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L'aquilotto n. 01-2018-2019.qxp_Layout 1 20/09/18 09:19 Pagina 1 on line www.obiettivocavese.it Anno 24 - n. 01 - 23 settembre 2018 CAVESE FRANCAVILLA SI GIOCA SABATO 22 SETTEMBRE ALLE ORE 16.30 Foto: Lia Ranno • Agenzia Viceversa Foto: Lia Ranno • RIPARTIAMO!RIPARTIAMO! L'aquilotto n. 01-2018-2019.qxp_Layout 1 20/09/18 09:19 Pagina 2 23 settembre 2018 2 Prima giornata – Caserta, domenica 16 settembre 2018, ore 20.30 EDITORIALE La verità CASERTANA - CAVESE del “Pinto” 3-1 13’ p.t. Sciamanna (C), 32’ p.t. Lorenzini, 2’ s.t. Pasqualoni, 5’ s.t. Castaldo (rig.) uanto può essere salutare la sconfitta di Caserta per Note: Spettatori 5.500. Al 5’ p.t. Russo respinge il rigore di Fella. Ammoniti: Lorenzini, Romano, Bruno, Qil prosieguo del cammino Vono. Angoli: 6-3 per la Casertana. Recupero: 1’ e 4’. aquilotto? Di getto ci viene da ri- spondere, tanto. Così come lo è stato il k.o. di Catanzaro in Coppa STADIO “ALBERTO PINTO” Italia. Arbitro: Giovanni AYROLDI di Molfetta Certe sconfitte sono più trionfali di alcune vittorie, sosteneva il fi- 3-5-2 4-3-3 losofo francese Michel de Mon- taigne. Le esperienze, quelle negative RUSSO RUSSO in particolare, forgiano il carattere BLONDETT LORENZINI PINNA PALOMEQUE BRUNO LICATA INZOUDINE e aiutano a formare gli anticorpi (1 S.T. LIA) necessari per affrontare e vincere le battaglie più aspre. ROMANO D’ANGELO MINCIONE SANTORO NUNZIANTE FELLA I tre gol incassati dalla squadra (14 S.T. CIGLIANO) (31 S.T. BUDA) (14 S.T. TIMBARELLO) di Fontana, nel giorno del ritorno DE MARCO FERRARA (1 S.T. PASQUALONI) ufficiale in Serie C, saranno stati ROSAFIO AGATE di sicuro argomento di studio nei CASTALDO PADOVAN SCIAMANNA (18 S.T. BETTINI) giorni di preparazione al match (42 S.T. FLORO FLORES) (28 S.T. ALFAGEME) (31 S.T. HEATLEY) con la Virtus Francavilla. A disposizione di Gaetano Fontana: Adamonis, Zivkovic, A disposizione di Giacomo Modica: De Brasi, Silvestri, La blanda resistenza sulle palle Zito, Ciriello, Mancino, Chiacchio, Squillante Manetta, Favasuli, De Rosa, Logoluso, Zmimer inattive, in parte già emersa al “Ceravolo, in occasione del quarto gol dei calabresi, è una proble- matica da superare o quantomeno limitare nel più breve tempo pos- sibile, anche perché nel calcio mo- derno sono proprio i tiri da fermo a fare spesso la differenza. La gara del “Pinto” però ha detto anche altro. A cominciare dalla buona predisposizione al gioco dei biancolù, che per tutto il primo tempo sono rimasti fedeli a uno spartito tattico ben preciso, fatto di fraseggio corto e triango- lazioni. Il ricorso alla palla lunga è stato sporadico. La squadra, fin quando ha avuto lucidità e bril- lantezza, è ripartita sempre dalle retrovie, prendendosi il rischio di palleggiare in faccia a calciatori che avevano centinaia di presenze in C e in B. Una bella prova di personalità e di coraggio. Il “Pinto” ha confermato pure che la Cavese ha trovato in Ales- sandro Vono un gran portiere; nel giovane Nunziante un inaspettato rinforzo di qualità in casa; e in Fella un maldestro rigorista. Si è presentato sul dischetto con de- terminazione, con la voglia di can- cellare l’errore di Catanzaro, il nu- mero 11 aquilotto, autore com- plessivamente di una buona pre- stazione. È andata male, come accade, a volte, solo a chi ha il coraggio di (ri)provarci. E poi, cantava Francesco De Gregori, “non è da questi particolari che si giudica un giocatore”. In alto a sinistra il folto pubblico casertano sulle gradinate dello stadio “Pinto”. Di fianco i calciatori aquilotti Al prossimo penalty, però, il tecnico cambi tiratore. festeggiano il momentaneo vantaggio siglato da Sciamanna. In basso a sinistra Fella sistema il pallone Meglio non perseverare. prima del rigore poi fallito. Di lato Il gol del pareggio della Casertana firmato da Lorenzini. FOTO LIA RANNO • AGENZIA VICEVERSA L'aquilotto n. 01-2018-2019.qxp_Layout 1 20/09/18 09:19 Pagina 3 23 settembre 2018 3 Sciamanna fa subito centro: “Primo tempo al top, faremo bene” Al centravanti arrivato dalla Reggina sono bastati 13 minuti per trovare la via della rete. Un'iniezione di fiducia dopo le traversie della passata stagione Tante cose buone, ma pure tante cose da migliorare misure per ovviare a situazioni come queste. Sul- per la sua Cavese. Brava a sviluppare gioco, ma troppo l’inerzia della partita hanno pesato tanto i due gol tenera nella lettura dei calci piazzati avversari. Sciamanna, subiti in pochi minuti, perché forse ci hanno fatto la partita dal campo l’ha vista così. perdere fiducia e non siamo riusciti ad organizzare “La Casertana ha dimostrato di avere qualità e una reazione adeguata. Merito, però, pure della Ca- fisicità, ma lo sapevamo. Sui calci da fermo abbiamo sertana, che è stata capace di gestire con esperienza sofferto tanto. Ogni volta che veniva battuto un la situazione dopo aver portato la partita dalla corner avevamo la sensazione che avrebbero potuto propria parte. Risultato a parte, al “Pinto” abbiamo crearci grattacapi. La loro fisicità ci ha creato qualche dimostrato di essere una buona squadra, che se la problema, ma fortunatamente non credo che in- giocherà con tutte fino al termine della stagione. contreremo tutti avversari di questa stazza. In ogni Faremo tesoro degli errori commessi”. caso il nostro tecnico troverà di sicuro delle contro- Con la Virtus Francavilla il primo banco di prova. olendola mettere sullo scherzo si può già dire che Sciamanna alla Cavese ha avuto un impatto Vmigliore di CR7 alla Juventus. Al campione Modica rimane senza parole portoghese sono serviti 4 turni per sbloccarsi. All’ex reggino, invece, sono bastati 13 minuti per la zampata, l “Pinto” ha perso punti e …parola, Giacomo torno in campo, che ha premiato il cambio operato che ha spedito alle spalle del portiere casertano Russo Modica, uscito dal campo al fischio finale di dal suo amico-collega Gaetano “Jimmy” Fontana, Ayroldi senza un filo di voce. Completamente con Pasqualoni inserito al posto dell’infortunato il tiro cross di Fella. Un gol che non è servito a dare A afono. Un inconveniente che, durante la gara, gli ha Ferrara. Una sostituzione forzata, che si è rivelata, punti in classifica, ma per il “9” biancoblù un’iniezione complicato e non poco il compito di telecomandare nell’immediato, più proficua di quella decisa da Modica di fiducia, dopo una stagione, quella passata a Reggio, la squadra dalla panchina e, a fine partita, gli ha durante l’intervallo, con Lia, all’esordio assoluto, trascorsa più in infermeria che sul rettangolo verde. impedito di prendere parte alla conferenza spedito in campo al posto di Inzoudine e il con- Paragoni (volutamente) improponibili a parte, l’esordio stampa. A svelare il retroscena è stato l’addetto seguente spostamento di Palomeque sul fronte del vertice avanzato del tridente offensivo aquilotto è alla comunicazione, Lorenzo Ansaldi, che al co- sinistro della difesa. stato positivo. Con i nuovi compagni si allena appena spetto dei cronisti locali e metelliani si è pre- Pasqualoni è diventato l’eroe del giorno a da poco più di venti di giorni, ma i movimenti individuali sentato in compagnia del solo Sciamanna, Caserta, in quel momento, più di Castaldo e e di reparto sono già apprezzabili. al quale è stato lasciato il compito di ana- Floro Flores, avendo avuto il merito di lizzare la partita della squadra oltre che togliere dall’imbarazzo una formazione che, Prestazione personale a parte, però, Sciamanna la prestazione personale. nonostante l’ottima cifra tecnica e la grande nel dopo-partita non ha mostrato sorrisi. Il gruppo Come avrebbe commentato la scon- fisicità, non riusciva proprio a proporre una viene prima del singolo. Il gol gli ha migliorato solo in fitta il tecnico siciliano? Avrebbe sotto- manovra di gioco lineare e ficcante. parte l’umore. Piuttosto grigio. lineato di più i fattori positivi o quelli ne- Dovrà lavorare molto sulle palle inattive, “Fa sempre piacere segnare – ha spiegato ai gativi emersi dal confronto con i più titolati Modica, e su mille altri aspetti tattici, ma cronisti – ma sarebbe stato più importante portare avversari. E come avrebbe motivato la dif- pure sulla mentalità. Sull’1-0, con una Ca- punti a casa. Siamo entrati in campo con la giusta ficoltà su corner e calci piazzati, un incubo sertana clamorosamente impacciata e im- determinazione. Il primo tempo lo abbiamo inter- per i ragazzi in maglia biancoblù? paurita dal pressing costante sui suoi cen- pretato benissimo, giocando bene e creando diverse “Anche la Casertana dovrà preoccuparsi trocampisti, troppo lenti nel rilanciare la di questa Cavese” aveva detto nella confe- manovra, la Cavese avrebbe dovuto forse palle-gol. Oltre alla mia rete, pure il rigore e un’altra renza stampa della vigilia e, per tutto il primo cercare con maggiore convinzione la porta importante occasione di Vincenzo (n.d.a. Agate). tempo, il tecnico di Mazara del Vallo si era avversaria. Dare il colpo di grazia, insomma. Avrei voluto chiudere il primo tempo in vantaggio, rivelato un ottimo profeta. Poi è arrivato quel- È stata quella la fase cruciale della gara, purtroppo non ci siamo riusciti e poi in 5 minuti l’avvio di ripresa shock che di fatto ha per i colori aquilotti. nella ripresa abbiamo subito un uno-due che ci ha messo fine alle trasmissioni. E forse pure per la voce di mister Mo- tramortiti”. Un uno-due maturato subito, al ri- dica. L'aquilotto n. 01-2018-2019.qxp_Layout 1 20/09/18 09:19 Pagina 4 23 settembre 2018 4 Ecco la nuova Cavese 2018/19: stata una vera e propria rifondazio- Ène, quella operata in estate dal club di Max Santoriello, rimasto per settimane in attesa di un ripescaggio che si è ma- terializzato ufficialmente solo il 3 agosto scorso.