ANNUARIO Per L’Anno Accademico 2018-2019 LXXIX Dalla Fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2018-2019
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Università Pontificia Salesiana ANNUARIO per l’anno accademico 2018-2019 LXXIX dalla fondazione Università Pontificia Salesiana – ANNUARIO 2018-2019 ROMA 2020 Annuario_2019_cop.indd 1 27/01/20 15:18 Università Pontificia Salesiana ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2018-2019 UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA ANNUARIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2018-2019 LXXIX DAL LA FONDAZIONE ROMA 2020 Università Ponti icia Salesiana Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 00139 Roma - Italia Tel. 06 872901 - Fax 06 87290318 - E-mail: [email protected] Elaborazione elettronica: LAS – Stampa: Tip. Abilgraph 2.0 srl - Via Pietro Ottoboni 11 - ROMA Presentazione PRESENTAZIONE Cari colleghi ed amici, da ottobre 2019 a ottobre 2020 siamo nel periodo in cui l’Università Pontificia Salesiana celebra l’80.mo dalla fondazione: la nostra Istituzione nacque a Torino come Pontificio Ateneo Salesiano, con le sue prime tre facoltà di Teologia, Filo- sofia e Diritto canonico, il 3 maggio 1940. A distanza di tempo, e insieme con l’esperienza che è accresciuta durante il cammino, l’impegno appassionato di offrire alla Congregazione, alla Chiesa e alla società il carisma salesiano “fatto cultura” ed espresso in una proposta di educazione superiore, continua a guidare i nostri passi. E diventa progettualità verso il futuro. L’anno accademico 2018/2019, del quale questo volume – come di tradizione – intende presentare una “fotografia” il più possibile esauriente, anche se cer- tamente non completa ed esaustiva, è stato caratterizzato dal lavoro compiuto per la stesura degli Statuti rinnovati dell’Università e dei relativi Ordinamento degli Studi e Regolamenti secondo quanto richiesto dalla Costituzione apostolica Veritatis gaudium di Papa Francesco. Grazie alla preziosa collaborazione di tutti il giorno 8 dicembre 2019 il Gran Cancelliere dell’UPS, don Ángel Fernández Artime, ha presentato alla Congregazione per l’Educazione Cattolica, per l’ap- provazione, i nostri nuovi testi normativi, redatti accogliendo gli spunti e i criteri fondamentali indicati dal Documento sulle Università e Facoltà ecclesiastiche, e facendo tesoro anche degli elementi forniti dal primo ciclo di valutazione univer- sitaria condotto insieme con l’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità (AVEPRO). Grazie a tutti coloro che hanno contribuito in tanti modi, e ciascuno con il proprio personale e originale apporto, alla vita e al bene dell’UPS durante l’anno accademico 2018/2019. Intendo qui ricordare in modo particolare il Vicerettore, prof. Paolo Carlotti, i Decani e gli Ufficiali, i membri del Senato accademico, i Direttori e responsabili degli Istituti, Uffici, Commissioni e Servizi, i colleghi docenti, gli studenti e i collaboratori del personale tecnico-amministrativo e bi- bliotecario. Un ringraziamento particolare a coloro che hanno attivamente lavorato per la redazione e pubblicazione di questo volume: la Segretaria del Rettore, dott.ssa Carmen Barbieri (soprattutto per la composizione della parte relativa alle attività dei docenti), la sig.ra Marina Siragusa (per la verifica di alcuni testi), il Segretario Generale dell’UPS, d. Jarosław Rochowiak (per la parte di documentazione isti- tuzionale e la verifica della stesura definitiva), d. Donato Lacedonio e la dott.ssa Veronica Petrocchi dell’Ufficio Comunicazione e Sviluppo, il Direttore tecnico dell’Editrice LAS, sig. Matteo Cavagnero (per la redazione finale). 7 Quest’anno il volume annovera – è una novità – una sezione finale con alcune pagine di documentazione fotografica. In questa giornata in cui celebriamo la Festa di San Giovanni Bosco, patrono principale dell’UPS insieme a Maria di Nazareth, “Madre della Sapienza”, affi- diamo a loro il lavoro realizzato insieme nell’anno accademico 2018/2019, carat- terizzato dall’impegno del “fare cultura”, quanto stiamo adesso attuando mossi dal desiderio di “integrare i sapere della testa, del cuore e delle mani per offrire ai giovani spazi per la migliore cultura” (cfr. Christus vivit, nn. 222-223) e le pro- spettive future della nostra Istituzione, magari nei suoi prossimi 80 anni di vita! Buona lettura! Con sincera cordialità. MAURO MANTOVANI Rettore Roma, 31 gennaio 2020, Festa di San Giovanni Bosco in occasione dell’LXXX anniversario dalla fondazione del Pontificio Ateneo Salesiano (Torino, 3 maggio 1940) 8 Notizie storiche dell’Università NOTIZIE STORICHE DELL’UNIVERSITÀ 1. Le origini Un primo abbozzo di costituzione di un Centro accademico che contribuisca alla crescita culturale e alla formazione di giovani provenienti da ogni parte del mondo, collaborando all’impegno della Chiesa di preparare nuovi apostoli che annuncino e testimonino nella società e nel mondo del lavoro il messaggio della Buona Novella cristiana va trovato già all’inizio del secolo scorso. Per offrire un’adeguata preparazione teologica ai giovani salesiani il Beato Michele Rua – primo successore di San Giovanni Bosco – aveva dato avvio ad alcuni Stu- dentati Teologici Salesiani. Quello internazionale di Foglizzo (1904), in diocesi di Ivrea, nel 1912 aveva ottenuto dalla Santa Sede l’autorizzazione a conferire il grado accademico di Baccalaureato e nel 1915 quello di Licenza in Sacra Teologia. Ma lo scoppio della prima guerra mondiale disperse gli studenti e costrinse alla soppressione della struttura, con la conseguente decadenza della concessione vaticana. Al ritorno della pace, il Beato Filippo Rinaldi – terzo successore del Fon- datore – decise di trasferire lo Studentato a Torino. In quegli anni l’incremento dell’Opera salesiana, e la conseguente necessità di avere insegnanti in grado di impartire nelle numerose case di studio l’insegnamento delle discipline ecclesia- stiche, spingeva i Superiori a inviare numerosi giovani confratelli nelle Universi- tà Ecclesiastiche romane. Nell’anno della canonizzazione di Don Bosco (1934), gli studenti presenti nella capitale italiana erano circa 150. 2. Il Pontificio Ateneo Salesiano Tale situazione, unita al desiderio di contemperare una solida preparazione accademica con la specifica formazione salesiana, suscitò nel quarto successore, Don Pietro Ricaldone, l’idea di realizzare una Facoltà di Teologia gestita dalla Congregazione Salesiana. Nell’udienza del 2 maggio 1936 poté esporre tale pro- getto a Papa Pio XI, il quale lo incoraggiò, indirizzandolo alla Sacra Congrega- zione per i Seminari e le Università degli studi, il cui segretario era monsignor Ernesto Ruffini (divenuto in seguito cardinale), che suggerì di non limitarsi alla Facoltà teologica, ma di istituire anche Diritto canonico e Filosofia. L’esperimento di una species Facultatis in tali tre aree fu avviato in due Stu- dentati torinesi ed ebbe successo immediato, tanto che già il 3 maggio 1940 la Sacra Congregazione emanò il decreto con il quale si erigeva a Torino l’Ateneo Pontificio Salesiano. Il 12 giugno successivo vennero approvati gli Statuti, redatti a norma della Costituzione apostolica «Deus scientiarum Dominus». Sotto la gui- da di Don Ricaldone, che fu il primo Gran Cancelliere, la struttura andò avanti, pur tra le difficoltà causate dalla seconda guerra mondiale. Si riuscì persino a 11 dare inizio, presso la Facoltà di Filosofia, a un Istituto e Seminario di Pedagogia, strutturato come una species Facultatis. Terminata la guerra, l’istituzione accademica tornò nel pieno vigore con l’ar- rivo di studenti da tutto il mondo. Anche il progetto pedagogico si irrobustì e, il 2 luglio 1956, un Decreto della S. Congregazione diede approvazione all’Istituto superiore di Pedagogia, annesso alla Facoltà di Filosofia, con l’autorizzazione a conferire i gradi accademici in Filosofia-Pedagogia anche ad alunni non Salesia- ni. Dopo una prima approvazione ad quadriennium nel 1961, gli Statuti ebbero la conferma definitiva nel 1965. Nel settembre di quell’anno, l’Ateneo si trasferì da Torino a Roma, nel quartiere Nuovo Salario, allo scopo di unificare la sede di tutte le Facoltà per una migliore collaborazione reciproca. Un anno più tardi, il 29 ottobre 1966, Papa Paolo VI presiedette all’inaugurazione ufficiale del nuovo Pontificio Ateneo Salesiano, pronunciando un discorso programmatico. Durante il primo anno accademico romano era intanto stato costituito anche il Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, con il Motu Proprio di Paolo VI «Stu- dia latinitatis». Ci si trovava nel tempo del Concilio Vaticano II, un evento eccle- siale che non ha cessato di influire sul successivo sviluppo della vita e dell’attività accademica, seguita sempre con cordiale attenzione da tutta la Congregazione Salesiana. In particolare, il XX e il XXI Capitolo generale – rispettivamente, nel 1971 e nel 1977-78 – hanno ampiamente e profondamente considerato la presenza dell’organismo universitario all’interno della Società di San Francesco di Sales, sottolineando la relazione di privilegio che lega la struttura accademica alla missione salesiana, soprattutto nelle sue componenti di apostolato giovanile e di catechesi e nell’attenzione verso i ceti più bisognosi. 3. L’Università Pontificia Salesiana Il 24 maggio 1973, con il Motu Proprio «Magisterium vitae», l’Ateneo fu elevato al rango di Università Pontificia, organizzata – secondo gli Statuti appro- vati ad tempus esperimenti gratia il 4 settembre 1973 – attorno a cinque Facoltà: Teologia, Scienze dell’Educazione, Filosofia, Diritto canonico e Lettere cristiane e classiche. La frequenza veniva aperta a tutti coloro che avessero conseguito nel Paese d’origine un titolo riconosciuto adeguato per l’accesso agli studi universi- tari. La Costituzione apostolica