Relazione Per La Richiesta Di Medaglia D'oro Al V

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Relazione Per La Richiesta Di Medaglia D'oro Al V RELAZIONE DI BASE PER IL CONFERIMENTO DELLA MEDAGLIA D’ORO AL MERITO CIVILE AL GONFALONE DELLA PROVINCIA DI LATINA Alle ore 23 dell'11 maggio 1944, gli Alleati lanciarono l’ultima offensiva contro la Linea Gustav difesa dai tedeschi. Scrisse il generale René Chambe, portavoce del generale Alphonse Juin, comandante del Corps Expeditionnaire Française:: "Undicimila bocche da fuoco creano nel cielo traiettorie che formano una cupola sonora, e ne tremano l'aria e il suolo”. Era l’ultimo atto della guerra che devastò il territorio della Provincia di Latina. La guerra in terra pontina e aurunca ebbe ufficialmente inizio il 19 luglio 1943, quando sulla Gazzetta Ufficiale del Regno n. 165 venne pubblicato il Regio decreto 14 luglio 1943 che disponeva la dichiarazione dello stato di guerra “anche nel territorio della Provincia di Littoria". Compresi fra tra i confini con il territorio del Governatorato di Roma (Aprilia e Cisterna) a nord e il fiume Garigliano a sud, i 30 Comuni che costituivano l’allora “più giovane provincia d’Italia” vissero la guerra guerreggiata per sei lunghissimi mesi, unica provincia italiana ad essere interessata da due fronti, da due prime linee: quella del Garigliano, tra la fine di novembre 1943 e maggio 1944 e quella del fronte di Anzio-Nettuno, che in realtà fu il fronte di Littoria-Cisterna-Aprilia, tra il 22 gennaio e il 31 maggio 1944. Il primo tributo di sangue fu pagato sul mare, che fu, in realtà, un terzo e anomalo fronte: il 24 luglio 1944 il piroscafo “Santa Lucia”, che collegava le Isole di Ponza e Ventotene a Gaeta e Napoli venne affondato da aerosiluranti inglesi: morirono circa cento persone. La guerra, prima ancora che si formassero e si consolidassero i due fronti, proseguì con bombardamenti dapprima sporadici su Formia, Gaeta, Cisterna, Terracina, e infine con tutte le conseguenze di una guerra di prima linea, inizialmente combattuta tra le case di Castelforte, SS Cosma e Damiano, Minturno, Spigno Saturnia e le immediate retrovie di Formia, Gaeta, Itri, Fondi. Il fiume Garigliano, che corre a valle degli abitati di Minturno e di Castelforte-SS Cosma e Damiano, fu l’esile linea di divisione tra due eserciti contrapposti, a partire dal mese di novembre 1943, quando gli Alleati, dopo aver conquistato Napoli grazie anche alla sollevazione popolare, e dopo aver eliminato la prima linea di difesa tedesca sul fiume Volturno, portarono tutto il peso della loro organizzazione sul confine tra Campania e Lazio, dove correva il tratto terminale della Linea Gustav. Dal 22 gennaio 1944, lo sbarco ad Anzio_Nettuno del II Corpo Alleato determinò anche il destino bellico dei paesi dell’Agro pontino, in particolare di Cisterna, Aprilia e Littoria che si trovarono, a loro volta, per cinque mesi sotto la violenza dei bombardamenti e cannoneggiamenti, mentre tutte le popolazioni della costa venivano fatte retrocedere con la forza verso posizioni più interne. La battaglia del Garigliano, che iniziò l’11 maggio 1944, consentì al Corpo di Spedizione Francese di rompere la Linea Gustav in prossimità di Castelforte-Minturno e di obbligare l’esercito tedesco ad un subitaneo arretramento su tutta la Linea Gustav, fino al caposaldo di Cassino che, dopo mesi di inutili bombardamenti, fu finalmente liberato dalla presenza tedesca, e poté essere superato consentendo agli Alleati di riversarsi verso Roma attraverso la via Casilina. A distanza di circa 10 giorni da quell’11 maggio partiva anche l’offensiva dalla testa di ponte di Anzio-Nettuno: qui le unità erano rimaste imbottigliate nella striscia di terra conquistata con lo sbarco del 22 gennaio e mantenuta a prezzo di gravissime perdite sia tra i combattenti che tra la popolazione civile con tre successive sanguinose battaglie combattute sull’asse Aprilia- Cisterna, e concluse il 4 marzo 1944. Aiutate dalla pressione del VI Corpo alleato che avanzava da sud, il II Corpo lanciò l’offensiva che portò alla rottura dell’assedio, e che si concluse prima con il ricongiungimento delle due unità nei pressi di Littoria (Borgo Grappa), poi con la violenta battaglia per conquistare Cisterna, combattuta con micidiali e ripetuti bombardamenti aerei, con cannoneggiamenti e con uno scontro campale di carri. Lo scenario Questi avvenimenti avevano investito una giovanissima Provincia, istituita meno di 9 anni prima, e inaugurata il 18 dicembre 1934. Nasceva dalla fusione del settore nord della ex Provincia di Terra di Lavoro, che il fascismo aveva soppresso nel 1926, con il settore sud della provincia di Roma, fino al confine con il Governatorato romano. Aveva, quindi, dovuto affrontare la guerra in condizioni di duplice precarietà: perché non era stata ultimata la piena fusione amministrativa e funzionale; e perché non era stata ultimata la bonifica e il connesso appoderamento, il che equivaleva a tenere circa 4000 famiglie coloniche in condizioni di precarietà lavorativa e reddituale. La guerra penetrò duramente in provincia, già nei giorni successivi allo sbarco anglo-americano in Sicilia, avvenuto il 10 luglio 1943, che aveva aperto uno scenario bellico nuovo, che doveva portare alla caduta della prima Capitale dell’Asse e alla conquista dell’Italia. Second hand front, fronte secondario era considerato il teatro bellico sulla penisola italiana nella valutazione degli anglo-americani. La rapida risalita attraverso la Calabria e lo sbarco di Salerno dell’8 settembre 1943 si accompagnavano, però, a due fattori apparentemente sottovalutati: la capacità strategica dell’esercito tedesco e le asperità dell’appennino laziale, che, grazie anche al concorso della stagione invernale, avrebbero grandemente ridotto il differenziale tecnico largamente favorevole agli alleati. L’immenso parco meccanico, tank, blindati, semoventi, autocarri era pressoché inservibile sulle aspre balze dei monti, come avrebbe dimostrato la battaglia di Castelforte, che fu vinta con le tecniche con cui si combatté la Prima Guerra mondiale, ossia con sanguinosi assalti della fanteria e col micidiale uso dell’artiglieria. L’armistizio – preceduto dall’incomprensibile bombardamento di Terracina del 4 settembre 1943, che provocò un centinaio di morti civili - consegnò nelle mani dei tedeschi la provincia, i comandi militari di Gaeta, Sabaudia, Littoria e le scorte disponibili presso di essi. E mentre dallo sbarco di Salerno, contemporaneo alla proclamazione dell’armistizio, sarebbe scaturita la liberazione del primo comune della provincia, l’isola di Ventotene, avvenuta il 9 settembre 1943, iniziava per le popolazioni del sud provincia il dramma. Ma non va dimenticato che uno dei pochissimi episodi di resistenza armata ai tedeschi nelle ore successive all’armistizio si registrò proprio in provincia di Littoria, nella base navale di Gaeta che, dopo i combattimenti sviluppatisi nella notte tra l’8 e il 9 settembre, e dopo la clamorosa fuga dagli ormeggi delle navi militari Pellicano e Gabbiano e del sottomarino Axum, che si sottrassero alla cattura tedesca, dovette cedere le armi sotto la minaccia germanica di un bombardamento della città che sarebbe inutilmente costato vite umane, soprattutto di civili. I tedeschi, una volta messa sotto controllo l’area, temendo sbarchi tra Gaeta e Civitavecchia, ordinarono alla popolazione di abbandonare la costa e di arretrare all’interno: le popolazioni di Gaeta, Formia, Minturno si trovarono nella difficile situazione di cercare scampo tra le montagne di Spigno, Esperia, Castelforte, rese inospitali dal clima invernale e da lunghe e severe privazioni, e in aree dell’Agro pontino e della collina lepina e ausona. Erano rifugi precari, o piuttosto trappole nelle quali gran parte della popolazione residente e degli sfollati finirono per trovarsi dal novembre 1943 fino al maggio 1944, soffocati tra l’angustia e la durezza della vita in montagna, priva di vie di fuga, e sottoposta a rastrellamenti, razzìe e vigilanza spietata che le truppe tedesche esercitarono; e i bombardamenti e cannoneggiamenti che gli anglo-americani indirizzavano per sollevare la reazione dei civili, secondo una strategia psicologica che fu sperimentata per la prima volta proprio in Italia, e che sarebbe diventata modello nelle guerre successive. L’asse Castelforte-Minturno venne a trovarsi fin dal novembre 1943 nella peculiare situazione di essere territorio occupato dai tedeschi, ma con gli alleati a qualche chilometro di distanza, sulla linea del Garigliano. Le linee di difesa che i tedeschi predisposero per fronteggiare la risalita anglo-americana della penisola ebbero, com’è noto, una chiave di volta nello sbarramento che correva dall’abruzzese Ortona al Golfo di Gaeta e che s’incentrava in quello straordinario sistema difensivo noto come Linea Gustav, un bastione che era preceduto dalla linea Bernhardt e seguito fino a Roma da altre linee minori: la invernale, la Dora, la Caesar. Per superare quest’ostacolo, gli Alleati progettarono uno sbarco in forze alle spalle dello schieramento tedesco, nelle vicinanze di Roma. L’area prescelta fu quella di Anzio-Nettuno, dove americani ed inglesi effettivamente presero terra la notte del 22 gennaio 1944. La battaglia che qui si innestò e che durò fino alla fine del mese di maggio 1944, è nota col nome delle due città litoranee, ma il peso più duro degli effetti della guerra si scaricò sui comuni pontini di Cisterna, di Aprilia e dello stesso capoluogo Littoria. Essi si trovarono per circa cinque mesi quotidianamente sotto il tiro dei grossi calibri che sparavano dal mare e degli attacchi aerei che a centinaia colpirono tutti i centri, anche quelli che strategicamente non avevano alcuna ragione di essere attaccati. E se le conseguenze peggiori, in termini di vite umane e di danni materiali toccarono in particolare ad Aprilia e Cisterna, pressoché cancellate dal terreno, un forte tributo di sangue pagarono tutti i Comuni dell’interno verso i quali erano andate confluendo le popolazioni costiere e di pianura ricacciate dalla presenza dei due schieramenti avversari: Cori, Maenza, Priverno, Campodimele, Lenola, oltre a Castelforte, SS Cosma e Damiano, Minturno, Formia, Gaeta, Itri, Fondi e Terracina. L’intero territorio provinciale fu, perciò, coinvolto e travolto dalle lunghe operazioni belliche.
Recommended publications
  • Orari E Percorsi Della Linea Bus COTRAL
    Orari e mappe della linea bus COTRAL Castelforte | Sant'egidio - Formia Porto Visualizza In Una Pagina Web La linea bus COTRAL Castelforte | Sant'egidio - Formia Porto ha una destinazione. Durante la settimana è operativa: (1) Castelforte | Sant'Egidio →Formia Porto: 11:40 Usa Moovit per trovare le fermate della linea bus COTRAL più vicine a te e scoprire quando passerà il prossimo mezzo della linea bus COTRAL Direzione: Castelforte | Sant'Egidio →Formia Porto Orari della linea bus COTRAL 66 fermate Orari di partenza verso Castelforte | VISUALIZZA GLI ORARI DELLA LINEA Sant'Egidio →Formia Porto: lunedì 11:40 Castelforte | Sant'Egidio martedì 11:40 Castelforte | Parco Belvedere mercoledì 11:40 Castelforte | Santamaria giovedì 11:40 venerdì 11:40 Castelforte | Terme Di Suio (Ponte Garigliano) sabato 11:40 Castelforte | Terme Di Suio domenica Non in servizio Castelforte | Campo Di Rito Castelforte | Via Terme, 288 Informazioni sulla linea bus COTRAL Castelforte | Via Terme, 365 Direzione: Castelforte | Sant'Egidio →Formia Porto Fermate: 66 Castelforte | Via Terme, 256 Durata del tragitto: 80 min La linea in sintesi: Castelforte | Sant'Egidio, Castelforte | Via Terme Via Bagni Suio Castelforte | Parco Belvedere, Castelforte | Santamaria, Castelforte | Terme Di Suio (Ponte Castelforte | Via Terme Via Montepecoriello Garigliano), Castelforte | Terme Di Suio, Castelforte | Campo Di Rito, Castelforte | Via Terme, 288, Castelforte | Via Terme Via Arnali Castelforte | Via Terme, 365, Castelforte | Via Terme, 256, Castelforte | Via Terme Via Bagni Suio, Castelforte | Via Terme Via Martiri Castelforte | Via Terme Via Montepecoriello, Castelforte | Via Terme Via Arnali, Castelforte | Via S. Cosma-Damiano | Via Randaccio Terme Via Martiri, S. Cosma-Damiano | Via Randaccio, Ss.Cosma E Damiano, S.
    [Show full text]
  • Prog Salvaguardia E Tutela Del Parco Aurunci
    PROGETTO SALVAGUARDIA E TUTELA DEL PARCO DEI MONTI AURUNCI e PARCO DEI MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI ALLEGATO 3A - Scheda progetto per l’impiego di operatori volontari in servizio civile in Italia ENTE 1) Denominazione e codice SU dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto (*) PARCO DEI MONTI AURUNCI SU00204 2) Denominazione e codice SU di eventuali enti di accoglienza dell’ente proponente il progetto ……………………………………… 3) Eventuali enti coprogettanti 3.a) denominazione e codice SU degli enti di accoglienza dell’ente titolare di iscrizione all’albo SCU proponente il progetto ……………………………………………… 3.b) denominazione e codice SU degli enti titolari di iscrizione all’albo SCU ed eventuali propri enti di accoglienza PARCO NATURALE REGIONALE MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI - SU00347 Numero N. Sede di attuazione Comune Codice sede Nominativo Olp volontari PARCO AURUNCI Sede centrale Domenico Sepe Uff. serv. CAMPODIMELE 1 171032 2 Marzella Antonio Vigilanza e comunicazione PARCO AURUNCI CAMPODIMELE 2 Sede centrale Domenico Sepe Uff.promozione 171030 1 Tedeschi Antonio PARCO AURUNCI 3 ITRI 171043 2 Ialongo Giampaolo Vivaio del Parco Uff. patrimonio ambientale PARCO AURUNCI Soscia Fulvio 4 ITRI 171041 2 Vivaio del Parco Centro visitatori parco Antonio PARCO AURUNCI Monumento Naturale Settecannelle Mola della 5 FONDI 171019 2 Izzi Fabrizio Corte Uff. educaz. Ambientale PARCO AURUNCI Centro studi De Santis Ufficio promozione- FORMIA 6 171015 2 Buttaro Raffaele archivio dei Monti Aurunci PARCO AURUNCI SPIGNO 7 171020 4 Tarantino Marco Museo Naturalistico SATURNIA PARCO AURUNCI Palazzo Spinelli-Museo del Carsismo(percorso ESPERIA 8 171022 6 Perrella Paolo grotta carsica) 2 PARCO AURUNCI Monticelli Esperia-Uff.
    [Show full text]
  • Ministero Dell'istruzione, Dell'universita' E Della Ricerca
    MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ELENCO BENEFICIARI SECONDA POSIZIONE ECONOMICA PROVINCIA LATINA PROFILO ASSISTENTE AMMINISTRATIVO 0001) AGRESTI LORETTA NATA IL 13/02/1959 A EE CODICE FISCALE: GRSLTT59B53Z404J SEDE DI TITOLARITA': LTEE04500C CD FORMIA 2 COMUNE DI : FORMIA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0002) ALBANESE ANNA NATA IL 23/06/1964 A MINTURNO CODICE FISCALE: LBNNNA64H63F224Y SEDE DI TITOLARITA': LTIC803008 IC CARDUCCI COMUNE DI : GAETA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0003) ALBANO CIVITA NATA IL 21/08/1964 A FORMIA CODICE FISCALE: LBNCVT64M61D708I SEDE DI TITOLARITA': LTEE04300R CD FORMIA 1 COMUNE DI : FORMIA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0004) AMARENA FILOMENA NATA IL 26/06/1970 A SESSA AURUNCA CODICE FISCALE: MRNFMN70H66I676J SEDE DI TITOLARITA': LTIC82900C I.C. CENTRO STORICO TERRACINA COMUNE DI : TERRACINA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0005) ANASTASIO PIETRO NATO IL 03/07/1956 A SPERLONGA CODICE FISCALE: NSTPTR56L03I892N SEDE DI TITOLARITA': LTIC820002 L.DA VINCI DI S.FELICE CIRCEO COMUNE DI : SAN FELICE CIRCEO DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 0006) ANDREONE ERSILIA NATA IL 11/05/1971 A NAPOLI CODICE FISCALE: NDRRSL71E51F839V SEDE DI TITOLARITA': LTEE020004 APRILIA 1 COMUNE DI : APRILIA DECORRENZA DEL BENEFICIO ECONOMICO : 01/09/2009 PAG. 1 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO 0007) ANDREONE PATRIZIA NATA IL
    [Show full text]
  • Scuola Secondaria Primo Grado
    SMOW2B 07/06/07 PAG. 1 ********************************************************************************** * SI-13-SM-PDO2B * * * * SISTEMA INFORMATIVO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE * * * * * Gilda degli * SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO * * * Insegnanti * * LATINA * UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO * * * * * * UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE : LATINA * * * * * * ELENCO DEI TRASFERIMENTI E PASSAGGI DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO * * * * * * ANNO SCOLASTICO 2007/2008 * * * * * * ATTENZIONE: PER EFFETTO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY QUESTA STAMPA NON * * CONTIENE ALCUNI DATI PERSONALI E SENSIBILI CHE CONCORRONO ALLA * * COSTITUZIONE DELLA STESSA. AGLI STESSI DATI GLI INTERESSATI O I * * CONTROINTERESSATI POTRANNO EVENTUALMENTE ACCEDERE SECONDO LE MODALITA' * * PREVISTE DALLA LEGGE SULLA TRASPARENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI. * * * * * ********************************************************************************** SMOW2B 07/06/07 PAG. 2 POSTI DI SOSTEGNO PER MINORATI PSICO-FISICI ***** TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DEL COMUNE 1. IORIO CRISTINA SILVIA . 14/ 6/64 (VR) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) DA : LTMM00700L - VOLTA ( LATINA ) A : LTMM011008 - LEONARDO DA VINCI ( LATINA ) PUNTI 202 Gilda degli 2. PISANU BARBARA . 11/ 7/65 (LT) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) Insegnanti DA : LTMM81501G - SATALE PRAMPOLINI ( LATINA ) LATINA A : LTMM005001 - G.GIULIANO ( LATINA ) PUNTI 114 ***** TRASFERIMENTI NELL'AMBITO DELLA PROVINCIA 1. CIARAMELLA FAUSTINA . 24/10/63 (LT) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) DA : LTMM075007 - G.VERGA ( PONTINIA ) A : LTMM81501G - SATALE PRAMPOLINI ( LATINA ) PUNTI 96 2. COPPOTELLI CINZIA . 11/ 7/61 (LT) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) DA : LTMM82101V - A.GRAMSCI ( APRILIA ) A : LTMM003009 - CENA ( LATINA ) PUNTI 79 3. D'ANGELIS MARIA VIRGINIA . 22/11/59 (LT) TIT. SU POSTI DI SOSTEGNO (MIN. PSICO-FIS.) DA : LTMM811018 - LEONARDO DA VINCI LENOLA ( LENOLA ) A : LTMM11301T - B.GO HERMADA SS."MILANI"TERRAC.
    [Show full text]
  • Orari Laziomar. Da E Per Formia, Ponza Ventotene E Terracina
    ORARI LAZIOMAR Formia - Ponza e vic. ORARI IN VIGORE DAL 01.03.2016 AL 31.03.2016 Servizio regolare. LA BIGLIETTERIA APRE UN'ORA PRIMA DI OGNI PARTENZA AVVISO: LA NAVE E LE UNITA' VELOCI PARTONO DALLA BANCHINA AZZURRA E I BIGLIETTI POSSONO ESSERE ACQUISTATI PRESSO LA BIGLIETTERIA LAZIOMAR ALLA BANCHINA AZZURRA APERTA UN'ORA PRIMA DELLA PARTENZA. L' HSC DON FRANCESCO PARTE DAL MOLO VESPUCCI E I BIGLIETTI POSSONO ESSERE ACQUISTATI PRESSO LA BIGLIETTERIA LAZIOMAR AL MOLO VESPUCCI APERTA UN'ORA PRIMA DELLA PARTENZA. È OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE PER IL TRASPORTO DI CAMION SUPERIORI A 7 MT DI LUNGHEZZA E 2,80 MT DI ALTEZZA. FORMIA - PONZA LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM NAVE 09,00 09,00 09,00 HSC DON FRANCESCO 08,30 09,00 09,00 09,00 UNITA' VELOCE 14,30 14,30 14,30 14,30 14,30 15,00 14,30 NAVE 17,30 17,30 17,30 17,30 17,30 17,30 17,30 PONZA - FORMIA LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM NAVE 05,30 05,30 05,30 05,30 05,30 05,30 06,00 UNITA' VELOCE 07,45 07,45 07,45 07,45 07,45 07,45 10,00 NAVE 14,30 14,30 14,30 HSC DON FRANCESCO 14,30* 14,30 14,30* 16,00* *: sabato 26, domenica 27 e lunedì 28 la corsa HSC DON FRANCESCO Ponza-Formia verrà posticipata alle ore 17,00 ORARI IN VIGORE DAL 01.04.2016 AL 27.05.2016 FORMIA - PONZA LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM NAVE 09,00 09,00 09,00 HSC DON FRANCESCO 08,30 09,00 09,00 09,00 UNITA' VELOCE 14,30 14,30 14,30 14,30 14,30 15,00 14,30 NAVE 17,30 17,30 17,30 17,30 17,30 17,30 17,30 PONZA - FORMIA LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM NAVE 05,30 05,30 05,30 05,30 05,30 05,30 06,00 UNITA' VELOCE 07,45 07,45 07,45 07,45 07,45 07,45
    [Show full text]
  • GENERAL DESCRIPTION of the MITHRAEUM at PONZA In
    CHAPTER ONE GENERAL DESCRIPTION OF THE MITHRAEUM AT PONZA In 1950 Father L. M. Dies 1 published a little guide to the isle ofPonza. This island, known as Pontiae 2 in Antiquity, is situated in the Tyrrhenean Sea opposite Terracina. Like Monte Circeo,3 Gaeta and especially Sper­ longa,4 Ponza "the pearl of Rome" has in the past century been connected with the wanderings of Odysseus, the most famous of heroes. Hence the comparison of Ponza "I'isola lunata, isoletta graziossissima" where "la donna e evoluta, distinta, agiata, sensibiIe al bello, che in lei si trans­ fonde dal mare, del cielo, dal panorama luminoso che la circonda" and where the full-bodied wines are the "buoni testimoni delle segrete forze del suolo e degli aromi delle nostre marine" 6 with the isle where the sorceress Circe lived which was described by the poet (Od., IC 195) as : ... , I I " ',L' V7JUOV, T7JV 1TEP& 1TOVTOS a1TE'p&TOS EO'TE't'aVWTa&. Yet, life on this marvellous isle was not always as pleasant as most authors describe it. Boccacio refers to it in the Decameron as the land of oblivion, because he knew that in the early Imperial period it served 1 L. M. Dies, Ponza, perla dl Roma, Roma 1950, at present the most recent survey. Earlier publications: G. B. Fortis, Osservazionl litografiche su I'isole di Ventotene e Ponza, Padova 1793; G. C. Tricoli, Monografia per le lsole del gruppo Ponzlano, Napoli 1855; M. Bieber, Die Ponza lnsel im Tirrenischen Meer, Berlin 1925; For more recent finds: L.
    [Show full text]
  • Territorio E Popolazione La Provincia Di Latina Si Estende Per 2.250 Kmq, È Costituita Da 33 Comuni E Una Popolazione Residen
    Territorio e popolazione La provincia di Latina si estende per 2.250 kmq, è costituita da 33 comuni e una popolazione residente di 569.664 abitanti (Maschi 280.314 e Femmine 289.350), di cui 42.821 stranieri (Fonte Dati ISTAT al 31 dicembre 2013) Il territorio, diviso tra aree collinari, montuose e piane costiere comprende anche le isole dell’arcipelago pontino. Il 67% della popolazione risiede in pianura, il 32% in collina e l’1% circa in montagna e nelle isole dell’arcipelago pontino. La densità abitativa della provincia di Latina è di 245 abitanti/kmq con una variabilità di 722 abitanti/kmq nel comune di Gaeta e di 17 abitanti/kmq nel comune di Campodimele. La provincia di Latina si caratterizza per una popolazione giovane con un’età media di 42,7 anni e un indice di vecchiaia (i.v.) pari a 133 il più basso del Lazio. Seppur più lento rispetto alle altre province laziali, è comunque emergente il progressivo invecchiamento della popolazione dovuto alla diminuzione del tasso di natalità e al contemporaneo aumento della sopravvivenza e speranza di vita. Dall’analisi degli indicatori di struttura della popolazione per zone altimetriche emerge che le classi d’età più giovani dai 15 ai 64 anni prevalgono in pianura e in collina. In montagna e nelle isole prevale la popolazione di età superiore ai 65 anni.Il territorio dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Latina è organizzato in 5 Distretti Sanitari. Il Distretto 1 si caratterizza per un territorio prevalentemente pianeggiante, una popolazione giovane e un’ elevata presenza di stranieri, che nel comune di Aprilia raggiunge l’11,2% della popolazione.
    [Show full text]
  • SARS COVID-19: Bollettino Del 17/03/2021
    SARS COVID-19: bollettino del 17/03/2021 DRIVE-IN ATTIVI COMUNE INDIRIZZO ORARI Aprilia Fiera (mercato dei fiori) località 8:30 - 13:30 dal lunedì al sabato Campoverde Km 46,600 (direzione Latina) della SS.148 Pontina Gaeta ex Ospedale Monsignor Don Luigi di 9:00 - 15:00 dal lunedì al sabato Liegro via salita cappuccini Latina ex Istituto SANI- Salvemini 9:00 - 18:30 dal lunedì al sabato Viale le Corbusier 393 9:00 - 13:00 la domenica Priverno Casa della Salute 8:30 - 13:30 dal lunedì al sabato via Madonna delle Grazie Terracina Ospedale Fiorini 9:00 - 13:00 dal lunedì al venerdì via Firenze, 1 L'accesso è regolato da prenotazione obbligatoria che dovrà essere effettuata almeno 24 h prima. La prenotazione deve essere effettuata tramite registrazione al link https://concorsi.ausl.latina.it/covid19/drivein.jsf , oppure utilizzando QR code di seguito riportato: N.B. Per prenotarsi è necessaria la ricetta prodotta dal proprio medico di Medicina Generale, la prestazione è a cari- co del Sistema sanitario Nazionale. Gli unici tamponi a pagamento sono quelli richiesti per motivi di viaggio o lavoro. Cliccare al link https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it/main/home e prenotarsi secondo le tempisti- che di attivazione della propria categoria di appartenenza www.ausl.latina.it Viale Pierluigi Nervi, Torre G2 (III Tel.: 0773-6551 piano) 04100 – Latina DATI DEL 17/03/2021 COMUNE NUOVI POSITIVI ultime 24H DECESSI ultime 24H Aprilia 19 1 Bassiano 2 Campodimele Castelforte 2 Cisterna di Latina 7 Cori 9 1 Fondi 23 Formia 7 Gaeta 2 Itri Latina 17 1 Lenola 1 Maenza Minturno 1 Monte San Biagio 3 Norma Pontinia 8 Ponza Priverno 3 Prossedi Roccagorga Rocca Massima Roccasecca dei Volsci Sabaudia 1 1 San Felice Circeo 2 Santi Cosma e Damiano 2 Sermoneta 4 Sezze 4 Sonnino 2 Sperlonga 4 Spigno Saturnia Terracina 17 Ventotene TOTALI 140 1 Totale guarigioni ultime 24H: 88 www.ausl.latina.it Viale Pierluigi Nervi, Torre G2 (III Tel.: 0773-6551 piano) 04100 – Latina.
    [Show full text]
  • Geologia Ed Idrogeologia Del Bacino Idrico Termale Di Suio-Castelforte Convenzione Regione Lazio Dr
    GeologiaGeologia eded idrogeologiaidrogeologia deldel bacinobacino idricoidrico termaletermale didi SuioSuio--CastelforteCastelforte Dr. Geol. Michele Saroli - Prof. Paolo Croce Università degli Studi di Cassino Convenzione Regione Lazio DiMSAT - Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente e Territorio Direzione Attività Produttive Geologia ed idrogeologia del bacino idrico termale di Suio-Castelforte Convenzione Regione Lazio Dr. Geol. Michele Saroli - Prof. Paolo Croce Direzione Attività Produttive Università degli Studi di Cassino Sostenibilità dei sistemi idrici-termali ed energetici del bacino DiMSAT - Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente e Territorio di Suio e Castelforte OBIETTIVO: modello idrogeologico del Bacino Idrico Termale di Suio-Castelforte M. di M. Aurunci Rocca d’Evandro Occidentali Valle Latina M. Aurunci Orientali Vulcano di Roccamonfina (M. S. Croce) F te . G n a e rig s li u an ’A o ll e d e Castelforte ll a Suio V F. Garigliano Minturno Piana del Garigliano F. Garigliano Piana del Garigliano Geologia ed idrogeologia del bacino idrico termale di Suio-Castelforte Convenzione Regione Lazio Dr. Geol. Michele Saroli - Prof. Paolo Croce Direzione Attività Produttive Università degli Studi di Cassino Sostenibilità dei sistemi idrici-termali ed energetici del bacino DiMSAT - Dipartimento di Meccanica, Strutture, Ambiente e Territorio di Suio e Castelforte Conoscenze pregresse •“terra di confine” tra le scuole di ricerca di Roma e Napoli •studi relativamente limitati e di carattere regionale (Civita, 1969; Boni,
    [Show full text]
  • RESOCONTO NOMINE COLL. SCOLASTICI Ex LSU
    RESOCONTO NOMINE COLL. SCOLASTICI ex LSU LTIC82100T I.C. “GRAMSCI” Aprilia 1 Giovanni Lombardo 2 Luciana Marzullo 3 Maria Antonietta Testa 4 Anna D’Ambrosi LTIC82200N I.C. “PASCOLI” Aprilia 1 Silvana Raponi 2 Antonella Galante 3 Annarita Pallottini 4 Selma Yazidi Ep Ouannes LTIC824009 I.C. “Matteotti” Aprilia 1 Silvana Zagaroli 2 Daniela Vaglianti 3 Maria Caporasi 4 LTIC83100C I.C. “Zona Leda” Aprilia 1 Maria Ciccone 2 Gioconda Raponi 3 4 LTIC83700B I.C. “Garibaldi” Aprilia 1 Emanuela Suppa 2 Margaret Asuquo Ubaha 3 Maria Luisa Soccorsi 4 Mirella Scarsella 5 Silvana Drago LTIS84400E I.C. “Toscanini” Aprilia 1 Cinzia Spina 2 Clementina Rutilo 3 Sara Guerra 4 Ana Griselda Granados Martines 5 Rita Ferruzzi 6 Marzia memè LTIS004008 I.S. “Rosselli” Aprilia 1 Anna Giacomi 2 3 4 5 LTPS060002 Liceo “Meucci” Aprilia 1 Mariangela Carè 2 Filomena Amato 3 Daniela Sanzone 4 5 LTTD100003 ITC “Tallini” Castelforte 1 Milena La Starza 2 Carla D’Alessandro LTIC80000R I.C. “Caetani” Cisterna 1 Maria Teresa Caetani 2 Rosa Maria Silvia 3 Daniela Forti 4 5 LTIC838007 I.C. “Volpi” Cisterna 1 Tiziana Pietrosanti 2 Maria Zamuner 3 Gina Giovannoni 4 Carla Purezza LTIC839003 I.C. “Plinio” Cisterna 1 Rosanna Scioni 2 Francesca Martellini 3 Alessia Mancini 4 Francesca Mancini LTIS00100R Campus dei Licei “Ramadù” 1 2 3 4 LTIC83400X I.C. “Chiominto” Cori 1 Paola Pasquali 2 Anna Maria Siracusa 3 4 LTIS026005 I.S. “De Libero-Gobetti” Fondi 1 Sergio Vitale 2 Benedetto Leone 3 4 LTIC812003 I.C. “Mattej” Formia 1 2 3 4 5 LTIS00700Q I.S.
    [Show full text]
  • ASL Recapiti Equipe Anticovid-19 Per Le Scuole Recapiti Gruppo
    Allegato 1 – Recapiti Equipe AntiCovid-19 per le scuole e gruppo Scuole che Promuovono Salute ASL Recapiti Equipe Anticovid -19 per le scuole Recapiti Gruppo multidisciplinare Scuole che Promuovono salute (SPS) per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei per informazioni, attività di collaborazione scuola/ASL servizi educativi dell'infanzia COORDINATORI MAIL DEDICATA TELEFONO REFERENTI SPS MAIL DEDICATA TELEFONO Equipe Anticovid-19 DEDICATO DEDICATO ROMA 1 Maria Alessandra [email protected] 06 77 647764 Maria Alessandra [email protected] 06 77 647764 Brandimarte (CENTRALINO) Brandimarte (CENTRALINO) ROMA 2 Cinthya Isidori [email protected] 324 0008099 Giulia Cairella [email protected] 324 0008099 ; [email protected] [email protected] 331 6694954 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] ROMA 3 Rosanna Guarini [email protected] 333 6107003 Rosanna Guarini [email protected] 333 6107003 ROMA 4 Simona Ursino [email protected] 342 7779165; Luca Casagni [email protected] 342 7779165; Luca Casagni 06 96669432 06 96669432 ROMA 5 Alberto Perra [email protected] 335 6420959 Martina Ciardiello [email protected] 335 6419598 Alessio Abbondanzieri [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]
    [Show full text]
  • COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia D’Argento Al Valor Civile
    COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d’Argento al Valor Civile a cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - email: [email protected] «Non chiudiamo i Ppi», ma D’Amato non convince i sindaci sindaci del territorio, interessati sotto una fitta pioggia, ad una SANITA’ dallo stesso problema che, per manifestazione di protesta alla quanto riguarda la provincia di quale hanno aderito anche i sin- «Non ci sarà alcuna chiusura dei Latina, comprende sei Comuni: daci di Minturno e Castelforte, Punti di primo intervento, che Gaeta, Minturno, Sabaudia, Pri- amministratori di Gaeta e Min- continueranno regolarmente ad verno, Cori e Cisterna. Le assicu- turno, rappresentanti di varie as- La manifestazione in difesa dei Punti di primo soccorso erogare i servizi di assistenza ter- razioni delll’assessore regionale sociazioni del territorio e oltre ritoriale». Lo ha dichiarato ieri alla Sanità Alessio D’Amato, pe- trecento cittadini del Golfo. E la salute all’ospedale di via degli di primo intervento e, invece, è l’assessore alla Sanità e all’Inte- rò, non convincono molto i sin- per questa sera alle 20.30 è con- Eroi senza smantellare il presi- stato firmato un decreto regiona- grazione socio-sanitaria della daci dei Comuni sede di punti di fermato un altro sit-in all’Arena dio, nonché la tutela dell’ospeda- le, che, se si vuole dare credito al- Regione Lazio, Alessio D’Amato, primo intervento e tantomeno Mallozzi, sul lungomare di Scau- le “Dono Svizzero” di Formia le assicurazioni dell’assessore re- dopo le numerose manifestazio- gli esponenti del comitato com- ri, nel corso del quale il comitato con il funzionamento h24 gionale D’Amato, dovrà essere ni e i sit-in di protesta contro la posto da Confconsumatori Lati- promotore avvierà anche una dell’Emodinamica.
    [Show full text]