemiaccarezzailviso: del fiume;ilcantodimillepasserotti, Uno stormiredifrondeeilmormorio vergine. gero profumosimileall’alitodiuna ta dalsolemorente,mandaunleg- uomini dellanostraterrachescalda- questi isimbolidellasolitudinedegli biancheggiano milleabituri.Sono gli alberienellecampagne fa rilevarelapiccolezzadelnulla. E’ lagrandezzadell’universochemi nura chesiperdelontanolontano. sfondo diunpalcoscenico,unapia- rimpetto sioffreallavista,comelo T tena dimontiallecuifaldescorre pi delcielo.V goglioso chefendegliinterinaticam- sulle aereeregionicomeilfalcoor- La contemploeparmidispaziare menso orizzontechemistadinanzi. Quale incantevolescenamioffrel’im- ciare lanaturacircostante. chio scendemeravigliatoadabbrac- l’immenso semicerchiosulqualel’oc- di un’altracollinamirosilenzioso to. Sedutosull’insensibilesommità no sispengonosulcentroabita- finire conirumorichepianpia- E’ seraeparechelastiaper E’ commoventel’oraincuisiamo. acina; montiancheasinistraedi edo aponenteunaca- Una nottefralerovinedellaterramia T ra IMPRESSIONI sultana diCostantinopoli.Piùinqua che hadatoinataliaSaraRossi, Mesoraca, l’anticaefamosaReazio, distanza, piùravvicinata,ecco tica Casino),Caccuri,Cerenzia.A de! InlontananzaCastelsilano(l’an- ne, quantesventure,leggen- te glorie,quantiricordi,quanterovi- le rovinedell’anticaterramia.Quan- mi rivolgopersciogliereuncantotra notte dicalmasublime.Ate,oluna, aspetto solenneepateticoinquesta T coprì lasuperbacittàdiRocca ranza. Inquestocielocheuntempo tua lucemirammentaladellaspe- O nonpiùvergineedintattaluna,la pianura dellavallat le ondedelloIonioetuttalafamosa cia avestiredeisuoilimpidiraggie ispirano. Guardolaluna:giàincomin- son graviipensierichequestiluoghi rario “Ilramuscello d’ulivo”-C.P non sarannorestituiti. dattiloscritte, ognipaginadovràesserefirmatadall’autore. Lecopieeidattiloscritti mio completad’indirizzo,numerotelefonicoerecapito. Nelcasod’opere fotocopia deldocumentod’identità,dallarichiestascritta dipartecipazionealpre- sia dinarrativa,accompagnatedaunasinteticanotabiografica dell’autore,dalla Numero copie racconto lungo,raccoltadiraccontionovelle. Sezione narrativa ta. Sezione poesia integrale dellenormecontenutenelbando. ovunque residentinelmondo.Lapartecipazionealpremiocomportal’accettazione Partecipazione Il PremioLetterarioèindettodall’AssociazioneCulturale“T seguente recapito: Le operedovrannopervenire, tramiteraccomandataAR,entroil7febbraio2004al zione dell’Organizzazioneper altreiniziativeculturali. alla premiazione,ipremiinpalio nonverrannoassegnati,maresterannoadisposi- Non sonoammessedeleghe. Qualoragliautorivincitorinondovesseropresentarsi Premiazione degli autoriedelleoperevincitriciallecaseeditricialla stamparegionali. st ma, nonchésegnalazionedegliautoriedelleoperevincitrici allecaseeditriciealla Premi acina, oggiBernarda,tuprendiun amp : alPrimoclassificatodiognunadelleduesezioni:•1000,00, targaediplo- a regionali. PREMIO “RAMUSCELLOD’ULIVO” di

Giovanni Rosa : avverràaPetiliaPolicastro (KR)sabato17aprile2004alleore16. : iconcorrentidevonoinviare7(sette)copiedelleopere siadipoesia : possonoparteciparecittadinicalabresidinascitaod’adozione, : raccoltadipoesieinlinguaitalianaineditaoedita,manonpremia- Al Secondoe : operadinarrativaineditaoedita,manonpremiata:romanzo, Associazione Culturale “T a del T acina. . 49-88837Petilia Policastro(KR) T erzo classificato:t ascolti! bilo delventoèlasolavocechesi ove orailcantodellacivettaedsi- Quante rimembranzeinquestiruderi storia inpiccolospaziodiluogo! ra diLeonardoMontalbano.Quanta del castellocongliavanzidelladimo- del paese,sinotanoappenairesti Severina invicinanza,allasommità scoglio, siergelastoricaSanta mio destro,sitasullasommitàdiuno veti edibentenutivigneti.Sullato occhieggiano traisempreverdiuli- Cadenti enuovissimevillevillette te, l’anticosiaccoppiaalmoderno. suo vino.Inuncontrastobeneviden- là, eccoS.Demetrio,rinomataperil versis incensaPeteliatectis”.Piùin so famosodiSilioItalico.“Pumabat lampioni misembradiascoltareilver- Scorgendoti tralafiocalucedeituoi scorgo appenaPetilia.Salve, ommaso Camp arga, diplomaesegnalazione ommaso Camp anella” -Premio Lette- 21 anella”. pensieri 22 A PETILIA SI DISCUTE DI SCUOLA Un forum organizzato dalla Sinistra giovanile

di Alberto Fico istruzione

Gli studenti ed i docenti delle scuole zione civile e che, quindi, non si pre- tanto osannati laboratori non sono petiline hanno partecipato al forum sta a quelle che sono le reali esigen- utilizzabili. che la Sinistra giovanile di Petilia ze di una scuola moderna. Basti Ringraziando i ragazzi della Sinistra Policastro ha organizzato per fare il pensare che la stessa aula magna, giovanile per l’utile momento di punto sull’edilizia scolastica e per confronto, l’Assessore provinciale riflettere sulla Riforma Moratti. alla Pubblica Istruzione, alla Cultura Circa quest’ultimo punto c’è stato ed all’Edilizia scolastica Giuseppe l’ovvio dibattito che ha portato alla Poerio, ha tenuto presente che es- conclusione che la riforma è pessi- sendo assessore da soli 13 mesi ma e, come ha sottolineato Vittorio sarebbe stato utile che anche i suoi Mannarino: “la Finanziaria intende predecessori fossero stati offrire alle Scuole private 30 milioni sensibilizzati sulle problematiche di euro, mentre nulla vi è previsto per infrastrutturali di Petilia se non, ad- le Scuole statali nelle quali dirittura, invitati all’incontro. Ha inol- continueremo a vivere i nostri disa- tre precisato che, pur non essendo gi didattici ed infrastrutturali”. vicini alla risoluzione dei problemi Invece Francesca Cavallo, si è scolastici di Petilia, si stanno gettan- soffermata più specificatamente dove precedentemente si svolgeva- do le basi nel bilancio 2004 nel qua- sulle annose problematiche del lo- no le assemblee degli studenti e i le avrebbe previsto la progettazione cale Liceo scientifico statale “Raf- cineforum, ultimamente è stata del polo scolastico petilino aperto faele Lombardi Satriani” che è una trasformata in una aula scolastica; anche alla scuola del legno e se ci vecchia struttura nata come abita- in altre addirittura ci piove, mentre i sarà l’accordo in Consiglio provin- ciale tale progetto sarà inserito nel Cotronei: elezioni RSU scuola prossimo piano triennale delle ope- re pubbliche. Ha inoltre sottolineato Il 9, 10 e 11 dicembre si sono tenute, c/o l’Istituto Comprensivo che per la scuola del legno è stato Statale di Cotronei, le elezioni per i Responsabili Sindacali Unitari necessario porre rimedio alla que- [RSU]. stione riguardante il trasporto degli Le operazioni di scrutinio hanno attribuito la vittoria per la Lista n. 2, Cgil Scuola, che diventa il sindacato maggiormente rappresentato: una vittoria storica che studenti, in quanto, non avendo la ribalta la supremazia posseduta dalla Cisl nel passato. Regione istituito un idoneo servizio La Cgil Scuola ha ottenuto complessivamente 45 voti, grazie alla buona afferma- di pullman, è risultato necessario fir- zione di Salvatore Flagelli [30 voti] e Caterina La Torre [15 voti]. mare una convenzione con la Pro- La seconda lista per numero di preferenze è risultata lo Snals-Confsal con 21 tezione Civile che si è presa voti, distribuiti tra i candidati: Mangone Anna Maria [12], Falcomatà Caterina [5] l’onere (e gli onerari) per il detto tra- e Saccomanno Vincenzo [4]. sporto. La Cisl Scuola ha ottenuto 20 voti, con i candidati Giuseppe Perpiglia [15], Loria Un solidale ringraziamento alla Si- Severina [4] e Pariano Anna [1]. nistra giovanile è arrivato dal sinda- Fanalino di coda la Uil Scuola con un’unica preferenza del candidato Ventura co diessino Giuseppe Ceraudo che Modesto. si è, quindi, soffermato, sulla dimi- nuzione dei fondi previsti nelle ulti- XVIII Presepe Vivente di Cotronei me due Finanziarie che hanno ta- gliato ogni possibilità di iniziativa di Il 20 dicembre si è tenuta la XVIII edizione del Presepe Vivente di Cotronei, intervento nell’Edilizia scolastica. organizzato splendidamente dai bambini e dai docenti delle scuole elementari. Prima delle conclusioni del segre- La novità di quest’anno ha riguardato il percorso del presepe, non più distribuito tario provinciale Pasquale Barbuto, lungo il centro storico Gria, ma parzialmente spostato nella nuova piazza muni- altri contributi al dibattito sono arri- cipio. Tale spostamento è risultato più funzionale per gli spazi ampi disponibili, ma ne ha perso l’originalità ed il fascino che la Gria riesce a dare in questa vati dal Dirigente scolastico Franco occasione: l’unica vera occasione dove ci si poteva riappropriare interamente Gentile, Tommaso Comberiati e dal del centro storico. prof. Giovanni Parente. IL LICEO OKKUPATO DI MESORACA 23 La mobilitazione studentesca per il nuovo istituto: “eterna illusione o concreta speranza?”

di Carmelo Colosimo istruzione

Un grosso striscione campeggia davanti al cancello del to. Sono subentrati poi alcuni problemi, legati ad una liceo socio-psico-pedagogico, mentre gli alunni, da qual- questione di permessi per la estirpazione delle piante che giorno, hanno occupato l’istituto. “Il nuovo istituto: che si trovavano sul terreno, in località Picula vicino a eterna illusione o concreta speranza?”. È questa la scrit- Campizzi. Dopo tanto tempo anche questo problema ta che ci si trova davanti agli occhi in via sembrava risolto, ma non si sa bene perché, S.Paolo, dove si trova la scuola, che, da ieri, i lavori ancora non sono iniziati. è nelle mani dei ragazzi, esasperati oramai Questa, in sintesi, la storia di questo istituto di aspettare la realizzazione delle promesse che deve nascere e che intanto è stato pro- che puntualmente sono state fatte. gettato da cinque o sei anni. Pastoie buro- Il problema è sempre lo stesso, uguale da cratiche, intoppi amministrativi oppure tanti anni. I locali, anche se c’è stato uno sfor- qualcos’altro? E che cosa? Intanto i ragazzi zo per migliorare la situazione, non vanno e si sono stancati di aspettare sempre, di rice- non sono adeguati per ospitare una scuola vere promesse, impegni e date che poi non superiore. Lo sanno tutti, lo dicono tutti, do- vengono mantenuti e rispettati. Ed ora hanno centi, non docenti, alunni, amministratori lo- detto basta, occupando l’istituto, un edificio cali e provinciali. Questa scuola è della Pro- di proprietà privata adibito a scuola, con tanti vincia, che diversi anni fa ha approvato un limiti e tanti disagi per tutti. progetto per la costruzione di un nuovo isti- Nella speranza che questa azione dimostra- tuto, che, se e quando verrà realizzato, sarà un fiore tiva riesca a svegliare la coscienza di qualcuno e che si all’occhiello per questa zona, tanto è ben congegnato. Il possa al più presto dare un segnale concreto e tangibi- fatto è che questa pratica si è impantanata da tempo le che dia una risposta all’interrogativo posto dagli stu- per diversi motivi, fino a quando, proprio nel dicembre denti: illusione o speranza? dell’anno scorso, è stata fatta l’aggiudicazione dell’asta ad una impresa di Bari. Sembrava tutto finalmente pron- Nel testo: Klee 1939 - Il parco degli idoli

Original Message più si parlava della situazione degradata e patetica Date:Thu, 18 Dec 2003 07:23:44 del vecchio liceo senza toccare al cuore il problema dell’istituto fantasma! Oggi la tv pullula di trasmissio- Spett.mo direttore sono uno studente univer- ni che denunciano opere pubbliche fantasma e/o de- sitario residente a Mesoraca e domiciliato a gradate. Si potrebbe seguire questa via.. magari ser- Milano, ma non per questo non attento alle virà a smuovere qualche coscienza poco linda! realtà della mia amata terra. E’ ormai da tem- Perchè non dedicate un ampio articolo che descriva po immemorabile che Mesoraca aspetta que- dettagliatamente il problema dal punto di vista prati- sto istituto, diventato invece una icona, un sim- co-legale? Cito dall’articolo “Mesoraca vecchio liceo bolo delle lungaggini, dei procedimenti burocratici e okkupato!”: pastoie burocratiche.. intoppi amministra- amministrativi in italia! [non voglio essere malizioso e tivi.. questioni legate a problemi per l’estirpazione di pensare che dietro ci sia ben altro..come sottolinea alberi... argutamente e puntualmente un suo giornalista Si protrebbe scendere più a fondo nel problema? Si (Carmelo Colosimo)] potrebbe avere una intervista integrale agli organi e Spett.mo direttore mi rivolgo a lei chiedendo se sia autorità competenti? Insomma potrebbe spiegarci e possibile sopportare questa sistuazione al limite del puntare l’indice verso le autorità che sono state ridicolo, ma allo stesso tempo drammaticamente deficitarie in questa storia? Ricordandole che se pos- vera! Le lancio una “patata bollente”: perchè lei non si so servire nel mio piccolo mi metto a sua completa impegna in prima persona a lanciare una campagna disposizione, la ringrazio anticipatamente per una sua mediatica (più aggressiva), tramite questa piccola risposta e per una eventuale pubblicazione del com- grande realtà che è il vostro giornale virtuale, che possa mento. scuotere istituzioni e coscenze di noi tutti cittadini? Commento questa pagina: Ricordo che circa 3 anni fa il caso fu trattato durante http://www.arealocale.com/ una trasmissione televisiva su canale 5... ma per lo default.asp?action=article&ID=283 meglio edaffrontare, conresponsabilità, della legislatura dovremodaredelnostro do consapevole chedaquiallaconclusione siglio abbiasaputoottemperare, puressen- Io credocheaquestocompito tuttoilCon- cisioni collettive. di, esigonoapprofondimenti, confronti, de- re -sonoinacceleratatrasformazione e,quin- grazione, lasanità,l’Europa,leinfrastruttu- te losviluppodellapersonaumana-l’emi- problematiche checondizionanofortemen- cietà checambia.Incuinumerose stra didibattitoedemocraziainunaso- che ilConsiglioregionaledivenissepale- la produttività,maanchefacendoinmodo qualità dellalegislazione,intensificandone tori dovesseessereilmiglioramentodella tare -sostenevochel’obiettivodeilegisla- - pensoallaleggeurbanistica,tantoperci- trali perlosviluppoeconomicodellaCalabria vorevolmente l’approvazionedileggicen- L getto attivonelleriformeistituzionali. per laprimavoltahavistoCalabriasog- rivendichiamo unprotagonismocheforse Corte costituzionale,maèconorgoglioche Ora siamoinattesadelladecisione be chiusadaunpezzo. - lastagionecostituenteregionalesisareb- definite cosil’animatoredelCensisDeRita formulare alcunesoluzionioriginali-leha calabrese, chehasaputopragmaticamente noi, senzal’attivitàdelConsiglioregionale zionali nelPaese.Diciamolatutta:senzadi spensabile perlafluiditàdelleriformeistitu- Il “caso”Calabriaèstatoilgrimaldelloindi- ci havistoevedesoggettoattivo. possibile undibattitopoliticonazionaleche fronto apiùvocietraregionireso il dibattito,creandolecondizionidiuncon- anche, inuncertosenso,sprovincializzato nolente, alcentrodeldibattitonazionale.Ha regole costituzionali,cihaposto,volenteo L blee, l’interosistemaregionale? Calabria e,nelrapportoconlealtreAssem- zionante l’attivitàgeneraledelsistema- nulla disecondopiano,anzispessocondi- l’interno cheall’esterno,unafunzioneper l’Assemblea calabresehaesercitato,siaal- Chi può,infatti,ragionevolmente,negareche lo principalespettialConsiglioregionale. ’anno scorso,dopoavercommentatofa- ’aver approvato,primiinItalia,lenuove N CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA tica regionale,èindubbiocheunruo- ell’andamento complessodellapoli- 24 Orgogliosi peraverfattotanto ma impegnatiafaredipiù... PUBBLICIT proprio aNew ha, assiemeanoi,commemoratoqueimorti samento delPresidentedellaRepubblicache una lacunastoricagrazieancheall’interes- ca, mapolitica, chedirettamentechiamain un’Europa non piùeconomicaoburocrati- stituzione e,quindi, mentrestanascendo venzione europealavoravasul testodiCo- importante poichésièsvoltomentre laCon- posta ingioco,macheèstato altrettanto Un eventocrucialedipersé,considerata la sidenti diAssembleeeuropee. vuto iringraziamentiformalidimoltepliciPre- to internazionaleperilqualeabbiamorice- gislative d’Europa.Siètrattatodiuneven- la ConferenzadelleAssembleeregionalile- l’organizzazione aReggiodellariunionedel- contributo fattivodatodalConsigliocon te ancheasproposito,mipiacericordareil Calabria dicuisoventesidisquisisce,avol- Per quantoconcernel’immaginedella Monongah (W calabresi mortinelvillaggiominerariodi monumento allamemoriadeiminatori Comune diSanGiovanniinFiore-erettoun regione. Abbiamodirecente-assiemeal voro diraccordonell’interessedellanostra sa desiderareperincominciareunnuovola- noi gliambasciatoripiùpregiatichesipos- nel circuitosocialeamericanoesonoper gli Statesinostroemigratisonointegrati l’emigrato calabreseinitaloamericano:ne- siste adunamutazionequasigeneticadel- Y Abbiamo saputoportarenelmondo,aNew za deiPresidenti. sabilità dellavicepresidenzaConferen- presentanza, mièstataassegnatalarespon- proprio grazieallanostrafunzionedirap- sedi nazionalideiConsigliregionali,dove, slativo, facendosentirelanostravocenelle istituzionale propriadiunorganismolegi- ottimamente lafinzionedirappresentanza luppo. Cosicomesièsaputointerpretare temi decisivicomelasanità,illavoro,losvi- ork edinCanadaultimamente,dovesias- A’ ISTITUZIONALE di

est Luigi Fedele* Y ork. V ir ginia -Usa),colmando A CURA DELL ’UFFICIO ST AMP * PresidenteConsiglio regionaleCalabria nuova Europa. che lanostravocearrivinelle stanzedella ci adunruolomarginaleequindi impedire lo affermaesplicitamente,vorrebbe relegar- gioni controleragionidichi, anchesenon vederci impegnatiadaffermare lenostrera- con leistituzionieuropeedovràsemprepiù sto fondamentaledocumentocheildialogo pa comelavediamonoiedèattraversoque- presenta ilnostropuntodivistasull’Euro- esattamente nelParlamentofiammingo,rap- dagli emendamentiformulatiaBruxelles, Reggio Calabria,primadiessereintegrata concepita perlaprimavoltaproprioa La DichiarazionediBruxelles,cheèstata e diversità. genze dalbassoel’Europanellasuavastità un significativoruolodiraccordotraleesi- le Assembleelegislativeregionali,svolgere ai bisognideicittadini,comesonoappunto ni, chevedaisoggettiistituzionalipiùvicini genza dellanascitadiun’Europadeicittadi- stra sede,hannoribaditoall’unisonol’ur- Le Assembleeregionali,proprionellano- tori diognisingoloStato. autonomie locali,deipoteridiffusineiterri- dinanza leRegioniel’interoassettodelle ai poteristatali,abbiamoparidignitàecitta- diversa e’avereun’Europaincui,assieme Governo onelConsigliodeiMinistri,ecosa magari nelConsigliodeiCapidiStatoe centralistica, incuil’interopotererisieda Però uncontoèavereun’Europa ci intuttoilmondo. dolore profondoperiviliattacchiterroristi- vocato luttieangoscianegliStatiUniti gli ultimieventidrammaticichehannopro- agli inizidelsecoloincorsoespeciedopo ropea ècertamentecosapregevoleesaggia Invocare unaCostituzioneperl’UnioneEu- Assise internazionale. ospitare unacosidelicataedimportante dimostra checisiamomeritatiilprivilegiodi mia regione,latregiornicalabresedellaCalre ropa e,perquantoriguardadirettamentela cumento importantesull’avveniredell’Eu- infine, ciharesicapacidiapprovareundo- saputo, assieme,costruireunpercorsoche, mo lavoratobene. nia che,sulleproblematicheeuropee,abbia- Un eventocheciconforta,perchétestimo- campo idirittieddoverideicittadini. A T estimonia cheabbiamo Ordinazione diaconale per due giovani di Mesoraca 25 In una cornice festosa nella cattedrale Durante l’omelia mons. Mugione ha ri- di Crotone, Oreste Mangiacapra e cordato che i due diaconi “saranno di Pierluigi Martino hanno ricevuto, per le aiuto al vescovo e al suo presbiterio nel mani dell’arcivescovo mons. Andrea ministero della parola, dell’altare e della Mugione, l’ordine del diaconato. carità, mettendosi al servizio di tutti i fra- ecclesia Presenti clero, giunta comunale e fedeli telli. che hanno voluto testimoniare la Ministri dell’altare, annunzieranno il Van- loro partecipazione ad un evento signifi- gelo. Inoltre avranno il compito cativo, che ha visto protagonisti di esortare e istruire nella dottrina di Cri- due giovani di Mesoraca, entrati in se- sto i fedeli e quanti sono alla minario undici anni fa. Il diaconato è ricerca della fede, guidare la preghiera, il primo dei tre gradi del sacerdozio, pri- amministrare il battesimo, assistere e ma del presbiterato e dell’episcopato. benedire il matrimonio, portare il viatico Mangiacapra sarà collaboratore del par- L’ordinazione diaconale si attua con l’im- ai moribondi”. roco di S. Paolo a Crotone; Pierluigi posizione delle mani e l’orazione I due diaconi, in attesa di compiere il loro Martino animatore nel seminario episcopale, nel corso di una liturgia ric- percorso verso il sacerdozio, sono stati vescovile di Crotone. ca di simboli. assegnati ad precise mansioni: Oreste [Carmelo Colosimo] TU STEFANO

I diaconi della diocesi di Crotone – San- Giuseppe Covelli. I canti sono stati ese- patrono dei diaconi. L’emblema sono le ta Severina, nella parrocchia «San guiti dal coro «canta e cammina» diretto palme e le pietre. Dopo la Pentecoste Domenico» Crotone, hanno celebrato, dal maestro Riccardo Lorenti. E’ stata gli apostoli rivolsero l’annuncio del mes- insieme, la festa di Santo Stefano, pri- ricordata, pure, la vita di don Luigi saggio cristiano ai più vicini, agli Ebrei, mo diacono e martire. Al termine della Pedretti, diacono in Casabona, decedu- attizzando il conflitto appena sopito da celebrazione è stato consegnato il rico- to la vigilia del Santo Natale e le esequie parte delle autorità religiose. Come Cri- noscimento «TU STEFANO» a suor celebrate proprio nel giorno di Santo Ste- sto, gli apostoli conobbero subito l’umi- Luigia Antoniazzi, della Congregazione fano. Adesso, la fraternità diaconale liazione delle verghe e della prigione, ma delle suore Terziarie Francescane diocesana è costituita da sedici diaco- appena liberati dalle catene ripresero la Elisabettiane, per l’impegno profuso ver- ni, di cui uno celibe. Svolgono il loro ser- predicazione del vangelo. La prima co- so i fratelli e le sorelle bisognose. Ha vizio, spesso, nelle parrocchie di appar- munità cristiana per vivere integralmen- presieduto la celebrazione della S. Mes- tenenza. Il diacono è un ministero tanto te il precetto della carità fraterna, mise sa mons. Francesco Frandina, Vicario antico quanto nuovo, infatti è di succes- tutto in comune, spartendo quotidiana- Generale, hanno concelebrato don Gino sione apostolica ma solo con il Concilio mente quanto bastava per il sostenta- Cantafora, parroco; don Massimo Ecumenico Vaticano II ha registrato la mento. Col crescere della comunità, gli Buscema, don Girolamo Ronzoni, Mons. restaurazione anche per gli uomini spo- apostoli affidarono il servizio dell’assi- sati. Il delegato episcopale è don stenza giornaliera a sette ministri della Tommaso Mazzei: padre spirituale carità, detti diaconi. Tra questi faceva Mons. Riccardo Alfieri; delegato per la spicco il giovane Stefano, che, oltre a formazione don Pasquale Brizzi. svolgere le funzioni di amministratore dei In questo giorno, il 26 dicembre, la beni comuni, non rinunciava ad annun- Chiesa Universale celebra la Festa di ciare la buona novella, e lo fece con tan- Santo Stefano, Diacono e Primo marti- to zelo e con tanto successo che i re. Primo martire cristiano, e proprio per Giudei, «gettatisi su di lui, l’afferrarono e questo viene celebrato subito dopo la lo condussero davanti al sinedrio. Poi nascita di Gesù. Fu arrestato nel perio- produssero falsi testimoni i quali disse- Il Coro Polifonico “Matteo Lamanna” do dopo la Pentecoste, e morì lapidato. ro: Costui non cessa di pronunciare pa- di Mesoraca, fondato e diretto dal ma- In lui si realizza in modo esemplare la role contro il luogo santo e la Legge. Lo estro Stefano Cropanese, è stato im- figura del martire come imitatore di Cri- abbiamo infatti sentito dire che quel pegnato negli ultimi tempi in numero- sto; egli contempla la gloria del Risorto, Gesù di Nazaret distruggerà questo luo- se manifestazioni di notevole impor- ne proclama la divinità, gli affida il suo go e cambierà le istituzioni che Mosè ci tanza tra cui va segnalato il tour nelle spirito, perdona ai suoi uccisori. Saulo ha tramandate». principali chiese della provincia di Crotone, durante le feste di fine anno. testimone della sua lapidazione ne rac- (nella foto: un momento della manife- coglierà l’eredità spirituale diventando I diaconi della diocesi stazione tenutasi il 28 dicembre 2003 Apostolo delle genti. (Mess. Rom.). L’eti- di Crotone – Santa Severina a Mesoraca, nella chiesa mologia di «Stufano» proviene dal greco d. Franco Fontana dell’Annunziata) che significa: corona, incoronato. E’ il 26 LIBRI PER I DETENUTI AL COLLASSO Una lodevole iniziativa della NEC LA STRADA “Nuova Editrice Calabria” MESORACA - MARCEDUSA - (a.g.) - Per i detenuti del supercarcere di Trani e’ arrivato

attualità Babbo Natale. SS. 106 Nell’ambito delle iniziative socioculturali, Gisella Guarascio, presidente della NEC di Cotronei, ha voluto donare a tutti i (c.c.) - Sul problema del- detenuti 14 casse piene di libri, uno diverso dall’altro e quin- la rete stradale che col- dici pacchi contenenti il libro piu’ recente: “Le Barzellette su lega Mesoraca e Totti” edito dalla stessa Casa Editrice. Marcedusa con il bivio di I libri sono stati consegnati alla Redazione del giornale “La Gazzetta del Botricello e quindi con la Mezzogiorno”, promotrice della lodevole iniziativa, da Salvatore Som- Statale 106, dice la sua mario e Piero Curcio coordinati dal socio della NEC Massimiliano Loria anche il coordinatore (Peppe per tutti). dell’Udc giovanile Un piccolo e semplice dono che nell’augurio di tutti vuole strappare un Giovanbattista Renda, sorriso a chi si trova nella condizione di detenzione. che definisce questa l’ar- La Casa Editrice cotronellara ripeterà tale iniziativa il prossimo 6 genna- teria “abbandonata; da io, giorno della Befana, donando ai detenuti della casa circondariale di anni priva di qualsiasi Crotone il libro del prof. Augusto Chiodo “Parra cuemu t’ha fattu manutenzione, non ido- mammata” edito dalla NEC. nea neanche al passag- Tale opera letteraria è stata presentata dallo stesso autore nel salone gio dei cavalli. I due ponti comunale di Cotronei il 28 dicembre alle ore 17,30, e dove è stata non consentono il transi- ufficializzata la Fondazione sul dialetto calabrese. to contemporaneo di due automobili: la loro strut- NASCE AGORÀ tura è erosa, con evidenti Nuovo circolo politico-culturale crepe. Sono strutture che non ri- Lunedì 1 dicembre, nei locali di Villa Rosa a spettano le norme di si- Cotronei, si è tenuta una conferenza stampa curezza. Oltre a questa del nuovo circolo politico-culturale Agorà. situazione critica esiste Il circolo si propone come strumento di con- quella scaturita da una fronto e di dialogo, per esprimere opinioni e piena del fiume, avvenu- manifestare il pensiero dal punto di vista sociale, culturale, e politico, per dare un ta circa sei anni fa, che contributo alla crescita civile e democratica della collettività. ha provocato il crollo di Le finalità del circolo sono insite nello statuto che all’articolo 3 così recita: Il circo- metà di un altro ponte su lo ha per scopo quello di promuovere lo sviluppo sociale-culturale e politico della cui si aspettano invano collettività, contribuendo alla tutela, al potenziamento ed alla valorizzazione dei provvedimenti mai effet- valori culturali, sociali ed economici, con la finalità di esaltare la persona umana, tuati. Oltre ad essere il attraverso il dibattito, il confronto, la critica, lo studio, la ricerca. coordinatore giovanile Promuove e difende il principio della legalità, della partecipazione democratica, dell’Udc - conclude Ren- della solidarietà e giustizia sociale. da - studio a Catanzaro Esercita ogni iniziativa al fine di far conoscere il proprio impegno e gli scopi per- presso l’istituto tecnico seguiti. agrario “Vittorio Ema- Dopo la presentazione ufficiale, venerdì 19 dicembre, sempre nei locali di Villa nuele II”, per cui vivo in Rosa, il circolo Agorà ha organizzato un interessante convegno sui temi della prima persona questo “democrazia, trasparenza, legalità”. problema, come tante al- tre persone costrette per lavoro a percorrere quel- DISAGI NEGLI UFFICI POSTALI l’arteria. Gli uffici postali di Cotronei [nella fotina] e di Foresta di Petilia P. sono I responsabili dovranno andati in tilt, proprio nei periodi delle scadenze ICI. Lunghe code agli prendere i provvedimen- sportelli per oltre 10 giorni, con enormi disagi sia per i contribuenti e ti necessari per rendere sia per i pensionati che dovevano pagarsi la mensilità di dicembre. fruibili le infrastrutture, Un guasto di natura informatica la motivazione, da attribuire alla sede di Napoli che gesti- alla base dell’economia sce il servizio, ma in ogni caso non giustificabile per la durata e per i disagi arrecati alla di un paese”. popolazione. INAUGURATO A COTRONEI 27 IL CATANZARO CLUB “POGGI – PARENTE”

Mercoledì 17 dicembre si è inaugu- Calabria. Sì, perché il Catanzaro è propri colori, in una di-

rato il Catanzaro Club “Poggi – Pa- stata la squadra che ha portato la mensione dello sport più attualità rente” di Cotronei, con una cerimo- serie A nella nostra regione, e dun- piccola ma anche più pu- nia organizzata nei locali di Villa lita. Rosa. Un grande lavoro organizzativo, per Un folto pubblico è intervenuto per la realizzazione di questo Club, è l’occasione, con marcate differenze stato fatto da Peppone Loria, assie- generazionali ma con eguale pas- me ad un gruppo nutrito di amici che sione per i colori giallorossi, i colori si sono prodigati nella realizzazione delle aquile catanzaresi: dai giovani di un sogno coltivato da molti mesi. tifosi che seguono il Catanzaro nel- Erano presenti all’inaugurazione i l’attuale serie C, a quelli meno gio- presidenti Poggi e Parente, l’avv. vani che hanno vissuto le stagioni Carvelli, Mirante, Gianni Improta ed della serie A nel Ceravolo o, come que seguito con passione da tutti. il calciatore Alfieri, che hanno piace- si chiamava prima, lo Stadio milita- Come del resto avviene oggi per i volmente conversato con il pubbli- re. colori della Reggina, squadra co presente ripercorrendo le tappe Bei tempi, il Catanzaro di Mammi, calabrese che, da qualche anno, rie- di questa nuova società dopo il diffi- che con un gol alla Juve entrò nel- sce con umiltà, dignità ed un ottimo cile periodo trascorso, ma anche ri- l’immaginario collettivo come un agonismo a destreggiarsi in una cordando gli antichi fasti nella mas- mito; il grande Massimo Palanca, serie A dove al valore dello sport sima serie con il mai dimenticato indimenticabile bomber, mancino hanno mischiato molto altro: doping, presidente Nicola Ceravolo, e poi il d’oro, il baffone dal piedino 37 che interessi politici ed economici ed un campionato in corso che potrebbe riusciva a stupire il pubblico con gol teatrino televisivo che rasenta la fol- portare, come tutti sperano, la pro- entusiasmanti; e poi i Lorenzo, i Bivi, lia. mozione nella serie cadetta. Una i fratelli Mauro e quanti hanno indos- Forse anche per tutto questo, che bella serata conclusa con la conse- sato una maglia amata dai tifosi oggi si apre un Club del Catanzaro, gna di targhe e libri, ed il taglio di una cotronellari e dall’intera regione perché c’è il desiderio di legarsi ai apposita ed originale torta giallorosa. Omicidio Saporito: Nomine non fu delitto passionale nella Margherita

Chi ha ucciso il giovane ventinovenne mesorachese Bruno Sa- Enzo Sculco è stato nominato presi- porito in quella drammatica notte tra il 6 e il 7 gennaio 2000? dente e “leader indiscusso” della Mar- La questione è ancora aperta. La Corte d’assise di Catanzaro ha gherita. infatti assolto l’unico indiziato di quel delitto il trentatreenne Una volta formalizzata la nomina, il pre- Tommaso Fontana, come pure ha scagionato la moglie Angela sidente ha designato i suoi uomini alla Esposito (29 anni), accusata di favoreggiamento del marito. segreteria: Amedeo Codispoti, La giuria popolare e i tre giudici togati (collegio presieduto da Mau- Antonella Cosentino, Domenico rizio Sallustio) non hanno insomma creduto alla tesi del delitto Mellace, Donatella Romeo e Carmine passionale, sostenuta dalla pubblica accusa (rappresentata per Rossi. l’occasione dal pm Michele Toriello), che perciò aveva sollecitato 21 i nominativi della Direzione provin- una condanna a 27 anni per Fontana. ciale: Antonio Bompignano, Salvatore Ha convinto piuttosto la ricostruzione fatta dalla difesa dei due Caparra, Mario De Marco, Salvatore imputati. Secondo gli avv. Pietro Pitari e Luigi Colacino, infatti, Carvelli, Carlo Colucci, Peppino Fontana quella notte sarebbe uscito da casa attirato dalle urla e Cosentino, Emilio De Masi, Giuseppe gli spari che provenivano dalla strada. Bruno Saporito era riverso Fico, Armando Foresta, Carmine Gen- in una pozza di sangue (aggredito a colpi di bastone e coltello, tile, Franco Greco, Serafino Mauro, Giu- raggiunto infine da con cinque colpi di pistola). Fontana avrebbe seppe Megna, Luigi Monaco, France- quindi soccorso la vittima, trasportandola ancora viva all’ospeda- sco Pellegrini, Salvatore Rossi, Giu- le di Crotone (morirà qualche ora dopo). seppe Santoro, Francesco Stabile, Per questo, sostiene la difesa, i carabinieri hanno trovato nell’abi- Mario Talarico, Silvana Tassone e tazione del Fontana il suo pigiama intriso di sangue di Saporito. Peppino Vallone. 28 I BOSCHI DI CASTAGNO RISORSA DELLA SILA

di Carmelo Colosimo attualità

La recente programmazione rico della produzione di castagno da gno da frutto. Il territorio di Cerva, se- autunnale ricreativo-culturale, finan- frutto. condo l’Arssa, risulta quindi quello ziata dalla Comunità montana della Nel triennio 1987/90 le stime dava- che oggi può vantare più superficie Presila catanzarese, vede coinvol- no coltivazioni che si estendevano coltivata e quindi maggiore produzio- te, per il secondo anno consecuti- ne di frutto ed è stato questo il moti- vo, le amministrazioni comunali di vo per cui a Cerva si è potuto alle- Cerva, Petronà e Sersale, che, sot- stire il primo Museo della Castagna to la spinta anche dei castanicoltori in Calabria, destinando a tale scopo del comprensorio, guidati dal presi- il palazzo Griffo. dente Tommaso Borelli, hanno av- Le giornate interamente dedicate viato un dialogo sul cosiddetto “si- alle castagne sono state due: il sa- stema castagno”. bato 14 novembre col convegno “Lo La neo associazione Castanicoltori per ettari 3.438. Nel 1993 c’è stato sviluppo della castanicoltura da frut- della Presila sta portando avanti la un calo vertiginoso, in quanto si è to tra innovazione tecnologica e pro- costituzione sull’Igp per il castagno, passati ad appena 1.283 ettari e dotto di qualità”, presso l’auditorium mentre le amministrazioni comunali negli ultimi risultati, quelli censiti a scuole medie e la mostra stanno attivando una politica di pro- fine 2000, si parla di appena 885 et- pomologica presso la palestra. Ric- mozione del castagno da frutto e da tari di boschi coltivati, di cui 368 et- ca di iniziative è stata, poi, la giorna- legno. Gli amministratori del Comu- tari a Cerva, 242 a Sersale e 275 a ta del 16 novembre, con la manife- ne di Cerva hanno iniziato una cam- Petronà. stazione “Il tempo delle castagne”, pagna divulgativa, coinvolgendo Cause da ricercare nello patrocinata dalla Comunità monta- scuole ed associazioni. Lo stesso spopolamento della montagna, nel na Presila catanzarese; la seconda sindaco, Silvio Pascuzzi ha illustra- cambio delle abitudini alimentari e Fiera campionaria e poi con la Sa- to dati forniti dall’Arssa sul trend sto- nel taglio indiscriminato del casta- gra delle caldarroste. UNA COLLETTA ALIMENTARE A PETILIA di Francesco Rizza

Il Movimento di volontari “Buon da alcuni anni dal Prof. Tonio “Buon Samaritano”, fra le prime Samaritano” di Petilia Policastro ha Floccari. Sono state istituite associazioni di volontariato ad es- aderito alla giornata nazionale della postazioni distribuite presso i nego- sere costituite a Petilia Policastro è “Colletta alimentare”. Tale manife- zi e i supermercati in tutto il territo- forse l’unica associazione impegna- stazione, ormai decennale, è stata rio comunale, quindi è stato possi- ta seriamente nel sociale nella cit- voluta dalla fondazione “Banco Ali- bile offrire generi di prima tadina policastrese. mentare” in tutta Italia, e a tale ini- necessità a vari bisognosi. Fra i vari Il movimento di volontariato “Buon ziativa hanno aderito la Federazio- scaffali dei supermercati, è stato Samaritano”, ha sede presso i locali ne dell’impresa sociale della Com- possibile offrire a chi vive situazioni offerti gratuitamente dalla Comuni- pagnia delle Opere in collaborazio- di povertà prodotti di prima tà dei Missionari Ardorini; il gruppo ne con l’Associazione nazionale necessità come olio, omogeneizzati di volontariato era sorto, in principio degli Alpini la Società san Vincenzo e prodotti alimentari per l’infanzia, per dare sollievo ai numerosi anzia- de Paoli e la Federation Europénne tonno in scatola, pelati e legumi in ni che, anche a Petilia, vivono e in des Banques Alimentaires, con l’al- scatola. profonda solitudine. Nel corso degli to patrocinio della Presidenza Ciò che è stato raccolto, grazie alla anni, però, le attività del Movimento della Repubblica solidarietà dei cittadini, sarà sono aumentante creando momen- L’iniziativa ha potuto contare a distribuito, tramite gli Enti caritativi, ti di aggregazione giovanile grazie al- Petilia Policastro nella fattiva a persone e famiglie che anche in l’organizzazione di una scuola di cal- collaborazione dei volontari dell’As- Italia, continuano a vivere in situa- cio maschile e di pallavolo femmini- sociazione di volontariato zione di povertà. le. petilina”Buon Samaritano”, guidata Il Movimento di volontariato del COTRONEI: RIGETTATI I RICORSI 29 D’INELEGGIBILITÀ CONTRO SECRETI E NISTICÒ

Nulla di fatto. Il 19 novembre, Il Collegio giudicante del tribunale di Crotone presieduto da Fabrizio Di Marzio (relatore Borrelli), ha ritenuto Secreti

e Nisticò compatibili ed eleggibili alle cariche da loro rico- Le schede attualità perte. dei progetti I diversi ricorsi erano stati inoltrati dall’avvocato Gianluca Marino per conto del consigliere comunale di Forza Italia, infrastrutturali del Tony Silvestri. Secondo la tesi accusatoria, il sindaco Secreti non pote- Pit 12 Sila va essere eletto, in quanto risultava avere un parente, il genero, come Crotonese appaltatore del servizio comunale di gestione dell’Isola di ristoro di Cotronei [art. 61 comma primo n.2 Dlgs . Il Pit 12 Sila Crotonese ha diramato 267/2000]. un comunicato stampa riguardante L’assessore Nisticò in quanto è componente della Com- i fondi richiesti alla Regione missione elettorale circondariale, ed in base all’ex art 60 Calabria, e riguardanti le schede dei Dlgs n. 267/2000 comma 1° e 5° “non sono eleggibili progetti infrastrutturali già alla carica di Consigliere comunale i componenti di or- cantierabili, per un totale di gani collegiali che esercitano poteri di controllo istituzionale sull’Ammi- 3.213.400 euro. Sono le schede re- nistrazione del comune”. Ed ancora, l’ex art. 22 comma 2° del Dpr alizzate in due anni di lavoro e che n.223/1967 “i componenti della predetta Commissione devono essere adesso attendono il via libera della estranei all’Amministrazione dei Comuni medesimi.” Regione. A difendere Secreti, Nisticò ed il Comune di Cotronei è stato l’avvocato Di seguito le ripartizioni delle som- Anna Pia Spina. me per i progetti presentati. Caccuri - percosso naturalistico ac- Sindaco Coco, 11 giorni di sciopero della fame que sulfuree: 167.000 euro; Calstelsilano - acquisizione, Francesco Coco, sindaco di Roccabernarda, alla guida di una giunta recupero adeguamento di alcuni edi- civica di centro-destra e presidente del circolo locale di Alleanza Nazio- fici del Centro Storico per la realiz- nale, ha consumato 11 giorni di sciopero della fame per forzare la ri- zazione di piccoli laboratori di arti- chiesta al governo di un finanziamento che permettesse al suo comune gianato tipico: 108.000 euro; di uscire dal dissesto economico in cui si trova. Cerenzia - restauro conservativo Il dissesto economico era stato dichiarato nel 2002, pochi mesi dopo chiesetta Ecce Homo e sistemazio- l’elezione di Coco a seguito della sua constatazione di difficoltà econo- ne area circostante: 117.900 euro; mica dell’ente comunale. Lo sciopero della fame del sindaco è stato Cotronei - struttura per il turismo inteso come un atto di protesta per attirare l’attenzione del governo e ed il tempo libero, nuovo centro per per poter accedere agli aiuti specifici per i comuni dissestati: gli stessi il benessere sociale: 494.200 euro; aiuti messi in discussione con la finanziaria di quest’anno. E qualche Mesoraca - Parco Botanico attenzione e/o rassicurazioni necessarie sono giunte al sindaco 181.000 euro; Mesoraca - Petilia Coco, tanto che alla Commissione della Camera dei Deputati è stato Policastro - Centro Ricerca, inno- presentato da parlamentari di An, prima firmataria l’on. Angela Napoli, vazione e certificazione della filiera un emendamento aggiuntivo all’articolo 13 della finanziaria 2004 che del legno: 377.000 euro e 691.700 dice: ”all’art. 31, comma 15, della legge 27/12/2002, le parole ‘entrata in euro; Mesoraca - Petilia Policastro vigore della Legge Costituzionale n. 3/2001’ sono sostituite dalle se- - filiera del Legno, rafforzamento si- guenti: ’entrata in vigore della seguente legge’”. stema produttivo esistente e soste- Se l’emendamento sarà approvato, consentirà di risolvere il problema gno all’integrazione: 119.500 euro e che si era creato e che impediva il finanziamento dello Stato del mutuo 200.000 euro; Roccabernarda - contratto dai comuni in dissesto per il finanziamento del bilancio. E’ sta- Centro della Cultura e dell’ Identità to impegnato l’Ufficio legislativo del Ministero dell’interno e se ne ne oc- Locale: 328.800 euro; Santa cupato il sottosegretario D’Alì su interessamento del Ministro Gasparri. Saverina - centro convegni e studi Solo dopo aver saputo della presentazione dell’emendamento il sinda- edificio corso De Risio, lavori di co, visibilmente soddisfatto (ma denutrito!) ha sospeso il suo sciopero ristrutturazione ed adeguamento: della fame. 215.600 euro; San Mauro Non abbiamo ancora saputo le reazioni, dello stesso sindaco, dopo l’ap- Marchesato - riqualificazione del provazione della finanziaria, avvenuta pochi giorni prima della chiusura centro storico, zona Torre-Chiesa di questo giornale. Matrice: 212.700 euro. T Neto, dell’Enel, dellaItalgasedi Consorzio di bonificabassavalledel idraulica dellaregioneCalabria, del Stato, delDipartimento delladifesa della strada,delCorpoforestale dello locali interessateallarealizzazione prio vialiberalealtreAmministrazioni Cutro; mentrehannogiàdatoilpro- i nullaostadeicomunidiCrotonee allo statoattualedellecose,mancano vicini all’appaltodeilavori.Perquesti, De Masiharesonotochesièormai poluogo. zare itempidipercorrenzaversoilca- condo leprevisioni,dovrebbedimez- strada statalen°106dall’altroche,se- Marchesato, daunlato,eCrotonela vinciale collegantePetiliael’Alto lo statoprogettualedellastradapro- tanze istituzionaliperfareilpuntosul- V zo provincialeallapresenzadell’ing. conferenza deiservizipressoilPalaz- sieduto, nellescorsesettimane,una (f.r sezione medicinamolecolaredelConsiglionazionaledellericerche. ricerca delMiur;EnricoGaracipresidentedell’IstitutosuperiorediSanità;GuidoRasidirettore della Salute; LucianoCriscuoli,direttoregeneraledelservizioperlosviluppoeilpotenziamentodelle attivitàdi Giovanni Zotta,direttoregeneraledellaricercasanitariaevigilanzasuglientidelMinistero della Sono intervenuti:SergioBovinipresidentedell’AccademiaeuropeaAllergologiaeimmunologia clinica; striale nelSudItalia” L nuova strutturacheamplialeprestazionifornitedallacasadicurareumatologicaOliveti. Sabato 6dicembreèstatoinaugurato,aCotronei,ilcentrodiriabilitazioneosteoarticolareepneumologia,una elecom. Nuova stradaversoCrotone: ’inaugurazione èst oce edibuonap

.) -IlvicepresidenteDeMasihapre- attualità INAUGURAZIONE CENTROOSTEOARTICOLAREEPNEUMOLOGIA in attesadinulla-osta 30 www possibile grazieall’interessamentodelDr La buonariuscitadiquestocorso,ilprimoorganizzatodall’AIMMnell’ItaliadelSud,èstata Società nizzato dall’AssociazioneItalianaperlaMedicinaManuale(AIMM)incollaborazionecon Dal 16al20dicembresiètenutoaCotronei(KR)ilPrimoCorsodiMedicinaManuale,orga- tenuto dalDr Il corsotrattadelletecnicheaspecifichesullacolonnavertebrale,iltoraceedbacinoè Comunità Europea,cheabilitaall’eserciziodellaterapiamanuale. tuenti ilpercorsoformativoalterminedelqualevienerilasciatoundiplomariconosciutonella Questo corsoteorico-pratico,direttoamediciefisioterapisti,èilprimodeiquattrocorsicosti- Per ulterioriinformazionisullaMedicinaManualeesull’AIMMsirimandaalsitoInternet arte dellerappresen- at chesiètenutanellasalaconvegnidelcomunediCotronei. .medicinamanuale.it a precedut T edesca diMedicinaManuale(Deut . ManlioCaporaleedalDr a daunat PRESENTAZIONE DELPRIMOCORSO cia diCrotone. fico. HachiusoilavoriEmilioDeMasi,vicepresidente dellaProvin- illustrato iprogettipergliinvestimentieleinfrastrutture delPitspeci- 135/97. SalvatoreBarresi,responsabiledelPit Sila crotonese,ha finanziamenti agevolatiperl’agricoltura, Porelegge Paolo Iannone,consulenteAgriconsulting, haparlatodei sco SaverioNittihainseritoulteriorielementisulla 488,mentrePier invece argomentatosullalegge598/94.IlcommercialistaFrance- Fincalabria. GiuseppeBrugellisdellaBancaPopolaredicrotoneha conferenza. Adillustrarela488èstatoAntonioMazzeidella cesco Pellegrini,hannopresolaparolaivarirelatoripresentialla la presentazionedelsindacoPietroSecretiedell’assessoreFran- finanziari invigore:qualileleggiregionali488e598.Dopoisaluti ti delsettorechesonointervenutiperdivulgareleggiestrumenti lo sviluppoel’occupazione”,allapresenzadiamministratoriedesper- Cotronei, siètenutaunaconferenzasultema“Aiutialleimpreseper Mercoledì 26novembre,c/olasaladelConsiglioComunaledi avola rotondasultema DI MEDICINAMANUALE Cotronei: unconvegnosugliaiutialleimprese Questo numerovienechiuso inredazione suunatiraturadist . HermannLocher . Mario sche Gesellschaf sono statespedite662copie Del n.1/2003di sabato 27dicembre 2003 T “Assistenza, ricercaecollaborazioneindu- angari. . amp Area Locale t fürManuelleMedizin,DGMM). a di1 100 copie Il numero1/2003 èstatospeditoindata24 novembre2003. scorso numero èstatoconsegnatoall’ufficio postaleperlaspedizione. “protestatari” la massimaprecisione,indichiamo quìladataincui lo sa maconfrancobollo, al nostroindirizzo.Perpermettereai copia perconoscenzadovrebbe essereinviata,sempreinbustachiu- da t vanno speditesenzafrancobollo, indicandoalpostodellostesso:esente Servizi Postali,vialeEuropa 147,00144Roma.Ambeduelelettere P clamare pressolaDirezioneprovincialeP Tutti colorochericevonoilgiornaleconforteritardosonoinvitatiare- T futuri recapiti.Distintisaluti.(Firmaleggibile,indirizzo edata). sta motivataedassicurazioniscrittesull’eliminazione deiritardinei blicazione ovveroperlasualetturainterminidiattualità. Chiedorispo- ...... conunritardofortementepregiudizievoleperl’utilizzo ditalepub- lo dispedizionedell’editore),chemièstatarecapitata soloilgiorno Crotone indata....(comerisultadaltimbrodatarioapposto sulmodel- zione AreaLocalen.....consegnatadall’editoreall’ufficio postaledi vincia conunaletteradelseguentetenore: ali reclamivannoindirizzatiinbust .T . delcapoluogodiprovinciae,perconoscenzaallaDirezione dei se assa, reclamodiservizio,art. 51D.P Area Locale Campagna disottoscrizione-Anno2004 sostenitore •50,00 casella postale56-88836Cotronei[KR] a diecinumeri: Estero •30,00 Abbonamento

Italia •15,00 www.arealocale.com ccp 17500885intestatoa: almensile Associazione Culturale Cotroneinforma nontiarriva... V ersamenti: a chiusaallaDirezioneProvinciale .R. 29.3.1973n.156.Un’altra Area Locale .T . dellorocapoluogodipro- Reclamo perlapubblica- avv ABBONAMENTI avv avv da PetiliaPolicastro:

da Roccabernarda: Astorino Domenico avv dalla Germania: Chimenti Caterina . GianfrancoD’Ettoris . GarofaloFrancesco La ANNO 2004 . FrancescoCalzone Anania Leonardo Franco Mangano Domenico Grano dalla Svizzera: NicolaFrandina Lazzarini Dario da Mesoraca: Walter Parise da Cotronei: da Cotronei: Silvio Scordio Fabio Rizzuti Sostenitori: . MarioSaporito da Napoli: T da Cutro: Ordinari: da Lodi: orre Caterina 31

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