Qui Trecenta
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BIMESTRALE D'INFORMAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI DI TRECENTA Qui Trecenta Febbraio - Marzo 2016 Anno 7, Numero 37 Hanno collaborato a questo numero: Biblioteca comunale Non voglio essere un “mona” La cosa che più mi ha colpito è stato che l’esor- Esplicito Casa S. Antonio tazione provenisse da una concittadina di origine il cartello fatto Comune di Trecenta straniera: «Teniamo pulito il nostro paese!». La signora, amareggiata dal fatto di avere più volte affisso lungo gli Cons. Carpisti Polesani scorto, passeggiando attraverso la nostra radio- argini a sa campagna, rifiuti abbandonati lungo il ciglio Badia Parrocchia San Giorgio della strada. «È un delitto fare questo», era stato Polesine il suo amaro commento. Un delitto e non solo: Pro Loco Trecenta un segno di inciviltà e di assoluta stupidità. Il vicino Comune di Badia Polesine, prendendo spunto da analoghe iniziative di altri paesi, ha fatto affiggere alcuni coloriti cartelli piuttosto eloquenti: «Chi abbandona i rifiuti oltre a essere incivile è tre volte “mona”: 1, perché potrebbe lasciarli davanti casa, perché a Badia li raccolgo- no porta a porta; 2, perché la tassa sui rifiuti la Sommario: paga comunque, quindi è un ulteriore spreco; 3, perché potrebbe godersi un’esistenza più saluta- Ricordi 2 re in un ambiente migliore». patrocinio dei Comuni di Trecenta, Giacciano Il nostro impegno, oltre a non contribuire de- con Baruchella e Ceneselli, organizza la IV Gior- grado ambientale, dovrebbe essere teso anche a nata ecologica “Ripuliamo il nostro Tartaro”. Sede Pro Loco 2 richiamare coloro che abbandonano i rifiuti e, se L’appuntamento è per le 8 di domenica 7 febbra- necessario, segnalandoli alle autorità, in modo io all’attracco fluviale di Zelo: da qui partiranno i Carnevale 3 che i responsabili possano essere sanzionati. gruppi che parteciperanno a una raccolta diffe- Per fortuna c’è chi “mona” non è, e si dà da fare renziata dei rifiuti che persone incivili hanno anche per porre rimedio ai danni causati dagli abbandonato lungo gli argini del fiume Tartaro, Pari opportunità 4 incivili: l’ASD Consorzio Carpisti Polesani, in nel tratto compreso tra il ponte di Zelo e il collaborazione con WWF Rovigo, comitato ponte il località “Calà del moro”. Presepi 4 provinciale Fipsas, ASD Canna d’oro, ASD Club Chi vuole partecipare all’iniziativa, può farlo Sampey, associazione Nuova Zelandia, gruppo liberamente. ambientale Il Biancospino, l’Imbarcazelo e con il Francesco Romani Cultura 5 Rifiuti 6 La Madonna del Sior Tullio Scuola 6 Casa S. Antonio, della comuni- Casa S. Antonio, sosterà per la tà della Figlie di Santa Maria benedizione degli ammalati nel Altri tempi 7 della Divina Provvidenza, l’11 piazzale dell’ospedale San Luca. febbraio celebra la festività Una tradizione, istituita per della Madonna di Lourdes. volontà di Tullio Bellini, il “Sior Servizi sociali 7 Il vescovo della diocesi di Adria Tullio”, benefattore dell’opera - Rovigo celebrerà alle 11 una guanelliana. Da qualche anno la Porcellino d’oro 8 messa solenne nella cappella statua della Vergine di Lourdes della casa; alle 15 partirà la non viene più portata a spalla Appuntamenti 8 tradizionale processione, ac- dai fedeli, ma da un pratico compagnata dalla banda musi- carrello: qualcuno non ha ap- cale “Colonnello Luigi Bosi - prezzato, ma l’amore dei tre- Alto Polesine”; il corteo reli- centani per questa festa popo- gioso, prima di far ritorno a lare è rimasto immutato. Pagina 2 Qui Trecenta Almeno una volta... ma ci siamo andati tutti... “Da Edi” È venuto a mancare, all’inizio rante) che era stata un tempo assieme all’amico Virgilio Ma- di gennaio, Nicandro Tram- di proprietà del fratello di mio gnavacca, recentemente scom- baioli conosciuto da tutti con padre. All’inizio Edi aveva un parso anche lui. il nome di Edi. autocarro con il quale faceva Edi negli ultimi anni aveva Era stato titolare, fino a qual- la raccolta a domicilio dei ceduto il locale, che comun- che anno fa, dello storico cetrioli, coltura molto diffusa que dallo scorso anno ha chiu- ristorante - pizzeria da Edi. Di in passato. Poi ebbe la felice so l’attività. carattere bonario e cordiale, idea di aprire il ristorante - Il colpo di grazia è arrivato nel suo locale sapeva far senti- pizzeria, divenuto ben presto con la morte della seconda re tutti a proprio agio. Mi pare punto di riferimento anche dei moglie Luisa. di averlo conosciuto da sem- paesi vicini. Nel suo locale Una breve malattia lo ha “Edi” Nicandro pre; tornato dal Piemonte, sono passati personaggi famo- stroncato. Trambaioli dopo la morte della prima si, squadre di calcio e di rugby Ai figli e alla sorella e a quanti moglie, era venuto ad abitare e tante associazioni. Io rim- lo hanno amato, le più sentite in una casa (in seguito ristrut- piango con nostalgia le tante condoglianze. turata e trasformata in risto- feste dell’AVIS organizzate Gastone Pro Loco: chiedo asilo Sicuramente a tanti non farà piacere sapere che AVIS e Pro Loco non hanno al momento una sede. “AVIS e Pro Il CAI Trecenta, fondato ed intitolato al compianto professor Ugo Grisetti, è stato accolto, a brac- cia aperte, dal comune di Lendinara, che gli ha messo a disposizione una sede per la quale, come Loco al per le altre associazioni del territorio, non sono previsti costi per affitto, luce e riscaldamento. AVIS e Pro Loco per il momento non hanno una sistemazione, in quanto la storica sede di piazza S. momento non Giorgio, che assieme al CAI, allora presieduto da Gianni Vettorello, anima dell’iniziativa, avevamo provveduto a ristrutturare, è tornata a disposizione della parrocchia, in attesa di diventare la sede hanno più una della nuova Caritas; la prima, dopo i fasti della mostra “Presepi nel mondo”, si era sciolta. Al mo- mento, nessun immobile comunale, a causa dei lavori di ristrutturazione è disponibile. Per il futuro sede e il CAI si vedrà. Pro Loco Trecenta emigra” Il direttivo Ricordi... Quando una persona cara se ne va, ciò che resta sono i ricordi; e nella mia mente torno all’ adole- scenza. Zio Argante non era un gran chiacchierone, ma non è con le parole che ha creato la sua azienda, ma con lavoro, duro lavoro. Frequentavo la tua casa ma tu non c’eri quasi mai , dovevi lavorare, la terra aveva bisogno di te, dovevi seminare, arare, far crescere sano il frumento e il mais e tu lo sapevi fare bene. Ti ricordo arrivare con la “Fiatina” e dietro il “torcio”: mia mamma mi chiamava e tu eri fermo sulla strada, un saluto veloce e ripartivi; c’era sempre un agricoltore che aveva bisogno di te. I tuoi campi ben coltivati davano ottimi frutti e quando c’era la raccolta dei pomodori venivo ad aiutarti ma, tu lo sapevi, la campagna non faceva per me, e, anche se finivo spesso all’ombra a riposare, la “mancia”non mancava, mai perche dicevi “ce l’hai messa tutta”. Le domeniche in cui eri libero, si partiva tutti insieme con la tua Fiat 850 azzurrina, che curavi come una creatura delicata, andavamo a ciliege sui colli, al mare, alle feste di paese e per te l’importante era che soprattutto noi ragazzi ci fossimo divertiti. Ricordo con nostalgia le serate invernali, quando giocavamo a carte e tu facevi tanti piccoli imbro- gli, in modo che fossimo sempre noi a vincere, tra le proteste degli altri adulti. Anche nelle manifestazioni di paese non mancavi mai, soprattutto al carnevale, il tuo “carro dei Argante Lunardi ci ha pinzìn” era sempre circondato da gente alla quale distribuivi buon cibo e il vino che con tanto or- lasciato il 2 gennaio goglio avevi ricavato dal tuo vigneto. scorso Questi momenti trascorsi insieme hanno contribuito a fare di me la persona che sono ora. Il senso del dovere, la lealtà, la generosità, la pazienza, tutti valori che con il tuo esempio ora sono con me. Ora la poltrona vicino alla finestra è rimasta vuota, ma non vuoti sono i miei ricordi, sono pieni della tua discreta e affettuosa presenza. Grazie zio. Donatella Febbraio - Marzo 2016 Pagina 3 Pagina 4 Qui Trecenta Un anno di noi... Per voi L’anno 2015 ha confermato la volontà l’Istituto Comprensivo una rifugiata politica che dell’Amministrazione comunale di coinvolgere le ha riportato la sua testimonianza, coinvolgendo associazioni del territorio per collaborare insie- alcune classi delle scuole medie. me allo svolgimento di eventi e attività a favore Il 28 giugno si è tenuta la prima edizione del della nostra comunità. La collaborazione con il “Carnevale estivo” serale con la partecipazione nuovo comitato Pari Opportunità è iniziata fin di un gruppo mascherato di Sariano e il trenino dai primi mesi. Nell’ultimo weekend di febbraio per i bambini; a seguire, la prima edizione della si è svolto in teatro “Diversamente … emozio- “Corrida” che ha avuto ben undici partecipanti. ni”, nel quale abbiamo ospitato le associazioni Nei giorni 28,29 e 30 agosto si è svolta la Terza Albachiara di Occhiobello e pianeta Handicap di Edizione della manifestazione “Tre Notti a Tre- Rovigo, che si occupano di disabilità gravi e lievi centa” che, grazie all’aiuto di alcune Associazioni Cinzia Davì “Donna e offrono attività di sostegno e di riabilitazione e del Territorio e di volontari, ha ottenuto un d’eccellenza 2015” propongono progetti creativi e sportivi. I ragazzi ottimo successo. Sono stati aumentati i punti del gruppo LEMM della cooperativa sociale Altri- ristoro, con la novità della cucina a base di pro- Noi che, con la danzaterapeuta Elena Guzzon e dotti vegetariani e bio, e le Pro Loco di Canda, il teatroterapeuta Andrea Zanforlin, hanno pre- Canaro, Giacciano con Baruchella, Frassinelle sentato uno spettacolo ricco di emozioni che ha Polesine e Lendinara, che proponevano piatti incantato il pubblico; alcuni di questi ragazzi tipici legati alla cultura polesana.