ANNO XXXI - N. 14 VENERDI' 10 APRILE 2020 - SPORTvicentino €1,50 por Vicentino www.sportvicentino.it - E-mail: [email protected] sVICENZA - VIA CASARSA 43 - 36100 TEL 0444.525393 - FAX 0444.525401t - SPORTeditore - ISSN 1974-6946 SPORT (Vicenza)

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9 per “risorgere” 2 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Venerdì 10 Aprile 2020 sport vicentino 3 BIANCO&ROSSO di paola ambrosetti

Resistenza e fratellanza per tornare a... sperare

n questo periodo, tante manifestazioni sono sospese, ma chezza e si limitava a qualche passeggiata nei fine settimana vengono fuori i frutti migliori dello sport: la resistenza, oltre alla quotidiana pratica con il... telecomando della tv. lo spirito di squadra, la fratellanza, il dare il meglio di Che é quello che ci sta facendo compagnia nelle lunghe giornate "Isé. Dunque, rilanciamo lo sport per la pace e lo sviluppo". (per chi non lavora!) da "reclusi" in cui le immagini di "Fuga Il messaggio arriva direttamente e, niente meno, che da Papa per la vittoria" diventano fonte di ispirazione per una furtiva Francesco il quale, domenica scorsa, nell'Angelus di San Pietro uscita dalle quattro mura magari per portare fuori l'immondi- ricordando la Giornata Mondiale dello Sport per la Pace e lo zia. Sviluppo, indetta dalle Nazioni Unite e che era in calendario In realtà, i ritmi lenti che si susseguono, giorno dopo giorno, lunedì 7 aprile, ha voluto sottolineare un altro aspetto che tocca con una cadenza in cui il tempo sembra a volte perdere la sua la vita di milioni di italiani costretti a casa dall'emergenza ritualità, ci accompagnano in un percorso che, sicuramente, Coronavirus. rappresenterà un momento di crescita oltre che di rottura con il Nella settimana che ci porterà a celebrare una Pasqua per la passato. prima volta "blindata" tra le mura domestiche e in cui l'augurio "Pole pole" recita un adagio africano che s'impara subito una di resurrezione si estende, al di là del credo religioso, ad un inte- volta sbarcati nel continente nero e significa "piano piano". ro Paese ancora alle prese con un'emergenza per cui non si vede, Già, piano piano usciremo dall'emergenza sanitaria e ci a breve, la parola fine, ecco che le parole del pontefice suonano immergeremo, visto che presumibilmente sarà quasi estate, in più che un invito come un forte richiamo. quella economica e forse anche sociale. Lo scrivevamo già nelle scorse settimane e rischiamo forse di E qui rientreranno in gioco i valori dello sport per ripartire e diventare noiosi per i nostri lettori che avranno sì tanto tempo cominciare a ricostruire. libero a loro disposizione ma non certo per... sbadigliare leggen- "La vita é un dono che si riceve donandosi" ha detto sempre do considerazioni trite e ritrite. Papa Francesco nel mezzo di un'omelia in cui si è soffermato Il mondo dello sport rappresenta o, almeno, dovrebbe rappre- sui concetti di tradimento ed abbandono sotto l'aspetto evan- sentare, e non per restare solo alle buone intenzioni del barone gelico, ma soprattutto del momento storico che stiamo vivendo, De Coubertin in cui l'importante non era vincere ma partecipa- concludendo con un invito ai giovani a guardare e a prendere re, una palestra di vita che, fin da piccoli, forgia il corpo nella esempio dai veri eroi. sua muscolatura, ma nello stesso educa ad una serie di principi, Ecco, ci piacerebbe allora che dal mondo dello sport arrivasse, regole e valori che poi entrano a far parte integrante del DNA al di là delle singole donazioni di campioni o club blasonati, un dell'atleta e non lo abbandonano più anche quando smetterà aiuto a tornare in campo superando il tornaconto individuale l'attività. dei singoli campionati per fare davvero squadra e provare tutti "Resistenza, spirito di squadra, fratellanza, dare il meglio di assieme a... risorgere. sè": ormai da settimane queste sembrano essere diventate le Non sappiamo se si tratta di un augurio utopico, intanto però parole d'ordine anche per chi, con lo sport, aveva poca dimesti- che sia comunque una Buona Pasqua!

FONDATO DA EDITORE: SPORTeditore Direzione, Redazione, por GIANMAURO ANNI Vicenza - Via Casarsa 43 Amministrazione: Reg.Trib. Vicenza n. 600 del 7 giugno 1988 Direttore Responsabile Via Casarsa 43, Vicenza, 36100 Vicentino ROC 11169 STAMPA PAOLA AMBROSETTI Telefoni 0444/525393 (3 linee r.a.) sQuesto giornale è associato t Soc. Ed. Arena spa Caselle Sommacampagna Fax 0444/525401 all'Unione Stampa Periodica Italiana 4 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 IL PAGELLONE di andrea libondi ▶ Ezio Vendrame in una serata da De Gobbi coi biancorossi Stefano Civeriati e Francesco Frascella Vendrame lascia uno strano calcio che sa solo litigare L'addio del talentuoso ex biancorosso ad un mondo che gli era ormai estraneo Tutti si fermano ma il pallone... resiste

hissà se gli sarebbe stato riservato del Padova, quando s'è messo a dribblare i lo stesso spazio anche in condizioni compagni di squadra fingendo un clamoroso normali, che vuol dire l'attività dello autogol per protestare contro un pareggio sportC in puntuale massiccio movimento. combinato a tavolino, giusto per dare un Di questi tempi, si sa, le pagine dedicate a calcio alla noia. E sempre con la maglia del qualsivoglia notizia che non sia il maledetto Padova, per protesta contro i tifosi dell'Udi- coronavirus sono forzatamente limitate e allora nese che lo tempestavano di fischi, si soffiò è fin troppo scontato che, quando l'interesse il naso con la bandierina del calcio d'angolo o il personaggio chiamino, l'approfondimento da cui indicò il punto esatto in cui avrebbe sia d'obbligo. E pure abbondante. Però ho la segnato, riuscendoci puntualmente. “Ma lì ho presunzione di ritenere che la scomparsa di avuto un c... della Madonna” il suo divertito un club di sapore biancorosso a lui intitolato, Ezio Vendrame avrebbe catturato comunque commento, per dire che in quel caso la sorte che l'ha scelto come immagine simbolo. l'attenzione e lo spazio che gli sono stati ri- gli era stata sfacciatamente benigna. Ma il Un'immagine che vuole essere un ricordo servati un po' dovunque sui giornali, anche grosso dei suoi “fuorionda” l'Ezio nostro per un personaggio davvero speciale che con l'utilizzo di alcune grandi firme che con li ha messi assieme per forza con la maglia anche per questo si merita il 10. lo sport hanno frequentazioni saltuarie (Gia- biancorossa, che ha indossato per 3 stagioni nantonio Stella sul Corriere della Sera) o non vissuti in altalena, come si conviene ad un 10 esclusive (Maurizio Crosetti su Repubblica). calciatore e ad un uomo del suo calibro. Perché questo eterno ragazzo, nonostante il Indimenticabile quella cavalcata sul pallone on era solo un calciatore, Ezio Ven- traguardo dei 73 anni che avrebbe tagliato in una notturna di metà settimana valida drame. Certo, il pallone è stato in novembre, è stato davvero un attore uni- per la Mitropa Cup, quando Vendrame si importante nella sua vita, gli ha co nel mondo dello sport, nonostante una esibì per qualche secondo e qualche metro datoN da vivere, gli ha dato fama e di sicuro carriera che non ha certo raggiunto picchi in incredibile equilibrio, con la mano sullo qualche agio indiscusso, ma sarebbe dan- particolari considerando che le presenze in fronte a scrutare l'orizzonte, a mo' di vedetta. natamente sbagliato ridurlo ad abitante di sono state appena una cinquantina, “Così vedo meglio i compagni da servire quel mondo che brucia rapidamente le sue la stragrande maggioranza delle quali spesa con un lancio” si divertì a commentare nel fiammelle rischiando di lasciarti in dote poco con la maglia amata del Lanerossi Vicenza. post-partita. Una bugia, ovviamente, perché più di niente. Lui si considerava un artista Però Vendrame era un personaggio assoluto, quello era semplicemente una sorta di gioco che si divertiva anche col pallone, perché il un talentuoso come pochissimi col pallone, di prestigio, una magia che in tanti, tra i destino gli aveva riservato piedi eccezionali capace d'invenzioni e di comportamenti ragazzini, poi avrebbero tentato di copiare, con cui sapeva fare di tutto, se gli capitava assolutamente fuori dal comune. E un po' senza successo. Un gesto di cui sono stato la giornata giusta. Chiedete anche ad alcuni tutti, nel ricordo, hanno saccheggiato gli epi- fortunato testimone e che è passato a suo grandi difensori che l'hanno avuto in sorte sodi che l'hanno visto protagonista ai tempi modo alla storia, con la “Brigata Vendrame”, come avversari, perché il dribbling e le finte

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▶ Ezio Vendrame in una serata da De Gobbi coi biancorossi Stefano Civeriati e Francesco Frascella Fatti e protagonisti della settimana

tra i professionisti, tra Udinese, Ferrara, Sassari e Siena. E poi i 3 anni a Vicenza, il punto più alto della sua carriera. E proprio al suo percorso in biancorosso è riservato un buon raccolto dei suoi ricordi, con la citazione di presidente, allenatori e giocatori di quel tempo, da Giussy Farina a Ettore Puricelli e Berto Menti. E poi tanti personaggi legati a quel mondo, noti e meno noti: il ristoratore Luigino De Gobbi e la futura moglie Riccarda, gli abituali frequentatori Conca, Bigarella e Gianni Montagna in arte Kubala. E poi Curzio Levante e Gianmauro Anni, il barista ed ex biancorosso Mario Zanon. E poi le donne, tante donne, una montagna di donne, omaggiate al massimo del nome di battesimo per preservare la loro privacy perché erano comunque protagoniste di storie diciamo così pruriginose, quelle che davvero riempivano la vita del nostro. “Ah, se non ci fosse stata la partita della domenica” è l'incipit di uno dei mini-racconti in cui s'è distribuito il libro. Già, su questo particolare indugia Adriano Bardin, suo compagno in biancorosso, che ricorda come la straordinaria emotività di Ezio abbia rappresentato un enorme freno alla sua carriera. “Fino al giovedì giocava che era una meraviglia – ricorda l'ex portiere – poi erano il suoi pezzi forti e quando gli girava- poteva fare la differenza ma a quei tempi quando gli annunciavano che sarebbe stato no non ce n'era davvero per nessuno, che si non c'erano i procuratori ed a lui offrirono titolare alla domenica andava in panico e chiamassero Facchetti, Bellugi o Giubertoni, un contratto che gli sembrava principesco non riusciva ad avere quella serenità e quella che un giorno a San Siro si sono alternati alla ma che lo poneva in coda nella lista degli carica indispensabili per fare la differenza sua marcatura senza capirci praticamente stipendiati. Già, uno spirito libero anche nel come gli riusciva abitualmente”. Un ritratto niente. Ma il pallone riempiva solo in parte rapporto col dio denaro. A lui interessavano azzeccato per un fuoriclasse che si porta via il personaggio Vendrame, che aveva anche soprattutto i rapporti umani, certo le donne l'ultimo 10. altri interessi. Le donne, certo, che ha col- ma in testa a tutto l'amicizia. Insomma, un lezionato come figurine ai tempi della sua uomo davvero speciale il cui ricordo si porta 10 permanenza a Vicenza, ma anche prima e a casa un altro 10. dopo. E poi gli era propria una certa vena l talento nato a Casarsa della Delizia se artistica, che ha espresso con una serie di 10 n'è andato da un mondo che da tempo pubblicazioni che hanno riscosso un certo non sentiva più suo. Il riferimento è tutto successo trovando anche la complicità di n queste ore mi sono concesso il piacere di perI il mondo di un calcio che in queste ore è editori importanti. E poi anche la pittura, rileggere “Se mi mandi in tribuna, godo”, alle prese col mega-problema del coronavi- perché si è dilettato a sfornare quadri che il libro più famoso di Ezio Vendrame, rus e con i litigi di chi vorrebbe riprendere non saranno stati capolavori – e neanche i quelloI che racconta una larga fetta della sua comunque le competizioni per arrivare ad suoi libri, per la verità, hanno lasciato segni vita distribuita in capitoletti, in totale 144. una qualsivoglia conclusione e chi invece indelebili – ma che raccontano a sufficienza Si va dai giorni tristi di un'infanzia difficile, vorrebbe dire basta, per quest'anno, e riservare il suo stato d'animo, le sue inquietudini, le l'orfanotrofio all'età di 6 anni per la separazio- pensieri e speranze alla stagione che verrà. sue sofferenze. I soldi gli interessavano quel ne dei genitori, la scoperta delle sue qualità Figurarsi da che parte starebbe l'Ezio, con tanto che bastava, a Vicenza non correva- calcistiche che gli avrebbe spalancato le porte tanta gente che si congeda tristemente ed in no certo fiumi di denaro, il salto a Napoli di un nuovo mondo, i primi passi complicati drammatica solitudine, soprattutto gli anziani

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e la pallavolo e avanti così, a tappe forzate, pure col basket femminile a dire basta. Ha provato a resistere fino all'ultimo il basket maschile anche per le insistenze di una Vir- tus Bologna tornata dopo anni a rivedere le stelle e dunque desiderosa di rinverdire il suo palmares scudettato. Ma alla fine an- che i dirigenti felsinei si sono allineati alla maggioranza, rinviando allora alla prossima stagione la riconquista del primato. Per non parlare di automobilismo e motociclismo, che tra una cancellazione di appuntamenti e l'altra continuano a rinviare la data d'inizio. Le Olimpiadi programmate in estate a Tokyo si sono già assegnate lo slittamento di un anno, si sono logicamente adeguati anche i campionati mondiali di atletica, dunque è tutto un posticipo o un annullamento. In questo contesto l'ostinazione del calcio, di tutto il calcio europeo, va decisamente controcorrente per fermarsi al 4. 4 el calcio d'Italia si parla anche di soldi, naturalmente. Con le società che non sanno letteralmente a che santoN votarsi, visto il concreto pericolo di qualsivoglia introito da qui alla fine della stagione e allora il percorso praticamente obbligato guarda al taglio degli stipendi dei tesserati. La Juve ha già indicato la strada per suo conto, il resto del gruppo cerca di ade- guarsi ma l'Associazione Italiana Calciatori, il sindacato di categoria, alza le barricate. Non tanto – ovviamente – per i fortunatissimi o 1 fortunati che portano a casa mensilità impor- tanti, quanto per chi ha ottenuto assai meno. Insomma, il buon Damiano Tommasi con l'assistenza di Gianni Grazioli vuole tutelare ▶ Damiano Tommasi le categorie più deboli di fronte ai tagli che i presidenti avrebbero in animo di operare. Ora se Ronaldo – tanto per fare l'esempio ed i più deboli, quelle categorie cui si sentiva fanalino di coda in classifica – è il capofila. più clamoroso - può tranquillamente rinun- per definizione e scelta di vita più vicino. E i Insomma, di tutto un po', con la soluzione ciare, almeno per il momento, ad un certo grandi invece a scontrarsi per difendere quel che appare assolutamente indecifrabile. Una quantitativo di incasso, il pincopallo di turno pacco di soldi che altrimenti rischierebbero di confusione assoluta che merita il 4. sta in ben altra situazione, magari ai minimi scomparire, desiderosi di ripartire in qualche sindacali ed è in quella fascia che s'impone la modo, a costo di giocare anche d'estate e a massima attenzione. A maggior ragione se si porte chiuse, inventando chissà quali formule 4 scende di categoria, giù giù fino ai dilettanti magiche per arrivare comunque alla meta. C'è trano – mica tanto, a ben guardare dove si alza il coro dei lamenti e sono in tanti chi vuole partire a tutti i costi (i soliti noti – ma vero, il calcio è rimasta l'unica a pronosticare che l'avvio del prossimo torneo Lotito e De Laurentiis in testa), chi almeno disciplina in Italia col fiato sospeso registrerà, a vari livelli, un numero massiccio a parole si dichiara indifferente rimettendosi adS interrogarsi sul suo futuro prossimo. Uno di defezioni. Un momentaccio davvero, con al volere della maggioranza e chi invece si alla volta gli altri sport si sono arresi all'e- la soluzione che è francamente difficile da batte per l'azzeramento della stagione, un videnza, Avevano cominciato a suo tempo individuare. Tanto basta per un 6 politico mini-partito di cui il Brescia – guarda caso l'hockey su ghiaccio e su pista, poi il rugby che è soprattutto di speranza. Alla prossima. Venerdì 10 Aprile 2020 sport vicentino 7 8 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 La grande storia del Vicenza Dal ricordo di Vendrame al sesto posto in serie A grazie ai gol di Vinicio

di Luciano Zanini

n questa maledetta primavera, che non sarà certo dimenticata nei pros- simi decenni, è venuto a mancare un Igiocatore famoso, non tanto per la carrie- ra ricca di record o risultati prestigiosi, quanto per quella che potremmo definire la sua personalità eccentrica, sia in cam- po che fuori. Un calciatore che ha vestito per tre anni, dal ’71 al ’74, la maglia bian- corossa con la sua bella “R” ben in vista, che ha fatto sognare i tifosi in alcune par- tite, mentre in altre spesso e volentieri ha deluso. Insomma, uno dei classici talen- ti potenziali, mai esplosi, di quelli che alla prova dei fatti, alla prova del salto di qualità, quando bisogna stringere i den- ti, sacrificarsi, lottare, sudare, ecco che si squagliano, tornano meno che normali, si perdono. Il suo nome: Ezio Vendrame. Un nome, una garanzia di spettacolo as- sicurato, se capitava la giornata giusta. Hippy, capelli lunghi, fisico longilineo, ruolo ala-centrocampista, estroso, drib- blomane fino all’esaurimento, ma anche generoso ed imprevedibile. Tocco di palla da leccarsi i baffi, capace di saltare l’uomo con due mosse. Insomma uno che deliziava la platea quando la dea Eupalla lo ricopriva benevolmente dei suoi favori. Ricordo, giovanissimo tifoso dell’epoca, che aspettavo con una certa trepidazione la domenica per vedere all’opera questo spilungone friulano, croce e delizia della ▶ Luis Vinicio con la maglia del Vicenza tifoseria del Lane che non l’ha mai di- menticato. Tuttora, al Menti, è presente il gruppo “Brigata Vendrame”, il che si un mito proprio per le “cose belle” che sapeva! Nel calcio, spesso e volentieri, commenta da sé. Insomma, pur con suoi ha fatto vedere in campo. Non importa viene ricordato e acclamato più chi fa so- limiti caratteriali, Vendrame è diventato se poche, conta averle sapute fare. E lui gnare, piuttosto di quello bravo, costan- PASQUALIN D’AMICO P d P PARTNERS Dal cuore di Vicenza a tutto il mondo l’indirizzo dei campioni è Viale Roma Trè Venerdì 10 Aprile 2020 sport vicentino 9 Il calcio biancorosso piange la scomparsa del giocatore friulano "croce e delizia" dei tifosi

magnificamente da Scopigno, era salda e coesa dietro al suo conducator friulano, e davanti spiccava un certo Luis Vinicius de Menezes: una macchina da gol. L’anno dell’esplosione del “leon” Privato del duo Panzanato-Puja, il Vi- cenza era corso, come detto, ai ripari in- dovinando le contromosse o forse, per meglio dire, aveva fatto le cose giuste al momento giusto, acquistando due gioca- tori che non avrebbero fatto rimpiangere i “fuoriusciti”. Così, in sostituzione di Panzanato, arrivò dalla laguna neroverde un certo Sergio Carantini, che avrebbe poi dimostrato sul campo tutto il proprio valore giocan- do 249 volte in biancorosso. Per quanto riguarda invece il rimpiazzo di Giorgio Puja, la soluzione fu trovata portando a Vicenza un giocatore di sostanza, di quantità e assolutamente affidabile nel ruolo di centrocampista: Lucio Dell’An- ▶ Il Lanerossi Vicenza nella stagione 1963 - 1964 gelo, prelevato dalla Fiorentina. La for- mazione del Lane ricalcava così in buo- na sostanza, tolti i due già citati, quella dell’anno precedente, e la riportiamo te, affidabile, professionalmente impec- 1963/64, ancora sotto la guida del filo- molto volentieri perché si parla di una cabile, come tanti giocatori biancorossi. sofo Manlio Scopigno, di cui abbiamo già delle formazioni in assoluto più vincenti Però, appunto, Vendrame era Vendrame: ampiamente scritto la volta scorsa. Qui nella storia del Vicenza. Eccola: Luison, un estroso (eufemismo) che passeggiava ritroviamo un Vicenza che realizza un Zoppelletto, Savoini, De Marchi, Caran- in città con la gallina in braccio, quello altro capolavoro, meglio ancora dell’an- tini (Volpato), Stenti, Vastola, Menti, dell’indimenticato dribbling ad un mo- no precedente, ossia chiudendo il torneo Vinicio, Dell’Angelo (Tiberi), Campana. numento del calcio, alias , al sesto posto assoluto, frutto del gioco La squadra poteva contare su una strut- a San Siro, con successive immediate sin- prodotto da una formazione ad un tempo tura veramente di prima qualità, con il cere scuse al grande numero 10 milanista esperta e vigorosa, sorniona e pungente. gioco impostato da due veri geni calci- per averlo irriso. Quello di tanti altri epi- Un prodotto partorito, appunto, dalla stici come Menti e Campana, una difesa sodi che lo hanno impresso per sempre mente di Manlio Scopigno. Ma andiamo super, ultra consolidata, in cui Carantini nei cuori dei biancorossi. Dedico ad Ezio in sequenza. Il campionato del 1963/64 prende il posto centrale di Panzanato Vendrame la frase di Gianni Brera: “Ciao parte con un Lanerossi Vicenza che, ri- senza alcun problema, tra De Marchi e Ezio, ti sia lieve la terra!” spetto all’anno prima, ha cambiato sì due Stenti, e con un attacco supersonico gra- E torniamo ora a parlare di storia bian- pedine importanti, ma sostituite egregia- zie al “leon” Vinicio che, dopo i 13 gol corossa mente. Le due P del Vicenza dell’epoca, dell’anno prima, si scatena segnandone Nel ‘63-64 il sesto posto assoluto in A ossia Dino Panzanato e Giorgio Puja - 18, mentre anche Vastola fa sempre il Non potevamo proseguire nella nostra effettivamente due colonne portanti, il suo dovere segnando sette reti. Alla fine “storia sintetica” del Vicenza – causata primo della difesa, il secondo del centro- il campionato viene vinto da un sorpren- dallo stop coronarico – senza aver ricor- campo - erano finite da tempo nel mirino, dente ma forte Bologna che mette in fila, dato un personaggio della caratura di rispettivamente, dell’Inter e del Toro che una dietro l’altra, Inter, Milan, Fiorenti- Ezio Vendrame, per il suo carisma, per volevano portarsele a casa propria. Det- na, Juventus e il nostro grande Vicenza. la sua immagine anticonvenzionale, sì e to fatto, di fronte ad offerte ritenute più Da notare, per la cronaca storica, che i molto, ma proprio per questo tanto ama- che convenienti, il Lane si priva del duo biancorossi tra le loro numerose vitto- to dal popolo del Lane. Come detto, gio- P&P, ricevendo in cambio tanti bei soldi- rie dell’epoca possono annoverare anche cò da noi per tre campionati, scendendo ni (anche se i tifosi di allora, come quelli quelle contro Inter (seconda) e Fiorenti- in campo 46 volte e mettendo a segno di oggi del resto, non gradirono troppo na (quarta): niente male per una provin- un solo gol. Tanto basta. Ora, però, tor- questa cessione dei loro beniamini, pa- ciale, veramente nobilissima! niamo al nostro viaggio tra i ricordi del ventando appunto orizzonti meno splen- Chiudo questa puntata formulando i Vicenza glorioso che fu, che allora dava denti per la loro amata squadra). E inve- miei auguri di Buona Santa Pasqua ai let- del tu alle grandi e, talora, le bastonava ce? Non accadde nulla di tutto ciò, anzi! tori, sperando di “risorgere” tutti dopo ben bene. Eccoci dunque al campionato Ricordiamo che la squadra era guidata questo periodo funesto. 10 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 La Lega Pro fa squadra con AIC e AIAC per superare la crisi

artedì 7 aprile si è tenuta in call conference una nuova riunione del tavolo permanente sull’e- mergenzaM COVID-19 tra Lega Pro, AIC e AIAC. Dalla riunione è emersa la chiara consape- volezza di tutte le parti dell’aggravarsi del- lo situazione economico-finanziaria che lo stato d’emergenza sta comportando. In particolare si è riflettuto sulla specificità delle problematiche sanitarie, economiche e gestionali che il mondo Serie C sarà co- stretto ad affrontare. Si è ribadito il comune obiettivo e la dispo- nibilità di tutte le componenti di salvare il sistema nell’immediato, ma anche e soprat- tutto in un’ottica di medio-lungo periodo dove, come si evince dallo studio d’impatto presentato da Lega Pro, i danni cagionati dalla crisi COVID-19 emergeranno in ma- niera più evidente. Le parti si sono concentrate nell’analizzare la situazione dei tesserati che percepiscono un reddito inferiore ai 50.000 euro annui ed hanno assunto il comune impegno, valuta- ta la specificità della serie C, di tutelare in particolar modo tali fasce di tesserati che la crisi ha colpito maggiormente, consci del- la sensibilità che per tale situazione hanno anche la Federazione e le altre componenti del sistema. Per tali ragioni hanno convenuto di lanciare un accorato appello al Governo ed al Par- lamento affinchè si riesca in tempi rapidi ad intervenire in due direzioni: da un lato attraverso la concessione dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali anche per i tesse- rati sotto i 50.000 euro di reddito annuo, strumento assolutamente necessario ed in- differibile in questo momento, e dall’altro attraverso l’introduzione di strumenti ad ▶ Francesco Ghirelli al Menti hoc che consentano ai club di sopperire alla carenza di liquidità ed ai danni cagionati dal maledetto virus. Lega Pro Francesco Ghirelli: "La tragedia benzina”, acquisire subito e poter utilizzare E’ altresì emerso che la realtà che vivono che il maledetto virus ci sta provocando gli ammortizzatori sociali. Con Aic ed Aiac i club ed i tesserati di Lega Pro consentirà doveva e deve essere affrontata insieme, per c’è l’impegno di tutelare le fasce deboli e comunque di trovare la migliore soluzione questo l’unità con l’Aic e l’Aiac è un fatto più esposte degli atleti e dei tecnici. Si lavo- per tentare di risolvere le differenti proble- di straordinario valore. Interrompe una de- ra sul territorio, è la scelta migliore. Questo matiche delle singole realtà, ferma restando riva che rischiava di far apparire il calcio ci impone la profondità della crisi. In ogni la necessità di un continuo coordinamento incapace di trovarsi unito anche quando la club la conoscenza dei problemi è più pro- tra Lega, società e associazioni di categoria casa crolla inesorabilmente. La consapevo- fonda e più diretta, si conoscono. Il tavolo al fine di fornire il necessario supporto per lezza di una crisi inedita e della specificità di coordinamento resta in piedi, è come se preservare il sistema. della Serie C ci ha consentito un comune avessimo dato vita ad un Comitato di crisi. Il proficuo e costante lavoro del tavolo sentire: salvare il sistema e rappresentare Grazie Renzo, Grazie Damiano, ringrazian- continuerà quindi con riunioni tra le parti insieme alla autorità di Governo, ad iniziare do voi ringrazio tutti i partecipanti al comi- al fine di avere un continuo confronto per dal ministro Vincenzo Spadafora, l’urgenza tato di crisi. Oggi, siamo, tutti, un po’ più verificare lo stato dell’arte ed essere di so- degli interventi che ci consentano di rime- credibili e i grandi sacrifici possiamo soffrir- stegno ai club ed ai tesserati. diare i danni. Non abbiamo molto tempo, li, ma con la consapevolezza che ci provia- Queste le dichiarazioni del presidente di dobbiamo nell’immediato avere “un po’ di mo insieme". Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 11 Il presidente Francesco Ghirelli ringrazia le associazioni calciatori e allenatori

Ecco la Carta dei valori per ripartire dopo lo "tsunami" Coronavirus

mutamenti dello scenario economico, In particolare, adottando questo tipo di cul- per la costruzione di una traiettoria di svi- sociale e ambientale hanno suggerito tura, grazie al contributo del Centro Studi e luppo coerente e sostenibile per l’intero si- da tempo un aggiornamento dell’im- Ricerche di Lega Pro(composto dal coordi- stema sportivo nazionale ed Internazionale. piantoI etico e valoriale di Lega Pro, in gra- natore Paolo Del Bene e dal referente scien- La Carta dei valori di Lega Pro ha moltepli- do di orientare e supportare le 60 società tifico Giovanni Esposito), si è valorizzato ci obiettivi: sportive aderenti, nei necessari processi di un approccio partecipativo per la definizio- - contribuisce a condividere la vision e la evoluzione e sviluppo culturale del mondo ne della nostra identità etica. mission di Lega Pro così come sono state dello sport. La Lega Pro, da sempre attenta E così, attraverso un processo di coinvolgi- percepite e vissute dai principali stakehol- all’innovazione e al costante miglioramento mento degli stakeholder che è partito dalle der a partire dal personale di Lega Pro; dei propri servizi, ha deciso pertanto di in- risorse umane che lavorano in Lega Pro, è - definisce l’insieme rappresentano il ri- traprendere, dallo scorso anno, un percor- stata oggi definita da tutto il personale riu- ferimento per tutto il sistema di Lega Pro, sodenominato “Verso la sostenibilità” per nito in conferenza on line la Carta dei valori orientandone e guidandone l’attività coe- l’adozione di un proprio modello che può che contiene i significati dei cinque pilastri rentemente con la vision e la mission; e potrà fungere da elemento d’unione per fondamentali: passione, professionalità, - coniuga il rispetto e la difesa del principio l’intero “Sistema calcio”. trasparenza, spirito di squadra e sostenibili- di legalità e la piena assunzione di respon- “In questo particolare momento – le paro- tà. Questo lavoro congiunto ha di fatto dato sabilità nei confronti di tutte le parti inte- le del presidente Francesco Ghirelli- siamo vita alla Carta dei valori che si compone dei ressate, secondo una prospettiva integrata e stati travolti dall’emergenza del Covid-19, seguenti tre elementi: strategica di sviluppo sostenibile; che ha modificato il nostro vivere quotidia- • Vision di Lega Pro - affianca statuto e codice etico; no. Di fatto siamo chiamati a fare surf sopra • Mission di Lega Pro - sceglie tra i tanti valori possibili, quelli che uno tsunami e, per dirla come Madre Teresa • Valori e loro definizione possono accompagnare Lega Pro in un’otti- di Calcutta, “Ciò che stiamo facendo è solo In sostanza la Carta dei valori oggi, nata ca di medio/lungo periodo. una goccia nell'oceano. Ma se quella goccia dal lavoro congiunto di tutte le persone che La Carta dei valori individua i cardini fon- non fosse nell'oceano, credo che l'oceano costituiscono il capitale umano, intende damentali in grado di definire gli standard sarebbe più piccolo a causa di quella goccia aggiornare, integrare e rafforzare il sistema etici del sistema e di fissare le coordinate mancante”, così la responsabilità sociale è la etico-valoriale di Lega Pro, dotandolo di comportamentali per tutte le sue compo- goccia che potrà riempire ed arricchire di una piattaforma strategica, volta a sollecita- nenti coerentemente con la vision e la mis- contenuti etici il nostro meraviglioso sport”. re un confronto con tutte le parti interessate sion di Lega Pro. 12 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Calcio Antonio Benetti: "Un vivaio di qualità che ha fatto il grande salto"

ntonio Benetti, approfittiamo di ve, saremo ben lieti di dare la possibilità questo momento di pausa forza- di provare nuove esperienze”. ta per una valutazione sull’an- - Conoscendo bene il settore giovanile nataA dell’attività di base dell'Arzignano gialloceleste, che idea si é fatto sulle pro- Valchiampo dal punto di vista della cre- spettive di crescita dei ragazzi che hanno scita? il privilegio di far parte di questa grande “La stagione sportiva 2019/2020 é par- famiglia? tita con una grande novità, quella di par- “Come anticipato prima abbiamo uno tecipare ai vari campionati/tornei per la staff qualificato e credo sia fondamentale prima volta come società professionisti- essere seguiti da persone formate e com- ca. Devo dire che l’impegno è stato mas- petenti: il giovamento è tutto per i ragaz- simo, da parte di tutti: tecnici, dirigenti, zi che possono imparare e sperimentare società e, soprattutto, da parte dei ragaz- i suggerimenti dei loro tecnici. Anche zi che, in campo, hanno saputo mettere in questa stagione abbiamo visto una a frutto gli insegnanti dei loro allenatori. crescita costante dei nostri ragazzi, per Posso dire che da settembre 2019 a gen- questo ringrazio la società, dirigenti e naio 2020 abbiamo visto i nostri ragazzi mister: grazie a tutti per l’ottimo lavoro”. ▶ Antonio Benetti crescere costantemente: peccato per lo stop forzato di Covid-19: proprio non ci v o l e v a ”. - Per tutte le squadre dell’attività di base La ricetta di Ivan Filippozzi: si tratta di un anno molto “formativo”, al di là dei risultati. Come valuta questa "Impegno e divertimento stagione in prospettiva futura? “Indubbiamente per tutte le nostre squa- dre, come primo anno da professioni- per crescere e migliorare" sti, le difficoltà non sono mancate. Noi, però, come staff eravamo pronti, per dare il presente ed il futuro di un club. Cosa l'ha ai nostri ragazzi tutte le informazioni e colpita maggiormente di questa società nel strumenti formativi necessari per affron- lavoro coi giovani? tare le varie problematiche e prepararli al “L'impegno, la serietà e la competenza con meglio, anche per la prossima stagione. cui i responsabili operano durante l'arco Speriamo di poter riprendere l’attività al della settimana sono la base della crescita di più presto per continuare nel nostro lavo- un settore giovanile e ad Arzignano, nei due ro di crescita". anni che sono qui, ho sempre trovato tutto - Da sempre il settore giovanile rappre- questo, il che è di grande aiuto per noitec- senta il presente ed il futuro di un club. nici”. Dell'universo gialloceleste cosa l'ha col- ▶ Ivan Filippozzi - Allena l’U11 Esordienti, una categoria pito maggiormente nel lavoro con i gio- molto formativa sia dal punto di vista tec- vani? nico che da quello umano/caratteriale. Se “Il settore giovanile per questa società van Filippozzi, approfittiamo di que- dovesse dare un consiglio ai tuoi ragazzi è sempre stato molto importante, lo di- sto momento di stop forzato per un che sognano un futuro in questo sport cosa mostra l’impegno costante nel mettere i giudizio sull’annata dei ragazzi dal direbbe loro? propri iscritti nelle migliori condizioni puntoI di vista della loro crescita? “L'Under 11 è una categoria molto forma- per poter svolgere un lavoro mirato, in un “Direi buono: i ragazzi dopo logiche e com- tiva in cui è importante curare le basi tec- ambiente idoneo e sicuro, con dei pre- prensibili difficoltà iniziali hanno saputo nico/individuali oltre che quelle compor- paratori qualificati che seguono i ragazzi con grande impegno sul campo migliorare tamentali: se potessi consigliare qualcosa nel loro lavoro formativo in campo e fuo- sia dal punto di vista tecnico che da quello ai ragazzi direi loro di impegnarsi sempre ri dal terreno di gioco”. comportamentale”. al massimo sempre e comunque diverten- - Oltre ad allenare una squadra coordi- - Per questa squadra si tratta di un anno dosi”. na l'attività di base. Se dovesse dare un molto “formativo”, indipendentemente dai - Ha una profonda conoscenza di questo consiglio ai ragazzi che vogliono provare risultati. Come valuta questa annata a li- settore giovanile. Che idea si è fatto sulle ad avere un futuro nel calcio dei grandi vello personale e riguardo alla crescita dei prospettive di crescita dei ragazzi che han- cosa direbbe loro? ragazzi? no il privilegio di far parte di questa gran- “Una cosa che dico sempre ai ragazzi, an- “Sicuramente a livello personale la valuto de famiglia? che prima di una partita è: “Oggi siamo come un’annata di crescita e di impegno “Le prospettive di crescita per i ragazzi qui per... divertirci". Poi è scontato che importante mentre per quel che riguarda dell'Arzignano secondo il mio punto di vi- per raggiungere certi obiettivi sono ne- la squadra più in generale una stagione di sta sono davvero alte in quanto gli stessi cessari impegno, costanza nella prepara- progressi sia dal punto di vista calcistico giocatori hanno possibilità di fare esperien- zione e anche qualche sacrificio. Poi se che umano”. ze molto formative per la loro crescita tecni- nella crescita ci saranno delle prospetti- - Da sempre il settore giovanile rappresenta ca e caratteriale”. Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 13 Le interviste di Nicola Ciatti agli allenatori del settore giovanile dell'Arzignano Valchiampo Alessandro Mazzocco orgoglioso del suo assist per la crescita dei giovani

roseguiamo il nostro viaggio nel Una valutazione, dopo tanti anni in settore giovanile dell'Arzignano gialloceleste, sul lavoro della società a Valchiampo con Alessandro Maz- livello di vivaio? zocco,P tecnico degli Esordienti Under 12. “Ad Arzignano c'è sempre stata grande Residente a Chiampo, si tratta di una delle voglia di curare il settore giovanile, ma figure storiche del vivaio arzignanese, in direi che negli ultimi 2-3 anni si è fatto gialloceleste da una vita. un salto di qualità. La società ha cercato - Innanzi tutto un giudizio sulla stagione di mettere noi allenatori nelle condizioni dei ragazzi dal punto di vista della loro migliori per lavorare senza grandi pre- crescita? tese di risultati, ma cercando sempre di “Darei un giudizio più che positivo. La focalizzare l'attenzione sulla crescita del crescita è stata costante e il gruppo, trai- singolo ragazzo”. nato anche dai nuovi arrivi, ha sempre - Allena l’U12 Esordienti, una categoria dimostrato grande impegno e voglia di molto formativa sia dal punto di vista migliorare. Abbiamo cercato di infondere tecnico che da quello umano/caratteriale. nei ragazzi una mentalità "professionistica", Se dovesse dare un consiglio ai ragazzi che non vuol dire non divertirsi, bensì che vogliono provare ad avere un futuro allenarsi e confrontarsi con gli avversari in questo sport? cercando sempre di farlo al massimo delle “Ai ragazzi direi che la cosa importante proprie possibilità”. è divertirsi e di non smettere mai di mi- - Per questa squadra si tratta di un anno gliorare la tecnica. molto “formativo”, indipendentemente Abbinando alla tecnica una costante voglia dai risultati. Come valuta l'annata a di imparare e la giusta mentalità in campo livello personale e riguardo alla crescita si possono raggiungere grandi traguardi”. dei singoli? - Avendo come detto una profonda co- “Il gruppo è formato da 15 ragazzi pro- noscenza di questo settore giovanile, che venienti dal settore giovanile dell'Arzi- idea si è fatto sulle prospettive di crescita gnano dove sono stati inseriti 5 elementi dei ragazzi che hanno il privilegio di far provenienti da altre società. Assieme parte di questa grande famiglia? a Leonardo Pizzolato (vice) e Mattia “Qui i ragazzi hanno grandi possibilità di Puller (preparatore) abbiamo cercato di crescita. La società quest'anno ha messo amalgamare il gruppo cercando di dare a disposizione di tutte le squadre degli un'identità alla squadra. allenatori di alta qualità e professiona- Le amichevoli con società professionistiche lità che sicuramente sanno tirare fuori il e il campionato giocato contro ragazzi meglio da tutti i calciatori sia dal punto più grandi hanno aiutato il processo di di vista tecnico che mentale. crescita: è nelle difficoltà, infatti, che c'è I ragazzi devono quindi cercare di trarre più margine di miglioramento”. il massimo da questa esperienza "profes- - Da sempre il settore giovanile rappre- sionistica" che ci auguriamo tutti possa senta il presente ed il futuro di un club. proseguire anche in futuro”. ▶ Alessandro Mazzocco

LAVORAZIONI DI ALESATURA E FRESATURA Via Dello Sport - S. Pietro Mussolino (VI) Tel. e Fax 0444.687394 - Cell. 335.1276967 14 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 15 Calcio Il coordinatore dell'attività di base sottolinea i grandi progressi fatti Antonio Frighetto: “Stagione formativa per i nostri piccoli atleti”

ontinuiamo le nostre interviste con dopo anno, hanno permesso di migliorarci Antonio Frighetto, una figura mol- continuamente arrivando al riconoscimen- to conosciuta nell’attività di base to di scuola calcio élite e ad allestire una gialloceleste.C La sua competenza e prepa- squadra femminile. razione sono un grande aiuto alla crescita E poi ancora l'attività scolastica, l'organiz- sportiva e umana dei ragazzi dell'Arzignano zazione del camp estivo, l'inserimento di un Valchiampo. coordinatore tecnico e di un coordinatore - Approfittiamo di questo momento di stop organizzativo, l'arrivo di persone compe- forzato per un giudizio sull’annata dell’at- tenti sia nell'area tecnica sia in quella mo- tività di base dal punto di vista della cre- toria. Il nostro staff è composto da quattro scita? dottori in Scienze motorie e da tecnici qua- “La stagione è stata fino allo stop forzato lificati. Un ringraziamento speciale per la molto positiva. A partire dai più piccoli, an- passione e la professionalità che dimostra- nata 2013, ai più grandi del 2010. Grazie ad no ogni giorno va ad Antonio Benetti e ai un'attenta programmazione siamo riusciti a nostri istruttori: Francesco Filippozzi, Sara proporre una attività a misura di bambino Bettali, Mattia Marzotto, Francesco Zop- differenziata naturalmente per le diverse fa- pellaro, Alessandro Mazzocco, Mohammed sce d'età. Il nostro focus è di far vivere a cia- Yabre, Davis Bertacche, Flaminio Battisti e scuno delle esperienze divertenti che crei- Gianluca Tanello”. no delle emozioni positive. Noi istruttori - Oltre ad allenare una squadra coordina in questo modo riusciamo a far apprendere l'attività di base. Se dovesse dare un con- e far acquisire le abilità tecniche e motorie siglio ai ragazzi che vogliono provare ad con più entusiasmo”. avere un futuro in questo sport cosa direb- - Per tutte le squadre dell’attività di base si be loro? tratta di un anno molto “formativo”, indi- “Ai bambini prima di tutto diciamo che pendentemente dai risultati. Come valuta il giocare al calcio deve essere un diverti- questa annata in prospettiva futura? mento. Divertirsi significa dare spazio alle “La stagione fin ad ora è stata molto forma- proprie emozioni cercando di rispettare i tiva per i nostri bambini. La promozione principi dello sport: il rispetto del compa- della società tra i professionisti ci ha sti- gno, degli avversari, delle persone che fan- molato a migliorarci sempre di più. Ci ha no parte della società e del materiale che dato la possibilità di giocare con avversari si utilizza. Inoltre è necessario cercare di di un anno più grandi. Nonostante il nor- superare le difficoltà che incontrano senza male adattamento del primo mese tutte paura ma con impegno e costanza”. le annate si sono comportate molto bene - Avendo una profonda conoscenza di que- confermando l'ottimo lavoro svolto dagli ▶ Antonio Frighetto sto settore giovanile che idea si é fatto delle istruttori dello staff gialloceleste. Questa prospettive di crescita dei ragazzi che han- stagione permetterà ai nostri bambini di no il privilegio di far parte di questa gran- vivere esperienze diverse e stimolanti che gialloceleste nel lavoro con i giovani? de famiglia? permetteranno di migliorare notevolmente “Sono molto onorato di far parte di questa “Ci sono molti bambini che hanno attual- le loro competenze”. "famiglia". La società ha voluto fortemente mente delle ottime predisposizioni per il - Da sempre il settore giovanile rappresenta creare delle basi solide a partire dall'attivi- gioco del calcio. Ma, come dico sempre, il il presente ed il futuro di un club. Che cosa tà di base fino all'agonistica. Un ringrazia- talento va alimentato giorno dopo giorno l'ha colpita maggiormente della società mento va a Menti e Zanovello perché, anno con molto sacrificio”.

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di Paola Ambrosetti

ono spaventato dalla morte: se potessi mi rifiuterei di morire. Non so chi o casa mi ucciderà... Ma“S prima di portarmi sotto terra tutto il mio inventario, vorrei che un diavolo ve- nisse a prendermi di persona, cancellando ogni mia impronta sulla maniglia della vita. Sulle ore nere della mia sepoltura dove altro non potrò fare che aspettare e dormire, non vorrei essere un lutto per nessuno, ma se mi fosse permesso di scegliere una semplice frase per riassumermi ed identificare la mia assenza, in un’anonima pietra fare incidere: “Qui riposa un poveraccio qualunque: pro- prio un uomo”. Così, in uno degli ultimi capitoli di “Una vita fuori gioco”, il suo libro edito nel 2004 da Rizzoli, Ezio Vendrame riassumeva quel- la che era la sua idea di addio. E’ arrivato prima del tempo, a 72 anni, l’ad- dio alla vita che amava tanto, visceralmen- te, che aveva goduto nella sua pienezza, tra le rinunce di un infanzia che lo aveva visto crescere in collegio o, meglio, in un orfano- trofio come lo chiamava lui, e una gloria cal- cistica che lo aveva consacrato, fin da giova- nissimo quando lo notò l’Udinese, a talento assoluto, ma anche come un giocatore in cui genio e sregolatezza convivevano indissolu- bilmente. Proprio il suo anticonformismo, il voler ▶ Un intenso primo piano di Vendrame scomparso a 72 anni essere sempre e comunque se stesso in un mondo, quello del pallone, che sottostava a compiuti la chiamata dell’Udinese dove na, godo” pubblicato da Edizioni Biblioteca regole ben diverse, gli pregiudicò una car- cresce nel settore giovanile. dell’immagine nel 2002. riera che lo avrebbe innalzato nell’olimpo o, La sua carriera nel professionismo parte E poi l’amico Gianni Montagna, per tutti meglio, nella “Hall of fame” come si direbbe dalla Spal per proseguire poi con Torres e “Kubala”, il menestrello delle serate sen- oggi, dei grandi di sempre. Siena, il “purgatorio” dove l’aveva esiliato il za fine consumate tra sigarette e alcool in “Per la gente che mi conosce relativamente presidente ferrarese Paolo Mazza. Poi il ri- un’atmosfera “bohemien” in cui Vendrame ho fatto un sacco di sbagli, ma quelli sono i lancio, in serie C, nel Rovereto dove lo notò non si risparmiava nel tirare tardi al di là de- capolavori della mia vita, che rifarei subito” il presidente biancorosso Giussy Farina. gli impegni in campo del giorno dopo. raccontava in un’intervista. Nell’estate 1971 esordì in Serie A 1971- Sarebbero tanti gli episodi da ricordare dal “… ha capito fin da giovane che per diventa- 1972 con il Lanerossi Vicenza. 46 presenze tunnel a Gianni Rivera, a cui poi chiese scu- re un campione avrebbe dovuto uccidere se ed un solo gol, nel derby con il Verona, ma sa uscendo da San Siro, a quell’allenamento stesso o quantomeno soffocare la sua voglia un’infinità di aneddoti e di episodi in una nella nebbia del Menti in cui Ezio e com- di libertà, che a volte era desiderio di tra- città che lo aveva amato da subito. Anche pagni si nascosero a Berto Menti, il loro sgressione ma più spesso voglia di libertà, lui ci aveva lasciato un pezzo del suo cuore, allenatore, che era dalla parte opposta del semplicemente”. in particolar modo tra le mura della stori- campo e che li cercò per venti minuti prima Così scriveva di lui l’amico Gianni Mura ca trattoria De Gobbi ad Olmo di Creazzo che l’allegra combriccola di “venti lazzaro- nella prefazione di “Una vita fuori gioco”. dove nacque la straordinaria amicizia con ni” decidesse di mettere fine allo scherzo. Già la scrittura era stata la sua seconda pas- Luigino Vettorato: “... questo piccolo, gran- E ancora il suo famoso salire in piedi sul pal- sione: versi e storie senza freni inibitori, ma de uomo che per me fu come un padre, un lone con la mano alla fronte quasi volesse anche la sua storia di uomo. fratello maggiore, un rifugio, una famiglia... scrutare l’orizzonte: “Quando guardavo i Iniziata in Friuli, dove era nato, a Casarsa, il Non so se era scritto nelle stelle o se è stata film di guerra o i western – spiegò - le ve- 21 novembre 1947. la tenerezza a spingere Luigino. So solo che dette stavano sempre in alto perche così Come detto, l’infanzia difficile in un orfa- quando mi vide pensò che forse era meglio avevano una visione più panoramica ed io, notrofio, nonostante i suoi genitori fosse- adottarmi che sopprimermi”. salendo sul pallone, riuscivo a pescare il ro entrambi vivi, poi a 14 anni non ancora Così scriveva di lui in “Se mi mandi in tribu- mio compagno a 30 – 40 metri. Ma erano Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 17 Il mondo del pallone piange la scomparsa di un giocatore dall'infinito talento ma fuori dagli schemi

▶ Ezio Vendrame in un'azione di gioco cose giocose”. nile del Pordenone, per uno quelli del Vene- con l’autenticità di chi non vuol fingere e si Poi, nel 1973, la salvezza conquistata all’ul- zia e successivamente quelli della Sanvitese presenta senza schermi o veli per dire quel- timo respiro, grazie all’... aiuto del presiden- per undici anni. lo che pensa e, soprattutto, sente dentro. te del Consiglio Mariano Rumor e dell’ar- “Soltanto i giovani potevano ancora tener- In tanti hanno scritto di lui in questi giorni bitro in occasione della partita casalinga mi legato a quello che resta di questo scop- per ricordarlo. Gianmauro Anni avrebbe ri- con la Ternana e poi il ritiro di Desenzano piato mondo del calcio perché, a differenza spolverato quella volta in cui, nelle pagelle contraddistinto dal “clinton” prima della dei grandi, se tu non li freghi, loro non ti del lunedì su Il Giornale di Vicenza, non gli decisiva sfida con l’Atalanta vinta per 1-0. fregano mai”. Così Vendrame scriveva in aveva messo il voto. “Ho preso il gioco del calcio come un gioco uno degli ultimi capitoli del suo libro “Se “Ti sei dimenticato di me” gli disse Ezio a – ci disse - A me interessava regalare emo- mi mandi in tribuna, godo” con una chiosa, cena da De Gobbi. zioni alla gente. E anche il gol é la fine di dissacrante come era nel suo carattere, che “Dimenticato? – rispose lui – Ti avrei messo tutto: vuoi mettere tutto quello che c’è -pri poi é rimasta celebre fino ad oggi: “… sogno un voto se in campo ti avessi... visto”. ma, i passaggi d’esterno, il tunnel, la finta? da sempre di allenare una squadra di orfa- Già, oggi, Ezio e Gianmauro potranno ri- Quella é la goduria. Io mi divertivo di più ni”. Tra pallone e libri anche un’apparizione prendere le loro serate insieme con gli amici quando colpivo un palo, però nessuno ve- a Sanremo come ospite per presentare un Luigino Vettorato, Gianni Mura e, natural- niva ad abbracciarmi. E dopo aver segnato suo pezzo, cantato con Nicola Costanti, in- mente, Piero Ciampi, il cantautore livorne- bisogna prendere il pallone, tornare a metà titolato il “Centometrista”. se e poeta per il quale, una volta all’Appiani, campo, ricominciare da capo: una vera... “… da questa frenetica giostra scendo pri- quando giocava nel Padova, Vendrame, con rottura”. Dopo tre anni in biancorosso il ma di salire ” recitava con la sua marcata la palla al piede, interruppe il gioco per po- passaggio al Napoli dove disputa tuttavia erre moscia. E, oggi, riascoltando la sua terlo salutare e ringraziare di quella visita solamente tre partite in campionato, prima voce, riemergono seppur velati dall’inevita- inaspettata. A noi, invece, restano i ricordi voluto e poi osteggiato dall’allenatore az- bile patina del tempo trascorso, i ricordi dei e i libri: “Io scrivo soltanto per distrarre la zurro Luis Vinício. nostri primi incontri, da De Gobbi prima e morte, e pubblico (finchè mi danno questa Successivamente nel 1975 giocò al Padova nel negozio di Paolo Zanellato poi. possibilità) per confondermi la vita” ritro- in Serie C dove rimase per due stagioni col- Non l’ho mai visto giocare (nel ’71 avevo viamo in un capitolo di “Calci al vento” edi- lezionando 57 presenze. solo due anni!), ma fin dalla prima volta to da Rizzoli nel 2005. Passò poi all’Audace San Michele in Serie C in cui le nostre strade si sono incrociate Questa volta, però, Vendrame non é riusci- 1977-1978 e poi tra i dilettanti nel Porde- grazie a Gianmauro Anni, il fondatore di to, con una delle sue magie funamboliche none contribuendo alla vittoria nel campio- Sport, si era creata un’empatia speciale. I che gli riuscivano in campo, a distrarre la nato di 1978-1979 con la promozio- suoi racconti, per me giornalista agli inizi, morte e per noi, oggi, forse la vita é un po’ ne in serie C2 e nello Juniors Casarsa. erano qualcosa di straordinario come lo era più confusa. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo al- il personaggio dissacratorio e fuori da ogni Ciao Ezio, ci mancherai ed é stato un privi- lena per tre anni i ragazzi del settore giova- schema, in cui sacro e profano convivevano legio conoscerti!

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▶ Italia - Olanda a Torino Anders Jensen il manager dei grandi eventi sportivi con il cuore biancorosso

di Paola Ambrosetti

l nome tradisce chiaramente le origini danesi, ma Anders Juul Jensen, 59 anni, ormai ha fatto dell’Italia il suo secondo PaeseI e, ragioni di cuore, da oltre quindici, lo hanno reso vicentino d’azione. Del resto i colori biancorossi accomunano la sua Danimarca alla nostra città. E anche quelli del calcio che, con il passare degli anni, è diventato uno dei settori in cui Anders Jensen ha messo a frutto la sua ma- nagerialità oggi a servizio della De Angelis Viaggi fondata da Pernille Kroigaard e Ales- sandro De Angelis. Nato a Naskov, un paesino di 17.000 abitan- ti a sud di Copenaghen, laureato in econo- mia con un Master di due anni a Los An- geles, dal 1985 ha iniziato il suo percorso lavorativo proprio in Italia: doveva restarci tre mesi e, alla fine, ha deciso di rimanerci fino ad oggi. “Avevo scelto uno stage alla Wella – esordi- sce – In realtà bisognava esprimere tre pre- ferenze e io, per questioni di lingua, avevo indicato al primo posto la Germania e al se- ▶ Da sinistra Anders Jensen, Pernille Kroigaard, Kim Renberg ed Alberto De Angelis condo l’Inghilterra. In realtà, le aziende che mi avevano proposto, la Siemens ed un’a- genzia di assicurazioni, non si confacevano “Ho iniziato con i congressi di medicina, Ma di cosa si occupa effettivamente Anders troppo alle mie competenze e così dissi di ma poi ci siamo specializzati nello sport o, Jensen? sì alla Wella, occupandomi della gestione di meglio, nel calcio. Il primo incarico impor- “Di tutta l’organizzazione logistica – spiega eventi”. tante é stata l’organizzazione della trasferta – Consegniamo alla società da cui ricevia- E, una volta arrivato nel nostro Paese, non é del Rubin Kazan a San Siro contro l’Inter mo l’incarico tutto il pacchetto “chiavi in più ripartito: “Me ne sono innamorato an- in Champions League. E devo dire che mano”, che riguarda la squadra, i manager, che se in realtà lo conoscevo già – prosegue l’impatto fu un po’ traumatico perchè fu i dirigenti, proprietari ed azionisti, gli ospiti nel racconto – in quanto ci venivo in vacan- veramente difficile gestire la situazione. E, vip invitati dal club, i main sponsor, che per za con la mia famiglia, a Lazise, sul Lago di sinceramente, pensai che tutti i club fossero la Uefa sono Heineken, Mastercard e Ford, Garda, dove avevamo una piccola casa”. così... indisciplinati. Invece, poi, mi accorsi e poi la stampa al seguito oltre ai tecnici del- Così dopo la Wella, dove é rimasto per die- che con altre società era molto più sempli- le riprese. Stiamo parlando di un migliaio ci anni, il passaggio alla Schwarzkopf, dove ce e organizzato anche perchè stiamo par- di persone al seguito: 900 per le squadre più ha lavorato per altri otto e quindi la Kuoni, lando di società dal grande blasone come il piccole, oltre 1200 per quelle più grandi. Il sempre nell’organizzazione di eventi, con Manchester United, il Chelsea, il Liverpool, tutto per circa 36 ore, dal pomeriggio del base a Milano. il Tottenham o il Celtic. giorno prima della partite alle 23 della sera Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 19 Danese di nascita vive a Vicenza da quindici anni e si è specializzato nel mondo del calcio

▶ Foto di gruppo per i board members dell'Olanda davanti all'Allianz Stadium di Torino della gara, con il trasferimento all’aeropor- la squadra, che mi ricordo scese dall’ae- chi si ha di fronte. Ultimo ma non ultimo, to e la partenza. Di solito noi della De Ange- reo indossando mascherine e guanti e poi possedere nervi d’acciaio perchè l’impre- lis siamo in quattro a gestire, ognuno in un si blindò in hotel dove non poteva entrare visto può sempre capitare. Però, dopo tanti settore differente, l’intera organizzazione nessuno”. anni di lavoro in questo settore, l’esperienza che, vi assicuro, é davvero impegnativa”. - Altri eventi saltati? è fondamentale”. Anders lavora ormai da cinque anni come “C’era la partita Italia – Olanda Under 21, - A proposito di imprevisti se ne ricorda office manager alla De Angelis Viaggi che in programma a fine aprile a Nocera Supe- uno in particolare? ricordiamo, oltre a Milano, ha un ufficio an- riore e che è stata annullata come del resto “Il peggiore è capitato a Udine in occasione che a Roma. tutto quello che riguarda lo sport. Quel- della partita di Coppa del Liverpool. Gli in- “Tante squadre con cui avevo lavorato alla lo che invece non è calcio siamo riusciti a glesi dovevano partire la sera, dall’aeropor- Kuoni mi hanno seguito e altre poi se ne posticiparlo al secondo semestre o all’anno to di Treviso, e tutto é andato bene finchè sono aggiunte”. prossimo. Faremo due volte il lavoro, ma non si é rotto l’aereo che doveva portare a Tra queste, ed é storia recente, l’Ajax: “Mi non importa”. casa la squadra. Era mezzanotte passata, io ricorderò sempre quella sera all’Allianz Sta- - Una previsione su come evolverà la crisi ero lì con due colleghe di Roma e si era ri- dium di Torino nel ritorno di Champions attuale? tardato a causa del doping test. In ogni caso contro la Juventus – ci dice – Innanzi tutto “E’ tutto da vedere e molto dipenderà da altri aerei non c’erano e così abbiamo affit- noi eravamo stati già felici di lavorare con come migliorerà la situazione sanitaria. Per- tato tutte le camere del motel che c’era lì da- un cliente così perchè, sinceramente, non sonalmente credo che Champions ed Euro- vanti e siamo riusciti a gestire l’emergenza pensavamo di aggiudicarci l’offerta. E, poi, pa League si fermeranno qui. Se ne riparlerà fino alla partenza del giorno dopo”. fu tutto perfetto: gli olandesi non erano così ad agosto con i sorteggi. Del resto, non ha Ma Anders Jensen è legato al calcio anche fiduciosi nel passaggio del turno dopo l’1- senso riprendere in queste condizioni ed attraverso Andreas Cornelius, l’attaccante 1 dell’andata in casa. Ma, dopo la vittoria, eticamente non è giusto. Chi ha voglia di danese oggi in forza al Parma: “L’ho seguito volevano festeggiare con tutti e, in brevissi- andare allo stadio dopo quando è successo? da quando é arrivato in Italia per la prima mo tempo, in un locale dovemmo preparare In poche settimane il mondo è cambiato volta, acquistato dall’Atalanta, nella stagio- 1600 bicchieri per brindare. Fu davvero una completamente”. ne 2017 – 2018. A Bergamo mi sono occu- notte magica”. - Anche il lavoro é in stand-by? pato di tutto dalla casa da affittare alla- mac Dai ricordi felici alla situazione di oggi in “Sto lavorando un po’ da casa, a Vicenza, china, al conto in banca da aprire. E, con il cui, al contrario, anche il mondo dello sport dopo che abbiamo chiuso l’agenzia lo scor- passare del tempo, siamo diventati anche si è dovuto fermare e, di conseguenza, an- so 30 marzo fino al prossimo 31 maggio: amici. Andreas si é appoggiato a me perchè che chi lo segue da fuori. per 9 settimane saremo tutti in cassa inte- il suo procuratore era un ex collega di mio “Come De Angelis Viaggi avremmo dovuto grazione. Guadagniamo meno, ma salviamo fratello e così, conoscendomi e sapendo che seguire tre partite degli Europei Under 21. l’azienda. Il primo gruppo con cui ricomin- lavoravo in Italia, ha pensato a me”. In realtà, ad essere precisi, avevamo fatto il ciare è previsto per il 6 giugno”. - Se Cornelius é il giocatore per cui fare il lavoro per uno degli sponsor, l’Heineken e - Ma quali devono essere le doti di chi lavo- tifo, quali sono le squadre del cuore? vedremo se nel 2021 l’incarico verrà con- ra in questo campo? “L’Ajax e un po’ anche il Vicenza: l’ultima fermato. In Europa League, invece, dove- “Innanzi tutto possedere la cosiddetta “over volta allo stadio Menti é stata in occasione vamo occuparci della trasferta a Milano del view”, vale a dire il saper guardare oltre. E dei playoff promozione contro il Pescara. Ludogorets, che poi ha giocato a San Siro a poi é importantissimo il rapporto con le Tutto lo stadio era biancorosso e per me é porte chiuse contro l’Inter. Già in emergen- persone, molto diverse tra loro, che spa- stata una bella emozione anche consideran- za coronavirus era stato annullato l’arrivo ziano dal super manager all’autista. Ecco, do che quelli sono anche i colori della mia di tifosi e ospiti al seguito. Sbarcò soltanto bisogna essere un po’ camaleontici e capire Danimarca”. 20 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Il Personaggio Il vescovo Beniamino Pizziol vede nello sport un'occasione di incontro di Paola Ambrosetti

port e Chiesa: nella settimana che do- menica 12 aprile ci porterà a celebra- re la prima Pasqua rigorosamente a porteS chiuse, se non fosse per le celebrazio- ni che ci arrivano direttamente a casa dalla tv, ecco che Papa Francesco nell’Angelus ha sottolineato come in questo periodo “stiano venendo fuori i frutti migliori dello sport: la resistenza, lo spirito di squadra, la fratellan- za, il dare il meglio di sè. Dunque, rilancia- mo lo sport per la pace e lo sviluppo”. Così noi abbiamo passato la palla, calcisti- camente parlando, a Monsignor Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza, che ha risposte alle nostre domande rivolgendosi in parti- colar modo ai giovani e lanciando un mes- saggio di augurio, oltre che per la prossima Pasqua, affinchè si possa uscire al più presto da questa crisi che stiamo tutti vivendo. - Il suo messaggio rivolto ai giovani? "Li invito a vivere questa situazione doloro- sa e preoccupante, che limita la nostra liber- tà di movimento, di incontro con gli amici, di gestione del tempo libero, come un'occa- sione di crescita umana e spirituale. Possia- mo scoprire valori che prima avevamo forse trascurato: l’importanza delle relazioni fa- miliari, del dialogo, dell’ascolto; lo spazio della propria casa, come luogo di relazioni e di benessere fisico e spirituale e non come “ostello” funzionale alla realizzazione in- dividuale fuori dalle mura domestiche; la consapevolezza che la libertà personale non si esprime solo nei viaggi, nei divertimenti, seppur necessari e legittimi, ma si esprime nella partecipazione ai problemi di tutti e non di ogni singola persona". - Da sportivo in gioventù cosa si sente di dire ad atleti allenatori, dirigenti che, in questo momento, vedono infranti i loro so- gni? "I fattori fondamentali per lo sport sono: l’allenamento, il gioco di squadra, l’anelito della vittoria. I luoghi sono: il campo da gioco, lo stadio, le piste. Oggi tutto questo è sospeso e capisco che manca a tutti molto. Anche nello sport siamo costretti a passare ▶ Monsignor Beniamino Pizziol da una dimensione pubblica e collettiva ad una dimensione privata e individuale: l’al- ancor più umane e umanizzanti". perdere: può diventare un'esperienza di gra- lenamento nelle case con i mezzi che sono - Fede e sport come si coniugano al giorno tuità, di libertà e di bellezza. Lo sport, più a disposizione, le comunicazioni, attraverso d'oggi e quali sono i reali valori dello sport? che una lotta, è una danza atletica di legge- i social media, con gli amici e compagni di "L’uomo e la donna di fede sono chiamati a rezza nei movimenti, negli scatti, nei guizzi. gioco, la visione delle registrazioni delle vivere l’attività ludica, sportiva e ricreativa Lo sport è una delle esperienze più antiche vittorie di coloro che saranno i prossimi av- in modo coerente alla loro visione di fede. e sempre nuove di universalismo e di incon- versari sportivi. Un serio esercizio di auto- Lo sport è una occasione speciale per mi- tro tra le persone e tra i popoli. Questi sono controllo renderà le prossime competizioni surarsi con la capacità di vincere e anche di valori umani e, allo stesso tempo, valori di Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 21 Da ex sportivo sottolinea come l'esercizio di autocontrollo servirà per il ritorno alle gare

fede, ed essi si integrano a vicenda". - Cosa ci sta insegnando questa emergen- za? "Questa emergenza sanitaria ci insegna, attraverso le nuove condizioni di vita che ci sono chieste, anche in modo coercitivo, cosa significa il comandamento “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Siamo chia- mati a prenderci cura delle nostre persone e della nostra salute fisica e spirituale, così facendo rispettiamo anche la salute fisica e spirituale degli altri. Ci insegna inoltre a valorizzare tutte le risorse di fantasia, di intelligenza e umanità che siamo chiamati a vivere in un ambiente ristretto, ma con un sentimento ineludibile di libertà interiore". - Da cosa si potrà ripartire? "Se questo tempo ci insegnerà a sentire no- stro il dolore di chi è stato colpito da questo virus, e il dolore delle famiglie che hanno sofferto la morte di una persona cara, allora la nostra umanità e la nostra sensibilità si saranno affinate, perfezionate e perciò usci- remo migliori di come vi siamo entrati. Ripartiamo da un'umanità più umile, più di- sarmata, più consapevole della connaturata fragilità e, quindi, più addestrata ad affron- tare le sfide della vita per il miglioramento di se stessi e dell’intera famiglia umana". 22 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Varie di Sport Le Federazioni decidono ma il calcio vuol... resistere ladi Laura Annifine dei campionati l mondo dello sport è in crisi come tut- to il resto, ma ci si sta iniziando a muo- vere, tra gare di solidarietà ed iniziative benefiche,I pensando a se e come ripartire oppure se chiudere anticipatamente la sta- gione sportiva. Il decreto Cura Italia ha già visto la presentazione di 15.227 domande completate sulla piattaforma (al 7 aprile) per la domanda dei 600 euro di bonus stan- ziati dal Governo a fronte dell'emergenza coronavirus. Ma cosa fanno i vari sport e cosa succederà alle nostre squadre? BASEBALL E SOFTBALL Il campionato sarebbe dovuto partire nel primo week end di aprile ed è stato deciso di spostare al mese di giugno l'inizio in atte- sa di capire l’evolversi della situazione. CALCIO Tutto ancora in sospeso aspettando la de- cisione del Governo dopo il 13 aprile con l'augurio del presidente regionale Giuseppe Ruzza di finire i campionati in campo piut- tosto che in... tribunale. In serie C punto mentre in A2 ci saranno il Basket Sarcedo allo stato gli aventi diritto a partecipare alla interrogativo sul destino di LR Vicenza ed e la Velcofin Vicenza, che hanno chiuso la Serie A1 maschile sono 17, a fronte di 13 Arzignano Valchiampo. stagione rispettivamente con 18 e 2 punti per la serie A1 femminile. CICLISMO a fronte dei 38 della capolista Moncalieri. Per questo motivo, si è già preannunciato La pandemia ha cancellato tutti gli appun- In conferme per Primultini Basket che la prossima sarà una stagione di transi- tamenti della primavera tra le quali la gran- Marano e Basket Femminile Montecchio zione in cui le formule standard dei campio- di classiche come la Milano-Sanremo, la Maggiore, che erano rispettivamente sesti nati nazionali saranno adattate alle nuove Parigi-Roubaix e la Liegi-Bastogne-Liegi ed e settimi in classifica quest’anno mentre in esigenze, sempre nell’ambito del rispetto ha spostato il Giro d’Italia al mese di otto- serie C resterà lo Sport and Fun di Quinto. dei format attuali e dei calendari interna- bre mentre il Tour de France e la Vuelta per PALLAVOLO zionali. Pertanto nella prossima stagione le il momento resistono. In serie A2 femminile troveremo ancora il tre vicentine, Torri, Malo e San Vito Mara- HOCKEY Ramonda Ipag Montecchio che stava di- no rimarranno in A2 ed anche le Guerriere Tra le prime Federazioni a fermare l'attivi- sputando la pool retrocessione ed era al Malo, squadra femminile, resterà in A2. tà l'hockey su pista che vede, nei differenti secondo posto. Il quadro completo nella RUGBY campionati, l'esercito delle squadre vicenti- pagina a fianco Sono stati tra i primi ed hanno annullato ne. Il ghiaccio, invece, era riuscito ad asse- PALLAMANO tutti i campionati con la decisione di non gnare il suo scudetto all’Asiago Hockey. La Federazione ha deciso di seguire la stra- assegnare nessun titolo e nessuna retro- PALLACANESTRO da della validazione dei campionati e del cessione. Nella nostra provincia la Rangers Tutto chiuso anche nella pallacanestro sen- conseguente riconoscimento dei diritti Rugby Vicenza rimane in serie A e chiude za promozioni o retrocessioni. C’è dunque sportivi laddove possibile. la stagione a metà classifica con 17 partite chi può tirare un sospiro di sollievo dopo La circostanza che tutti i campionati, alla disputate e 26 punti conquistati. un'annata difficile come la Velcofin Vicen- data di sospensione delle attività (9 marzo), Rimangono in serie C anche il Rugby za mentre che si abbatte come il Famila che avevano raggiunto almeno i due terzi del Bassano 1976 ed i “piccoli” della Rangers sperava di conquistare il suo undicesimo proprio svolgimento, ha permesso di indivi- targati Valchiampo mentre il Rugby Alto scudetto. Ma vediamo nel dettaglio le squa- duare un procedimento di definizione delle Vicentino rimane in serie C promozione dre: nella serie B maschile ritroveremo Tra- classifiche che garantisse, da un lato, il com- nonostante la prima posizione in classifica marossa Vicenza (che era nella parte finale puto di tutte le partite effettivamente dispu- dopo sei partite disputate. della classifica con 16 punti su 22 partite tate, dall’altro la necessità di neutralizzare TIRO CON L'ARCO giocate) mentre in serie C Gold rimane l'O- le differenze conseguenti al fatto che non è Stop a tutte le gare fino al 30 giugno 2020 range1 Bassano ed in Silver la Pallacanestro stato possibile completare la fase regolare. e l'annullamento di tutti gli eventi federali Altavilla Vicentina Pizeta Express Carrè. Tale soluzione comporterà chiaramente previsti, pertanto anche il vicentino Simo- Nel femminile il Famila Schio rimarrà in delle conseguenze rispetto alla formula- ne Guerra, convocato con la nazionale il 16 serie A1 (chiudendo al primo posto questa zione delle attività per la stagione sportiva febbraio scorso, sarà a riposo forzato in atte- stagione con 38 punti e 21 partite giocate) successiva (2020/21), dal momento che sa della ripresa dell’attività federale. Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 23 Dopo la scelta della Federvolley si dimettono i presidenti di Lega Fabris e Mosna

La FIPAV "congela" la pallavolo di vertice

di Francesco Brasco

i ferma anche la pallavolo maschile e femminile dei campionati nazionali (serie B) e della serie A (A1, A2 e nel Smaschile anche A3) che è gestita dalle due Leghe femminile e maschile. Mercoledì sera la FIPAV nazionale ha deci- so di congelare tutto senza vincitori né vinti, senza promozioni né retrocessioni sia per la serie A sia per la B. La Fipav nazionale aveva già Mosna deciso qualche settimana fa di fermare per l’emer- genza Coronavirus tutti i campionati regio- nali dalla C in giù e, naturalmente, tutte le categorie giovanili decretando la chiusura dell’anno sportivo. Giovedì mattina i presi- cia di Vicenza l’unica squadra di serie A2 è la GPS Group San Vito, Inglesina Altavilla e denti della Lega femminile Mauro Fabris e Sorelle Ramonda Ipag di Montecchio Mag- Laserjet Orgiano si erano confermate squa- della maschile Diego Mosna si sono dimessi giore che stava disputando un campionato a dre all’altezza del campionato e chiudono per protesta contro la Federazione che - a livelli di media classifica: e vi rimane. rispettivamente al 4°, 6° e 8° posto. detta loro - avrebbe preso una decisione In serie B1 femminile tira un sospiro di sol- Nel girone E le ragazze di Bassano del Grap- senza tener conto della proposta presentata lievo Anthea Volley Vicenza che ha vissuto pa concludono la stagione all’8° posto a proprio mercoledì dai due consorzi del vol- una partenza di campionato disastrosa e che metà classifica.Nel girone C della B maschi- ley di vertice: ovvero chiudere la regular sea- si stava riprendendo, ma era ancora in zona le “si mangiano le mani” a Montecchio: il son e disputare nei mesi estivi play off e play retrocessione. In serie B2 girone D respira Sol Lucernari è in prima posizione e stacca out. Una questione formale che sta metten- US Torri (in zona calda) mentre Ipag No- la seconda (Volley Treviso) di ben 16 punti: do in crisi i rapporti tra la Fipav e i due orga- venta Vicentina in seconda posizione avreb- certo avrebbe dovuto affrontare i play off. nismi organizzativi dei massimi campionati. be potuto ambire alla promozione in B1 Olimpia Zané si congeda al 4° posto del gi- Ma, tornando alle decisioni prese, in provin- (con partecipazione alla fase dei play off). rone. 24 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Tennis Il presidente del CRV sottolinea come si debba ripartire dai giovani Mariano Scotton: "Dopo il Coronavirus un mondo più solidale"

di Paola Ambrosetti

omenica scorsa, 5 aprile, avrebbe dovuto prendere ufficialmente la stagione dei campionati della Fe- dertennisD con la serie C. A seguire, a mag- gio, il via alla D regionale per lasciare poi spazio, in estate, ai tornei e, quindi, ad otto- bre alla serie A. Anche sull’universo della racchetta, però, pende la spada di Damocle dell’emergenza coronavirus, che ha fermato completamen- te l’attività. “Ritengo che il tennis per le sue caratteristi- che specifiche, a cominciare dalla distanza che separa i due giocatori in campo, riparti- rà prima degli altri sport – esordisce il pre- sidente del Comitato regionale veneto della Federtennis Mariano Scotton - E bisognerà essere bravi a livello di comunicazione, an- che istituzionale, a far comprendere quelli che in realtà sono i dati di fatto, natural- mente quando la situazione ce lo consen- tirà. Sono stato infatti il primo presidente regionale, ormai un mese fa, a far chiudere i circoli, senza se e senza ma, nel rispetto dei decreti ministeriali e questo mi ha attirato più di qualche critica da parte di persone ▶ Mariano Scotton che oggi, invece, mi chiedono scusa avendo capito la gravità della situazione”. - Previsioni per l’immediato futuro? mondo. Poi, invece, la quotidianità porterà - Facciamo allora il punto? “Sono ottimista di natura, però in questo a riflettere e a prendere decisioni più ocu- “Tutti i campionati al momento sono stati caso bisognerà attendere l’evolvere della late. A mio avviso, però, il mondo dopo il sospesi, non certo annullati. Quanto prima, situazione e, soprattutto, le decisioni del Coronavirus sarà più solidale. Ne ho avuto almeno questo é l’augurio, riprogrammere- Governo, che rispetteremo come abbiamo un esempio nei giorni scorsi quando un si- mo velocemente i calendari perchè la vo- sempre fatto”. gnore, che vuole restare anonimo, ha deciso lontà è di far ripartire l’attività, a comincia- - Ma, una volta usciti dal tunnel sanitario, di stanziare 3000 euro per i prossimi cinque re dai tornei giovanili perchè sono proprio i la crisi economica potrebbe far pagare un anni da destinare ad un ragazzo o ragazza ragazzi il futuro del nostro sport”. prezzo molto alto anche allo sport? con difficoltà economiche meritevole nello - Nel frattempo invece? “Sicuramente é uno dei nodi che si presen- studio. Ma come questa persona ce ne sa- “Cercheremo di essere vicini ai circoli e di teranno al pettine e lo dico nella mia duplice ranno delle altre. Più dura è la prova e più aiutarli per quanto ci è possibile. In questi veste. Al di là dell’aspetto prettamente ago- se ne esce fortificati”. giorni sono spesso al telefono con i presi- nistico, potrebbero venir meno i contributi - E Le Federazioni come si stanno muoven- denti per rispondere alle loro domande e le sponsorizzazioni da parte delle azien- do? anche in tema di mutui o delle richieste di de, che magari sono dei genitori dei ragazzi - “Io parlo della nostra, la Federtennis, e indennizzo per i collaboratori che sono fer- che giocano. Di conseguenza verrebbero a devo dire che il presidente Angelo Binaghi mi e non possono svolgere il loro lavoro. Da mancare le risorse per proseguire l’attività. è stato molto tempestivo nel convocare il presidente del Crv, ma anche da assessore Il problema maggiore è di dare delle rispo- consiglio federale e nel rivedere il bilancio, allo sport del Comune di Bassano, voglio ste a livello di liquidità. Di certo, in qualità tagliando il superfluo e cercando di suppor- essere vicino a chi adesso é in difficoltà pen- di amministratore comunale, si tratta di un tare in primis l’attività giovanile, pur senza sando a delle agevolazioni per la ripresa. Il bel banco di prova, che mi fortificherà per il gli oltre sei miliardi di euro che arrivavano problema é che i circoli non hanno incassi futuro. Nello stesso tempo, da sportivo e da dagli Internazionali BNL d’Italia. Anche a fronte invece di spese, dalle bollette agli presidente del Crv della Federtennis, sono noi, a livello regionale, ci troveremo con un affitti, che al contrario non concedono de- abituato ad imparare in fretta”. 30% in meno in bilancio, che ci obbligherà roghe. E, a questo riguardo, ringrazio una - Tornerà comunque la voglia di fare sport? a depurare il superfluo e a trovare delle ri- volta di più i presidenti dei nostri club per - “Ci sarà, come mi hanno confermato an- sorse per aiutare i circoli. Ma, tutti insieme, l’alto livello di professionalità che stanno che degli psicologi, un iniziale momento sapremo superare questo difficile momen- dimostrando”. di euforia e di desiderio di... spaccare il t o ”. Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 25 Varie di Sport La giunta sceglie di non presentare la candidatura per il 2022 Schio decide di rinviare la sua candidatura a Città europea dello sport

▶ L'assessore Aldo Munarini

a candidatura di Schio a Città Euro- pea dello Sport 2022 è stata rinviata. Con l'emergenza sanitaria in cor- soL la Giunta ha deciso di rinviare l'iter di candidatura per acquisire il prestigioso ti- tolo. Una scelta presa alla luce dell'attuale complessa situazione che vede in difficoltà le realtà sportive locali, costrette a causa delle misure restrittive per il contenimen- to del Covid-19 a sospendere le proprie attività. Proprio per questo motivo, infatti, l'Amministrazione ha ritenuto più oppor- tuno sospendere la candidatura in modo da concentrare energie e risorse economiche a sostegno delle associazioni sportive del territorio. "Negli ultimi mesi abbiamo lavorato a pieno ritmo per preparare il materiale istituziona- le da presentare alla Commissione Aces, incaricata di valutare le candidature per am- É arrivato il via libera bire a Città Europea dello Sport. Abbiamo accolto fin da subito questa sfida con gran- de entusiasmo, certi che Schio meriti un al bonus di 600 euro riconoscimento così importante - afferma l'assessore alle politiche sportive Aldo Mu- narini - Seppur molto dispiaciuti nel dover da richiedere entro aprile rinviare la nostra candidatura, siamo con- vinti che in questo momento sia necessa- arrivato anche il via libera al bonus rio dimostrare la nostra vicinanza concreta di 600 euro per i collaboratori delle al mondo dello sport scledense che, come associazioni, gruppi e società spor- molti altri settori, sta attraversando una fase Étive. Il decreto ministeriale (Ministro delle problematica. Nei giorni scorsi abbiamo co- politiche giovanili e dello sport) che attua municato ad Aces la nostra decisione assie- la normativa ha ottenuto il placet della Ra- me alla ferma volontà di riprendere il per- gioneria generale. corso intrapreso nei prossimi anni per dare La norma prevede che entro il 30 aprile a Schio l'opportunità di diventare Città Eu- 2020 si possano presentare le domande a ropea dello Sport. Stiamo valutando quali “Sport e Salute Spa” (che avrà per ora ri- strade intraprendere per non disperdere il sorse pari a 50 milioni di euro) attraverso lavoro realizzato finora con l'obiettivo di un’apposita piattaforma informatica. riuscire a valorizzare i protagonisti di que- Il limite di reddito entro il quale poter otte- sto progetto, ovvero le nostre associazioni nere l’aiuto è di 10.000 euro. Ulteriori do- sportive e i nostri atleti che per Schio sono mande saranno accettate solo se ci saranno motivo di orgoglio". eventuali risorse residue. 26 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Varie di Sport

All'insegna dei valori il decalogo del CSI rivolto agli allenatori di Francesco Brasco

al 4 marzo tutte le attività del- lo sport dilettantistico e, quindi, anche del CSI (Centro sportivo Ditaliano) che conta a livello nazionale un milione di tesserati (a Vicenza sono otto- mila!) sono sospese secondo le direttive governative, regionali e comunali. La presidenza del CSI nazionale e quelle regionali e provinciali hanno sottolineato come fosse necessario fermare ogni attività per rispettare un’importante priorità: pri- ma di tutto la salute e la vita! Nel frattempo sono saltate diverse “finali nazionali” come la "Diavolina Cup" ovve- ro il 22° campionato di Sci (ad Andalo in Trentino) e sono stati rimandati il 23° cam- pionato nazionale di campestre (previsto a Cesenatico), il 18° campionato nazionale di judo (previsto dopo Pasqua a Lignano Sabbiadoro). Rimandati anche gli appunta- menti nazionali a Roma come il Consiglio nazionale di aprile, il convegno formativo “S Factor” e il corso per promotori degli sport elettronici. Soprattutto alle campestri di Cesenatico, come ci ricorda la presidente del CSI di Vi- diaspora? attività sportiva. Lo sport è bello, è un’e- cenza Alessandra Magnabosco, i vicentini Secondo lo staff formativo del CSI nazio- sperienza straordinaria, un’emozione unica avrebbero partecipato in forze. nale oggi il mister/coach è tenuto ad un’at- ma deve salvaguardare l’integrità della per- Ma i formatori e in particolare l’assistente tività in più se vuole trovare pronti i suoi sona, anzi deve irrobustirla e preservarla. ecclesiastico nazionale don Alessio Alber- ragazzi tra qualche settimana, quando sarà Ci si ferma perché ci si può ammalare. tini hanno formulato i “10 assist agli alle- possibile riprendere l’attività sportiva. 2) La grandezza di una squadra non sta natori” in aiuto all’associazione e ai suoi “Come hai sempre insegnato a tuoi ragaz- solo nella classe dei suoi campioni, ma nel- operatori di base e locali in particolare agli zi - viene riportato nel prontuario dei “10 la capacità di tutti di difendere e protegge- allenatori ed educatori. Un decalogo che assist” rivolto all’allenatore - è inutile la- re il lato debole perché l’avversario non ne trabocca di valori tipico dell’umanesimo mentarsi, piuttosto è meglio vedere l’occa- approfitti. Lo sport si ferma per difendere laico di ispirazione cristiana. sione, afferrarla, capirne le possibilità e poi i più deboli, coloro che sono a rischio di In poche parole: cosa consiglia il CSI agli gettarsi nell’impresa. Vivi caro allenatore contagio. Comunque sia la nostra squadra allenatori per stare vicino ai ragazzi e con- questo momento per allenarli e capire che: si chiama umanità e difendere anche solo tinuare ad infondere loro quel senso di ap- 1) a dispetto di quello che pensa qualcuno una vita umana è il nostro grande impegno. partenenza alla squadra ed evitare così una la salute delle persone viene prima di ogni 3) Il rispetto delle regole non è solo un bel Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 27 In questo momento di pausa forzata i 10 assist del Centro Sportivo Italiano per chi lavora con i giovani

Omar di Mogadiscio. 6) Mentre tu e la tua squadra siete fermi per precauzione e incolumità della vita, tantis- simi ragazzi nel mondo sono fermati dalle bombe, dal freddo, e dalla fame. In tante zone del mondo qualcuno non può giocare perché deve continuamente scappare per trovare rifugio sicuro. A volte in uno stadio. Per noi in questi mesi gli impianti sportivi sono vuoti per le porte chiuse, ma in Grecia aperti per ospitare innumerevoli profughi, e tra loro tanti bambini. Anche di loro dob- biamo ricordarci. 7) Queste giornate possono diventare an- che l’occasione per restituire un po’ del tempo sottratto alla famiglia nelle tante giornate della stagione sportiva. Pomerig- gi, sere , weekend… Ora fermati, ascolta, condividi, dai il tempo, siediti sul divano, gustati la tavola. Anche la tua famiglia me- rita tutta la tua passione e il tuo affetto. Ricordalo anche ai tuoi ragazzi che la casa non è un albergo ma un luogo della bontà: dare e ricevere il bene. 8) Se non è possibile allenarci insieme al campo, tuttavia è possibile non vivere da orsi in letargo. Muoversi non è proibito, anzi consigliato. Invia pure qualche eserci- zio da fare senza la pretesa del preparatore atletico ma con la fiducia del profeta che re- enunciato che ci permette di giocare, ma Azeglio Vicini teneva sempre un quadret- gala speranza: la partita non è finita, è solo una verità che ci permette di convivere. to con i nomi dei suoi giocatori vicino al rimandata. Anche se le regole a volte ci infastidiscono, cuore. 9) Approfitta di questo stop per aggior- ci disturbano, ci vincolano, sappiamo che 5) Tante parole vengono sprecate in questi narti, per leggere, per studiare per capire. l’unico modo perché il gioco si svolga è che giorni per raccontare il contagio e forse per Non solo la tecnica ma anche la pedagogia. noi le accettiamo. L’abbiamo sempre detto disseminare un po’ di rassegnazione. Cogli I tuoi ragazzi hanno bisogno di allenatori sul campo, però ora dobbiamo ricordarcelo l’occasione per dire parole buone e raccon- che li sappiano guidare sul campo ma an- davanti ai vincoli del Decreto legge. tare storie di speranza. Ora che non si pos- che nel labirinto della vita. Quando tutto 4) Questo è il momento per chieder- sono allenare i muscoli perché non allenare sarà finito ci sarà bisogno di bravi educato- ti quanto conta la vita dei tuoi ragazzi, di la testa e il cuore con la lettura di grandi ri capaci di infondere coraggio e fiducia di ogni tuo ragazzo, al di là dei loro muscoli, campioni che hanno superato la dispera- stimolare la creatività e la collaborazione di dei loro talenti e delle loro vittorie. Sono zione della loro situazione: la nuotatrice si- dare risposta al dove e perché. giorni per far sentire loro la tua vicinanza: riana Yusra Madrini; la squadra di football 10) I tuoi ragazzi ti guardano, ti credono, ti un sms, una telefonata, una call… Anche se dell’Università Marshall; la lunga corsa del stimano e poi ti imitano… il campionato è fermo, la loro vita va avanti. sudanese Lopez Lamont o di Samia Yusuf E speriamo presto ti abbraccino”. 28 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Varie di Sport

Ecco il Nordic walking per tornare a camminare dopo lo stop da Covid-19

di Francesco Brasco

l Centro Sportivo italiano (CSI), ovve- ro l’associazione di promozione spor- tiva più rappresentativa nella nostra storiaI post bellica, si è sempre spinta a pra- ticare lo sport di frontiera. Quale senso ha questa frase? In due paro- le nell’ambito sportivo il CSI, sia a livello nazionale, sia a livello provinciale, ha spe- rimentato nuove discipline o adattato le esistenti avendo sempre presente il fulcro della sua mission: praticare sport per l’es- ▶ Roberto Bigarella con la presidente del CSI Vicenza Alessandra Magnabosco sere umano, per il suo benessere fisico e per la socializzazione degli adulti, ma soprat- tutto per la formazione dei ragazzi e per la in seno all’associazione con sede in Piazza sportive che dichiarano di realizzare questa loro crescita. Duomo, 2. disciplina: Spazi Verdi (Poianella di Bres- Su questo binario si inserisce anche “Per quanto mi riguarda - esordisce Biga- sanvido), Colli Berici (Lumignano e Bar- quest’attività, oramai presente da oltre un rella, giù presidente della società sportiva barano), Isola Vicentina e anche il Gruppo decennio a nel Vicentino, che è il nordic Spazi Verdi di Poianella - pratico la cammi- Sportivo Alpini Vicenza. In tutto siamo per walking, ovvero la “camminata nordica”, nata nordica da oltre sei anni: l’ho cono- ora una cinquantina di tesserati che parte- che i finlandesi, i veri inventori di questo sciuta a Riccione in vacanza in occasione di cipano non solo alle camminate di allena- sport, denominano “sauvakävely”. una manifestazione internazionale”. mento, ma anche alle gare. Una disciplina nata storicamente negli - Nel CSI le società affiliate la praticano Di fatto siamo ai primi passi, nel vero senso anni ’80-’90 per l’allenamento fuori stagio- da tempo, ma da quando esiste la commis- della parola, soprattutto per quanto riguar- ne dello sci di fondo e ufficialmente rico- sione, ovvero da quando realizzate anche da l’attività agonistica”. nosciuta nel 1997 dopo la pubblicazione un’attività provinciale agonistica e no? - E’ prevedibile che vi sia quindi uno svi- del volume di Marko Kantaneva dal titolo “Nel CSI vicentino sono tre anni che ab- luppo? “Sauvakävely”. Al CSI di Vicenza la cammi- biamo costituito la commissione e due che “Certamente: per l’emergenza coronavirus nata nordica si pratica nelle società sporti- proponiamo anche attività agonistica in sono saltati alcuni corsi che personalmente ve affiliate dai primi anni 2000. Ce ne parla concomitanza con le gare di cross invernali, tengo come istruttore in alcune zone della il coordinatore tecnico del CSI di Vicenza ovvero le campestri”. provincia. Comunque molte realtà pratica- Roberto Bigarella che coordina anche la - Ufficialmente quanti sono i praticanti? no questo sport e sono convinto che pro- commissione dedicata a questa disciplina “Nel CSI sono quattro per ora le società ponendo un programma di uscite e “gare” Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 29 Il CSI promuove (e conta 5 società) la disciplina importata dalla Finlandia e che si rivolge a tutti

chia: per questo la disciplina è indicatissi- ma anche per coloro che sono un po’ avanti con l’età e che hanno fastidi alle articola- zioni degli arti inferiori”. - Ma allora è un’attività per i master e i veterani? “In realtà è per tutti. A mio avviso non si è capito ancora la valenza di questa discipli- na di base: ti insegna a camminare corret- tamente con il busto eretto, con lo sguardo in avanti e braccia in movimento e porta ad ottimizzare la spinta sui piedi: ecco perché serve anche a coloro che corrono”. - E dove si pratica? “All’aria aperta, non si fa al chiuso e questo è importantissimo al giorno d’oggi”. - Quindi alla fine di questa quarantena da coronavirus sarebbe l’attività giusta e for- se meno stressante di altre per gran parte della popolazione? - “Sicuramente e ci metterei anche il pila- tes che porta ad un riequilibrio del nostro fisico e del nostro essere, ma è una altro discorso ed un altro capitolo. Resta il fatto che, alla fine di questo periodo di inattività per tutti, sarà necessario recuperare mente e corpo”. - Il Nordic sta diventando un’attività get- tonata e praticata anche dalle palestre di fitness: come si può diffonderla? “Noi come CSI abbiamo in programma una presto le associazioni sportive locali si affi- zato anche come riabilitazione per gli atleti serie di corsi base. Il primo partirà a Lupia lieranno al CSI”. che svolgono attività sportiva più intensa di Sandrigo con Noi associazione e poi ne - E’ uno sport molto praticato perché è come la corsa. E, in taluni casi, i preparatori faremo altri nelle realtà dell’area centro semplice: lo possono affrontare tutti e fa atletici lo utilizzano per migliorare anche la orientale della provincia. bene? tecnica nella corsa”. Negli anni scorsi abbiamo organizzato le- “Per prima cosa lo si realizza all’aria aperta: - Di fatto il Nordic ci insegna a camminare zioni anche a Parco Querini in città a Vi- e questo è un grande vantaggio visto che bene? cenza durante la bella stagione: speriamo oramai gran parte della popolazione svolge “Sì, rappresenta il recupero della cammi- di riuscire a farlo anche quest’anno. attività impiegatizie e semi-impiegatizie e nata che abbiamo innata correttamente da Riprenderemo anche il corso iniziato a quindi sedentarie. Poi camminare (come ci bambini, ma che tutti poi perdiamo negli gennaio e febbraio a Villa Cita di Montec- dicono i medici) fa bene alla circolazione, anni, soprattutto se facciamo attività lavo- chio Precalcino. Poi abbiamo altri corsi in migliora la postura e tutto ciò che riguarda rativa sedentaria. Con il Nordic walking zona Sandrigo, Poianella Bressanvido e a la cosiddetta “catena posteriore” dei mu- insegniamo a non guardare per terra quan- Vicenza, forse anche a Campo Marzo”. scoli (dai glutei al collo e alla testa). Biso- do si cammina, non con le braccia ferme e - Per saperne di più? gna però praticare bene il nordic walking: non ricurvi, semmai leggermente inclinati “L’attività è in grande fermento e sviluppo: ecco il perché dei corsi con istruttori for- in avanti. nel sito del CSI di Vicenza www.csivicen- mati. Insomma questo nuovo sport serve Poi i bastoncini che fanno da prolunga alle za.it ci saranno quanto prima informazioni per tenersi in forma, ma non solo: sempre braccia aiutano a rinforzare la muscolatura nella sezione della commissione apposita più spesso a livello agonistico viene utiliz- delle spalle. E si toglie carico sulle ginoc- del Nordic Walking”. 30 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Orienteering Il Virtual Orienteering Tour prosegue le sue prove a Noventa e Valstagna di Francesco Brasco

opo aver visitato Rotzo, Enego e Lusiana a nord della provincia con l'associazione Asiago 7 Comuni SOK,D il Tour del virtual orienteering si è spostato in pianura per fare tappa a Due- ville grazie alla collaborazione dell’Erebus Orientamento Vicenza. Ricordiamo che tutti i percorsi si possono trovare sul sito vicenza.fisoveneto.it Una sfida con mappa e strumenti digitali per interpretare il territorio e trovare la stra- da migliore per raggiungere tutti i quindici e comodamente da casa può fantasticare e A Noventa Vicentina ci spostiamo nel Bas- punti/lanterne di ogni gara. conoscere una disciplina sportiva da una so Vicentino con l'esperienza dell'Arces Ogni territorio rappresenta una bella sco- parte atipica, ma dall'altra molto istruttiva Orienteering Klubb mentre con Valstagna perta che ci accompagnerà in queste set- e legata alla conoscenza del territorio grazie torniamo a nord al confine con il Trentino timane di stop dell’attività sportiva a co- all'orienteering. per esplorare le caratteristiche di un paese noscere angoli nuovi della provincia di Ecco le tappe in uscita questa settimana del quasi scolpito nella roccia con numerose Vicenza. Virtual Orienteering Tour, circuito provin- stradine ed angoli nascosti. Intanto si contano più di 6400 visite totali ciale di orienteering tramite Google Maps e Nel sito vicenza.fisoveneto.it tutte le istru- all'iniziativa lanciata il 18 marzo, all'indo- Street View. zioni per gareggiare (i percorsi verranno mani della chiusura totale del Paese per Tappa numero 5 – Noventa Vicentina Vir- raccontati nelle prossime settimane anche quarantena. Un'esperienza che, come di- tual Orienteering su www.sportvicentino.it) e anche la clas- mostra il trend in crescita esponenziale, in- Tappa numero 6 – Valstagna Virtual Orien- sifica generale dei partecipanti al tour vir- curiosisce il pubblico perché gratuitamente teering tuale.

▶ La piazza Noventa in streetview ▶ Streetview di Valstagna Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 31 Oltre seimila i partecipanti alle gare sul web della FISO nel Vicentino

▶ Valstagna

▶ Noventa Vicentina 32 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 ACI Vicenza Tra i primi ad aderire alla raccolta fondi a favore delle case di riposo

▶ Una foto storica di Paolo Marzotto quando correva la Mille Miglia DallaMille Miglia a "PensACI" il conte Paolo Marzotto corre sempre... veloce

arte alla grande la raccolta fondi di Les Mans e nelle varie Mille Miglia che si Coppa delle Dolomiti, il circuito di Pescara “#pensACI”. sono succedute in Italia. Inoltre, si impose e quello di Senigallia, oltre alla Salita delle Paolo Marzotto, uno dei “conti vo- nel Giro delle Calabrie, il Giro di Sicilia, la Torricelle. lanti”P della Mille Miglia e la moglie Caroli- ne hanno deciso di aderire per primi all’ini- ziativa promossa da ACI Vicenza e rivolta agli anziani della nostra provincia e realizzata in collaborazione con Fondazione Marzotto e URIPA (Unione Regionale Istituti per Anziani Regione Veneto), con il patrocinio della Provincia e del Comune di Vicenza e dei tre Panathlon di Vicenza, Bassano e Schio/Thiene. La scelta di rivolgersi all’Automobile Club Italiano per questo atto solidale, riveste per Paolo Marzotto, che già sostiene in modo continuativo la Fondazione fondata dal pa- dre Gaetano, anche un profondo significato simbolico oltre che etico, poiché ricorda come sia stato per anni uno dei protagonisti delle magiche stagioni legate ai primi circui- ti automobilistici del Secondo Dopoguerra. Da molti considerato il più veloce dei quat- tro fratelli di Valdagno che correvano su Ferrari, fra le altre gareggiò con onore a ▶ Paolo e Caroline Marzotto Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 33

Automobile Club Vicenza

IBAN IT35 U030 6909 6061 0000 0172 162

C/C INTESTATO A:Fondazione Marzotto CAUSALE: PensACI - Liberalità ai sensi dell’art. 66 DL 18/2020 Emergenza Coronavirus

Campagna di raccolta fondi per l’emergenza Coronavirus a favore delle Case di Riposo della provincia di Vicenza Il Decreto Cura Italia prevede una detrazione Irpef del 30% per le donazioni effettuate dalle persone fisiche e la deduzione integraleai fini Ires e Irap per le donazioni effettuate dalle imprese

Vicenza Schio/Thiene Bassano 34 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020 Varie di Sport Edilizia sportiva: Montecchio Maggiore al lavoro sui tetti All’ombra dei Castelli della scuola “Manzoni”

opo i lavori che l’anno scorso hanno riguardato il rifacimen- sito riqualificadegli spogliatoi (per un costo la palestra diD 250.000 euro), la Giunta comunale di Montecchio Maggiore ha approvato in questi giorni il progetto esecutivo per il miglioramento sismico del coperto della palestra, che ha avuto il via libera anche dalla Soprintendenza ai Beni Architetto- nici di Verona. Questo stralcio, per cui è stata stanziata una spesa di quasi 100.000 euro, prevede nei prossimi mesi estivi (emergenza coro- navirus permettendo!) il rifacimento del- la copertura per contrastare il fenomeno delle infiltrazioni, la posa di un pacchetto isolante e appunto il miglioramento sismi- co della struttura. Nel 2021 è invece previsto l’ultimo inter- vento, anch’esso sostenuto da una spesa nutenzione del patrimonio del comune di periodo di chiusura delle scuole, prose- di 100.000 euro, che consisterà nella cer- Montecchio Carlo Colalto – restituiremo guiamo sul fronte della loro manutenzio- chiatura metallica della copertura, nel ri- alla scuola una palestra completamente ne e del loro ammodernamento – afferma facimento del pavimento in resina, nella rinnovata, capace di rispondere in modo il sindaco Gianfranco Trapula – perché tinteggiatura interna dell’edificio e nella adeguato alle esigenze sportive e di sicu- dobbiamo essere pronti quando verrà il sostituzione degli infissi. rezza degli alunni e degli insegnanti”. tempo della riapertura, per continuare ad “A quel punto – spiega l’assessore alla ma- “Nonostante stiamo affrontando un lungo offrire un servizio e strutture di qualità”.

▶ Il ministro Spadafora ▶ Il presidente AiCS Molea Venerdì 10 Aprile 2020 sportvicentino 35 36 sportvicentino Venerdì 10 Aprile 2020