Piano Della Mobilità Ciclistica

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Piano Della Mobilità Ciclistica Assessorato Mobilità Trasporti Ambiente Direzione Centrale Mobilità Trasporti Ambiente Settore Pianificazione Mobilità Trasporti Ambiente Piano della Mobilità Ciclistica Piano della Mobilità Ciclistica Comune di Milano Settore Pianificazione Mobilità Trasporti e Fondazione CARIPLO Ambiente Settore Attuazione Trasporti e Mobilità Settore Tecnico Infrastrutture Settore Presidio del Territorio – Servizio Viabilità e Traffico Settore Arredo Verde e Qualità Urbana Settore Pianificazione Urbanistica Generale ANCMA Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori Agenzia Mobilità e Ambiente Direzione Pianificazione Traffico FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta. Ciclobby Politecnico di Milano Politecnico di Milano - Poliedra Lexis Ricerche Srl Piano della Mobilità Ciclistica Il 4,1% degli ingressi a Milano è effettuato con la bicicletta. La più alta concentrazione in entrata è nella fascia mattutina 08.00 – 09.00; in uscita è nella fascia MILANO pomeridiana tra le 18.00 – 19.00. A Oltre il 65% degli spostamenti ciclabili si svolge tra coppie O/D distanti non oltre 2 Km: il 91% delle relazioni interessa coppie O/D con distanza reciproca entro 4 Km e il 98% entro 6 Km. CICLABILE ’ A Esiste un ampio potenziale di crescita nell’utilizzo della bicicletta: circa il 43% della popolazione la utilizza saltuariamente, il 22% la utilizza ogni tanto, il 20% la utilizza raramente e il 13% potrebbe essere MOBILIT interessato a utilizzarla pur non possedendola*. LA * dati AMA Piano della Mobilità Ciclistica Gli studi: 1995 Motivo Spostamenti Percentuale l' Azienda di Trasporti di Milano effettua un’indagine MILANO finalizzata alla ricostruzione della mobilità relativa a Milano e Lavoro 10.427 44% A ai 38 comuni dell’hinterland relativa al giorno feriale tipo. A Milano si registrano 53.019 spostamenti ciclistici giornalieri. Studio 3.946 17% La ripartizione per motivo (esclusi i rientri a casa): Altro 14.944 63% CICLABILE ’ A 2005 Motivo Spostamenti Percentuale l' Agenzia per la Mobilità e l'Ambiente aggiorna lo studio. A Milano si registrano 132.176 spostamenti Lavoro 20.712 27,6% ciclistici giornalieri. MOBILIT La ripartizione per motivo (esclusi i rientri a casa): Studio 3.823 5,1% LA Incremento ciclabilità dal 1995 al 2005 del 149%. Altro 50.632 67,4% Piano della Mobilità Ciclistica I ciclisti milanesi si racchiudono in 3 grandi categorie: I ciclisti “sporadici” appaiono difficilmente motivabili all’uso della bicicletta durante i giorni lavorativi; solo un profondo cambiamento del contesto culturale non realizzabile in tempi relativamente brevi potrebbe favorire un reale cambiamento delle loro abitudini. I ciclisti “timorosi” sono quelli che potrebbero realmente giovarsi di soluzioni concrete MILANO che possano aumentare la loro percezione di sicurezza nell’utilizzo della bici. A I ciclisti “continuativi” attraverso l’applicazione delle soluzioni proposte, potrebbero aumentare di numero e incrementare la frequenza di utilizzo della bicicletta. La suddivisione per età: I giovanissimi (15-20) presentano una forte relazione con la bicicletta sia sul piano CICLABILE funzionale sia su quello emotivo; ’ A I giovani (21-30) sono inclini a ridurre l’utilizzo di questo mezzo in quanto si affaccia la possibilità di accesso a nuove opportunità (moto e auto): l’uso diviene quindi più saltuario; MOBILIT Gli adulti (31-45) tendono a riscoprire le valenze funzionali della bicicletta ma LA necessitano di forti giustificazioni per accedere a questo mezzo; I maturi (46-65) riscoprono pienamente la bicicletta sia da un punto di vista funzionale sia emotivo, ma presentano insoddisfazioni legate a probabili furti e alla scarsa attenzione allo sviluppo della rete. Piano della Mobilità Ciclistica Obiettivi: Realizzazione di 65 km entro il 2011 A. Sviluppo della RETE CICLABILE Riqualificazione e messa in sicurezza delle reti esistenti Bike Sharing, Potenziamento soste, Misure a SUPPORTO e INCENTIVO della ciclabilità B. Velostazioni Benefici: Obiettivi Generali • Aumentare la sicurezza per i ciclisti • Ridurre l’emissioni di CO2 • Sostenere lo split modale verso la bicicletta Piano della Mobilità Ciclistica La RETE CICLABILE si sviluppa secondo quattro componenti 1. Rete dei Raggi Verdi e dei Sistemi Verdi di Cintura Maglia di itinerari dedicati alla mobilità pedonale e ciclabile, finalizzati oltre che alla fruizione delle zone verdi anche al soddisfacimento dei collegamenti ciclabili centro- periferia. 2. Rete del Centro Storico Itinerari radiali di relazione tra piazza del Duomo e il limite del Centro Storico e itinerari tangenziali e di gronda, associati a interventi viabilistici finalizzati a creare condizioni tali da permettere una ciclabilità diffusa. 3. Rete di adduzione e supporto Maglia finalizzata a coadiuvare in termini di connettività la rete radiale individuata dai Raggi Verdi e a completarne il sistema delle relazioni. 4. Rete di completamento Maglia di distribuzione della mobilità ciclistica sul territorio caratterizzata prevalentemente dalla realizzazione di interventi di moderazione del traffico sulla viabilità locale. Obiettivi Generali: la Rete Ciclabile Piano della Mobilità Ciclistica RETE CICLABILE ESISTENTE DELLA CITTA’ DI MILANO Rete ciclabile esistente Piano della Mobilità Ciclistica RETE CICLABILE ESISTENTE DELLA CITTA’ DI MILANO estensione totale 67 km ESTENSIONE [km] CLASSIFICAZIONE UBICAZIONE MONODIREZIONALE BIDIREZIONALE Piste ciclabili in sede propria 5,6 30,3 Carreggiata 2,9 - Piste ciclabili In corsia riservata Marciapiede 5,5 10 Percorsi promiscui pedonali e ciclabili 10,3 Rete ciclabile esistente: classificazione ed estensione Attraversamenti 25 Piano della Mobilità Ciclistica RETE CICLABILE DELLA CITTA’ DI MILANO Collegamento alla rete provinciale MIBici Piano della Mobilità Ciclistica RETERETE CICLABILECICLABILE DI DI PROGETT O DELLA CITTA’ DI MILANO PROGETTO DELLA CITTÀ DI MILANO Piano della Mobilità Ciclistica Gli interventi in priorità Castello Porta Nuova km 16,3 Duomo - Porta Monforte Duomo-Porta Duomo - Porta Nuova Duomo Nuova Porta Castello - Porta Nuova Sempione Duomo-Porta Monforte Duomo - Porta Sempione Castello - Porta Ticinese Duomo - Porta Ticinese Duomo - Porta Romana Univ. Statale - Porta Romana Duomo Univ. Statale - Itinerari ciclabili di Porta Porta Romana raccordo con gli Ticinese Castello i t i n e r a r i r a d i a l i Porta Ticinese attestati alla Cerchia Duomo dei Bastioni. Porta Romana - Interventi finalizzati a favorire la ciclabilità Rete Ciclabile di progetto: la del Centro Storico diffusa su tutto il Centro. Piano della Mobilità Ciclistica Oltre alla realizzazione di nuove piste ciclabili, adotteremo nuove soluzioni progettuali e regolamentari (corsie ciclabili, promiscui ciclo-pedonali, zone 30, aree pedonali, aree verdi) tali da costituire un itinerario ciclabile continuo, anche attraverso ambiti ove la carenza di spazi è tale da non consentire la realizzazione di una infrastruttura dedicata. La Segnaletica: Pista ciclabile Aree pedonali Corsia ciclabile Zone a velocità limitata in carreggiata Corsia ciclabile Zone residenziali su marciapiede Soluzioni progettuali Percorso promiscuo Aree verdi pedonale e ciclabile Piano della Mobilità Ciclistica Piano della MobilitàCiclistica ia Coriò V Via Lattuada Piano della Mobilità Ciclistica Misure a SUPPORTO e INCENTIVO della ciclabilità Piano della Mobilità Ciclistica IL SISTEMA DELLA SOSTA ILPER SISTEMA LE BICICLETTE DELLA SOSTA PER LE BICICLETTE Esistente Potenziamento in attuazione Ipotesi di installazioni future Rete ciclabile esistente e di progetto Gennaio 2007 1.099 località - 13.543 posti Ottobre 2007 1.124 località - 14.933 posti Nel corso di un anno abbiamo Dicembre 2007 potenziato le località esistenti e 1.174 località - 15.928 posti posizionato le rastrelliere in 75 nuove aree creando 2.385 nuovi posti per le biciclette. Piano della Mobilità Ciclistica Tempi: Ottobre 2007 – Chiusura Studio di Fattibilità Dicembre 2007– Approvazione del Progetto 2008 – Affidamento del Servizio di Bike Sharing Cosa è il Bike Sharing: è il noleggio a tempo di una flotta di biciclette pubbliche distribuite in punti strategici della città. ll Bike Sharing in Europa: Cosa si sta facendo sul Bike Il cittadino ha la possibilità di concentrandosi sulle Sharing a Milano: muoversi in giro per la città, in modo grandi città il Bike ecologico e rispettoso dell'ambiente, Sharing è attivo a Entro i primi 3 mesi del 2008 si noleggiando una bicicletta per il Lione, Parigi, Berlino, realizzeranno 250 stazioni periodo di tempo di cui ha bisogno. Monaco di Baviera, distribuite sulla cerchia dei Ma anche chi arriva in città con Copenaghen. bastioni, sulla cerchia filoviaria e l'autobus, il treno o la propria auto in città studi. ha l'opportunità di utilizzare questo Verranno messe a disposizione 5000 nuovo servizio. biciclette. Ogni stazione sarà Il Bike Sharing in Italia: 40 Il risultato finale è minore costituita da 28 stalli, di cui 15 Comuni coinvolti, 1.682 inquinamento, maggiore libertà di occupati da biciclette pronte per il biciclette pubbliche, Il BIKE SHARING a Milano movimento ed una valida alternativa noleggio e 13 liberi per chi 21.380 utenti. all'auto privata. riconsegna la bicicletta. Piano della Mobilità Ciclistica Le Velostazioni: Le Velostazioni sono strutture attrezzate per offrire al ciclista servizi di manutenzione e riparazione, di noleggio e di sosta custodita. Alcune ipotesi di localizzazione delle Velostazioni pilota: -Lambrate FS -Greco/Pirelli FS -Certosa FS. Le Velostazioni dovrebbero trovare collocazione in adiacenza alle stazioni RFI o FNM e
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