Gianni Schicchi Finale

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Gianni Schicchi Finale Società Dante Alighieri Il mondo in italiano Comitato di Siena “Oh, mio babbino caro”: how to use opera in teaching Italian language NECTFL 2009 New York Property of Società Dante Alighieri Società Dante Alighieri – Comitato di Siena – Via T. Pendola, 37 – 53100 Siena, Italy Tel: 01139 0577 49533 – [email protected] Gianni Schicchi 1. Conoscete il mondo dell’opera lirica? Associate il titolo dell’opera al suo protagonista 1) La Bohème a) Figaro 2) Rigoletto b) Nemorino 3) Il flauto magico c) Radames 4) Il barbiere di Siviglia d) Don José 5) Tosca e) Mimì 6) Il trovatore f) Papageno 7) Turandot g) Cavaradossi 8) Aida h) Gilda 9) Carmen i) Liù 10) L’elisir d’amore j) Azucena 1e 2 3 4 5 6 7 8 9 10 2. Tra le opere che conoscete, qual è quella che preferite? Parlatene a coppie Società Dante Alighieri – Comitato di Siena – Via T. Pendola, 37 – 53100 Siena, Italy Tel: 01139 0577 49533 – [email protected] Personaggi: Gianni Schicchi, (baritono) Lauretta, (soprano) Zita, cugina di Buoso, (contralto) Rinuccio, nipote di Zita, (tenore) Gherardo, nipote di Buoso, (tenore) Nella, sua moglie, (soprano) Gherardino, loro figlio, (contralto) Betto di Signa, cognato di Buoso, (basso) SImone, cugino di Buoso, (basso) Marco, suo figlio, (baritono) La Ciesca, moglie di Marco, (mezzosoprano) Maestro Spinelloccio, medico (basso) Ser Amantio di Nicolai, notaio (baritono) Pinellino, calzolaio (basso) Guccio, tintore (basso) Lettura: La trama Il soggetto trae spunto da un breve episodio della Divina Commedia ( Inferno , XXX,22-48). Nella sua casa di Firenze (anno 1299) è da poco spirato il ricco e nobile Buoso Donati. Giace nel suo letto, nella sala al centro della casa, circondato dai parenti che si fingono addolorati. Una voce secondo cui Buoso avrebbe lasciato tutte le sue ricchezze ai monaci spinge i parenti a una febbrile ricerca del testamento. Lo trova il giovane Rinuccio, che accetta di consegnarlo agli altri, a condizione che promettano di lasciargli sposare Lauretta, figlia di Gianni Schicchi, losco ed equivoco personaggio fiorentino di umili origini. Tutti accettano la sua condizione e con orrore leggono nel testamento che gli unici beneficiari sono veramente i monaci. Rinuccio chiede aiuto a Schicchi nonostante l’avversione degli altri parenti. Avvertito da Rinuccio, Schicchi arriva subito insieme alla figlia, solo per venire offeso dall’insolenza dei parenti di Buoso. Questi si rimangiano la promessa fatta a Rinuccio, dicendo che il matrimonio non si può fare senza l’eredità e insultando Schicchi. Interviene allora Lauretta, ansiosa di poter convolare a nozze con l’amato Rinuccio. Se Schicchi ha un punto debole, è senz’altro la figlia. Quindi, per soddisfarne i desideri, escogita un piano. La morte di Buoso dovrà restare un segreto finché lui, travestito da Buoso, non avrà dettato al notaio un nuovo testamento. La sua bravura nell’impersonare il vecchio viene subito messa alla prova dall’arrivo del dottore, Spinelloccio, al quale viene fatto credere che Buoso sia ancora vivo. Soddisfatti di questo primo successo, i parenti mandano a chiamare il notaio e intanto, uno a uno, cercano di corrompere Schicchi per ottenere la fetta più grande dell’eredità. Schicchi dice di sì a tutti e sa sfruttare così bene l’avidità e la credulità dei parenti di Buoso che questi, ammaliati, si affidano completamente a lui. Schicchi li avverte però che se qualcuno rivelerà l’imbroglio attirerà su tutti quanti castighi di inimmaginabile spietatezza. Quando arriva il notaio, Schicchi, travestito da Buoso, detta il testamento per gran parte a suo beneficio e i parenti sono troppo spaventati per intervenire. Una volta uscito il notaio, tentano affannosamente di portare via dalla casa quello che possono ma vengono cacciati fuori da Schicchi, nuovo legittimo proprietario. Rinuccio e Lauretta restano sul balcone a cantare il loro amore mentre Schicchi si appella con eleganza alla clemenza del pubblico, sostenendo che il lieto fine giustifica i mezzi. Società Dante Alighieri – Comitato di Siena – Via T. Pendola, 37 – 53100 Siena, Italy Tel: 01139 0577 49533 – [email protected] 3. Ricostruite la trama dell’opera mettendo in ordine i fotogrammi 4. Leggete la descrizione dell’ambientazione che apre il libretto dell’opera e provate a farne uno schizzo Società Dante Alighieri – Comitato di Siena – Via T. Pendola, 37 – 53100 Siena, Italy Tel: 01139 0577 49533 – [email protected] L’azione si svolge nel 1299 a Firenze. La camera da letto di Buoso Donati. A sinistra la porta d’ingresso; oltre un pianerottolo e la scala; quindi una finestra a vetri fino a terra per cui si accede al terrazzo con la ringhiera di legno che gira esternamente la facciata della casa, Nel fondo a sinistra un finestrone da cui si scorge la torre di Arnolfo. Sulla parete di destra una scaletta di legno che conduce a un ballatoio su cui trovansi uno stipo e una porta. Sotto la scala un’altra porticina. A destra, nel fondo, il letto. Ai lati del letto quattro candelabri con quattro ceri accesi. Davanti al letto un candelabro a tre candele spento. Le sarge del letto, semichiuse, lasciano intravedere un drappo rosso che ricopre un corpo. Società Dante Alighieri – Comitato di Siena – Via T. Pendola, 37 – 53100 Siena, Italy Tel: 01139 0577 49533 – [email protected] Prima parte Ascolto e visione SIMONE Ah! A te, due popolini: No. Non è! comprati i confortini! ZITA ZITA Ah! "Ai miei cugini No. Non c'è! Zita e Simone!" ZITA, LA CIESCA, NELLA SIMONE No! Non c'è! Povero Buoso! GHERARDO ZITA Dove sia? Povero Buoso! MARCO SIMONE Dove sia? Tutta la cera MARCO, SIMONE, BETTO tu devi avere! No! Non c'è! Insino in fondo RINUCCIO si deve struggere! Salvàti! Salvàti! Sì! godi, godi! Il testamento di Buoso Donati! Povero Buoso! Zia, l'ho trovato io! TUTTI Come compenso, dimmi se lo zio, Povero Buoso! povero zio! Se m'avesse lasciato questa casa! m'avesse lasciato bene bene, E i mulini di Signa! se tra poco si fosse tutti ricchi ... Poi la mula! in un giorno di festa come questo, Se m'avesse lasciato ... mi daresti il consenso di sposare ZITA la Lauretta, figliola dello Schicchi? Zitti! E aperto! Mi sembrerà più dolce il mio redaggio ... SIMONE potrei sposarla per Calendimaggio! Dunque era vero! Noi vedremo i frati TUTTI ingrassare alla barba dei Donati! tranne Zita LA CIESCA Ma sì! Tutti quei bei fiorini accumulati Ma sì! finire nelle tonache dei frati! C'è tempo a riparlarne! MARCO RINUCCIO Privare tutti noi d'una sostanza, Potrei sposarla per Calendimaggio! e i frati far sguazzar nell'abbondanza! GHERARDO, MARCO BETTO Qua, presto il testamento! Io dovrò misurarmi il bere a Signa, LA CIESCA e i frati beveranno il vin di vigna! Non lo vedi NELLA, LA CIESCA, ZITA Che si sta con le spine sotto i piedi? Si faranno slargar spesso la cappa, Zia! noi schianterem di bile, e loro ... pappa! ZITA RINUCCIO Se tutto andrà come si spera, La mia felicità sarà rubata sposa chi vuoi, sia pure la versiera! dall’ "Opera di Santa Reparata!" RINUCCIO GHERARDO Ah! lo zio mi voleva tanto bene, Aprite le dispense dei conventi! m'avrà lasciato colle tasche piene! Allegri, frati, ed arrotate i denti! ZITA a Gherardino, che è tornato ora in scena Eccovi le primizie di mercato! Corri da Gianni Schicchi, Fate schioccar la lingua col palato! digli che venga qui colla Lauretta: A voi, poveri frati: tordi grassi! c'è Rinuccio di Buoso che l'aspetta! SIMONE Quaglie pinate! Società Dante Alighieri – Comitato di Siena – Via T. Pendola, 37 – 53100 Siena, Italy Tel: 01139 0577 49533 – [email protected] NELLA Lodole! MARCO Ortolani!! ZITA Beccafichi! Ortolani! SIMONE Quaglie pinate! Oche ingrassate! BETTO E galletti! TUTTI Galletti?? Gallettini!! RINUCCIO Gallettini di canto tenerini! TUTTI E con le facce rosse e ben pasciute, schizzando dalle gote la salute, ridetevi di noi: ah! ah! ah! ah! Eccolo là un Donati, eccolo là! Ah! ah! ah! ah!, ah! ah! ah! ah!, Eccolo là un Donati! Eccolo là! E la voleva lui l'eredità ... Ridete, o frati, ridete alla barba dei Donati! Ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah! . ZITA Chi l'avrebbe mai detto, che quando Buoso andava al cimitero, si sarebbe pianto per davvero! ZITA, LA CIESCA, NELLA 1. Individuate nella trama il passaggio descritto nel brano appena ascoltato 2. Sostituite le parole sottolineate nel testo scegliendo tra i sinonimi proposti grasse strega infernale moriremo ricchezza ambienti destinati alle provviste permesso ortaggi o frutti di maturazione precoce consumare Consenso ………………………………………. Schianterem ……………………………………. Versiera ………………………………………... Dispense ……………………………………….. Struggere ………………………………………. Primizie ………………………………………… Abbondanza ……………………………………. Pasciute ………………………………………… Società Dante Alighieri – Comitato di Siena – Via T. Pendola, 37 – 53100 Siena, Italy Tel: 01139 0577 49533 – [email protected] 3. Provate a spiegare le seguenti espressioni presenti nel testo … c olle spine sotto i piedi … … ingrassare alla barba dei Donati … … sguazzare nell’abbondanza … … noi schianterem di bile … … arrotate i denti … … fate schioccar la lingua col palato … … schizzando dalle gote la salute … 3. Cercate nel testo i verbi al congiuntivo imperfetto e trapassato e inseriteli nella seguente tabella in relazione all’uso 4. Congiuntivo desiderativo: esprime un desiderio Congiuntivo ipotetico: introduce un’ipotesi senza che compaia un verbo che significhi possibile o irreale legata a una conseguenza * “desiderare”. Può essere accompagnato da parole o espressioni come magari, almeno, se, volesse il cielo che, una buon volta * * G. Patota, Grammatica di riferimento della lingua italiana per stranieri, p.150 e p.382 - Le Monnier, Fi 2003 5. Riformulate le seguenti frasi usando il congiuntivo imperfetto o trapassato per esprimere ipotesi o desideri a. Vorrei comprare una macchina nuova ……………………………………………………………………………………… b. Dovevamo prenotare il volo in anticipo per trovare i posti ……………………………………………………………………………………… c. Ha tanti nemici perché è troppo litigioso e aggressivo ……………………………………………………………………………………… d. Mi sarebbe piaciuto incontrarti a Vienna! ……………………………………………………………………………………… e.
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