ANNO 3 - NUMERO 43 - 15/30 OTT. 2004-Quindicinale-Testata fondata dall’Assemblea regionale siciliana nel 1962-Fondazione Federico II editore 0,50 0,50 € € e 2004 - e 2004 - onache Parlamentari Siciliane-Agenda della Sicilia 15 Ottobr onache Parlamentari Siciliane-Agenda della Sicilia 15 Ottobr mo - Cr mo - Cr t.2 comma 20/c legge 662/96 - filiale di Paler t.2 comma 20/c legge 662/96 - filiale di Paler LA LEGGE FINANZIARIA DEL RIGORE IL T-GOVERNMENT SBARCA IN SICILIA UN’ILLUSIONE IL FONDO UE DELLA PESCA Spedizione in a.p. ar Spedizione in a.p. ar RITRATTI: IL REGIONALISMO DI FRANCO RESTIVO S OMMARIO

3 LA LEGGE FINANZIARIA DEL RIGORE AGENDA DELLA SICILIA Nuova serie, anno 3, numero 43 15 Ottobre 2004 8 IL T-GOVERNMENT SBARCA IN SICILIA Periodico edito dalla Fondazione Federico II Cadenza: quindicinale 13 UN’ILLUSIONE IL FONDO UE DELLA PESCA Prezzo di copertina € 0,50 Abbonamento annuo € 10,00 (N° 24 uscite) 14 LA NUOVA NORMATIVA SULLE PENSIONI Registrazione presso il Tribunale di Palermo n. 39 del 23 ottobre 1997 15 GRANATA: SÌ DELL’UE AGLI INCENTIVI Direttore Responsabile PER LE AUTOTRADE DEL MARE Vito Orlando e.mail [email protected] 16 EUROPA DEI POPOLI O DEI BANCHIERI? Amministrazione 18 A CIANCIMINO E LONGOBARDI Via Nicolò Garzilli, 36 - Palermo I PREMI DI GIORNALISMO DI ARS E GUS tel. 091.6262833 - 091.6262445 fax 091.6262962 e.mail [email protected] 20 LAVORO DIPENDENTE FONDAZIONE FEDERICO II 21 DECRETI ASSESSORALI Consiglio di amministrazione Presidente: Guido Lo Porto. 22 DISEGNI DI LEGGE Componenti: Salvatore Fleres, 23 MASSIMO GANCI: LA STORIA PER MESTERIE E PER PASSIONE Vladimiro Crisafulli, Francesco Catania, Andrea Zangara, Girolamo Turano, Sebastiano Burgaretta Aparo, ...... , 25 GINO MARINUZZI, IL SIGNORE DEL GOLFO MISTICO Giuseppe Basile, Angelo Paffumi, Giuseppe Galletti, Salvatore Cintola, Giovanni Tranchina, • COMMISSIONI PARLAMENTARI Giuseppe Silvestri, Gaetano Silvestri, • I DEPUTATI REGIONALI PER GRUPPO PARLAMENTARE Ferdinando Latteri • IL GOVERNO REGIONALE Sindaci revisori: Francesco Faraci, Filippo Mannone, Salvatore Quattrocchi. • Avvisi di gara a pagina 28, 29, 30 e 31

Impaginazione: Rosa Ingrassia

Fotografie: Publi Photo Via S. Meccio 6, Palermo

Distribuzione: Promoeditor Via Generale Giuseppe Sirtori 25, Palermo

Stampa: Eurografica Srl Via Saladino 1, Palermo In copertina: Tavola di Giambecchina tratta dal volume “Tonni e tonnare” Questo numero è stato chiuso La Fondazione Federico II in redazione il 12 Ottobre 2004 si dichiara pienamente disponibile a regolare eventuali pendenze, relative a testi www.ars.sicilia.it e illustrazioni, con gli aventi diritto che non sia stato possibile reperire. http://www.ars.sicilia.it/DocumentiEsterni/ Il giornale dà ampia libertà ai propri collaboratori; le opinioni espresse UfficioStampa/IndiceCronacheParlamentari/ non impegnano la linea editoriale della testata. cronache.pdf DDL

Così la definisce il neo assessore al Bilancio LA LEGGE FINANZIARIA DEL RIGORE

arà la legge finanziaria del rigore. Così è stata Spresentata, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore regionale al Bilancio e alle Finanze, Salvatore Cintola. E non potrà che essere così, se è vero che nei prossimi due anni il governo punta ad eliminare il deficit della sanità. L’obiettivo, insomma, è quello di recuperare risorse, anche alienando i beni riconducibili alla Regione Siciliana. Per lo sviluppo (Attività conformi agli indirizzi del Dpef o collegati all’emergenza) sono disponibili 43 milioni 383 mila euro. L’articolo 5 del disegno di Una riunione della Commissione Bilancio con il presidente dell’Ars Lo Porto, e i vertici della legge si occupa del recupero di Corte dei Conti. risorse dai fondi di rotazione. Dal fondo di rotazione gestito edilizio. Si prevede di del provvedimento, in verità, dall’Irfis (ex articolo 1 della predisporre, entro il 31 marzo contraddice lo spirito della Fi- legge regionale n. 78 del 1976) del prossimo anno, un nanziaria. Più che a reperire si conta di recuperare 10 programma finalizzato alla risorse, infatti, almeno in milioni di euro. La manovra di definizione delle pratiche di questo caso, si punta a recupero riguarderà anche i sanatoria edilizia relativo conferire nuovi incarichi a fondi di rotazione gestiti dal- all’articolo 17 della legge soggetti esterni l’Ircac: 13 milioni di euro regionale n. 4 del 2003. “In caso all’amministrazione regionale, dovrebbero essere recuperati di comprovata indisponibilità con costi a carico dei Comuni: dal fondo a gestione separata di personale all’interno il che sembra ancora più relativo all’articolo 63 della dell’amministrazione comunale contraddittorio perché i legge regionale n. 6 del 1997; e – si legge nel comma 2 Comuni siciliani, negli anni 1 milione di euro dovrebbe dell’articolo 6 del disegno di passati, hanno fatto ricorso a arrivare dal fondo di rotazione legge – per l’esame istruttorio personale esterno proprio per ex articolo 5 della legge delle domande di fare fronte alle pratiche di regionale n. 15 del 1986. Questi autorizzazione o concessione in sanatoria edilizia. Da qui la fondi verranno versati in sanatoria, nonché per ogni altro domanda più che legittima: che entrata nel bilancio della adempimento previsto dalle fine ha fatto questo personale Regione entro trenta giorni leggi vigenti in materia, i (si tratta di migliaia di persone dall’entrata in vigore della Comuni sono autorizzati a denominati, appunto, tecnici legge. procedere al conferimento di per la sanatoria)? Con l’articolo 6 della Finan- specifici incarichi a liberi Nel quadro della manovra ziaria torna il condono professionisti…”. Questa parte sulle entrate è da inserire

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l’articolo 4, che si occupa delle per il parere relativo ad Degno di nota l’articolo 9, tasse relative agli impianti di interventi soggetti ad dove si legge: “Il canone di distribuzione di carburanti autorizzazione da parte concessione per l’utilizzo dei lungo le autostrade. In attesa dell’assessorato ai Beni beni culturali della Regione è della disciplina del settore, culturali; 30 euro per il parere sempre dovuto ove il l’assessorato regionale sugli interventi di restauro su richiedente tragga benefici all’Industria stabilisce, con manufatti architettonici; 75 dall’utilizzo medesimo”. Insom- proprio decreto, le modalità di euro per lottizzazioni, attività ma: chi gestisce i beni concessione e le distanze tra gli estrattive, grandi strutture culturali della Regione deve impianti, adeguando (porti, ferrovie, ecc.), condotte e pagare un canone. Se il Legi- conseguentemente il piano di impianti industriali; 25 euro per slatore sente l’obbligo di razionalizzazione attualmente le palificazioni; 10 euro per gli specificarlo, è evidente che ci in vigore. La tassa di impianti eolici; 30 euro per le sarà qualcuno che fino ad oggi concessione governativa viene nuove realizzazioni; 25 euro per ha utilizzato questi beni senza stabilita nella misura di 500 gli interventi su immobili pagare il canone. euro per il rilascio e di una preesistenti; 10 euro per L’articolo 10 del titolo II del tassa annuale di 250 euro. Ogni manifesti e cartelli pubblicitari; disegno di legge punta alla successiva autorizzazione è 15 euro per i pareri di massima; valorizzazione dei beni immobili di proprietà “degli enti vigilati e finanziati”. In parole ancora più esplicite, “la Regione promuove la valorizzazione, trasformazione e commercializzazione degli immobili di proprietà delle aziende sanitarie e ospedaliere e degli altri enti vigilati e finanziati non destinati ad uso assistenziale e ad altri usi istituzionali”. Questo è uno dei passaggi più interessanti della manovra, visto che sono tanti i beni immobili che fanno capo alle strutture sanitarie della Regione. Beni in parte finora sconosciuti e inutilizzati (o magari utilizzati da privati non La sede dell’Espi a Palermo si sa bene a che titolo). Il soggetta al pagamento della tas- quindi 5 euro per le provvedimento stabilisce che sa governativa pari a 500 euro. certificazioni e per la “la Regione, i Comuni, le L’articolo 8 del disegno di consultazione dell’archivio. Aziende sanitarie e ospedaliere legge introduce il pagamento Queste somme verranno o gli altri enti interessati dei servizi resi ai privati dalle aggiornate ogni due anni dagli stabiliscono gli eventuali cambi Sovrintendenze per i Beni uffici dell’assessorato. di destinazione d’uso o varianti culturali e Ambientali. Si Sempre con riferimento ai degli strumenti urbanistici tratterà, a conti fatti, di una Beni culturali, verranno fissati funzionali all’ottimizzazione del tassa aggiuntiva che i cittadini ogni tre anni i prezzi per patrimonio immobiliare”. dovranno pagare quando visitare i musei, le aree Insomma, questi beni chiederanno i pareri alle So- archeologiche e, in generale, i immobili (soprattutto con vrintendenze. E cioè: 25 euro monumenti dell’Isola. riferimento alle strutture

4 DDL sanitarie ma non solo) verranno passare dalle parole ai fatti, operano nel settore turistico. individuati e venduti, magari tutto si blocca. Sarà così anche Anche questa volontà non è cambiando prima la questa volta? Nel disegno di nuova. Ormai di eliminare le destinazione d’uso. “Le risorse legge si fa riferimento a una Aziende provinciali per derivanti dalla valorizzazione tabella che ancora non c’è. Se la l’incremento turistico (Aapit) e del patrimonio delle aziende tabella arriverà durante i lavori le Aziende autonome di sanitarie e ospedaliere – si legge sempre nel disegno di legge – sono destinate alla compensazione, fino alla concorrenza dell’intero importo trasferito, delle perdite e dei disavanzi ripianati dalla Regione negli esercizi precedenti”. A decorrere dall’esercizio finanziario del 2006, una quota pari al 50% delle risorse derivanti da queste alienazioni verranno destinate alla modernizzazione del patrimonio edilizio sanitario della Regione. La Finanziaria si occupa an- che del precariato. Si tratta dei cosiddetti Lsu (Lavoratori socialmente utili) che l’attuale Uno stabilimento industriale siciliano governo ha ereditato dalle della commissione Bilancio è soggiorno e turismo (Aast) si gestioni passate (soprattutto dai probabile che stavolta qualcosa parla da almeno dieci anni. Comuni, Palermo in testa). Già si farà. Puntualmente, però, non una buona parte di questi L’articolo 17 riguarda appena il provvedimento arriva precari sono stati stabilizzati l’acquisto di beni e di servizi da nelle commissioni legislative di (nel 2001 erano 48 mila, oggi parte della pubblica merito scattano meccanismi sono 22 mila: se ne deduce che amministrazione. che ne impediscono la 26 mila precari circa sono già L’avvertimento sembra un po’ soppressione. Sono di solito i stati stabilizzati nei vari settori pleonastico. Si legge infatti: “La singoli parlamentari (che fanno della pubblica responsabilità amministrativa capo un po’ a tutti gli amministrazione). Per per la stipula dei contratti per schieramenti politici) ad stabilizzare l’ultima tranche, l’acquisto di beni e servizi in affossare la soppressione di all’articolo 13 della Finanziaria violazione delle disposizioni di Aapit e Aast. Per non parlare viene istituito un fondo unico cui al comma 1 deve intendersi delle pressioni esercitare dalle che finanzierà, per l’appunto, le riferita anche alle ipotesi di Province regionali, che in questi misure per l’ulteriore ricorso a libero mercato”. anni hanno fatto di tutto per stabilizzazione del precariato. Insomma: i beni e i servizi, non perdere questo potere di L’articolo 14 punta nella pubblica stampo clientelare. Ora il all’eliminazione di comitati, amministrazione, si acquistano governo ci riprova. Se ci commissioni ed enti. Non è la con il ricorso alla gara pubblica riuscirà, il personale passerà prima volta che la Regione, con e non con affidamenti atipici. alla Regione (nel caso delle una legge, propone di eliminare L’articolo 18 ripropone la Aast, con preferenza per le questi organi collegiali. Poi, soppressione e la liquidazione Sovrintendenze per i beni però, quando si tratta di delle Aziende regionali che culturali e ambientali) e alle

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Province (nel caso delle Apt). gruppo che ha metanizzato L’articolo 19 stabilisce che le mezza Sicilia il cui valore è operazioni di liquidazione e ancora in fase di valutazione), vendita delle società che sia per motivazioni legate a facevano capo agli enti fatti annosi o non chiari. Fatto Nelle foto l’arrivo del “Minuetto” a Palermo economici soppressi (Ems, sta che adesso si dovrà chiudere Le azioni saranno detenute Espi e Azasi) dovranno tutta la partita. Altrimenti, dalla stessa Regione. I diritti terminare entro il 31 dicembre come recita il disegno di legge, corporativi verranno esercitati del 2005. Anche questa è storia la Regione subentrerà al dall’assessorato regionale al Tu- vecchia. La vendita di queste liquidatore unico, rismo e ai Trasporti. La società o la liquidazione delle “ripartendone la gestione tra le trasformazione in spa dovrebbe stesse va avanti con un amministrazioni competenti conferire all’Ast una spinta alla commissario dal 1999. Vero è per materia”. modernizzazione e ad una che in Sicilia le liquidazioni All’articolo 20 si punta ad gestione manageriale. L’azienda delle società a partecipazione un’altra privatizzazione: quella dovrà competere con le regionali sono andate avanti dell’Ast, l’Azienda siciliana autolinee private e non dovrà per trenta-quarant’anni. Solo trasporti. Superfluo aggiungere più gestire, come avvenuto per che, dopo la soppressione di che, anche in questo caso, la lo più fino ad oggi, i servizi Ems, Espi e Azasi, si pensava a storia è vecchia. Di privatizzare sociali, servizi importanti ma qualcosa di più celere. Invece tale azienda si parla da anni. poco (o non) remunerativi per non è stato così. Sia per le Ma, appunto, se ne parla e definizione. Una scommessa difficoltà insite nella ragione basta. Ora l’Ast dovrebbe essere che può essere vinta perché sociale di certe società (si pensi trasformata in una spa che molte aziende pubbliche oggi alla Siciliana Gas, azienda che succederà all’Azienda nella sono in attivo e reinvestono per il 50% fa capo alla Regione, totalità dei rapporti giuridici. utili (è il caso della Gesap, la

6 DDL società che gestisce l’aeroporto della Regione. Ne faranno pare O i 13 milioni di euro per i di Palermo). tecnici e funzionari consorzi di bonifica (a cui L’articolo 21 interviene sulle dell’assessorato regionale al Bi- vanno poi altri 43 milioni di cooperative. Le norme sui lancio e Finanze e euro). O, ancora, 5 milioni di consorzi fidi verranno applicate dell’assessorato regionale all’In- euro per i fondi chiusi. E 5 anche ai consorzi e alle dustria. milioni 500 mila euro per il cooperative di garanzie fidi con Con l’articolo 24 si conta di trasporto degli anziani. Poi 350 sede in Sicilia, anche se non fare un po’ d’ordine nei conti mila euro per l’Osservatorio costituiti dall’Ircac, purché della Regione, eliminando, a permanente sulla criminalità assicurino almeno 150 chiusura di esercizio 2004, i organizzata; 380 mila euro per cooperative con sede legale in crediti incerti e comunque di Casa e premio Sicilia. Quindi Sicilia. L’Ircac è autorizzato alla improbabile riscossione. “Qual- 500 mila di euro per il Coppem. sottoscrizione del fondo rischi ora a fronte delle somme E 350 mila euro per il dei consorzi e delle cooperative eliminate a norma del presente funzionamento del Cerisdi (al di garanzia fidi con risorse a articolo sussistano eventuali quale vanno altri 180 mila euro valere sul fondo a gestione crediti – si legge sempre nella per il premio Giovanni separata nei limiti previsti dalla Finanziaria – si provvede al loro Bonsignore). Poi ancora il legge regionale n. 23 del 2002. accantonamento all’atto della Cerisdi con altri 300 mila euro Lo stesso Istituto per il credito riscossione con imputazione al per il perfezionamento e alla cooperazione è inoltre conto della competenza dei l’aggiornamento del personale. autorizzato a sottoscrivere pertinenti capitoli d spesa”. E l’Aran (Agenzia per la quote di partecipazione a fondi L’articolo 26 si occupa della rappresentanza negoziale della mobiliari chiusi. tutela e della valorizzazione dei Regione Sicilia) con 2 milioni L’assessorato alla Coopera- beni paesaggistici. Il di euro. E, ancora, 400 mila zione potrà inoltre mettere a riferimento è ai siti di interesse euro per il Centro Ettore punto interventi sperimentali culturale dove viene esercitata Majorana di Erice, 500 mila tesi ad evitare la proliferazione l’attività turistica. Che non euro per l’Associazione dei prezzi al consumo. viene ostacolata o negata, ma internazionale per la medicina Un’azione a tutela dei normata da opportune umanitaria, 2 milioni 300 mila consumatori che potrà essere autorizzazioni. euro per il Consorzio per la esercitata in convenzione con il L’articolo 27 punta a ricerca sulla filiera lattiero ca- movimento cooperativo. Per le promuovere la produzione searia, un milione 600 mila cooperative sono previste poi cinematografica e televisiva euro per l’Istituto incremento agevolazioni fiscali nel rispetto nell’Isola. Questo avverrà ippico di Catania, al quale delle direttive e dei regolamenti mediante apposite iniziative vanno inoltre altri 800 mila comunitari. che verranno gestite dal Centro euro per le spese relative al Per i cosiddetti aiuti regionale per l’inventario, la personale. Poi quasi 3 milioni all’investimento (agevolazioni catalogazione e la di euro per l’Istituto previste dal regime di aiuti documentazione sperimentale zootecnico, 4 relativi alla legge regionale n. dell’assessorato regionale ai milioni 800 mila euro per 25 del 1993) viene costituito beni culturali. Le modalità l’Associazione allevatori, 5 “un fondo a gestione separata attuative di questi interventi milioni di euro per l’Istituto presso una società o ente in verranno coordinati regionale della vite e del vino, possesso dei necessari tecnici e dall’assessorato ai Beni 36 milioni di euro all’Esa (che organizzativi, previa stipula di culturali e ambientali e incassa altri 6 milioni e 800 apposita convenzione”. Alla ge- dall’assessorato al Turismo. mila euro per la stione di tale fondo Vari, poi, gli interventi (e meccanizzazione agricola). sovrintenderà un comitato contributi) su enti e singoli. Quindi i consorzi Asi con 17 amministrativo nominato con Come i 25 milioni e 659 mila milioni 500 mila euro. apposito decreto dal Presidente euro per l’agricoltura biologica. Giulio Ambrosetti

7 ILIL TT-GOVERNMENT-GOVERNMENT SBARCASBARCA ININ SICILIASICILIA

renotazione di visite dal Cnipa, (il Centro Nazionale regionali di Palermo e Catania, il ospedaliere, pagamento per l’Informatica per la Pubblica Cefpas, l’Ospedale “Civico” di Pdei ticket sanitari, mo- Amministrazione) che ha invita- Palermo, il Co.re.com Sicilia nitoraggio in tempo reale della to le Amministrazioni a presenta- (Comitato Regionale per le Co- viabilità, accesso a bandi di gara re progetti per “Lo sviluppo dei municazioni) e Telecom Italia. ed appalti. Sono solo alcune delle servizi di e-government sulla La gestione sarà affidata, invece, possibilità che si apriranno con il piattaforma digitale terrestre” e a Marconi Impianti, che curerà t-Government, che porterà una la sperimentazione in Italia anche la segretezza dei dati per- serie innumerevole di servizi sul della Tv Digitale Terrestre inte- sonali. Già dal prossimo mese di televisore di casa dei cittadini rattiva. I fondi, 7 milioni di novembre (la scadenza del delle province di Palermo, Cata- euro, sono quelli del ministero bando è stata fissata al 20 otto- nia e Siracusa. La giunta regio- dell’Innovazione e delle Tecno- bre), dopo il via libera del Centro nale ha approvato, su proposta logie, con una compartecipazio- Nazionale per l’Informatica, dell’assessore alle Comunicazioni ne alla spesa degli enti coinvolti. potrebbe dunque partire anche e ai Trasporti Fabio Granata, il In particolare l’attuazione in Sicilia la sperimentazione che programma sul “Digitale Terre- delle due iniziative per la Sicilia dovrebbe protrarsi fino al mese stre” in Sicilia; due i progetti, che avrà un costo di circa due milio- di agosto del prossimo anno. al momento – in vista dell’esten- ni di euro (equamente ripartiti), “Sarà una sperimentazione fina- sione al resto della Regione – ri- che saranno finanziati dallo lizzata all’inizio di un progetto di guarderanno le tre Province: “Di- Stato per il 50%; la Regione alfabetizzazione tecnologica, gitaleterrestre Palermo” e “Di- Siciliana concorrerà per circa grazie ad uno strumento molto gitaleterrestre Catania Siracusa”. 400 mila euro. Partner del pro- comune nelle nostre case qual è Le iniziative si collegano ad getto sono i Comuni di Palermo, il televisore” ha spiegato l’asses- un bando nazionale pubblicato Catania e Siracusa, le Province sore alle Comunicazioni, Fabio

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Granata. In pratica attraverso uno strumento user friendly come il televisore potranno giun- gere nelle case dei siciliani anche una serie di servizi e di informa- zioni già fruibili in parte attra- verso Internet. Obiettivo del t- Government sarà proprio quello di ampliare la platea degli utenti di tali servizi, fino ad oggi riser- vati a fasce ben definite di popo- lazione. “Pensiamo ad esempio – ha spiegato Granata – agli anzia- ni, ai disabili, agli ammalati cro- nici, i quali, pur non potendo fare a meno dei servizi classici di e-government e t-government (prenotazione di visite speciali-

stiche, pagamento tà Montane. Numerose emittenti DUE TERMINI dei ticket, prenota- televisive e imprese dei settori SEMPRE PIÙ DIFFUSI zione e consegna a informatico e comunicazione domicilio dei far- parteciperanno alla realizzazio- E-Government, e t-Government sono due termini sem- maci, certificazio- ne delle iniziative, in partnership pre più diffusi nel dibattito quotidiano. Vediamo nel dettaglio ni, pagamento tri- con gli enti locali. cosa significano. buti, telemedici- Particolarmente rilevante è il Con il primo, e-Government, si indica l’utilizzo di na) non hanno numero delle televisioni locali, Internet da parte della Pubblica Amministrazione per la crea- avuto fino ad oggi oltre quaranta, che hanno dato zione di servizi diretti a cittadini ed aziende. Gli obiettivi di i mezzi necessari disponibilità delle proprie infra- questa rivoluzione, che ha nel web il cuore pulsante, sono tecnici per affron- strutture per la “messa in onda” diversi: il miglioramento dell’efficienza operativa interna tare la ripida dei servizi. Le sperimentazioni delle singole amministrazioni pubbliche; l’informatizzazione curva di apprendi- riguarderanno, in oltre la metà dell’erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese; l’integra- mento dei mecca- dei casi, servizi informativi al zione dei servizi tra le diverse amministrazioni; un più agevo- nismi propri dei cittadino, ma non mancano pro- le accesso telematico ai servizi della pubblica amministrazione personal compu- poste per la sperimentazione di e alle sue informazioni. ter e di Internet”. servizi interattivi più complessi. Il t-Government è la modalità di erogazione di servizi, Al Cnipa sono I contenuti più gettonati, dopo offerta dal digitale terrestre, per accedere anche dal televiso- giunti più di cin- quelli di carattere istituzionale, re di casa alle informazioni ed alle prestazioni on-line della quanta progetti, contemplano temi legati al lavo- Pubblica amministrazione. Gli obiettivi del t-Government che coinvolgono ro, al turismo, agli eventi pubbli- sono analoghi a quelli dell’e-Government, ma il primo dovreb- complessivamente ci, alla viabilità, alla salute e be consentire il superamento del cosiddetto digital divide, il circa 250 enti all’ambiente. Oltre l’87% dei gap informatico che caratterizza la società contemporanea, locali, tra cui contenuti proposti per la speri- dove l’accesso ad Internet è divenuto quotidianità solo per quasi tutte le mentazione è già attivo e fruibi- determinate fasce sociali e d’età. Gap pressoché inesistente Regioni italiane, le attraverso il web. Il valore invece nel caso della televisione – canale sul quale viaggeran- trenta Province, complessivo dei progetti propo- no i servizi e le nuove opportunità offerte dal t-Government – 182 Comuni, molti sti è di oltre 44 milioni di euro, presente nel 99% delle case, seguita per oltre quattro ore al dei quali città di con una richiesta di cofinanzia- giorno dal cittadino medio, e canale d’informazione preferito grandi dimensio- mento di circa 20 milioni. da oltre l’80% degli italiani. a.b. ni, e sedici omuni- Angelo Brocato

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I padri dell’Autonomia IL REGIONALISMO DI FRANCO RESTIVO

l regionalismo – affermava Franco un’autonomia che fosse rispettosa delle storiche Restivo, nella sua relazione sull’auto- aspettative della Sicilia. “Inomia regionale, nel 1944, al congresso Chiamato, come docente dell’università di della Democrazia cristiana di Acireale – difende la Palermo, a dare il suo contributo quale componen- libertà svolgendo una funzione di equilibrio nella te della Commissione di studio per la redazione vita dello Stato, il quale, se esorbita dai suoi limi- dello Statuto regionale siciliano, di lui si ricordano ti, urta contro il diritto delle funzioni regionali, i significativi suggerimenti nella predisposizione provocandone le forze di resistenza, riaffermatici della libertà”. Un atto di fede nel sistema di bilancia- mento dei poteri al quale, da studioso giuspubblicista ma, anche, in forza della frequentazione con espo- nenti del movimento politi- co dei cattolici, credeva fer- mamente. Franco Restivo, figlio di quell’Empedocle Restivo che ebbe un peso notevole nella cultura e nella politica palermitana, nasceva a Palermo il 25 maggio 1911, in un periodo in cui Palermo perdeva la sua cen- tralità e lentamente veniva ricacciata nella marginalità della provincia. La sua formazione è quella dello studioso che, Franco Restivo (al centro) durante una visita all’Anic di Gela nel 1965 ben presto, si impone nel- l’ambito accademico senza, tuttavia, perdere di della Carta statutaria ed in particolare il completa- vista la realtà sociale che lo circondava. mento dell’art. 38, l’articolo relativo al fondo di Seppure tentato dal fascismo, i suoi interessi solidarietà nazionale voluto da Enrico la Loggia. politici ben presto lo avvicinarono agli ex popola- Nel ’46 viene eletto alla Costituente nelle fila ri, ad Aldisio, a Mattarella ad Ambrosini del quale, della Democrazia cristiana ma la passione che lo ultimo, apprezzava lo studio pubblicato nel 1933 legava all’istituto regionale lo portò a rinunciare sul tema “Autonomismo regionale e federalismo” per potersi candidare, sempre nelle fila della DC a cui molto deve il modello di autonomia indivi- all’Assemblea regionale siciliana. duato per la Sicilia. E nel 1947 viene eletto all’Ars e chiamato a far Questa contiguità lo porta ad aderire alla neo- parte del primo governo della Regione come vice- nata Democrazia cristiana ed ad avvicinarlo a presidente e assessore alle Finanze. Giuseppe Alessi. Nel momento di formazione dell’istituto regio- Lo troviamo così fra i firmatari dell’appello agli nale il suo contributo si rivela prezioso e, pur col- angloamericani contro il separatismo e a favore di locandosi in un’area moderata, gli concilia la

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E, già dalle dichiarazioni programmatiche, emerge il valore della continuità del suo governo rispetto a quelli precedenti, una continuità che significa difesa e consoli- damento dell’Autonomia regionale siciliana. Rieletto nel 1951, viene confermato presidente della Regione con un governo che dura l’intera legislatura. Restivo è l’unico presidente della Regione che può vanta- re sette anni (il cosiddetto felice settennio) di ininterrot- ta presidenza. Rieletto nel Franco Restivo con Giuseppe Alessi 1955, giudicando esaurita la stima dei colleghi anche di sinistra. sua esperienza parlamentare all’Assemblea, si La sua autorevolezza lo designa quale naturale dimette per assumere la presidenza della Cassa di successore di Giuseppe Alessi alla guida del gover- Risparmio per le province siciliane. no regionale nel 1949. Nel 1958, Franco Restivo passa al parlamento nazionale, eletto con buon suffragio alla Camera dei deputati. Anche alla Camera fa valere la sua preparazione tecnica che lo porta a presiedere importanti commissioni parlamentari fra le quali la Commissione inquirente per i giudizi contro i parlamentari. Rieletto nel 1963 e successivamente nel 1968 proprio in quest’ultima legislatura viene chiamato alla importante carica di ministro dell’Interno nei governi Leone, Rumor e Colombo e, successivamente, quale ministro della difesa nel primo ministero Andreotti. Gli anni in cui Restivo riveste cariche di gover- no coincidono con l’esplosione del terrorismo e l’inasprimento delle tensioni sociali che mettono a dura prova la democrazia italiana e che, in qual- che modo, vengono addebitati alla inadeguatezza del Governo nocendo all’immagine politica di un conservatore illuminato quale fu Franco Restivo a cui fu però riconosciuto un profondo senso dello Stato ed una fede altrettanto profonda nella democrazia. Rieletto ancora una volta, non fece più parte del governo ma non mancò di dare il suo autore- vole apporto, fino alla sua prematura scomparsa, nel 1976, ai lavori parlamentari e all’elaborazione politico-programmatica del suo partito.

Pasquale Hamel

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Economia

Gli esperti preoccupati per il futuro del settore nel Mediterraneo UN ILLUSIONE IL FONDO UE DELLA PESCA di Giuseppe Asaro (*)

n un’Europa che da 15 passa a 27 paesi, i avanzata e con scolarità medio bassa, e quindi dif- fondi per la pesca passano da circa 4 miliar- ficilmente riconvertibili. Idi a poco meno di 5, suddivisi in sette anni Auspichiamo che, al contrario di quanto avve- di attività. L’aumento delle risorse è dunque davve- nuto con il precedente Sfop 2000-2006 e con il pro- ro minimo. Senza valutare che sul nostro paese getto per la pesca nel mediterraneo, venga prima di grava l’incognita delle regioni (la Sicilia è fra que- ste) che oggi sono considerate Obiettivo 1, e che non sappiamo se saranno riammesse nel prossimo Piano. La Sicilia potrà quindi essere ancora destinata- ria degli aiuti europei per finanziarie politiche locali di occupazione, oppure dovra rinunciarvi a favore delle aree depresse dei nuovi paesi dell’Ue? Nel nuovo piano c’è solo una certezza: niente sovvenzioni per acquistare nuove navi, stop agli tutto effettuata un’at- aiuti per l’ammodernamento delle imbarcazioni e tenta analisi sull’im- riduzione della flotta. A tutto questo bisogna infine patto socio-economi- aggiungere il nuovo regolamento sulla pesca nel co della nuova regola- Mediterraneo, ideato dall’uscente commissario Ue mentazione, per capi- Fischler e contestato da tutte le associazioni di re quale prezzo dovrà categoria, italiane e non, che potrebbe portare pagare il settore e un’ulteriore tegola su una politica europea sempre quali strumenti finan- più sorda alle esigenze socioeconomiche dei pesca- ziari bisognerà attiva- tori italiani. Non sembra che Fischler abbia cam- re, infatti, la dotazione finanziaria è insufficiente biato idea sulla riduzione drastica del numero degli per affrontare questa riforma. i 4,69 miliardi di occupati nell’attività di pesca, e per questo, anche euro previsti in sette anni per l’ Europa allargata a se si può condividere qualcuna delle nuove indica- 27, corrispondono infatti a circa 700 milioni di zioni, non si può essere soddisfatti della proposta euro all’anno. presentata sul nuovo fondo europeo. Certo ci sono Necessario quindi un aumento dei fondi a spunti interessanti, come quello sulla produzione disposizione, da destinare sia alla costruzione e biologica, o quelli sulla formazione, sul migliora- all’ammodernamento della flotta sia ad incentivi mento della sicurezza e dell’igiene a bordo, sull’uti- per la valorizzazione della piccola pesca, per il lizzo di motori marini meno inquinanti, però il sostegno all’export e alle reti commerciali, per la nodo centrale rimane quello del fermo definitivo, tutela della qualità e lo sviluppo tecnologico. dell’espulsione dei lavoratori dal settore della Speriamo che la nuova Commissione proceda ad pesca. Fischler insiste sulla riconversione, che però una consultazione e a un confronto reale con gli non si è mai tradotta in termini operativi, né può operatori, ed a consultare, insieme alle regioni, essere limitata alle attività di acquacoltura e di anche i rappresentanti degli operatori del settore pesca turismo. ittico. Sarebbe utile che i parlamentari europei Bisogna invece cercare attentamente soluzioni eletti in Sicilia si adoperassero in tal senso. diverse e più adeguate alle situazioni particolari, come quella italiana e siciliana in particolare, dove (*) Componente i lavoratori del settore pesca sono per lo più di età del Consiglio regionale della Pesca

13 Previdenza

Dal gennaio 2004 anche i dipendenti regionali sono adeguati al sistema dei dipendenti statali LA NUOVA NORMATIVA SULLE PENSIONI di Riccardo Anselmo (*)

’art. 39 comma 6 della L. 15 maggio 2000 alla corresponsione di una somma aggiuntiva alla n.10 prevede che, a far data dall’1 genna- normale retribuzione, pari alla contribuzione non Lio 2004, il sistema pensionistico regiona- versata dal datore di lavoro all’Istituto di previden- le si adegua ai principi fondamentali del sistema za. Il lavoratore avrà diritto alla liquidazione della pensionistico vigente per i dipendenti dello Stato, pensione con l’importo calcolato al momento del- facendo comunque salvi i diritti quesiti. l’ottenimento del requisito, aumentata della pere- Anche per i dipendenti della Regione siciliana, quazione automatica. Entro il 31 dicembre 2007, i pertanto, varranno le nuove regole introdotte dalla dipendenti interessati al “bonus” potranno richie- legge delega n. 243/2004 di riforma del sistema dere al proprio ente previdenziale una certificazio- pensionistico, che in ogni caso trove- ranno applicazione per tutti i lavorato- ri del settore pubblico e privato. La riforma si incentra su quattro principali novità: liberalizzazione del- l’età pensionabile, eliminazione pro- gressiva del divieto di cumulo fra pen- sioni e redditi di lavoro, revisione della totalizzazione dei periodi assicurativi e sviluppo della previdenza comple- mentare. A far data dall’1 gennaio 2008, per poter accedere alla pensione di anzia- nità il limite di età viene innalzato da 57 a 60 anni di età con 35 anni di con- tributi, rimanendo fermo il limite dei 40 anni contributivi indipendentemen- te dall’età per le pensioni di vecchiaia. C’è una novità per le donne, a titolo sperimentale. Le lavoratrici dipendenti, infatti, dal ne che attesta i diritti acquisiti, compresa la possi- 2008 potranno anticipare l’ingresso in pensione di bilità di andare in pensione in ogni momento, al anzianità rispetto agli uomini (57 anni di età e 35 fine di mettere al riparo questa categoria da even- di contributi), ma come contropartita dovranno tuali modifiche legislative che dovessero nel frat- accettare un assegno più basso. Difatti, in caso di tempo intervenire. uscita prima dei sessant’anni, la pensione verrà cal- Con riferimento all’abolizione del divieto di cu- colata interamente su base contributiva, con una mulo fra pensioni e redditi da lavoro, si precisa che consistente diminuzione del trattamento vitalizio. la nuova disposizione riguarda il divieto di cumulo Una delle principali novità della normativa è il fra redditi da lavoro e pensioni di anzianità, atteso cosiddetto “bonus”, ovvero l’incentivo al posticipo che già oggi non è più in vigore alcun divieto di cu- del pensionamento. Si tratta di una facoltà eserci- mulo tra pensioni di vecchiaia e redditi da lavoro. tabile dal lavoratore dipendente che ha maturato il Altra disposizione contenuta nella L. 243/2004 diritto alla pensione di anzianità ai sensi della vec- è l’aumento del prelievo sulle cosiddette “pensioni chia normativa, sulla base della quale egli, a segui- d’oro”, che passa dall’attuale 3 al 4%, tra il 2007 e to di apposita istanza, rinuncia all’accredito con- il 2015. tributivo IVS maturato ad una tale data. Il dipen- È importante sottolineare come la L. 243/2004 dente che sceglie di restare in servizio avrà diritto sia fondamentalmente una legge delega, nella qua-

14 Trasporti le però vi sono alcune disposizioni che entrano im- GRANATA: SI’ DELL’UE mediatamente in vigore, quali ad esempio il citato incentivo a ritardare la pensione fino ad un massi- AGLI INCENTIVI ARS mo del 32,7% della retribuzione lorda in busta. Da PER LE AUTOSTRADE attuare invece con appositi decreti legislativi sono i provvedimenti sulla liberalizzazione dell’età pen- DEL MARE sionabile e l’armonizzazione secondo i nuovi prin- La Commissione Europea ha espresso parere favorevole cipi degli altri regimi pensionistici e l’adozione di sulla legge regionale siciliana per gli incentivi al trasporto un Testo Unico sulla previdenza. combinato strada-mare, dichiarando così la sua ammissibili- Di notevole interesse è una disposizione conte- tà rispetto alle vigenti normative europee sugli aiuti di nuta in un’altra norma (D.L.136/04). Si tratta della Stato. Lo comunica l’assessore regionale al Turismo e traspor- possibilità, per i dipendenti pubblici che abbiano ti, Fabio Granata. raggiunto i limiti di età per la pensione di vecchia- “Viene così riconosciuto il ruolo della Sicilia quale regio- ia (65 anni per gli uomini e 60 per le donne), di ne insulare baricentrica rispetto all’intero bacino del restare in servizio fino all’età di 70 anni. Si tratta di Mediterraneo - spiega Granata - in grado di realizzare una una facoltà e non di un diritto, e pertanto le richie- vera e propria piattaforma logistica capace di sviluppare col- ste di mantenimento in servizio saranno valutate legamenti con modalità di trasporto delle merci, più rispet- dalle singole amministrazioni sulla base di esigen- tosi dell’ambiente”. ze interne. Coloro i quali otterranno il manteni- Ai titolari delle società con sede nell’Unione Europea che mento in servizio non potranno beneficiare di esercitano l’attività di trasporto per conto proprio o per alcun vantaggio economico aggiuntivo, né a titolo conto terzi viene offerta la possibilità di imbarcare sulle navi di incentivi né a titolo pensionistico; inoltre, la pro- i propri mezzi di trasporto. Il riferimento, ovviamente, è al secuzione del lavoro non potrà avere efficacia sul trasporto da e per la Sicilia. Il ricorso al trasporto su navi darà trattamento pensionistico già maturato al raggiun- la possibilità di accedere al contributo regionale. gimento dell’età per la pensione di vecchiaia. Le modalità di accesso al contributo per gli autotraspor- Con riferimento alla totalizzazione, la L. 234/04 tatori disposti ad utilizzare il sistema combinato strada-mare consentirà di sommare i contributi giacenti presso sono stabilite da una legge regionale approvata dall’Ars il 22 diverse gestioni anche quando il requisito minimo giugno di quest’anno. Si tratta di un sistema temporaneo di del diritto a pensione viene raggiunto in un solo incentivi, che avrà una durata di tre anni. Gli incentivi consi- fondo (cosa finora non ammessa). stono nel rimborso di una quota delle maggiori spese soste- La nuova normativa dà una forte accelerazione nute dall’autotrasportatore che utilizza il trasporto maritti- alla costruzione del cosiddetto secondo pilastro, mo in alternativa a quello su strada. L’entità dell’incentivo ovvero alla facoltà concessa al lavoratore di deci- viene calcolata in base al differenziale tra i costi esterni di dere cosa fare sul trattamento di fine rapporto; il trasporto su strada e quelli del trasporto combinato strada- dipendente potrà decidere, entro sei mesi dall’en- mare. Per l’erogazione del bonus ambientale nel triennio trata in vigore dell’apposito decreto delegato, di 2004-2006 la Regione ha stanziato 35 milioni di euro. mantenere il proprio TFR in maniera tradizionale, “Il parere espresso il 6 ottobre scorso dalla Commissione oppure di accreditarlo ai fondi complementari per Ue - aggiunge l’assessore - consente l’attuazione degli incen- la costruzione di una pensione integrativa. In caso tivi tanto attesi dagli operatori siciliani del settore: si tratta di mancata manifestazione di volontà del lavorato- dell’atto conclusivo di un attento esame da parte della re, i relativi importi verranno automaticamente Commissione, con un complesso percorso durante il quale assegnati ai fondi, secondo il principio del silenzio sono stati forniti diversi chiarimenti e costituisce pertanto un assenso. successo per il Dipartimento, un riscontro positivo per le scel- Con queste misure, il Governo nazionale si te effettuate, mirate al conseguimento del riequilibrio tra le pone l’obiettivo di scoraggiare già fin da subito il modalità di trasporto in Sicilia, oggi sbilanciate a favore di ricorso al pensionamento di anzianità nel settore quelle stradali”. privato, nel quadro di un riequilibrio finanziario e “La legge siciliana - conclude Granata - costituisce la normativo della previdenza italiana. prima esperienza di una regione europea nel settore, il primo atto concreto di realizzazione delle cosiddette auto- (*) Consigliere parlamentare Ars strade del mare”. L.P.

15 UE

La nuova carta costituzionale dell’Unione EUROPA DEI POPOLI O DEI BANCHIERI? di Francesco Cangialosi (*)

onclusa la “guer- rischia di dare vita a ra fredda” e ca- un’integrazione a due Cduto il muro di velocità e di sacrificare la Berlino, la costruzione politica di sostegno e di della casa comune euro- integrazione delle aree pea, che con alterne vi- sottosviluppate presenti cende e diversa intensità già, come nel Mezzogior- di impegno è stato un no d’Italia, nel gruppo “continuum” nella storia dei paesi originariamen- millenaria dell’Europa fin te facenti parte della dalla fondazione del sa- Comunità europea. La cro romano impero ad stessa crisi irachena, che di Carlo Magno, ha tuttora tiene il mondo assunto un ritmo più con il fiato sospeso, è elo- incalzante. Ed espressio- quente esemplificazione ne di questa spinta più dei balbettii dei leaders risoluta, è stato l’allarga- europei, della loro diver- mento, realizzatosi il 1 sità di vedute e dell’inca- maggio ultimo scorso, pacità degli organi espo- dell’Unione a 10 nuovi nenziali dell’Unione di paesi, alcuni dei quali, come la Polonia, la ricondurre le stesse diversità a posizioni politiche Repubblica Ceca, la Lettonia, la Lituania, l’Estonia, aventi una parvenza di dignitosa unitarietà. In tali la Slovacchia ecc.., facenti già parte dei paesi satel- situazioni viene meno qualunque azione dissuasiva lite dell’ex Unione delle repubbliche socialiste di resistenza all’iniziativa americana di “esportare sovietiche (URSS). la democrazia” con la forza delle armi. Si ripete Questa scelta coraggiosa, che dilata i confini una situazione già fortemente collaudata in passa- dell’Europa, fino a ricomprendervi economie che to: veti incrociati paralizzano l’iniziativa europea sono state profondamente dissestate ed impoverite dando mano libera all’iniziativa degli Stati Uniti. dalla logica comunista, rischia, però, di irrobustire Ma sull’Europa incombono altre nubi, altre pre- le incertezze, di dare voce alle perplessità, di gelare occupazioni, altri segni di un lento, ma auspichia- attese legittime di avanzamento sociale da parte di mo, non irreversibile declino. Quale lettura può intere collettività che sono state tenute per lungo infatti darsi al drastico calo demografico e al con- tempo ai margini dello sviluppo economico. E seguente invecchiamento del Continente? Quale rischia altresì di inceppare gli stessi meccanismi aspettativa può coltivare un popolo che non riesce istituzionali, soprattutto quelli che disciplinano le a investire sulla speranza e sul futuro? E intanto decisioni della Commissione, organo esecutivo prosegue inarrestabile la pacifica invasione di dell’Unione Europea, che già prima dell’allarga- masse musulmane, queste si fortemente prolifiche, mento dell’Unione non potevano essere addotte ad che, in misura crescente, spinte dalla disperazione esempio di coerenza politica, di tempismo e di uni- e dalla voglia di affrancarsi dalla miseria invadono vocità di intenti. le nostre città e le nostre contrade, inquinando cer- L’Unione Europea, che già soffriva le incon- tezze, identità e cultura. gruenze di una mancanza di politica estera unita- Viene da pensare che l’allargamento dell’Unione ria e della mancata adesione di alcuni paesi mem- sia stato un espediente per esorcizzare tali pericoli, bri, quali l’Inghilterra, alla moneta unica (EURO), nascondere intrinseche debolezze, celare ipocrisie, nel momento in cui passa da 15 a 25 paesi membri assordanti protagonismi e ancora più roboanti

16 UE immobilismi politici. O forse si ritiene ancora che zionale, capace di stemperare e diluire al suo inter- il mercato sia sempre e comunque la risposta ad no tutti quei nazionalismi, che continuamente met- ogni esigenza umana, l’ampliamento dei consumi tono a repentaglio la pace nel vecchio continente. Il lo strumento per appagare ogni più recondito biso- conferimento progressivo di porzioni crescenti di gno dell’uomo? Ma l’Europa unita non può essere sovranità nazionali da parte di singoli paesi soltanto la risultante della disciplina degli aiuti di all’Unione europea, procedendo da settori econo- stato, della quantificazione delle quote latte, della mici e politici marginali, fino a quelli più significa- fiscalità comune e della determinazione dei tassi di tivi sono infatti il presupposto per una interlocu- riferimento ufficiali da parte della Banca Centrale zione politica autorevole con gli altri grandi prota- Europea. Questi elementi possono rappresentare lo gonisti della scena internazionale, in primis gli scheletro della nuova entità statuale unitaria, non Stati Uniti, per la creazione di un nuovo centro di già il suo cuore pulsante che è dato dallo spessore mediazione politica e di sano riequilibro degli inte- di una progettualità politica intrisa di valori, di ressi politici finalizzato a una più civile convivenza idealità, di cultura. di tutti i popoli della terra nel rispetto della loro Sovvengono a questo punto le parole pronun- dignità e libertà. ziate da Giovanni Paolo II alla Camera dei deputa- Questi obiettivi potevano essere meglio perse- ti il 14 novembre 2002 allorché auspicava una con- guiti o più celermente raggiunti se la Carta costitu- figurazione istituzionale che non pretenda di crea- zionale europea varata a Bruxelles il 18 giugno ulti- re l’unità dal nulla ma “su quei fondamenti etici mo scorso avesse politicamente osato di più inve- che ne furono un tempo alla base, facendo al stendo in speranza e reciproca fiducia e compren- tempo stesso spazio alla ricchezza e alla diversità sione fra gli stati membri. delle culture e delle tradizioni che caratterizzano le Ma così non è stato e ciò non tanto e non solo singole nazioni”. E a Santiago de Compostela lo perché in nessuno dei suoi 450 articoli v’è alcun stesso Pontefice affermerà: “Europa ritrova te cenno alle radici cristiane del vecchio continente stessa. Sii te stessa. Riscopri le tue origini. Ravviva ma perché in molti settori cruciali, quali la difesa e le tue radici.” Riscoprire le radici cristiane la politica sociale e fiscale, è rimasto l’anacronisti- dell’Europa significa infatti riscoprire il valore del- co voto all’unanimità, con la conseguenza che ogni l’uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio e governo può continuare ad esercitare ogni sorta di perciò da intendersi come principio e fine della diritto di veto sulle decisioni da assumere. società civile. Significa ancora valorizzare la liber- L’introduzione della figura del ministro degli tà che è funzionale all’esaltazione della dignità esteri e del presidente del Consiglio europeo, non- umana. Mettere a dimora queste radici è la condi- ché la circostanza che un milione di cittadini pos- zione per consentire l’incontro su un terreno fecon- sono chiedere alla Commissione europea di pre- do con altre radici di altri popoli, di altri continen- sentare specifiche iniziative legislative, rappresen- ti, di altre culture, arricchendo d’umanità e di laici- tano indubbi fatti di avanzamento ma non risoluti- tà la storia dell’uomo. vi e, certamente, non idonei a sconfiggere l’apatia E allora l’Europa che verrà non sarà l’Europa dei ed il disinteresse. banchieri, delle monete, del mercato globale e della È da auspicare che i popoli, in nome e per conto proletarizzazione della cultura, ma l’Europa dei dei quali viene costruita l’Unione europea possano, popoli che vivono di solidarietà e nella solidarietà. in sede di referendum per la ratifica della Carta Si completerebbe così quel percorso avviato alla costituzionale, ridare slancio ad un progetto che va fine della seconda guerra mondiale, quando le ridipinto con i colori della speranza e dell’entusia- nazioni europee, piegate e distrutte dalla guerra, smo “per dar vita – così come ha ancora ripetuto il misero in moto un meccanismo che era finalizzato Papa Giovanni Paolo II a Loreto il 4 settembre u.s. non soltanto a riscattarsi dal protettorato delle – ad un continente ricco, soprattutto di valori, potenze vincitrici (l’Europa occidentale dall’in- capace di memoria per non dimenticare gli errori fluenza americana, quella orientale dall’influenza del passato e, più ancora, per rinsaldare le proprie sovietica) ma a creare le condizioni, dopo tanti lutti radici spirituali.” e rovine, per rifiutare la logica perversa della guer- (*) Vice segretario generale vicario ra. Da qui, la creazione di una istituzione sovrana- Assemblea regionale siciliana

17 Comunicazione A CIANCIMINO E LONGOBARDI I PREMI DI GIORNALISMO DI ARS E GUS

Nella prestigiosa cornice del Teatro Sangiorgi, professionale, permettendo altresì l’avvio di un a Catania, alla presenza di numerose personalità articolato dibattito sulle problematiche legate alla del mondo editoriale, giornalistico e politico si è comunicazione istituzionale”. tenuta la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio nazionale “Giornalismo: I PREMI l’addetto stampa dell’anno”. La giuria nazionale ha conferito il “Premio La manifestazione è stata organizzata dall’As- alla carriera 2004 per l’attività di addetto stampa” semblea regionale siciliana, dalla Regione a Mario Longobardi (già responsabile siciliana e dal Gruppo giornalisti Uffici stampa dell’informazione della casa cinematografica (Gus), con la collaborazione ed il patrocinio della Metro Goldwyn Mayer Italia e press agent del Federazione Nazionale della Stampa Italiana regista Federico Fellini), menzione speciale, (Fnsi), dell’Ordine dei giornalisti e della invece, per Nino Amoroso. Fondazione Federico II. La presidenza della Regione siciliana ha “L’addetto stampa – ha dichiarato Salvo Fleres, assegnato il riconoscimento speciale “Giornali- vice presidente vicario dell’ARS e presidente della smo siciliano – premio alla carriera” al cronista giuria del premio – svolge una funzione centrale parlamentare Giovanni Ciancimino. all’interno del circuito delle informazioni, e tuttavia, spesso è considerato quasi un ‘mezzo- GLI ALTRI RICONOSCIMENTI giornalista’. L’occasione del premio è stata Sezione pubblica amministrazione, vincitore particolarmente utile proprio perché ha consentito Baldo Meo (responsabile ufficio stampa Garante una maggiore visibilità per quella tipologia della privacy), menzione speciale per Lucio

18 Comunicazione

Biagioni (responsabile ufficio stampa Giunta regionale di Catania), menzione speciale Maria regionale dell’Umbria); il premio speciale del Gus Fiorenza Coppari (capo ufficio stampa Azienda nazionale è stato assegnato a Ida Gentile ospedaliera di Verona) e Alessandro Zangara (responsabile ufficio stampa Giunta regionale (addetto stampa Comune di Ferrara). dell’Umbria), Roberto Ginex (ufficio stampa Sezione produzione di qualità, innovazione, vincitore Giorgio Mancini (addetto stampa Comune di Calci (Provincia di Pisa) Sezione economia, finanza, terziario e servizi, vincitore Matteo Ghisalberti (addetto stampa Assogestioni), menzione speciale Emanuela Croci (addetta stampa Camera di Commercio di Milano). Sezione no profit e diritti: vincitore Marco Reggio (addetto stampa Federcasse), menzione speciale Monica Di Sisto e Cristiano Lucchi (addetta stampa “Roba dell’altro mondo” e addetto stampa rete nazionale Lilliput), Maria Serena Quercioli (addetta stampa Misericordia di Campi L’Assessore Alessandro Pagano consegna il Premio a Giovanni Ciancimino, Bisenzio – Firenze), Carola Parano (addetta a destra Mario Ciancio stampa Osservatorio permanente sulla Nella pagina precedente, criminalità organizzata); il premio speciale del Il tavolo dei relatori Gus nazionale è stato conferito a Rosanna comune di Palermo) e Giuseppe Petralia Romano (capo redattore ufficio stampa Consiglio (responsabile ufficio stampa Azienda Ospedaliera regionale della Sardegna). “Cannizzaro” di Catania). Sezione ambiente, vincitore Antonio Castello Sezione spettacolo e sport, vincitore Giuseppe (addetto stampa Ecotur - borsa internazionale Sapienza (addetto stampa della società del turismo-natura), menzione speciale Daniel calcio), menzione speciale per Silvia Pierini Della Seta (addetto stampa Associazione (addetta stampa “Toscana jazz”), mentre il culturale ente kkl). premio speciale Provincia regionale di Catania è Durante la cerimonia di premiazione del stata conferito a Franco Mariani (addetto stampa concorso nazionale, c’è stato un intermezzo con il del piccolo coro “Melograno” di Firenze). concerto per pianoforte del maestro Armando Sezione cultura e arte, vincitore Benedetto La Novella, e la consegna dei riconoscimenti agli Padula (addetto stampa comune di Nettuno - studenti del corsi di laurea in Scienze della Roma), menzione speciale Demetrio Brandi Comunicazione dell’Università di Catania e (addetto stampa “Luccautori”) e Vinicio Dall’Ara Palermo. (addetto stampa comune di Imola); il premio Nell’arco della stessa giornata si è svolto anche speciale Gus nazionale è stato assegnato l’“Incontro nazionale degli Addetti Stampa”, il Giuseppe Costa (addetto stampa Università seminario di studio “Televisione e pubblica Pontificia Salesiana). amministrazione: l’idea della web tv” e Sezione attività sul territorio, vincitore l’Assemblea degli uffici stampa delle Regioni. Daniele Lo Porto (capo ufficio stampa Provincia Lu.Li.

19 Giurisdizione, Legislazione, Amministrazione

DELLE FALSE ATTESTAZIONI LAVORO DIPENDENTE SUL FOGLIO DI FIRMA Anche se sottoscrive il foglio del- ANCHE GLI ESTERNI LICENZIABILE le presenze, il dirigente non ha POSSONO PARTECIPARE IL DIPENDENTE l’obbligo di essere presente al AI CONCORSI INTERNI CHE ELUDE momento della firma di ciascun Se il bando di concorso non pre- IL PIANO FERIE impiegato. Conseguentemente vede espressamente che i requisi- Assentarsi arbitrariamente dal non risponde della veridicità ti di anzianità e gli altri titoli ri- servizio, non rispettando il piano delle attestazioni dei singoli di- chiesti per l’ammissione non pos- ferie precedentemente concorda- pendenti i quali, in quanto pub- sono essere fatti valere esclusiva- to con il datore di lavoro, consen- blici ufficiali, assumono in mente dai soggetti in servizio te a quest’ultimo di ottenere il li- prima persona la responsabilità presso lo stesso ente che indice la cenziamento per giusta causa del di eventuali illeciti. procedura, anche gli esterni in lavoratore. Il comportamento Cassazione penale - sentenza n. possesso dei medesimi requisiti dell’impiegato è tale da minare il 32445/2004 hanno titolo ad essere ammessi rapporto fiduciario fra le due alla selezione. E ciò in quanto es- parti contendenti. SE IL DIPENDENTE perienza e professionalità, ovun- Cassazione - sentenza n. CHIEDE IL DECLASSAMENTO que acquisite, hanno sempre 19309/2004 NON PUÒ POI IMPUGNARE diritto ad essere valorizzate. IL RELATIVO ATTO Dipartimento della Funzione Pub- RISPONDE IL DIPENDENTE Non è impugnabile l’atto con il blica - parere n. 197 del 4.10.04 E NON IL DIRIGENTE quale un dipendente viene inqua-

GLI IDONEI DI UN CONCORSO NON POSSONO ANCORA CHIEDERE DI ESSERE ASSUNTI PRESSO UN’ALTRA AMMINISTRAZIONE: MANCA IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE

Con la sentenza n. 9708 del 23 settembre 2004 la so il Ministero della Pubblica Istruzione, si determinava terza Sezione del TAR del Lazio si è occupata di mate- nel chiedere al Ministero delle Finanze di essere assunto ESE ria tanto nuova, quanto già particolarmente contro- in ruolo attingendo alla graduatoria della prima ammini- M versa: la possibilità che un’amministrazione utilizzi la strazione. E tale richiesta veniva supportata, in primis, dal graduatoria di un concorso bandito da un altro ente disposto dell’art. 9 della legge n. 3 del 2003 a norma del dello stesso comparto per procedere alle assunzioni quale alle pubbliche amministrazioni veniva concessa tale di personale. In periodi nei quali il blocco delle assun- facoltà; in secundis dall’art. 3 della legge 350 del medesi- zioni o comunque il ridotto numero di posti messi a mo anno 2003 la quale, superando il mero contenuto di RGOMENTO DEL

A concorso dalla P.A. si trascinano ormai da anni, è principio della legge 3/2003, poteva dunque essere intesa comprensibile che tale argomento sia al centro degli come disciplina speciale in materia di assunzioni. Fin qui interessi di miriadi di giovani e non. La possibilità di le argomentazioni del ricorrente. Seccamente respinte cui si parla è stata introdotta dalle leggi numero 3 e 350 dai magistrati amministrativi. Secondo questi ultimi, dell’anno 2003. In particolare la seconda ha chiaramente infatti, prioritariamente la legge 350 non risulta preva- sancito che, in attesa dell’emanazione di apposito regola- lente sulle disposizioni della legge 3. Ma il diniego mento, gli enti che hanno necessità di assumere persona- all’istante fonda la sua principale motivazione su una le possono attingere alle graduatorie di concorsi portati considerazione ancora più immediata: anche in presenza a termine da altre amministrazioni, naturalmente previo di un apposito regolamento attuativo delle disposizioni accordo con queste ultime. Obiettivo del legislatore di previste dalle norme in discussione, le pubbliche ammini- tale “sperimentale” procedura è ovviamente quello di strazioni che volessero assumere personale tramite l’uti- perseguire un risparmio nei costi relativi a selezioni con- lizzo della procedura di cui si tratta certamente non corsuali per profili la cui genericità dei requisiti ben si avrebbero alcun obbligo nei confronti di eventuali istan- presterebbe alla creazione di un unico “serbatoio” imme- ti: le norme citate si esprimono testualmente con un diatamente utilizzabile dalla varie amministrazioni. La “possono”. Escluso dunque l’obbligo da parte dell’ente, decisione dei giudici laziali riguarda il caso di un sogget- conseguentemente, non esiste il corrispondente diritto to che, avendo conseguito l’idoneità in un concorso pres- soggettivo invocato dal ricorrente. M.L.T.

20 Giurisdizione, Legislazione, Amministrazione drato alla qualifica immediata- SOLLEVATO DALL’INCARICO ALLE ORGANIZZAZIONI mente inferiore a quella per la Il dirigente che viene illegittima- SINDACALI LA QUANTITÀ quale è stato assunto, se è il mente sollevato dall’incarico ha DI PRESTAZIONI dipendente medesimo a richiede- un immediato diritto al risarci- STRAORDINARIE re il provvedimento. Ciò che rile- mento del danno provocato dal RICHIESTE AI DIPENDENTI va è che si possa dimostrare l’as- comportamento della Pubblica Le organizzazioni sindacali hanno senza di qualunque sollecitazio- amministrazione. il diritto di ottenere che il datore di ne, anche indiretta, da parte del Non è necessario che il funziona- lavoro dia loro comunicazione datore di lavoro tesa a pervenire rio ne dimostri l’esistenza, e ancor della quantità di prestazioni straor- al declassamento dell’impiegato. meno l’entità, in quanto la lesione dinarie richieste ai dipendenti in Cassazione - Sezione lavoro - sen- è da considerare in re ipsa alla periodi precedenti. Il diniego a tali tenza 521/2004 condotta del datore di lavoro. richieste integra la fattispecie del Cassazione - Sezione lavoro - sen- comportamento antisindacale. NON DEVE PROVARE tenza n. 7043/2004 Cassazione - Sezione lavoro - sen- IL DANNO SUBITO tenza n. 7347/2004 IL DIRIGENTE ANTISINDACALE IL RIFIUTO ILLEGITTIMAMENTE A COMUNICARE (a cura di Mauro Lo Tennero)

DECRETI ASSESSORIALI Ammissione a finanziamento di un progetto a valere delle misure 3.03 e Decreti pubblicati della misura 4.13b del P.O.R. Sicilia 3.10 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, asse III, sulla Gazzetta ufficiale 2000/2006 “Sostegno alla creazione, al risorse umane della Regione Siciliana, riconoscimento comunitario ed al con- DECRETO 9 aprile 2004. numeri 26 e 27 trollo di prodotti regionali di qualità” Ammissione a finanziamento del pro- del 18 e 25 giugno 2004 ed elenco delle istanze non ammissibili getto esecutivo relativo ai lavori di DECRETO 13 maggio 2004. completamento del porto a sud-ovest LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI Autorizzazione per un allevamento di dell’abitato di Marettimo, relativo alla DECRETO PRESIDENZIALE 25 maggio fauna selvatica autoctona nel comune misura 6.03 del P.O.R. Sicilia 2000/2006 2004. di Aragona Assessorato del lavoro, della previden- Criteri di accesso al contributo di cui DECRETO 28 maggio 2004. za sociale, della formazione professio- all’articolo 3 della legge regionale 31 Disposizioni in materia di agriturismo nale e dell’emigrazione luglio 2003, n. 10 DECRETO 10 maggio 2004. DECRETO PRESIDENZIALE 1 giugno ASSESSORATO Graduatoria definitiva dei progetti 2004. DEL BILANCIO E DELLE FINANZE integrati territoriali relativi a diverse Classificazione dei porti di categoria II, DECRETO 19 aprile 2004. misure e sottomisure del P.O.R. Sicilia classe III, ricadenti nell’ambito del terri- Ammissione a finanziamento di inter- 2000/2006 torio della Regione siciliana venti del PIT n. 12, misura 6.05 “Reti e DECRETO 17 giugno 2004. servizi per la società dell’in formazio- Approvazione provvisoria della pre- DECRETI ASSESSORIALI ne” del P.O.R. Sicilia 2000/2006 selezione e della valutazione delle can- ASSESSORATO DELL’AGRICOLTURA Assessorato della famiglia, delle politi- didature presentate a valere dell’avviso E DELLE FORESTE che sociali e delle autonomie locali pubblico per sollecitare manifestazio- DECRETO 3 maggio 2004. DECRETO 14 giugno 2004. ne d’interesse, relativo alla misura del Individuazione di una zona stabile per Criteri, parametri e modalità di accesso P.O.R. Sicilia 6.08, sottomisura 6.08/A l’addestramento, l’allenamento e le ai contributi previsti dall’articolo 4, “Contrasto alla devianza sociale, alla gare per cani da caccia ricadente nel comma 5, della legge regionale n. 10 violenza e alla criminalità” dell’asse VI, territorio del comune di Calascibetta del 31 luglio 2003 reti e nodi di servizio DECRETO 11 maggio 2004. Graduatorie definitive delle istanze di ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI ASSESSORATO DELLA SANITÀ finanziamento presentate a valere DECRETO 22 dicembre 2003. DECRETO 18 maggio 2004.

21 Giurisdizione, Legislazione, Amministrazione

Istituzione di una zona di protezione DECRETO 18 maggio 2004. ti relativamente alla misura 4.19 - sot- da malattia vescicolare del suino in ter- Autorizzazione del progetto per la rea- tomisura b, del P.O.R. Sicilia 2000/2006 ritorio dei comuni di Gangi e Geraci Si- lizzazione di un metanodotto nel terri- per la creazione di sistemi di telepreno- culo e di una zona di sorveglianza da torio dei comuni di Alia e Caccamo tazione di posti letto malattia vescicolare del suino in territo- DECRETO 21 maggio 2004. DECRETO 21 maggio 2004. rio di vari comuni delle province di Rettifica della perimetrazione di Approvazione della sede dell’autopor- Palermo, Messina ed Enna un’area a rischio idrogeologico nel to di Siracusa, ricadente in un’area sita DECRETO 18 maggio 2004. comune di Lentini nel comune di Melilli Istituzione di una zona di protezione DECRETO 24 marzo 2004. da malattia vescicolare del suino in ter- ASSESSORATO DEL TURISMO, Parziale modifica della graduatoria ritorio dei comuni di S. Mauro Castel- DELLE COMUNICAZIONI definitiva dei progetti d’investimento verde e Geraci Siculo, e di una zona di E DEI TRASPORTI della misura 4.19a) del P.O.R. Sicilia sorveglianza da malattia vescicolare DECRETO 5 maggio 2004. 2000/2006, P.I.T. n. 24 del suino in territorio di vari comuni Bando per l’attivazione degli interven- (a cura di Angelo Brocato) delle province di Palermo e Messina DECRETO 21 maggio 2004. DISEGNI DI LEGGE Norme per il sostegno e la valorizzazione Rettifica del decreto 19 dicembre 2003, della funzione sociale ed educativa svolta concernente graduatoria provinciale D’INIZIATIVA GOVERNATIVA dalle parrocchie mediante gli oratori dei medici specialisti aspiranti ad incari- ddl 917 del 17 settembre 2004 XIII Catania Giuseppe (FI). Fleres Salvatore chi ambulatoriali presso l’Azienda uni- Legislatura (FI). Maurici Giuseppe (FI). tà sanitaria locale n. 4 di Enna, valida Misure finanziarie urgenti ed ddl 919 del 24 settembre 2004 XIII per l’anno 2004 assestamento del bilancio della Regione e Legislatura DECRETO 4 giugno 2004. del bilancio dell'Azienda delle foreste demaniali della Regione siciliana per Norme di divieto di partecipazione a Tariffario unico regionale delle presta- l'anno finanziario 2004 battute di caccia per i minorenni zioni rese dal dipartimento di preven- Cuffaro Salvatore (UDC). Cintola Villari Giovanni (DS). Speziale Calogero zione Salvatore (UDC). (DS). De Benedictis Roberto (DS). DECRETO 18 giugno 2004. Cracolici Antonino (DS). Panarello Attuazione dell’articolo 29 della legge ddl 923 dell'1 ottobre 2004 XIII Filippo (DS). Oddo Camillo (DS). regionale 31 maggio 2004, n. 9, concer- Legislatura Bilancio di previsione della Regione ddl 920 del 24 settembre 2004 XIII nente la regolamentazione dei ticket siciliana per l'anno finanziario 2005 e Legislatura sanitari bilancio pluriennale per il triennio 2005- Disciplina per l'assunzione di personale 2007 delle SpA derivanti dalla trasformazione ASSESSORATO DEL TERRITORIO Cuffaro Salvatore (UDC). Cintola delle aziende speciali ex legge 15 maggio 1997, n. 127 E DELL’AMBIENTE Salvatore (UDC). Ferro Giovanni (Sicilia 2010). Orlando DECRETO 25 maggio 2004. ddl 924 dell'1 ottobre 2004 XIII Leoluca (Sicilia 2010). Approvazione di variante al piano re- Legislatura golatore generale del comune di Brolo Disposizioni programmatiche e ddl 921 del 01 ottobre 2004 XIII DECRETO 1 giugno 2004. finanziarie per l'anno 2005 Legislatura Documentazione necessaria per il rila- Cuffaro Salvatore (UDC). Cintola Norme per l'istituzione della scuola scio dei provvedimenti di compatibilità Salvatore (UDC). superiore di studi per le scienze turistiche Ioppolo Giovanni (AN). Incardona ambientale di competenza regionale D’INIZIATIVA PARLAMENTARE Carmelo (AN). Neri Sebastiano (AN). afferenti i progetti dei lavori marittimi ddl 916 del 15 settembre 2004 XIII Virzi' Gioacchino (AN). e portuali, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. Legislatura 12 aprile 1996 e successive modifiche Norme per la designazione dei candidati ddl 922 del 01 ottobre 2004 XIII ed integrazioni alla carica di presidente della Regione, di Legislatura DECRETO 12 maggio 2004. presidente della provincia e di sindaco Norme per l'utilizzazione delle indagini mediante elezione primarie diagnostiche negli interventi per la Approvazione del piano regolatore Ioppolo Giovanni (AN). Virzi' Gioacchino conservazione dei beni culturali generale, del regolamento edilizio e (AN). Zago Salvatore (DS). De Benedictis delle prescrizioni esecutive del comune ddl 918 del 21 settembre 2004 XIII Roberto (DS). di Linguaglossa Legislatura (a cura di Gaspare Sardella)

22 Ritratti

no nella sua crescita civile prima MASSIMO GANCI: ancora che culturale. la storia per mestiere E a questo suo credo si pre- stava volentieri scrivendo assi- e per passione duamente per diversi giornali (molti di questi articoli sono stati raccolti nel volume “Eventi olti siciliani, anche Questa era, infatti, la grande e personaggi di ieri e di oggi visti quelli non adusi a dote affabulatoria di Massimo da un osservatorio siciliano”) Mfrequentare le aule Ganci, dal 1962 docente prima lungo un arco di tempo ultra- universitarie, ricordano ancora di Storia del Risorgimento e poi trentennale: L’Autonomia, L’Ora, Massimo Ganci per la sua parte- di Storia Moderna presso Giornale di Sicilia, Il Mattino, cipazione ad una fortunata tra- l’Ateneo palermitano, e nell’ulti- non solo raccontando, con la smissione radiofonica di parec- mo ventennio Presidente della sua prosa limpida e coinvolgen- chi anni or sono, nella quale, Società di Storia Patria, scom- te, momenti e figure della nostra con la sua voce inconfondibile, parso pochi giorni or sono a 82 storia, ma altresì affrontando questioni dei nostri giorni di scottante rilevanza politica. Alla politica, infatti, si era avvicinato poco più che ventenne, promuo- vendo insieme con Gastone Canziani la ricostituzione della federazione palermitana del Partito Socialista Italiano, nei giorni susseguenti lo sbarco degli Alleati. Molti anni dopo, nel 1981, aveva accettato di pre- sentarsi candidato come indi- pendente nelle liste del Partito Comunista Italiano alle elezioni regionali, risultando il secondo degli eletti. Come deputato, per quella legislatura, non mancò di dare il suo autorevole contributo per alcune battaglie, in partico- lare sui temi a lui più congenia- li, e prima fra tutte l’assegnazio- ne da parte della Regione di un contributo per le attività della Società di Storia Patria. Fu anche deputato regionale, eletto nel Collegio di Agrigento, nella XI legislatura dove ricoprì l’incarico di vice presidente della senza trascurare il rigore scien- anni: saper coniugare perfetta- Commissione legislativa Sanità. tifico, andava affrontando, insie- mente chiarezza espositiva ed Ma il suo nome è soprattutto me con il conduttore, in modo erudizione accademica, l’unico legato alla vasta produzione comprensibile a tutti, fatti e per- modo perché la conoscenza del scientifica, iniziata sul finire sonaggi della millenaria storia passato possa diventare patri- degli anni Cinquanta e conti- dell’Isola. monio di tutti, aiutando ciascu- nuata ininterrottamente per

23 Ritratti

oltre otto lustri. Come molti sici- sconfitti, del regionalismo, del liani della sua generazione, decentramento amministrativo, Massimo Ganci aveva trovato e in alcune frange di notevole nell’Autonomia le ragioni del spessore, valga per tutti il nome riscatto isolano, e non solo era di Carlo Cattaneo, della soluzio- restato sempre fedele a questa ne federalistica. convinzione, ma si era impegna- Dopo quell’opera, Ganci con- to a ricercare nel passato quei centrò i suoi interessi sulla sto- filoni che suffragassero piena- ria siciliana dell’Otto-Novecen- mente la scelta operata nel 1946. to, in particolare con i volumi: “Da Crispi a Rudinì”, “Il caso Crispi”, “La Sicilia contemporanea”, “La sentimenti diffusi di rigetto, Nazione siciliana”, “I anche nelle stesse popolazioni Fasci dei lavoratori”, e siciliane. più recentemente, “In Certo, non mancheranno in funzione del presente”. avvenire occasioni per discutere Come Presidente della serenamente sul contributo dato Società di Storia Patria da Massimo Ganci alla cultura e aveva promosso ricer- alla storiografia siciliana e ita- che e convegni, i cui liana in generale. E forse, più atti sono stati pubblica- giustamente, si leggerà, in con- ti in pregevoli edizioni troluce, il suo cosiddetto “sicilia- edite dallo stesso Istitu- nismo” come la confessione to: “Governare il mon- amara della fine di una illusio- do. L’Impero spagnolo ne, e, contemporaneamente, dal XV al XIX secolo”, quasi a voler rimarcare il ruolo “Dall’artigianato all’in- primario svolto da questa terra dustria. L’Esposizione nel corso dei secoli e le sue enor- nazionale di Palermo del mi potenzialità presenti e futu- 1891-1892”, “I giornali re, il desiderio di spingere quan- palermitani del biennio ti si ostinano a non voler rasse- liberale (gennaio 1848- gnarsi a vivere in una condizio- maggio 1849)” a cura di ne di permanente emergenza e Salvatore Candido. di decadimento morale e civile, I suoi scritti, col a trovare nel proprio passato gli tempo, come fu sovente stimoli giusti per dare alla notato, andarono però Sicilia una collocazione più esprimendo una inter- degna nel contesto dello Stato pretazione acritica italiano. Su questi temi è il volume pub- della storia siciliana, quasi a Senza dubbio non era quello blicato da Guanda nel 1968, che voler giustificare la validità di il modo migliore per esprimere gli diede notorietà nazionale: quelle ragioni che animarono la propria amarezza. Ma nessu- “L’Italia antimoderata”, nel quale l’immediata stagione postbellica no potrà mai dubitare della sin- si sosteneva, attraverso una surriscaldata dalla animosa pro- cerità della passione civile, della ricca documentazione, che i paganda separatista, contrad- onestà intellettuale di Massimo movimenti politici democratici e dette successivamente da una Ganci. Come nessuno potrà mai di sinistra erano stati nel corso classe dirigente miope e imbelle dubitare del suo grande amore del nostro Risorgimento i fauto- che le aveva man mano immise- per la Sicilia. ri più convinti, seppure alla fine rite sino al punto da provocare Maurizio Rizza

24 Musica GINO MARINUZZI Il signore del golfo mistico

li inizi della carriera di Gino Marinuzzi si A vent’anni iniziò la vera carriera di direttore e confondono con gli inizi della sua vita, compositore: il 5 maggio 1903 diresse al teatro Mas- Gcome se la carriera fosse una ”chiamata”, simo di Palermo la “Barberina”, la sua prima opera unita simbioticamente alla vita e che rivela un desti- (in tre atti) su libretto di Filippo Nicola Mancuso, che no. Nato a Palermo nel 1882, nel 1891 aveva già scrit- ottenne un notevole successo sancito da lettere e tele- to un ”Valzer per piano” e nel 1892 un’elegìa per vio- grammi dei nomi più illustri dello spettacolo, dell’ari- lino: ”Ave Maria”. stocrazia, del Governo e del Parlamento. Una annota- Studiò al Conservatorio col Maestro Zuelli, molto zione interessante è che quest’opera fu tra le prime ad soddisfatto del suo giovane allievo che, a dodici anni avere il permesso degli eredi dell’autore del testo ori- nel 1894, salì sul podio per dirigere una propria ginale (la “Barberina” di De Musset) ottenuto dal “Cantata per coro e banda”. Ovviamente la sua padre di Marinuzzi con un viaggio a Parigi per con- Cantata vinse il Concorso di canti popolari siciliani, tattare una nipote di De Musset. Erano gli anni nei indetto in occasione della “Pasqua dei fiori” di quel- quali ,dopo le scontentezze di Victor Hugo sul Rigo- l’anno. A diciotto anni, nel 1900, appena diplomato al letto di Verdi , tratto dal suo dramma “Le roi s’amu- Conservatorio, aderì all’invito di Vittorio Emanuele se”, c’erano state controversie legali tra Verga e Ma- III ai compositori italiani di scrivere un brano sacro scagni per i diritti di “Cavalleria rusticana” e tra in memoria di Umberto I, scrisse nel giro di un mese Puccini e gli eredi di Murger per la “Bohème”. In que- una “Messa da requiem” che venne eseguita il 29 set- gli anni nacque il Diritto d’autore. tembre nel Pantheon di Palermo sotto la direzione Dopo il successo di “Barberina”, inizia per il del Maestro Zuelli con 100 professori d’orchestra e nostro, lentamente ma continuativamente una car- 200 voci. Il suo “Dies irae” fu giudicato “stupendo, riera prestigiosa che lo portò a Milano, in Francia e impressionante”. Questo lavoro gli valse a diciotto in Spagna. Era un momento sfavorevole a Parigi per anni la “Croce di Cavaliere d’Italia”. Nel 1901 scrisse l’opera italiana di cui i francesi malsopportavano il un’impressione sinfonica “Dopo la vittoria” che rac- successo in tutto il mondo mettendo in ombra i loro colse le lodi di Puccini e Massenet. La sera del 15 musicisti (Bizet, Massenet, Gounod, Saint-Saens, aprile 1902 accettò l’invito dell’orchestra del Massimo Debussy) ma Marinuzzi riuscì a trionfare con molte in sciopero contro il direttore ufficiale e diresse, opere ed ebbe contratti per gli anni seguenti. Durante ripassandolo in un pomeriggio, il Rigoletto di Verdi. un soggiorno a Parigi, nel 1908 sposò la pianista sici- Quello fu il battesimo di concertatore: aveva solo ven- liana Anna Sofia Amoroso che lo seguirà sempre nei t’anni, una Croce di Cavaliere d’Italia e una certa suoi viaggi e, spesso, anche con la prole. Si erano rinomanza. Quei vent’anni e la musica erano stati un conosciuti nel 1904 in occasione di un concerto di lei tutt’uno. a Palazzo Valcarenghi.

25 Musica

Foto di Gino Marinuzzi e Franco Alfano Nella pagina accanto a sinistra, all’ultima nota col pubblico urlante che, però non Gino Marinuzzi studia una partitura abbandonava la sala. A destra, Foto di gruppo. In prima fila Toti Vorrei, ora, parlare di altri aspetti di questa perso- dal Monte e Gino Marinuzzi, nalità così determinata ma anche accomodante. Gino in seconda fila Aureliano Pertile Marinuzzi dirigeva tutto a memoria ed indossava, e ed altri dirigendo, un frack blu notte, con il colletto e i risvol- Anche in Spagna, dopo ti sulle maniche di velluto blu, e, per uscire da teatro, una stagione al Real di gettava sul frack un’ampia mantella lunga, alla Madrid fu riscritturato per Paderewski, anch’essa col collo di velluto. Egli, fin da gli anni seguenti. Era un’epo- ragazzo, comunicava spesso con parenti ed amici ca in cui un artista non veniva attraverso poesie ed aveva l’arte della parola quindi chiamato per una sola opera, data tenne molte conferenze (in America e in molte città la difficoltà dei viaggi, ma veniva scrittu- d’Italia) come quella sul Fidelio, su Spontini, su rato almeno per due mesi e, spesso, terminata la sta- Cherubini, su Pizzetti, su Richard Strauss, sui canti gione europea, si partiva per il Sud America in cui, popolari italiani e tante altre. Citiamo una sua poesia dato lo sfalsamento delle stagioni, si arrivava in dedicata al padre nel 1910: tempo per la stagione operistica. Accadde anche a Marinuzzi. Ormai amico di Puccini, di Tito Ricordi, Spesso avviene ch’io stesso mi domandi perché qualcun m’invidi e si compiaccia; di Alfano, di Mascagni e di Leoncavallo conobbe certo non son mie gesta tanto grandi. anche la coppia Emma Carelli-Walter Mocchi, lei Quello che faccio ognun credo lo faccia soprano affermata ed entrambi impresari ed essi lo e del poco che so non ho gran merto né credo lascerò di me gran traccia. convinsero nel 1912 a fare la prima tournèe in Sud ………………………………….. America, dapprima al Coliseo di Buenos Aires e poi a Ché per aver di gran Maestro l’ugne Rosario, Rio de Janeiro e S. Paolo. Nacque così una bisogna fare sempre gli scontenti sputare gli ossi e mangiarsi le prugne, lunga consuetudine che gli valse il merito di aver lar- aver lo sguardo bieco e poi, sovente, gamente contribuito alla diffusione in Sud America urlare: “bestie, sono il padre eterno (e non solo) degli autori contemporanei italiani (Zan- voi ciuchi, porci, cornuti, fetenti!” donai, Alfano, Pizzetti, Respighi) e delle opere dimen- …………………………………. …………………………………. ticate di Donizetti e, soprattutto, del conterraneo Dunque, tornando a bomba, i requisiti Bellini. Il debutto alla Scala avvenne il 20 dicembre per fare il gran maestro non ce l’ho 1914, e restò alla Scala fino al maggio del 1915 con sono educato e di consigli miti tra gli altri guai la musica la so. un repertorio quanto mai vasto e vario. Ottenne la Perciò che desti invidia io non ho niente, celebrità. che desti ammirazion, uhm, non lo credo. Nel 1916 a proposito del referendum sull’opportu- Ma perché gusto tanto a questa gente? nità di un ostracismo contro la produzione musicale tedesca, egli scrisse sulla rivista ”Riforma teatrale”, Legatissimo alla famiglia, che lo seguiva spesso “Boicottare le opere tedesche perché tedesche potreb- nelle tournèes, ebbe la disgrazia di perdere una be sembrare un indizio di quella inferiorità morale bimba, nata da poco, Bebeina e a soli ventitré anni il che noi acerbamente rimproveriamo alla razza con- figlio Antonio da lui avviato alla carriera di regista tro cui la latinità combatte”. presso il “Carlo Felice” di Genova. Nella disperazione L’11 gennaio 1919 Puccini volle che dirigesse la Marinuzzi compose: Preludio e preghiera “In filii prima europea del ”Trittico” che era già stato rappre- memoriam”. sentato a dicembre al Metropolitan. A Rio de Janeiro, Tra le sue composizioni musicali ricorderemo le dove portò il Trittico subito dopo, accadde un fatto tre opere: “Barberina”, già citata, del 1902; “Jacque- imprevedibile: i superstiziosi brasiliani accettarono il rie”, opera in tre atti, libretto di Antonio Donaudy, del cadavere dentro il tabarro, sopportarono l’avvelena- 1918,molto rappresentata anche all’estero. Quando mento di suor Angelica ma quando, all’apertura del fu data a Genova nella stagione 1925-26 non piacque sipario di Gianni Schicchi videro in scena un catafal- ai censori del regime poiché sembrava un atto di co con teli neri cominciarono ad urlare: “Marinuzzi ribellione contro la violenza e non poté più essere basta (chega)!”. Marinuzzi, imperterrito giunse fino rappresentata in Italia: “Palla dei Mozzi”, melodram-

26 Musica ma in tre anni di Gioacchino Forzano del 1932. Il gurazione col “Nerone” di Boito. Il cast era fenome- titolo doveva, in qualche modo, citare Giovanni dalle nale: Giacomo Lauri Volpi era stato richiesto ufficial- bande nere, il primo che avrebbe voluto riunire gli mente al Metropolitan col quale aveva un contratto staterelli italiani in un’unica nazione ma per per tutta la stagione, e poi c’erano e non creare allusioni alle camicie nere lo cambiò al- Luisa Bertani nel pieno fulgore della carriera. Per la l’ultimo momento. Scrisse anche un balletto: ”Pinoc- città di Roma questo era un avvenimento solenne: chio”, scritto in collabora- tutti volevano assistere alla “prima”. Ed allora zione con il figlio Gino Mussolini escogitò un sistema per essere il primo: Marinuzzi jr, su un libretto ordinò un’anteprima per tutti gli uomini politici: il di Giana Anguissola. duce, il governatore di Roma, i ministri, i sottosegre- I critici gli riconobbero tari e i rappresentanti dell’Esercito, dell’Aviazione e unanimemente una per- della Milizia. E all’inaugurazione intervennero i spicace penetrazione delle sovrani, i duchi d’Aosta, le principesse, il Principe partiture e una particolare d’Assia e tutta la Roma intellettuale, ricca, elegante. I attenzione alle esigenze dei critici sancirono il successo dell’opera,non tanto per cantanti. Incontri partico- la macchinosità del libretto e per la tormentata strut- larmente felici gli vennero tura strumentale quanto per il prestigiosissimo alle- riconosciuti con il “Trista- stimento scenico e soprattutto per l’ampiezza dei no” e con la “Turandot”, cori, la bravura degli interpreti e la fusione travolgen- con “L’infanzia di Cristo” te dell’orchestra guidata da Gino Marinuzzi, il quale di Berlioz e con tutta la fu trattenuto al Teatro Reale fino al 1934. Dal 1934-35 musica di Richard Strauss. fu chiamato a sostituire Toscanini alla Scala, rinun- Gino Marinuzzi in una caricatura In età matura si parlò di ciando alla proposta di Gatti-Casazza di diventare il di Enrico Caruso (Buenos Aires vero insuccesso solo per direttore stabile del Metropolitan. Secondo il raccon- 1923). In basso l’”Otello” alla Scala nel to della figlia di Marinuzzi, Lia Pierotti Cei, fu Gino Marinuzzi e Richard Strauss 1943. Il futuro ha cambia- Mussolini ad opporsi energicamente al Met mentre in una caricatura di Onorato alla prima de “La donna to idea. Marinuzzi e accettò che andasse alla Scala. senz’ombra” al Teatro Reale. Giacomo Lauri Volpi sape- Nel 1935 Catania gli chiese di commemorare il Roma 1938. vano che in cuor suo Verdi centenario di Bellini con””, non era mai stato soddisfatto dell’interpretazione ”Capuleti e Montecchi”, ”Norma” e “Puritani”. E, sanguigna di Tamagno ma, considerando il grande così, alternava il lavoro alla Scala con quello al Reale, successo, l’aveva accettata. L’interpretazione di con diversi viaggi in Ger- Tamagno aveva fatto scuola, ma i due nuovi artisti mania, col Maggio Musi- decisero di mettere in scena un personaggio di Otello cale fiorentino e con rapide più raffinato, come è descritto nella musica di Verdi. puntate in altri teatri. Questa nuova interpretazione non piacque ma i noti Il 21 aprile 1945, in una critici Celletti, Pugliese e Gualerzi hanno notato che è Milano sconvolta dai tede- stata ripresa con grande successo negli anni settanta schi che stavano per andarse- da Herbert von Karajan e da Jon Vickers. Quindi pos- ne, Marinuzzi dirige al Teatro siamo pensare che Marinuzzi avesse precorso i tempi Lirico un ”don Giovanni” con con la sua notevole capacità di penetrare le partiture. Schipa e la Favero. A capo di La prova ne è una delle poche registrazioni esistenti ogni fila di spettatori c’è un solda- di Marinuzzi: il finale del primo atto interpretato da to tedesco armato di tutto punto. Giacomo Lauri Volpi, appunto, e da . Alla fine, applausi scroscianti, Il L’unica opera interamente registrata dal nostro è: ”La Maestro si inchina e… muore. forza del destino” con Masini e la Caniglia. Fu regi- Muore finendo diligente- strata nel 1940-41 dalla Cetra. mente un’opera. Sempre le- Torniamo alle tappe importanti della carriera. Nel gato alla musica, compagna 1929 il Teatro Costanzi diventò il Teatro Reale simbiotica della sua vita. dell’Opera. Marinuzzi fu chiamato a dirigere l’inau- Tonino Del Colle

27 Gli avvisi di gara (Ai sensi della Legge regionale 2 agosto 2002 n. 7, Art. 23)

CITTÀ DI CATANIA – P.O. APPALTI OO.PP. COMUNE DI NARO AVVISO DI GARA Provincia di Agrigento ESTRATTO BANDO DI GARA Questa Amministrazione Comunale ha indetto per il giorno 21 Ottobre 2004 ore 10,00 pubblico incanto per l’appalto: Questa Amministrazione ha indetto per il giorno 29 Lavori per la riqualificazione dell’area S. Berillo. Novembre 2004 alle ore 10,00 un pubblico incanto relati- Importo a b.a. inclusi ineri per la sicurezza €. 2.116.131,81 vo ai lavori di Restauro del Quarto Nobile, dell’importo a categoria prevalente OG3 classifica IV; altra categoria di base d’asta di € 1.008.500,00 categoria prevalente OG2 cui si compone l’opera OG6 classifica III scorporabile/non classifica III^. Per modalità di gara e chiarimenti presso subappaltabile; per informazioni rivolgersi presso V° l’U.T.C. P.O. VIII^ del Comune di Naro Piazza Garibaldi n. Direzione OO.PP. via Beato Bernardo n. 5 – Catania. 7/a Tel. 0922/953457 Fax 0922/857324. L’estratto del bando L’estratto del Bando è stato trasmesso alla GURS il è stato pubblicato sulla G.U.R.S. del 24 Settembre 2004, ed 18/09/2004. è altresì consultabile sul sito internet www.comune.naro.ag.it. IL DIRETTORE Naro, lì 27.09.2004 Ing. Giuseppa Testa IL RESPONSABILE P.O. VIII^ Geom. Vincenzo Manzone

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA AZIENDA POLICLINICO PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO DIREZIONE GARE VIABILITÀ AVVISO ESITO DI GARA ESITO DI GARA Ente appaltante: Università degli studi di Catania – Si avvisa che nella GURS n° 33 del 3/08/2004 è stata pubb- Azienda Policlinico – Via S. Sofia n. 78, Catania Tel. blicata la risultanza dell’asta pubblica del 27/07/2004 relati- 095/3782961 – Fax 095/3782511. va ai “Lavori di manutenzione straordinaria per la costru- Oggetto della gara: “Ristrutturazione ed adeguamento zione di opere di consolidamento di tratti in frana, di pre- impiantistico ed antincendio della Clinica Pediatrica pres- sidio e corredo sulla S.P. n° 108 di Ruggirello”. Importo so il Policlinico di Catania”. Importo a b.a. €. 4.134.493,96. complessivo dei lavori €. 1.076.865,19. Procedura di aggiudicazione: Pubblico incanto Impresa aggiudicataria Pirrone Vincenzo con il ribasso del Criterio di aggiudicazione: Maggior ribasso sull’elenco 21,10%. prezzi. Le risultanze di gara sono altresì consultabili sul sito inter- Imprese partecipanti: 53 – Offerte ammesse: 45. net www.provincia.palermo.it. Impresa aggiudicataria: ATI Coco Salvatore Impresa Costruzioni edili stradali (Capogruppo), con sede in IL DIRETTORE Paternò (CT) via De Gasperi, 47; Costruzioni edili e strada- Dr Maurizio Zingale li Corsaro Giuseppe (Mandante), con sede in Adrano (CT) via del Segreto 13/A, con un ribasso del 20,49%.

IL DIRETTORE GENERALE PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO Dr. Ettore Gilotta Avviso di aggiudicazione ex art. 20 L. 55/90

L’Asta pubblica del 14/09/04 per l’appalto del servizio di CITTÀ DI CATANIA - P.O. APPALTI OO. PP. tesoreria provinciale per il quinquennale 2005/2009, di cui AVVISO DI GARA al bando pubblicato sulla GURI n. 171 del 23/7/04, è stato aggiudicato al Banco di Sicilia SPA di Palermo, unico con- Quest’Amministrazione Comunale ha indetto per il giorno corrente. 03 Novembre 2004 ore 10,00 pubblico incanto per l’appal- to: Lavori per il recupero del Complesso S. Placido - Cortile IL DIRIGENTE DELL’8^ SETTORE Platamone. Importo a b.a. inclusi oneri per la sicurezza €. Contratti e Gare 1.380.951,03, categoria prevalente OG2 classifica III per € Pietro Mortellaro 715.182,88; altre categorie di cui si compone l’opera OG10 classifica II per € 389.215,39 e OG11 classifica I per €276.553,17 scorporabili/non subappaltabili, per informa- zioni rivolgersi presso XV° Direzione Cultura, Sport, Tempo Libero Via Museo Biscari n. 16 Catania. L’estratto del bando è stato trasmesso alla G.U.R.S. il 29/09/2004

IL DIRETTORE Dott. Antonio Balsamo

28 Gli avvisi di gara

REGIONE SICILIANA COMUNE DI CARLENTINI AZIENDA OSPEDALIERA PROVINCIA DI SIRACUSA DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE “GARIBALDI – S. LUIGI – CURRÒ – ASCOLI – TOMASELLI” ESTRATTO AVVISO DI GARA CATANIA Si rende noto che è stato indetto Pubblico Incanto, per il Risultanze di gara giorno 21/10/2004 alle ore 11:00 per l’appalto dei lavori di “COSTRUZIONE DI N. 20 ALLOGGI PER ELIMINAZIO- Il giorno 09/09/2004 è stato esperito pubblico incanto per i NE CAMPI CANTAINERS – COMPARTO A -” lavori di completamento delle Sale Operatorie del P.O. Importo a base d’asta € 1.667.975,04 (compresi oneri per la Garibaldi di Nesima, per un importo a base d’asta di €. sicurezza). 1.025.657,21. Il bandi di gara è stato pubblicato sulla Categorie richieste: OG1 classifica IV. Non sono previste G.U.R.S. n. 32 del 06/08/2004. opere scorporabili. Imprese partecipanti: n. 45 (quarantacinque); escluse: nes- Per ulteriori informazion rivolgersi al’U.T.C. – Sez. suna. Aggiudicataris: ATI Fichera Gaetano & C. s.n.c. Amm.va, Via Cap. Morelli Tel. 0957858253, nonché sul sito (capogruppo) – COS.IT.E.E. di Borri Emanuela & : s.a.s. internet: www.carlentiniarchivio.it. (mandante, con sede in Zafferana Etnea, con il ribasso del L’estratto del bando di gara è stato pubblicato sulla 21,30%. G.U.R.S. n° 40 del 1/10/2004. Catania, 15/09/2004 IL RESPONSABILE U.T.C. IL DIRETTORE GENERALE Arch. G. Spagnolello Dott. Francesco Poli

COMUNE DI LICATA CITTÀ DI CASTELVETRANO Avviso di gara Si comunica che presso l’U.T.C. c.so V. Emanuele, 51, alle ore 10,00 del 28/10/2004 è indetto il pubblico incanto i È indetto giorno 10.11.2004 alle ore 11,00 pubblico incan- sensi della L. 109/94 nel testo coordinato con le LL.RR. 7/02 to per i “Lavori di costruzione della nuova sede degli uffici e 7/03, per l’appalto dei lavori di “Restauro del complesso comunali”. conventuale del Carmine per destinarlo ad attività didatti- Importo € 3.073.081,05 comprensivo oneri sicurezza di € co-formativa, culturale congressuale in Licata”. Importo 61.462,62. complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza) Offerta da presentare entro le ore 10,00 del 10.11.2004. con corrispettivo a misura Euro 1.212.983,21 Cat. Prev. Categoria prevalente OG1, scorporata OG11, entrambi non OG2 cl. III^. Il bando integrale nonché il il disciplinare di subappaltabili ed a qualificazione obbligatoria. gara sono visionabili c\o l’U.T.C., c.so V. Emanuele 51, dalle Bando integrale pubblicato all’albo del Comune; l’estratto è h. 11,00 alle h. 13,00, giorni feriali. in pubblicazione sulla GURS del 01.10.2004. Per informazioni Settore OO.PP. e T.A. tel. e fax 092445474. IL DIRIGENTE Ing. Calogero Sala IL DIRIGENTE DEL SETTORE OPERE PUBBLICHE Ing. G. Taddeo

PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO AVVISO Direzione Gare Viabilità Esito di gara Si da avviso che sulla G.U.R.S. n°39 del 24/09/2004 è stato Si avvisa che nella GURS n° 27 del 02/ 07/2004 è stata pub- pubblicato il seguente bando di gara relativo ai lavori di: blicata la risultanza dell’asta pubblica del 27/04/2004 relati- Sistemazione della S.P. Sciacca - Caltabellotta - San Carlo va “Lavori di ripresa piano viario, consolidamento di tratti Importo complessivo dell’appalto € 1.320.797,01 saltuari costruzione di opere di presidio e corredo nel trat- Gara del 26/10/2004 to tra la prog. 5+100 e San Giuseppe Jato - S.P. n° 34 “Di Portella della Ginestra”. Piana Gegli Albanesi-B° Il Dirigente dell’8^ Settore Sant’Antonio- Svincolo in località Ginestra e diramazione Prof. P. Mortellaro da B° Sant’Antonio per San Giuseppe Iato- Importo com- plessivo dei lavori € 1.160.000,00. Impresa aggiudicatrice EURO EDIL COSTRUZIONI (BO) con il ribasso del 20,46%. Le risultanze di gara sono altresì e consultabili sul sito internet www.provincia.palermo.it

Il Direttore Dr Maurizio Zingale

29 Gli avvisi di gara

AMG ENERGIA SPA A SOCIO UNICO - PALERMO REGIONE SICILIANA Estratto Bando di gara AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE N.9 TRAPANI Questa Società indice per le ore 09,00 del giorno 5/11/2004 AVVISO DI GARA Pubblico incanto per appalto lavori per la realizzazione della condotta di avvicinamento dal nuovo punto di prelie- Questa Azienda ha indetto gara a pubblico incanto per l’af- vo alla rete media pressione. Importo a base d’asta, IVA fidamento dei lavori di adeguamento dell’Ospedale esclusa: € 2.045.500,00 inclusi oneri per la sicurezza. “Vittorio Emanuele II” di Castelvetrano ai requisiti minimi Categoria prevalentze OG6 classifica IV; altra categoria di previsti dal D.P.R. 14/01/97. Importo dei lavori € cui si compone l’opera OG3 classifica III scorporabile. 2.466.141,68. Categoria prevalente OG1 (classifica III) - Luogo di esecuzione dei lavori: Comune di Palermo. categorie scorporabili OS4 (classifica I), OS28 (classifica Estratto bando di gara su GURS n. 42, parte II del II) e OS30 (classifica III), non subappaltabili. Il bando di 15/10/2004. gara è stato pubblicato sulla G.U.R.S. n. 39 - p II III del Ulteriori informazioni telefonando orari uffici allo 091- 24/09/04 e sul sito internet www.asltrapani.it. Per informa- 7435263. zioni rivolgersi, nelle ore d’ufficio, all’Azienda U.S.L. n. 9 - Area Risorse Patrimoniali (tel. 0923/805231 - 0923/805232 IL DIRETTORE GENERALE fax. 0923/21123). Giuseppe Alia IL DIRETTORE GENERALE IL PRESIDENTE Avv. Fulvio Manno DEL CONSIGLIO DI AMM.NE Antonino Caronia

COMUNE DI TRABIA COMUNE DI PATTI PROVINCIA DI PALERMO Estratto di bando di gara TEL. (091)8146117 - C.F. 87000530821 - FAX (901)8147984

In data 09.11.2004 ore 10,00 sarà celebrato pubblico incan- ESTRATTO BANDO DI GARA PER ASTA PUBBLICA to per i “Lavori di consolidamento della frazione Sorrentini”. Importo a b.a. € 1.442.112,30 oltre ad € REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE 33.127,92 (oneriper la sicurezza non soggetti a ribasso PRIMARIA E SECONDARIA PREVISTE NEL PIANO DI d’asta). Categoria OS21 - classifica IV. L’estratto del bando RECUPERO DELLA FRAZIONE DI S. NICOLA L’ARENA - di gara è stato trasmesso alla G.U.R.S. l’8.10.2004.- 1° LOTTO ESECUTIVO È indetto pubblico incanto ai sensi della Legge 109/94, nel Il Dirigente dell’U.T.C. testo coordinato con le norme della Legge Regionale 2 ago- Ing. Rosario Scardino sto 2002, n.7 e successive modificazioni ed integrazioni. Importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza): €. 2.427.347, 43 non sono soggetti a ribasso, in quanto oneri per la sicurezza: €. 78.243,22. CITTÀ DI CATANIA - P.O. APPALTI OO.PP. Requisiti: certificazione SOA, Categoria prevalente: OG3 - AVVISO DI GARA Strade e opere complementari - Classifica IV - importo Euro 2.582.284,00; opere scorporabili: OS 21 - Opere strut- Quest’Amministrazione Comunale ha indetto per il giorno turali speciali - Classifica II - importo Euro 516.457,00 28 Ottobre 2004 ore 10,00 pubblico incanto per l’appalto: CELEBRAZIONE DELLA GARA: Lavori di costruzione riqualificazione del percorso turisti- La gara sarà esperita il giorno 25/102004 alle ore 10,00 co del centro storico della città di Catania. Importo a b.a. presso l’aula consiliare del Municipio di Trabia. € inclusi oneri per la sicurezza . 2.400.000,00 categoria pre- Termine per la presentazione delle offerte: entro e non oltre valente OG3 classifica IV; per informazioni rivolgersi pres- le ore 9:00 del 25/10/2004 presso il Municipio di Trabia - so VIII° Direzione Manutenzione P.zza Spedini Catania. ufficio di protocollo in via Spalla; L’estratto del bando è stato trasmesso alla G.U.R.S. il Il presente avviso è pubblicato sulla G.U.R.S. n. 39 del 25/09/2004 24/09/04. Trabia, lì 14/09/04. IL DIRETTORE Ing. Rosario Pulvirenti Il Responsabile del Procedimento Arch. Maximilian Munda

30 Ritratti

CENTRO PER LO STUDIO ED IL TRATTAMENTO COMUNE DI MISTERBIANCO DEI NEUROLESI LUNGODEGENTI 8° Settore - Serizio LL.PP.

AVVISO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO AVVISO DO GARA PER ESTRATTO

È indetto pubblico incanto ai sensi della L. 109/1994 e Si rende noto che questo Comune ha indetto gara, median- s.m.i. coordinata dalle LL.RR. 7/2002 e 7/2003 per il giorno te pubblico incanto, da esperirsi con il criterio di aggiudi- 02/12/04 per l’esecuzione dei lavori relativi all’Ampliamento cazione di cui all’art. 21, commi 1 e 1-bis, della legge e completamento del Centro con sopraelevazione con crite- n.109/94 nel testo coordinato con le norme della L.R.n. rio del prezzo più basso da applicare uniformemente a 7/2002 e s.m.i., per l’appalto dei lavori di costruzione serba- tutto l’elenco prezzi posto a base di gara. Si applica esclu- toio “Sorrentino” e condotta idrica di avvicinamento alla sione automatica ex art. 21 e 1 let.b) L.109/94 e s.m.i. rete - Importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per Importo complessivo (Compresi gli oneri per la sicurezza): la sicurezza): €. 1.570.200,00 - Categoria prevalente: OG6 € 1.906.036,75 + I.V.A. (euro unmilionenovecentoseimilaze- classifica IV importo €. 1.382.399,67 - Alta categoria: OS1 rotrentasei/75) Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso: classifica I importo €.187.800,33 - Esperimento gara: 23 €. 36.870,51 (Euro trentaseimilaottocentosettanta/51). novembre 2004, ore 10,00 - Termine ricezione offerte: 23 Categoria prevalente: OG1. Classifica IV. È richiesta dichia- novembre 2004, ore 9,00. razione di presenza di elementi significativi e tra loro cor- Il bando di gara è pubblicato per estratto sulla G.U.R.S. n. relati del sistema di qualità rilasciata da soggetti di cui art.8 38 del 17/09/04 ed in forma integrale all’albo pretorio di L.109/94 e s.m.i. questo Comune ed è altresì disponibile sul sito Sono previste opere scorporabili categorie OS28 e OS30 internet:www.comune.misterbianco.ct.it. Corrispettivo: a corpo ai sensi dell’art. 21 comma 1let.b) Gli interessati possono richiedere ulteriori informazioni della L. 109/94 e s.m.i. presso gli uffici del servizio “LL.PP.”- via S. Antonio Abate Le offerte e le documentazioni, secondo le modalità ed i s.n. 95045 Misterbianco(CT) - Tel. 095/7556216 - Fax termini stabiliti nel bando integrale di gara e nel disciplina- 095/7556221. re di gara dovranno pervenire entro e non oltre le ore 9,30 del 02/12/04 al Centro per lo Studio ed il Trattamento dei IL DIRIGENTE DELL’8° SETTORE Neurolesi Lungodegenti Via provinciale Palermo 98124 Ing. Vincenzo Orlando MESSINA. Tel 0903656701 fax 090662472/0903656827 Il Bando di gara è stato inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il 30.09.04 Il Bando integrale di gara, il disciplinare di gara la doman- REGIONE SICILIANA da di ammissione alla gara e la dichiarazione a corredo del- ASSESSORATO BENI CULTURALI l’offerta, sono visionabili sul sito internet: ED AMBIENTALI E DELLA P.I. www2.unime.it/centroneurolesi. SOPRINTENDENZA BENI CULTURALI ED AMBIENTALI IL PRESIDENTE VIA CALVI 13 Prof. Avv. Nazareno SAITTA PALERMO

Fax Soprintendenza: 091307871 Si rende noto che il giorno 05 novembre 2004, alle ore UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CATANIA 11,00, avrà luogo il pubblico incanto per lavori di restauro Piazza Università n. 2 - 95124 - Catania - e fruizione del Teatro di Santa Cecilia in Palermo, Per l’im- ESTRATTO ESITO DI GARA porto a base d’asta di €. 1.820.411,77, di cui oneri per l’at- tuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso: A norma della Legge n. 55/90 si rende noto che al pubblico euro 53.225,72. incanto del 22.04.2004 relativo ai lavori di Recupero e con- La durata contrattuale prevista è di mesi 24 (ventiquattro). servazione dell’immobile denominato Università-Palazzo Categorie richieste: OG2 (categoria prevalente) per €. Sangiuliano in Catania. Importo a base d’asta € 1.100.266,15 e OG11 (opere scorporabili) per €. 720.145,62. 3.181.878,23 di cui € 159.093,91 di oneri per la sicurezza Le imprese interessate potranno presentare le offerte non soggetti a ribasso d’asta + IVA, hanno partecipato n. 23 secondo le modalità previste nel bando di gara, di cui si ditte. Sono state escluse N. 10 ditte per le motivazioni potrà prendere visione tutti i giorni dalle ore 09,30 alle ore riportate nei relativi verbali di gara. Aggiudicazione defini- 12,30, presso i locali della Soprintendenza Beni Culturali tiva a favore del R.T.I.: COGE S.p.A. + Messina Carmelo + ed Ambientali, in via Pasquale Calvi, 13, Palermo. Calvagna Giovanni che ha offerto il ribasso del 20,34% quindi per l’importo complessivo di € 2.567.043,91 + IVA. IL DIRIGENTE RESPONSABILE Seconda nella graduatoria risulta essere il R.T.I.: Conscoop Dott. Lucio Caracausi + D.P. Restauro che ha offerto il ribasso del 20,31%. IL SOPRINTENDENTE Il Direttore Amministrativo Dott.ssa Adele Mormino Dr. Antonino Domina

31 I SERVIZI AMMINISTRATIVI DELL’ASSEMBLEA

L’Amministrazione dell’Assem- Lavori d’Aula Ragioneria blea dipende dal Segretario ge- Assiste la Presidenza durante le Predispone gli elementi per la reda- nerale, che ne risponde al Pre- sedute dell’Assemblea. zione dei progetti di bilancio e dei sidente dell’Assemblea. Due Svolge gli adempimenti necessari rendiconti consuntivi dell’Assemblea. Vice Segretari generali, dei per la convocazione dell’Assemblea Esercita il controllo delle spese su quali uno Vicario, provvedono, e per la predisposizione dell’ordine tutti gli atti che abbiano effetti finan- su delega del Segretario ge- del giorno. ziari o patrimoniali. Sovrintende al nerale, al coordinamento di Assiste la Conferenza dei Pre- servizio di tesoreria e di cassa. ampi settori operativi. sidenti dei Gruppi parlamentari. Cura la corresponsione dell’indennità L’apparato amministrativo è Cura le operazioni relative alle parlamentare, nonché dei contributi articolato in servizi e incarichi mozioni, interpellanze, interrogazio- ai gruppi parlamentari e l’applicazio- speciali, alla cui direzione so- ni e agli altri atti parlamentari man- ne, l’aggiornamento e la pubblicazio- no preposti consiglieri parla- tenendo i contatti con i Deputati pro- ne del Regolamento di amministra- mentari. I Servizi coordinano ponenti e con i competenti organi zione e contabilità dell’Assemblea. diversi uffici, secondo specifi- del Governo regionale. ci ambiti di competenze. Provvede alla Segreteria delle Personale Commissioni per la verifica dei Cura l’attuazione delle direttive gene- SERVIZI poteri e del regolamento interno. rali dei competenti organi della Presi- Segretariato generale Cura la redazione del processo ver- denza e dell’amministrazione dell’As- Il Segretario generale, in collabora- bale delle sedute dell’Assemblea semblea concernenti il personale. zione con i singoli direttori, indirizza regionale siciliana e provvede alla Dà attuazione alle norme riguardanti e coordina l’attività dei Servizi e redazione e alla pubblicazione del lo stato giuridico e il trattamento eco- degli uffici e per la migliore utilizza- resoconto stenografico delle sedute nomico del personale. zione del personale. dell’Assemblea. Cura gli atti preparatori per le riunioni Assiste il Presidente dell’Assem- Assicura, quando richiesto, il ser- del Consiglio dell’amministrazione, blea durante le sedute pubbliche e vizio stenografico per le riunioni della rappresentanza permanente sovrintende alla preparazione dei delle commissioni parlamentari. per i problemi del personale, del Col- lavori parlamentari. legio di conciliazione e del Collegio È il capo dell’Amministrazione: ne Biblioteca e documentazione arbitrale e ne registra le decisioni. dirige l’attività e ne risponde al Pre- Cura la raccolta del materiale biblio- Cura gli adempimenti relativi ai con- sidente. Cura la realizzazione degli grafico mettendolo a disposizione corsi e al collocamento a riposo del indirizzi stabiliti dai competenti dei Deputati e dei servizi dell’As- personale. organi dell’Assemblea. semblea. Detto materiale, in parti- Conserva ed aggiorna gli atti e i do- Rappresenta l’Amministrazione del- colare, concerne le pubblicazioni cumenti dell’Amministrazione e tutta l’Assemblea nella stipula dei con- materialmente connesse con l’attivi- la documentazione riguardante i rap- tratti ed esercita le funzioni che gli tà dell’Assemblea, nonché i testi porti dell’Amministrazione con le or- sono attribuite dal Regolamento di ufficiali delle leggi e degli atti parla- ganizzazioni sindacali dei dipendenti. amministrazione e di contabilità. mentari. Sovrintende alla procedura di valuta- é sostituito, in caso di assenza o di zione delle prestazioni individuali del impedimento, dal Vice Segretario Servizio legislativo e studi personale. generale vicario. Collabora agli studi e alle indagini connessi ad altri Servizi dell’Assem- Questura Commissioni blea e fornisce l’assistenza docu- Cura tutti gli atti preparatori del colle- Fornisce l’assistenza tecnico-buro- mentale nelle varie fasi del procedi- gio dei questori e gli atti esecutivi ine- cratica in ordine a tutto l’iter formati- mento legislativo renti alle delibere adottate. vo dei disegni di legge. Appresta la consulenza alla Pre- Cura la manutenzione degli immobili Studia le questioni di ricevibilità dei sidenza dell’Assemblea e agli altri facenti parte del patrimonio dell’As- disegni di legge presentati e ne cu- organi assembleari per i problemi semblea e di quelli demaniali di cui ra, secondo le direttive del Presi- inerenti lo svolgimento delle loro l’Assemblea usufruisce e dei relativi dente, l’assegnazione alle compe- funzioni istituzionali. impianti tecnologici. tenti commissioni legislative. Cura l’assistenza tecnico-documen- Provvede alla predisposizione e alla Cura la redazione e la stampa dei taria ai lavori delle commissioni e gestione degli adempimenti relativi testi nelle varie fasi procedurali ed svolge il lavoro preparatorio in ordi- all’acquisto dei beni e dei servizi e assiste l’attività delle Commissioni e ne ai disegni di legge e le pubblica- all’affidamento dei lavori, curando ‘attività legislativa in Assemblea ple- zioni dell’Assemblea relative alle l’espletamento delle gare pubbliche. naria. tematiche di natura istituzionale. Provvede a predisporre gli impegni di

32 spesa secondo le norme del regola- Controllo parlamentare Rapporti istituzionali mento interno di amministrazione e Verifica l’attuazione delle leggi e Cura i rapporti istituzionali con gli contabilità nei limiti dei fondi asse- l’adempimento, da parte del Governo organi Costituzionali, con i Consigli gnati in bilancio. e delle Amministrazioni ed Enti regio- regionali e con gli organismi rappre- Provvede alla gestione dei beni mobi- nali, degli obblighi che scaturiscono sentativi delle regioni italiane ed li e alla tenuta dell’inventario genera- da leggi o altri atti approvati dal- europee, acquisendone la documen- le del patrimonio l’Assemblea. Predispone, con l’ausi- tazione a supporto dell’attività degli apparati dell’Assemblea. lio di altri Servizi od organismi inte- Informatica Cura l’organizzazione e il funziona- ressati, la documentazione necessa- Cura l’operatività, la manutenzione mento delle sedi decentrate dell’As- ria per la redazione di testi unici e e la sicurezza di tutti gli apparati di semblea ed espleta attraverso esse testi coordinati. rete e coordina la gestione di tutti gli l’attività di informazione istituzionale apparati hardware. sulle funzioni e sulle iniziative dell’As- Cura la progettazione, l’analisi e Rapporti Ue semblea. coordina lo sviluppo, la manutenzio- Coordina l’ufficio di rappresentanza ne e la documentazione delle proce- per i rapporti con le Istituzioni del- Formazione e aggiornamento dure informatizzate. l’Unione europea acquisendo la Cura la formazione e l’aggiornamen- Coordina lo sviluppo di applicazioni documentazione dalle stesse prodot- to professionale del personale, pro- ponendo le iniziative necessarie in per l’integrazione tra le banche dati e ta e verificando le procedure di con- rapporto ai diversi profili formativi e l’interscambio delle informazioni, trollo comunitario dei disegni di legge tenendo conto anche delle esigenze curandone i criteri di sicurezza e le regionali. rappresentate dai Servizi. limitazioni di accesso. Segue la legislazione dell’Unione Mantiene i necessari contatti con le Europea ai fini delle refluenze le- istituzioni esterne di alta formazione, Servizio Informazione gislative nell’ambito della regione. promuovendo iniziative di studio sul e Comunicazione Espleta, relativamente alla sede di ruolo degli apparati interni dell’As- Redige e diffonde le informazioni Bruxelles, attività di informazione isti- semblea e delle altre Istituzioni legi- riguardanti l’attività dell’Assemblea e tuzionale sulle funzioni e sulle iniziati- slative e sull’evoluzione dei compiti tiene i rapporti con gli organi d’infor- ve dell’Assemblea. affidati alla burocrazia parlamentare. mazione esterni. Cura la rassegna stampa, un’agenzia di stampa quotidiana (Sala d’Ercole) LA FONDAZIONE FEDERICO II e il Televideo. È stata istituita nel dicembre del 1996, con la legge regiona- le n. 44, “al fine della più ampia conoscenza e della diffusione INCARICHI SPECIALI dell’attività degli organi istituzionali della Regione e dell’As- Ufficio di Gabinetto semblea in particolare, e dei valori e del patrimonio culturale della Sicilia”. della Presidenza È un ente di diritto privato la cui personalità giuridica è stata ricono- Ufficio alle dirette dipendenze del sciuta nell’agosto 1997 con un decreto del Presidente della Regione Presidente dell’Assemblea. Cura il Siciliana. raccordo tra il Presidente e i servizi e La Fondazione Federico II ha il compito di valorizzare la tradizione gli uffici dell’Amministrazione e tutte le attività di carattere istituzionale del politica e culturale della Sicilia promuovendo iniziative finalizzate alla Presidente, compresi i rapporti con più ampia conoscenza del retaggio storico del Parlamento e delle istitu- gli organi esterni. zioni giuridiche siciliane, dando una puntuale informazione sull’attività degli organi istituzionali della Regione, in particolare dell’Assemblea, Bilancio attraverso “la pubblicazione e diffusione di volumi, di riviste e notizie Cura l’analisi, la raccolta e la classifi- sull’autonomia e le sue istituzioni; la promozione di convegni di studio, cazione dei dati relativi ai flussi finan- di ricerche giuridiche e storiche sull’autonomia e le sue istituzioni, di ziari comunitari e nazionali ed alla borse di studio e la collaborazione con istituti universitari e di ricerca loro utilizzazione. italiani ed esteri e con i provveditorati agli studi siciliani; la conservazio- Cura la raccolta degli elementi ne e l’ordinamento dell’archivio storico dell’autonomia e dell’attività necessari per la quantificazione delle dell’Assemblea”. Tra le sue finalità anche “la promozione di iniziative entrate e delle spese della regione e volte alla valorizzazione del patrimonio culturale della Sicilia e delle per la verifica delle stime sottostanti opere di artisti siciliani”. le previsioni di bilancio. La Fondazione è presieduta dal Presidente dell’Assemblea regionale Provvede al monitoraggio dei prin- siciliana. Il suo Consiglio di amministrazione è composto dai membri del- cipali flussi di finanza pubblica anche l’ufficio di Presidenza dell’Ars, dai rettori delle tre attraverso la predisposizione di un Università siciliane e da tre componenti nominati dal archivio informatizzato. presidente dell’Assemblea, scelti fra i deputati in carica e/o tra rappresentanti del mondo della cultura.

33 ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA XIII LEGISLATURA I DEPUTATI PER GRUPPO PARLAMENTARE

Forza Italia (19) Stancanelli Raffaele (Catania); UFFICIO DI PRESIDENZA Presidente: Misuraca Salvatore (Palermo); Virzì Gioacchino (Palermo). Leontini Innocenzo (Ragusa) Baldari Nicola (Messina) Margherita per l’Ulivo (6) Beninati Antonino Angelo (Messina); Presidente: Ortisi Egidio (Siracusa) Presidente Cascio Francesco (Palermo); Galletti Giuseppe (Caltanissetta); Guido Lo Porto Catania Giuseppe (Regionale); Manzullo Giovanni (Agrigento); Cimino Michele (Agrigento); Papania Antonino (Trapani); Vice Presidenti Antonio Garozzo (Palermo); Spampinato Giuseppe (Catania), Salvatore Fleres Confalone Giancarlo (Siracusa); Vitrano Gaspare (Palermo). D’Aquino Antonino (Messina); Vladimiro Crisafulli Fleres Salvatore Eugenio (Regionale); La Margherita Democrazia è Deputati Questori Giambrone Vincenzo (Agrigento); Libertà (5) Franco Catania Leanza Edoardo (Enna); Presidente: Barbagallo Giovanni Maurici Giuseppe (Trapani); (Catania) Andrea Zangara Mercadante Giovanni (Palermo); Genovese Francantonio (Messina); Girolamo Turano Moschetto Angelo (Catania); Gurrieri Sebastiano (Ragusa); Pagano Alessandro (Caltanissetta); Tumino Carmelo (Enna); Deputati Segretari Scoma Francesco (Palermo); Zangara Andrea (Palermo). Sebastiano Burgaretta Aparo Vicari Simona (Palermo). Giuseppe Basile Sicilia 2010 (5) Unione Democratica Cristiana Angelo Paffumi Presidente: Ferro Giovanni (Palermo) e di Centro (16) Giuseppe Galletti Presidente: Dina Antonino (Palermo) Morinello Salvatore (Caltanissetta); Orlando Leoluca (Regionale); Ardizzone Giovanni (Messina); 55¡ GOVERNO DELLA REGIONE (*) Brandara Maria Grazia Elena (Regionale); Raiti Salvatore (Catania); Burgaretta Aparo Sebastiano (Siracusa); Miccichè Calogero (Agrigento). Presidente Cintola Salvatore (Palermo); Sicilia Democratica (4) Costa David Salvatore (Regionale); Presidente: Lo Monte Carmelo Salvatore Cuffaro Cuffaro Salvatore (Regionale); (Messina) Di Mauro Giovanni (Agrigento); Acanto Giuseppe (Palermo); Franchina Giuseppe (Messina); Assessori Basile Giuseppe Mario (Catania); Fratello Onofrio (Trapani); (Presidenza) Sbona Sebastiano (Siracusa). Michele Cimino Leanza Nicola (Catania); Innocenzo Leontini Mancuso Fabio Maria (Catania); Nuovo PSI (3) (Agricoltura e Foreste) Pistorio Giovanni (Catania); Presidente: Segreto Giuseppe (Agrigento) Savarino Giuseppa (Agrigento); Amendolia Antonino (Catania); Alessandro Pagano Savona Riccardo (Palermo); Nicotra Raffaele Giuseppe (Catania). (Beni Culturali e Pubblica Istruzione) Turano Girolamo (Trapani). Salvatore Cintola Democratici di Sinistra (10) Nuova Sicilia (3) (Bilancio e Finanze) Presidente: Rotella Domenico Presidente: Speziale Calogero Arturo Carmelo Lo Monte (Cooperazione, (Caltanissetta) (Regionale) Capodicasa Angelo (Agrigento); Acierno Alberto (Palermo); Commercio, Artigianto e Pesca) Cracolici Antonino (Palermo); Lo Curto Eleonora (Trapani). Raffaele Stancanelli (Famiglia, Crisafulli Vladimiro Adolfo (Enna); Politiche Sociali e Autonomie Locali) Riformisti e Liberali Democratici De Benedictis Roberto (Siracusa); Antonio D’Aquino (Industria) Giannopolo Domenico (Palermo); per la Sicilia (2) Oddo Camillo (Trapani); Presidente: Antinoro Antonio (Palermo); Mario Parlavecchio Panarello Filippo (Messina); Paffumi Angelo (Messina). (Lavori Pubblici) Villari Giovanni (Catania); Francesco Scoma (Lavoro, Zago Salvatore (Ragusa). Rifondazione Comunista (2) Presidente: Forgione Francesco Previdenza Sociale, Formazione Prof. Alleanza Nazionale (10) (Palermo) Emigrazione ed Immigrazione) Presidente: Formica Santi (Messina) Liotta Santo (Catania). Giovanni Pistorio (Sanità) Granata Benedetto Fabio (Siracusa); Incardona Carmelo (Ragusa); Misto (5) Francesco Cascio Infurna Giuseppe (Agrigento); Presidente: Garofalo Ottavio (Catania), (Territorio ed Ambiente - vice pres.) Ioppolo Giovanni (Catania); Catania Franco (Catania); Fabio Granata Lo Porto Guido Giacomo (Regionale); Cristaudo Giovanni (Catania); (Turismo, Conumicazioni e Trasporti) Neri Sebastiano (Regionale); D’Antoni Sergio Antonio (Palermo); (*) dal 1¡ settembre 2004 Sammartino Bartolo (Palermo); Sanzeri Salvatore (Agrigento). ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA XIII LEGISLATURA LE COMMISSIONI PARLAMENTARI

COMMISSIONE I COMMISSIONE IV COMMISSIONE CEE AFFARI ISTITUZIONALI AMBIENTE E TERRITORIO COMMISSIONE PARLAMENTARE Presidente Vicari Simona D’INCHIESTA E VIGILANZA Presidente Ardizzone Giovanni Presidente Beninati Antonino Angelo Vice PresidenteIoppolo Giovanni SUL FENOMENO Vice Presidente Leanza Edoardo Vice Presidente Sbona Sebastiano Vice Presidente Spampinato Giuseppe DELLA MAFIA IN SICILIA Vice Presidente Miccichè Calogero Vice Presidente Zago Salvatore Segretario Amendolia Antonino Segretario Moschetto Angelo Segretario Confalone Giancarlo Componenti Presidente Incardona Carmelo Componenti Componenti Burgaretta Aparo Sebastiano Vice Presidente Catania Giuseppe Barbagallo Giovanni Acierno Alberto Crisafulli Vladimiro Adolfo Vice Presidente Mancuso Fabio Fratello Onofrio Crisafulli Vladimiro Adolfo De Benedictis Roberto Maria Franchina Giuseppe Incardona Carmelo Gurrieri Sebastiano Vice Presidente Barbagallo Ioppolo Giovanni Leanza Edoardo Infurna Giuseppe ...... Manzullo Giovanni Giovanni Lo Curto Eleonora Ortisi Egidio Misuraca Salvatore Segretario Segreto Giuseppe Maurici Giuseppe Sanzeri Salvatore Paffumi Angelo Raiti Salvatore Savarino Giuseppa Spampinato Giuseppe Componenti ...... COMMISSIONE Vicari Simona Amendolia Antonino PER IL REGOLAMENTO Burgaretta Aparo Sebastiano COMMISSIONE II (DPA n. 8 dell’1/8/2001) BILANCIO E PROGRAMMAZIONE COMMISSIONE V Forgione Francesco CULTURA FORMAZIONE E LAVORO Presidente Lo Porto Guido Pres. ARS Formica Santi Presidente ...... Garofalo Ottavio Presidente Antinoro Antonio Componenti Vice Pres. Vicario Savona Riccardo Maurici Giuseppe Vice Presidente Papania Antonino Vice Presidente Baldari Nicola Acierno Alberto Papania Antonino Segretario ...... Vice Presidente Villari Giovanni Capodicasa Angelo Segretario Leanza Nicola ...... Rotella Domenico Componenti Cristaudo Giovanni Savarino Giuseppa Capodicasa Angelo Componenti Formica Santi Speziale Calogero Arturo ...... Catania Franco Liotta Santo D’Antoni Sergio Antonio Ferro Giovanni ...... Fleres Salvatore Fratello Onofrio Spampinato Giuseppe COMMISSIONE SPECIALE Formica Santi Giambrone Vincenzo PER LA REVISIONE Genovese Francantonio Giannopolo Domenico COMMISSIONE DELLO STATUTO REGIONALE Liotta Santo Sammartino Bartolo PER LA VERIFICA DEI POTERI Mancuso Fabio Segreto Giuseppe (DPA n. 9 dell’1/8/2001) Mercadante Giovanni Tumino Carmelo Presidente ..... Rotella Domenico Vitrano Gaspare Presidente Lo Porto Guido Pres. ARS Vice Presidente Capodicasa Speziale Calogero Arturo Vice presidente ...... Angelo Segretario Tulino Carmelo COMMISSIONE VI Vice Presidente COMMISSIONE III ...... SERVIZI SOCIALI E SANITARI ATTIVITÀ PRODUTTIVE Componenti Segretario Cristaudo Giovanni Antinoro Antonio Presidente ...... Presidente Infurna Giuseppe Ioppolo Giovanni Componenti Vice Pres. vicario Formica Santi Vice Presidente Nicotra Raffaele Misuraca Salvatore Acierno Alberto Segretario Dina Antonino Vice Presidente Oddo Camillo Morinello Salvatore Baldari Nicola Segretario ...... Nicotra Raffaele Giuseppe ...... Componenti Panarello Filippo D’Antoni Sergio Antonio Componenti Basile Giuseppe Mario Virzì Gioacchino Catania Giuseppe Confalone Giancarlo Fleres Salvatore Eugenio Galletti Giuseppe Cracolici Antonino COMMISSIONE PER Forgione Francesco Garofalo Ottavio Cristaudo Giovanni LA VIGILANZA SULLA BIBLIOTECA Formica Santi Manzullo Giovanni Giambrone Vincenzo (DPA n. 11 dell’1/8/2001) Gurrieri Sebastiano Lo Curto Eleonora Mercadante Giovanni ...... Miccichè Calogero Morinello Salvatore Componenti Orlando Leoluca Panarello Filippo Moschetto Angelo ...... Turano Girolamo ...... Liotta Santo Ortisi Egidio Virzì Giocchino Zangara Andrea Savarino Giuseppa Virzì Gioacchino