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ISSN 1590-7716 DOCUMENTI / Nasce la “carta” dei popoli artici

NOTIZIARIO MENSILE SETTEMBRE 2008 ista del Club Alpino Italiano - Lo Scarpone

Un impegno severo, un contesto naturale affascinante. Vivere di montagna sembra attrarre sempre Numero 9 - Settembre 2008 Mensile Sped. in abbon. postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Milano La Riv più i giovani. Con quali prospettive? LO SCARPONE 09 8-08-2008 16:06 Pagina 2

Monti Lariani Orizzonti Selvaggi

Con Davide Van de Sfroos sulle montagne a occidente del Lago di Como

In cammino lungo le Alte vie

La cartina dei Monti Lariani La via dei Monti Lariani in 5 tappe L’AltL’Altaa via del Lario in 4 tappe IN REGALO InIn iinvernonv con le ciaspole TuttiTutti gli itinerari, i rifugi e i numeri utili

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SOMMARIO In questo numero

Fondato nel 1931 - Numero 9 - Settembre 2008

Direttore responsabile: Pier Giorgio Oliveti 4 AMBIENTE 17 ESPERIENZE Direttore editoriale: Gian Mario Giolito Coordinamento redazionale: Roberto Serafin Mountain Wilderness, 20 anni Segreteria di redazione: Giovanna Massini e-mail: [email protected]

CAI Sede Sociale 10131 Torino, Monte dei Cappuccini. 5 STRATEGIE CAI Sede Legale 20124 Milano, Via Errico Petrella, 19 Il Comitato centrale e Unicai casella postale 10001 - 20110 Milano Tel. 02.205723.1 (ric. aut.) - Fax 02.205723.201 CAI su Internet www.cai.it Teleg. CENTRALCAI MILANO Bergamo 2007, gli atti C/c post. 15200207, intestato a: CAI Club Alpino Italiano Servizio Tesoreria Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano 8 GUIDE ALPINE Abbonamenti al mensile Lo Scarpone Identikit di una professione La Rivista del Club Alpino Italiano: 12 fascicoli del notiziario mensile € 6 del bimestrale illustrato: Inchiesta a cura della redazione abbonamento soci familiari: € 10,90; abbonamento soci giovani: € 5,45; abbonamento sezioni, sottosezioni e rifugi: € 10,90; abbonamento non soci in Italia: € 35,40; 10 CIRCOLARI Alla scoperta dell’alpinismo supplemento spese per recapito all’estero: Europa - bacino del Mediterraneo € 22,92 / Africa - Asia - Americhe € 26,70 / Oceania € 28,20 Le quote minime di associazione di Maria Grazia Castelli, Fascicoli sciolti, comprese spese postali: bimestrale+mensile (mesi pari): soci € 5,45, non soci € 8,20; Claudia Calliari, Silvano Anderle mensile (mesi dispari): soci € 1,90, non soci € 3,30 98° CONGRESSO NAZIONALE Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978: 20 DOCUMENTI Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo Bergonzoni & C. snc, Via XX Settembre, 42 - 40050 Dozza (BO) - tel. e fax 0542/679083 La “carta” dei popoli artici

Segnalazioni di mancato ricevimento vanno indirizzate alla propria Sezione. di Vinicio Vatteroni Indirizzate tutta la corrispondenza e il materiale a: Club Alpino Italiano - Ufficio Redazione - Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano. Originali e illustrazioni di regola non si restituiscono. Le diapositive verranno restituite, se richieste. SOLIDARIETA’ È vietata la riproduzione anche parziale di testi, fotografie, schizzi, figure, disegni, senza esplicita autorizzazione dell’Editore. Eco Himal e il Tibet

Servizio Pubblicità: GNP sas, via Udine, 21/a 31015 Conegliano, TV. di Maria Luisa Nodari Pubblicità Istituzionale: Susanna Gazzola tel. 011.9961533 - fax 011.9916208 - e-mail: [email protected] Servizi turistici: tel. 0438.31310 - fax 0438.428707 [email protected] 21 LETTERATURA Stampa: Elcograf - Beverate di Brivio (LC) Premio Mauri, 12a edizione Impaginazione: Adda Officine Grafiche SpA - Filago (BG) Carta: bimestrale: 90 gr/mq patinata senza legno; mensile: 60 gr/mq riciclata

Spedizione in abbonamento postale - 45% art. 2 comma 20/b Le due giornate di Predazzo (TN) PROGETTI legge 662/96 - Filiale di Milano Ragazzi e comunità alpine Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 184 del 2.7.1948 - Iscrizione al Registro 12 QUOTA OTTOMILA Nazionale della Stampa con il n.01188 vol. 12, foglio 697 in data 10.5.1984 Un’estate (non solo) nera 27 SOCCORSO ALPINO Lo Scarpone è stato fondato nel 1931 da Gaspare Pasini Riconoscere e gestire l’emergenza La redazione accetta articoli, possibilmente succinti, compatibilmente con lo spazio, riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione. di Gianluca Rossi Il materiale da pubblicare deve essere in redazione, possibilmente per posta elettronica o con supporti informatici, almeno quattro settimane prima della data di uscita (che corrisponde al primo giorno di ogni mese). 29 APPUNTAMENTI Ferrate che passione

Club Alpino Italiano fondato nel 1863 MUSEOMONTAGNA Le ceramiche della nonna Presidente generale: Annibale Salsa Vicepresidenti generali: Valeriano Bistoletti, Umberto Martini, Goffredo Sottile Componenti del Comitato direttivo centrale: Lucio Calderone, Francesco Carrer, Vincenzo Torti RUBRICHE Consiglieri centrali: Alberto Alliaud, Flaminio Benetti, Ettore Borsetti, Sergio Chiappin, Antonio Colleoni, Onofrio Di Gennaro, Umberto Giannini, Ugo Griva, 18 FILO DIRETTO Luigi Grossi, Aldo Larice, Claudio Malanchini, Gian Paolo Margonari, Lorenzo Moro e Barmasse, scalata vincente Maritan, Vittorio Pacati, Elio Protto, Francesco Riccaboni, Francesco Romussi, 22 VETRINA Luigi Trentini, Sergio Viatori. Revisori nazionali dei conti: 14 LA PAROLA AGLI ESPERTI 26 NEWS DALLE AZIENDE Luigi Brusadin, Oreste Malatesta (in rappresentanza del Ministero del Tesoro), Mirella Zanetti, Roberto Ferrero (supplente) Vincere il dolore con lo stress 28 PAGINE SCELTE Probiviri nazionali: Carlo Ancona, Silvio Beorchia, Tullio Buzzelli, Tino Palestra, Vincenzo Scarnati di Enrico Donegani 30 QUI CAI Past president: 35 VITA DELLE SEZIONI Gabriele Bianchi, Leonardo Bramanti, Roberto De Martin, Giacomo Priotto Direttore: Paola Peila 16 HOME VIDEO 35 CAI REGIONI Il Club Alpino Italiano è membro e socio fondatore di: La montagna assistita 36 TRENOTREKKING 37 PICCOLI ANNUNCI RASSEGNE 38 BACHECA

Unione Internazionale Associazione Il CAI al Cervino Cinemountain 39 LA POSTA DELLO SCARPONE delle Associazioni dei Club Alpini Alpinistiche delle Alpi

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AMBIENTE Mountain Wilderness, vent’anni Auguri di cuore ent’anni in difesa della montagna l’associazione ha eletto i nuovi garanti è la frase che campeggia sul confermando Patrick Gabarrou come manifesto di Mountain coordinatore internazionale e nominan- VWilderness realizzato dal pittore do Gilles Privat segretario generale Guido Daniele e dal grafico Cinzio Janiro Garanti internazionali ora sono lo stesso per celebrare il ventesimo anniversario Gabarrou, Bernard Amy (Fr), Bernhard della nascita dell’associazione ambienta- Batchelet (CH), Edwin Bernbaum lista. Il manifesto, esposto in molti rifugi (USA), Nuria Balangué (CAT), Andrea delle Alpi e degli Appennini, è stato tenu- Bianchi (CH), (UK), to a battesimo a Biella nel corso di una Fausto De Stefani (IT), Kurt Diemberger manifestazione organizzata con l’ausilio (AU), Maurizio Giordani (IT), Richard della Fondazione Sella e della Banca Goedeke (GER), Victor Groselj (SLOV), Sella. Fu il Club Alpino Accademico Paulo Grobel (FR). Alessandro Gogna Italiano a organizzare, sul declinare del (IT), Francois Labande (FR), Franco 1987, il convegno internazionale Michieli (IT), Nicole Niquille (CH), “Mountain Wilderness - Alpinisti di tutto Olivier Paulin (FR), Carlo Alberto Pinelli il mondo in difesa dell’alta montagna”. (IT), Jordi Quera (CAT), Lodovico Sella Anche allora determinante fu la collabo- (IT), Josep Sicart (CAT), Patrick Wagnon razione - organizzativa e finanziaria - (FR). Sono stati eletti nel consiglio di della famiglia Sella. Gli intervenuti giunti M.W. Italia Fausto De Stefani (presiden- da ogni angolo del globo votarono le te), Giulia Barbieri, Vittorio De ormai famose “Tesi di Biella”: un testo Savorgnani, Alessandro Dutto, Giancarlo che costituisce tuttora parte integrante Gazzola, Aldo Ghidoni, Susanna Gonella, dello statuto di Mountain Wilderness. Stefano Mayr, Antonio Scarpa, Franco A Biella l’assemblea internazionale del- Tessadri, Fabio Valentini. ■ Fausto De Stefani

Via Petrella Nuovi incarichi nell’Organizzazione centrale Lucio Calderone è entrato a fare Vinicio Vatteroni è stato nominato parte in veste di componente (come coordinatore nazionale per la comuni- anticipato in queste pagine nel fasci- cazione e promozione eventi, assu- colo di agosto) del Comitato direttivo mendo l’incarico di coordinatore della centrale subentrando a Gianfranco “task force” per la comunicazione in Garuzzo. All’importante incarico cui collaborano stampa sociale, uffi- Calderone è approdato dopo sei anni cio stampa, portale web e i media di di militanza nell’Organizzazione cen- nuova acquisizione che operano per il trale come consigliere centrale, duran- CAI e al suo interno. Socio della te i quali ha messo a frutto l’esperien- Sezione di Carrara dove vive con la za maturata come istruttore di alpinismo seguendo da vici- moglie, Vatteroni ha operato in questi anni sostenendo il no in veste di referente l’intensa attività della Commissione progetto “Rifugi presidi culturali” e le iniziative ad esso centrale materiali e tecniche, culminata in anni recenti con legate, quali le Giornate culturali, ottenendo risultati di note- l’allestimento di una nuovissima torre-laboratorio alla peri- vole prestigio. Dopo avere ricoperto l’incarico di vicepresi- feria di Padova. Iscritto dal 1962 alla Sezione di Piacenza dente e addetto culturale della Commissione centrale rifugi dove vive con la moglie e due figlie e dove è stato a lungo ed essere stato prescelto quale segretario dell’Unità forma- capo del reparto elettrico della Centrale termoelettrica Enel, tiva di base UniCAI, è ora impegnato nella promozione del- Calderone ha diretto diversi corsi di alpinismo, roccia e l’immagine dell’associazione organizzando eventi, manife- ghiaccio. Nel ‘71 è stato tra i fondatori della Scuola di alpi- stazioni, giornate culturali nei rifugi e partecipando a mani- nismo “Bruno Dondi”. Presidente di sezione dal ‘94 al ‘99, festazioni ed eventi fieristici. L’importanza della nuova “task componente del gruppo di protezione civile, ha anche par- force” è giustificata dai numerosi traguardi che il gruppo tecipato a ragguardevoli spedizioni alpinistiche tra le quali, coordinato da Vatteroni si ripromette di raggiungere: da un in veste di responsabile tecnico e organizzativo, quella web festival del cinema/documentario di montagna ai ser- organizzata nel ‘95 al Mulkilà IX in India, dove è stata sali- vizi a supporto della periferia per la comunicazione, a una ta una via nuova sulla parete nord. versione on line del notiziario nazionale.

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STRATEGIE Il Comitato centrale e UniCai Ribadita l’importanza del progetto l lavoro finora svolto da UniCai ha messo in evidenza l’esistenza di diffi- Il Comitato centrale d'indirizzo e controllo nella riunione coltà non indifferenti nella costruzio- del 28 giugno ha messo a punto l’“atto d'indirizzo”, Ine di un nuovo modus operandi fon- qui riportato, sul lavoro svolto dall'unità formativa di base dato sullo spirito di collaborazione e di convergenza verso obiettivi comuni. Le rativi attuano le funzioni di indirizzo sta- ri avviati con l’auspicio di una ponderata difficoltà sinora emerse non devono bilite dal Cc; sviluppano progetti e pro- e graduata conclusione, avviando anche mettere in dubbio la validità dell’iniziati- muovono iniziative nell’ambito dei pro- sul territorio operazioni di collaborazio- va ma, se mai, confermare l’esigenza di grammi di attività approvati dal Cc, sulla ne e sinergia tra gli Otco, le scuole regio- un tavolo attorno al quale tutti gli Otco base di budget di spesa approvati dal nali, per arrivare fino alle scuole e ai (Organi tecnici centrali operativi) devo- Comitato direttivo centrale (Cdc). gruppi sezionali. no lavorare per gli obiettivi già assunti: Organizzano, ove dotati di figure titolate Invita ed esorta il Ctc e i presidenti la base culturale comune, l’uniformità o di propria Scuola centrale, le modalità degli Otco coinvolti nel progetto UniCai della metodologia didattica, la revisione della formazione e dell’aggiornamento a farsi parte attiva e diligente per il rag- e l’equiparazione dei percorsi formativi, nel rispetto delle direttive UniCai. giungimento dei traguardi posti nell’inte- la crescita delle competenze e degli stru- art. 15: Gli Otco dotati di figure opera- resse dell’intero Club Alpino Italiano, menti di certificazione, l’identità comu- tive, ed eventualmente di Scuola centra- partecipando costruttivamente al coor- ne dei titolati CAI. le, devono coordinarsi nell’ambito di dinamento e assumendo atteggiamenti Occorre perciò ribadire alcuni obiettivi UniCai affinché i programmi di forma- di convergenza nella direzione degli dai quali non è possibile prescindere zione e di aggiornamento dei rispettivi obiettivi indicati, nello “... spirito di sin- senza mettere in gioco la stessa apparte- titolati perseguano gli obiettivi della cera collaborazione, senza pre-concetti, nenza al CAI: la pari dignità tra tutti i base culturale comune e della uniforme senza diritti di primogenitura, partendo titolati, il riconoscimento delle compe- metodologia didattica. dal presupposto della pari dignità fra tenze specifiche di ogni Otco, la necessi- • Ricordata la ripetuta approvazione tutti i titolati..”, secondo le parole di tà della piena collaborazione tra Otco del progetto espressa da parte dell’as- Annibale Salsa, relazione morale di per la costruzione di una reale unità di semblea dei delegati nei confronti della Mantova. intenti, dei saperi alpinistici e dello stes- relazione morale del presidente generale Il Comitato centrale so sodalizio pur nella molteplicità degli che, negli ultimi due anni, ha sempre rac- d’indirizzo e controllo approcci e nella ricchezza culturale, tec- chiuso un preciso riferimento al proget- nica e scientifica delle diverse discipline. to UniCai. • Visto l’art. II.4 comma 2 dello Statuto • Preso atto dello sviluppo del progetto Bergamo 2007, gli Atti che impegna tutti i soci al conseguimen- UniCai come impostato dal Ctc in colla- n un elegante e documentatissimo to delle finalità istituzionali ottemperan- borazione col coordinamento degli Otco fascicolo (“Il progetto UniCai”) si rias- do alle norme che sono adottate dagli con funzioni didattiche e come presenta- Isume l’esperienza del primo incontro organi del Club Alpino Italiano. to lo scorso ottobre nell’incontro nazio- nazionale dei titolati del CAI, ospitato il • Visto l’art. IV.III.1 comma 1 dello nale di Bergamo e nella successiva pub- 21 ottobre 2007 al Palamonti/Teatro Statuto che affida al Comitato centrale blicazione degli atti. Creberg a cura della Sezione di di indirizzo e di controllo (Cc) le funzio- Bergamo. La pubblicazione si apre con ni di indirizzo, di coordinamento, di con- Il Comitato centrale d’indirizzo e i saluti del presidente della sezione trollo degli Otco. controllo del Club Alpino Italiano Paolo Valoti, del presidente della • Rilevato che il Cc, con propria deli- Ribadisce l’attualità e l’importanza Provincia Valerio Bettoni e del sindaco bera, per espletare le previste funzioni di strategica del Progetto UniCai nell’ambi- Roberto Bruni. Il presidente generale coordinamento: to del disegno di riorganizzazione delle Annibale Salsa spiega poi il senso di - in data 27 novembre 2005 ha approva- strutture operative dell’intero sodalizio. questa “convergenza virtuosa” a to la costituzione di un gruppo di studio Riafferma il mandato affidato al Ctc, Bergamo di tante realtà dell’associazio- per la realizzazione di una “Unità forma- al quale è attribuito il compito del coor- ne, mentre con il contributo di una serie tiva di base”; dinamento tra Otco finalizzato allo di grafici viene presentato il progetto dal - in data 1 aprile 2006 ha approvato il scambio di esperienze, alla fattiva colla- coordinatore Gian Carlo Nardi. progetto denominato “UniCai” e nomi- borazione, allo sviluppo di progettualità Dopo l’intervento dei titolati il fascico- nato i tre esperti per la costituzione del destinate alla revisione dei percorsi for- lo, curato per la parte grafica da Ctc; mativi, dalla base culturale comune alla Massimo Doglioni, riporta le testimo- - in data 22 giugno 2006 ha approvato il titolazione dei livelli più avanzati, al raf- nianze dei presidenti degli organi tecni- regolamento operativo di UniCai. forzamento dell’identità comune dei tito- ci centrali che hanno dato vita a una • Richiamato il regolamento Otco, lati del CAI e conferma l’unanime volon- vivace tavola rotonda. La trascrizione approvato dal Cc il 29 settembre 2007, tà di perseguire con determinazione la dei testi è di Glauco Del Bianco, la revi- che recita: realizzazione del progetto UniCai. sione di Francesco Carrer, la redazione art. 2: Gli Organi tecnici centrali ope- Raccomanda la prosecuzione dei lavo- di Gian Carlo Nardi.

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GUIDE ALPINE Vivere di montagna oggi Identikit di una professione ell’era della globalizzazione, dei viag- dossier raccolto dalla redazione Barmasse gi low cost, del turismo scappa-e- che è “figlio d’arte”, al pari di Giglio e fuggi, si può ragionevolmente Maggioni, e la montagna può dire di Nritenere remunerativa la avercela nel Dna. Un dato positivo professione di guida alpina? Lo tuttavia è che la clientela risulta in avevamo chiesto nel 2006 al pre- genere selezionata socialmente e sidente nazionale Erminio culturalmente, e anche queste Sertortelli l’indomani della sua sono cose che contano. “Un nomina al vertice del Collegio esempio? Esiste un ambito lavo- nazionale e della Sezione specia- rativo che mi piace particolarmen- le AGAI del Club alpino. E la sua te: l’assistenza a scienziati e profes- risposta improntata all’ottimismo sionisti per lavori in quota e rilievi trova oggi conferma nei test di nivo-meteorologici”, spiega Giglio. ammissione all’esame di guida alpina “Partecipare ai team building riservati a istruttore. Infatti mai come quest’anno nella manager di grandi aziende è uno degli aspetti storia decennale del Collegio nazionale delle più qualificanti della nostra professione”, guide alpine (1750 aderenti) tanti candidati Quali motivazioni aggiunge Maggioni. hanno affrontato queste prove complesse, tali “Lo ripeto sempre ai nostri istruttori. Nella da scoraggiare chi non è particolarmente moti- guidano i giovani preparazione dobbiamo privilegiare il modo di vato. Su 33 guide alpine se ne sono presentate nell'affrontare un frequentare la montagna più che l’aspetto tec- all’appello 29. E 19 hanno affrontato positiva- nico”, spiega Sertorelli. “Se ai piedi hai un paio mente il primo test di arrampicata e sicurezza- impegno severo, sia di sci, i ramponi o le pedule poco cambia: i autosoccorso. Risultato: 8 hanno superato tutti pure nel contesto principi basilari sono identici. E poi, lo ricono- i passaggi chiave conseguendo il titolo di “guida affascinante sco, nella nostra formazione abbiamo avuto alpina istruttore”. qualche volta la tentazione di correre dietro Potrà apparire scontato, ma è da questi giova- dell'ambiente alpino? alle mode, ma siamo riusciti a salvaguardare il ni professionisti che ci si aspetta una ventata Lo Scarpone lo ha principio che la nostra funzione è principal- innovatrice nel Collegio nazionale, istituito in mente educativa. E’ la strada più lunga, ma base alle direttive della legge n. 6 del 1989 con il chiesto a tre istruttori anche quella che garantisce maggiori frutti. Lo compito di coordinare i vari collegi provinciali di fresca nomina. ribadisco. Siamo fondamentalmente educatori, e regionali. e di norma lo siamo più con i fatti che con le E allora la domanda sorge spontanea. Quali Ecco le loro risposte parole”. motivazioni guidano un giovane nella scelta di A questo punto cediamo la parola ai tre gio- una professione tanto impegnativa e non di rado disagevole e vani professionisti, impeccabili interpreti e strenui difensori di rischiosa per l’ambiente impervio in cui si svolge? Quali pro- un’attività che di passi sembra averne compiuti parecchi negli spettive di lavoro possono essere ragionevolmente individuate ultimi anni. in un contesto di offerta che, tra l’altro, nel campo del turismo R.S. alpino sembra andare a corrente alternata se non al ribasso? E con quale bagaglio di conoscenze tecniche e culturali le giova- ni guide si propongono ai clienti appassionati di montagna? Hervé Barmasse Lo Scarpone lo ha chiesto a tre dei nuovi istruttori, i valdosta- ni Hervé Barmasse e Matteo Giglio e il milanese Michele “Il miglior maestro? Mio padre” Maggioni. Tre giovani moschettieri che, come nel romanzo di Quello che un istruttore deve saper trasmettere è in primo Alexandre Dumas padre, non soltanto sono legati da sincera luogo la passione per la montagna e subito dopo la sicurezza su amicizia ma condividono un analogo stile di vita: intensa, ogni terreno. Se ce la fai vuol dire che hai raggiunto il tuo obiet- avventurosa e consapevole. tivo. Certo, il compito non è facile al giorno d’oggi perché ti Dall’analisi dei rispettivi percorsi formativi, e anche - s’inten- trovi di fronte a ragazzi superspecializzati soprattutto nelle de con il cortese contributo degli interessati - da una rapida discipline più toste, come l’arrampicata sportiva su alte diffi- occhiata alla situazione privata ed esistenziale di Hervé, Matteo coltà o il ghiaccio delle cascate. E invece è universalmente noto e Michele, non dovrebbe risultare difficile farsi un’idea di quale che è il terreno facile quello su cui possono nascere problemi: sia oggi l’impegno sociale e professionale di una guida alpina. E quel terreno che non consente di proteggere la via. E dunque soprattutto che cosa ancora si debba fare per conferire alla pro- bisogna sapersi muovere senza problemi anche su creste e su fessione la visibilità a cui giustamente aspirano questi moderni quel terreno misto oggi purtroppo sempre meno frequentato operatori. dai giovani. “Negli anni Settanta mi risulta che nelle nostre valli la figura E’ proprio su questi terreni che si deve lavorare e scoprire il della guida alpina fosse ben più prestigiosa di adesso, più anco- piacere di andare in montagna. Perché se invece si continua a ra di quella di un sindaco o di un assessore”, osserva in questo puntare sulle alte difficoltà si rischia veramente di andare in

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gnamenti di Giarolli e Sarchi, al loro straordinario bagaglio di esperienze. Nei nostri corsi ho notato in particolare che sempre più nume- rosi sono gli allievi che arrivano dalle città. Per fortuna anche le donne sono notevolmente in aumento. Certo non è facile abi- tuare il cliente alla figura di una ragazza in veste di guida alpi- na, ruolo che tradizionalmente viene considerato maschile. Ma importante è incoraggiarle queste ragazze, compito che ben volentieri mi assumo. Marco Il nostro è un bell’impegno che ci porta sempre a tu pere tu Hervé con persone motivatissime. Per quanto mi riguarda vado parecchioBarmasse in spedizione. E questa è una fortuna. Anche se proprio per que- sto il lavoro è un po’ calato. E questo va meno bene. Riepilogando, normalmente nell’arco dell’anno come istrutto- re guida alpina e maestro di sci riesco a lavorare anche due- cento giorni. Ha ragione il nostro presidente Sertorelli: non ci si può lamentare. Qualche complesso nei confronti dei colleghi

Visto da vicino Visto d’oltralpe? La cultura dell’alpinismo che c’è in Francia difficil- mente la raggiungeremo in Italia, ma come livello tecnico e di uida alpina e maestro di sci di Valtournenche, “figlio preparazione non abbiamo niente da invidiare a nessuno. Però d’arte” da quattro generazioni, Hervé Barmasse (qui dobbiamo sempre saperci confrontare. E soprattutto cercare di Gin vetta al Cervino) è alpinista tra i più rinomati sulla mantenere alta la nostra immagine. Negli anni Settanta la figu- scena mondiale. Tra le sue esperienze nel 2004 le nuove ra della guida alpina mi risulta fosse ben più prestigiosa di oggi: vie sullo Scudo del Chogolisa (5700 m) e sullo Sheep addirittura nelle nostre borgate di montagna le guide erano Peack (6300 m) in Pakistan. Nel 2005 apre due vie nuove considerate più di un sindaco o un assessore. Ma un po’ ci ha con i compagni della spedizione Trip One Karakorum sullo penalizzato anche la scarsa attenzione dei politici. Che non Scudo del Chogolisa (5300m) e sull’inviolato Peak 5500. riguarda solo noi guide alpine, ma la montagna in generale. Ci È del 2006 la nuova via di ghiaccio e misto sull’inviolata sarà mai un governo che saprà porvi rimedio? nord del San Lorenzo in Patagonia, salita con Bernasconi, Lanfranchi e Ongaro e, recentissima, l’apertura di una nuova via sulla parete nord ovest del Cerro Piergiorgio in Matteo Giglio Patagonia. Grazie alla prima ripetizione della direttissima aperta a suo tempo dal padre Marco ha ricevuto in prima- “Mi sento un privilegiato” vera la Grolla d’oro della prima edizione del Premio Saint Per non fare uno scarno elenco di salite (reperibile comunque Vincent, un riconoscimento che si aggiunge alle due edi- sul mio sito), mi piacerebbe raccontare a grandi linee quella zioni del “Paolo Consiglio” messo in palio dal CAI. Con che è stata la mia evoluzione alpinistica. Pur avendo un padre Simone Moro ha scalato in agosto l’inviolato Beka Bakai guida alpina ho iniziato tardi a fare alpinismo. Ho sempre fre- Chhok di 6940 m (vedere a pagina 12). quentato la montagna, come sciatore e come escursionista, ma è solo dai 20 anni in avanti che è subentrata la componente alpi- un’unica direzione, quella di un tecnicismo forzato. E poiché la nistica. guida alpina non è un atleta, ma una persona che sa come fare Ho iniziato ad arrampicare continuativamente con alcuni apprezzare la montagna a 360 gradi magari raccontando una compagni di liceo. Prima in falesia, poi è venuta la curiosità di storia, invitando a conoscere ogni aspetto di una valle, è chiaro andare a esplorare il granito in quota. In un secondo tempo, tra che si deve lavorare veramente su tutto quello che viene consi- i compagni di cordata, figurava anche mio padre che però non derato a torto il contorno. Senza escludere la punta estrema è mai stato generoso di consigli. Purtroppo. Un inquadramento della nostra professione, cioè il cliente che ti chiede di fare la sulla sicurezza e sulle manovre mi è stato fortunatamente Cassin alle Jorasses o la nord del Cervino. impartito da Franco Spataro, guida alpina: un amico, che ora Però, lo ripeto, si deve cercare di trasmettere prima di tutto la vive a Sydney, con cui ho arrampicato molto. passione per la montagna. Senza l’ossessione di raggiungere Le cascate di ghiaccio, un mondo che mi è sempre stato pre- una specializzazione a tutti i costi. sentato come tabù, sono venute in un secondo momento. E Fare l’istruttore è una cosa ovvia, un ruolo già ricompreso in probabilmente sono il terreno in cui ho spinto maggiormente i quello di guida. Diverso però è se stai insegnando ai tuoi colle- miei limiti psico-fisici. ghi. Questo aspetto t’impone di adeguarti anche a quello che ti Le grandi pareti sono venute buone ultime. Forse per una trasmettono gli aspiranti guide o le guide in fase di aggiorna- sorta di timore reverenziale, forse per una mia idea di percor- mento. Bisogna cercare di capire con pazienza e umiltà. rerle in velocità: cosa che implica un grande preparazione men- Dopodichè puoi tirare fuori quello che hai dentro. tale oltrechè fisica, risultato di anni di esperienza su tutti i ter- Modelli di riferimento? Mio padre Marco è stato a sua volta reni. istruttore e resta il mio insegnante ideale. Anche se in vita mia Per diventare guida ho affrontato la solita trafila dei corsi, sarò andato con lui in montagna due o al massimo tre volte. come tutti. Per quanto riguarda le spese sostenute, in Valle Però quelle poche mi sono bastate per capire parecchio di que- d’Aosta dobbiamo ammettere di essere privilegiati. sta professione. Al corso istruttori ho fatto tesoro degli inse- L’Amministrazione regionale copre una bella fetta di ➔

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Guide alpine

➔ spese, rendendo il corso molto più economico che in altre mo indispensabile. Fare la guida vuol dire “portare” qualcuno in realtà. montagna, non “essere portati”! Chi non ha mai provato a con- Difficoltà riscontrate nei corsi? Nessuna. Il fatto di essermi durre una cordata non si rende conto delle problematiche che presentato già con una buona esperienza mi ha permesso di si possono incontrare. Questa carenza però viene spesso annul- avere un buon margine in tutte le discipline. Per quanto riguar- lata dall’esperienza durante il corso e soprattutto dalla passio- da la professione ho avuto fin da subito la fortuna di avere una ne e dalla volontà che spinge gli allievi a intraprendere un cam- clientela “educata” e selezionata, trasmessa da colleghi. La mia mino lungo e impegnativo fisicamente ed economicamente. attività professionale spazia dallo scialpinismo all’arrampicata Per quanto riguarda la tipologia dell’allievo, sempre più di sportiva, dalle vie di misto (generalmente facili) all’arrampicata rado si presentano alle selezioni ragazzi “delle valli” e sempre in montagna (spesso difficile). Esiste poi un altro ambito lavo- più di frequente si ha a che fare con “cittadini”, se di cittadini si rativo che mi piace particolarmente: l’assistenza a scienziati e può parlare in una realtà come quella valdostana! E’ anche vero professionisti per lavori in quota e rilievi nivo-meteorologici. però che la maggior parte delle neo-guide svolgono pratica- Per quanto riguarda gli eventuali problemi esistenziali deri- mente a tempo pieno la professione, un dato questo particolar- vanti dall’esposizione al rischio, non nego di essere piuttosto mente significativo. Vuol dire che c’è lavoro per tutti. E soprat- sensibile a questo argomento. Senza avere una visione cupa e tutto che il lavoro è molto più differenziato rispetto al passato. triste della montagna, mi rendo conto che in certe situazioni basterebbe pochissimo per trasformare una grande emozione Michele Maggioni in una tragedia. Occorre essere più vigili che si può e non dare nulla per scontato, specialmente se si accompagna qualcuno “Le risorse non mancano, sfuttiamole” che non si conosce. Il ruolo dell’istruttore è di vitale importanza in un corso guide, Quando da ragazzo abitavo in via Ripamonti a Milano, dal mio vuoi per il valore “istituzionale” vuoi per motivi di responsabili- balcone al 5° piano mi godevo la visione della catena delle Alpi. tà. Ma sono ancora giovane come istruttore per cui non mi Ora vivo in centro e quello spettacolo un po’ mi manca, infos- sento di sbilanciarmi più di tanto sull’argomento. sato come sono in mezzo ai palazzi. Vedevo il Pizzo Arera, le Una cosa però che ho riscontrato in questi ultimi anni (ma che Grigne, il Rosa stagliarsi davanti a me e subito mi veniva la si è sempre verificato anche in passato, seppure in misura voglia di andare loro incontro. Com’è iniziata? Da piccolo face- minore) è il fatto che gli allievi si presentano al corso guide con vo le vacanze con papà Ambrogio ad Alagna dove da oltre tren- pochissima esperienza acquisita: spesso molto meno del mini- t’anni i miei hanno una casa. Si, devo molto della mia passione a mio padre, classe ‘45, che ha anche fatto l’istruttore di alpini- smo alla Società escursionisti milanesi e bazzica ancora la SEM per incontrare i suoi amici anzianotti. Ricordo le passeggiate interminabili con mia sorella. Papà ci tirava il collo e noi non ne potevamo più e ci lamentavamo. Poi a 13 anni è arrivato inevitabilmente il giorno in cui mio padre mi ha portato alla Capanna Margherita. Quasi un battesimo del fuoco. Ma il debutto come alpinista è stato al pilastro rosso alla Grober scalato con un amico partendo e tornando ad Alagna in giornata. Un’esperienza seria e indimenticabile. Appassionato di montagna a 360°, papà mi portava anche ad arrampicare in Grigna e in Brenta o nelle Marittime. Approdato sui calcari delle Grigne non ho avuto più dubbi: quelle rocce erano pane per i miei denti. Anche se per un certo periodo mi sono impegnato in altri sport, particolarmente nel ciclismo. Questa la mia iniziazione alla montagna. Mai frequentato un corso. Le lezioni di papà bastavano e avanzavano. Per lui fare sport era la cosa più bella della vita. Quando alle scuole supe-

Visto da vicino Visto riori c’era occupazione era papà a spingermi ad andare con mag- gior profitto in montagna. ato ad Aosta il 22 dicembre 1973, Matteo Giglio vive Ho iniziato a lavorare appena finito il militare. A Corvara mi a La Salle insieme con la moglie Ilaria. Ha studiato al hanno preso come impiantista e mi hanno fatto fare soccorso in Nliceo classico di Aosta per iscriversi poi alla facoltà di pista. Ho preso il patentino di macchinista e ho lavorato tre sta- geologia dell’Università di Torino, che però ha abbandona- gioni. Sono riuscito a mettere da parte parecchi soldi perché to dopo 12 esami. È giornalista pubblicista dal 1999, avevo vitto e alloggio pagato. Quei soldi me li spendevo poi d’e- responsabile della redazione della rivista dell’Assessorato state in giro per i monti. territorio, ambiente e opere pubbliche della Regione. Ha A 19 anni la grande decisione: prepararsi alle selezioni per aperto numerose vie in Valle d’Aosta, Valle dell’Orco, diventare guida alpina. Frequentavo a Milano la palestra di Sardegna e Sicilia. Ha percorso la maggior parte delle Andrea Sarchi. E di montagna avevo cominciato a mangiarne in cascate di ghiaccio più difficili in Italia, Svizzera, Francia, dosi robuste. Mi sentivo un po’ carente sul ghiaccio ma ho rime- Norvegia e Colorado. Ha scalato in velocità e senza bivac- diato facendo esperienza sulle cascate più impegnative. chi le pareti nord di Grand Charmoz, Grand Pilier d’Angle, Nel ‘99 (avevo 23 anni) ho passato le selezioni. Nel 2001 ho fini- Cervino, Grandes Jorasses e Eiger. to i corsi, nel 2003 è arrivato il diploma.

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Ma non ne ho mai approfittato. Assenze da casa? Ho una com- pagna, Margherita, con cui sto bene e mi ha reso da poco padre, non mi va di starmene via per mesi e mesi accompagnando viag- gi e spedizioni. Come guida alpina istruttore mi sento a mio agio, credo di avere gli strumenti giusti, premesso che il livello delle giovani guide è sempre più alto, non c’è molto da insegnare tecnica- mente. Quello che conta è trasmettere certe malizie nel gestire il rapporto con il cliente, tutte cose che s’imparano lavorando. A Milano la concorrenza è limitata, le guide alpine stanno tutte

Visto da vicino Visto nelle dita di una mano. Tra di noi c’è anche una donna, Valentina Casellato. Volendo però potrebbero essere anche di più. Spesso ato a Milano il 13 dicembre 1976, Michele Maggioni è veniamo richiesti per fare attività con scuole medie e superiori. diventato guida alpina nel 2003. Ha cominciato ad Importante, per lavorare con le scuole, è proporre iniziative, Narrampicare con il padre Ambrogio, grande appassio- programmarsi per tempo. Il mio sito internet è il mio biglietto da nato di montagna, istruttore della Società escursionisti visita: impossibile non averlo, anche se bisognerebbe starci die- milanesi. È responsabile della sicurezza in una compagnia tro di più. Rinunce? Nella vita i condizionamenti sono sempre di danze acrobatiche, ha il patentino d’impiantista. La sua tanti. Quindi non posso più permettermi lunghe assenze da casa. compagna Margherita, che lo ha in febbraio reso padre, fa Propongo settimane in Dolomiti, la salita al Bianco, Chamonix- l’avvocato: si sono conosciuti in un corso di arrampicata Zermatt con gli sci, il freeride che oggi è tanto di moda. E arram- “perché la montagna, si sa, crea legami fortissimi”. picata in tutte le salse (l’attività che più mi appaga). Su roccia Di vie ne ha aperte poche “e sempre in posti imbucati che accompagno fino al 6a e 6b, ma si tratta di pochi clienti evoluti: a nessuno passa la testa di andare a ripetere”. Ma per alcuni vanno anche sul 7a. Le vie di terzo, come la Segantini o la mancanza di tempo non gli capita spesso di farlo. E Cresta del Soldato, sono invece passate un po’ di moda. Anche comunque non lascia tracce del suo passaggio. l’arrampicata è cambiata: l’arrampicatore medio è quello del 5c. Nello sci alpinismo si va a colpo sicuro proponendo free ride Al ‘99 risale poi la mia collaborazione con una compagnia di assistiti dagli impianti: cinque minuti di pelli al massimo, poi danza acrobatica: Kataklò. Avevano bisogno di una persona che discese alla grande. Il loisir prevale sempre nelle richieste. si occupasse della sicurezza e io ero il tipo adatto. Nella formazione dell’aspirante guida la parte più difficile è l’a- Fondamentalmente faccio il direttore di palco, il che mi aiuta spetto umano, rapportarsi con la persona. Fare il duro non nelle stagioni in cui c’è meno lavoro. serve. Il clima è in effetti meno forzato e autoritario di una volta. Le persone che accompagno le ho conosciute in gran parte Noto tuttavia che talvolta i giovani hanno un atteggiamento nella palestra di Andrea. Per una guida che vive a Milano nessu- poco sottomesso, cercano di metterti in imbarazzo. Non devi na vetrina può essere migliore. La pubblicità ideale? Il passapa- comunque tirare su dei muri fra te e loro. La virtù che più rola. Il segreto? Riuscire ad agganciare in città la persona da apprezzo è la disponibilità dell’allievo, la sua capacità di ascol- accompagnare prima che vada a cercarsi una guida in monta- tare. La disponibilità dev’essere assoluta, la trafila va fatta fino gna. I colleghi valligiani stanno lì ad aspettarlo il cliente, noi cit- in fondo. tadini lo cerchiamo direttamente nel bacino d’utenza, in questo In definitiva, ho voluto trasformare la mia passione in profes- caso a Milano. Importante è cercare di entrare in sintonia con il sione. Sono due cose che possono coesistere. E fare un lavoro cliente. Un giorno uno mi ha “tradito” per provare l’effetto che che piace è la cosa più bella del mondo. ■ faceva scalare con un’altra guida, peraltro un professionista di prim’ordine. Ma ha cambiato idea: con me ha detto di trovarsi I Collegi, la formazione, il tariffario meglio. Il Collegio nazionale delle guide alpine è stato istituito nel 1997 con il compito Un altro filone è quello del disgaggio, però di coordinare l’attività dei Collegi regionali e provinciali e rappresentare l’Italia non fa molto per me. Anche il team building nelle riunioni e/o rappresentanze in sede internazionale. Spetta al Collegio nazio- (saper creare il team), riservato a gruppi di nale, attraverso la sua Commissione tecnica, formare e aggiornare le guide manager di grandi aziende, è un’ attività istruttori e sovraintendere la formazione degli aspiranti guida e delle guide alpi- remunerativa. Se entri nel canale giusto ne secondo la piattaforma messa a punto in seno all’Unione internazionale delle riesci a guadagnare bene. Lo ripeto sempre. guide alpine (UIAGM). I Collegi regionali e provinciali sono stati istituiti su indi- Il lavoro di guida (accompagnamento e cazione della legge quadro n 6/89. Al pari del nazionale possono organizzare la salite in ambiente) è una cosa importante formazione degli aspiranti guide e delle guide alpine. Il tariffario è fissato su base ed è quello che mi piace fare, che conside- nazionale: vi sono indicati gli onorari minimi e previste le più semplici tipologie ro il mio lavoro, ma poi ci sono diversi di “giornate”. Tutti i professionisti sono liberi, minimi a parte, di richiedere un rametti che consentono di pareggiare i compenso corrispondente alla loro individuale linea di condotta. bilanci. Una guida di Milano, se davvero Per diventare guida alpina occorre superare la selezione delle prove attitudina- vuole fare questa professione, posso garan- li: roccia, ghiaccio, sci, curriculum alpinistico e colloquio sulle motivazioni. Sono tire che riesce a cavarsela. Nel mio caso i necessari quattro anni di formazione, con circa 120 giornate d’impegno. miei genitori mi hanno dato carta bianca e Un esame di abilitazione regionale da sostenere al termine della formazione dà non mi avrebbero certo lasciato in mezzo diritto alla professione / iscrizione all’albo. alla strada se le cose fossero andate storte.

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CIRCOLARI Quote 2009 e chiusura tesseramento 2008 DIREZIONE Circolare n. 9/2008 ° Oggetto: Quote 2009 A tutte le Sezioni 98 C L’Assemblea dei Delegati di Mantova del 17-18 maggio 2008 ha deliberato le seguenti quote minime di associazione e ammissione al CAI: - Ammissione nuovi Soci € 3,81 Predazzo, V - Soci Ordinari € 36,70 - Soci Famigliari € 18,71 - Soci Giovani € 12,69 “Identità e ruolo Si ricorda che le suindicate quote minime possono essere aumentate dalle Sezioni secondo le proprie esigenze. del Club Alpino Italiano Sono state inoltre deliberate le seguenti quote associative: - Soci Vitalizi € 13,69 in una società - Soci di diritto (C.A.A.I. e A.G.A.I.) € 13,69 I Soci Famigliari devono essere componenti del nucleo famigliare del socio in trasformazione” ordinario, con esso conviventi, di età maggiore di anni diciotto. Sono Soci Giovani i minori di anni diciotto (nati nel 1992 e seguenti). Sabato 18 e domenica 19 ottobre il I corrispondenti contributi annuali, da prelevarsi sulle quote 2009 e da versare 98° Congresso nazionale del Club alla Sede centrale ai sensi dell’art. III.2 comma 2 dello Statuto, sono i seguenti: Alpino Italiano si svolgerà presso la - Soci Vitalizi € 13,69 Scuola militare alpina della Guardia di - Soci di diritto € 13,69 Finanza di Predazzo,TN (foto qui sotto) - altri Soci Ordinari € 24,70 in via Fiamme Gialle, 8. In queste - Soci Famigliari € 12,01 pagine il programma ufficiale e le - Soci Giovani € 8,38 schede riservate all’accreditamento e Nel fissare la quota di ammissione le Sezioni sono invitate a ricordare che i alle prenotazioni alberghiere. Per tutta nuovi Soci hanno diritto a ricevere la tessera, il distintivo, una copia dello Statuto la durata del congresso sono previste e del Regolamento Generale e Sezionale (art. II.III.1 comma 2 del Regolamento attività collaterali e visite guidate. Generale) i cui prezzi compaiono nel listino dei materiali in vendita.

Come deciso dall’Assemblea dei Soci di Mantova, Vi ricordiamo che la quota di Sabato 18 ottobre associazione 2009 comprende, per la prima volta, l’attivazione automatica della Ore 9 inizio lavori. Saluti di benvenuto copertura assicurativa infortuni per tutti i soci in tutte le attività e iniziative isti- del comandante della Scuola militare tuzionali organizzate sia dalle strutture centrali che da quelle periferiche del CAI. alpina della Guardia di Finanza di Pertanto, a partire dal 1 gennaio 2009, tutti i soci in regola con il tessera- Predazzo colonnello Secondo Alciati. mento saranno automaticamente coperti per gli infortuni che si verifichino Indirizzi di saluto delle autorità. durante le attività sociali (gite di alpinismo ed escursionismo; altre attività di alpi- Introduzione al congresso del presiden- nismo ed escursionismo; corsi; gestione e manutenzione dei sentieri e rifugi; te generale del CAI Annibale Salsa. riunioni e consigli direttivi; altre attività organizzate dalle Sezioni CAI o altri orga- Tavola rotonda moderata da Franco De ni istituzionali) senza più la necessità di richiedere ogni volta tale copertura. Battaglia (giornalista). Partecipano Alessandro Pastore, docente all’Uni- Milano, 30 luglio 2008 Il Direttore versità di Verona; Walter Gerbino, (f.to dott.ssa Paola Peila) docente all’Università di Trieste; Luigi Gaido, docente esperto di economia DIREZIONE alpina e turismo montano. Circolare n. 10/2008 Oggetto: Chiusura tesseramento 2008 A tutte le Sezioni Si ricorda che il tesseramento anno 2008 chiude inderogabilmente il 31 ottobre 2008 e si precisa quanto segue: - dopo tale data non potranno essere accettate domande di associazione o elen- chi di rinnovo 2008 e relativi all’anno in corso trasmessi dalle Sezioni. Si terrà conto, a tutti gli effetti, della data del timbro di accettazione della raccomandata da parte delle Poste o della data di arrivo in Sede centrale qualora la trasmis- sione non avvenga a mezzo raccomandata. - Il periodo intercorrente fra il 1° novembre e il 31 dicembre 2008 sarà utilizzato per sanare eventuali posizioni irregolari: a tal fine si pregano le Sezioni, nel loro stesso interesse, di collaborare fattivamente e tempestivamente con gli uffici della Sede centrale. Sig.ra Patrizia Scomparin Ufficio Sezioni - tel. 02/205723210 - [email protected]. Milano, 30 luglio 2008 Il Direttore (f.to dott.ssa Paola Peila)

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° Congresso nazionale o, Val di Fiemme (TN), sabato 18 e domenica 19 ottobre

Ore 13 colazione presso la sala Prenotazione alberghiere mensa della Scuola militare. Ore 14.30 ripresa lavori. Prezzi per persona a periodo (2 notti arrivo il 17, partenza il 19 ottobre): Inizio dei seminari monotematici hotel ** a partire da euro 80,00 (gruppi di lavoro in tre distinte sale: hotel *** a partire da euro 90,00 A B C): hotel **** a partire da euro 100,00 Sala A, ore 14.30 - 16.30: “Filosofie Trattamento di mezza pensione (colazione + cena) dell’alpinismo e dell’andar per Supplemento singola euro 8 per notte, doppia uso singola +30% monti”. Relatori Giovanni Rossi, Supplemento soggiorni di 1 sola notte su richiesta +20% Marco Albino Ferrari, Fausto De Cognome e nome ...... Stefani. Indirizzo e località ...... Sala A, ore 16.30 - 18.30: “Politiche Tel...... Fax o e-mail ...... dell’ambiente e dei territori monta- Giorno di arrivo ...... Giorno di partenza...... ni”. Relatori Enrico Camanni, Oscar nr. persone (inclusi gli accompagnatori) da sistemare...... Del Barba. Cognome e Nome di tutti i partecipanti: Sala B, ore 14.30 - 16.30: “Natura e ...... struttura del CAI: quali cambiamen- ...... ti?”. Relatori Paola Peila, Vincenzo ...... Torti...... Sala B, ore 16.30 - 18.30: “Cultura, n. stanze singole ...... n. stanze doppie letti separati ...... comunicazione e formazione”. n. stanze matrimoniali ...... n. stanze triple ...... Relatori Italo Zandonella Callegher, n. stanze quadruple...... altro ...... Luca Calzolari, Gian Carlo Nardi. preferenza hotel ** *** **** Sala C, ore 14.30 - 16.30: data:...... firma ...... “L’Associazione di fronte ai mondi giovanili”. Relatori Francesco Compilare e inviare entro il 1° ottobre 2008 all’Azienda per il Turismo della Val di Fiemme Carrer, Gian Carlo Berchi, Claudio fax: 0462 231621 - e- mail: [email protected] - tel. 0462 341419 - www.visitfiemme.it Mitri. Sala C, ore 16.30 - 18.30: “Identità Scheda di accreditamento e ruolo del CNSAS in una società in Per problemi organizzativi, logistici e di sicurezza (il Congresso si svolge all’interno della Scuola trasformazione”. Relatori Giorgio Militare Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo) i partecipanti sono invitati a compilare in Baldracco, Corrado Camerini. ogni sua parte questo modulo e a riconsegnarlo alla Segreteria organizzativa del Congresso entro Ore 18.30 termine dei lavori della e non oltre il 1° ottobre. giornata...... Cognome ...... Nome...... Domenica 19 ottobre Data di nascita ...... Comune di nascita. sezione CAI di appartenenza ...... Ore 9 ripresa dei lavori. Tavola Tel ...... Fax ...... rotonda moderata da Pier Giorgio e-mail ...... Oliveti: partecipano i relatori di ogni In qualità di ...... gruppo di lavoro dei seminari mono- Accompagnatori N...... tematici. Dibattito. Considerazioni Cognome e Nome, data di nascita e Comune di nascita (degli Accompagnatori): conclusive del presidente generale...... Eventuali mozioni finali e conclusio- ...... ne dei lavori...... Ore 13 colazione di lavoro presso la ...... sala mensa. Intende partecipare alla colazione di lavoro di sabato 18 ottobre? SEGRETERIA ORGANIZZATIVA SI NO Accompagnatori N...... Intende partecipare alla colazione di lavoro di Domenica 19 ottobre? c/o Sede centrale del Club Alpino Italiano: Laura Palumberi: tel 02 SI NO Accompagnatori N...... (I costi delle colazioni di lavoro sono a carico dei singoli partecipanti). 205723203 - fax: 02 205723225 - E-mail: [email protected] Data ...... Firma ...... segreteria Organizzativa del Congresso c/o Sede centrale del Club Alpino Italiano: Laura Palumberi tel 02 205723203 - fax 02 205723225 - E-mail: [email protected]

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QUOTA OTTOMILA Amaro bilancio Un’estate (non solo) nera a tragedia al del 1° agosto con 11 morti e due dispersi La catastrofe (11 morti e due dispersi!) è stata l’epilogo di un’estate nera alle alte quote, quando ancora non si era spento il compianto per la fine di Karl del K2, la scomparsa di Unterkircher LUnterkircher che ha riempito in luglio le prime pagine dei al Nanga Parbat, i prodigi degli elicotteri giornali con l’odissea dei compagni di scalata Walter Nones e Simon Kehrer, seguita alla sua fatale caduta sul versante pakistani, un circo mediatico senza Rakhiot del Nanga Parbat. D’accordo, la "montagna assassina" precedenti. E finalmente una buona notizia… non esiste. Ma il Nanga Parbat è quanto di più simile ci possa essere. E il K2 non sarà assassino, ma crudele certo lo è, visto L’alpinismo continua, giusto o sbagliato, a forzare la soglia del- che ha ammazzato finora 66 scalatori, quasi il 25% di quelli che l’impossibile. “Eravamo a 6.400 m. La neve era molle. Karl spro- ne hanno tentato la cima. Quel 1° agosto al K2 un imprevisto fondava fin sopra le ginocchia e a un certo punto non si è più (ma fino a che punto?) ha bloccato nella “zona della morte” un visto”, hanno raccontato i superstiti della tragedia del Nanga folto gruppo di alpinisti reduci dalla vetta: un seracco, precipi- Parbat. “Unterkircher ha fatto un volo di circa 15 metri”, è il rac- tando, aveva infatti spezzato le corde fisse necessarie per la conto di Nones. “E sopra gli è andata tanta neve. Simon è sceso discesa. E il destino si è accanito ulteriormente: una valanga si per cercarlo, io gli ho fatto sicura, ma non si vedeva niente”. è abbattuta sui malcapitati risparmiando, per fortuna, l’italiano Un gioco di fantasmi, come sostiene Joe Simpson (“La morte Marco Confortola. sospesa”)? Può darsi, ma dalla catena himalayana arriva anche

Vittoriosa scalata La via seguita da Simone Moro e Hervè Barmasse ( in vetta nel Moro e Barmasse riquadro) nella salita ai 6940 metri del Beka Brakai Chhok. insieme in vetta l Beka Brakai Chhok di quasi 7000 metri (6940) ora non è più inviolato. IE’ stato davvero un osso duro, una salita impegnativa e a cinque stelle, annunciano trionfanti Simone Moro e Hervé Barmasse. Una buona notizia mentre in agosto le prime pagine sono occupate dalla tragedia del K2. “Hervé e io non siamo andati per scelta a un 8000 (troppa gente) e abbiamo provato a inoltrarci nella remota valle del Baltar Glacier che già visitai nel 2005 e che suggerii ad alcuni colleghi italiani come meta degli anni successivi”, ci scrive Moro dal campo base. “Quest’anno siamo venuti con l’intento iniziale di salire l’inviolato Batura II ma abbiamo trovato una spedizione corea- na che con stile pesante voleva a sua volta raggiungerne l’inviolata vetta. Abbiamo allora rinunciato optando per il Beka Brakai Chhok tentato e salito in puro stile alpino, senza alcun campo piazzato sulla montagna e il tutto in meno di 48 ore. Tutto è andato per il aiuti a ricordare che noi come tanti altri verso giusto. andiamo in montagna con sale in L’alpinismo non è solo morte, trage- zucca, per vivere, gioire, crescere, die, sopravvivenza ed eroismo. Questa accettare i verdetti della vita, dello nostra salita di certo non farà parlare I sport e a volte anche del destino, giornali come le recenti cronache verti- senza mai mettere in discussione e mette di portare avanti tutto questo: il cali degli 8000 pakistani, ma speriamo mancare di rispetto verso ciò che per- valore della vita”.

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CAI, si stampi! Libri, opuscoli, saggi

Storie di soccorso speleologico di Andrea Gobetti. Corpo nazionale soccorso alpino e speleologi- co, 176 pagine formato 21 x 28 cm, 18 euro. Nel 40° anniversario del Soccorso speleologico il volume ne rico- struisce le origini e racconta una storia antica di avventure ipo- gee, a cominciare da un incidente avvenuto la bellezza di 4000 anni fa. E’ negli anni ‘60 che il Soccorso alpino del CAI (la cui nascita risale al ‘54) affronta i problemi di una speleologia “da gladiatori”, che non perdona (“niùn perdun”) gli sbagli. Degli inter- (vedere box) qualche buona notizia. Un alpinismo fuori da ogni venti a tutto campo e dei molti modi di “farsi del male” sotto regola, ormai incontrollabile? Dove anche la solidarietà si piega terra racconta Andrea Gobetti che aveva già offerto un’appassio- alla logica dell’ognuno fa per se? I tedeschi hanno chiamato il nante anticipazione sull’argomento nel volume “Soccorsi in mon- Nanga “Schicksalsberg”, la montagna del destino: 31 i morti, fra tagna” pubblicato nel cinquantennale del CNSAS, dove veniva alpinisti occidentali e portatori indigeni, finché Buhl nel 1953 ne accuratamente ricostruita anche la tragedia di Vermicino degli calpestò la vetta; altrettanti da allora ai giorni nostri. Kurt anni Ottanta: una svolta importante nella storia del soccorso spe- Diemberger, uno dei più grandi himalaisti, sconsiglierebbe a leologico. “Per conoscere meglio le ragioni di questo modo di chiunque la parete Rakhiot. Ma nessuno meglio di lui è consa- essere soccorritori era giunto il momento di fare luce anche sulle nostre origini oscure”, spiega nella presentazione Piergiorgio pevole che anche il destino vuole la sua parte. Può succedere Baldracco, presidente del Corpo nazionale soccorso alpino e spe- che a quota ottomila una bufera costringa gli alpinisti a una leologico, a sua volta impegnato più volte come soccorritore ipo- lenta agonia nelle loro tendine. Kurt nel 1986 al K2 si è salvato geo. Un libro appassionante e documentatissimo, il cui valore semplicemente perché ha una tempra eccezionale. Ma non si anche dal punto di vista tecnico si basa sulla grande esperienza tratta di sola fatalità. Ne conviene uno dei tanti lettori che in in materia dell’autore. questa circostanza hanno scritto allo Scarpone. “E’ come se si accettasse”, Sicuri nell’escursionismo senior spiega, “che ogni anno muoiano un Testi di Elio Guastalli. A cura del Gruppo di lavoro dedicato al Rossi, uno Stoner o un Hamilton come progetto “Sicuri in montagna” (CNSAS, CAI, CAI Escursionismo tributo al mondo dei motori”. senior). Unterkicher, che in maggio all’assem- Il nuovo opuscolo della serie “Sicuri in montagna” è dedicato ai blea dei delegati del CAI aveva ricevu- vecchi scarponi dalle gambe buone che in Lombardia fanno capo to il Riconoscimento “Paolo Consiglio” a una speciale commissione presieduta da Dino Marcandalli. per l’inedita scalata compiuta nel 2007 Numerosi sono i suggerimenti “per camminare più a lungo” con la con Daniele Bernasconi allo spigolo collaborazione dei medici Mario Milani, Lorenza Bergamaschi, nord del Gasherbrum 2, era uno dei più Karl Unterkircher Andrea Nahmad. Nessun aspetto dell’escursionismo senior viene limpidi campioni dell’alpinismo italia- trascurato, dall’abbigliamento alle difficoltà da affrontare, dallo no. Era dotato di intuito, esperienza, preparazione fisica. Una spirito di gruppo alle tecniche di autosoccorso. Un capitolo a guida alpina esemplare. Faceva parte dei Catores, simboli della parte è dedicato a incidenti e patologie in montagna. E’ possibile Val Gardena. Dopo l’apprendistato sui Monti pallidi, prediligeva richiedere l’opuscolo a CNSAS, c/a Elio Guastalli, Progetto “Sicuri in Himalaya le inesplorate pareti di ghiaccio: rischiose ma indi- in montagna”, via Petrella 19, 20124 Milano. spensabili per catturare gli sponsor. E i clienti contribuivano volentieri alle sue spedizioni. Assegnandogli il “Consiglio”, Geologia e carsismo delle rocce carbonatiche anche il Club alpino accademico italiano ne ha riconosciuto i di Agostino Rossi, Dario Sartorio, Barbara Grillo. Unione meriti. Speleologica Pordenonense, CAI Pordenone (piazzetta del Cristo Quanto a Nones e Kehrer, sono riusciti dopo 11 giorni a uscire 5/a, CP 313, tel 0434.28808 - 522823. dall’insidiosa parete tenendo con il fiato sospeso il mondo inte- Con la presentazione di Riccardo Illy, presidente della regione ro. Ma a che prezzo. Lo stesso miracolo non è riuscito al K2 autonoma Friuli Venezia Giulia, il volume realizzato con il sostegno dove le perdite in termini di vite umane hanno ben pochi prece- della Fondazione Crup riguarda l’insieme dei processi che avven- denti. Le grandi manovre hanno avuto la prestigiosa regia di gono sulle e nelle rocce carbonatiche e dei fenomeni che questi processi generano. Edito per la prima volta nel 1982, torna a Agostino Da Polenza, presidente del Comitato Ev k2 CNR, che vedere la luce in occasione del 40° anniversario della speleologia del K2 ha calcato in gioventù la vetta. “Vorrei ringraziare”, ha pordenonense. Oltre alla geologia, affronta anche il tema del car- detto Agostino, “l’esercito pakistano che ha messo a disposizio- sismo: caratteri generali, carsismo di superficie e sotterraneo, ne gli elicotteri, l’ambasciata italiana e in particolare l’amba- concrezionamento e sedimentazione. La ricchezza dell’apparato sciatore Prati. E anche il ministro degli Esteri Franco Frattini illustrativo contribuisce a rendere la materia più comprensibile tra- che per ottenere questo risultato ha messo il cuore oltre che le smettendo il fascino della speleologia a un pubblico più ampio, strutture del ministero”. auspicabilmente giovane. Ser

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LA PAROLA AGLI ESPERTI Quando la situazione è disperata… Lo stress può vincere il dolore? er parlare di “analgesia” (sop- Sull’analgesia da stress, che ha consentito ad alcuni alpinisti pressione del dolore), argomento su cui hanno manifestato partico- di salvare la pelle, si esprime il dottor Enrico Plare interesse alcuni lettori, penso Donegani, presidente della Commissione medica centrale possa essere utile definire prima il signi- ficato del dolore. nelle quali non sia presente un meccani- Interessante da vari punti di vista è l’a- Nell’essere vivente la sensazione del smo di compensazione del dolore che nalgesia da stress intesa come reazione, dolore rappresenta la prima difesa del- agisca mediante la produzione di sostan- considerando che lo stress è un adatta- l’organismo nei confronti di stimoli noci- ze oppiacee endogene, con molecole mento ancestrale, come strategia di vi (oggetto troppo caldo, pungente, scari- filogeneticamente più antiche o più sopravvivenza individuale in condizioni ca elettrica, ecc) che agiscono sui tessu- recenti, tutte in grado di lenire la sensa- estreme, preparando l’individuo o l’ani- ti. Il dolore può anche contribuire a crea- zione dolorosa la quale, una volta segna- male a lottare contro minacce o a fuggi- re le condizioni ideali per non peggiorare lata la presenza di un evento nocivo, re o a sopravvivere ad esse. i danni prodotti da traumi. Per esempio, perde la sua funzione fisiologica. Nell’uomo, lo stress acuto provocato in caso di frattura ossea il dolore favori- Il dolore può essere modulato da varie per esempio da un esercizio intenso, da sce l’immobilizzazione della parte frattu- manipolazioni comportamentali con temperature ambientali estreme, da un rata impedendone il peggioramento e effetti differenti. L’attenzione sul dolore combattimento, può provocare l’attenua- favorendone, con il tempo, la guarigione. ne fa aumentare l’intensità e determina zione del dolore. Alla base del dolore come esperienza una maggior reazione dei neuroni Lo stress acuto induce la produzione sensoriale vi sono meccanismi diversi, responsabili a livello spinale in quanto da parte dell’organismo di particolari come diverse sono dal punto di vista vengono disattivati i processi di inibizio- sostanze endogene, le endorfine da parte neuro-chimico, neuro-anatomico e fisio- ne sul midollo spinale. dell’ipofisi e le encefaline da parte della logico le vie di conduzione e i sistemi di Il distogliere l’attenzione dallo stimolo midollare del surrene, che rivestono un modulazione del dolore stesso. doloroso provoca l’effetto contrario. Un loro ruolo nel meccanismo che sta alla Considerato in termini evoluzionistici, condizionamento a livello del midollo base dell’analgesia da stress. il dolore rappresenta un’affezione dell’io, spinale, ottenuto mediante la ripetizione Queste sostanze agiscono sugli stessi essenziale per la sopravvivenza, un di uno stimolo sensoriale visivo, tattile, recettori di membrana che legano i far- segnale intracorporeo di minaccia all’in- uditivo associato a uno stimolo doloro- maci antidolore derivati dall’oppio come tegrità dell’organismo, in mancanza del so, può provocare l’attivazione dei neu- la morfina e deprimono a vari livelli, dal quale l’individuo e la specie sarebbero roni spinali responsabili del dolore midollo spinale all’encefalo, la risposta condannati all’estinzione. Non esiste anche quando lo stimolo sensoriale si dei neuroni del sistema nocicettivo (atto specie animale, anche unicellulare, che manifesta da solo. Un mutamento dello a raccogliere gli stimoli dolorosi), innal- non sia dotata di un sistema di segnala- stato di vigilanza agisce a livello dell’ipo- zando la loro soglia per le sensazioni zione di eventi nocivi e, di conseguenza, talamo e le reazioni dei neuroni respon- dolorose. L’aumento degli oppioidi endo- di un meccanismo riflesso di difesa. sabili del dolore sono più deboli quando geni è stato osservato anche dopo eser- Non esistono, o quasi, specie animali il soggetto è disattento o assopito. cizio fisico sistematico che raggiunga intensità sub-massimali e tale effetto potrebbe contribuire a migliorare la pre- L’esperienza di Lafaille stazione fisica riducendo la soglia di sof- ferenza fisica. Una corsa alla vita Recentemente sono state identificate due nuove molecole derivate dall’acido durata cinque giorni arachidonico, prodotte dal nostro orga- Nel 1992 sulla sud dell’Annapurna il nismo, di natura non-oppioide ma che francese Jean-Chrisophe Lafaille (1965- agiscono esercitando un’azione di tipo 2006) è stato protagonista di un’alluci- cannabinoidico (sostanze derivate dalla nante corsa alla vita probabilmente pro- cannabis sativa), attraverso interazione piziata dall’analgesia da stress. Dopo con specifici recettori, in grado di inibire avere visto precipitare il compagno di il dolore in caso di stress. scalata Pierre Beghin e compiuto un volo Dal punto di vista evoluzionistico, l’a- di centocinquanta metri su un pendio ghiacciato, in stato di choc e con il brac- nalgesia da stress, cioé la diminuita per- cio destro fratturato, l’alpinista si è ripreso e ha lottato contro il dolore e la mala- cezione del dolore in caso di stimoli sorte. Questa drammatica ritirata è raccontata per filo e per segno in stressanti, rappresenta un meccanismo “Prigioniero dell’Annapurna” (a cura di Benoit Heimerman, CDA& Vivalda, col- che permette una completa reattività lana I Licheni, 2007). “Ho freddo, ho paura”, racconta Lafaille, “eppure so che motoria al servizio del combattimento, devo iniziare la discesa, adesso o mai più…Ciò che voglio è salvarmi la pelle”. della fuga o della sopravvivenza. Enrico Donegani

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L’azienda svizzera MAMMUT è stata pioniera sul mercato introducendo ben 25 anni fa il primo pantalone da alpinismo ed arrampicata in materiale elasticizzato, una vera e propria pietra miliare nella storia dell’abbigliamento tecnico che, grazie alla collaborazione con la W. L. Gore & Associati, azienda tessile altamente innovativa, ha poi portato ai prodotti che comunemente sono conosciuti come Soft Shell. Oggi MAMMUT è all’avanguardia nel settore dell’abbigliamento tecnico Outdoor tanto che, in alcuni importanti mercati tra cui gli Stati Uniti, viene comunemente identificata come “The Soft Shell Company” ed in Europa è leader in questo segmento di mercato: secondo i dati forniti dalla GORE, MAMMUT è il numero uno tra le aziende che utilizzano WINDSTOPPER® Soft Shell. Nella collezione Summer 2008, moltissimi sono i capi che impiegano questo materiale elasticizzato dalle eccezionali caratteristiche di libertà di movimento, protezione dagli agenti atmosferici (vento, idrorepellente alla pioggia) e robustezza. Due esempi sono le giacche Ultimate Pro e Ultimate Women’s Hoodie.

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© 2008 W. L. Gore & Associates. WINDSTOPPER®, GORE® e i loghi sono marchi registrati di W.L. Gore & Associates

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HOME VIDEO Val Varaita segreta La montagna assistita “OSSignur! La montagna assistita” di tagna in generale: la malattia, l’alcoli- Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino smo, la solitudine, accompagnati in sot- (nella foto accanto al titolo) è il docu- tofondo dalle note della fisarmonica di mentario che al TrentoFilmfestival ha Davi Arneodo. Un documento di straor- vinto il Premio “Museo usi e costumi dinario valore, assolutamente da non della gente trentina”. Realizzato dalla perdere benché “scomodo” e anche un rinomata coppia di cineasti cuneesi in po’ crudo (Studio produzioni televisive, Val Varaita, racconta i momenti più signi- Boves, CN, tel 0171.387526, e-mail: ficativi delle intense giornate degli ope- [email protected] - www.sandro- ratori socio sanitari (Oss) che di casa in gastinelli.it). Non resta che sottoscrivere La lunga notte casa si prodigano per portare assistenza quanto risulta dal verbale della giuria di e conforto a domicilio ai valligiani, spes- Trento: “Con semplicità, con garbo, con del Marguareis so in condizioni disagiate. La troupe assi- intelligenza il film propone una testimo- "La lunga notte" è un documentario ste e documenta quanto succede senza nianza laica ed efficace per la compren- realizzato da Andrea Gobetti in occasio- intromettersi, senza manipolare in alcun sione di un aspetto non secondario della ne dell’incidente sotterraneo avvenuto al modo situazioni delicate che richiedono condizione alpina di oggi”. C’è forse da Marguareis nell’agosto 2007. Dura 34’ ed discrezione e rispetto. Si entra così in rammaricarsi che al recente festival di è la storia da fuori e da dentro di quelle punta di piedi nelle case della gente, Cervinia la giuria abbia preferito opere 96 ore che salvarono il croato Igor nelle loro vite e nei problemi della mon- più spettacolari anche se di valore. Jelenic (lo speleologo aveva scelto un anfratto piuttosto disagevole per rom- Cervino Cinemountain persi una spalla e una gamba). A ognuno il suo compito comunque, e nessuno dei soccorritori si risparmia. Perché le ore, Il CAI premia il film su Berhault anzi i minuti sono davvero contati. ncontri, interviste “verticali” nel grande “espace montagne” dominato da una Il cortometrag- piramide lignea che rimandava alle perfette geometrie del Cervino, e una sele- gio documenta Izione impeccabile: il Cervino Cinemountain ha brillato in luglio a l’affiatamento Valtournenche (AO) sotto la guida di Luisa Montrosset e Luca Bich facendo degli uomini del incontrare generazioni di cineasti, alpinisti, sciatori, manager e uomini politici. Corpo nazionale A catalizzare l’attenzione sono stati l’eroe soccorso alpino olimpico di Cortina Toni Sailer che ha incon- e di chi decide trato l’ex regina dei paletti Giuliana Minuzzo comunque di con la complicità di Rolly Marchi. Ma molta dare una mano, simpatia è stata riservata anche a due glorie ma anche l’otti- quali il salisburghese Kurt Diemberger e il lec- mismo, la capaci- chese Gianni Rusconi, accomunati da un ana- tà di sdrammatiz- logo destino: dopo avere corso rischi estremi zare nei momenti sulle “loro” montagne sono entrambi reduci da di maggiore ten- banalissimi incidenti (Kurt è stato tradito dalla sione, quando alla barella che risale dal- bici, Gianni da un sasso…) che hanno messo l’abisso occorre fare spazio a colpi di a repentaglio strutture ossee già duramente dinamite. provate dall’attività alpinistica. Varrà la pena di Allegato all’astuccio del dvd un opu- tornare sulle tante idee circolate in questa ras- scolo dello stesso Gobetti suggestiva- segna. Intanto va preso atto che il Club Alpino mente intitolato “Prima del buio”, che Italiano ha svolto un ruolo importante assegnando un premio (la giuria era for- spiega con la verve di questo straordina- mata da Pino Brambilla, Roberto Condotta e Sergio Gajoni) a “Berhault” di Gilles rio scrittore piemontese come gli sia Chappaz e Raphael Lassabliere, dedicato all’eroe francese adorato da genera- venuto l’impulso di documentare l’ecce- zioni di alpinisti, premiato anche con il Grand prix. Tra i registi insigniti ha fatto zionale intervento. piacere ritrovare un maestro come Fulvio Mariani con “Le ali ai piedi”, dedicato Realizzato con Tommaso Biondi, il dvd ai formidabili sciatori “a tallone libero” John Falkiner e Paolo Tassi. con sottotitoli in inglese, francese e Eccezionalmente ben fatto il canadese “Asiemut” con gli avventurosi ciclisti castigliano si giova delle riprese di Oliver Higgins e Melanie Carrier, giudicato il migliore dei film selezionati nei vari Alessandro Maifredi (interno), Alberto festival di montagna, mentre non è stato (giustamente, a nostro avviso) ritenuto Ubertino (esterno) e Pierpaolo Serri, degno di nota il vincitore di Trento “4 elements”. mentre le foto di grotta sono di Gianni Nella foto il francese Gilles Chappaz riceve dal consigliere centrale Elio Protto Badino, le musiche di Martino Biondi e il premio del CAI, rappresentato alla premiazione anche dal presidente del grup- la grafica di Deborah Alterisio. Info: po regionale valdostano Sergio Gajoni. (R.S.) www.bebertuvideodeep.com. ■

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ESPERIENZE In montagna con i ragazzi dell’ITI di Trento Tecniche e tecnologie dell’arrampicare Fondamentali sono state la visite della scolaresca alla Torre di Padova, indispensabile per valutare i test di caduta, e ai famosi “sassi” della Valmasino (foto)

’idea di approfondire alcune tema- cordini, fettucce e moschettoni. I ragazzi materiali per alpinismo, biomeccanica tiche sulla sicurezza in montagna e hanno sperimentato in prima persona applicata al movimento arrampicatorio). le conoscenze relative all’alpini- l’assicurazione con mezzo barcaiolo a Nella parte pratica sono state valutate, Lsmo più tradizionale è nata duran- diverse altezze di caduta e hanno potuto puntualmente e in itinere, le competenze te un corso base di arrampicata sportiva osservare i differenti comportamenti dei e le abilità raggiunte in quattro distinti dove siamo stati “sopraffatti” dalle materiali sottoposti a test. ambiti: nodi, sistemi frenanti, tecnica di domande dei nostri studenti. La risposta Alla fine di maggio la parte pratica: sei arrampicata, progressione di cordata e si è concretizzata nell’anno scolastico giorni intensi e pieni di attività che ci manovre. 2005/06 in un impegnativo progetto inti- hanno visti ospiti al Centro polifunziona- Vogliamo ringraziare per l’aiuto, le tolato “Alla scoperta dell’alpinismo: le della Montagna di Filorera in competenze e la disponibilità la guida ambiente, tecniche e tecnologie dell’ar- Valmasino, dotato di palestra di arrampi- alpina maestro di alpinismo Danilo rampicare”. Il percorso ha abbracciato cata al coperto. Mentre arrampicavamo Cavosi; il dottor Ugo Massenzana della diverse discipline legate tutte dallo stes- il pensiero spesso correva ai “risultati” SAT di Villazzano che ha messo a dispo- so filo conduttore e si è poi concluso della Torre: a metà di una parete cerca- sizione le sue conoscenze sul tema del con una sperimentazione “sul campo”. vamo di ricordare se il giorno prima ci “Fattore di caduta”; il professor Giuliano La seconda edizione del progetto si è era caduto un moschettone o se aveva- Cramerotti per la bellissima lezione di avvalsa dell’esperienza maturata in ter- mo fatto asciugare bene le corde… Con geologia; l’ingegner Fabio Degasperi e mini di organizzazione e contenuti. Si la fondamentale presenza della nostra tutti i tecnici del LATIF per l’entusiasmo sono affrontate in aula le tematiche di guida alpina Danilo, sul granito del Sasso con il quale ci hanno accolti e seguiti; geologia, biomeccanica del movimento, Remenno e nella mitica Val di Mello Giuliano Bressan che con Massimo tecnologia dei materiali, fattore di cadu- abbiamo toccato con mano l’importanza Polato e Sandro Bavaresco alla Torre di ta, normativa tecnica, per un totale di 15 delle conoscenze teoriche acquisite. Padova ci ha regalato competenze e sim- ore di lezione. Si è riproposto un interes- Ci siamo profondamente convinti che il patia; Michele Cagol e la Vertical World sante pomeriggio in visita al Laboratorio legame fisico rimanda a un altro impor- Sport per averci “vestiti”. Grazie a Iris Trentino Impianti a Fune (LATIF) presso tante legame simbolico della mente e del Gherbesi per la dolcezza e la professio- il quale l’ingegner Fabio Degasperi ha cuore con l’altro, con l’ambiente che nalità con cui ci ha ancora accolti al approfondito alcune conoscenze teori- viviamo, con tutto ciò che apprendiamo, Centro polifunzionale. Un grazie partico- che sulle caratteristiche costruttive e in particolare attraverso questo tipo di lare alla Cassa Rurale di Aldeno e Cadine tecnologiche delle funi di acciaio. esperienza dell’arrampicare che si è con- per averci in buona parte finanziato. Questa edizione è stata anche arricchi- clusa con la consegna, nell’Aula magna Per saperne di più e vederci all’opera ta con la visita alla Torre di Padova, ospi- del nostro Istituto, degli attestati di par- potete visitare il nostro sito tati dall’istruttore nazionale di alpinismo tecipazione unitamente alle schede di www.ititnmb.it…area docenti…progetti Giuliano Bressan della Commissione valutazione. La parte teorica è stata valu- 2007/08…”Alla scoperta dell’alpinismo”. centrale materiali e tecniche del CAI. tata utilizzando test e domande a rispo- Maria Grazia Castelli, Sono state effettuate ben 87 prove dina- sta breve, somministrati in momenti Claudia Calliari, Silvano Anderle miche, tutte documentate, su diversi diversi (geologia, fattore di caduta, tec- Istituto tecnico industriale materiali alpinistici in particolare corde, nologia dei materiali, normativa dei “M. Buonarroti” - Trento

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FILO DIRETTO Echi e notizie dal mondo della montagna

proiezione di foto d’epoca concesse dai discendenti di Equi e solidali in quota chi partecipò a questo capito- lo della Guerra Bianca nel gruppo dell’Ortles-Cevedale. ono dieci i rifugi alpini l’ambiente - e i nostri prodotti reperti fanno bella mostra In particolare il capitano Aldo che hanno offerto nel sono biologici - e la dignità l’attrezzatura alpinistica d’e- Berni, il tenente Guido corso dell’estate agli dell’uomo a tutte le latitudi- poca della guida Alberto Ferrari, il capitano Guido escursionisti l’occasio- ni”, sostengono i responsabili Bieler accanto all’equipaggia- S Bertarelli e altri. Una splendi- ne di rifocillarsi con alimenti della Bottega del mondo udi- mento moderno da scalata da commemorazione delle equosolidali rinnovando nel nese. Info: www.assorifugi.it messo a disposizione dalla battaglie più alte della storia, Friuli e Venezia Giulia la col- [email protected] ditta Grivel di , come Peretti ha ribadito nel laborazione tra la Bottega del one.fvg.it; www.altromerca- nonché una riproduzione in corso della sua conferenza. mondo di Udine e Assorifugi, to.it; Bottega del Mondo, Via scala del Cristo delle Vette l’associazione che raggruppa Treppo 10/a 33100 Udine tele- realizzato dalla Fonderia arti- i gestori dei rifugi alpini ed fono 0432.297310 bdmudi- stica della Verrès S.p.a. LetterAltura ■ La rassegna LetterAltura ha escursionistici. Ad attirare i [email protected] registrato complessivamente consumatori verso caffè, tè, Rocciamelone in giugno 11.800 pre- cioccolato e altri prodotti del Monte Rosa senze a cui si devono sud del mondo è la convinzio- ■ Nella Casa Rial a aggiungere le persone ne di aiutare così facendo i Gressoney-La-Trinité (AO) è presenti all’apertura lavoratori dei paesi in via di aperta l’esposizione perma- della Cascata del Toce, sviluppo con un acquisto di nente “Nel regno delle altez- organizzata da Enel qualità. Sebbene in Italia que- ze”, dedicata al Monte Rosa e Produzione. Una par- sto tipo di commercio rappre- organizzata dal Comune e tecipazione, precisano senti ancora una nicchia di dalla Comunità montana wal- gli organizzatori, sen- mercato, nel 2007 si è regi- ser. L’esposizione è stata z’altro stimolata dalla strato un aumento di vendite curata dal giornalista e guida forte eco che la mani- del 35% a fronte di un incre- alpina Pietro Giglio e dal foto- festazione ha ottenuto mento a livello mondiale del grafo e guida alpina di attraverso i media 47%. “Lo scopo dell’iniziativa Gressoney St. Jean Davide locali e nazionali nei rifugi è invitare l’escursio- Camisasca, coadiuvati per gli (sono state più di 150 nista a meditare sull’impor- aspetti scientifici dalla ■ Chiara Vogliolo, laureata e le uscite redazionali, oltre 10 tanza delle scelte di consumo Fondazione Montagna impiegata a Torino in una le interviste radiofoniche rea- per preservare la bellezza del Sicura, dal Laboratorio neve e società di assicurazioni, ha lizzate da emittenti nazionali, mondo, e anche delle monta- suoli alpini dell’Università di realizzato un sogno: salire 6 i servizi televisivi realizzati gne. Scelte che devono con- Torino e da esperti di glacio- benché non vedente sul dalla Rai nazionale e regiona- vergere verso il rispetto per logia e climatologia. Tra i Rocciamelone, 3538 m, la le). Rassegne sentinella delle Alpi Graie, che svetta sulla Valle di Susa. Quattro donne L’ha accompagnata la guida ■ Parte il 1° settembre A Villa Olmo (CO) cinema d’avventura alpina Giancarlo Favre dall’Italia la spedizione alpini- na nuova rassegna riservata al filmato amatoriale ([email protected]). Una stica femminile in d’avventura è annunciata dal 20 al 26 ottobre a grande prova per Chiara e per Afghanistan con le valdosta- UComo. Dedicato al “territorio dell’uomo”, il Festival di Giancarlo (insieme nella ne Anna Torretta, Eloise Villa Olmo - Città di Como nasce per dare spazio e voce foto). Barbieri e Roberta alle testimonianze filmate, realizzate direttamente dai pro- Vittorangeli e la romana tagonisti di viaggi, ricognizioni, sport estremi, esperienze e Elisabetta Galli. L’annuncio è indagini sulla modifica dell’ambiente e tutto quanto sia Guerra bianca stato dato a Courmayeur nel ■ Il 29 luglio presso la Sala riconducibile al concetto di avventura. Sono previste due corso di “Montagne di sfide”, sezioni video, distinte per durata e tipologia, dedicate delle Terme a Bormio, il geo- rassegna organizzata in colla- rispettivamente ai documentari e ai videoclip, mentre la logo Giovanni Peretti ha pre- borazione con Grivel Mont sezione “Le immagini della memoria” è dedicata a filmati sentato il libro da lui scritto Blanc. La spedizione è la di qualunque durata e epoca. I vincitori verranno premiati insieme con Bepi Magrin e prima femminile in assoluto e durante la giornata conclusiva domenica 26 ottobre a Villa Udalrico Fantelli dal titolo la seconda, dopo 23 anni di Olmo. Il regolamento è consultabile all’interno del sito "Battaglie per il S. Matteo”. assenza di alpinisti stranieri, www.demos.associazione.it. Segreteria organizzativa: Peretti ha ricordato le batta- nel territorio afgano del Associazione Demos, via Grandi, 21 -22100 Como, tel glie tra alpini e soldati austro- Wakhan. Solo Mountain 0314490260, mail: [email protected] - ungarici per la presa del San Wilderness infatti ha organiz- www.demos-associazione.it Matteo nei mesi di agosto e zato nel 2003 una spedizione settembre 1918 con una alpinistica internazionale al

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speretti, Cristiana Giongo e Arti figurative Primati Mirco Valentini. ■ Da Genova alla vetta del Sui sentieri del cielo Monte Bianco (4810 m) in 18 ore e 58 minuti utilizzando fin Accademici n compagnia di amici come Winkler, Gervasutti, Comici, dove possibile la bicicletta: ■ Gli accademici Rolando Solleder, sale lungo le “loro” pareti e le scruta con i loro questo il primato stabilito in Larcher e Erik Svab hanno Iocchi e i loro scritti. Sono dunque ascensioni condotte luglio dal trentino Andrea partecipato al Meeting inter- con la mente e con il cuore quelle di Luisa Rota Sperti che Daprai. Prima, a mo’ di nazionale del BMC - British nella sua casa di Somana (Lecco) da trent’anni disegna preambolo, aveva raggiunto i Mountaneering Council montagne. Il ciclo “Dalle Cattedrali della Terra ai Sentieri 30 metri di profondità negli arrampicando sulle pareti del del Cielo” racconta un secolo di alpinismo ed è stato ospi- abissi del Mar Ligure al largo Wales. Il raduno si è svolto tato al Messner Museum sul Monte Rite. Recentemente di Arenzano, in apnea con dall’11 al 18 maggio nel cen- Luisa ha messo a punto anche un ciclo sulle leggende assetto costante. Daprai ha tro di educazione alla monta- delle Dolomiti, omaggio all’artista Karl Felix Wolff. Ed è battuto sullo stesso percorso gna di Plas Y Brenin, organiz- stato questo anche il tema principale della mostra il record di Marino Giaco- zato dal British Mountaine- “Antologia dolomitica” allestita al recente Filmfestival di metti (23 ore). Tra gli amici ering Council. Vi hanno preso Trento. Chi desidera conoscerla più da vicino può visitare che lo hanno accompagnato parte 40 arrampicatori prove- il suo sito www.luisarotasperti.com (A.G.) in vetta Lucio Trucco, Fabio nienti da 25 paesi. Per info e Meraldi, Massimiliano Ga- serate: [email protected] o Noshaq, 7492 m, la montagna pano progetti di tutela e sal- [email protected] più alta dell’Afghanistan, la vaguardia della più grande cui vetta è stata raggiunta da catena montuosa d’Europa. Stambecchi Fausto De Stefani. Lo stambecco alpino, simbolo Autentici del Parco nazionale Gran Affari regionali ■ A Sauris (UD) da giovedì Paradiso, è al centro di un ■ A occuparsi dei complessi 18 a domenica 21 settembre percorso espositivo perma- problemi della montagna nel si svolge la prima Festa nente a Ceresole Reale. La Governo Berlusconi è dal nazionale dei borghi autenti- visita si sviluppa secondo un mese di maggio Raffaele ci d’Italia con degustazioni, percorso ad anello che si Fitto, ministro per gli Affari spettacoli e incontri. snoda lungo la sala/museo al regionali. Ha iniziato la car- Oltre quaranta le realtà che piano seminterrato dell’ala est riera politica giovanissimo e accoglieranno i visitatori fra del Grand Hotel di Ceresole dal 1999 al 2000 ha fatto parte prodotti tipici e laboratori Reale, dove è ospitato il del Parlamento europeo. artigianali e alcuni fra i nuovo centro visitatori. ■ Alle elezioni politiche 2008 è migliori gruppi folk italiani. stato eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Mare e monti In sella Puglia. Il suo compito non è ■ Anche quest’anno appun- facile: almeno a giudicare tamento in settembre, il 13 e Pedalare in Liguria dall’emendamento governati- il 14, con la manifestazione a nuova guida di vo per azzerare il fondo ordi- "Mare e monti" che si svolge Christian Roccati alla nario delle Comunità monta- ad Arenzano. Lmountain bike in ne e di cui è stato chiesto, L’evento, che riunisce appas- Liguria, dalle Cinque Terre anzi invocato, lo stralcio. sionati di trekking prove- al Beigua, presenta i più bei nienti da tutta Italia e da altri giri appenninici nelle mon- paesi europei, è alla sua 24° Carovana tagne del mare, dai parchi ■ E’ in pieno svolgimento la edizione. Info: www.fiaspita- più famosi alle vallate tutte VII edizione della Carovana lia.it da scoprire, con la sentieri- delle Alpi, la campagna di stica nuova, creata tra il Legambiente realizzata in Palaroccia 2007 e il 2008. Vi si trova- collaborazione con il ■ Performance di Sergio no percorsi per chi ama le Ministero dell’ambiente e Chiamparino al Palaroccia, la discese adrenaliniche, della tutela del territorio e nuova palestra comunale rea- per chi adora le salite del mare, che ogni anno lizzata a Torino, in via dove stringere i denti, ma anche per chi vuole effettua il “check up” del- Braccini (LS 5/08), dove il sin- una frequentazione più facile e turistica. 208 le pagine a l’ambiente alpino. daco alpinista ha voluto sag- colori, 52 le immagini a pagina intera con cartine a colo- Anche quest’anno Legam- giare gli appigli lungo una via ri, traduzione inglese e road book completo. Grazie ai tre biente percorre le Alpi per piuttosto complessa. Grande indici (geografico, orario, difficoltà), che garantiscono un denunciare le aggressioni al appassionato di montagna, orientamento semplice e veloce, è possibile godersi l’am- delicato equilibrio degli eco- Chiamparino ha anche prean- biente ligure, dove si può pedalare in tutte le stagioni. sistemi montani, ma anche nunciato una scalata al Info: www.christian-roccati.com alla ricerca di quanti svilup- Monviso lungo la cresta est.

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DOCUMENTI Un progetto patrocinato dal CAI La “carta” dei popoli artici n proficuo rapporto di collabora- de delineare il profilo antropologico e cul- popolazioni, e inoltre un rapporto di cor- zione è stato siglato l’8 maggio a turale delle popolazioni artiche con l’o- rispondenza verrà avviato tra gli studenti Milano presso la Sede centrale del biettivo di difenderne culture e tradizio- delle scuole italiane e quelli delle scuole UCAI durante un incontro tra il pre- ni, legate indissolubilmente ai delicati di quelle aree. sidente Annibale Salsa - con il vicepresi- equilibri ambientali, coinvolte diretta- Non va tra l’altro dimenticato che il dente generale Valeriano Bistoletti e il mente e minacciate dal cambiamento cli- nostro Paese ha sempre rivolto notevole responsabile Eventi e manifestazioni matico in corso, e nel contempo stabilire attenzione alle aree artiche, a cominciare Vinicio Vatteroni - e il direttore del presti- per mezzo di un continuo rapporto di da Francesco Negri, più di tre secoli fa, e gioso Istituto geografico polare “Silvio interscambio culturale proficui e duraturi proseguendo con Giuseppe Acerbi, Zavatti” di Fermo Gianluca Frinchillucci rapporti di collaborazione a sostegno Giacomo Bove, Luigi Amedeo di Savoia con il presidente dell’Associazione delle comunità locali. Duca degli Abruzzi, Filippo De Filippi, Circolo polare di Milano Aldo Scaiano. Proposto alla commissione scientifica Vittorio Sella, Umberto Nobile, Silvio Scopo dell’incontro promuovere, sotto dell’IPY (International Polar Year) 2007- Zavatti, Guido Monzino e molti altri. l’egida del Club Alpino Italiano e in colla- 2008, il progetto è affidato a studiosi ita- Una gloriosa tradizione, quindi, di gran- borazione con il CNR-Polarnet e il liani e comprende spedizioni presso le di esploratori e studiosi, che ha determi- Comune di Fermo, il progetto “Carta dei popolazioni native per verificare e speri- nato l’odierna presenza del CNR con le Popoli Artici” nei diversi livelli di operati- mentare in collaborazione con sue basi di ricerca e di osservazione in vità, che ha ricevuto una medaglia quale l’Università di Camerino le condizioni di queste aree estreme. importante riconoscimento dal vita nelle aree estreme. Nel frattempo la Info sul progetto: www.museopolare.it - Presidente della Repubblica Giorgio mostra fotografica “I signori della tundra” www.articdreams.blogspot.com. Info Napolitano. potrà essere ospitata dalle sezioni del CAI sulla mostra: www.circolopolare.com - E- Si tratta di un progetto di ricerca nelle che ne fanno domanda con il supporto di mail: [email protected] aree polari artiche e subartiche che inten- conferenze sui luoghi artici e le relative Vinicio Vatteroni

Eco Himal Maria Luisa Nodari, sinologa, antropologa dell’Università di Una presenza piccola ma costante Cambridge, è direttore dei progetti per la Onlus ome è stato specificato in maggio sullo Scarpone Ecohimal.(foto F. Sfondrini) (“Vertigine celeste”), nel territorio della regione auto- Cnoma tibetana vi sono molte montagne (di 7000 e 6000 m) non ancora salite. Ma mentre è facile chiedere e ricevere i permessi dal Tibet Department, la sezione locale della China Mountaineering Association, per scalare un 8000 (Cho Oyu, Chomolangma-Everest e Shishapagma), è piuttosto complicato ottenerli per queste montagne. Ciò dipende dal fatto che parte del territorio del Tibet è zona militare ed è perciò impossibile anche per i tibetani avere accesso ad alcune aree. Inoltre la logistica e i trasporti nella regione autonoma tibetana sono complicati e le distanze estese, anche se negli ultimi due anni ho visto notevoli miglioramenti. questi ultimi anni l’enorme crescita economica delle zone Quanto all’Everest è sempre stato una vetrina per la Cina. costiere della Cina ha portato a un aumento del prezzo di Scelto dagli inglesi per dimostrare il potere dell’impero bri- orzo, riso e grano, e così a un ulteriore impoverimento delle tannico, fu per questo motivo adottato poi dai cinesi nel popolazioni delle zone rurali. In questo contesto si inseri- 1960 e 1975 come simbolo internazionale. Tanto è vero che scono le attività di Eco Himal. Si tratta di microprogetti di nel 1990, poco dopo i fatti di piazza Tian an’ men, lo stato cooperazione con particolare attenzione alla scolarizzazio- centrale organizzò con americani e russi un’imponente ne. Negli anni scorsi in queste aree sono state costruite peace expedition per raggiungerne la cima. delle scuole e l’obiettivo corrente è il mantenimento e il E’ certo che nelle decisioni politiche la popolazione loca- monitoraggio costante di tali progetti. Importante è il man- le ha un gioco limitato. Ma finché ci saranno spedizioni (e tenimento di greggi di pecore ‘delle scuole’ con l’affitto turismo) non mancherà il lavoro per gli allevatori di yak e delle quali i capi villaggio, assieme ai maestri, autogesti- per quella parte di popolazione che offre servizi (trasporto scono le necessità concrete dei singoli bambini delle clas- di materiali, cibo, posti letto per la notte al capo base). si (dalle scarpe ai libri). Eco Himal vuole insomma essere Riguardo alle valli ai piedi dell’Everest, cioè la zona di una presenza piccola ma costante. Tingri, va sottolineata la sua estrema povertà. Inoltre in Maria Luisa Nodari www.ecohimal.it

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LETTERATURA Premio Mauri, dodicesima edizione Caccia all’inedito er volontà di un ristretto gruppo Il concorso (aperto a tutti) di alpinisti lecchesi, gli ammire- voli “Gamma” presieduti da è puntualmente organizzato PGiancarlo Riva, attraverso il dai lecchesi del Gruppo Premio “Carlo Mauri” una rete viene ogni anno gettata in un mare molto Gamma. La vittoria questa pescoso: quello degli alpinisti scrittori e volta è andata a un dei viaggiatori per caso. E con tenacia e un po’ di fortuna i Gamma riescono a trentatreenne di Appiano (BZ) tirare a bordo una ricca serie di racconti e appunti di viaggio che consentono di c’insegna che non occorre andare trop- prove viventi che la montagna è un leggere la montagna e l’avventura attra- po lontano per sperimentare piaceri ed teatro estremo dell’esistenza, dunque verso gli sguardi di chi ancora prova la emozioni… luogo ideale per produrre letteratura. E capacità di stupirsi appena mette il naso Con linguaggio istintivo e uno stile grande merito va agli amici lecchesi che fuori di casa. avvincente si è piazzato al secondo non solo da anni tengono in piedi con Rari esempi in controtendenza rispetto posto Ezio Abate, quarantanovenne di spirito di sacrificio l’iniziativa con il con- alla cultura dell’eccesso in cui siamo Gravedona (Como) che nel tributo di sponsor generosi, ma corona- malauguratamente immersi? Lodevoli “Quindicesimo ottomila” si aggira alle no il loro lavoro con una manifestazione eccezioni mentre diffusa appare l’inca- alte quote come in un girone dantesco e conclusiva in cui l’alpinismo va a brac- pacità di godere le meraviglie della natu- rischia di raggiungere l’aldilà: il quindi- cetto con la letteratura e lo spettacolo, ra, dovuta a un deficit di educazione cesimo ottomila appunto. Ma da non attirando un pubblico folto e prodigo di estetica, deteriorata dal linguaggio bana- perdere sarebbe anche il terzo classifica- applausi, come è giusto che sia. le della comunicazione di massa? to, il padovano trentatreenne Simone E quest’anno, dulcis in fundo, con il Comunque sia gli scritti, una volta arri- Breda che racconta, restituendoci il les- corollario di una pubblicazione di 92 vati a Lecco in busta sigillata, subiscono sico dei moderni arrampicatori, di come pagine (qui sopra la copertina) curata da una prima generosa selezione di cui si tra mille incognite si possa restare lucidi Frigerio e stampata da Bellavite con i occupa Renato Frigerio, segretario e e pensare positivo scalando la durissima testi integrali delle opere premiate alla deus ex machina del premio dedicato via “attraverso il pesce” in Marmolada. dodicesima edizione. all’indimenticabile alpinista e scrittore Scrittori per caso, d’accordo. Ma anche Red lecchese Carlo Mauri. E ai giurati (Alberto Benini, don Agostino Butturini, Progetti Pino Capellini, Giuseppe Ciresa, Gianni Fodella, Alessandro Gogna, Eugenio Essere ragazzi in una comunità alpina Pesci, Roberto Serafin e Giorgio l 103° volume della Collana editoriale della Società storica delle Valli di Lanzo Spreafico) non resta che confrontarsi “Crescere a Usseglio. Essere ragazzi in una comunità alpina oggi” di Bruno con una ventina di opere. Non tutto, Guglielmotto-Ravet è stato presentato il 6 luglio a Usseglio (TO) nella ex chie- d’accordo, è grasso che cola. Ma più fre- I sa parrocchiale fresca di restauri. Il progetto documenta una situazione unica e quentemente di quanto si pensi gli elabo- preziosa non solo per le Valli di Lanzo, ma esemplificativa per l’intero arco alpi- rati sono frutto di ricerche stilistiche no. All’attenzione dell’indagine di Guglielmotto-Ravet è il futuro dei ragazzi che complesse dove l’esperienza personale abitano in montagna, le loro aspettative, i loro sogni, partendo da come si rap- si sposa con il romanzesco. E dove l’e- portano con il territorio. mozione viene imbrigliata in solide L’opera si compone di due tomi di architetture. 256 pagine raccolti in un cofanetto Così l’identikit di questi scrittori riman- illustrato e realizzato con il contributo da a una tipologia, più frequente di quan- della Fondazione CRT e dell’Istituto to si creda, di appassionati che hanno del Chiosèt. Nel secondo tomo sono dimestichezza con le buone letture e presentati 47 ritratti fotografici di Enzo provano un sottile piacere nel racconta- Isaia dedicati ai bambini e ragazzi di re. E’ il caso del vincitore 2008 Cristian Usseglio, vestiti negli antichi costumi Pattaro, trentatreenne di Appiano valligiani (foto). Gli stessi ritratti fanno (Bolzano) che rivive nel suo racconto parte di una mostra che sarà ospitata “Pellegrinaggio” il ricordo della volta in la prossima primavera al Museo nazio- cui, ancora ragazzo, volle percorrere una nale della montagna a Torino. Info: via ferrata nelle Pale di San Martino e l’a- Società storica delle Valli di Lanzo, tel scensione si rivelò inaspettatamente 011.4407637 - 335.7046164. avventurosa e insidiosa. Il suo racconto

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VETRINA Leggere, sfogliare, guardare: le novità del mese Il piacere di camminare Camminare raccontando di come si va in gemelli monozigoti, pratica- montagna con i bambini e mente identici. L’accordo è in montagna che cosa bisogna fare quando perfetto, la chiave scelta è s’incontrano serpi o vipere. O ironica, perfettamente nelle di Lorenza Russo. Hoepli, quando d’improvviso il cielo corde di Francesco 149 pagine in formato si rabbuia e le folgori si sca- Dragosei, rinomato scritto- 16,5x21 cm, 19 euro. Uno sport d’altri tempi? tenano. re e alpinista. Ogni avventura è arricchita Tutt’altro. Il camminare per dall’aria sottile delle da una vignetta di Roberto diporto (come il pedalare) alte quote. Le peripezie della “Mari” delle Alpi che ha per tema alternativa- vanta oggi un numero cre- protagonista, appassionata L’Alpe. Priuli&Verlucca edito- mente il tiro-chiave o l’episo- scente di praticanti. E giusta- alpinista, si intrecciano con ri,112 pagine formato 24x30 dio clou della scalata. Il risul- mente Lorenza Russo defini- la sua precaria vita privata in cm, 10,10 euro. tato? Un libro delizioso, rav- sce quest’attività modernissi- un gioco di equilibrismi sullo Ai “monti sorgenti dalle vivato dagli arguti quadretti ma, anzi di domani. Con la sfondo dei graniti del Monte acque” di manzoniana memo- in stile alpino di cui si è detto, sapienza di chi conosce alla Bianco che nel romanzo svol- ria è dedicato il fascicolo perfettamente centrati. Da perfezione la materia, Loren- gono una parte essenziale. numero 18 del bellissimo non perdere. za analizza il piacere di pro- Così che, pur essendo semestrale diretto da Enrico costruito come un “noir”, il cedere sul terreno “pedibus Camanni. Laghi prealpini calcantibus” senza mai dare L’ultima Camel blu romanzo certamente appar- dunque, esaminati in una tiene di diritto alla letteratura niente per scontato, dall’ali- di Enrico Camanni. CDA & serie di saggi con il consueto di montagna. mentazione, all’abbigliamen- Vivalda, collana “I Licheni”, corredo di immagini accura- Lo scritto di Camanni offre to all’attrezzatura (che com- 295 pagine, 15 euro. tamente scelte e di alcune anche una lettura in filigrana prende giustamente un mini- Ancora una volta la ricerca antiche mappe della collezio- di tipo ambientalista con il set da cucito nel caso zaino o di una donna dispersa in ne Aliprandi. In appendice le sovrapporsi della storia pantaloni dovessero strap- montagna si tinge di giallo e rubriche completano come all’eccezionalità di un’estate parsi). Ma soprattutto ai ancora una volta a trovare il d’abitudine il prestigioso rovente che rende ancora più primi posti in questo affabile bandolo è il personaggio di periodico. precari i ghiacci della Vallée: volume, pieno di suggerimen- Nanni Settembrini, guida sui quali non a caso ristagna, ti anche in tema di sicurezza, alpina e capo del soccorso peccaminoso, l’inquietante l’autrice pone la tessera del Corde gemelle alpino di Courmayeur. profumo della Camel fumata CAI, compagna fondamenta- di Francesco e Roberto Perché il nuovo thriller di dalla protagonista. le delle nostre escursioni. Dragosei. CDA & Vivalda, Camanni, scrittore, giornali- “Essere soci del CAI è un atto collana I Licheni, sta e saggista, è il “sequel” di meritorio”, scrive, “le sezioni 200 pagine, 16 euro. un precedente affascinante Strade e sentieri sono molte, non sarà difficile Avventure di croda sui più giallo (“La sciatrice”) “pilota- scegliere quella più vicina al classici itinerari delle to” dallo spericolato del Vallo Alpino nostro luogo di residenza”. Si Dolomiti, del Bianco e del Settembrini, dove aleggia a di Diego Vaschetto. rituffa poi con naturalezza in Delfinato, vissute da due sca- sua volta un inequivocabile Edizioni del Capricorno, un dialogo molto costruttivo, latori particolari, fratelli profumo di donna esaltato tel 011.3853656, 155 pagine,

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Edicola

Dieci anni che contano Dieci anni fa l’affascinante rivista mensile “Orobie” 39,50 euro (8,90 euro con il naturalistico e culturale. passò dal fondatore, l’edito- quotidiano La Stampa). Ogni Sic è corredato da una re Cesare Ferrari, alla Prendendo spunto dall’ana- cartina degli itinerari e foto- Società Editrice Santi lisi della fortificazione alpina grafie a colori. Completano la Alessandro, Ambrogio e moderna vengono descritti pubblicazione consigli per Bassiano (SESAAB) 25 itinerari in territorio ligu- abbigliamento e attrezzatura entrando a fare parte del re, piemontese e francese di oltre all’elenco aggiornato gruppo che pubblica il quo- interesse non solo storico, dei rifugi presenti nei Sic. Il tidiano “L’Eco di Bergamo”. ma anche paesistico, natura- libro, nella versione italiana e Si tratta di un piccolo gran- listico e culturale. inglese, è disponibile presso de evento per l’editoria Un pretesto per andar per la segreteria della Sezione di che riguarda tutti gli sentieri in luoghi poco battu- Bergamo “Antonio Locatelli” appassionati di montagna. ti sulla scorta di itinerari (via P.zo della Presolana 15, Perché dimostra come da un atto di fede possa minuziosamente descritti e 24125 Bergamo, tel nascere una notevole realtà editoriale con migliaia di lettori e accuratamente illustrati. 0354175475) al prezzo di un’attenzione costante per le meraviglie del territorio: atten- copertina di 2 euro che servi- zione alimentata, sotto l’accorta guida del direttore Pino ranno a finanziare la prosecu- Capellini coadiuvato da Emanuele Falchetti, da servizi gior- Camminare nei zione del progetto. nalistici e immagini di prim’ordine. Punto di riferimento sicu- siti di importanza ro, come spiega Capellini, è il forte legame tra la testata e i comunitaria Il culto delle suoi lettori “fatto di grande amicizia, di dialogo e di attenzio- ne continua”. Sfogliare la rivista, leggerla e conservarla per A cura della Commissione Madonne nere programmare le proprie escursioni è ormai un’abitudine Tutela Ambiente Montano - di Piercarlo Jorio, radicata per migliaia di lettori della Lombardia. CAI di Bergamo, 80 pagine Priuli&Verlucca editori, formato 21x15, 2 euro. collana “Quaderni di cultura Il libro (titolo completo: destra del Po tra il 1818 e il pretato come un brillante alpina”, 92 pagine formato “Camminare nei Siti di 1831, sarebbe sorto nel luogo reportage nel “cuore nero” 21x29,7 cm, 17,50 euro. Importanza Comunitaria. La L’argomento riguarda uno in cui nei tempi antichi sorge- sulla religiosità popolare. Biodiversità è un patrimonio dei più interessanti e intri- va un tempio di Iside…In tale comune”) nasce dal progetto ganti aspetti della cultura prospettiva sono viste nel Rosalie “Il CAI guarda l’Europa” di alpina. Come noto, alcuni libro le circa 450 Madonne cui un primo passo è stata la famosi santuari sono nati e si nere superstiti in tutto il Scevroletti realizzazione della omonima sono sviluppati attorno a mondo (senza contare quelle e i suoi 35.000 mostra fotografica. Da qui un’immagine della Madonna che sono definite “scure”): di sono stati estrapolati 26 itine- nera. L’ipotesi più suggestiva queste 59 sono in Italia, per lo chilometri d’Africa di Luciana Benardelli. rari distribuiti tra le principa- è che si tratti di divinità paga- più al nord e in particolare in Prefazione di Angelo li vallate del Parco delle ne reinterpretate in chiave Piemonte e Val d’Aosta, e una Del Boca. Cda&Vivalda Editori, Orobie Bergamasche. Per cristiana. A Torino il tempio quarantina in Francia. collana Le Tracce, 182 pagine, ciascuno, oltre alla descrizio- della Gran Madre di Dio, che In assenza di certezze si 15 euro. ne del percorso, vengono for- riproduce il Pantheon di ipotizza addirittura che nella È il 12 dicembre 1952, nite informazioni di carattere Roma, costruito sulla sponda Madonna nera convergano linee di forza ereticali presen- Gualtiero e Luciana Benar- ti nelle statue pagane mulie- delli partono da Mogadiscio bri facenti parte dei bottini per un viaggio che dopo dei Crociati. Più che un sag- 35.000 km attraverso 25 paesi gio, il libro può essere inter- africani li porterà a sal- ➔

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VETRINA Giochi

➔ pare da Tunisi per rag- ziativa e a suo tempo tra i La vetta? Giochiamocela a dadi giungere l’Italia; sempre padri del Soccorso alpino in L’onda lunga di una bella mostra al Museomontagna ha accompagnati dalla fida Italia. Per ricevere il notizia- risvegliato evidentemente il gusto per i vecchi giochi da tavo- Rosalie Scevroletti, il nome rio rivolgersi a CASB c/o lo di cui al Monte dei Cappuccini di Torino è stato esposto un con cui hanno battezzato la Sezione di Biella del CAI, via vasto repertorio. "Scalata al tris degli Angeli" prodotto dalla berlina Chevrolet ricevuta Pietro Micca 13, 13900 Biella, ditta Antartic Pole (tel e fax 053588123, email: antarcticpo- come dono di nozze. email: [email protected] [email protected]) rientra in questa categoria. Si tratta, come riferi- I Benardelli sono due sposi- sce il produttore, di un gioco di alpinismo “strutturato su tre ni dotati di una tempra d’ac- livelli di difficoltà (facile, medio e difficile) con un piano di ciaio: lui infaticabile guidato- Manuale gioco raffigurante una parete, un campo base tattico, quattro re non professionista, lei di alpinismo vie alla vetta su cui inserire i chiodi. Sono forniti dadi tradi- infallibile compilatrice del zionali per scandire i tempi del recupero chiodi più uno a di Mark Houston e Kathy diario che ci riporta a dieci facce per il superamento dei tratti alpinistici costituiti da Cosley. Hoepli, 321 pagine un’Africa vissuta in una fase diverse difficoltà tipo diedro, fessura, camino, strapiombo, formato 16,5x21 cm, 27 euro. storica determinante come Note guide alpine statuni- tetto, cresta innevata e rampa. La variabilità del tempo è l’epoca della decolonizzazio- tensi, gli autori affrontano in condizione indispensabile per vincere la parete nord, arriva- ne, molto tempo prima dello modo esauriente, con il cor- re in cima e apporre la propria firma… sul libro di vetta. Il stravolgimento operato dal redo di un utilissimo indice gioco è in vendita a 29 euro. turismo di massa. analitico, tutti i problemi di informazioni esaustive in andare ai sentimenti. chi si dedica all’alpinismo in particolare sulla programma- Fin dove le è possibile per- Sentieri del alta montagna, a cominciare zione delle uscite su roccia, lomeno, considerando un dal modo di sviluppare un’a- neve e ghiaccio, conoscenza antefatto fondamentale. Per Biellese 2008 deguata capacità decisionale. dell’ambiente naturale alpi- questo ragazzo che negli anni Consociazione amici sentieri Il libro si rivolge ad alpinisti no, selezione e utilizzo del- Sessanta ha anticipato la filo- del Biellese. Sezione di Biella di livello medio con prece- l’attrezzatura, meteorologia e sofia e le prestazioni della del CAI. In redazione Franco denti esperienze di arrampi- topografia, orientamento. nuova arrampicata libera e Frignocca, 122 pagine cata, con l’avvertenza che sportiva, l’autrice lasciò il formato 11x21 cm. nessuna guida può sostituire marito accettando che Il notiziario ha raggiunto il una formale istruzione, una La via del drago Claude assumesse nei suoi 25° numero e come sempre pratica quotidiana e molto di Anna Lauwaert. Cda & confronti alcuni atteggiamen- descrive itinerari lunghi e esercizio. La guida, grazie Vivalda, 359 pagine, 20 euro. ti molto particolari: chiuden- brevi in pianura, collina e alla collaborazione con il CAI A una ventina d’anni dalla dola in cantina, tanto per montagna. Il fascicolo è di Vigevano, è stata ampia- prima edizione, il libro della dire, per dimostrare che monotematico. Riguarda mente integrata e rivista Lauwaert mantiene la sua “come il vino” la donna può infatti i sentieri del lavoro. rispetto all’edizione originale dirompente (per l’epoca) migliorare. O trascinandola una rassegna minuziosa e per adattarla il più possibile spregiudicatezza. Attratta dal per i capelli a mo’ di uomo documentatissima realizzata al mondo alpinistico italiano grande alpinista belga Claude preistorico. con la collaborazione del ed europeo, come osserva Barbier ne ha condiviso scel- L’amore è cieco? Al contra- DocBi - Centro Studi Biellesi. nella prefazione Enrico Cerri, te di vita tutt’altro che lineari. rio, ci vede benissimo, sostie- E naturalmente il pensiero socio del Club alpino di Eterno fanciullo, geniale e ne Enrico Camanni che firma corre subito alle decine di Vigevano, che ha fornito la sregolato, incapace di com- la presentazione di questa migliaia di biellesi che, fino consulenza tecnica. promessi, Claude è racconta- nuova edizione del volume. agli anni della motorizzazio- All’alpinista sono offerte to da Anna senza lasciarsi ne di massa, hanno scarpina- to per raggiungere le fabbri- che. Una ricerca esemplare che si aggiunge a quella rea- lizzata nel 2006, tutta dedica- ta ai fiori. Nell’edizione 2007 ricordiamo l’interessante relazione sul sentiero Giovanni Paolo II, inaugurato nella conca di Oropa, sui cui criteri si esprimeva il proget- tista Pier Luigi Perino. Notevole il repertorio delle gite sociali e affascinante la rubrica di novità editoriali affidata a Leonardo Gianinetto, fondatore dell’ini-

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le Diedro Cozzolino sulla ro di chi decide di dare vita a zione che comprende anche Il sentiero parete nord del Piccolo una guida escirsionistica e un doloroso ricordo della tra- estremo Mangart di Coritenza, nelle alpinistica che non si rivolga gedia di Stava (19 luglio 1995, Alpi Giulie. L’anno dopo il a turisti distratti ma ad quando il bacino artificiale di Claudio Ceotto. suo capolavoro è stata una appassionati di montagna tracimò disastrosamente), gli CDA&Vivalda, collana “Le via nuova sulla stessa parete dotati di spirito avventuroso autori ci conducono alla sco- tracce”, 97 pagine, 12 euro. E’ la storia di un viaggio che e con lo stesso stile: da solo. e senso della scoperta. perta dei vari rifugi e punti di ripercorre le tracce di “Altezza 800 metri, 10 ore, Considerato che da tempo, appoggio del Latemar, delle Giacomo Bove, esploratore difficoltà estreme” lascerà anche grazie a un rifugio in ferrate e dei sentieri attrezza- piemontese della fine scritto nel suo diario. Oggi quota e a un paio di bivacchi, ti, delle cime nel gruppo prin- dell’800, che ambiva portare per quella salita si parla di si è imparato ad apprezzare cipale e in quelli del Cornòn e la bandiera italiana su terre VI+ con passaggi di VII-. Il la “diversità” del Latemar, del Corno Nero, Corno ancora sconosciute. Sognava libro ne ricostruisce punti- Corradini e Bianchini hanno Bianco e Pala di Santa, non- di arrivare fino al Polo Sud, gliosamente la vita, le speran- avuto carta bianca sviluppan- ché in numerose traversate ma il suo sentiero estremo si ze, le imprese. Un’occasione do un discorso approfondito che si concludono con una arrestò alla Terra del Fuoco, importante per avvicinarsi a e appassionante. gita nell’affascinante labirin- ■ ancora per la maggior parte un alpinista ormai entrato Dopo un’accurata presenta- to del Latemàr. inesplorata. La storia dell’au- nella leggenda. tore, invece, vuole essere una Il coro in compact disc rivisitazione, con lo sguardo Arrampicare di oggi, di una zona che si è Edelweiss, sessant’anni di successi naturalmente modernizzata e in alta valle In vista del sessantesimo che assomiglia più a un luna compleanno (è nato nel park che a una landa scono- del Chiampo 1950) il Coro Edelweiss del sciuta. Libraio, viaggiatore e di Eugenio Cipriani. Edizioni CAI Torino rende omaggio scrittore, Ceotto vive a Cip, 77 pagine. con un CD a tutti i coristi che Genova. Ha scritto libri per Assai frequentato dagli sca- si sono succeduti, ai suoi ragazzi (“Lune indiane” e latori vicentini e veronesi, il maestri (Davico, Ramella, “Agguato nella foresta di gruppo del Carega offre, Tousijn, Forti), ai suoi armo- Iguazù” per Giunti e “Phénix” come avverte l’autore, “sco- nizzatori, al suo compianto per Elvetica Edizioni) e ama scesi dirupi di roccia dolomi- presidente Eraldo Pagella. viaggiare sulle tracce di un tica fortemente erosa dagli A loro sono particolarmente sogno personale o di qualche agenti atmosferici”. Cipriani dedicati i primi cinque canti personaggio del passato. invita, insieme con Carlo (brani 1-5) che da molti Piovan, a frequentare queste anni costituiscono un montagne descrivendo in esempio del ricco patrimo- Non si torna maniera dettagliata 14 itine- nio delle armonizzazioni del complesso corale. indietro rari di arrampicata in roccia Un omaggio è rivolto al Coro della SAT a cui l’Edelweiss si con difficoltà dal II al VII è sempre idealmente ispirato. Due brani di autori contempo- di Luca Beltrame. grado, tracciati recentemen- ranei sono poi dedicati da due maestri (Raf Cristiano e Azio CDA&Vivalda, collana “I te sulle pareti dei monti Corghi) al Coro Edelweiss. Concludono la raccolta due clas- Licheni”, 320 pagine, 19 euro. Gramolon e Laghetto. Nella sici dovuti alla felicissima vena dei maestri Bepi De Marzi e A quattordici anni Ernesto seconda parte propone del formidabile tandem Ortelli-Pigarelli. Il CD in vendita a 12 Lomasti è un adolescente che anche piacevoli itinerari turi- euro (10 per i soci) è arricchito da un libretto di 24 pagine con vive a Pontebba, in provincia stico-gastronomici. Il libro è foto del coro, testi originali tradotti ove necessario in italia- di Udine. E’ già malato di stampato da Cierre Grafica, no, e breve storia dei canti stessi. montagna, ma la bassa cor- Verona (www.cierrenet.it). Va notato che da alcuni anni il Coro Edelweiss, in collabo- poratura non gli frutta altro razione con la Biblioteca nazionale del CAI e con il Museo che il soprannome di della montagna, ha ideato e portato in scena una serie di “Cartuccia” e la derisione dei Latemàr récital col logo “Leggere le montagne” per attore recitante, compagni. Quando nel 1979, di Mario Corradini e Mariano coro, pianoforte, arpa, proiezione di immagini, dedicati ad nemmeno ventenne, muore Bianchini. Nordpress, 269 autori significativi (Buzzati, Mila, Rigoni Stern, Samivel) o a cadendo in una palestra di pagine,18,50 euro. temi di carattere alpino. Particolare importante. Il Coro roccia valdostana, è ai vertici Nel cuore delle Dolomiti, il Edelweiss intende con le sue iniziative portare il proprio con- dell’alpinismo avendo rag- Latemar è un gruppo dove tributo non solo alla salvaguardia e alla conservazione del giunto il settimo grado in regna la stravaganza, l’ardi- formidabile patrimonio artistico e culturale del canto di mon- solitaria in anni in cui pochi tezza, l’improvvisazione delle tagna, ma anche testimoniare come la cultura della monta- tra i migliori si azzardano a forme, il caos. Si può capire gna possa essere riproposta in modo non retorico a un farlo in cordata. Nel 1977 ha da questi fondamentali ele- grande pubblico. Info: www.coro-edelweiss.it ripetuto in solitaria il temibi- menti la complessità del lavo-

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NEWS DALLE AZIENDE A cura di Susanna Gazzola (Servizio pubblicità)

SIGG: UNA SCELTA ECO-LOGICA Nonostante il diffuso utilizzo delle materie plastiche, se l’ultraleggera “bottiglia” in alluminio AKU presenta esKape, la nuova ha resistito al tempo e oggi è salita al ruolo di collezione di calzature per il tempo libero vero prodotto cult, i motivi non sono certo di derivazione outdoor, ideata per legati alle mode. Attenzione per la salute e soddisfare la ricerca di comfort in città e, insieme rispetto per l’ambiente sono al tempo stesso, il bisogno di immaginare infatti i veri motivi del suo successo, e pre-gustare il momento liberatorio del zeppe (una interna più leggera, per inderogabili richieste cui le bottiglie fine settimana in montagna. l’effetto imbottitura, e una esterna, più SIGG rispondono prontamente. Esclusività, originalità e altissimo resistente, per l’assorbimento degli urti). La scelta dell’alluminio per la contenuto qualitativo sono i valori distintivi Esercizio stilistico infine nella grafica realizzazione delle bottiglie le rende, della collezione esKape, dove nessun della suola e nel design di alcuni modelli. infatti, sicure per la salute oltre che dettaglio è lasciato al caso: la scelta dei La grafica della suola rappresenta compatibili con l’ambiente. materiali, ad esempio, prevede lana cotta simbolicamente la contaminazione città- Il nostro fisico ha bisogno di in abbinamento allo scamosciato e pelle natura; un simbolismo che si ritrova sui essere costantemente idratato - pieno fiore di alta qualità, testimonianza modelli maschili Asy Low e Midy circa due litri di acqua al giorno per del valore qualitativo della collezione, attraverso l’abbinamento di passalacci la funzionalità ottimale - ma è bene interamente progettata e prodotta in Italia. tipicamente outdoor e occhielli da scarpa che i liquidi non vengano in contatto La suola, la cui costruzione avviene con “cittadina”. Il design del modello Asy Low, con materiali plastici e tecnica manuale, costituisce un piccolo ricercato ed innovativo, rielabora il sapore policarbonato, che possono capolavoro di artigianalità. Disegnata e vintage attraverso le attualissime linee rilasciare sostanze nocive per la realizzata in collaborazione fra il asimmetriche del sistema di allacciatura, nostra salute. L’alluminio è la dipartimento design di AKU e Vibram, esaltando l’originale personalità del risposta giusta: non rilascia sostanze partner storico dell’azienda, nasce prodotto. chimiche, non altera il gusto e la dall’abbinamento di 3 elementi: gomma Per informazioni: AKU® Srl - tel. 0423 composizione di alimenti e bevande ed è, inoltre, per la suola vera e propria, para per il 2939 - fax. 0423 303232 - www.aku.it - inalterabile anche a contatto con le sostanze fascione e poliuretano espanso per le due mail: [email protected] acide della frutta e con le bevande isotoniche. Le bottiglie SIGG non contengono alcuna sostanza nociva come arsenico, bario solubile, cadmio, mercurio e selenio, elementi riscontrati in borracce di produzioni non garantite, che hanno VORTEX XCR ALPINE costretto le autorità americane al ritiro dal mercato di migliaia di bottiglie nocive per la Il nuovo modello Vortex XCR, idrorepellente. salute. Il rivestimento interno delle bottiglie SIGG appartenente alla categoria “Alpine”, è Il sottopiede di montaggio con è indistruttibile e inalterabile e soddisfa al 100% adatto alle attività di trekking impegnativo. tecnologia Asosorb, atto a garantire sia la i requisiti della Food & Drug Administration Proposto per la collezione Spring Summer corretta rigidità torsionale che la americana. Si rivela inoltre assolutamente 2008, si caratterizza per la fodera in Gore- flessione, ha 4 diverse combinazioni, due igienico: infatti si pulisce facilmente e in modo Tex® e la tomaia in pelle scamosciata per le misure uomo e due per le misure sicuro. donna. La suola è Vibram®, con Attenzione al nostro fisico senza dimenticare la intersuola in gomma microporosa a due salute del nostro pianeta. Per smaltire una densità. Disponibile nelle versioni uomo e bottiglia di plastica ci vogliono circa mille anni e donna, il modello pesa 525 grammi il ogni giorno in Europa ne finiscono in discarica mezzo paio, misura 8 Uk. Disponibile nelle fino a 30 milioni di pezzi. Scegliere di bere da una misure 6-13.5 Uk per l’uomo, e 4.5-9.5 borraccia di alluminio SIGG significa contribuire a Uk per la donna. ridurre questo impatto sul nostro ambiente: una Prodotto e distribuito da Asolo bottiglia riciclabile, riutilizzabile all’infinito, S.p.a. indistruttibile ma anche dotata di accessori che la Per informazioni: rendono rinnovabile nel tempo. www.asolo.com Un modo di bere, che è anche un modo di essere e di comportarsi. Per informazioni: www.ecosigg.it

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SOCCORSO ALPINO Nuovi criteri decisionali Riconoscere e gestire l’urgenza

trade in quota, impianti a fune, servizi navetta in fuoristrada: l’al- Due schede da tenere nello zaino lenamento e la fatica, elementi Sche possono selezionare la popo- lazione in base alla condizione fisica e allo stato di salute, non sono più i prere- quisiti necessari per raggiungere l’alta montagna. Ne risulta che un’escursione tra le vette può essere oggi appannaggio di tutti, dall’anziano al soggetto con patologie croniche, che la quota e lo sforzo possono “riacutizzare”. Capire quindi se un E’ di grande banale malesse- re è in realtà il importanza in sintomo di una montagna patologia grave e a rapida evolu- capire se un zione risulta di banale vitale importan- za in montagna, malessere è in dove solo un realtà il precoce inter- vento sanitario sintomo di una può incidere patologia grave positivamente sulla prognosi e a rapida della malattia. evoluzione... Partendo da questo presup- posto la seconda Delegazione bellunese del CNSAS ha pensato di dotare il pro- prio personale operativo non sanitario di criteri decisionali nella gestione dell’e- mergenza in ambiente ostile concretizza- ti in due algoritmi: uno riguarda il paziente con “malore”, pensato dal dot- tor G. Rossi della Stazione di Belluno, e l’altro realizzato dal responsabile sanita- rio CNSAS bellunese dottor F. Spaziani che fornisce le linee guida nella gestione del paziente traumatizzato. Questi algoritmi verranno stampati - fronte-retro e a colori - su un cartellino simile a uno skipass per materiale e dimensioni che potrà essere comoda- mente conservato nello zaino. Tale iniziativa s’inserisce nel progetto di formazione sanitaria degli operatori La necessità di avere dei volontari pre- Un’operazione che potrebbe essere del Soccorso alpino bellunese, che - arti- parati non solo sulle classiche “manovre utilmente estesa agli abituali frequenta- colato in corsi teorico-pratici - si pone lo alpinistiche” si basa su dati incontrover- tori della montagna, in particolare guide scopo di far acquisire al personale tibili che vedono sempre più il CNSAS alpine, istruttori e accompagnatori CAI, “laico” quelle conoscenze in materia bellunese impegnato in interventi di rifugisti. sanitaria indispensabili per un’efficace carattere sanitario e verso persone affet- Gianluca Rossi interazione con il personale medico e te da varie criticità (per esempio anziani Medico CNSAS Stazione di Belluno paramedico. e soggetti con turbe psichiche). [email protected]

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PAGINE SCELTE La spedizione di Nobile nel racconto di un nonno Quel disperato SOS on poche semplici parole un gior- nemmeno che no la nonna le ha messo in mano venivano spinti un album di foto in pelle mezzo alla deriva di qua Crovinato che portava la dicitura, in e di là, secondo il Biagi, bella grafia, “Spedizione Aerea Polare giro delle correnti. appartenesse alla stazione di Nobile - 1928 (VI)”. Oggi Annalisa Soprattutto, non ci potevamo Mogadiscio. E’ stato un fraintendimento Coviello, giornalista di La Spezia, raccon- immaginare che la radio di Biagi fosse davvero catastrofico perché i superstiti, ta in un libro fresco di stampa le espe- miracolosamente sopravvissuta all’im- lassù, alla deriva fra i ghiacci, stavano rienze di nonno Michele, quando, all’età patto e che da quasi subito avesse inizia- perdendo le loro speranze e anche noi, di vent’anni partì come nocchiero sulla to a trasmettere il disperato SOS”. Ecco, ormai, non confidavamo più di riuscire a nave appoggio della celebre spedizione qui di seguito, una pagina del racconto di spezzare il silenzio che li circondava con Nobile al Polo Nord. Michele Coviello alla nipote Annalisa. ■ un grido, un urlo, un messaggio che In questo appassionante diario scritto dicesse al mondo: “Aiuto, siamo qua”. in forma di dialogo tutto è documentato: Cara nipote... Le uniche notizie positive arrivavano la partenza, la navigazione, l’arrivo al sul fronte dell’organizzazione dei soccor- La sera del 29 maggio per un breve Polo, ma anche le fasi drammatiche del si. Tutti i Paesi che gravitavano attorno al momento ci era sembrato di aver sentito naufragio del dirigibile e quelle emozio- Polo, in una commovente gara di solida- i naufraghi dell’Italia. Il nostro addetto nanti della ricerca e del recupero dei rietà, avevano deciso di inviare qualche alla radio, emozionatissimo, aveva imme- superstiti. L’album delle foto scattate nel mezzo, aereo o navale. Ma la novità più diatamente chiamato il comandante ma, 1928 al Polo Nord da Michele Coviello importante, quella che davvero ci faceva subito dopo, si era inserita una trasmis- conta 120 immagini quasi tutte pubblica- ben sperare, era che lo stesso Amundsen, sione dalla Somalia e tutti hanno pensato te per la prima volta. il grande esploratore norvegese che che la frase, che effettivamente era stata Era il 25 maggio 1928 quando nonno aveva scoperto il Polo Sud e aveva volato trasmessa proprio da Michele dal ponte della nave capì che proprio con Nobile sul Norge, un dirigibi- qualcosa non andava “perché il vento le gemello dell’Italia, aveva deciso di aveva iniziato a soffiare con una violenza partecipare direttamente alle ricerche, davvero inaudita per quella stagione, che dimenticando le polemiche che aveva avrebbe dovuto essere di primavera, avuto con il nostro generale… anche alla Baia del Re e se lo sentivamo Devi sapere che la scoperta dei Poli, noi, sul ponte della nave, figuriamoci in quegli anni, aveva assunto il caratte- quale doveva essere la situazione per re di una vera e propria corsa, come se l’Italia”. ci fosse stato davvero l’oro…Così, “Ogni tanto”, racconta Coviello, “alzavo quando, nel 1926, Nobile e Amundsen gli occhi al cielo, aspettandomi di vedere erano riusciti a sorvolare il Polo Nord, apparire, da un momento all’altro, l’in- c’erano stati dei litigi sull’attribuzione confondibile sagoma del dirigibile. È dei meriti, che vevano portato i due a stato solo quando siamo scesi tutti a non parlarsi più e il generale Nobile, per pranzo che abbiamo saputo la verità: parte sua, a ideare l’impresa dell’Italia, la dalle dieci e mezzo, il dirigibile Italia non quale, già dal nome, era interamente rispondeva più. I più ottimisti pensavano nostra. a un banale guasto alla radio, ma, con il Non era anziano, sai, il grande esplora- passare delle ore, la certezza che fosse tore, ma era per noi un personaggio leg- successa una tragedia si è diffusa per gendario. Se non ci riusciva lui, a trovar- tutta la nave. li, che conosceva l’Artide come io il mio “Ci immaginavamo che l’Italia se ne paesino, non ci sarebbe riuscito nessu- stesse lì, distesa sui ghiacci come una no…Devo dirti che ero anche curioso di balena spiaggiata. Già, ma dove? Questo Il libro vederlo si persona, questo “mito” dei era il problema dei problemi: i nostri 1928: dalla Spezia al Polo Nord. Poli. Nessuno poteva immaginare che superiori non sapevano che pesci piglia- A bordo della nave appoggio Città di per salvare l’amico-rivale, avrebbe dato re, perché l’ultima volta che il dirigibile ci Milano, sulla traccia di un diario inedito la sua vita, che Nobile sarebbe tornato aveva trasmesso le sue coordinate, era della spedizione Nobile sano e salvo, mentre di Amundsen si stato poco tempo dopo aver raggiunto il di Annalisa Coviello, Edizioni Giacché sarebbero perse le tracce per sempre, Polo e, da allora, ne aveva fatta di strada, (0187.23212, e-mail: redazione@edizio- caduto in mare con il suo aereo. sospinto decisamente fuori rotta da quel nigiacche.com), 144 pagine, 130 foto, Annalisa Coviello vento terribile. Non potevamo sapere che 18 euro. da “1928: dalla Spezia al Polo Nord”, i superstiti erano finiti in pieno pack, e per gentile concessione

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APPUNTAMENTI Meeting in Valsassina su sicurezza e prevenzione Ferrate che passione

i ritorna a parlare di prevenzione degli incidenti in ferrata dell’arte” (Andrea Monteleone, Comm. lombarda materiali e tec- con il meeting organizzato sabato 14 settembre in niche del CAI), “Ferrate: quale formazione per frequentarle in Valsassina (LC), a Ballabio, e la giornata di presidio delle sicurezza” (Maurizio Dalla Libera presidente Commissione Sferrate lombarde, domenica 15. Iniziativa promossa dal nazionale scuole alpinismo del CAI). Dibattito. Soccorso alpino e speleologico lombardo con il progetto Sicuri Ore 19 cena. in montagna, dal CAI di Ballabio e dalle Commissioni regionali Ore 21 video conferenza “Nell’ombra della luna”, incontro con lombarde di alpinismo, escursionismo e materiali e tecniche del Daniele Chiappa. Ai partecipanti sarà distribuita una piccola CAI. Partecipano il Gruppo Gamma di Lecco, il CAI di guida delle ferrate del Lecchese. Sarà allestito uno stand con Calolziocorte, il CAO di Como, l’OSA di Valmadrera, il CAI di muro d’arrampicata dedicato ai più piccoli. Barzio, l’ANA di Rancio al Medale, il CAI di Bergamo. Domenica 14 settembre giornata dedicata alla prevenzione L’appuntamento vuole essere l’occasione per parlare di preven- degli incidenti in ferrata. Le ferrate sono quelle del Gruppo zione, ma anche un momento d’incontro di appassionati “ferra- Gamma ai Piani d’Erna e al Resegone, del CAI Calolziocorte al tisti” per fare il punto su argomenti di grande interesse. Sabato Pian Serrada, dell’OSA di Valmadrera al Corno Rat, del CAI il convegno “Ferrate a 360°” propone temi che variano dalla Ballabio al Monte Due Mani, del CAI Barzio allo Zuccone sicurezza alla responsabilità alla compatibilità ambientale, men- Campelli (Minonzio e Pesciola), dell’ANA di Rancio al Medale, tre presso il Parco Grigne verranno allestiti stand di vario gene- del CAO Como al Monte Grona, al Corno di Canzo da Gajum, il re e c’è la possibilità di gustare prodotti tipici locali. Domenica, Sentiero della Porta alla Presolana, la Coren a Cima Camoscera a partire dal mattino, istruttori e accompagnatori del CAI e tec- ed il Corno di Grevo nici del Soccorso alpino presidiano le ferrate della Lombardia del CAI Bergamo. per dispensare utili consigli a chi ne fa richiesta e raccogliere informazioni Museomontagna circa la frequentazione dei percorsi attrezzati. Le incantevoli ceramiche della nonna Poiché infatti dalle passate edizioni è Soli o in coppia, mentre salutano sciarpa al emerso che molti appassionati non uti- vento e incerto equilibrio, stupiti che uno lizzano ancora i dispositivi di auto pro- scoiattolo si sia fermato in punta ai loro sci, tezione e dimostrano a volte preoccu- fanno molta tenerezza i piccoli sciatori in cera- panti carenze nella progressione, l’ini- mica esposti in questi giorni al Museo nazio- ziativa si propone di stimolare una mag- nale della montagna. Intitolata “Ai monti!”, la giore consapevolezza per affrontare le mostra riguarda una cinquantina di cerami- ferrate con la dovuta sicurezza. che d’arte che hanno come soggetto la mon- tagna e lo sci: pezzi rari o ormai introvabili Il programma che hanno ben figurato nei salotti dei nostri Sabato 13 settembre presso il Parco nonni. Appartengono tutti alle raccolte del Grigna a Ballabio in Valsassina (Lecco) museo. Alcuni sono stati realizzati con la col- allestimento stand ditte attrezzature di laborazione di artisti abbastanza noti. montagna e prodotti tipici locali con Tra i fabbricanti delle statuine è sufficiente accurato servizio bar e cucina. Ore 10 ricordare il nome Lenci, celebre produttore convegno “Ferrate a 360°”: apertura torinese. lavori Alberto Balossi presidente Anche tra i soggetti estivi i bimbi fanno la Sottosezione CAI Ballabio, “Vie e sen- parte del leone. Quasi tutti, per farsi subito tieri attrezzati: quali responsabilità” riconoscere come “piccoli alpinisti”, escur- (Vincenzo Torti, avvocato, componente sionisti o montanari, indossano un costu- Direttivo centrale CAI), “Ferrate ed me tirolese. D’altra parte, quali montagne sono più ambiente: problemi e prospettive” riconoscibili delle Dolomiti? Quale fiore più della stella alpina e della genziana? E se (Miranda Bacchiani, presidente c’è un albero, stiamo pur certi che è un abete… Commissione centrale tutela ambiente La maggior parte delle ceramiche datate tra il 1929 e il 1960 sono state create da arti- montano del CAI). Dibattito. sti italiani: dall’”Alpinista” del 1929 e “Curva pericolosa” del 1941 firmate da Tarcisio Ore 13 pausa pranzo, ore 15 ripresa Tosin fino ad arrivare alla “Sciatrice” di Tiziano Galli più vicina ai nostri giorni. Tutte le lavori: “Il Soccorso alpino in ceramiche dell’esposizione coordinata da Aldo Audisio sono riprodotte a colori nel cata- Lombardia” (Danilo Barbisotti presi- logo edito nella collana “Cahier Museomontagna” (120 pagine 15 euro). dente CNSAS Lombardia), “Rischi in I testi introduttivi sono di Enrico Sturani, studioso di iconografie e di costume, e di ferrata e prevenzione: numeri e fatti” Luciano Proverbio, esperto della produzione Lenci. In occasione della mostra il (Elio Guastalli, CNSAS, Comm. lombar- Museomontagna ha inotre realizzato il piatto “Lo sciatore”, a tiratura limitata di 99 pezzi, da materiali e tecniche del CA), su soggetto di Luciano Proverbio. “Attrezzatura e norme tecniche: lo stato

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2008 - 29 LO SCARPONE 09 8-08-2008 16:09 Pagina 30 UI AI Q CAttività, idee, proposte PORDOI Seniores al Centro Crepaz Partendo dalle specifiche esigenze psico- In punta di pedali fisiche dell’escursionista senior e dalla plu- riennale esperienza delle sezioni lombar- l Gruppo cicloescursionismo, organo consultivo della Cce, con la collabora- de, il Centro Bruno Crepaz al Pordoi ospi- zione della Commissione interregionale LPV per il cicloescursionismo in mtb ta il 19 settembre l’incontro sul tema e l’Ente parco dell’Aveto, organizza il 18 e 19 ottobre a Borsonasca (GE) il “L’escursionismo nella terza età, un valore Iprimo raduno nazionale CAI di cicloescursionismo. Già una ventina di anni aggiunto per la società e per il CAI”. Sono fa alcune sezioni CAI avevano aperto le porte a questa disciplina, molte altre se invitati i presidenti delle sezioni e i rappre- ne sono aggiunte in tutta Italia e nel 2008 sono circa 140 le sezioni proponenti sentanti dei gruppi di escursionisti senio- cicloescursioni. Tra le sezioni dell’area ligure-piemontese-valdostana in partico- res del Triveneto e delle altre regioni. lare il fenomeno ha assunto livelli tali che, soprattutto dal 2000, si è fatta pres- Il programma prevede una sessione sul- sante la richiesta di ufficializzazione e riconoscimento dell’attività in ambito CAI. l’attività escursionistica nella terza età a Gli stimoli e le proposte di un gruppo di lavoro, che ha dato voce alle sezioni cura della Commissione medica veneta “praticanti”, hanno portato all’approvazione da parte dei delegati LPV della costi- friulana giuliana (con i medici L. Saccarola, tuzione della Commissione interregionale F. Fratina, G. Daniotti, P. Doretto, S. per il cicloescursionismo in mtb. A livello Friederici, V. Pastega, A. Rinaldi, M. Riosa, centrale è stato costituito in seno alla Cce R. Salvi, A. Visentin) e una seconda sessio- (Commissione centrale escursionismo) il ne su “Esperienze e prospettive dei gruppi gruppo specializzato con rappresentanti di seniores nel CAI” con Luigi Cavallaro, otto diverse regioni per una pratica della mtb Rinaldo Marcandalli, Alberto Alliaud. “non invasiva, ambientalmente ecocompati- Infine una tavola rotonda sul tema “Il bile, rispettosa delle altre frequentazioni”. modello Lombardia è esportabile in altre Il raduno non è solo un’opportunità d’in- regioni?”. Il programma completo e la contro, ma soprattutto un’occasione per il scheda di iscrizione sono scaricabili dal CAI per divulgare la propria posizione sull’u- sito web www.caiveneto.it o possono esse- so della mtb che si differenzia da imposta- re richiesti a [email protected] zioni di tipo tecnicistico, esclusivamente agonistiche. BERGAMO Palamonti: mostre, incontri La località scelta è il Parco regionale e una “Giornata bianca” dell’Aveto, interessante dal punto di vista ambientale e con una serie di vantaggi logi- È stato messo a fuoco l’intenso program- ma culturale autunno inverno 2008 al stici e una buona rete di percorsi adatti alla Palamonti di Bergamo, che si apre il 5 set- mtb. Sabato pomeriggio ci sarà un conve- tembre con la mostra “La natura disegnata: gno e una tavola rotonda, domenica una flora e fauna delle Orobie” di Stefano ciclo-escursione nel parco guidata dagli Torriani. Venerdì 12 sarà la volta di “OFF AC/LPV (accompagnatori di cicloescursioni- Orobie Film Festival”, con i film premiati smo). Per informazioni e adesioni: nell’edizione 2008 del festival; venerdì 19 www.mtbcai.it; [email protected] “Un uomo comune sull’Everest, Stefano Biffi” (serata alpinistica); venerdì 26 “Trekking in Nepal: orga- giovedì 6 novembre mostra di quadri di Tommaso Magalotti. nizzazione e sicurezza” con la guida alpina Gianni Pasinetti e il Venerdì 31 “Le valli italiane delle Alpi”, un viaggio attraverso medico Piero Cristini. Ottobre si aprirà venerdì 3 con “Bergamo le romantiche e meno frequentate valli del Piemonte settentrio- scienza al Palamonti” che proseguirà fino a domenica 19 con nale con presentazione del libro di Samuel William King, pub- mostre e conferenze. Sabato 4 un evento molto particolare blicato a Londra da Murray nel 1858 e ora tradotto da Luigi quale anticipazione della stagione sciistica: il Palamonti ospite- Capra. In novembre, venerdi 7, “Miraggio artico: la Lapponia, rà la prima Giornata bianca internazionale (tema: “Le valanghe l’Artico, le isole Svalbard”, proiezioni e immagini a cura di tra realtà e immaginario”) con programmi per le scuole, un Marisa Impellizzeri. Inoltre, sempre in novembre, da venerdì 7 forum di esperti, proiezioni, una rassegna di libri e una lettura a giovedì 27 “Disegni nello zaino” di Francesco Gilardi, schiz- con musiche a cura della Biblioteca nazionale. All’evento hanno zii a pastello colti passeggiando nelle Orobie. Venerdì 14 aderito, oltre alla BN, il Servizio valanghe italiano e il Corpo “Andare per montagne”, videoproiezioni sulla natura orobica a nazionale soccorso alpino e speleologico. Venerdì 17 verrà pre- cura del FAB gruppo Flora alpina bergamasca. Venerdì 28 sentata “Le Grandi Alpi nella cartografia 1482-1885”, la monu- “Serata con Emergency” (con la partecipazione di Enrico mentale opera di Laura e Giorgio Aliprandi (moderatore Emilio Donegani presidente della commissione medica centrale del Moreschi). Sabato 18 avrà luogo il 13° Corso di aggiornamento CAI). Da venerdì 28 a giovedì 18 dicembre ‘Montagne e popoli’, per medici di trekking e spedizioni extraeuropee a cura della fotografie da tutto il mondo di Giordano Santini. Il “Natale alpi- Commissione centrale medica del CAI. Da lunedì 20 ottobre a no” apre il cartellone di dicembre con il Gruppo ANA di

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Attività, idee, proposte QUI CAI

Via Petrella

Comunicazione, quali strategie Celadina. Venerdì 12 “In su e in sé: alpinismo e psicologia”, pre- Una strategia di comunicazione del CAI “seria, coerente, sentazione del libro di Giuseppe Saglio e Cinzia Zola con l’in- continuativa, ugualmente attenta all’interno e all’esterno del- tervento di Fiorella Lanfranchi e Giovanni Agudio della l’associazione” viene proposta in un documento di 83 pagi- Commissione medica. Venerdì 19 “Himalaya”, proiezione di ne più 12 di allegati. La complessa ricerca è stata compiuta fotografie di viaggio di Gege Agazzi. Da venerdì 19 al 16 gennaio attraverso una serie d’interviste qualificate da Gianluigi “Natura immagini emozioni”, mostra fotografica di Baldovino Montresor, presidente della Biblioteca nazionale ed esperto Midali. L’anno si concluderà il 31 dicembre con il cenone di di marketing e comunicazione. Premesso che la comunica- Capodanno (su prenotazione). zione del CAI “è oggi prevalentemente interna e focalizzata sulla sua organizzazione e complessità” e che, ad avviso di BELLUNO Montresor, “richiede orientamento, coordinamento e profes- Osservare il paesaggio con la Fondazione Angelini sionalità specifica”, il documento approda a una serie di pro- In collaborazione con il CAI regionale, l’AIIG, il Parco nazio- poste tra le quali “un ridisegno completo e unitario dei media nale delle Dolomiti Bellunesi e con il sostegno di AKU srl - trek- attuali”. Proposte che sono state recepite da un nuovo grup- king and outodoor footwear, un corso di formazione di geogra- po di lavoro denominato “task force” per la comunicazione fia su “Aspetti geomorfologici e antropici degli affluenti del coordinato da Vinicio Vatteroni e comprendente rappresen- fiume Piave nel Vallone Bellunese. Il caso del torrente Terche tanti della stampa sociale e dei nuovi media informatici. A (Mel)” viene organizzato il 26 e 27 settembre dalla Fondazione Montresor (la cui competenza in materia è indiscussa: ha Angelini di Belluno. Lo scopo è quello di imparare a osservare eseguito decine di ricerche di mercato e realizzato decine di con attenzione il paesaggio; riconoscere il paesaggio come campagne pubblicitarie e di comunicazione ed è docente di insieme di elementi in relazione tra loro; comprendere che il marketing editoriale presso la facoltà di Sociologia della paesaggio cambia nel tempo. Responsabile scientifico è il pro- Libera Università Carlo Bo di Urbino, nonché docente di fessor G.B. Pellegrini (Università di Padova e Fondazione Marketing strategico al Politecnico di Torino) è stato rivolto Angelini). Docenti/relatori sono G.B. Pellegrini e Gianluca nel corso della prima riunione del gruppo di lavoro un parti- Piccin (geomorfologia), Franco Viola (ecologia), Luigi D’Alpaos colare ringraziamento. (idraulica), Franco Frison (insediamenti), Anna Angelini e Carlo Mondini (aspetti archeologici), Cesare Lasen geobotani- BOLZANO co e Ugo Scortegagna presidente Comitato scientifico CAI VFG 56° TrentoFilmfestival dal 18 al 28 settembre per aspetti naturalistici. Destinatari del corso sono i docenti di Nell’ultima decade di settembre, dal 18 al 28, il ogni disciplina delle scuole di ogni ordine e grado, formatori TrentoFilmfestival approda a Bolzano che dal 1998 ospita una CAI, guide ambientali o responsabili gruppi ambientali, tecnici sessione “autunnale” della più antica rassegna mondiale di enti locali. Un’escursione si svolgerà lungo il bacino del torren- cinema di montagna, esplorazione, avventura. In apertura la te Terche dal Passo di Praderadego (910 m), al Ponte Val Maor 22° Rassegna internazionale dell’editoria di montagna (m 538), antico ponte sospeso su di una forra, al Castello di MontagnaLibri che sarà inaugurata giovedì 18 alle ore 18 in Zumelle (463 m), a Tiago (407 m), al terrazzo di Villa di Villa Piazza Walther e rimarrà aperta fino al 28 con orario 10 - 19. (362 m) fino alla Nave (274-269 m) e a Mel. Diversi gli appuntamenti. A cominciare dalla serata di giovedì Per iscriversi, mettersi in comunicazione con la segreteria 18 all’Auditorium di via Roen in collaborazione con la Sezione della Fondazione G. Angelini, piazza del Mercato 26, 32100 CAI di Bolzano, protagonista l’alpinista vicentino Pietro Dal Belluno, tel 0437.948446. Il versamento della quota di 30 euro Pra. Una seconda serata a tema alpinistico, sempre in collabo- potrà essere effettuato direttamente presso la Fondazione o razione con la Sezione di Bolzano, è in programma vener- ➔ con bollettino di c/c postale n. 12579322 intestato alla Fondazione G. Angelini. Si consiglia equipaggiamento adatto ad escursioni su luoghi impervi. Su richiesta verrà rilasciato certi- ficato di frequenza.

MILANO Il nuovo muro di arrampicata alla SEM La SEM (Società escursionisti milanesi) e la Scuola Silvio Saglio inaugurano martedì 16 settembre il muro di arrampicata interno alla sede, al vecchio casello del Dazio in Via Volta 22 (angolo p.le Bajamonti) a Milano. La struttura, realizzata con il contributo della Fondazione Carialo, sarà utilizzata a fini didat- tici (corsi di arrampicata sportiva, di alpinismo e alpinismo gio- vanile) e dai soci SEM e CAI per allenarsi. In occasione dell’i- naugurazione (ore 21) nel giardino della sede saranno presen- tate le attività della SEM (alpinismo, scialpinismo, arrampicata, escursionismo e sci-fondo escursionismo, alpinismo giovanile, speleologia e mountain bike). I soci CAI e i simpatizzanti sono cordialmente invitati.

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QUI CAI Attività, idee, proposte

➔ dì 26 protagonista il medico alpinista Giuliano De Marchi. Lo spazio riservato alla fotografia, curato dalla Galleria Accademico Fotoforum di via Weggenstein, proporrà dal 16 settembre all’11 ottobre la mostra “Panoramiche” del fotografo vicentino Incontro “triangolare” al Palamonti Adriano Tomba. Il 22 novembre al Palamonti di Bergamo è in programma un incontro tra CAAI CNSASA e AGAI su "Alpinismo e arrampi- GENOVA cata. Convivenza possibile". Lo annuncia il Club alpino acca- Canti in Baiarda nella Giornata dei sentieri demico italiano precisando che scopo di questo incontro Il coordinamento del Sentiero Frassati della Liguria organiz- triangolare senza precedenti, al di là delle dichiarazioni idea- zerà l’anno prossimo, domenica 31 maggio, la manifestazione li che ovviamente potranno essere anche diverse per le diver- "Canti in Baiarda" anche per celebrare la Giornata nazionale dei se specificità dei tre sodalizi, sarà di verificare la possibilità o sentieri. Si esibirà il coro Amici della montagna di Genova. proporre degli esempi (che esistono già) di ambienti di mon- Oltre che con il Sentiero Frassati, la cava principale della tagna nei quali alpinismo e arrampicata coesistono per il pia- Baiarda, posta quasi al centro della palestra naturale di arram- cere e la soddisfazione di tutti coloro che li frequentano. picata omonima, è raggiungibile mediante diversi percorsi che partono dalla costa e dall’entroterra genovese. L’elenco degli iti- PORDOI nerari e la loro descrizione, nonché il programma della manife- Sci fondo-escursionismo in festa stazione, saranno forniti alle sezioni che metteranno in calen- Per celebrare i 25 anni di attività, la CoNSFE - Commissione dario la partecipazione all’iniziativa. Info: pierobordo@caibol- nazionale sci fondo escursionismo - organizza l’11 e il 12 otto- zanetonet. (Piero Bordo, Anag). bre un convegno nazionale al Passo Pordoi presso il centro Bruno Crepaz. Aperto ai titolati di primo e secondo livello Isfe Personalità e Insfe e agli istruttori sezionali, il convegno vuole fornire l’oc- casione per riflettere insieme sulle modalità attraverso cui Guido Monzino 20 anni dopo poter esprimere sempre meglio i valori e le potenzialità della Di Guido Monzino, protagonista di un particolare tipo di alpi- pratica del fondo-escursionismo nel contesto sociale di oggi e nismo negli anni Sessanta e Settanta, si celebra il ventesimo di domani, per guardare ai prossimi 25 anni con rinnovati entu- anniversario della scomparsa. Amato, discusso, criticato, fu a siasmo ed energie. Per informazioni e adesioni (devono perve- suo modo un grande innamorato della montagna e dell’alpi- nire entro e non oltre il 30 settembre) contattare Rudy Pezzuto nismo. Imprenditore facoltoso, proprietario dei Magazzini - Segretario CoNSFE - all’indirizzo e-mail [email protected] Standa, socio della Sezione di Milano del CAI, fu organizzatore di innumerevoli BERGAMO spedizioni con le amate guide del Aggiornamento per medici di spedizioni e trekking Cervino in ogni angolo del mondo. Il tredicesimo Corso di aggiornamento per medici di trekking Africa, Asia, Sud America a Artide furo- e spedizioni si terrà sabato 18 ottobre al Palamonti di Bergamo. no le sue mete preferite. Clamorosa fu la Il programma prevede alle 8.45 l’apertura del corso con il salu- spedizione al Polo Nord e ancor più ecla- to di benvenuto di Paolo Valoti, presidente della Sezione di tante l’impresa all’Everest nel 1973, in cui Bergamo e di Enrico Donegani presidente della Commissione coinvolse molti alpinisti dell’Esercito ita- centrale medica. Relazioni sono affidate ai medici A. Rinaldi liano mentre si faceva strada la tendenza (Trieste), A.E. Minetti (Milano), A. Rossanese (Verona), S. delle spedizioni ultraleggere. Resta il fatto Carpineta (Arco di Trento), C.A. Aversa (Firenze) e alle guide che quella guidata da Monzino (qui alpine G. Calzà (Arco di Trento) e O. Oprandi (Drena di Trento). Organizzazione: E. Donegani ([email protected]), C.A. immortalato in un bronzo collocato nella Aversa ([email protected]), A. Rinaldi (adrianorinaldi@hot- piazza delle guide a Valtournenche) fu la prima spedizione a mail.com). portare gli italiani sull’Everest. Per il Club Alpino Italiano ricordare il socio Monzino è doveroso. Monzino alla fine degli ALPI MARITTIME anni Sessanta acquistò la testata dello Scarpone dagli eredi Aperto il bivacco al Dragonet di Gaspare Pasini, il fondatore, e la tenne per alcuni anni affi- Il bivacco del Club Alpino Accademico Italiano "Nico dandone la redazione ad Aurelio Garobbio prima e a Bruno Gandolfo" al Dragonet (Alpi Marittime, gruppo dell’Asta Maria Villa poi. Alla fine del 1973 offrì a costo zero la pubbli- Sottana) è ora aperto (senza necessità di richiedere le chiavi)._ cazione a Giovanni Spagnolli, presidente generale del CAI, Prossimamente sarà predisposta una cassetta per raccogliere i che accettò mettendo così le basi al Notiziario ufficiale del contributi per il pernottamento (10 euro) che ora possono esse- Club alpino italiano. Per ricordare la figura di Monzino, che fu re versati al CAAI con bonifico bancario Banca Sella IBAN pure importante benefattore del Fondo per l’ambiente italiano IT07N0326801000000853107050. cui lasciò la sua residenza di Balbianello sul Lario, lo stesso FAI insieme con il CAI hanno in programma una serie di even- SARZANA (SP) ti a Milano, che culmineranno la sera dell’11 ottobre con una Scavi lungo la Francigena al castello della Brina manifestazione a Villa Necchi (recentemente restaurata dal Situato lungo la via Francigena e riscoperto una decina di anni FAI), con proiezioni, incontri ed esibizioni corali. fa dal CAI, per essere poi riproposto all’attenzione degli enti Piero Carlesi locali e dell’Università di Pisa, il sito archeologico al Castello Sezione di Milano e GISM della Brina (Sarzana, SP) viene considerato un fiore all’occhiel- lo della nostra associazione che assicura supporto logistico

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Attività, idee, proposte QUI CAI

durante gli scavi, sorveglianza durante l’anno e vi accompagna scolaresche. Tornato a essere punto di riferimento per i pelle- TAM grini francigeni, il sito ospita fino al 5 settembre la VII campa- gna di scavo condotta dall’Università di Pisa e dalla Corso nazionale, tutti promossi Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria in collabo- A seguito del corso nazionale TAM tenutosi a Pietralba razione con la Provincia di La Spezia, i comuni di Sarzana e S. (BZ) dal 21 al 26 luglio, delle prove di idoneità svoltesi al Stefano Magra e il CAI di Sarzana (Gruppo Terre alte). termine delle lezioni e delle esercitazioni pratiche avvenu- Il sito si trova sulle colline alle spalle di Sarzana, una delle te sul campo, la CCTAM proporrà al presidente generale la città principali della Lunigiana, a cavallo tra la Liguria e la candidatura alla nomina di ONTAM di Francesco Toscana. Dalle indagini archeologiche condotte nelle passate Carbonara, Cesare Carloni, Luciana Carreras, Imara campagne è emersa la presenza di un abitato in legno databile Castaldi, Rosa Maria Citriniti, Mario De Pasquale, Agostino tra l’VIII e il X secolo, in conformità con diversi esempi toscani Esposito, Fabio Favaretto, Uberto Fiorito, Alberto Jogna, e liguri di precoce risalita sulle alture. Nel corso del secolo XI il Simone Merola, Manuel Micheletti, Loretta Minisini, sito viene incastellato, divenendo il centro di una signoria loca- Massimo Palomba, Giovanna Salerno e Mara Schirinzi. le esercitata dai domini di Burcione, i quali appaiono nelle fonti In tanti anni e tanti corsi, non ricordo di aver mai avuto documentarie dei decenni successivi ben inseriti nell’ambito una squadra così volonterosa, preparata e affiatata. L’invito della vassallità del vescovo di Luni. Gli accordi tra il vescovo e adesso è naturalmente quello di tenersi in stretto contatto. i marchesi Malaspina, noti come “Pace di Sarzana” (1306), cui I risultati ottenuti sono stati superiori alle aspettative, e le partecipò come delegato Dante Alighieri, condussero alla par- iniziative già intraprese da molti tra gli allievi dà buone spe- ziale distruzione del castello. ranze per una futura TAM sempre più propositiva, costrut- La direzione dello scavo è affidata ai ricercatori Milanese tiva e presente sul territorio. (Università di Pisa) e Frondoni (Soprintendenza per i beni Nel delicato compito di sensibilizzazione del corpo socia- archeologici della Liguria). Chiunque sia interessato a parteci- le e di monitoraggio delle numerose emergenze ambienta- pare pur senza essere studente di archeologia può rivolgersi a li, gli ONTAM sono sorretti dalla ferma convinzione che Luca Parodi (339/1979467; e-mail: [email protected]) e solo una gestione corretta del territorio può consentire di Antonino Meo (347/0197740; e-mail: [email protected]). mantenere la montagna viva, bella e sicura. Preziosi sono stati i suggerimenti dei relatori, professioni- BERGAMO sti dell’ambiente e soci di provata esperienza, dell’UNICAI La scomparsa di Beniamino Sugliani rappresentato da Massimo Doglioni, e della commissione Profondo è il cordoglio del Club Alpino Italiano per la scom- centrale CCTAM, che ci ha onorati della sua presenza. parsa in luglio a Bergamo di Beniamino Sugliani, socio onora- Un ringraziamento va al coordinatore Mauro Gianni per rio e “impareggiabile esploratore delle Alpi Orobie”, com’è l’impegno profuso, unitamente a Laura, instancabile segre- riportato in un messaggio di cordoglio ai familiari della Sezione taria; a Oscar Casanova, Valentina Vercelli, Imara Castaldi del CAI, nonché “esemplare Socio per l’intero Club Alpino e Uberto Fiorito per il lavoro di squadra compiuto con me; Italiano e uomo di alti ideali della montagna sempre incorag- al past president CCTAM Giorgio Maresi per il notevole giati nei giovani di ogni generazione”. Cordoglio è stato espres- contributo; al segretario CCTAM Carlo Brambilla per aver so anche dal Gruppo seniores della messo a disposizione la sua grande esperienza nei settori Lombardia di cui Sugliani faceva parte. “Tutti energia e infrastrutture. noi lo ricordiamo come il primo della nostra Elena Casanova lunga fila ideale”, ha scritto il presidente dei Direttore del corso “seniores” Dino Marcandalli, “e ci sentiamo impegnati a portare avanti nel CAI l’intuizio- ne di precursori come lui e come Anna Clozza (VC). Il programma nella giornata d’apertura giovedì 9 prevede, perchè il nostro Sodalizio sappia sempre dopo i saluti del presidente generale Annibale Salsa e del presi- meglio indirizzare la passione e la cultura dente del CAI di Varallo Giorgio Tiraboschi, l’intervento degli della montagna in tutte le età, ma in partico- studiosi Oswald Oelz, Paolo Cerretelli, Jean-Paul Richalet, lare perchè andare in montagna non sia mai Piergiorgio Montarolo, Jim Milledge, Fabiola Léon-Valerde, un problema di età. Come Beniamino ha saputo così ben testi- John B. West. I lavori proseguono venerdì 10 con le relazioni di moniare per tutti noi!”. I meriti di Sugliani risalgono agli anni Yvonn Nussnaumer, Annalisa Cogo, Hemo Mairbaurl, dell’anteguerra con la pubblicazione nel 1939 della prima guida Gianfranco Parati, Niels Olsen, Hanspeter Brunner, Peter scialpinistica delle Alpi Orobie (collana CAI-TCI). Tra le diver- Wagner, Andrea Aliverti, Carsten Lundby, Peter Hackett, Robert se attività realizzate in seno al Sodalizio Sugliani ha promosso Roach, Chris Imray, Ralf Baumgartner, Damian Baily, Oswald la fondazione del Gruppo anziani “E. Bottazzi” di cui è stato Oelz, Robert Naeji, Claudio Sartori, Erik Swenson, Urs anche presidente, oltre a dare impulso alla costituzione della Scherrer, Marco Maggiorini. Sabato 11 sarà infine la volta di Commissione regionale gruppi anziani. Peter Bartsch, Christopher Dehnert, Susi Kriemler, Bengt Kaiser, Giorgio Mazzero, Delfino Legnani, Andrea Ermolao, VARALLO SESIA (VC) Annalisa Cogo e Oswald Oelz. Coordinatori delle varie sezioni 25 anni di ricerche alla Margherita saranno Annalisa Cogo, Peter Bartsch, Paolo Cerretelli, Urs Per celebrare il 25° anniversario delle ricerche sulla fisiologia Scherrer, Bengt Kaiser, Robert Naejie, Jim Milledge, Fabiola alle alte quote nel laboratorio della Capanna Margherita ai 4559 Léon-Valerde, Corrado Angelini, Jean-Paul Riachlet, John B. m di Punta Gnifetti (Monte Rosa), un convegno scientifico si West, Giuseppe Miserocchi, Enrico Donegani, Peter Wagner, svolgerà dal 9 al 12 ottobre al Teatro civico di Varallo Sesia Oriana Pecchio e Hanspeter Brunner. Registrazioni all’in- ➔

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QUI CAI Attività, idee, proposte

➔ dirizzo [email protected], prenotazioni alberghiere ne, ecc.), ma anche quelle che servono ad aumentare il livello di presso [email protected] sicurezza e le capacità operative in eventi che malaugurata- mente imponessero un “fatelo da soli” in attesa dell’arrivo di più CREMA organizzati soccorsi. Per una corretta trattazione di queste Palestra di arrampicata, 16 le vie di salita tematiche nella non sempre facile realtà della montagna i rela- A Crema il CAI conta su circa 700 soci di tutte le età che si tori sono medici e infermieri professionali qualificati nei rispet- accostano alla montagna nelle sue molteplici discipline a tivi settori di competenza, praticanti assidui dell’ambiente alpi- seconda dell’inclinazione e della età. La sezione, fondata nel no, alcuni di essi anche tecnici del CNSAS e dei servizi regiona- 1931, dispone di una sede propria, moderna e funzionale, sorta li di elisoccorso. Le lezioni si svolgeranno presso la sede del grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e di CAI, via Pizzo della Presolana 15, con inizio alle ore 20,45. tutti i soci. Per circa venti anni è stato perseguito il sogno di Iscrizioni aperte dall’8 settembre. Sarà rilasciato attestato di poter disporre di una palestra di arrampicata per allenamenti frequenza senza valore legale ai partecipanti che avranno fre- che non richiedessero lo spostamento nelle città vicine. quentato almeno sette tra le prime nove lezioni. Finalmente un nuovissimo impianto viene inaugurato dome- nica 28 settembre alle ore 11 alla presenza delle autorità citta- LECCO dine. La parete di arrampicata, con un’altezza di 10 metri e una Il summit di medicina di montagna ai Resinelli larghezza di circa 16, dispone di 16 vie di salita di diverse diffi- L’addestramento dei medici dei team di soccorso in ambiente coltà. Un ringraziamento va rivolto all’amministrazione comu- alpino è stato uno degli argomenti di cui si è discusso nella nale che ha realizzato il nuovo impianto. riunione di primavera della Commissione medica CISA IKAR svoltasi ai Piani dei Resinelli (LC). Organizzato da Mario Milani, BERGAMO all’incontro hanno partecipato 17 medici provenienti da Italia, Educazione sanitaria per i soci Austria, Norvegia, Spagna, Francia, Grecia, Canada, UK, Primo soccorso e fondamenti di medicina di montagna sono Slovenia, Svizzera e Bulgaria. Si è discusso anche del diploma alla base del 18° Corso di educazione sanitaria organizzato dal di medicina di montagna con indirizzo di medicina di emergen- 9 ottobre al 13 novembre dalla Commissione medica del CAI za in montagna per medici del soccorso. Si è parlato delle linee- Bergamo. La pratica sempre più diffusa delle attività in ambien- guida per il soccorso aereo con una serie di dati statistici, rac- te alpino richiede infatti numerose conoscenze ed esperienze colti in numerose nazioni europee ed extraeuropee. per acquisire un minimo di autonomia e sicurezza. È stato messo a punto un articolo sui problemi oftalmologici. Non solo conoscenze adatte alla pianificazione e gestione È stato infine annunciato che due corsi di formazione per delle escursioni (materiali, cartografia, tecniche di progressio- medici e paramedici del soccorso verranno organizzati rispet- tivamente in Nepal e in Perù. Corsi La prossima riunione è fissata in ottobre a Chamonix in occasione Veneto: aggiornamento operatori TAM 3398652214. Il programma completo è sul dell’assemblea generale della La commissione TAM del Veneto organiz- sito www.caimirano.it, oppure www.caicone- CISA-IKAR. za un corso di aggiornamento per operatori gliano.it. Serata introduttiva venerdì 10 otto- regionali. Gli incontri si svolgono il 27 e 28 bre presso la Biblioteca comunale di Vittorio L’AQUILA settembre a Rotzo (VI) Altopiano dei Sette Veneto, alle ore 21 con la conferenza “musi- Il 7° Seminario Bibliocai Comuni e il 13 e 14 ottobre a Laggio di che, magie,silenzi del bosco di montagna” Sabato 27 settembre la Sezione Cadore (BL). La partecipazione è obbligato- cura di M. Zanetti, ingresso libero. dell’Aquila ospiterà il settimo semi- ria per mantenere il titolo di operatore regio- nario BiblioCai organizzato dalla nale ed è aperta anche a operatori seziona- Lombardia: ON e operatore regionale TAM Biblioteca nazionale e dalla li e ai soci interessati. Il programma è dis- Il Comitato scientifico e la Commissione Biblioteca della sezione aquilana. ponibile sul sito www.cai-tam.it. tutela ambiente montano del CAI L’invito a partecipare è rivolto ai Per ulteriori informazioni contattare Guido Lombardia organizzano un corso per acqui- volontari che si occupano a vario Furlan, [email protected], tel. sire il titolo di operatore naturalistico regio- titolo delle biblioteche sezionali. 347/8305306. nale del Comitato scientifico o di operatore Non è richiesta alcuna competenza regionale di tutela ambiente montano. specifica. Poiché è prevista la parte- Veneto: boschi e alberi delle Alpi Strutturato su 6 fine settimana con lezioni cipazione di nuove sezioni si terrà Il Comitato scientifico veneto friulano e frontali e uscite in ambiente, il corso inizia il una lezione introduttiva sulla cata- giuliano, in collaborazione con alcune 27 settembre per concludersi alla fine di logazione. sezioni del CAI del Veneto e del FVG maggio. E’ rivolto ai soci delle sezioni della Il programma completo e le indi- (Conegliano, Vittorio Veneto, Montebelluna, Lombardia disponibili a svolgere le attività cazioni per eventuali pernottamenti Pieve di Siligo, Sacile, Pordenone) organiz- di ON e ORTAM all’interno del CAI e in par- (a carico dei partecipanti) sono dis- za da ottobre a dicembre un corso su ticolare presso la propria sezione, al fine di ponibili sul sito www.bibliocai.it “Boschi e alberi delle Alpi” con 9 lezioni. promuovere la conoscenza e la tutela del- Si prega di confermare l’adesione tramite comunicazione scritta Direttore del corso è l’ON Gianni Frigo. Per l’ambiente montano. (posta, fax o e-mail) indirizzata a informazioni e iscrizioni rivolgersi al presi- Per informazioni o preiscrizioni: corso- Biblioteca nazionale CAI - Salita al dente CSVFG Ugo Scortegagna, [email protected] Comitato scientifico CAI CAI Torino, 12 - 10131 Torino - tel 3383858297 oppure alla Sezione di Lombardia; [email protected] com- 011-6603849 - fax 011-6314070 - e- Congliano, referente Giuseppe Perini missione TAM CAI Lombardia. mail: [email protected]

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Vita delle sezioni QUI CAI

MILANO Bosco Gurin (1506) disl. 820m, della parete est del Monte Rosa; Programmi salita 3 ore, E (A. Modena); 21/9 21/9 Trofeo Gentilin in Valtellina e indirizzi EDELWEISS Marmontana (2316) per la premiazione dei "meno Via Perugino, 13/15 Valmesolcina - Svizzera, da Alpe giovani"; 28/9 i tesori del monte aggiornati 20135 Milano Cesero 1774m, disl. 542m, 2.30 Legnoncino, percorso storico di tutte le sezioni Tel e fax: 02/55191581 ore, E (G. Gobbi); 5/10 Uia di naturalistico in Val Varrone dai Lu. 18-20 - Mer. 18-22,30 Calcante (1614) Val Viù, vetta Roccoli Lorla con la guida della del Club Alpino www.edelweisscai.it panoramica su Valli di Lanzo, da guardiacaccia Cristina Rovelli. Italiano nel portale [email protected] Viù (760), disl. 850m, 3 ore, E ■ STAGIONE SCIISTICA. 6-8/12 recapiti telefonici:02/89072380 (G. Silva); 18-19/10 rifugio Falc S. Ambrogio a Madonna di www.cai.it ■ SCI FONDO ESCURSIONI- (2120) gita di chiusura, diversi iti- Campiglio; 24-31/1 Settimana SMO. Dal 1/9 aperte le iscrizioni nerari di salita e di discesa, disli- bianca a Campitello; 22/2 Polsa e Pedrotti alla vetta per la via nor- al corso. velli da 650 a 1100, E (E. Volpe). S. Talentino; 6-9/3 giro per rifugi male con passi di 2° grado e ■ TREKKING. 10-24/10 ■ RIFUGIO FALC. 18-19/10 con gli sci in Dolomiti; 27-28/3 discesa in doppia. A; 13-14/9 Uzbekistan,Turkmenistan, Tajikistan. Inaugurazione ampliamenti. Info: chiusura di stagione con una not- rifugio Venna alla Gerla (Europa ■ ESCURSIONISMO. 7/9 Serena Sironi 333/8496661 turna in Engadina; 18-25/1 e 1- Hutte) Alpi Pusteresi e Aurine, ra Svizzera Piz Julier; 13-14/9 ■ PALESTRA DI ARRAMPICATA. 8/2 10 ore di scuola sci con i Italia ed Austria. E/EE; 21/9 con Lombardia Sasso Nero; 13-14/9 Martedì e giovedì 19 - 23. Info: maestri della scuola di La Thuile. il Gruppo Grotte Milano primo Veneto, ferrate della Schiara; [email protected]. contatto con il mondo ipogeo. 21/9 Svizzera capanna del Forno; SEM Diff. E; 28/9 Pizzo di Gino (m. 28/9 Piemonte Monte Mucrone, GAM Società Escursionisti Milanesi 2245) Prealpi Lariane: dalla tran- ferrata del Limbo; 5/10 Svizzera Via C. G. Merlo, 3 Via A. Volta 22, Milano quilla Val Cavargna alla panora- Cap. Corno Gries; 12/10 Trentino 20122 Milano Tel. 02-653842 mica cima. E ; 5/10 Monte Croce Ferrata G. Sega; 19/10 tel. 02.799178 Fax. 1786040543 di Muggio (m.1800) Prealpi Lombardia Sasso Grande val fax 02.76022402 C.Post. 1166 - 20101 Milano Lombarde. Da Vendrogno all’Alpe Solda; 26/10 Lombardia Pizzi di [email protected] [email protected] Giumella, possibilità di salire in Parlasco; 9/11 Liguria Grotte di www.gam.milano.it www.caisem.org vetta. E. ■ Borgio Verezzi. Mar e Gio 21-23 Merc. 15-19 Gio. 21-23. NEWSLETTER. Chi desidera ■ ALPINISMO settembre/ottobre ■ GITE. 11-17/9 Sicilia verdeaz- Segr. e Biblioteca: gio 21-22,30. riceverla, scriva a XXIII Corso di arrampicata su zurra da Siracusa le riserve natu- ■ MURO DI ARRAMPICATA. [email protected] roccia: 7 lezioni teoriche, 4 sera- rali, il barocco siciliano, la necro- 16/9 h. 21 inaugurazione del te palestra indoor, 7 uscite. poli di Pantalica e ancora l’Etna, muro per la didattica e l’allena- BOVISIO MASCIAGO ■ MOUNTAIN BIKE. 6/9 Passo la Rocca Salvatesta e Taormina; mento. Dimostrazioni tecniche, Piazza San Martino, 4 della Fobbiola; 13-14/9 Lago di 13-14/9 Cima Tosa (3173 m) il presentazione delle attività. Tel. e Fax O362.593163 Garda occidentale; 27-28/9 massiccio più importante del ■ CORSO ARRAMPICATA. 17/9 Merc. e ven. 21 - 23 Francia Roc D’Azur; 11/10 Brenta; 14/9 I bambini si diverto- h. 21 presentazione e iscrizioni. www.clubalpino.net Castelli Colli Piacentini. no in montagna: rifugio Zamboni ■ GITE. 6-7/9 Cima Tosa (m. e-mail: [email protected] ■ ■ SCAMPAGNATE IN BICICLET- Zappa, Lago Effimero ai piedi 3173) Dolomiti di Brenta. Dal rif. CORO. 5-6-7/9 a Lignano ➔ TA. 21/9 Tra Po e Ticino. ■ GINNASTICA PRESCIISTICA. CAI Regioni Dal 1/9 sono aperte le iscrizioni al corso presso l’Arena Civica martedi e giovedì 18.30-19.30, LOMBARDIA. REA: Rifugi Energia Acqua 19.30-20.30. ■ PROIEZIONI IN SEDE. 19/9 Continua la collaborazione del CAI utilizzare, ottimizzare l’energia; come la Nuova Zelanda (M. Messa) Lombardia con la Fondazione Cariplo per lo risorsa acqua entri nel quotidiano ciclo I partecipanti sono coperti da sviluppo di progetti di educazione ambien- energetico; come il rifiuto, sempre presente assicurazione infortuni. tale nelle scuole. Dopo i risultati ottenuti nel in un qualsiasi ciclo vitale, possa venire uti- 2005 con il progetto “Io vivo qui”, che vede- lizzato e gestito. In questo ambito il rifugio F.A.L.C. ONLUS va le sezioni lombarde e est Monterosa alpino è una piccola realtà abitativa colloca- Via Mac Mahon, 113 impegnate nell’educazione ambientale sulla ta in un ambiente naturale che per le proprie (entrata da Via Bramantino, 4) tematica della conoscenza del territorio, caratteristiche diviene facilmente gestibile 20155 Milano grazie a un contributo di Fondazione essendo facilmente paragonabile e rappor- Tel. 339 4898952 Cariplo, nel 2008 si ripete l’esperienza con tabile alla realtà abitativa urbana, comples- www.falc.net il progetto REA - Rifugi Energia Acqua che sa e non sperimentale. [email protected] mira a focalizzare nei ragazzi delle scuole Da settembre e per tutto l’anno scolastico Gio. 21,15 -23 medie inferiori l’attenzione sulle risorse circa 600 giovani saranno impegnati in que- ■ ESCURSIONISMO “PATRIZIA energetiche legando produzione di energia, sta attività formativa extrascolastica propo- PAGANI”. 14/9 Passo di Bosco anche da fonti rinnovabili, al ciclo dell’acqua sta dal Club Alpino Italiano. (2323) Valmaggia CH, visita al e alla gestione dei rifiuti. http://www.cailombardia.it/progetti/rea_ed villaggio walser e passeggiata; da Sperimentare direttamente come produrre, amb.htm

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QUI CAI Vita delle sezioni

➔ Sabbiadoro, manifestazio- da metà ottobre, martedì e vener- Lario) treno Gilardi 022405260; (Val Trebbia) mp Concardi ne internazionale Alpe Adria dì dalle 21 alle 22 (20 lezioni). 28/9 laghi di Vercoche (Valle 0248402472 - 3393336000. Cantat; 30/9 a Bovisio M. per d´Aosta) mp Dal Buono ■ NUOVI ARRIVI IN BIBLIOTE- Expo 2008; 4/10 a Bresso rasse- CARATE BRIANZA 0248840374; 5/10 Parco CA. 1) CAI “K2, una storia finita” gna organizz dal coro La Baita. Via Cusani, 2 dell’Antola (Appennino Ligure) a cura di Luigi Zanzi; 2) CAI “La ■ BAITA SOCIALE il 14/9 a 20048 Carate Brianza (MI) mp Corti 0396817069; 12/10 vegetazione delle montagne ita- Dosso di Scalve festeggiamenti tel/fax 0362.992364 ■ PARCO SPINA VERDE (Prealpi liane” di Renato Gerdol e altri; 3. per i 40 anni della baita. Pranzo [email protected] Comasche) mp (Burgazzi) CAI “Dizionario alpinistico”, (con prenotazione), cerimonia http://caicarateb.netsons.org (3398828946); 26/10 Via Regia II Commissione pubblicazioni; 4. religiosa con don Giovanni Mart. e ven. 21-22,30 (Triangolo Lariano) treno e bus CAI “I materiali per alpinismo e le Giudici e rinfresco. Informazioni ■ ESCURSIONISMO. 14/9 rifu- Matelloni 0269015485. relative norme”, Commissione e prenotazioni 0362.59056. gio Chabod - rif. Vittorio ■ COMPLIMENTI al socio materiali e tecniche. ■ FESTA DELLO SPORT dal 22 Emanuele II, Valsavaranche; 26- Edoardo Rizzo, istruttore della ■ SAGRA DI CORSICO. Anche al 26/9 a Bovisio Masciago orga- 28/9 gita intersezionale in nostra Scuola di apinismo, diven- quest´anno saremo presenti con nizzata dalla Fondazione dello Trentino; 12/10 Santa Margherita tato Istruttore regionale di arram- uno stand presso la palestra della sport e tempo libero onlus. Ligure - Portofino. picata libera. Via Verdi da venerdì 12 a dome- Parteciperanno le società sporti- ■ 3° CORSO ARRAMPICATA ■ PIANETA TERRA. Riprende il nica 14 settembre. ve aderenti alla fondazione con lo dall’8/9. consueto ciclo di serate con scopo di promuovere le attività proiezioni di diapositive/video: SEREGNO per i ragazzi delle scuole. La CORSICO 10/10 h21 in sede “Quella estate Via S. Carlo, 47 sezione sarà presente con una Via 24 Maggio, 51 - Corsico del 2008” (trek sezionali primave- CP n.27- Seregno (MI) palestra di arrampicata. Tel. 02 45101500 ra-estate e anteprima neve Tel. 0362 638236 ■ PRANZO SOCIALE il 12/10 a www.caicorsico.it 2008/09). Segue rinfresco. www.caiseregno.org Limbiate presso il “Fogolar [email protected] ■ SETTIMANA BIANCA IN [email protected] Furlan” in via Sabotino. Distintivi Gio. 21-23 AUSTRIA a Seefeld (Tirolo) dal Mar e Ven 21-23 d’oro per i soci venticinquennali ■ PULLMAN. 21/9 Val di Mello 14 al 21/2. Fondo, discesa, Mer e Sab 16-18 Brambilla Giorgio, Ceriotti Don (Valtellina) D’Ilio 0245101500; escursioni. Prenotarsi con antici- ■ NUOVA E-MAIL: caisere- Francesco, De Gennaro Martino, 19/10 Laghi di Meugliano, casta- po. Burgazzi 3398828946. [email protected] De Piccoli Maria, Gorla Davide, gnata in Canavese 0245101500. ■ MONTAGNA IN SETTIMANA, ■ GR.TEMPO LIBERO 17/9 Marcolin Angelo, Nani Elena, ■ ESCURSIONISMO. 7/9 rif le gite del mercoledì: 24/9 Monte Arnoga - rif. Federico in Dosdè Romagnosi Antonella, Terruzzi Baita Iseo, Val Canonica, mp Grona (Prealpi Comasche) mp; ■ ESCURSIONISMO (con Sez. Luciano, Valota Maurizio. D’Ilio 0245101500; 14/9 Sentiero 8/10 Zucco di Sileggio (Prealpi Mariano C.) 13-14/9 rif.Brentei ■ GINNASTICA PRESCIISTICA del Tracciolino (Val Codera, Alto Lecchesi) treno; 22/10 Bobbio ■ PRANZO SOCIALE il 19/10 Trenotrekking 2008 VIMERCATE via Terraggio Pace, 7 Tel/Fax 039 6854119 Settembre per sentieri e binari Mer. e Ven. 21 - 23 www.caivimercate.brianzaest.it Il trenoescursionismo, promosso dalla Crucianelli, [email protected] Commissione centrale per l’escursionismo Desideri, Pergolini ■ GINNASTICA PRESCIISTICA in collaborazione con Trenitalia e realizzato CAI Spoleto dal 29/9 lunedì e giovedì palestra sul territorio con il concorso di numerose 21 LIGURIA / TOSCANA. Linee Livorno- di Ruginello: 1° turno 19,15 - sezioni e sottosezioni CAI, offre in settem- La Spezia e Aulla-Lucca-Viareggio. 20,15; 2° turno 20,15 - 21,15; bre nuove, interessanti occasioni per i culto- Sarzana-Aulla. CAI Livorno, D. Ferrari palestra di via Mascagni 19,45 - ri di un turismo sostenibile, in sintonia con la 0586.810583, P. Mazzolai 0586.508006. 20,45. Iscrizioni dal 10/9. natura e di minimo o nullo impatto. 27-28/9 TOSCANA. Giro dell’Isola del ■ ALPINISMO GIOVANILE (9 - Per informazioni consultare www.treno- Giglio. Pisa-Orbetello (treno), Orbetello- 17 anni): 6-7/9 Dolomiti, Lago di trekking.it. Ecco le prossime escursioni. Porto S. Stefano (bus), Porto S. Stefano- Braies - rif. Biella. 5-11/9 LIGURIA. Dai monti al mare in pro- Isola del Giglio (traghetto) e viceversa. ■ IN COLLABORAZIONE CON vincia di Genova. CAI Monfalcone. M. CAI Pisa 050.578004. Info: LA SOTTOSEZIONE DI CAVENA- Miniussi 340.6116214. CAI Ligure Genova [email protected], resp. N. Menichini. GO. 6-7/9 Monte Adula (CH); M.P. Turbi 339.3286810. 28/9 EMILIA-ROMAGNA. Linee Bologna- 14/9 rif. Piansecco (Val Leventina 13-14/9 EMILIA-ROMAGNA. Dal Cavone a Pistoia e Bologna-Firenze - CH); 28/9 Deriva Marina (Costa Porretta Terme nel Parco Regionale del Marzabotto-Cimitero di Canaglia-Vado. Ligure); 12/10 castagnata a Corno alle Scale. Linea Bologna-Pistoia Parco Storico Regionale di M. Sole. CAI Monte Marenzio. + Bus ATC. CAI Bologna. AE S. Gardini Bologna 051.234856 - 331.9184640. ■ SENIORES. 3/9: Sentiero Golgi 338.7491322. Info: 051.6527743 - 4-5/10 EMILIA-ROMAGNA / TOSCANA. (Aprica); 10/9 rif. Omio; 15-19/9 [email protected] Dal Savena al Santerno. Linea Bologna- trekking isola d’Elba; 24/9 20-21/9 UMBRIA. Sui sentieri di Pio IX. Firenze + Bus ATC. CAI Bologna. AE S. Engadina; 1/10 rif. Bogani; 15/10 Linea Orte-Falconara. CAI Ancona, tel/fax Gradini 338.7491322. Info: tel. Arenzano, parco del Beigua. 071.200466. Info: [email protected]. 051.6527743 - [email protected]

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Vita delle sezioni QUI CAI SOTTOSEZIONE ARCORE PICCOLI ANNUNCI ■ 6-7-8/9 giro dell’Argentera; 21/9 Pizzo Baciamorti. Guide alpine Trekking Libia Capodanno tra le dune dal 28 -12 al 6 -1 SOTTOSEZIONE nicolasmeli www.tenere2000.com BURAGO MOLGORA singoli-gruppi arrampicate montagna falesie - [email protected] ■ 20-21/9 Pizzo Scalino; 12/10 ascensioni Bianco Rosa Cervino ecc. - 340 9405125 Salecchio. cramponage - trekking - canyoning [email protected] 339-1719871 Varie SOTTOSEZIONE SULBIATE Alpinismo&C a 360° Cedesi, vendita o gestione, rifugio ■ 7/9 Testa Grigia; 20-21/9 Giro www.topcanyon.com alpino del Pasubio; 19/10 Castagnata e in Valle Varaita (Cn). Telefonare al pranzo sociale. Canyoning Paradise: 3403041543/3401591281. www.valbodengo.com Info: www.baitapaiei.it GALLARATE Mario Vannuccini -Gualtiero Colzada - Il testo (max 400 battute) va mandato via fax o per posta elettronica Via Cesare Battisti n. 1 a [email protected], fax 011/9916208 oppure inviata per posta 21013 Gallarate (VA) Trekking Selvaggio Blu a GNP Sas, via Udine 21/a, 31015 Conegliano, TV. Tel e fax 0331 797564 Dal 4 al 12 ottobre 2008 - Scadenza. Il testo deve arrivare quaranta giorni prima della data di www.caigallarate.it Info 338 6919021 uscita (il primo di ogni mese). € www.guidealpine.net - Tariffa. 0.50 a battuta, spazi esclusi, IVA inclusa. [email protected] - Pagamento. Può avvenire tramite bonifico bancario intestato a Mar. e Ven. 21-23 GNP Sas su Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi – c/c ■ ESCURSIONI. 7/9 Grignetta - Guide turistiche e T.O. 38973 - ABI 8904/5 - CAB 88310/8 - IBAN direttissima m 2177 da Pian dei IT36U0890488310000000038973 oppure inviando assegno bancario non trasferibile intestato a GNP Sas di Nenzi Giorgio & Resinelli m. 1278 disl m. 900 h Trekking in Nepal Shiva Ram Basnet C. La pubblicazione sarà effettuata a incasso avvenuto. Per 3-4 EEA M.Farioli, G. Sironi; 14/9 informazioni tel. n.011.9961533. Oratorio Cuney m. 2652 (val di S. Esperta guida locale, parla italiano - Guide alpine. Gli interessati ad apparire sotto questa voce devono Barthélemy) da Porliod m. 1879, [email protected] dichiarare, sotto la loro responsabilità, il Collegio di appartenenza loro personale o della scuola o associazione. disl. m.776 h 3, E I.Colombo, M.Marin; 21/9 Alpe il Laghetto - rif. CAI di Arsago Seprio 034589033 rifugista Elisa Ma. e Gio. 17-19,30 27-28/9 rif.Alpe Spluga (Bognanco) da Gomba m 1251, Rodeghiero 340 7714820, e- Ven. 21-23 2.30, E, G.Benecchi, U. Budelli; mail: [email protected] ■ ALPINISMO: 16/9 corso di SOTTOSEZIONE 28/9 escursione intersezionale. Apertura fine settimana; previo arrampicata, presentazione e OLGIATE COMASCO Ogni domenica gruppi di amici accordo si potrà ottenere, tempo iscrizioni; 23/9 materiali, nozioni ■ 14/9 Alpe Veglia; 28/9 Campo effettuano escursioni, informarsi permettendo, l’apertura. base; 25/9 nodi, tecniche; 28/9 Tencia; 6-7/9 Alta Val Formazza in sede. ■ BIVACCO ALBERTO ZAMBONI calcare a Galbiate; 29/9 nodi, rif.città di Busto; 21/9 Alpe ■ GRUPPO MOUNTAIN BIKE. e BAITA CIMA in Alpe Azzaredo tecniche di arrampicata. Tombal. 20 e 21/9 a Varese, in concomi- m 2000: sempre aperto. ■ ALP. GIOVANILE: 6-19/9 corso tanza con Mondiali ciclismo ■ GITE. 3/9 Monte delle Scale d’autunno; 20/9 festeggiamento CALCO Raduno dei 7 laghi. Info: (Bormio); 13/9 Cima Grem (da 30° attività. via S. Carlo 5 - (LC) www.raduno7laghi.it Zambla); 24/9 rilievi di ■ AG SPELEOLOGIA: Grotta tel. 039 9910791 ■ RIFUGI. Enrico Castiglioni Gandasso, dal pitone a San Madrona (Cernobbio). [email protected] Alpe Devero, 1640 m, gestore Giovanni delle Formiche. ■ ESCURSIONISMO: 17/9-21/9 Ma. e Ve. 21 - 23 Michele Galmarini, tel 0324 Gemellaggio al rif. Buzzoni con flora e fauna; 13-14/9 Capanna ■ GITE. 619126; Pietro Crosta Alpe CAI Introbio; 5/10 gita di chiusu- Volta.. 5, 6, 7/9 Ferrata dei finanzieri Solcio (Varzo) m 1750 gestori ra rif. Dordona (a piedi o in mtb) (Val Gardena); 20-21/9 Bivacco Enrico e di Marina (+39 ■ SCUOLA OROBICA via S. SOTTOSEZIONE Dosdé - Cima Viola (Val Grosina); 3408259234 - www.rifugiocro- Carlo, 32 San Pellegrino Terme. BIZZARONE 4, 5/10 Raccolta castagne (San sta.it - [email protected]). Apertura sede giovedì ore 21, ■ 6-7/9 Parco dell’Argentera rif. Genesio). addetta sede e segreteria Moira Remondino; 21/9 Valle d’Aosta PIAZZA BREMBANA Zanchi 3383806067 - rif. Arp. SOTTOSEZIONE Alta Valle Brembana www.scuolaorobica.ca.tc e-mail DI AIRUNO Via Belotti 54\ b [email protected] SOTTOSEZIONE Mar e ven. 21 - 23 24014 Piazza Brembana (BG) MASLIANICO ■ 6, 7/9 traversata Rif. Gianett - Tel. e Fax. 0345-82244 COMO ■ 13-14/9 rif.Cavazza al Omio; 14/9 Val D’Arengo - www.caialtavallebrembana.ca.tc Via Volta 56/58 Pisciadu; 28/9 Liguria Bivacco Ledù; 28/9 Monte [email protected] 22100 COMO - C.P. 250 Cadelle. Ven. dalle 21 tel. e fax 031.264177 SOTTOSEZIONE ■ ETÀ D’ORO. 10/9 Piz Lunghin ■ RIFUGIO CESARE BENIGNI [email protected] MONTE OLIMPINO - Septimer Pass; 24/9 ➔ m. 2222, Ornica (BG), tel www.caicomo .it ■ 13-14/9 Val Bavona-Basodino; Rongio - rif. Rosalba; 8/10

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QUI CAI Vita delle sezioni

➔ Moregallo rif. SEV. ■ ESCURSIONISMO. 6-7/9 Giro delle Odle (Dolomiti Occ.); 14/9 Bacheca ERBA Forca Rossa (Cime d’Auta, BL); PERSI E TROVATI Via Riazzolo, 26 28/9 Cristallino di Misurina; 5/10 • UN BERRETTO è stato rinvenuto sui Monti Prenestini 22036 Erba (CO) marronata, ritrovo conviviale in (RM), lungo il_ cosiddetto "sentiero Wojtyla", da Tel. 031/627873 Val Belluna; 12/10 Covoli del Velo Francesco Pariset (CAI Roma). Mar. e ven. 21-22,30 e Grotta Taioli (Velo Veronese), • UN APPARECCHIO FOTOGRAFICO è stato trovato in [email protected] uscita speleologica; 19/10 Cima Val d’Ayas da Riccardo Fiocchini (333-2369413), socio ■ GITE. 7/9 Zucco di Pesciola Caldiera e Ortigara (Asiago) della sezione di Verres (AO). (annullata); 21/9 Piz Lunghin ■ ALPINISMO. Fino al 24/9 iscri- • UNA FOTOCAMERA DIGITALE Olympus è stata 2780 m dal Passo del Maloja - zioni al corso AL1. trovata sul sentiero 33 del Monte Grappa a Rivalta di disl. 1419 m. ■ FESTA DELLE ASSOCIAZIONI San Nazario. Contattare 3332589156. ■ ALP. GIOVANILE 14/9 Corni di il 21/9 a Mira e Camponogara. • UN APPARECCHIO FOTOGRAFICO è stato trovato Canzo; 28/9 da Solzago a Erba presso il rifugio Pialeral (Grigne) e consegnato al (recupero gita del 18/5); 5/9 Alpe S. DONÀ DI PIAVE rifugista. Deleguaggio 1662 m Via Guerrato, 3 • UN BINOCOLO Nikon è stato smarrito sul sentiero che ■ SENIORES. 10/9 rifugio Tel./fax 0421.332288 dal rifugio Torre di Pisa (Latemar) porta alla forcella dei Musella 2020; 24/9 Val Gerola; www.caisandona.it campanili. Chi l’avesse ritrovato può cortesemente 8/10 Strada Regia. Ma. e Ve.19-20 segnanarlo al numero 349 2838273 oppure 030 Gio. 21-22 2092699 (e-mail [email protected]). ■ LANZO TORINESE ESCURSIONI 6-7/9 dal Passo • UNA FOTO con una scritta sul retro (Federica Rosetta alla Val Canali-Pale di Croci…10/08/07) è stata trovata sul pendio della Cima San Martino. EE-EEA; 21/9 SOTTOSEZIONE del Sassone, in Val Vigezzo (VB), da Massimo Monte Borgà-Dolomiti sinistra VALLE DI VIÚ Mencarelli della Sezione di Varzo, tel 3389250911. V. Roma, 32 - 10070 VIÚ (TO) Piave. EE. 1400m; 28/9 Val • UN BINOCOLO con custodia è stato trovato nei pressi Sabato 21 - 22.30 Cimoliana.Casera Laghet de del rifugio Pordenone in val Cimoliana da Luigi ■ 7/9 ferrata Mines du Grand Sora-gruppo Duranno-Preti. E Lazzaretti 339.6686432. Clot; 14/9 Monte Losetta; 21/9 Disl 1000 m. Lago Casias. ■ 40 ANNI DEL CAMPESTRIN. RICERCHE ■ MTB: 14/9 Monte S. Vito In occasione dell’anniversario del • “MISSIONE COL DI LUNA” di Cino Boccazzi, Rusconi (Appennino Ligure); 27/9 Via nostro bivacco, anticipo dell’otto- Verde Val Susa. brata a dom. 14 /9 presso la editore è il volume che Giorgio Nenzi è disposto ad Casera Campestrin. acquistare. Chi ne avesse copia telefoni allo 0438.31310 MONCALIERI o mandi una mail a: [email protected] Piazza Marconi 1 SPRESIANO 10027 Moncalieri (Fraz. Testona) Via dei Giuseppini 24 PUBBLICAZIONI Tel e Fax 011 6812727 31027 Spresiano • ANNATE COMPLETE DELLO SCARPONE dal 1974 al Cell. 333 6486885 Ven 21-22,30 2000 sono offerte gratuitamente a biblioteche o anche [email protected] Tel. Fax e segr. 0422 880391 singoli soci. Condizione: ritiro a cura degli interessati www.cai.it Cell. 347 1054798 stessi. Rivolgersi a Piero 02.813.69.84, e-mail: Lun 18-19 e mer 21-23 e-mail:[email protected] [email protected] ■ ESCURSIONISMO E TAM. 7/9 ■ ESCURSIONI. 7/9 Ferrata Punta Ramiere (3303 m) dislivel- Tommaselli, Fanis sud, EEA OPPORTUNITÀ lo m 1466, 4 h, EE; 14/9 Pain de (Danilo Bresolin 3284649387); • IL RIFUGIO MASSIMO MILA a Ceresole Reale (TO) Sucre - Monte Fourchon (2919 21/9 Cima Ciazze Alte da Val cerca nuovi gestori a far data dall’1/11. 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Archi; (B) Penisola della tel/fax 0746 826468 tempo del fiume: in bici lungo le [email protected] Maddalena; 21/9 Alcantara; 26- www.amatrice.net sponde del Po. www.caicatania.it 28/9 Panarea. e-mail [email protected] ■ TREKKING DELL’ETNA dal 7 ■ CAPODANNO IN SICILIA dal Mar. e ven. 21-23 DOLO all’11/10 e dal 27 al 31/10. Altre 27/12 al 2/1: Piazza Armerina, ■ ESCURSIONI. 21/9 Gran Via C.Frasio date disponibili per gruppi di Agrigento, Selinunte, Mozia, Sasso D’Italia Monte Camicia 30031 Dolo (VE) c.p. 87 almeno 8 persone. Sentiero dello Zingaro, Monreale, (EE) dir. C. Bizzoni (in bacheca Mer. 21-23 ■ TREKKING DELLE ISOLE DI Etna ecc. Cenone di Capodanno escursioni week end). Palestra www.caidolo.it EOLO dal 21 al 28/9 e dal 28/9 al in sezione. Chiedere programma. al coperto me e ve ore 21. ■

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LA POSTA DELLO SCARPONE La parola ai lettori Effetti collaterali eggendo Lo Scarpone mi macia un consistente riforni- è caduto l’occhio su un mento del farmaco, non si sa Larticoletto riguardante mai... Fino a oggi confesso “la compressa azzurra che ha che mi ero trattenuto dall’ac- conquistato gli alpinisti”. quisto anche perché non Dopo qualche riga letta con avevo il coraggio di recarmi in un pizzico di scetticismo e di farmacia, dove le dottoresse ilarità, mi sono dovuto arren- sono quasi tutte giovani e dere all’evidenza dei fatti: carine, presentando quella dunque il tanto pubblicizzato infamante ricetta! e decantato Viagra viene oggi Ma oggi non ci sono più pro- utilizzato anche dagli alpinisti blemi, basta che entri vestito in quanto sembra abbia la da montanaro, con il mio possibilità, per chi sale in zaino, gli scarponi, la piccoz- climatici. Nei prossimi decen- re il fabbisogno con la bio- quota, di prevenire il classico za, un bel tratto di corda, ni bisogna arrivare a una massa e l’acqua più l’eolico e “mal di montagna”, quell’in- camicia felpata a scacchi e, quota vicina ai 100%! fotovoltaico. sieme di disturbi molto affine dopo un profondo respiro, Sopratutto in un paese come Christoph Wiese a un dopo-sbronza (mal di gonfiando orgogliosamente il l’Italia, quasi priva di carbone, testa, nausea, stanchezza, petto chieda: “Una confezione gas ecc. Per raggiungere que- Non si può che concordare giramenti di testa) che colpi- tripla, per favore!” sto obiettivo anche solo 2-3 % su alcuni dati e auspici con- sce le persone a quote supe- Sembrerebbe fatta, ma poi da una qualsiasi FER contano tenuti nella lettera di Wiese, riori ai 2500 m. E allora prima un dubbio mi assale. Se giun- e sono indispensabili. Il calco- ma, purtroppo, la reale delle ferie tutti dal medico a to alfine sul luogo delle ago- lo sui costi e il potenziale del- potenzialità italiana delle farsi fare una bella ricetta per gnate vacanze, passeggiando l’energia eolica in Italia si fonti d’energia rinnovabili andare ad acquistare in far- su un bel prato tra lo scampa- basa anche su un prezzo del- (FER) è un po’ diversa da nio di greggi al pascolo, l’energia che fra poco sarà quella che lui invoca. Infatti, dovessi incontrare una bella storia. In Germania già ades- le ultime e realistiche previ- Il bimbo turista in cerca di pace e aria so l’energia prodotta dal sioni dei possibili incremen- pulita, potrebbe insorgere il vento costa solo 6 ct/kwh, ti di produzione elettrica e il ghiacciaio grave rischio di un pericolo- poco più che i 4 ct per l’ener- FER del Governo italiano sissimo... effetto collaterale dicono che dagli attuali 53 eggo con apprensione gia prodotta nelle grandi cen- (vedere la vignetta che allego, TWh/anno (pari al 14,5% del sullo Scarpone di ago- traline. tanto per capirsi). fabbisogno nazionale) si sto che un ghiacciaio Chi è mai sceso in bici in un L Francesco Brozzetti potrà arrivare, grazie a della Valtellina forse non giorno d’estate lungo le strade incentivi fra i più elevati esisterà più quando un della Valle d’Aosta sa quanto d’Europa, a ~104 TWh/anno bimbo, fotografato nella ENERGIE RINNOVABILI forte siano i venti termici. Ho letto con interesse sullo nel 2020, valore che concorda zona stessa, sarà grande. Anche i venti freddi che scen- Scarpone gli articoli sull’eoli- con quello calcolato da CESI Questo articolo me ne fa dono durante le notti sono un co. Riferendomi al contributo Ricerca e che potrebbe soddi- ritornare in mente un altro fenomeno costante. Nelle di Carlo Brambilla vorrei sot- sfare ~ il 25% del fabbisogno (Lo Scarpone luglio 2008, grandi valli c’è sempre un po’ tolineare che basa la sua argo- nazionale, prevedibile intor- pag 33 nella rubrica "Qui di vento prodotto da dinami- mentazione soprattutto sul- no ai 400 TWh, qualora l’in- CAI") con offerte vantaggio- che termiche che probabil- l’obbligo di ottenere una pro- cremento dei consumi si se per praticare sci estivo. mente non sono state prese in duzione di energia da FER attenui rispetto all’attuale. Non ci capisco più nulla! I considerazione calcolando (Fonti di energia rinnovabile) Quanto alle potenzialità ghiacciai vogliamo salvarli dove in Italia il vento soffia del 25% del fabbisogno. Ma eoliche italiane, i dati di pro- un mese si e l’altro no o sufficentemente forte e questo è “solo” un’obbligo che ducibilità specifica media cosa? Il consumismo tra- costante. Impianti per la pro- ha la sua origine nei contratti non sono molto lusinghieri. volge ogni baluardo. duzione di energia eolica non internazionali stipulati pren- Altre cose si potrebbero dire Ho rinunciato a sciare sono da costruire anche nei dendo in considerazione sulle piccole produzioni, ma sulle piste innevate artifi- fondovalle. Le turbine diven- sopratutto i cambiamenti cli- i problemi di gestione di rete cialmente: non chiedo che tano sempre più efficienti! matici. Ma bisogna tenere sottesi a questo tipo di pro- tutti facciano come me, ma E poi è auspicabile un buon conto del fatto che il petrolio duzione, non sono risolti né almeno che il CAI abbia un mix di tutte le FER. Già nel e anche l’uranio saranno 2006 una simulazione condot- in Germania e tanto meno po’ di coerenza. esauriti fra ± 50 anni e che Lettera firmata ta in Germania ha dimostrato nel più allungato e disomoge- anche i famosi 20% non basta- che, anche senza le grandi neo territorio italiano. no per limitare i cambiamenti centrali, è possibilie di copri- Carlo Brambilla

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