Ricerche Storiche Salesiane Rivista Semestrale Di Storia Religiosa E Civile
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2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it ISSN 0393-3830 RICERCHE STORICHE SALESIANE RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE 30 ANNO XVI - N. 1 GENNAIO-GIUGNO 1997 LAS - ROMA 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it RICERCHE STORICHE SALESIANE RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE 2015 - Digital CollectionsANNO - Biblioteca XVI - N.Don 1 Bosco (30) - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.itGENNAIO-GIUGNO 1997 SOMMARIO SOMMARI -SUMMARIES ..................................................................... 001-600 STUDI DESRAMAUT Francis, Les crises des inspecteurs de France (1904- 1906) ........................................................................................... 7-56 MENDL Michael, Salesian Beginnings in New York. The extraordi- nary visitation of Father Paolo Albera in march 1903 ............... 57-114 FONTI CASELLA Francesco, Marie Lasserre e la fondazione dell’istituto salesiano di Caserta .................................................................... 115-197 NOTE FRANZONI Oliviero, Il salesiano don Ottavio Tempini, sacerdote ed educatore ...................................................................................... 198-202 RECENSIONI (v. pag. seg.) NOTIZIARIO .................................................................................... 221-414 STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE CULTORI DI STORIA SALESIANA 222-223 RECENSIONI 2015 - Digital CollectionsBELLI - BibliotecaJaime, El Padre Don [Alexandro]Bosco - Roma Stefenelli - http://digital.biblioteca.unisal.it y la agricultura y el riego en el Alto Valle de Río Negro (J. Borrego), p. 205; CAVAGLÀ Piera e COSTA Anna (Ed.), Orme di vita, tracce di futuro. Fonti e testimonianze sulla prima comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice (P. Braido), p. 206; CORAZZA José, Esboço histórico de Missão Sa- lesiana de Mato Grosso. Histórias de Vidas Missionárias (A. da Silva Ferreira), p. 207; D’ANNA Vicente, Para no olvidar cien años de vida salesiana en Bolivia (A. da Silva Ferreira), p. 209; HEYN Carlos, Salesianos: 100 años en Paraguay (J. Borrego), p. 210; IRIBERTEGUI Ramón - MARTÍN Angel, La Iglesia en Amazonas (J. Borrego), p. 212; MISCIO Antonio, Da Alassio: Don Bosco e i Salesiani in Italia e nel mondo (F. Casella), p. 214; Z˙ UREK Waldemar SDB, Salezjan´skie szkolnictwo po- nadpodstawowe w Polsce 1900-1963. Rozwój i organizacja (Le scuole salesiane medie superiori in Polonia 1900-1963. Lo sviluppo e l’organizzazione) (S. Zimniak), p. 218. SOMMARI - SUMMARIES 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Le crisi degli ispettori della Francia (1904-1906) FRANCIS DESRAMAUT In seguito alla dissoluzione ufficiale delle opere salesiane francesi nel 1903, l’i- spettore della Francia Sud, Pietro Perrot, rifugiato in Italia, fu esonerato dalla sua ca- rica poco dopo il capitolo generale del 1904. Egli subì molto male questa destituzione e, “per salvare il suo onore”, reclamò da don Rua un posto equivalente, tentò un ap- pello a Roma, ma sempre invano. Quanto, invece, al provinciale della Francia Nord, Giuseppe Bologna, allorché tentò, a partire dal Belgio, di ricostituire la sua provincia molto malmenata per la per- secuzione, fu chiamato in Italia nel mese di giugno del 1906, protestò per tre mesi, si rassegnò malvolentieri in settembre e approdò a Torino il primo gennaio 1907. Morì dopo tre giorni. Provincial crises in France (1904-1906) FRANCIS DESRAMAUT Following the official dissolution of the salesian works in France in 1903 the provincial of southern France, Pierre Perrot, fled to Italy, and he was relieved of his position shortly after the general chapter of 1904. He reacted very badly to this dismissal and, “for the sake of his honour”, he asked Father Rua for an appointment to a similar position. He tried to appeal to Rome. But it was all in vain. On the other hand Giuseppe Bologna, the provincial in northern France, began from Belgium to rebuild his province, which had been very badly treated during the persecution. He was summoned to Italy in June 1906. He fought his case for three months and reluctantly submitted in September. He went to Turin on the first of January 1907 and died three years later. L’insediamento salesiano a New York. La visita straordinaria di don Paolo Albera (marzo 1903) MICHAEL MENDL Don Paolo Albera concluse la sua visita straordinaria in America (settembre 1900 - marzo 1903) con la sosta di 10 giorni presso la comunità salesiana di New 4 Sommari - Summaries York, che era stata fondata appena quattro anni prima (novembre 1898). La visita co- ronava i difficili inizi della missione salesiana verso gli immigrati italiani delle grandi 2015 - Digital Collectionscittà - e Biblioteca dava alla missione Don Bosco un importante - Roma impulso - http://digital.biblioteca.unisal.it per espandersi e crescere. Si può in- fatti dire che abbia modificato il corso dello sviluppo dei salesiani negli Stati Uniti portando l’enfasi dalla California al Nordest. In questo articolo Mendl colloca la visita di don Albera nel contesto civile, ec- clesiastico e salesiano, ponendo in rilievo il fatto immigratorio. Riassume la visita brevemente, poi ne indica gli effetti. La limitata documentazione archivistica, corre- lata con la visita di don Albera, è presentata con note. Salesian beginnings in New York. The extraordinary visitation of Father Paolo Albera in March 1903 MICHAEL MENDL Fr. Paolo Albera concluded his extraordinary visitation of the Americas (September 1900 to March 1903) by spending ten days with the Salesian community in New York, which had been founded barely four years earlier (November 1898). His visit crowned the difficult beginnings of the Salesian mission among the Italian immigrants of the great city and gave the mission an important impulse for expansion and growth. In fact, it may be said to have altered the course of Salesian development in the United States, marking a shift of emphasis from California to the Northeast. In his article, Fr. Mendl places Fr. Albera’s visit within the civil, ecclesiastical, and Salesian context, emphasizing immigration. He summarizes the visit briefly, then shows some of its effects. The limited archival documentation dealing with the visit is presented with annotations. Marie Lasserre e la fondazione dell’Istituto salesiano di Caserta FRANCESCO CASELLA Il nome della benefattrice Marie Lasserre, già istitutrice presso la corte del Duca di Parma, è legato alla fondazione dell’Istituto salesiano di Caserta (1897), che doveva essere, nelle intenzioni della Lasserre, un’opera di carità per i ragazzi poveri, orfani o scolari, per onorare la memoria di Maria Immacolata di Borbone, nata a Ca- serta, figlia di Ferdinando II, Re delle Due Sicilie, andata sposa ad Enrico, conte di Bardi, fratello di Roberto, Duca di Parma. La pubblicazione delle lettere di Marie Lasserre, che coprono il periodo 1895-1905, consente di conoscere le origini e le prime attività dell’opera salesiana di Caserta. L’introduzione di carattere storico, fon- data prevalentemente su ricerche archivistiche, pone in risalto lo sfondo storico civile e religioso dell’Italia, della diocesi di Caserta e della congregazione salesiana, entro cui leggere le lettere della Lasserre. Don Michele Rua, Don Celestino Durando, Sommari - Summaries 5 Mons. Gennaro Cosenza, vescovo di Caserta, e Marie Lasserre, ormai cieca quando inizia la corrispondenza, sono i principali protagonisti della vicenda della fondazione 2015 - Digital Collectionsdell’istituto - Biblioteca di Caserta. Don Nella Bosco seconda - Roma parte dello- http://digital.biblioteca.unisal.it studio è possibile leggere le lettere corredate dalle annotazioni archivistiche. Marie Lasserre and the foundation of the salesian Institute of Caserta FRANCESCO CASELLA The name of benefactress Marie Lasserre is linked with the foundation of the Salesian Institute of Caserta. She was a former governess at the court of the Duke of Parma and it was her intention that the Salesian Institute would be a charitable work for poor boys, for orphans and for schoolboys. It was to honour Maria Immacolata of Bourbon, who had been born at Caserta, the daughter of Ferdinand II, the King of the Two Sicilies, and who had married Henry, the Count of Bardi, the brother of Robert, Count of Parma. The publication of the letters of Marie Lasserre, which cover the period 1895-1905, throws light on the origin and the early activities of the Salesian work in Caserta. The introduction, written in historical fashion and based mainly on archival research, highlights the depth of the civil and religious history of Italy, of the diocese of Caserta and of the Salesian Congregation, in whose context we read the letters of Lasserre. Father Michael Rua, Father Celestine Durando, Monsignor Gen- naro Cosenza, Bishop of Caserta, and Marie Lasserre, now blind by the time she began her correspondence, are the principal protagonists in the foundation of the Institute of Caserta. The letters, supplemented by annotations from the archival research, can be read in the second part of the study. Il salesiano don Ottavio Tempini, sacerdote ed educatore OLIVIERO FRANZONI Breve profilo biografico di don Ottavio Tempini (Capo di Ponte [Brescia] 1880 - Alassio [Savona] 1945), di cui l’A. offre appunti per un’auspicata ricerca. Don Tem- pini alle doti musicali – si conoscono varie sue composizioni – univa un’ampia cul- tura classica. Appassionato docente di latino