<<

XII, 4-22 IL PALAZZO DI ATLANTE FURIOSO, A CURA DI EMMA BORGONOVO & SOFIA NOVA INTRODUZIONE, PAGINA 387

Canto II • Ariosto parte da un topos della letteratura arturiana Canto IV, sfondo per il • Costruisce un’allegoria del destino umano, un duello tra e il vecchio mago vano affaticarsi • Dare un valore universale a trucchi narrativi ormai abusati Canto XII, protagonista ANTEFATTI

Orlando vede l’amata assalita da Vi giunge anche medita di libera Angelica dissolverà un cavaliere. Ruggiero. Con lui tornarsene in patria, Angelica dall’orca a l’incantesimo con il mentre Orlando la Giunge in un troviamo i più Ebuda suo anello magico ricerca ovunque palazzo, nuova famosi cavalieri magia di Atlante

Ruggiero libera Angelica, Jean-Auguste-Dominique Ingres ORLANDO IN CERCA DI ANGELICA

4 Appare subito la quête: L'ha cercata per Francia: or s'apparecchia enjambement ricerca del desiderio, per Italia cercarla e per Lamagna, canto primo Affanno, mancanza di per la nuova Castiglia e per la vecchia, respiro, indicato grazie e poi passare in Libia il mar di Spagna. anche alla punteggiatura Mentre pensa così, sente all'orecchia una voce venir, che par che piagna: si spinge inanzi; e sopra un gran destriero trottar si vede innanzi un cavalliero, Suspense, vedi anche il 5 primo canto Polisindeto, e climax che porta in braccio e su l'arcion davante ascendente per per forza una mestissima donzella. dimostrare il dolore di Piange ella, e si dibatte, e fa sembiante Angelica, il tono può di gran dolore; ed in soccorso appella sembrare anche il valoroso principe d'Anglante; ironico, perché è tutta che come mira alla giovane bella, una visione! gli par colei, per cui la notte e il giorno cercato Francia avea dentro e d'intorno. L'ha cercata in Francia: ora si prepara a cercarla in Italia e in Germania, per la nuova e vecchia VIAGGI DI ORLANDO Castiglia, per poi passare lo stretto di Gibilterra (mar di Spagna) fino in Libia… LA VISIONE DI ANGELICA 6 Non dico ch'ella fosse, ma parea Illusione e Dante: Tanto Amor cortese, Dante Angelica gentil ch'egli tant'ama. gentile e tanto onesta pare… Egli, che la sua donna e la sua dea vede portar sì addolorata e grama, Achille, Iliade spinto da l'ira e da la furia rea, con voce orrenda il cavallier richiama; Chiasmo per dare l’impressione di ansia e richiama il cavalliero e gli minaccia, velocità e Brigliadoro a tutta briglia caccia.

7 Non resta quel fellon, né gli risponde, all'alta preda, al gran guadagno intento, e sì ratto ne va per quelle fronde, Queste due ottave sono che saria tardo a seguitarlo il vento. ricche di antitesi tra la L'un fugge, e l'altro caccia; e le profonde Allitterazione, per ricerca di Orlando e la fuga selve s'odon sonar d'alto lamento. dare l’idea del suono del cavaliere misterioso Correndo usciro in un gran prato; e quello avea nel mezzo un grande e ricco ostello. Suspense IL PALAZZO DI ATLANTE

Il Castello dei Conti Guidi a Poppi in Casentino

Castello di Gropparello UN PALAZZO LABIRINTICO 8 Parole che Di vari marmi con suttil lavoro indicano la edificato era il palazzo altiero. ricerca Corse dentro alla porta messa d’oro esasperata con la donzella in braccio il cavalliero. di Orlando Mauritas C. Dopo non molto giunse Brigliadoro, Escher, che porta Orlando disdegnoso e fiero. Relatività, Orlando, come è dentro, gli occhi gira; 1953 né piú il guerrier, né la donzella mira. Polisindeto

9 Allitterazione 10 Subito smonta, e fulminando passa D’oro e di seta i letti ornati vede: dove piú dentro il bel tetto s’alloggia: nulla de muri appar né de pareti; corre di qua, corre di lá, né lassa che quelle, e il suolo ove si mette il piede, che non vegga ogni camera, ogni loggia. son da cortine ascose e da tapeti. Poi che i segreti d’ogni stanza bassa Di su di giú va il conte Orlando e riede; ha cerco invan, su per le scale poggia; né per questo può far gli occhi mai lieti e non men perde anco a cercar di sopra, che riveggiano Angelica, o quel ladro che perdessi di sotto, il tempo e l’opra. Anafora che n’ha portato il bel viso leggiadro. 11 E mentre or quinci or quindi invano il passo movea, pien di travaglio e di pensieri, Ferraú, e il re Gradasso, re et altri cavallieri vi ritrovò, ch’andavano alto e basso, né men facean di lui vani sentieri; Anastrofe e si ramaricavan del malvagio invisibil signor di quel palagio.

12 Anastrofe Tutti cercando il van, tutti gli danno colpa di furto alcun che lor fatt’abbia: del destrier che gli ha tolto, altri è in affanno; ch’abbia perduta altri la donna, arrabbia; altri d’altro l’accusa: e cosí stanno, che non si san partir di quella gabbia; Il palazzo di Atlante in un’illustrazione di e vi son molti, a questo inganno presi, De Franceschi stati le settimane intiere e i mesi. quête LA DISPERAZIONE DI ORLANDO 13 Orlando, poi che quattro volte e sei Parole che tutto cercato ebbe il palazzo strano, indicano la disse fra sé: «Qui dimorar potrei, ricerca gittare il tempo e la fatica invano: esasperata di e potria il ladro aver tratta costei Orlando da un'altra uscita, e molto esser lontano.» Con tal pensiero uscì nel verde prato, dal qual tutto il palazzo era aggirato.

14 Riferimento alla selva Mentre circonda la casa silvestra, oscura della Divina tenendo pur a terra il viso chino, Commedia di Dante per veder s'orma appare, o da man destra o da sinistra, di nuovo camino; si sente richiamar da una finestra: e leva gli occhi; e quel parlar divino Effetto amore, espressione gli pare udire, e par che miri il viso, petrarchesca che l'ha da quel che fu, tanto diviso. Suspense Il palazzo del mago Atlante in un’illustrazione di Doré ORLANDO VEDE ANGELICA 15 Pargli Angelica udir, che supplicando Tema ricorrente: e piangendo gli dica: «Aita, aita! primo canto, la mia virginità ti raccomando ottave 54-55 (re più che l'anima mia, più che la vita. Sacripante) Dunque in presenza del mio caro Orlando da questo ladro mi sarà rapita? più tosto di tua man dammi la morte, che venir lasci a sì infelice sorte.»

16 Queste parole una ed un'altra volta fanno Orlando tornar per ogni stanza, con passione e con fatica molta, ma temperata pur d'alta speranza. Talor si ferma, ed una voce ascolta, Riferimento al sonetto che di quella d'Angelica ha sembianza Maurits C. Escher, Relatività, 1953 di Petrarca: pace non (e s'egli è da una parte, suona altronde), trovo, et non ò da far che chieggia aiuto; e non sa trovar donde. guerra RUGGIERO ARRIVA AL PALAZZO 17 Entralacement Ma tornando a Ruggier, ch’io lasciai quando dissi che per sentiero ombroso e fosco Riferimento a il gigante e la donna seguitando, Bradamante in un gran prato uscito era del bosco; io dico ch’arrivò qui dove Orlando Ariosto gioca sul dianzi arrivò, se ’l loco riconosco. proprio ruolo di Dentro la porta il gran gigante passa: narratore Ruggier gli è appresso, e di seguir non lassa.

18 Tosto che pon dentro alla soglia il piede, per la gran corte e per le loggie mira; Ritmo né piú il gigante né la donna vede, e gli occhi indarno or quinci or quindi aggira. Di su di giú va molte volte e riede; né gli succede mai quel che desira: Anafora né si sa imaginar dove sí tosto con la donna il fellon si sia nascosto. Parole che indicano la ricerca esasperata di Orlando

19 Poi che revisto ha quattro volte e cinque di su di giú camere e loggie e sale, pur di nuovo ritorna, e non relinque Latinismo che non ne cerchi fin sotto le scale. Con speme al fin che sian ne le propinque selve, si parte: ma una voce, quale Eco al canto richiamò Orlando, lui chiamò non manco; VII, Odissea e nel palazzo il fe’ ritornar anco. (Sirene)

20 Una voce medesma, una persona che paruta era Angelica ad Orlando, Chiasmo parve a Ruggier la donna di Dordona, che lo tenea di sé medesmo in bando. Se con Gradasso o con alcun ragiona di quei ch’andavan nel palazzo errando, a tutti par che quella cosa sia, Tema della che piú ciascun per sé brama e desia. quête Hogwarts, Harry Potter SPIEGATO L’INCANTESIMO DI ATLANTE 21 Appare il nome solo nella Questo era un nuovo e disusato incanto penultima ottava ch'avea composto Atlante di Carena, (primo canto, re perché Ruggier fosse occupato tanto Sacripante) in quel travaglio, in quella dolce pena, Chiasmo, Atlante che 'l mal'influsso n'andasse da canto, conosce destino di l'influsso ch'a morir giovene il mena. Ruggiero. Dopo il castel d'acciar, che nulla giova, Comportamento e dopo , Atlante ancor fa pruova. simile a Zeus, Iliade, canto XXII 22 Non pur costui, ma tutti gli altri ancora, che di valore in Francia han maggior fama, acciò che di lor man Ruggier non mora, condurre Atlante in questo incanto trama. E mentre fa lor far quivi dimora, perché di cibo non patischin brama, Entralacement, Angelica, come sì ben fornito avea tutto il palagio, Arianna per Teseo, che donne e cavallier vi stanno ad agio. Il Castello dei Conti Guidi a Poppi in Casentino libererà Orlando UN LABIRINTO INCANTATO

• Il luogo di queste ottave è un castello incantato Selva dantesca e del

• Troviamo i più famosi cavalieri cristiani e saraceni primo canto alla ricerca affannosa dell’oggetto del proprio desiderio

• È un’allegoria del destino umano in cui la virtù si scontra con l’imprevedibilità del caso Sirene,VII,Odissea

• Nel labirinto intricato tutti i personaggi inseguono qualcosa che non riusciranno a ottenere: tema della quête Il labirinto di Cnosso, Creta ORLANDO E RUGGIERO

Il canto XII segna il ricongiungersi del destino dei due protagonisti fondamentali dell’opera

Entrambi convergono i un luogo incantato dal quale proviene l’illusorio richiamo della donna che amano

Vi è un forte parallelismo tra i due cavalieri

Il poema è suddiviso in due sequenze: ottave 4-16 (Orlando) e 17-22 (Ruggiero) GLI ESPEDIENTI DI ARIOSTO

• Atlante diventa un doppio di Ariosto: l’obiettivo è rimandare la chiusura del poema promessa da Boiardo, ovvero la morte di Ruggiero.

• L’unità del poema è garantita dalla somiglianza dei destini di Orlando e Ruggiero, entrambi alla folle Ludovico Ariosto ricerca del proprio amore. UN’ALLEGORIA DEL DESTINO UMANO

La peregrinazione dei cavalieri è ciclica, labirintica e orizzontale

I cavalieri sono prigionieri di un meccanismo che impedisce loro di raggiungere l’oggetto del desiderio

L’episodio ha una funzione allegorica anche rispetto al poema Labirinto, Francesco Lotito ATTUALIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE • Vanitas vanitatum et omnia vanitas, Ecclesiaste, 1,2; 12,8 • Trattazione laica • Il tema è ripresentato nell’episodio di sulla luna • Attualità: vivere in un labirinto senza vie d’uscita e bisogni non reali indotti dai mass media

IL DESIDERIO

• La parola desiderio deriva da De-sidus: mancanza di stelle, di buoni auspici, ma anche di una via.

Il desiderio dell’uomo è desiderio di nulla di nominabile. Jacques Lacan

Notte stellata di Vincent Van Gogh GRAZIE!