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FILIPPO MARIA BRESSAN Ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte dedicandosi successiva- mente alla direzione, alla composizione e al canto. Come direttore d’orche- stra, si è formato alla scuola di Karl Oesterreicher a Vienna e per la dire- zione di coro con Jürgen Jürgens e Mark Brown, perfezionandosi successi- vamente con prestigiosi musicisti tra i quali Sir , Ferdi- nand Leitner e Fosco Corti. Ha diretto in molti teatri e nelle principali sale da concerto d’Italia, d’Europa e del Sud America ed è considerato uno dei più innovativi nuovi direttori italiani, sia nel repertorio antico che in quello operistico e sinfonico-corale. Per la raffinatezza delle sue interpretazioni e la sua eclettica attività, ha ricevuto il premio Monacciani, a Savona, nel 2002 e il premio “chiavi d’argento” a Chiavenna, nel 2004. Già assistente di J. Jürgens, ha lavorato a fianco di grandi direttori con importanti orche- stre (come C. Abbado, M.W. Chung, C.M. Giulini, E. Inbal, L. Maazel, G. Sinopoli e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Mahler Cham- ber Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia). Si dedi- ca allo studio della musicologia e della prassi esecutiva della musica anti- ca, collaborando con musicisti e orchestre specializzate nel settore. Ha fon- dato e dirige l’Athestis Chorus e l’Academia de li Musici, complessi baroc- chi con i quali è divenuto uno dei protagonisti della rivalutazione della musica antica, avvalendosi di testi autentici e con strumenti d’epoca. Appassionato e dedito alla musica corale, ha conseguito quattro primi e due secondi premi in concorsi nazionali e internazionali e ha ricevuto il premio della critica musicale, a Gorizia, nel 1994. È spesso componente di giurie e commissioni artistiche e dal 2000 al 2002 è stato direttore del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Nel 2003 e 2004 ha diretto il Coro Giovanile Italiano e nella sessione invernale 2004/2005, in Belgio, il World Youth Choir. È stato recentemente nominato Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica e Coro di Savona. Attento alla musica del Novecento e contemporanea, ha registrato diverse prime esecuzioni assolute e concerti dal vivo per la Rai, le radiotelevisioni austriaca, france- se, slovena e brasiliana. Ha inciso per numerose etichette discografiche tra cui: Emi, Virgin, Chandos e Deutsche Grammophon.

GIULIANO CARMIGNOLA La carriera di , dedicata in parti eguali al violino barocco e a quello moderno, è incominciata con la vittoria ai Premi Città di Vittorio Veneto nel 1971 e al Concorso Paganini di Genova nel 1973. Da allora ha suonato con tutte le più importanti Orchestre europee e con direttori quali , Gianandrea Gavazzeni, Eliahu Inbal, Peter Maag e . Ha suonato molto come solista dei Virtuosi di Roma. Ha suonato la prima esecuzione italiana del Concerto di Dutilleux ed ha un repertorio molto vasto che comprende opere del periodo classico e romantico, ma anche opere barocche e del ventesimo secolo. Dopo aver pubblicato numerosi CD per la Sony Classical, dal 2003 incide in esclusiva per la Deutsche Grammophon Nato a Treviso, Giuliano Carmignola ha cominciato gli studi musicali con