ROAD TECH Affrontare Le Sfide Dell’Aumento Del Traffico
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ROAD TECH Affrontare le sfide dell’aumento del traffico Scritto da: Road Tech Affrontare le sfide dell’aumento del traffico SOMMARIO Prospettive 04 Premessa 07 Quadro generale 08 Introduzione 10 Capitolo 1: Problematiche crescenti legate all’aumento del traffico 13 Capitolo 2: Progressi tecnologici per contrastare l’aumento del traffico 19 Capitolo 3: Accelerare l’adozione della tecnologia stradale 33 Conclusioni 39 2 3 Road Tech Affrontare le sfide dell’aumento del traffico Prospettive PROSPETTIVE L’Economist Intelligence Unit è la sola responsabile del contenuto del RoadTech: Affrontare le sfide dell’aumento del traffico (titolo originale: Road presente report. I risultati e i pareri espressi nel report non necessariamente Tech: Addressing the challenges of traffic growth) è un report dell’Economist riflettono le opinioni dello sponsor. Michael Martins e Adam Green sono gli Intelligence Unit (EIU), commissionato da Abertis, che esamina il ruolo della autori del report. Melanie Noronha ne ha curato l’edizione. tecnologia e delle soluzioni di smart engineering nell’affrontare i problemi connessi all’aumento del traffico. Harold Goddijn, Ray King, responsabile del Holly Krambeck, chief executive officer, TomTom controllo della gestione del economista senior, Banca traffico urbano, Consiglio Mondiale «Sta già accadendo. La Comunale di Newcastle I risultati sono basati su ricerche documentarie e interviste a innovatori tecnologia contribuisce «Penso che il rischio «Utilizzare i cellulari ed esperti in materia. L’Economist Intelligence Unit desidera ringraziare i all’ottimizzazione della maggiore sia il ritmo a come sensori è un modo rete stradale, che può cui la tecnologia evolve. molto più conveniente seguenti esperti che hanno partecipato al programma di interviste (elencati ridurre l’inquinamento Se investiamo nella di raccogliere i dati che prodotto dagli ingorghi. tecnologia oggi, verrà fuori servono alle città per in ordine alfabetico): Già solo sapere dove ci qualcos’altro che renderà pianificare i progetti sono ingorghi permette la tecnologia di oggi infrastrutturali». ai governi locali di fare obsoleta. Non si può vedere qualcosa a tale proposito». l’orizzonte della tecnologia». James Anderson, Greg Archer, Hari Balakrishnan, Ken Leonard, direttore Paul Nieuwenhuis, José Papí, presidente di Smart direttore dell’Institute for responsabile veicoli puliti chief technology officer di dell’Intelligent Transportation professore di logistica e Transportation Alliance Civil Justice della RAND presso la Transport & Cambridge Mobile Telematics Systems Joint Program Office gestione delle operazioni Justice, Infrastructure, and Environment e Professore presso il MIT della US Federal Highway alla Cardiff University «La costruzione di strade oggi Environment presso RAND Administration richiede tutto un altro insieme Corporation «Se non facciamo i conti « Gli innovatori stanno «Una cooperazione tra i di competenze. Per certi «È una sfida veramente con l’aumento delle passando agli smartphone governi e l’industria che aiuti «Diventa sempre più aspetti, le infrastrutture non difficile, perché a emissioni dei trasporti per raccogliere dati sul a introdurre tecnologie utili importante che i sono più un’area di conoscenza provvedere ai budget prodotte dai veicoli, traffico. “In molti posti ad affrontare queste sfide può produttori [di veicoli riservata agli ingegneri per le strade sono entità siano essi automobili, l’economia non giustifica aumentare la sicurezza del elettrici] si interessino alle civili. Servono ingegneri diversissime tra loro, furgoni o camion, non l’impiego [di sensori e sistema e al contempo agire infrastrutture di ricarica». industriali, ingegneri delle con budget, capacità e riusciremo a raggiungere videocamere]”». a supporto degli obiettivi di telecomunicazioni, psicologi, competenze altrettanto i nostri obiettivi mobilità ed efficienza». economisti e persino giuristi». diversi». climatici». José Barbero, preside del Larry Burns, Sten de Wit, Steven Shladover, Bryant Walker Smith, Ben Stanley, responsabile Transportation Institute, National ex vice presidente ricerca e portavoce, SolaRoad responsabile dei programmi, assistente universitario, ricerca sull’ automotive University of San Martín sviluppo di General Motors Partners for Advanced Transit School of Law and School of globale, IBM Institute of and Highways (PATH), Engineering, University of Business Value, IBM Global « Le nuove tecnologie «L’idea di installare pannelli Institute of Transportation South Carolina. Business Services permettono la raccolta « È ora che la definizione solari nelle strade non è volta Studies, University of di dati che prima erano di infrastruttura si a ottimizzare la resa energetica California, Berkeley «Ci focalizziamo sull’idea estremamente difficili da evolva per includere dei singoli pannelli, ma ad più attraente, ossia «[I veicoli a guida ottenere, come i flussi di non solo gli elementi aggiungere la funzionalità di «Alla fine tutto sta nello l’auto che si guida da autonoma] decolleranno traffico. Ora molti di questi fisici, come strade accumulo di energia rinnovabile spenderci soldi. Se si sola, Nel frattempo davvero con l’arrivo dati sono prontamente e ponti, ma anche i a una rete stradale che vogliono infrastrutture ci dimentichiamo di del 5G». disponibili per l’acquisto. componenti digitali costruiamo, ammoderniamo più intelligenti, si deve tutte le tecnologie di È assolutamente ed elettronici». e utilizziamo comunque, in un stanziare il denaro». supporto, che pure sono straordinario». business case positivo». importantissime». Di-Ann Eisnor, Robert Frey, Tim Gammons, Emanuela Stocchi, presidente, José Viegas, Joe Waggoner, chief responsabile della direttore della pianificazione, global smart mobility International Bridge, Tunnel segretario-generale, Forum executive officer e direttore crescita, Waze Tampa-Hillsborough leader, Arup and Turnpike Association Internazionale dei Trasporti, esecutivo, Tampa-Hillsborough Expressway Authority OCSE Expressway Authority « Avere più dati eliminerà «Persino con le partnership le mere opinioni o « Serve una qualche fonte di «Non costruite un tra soggetti pubblici e privati affermazioni politiche e entrate che possa attrarre sistema tecnologico che [per i progetti stradali], «Il 70% degli incidenti e «Se c’è la possibilità di permetterà a tutti coloro [il settore privato] in modo pensate vi duri 30 anni. il contratto prevede delle lesioni è dovuto a integrare nuovi componenti che si trovano in una che la [amministrazione Non potete garantirlo obblighi specifici sulla errori umani involontari. come parte del vostro città di lavorare insieme della] città possa dedicarsi in vista di ogni novità sicurezza dei conducenti e Il punto è che non ciclo di sostituzione e rinnovo con maggiore coesione». più alla misurazione che riserverà il futuro, l’applicazione delle ultime siamo costantemente dei sistemi preesistenti, delle performance perché è impossibile tecnologie. La nostra priorità impeccabili: potete distribuire il costo che alla gestione delle sapere cosa accadrà». fondamentale è servire commettiamo errori». nel tempo». attrezzature». l’utente o conducente». 4 5 Road Tech Affrontare le sfide dell’aumento del traffico Premessa PREMESSA DI ABERTIS In tutto il mondo, il traffico è in aumento. Oggi sulle strade circolano circa un miliardo di veicoli, che potrebbero diventare ben quattro miliardi entro il 2050. Dal nostro punto di vista di operatore globale delle strade a pedaggio, la notizia è fantastica in un’ottica commerciale. Al tempo stesso, però, comprendiamo le sfide reali che questa crescita del traffico rappresenterà se le cose non cambiano: paralisi della circolazione, cambiamento climatico e inquinamento atmosferico. Grazie ai progressi tecnologici e allo smart engineering, stanno emergendo nuove soluzioni che possono rendere le strade più pulite e più efficienti. Finora ci si è focalizzati molto sulle innovazioni riguardanti le tecnologie dei veicoli. Dovunque guardi, vedo svolgersi una nuova storia di progresso nel settore dell’ automotive. Veicoli a guida autonoma e connessi sono ora realtà e hanno il potenziale per cambiare le regole del settore. I veicoli elettrici stanno iniziando a entrare nell’uso comune. Ma tutte queste tecnologie devono necessariamente operare su una piattaforma fondamentale e universale: le strade. Se l’innovazione delle infrastrutture stradali non starà al passo con i progressi tecnologici che riguardano i veicoli, la crescita del traffico resterà un enorme problema e il vero potenziale di tali tecnologie non potrà realizzarsi. Noi di Abertis siamo convinti che la chiave per sbloccare il progresso stia nell’intersezione tra i progressi tecnologici e l’innovazione delle infrastrutture stradali. È per questo che abbiamo commissionato il presente report, rivolgendoci a esperti dei più svariati settori e luoghi geografici, per sviluppare una panoramica la più completa possibile delle tecnologie e delle innovazioni emergenti, nonché degli elementi necessari ad accelerare la loro concreta adozione. Ciò che vediamo sono i molti modi in cui le infrastrutture stanno diventando più intelligenti, come i dati vengono ora usati per trasformare radicalmente la gestione del traffico e determinare nuove forme di mobilità, e come i rapidi cambiamenti nelle tecnologie per le superfici stradali stanno modificando il modo in cui pensiamo alle strade come risorse. L’aspetto che colpisce di più è quanto il futuro della mobilità sia di fatto dipendente dalla collaborazione.