Ratzenberger, Morte a 315 All'ora

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Ratzenberger, Morte a 315 All'ora Lo sport In tv SCI NAUTIC01: Campionati Italiani Raitre. ore 12.30 FORMULAI: G.P. di Imola Raidue, ore 13.30 CICLISMO: G.P. Lanciano Raitre, ore 18 CICLISMO: Vuelta di Spagna • Tmc, ore 20 HOCKEY: Mondiali, Italia-Austria Tele+ 2, ore 20 G.P. SAN MARINO. Un guasto alla macchina e poi un impatto terribile: dramma in FI &3TJ<*>'>< BP>*,*>, «J$te*>^ J* „ •* - *• w.5* - -*\*» V* •" -.-<•" "** -a *-»,«... glio" di -un impiegato comunale, s'era lau- reato in ingegnena meccanica. Ma aveva Ratzenberger, morte a 315 all'ora messo il «pezzo di car­ ta» nel cassetto Per tentare l'avventura OAL NOSTRO INVIATO Una gara di generosità o di oppor­ zio di stagione: Jean Alesi, JJ. Le- OIUUANO CAMCBLATMO nell'automobilismo, tunismo? Quel corpo inanimato, se tho. Tanti auspici sinistri. sua grande passione. • IMOLA. La tragedia è scritta nei zione del neochirurgo Franco Ser- fosse dichiarato morto 11, sul posto «Bisogna smettere di andare cosi Ritratto 11 debutto nel 1983 in movimenti del capo, oggetto che • vadei. «Dallo stato clinico che mi è dell'incidente, potrebbe diventare forti. Per la Formula 1 si usa ormai Formula Ford 1600 dondola inerte, da destra a sinistra, stato descritto - spiega il medico uno sgradevole imbarazzo per il ' una tecnologia aerospaziale. E era stato sofferto. Co- •* da sinistra a destra, per poi ricade­ del centro di soccorso del circuito Gran premio, getterebbe un'ombra , quando il padreterno si distrae, ec­ di Roland, me pure sofferte sono re di,peso jipyanu. Lajwte^JJia.-. -, ho pensato subito alia frattura inquietante sulla gara, sollevereb­ co che qualche poveretto ci lascia state le stagioni suc-u be problemi giudiziari. Trafelati, le penne». ÉrfureattiClaycRegazzo^ cessive sempre" nelle" cab(amej»t* iXJteannMQcjata! ,i|Mve- delle vertebra ceryMLa^i^.prfci un pilota - nerdl pomeriggio dall'incidente,di ma e Ja, seconda,jcoa.un,,)eitetto. medici e,.infermien,continuarip, ac ni, anche lui ex'ferrarista, costretto' formule minori. La pn- . Rubens Barrichello, arriva per'Ro­ tentare di "far camminare queltcuo- - da un incidente a muoversi su una ma vittoria a Brands * ' ghigliottina tra loro»: come dire, il re esausto, a fornire un barlume di Hatch nel 1986 in For­ land Ratzenberger a trecentoquin­ '' midollo tranciato di netto, nessuna sedia a rotelle. «Lo vado dicendo «simpatico» vita a quell'uomo adagiato sulla - da vent'anni - continua -. I piloti mula Ford, non > ne , dici chilometri orari. Arriva in un possibilità di sopravvivenza. Serva- aveva favonto il decol­ barella, intubato. L'elicottero si al­ dovrebbero fare qualcosa». I piloti. DALLA NOSTRA REDAZIONE pomeriggio di sole che anticipa l'e­ '• dei conclude il suo referto con za per un viaggio senza speranza lo. Insomma la carrie­ state. Entra in scena, inesorabile, un'altra ipotesi: «Penso che il dan- E forse i regolamenti. Sotto accusa oiai MARCUCCI ra del giovane austria­ quando un pezzo della macchina, , no cerebrale irreversibile sia stato • verso l'ospedale Maggiore di Bolo­ la tecnologia. Sotto accusa la pas­ co navigava nell'aurea mediocrità. gna. Sono le tredici e quaranta. •i BOLOGNA. «Non correva per In rapida sintesi, Hummel nper- un bado anteriore, salta, vola in ' immediato». ' . • ^ , . sività dei piloti. Sotto accusa nume­ denaro. Era un self-made-man corre le tappe della camera di Rat­ ' Nel 1990 la grande decisione: non aria, e 11 delicato equilibrio del boli­ Alle tredici e diciotto, il corpo di «Quella è una curva di merda», rosi circuiti. E anche se Imola è potendo disporre di molti mezzi urla indignato Jochen Mass, ex pi­ che, passo dopo passo, saliva i gra­ zenberger dagli esordi alla vittoria de si scardina. È un proiettile la Roland Ratzenberger giace esani- considerato tra i più sicuri del dini della carriera di pilota». Si - in Formula Ford in Inghilterra. economici per sfondare nelle sene Simtek. Colpisce con la fiancata il ' me sull'asfalto, avvolto in una co­ lota della Ferran, e censura i piloti- mondo, nei due giorni di prove si compone l'immagine di Roland nell'85, alla decisione di emigrare ^supenon, decise di trasferirai in muro della curva Villeneuve. Rim­ perta termica, intubato, pratica- •Sono degli irresponsabili a conti- • sono visti troppi incidenti, soprat­ " Giappone. Per correre con vetture nuare a correre». Alle quattordici e Ratzenberger, da poco approdato in Giappone per disputare la For­ balza in avanti con quel corpo im­ x mente senza vita. II volto di Berme tutto in alcuni punti precisi. Sotto alla Formula 1. Lo ricorda il suo mula 3000 e guadagnare finalmen­ turismo. Sport Gruppo C e Formula prigionato e già. squassato dall'ur­ •' Ecclestpne, maestro di cerimonie quindici Roland Ratzenberger vie­ accusa, più di tutto, il superficiale manager ed amico, Bourghard ' te qualche soldo. Ma Hummel si fa - 3000. Anche qui tanta fatica, ma * to, schiacciato dalla pressione in­ ne ufficialmente dichiarato morto: metodo di cooptazione delle scu­ Hummel. «L'ultima volta che l'ho guardingo quando il discorso sci­ qualche soddisfazione in più: 33 ; v dell'automobilismo mondiale: è frattura della base cranica, il refer­ sopportabile di una innaturale de­ ' congelato in una smorfia simile a derie nel campionato. Flavio Bria- visto è stato ieri. Era felice. Felice di '•'•vol a sull'incidente. «So quello che vittorie in 135 gare fatte dal '90 al to. Le prime macchine sono già in tore, team-manager dela Benetton, essere finalmente un pilota di For­ hanno visto tutti in tv. Per il resto, si . '93. Questa credenziale, ma so- celerazione. Quaranta, cinquanta un ghigno. Elicotteri volteggiano pista. La memoria corre a storie . metri, il rottame si arresta sul prato. sull'autodromo. Ne è stato chiama­ impugna indomito la bandiera del­ mula 1. anche se finora le cose, an­ dovrà esaminare il relitto della - prattutto una bella valigia piena di analoghe: la morte di Elio De An- \ la contestazione: «Non si possono che le prove di Imola, non erano macchina». Spende parole di elo­ 11 volto di Ratzenberger, libero dal to d'urgenza uno da Bologna. Ne gelis, in Francia, a Le Castellet, . dollari confezionatagli da uno casco che gli levano i soccorritori, più accettare macchine nuove e andate bene». Hummel è arrivato gio per l'organizzazione del circui­ sponsor, due mesi fa gb hanno per- " - serve uno più grande di quello pre­ nell'86; anche per lui un alettone all'istituto di Medicina legale, dove to: «Sono stati fantastici, tutti, dai e un poltiglia di carne irrigata dal sente nel circuito, e la spiegazione che salta. Il terribile rogo di Ge­ nuovi piloti solo dietro il pagamen­ ' messo di coronare all'improvviso il ' to di una tassa d'iscrizione. Occor­ il sostituto procuratore Luca Ghe- commissari ai medici». -< ' grande sogno: l'ingresso in FI. La - sangue che schizza dappertutto, • ufficiale, per ospitare oltre al pilota rhard Berger, proprio qui ad Imola, dini ha fatto trasportare il corpo di • imbratta 11 casco, la tuta, l'asfalto. nell'89; alla curva Tamburello, po­ re introdurre degli esami seri». L'i- Un'altra pennellata, al ritratto di piccola scuderia Simtek è pronta a '. in coma, se non già morto, anche scnzione al campionato di Formu­ Ratzenberger, per il riconoscimen­ Ratzenberger, -la aggiunge Niki sottoporgli un contratto per dispu- • Fanno miracoli gli uomini del­ .due medici-Immediato sorge un chi metn prima del punto in cui si è • to. Del Circus c'è solo lui; non un ' - i tare 5 gran premi Durissimo il de- schiantato Ratzenberger. Il volo la 1 costa 500.000 dollari, circa ot­ pilota o un dirigente si fa vedere. «I ' Lauda. Poche, scarne parole. «Ro­ l'organizzazione, i medici del cen­ C dubbio sulla funzionalità dell'eli- • tocento milioni di lire. Versando land era un ragazzo molto simpati­ , butto in Brasile con la mancata tro di soccorso di Imola: lo estrag­ cottero - anzi due elicotteri, stando pauroso di Rubens Barrichello, so- piloti - dice Hummel - li capisco. qualificazione. Migliore il secondo questa cifra, senz'altro garanzie, Per loro sarebbe uno spettacolo co, gioviale, sincero. Mancava da gono, lo adagiano sulla pista, subi­ al regolamento - che sosta davanti - lo venerdì, ma che oggi appare già - autentici catorci vengono spacciati molto tempo dall'Austria, da quan­ appuntamento, in Giappone, col •. to praticano la respirazione bocca molto duro, troppo duro prima di i dodicesimo posto, seppure a quat­ ' al centro di soccorso del circuito e cosi lontano; e, nello stesso giorno, per vetture da competizione: è sto­ una gara». In lacnme arriva una do aveva decisk» di emigrare in a bocca, il massaggio cardiaco. Ma \ che deve sgombrare il campo per le continue uscite di pista, gli urti Giappone per tentare di sfondare». tro gin del vincitore. Questo il bre- . t na di sempre, che oggi assume le giovane signora bionda, la moglie : ' i ve, scheletrico curriculum del gio- I miracoli non bastano per Roland , lasciar atterrare il velivolo del servi- senza conseguenze: Martin Brand- - tinte della tragedia. E depone una di Pierluigi Martini, della Minardi. ' Roland Ratzenberger era nato il Ratzenberger, neofita austriaco , zio sanitano regionale che giunge le, Olivier Beretta, Mika Hakkinen, croce sul corpo di Roland Ratzen­ «Lo conoscevo. Era un nostro ami- 4 luglio del 1962 a Salisburgo. Ave­ - vane salisburghese che cercava un , della FI a trentun anni. «Effetto ghi­ da Bologna. Damon Hill. E ancora, la sene '' berger. r - • co»,dice. ^ , , .'• ,, .i va 31 anni Scapolo, fidanzato con briciolo di gloria in FI. E ha trovato gliottina», è l'agghiacciante defini­ È tutto un correre, un agitarsi. preoccupante di incidenti dall'ini­ una modella che vive negli Usa. Fi- la morte sulcircuito di Imola. - LE REAZIONI. Rabbia e disperazione fra i piloti, ma la corsa continua Regazzoni: è un gioco al massacro BARI 63 87 89 33 4 UN AMICO inoli OAL NOSTRO INVIATO ripane costruire caschi che proteg- ' ro per rendere le macchine più po­ CAGUARI 12 31 4 72 49 : WALTER aifAONHJ gano meglio anche la spina dorsa- ' tenti da un lato ma anche più rigi­ IMOLA Alle 14,15 quando all'o­ inizia ad intuire il dramma.
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