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1945 IL TESTIMONE 1952 LA PRESIDENTESSA 1958 L’UOMO DI PAGLIA 1967 L’IMMORALE Interpreti: Un uomo è accusato di omicidio, un anziano Interpreti: Dalla pièce teatrale di Hannequin e Veber, una Interpreti: Quando la moglie è in vacanza, un operaio di Interpreti: Un orchestrale ha una moglie, due amanti, tre Roldano Lupi, impiegato lo incastra con la sua testimonianza Silvana storia piccante di soubrette e ministri, equivoci , mezz’età inizia una relazione con una ragazza: si Ugo Tognazzi, famiglie: e a tutte cerca di dedicarsi il più pos- , e poi ci ripensa: entrambi dovranno fare i con- Pampanini, e adulteri. Germi sorprende tutti accettando di Franca Bettoja, ritroverà a dover scegliere, e ad affrontare situa- Stefania sibile, sognando un’impossibile riunione dei Ernesto ti con la propria coscienza. Temi dostoevskia- Aroldo Tieri, portare sullo schermo una semplice pochade, Luisa zioni psicologiche cui non era preparato. Ger- Sandrelli, suoi affetti. Germi torna al ritratto intimo di Almirante ni in un impianto influenzato dal neorealismo Carlo senza nemmeno filtrarla con sguardo personale: mi riprende spunti analoghi al Ferroviere, ma de- un uomo di mezz’età, ponendosi idealmente d’epoca: è il primo film di Germi, che è anche il risultato è dignitosissimo, il meccanismo man- Della Noce Renée Dapporto clina il mélo su un terreno più intimo e sottile. nella scia dell’Uomo di paglia: girato in bianco e autore della sceneggiatura e dimostra subito tiene il suo brio, ma la scelta dimostra la fase di È il titolo per cui Truffaut scrisse che i film del Longarini nero, interpretato da un eccellente Tognazzi, è una notevole sicurezza di narratore. incertezza professionale e artistica del regista. regista genovese “sono solidi come paracarri” uno dei suoi film più personali, ultimamente rivalutato.

1947 GIOVENTÙ PERDUTA 1952 IL BRIGANTE DI TACCA DEL LUPO 1959 UN MALEDETTO IMBROGLIO Interpreti: Una rapina notturna, uno studente di buona Interpreti: Germi s’inventa il western risorgimentale, ci- Interpreti: Il Pasticciaccio di Carlo Emilio Gadda riletto at- 1968 SERAFINO Jacques Sernas, famiglia che ama la bella vita e le scorciatoie Amedeo tando apertamente John Ford per raccontare la Pietro Germi, traverso lo sguardo di Germi: ogni sperimenta- Interpreti: Germi radicalizza il suo rifiuto del mondo lotta al brigantaggio di e dei Carla criminali, un ispettore di polizia che indaga... Il Nazzari, Claudia lismo linguistico viene tralasciato, mentre lo Adriano contemporaneo celebrando una regressione Del Poggio, secondo film di Germi guarda allo sbanda- Cosetta Greco, suoi bersaglieri. La critica d’epoca avrebbe volu- spunto poliziesco (l’indagine su un omicidio in Celentano, allo stato di natura, con to più analisi sociopolitica del fenomeno, il film Cardinale, Massimo mento giovanile nell’Italia del dopoguerra, ma Saro Urzì un condominio borghese) è raccontato con im- Saro Urzì, nella parte di un pastore tutto istinti e bisogni l’attenzione alla realtà contemporanea è più punta sul paesaggio, sulla durezza del conflitto, Franco Fabrizi Girotti peccabile precisione. Secondo molti, il miglior Francesca primari minacciato dalla società. La commedia marcatamente filtrata dal cinema di genere, in sull’energia romanzesca: per il regista è il film giallo del cinema italiano: con Germi ancora Romana rusticana è una sorta di ballata programmati- questo caso il noir americano. Tra gli sceneg- “da cui comincia tutto quello che ho fatto dopo”. interprete, nel ruolo del commissario Ingravallo. camente fuori dal tempo: la critica inorridisce, giatori, Monicelli e Pietrangeli. Coluzzi il pubblico si entusiasma, la canzone di Celen- 1953 GELOSIA 1961 DIVORZIO ALL’ITALIANA tano diventa un hit. 1948 IN NOME DELLA LEGGE Interpreti: Da Il marchese di Roccaverdina di Capuana, il rap- Interpreti: La storia del barone siciliano che decide di sba- Interpreti: Un giovane pretore del Nord arriva in un pae- Erno Crisa, porto passionale tra il Marchese e una bella po- razzarsi della moglie approfittando della legge 1970 LE CASTAGNE SONO BUONE polana, inaccettabile per la società dell’epoca. Marcello Massimo sino siciliano, cerca di imporre la legge dello Marisa Belli, Mastroianni, sul delitto d’onore doveva inizialmente essere Interpreti: Un giovane disincantato conosce una ragazza stato ma deve fare i conti con mentalità e po- C’è la Sicilia di fine ‘800, c’è la professionalità di Girottti, Alessandro Daniela Rocca, raccontata in modo drammatico. Poi Germi, Gianni Morandi, che crede nella verginità e nella famiglia, rima- Jone Salinas, teri locali. Germi racconta la mafia guardando Fersen Germi, ma non c’è il suo interesse: “La carriera Giannetti e De Concini decisero di virarla in nendone a poco a poco conquistato. Germi di un regista ha anche di queste cose, a un certo Stefania Stefania Camillo al western, esaltando l’uso del paesaggio, spin- termini grotteschi e venne fuori un film-svolta: Sandrelli, prende di petto il mondo contemporaneo e rea- GERMI ALLA STANZA DEL CINEMA gendo i confronti tra personaggi fino al limite punto uno fa un film perché glielo propongono Sandrelli, Mastrocinque, grande successo anche all’estero, Oscar per la Nicoletta lizza un film contro modernità e contestazione, Il 13 ottobre la “Stanza” monografica avrà del compiacimento retorico. Col regista Camil- (...) Gelosia non rappresenta niente per me” Lando schierandosi dalla parte dei valori all’antica: ma Charles Vanel sceneggiatura, premio a Cannes come miglior Machiavelli per tema il regista-attore in mostra. lo Mastrocinque nel ruolo del barone. (Germi). Buzzanca commedia. il racconto è schematico e il film viene subito considerato il punto più basso della sua carriera. Pietro

Parteciperanno alcuni soci del Gruppo 1950 IL CAMMINO DELLA SPERANZA 1954 AMORI DI MEZZO SECOLO 1964 SEDOTTA E ABBANDONATA Interpreti: Un gruppo di siciliani risale la penisola per Interpreti: Film a episodi prodotto da Carlo Infascelli e Una sedicenne viene sedotta dal fidanzato della 1972 ALFREDO ALFREDO Ligure Critici Cinematografici. realizzato in Ferraniacolor. L’episodio di Germi Interpreti: , emigrare in Francia: il loro viaggio diventerà Maria Pia Casilio, Stefania sorella, che però rifiuta il “matrimonio riparato- Interpreti: Timido bancario di provincia s’innamora di una Elena Varzi, un percorso durissimo attraverso l’Italia e le Albino Cocco, è ambientato sul finire della prima guerra mon- re”... Nella scia di Divorzio all’italiana, Germi Dustin Hoffman, bella farmacista, scoprendo troppo tardi il suo sue ingiustizie. Il dramma dell’emigrazione diale: due ragazzi di un paesino abruzzese si spo- Sandrelli, carattere ossessivo: andrà meglio con una nuova Saro Urzì, Lauro Gazzolo, Saro Urzì, adotta ancora un taglio grottesco nel raccontare Stefania Franco costruito come potente racconto epico, dove Gustavo Serena sano, poi lui è chiamato al fronte dopo Caporet- la Sicilia, l’Italia, il rapporto con la legge: ma compagna? Germi tocca il tema d’attualità del to, vita e morte s’intrecciano... Gli altri segmenti Aldo Puglisi, Sandrelli, Navarra la denuncia sociale passa attraverso l’enfasi dichiara di aver voluto fare un film dalla “de- Carla Gravina divorzio, ma dietro gli attacchi beffardi alla vita GERMI IN CONVEGNO populista e i modelli del cinema di genere, sono firmati da Glauco Pellegrini, Antonio Pie- Lando GERMI formazione quasi goyesca”, dove si ride ma si matrimoniale c’è soprattutto un amaro ritratto Il 10 dicembre – alle 10,30, nell’Aula Magna scontrandosi anche con la censura dell’epoca. trangeli, Mario Chiari, Roberto Rossellini. Buzzanca maschile: con la star del momento Dustin Hof- dovrebbe poi uscire “con un senso agghiaccian- Sceneggiatura di Fellini e Pinelli. te di paura”. fman e Carla Gravina in una delle sue prove di Via Balbi 2 – si terrà un convegno 1956 IL FERROVIERE 1951 migliori. LA CITTA’ SI DIFENDE Interpreti: Il dramma di un ferroviere dal carattere ispido promosso dall’Università di Genova, Quattro disperati organizzano una rapina 1965 SIGNORE & SIGNORI Interpreti: Pietro Germi, e scontroso, che di colpo vede crollare tutte le l’Università di Torino e CSC-Cineteca Gina allo stadio: il colpo riesce, i problemi arriva- sue certezze sia in famiglia che sul lavoro. È il Interpreti: Tre storie di adulteri e tradimenti, ipocrisie e ri- no dopo. Partendo da un soggetto di Fellini, Luisa , catti ambientate nella provincia veneta cattolica e Nazionale con la collaborazione del Lollobrigida, Della Noce, film della svolta artistica anni ‘50, con Germi Comencini e Pinelli, Germi cerca di rappre- che interpreta personalmente il protagonista, Gastone perbenista, colpita dall’improvviso benessere del Gruppo Ligure Critici Cinematografici. Renato Sylva Koscina, Baldini, sentare l’Italia dei perdenti attraverso mo- dopo aver pensato in un primo tempo a Moschin, boom economico. L’idea era dello sceneggiatore delli noir americani come Giungla d’asfalto o Saro Urzì trevigiano Vincenzoni, la formula della comme- Cosetta Greco, : grande successo di pubblico, Alberto La 14°a ora: tutto ambientato tra autentici dia privilegia stavolta la satira sferzante sulla de- mentre la critica d’epoca muove accuse di faci- Lionello, PALAZZO DUCALE Fausto Tozzi scenari urbani, ma cominciano le accuse di formazione grottesca: Palma d’oro al festival di le sentimentalismo. schede di Renato Venturelli sentimentalismo. Olga Villi Cannes, ex-aequo con Un uomo, una donna. 1-29 ottobre 2014 li anniversari, si sa, sono sempre dei pretesti, anche IL CINEMA DI PIETRO GERMI Gioventù perduta (1947, “noir” d’ambientazione romana PIETRO GERMI quando sono doppi come nel caso di Pietro Germi, di sulla criminalità giovanile nel dopoguerra), In nome della G cui cadono nel 2014 i 100 anni dalla nascita e i 40 a passione di Pietro Germi per il cinema nasce nei legge (1949, “western” siciliano sul tema del rapporto tra 1914-1974 dalla morte. Così è anche per la massima gloria cinematografica numerosi “pidocchietti” del centro storico di Ge - la mafia e la giustizia), Il cammino della speranza (1950, epico genovese, genovese solo per l’anagrafe, perché, come tutti quelli che nova - dove il 14 settembre 1914 egli viene alla luce viaggio dalla Sicilia alla Francia di un gruppo di emigranti: intendono fare cinema, ha trascorso nella città d’origine poco più L con tante citazioni cinematografiche interne, da Ejzen - PALAZZO DUCALE in via Ponte Calvi, figlio di Giovanni, portiere d’albergo, dell’adolescenza prima dell’approdo romano; il che non ha impe - Sala Liguria e della sarta Armellina Castiglione - e si alimenta poi negli stein a Renoir, passando per Ford) e La città si difende (1951, dito a Germi di conservare comunque memorie genovesi, sparse “poliziesco” hollywoodiano ambientato a Roma). 1-29 ottobre 2014 qua e là nei film fatti. anni in cui frequenta l’Istituto Nautico dopo di essersi tra - sferito con la famiglia, allargata ore a tre sorelle, in via Dopo un film su commissione ( La presidentessa , 1952), un L’omaggio che gli rende il Gruppo Ligure Critici Cinematografici, “western” risorgimentale ( Il brigante di Tacca del Lupo , 1952), con la fattiva collaborazione di quanti figurano nel colophon qui Santa Croce a Sarzano. Più tardi dirà che tra i tanti film visti quelli che più lo avevano emozionato erano stati A il ritorno in Sicilia con il letterario Gelosia (1953) da Ca - Mostra organizzata dal accanto, non ha però una semplice motivazione occasionale. Al puana e un episodio di Amori di mezzo secolo (1953, Guerra contrario è l’opportunità per una riflessione su un autore tanto ce - me la libertà (1932) di René Clair e Il traditore (1936) di John GRUPPO LIGURE CRITICI CINEMATOGRAFICI 1915-1918 ), la filmografia di Germi sterza verso il melo - lebrato – e contrastato – da vivo quanto sovente rimosso dopo la Ford. Intanto, Germi faceva le prime esperienze d’attore (S.N.C.C.I.) dramma d’ambiente quotidiano con il “dittico familiare” scomparsa. Una certa discontinuità della sua produzione, la sin - (nella filodrammatica del teatrino di Santa Maria di Ca - che segna la sua definitiva rottura con la critica ufficiale: allestita da golarità individualista dei suoi soggetti e del suo tono, e ancora stello), di scrittore (alcuni racconti editi su “Il Lavoro”) e l’aver condiviso i tempi di neorealismo, nuovecorrenti e commedia di soggettista cinematografico (la rivista “Cinema” gli pub - Il ferroviere (1956) e L’uomo di paglia (1958), entrambi con CLAUDIO BERTIERI lui stesso protagonista, a testimonianza del suo amore per con materiali della italiana – sposando però modi e maniere del cinema di genere in blica il soggetto Piano regolatore). Era il 1937, lo stesso un’epoca in cui cominciava ad affacciarsi il cinema d’autore – anno in cui Germi, abbandonato l’impiego da spedizio - la recitazione già evidenziato in Montecassino (1946) di fanno tuttavia di Germi un punto fermo: il regista genovese rap - niere, si trasferisce per breve tempo a Milano e presenta Gemmiti, in Fuga in Francia (1948) di Soldati e ribadito nel presenta infatti una sorta di test per la riflessione libera da precon - domanda d’ammissione al Centro Sperimentale di Cine - seguente Un maledetto imbroglio (1959, da Gadda). Attore cetti su chi fa cinema senza facili riferimenti a quanto è esterno matografia. Convocato a Roma in autunno, egli s’iscrive essenziale e molto amato dal pubblico, Germi dà ottima alle immagini sullo schermo. dapprima ai corsi di recitazione e poi anche a quelli di prova di sé anche in Jovanka e le altre (1959) di Ritt, I l rossetto Ricordare oggi Germi con una mostra ha quindi un valore che va regia, tenuti da . Il suo battesimo dietro (1960) e Il sicario (1961) di Damiani, La viaccia (1961) di al di là della sua persona, il valore dello sguardo verso il senso del Bolognini; ma la sua carriera d’interprete è bruscamente con la collaborazione della e con il Patrocinio del la cinepresa avviene con il saggio ambientato in un mani - passato, che è la vera password per accedere al senso (eventuale) del comio e girando con il compagno di studi Dino De Lau - interrotta dalla paresi facciale che lo colpisce durante le Molte indubbiamente a disposizione sono le scelte che presente. rentiis il mediometraggio Pantaloni corti . riprese di Divorzio all’italiana (1961). Questo film apre la si possono operare volendo raccontare in una mostra Nell’anno in cui il Gruppo Ligure Critici Cinematografici ha ap - L’esordio di Germi nel professionismo avviene nel 1939, stagione del “grottesco sociale”, cui appartengono anche espositiva il percorso creativo di un personaggio. In que - pena avviato la quindicesima stagione della “Stanza del Cinema” quando Blasetti lo chiama come co-sceneggiatore e assi - Sedotta e abbandonata (1963), ancora la Sicilia, e Signore e si - sto caso, di un regista come Pietro Germi, il cui iter quasi – l’appuntamento mensile che guarda e medita sul presente della stente alla regia di Retroscena . Conseguito il diploma al Cen - gnori (1965), ambientato a Treviso. trentennale vissuto a Cinecittà ha svoltato più volte tra i settima arte – si realizza così la pienezza della sua “missione” di tro Sperimentale, seguono le collaborazioni con Palermi È per Germi il momento di massimo successo (Cannes, generi del racconto cinematografico. Per ovviare all’in - affrontare il cinema in maniera criticamente articolata, cioè senza (La peccatrice , 1940), Elter ( Il figlio del Corsaro Rosso e Gli ul - Oscar, Nastri d’argento, David di Donatello, ecc.), l’apice fluenza di possibili adesioni personali, di opzioni privile - l’esclusiva attenzione verso i famosi, i diversi, gli schierati, gli timi filibustieri , 1941) e ancora, pur non accreditato, con di una filmografia che da allora in poi sbanda da L’immorale gianti, si è preferito pertanto un percorso per così dire strani di turno. È insomma come l’applicazione di quell’ “Assalto Blasetti sui set di La corona di ferro (1941) e Nessuno torna (1966) ritratto di un poligamo per vocazione, alla favola “uniforme”, volutamente asettico, assegnando eguale spa - al cinema” che quattro anni fa compilò l’inventario storico del agreste Serafino (1968); dall’apologo anti-contestazione di gusto, della passione, della cultura cinematografiche, ripetutamente indietro (1943). Intanto, nel 1942, Germi si sposa con Anna zio testimoniale alle diciannove tappe del percorso, quanti Maria Bancio, che gli darà la figlia Maria Linda. Le castagne sono buone (1970) alla paradossale misoginia di sono stati appunto i film diretti dal regista genovese tra il Si ringraziano alimentate nella nostra città e nella nostra regione da generazioni. Alfredo Alfredo (1972). L’anno dopo, Germi viene stron - l’Archivio Museo Nazionale del Cinema E che speriamo lo saranno ancora in futuro. Il passaggio alla regia, grazie anche all’appoggio di Blasetti 1945 e il 1972. Una rilettura affidata dunque a foto di (supervisore) e dell’amico Monicelli (aiuto regista) avviene cato dalla cirrosi epatica, mentre lavora al progetto di scena e ai materiali pubblicitari, e di promozione, realizzati per le pagine di sceneggiature dei film Amici miei , da lui lasciato in eredità a . Quel e Massimo Marchelli nel 1945 con Il testimone . È l’inizio della prima fase della per ciascuna pellicola, cercando di sottolinearne l’even - sua attività di autore cinematografico, che si muove su un 5 dicembre 1974, al suo capezzale, c’erano la seconda mo - tuale diffusione internazionale. Con una presenza acco - Walter Di Giusto Presidente glie Olga D’Ajello, la figlia Maria Linda e i gemelli, Fran - per la collaborazione all’allestimento della Mostra Gruppo Ligure Critici Cinematografici (S.N.C.C.I.) crinale nel quale convergono l’esempio neorealista e il di - munante: il francobollo con cui le poste italiane hanno chiarato amore per il cinema di “genere”. Seguono infatti cesco e Francesca, avuti con la D’Ajello. ricordato l’attività di Germi nel 1997.