Philomusica on-line 16 (2017) La pantomima del grande castrato e le sue risultanze coreutiche: l’Ezio di Marchesi e Lefèvre* Andrea Chegai Università di Roma “La Sapienza”
[email protected] § Non è frequente che i coreografi § Choreographers writing about settecenteschi scrivano di melodramma melodrama and their opinions on e si pronunzino sui cantanti, o vice- singers and virtuosi are uncommon versa. La formazione professionale e la in the Eighteenth Century. The concezione del teatro da parte di professional training of dancers and ballerini e coreografi ci appare distinta choreographers and their conception e autonoma rispetto a quella dei grandi of theatre appear autonomous virtuosi del dramma per musica. La compared to those of the great reciproca influenza, che vi fu, pare virtuosi of the dramma per musica. quindi circoscriversi in Italia alla Their reciprocal influence, which was condivisione dei soggetti fra i due however present, seems therefore to generi di spettacolo e alla contiguità be limited in Italy to the sharing of temporale di atti d’opera ed entr’acte di subjects between the two kinds of danza. Il caso qui esaminato, che pone spectacle and the temporal contiguity al centro le figure del castrato Luigi of Opera acts and of entr’acte for Marchesi (1754-1829) e del coreografo dance. The case here examined, Domenico Lefèvre (173?-181?), e la centred on the figures of the castrato ricognizione sulla bibliografia critica Luigi Marchesi (1754-1829) and the dell’epoca mettono in luce alcuni non choreographer Domenico Lefèvre trascurabili punti di contatto fra canto (173?-181?), and the survey on the e ballo pantomimo riguardo alla critical bibliography of this period, recitazione scenica e ad alcune reveal some convergences between tipologie di aria d’opera, che ancora a singing and pantomime dance in fine Settecento risentono della stage acting and in some types of diffusione e del ruolo sociale della arie, which are still affected at the danza.