Maria Teresa De Nigris, Ludovisi, Matteo Paoletti

La Società Teatrale Internazionale 1908-1931

Archivio e storia di una grande impresa teatrale

viella carte scoperte collana dell’Archivio Storico Capitolino

6 Direzione della collana Mariarosaria Senofonte, Laura Francescangeli, Vincenzo Frustaci, Patrizia Gori, Elisabetta Mori Maria Teresa De Nigris, Gloria Ludovisi, Matteo Paoletti Consulenti scientifici Mario Bevilacqua, Marina D’Amelia, Marco De Nicolò, Anna Esposito, Francesco Giovanetti, Simona Lunadei, Paola Pavan, Maria Grazia Pastura, Carlo Maria Travaglini La Società Teatrale Internazionale 1908-1931

Archivio e storia di una grande impresa teatrale Segreteria di redazione Maria Teresa De Nigris e-mail: [email protected] Maria Teresa De Nigris, Gloria Ludovisi, Matteo Paoletti

La Società Teatrale Internazionale 1908-1931

Archivio e storia di una grande impresa teatrale

viella © 2016 Viella s.r.l. - Archivio Storico Capitolino Tutti i diritti riservati Prima edizione: dicembre 2016 ISBN (carta) 978-88-6728-759-8 ISBN (e-book) 978-88-6728-823-6

Copertina: Studio Polo 1116

viella libreria editrice via delle Alpi, 32 I-00198 ROMA tel. 06 84 17 758 fax 06 85 35 39 60 www.viella.it Indice

Matteo Paoletti, Dal grande trust alla nazionalizzazione: ambizioni e vite della Società Teatrale Internazionale (1908-1931) 7

Maria Teresa De Nigris, Gloria Ludovisi, L’archivio della Società Teatrale Internazionale (1904-1934): introduzione archivistica e inventario 29

Appendice fotografica 103

Matteo Paoletti

Dal grande trust alla nazionalizzazione: ambizioni e vite della Società Teatrale Internazionale (1908-1931)

La Società Teatrale Internazionale (STIn), anonima per azioni attiva dal 1908 al 1931, rappresenta una delle creature più interessanti, longeve e singolari del panorama teatrale italiano. Fondata in piena età liberale da un’agguerrita cordata di investitori convinti di poter superare la crisi del teatro internazionale applican- do alla speculazione teatrale i metodi produttivi della grande industria americana, la Società Teatrale Internazionale è un’ardimentosa impresa da capitani d’azienda che si conclude con il più paludato dei destini: dopo anni di difficoltà finanziarie, è soltanto la statalizzazione fascista (1926) a garantire un futuro alle esauste casse della società, mentre il regime trasforma l’unico bene sociale – il Teatro Costanzi di Roma – nel grande Teatro Reale dell’ che alla capitale mancava. In questa parabola lunga ventitré anni la Società Teatrale Internazionale è protagonista di vicende entusiasmanti e di rovinose cadute, soltanto in parte note: la STIn acquista e gestisce teatri (i principali d’Italia: oltre al Costanzi, anche l’Argentina di Roma, il Regio di Torino, il Carlo Felice di Genova, il Regio di , il Petruzzelli di Bari), avvia scambi con le principali sale mondiali (, il Colón di Buenos Aires, l’Opéra e l’Opéra Comique di Parigi), produce nuove opere liriche e ospita decine di prime assolute (Jacquerie di Marinuzzi, di Puccini, Isabeau e Piccolo Marat di Mascagni), coinvolge nell’azio- nariato i principali operatori del mondo teatrale italiano (in primis Mascagni e l’editore Renzo Sonzogno, il mecenate scaligero Uberto Visconti di Modrone, il soprano , l’agente Walter Mocchi, il presidente dell’Accademia di Santa Cecilia Enrico di San Martino) e attira nella sua orbita centinaia di impre- sari e artisti di primo piano del panorama mondiale. La Società Teatrale Internazionale, a ogni buon conto, attraversa un quarto di secolo cruciale nella nostra storia nazionale e ne diventa a suo modo paradigma. La vicenda della STIn, infatti, non racconta soltanto la travagliata parabola di una delle principali società per azioni create nel Regno d’Italia per l’esercizio dell’attività di spettacolo dal vivo, ma attraverso un caso di studio singolare ed estremamente significativo consente di osservare il più generale mutamento del sistema teatrale italiano dal laissez faire dell’età liberale al suo tracollo, dal riordinamento “legalita- rio” del primo fascismo fino alla sua involuzione in un sistema totalitario che porta 10 Matteo Paoletti però con sé il primo riconoscimento pubblico del teatro quale prodotto culturale degno di attenzione normativa e sostegno finanziario da parte dello Stato. A conferma del non labile segno impresso nella scena teatrale di inizio Nove- cento, la STIn ha lasciato tracce importanti in numerosi archivi di istituzioni pub- bliche e private, italiane ed estere, con le quali è entrata in contatto;1 la maggior parte di questa documentazione è confluita nella monografia da me compilata Mascagni, Mocchi, Sonzogno. La Società Teatrale Internazionale (1908-1931) e i suoi protagonisti (Bologna, Alma Mater Studiorum - Dipartimento delle Arti, vol. 4, 2015), alla quale rimando per una dettagliata analisi delle vicende della STIn.2 In questa sede fornirò invece un’essenziale panoramica della storia dell’Inter- nazionale, necessaria per comprendere la ricchezza e la singolarità dell’archivio societario, soffermandomi sui principali snodi ricostruibili attraverso la docu- mentazione – a seconda degli anni ora imponente, ora estremamente esigua – conservata presso l’Archivio Storico Capitolino di Roma.

La STIn e il suo archivio: creazione dirompente e lento declino

Quando nel 2011 ho iniziato la ricerca sulla Società Teatrale Internazionale, l’archivio societario era condizionato in 25 faldoni divisi per argomento, non era inventariato ed era stato studiato soltanto in superficie.3 Eppure già allora la con- fusionaria organizzazione delle buste, la loro mole e la loro suddivisione tematica consentiva di farsi un’idea – seppur naturalmente parziale – di quelle che si sareb- bero in seguito rilevate le linee guida della vicenda societaria. L’archivio era infatti condizionato in voluminosi faldoni contenenti decine di migliaia di carte riguardan-

1. Recano corposa documentazione relativa alla STIn: i fondi conservati in Archivio Storico Capitolino: Ripartizione X Antichità e Belle Arti (1907-1920); Ripartizione X Antichità e Belle Arti (1920-1953); Titolario Postunitario, Titolo 15 Feste pubbliche, spettacoli diversi (1871-1921); Se- gretariato Generale con le Serie Carteggio (1923-1948) e Contratti (1871-1967); le buste relative alle prime stagioni teatrali esercite a Parma (Archivio Storico del ), Genova e Torino (Archivi Storici Comunali) e quelle inerenti le relazioni di lungo corso con Milano (Archivio del Museo Teatrale alla Scala e Biblioteca Livia Simoni; Archivio Visconti di Modrone conservato presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore). Si segnala invece che l’Archivio Storico del Teatro dell’Opera di Roma non conserva nulla della STIn. 2. Il volume è disponibile gratuitamente all’indirizzo http://amsacta.unibo.it/4235/. 3. Sebbene Vittorio Frajese attinga a documenti di prima mano per la stesura del suo fonda- mentale Dal Costanzi all’Opera: cronache, recensioni e documenti in 4 volumi (Roma, Capitolium, 1977), il primo articolo relativo all’archivio e alla storia della STIn è di Maria Rita Coppotelli (Il Fondo della Società Teatrale Internazionale (1908-1913) conservato presso l’Archivio Storico Capitolino di Roma, in «Fonti Musicali Italiane», 4 (1999), pp. 219-234). Nonostante l’ambizione di ricostruire l’intera storia della STIn, tale studio – limitato alla prima busta – ha contribuito a dare della società una descrizione parziale e imprecisa a partire dai suoi stessi estremi cronologici, collocando la liquidazione dell’anonima nel 1913. Dal grande trust alla nazionalizzazione 11 ti i primi anni di vita della STIn, contrapposti a esili fascicoletti successivi al 1913 e a un buon numero di documenti relativi al 1926: questa curiosa disomogeneità dei fondi obbligava a interrogarsi sulla loro costituzione. Inoltre la suddivisione delle buste per temi suggeriva l’articolazione della società in una «amministrazione cen- trale» con sede a Roma (oggetto di più raccoglitori) e in svariate amministrazioni periferiche facenti capo sia a una sede STIn di Milano sia ai singoli teatri gestiti dalla società, con estremi cronologici 1908-1911 e faldoni dalle dimensioni assai differenti. I più voluminosi riguardavano il Teatro Costanzi di Roma, contenenti documentazione capace di spingersi fino agli anni Trenta. Questa analisi - super ficiale del fondo archivistico evidenziava alcune caratteristiche che il successivo studio dei documenti avrebbe in larga parte confermato: la STIn fu senza dubbio una società molto attiva nei suoi primi anni, ebbe interessi ampi su tutto il territorio nazionale e fu capace di produrre rapidamente un archivio estremamente vasto, andato poi bruscamente assottigliandosi fino a contenere documentazione scarsa e quasi unicamente incentrata sull’attività del Teatro Costanzi. Il successivo riordina- mento, effettuato dalle archiviste dell’Archivio Storico Capitolino, ha permesso di evidenziare tutto ciò con maggiore precisione: delle 41 buste che compongono l’ar- chivio societario, ben 39 si riferiscono agli anni 1908-1915, mentre due soltanto ri- guardano il periodo 1926-1934 e sono state giustamente collocate in una Appendice autonoma. Questo netto sbilanciamento della mole documentale ci racconta molto delle vicende della STIn e ne rispecchia in maniera perfetta le molte vite: nata nel luglio del 1908 con larghezza di capitali e di ambizioni, in pochi mesi la società acquista il Teatro Costanzi di Roma e ottiene la gestione dei principali teatri italiani, riuscendo a creare una rete per la circuitazione degli artisti lirici e delle opere in funzione anticoncorrenziale (uno sbandierato «trust», come vedremo tra poco) in grado di favorire risparmi di gestione grazie all’uso di economie di scala. Tuttavia, già nel corso del 1909, il cattivo andamento delle stagioni teatrali affossa i bilanci e costringe gli azionisti a ripiegare su due sole città (Roma e Torino), fino a ridurre negli anni successivi l’attività alla sola gestione del Costanzi. Il tracollo finanziario porta molti azionisti a cedere le proprie quote a tutto vantaggio del promotore del progetto (l’agente Walter Mocchi), 4 il quale nel 1912 – attraverso prestanome e soci

4. Politico, giornalista, impresario e agente teatrale, Walter Mocchi (Torino, 1871 - Rio de Janeiro, 1955) è un personaggio dai tratti romanzeschi. Tenente di artiglieria nella città natale, nel 1892 si iscrive a giurisprudenza a Napoli, dove si avvia a un’importante carriera politica: iscritto alla federazione socialista, nel 1897 partecipa alla spedizione militare in Grecia organizzata dall’anar- chico Cipriani. Tornato a Napoli, comincia la sua collaborazione con l’«Avanti!», diventando uno dei protagonisti del PSI e dei moti partenopei del 1898. Nello stesso anno sposa il soprano Emma Carelli e si trasferisce a Milano, iniziando la fase più calda della sua carriera politica: teorico della frangia rivoluzionaria del partito, nel 1904 è tra i promotori dello sciopero generale. Nel 1905 Mocchi abbandona la politica dopo la mancata elezione in parlamento. La scelta è influenzata anche dagli inconvenienti che il suo attivismo aveva causato alla carriera della moglie, diventata nel frat- tempo una diva: dal 1906 Mocchi ne diventa l’agente, ampliando presto la sua opera all’organizza- zione di compagnie. Dal 1907 Mocchi è uno dei protagonisti del grande impresariato transoceanico. 12 Matteo Paoletti d’oltreoceano – si assicura con poca spesa il controllo della STIn e del suo princi- pale bene, il Teatro Costanzi di Roma. Da questo punto la STIn è ridotta a un mero strumento societario per l’amministrazione fiduciaria del Costanzi, esercitata da Mocchi e dalla moglie Emma Carelli attraverso un’altra società anonima, La Tea- tral, fondata a Buenos Aires e della quale l’archivio risulta purtroppo disperso. Con il passaggio a La Teatral, il versamento di carte nell’archivio della Società Teatrale Internazionale quasi si arresta. Continua invece il deposito in Tribunale degli atti re- lativi all’amministrazione ordinaria della società anonima per azioni, obbligatorio per legge, che ha formato un archivio autonomo oggi consultabile presso l’Archivio Storico della Camera di Commercio di Roma.5 Tali carte consentono di colmare le lacune dell’archivio societario e di ricostruire le complesse vicende interne all’azio- nariato e ai gruppi di potere che si contendono – attraverso la STIn – il controllo del principale teatro d’opera della capitale. Altri fondi del Capitolino consentono di ricostruire l’attività di Mocchi e Carelli successiva al 1913: anni caratterizzati da spregiudicate operazioni artistiche e produttive tra Italia e America del Sud che consentono tra l’altro al Costanzi (caso rarissimo in Italia) di continuare la propria attività anche durante la devastazione della prima guerra mondiale. Una rinnovata attività della Società Teatrale Internazionale – e quindi una nuova proliferazione dell’archivio societario – si registra nel 1926, quando il Governatorato di Roma acquista da Mocchi e Carelli il pacchetto azionario di maggioranza per garantire al regime fascista la proprietà del principale teatro d’opera della capitale. Dell’ambi- zioso progetto, che porterà nel 1928 all’inaugurazione del Teatro Reale dell’Opera di Roma, l’archivio della STIn conserva tra l’altro alcune pregevoli relazioni preli- minari, studi e scritti dell’architetto Marcello Piacentini, oltre alla interessante do- cumentazione prodotta da funzionari del Governatorato che illustra con precisione le strategie con cui il regime legittima e giustifica la trasformazione di una società anonima privata in un ente di diritto pubblico.

Ambizioni, ascesa e caduta della STIn (1908-1911)

Delle molte vite vissute dalla Società Teatrale Internazionale, quella senza dubbio più nota è la prima, incentrata sulla creazione di un «trust» tra i principali teatri d’opera italiani e sudamericani nella stagione 1908-1909. La creazione di

Agente di Mascagni nelle sue tournées in Argentina e Brasile, gestisce molte sale sudamericane e lo stesso Costanzi di Roma, che eserciterà fino al 1926 insieme alla moglie. Col passaggio del Costan- zi al Governatorato di Roma (1926) e la successiva morte della Carelli (1928), Mocchi si trasferisce in Argentina, continuando la sua opera di organizzatore teatrale tra Italia e Sud America. Dagli anni Trenta si lega al PNF e alla RSI, tornando col dopoguerra alla sua attività di fazendero tra Argentina e Brasile, dove nel 1950 si risposa per la terza volta con una giovane cantante. 5. Tali carte sono reperibili al nome «Società Teatro Reale dell’Opera», denominazione che la STIn assume con l’acquisizione da parte del Governatorato di Roma. Dal grande trust alla nazionalizzazione 13 un grande “cartello” monopolistico tra le sale italiane e dell’America del Sud ge- nera una notevole sensazione nell’Italia giolittiana, al punto che nel sorgere della STIn parte della stampa ripone le speranze per una rinascita culturale del Regno: «Con questo grande organismo, di cui danno serio affidamento le personalità che lo compongono, l’arte italiana potrà […] contare di nuovo su tutte le sue forze».6 Come sintetizza in maniera trionfalistica un periodico vicino a Mocchi: La colossale rivoluzione del commercio teatrale, il suo rapido passaggio nel regno della grande industria; la sostituzione del regime capitalistico a quello della primi- tiva fase, contrassegnata da impresari isolati, senza danaro e senza criterii artistici, che non erano quindi né carne né pesce, né capitalisti né tecnici, e che facevano il teatro come una speculazione azzardosa, un baccarat, una roulette; l’instaurazione di un sistema, che ha per fondamento dei milioni, collocati negli affari di teatro con gli stessi intenti che se lo fossero nel commercio del ferro o del petrolio, e che parimenti si estrinseca col criterio di eliminare al possibile la concorrenza, di ridurre le spese generali, di sopprimere le categorie intermedie e parassitarie, di produrre spettacoli, tenendo conto della effettiva richiesta e potenzialità dei vari mercati e di fondare i propri redditi sulla migliorata qualità degli spettacoli stessi, questa colossale rivo- luzione del commercio teatrale, dunque, che fu la geniale concezione, cui Walter Mocchi non solo prestò la scintilla creatrice del suo ingegno ideatore, ma anche tutta la prodigiosa attività dell’opera sua –; tutto questo è ormai un fatto compiuto, che nessuna resistenza umana potrà più contrastare ed impedire.7 Al di là dei toni enfatici e apertamente schierati dell’articolo, conta qui rileva- re come la eco pubblicistica destata dal comparire della STIn, la spregiudicatezza del progetto e la viva impressione suscitata nei contemporanei condizioneranno irrimediabilmente anche la ricezione in sede storiografica della Società Teatrale Internazionale: fino alla pubblicazione dei primi studi basati sulla ricognizione dell’archivio societario nel suo insieme, l’attività della STIn sarà infatti quasi unanimemente limitata a questa dirompente fase primigenia.8 Pur fornendo indi-

6. La nuova società teatrale, in «Il Secolo», 15 giugno 1908. La testata è di proprietà di Casa Sonzo- gno, dunque vicina alla STIn, ma i toni trionfalistici saranno comuni anche a quotidiani meno schierati. 7. [Walter Mocchi?], S.T.I.A.-S.T.I.N., in «Il Teatro Illustrato», IV/19 (5 novembre 1908). 8. Partendo dal lavoro di Vittorio Frajese (Dal Costanzi all’Opera), Fiamma Nicolodi (Il si- stema produttivo, dall’Unità a oggi, in Storia dell’opera italiana – Il sistema produttivo e le sue competenze, Torino, EDT, vol. IV, 1987, pp. 169-229) analizza le vicende societarie della STIn alla luce dei profondi cambiamenti del contesto economico-organizzativo degli anni post-unitari, limi- tando però la propria analisi ai primi anni della società. Lo stesso fa Jutta Toelle (Oper als Geschäft. Impresari an Italienischen Opernhäusern 1860-1900, Kassel, Bärenreiter, 2007), che partendo da- gli estremi cronologici errati del citato saggio di Coppotelli interpreta la STIn quale tentativo apica- le – tra i tanti dell’industria dello spettacolo del periodo – di superare attraverso la moderna formula della società per azioni la crisi organizzativa seguita al tramonto dell’impresariato artigianale. Per un approfondimento di questa prima fase della STIn, cfr. Matteo Paoletti, I trust nel mercato lirico. La Società Teatrale Internazionale (1908-1931), in Livia Cavaglieri, Trust teatrali e diritto d’auto- re (1894-1910). La tentazione del monopolio, Corazzano, Titivillus, 2012, pp. 119-153. 14 Matteo Paoletti cazioni sugli sviluppi successivi, anche il presente saggio si concentrerà sui primi anni di vita della società, in quanto essi sono i meglio rappresentati nella ricca documentazione conservata presso l’Archivio Storico Capitolino. La nascita della Società Teatrale Internazionale si inserisce sullo sfondo di due fatti essenziali che caratterizzano il passaggio tra Otto e Novecento: da una parte l’inarrestabile crisi – di pubblico e di idee – del teatro lirico e drammatico di fronte all’ascesa del cinema e dei generi leggeri (operetta, varietà, café chantant, etc.);9 dall’altra parte l’ampio dibattito che a cavallo dei due secoli si accende intorno ai famigerati “trust”, intesi come «nuovissimi mostri divoratori della ric- chezza dei medi e dei minuti capitalisti».10 Mentre negli Stati Uniti il trust si af- ferma come strumento fiduciario proprio della gestione delle partecipazioni della grande industria, in Italia – in ambito non solo teatrale – esso assume una generica quanto spaventosa accezione anticoncorrenziale, diventando un sinonimo di mo- nopolio. La parola, tanto popolare da diventare perfino soggetto di un’operetta,11 «viene automaticamente utilizzata dalla stampa e dall’opinione pubblica per cata- logare negli ambiti più svariati qualsiasi tentato abuso di posizione dominante».12 Si tratta, agli inizi del secolo, di una vera e propria ossessione: Ormai non si parla che di trust dei teatri. E se ne occupano alcuni degli uomini più eminenti d’Europa. Jaurés, il famoso uomo politico francese, in una delle sue cronache dell’Humanité, ne scrive: «Si parla ora di un trust mondiale dei teatri. Tutte le celebrità drammatiche e musicali della terra dipenderanno da una stessa Impresa, che distribuirà metodicamente la gloria e l’allegria in ogni parte del globo. Tutte le “stelle” formeranno una sola costellazione, ma movibile, perché le stelle del Nord andranno a diffonder la loro luce nel Mezzogiorno, e le stelle del Mezzogior- no recheranno nelle regioni settentrionali i loro fulgori. Una danza di astri, diretti dalla bacchetta di un direttore americano! Il trust andrà per tutte le vie del mondo, raccogliendo polvere d’oro. Questa sarà la dolce Via Lattea dell’Arte, brulicante di guadagni, la meta dei pellegrini del dividendo […]».13 Seguendo la suggestione di un’industria dello spettacolo che negli Stati Uni- ti va riorganizzandosi importando dalle grandi aziende agricole e petrolifere il modello dei trust, tra 1904 e 1905 due figure che avranno un peso assai rilevante nella nascita della Società Teatrale Internazionale – Enrico di San Martino e Wal- ter Mocchi – tentano in maniera autonoma di risolvere la crisi del teatro italiano

9. Per un inquadramento generale, cfr. L’Italia fin de siècle a teatro, a cura di Carlotta Sorba, Roma, Carocci, 2004. 10. Le rovine dei trusts, in «Corriere della Sera» (4 ottobre 1903). 11. Amor trust, che va in scena a Pola il 1° giugno 1909. 12. Cavaglieri, Trust teatrali e diritto d’autore, p. 35. A tale testo rimando per un inquadra- mento generale dell’ossessione collettiva generata in Italia dai trust nei primi anni del Novecento, nonché sulla ricezione nella società teatrale del nuovo modello organizzativo importato dal Nord America. 13. Trust su tutta la linea, in «L’Arte Melodrammatica», III/61-62 (30 settembre 1907). Dal grande trust alla nazionalizzazione 15 ricorrendo a sistemi aggregativi di matrice trustista. In Italia San Martino cerca di promuovere, senza riuscirvi, una «Società Anonima Italiana per il teatro lirico»14 che avrebbe dovuto appaltare un primo gruppo di teatri nell’inverno 1904-1905; in Argentina Mocchi tenta invece di realizzare il progetto di un «Sindacato teatra- le Italo-Sud-Americano» che permetterebbe ad artisti e impresari di lavorare per l’intero anno solare sfruttando la complementarità delle stagioni teatrali tra Euro- pa ed emisfero Sud. Entrambi i progetti garantirebbero l’ottimizzazione dei costi grazie all’utilizzo di economie di scala e a giri su piazze rigidamente controllate. Tuttavia soltanto l’idea di Mocchi si realizza, fornendo un precedente essenziale per la nascita della STIn: il 23 settembre 1907 a Buenos Aires nasce la Società Teatrale Italo-Argentina (STIA), un’anonima che si dota di un capitale sociale di un milione di pesos argentini,15 sottoscritto da un gruppo di investitori sudameri- cani guidati dall’imprenditore e impresario Charles Séguin.16 Rispetto alle esperienze collusive già frequentate dalle imprese teatrali ita- liane in Sud America17 e in via di sperimentazione anche in Italia,18 la STIA è ispirata a criteri economici più spregiudicati: Mocchi istituisce un’agenzia di rap- presentanza in Italia per curare direttamente il nolo di forniture e spartiti, la scrit- tura delle compagnie e portare a proprio vantaggio le percentuali di mediazione, assumendo inoltre direttamente la gestione delle principali sale teatrali. Lo scopo della STIA – precisa Mocchi – è infatti quello di […] trasformare la speculazione teatrale [da] semplice giuoco d’azzardo di uomini isolati e senza danaro, in una vera e propria industria, guidata da forti organismi capitalistici, con criteri puramente commerciali ed artistici.19

14. Il “trust” del teatro lirico in Italia, in «La Stampa» (29 gennaio 1904). Il progetto è an- nunciato anche come «Società per il teatro lirico italiano» o «Federazione dei teatri italiani». 15. Pari a circa tre milioni di lire. 16. Impresario e industriale di origine francese, Séguin (Besançon, 1877 - ?) si trasferisce a Buenos Aires a 18 anni. Attraverso la Tournée Séguin, con agenzia a Parigi, organizza le stagioni transoceaniche di molti artisti italiani, tra cui quella di Ettore Petrolini (1907), mentre a Buenos Aires gestisce molte sale, tra cui il Teatro Casinò de la Calle Maipu e il Pabellon de las rosas. Le attività industriali di Séguin spaziano dall’editoria alle estrazioni minerarie, dall’importazione di autovetture alle costruzioni. Dal 1908 esercisce il Teatro Scala di Buenos Aires (poi Esmeralda, dal 1922 Maipo), che diventa presto la «cattedrale della rivista». 17. Tra le più importanti, l’accordo raggiunto a Buenos Aires tra Cesare Ciacchi e Angelo Ferrari, decani dell’impresariato italiano in Argentina: dopo anni di guerra, nel 1890 il Politeama e l’Opera iniziano a organizzare le proprie stagioni ricorrendo a un’unica compagnia. 18. Nel 1904 si segnalano i principali esperimenti collusivi: a Milano il trust degli impresari del Teatro Lirico Internazionale contro i concorrenti della Suvini Zerboni; al Teatro Valle l’acqui- sto in esclusiva per la piazza di Roma di circa duecento commedie da parte di Alfredo Giansanti Baracchini; a Palermo l’esclusiva concessa da Luigi Grabinski Broglio del proprio repertorio al Teatro Biondo contro il concorrente Teatro Bellini. Come si vede, sono tutti tentativi su base locale, ben lontani dalle ambizioni di Mocchi e di San Martino. Per un’indagine dettagliata di questi e altri tentativi aggregativi, cfr. Cavaglieri, Trust teatrali e diritto d’autore, pp. 28-37, 76-93. 19. La grande Società teatrale Italo Argentina, in «Il Teatro Illustrato», III/51 (15 novembre 1907). 16 Matteo Paoletti

La forma giuridica e gli obiettivi della STIA – così come quelli della STIn – segnano un netto scarto con l’impresariato ottocentesco: sebbene la costituzione di società di capitali per la gestione dei teatri nel 1907 non rappresentasse cer- to una novità, la struttura societaria esprime al meglio il carattere commerciale dell’iniziativa. Nelle società per azioni, infatti, non sono più le persone a gover- nare l’impresa, ma è il capitale stesso, rappresentato dal consiglio d’amministra- zione, che si sostituisce al protagonismo artigianale dell’impresario con il solo scopo di creare profitti. Sull’esempio della STIA, il 24 luglio 1908 si costituisce a Roma, in una sala dell’Accademia di Santa Cecilia, la Società Teatrale Internazionale: di fronte al regio notaio Francesco Stame un eterogeneo gruppo di speculatori, capitani d’industria, editori musicali, compositori e facoltosi amanti dell’opera sottoscrive l’atto che sancisce la nascita del nuovo organismo teatrale. Il capitale sociale è notevole (2.000.000 di Lire, di cui 600.000 versati, suddiviso in 400 azioni da 5 mila lire l’una) e va di pari passo con l’ambizione del gruppo.20 Come afferma lo Statuto, infatti, scopo della STIn è «l’esercizio dell’industria teatrale nel modo più ampio, senza esclusioni di sorta».21 L’elenco delle attività descritte nell’atto costitutivo abbraccia davvero lo scibile della produzione teatrale: si va dalla costruzione o all’acquisto di teatri («tanto per spettacoli lirici o drammatici o di altro genere, così in Italia come all’estero»), alla creazione di laboratori scenografici, sartorie, attrezzerie, fino alla scrittura di «artisti, maestri, […] compagnie, corpi di ballo, masse orchestra- li e corali» attraverso agenzie istituite o rilevate dalla stessa società. Pur senza mai citare la parola trust, lo statuto individua nelle strategie aggregative una risorsa privilegiata per perseguire i fini sociali. Il 29 luglio, pochi giorni dopo la sua fondazione, la STIn acquista il maggior teatro della capitale, il Costanzi, per la ragguardevole somma di 2.300.000 lire; un’operazione spregiudicata, che supera lo stesso capitale sociale dell’anonima, e che viene coperta da un’apertura di credito della Società Bancaria Italiana pari a 1.200.000 lire.

20. Gli investitori sono divisi in due macrogruppi, che svilupperanno visioni e strategie di- versificate: da una parte troviamo la Società Teatrale Italo-Argentina, proprietaria dei due quinti delle azioni (160) e interessata a realizzare profitti attraverso l’industria teatrale; dall’altra un eterogeneo gruppo italiano detentore della maggioranza relativa, combattuto tra le esigenze della più rampante speculazione e un aristocratico mecenatismo. Appartengono a questo gruppo Enrico di San Martino e Valperga (23), Tullo Cantoni (11), lo storico impresario del San Carlo di Napoli Roberto de Sanna (53), l’editore Edoardo Sonzogno (42), l’industriale Ettore Bocconi (12), Frie- drich Erlanger (4), Riccardo Biglia (10), Luigi Cantoni (6), Guido Ravà Sforni (22), i direttori d’orchestra Louis Lombard (42) e Giacomo Orefice (4), nonché il presidente del gruppo esercente la Scala Uberto Visconti di Modrone (11), il quale partecipa a livello personale senza coinvolgere l’Anonima del Piermarini. 21. L’atto costitutivo e lo statuto societario sono pubblicati in Costituzione della Società Tea- trale Internazionale, in «Bollettino ufficiale per le Società per Azioni», XXVII (27 agosto 1908). Dal grande trust alla nazionalizzazione 17

Enrico di San Martino, nominato presidente, in un’intervista a «Il Teatro Illu- strato» passa in rassegna le strategie che avrebbero dovuto guidare l’azione della STIn: egli riprende alcuni dei principi che qualche anno prima avevano animato il suo progetto di una Federazione Italiana dei Teatri, integrandoli con le politiche adottate dalla STIA nella preparazione della sua prima stagione sudamericana. Spiega San Martino: Ecco in che cosa consiste il nostro progetto: oggi ogni teatro è obbligato a fare da sé grossissime scritture di artisti e a contrarre spese immense di messa in scena, per la quale ormai il pubblico accampa straordinarie pretese [...]. Quando sotto le ali della nostra federazione si saranno raccolti i teatri principali d’Italia, basterà preparare una messa in iscena unica per quanto grandiosa, che successivamente serva per tutte le città dove porteremo i nostri spettacoli. Gli artisti poi dovranno essere disposti a fare condizioni più discrete di quelle che non facciano attualmente, considerando ch’essi rimarranno impegnati tutto l’anno e magari per un periodo maggiore di tempo.22 Ad armonizzare gli interessi della STIA e della STIn e a occuparsi delle scritture in comune è Walter Mocchi, nominato agente generale della STIn e re- sponsabile con Renzo Sonzogno dell’agenzia appositamente istituita a Milano, capitale indiscussa del mercato lirico internazionale. L’agente generale è figura chiave nell’organizzazione della società, che in maniera inedita per il teatro italia- no introduce un modello di gestione organizzato per dipartimenti, simile a quello che era andato affermandosi nell’ultimo quarto di secolo nella grande industria nordamericana.23 Al vertice della struttura stanno il presidente e il consiglio di amministrazio- ne, espressione del capitale azionario, cui spetta definire l’indirizzo generale della società. Emanazione del CdA è una più agile giunta esecutiva cui spetta approva- re i programmi artistici proposti dai direttori dei vari teatri. Al di sotto si pone l’agente generale, figura di connessione tra gli interessi della STIn e quelli della STIA, ma anche tra il livello inferiore dei teatri e quello dell’amministrazione. In tale ruolo chiave viene nominato Walter Mocchi, che con la sua funzione connettiva si interfaccia con il livello operativo degli impre- sari. Questi, concessionari delle sale municipali in seguito all’aggiudicazione di un bando pubblico, sono lo strumento attraverso cui la società riesce a ottenere la gestione dei teatri d’opera: formalmente gli impresari rimangono i titolari della

22. Una conversazione col conte di San Martino, in «Il Teatro Illustrato», IV/12 (21giugno - 5 luglio 1908). 23. La STIn, forse inconsapevolmente, ricalca la struttura nata per la gestione delle società ferroviarie statunitensi, ovvero la U-form: «una struttura polifunzionale accentrata […] organizzata in una serie di dipartimenti funzionali […] dotati di responsabilità operativa» nella quale «i direttori di ciascun dipartimento funzionale erano al vertice della line, cioè la gerarchia delle responsabilità operative, e si avvalevano dell’opera di consulenza dei funzionari di staff, impegnati in attività au- siliarie e consultive» (Pier Angelo Toninelli, Storia d’impresa, Bologna, Il Mulino, 2006, p. 139). 18 Matteo Paoletti concessione, ma attraverso una scrittura privata ne trasferiscono il controllo alla Società Teatrale Internazionale. Si tratta di una larvata formula di sub-appalto, formalmente vietata dai regolamenti, che tuttavia le amministrazioni comunali accettano – pur con sensibilità diverse – in virtù del prestigio dei soci della STIn e della maggior solidità finanziaria garantita dal gruppo di capitalisti rispetto a quella sempre traballante del singolo impresario.24 Grazie a questo meccanismo, uno a uno entrano nella rete della STIn il Regio di Torino, il Regio di Parma, il Carlo Felice di Genova, l’Argentina e l’Adriano di Roma e il Petruzzelli di Bari,25 mentre oltreoceano la STIA consolida il proprio primato sul Colón di Buenos Aires e su una quantità di sale di Argentina, Cile e Brasile. Ricalcando il modello messo a punto nelle gestioni sudamericane, la STIn tra- sforma gli impresari in «direttori dei teatri», ovvero «direttori artistici» subordinati a un amministratore nominato dal CdA, il quale ha incarichi di controllo e risponde all’agente generale e alla giunta esecutiva.26 Si tratta di una autentica rivoluzione, che ridefinisce ruolo e senso di un’intera categoria professionale: estromessi dal- la gestione finanziaria, gli impresari rinunciano all’esercizio di imprese in teatri concorrenti e sono obbligati a «servirsi dell’Agenzia generale per tutte le trattati- ve di affari».27 Se agli inizi del Novecento l’impresariato artigianale vive un lento tramonto,28 la STIn trova una soluzione che ne accelera il tracollo: trasferendo gran parte del loro potere all’amministratore nominato dalla società, gli impresari rice-

24. La cessione delle gestioni alla STIn è accolta dai comuni in maniera disomogenea: si va dalla entusiasta accettazione di Parma a quella più scettica di Torino e Genova. In ogni caso, tutte le amministrazioni riconoscono formalmente quale unico responsabile l’impresario vincitore della gara d’appalto. 25. Il criterio con cui la STIn seleziona i teatri non risponde soltanto a esigenze di prestigio: una delle linee guida nell’azione della società pare infatti essere l’intercettazione delle sovvenzioni municipali o della Real Casa, al punto che, a stagione avviata, se si escludono Petruzzelli e Adria- no – peraltro nelle mani dello stesso impresario (Antonio Quaranta) e presto estromessi dall’orbi- ta della STIn – risultano eserciti dalla Internazionale solamente teatri sovvenzionati. Nonostante all’inizio sembrino dover rientrare nel progetto, altre sale senza sovvenzione, come la Pergola di Firenze, alla fine ne vengono escluse. 26. Nella stagione 1908-09, i Teatri sono gestiti nel seguente modo: Costanzi: Giacomo Orefi- ce (direttore artistico) - Gino Rossetti (amministratore); Regio di Torino: Temistocle Pozzali - Carlo Körner; Carlo Felice: Ercole Casali - Arturo Bruno; Regio di Parma: Delfino Legnani - Gennaro D’Angelo; Petruzzelli: Antonio Quaranta - Alberto Pereira. 27. ASC, STIn, b. 3, f. 7, Regolamento Interno della Società Teatrale Internazionale Anonima con Capitale di Lire 2.000.000. 28. Oltre alla affermazione della legislazione sul diritto d’autore, causa principale del lungo declino dell’impresariato è il sempre maggior peso che da metà Ottocento acquisiscono gli editori musicali. Da semplici stampatori di spartiti, essi si trasformano in produttori delle proprie opere definendo cast, scritture, scenografie e costumi. I più aggressivi (è il caso di Sonzogno) si occupano persino della gestione diretta di alcune sale teatrali. Per una panoramica sul tramonto dell’impresa- riato, che si esaurirà soltanto durante il fascismo, cfr. John Rosselli, L’impresario d’opera, Torino, EDT, 1985, pp. 164-176; Jutta Toelle, Oper als Geschäft. Impresari an Italienischen Opernhäusern 1860-1900, Kassel, Bärenreiter, 2007, pp. 114-120). Dal grande trust alla nazionalizzazione 19 vono un trattamento economico che elimina le precarietà storicamente connesse alla loro professione e li rende, di fatto, dei dipendenti.29 Inoltre la società si accolla totalmente il rischio d’impresa, realizzando la più vistosa cesura con il passato: in caso di bilanci in passivo, a fine anno le perdite sarebbero state a carico della STIn, senza intaccare lo stipendio e le provvigioni pattuite con l’impresario.30 Pur conservando una certa autonomia nella scritture, gli impresari sono pie- gati alla metodologia trustista con cui vengono scelti i titoli in cartellone: i diret- tori artistici entrano a far parte di una giunta tecnica, chiamata a intervenire nelle riunioni della giunta esecutiva che hanno per oggetto la preparazione delle sta- gioni, al fine di coordinare in sede preliminare i programmi e i cast dei vari teatri. Tuttavia è bene sottolineare come tale indirizzo non possa realizzarsi appieno nel primo esercizio della STIn, che quasi ovunque inaugura la propria attività doven- dosi affidare – per evidenti questioni di tempo – a cartelloni e scritture in larga misura già programmati dalle imprese a cui subentra. La piazza di Roma è senza dubbio l’asse portante della STIn: lo è al momen- to della costituzione della società e lo resterà fino alla liquidazione dell’anonima, nel 1931. Nella capitale la società possiede il principale teatro lirico (il Costanzi), controlla direttamente la più rilevante sala di prosa (l’Argentina), indirettamente quella da concerti (il Corea), nonché un capiente politeama (l’Adriano). Figura chiave nella gestione delle cose romane è il conte Enrico di San Martino, presi- dente dell’Accademia di Santa Cecilia (che presiederà fino alla morte, nel 1947) e della Drammatica Compagnia di Roma (che dal 1905 ha in concessione gratuita dal municipio il teatro Argentina), nonché Assessore comunale alla Belle Arti e vice presidente della Società romana degli autori.31 Da San Martino, nominato senatore nel 1911, dipende una rete di relazioni fittissima, che dal Campidoglio si dirama nei mille rivoli dei potentati locali, della politica, della massoneria.

29. Nella STIn gli impresari percepiscono uno stipendio fisso compreso tra L. 6.000 e 18.000 annuali, provvigioni sugli incassi giornalieri (3%), diarie per i loro spostamenti e partecipazioni agli eventuali utili della stagione (circa il 10%; il 30% è accordato in via eccezionale al solo impresario del Regio di Torino, Temistocle Pozzali). 30. Il sistema è simile a quello adottato nel 1907 nella “combinazione” tra Achille e Gio- vannino Chiarella (proprietari ed esercenti di diversi teatri) e Adolfo Re Riccardi (proprietario dei diritti sui copioni da rappresentare), primo grande progetto di trust nel teatro di prosa italiano. Cfr. Cavaglieri, Trust teatrali e diritto d’autore, § 3. 31. Fondata nel 1883 a opera di alcuni autori drammatici della capitale, la Società romana de- gli autori è un sodalizio animato dallo spirito che, sulla spinta della prima legge sul diritto d’autore (1865) e del riformato Codice di Commercio (1882), aveva portato alla nascita di diversi organismi autonomi a tutela degli interessi degli autori. Tuttavia ai primi del Novecento la maggiore di queste società, la Società Italiana degli Autori (nata nel 1882 ed eletta in ente morale nel 1891) ha assunto connotati marcatamente speculativi e accentratori che la rendono piuttosto distante dal sodalizio romano. Sulla Società romana degli autori, cfr. Isabella Piazzoni, Il governo e la politica per il teatro: tra promozione e censura (1882-1900), in Scene di fine Ottocento. L’Italia fin de siècle a teatro, pp. 66-67. Sull’evoluzione della Società Italiana degli Autori e sulle strategie accentratrici e monopolistiche, cfr. Cavaglieri, Trust teatrali e diritto d’autore, pp. 38-75. 20 Matteo Paoletti

È proprio grazie ai legami di San Martino con la Società degli autori e con la Drammatica di Roma che la STIn avvia, a neanche tre settimane dalla propria costituzione, la sua prima stagione teatrale: il 10 agosto 1908, in una Roma de- serta per il gran caldo, al Teatro Argentina va in scena La Nave di Gabriele d’An- nunzio. Pochi giorni prima la Società Teatrale Internazionale si era accaparrata il teatro con un investimento minimo: alla STIn era bastato acquistare, per L. 80 mila, 15 mila azioni della Drammatica Compagnia di Roma, concessionaria dal Comune del Teatro Argentina e da esso sussidiata.32 L’interesse nei confronti della Stabile resterà marginale: ciò che importa agli speculatori è accaparrarsi la concessione gratuita del teatro, la dote municipale e una fetta del sussidio in arri- vo per le celebrazioni dei cinquant’anni dell’Unità d’Italia del 1911, il cui Comi- tato sarà a breve presieduto dallo stesso San Martino.33 Il conflitto d’interessi non sfugge a il «Giornale d’Italia», il quale crede tuttavia nel valore mecenatistico dell’operazione: È opinione molto diffusa che il Teatro Stabile, nelle condizioni in cui era ridotto, non potesse durare. Il conte di San Martino, approfittando della sua duplice qualità di presidente così della Società per la Compagnia di Roma come della Società Interna- zionale, è riuscito a addossare alle fresche e poderose energie di questa il non dolce peso di tutte le passività artistiche e finanziarie di quella.34 Il consiglio di amministrazione della STIn guarda oltre la situazione precaria dei bilanci e il 7 agosto delibera di esercire la Drammatica Compagnia di Roma «fino alla fine del corrente anno comico 1908-1909 (e cioè sino al 23 Febbraio 1909)», obbligandosi a «insistere in tale impresa fino alla concorrenza di un de- ficit di lire 50.000».35 Direttore della compagnia viene nominato Enrico Polese Santarnecchi: agen- te e direttore del principale periodico teatrale italiano, «L’Arte Drammatica», egli

32. Al momento dell’acquisto da parte della STIn, il 9 agosto 1908, il capitale sociale della Anonima Drammatica Compagnia di Roma viene svalutato da L. 200 mila a L. 60 mila, con un ver- samento dei decimi da parte dell’Internazionale di poco superiore alla metà del capitale sottoscritto (L. 43 mila). Tale mossa assicura il totale controllo della STIn sulla Compagnia con poca spesa. Il capitale sociale della Stabile è comunque estremamente fluttuante: il 19 novembre 1908 verrà por- tato a L. 20 mila, mentre nei primi mesi del 1909 si parla di aumentarlo a L. 100 mila. ASC, STIn, b. 1, f. 17, Lettera di Gino Pierantoni ad Alberto Marghieri, Roma, 5 aprile 1909. 33. Sono gli stessi azionisti della Stabile romana a spiegare ai soci della STIn il vantaggio dell’operazione, precisando che nonostante il passivo di L. 52 mila che grava sull’ente, il suo con- trollo garantirebbe loro «il sussidio annuale di lire 30.000, la concessione gratuita del Teatro Ar- gentina, la sicurezza di aver parte del sussidio di lire 500.000 dal Comitato per i festeggiamenti del 1911», ASC, STIn, b. 22, f. 2, Relazione della Drammatica Compagnia di Roma, Roma, 28 luglio 1908. 34. La cessione del Teatro Stabile alla Società internazionale, in «Giornale d’Italia» (11 agosto 1908). 35. ASC, STIn, b. 1, f. 9, Relazione di Enrico Polese al Consiglio di Amministrazione, Roma, 24 ottobre 1908. Dal grande trust alla nazionalizzazione 21

è legato a Walter Mocchi ed è già da alcuni mesi direttore della sezione drammati- ca della Società Teatrale Italo-Argentina, attraverso la quale scrittura – ben prima della nascita della STIn – gli attori per la nuova stagione del teatro Argentina. Non appena insediatosi, Polese si trova a dover riportare l’ordine all’interno del teatro: in serie difficoltà finanziarie, senza liquidità e in profonda crisi di pub- blico, l’Argentina è riavviato con una ripresa de La Nave, i cui diritti di rappre- sentazione erano uno dei pochi punti di forza della compagnia. Al classico dan- nunziano segue un cartellone piuttosto commerciale, molto lontano dalla linea d’arte che dovrebbe essere propria di una Stabile sovvenzionata dal Comune: tale repertorio attira su Polese e sulla STIn critiche e attacchi. La pressione esercitata dalla stampa, lo scarso successo dei titoli e alcune scelte in aperto contrasto con il consiglio di amministrazione portano in pochi mesi all’estromissione dell’agente dalla direzione del Teatro Argentina. Sebbene Polese venga accusato persino di essere scappato con la cassetta durante una tournée in Puglia della Drammatica di Roma (e l’archivio societario riporti molta gustosa documentazione a questo proposito), la chiusura del rapporto pare legata a questioni d’agenzia relative agli affari sudamericani condotti in conflitto con Mocchi.36 A Polese succede Gino Pierantoni, futuro presidente della Federazione nazio- nale fascista industrie del teatro cinematografo e affini, il quale pur presentando una stagione di Carnevale apprezzata dal municipio e da parte della critica, non riesce a ottenere quel successo di pubblico che sarebbe stato necessario per risa- nare le casse della Drammatica di Roma. Di fronte al deficit, il consiglio di ammi- nistrazione della STIn decide di abbandonare la compagnia al proprio destino pur conservandone le azioni: tali titoli, continuamente svalutati a causa del cattivo andamento della Stabile, saranno dichiarati privi di corso nel 1918 e andranno ad aggiungersi alle molte passività accumulate dalla società nei suoi primi anni. L’esperienza al Teatro Argentina – l’unica della Società Teatrale Internazio- nale in un teatro di prosa – occupa un posto piuttosto marginale rispetto al proget- to trustista perseguito dalla STIn. Al contrario il Teatro Costanzi, acquistato quasi contestualmente alla costituzione dell’Internazionale, rivestirà nella sua storia un ruolo essenziale: sede della società, palcoscenico privilegiato, fulcro del costi- tuendo trust tra le sale d’opera italiane, base per le speculazioni interoceaniche, principale e poi unico capitale dell’anonima, negli anni Venti sarà proprio la pro- prietà del Costanzi a spingere il Governatorato di Roma ad acquistare la totalità

36. Riassume il segretario del consiglio Enzo Signori, inviato a Milano per verificare lo stato dell’agenzia dopo l’abbandono di Polese: «il Sig. Mocchi aveva scritto la lettera che sospendeva il Sig. Polese dall’ufficio e nella quale veniva dichiarato rescisso il contratto che il Polese aveva con la STIA […]. Come già loro sanno il motivo pel quale il Sig. Mocchi sospese dall’Ufficio il Sig. Polese è di avere questi incassate senza darne avviso all’Agenzia, come era suo obbligo per contratto, le provvigioni della Compagnia CATTEYSON che recitò al Brasile», ASC, STIn, b. 2, f. 7, Relazione di Enzo Signori a Enrico di San Martino, Milano, 15 gennaio 1909. 22 Matteo Paoletti delle azioni STIn per dare alla capitale del Regno quel grande teatro d’opera che le era sempre mancato.37 Nel 1908 alla guida del Costanzi viene posto il compositore Giacomo Orefi- ce, nominato direttore artistico e coadiuvato per la parte amministrativa da Gino Rossetti. Con poco tempo a disposizione per pianificare la stagione, egli lavora in massima parte sul cartellone ereditato dalla precedente gestione e organizzato dallo storico direttore Vincenzo Morichini. Sarà proprio la necessità di compor- re in fretta le stagioni dei vari teatri controllati, affidandosi in massima parte a scritture già concluse e impossibili da armonizzare tra loro, a costituire il peccato originale della STIn e la principale causa del fallimento del progetto di un grande cartello tra le sale liriche da essa gestite: nonostante l’impegno, gli amministra- tori dell’Internazionale dovranno fare i conti con la forte disomogeneità della qualità artistica ereditata dai singoli teatri, con la difficoltà di far circuitare i titoli e con l’inevitabile lievitazione delle spese di gestione. A ciò si aggiunge uno sfortunato susseguirsi di calamità naturali, che sconvolgono la Penisola nel pieno della stagione di Carnevale: il devastante terremoto di Messina, il 28 dicembre 1908, costringe i teatri alla chiusura, mentre a febbraio eccezionali nevicate in Puglia e nella bassa padana impediscono la regolare circolazione di maestranze e scenografie, contribuendo a vanificare gli sforzi della STIn. Per garantire il successo della sua prima stagione, la STIn investe in maniera massiccia, almeno nelle piazze maggiori: al Costanzi il giovane ma esperto Gior- gio Polacco viene scritturato come direttore principale della stagione, mentre al divo Michael Balling, incontrato personalmente a Bayreuth, viene affidata la dire- zione dell’opera inaugurale, La Valchiria,38 che aprirà la stagione anche a Genova e a Torino. Tra i cantanti non mancano i grandi nomi di cartello, tra i principali dell’epoca: Salomea Krusceniski, Carlo Walter, , Giannina Russ, Titta Ruffo, Manfredi Polverosi e la stessa Emma Carelli, che canta per due recite di al Regio di Torino, prima di dichiararsi indisposta in polemica con gli or- ganizzatori locali.39 Tra i titoli più interessanti si segnalano la prima al Costanzi di Pelleas et Mélisande di Debussy e i debutti assoluti de Il Principe Zilah di Franco Alfano e di Héllera di Italo Montemezzi nelle sale di Roma, Genova e Torino.

37. Progettato nel 1879 dall’architetto Achille Sfondrini, il «Nuovo Teatro nazionale del signor Domenico Costanzi» era una sala che pur ricalcando la forma ibrida del politeama (con gradinate e gallerie popolari), non rinunciava a 72 palchi, tra cui quello centrale e quelli di proscenio riservati alla Casa Reale. Sulla storia e l’evoluzione del Costanzi, cfr. Frajese, Dal Costanzi all’Opera. 38. Balling viene scritturato dal 7 dicembre al 31 gennaio 1909, per un compenso di L. 5000 (ASC, STIn, b. 2, f. 8, Contratto tra Giacomo Orefice e Michael Balling, Monaco, 19 agosto 1908). 39. In assenza del marito Walter Mocchi, la moglie soprano ne fa le veci entrando presto in contrasto con il direttore del Regio, Temistocle Pozzali, e con l’amministratore Carlo Körner, a causa di questioni legate alla scrittura degli interpreti e alla direzione artistica degli spettacoli. A farne le spese è l’amministratore del teatro, rimosso per intervento di Mocchi. Dal grande trust alla nazionalizzazione 23

Il prestigio delle scritture e la qualità della proposta artistica, tuttavia, non bastano a evitare il clamoroso insuccesso della stagione. Il 30 giugno 1909 il primo bilancio consuntivo della Società Teatrale Internazionale registra un deficit di L. 464.685,02, sul quale le perdite dei singoli teatri pesano per L. 293.845,98: il picco è del Petruzzelli (82.210,41), seguito da Regio di Parma (61.359,75), Politeama Adriano (60.393,40), Regio di Torino (51.905,90) e Carlo Felice (27.236,35). Il solo Costanzi, grazie all’ottimo esito della stagione di operette, limita le perdite a L. 10.740,17. In un solo anno, l’anonima nata per rilanciare le sorti dell’industria teatrale è riuscita a creare un buco pari quasi a un quinto del proprio capitale sociale. L’amministratore delegato Alberto Marghieri, giurista di primo piano,40 analizza la débâcle: se le calamità naturali hanno certamente aggravato una crisi già acuta del mercato teatrale (tanto che anche la Scala chiude con un forte passivo41), le responsabilità sono soprattutto da ricercare nei proble- mi di organizzazione interna della società e vanno ben oltre le scritture ereditate dalle precedenti gestioni. Le perdite, pertanto, […] vanno imputate ad una organizzazione insufficiente e impreparata, di cui non può farsi colpa ad alcuno, data la novità di una gestione così varia e complessa, ma che deve purtroppo constatarsi di fatto.42 L’errore strategico più grave riguarda la circuitazione delle opere. In particola- re, una scelta sulla piazza di Torino innesca ripercussioni disastrose sugli altri teatri della STIn: dopo un avvio di stagione faticoso, al Regio il debutto di Iris con Emma Carelli e quello di con Giannina Russ sembrano ricondurre la stagione sui binari del successo, ma dopo sole tre recite del titolo belliniano la compagnia è ob- bligata a recarsi a Parma per precedenti impegni presi con la direzione locale. Tale scelta, probabilmente ordinata da Mocchi di concerto con Sonzogno, si rivela pre- sto catastrofica: a Torino il direttore Pozzali non può replicare le opere già andate in scena (Valchiria, Gioconda e Racconto d’Inverno) perché con Norma sono finiti a Parma anche i loro principali interpreti; allo stesso modo il nuovo titolo previsto, Héllera di Montemezzi, non può debuttare, perché la protagonista Giannina Russ

40. Giurista e politico, Marghieri (Napoli, 1852 - Ivi, 1937) è dal 1883 professore ordinario di diritto commerciale nell’università della città natale, dove diventerà anche rettore (1915-1917). Si deve a Marghieri una rilevante produzione scientifica, tra cui il trattato Motivi del Codice del Commercio, in sei volumi, e il manuale Delle Società e delle Associazioni Commerciali, principale commento dell’epoca al Codice di Commercio. In qualità di consulente, Marghieri aveva assistito alla costituzione della STIn. 41. «La stagione 1907-1908 […] si concluse con un passivo. Ma fu la stagione successiva a registrare un vero e proprio disastro finanziario: di fronte all’enorme disavanzo di 271.000 lire il gruppo esercente annunciò la propria intenzione di rinunciare alla gestione del teatro dopo la stagione 1909-’10». Isabella Piazzoni, Dal “Teatro dei palchettisti” all’Ente autonomo: la Scala, 1897-1920, Firenze, La Nuova Italia, 1995, pp. 148-149. 42. ASC, STIn, b. 5, f. 1, Relazione fatta dall’Amministratore Generale della Stin al Consiglio d’Amministrazione. Seduta del 5 aprile 1909. 24 Matteo Paoletti

è impossibilitata a studiare il nuovo spartito a causa degli impegni a Parma e Ge- nova, dove era stata scritturata nel debutto di Norma al Carlo Felice.43 Il risultato è che a Torino il teatro resta chiuso e genera perdite per i mancati incassi, come era del resto già accaduto a Genova e a Parma tra le proteste degli abbonati e delle amministrazioni civiche. E se le star non sempre riescono a giungere in tempo nella nuova piazza, talvolta gli inconvenienti possono perfino giungere da un successo inaspettato, come quello di Giannina Russ quale sostituta di Eugenia Burzio, che rischia di compromettere le strategie oltreoceano della STIA.44 Nonostante ciò, Marghieri sottolinea la necessità di continuare ad «armoniz- zare e coordinare il servizio teatrale in Italia con quello dell’America del Sud»,45 sostenendo la posizione di Mocchi secondo cui soltanto enfatizzando i caratteri “industriali” dell’affare teatrale si sarebbero potuti contenere i costi generando profitti. L’idea dell’agente, spregiudicata ma decisamente avanti sui tempi, è enunciata pubblicamente in un’ampia intervista a «La Stampa», della quale è necessario riportare i passaggi principali: L’industria teatrale si compone di quattro elementi principali: il teatro, gli artisti, il materiale scenico e le opere da rappresentare. Questo tanto per la lirica quanto per la prosa e l’operetta. Ora concertare la maggior parte di questi elementi sotto la unità di direzione di un solo organismo capitalistico significa vincolare nel raggio d’azione di questa Società quanto di meglio vi è nella forma di estrinsecazione teatrale […]. Noi pensiamo che l’anno venturo, affinché il funzionamento dell’organizzazione sia perfetto e completo, si debba preparare tre nuclei di grandi spettacoli, i quali passino successivamente da Torino a Roma, da Roma a Napoli e via dicendo, in circolazione insomma di quaranta in quaranta giorni […]. Mentre i cartelloni dei singoli teatri sono

43. Proprio i molti impegni di Giannina Russ nei teatri della STIn portano a una causa tra Temistocle Pozzali, Ercole Casali e Augusto Lurati, impresario del Casinò Municipale di Sanremo in cui l’artista si sarebbe dovuta esibire: la cantante, che era stata scritturata dai due agenti prima che si legassero all’Internazionale, non riesce a recarsi su piazza e Lurati cita Pozzali e Casali in giudizio. La causa fa emergere molte zone grigie dell’azione della STIn, che quando lega a sé agenti e impresari rileva anche le loro scritture, non sempre in maniera legittima. Corposa documentazione relativa alla vertenza Pozzali-Casali-Lurati in ASC, STIn, b. 7, f. 5. 44. Protesta Mocchi: «L’esito della GIOCONDA con la Signora RUSS à certamente rappre- sentato un successo personale dell’artista; ma, mentre non è eliminato tutti gli inconvenienti del pubblico e della stampa suscitati dalla sostituzione della BURZIO, à certamente nociuto gravemen- te agli interessi della S. Teatrale ITALO ARGENTINA […]. Voi sapete che la mia funzione nella STIN non è semplicemente quella di vegliare agli interessi di questa Società, ma soprattutto quella di coordinare gli interessi della STIN con quelli della STIA. Orbene io non vi nascondo che l’ec- cessiva denigrazione della BURZIO, capo saldo della stagione del COLON, per opera degli stessi comunicati della Direzione del COSTANZI […], mette la STIA in una situazione di gravissima preoccupazione […]. Noi abbiamo quindi assolutamente bisogno che la direzione del COSTANZI trovi il mezzo di fare fare alla BURZIO almeno un paio di rappresentazioni». ASC, STIn, b. 1, f. 19, Lettera di Walter Mocchi ad Alberto Marghieri, 3 aprile 1909. 45. ASC, STIn, b. 5, f. 1, Relazione fatta dall’Amministratore Generale della Stin al Consiglio d’Amministrazione. Dal grande trust alla nazionalizzazione 25

oggi composti di sei o sette opere al più, ne comprenderebbero invece dodici almeno, realizzando indirettamente il “teatro a repertorio”, che rappresenta il vano desiderio delle organizzazioni teatrali, veramente perfetto, a causa della mancanza degli artisti e degli inconvenienti finanziari ed editoriali. Ognuno dei tre teatri principali accenna- ti, avrebbe lo stesso repertorio, il medesimo formidabile squadrone di artisti e invece di un solo direttore di orchestra... tre! Anzi quattro direttori d’orchestra […]. A metà aprile i tre nuclei riuniti insieme con l’orchestra, i cori, il Corpo di ballo del Costanzi – scritturati per cinque anni d’accordo col Colon – salperanno come una sola Compa- gnia per Buenos Ayres, avendo già tutto il repertorio preparato.46 L’idea di Mocchi – bocciata dall’amministrazione della STIn – si realizzerà soltanto durante la prima guerra mondiale con una straordinaria esperienza di coproduzione tra il Costanzi, l’Opéra e l’Opéra Comique di Parigi e il Colón di Buenos Aires.47 Nella primavera del 1909, invece, buona parte degli azionisti italiani della STIn tenta di correre ai ripari proponendo di limitare la gestione al solo Costanzi, mentre alcuni soci chiedono addirittura a San Martino di porre in liquidazione la società, anche in vista del discredito personale di un eventuale fallimento. La proposta viene scartata, ma l’attività viene comunque limitata al Costanzi e al Regio di Torino, dove la STIn resterà in gioco fino al 1912. Per ovviare ai problemi di organizzazione delle stagioni e per ottimizzarne le gestioni, in vista del Carnevale 1909-1910 la STIn sembra orientata ad affidare le proprie sale teatrali a un unico direttore, per il quale si fa il nome di Temistocle Pozzali. Ma proprio quando il progetto sembra destinato a concretarsi, Walter Mocchi torna dall’Argentina realizzando il colpo in grado di rilanciare l’immagi- ne un po’ fiacca della STIn: l’agente scrittura , principale autore di Casa Sonzogno, affidandogli la direzione del Costanzi.48

Pietro Mascagni direttore del Teatro Costanzi

La direzione di Pietro Mascagni del Teatro Costanzi è limitata alla sola sta- gione 1909-10, ma influenzerà a lungo la carriera del compositore: se Mocchi sarà a lungo l’agente di Mascagni e Sonzogno l’editore, il livornese deterrà azioni della Società Teatrale Internazionale fino al 1927 e arriverà a definire quella «fati- ca alla quale anche egli ha partecipato in epoca non lontana [ ] come una delle più

46. Un colloquio con Walter Mocchi sul programma della Società teatrale Internazionale, intervista di Giuseppe Cassone in «La Stampa», 20 febbraio 1909. 47. Di tale combinazione, articolata tra 1915 e 1917, l’archivio STIn non riporta quasi tracce, mentre corposa documentazione è reperibile presso l’Archivio Visconti di Modrone di Milano. Per una ricostruzione di questo periodo, cfr. Paoletti, Mascagni, Mocchi, Sonzogno. La Società Teatrale Internazionale (1908-1931) e i suoi protagonisti, § 7. 48. Il contratto è firmato a Milano il 5 agosto 1909. ASC,STIn , b. 3, f. 25, Scrittura privata tra Alberto Marghieri e Pietro Mascagni. 26 Matteo Paoletti nobili della sua vita».49 Al netto dei frequenti dissapori tra Mascagni e Mocchi,50 infatti, l’Internazionale offre al compositore un’esperienza unica nella di lui car- riera, ben documentata dall’archivio societario e mai ripetuta neppure durante la più favorevole epoca fascista: grazie all’Internazionale Mascagni diventa per la prima volta un direttore teatrale tout court, costretto a scontrarsi non solo coi problemi della composizione e della direzione d’orchestra, ma anche con quelli manageriali che vanno dalla scrittura dei cantanti ai rapporti con gli editori, dalle trattative con le amministrazioni municipali all’esigenza di conciliare le necessità dell’arte con quelle del bilancio nella stesura di un cartellone all’altezza della propria fama. La nomina di Mascagni, anticipata all’amico Illica con un’entusiasta lettera,51 ha un impatto immediato e dirompente nell’ambiente teatrale italiano: persino «Ars et Labor», la rivista a grande tiratura di Casa Ricordi, fino ad allora indiffe- rente nei confronti della STIn, dedica all’evento un lungo ed entusiasta servizio, corredato di fotografie.52 Sebbene la stampa e lo stesso compositore sottolineino la propria autonomia all’interno del teatro, il cartellone della stagione 1909-10 è definito da Mascagni di comune accordo con la società ed è frutto di un articolato lavoro di équipe con Mocchi e Pozzali, come confermano i documenti e come racconta egli stesso nella corrispondenza privata.53 La necessità di coordinarsi con gli altri direttori della STIn è da Mascagni accettata ma non sempre ben tol-

49. Archivio Storico della Camera di Commercio di Roma, Fondo Ex Tribunale Civile e Pe- nale di Roma – Sezione Commerciale, b. 710/1908, f. 29, Verbale di assemblea ordinaria degli azionisti della Società Teatrale Internazionale, Roma, 24 febbraio 1927. 50. Addirittura i due, nel 1923, giungeranno a sfidarsi a duello in occasione del Congresso del Teatro Lirico: Mocchi è definito da Mascagni il «Buffalo Bill degli impresari italiani all’estero» che «denigra l’arte italiana all’estero per valorizzare l’arte tedesca», crea «Compagnie con artisti stranieri ed è autore di un trust di Società teatrali». Il dibattito si conclude a ceffoni, con tanto di nomina di un Giurì d’onore e l’invio dei padrini. Cfr. Mascagni e Walter Mocchi alle mani, in «La Stampa» (15 marzo 1923). 51. Pietro Mascagni, Epistolario, a cura di Mario Morini, Roberto Iovino, Alberto Paloscia, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 1996, p. 309. Nella lettera (4 agosto 1909) il compositore descri- ve la propria scrittura con la STIn come un impegno organico – ancorché non formalizzato – verso le Celebrazioni del 1911, cinquantenario dell’Unità d’Italia. Tale condizione non si realizzerà, por- tando alle dimissioni di Mascagni. 52. «Ed ora ecco qui Mascagni nelle nuovissime funzioni di amministratore, direttore d’or- chestra, di scena, ecc., ecc., al teatro Costanzi in Roma: ecco qui Mascagni sul palcoscenico, mentre sorveglia i lavori di riattamento al teatro; dunque anche architetto, elettricista, macchinista... e spe- riamo anche termosifonista in quanto che ci rammentiamo certe temperature polari che avrebbero mandato in visibilio Peack e Cook […]. Per quanto noi preferiamo un Pietro Mascagni intento a scrivere nuovi spartiti, tuttavia mandiamo un fervido augurio al nuovo Direttore del Teatro Lirico della capitale italiana: i propositi artistici da lui esposti per l’oggi e pel domani sono belli, possono avvantaggiare l’arte italiana, che noi persistiamo a mettere in cima a tutte le altre». Lo czar del Teatro Costanzi in Roma, in «Ars et Labor», LXIV/11 (15 novembre 1909). 53. L’Epistolario riporta numerosa corrispondenza relativa alle scritture, con tanto di descri- zione del cartellone del Carnevale, che risulta già definito il 28 agosto 1909. Dal grande trust alla nazionalizzazione 27 lerata, così come complesso diventa il confronto con il Campidoglio: l’Archivio Storico Capitolino conserva infatti una fitta corrispondenza tra il direttore e la commissione teatrale, ricca di notazioni e trattative sulla scelta dei titoli, degli artisti e finanche della disposizione degli amministratori nei palchi del Costanzi, che obbligano Mascagni a confrontarsi con pratiche diplomatiche ben lontane dal proprio temperamento. Inoltre, nel momento in cui diventa organizzatore, il compositore tocca con mano le difficoltà del mercato teatrale: la penuria di artisti validi e disponibili,54 le pressioni degli editori,55 le ingerenze della politica locale e le costanti difficoltà imposte dal budget. Il risultato è comunque memorabile. A dicembre il cartellone della stagione lirica di Carnevale 1909-10 del Teatro Costanzi vede un’equilibrata mescolanza di titoli italiani e stranieri, di scuole compositive, di opere nuove e di repertorio: se Ricordi si aggiudica sei titoli su undici (tra cui il Tristano e Isotta inaugurale) a Sonzogno vanno i debutti delle opere nuove ( di Giordano, La festa del grano di Giocondo Fino e Majà di Leoncavallo, in comproprietà con Choudens). Il direttore del Costanzi, da sempre affascinato dall’opera di Wagner, accentua le tendenze già avviate nella precedente stagione inserendo nel cartel- lone anche Lohengrin e il wagnerismo addomesticato del di . Tra le scelte più interessanti operate dal livornese si segnala il recupero del Verdi monumentale del Don Carlos, mai visto al Costanzi e che si rivelerà la scelta più remunerativa dell’intera stagione.56 Mascagni completa il cartellone con due titoli sicuri come La Bohème di Puccini e Norma di Bellini – che già nel 1908-09 si erano confermate delle certezze per la cassetta – inserendo dal proprio catalogo soltanto Iris, esclusa l’anno precedente dal Costanzi con gran-

54. Scrive Mascagni al sindaco: «data l’attuale scarsità di artisti che rimangono in Italia e la necessità assoluta di coordinare la scelta repertorio in rapporto ai pochi artisti disponibili, ho de- dicato tutta la mia modesta attività a far sì che il Cartellone, corrispondente alle moderne esigenze dell’Arte, riuscisse degno del massimo teatro della Capitale», ASC, Ripartizione X Antichità e Belle Arti (1907-1920), b. 54, f. 4, Lettera di Pietro Mascagni al sindaco di Roma, 3 novembre 1909. 55. «Stamani poi c’era il punto più difficile da superare: i noli delle opere: ho mandato D’Or- meville a trattare con Ricordi le opere per il Costanzi e per il Regio: debbo confessare che credevo di trovare un osso più duro: Ricordi si è portato molto bene. Intanto aveva preparato D’Ormeville per parare il colpo delle opere nuove che Ricordi voleva imporre: Ellera e Grillo del focolare; e tutto è andato a seconda dei miei desideri», Epistolario, p. 316. La trattativa con Ricordi impegna Mascagni per tutto l’autunno. 56. Il dramma di Verdi, previsto per sei recite, viene replicato 11 volte grazie alla concessio- ne fatta da Uberto Visconti di Modrone di prolungare i contratti di alcuni interpreti già scritturati dalla Scala (ASC, STIn, b. 34, f. 3, Relazione di Pietro Mascagni sul bilancio della stagione 1909- 10, maggio 1910). L’incasso del Don Carlos (L. 78.509) si rivelerà il più alto del Carnevale. Di seguito titoli, numero di recite e incassi della stagione: Tristano e Isotta (6; L. 23.139), Bohème (12; 54.384), Mefistofele (12; 58.398), Majà (5; 10.986), Don Carlo (11; 78.509), Lohengrin (8; 42.333), Iris (10; 41.061), Norma (10; 42.630), Festa del grano (4; 6.044), Mese Mariano – Caval- leria rusticana (4; 18.759), Barbiere di Siviglia (1; 5.000), Veglione Impero (1; 5.539.50). 28 Matteo Paoletti de rammarico del compositore.57 Durante la stagione il direttore si troverà poi a dirigere anche la sempiterna in sostituzione del Werther di Massenet. L’elenco artistico, imperniato su molti dei “cantanti cannone” in forza alla STIA, è anch’esso di alto profilo: Emma Carelli, Giannina Russ, Maria Far- neti, Giuseppe De Luca, Carlo Walter, Ignazio Digas sono solo alcuni dei nomi di una compagnia che promette al Costanzi risultati artistici di assoluto rilievo. Completa il quadro un’orchestra di 79 professori,58 che lo stesso Mascagni non si esime dal definire, nei propri appunti, «straordinaria».59 Il 25 novembre inizia la concertazione del Tristano e Isotta inaugurale, con tre settimane di anticipo sul debutto fissato per il 16 dicembre. Lo slancio del li- vornese è totale e corrisposto: «Le prove dell’orchestra seguono più che regolari mattina e sera senza incidenti di sorta» e «il M° Mascagni trova tale esuberanza di buona volontà nel bel fare da parte di tutta l’orchestra».60 Sebbene sia talvolta tacciato di lavorare in maniera frettolosa sulla partitura e sulla concertazione,61 ad ogni prova Mascagni esige la presenza in buca di tutti gli strumentisti, con un atteggiamento che in qualche occasione lo porta a scontrarsi con alcuni professori abituati a una prassi esecutiva più approssimativa.62 Dopo una settimana, Masca- gni giudica maturo il lavoro sull’opera di Wagner e passa a concertare gli altri titoli della stagione. Si procede spediti: il 3 dicembre il maestro,

57. Nell’agosto del 1908 Sonzogno propone a Mascagni di dirigere Iris al Costanzi, salvo cambiare idea dopo aver trovato nel cartellone, ereditato dalla gestione Morichini, la Butterfly di Puccini, costruita su un soggetto simile. Scrive Mascagni a Illica: «Le porcherie fattemi da Renzo sono parecchie e tutte della stessa natura: impedire la esecuzione di ogni opera mia nella prossima stagione di Carnevale-Quaresima, in tutti i teatri di cui la “Società Teatrale Internazionale” ha assunto l’esercizio. Si capisce che è riuscito completamente nel suo intento; e tu puoi facilmente constatare come nessuna opera mia figuri nei cartelloni dei Teatri eserciti dalla “Società”. Non ar- rivo a comprendere lo scopo di Renzo e me lo spiego soltanto dovuto al suo cattivo animo, se pure non forse da un covato spirito di vendetta per certe lavate di testa che gli ho fatto avere dal Sig. Edoardo (sempre per cose poco corrette). Fatto sta che Renzo spiega tutte le sue forze per non farmi più guadagnare da vivere», Epistolario, p. 302. 58. Elenco dei componenti l’orchestra, con il dettaglio delle paghe, in ASC, STIn, b. 16, f. 7. 59. Ivi, b. 4, f. 15, Stagione lirica 1909-10. Foglio di appunti n° 1. 60. Ibidem. 61. «Mascagni ha vissuto lontano dal teatro, come è giusto, andandovi solo per un qualche avvenimento d’arte, e non può quindi essersi fermato a ciò che è invece elemento di equilibrio per gli altri direttori. Si vede che l’illustre maestro sobbarcandosi ad un improbo lavoro, che speriamo non gli logori la fibra, deve studiare l’opera alle prove e ciò non è possibile!»,Dalla Capitale. Ma- scagni al Costanzi, in «Il Teatro Illustrato», VI, n. 4, 1-15 febbraio 1910. Come vedremo tra poco, le critiche del foglio vicino alla STIA sono in questo momento strumentali a indebolire Mascagni in vista della di lui estromissione dalla stagione del Comitato 1911. 62. «L’arpista 2a Cionni dà noia al Maestro col chiedere di non intervenire alla prova di Bo- hème intendendo bastevole la sola prima Arpa». ASC,,STIn, b. 16, f. 7, Stagione lirica 1909-10. Foglio di appunti n° 2. Dal grande trust alla nazionalizzazione 29

[…] pronto in orchestra col Tristano inizia le prove della Bohème, fra mattina e sera legge l’opera in modo tale che non trova da ripetere prove ed ordina per domani l’inizio prove del Mefistofele.63 La velocità con cui vengono concertate le opere rispecchia la prassi esecutiva del tempo, ma è anche espressione del piglio ferreo con cui Mascagni dirige il te- atro: alla richiesta dei coristi «per avere il riposo settimanale» il direttore risponde «che il coro ha un contratto dove nulla è detto del riposo settimanale» e «che i cori- sti fanno prove limitatissime quindi si respinge la domanda».64 Mascagni richiede alle maestranze lo stesso impegno da lui profuso nella direzione artistica e ammi- nistrativa e ciò fa presagire alla STIn «un trionfo di soddisfazioni e di cassetta»65 che in effetti si verificherà puntuale: la presenza del compositore al Costanzi – il teatro, lo ricordiamo, che lo lanciò con Cavalleria rusticana - porta a un’imponen- te crescita degli abbonamenti che prelude agli ottimi risultati con cui si chiuderà la stagione (a giugno, i profitti iscritti a bilancio sono di L. 117.144.63.66 Tuttavia gli ottimi esiti dell’esperienza direttoriale non mettono Mascagni al riparo dalle divergenze che agitano l’azionariato della Società Teatrale Inter- nazionale: orientato a gestire in totale autonomia le celebrazioni, Enrico di San Martino estromette il compositore dall’organizzazione della stagione 1911 per il cinquantenario dell’Unità d’Italia e costringe Mascagni alle dimissioni. Il livor- nese si dedica allora al completamento della partitura di Isabeau, la cui scrittura era stata sospesa per assumere la direzione del Costanzi: sotto il controllo di Moc- chi e Sonzogno, la nuova opera debutterà l’estate successiva al Coliseo di Buenos Aires in mano a La Teatral. Chiusa l’esperienza romana, Mascagni intreccerà più volte il proprio cammino con quello della Società Teatrale Internazionale: fino a tutti gli anni Venti le trattative per le sue nuove opere (Isabeau, Parisina, Lodo- letta, Piccolo Marat) costringeranno il compositore a confrontarsi – e spesso a scontrarsi – con gli interessi di Mocchi, Sonzogno e della STIn.

Oltre il trust: suggestioni sulle molte vite della STIn

Nella primavera 1910 l’addio di Mascagni al Costanzi si inserisce in un conte- sto di profonde trasformazioni che investono la Società Teatrale Internazionale e i suoi protagonisti: Mocchi si allontana dalla STIA e si avventura in una propria ini- ziativa imprenditoriale, La Teatral, destinata a giocare un ruolo essenziale nel futuro

63. Ivi, b. 4, f. 15, Stagione lirica 1909-10. Foglio di appunti n° 2. 64. Ibidem. 65. ASC, STIn, b. 4, f. 15, Lettera di Roberto De Sanna a Pietro Mascagni, Napoli, 10 dicembre 1909. 66. Ivi, b. 5, f. 1, Copia pubblica del Verbale di Assemblea generale degli azionisti della So- cietà Teatrale Internazionale del 26 settembre 1910. 30 Matteo Paoletti della STIn; Renzo ed Edoardo Sonzogno arrivano a una rottura che porta a una scis- sione nella casa editrice e al rovesciamento della maggioranza nell’Internazionale a favore di Mocchi; i soci italiani a poco a poco si fanno da parte, fino a eclissarsi. Infine San Martino – saldamente al comando del Comitato del 1911 –si assicura la cessione del Costanzi per la futura stagione delle celebrazioni per il cinquantesimo dell’Unità d’Italia, che gestirà in totale autonomia. È questo lo snodo cruciale nella storia della Società Teatrale Internazionale: in cambio di un sostanzioso canone d’affitto, la STIn rinuncia a gestire il teatro di sua proprietà, accontentandosi di definire la sola stagione del Regio di Torino. Ma anche questo nuovo equilibrio si rivela precario: con il Carnevale 1911-1912 la STIn rinuncia anche al Regio e cessa di avere un ruolo attivo nell’organizzazione delle stagioni teatrali. Da questo momento la società diventa un mero strumento fiduciario per la gestione di quello che rimarrà in breve il suo unico bene, il Teatro Costanzi. Nel 1912 la sala passa a La Teatral di Walter Mocchi ed Emma Carelli, im- presari che del teatro reggeranno le sorti fino al 1926. Del complesso e per molti versi oscuro periodo che va dal passaggio a La Teatral fino all’acquisto da parte del Governatorato di Roma, l’Archivio Storico Capitolino conserva scarsissime tracce, mentre ampia documentazione è consultabile presso l’Archivio Storico della Camera di Commercio di Roma. Si tratta di anni di intensa sperimentazione e di vitalità artistica e organizzativa, in cui la STIn diventa oggetto di conquista per svariati gruppi di potere che ne contendono a Mocchi e Carelli il controllo, dalla massoneria romana ad altre imprese teatrali concorrenti. Sulla società si riverberano i cambiamenti del panorama teatrale e istituzionale italiano tra pri- ma guerra mondiale e avvento del fascismo; tuttavia, non essendo documentati nell’archivio societario, questi anni rappresentano un argomento che travalica l’oggetto di questo volume. Una nuova e ricca proliferazione dell’archivio STIn si verifica nel 1926, quando il definitivo acquisto della maggioranza di azioni da parte del Governato- rato di Roma porta a un nuovo deposito di carte: l’Appendice conserva numerose testimonianze del processo che porta alla trasformazione del Costanzi nel Teatro Reale dell’Opera di Roma. Anche in questo caso, però, soltanto un’integrazione di queste fonti con quelle conservate presso altri fondi archivistici (alcuni interni al Capitolino, altri esterni) consente di ricostruire in maniera esaustiva una vicen- da che inserisce il destino della STIn nel più ampio progetto di riforma del siste- ma teatrale italiano da parte del regime fascista. Una storia complessa, della quale la documentazione superstite dell’archivio della Società Teatrale Internazionale rappresenta un essenziale punto di partenza. Maria Teresa De Nigris, Gloria Ludovisi

L’archivio della Società Teatrale Internazionale (1904-1934): introduzione archivistica e inventario

L’archivio della Società Teatrale Internazionale, comunemente nota come STIn, conservato presso l’Archivio Storico Capitolino, rappresenta un fenomeno originale e la sua documentazione, con l’offerta di molteplici possibilità di ricer- ca, ha richiamato negli ultimi tempi l’attenzione di molti studiosi. La STIn nasce il 24 luglio del 1908 per occuparsi dell’industria teatrale in tutti i suoi aspetti, dalla gestione delle imprese di spettacolo all’acquisto e co- struzione di teatri in Italia e all’estero. La genesi della STIn si intreccia con le vicende della STIA (Società Teatrale Italo-Argentina). L’impresario Walter Moc- chi, marito del celebre soprano Emma Carelli e figura chiave e spregiudicata nel panorama dell’imprenditorialità teatrale, allo scopo di creare una combinazio- ne transoceanica di scambio delle compagnie tra Europa e Sud America volta a sfruttare così la complementarietà delle stagioni tra emisfero Nord e Sud, ha l’idea, con l’aiuto del giovane uomo d’affari Carlos Seguin, proprietario del Tea- tro Coliseo di Buenos Aires, di convogliare la gestione di molte sale teatrali in un unico “trust” attraverso l’istituzione, nel 1907, della STIA. Nello stesso periodo a Roma il Presidente dell’Accademia di Santa Cecilia e già Assessore alle Anti- chità e Belle Arti, Conte Enrico San Martino di Valperga,1 sta ponendo in opera un vasto programma di sensibilizzazione nei riguardi delle istituzioni relativo allo sviluppo della prosa, della musica sinfonica e della lirica nella città di Roma. L’incontro fra il gruppo d’oltreoceano e il San Martino, già in contatto con altri industriali e uomini politici che guardano al futuro sviluppo delle attività culturali in vista dell’Esposizione Universale di Roma del 1911, appare quindi inevitabile. Infatti, Walter Mocchi, Carlos Seguin ed altri soci della STIA vengono a Roma con lo scopo di formare un’appendice della loro Società in Italia.2 Il primo atto

1. Sulla figura poliedrica e complessa del Conte Enrico San Martino di Valperga cfr: Enrico di San Martino e la cultura musicale europea, Atti del convegno di studi, Roma, 11-13 maggio 2009, a cura di Annalisa Bini, Roma 2012. 2. La STIn, costituita il 24 luglio 1908, ha un capitale di due milioni di lire suddiviso in 400 azioni di cui la STIA ha la maggioranza relativa con 160 azioni. Il Consiglio d’Amministrazio- ne della STIn risulta diviso tra il gruppo STIA e il gruppo italiano, gruppi così composti: STIA 32 Maria Teresa De Nigris, Gloria Ludovisi della nuova società è l’acquisto del Teatro Costanzi, avvenuto il 29 luglio 1908.3 L’operazione ha un costo di 2.300.000 lire e, poiché la cifra risulta superiore al capitale sociale versato, viene pregiudicato sin dagli albori il futuro economico della nuova società.4 Dopo la nascita della STIn in tempi molto brevi vengono alla luce le differenze ed i dissidi fra il gruppo argentino e quello italiano: i dissapori fra i due soggetti risultano sia di carattere economico, poiché la STIA non stava provvedendo al saldo del denaro pattuito per l’acquisto della sua parte di azioni, sia in relazione alle scelte artistiche nell’ambito delle programmazioni teatrali. Oltre al controllo del Teatro Costanzi, la STIn assume la gestione del Regio di Parma, del Regio di Torino, del Carlo Felice di Genova, del Petruzzelli di Bari e a Roma anche dell’Adriano e subito dopo dell’Argentina.5 Dal punto di vista economico, quindi, fin dalla prima stagione la STIn chiude in passivo. Molti soci del gruppo italiano pensano di rassegnare le dimissioni e Mocchi nell’aprile del 1909 esprime al Conte di San Martino la sua intenzione «di fare ogni sforzo per salvare la società e d’impedire che una grande idea nau- fraghi per l’ostruzionismo e la paralizzazione di coloro che dal primo momento non capirono nulla e soprattutto questo: che cioè una società industriale deve essere guidata con semplici criteri commerciali […]».6 Anche l’amministratore generale Alberto Marghieri, subentrato a Giovanni Bortini, in una relazione al Consiglio di Amministrazione del 5 aprile 1909 analizza il difficile quadro finanziario della società, individuando problemi di organizzazio-

(Giovanni Bortini amministratore delegato, Andrès Luzio tesoriere, Ernest Rottembourg, Charles Seguin amministratore generale); gruppo italiano (De Sanna, Lombard, Ravà Sforni, Renzo Son- zogno, Gaetano Carloni, Tullo Cantoni, Visconti di Modrone, Bocconi); Walter Mocchi agente generale con sede a Milano. 3. È presente nell’archivio della Società Teatrale Internazionale (d’ora in poi STIn) la registra- zione all’Ufficio del Registro dell’atto di vendita del Teatro Costanzi da parte degli eredi Costanzi alla STIn, cfr: Archivio Storico Capitolino (d’ora in poi ASC), STIn, b. 5, f. 3, sott. 2. 4. Della storia della STIn si sta occupando da qualche tempo Matteo Paoletti, nell’ambito della sua tesi di dottorato per l’Università degli Studi di Genova, cfr: I Trust nel teatro lirico: La Società Teatrale Internazionale (1908-1933) Appendice in Lidia Cavaglieri, Trust teatrali e diritto d’autore (1894-1910): La tentazione del monopolio, Corazzano, Teatrino dei Fondi Titivillus Mo- stre Editoria, 2012. 5. Gli impresari diventano direttori dei teatri subordinati ad un amministratore nominato dal Consiglio d’Amministrazione il quale ha incarichi di controllo e risponde all’agente generale e alla giunta esecutiva. Gli amministratori di teatro sono gli ordinatori dei conti correnti aperti dalla STIn nelle varie città dove si trovano le imprese. Tra i loro compiti quello di inviare copia del borderaux alla Presidenza dopo ogni rappresentazione e di rimettere ogni 10 giorni ai consiglieri delegati un estratto di cassa dettagliato e munito di tutti gli atti giustificativi. Nelle stagioni 1908-1910 i teatri che afferiscono alla STIn sono così gestiti: Costanzi (direttore artistico Giacomo Orefice, ammi- nistratore Gino Rossetti); Regio di Torino (direttore artistico Temistocle Pozzali, amministratore Carlo Korner); Carlo Felice (direttore artistico. Ercole Casali, amministratore Arturo Bruno); Regio di Parma (direttore artistico Delfino Legnani, amministratore Gennaro D’Angelo); Petruzzelli (di- rettore artistico Antonio Quaranta, amministratore Alberto Pereira). 6. ASC, STIn, b. 8, f. 5. L’archivio della Società Teatrale Internazionale 33 ne interna e gestionale.7 Per tutte queste ragioni la società inizia ad abbandonare la gestione di tutti gli altri teatri e finisce per occuparsi solamente del Teatro Costanzi. Nello stesso momento sul fronte della STIA la società è costretta per problemi finanziari a cedere le azioni del Teatro Colon di Buenos Aires. All’inizio del 1910 la STIA quindi si scioglie e, sotto la gestione di Walter Mocchi, nasce La Teatral. A Roma, intanto, il San Martino convince Pietro Mascagni ad accettare la direzione artistica del Teatro Costanzi, in sostituzione del dimissionario Giacomo Orefice, con l’impegno di far dirigere a lui tutti gli spettacoli durante i festeggia- menti del 1911 per il Cinquantenario dell’Unità d’Italia, essendo il San Martino stesso anche presidente del Comitato istituito per tale occasione. Mascagni poco dopo però si dimette a sua volta poiché si rende conto di non avere la completa autonomia nelle scelte artistiche in merito alle rappresentazioni del Teatro Co- stanzi, determinate invece principalmente dal San Martino e dal Comitato per i Festeggiamenti del 1911. In questo momento di transizione Walter Mocchi, con l’aiuto di Renzo Son- zogno, riesce ad entrare in possesso della maggioranza delle azioni della STIn e l’appalto del Costanzi passa quindi alla sua agenzia La Teatral per il triennio 1911-1914. La gestione Mocchi-Carelli dura poi fino al 1926, quando il Gover- natorato di Roma acquista la maggioranza delle azioni della STIn e il Teatro Costanzi nel 1928 diventa poi il Teatro dell’Opera di Roma.8 La STIn viene defi- nitivamente assorbita dal Governatorato il 22 luglio 1931.9

Nota archivistica

Nonostante le accurate ricerche effettuate sulle rubriche degli Atti di Direzione dell’Archivio Storico Capitolino, non è stato possibile determinare la data del ver- samento del fondo della STIn presso l’Istituto. L’ipotesi più attendibile è che tale archivio, conservato in precedenza nei locali del Teatro Costanzi, sede degli uffici romani della società, viene versato in Archivio Storico Capitolino in un momento sicuramente successivo al 1934, estremo cronologico delle carte custodite. Nella sua disposizione originaria il fondo era condizionato in 25 buste divise per argomenti,10 per tipologia di documentazione (esempio: documenti di cassa,

7. ASC, STIn, b. 5, f. 1 sott. 3. 8. Nell’assemblea generale ordinaria e straordinaria del 15 marzo 1928 gli azionisti della STIn nella parte straordinaria modificavano la denominazione della società stessa in Società del Teatro Reale dell’Opera; cfr: Archivio Storico della Camera di Commercio di Roma, TCP, b. 710/1908. 9. Nel 1931 si conclude da parte del Governatorato di Roma l’acquisto della totalità delle azioni del Teatro dell’Opera, cfr: ASC, Contratti Atti Pubblici e Privati, 7-31 luglio 1931. 10. Carte dell’Ufficio di Presidenza - Soci - Affari Generali - Sindaci (b. 1); Banche - Mutui - Assemblee Consigliari (b. 2); Contratti (b. 3); Carte Legali (b. 4); Teatro Petruzzelli di Bari (b. 5); Teatro Regio di Torino (bb. 6-7); di Genova (b. 8); Teatro Adriano (b. 9); Teatro 34 Maria Teresa De Nigris, Gloria Ludovisi giustificazioni e borderaux) e per nuclei di carte relative ai teatri Costanzi, Adria- no, Argentina di Roma, Petruzzelli di Bari, Regio di Torino, Regio di Parma e Carlo Felice di Genova, strutture gestite in tempi diversi dalla STIn. Ad una prima ricognizione la documentazione risultava priva di una classi- ficazione riconducibile ad un titolario di conservazione, eccetto una doppia serie di numeri in blu e in rosso la cui analisi non ha condotto a nessuno schema di ordinamento possibile. Nelle carte numerose erano le commistioni tra le varie materie ed i fascicoli, raccolti nelle buste, non rispettavano alcun ordine cronolo- gico. Anche le due buste intitolate al Teatro Costanzi, rappresentanti certamente il nucleo più consistente della documentazione, non esaurivano però gli atti ad esso relativi. Ed altra copiosa documentazione del teatro si è ritrovata sparsa in quasi tutto il fondo. Per questo motivo si è creduto opportuno non enucleare la documentazione relativa al Teatro Costanzi nel carteggio amministrativo, mentre si è mantenuta ben distinta la contabilità del teatro divisa in documenti di cassa, mandati di pagamento e borderaux. Inoltre gli estremi cronologici del fondo hanno posto un ulteriore problema. Benché la vita della STIn copra l’arco temporale dal 1908, anno della sua istitu- zione, al 1931, data in cui il Governatorato di Roma acquisisce la totalità delle azioni della società, nel fondo non troviamo carte successive al 1915. L’eccezione è costituita da due piccoli nuclei di documentazione che sono stati collocati però in Appendice perché non appartenenti propriamente alla STIn. Si tratta del nutrito carteggio del Governatore e del Segretario Generale del Comune di Roma, per il progetto dell’istituzione di un Ente Lirico nel 1926 e di una esigua documentazio- ne, relativa alle spedizioni, bollette ed inventario del magazzino del Teatro Reale dell’Opera, riferita agli anni 1930-1934. Nelle carte del fondo troviamo anche notizie relative ai trasferimenti di alcune carte dalle sedi dei vari teatri gestiti dalla STIn e dall’Agenzia di Milano nella sede dell’Amministrazione Centrale della STIn11 presso gli uffici del Teatro Costanzi.

Regio di Parma (b. 10); Teatro Argentina Gestione Polese (b. 11); STIn Milano (b. 12); Documenti di cassa (bb. 13-16); Giornale di Cassa b. (17); Mandati di pagamento (b. 18); Fornitori (b. 19); Borderaux 1909-1911 (b. 20a); Borderaux 1911-1919 (b. 20b); Teatro Costanzi 1926 (b. 21); Teatro Costanzi 1908-1932 (b. 22); Teatro Costanzi 1908-1926 (b. 23); Amministrazione centrale giustifi- cazioni ed altre carte 1908-1910 (bb. 24-25). 11. Si fa riferimento ad informazioni tratte da: lettera del 5 marzo 1909 dove Antonio Quaranta, direttore del Teatro Petruzzelli di Bari, trasmette al presidente della società «la contabilità con relativi registri e documenti», lamentando l’affidamento all’amministratore Pereira della liquidazione della gestione, ASC, STIn, b. 11, f. 2; di nuovo, nel fascicolo “segreteria E. Signori”, il 15 gennaio 1909 Signori, segretario della STIn, su carta intestata STIA/STIn Milano comunica di aver trovato «un grosso pacco sciolto contenente molta corrispondenza indirizzata al sig. Polese quale Agente e quale Amministratore della D. C. di Roma […].le suddivisi in Private-Agenzia-Amministrazione e Direzio- ne Argentina-Contabilità Argentina […].Tutte dette lettere quelle riguardanti la Direzione Argentina e la contabilità della Compagnia le porterò a Roma. Altra corrispondenza del sig. Polese trovasi chiusa nei cassetti della scrivania che non sarà aperta dietro ordine del sig. Mocchi», ASC, STIn, b. 2, f. 7. L’archivio della Società Teatrale Internazionale 35

Dopo la schedatura il fondo è stato ordinato distinguendo una prima par- te (bb. 1-39) relativa al carteggio e documenti contabili della STIn per gli anni 1904-1915 ed una piccola appendice (bb. 1-2) riguardante, come scritto in pre- cedenza, l’istituzione dell’ente lirico Teatro Reale dell’Opera e il suo magazzino, con estremi cronologici 1926-1934. Nell’ordinamento si è cercato di conservare il più possibile la disposizione originale dei documenti mantenendo insieme corpus omogenei. La documentazione risulta così ordinata:

Archivio della Società Teatrale Internazionale (STIn): • Ufficio di Presidenza - Corrispondenza Centrale (bb. 1-4) • Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse (b. 5) • Carte Legali (bb. 6-7) • STIn Milano (b. 8) • Fornitori (bb. 9-10) • Teatro Petruzzelli di Bari (bb. 11-12) • Teatro Regio di Parma (bb. 13-14) • Teatro Carlo Felice di Genova (bb. 15-16) • Teatro Adriano (b. 17) • Teatro Regio di Torino (bb. 18-21) • Teatro Argentina Gestione Polese (bb. 22-23) • Contabilità Amministrazione Giustificazioni ed Altre Carte (bb. 24-25) • Contabilità Teatro Costanzi Documenti di Cassa (bb. 26-33) • Contabilità Teatro Costanzi (b. 34) • Contabilità Mandati di Pagamento (bb. 35-37) • Contabilità Teatro Costanzi Borderaux (bb. 38-39)

Archivio della Società Teatrale Internazionale (STIn). Appendice: • Appendice - Governatorato di Roma Progetto istituzione Ente Lirico (b. 1) • Appendice - Teatro Regio dell’Opera Magazzino (b. 2).

Nel fondo, costituito essenzialmente da carteggio tra vari esponenti di spicco dell’amministrazione della Società e da carte e documenti contabili relativi ai singoli teatri, sono completamenti assenti la serie dei protocolli e delle rubriche di corrispondenza e quella dei verbali dell’Assemblea generale dei soci e del Consiglio di Amministrazione. Questi ultimi sono presenti in minuta e relativi a pochissime sedute. La serie completa dei verbali delle assemblee generali ordinarie e straordina- rie dei soci, è conservata presso l’Archivio Storico della Camera di Commercio 36 Maria Teresa De Nigris, Gloria Ludovisi di Roma con estremi cronologici 13/01/1909 – 06/02/1931.12 Per quanto riguarda invece i verbali del Consiglio di Amministrazione si trovano trascritti in numero considerevole nel volume di Vittorio Frajese Dal Costanzi all’Opera.13 La documentazione del fondo presenta un notevole interesse per gli studiosi di storia del teatro in tutti i suoi aspetti artistici e amministrativi. Troviamo infatti nu- merose lettere autografe dei maggiori artisti e personalità di cultura del tempo, con- tratti con cantanti, maestri, scenografi, coreografi e corpo di ballo. Inoltre carteggi con le compagnie di spettacolo, con fornitori e con gli amministratori della società e dei singoli teatri. Di particolare interesse è l’analisi del regolamento interno della STIn in cui si delinea l’innovativa struttura di cui si dota la nascente società, con una moderna gestione d’impresa. Infatti viene posto al vertice il presidente e il con- siglio di amministrazione e, attraverso la figura dell’agente generale, si va a creare una connessione di interessi tra la STIA, la STIn e gli impresari dei singoli teatri.14 Una singolare vicenda riguarda la compilazione, a cura di Enrico De Cri- stofaro, di un Album Ricordo, in occasione della stagione lirica 1908-1909 del Teatro Costanzi, designato alla presentazione della neonata Società Teatrale In- ternazionale. È forte la consapevolezza di aver di fronte scenari nuovi per l’arte in Italia. La presidenza affidata al conte di San Martino garantisce successi futuri ed anche la lunga lista di impresari, come Mocchi, Bortini, Seguin e di amministra- tori validi per i teatri in Italia e in Sud America danno lustro al nuovo progetto. De Cristofaro ci offre un’istantanea della STIN al momento della sua nascita: costituzione della Società, membri del Consiglio di amministrazione. Il primo atto sociale è l’acquisto del teatro Costanzi, poco dopo prende in gestione il Regio di Torino, il Carlo Felice di Genova, il Regio di Parma e il Petruzzelli di Bari. La Società ha un’agenzia propria in società con la STIA con a capo Walter Mocchi. L’agenzia avrà due sedi: una a Roma e una a Milano. L’album è interessante perché raccoglie i ritratti degli amministratori della STIn e dei vari altri teatri, insieme con i maestri e gli artisti e un sunto delle opere da rappresentarsi nella stagione. Inoltre reca le foto del Teatro Costanzi e della cupola affrescata da Annibale Brugnoli. L’Album doveva essere distribuito prima delle rappresentazioni come programma della serata ma l’inclusione al suo interno di ampi sunti delle opere divenne causa di un lungo contenzioso tra De Cristofaro e la la STIn che alla fine ne proibì la diffusione.15

12. Archivio Storico della Camera di Commercio di Roma, TCP, b. 710/1908. 13. Vittorio Frajese, Dal Costanzi all’Opera, Roma, Edizioni Capitolium, 1977. Sarebbe interes- sante conoscere le fonti documentarie da cui il Frajese ha tratto questi verbali, dal momento che non sono conservati nel fondo della STIn e neanche nell’archivio della Camera di Commercio di Roma. 14. Cfr. ASC, STIn, b. 3, f. 7. 15. L’Album, così come viene espresso nel fascicolo ASC, STIn, b. 6, f. 2 relativo alla causa STIn – De Cristofaro, avrebbe dovuto trovarsi all’interno dell’Archivio della STIn. Invece, forse a causa del suo formato, si trova conservato nella Biblioteca Romana , coll. Stragr. 4 (11). L’archivio della Società Teatrale Internazionale 37

Si notano poi nell’archivio della STIn diversi allegati, alcuni di discreta rilevanza. Troviamo una cartolina postale16 indirizzata ad Enrico Polese, direttore del Teatro Argentina, con foto autografata dall’attrice Vittoria (o Vittorina) Lepanto.17 Tra i documenti anche un manifesto con 19 fotografie,18 principalmente in costume di scena e di stile appariscente e plastico, dell’attrice e ballerina tedesca di origini italiane Rita Sacchetto.19 Sono presenti poi due spartiti,20 uno è Habanera=Vision: Tango de l’Escalier musiche di Henri Hirchmann, tratto dall’operetta in tre atti La Princesse Carna- val di Desvaliers e Moncousin. Si tratta di una partitura e sei parti a stampa, editi da Sarrablo Y Clavero di Parigi. L’altro è costituito dalla parte per il trombone del brano Huemac manoscritta dal maestro De Rogatis, compositore argentino di origine italiana, autore anche di diversi altri lavori di ispirazione esotica. Di considerevole interesse un disegno molto grande della pianta della platea del Teatro Costanzi del giorno 13 marzo 1909, firmato dallo Studio Tecnico Giu- stini in data 23 marzo 1909.21 Infine un campione di velluto rosso per il sipario del Teatro Costanzi fornito dalla Ditta Capitani22 e un campione di tela per il Teatro Regio di Torino.23 Per quanto riguarda l’Appendice troviamo di Marcello Piacentini una pub- blicazione di Studi per il , edita nel 1923, contenente piante e prospetti, dove il grande architetto propone la creazione di un nuovo teatro per la capitale e l’ingrandimento del Teatro Costanzi. Poi due fotografie riguardanti il Teatro Costanzi, prima della ristrutturazione, una relativa all’interno visto dal palco e una del prospetto esterno.24 Infine, sempre in Appendice, una pubblica- zione riguardante l’opera La Sulamita, di Amilcare Zanella, contenente, oltre ai giudizi sull’opera e una nota sulla figura del Maestro, anche la guida musicale per gli ascoltatori.25

16. ASC, STIn, b. 22, f. 1. 17. Al secolo Vittoria Clementina Proietti (Saracinesco 1885 - Roma 1965). Durante la sua brillante carriera partecipò a diverse trasposizioni cinematografiche delle opere di Gabriele D’An- nunzio, il quale le attribuì anche il nome d’arte, probabilmente ispirato alla battaglia di Lepanto. 18. ASC, STIn, b. 4, f. 21. 19. Di padre veneziano e madre austriaca la Sacchetto interpretò molti spettacoli di danza e pantomima, aprì diverse scuole e fu molto conosciuta per le numerose tournée in tutta Europa e in America del sud e Stati Uniti. Dedicatasi infine anche al cinema, si trasferì a Nervi per poi concludere la sua carriera in Italia. Lo stile della Sacchetto, vistoso e sgargiante, come si può notare nel manifesto, fu la ragione delle critiche a lei mosse ma anche del suo grande successo e popolarità internazionale. 20. ASC, STIn, b. 2, f. 5. 21. ASC, STIn, b. 7, f. 1. 22. ASC, STIn, b. 9, f. 7. 23. ASC, STIn, b. 18, f. 11. 24. ASC, STIn Appendice, b. 1, f. 1. 25. ASC, STIn Appendice, b. 1, f. 3. 38 Maria Teresa De Nigris, Gloria Ludovisi

Fonte di grande curiosità la fotografia, all’interno delle carte,26 di un insolito apparecchio, il teatrofono nato alla fine dell’Ottocento per ascoltare spettacoli teatrali a distanza, cronache sportive in diretta intervallate da notizie d’attualità, in una sorta di prototipo di giornale telefonico, una intranet ante litteram, uno streaming nato nel XIX secolo. La prima dimostrazione di questo singolare ed innovativo strumento avvenne a Parigi nel 1881 all’Esposizione Internazionale dell’Elettricità. Il macchinario comprendeva tre chilometri di cavi che correvano nelle fogne di Parigi per collegare i microfoni installati nell’Opéra con i telefoni predisposti all’interno della fiera. Venne reso poi operativo solo nel 1890 dalla Compagnie du Théâtrophone. L’invenzione ebbe in seguito un particolare svilup- po in Ungheria dal 1893 grazie alla Società Telefon-Hirmondo di Budapest e alle nuove applicazioni, dedicate all’apparecchiatura ideate da Teodoro Puskas. L’uti- lizzo del teatrofono, già presente quindi nei maggiori teatri americani ed europei, dalla fine del 1908 al 1910 venne proposto alla Direzione del Teatro Costanzi da Luigi Ranieri della Società L’Araldo Telefonico – Giornale Parlato di Roma, con- cessionaria esclusiva dei brevetti e dei sistemi telefonici della Telefon-Hirmondo. Dal carteggio pervenuto nell’archivio della STIn, dove si rileva un’ampia descri- zione dei dettagli tecnici per l’installazione delle linee e una puntuale esposizione delle modalità per gli abbonamenti, si deduce un certo interesse da parte della Direzione del Teatro Costanzi per la convenzione proposta ma non sono chiari poi gli sviluppi riguardanti la messa in opera dell’iniziativa. Infatti, sebbene sia riportato che lo stesso Direttore Mascagni si fosse dichiarato favorevole ed entu- siasta dell’installazione degli impianti dedicati alla trasmissione delle rappresen- tazioni del Teatro Costanzi, non si rinviene nei documenti, che terminano alla fine del 1910, la formalizzazione della convenzione e la data di inizio del servizio in abbonamento. Molto interessante, nel fascicolo dedicato al carteggio fra la STIn e l’Araldo Telefonico - Giornale Parlato, è l’opuscolo del programma della società dove sono elencate le sorprendenti potenzialità del nuovo strumento, diffuso at- traverso una rete di abbonamenti privati o pubblici, nelle case o nei caffè, hotel e club. Oltre alla diffusione di opere dai teatri erano previste anche comunicazioni meteorologiche, bollettini di borsa, resoconti dal parlamento, compendio degli articoli di fondo di tutti i giornali, risultati di corse e scommesse, trasmissione di concerti tenuti nella sede centrale e in vari locali sparsi sul territorio, lezioni di lingue straniere, comunicazioni dedicate alle novità della moda di Parigi, il tutto corredato anche da sistemi di alert per le notizie eccezionali o straordinarie. Una sorta di moderno portale quindi, un servizio vario ed articolato da utilizzare anche nei diversi ambienti di casa usufruendo di prese e ricevitori dedicati, corredati da comode cuffie per l’ascolto.27

26. ASC, STIn, b. 2, f. 7. 27. Si ringraziano per le immagini pubblicate nel volume Nicola Immediato e Vincenzo Troianiello. Inventario della Società Teatrale Internazionale (STIn)

Carteggio

b. 1, f. 1 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Compagnia Marchetti”: concessione alla Società La Teatral, proprie- taria della Compagnia di Operette diretta dal Cav. Giulio Marchetti, dell’uso della sala del Teatro Costanzi dal 10 dicembre 1910 al 20 febbraio 1911, con inclusi pregressi accordi preliminari. 1906-1910

b. 1, f. 2 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Comune di Roma. Contratto, corrispondenza”: contratto di acquisto del Teatro Costanzi da parte della STIn, convenzione con gli eredi Costanzi per l’agibilità del teatro, corrispondenza con l’Amministra- zione Comunale e il maestro Giacomo Orefice, direttore del teatro, relativo al programma della stagione 1909. 1907-1909 Contiene: 1 locandina del Teatro Costanzi con il programma della sta- gione lirica 1907-1908.

b. 1, f. 3 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Suvini-Zerboni. Compagnia di operette. Città di Milano”: carteg- gio relativo alle modalità di rescissione del contratto fra la Società Anonima Suvini Zerboni e la Società del Teatro Costanzi e rinuncia a qualsiasi proposta di contratto futura a fronte di una liquidazione di £ 2.000. 1908-1909 Contiene: 1 locandina del Teatro Costanzi di presentazione del pro- gramma della stagione di primavera 1909 della Compagnia di Operette Città di Genova. 40 La Società Teatrale Internazionale

b. 1, f. 4 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Metropolitain - Trattative”: telegramma inviato il 25 dicembre ad Enrico di San Martino da Gatti Casazza relativo ad un incontro per il maggio successivo. 1908

b. 1, f. 5 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Teatro Manzoni Milano”: lettera di Luigi Grabinsky Broglio, diri- gente del Teatro Alessandro Manzoni di Milano, a Walter Mocchi, relativa alla presentazione di un eventuale progetto artistico in via di definizione da parte della STIn. 1908

b. 1, f. 6 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Relazione Polese su Contratto Fratelli Chiarella”: relazione di Enrico Polese relativa ai tempi e alle modalità di turnazione delle compagnie gestite dagli impresari Fratelli Chiarella. 1908

b. 1, f. 7 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Giornali e periodici (Tirso)”: sovvenzione al giornale d’arte «Il Tirso», attraverso il giornalista Italo Carlo Falbo, affinché siano pub- blicati articoli riguardanti i programmi della STIn. 1908

b. 1, f. 8 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Relazione Polese su formazione nuova Compagnia”: relazione di Enrico Polese riguardante il progetto per una nuova compagnia du- rante il triennio comico 1909-1912. 1908

b. 1, f. 9 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Teatro Argentina Corrispondenza Polese”: corrispondenza dell’Am- ministratore Delegato della STIn Enrico Polese, relativa alla gestione della Drammatica Compagnia di Roma al Teatro Argentina, con i con- siglieri della STIn, con Sonzogno ed in particolare con Juan Bortini, inerente ai suoi rapporti con Walter Mocchi; copia della costituzione di pegno, fino alla concorrenza di £ 50.000, stipulato dalla Società Drammatica Compagnia di Roma a favore della STIn. 1908

b. 1, f. 10 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Teatro Argentina. Relazione Polese sul Castello del Sogno. Vertenza Butti” e corrispondenza di Enrico Polese con San Martino, Sonzogno Inventario 41

e Mocchi, riguardante il mancato accordo tra il poeta Enrico Annibale Butti, autore del Castello del Sogno, e la STIn per la rappresentazione dell’opera stessa al Teatro Argentina. 1908 b. 1, f. 11 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Contratto Pozzali”: contratto tra la STIn e Temistocle Pozzali, assun- to in qualità di Direttore Artistico del Teatro Regio di Torino. 1908 b. 1, f. 12 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Opéra di Buenos Aires e convenzione con la STIA (Seguin)”: cor- rispondenza relativa alla proposta di affitto del Teatro dell’Opera di Buenos Aires, di proprietà di Roberto Cano, presentata dalla STIA con il testo della convenzione da stipulare in seguito, firmata dal Presidente della STIn Enrico di San Martino. 1908-1909 Contiene: «La Sera», 27-28 gennaio, 1909. b. 1, f. 13 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Contratto Signori”: richiesta di aumento di stipendio da parte di Enzo Signori, contabile e segretario già della STIA a Milano, in occasione del suo trasferimento a Roma alle dipendenze della STIn. 1908-1909 b. 1, f. 14 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Astruc”: corrispondenza di Gabriele Astruc con Otto Kahn, mem- bro del Comitato di Direzione del Metropolitain, e il Conte di San Martino, relativa alla proposta fatta ad Astruc di rappresentare la STIn presso il Metropolitain. 1908-1909 b. 1, f. 15 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Conte E. di San Martino Presidente STIn”: resoconto del Consiglio di Amministrazione del 7 febbraio 1909; carteggio relativo alle dimissioni presentate dal Conte di San Martino e sua relazione, datata 14 febbra- io 1909, indirizzata a Giannetto Valli, relativa all’attività della STIn. 1908-1909 b. 1, f. 16 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Casa E. Sonzogno”: dichiarazioni di ricevute per il pagamento di libret- ti; dichiarazioni di deposito delle 42 azioni, di proprietà di Sonzogno, ne- cessarie per intervenire alle Assemblee Generali; corrispondenza varia. 1908-1909 42 La Società Teatrale Internazionale

b. 1, f. 17 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Teatro Argentina. Drammatica Compagnia di Roma. Avv. G. Pierantoni”: corrispondenza, relativa all’Amministrazione del Teatro Argentina, da parte dell’avv. Gino Pierantoni, Consigliere Delegato della Drammatica Compagnia, con il Conte di San Martino, con Antonio Quaranta Direttore del Teatro Petruzzelli di Bari, Alberto Marghieri Amministratore Generale della STIn, e Juan Bortini. 1908-1909

b. 1, f. 18 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Teatro Argentina. Corrispondenze diverse”: corrispondenza con i vari Consiglieri Delegati della STIn relativa a liquidazione di conti, rap- presentazioni e reclami; richiesta da parte del Reale Istituto Musicale di Firenze e della Reale Scuola di Recitazione della stessa città circa il prestito di costumi, arredi e utensili, impiegati per l’Orestiade al Teatro Argentina, da utilizzare per la messa in scena dell’Antigone di Sofocle; lettera della Suvini Zerboni in cui si propone una fusione della Drammatica Compagnia di Roma con la Compagnia Eroica di- retta da Maggi. 1908-1909

b. 1, f. 19 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “W. Mocchi. Rapp. STIA”: bozza di contratto per l’ordinamento di una comune agenzia della STIn e della STIA; atto costitutivo di pegno da parte della STIA a favore di Temistocle Pozzali sulle azioni della STIn possedute dalla STIA; relazioni di Walter Mocchi al Consiglio di Amministrazione a proposito dell’andamento delle stagioni e del suo ruolo di rappresentante della STIA all’interno della STIn; comu- nicazione a San Martino delle dimissioni da Presidente della STIA di Cesar Gonzales Segura e della nomina di Antonio Tarnassi. 1908-1909

b. 1, f. 20 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “A. Viterbi”: richiesta, da parte di Angelo Viterbi, di alcuni dettagli circa le assemblee e comunicazione della conclusione delle cariche ricoperte in qualità di Sindaco e rappresentante di Guido Ravà Sforni di Mantova. 1908-1909

b. 1, f. 21 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “E. Rottembourg”: lettere di delega a Bortini da parte di Ernest Rottembourg, agente speciale della Tournée Seguin dell’America del Sud, per rappresentarlo nelle sedute del Consiglio di Amministrazione della STIn; lettera del 5 febbraio 1909 di dimissioni dal Consiglio di Amministrazione; comunicazione dell’11 febbraio 1909 al Conte Inventario 43

di San Martino della rescissione del contratto di rappresentante in Europa nei confronti di Carlos Seguin e offerta alla STIn, in qualità di direttore artistico della casa Sherek & Braff, agenti teatrali, della possibilità di essere rappresentata a Londra e a Berlino. 1908-1909 b. 1, f. 22 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Ettore Bocconi”: dimissioni dalla qualifica di Consigliere della Società; riscossione di £ 740.65 di credito. 1908-1909 b. 1, f. 23 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Ing. L. Cantoni”: carteggio relativo a versamenti di quota alla STIn da parte dell’ing. Luigi Cantoni. 1908-1909 b. 1, f. 24 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Comm. Tullo Cantoni”: carteggio con Alberto Marghieri e con il Conte di San Martino relativo a richieste di palchi ed ingressi omag- gio; deleghe per partecipazioni alle assemblee; acquisto di due nuove azioni; lettera del 25 giugno 1909 al Conte di San Martino in cui si esamina la difficile situazione finanziaria della Società e si delineano delle ipotesi di intervento. 1908-1909 b. 1, f. 25 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Corrisp. Avv. G. Valli”: relazioni di Giannetto Valli, segretario del consiglio di Amministrazione, all’Amministratore Generale Alberto Marghieri sulla situazione di cassa, sulle attività generali e resoconti delle assemblee; lettere a Enzo Signori e all’avv. Giannini. 1908-1909 b. 1, f. 26 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Assicurazione Responsabilità Civile. Assicuratrice Italiana”: carteg- gio relativo alla proposta da parte dell’Assicuratrice Italiana per po- lizze contro gli infortuni sul lavoro degli operai della STIn, esercizio del Teatro Costanzi di Roma, impiegati per la produzione di energia elettrica riservata all’illuminazione; proposta di assicurazione per la responsabilità civile da parte della Società di Assicurazioni Alleanza. 1908-1909 b. 1, f. 27 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Coro 1908-1909”: note relative al coro maschile e femminile del Teatro Costanzi con elenco dei nominativi. 1908-1909 44 La Società Teatrale Internazionale

b. 1, f. 28 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale Teatro Costanzi “Orchestra 1908-1909”: carteggio con Luigi Orioli, agente per l’orchestra; bozza di contratto tra Giacomo Orefice e Vittorio Podrecca, Presidente dell’Associazione Romana fra profes- sori d’orchestra, per la scrittura di vari professori; elenco dei profes- sori d’orchestra che pagano la mediazione; contratti dei professori di orchestra che hanno rinunciato alla scrittura per il Teatro Costanzi. 1908-1909

b. 1, f. 29 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Maestro Giacomo Orefice 1908-1909”: carteggio di Giacomo Orefice, direttore del Teatro Costanzi, con la presidenza della STIn, inerente alle necessità del teatro, ai noleggi delle opere, al preventivo dei pagamenti da farsi, ai dissapori con la Società dovuti ai criteri utilizzati dall’Orefice stesso nella direzione del teatro. 1908-1909

b. 1, f. 30 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Vertenza E. Burzio 1908-1909”: carteggio tra la Direzione del Teatro Costanzi e la cantante Eugenia Burzio, inerente all’annullamento del contratto, alla stipula di uno nuovo con la riduzione delle recite con- trattuali da dodici a nove e alla richiesta di restituzione, da parte della STIn, dell’anticipo per la prestazione. 1908-1909

b. 2, f. 1 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Vertenza Esmeralda Pucci 1908-1909”: conciliazione della vertenza tra la STIn e la cantante Esmeralda Pucci relativa ai compensi dovuti per le recite nella Rhea al Regio Teatro di Parma, con copia del con- tratto datato 2 settembre 1908. 1908-1909

b. 2, f. 2 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Affittuari annui dei palchi al Teatro Costanzi”: rubrica recante i nomi, l’affitto annuo, i versamenti eseguiti e gli elenchi riassuntivi. 1908-1909

b. 2, f. 3 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Corrispondenza Centrale”: conti dei libretti delle opere vendute per conto della casa editrice Sonzogno al Teatro Costanzi; corrispondenza con fornitori vari; provvigioni per artisti; pagamenti a Ricordi per i diritti di opere rappresentate al Teatro Petruzzelli di Bari. 1908-1909 Inventario 45

b. 2, f. 4 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Corrispondenza della Direzione”: corrispondenza del maestro Giacomo Orefice con minute delle lettere spedite, tratte da un copia- lettera, ed originali ricevuti. 1908-1909 b. 2, f. 5 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale Corrispondenza diversa: corrispondenza relativa alla gestione del Teatro Costanzi; segnalazioni di personale da assumere; corrispon- denza con vari altri teatri, società ed agenzie. 1908-1909 Contiene: 1 Spartito Huemac del maestro De Rogatis; 1 Spartito Habanera Vision di Hirchmann. b. 2, f. 6 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “L. Lombard”: corrispondenza con Alberto Marghieri e con il Conte di San Martino relativa alle convocazioni per le assemblee del Consiglio di Amministrazione della STIn; lettera del 13 agosto 1909 e telegramma del 15 febbraio 1910 relativi alle dimissioni da consigliere della STIn. 1908-1910 b. 2, f. 7 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Segreteria E. Signori”: corrispondenza del segretario Enzo Signori con l’Amministratore Generale Alberto Marghieri, con il Presidente Conte di San Martino e con Juan Bortini, relativa alle convocazioni di assemblea, relazioni all’Amministratore Generale della STIn riguar- danti le attività artistiche, contabili e amministrative dei teatri gestiti; relazione di Enzo Signori al Conte di San Martino, del 15 gennaio 1909, relativa allo spoglio della documentazione indirizzata a Polese, quale agente e amministratore della Drammatica Compagnia di Roma, da lui effettuato; bozza di contratto, inviata dall’avv. Carlo Massarani Prosperini, per un erigendo teatro a Verona. 1908-1910 b. 2, f. 8 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale Teatro Costanzi: contratti e libri paga di orchestra, artisti e fornitori. 1908-1910 Contiene i sottofascicoli da a 1 a 7 b. 2, f. 8, sf. 1 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Contratti orchestra 1908-1909”: contratti individuali ai professori d’orchestra del Teatro Costanzi. 1908 46 La Società Teatrale Internazionale

b. 2, f. 8, sf. 2 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Contratti artisti e fornitori. Stagione lirica 1908-1909”: contratti per il Teatro Costanzi, disposti in ordine alfabetico, con allegato carteggio degli artisti e fornitori. 1908-1909

b. 2, f. 8, sf. 3 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Contratti ballo”: contratti individuali per ballerine soliste e di fila, per mimo e per aggiunto al direttore di scena per il Teatro Costanzi dal dicembre 1908 all’aprile 1909. 1908-1909

b. 2, f. 8, sf. 4 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Orchestra 1908-1909”: due libri paga dei musicisti dell’orchestra del Teatro Costanzi. 1908-1909

b. 2, f. 8, sf. 5 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Coriste Forastiere”: libro paga e contratti delle coriste del Teatro Costanzi. 1908-1909

b. 2, f. 8, sf. 6 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Corpo di Ballo”: libro paga del corpo di ballo del Teatro Costanzi. 1908-1909

b. 2, f. 8, sf. 7 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Orchestra”: libro paga dei musicisti dell’orchestra del Teatro Costanzi dal 25 novembre 1909 al 15 aprile 1910. 1909-1910

b. 3, f. 1 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Duca U. Visconti di Modrone”: corrispondenza con l’avv. Giannetto Valli e il Conte di San Martino inerente a sottoscrizioni di azioni e a dele- ghe per partecipazioni alle assemblee del Consiglio di Amministrazione della STIn; telegramma di dimissioni da consigliere della STIn, da- tato 6 dicembre 1908, e lettera di chiarimenti in merito, datata 9 feb- braio 1909; contabilità relativa alle 11 azioni detenute dal Duca. 1908-1911

b. 3, f. 2 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Teatro Massimo - Palermo Comm. Ignazio Florio”: concessione dei bilanci relativi al Teatro di Palermo trasmessa da Alberto Marghieri ad Ignazio Florio. 1909 Inventario 47

b. 3, f. 3 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Consiglio d’Amministrazione: Verifica dei Sindaci (verbale) 21/5/09”: verbale relativo al pagamento di azioni della STIn. 1909 b. 3, f. 4 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Avv. Pantano”: richiesta di acconto da parte dell’avvocato Giuseppe Pantano in relazione alle sue funzioni di procuratore nelle cause della STIn. 1909 b. 3, f. 5 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Amministratore Generale”: carteggio fra Alberto Marghieri, Enzo Signori, Renzo Sonzogno, Conte di San Martino e Giannetto Valli, relativo a richieste di finanziamento. 1909 b. 3, f. 6 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Corrispondenza Agenti Diversi”. 1909 Contiene solo i sottofascicoli da 1 a 6. b. 3, f. 6, sf. 1 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Agenti. A. Rago”: richieste di saldo delle provvigioni da parte della Nuova Agenzia Teatrale Coreografica Internazionale di Arturo Rago. 1909 b. 3, f. 6, sf. 2 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Agenzie. G. Cannella”: richiesta di saldo delle provvigioni da parte dell’Agenzia Teatrale Internazionale Gaetano Cannella per il contratto del coreografo Felice Benincasa, scritturato per il Teatro Petruzzelli di Bari. 1909 b. 3, f. 6, sf. 3 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Agenzie V. Molco”: richiesta di saldo delle provvigioni, da parte dell’avvocato Vittorio Molco, per i contratti al Teatro Constanzi rela- tivi agli artisti Giuseppe De Luca e Guido Vaccari. 1909 b. 3, f. 6, sf. 4 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Agenzie. L. Soldati”: richiesta di saldo delle provvigioni, da parte di Luigi Soldati, per il contratto ai Teatri Costanzi di Roma e Petruzzelli di Bari relativo al coro. 1909 48 La Società Teatrale Internazionale

b. 3, f. 6, sf. 5 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Agenzie. G. Levi”: richiesta di saldo delle provvigioni, da parte de Agenzia Teatrale Autorizzata Giuseppe Levi, per la scrittura di Anna De Revers. 1909

b. 3, f. 6, sf. 6 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Fornitori & Agenzie. A. Conti Agente Teatrale Milano”: richiesta di saldo delle provvigioni da parte dell’agente teatrale Augusto Conti per il contratto al Teatro Costanzi del baritono Titta Ruffo. 1909

b. 3, f. 7 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Avv. Valli Copie Regolamento Interno Soc. Teatr. Internazionale”: copie e bozze del Regolamento interno della STIn. 1909 Il fascicolo è senza data ‒ la data è desunta da quanto scritto in V. Frajese, Dal Costanzi all’Opera, Roma, 1977, vol. 2, p. 21. Di parti- colare interesse una bozza a stampa del regolamento con le correzioni apportate in osservanza dello Statuto già deliberato e indice del con- trasto esistente all’interno della società tra il gruppo romano e quello argentino.

b. 3, f. 8 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Maestro G. Polacco 1908-1909”: carteggio con la Presidenza della STIn relativo alle dimissioni presentate dal maestro Giorgio Polacco dall’incarico di direttore d’orchestra del Teatro Costanzi. 1909

b. 3, f. 9 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Sig. Montuoro 1908-1909”: carteggio di Adolfo Montuoro, nomina- to direttore del Teatro Costanzi, con l’Amministratore Generale della STIn, Enzo Signori e Walter Mocchi, relativo alla gestione del teatro. 1909

b. 3, f. 10 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Corr. Diverse 1908-1909”: corrispondenza da parte di artisti vari ri- volta al Presidente della STIn, all’Amministratore Generale, a Walter Mocchi e a Enzo Signori; elenco delle opere eseguite nella stagione li- rica 1908-1909 al Teatro Costanzi; note spese; richiesta di Alessandro Bazzani di essere nominato scenografo; richieste di disponibilità del Teatro Costanzi per serate di beneficenza; offerta, con catalogo alle- gato, di macchine aspiratrici della polvere Radikal Cleaner, da parte della Casa Josef Lufschitz & Sohne di Vienna. 1909 Inventario 49

b. 3, f. 11 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “G. Rossetti. 1908-1909”: relazioni e promemoria all’Amministratore Generale della STIn, da parte del Vice Direttore Gino Rossetti, sulla gestione del Teatro Costanzi. 1909 b. 3, f. 12 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Ing. G. Olivieri 1908-1909”: carteggio fra l’ing. Giuseppe Olivieri e Gino Rossetti, Vice Presidente del Teatro Costanzi, Alberto Marghieri, Amministratore Generale della STIn e Juan Bortini, Vice Presidente della STIn, relativo al modo di aumentare la produzione di luce al Teatro Costanzi; richiesta alla Società Anglo-Romana di 200 amperes; richiesta di saldo della sua retribuzione. 1909 b. 3, f. 13 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Schiavazzi 1908-1909”: carteggio con Adolfo Montuoro relativo al saldo del contratto presso il Teatro Costanzi, inerente alle prestazioni del tenore Piero Schiavazzi nella stagione 1908-1909. 1909 b. 3, f. 14 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Ing. Lenner” 1908-1909”: carteggio con l’Amministratore Generale della STIn Alberto Marghieri, relativo all’incarico, affidato dalla Direzione del Teatro Costanzi all’ing. Lenner, nell’ambito del proget- to per l’impianto elettrico del teatro. 1909 b. 3, f. 15 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Teatro Costanzi. Affittuari annui dei palchi”: elenco degli affittuari dei palchi; restauri nei palchi della Real Casa. 1909 b. 3, f. 16 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “O. Bornisacci. Progetto rifacimento palcoscenico e preventivo spesa 1908-1909”: trasmissione, da parte della direzione del Teatro Costanzi a Alberto Marghieri, Amministratore Generale della STIn, del proget- to e preventivo di spesa presentato da Oreste Bornisacci per la costru- zione di un nuovo palcoscenico. 1909 b. 3, f. 17 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Sindacato Azioni”: atto di obbligo, da parte dei soci della STIn Enrico di San Martino, Tullo Cantoni, Ettore Bocconi, Giuseppe di Luggo, Uberto Visconti di Modrone, Louis Lombard, Juan Bortini, Guido 50 La Società Teatrale Internazionale

Ravà Sforni, Angelo Viterbi, Renzo Sonzogno, Giacomo Orefice, di mantenere le azioni sociali in sindacato per il termine di 5 anni; atto di recesso al sindacato firmato da Walter Mocchi, Giacomo Orefice e Guido Ravà Sforni. 1909

b. 3, f. 18 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Amministratore Generale”: carteggio relativo alle autorizzazioni ai pagamenti rilasciate da Alberto Marghieri e situazione contabile del- la STIn; lettere di disdetta di impegni con collaboratori addetti alla contabilità; carteggio con Enzo Signori relativo alla Amministrazione Generale della STIn; nota spese dell’Amministratore Generale. 1909-1910

b. 3, f. 19 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Avv. G. Valli”: carteggio dell’avv. Giannetto Valli con Enzo Signori e Alberto Marghieri relativo alla sua funzione di segretario del Consiglio di Amministrazione. 1909-1910 Contiene: 1 cartolina illustrata della Villa Valli a Montiello - Narni (Umbria).

b. 3, f. 20 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Avv. Emilio Giannini”: carteggio dei Sindaci Emilio Giannini e Aldo Luzzatti con il Conte di San Martino, relativo a presunte illegalità nell’amministrazione della STIn. 1909-1910

b. 3, f. 21 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Digas Ignazio (Tenore)”: carteggio tra Alberto Marghieri, Amministratore Generale della STIn, e Sonzogno, relativo a variazio- ni del contratto del tenore Ignazio Digas per il Teatro Costanzi. 1909-1910

b. 3, f. 22 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Casa Reale. Contratto, corrispondenza”: carteggio con il Ministero della Real Casa per il rinnovo dell’affitto dei palchi al Teatro Costanzi; bozza di contratto e scrittura privata stipulata con gli eredi Costanzi nel 1903. 1909-1910

b. 3, f. 23 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Contratti Zacconi & Reiter”: contratti e relativo carteggio tra la STIn ed Angelo Saltarelli, impresario della Compagnia Drammatica di Ermete Zacconi, per rappresentazioni da tenersi al teatro Costanzi di Inventario 51

Roma dal 9 ottobre 1909 e il 10 novembre 1909 e dal 12 ottobre 1910 al 1 novembre 1910; carteggio relativo allo scioglimento del contratto con Virginia Reiter per recite al Teatro Costanzi. 1909-1910 Contiene: 1 locandina del Regio Teatro Niccolini per la rappresenta- zione Anime Solitarie con Ermete Zacconi del 22 gennaio 1910. b. 3, f. 24 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Ing. Aldo Netti”: carteggio tra la STIn e l’ing. Netti relativo all’inca- rico, affidatogli dalla Direzione del Teatro Costanzi, inerente al pro- getto per l’impianto elettrico del teatro. 1909-1910 b. 3, f. 25 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Direzione del Teatro (M° Mascagni)”: contratto del Maestro Pietro Mascagni per incarico di Direttore Generale degli spettacoli al Teatro Costanzi per la stagione 1909-1910; carteggio con la STIn in relazio- ne al suo incarico per la gestione amministrativa, oltre che artistica. 1909-1910 b. 3, f. 26 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Polese, Cantini. Contratto Garavaglia, Trattative per D’Annunzio”: carteggio e contratto fra la STIn e il capocomico Giuseppe Gamna, im- presario della compagnia drammatica diretta da Ferruccio Garavaglia, per rappresentazioni al Teatro Costanzi dal 20 giugno al 20 luglio 1910 e proposta di una conferenza da tenersi al teatro con relatore Gabriele D’Annunzio. 1909-1910 b. 3, f. 27 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Comitato 1911”: convenzione, fra il Comitato Esecutivo per le Feste Commemorative del 1911 a Roma e la STIn, per lo svolgimento di spettacoli artistici e lavori da eseguirsi al Teatro Costanzi. 1909-1911 b. 3, f. 28 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Broccardi”: contratto, a favore del tenore Carlo Broccardi, in cui la STIn fornisce una sovvenzione per lo studio del canto sotto la guida del maestro Aversa; contratto di Carlo Broccardi con il Teatro Corso di Bologna per esibizioni dal 1 febbraio 1911 al 28 febbraio 1911. 1909-1911 b. 3, f. 29 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale Corrispondenza diversa: corrispondenza relativa alla gestione del 52 La Società Teatrale Internazionale

Teatro Costanzi; proposta di Boggiano per un Teatro Internazionale da costruirsi a Parigi; preventivo per illuminazione del Teatro Costanzi; lista di oggetti che possono essere venduti perché inservibili nel Teatro Costanzi; corrispondenza con altri teatri, con fornitori, con Agenzie, con l’Associazione per la Stampa. 1909-1911

b. 4, f. 1 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Direz. Teatro Massimo Palermo”: corrispondenza tra la STIn ed il Teatro Massimo di Palermo per la cessione del tenore Grassi. 1910

b. 4, f. 2 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Marchesano Avv. Giuseppe”: lettera a Giannetto Valli relativa alla stampa di azioni; lettera al Direttore Generale della STIn relativa a 160 azioni di proprietà di Carlo Seguin; serie di lettere indirizzate a Marchesano da mittenti diversi. 1910

b. 4, f. 3 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Stagione Primavera 1910. Contratto Pereira”: carteggio fra Walter Mocchi, l’Amministratore Generale Alberto Marghieri, l’avv. Pierantoni e la Società Alberto Pereira & C. con sede a Milano ed altre varie compagnie, artisti e collaboratori, in relazione alle rappre- sentazioni da tenersi al Teatro Costanzi nella primavera 1910. 1910

b. 4, f. 4 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Compagnia Scognamiglio Caramba”: concessione alla Società Anonima Scognamiglio-Caramba dell’uso della sala del Teatro Costanzi dal 13 ottobre 1910 al 15 febbraio 1911, con inclusi pregres- si accordi preliminari. 1910

b. 4, f. 5 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Bonini Giuseppe”: trasmissione, da parte di Carlo D’Ormeville al Comitato direttivo della STIn, del contratto teatrale tra la STIn e il ba- ritono Giuseppe Maria Bonini relativo alle esecuzioni al Teatro Regio di Torino dal 10 dicembre 1910 al 20 marzo 1911. 1910

b. 4, f. 6 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Posizione vendita macchine elettriche”: richiesta di acquisto di Inventario 53

macchinario elettrico da parte di ditte varie in seguito ad annuncio di vendita proveniente della STIn, con elenchi dettagliati del materiale da vendere. 1910 b. 4, f. 7 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Trattative Compagnie, Concerti, Teatro, etc.”: carteggio, relativo a contratti per rappresentazioni, proveniente dalle compagnie Caimmi, Talli, Amedeo Chiantoni, Grand Guignol Internazionale, Tournees ar- tistiques Ad. Henn, Ermete Novelli, Nelson Follet, Tournee Seguin de l’Amerique du Sud, Scognamiglio-Caramba, indirizzato alla Direzione del Teatro Costanzi. 1910 b. 4, f. 8 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Contratto Emma Carelli”: carteggio tra la cantante Emma Carelli e Alberto Marghieri, Amministratore Generale della STIn, relativo al contratto per la stagione lirica 1909-1910 al Teatro Costanzi e alla liquidazione compensi. 1910 b. 4, f. 9 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Contratto Russ Giannina”: lettere di Pietro Mascagni, Direttore del Teatro Costanzi, all’avv. Giuseppe Marchesano, relative alla corretta interpretazione del contratto di Giannina Russ per il pagamento della sua prestazione. 1910 b. 4, f. 10 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Giachetti Rina (Mese Mariano)”: atto di diffida, notificato alla STIn, da parte della cantante Rina Giachetti relativo alla sua sostituzione nella parte di Carmen nell’opera Il Mese Mariano e lettere del Maestro Pietro Mascagni, Direttore del Teatro Costanzi, e del Maestro Pietro Giordano. 1910 b. 4, f. 11 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Stia - STIn Burzio”: carteggio fra l’avv. Giuseppe Marchesano e gli avvocati Giulio Riva e Raoul Mocchi, relativo ad una richiesta di pa- gamento. 1910 b. 4, f. 12 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Barcaccia N° 1-3° Ordine Destra L. 2290 Annue Scadenza Contratto 54 La Società Teatrale Internazionale

il 3 Novembre 1911”: contratto di affitto, da parte della STIn, ai signo- ri Angelo Caccialupi e Carlo Cajani, riguardante il palco n. 1 del 3° ordine di destra dal 3 novembre 1910 al 2 novembre 1911. 1910

b. 4, f. 13 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Riscaldamento”: richiesta preventivi a varie ditte per il riscaldamen- to del Teatro Costanzi. 1910 Contiene: 1 opuscolo Riscaldamenti Centrali - Referenze dell’Ing. Carlo Ferrari, Torino (3 copie).

b. 4, f. 14 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Offerte Materiali da Vendere”: offerte, da parte di diverse ditte, per l’acquisto del materiale elettrico, ghisa e ferro fuori uso nel Teatro Costanzi. 1910

b. 4, f. 15 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Varie Costanzi”: telegrammi e lettere varie indirizzate a Mascagni; fascicolo del Bollettino Ufficiale delle Società per Azioni con la costi- tuzione e lo statuto della STIn; appunti di contabilità; note di consegna per il noleggio di opere all’editore Sonzogno. 1910 Contiene: 1 locandina del Teatro Costanzi della stagione lirica 1909- 1910 con il repertorio.

b. 4, f. 16 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza diversa “Copie lettere diverse”: minute di lettere spedite dalla STIn a vari destinatari nel mese di aprile 1910. 1910

b. 4, f. 17 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale Raccolta di telegrammi e lettere relative a nomine e dimissioni di incarichi nella STIn di Alberto Marghieri, Aldo Luzzatti, Giulio Montefiore, Enrico Parisi, Renzo Sonzogno, Carlos Seguin, Conte Enrico di San Martino e Uberto Visconti di Modrone. 1910-1911

b. 4, f. 18 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Teatro Costanzi. Stato di agibilità dal 23 aprile 1910 a tutto il 20 novembre 1911” con l’indicazione delle compagnie e delle opere da rappresentarsi. 1910-1911 Inventario 55

b. 4, f. 19 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “E. Storti”: presa in consegna, da parte di Storti della Società Teatrale Italo Argentina, della stanza attigua agli uffici della STIn nel Teatro Costanzi, da dedicare ad ufficio della subagenzia della STIA, in rela- zione alla deliberazione del Consiglio della STIn del 29 giugno 1910. 1910-1911 b. 4, f. 20 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Buffet - Guardaroba Bruscoli Torquato”: concessione, da parte del- la Società La Teatral, affittuaria del Teatro Costanzi, al sig. Torquato Bruscoli, di alcuni locali del Teatro per uso buvette e guardaroba, dal novembre 1910 al novembre 1913 e minuta di contratto, non firmata dal Bruscoli, in cui si estende la concessione dal 1 dicembre 1913 al 30 novembre 1915; richieste di concessione, da parte di altri concor- renti, per la gestione dei locali. 1910-1911 b. 4, f. 21 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Sala Concerti” Teatro Costanzi: carteggio da varie ditte, indirizza- to all’avv. Pierantoni, per l’allestimento del Teatro Costanzi, per la richiesta della sala concerti e per lavori di manutenzione; lettera del violinista Arthur Hartmann e del suo impresario Armand Marcus; car- teggio con la danzatrice Rita Sacchetto per un ingaggio; lettere del pianista Adriano Ariani in cui propone un programma di otto concerti dedicati a Chopin e a Schumann. 1910-1911 Contiene: 1 manifesto di fotografie dell’artista Rita Sacchetto. b. 4, f. 22 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Giornali diversi”: raccolta di ritagli di quotidiani. 1910-1911 Contiene: «Il Messaggero», 25 e 29 novembre 1910, 13 giugno 1911; «L’Osservatore Romano», 14 giugno 1911; «La Vita», 13-14 giugno 1911; «Corriere di Sicilia», 13-14 giugno 1911; «L’Italia», 14 giugno 1911; «Il Popolo Romano», 13 giugno 1911. b. 4, f. 23 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Disponibilità Stagioni”: prospetto per gli anni 1910-1912 delle com- pagnie impiegate per gli spettacoli al Teatro Costanzi. 1910-1912 b. 4, f. 24 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Sainati 1912”: biglietto indirizzato a Gino Pierantoni da La Scena di Prosa Corriere dell’Arte Drammatica, relativo a un articolo su Sainati. 1911 56 La Società Teatrale Internazionale

b. 4, f. 25 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Rossetti Gino”: lettere di Gino Rossetti indirizzate a Gino Pierantoni, membro del Comitato Direttivo della STIn, riguardanti il suo rientro in servizio e richiesta di permesso personale. 1911

b. 4, f. 26 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale Contratti con la casa Musicale Lorenzo Sonzogno per il noleggio di opere da rappresentarsi al Teatro Regio di Torino per il Carnevale di- cembre 1911 - febbraio 1912. 1911

b. 4, f. 27 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale Carteggio tra il Teatro San Carlo di Napoli e il Teatro Regio di Torino, relativo alla spedizione di casse di vestiario della Norma e alla ces- sione del tenore Ferrari Fontana, del soprano Capella, del soprano Fiammingo e del basso Torres de Luna per la rappresentazione della Norma. 1912

b. 4, f. 28 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Borgatti. Teatro Regio”: impegno di pagamento di 2000 lire, da par- te della STIn, a Giuseppe Borgatti per la scrittura al Teatro Regio di Torino. 1913

b. 4, f. 29 Ufficio di Presidenza - Corrispondenza centrale “Vendita Costanzi”: richiesta di dati, relativi al Teatro Costanzi, per l’acquisto dello stesso da parte degli studi legali Mattaroli di Firenze e Bagnara di Genova. 1913

b. 5, f. 1 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse Consiglio di Amministrazione. 1908-1914 Contiene solo i sottofascicoli da 1 a 12.

b. 5, f. 1, sf. 1 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Assemblea Generale 16-28 Gennaio 1908”: verbali dell’Assemblea Straordinaria degli azionisti della STIn, tenutasi 23 gennaio 1909, per aumentare il capitale sociale e per la elezione degli amministratori dimissionari; ricevute di raccomandate. 1908 Inventario 57

b. 5, f. 1, sf. 2 Consiglio di Amministrazione Banche Tasse diverse “Carte Legali Avv. Valli Copie Verbali Sedute Consigliari”: copie di verbali del consiglio di amministrazione e della giunta esecutiva 25 luglio 1908 - 7 febbraio 1909. 1908-1909 b. 5, f. 1, sf. 3 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Seduta del 5 Aprile 1909 Relazione dell’Amministratore Generale”: relazione dell’Amministratore Generale Alberto Marghieri subentrato al precedente Amministratore Delegato Bortini; ordine del giorno del Consiglio d’Amministrazione del 5 aprile 1909. 1909 Alberto Marghieri subentra come Amministratore Generale all’Am- ministratore Delegato Bortini. Relazione del 5 aprile 1909. b. 5, f. 1, sf. 4 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Assemblea Ordinaria 8 Settembre 1909”: ordine del giorno dell’as- semblea andata deserta; lettere di chiarimento di Alberto Marghieri, Amministratore Generale della STIn, riguardante il suo incarico. 1909 b. 5, f. 1, sf. 5 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Verbale dell’Assemblea dell’11 Settembre 1909”: relativa all’As- semblea Generale della STIn, avente per argomento il bilancio, le nomine di Amministratori e Sindaci, aumento di capitale e garanzie ipotecarie. 1909 b. 5, f. 1, sf. 6 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Consiglio di Amministrazione Seduta del 26-27 Novembre 1909 Relazione Sindaci, Relazione Amministrazione Generale, Situazione di Cassa e Finanziaria STIn, Corrispondenza Presidente e Consiglio”. 1909 b. 5, f. 1, sf. 7 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Consiglio del 16-1-1910 Azionisti”: richiesta di rimborso per azioni da parte di Ettore Bocconi; richiesta di Assemblea Generale Straordinaria da parte di alcuni Sindaci; estratto della deliberazione consigliare del 16 gennaio 1910. 1909-1910 Consiglieri STIn a gennaio 1910: Renzo Sonzogno, G. Eigemann, Uberto Visconti di Modrone, Emilio Giannini, Roberto Desanna, Riccardo Biglia, Tullo Cantoni, Enrico di San Martino, Aldo Luzzatti. 58 La Società Teatrale Internazionale

b. 5, f. 1, sf. 8 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Deleghe alle Sedute Convocazioni”: convocazioni e deleghe per la partecipazione ai Consigli di Amministrazione della STIn da parte de- gli aventi diritto a partecipare. 1909-1910

b. 5, f. 1, sf. 9 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Assemblea Generale del 21-22 Marzo 1910”: riguardante l’Assem- blea Generale della STIn relativa a bilancio, vendita di proprietà so- ciali, operazioni finanziarie, elezione di consiglieri e Sindaci; cessione di azioni Carlo Seguin. 1910

b. 5, f. 1, sf. 10 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Convocazioni Consiglio ed Assemblee”: lettere per il ritiro delle azioni; lettere di convocazione e di rinvio per le riunioni del Consiglio di Amministrazione e telegrammi di avviso da parte di G. Eigemann, Sindaco, per mancata partecipazione a riunioni. 1910-1912 Consiglieri STIn a novembre 1911: Giuseppe Marchesano, Walter Mocchi, Carlos Seguin, Tullo Cantoni, Alfonso Rigod, Andres Luzio, Enrico Parisi, Salvatore Contarini, Pietro Vaccari, Gino Pierantoni, Giovanni Colonna di Cesaro, Giulio Montefiore, Virgilio Vercelloni, Ercole Micozzi.

b. 5, f. 1, sf. 11 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “1910-1911 Consiglieri STIn”: carteggio fra il Sindacato Cronisti e Giuseppe Marchesano, Walter Mocchi e Gino Pierantoni del Comitato Direttivo della STIn; nomina a Sindaco Supplente dell’avvocato Luca Cuccia; assegnazione di carica all’avvocato Guido Cassinelli; carteg- gio fra l’Amministratore Tullo Cantoni e il Comitato Direttivo della STIn in relazione alle assemblee consigliari; dimissioni di Salvatore Barzilai. 1910-1912

b. 5, f. 1, sf. 12 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Assemblee Ordinarie 15 ottobre 1913 e 15 gennaio 1914”: assem- blea del 16 luglio 1913 riguardante la passività della STIn; Gazzetta Ufficiale con convocazione dell’Assemblea Generale Ordinaria della STIN del 15 ottobre 1913; relazione del Comitato Direttivo per l’as- semblea del 14 gennaio 1914. 1913-1914 Inventario 59

b. 5, f. 2 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse Banche. 1908-1913 Contiene solo i sottofascicoli da 1 a 17. b. 5, f. 2, sf. 1 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Società Bancaria Italiana Estratti Conto Corrente Corrispondenza Ricevute Esercizio 1908-1909”: estratti conto, carteggio relativo al conto corrente e versamenti dei soci. 1908-1909 b. 5, f. 2, sf. 2 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Società Bancaria Sede di Genova”: carteggio relativo all’esborso fondi per la costituenda Società per Esercizio Teatri. 1908-1909 b. 5, f. 2, sf. 3 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Società Bancaria Milano”: carteggio relativo al conto della STIn presso la Società Bancaria Italiana. 1908-1909 b. 5, f. 2, sf. 4 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Cassa di Risparmio di Roma Conto Ipotecario Esercizio 1908-1909”: appunti di versamenti e ricevute di versamento per mutuo ipotecario. 1909 b. 5, f. 2, sf. 5 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Banco di Roma Esercizio 1908-1909”: estratti conto, ricevute. 1909 b. 5, f. 2, sf. 6 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Banca Commerciale Esercizio 1908-1909”: estratti conto, carteggio relativo al conto corrente. 1909 b. 5, f. 2, sf. 7 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Liquidazioni Effetti Bancari (16/06/1909) e Versamento decimi STIA”: atto di diffida della Società Anonima Bancaria Italiana nei confronti di Edoardo Sonzogno e di Alberto Marghieri, sia in qualità di consiglieri delegati della STIn e sia in proprio, per inadempienze di versamenti. 1909 60 La Società Teatrale Internazionale

b. 5, f. 2, sf. 8 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Società Bancaria Italiana”: estratto conto, lettera di accreditamento in conto corrente ed effetto insoluto. 1909

b. 5, f. 2, sf. 9 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Banca Commerciale. Passata Amministrazione”: apertura credito in conto corrente, condizioni di scoperto. 1909-1910

b. 5, f. 2, sf. 10 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Banca Commerciale”: estratti conto, operazioni di conto corrente. 1909-1911

b. 5, f. 2, sf. 11 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Banca Commerciale (Nuova Posizione)”: carteggio relativo alla va- riazione delle cariche amministrative nella STIn; avviso di accredita- mento in conto. 1910 Il Comitato Direttivo della STIn ad Aprile 1910 dopo le dimissioni di Alberto Marghieri risulta formato da Giuseppe Marchesano, Walter Mocchi e Gino Pierantoni.

b. 5, f. 2, sf. 12 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Cassa di Risparmio delle Province Lombarde”: carteggio relativo alla polizza assicurazione incendi del Teatro Costanzi. 1910

b. 5, f. 2, sf. 13 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Scadenza 30 giugno 1910 Lire 20,000”: cancellazione dell’ipote- ca, accesa in data 19 gennaio 1910 da Uberto Visconti di Modrone, Riccardo Biglia, Roberto di Sanna, Renzo Sonzogno e Alberto Marghieri, a carico del Teatro Costanzi. 1910

b. 5, f. 2, sf. 14 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Banca Laziale”: estratto conto e operazione finanziaria, da parte della STIn nei confronti del Comitato per i Festeggiamenti del 1911, per ottenere l’anticipo della somma pattuita per il contratto d’affitto del Teatro Costanzi. 1910-1911 Inventario 61

b. 5, f. 2, sf. 15 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Mutuo Costanzi”: carteggio per il mutuo relativo al Teatro Costanzi richiesto dall’avv. Gino Pierantoni a diverse società bancarie. 1911 b. 5, f. 2, sf. 16 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Banco di Roma”: estratti conto relativi ai depositi della STIn presso l’Istituto Bancario Banco di Roma. 1910-1913 b. 5, f. 2, sf. 17 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Società Teatrale Internazionale - Banca Latina Teatro Costanzi”: ri- chiesta di apertura di credito presso la Banca di Latina da parte della società La Teatral e carteggio relativo al conto corrente. 1912-1913 b. 5, f. 3 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse Tasse Diverse. 1904-1912 Contiene solo i sottofascicoli da 1 a 5. b. 5, f. 3, sf. 1 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse diverse Teatro Costanzi: tasse sul consumo di gas-luce ed energia elettrica, con licenza di esercizio tra la officina di Energia Elettrica e Domenico Costanzi e, successivamente, la STIn. 1904-1910 b. 5, f. 3, sf. 2 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Vertenza con l’Ufficio del Registro”: carteggio riguardo l’aumento della tassa per il contratto di acquisto del Teatro Costanzi in relazione al valore dell’immobile e la perizia richiesta. 1908-1910 Contiene la registrazione all’Ufficio del Registro dell’atto di vendita del Teatro Costanzi da parte degli eredi Costanzi alla STIn, avvenuta in data 29 luglio 1908. b. 5, f. 3, sf. 3 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Atti e Trattative Ufficio del Bollo Straordinario”: carteggio fra la STIn e l’Ufficio del Bollo Straordinario. 1909 62 La Società Teatrale Internazionale

b. 5, f. 3, sf. 4 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Tasse Diverse”: ricevute di pagamenti, imposta su redditi da ricchez- ze, demanio e tasse sugli affari, imposte dirette e catasto. 1909-1912

b. 5, f. 3, sf. 5 Consiglio di Amministrazione - Banche - Tasse Diverse “Imposte Catasto”: tassa del registro, ricchezza mobile e documenta- zione varia dall’Ufficio Bollo relativa al Teatro Costanzi. 1910-1911

b. 6, f. 1 Carte Legali “Procure della STIA al Sig. Walter Mocchi”: atto di mandato specia- le, a firma di Francesco L. Ferrando del 28 settembre 1908, in cui il Presidente della STIA Cesare Gonzales Segura conferisce a Walter Mocchi la facoltà di stipulare i contratti necessari con la STIn, di impiantare gli opportuni uffici, di firmare le scritture e i documenti pubblici e privati, e revoca, contenuta nello stesso atto, dei mandati conferiti a Giovanni Bortini il 30 giugno 1908. 1908-1909

b. 6, f. 2 Carte Legali Causa commerciale a procedimento sommario fra la STIn e Enrico De Cristofaro, intestatario di un contratto per la esclusività della pubbli- cazione e vendita di un album ricordo con una sintesi di tutte le opere che compongono la stagione lirica del Teatro Costanzi, a causa della distribuzione, da parte della Direzione del Teatro, di foglietti volanti con informazioni simili a quelle contenute nel programma in vendita. 1908-1910 L’Album Ricordo è conservato presso la Biblioteca Romana dell’Ar- chivio Storico Capitolino, coll. Stragrande 4 (11).

b. 6, f. 3 Carte Legali Causa commerciale, a procedimento sommario, fra la STIn e la Ditta Andreotti e Collodi, riguardante il contratto per l’assunzione dell’eser- cizio del caffè e ristorante del Teatro Costanzi e l’affitto del terreno e dei locali adiacenti al teatro stesso. 1908-1910

b. 6, f. 4 Carte Legali “Atti della causa fra la STIn e la Ditta A.E.G. Thomson Houston da- vanti il R. Tribunale di Roma” per il pagamento dei lavori di impianto elettrico eseguiti nel Teatro Costanzi. 1908-1911 Inventario 63

b. 6, f. 5 Carte Legali “Atti della causa fra la STIn e Elvira Ceresoli Salvatori davanti alla I^ Sezione della Corte di appello” per la risoluzione del contratto della Ceresoli, artista di canto, relativo agli anni 1908-1909 presso il Teatro Costanzi, dovuta ad inadempienze artistiche da parte della cantante. 1908-1912 b. 6, f. 6 Carte Legali “Avv. Giannetto Valli contro Comitato esecutivo Società Teatrale Internazionale per riconsegna documenti”: atto di intimazione, ad istan- za dell’avv. Giannetto Valli, agli avvocati Giuseppe Marchesano e Gino Pierantoni, in qualità di componenti del Comitato Direttivo della STIn, per il pagamento degli onorari relativi alla assistenza nelle cause segui- te, a lui negati a causa della presunta mancata riconsegna dei documenti al momento delle sue dimissioni; nota di 152 atti, documenti e corri- spondenza consegnati da Valli a Pierantoni e Marchesano, gli stessi do- cumenti (non completi come da nota) e riassunto delle spese sostenute dal Valli per le cause da lui patrocinate per conto della STIn. 1908-1912 b. 6, f. 7 Carte Legali Contenzioso tra le ditte Gebruder Hepp e Andreotti Collodi per il se- questro conservativo, a carico dei sigg. Andreotti e Collodi, gestori del ristorante del Teatro Costanzi, da parte della ditta Gebruder Hepp fornitrice delle posaterie e servizi da tavola per il ristorante. 1909 b. 6, f. 8 Carte Legali Tribunale di Sanremo: atti della causa tra Augusto Lurati, concessio- nario del casinò di Sanremo, e Ercole Casali, impresario teatrale, ri- guardo la scrittura di artisti per la stagione lirica 1909. 1909 b. 6, f. 9 Carte Legali Causa di Ercole Casali contro la STIn per risoluzione di contratto relati- vo all’incarico di direzione artistica del Teatro Carlo Felice di Genova. 1909-1910 Nella memoria difensiva si evince la situazione interna della STIn. b. 6, f. 10 Carte Legali Causa fra Augusto Lurati, concessionario del casinò municipale di Sanremo, e Temistocle Pozzali, impresario teatrale di Giannina Russ, per inadempienze connesse al contratto dell’artista. 1909-1911 64 La Società Teatrale Internazionale

b. 7, f. 1 Carte Legali Causa di Raffaele Lenner contro la STIn per il pagamento dei lavori di trasformazione dell’impianto elettrico del Teatro Costanzi, eseguiti da Lenner. 1909-1913 Contiene: 1 disegno della «Pianta della Platea al Giorno 13 Marzo 1909».

b. 7, f. 2 Carte Legali Causa di Ercole Casali, concessionario del Teatro Carlo Felice di Genova già nel 1908, contro la STIn, in relazione al suo incarico di Direttore Artistico per conto della STIn, nuova affidataria del teatro. 1909-1913

b. 7, f. 3 Carte Legali “Costanzi Ufficio Tecnico di Finanza Vertenza Tassa Luce”: conten- zioso fra la STIn e l’Intendenza di Finanza relativo alla contravven- zione per mancanza della patente di esercizio, elevata a Gino Rossetti, vice direttore del Teatro Costanzi. 1910 Contiene: 1 locandina del Teatro Costanzi 4, 8 febbraio 1910.

b. 7, f. 4 Carte Legali Causa STIA contro Eugenia Burzio, artista di canto, Edoardo e Renzo Sonzogno, per inadempienza contrattuale, in relazione agli spettacoli da svolgersi in diversi teatri del Sud America. 1910

b. 7, f. 5 Carte Legali Causa Augusto Lurati, concessionario del casinò municipale di Sanremo, contro Ercole Casali e Temistocle Pozzali per il contratto dell’artista Giannina Russ. 1910-1911

b. 7, f. 6 Carte Legali Sentenza di sospensione della multa comminata a Gino Rossetti, vice direttore del Teatro Costanzi e rappresentante della STIn, emanata dal Tribunale di Roma del 29 settembre 1911, per aver attivato l’officina elettrica senza la prescritta licenza di esercizio. 1911

b. 7, f. 7 Carte Legali Carteggio relativo alla causa Antonio Beretter contro STIn per il mancato pagamento del noleggio di materiale elettrico necessario Inventario 65

alle rappresentazioni al Teatro Regio di Torino delle opere Arianne e Barbebleu. 1911-1912 b. 7, f. 9 Carte Legali Atti della causa contro la STIn, relativa a debiti con la STIA, condotta dagli avvocati Giulio Riva e Raul Mocchi e spese e onorari dovuti per prestazioni svolte per conto della STIn. 1911-1913 b. 7, f. 10 Carte Legali Atto di citazione alla STIn, conseguente all’istanza dell’ingegnere Aldo Netti, relativo al pagamento per l’assistenza tecnica inerente la sistemazione dell’illuminazione elettrica del Teatro Costanzi. 1913 b. 8, f. 1 STIn Milano “Agente Generale Walter Mocchi”: carteggio di Walter Mocchi, agen- te generale, con Alberto Marghieri, Amministratore Generale della STIn, Juan Bortini e il Conte di San Martino, relativo al contenzioso fra il direttore del Teatro Regio di Torino, Temistocle Pozzali, e il con- tabile Carlo Koerner, riguardante l’esercizio della stagione Carnevale 1909; questioni relative ai contratti degli artisti; richiesta di stigliature e abbonamenti per la sede STIn di Milano. 1908-1909 Le carte provengono dalla STIA STIn Rappresentanza generale via S. P. all’Orto MILANO con carta così intestata.. b. 8, f. 2 STIn Milano “Agenzia”: carteggio tra l’avvocato Mario Gargiulo, nominato da Mocchi direttore interinale della sezione lirica, e Bortini, Vice Presidente della STIn, Alberto Marghieri, Gino Rossetti e Carlo D’Ormeville, relativo ai contratti con gli artisti e alla liquidazione dei compensi; carteggio con l’Amministrazione Centrale di Roma ineren- te alla gestione dei Teatri e della sede di Milano. 1908-1909 b. 8, f. 3 STIn Milano “Consigliere Delegato Avvocato Renzo Sonzogno”: carteggio tra Renzo Sonzogno e il Conte San Martino, Juan Bortini e Enzo Signori riguardante l’Amministrazione finanziaria e la programmazione arti- stica dei Teatri facenti capo alla STIn; comunicazioni circa il paga- mento dei fornitori; contenzioso per gli ingaggi degli artisti. 1908-1909 66 La Società Teatrale Internazionale

b. 8, f. 4 STIn Milano “Agenzia STIA - STIn (Milano) Contabilità Esercizio 1908-1909” 1908-1909 Contiene i sottofascicoli da 1 a 4.

b. 8, f. 4, sf. 1 STIn Milano “Società Teatrale Italo-Argentina (STIA) Agenzia di Milano: Conti Correnti (Conti Loro) dal 18 Luglio 1908 al 30 Giugno 1909”: contabi- lità generale delle spese sostenute dalla STIA per conto della STIn. 1908-1909

b. 8, f. 4, sf. 2 STIn Milano “Agenzia Teatrale della Società Italo-Argentina (STIA) Agenzia di Milano: Conti Correnti (Conti Nostri) varie minute di conti correnti rettificati”. 1908-1909

b. 8, f. 4, sf. 3 STIn Milano “Società Teatrale Italo-Argentina (STIA) Agenzia di Milano, corrispon- denza”: carteggio con l’Amministrazione Generale della STIn ineren- te ai conti delle mediazioni, provvigioni, note delle spese, forniture. 1908-1909

b. 8, f. 4, sf. 4 STIn Milano “Agenzia Teatrale della Società Italo-Argentina (STIA) Agenzia di Milano: Conto Provvigioni”: elenco delle provvigioni spettanti all’Agenzia relativo ai Teatri Costanzi di Roma, Regio di Torino, Regio di Parma, Carlo Felice di Genova, Petruzzelli di Bari, Adriano di Roma. 1908-1909 Sulla copertina del fascicolo viene riportato: “N.B. Il conto provvigio- ni della STIA si trova in altra posizione speciale dell’Amministrazio- ne Centrale (Conto Mediazioni Artisti). Il conto accluso è stato redatto dalla STIA ma fu rettificato dalla STIn”. Il Conto Mediazioni Artisti si trova nel presente inventario nella b. 8, fasc. 10.

b. 8, f. 5 STIn Milano “Agente Generale Walter Mocchi”: carteggio con l’Amministrazione Generale della STIn e con il Conte di San Martino relativo a con- vocazioni di assemblea; situazione dei conti correnti aperti; rapporti fra la STIA e la STIn in merito al conto provvigioni; trasmissione di contratti di artisti; lettera del 22 aprile 1909 di Walter Mocchi al Conte di San Martino relativa alle differenze strutturali di organizzazione tra la STIA e la STIn. 1908-1910 Inventario 67

b. 8, f. 6 STIn Milano “Contratto STIA-STIn per Agenzia”: convenzione fra la STIA e la STIn riguardo l’uso dell’Agenzia della STIA, con sede in Milano, per il servizio di scritturazione degli artisti in tutti i Teatri gestiti sia dalla STIA che dalla STIn; scrittura privata fra la STIA e la STIn per la regolamentazione della gestione di tutti gli artisti attivi in tutti i teatri amministrati dalle due Società. 1909 b. 8, f. 7 STIn Milano “Avvocato Samuele Segre”: carteggio tra l’avvocato Samuele Segre e l’agenzia della STIA relativo ai contenziosi con il soprano Solari e con Nicoletti Kormann per le scritture al Teatro Carlo Felice di Genova; contenzioso con Arturo Franceschini per la scrittura al Teatro Costanzi di Roma, con note di Walter Mocchi. 1909 b. 8, f. 8 STIn Milano “Consigliere Delegato Avvocato Renzo Sonzogno”: carteggio tra Renzo Sonzogno e l’Amministrazione Generale della STIn relativo alle situazioni bancarie e alle scenografie del Teatro Regio di Torino. 1909 b. 8, f. 9 STIn Milano “Agenzia Italo Argentina”: carteggio tra Walter Mocchi, Carlo D’Ormeville e l’Amministrazione Generale della STIn relativo a con- tabilità, contratti, scritture e contenziosi con gli artisti. 1909-1910 b. 8, f. 10 STIn Milano “Agenzia di Milano Esercizio 1909-1910”: carteggio con l’Ammini- strazione Generale della STIn relativo a contabilità, nota spese, conto mediazioni ed estratti conto corrente della Agenzia STIA. 1908-1910 b. 8, f. 11 STIn Milano “Corrispondenza STIn-STIA 1910-1911”: carteggio tra Walter Mocchi, il ragioniere Ripamonti, gli avvocati Marchesano e Pierantoni e il Comitato Direttivo della STIn, relativo a pagamenti da effettuarsi. 1910-1911 b. 9, f. 1 Fornitori “Diverse”: Ditta Fradegrada & C. con sede a Milano: noleggio campane tubolari al Petruzzelli di Bari; Sartoria Teatrale Adelchi Zamperoni di Milano: pendenza nell’esercizio 1908-1909 riguardante 68 La Società Teatrale Internazionale

la stagione di Torino; Ettore Falchi stagnaro, metallaro, gasista e elettricista: conti relativi a lavori; C. Brenta & C. Carta, Oggetti di Cancelleria, Stampe e Litografie con sede in Torino: nota; Ditta D. Ascoli vestiarista teatrale con sede a Venezia: forniture per il Teatro Regio di Parma; Ditta Bertini & Pressi Studio di Scenografie con sede a Milano: richiesta di regolarizzazione compenso. 1906-1910

b. 9, f. 2 Fornitori “1908-1909 Bernardini”. Contratto con scrittura privata tra Maria Bernardini, proprietaria della sartoria teatrale in via Frattina 101, e gli eredi Costanzi riguardante il noleggio del vestiario per le opere da rappresentarsi al Teatro Costanzi nella stagione lirica 1908-1909. 1908

b. 9, f. 3 Fornitori “Società Romana Carboni. Conto Fornitura Esercizio 1908-1909” re- lativo al Teatro Costanzi: ricevute e fatture. 1908-1909

b. 9, f. 4 Fornitori “Giuseppe Lo Cascio e C. Roma. 1908-1909”: ricevute e fatture della Società Imprese Elettriche e di Automobili Lo Cascio relative alle for- niture per il Teatro Costanzi. 1908-1909

b. 9, f. 5 Fornitori “Fatture di diversi fornitori da tenerne conto nell’inventario al 30 giu- gno 1909”: spese Ditte Pietro Chicaro, Ballario Giacomo, Sari Matilde, Thomson Houston, Francesco Martorelli, Domenico Dente, Società Anonima Rancati, De Capitani Francesco, Sartoria Old England, M. di S. Esdra, Fratelli Feltrinelli. 1908-1909

b. 9, f. 6 Fornitori “Fiorenza Giuseppe”: libro dei conti dei lavori di pittura, eseguiti da Giuseppe Fiorenza, al Teatro Costanzi per conto della STIn. 1908-1909

b. 9, f. 7 Fornitori “Ditta De Capitani”: carteggio con la Ditta De Capitani relativo a for- niture di mobilio, ad un telone in velluto rosso per il sipario del Teatro Costanzi, con campioni di stoffa allegati, e ad altri addobbi. 1908-1909 Contiene: 2 campioni di velluto rosso. Inventario 69

b. 9, f. 8 Fornitori “Teatro Argentina. Drammatica Compagnia di Roma. Conto fornitura carbone” della Società Romana Carboni a carico del Teatro Argentina. 1908-1909 b. 9, f. 9 Fornitori “Società Romana Carboni”: carteggio relativo alla fornitura di carbo- ne per il Teatro Costanzi e il Teatro Argentina. 1908-1909 b. 9, f. 10 Fornitori “Fornitori. Casa E. Sonzogno”: carteggio relativo al noleggio delle opere da parte della Casa Editrice Sonzogno; scritture di noleggio del dicembre 1908. 1908-1910 b. 9, f. 11 Fornitori “Teatro Costanzi. Araldo Telefonico”: convenzione e carteggio tra la STIn e Luigi Ranieri, concessionario dell’Araldo Telefonico, relativi all’installazione di microfoni al Teatro Costanzi, con foto dell’appa- recchio che la Cie du Theatrophone installa nei teatri per la trasmis- sione dei concerti; programma a stampa della Società dell’Araldo Telefonico. 1908-1910 Contiene: 1 foto del teatrofono, apparecchio per la trasmissione dei concerti nei teatri. b. 9, f. 12 Fornitori “Gondrand Fratelli”: note delle spedizione e ricevute dei pagamen- ti relative ai trasporti effettuati dai fratelli Gondrand per il Teatro Costanzi. 1908-1910 b. 9, f. 13 Fornitori “Teatro Costanzi Attilio Polidori (macchinista)”: vertenza Attilio Polidori, fornitore di legname, corde, e ferramenta, contro la STIn re- lativa alla costruzione e la montatura di quattro opere e per la rescis- sione anticipata del contratto. 1908-1910 b. 9, f. 14 Fornitori “Società Anglo Romana”: libri di conti del Teatro Costanzi e solleciti da parte della Società Anglo Romana per il pagamento di fatture. 1908-1912 70 La Società Teatrale Internazionale

b. 10, f. 1 Fornitori “Società Anglo-Romana”: carteggio con Alberto Marghieri relativo alla fornitura elettrica per il Teatro Costanzi e l’annesso ristorante. 1909

b. 10, f. 2 Fornitori “Sartoria Bernardini” in via Frattina 101-102-104: carteggio e bol- lettini di consegna per il noleggio di vestiario teatrale al Teatro Carlo Felice di Genova. 1909

b. 10, f. 3 Fornitori “F.lli Gondrand”: carteggio relativo all’offerta e richiesta di saldo per i servizi di spedizione e trasporto da parte della Società Nazionale di Trasporti Fratelli Gondrand, con sede sociale in Milano. 1909

b. 10, f. 4 Fornitori “Casa G. Ricordi”: carteggio con la casa Ricordi e con l’editore Sonzogno, in particolare relativo alla errata restituzione delle opere Thais, Fasma e Dannazione noleggiate dal teatro Petruzzelli di Bari e appartenenti, invece, alla Casa Sonzogno. 1909

b. 10, f. 5 Fornitori “Teatro Costanzi Forniture. Ing. Giustini”: relazione di Giustini a Alberto Marghieri sullo stato delle strutture e dei vari impianti del tea- tro; nota delle competenze dovute all’ingegnere per i rilievi planimetrici ed altimetrici del Teatro Costanzi; carteggio relativo ai lavori del palco- scenico, alla costruzione di un albergo e all’ampliamento del teatro. 1909

b. 10, f. 6 Fornitori “Piussi Pietro”: pagamento alla Ditta Pietro Piussi per la fornitura di legname al Teatro Costanzi. 1909

b. 10, f. 7 Fornitori “Prosdocimi Egidio”: fattura della Ditta Prosdocimi per la fornitura di mobili e tappezzeria per il Teatro Costanzi. 1909

b. 10, f. 8 Fornitori “Falchi Ettore Stagnaro”: fattura della Ditta Ettore Falchi per la forni- tura di leggii per l’orchestra del Teatro Costanzi. 1909 Inventario 71

b. 10, f. 9 Fornitori “Società Anonima Italiana Vacuum Oil Company. Fornitura di oli mi- nerali per macchine” relativa al Teatro Costanzi, con conti e fatture. 1909 b. 10, f. 10 Fornitori “Magni Costantino. Scenografo”: carteggio relativo al noleggio di sce- ne dello Studio di Scenografia Magni di Milano per le opere , Gloria e Jone da rappresentarsi al Teatro Petruzzelli di Bari. 1909 b. 10, f. 11 Fornitori “Bertini & Pressi. Scenografo”: carteggio relativo al noleggio di scene dello Studio di Scenografia Bertini e Pressi di Milano per l’operaRhea da rappresentarsi al Teatro Regio di Parma. 1909 b. 10, f. 12 Fornitori “Sartoria Chiappa”: sollecito di pagamento di fatture, da parte della sartoria Chiappa, relativo ad opere rappresentate al Teatro Petruzzelli di Bari e al Teatro Regio di Parma. 1909 b. 10, f. 13 Fornitori “Granata-Testa & Magni”: richiesta di saldo per scenografie da parte dello Studio di scenografia Granata Testi Magni di Milano. 1909 b. 10, f. 14 Fornitori “Zamperoni. Sartoria”: sollecito di pagamento, da parte della sartoria Adelchi Zamperoni di Milano, relativo a vari noleggi riguardanti il Teatro Regio di Torino. 1909 b. 10, f. 15 Fornitori “La Reclame”: fattura inerente alla pubblicità inviata dalla Società “La Reclame” di Roma. 1909 b. 10, f. 16 Fornitori “A. Beretter”: offerte per l’impianto elettrico del Teatro Costanzi da parte delle Ditte Beretter, Hess e Unione. 1909 Contiene: 1 depliant illustrato della Ditta Beretter. 72 La Società Teatrale Internazionale

b. 10, f. 17 Fornitori “Chiadò -Viret Paolo”: fattura dello Studio tecnico Chiadò-Viret per i disegni del progetto tecnico relativo all’impianto di apparecchi elet- trici al Teatro Costanzi. 1909-1910

b. 10, f. 18 Fornitori “Contini C. e C.”: fatture della Ditta Contini per i lavori di ferramenta al Teatro Costanzi. 1909-1910

b. 10, f. 19 Fornitori “G. Fasoli”: carteggio, con dettagli inerenti alla fattura, relativo ai la- vori di riparazione e ritocco pittorico al Teatro Costanzi, da parte dello Studio Artistico Industriale dello scultore Giulio Fasoli, con sede a piazza Termini 4. 1909-1910

b. 10, f. 20 Fornitori “C. Festa - Contratto per Ascensore”: carteggio relativo alla fornitura, installazione e manutenzione, rese dallo studio di Edilizia e Ingegneria Carlo Festa sito in via Due Macelli 59/b, di un ascensore elettrico Stigler al Teatro Costanzi. 1909-1911

b. 10, f. 21 Fornitori “Pavimentazione Sala Concerti per parte della Ditta Vittorio Pavesi”: richiesta, da parte della Ditta Pavesi, del pagamento, successivo alla consegna del materiale, inerente al pavimento in legno al Teatro Costanzi. 1910

b. 10, f. 22 Fornitori “Sospesi”: richiesta alla STIn, da parte di Michele Lauria del Teatro Massimo di Palermo, relativa alla possibilità di noleggiare le scene del Don Carlos per la stagione 1910-1911; trasmissione del testo del telegramma di Walter Mocchi relativo all’estratto del conto corrente STIA-STIn. 1910

b. 10, f. 23 Fornitori “Stanga (vetri)”: preventivo, da parte della Ditta Martino Stanga, rela- tivo ai lavori di vetreria al Teatro Costanzi. 1910 Inventario 73

b. 10, f. 24 Fornitori “Pericoli Ing. Alberto”: ricevuta di pagamento per opere prestate da Alberto Pericoli; elenchi di competenze e spese, concernenti il Teatro Costanzi, sostenute da Augusto Giustini. 1910 b. 10, f. 25 Fornitori Carteggio con l’Editore Sonzogno inerente ai pagamenti da effettuarsi per il noleggio di scene di opere e relative informazioni sullo sposta- mento delle scene stesse. 1910-1911 b. 10, f. 26 Fornitori “Thomson Houston”: richieste di pagamento di fatture da parte della Thomson Houston Società Italiana di Elettricità. 1911 b. 10, f. 27 Fornitori “Conti diversi da liquidare”: Officina Ditta Ramella per il Teatro Costanzi; Impresa di Affissioni e Pubblicità; Vincenzo Marinelli per le condutture in ghisa del Teatro Costanzi; Nagas Eigenmann & C. 1911 b. 11, f. 1 Teatro Petruzzelli di Bari “Teatro Petruzzelli di Bari. Contratto”: carteggio relativo allo sciogli- mento del contratto del 28 agosto 1908 tra Antonio Quaranta, Direttore del teatro, e la STIn. 1908-1909 b. 11, f. 2 Teatro Petruzzelli di Bari “Teatro Petruzzelli: Corrispondenza A. Quaranta”: carteggio relativo all’Amministrazione del teatro; corrispondenza con l’avv. Giuseppe Re David; preventivo della stagione Carnevale 1908-1909; con- to spese e competenze di Alberto Pereira; relazione del segretario Enzo Signori sulla gestione e la liquidazione dell’Amministrazio- ne Quaranta; relazione del 23 gennaio 1909, da parte del Direttore Quaranta al Presidente della STIn, inerente alla gestione del teatro. 1908-1909 b. 11, f. 3 Teatro Petruzzelli di Bari “Teatro Petruzzelli. Corrispondenza A. Pereira”: lettere a Bortini rela- tive alla spedizione dei borderaux; richieste di fondi per il pagamento degli artisti e del coro. 1908-1909 74 La Società Teatrale Internazionale

b. 11, f. 4 Teatro Petruzzelli di Bari “Teatro Petruzzelli Bari: Contratti d’artisti, di fornitori ed altri docu- menti” bilancio preventivo per la stagione di Carnevale 1908-1909; contratti dei fornitori, ballerine e artisti; ricevute dei pompieri. 1908-1909

b. 11, f. 5 Teatro Petruzzelli di Bari “Liquidazione e chiusura della gestione del Teatro Petruzzelli di Bari”. 1908-1909 Contiene i sottofascicoli da 1 a 10.

b. 11, f. 5, sf. 1 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Bilancio e liquidazione stagione lirica 1908-1909 dal 9 dicembre 1908 al 9 febbraio 1909” relativi al Teatro Petruzzelli di Bari. 1909

b. 11, f. 5, sf. 2 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Decadi e conti di cassa dell’ammi- nistrazione Pereira dal 9 dicembre 1908 al 28 febbraio 1909” relative al Teatro Petruzzelli di Bari. 1908-1909

b. 11, f. 5, sf. 3 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Liquidazione finale dei conti da pagare fatta per mezzo del Comm. Re David e copie varie dei conti” relativi al Teatro Petruzzelli di Bari. 1909

b. 11, f. 5, sf. 4 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Corrispondenza diversa”: corrispon- denza fra il Teatro Petruzzelli di Bari e la STIn per invio borderaux; que- stioni relative al contratto e alle forniture; lettera del maestro La Rotella. 1909

b. 11, f. 5, sf. 5 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Mediazioni degli artisti”: stati rias- suntivi delle provvigioni degli artisti del Teatro Petruzzelli di Bari. 1909

b. 11, f. 5, sf. 6 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Alcuni conti di cassa dell’Ammini- strazione Pereira” relativi al Teatro Petruzzelli di Bari. 1909 Inventario 75

b. 11, f. 5, sf. 7 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Copie diverse situazioni dell’eserci- zio durante la stagione lirica 1908-1909” relative al Teatro Petruzzelli di Bari. 1909 b. 11, f. 5, sf. 8 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Conto competenze e onorari do- mandati da Pereira Alberto” relativi al Teatro Petruzzelli di Bari. 1909 b. 11, f. 5, sf. 9 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Conto competenze e onorari domandati da Quaranta Antonio” relativi al Teatro Petruzzelli di Bari. 1909 b. 11, f. 5, sf. 10 Teatro Petruzzelli di Bari “Contabilità Esercizio 1908-1909. Antonio Quaranta. Appunti e me- morie del suddetto per la liquidazione di conti con i fornitori” relativi al Teatro Petruzzelli di Bari. 1909 b. 12, f. 1 Teatro Petruzzelli di Bari “Teatro Petruzzelli di Bari: giustificazioni delle spese fatte per la sta- gione lirica 1908-1909” dal n. 1 al n. 586; prospetto della situazione generale di cassa dall’11 dicembre 1909 al 3 gennaio 1909. 1908-1909 b. 12, f. 2 Teatro Petruzzelli di Bari “Saldaconti dell’Amministratore Pereira” del Teatro Petruzzelli di Bari, con rubrica alfabetica e riassunto delle liquidazioni. 1908-1909 b. 12, f. 3 Teatro Petruzzelli di Bari “Libro di Cassa dell’Amministratore Pereira”: stagione lirica 1908- 1909 del Teatro Petruzzelli di Bari. 1908-1909 b. 12, f. 4 Teatro Petruzzelli di Bari “Teatro Petruzzelli Bari: Documenti di Cassa”: piante generali del te- atro con assegnazione dei posti. 1908-1909 76 La Società Teatrale Internazionale

b. 12, f. 5 Teatro Petruzzelli di Bari “Abbonamenti”: distinte degli abbonamenti stagione lirica 1908-1909 relativi al Teatro Petruzzelli di Bari. 1909

b. 13, f. 1 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio di Parma Impresa STIn. Orchestra e banda”: ricevute di pagamenti e contratti tra la STIn, il Maestro Enrico Carreras e il Prof. Ettore Salvarani. 1908-1909

b. 13, f. 2 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio di Parma. Impresa Legnani Delfino. Contratti Artisti e contratto maestro Barone”. 1908-1909

b. 13, f. 3 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio di Parma. Impresa STIn. Contratti Coreografi e balle- rine”. 1908-1909

b. 13, f. 4 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio di Parma. Impresa STIn. Contratti Coro” e ricevute di pagamento. 1908-1909

b. 13, f. 5 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio di Parma Impresa STIn. Fornitori”: contratti con la Ditta Granata per la fornitura di scene, con Alessandro De Rossi per la par- rucchieria teatrale, con Fratelli Berzioli per il noleggio dei pianoforti, con Grazioli Enrico tipografo, con Celeste Piani agente teatrale, con Ascoli per le forniture teatrali, con Fulgoni Pietro macchinista. 1908-1909

b. 13, f. 6 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio di Parma. Abbonamenti” Carnevale 1908-1909: due re- gistri di ingressi e poltrone con nominativi. 1908-1909

b. 13, f. 7 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio Parma. Impresa Legnani Delfino e D’Angeli Gennaro. Stagione lirica 1908-1909”. 1908-1909 Contiene i sottofascicoli da 1 a 6. Inventario 77

b. 13, f. 7, sf. 1 Teatro Regio di Parma “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Regio di Parma. Decadi di cassa degli Amministratori dal 1/19 dicembre 1908 all’11 marzo 1909”. 1908-1909 b. 13, f. 7, sf. 2 Teatro Regio di Parma “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Regio di Parma. Nota pagamen- ti diversi fatti dalla Stia per conto Parma da registrarsi nei conti Legnani”. 1908-1909 b. 13, f. 7, sf. 3 Teatro Regio di Parma “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Regio di Parma. Corrispondenza”. 1908-1909 b. 13, f. 7, sf. 4 Teatro Regio di Parma “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Regio di Parma. Vari conti di cassa dell’Amministrazione Legnani Delfino”. 1908-1909 b. 13, f. 7, sf. 5 Teatro Regio di Parma “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Regio di Parma. Copie di- verse situazioni in varie epoche dell’esercizio durante la stagione liri- ca 1908-1909”: consuntivo e spese. 1908-1909 b. 13, f. 7, sf. 6 Teatro Regio di Parma “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Regio di Parma. Stagione di Carnevale 1908-1909 Preventivo fatto da Legnani Delfino”. 1908-1909 b. 13, f. 8 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio di Parma. Borderaux”: registri delle spese sostenute per le rappresentazioni nella stagione 1908-1909. 1908-1909 b. 14, f. 1 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio di Parma, Stagione Lirica di Carnevale 1908-1909: Giornale di Cassa” 2 dicembre 1908 - 15 marzo 1909. 1908-1909 b. 14, f. 2 Teatro Regio di Parma “Giustificazioni e ricevute dei bollettari di cassa”: contabilità eserci- zio 1908-1909 del Teatro Regio di Parma. 1908-1909 78 La Società Teatrale Internazionale

b. 14, f. 3 Teatro Regio di Parma “Teatro Regio di Parma. Giustificazioni di cassa”: contabilità eserci- zio 1908-1909. 1908-1909

b. 15, f. 1 Teatro Carlo Felice di Genova Contratti. 1907-1909 Contiene i sottofascicoli da 1 a 6.

b. 15, f. 1, sf. 1 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova Impresa Società Teatrale Internazionale Contratti Artisti e Maestri”. 1907-1909 Contiene una busta ancora chiusa, ora aperta, con dicitura: “Contratti Annullati Artisti”.

b. 15, f. 1, sf. 2 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova Impresa Società Teatrale Internazionale Contratti Coreografi e Ballerine”. 1908

b. 15, f. 1, sf. 3 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova Impresa Società Teatrale Internazionale Contratti Coro”. 1908

b. 15, f. 1, sf. 4 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova Impresa Società Teatrale Internazionale Contratti Orchestra” 1908

b. 15, f. 1, sf. 5 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova Impresa Società Teatrale Internazionale Contratti Diversi”. 1908 Contiene: 1 manifesto, della stagione 1908-1909, relativo agli spetta- coli tenuti nella città di Genova il giorno lunedì 14 dicembre.

b. 15, f. 1, sf. 6 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova Impresa Società Teatrale Internazionale Contratti Fornitori”: 1908-1909 Inventario 79

b. 15, f. 2 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice Genova Corrispondenza E. Casali”: carteggio fra il Direttore del Teatro Carlo Felice di Genova, Ercole Casali, e la STIn, in relazione alle rappresentazioni effettuate, fra le quali il con- certo di beneficenza del 1° gennaio 1908 dedicato alla Calabria e alla Sicilia devastate dal terremoto. 1908-1909 Contiene: 1 locandina del concerto classico eseguito dal violinista Bronislaw Huberman il 1 gennaio 1908. b. 15, f. 3 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice Corrispondenza A. Bruno”: carteggio fra l’am- ministratore del Teatro Carlo Felice di Genova, Arturo Bruno, e la STIn, in relazione a questioni finanziarie e amministrative concernenti la gestione del teatro. 1908-1909 b. 15, f. 4 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova. Direttore E. Casali. Amministratore Bruno Arturo. Contabilità Esercizio 1908-1909”. 1908-1909 Contiene solo i sottofascicoli da 1 a 6. b. 15, f. 4, sf. 1 Teatro Carlo Felice di Genova “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Carlo Felice (Genova) Bilancio della Stagione Lirica 1908-1909 dal 19 Dicembre 1908 al 4 Marzo 1909. Riparto delle Spese e n. 11 Allegati”. 1908-1909 b. 15, f. 4, sf. 2 Teatro Carlo Felice di Genova “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Carlo Felice di Genova. Decadi del Movimento di Cassa date dall’Amministratore Bruno dal 19 Dicembre 1908 al 4 Marzo 1909”. 1908-1909 b. 15, f. 4, sf. 3 Teatro Carlo Felice di Genova “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Carlo Felice di Genova Corrispondenza dell’Ammistratore”: carteggio fra l’Amministratore del Teatro Carlo Felice di Genova, Arturo Bruno, e la STIn, in relazione a questioni finanziarie e amministrative concernente la gestione del teatro. 1908-1909 b. 15, f. 4, sf. 4 Teatro Carlo Felice di Genova “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Carlo Felice di Genova. 80 La Società Teatrale Internazionale

Conti di cassa dell’Amministratore Bruno”. 1908-1909

b. 15, f. 4, sf. 5 Teatro Carlo Felice di Genova “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Carlo Felice di Genova. Copie varie di bilanci, situazioni, allegati”. 1908-1909

b. 15, f. 4, sf. 6 Teatro Carlo Felice di Genova “Contabilità Esercizio 1908-1909. Teatro Carlo Felice di Genova. Note mediazioni degli artisti sulle paghe percepite redatte dall’Am- ministratore”. 1909

b. 15, f. 5 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova Amministratore Bruno Arturo borde- raux”: contabilità; borderaux delle rappresentazione al Teatro Carlo Felice di Genova dal 19 dicembre 1908 al 4 marzo 1909. 1908-1909

b. 15, f. 6 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice Genova Mastro Stagione 1908-1909”: contabili- tà e libro mastro. 1908-1909

b. 16, f. 1 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova: Suddivisione Spese Generali”: 3 di- cembre 1908 - 23 marzo 1909. 1908-1909

b. 16, f. 2 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova Piccole Spese”: contabilità, registro con l’annotazione delle spese e bollette di consegna. 1908-1909

b. 16, f. 3 Teatro Carlo Felice di Genova Teatro Carlo Felice di Genova: Giornale di Cassa 3 dicembre 1908 - 23 marzo 1909. 1908-1909 L’attribuzione al Teatro Carlo Felice di Genova è stato desunto da riferimenti interni alle carte. Inventario 81

b. 16, f. 4 Teatro Carlo Felice di Genova “Teatro Carlo Felice di Genova Riassunto delle Liquidazioni”: con- tabilità. 1909 b. 16, f. 5 Teatro Carlo Felice di Genova “Carlo Felice Genova Giustificazioni di Cassa”: contabilità. 1909 Contiene una busta chiusa, ora aperta, con dicitura: “Ricevute Telegrammi Telefoni Ricevute ecc”.. b. 17, f. 1 Teatro Adriano “Contratto Teatro Adriano”: contratto per il Teatro Adriano stipulato fra la STIn, nella persona di Antonio Quaranta, e gli eredi De Stefani, affit- tuari del teatro, relativo alla cessione del teatro in data 10 ottobre 1908. 1908 b. 17, f. 2 Teatro Adriano “Teatro Adriano Corrispondenza Quaranta”: carteggio con Giacomo Tintisona, avvisatore teatrale, per sospeso di pagamento; richiesta per l’af- fitto inevaso da parte della vedova De Stefanis; carteggio con la Presidenza della STIn relativo agli incassi e all’amministrazione finanziaria. 1908 b. 17, f. 3 Teatro Adriano “Teatro Adriano Contratti Artisti”: contratti per Maestro e Professori d’orchestra, artisti di canto, suggeritori e ballerine. 1908 b. 17, f. 4 Teatro Adriano “Contratti Diversi Fornitori”: contratto tra l’impresario Quaranta e Francesco Martorelli, calzolaio teatrale; invio, da parte di Angelo Messeni, direttore tecnico del Teatro Petruzzelli, all’impresario Quaranta, di elenchi relativi al numero delle lampadine esistenti nel teatro e una sezione schematica longitudinale del teatro stesso. 1908 Contiene: 1 schizzo delle traiettorie delle luci del palcoscenico. b. 17, f. 5 Teatro Adriano “Teatro Adriano Stagione Lirica 24 ottobre - 8 dicembre, direzione Professore A. Quaranta. Bilancio” 1908 82 La Società Teatrale Internazionale

b. 17, f. 6 Teatro Adriano Borderaux delle rappresentazione al Teatro Adriano dal 24 ottobre 1908 all’8 dicembre 1908; ricevute per la fornitura al botteghino per la vendita di biglietti. 1908

b. 17, f. 7 Teatro Adriano “Consuntivo di Cassa e Copia Teatro Adriano - Direzione A. Quaranta”: stagione lirica 10 ottobre 1908 - 8 dicembre 1908. 1908

b. 17, f. 8 Teatro Adriano “Teatro Adriano Giustificazioni di Cassa da 10 Ottobre al 3 Dicembre 1908”. 1908

b. 18, f. 1 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Corrispondenza T. Pozzali”: carteggio rela- tivo a scritture per cantanti, esposizioni di cassa, contabilità, conces- sione del teatro e una nota del materiale di proprietà della STIn che si trova al Teatro Regio di Torino presso Pozzali. 1907-1909

b. 18, f. 2 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Impresa Pozzali Temistocle”. 1908-1909 Contiene i sottofascicoli da 1 a 5: trattasi di corrispondenza e contabilità se- gnati già in origine da 1 a 5, quindi si è ritenuto di porli in questa prima par- te, nonostante nelle bb. 11 e 12 sia stata creata la sottoserie Contabilità.

b. 18, f. 2, sf. 1 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Esercizio Stagione Lirica 1908-1909 Bilancio della gestione dal 22/12/1908 al 24 marzo 1909 Copie Diverse e Note”. 1908-1909

b. 18, f. 2, sf. 2 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Esposizioni di Cassa Decadi dell’Ammini- stratore Korner dal 22 Dicembre 1908 al 24 Marzo 1909”. 1908-1909

b. 18, f. 2, sf. 3 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino borderaux delle Rappresentazioni”: borde- Inventario 83

raux delle rappresentazioni al Teatro Regio di Torino dal 22 dicembre 1908 al 31 gennaio 1909. 1908-1909 b. 18, f. 2, sf. 4 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Corrispondenza dell’Amministratore”: car- teggio relativo alle situazioni di cassa; corrispondenza relativa a Carlo Koerner, Amministratore del Teatro Regio di Torino. 1908-1909 b. 18, f. 2, sf. 5 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Preventivi e Relazione dell’Amministratore Koerner”: preventivi; estratto dei contratti degli artisti, delle forniture e delle maestranze; riepilogo spese. 1908-1909 b. 18, f. 3 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Gestione Regio Carignano Affare Traviata”: borderaux; resoconto delle rappresentazioni della Traviata al nel feb- braio 1912; corrispondenza fra il Teatro Regio di Torino e Giovanni Cazzola per fornitura calzature; corrispondenza fra il Teatro Regio di Torino ed Emilia Bergoni, vedova Venegoni, per fornitura parrucche; corrispondenza fra il Teatro Regio di Torino ed Edoardo Sonzogno, editore; riassunto della liquidazione per l’esercizio 1908-1909; reso- conto della gestione 1909-1910. 1908-1912 b. 18, f. 4 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Lirica 1909-1910 Corrispondenza, Decadi, Resoconti, Bilanci, Prospetti”: esposizioni di cassa; resoconto di in- cassi per serata; corrispondenza con l’Amministrazione Centrale della STIn; bilancio per la stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 b. 18, f. 5 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Corrispondenza Teatro Regio di Torino”: concessione, da parte della città di Torino all’impresa Temistocle Pozzali & c., dell’esercizio degli spettacoli al Teatro Regio per il quinquennio 1909-1914, con estratto del verbale della seduta di Consiglio e capitolato per l’esercizio degli spettacoli; carteggio relativo all’Amministrazione Pozzali; carteggio relativo alla scrittura degli artisti; proposte di spettacoli. 1909-1911 84 La Società Teatrale Internazionale

b. 18, f. 6 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Stagione Lirica 1911-1912 Decadi Rendiconti e Corrispondenza Pozzali”: appunti di conti e posizione finanziaria del Teatro Regio di Torino, dal 1° aprile al 31 ottobre 1910. 1910

b. 18, f. 7 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio Torino Maestro Rafael De Niero”: carteggio relativo alla mancata consegna delle parti e delle scene dell’opera Morgana che il maestro Rafaele De Niero si era impegnato a consegnare al Teatro Regio di Torino per la stagione 1910-1911. 1910-1911

b. 18, f. 8 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Stagione Lirica 1911-1912 Bilancio”: riassun- to di bilancio per Autunno-Carnevale 1911-1912 e stagione Carnevale- Quaresima 1910-1911, elenco provvigioni e appunti di conti. 1910-1912

b. 18, f. 9 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Regio Torino Ricevute Sfogliazzo Riassunto 1911 Primavera Contratti”: corrispondenza e contabilità relativa alla rappresentazio- ne del Falstaff; esposizione di cassa decadi dal 22 marzo al 2 giugno 1911; riassunto contabile primavera 1911; lettere di impegno per ri- conferma di collaborazioni con il Teatro Regio di Torino; contratti con artisti e fornitori, prospetti incassi giornalieri delle rappresenta- zioni, sfogliazzo ricevute. 1911

b. 18, f. 10 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino Stagione Lirica 1911-1912 Carte Diverse, Conteggi, Appunti”: elenchi di abbonamenti e scadenze di pagamenti dal 1° al 31 dicembre 1911. 1911

b. 18, f. 11 Teatro Regio di Torino Amministrazione “Teatro Regio di Torino 1911-1912 Pozzali Corrispondenza”: carteg- gio riguardante la direzione artistica e amministrativa di Temistocle Pozzali; contenzioso fra il Comune di Torino e l’impresa Temistocle Pozzali & c. per inadempienze contrattuali concernenti la gestione del Teatro Regio di Torino. 1911-1912 Contiene: campione di tela, come dal contratto del 21 dicembre 1909 fra l’Impresa del Teatro Regio ed il Municipio di Torino. Inventario 85

b. 19, f. 1 Teatro Regio di Torino Contratti “Regio Torino - Contratti 1909-1910”: contratti relativi agli artisti di canto, coreografi, ballerini, fornitori di scene vestiario e calzature, at- trezzisti teatrali ed altre maestranze. 1909-1910 b. 19, f. 2 Teatro Regio di Torino Contratti “Regio Torino 1910-1911 Carnevale Quaresima Contratti”: contratti relativi agli artisti di canto, coreografi, ballerini, fornitori di scene ve- stiario e calzature, attrezzisti teatrali ed altre maestranze. 1910-1911 b. 19, f. 3 Teatro Regio di Torino Contratti “Contratti Stagione 1910-1911” contratti relativi a cantanti e maestri di palcoscenico. 1910-1911 b. 19, f. 4 Teatro Regio di Torino Contratti “Teatro Regio di Torino 1911-1912 Contratti”: contratti relativi a can- tanti, coro, personale generico e fornitori per le stagioni Autunno e Carnevale. 1911-1912 b. 19, f. 5 Teatro Regio di Torino Contratti Teatro Regio di Torino: contratti relativi a ballerine di fila per il Carnevale, dicembre 1911 - febbraio 1912. 1911-1912 I documenti non sono datati, la data è stata desunta dalla stagione teatrale. b. 19, f. 6 Teatro Regio di Torino Contratti Teatro Regio di Torino: contratti relativi ad artisti vari per il Carnevale, dicembre 1911 - febbraio 1912. 1911-1912 I documenti non sono datati, la data è stata desunta dalla stagione teatrale. b. 19, f. 7 Teatro Regio di Torino Contratti Teatro Regio di Torino: contratti relativi a maestro dei cori, regista, maestro sostitutivo, maestro suggeritore, coreografo e maestro di sce- na per il Carnevale, dicembre 1911- febbraio 1912. 1911-1912 I documenti non sono datati, la data è stata desunta dalla stagione teatrale. 86 La Società Teatrale Internazionale

b. 19, f. 8 Teatro Regio di Torino Contratti Teatro Regio di Torino: contratti, relativi a diverse imprese, per la fornitura di attrezzeria, gioielleria, fiori, parrucche, sartoria, noleggio di opere, calzature, scenografia, portineria, pulizie, materiale elettrico, riscaldamento e comparse per il Carnevale, dicembre 1911 - febbraio 1912. 1911-1912

b. 20, f. 1 Teatro Regio di Torino Contabilità “Regio Torino borderaux”: borderaux delle rappresentazioni al Teatro Regio di Torino dal 22 dicembre 1908 al 24 marzo 1909. 1908-1909

b. 20, f. 2 Teatro Regio di Torino Contabilità “Teatro Regio di Torino Bollettari di Abbonamento” relativi alle sta- gioni 1908-1909. 1908-1909

b. 20, f. 3 Teatro Regio di Torino Contabilità Giornale di cassa 1 dicembre 1909 - 26 marzo 1910. 1909-1910

b. 20, f. 4 Teatro Regio di Torino Contabilità “Teatro Regio di Torino Stagione Lirica 1910-1911 Bilancio compi- lato dal Direttore Sig. Cav. Pozzali”: giornale di entrate e uscite; ri- cevute per spese effettuate, prestazioni ricevute, diarie e rimborsi per viaggi; esposizione di cassa. 1910-1911

b. 20, f. 5 Teatro Regio di Torino Contabilità “Teatro Regio di Torino borderaux”: borderaux delle rappresentazioni al Teatro Regio di Torino dal 22 dicembre 1910 al 21 marzo 1911. 1910-1911

b. 20, f. 6 Teatro Regio di Torino Contabilità “Teatro Regio di Torino Esposizione di Cassa (Decadi)”: pagamenti dal 9 novembre 1910 al 24 marzo 1911. 1910-1911

b. 20, f. 7 Teatro Regio di Torino Contabilità “Regio di Torino Stagione Lirica 1911-1912 Decadi (Conti di Cassa)”: pagamenti dal 9 giugno 1911 al 7 marzo 1912. 1911-1912 Inventario 87

b. 20, f. 8 Teatro Regio di Torino Contabilità “Sfogliazzo 1911-1912”: registro delle entrate e delle uscite del Teatro Regio di Torino per gli anni 1911 e 1912. 1911-1912 b. 20, f. 9 Teatro Regio di Torino Contabilità “Teatro Regio di Torino Stagione Lirica 1911-1912 borderaux”: bor- deraux delle rappresentazioni al Teatro Regio di Torino dal 28 ottobre 1911 al 21 febbraio 1912. 1911-1912 b. 21, f. 1 Teatro Regio di Torino Contabilità “Teatro Regio di Torino Giustificazioni di Cassa”: dicembre 1908 - marzo 1909. 1908-1909 b. 21, f. 2 Teatro Regio di Torino Contabilità Giustificazioni di cassa da 251 a 464 per la gestione 1909-1910 del Teatro Regio di Torino. 1909-1910 b. 21, f. 3 Teatro Regio di Torino Contabilità “Teatro Regio di Torino Giustificazioni di Cassa”: borderaux delle rappresentazioni, foglietti del movimento di cassa e giustificazioni. 1911 b. 22, f. 1 Teatro Argentina Gestione Polese Amministrazione Corrispondenza varia con: Enrico Polese del Teatro Argentina, giorna- listi, Renzo Sonzogno, fornitori, giornali, compagnie, autori e agenzie teatrali, l’attrice Vittoria Lepanto con cartolina recante foto autografata; lettera autografa di Gabriele D’Annunzio per la centesima rappresenta- zione de La Nave; programma del giugno 1908 del Teatro Petruzzelli di Bari relativo all’opera La Nave; telegramma di Luigi Capuana; relazione di Enrico Polese, riassuntiva della sua gestione, con elenco degli incassi per agosto e settembre 1908; pacchetto di biglietti staccati; regolamento del personale inserviente della Drammatica Compagnia di Roma. 1906-1909 Contiene: 1 cartolina con foto autografata di Vittoria Lepanto. b. 22, f. 2 Teatro Argentina Gestione Polese Amministrazione “Drammatica Compagnia di Roma Atti Diversi”: inventario del- la libreria; convenzione fra il Comune di Roma e la Drammatica Compagnia di Roma per il Teatro Argentina per gli anni dal 1908 88 La Società Teatrale Internazionale

alla quaresima del 1911; relazione sulla situazione finanziaria della Drammatica Compagnia di Roma al luglio 1908; permesso della que- stura per effettuare 19 rappresentazioni dall’agosto 1908; convocazio- ne di assemblea per il marzo 1910. 1907-1910 Contiene: Drammatica Compagnia di Roma Società Anonima, Statuto, Roma, Tipografia Editrice Roma, 1906.

b. 22, f. 3 Teatro Argentina Gestione Polese Amministrazione “Carte Polese di Nessun Conto”: appunti, annotazioni di ristretti di cassa, corrispondenza e fatture di imprese di pubblicità. 1908

b. 22, f. 4 Teatro Argentina Gestione Polese Amministrazione “Teatro Argentina Vertenza Polese STIn”: contenzioso fra Enrico Polese e la STIn circa il mancato versamento delle somme dovute e l’abusivo incasso delle provvigioni da parte di Enrico Polese in merito alla gestione del Teatro Argentina dal 10 agosto al 30 novembre 1908; atto di desistenza della querela avanzata dalla STIn nei riguardi di Enrico Polese. 1908-1909

b. 22, f. 5 Teatro Argentina Gestione Polese Amministrazione “Compagnia Drammatica di Roma Società di Roma 1908-1909”: rice- vuta per azioni e appunti di dare e avere. 1909

b. 22, f. 6 Teatro Argentina Gestione Polese Amministrazione “Corrispondenza Avvocato Pierantoni”: sollecito alla STIn per sov- venzioni e compensi al Teatro Argentina; carteggio con l’Amministra- tore Delegato della STIn Alberto Marghieri riguardo la gestione finan- ziaria del Teatro Argentina e le scelte artistiche del Direttore Polese. 1909-1911

b. 23, f. 1 Teatro Argentina Gestione Polese Contabilità “Teatro Argentina Rendiconto Dato da Polese”: nota degli incassi dal 10 al 18 novembre al Teatro Argentina di Roma e dal 21 al 30 novem- bre al Teatro Petruzzelli di Bari. 1907-1908

b. 23, f. 2 Teatro Argentina Gestione Polese Contabilità “Libro Cassa dal 10 Agosto 1908 Polese Enrico Teatro Argentina”: giornale di Cassa 10 agosto 1908 - 5 ottobre 1908. 1908 Inventario 89

b. 23, f. 3 Teatro Argentina Gestione Polese Contabilità “Teatro Argentina Rendiconto e Allegati al Rendiconto Gestione E. Polese.” 1908 b. 23, f. 4 Teatro Argentina Gestione Polese Contabilità Teatro Argentina giustificazioni relative alla gestione di Enrico Polese dal mese di agosto al mese di novembre 1908: ricevute, note spese e fatture. 1908 b. 23, f. 5 Teatro Argentina Gestione Polese Contabilità Teatro Argentina: “Polese Argentina, Decadi, Vigili, Diritti Autore, Tasse Agibilità, Riassunti e Diverse”; fogli degli introiti ed esiti se- rali delle rappresentazioni al Teatro Petruzzelli di Bari dal 21 al 30 novembre 1908. 1908 b. 23, f. 6 Teatro Argentina Gestione Polese Contabilità “Teatro Argentina Polese Borderaux Ottobre - Novembre 1908 e Dicembre e Gennaio 1909”: borderaux delle rappresentazione al Teatro Argentina dal 27 settembre 1908 al 23 gennaio 1909; rendicon- ti di cassa e matrici di biglietti; ricevute del Corpo dei Vigili. 1908-1909 b. 24, f. 1 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Cassa Amministrazione Centrale Giustificazioni e Conti da agosto a tutto novembre 1908 (gestione G. Bortini)”. 1908 b. 24, f. 2 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Amministrazione Centrale Giustificazioni e Conti di cassa da dicem- bre 1908 (gestione G. Bortini)”. 1908 b. 24, f. 3 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Amministrazione Centrale Documenti e Giustificazioni di cassa dell’avv. Valli riguardanti le spese di impianto sociale ed acquisto del Teatro Costanzi 1908-1909” 1908 b. 24, f. 4 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Tasse diverse Esercizio 1908-1909”: ricevute. 1908-1909 90 La Società Teatrale Internazionale

b. 24, f. 5 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Pezze giustificative dal 22 al 31 gennaio 1909 Gestione Amministrazione Centrale”. 1908-1909

b. 24, f. 6 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Documenti di cassa febbraio 1909”: con note delle piccole spese fino a maggio 1909. 1908-1909

b. 24, f. 7 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte Teatro Costanzi contabilità stagione lirica 1908-1909. 1908-1909-1909 Contiene solo i sottofascicoli 1-5. I sottofascicoli sono segnati con lettere dalla A alla E, l’ordine è stato mantenuto anche se non viene seguito l’ordine cronologico.

b. 24, f. 7, sf. 1 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Teatro Costanzi Chiusura Stagione Lirica 1908-1909 Consuntivi diversi”: bilancio, prospetti diversi e dimostrazioni, in varie epoche, relative ai risultati della stagione lirica; opere eseguite nella stagione lirica 1908-1909, dimostrazione dei frutti del conto e spesa per ciascu- na opera; paghe relative agli artisti di canto e loro opere cantate; di- mostrazione del conto dei proventi e dei rimborsi; Direttore Montuoro nota acconti ricevuti; Attilio Polidori Macchinista. 1908-1909

b. 24, f. 7, sf. 2 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Teatro Costanzi Preventivi diversi”. 1908-1909

b. 24, f. 7, sf. 3 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Amministrazione centrale Scenografo Stroppa” con inventario dei lavori eseguiti per il Teatro Costanzi nella stagione lirica 1908-1909. 1908-1909

b. 24, f. 7, sf. 4 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Teatro Costanzi Stagione lirica 1908-1909 Abbonamenti”: riassunto degli abbonamenti e foglietti dei movimenti di cassa. 1908-1909

b. 24, f. 7, sf. 5 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Teatro Costanzi Dimostrazione del risultato della stagione delle Inventario 91

Operette (Compagnia Città di Milano) nel periodo 1° settembre 15 dicembre 1908”. 1908 b. 24, f. 8 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte Prima Nota 3 dicembre 1908 - 23 marzo 1909. 1908-1909 b. 24, f. 9 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Mediazioni Artisti Riassunti per Ciascun Teatro (Bari, Roma, Torino, Parma, Genova) e per quelle dovute a terzi Esercizio 1908-1909”: stati riassuntivi delle provvigioni degli artisti del Teatro Petruzzelli di Bari, del Teatro Regio di Torino, del Teatro Regio di Parma, del Teatro Carlo Felice di Genova, del Teatro Costanzi di Roma e liquidazioni dovute a terzi. 1908-1909 b. 25, f. 1 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Amministrazione Centrale minute della prima nota dal 24 luglio 1908 al 31 dicembre 1909”. 1908-1910 b. 25, f. 2 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Amministrazione Centrale prospetti riassuntivi dell’esercizio dei vari teatri stagione 1908-1909”. 1909 b. 25, f. 3 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Cassa Amministrazione Centrale Giustificazioni di cassa gennaio 1909 (fine gestione Bortini)”. 1909 b. 25, f. 4 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Ufficio di Contabilità Corrispondenza Impiegati”: competenze per la Direzione dell’ufficio di contabilità preposto al pareggio delle scrittu- re, dal luglio 1908 a tutto il 28 febbraio 1909. 1909 b. 25, f. 5 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Bilancio al 30 giugno 1909”: minute e copie della relazione della contabilità sul bilancio al 30/06/1909 e allegati. 1909 b. 25, f. 6 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Preventivi-Bilanci”: riassunto dei preventivi dei lavori richiesti dalla 92 La Società Teatrale Internazionale

Commissione di Vigilanza e dal Maestro Mascagni; bilancio di verifi- ca 16 dicembre 1909; bilancio al 20 gennaio 1910. 1909-1910

b. 25, f. 7 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte Teatro Costanzi: ricevute di spese e registro della corrispondenza dal 1 dicembre 1911 al 31 dicembre 1912. 1911-1912

b. 25, f. 8 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Marchesano Avv. Giuseppe Esercizio 1910-1912”: conti, spese e competenze dovute dalla STIn all’avvocato Giuseppe Marchesano. 1911-1913

b. 25, f. 9 Contabilità Amministrazione centrale giustificazioni ed altre carte “Documenti contabili” da aprile a novembre 1914: ricevute di pa- gamenti di parcelle e onorari, cambiali, ratei del mutuo, cedolini di polizze assicurative, note di spese per cause, nota spese relativa alla procedura per impedire la vendita del Teatro Costanzi. 1914

b. 26, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di agosto 1908 del Teatro Costanzi”: giustificativi di spese. 1908

b. 26, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di settembre 1908 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1908

b. 26, f. 3 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di ottobre 1908 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1908

b. 26, f. 4 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di novembre 1908 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1908

b. 26, f. 5 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di dicembre 1908 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1908 Inventario 93

b. 27, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di gennaio 1909 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909 b. 27, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di febbraio 1909 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909 b. 28, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di marzo 1909 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909 Contiene biglietti di ingresso alle rappresentazioni. b. 28, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di aprile 1909 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909 b. 29, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di maggio 1909 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909 b. 29, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di giugno 1909 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909 b. 29, f. 3 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di luglio 1909 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909 b. 30, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di agosto 1909 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909 b. 30, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Giustificazioni di cassa del mese di settembre 1909 del Teatro Costanzi”: distinte di spese e giustificativi. 1909 94 La Società Teatrale Internazionale

b. 30, f. 3 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa Documenti di cassa del mese di ottobre 1909 del Teatro Costanzi: bor- deraux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909

b. 30, f. 4 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa Documenti di cassa del mese di novembre 1909 del Teatro Costanzi: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1909

b. 30, f. 5 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa Documenti di cassa del mese di dicembre 1909 del Teatro Costanzi: distinte di spese e giustificativi. 1909

b. 31, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di gennaio febbraio marzo 1910 del Teatro Costanzi”: distinte di spese e giustificativi. 1910

b. 31, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di aprile 1910 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1910

b. 31, f. 3 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di maggio 1910 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1910

b. 31, f. 4 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Documenti di cassa del mese di giugno 1910 del Teatro Costanzi”: bor- deraux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi; lettera autografa di Salvatore Di Giacomo nella quale, oltre alle notizie realtive alla stagione del Teatro San Carlo, si chiede il rimborso delle spese so- stenute per il viaggio a Roma per effettuare le prove del Mese Mariano. 1910

b. 32, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Giustificazioni di cassa del mese di luglio 1910 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1910

b. 32, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Giustificazioni di cassa dei mesi di agosto settembre ottobre 1910 del Inventario 95

Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giustificativi. 1910 b. 32, f. 3 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Giustificazioni di cassa del mese di novembre 1910 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giu- stificativi. 1910 b. 32, f. 4 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Giustificazioni di cassa del mese di dicembre 1910 del Teatro Costanzi”: borderaux degli incassi giornalieri, distinte di spese e giu- stificativi. 1910 b. 33, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa Teatro Costanzi: foglietti movimenti di cassa generale dal 1° gennaio al 31 dicembre 1911: contiene borderaux degli incassi giornalieri, di- stinte di spese e giustificativi. 1911 b. 33, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Foglietti movimento di cassa e giustificazioni dal gennaio al dicem- bre 1912, dal gennaio al dicembre 1913” relativi al Teatro Costanzi. 1912-1913 b. 33, f. 3 Contabilità Teatro Costanzi Documenti di cassa “Foglietti del movimento di cassa e giustificazioni dal gennaio al 16 novembre 1914” relativi al Teatro Costanzi. 1914 b. 34, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Teatro Costanzi Contabilità. 1909-1910 Contiene solo i sottofascicoli da 1 a 3. b. 34, f. 1, sf. 1 Contabilità Teatro Costanzi “Ordinativi di riscossione affitto palchi” relativi al Teatro Costanzi, 2 dicembre 1909 - 6 aprile 1910. 1909-1910 b. 34, f. 1, sf. 2 Contabilità Teatro Costanzi “Ordinativi di riscossione. Mediazioni” relativi al Teatro Costanzi. 1909-1910 96 La Società Teatrale Internazionale

b. 34, f. 1, sf. 3 Contabilità Teatro Costanzi “Ordinativi di riscossione” per abbonamenti, cessione artisti e varie relativi al Teatro Costanzi. 1909-1910

b. 34, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi “Incassi Abbonamenti I^ rata” relativi al Teatro Costanzi. 1910

b. 34, f. 3 Contabilità Teatro Costanzi “Teatro Costanzi Lirica 1909-1910. Gestione M° Mascagni: rendicon- to generale, foglietti di incasso, riassunti e relazione”. 1910

b. 35, f. 1 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di Pagamento Conto Depositi Anticipazioni S. Carlo”: man- dato di pagamento a Ricordi per il noleggio di sette opere per il Teatro Costanzi e per il noleggio dal Teatro San Carlo al Teatro Costanzi delle scene della Norma. 1909

b. 35, f. 2 Contabilità Mandati di pagamento Teatro Costanzi Stagione lirica 1909-1910: mandati di pagamento ar- tisti. 1909-1910

b. 35, f. 3 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Società Teatrale Internazionale” relativi al Teatro Costanzi Stagione lirica 1909-1910. 1909-1910

b. 36, f. 1 Contabilità Mandati di pagamento Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910: mandati di pagamento. 1909-1910 Contiene solo i sottofascicoli da 1 a 12. La documentazione relativa ai mandati di pagamento del Teatro Costanzi esercizio 1909-1910 è stata suddivisa in sottofascicoli, ed è conservata nelle buste 36 e 37.

b. 36, f. 1, sf. 1 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 1 Direzione” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 Inventario 97

b. 36, f. 1, sf. 2 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 2 Atri Maestri ecc.” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 b. 36, f. 1, sf. 3 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 3 Compagnia di canto” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 b. 36, f. 1, sf. 4 Contabilità Mandati di pagamento Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910: “Mandati di pagamento Cap.° 4 Orchestra”. 1909-1910 b. 36, f. 1, sf. 5 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 5 Banda sul palcoscenico” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 b. 36, f. 1, sf. 6 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 6 Coro” relativi al Teatro Costanzi sta- gione lirica 1909-1910. 1909-1910 b. 36, f. 1, sf. 7 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 7 Corpo di Ballo” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 b. 36, f. 1, sf. 8 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 8 Noleggio spartiti” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 b. 36, f. 1, sf. 9 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 9 Fornitura scene” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 b. 36, f. 1, sf. 10 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 10 Vestiario” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 98 La Società Teatrale Internazionale

b. 36, f. 1, sf. 11 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 11 Altri fornitori” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910

b. 36, f. 1, sf. 12 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 12 Macchinista” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910

b. 37, f. 1 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 Contiene solo i sottofascicoli da 1 a 6.

b. 37, f. 1, sf. 1 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 13 Servizi giornalieri” relativi al Teatro Costanzi Stagione lirica 1909-1910. 1909-1910

b. 37, f. 1, sf. 2 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 14 Servizio serale” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910

b. 37, f. 1, sf. 3 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 15 Illuminazione” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910

b. 37, f. 1, sf. 4 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 16 Spese generali” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910-1910

b. 37, f. 1, sf. 5 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 17 Proiezioni” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910

b. 37, f. 1, sf. 6 Contabilità Mandati di pagamento “Mandati di pagamento Cap.° 18 Spese impreviste” relativi al Teatro Costanzi stagione lirica 1909-1910. 1909-1910 Inventario 99

b. 38, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Teatro Costanzi Compagnia d’Operetta Città di Genova Borderaux di Aprile”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botte- ghino dal 20 al 30 aprile 1909. 1909 b. 38, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Teatro Costanzi di Roma Stagioni Primavera 1909 Compagnia Operette della Città di Genova: Nota Incassi Serali e Borderaux”: borderaux riassuntivo dell’incasso conseguito dal botteghino dal 20 aprile al 1° agosto 1909. 1909 b. 38, f. 3 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Teatro Costanzi Compagnia d’Operetta ‘Città di Genova’ Borderaux di Maggio”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botte- ghino dal 1° al 31 maggio 1909. 1909 b. 38, f. 4 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Teatro Costanzi Compagnia d’Operetta ‘Città di Genova’ Borderaux di Giugno”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botte- ghino dal 1° al 30 giugno 1909. 1909 b. 38, f. 5 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Teatro Costanzi Compagnia d’Operetta ‘Città di Genova’ Borderaux di Luglio”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botte- ghino dal 1° luglio al 1° agosto 1909. 1909 b. 38, f. 6 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux Teatro Costanzi: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botteghino 16 dicembre 1909 - 17 aprile 1910; contratto del veglione del 3 marzo 1910 tra il Teatro Costanzi e il Presidente del Consiglio di Reggenza della Associazione Movimento Forestieri. 1909-1910 b. 38, f. 7 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux Teatro Costanzi: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botteghino il 1° gennaio 1911. 1911 b. 38, f. 8 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Comitato 1911 Stagione Lirica 5 Ottobre - 30 Novembre Impresa 100 La Società Teatrale Internazionale

Carlo Zanini”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal bot- teghino del Teatro Costanzi dal 5 ottobre al 30 novembre 1911. 1911

b. 39, f. 1 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Borderaux Stagione Lirica Quaresima Impresa La Teatral 26 Dicembre 1911 - 11 Aprile 1912”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botteghino del Teatro Costanzi dal 26 dicembre 1911 al 15 aprile 1912. 1911-1912

b. 39, f. 2 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Borderaux Stagione Lirica Opere Comiche Giustificativi 20 aprile - 9 maggio 1912”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal bot- teghino del Teatro Costanzi dal 20 aprile al 9 maggio 1912. 1912 Non contiene giustificativi.

b. 39, f. 3 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Borderaux Compagnia Operette Città di Milano dal Sabato 11 Maggio al 30 Giugno 1912”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botteghino del Teatro Costanzi dall’11 maggio al 30 giugno 1912. 1912

b. 39, f. 4 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “La Teatral dal 1° Luglio al 9 Luglio 1912 Drammatica Compagnia Dialettale Romana Cruciani-Monaldi”: borderaux giornaliero dell’incas- so conseguito dal botteghino del Teatro Costanzi dal 1 al 9 luglio 1912. 1912

b. 39, f. 5 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux Borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botteghino del Teatro Costanzi dal 26 ottobre al 27 novembre 1912. 1912

b. 39, f. 6 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Stagione Lirica Carnevale - Quaresima dal 26 Dicembre 1912 all’8 Maggio 1913 borderaux”: borderaux giornaliero dell’incasso conse- guito dal botteghino del Teatro Costanzi dal 26 dicembre 1912 all’8 maggio 1913. 1912-1913

b. 39, f. 7 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Borderaux Operette Stagione Lirica 10 Maggio - 15 Giugno 1913 Inventario 101

Scognamiglio Caramba”: borderaux giornaliero dell’incasso consegui- to dal botteghino del Teatro Costanzi dal 10 maggio al 15 giugno 1913. 1913 b. 39, f. 8 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “STIn Stagione di Operette Città di Milano: borderaux”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botteghino del Teatro Costanzi dal 18 ottobre al 7 dicembre 1913. 1913 b. 39, f. 9 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Borderaux Stagione Lirica 1913-1914”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botteghino del Teatro Costanzi dal 26 di- cembre 1913 al 24 aprile 1914. 1913-1914 b. 39, f. 10 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Stagione di Prosa Compagnia del Commendator Ermete Zacconi Maggio - Giugno - Luglio 1914: borderaux”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal botteghino del Teatro Costanzi dal 2 giu- gno al 5 luglio 1914. 1914 b. 39, f. 11 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Borderaux Lirica Opera Norma 6 Rappresentazioni dal 3 all’11 Ottobre 1914”: borderaux giornaliero dell’incasso conseguito dal bot- teghino del Teatro Costanzi dal 3 all’11 ottobre 1914. 1914 b. 39, f. 12 Contabilità Teatro Costanzi Borderaux “Stagione Lirica 1914-1915”: borderaux giornaliero dell’incasso con- seguito dal botteghino del Teatro Costanzi dal 26 dicembre 1914 al 6 giugno 1915. 1914-1915 102 La Società Teatrale Internazionale

Appendice

b. 1, f. 1 Appendice - Governatorato di Roma Progetto istituzione Ente Lirico “Ente Nazionale per il Teatro Lirico”: istituzione dell’Ente del Teatro Nazionale dell’Opera in Roma; previsioni finanziarie; progetti per la sistemazione della sede del Teatro dell’Opera Nazionale; richiesta, al Capo del Governo Benito Mussolini da parte del Governatore di Roma, di adesione al progetto del Teatro dell’Opera Nazionale; proposte al Segretario Generale riguardanti gli spettacoli lirici in Roma; proposte di Achille Consoli relative all’esercizio dell’Ente Lirico; convenzione con l’Impresa Costanzi per le stagioni liriche dal 1921-22 al 1925-26. 1926 Contiene: 1 foto esterno Teatro Costanzi e 1 foto interno Teatro Costanzi; Architetto Marcello Piacentini, Studi per il Teatro Massimo di Roma, Roma, Pompeo Sansaini, 1923.

b. 1, f. 2 Appendice - Governatorato di Roma Progetto istituzione Ente Lirico Cessione della assoluta maggioranza delle azioni del Teatro Costanzi al Governatorato di Roma: schemi di Deliberazioni; prospetti contabili; promemoria per il Governatore circa la sistemazione del Teatro; statuto della STIn; disdetta alla Società in Accomandita Impresa Teatro Costanzi della locazione del Teatro Costanzi; relazione riguardante la riconsegna del materiale in uso alla Società in Accomandita Impresa Teatro Costanzi; carteggio con l’Architetto Marcello Piacentini per la sistemazione del teatro. 1926 «La Tribuna», 21 luglio 1926; «Il Messaggero», 21-22 luglio 1926.

b. 1, f. 3 Appendice - Governatorato di Roma Progetto istituzione Ente Lirico “Teatro Costanzi, domande di assunzione in servizio”: domande per la costituzione dell’organico del personale tecnico, artistico e amministrativo susseguente alla cessione al Governatorato di Roma della assoluta maggioranza delle azioni del Teatro Costanzi detenute da Emma Carelli e Walter Mocchi. 1926 Contiene: «Il Sabaudo», Anno III, n. 18, 1 luglio 1926; La Sulamita: Opera in Tre Atti di Amilcare Zanella - Prima rappresentazione al Teatro Municipale di Piacenza, 11 Febbraio 1926. Piacenza: Tipografia Nazionale Moderna; 1 depliant, con l’elenco delle opere esposte, della mostra del pittore Pieretto Bianco dal 4 al 31 gennaio 1925 al Foyer del Teatro Nazionale di Roma. Inventario 103

b. 2, f. 1 Appendice - Teatro Regio dell’Opera Magazzino “Bollette Spedizioni” note di consegna al Teatro Reale dell’Opera da parte di diversi fornitori ed elenchi di materiale. 1930 - 1934 b. 2, f. 2 Appendice - Teatro Regio dell’Opera Magazzino “Teatrini”: ricevute, rilasciate dal magazzino del Teatro Reale dell’Opera, relative alla consegna agli scenografi di teatrini per allestimento di opere. 1932-1933 b. 2, f. 3 Appendice - Teatro Regio dell’Opera Magazzino Libro degli inventari relativo alle attrezzature per le scenografie delle opere rappresentate. s.d. Contiene un quaderno con una poesia “Lo Sconosciuto” di autore ignoto con dedica: Alla Madre inconsolata di Vito Vicini, Marinese, eroico caduto, di cui resti mortali la sepoltura è ignota. Il libro degli inventari non è datato, all’interno vi sono rescritti di ritiro di pezzi del 1930 e 1932.

Fig. 1: Frontespizio dell’Album Ricordo della Società Teatrale Internazionale Teatro Costanzi Sta- gione lirica 1908-1909, E. De Cristofaro, Roma, 1908. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 2: Conte Enrico di San Martino e Valperga Presidente del Consiglio di Amministrazione della STIn. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 3: Juan Bortini Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione e Consigliere Delegato della STIn. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 4: Avvocato Renzo Sonzogno Consigliere d’Amministrazione e Consigliere Delegato della STIn. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 5: Walter Mocchi agente generale della STIn. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 6: Avvocato Giannetto Valli segretario del Consiglio di Amministrazione. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 7: Gino Rossetti vice direttore del Teatro Costanzi. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 8: Programma della Stagione 1909-1910 Carnevale-Quaresima: opere rappresentate con la conduzione del M° Pietro Mascagni. ASC, STIn, b. 4, f. 15. Fig. 9: Maestro Giorgio Polacco direttore d’orchestra del Teatro Costanzi. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 10: Maestro Giacomo Orefice direttore del Teatro Costanzi. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 11: Esmeralda Pucci cantante. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 12: Eugenia Burzio cantante. ASC, Biblioteca Romana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 13: Manifesto illustrato delle opere interpretate da Rita Sacchetto attrice e ballerina. ASC, STIn, b. 1, f. 21. Fig. 14: Caricatura di Walter Mocchi e di Emma Carelli soci de La Teatral. «Arte Lirica», 16 luglio 1911. Fig. 15: Il teatrofono fornito dalla Società L’Araldo Telefonico. «Giornale Illustrato», ASC, STIn, b. 9, f. 11. Fig. 16: Interno del Teatro Costanzi, cupola affrescata da Annibale Brugnoli. ASC, Biblioteca Ro- mana, Album Ricordo, Stragr 4 (11). Fig. 17: Esterno del Teatro Costanzi prima della ristrutturazione di Marcello Piacentini iniziata nel 1926. ASC, STIn, Appendice, b. 1, f. 1. Fig. 18: Interno del Teatro Costanzi prima della ristrutturazione di Marcello Piacentini iniziata nel 1926. ASC, STIn, Appendice, b. 1, f. 1.

Finito di stampare nel mese di dicembre 2016 dalla Grafica Editrice Romana s.r.l. Roma