di Note F costruendoABRICA chiarezza sul nostro mestiere Questa edizione di Note di Fábrica, mantenendo la struttura editoriale del numero zero, propone una parte generale dedicata alla descrizione dei processi e delle politiche del nostro Gruppo ed una parte interna dedicata nel dettaglio all’unità produttiva. Ecco quindi che nella parte generale, oltre all’articolo di prima pagina, Note di Fábrica nella rubrica “Non tutti sanno…” parlando della materia prima utile alla produzione del cemento intro- duce il tema delle cave e delle miniere, nella rubrica “Parliamo di...” presenta Materie Prime e Logistica descriven- done le attività svolte e, nella rubrica “Notizie in pillole…”, fornisce una fo- tografia di come viene gestita l’attività estrattiva in Holcim (Italia). Proseguendo, nella rubrica “Come Dove siamo nel nostro percorso funziona…”, Note di Fábrica, offre una breve descrizione delle fasi che caratte- Primo semestre 2007: lavori in corso… rizzano l’attività estrattiva e, in “Focus su…” approfondisce il tema dei ripristi- Cari Lettori, ni ambientali svolti in Holcim (Italia) eccoci di nuovo qui dopo un semestre dal lancio di Note di Fábrica a fare il punto della con grande senso di responsabilità ed situazione sul nostro percorso di sviluppo sostenibile. Da gennaio ad oggi abbiamo con- usando le più moderne tecnologie e tinuato a seminare lungo il percorso già tracciato e siamo orgogliosi di citare – oltre alla procedure disponibili e, ancora, proprio passione e all’impegno che tutti noi di Holcim mettiamo nel nostro lavoro quotidiano al tema dei ripristini ambientali è rivol- e alle normali attività che contraddistinguono una buona gestione dal punto di vista to il “Glossario tematico…” di questa economico, ambientale e sociale – alcuni piccoli ma grandi risultati in ambito di Sviluppo edizione. Sostenibile e in particolare di Responsabilità Sociale di Impresa. Tralasciando ancora una volta la descri- Andando in ordine cronologico, il Community Day (19 aprile 2007) è stata la prima edizio- zione di ciò che si cela nella rubrica “Alla ne della nostra giornata di volontariato aziendale, durante la quale molti di noi, su libera scoperta di…”, Note di Fábrica continua adesione, hanno deciso di dedicare il loro tempo ad incontrare ma soprattutto a lavorare con due interessanti articoli il primo dei con gli organizzatori e gli utenti di quattro associazioni non a scopo di lucro presenti nelle quali descrive alcune peculiarità della Provincie di Como e . seconda edizione del Rapporto di Soste- L’ Open Day dell’Unità Produttiva di Ternate (27 maggio 2007) è stato il secondo ap- nibilità mentre, il secondo proseguendo puntamento, inaugurato dall’Unità Produttiva di nel 2006, con l’apertura quanto già accennato in precedenza a della fabbrica per far “toccare con mano”, anche ai più scettici, il nostro ciclo produtti- proposito della campagna formativa / vo, guidati e ascoltati per domande e dubbi dalle nostre persone in qualità di esperti. informativa condotta sulla Sicurezza e Il Premio Sodalitas Social Award per il nostro progetto Passione per la Sicurezza Salute nei Luoghi di Lavoro, annuncia (13 giugno 2007) è un riconoscimento al nostro impegno per la diffusione di una cultura un significativo Premio che ci è stato e di una vera passione nei confronti della Sicurezza e attribuito. Per concludere nella rubri- Salute nei Luoghi di Lavoro. ca “Dove va il cemento…”, partendo Infi ne, non possiamo non citare il nostro secon- proprio dal cemento, Note di Fábrica do Rapporto di Sostenibilità, redatto seguendo le descrive alcune delle caratteristiche del G3 Sustainability Reporting Guidelines con livello di calcestruzzo che fanno di questo mate- applicazione B+, che per noi rappresenta una testi- riale la base di ogni opera edile. monianza concreta del nostro impegno verso il dialo- Elena Perazzi go e la trasparenza nei confronti dei nostri stakehol- der. Vi chiediamo di continuare ad aiutarci lungo il percorso intrapreso, inoltrando le vostre domande all’indirizzo [email protected] e dandoci riscontro del nostro operato. Manuela Macchi - Responsabile Sviluppo Sostenibile sanno... …Da dove arriva la materia prima

Non tutti Vi presentiamo le nostre cave e miniere perchè è da lì che nasce tutto.... (di L. Perego) Il processo! produttivo del cemento nasce proprio nelle cave Come vedete, le cave e le miniere non sono sempre attigue alle unità e nelle miniere. In esse si realizza infatti l’attività estrattiva produttive. Il trasporto della materia prima dalle cave e dalle miniere della materia prima utile alla produzione di cemento (marna da più vicine all’unità produttiva è assicurato da mezzi meccanici, come cemento, calcare, argilla…). nastri trasportatori e teleferiche. Quando le cave e le miniere sono La distinzione tra cave e miniere si basa su criteri merceologici: più lontane, il trasporto avviene invece con camion e treni. i materiali di prima categoria, tra cui la marna da cemento, La nostra attività estrattiva si coniuga sempre ad attività di ripristi- vengono estratti dalle miniere; quelli di seconda categoria, tra cui il no e recupero ambientale, per questo ricordiamo i due siti estrattivi, calcare, dalle cave. ora esauriti, ripristinati e restituiti alla collettività, che hanno servi- In Holcim (Italia), nel pieno rispetto della normativa vigente, to l’Unità Produttiva di Merone: avvalendoci delle più moderne tecnologie e procedure disponibili - la Miniera di Bàggero, in provincia di Como, ora Oasi in con- e con un profondo senso di responsabilità, gestiamo sia cave sia cessione al “Consorzio Parco miniere, tutte a cielo aperto. Valle del Lambro”, aperta a L’ Unità Produttiva a ciclo completo di Merone riceve: grandi e piccini per inizia- - marna da cemento dalla Miniera di Brenno (Costa Masnaga - tive con fi ni naturalistici ed LC), dalla Miniera di Alpetto ( - CO e - LC), educativi; dalla Miniera di Rio Gambaione 2 ( e - - la Cava di Pusiano, sempre LC) e dalla Miniera del Lisso (Sedrina – BG); in provincia di Como, resti- - calcare dalla Cava di Valle Oscura ( – LC) e dalla Cava di tuita alla Collettività e sede Paitone (Paitone – BS); di interessanti iniziative di - gesso dalla Cava Ronco Val Canali (Dossena – BG). riqualifi cazione funzionale, L’ Unità Produttiva a ciclo completo di Ternate riceve: quali la manifestazione - marna da cemento dalla Miniera di Santa Marta (Ternate – VA); musicale “Pusiano Cav(e)a - calcare dalla Cava di Faraona (Travedona Monate – VA). Festival”. di... …Materie Prime e Logistica c L’ approvvigionamento di materie prime, provenienti dai siti estrattivi e dai fornitori esterni, ai nostri arliamo

Parliamo Parliamo P ab ) stabilimenti è gestita da Materie Prime e Logistica (di M. Linares) MaterieMaterie PPrimerime e LLogistica,ogistica, oorganizzatarganizzata iinn 2 sstrutturetrutture ““PianifiPianifi c aca-- delle linee guida aziendali. zione e Controllo Attività Mineraria” e “Gestione Operativa Atti- L’ unità organizzativa “Gestione Operativa Attività Mineraria” vità Mineraria” e in 9 unità produttive (cave e miniere cemento), gestisce le attività operative nelle cave e miniere ed il coordina- conta un organico di 38 dipendenti di cui 8 di staff con compiti mento degli approvvigionamenti di materie prime agli stabili- di responsabilità, gestione e supporto tecnico e 30 operativi nel- menti. le cave e miniere. Qui lavorano inoltre circa 40 addetti di ditte Le attività estrattive sono svolte con personale Holcim nelle esterne che svolgono attività inerenti la coltivazione di materia- Miniere di Alpetto e Brenno, mentre negli altri siti sono affi date le ed il recupero ambientale. a ditte terze specializzate. L’ unità di staff “Pianifi cazione e Controllo Attività Mineraria” Per garantire lo svolgimento delle attività estrattive nel totale gestisce le attività di pianifi cazione e progettazione delle at- rispetto della normativa vigente nonchè delle politiche e linee tività minerarie, il controllo operativo e, per le autorizzazioni i guida aziendali in tutti i siti estrattivi i ruoli di gestione e respon- rapporti con le pubbliche amministrazioni al fi ne di assicurare lo sabilità quali Titolare, Datore di Lavoro e Direttore Responsabile svolgimento delle attività minerarie nel rispetto delle politiche e sono ricoperti dal personale Holcim. pillole...... I numeri dell’attività estrattiva di Holcim (Italia)

Vi mostriamo in sintesi i dati dei nostri siti estrattivi e delle quantità di materia prima estratte Notizie in

5: miniere di marna. 3: cave di calcare. Certifi cazione del Sistema di Gestione Ambientale ai sensi della 1: cave di gesso. norma UNI EN ISO 14001:2004: 1 sito estrattivo (Miniera di Bren- no - LC). 2.606.000: tonnellate annue di marna estratte nel 2006. Certifi cazione del Sistema di Gestione Sicurezza e Salute nei 97.000: tonnellate annue di calcare estratte nel 2006. Luoghi di Lavoro ai sensi della norma OHSAS 18001:1999: 4 siti 110.000: tonnellate annue di gesso estratte nel 2006. estrattivi. funziona... … L’ attività estrattiva ome

Come C Come funziona e quali sono le sue diverse fasi (di R. Bianchi)

IlIl pprocessorocesso pproduttivoroduttivo ddelel ccementoemento hhaa iinizionizio cconon ll’estrazione’estrazione ddellaella ad un massimo di 1 metro di pezzatura, è avviato al processo di materia prima. Nel corso degli anni, parallelamente allo sviluppo frantumazione dove una macchina chiamata frantoio (ad urto o della tecnologia, tale operazione è divenuta meno invasiva sia per a compressione) ne riduce le dimensioni fi no a 5-10 centimetri al l’uomo sia per il territorio. fi ne di facilitare la movimentazione e lo stoccaggio della materia Essa si articola in diverse fasi. Nella prima fase la materia prima prima. Una volta estratta e frantumata, la materia prima è tra- d’origine naturale, contenente gli elementi chimici necessari sportata dalle cave e miniere fi no alle unità produttive cemento per la produzione del cemento, è estratta dal suolo mediante per mezzo di teleferiche, nastri trasportatori o tramite sistemi escavazione all’interno di cave e miniere. tradizionali di trasporto come camion e treni. Infi ne, nell’ultima Le tecniche di scavo sono generalmente di due tipi: fase di miscelazione e omogeneizzazione, la materia prima è • abbattimento con mezzi meccanici come escavatori con benna, sottoposta ad analisi chimiche che mirano ad assicurare una nel caso di materiali non molto duri quali l’argilla e la marna composizione ben defi nita e costante. Le analisi della materia friabile; prima vengono effettuate tramite apparecchi completamente • abbattimento con esplosivo, che prevede la perforazione della automatizzati ed i loro risultati permettono di defi nire le corre- roccia, il caricamento dei fori con esplosivo, il brillamento zioni necessarie per ottenere delle mine ed il caricamento del materiale abbattuto con mezzi un’alimentazione ottimale meccanici. dei mulini della materia Nella fase successiva, il materiale abbattuto con l’esplosivo, che prima. Ma qui inizia un’altra si presenta sotto forma di blocchi di dimensioni variabili fi no storia…

su... …I ripristini ambientaliambientali ocus Focus F Nelle cavecave e minierminieree ssvolgiamovolgiamo l’l’attivitàattività estrestrattivaattiva in parparalleloallelo alle aattivitàttività di rrecuperoecupero ambienambientaletale delle arareeee esaurite.esaurite. ScScopriamoopriamo ccomeome (di(di M. Linares)Linares) NellaNella gestionegestione didi cavecave e miniereminiere diamodiamo moltamolta importanzaimportanza alal to e stabilizzazione di pendii e sistemazione di accessi, piazzali recupero ambientale. Lo eseguiamo con forte senso di responsabi- e vie di circolazione e il recupero agroforestale con interventi su lità, avvalendoci dell’esperienza acquisita negli anni e in altre real- pareti in roccia (rivestimento con rampicanti e ricadenti); gradoni tà del nostro Gruppo e usando moderne tecnologie e procedure. (idrosemina e piantuma- Sappiamo che l’attività estrattiva necessaria per l’approvvigiona- zione); riporti in terra (im- mento di marna da cemento, calcare e gesso modifi ca il paesag- pianto forestale); opere di gio pertanto, nella progettazione pianifi chiamo la coltivazione dei captazione delle acque e siti cercando di ottimizzare i risultati dal punto di vista minerario realizzazione di impianti di e considerando da subito la necessità di creare nuovi spazi utiliz- irrigazione per aspersione e zabili dalla collettività al termine dell’attività estrattiva. Perciò, già programmi annuali di manu- nella progettazione, adattiamo il piano di coltivazione con quello tenzione. di recupero naturalistico che prevede il progressivo reinserimento In questa fase si effettuano dell’area nel contesto ambientale e sociale del territorio. gli interventi di sistemazione L’ attività di ripristino comprende 2 fasi principali: il recupero mor- fi nale del sito concordati con fologico con interventi di rimodellazione di fronti, consolidamen- le autorità locali.

tematico... scopertascoperta di... IDROSEMINAIDROSEMINA Unisci i puntinipuntini per ffarar emeremergeregere il dise- Distribuzione median mediantete pompe di semi di gno misterioso...misterioso... Alla piantepiante erbacee insieme ad acqua, terriccio Un piccolopiccolo suggerimento:suggerimento: vegetalevegetale e torba, concimiconcimi e sostanzasostanza collan-collan- “serve“serve per tr trasportareasportare la ma materiateria prima te su superfisuperfi cici rroccioseocciose ee susu mamaterialeteriale ccomeome dalla minier minieraa all’ all’unitàunità pr produttiva.oduttiva. É alto Glossario ciottoli e sabbia. più di 4 metri!” �� �� �� �� �� PIANTUMAZIONEPIANTUMAZIONE � �� �� � �� �� �� �� ? �� �� �� Tecnica che solitamente segue la semina o l’idrosemina e che con- � �� �� �� �� siste nel piantare in un terreno già elaborato da erba e cespugli e �� �� �� alberi di medio e alto fusto. � �� �� �� � �� �� �� �� �� �� �� �� � MARNA DA CEMENTO � �� �� �� �� Roccia sedimentaria grigio-giallastra a grana fi ne, formata da ��

�� calcare e argilla. È usata, in proporzioni ben defi nite, per la prepa- Perlini Camion � �� razione di cemento e di calce idraulica. � �� �� �� Il secondo Rapporto di Sostenibilità di Holcim in Italia

Continua il nostro percorso verso la trasparenza (di M. Macchi)

Come Holcim in Italia abbiamo pubblicato a luglio il nostro luzione, che ci ha portato a mantenere secondo Rapporto di Sostenibilità (il primo risale al 2005) quasi interamente le promesse fatte per rendicontare ai nostri stakeholder le strategie e gli impe- nel precedente Rapporto di Sostenibili- gni che caratterizzano il nostro modo di essere responsabili in tà e ad individuare, per i prossimi anni, Rapporto di modo sostenibile delle performance economiche, ambientali piani e azioni specifi che per miglio- Sostenibilità 2006 e sociali. rare le nostre performance in ambito Holcim in Italia La metodologia adottata fa diretto riferimento alle G3 economico, ambientale e sociale. Sustainability Reporting Guidelines 2006 del GRI (Global Ci auguriamo che il Rapporto di Soste- Reporting Iniziative www.globalreporting.org) con livello nibilità contribuisca, insieme ad altri di applicazione B+ verifi cato dalla società di revisione Reconta strumenti, ad intensifi care il dialogo Ernst&Young. con i nostri stakeholder e a misurarne Quello dello sviluppo sostenibile è un percorso in continua evo- i risultati.

Passione condivisa per la Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro

...continua... (di M. Macchi) Prosegue con successo il nostro progetto di diffusione nel partecipato 225 concorrenti quotidiano della cultura e della Passione per la Sicurezza tra tutti con 271 progetti: durante i dipendenti del Gruppo. la cerimonia del 13 giugno Con riferimento alla campagna formativa/informativa a 2007 abbiamo ricevuto il pri- cui abbiamo accennato nel precedente numero possiamo dire mo premio nella categoria che siamo ora al settimo tema, e quindi con più del 50% dei “Programma di responsabili- temi toccati sul totale, sia con strumenti di sensibilizzazione, tà sociale rivolto alla valoriz- sia discussi in gruppi di lavoro con tante proposte - provenienti zazione del capitale umano”. da vari livelli dell’organizzazione - di soluzioni per una crescita “in sicurezza”. La nostra Passione per la Sicurezza è stata riconosciuta anche nell’ambito del Sodalitas Social Award a cui quest’anno hanno cemento...cemento...

a il Dal cemento al calcestruzzo alle opere edili

e v In che modo dal cemento si arriva alle opere v (di L. Perego) Dove va il va Dove Do

Il cementocemento è un materialemateriale da costruzionecostruzione che miscelato,miscelato, secondosecondo composizione e di impasti di adeguate percentuali, con aggregati (sabbia e ghiaia), additivi e prova in laboratorio. acqua dà luogo al calcestruzzo, che è la base di ogni opera edile. Questa è la teoria, ma per La versatilità del calcestruzzo, dovuta alla sua duttilità, durezza, dimostrarvi dove è utilizzato resistenza meccanica ed alle aggressioni degli agenti ambientali il cemento, possiamo dirvi ed ai cicli di gelo/disgelo, lo rende il materiale da costruzione che tra le opere costruite con più adeguato alla realizzazione di diversi tipi di costruzioni. il nostro calcestruzzo ce ne In apparenza il calcestruzzo potrebbe sembrare indifferenziato, sono alcune che sicuramen- ma in realtà non lo è. Infatti ogni esigenza applicativa necessita te avrete visto, come la linea del calcestruzzo più adeguato in funzione delle diverse condizio- 3 della Metropolitana di Mi- ni ambientali a cui sarà esposto. Il prodotto ottimale, cioè con il lano, l’ampliamento dell’Ikea mix corretto di percentuali di cemento e di aggregati, è il risul- di Corsico o il passante ferro- tato di un’attenta analisi dei dati progettuali, di uno studio della viario sempre a Milano.

Semestrale di informazione gratuita di Holcim (Italia) per la comunità locale - 2/07 Carta riciclata Reg. Trib. di Milano Editore Direttore Grafi ca Stampa Chiuso in redazione 100% N° 361 Holcim (Italia) S.p.A. Elena Perazzi Contatto Febe S.r.l. Grafi che ATA snc 29/06/2007 del 01/06/2007 Via Volta, 1 Milano Paderno Dugnano 22046 Merone (CO) Giugno 2007 Tutti i diritti riservati

Contatti: Sviluppo sostenibile [email protected] produttivaproduttiva unità MERONE con...con... ole Chi c’è nell’U.P. di Merone

Come si compone e di che cosa si occupa (di C. Santamaria) Due parole par Abbiamo iniziato nel 1928, grazie alla fa- Il Team Unità Produttiva di Merone conta un organico di 134 dipendenti ed è organizzato miglia Montandon, con una produzione di in 6 strutture, “Produzione”, “PPE”, “Manutenzione”, “Investimenti Tecnici”, “Spedizioni”, 100.000 tonnellate di cemento “Portland” “Controllo Qualità” a cui se ne aggiungono 2 di staff, “OH&S” e “Ambiente”. e con una forza lavoro di circa 370 persone. La “Produzione”, avvalendosi di un organico di 52 collaboratori, si occupa dell’intero ciclo Dopo quasi 80 anni di cambiamenti ed produttivo del clinker e del cemento. innovazioni tecnologiche, nel 2006, ab- Il “PPE”, ovvero Ingegneria di Processo, segue le problematiche legate ai vari aspetti del biamo prodotto 1.660.000 tonnellate di processo di produzione. cemento. Un record in termini di capacità La struttura “Manutenzione”, con un organico di 38 collaboratori, gestisce la program- produttiva che, anche con l’indotto gene- mazione e le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intero processo. rato, fa di noi una delle realtà industriali, La struttura “Investimenti Tecnici” si occupa, a livello di stabilimento, della programma- economiche e occupazionali più signi- zione e dell’attuazione degli investimenti tecnici. fi cative della Lombardia. Un traguardo La struttura “Spedizioni”, con un organico di 29 collaboratori, si occupa della fase di insac- raggiunto con orgoglio grazie a circa 134 caggio e spedizione del prodotto fi nito. dipendenti che lavorano nello stabilimen- La struttura “Controllo Qualità”, con un organico di 6 collaboratori, gestisce e controlla la to e che, risiedendo per l’80% entro 5 km qualità dell’intero ciclo produttivo. dall’Unità Produttiva, mantengono vivo In staff all’Unità Produttiva ci sono la struttura “OH&S”, ovvero “Occupational Health & ancor oggi quel particolare legame tra Safety”, che gestisce le attività di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro e la struttura stabilimento e territorio circostante che “Ambiente” che coordina tutte le attività relative all’Ambiente. ci ha sempre caratterizzato. Un obiettivo da consolidare e migliorare, coniugandolo con determinazione a quello di accrescere, Tecnica Cemento Unità Produttiva per i nostri dipendenti, i dipendenti di dit- U.P. Merone di Merone te terze e i visitatori, il livello di Sicurezza e C. Santamaria (134) Salute nei Luoghi di Lavoro, come prevede la nostra Politica di Responsabilità Sociale. OH&S Calogero Santamaria - Direttore U.P. Merone e impatti...impatti... Ambiente

Investimenti Controllo Produzione PPE Manutenzione Spedizioni Tecnici Qualità ombustibili

Combustibili C Legenda:

Combustibile tradizionale di origine fossile. CONSUMO COMBUSTIBILI (1) (8) (9) Gennaio - Maggio 2007 Quantità 2006: 60.376 t Quantità Quantità Valori espressi (2) Combustibile tradizionale di origine fossile. utilizzate autorizzate in tonnellate Quantità 2006: 54.985 t (3) Combustibile alternativo. Quantità 2006: 0 t Coke e fossile (1) 33.701 Non applicabile (4) Combustibile alternativo. Quantità 2006: 0 t Bitume (2) 18.077 Non applicabile (5) Combustibile alternativo. Quantità 2006: 6.494 t CDR (3) - 15.000 (6) Combustibile alternativo. Quantità 2006: 11.859 t Farine e grassi animali (4) - 60.000 (7) Combustibile alternativo. Quantità 2006: 4.606 t Residui peciosi (5) 2.550 9.000 (8) Quantità di combustibili bruciati nel periodo indicato (9) Quantità di combustibili alternativi autorizzati all’anno. Miscele oleose (6) 2.868 12.000 L’ utilizzo dei combustibili alternativi richiede necessariamente Fanghi essiccati da depurazione (7) 2.128 13.000 un’autorizzazione da parte dell’Autorità Competente Porte aperte agli studenti

Studenti ed insegnanti alla scoperta del cemento (di L. Perego)

Nel nostro percorso per uno sviluppo sostenibile, le scuole e gli Nel corso dell’anno scolastico appena concluso, abbiamo studenti non possono che avere un ruolo da protagonisti. anche ospitato, tra gli altri, gli studenti dell’Istituto Tecnico Ecco perché da tempo cooperiamo con scuole elementari, medie, Commerciale G.D. Romagnosi di Erba e dell’Istituto Tecnico superiori ad indirizzo tecnico ed Università del territorio locale. G. Bovara di Lecco, a cui si Gli studenti hanno infatti la possibilità di scoprire ed approfon- aggiungono studenti uni- dire la conoscenza della nostra realtà e del processo produttivo versitari delle facoltà di In- del cemento attraverso lezioni teoriche, visite presso gli impianti gegneria e di Architettura. ed i siti estrattivi, incontri con i nostri tecnici, periodi di stage e Confi diamo che nei prossi- di ricerca. mi anni queste esperienze Nei mesi scorsi sono stati nostri ospiti gli studenti delle clas- positive si ripetano con una si quinte elementari e terze medie dell’Istituto Comprensivo frequenza ancora maggiore. Monsignor Pirovano di Merone, che con gli insegnanti e guidati dai nostri accompagnatori hanno partecipato con grande entu- siasmo e con tante domande alla visita dell’Unità Produttiva di Merone e della Miniera di Brenno a Costa Masnaga.

e relazionirelazioni e Holcim al primo CommunityCommunity DaDayy tiv Il bilancio della prima giornatagiornata di vvolontariatoolontariato aziendale (di(di M. Macchi e B.B. Lamonica) Iniziative Inizia

GiovedìGiovedì 19 aprile è statostato un giorno imporimportantetante per noi. Noivoiloro di Erba (CO), Questa Generazione Spaziallegro di Villa In quella data, infatti, si è svolta la prima edizione del Romanò di Inverigo (CO) e Il Gabbiano Onlus di (LC). Community Day, ovvero un appuntamento dedicato ai dipenden- L’ adesione è stata elevata: ti della sede di Merone a cui l’Azienda ha offerto l’opportunità 53 dipendenti (quasi il 50% di divenire protagonisti attivi (imbiancando, cucendo, vernician- rispetto agli invitati), quasi do, giocando,...) per un giorno presso alcune realtà impegnate tutti alla prima esperienza a supporto del territorio, di conoscere più da vicino l’opera di volontariato, i quali hanno quotidiana di tanti volontari e di testimoniare quindi i valori manifestato un forte senso aziendali di Responsabilità Sociale, nonché l’impegno costante di partecipazione, entusia- nei confronti della Comunità locale e dello Sviluppo Sostenibile. smo e “gioia di aver fatto Come prima edizione abbiamo coinvolto i dipendenti della sede qualcosa per chi ne aveva di Merone (uffi ci direzionali) e quindi l’attenzione è stata rivolta bisogno”. alle organizzazioni no profi t delle Provincie di Como e Lecco e, in particolare, La Nostra Famiglia di Pontelambro (CO),

e risposte 1) Qual è la differenza tra cementifi cio, previsto dalla nostra Politica Ambientale. termovalorizzatore ed inceneritore? Gli inceneritori, invece, sono impianti la cui attività principale Una cementeria ha come unico scopo la è lo smaltimento dei rifi uti attraverso la loro combustione. produzione e la commercializzazione di Gli inceneritori di più moderna concezione, sfruttano il calore cemento. sviluppato dalla combustione dei rifi uti per produrre energia; in

Domande Nel processo produttivo del cemento, questo caso si defi niscono termovalorizzatori o inceneritori con l’utilizzo di combustibili alternativi per la recupero energetico. produzione dell’energia termica ed in parziale sostituzione dei Come anticipato, i cementifi ci sono tenuti al controllo in conti- combustibili tradizionali, avviene nella sola fase di cottura. nuo delle proprie emissioni, esattamente come gli inceneritori. L’ utilizzo di combustibili alternativi avviene, previa autorizzazio- Anche i limiti d’emissione degli inquinanti in atmosfera sono ne dell’Autorità Competente, nel rispetto della normativa vigen- regolamentati dallo stesso Decreto Legislativo (D.Lgs. 133/2005) te, con un monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera che recepisce la Direttiva Europea in materia di incenerimento e ed in ottica di riduzione dei nostri impatti ambientali, come coincenerimento di rifi uti.