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CDS 277/1-2 DDD DIGITAL STUDIO RECORDING

GAETANO DONIZETTI (Bergamo, 1797 - 1848) D’ESTE

Libretto by

• Parisina, Azzo’s wife () Alexandrina Pendatchanska

• Ugo, later discovered to be Azzo’s son () Amedeo Moretti

• Azzo, Lord of Ferrara () Ramon De Andrès

• Ernesto, Azzo’s minister () Eldar Aliev

• Imelda, Parisina’s maid (mezzo) Daniela Barcellona

CORO DELLA RTSI, LUGANO - GRUPPO VOCALE CANTEMUS ORCHESTRA DELLA RADIO SVIZZERA ITALIANA Chorus Master: Diego Fasolis Conductor: Emmanuel Plasson CD 1 61’59”

ACT ONE 1 – Preludio 03’13” 2 – Introduzione: È desto il Duca? (Ernesto, Coro) 03’11” 3 – Scena e cavatina: Per veder su quel bel viso (Azzo, Ernesto) 08’02” 4 – Recitativo: Con giostre e con tornei (Azzo, Ernesto) 03’42” 5 – Recitativo: M’abbraccia, Ernesto (Ugo, Ernesto) 08’54” 6 – Coro: Aura soave spira (Parisina, Imelda, Coro) 02’41” 7 – Scena e cavatina: Forse un destin che intendere (Parisina) 09’35” 8 – Scena e duetto: Dillo… io tel chieggo in merito (Ugo, Parisina) 11’07” 9 – Finale I. Quartetto: È perduto (Parisina, Ugo, Azzo, Ernesto) 06’26” 10 – Seguito e stretta del finale I: Voga, voga (Coro, Parisina) 04’39”

CD 2 68’55”

ACT TWO 1 – Introduzione: Lieta era dessa, e tanto? (Coro, Imelda) 02’21” 2 – Scena e romanza: Sogno talor di correre (Imelda, Parisina) 07’29” 3 – Scena e duetto: Ah! Chi veggio? (Azzo, Parisina) 11’03” 4 – Scena e aria: Io sentii tremar la mano (Ugo, Ernesto, Coro) 09’36” 5 – Recitativo: Ite, e condotti entrambi a me vien tosto (Azzo) 03’46” 6 – Quartetto [prima parte]: Ah, che vieni? 02’54” 7 – Quartetto [seconda parte]: Per sempre, per sempre 10’21”

ACT THREE 8 – Introduzione: Muta, insensibile (Coro) 05’31” 9 – Scena e aria: Ciel, sei tu che in tal momento (Parisina) 10’25” 10 – Aria e finale: Ugo è spento! (Parisina, Coro) 04’59” Emmanuel Plasson

Alexandrina Pendatchanska cui il pubblico scaligero poteva assistere alla prima DONIZETTI: PARISINA milanese dei Capuleti e Montecchi belliniani. Da quel momento in poi le carriere di Bellini e di Donizetti, fatalmente divisi dalla rivalità del comune mestiere e li anni a cavallo tra la fine del secondo e il del crescente successo, procedettero di pari passo e G principio del terzo decennio dell’Ottocento spesso si intersecarono, fino alla comune esperienza videro una straordinario fioritura dell’ parigina del 1835, conclusa prematuramente dalla romantica italiana, con la piena e definitiva afferma- morte di Bellini. Bellini, carattere più riflessivo, adottò zione dei due giovani autori che avrebbero raccolto e in ogni caso ritmi produttivi più blandi, mentre rinnovato l’eredità di Gioacchino Rossini: continuò ancora per anni a sfornare opere Donizetti e . Se infatti il Pesarese, sta- con la frequenza dei suoi giovanili “anni di galera”, bilitosi dal 1825 in Francia, pose prematuramente spesso con esiti diseguali; il catalogo delle sue opere fine, nel 1829, alla sua carriera di operista con il sen- scritte dopo l’ tra il 1830 e il 1833 annove- sazionale Guillaume Tell, Bellini e Donizetti, in quegli ra infatti i seguenti titoli: Gianni di Parigi (1831, rappre- stessi anni, si imposero definitivamente all’attenzione sentata solo nel 1839), (Napoli, San del pubblico della penisola. Il catanese Bellini, più Carlo 1831), (Napoli, San Carlo, 1832), Ugo, giovane di quattro anni di Donizetti (era nato infatti conte di Parigi (Milano, Scala, 1832), L’elisir d’amore nel 1801), cominciò a far parlare di sé con una bellis- (Milano, Cannobiana, 1832), sima opera di quasi-esordio, Il Pirata (Milano, Scala, (Napoli, San Carlo, 1832), Il furioso all’isola di Santo 1827), che riscosse un enorme successo in Italia e Domingo (Roma, Valle, 1833), Parisina (Firenze, all’estero; ad essa fecero seguito, nel breve giro di Pergola, 1833). Di queste, solo L’elisir d’amore è rima- sei anni, sei opere di capitale importanza nella storia sta stabilmente in repertorio. Le altre opere ebbero del melodramma italiano: Bianca e Fernando invece in genere circolazione più modesta e sparirono (Genova, Carlo Felice, 1828; ma l’opera è realtà una quasi del tutto dai cartelloni al principio del ventesimo rielaborazione della Bianca e Gernando, Napoli, San secolo. Ciò non toglie, tuttavia che al loro primo appa- Carlo, 1826), (Milano, Scala, 1829), I rire alcune di queste opere fossero salutate da gran- Capuleti e i Montecchi (Venezia, Fenice, 1830) , La dissimo successo. Il furioso all’isola di Santo Sonnambula (Milano, Carcano, 1831), Norma (Milano, Domingo, dramma semiserio su del collaudato Scala, 1831) e (Venezia, Fenice, Jacopo Ferretti, trionfò infatti al Valle di Roma la sera 1833). del 2 gennaio 1833 e fu ripreso in breve tempo nei Il bergamasco Gaetano Donizetti, che aveva comin- principali italiani ed esteri. Poco più di due mesi dopo ciato a prodursi nei teatri italiani assai prima di Bellini, la Parisina, dramma serio in tre atti su libretto di Felice e già godeva di una discreta notorietà al Sud quando Romani, ebbe ugualmente accoglienza calorosa alla Bellini muoveva ancora i primi passi, riscosse invece il Pergola di Firenze. Ma in seguito non riuscì più a repli- suo primo grande successo al Nord soltanto nel 1830, care il successo fiorentino. con l’Anna Bolena, rappresentata per la prima volta al Librettista di sicuro talento, ma pigro e arrogante, Teatro Carcano il 26 dicembre 1830, la stessa sera in Romani, com’era sua consuetudine, aveva fatto per- 4 venire a Donizetti il libretto completo della Parisina ché il duca Niccolò III, resosi conto dell’amore della molto in ritardo sui tempi convenuti. L’opera fu scritta seconda moglie per il figliastro, aveva fatto decapita- in effetti in poco più di quindici giorni, e strumentata re entrambi; nell’opera donizettiana, invece, Parisina in meno di una settimana. La cosa non era peraltro muore per la disperazione, dopo aver visto il corpo nuova a Donizetti, che in tempi altrettanto brevi scris- ormai senza vita dell’amato Ugo, fatto uccidere dal se alcuni dei suoi massimi capolavori: Elisir d’amore, duca. L’argomento, coi suoi risvolti psicologici mor- e furono com- bosi, attirò anche l’attenzione di Gabriele D’annunzio, poste in condizioni analoghe, con gli esiti che sappia- il quale ne desunse una tragedia in quattro atti, che mo. Donizetti, come Rossini, era un autore che nelle servì poi da libretto a per la sua ristrettezze di tempo, anziché scoraggiarsi, si esalta- opera omonima, rappresentata con successo alla va. In effetti la qualità musicale della Parisina è molto Scala nel 1913. Anche la Parisina di Mascagni, tutta- alta: il solo difetto dell’opera, e che probabilmente ne via, dopo le vivaci discussioni suscitate al suo primo ha determinato la scarsa popolarità presso il pubbli- apparire, non riuscì mai – proprio come la Parisina co, è, semmai, l’assenza di un autentico sviluppo donizettiana – a conquistare durevolmente l’affetto drammatico, di cui è peraltro responsabile, prima del pubblico. ancora che l’eccellente libretto romaniano, la natura Donizetti scrisse Parisina per la compagnia itinerante stessa della vicenda. L’argomento dell’opera è costi- di Carlo Lanari, che aveva la sua sede principale a tuito infatti da una cupa storia d’amore e di morte Firenze. Le due stelle della compagnia erano a quel ambientata nella Ferrara rinascimentale e tutta incen- tempo il soprano austriaco italianizzato Carolina trata sulla gelosia di Azzo, signore ferrarese, e sull’a- Ungher ( era il suo nome originale) e il more della di lui moglie Parisina d’Este per il giovane tenore francese , che sarebbe passato Ugo, che si scoprirà poi essere figlio della prima allo storia come inventore del Do di petto (a quel moglie di Azzo. L’argomento, in sé, è analogo a quel- tempo, peraltro, da lui non ancora impiegato in tea- lo di infinite altre opere del periodo; ma qui si avverte tro). La Ungher, una delle poche cantanti di lingua maggiormente l’assenza di eventi e colpi di scena tedesca ad ottenere buona accoglienza in Italia, era capaci di tener desta l’attenzione dello spettatore. I una musicista molto sensibile, dotata di grandissimo caratteri dei protagonisti (di Parisina e di Azzo in pri- temperamento: era un soprano piuttosto “corto”, i cui mis) sono analizzati con grande finezza, e tuttavia l’o- acuti potevano talvolta risultare striduli e urlati e, pro- pera, come ha ben scritto Barblan, è “romanzo psico- prio per questo, singolarmente espressivi; Donizetti, logico musicale più che opera teatrale”. in ogni caso, cercò il più possibile di risparmiare alla Romani desunse la vicenda di Parisina dall’omonimo Ungher il registro più acuto. Duprez, oltre che assai “romanzo in versi” di Lord , del 1816; questi, a dotato vocalmente, era anche un uomo intelligente, sua volta, l’aveva ricavata da una vicenda realmente cosa eccezionalmente rara per un tenore: in seguito, accaduta nel 1425 durante il ducato di Niccolò III, a egli interpretò diversi altri ruoli donizettiani e, sia detto Ferrara, e che peraltro aveva costituito l’argomento di per inciso, fu per lui che Donizetti scrisse le parti di una celebre novella di Mattia Bandello. Il fatto storico, Edgardo nella Lucia di Lammermoor e di Fernand ne in realtà, aveva avuto una diversa conclusione, per- . Donizetti dovette sicuramente provare un 5 gran piacere a comporre per questi due interpreti, perché la partitura, nonostante la fretta in cui fu scrit- DONIZETTI: ta, rivela un’accuratezza e una raffinatezza di scrittura PARISINA che si ritrovano solo nelle partiture maggiori del Bergamasco. Il carattere tormentato e malinconico di round 1830 the blossoming of Italian Parisina, combattuta tra l’amore per Ugo e il dovere A Romantic opera was extraordinary, with the di moglie nei confronti di un uomo che non ama, l’ap- two young heirs of Gioacchino Rossini - passionato amore di Ugo, la furibonda gelosia di Gaetano Donizetti and Vincenzo Bellini - attaining Azzo, trovano nell’opera una rappresentazione mira- complete and definitive success. Indeed, while the bile per pregnanza musicale e novità d’effetti. composer from Pesaro (who had moved to France in Allorché l’opera fu rappresentata per la prima volta, al 1825) was bringing his operatic career to an end with fiorentino Teatro della Pergola, il 17 marzo 1833, il his sensational 1829 Guillaume Tell, Bellini’s and recensore del giornale Il Commercio lodò senza Donizetti’s renown was gaining ground throughout mezzi termini la sinfonia, le scene di sortita del Duca the Italian peninsula. Bellini, from Catania and, born e di Parisina, il bellissimo duetto tra Ugo e Parisina, in 1801, four years younger than Donizetti, had stirred ancora nel primo atto, e il duetto tra Azzo e Parisina the interest of music lovers with his beautiful opera, nel secondo atto, dopo che questa è stata sorpresa practically his second debut, Il Pirata (Milan, La Scala, nel sonno a mormorare parole d’amore per Ugo, che 1827), an enormous success both in Italy and costituisce il vero e proprio centro drammatico dell’o- abroad; it was followed, in the space of six years, by pera; nel terzo atto invece trovò minor qualità musica- as many lyric works, of capital importance in the his- le, ma senza che ne venisse meno “la severità dello tory of Italian melodrama: Bianca e Fernando (Genoa, stile”. Al termine della sua recensione, il critico espri- Carlo Felice, 1828; a re-elaboration of Bianca e meva una sua opinione, che era anche una profezia, Gernando, Naples, San Carlo, 1826), La Straniera che però si sarebbe rivelata sbagliata: “siccome il (Milan, La Scala, 1829), I Capuleti e i Montecchi robusto della musica porta di principio un’ascosa bel- (Venice, La Fenice, 1830), La Sonnambula (Milan, lezza, così tale Opera, comeché fu bastantemente Carcano, 1831), Norma (Milan, La Scala, 1831) and onorata di applausi, pure lo sarà di più a mano a Beatrice di Tenda (Venice, La Fenice, 1833). mano che i concertati suoni s’intenderanno più volte, Gaetano Donizetti, from Bergamo, whose works had e l’orecchio si accorderà coll’intendimento a ponde- been staged in Italian theatres well before Bellini’s, rarne le non comuni armonie”. Ci piacerebbe che was already known in the south of Italy when his col- questa incisione, la prima dell’opera effettuata con league was making his first operatic steps; in the tecnica digitale, dimostrasse senza ombra di dubbio north of the peninsula, instead, he reaped his first che il critico del Commercio aveva ragione. success only in 1830 with Anna Bolena, which debuted at Milan’s Carcano on 26th December, the Danilo Prefumo same evening when Bellini’s I Capuleti e i Montecchi premièred at Venice’s La Fenice. From that moment on the careers of Bellini and Donizetti, fatally divided 6 by the rivalry of being both successful in the same Donizetti, who composed, in as short a time, some of field, proceeded side by side often intersecting each his greatest masterpieces: Elisir d’amore, Lucia di other, up to their common 1835 Parisian experience, Lammermoor and Don Pasquale were written under which ended prematurely with Bellini’s death. Bellini, similar circumstances and had the success that we a more introverted person, worked at a slower pace, know. Indeed when time was running short Donizetti, while for years Donizetti kept producing with the like Rossini, seemed to work with more motivation same speed and continuity of his youth, although rather than with less. The quality of Parisina’s music with often uneven results. After Anna Bolena, is actually very high; the opera’s only drawback – between 1830 and 1833, he composed: Gianni di what probably determined its lack of popularity with Parigi (1831, premièred only in 1839), Francesco di audiences – is perhaps the fact that it has no real dra- Foix (Naples, San Carlo, 1831), Fausta (Naples, San matic development; this was due not so much to the Carlo, 1832), Ugo, conte di Parigi (Milan, La Scala, excellent libretto by Romani but the nature of the plot 1832), L’elisir d’amore (Milan, Cannobiana, 1832), itself. It is in fact a bleak story of love and death set in Sancia di Castiglia (Naples, San Carlo, 1832), Il Renaissance Ferrara, centred around the jealousy of furioso all’isola di Santo Domingo (Rome, Valle, 1833) gentleman Azzo and the love of his wife Parisina and Parisina (Florence, Pergola, 1833). Out of them d’Este for young Ugo, who, in the end, will be all, only L’elisir d’amore has remained in the reper- revealed as being the son of Azzo’s first wife. The toire: the other ended up not having as wide a story is similar to that of numerous other operas of circulation and practically disappeared from pro- the day; however, there is a marked lack of events grammes at the beginning of the 20th century. Yet and coups de scène to keep the listener intrigued. some of them had greatly successful debuts: Il The characters (especially Parisina and Azzo) are furioso all’isola di Santo Domingo, for example, finely analysed and yet this opera, as musicologist “dramma semiserio” on a libretto by expert librettist Barblan once said, is “a psychological novel in music Jacopo Ferretti, triumphed at Rome’s Valle theatre on more that a real work for the stage”. 2nd January 1833, and was later staged in numerous Romani took the story of Parisina from the homony- theatres both in Italy and abroad. A little over two mous 1816 “novel in verses” by . He, in months later, Parisina, “dramma serio” in three acts turn, had been inspired by a fact that happened in on a libretto by Felice Romani, raised an equally suc- 1425 during the dukedom of Niccolò III in Ferrara, cessful response at Florence’s Pergola, a perfor- which had also stirred the imagination of Mattia mance which remained, however, this work’s single Bandello, prompting him to write a famous short triumph. story. The historic event, however, had a different Very talented, but lazy and arrogant, Romani, as was conclusion, for duke Niccolò III, having discovered his custom, gave Donizetti the finished libretto of his wife’s passion for her step-son, had them both Parisina with considerable delay over the deadline beheaded. In Donizetti’s opera, instead, Parisina dies agreed. The opera was written, consequently, in little heartbroken after seeing the lifeless body of her more than fifteen days and orchestrated in less than a beloved Ugo, killed by the people of the duke. The week. This was not, in any case, something new for subject, with its morbid psychological implications, 7 also attracted the attention of Gabriele D’Annunzio, and originality of effects. who wrote a tragedy in four acts that later became When the opera was staged for the first time, at the libretto of Mascagni’s Parisina, debuted at La Florence’s Teatro La Pergola on 17 March 1833, the Scala in 1913 to a successful response. Just like reviewer of newspaper Il Commercio openly praised Donizetti’s, however, also Mascagni’s opera, after a the symphony, the opening scenes of the Duke and good start, never succeeded in entering the graces of of Parisina, the beautiful first-act duet between Ugo audiences. and Parisina and the second-act duet between Azzo Donizetti wrote Parisina for Carlo Lanari’s itinerant and Parisina, after she is caught whispering in her company, which was centred around Florence. The sleep words of love for Ugo, which is the opera’s dra- two stars of the company were, at that time, matic apex; he found the third act, instead, musically Italianized Austrian soprano Carolina Ungher (her real less convincing, although not lacking “authority of name was Caroline Unger) and French tenor Gilbert style”. At the end of his review, the critic expressed Duprez, who would make history as the “inventor” of an opinion, or we should say a prediction, albeit a the chest C (at that time, though, not yet performed wrong one: “Since its music holds in principle a hid- on stage). Ungher, one of the few German singers den beauty, this opera, which has been greeted with who met the favour of audiences in Italy, was a very applause, will be so more and more, as its melodies sensitive musician, endowed with a lot of tempera- are heard over and over, and the ear and mind join ment: she did not possess a great voice extension, forces in pondering its uncommon harmonies”. It her high notes sounding at times somewhat shrill and would be nice if this recording, the first digital one yet singularly expressive; Donizetti, for that reason, made of this opera, proved the reviewer of Il tried to preserve her as much as possible from having Commercio right beyond any doubt. to reach the highest registers. Duprez, in addition to being a talented singer, was also an intelligent man, Danilo Prefumo something exceptionally rare for a tenor: later he (Translated by Daniela Pilarz) would interpret many other Donizettian roles; it was for him, incidentally, that Donizetti wrote the parts of Edgardo in Lucia di Lammermoor and of Fernand in La Favorite. Donizetti must have been very pleased to compose for those two singers, for the score, despite the speed with which it was completed, reveals an accuracy and refinement that is to be found only in the best works by the composer from Bergamo. The tormented and melancholic character of Parisina, torn between her love for Ugo and her duty of wife towards a man she is no longer in love with; the passion of Ugo; the furious jealousy of Azzo; all are depicted with wonderful music expressiveness 8 Amedeo Moretti

Ramon De Andrès

9 ersten großen Erfolg im Norden erst 1830 mit Anna DONIZETTI: Bolena, die am 26. Dezember im Mailänder Teatro PARISINA Carcano uraufgeführt wurde, am selben Abend, an welchem das Publikum der Scala die Mailänder ie Jahre um das Ende des zweiten und den Erstaufführung von Bellinis I Capuleti e i Montecchi D Beginn des dritten Jahrzehnts des 19. Jhdts. erlebte. Ab diesem Moment verliefen die Karrieren sahen eine außerordentliche Blüte der italie- Bellinis und Donizettis, die durch die Rivalität des nischen romantischen Oper mit der vollen, endgülti- gemeinsamen Berufs und des wachsenden Erfolgs gen Bestätigung der beiden jungen Komponisten, unausbleiblicherweise getrennt waren, im welche das Erbe Gioacchino Rossinis antreten und Gleichschritt und überkreuzten sich häufig bis hin zur erneuern sollten, nämlich Gaetano Donizetti und gemeinsamen Pariser Erfahrung von 1835, die durch Vincenzo Bellini. Hatte Rossini, der sich 1825 in Bellinis Tod vorzeitig ihr Ende fand. Bellini, ein nach- Frankreich niedergelassen hatte, ja 1829 seiner denklicherer Charakter, arbeitete aber mit gemäßigte- Opernlaufbahn mit dem sensationellen Guillaume Tell ren Rhythmen, während Donizetti noch jahrelang ein vorzeitiges Ende bereitet, setzten sich Bellini und Opern mit der Häufigkeit seiner jugendlichen Donizetti in jenen Jahren in der Aufmerksamkeit des “Galeerenjahre” herausbrachte, was oft zu ungleich- italienischen Publikums endgültig durch. Bellini, der mäßigen Ergebnissen führte. Der Katalog seiner zwi- aus Catania stammte und (da 1801 geboren) vier schen 1830 und 1833 nach Anna Bolena geschriebe- Jahre jünger als Donizetti war, begann mit einer wun- nen Werke enthält denn auch folgende Titel: Gianni di derschönen Oper von sich reden zu machen, die fast Parigi (1831, erst 1839 aufgeführt), Francesca di Foix ein Erstlingswerk war: Il Pirata (Mailand, Scala, 1827) (Neapel, San Carlo, 1831), Fausta (Neapel, San hatte im In- und Ausland riesigen Erfolg. Diesem Carlo, 1832), Ugo, conte di Parigi (Mailand, Scala, Werk folgten innerhalb der kurzen Zeitspanne von 1832), Der Liebestrank (Mailand, Cannobiana, 1832), sechs Jahren sechs Opern, die für die Geschichte Sancia di Castiglia (Neapel, San Carlo, 1832), Il furio- des italienischen Melodrammas von enormer so all’isola di Santo Domingo (Roma, Valle, 1833), Bedeutung waren: Bianca e Fernando (Genua, Carlo Parisina (Florenz, Pergola, 1833). Von diesen Werken Felice, 1828, doch ist dies in Wirklichkeit eine Überar- konnte sich nur Der Liebestrank ständig im beitung von Bianca e Gernando, Neapel, San Carlo, Repertoire halten, während die anderen seltener auf- 1826), La Straniera (Mailand, Scala, 1829), I Capuleti geführt wurden und mit Beginn des zwanzigsten e i Montecchi (Venedig, La Fenice, 1830), La Jahrhunderts zur Gänze aus den Spielplänen ver- Sonnambula (Mailand, Carcano, 1831), Norma schwanden. Das heißt aber nicht, daß einige von (Mailand, Scala, 1831) und Beatrice di Tenda ihnen bei ihrer Uraufführung keinen großen Erfolg (Venedig, La Fenice, 1833). gehabt hätten. Il furioso all’isola di Santo Domingo, Der Bergamasker Gaetano Donizetti, der in den italie- ein dramma semiserio auf ein Libretto des erfahrenen nischen Opernhäusern sehr viel früher als Bellini ver- Jacopo Ferretti, erlebte beispielsweise im römischen treten und im Süden bereits recht bekannt war, als am 2. Januar 1833 einen Triumph und Bellini gerade seine ersten Schritte tat, hatte seinen wurde sogleich an den bedeutendsten in- und aus- 10 ländischen Häusern nachgespielt. Kurz danach fand sehr raffiniert ausgeleuchtet; dennoch ist die Oper, Parisina, ein dreiaktiges dramma serio auf ein Libretto wie von Guglielmo Barblan richtigerweise festgestellt, von Felice Romani, eine herzliche Aufnahme im “eher ein musikalischer Psychoroman denn ein Florentiner Teatro della Pergola, doch gelang es dem Bühnenwerk”. Werk nicht, diesen Erfolg später zu wiederholen. Romani entnahm die Handlung dem gleichnamigen Romani war ein talentierter Librettist, aber faul und Versroman Lord Byrons aus dem Jahre 1816. arrogant, und hat, wie es seine Gewohnheit war, Letzterer hatte sein Werk auf einer 1425 während der Donizetti das vollständige Textbuch für Parisina viel Herrschaft Niccolò III. wirklich in Ferrara stattgefunde- später als vereinbart zukommen lassen. So wurde die nen Begebenheit aufgebaut, die auch Thema einer Oper in wenig mehr als zwei Wochen geschrieben berühmten Novelle Mattia Bandellos gewesen war. und in weniger als einer Woche instrumentiert. Das Das historische Ereignis endete in Wirklichkeit war im übrigen für Donizetti nichts Neues, der in anders, weil Herzog Niccolò III., nachdem er die ebenso kurzer Zeit einige seiner größten Liebe seiner zweiten Gemahlin zu ihrem Stiefsohn Meisterwerke schrieb. Der Liebestrank, Lucia di entdeckt hatte, beide enthaupten ließ, während Lammermoor und Don Pasquale wurden - mit den Parisina in Donizettis Werk aus Verzweiflung stirbt, bekannten Ergebnissen - unter ähnlichen Bedingun- nachdem sie den leblosen Körper ihres geliebten gen komponiert. Donizetti war wie Rossini ein Ugo, den der Herzog töten ließ, gesehen hat. Das Künstler, der in Zeitnot nicht den Mut verlor, sondern Thema weckte mit seinen morbiden psychologischen dadurch sogar angespornt wurde. Tatsächlich ist Entwicklungen auch Gabriele D’Annunzios Interesse, Parisina von sehr hoher musikalischer Qualität. Das der daraus eine vieraktige Tragödie machte, die dann einzige Manko des Werks ist das Fehlen einer echten Pietro Mascagni für sein gleichnamiges, an der dramatischen Entwicklung, wofür noch vor dem aus- Mailänder Scala 1913 erfolgreich uraufgeführtes, gezeichneten Libretto Romanis die Natur der Werk als Libretto diente. Auch Mascagnis Parisina Geschichte selbst verantwortlich ist, was vermutlich gelang es aber - genauso wie der Donizettis - nicht, die geringe Popularität der Oper bewirkt hat. Die nach den lebhaften Debatten, die sie bei ihrer Handlung besteht nämlich aus einer düsteren Uraufführung bewirkte, die dauerhafte Zuneigung des Geschichte von Liebe und Tod im Ferrara der Publikums zu erobern. Renaissance und konzentriert sich auf die Eifersucht Donizetti schrieb seine Parisina für die Wandertruppe Azzos, des Herrn von Ferrara, und die Liebe seiner Carlo Lanaris, die ihren Hauptsitz in Florenz hatte. Die Gemahlin Parisina d’Este zu dem jungen Ugo, der beiden Stars dieser Truppe waren damals die öster- sich dann als Sohn von Azzos erster Gemahlin her- reichische Sopranistin Carolina Ungher (deren Name ausstellt. Das Thema gleicht an sich dem unendlich italienisiert wurde und eigentlich Karoline Unger lau- vieler anderer damaliger Opern, doch ist hier das tete) und der französische Tenor Gilbert Duprez, der Fehlen von Ereignissen und Theatercoups, die in der als ‘Erfinder’ des mit Bruststimme gesungenen hohen Lage wären, das Interesse des Zuschauers aufrecht C’s (das er damals aber noch nicht anwandte) in die zu erhalten, stärker zu verspüren. Die Charaktere der Geschichte eingehen sollte. Die Ungher war eine der Protagonisten (vor allem Parisinas und Ezzos) sind wenigen deutschsprachigen Sängerinnen, die in 11 Italien gut aufgenommen wurden, und eine sehr sen- ohne daß “die Strenge des Stils” fehlte. Am Schluß sible Künstlerin mit viel Temperament. Sie war ein des Artikels drückte er eine Meinung aus, die auch eher “kurzer” Sopran, dessen hohe Töne manchmal eine Prophezeiung war, welche sich aber als falsch schrill und herausgestoßen und genau deshalb herausstellen sollte: “Wie die Stärke der Musik prinzi- besonders ausdrucksvoll klingen konnten. Donizetti piell eine verborgene Schönheit beherbergt, so wird versuchte jedenfalls, ihr das besonders hohe Register diese Oper, obwohl sie ausreichenden Beifall erhielt, so viel wie möglich zu ersparen. Duprez verfügte nach und nach noch stärkeren erhalten, sobald man nicht nur über eine bedeutende Stimme, sondern war diese Klänge öfter gehört und das Ohr sich mit dem auch ein intelligenter Mann, was für einen Tenor Verstand geeinigt haben wird, um ihre ungewöhnli- außerordentlich selten war. Er sollte noch verschiede- chen Harmonien zu beurteilen”. Es würde uns freuen, ne weitere Donizettirollen verkörpern; nebenbei sei wenn diese erste digitale Aufnahme des Werks ohne bemerkt, daß der Komponist für ihn die Rollen des einen Hauch von Zweifel beweisen könnte, daß der Edgardo in Lucia di Lammermoor und des Fernand in Kritiker von Il Commercio recht hatte. La Favorite schrieb. Donizetti mußte es sicherlich viel Freude bereiten, für diese beiden Interpreten zu kom- Danilo Prefumo ponieren, weil die Partitur trotz der Eile, in welcher sie (Übersetzung: Eva Pleus) entstand, eine Sorgfalt und Raffinesse der Schreibweise aufzeigt, wie sie nur in den bedeutend- sten Werken des Bergamaskers zu finden ist. Der melancholische, unentschiedene Charakter Parisinas, die unschlüssig zwischen ihrer Liebe zu Ugo und ihrer Gattinnenpflicht einem ungeliebten Mann gegenüber ist, Ugos leidenschaftliche Liebe, Azzos wilde Eifersucht finden in dieser Oper eine hinsicht- lich musikalischer Prägnanz und neuer Effekte eine wunderbare Gestaltung. Als die Oper am 17. März 1833 im Florentiner Teatro della Pergola uraufgeführt wurde, lobte der Rezensent des Blattes Il Commercio ohne Einschränkungen die Ouvertüre, die ersten Auftritte des Herzogs und Parisinas, das wunderschöne Duett Parisina-Ugo im ersten Akt und das Duett Parisina- Azzo im zweiten, nachdem Parisina dabei ertappt wurde, daß sie im Schlaf Worte der Liebe für Ugo murmelte. Dieses Duett bilde den eigentlichen dra- matischen Knoten der Oper, während der Kritiker im dritten Akt geringere musikalische Qualität fand, aber 12 Daniela Barcellona

Eldar Aliev

13 bien plus tard, en faisant représenter Anna Bolena au DONIZETTI: théâtre Carcano le 26 décembre 1830, jour de la pre- PARISINA mière milanaise de I Capuleti e i Montecchi de Bellini. Dès lors, les carrières de Bellini et Donizetti, fatale- es années 1820-30 furent marquées par un ment séparées par la rivalité née de leur activité com- L développement extraordinaire de l’opéra mune et du succès croissant, s’étaient développées romantique italien, avec le succès plein et parallèlement et même entrecroisées, pour aboutir définitif des deux jeunes auteurs qui allaient recueillir finalement à l’expérience commune parisienne de et renouveler l’héritage de Gioacchino Rossini : 1835, brusquement interrompue par la mort de Gaetano Donizetti et Vincenzo Bellini. De fait, alors Bellini. De caractère plus réfléchi, Bellini avait adopté que Rossini — qui s’était établi en France en 1825 — un rythme créatif plus calme tandis que Donizetti mettait prématurément un terme à sa carrière de avait continué encore pendant des années à produire compositeur d’opéras en 1829, avec le sensationnel des opéras avec la même fréquence qui avait Guillaume Tell, Bellini et Donizetti, durant ces mêmes caractérisé ses jeunes “années de galère”, mais avec années, s’imposaient définitivement à l’attention du des fortunes diverses. Le catalogue de ses œuvres public italien. Originaire de Catane et de quatre ans écrites après Anna Bolena de 1830 à 1833 comprend plus jeune que Donizetti (né en 1801), Bellini avait en effet Gianni di Parigi (1831, représenté seulement commencé à faire parler de lui grâce à un magnifique en 1839), Francesca di Foix (Naples, San Carlo, opéra, Il Pirata (Milan, La Scala, 1827), qui avait 1831), Fausta (Naples, San Carlo, 1832), Ugo, Conte connu un immense succès en Italie et à l’étranger ; di Parigi (Milan, La Scala, 1832), l’Elisir d’amore dans les six années suivantes, Bellini avait écrit six (Milan, Cannobiana, 1832), Sancia di Castiglia opéras qui allaient occuper une place fondamentale (Naples, San Carlo, 1832), Il furioso all’isola di Santo dans l’histoire du mélodrame italien : Bianca e Domingo (Rome, Valle, 1833), Parisina (Florence, Fernando (Gênes, Carlo Felice, 1828 ; mais l’œuvre Pergola, 1833). Néanmoins, seul L’elisir d’amore est était en réalité une réélaboration de Bianca e resté de façon stable au répertoire ; les autres opéras Gernando, donné au théâtre San Carlo de Naples en eurent une fortune plus modeste et disparurent prati- 1826), La Straniera (Milan, La Scala, 1829), I Capuleti quement de l’affiche au début de ce siècle. Pourtant, e i Montecchi (Venise, La Fenice, 1830), La certains d’entre eux avaient remporté un franc succès Sonnambula (Milan, Carcano, 1831), Norma (Milan, à leur apparition. De fait, Il furioso all’isola di Santo La Scala, 1831) et Beatrice di Tenda (Venise, La Domingo, drame de genre semi-seria sur un livret de Fenice, 1833). Jacopo Ferretti, triompha au théâtre Valle de Rome le Originaire de Bergame, Donizetti — qui avait com- 2 janvier 1833 et fut rapidement représenté sur les mencé à se produire dans les théâtres italiens bien principales scènes italiennes et étrangères. Quelques avant Bellini et jouissait déjà d’une certaine notoriété mois plus tard la Parisina, opéra seria en trois actes dans l’Italie méridionale alors que Bellini en était composé sur un livret de Felice Romani, reçut le encore à ses tous débuts — n’avait obtenu son pre- même accueil chaleureux au théâtre La Pergola de mier grand succès dans sa Lombardie natale que Florence. Mais Donizetti ne parvint plus à égaler le 14 succès florentin. dernier s’était inspiré à son tour d’un fait réellement Librettiste talentueux, mais paresseux et arrogant, survenu à Ferrare en 1425 sous le règne du duc Romani avait fait parvenir à Donizetti le livret complet Niccolò III et relaté dans une célèbre nouvelle de de la Parisina avec un retard important sur la date Mattia Bandello. En réalité, ce fait historique avait eu convenue, comme à son habitude. De fait, l’opéra une conclusion différente car le duc Niccolò III, ayant avait été écrit en une quinzaine de jours et instru- découvert l’amour de sa seconde épouse pour son menté en moins d’une semaine. Mais Donizetti y était beau-fils, avait fait décapiter les deux amants. Dans habitué, lui qui avait écrit aussi rapidement quelques- l’opéra de Donizetti, au contraire, Parisina périt de uns de ses chefs-d’œuvre : Elisir d ‘amore, Lucia di désespoir après avoir vu le corps désormais sans vie Lammermoor et Don Pasquale avaient été composés de son bien-aimé Ugo, que le duc a fait tuer. Le sujet, dans des conditions analogues, avec le résultat que avec ses aspects psychologiques morbides, attira l’on sait. A l’instar de Rossini, Donizetti s’exaltait également l’attention de Gabriele d’Annunzio qui en quand le temps manquait, au lieu de se décourager. fit une tragédie en quatre actes. Celle-ci fut utilisée De fait, la partie musicale de la Parisina est de grande ensuite comme livret par Pietro Mascagni pour sa qualité : le seul défaut de cette œuvre, qui l’a sans Parisina, représentée avec succès au théâtre La doute rendue peu populaire auprès du public, est Scala de Milan en 1913. Néanmoins la Parisina de probablement l’absence d’un véritable développe- Mascagni, après les vives discussions que suscitè- ment dramatique imputable non pas tant à l’excellent rent sa première représentation, ne parvint pas, à livret de Romani mais à la nature même de la trame. l’instar de la Parisina de Donizetti, à se faire une place En effet, celle-ci est fondée sur une sombre histoire dans le cœur du public. d’amour et de mort se déroulant à Ferrare à l’époque Donizetti écrivit Parisina pour la compagnie itinérante de la renaissance italienne, et entièrement centrée de Carlo Lanari, installée à Florence. Les deux étoiles sur la jalousie d’Azzo, seigneur de Ferrare, et sur de la compagnie étaient à l’époque la soprano autri- l’amour qu’éprouve sa femme Parisina d’Este pour le chienne italianisée Carolina Ungher (de son vrai nom jeune Ugo, dont on découvre par la suite qu’il est le Karoline Unger) et le ténor français Gilbert Duprez, fils de la première épouse d’Azzo. De fait, la trame qui allait attacher son nom à l’emploi du “contre-ut de présente d’étroites similitudes avec bon nombre poitrine” (mais qu’il n’employait pas encore au d’autres opéras de l’époque ; mais l’on y perçoit théâtre à cette époque). Quant à Carolina Ungher, davantage l’absence d’événements et de coups de l’une des rares chanteuses de langue germanique théâtre en mesure de capter l’attention du spectateur. bien accueillie en Italie, il s’agissait d’une musicienne Bien que les caractères des protagonistes (Parisina dotée d’une profonde sensibilité et d’une grande et Azzo en premier lieu) soient analysés avec une intelligence dramatique ; comme soprano elle était un grande finesse, l’œuvre — comme l’a défini Barblan peu “courte” et ses aigus pouvaient être parfois stri- avec justesse — est un “roman psychologique musi- dents et hurlés, ce qui les rendait singulièrement cal plutôt qu’une œuvre théâtrale”. expressifs. Néanmoins, Donizetti tenta de lui épar- Pour la Parisina, Romani s’était basé sur le “roman en gner le plus possible le registre le plus aigu. Duprez, vers” du même nom écrit en 1816 par Lord Byron ; ce très doté au plan vocal, était également un homme 15 intelligent, chose plutôt rare pour un ténor : par la critique du Commercio avait amplement raison. suite, il interpréta plusieurs autres opéras de Donizetti qui écrivit pour lui les rôles d’Edgardo dans Lucia di Danilo Prefumo Lammermoor et de Fernand dans La Favorite. Donizetti dut éprouver certainement un grand plaisir à composer pour ces deux interprètes car la partition, malgré la hâte avec laqueLle elle fut écrite, révèle un soin et un raffinement que l’on ne retrouve que dans les meilleures opéras du compositeur. Le caractère tourmenté et mélancolique de Parisina partagée entre son amour pour Ugo et son devoir d’épouse envers un homme qu’elle n’aime pas, le sentiment pas- sionné d’Ugo, la jalousie déchaînée qu’éprouve Azzo trouvent dans cet opéra une représentation admi- rable par la prégnance musicale et les effets nou- veaux. Lorsque l’opéra fut représenté pour la première fois au théâtre La Pergola de Florence, le 17 mars 1833, le critique du journal Il Commercio loua pleinement la symphonie, les scènes d’entrée du Duc et de Parisina, le superbe duo de Parisina et Ugo dans le premier acte, et celui de Parisina et Azzo dans le deuxième acte, après que la jeune femme a été sur- prise dans son sommeil à prononcer des mots d’amour pour Ugo, qui constitue le véritable cœur dramatique de l’œuvre : dans le troisième acte en revanche, la qualité musicale est légèrement inférieu- re sans pour autant nuire à la “sévérité du style”. En conclusion de son article, le critique exprimait une opinion personnelle, une prophétie qui allait pourtant se révéler erronée : “Etant donné que la musique contient par principe une beauté celée, cette œuvre suffisamment applaudie le sera de plus à plus au fur et à mesure que sa musique sera interprétée et que l’oreille s’accordera avec l’intelligence pour en cueillir les harmonies hors du commun”. Notre souhait est que ce premier enregistrement de l’opéra effectué en numérique prouve sans l’ombre d’un doute que le 16 to. L’inconsapevole Ugo, che ancora stava festeggian- TRAMA do la vittoria in compagnia degli amici, viene arrestato e condotto davanti al duca per discolparsi. Ernesto, L’azione si svolge a Ferrara nel 1452. nel tentativo di aiutare il figlio adottivo, rivela ad Azzo il segreto della nascita di Ugo; ma tutto è vano. Il tiran- Atto I no, reso ancor più furibondo dal fiero contegno dei Il maturo Azzo d’Este, duca di Ferrara (baritono), so- giovane, lo condanna ugualmente a morte. spetta a torto di infedeltà la giovane moglie Parisina (soprano), da lui sposata in seconde nozze; ignora Atto III invece di avere un figlio che la prima moglie Matilde, Passano alcuni giorni, e l’infelice duchessa, disperan- morendo vittima dei suoi gelosi furori, gli sottrasse in do ormai di salvare Ugo dal supplizio che lo attende, culla per salvarlo dalla sua tirannia. Questo bambino, desidera a sua volta la morte. Azzo si presenta nella nel frattempo divenuto adulto, è Ugo (tenore) da tutti camera dove ella langue malata, strappa le cortine del creduto figlio dei generale Ernesto (basso). Ugo letto e la trascina a forza verso una finestra. amava Parisina da molti anni, ed era da lei riamato Scorgendo nel cortile il cadavere appena decapitato ma entrambi dovettero piegarsi di malavoglia alla vio- dell’amato Ugo, Parisina cade al suolo senza vita, ful- lenza del duca che pretese la mano di lei abusando minata dal dolore. del suo potere. Quando Ugo ritorna dal campo di battaglia, dove si è segnalato per atti di valore, Azzo gli intima di non entrare in città; tuttavia il giovane disobbedisce all’ordine e, durante un incontro segre- to con Parisina al quale si è presentato travestito da soldato semplice, viene sorpreso dai suoi due padri: quello putativo (Ernesto) e quello vero ma inconsape- vole (il duca). Fra la sorpresa di tutti, Azzo si dimo- stra però magnanimo e, lungi dal punire Ugo, lo invita a rientrare con lui a Ferrara. In realtà egli si propone in tal modo di sorvegliarne meglio le mosse.

Atto II La gelosia continua a tormentare il duca. Avendo osservato in Parisina segni di gioia per la vittoria che Ugo ha riportato in un torneo, egli si introduce furtiva- mente durante la notte nella camera da letto di lei, allo scopo di verificare i suoi sospetti. Quando Parisina invoca Ugo nel sonno, Azzo non riesce più a trattenere il furore; Parisina si desta e, vedendosi spiata, reagisce con sprezzanti parole contro il mari- 17 friends, is arrested and lead in front of Azzo to prove SYNOPSIS his innocence. Ernesto, to help his adopted son, reveals to the duke the secret of Ugo’s birth; all in The action takes place in Ferrara in 1452 vain: the tyrant, enraged by the young man’s proud behaviour, pronounces his death sentence. Act one Azzo d’Este, the middle-aged duke of Ferrara (bari- Act three tone), wrongly suspects his young second wife A few days have passed and unhappy Parisina, Parisina (soprano) of unfaithfulness; he ignores, despairing of being able to save Ugo, desires to die instead, to have had a son from his first wife, Matilde, as well. Azzo enters the room where she is lying ill who, before dying – a victim of his jealous fury -, res- and drags her to the window. Seeing, in the court- cued the infant from Azzo’s tyranny. That child, who yard, the beheaded body of his beloved Ugo, Parisina has by now grown up, is Ugo (tenor), whom every- falls lifeless to the ground, killed by grief. body thinks to be the son of general Ernesto (bass). Ugo has loved Parisina for many years; she loved him too, but they both had to bend to the will of the duke, who, abusing his power, wanted to take her as his wife. When Ugo returns from the battlefield, where he has distinguished himself for his valour, Azzo defies him to enter the city; the young man, however, dis- obeys and during a secret meeting with Parisina, dis- guised as a private soldier, he is caught by his two fathers: his putative one (Ernesto) and his real one (the duke). To the surprise of everyone, instead of punishing him, Azzo invites Ugo back into Ferrara. This way he thinks he will have a better chance to keep an eye on him.

Act two Jealousy gnaws at the duke. Having detected Parisina’s joy at Ugo’s victory in a tournament, he introduces himself in her bedroom at night to verify if his suspicions are founded. When he hears Parisina call Ugo in her sleep, the duke cannot withhold his fury any more; Parisina wakes up and, realizing she has been spied upon, reacts with words of contempt against her husband. Unaware of what has hap- pened, Ugo, who was celebrating the victory with 18 hat, den Ugo in einem Turnier errungen hatte, begibt DIE HANDLUNG er sich nächtens heimlich in ihr Schlafzimmer, um sei- nen Verdacht zu erhärten. Als Parisina im Schlaf nach Die Handlung spielt 1452 in Ferrara Ugo ruft, kann Azzo seine Wut nicht mehr zurückhal- ten. Parisina erwacht und reagiert, als sie merkt, daß 1. Akt ihr nachspioniert wird, gegenüber ihrem Gemahl mit Der nicht mehr junge Azzo d’Este, Herzog von verächtlichen Worten. Der nichtsahnende Ugo, der Ferrara (Bariton), verdächtigt seine junge Gemahlin noch in Gesellschaft seiner Freunde seinen Sieg feier- Parisina (Sopran), die er in zweiter Ehe geheiratet hat, te, wird verhaftet und vor den Herzog gebracht, um zu unrecht der Untreue. Hingegen weiß er nicht, daß sich zu rechtfertrigen. In dem Versuch, seinem er einen Sohn hat, den ihm seine erste Gemahlin Ziehsohn zu helfen, entdeckt Ernesto dem Azzo das Matilde, bevor sie als Opfer seiner eifersüchtigen Geheimnis von Ugos Geburt, aber alles ist vergebens. Raserei starb, von der Wiege an vorenthalten hatte, Der Tyrann wird durch die stolze Haltung des jungen um ihn Azzos Tyrannei zu entziehen. Dieses inzwi- Mannes noch wütender und verurteilt ihn zum Tode. schen herangewachsene Kind ist Ugo (Tenor), den alle für den Sohn des Generals Ernesto (Baß) halten. 3. Akt Ugo liebte Parisina - wiedergeliebt - seit vielen Es vergehen einige Tage, und die unglückliche Jahren, aber beide mußten sich widerwillig der Herzogin, die keine Hoffnung mehr hat, Ugo vor der Gewalt des Herzogs fügen, der seine Macht Hinrichtung zu bewahren, wünscht ihren eigenen Tod mißbrauchte, um Parisinas Hand zu erhalten. Als Ugo herbei. Azzo betritt das Zimmer, in welchem sie krank vom Schlachtfeld zurückkehrt, auf welchem er sich darniederliegt, reißt die Bettvorhänge herunter und durch Heldentaten ausgezeichnet hatte, befiehlt ihm schleppt sie mit Gewalt zu einem Fenster. Als Parisina Azzo, die Stadt nicht zu betreten. Der junge Mann im Hof den Leichnam des soeben enthaupteten, gehorcht diesem Befehl aber nicht und wird während geliebten Ugo sieht, fällt sie, vom Schmerz getötet, eines geheimen Treffens mit Parisina, zu dem er in leblos zu Boden. der Verkleidung eines einfachen Soldaten gekommen war, von seinen beiden Vätern überrascht, dem ver- meintlichen (Ernesto) und dem wirklichen, aber ahnunglosen (der Herzog). Zur Überraschung aller erweist sich Azzo aber als großherzig und bestraft Ugo keineswegs, sondern fordert ihn auf, mit ihm zurückzukehren. In Wirklichckeit hofft er, auf diese Weise die Geschehnisse besser überwachen zu kön- nen.

2. Akt Die Eifersucht quält den Herzog weiterhin. Da er bei Parisina Zeichen der Freude über einen Sieg bemerkt 19 Lorsque Parisina prononce le nom d’Ugo dans son TRAME sommeil, Azzo ne peut retenir sa fureur ; Parisina s’é- veille et, se voyant épiée, réagit en adressant des L’action se déroule à Ferrare en 1452 mots méprisants à son époux. Le jeune Ugo, qui ne sait encore rien et fête sa victoire en compagnie de Acte I ses amis, est arrêté et conduit devant le duc pour se Azzo d’Este, duc de Ferrare et homme d’âge mûr disculper. Pour tenter d’aider son fils adoptif, Ernesto (baryton), soupçonne à tort d’infidélité sa jeune révèle à Azzo le secret de la naissance d’Ugo, mais femme Parisina (soprano), qu’il a épousée en en vain. Le tyran, rendu encore plus furieux par la fière secondes noces : il ignore en revanche qu’il est père attitude du jeune homme, le condamne à mort. d’un fils que sa première épouse Matilde, sur le point de mourir victime de sa jalousie furieuse, lui retira du Acte III berceau pour le sauver de sa tyrannie. Cet enfant, Quelques jours se sont écoulés et la malheureuse désormais devenu adulte, est Ugo (ténor), que cha- duchesse, désespérant désormais de sauver Ugo du cun croit être le fils du général Ernesto (basse). Ugo supplice qui l’attend, désire à son tour la mort. Azzo était épris depuis des années de Parisina qui l’aimait se présente dans sa chambre où elle gît, malade, également, mais tous deux avaient été contraints de arrache les rideaux de son lit et la traîne de force vers se plier devant la violence du duc qui avait imposé le une fenêtre. Voyant dans la cour le cadavre de son mariage à la jeune femme. Quand Ugo revient du amant qui vient d’être décapité, Parisina s’effondre à champ de bataille où il s’est signalé par sa bravoure, terre sans vie, foudroyée de douleur. Azzo lui interdit de pénétrer dans la ville. Désobéissant à ses ordres, le jeune homme habillé en simple soldat a un entretien secret avec Parisina mais est surpris à la fois par son père putatif (Ernesto) et par son père véritable, mais qui ne le sait pas encore (le duc). A la surprise générale, cependant, Azzo se montre magnanime et, au lieu de punir Ugo, l’invite à rentrer avec lui dans Ferrare. En réalité, il se propose ainsi de mieux surveiller les faits et gestes du jeune homme.

Acte II La jalousie continue de tourmenter le duc. Ayant observé chez Parisina des signes de joie après un tournoi remporté par Ugo, il s’introduit de nuit à la dérobée dans la chambre à coucher de son épouse pour vérifier les soupçons qu’il nourrit à son égard. 20 Gaetano Donizetti

PARISINA D’ESTE

LIBRETTO BY FELICE ROMANI

LIBRETTO

Translation by Timothy Alan Shaw © 2000 Costume for Parisina Übersetzung: Eva Pleus © 2000 Traduit par Cécile Viars © 2000 ATTO PRIMO ACT ONE 1 Preludio 1 Prelude Sala terrena in Belvedere. Ground floor hall at Belvedere

Scena prima Scene one Paggi, scudieri, cortigiani, indi Ernesto. Pages, squires, courtiers, then Ernesto 2 Ernesto - (entrando) È desto il Duca? 2 Ernesto - (entering) Is the Duke awake? Coro - È desto. Chorus - He is awake. Dorme lung’ora ei forse? Does he ever sleep long? Torbido all’alba sorse As troubled he arose at dawn come corcossi ier. as he retired yesterday. Ma sì per tempo, o Ernesto, But you, Ernesto, tu di Ferrara uscito! so early out of Ferrara! Forse del Duca invito Does the Duke’s call ti chiama a Belveder? bring you to Belvedere? Ernesto - Inaspettato, e pure Ernesto - Unexpected, yet, giunger qui grato io spero. I trust, not unwelcome am I here. Coro - Grato se di venture Chorus - Welcome indeed, if adventure è il tuo venir foriero, you bring us, d’uopo n’abbiam: qui tutto this we need: here reign spira mestizia e lutto: sadness and misery: afflitto più che mai, more stricken than ever, turbato è d’Azzo il cor. Azzo’s heart is troubled. Ernesto - Afflitto! Ernesto - Troubled! Coro - Ah! tu ben sai Chorus - Ah! You know il suo geloso amor. of his jealous love. Ernesto - Lo so... Ma la Duchessa Ernesto - I know... But does he still sospetta è sempre a lui? suspect the Duchess? Coro - Egra languente è dessa: Chorus - She is ill and languid: fugge il consorte, e altrui: avoids her husband and others: non mai sorriso spunta never does a smile light su quella guancia smunta, upon that pallid cheek, o sviene, appena è nato, or fades as soon qual languido balen. as it palely blooms. Ernesto - E il Duca? Ernesto - And the Duke? Coro - Si distrugge Chorus - He is consumed d’ira e d’amore insieme. by wrath and love together. Or la ricerca, or fugge, He seeks her, then he flees, or la lusinga, or freme. he flatters, then rants. Ansio la notte e il giorno Night and day with wary eye 22 ERSTER AKT ACTE I 1 Vorspiel 1 Prélude Parterresaal auf Belvedere. Une salle au rez-de-chaussée à Belvedere.

Erste Szene Scène I Pagen, Knappen, Höflinge, dann Ernesto. Pages, écuyers, courtisans, puis Ernesto. 2 Ernesto - (tritt auf) Ist der Herzog wach? 2 Ernesto - (entrant) Le Duc est-il éveillé ? Chor - Er ist wach. Chœur - Il est éveillé Schläft er denn lang? Dort-il longtemps peut-être ? Düster erhob er sich in der Dämmerung, En proie à l’agitation à l’aube il s’est levé wie er gestern zu Bett ging. Comme il s’était couché hier. Aber so früh gingst Du, o Ernesto, Mais si tôt, ô Ernesto, aus Ferrara weg! De Ferrare tu es sorti ! Ruft Dich vielleicht der Herzog Sans doute le Duc selbst nach Belvedere? T’a-t-il fait appeler à Belvedere ? Ernesto - Unerwartet komme ich, Ernesto - Il ne m’attend point mais und hoffe dennoch, wohlgelitten. J’espère être le bienvenu. Chor - Wohlgelitten, wenn Dein Kommen Chœur - Le bienvenu si tu es gute Nachricht bringt, Porteur de nouvelles, es tut uns not; hier atmet Nous en avons besoin : tout ici alles Wehmut und Trauer: Ne respire que mélancolie et douleur : Azzos Herz ist mehr denn je Plus triste que jamais, niedergeschlagen und beunruhigt. Le cœur d’Azzo est troublé. Ernesto - Niedergeschlagen! Ernesto - Triste ! Chor - Ach, Du kennst seine Chœur - Ah! tu connais bien eifersüchtige Liebe gut. Son amour jaloux. Ernesto - Ich weiß... Aber verdächtigt er Ernesto - Je le sais... Mais soupçonne-t-il die Herzogin noch immer? Toujours la Duchesse ? Chor - Krank und schwach ist sie, Chœur - Celle-ci est souffrante : flieht den Gemahl und die anderen; Elle fuit son époux et les autres : niemals erscheint ein Lächeln Jamais un sourire n’apparaît auf den eingefallenen Wangen Sur son pâle visage, oder dieser schwache Schein Ou il meurt à l’instant, erlischt, kaum entstanden. Tel un faible éclair. Ernesto - Und der Herzog? Ernesto - Et le Duc ? Chor - Er verzehrt sich gleichzeitig Chœur - Il se consume vor Zorn und vor Liebe. De courroux et d’amour. Einmal sucht er sie, einmal flieht er sie, Il la cherche, la fuit, einmal schmeichelt er ihr, einmal tobt er. La flatte ou frémit. Ängstlich scheint er Tag und Nacht Tourmenté de jour et de nuit 23 sembra spiar d’intorno, he seems to look about him, quasi un rival celato as though he feared tema alla reggia in sen. a hidden rival in his mansion. Ernesto - Oh! doloroso stato! Ernesto - Oh! Wretched state! Coro - Sì... Ma silenzio. Chorus - Yes... But quiet now. Tutti - Ei vien. All - He is coming.

Scena seconda Scene two Azzo e detti. Azzo and the above. Tutti gli fan luogo; guarda esso d’intorno e All stand aside for him; he looks around and catches s’accorge d’Ernesto. sight of Ernesto. Azzo - Che mi rechi? Azzo - What do you bring me? Ernesto - Lieti eventi. Ernesto - Happy events. Azzo - Lieti a me? Azzo - Happy for me? Ernesto - Lo spero. Ernesto - I hope so. Azzo - E quali? Azzo - What then? Ernesto - Dopo lunghi e rii cimenti Ernesto - After long and bitter struggles Padoa è tolta a’ tuoi rivali; Padua has been won from your rivals; e per l’arme di Ferrara, and with Ferrara’s army, fortunato il pro’ Carrara, bold Carrara won fortune, vinta l’ira ghibellina, overcame the Ghibelline rage, sul suo trono alfin sedé. and at last sits on his throne. Azzo - Ei mi diede Parisina: Azzo - He gave me Parisina: poco è un trono a lui mercé. a throne is but poor reward. Ernesto - Nuova è questa, ond’abbia anch’essa Ernesto - This is fresh news, let her a gioir del tuo contento. share in your delight. Azzo - (agli astanti) Annunziate alla duchessa Azzo - (to the others) Announce to the duchess l’improvviso e lieto evento. these unexpected glad tidings. (a parte ad Ernesto) (aside to Ernesto) 3 Per veder su quel bel viso 3 To see but a smile flicker il balen d’un sol sorriso, on that fair face, non che Italia, aver vorrei not Italy, but heaven and earth terra e cielo, e darli a lei: would I have to offer to her: rapirei del sole i rai I would steal the sun’s rays per donarle il suo splendor. to give her their splendour. Non sa il mondo e tu non sai The world knows not, nor do you, qual m’accende e quanto amor! what love she inspires in me. Ernesto - Lieta al par de’ tuoi desiri Ernesto - As happy as you desire la farà sì gran ventura. will she be for this great fortune. Azzo - (forte) Ne ho fidanza. Tutto spiri Azzo - (aloud) Of this I am sure. Let these walls 24 herumzuspionieren, Il semble guetter autour de lui, als ob er in seiner Burg comme s’il craignait de découvrir einen verborgenen Rivalen fürchte. Un rival à sa cour. Ernesto - O schmerzlicher Zustand! Ernesto - Oh ! Quelle tristesse ! Chor Ja... Aber still. Chœur - Oui … mais silence. Alle - Er kommt. Tous - Il approche.

Zweite Szene Scène II Azzo und die Vorigen. Azzo et les mêmes Alle machen ihm Platz; er blickt um sich und Tous s’écartent ; il regarde autour de lui bemerkt Ernesto. et aperçoit Ernesto. Azzo - Was bringst Du mir? Azzo - Que m’apportes-tu ? Ernesto - Glückliche Ereignisse. Ernesto - De bonnes nouvelles. Azzo - Glücklich für mich? Azzo - Pour moi ? Ernesto - So hoffe ich. Ernesto - Je l’espère. Azzo . Und welche? Azzo - De quoi s’agit-il ? Ernesto - Nach langen, schlimmen Prüfungen Ernesto - Après de longues épreuves adverses ist Padua Deinen Rivalen entrissen; Padoue à tes ennemis est arrachée ; und mit Hilfe von Ferraras Waffen Et grâce à l’armée de Ferrare, bestieg der tapfere Carrara Heureux, le preux Carrara, nach dem Sieg über das Wüten der Ghibellinen Ayant vaincu le courroux gibelin, endlich seinen Thron. Est enfin assis sur son trône Azzo - Er gab mir Parisina, Azzo - Il m’a donné Parisina : ein Thron ist noch wenig Lohn für ihn. Ce trône pour lui n’est qu’une faible récompense. Ernesto - Über diese Neuigkeit und Ernesto - Porte-lui cette nouvelle, pour qu’elle Deine Freude soll auch sie jubeln. Puisse partager ton bonheur. Azzo - (zu den Umstehenden) Meldet der Herzogin Azzo - (aux présents) Annoncez à la Duchesse das unerwartete und frohe Ereignis. L’heureuse et soudaine nouvelle. (beiseite zu Ernesto) (à part à Ernesto) 3 Um auf diesem schönen Antlitz 3 Pour voir ce beau visage das Aufleuchten nur eines Lächelns zu sehen, S’éclairer d’un sourire, will ich nicht nur Italien, sondern Ce n’est pas l’Italie seulement, mais Himmel und Erde haben und ihr schenken: Le ciel, mais la terre que je voudrais lui offrir : ich würder der Sonne ihre Strahlen rauben, Je ravirais les rayons du soleil um ihr deren Leuchten zu schenken. Pour lui donner sa splendeur. Die Welt weiß nicht und Du weißt nicht, Le monde ne connaît pas, tu ne connais pas welche und wieviel Liebe mich entzündet! La puissance et l’ampleur de mon amour ! Ernesto - So froh wie Du es möchtest Ernesto - Une si grande nouvelle la réjouira wird sie durch so großes Glück werden. Autant que tu le désires. Azzo - (stark) Ich vertraue darauf. Alles Azzo - (fort) Je l’espère. Que partout l’on respire 25 gioia e pompa in queste mura. resound with joy and splendour. Ernesto e Coro - Ernesto and Chorus - Noi primieri al ciel diam lodi We are the first to give praise to heaven che ha compito i voti tuoi, Which has granted your desires, che il valor de’ guelfi eroi And who aided the valour of the Guelph heroes secondò col suo favor. with his favour. Spenti alfin gli sdegni e gli odi, O’ercome at last are anger and hatred, lieta Italia al mondo attesti, let happy Italy affirm to all, che la pace a lei tu desti, that you have brought her peace, che a te deve e gioia e onor. that honour and joy she owes to you. Azzo - (Dall’Eridano si stende Azzo - (My banner flutters from the Po fino al mar la mia bandiera: as far as the sea: il Leon dell’Adria altiera the proud Lion of the Adriatic piega il capo al mio valor. bows its head before my valour. Solo un cor col mio contende, Only one heart battles still with mine, sdegno e amor del par l’irrita... wrath and love excite it in equal measure... io darei corona e vita I would give up my crown and life per poter domar quel cor.) to conquer that heart.) 4 Con giostre, e con tornei 4 With jousting and tournaments si festeggi in Ferrara il lieto evento. let this happy event be celebrated in Ferrara. Cento navigli e cento A hundred craft and a hundred men corrano in gara del superbo fiume shall race along the banks ambo le rive; ed alla vinta guerra of the mighty river; applauding our victory applaudano del par l’onde e la terra. on waves and earth. Parte il corteggio. The procession leaves.

Scena terza Scene three Ernesto ed Azzo. Ernesto and Azzo. Ernesto - Mi è dolce, o duca, Ernesto - My Duke, sweet for me questa vittoria tua, non sol perch’alto is your victory, not merely because leva il tuo nome, ma perché ti reca it glorifies your name, but because it brings you gioia, che dal tuo cor parea bandita. joy that seemed to be exiled from your heart. Azzo - Gioia! ... è di già sparita: Azzo - Joy!... ‘tis already lost: starsi meco non può. it cannot abide with me. Ernesto - Signor di tante Ernesto - Lord of so many ricche provincie, e glorioso, e adorno rich provinces, man of glory, di nuove palme e di recente onore, decked with so many laurels and new honour, a te che manca? what lacks you yet? Azzo - Il maggior bene: amore. Azzo - The greatest treasure: love. It is my fate, Ernesto, 26 in diesen Mauern atme Jubel und Pracht. Joie et solennité dans ces murs. Ernesto und Chor - Ernesto et Chœur - Que dès maintenant soit remer- Wir loben den Himmel als Erste, cié der Deine Wünsche erfüllt hat, Le ciel qui a exaucé tes désirs, der den Mut der welfischen Helden Et soutenu la valeur mit seiner Gunst unterstützte. Des héros guelfes. Nachdem Groll und Haß endlich erloschen, Le courroux et la haine une fois apaisés, möge Italien der Welt froh bezeugen, L’Italie heureuse montrera au monde daß Du im Lande den Frieden erweckst, Que tu lui as donné la paix daß es Dir Freude wie Ehre verdankt. Et qu’elle te doit joie et honneur. Azzo - (Vom Eridanus bis zum Meer Azzo - (de l’Eridano jusqu’à weht meine Fahne: La mer s’étend mon drapeau : der Löwe der hochmütigen Adria Que le Lion de l’Adriatique altier neigt vor meiner Tapferkeit sein Haupt. S’incline devant ma puissance. Nur ein Herz widersteht mir noch, Seul un cœur lutte encore avec le mien, Feindseligkeit und Liebe reizen es gleichermaßen... Partagé entre le courroux et l’amour… ich gäbe Krone und Leben, Je donnerais ma couronne et ma vie um dieses Herz zähmen zu können). Pour dompter ce cœur.) 4 Mit Wettspielen und Turnieren 4 Que l’on célèbre à Ferrare l’heureux événement fei’re man in Ferrara das frohe Ereignis. Avec joutes et tournois. Aberhunderte Schiffe mögen an beiden Ufern Que cent et cent navires des stolzen Flusses wetteifern; S’affrontent sur les deux rives und Wasser wie Erde sollen gleichermaßen Du fleuve grandiose ; et que flots et terre den gewonnenen Krieg bejubeln. S’unissent pour acclamer la victoire. Das Gefolge ab. Le cortège se retire.

Dritte Szene Scène III Ernesto und Azzo. Ernesto et Azzo. Ernesto - Dein Sieg freut mich, o Herzog, Ernesto - O duc, ta victoire nicht nur, weil er Deinen Namen erhöht, M’est douce, parce qu’elle sondern auch, weil er Dir Freude bringt, Fait briller ton nom et t’apporte die aus Deinem Herzen verbannt schien. Une joie qui semblait bannie de ton cœur. Azzo - Freude! ... sie ist bereits verschwunden; Azzo - Joie ! ... elle a déjà disparu : sie kann nicht bei mir weilen. Elle ne peut demeurer en moi. Ernesto - Herr über viele reiche Provinzen, Ernesto - Seigneur de tant de und ruhmvoll und geschmückt mit Riches provinces, glorieux et paré neuen Siegen und junger Ehre, De nouveaux lauriers, de récents honneurs, was fehlt Dir? Que te manque-t-il ? Azzo - Das höchste Gut, die Liebe. Azzo - Le bien le plus précieux : l’amour. Ernesto, es ist mein Schicksal, C’est là mon destin, Ernesto, 27 È mio destino, Ernesto, harsh fate, that I must ever feel destin tremendo, che le furie sempre the furies of love, and never its sweetness. d’amore io provi, e le dolcezze mai. Once betrayed... you know, Tradito un giorno... e il sai, by faithless Matilde, betrayed am I dall’infedel Matilde, ancor tradito again by Parisina. da Parisina io sono. Ernesto - Your suspicion lost Ernesto - I tuoi sospetti Matilde; now will Parisina han perduto Matilde; or Parisina be lost to the same suspicion. i tuoi sospetti perderan del pari. Azzo - Ah! Matilde has condemned me to bitter days, Azzo - Ah! dannommi Matilde a giorni amari, her revenge is perchance è sua vendetta forse my unending war, and my fears... la perpetua mia guerra, i miei timori... must I tell you, Ernesto?... they make me fear deggio dirtelo, Ernesto?... a me rivale as a rival even young Ugo, mi dipingon perfino il giovin Ugo, whom you adopted as an orphan, and I brought up che orfano raccogliesti, e ch’io qui crebbi among my pages, as though he were your son. fra i paggi miei, qual se ti fosse ci figlio. Ernesto - (Heavens!) Ernesto - (Cielo!) Azzo - I gave him exile Azzo - E gli diedi esilio from my court, feigning to send him dalla mia corte, e di Carra al campo to the army in Carra... it seemed wise... fingea spedirlo... e buon consiglio parmi... to prepare him for battle. onde all’armi avvezzarlo. Ernesto - Now they have lain down their arms, Ernesto - Or posa han l’armi, he will return. ei tornerà. Azzo - Have you news of him? Azzo - Contezza hai tu di lui? Ernesto - No news. Ernesto - Nulla contezza. Azzo - He will not be so bold Azzo - Audace as to see Ferrara again non fia così per riveder Ferrara without my leave. Go now; and should he by chance senza un mio cenno. Or vanne; e, dove incanto have returned, warn him in my name tornato ei fosse, in nome mio gl’intima that he dare not set his foot che por non osi in queste mura il piede, within these walls, finché io ‘l chiamo al mio cospetto io stesso. until I myself summon him to my presence. (Azzo parte) (Azzo leaves) Ernesto - Mi è il cenno. Ernesto - At your command.

Scena quarta Scene four Ernesto ed Ugo. Ernesto and Ugo Ernesto - Oh! chi mai veggio? È desso Ernesto - Ah! Whom do I see? It is he. 5 Ugo - Si, son io: m’abbraccia, Ernesto. 5 Ugo - Yes, it is I: embrace me, Ernesto. Ernesto - Ugo! (Oh, ciel!) Ernesto - Ugo! (Oh, heavens!) Ugo - Che guati intorno? Ugo - Why do you look around so? 28 mein schreckliches Schicksal, daß ich immer Un terrible destin, que je doive toujours connaître die Rasereien der Liebe verspüre, nie ihre Süße. Les fureurs de l’amour, mais jamais ses douceurs. Eines Tages ... Du weißt es, Trahi un jour... tu le sais, von der ungetreuen Matilde betrogen, Par l’infidèle Matilde, je le suis encore werde ich nun von Parisina betrogen. Par Parisina. Ernesto - Dein Verdacht hat Ernesto - Tes soupçons ont condamné Matilde zugrunde gerichtet, jetzt wird Matilde ; tes soupçons condamneront er Parisina gleichfalls zugrunde richten. Aussi Parisina. Azzo - Ah, Matilde hat mich zu bitteren Tagen verurteilt, Azzo - Hélas ! Matilde m’a condamné à des jours amers, mein ewiger Kampf, meine Ängste... Ce conflit qui me ronge, ces craintes qui m’assaillent… sind sie vielleicht ihre Rache? Voilà sans doute sa vengeance. Soll ich es Dir sagen, Ernesto? ... Sogar den jungen Ugo, Dois-je te le dire, Ernesto ? le jeune Ugo lui-même, den Du als Waise aufgenommen hast, und den ich hier L’orphelin que tu as recueilli et que j’ai élevé unter meinen Pagen aufzog, als ob er Dein Sohn wäre, Avec mes pages, comme s’il était ton fils, lassen sie mir als Rivalen erscheinen. Apparaît à mes yeux comme un rival. Ernesto - (Um Gottes willen!) Ernesto - (Ciel !) Azzo - Und ich verbannte ihn von meinem Hofe... Azzo - Je l’ai exilé de ma cour und sandte ihn zu Carrara ins Feld... Feignant de l’envoyer auprès das schien mir guter Rat... De Carrara... et cela m’a paru une sage décision um ihn an die Waffen zu gewöhnen. Pour qu’il s’exerce au combat. Ernesto - Nun wurden die Waffen niedergelegt, er Ernesto - Maintenant qu’ils ont déposé les armes il wird zurückkehren. reviendra. Azzo - Hast Du Kenntnis von ihm? Azzo - As-tu de Ernesto - Keinerlei Kenntnis. Ses nouvelles ? Azzo - Er wird nicht so kühn sein, Ernesto - Point de nouvelles. ohne ein Zeichen von mir nach Ferrara zurückzukehren. Azzo - Il n’aura pas l’audace Nun geh’, und sollte er unvorsichtigerweise De revenir à Ferrare zurückgekehrt sein, so befiehl’ ihm in meinem Namen, Sans un ordre de moi. Va maintenant ; et s’il est daß er es nicht wagen möge, Déjà revenu, ordonne-lui de ma part seinen Fuß in diese Mauern zu setzen, De ne point pénétrer dans ces murs, ehe ich ihn selbst zu mir rufe. Tant que je ne l’aurai pas appelé moi-même. (Azzo ab). (Azzo se retire) Ernesto - Ich gehorche. Ernesto - Je suis à tes ordres.

Vierte Szene Scène IV Ernesto und Ugo. Ernesto et Ugo Ernesto - Oh! Wen sehe ich hier? Er ist’s. Ernesto - Oh ! Qui vois-je ? C’est lui. 5 Ugo - Ja, ich bin’s; umarme mich, Ernesto. 5 Ugo - Oui, c’est moi : embrasse-moi, Ernesto. Ernesto - Ugo! (O Gott!) Ernesto - Ugo ! (ciel !) Ugo - Was blickst Du herum? Ugo - Pourquoi ces regards inquiets ? 29 Ernesto - Taci, incauto! E a che sì presto Ernesto - Silence, reckless youth! Why so soon fai dal campo a noi ritorno? returned from the encampment? Vieni meco, o sciagurato, Come with me, wretched man, non ti vegga il tuo signor. let my lord not see you. Ugo - Di che temi? E sì turbato Ugo - What do you fear? Are you so alarmed sei per me? Qual feci error? for me? What error have I committed? Ernesto - Il più grave. Ernesto - The gravest. Ugo - Oh, Dio! ti spiega. Ugo - Oh, God! Explain yourself. Ernesto - Il ritorno è a te conteso. Ernesto - Your return is forbidden. Ugo - Con qual diritto? Chi me ‘1 nega? Ugo - By what right? Who forbids it? Ernesto - Chi può tutto. Il duca offeso. Ernesto - He who can do all. The offended Duke. Ugo - Ed è noto alla duchessa? ... Ugo - And is the duchess informed?... Parla, o padre... È noto ad essa? Speak, father... Does she know of this? Ernesto - Quale inchiesta? E qual pensiero Ernesto - What request is this? What thoughts have you in te d’essa, e in lei di te? of her, and she of you? Tremi?... Di’ ... saria pur vero?... You tremble?... Speak... can this be true?... Ugo - (gettandosi nelle sue braccia) Ugo - (throwing himself into Ernesto’s arms) Ah! pietà... leggesti in me. Ah! Pity me... you see through me. Io l’amai fin da quell’ora I have loved her since the day che fra noi fanciulla venne: she came to us as a girl: l’amai pure, e l’amo ancora I loved her then, and I love her still poiché sposa altr’uomo l’ottenne. though another man has won her hand. Né timor, né lontananza, Neither fear, nor separation, né dolor, né disperanza nor sorrow, nor despair han potuto dal mio core could ever wrest this love quest’amore cancellar. from my heart. Ernesto - Che mai sento? Ernesto - What must I hear? Ah! taci, insano. Ah! Be silent, fool. Tanto osasti alzar la mente? Have you dared to gaze so high? Non seguir... il tristo arcano Speak no more... let this sad news non sia noto ad uomo vivente. reach no living ear. A me stesso, o sventurato, Oh wretch, you should have hidden it ei doveva restar celato... from me too... T’era d’uopo un tal dolore It was your duty to spare al mio core risparmiar. my heart such a blow. Or che badi?… Un rio sospetto Why do you tarry?... dark suspicion già del duca in mente è desto. stirs even now in the duke’s mind. Ugo - La mia vita è in questo tetto, Ugo - My life is within these walls, morte altrove... io resto, io resto. elsewhere only death... I shall stay, I will stay. Ernesto - Forsennato! E la ruina Ernesto - Madman! And will you ruin 30 Ernesto - Schweige, Unvorsichtiger! Und warum Ernesto - Tais-toi, imprudent ! Pourquoi si tôt déjà kehrst Du vom Felde so rasch zu uns zurück? Reviens-tu du camp ? Komm’ mit mir, o Unglücklicher, Suis-moi, ô malheureux, daß Dein Herr Dich nicht sehe. Que ton seigneur ne te voie pas. Ugo - Was fürchtest Du? Und bist wegen mir Ugo - Que crains-tu ? Pourquoi so beunruhigt? Welchen Fehler habe ich begangen? Es-tu si inquiet pour moi ? Quelle est donc ma faute ? Ernesto - Den schwersten. Ernesto - La plus grave. Ugo - Himmel! Erkläre Dich. Ugo - Oh, Dieu ! Explique-toi. Ernesto - Die Rückkehr wird Dir streitig gemacht. Ernesto - Le retour t’est interdit. Ugo - Mit welchem Recht? Wer verweigert sie mir? Ugo - De quel droit ? Qui me le refuse ? Ernesto - Der, der alles darf. Der gekränkte Herzog. Ernesto - Celui qui peut tout. Le duc offensé. Ugo - Und weiß das die Herzogin? ... Ugo - Et la duchesse, le sait-elle ?… Sprich, o Vater... Weiß sie es? Parle, ô père… Le sait-elle ? Ernesto - Welche Frage? Und welcher Gedanke Ernesto - Pourquoi me le demandes-tu ? Et pourquoi in Dir an sie, in ihr an Dich? Tant te soucier d’elle, et elle de toi ? Du zitterst?... Sprich... sollte es wahr sein?... Tu trembles ?… Dis-moi… C’est ainsi vrai?… Ugo - (wirft sich in seine Arme) Ugo - (se jetant dans ses bras) ah ! De grâce… Ach, Erbarmen... Du lasest in mir. Vous avez lu dans mon cœur. Ich liebte sie seit jener Stunde, Je l’ai aimé dès la première fois als sie, ein Mädchen, zu uns kam: Qu’elle arriva encore enfant : ich liebte sie auch und liebe sie noch, Je l’ai aimée et l’aime encore obwohl ein anderer sie zur Gattin erhielt. Puisqu’un autre homme l’a épousée. Weder Furcht, noch Ferne, Ni la crainte, ni l’éloignement, noch Schmerz, noch Verzweiflung Ni la douleur, ni le désespoir vermochten diese Liebe N’ont pu effacer cet amour aus meinem Herzen zu löschen. De mon cœur. Ernesto - Was muß ich hören? Ernesto - Qu’entends-je ? O schweige, Wahnsinniger. Ah ! Tais-toi, insensé. So sehr wagtest Du, Deine Gedanken zu erheben? Tes pensées se sont élevées jusqu’à elle ? Fahre nicht fort damit... das traurige Geheimnis Ne poursuis pas. Ce triste secret sei keinem Lebenden bekannt. Doit être celé à quiconque. Auch mir, o Unglücklicher, Malheureux, il te fallait sollte es verborgen bleiben... Le cacher même à ton père... Es hätte Dir geziemt, meinem Il te fallait à mon cœur Herzen einen solchen Schmerz zu ersparen. Epargner une telle douleur. Was zauderst Du nun?... Ein böser Verdacht Que fais-tu ?… Un odieux soupçon ist in des Herzogs Sinn bereits erwacht. A déjà ravi l’esprit du duc. Ugo - Mein Leben ist hier, Ugo - Ici est ma vie, anderswo der Tod... ich bleibe, ich bleibe. Ailleurs, la mort… Je reste, je reste. Ernesto - Rasender! Und Du willst Ernesto - Insensé ! Veux-tu ainsi 31 farai tu di Parisina? Parisina yourself? Non sai tu del duca amante Do you not know the unbending harshness l’implacabile rigor? of the loving duke? Ugo - Partirò; ma un solo istante Ugo - I shall leave; but just a moment before pria vederla ho fermo in cor. my heart is set on seeing her. Per le cure, per le pene For the care and suffering che quest’orfano ti costa, that this orphan has cost you, mi concedi un tanto bene, grant me this one boon, la mia vita è in lei riposta. my life is all in her. Un suo sguardo, un solo sguardo One glance, just one glance temprerà la fiamma ond’ardo: will temper the fire that burns me within: prenderò da lei la forza I shall draw strength from her di partire, e non morir. to leave, and not to die. Ernesto - Vieni, vieni: invan tu speri Ernesto - Come, come: in vain do you hope ch’io consenta a tanto errore. that I shall consent to such a folly. Qui de’ passi e dei pensieri Here all steps and thoughts è ciascuno esploratore... are closely watched... Qui le mura, i sassi, i venti The walls, the stones, the winds hanno orecchio ed hanno accenti... have ears and tongues... Qui neppure il suol profondo Not even deepest earth ti potria da lui coprir. could hide you here from him. Lo tragge seco; escono entrambi velocemente. He drags Ugo away; both leave hurriedly.

Giardino nell’isola di Belvedere. Garden on the island of Belvedere. In fondo scorre il Po. In the background the river Po. Scena quinta Scene five Parisina, Imelda e Damigelle. Parisina, Imelda and maids Parisina - Qui, qui posiamo... ombroso, Parisina - Here, here let us rest... shady ameno è il loco. and pleasant is the spot. 6 Damigella - Aura soave spira 6 Maid - The sweet breeze of birches di questi faggi al rezzo, breathes in this bower, e reca a te l’olezzo bringing you the fragrance rapito all’erbe e ai fior. of herbs and flowers. Imelda - Oggi più lieta Imelda - Today you must esser dêi tu. be happier. Damigella - Giorno ridente è questo Maid - This is a day that smiles ad amorosa figlia, on the loving daughter, che della sua famiglia who celebrates the splendour festeggia lo splendor of her family. Parisina - Sì, ne’ suoi Stati ritorna il padre. Parisina - Yes, father returns to his own States. 32 Parisina verderben? Condamner Parisina ? Kennst Du nicht des Herzogs Ne connais-tu point unversöhnliche Strenge? L’implacable rigueur du duc ? Ugo - Ich werde gehen; aber mein Herz hat beschlossen, Ugo - Je partirai ; mais d’abord sie zuvor einen einzigen Augenblick lang zu sehen. Mon cœur désire la voir un seul instant. Gestehe mir dieses Glück zu, Pour les soucis, pour les peines wegen der Fürsorge, wegen des Leids, Que te donne cet orphelin, die Dir diese Waise kostet, Accorde-moi ce bien si précieux mein Leben liegt in ihr. Car ma vie repose entre ses mains. Ein Blick von ihr, ein einz’ger Blick Un regard d’elle, un seul regard suffira wird die Flamme, die in mir brennt, zügeln: A affermir la flamme qui brûle en moi : von ihr werde ich die Kraft erhalten, Je puiserai en elle la force wegzugehen und nicht zu sterben. De partir, et de ne pas mourir. Ernesto - Komm, komm, vergeblich hoffst Du, Ernesto - Viens, viens : en vain tu espères daß ich einem solchen Fehler zustimme. Que je cède à cette erreur. Hier schnüffelt jeder Ici chacun épie les faits den Schritten und Gedanken nach... Et gestes des autres... Hier haben Mauern, Steine, Winde Ici les murs, les pierres, les vents Ohren und Worte... Entendent et parlent... Hier könnte Dich nicht einmal die tiefe Erde Ici même le sol le plus profond vor ihm verbergen. Ne saurait te cacher. Er zieht ihn mit sich fort; beide rasch ab. Il l’entraîne ; tous deux sortent rapidement.

Garten auf der Insel Belvedere. Jardin dans l’île de Belvedere. Im Hintergrund die Fluten des Po. Au fond coule le Po. Fünfte Szene Scène V Parisina, Imelda und Edeldamen. Parisina, Imelda et des demoiselles d’honneur. Parisina - Hier, hier laßt uns einhalten... der Ort Parisina - Arrêtons-nous ici... L’endroit ist schattig und lieblich. Est ombragé et agréable. 6 Edeldamen - Sanfte Luft weht 6 Demoiselle d’honneur - Une douce brise, im Schatten dieser Buchen A l’ombre de ces hêtres, und bringt den Duft zu Dir, T’apporte le parfum die sie Kräutern und Blumen geraubt hat. Ravi à l’herbe et aux fleurs. Imelda - Heute mußt Du Imelda - Aujourd’hui tu dois fröhlicher sein. Etre plus heureuse. Edeldamen - Heiter ist dieser Tag Demoiselle d’honneur - C’est un jour heureux für die liebevolle Tochter, Pour une fille aimante die den Glanz Qui célèbre la splendeur ihrer Familie feiert. De sa famille. Parisina Ja, der Vater kehrt in seine Länder zurück. Parisina - Oui, dans ses Etats Revient mon père. Oh 33 Oh! voglia il ciel pietoso, Ah, merciful heaven, che men gli pesi il ricovrato serto may his restored crown weigh less heavy di quel ch’ei diemmi... Oh! più di me felice than the one he has given to me... la pastorella, che non ha corona Ah! Happier than I is the shepherd girl whose only crown se non di fiori! is made of flowers! Imelda - E a tua mestizia torni? Imelda - You are sad again? Torni ai sospir? You sigh again? Damigella - Deh! parla: onde cotanto Maid - Alas! Speak: whence in te dolore? all this sorrow? Parisina - In me natura il pianto. Parisina - Nature planted it in me. 7 Forse un destin che intendere 7 A fate, perhaps, given only dato ai celesti è solo, to the understanding of the gods, quaggiù mi elesse a piangere, I am appointed to weep down here, nascer mi fece al duolo, born to suffer, come colomba a gemere, to moan like a dove, com’aura a sospirar. to sigh like the breeze. Parmi talor che l’anima, At times methinks my soul, stanca di tante pene weary of such afflictions, aneli a ciel più limpido, yearns for clearer skies, aspiri a ignoto bene, aspires for yet unknown good, come favilla all’etere, like sparks for the air, come ruscello al mar. like streams for the sea. Damigella - Lassa! e te stessa affliggere Maid - Alas! And will you always sempre così vorrai? torment yourself thus? Parisina - Cessar non mi è possibile. Parisina - I may not cease. Damigella - Né mai tu speri? ... Maid - Nor ever hope?... Parisina - Mai. Parisina - Never. Musica guerriera. Military music. Tutte - Qual suon! Guerrier drappello All - What sound is this? A military escort move festoso a te. approaches in celebration. Parisina - (Oh tu, che invano appello, tu sol non Parisina - (Oh, you whom I call in vain, you alone vieni a me!) do not come to me!) Le dame escono. The ladies leave.

Scena sesta Scene six Cavalieri armati di tutt’arme: alcuni con visiera calata. Knights in full armour: some with their visors down. Scudieri che portano lance e scudi. Squires carrying lances and shields. Parisina e Imelda. Parisina and Imelda. Cavalieri - Alle giostre, al tornei che prepara Knights - At the joust and tournament esultante e devota Ferrara, that exultant, true Ferrara now prepares 34 O, daß der mitleidsvolle Himmel wolle, ! Veuille le ciel clément daß ihm die wiedergewonnene Krone Que la couronne reconquise lui soit weniger schwer sei als die, welche er mir gab... Moins lourde que celle qu’il me donna… Ach, glücklicher als ich ist das Hirtenmädchen, Oh ! La pastourelle Sans aucune couronne, sinon de fleurs, das nur eine Blumenkrone hat. Est plus heureuse que moi ! Imelda - Und Du kehrst zu Deiner Traurigkeit zurück? Imelda - Tu es triste de nouveau ? Seufzest neuerlich? Tu soupires encore ? Edeldamen - Ach, sprich, von wo kommt Demoiselle d’honneur - Parle : pourquoi tant Dir so großer Schmerz? De douleur en toi ? Parisina - Das Leid ist mir Natur. Parisina - Les larmes me sont naturelles. 7 Vielleicht hat mich ein Schicksal, 7 Sans doute un destin que seuls das nur die Himmlischen zu verstehen vermögen, Les cieux peuvent comprendre hier unten zum Weinen erwählt, M’a destiné aux pleurs, mich für den Schmerz bestimmt, Et m’a fait naître pour souffrir, zu klagen wie eine Taube, Comme la colombe pour gémir, zu seufzen wie der Wind. Et la brise pour soupirer. Manchmal scheint mir, als ob die Seele, Il me semble parfois que mon âme, so vieler Leiden müde, Epuisée de tant de peines einen klareren Himmel ersehnte, Aspire à des cieux plus limpides, ein unbekanntes Glück erstrebte, Tendue vers un bien inconnu, wie ein Funken den Äther, Comme la flamme vers l’éther, wie ein Bach das Meer. Comme le ruisseau vers la mer. Edeldamen - Unglückliche! und immer willst Demoiselle d’honneur - De grâce ! Voudras-tu toujours Du Dich so quälen wollen? Te tourmenter ainsi ? Parisina - Ein Aufhören ist mir nicht möglich. Parisina - Cesser m’est impossible. Edeldamen - Auch auf später hoffst Du nicht?... Demoiselle d’honneur - Et ne le souhaites-tu point ? Parisina - Nie. Parisina - Jamais. Kriegerische Musik Air guerrier. Alle - Welcher Klang! Ein Trupp Krieger Toutes - Qu’entend-on ! Une escouade de soldats kommt freudig zu Dir. S’avance joyeusement vers toi. Parisina - (O Du, den ich vergebens anrufe, nur Du Parisina - (Oh toi, qu’en vain j’invoque, toi seul ne kommst nicht zu mir!) viens pas à moi !) Die Damen ab. Les dames se retirent.

Sechste Szene Scène VI Ritter in voller Rüstung; einige mit herabgelassenem Visier. Des chevaliers armés de pied en cap :certains Knappen, die Lanzen und Schilde tragen. d’entre eux ont la visière abaissée. Des écuyers Parisina und Imelda. portent des lances et des boucliers. Parisina et Imelda. Ritter - Jeder Tapfere, der geht, um den Sieg zu erringen, Chevaliers - Aux joutes, aux tournois que prépare ersehnt Deine Anwesenheit bei Ferrare triomphante et fidèle, 35 te presente sospira ogni prode, all bold men desire your presence, che a contender la palma se ‘n va. as they contend the wreath. Da te data, più dolce la lode, Given by you, the praise is sweeter, la corona più bella sarà. and the crown fairer. Parisina - Cavalier, forse il duca v’invia? Parisina - Good knight, does the duke send you? Cavalieri - S’ei non fosse, chi osato l’avria? Knights - If not he, who would have dared? Per suo cenno cotanto favore, At his bidding such favour, nobil donna, imploriamo da te. noble lady, do we crave. Parisina - Dalle feste rifugge il mio core: Parisina - My heart draws back from celebration: ei lo sa, non vi è gioia per me. he knows this, there is no joy for me. (V’era un dì quando l’alma innocente (There was a time when my innocent heart tinto in rosa vedea l’avvenir, saw the future in rosy tint, quando ancor sul mio labbro ridente when on my laughing lips non suonava d’amore il sospir. no sigh of love had yet sounded. Ma ti vidi, o fatal giovinetto, Then I saw you, oh fateful youth, io ti vidi, e la gioia sparì: I saw you, and joy fled: tinto in lutto mi sembra ogni oggetto; everything seems tinted in mourning black; è funebre la luce del di.) and funereal is the light of day.) Cavalieri - Nobil donna, ha confine il martire: Knights - Madam, suffering has a limit; feed not non nudrire i tuoi mali così. your sorrows thus. Parisina - La mia repulsa, o prodi, Parisina - Brave knights, repute my refusal donate ad egro cor. Ite, e fortuna to my sick heart. Go, and may fortune venga con voi nel glorioso agone stand beside you in the bold contest al par de’ voti miei. Along with my wishes. I Cavalieri partono. Un solo rimane. Parisina se ne The knights leave. One alone remains. Parisina accorge, mentre si muove per uscire notices him as she is about to leave Né tu parti, o guerrier? Che vuoi? Do you not leave, oh warrior? What do you desire? Chi sei? Who are you? Cavaliere - Un solo istante, o donna, Knight - Hear me, good lady, in segreto m’ascolta. in secret for an instant. Parisina - (Oh ciel! qual voce!) Parisina - (Oh heavens! What voice is this!) (ad Imelda) (to Imelda) T’allontana per poco, Step aside a little, e al cenno mio and at my signal ad accorrer sii pronta. be ready to come to my side. Imelda parte. Imelda leaves.

Scena settima Scene seven Ugo si toglie la visiera; Parisina lo riconosce. Ugo removes his visor; Parisina recognises him. Ugo - Ugo son io. Ugo - I am Ugo. 36 den Wettspielen, den Turnieren, Tous les preux réclament ta présence, die Ferrara jubelnd und gehorsam vorbereitet. Avant de se disputer la palme. Übergibst Du sie, ist die Krone schöner, Offerte par toi, plus doux sera l’éloge, das Lob süßer. Plus belle sera la couronne. Parisina - Ritter, sendet Euch vielleicht der Herzog? Parisina - Chevaliers, est-ce le duc qui vous envoie ? Ritter - Wenn nicht er, wer hätte es gewagt? Chevaliers - Si ce n’était lui, qui aurait osé ? Auf sein Zeichen erflehen wir, edle Frau, Sur son ordre, noble dame, so große Gunst von Dir. Nous implorons un si grand honneur. Parisina - Mein Herz flieht die Feste; Parisina - Mon cœur répugne à toute fête : es weiß, daß es dort keine Freude für mich gibt. Il le sait, il n’y a pas de joie pour moi. (Es gab einen Tag, als die unschuldige Seele (Il fut un jour où mon âme innocente die Zukunft in rosigem Schein sah, Voyait l’avenir teinté de rose, als aus meinem heiteren Munde Où mes lèvres rieuses nicht der Liebe Seufzer drang. Ne soupiraient pas encore d’amour. Aber ich sah Dich, o unheilvoller Jüngling, Mais je te vis, ô malheureux jeune homme, ich sah Dich, und die Freude verschwand; Je te vis et ma joie s’évanouit : jeder Gegenstand erscheint mir trauerfarben, Tout me semble désormais teinté de noir ; das Tageslicht ist trübe). Lugubre est la lumière du jour). Ritter - Edle Dame, die Pein hat Grenzen: Chevaliers - Noble dame, ce martyre doit finir : schüre Deinen Schmerz nicht so. Ne nourrissez pas ainsi votre peine. Parisina - Meine Zurückweisung, o Helden, Parisina - Ma répulsion, ô preux, schreibt dem kranken Herzen zu. Geht, und das Glück Donnez à ce cœur souffrant. Allez, et que la fortune begleite Euch in dem glorreichen Streit Vous accompagne dans l’arène glorieuse so wie meine guten Wünsche. Avec mes vœux. Die Ritter ab. Nur einer bleibt. Les chevaliers se retirent. Un seul demeure. Parisina bemerkt ihn, als sie weggehen will. Parisina s’en aperçoit tandis qu’elle s’apprête à sortir. Du gehst nicht, o Krieger? Was willst Du? Tu ne pars pas, ô soldat ? Que me veux-tu ? Wer bist Du? Qui es-tu ? Ritter - O Frau, höre mich heimlich einen einzigen Chevalier - Un seul instant, ô femme, Augenblick an. Ecoutez-moi seule. Parisina - (O Gott! Welche Stimme!) Parisina - (Ciel ! Cette voix !) (zu Imelda) (à Imelda) Gehe kurz weg Eloigne-toi un instant, und halte Dich bereit, Et sur un signe de moi auf mein Zeichen herbeizueilen. Sois prête à accourir. Imelda ab. Imelda sort.

Siebente Szene Scène VII Ugo nimmt das Visier ab; Parisina erkennt ihn. Ugo ôte sa visière ; Parisina le reconnaît. Ugo - Ugo bin ich. Ugo - C’est moi, Ugo. 37 Parisina - Ciel! tu in Ferrara! E ignoto! Parisina - Heaven! You in Ferrara! Unrecognised! E furtivo! E tremante! Furtive! Trembling! Ugo - O Parisina! Ugo - Oh Parisina! Me ne bandisce il duca. The duke has banned me. Parisina - E al duca osasti Parisina - And you have dared disobbedir? disobey the duke? Ugo - Il mio ritorno ignora. Ugo - He knows not of my return. Ma girne in bando ancora But how could I wander in exile poteva io mai, senza vederti almeno again, without at least seeing you l’ultima volta? Senza udir per solo one last time? Without hearing to soothe me conforto mio, che della ria sentenza that my cruel sentence moves you tu pietosa ti dolga, ed un sospiro to pity, and that you sigh ti costi il pianto, cui dannato al mondo for the tears of him, who condemned by the world sarà de’ tuoi primi anni il fido amico? was the true friend of your young years? Parisina - Ah! sì, me ‘n duole... Parisina - Ah! Yes, I suffer... e a te piangendo il dico. and with tears I tell you. Ma che ti giova udirlo? But what does it avail you to hear this? E quale speme nutrir puoi tu? What hope can you harbour? Per tuo riposo e mio For your peace and mine cancellar dal pensier dessi perfino you must wipe out of your thoughts la rimembranza dell’età fuggita. all memory of days that have been. Ugo - Ah! di mia stanca vita Ugo - Ah, but memory is the only support sostegno è dessa. Se il presente è lutto, of my weary life. If today is mourning, tenebra l’avvenir mi resti almeno tomorrow , then at least may I have il raggio del passato.... allora non t’era the ray of the past... then you were not forbidden quest’orfano infelice amar conteso... to love this unhappy orphan... d’amor fraterno. with a sister’s love. Parisina - Né conteso è adesso. Parisina - This is forbidden now. Or va... Dal duolo oppresso Go now... Say not that you alone te sol non dir. are oppressed with sorrow. V’ha chi di te più geme, There is one who suffers more than you, chi più di te si strugge, e sente il peso more consumed than you, who feels the burden dell’aspra vita che quaggiù trascina. of the bitter life that she must lead down here. Vanne, vanne, te ‘n prego... Away, away now, I beg you... Ugo - O Parisina! Un solo momento ancora, Ugo - Oh, Parisina! Just a moment longer, un sol momento! Ah! se tu pure in terra just one moment! Ah! If you too were an orphan orfana fossi, o di men nobil sangue on earth, of less noble blood venuta al dì, forse mi avresti amato born, perhaps you would have loved me d’amor più che fraterno... more dearly than a sister... Parisina - Oh! che mai dici?... Parisina - Ah! What are you saying?... 38 Parisina - Himmel! Du in Ferrara! Und unerkannt! Parisina - Ciel ! Toi à Ferrare ! Et secrètement ! Und heimlich! Und zitternd! A la dérobée ! Et tremblant ! Ugo - Oh, Parisina! Ugo - O Parisina ! Der Herzog verbannt mich von hier. Le duc m’en a banni. Parisina - Und Du wagtest, Parisina - Et tu as osé dem Herzog nicht zu gehorchen? Désobéir au duc ? Ugo - Er weiß nichts von meiner Rückkehr. Ugo - Il ignore mon retour. Aber konnte ich denn in die Verbannung gehen, Mais m’était-il possible de ohne Dich wenigstens ein letztes Mal zu sehen? Partir en exil, sans te voir au moins Ohne als meinen einzigen Trost zu hören, daß Dich Une ultime fois ? Sans même savoir, der böse Spruch, Du Mitleidvolle, schmerzt, Pour mon réconfort, que l’odieuse sentence und Dir die Tränen, zu denen der treue Freund Te tourmente, et que les larmes auxquelles Deiner jungen Jahre verdammt ist, Est condamné l’ami fidèle de ta jeunesse einen Seufzer abringen? T’enlèvent un soupir ? Parisina - Ach! ja, es schmerzt mich... Parisina - Hélas ! Oui, j’en souffre… und ich sage es Dir unter Tränen. Et je te l’avoue en pleurant. Aber was nützt es Dir, dies zu hören? Mais pourquoi te le dire ? Und welche Hoffnung kannst Du nähren? Et quel espoir Pourrais-tu nourrir ? Für Deinen und meinen Frieden Pour ton repos et le mien mußte ich sogar die Erinnerung Il nous faut effacer jusqu’au an vergang’ne Zeiten aus meinen Gedanken streichen. Souvenir des jours passés. Ugo - Ach, die Erinnerung ist die Stütze Ugo - Ah ! Il est le soutien meines müden Lebens. Ist die Gegenwart Trauer, De ma pauvre vie. Si le présent n’est que deuil, die Zukunft finster, so bleibe mir wenigstens Et l’avenir obscur, qu’il me reste au moins der Strahl der Vergangenheit... damals war Dir nicht L’éclat du passé... Naguère, il ne t’était pas proscrit verboten, diese unglückliche Waise ... D’aimer cet infortuné orphelin… geschwisterlich zu lieben. D’un amour fraternel. Parisina - Noch ist es jetzt verboten. Parisina - Et il ne l’est pas aujourd’hui. Geh’ nun... Sage nicht, Du allein seist Va maintenant… Ne crois pas que tu es vom Schmerz niedergeworfen. Seul à souffrir. Jemand seufzt mehr als Du, Il est quelqu’un qui pleure plus que toi, leidet mehr als Du und verspürt das Gewicht Qui se consume plus que toi, et qui sent le poids des harten Lebens, das er hier unten mit sich schleppt. De la vie cruelle qui l’entraîne. Geh’, geh’, ich bitte Dich... Va, va, je t’en prie... Ugo - Oh Parisina! Einen einzigen Augenblick noch, Ugo - O Parisina ! Un seul instant encore, einen einzigen Augenblick! Ach, wenn auch Du Un seul instant ! Ah ! Si tu étais seule Waise wärst auf dieser Welt oder von weniger Sur terre toi aussi, ou de sang moins noble, edlem Geblüt, vielleicht hättest Du mich Peut-être m’aurais-tu aimé mit mehr als geschwisterlicher Liebe geliebt... D’un amour plus que fraternel ? Parisina - Was sagst Du hier?... Parisina - Oh ! Que dis-tu ?... 39 Che pensi tu? What do you think? Ugo - Sì, tu m’avresti amato Ugo - Yes, you would have loved me come io t’amai, come tuttora io t’amo as I loved you, as I love you even now oltre ogni dir, celeste oggetto e santo. more than words can say, holy celestial object. Parisina - Cessa... Parisina - Stop. Ugo - Ah! dillo. Ugo - Ah! Say it. Parisina - Deh! cessa... Parisina - Alas! Stop... (Oh, accenti!... oh, incanto!) (oh, his words! oh, what a spell!) 8 Ugo - Dillo... io te ‘l chieggo in merito 8 Ugo - Ah! Say it. I beg this of you in return della mia lunga guerra; for my long war; dillo, e beato rendimi say it, and make me happy solo una volta in terra. just once in this life. Mi seguirà dovunque Everywhere I will be accompanied il suon di questi accenti, by the sound of these sweet words, l’intenderò nei venti, I will hear them in the wind, nell’onde ancor l’udrò. the waves will repeat them to me. Parisina - Ah! tu mi chiedi, o barbaro, Parisina - Ah! cruel man, you ask me, trista e fatal parola... for a sad, fatal word... non dée, non dée strapparmela it may be torn from me, only, fuor che la morte sola. only by death itself. Rendimi prima, ah, rendimi Ah, give me sooner, give me di nostra infanzia i giorni; the days of our childhood; fa che innocente io torni, make me return to my innocent state, e, t’amo, allor dirò. then shall I say, I love you. Ugo - È vero, è ver... non dirmelo... Ugo - ‘Tis true, ‘tis true... say it not... sarei più sventurato. I should be even more wretched. Parisina - Addio: sfidiamo intrepidi Parisina - Farewell: boldly we shall both ambo il rigor del fato. face our cruel fate. Ugo - Addio... Ma, deh! concedimi Ugo - Farewell... Alas, grant me una memoria almeno. but a memory. Parisina - Una memoria! ... prendila: Parisina - A memory!... take this: il pianto mio ti do. I give you my tears. (gli porge il fazzoletto) (she hands him her handkerchief) Parisina e Ugo - Parisina and Ugo - Quando più grave e orribile When the burden of my/your life fia di mia/tua vita il peso, is graver and more dreadful, quando de’ mali al culmine when I/you reach the apogee esser ti/mi sembri acceso, of pain and suffering, pensando che di lagrime thinking that this veil bagnato è questo vel, is bathed in tears, 40 Was denkst Du? Que penses-tu ? Ugo - Ja, Du hättest mich geliebt, Ugo - Oui, tu m’aurais aimé wie ich Dich liebte, wie ich Dich immer noch Comme je t’aimais, comme je t’aime encore über alles liebe, himmlisches, heiliges Wesen. Plus que je ne saurais dire, noble et céleste amour. Parisina - Höre auf... Parisina - Cesse... Ugo - Ah, sag’ es. Ugo - Ah ! Dis-le. Parisina - Ach, höre auf... Parisina - Cesse... (O Worte!... O Zauber!) (Oh, ces accents !... Quel ravissement !) 8 Ugo - Sag’ es... ich bitte Dich darum 8 Ugo - Dis-le… Je te le demande au nom als Entschädigung für meine lange Pein; De ma longue guerre ; sag’ es und mache mich Dis-le, et rends-moi heureux nur einmal auf Erden selig. Sur terre une seule fois. Der Klang dieser Worte Le son de ces accents wird mir überallhin folgen, M’accompagnera où que j’aille, ich werde ihn in den Winden verspüren, Je l’entendrai dans la brise, ich werde ihn noch in den Wellen hören. Je l’entendrai encore dans les flots. Parisina - Ach, Du verlangst von mir, o Grausamer, Parisina - Ah ! Tu me demandes, ô barbare, das traurige, verhängnisvolle Wort... La triste et fatale parole… Nur der Tod allein Tu ne dois pas, tu ne dois pas me l’arracher, darf es mir entreißen. Seule la mort le peut. Gib mir zuvor die Tage unserer Kindheit zurück, Rends-moi d’abord, ah ! rends-moi gib sie mir zurück; Les jours de notre enfance ; mache, daß ich wieder unschuldig werde, Laisse-moi retrouver mon innocence und dann werde ich Dir sagen, daß ich Dich liebe. Et je te dirai “je t’aime”. Ugo - Es stimmt, es stimmt... sag’ es mir nicht... Ugo - C’est vrai, c’est vrai… Ne me le dis pas… ich wäre noch unseliger. Mon malheur serait encore plus grand. Parisina - Lebwohl - lass’ uns beide Parisina - Adieu : défions intrépides der Härte des Schicksals unverzagt begegnen. Ce destin cruel. Ugo - Lebwohl... Doch ach! Überlasse mir Ugo - Adieu…Mais accorde-moi wenigstens ein Andenken. Un souvenir au moins. Parisina - Ein Andenken!... Nimm’ es: Parisina - Un souvenir !…Prends-le: ich gebe Dir meine Tränen. Je te fais don de mes larmes. (reicht ihm das Taschentuch) (elle lui tend son mouchoir) Parisina und Ugo - Parisina et Ugo - Wenn das Gewicht meines/Deines Lebens Quand plus grave et terrible am schwersten und schrecklichsten ist, Sera le poids de ma/de ta vie, wenn es mir/Dir scheint, Quand au comble de la douleur den Höhepunkt des Schmerzes erreicht zu haben, Il me semblera/te semblera être parvenu/e, und wir daran denken, daß dieses Au souvenir de ce voile Tuch tränennaß ist, Baigné de larmes, 41 ah, non dirò/dirai che barbaro ah, I/you will not say that heaven è con te solo il ciel. strikes you alone.

Scena ottava Scene eight Imelda e le damigelle frettolose; indi Azzo. Imelda and hurrying maids; then Azzo. Ernesto e seguito. Ernesto and his following. Imelda e damigelle - Giunge il duca. Imelda and maids - The duke approaches. Ugo - Il duca! Ugo - The duke! Parisina - Ahi! misero! Fuggi. Parisina - Ah! You are undone! Flee. Ugo - Invano. Ugo - In vain. Azzo - Chi vegg’io? Azzo - Whom do I see? 9 Ernesto - (È perduto. Io tremo... io palpito.) 9 Ernesto - (He is lost. I tremble... I quiver.) Azzo - (ad Ernesto) Sì, compiuto è il cenno mio? Azzo - (to Ernesto) Yes, is my command obeyed? (breve silenzio) (short silence) Parla tu: perché tornasti? (ad Ugo) Speak: why have you returned? (to Ugo) Perché il campo abbandonasti? Why have you abandoned the encampment? D’onde avvien che sì segreto How is it that so furtively tu ti aggiri in Belveder? you move in Belvedere? Ugo - Di tornar mi concedea Ugo - My return was granted di nostr’armi il condottiero. by our army captain. Io bramava, e fermo avea I desired, and was determined di offrirmi a te primiero: to appear first before you: sol poc’anzi il tuo divieto only now have I been informed mi fu dato di saper. of your ban. Azzo - Né partisti? Azzo - And you did not leave? Parisina - (Oh, istante!) Parisina - (Oh, dread moment!) Ernesto - (Io gelo.) Ernesto - (My blood freezes.) Azzo - Perché innanzi alla duchessa? Azzo - Why did you make so bold Tanto osasti? parla. before the duchess? Speak. Ugo - (Oh, cielo!) Ugo - (Oh, heavens!) Azzo - Qual ragion ti guida ad essa? Azzo - What reason brings you to her? Parisina - Ei, signor, percosso, afflitto... Parisina - My lord, struck and troubled... del severo... estremo editto, by the harsh... extreme command, ignorando quale errore not knowing what crime si mertava il tuo rigore... had merited your severity... umil prece... a me porgea... a humble request... he made to me... d’impetrar la tua bontà. to intercede with you. Azzo - Egli?... E tu?... Azzo - He did?... And you?... Parisina - Lo promettea. Parisina - Promised this to him. Azzo - Fu soverchia in te pietà. Azzo - Compassion won you over. 42 werde ich/wirst Du nicht sagen, Ah ! je ne dirai/tu ne diras pas que le daß der Himmel nur zu Dir grausam ist. Ciel n’est cruel qu’avec toi.

Achte Szene Scène VIII Imelda und die Edeldamen in Eile; dann Azzo, Imelda et les demoiselles d’honneur hâtives ; puis Ernesto und Gefolge. Azzo. Ernesto et la suite. Imelda und Edeldamen - Der Herzog kommt. Imelda et demoiselles d’honneur - Le duc approche. Ugo - Der Herzog! Ugo - Le duc ! Parisina - O weh! Elender! Flieh’. Parisina - Ah ! Malheureux ! Fuis. Ugo - Vergeblich. Ugo - En vain. Azzo - Wen sehe ich? Azzo - Qui vois-je ? 9 Ernesto - (Er ist verloren. Ich zitt’re... ich bebe.) 9 Ernesto - (Il est perdu. Je tremble… Je frémis.) Azzo - (zu Ernesto) So wird mein Befehl ausgeführt? Azzo - (à Ernesto) Est-ce ainsi que tu obéis à mes ordres ? (kurzes Schweigen) (bref silence) Sprich Du: Warum bist Du zurückgekehrt? (zu Ugo) Parle donc : pourquoi es-tu revenu (à Ugo) Warum hast Du das Lager verlassen? Pourquoi as-tu abandonné le camp ? Aus welchem Grund treibst Du Dich Pourquoi en secret heimlich auf Belvedere herum? Te trouves-toi à Belvedere ? Ugo - Unser Feldherr Ugo - Le retour m’a été accordé erlaubte mir die Rückkehr. Par le capitaine de notre armée. Ich brannte darauf und war entschlossen, Je désirais ardemment mich Dir zuerst zu zeigen; Me présenter devant toi : von Deinem Verbot Je n’ai appris qu’à l’instant erfuhr ich erst vor kurzem. Ton interdiction. Azzo - Und gingst nicht weg? Azzo - Et tu n’es point parti ? Parisina - (O Augenblick!) Parisina - (Oh, instant !) Ernesto - (Ich erstarre.) Ernesto - (Je suis glacé.) Azzo - Wieso stehst Du vor der Herzogin? Azzo - Pourquoi devant la duchesse ? So kühn warst Du? Sprich. Tu as osé ? Parle. Ugo - (O Gott!) Ugo - (Oh, ciel !) Azzo - Welcher Grund führt Dich zu ihr? Azzo - Pour quelle raison es-tu auprès d’elle ? Parisina - Herr, getroffen, niedergeschlagen... Parisina - Seigneur, blessé, tourmenté... durch den strengen... schlimmsten Erlaß, Par cette sévère condamnation, nicht wissend, welcher Fehler Ignorant pour quelle faute sich Deine Strenge verdiente... Il méritait ton inclémence… brachte er mir... die demütige Bitte vor... Il s’est adressé à moi… Me priant humblement… Deine Güte zu erflehen. D’implorer ton pardon. Azzo - Er?... Und Du?... Azzo - Lui ?... Et toi ? Parisina - Ich versprach es. Parisina - Je le lui ai promis. Azzo - Dein Mitleid war übertrieben. Azzo - Ta pitié est trop grande. 43 Parisina - Ah! tu sai che insiem con esso Parisina - Ah! You know that with him di tua corte io crebbi in seno: I grew up at your court: implorar mi sia concesso let me at least implore che scoparsi ei possa almeno. that he may be excused. D’alcun fallo I cannot believe him io reo no’l credo... guilty of any crime... tale a te si mostrerà. and so will he appear to you. Questa grazia ch’io ti chiedo... I beg of you this favour... è giustizia e non pietà. it is justice and not pity. Ugo - Io sperai la sua preghiera Ugo - I hoped her request a placarti almen possente: strong enough to placate you: che implorarla eccesso egli era for to implore were an excess né un sospetto io m’ebbi in mente: nor did I hold a suspicion in my mind: s’egli è tal, ch’io sol sia segno if it is so, let me alone bear the sign della tua severità; of your severity; ma con lei saria lo sdegno but scorn for her forse troppa crudeltà. would be too cruel a gesture. Azzo - (Il difende! e in sua difesa Azzo - (She defends him! and to his defence tanto adopra ardore e zelo! brings such ardour and zeal! Tutto alfin mi si palesa: All is now clear to me: sciolto è omai, caduto è il velo. doubt dispelled, the veil has fallen. In mia mano avrò le prove I shall hold proof in my hand della lor malvagità. of their wickedness. Simuliam, veggiam fin dove I shall feign, and see how far la rea coppia giungerà.) the wicked couple will go.) Ernesto - (Lasso me! Sì ria sventura Ernesto - (Woe is me! I could not prevent prevenir non ho potuto. this dread event. Simular invan procura, It is useless to pretend. l’imprudente si è perduto... the fool is lost... Tace il duca, ma nel seno The duke says nought, but his heart il furor covando va. is full of rage. Ah! foriero del baleno Ah! His calm precedes è la sua tranquillità.) The lightning flash.)

Scena nona Scene nine Coro lontano di battellieri sul Po. Distant chorus of boatmen on the Po. 10 Battellieri - Voga, voga: qual lago stagnante 10 Boatmen - Row, row: like a stagnant pond ferma il Po le veloci correnti; the Po holds still its currents; di Ferrara le sponde ridenti wishing, it seems, to embrace the longer par ch’ei voglia più a lungo baciar. the fair banks of Ferrara. 44 Parisina - Ach, Du weißt, daß ich mit ihm Parisina - Ah ! Tu sais qu’à ta cour zusammen an Deinem Hof aufgewachsen bin. A ses côtés j’ai grandi : Es sei mir erlaubt, zu flehen, Qu’il me soit accordé d’implorer daß er sich zumindest rechtfertigen darf. Qu’il puisse au moins se disculper. Ich glaube nicht, Je ne le crois coupable daß er irgendeines Vergehens schuldig ist... D’aucune faute… dies wird er Dir beweisen. Il te le prouvera. Um diese Huld bitte ich Dich... Cette grâce que je te demande... dies ist Gerechtigkeit, nicht Mitleid. N’est que justice et non pas pitié. Ugo - Ich hoffte, daß ihre Bitte Ugo - J’espérais que sa prière Dich zumindest besänftigen würde. Saurait du moins t’apaiser : daß mein Flehen Unmaß wäre, Jamais je n’ai pensé davon kam mir kein Verdacht in den Sinn; Avoir trop osé en l’implorant : ist es dies, möge nur ich das Mais s’il en est ainsi, moi seul doit être Ziel Deiner Strenge sein; Frappé par ta sévérité ; aber ihr gegenüber wäre Mais ton courroux envers elle sogar Groll zuviel der Grausamkeit. Serait par trop cruel. Azzo - (Sie verteidigt ihn! Und zu seiner Verteidigung Azzo - (Il prend sa défense ! Et pour sa défense setzt sie so viel Glut und Eifer ein! Déploie tant d’ardeur et de zèle ! Endlich wird mir alles klar, Tout m’est enfin clair : nun ist der Schleier gelöst, ist gefallen. Le voile est désormais tombé, le mystère est dévoilé. Ich werde die Beweise ihrer Niedertracht J’aurai entre mes mains la preuve in der Hand haben. De leur culpabilité. Ich will sie täuschen und sehen, Simulons, voyons jusqu’où was das böse Paar wagt.) Iront les deux coupables.) Ernesto - (Ich Elender! So schreckliches Ernesto - (Pauvre de moi ! Qui n’ai pas su éviter Unglück konnte ich nicht verhindern. Un tel malheur. Er versucht vergeblich zu heucheln, En vain il cache sa pensée, das ist des Toren Untergang... L’imprudent s’est perdu... Der Herzog schweigt, aber im Herzen Le duc se tait, mais couve hegt er seinen Zorn. En son sein une terrible fureur. Ach! seine Ruhe Ah ! Son calme présage bringt den Blitz.) La tempête.)

Neunte Szene Scène IX In der Ferne Chor der Fährleute auf dem Po. Chœur lointain de bateliers sur le Po 10 Fährleute - Rudert, rudert, denn der Po 10 Bateliers - Vogue, vogue, tel un lac dormant hält die schnellen Strömungen auf wie ein ruhender See, Le Po arrête les rapides courants ; als ob er bei Ferraras heiteren Gestaden Semblant vouloir étreindre plus longuement länger verweilen wollte. Les rives allègres de Ferrare. 45 Guerrieri - Affrettate: del popol festante Warriors - Hurry: voices of rejoicing folk dalle rive c’invitan le voci: call us from the banks; già s’appressan le prore veloci e’en now the swifter craft approaches che al torneo denno i prodi recar. bearing the champions to the tournament. La scena si riempie di soldati, The scene fills with soldiers, and elegant boats along e le rive di eleganti navicelle. the banks. Ernesto - Deh! in tal dì mentre tutto festeggia, Ernesto - Alas! On such a day when all are celebrating, non sia core che afflitto si veggia! we see none but suffering hearts! Io pur prego, se lice, o signore, I too beg, my lord, if, the oldest of your servants de tuoi servi al più antico pregar. is permitted to make his request. Azzo - Ugo resti... Cotanto splendore, Azzo - Let Ugo stay... I do not wish to cloud tanta gioia non voglio turbar. all this splendour and joy. Ugo e Parisina - (Oh, contento!) Ugo and Parisina - (Oh, what delight!) Battellieri - Partiamo, voliamo. Boatmen - Let us away A Ferrara. and make haste to Ferrara. Azzo - (a Parisina) E tu sola starai? Azzo - (to Parisina) And will you remain alone? Mentre io cedo, tu pur non vorrai While I yield, will you not bend né a preghiera, né a voto piegar? to my prayer or our requests? Parisina - Io vi seguo... Ah! potessi qual bramo Parisina - I shall follow you... Ah, could I but sì bel giorno con voi festeggiar. celebrate this fine day with you as I wish. Azzo, Ugo, Ernesto e guerrieri - Azzo, Ugo, Ernesto and warriors - Come, come Vieni, vieni, e in sereno sembiante and with calm mien alla pompa presiedi qual diva. preside as lady of the feast. Un tuo sguardo di luce più viva One glance from you will make the sky questo ciel farà scintillar. shine with brighter light. Parisina - Sì, quest’alma respira un istante Parisina - Yes, my heart breathes for a moment s’apre a gioia non prima sentita... and opens to joy that never was felt before... Alla festa ove gloria v’invita, At the celebration, where glory calls you, calma, io spero, conforto trovar. calmly, I hope to find solace. Azzo, Ugo, Ernesto e Parisina - (in disparte) Azzo, Ugo, Ernesto and Parisina - (aside) (Ma divoro nel coro tremante (Yet my trembling heart is consumed un timor/furor che non posso frenar.) with fear/anger that I cannot restrain.) Battellieri - Voga, voga; qual lago stagnante Boatmen - Row, row: like a stagnant pond ferma il Po le veloci correnti; the Po holds still its currents; di Ferrara le sponde ridenti wishing, it seems, to embrace the longer par ch’ei voglia più a lungo baciar. the fair banks of Ferrara. Guerrieri - Affrettate: del popol festante Warriors - Let us hasten: off to satisfy i bei voti corriamo a colmar. the hopes of the festive crowds. S’imbarcano. (They embark)

46 Krieger - Rudert schneller, denn von den Ufern Soldats - hâtez-vous : des rives nous laden uns die Stimmen des jubelnden Volkes ein; Invitent les voix du peuple en fête : die raschen Schiffe, welche die Helden Déjà s’approchent les proues rapides zum Turnier bringen sollen, nähern sich bereits. Qui mènent les preux au tournoi. Die Bühne füllt sich mit Soldaten und die Ufer mit La scène se remplit de soldats et les rives d’élé- eleganten Nachen. gantes embarcations. Ernesto - Nun! an einem solchen Tag, Ernesto - Ah ! En ce jour où tout n’est que fêtes, an dem alle feiern, möge man kein bedrücktes Herz sehen! Qu’aucun cœur ne soit triste ! Auch ich bitte, o Herr, wenn es Qu’il me soit permis, ô seigneur, dem ältesten Deiner Diener erlaubt ist, zu bitten. De m’unir à la prière de vos serviteurs. Azzo - Ugo bleibe... Soviel Pracht, Azzo - Qu’Ugo demeure… Je ne voudrais troubler so großen Jubel will ich nicht stören. Tant de splendeur et de joie. Ugo und Parisina - (O Freude!) Ugo et Parisina - (Oh, joie !) Fährleute - Laßt uns losziehen, laßt uns fliegen. Bateliers - Partons, volons. Nach Ferrara. A Ferrare. Azzo - (zu Parisina) Und Du bleibst allein? Azzo - (à Parisina) Et tu resteras seule ? Während ich nachgebe, willst Du Dich J’ai cédé, ne voudras-tu aussi céder weder den Bitten, noch den Wünschen beugen? Aux prières et aux souhaits ? Parisina - Ich folge Euch... Ach, könnte ich einen Parisina - Je vous suis… Ah ! Si je pouvais comme so schönen Tag mit Euch feiern, wie ich es ersehne. Je le désire célébrer avec vous un si beau jour. Azzo, Ugo, Ernesto und Krieger - Komm, ja komm Azzo, Ugo, Ernesto et soldats - Viens, viens, avec und sitze als Göttin un visage serein mit heiterem Antlitz dem Gepränge vor. Présider les fêtes comme une déesse. Ein Blick von Dir wird diesen D’un éclat plus vif Himmel in lebhafterem Lichte leuchten lassen. Ton regard illuminera ce ciel. Parisina - Ja, diese Seele atmet für einen Augenblick Parisina - Oui, mon âme respire un instant, und öffnet sich zuvor nicht verspürter Freude... S’ouvre à une joie inconnue auparavant… Bei dem Fest, zu dem Euch der Ruhm lädt, Aux fêtes où vous attend la gloire, hoffe ich Ruhe und Trost zu finden. Calme, j’espère trouver un réconfort. Azzo, Ugo, Ernesto und Parisina - (beiseite) Azzo, Ugo, Ernesto et Parisina - (à part) (Aber ich verzehre mich im zitternden Herzen (Mais dans mon cœur tremblant brûle mit einer Angst/Wut, die ich nicht zu zähmen vermag.) Une crainte/fureur que je ne puis réfréner.) Fährleute - Rudert, rudert, denn der Po Bateliers - Vogue, vogue, tel un lac dormant hält die schnellen Strömungen auf wie ein ruhender See, Le Po arrête les rapides courants ; als ob er bei Ferraras heiteren Gestaden Semblant vouloir étreindre plus longuement länger verweilen wollte. Les rives allègres de Ferrare. Krieger - Rudert schneller, eilen wir, Soldats - Hâtez-vous : allons exaucer die guten Wünsche des jubelnden Volkes zu erfüllen. Les désirs du peuple en fête. Sie gehen an Bord. Ils s’embarquent.

47 ATTO SECONDO ACT TWO

Gabinetto di Parisina. Parisina’s boudoir. Alcova chiusa da seriche cortine. È notte. An alcove shielded by silk curtains. It is night. Il luogo è illuminato da due candelabri. The scene is illuminated by two candelabra. Scena prima Scene one Imelda e Damigelle. Imelda and maids 1 Imelda - Lieta era dessa, e tanto? 1 Imelda - Happy she was, so happy? Damigelle - Oltre ogni tuo pensiero. Maids - More than you could think, Al vincitor guerriero sorrise, she smiled at the victorious warrior, e il coronò. and crowned him. Imelda - E il duca? Imelda - And the duke? Damigelle - Ad essa accanto, Maids - At her side, fiso in lei sola e intento, his gaze set on her alone, gioia del suo contento, e il suo gioir mostrò. rejoicing in her smile, he showed his pleasure. Imelda - Ed alle danze in corte Imelda - And at the court dances presente pur fia dessa? will she be she present too? Damigelle - Né la pregò il consorte: Maids - Her consort requested her; ella ne fe’ promessa... she has promised it... tu inchiesta aggiungi a inchiesta; you ask question upon question; qual meraviglia in te? why do you wonder so? Imelda - Non meraviglia è questa... Imelda - ‘Tis not wonder... Estrema gioia ell’è. It is the greatest joy. Damigelle - Fra i manti suoi di porpora, Maids - Of all her purple robes, fra i suoi gemmati serti, and her bejewelled crowns siano i più ricchi e splendidi let us offer the richest and most splendid alla sua scelta offerti. to her choice. Brilli serena e bella Serene and fair will she shine come soave stella, like a sweet star, e in ogni cor diffonda and bring to every heart speme, letizia, amor. hope, gladness and love. Imelda - (La pena mia si asconda, Imelda - (I must hide my pain, si celi il mio timor.) and conceal my fear.) Damigelle - Ella si appressa. Maids - She approaches.

Scena seconda Scene two Parisina e detti. Parisina and the above. Parisina - Un seggio, Imelda. Io sono Parisina - A chair, Imelda. I am stanca del mio gioir. weary of this rejoicing. Imelda - Non usa a queste Imelda - Unaccustomed to 48 ZWEITER AKT ACTE II

Kabinett der Parisina. Chambre de Parisina. Mit Seidenvorhängen geschlossener Alkoven. Es ist Nacht. Alcôve fermée par des rideaux de soie. La nuit est tombée. Zwei Kandelaber erhellen den Ort. Le lieu est éclairé par deux chandeliers. Erste Szene Scène I Imelda und Edeldamen. Imelda et demoiselles d’honneur 1 Imelda - Sie war also sehr heiter? 1 Imelda - Etait-elle heureuse ? Vraiment heureuse ? Edeldamen - Mehr als Du Dir vorzustellen vermagst. Demoiselles d’honneur - Plus que tu ne pourrais le croire. Sie lächelte dem siegreichen Krieger zu Au soldat vainqueur elle accorda un sourire, und krönte ihn. Et le couronna. Imelda - Und der Herzog? Imelda - Et le duc ? Edeldamen - Neben ihr, Demoiselles d’honneur - Auprès d’elle, nur auf sie gerichtet und gespannt, Il n’avait d’yeux que pour elle, freute er sich ihrer Freude und zeigte seinen Jubel. Heureux de sa joie, et montrant sa joie. Imelda - Und auch an den Tänzen Imelda - Et était-elle présente bei Hof wird sie teilnehmen? Au bal de la cour ? Edeldamen - Der Gemahl mußte sie nicht bitten, Demoiselles d’honneur - Son époux l’en pria : denn sie versprach es... Elle le promit... Du stellst eine Frage nach der anderen; Tu poses tant de questions ; worüber wunderst Du Dich? Tu es surprise ? Imelda - Ich wundere mich nicht... Imelda - Ce n’est pas de la surprise… ich juble laut. Mais une immense joie. Edeldamen - Von ihren purpur’nen Mänteln, Demoiselles d’honneur - Prenons ses robes de pourpre, von ihren edelsteinbesetzten Kronen Ses couronnes de gemmes, seien ihr die reichsten und prachtvollsten Que les plus riches, les plus splendides zur Auswahl vorgelegt. Soient soumises à son choix. Sie möge heiter und schön Qu’elle brille sereine et belle wie ein lieblicher Stern funkeln Comme une douce étoile, und in jedem Herzen Et répande dans tous les cœurs Hoffnung, Freude, Liebe verbreiten. Espoir, joie et amour. Imelda - (Meine Sorge will ich verbergen, Imelda - (Que ma peine se taise, meine Furcht will ich verheimlichen.) Que mes craintes cessent.) Edeldamen - Sie nähert sich. Demoiselles d’honneur - Elle vient.

Zweite Szene Scène II Parisina und Vorige. Parisina et les mêmes Parisina - Einen Stuhl, Imelda. Parisina - Un siège, Imelda. Je suis Ich bin von meinem Jubel ermüdet. Etourdie par ma joie. Imelda - Nicht an diese Imelda - N’étant pas accoutumée 49 sì clamorose feste, such merry feasts, uopo di posa hai tu. you need to rest. Parisina - De’ miei primi anni Parisina - Today I seemed to breath oggi mi parve respirar l’aurora the air of a happy day d’un dì sereno... of my first years... Alla paterna corte I believed I was io mi credetti fra le pompe e i ludi amid the pomp of my father’s court de’ miei fratelli... E qual fraterna gloria and my brothers’ sport... And as fraternal glory mi fu d’Ugo il trionfo. Oh! come lieta, was Ugo’s triumph for me. Oh! how happily col giovin prode nell’arringo i’ corsi! did I run through the lists with the young champion! E lieta il premio del valor gli porsi! How happily did I bestow the prize for his valour! Imelda - (Ciel! Non si avveri, io prego, Imelda - (Heavens! I beg you, do not let il mio sospetto.) my suspicion be true.) Parisina - Ma fugace lampo Parisina - But my happiness sarà la mia letizia, e il sol domani will be but a brief flash, and the sun tomorrow torbido forse sorgerà pur anco... will rise perhaps even more clouded... Stanche le membra, e stanco Weary is my body, and far wearier ben più lo spirto io già risento. Oh, lungi does my spirit feel now. Oh, put well away riponi i serti e la gioconda vesta. the crowns and festive garments. Imelda - Né alla notturna festa Imelda - And will you not go irne vuoi tu? to the night’s revelry? Parisina - No, non poss’io. Sollievo Parisina - No, I cannot. Greater relief mi fia migliore il sonno. will come from sleep. Imelda - Ah! sì. Io spero... Imelda - Ah! Yes, I hope so... È innocente sollievo. It is innocent relief. Parisina – È vero, è vero. Parisina - It is true, true. 2 Sogno talor di correre 2 At times I dream that I run entro incantato albergo; within an magical palace; volo in balìa de’ zeffiri; I fly in the arms of zephyrs; oltre le nubi io m’ergo: I rise above the clouds: nuoto in sereno spazio, I glide in calm space qual cigno nel ruscel. like a swan on the stream. Dolce, come arpa eolia, As sweet as an Aeolian harp. voce mi chiama, e dice: a voice calls to me, and says: vieni, e, del mondo immemore. come, and forgetful of the world, Resta quassù, felice... stay up here, happy... A combattuto spirto For a tormented spirit porto soltanto è il ciel. heaven alone is a haven. Oh, cari sogni! oh, all’anima Oh, sweet dreams! Oh, illusion illusion gradita! that delights the soul! 50 lärmenden Feste gewöhnt, A de si grandes fêtes, brauchst Du Ruhe. Il te faut du repos. Parisina - Heute schien mir, Parisina - Il me sembla aujourd’hui als atmete ich die Morgenröte Respirer l’aurore d’un jour heureux eines glücklichen Tages meiner Jugendjahre... De mon enfance... à la cour de mon père Ich glaubte mich Je me crus revenue parmi les fastes et les jeux am väterlichen Hofe im Gepränge und den Spielen De mes frères... meiner Brüder... Und wie geschwisterlicher Ruhm Et quelle joie fraternelle war mir Ugos Sieg. Ach, wie froh De voir le triomphe d’Ugo. Oh ! Quel bonheur ich dem jungen Helden auf dem Turnierplatz folgte! De courir avec le jeune preux dans l’arène ! Und froh überreichte ich ihm den Preis für seinen Mut! Heureuse je lui offris sa récompense ! Imelda - (O Himmel! Ich flehe, daß Imelda - (Ciel ! Que mes soupçons, je vous en supplie, mein Verdacht nicht stimmt.) Ne s’avèrent pas.) Parisina - Aber ein flüchtiger Blitz Parisina - Mais mon bonheur ne wird meine Fröhlichkeit sein, und morgen Sera qu’un éclair fugace, et demain steigt die Sonne vielleicht wieder düster herauf... Le soleil se lèvera sans doute encore voilé. Ich verspüre die Glieder bereits müde und Je sens mon corps épuisé noch viel müder den Geist. Oh, entferne Et mon âme plus encore. Oh ! éloigne die Kronen und das frohe Gewand. De moi les couronnes et la robe aux teintes gaies. Imelda - Willst Du nicht zu Imelda - Ne veux-tu point aller dem nächtlichen Feste gehen? À la fête ce soir ? Parisina - Nein, ich kann nicht. Der Parisina - Non, je ne le puis. Le sommeil Schlaf wird mir bessere Erleichterung sein. Sera pour moi plus apaisant. Imelda - Ja, ich hoffe es... Imelda - Ah ! Oui. J’espère… Er ist ein unschuldiger Trost. Un apaisement innocent. Parisina - Das stimmt, das stimmt. Parisina - Oui, oui. 2 Manchmal träume ich, 2 Je songe parfois que je cours ich liefe an verzaubertem Ort; Dans un lieu enchanté ; ich flöge in der Gewalt der Zephire; M’envolant au gré du zéphyr ; über die Wolken hinaus ginge ich; Au-delà des nuages je m’élève : ich schwömme in heit’rem Raum Flottant dans un espace serein, wie der Schwan im Bache. Comme le cygne dans le ruisseau. Eine Stimme, süß wie die Äolsharfe, Aussi douce qu’une harpe aérienne, ruft mich und sagt: Une voix m’appelle et dit : Komm und bleibe, die Welt vergessend, Viens, et oublie le monde. hier oben, glücklich... Reste là haut, heureuse… Dem gequälten Geiste Seul le ciel offre la sérénité ist nur der Himmel Zufluchtsort. A une âme tourmentée. O liebe Träume! Oh, chers songes ! Oh ! illusion O schöner Schein der Seele! Chère à mon âme ! 51 Imelda - Prendi da lor presagio Imelda - Take thence an augury di più tranquilla vita. of a calmer life. Vanne, e più bella ancora Go now, and fairer still sorgi alla nuova aurora, arise with the new dawn, come è più bello un fiore as a flower is more beautiful dopo il notturno gel. after the nightly frost. Parisina - Addio. L’augurio accetto... Parisina - Farewell, I accept the augury... pace dal sonno aspetto... and expect peace in sleep... (A combattuto core (For a tormented spirit porto soltanto è il ciel.) heaven alone is a haven.) Si danno un addio. Imelda e le Ancelle partono. They bid each other farewell. Imelda and the maids Parisina si ritira nell’alcova. leave. Parisina retires into the alcove. La scena rimane vuota per alcuni momenti. The scene remains empty for a few moments.

Scena terza Scene three Azzo e Parisina. Azzo and Parisina. Azzo passeggia guardingo la scena. Azzo paces up and down watching the scene Rimuove alcun poco le cortine dell’alcova, suspiciously. One by one he draws back the curtains e le cala di nuovo. to the alcove and then closes them. Parisina è addormentata. Parisina is asleep.. Azzo - Sì: non mentir le ancelle... Azzo - Yes, the maids spoke truly... ella riposa... Riposar potrebbe she rests...could she repose se rea foss’ella? Non hai tu, rimorso, if she were guilty? Remorse, have you più voce alcuna? Più paure o larve, lost your voice? Night, have you non hai tu, notte per colpevol alma? no fears and shadows for the guilty soul? No, non è rea, s’ella riposa in calma. No, she is not guilty, if she rests so calmly. (silenzio) (silence) Ma pur... con qual desio And yet... with what transport Ugo seguia! ... she followed Ugo! ... come parea lanciarsi how she seemed to rush dietro al corsier che lo rapia pel campo! after the steed that carried him over the field! Come arrossiva a un tratto, e impallidia! How swiftly she blushed, and then turned pale! Oh! quanti ha gelosia Oh! Had I the lynx-like eyes occhi di lince avessi, ond’un istante of jealousy, to see for a moment vederle in cor! arte avess’io d’incanto into her heart! Had I the magic art per far che ignudo le apparisse in volto, to make truth appear bare on her face, le parlasse sul labbro! and speak from her lips! Parisina - Oh, Dio! Parisina - Oh, God! Azzo - Che ascolto! Azzo - What is this? È dessa che favella... She speaks... 52 Imelda - Entnimm ihnen das Vorgefühl Imelda - Crois bien qu’ils sont un présage eines ruhigeren Lebens. D’une vie plus sereine. Geh’ und zeige Dich dem neuen Morgen Va, e plus belle encore noch schöner, Eveille-toi à l’aube, so wie eine Blume nach Comme une fleur dem Nachtfrost noch schöner ist. Après la gelée nocturne. Parisina - Lebwohl. Ich nehme Deinen Glückwunsch an... Parisina - Adieu. J’accepte ce vœu… vom Schlaf erwarte ich mir Frieden... J’attends du sommeil qu’il m’apporte la quiétude… (Dem gequälten Herzen (Seul le ciel offre la sérénité ist nur der Himmel Zufluchtsort.) A un cœur tourmenté.) Sie sagen einander Lebewohl. Imelda und die Elles se disent adieu. Imelda et les servantes sortent. Damen ab. Parisina zieht sich in den Alkoven zurück. Parisina se retire dans l’alcôve. Die Bühne bleibt einige Augenblicke lang leer. La scène reste vide pendant quelques instants.

Dritte Szene Scène III Azzo und Parisina. Azzo et Parisina. Azzo betritt vorsichtig die Bühne. Er hebt die Azzo arpente la scène avec circonspection. Vorhänge des Alkovens ein wenig Il soulève légèrement les rideaux de l’alcôve, und läßt sie wieder herunter. puis les laisse retomber. Parisina ist eingeschlafen. Parisina est endormie. Azzo - Ja, die Edeldamen logen nicht... Azzo - Les servantes ne mentaient pas… sie ruht... könnte sie ruhen, Elle repose... Pourrait-elle reposer wäre sie schuldig? Hast Du, Gewissensbiß, Si elle était coupable ? Remords, as-tu keine Stimme mehr? Hast Du, Nacht, Perdu ta voix ? Nuit, n’as-tu point de craintes für die schuldige Seele keine Ängste oder Schatten mehr? Ou d’ombres pour une âme coupable ? Nein, wenn sie ruhig ruht, ist sie schuldlos. Non, elle n’est point coupable, si elle repose en paix. (Schweigen) (silence) Und dennoch... mit welcher Freude Et pourtant… Avec quel désir verfolgte sie Ugo!... Suivait-elle Ugo !… Comme une parque elle s’é- wie schien sie dem Roß nachzustürzen, lançait das ihn auf das Feld entführte! Derrière le coursier qui l’emportait dans l’arène ! Wie sie plötzlich errötete und erblaßte! Comme soudain elle rougissait, puis pâlissait ! Oh, hätte ich so viele Luchsaugen, Oh ! Comme je voudrais les yeux wie sie die Eifersucht hat, um ihr einen Augenblick Du lynx pour lire juste un instant lang ins Herz zu blicken! Könnte ich zaubern, Dans son cœur ! Si son visage par magie bewirken, daß ihr all dies entblößt im Antlitz erscheine, Pouvait se dévoiler, aus dem Munde spräche. Et ses lèvres parler ! Parisina - O Gott! Parisina - Oh, Dieu ! Azzo - Was höre ich? Azzo - Qu’entends-je ! Sie spricht... Est-ce elle qui parle…? 53 O m’inganna il pensier? Or does my mind deceive me? (porge l’orecchio) (he strains to listen) Parisina - Sì tosto non fuggir. Parisina - Do not leave so soon. Azzo - (sottovoce) Sogna Azzo - (softly) She dreams. Parisina - Son teco; Parisina - I am with you; restiamo insieme... let us stay together... Azzo - (tremante) Insiem!… Con chi? Azzo - (trembling) Together!... with whom? Parisina - Mi segui Parisina - Follow me Puro zeffiro è il ciel. Moviam uniti the sky is pure sapphire. Like pilgrim birds quai pellegrini augelli a miglior nido let us fly together to a better nest Mi segui, o tenero Ugo... Follow me, oh dearest Ugo... Azzo - (prorompendo) Ugo! Azzo - (bursts out) Ugo! Parisina - Qual grido! Parisina - Who shouts? (esce dall’alcova, pallida, tremante) (she emerges from her alcove, pale and trembling) 3 Ah! chi veggio? Tu, signore? 3 Ah! Who do I see? You, my lord? Azzo - Sì: qual altro attender puoi? Azzo - Yes: who else could you expect? Parisina - Io!... null’altro. Parisina - I? No other. Azzo - Me? sol me?... Azzo - Me? Only me? Parisina - Che dir mi vuoi? Parisina - What do you mean? Azzo - (Ah! potessi un solo istante Azzo - Ah could I but for an instant del suo fallo dubitar!) doubt her crime!) Parisina - (Oh! qual ira in quel sembiante! Parisina - (Oh! What anger in his mien! Gli occhi in lui non oso alzar.) I dare not raise my eyes to his.) Azzo - Fissa i tuoi negli occhi miei: nulla in essi hai Azzo - Set your eyes on mine; have you read noth- letto ancora? ing in them yet? Parisina - Oh! che hai tu? Turbato sei, Parisina - Oh! What troubles you? You are upset, ch’io ti lasci... I shall leave you... Azzo - No, dimora. Azzo - No, stay (Ah! così tradito io fui (Ah! Thus have I been betrayed sempre, sempre in ogni amor.) always, in all my loves.) Parisina - (Ah! non so fuggir da lui, Parisina - (Ah! I cannot flee him, qui m’annoda il mio terror.) my terror roots me to the spot.) Azzo - (prorompendo) Empia donna! Azzo - (bursts out) Wicked woman! Parisina - Oh, ciel! Parisina - Oh, heaven! Azzo - T’appressa; Azzo - Approach; (l’afferra pel braccio) (he grabs her arm) di fuggirmi invan tenti. you cannot escape me. Parisina - Duca! ah, duca! Parisina - Duke! Ah, duke! Azzo - Infida! Azzo - Faithless woman! Parisina - Cessa! Quali smanie! Parisina - Stop! What follies! 54 Oder täusche ich mich? Ou est-ce mon esprit qui me trahit ? (spitzt die Ohren) (il tend l’oreille) Parisina - Entfliehe nicht so rasch. Parisina - Ne fuis pas soudain. Azzo - (leise) Sie träumt. Azzo - (à mi-voix) Elle rêve Parisina - Ich bin bei Dir; Parisina - Je suis avec toi ; lass uns zusammenbleiben... Restons ensemble... Azzo - (bebend) Zusammen!... Mit wem? Azzo - (tremblant) Ensemble !… Avec qui ? Parisina - Folge mir... Parisina - Suis-moi der Himmel ist reiner Zephir. Lass’ uns zusammen Dans les cieux limpides. Allons unis wie Zugvögel zu einem besseren Nest fliegen... Comme des oiseaux voyageurs vers un havre meilleur folge mir, o süßer Ugo... Suis-moi, ô tendre Ugo... Azzo - (bricht aus) Ugo! Azzo - (éclatant) Ugo ! Parisina - Welch ein Schrei! Parisina - Quel est ce cri ! (kommt blaß und zitternd aus dem Alkoven) (elle sort de l’alcôve, pâle, tremblante) 3 Ha, wen sehe ich? Du, Herr? 3 Ah ! Qui vois-je ? Toi, seigneur ? Azzo - Ja, welchen anderen kannst Du erwarten? Azzo - Oui, qui d’autre attends-tu ? Parisina - Ich!... keinen anderen. Parisina - Moi !… Personne d’autre. Azzo - Mich? Nur mich? Azzo - Moi ? Seulement moi ? Parisina - Was willst Du mir sagen? Parisina - Que veux-tu dire ? Azzo (Ach, könnte ich nur einen Augenblick Azzo - (Ah ! Si je pouvais un seul instant an ihrer Schuld zweifeln!) Douter de sa faute !) Parisina - (Ach, welcher Zorn in diesem Antlitz! Parisina - (Oh ! Quel courroux sur son visage ! Ich wage nicht, die Augen zu ihm zu erheben.) Je n’ose sur lui lever les yeux.) Azzo - Blicke mir fest in die Augen: Azzo - Regarde-moi dans les yeux : hast Du noch nichts darin gelesen? N’y as-tu encore rien lu ? Parisina - Oh, was hast Du? Du bist beunruhigt, Parisina - Oh ! Qu’as-tu ? Tu es troublé, ich ziehe mich zurück... Je te laisse... Azzo - Nein, verweile. Azzo - Non, demeure. (Ah! so war ich betrogen, (Ah ! Ainsi j’ai toujours été immer, immer in jeder Liebe.) Trahi, chaque fois que j’ai aimé.) Parisina - (Ah! ich kann vor ihm nicht flüchten, Parisina - (Ah ! Je ne puis le fuir, mein Entsetzen fesselt mich hier.) L’effroi me retient ici.) Azzo - (bricht aus) Schändliches Weib! Azzo - (éclatant) Femme cruelle ! Parisina - O Himmel! Parisina - Oh, ciel ! Azzo - Hierher; Azzo - Approche ; (packt sie am Arm) (il saisit son bras) vergebens versuchst Du, mich zu fliehen. En vain tu cherches à me fuir. Parisina - Herzog! O Herzog! Parisina - Duc ! Ah, duc ! Azzo - Treulose! Azzo - Traîtresse ! Parisina - Höre auf! Welches Wüten! Parisina - Cesse ! Quelles sont ces soupçons ? 55 Azzo - Atroci, ardenti. Azzo - Atrocious, burning. Sciolto è alfin, caduto è il velo, At last the veil is torn and fallen, tutto è noto, tutto io so. all is clear, I know everything. Parisina - Qual favella! (Io tremo, io gelo!) Parisina - What do you say! (I tremble, I quiver!) Che sai tu? (Più cor non ho.) What do you know? (I am losing heart.) Azzo - Tu nel sonno assai parlasti, Azzo - In your sleep you have said enough, il tuo fatto è manifesto. your deeds are exposed. Parisina - (Me infelice!) Parisina - (Woe is me!) Azzo - Tu invocasti Azzo - You called on the name uom che abborro, che detesto. of one that I abhor, I detest. Il tuo labbro.... iniqua! ... or ora Your own lip... sinner! ... even now d’Ugo il nome proferì. spoke the name of Ugo. Parisina - D’Ugo il nome! ... (E il sonno ancora, Parisina - The name of Ugo!... (And sleep, anco il sonno mi tradì!) even sleep betrays me!) Azzo - Parla omai: com’ebbe loco! Azzo - Speak now: how did it happen? Come crebbe il reo tuo foco? How did your guilty fire grow? Dove giunse, di che ardire, How far did it reach, what daring, di che speme si nutrì? ... what hope nourished it?... Parisina - Ah! d’orrore e di martire... Parisina - Ah! horror and suffering... Azzo - L’ami dunque! l’ami? Azzo - Then you love him! You love him? Parisina - (disperatamente) Sì. Parisina - (in desperation) Yes. Azzo pone la mano sul pugnale, indi s’arretra. Azzo places his hand on his dagger, then steps back. Parisina - Non pentirti... mi ferisci... Parisina - No, do not repent... strike me... Vibra il ferro: ei fia pietoso. Stab me: more merciful thus. Quest’incendio in me sopisci; The fire that smoulders within me sol per morte avrò riposo. will be doused only by death. È delirio l’amor mio; My love is folly; non ha speme, non desio: it has no hope, and no desire: è una face che consuma it is a torch that must burn out d’un sepolcro nell’orror. in the horror of the grave. Azzo - Ch’io ti sveni? ... e al tuo supplizio Azzo - Should I spill your blood?... and with a wound ponga fine una ferita! bring end to your torment! Lungo io voglio sacrifizio, A longer sacrifice do I demand, non di morte, ma di vita. not of death, but of life. Vivi al pianto, vivi al lutto... Live in tears, live in sorrow... l’ira mia vedrai per tutto; everywhere will you see my wrath; fian tuoi giorni un giorno solo may your days be one long day di spavento e di terror. of fear and terror. Azzo si allontana respingendola: Azzo steps away, pushing her aside: she follows him essa il segue tremante. trembling. 56 Azzo - Furchtbar, glühend. Azzo - Atroces, brûlants. Der Schleier ist endlich gelöst, ist gefallen, Le voile est enfin tombé, alles ist klar, alles weiß ich. Tout est clair, je sais tout. Parisina - Welche Rede! (Ich zitt’re, ich erstarre!) Parisina - Que dis-tu ! (je tremble, je gèle!) Was weißt Du? (Ich habe keinen Mut mehr.) Que sais-tu ? (mon cœur se glace.) Azzo - Du sprachst genug im Schlaf, Azzo - Tu as parlé dans ton sommeil, Deine Tat ist offensichtlich. Ta faute est claire. Parisina - (Ich Unglückliche!) Parisina - (Malheureuse !) Azzo - Du riefst nach dem Manne, Azzo - Tu invoquais den ich verabscheue, den ich hasse. Un homme que j’abhorre, que je hais. Dein Mund.... Frevlerin! ... sprach soeben Tes lèvres... Cruelle !… Prononcèrent Ugos Namen aus. Le nom d’Ugo. Parisina - Ugos Namen! ... (Und auch der Schlaf, Parisina - Le nom d’Ugo ! ... (et le sommeil encore, sogar der Schlaf hat micht verraten!) Le sommeil encore me trahit !) Azzo - Sprich nun: wie kam es dazu? Azzo - Mais dis-moi : comment est-il né ? Wie wuchs Deine schuldige Leidenschaft? Comment a grandi ce coupable amour ? Bis wohin reichte sie, von welcher Dreistigkeit, Jusqu’où est-il parvenu, de quelle hardiesse, von welcher Hoffnung nährte sie sich? ... De quel espoir s’est-il nourri ? Parisina - Ach! von Schauder und von Pein... Parisina - Ah ! D’horreur et de martyre… Azzo - Du liebst ihn also! Liebst Du ihn? Azzo - Tu l’aimes donc ! Tu l’aimes ? Parisina - (verzweifelt) Ja. Parisina - (avec désespoir) Oui. Azzo legt seine Hand auf den Dolch, dann weicht er zurück. Azzo pose sa main sur le poignard, puis la retire. Parisina - Bereue es nicht... Triff’ mich... Parisina - N’aie point de regrets… Blesse-moi… Stosse zu mit dem Dolch; er wird barmherzig sein. Enfonce le glaive… Il aura pitié de moi. Lösche dieses Feuer in mir; Etouffe ce feu qui brûle en moi ; nur im Tode werde ich Ruhe haben. Seule la mort m’offrira le repos. Meine Liebe ist Wahn; Mon amour n’est que délire ; sie hat keine Hoffnung, kein Begehren; Il n’a point d’espoir, nul désir : sie ist Fackel, die im Grauen C’est un flambeau qui se consume eines Grabes tötet. Dans l’horreur d’un sépulcre. Azzo - Ich soll Dich töten?... und eine Verwundung Azzo - Que je te tue ? ... Et qu’à ton supplice soll Deiner Qual ein Ende machen! Mette fin une blessure ! Ich will ein langes Opfer, Non, je veux pour toi un long sacrifice, nicht im Tode, sondern im Leben. Non pas de mort, mais de vie. Du sollst dem Schmerz leben, Du sollst der Trauer leben... Vis dans les pleurs, vis dans le deuil… meinen Zorn wirst Du überall sehen; Tu ne verras que mon courroux. Deine Tage werden ein einziger Tag Tes jours ne seront qu’un seul jour des Schreckens und des Grauens sein. D’effroi et de terreur. Azzo entfernt sich und stößt sie von sich; sie folgt Azzo s’éloigne en la repoussant : elle le suit, ihm zitternd. tremblante. 57 Galleria illuminata. An illuminated gallery Scena quarta Scene four La musica esprime Music expresses il festeggiare che si fa di dentro. the revelry within. Dame, cavalieri attraversano gli appartamenti. Ladies and knights move through the apartments. Coro - È dolce le trombe Chorus -‘Tis sweet to mingle cambiare co’ sistri, trumpets and the sistrum, di gioia forieri, de’ balli ministri. messengers of joy, ministers of the dance. È un dolce nell’aure fragranti di fiori Sweet in the flowery-scented air cambiare gli allori to mix laurel co’ mirti d’amor. with loving myrtle. In lieti banchetti, in gaie carole In happy banquets and gay carolling ci lasci la notte, ci visiti il sole: the night moves off and day approaches: subliman le menti le voci d’onore, voices of honour ennoble our minds, le voci d’amore consolano il cor. voices of love console our hearts. Si dividono. They separate.

Scena quinta Scene five Ugo solo, indi Ernesto. Ugo alone, then Ernesto. Ugo - Né ancor vien ella! Ugo - Still she does not come! Cominciar le danze, The dances are beginning, i concenti echeggiar... Invan di lei the music resounds... Without her muta parmi ogni luce, ogni splendore. every light, every splendour seems dull. L’astro non v’è maggiore, There is no brighter star, l’astro dell’alma mia. the star of my heart. Vieni: e al tuo raggio Come: and in your rays languir ciascuna e impallidir si miri all the beauties of Ferrara will languish di Ferrara beltà. and palely reflect. (esce Ernesto) (Ernesto enters) Ernesto - Dove ti aggiri? Ernesto - Where are you wandering? Ugo - Ovunque impresse io credo Ugo - Wherever I think to see l’orme di Parisina, ovunque un’aura Parisina’s footprints, wherever I catch a breath parmi de’ suoi sospiri. of her sighs. Ernesto - Alle sue stanze Ernesto - To her rooms quinci si sale, e tu qui muovi, o stolto?... has she gone hence, and you are here, oh fool?... Seguimi... Un sordo ascolto Follow me... I hear de’ cortigiani susurrar: turbato dark murmurings at court: troubled più che mai fosse, Azzo aggirarsi io vedo, more than ever he appears. I see Azzo pace about, come leon della sua preda in traccia. like the lion trailing his prey. Ugo - E di perigli a me far puoi minaccia? Ugo - And can you threaten me with danger? 58 Beleuchtete Galerie Galerie éclairée. Vierte Szene Scène IV Die Musik bringt La musique exprime die in den Innensälen stattfindenden Feiern zum Ausdruck. les réjouissances qui ont lieu à l’intérieur. Des dames Damen und Ritter schlendern durch die Gemächer. et des chevaliers traversent les appartements. Chor - Wie schön, die Trompeten Chœur - Il est doux de laisser les trompettes gegen Sistren zu tauschen, Pour les sistres, die Freudenbringer, die Werkzeuge der Tänze. Porteurs de joie, ambassadeurs de danses. Es ist süß, in der blumenduftenden Luft Il est doux dans la brise aux senteurs de fleurs den Lorbeer gegen den Myrtenkranz De laisser les lauriers der Liebe zu tauschen. Pour les myrtes d’amour. Bei frohen Banketten, bei heiteren Reigen Que la nuit nous laisse à d’allègres banquets, verlasse uns die Nacht, besuche uns die Sonne; A de vives romances, et laisse place au soleil : die Klänge der Ehre erheben den Geist, Les esprits élèvent les voix d’honneur, die Klänge der Liebe trösten das Herz. Les voix d’amour consolent le cœur. Sie gehen ab. Ils se séparent.

Fünfte Szene Scène V Ugo allein, dann Ernesto. Ugo seul, puis Ernesto. Ugo - Noch immer kommt sie nicht! Ugo - Elle n’est point encore là ! Die Tänze begannen, Le bal commence, die Harmonien erklangen... Ohne sie La musique retentit… Sans elle scheint mir jedes Licht, jeder Prunk stumm. Toute lumière, toute splendeur n’est que fadeur. Es gibt kein größeres Gestirn Aucun astre ne surpasse als das Gestirn meiner Seele. L’astre de mon âme. Komm’, und unter Deinem Strahl Viens: devant ton éclat mögen alle Schönen Ferraras Que toute beauté de Ferrare verblassen und vergehen. S’efface et s’incline. (Ernesto erscheint) (Ernesto apparaît) Ernesto - Wo schleichst Du herum? Ernesto - Où vas-tu ? Ugo - Überall, wo ich Parisinas Ugo - Partout où il me semble voir Spuren zu sehen glaube, wo ich Les pas de Parisina, partout où il me semble einen Hauch ihrer Seufzer zu spüren vermeine. Entendre ses soupirs. Ernesto - Ihre Gemächer Ernesto - Et tu montes dans erreicht man von da aus, und Du bist hier, o Tor? Ses appartements, ô insensé ?... Folge mir... Ein fernes Flüstern Suis-moi… J’entends les sourdes der Höflinge höre ich; erregter denn je Paroles des courtisans : troublé sehe ich Azzo umherschleichen, Plus que jamais, je vois Azzo rôder, wie ein Löwe auf der Spur seiner Beute. Comme un lion cherchant sa proie. Ugo - Und Du kannst mir mit Gefahren drohen? Ugo - Et pourquoi me parler de ces périls ? 59 Cessa: la mia letizia Stop: do not overcast non funestar. Oggi fu tal, che morte my joy. Today is such a day that death potria scontarla appena. Or va: soverchio were but a small price. Go now: fear è in te timor. has won you over. Ernesto - Soverchia è in te fidanza. Ernesto - Trust has won you. Ugo - Ella m’ama... certezza è mia speranza. Ugo - She loves me... my hope is certainty. 4 Io sentii tremar la mano 4 I felt her hand tremble che mi cinse almen al crin la palma. as she placed the laurel on my brow. Mi sorrise, e tutta l’alma She smiled at me, and all her heart in quel riso scintillò. sparkled in that smile. Uno spirto, un senso arcano A spirit, a secret sense d’un amor maggior d’amore, of love greater than love was ever, trapassò da core a core, passed from heart to heart, e di gioia l’inondò. flooding mine with joy. Ernesto - Sconsigliato!... E a te presente Ernesto - Reckless youth!... And before you stood era il duca, e a lei d’accanto! the duke, and stood beside her! Ugo - Io no’l vidi ed occhi e mente Ugo - I did not see him, my eyes and mind fur rapiti in lei soltanto. were caught by her alone. Ah! non mai di quel momento Ah! Never can I express la dolcezza appien dirò. all the sweetness of that moment. Ernesto - Taci, taci... Ogni concento, Ernesto - Be silent, be silent... Make no sound, ogni strepito cessò. make no noise. Giunge alcun... Someone approaches. Ugo - Che fia? Ugo - Who can it be?

Scena sesta Scene six Cavalieri e detti. Knights and the above Coro - Repente Chorus - Suddenly ne congeda il duca irato. the duke sends all away in anger. Svelti i fior, le faci spente Uprooted flowers, doused torches puoi veder per ogni lato. are seen all around. Già le logge, già le porte Gates and doors del palagio, della corte, of the palace and court son rinchiuse, o custodite are already shut, or guarded da guerrier’ che a sé chiamò. (escono gli armigeri) by warriors he has summoned. (armed guards appear) Armigeri - Ugo! The guards - Ugo! Ugo ed Ernesto - Oh cielo! Ugo and Ernesto - Oh heavens! Armigeri - Noi seguite. The guards - Follow us. Ugo - Dove? Ugo - Where? Armigeri - Al Duca. The guards - To the Duke. 60 Höre auf, verdüst’re meine Cesse: n’endeuille pas Freude nicht. Sie war heute so groß, daß sie Mon bonheur. Il fut tel aujourd’hui, que la mort mit dem Tode kaum bezahlt werden kann. Pourrait à peine l’assombrir. Va maintenant : Nun geh, übermäßig ist Deine Furcht. Trop grandes sont tes craintes. Ernesto - Übermäßig ist Dein Vertrauen. Ernesto - Trop grande est ta confiance. Ugo - Sie liebt mich... Sicherheit ist meine Hoffnung. Ugo - Elle m’aime… Mon espérance est certitude. 4 Ich fühlte die Hand, die mir die Siegespalme 4 J’ai senti trembler sa main endlich aufs Haar drückte, zittern. Qui couronnait ma tête. Sie lächelte mich an, und die ganze Seele Elle m’a souri, et toute son âme funkelte in diesem Lächeln. Rayonnait dans ce sourire. Ein geheimnisvoller Geist, ein Gefühl Un esprit, un sens mystérieux einer Liebe, die größer als Liebe, D’un amour plus grand que l’amour, trat von Herz zu Herz über Passa d’un cœur à l’autre, und erfüllte es mit Freude. Et l’emplit de joie. Ernesto - Unbesonnener!... Und der Herzog Ernesto - Insensé !... Et devant toi war anwesend und saß neben ihr! Se tenait le duc, auprès d’elle ! Ugo - Ich sah ihn nicht, und Augen und Geist Ugo - Je ne le vis pas car mes yeux et mon âme waren nur von ihr verzückt. Ne voyaient qu’elle. Ach, nie werde ich die Süße jenes Augenblicks Ah ! Jamais je ne saurai dire ganz auszudrücken vermögen. La douceur de cet instant. Ernesto - Schweige, schweige... Alle Harmonien, Ernesto - Tais-toi, tais-toi…Toute musique, aller Lärm hat geendet. toute clameur a cessé. Jemand kommt... L’on vient... Ugo - Was wird geschehen? Ugo - Qui donc ?

Sechste Szene Scène VI Ritter und Vorige. Les chevaliers et les mêmes. Chor - Plötzlich Chœur - Sans tarder entließ uns der erzürnte Herzog. Que le duc nous congédie. Überall sind ausgerissene Blumen, Fleurs arrachées, flambeaux éteints erloschene Fackeln zu sehen. L’on peut voir de chaque côté. Schon sind die Gänge, schon die Tore Déjà les balcons, déjà les portes des Palastes, des Hofes Du palais, de la cour, geschlossen oder von Kriegern Sont fermés, ou gardés bewacht, die er zu sich rief. (die Knappen treten auf) De soldats qu’il a fait appeler (les hommes d’armes sortent) Knappen - Ugo! Hommes d’armes - Ugo ! Ugo und Ernesto - O Himmel! Ugo et Ernesto - Oh ciel ! Knappen - Folget uns. Hommes d’armes - Suivez-nous. Ugo - Wohin? Ugo - Où donc ? Knappen - Zum Herzog. Hommes d’armes - Chez le duc. 61 Ugo - A lui! Verrò. Ugo - To him! I shall come. Ernesto - Io ti seguo. Ernesto - I shall come with you. Armigeri - No, non lice. The guards - No, it is not permitted. Ugo - Un amplesso. Ugo - An embrace. Cavalieri - (Qual mistero!) Knights - (What mystery!) Ernesto - Figlio, figlio?... Oh, me infelice! Ernesto - My son, my son?... Ah, woe is me! Fui presago! I foresaw this! Ugo - O padre, è vero... Ugo - Oh, father, it is true... Armigeri - V’affrettate: il tempo preme; The guards - Hurry now, time is short; Azzo attendere non sa. Azzo will not wait. Cavalieri - (Ah! più d’Ugo Ernesto geme: Knights - (Ah! Ernesto is more upset than Ugo: quale in sen sgomento egli ha!) what troubles his mind so sorely?) Ugo - (ad Ernesto a parte) Questo amor doveva in terra Ugo - (aside, to Ernesto) On earth this love sol di morte aver mercede; could know only death; come alfin di lunga guerra as at the end of a long battle io sorrido all’ultime ore. I smile in the last hours. Ernesto - Ah! Con te, con te, sotterra Ernesto - Ah! With you, with you, anco Ernesto scendarà. Ernesto will sink into the grave too. (Ugo parte fra gli armigeri. (Ugo leaves with the guards. Ernesto con cavalieri) Ernesto with the knights)

Vestibolo che mette alle torri. A hall leading to the towers. Scena settima Scene seven Azzo e guardie. Azzo and the guards. 5 Azzo - Ite; e condotti entrambi 5 Azzo - Go, and lead them both a me sian tosto. Interrogarli insieme, straight to me. First I shall question them together insieme udirli, e investigar vo’ pria hear them together, and discover quale di lor più colpevol sia. which of the two is the more culpable. Che dico? Il son del pari, What am I saying? They are guilty in equal measure e del par fian puniti. and equally will be punished. Oh! di Matilde ombra irata, n’esulta: Oh! Matilde’s angry shadow is rejoicing: in cor non posso I cannot hold love amor riporre, ch’io fellon non trovi, in my heart without finding a villain, ne spezzar debba di mia mano istessa. that I must break with my own hand.

Scena ottava Scene eight Ugo e Parisina Ugo and Parisina da varie parti fra le guardie e detto. led in by guards from either side, Azzo Parisina - (Ugo! oh, ciel!) Parisina - (Ugo! Oh, heavens!) Ugo - (Parisina, in ferri anch’essa!) Ugo - (Parisina, she too in chains!) 62 Ugo - Zu ihm! Ich komme. Ugo - Chez lui ! Je viens. Ernesto - Ich folge Dir. Ernesto - Je te suis. Knappen - Nein, es ist nicht erlaubt. Hommes d’armes - Non, c’est interdit. Ugo - Eine Umarmung. Ugo - Embrasse-moi. Ritter - (Welch Geheimnis!) Chevaliers - (Quel mystère !) Ernesto - Sohn, Sohn?... Oh, ich Unglücklicher! Ernesto - Mon fils, mon fils ? Oh, malheureux que je suis ! Ich ahnte es. J’avais eu un présage ! Ugo - O Vater, es ist wahr... Ugo - O père, cela est vrai… Knappen - Beeilt Euch, die Zeit drängt; Hommes d’armes - Hâtez-vous : le temps presse; Azzo versteht nicht zu warten. Azzo ne saurait attendre. Ritter - (Ach, Ernesto leidet mehr als Ugo, Chevaliers - (Ah ! Plus qu’Ugo c’est Ernesto qui souffre : welche Erschütterung er im Busen trägt!) L’effroi règne dans son cœur !) Ugo - (beiseite zu Ernesto) Diese Liebe durfte auf Erden Ugo - (à Ernesto à part) Cet amour ne devait sur terre nur den Tod zum Lohne haben; Avoir pour récompense que la mort. wie am Ende eines langen Kampfes Comme au terme d’une longue guerre lächle ich meinen letzten Stunden zu. Je souris aux derniers instants. Ernesto - Ach! Mit Dir, mit Dir wird Ernesto - Ah ! Avec toi, avec toi, sous terre auch Ernesto unter die Erde kommen. Ernesto te suivra. (Ugo mit den Knappen ab. (Ugo s’éloigne entouré d’hommes d’armes. Ernesto mit den Rittern) Ernesto avec les chevaliers)

Zu den Türmen führende Halle. Vestibule qui mène aux tours. Siebente Szene Scène VII Azzo und Wachen. Azzo et les gardes. 5 Azzo - Geht, und beide seien 5 Azzo - Allez ; et que tous deux sofort zu mir geführt. Ich will sie Soient amenés devant moi. Je veux les interroger, zusammen befragen, zusammen anhören Les entendre ensemble, et déceler d’abord und zunächst erforschen, welcher der beiden schuldiger ist. Qui des deux est le plus coupable. Was sage ich? Sie sind es gleichermaßen, Que dis-je ? Tous deux sont aussi coupables und gleich sollen sie bestraft werden. Et seront pareillement puni. Oh! Matildes erzürnter Schatten frohlockt darüber, Oh ! Ombre courroucée daß ich meine Liebe keinem Herzen schenken De Matilde, exulte : mon cœur ne peut kann, das mich nicht verrät Aimer sans trouver un félon, und das ich nicht von eigener Hand zerbrechen muß. Qu’il me faut frapper de ma propre main.

Achte Szene Scène VIII Ugo und Parisina von verschiedenen Seiten Ugo et Parisina séparés par les gardes, zwischen den Wachen und der Vorige. Azzo. Parisina - (Ugo! O Himmel!) Parisina - (Ugo ! Oh, ciel !) Ugo - (Parisina, auch sie in Ketten!) Ugo - (Parisina, captive elle aussi !) 63 Azzo - Eccovi uniti alfine... Azzo - Here you are united at last... non qual bramaste, ma qual debbe unirvi not as you desired, but as a betrayed prince tradito prence. must bind you. Al vostro amore iniquo For your sinful love è questo il tempio: ara il patibol fia. this is the temple; its court will be your scaffold. Ugo - Al mio soltanto il sia. Ugo - Let it be mine alone. Se giusto esser vuoi tu. Spirto più puro If you wish to be just. No purer spirit non hanno i cieli di costei che offendi. is found in heaven than she whom you offend. Azzo - Ella è rea, ben più rea. Azzo - She is guilty, far guiltier. Tu la difendi. You defend her. Parisina - Tutti siam rei... solo Parisina - We are all guilty... only noi di desio, tu d’opre. Ah! pera il giorno we in desire, you in deed! Ah, woe upon the day che me all’altare tu traevi ad onta when you led me to the altar in spite of dei pianto mio. my tears. Ugo - Deh! Parisina! Ugo - Alas! Parisina! Parisina - È vano. Parisina - It is in vain. Non è per lui più arcano No longer secret l’antico amore... Io lo svelai dormente: is our old love... I revealed it in my sleep: desta il confermo. awake I confirm it. Ugo - E dove tu il confessi Ugo - And if you confess it indegno io ne sarei, s’anco il tacessi... I should be unworthy if I spoke not... Odilo, o duca, io l’amo Hear this, oh Duke, I love her più che la vita... dall’infanzia io l’amo... more than life... since childhood have I loved her... e senza speme l’amor mio divoro. and devour my love without hope. Azzo, durante il discorso di Parisina ed Ugo, While Parisina and Ugo have been speaking, Azzo è rimasto concentrato: nulla risponde. has concentrated: he makes no response. Azzo - Custodi, al carcer loro Azzo - Warders, lead them sian ricondotti. Fino al di novello to their prison cells. Until the morrow sien del palagio mio chiuse le porte let the doors of my palace a chiunque ei sia. be closed to all. Parisina - Morte è tal cenno. Parisina - This betokens death.

Scena nona Scene nine Ernesto e detti. Ernesto and the above Ernesto - (con un grido) Morte! Ernesto - (shouting) Death! 6 Azzo - A che vieni? 6 Azzo - Why have you come? E presentarti With what right non chiamato ond’hai tu diritto? do you appear without my summons? Ernesto - Santo io l’ho, se a risparmiarti Ernesto - A holy right, oh duke, vengo, o duca, un rio delitto. if I come to save you from a foul crime. 64 Azzo - Nun seid Ihr endlich vereint... Azzo - Vous voilà enfin réunis… nicht, wie Ihr es wünschtet, sondern so, Non pas comme vous l’avez rêvé, mais comme wie Euch der betrogene Fürst vereinen muß. Vous unit le prince trahi. Dies ist die Kirche für Eure schändliche Liebe, Ceci est le temple das Schafott wird ihr Altar sein. De votre amour odieux : l’autel sera votre lit de mort. Ugo - Er sei es nur für mich. Ugo - Qu’il soit seulement le mien. Wenn Du gerecht sein willst. Die Himmel besitzen Si tu veux être juste. Nulle part il ne se trouve une âme keinen reineren Geist als die, welche Du beleidigst. Plus pure que celle que tu offenses. Azzo - Sie ist schuldig, sehr viel schuldiger. Azzo - Elle est coupable, bien plus coupable. Du verteidigst sie. Tu la défends. Parisina - Alle sind wir schuldig... wir nur Parisina - Tous nous sommes coupables… Nous im Wünschen, Du mit Taten. Ach! möge der Tag De désir seulement, toi par l’action. Ah ! Jour infortuné zugrunde gehen, als Du mich zum Altar schlepptest, Que celui où tu m’épousa meiner Tränen ungeacht. Malgré mes larmes. Ugo - Ach! Parisina! Ugo - Parisina ! Parisina - Es ist vergeblich. Parisina - Laisse. Die alte Liebe ist ihm nicht mehr verborgen... Cet amour pour lui n’est plus un mystère... Ich enthüllte sie im Schlafe: Dans mon sommeil je le lui ai dévoilé : wachend bestätige ich sie. Eveillée, je le confirme. Ugo - Und wo Du sie gestehst, Ugo - Tu le confesses, wäre ich ihrer nicht wert, wenn ich sie verschwiege... Et je serais indigne si je le cachais... Hör es, o Herzog, ich liebe sie Ecoute-moi donc, ô duc, je l’aime mehr als das Leben... seit der Kindheit liebe ich sie... Plus que ma vie... Depuis l’enfance je l’aime… und verzehre mich hoffnungslos in meiner Liebe. Et sans espoir se consume mon amour. Während Parisina und Ugo sprachen, Azzo, pendant le discours d’Ugo et de Parisina, lauschte Azzo konzentriert; er antwortet nicht. est demeuré concentré: il ne répond rien. Azzo - Wächter, sie seien in ihren Azzo - Gardes, qu’ils soient reconduits Kerker zurückgebracht. Bis zum neuen Tage Dans leur cellule. Jusqu’au lever du jour seien die Tore meines Palastes Que les portes de mon palais soient fermées für jedermann verschlossen. À quiconque. Parisina - Dies bedeutet den Tod. Parisina - C’est un signe de mort.

Neunte Szene Scène IX Ernesto und Vorige. Ernesto et les mêmes. Ernesto - (mit einem Schrei) Tod! Ernesto - (avec un cri) Mort ! 6 Azzo - Wozu kommst Du? 6 Azzo - Toi ici ? Und woher hast Du das Recht, De quel droit, alors que Dich ungerufen zu zeigen? Cela t’est défendu ? Ernesto - Ein heiliges Recht, wenn ich, o Herzog, Ernesto - Un droit sacré car je viens komme, Dir ein schlimmes Verbrechen zu ersparen. T’épargner, ô duc, un cruel délit. 65 Azzo - Un delitto! a me! Azzo - A crime! To me! Ugo e Parisina - Che intendo? Ugo and Parisina - What do I hear? Ernesto - Sì, un delitto atroce, orrendo! Ernesto - Yes, a dreadful, horrendous misdeed! Al mio crin canuto credi, Believe in my white hair, al terror in cui mi vedi... in the terror you read in my eyes... guai se d’Ugo ai giorni attenti!... woe, if you should raise a hand against Ugo’s life!... Guai tre volte, guai per te! Woe, thrice woe, woe upon you! Ugo e Parisina - Qual linguaggio! Ugo and Parisina - What words! Azzo - E quai spaventi Azzo - And what fear inspirar pretendi a me? would you instil in me? (alle guardie) (to the guards) Ubbidite. Obey. Ernesto - Ah! no. Ernesto - Ah! No. Azzo - T’invola. Azzo - Away. Tanto ardire omai m’irrita. Such daring enrages me. Ugo - Cessa, amico, e ti consola... Ugo - Stop, friend, and be consoled... non espor per me tua vita. do not risk your life for mine. Ernesto - Duca! ah duca! ... Ernesto - Duke! Ah, Duke!... Azzo - Olà, l’insano Azzo - Ho there, drag this fool tratto sia da me lontano. out of my presence. Ernesto - Versa dunque il sangue tuo... Ernesto - Then you will shed your own blood... Tu sei d’Ugo il genitor. You are Ugo’s father. Parisina - E fia vero? Parisina - Can this be? Ugo - Figlio suo! Ugo - His son! Azzo - Ei mio figlio? (Un gelo ho in cor.) Azzo - He is my son? (My heart falls chill.) Ernesto - Sì: Matilde abbandonata, Ernesto - Yes: Matilde abandoned, dal tuo talamo scacciata, driven from your bed, me ‘l fidava ancora infante, entrusted him to my care when still an infant, e moriva di dolor. and died of sorrow. Vi abbracciate. Embrace each other. Azzo e Ernesto - Oh, colpo! Azzo and Ugo - Oh! What a blow! Parisina - Oh, istante! Parisina - Oh, what a moment! Ugo - Padre! Ugo - Father! Azzo - Ugo! Azzo - Ugo! Ugo e Azzo - (Oh, mio terror.) Ugo and Azzo - (Oh, my terror.) per abbracciarsi si arrestano ambidue moving to embrace each other appena si avvicinano. they both stop short. Ernesto - Che veggo? Ernesto - What do I see? T’arretri dal figlio, dal padre! You step back from your son, your father! Ugo e Parisina - (O fato, Ugo and Parisina - (Oh, fate, 66 Azzo - Ein Verbrechen! Mir! Azzo - Un délit ! A moi ! Ugo und Parisina - Was höre ich? Ugo et Parisina - Qu’entends-je ? Ernesto - Ja, ein schreckliches, furchtbares Verbrechen! Ernesto - Oui, un terrible, un horrible délit ! Glaube meinem weißem Haar, Crois-en mes cheveux blancs, dem Schrecken, in dem Du mich siehst... L’effroi que tu vois en moi… wehe, wenn Du Ugos Leben gefährdest!... Malheur si tu attentes à la vie d’Ugo !… Wehe dreimal, wehe Dir! Trois fois malheur, malheur à toi ! Ugo und Parisina - Welche Sprache! Ugo et Parisina - Quel langage ! Azzo - Und welchen Schrecken Azzo - Et quelle terreur willst Du mir einjagen? Oserais-tu m’inspirer ? (zu den Wachen) (aux gardes) Gehorchet. Obéissez. Ernesto - O nein. Ernesto - Ah ! Non. Azzo - Verschwinde. Azzo - Va-t’en ! Soviel Frechheit bringt mich bereits auf. Tant d’impudence m’irrite. Ugo - Freund, höre auf und tröste Dich... Ugo - Cesse, ami, et console-toi... gefährde nicht für mich Dein Leben. N’expose point ta vie pour moi. Ernesto - Herzog! O Herzog!... Ernesto - Duc ! Ah duc ! ... Azzo - Heda, der Verrückte Azzo - Holà, que l’on éloigne werde von mir entfernt. De moi cet insensé. Ernesto - Vergieße also Dein Blut... Ernesto - Verse donc ton sang... Du bist Ugos Vater. Car tu es le père d’Ugo. Parisina - Wäre dies wahr? Parisina - Est-ce vrai ? Ugo - Sein Sohn! Ugo - Son fils ! Azzo - Er mein Sohn? (Eiseskälte habe ich im Herzen.) Azzo - Lui, mon fils ? (mon cœur se glace.) Ernesto - Ja. Die verlassene, aus Deinem Ernesto - Oui : Matilde abandonnée, Ehegemach vertriebene Matilde Chassée de ta couche nuptiale, vertraute ihn mir noch als Kind an Me le confia encore enfant, und starb vor Kummer. Et mourut de douleur. Umarmt Euch. Embrassez-vous. Azzo und Ugo - O welch ein Schlag! Azzo et Ugo - Quel coup terrible ! Parisina - O Augenblick! Parisina - Oh, instant ! Ugo - Vater! Ugo - Père ! Azzo - Ugo! Azzo - Ugo ! Ugo und Azzo - (Oh, welch Schrecken.) Ugo et Azzo - (Oh ! Terreur.) Im Begriffe, sich zu umarmen; Prêts à s’embrasser, ils s’arrêtent soudain tandis beide halten ein, sobald sie einander nahe sind. qu’ils s’approchent. Ernesto - Was sehe ich? Ernesto - Que vois-je ? Du weichst vor dem Sohn, vor dem Vater zurück! Tu t’éloignes du fils, du père ! Ugo und Parisina - (Oh Schicksal, Ugo et Parisina - (O destin, notre infortune est 67 è compiuta la nostra sventura.) our destiny is sealed.) Azzo - (Fra noi si solleva, s’oppone la madre.) Azzo - (Between us rises up in opposition his mother.) Ernesto - (Ah! sorda in quell’alma, Ernesto - (Ah! Silent in his heart, ah! muta è natura!) mute is nature!) 7 Azzo, Ugo e Parisina - Per sempre, 7 Azzo, Ugo and Parisina - For ever, per sempre sotterra sepolto for ever buried deep deh! fosse rimasto l’arcano che ascolto. ah, had the secret I hear remained hidden. Foss’egli un delirio dell’egra mia mente, Were it but the ranting of my sick mind, un’ombra fuggente ai raggi del dì! a shadow fleeing from the sun’s rays! Ma lassa/lasso! è verace, lo provo, lo sento, But alas! It is true, I know it, I feel it, al fero sgomento che il cor mi colpi. in the bitter blow that has struck my heart. Ernesto - (O vana speranza Ernesto - (Oh vain hope cherished vent’anni nudrita, for twenty years, oh! come in un punto al vento sei gita, oh! in an instant you are cast to the wind, se al nome di padre, se al nome di figlio if at his father’s name, at his son’s name asciutto quel ciglio rimane così! his eye remains so dry! Affetto malnato, colpevole amore. Ill-born affection, guilty love, I sensi de cuore più santi sopì.) smothered the most sacred promptings of the heart.) Azzo - Protettor d’un’empia madre, Azzo - Protector of a wicked mother, ve’ qual figlio hai tu serbato! look what son you have sheltered! Empio anch’esso... Wicked he too... Ugo - Ed empio il padre da cui nacque... Ugo - And wicked he who fathered him... Ernesto - Forsennato! Ernesto - Fool! Ugo - Si, lo sono... È gonfio il core Ugo - Yes, I am... My heart is brimming d’amarezza, di dolore... with bitterness and pain... Ei la madre mi ha rapita He stole my mother from me ci serbommi a trista vita and left me with a life of sadness mi restava l’amor mio, I had only my love, l’amor mio sepolto in me my love which lay buried in me or dinanzi al mondo e a Dio and now before the world and God questo amor delitto ei fe’. he makes my love a crime. Azzo è immobile e pensoso. Azzo is motionless and thoughtful. Parisina - Ugo!... ah, cessa!... Parisina - Ugo!... ah, stop!... Ugo - Ov’è la scure?... Ugo - Where is the axe?... Tronchi dessa i miei tormenti. It will cut off all my torments. Parisina - (ad Azzo) Parisina - (to Azzo) Non udirlo... a sue sventure Do not listen to him... his misfortunes dona tu gli amari accenti. speak in his bitter words. Me, cagion di tanta pena, I am the cause of all this suffering, me soltanto opprimi e svena... I alone should be oppressed, my blood be shed... 68 unser Unglück ist besiegelt.) accomplie.) Azzo - (Zwischen uns erhebt sich, stellt sich die Mutter.) Azzo - (Entre nous s’élève sa mère.) Ernesto - (Ach! die Natur ist in dieser Seele Ernesto - (Ah ! Sourde est cette âme, ah ! Muette taub und stumm!) est la nature !) 7 Azzo, Ugo und Parisina - Ach, wäre das 7 Azzo, Ugo et Parisina - Pour l’éternité, Geheimnis, das ich höre, Pour l’éternité aurait für immer, für immer begraben geblieben Dû être enseveli ce secret que j’entends. Wäre es ein Wahn meines kranken Geistes, S’il n’était qu’un délire de mon âme souffrante, ein mit Tagesanbruch verschwindender Schatten! Une ombre fuyant les rayons du jour ! Aber wehe mir! es ist wahr, ich empfinde es, ich spüre es, Mais infortunée/infortuné, il est vrai, je le sais, je le sens, durch die heftige Bestürzung, die mein Herz getroffen hat. A l’effroi cruel qui a frappé mon cœur. Ernesto - (O vergebliche Hoffnung, Ernesto - (O vaine espérance durch zwanzig Jahre genährt, Nourrie durant vingt ans, oh, wie Du in einem Augenblick verweht bist, Emportée par le vent en un seul instant, wenn beim Namen des Vaters, beim Namen des Sohnes Si au nom du père, si au nom du fils dieses Auge so trocken bleibt! Ses yeux restent si secs ! Unheilvolle Zuneigung, schuldhafte Liebe Triste amour, coupable amour. schläferte die heiligsten Gefühle des Herzens ein.) Il a étouffé les sentiments les plus nobles.) Azzo - Schützer einer ruchlosen Mutter, Azzo - Défenseur d’une mère cruelle, sieh, was für einen Sohn Du gehegt hast! Vois quel fils tu as élevé ! Ruchlos auch er... Cruel lui aussi... Ugo - Und ruchlos der Vater, von dem er stammt... Ugo - Et cruel celui qui lui a donné la vie... Ernesto - Rasender! Ernesto - Insensé ! Ugo - Ja, ich bin es... Das Herz ist voller Ugo - Oui, je le suis… Mon cœur est rempli Bitterkeit, voller Schmerz... D’amertume et de douleur… Er raubte mir die Mutter, Il m’a ravi ma mère, er hielt ein trauriges Leben für mich bereit; Me réservant un triste destin. mir blieb meine Liebe, Il me restait mon amour, meine in mir begrabene Liebe; Mon amour enfoui en mon sein jetzt machte er vor der Welt und vor Gott Et devant le monde et devant Dieu aus dieser Liebe ein Verbrechen. Il a fait de cet amour un délit. Azzo steht unbeweglich und nachdenklich da. Azzo est immobile et pensif. Parisina - Ugo!... ach, ende doch! Parisina - Ugo ! ... Ah, cesse ! ... Ugo - Wo ist das Fallbeil?... Ugo - Où donc est le glaive ?… Es enthaupte meine Qualen. Qu’il abrège mes tourments. Parisina - (zu Azzo) Parisina - (à Azzo) Höre ihn nicht an... erspare Du seinem Unglück Ne l’écoute pas…à son infortune die bitteren Worte. Tu donnes des accents amers. Mich, den Grund so vielen Leides, C’est moi, raison de tant de douleur, mich allein beseitige und töte... Moi seule que tu dois condamner et tuer… 69 Ma il tuo figlio... ah! no... non muoia... But your son... ah! no... let him not die... Lo risparmia per pietà. Spare his life for pity’s sake. Breve silenzio: Azzo si riscuote. A short silence: Azzo comes to himself. Azzo - Teco il traggi. Ei viva. Azzo - Take him with you. Let him live. Ernesto e Parisina - (Oh, gioia!) Ernesto and Parisina - (Oh, joy!) Ugo - Viver io!... Ugo - Live!... Ernesto e Parisina - T’affretta... va. Ernesto and Parisina - Hurry... go. Azzo - T’allontana fin che in petto Azzo - Away now whilst in my heart di natura i moti io sento... I still feel the promptings of nature... Sciagurato! un sol momento Wretch! in a single moment li potrebbe soffocar. I might smother them. (Ah! perché son io costretto (Ah! Why am I obliged despite myself mio malgrado a lagrimar!) to shed tears?) Ugo - Non è vita, è lunga morte, Ugo - It is not life, it is long death pena eterna che mi dai: eternal torment that you give me: le mie smanie tu non sai... you know not my agitation... ti farian raccapricciar. Your blood would curdle. (Ah! mi lascia, o cruda sorte, (Ah! Oh cruel lot, let me men colpevole spirar.) die with less guilty heart.) Parisina - Vanne: fuggi, è atroce scena Parisina - Go now, flee, it is a dreadful scene. Ernesto - Vieni: Ernesto - Come: all’Italia si risparmi. be saved for Italy. Per pietà di più non farmi For mercy’s sake do not make me di terror, d’orror gelar. freeze with terror, with horror. (Ah! chi mai morrà di pena, (Ah! who will die of sorrow, s’io pur seguo a respirar!) if I am still breathing!) Ernesto strascina seco Ugo. Ernesto drags Ugo away with him. Azzo accenna alle guardie di allontanar Parisina. Azzo gestures to the guards to lead Parisina away.

Scena decima Scene ten Azzo e guardia. Azzo and the guards. Azzo - Vada... sì, vada; a inorridir non abbia Azzo - Let her go..., yes, go; Ferrara will not per me Ferrara. Ella rimane... e basta. be appalled by me. She remains... that is all. Oh, quale in me contrasta Oh, what a conflict folla d’affetti, e tutti orrendi e tutti of feelings within me, all horrendous and all disperati e feroci! desperate and ferocious! (passeggia alcuni momenti agitatissimo, (for a few moments he paces up and down indi pacatamente) in agitation, then calmly) Olà! guidata Ho! Let Parisina alle ducali stanze un’altra volta be led into the ducal rooms 70 Aber Dein Sohn... ach! nein... er sterbe nicht... Mais ton fils... Non… Ne le tue pas… verschone ihn, um des Himmels willen. Par pitié, épargne-le. Kurzes Schweigen. Azzo rafft sich auf. Bref silence : Azzo se secoue. Azzo - Nimm ihn mit Dir. Er lebe. Azzo - Emmène-le. Qu’il vive. Ernesto und Parisina - (O Freude!) Ernesto et Parisina - (Oh, quel bonheur !) Ugo - Leben - ich!... Ugo - Vivre, moi ! … Ernesto und Parisina - Beeile Dich... geh’. Ernesto et Parisina - Hâte-toi… Va. Azzo - Entferne Dich, solange ich Azzo - Eloigne-toi tant que ces sentiments die Gefühle der Natur in der Brust verspüre... Emplissent mon cœur. Ruchloser! ein einziger Augenblick Misérable ! Un seul instant könnte sie ersticken. Pourrait les étouffer. (Ach, warum bin ich gezwungen, (Ah ! Pourquoi malgré moi gegen meinen Willen zu weinen!). Ces larmes sur mon visage !) Ugo - Was Du mir gibst, ist kein Leben, Ugo - Ce n’est pas la vie, mais une longue mort, ist langer Tod, ewige Pein. Une douleur éternelle que tu me donnes : Du kennst meine Raserei nicht... Tu ne connais point mes tourments… sie würde Dich entsetzen. Ils te feraient frémir. (Ach, lasse mich, o grausames Schicksal, (Ah ! Laisse-moi, ô sort cruel, weniger schuldig sterben.) expirer moins coupable.) Parisina - Geh, fliehe, der Anblick ist furchtbar. Parisina - va-t’en : fuis cette atroce scène. Ernesto - Komm, Ernesto - Viens : er möge dem Vaterland erspart sein. Vis pour l’Italie. Lasse mich um Himmels willen Aie pitié de moi, ne me glace plus nicht mehr vor Schrecken, vor Grauen erstarren. De terreur et d’horreur. (Ach, wer wird je aus Leid sterben, (Ah ! Qui donc mourra de douleur, da ich doch weiter atme!) Si je respire encore !) Ernesto schleift Ugo mit sich. Azzo gibt den Wachen Ernesto entraîne Ugo. ein Zeichen, Parisina aus seiner Gegenwart zu entfernen. Azzo indique aux gardes d’éloigner Parisina.

Zehnte Szene Scène X Azzo und eine Wache. Azzo et un garde Azzo - Er gehe... ja, er gehe; Ferrara soll sich nicht Azzo - Qu’il parte… Oui, qu’il parte ; que Ferrare über mich entsetzen. Sie bleibt... und Schluß. N’ait pas à rougir de moi. Elle reste… et cela suffit. Oh, welche Menge widerstreitender Gefühle Oh ! Que de sentiments opposés in mir, und alle schrecklich und alle Luttent en moi, tous horribles, tous verzweifelt und gräßlich! Désespérés et cruels ! (er geht ein paar Augenblicke (il marche quelques instants dans une grande agita- höchst erregt auf und ab, dann ruhig) tion, puis paisiblement.) Heda! Parisina werde neuerlich Holà ! Que Parisina in die herzoglichen Gemächer geführt soit ramenée aux appartements ducaux, 71 sia Parisina, e, qual poc’anzi ell’era, once again, and, as she was even now, onorata da tutti, ed ubbidita. be honoured by all, and obeyed. Non più: son fermo... No more: I am determined... Appien mia trama è ardita. My plan is fully formed. (parte) (he leaves)

ATTO TERZO ACT THREE

Luogo terreno nel ducale palazzo. Ground-floor room in the duke’s palace. Da un lato domestica cappella. On one side the private chapel. In fondo finestroni chiusi. In the background tall closed windows.

Scena prima Scene one Damigelle di Parisina e cavalieri escono lentamente Parisina’s maids and knights come slowly out of the dalla cappella. chapel. 8 Coro - Muta, insensibile, 8 Chorus - Silent, unfeeling, se non in quanto except that dagli occhi turgidi from her swollen eyes le sgorga il pianto, flow tears, l’afflitta giace the stricken lady lies dell’ara al piè. at the foot of the altar. Pregar lasciamola, Let her pray, non la turbiamo: do not disturb her: calmar quell’anima we cannot calm noi non possiamo: her troubled soul: per lei più pace peace can never be quaggiù non è. hers on this earth. (si ritirano) (they withdraw)

Scena seconda Scene two Parisina indi Imelda. Parisina then Imelda. Parisina - No... più salir non ponno Parisina - No... my prayers can no longer miei prieghi al ciel... Pur più straziato core rise up to heaven... Yet never did a more tormented heart mai non ricorse a lui come il cor mio. pray to heaven as does mine. Imelda! Imelda! Imelda - A te son io Imelda - I bring to you nunzia d’alcuna speme. In suo perdono a message of some hope. In his pardon par fermo il duca: ei congedò tranquillo the duke seems constant: calmly he dismisses il generoso Ernesto, generous Ernesto, 72 und - wie noch vor kurzem - mögen alle et qu’elle soit comme avant, sie ehren und ihr gehorchen. Honorée de tous et obéie. Nicht mehr: ich bin entschlossen... Cela suffit : Ich sehe meinen Plan klar vor mir. Ma décision est prise désormais… (er geht ab) (il sort)

DRITTER AKT ACTE III

Langes Parterre im herzoglichen Schloß. Au rez-de-chaussée du palais ducal. Auf einer Seite die Hauskapelle. D’un côté, la chapelle. Im Hintergrund große, geschlossene Fenster. Au fond, fenêtres fermées.

Erste Szene Scène I Parisinas Edeldamen sowie Ritter verlassen lang- Des demoiselles d’honneur de Parisina et des che- sam die Kapelle. valiers quittent lentement la chapelle. 8 Chor - Stumm, leblos, 8 Chœur - Muette, insensible, nur daß aus ihren Si ce n’était geschwollenen Augen Ses yeux rougis die Tränen rinnen, Par les pleurs, so liegt die Gequälte La malheureuse gît zu Füßen des Altars. Au pied de l’autel. Lassen wir sie beten, Laissons-la prier, stören wir sie nicht, Ne la troublons point : wir können diese Nous ne pouvons Seele nicht beruhigen; Apaiser son âme : für sie gibt es Pour elle, il n’y a plus keinen Frieden hienieden. De paix ici-bas. (sie ziehen sich zurück) (ils se retirent)

Zweite Szene Scène II Parisina, dann Imelda. Parisina puis Imelda. Parisina - Nein... meine Gebete Parisina - Non… Mes prières können nicht mehr zum Himmel steigen... Doch niemals Ne peuvent atteindre le ciel… Pourtant jamais wandte sich ein zerrisseneres Herz als das meine an ihn. Cœur plus tourmenté que le mien ne s’est adressé à lui. Imelda! Imelda ! Imelda - Ich bin Dir Imelda - Je viens à toi Botin von ein wenig Hoffnung Der Herzog Porteuse d’un espoir. Le pardon du duc scheint entschlossen, ihm zu verzeihen. Er verabschiedete Semble assuré : apaisé, il a renvoyé den hochherzigen Ernesto ruhig, Le généreux Ernesto, 73 a cui guidar lontano Ugo è concesso. and bids him lead Ugo away. Parisina - Ugo!… Ei dunque partì? Parisina - Ugo!... then he has left? Imelda - Parla sommesso... Imelda - Lower your voice... Un foglio suo ti reco... I bring you a note from him... Prendi. Take it. Parisina - Un suo foglio!... E chi te ‘1 diè? Parisina - His note!... And who gave it to you? Imelda - Poc’anzi Imelda - A moment ago un giovine scudier furtivamente a young squire furtively nell’atrio che conduce a queste stanze. in the hall leading to these rooms. Parisina - Incauto! Parisina - Reckless man! e quali ancor nutre speranze! What hopes may we still cherish! (legge il foglio) (she reads the sheet) “D’Azzo non ti fidar: non può del mostro “Do not trust Azzo: this calm esser la calma e la pietà sincera. and sincere pity cannot belong to the monster. Quando la squilla del vicino chiostro When the bells of the nearby cloister dell’alba annunzierà l’ora primiera, toll the first hour of the new day, da tal condotto che il periglio nostro led by this man, whom our danger mosse a pietade, e che salvarci spera, has moved to pity, and who hopes to save us, a te per via segreta ... ” by secret path to you...” (si arresta) (she pauses) Oh! ciel! Oh! Heavens! Imelda - Prosegui... Imelda - Continue... A che ti turbi? Why are you distraught? Parisina - Osa sperar l’insano Parisina - In his madness he believes ch’io con lui fugga! ... that I will flee with him!... Imelda - Oh! non lo speri invano. Imelda - Oh! let his hope not be vain. Io, te ‘1 confesso, io pure, I admit to you, I too, più che d’Azzo il furor, temo la calma... fear Azzo’s calm more than his fury... io conobbi Matilde... I knew Matilde... Parisina - (con gli occhi sul foglio) Parisina - (her eyes on the sheet) In sen del padre To his father’s home condurmi ei vuole... e s’io ricuso, ei giura he would lead me... and if I refuse, he swears di sua mano svenarsi in queste soglie. to spill his own blood in this place. Imelda - Ei n’è capace. Imelda - He would do this. Lontano orologio suona un’ora. In the distance the clock strikes one. Parisina - Ahi! qual tremor mi coglie! Parisina - Ah! I am all a-tremble! È questa l’ora! This is the hour! Imelda - È questa... Imelda - It is here... Che risolvi? What will you do? Parisina - Io... non so. Segreta voce Parisina - I... I do not know. A secret voice 74 dem erlaubt ist, Ugo in die Ferne zu bringen. A qui il a accordé d’emmener Ugo. Parisina - Ugo!... Er ging also weg? Parisina - Ugo ! … Il est donc parti ? Imelda - Sprich leise... Imelda - Parle doucement… Ich bringe Dir Nachricht von ihm... Je t’apporte un billet de lui… Hier. Prends. Parisina - Eine Nachricht!... Und wer gab sie Dir? Parisina - Un billet ! ... Et qui te l’a donné ? Imelda - Zuvor heimlich Imelda - Il y a quelques instants ein junger Knappe im Vorraum, Un jeune écuyer furtivement, der zu diesen Zimmern führt. Dans le vestibule qui mène à ces appartements. Parisina - Der Unbedachte! Parisina - Imprudent ! Welche Hoffnungen nährt er denn noch! Et quels espoirs nourrit-il encore ! (liest das Blatt) (elle lit le billet) “Traue Azzo nicht, Ruhe und Mitleid “Ne te fie pas à Azzo : le calme et la pitié des Ungeheuers können nicht aufrichtig sein. De ce monstre ne sauraient être sincères. Sobald der Glockenschlag des nahen Klosters Quand la cloche du cloître voisin die erste Stunde der Morgendämmerung kündet, Annoncera la première heure du jour von einem geführt, dem unsere Prüfung Conduit par cet homme mû par la pitié Mitleid eingab, und der uns zu retten hofft, Envers notre sort, et qui espère nous sauver, auf geheimem Wege zu Dir...” A toi secrètement... ” (sie hält ein) (elle s’arrête) O Himmel! Oh ! Ciel ! Imelda - Lies weiter... Imelda - Poursuis... Was erregt Dich? Pourquoi es-tu troublée ? Parisina - Der Rasende wagt zu hoffen, Parisina - Il ose espérer, l’insensé, daß ich mit ihm fliehe!... Que je fuirai avec lui… Imelda - Ach, Du hoffst es nicht vergebens. Imelda - Oh ! Qu’il ne l’espère pas en vain. Auch ich, ich gestehe es Dir, Moi aussi, je te l’avoue, fürchte Azzos Ruhe mehr als seine Wut... D’Azzo je crains le calme plus que le courroux… ich kannte Matilde... J’ai connu Matilde... Parisina - (hat die Augen auf das Blatt geheftet) Parisina - (les yeux sur le billet) Er will mich an den Busen meines Vaters zurückführen... Auprès de mon père und wenn ich ablehne, so schwört er, Il veut me conduire… Et si je refuse, il jure daß er sich an dieser Schwelle entleiben wird. De se donner la mort ici même. Imelda - Dazu ist er fähig. Imelda - Il en est capable. Eine ferne Uhr schlägt eine Stunde. Dans le lointain la cloche sonne une heure. Parisina - Oh weh! welch’ Zittern erfaßt mich! Parisina - Ah ! Quel frisson me parcourt ! Dies ist die Stunde! L’heure est venue ! Imelda - Sie ist es... Imelda - C’est bien l’heure… Was beschließest Du? Que décides-tu ? Parisina - Ich... weiß nicht. Eine geheime Stimme Parisina - Je... Je ne sais. Une voix secrète 75 mi dice che quest’ora tells me that this hour l’ultima è di mia vita. is the last hour of my life. Imelda - Oh! ti conforta... Imelda - Oh! Be calm... Disgombra il tuo terror... Banish your fear... Parisina - Non odi intorno Parisina - Do you not hear about you un gemer fioco!… di sinistri augelli a dull moaning?... grim screeching uno strido non senti!… errar non vedi of sinister birds?... Do you not see vicino un’ombra? a shadow wander nearby? Imelda - Il duol t’inganna, il credi. Imelda - Sorrow confounds you, believe me. 9 Parisina - Ciel, sei tu che in tal momento 9 Parisina - Heaven, ‘tis you who now mi sgomenti, e m’empi il core startles me, and fills my heart di quel tremito d’orrore with the shivers of horror che è presago del morir. that forespeak death. Supplicarti invano io tento, In vain I implore you, io ti sporgo invan le braccia: in vain do I stretch out my arms: sulle labbra mi si agghiaccia frozen on my lips stand la preghiera ed il sospir. prayer and sighs. (odesi flebile musica) (distant music is heard) Silenzio... un suon lugubre Silence... a grim sound lontano echeggia. echoes in the distance. Imelda - Un tristo suon... Imelda - A sad sound... Parisina - Che fia? Parisina - What can this be? (canto lontano) (distant singing) Coro - Da te, Signor, non sia, Chorus - Lord, let him not be damned by you come quaggiù, dannato; As he is condemned on earth; ascenda perdonato let him be forgiven and rise del tuo gran soglio al piè... to the foot of your reign... Parisina - De’ moribondi Parisina - This is the prayer questa è la prece. Al suol mi annoda e affigge of the dying. It nails me to the ground invisibil poter. with invisible power.

Scena terza Scene three Damigelle e dette. Maids and the above Damigelle - Ora funesta! Maids - Fateful hour! Sottratti al duca. Ei vien... Flee from the duke. He is coming... Imelda - (trascinando Parisina) Fugassi. Imelda - (dragging Parisina) Flee.

Scena ultima Final scene Azzo con seguito e detti. Azzo and his retinue, the above. Azzo - Arresta! Azzo - Stop! 76 sagt mir, daß diese Stunde Me dit que cette heure die letzte meines Lebens ist. Est la dernière de ma vie. Imelda - O, tröste Dich... Imelda - Oh ! Calme-toi... Verscheuche Deine Angst... Ecarte cet effroi... Parisina - Hörst Du nicht hier Parisina - N’entends-tu point à l’entour ein mattes Stöhnen!... hörst Du keinen schrillen Une faible plainte ! … ce cri d’oiseau sinistre Schrei unheilvoller Vögel!... siehst Du Ne l’entends-tu point ! … Ne vois-tu pas errer keinen Schatten in der Nähe umherirren? Une ombre tout près ? Imelda - Der Schmerz trügt Dich, glaube mir. Imelda - La douleur t’égare, tu le crois. 9 Parisina - Himmel, Du bist es, der mich in einem 9 Parisina - Ciel, c’est toi en cet instant solchen Augenblick erschüttert und mir das Herz Qui m’effraie, et emplit mon cœur mit jenem Beben des Grauens erfüllt, De ce frémissement d’horreur das eine Vorahnung des Todes ist. Qui annonce la mort. Ich versuche vergeblich, Dich anzuflehen, Je te supplie en vain, ich recke Dir vergebens die Arme entgegen; En vain je te tends les bras : Gebet und Seufzer frieren mir Sur mes lèvres gèlent auf den Lippen ein. La prière et le soupir. (man hört schwache Musik) (l’on entend une faible musique) Schweigen... ein schauriger Klang Silence... Un son lugubre ertönt in der Ferne. Résonne au loin. Imelda - Ein trauriger Klang... Imelda - Un triste son... Parisina - Was ist das? Parisina - Qu’est-ce ? (in der Ferne Gesang) (chant lointain) Chor - Von Dir, o Herr, werde er nicht, Chœur - Que dans ton royaume, Seigneur, wie hienieden, verdammt; Je ne sois pas damné comme ici-bas ; es sei ihm verziehen, Que je vienne à toi pardonné, wenn er vor Deinem hohen Throne erscheint... Jusqu’au pied de ton trône... Parisina - Dies ist das Gebet Parisina - Des mourants für die Sterbenden. Eine unsichtbare Macht Ceci est la prière. Une force invisible kettet und heftet mich an den Boden. Me retient et me lie au sol.

Dritte Szene Scène III Edeldamen und Vorige. Des demoiselles d’honneur et les mêmes Edeldamen - Unheilvolle Stunde! Demoiselles d’honneur - Instant funeste ! Entziehe Dich dem Herzog. Er kommt... Dérobe-toi au duc. Il vient… Imelda - (zieht Parisina mit sich fort) Lass’ uns fliehen. Imelda - (entraînant Parisina) Fuis.

Letzte Szene Scène dernière Azzo mit Gefolge und Vorige. Azzo avec sa suite, et les mêmes Azzo - Halte ein! Azzo - Arrête ! 77 Parisina - In quegli occhi, in quel sembiante... Parisina - In those eyes, in that face... la vendetta io leggo espressa. I read the gaze of revenge. Azzo - Ben vi leggi. E in questo istante Azzo - You read it well. And in this instant piena è omai, sfogata è dessa. revenge is complete, it is sated. Parisina - Parla... oh! ciel... Parisina - Speak... oh! Heavens... Di lui che festi? What have you done to him? Ugo… ov’è? Where is... Ugo? Azzo - Tu l’attendesti. Azzo - You were expecting him. Empia donna! a te lo svela Wicked woman! Let my rage give you answer in tal guisa il mio furor. in this manner. Si aprono i veroni dal fondo, e vedesi nel cortile il The windows in the background are opened, in the cadavere di Ugo. courtyard Ugo’s corpse is seen. 10 Parisina - Ugo! ... Io muoro. 10 Parisina - Ugo!... I die. (si abbandona alle dame) (She collapses into the arms of her maids) Coro - Ah! no, le cela Chorus - Ah! No, hide this dread spectacle lo spettacolo d’orror. from her eyes. Parisina - Ugo!... è spento! A me si renda Parisina - Ugo!... he is dead! Bring me la sua fredda esangue salma! his cold and lifeless body! (fuori di sé) (beside herself) Che sovr’esso io spiri l’alma… That I may abandon my spirit over it... L’alma oppressa dal dolor! My soul overcome with grief! Scenda, indegno, ah! su te scenda Ah villain, may his blood, il suo sangue infin che vivi!... his blood be on your head till you die!... Ei del sol, dei ciel ti privi, May he deprive you of sun and heaven, ti ricolmi di squallor. and fill you with horror. (ricade) (she collapses) Coro - Ella manca... Chorus - She faints... Azzo - Il ciel previene Azzo - Heaven has spared her la sua pena... her pain... Imelda e Coro - Ahi! spira! Ahi! muor! Imelda and Chorus - Ah! She expires! Ah! She dies!

78 Parisina - In diesen Augen, in diesem Antlitz... Parisina - Dans ces yeux, dans ce visage... lese ich den Ausdruck der Rache. J’y lis la vengeance. Azzo - Du liest richtig. Und in diesem Augenblick Azzo - Tu as bien lu. Et en cet instant ist sie bereits vollzogen und erfüllt. Elle est désormais accomplie. Parisina - Sprich... O Himmel!... Parisina - Parle... Oh ! Ciel... Was tatest Du mit ihm? Qu’as-tu fait de lui ? Wo ist... Ugo? Ugo… Où est-il ? Azzo - Du hast ihn erwartet. Azzo - Tu l’attendais. Schändliches Weib! Auf diese Weise Femme cruelle ! Ma fureur zeigt ihn Dir meine Wut. Te le dévoile ainsi. Die Balkone im Hintergrund werden geöffnet. Les fenêtres du fond s’ouvrent, Im Hof ist Ugos Leiche zu sehen. découvrant le cadavre d’Ugo dans la cour. 10 Parisina - Ugo!... Ich sterbe. 10 Parisina - Ugo ! ... Je meurs. (sie sinkt den Damen in die Arme) (elle tombe dans les bras des dames) Chor - Ach nein, verbirg’ Chœur - Ah ! Non, cache donc das grauenvolle Schauspiel vor ihr. Cet horrible spectacle. Parisina - Ugo!... er ist tot! Man gebe mir Parisina - Ugo ! ... Mort ! Que l’on me rende seinen kalten, blutlosen Leichnam zurück! Son corps froid et exsangue ! (außer sich) (hors d’elle) Daß an ihm ich meine Seele aushauche... Que sur lui expire mon âme… Die vom Schmerz zerstörte Seele! Mon âme accablée de douleur ! Sein Blut, o Schändlicher, ach, Misérable, ah ! Que son sang retombe es komme über Dich, so lange Du lebst!... Sur toi tant que tu vivras ! ... Es entziehe Dir die Sonne, den Himmel, Qu’il te prive du soleil, du ciel, es überhäufe Dich mit Elend. Et fasse de ta vie un enfer. (sie sinkt wieder zurück) (elle retombe) Chor - Sie stirbt... Chœur - Elle se meurt… Azzo - Der Himmel verhindert Azzo - Le ciel prévient ihr Leiden... Sa douleur... Imelda und Chor - Weh! sie scheidet hin! sie verscheidet! Imelda et le chœur - Hélas ! Elle expire ! Elle meurt !

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