RUBRICA REM

1. Tullio Biscuola rti e cultura, una storia lunga la resistenza contavano molto. Ma la 2 3 5 Flash & News 150 anni identificata in un corsa allora non era solo sport, e la 2. Il campione alla personaggio sportivo. Sa- ‘passione’ di Biscuola era talmente preolimpica A Parigi-Corbeille rebbe riduttivo, se non fosse Tullio Bi- tanta che ha pensato bene di capita- scuola il maratoneta. Perché signori, lizzarla andando ( assieme al veneto 3. Eugenio Zuolo (primo 150 di storia è una maratona. Quel- Donà) ad indossare la ‘maglietta’ fer- a sinistra) presidente del Coni Rovigo la di Filippide con la sua corsa “ex- rarese della S.p.a.l., dal significativo durante l’intitolazione treme” da Maratona fino ad Atene, acronimo Società Polisportiva Ars et dell’impianto sportivo a 42 km per morire e diventare eterni. Labor. La storica società che vedrà Biscuola (primo a destra). 4 Quella ‘lunga maratona di vita’ di Tullio protagonista anche sulle distan- 4. Biscuola tra il campione Biscuola in corsa tra due secoli, da ze dei 10.000 e dei 15.000 metri. di rugby Maci Battaglini combattente sia nella Prima Guerra Che Tullio fosse forte lo dimostrano (a sinistra) e Giuseppe Mondiale (o quarta Guerra d’Indipen- i suoi 15 titoli veneti consecutivi, ma Mantovani (a destra) campione di denza?) e sia nella Seconda Guerra anche le corse da protagonista in motociclismo. Tullio Biscuola Mondiale. Due uomini nell’immensità una Italia settentrionale che propo- 5. Biscuola con una vita di della storia, Filippide e Biscuola. E neva campioni come il bergamasco . per quanto riguarda il ‘nostro Tullio’ Alfonso Orlando (5° alle Olimpiadi battaglie ci preme oltre tutto sottolineare che di Stoccolma), (Busto fa parte della storia ‘primaria’ delle Arsizio), Becattini e Veroni (entrambi e di vittorie Olimpiadi, nella quale le date e i luo- della Italia FI), il modenese Adelmo a Pintoise attraverso la foresta di St. specie di Onassis ante litteram. E che ferito. Una ferita che lascia il segno, ghi citati (Atene, Londra, Parigi) sono Rossi, laziale Braga e il bolognese Germain. Già, la maratona: la quin- trionfo al suo ritorno a Rovigo, per e che vedrà poi, a partire dal 1944, gli elementi fondamentali e la esegesi Fava. E’ costante e metodico negli tessenza dello sport! Con 58 mara- il leggendario Biscuola e i suoi due l’ex maratoneta Biscuola sempre atti- della storia di Tullio Biscuola. Perciò, allenamenti, Biscuola, ma oltre che toneti alla partenza, a vincere fu il preparatori atletici (i fratelli Fabbro, vo nel suo negozio di abbigliamento di Sergio Sottovia quando lo misi per primo nella Top sportivo, il nostro Tullio fa parte del- taglialegna finlandese Albin Oskar i barbieri – ciclisti che accompagna- di Rovigo, un luogo che diventa uno Ten Made in Polesine del libro sugli la Storia dell’Italia. Certo nel 1912 Stenroos con il tempo di 2h 41’ 22’’ vano Tullio nei quotidiani 10/20 dei punti di incontro degli aderenti al “Olimpionici & Gentlemen” lo catalo- verrà assegnata a Berlino l’organiz- 6; secondo fu il contadino Romeo chilometri di allenamento). Intanto movimento clandestino antifascista. gai subito come “il nostro maratone- zazione delle Olimpiadi 1916. Ma Bertini, da Gessate Milanese, terzo la storia poliedrica di Biscuola ce lo Poi Tullio ‘sportivamente’ sarà punto ta e capostipite ‘Olimpionico Polesa- poco dopo ci sarà l’attentato di Sara- lo statunitense Clarence DeMar. E il propone anche in ‘maglietta’ della di riferimento nel capoluogo, dove no’, il nostro uomo –copertina al qua- jevo e scoppierà Prima Guerra Mon- nostro Tullio? Strepitoso al 22esimo società Viscosa Padova e sul podio sarà tra i fondatori nel 1959 del Pa- le fare accendere, con la fiaccola, il diale. Vengono annullate le Olimpia- posto, col tempo di 3h19’05’’. Stre- di Bologna: terzo nei 10.000 alle nathlon Club Rovigo, di cui è stato 1 nostro ideale braciere olimpico”. di di Berlino e non si parlerà più di pitoso se consideriamo che all’arrivo spalle del veneziano Attilio Conton e primo presidente Eugenio Zuolo. Co- Una storia quella di Tullio Biscuola, Biscuola come atleta e podista, ma, furono solo in 30 ad arrivare. Strepi- del piacentino Chiusa, prima di tra- lui che è stato anche presidente del nato a Verona 12 luglio 1894, che nel periodo 1915/18, soltanto come toso se pensiamo che tra gli italiani vasare la sua esperienza come alle- Coni Rovigo, colui che ha inaugurato peraltro sviluppa flash paralleli con ufficiale dell’esercito. Poi, per fortu- solo lui e Bertini arrivarono all’arrivo, natore di atletica per tanti allievi, tra a Rovigo lo stadio di atletica giusta- , nella leggenda come na, anche le guerre finiscono; e così mentre si ritirarono Ernesto Alciati, cui il saltatore Pacchioni. Tutto questo mente intitolato a ‘Tullio Biscuola’. vincitore ‘barcollante’ della Olimpia- il podista Biscuola come portacolori , Alberto Cavallero e An- mentre stava tornando la tempesta: Il maratoneta che era scomparso a de di Londra 1908. Un personaggio, della Rhodigium Sport si consolida gelo Malvicini. Così lo stoico Tullio scoppia la seconda guerra mondia- febbraio del 1963, dopo essere ri- Tullio Biscuola, che trascende il lato nella hit parade su distanze sempre Biscuola (68 kg su 1, 70 di altezza) le e Tullio farà parte del “5° Reggi- masto un punto di riferimento asso- sportivo, per affondare le radici nel- più lunghe. Così vince il prestigioso entrò nella storia di quelle Olimpiadi mento Artiglieria da Montagna”, ciativo/istituzionale, ma che resterà la ‘gioventù’ dell’Italia Unita, quella “Premio di Natale” a Bologna e nel di Parigi; nella primavera del 1927, quello che dal 19 ottobre 1941 fino “Olimpionico” per sempre: per aver nata nel 1970, quando l’atletica e 1923, anno preolimpico, addirittura poi, sarebbe entrato anche nella ad agosto 1942 viene impiegato sul partecipato alla Olimpiadi di Parigi la ginnastica erano ancora ‘parte vince la gara Parigi – Corbeille sulla leggenda. E dalla porta principale. fronte greco – albanese. Quel ‘Reg- 1924, per aver ‘aiutato’ anche eco- integrante’ dell’italiano combattente. distanza dei 30 chilometri. Pensate: Pensate: è andato a vincere la ma- gimento’ che tra i suoi comandanti, nomicamente l’amico Dorando Pietri Un corridore nato, il Biscuola, tra- un rodigino in trionfo a Parigi! Là ratona là proprio dove la maratona nel periodo 1936-43, annovera in e per aver vinto la Maratona di Ate- sferitosi giovanissimo da Verona a dove l’anno dopo correrà la leggen- ha il suo significato più profondo: sequenza come comandanti Mazzi- ne nel 1927. E che oltre tutto, meri- Rovigo, dove iniziò presto a gareg- daria maratona ai Giochi Olimpici, ad Atene, sotto l’acropoli. Ai famosi ni, Norcen, Molinari, appunto il no- ta il nostro tricolore per aver servito giare, tant’è che a 12 anni correva nella afosa domenica del 14 luglio Giochi dell’Averoffa perché organiz- stro Biscuola, e Bizzarri. Ed è là nel l’Italia dei 150 anni in entrambe le già su delle distanze dove il fiato e 1924, dallo stadio di Colombes fino zati da quel magnate di Averoff, una Montenegro che Tullio Biscuola viene due Guerre Mondiali.

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